Qui 26 novembre 2010

Cronaca

quotidianol’informazione free press

Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected]

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Arresto per furto aggravato

In merito alle presunte/reali dispute sul nome del futuro can-didato a Sindaco e sul periodo previsto per la sua individuazio-ne, esprimo queste mie brevi riflessioni.Parto da una constatazione: la maggioranza dei partiti sta per-seguendo la linea dell’unità, svolgendo un grande e duro lavoro per convergere su un unico nome, condiviso dalle diverse ani-me. Nessuno vuole arrivare alle elezioni, spaccato. Indubbia-mente si tratta di una linea politica equilibrata.Ciò nonostante, sorge spontanea una domanda: è giusto rinvia-re tutto il dibattito politico sul progetto “Vasto”, privilegiando l’unità del partito e aspettando l’”investitura” dei vari candi-dati? In altre parole, se è vero che si ha interesse a formare la nuova classe politica, è giusto evitare di iniziare un dibattito su un progetto di città, per rinviarlo solo dopo l’individuazione dei vari candidati a sindaco?La questione in verità, riguarda, in modo e con toni diversi, la maggioranza delle compagini politiche; e infatti, qualunque sia la prospettiva, si ha l’impressione che l’attuale classe politica non ritenga necessario un serio coinvolgimento della società civile, nella preparazione e ideazione di un progetto “Vasto” – progetto “Vasto” da realizzare con l’aiuto di tutti e non solo del sindaco, della sua giunta e del consiglio comunale.

Continua a pag. 2

Il candidato sindacoprima di Natale

Ma l’obiettivo è unità e chiarezza d’intento

Giuseppe Di Risio, 45 anni, ex bri-gadiere dei Carabinieri, è stato rinviato a giudizio dal Gip del Tri-bunale di Lanciano imputato per i reati di Usura, Ricettazione, Falso e Calunnia. L’ex carabiniere era balzato già in passato agli onori della cronaca nera in inchieste che avevano visto coinvolti anche altri personaggi malavitosi più o meno noti ed occulti. Il processo si terrà il 14 marzo 2011. Di Risio era stato arrestato nel 2008 denunciato da L.T. di Atessa, F.S. di Cupello e V.B. di Vasto, i quali avevano riferito di essere stati sfruttati dall’ex milite con richieste di interessi fino al 20% delle somme prestate.

Ex carabiniererinviato

a giudizio

I carabinieri della Stazione di Vasto hanno tratto in arresto per furto aggravato Angelo Carbone, 41enne, disoccupato, residente a Vasto. Durante alcuni accerta-menti, effettuati dai tecnici della Società ENEL, è emerso un so-vraccarico su una linea periferica. Avviate le indagini, i carabinieri,

hanno individuato un cavo colle-gato alla rete principale che con-duceva ad un’abitazione privata ubicata nelle vicinanze. All’in-terno sono stati trovati i servizi regolarmente funzionanti grazie all’alimentazione dell’energia elettrica collegata abusivamente alla rete principale. Carbone è

stato associato al Carcere di Va-sto, in attesa di essere processato per il furto di energia elettrica.

Da Napoli con amore a Rosetta Servizio a pag. 2

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Rag. Filippo Marchesani

VASTOquotidiano

l’informazione free press

venerdì26 novembre 2010 2

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Aderendo all’iniziativa “Indu-striamoci” PMI Day, prima gior-nata nazionale delle Piccole e Medie Imprese promossa da Confindustria e svoltasi sabato 20 novembre 2010, la TMC di Vasto ha aperto le porte a 90 studenti delle scuole medie di Casalbordino e Pollutri; l’evento è stato promosso per dare ai ra-gazzi la possibilità di conoscere la realtà del mondo del lavoro e agli imprenditori la possibilità di confrontarsi con la comunità e il territorio. “Ci siamo rivolti a voi ragazzi perché servono la vostra volontà, il vostro impe-gno e la vostra intraprendenza per costruire il futuro del nostro territorio” con queste parole Gabriele Tumini, amministra-tore unico della TMC, ha accolto gli studenti sottolineando come

