Qui 24 novembre

Cronaca

quotidianol’informazione free press

Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected]

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Anno 9 n. 204 - Mercoledì 24 novembre 2010 - Santa Caterina d’AlessandriaNUOVA EDIZIONE

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Abbiamo già scritto che i coordinatori cittadini del Popolo della Libertà, Etelwardo Sigismondi e Manuele Marcovec-chio hanno dichiarato che entro dicembre sarà ufficializza-to il nome del candidato sindaco del centrodestra a Vasto: a mò di battuta abbiamo scomodato Babbo Natale in qualità di portatore di doni e di latore di messaggi beneauguranti. Mancheranno da allora pochi mesi per il confronto elettorale e non ci sarà, come ipotizzato da qualche parte, un confron-to/scontro tra i diversi nomi che sono stati indicati (i vari Falcucci, Marcovecchio, Mariotti, Notarangelo, Prospero e Sigismondi per ora) ma una designazione unanime. Il tentativo, neanche troppo nascosto, di cavalcare una pre-sunta rissosità all’interno del centrodestra, non avrà seguito ed il coordinamento cittadino sa già come muoversi diversa-mente dal centrosinistra in cui neanche il segretario nazio-nale del Partito Democratico Pier Luigi Bersani è riuscito a sponsorizzare il sindaco uscente Luciano Lapenna, celebrato come l’uomo del ristabilimento delle regole e naturale conti-nuatore di se stesso.

Fra un mese sarà Natale … non prima

L’Editoriale di Elio Bitritto

E’ morta per le gravi ferite ri-portate in un drammatico in-cidente stradale avvenuto ieri pomeriggio sulla Statale 16 Adriatica, in territorio di Ca-salbordino, una donna di 64 anni di Torino di Sangro, Do-retta Nicolucci. Per cause al vaglio della Polizia Stradale di Vasto, si sono scontrate tre au-tovetture nei pressi della sede della cantina sociale “Madon-na dei Miracoli”. La peggio è

toccata proprio alla donna, ri-masta incastrata nell’abitaco-lo del veicolo su cui viaggiava, una Fiat ‘Uno’ che procedeva in direzione Vasto. Due i feriti, a bordo di altrettante autovet-ture coinvolte nel sinistro, una Peugeot ‘306’ ed un’Alfa ‘147’. Sul posto, per i soccorsi, hanno operato ambulanze del servizio 118 giunte dall’ospedale ‘San Pio da Pietrelcina’ e i Vigili del Fuoco del Distaccamento

di Vasto. La circolazione sul-la Statale 16 è rimasta a lungo interrotta. Sul posto anche una pattuglia della Polizia Munici-pale di Casalbordino.

Incidente mortale sulla Statale 16,perde la vita una donna di 64 anni

Servizio a pag. 7

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VASTOquotidiano

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Venerdì 26 e sabato 27 novembre si svolgerà presso l’Aula Magna del Tribunale di Vasto, con inizio alle ore 15 del 26, il convegno dal titolo "Il Diritto penitenziario oggi: quale alternativa al carcere", promosso dall'Ordine degli Avvocati di Vasto in collaborazione con la Direzio-ne della Casa Circondariale di Torre Sinello. Il convegno, patrocinato dalla Provincia di Chieti, dal Comune di Vasto nonché dall’Univer-sità del Molise e dall’Associazione Nazionale dei Dirigenti dell’Am-ministrazione Penitenziaria, ha quale finalità quella di affrontare il tema del trattamento penitenziario e del reinserimento dei detenuti, alla luce degli attuali orientamenti legislativi, delle norme e dei pos-sibili percorsi al riguardo. "Il convegno - spiega il presidente Artese - intende, altresì, fornire a tutti i protagonisti dell’universo penale, così come anche alla collettività, un patrimonio di idee, di strumenti e di esperienze per un reingresso positivo dei detenuti nella società come previsto dalla Carta costitu-zionale. Con questo auspicio, si se-gnala che i relatori che si alterne-ranno rappresentano, a un livello estremamente qualificato, alcuni tra i massimi esponenti della dot-trina in materia". Per maggiori in-formazioni è possibile collegarsi al sito web dell’Ordine degli Avvocati di Vasto (www.ordineavvocativasto.it) o a quello della Carcere di Vasto

