la Gazzetta 26 novembre 2014

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anno 9 - n. 45 1,20 euro TRONZANO MAGLIONE VERRUA SAVOIA Ne parla all’ex Albergo del sole il generale Vittorio Russo Sabato una conferenza e una mo- stra dello storico Giancarlo Libert Connessione wireless anche nelle zone non raggiunte dai gestori La prima guerra mondiale da Caporetto a Vittorio Veneto Torinesi nella Pampa: storie di emigrazione Senza fili, senza confini per internet in collina A PAG. 16 A PAG. 14 A PAG. 8 www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2 Discarica di Alice: il progetto di “messa in sicurezza” è insufficiente ALICE CASTELLO. Venerdì 14 novembre si è riunita la quarta conferenza dei servizi sulla situazione di Alice 3, la vasca di bo- nifica che era stata costruita per il recupe- ro della discarica Alice 2. «La conferenza dei servizi - commenta il sindaco Luigi Bondonno - si è risolta in un nulla di fat- to, visto che i tecnici di Provincia ed Arpa non hanno ritenuto sufficiente il progetto proposto dal gestore Alice Ambiente per la “messa in sicurezza”: c’è stato quindi un rinvio a dicembre». Bondonno conferma inoltre che il Co- mune di Alice Castello, come già hanno fatto quelli di Santhià e Tronzano, «inca- richerà un legale che seguirà il procedi- mento in Procura e in Tribunale». L’asilo “Angiono Foglietti” tra un anno diverrà statale MONCRIVELLO Le suore sono andate via La Conferenza dei servizi convocata dalla Provincia ha chiesto al gestore di integrare il piano Pozzi si è dimesso anche da “consulente nucleare” SALUGGIA. Dopo aver rassegnato le dimissioni da presidente della Com- missione comunale Am- biente-Nucleare, Franco Pozzi ha lasciato anche l’incarico di consulente nucleare del sindaco; la rinuncia è stata formalizzata con una lettera recapitata allo stesso primo cittadino, Firmino Barberis. Pozzi motiva la decisione con le “re- centi e continue interferenze di un assessore su decisioni già prese e su altre in fase di de- finizione riguardanti i rapporti con Sogin e le attività nucleari a Saluggia”: interferenze a cui il sindaco non avrebbe posto un freno. SALUGGIA Dissidi con un assessore Domenica si corre la mezza maratona “Terre d’acqua” PODISMO Ottava edizione. Ci sono anche la gara di handbike e la non competitiva A PAG. 24 Il Faber Teater studia il delitto Matteotti Giovedì a Chivasso, con la consulenza del ricercatore Fabio Fiore Alla patronale di San Martino Villareggia: musica a favore di Telethon Il sito della discarica alicese MONCRIVELLO. L’asilo “Angiono Foglietti”, fondato nel 1897 e gestito per oltre un secolo dalle suore Figlie di Ma- ria Ausiliatrice, da quando le religiose hanno cessato il ser- vizio ha dovuto assumere personale stipendiato. La spesa è andata aumentando e non è più sostenibile dalle famiglie. Il consiglio d’amministrazione dell’asilo e il sindaco hanno quindi deciso di presentare alla Provincia la richiesta di trasformarlo in “scuola statale per l’infanzia”. A PAG. 14 A PAG. 15 CHIVASSO. Comincia un nuovo per- corso del Faber Teater all’interno della rassegna “A teatro”: Viaggio in Italia. Il delitto Matteotti. Tappa prima. Come spie- ga Giuseppe Marrone, regista del pro- getto insieme ad Aldo Pasquero, con la consulenza dell’insegnante e ricercato- re Fabio Fiore, «prima del debutto dello spettacolo presenteremo in tre serate lo studio che stiamo conducendo: giovedì 27 novembre il delitto e i moventi». Fabio Fiore TRINO. Si disputerà domenica 30 novembre l’ottava edizione della mezza maratona “Terre d’acqua”, manifestazione orga- nizzata dal Gruppo Podistico Trinese e dall’Asd Non Vedenti Torball Club di Vercelli. In pro- gramma anche la gara di handbi- ke e la non competitiva di 7,3 chilometri “Trino che corre”. La maratona scatterà alle 10. La partenza dell’edizione 2013 A PAG. 27 A PAG. 3 Il sindaco Bondonno: anche noi, come Santhià e Tronzano, incaricheremo un legale per seguire l’inchiesta della Procura Franco Pozzi Prime prove di riappacificazione nel centrosinistra crescentinese CRESCENTINO. All’incontro organizzato da Maurizio Ravarino, segretario reg- gente del locale circolo del Partito Demo- cratico, e svoltosi giovedì scorso nel salo- ne della scuola guida “La Monferrina” erano presenti una trentina di persone: ex candidati di tre liste in cui il centrosini- stra si era diviso alle elezioni comunali di maggio, iscritti al Partito Democratico, simpatizzanti. Rava- rino è soddisfatto dell’esito dell’incontro: «obiettivo centrato, il primo passo sarà creare un coordinamento tra persone che abbiano voglia di portare avanti iniziative politiche di centro sinistra. In linea di massima tutti i partecipanti si sono di- chiarati favorevoli a questo progetto; non vogliamo perdere tempo, saremo operativi da subito. Il Pd si è fatto carico di questo incontro, sarà parte attiva nel coordinamento». Un incontro fra gli ex candidati di tre liste A PAG. 6 Maurizio Ravarino VILLAREGGIA. La patronale di San Martino si è conclusa sabato 22 con la festa di Santa Cecilia. Doppio l’appuntamento musicale: in chiesa i cori della diocesi di Ivrea hanno accompagnato la mes- sa presieduta dal vescovo di Ivrea Edoardo Cerrato e poi nel Salone polivalente l’orchestra L’allegra compagnia si è esibita a favore di Telethon in memoria del giovane distrofico Gabriele Fantino.

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Settimanale di informazione locale per il Vercellese

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Page 1: la Gazzetta 26 novembre 2014

anno 9 - n. 45 1,20 euro

TRONZANO MAGLIONE VERRUA SAVOIA

Ne parla all’ex Albergo del sole il generale Vittorio Russo

Sabato una conferenza e una mo-stra dello storico Giancarlo Libert

Connessione wireless anche nelle zone non raggiunte dai gestori

La prima guerra mondialeda Caporetto a Vittorio Veneto

Torinesi nella Pampa:storie di emigrazione

Senza fili, senza confiniper internet in collina

A PAG. 16A PAG. 14A PAG. 8

www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2

Discarica di Alice: il progetto di “messa in sicurezza” è insufficienteALICE CASTELLO. Venerdì 14 novembre si

è riunita la quarta conferenza dei servizi sulla situazione di Alice 3, la vasca di bo-nifi ca che era stata costruita per il recupe-ro della discarica Alice 2. «La conferenza dei servizi - commenta il sindaco Luigi Bondonno - si è risolta in un nulla di fat-to, visto che i tecnici di Provincia ed Arpa non hanno ritenuto suffi ciente il progetto proposto dal gestore Alice Ambiente per la “messa in sicurezza”: c’è stato quindi un rinvio a dicembre».

Bondonno conferma inoltre che il Co-mune di Alice Castello, come già hanno fatto quelli di Santhià e Tronzano, «inca-richerà un legale che seguirà il procedi-mento in Procura e in Tribunale».

L’asilo “Angiono Foglietti”tra un anno diverrà statale

MONCRIVELLO Le suore sono andate via La Conferenza dei servizi convocata dalla Provincia ha chiesto al gestore di integrare il piano

Pozzi si è dimesso ancheda “consulente nucleare”

SALUGGIA. Dopo aver rassegnato le dimissioni da presidente della Com-missione comunale Am-biente-Nucleare, Franco Pozzi ha lasciato anche l’incarico di consulente nucleare del sindaco; la rinuncia è stata formalizzata con una lettera recapitata allo stesso primo cittadino, Firmino Barberis. Pozzi motiva la decisione con le “re-centi e continue interferenze di un assessore su decisioni già prese e su altre in fase di de-fi nizione riguardanti i rapporti con Sogin e le attività nucleari a Saluggia”: interferenze a cui il sindaco non avrebbe posto un freno.

SALUGGIA Dissidi con un assessore

Domenica si corre la mezza maratona “Terre d’acqua”PODISMO Ottava edizione. Ci sono anche la gara di handbike e la non competitiva

A PAG. 24

Il Faber Teater studia il delitto MatteottiGiovedì a Chivasso, con la consulenza del ricercatore Fabio Fiore

SEGUE A PAG. 11Alla patronale di San Martino

Villareggia: musica a favore di Telethon

Il sito della discarica alicese

MONCRIVELLO. L’asilo “Angiono Foglietti”, fondato nel 1897 e gestito per oltre un secolo dalle suore Figlie di Ma-ria Ausiliatrice, da quando le religiose hanno cessato il ser-vizio ha dovuto assumere personale stipendiato. La spesa è andata aumentando e non è più sostenibile dalle famiglie. Il consiglio d’amministrazione dell’asilo e il sindaco hanno quindi deciso di presentare alla Provincia la richiesta di trasformarlo in “scuola statale per l’infanzia”.

A PAG. 14 A PAG. 15

CHIVASSO. Comincia un nuovo per-corso del Faber Teater all’interno della rassegna “A teatro”: Viaggio in Italia. Il delitto Matteotti. Tappa prima. Come spie-ga Giuseppe Marrone, regista del pro-getto insieme ad Aldo Pasquero, con la consulenza dell’insegnante e ricercato-re Fabio Fiore, «prima del debutto dello spettacolo presenteremo in tre serate lo studio che stiamo conducendo: giovedì 27 novembre il delitto e i moventi».

Fabio Fiore

TRINO. Si disputerà domenica 30 novembre l’ottava edizione della mezza maratona “Terre d’acqua”, manifestazione orga-nizzata dal Gruppo Podistico Trinese e dall’Asd Non Vedenti Torball Club di Vercelli. In pro-gramma anche la gara di handbi-ke e la non competitiva di 7,3 chilometri “Trino che corre”. La maratona scatterà alle 10.

La partenza dell’edizione 2013

A PAG. 27

A PAG. 3

Il sindaco Bondonno: anche noi, come Santhià e Tronzano, incaricheremo un legale per seguire l’inchiesta della Procura

Franco Pozzi

Prime prove di riappacificazionenel centrosinistra crescentinese

CRESCENTINO. All’incontro organizzato da Maurizio Ravarino, segretario reg-gente del locale circolo del Partito Demo-cratico, e svoltosi giovedì scorso nel salo-ne della scuola guida “La Monferrina” erano presenti una trentina di persone: ex candidati di tre liste in cui il centrosini-stra si era diviso alle elezioni comunali di maggio, iscritti al Partito Democratico, simpatizzanti. Rava-rino è soddisfatto dell’esito dell’incontro: «obiettivo centrato, il primo passo sarà creare un coordinamento tra persone che abbiano voglia di portare avanti iniziative politiche di centro sinistra. In linea di massima tutti i partecipanti si sono di-chiarati favorevoli a questo progetto; non vogliamo perdere tempo, saremo operativi da subito. Il Pd si è fatto carico di questo incontro, sarà parte attiva nel coordinamento».

Un incontro fra gli ex candidati di tre liste

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Maurizio Ravarino

VILLAREGGIA. La patronale di San Martino si è conclusa sabato 22 con la festa di Santa Cecilia. Doppio l’appuntamento musicale: in chiesa i cori della diocesi di Ivrea hanno accompagnato la mes-sa presieduta dal vescovo di Ivrea Edoardo Cerrato e poi nel Salone polivalente l’orchestra L’allegra compagnia si è esibita a favore di Telethon in memoria del giovane distrofi co Gabriele Fantino.

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CronaCamercoledì 26 novembre 2014 2

Vercelli. (r.c.) La squadra mobi-le della Polizia di Vercelli ha sgo-minato un’organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti al cui vertice c’era un diciannovenne: Antonio Pasquino, di Borgo d’Ale che riforniva di droga due diffe-renti canali di spaccio: tra Vercelli e Quinto, e ancora tra Santhià e Tronzano. Marijuana, Hashish, cocaina, eroina: c’era di tutto nel «mercato» (rivolto anche ai mino-renni) scoperto in mesi di indagini dalla Squadra mobile di Vercelli. Cinque persone sono state arre-state nel corso delle indagini ini-ziate a febbraio (da qui il nome dell’operazione, «San Valentino»), tredici denunciate, due spacciatori sottoposti all’obbligo di dimora, uno all’obbligo di firma, oltre a una ventina di tossicodipenden-ti segnalati in prefettura. Oltre a Pasquino in manette sono finiti i pusher, tutti suoi coetanei: Enrico Lazzaro, di Chivasso, Marco Ba-fuma e Angelo Vago, di Vercelli.

Attraverso l’opera di controllo

degli spacciatori, di appostamento è stato possibile catturare anche un latitante originario del Maroc-co che la questura definisce «im-portante»: Mouthair Kamal si era reso reperibile dal 2010 e dovrà scontare sei anni e mezzo di car-cere per spaccio di stupefacenti.

L’operazione «San Valentino», iniziata mesi fa con un episodio che fece discutere (le mamme di

alcuni ragazzi di Quinto che ave-vano avvertito la polizia, preoc-cupate della presenza di pusher in paese) coordinata e diretta dal pm Pierluigi Pianta ha permesso di sequestrare, tra l’altro, più di quattro chili di droga, meteriale per il confezionamento, cellulari, contanti per circa 3 mila euro e una pistola con matricola abrasa trovata in possesso di Pasquino.