la scuola debba essere il punto di partenza per formare giovani competenti. “Impegnatevi, spe-cializzatevi e portate avanti con passione questi anni di studio e soprattutto imparate le lingue e l’utilizzo dei sistemi informatici, così da essere pronti a compe-tere con un mercato del lavoro sempre più globalizzato”.I ragazzi sono stati accolti dal-lo staff della Tmc ed è stata presentata l’azienda, la storia trentennale, l’attuale produzio-ne e il mercato di riferimento, nonché i progetti per il futuro. Presente all’incontro la Dott.sa Katia Di Vito che, in qualità di vicepresidente dei giovani imprenditori di Confindustria Chieti, Gianluca Ravasini rap-presentante di Confindustria Chieti e il preside Livio Tosone.

Porte aperte alla TmcIndustriamoci: giornata nazionale

delle piccole e medie imprese

In pratica sembra che si vo-glia eludere qualsiasi forma di iniziativa culturale e program-matica, più o meno pubblica, tornando a “fare politica” nelle segreterie di partito. A mio avvi-so, questo è il problema. Capisco che il partito è importante, ma è più importante risultare cre-dibili per la città elaborando un progetto credibile per il bene comune della nostra amata Va-sto. E se questo verrà fatto dopo Natale, mi dispiace sarà troppo tardi (e forse già ora siamo in “zona cesarini”). Infatti, un pro-getto, per essere credibile, deve essere vissuto, sofferto, medita-

to, mangiato, non da un candida-to a sindaco, ma da un gruppo di persone, le quali – ognuno con il proprio ruolo e funzione –devo-no sentirsi orgogliosi di lavorare per la città. Ed allora, risponden-do alla domanda iniziale, non è giusto, a mio avviso, aspettare l’investitura del candidato a sin-daco per cominciare una rina-scita culturale e progettuale per la nostra città; e i partiti, che vo-gliono essere protagonisti in cit-tà, dovranno competere tra chi avrà più coraggio nel contribu-ire a questa rinascita credendo nella prospettiva del “fare siste-ma” a Vasto. Solo, in un secon-

do momento, i partiti dovranno spostare la loro competizione individuando, come candidato a Sindaco, la persona che, più delle altre, sarà disposta ad ac-cettare questa nuovo metodo di partecipazione politica. In caso contrario, la linea dei partiti sarà improntata non alla prudenza e alla saggezza, ma all’immobi-lismo e all’incertezza. E a quel punto ci rimarrebbe solo la spe-ranza di innamorarci di un pro-getto cittadino voluto dai partiti al ridosso delle elezioni, ma alla nostra età non è facile innamo-rarsi in pochi mesi.

Vincenzo Bassi

Dalla prima Il candidato sindaco prima di Natale

Due sacchetti, per fortuna vuo-ti, di quelli che si utilizzano per la raccolta dei rifiuti sono stati incollati da ignoti sulla cabine elettriche poste sotto l’abitazio-ne estiva del sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, alla Mari-na di Vasto. Sugli involucri, due scritte: “Da Napoli con amore a

Rosetta” e “Un sacco d’amore a Rosetta da Napoli”. I burlo-ni, probabilmente napoletani, hanno così inteso protestare contro l’incapacità dimostrata dal sindaco di centrosinistra della città partenopea di smal-tire la montagna di rifiuti che in questi giorni sta soffocando

Napoli. Due burloni ma an-che due persone che, vivendo il problema, non si sono fatte infinocchiare dalle baggianate dei giornali di sinistra che ten-dono a scaricare su Berlusconi colpe che evidentemente sono degli enti locali campani. Co-mune di Napoli per primo.

