Qui 1 dicembre 2010

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Cronaca

Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected]

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Presunte tangenti versate dall’imprenditore Vincenzo Angelini

Sanitopoli abruzzese: Del Turco & C. a giudizio

La decisione del Gup del Tribunale di Pescara

La condanna di Dell’Utri a sette anni è stata finalmente depo-sitata cioè “motivata”. In questa si racconta che, una gran parte di imprenditori siciliani (ed anche campani, calabresi, pugliesi e, secondo me, di tutte le regioni) e tra questi il Berlusconi degli anni 80-90 sceso in Sicilia con le sue antenne, veniva e viene taglieggiata: se non paghi il pizzo cominciano a saltare auto, case, negozi, antenne, ecc. Il Berlusconi, dice Ingroia, si adeguò e incaricò Dell’Utri (ma forse fu una sua autonoma iniziativa), dice Ingroia, di stabilire un contatto e adeguarsi. Questo fino al 1992 quando, non si sa perché, Dell’Utri “lasciò” la mafia, come se un uomo che odorava di politica ed in predicato di andare in Parlamento, quindi ancora più “utile” alla mafia, potesse andar-sene senza “liquidazione” (la sua). Forse perché c’era un certo Mangano a “sorvegliare” il Berlusconi. In pratica Dell’Utri si era liberato di uno scomodo incarico per affidarlo ad uno stal-liere e non aveva avuto più alcun contatto con la mafia (lo dice Ingroia!) dal 1992. Berlusconi viene tirato in ballo in questa vi-cenda, per la giacchetta, per le calzette, per i capelli solo perché amico di Dell’Utri: cioè non c’entra niente con la mafia ma vie-ne ugualmente tirato in ballo. Mi chiedo: come mai Ingroia non si chiede perchè Dell’Utri non ha più rapporti con la mafia? E’ una cosa normale in quell’ambiente? Ora, se Dell’Utri e Berlu-sconi vengono tirati in ballo direttamente o indirettamente per un reato che esiste solo in Italia

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L’opinione di Elio Bitritto

Tra Dell’Utri e Ingroia

L'ex presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, è stato rinviato a giudizio per tutti i reati a lui contestati dal Gup del Tribunale di Pescara, Angelo Zaccagnini, nell'am-bito della vicenda riguardante presunte tangenti nel mondo della sanità abruzzese. Ad ac-cusare Del Turco l'ex titolare della clinica privata 'Villa Pini' di Chieti, Vincenzo Angelini, che rivelò ai magistrati di aver pagato tangenti per un totale di circa 15 milioni di euro ad alcu-ni amministratori regionali in cambio di favori. Del Turco, che il 14 luglio 2008 finì in carcere

per quasi un mese, è accusato di associazione a delinquere, corruzione, abuso, concussione, falso. Il gup ha rinviato a giu-dizio per tutti i reati anche gli altri 27 imputati. Il processo a

loro carico prenderà il via il 15 aprile prossimo. Il giudice si è anche pronunciato sulla com-petenza territoriale stabilendo che la sede è Pescara.

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Casa dello Studente

e anomalie

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(ma non esisteva già il reato di favoreggiamento invece di in-ventarsene un altro che è per lo meno opinabile?), e per la presenza nelle stalle delle vil-le di Berlusconi di Mangano definito mafioso, bisognereb-be dire la stessa cosa di Ingro-ia per la presenza di un certo maresciallo Sciuro, suo stret-to collaboratore, compagno di stanza del PM e colluso di

mafia. Qualcuno potrebbe mai ipotizzare il reato di concorso esterno per il PM Ingroia? Non solo: cosa dire oggi della sco-perta che è stato l’ex ministro Conso, sotto il governo “demo-cratico” ed antimafia di Ciampi ad abolire il famoso 41 bis per i mafiosi? Non è il caso di riscri-vere la storia dei PM siciliani (e non solo) e di dire finalmente la verità?