Saluggia. (r.s.) Sei anni di carcere e duemila euro di mul-ta: questa la pena per Valentino Gole, sloveno classe 1981, che poco più di sei anni fa pistola in pugno a Saluggia sequestrò la figlia, strappandola ai nonni materni. Con lui la notte del 25 novembre 2008 c’era il fra-tellastro Roberto Hudorovic: nell’irruzione nell’abitazione di Sant’Antonino dove la bambina viveva con i nonni furono esplo-si vari colpi d’arma da fuoco. Uno ferì la nonna della bimba al piede, altri furono indirizzati verso un parente che, svegliato

dal trambusto mentre dormiva in una roulotte nelle vicinanze, provò a difendere la piccola. I colpi non andarono a segno, ma nessuno riuscì ad interrompere la fuga dei due che si dileguaro-no con la bambina. La piccola, figlia mai riconosciuta di Gole, fu caricata in macchina e se ne persero le tracce. Le indagini, dopo pochi giorni, portarono i carabinieri di Vercelli nel cam-po nomadi di Calcinato, Bre-scia, dove Gole era domiciliato. Là trovarono la bambina men-tre giocava in una roulotte. Del padre però nessuna traccia: da

allora l’uomo è latitante. Un im-pedimento non da poco per la sua legale, Maria Grazia Ennas, che nel processo conclusosi ieri ha comunque ottenuto un buon risultato. Gole infatti è stato condannato a sei anni, meno di quanto Roberto Hudorovic ha avuto con il rito abbreviato.

Il complice del raid a Saluggia infatti, catturato pochi giorni dopo il rapimento a bordo del-la stessa Porsche utilizzata per il sequestro e la fuga, è stato con-dannato a sei anni e dieci mesi. Pena che sta tutt’ora ancora scontando. Il verdetto si spiega

anche con il fatto che per Gole l’accusa iniziale di tentato omi-cidio nei confronti della nonna della bimba è stata derubrica-ta in lesioni gravissime. Inoltre l’uomo è stato assolto per l’ana-loga accusa nei confronti del pa-rente intervenuto quella notte, mentre è stato condannato per tutti gli altri capi d’imputazione, tra cui sequestro di persona, sot-trazione di minore e violazione di domicilio.

Sgominata la banda degli spacciatoriL’operazione “San Valentino” della squadra mobile della Polizia di Vercelli

Al vertice c’era Antonio Pasquino, 19enne di Borgo d’Ale, trovato in possesso di una pistola

Lo sloveno Valentino Goie sei anni fa strappò la piccola ai nonni materni

Fece irruzione esplodendo vari colpi d’arma da fuoco e la portò in un campo nomadiSei anni di carcere al padre che a Saluggia rapì la figlia

santhià

Travoltoe uccisoin autostrada

Santhià. (r.c.) Tragedia in autostrada, la sera di venerdì 14, tra Santhià e Borgo d’Ale. Un uomo di circa 40 anni, di nazionalità cinese, appena sceso dalla sua auto ferma in corsia di emergenza, è stato travolto da un’altra vettura in arrivo ed è morto nell’impatto. La vittima è un automobilista cinese, che viag-giava con la famiglia. E moglie e figlia, dall’auto, hanno assistito impotenti all’incidente. L’uomo si è fermato sulla corsia di emergen-za probabilmente per un guasto al motore. È sceso dall’auto, per chiedere aiuto ad altri automobili-sti ed è stato falciato dalla vettura in arrivo: l’uomo al volante non si è accorto della sua presenza e lo ha investito. I soccorsi sono stati immediati, con due ambulan-ze medicalizzate del 118: per l’automobilista cinese non c’era però purtroppo più nulla da fare. Moglie e figlia, sotto choc, sono invece state portate in ospedale.

mattinaleChIvASSORubavano gasolio dal furgone della ditta

Aveva escogitato un piano per prelevare alcuni litri di gasolio dal furgone della ditta di trasporti per cui lavora e travasarli nell’auto dell’amico.Appuntamento giovedì pomeriggio in una piaz-zola di sosta lungo la corsia per Chivasso dell’ex Strada Regionale 11, nei pressi dell’uscita per Brandizzo. Tutto studiato nei minimi dettagli, tranne uno: non poteva prevedere che proprio mentre metteva in atto il piano, un carabiniere in borghese transitasse per quella strada e capisse esattamente cosa stava succedendo.Sul posto s’è precipitata una gazzella dei cara-binieri della tenenza di Settimo Torinese e per il siciliano Sebastiano S., 47 anni, di Crescenti-no, dipendente della ditta di trasporti, e l’amico complice Antonio V., 56 anni, di Chivasso, sono iniziati i guai. Entrambi sono stati denunciati per furto aggravato.Sulla Lancia Lybra Station Wagon di Antonio V. i militari hanno trovato quattro taniche piene con circa 80 litri di gasolio e un tubo in gomma uti-lizzato per travasare il carburante da un serbatoio all’altro.

ChIvASSOSaluggese investe un ciclista

Si immette nella rotonda all’incrocio tra via Orti e viale Matteotti, non si accorge dell’arrivo di un ciclista e lo travolge. è accaduto venerdì, intor-no alle 18, proprio di fronte al campo di calcio Ettore Pastore. Ilir Nova, 56 anni, di Brandizzo, che procedeva in sella alla sua bicicletta, è stato immediatamente soccorso e trasportato in ambu-lanza all’ospedale di Chivasso: le sue condizioni di salute non preoccupano i medici. Alla guida dell’auto, una Toyota Yaris, c’era Sara Gamar-ra, 38 anni, di Saluggia, illesa. Agli agenti della Polizia Municipale, intervenuti per rilevare l’in-cidente, ha detto: «Non ho proprio visto quella bicicletta arrivare».

Page 3: la Gazzetta 26 novembre 2014

Saluggia. (r.s.) Dopo aver rassegnato le dimissioni da presidente della Commissione comunale Ambiente-Nucleare, Franco Pozzi ha lasciato anche l’incarico di consulente nuclea-re del sindaco; la rinuncia è sta-ta formalizzata con una lettera recapitata allo stesso primo cit-tadino, Firmino Barberis.

Pozzi motiva la decisione con le “recenti e continue in-terferenze di un assessore su decisioni già prese e su altre in fase di definizione riguar-danti i rapporti con Sogin e le attività nucleari a Saluggia”: interferenze a cui il sindaco non avrebbe posto un freno. E

quindi, scrive Pozzi a Barberis, “ritengo sia giunto il momen-to di rinunciare all’incarico lasciando così liberi te, il tuo assessore e la tua maggioranza di prendere, per quanto con-cerne il nucleare, le decisioni che più vi convengono sotto ogni tipo di profilo, quello elet-torale compreso. Spero di aver svolto il mio compito nel modo migliore possibile, nell’inte-resse del paese, e di aver con-tribuito a dare, a te e alla tua maggioranza, le conoscenze che potranno esservi utili in futuro. Mi dispiace - conclude il dimissionario - di andarme-ne quando la strategia che la

Giunta, su mio consiglio, si era data, cioè quella di insistere, in tutte le sedi, affinché si avvias-sero almeno cinque azioni per l’individuazione del sito nazio-nale per lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi, cominciava a dare i suoi frutti”.

Intanto il sindaco Firmino Barberis ha scritto ai colleghi di Trino, Bosco Marengo, Ca-orso, Latina e di tutti i Comu-ni sedi di impianti e depositi nucleari per proporre la sua candidatura alla successione di Fabio Callori, ex sindaco di Caorso, quale corrdinatore della Consulta Anci dei “Co-muni nucleari”.

Saluggia3

Saluggia. (r.s.) La consigliera co-munale Paola Olivero (“Per Salug-gia”) interviene con una nota sulla questione delle nuove aree edifica-bili introdotte con la Variante ge-nerale al Piano Regolatore. «Dopo avere ricevuto numerose segnala-zioni da cittadini costernati - dice la Olivero - rendo pubblico il dubbio che oramai serpeggia in paese. Per-chè la Giunta nel nuovo progetto di Piano Regolatore ha fatto inserire nuove aree edificabili che i privati non vogliono e sulle quali dovranno pagare nuove tasse? Molti di quei terreni erano aree agricole, in alcu-ni casi anche volendo sono inutiliz-zabili perchè fatte in modo strano, o troppo piccole, o troppo a ridosso dei vicini».

«Insomma: sindaco e Giunta, cosa stanno facendo? Nel nuovo progetto ci sono espropri selvaggi senza giustificazioni documenta-

li che attestino l’interesse per la collettività, nuove strade che fan-no felici pochi cittadini e lasciano indifferenti gli altri, quando non mettono in crisi proprietà private e insediamenti artigianali. In altri casi le edificabilità le hanno tolte per spostarle su qualche particella

poco distante, senza nessun criterio comprensibile. Infine ci sono i cit-tadini sopra detti, “beneficiati” loro malgrado, che si chiedono perché a dicembre dovranno pagare per ter-reni ora divenuti edificabili di cui non sanno che farsene. E si chiedo-no anche perché le loro richieste di mantenere le destinazioni origina-rie sono rimaste inascoltate».

«Sarà mica - prosegue la consi-gliera - che il Comune ha deciso di fare cassa anche così, dopo ave-re già tartassato i cittadini in tutti i modi possibili e immaginabili? Infatti, il presupposto impositivo della Tasi (Tassa sui Servizi Indivi-sibili) è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi comprese l’abitazione principale e le aree edificabili, ad eccezione in ogni caso, dei terreni agricoli. A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca».

Pozzi si dimette anche da “consulente nucleare”Dopo aver lasciato, poche settimane fa, la presidenza della Commissione Ambiente

«Resto disponibile a fornire chiarimenti, in maniera esclusiva e a richiesta, al solo sindaco Barberis»

Olivero: «il sindaco e la Giunta hanno trovato un altro modo di fare cassa:rendere edificabili le aree anche se ai proprietari non interessa costruire»

E dunque, all’indomani delle dimissioni, cosa rimane di questi due anni di Franco Pozzi quale presidente della Commissione Ambiente-Nucleare e consulente del sindaco in materia nucleare?

Se l’albero va giudicato dai frutti, poco o nulla. Questa Commissione, a differenza di quelle delle precedenti consiliature, ha lavorato moltissimo (quaranta riunioni) ma non riesce a svolgere il suo ruolo “consultivo” nei confronti dell’Amministrazione comunale: perché puoi essere bella e intelligente, ma se uno non ti vuo-le, non ti vuole. Quasi mai sindaco e Giunta si sono avvalsi delle competenze della Commis-sione, quasi mai le decisioni sono state assunte ascoltandone i suggerimenti: la Commissione è una squadra che gioca bene ma viene voluta-mente tenuta su campetti periferici. Per dire: finanche Calogero Papotto - commissario indi-cato dalla maggioranza consiliare - ha capito, e ha fatto mettere a verbale, che c’è «scarso coinvolgimento della Commissione da parte dell’Amministrazione». Il progetto “Dora do-mani” è l’esempio emblematico: si lasciano sfo-gare i “ragazzi”, li si fa interagire con tecnici e architetti... poi, al dunque, la Giunta cassa tutto. Gran lavoro tecnico, fallimento politico.

Quanto al ruolo di consulente nucleare, an-che qui risultati zero. L’esperienza era inizia-ta, nell’estate di due anni fa, con la decisione dell’Amministrazione di non costituirsi al Tar contro la costruzione del deposito D2 (in area inedificabile, grazie a un provvedimento emer-genziale utilizzato a emergenza finita): prima calata di braghe. è poi proseguita con le osser-vazioni al progetto del Waste Management Fa-cility irrise in Conferenza di servizi (argomen-tazioni giuste portate nella sede sbagliata: quei verbali romani sono uno schiaffo al Comune), ed è terminata con una bozza di convenzione Comune-Sogin rimasta lettera morta. La stra-tegia di “opporsi ai progetti di Sogin sul sito di Saluggia finché non saranno state fatte azioni concrete per l’individuazione del sito per il de-posito nazionale” non ha sortito alcun effetto: il Comune di Saluggia, nell’Anci nucleare, conta come il due a briscola; Sogin, nel sito Eurex, continua a fare tutto quel che vuole; l’iter ver-so il deposito nazionale (definizione dei criteri, pubblicazione della mappa delle aree poten-zialmente idonee...) dipende dai provvedimenti del Governo e dalle ramanzine che l’Unione Europea fa all’Italia, non certo dalla faccia feroce di Pozzi, ridotto - se ne sarà reso conto anche lui - al ruolo di mosca cocchiera.

Pozzi ha dichiarato di essersi dimesso da consulente a causa delle «continue interfe-renze di un assessore su decisioni già prese e su altre in fase di definizione»: che ci sia, in Giunta, un assessore che vuole decidere su tutto, a molti saluggesi era già chiaro da tempo. Non è mai troppo tardi: ora se n’è accorto anche Pozzi, esempio locale - dopo i casi nazionali di Cicchitto, Brunetta, Sacconi, ecc. - di socialisti che in tarda età corrono a soccorrere la destra. (u.l.)

Fuori dai giochi

Franco Pozzi in Consiglio con il sindaco Firmino Barberis e l’assessore Libero Farinelli

Saluggia. (d.ga.) Il Comune offre buoni lavoro in cambio di prestazioni occasionali.

L’iniziativa è rivolta a sog-getti disoccupati, inoccupati, iscritti alle liste di mobilità, cassintegrati, ovvero a coloro che si trovano in condizioni economiche disagiate, come possibilità di impiego o di in-tegrazione del reddito, e pre-vede l’assegnazione di buoni lavoro, i cosiddetti “voucher”, a fronte di prestazioni di lavo-ro occasionali. Il valore net-to di un voucher da 10 euro nominali è di 7,50 euro in favore del lavoratore e corri-sponde al compenso minimo di un’ora di prestazione. I ri-manenti 2,50 comprendono la contribuzione previdenzia-le e assicurativa per eventuali incidenti sul lavoro.