É stata disposta l'autopsia sul corpo di Doretta Micolucci, la donna di 64 anni morta lo scor-so mercoledì a seguito del grave incidente che l'ha vista coinvol-ta sulla Statale 16, nelle vicinan-ze della Cantina Sociale di Ca-salbordino. La sua auto, una Fiat Uno, si è violentemente scontra-ta con un'Alfa147 e una Peuge-ot 306 condotte rispettivamente da D.D., 29 anni, di San Salvo, e C.E., 45, di Roccaspinalveti. I due uomini risultato ora inda-

gati e hanno scelto come difesa gli avvocati Angela Pennetta e Franco Gabriele. I famigliari di Doretta Micolucci hanno identi-ficato nell'avvocato Carmine Di Risio la loro difesa. L'autopsia verrà eseguita domani mattina presso l'ospedale San Pio Da Pietralcina, dopo di che la salma della donna verrà restituita alla famiglia per i funerali che, salvo impedimenti, si terranno sabato pomeriggio a Torino di Sangro.

RDF

Incidente mortale sulla SS16.Ci sono due indagati

Da Napoli con amore a Rosetta

3250 m.q. di superficie lorda. 1236 m.q. coperti di cui 800 riservati alla vendita. 50 saranno i posti auto. La sruttura sorgerà in Via Mazzini, al posto della vecchia rimessa di autobus delle autolinee Cerella ed aprirà i battenti con il marchio Todis (gruppo Conad) ai primi di marzo.E’ stato il Sindaco Luciano Lapenna, ieri, in conferenza stampa, insieme all’impresa che ha firma-to e che realizzeràrà il progetto (la M&A di San Salvo rappresentata, nella circostanza, dall’ammi-nistratore Mario D’Angelo e dal direttore dei lavori Antonio Albanese) ad annunciare l’imminente apertura del discount alimentare che darà nuovo lavoro a venti unità.I lavori di smantellamento del vecchio capannone sono iniziati lo scorso mese di luglio.Il discount Todis sarà una struttura semplice, funzionale e moderna. Tratterà solo prodotti ali-mentari italiani.Per i primi di marzo il discount aprirà i battenti.

Il Todis sbarca a Vasto. Aprirà a marzo

Infoline

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VASTOquotidiano



ChinamazzinUna proposta per tutti: sco-prire quanto e' bello donare, per sentirsi più uomini, per aiutare chi vive nel bisogno. È il senso profondo della Gior-nata Nazionale della Colletta Alimentare, la raccolta di ge-neri alimentari per i poveri che si svolgerà sabato pros-simo 27 novembre in oltre duecento centri commerciali e negozi abruzzesi, dove gli avventori, acquistando olio, tonno e carne in scatola, omogeneizzati, alimenti per l'infanzia, legumi in scatola, pelati e sughi – potranno re-stituirli all'uscita ai volontari.Giunta alla 14^ edizione, la Colletta Alimentare è propo-sta dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus in colla-borazione con la Compagnia delle Opere - Opere Sociali, sotto l'Alto Patronato della

Presidenza della Repubblica. Come spiega Luigi Nigliato, presidente del Banco Alimen-tare dell'Abruzzo, l’iniziativa dimostra che davvero “la ca-rita' cristiana è un'esperien-za possibile a tutti, che crea nuovi rapporti e costruisce il bene comune". Nel 2009, in una sola giornata, sono sta-te donate 207 tonnellate di prodotti, che rappresentano solo una parte delle oltre 3 mila che il Banco Alimenta-re dell'Abruzzo ha raccolto durante tutto l'anno da gran-de distribuzione, industria agroalimentare ed enti come l'Agea (l'agenzia per le ero-gazioni in agricoltura), e che poi ha donato ai 30.713 poveri assistiti in Abruzzo mediante 188 enti convenzionati (men-se dei poveri, associazioni, Caritas ecc.).

