Qui 18 novembre 2010

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Chiodi sulla stradain località

Sant’Onofrio

Sara Fabrizio decimaal campionato italiano

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Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected]

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Intervista doppia ma volontà unica e solaIl centrodestra vastese è pronto:a dicembre il candidato sindaco

L’intervista doppia, importata dalle Iene di Italia Uno, met-te a confronto due personaggi per verificarne l’affinità; allo stesso modo, quella alterna-ta consente di apprezzare o meno la sintonia tra le persone intervistate.Nel nostro caso, non v’è dub-bio che tra Etel Sigismondi e Manuele Marcovecchio – co-ordinatori del Popolo della Li-bertà vastese – vi sia un’intesa straordinaria, sul piano umano oltre che politico, e la cosa non è propriamente tipica della ”arena” in cui si misurano.Due persone che la politica ce l’hanno nel sangue, con mili-tanze ed esperienze diverse e che proprio per questo rap-presentano la migliore sintesi di un progetto ambizioso come quello del PDL.E poiché la sintonia del pen-siero appare sincera e non di circostanza, riportiamo l’inter-vista senza distinguere le ri-sposte, come se l’uno si espri-messe, ad ogni giro, anche in nome e per conto dell’altro.La prima domanda è sconta-ta: Fini(to) il berlusconismo,

Fini(to) il PDL?Il berlusconismo è una defini-zione semplicistica di quanto accaduto negli ultimi quindici anni, e francamente non mi ap-partiene.Berlusconi è stato semplice-mente il personaggio chiave per la nascita del centrodestra in Italia, assumendo una lea-dership fondata sul consenso di milioni di elettori.Così la retromarcia di Fini non può mettere in discussione il futuro di un grande partito mo-derato, liberale, aperto ai valori

del cattolicesimo, di profilo eu-ropeo, fatto non solo di parla-mentari ma anche di tanti, tan-tissimi amministratori locali.Per un ex di Alleanza Nazio-nale vale la stessa cosa? Direi proprio di sì. La Destra italiana ha avviato negli anni novanta un percorso difficile ma di grande respiro politico, al termine del quale ha trovato la propria maturazione in un progetto, il Popolo della Liber-tà, che va ben oltre Silvio Ber-lusconi.

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Dopo la laurea ed il servizio militare, sono stato, come mi-gliaia di altri giovani entusiasti, assistente volontario per un anno accademico, presso l’Istituto di Geofisica Applicata dell’Università. Tutto un anno per sole 40.000 lire e zero pro-spettive mi indussero a “cambiar mestiere” per cui mi misi a fare il collaboratore scientifico di medicinali. Due anni di gran lavoro e molti soldi cui rinunciai per un altro sogno che però non si realizzò. Comunque quando andai a Milano per fare il corso di collaboratore scientifico, scoprii che questo era essenzialmente un corso di marketing in cui si studia-vano e si imparavano le tecniche di approccio al “cliente” (il medico mutualista in pratica). La prima e fondamentale re-gola era quella di non parlare mai della ”concorrenza”; oggi è consentita la pubblicità “paragonata” tra prodotti similari, allora no e il primo comandamento era che non si doveva mai neanche citare il prodotto simile e quindi concorrente. Oggi assistiamo, invece sulla stampa locale ad un ossessivo tentativo di demolizione di Tagliente, quasi il “male assoluto” di finiana memoria. Non sappiamo se questa ossessione avrà dei risultati positivi per chi la propone: certo, però, dimostra che il tarlo che vi rode, il demone che vi mangia l’anima da dentro, il timor panico che possa concretizzarsi la sua candi-datura, vi stanno rovinando la vita e le coronarie e vi faranno arrivare stremati alla meta. Il riferimento è sempre Tagliente: “non ha fatto questo”, “è responsabile di aver fatto quest’al-tro”: incapaci di proporsi e di proporre pensano a quel che ha fatto o non fatto o fatto male (secondo il loro punto di vista) ed ecco che mettono in campo tutti gli armamenti compresi i quadrupedi (ancorché ormai stanchi e seduti) e non basta a dare loro una scossa un intervento … pepato che immagi-na un avversario ormai votato a “sputare sangue e vomitare fiele, nervoso e rancoroso come ai vecchi tempi del fascio, quando la fiamma ardeva e Nino Sospiri gli faceva portare la borsa”. Cosa abbia evocato tale immagine è il quarto mistero di Fatima ma non fa niente: vuol dire che Tagliente sarà il suo incubo notturno e diurno (visto che il pitale sembra lo porti Alinovi). Contenti voi! A proposito, a parte il più noto Davide D’Alessandro, saremmo curiosi di conoscere chi si nasconde sotto la sigla D. D’A.: non è per caso qualche parente della Patrizia D’Addario?

D.D.T.

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Lettera in redazione

Sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco, l’altra sera a Vasto, per liberare un punto di una delle arterie più trafficate della città, la circonvallazione Isto-niense nelle vicinanze della rotatoria di località Sant‘Ono-frio, da una grande quantità di chiodi buttati in strada da chissà chi. L’episodio in località Sant'Onofrio e non pochi i di-sagi per diversi automobilisti, alcuni dei quali ritrovatisi an-che con le gomme a terra. No-tevoli i rallentamenti al traffi-co: inizialmente, a mano, erano stati i Vigili Urbani a cercare di recuperare i tanti chiodi ripor-tando la ’regolarità’ sull’asfalto. Poi, per una più efficace e ra-pida soluzione, è stato chiesto aiuto ai Vigili del Fuoco del Di-staccamento di via Madonna dell’Asilo.Solo uno scherzo di pessimo gusto?