Lo studio sociale sulla 'per-cezione della sicurezza' condotto da 'Spindoctoring', agenzia di comunicazione sociale e politica a Vasto co-ordinata da Christian Lal-la, è stato diffuso nel corso della seconda edizione del Convegno su 'Sicurezza e

Legalità' tenutosi nella Pina-coteca di Palazzo d'Avalos, alla presenza, tra gli altri, del consi-gliere di Cassazione Piercamil-lo Davigo, ex componente del Pool 'Mani Pulite'."Ogni step della ricerca - spie-ga Lalla - è stato realizzato e redatto secondo gli standard

metodologici della ricerca come indicati negli standard di qualità Assirm. Tutto il mate-riale oggetto della rilevazione statistica verrà conservato per la durata di un anno dalla con-clusione del lavoro stesso pres-so la sede di 'Spindoctoring' (in piazza San Pietro 14 a Vasto),

in luogo accessibile, in formato cartaceo ed elettronico. Il ma-teriale gestito resterà di domi-nio esclusivo della committen-za e i diritti sono e resteranno di esclusiva proprietà del Co-mitato per la Sicurezza e la Le-galità". Dai dati diffusi nel con-vegno (sulla base di interviste

‘face to face’ sottoposte ad un numero di 400 cittadini vastesi nel periodo maggio-ottobre), svoltosi venerdì nella Pinacoteca di Palazzo d’Avalos, è emerso che il 74 per cento dei vastesi ritiene la città ‘abbastanza’ o ‘molto’ sicura.

Percezione sicurezza, il sondaggio di “Spindoctoring”

Venerdì e sabato un convegno

Diritto penitenziarioe alternative al carcere Il mondo agricolo è in allarme.

Alle luce di alcuni studi recenti, emerge che un generale invec-chiamento degli operatori agri-coli e uno scarso ricambio ge-nerazionale accompagnano la diminuzione degli addetti all’at-tività. A Vasto e San Salvo il calo è del 19% , rispetto al 18 % de-gli altri paesi abruzzesi. Anche i giovani imprenditori agricoli sono in forte calo.“Come si può pretendere che molti problemi- ha affermato un contadino del-la zona - riguardanti il settore agricolo vengano risolti, quando le giovani leve da cui dipendo-no le sorti dell’agricoltura non partecipano alla vita politica e associativa. Fra pochi anni, la bassa vocazione delle nuove ge-nerazioni per l’attività agricola, causerà la scomparsa dei giova-ni agricoltori”. Le associazioni di categoria devono analizzare il fenomeno e trovare una strate-gia giusta per favorire l’inseri-

mento dei giovani. Tra le misure più importanti: aprire le porte all’attività formativa dei giova-ni, in particolare dove l’agricol-tura continua a rappresentare uno dei pilastri dell’economia locale (come le zone di Vasto, San Salvo e Cupello); migliorare il rapporto tra il mondo agricolo e le istituzioni; incrementare il biologico; aumentare gli incen-tivi in favore dei giovani agri-coltori (dal 5 per cento al 10 per cento); aprire la strada al (Doc) al (Igp) e al (Dop); valorizzare la qualità del prodotto; tutelare l’ambiente e il patrimonio cul-turale; riformare la politica co-mune (Pac). La Regione, la Provincia, i Co-muni, le Comunità Montane devono dedicare una maggiore attenzione all’attività agricola, migliorando le infrastrutture locali, in modo che le imprese siano messe nelle condizioni di essere più competitive sia sul