Chinatown significa letteral-mente città cinese e la defini-zione si adopera per indicare un quartiere di una città occi-dentale dove è insediata una comunità cinese. Città cinesi sono presenti, come si sa, ne-gli Stati Uniti, in Canada, in Europa e oggi persino in Ita-lia dove ci son comuni come Prato che ospitano migliaia di asiatici. La loro caratteristi-ca consiste nel riproporre un microcosmo cinese in terra straniera, con tutte le carat-teristiche di un vero e proprio agglomerato urbano del vec-chio paese dei mandarini o, se volete, dei seguaci di Mao Tse Tung: cartelloni ed inse-gne al neon con i caratteristici ideogrammi, ristoranti dalle rosse lanterne e dai profumi intensi dei fritti all’agrodolce, parole incomprensibili nono-stante ogni sforzo possibile, empori dove trovi di tutto un po’’e a pochi spiccioli. Segnali

di questo tipo li ritroviamo da qualche tempo anche a Vasto e concentrati in una strada che se non è Chinatown in senso stretto poco ci manca, come si può notare dalle foto. Se non fosse per l’insegna dell’UdC che sventola da un balcone potresti dire d’essere a Shan-gay, che del resto è poco di-stante da lì. Vasto cambia. Non per merito di Lapenna, ma dei cinesi.

Colletta Alimentare: 200 punti in Abruzzo

Teodorico Pietrocola Rossetti è un vastese che contribuì a fare l'Unità d'Italia, esule in Inghil-terra e nipote di Gabriele Ros-setti.L'Aministrazione Comunale ha deciso di onorarlo con una tar-ga commemorativa. La cerimo-nia si terrà questa mattina alle ore 11.30.

150 anni dell'unità d'Italia,una targa sul muro del MunicipioIntitolata a Teodorico Pietrocola Rossetti

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Il 24 novembre, presso l'Università degli Studi G. D'Annunzio, sede di Chieti, Falcoltà di Medicina e Chirurgia, la giovane Sara Murillo ha brillantemente conseguito con lode la Laurea di 1° livello in fisioterapia discutendo la tesi “Cefalea Miotensiva, stu-dio sul contributo del fisioterapista”. Relatrice la prof.ssa Rosel-la Occhiolini. La nonna Anna e la zia Luciana formulano gli au-guri più affettuosi e si complimentano con lei per il prestigioso risultato raggiunto, e fanno anche tantissimi auguri ai genitori Piero e Antonietta e al fratello Michele.

Congratulazioni Sara!I Vanara sono una razza a par-te. Qualcuno li chiama uomini scimmia, forse usciti da una mitologia indiana poco cono-sciuta ai più. Altri li chiamano musicisti, altri ancora pensano che siano semplicemente me-lodici malati di mente. A par-tire dalle 23.00 di questa sera, i Vanara invaderanno l’Alma-nach Bierkeller – l’antro della musica vastese. I Vanara na-scono nel 2007 come gruppo cover Deep Purple. A Rosenzo (bassista) e Giuseppe (tastie-re) - ideatori della band – si uniscono Agostino Boschetti (voce), Samuele Celenza (chi-tarra, voce, synth bass, midi) e Simone Forgione (batteria): line-up al completo. Verso la fine del 2007 hanno la possibi-lità di registrare una decina di brani con strumentazione pro-fessionale mediante la Spray Records. Dalle cover passano

ad incidere brani propri. Dopo l’addio al gruppo di Rosenzo e Giuseppe si rende necessario un nuovo bassista. L’incontro con Emanuele Russo si rivela provvidenziale. Nasce il primo EP, dal nome Light & Shades - la buona occasione per iniziare una serie di date che riscuoto-no un discreto successo. La “fa-miglia” si allarga con l’ingresso di Claudio Carluccio (chitarri-sta simbolo della scena grun-ge vastese, vedi MilkShake). Il loro sound viene così descritto in poche righe nell’ autobiogra-fia “alternanza di riff energici e coinvolgenti, intervalli atmo-sferici dal profilo settantiano ma pur sempre contemporaneo con la complicità dell’estro del quintetto rock”. Se state anco-ra pensando a cosa fare questa sera potete iniziare a fare i pri-mi passi verso l’Almanach.

