Qui 16 novembre 2010

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Muore un giovanerumeno perun incidentesul lavoro

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Inaugurata lanuova stagione

al Teatro Rossetti

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“L’anima rom”il nuovo libro

di Santino SpinelliPagina 7

Il Vasto Marinaavanza

come un uragano

Cronaca

quotidianol’informazione free press

Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected]

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Grave aggressione nella sera-ta di domenica ai danni di una pattuglia della Polizia in servi-zio. Protagonisti della violenza tre uomini di cittadinanza ni-geriana.Gli agenti erano impegnati in attività di controllo attraver-so un posto di blocco. All'auto dei tre stranieri si era imposto l'alt. L'auto si è fermata, ma già

da subito gli occupanti hanno manifestato un certo nervosi-smo. Alle richieste degli agen-ti, i tre uomini hanno reagi-to scagliandosi sui poliziotti, aggredendoli e insultandoli, tanto che la pattuglia si è vista costretta a chiamare rinforzi. I poliziotti sono stati portati in ospedale dove sono stati me-dicati e dimessi, guariranno in

pochi giorni. Per i tre, invece, iniziano i guai. Gli aggressori, già espulsi dal territorio nazionale, sono sta-ti rinchiusi in carcere a Vasto. Mercoledì saranno giudicati con rito direttissimo in Tribu-nale con l’accusa di violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

RDF

Agenti malmenati da tre nigerianiMercoledì saranno giudicati con rito direttissimo in Tribunale

con l'accusa di violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale

Fermato ad un posto di blocco della Polizia, vengono trova-te mazze da baseball nel co-fano della sua auto di cui non sa giustificare la presenza. Per questo motivo, gli agenti gui-dati dal dottor Cesare Ciam-maichella hanno fermato e identificato B.M.A, di anni 27, incensurato, di nazionalità ru-mena, ma residente a Vasto già da qualche anno.

Continua a pag. 2

Fermatoun rumenoPolizia scopre bastoni all’interno di un auto

Sinistra e Libertà ha diffuso ieri un comunicato nel quale stig-matizza e condanna il progetto della creazione d’una città sa-tellite in località Colle Pizzuto. Come è noto, questa proposta è già inutilmente approdata in Consiglio Comunale due volte e due volte è stata ritirata, dando luogo all’ennesima dimostra-zione di indecisione ed incompetenza da parte del sindaco. La nota di SeL fa seguito alla identica presa di posizione recente-mente manifestata anche in consiglio comunale, ma non trae le dovute conseguenze: in pratica siamo alle pallottole di carta. In buona sostanza ribadisce che la proposta di città satellite “… è allo stato attuale irricevibile soprattutto quando non vie-ne supportata da uno studio che ne valuti l’integrazione con il resto della città” e che “gli insediamenti residenziali e le opere a servizio dell’ospedale” sono già previsti nel PRG. Bene, ma niente di nuovo, tranne che sul piano politico. Le osservazio-ni di SeL riecheggiano infatti sul piano tecnico quanto già a suo tempo ebbero a dire altri esponenti politici e per la verità anche l’allora dirigente all’Urbanistica del Comune, arch. Ma-ria Pia D’Ugo. Sul piano politico, invece, la presa di posizione degli amici di Vendola è un atto di guerra nei confronti di altri settori della maggioranza di centrosinistra ed in special modo della fazione di Peppino Forte, che spinge più di tutte perché l’Amministrazione Comunale dia l’assenso al piano di lottizza-zione. Ma la guerra dichiarata è, come si diceva, soltanto a colpi di pallottole di carta, perché se SeL volesse fare sul serio do-vrebbe dire chiaro e tondo - e pubblicamente - da quale parte vengono le pressioni e chiedere al sindaco di dire apertamente ciò che pensa del progetto. Tutto il resto è silenzio.

La coerenza dovrebbe consigliare d’ottenere chiarezza innanzitutto da Lapenna

La contrarietà di Sinistra e Libertà alla lottizzazione di

Colle Pizzuto

VASTOquotidiano

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Le comiche finiane

Il punto di vista di Elio Bitritto

Durante il controllo della do-cumentazione del veicolo, gli agenti hanno subito ravvisato la presenza di un tagliando assicu-rativo palesemente contraffatto e hanno proseguito con l'attiva-zione delle procedure per le vio-lazioni amministrative previste. Ma l'uomo, nel frattempo sceso dall'auto, evidenziava uno stra-no comportamento, fortemente teso al nervosismo. Tutto ciò ha insospettito i poliziotti che han-no deciso un più approfondito controllo del veicolo. All'inter-no del bagagliaio erano nascosti due bastoni artigianali, con di-mensioni di 65 e 54 cm, ritenuti

dagli agenti compatibili con l'of-fesa della persona. Alla richie-sta di spiegazioni, il fermato non ha saputo dare spiegazioni. Per questo motivo, al giovane sono stati contestati i reati di falsità in scrittura privata e porto d'ar-mi o oggetti atti ad offendere. Il contenuto del bagagliaio è stato sequestrato come lo stesso vei-colo. Il tutto è stato affidato in custodia dell'autorità Giudizia-ria competente. Per l'uomo, oltre alle prescritte sanzioni e al ritiro della patente di guida, sarà va-lutata la possibilità di applicare il foglio di via obbligatorio.