I lavoratori occasionali sa-ranno chiamati per lavori di giardinaggio, la pulizia e la manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti, oppure per manifestazioni sportive, culturali fieristiche e caritatevo-li, per lavori di emergenza e so-lidarietà, e per la distribuzione del foglio “Sindaco Informa”.

Il numero dei soggetti impie-gati verrà definito secondo le necessità, nel rispetto del limite massimo annuale di complessi-

ve 60 ore individuali di impie-go per ciascun richiedente.

Al progetto saranno am-messi soltanto i soggetti in stato di disoccupazione o non occupazione, ma non perce-penti alcun contributo da altri Enti pubblici; tra i requisiti ne-cessari: essere residenti a Sa-luggia, maggiorenni, cittadini italiani o comunitari, oppure non comunitari in possesso di regolare carta di soggiorno o permesso di soggiorno in cor-so di validità, ed avere un Isee non superiore a 12.881 euro.

I moduli di richiesta sono disponibili presso la segreteria comunale o scaricabili dal sito dell’ente. Le adesioni, debita-mente compilate e complete della documentazione richie-sta, possono essere consegnate direttamente in Municipio, o inoltrate a mezzo posta, oppu-re inviate all’indirizzo di posta certificata del Comune: [email protected].

Alla domanda di ammis-sione dovrà essere allegata la certificazione Isee relativa al reddito del nucleo familiare del 2013 e la fotocopia di un documento di identità in cor-so di validità.

Le domande dovranno per-venire al Comune entro mez-zogiorno del 15 gennaio 2015.

Le prestazioni occasionalipagate con i buoni lavoro

Iniziativa per disoccupati, inoccupati, cassintegrati...

a pag. 20 una lettera della consigliera Paola Olivero

saluggia - sant’antoninoIl servizio navettaanche il mercoledì

Saluggia. (d.ga.) Prosegue il ser-vizio gratuito di navetta tra la frazio-ne di Sant’Antonino e il capoluogo Saluggia, nell’ambito del progetto “Prevenzione è salute” pensato per favorire l’uso dei servizi sanitari. L’iniziativa gestita dall’Associazio-ne di volontariato Vita Tre proce-derà, a titolo sperimentale, fino a dicembre. Inizialmente attivo solo il giovedì, ora il servizio viene svolto anche il mercoledì. Nei due gior-ni la navetta parte alle 8.30 dalla piazza Parrocchiale di Sant’Anto-nino, su richiesta viene effettuato il passaggio e la fermata al Distretto Sanitario di via Circonvallazione (per la prenotazione di visite spe-cialistiche, il ritiro dei referti, i pre-lievi ematici e le medicazioni), poi la fermata in piazza del Municipio; il ritorno è in programma alle 10 da piazza del Municipio.

Paola Olivero

Page 4: la Gazzetta 26 novembre 2014

Saluggia. Nell’ambito delle numerose attività dell’associa-zione Vita Tre, proseguono le lezioni del laboratorio teatrale, giunto al secondo anno.

Lo scopo del corso non è tan-to quello di preparare degli spet-tacoli, ma di usare lo strumento “teatro” per fare emergere le potenzialità di ogni persona.

Dall’inizio di ottobre, ogni mercoledì alle 14.30 il gruppo teatrale “Gli Scacciapensieri” insieme alla coordinatrice Re-nata Ghiotti, si ritrova nel salo-ne del Centro Vita per le prove del nuovo spettacolo che andrà in scena il prossimo 25 gennaio.

“Gli Scacciapensieri” porte-ranno sul palco due rappresenta-zioni esilaranti: Mai una giusta di Giuseppina Cattaneo e Sala d’a-spetto di Giovanni De Moliner, due atti unici di commedie brillanti.

«Il primo - spiega Renata Ghiotti - racconta di una vedova,

Anatolia, che attorno al ricordo di un marito passato a miglior vita da vent’anni, si lascia smuovere da amiche prodighe di consigli e così intraprendere un cambia-mento di vita. Ma compiacere le opinioni di tutti è sempre impossi-

bile. Il secondo invece, si apre con il personaggio di Ernesto Orero, che si trova nella sala d’aspetto di un’agenzia viaggi molto strana, animata da personaggi che non lasciano presagire nulla di buono; e che angoscia al risveglio del suo

agitatissimo sogno, quando vede materializzarsi a poco a poco tut-to ciò che era avvenuto durante la notte appena trascorsa: il peggior incubo della sua vita».

Diana Gallo

saluggia4

Saluggia. (d.ga.) Prose-guono le iniziative nell’am-bito del progetto “1914 -2014 Cent’anni dalla Grande Guerra” organiz-zato dall’Amministrazione comunale in collabora-zione con le associazioni del territorio, in occasione della ricorrenza del cente-nario dallo scoppio della prima guerra mondiale.

Gli eventi commemo-rativi, che si protrarranno per i prossimi quattro anni, sono cominciati con la mo-stra La Grande Guerra alle-stita dal Gruppo Ragazzi di Sant’Antonino presso Casa Faldella, inaugurata sabato 15 novembre e ter-minata giovedì 20.

La scorsa settimana sono stati coinvolti gli allie-vi delle scuole elementari e medie con incontri a cura

del Gruppo Alpini Salug-gia e del Centro Studi Ana Vercelli, sul tema della pri-ma guerra mondiale.

Inoltre la sera di merco-ledì 19 novembre, sempre a Casa Faldella, si è tenuta

una conferenza, organiz-zata dalla Biblioteca con la collaborazione del Gruppo Alpini e del Centro Studi Ana. L’incontro si è aper-to con l’Inno nazionale, come da consuetudine per

gli Alpini, seguito da un di-scorso del sindaco Firmino Barberis. Poi ha preso la parola Claudio Ronco del Centro Studi Ana Vercelli, approfondendo le vicissi-tudini in trincea, gli errori della guerra, la vita dei sol-dati al fronte, le invenzioni fatte durante il conflitto, le armi e il ritorno alla pace, cominciando l’excursus dal 1882 (trattato della Triplice Alleanza) fino al dopoguer-ra. L’approfondimento è stato arricchito da alcune letture a cura della bibliote-ca, tra cui una poesia trat-ta dalle raccolte di lettere che i soldati inviavano alla famiglia durante i lunghi periodi al fronte, e alcuni brani tratti dai libri Un anno sull’Altipiano di Emilio Lus-su e L’anno della vittoria di Mario Rigoni Stern.

Saluggia. (r.s.) C’era-no tutti - familiari, ami-ci, dipendenti, musici - martedì pomeriggio nella parrocchiale di San Grato a dare l’ultimo sa-luto a Roberto Tecchio, spentosi a 74 anni, dopo alcune settimane di rico-vero in ospedale, nella sua casa di via General Demaria.

In tanti, sì: perché Ro-berto ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia, al lavoro e alla musica. Sposato con Ada con cui aveva recentemente fe-steggiato le nozze d’oro, padre di Rita e nonno di Fabrizio e Simone, è sta-to un grande imprendi-tore: fin da giovane, negli anni Cinquanta, aveva iniziato a lavorare nel settore metalmeccanico: rettifiche, costruzione e revisione delle macchine utensili. Tanta gavetta, umiltà, esperienza: pri-ma nella cintura torinese e a Leinì, poi a Saluggia, dove in via Taiola aveva costruito un capannone e fondato la ditta Re-mut, con commesse in Italia e in tutto il mondo; un’azienda modello, ora guidata dalla figlia, in cui ha insegnato il lavoro e dato lo stipendio a tanti giovani saluggesi. Era un imprenditore che non si atteggiava a “padrone”: quando qualcuno aveva bisogno di una mano per qualche trasporto, lui ar-rivava con il suo furgone e il suo sorriso.

Ma Roberto, oltre ad essere un gran lavorato-re, era anche un ottimo musicista: nella Banda “Don Bosco” nel corso degli anni aveva suonato la tromba, il bombardino e i piatti. Per la sua gran-de carica di umanità e le sue capacità organizza-tive era stato nominato,

all’unanimità, presiden-te; i suoi ragazzi lo han-no salutato suonando in chiesa al suo funerale, ricordandolo con le me-lodie che lui amava e con questo pensiero: “grazie per la passione, l’entusia-smo e l’amore con cui hai guidato la nostra Banda in tanti anni. Ciò che ci hai lasciato con l’esempio di uomo buono e sempli-ce non andrà perduto. Lo porteremo avanti con lo stesso entusiasmo e la stessa passione tua, e ci porteremo nel cuore a vicenda”.

A salutarlo, martedì pomeriggio prima del viaggio verso il tempio crematorio, c’erano an-che i coscritti del 1940, con cui si ritrovava di tanto in tanto a tavola per scherzare e raccon-tarsi: il gusto semplice di stare in compagnia. Una leva, quella saluggese del ‘40, che purtroppo quest’anno ha già avuto molti lutti: in pochi mesi, infatti, sono mancati Isido Momo, Giuseppe Negro, Alessio Dellamu-la, Aldo Delnevo e, ora, Roberto Tecchio.

La Grande Guerra nelle trincee e nei libriIn biblioteca la mostra del Gruppo Ragazzi di Sant’Antonino e le visite degli studenti

Mercoledì sera una conferenza di Claudio Ronco del Centro Studi Ana di Vercelli

Addio a Roberto Tecchiopresidente della Banda

Fondatore dell’azienda Remut, aveva 74 anni

Si terrà il 5 dicembre: aperte le prenotazioniLa cena degli auguri dell’Ugaf Sorin

Imprenditore delsettore metalmeccanico,musicista appassionato,uomo buono e semplicee di amicizie sincere

Roberto Tecchio

Saluggia. (d.ga.) Il gruppo Ugaf Sorin Biomedica or-ganizza per venerdì 5 dicembre una cena sociale.

L’appuntamento è alle 19.30 presso il Ristorante dei Cacciatori, in frazione Rolandini di Verolengo.

Il menu prevede l’aperitivo di benvenuto seguito da cinque antipasti: fantasia di pesce, salmone in salsa tar-tara e gamberetti, prosciutto crudo e ananas, sformatino di carciofi con salsa al Castelmagno, sfilacciata di pollo, fettina di albese con bagna caoda; poi due primi: risotto Carnaroli al radicchio e speck, tajarin ai funghi porcini. Come secondo verranno proposti fritto misto, brasato al vecchio Piemonte, con contorno di patatine fritte e ca-rote. Seguirà il sorbetto, la torta sfoglia alla nocciola e coccolato, caffè e digestivi.

Il costo, bevande incluse, è di 10 euro per i soci, e 30 per gli ospiti. Le prenotazioni dovranno pervenire en-tro venerdì 28 novembre. Per informazioni: segreteria 0161.487665, Claudio Bertuzzi 333.7430822, Giovanna Demaria 346.6400478.

Il realatore Claudio Ronco con la bibliotecaria

Saluggia. (d.ga.) Grande partecipazione alla secon-da lezione del maestro Pier Paolo Balzaretti sul “Cul-to delle Madonne Nere in Piemonte”, svoltasi nel pomeriggio di giovedì 20 novembre, nell’ambito de-gli incontri dell’Università della Terza Età, organizza-ti dal Gruppo per le attivi-tà culturali di Vita Tre.

Balzaretti ha illustrato le diverse teorie sul colo-re delle Madonne Nere: alcune sostengono che la statua venne portata da Sant’Eusebio dalla Pale-stina, altre spiegano che la colorazione sia dovuta al trattamento con olio di lino utilizzato per la loro pulizia, o ancora afferma-no che l’annerimento sia causato dal tempo e dal fumo delle candele.

Ha poi approfondito alcune celebri Madonne Nere, iniziando da quel-la di Crea, che secondo la tradizione cattolica è stata portata da Sant’Eu-sebio, vescovo di Vercelli; la statua in seguito ad un restauro è “sbiancata”, è stato infatti eliminato lo strato scuro che ne ha portato alla luce il chiaro incarnato.

Ed ancora in Piemon-te, forse la più conosciu-ta, ovvero quella di Oro-pa, realizzata in legno, ed anch’essa portata da Sant’Eusebio. Ha poi trat-tato della Madonna di Lo-reto, la statua che vediamo oggi è una copia di quella originale, che è andata di-strutta nell’ incendio del 1921; anche nei nostri pa-esi si trovano luoghi sacri dedicati alla Madonna di Loreto, come il Santuario di Graglia, la cappella di Lamporo, ed il convento di Livorno Ferraris.

Ha poi proseguito con la Madonna di Tindari, quella di Montserrat, e la Vierge Ouvrante di Anta-gnod, statua che nella par-te anteriore si apre, divisa in due antine, mostrando al suo interno una rappre-sentazione della Santissi-ma Trinità.

Balzaretti ha poi voluto concludere con l’imma-gine di un pellegrinaggio, a cui sono seguite diver-se domande da parte del pubblico.

Conferenza sul cultodelle Madonne Nere

Balzaretti all’UniTre

Il realtore Pier Paolo Balzaretti

Saluggia. (d.ga.) In piazza Parrocchiale a Sant’Antonino, nel po-meriggio di domenica 23 novembre, si è svol-ta la tradizionale casta-gnata organizzata dalla Pro Loco.

«Abbiamo cotto 120 kg di caldarroste, e di-stribuito vin brulé e cioccolata calda», spie-ga Emanuele Pedrazzi-ni, uno degli organiz-zatori; «il bel tempo ci ha favorito e c’è stata una buona affluenza di gente di tutte le età».

A Sant’Antonino

Castagnata in piazza con la Pro Loco

Laboratorio di teatro a Vita Tre“Gli Scacciapensieri” preparano due spettacoli: Mai una giusta e Sala d’aspetto

Un momento delle prove nel salone del Centro Vita

Page 5: la Gazzetta 26 novembre 2014

CresCentino. (s.b.) Il Consiglio comunale è stato convocato dal presidente Enrico Borgondo per venerdì 28 novembre alle 11.