Nino Cannizzaro

Stasera all’Almanach a partire dalle 23

Tanta buona musicacon i “Vanara”

“Il filo conduttore di questo raffinato lavoro editoriale è il fuoco, ma i testi esaustivi e puntuali e le immagini di Federico De Nicola, Valerio Ruggeri e Mauro Vitale, sono tanti capitoli suggestivi di una storia corale, condivisa ed immutabile ancora oggi, fino agli antichi confini.”. Venerdì 3 dicembre verrà presentato, presso il Mu-seo D’Arte Moderna Vittoria Colonna di Pescara, l’ulti-mo grande lavoro della casa editrice Sigraf: “Fuochi d’in-verno, riti e tradizioni negli Abruzzi.” Il volume ripercorre, a mo’ di visita guidata, i principali “riti del fuoco” della tradizio-ne Abruzzese. Dalle “Glorie di San Martino” di Scanno, alla cottura delle “Fave di San Nicola” di Pollutri; dai “Faugni” di Atri al “Fuoco di San Tommaso” di San Salvo; dalla “ ‘Ndocciata” di Agnone alla “Pupa di Santa Barbara” di Lama dei Peligni. Sono ol-tre 60 le fotografie che rac-colgono nei pixel delle im-magini i colori delle faville e dei braceri. Quel fuoco mitologico, ance-strale che ci portiamo dietro con riti e tradizioni, con divi-nità e credenze – “ci appare oggi difficile concepire l’esi-stenza di una umanità priva del fuoco”. Nazario Pagano,

Presidente del Consiglio Re-gionale Abruzzo, conclude l’incipit del volume scriven-do: “Tra mura dirute e radici profonde, tra borghi inneva-ti e cerimoniali aviti, queste pagine invitano sì il visitato-re alla festa, ma concorrono altresì a divulgare quella Re-gione dalle identità forti che non finisce mai di stupire: la nostra.”

NC

“Fuochi d’inverno, ritie tradizioni negli Abruzzi”

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SALA CLIMATIZZATA - AMPIO SPAZIO ALL’APERTORiceviamo prenotazioni per bu�et, feste di compleanno e comunioni

V.le Grasceta 34, SAN SALVO Info: +39 348.9203270IL TEMPO PASSA, LA GENTE CAMBIA,

LE TRADIZIONI RESTANO.

I Rappresentanti dei Gruppi di minoranza di Cupello, Doglio-la, Fresagrandinaria, Lentella, Liscia, Monteodorisio, Palmoli, San Giovanni Lipioni e Tufil-lo, richiamano l’attenzione dei Sindaci e dei Segretari per ef-fettuare una revisione allo Sta-tuto “UNIONE DEI COMUNI” Sistema T.S.T. .Pur rappresentando l’Unione dei Comuni una valida Isti-tuzione, soprattutto per quei piccoli Comuni, si ritiene di non poter esprimere un parere pienamente positivo su questo “Progetto”, per i seguenti moti-vi:- Innanzitutto, non si spiega la Ratio dell’aggregazione di Co-muni così eterogenei e lonta-ni, è piuttosto evidente come i paesi dell’entroterra vantino esigenze di gran lunga diverse da quelle di Cupello e Monteo-dorisio sia sul piano dei servizi che sul piano territoriale.- Altro punto criticabile è, l’aver prospettato genericamente ai Consigli Comunali la parteci-pazione all’Unione che, invece, avrebbe dovuto, essere pro-spettata ai cittadini, esponendo almeno quel minimo di servi-zi a cui si ritiene di aderire in convenzione. - Altro aspetto criticabile e’ la mancata previsione di una