RDF

E’ morto il 32enne rumeno ri-coverato da qualche settimana nell’istituto “San Francesco” di Vasto Marina. Il ragazzo aveva riportato importanti traumi a causa di un incidente avvenuto nella vigna dove, alle dipenden-ze di un signore di Casalbordi-no, lavorava per la vendemmia. Sulla base delle ricostruzioni l’uomo aveva cercato di ferma-re un trattore che, sfrenatosi, si avviava a fondo valle. Nel tentativo di salire sul mezzo era stato colpito al collo dai cavi in ferro che sorreggono le strutture della vigna riportan-do lesioni al midollo spinale. Sull’accaduto sono state aperte due inchieste dall’Inail e dalla Procura delle Repubblica di Vasto.

Nino Cannizzaro

Dalla prima

La crisi di cui si sta parlando è iniziata in pratica due gior-ni dopo la strepitosa vittoria del PDL che aveva raggiunto una maggioranza mai vista prima in Italia: è cominciata con l’opera di demolizione da parte dei soliti reazionari del PD, dell’IDV e dell’UDC, appoggiati, esortati, guidati e protetti da una parte della magistratura, soprattutto da larga parte della stampa cartacea e della televisione di stato definita come asservita a Berlusconi (come possono testimoniare i vari Santoro, Travaglio, Floris, Annunziata, Fazio e “compa-gni”, senza contare i comici di nascita, di cultura, di como-do, di conformismo). E la Santa Indignazione giornalistica si scandalizza per l’inopportunità della presenza di Fini e Bersani al programma di Fazio che si difende dicendo che i due compari si limiteranno a leggere due elenchi! E per leggere due elenchi non era sufficiente un Premio Pulitzer come Fazio stesso? Ma ci prendono per scemi?Ma fin qui il tutto poteva essere in qualche modo messo in conto: non sapendo fare politica e non avendo idee, i politici di centro-sinistra si affidano ai comici (con i quali hanno evidentemente una maggiore affinità elettiva). Quello che non era prevedibile è stata l’attivazione di una “quinta co-lonna” nella persona di Fini si presenta come una sorta di salvatore della patria. Ma Fini supera se stesso quando af-ferma “Non vedo perché la ricerca di ciò che unisce debba essere considerata un tradimento di chissà quale messianico mandato ricevuto dagli elettori" senza accorgersi che uscen-do dal PDL lui non unisce ma separa. Ma peggiora la sua immagine quando accenna al “… chissà quale messianico mandato ricevuto dagli elettori”. Intanto gli elettori il man-dato glielo hanno dato chiarissimo dicendo che doveva por-tare avanti il programma proposto da Berlusconi e lui ha tradito l’uno e l’altro: poi quel “messianico” trattato con la sufficienza di chi sa di potersene fregare del mandato degli elettori!E finiamo con la buffonata del cosiddetto “Governo Tecnico” di cui abbiamo già avuto pessime esperienze: Ma i “tecni-ci” da chi sarebbero scelti? Quale sarà l’area di riferimento di questi tecnici che si sottintendono indipendenti? Ecco a questo punto saremmo veramente alle “comiche finali” evo-cate da Fini ma forse dovremmo dire alle ”comiche finia-ne”.

E’ tornata la catena all’ingres-so del cortile di Palazzo d’Ava-los. La risistemazione è stata decisa per impedire il brutto ‘andazzo’ degli ultimi tempi, quello cioè di utilizzare lo spa-zio come se fosse un comodo parcheggio. Per la verità qual-che auto continua ad essere presente (va considerato che la proprietà della storica resi-denza marchesale è ancora in parte mista, tra privati e Comu-ne), ma almeno un tentativo di ‘opposizione’, per un migliore decoro e rispetto di uno dei luoghi simbolo del centro sto-

rico della città, torna ad esserci. Qualche giorno fa a segnalare questo ed anche altre carenze manutentive rispetto all’an-tica dimora dei d’Avalos era stato l’ex assessore alla Cultu-ra Francescopaolo D’Adamo. La pavimentazione del cortile, intanto, continua a mostrare segni di evidente decadenza e l’amministrazione comunale sta pensando all’elaborazione di un progetto per il relativo rifacimento. Ricollocata, infine, pure la struttura metallica di protezione sul pozzo presente all'interno del cortile.

Cronaca del week-endVIOLENTA RISSA IN CENTRO STORICO. DuE FERITIAppena dopo le ventitré, volano bottiglie, calci e pugni in piazza

Violenta rissa sabato sera, appena dopo le ore 23, in pieno Centro Storico. Ancora sconosciute le motivazioni e i nomi dei giovani coinvolti. L’attenzione delle tante persone presenti in piazza è stata catturata da urla e parole ad alta voce. Sono vo-late diverse bottiglie piene, ed alcune hanno pericolosamente sfiorato i passanti. Sei-sette persone si sono accanite contro due stranieri con pugni in volto e calci, infierendo anche quanto uno dei due era a terra. Un ragazzo ha avuto la peggio riportando diverse ferite in volto che gli hanno fatto perdere molto sangue è stato trasportato al San Pio per le cure. Gli aggressori si sono dileguati fin da subito facendo perdere le proprie tracce.