Chiarimenti sulla chiusura dell’Iston BarLa risposta di Paolo Bracci, gestore del locale

Vi scrivo in merito all'articolo uscito ieri sul vostro quotidiano riguardante l'Iston bar di fronte l'ospedale. Scrivere di disagi o chiusura per disservizio è errato. Io, Paolo Bracci, sono stato il gestore fino a sabato scorso e vi dico che la situazione in quel locale era insostenibile per la scar-sa collaborazione con i proprietari del locale.Sono stato costretto a lasciare il locale. In due anni credo di aver fatto un ottimo lavoro aiutando sempre le persone malate e in difficoltà. Non voglio passare per uno scansafatiche

Paolo Bracci

Sono appena entrato in redazione ed uno dei collaboratori mi porge un foglio, inviato per e-mail, da un anonimo gino.spadax@..... Dopo una telefonata minatoria ricevuta qualche mese fa e dopo altre lettere anonime, questa esordisce in tono più educato salvo poi ….. Infatti il tono mellifluo con cui esordisce nella sua mail, è esemplare della scuola alla quale è stato “educato”: “… leggere i suoi editoriali è sempre una cosa buona …” poi mi dice che la lettura dei miei editoriali gli dà una sorta di erudizione (che però contemporaneamente nega); mi dice che non è tenuto a leggermi ma evidentemente il demone della lussuria masochista lo costringe a leggermi. Non contento di queste frasi sconclusionate, afferma apoditticamente che, modestia a parte, il suo modo di pensare è l’opposto del mio al punto che questo “ …è l’archetipo e fondamento del pensiero… “. Poi qualche nota di colore circa la mia “…bolsa ricerca di contenuto … che mi rende persona penosa”, sono “grottesco”, “inefficace”, il mio editoriale è “…sterile, insulso, privo di quantum giornalistico”. Non la sto a far lunga: avrete compreso che non si tratta di un estimatore di Berlusconi e di chi la pensa come lui: ma questo ci può pure stare se non fosse che l’omertoso che mi scrive dimostra sì di aver letto l’editoriale ma dimostra pure di non aver capito nulla. Ma tant’è. Provo a spiegarLe storia di Maroni in parole più semplici. Come il ministro Maroni, non ho mai scritto che la Lega è esente da infiltrazioni mafiose, anzi ho affermato che è diffusa ovunque ed a qualsiasi livello ed una persona intelligente avrebbe capito che anche la Lega, anche l’IdV, anche l’UdC, anche il Pd ed anche il PdL, per fermarci ai più rappresentativi, possono essere o essere stati infiltrati. Scorretto è affermare che la Lega al nord è collusa con la mafia, tra l’altro in una trasmissione a senso unico, sempre che Lei comprenda cosa significhi “a senso unico”. Il ministro Maroni farà o meno la querela è fattore di piccola rilevanza, il punto vero è che si spaccia per provata una affermazione che, se fosse vera, avrebbe dovuto indurre il buon cittadino Saviano a fare una denuncia in questo senso, non Le pare? Circa i nove milioni di spettatori che smentirebbero le mie convinzioni potrei dirLe che ben tredici milioni di persone la pensano diversamente: e se non sa farsi due conti Le consiglio di andarci Lei dal Maestro Manzi. Mi invita ad un “Vieni via con me, non è troppo tardi”: Le posso solo rispondere “Ci vada Lei con quelli come Lei”. Comunque stia bene, anche Lei.

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Su Saviano e i GomorristiRisposta ad un anonimo che per essere

anonimo contraddice quanto diceI Verdi non ci stanno ai giochet-ti di PD e cespugli e attaccano con un comunicato di Antonio Spinnato, coordinatore citta-dino del Movimento. “Quello che accade in questi giorni ha dell’incredibile – afferma – e non possiamo esimerci dal fare alcune considerazioni:-E’ chiaro a tutti che il Sindaco in carica non ha nessuna in-tenzione di passare attraverso le forche caudine delle prima-rie. Perché teme un imboscata. Il che non stupisce, conoscendo il panorama politico frammen-tato all’interno del PD Vastese. E per questo motivo prende tempo.-Ci si è inventato allora le pri-marie di coalizione. Ma an-che queste non vanno bene. All’IDV; che non ha un proprio candidato Sindaco e che gioca al rialzo facendo finta di averlo;

a Rif. Com. perché non ha al-ternative a Lapenna; a SEL che addirittura si schiera contro il proprio Segretario Regionale che gli intima di fare le prima-rie sull’onda vincente di Pisa-pia in quel di Milano.-In mezzo a tutto questo circo barnum c’è anche chi telefona alle segreterie provinciali di partito per tentare di isolare i cacicchi locali recalcitranti al pensiero unico. Alla luce di tutto questo ci sen-tiamo in dovere – conclude Spinnato - di esporre quanto segue: il Sindaco di Vasto Lu-ciano Lapenna deve avere il coraggio di farsi giudicare dal proprio elettorato. E’ l’elettora-to di centro sinistra ha il sacro-santo diritto di andare alle urne a scegliersi il proprio candida-to Sindaco. Come si fa in tutta Italia, ragionevolmente.

Luciano, fatti giudicare!I Verdi attaccano: bufera nel centro sinistra

Giro di vite al mercato del sa-bato a Vasto. Lo preannuncia il tenente Antonio Di Lena, responsabile del nucleo com-mercio della Polizia Munici-pale. "Fin da sabato prossi-mo - anticipa - passeremo al setaccio le bancarelle dei 123 ambulanti autorizzati per la sosta e la vendita nell'area di Viale D'Annunzio". Il prolo-go c'è stato la settimana scor-sa, quando ad un ambulante

vastese non in regola e' stato sequestrato e confiscato il ca-rico di tre quintali tra frutta e verdura, donati poi alla casa di riposo cittadina di Sant'Ono-frio. L'attività di controllo dei vigili dovrebbe giovarsi, d'ora in avanti, della legge sul com-mercio ambulante approvata ieri dal Consiglio regionale, che, dettando regole certe, ina-sprisce le sanzioni per i com-mercianti non in regola.

Novembre, tempo di orien-tamento scolastico. Nell’am-bito delle iniziative riservate a tale scopo, sono stati ospiti dell’Istituto Tecnico Commer-ciale, Geometri e Turistico “F. Palizzi” gli allievi frequentanti la 3a classe della Scuola Me-dia Rossetti. I ragazzi hanno visitato l’istituto, conoscendo le varie offerte formative del POF: il Corso Igea, il Corso Turistico e il Corso Costru-

zioni, Ambiente e Territorio (ex Geometri). A loro i docenti del Palizzi hanno presentato anche l’interessante novità prevista per il prossimo anno scolastico: l’attivazione di un altro moderno e interessan-te indirizzo didattico, cioè il Corso di Grafica e Comuni-cazione, destinato allo studio di discipline moderne e mol-to richieste in diversi profili professionali. I ragazzi del-

le scuole medie vastesi e del comprensorio avranno quindi, dal prossimo anno scolastico, la possibilità di poter scegliere un indirizzo di studio davvero attuale, e che apre le porte delle facoltà universitarie più disparate, per formare nuo-ve professionalità in sintonia con le richieste del mercato lavorativo tecnico-scientifico-comunicativo.