Dalla prima

Dalla prima

Tra Dell’Utri e Ingroia

Sanitopoli abruzzese: Del Turco & C.

a giudizioTra gli imputati rinviati a giudizio l'imprenditore Vincenzo Angelini; il parlamentare del Pdl, Sabatino Aracu; l'ex segretario generale della Regione, Lamberto Quarta; gli ex assessori regionali, Anto-nio Boschetti, Bernardo Mazzoc-ca, l'ex capogruppo del Pd alla Regione, Camillo Cesarone; l'ex manager della asl di Chieti, Luigi Conga; l'ex amministratore della Humangest, Gianluca Zelli; l'ex assessore alla sanita' del governo di centro destra, Vito Domenici; l'ex segretario di Mazzocca, An-gelo Bucciarelli. Saranno invece giudicati con il rito abbreviato l'ex presidente della Regione di centro destra, Giovanni Pace; l'ex vice presidente della Fira, Vin-cenzo Trozzi e l' avvocato Pietro Anello. Mentre Giordano Ceri-gioni ha chiesto il patteggiamen-to della pena. L'udienza per loro è stata fissata per il 10 gennaio prossimo. Per quanto riguarda l'ex presidente della Fira, Gian-carlo Masciarelli, il Gup ha tra-smesso gli atti al presidente del tribunale in quanto la richiesta di patteggiamento ha per oggetto anche reati relativi all'inchiesta Fira. Sulla competenza territo-riale il Gup ha deciso che resta a Pescara tranne che per la concus-sione contestata a Vito Domenici, la cui competenza è Sulmona, e per due falsi contestati all'ex fun-zionario della Asl di Chieti Gian-franco Martini, di cui si occuperà il tribunale teatino.

Il ricordo dei giovani universitari morti sotto le macerie a L’Aquila

Le anomalie della Casa dello StudenteLa vastese Lilli Centofanti a “Vieni via con me” su Rai 3

Il ricordo degli studenti mor-ti sotto le macerie a L’Aquila, dopo il terremoto, tra gli argo-menti trattati ieri a ‘Vieni via con me’, la trasmissione di Fa-bio Fazio e Roberto Saviano in onda su Rai 3. Tra i partecipanti anche Lilli Centofanti, sorel-la di Davide, l’universitario di Vasto tra le vittime della Casa dello Studente. Saviano mette in fila i numeri della tragedia: 308 vittime, oltre 1.550 feriti, più di 65 mila sfollati, 23 mila case distrutte in cinque province. “La Procura – accusa Saviano – dice che c’erano errori in fase di pro-gettazione ed esecuzione dei la-vori e nell’ala crollata mancava un pilastro: le concause sono lì che urlano in questa perizia”, aggiunge lo scrittore, dando poi la parola a Lilli Centofanti, so-rella di Davide, studente univer-sitario vastese, uno dei ragazzi della Casa dello Studente, che legge l’elenco delle anomalie nella costruzione dell’edificio. Lo pubblichiamo qui di seguito: “Non sono mai stati effettua-ti accertamenti circa l’idoneità dell’edificio al previsto cambio di destinazione d’uso; era un edificio adibito a magazzini, uf-fici e civile abitazione; l’edificio era stato tenuto in uno stato di cattiva manutenzione per quan-to concerne gli elementi strut-turali; le armature, alla base dei

pilastri, risultavano in pessime condizioni; la qualità del calce-struzzo impiegato era scadente; il progetto strutturale dell’edi-ficio era caratterizzato da gravi errori di impostazioni e di cal-colo; in una zona altamente si-smica non si era tenuto conto della forza dell’azione sismica; era stato realizzato un ulterio-re piano seminterrato rispetto all’unico previsto nel progetto; erano state realizzate opere dif-formi dalle autorizzazioni asse-rite”. LE ACCUSE DI SAVIANO – “L’Italia è un Paese di terremoti, eppure ogni volta che accade un terremoto sembra il primo, ogni volta abbiamo la sensazione di essere impreparati”, accusa Sa-viano. “La Casa dello Studente è il simbolo della condotta cri-minale che si è avuta per anni, quando si costruisce non ri-spettando le regole, si specula, solo per guadagnare o per avere consenso politico. Il terremo-to non riguarda solo le vittime, ma soprattutto chi sopravvive. E’ una tragedia di tutti e soprat-tutto, a trent’anni dal sisma che colpì l’Irpinia, sembra sempre di vedere la stessa sembra sem-pre la stessa tragedia, sembra di vedere le stesse cose, di sentire la stessa disperazione, di vede-re le tangenti, la ricostruzione, le cose che non funzionano”. A