DETENzIONE DI DROgA A FINI DISpACCIO. ARRESTATO uN 22ENNEDopo un blitz in contrada San Leonardo, i poliziotti del Com-missariato di Vasto hanno arrestato Francescopaolo Scafetta, 22enne di Vasto, con l’accusa di detenzione a fine di spaccio di stupefacenti. In una baracca, il giovane arrestato nascondeva 600 grammi di marijuana, 275 grammi di hashish e 4 grammi di cocaina. Gli agenti hanno fatto l’irru-zione all’interno ed hanno sequestrato con la droga anche un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. RDF

Fermato un rumeno

Di nuovo la catenaa palazzo d’AvalosIl cortile della storica residenza

utilizzato come parcheggio

Muore un giovane

rumeno a causa di un

incidentesul lavoro

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VASTOquotidiano



Dal 30 ottobre scorso a Vasto è un gran parlare della nobile figura di Nicola Del Prete, transfuga dalla attuale maggioran-za al palazzo di città quando si è accorto, appena un anno fa, che se fosse restato in quella compagine non sarebbe stato rieletto. Grande plauso dal suo porta-voce-borsa D’Alessan-dro, neo coordinatore del movimento civico e futuro capolista. Ma veniamo all’analisi che lo stesso coordinatore fa della si-tuazione. Egli dice che Del Prete “… conosce i reali e quo-tidiani problemi della gente (con due g per far capire che è una moltitudine enorme), perche è figlio di vasto (non come Lapenna), perché ha esperienza amministrativa (cosa di cui dovrebbe vergognarsi visto come ha contribuire a ridurre la città) ma anche una giovane carta di identità (menomale! Fi-guriamoci cosa avrebbe combinato se avesse avuto più tempo a disposizione)...” L’ineffabile coordinatore attribuisce al buon Nicola anche la sincera umiltà nel riconoscere gli errori del suo recente passato, (meno male che non è accusato di ma-fia altrimenti avrebbe diritto alla protezione con scorta, quale PENTITO, e ci continuerebbe a costare tanto. Io non credo assolutamente alla conversione del candidato sindaco sulla via di Damasco, perché, oltre tutto, sono convinto che dietro tutto il suo progetto politico amministrativo ci sia soltanto il desiderio di credersi diverso da quelli che fino ad oggi ha so-stenuto. Eletto nelle file di una maggioranza che ha vinto le elezioni si è dovuto smarcare per apparire, e quando i suoi compagni di cordata lo hanno messo all’angolo, è scappato fuori dal ring, anzi, è stato espulso dal ring. Quello che mi addolora è il fatto che a Vasto ci sia gente ( con una g sola perché è gente in buona fede) che si lascerà coinvolgere da queste contumelie spifferate con astuzia sulla città e parteci-perà alla tenzone con semplicità e forse anche con speranzo-sa fede. Ma che potrà garantire il nostro Nicola Del Prete agli industriali vastesi, agli operatori turistici, ai commercianti ed artigiani, ai cittadini pensionati, soli, malati con basso reddi-to? Nulla!Perché nulla ha fatto quando sedeva sugli scanni del comune di Vasto e si inebriava all’inettitudine del suo sin-daco in carica. E’ solo la voce dei voltagabbana che si unisce al coro di altri suoi simili che solo per calcolo personale invitano ogni cittadino vastese a sposare un progetto irrealizzabile per abbandonare le delusioni di cui sono stati artefici qualifica-ti e aspirare al rilancio di se stessi. Sinceramente sento un vuoto allo stomaco pensando a quanti, in buona fede, stanno lavorando a questo infame gioco. Ma le elezioni sono ancora lontane e credo nell’intelligenza del popolo e nella legge della nemesi storica che punirà duramente quanti credono di poter usare la ”GENTE” per creare una falsa democrazia.

Confusione ad arte

L’opinione di Felice Iacobucci

Triste e commosso addio, saba-to pomeriggio a Vasto, a Marile-na De Fazio, nota ed apprezzata edicolante di corso De Parma, nel cuore del centro storico della città, strappata da un in-farto - all'età di 45 anni - all'af-fetto dei suoi cari e di quanti la conoscevano. Gremita la Cattedrale di San Giuseppe, dove celebrati i fune-rali, e già tanta gente all'arrivo del corteo funebre, piazzatasi lungo il corso ed in prossimi-tà del locale che per tanti anni Marilena ha gestito con i fami-liari, sempre con la massima cordialità ed il volto sorridente. E davanti all'edicola si è ferma-ta per qualche secondo pure la bara prima dell'arrivo in chie-sa, in una sorta di ultimo e me-sto saluto. All'interno del sacro tempio, poi, la celebrazione del rito e le parole di conforto del parro-co, don Gianfranco Travaglini, rivolte in particolare al marito Peppino Busico ed alla picco-la figlia Paola, circondata dal calore dei compagni di scuola della Media 'Paolucci'. Ciao Marilena!

Triste e commosso l’addio a Marilena De Fazio

Lettera in redazione

Nessun riferimento all’incidente avvenuto tra Cuba e gli USA, ma una segnalazione dello sta-to di degrado e abbandono della cosiddetta villa dinamica del quartiere San Paolo.Qualche giorno addietro ho avuto la malaugu-rata idea di portare la mia nipotina al parco ,in quel che rimane degli striminziti giochi per bimbi. E’ stata un’esperienza allucinante, fare lo slalom per evitare gli escrementi di cane por-cherie di ogni genere,per non parlare degli atti di vandalismo perpetrati: sanitari staccati, pan-chine divelte, muretti demoliti, faretti rotti, gio-chi ridotti ad un rottamaio, laghetto ridotto ad una discarica a cielo aperto e una palma recisa

per ricavare una base di appoggio.Ora come cittadino mi chiedo le autorità prepo-ste ai controlli dove sono?La manutenzione dell’area in oggetto è forse semestrale, oppure in occasione di eventi parti-colari. Non serve a nulla fare ordinanze se poi queste non si fanno rispettare con i controlli e le relative sanzioni. Per non parlare del mercoledì di ogni settimana che con lo svolgersi del mercatino rionale il po-meriggio è uno svolazzare di rifiuti lasciati dagli ambulanti. Non voglio dilungarmi più di tanto, altrimenti sarebbe una lista interminabile.