rappresentatività delle mino-ranze nel consiglio direttivo dei comuni aderenti (art. 11 del-lo Statuto TST) in violazione dell’art.32 del T.U.E.L., comma III. Non sono previste indennità, pertanto non si tratta di ingor-digia di denaro o di un capric-cio ma di una rivendicazione di trasparenza, di partecipazione e democrazia che consenta a tutti i cittadini di verificare e controllare l’operato dell’Unio-ne.La Circolare del Ministe-ro dell’Interno n. 10/2000 dell’08.11.2000 ed il Consiglio di Stato con il parere n.1506/2003

hanno RITENUTO PREVA-LENTE il principio della ga-ranzia della rappresentanza delle minoranze. Pertanto, chiediamo una rivisi-tazione del Progetto di Unione che tenga realmente conto del-le esigenze dei singoli comuni aderenti e, soprattutto, chiedia-mo una modifica dello statuto che consenta, come previsto dalla legge, la partecipazione delle minoranze.SABATO I RAPPRESENTAN-TI DELLE MINORANZE IN-CONTRARNNO I CITTADINI A PARTIRE DALLE ORE 9 A LENTELLA IN TUTTI I CO-MUNI INTERESSATI

Unione dei Comuni (T.S.T.- Trigno, Sinello, Treste)

Le minoranze muovono criticheUna grande folla si e' ritrovata ieri pomeriggio nella chiesa

di San Nicola di San Salvo per dare l'ultimo saluto a Lucio Strever. In tanti si erano ritrovati anche prima dell'arrivo della salma davanti al sagrato della chiesa altri invece erano andati davanti alla sua abitazione per poter partecipare alla liturgia Eucaristica presieduta dal parroco Don Dome-nico Campitelli. Alle 14.45 il mesto suono delle campane ha annunciato l'arrivo del corteo funebre, la salma e' stata portata a spalla proprio dai suoi colleghi di lavoro. In tan-ti all'arrivo del corteo non hanno potuto trattenere le lacri-me Don Domenico nella sua omelia ha ricordato la figura di questo giovane padre, marito,figlio stroncato a soli 43 anni .La chiesa di San Nicola e'stata troppo piccola per tutta la gente .Ci piace ricordare Lucio con una frase di Sant'Agostino e immaginare Lucio che si rivolge a ciascuno di noi dicendoci: <<La morte non è niente. Sono solamente passato dall'altra parte:è come fossi nascosto nella stanza accanto Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora. Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Ritroverai il mio cuore. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace..>>

Un Amico di Vasto

L’ultimo salutoa Lucio Strever

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StampaA.I. Communication

Sessano del Molise (IS)Registrato al Tribunale di Vasto

n. 102 del 22/06/2002


INSIEME

Non piùpolemiche e scontri:il Paese ha bisognodi stabilitàe buon governoper dare rispostaai problemi.

Alla luce di regolecondivise.

Si sperain un dialogotra le partiper progettareil futuro.

Nicola Bottari

E’ trascorso un mese da quel gior-no infausto di ottobre, nel quale la notizia della morte di Claudia tanto

inattesa quanto incredibile, colpì, da lontano, come folgore, il nostro animo. Nel trigesimo della scomparsa è doveroso il ricordo di una gio-vane che ha saputo creare intorno a sé un caldo clima di affetto, di simpatia e di stima. In realtà Claudia era una bella e brava ragazza dal cuore d’oro, dal tratto fine, dal carattere sciolto, dalla intelligenza viva; gioviale, affabile, sempre con quel largo sorriso stampato sul volto. Riteneva intangibile, obbligante il valore dell’amicizia. Aveva per le necessità altrui una compren-sione ed una delicatezza d’animo davvero straordinarie. Ama-va la natura, le bellezze paesaggistiche del nostro Abruzzo; nel frastuono della metropoli sentiva struggente la nostalgia del golfo lunato di Vasto, sua città di elezione e delle solitarie colli-ne di Guilmi, terra d’origine della famiglia Racciatti. Come Ufficiale dei Carabinieri era esemplare per fierezza co-raggio e dignità; indossava con orgoglio la divisa e sentiva gli alamari come stimmate del dovere. Educata ai valori etici di base, ha servito l’Arma e le Istituzioni con alta professionalità e con le virtù dello studio e del sapere. La sua vita si è chiusa nel giro di poche primavere una “brevi tempore, explevit multa”. Solo il Signore, che tiene in mano il cuore degli uomini, conosce i motivi che hanno spinto Claudia, in un momento di oscurità della mente, a dire, a soli 29 anni, “No” alla vita. Dinanzi al Tri-bunale di Dio nessuno è tanto puro ed immune da colpa; nella vita siamo fragili perché tutti siamo segnati dall’opacità antro-pologica dei figli di Eva.