mercato interno che su quello esterno. L’agricoltura, quindi, al centro di un modello basato sulla sostenibilità, la conoscen-za, la coesione, la sicurezza ali-mentare, il rispetto del lavoro, la conservazione di valori, tradi-zioni, saperi e sapori. Nella con-ferenza dei giovani agricoltori europei che si è svolta alla fine di marzo, è emersa chiaramente la necessità di una politica che guardi con maggiore attenzio-ne alle esigenze delle imprese condotte dagli under quaranta. I ministri europei si sono tro-vati tutti d’accordo che il futuro dell’agricoltura è tutto nella ca-pacità del settore di moderniz-zarsi e di ringiovanirsi. Soltanto un’agricoltura pienamente re-sponsabilizzata nei rapporti con il mercato e con le istituzioni, può indurre i giovani a restarvi. I giovani rappresentano l’unico futuro che abbiamo.

Michele Molino

Comparto agricolo:scarso ricambio generazionale

Calo costante nel numero degli occupati nel settore

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VASTOquotidiano



Chi è De Magistris? Un ex magistrato noto per l’inchiesta Why not? Greazie alla è approdato al Parlamento Europeo in quota IdV . Questa inchiesta può essere definita come la madre di tutte le inchieste, soprattutto un’inchiesta senza capo né coda, “un’affascinante rappresentazione di inquietanti realtà occulte di poteri superiori”. Per il gup Mellace l’inchiesta Why Not è stata “una distorta e infedele rappresentazione dall’esterno delle reali e obiettive risultanze delle fonti di prova». Ebbene, non contento delle fesserie che aveva assicurato essere vere, il De Magistris va alla guerra, va alla guerra con quello che gli riesce meglio, le accuse, le insinuazioni, i sospetti. Addirittura si supera, stando alla intervista con Klaus Davi, quando afferma, testualmente «Non escludo una stagione di bombe e proiettili. Una stagione pilotata da poteri occulti che mirano a riposizionarsi con la caduta di Berlusconi». In pratica il De Magistris evoca uno scenario da guerra civile cui si associa, e te pareva!, quell’altro guerrafondaio che si chiama Di Pietro che rincara la dose “De Magistris ha ragione - ha spiegato il capo dell’Idv alle agenzie - nel Paese c’è un brutto clima che è stato creato da questa maggioranza irresponsabile, incapace e collusa”. A me pare che qui si stiano dando notizie false e tendenziose perché dovrebbero essere seguite da nomi, cognomi, circostanze e tutto ciò che può aiutare la magistratura a fare chiarezza su questa paventata guerra civile. Naturalmente la causa di tutto ciò si deve ricercare “… nel golpismo eversivo di Berlusconi …”. In nome di quale impunità un ex magistrato fa affermazioni che non hanno un minimo di fondamento: o, se il fondamento c’è, è semplicemente disgustoso fare allarmismi di questo tipo. D’altra parte se non con Di Pietro, dove avrebbe potuto trovare una platea pronta ad applaudire alla ipotesi di una guerra civile. Poi, per non farsi mancare l’ennesimo sberleffo, se ne esce con questa dichiarazione “Se in Veneto ci sono state alluvioni devastanti e’ anche per precise responsabilità degli amministratori locali: quindi anche per Zaia”. Che fa il paio con la messa in stato d’accusa dei tecnici della protezione civile e degli esperti in terremoti per non aver previsto il sisma de L’Aquila, da parte del procuratore della Repubblica aquilano.

L’Opinione di Elio Bitritto

De MagistrisDe bello irpino

Sono tre le persone arrestate con l'accusa di furto di auto e moto. L'operazione è stata condotta dalla polizia autostra-dale del Distaccamento di Va-sto Sud coadiuvata dai colleghi della Polizia stradale di Chieti

ed ha interessato il tratto di Va-sto dell'autostrada A14. Gli ar-resti sono scattati alle ore 4.20 di stamattina e sono finiti in manette tre pugliesi, tutti resi-denti a San Severo. nell'area di servizio “Trigno Ovest”, nel co-

mune di Montenero di Bisac-cia, è stata fermata una Lancia “Musa”, rubata ad Ancona, alla guida della quale c'era B.A., 21 anni. Ma durante i controlli all'interno dell'area di servizio, i militari hanno individuato un furgone Fiat “Ducato” con-dotto da D.E.G., 41 anni, su cui viaggiava anche M.M., 42 anni. All'interno del furgone i due avevano nascosto quattro moto di grossa cilindrata e un fuci-le da caccia, il tutto rubato ad Ancona. I tre sono attualmen-te rinchiusi nel carcere di La-rino e restano a disposizione dell'autorità giudiziaria.