Antonio Rossi

La baja dei porci

Dopo lo stop imposto dalla Provincia, che aveva chie-sto al Comune di integrare la documentazione con una valutazione di incidenza ambientale, le norme tecni-che tornano all'attenzione del Consiglio comunale per la definitiva approvazione,

a tre anni dall'adozione. L'argomento è tra i sette all'ordine del giorno della nuova seduta dell'assise ci-vica che oggi pomeriggio si riunisce in seconda convo-cazione alle 15. Tra le altre questioni le variazioni di bilancio.

Oggi in Consiglio Comunale

Nel corso dell’incontro organizzato presso la sala Michelangelo di palazzo D’Avalos, Massimo Desiati ha annunciato che si candiderà alla carica di sindaco nelle prossime elezioni ammini-strative a Vasto. Una lista civica lo sosterrà, a quanto pare, non avendo avuto sinora nessun con-tatto con i partiti delle due grandi coalizioni.

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Le 106 primavere di Grazia Bozzelli!Compie oggi gli anni la nonnina più longeva d’Abruzzo

Domenica 14 Novembre è stata inaugurata la nuova stagione concertistica al teatro Rosset-ti. La serata si è aperta con I Musici , una delle formazioni cameristiche più importanti al mondo. La vicenda de I MUSI-CI è straordinaria e irripetibile. Nati nel 1951, sono il più anti-co gruppo da camera in attivi-tà, hanno aperto la strada nel mondo intero alla musica italia-na del settecento, a Vivaldi, alle Quattro Stagioni, hanno inciso per la prima volta in assoluto il capolavoro vivaldiano venden-done la cifra record di oltre 25 milioni di copie nelle varie edi-zioni facendolo diventare uno dei brani più famosi della storia della musica. Anche sul palco del Rossetti presenteranno le celeberrime “Quattro Stagioni” assieme ad altri capolavori dello stesso autore. Per questa spe-ciale occasione sarà presentata al pubblico del Rossetti anche l’ultima opera di Raffaele Bella-

fronte “Aerobic Seasons”, opera commissionata da I Musici ed eseguita in “prima” assoluta. La stagione, sostenuta dall’Ammi-nistrazione Comunale e dalla Fondazione Carichieti, prose-guirà con Davide Cabassi, uno dei più grandi pianisti italiani. Via via seguiranno straordinari

appuntamenti con musicisti di fama internazionale che, come al solito, navigheranno tra i diversi linguaggi della musica traccian-do un caleidoscopio di emozioni dentro sette secoli di storia. Po-sto unico € 10,00 – apertura bot-teghino del teatro alle ore 16.30 www.teatrorossetti.it

Inaugurata la nuova stagione concertistica 2010-11

“I Musici” al Teatro Rossetti

Sono Annalisa Malatesta, la nipote della nonnina , forse, più anziana dell'Abruzzo. Si chiama Grazia Bozzelli, vedova di Saverio Malatesta. Nata a Vasto il 16 novembre 1904 e residente da più di un secolo in questa bella cittadina.Oggi compie 106 anni, è una persona mentalmente molto lucida, e mi piacerebbe annunciare questa notizia sul vostro quotidiano. Purtroppo, la longevità comporta avere alle spalle anche molti dispiaceri. Infatti gli ultimi 2 anni sono stati segnati da lutti familiari continui, ragion per cui si è deciso quest'anno di non festeggiare.

Annalisa MalatestaTanti auguri di buon compleanno da Peppino Tagliente e tutta la redazione di Quiquotidiano.

In data 5 novembre 2010 con una tesi sul "Contributo del-la marca alla creazione del valore nelle aziende del setto-re moda", dedicando il lavoro di ricerca a sua madre che ha sempre creduto in lei, ha conseguito la laureata specialistica in Economia e Management, presso l'università D'Annunzio di Pescara, la signorina Katia Zollino, di Vasto. Alla neo dotto-ressa gli auguri più sinceri di un proficuo avvenire.

Felice Iacobucci

CongratulazioniKatia!

Dal 20 al 22 novembre si terrà la decima edizione della rasse-gna musicale “Bernardino Lu-pacchino dal Vasto” promossa dal Coro Polifonico Histonium. Il coro nasce come “Club D’ara-gona”, nel lontano 1973, debut-tando in pubblico nel gennaio nell’anno successivo. Con lo scopo di riproporre la musica polifonica e riscoprire i canti folcloristici abruzzesi, si costi-tuisce come Associazione sen-za finalità di lucro. Nel 1979 di unisce al Coro della Chiesta di S.Maria Maggiore, il “Bernar-dino Lupacchino dal Vasto” as-sumendone il nome. Rilevante è la loro presenza ed attività sul territorio ed all’estero; ri-cevono il XII Premio Nazio-nale Histonium per la prima assoluta esecuzione delle Mes-se di Bernardino Carnefresca (compositore vastese del pri-mo ‘500, detto il “Lupacchino”). Il programma della X edizione