All’ordine del giorno c’è in-nanzitutto un’interrogazione del consigliere Gian Maria Mosca relativa all’utilizzo dei proventi delle sanzioni per violazioni al codice della strada. Quali siano gli ambiti nei quali questi introi-ti si possano spendere è stabilito dalla normativa, ma ciò che dal bilancio non si evince - e che Mosca chiede di conoscere - sono le singole scelte con relativi importi. «La spinta a chiedere queste precisazioni - spiega - mi è arrivata in parte da un’osser-vazione del consigliere Franco Allegranza che aveva notato un

incremento nelle previsioni d’in-casso nel bilancio preventivo, e in parte da alcuni cittadini che si interrogavano sulla questione».

Verrà inoltre deliberato lo scioglimento anticipato consen-suale della convenzione in corso per la condivisione del servizio di segreteria con i Comuni di Sali Vercellese, Caresanablot e Oldenico, per poi attivare quel-la con il Comune di Saluggia. «Per adesso saremo in due – commenta il sindaco Fabrizio Greppi – poi magari si vedrà, comunque avremo un servizio più funzionale e meno costoso».

La convocazione giunge in questo momento perché il 30 novembre scade il termine per gli eventuali assestamenti di bi-

lancio. Spiega il primo cittadi-no: «Dobbiamo solo allocare i “fondi Scanzano”; una parte per le manutenzioni e circa 50 mila euro per il possibile acqui-sto del terreno su cui il CoVeVar, se conferma quanto già concor-dato a voce, costruirà il nuovo

ecocentro. Sarà comodo per i crescentinesi e servirà i paesi vi-cini, può essere un’opportunità per portare clienti alle attività cittadine».

Chiuderà il Consiglio proprio l’autorizzazione a procedere con l’acquisto da un privato dell’area destinata al centro di raccolta. «L’area è situata dietro all’Ente Risi, centro ecologico» spiega il vicesindaco Carmine Speranza, delegato al CoVeVar, «l’accordo prevede che noi si acquisisca il terreno e il Consorzio costruisca il centro di raccolta. è una solu-zione ottimale: in questo modo si potrà continuare ad utilizzare l’Ente Risi ed avere la comodità che sia a Crescentino il centro di raccolta del territorio».

CresCentino. (b.l.) è ancora aperta la raccol-ta firme promossa da un gruppo di genitori di alun-ni delle scuole al fine di far modificare la suddivisione in fasce tariffarie decisa dall’Amministrazione co-munale. Le loro richieste sono essenzialmente due: una suddivisione in più scaglioni della fascia che va da 7 a 15 mila euro di red-dito Isee e l’introduzione di un bonus per il secondo o terzo figlio che usufruisce del servizio: uno sconto progressivo invece di una semplice somma.

Intanto in Municipio c’è chi sta verificando la situa-zione: «Abbiamo saputo della raccolta firme – di-chiarano l’assessore Chia-ra Rosmo e il consigliere Luca Lifredi – e, nonostan-te la petizione non sia an-cora stata presentata in Comune, ci siamo subito messi a ricontrollare i conti che hanno portato a queste variazioni, confrontandoli con i numeri degli attuali iscritti al servizio mensa. Conti alla mano notiamo che la situazione è miglio-rata: nella prima fascia, di cui più nessuno parla e in cui il pasto costa 1 euro, rientrano coloro che l’an-no scorso pagavano zero e coloro che pagavano 2,30. Inoltre nessuno fa notare che chi attualmente chi sta

in seconda fascia paga 20 centesimi in meno rispetto allo scorso anno».

«Per chi lo scorso anno stava nella settima fascia, che era da 15 mila euro Isee a 22 mila, l’aumento è di 20 centesimi a pasto, circa 40 euro all’anno, somma che pensiamo sia possibile affrontare con una dichiarazione dei red-diti di questa entità».

In merito alla possibilità di accordare una riduzio-ne per i fratelli stiamo va-lutando se sia fattibile: se, conti alla mano, sia econo-micamente sostenibile».

Concludono Rosmo e Lifredi: «Vorremmo sot-tolineare come, con que-ste variazioni, il debito quotidiano per il Comune che era di 300 euro ora è passato a 19,50; gli allievi iscritti al servizio mensa sono passati da 741 a 590, la situazione si è snellita e gli utenti sono distribuiti meglio nelle diverse fasce».

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Rosmo e Lifredi: «Conti alla manola situazione mensa è migliorata»

Gli amministratori e la richiesta di modificare le tariffe

Terminata nei giorni scorsi l’impermeabilizzazione e coibentazione del tettoConclusi i lavori all’Archivio storico

CresCentino. (s.b.) Si è tenuto ieri sera, martedì, un incontro tra i commercianti e l’Amministrazione per definire le ini-ziative per il periodo natalizio. Erano presenti l’assessore al commercio e vice-sindaco Carmine Speranza, l’assessore Vanessa Nesci e il consigliere Luca Lifre-di. «C’è stata una buona partecipazio-ne» commenta Speranza, «era presente anche il presidente della “Compagnia delle Botteghe”, Carlo Ferri. Sono uscite alcune idee, ho presentato delle propo-ste, però per definire meglio cosa real-mente fare ci incontreremo il prossimo lunedì. Il tempo a disposizione non è molto, ma penso si potranno comunque realizzare iniziative valide».

Luca Lifredi e Chiara Rosmo

Consiglio: entrano a bilancio i fondi Scanzanoe il Comune acquista un’area per l’«ecocentro»

Gli argomenti all’ordine del giorno della seduta convocata per venerdì mattina alle 11

CresCentino. (s.b.) La prospettiva di modi-ficare l’assetto del mercato settimanale del venerdì non è vista con favore dai mercatali; per attestare il loro disaccordo hanno anche attivato una petizione. «Lo spostamento ci penalizzerebbe» spiegano Mario Mazzon e Antonio Giordano, che è anche presidente della Fiva Torino, l’associazione che raccoglie i venditori ambulanti e su aree pubbliche; «se fosse parziale si potrebbe accettare, ma sarà totale. Capiamo le esigenze della sicurezza e quindi la richiesta di portare in piazza Gari-baldi i furgoni delle rosticcerie perché hanno

le bombole, ma non serve modificare tutto: basta trovare un’altra sistemazione solo per i banchi che vanno spostati. Nei mercati gli spostamenti sono traumatici: ci vuole tempo per farsi conoscere, tre o quattro anni per farsi un giro di clientela... e ora si rischia che tutto venga rimesso in discussione. Inoltre la scelta di una nuova postazione va fatta in base alla graduatoria per anzianità, non è certo che si possano avere i posti desiderati».

Ma il vicesindaco Carmine Speranza riba-disce che una diversa disposizione dei banchi è necessaria: «non ci sono possibilità di deroga-

re alla normativa, i mezzi dei Vigili del fuoco non passano in via Mazzini, gli incroci devono essere liberi per consentire al camion con la scala di girare, alcuni esercenti hanno anche le bombole di gas, è in ballo la sicurezza di tutti».

Il riassetto del mercato settimanale del venerdì

I mercandin contrari allo spostamentoSperanza: è necessario per la sicurezza

Mario Mazzon e Antonio Giordano

Il sindaco Fabrizio Greppi

Le operazioni di spruzzo del materiale isolante

Quali iniziative per il periodo delle Feste?Incontro Amministrazione-commercianti

CresCentino. (s.b.) Si terrà giovedì 27 novembre alle 15 in Municipio l’asta per l’assegnazione del terreno comu-nale sito in frazione Campagna che aveva suscitato una discussione in Consiglio comunale in relazione alla som-ma stabilita come base d’asta.

Nella documentazione inerente il Consiglio era stata indicata la cifra di 43 mila euro, mentre in assemblea si era parlato di 21 mila; il consigliere Franco Allegranza aveva sollevato la questione chiedendo i motivi della va-riazione e presentando un emendamento che definiva l’ammontare a 35 mila. Bocciata la proposta in Consi-glio, la somma era stata variata d’ufficio e portata agli attuali 32.520 euro. Sino a metà novembre il terreno era affittato da un privato; indicato come seminativo irriguo, viene venduto come lotto unico anche se formato da due parti, entrambe di 10330 mq, per un totale di circa cin-que giornate piemontesi e mezzo.

Asta giovedì pomeriggio in Comuneper il terreno in frazione Campagna

CresCentino. (s.b.) Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di ristrutturazione del tetto dell’edificio che ospita, tra gli altri, l’Archivio storico comunale. Dopo il rifaci-mento avviato in primavera restava un ul-timo passaggio, la coibentazione, richiesta anche dalla Soprintendenza.

«Il materiale coibentante è stato spruzza-to in tutto il sottotetto», spiega il vicesinda-co Carmine Speranza; «d’ora in poi si avrà una minore dispersione del calore e non vi saranno infiltrazioni d’acqua».

Nel recente passato le intemperie inverna-li avevano provocato danni ad alcuni volumi conservati in Archivio, ultimo anello di una catena di disagi causati dal cattivo stato della copertura. «Ora l’Archivio è in sicurezza».

Page 6: la Gazzetta 26 novembre 2014

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CresCentino. (b.l.) All’in-contro organizzato da Mau-rizio Ravarino, segretario reggente del locale circolo del Partito Democratico, e svoltosi giovedì scorso nel sa-lone della scuola guida “La Monferrina”, erano presenti una trentina di persone.

Innanzitutto Maurizio Ravarino con gli altri due promotori della serata, Lucio Gabutti e Laura Chiò. Fra gli iscritti al circolo Pd c’erano anche Demetrio Malara, Er-cole Labriola e Manuele Ve-naruzzo. Dei candidati della lista “Democratici per Cre-scentino” presentatasi alle elezioni comunali del mag-gio scorso c’erano Simona Baulino e Mihaela Tiganus. Molto folta la delegazione di candidati e sostenitori de “La città che cambia”: Gabrie-le Massa, Ester Ferri, Carlo Ferri, Nicoletta Ravarino, Gianni Taverna, Gaetano Angelone, Maria Chiara Rosato, Alessia Casadei. Per la lista “Avanti Crescentino” c’era Leo Alati con un paio di candidati. Presenti anche Mario Botta e Marco Vena-ruzzo.I cinque punti di Gabutti

Dopo i saluti di Ravarino l’incontro si è aperto con una prolusione programma-tica di Lucio Gabutti, autore della lettera di invito alla se-rata. Gabutti in cinque punti ha schematizzato le ipotesi su proposte, mete e percorso. In prima battuta ha chiarito chi abbia «chiesto e organiz-zato questo incontro»: il se-gretario reggente del circolo Pd, Maurizio Ravarino, e un gruppo di iscritti al partito che hanno raccolto «l’ap-provazione di molte persone delle altre liste di centro sini-stra». Direttivo e segreteria del circolo sono dimissiona-ri, per cui «questo incontro trova la sua legittimazione in un insieme di buone volontà individuali».

Il motivo, secondo punto, è «perché abbiamo dichia-rato la pace, definitiva, tota-le»: basta con gli scontri tra liste e gli attacchi personali; chi non è d’accordo «farà come il soldato giappone-se e continuerà a rullare il tamburo nei boschi della nostra collina per i prossimi trent’anni», resterà solo con la sua guerra.

Le aspettative, terzo pun-to, sono «stare insieme e fare progetti insieme». Pas-saggio focale il punto 4, «il Partito Democratico come “casa comune”». Per statuto il partito è “federale”, che nell’accezione di Gabutti

significa «uno spazio libe-ro in cui possano ritrovarsi a discutere, a confrontarsi, a decidere azioni, a orga-nizzare manifestazioni o elezioni, cioè fare [quella] politica, [quel] farsi Stato» un’ampia gamma di per-sone: «certamente tutti gli iscritti al Partito Democrati-co, cioè coloro che si fanno parte dirigente (anche solo talvolta con il contributo per la tessera) e ne determinano l’identità. Certamente tutti gli elettori, che hanno varie funzioni importanti. Contri-buire con pari dignità degli iscritti alla vita interna del partito (per esempio con il voto alle primarie). Parteci-pare alle riunioni e proporre azioni politiche, ammini-strative, sociali. Candidarsi alle elezioni nelle liste del Pd o con il Pd. Certamente tutti i cittadini, uomini e donne, di ogni appartenenza poli-tica democratica, che riten-gono di poter dare il proprio contributo su specifici argo-menti e circostanze».

In conclusione, punto cin-que, gli obiettivi a breve: «ri-trovarci, organizzarci, fare progetti di azioni concrete e di parole di conoscenza. Non dobbiamo inventare nulla. Solo guardarci intor-no, a partire dalle questioni amministrative più urgenti».