L’Aquila, nei crolli dei palazzi del centro storico cittadino, ha perso la vita anche Maurizio Na-tale, altro giovane universitario, di Monteodorisio. Una tragedia che ancora oggi, a distanza di un anno e mezzo, ha lasciato una ferita aperta che difficilmente si potrà rimarginare.Come Redazione ci sembra giu-sto aggiungere che, in questo contesto, le dichiarazioni del-lo scrittore Saviano peccano di grossolanità. Accuse espresse nella questione della “casa dello studente”, come se sparasse nel mucchio, cercando di associare responsabilità governative per un edificio la cui costruzione risale a decenni fa. Addirittura, anche la Procura dell’Aquila tutt’ora brancola nel buio nelle attività di ricerca ed individuazione dei responsabili. Non condividiamo

soprattutto quanto Saviano ten-de ad accreditare circa il senso di impreparazione che si sarebbe riproposto anche in presenza del terremoto aquilano. A differenza di quanto accadde in Irpina 30 anni fa, lo Stato stavolta si è visto e la Protezione Civile è riuscita a dare risposte e soluzioni almeno nella fase dell’emergenza. Nega-re questa circostanza è assoluta-mente irresponsabile, oltre che palesemente falso.

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PdL. Parte la campagna contro centrosinistra e LapennaÈ partita lunedì l’offensiva del PdL contro il centrosinistra e Lapenna. Decine di manifesti di varia grandezza, in piazza Verdi troneggia addirittura un 6x3,sono stati affissi lungo le strade della Città. Al centro della campagna lo stesso slogan ripetuto per ciascun problema richiamato: risultato zero.

Cordoglio a Vasto per la scomparsa di Quirino Tupone. Al fi-glio Pasqualino, medico in servizio alla Radiologia dell’ospe-dale “San Pio da Pietrelcina” di Vasto l’affettuoso abbraccio di Lello Villani e di tutto il personale del reparto. Sentite condo-glianze da Peppino Tagliente e da tutta la redazione.

Lutto Tupone

Rientrerà tra domani e do-podomani in Italia, con ogni probabilità, la salma dell' im-prenditore napoletano, Massi-mo Cassinera, 49 anni, ucciso nei giorni scorsi a La Ceiba, in Honduras, assieme alla moglie Jessica Padron Perez. La ma-dre, la signora Grazia Russo, vastese, risiede in città. Il rito funebre verrà celebrato nel-la chiesa parrocchiale di San Marco Evangelista per espres-sa volontà dell'anziana donna. La salma della moglie di Cas-sinera verrà invece rimpatriata in Brasile. I due coniugi sono stati assassinati a colpi di mi-traglietta sull'auto sulla quale viaggiavano da alcuni killer che sono poi fuggiti. Cassinera e la

consorte tornavano a casa, nel rione residenziale di Los Ange-les. L'uomo è stato raggiunto da dieci colpi di arma da fuoco, la moglie da quindici. Cassinera, per alcuni anni, aveva gestito a Vasto un negozio di motocicli.

A Vasto i funerali dell’imprenditore assassinato

Rientra in Italiala salma di Cassinera

Torna all’attenzione del Giu-dice per le Udienze Preli-minari, a Vasto, il processo relativo all'inchiesta sul pre-sunto voto di scambio, che vede coinvolti il consigliere regionale Antonio Prospero e il consigliere comunale Nico-la Soria (Pdl) e altre quattro persone: i loro figli Francesco e Antonella, l’ex assessore comunale Rosanna Porcel-li e Alberto Marrone, vigile urbano in servizio presso il Comando di piazza Rossetti. Erano stati rinviati a giudizio il 21 giugno scorso. In capo