Fabrizio Scampoli

Attività di orientamento all’ITCT Palizzi

Arriva il Corso di Grafica e Comunicazione

Il nucleo commercio della Polizia Municipale in azione

Da sabato controllial mercato ambulante

Chiodisulla strada in località

Sant’Onofriodisagi al traffico e gomme a terra

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VASTOquotidiano



Settimana dopo settimana, chi dalle polemiche estive fino al caso Ruby si aspettava un tracollo del Popolo della libertà, passando per la costituzione del gruppo finiano, è rimasto de-luso. Il Pdl tiene la posizione di primo partito italiano e la Lega ha consolidato l’aumento di consensi registrato dalle poli-tiche del 2008 nelle successive elezioni europee e regionali. Insieme, secondo l’ultimo sondaggio di Nicola Piepoli, sono al 41% delle intenzioni di voto, che l’European Research di Alessandra Ghisleri incrementa a oltre il 42%. Un traguardo di sicurezza per conquistare la maggioranza dei voti alla Ca-mera e quindi il premio di maggioranza in numero di seggi. Difficile, infatti, che si possa cambiare la legge elettorale dopo la fissazione del calendario della verifica al 14 dicembre. L’op-posizione è divisa su quale modello di legge proporre. Per cui un cambiamento della legge elettorale potrebbe avvenire solo per iniziativa dell’attuale maggioranza.I sondaggi non sono altrettanto beneauguranti per le op-posizioni. Il Partito democratico è al 25,5%, cioè 7,7 punti in meno rispetto al risultato del 2008. La vittoria di Pisapia nelle primarie per designare il candidato-sindaco di Milano ha co-stretto il vertice del Pd a fare propria questa candidatura, ma obbligandosi a tagliare i ponti con l’area centrista. Il partito di Bersani si trova pertanto sospinto nella sua area naturale, quella della coalizione di tutte le forze d’opposizione, con il rischio di perdere altri elementi sul fianco destro e la quasi certezza di subire un’ulteriore emorragia a sinistra. Il partito di Vendola, Sel, sale infatti al 6,5% mentre l’Idv si stabilizza all’8%. Infine, il modesto valore assegnato al partito di Fini, Fli, e cioè il 5%, registra la riluttanza di questo segmento di eletto-rato anche alla lontana eventualità di un’intesa con il Pd, e il rigetto delle offerte che un Bersani pre-Pisapia aveva messo in campo. Non si muove nemmeno l’Udc, al 5,5%, vittima della sua intransigente richiesta delle dimissioni di Silvio Berlusco-ni prima di avviare qualsiasi discorso.Il sondaggio, in conclusione, premia la ferma determinazione di Berlusconi di andare avanti con l’azione di governo o, se questo venisse sfiduciato alla Camera, di andare al voto an-ticipato.

Maggioranza sopraquota quaranta

Si terrà nella mattinata di oggi, alle ore 13.30 in Procura a Pe-scara, l'incidente probatorio per la morte del piccolo Paolo Alinovi, figlio di una giovane coppia vastese, avvenuta il 29 luglio 2009 all'ospedale 'Santo Spirito' di Pescara. Il bimbo, a tre mesi di vita, morì a seguito delle complicazioni che si re-gistrarono dopo un intervento che gli stessi medici del noso-comio pescarese definirono 'di

routine'. In aula saranno pre-senti i genitori, Mario Alinovi e Barbara Maragna, unitamente ai loro assistenti legali, gli av-vocati Alessandra Cappa e Cle-mentina De Virgiliis del Foro di Vasto ed al prof. Agostino De Caro del Foro di Salerno, i consulenti di parte e i legali degli undici medici accusati di omicidio colposo e concorso in omicidio colposo, nello speci-fico quattro chirurghi, tre chi-

rurghi pediatrici, tre anestesi-sti e quattro neonatologi oltre alla pubblica accusa rappre-sentata dal pm Giampiero Di Florio. A coordinare l'udienza sarà il giudice Luca De Ninis il quale conferirà l'incarico a due consulenti medici, un me-dico legale ed un primario di Neonatologia in arrivo da fuori regione, allo scopo di acquisire ulteriori elementi per la delica-ta vicenda processuale. Il caso della morte del piccolo Paolo Alinovi - relativamente all'ac-cusa di 'malasanità' al suo in-terno insita - è stato trattato e dibattuto anche in ambito na-zionale, grazie all'impegno ed alla determi-nazione dei genitori vastesi durante alcune trasmissioni tv, in particolare 'Pomeriggio 5' condotta da Barbara D'Urso in onda su Canale 5.

Oggi incidente probatorio in Procura a Pescara

Chiarezza sulla mortedel piccolo Paolo Alinovi

A scanso di qualche malinteso è meglio specificare che l'iniziativa della Fiera Natalizia è ottima per incentivare le vendite ed il movimento di gente quindi lode agli organizzatori. Ma sembra, anzi è, sbagliata la location. Questa non farà altro che portare via ancora popolo ed eventuali acquirenti dalle attività commerciali cittadine. Vorrei ricordare a coloro che con leggerezza hanno indicato il lungomare che i Commerciati per il Natale hanno comprato ed investito nella speranza di rivedere qualche incasso che facesse di nuovo tornare il sorriso. Purtroppo si constata che ancora una volta siamo di fronte all' improvvisazione. Quello che più meraviglia è che l'avvallo è stato dato dai pre-sidenti, minuscola voluta, cittadini delle associazioni di categoria che ci "dovrebbero" difendere . A questo punto credo che dopo questa ennesima, lasciatemi il termine, "cazzata" sia giunta l'ora che si dimettano da questo compito così come sto facendo io da vice presidente, minuscola anche per me, del Comitato Vasto in Centro in considerazione che non abbiamo nessuna voce in capitolo poiché ci dicono, ed è vero, "non siete niente". Ma una cosa è certa tutto questo lo ricorderemo.