Dopo Gabutti ha preso la parola Gabriele Massa, che ha riconosciuto la difficoltà di stare all’opposizione in Consiglio comunale.«Madagascar? No, Truffaut»

L’auspicio espresso da Laura Chiò prima della ri-unione era quello di «par-tecipare senza fare pollaio», convincimento ribadito dall’introduzione di Gabutti oltre che dalle affermazioni di tregua - anzi: di volon-tà di riappacificazione - di Massa. C’è stato però un intervento di Ester Ferri a seguito del quale Simona Baulino e Mihaela Tiga-nus hanno lasciato la sala: «non eravamo lì per le be-ghe di partito - dicono - ma per parlare di temi comuni di attualità amministrativa su cui fare opposizione». Racconta la Baulino: «L’in-tento degli organizzatori era lodevole; dalla lettera traspariva l’invito ad unire le forze per un’opposizione più omogenea e compatta di cui ero pronta a discutere e a cui sarei pronta a parte-cipare: ci siamo candidati per il bene di Crescentino, l’obiettivo non può venire meno solo perché sono fi-nite le campagne elettorali

e si è perso. A metà serata, però, me ne sono andata; poche le novità effettive, i cambiamenti di posizio-ne e ancora troppo livore. Mi è parso di ritrovarmi in campagna elettorale, alcune delle dichiarazioni ascoltate erano palesemente bugie, altre sembravano uno spot con quel minimo di autocri-tica necessario a dimostrare di averla fatta, ma assoluta-mente non sufficienti a dare l’idea di averla anche seria-mente pensata. Da indipen-dente ritengo sia legittimo che i tesserati Pd chiedano spiegazioni, ma questo an-dava fatto nella sede oppor-tuna, non in un incontro dove vi erano una pluralità di elementi, peraltro con-vocati con fini differenti. La serata non ha affronta-to nessun tema prospettato nella convocazione. è come se fossi andata per vedere le diapositive del Madagascar e mi fossi ritrovata ad una retrospettiva di Truffaut».«Prima il Pd metta ordine in casa»

Manuele “Meme” Vena-ruzzo commenta così l’in-contro: «C’è sicuramente la volontà comune di andare avanti, di evitare per il fu-turo gli errori dell’ultima volta. Si inizierà con un gruppo di riferimento per la sinistra crescentinese, senza una vera e propria bandie-ra, per supportare i consi-glieri di minoranza». Nel corso della serata ha preso la parola per un’osserva-zione sul circolo del Partito Democratico, «pensavo che il partito avesse sistemato le cose in casa, non si chiama-no a raccolta le forze della sinistra senza sapere chi sia il Pd; facciamo subito il congresso, poi apriamo un discorso politico».«Sei mesi... e non c’è un segretario»

Per Mario Botta «la pri-ma impressione è di molta amarezza, riconoscere che il Partito Democratico in città non abbia più un segretario, una dirigenza, un’identità precisa lascia amarezza a chiunque si occupi di po-litica in senso lato. A mio

modo di vedere, a sei mesi dal disastro elettorale delle comunali il tempo per for-mulare un’analisi politica c’è stato. Ora è tempo di ricostruire, però gli accordi devono nascere dall’esame del passato, che non è stato casuale, bensì costruito da vari aspetti che meritano un’indagine attenta». «Si farà un coordinamento»

Al termine della serata Lucio Gabutti commenta: «c’è stata una risposta più che positiva dalla quasi tota-lità degli oltre trenta presen-ti. Si è rimasti intesi per un coordinamento. L’incontro è stato promosso in modo un po’ irrituale, perché qua-si nessuno dei vecchi organi dirigenti del Pd si era pre-sentato alle convocazioni del segretario, ma l’iniziati-va è stata avallata dagli or-gani provinciali, che erano presenti e che hanno anche approvato il testo dell’invito alla riunione. Naturalmente il Pd, essendo una struttura organizzata, per continuare sulla strada del rinnovamen-to e dell’unità a sinistra, deve completare il tesseramento, riunire gli iscritti, eleggere nuovi organi dirigenti».«Operativi da subito»

Esprime soddisfazione Maurizio Ravarino: «obiet-tivo centrato, il primo pas-so sarà creare un coordi-namento tra persone che abbiano voglia di portare avanti iniziative politiche di centro sinistra. In linea di massima tutti i partecipanti si sono dichiarati favorevoli a questo progetto; non vo-gliamo perdere tempo, sare-mo operativi da subito. Il Pd si è fatto carico di questo in-contro, sarà parte attiva nel coordinamento; il rinnovo della dirigenza verrà dopo, di congresso e nuova diri-genza si parlerà nel 2015».Tunnera: si vada sul pratico

La lettera è stata inviata anche a Roberto Tunnera, capolista di “Crescentino in moVimento”, che però non ha potuto partecipare: «mi è stata presentata come una serata informativa, per parlare con i rappresentanti delle liste che hanno parte-cipato alle amministrative e trovare unità d’intenti. Se si va su questioni pratiche, su problemi da risolvere... ci sono, andrò di certo ai prossimi incontri; ma se si fanno discorsi politici, alle-anze trasversali e simili non sono interessato». Allegranza non c’era, ma dice...

Non ha partecipato alla riunione Franco Allegranza,

candidato sindaco dei “De-mocratici per Crescentino” e consigliere comunale. Che commenta: «La questione comunale ha poco a che vedere con il Partito Demo-cratico, pretendere di fare discorsi del tipo “è colpa di tutti” e superare le divisioni a pochi mesi dalle elezioni è molto difficile. Se le motiva-zioni non sono personali, e le mie non lo erano, su un progetto amministrativo non si può cambiare idea in così poco tempo».

«In merito alla riunione - aggiunge - non sono infor-mato sugli intenti e non so cosa sia stato detto, ma se intendo bene la volontà dei promotori è di mettere insie-me le varie anime del centro sinistra, non a nome del Pd anche se gli inviti sono ar-rivati su carta intestata del partito. Le varie anime pre-senti in queste liste vanno da Rifondazione Comuni-sta fino all’estrema destra, come apparso su facebook; anche nella mia lista c’era-no alcune persone centriste, che è il progetto del Pd di oggi. Ebbene: come si fa a mettere insieme queste per-sone? Se poi si voleva fare una chiacchierata, perché non invitare quelli delle sei liste che hanno votato Pd o sono stati Ds o Pd e comun-que si riconoscono nell’area di centro sinistra? Inoltre perché qualcuno della mia lista non è stato invitato?»

«Se guardiamo in prospet-tiva - conclude Allegranza - le prossime elezioni comu-nali si terranno fra quattro anni, c’è tutto il tempo. Sicu-ramente ci sarà la necessità di un ricambio generaziona-le per tutti gli schieramenti; non sappiamo se gli attori saranno i giovani di oggi o altri, sia a destra che a sini-stra. Non ho intenzione di ricandidarmi né di fare po-litica attiva; per adesso sono consigliere di opposizione, 930 cittadini ci hanno votato e insieme alla lista valutere-mo tempi, modi e necessi-tà per eventuali ricambi e quando saranno pronti i su-bentri saranno i componenti della lista a deciderlo, non il Pd o altri. L’opposizione che intendiamo fare è costrutti-va, non cerchiamo cavillose polemiche; sulle 4 o 5 cose affrontate finora dall’Ammi-nistrazione Greppi abbiamo sempre seguito i nostri prin-cipi, cercando di risolvere le questioni e non buttando fango. Se altri sono in diffi-coltà nel fare opposizione non è un problema nostro».

«Subito un coordinamento del centrosinistra»L’incontro organizzato da Ravarino, segretario reggente del Pd cittadino, con l’aiuto di Gabutti e Chiò

«Abbiamo dichiarato la pace, definitiva, totale tra le liste: basta con gli scontri e gli attacchi»

Lucio Gabutti

CresCentino. (b.l.) Dunque sembra che, non essendoci riusciti nella seconda metà del 2014 nel 2015, i Democratici crescentinesi andranno a congresso - previo tesseramento - nel 2015: discuten-do della situazione del partito sia locale che nazionale, due livelli che si fondono nella freddura che circola in città in que-sti giorni: «il prossimo candidato del Pd per le amministrative sarà Greppi».

Lucio Gabutti sa già cosa farà: «Sono un tesserato di vecchia data e in-tendo tesserarmi anche per gli anni pros-simi, perché significherà che il Pd esiste e che i miei sforzi, insieme ad altre buone volontà, avranno dato qualche frutto. In caso contrario, pazienza. Starò a vede-

re chi riempirà i vuoti della politica, che non può mai restare vuota».

Anche Franco Allegranza rinnove-rà la tessera: «Sicuramente sì, sono un renziano convinto, anche se in questo momento non condivido tutto quello che Renzi fa, qualche momento di perplessità ce l’ho, più per come attua le proposte che per le proposte in sé. Diamogli fiducia, non è possibile giudicare nell’immediato, sono in atto diversi passaggi; sono renzia-no e non appartengo a quella categoria di persone che sono state elette in varie po-sizioni di partito in nome di Renzi e che poi partecipano alle manifestazioni Fiom o Cgil contro il governo: in questi atteg-giamenti non vedo coerenza».

Manuele “Meme” Venaruzzo spiega che: «sì, probabilmente rinnoverò la tesse-ra. In realtà è una sorta di pre-tesseramen-to, non si guarda tanto al nazionale quanto alle facce con cui confrontarsi. Adesso il circolo sembra il gatto di Schrödinger, sai che c’è ma non se sia vivo o morto, ci si tessera a scatola chiusa dando fiducia a non si sa chi: non c’è direttivo, il segretario è di-missionario, non c’è linea di programma».

Anche Stefano Allegranza rinnoverà l’adesione: «Sì, sono un iscritto della pri-ma ora, anche se sono critico sulla riforma del lavoro e su alcuni passaggi del Gover-no. La tassazione è eccessiva e l’apparato statale mastodontico però non vengono toccati, il Jobs Act va a scapito dei lavora-

tori e non dà nulla in cambio». Laura Chiò è sicura: «Certo che mi

tessererò. Se si vuole fare qualcosa nel partito occorre che tutti collaborino, il congresso va convocato senza aspettare molto. Lo stesso coordinamento tra forze di sinistra ha bisogno di un supporto».

Claudia Demarchi propone un ra-gionamento più articolato: «il primo e fondamentale passo è che si ragioni e si riparta con il circolo: il rinnovo delle tes-sere è solo un aspetto e c’è un discorso generale rispetto al Pd che francamente necessiterebbe di momenti di discussione. Prima delle tessere si dovrebbe organizza-re un momento assembleare e ricostruire gli organismi, altrimenti chiunque parla

lo fa a proprio titolo, col rischio di gene-rare confusione e bruciare per strada le migliori intenzioni. Vanno tenuti separati circolo e lista. Inoltre avverto un profon-do disagio per l’attuale situazione del Pd, non solo a Crescentino; alla luce di una nuova forma, con meno tesserati, come può giocare la sua parte il circolo? Non sono formalismi, ma sostanza. Prima del rinnovo serve una disamina: ancorché il Pd ami ancora le tessere, c’è da discutere se questa è simbolo di appartenenza o un modo per finanziare il partito. Al disprez-zo verso le persone di alcune fasce di età si aggiunge quello di chi può dare tanto e di chi poco; in realtà possono dare ancora molto se si cambia la parola d’ordine».

Pd: le opinioni dei militanti in vista del congresso di circolo

«Sì, ci tesseriamo, però il partito in questo momento...»

A cosa servono i congressi, nei circoli di partito? In-nanzitutto, servono a “decidere la linea”: cosa si vuol fare, con chi, e come, sul proprio territorio. Gli iscritti si incontrano, presentano proposte, discutono (anche animatamente), votano: eleggono un segretario e un direttivo, incaricati di dare operatività nella propria città, in Consiglio comunale e fra la gente - nei mesi e negli anni successivi - alle decisioni assunte, a maggio-ranza o all’unanimità.

All’indomani delle elezioni amministrative del mag-gio scorso, che hanno visto il centrosinistra diviso perdere il governo della città, il circolo del Partito De-mocratico di Crescentino ha fatto la miglior cosa che potesse fare in quel momento: ha deciso l’azzeramento di segretario e direttivo, l’avvio del tesseramento (che quest’anno per il Pd, non solo a Crescentino, ha nu-meri disastrosi) e la preparazione del congresso che si sarebbe dovuto tenere in autunno. Un percorso defi-nito e lineare del cui svolgimento è stato incaricato il segretario uscente, Maurizio Ravarino.

Cosa poi sia successo nel corso dell’estate, noi non lo sappiamo spiegare, e da quel che sentiamo e leggiamo non se lo spiegano nemmeno molti iscritti al circolo. Anziché lavorare per una rapida convocazione del congresso - da cui, auspicabilmente, sarebbe dovuto uscire un segretario forte con un mandato pieno -, il “reggente” Ravarino ha cincischiato per qualche mese ed ora si è autoincaricato di assumere personalmente l’iniziativa politica: convocare un incontro estempora-neo con iscritti, candidati della sua e di altre liste, sim-patizzanti, giovani, saggi, begli spiriti, boh. Incontro convocato da «un insieme di buone volontà individua-li», secondo il suo mentore Lucio Gabutti che tenta di legittimare l’iniziativa: ma allora perché inviare le lette-re di invito su carta intestata del partito? I fogli bianchi a casa Ravarino erano finiti?

Comunque: dopo la riunione (che, secondo alcune ricostruzioni gossipare, ha avuto accenti da psicodram-ma collettivo: peccato che tra Erinni urlanti ed ex as-sessori frustrati mancasse madame Venegoni, che dal suo blog tenta disperatamente di riproporsi come ma-dre nobile della comitiva) Ravarino ha annunciato che costituirà un “coordinamento del centrosinistra” con chi ci sta. E del congresso cittadino del Pd si riparlerà, forse, dopo le feste.

Un tempo, quando i partiti - pur con tutti i loro difetti - erano organizzazioni serie, queste cose non succedevano. è evidente, infatti, che Ravarino - per calcolo o per ignoranza - sta mettendo il carro davan-ti ai buoi, e si comporta da segretario nella pienezza delle funzioni quando invece dovrebbe soltanto - es-sendo dimissionario, o dimissionato - organizzare il congresso. Il suo progetto di «costruire a Crescentino una sinistra unita», dove «il Partito Democratico po-trà essere la locomotiva trainante di tutti coloro che vogliono collaborare e confrontarsi» può anche essere condivisibile: ma allora lo esponga, prima di tutto, al congresso di circolo del suo partito. Se vuole parlare a nome del Pd di Crescentino, Ravarino - ci sembra di scrivere un’ovvietà, ma forse non per tutti è tale - deve prima confrontarsi con gli iscritti al Pd di Crescentino: per quanto il partito nell’era renziana sia “liquido”, una bottiglia in cui essere contenuto la deve pur avere.