a Prospero e Soria pendono le accuse di corruzione e concus-sione. Le indagini riguardano fatti svoltisi tra il 2004 e il 2005 e sono finalizzate ad accertare se siano stati concessi dai due politici favori ad alcuni cittadi-ni durante la campagna eletto-rale per le regionali 2005. Ieri mattina l'udienza dinanzi al Tribunale collegiale, composto dal presidente Antonio Sabu-sco e dai giudici a latere Fabri-zio Pasquale ed Elio Bongrazio. In aula gli avvocati di Prospero e Soria, Giovanni Cerella e Ar-naldo Tascione, hanno "ecce-

pito la nullità del decreto di citazione in giudizio per un errore nella formulazione dei capi d'imputazione nei con-fronti del figlio di Prospero - dice Cerella - Nel decreto di rinvio a giudizio erano, infat-ti, ipotizzate alcune fattispe-cie che possono essere rife-rite solo ai pubblici ufficiali". A questo punto i giudici, con parere favorevole del pub-blico ministero, Giancarlo Ciani, hanno rinviato il pro-cedimento al Gup, che dovrà fissare la data di una nuova udienza preliminare.

Prospero e Soria: si torna al Gup

L'esecuzione di una serie di operazioni infragrup-po serviva esclusivamente a ottenere vantaggi fi-scali, ma gli ispettori del Fisco se ne sono accorti ed hanno fatto scattare i controlli, recuperando oltre 800.000 euro tra maggiori imposte Ires, Irap, Iva e sanzioni. L’indagine, condotta dalla Direzione regionale dell’Abruzzo e dall'Agenzia delle Entra-te di Vasto nei confronti di alcune società operanti nel vastese si è basata su un’attenta ricostruzione di ricavi e costi di competenza. Durante le verifi-che sono state riscontrate anomalie nelle scritture contabili, situazioni che hanno insospettito i fun-zionari delle Entrate. Le operazioni infragruppo erano infatti realizzate al solo scopo di eludere il

fisco, conseguendo indebite agevolazioni fiscali. In particolare, nella liquidazione di gruppo, era-no state introdotte perdite pre-consolidato di una delle società partecipanti per oltre un milione di euro e sottratti imponibili per circa 913.000 euro. L’esame della contabilità ha permesso di accertare maggiori imposte Ires per oltre 840mila euro, Iva per circa 83mila e Irap per 10mila euro, contesta-te sia nei confronti della società consolidante che della consolidata. Dopo la presentazione dei ricor-si in Commissione Tributaria Provinciale, la Dire-zione Regionale delle Entrate ha concluso positi-vamente la conciliazione giudiziale con la società e già incassato una somma di 811.000 euro.

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di Natale

Festeggia oggi il 4° comple-anno la piccola Federica. Tanti auguri da mamma Li-dia, da papà Domenico e dal fratellino Vittorio.

Compie oggi gli anni la nostra amica e collaboratrice Norma Carusi. “Auguri di vero cuore! Hai una meta importante da percorrere nella tua vita, "vi-vere la vita" e sei solo all’inizio, ma prima di raggiungere il tuo traguardo, ci saranno ancora tante gioie e felicità da vivere, piene di dolci emozioni”. Buon compleanno dalla tua mamma Antonietta, da Peppino Ta-gliente e tutta la redazione di Quiquotidiano.

Quattromila visite, tra gli appun-tamenti di Chieti e Vasto, ed il libro degli ospiti pieno di rifles-sioni: numeri e riscontri impor-tanti per l‘iniziativa “Un minuto da detenuto” che dopo la tappa nel capoluogo di provincia è stata ospitata a Vasto, a Palazzo d’Ava-los, da venerdì 26 a domenica 28 novembre. Proposta la riprodu-

zione della cella di un carcere, una stanzetta di 6 metri quadrati dove tre persone convivono sen-za alcuna privacy per 18-20 ore al giorno, in tre letti a castello in ferro, con i materassi di spugna, con un gabinetto separato da una semplice tenda e con lo spioncino sul corridoio. Una sorpresa per tutti, per gli adulti e per i ragazzi.