della rassegna prevede: Sabato 20, alle ore 19:00 presso la Cat-tedrale di San Giuseppe – Coro Polifonico Voci Bianche “Coeli Lilia” dell’ Istituto Comprensi-vo “G.A. Colozza” di Campobas-so, diretti da Giovanna Consi-glio; Coro Polifonico “Studium Canticum” di Cagliari, diretti da Stefania Pineider. Dome-nica 21, alle ore 11:30 presso Palazzo d’Avalos – “Musica a Palazzo”; alle ore 17:00 presso il Tetro Rossetti – Esemble Vo-cale “Megliosole” di Pisa; alle ore 19:00 presso la Cattedra-le di San Giuseppe – Esemble vocale “Compagnia Virtuosa di Pescara, diretti da Enrico Rug-gieri. Lunedi 22, alle ore 19:00 presso la Cattedrale di San Giuseppe – Liturgia Eucari-stica Festività di S.Cecilia con l’animazione de i Cori di Vasto. Dal 1995 la direzione artistica è affidata a Luigi Di Tullio.

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LE TRADIZIONI RESTANO.

Si è concluso oggi il processo il processo Cava. La Corte d'As-sise del Tribunale di Lanciano si è espressa nel primo pome-riggio assolvendo entrambi gli imputati. Ad Alberto Zimari-no, 35 anni, commerciante, e Marco Fabrizio, artigiano di 43 anni, entrambi di San Salvo, erano stati contestati i reati di rissa e omicidio, responsabilità nate dopo la morte di Cosimo Cava, quarantenne buttafuo-ri di Erchie (Brindisi) ucciso nella notte del 27 gennaio 2007 durante una feroce rissa a cui parteciparono diverse perso-ne. Cava perse la vita a causa delle gravi lesioni riportate dai colpi inferti. A questo punto, si aprono le porte della liber-

tà per i due sansalvesi che non sono stati ritenuti responsabili della morte dell'uomo. A difen-dere Marco Fabrizio c'erano gli avvocati Nicola Artese ed Ema-nuela De Nicolis. La difesa di Alberto Zimarino era affidata a Giovanni e Antonino Cerella.

RDF

Omicidio Cava.Assolti

i due imputati

Continua a essere il protagoni-sta della Supermoto, il giovane Daniele Di Cicco, arredatore di Monteodorisio, che ha bat-tuto gli oltre cento concorrenti della categoria S4 nel Campio-nato di Supermotard, vincen-do, così, il Trofeo Centro-Sud Italia 2010, in sella a un’Apri-lia 550 sponsorizzata da Moto-sprint di Vasto e a una Honda 450 sponsorizzata da Motor Bike di San Salvo e realizzata dallo stesso pilota con la pas-

sione per le moto da sempre. Tanti gli ingredienti che gli permettono di essere sempre in prima linea: dalla grinta alla determinazione, dalla capar-bietà nell’inseguire un sogno ad aver sempre creduto nelle proprie potenzialità di pilota; non è certo un caso se, dopo aver fatto parlare di sé nelle competizioni italiane dei mesi e anni scorsi, ora ha raggiun-to un traguardo di rilevanza nazionale come, appunto, la

vittoria del Campionato di Su-permotard, Trofeo Centro-Sud Italia 2010. Il Supermotard è una competizione tra moto da cross, con gomme da strada, che si articola su percorsi mi-sti (70% della pista è su strada, il restante è su terra): i piloti sfrecciano, saltano, “derapano” e compiono avvincenti mano-vre acrobatiche. Daniele Di Cicco, alias Comodino #200, con il supporto del Moto Club “I Briganti della Torre” di Mon-

teodorisio che ha seguito ogni tappa del campionato, ha bat-tuto gli oltre cento concorrenti della categoria S4, salendo sul gradino più alto del podio in cinque delle sei gare previste. “Particolarmente sentita - am-mettono i responsabili del club del piccolo centro del Vastese - è stata la tappa casalinga sulla Pista Internazionale d’Abruz-zo, situata a Ortona e inaugu-rata la scorsa primavera, dove Di Cicco ha conseguito il pri-

mo posto in gara 1, dopo aver disputato una corsa tecnica-mente perfetta che ha manda-to in delirio i tanti supporter presenti”. Dal canto suo, così il 28enne centauro abruzzese: “Sono felice di aver conquista-to il Trofeo Centro-Sud Italia - ha dichiarato Daniele Di Cicco - e dedico la vittoria alla mia famiglia, agli sponsor e a tut-ti gli amici del Moto Club per aver sempre creduto in me e nella vittoria del campionato. Ringrazio anche il mio giovane compagno di squadra, Valenti-no Cupaioli, che, quest’anno, ha partecipato per la prima volta al Trofeo, categoria S5, conquistando un importante terzo posto. Ora penso a pre-pararmi per il prossimo impe-gno nazionale, nella speranza di ottenere ancora ottimi ri-sultati”. Il 27 novembre, presso la sede nazionale del CONI, si terrà la cerimonia di premia-zione. Michele Del piano

Daniele Di Cicco, campione di Supermoto, vince il trofeo “Centro Sud Italia 2010”

L’A.S.D. MILLE SPORT, or-ganizza, presso la piscina co-munale di San Salvo, il 27-28 novembre 2010 il VII Meeting nazionale master Memorial Tano Croce.La gara è dedicata da sette anni al Presidente dell’A.S.D. MIL-LESPORT Tano Croce, venuto a mancare prematuramente nel 1998. Il Meeting nazionale accoglie atleti da tutte le regio-ni d’Italia, lo scorso anno han-no partecipato più di 500 atleti di età compresa tra i 25 e i 90 anni provenienti da tutto il ter-ritorio Nazionale.Durante il meeting sono stati raggiunti record italiani su i 50 stile libero categoria master 30 F. (tempo ottenuto 26.80).