Alberto Del Borrello

Ancora un'iniziativa a danno dei Commercianti Vastesi

Lettera in redazione

Domenico Scutti, dirigente nazionale di Italgas in pen-sione, è il nuovo presidente del Consiglio di Amministra-zione della Sasi, la società che gestisce il servizio idrico in 92 Comuni della provin-cia di Chieti, compresi quelli

dell'area Vastese.Prende il posto di Gaetano Pedullà, esponente del Pd, che ha guidato la società negli ultimi anni. Scutti, 63 anni di Selva di Altino, è stato eletto dall'assemblea dei sindaci-soci (presenti 35 su un totale

di 76), chiamata a rinnovare l'intero Cda. Tra i nuovi com-ponenti Giuseppe Di Vito, 60 anni, vastese, dirigente del-la Pilkington, mentre è stato riconfermato, in quota Udc, Vincenzo Palmerio, 62 anni, di Lanciano.

Nuovo Cda alla SASIDomenico Scutti eletto alla presidenza

Mercoledì 24 novembre alle 10.30, si svolgerà, presso l’Au-la magna dell’Istituto tecnico Commerciale “F.Palizzi”, la ce-rimonia della consegna delle due borse di studio instituite dall’APAM ed intitolate alla me-moria dei benemeriti Grand’Uff. Francesco Smargiassi e Dott. Palmerindo Roselli. È dal 1998 che l’APAM stanzia un contri-buto annuale rivolto alla ricerca

scientifica contro i tumori e, dal 2007, assegna ogni anno borse di studio a beneficio dei miglio-ri diplomati dell’Istituto Tecni-co Commerciale. Raggiunta la sua ventiquattresima edizione, la manifestazione è diventata uno degli appuntamenti classi-ci di inizio autunno, prendendo il titolo di manifestazione tradi-zionale della città del Vasto.

Stefano Lanzano

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Mezzogiorno e politica econo-mica: quale ruolo per l’Abruz-zo? Su questo tema di scottante attualità verterà il convegno in programma domani al Multisa-la del Corso, con inizio alle ore 17,30. Promotore è il capogrup-po UDC al Consiglio regionale, Antonio Menna il quale sul terreno di un così importan-te argomento ha coinvolto un gruppo di autorevoli relato-ri tra i quali il prof. Adriano Giannola, presidente dello Svi-mez e docente ordinario Uni-versità Federico II di Napoli; l’on. Remo Gaspari, già mini-stro per il Mezzogiorno; Alfre-do Castiglione, vice-presidente della Giunta regionale. Alla tavola rotonda è prevista an-che la partecipazione dell’on.le Rodolfo De Laurentiis, com-ponente del Cda della Rai; di Enrico Di Giuseppantonio, presidente della Provincia di Chieti, del sindaco di Vasto, Lu-ciano Lapenna (che esprimerà il saluto dell’amministrazio-ne comunale e della città) e di Silvio Bellano, rappresentante UDC. Il ciclo degli interventi sarà chiuso dall’on. Mario Tas-sone, vice-segretario nazionale dell’UDC il quale dovrà trarre le conclusioni. “L’argomento da sviluppare, - esordisce Antonio Menna – “pone all’attenzione una serie di problemi che in-globano non soltanto contenuti economici, ma anche sociali,

culturali e infrastrutturali, rife-ribili alla nostra regione. Negli ultimi quindici anni, l’Abruzzo ha imboccato una china di de-clino irreversibile – ha aggiun-to Antonio Menna. “La sua po-sizione strategica nel Paese si è gradatamente indebolita fino a raggiungere un livello di pre-senza impalpabile. E dire che negli anni Ottanta del secolo scorso, la nostra regione era la locomotiva del Mezzogiorno, protagonista di un processo di sviluppo che ha interessato tutti i settori della convivenza civile, di cui sono stati artefici i ministri e i dirigenti dell’allora Dc, primo tra tutti l’on. Remo Gaspari. Con questo convegno, vogliamo riportare al centro dell’attenzione un problema che sembrava risolto e supera-to e che invece sta riassumendo

sembianze preoccupanti per-ché la politica regionale non ri-esce più a fungere da volano e le conseguenze si vedono, - ha puntualizzato ancora Antonio Menna. “E’ necessario rimboc-carsi le maniche, lavorare ala-cremente, fronteggiando la re-altà e risolvendo i problemi. E’ indispensabile programmare tenendo conto delle emergen-ze sociali (lavoro, sanità, cul-tura), dei problemi del mondo produttivo, delle grandi opere pubbliche; bisogna conside-rare adeguatamente i territori svantaggiati, altrimenti la mac-china del progresso e della cre-scita civile non può rimettersi in moto” – ha concluso Antonio Menna. “Per queste ragioni, in-vito tutti i cittadini a partecipa-re e a portare il loro contributo costruttivo”.

Il Rotary Club di Vasto si appresta a vivere, doma-ni un importante evento della sua vita associativa: la visita del Go-vernatore del Di-stretto 2090, dott. Mario Struzzi. Il governatore è un notissimo architetto ternano, che ha legato il suo nome soprattutto alla Piazza di S. Francesco in Assisi e al restauro del piccolo Teatro ligneo della Concordia di Monte-castello Vibio (Pg), oltre ad essere l’ideatore e il promotore del “Cammino di San Francesco” neo tratto di Via Francigena tra La Verna-Assisi-Terni-Rieti-Roma.Nel suo impegno distrettuale rotariano egli sta dando una grande rilevanza al tema dell’azione professionale, convinto che “l’affiliazione al Rotary si basa sulle capacità professiona-li dei soci che ricreano, nell’ambito del club, un microcosmo del mondo professionale e degli affari presenti nella propria comunità”. Grazie all’azione professionale, a suo giudizio, i ro-tariani “si fanno promotori di elevati valori etici, che applicano a tutte le loro relazioni professionali, riconoscendo il valore di tutte le occupazioni utili e svolgendo le proprie professioni con competenza e capacità”. Il Governatore Struzzi, che sarà accompagnato dalla sua gentile consorte Anna Rita e dall’as-sistente Carlo Ortolano di Ortona, sarà accolto in mattinata dal presidente del Rotary Club di Vasto, avv. Luigi Guidone e dai membri del Direttivo. Si recherà, quindi, in Comune per in-contrare il sindaco Luciano Lapenna. Nel pomeriggio avrà, alle ore 17, una riunione con il Direttivo, allargato ai presidenti di Commissione. In serata, invece, è prevista la Conviviale presso la sede del Club, dove il Governatore Struzzi terrà il discorso ufficiale per tutti i soci, dando alcune direttive per vivere più pienamente l’impegno di “service” nei confronti del territorio.