Ciao Claudia,torni alla terra “come una foglia rapita dal vento”. La miseri-cordia di Dio, “che ha sì gran braccia”, ti accolga nel regno dei giusti.

Antonio Marcovecchio

La Parrocchia di S. Maria Mag-giore e la Confraternita della Sacra Spina e Gonfalone invi-tano a partecipare alla raccol-ta di indumenti maschili nuovi (calzini, calzettoni, magliette, mutande e scarpe da tennis economiche) che si terrà nei giorni 28 novembre- 5/12/19 dicembre (domeniche di Av-vento) presso la parrocchia.

Il materiale raccolto durante le messe verrà donato ai detenuti in occasione della S. Messa di Natale che l’Arcivescovo Bruno Forte celebrerà presso la Casa Circondariale di Vasto merco-ledì 22 dicembre alle ore 9,30. Si ringrazia quanti risponde-ranno all’iniziativa!

Don Andrea Sciascia e il Priore Nino D’Annunzio

In ricordodi Claudia

Raccolta di indumentiOrganizzato dalla Parrocchia di S. M. Maggiore

e dalla Confraternita della Sacra Spina

Salute: in onda su trsp “La terapia della piorrea”

Stasera sera alle ore 21 e do-mani in replica alle ore 12.30 circa andra' in onda la prima parte della rubrica "Odontoia-tria oggi" dedicata alle malattie parodontali; il dr.Alessandro Artese ci parlera' della gengi-vite e della parodontite, piu' co-munemente nota come piorrea; saranno descritte dettagliata-mente la diagnosi e la terapia

non chirurgica della parodonti-te con un cenno particolare alla prevenzione ed alle interrela-zioni tra le malattie parodon-tali e le malattie sistemiche; La prossima settimana ,venerdi' 3 dicembre,andra' in onda la se-conda parte della rubrica che prendera' in esame modalita' e finalita' della terapia chirurgi-ca della malattia parodontale.

SPORTquotidiano



Da dimenticare, e pure in fret-ta, l’ottava giornata del campio-nato nazionale di Serie C che non è stata appannaggio della BioFox Basket Vasto, uscita dal PalaBCC sconfitta, per 74-67, con la capolista Virtus Termoli che ha disputato la sua onesta partita. I biancorossi di coach Giuseppe Della Godenza sono stati all’altezza della situazio-ne e in partita fino agli ultimi minuti, però sono stati troppo imprecisi in più di un’occasio-ne: a 5’ dal termine, i molisani erano in vantaggio per un solo punto (57-58). Insomma, nel momento in cui poteva arri-vare l’intera posta in palio, il quintetto vastese, al cospetto di un pubblico numeroso e calo-roso, presenti pure tifosi giun-ti dal vicino Molise, rimedia la seconda sconfitta consecutiva. Non sono mancate recrimina-zioni per alcune decisioni ar-bitrali che andrebbero riviste alla moviola. Tra i vastesi, il mi-glior realizzatore è stato Bona-iuto, con 16 punti totalizzati; in doppia cifra, seguono Mariani (12), Sammartino e Campi (11). Top scorer del match, invece, il

giocatore della Virtus Termoli, Bertinelli (17), ma in evidenza pure Montuori (16) e Vulekovic (15). Per la BioFox si tratta del-la sesta sconfitta su otto gare giocate, quindi la penultima e solitaria posizione in classifica, vista la concomitante vittoria del Giulianova e della JuveTra-ni. Per il prossimo turno, c’è la trasferta a Torre del Greco, con i campani assestati a metà clas-sifica con 8 punti. Per la BioFox potrebbe essere la migliore oc-casione per la prima vittoria in trasferta. (mdp)