RDF

Il furto messo a segno ad Ancona. L’operazione nel cuore della notte

Auto e moto rubate:tre arresti sull’autostradaBanda pugliese bloccata dalla Polizia a Vasto Sud

Le moto rubate

Fonti rinnovabili in mostraFino a venerdì l’esposizione nella sede dell’Arci

Sarà visitabile fino a venerdì 26 novembre, presso la sede dell’Arci in corso Plebiscito a Vasto, la mostra sulle fonti rinnovabili orga-nizzata a margine del convegno sulle biomas-se proposto sabato alla Sala Michelangelo di Palazzo d’Avalos. L’orario di apertura è fissato dalle ore 9.30 alle 13 del mattino e dalle 16.30 alle 20 nel pomeriggio-serata. “Sarà anche possibile firmare – dicono i promotori di que-sto appuntamento - per la legge di iniziativa popolare per lo sviluppo dell’efficienza ener-getica e delle fonti rinnovabili per la salva-guardia del clima”.

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36 anni di matrimonio per Giuseppe e Mara BastonnoNe sono passati 36 ma per noi non sembrano! Con sacrificio, tenacia e tanto amore avete retto a mal-tempo, uragani e giorni di sole! Per noi siete tutto. Fe-lice anniversario.I vostri figli Katia, Tiziana, Domenico e Sabrina

Buon anniversario!

Il quadro macroeconomico del Paese è tale da consentire la ripresa? Quali leve azionare per “tornare a crescere”? Profes-sionalità, efficienza, formazione, responsabilità sociale, qualità del prodotto sono sufficienti per crescere, camminando con-trocorrente e percorrendo il “ tornante della storia”?Queste le principali domande che giovedì 25 novembre alle ore 16,30, presso l’Hotel Palace di Vasto i soci imprenditori di Conad Adriatico proporranno al Prof. Giacomo Vaciago- ordi-nario di Economia Politica all’Università Cattolica di Milano – e al Dr. Antonio Di Ferdinando – Amministratore Delegato di Conad Adriatico- nel consueto meeting d’autunno che ogni anno esplora gli scenari macroeconomici dello sviluppo cer-cando di aggiungere al punto di vista di una moderna azienda della distribuzione organizzata quello di ricercatori e opinion leader di caratura internazionale.La ricerca e l’approfondimento sugli scenari sono - nell’attua-le situazione di stagnazione: i consumi nel 2010 sono signifi-cativamente diminuiti, mentre le aperture di nuove superfici si moltiplicano riducendo la produttività dei singoli investi-menti- lo sforzo necessario per proseguire la navigazione alla ricerca di un approdo meno turbolento.

Per tornare a crescere

Un ricordo dei caduti di Nassirya, in Iraq (in 23, tra militari e civili perirono nella strage del 12 novem-bre 2003), e la solenne ce-lebrazione in onore della Virgo Fidelis: due le cele-brazioni nel pomeriggio di lunedì a Vasto. Al cospetto del cippo che simboleggia l'episodio di Nassirya, una corona d'alloro è stata siste-mata, alla presenza di auto-rità civili e militari. Tra gli altri c’erano il sindaco Lu-ciano Lapenna e il capitano della Compagnia dei Cara-binieri di Vasto Giuseppe Loschiavo. Successivamen-

te, nella chiesa di San Marco Evangelista, è stato il parroco don Gino Smargiassi a pre-siedere la funzione religiosa in onore della protettrice dei

Carabinieri, alla presenza di numerosi rappresentanti dell'Arma e delle altre forze dell'ordine del territorio e delle associazioni cittadine.