E molti genitori sono anche ritor-nati con i loro figli per riascoltare e far ascoltare il videomessaggio di un detenuto rivolto proprio ai giovani che si conclude con le se-guenti parole: “Cerca di non ve-nirci qui dentro in cella con me, cerca di camminare dritto”. La cella, ancora presente davanti a Palazzo d’Avalos, sarà smontata e portata in carcere a Chieti dove era stata allestita. E sarà subito pronta per la prossima manife-stazione di “Un minuto da dete-nuto”. Il tutto con un obiettivo preciso: quello di affermare con forza che le leggi e le regole van-no rispettate, che la condizione in carcere per chi ha sbagliato deve essere rispettosa della dignità, che la pena deve tendere alla rie-ducazione del condannato. L’ini-ziativa è stata patrocinata dalla Provincia di Chieti, dai Comuni di Chieti e di Vasto, dagli Ordini Forensi delle due città, dal Cen-tro Polivalente Immigrati, con l‘appoggio della Caritas e delle direzioni delle case circondariali di Chieti e Vasto. La cella è stata realizzata dalla ditta ‘Cer’ di Roc-camontepiano con allestimenti a cura dei detenuti di Chieti e Vasto che fanno parte della redazio-ne di ‘Voci di Dentro‘ (periodico diretto da Francesco Lo Piccolo) mentre le suppellettili (letti, ar-madietti, coperte) sono state for-nite dalla direzione del carcere di Chieti. L‘associazione ‘Voci di Dentro’ edita un periodico inte-ramente scritto dai detenuti.

La riproduzione di una cella sistemata davanti a Palazzo d’Avalos

“Un minuto da detenuto”Buoni riscontri per l’iniziativa di “Voci di dentro” "Ero affamato e mi avete dato da mangiare...": è con queste paro-

le del Vangelo, di riferimento e stimolo per l’iniziativa, che anche quest’anno, in vista del Santo Natale, lo staff del Centro Benessere di Vasto organizza, dal 1° al 22 dicembre, la raccolta alimentare, giunta alla quarta edizione, a favore della Mensa Caritas di Vasto, gestita e coordinata dall’infaticabile suor Gianna Caponi. Nelle preceden-ti iniziative sono stati raccolti oltre mille chili di derrate alimentari che hanno contribuito parzialmente ad alleviare il disagio di quanti, quotidianamente e con difficoltà, cercano di procurarsi un pasto cal-do. Nella sede vastese di via Buonconsiglio della Caritas non manca mai una parola di conforto e un sorriso per i numerosi ospiti da par-te dei collaboratori che coadiuvano, volontariamente e in anonima-to, suor Gianna nella sua opera volta a reperire, tra molte difficoltà, quanto necessario alla gestione della mensa. Per aiutare i fratelli meno fortunati e, purtroppo, in costante aumento, lo staff del Centro Benessere ha già predisposto le postazioni di raccolta delle derrate alimentari che saranno donate e, a riceverle, ci saranno gli istruttori Anna Chiara Marchesani, Angelo Cerella, Mariagrazia Di Foglio e Angelo Giancola. In questi anni, Andrea Ledda, direttore del Centro Benessere, ha sempre appoggiato l’iniziativa della Caritas vastese, mettendo a disposizione l’accogliente struttura vastese. “Abbiamo ri-cevuto l’accorata richiesta di suor Gianna - ha detto - quindi ci siamo subito attivati per organizzare, in tempi brevi, l’edizione 2010 della raccolta alimentare a favore della Caritas, sapendo di poter contare sulla spontanea generosità dei nostri soci e dei vastesi che vorranno aderire all’iniziativa”. Per informazioni sulla tipologia degli alimenti richiesti e sul modo di consegna, rivolgersi al Centro Benessere, in via Sant’Onofrio 45 a Vasto.