Luigi Medea

Anche quest’anno, come tradi-zione di diversi anni, si è svolta con grande successo presso la sala parrocchiale del Santuario Maria SS Incoronata di Vasto, la festa in onore di San Mar-tino Vescovo, per apprezzare il profumo ed il gusto dell’olio novello servito con pane, ed il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino. Come sempre la circostanza si è di-mostrata molto gradita e que-sto è riscontrabile dal fatto che le persone che si avvicinano a questo evento sono ogni anno maggiori. Il Direttivo dell’Asso-

ciazione Circoscrizionale “San Martino” Incoronata di Vasto, presieduta da Vincenzo Pro-perzio, quest’anno ha ritenuto di dover omaggiare, con un pic-colo riconoscimento, le Suore dell’Istituto Figlie della Croce, Responsabili dell’educazione dei ragazzi che frequentano la Casa Famiglia Genova Rul-li, che ha sede proprio all’In-coronata. Il Direttivo, inoltre, approfitta per ringraziare tutti coloro che con la preziosissi-ma collaborazione fanno sì che questo evento si possa ripetere con successo ogni anno.

Olio e vino novelli degustati sempre più

Successo della festa in onore di San Martino Vescovo

Domani la visita del governatore Mario Struzzi al Rotary Club di Vasto

Domani al multisala del Corso convegno dell’Udc

Mezzogiorno e politica economica: quale

ruolo per l’Abruzzo?

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V.le Grasceta 34, SAN SALVO Info: +39 348.9203270IL TEMPO PASSA, LA GENTE CAMBIA,

LE TRADIZIONI RESTANO.

Fini nei mesi passati aveva po-sto delle questioni anche impor-tanti, di democrazia e parte-cipazione interna, ma avrebbe dovuto continuare a farlo nel PDL.Oggi il suo salto nell’incerto, senza una rotta ben determina-ta, sembra muovere piuttosto da risentimenti personali; e la poli-tica non si può fare né con i sen-timenti, né con i risentimenti.A proposito di partecipazio-ne interna: qualcuno lamen-ta uno scarso dibattito all’in-terno del PDL vastese. Il confronto rappresenta il bene primario per la vita di un parti-to, ed è nostro interesse alimen-tarlo.Il punto più alto di democrazia e partecipazione interna sarà rappresentato dalla celebrazio-ne del prossimo congresso che sconta qualche ritardo per mo-tivi facilmente comprensibili.Da parte nostra, abbiamo ri-cevuto l’incarico nel maggio di quest’anno e il mese successivo abbiamo organizzato un grande momento all’Hotel Plaza.Abbiamo provveduto a costitui-re un coordinamento che ci sup-portasse nell’organizzazione del partito e nella condivisione delle responsabilità, e nelle prossime settimane convocheremo l’as-semblea degli iscritti.Veniamo alle questioni che solleticano di più i Vastesi. Nella primavera si vota per il nuovo Sindaco: come vi state preparando?La risposta l’abbiamo data con quanto appena ricordato. Inutile fingere di non capire: il centrodestra ha o non ha ancora un candidato Sinda-co?Allora inutile girare intorno alla risposta: no, ma ancora per poco.Per poco fino a quando?

Non oltre le festività natalizie che, tanto per ricordarlo, inizia-no con il Santo Natale e termi-nano con l’Epifania.E quindi sarà la Befana a portarci il candidato Sindaco del centrodestra?Più probabile Babbo Natale.Abbiamo sinora parlato di Sindaco del centrodestra, e non del solo PDL.Innanzitutto mi fa piacere sen-tir parlare di Sindaco, e non di candidato Sindaco, del centro-destra: lapsus profetico! Al di là delle battute, sono convinto sia realizzabile un’intesa con le altre forze politiche del cen-trodestra, e in primo luogo con l’UDC, che in Provincia di Chieti è alleata Popolo della Libertà.Ma come annunciato in sede di costituzione del coordinamento cittadino,siamo aperti ad ogni possibile convergenza con tutte quelle aggregazioni che, quanto noi, ritengono necessario chiu-dere la fallimentare esperien-za del centrosinistra alla guida della Città.Ogni riferimento ad Alleanza per Vasto (Del Prete) e Pro-getto per Vasto (Desiati) è puramente voluto? Le alleanze si costruiscono sulla base di un ragionamento politico, che include anche la condivisione di una scelta quale l’individuazione del candidato sindaco.Se Del Prete e Desiati hanno deciso di autocandidarsi “a pre-scindere”, come direbbe Totò, non possiamo fare altro che registrare le loro ambizioni e, sportivamente, augurare il no-stro in bocca al lupo.Torniamo al PDL: tanti, trop-pi pretendenti?Niente di più falso. Il Popo-lo della Libertà annovera tra le proprie fila tante persone di qualità che possono esercitare il

ruolo di Sindaco: per competen-za, per rigore morale, per for-mazione politica, per umiltà e capacità di dialogo, per cultura amministrativa.Nessuno ha mai “preteso” la candidatura, nessuno ha mai alimentato polemiche, nessuno ha mai lanciato ultimatum: se qualcuno ha dichiarato di esse-re disponibile alla candidatura, nello stesso tempo ha dichiarato di essere disponibile a qualsiasi altro impegno, senza se e senza ma.Questo atteggiamento, già re-gistrato nella costituzione del gruppo unico in consiglio co-munale, dimostra la grande maturità del nostro personale politico. Niente divisioni, quindi, per il futuro.Per il futuro, prossimo e remo-to. Il centrodestra ha commesso degli errori, li ha riconosciuti, ha pagato il giusto prezzo in termini elettorali, ha voltato pa-gina ed ha recuperato l’unità.Eppure qualcuno sostiene che non avete mai finito di litigare.L’unità si pratica e si dimostra con i fatti, non con le chiacchie-re; un gruppo consiliare e un di-rettivo unitario sono fatti e non chiacchiere. Gli avversari politi-ci devono farsene una ragione: il Popolo della Libertà di Vasto è unito e coeso. A differenza, ahimè, del centro-sinistra.Del quale parliamo ora.Senza sviluppare troppi ragio-namenti di carattere politico, il fallimento del centrosinistra si può riassumere nel tabellino delle espulsioni e degli addii.Nell’ordine, sono stati licenziati gli assessori Del Prete, Cerulli, Menna e D’Adamo, con cinque o sei rimpasti di giunta; la mag-gioranza è passata da ventuno a quindici consiglieri, e il Sindaco Lapenna sopravvive grazie al proprio voto.Oggi, poi, la maggioranza del Partito Democratico sfiducia pure il Sindaco uscente, chie-dendo le primarie, alle quali le sinistre (che delle primarie hanno fatto un vessillo di par-tecipazione democratica) dico-no NO e l’Italia dei Valori dice BOH: ogni ulteriore commento