Si occuperà della gestione attiva della passività

In ricordo di Nassirya

Festa dell’albero: i più piccoli sono protagonisti E' stata organizzata saba-to mattina, presso la scuola 'Giuseppe Peluzzo', la 'Festa dell'Albero 2010, organizzata

dal circolo vastese di Legam-biente in collaborazione con la direzione didattica, il corpo docente e l'amministrazione

comunale. "E' stata una gior-nata speciale - commenta la responsabile cittadina di Le-gambiente, Fausta Nucciarone - dedicata alla voglia di verde, alla passione per la natura ed al rispetto per l'ambiente. I bambini della scuola elemen-tare e dell'infanzia hanno rap-presentato, attraverso il ballo, le canzoni e le poesie il loro modo di vivere la natura e l'im-portanza che l'albero riveste nell'ecosistema”. Con la gior-nata di sabato 20 novembre e con la piantumazione di nuovi alberi nel giardino del plesso scolastico, si è dato un contri-buto tangibile "alla crescita so-

stenibile del nostro territorio che ha bisogno, oggi più che mai - conclude Fausta Nuccia-rone - di stimoli propositivi e di strategie forti per vincere le

complesse sfide globali legate ai cambiamenti climatici e re-alizzare l'affermazione delle politiche energetiche da fonti rinnovabili".

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Settimana di fibrillazioni per il centrosinistra sansalvese

Marchese “affonda” nel porto“Le Marinelle”: la maggioranza va sotto in Consiglio comunale

Organizzato dall’A.S.D. Mille Sport, la piscina comunale di San Salvo ospiterà, nei giorni 27 e 28 novembre prossimi, il Meeting Nazionale Master Memorial Tano Croce, manifestazione giunta alla settima edizione e sempre de-dicata al presidente della Mille Sport, Tano Croce, venuto a man-care prematuramente nel 1998.

L’iniziativa, che raccoglie sem-pre più consensi dagli addetti ai lavori con il passare degli anni, vedrà la partecipazione di atle-ti provenienti da tutte le regioni d’Italia; nel 2009, hanno risposto oltre 500 nuotatori di età compre-sa tra i 25 e i 90 anni e sono stati raggiunti dei record italiani come quello nei 50 stile libero, catego-

ria master 30 F. con il tempo di 26.80. Quest’anno, tra le tante novità, all’evento saranno dedi-cati due giorni e, oltre l’obietti-vo agonistico, i responsabili del sodalizio sansalvese puntano a far conoscere il territorio. Il pro-gramma delle gare sarà più este-so rispetto alla passata stagione, con le seguenti specialità: 50 sti-le libero, 100 stile libero, 200 sti-le libero, 400 stile libero, 50 rana, 50 dorso, 50 farfalla, 100 misti e staffetta. A sostenere l’evento, il Comune di San Salvo e l’asses-sore allo sport Mauro Naccarel-la. L’A.S.D. Mille Sport ha reso noto, inoltre, che lunedì 6 dicem-bre avrà inizio, presso la locale piscina comunale, il secondo corso di scuola di nuoto, rivolto a tutti gli interessati di età com-presa tra i 3 e i 90 anni.

Michele Del Piano

Memorial Tano Croce di nuoto

Quella in corso sarà una setti-mana piena di fibrillazioni per il centrosinistra sansalvese e la prima avvisaglia s’è vista lunedì pomeriggio durante la seduta di un Consiglio comunale straordi-nario richiesto dalle opposizioni sulla nota questione debitoria del porto. Non sono bastate le rassicurazioni della vigilia, sulla seconda trance di cambiali paga-ta presso lo studio notarile locale. Lo stesso instaurando rapporto con la cordata di imprenditori in-tenzionata a rilevare il 51% delle quote comunali, per assumere il controllo e la gestione de Le Marinelle, non è stato sufficiente a tranquillizzare il Consiglio co-