Michele Del Piano

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Direttore di RedazioneElio Bitritto

Capo RedattoreRosa MilanoRedazione

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[email protected]: Norma Carusi

StampaA.I. Communication

Sessano del Molise (IS)Registrato al Tribunale di Vasto

n. 102 del 22/06/2002


Raccolta differenziata e proble-mi segnalati dai cittadini, di San Salvo, ma non solo. Da registra-re l’iniziativa “Raccolta indiffe-renziata” di Nicola Fiore su Fa-cebook. “Noi abitanti di Piano di Marco, frazione ai confini con San Salvo, ci stiamo imbatten-do in una situazione assurda… da quando a San Salvo si fa la raccolta differenziata, abbiamo i bidoni pieni di immondizia e non solo i bidoni anche i bordi delle strade e i campi. Noi, come frazione, dipendiamo da Vasto e non ancora abbiamo la differenziata, quindi con i bi-doni lungo la strada. Alcuni cit-tadini di San Salvo cosa fanno? Per non scomodarsi a dividere l'immondizia vengono a but-tarla nei nostri bidoni o lungo la strada. Quello che succede non è responsabilità delle am-ministrazioni comunali, ma del

senso civico delle persone… io e mio padre facciamo da vi-gilantes a persuadere le per-sone... esponendoci in prima persona... con tutti i rischi che ciò comporta. Aiutateci a risol-vere questo problema”. Disagi

vengono annotati anche nelle contrade al confine tra Cupello e San Salvo dove la quantità di pattume depositata nei casso-netti, negli ultimi tempi, è sen-sibilmente aumentata.

Orazio Di Stefano

Sabato 27 e domenica 28 novembre le rappresentanze delle minoranze politiche dei Comuni di San Giovanni Lipioni, Mon-teodorisio, Cupello, Palmoli, Fresagrandinaria, Lentella,Tufillo e Dogliola, unite e determinate, hanno manifestato per la revi-sione dello Statuto dell’Unione dei Comuni del Trigno-Sinello.

La questione interessa San Salvo e i territori confinanti di Vasto e Cupello

Differenziata e “furbate”Ancora problemi segnalati per il sistema di raccolta dei rifiuti

Unione dei Comuni del Trigno-Sinello

Revisione Statuto,manifestazione compatta

Il Comune di San Salvo ha aderito all’iniziativa “Città per la vita” nelle serate di lunedì e ieri. E’ stata illuminata la Casa della Cultura “Porta della ter-ra”, in segno di adesione ad una campagna contro la pena di morte. Il 30 novembre in tutto il mondo più di 1.200 cit-tà illuminano un monumen-to-simbolo che vuol essere espressione del messaggio "Nessuna giustizia senza vita". La manifestazione, giunta quest’anno alla nona edizio-ne, “rappresenta una grande mobilitazione planetaria per giungere ad una forma più alta e civile di giustizia in un percorso di abolizione della pena di morte”.

“Cittàper la vita”

Come arrivare a fine mese in tempi di crisi economica? La risposta arriva dalla Banca di Credito Cooperativo della Val-le del Trigno che organizza un seminario sulla “Gestione del budget familiare e la preven-zione del sovraindebitamen-to” venerdi 3 dicembre dalle ore 16, presso la sala confe-renze dell’istituto di credito. A tenere la relazione sarà Giulia Vichi dell'associazione di microfinanza Micro.Bo On-lus di Bologna, specializzata in educazione al risparmio, gestione delle risorse econo-miche, valutazione dei flussi di cassa e sovraindebitamen-to. La partecipazione al semi-nario è libera e gratuita.

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Numeri UtiliCarabinieri 112 - Polizia 113

Vigili del Fuoco 115Capitaneria di Porto 0873.30340

Pronto Soccorso 118 Municipio 0873.3091Polizia Municipale 0873.380486

Soccorso ACI 803 116 Polizia Autostradale 0873.346208

Protezione Civile (Giacche Verdi) 0873.301376

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CULTURAquotidiano



Si è ucciso lanciandosi dal quarto pia-no del reparto di Urologia dell'ospeda-le San Giovanni di Roma, dove era ri-coverato. Tragica fine, all'età di 95 anni, del regista toscano Mario Monicelli. In ospedale era ricoverato per un tumore alla prostata. Anche suo padre Tomma-so, noto scrittore e giornalista, si era tolto