appare superfluo. Questi gli effetti del falli-mento. Le cause?E’ presto detto: l’eterogeneità delle forze politiche che com-pongono la maggioranza.Non si possono tenere in piedi delle coalizioni nelle quali trovi tutto e il contrario di tutto, dove, per citare un solo esempio, di fronte alla crisi economica pla-netaria alcuni si esprimono contro lo sviluppo del porto di Vasto.Cosa sarà ricordato dell’Am-ministrazione Lapenna ?L’aumento delle imposte e dei tributi, con autentiche legnate sulla testa dei contribuenti per quanto riguarda l’ICI e la TAR-SU.Per il resto, un’amministrazio-ne a chilometri zero: nessun investimento di rilievo, nessun progetto di rilancio del turismo, nessun intervento per migliora-re i servizi, nessun piano strate-gico con e per il comprensorio, nessuna azione significativa per il mondo giovanile. Come pensate di far ripartire

la Città ?Sulle proposte e sui programmi lavoriamo in silenzio, lontano dai riflettori e puntando alla concretezza, consapevoli che, mai come oggi, la gente ha biso-gno di tempi certi e non merita di essere presa in giro.La sfida è difficile, e per questo chi assumerà il governo di Va-sto nei prossimi anni ci dovrà mettere fatica, professionalità, fantasia, senso di responsabili-tà, etica pubblica, coscienza del bene comune. Non è poco!Quello che chiediamo è di avere fiducia nella nuova classe diri-gente che stiamo organizzando e che intendiamo offrire alla Città. Vasto non ha bisogno solo di un Sindaco o, peggio ancora, di un Sindaco solo: Vasto ha bisogno di una squadra vincente.Come l’Inter di Mourinho?Come l’Inter di Mourinho. E qui l’intervista si chiude, per-ché i due coordinatori, per una volta, non si trovano d’accordo.

Orazio Di Stefano

Dalla prima Il centrodestra vastese è pronto: a dicembre il candidato sindaco

CONVEGNO DI SINISTrA ECOLOGIA E LIBErTàIl coordinamento cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà organizza per sabato 20 novembre prossimo con inizio alle ore 17,00 presso il Palazzo d’Avalos -sala Michelangelo- un convegno dal titolo: “DAL NO ALLE CENTRALI A PUNTA PENNA AL SI ALLE FONTI RIN-NOVABILI”- lo sviluppo economico del territorio secondo S.E.L. -Durante il convegno sarà inaugurata una dettagliata mostra, a cura della direzione nazionale di S.E.L., sulle fonti rinnovabili visitabile anche domenica 21 in piazza Diomede a Vasto nonché da lunedì 22 a venerdì 26 presso la sede dell’Arci in corso Plebiscito.

“DAI UN NOME AL NIDO”“Dai un nome al nido”, questo è il titolo della manifestazione orga-nizzata dalla cooperativa “Il mio pulcino” in occasione della “Gior-nata dei Diritti per l’Infanzia”. A partire dalle ore 10 di sabato 20 saranno coinvolti, nell’appuntamento, i bambini delle Scuole del I E III Circolo didattico che stanno lavorando a un elaborato a cui verrà assegnato un nome che potrebbe essere scelto come logo dell’asilo. Una commissione, presieduta dal sindaco di Vasto, sce-glierà il lavoro migliore. La presidente della cooperativa Maria Rita D’Amico consegnerà l’attestato di partecipazione a tutti i bambini e la classe che si aggiudicherà l’ambito premio vincerà del materiale scolastico. L’ufficializzazione avverrà nel corso della mattina di sa-bato e sarà rallegrata dal “mago fantasista” Enrico Prò.

Si è spenta, serenamente, dopo una vita dedicata alla famiglia ed al prossimo, Anna Spadano, vedova Nardizzi. A Francesco, Diret-tore Amministrativo della Fondazione Padre A. Mileno, ed alla sua famiglia, le più sincere e sentite condoglianze da parte di Peppino Tagliente e l’intera Redazione di Quiquotidiano

Cordoglio

Numeri UtiliCarabinieri 112 - Polizia 113

Vigili del Fuoco 115Capitaneria di Porto 0873.30340

Pronto Soccorso 118 Municipio 0873.3091Polizia Municipale 0873.380486

Soccorso ACI 803 116 Polizia Autostradale 0873.346208

Protezione Civile (Giacche Verdi) 0873.301376

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Comincerà a breve il terzo ciclo del corso sul Dialet-to di Vasto tenuto dal prof. Luigi Murolo sul tema: “la scrittura creativa”. Le con-versazioni si svolgeranno presso l’aula conferen-ze della redazione di “Qui quotidiano”.Per informazioni e iscrizio-ni rivolgersi alla sede del giornale in corso Italia a Vasto..

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StampaA.I. Communication

Sessano del Molise (IS)registrato al Tribunale di Vasto

n. 102 del 22/06/2002


Con "L’impolitico e l’imper-sonale", Davide D’Alessan-dro, passando per immu-nitas, communitas e bios, affronta i nuclei fondanti dell’itinerario filosofico-politico di Roberto Esposito, che consentono di sostare davanti all’essenza, di de-purarla di quanto di inutile talvolta si sovrappone a ciò che serve, a ciò che chiama, a ciò che è, in una parola, vitale. Se il mondo ha perso l’incantamento, la ricerca ci consente di provare a re-in-cantarlo, attraverso intelli-genze vive, di grande solidità teoretica. Il filosofo italiano,

tra l’impolitico e l’impersonale, squarcia il velo, restituisce il senso a temi che sembravano averlo perduto. C’è l’uomo nei libri di Esposito. Un “pensiero vivente”, la cui lettura è un confronto serrato, oltre che con la sua pagina, anche con se stessi. Senza infingimenti: possibilmente, in terza persona. Singolare plurale. In questo volume l’autore ci offre una tra le prime letture in cui ricostruisce l’originalità del pensiero filosofico di Esposito, oggi cruciale per comprendere il nesso tra politica, storia e vita. Un pensiero del conflitto in grado di diagnosticare criticamente l’effettualità del potere e le meta-morfosi del politico.