munale, che è poi il vero azioni-sta del porto. Infatti la massima assise civica lunedì ha approva-to una mozione, che impegna il sindaco a convocare l’assemblea della società e revocare i due rappresentanti di nomina comu-nale, cosa che potrebbe rendere più difficile l’erogazione del ne-cessario mutuo e la sottoscrizio-ne della capitalizzazione. Come

pretendere che la Bcc e i poten-ziali investitori investano dena-ro fresco sapendo che il Comune non ha più fiducia sulla dirigen-za, che dovrà gestire la fase della privatizzazione ? La mozione di revoca presentata e votata dai consiglieri d’opposizione è pas-sata perché la maggioranza (?) si è spaccata in due. Da una parte i sei consiglieri favorevoli (l’ala

diessina del Pd e il Psi) e dall’al-tra i sei che non hanno parte-cipato al voto: i due ditoristi e l’ala cattolica del Pd (Bernava e Di Carlo) si sono astenuti, men-tre Palomba (Idv) e Cupaiolo (Gruppo misto) si sono assentati al momento del voto. Rossi non era presente dall’inizio, come la collega Magnacca. Da que-sto voto emerge con chiarezza che mezza maggioranza e tutta la minoranza non condividono né la conduzione del porto e né l’approdo della vicenda, ossia la privatizzazione in corso. Per la verità la massima assise civica si era già occupata della questione lo scorso mese di maggio. An-che allora era stata l’opposizio-ne a richiedere di sollevare dai rispettivi incarichi i due ammi-nistratori di nomina comunale, ma la proposta non passò per un solo voto. I Democratici per San Salvo (Di Toro e Cinalli) e l’Idv (Palomba) si astennero, mentre Nicola Rossi (Pd) uscì dall’aula. Sei mesi fa la linea astensionista poteva contare “solo” su Di Toro, Cinalli, Palomba e Rossi, ora si è allargata anche a Di Carlo e Bernava. Generalmente quando lo scontro si polarizza, i consi-glieri di maggioranza si chiudo-no a riccio e votano a difesa del quartier generale, ma su questa questione non l’hanno fatto. Evi-dentemente chi si è sempre bat-

tuto per la correttezza dei conti pubblici non poteva votare a favore di una gestione che pro-prio corretta non viene ritenuta. L’altra questione che manderà in fibrillazione la politica locale è l’avvenuta sottoscrizione di una relazione, che attesta irregolari-tà nella gestione del sociale. La quale non deve essere stata un esempio di spiccate virtù se un lealista come Santini aggiunge la propria firma a quelle di Ci-nalli e Bernava (spesso critici col centrosinistra) e soprattutto a quelle di Castaldo, Lippis ed Evangelista, che rappresenta-no l’opposizione. Fra un anno e mezzo si vota e vari ammini-stratori cercano di smarcarsi, soprattutto dalle gestioni am-ministrative più criticate, come il porto e il sociale. C’è infine un’altra questione che dovrebbe essere resa pubblica nel corso della settimana e che pure po-trebbe mettere in fibrillazione le forze politiche di maggioran-za. Riguarda l’esecutivo del Pd, che il nuovo segretario Agostino Monteferrante starebbe com-ponendo autonomamente, anzi troppo autonomamente secon-do qualcuno. Ma è evidente che voglia essere lo stesso segretario ad interpretare la politica uni-taria del Pd… sempre che il Pd una politica unitaria possa anco-ra avercela…

O.d.S.

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CULTURAquotidiano



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StampaA.I. Communication

Sessano del Molise (IS)Registrato al Tribunale di Vasto

n. 102 del 22/06/2002


Cerimonia di consegna, questa mattina alle ore 10.30, presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Commerciale “Filippo Palizzi” di Vasto, delle due borse di studio istituite dalla Fiva-Confcom-mercio, presieduta da Ottaviano Semerano, nell’ambito dell’organizzazione del Trofeo Bancarella “Francesco Smargiassi”, la cui 24esima edizione si è svolta domenica 31 ottobre a Vasto. Le due borse di studio, di mille euro ciascuna, sono destinate a due giovani diplomati del “Palizzi”, che hanno conseguito il diploma nello scorso anno scolastico con il migliore risultato, nei corsi eco-nomico e turistico e sono intitolate e vogliono onorare la memoria di Francesco Smargiassi, figura storica del commercio vastese e per molti anni autorevole presidente della Confcommercio pro-vinciale, e di Palmerindo Roselli, stimato presidente della Camera di Commercio di Chieti che ha lasciato al vertice dell’ente una indelebile impronta di distinta signorilità.