A congresso, dunque: se Ravarino ha la fiducia dei suoi compagni, si faccia rieleggere segretario con il mandato di avviare il «coraggioso tentativo di riunire le forze di tutta la sinistra crescentinese», e un minuto dopo esca a cercare gli altri e provi a costituire il “co-ordinamento”. Ma un minuto dopo, non prima. (u.l.)

Il carro davanti ai buoiLa confusione nel circolo Pd

Page 7: la Gazzetta 26 novembre 2014

CresCentino. Nell’anno scolastico in corso l’Istituto “Calamandrei” realizzerà vari progetti.

Questo sarà l’Anno del Libro, una novità che impe-gnerà studenti, insegnanti e l’associazione degli ex al-lievi. La finalità è stimola-re alla lettura, intesa come strumento per una migliore elaborazione del lessico e del pensiero, di strumenti critici e capacità espressive. Diverse le attività e gli eventi distri-buiti nei mesi, momenti di formazione anche per i do-centi, adesione ad iniziative, bookcrossing, incontri con scrittori, gestione studente-sca della biblioteca.

Visto il successo dello scorso anno, tornerà in pri-mavera “Nonni sul web”, un percorso di alfabetizzazione informatica rivolto agli over 65. 25 studenti saranno i tu-tor di altrettanti “nonni” per una decina di lezioni; «una bella esperienza di condivi-sione – afferma il professor Alberto Averono – anche a livello umano, al di là dell’a-nagrafica».

Il docente per la seconda

volta farà partecipare i ra-gazzi ad un evento mondia-le, l’Hour of code, 4 milioni e mezzo di adesioni, una settimana di attività, l’am-bito scolastico è coinvolto dalla materna all’università. «Quest’anno l’iniziativa è appoggiata dal Ministero; si sta dando sempre più at-tenzione al pensiero com-putazionale, all’informatica come scienza e non come strumento. Non sempre vie-ne utilizzato il computer e i vantaggi a livello didattico sono importanti, si svilup-pano creatività, collabora-

zione, pensiero critico». In occasione dell’Open day del 12 dicembre i ragazzi che visiteranno il “Calamandrei” potranno provare ad appli-care questa metodologia e riceveranno un attestato di partecipazione.

Con il progetto interna-zionale Redso è protagonista il territorio; in sede locale si arriverà alle Giornate del Fai. Per questo appuntamen-to insieme alla professoressa Marilena Vittone gli studenti analizzeranno le lapidi ed i monumenti cittadini, faran-no ricerche d’archivio ed il

19 marzo diventeranno “ci-ceroni per un giorno”, coin-volgendo la scuola media con la quale è avviata una collaborazione per il difficile passaggio alle superiori, sol-lecitandoli a non abbando-nare gli studi.

“Professione geometri”, curato dal professor Mauri-zio Natta, porta ancora una volta a Crescentino il Colle-gio dei geometri e la Scuola edile di Vercelli per discutere l’evoluzione di questa figura professionale.

Grazie al contributo di banca Intesa SanPaolo è stato possibile riattivare il progetto Cic, lo sportello psi-cologico a disposizione di in-segnanti, studenti e famiglie.

L’Istituto ha nuovamente aderito al bando regionale per gli stage aziendali e l’al-ternanza scuola-lavoro per avviare gli studenti alla prati-ca professionale ed al mondo del lavoro. «Stiamo pensan-do anche ad un tirocinio post diploma organizzato dalla scuola», spiega la professo-ressa Marisa Bellero.

Silvia Baratto

CresCentino. (s.b.) L’associazione Dea torna sul palcoscenico del Teatro Angelini con il nuovo lavoro La mia amica Gilda. La prima si terrà sabato 29 novembre alle 21, la replica domenica 30 alle 15; l’ingresso è a offerta libera ed il ricavato della pome-ridiana sarà devoluto per la costruzione dell’Oratorio.

La commedia è tratta da La cara amica Gilda di Marisa Tisti ed ha una curiosa ge-nesi. «La compagnia aveva voglia di una commedia in costume – racconta divertita la regista ed attrice Nadia Refosco – ab-biamo iniziato La bottega del Caffè di Gol-doni però non la sentivamo nostra. Gilda ci è piaciuta, ma era breve; come sempre ho rielaborato il copione, ho aggiunto un paio di personaggi maschili, il cugino

Maurizio e il tutore, e le pagine sono rad-doppiate. Quando ne ho parlato all’autri-ce si è dimostrata entusiasta, ci segue dal suo blog, attende foto e recensioni».

Il titolo sposta l’attenzione su Gilda, in realtà la protagonista è Isabella; siamo a inizi Novecento e la prospettiva di tra-scorrere il pomeriggio con gli ospiti non la affascina, ritiene che lo spasimante non la meriti, si annoierà per ore a allora in-venta un impegno ed un’amica, Gilda. Verrà travolta dagli avvenimenti: il finale è una sorpresa, anche perché prologo ed epilogo sono le parti rivedute. Nel corpus dell’opera sono anche stati inseriti dei balletti, infatti interverrà il Casale Dan-ce Project guidato dall’insegnante Diana Cardillo che ha ideato le coreografie.

La mia amica GildaTeatro: sabato sera e domenica pomeriggio all’Angelini

In scena l’associazione Dea con la regia di Nadia Refosco

crescentino 7

Gli attori dell’associazione DeaLa sede dell’Istituto “Calamandrei” - ragioneria

I progetti del “Calamandrei”L’Anno del Libro: bookcrossing, incontri con scrittori e altre iniziative

Gli allievi “ciceroni per un giorno” in occasione delle Giornate del Fai

in brevesabato 29Raccolta alimentare nei supermercati

Sabato 29 novembre si terrà la raccolta alimentare: i gio-vani della parrocchia, la Protezione civile, la Croce Ros-sa ed i Vendemmiatori Implacabili saranno presenti nei supermercati cittadini Conad, Dico e Mercatò per l’in-tera giornata. Gli alimenti ed i prodotti donati verranno inviati al centro di raccolta di Moncalieri e nei mesi suc-cessivi assegnati ai paesi aderenti all’iniziativa, tra i quali Crescentino, per essere assegnati al Banco alimentare.

DoMENICa 30La Banda festeggia Santa Cecilia

La Banda “Luigi Arditi” festeggerà Santa Cecilia, patro-na dei musicisti, domenica 30 novembre. La compagine partirà dalla sede e suonando raggiungerà la chiesa par-rocchiale dove parteciperà alla messa delle 11. Al termine della funzione i musici eseguiranno alcuni brani e sfileran-no sino a raggiungere il ristorante per il pranzo sociale.

CresCentino. (s.b.) Il Rione ‘l Bec orga-nizza per domenica 14 dicembre una gita ai mercatini natalizi svizzeri di Martigny e Sion. Partenza alle 7 da piazza Marco-ni, arrivo previsto per le 10.30 a Marti-gny, dove si potranno visitare il mercati-no, il museo del San Bernardo dedicato a questo particolare cane, il museo Pierre Gianadda, conosciuto nel mondo per le esposizioni d’arte permanenti e tempora-nee, oltre a gustare le specialità locali.

Nel pomeriggio verrà raggiunta Sion; oltre al mercatino, nella città vecchia il Chemin des Crèches propone una serie di presepi per terminare con un presepe vivente. Rientro in serata.

Per prenotare rivolgersi al negozio Ta-rallo Color market, 0161.843694.

Mercatini di Nataledi Martigny e Sion

A dicembre una gita con il rione ‘l Bec

CresCentino. (s.b.) Il circolo La Doretta ha chiuso l’anno sociale con un pranzo, che si è svolto ai Galli presso la sede del gruppo do-menica 23 novembre. Le tavolate sono state disposte sia all’interno che all’esterno, molta allegria e cucina casa-linga per una giorna-ta autunnale di festa. Erano presenti anche l’assessore Chiara Ro-smo ed il consigliere Luca Lifredi.

Domenica scorsa ai Galli

Pranzo socialea “La Doretta”

Page 8: la Gazzetta 26 novembre 2014

Verrua SaVoia. È sorta una nuova associazione, "Senza fili Senza confini", nata dalle ceneri di “Ver-rua senza fili”, la speri-mentazione iniziata nel 2010 dal Politecnico di To-rino ed in particolare dal laboratorio iXem guidato dal docente verruese Da-niele Trinchero.

Dal punto di vista bu-rocratico il percorso si chiuderà a fine anno, le autorizzazioni ministeriali lasceranno il posto ad una relazione finale, ma speri-mentatori e internauti non si fermeranno. Trinchero ha ideato un progetto nuo-vo e diverso: per realizzarlo ha raccolto la collabora-zione di 29 sperimentatori che hanno già lavorato in quello precedente. La pre-sentazione si terrà venerdì 28 novembre alle 21 alla

Fortezza, sede dell'associa-zione.

Il motivo di questa proposta è spiegato da Trinchero stesso nella convocazione: «quanto è stato messo in opera du-rante questi quattro anni vale molto più di un sem-plice esperimento scien-tifico e tecnico. Abbiamo dimostrato, tutti insieme, che le cose buone si pos-sono costruire anche e so-

prattutto dal basso, e che grazie al contributo di una community possono fun-zionare più che bene e con grande efficacia. Per que-sto e per mille altri motivi, non potevamo chiudere questa esperienza con un bollo ministeriale apposto su un'asettica, per quanto corposa, relazione tecnico-accademica. Dovevamo trovare il modo di dare continuità a Verrua Senza Fili, senza ulteriori limi-tazioni temporali. Quin-di presenteremo il nuovo progetto. Non più pura-mente sperimentale (tec-nicamente sperimentale), ma ancora più dirompente dal punto di vista sociale e comunitario. E con una prospettiva di durata lun-ghissima e importante».

Silvia Baratto

comuni8

Lamporo. (s.b.) Il Consiglio comu-nale si riunisce oggi, mercoledì 26 no-vembre, convocato dal sindaco Savina Bosso per discutere l'assestamento di bilancio e deliberare alcuni passaggi amministrativi. Le modifiche da ap-portare al bilancio erano state pro-grammate al momento della redazione del bilancio preventivo, alcuni passag-gi, come il ricorso all'avanzo di ammi-nistrazione, nascevano a tavolino come strategia finanziaria.

L'assemblea dovrà anche approvare la nomina del revisore dei conti, nome sorteggiato in Prefettura tra i professio-nisti iscritti nell'apposito albo, e recepi-re le linee guida emesse dalla Provincia per l'incentivazione del miglioramento delle prestazioni energetiche degli edi-fici comunali.

paLazzoLo. (g.g.) Lunedì 24 novembre si è riunito il Consiglio comunale.

Primo punto in discussione lo scioglimento dell’Unione delle Terre del riso, che non si potrà attuare per i motivi espressi dal sindaco Emiliano Guarnieri: «le nuove normative regionali ri-chiedono che le Unioni mettano in comune tutti i servizi entro il 31 dicembre, il che per noi è im-possibile»: considerazione con-divisa anche dall’opposizione. A ciò si aggiunge «la mancanza continua di personale, il segre-tario interno all’Unione manca da mesi e, il Comune di Livor-no Ferraris non l'ha sostituito in tempo». La votazione ha visto tutto il Consiglio favorevole allo scioglimento immediato, augu-randosi la concessione di una proroga fino a giugno. Permane il problema della Polizia Mu-nicipale, del nuovo segretario e della possibilità di unirsi ad altri Comuni, soprattutto dopo che Bianzè si è tirato indietro.

Si è poi discusso sul diniego di BiverBanca di rinnovare la con-venzione per la tesoreria con il Comune; «non vogliono più farlo gratuitamente», ha spiegato il sin-daco; «chiedono duemila euro e non possiamo sostenere la spesa, ora cercheremo una nuova ban-ca che riesca a svolgere il servizio sportello, ma non sarà facile».

A fine anno andrà in pensione il segretario Maria Franca Gior-celli: è stata quindi sciolta la con-venzione tra Palazzolo e Lignana.

L’assestamento di bilancio è servito per inserire i 97 mila euro dei “fondi Scanzano”, detrarre 8 mila euro tagliati dallo Stato e piccoli riequilibri economici.

A conclusione della riunione, il capogruppo di opposizione Mauro Roberti ha espresso la solidarietà del Comune di Pa-lazzolo ai familiari delle 2156 vittime dell'Eternit che non hanno trovato giustizia, defi-nendo quella della Cassazione «una sentenza vergognosa».

verrua savoia

FoNTaNeTTo Po Palazzolo

Fontanetto po. (s.b.) Il Con-siglio comunale è stato convo-cato d'urgenza nella serata di domenica 23 novembre. Come ha spiegato il sindaco Riccardo Vallino, sabato mattina gli am-ministratori hanno visionato una comunicazione dell'Anci relativa ad un bando della Cas-sa depositi e prestiti inerente i mutui che i Comuni hanno acceso presso questo ente. Vi è la possibilità di rinegoziare i termini della durata, Fontanet-to Po ha proposto la scadenza a giugno 2044.

Non sarà possibile portare tutti i mutui a quella data; sono infatti esclusi quelli stipulati con altre banche e agenzie di credito, che si chiudono prima del 2018 e per i quali l'importo residuo sia inferiore ai 10 mila euro. Il Comune ha 9 mutui con la Cassa depositi e pre-stiti e altri 14 con altri istituti; «abbiamo subito analizzato la situazione – dichiara Vallino –, facendo i conti abbiamo vi-sto che ci conveniva e quindi abbiamo ritenuto opportuno aderire».