Quest’anno tra le tante novità all’evento saranno dedicati due giorni, oltre l’obiettivo agoni-stico si punta a far conoscere il nostro territorio. Il program-ma gara risulterà più esteso rispetto allo scorso anno, con le seguenti specialità: 50 stile libero, 100 stile libero, 200 stile libero, 400 stile libero, 50 rana, 50 dorso, 50 farfalla, 100 misti e

staffetta. A sostenere l’evento, il comune di San Salvo e l’as-sessore allo sport Mauro Nac-carella. L’A.S.D. MILLE SPORT an-nuncia, inoltre, che lunedì 06 Dicembre avrà inizio presso la piscina comunale di San Salvo il secondo corso di scuola nuo-to, rivolto a tutti i cittadini di età compresa tra i 3 e i 90 anni.

VII Meeting nazionale in memoria di Tano Croce

L’A.S.D. Mille sport in memoria del presidente scomparso nel 1998

Numeri utiliCarabinieri 112 - polizia 113

Vigili del Fuoco 115Capitaneria di porto 0873.30340

pronto Soccorso 118 Municipio 0873.3091polizia Municipale 0873.380486

Soccorso ACI 803 116 polizia Autostradale 0873.346208

protezione Civile (giacche Verdi) 0873.301376

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CULTURAquotidiano



A metà novembre comincerà il terzo ciclo del corso sul Dialetto di Vasto tenuto dal prof. Luigi Murolo sul tema: “la scrittura creativa”. Le conversazioni si svolgeranno presso l’aula conferenze della redazione di “Qui quotidiano”.Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla sede del giornale in corso Italia a Vasto..

Terzo ciclo sulDialetto di Vasto

Direttore ResponsabileGiuseppe Tagliente

Direttore di RedazioneElio Bitritto

Capo RedattoreRosa MilanoRedazione

Michele Del Piano - Stefano Lanzano Nino Cannizzaro - Chiara Iacovitti

Francesco Paolo MannaRoberto De Ficis

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Editoriale QuiquotidianoCorso Italia, 1 - VASTO

[email protected]: Norma Carusi

StampaA.I. Communication

Sessano del Molise (IS)Registrato al Tribunale di Vasto

n. 102 del 22/06/2002


Molti dei grandi capolavori della letteratura mondiale, strano a dirsi, sono stati scritti in pochissimo tempo, a volte meno di quanto un lettore impieghi per leggerli dalla prima all’ultima pagina. Siamo abituati a concepire la stesura di un romanzo come un lavoro estremamente complesso e faticoso, che por-ta via del tempo, delle energie e molta concentrazione. Ma a ben guardare, agli esempi di stesure estenuanti come quella di Tolkien, che scrisse Il signore degli anelli in 12 anni usan-do il retro dei fogli dove i suoi studenti facevano i compiti, si contrappongono altri che testimoniano la rapidità, quasi un impulso irrefrenabile, che costringeva molti scrittori a restare incollati su carta, penna e macchina da scrivere a tal punto da finire un capolavoro in brevissimo tempo. Agli inizi di no-vembre la National Novel Writing Month, un’organizzazione che bandisce ogni anno premi letterari coinvolgendo scrittori da tutto il mondo, ha promosso un concorso in cui gli scrittori devono scrivere le proprie “opere d’arte” in 50 mila parole en-tro un mese. Impresa impossibile? A guardare ciò di cui sono stati capaci molti autori questa regola può apparire un gioco da ragazzi. “La Certosa di Parma” di Stendhal è stata scritta in soli 52 giorni, proprio mentre Manzoni ultimava la stesu-ra dei promessi Sposi, lavoro che lo aveva tenuto impegnato per circa 10 anni (dal 1827 al 1841). Charles Dickens scrisse “Un canto di Natale” in appena sei settimane, Dostoevskij in 26 giorni ultimò “Il giocatore” mentre lavorava su “Delitto e castigo” e aveva un discreto numero di debitori alle calcagna. L’inglese George Simenon, celebre creatore del “Commissario Maigret”, se ne stava 12 ore chino sulla macchina da scrivere e batteva 80 pagine al giorno. Pirandello scrisse uno dei suoi capolavori “Il fu Mattia Pascal” durante le notti di veglia alla moglie paralizzata. Pavese dal 1947 al 1948 scrisse ben quattro romanzi. Il primato tutt’oggi spetta comunque al capostipite della Beat generation Jack Kerouac che stese “On the road” in tre settimane su un rotolo lungo trentasei metri per telex. “Non lasciar passare neanche un giorno senza scrivere una riga” scriveva Plinio il Vecchio.