L’iniziativa della Fiva-Confcommercio all’Istituto “Filippo Palizzi”

Borse di studio “Trofeo Bancarella”,oggi la cerimonia di consegna

Il tutto parte da un ricordo d'infanzia. La tele sintonizzata su Raidue, la mia famiglia ri-unita a pranzo e il giornalista che dice: “Dopo una lunga ma-lattia, muore a Londra Freddy Mercury, frontman del gruppo

dei Queen”. Malato da tempo di AIDS, morì a seguito di una broncopolmonite il 24 novem-bre 1991. Ero ancora ragazzino e non diedi molta importanza a quella notizia. Ma quando co-minciai ad ascoltare la musica

“seria”, mi trovavo ad ascoltare e a suonare i pezzi dei Queen e, giorno dopo giorno, non potevo far altro che aumentare il mio giudizio positivo sulla loro ec-cellenza musicale. Freddy morì lasciando una sorta di testa-mento in una delle sue più fa-mose canzoni “The show must go on”, ovvero “lo spettacolo deve andare avanti”, come se in questa frase scolpisse nella storia e ipotecasse la potenza dello spettacolo sull'uomo, una sorta di supremazia dell'arte a cui l'uomo deve sempre in-chinarsi, come se l'arte fosse

un volere di Dio. Freddy lasciò dietro di sé un patrimonio mu-sicale ancora inestimabile. Fu colui che - insieme ai Que-en - rinnovò parte della musica a cavallo degli anni '70 e fu lo stesso che, secondo la mia opi-nione, diede avvio al periodo più eclettico, qualitativamente superiore, irriverente e magico della musica, chiamato glam rock, dove piume di struzzo, lustrini, brillantina e trucchi femminili invadevamo le ap-parenze delle grandi rock star, dando all'arte quel misto di importanza, divertimento e su-perficialità mai raggiunto pri-ma. É impossibile non conce-dere a canzoni come Bohemian Rhapsody, We Are the Cham-pions, Somebody to Love, Killer Queen, Don't Stop Me Now e It's a Hard Life - tutte canzo-ni che hanno fatto la storia del Rock melodico - la caratteristi-

A distanza di tempo la sua grandezza musicale resta inalterata

The show must go onDiciannove anni fa moriva Freddy Mercury, l’icona del rock

ca di risultato ineguagliabile. Freddy, un mix di irriverenza, scandalo, abuso, ma che na-scondeva un animo buono, una linea nascosta che di certo non sarà sfuggita a chi lo amava e che lo ama ancora anche come uomo comune, capace di dare alla musica quella peculiarità di poesia e speranza che in po-chi hanno saputo dare prima e dopo di lui. “Lo spettacolo sta andando avanti, Freddy, pro-prio come volevi tu”.

Roberto De Ficis

SPORTquotidiano



Debutto, fallo subito e primo canestro (su due tiri liberi) messo a segno: in estrema sin-tesi ecco la 'fotografia' di quan-to accaduto sabato sera, in uno dei templi del basket italiano, quello di Treviso, per il giovane vastese Antonello Ricci. Per lui, militante da quest'anno nella Banca Tercas Teramo che di-sputa il campionato di serie A1, è arrivata la bella soddisfazione dell'esordio, canotta numero 10 biancorossa addosso, nel massi-mo torneo della palla a spicchi nella sfida tra i teramani e la Benetton. Per Teramo è giunta la sesta sconfitta in sei iniziali partite di A1, ruolino assoluta-mente negativo peraltro costa-to la panchina a coach Andrea Capobianco, ma l'emozione per Ricci non può essere scalfita. Ha 18 anni Antonello, cresciu-to cestisticamente a Vasto e di-stintosi a livello giovanile con un percorso che lo ha visto già indossare prestigiose canotte. Dopo un'esperienza a Chieti, si è trasferito a Pesaro, alla Scavo-lini, con cui ha pure conquista-to il titolo italiano giovanile. Ed ha anche preso parte a raduni e competizioni con la nazionale azzurra, sempre a livello giova-nile. "E' stata una sensazione fantastica entrare sul parquet, in mezzo a tanti campioni - rac-