L'adesione però doveva esse-re deliberata dal Consiglio co-munale e quindi l'assemblea è stata riunita nella serata festiva; infatti entro mercoledì 26 l'iter deve essere concluso, i docu-

menti in originale dovranno pervenire entro il 2 dicembre e quindi la Cassa dovrebbe dare il via libera entro il 15 di-cembre. Gli effetti si vedranno subito: il Comune versa seme-stralmente la rata, quella in scadenza a fine anno sarà già decurtata in percentuale. Le somme risparmiate potranno essere utilizzate solo per inve-stimenti o per estinguere altri mutui.

Favorevole anche l'opposi-zione, il punto in discussione è stato approvato all'unanimi-tà; «è una buona cosa cogliere questa opportunità – ha rileva-to Danilo Coppo, capogruppo di minoranza – anche se le rate dilazionate avranno un leggero aumento degli interessi verran-

no comunque diluite nel tem-po; estinguendo altri mutui il gioco di bilancio si equilibra». Nei prossimi due anni se ne chiuderanno quattro, tra i qua-li quello relativo al teatro, attivo presso la BiverBanca.

«È un'operazione favorevole – ha concluso il sindaco – che agevola la parte corrente del bilancio». Ha quindi ringrazia-to per la collaborazione i consi-glieri, la responsabile del servi-zio finanziario Laura Di Caro, l'impiegata Paola Fornasiero e il vigile Francesco Parasacco, che hanno lavorato sabato per predisporre la documentazio-ne, ed il segretario Maria Gra-zia De Santis per la disponibili-tà: «grazie a voi il Comune ha fatto bella figura».

paLazzoLo. (s.b.) L'Opera Pia “Don Antonio Bianco” ha ricevu-to un contributo di 160 mila euro dalla Compagnia di San Paolo per la trasformazione dell'ex casa di riposo in “social house”: alloggi per i gli anziani e gli indigenti del paese.

Il lascito del sacerdote palaz-zolese era destinato agli anziani della comunità; la casa di riposo è stata chiusa lo scorso anno per mancanza di fondi da utilizzare per la ristrutturazione e messa a norma e per la necessaria coper-tura finanziaria del disavanzo.

Al momento l'edificio ospita una trentina di profughi recuperati nel Mediterraneo con l'operazione “Mare Nostrum”, e recentemente si è presentata la necessità di in-stallare una caldaia nuova per as-sicurare il riscaldamento e l'acqua calda nel periodo invernale. «Al momento il lavoro non è ancora stato eseguito – spiega il sindaco Emiliano Guarnieri – i due pre-ventivi inviati al consiglio di am-ministrazione sono estremamente diversi tra loro economicamente, uno il doppio dell'altro; abbiamo chiesto un terzo preventivo per verificare la parte finanziaria e stiamo valutando l'aspetto tec-nico». Il Comune ha un proprio rappresentante nel direttivo, ma non è collegato alla gestione, che resta autonoma. I documenti per i

profughi avrebbero dovuto arriva-re a settembre, poi per fine anno e adesso la Prefettura parla di pri-mavera, quindi non si sa quando lo stabile sarà libero.

Nel frattempo prosegue l'iter per la trasformazione dell'edifi-cio; la scorsa primavera era sta-to presentato un progetto che la Compagnia ha finanziato, ma la somma - seppure importante - po-trebbe non essere sufficiente per affrontare una completa revisione della struttura. Il fine è realizzare una serie di alloggi da destinare agli anziani e a chi si trova in si-tuazione di necessità; l'architetto Corrado Goldin, che ha redatto il progetto di massima, verificherà nel dettaglio quali opere andran-no affrontate e i costi del progetto definitivo.

Consiglio comunale riunito d'urgenza domenica seraper rinegoziare i mutui con la Cassa depositi e prestiti

paLazzoLo. (s.b.) Giornata di festa per la Banda “Fausto Nervi” che domenica ha celebrato Santa Cecilia, la patrona dei musicisti: domenica mattina hanno sfilato per raggiungere la chiesa parroc-

chiale dove hanno assistito alla messa; al termine si sono recati al cimitero per rendere omaggio ai colleghi defunti e al monumento ai Caduti. Poi tutti insieme al pranzo e pomeriggio in compagnia.

Servizio tesoreria:BiverBanca

chiede duemila euro

Verrua SaVoia. (s.b.) Ottimo avvio per “L'U-niversità... per tutti”, la serie di incontri promossa dalla delegata alla cultu-ra Tiziana Valesio. Un pubblico numeroso ha accolto il primo relatore, il maresciallo Giovanni Colaprisca, che sabato scorso ha aperto l'anno accademico.

Sabato 29 novembre, sempre alle 15 al poliva-lente, l'erborista Pino Ro-tondo parlerà delle piante officinali, evidenziando proprietà e rimedi natu-rali.

Sono aperte le iscrizio-ni per la prima gita, che si terrà sabato 6 dicem-bre; la meta è il mercati-no natalizio a Govone e la consigliera conferma che vi sono già parecchie iscrizioni.

Daniele Trinchero

è nata "Senza fili senza confini"Nuova associazione che proseguirà l'attività di "Verrua senza fili"

Riunione con Daniele Trinchero venerdì sera alla Fortezza

La Banda ha celebrato Santa Cecilia

L'assestamento di bilanciooggi in Consiglio comunale

Sfilata, messa, corteo al cimitero e pranzo sociale

Il sindaco Emiliano Guarnieri

"L'Università... per tutti":le prime lezioni e la gitaal mercatino di Govone

La riunione del Consiglio fontanettese

Si nomina il revisore dei conti

Lamporo. (s.b.) La casa di proprietà co-munale posta all'angolo tra piazza Monate-ri e via Garibaldi, all'incrocio del semaforo, è nuovamente in vendita. Una precedente asta, indetta nei mesi passati, era andata deserta. Il costo dell'immobile era stato fis-sato a 20 mila euro, successivamente il tec-nico comunale aveva stabilito che il valore di mercato era di soli 17 mila, e quindi a questa cifra ammonta la base d'asta indicata dalla Giunta per indire un secondo bando.

La porzione di edificio era stata acquista-ta nel 2007 dalla precedente amministra-zione per 25 mila euro, ma l'attuale aveva portato in Consiglio comunale l'approva-zione delle riduzioni motivandole con la mancanza di fondi per ristrutturarla ed il timore che la progressiva decadenza avesse conseguenze sulla sicurezza.

La casa d'angolo è di nuovo in vendita

Contributo di 160 mila euro dalla Compagnia di San Paoloper trasformare l'Opera Pia "Don Bianco" in «social house»

laMPoro

Page 9: la Gazzetta 26 novembre 2014

Livorno Ferraris. (b.o.) Il Primo conservatore della Partecipanza dei Boschi, Bruno Ferrarot-ti, con il secondo Ivano Ferrarotti e Francesco Picco, socio e avvocato, hanno incontrato l’asses-sore regionale Alberto Valmaggia il 13 novem-bre. I partecipanti hanno ribadito la linea tenuta sin qui dall’Ente nei confron-ti della Regione: tornare ad essere indipendenti dal Parco del Po o creare un’area protetta a gestio-ne locale.

L’assessore Valmaggia ritiene indicativa e diri-mente la posizione che in proposito assumerà il Consiglio comunale; sebbene gli sia stato fatto presente che a rigor di

Statuti l’iter decisionale non è questo, anche que-sta richiesta verrà ottem-perata.

Per questo motivo lune-dì 24 novembre si è tenuto un incontro tra i rappre-sentanti della Partecipan-za e il sindaco Alessandro Portinaro, alcuni assessori e consiglieri e il consiglie-re di minoranza Roberto

Gualino. La richiesta è stata accolta ed il sindaco ha già prospettato una riu-nione di Consiglio a metà dicembre nel quale inseri-re questa deliberazione.

Intanto è stata convoca-ta per domenica 7 dicem-bre, alle 9,30 nella sede di via Vercelli, l’assemblea generale dei Partecipanti in vista dell’elezione per

la nomina dei tre Capi di lista, prevista per il 14 dicembre. L’elezione per il triennio 2015-2017 si terrà dalle 8,30 alle 12,30 e vedrà come candidati Luigi Borla, Gian Franco Ferrarotti, Luca Fossarel-lo, Massimo Gennaro, Domenico Ravasenga e Mario Roberti.

Durante l’assemblea che anticiperà la votazio-ne i Partecipanti potran-no confrontarsi con i can-didati alla carica di Capo di Lista sul futuro del sodalizio, relativamente alla sua gestione forestale e amministrativo-conta-bile. La partecipazione all’assemblea è riservata esclusivamente ai soci ti-tolari di sorte e aventi di-ritto di voto.

Trino. Continua in questi giorni il lungo pro-gramma trinese legato alla Giornata contro la violen-za sulla donna. Per cele-brare la ricorrenza fissata al 25 novembre, l’assesso-rato alle Pari opportunità ha preparato una serie di iniziative, che hanno pre-so il via durante lo scor-so weekend. Fulcro delle manifestazioni, il Teatro Civico.

Sabato mattina, 22 no-vembre, il corso di autodi-fesa personale ha precedu-to la marcia per ricordare i luoghi storici per le donne trinesi, dove ogni parteci-pante ha legato ai propri abiti un nastro bianco. La camminata si è dira-mata per le vie del centro storico, con la partecipa-zione di donne, uomini e famiglie. Presente anche il parroco don Piero Busso. Alla fine della passeggiata, al Civico è stata inaugura-ta la mostra di arte con-temporanea, dove hanno esposto le giovani artiste Giulia Savino, Simona Azzarello, Alessia Tripodi, Isabella Vitti e Gio Caglia-no. L’esposizione resterà aperta fino a domenica 30

novembre.Nel pomeriggio, sempre

il teatro ha ospitato la ras-segna di letture tratte dal libro “Ferite a morte”. Alla lettura si sono alternate Rossella Albertone, Mari-na Rasore, Francesca Ba-locco, Ada Leccese, Emma Pretti, Giuliana Tedeschi, Fabio Zerbinati, Daniela Gardini e l’assessore Ales-sandra Pitarresi. Molto ap-prezzati gli intermezzi mu-sicali con la chitarra di Sara Mantilaro e il pianoforte digitale di Giorgia Savio. L’allestimento del palco è stato curato dall’Artistico cittadino, con l’utilizzo di plastica riciclata. Dome-nica 23 il convegno “La violenza: come difendersi e come autogestirla”, con il personale medico dell’o-spedale di Vercelli.

Ieri, martedì 25 novem-bre, è andata in scena la “prima” dello spettacolo “Qualcosadirosso”, con la collaborazione dei ragazzi degli istituti Alberghiero e Artistico. La rappresenta-zione sarà riproposta saba-to 29, alle 21, al Civico per tutta la cittadinanza.

Simone Ottavis

Trino9

Trino. (s.ott.) La scuola media trinese è un po’ più “verde” dopo la Giornata dell’albero 2014. L’iniziativa, che ha coinvolto le classi prime della scuola pri-maria, infatti ha portato alla piantuma-zione di tre piante nel cortile della strut-tura: una farnia, un ciliegio e un carpino. La manifestazione, promossa a livello nazionale, a Trino è stata organizzata dall’assessorato all’Istruzione, in collabo-razione con Meco Traversa dei Servizi extrascolastici, l’assessorato all’Ambiente e la Partecipanza dei Boschi.

Nella mattinata di venerdì 21 novem-bre i bambini si sono trovati in ludote-ca, dove tre studenti delle medie hanno letto la favola L’albero e il bambino di Shel Silverstein. Gli alunni poi hanno scritto i loro “pensieri al vento”, ovvero dei fo-

glietti con le loro speranze per il futuro, e hanno piantato i nuovi alberi con l’aiu-to degli addetti della Partecipanza, dove sono stati appesi i biglietti. Per l’ammi-

nistrazione comunale, hanno partecipa-to l’assessore all’Istruzione Alessandra Pitarresi e il consigliere di maggioranza Laura Nasi.

A dicembre un Consiglio sulla PartecipanzaIl direttivo ha incontrato il nuovo assessore regionale Alberto Valmaggia

Il Comune prepara una deliberazione per favorire la costituzione di un’area protetta a gestione locale

La Giornata contro la violenza sulle donne:in settimana proseguono le manifestazioni

Organizzate dall’assessorato alle Pari opportunità

Alla scuola primaria sono stati piantumati un ciliegio, un carpino e una farnia

Celebrata la Giornata dell’albero

La marcia ha toccato i luoghi storici per le donne trinesi

CONCILIAZIONE

Chiusa con 52 mila eurola vertenza sindacalecon la Polizia Municipale

Trino. (s.ott.) Il Con-siglio comunale si riuni-rà domani, giovedì 27 novembre, alle 21 in biblioteca civica. Sono undici i punti all’ordine del giorno, tra cui l’asse-stamento generale di bi-lancio, in relazione alla variazione del bilancio di previsione 2014, del bilancio pluriennale e della relazione previsio-nale e programmatica 2014-2016.

Spiega il sindaco Alessandro Portinaro: «Al di là delle questioni tecniche, i temi rilevanti saranno due». Il pri-mo riguarda la polizia municipale: c’era una situazione di differenze retributive da definire mediante conciliazione sindacale; «chiudiamo l’accordo con la polizia municipale per una ver-tenza che era stata aper-ta nei confronti del Co-mune del 2013, prima che noi ci insediassimo, per il mancato paga-mento di alcuni straordi-nari di parecchi anni ad-dietro. La chiudiamo con il riconoscimento ai vigili del 65 per cento della cifra richiesta, 52 mila euro. La somma verrà finanziata con l’avanzo di amministrazione, non inciderà sulla spesa cor-rente, ma è chiaro che questi soldi non potran-no essere usati in altro modo».

Inoltre, spiega sem-pre Portinaro, «ci sarà uno stanziamento di 50 mila euro per il mercato coperto, più altri 10mila per la segnaletica stra-dale per lavori che sa-ranno fatti in primave-ra».