L’impolitico e l’impersonaleLettura di Roberto Esposito

Morlacchi Editorepp. 176

Prezzo: € 15,00

“L’impolitico e l’impersonale” l’ultimo lavoro di Davide D’Alessandro

In libreria

Sabato 13 novembre, sulle note di Astor Piazzolla del trio chi-tarristico KV - ospite fisso del-la settimana mozartiana teati-na - si è conclusa la tre giorni dedicata a “Traduzione Let-teraria e Multiculturalità”. Seconda edizione del Corso di Alta Formazione, organiz-zato dal “Centro Europeo di studi rossettiani”, quest’an-no, è stato dato spazio ad un tema centrale nel mondo del-la cultura e della didattica in Europa come quello della strategia della ‘convivenza e coesistenza’ della multicul-turalità attraverso la scienza della traduzione. Le linee gui-da sono state tracciate dall’in-tervento d’apertura del poeta Lucio Mariani e dal suo tra-duttore Anthony Molino, di-versificate e ampliate nel corso delle varie tavole rotonde a cui hanno partecipato Brunella Antomarini (John Cabot Uni-versity), Franco Nasi (Univer-sità di Modena e Reggio Emi-lia), Anthony Oldcorn (Brown University), Laura Franco e Riccardo Duranti (Università

La Sapienza), Francesco Mar-roni (Università D’Annunzio), Paolo De Ventura (University of Birmingham), Marco Ales-sandrini (Università di Chieti). Intenso e denso il program-ma, che ha visto avvicendar-si alle relazioni dei docenti, il dibattito e il coinvolgimento dei corsisti in chiave dinamica e propedeutica al metodo del-la traduzione, attraverso i tre laboratori didattici di venerdì 12 (tenuti da Duranti e dal-la Franco) e sabato 13 (Elisa Bizzotto nella sezione rosset-tiana) e il reading di poesia di Lucio Mariani affiancata dalla traduzione in inglese di Molino. La giornata di sabato dedicata ai Rossetti, coronata dalla presenza delle classi di Liceo Scientifico “R. Mattioli”, è stata chiusa dalla dottoran-da Silvia Ceccarelli sulla tesi le “traduzioni”di Dante Gabriel Rossetti. Un bilancio estremamente positivo per numero di iscritti - docenti di scuola media su-periore, studenti e dottorandi, provenienti dall’Università di

Chieti-Pescara Roma, Mace-rata, Brescia - e partecipazio-ne di pubblico che ha assistito con passione e costanza. Dove-rosi i ringraziamenti al Comu-ne di Vasto e all’Assessorato alla Cultura che ha patroci-nato e sostenuto il progetto scientifico, curato da Antho-ny Molino e Mirko Menna, e allo staff di dottorandi e ti-rocinanti del “Centro Europeo di studi rossettiani” che si è adoperato all’organizzazione e alla realizzazione del Corso. L’attività del Centro continua: l’ appuntamento è per il 18 dicembre sempre a Palazzo D’Avalos con la presentazio-ne dei due volumi del 2010 a cura del Centro - “I rossetti e l’Italia” e “I rossetti - Al-bum di famiglia”, fresco di stampa. Nella stessa occasione sarà inaugurata la Mostra “I ros-setti a fumetti” (18 dicembre 2010 - 6 gennaio 2011, Sala del Museo Archeologico). Molti i progetti già in cantiere per il 2011. Il Centro continua a crescere e con esso la consapevolezza che investire forze nella cul-tura ha sempre un suo ‘ritor-no’ che ha bisogno di matura-re col tempo: l’importante è seminare.

Gianni Oliva

Stamattina, alle ore 11, presso il Centro Servizi Culturali di Via Michetti, è stato presen-tato un progetto di solidarie-tà che vede come promotori il Comune di Vasto e le del scuo-le del 1° e 3° Circolo Didattico e le Scuole Medie Paolucci e Rossetti. Il progetto vedrà la nascita di una forte sinergia tra le scuole in rete dove i ra-gazzi saranno incoraggiati a conoscere le problematiche sociali del territorio, e le prin-cipali realtà che si occupano di volontariato: la Caritas e la Casa famiglia di San Lorenzo a Vasto, con un incontro con i responsabili: Don Gianfranco Travaglini e Don Andrea Scia-

scia. Questa è solo la prima fase di un importante progetto in rete che, stimolando l'acqui-sizione di un maggior senso di responsabilità,educando alla solidarietà quale momento

formativo di estrema impor-tanza per la crescita personale di ogni ragazzo, promuovendo l'educazione al tempo libero come tempo solidale, porterà alla realizzazione di vari labo-ratori, per la costruzione, da parte degli alunni, di oggetti vari. Inoltre, nella sala “Vittoria Colonna” di Palazzo D’Avalos, dal 16 al 18 Dicembre 2010, ci sarà l’esposizione di tutti i prodotti dei laboratori di so-lidarietà delle scuole in rete, che saranno venduti ad offerta libera, inaugurata con un con-certo natalizio. La somma rica-vata sarà devoluta: alla Caritas, alla Casa Famiglia di Vasto e ad adozioni a distanza.