Alla fine doveva succedere, anche perché, come ricordato molte volte in passato, lo Scafa si è sempre rivelata un’autenti-ca spina al fianco per la San Pa-olo Calcio Vasto, e ora ricorderà la quarta giornata di andata del campionato di calcio di Serie C femminile per aver sconfitto, in casa, le ragazze di mister Fran-cesco Mucci. Non è stato certa-mente facile, specialmente nel difendere il risultato, però sono bastati otto minuti a Tontodo-nati per insaccare all’incrocio del secondo palo direttamen-

te da calcio d’angolo. Vicine al raddoppio, le padrone di casa si difendono e pensano, più che altro, a controllare gli attacchi delle vastesi. Non riesce a na-scondere la propria amarezza Francesco Mucci: “E’ impossibi-le - dice -, soprattutto per com’è arrivata la sconfitta. Avevamo qualche assenza importante, come Di Foglio per febbre e Delia Di Francesco. Loro sono state brave a trovare il jolly con un gran gol di Tontodonati e a interrompere spesso il gioco, affidandosi a continui lanci lun-

ghi. Ora bisogna lavorare con serenità senza piangersi addos-so, anche perché domenica ci aspetta una partita durissima contro la Femminile Chieti che è la principale candidata alla vittoria finale del torneo”.Così in distinta la San paolo: Nardulli, Pelliccia, Napolita-no (38’st Di Blasio), Orrù (5’st Nucciarone 5’), Di Francesco N., Tumini, Tarquinio, Lombar-do (18’st Tiberio), Benedetti, Di Viesti, Calvano (18’st Mazza-tenta). A disposizione Vitelli e Cerbino.

Le vastesi Real Tigre e Incoronata sono le regine incontrastate del campionato di Terza Categoria, girone di Vasto. A punteggio pie-no, dopo sette giornate, coman-dano la classifica da sole perché l’altra corazzata del torneo, il G.S. Montalfano, è scivolata in seconda posizione, bloccata dal Guilmi sull’1 a 1. Tornando alle compagini vastesi, il Real Tigre di mister Liberatore ha giocato a

tennis con l’Union Roccaspinal-veti come dimostra l’8 a 0 inflitto agli ospiti grazie alle doppiette di Priolo e Auriemma e alle reti di Carlucci, Ferrazzo, Molino e De Cristofaro. La squadra del presidente Simonetta Baiocco è scesa in campo con la seguente formazione: Nanni, Fratangelo (1’st Lanzano), Pellegrini, Ma-strangioli (15’st Villani), Della Penna, Ranni (10’st Sottolana),

Gabriele, Carlucci (1’st Moli-no), Priolo (1’st De Cristofaro), Auriemma, Ferrazzo. A dispo-sizione Faggianelli e Di Do-menico. Più sofferta, invece, è stata la gara disputata dall’In-coronata di mister Manzi che ha battuto il Carpineto Sinello per 2 a 1, con doppietta di Va-lerio Cinquina nella ripresa, dopo che il primo tempo si era chiuso a reti inviolate.

I vastesi perdono in casa con la capolista Termoli

Per la BioFox secondo dietrofront

Sconfitte in casa le ragazze della San Paolo Calcio

Le vastesi Real Tigre e Incoronata regine incontrastate

non è un sogno, è la realtàVillaggio Unidomus ...

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Qui 26 novembre 2010

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