la vita nel 1946. Negli ultimi mesi aveva abbracciato la protesta del mondo dello spettacolo contro i tagli alla cultura, in-citando i giovani a ribellarsi per un fu-turo migliore. E' stato uno dei padri della commedia all'italiana, assieme a Steno, Luigi Comencini e Dino Risi. Nel 2003 era stato ospite a San Salvo, all'edizione

estiva de 'L'AltroCinema Film Festival', tre anni dopo all'undicesimo 'Vasto Film Festival', nel cortile di Palazzo d'Avalos. Con l'Abruzzo aveva un rapporto specia-le, grazie soprattutto alla stretta amicizia con il pescarese Ennio Flaiano. L'ultimo contatto con la regione appena qualche giorno fa, il 21 novembre. Monicelli era

apparso su un maxi schermo sistemato in piazza Duomo a L'Aquila, durante una manifestazione, per spingere e motivare le popolazioni colpite dal terremoto per la ricostruzione. "Siete aquilani, porca miseria! Siete abruzzesi e allora ce la do-vete fare", il suo accorato appello.

Michele Tana

Fu ospite, negli anni scorsi, ai Festival del Cinema di Vasto e San Salvo

L’addio a Mario MonicelliMuore suicida a 95 anni uno dei “maestri” della commedia italiana

Di seguito il ricordo di Mario Moni-celli dell’ex assessore vastese alla Cultura Francescopaolo D’Adamo che rammenta la partecipazione al Vasto Film Festival 2006.Quella sera Mario, che odiava essere chiamato “maestro”, mangiò di tutto. Arrivò a chiedere cosa fossero quelle bustine marroni nel piattino sul ta-volo. Erano le salviette per detergere le mani dopo aver mangiato il pesce. Avrebbe mangiato anche quelle. Dopo uno scherzo telefonico fatto a Cinzia Leone, scherzo ordito da Federico Zampaglione e Claudia Gerini, co-minciammo a parlare delle sue opere e mi “scappò” di chiedergli notizie su un suo vecchio film che non avevo mai visto. Reagì, come si reagisce a Roma, in maniera simpaticamente burbera, rimproverandomi del fatto che non amava parlare del passato, specie del passato remoto. Voleva parlare del futuro e di tutte le cose che aveva in mente di fare. Non vedeva barriere tra se e i suoi progetti. Ostentava una energia esplosiva. Era molto preoccupato della condizione fisica, ma non della sua, di quella degli altri. Mi salutò dicen-domi: “attento alla salute”. Devo essergli apparso “gracilino” visto che il giorno seguente, nel partire disse a chi lo accompagnava: “Salutatemi l’Assessore, si riguardasse!”Ho saputo che Mario, a 95 anni, si è suicidato. Ora ho capito la lezione del … “maestro”. (nella foto Monicelli con il sansalvese Leone Balduzzi)

Il ricordo dell’ex assessore D’Adamo“E’ stato un uomo schietto, di cultura, ...prima dell’ul-timo suo volo”! Così sento dire nei Media oggi. In re-altà un’informazione più reale dovrebbe recitare un “Mario Monicelli, noto auto-re cinematografico, di anni 95, ha posto fine alla sua esistenza lanciandosi nel vuoto, da una finestra della sua stanza d’ospedale”. Se questo è il crudo fatto, vorrà pur dire qualcosa..., e cosa? Perchè nessuno lo rileva? Sentii dire un tempo che l’Arte è per l’uomo una at-tività ‘salvifica’, e vi prestai per un tempo fede e con-vinzione. Ma se così si dà morte un uomo che molto e con riconosciuto valore ha esercitato l’arte, forse i valori che dobbiamo darci dentro sono altri. Se a questo porta il diffuso laicismo dell’oggi, c’è da pensarci su. Chiedo un trenta secon-di di silenzio, non di più. Per Monicelli, certo, ma anche per noi che restiamo: spettacolisti, distratti e cialtroni.