Corso di Alta Formazione organizzato dal “Centro Europeo di studi rossettiani”

Successo per “Traduzione Letteraria e Multiculturalità”

Esce in questi giorni

Terzo ciclo sulDialetto di Vasto

A cura del comune, 1° e 3° circolo didattico e medie Paolucci e Rossetti

Scuole in rete per la solidarietà

SPORTquotidiano



E’ tornata da Ostia Lido, in provincia di Roma, dove si sono svolte le finali del Cam-pionato Italiano di Judo per la categoria Esordienti, ma-schile e femminile, con un buon decimo posto la gio-vane atleta vastese Sara Fa-brizio, tesserata con lo Judo Club San Gabriele di Vasto. E’ grazie alla qualificazione ot-tenuta in Basilicata se al pa-

lazzetto dello sport di Ostia Lido era presente anche Sara che si è fatta valere nella ca-tegoria Esordienti B-Kg 70, vista l’agguerrita concorren-za. Soddisfatto il suo allena-tore, Aniello Vastola, il quale non ha nascosto, però, una punta di amarezza: “E’ stata un po’ sfortunata negli ac-coppiamenti - ha dichiarato l’insegnante tecnico - perché

è capitata in un pool piutto-sto duro, però nulla da dire sull’importante esperienza fatta che incoraggerà sempre più la brava Sara, a prescin-dere dai risultati. E’ giova-ne, quindi avrà molto tempo per crescere e perfezionarsi, come dimostrano i continui progressi e l’elevato spessore tecnico acquisito finora”.

(mdp)

Sara Fabrizio decima ai Campionati Italiani di Judo La giovane vastese è tesserata con lo Judo Club San Gabriele di Vasto

Dopo aver battuto la capolista Rondone, il Boca Punta Pen-na, formazione formata preva-lentemente da giovani vastesi residenti a Bologna, ha messo a segno un’altra vittoria (2-1), questa volta a discapito dell’All For One Bo.Ca B, e guadagna una posizione in classifica, por-tandosi al secondo posto nel campionato UISP del capoluo-go emiliano. Al “Lucchini”, al termine di una gara combattu-ta, sono arrivati altri tre pun-ti che permettono ai ragazzi guidati dai tecnici Cantalicio e Colella di dividere il secondo posto con l’Atletico Nettuno, a 4 lunghezze di distacco dalla capolista Rondone che ha una partita in meno. La gara ini-zia con un paio di incursioni dell’All For One ma il Boca è in forma e, allo scadere, trova il vantaggio: Francesco Del Forno batte velocemente una punizio-ne a metà campo, cogliendo di sorpresa la retroguardia avver-saria e lanciando a rete Vincen-zo Russo che supera il portiere con un pallonetto delizioso, per poi ribattere il pallone in rete, anticipando il ritorno del difen-sore. Nella ripresa, l’All For One riesce a trovare la strada del pareggio: lancio in profondità per la punta che, in sospetta

posizione di fuorigioco, si ritro-va a tu per tu con Nicola Bruno e lo trafigge incolpevolmente. I biancorossi non ci stanno e si riversano nella trequarti avver-saria alla ricerca dei tre punti: Vincenzo Russo è una spina nel fianco della difesa avversaria con le sue percussioni. Su una di queste è atterrato in area e l’arbitro concede il rigore che lo stesso Russo trasforma per il definitivo 2 a 1. Negli ultimi mi-nuti, il Boca rimane in dieci per l’espulsione, per doppia ammo-

nizione, di Ivano Della Casa. Il prossimo appuntamento, per tentare di ridurre ulteriormen-te il distacco dalla vetta, è fissa-to per lunedì prossimo quando il Boca, nel posticipo di Mon-terenzio, affronterà la Trattoria Damì. Si scenderà in campo conoscendo già il risultato del Rondone e, questo, potrebbe dare una carica in più ai ragaz-zi per tentare di portare a tre la striscia di vittorie consecutive.

(mdp)

Seconda vittoria per i vastesi allenati da Caltalicio e Colella

Il Boca al secondo posto in classificaAlla San Paolo Calcio Vasto, al cospetto del pubblico amico presente al campo del quar-tiere San Paolo, non riesce il colpaccio di portare a tre le vittorie di fila: contro l’Atletico Ortona, che aveva pareggiato i due precedenti incontri, infatti, termina a reti inviolate il der-by teatino. Le ragazze delle due squadre si erano già affronta-te nella doppia sfida di Coppa Abruzzo, al termine della quale sono stati Tarquinio e compa-gne a conquistare il passaggio al turno successivo per la gioia dell’allenatore vastese France-sco Mucci che sta ancora strin-gendo il trofeo ricevuto dal Co-mitato Regionale Abruzzo per aver vinto, la scorsa stagione, il campionato di Serie C. Tornando al match di domeni-ca, il risultato è stato di certo poco gradito dalle ortonesi che sono tra le più accreditate per la vittoria finale. La gara inizia senza esclusione di colpi e con

le giocatrici lottare su ogni pal-lone a disposizione e non man-cano continui capovolgimenti di fronte. Al 7’ c’è la prima oc-casione per l’ortonese D’Anni-balle che butta fuori. Rispondo-no Benedetti e Mazzatenta con un nulla di fatto. Nella seconda frazione di gioco, è la San Paolo a essere protagonista con una bella azione che coinvolge Be-nedetti per Orrù che svirgola a favore della compagna Di Viesti che è contrastata da Litterio. L’ingresso in campo di Tarqui-nio sembra dare alle vastesi più stabilità e intraprendenza a centrocampo. Una ghiotta oc-casione si presenta a Orrù, al 20’, con il portiere battuto ma il pallone si stampa sulla traver-sa. La squadra del presidente Piero Tumini continua ad at-taccare, però l’Ortona ribatte con lucidità e freddezza. In pieno recupero, si registra l’ultima emozione con D’Anni-balle per l’Atletico Ortona.

Seconda battuta d’arresto della stagione per la Dis Discount Magica Team Volley Vasto nel campionato maschile di Serie C: pur con il massimo impegno, i ragazzi di coach Gianluca Giancristofaro sono tornati a mani vuote dalla trasferta di Alba Adriatica. Gara subito in salita contro i più quotati padroni di casa che, battendo per 3-0 i vastesi, sono a un punto dalla capolista Pescara Volley. Il bilancio di tre vittorie sulle cinque gare finora disputate, a sentire il presidente Giuseppe Diella, è comunque più che positivo. Nel prossimo turno, sfida casalinga per la Magica Team con il Pineto.

SAN PAOLO - Serie C femminile

Le vastesi bloccate in casa dall’Atletico Ortona

Serie C Maschile - Seconda battuta d’arresto per la Magica Team Volley

L’Associazione Culturale Enogastronomica

EREDI DI TRIMALCIONEorganizza per i propri iscritti cene convivialisul TRABOCCOcon degustazionedei prodotti tipici della costa vastese

Iscrizioni, prenotazioni e informazioni333 4109289 - 334 3023251

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Qui 18 novembre 2010

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