conta - ho pure subito un fal-lo che mi ha portato in lunetta. Il primo tiro l'ho sbagliato, mi tremava la mano - scherza - il secondo invece l'ho infilato. Purtroppo l'inizio di stagione è da dimenticare per la no-stra squadra e mi dispiace per l'esonero di coach Capobianco che mi ha voluto nel gruppo. Speriamo di voltare pagina e di poter risalire subito la china". Il

debutto l'aveva sfiorato la set-timana prima: al PalaScapria-no di Teramo, nella sfida con la Scavolini Pesaro, Ricci era entrato a far parte dei 12 con-vocati e, nelle battute finali del secondo e nell'ultimo quarto di partita era stato 'lì lì' per fare il suo ingresso in campo. Riman-dato, a conti fatti, di appena sei giorni. Antonello, che a Teramo si divide tra impegni di studio e

sportivi, affronta con la maglia biancorossa anche il campio-nato under 19 e disputa con la Fortitudo Teramo il campionato di C2 (situazione prevista dai regolamenti), torneo (quello che l'anno scorso disputava la Biofox Vasto) nel quale sta con-fermando tutto il suo poten-ziale e talento con la splendida media di 20,5 punti totalizzati a partita.

Dei 160 partecipanti al terzo Campionato Italiano Chan Wu di Kung Fu, disputato al Palazzetto dello Sport di Rovereto, in pro-vincia di Trento, molti erano i tesserati con la scuola di kung fu del maestro Carmine De Palma che ha sedi a Vasto, Termoli e Petacciato, stabilendo un record con la conquista di ben 12 ti-toli italiani. Tra l’altro, è della scuola vastese anche il migliore atleta della categoria Sanda – 80 kg che ha ottenuto lo speciale e ambito riconoscimento: si tratta di Antonio Vaini. “I miei atleti si sono aggiudicati gli incontri con determinazione e professio-nalità, vincendo in modo pulito e con tecnica - ha commentato Carmine De Palma, che è anche coach della Nazionale Italiana -. Hanno saputo tutti controllare le emozioni, pure i più piccoli, quindi meno esperti, e, anche se qualcuno non è riuscito a dare

il massimo, ha ugualmente conquistato il podio”. Oltre ad Anto-nio Vaini, anche Eliana Vincenzi ha già conquistato la Medaglia d’Oro in diverse gare nazionali. Di seguito, nel dettaglio, ripor-tiamo i piazzamenti dei dodici atleti che hanno fatto sorridere il maestro De Palma salendo sul podio.Primi classificati: Federico Corbo e Leon Di Mascio nel Semi-Sanda, Antonio Vaini nel Sanda; Secondi classificati: Angelo Silvestri, Eliana Vincenzi, Luca D’Au-rizio e Ivan Battista nel SemiSanda;Terzi classificati: Mariachiara D’Angelo, Valerio Berchicci, Ric-cardo De Nittis, Cesare Marinucci e Antonio Spinelli nel Semi-Sanda.

Michele Del Piano

Basket - Il giovane vastese del Teramo Basket in campo a Treviso contro la Benetton

L’emozione del debutto in A1Prima presenza nella massima serie per Antonello Ricci

Arti marziali, in evidenza gli atleti del maestro De Palma

L’Associazione Culturale Enogastronomica

EREDI DI TRIMALCIONEorganizza per i propri iscritti cene convivialisul TRABOCCOcon degustazionedei prodotti tipici della costa vastese

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