Kerouac e Dickens, scrivere un romanzo in poche settimane

Tuttolibri di Stefano Lanzano

Sarà presentato oggi, alle ore 18.30, presso il bar “In Piazza” il libro “L’Anima Rom” della casa editrice Edizioni Romani, Roma

2010, con il docente universita-rio e affermato musicista San-tino Spinelli. Spinelli, nostro conterraneo, prestigiosa figura di intellettuale e musicista, re-duce dall’Assemblea del parla-mento europeo dove ha eseguito le sue composizioni, accompa-gnato dal Suo gruppo Alexian, e da una formazione sinfonica, presenterà questo nuovo lavoro sulla cultura del popolo Rom. Segue una breve presentazione del libro. “Nell’ambito del cor-so di studi di Lingua e cultura romanì e di Lingue e processi interculturali presso le Univer-sità di Trieste e Chieti sono stati letti, commentate ed analizzate opere di autori Rom, Sinti, Kale, Manouches e Romanichals vi-venti e non. Si tratta di studi presentati sotto forma di tesine sui testi in lingua romanì nei diversi dialetti in cui si ramifica la romanì ©hib, la lingua roma-nì o romanès la lingua di tutte le comunità appartenenti alla popolazione romanì, una po-polazione indo-ariana che trae origine dalle regioni a Nord-Ovest dell¹India (Punjab, Ra-jasthan, Valle del Sindh, Paki-sthan). Le diverse varianti della stessa lingua rappresentano la ricchezza culturale di un popo-lo transnazionale e paradigma-tico che ha saputo conservare, nel tempo e nello spazio, i suoi

tratti essenziali. Questi saggi permettono di penetrare O Ro-mano Gi, l’anima dei Rom, Sin-ti, Kale, Manouches e Roma-nichals, i cinque grandi gruppi che con le loroinfinite comunità costituisco-no di fatto la nazione romanì senza Stato e senza territorio dove i confini sono rappresen-tati proprio dall’estensione sui cinque continenti della lingua romanì. La poesia romanì è ri-cerca ancestrale e allo stesso tempo ricerca mitologica: non in un tempo passato o in luo-ghi o eventi lontani e trasposti, ma piuttosto nelle cose sempli-ci e concreti presenti nella re-altà quotidiana. Così oggetti e animali comuni come: culla, la ruota, il camper, la roulette, l’al-bero, il bosco, il cavallo, il coni-glio, il gallo assumono valori e significati particolari e specifici nella cosmologia culturale ro-manì. É una mitologia del reale e del vissuto, le uniche che ri-compongono un’identità pluri-ma e prismatica”. Con questo lavoro di ricerca si aprono nuo-ve conoscenze di questo popo-lo e si apre al confronto della nostra cultura occidentale, de-terminando una ricchezza per tutti affinché si abbattano le diffidenze reciproche tra i due popoli.

Ivo Menna

Presentato questa mattina l’ultimo lavoro di Santino Spinelli

L’anima rom

"Mezzogiorno e politica econo-mica: quale ruolo per l’Abruz-zo?": è il tema che verrà dibat-tuto venerdì 19 novembre a Vasto, alla Multisala del Cine-ma Corso, con inizio alle ore 17.30. Promotore di questo appuntamento è il capogruppo dell'Udc al Consiglio regionale, Antonio Menna. Tra i relatori Adriano Giannola, presidente dello Svimez e docente ordina-rio all'Università Federico II di Napoli, l’onorevole Remo Ga-spari, già ministro per il Mez-zogiorno e Alfredo Castiglione, vicepresidente della Giunta regionale. Alla tavola rotonda è prevista anche la partecipa-zione dell’onorevole Rodolfo De Laurentiis, componente del

Cda della Rai, del presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, del sindaco di Vasto, Luciano Lapenna e di

Silvio Bellano, rappresentan-te Udc. Il ciclo degli interventi sarà chiuso dall’onorevole Ma-rio Tassone, vicesegretario na-zionale dell'Udc."L’argomento da sviluppare - spiega il consigliere Antonio Menna - pone all’attenzione una serie di problemi che in-globano non soltanto contenu-ti economici, ma anche sociali, culturali e infrastrutturali, rife-ribili alla nostra regione. Negli ultimi quindici anni - aggiunge - l’Abruzzo ha imboccato una china di declino irreversibile. La sua posizione strategica nel Paese si è gradatamente inde-bolita fino a raggiungere un li-vello di presenza impalpabile".

Il 19 novembre convegno dell’UDC al multisala del CorsoMezzogiorno e politica economica:

quale ruolo per l’Abruzzo?

SPORTquotidiano



Un uragano quello che si è ab-battuto in casa del Lauretum: il suo nome è Vasto Marina. I ra-gazzi del trainer Massimo Vec-chiotti hanno messo a segno la decima vittoria stagionale con un risultato che molti attendevano, a cominciare dal presidente Remo Grassi che aveva, in precedenza, chiesto di avere un po’ di pazien-za per vedere tanti gol in un col-po solo: così è stato ed ecco un 6 a 0 che continua a premiare i vastesi. A segno sono andati Ot-taviano e Cau con una doppietta, Sputore e Valdes. Ha fatto il suo esordio, come anticipato la scor-sa settimana, il difensore Fran-cesco Ambrosecchia (leggere articolo a parte). Il Vasto Marina conserva il primato in classifica che divide, ora, solo con il San Nicola Sulmona, considerando il pari interno (1-1) della Folgore Sambuceto con il Real San Salvo che, come auspicato alla vigilia, ha fatto un bel regalo ai bianco-rossi di Vecchiotti. La squadra di Ugo Dragone è riuscita a limita-re i danni con il bravo Mainel-la, in pieno recupero, rompendo le uova all’avversario. Secondo indiscrezioni, frattanto, e a una settimana di distanza dalle di-missioni del direttore sportivo Meuccio Di Santo, sembra che anche Daniele Del Re, presiden-te del Real San Salvo, si sia fatto da parte e per nulla intenzionato a tornare sui propri passi. Non sono da escludere, addirittura, neppure le dimissioni dell’alle-natore Ugo Dragone e del me-dico sociale Sante Di Rocco e la richiesta di svincolo da parte di alcuni giocatori, già richiesti da club di Eccellenza e Serie D, come Carafa, Pieri, Mainella, Farina e Curatella. Si attendo-no notizie ufficiali della società. Nel resto della 12esima giorna-