I Commenti di Giusfra

SPORTquotidiano



Quattordicesima giornata di andata in agrodolce per le cinque formazioni del Vaste-se impegnate nei due massimi campionati regionali. L’atteso big match del girone B di Pro-mozione, tra il San Nicola e il Vasto Marina, allo stadio “Pal-lozzi” di Sulmona, al termine di una gara combattuta e ben giocata, ha visto i biancorossi di Massimo Vecchiotti uscire indenni dalla sfida, terminata 1 a 1, grazie alla rete messa a segno di testa da Mario Luon-go, sugli sviluppi di una puni-zione battuta da Ambrosecchia, al 47’ della ripresa, quindi ben dopo il tempo regolamentare. Il momentaneo vantaggio per i padroni di casa è arrivato un quarto d’ora prima con Ciurlia. Ancora una volta, insomma, per il Vasto Marina sono stati decisivi i minuti finali. La squa-dra del presidente Remo Gras-si, dunque, resta imbattuta e al comando della classifica del girone B, anche se nuovamente raggiunta in vetta dalla Folgore

Sambuceto che ha strapazza-to il Lauretum per 5-2. Il San Nicola Sulmona rimane distan-te due punti, a quota 34, dalla coppia di vertice. Non va oltre il pari neppure l’U.S. San Salvo di Nicola Marcello con il Roc-cascalegna (0-0), mentre il Real San Salvo di mister Ugo Dra-gone festeggia per i tre punti conquistati in trasferta, contro il Vestina (0-1, Vasiu). Nulla da

fare, invece, per lo Scerni di Roberto Cesario che ha cedu-to le armi all’Acqua&Sapone (0-1). In Eccellenza, la Virtus Cupello rinvia nuovamente l’appuntamento con la prima vittoria casalinga. I ragazzi di Gigi Carosella non sono andati oltre lo 0-0 con il quotato Pine-to e restano al penultimo posto in classifica.

(mdp)

Oggi, mercoledì 1° dicembre, in occasione della forma-zione delle Rappresentative abruzzesi che parteciperan-no al 50° Torneo delle Re-gioni, in programma dal 16 al 25 Aprile 2011, sono stati convocati a Vasto, presso lo stadio “Aragona”, i giocatori selezionati per un’ultima se-duta di allenamento, prima di passare alla fase successi-va. Molti i giovani di Vasto e del circondario in elenco: per la Rappresentativa Juniores, Federico Maia ed Elia Portel-lini (Virtus Cupello), Marco Manzi e Mauro Gaspari (Va-

sto Marina), Antonio Iuliano (Scerni), Simone Lombardoz-zi, Giuseppe Di Laudo e Mar-cello Bortone (U.S. San Sal-vo), Davide Curatela e Vitale Piermattei (Real San Salvo). Giovedì 2, per la categoria Al-lievi, sono stati convocati al “Comunale” di Scafa, invece, Cristian Stivaletta, Lorenzo Di Tullio, Andrea Marinel-li e Andrea Della Rocchetta (Virtus Vasto Calcio), Ange-lo Finamore, Pierandrea Del Borrello e Moreno Rosati (Bacigalupo Vasto), Giuseppe Pantalone (U.S. San Salvo).

(mdp)

In Eccellenza non si sblocca il Cupello costretto al pari interno

Vasto Marina sempre in testaLa squadra di Vecchiotti imbattuta nella partitissima di Sulmona

Sabato 4 dicembre prenderà il via la prima edizione del Tro-feo Isla Mujeres, con le 12 squadre partecipanti al campionato Amatori Asi divise in tre raggruppamenti, come in appresso. Girone A: Linea 4 Office, AC Compari, Pizzeria Aurora e Am. Tavenna; Girone B: Euroricambi, Am. Cupello, ACS D’Adamo GTV e Am. Casalbordino; Girone C: SR Calcio, AS Montene-ro, Jus Sport e Am. Termoli. La finale è in programma sabato 8 gennaio 2011. Alla squadra vincitrice, sarà offerta una cena presso il ristorante messicano Isla Mujeres, in Piazza Caprioli a Vasto. (mdp)

Trofeo Isla Mujeres

Giovani calciatori del Vastese “sotto la lente”

Torneo delle Regioni,al via le selezioni

San Nicola Sulmona e Vasto Marina allo stadio “Pallozzi”

non è un sogno, è la realtàVillaggio Unidomus ...

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Qui 1 dicembre 2010

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