ta di Promozione, relativamente al girone B dove sono inserite le compagini del Vastese, da segna-lare anche il pari interno (1-1)

dell’U.S. San Salvo con il Penne. Per i biancazzurri di Nicola Mar-cello, a segno Alberico su calcio di rigore. Seconda vittoria sta-gionale, invece, per lo Scerni di Roberto Cesario, che ha battuto in casa il Torre Alex di Cepagatti per 2-0, grazie alle reti firmate da Pomponio e Taraborrelli. In Eccellenza, dove si è disputa-ta l’11esima giornata, niente da fare per la Virtus Cupello di mi-ster Gigi Carosella che, a Mor-ro d’Oro, è uscita sconfitta (2-1, Della Penna), regalando ai pa-droni di casa la prima vittoria di campionato. I ragazzi del pa-tron Franco Peschetola restano al penultimo posto insieme allo

Sporting Scalo (7 punti), sopra soltanto ai biancorossi del Mor-ro d’Oro.

Michele Del piano

costretto, per le non indifferen-ti spese cui sarebbe andato in-contro, a rinunciare alla Serie B. Molti gli ospiti, come Luigi Repace, presidente del Comi-tato Regionale Umbria, Salva-tore Colonna, presidente del Comitato Regionale Campania, Tisci, presidente del Comitato

In occasione dell’Assemblea ordinaria biennale del Comi-tato Regionale Abruzzo del-la Lega Nazionale Dilettanti, svoltasi presso la Sala Con-gressi del Serena Majestic Ho-tel Residence di Montesilvano, si è tenuta anche la cerimonia di premiazione di alcune so-cietà che, nella passata stagio-ne, hanno vinto i campionati di competenza e i premi discipli-na. Alla presenza dei rappre-sentanti di oltre metà dei club, per il calcio femminile è stata premiata la San Paolo Vasto, presieduta da Piero Tumini e allenata da Francesco Mucci, per aver vinto il campionato di Serie C, con la consegna del trofeo da parte del delegato Mario Di Santo; L’Aquila Cal-cio, invece, si è imposta nella Coppa Disciplina. Com’è noto, il sodalizio biancorosso è stato

Regionale Puglia, e Cosentino, vice presidente della Lnd. Il numero uno della Figc Abruzzo, Daniele Ortolano, ha tracciato un bilancio dell’ultimo biennio del calcio regionale, sottoline-ando i successi raggiunti dalla rappresentativa Juniores gui-data dal duo Iervese-Cialini. “Se abbiamo raggiunto dei ri-sultati importanti - ha dichia-rato Ortolano -, il merito è in gran parte delle società, so-prattutto quelle di Eccellenza e Promozione, perché da queste categorie provengono i gio-catori che hanno permesso di prenderci tante soddisfazioni. Al di là dell’aspetto prettamen-te sportivo, in Irlanda ci siamo distinti pure dal punto di vista comportamentale. Ciò dimostra che, nei nostri club, si coltivano quegli ideali di lealtà sportiva a noi tanto cari”.

Seconda vittoria consecutiva, terza stagionale, per la San Gabriele Volley Vasto che, al cospetto del pubblico ami-co, ha battuto il Gada Group Pescara 3 per 3 a 0, al termi-ne di una gara condotta con autorità dal primo minuto di gioco. Nonostante le im-portanti vittorie delle scorse settimane delle pescaresi, le ragazze di Ettore Marcovec-chio e Maria Luisa Checchia hanno inflitto alle ospiti dei pesanti parziali, come dimo-strano il 25-14, 25-7 e 25-7 che hanno regalato una vit-toria che fa aumentare mo-rale e quotazioni in casa va-stese e proprio in vista della delicata trasferta di domeni-ca prossima a Casoli. Più che soddisfatto Marcovecchio: “E’ andata come volevo - ha am-messo il coach biancorosso -, anche perché stiamo la-vorando per migliorarci con il passare del tempo. I nuovi schemi iniziano a darmi ra-gione, soprattutto ora che le infortunate, su tutte Laura Delli Quadri e Giada Inno-centi, stanno riprendendo i loro ritmi. Non nascondo, co-munque, che non ho ancora digerito la sconfitta rimediata con l’Antoniana Pescara ma, l’importante adesso, è conti-nuare su questa strada”. Non potrebbe essere diversamen-te perché la San Gabriele, per gioco e affiatamento, grazie anche agli immancabili e im-portanti punti di riferimento, su tutti Caterina De Marinis, è migliorata rispetto alla pas-sata stagione.

(mdp)

San Paolo Calcio - Campionato femminile serie C

La società premiata a Montesilvanodal Comitato Regonale Lnd

San GabrieleVolley

Le Vastesi battono il

Gada GroupPescara 3

Nel campionato di Eccellenza, niente da fare per la Virtus Cupello

Il Vasto Marina avanza come un uragano

L’Associazione Culturale Enogastronomica

EREDI DI TRIMALCIONEorganizza per i propri iscritti cene convivialisul TRABOCCOcon degustazionedei prodotti tipici della costa vastese

Iscrizioni, prenotazioni e informazioni333 4109289 - 334 3023251

Ufficio Vendite: 085 7993026 / 393 9760536 / 335 354367

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Qui 16 novembre 2010

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Transcript of Qui 16 novembre 2010