Tra i punti all’ordine del giorno c’è anche l’approvazione dello schema per la gestione in forma associata del servizio di Segreteria comunale con Stroppia-na e Costanzana.

Bruno Ferrarotti, primo conservatore Alessandro Portinaro, sindaco

La piantumazione nel giardino della scuola

Trino. (s.ott.) Venerdì 28 novembre Camino ospiterà un importante convegno sulla donazione e il trapianto di organi. La serata informativa è stata organizzata da Acti (Associazione Cardio Trapiantati Italiani), Aido (Associazione Donazione Organi), Tpa (Trapiantati di Polmoni) e Avis Vercelli, oltre a diverse realtà locali. All’iniziativa prenderà parte anche la sezione dell’Ai-do trinese, presenza motivata dal fatto che due dei pri-mi donatori locali, le cui spoglie riposano ora nel cimi-tero di Trino, erano residenti nel comune di Camino; si tratta di Francesco Rolando, donatore di organi al quale è stato intitolato il gruppo comunale trinese e

Un convegnosu donazione

e trapiantodegli organi

Venerdì a CaminoMassimo Dellavalle, donatore di cornee.

La serata “Donazione e trapianti: cultura di vita” ha l’obiettivo di continuare a diffondere la cultura della donazione di organi, che nel Monferrato è nata negli anni Ottanta: il primo incontro sul tema fu or-ganizzato dall’Aido di Trino nel 1988, proprio a Ca-mino, nei locali della Pro Loco “Camin Sport”. Nel convegno interverrà il dottor Raffaele Potenza, medi-co rianimatore del Coordinamento delle donazioni e prelievi della regione Piemonte e Valle d’Aosta. Ap-puntamento alle 20,30 nel Salone Polifunzionale di Camino, in via Roma 37.

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Livorno Ferraris. (d.ga.) Domenica 30 novembre la sezione “Mario Bernasconi” dell’Associazione Nazio-nale Arma Aeronautica, festeggerà la ricorrenza della Madonna di Lo-reto, patrona dell’Arma Azzurra.

Da programma il ritro-vo dei soci con i rappre-sentanti delle autorità e delle altre associazioni è previsto alle 9.45 in piazza Galileo Ferraris; da qui alle 10.15 partirà

il corteo accompagnato dalla Banda musicale co-munale per raggiungere il monumento ai Caduti dell’aeronautica del par-

co della Rimembranza, dove verrà deposta una corona d’alloro.

Dopo la celebrazio-ne della messa delle 11 presso la chiesa parroc-chiale, si pranzerà alla Trattoria Nazionale di Villareggia.

I festeggiamenti del-la Madonna di Loreto proseguiranno merco-ledì 10 dicembre con la celebrazione della messa in onore della patrona, presso il Conventino di Loreto.

Livorno Ferraris. (r.l.) Il Consi-glio di Stato si è espresso nei gior-ni scorsi in merito al ricorso che il Comune di Livorno Ferraris ha promosso contro la sentenza del Tribunale Amministrativo Regio-nale del Piemonte che, sulla que-stione “cava Ballina”, aveva dato ragione alla Waste Italia spa. E ha dato ragione al Comune.

Il 23 giugno 2011 la Giunta livornese deliberò di non aggiu-dicare la gara, vinta dalla Waste Italia, per l’affidamento in con-cessione di costruzione e gestione del recupero ambientale dell’area dell’ex cava mediante realizzazio-ne di uan discarica di inerti.

La società si era allora rivolta al Tar chiedendo l’annullamen-to degli atti che avevano portato l’amministrazione a non aggiudi-care. Il Tar, con una sentenza del 14 marzo 2014, aveva accolto il ricorso della Waste Italia. A quel punto il Comune ha promosso ricorso al Consiglio di Stato che, nell’udienza del 28 ottobre, ha

deciso ed ha inviato la sentenza al Comune.

Sentenza che il sindaco Stefa-no Corgnati ha accolto così: «C’è una viva soddisfazione sia per i contenuti che per i tempi di una sentenza definitiva che rappresen-ta, in qualche modo, un punto di svolta per il nostro paese: si chiude definitivamente un capitolo del li-bro della nostra storia, e se ne apre un altro. La vicenda oggetto della sentenza è stata portatrice a Li-vorno di un periodo buio, che ha

prodotto ferite e lacerazioni pro-fonde che hanno scosso in modo violento il paese e per le quali l’antidoto migliore è di certo que-sta positiva sentenza del Consiglio di Stato. Ancora una volta voglio ringraziare di cuore la Giunta e tutto il Consiglio comunale che, rispetto ad una vicenda di tale de-licatezza, hanno dimostrato una compattezza e una compostezza esemplari: si è operato con com-petenza e concretezza agendo in modo collegiale, condividendo

azioni e passi, senza isterismi». «Adesso - conclude il sindaco - è tempo di guardare avanti. L’area della ex-cava Ballina è senza dub-bio una risorsa da valorizzare: già durante la campagna elettorale, nel confronto avuto tra i candidati sindaci erano emerse interessanti visioni di utilizzo dell’area, dalla quali possiamo ripartire. Per que-sta Amministrazione che ha ope-rato e opera con piena sinergia tra i suoi componenti, un ulteriore importante obiettivo raggiunto».

Livorno Ferraris. (d.ga.) Con l’arrivo del Natale si ri-propone anche quest’anno il problema dell’allestimen-to del presepio. Un proble-ma non di tipo economico, ma di organizzativo, infatti l’allestimento del presepio richiede più di due mesi di lavoro, e non è semplice trovare qualche volontario che si impegni nella rea-lizzazione. Inoltre si ripre-senta il dilemma della col-locazione: la prima ipotesi è quella di allestirlo, come lo scorso anno, nell’atrio di Palazzo Ferraris, mentre la seconda, più probabile, è di realizzarlo nella chiesa di San Giovanni Decolla-to. Quest’ultima soluzione infatti consentirebbe di la-vorare al chiuso, evitando il freddo e le intemperie, inoltre per la notte di Na-tale, dopo la celebrazione della messa di mezzanotte,

come da tradizione vi sarà un brindisi a cura della Pro Loco proprio in piazza Fer-raris, dove si trova anche la chiesa di San Giovanni Decollato. L’illuminazio-ne, che lo scorso anno era a cura dei commercianti, questo Natale verrà gestita dal Comune, con il posi-zionamento di luci colorate nel centro storico.

Per quanto riguarda gli appuntamenti natalizi, la ditta Break and Lunch of-frirà il pranzo per gli anzia-ni, mentre il Comitato Pro Restauri di San Lorenzo onlus, il coro di San Lo-renzo e la Banda musica-le comunale si esibiranno in spettacoli e concerti; per l’Epifania la Pro Loco organizzerà la festa della Befana, in più sono in pro-gramma alcuni eventi per le domeniche precedenti al Natale.

Livorno Ferraris11

Livorno Ferraris. (d.ga.) Ieri sera, martedì 25 novembre, si è riunito il Consiglio comunale; tra i punti all’or-dine del giorno vi era lo scioglimento dell’Unione dei Comuni delle Terre del Riso.

Il sindaco ha spiegato che «in meri-to alla costituita Unione con i Comu-ni di Fontanetto Po e Palazzolo, si è espressa la Regione Piemonte che ha osservato sulla durata proposta dalle amministrazioni e su alcuni aspetti procedurali. Tali osservazioni hanno portato le parti a realizzare l’effettiva impossibilità di procedere nella attua-zione di tale forma associativa e di al-tre eventuali tra i comuni di Livorno

Ferraris, Fontanetto Po e Palazzolo, e a convergere sulla opportunità del suo definitivo scioglimento. Evidenzia che dalla esperienza si è ricavato un bagaglio formativo molto importante, che sarà utile nel prossimo futuro per addivenire alla individuazione di nuo-ve scelte in materia di associazionismo obbligatorio, l’esperienza acquisita e la consapevolezza delle difficoltà saranno molto utili per affrontare le scelte imminenti».

Sono poi seguiti gli interventi dell’assessore Sandra, che ha ricorda-to le lunghe e difficili trattative che lo hanno visto impegnato in prima per-sona con il sindaco, e ha invitato a fare

tesoro della esperienza ricavata per la gestione dei rapporti futuri; e dell’as-sessore Capizzi che ha affermato che «è stata comunque fatta una scelta co-raggiosa fin dall’inizio, numerose sono state le difficoltà che incontrate. È sta-to fatto il possibile e “ora si riparte”».

Il Consiglio comunale all’unani-mità ha deliberato «di procedere allo scioglimento dell’Unione dei Comuni “delle Terre del Riso” istituita tra i Comuni di Livorno Ferraris, Palazzo-lo Vercellese e Fontanetto Po, dando atto che le procedure di scioglimento e la definizione dei rapporti tra i Co-muni aderenti dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2014».

Ex cava Ballina, il Consiglio di Stato dà ragione al ComuneAggiudicazione a Waste Italia: la sentenza ribalta quella emessa dal Tar Piemonte a marzo

Il sindaco Corgnati: si chiude così una vicenda che aveva prodotto lacerazioni profonde in paese

Dove si allestirà il grande presepio?A Palazzo Ferraris o in San Giovanni

Per le feste natalizie si programmano spettacoli e concerti

Il sindaco e gli assessori Sandra e Capizzi: un’esperienza di cui faremo tesoro in futuro

Il Consiglio comunale ha preso atto dell’impossibilità di continuare

Deliberato lo scioglimento dell’Unione delle Terre del Riso

Il sindaco Stefano CorgnatiIl sito dell’ex cava Ballina

Domenica 30 il ritrovo dei soci della “Mario Bernasconi”La sezione livornese dell’Arma Aeronauticafesteggia la sua patrona Madonna di Loreto

Page 12: la Gazzetta 26 novembre 2014
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Cigliano. Sabato 8 novembre è stato presentato, nella sala mensa dell’Istituto scolastico “Don Eva-sio Ferraris”, il libro di poesie Il mare si è rincarnato, scritto dagli stu-denti della 3aC dell’istituto, curato dagli insegnanti Federica Pegorin e Sandro Grippo e dedicato alla prima guerra mondiale.

La spaziosa e bellissima sala mensa era gremita di pubblico: erano infatti presenti, oltre ai pa-renti degli alunni, diversi ammini-stratori di Cigliano e di altri paesi limitrofi, fra cui il sindaco Anna Rigazio, l’ex sindaco ed attuale consigliere regionale Giovanni Corgnati, il sottosegretario Luigi Bobba. Numerosi anche gli Alpini, oltre a moltissimi altri cittadini.

La manifestazione è stata presen-tata dal professor Paolo Massara, dirigente dell’istituto scolastico. Egli ha ricordato che il libro ha avuto una genesi particolare: è comincia-to come esercitazione interna d’una classe, poi ha coinvolto l’intero isti-tuto, prima di trascinare nella sua preparazione il Comune, la sezione locale dell’Ana, un docente universi-tario, per ottenere infine di rientrare fra le commemorazioni del centena-rio della prima guerra mondiale pro-mosse dal governo nazionale.

Ha poi preso brevemente la pa-rola il dirigente dell’ufficio scolastico territoriale Antonio Catania, che ha disquisito sul valore del libro facendo cenno alla prima guerra mondiale

come circostanza in cui tutti gli italia-ni hanno combattuto assieme per un obiettivo comune.

Sono quindi intervenuti il sindaco Rigazio, il capogruppo della sezione di Cigliano dell’Associazione nazio-nale Alpini, Validio Fontana, e quello della sezione di Vercelli, Pietro Medri. Il Comune ha infatti aiutato l’istituto, mentre le Penne Nere hanno concorso alla stesura del volume fornendo ma-teriale ed informazioni storiche agli studenti. Medri ha parlato dei valori espressi dai combattenti della guerra del 1915-1918, la cui conservazione spetterà in futuro ai giovani di oggi. Egli, molto applaudito, ha ricordato che il conflitto fu affrontato dall’Italia per conseguire l’unità nazionale con il ritorno alla madrepatria di Trento e Trieste: «Se si dimenticano certi valori, si cessa d’essere una nazione. Noi non dobbiamo temere di gridare: “Vita l’Italia!”».

Sono quindi entrati in scena, sul piccolo palcoscenico che era stato ap-

positamente creato, gli studenti autori del libro, che prima della lettura han-no ringraziato tutti coloro che li aveva-no aiutati. Il volume ha avuto l’ausilio praticamente corale del corpo docenti dell’istituto, fra chi aveva fornito tra-duzioni di testi in lingue straniere, chi aveva curato l’aspetto grafico ecc.

La prefazione è di Giovanni Tesio, ordinario di Letteratura presso l’Uni-versità del Piemonte Orientale; pre-sente in sala, il docente ha riportato il proprio giudizio sul valore estetico delle poesie scritte dai ragazzi su d’un tema difficile quale quello della guerra.

La presentazione ha avuto anche intervalli musicali intonati all’argo-mento della Grande Guerra, che sono stati eseguiti da un gruppo di giovani o giovanissimi musicisti diretti dai mae-stri Mauro Parodi, Angela Fiorano ed Alessandra Perinotti.

Il mare si è rincarnato è disponibile presso alcuni negozi della zona.

Marco Vigna

Cigliano. (m.v.) L’Amministrazione comunale ha deciso d’organizzare una sua università popolare, sul modello dell’Università Popolare Biellese con cui il Comune ha collaborato per anni. L’iniziativa ha preso il nome. Sono stati ora resi noti i corsi per l’anno accademi-co 2014-2015 di “Apprendere Insieme: Università Popolare Ciglianese”.

Vi saranno lezioni di lingua: tedesco base, inglese base od intermedio, curati da Mara Germano; esperanto base con Pier Michele Giordano; italiano per stranieri.

Altri corsi riguarderanno invece l’ap-prendimento di determinate tecniche e discipline. Il corso “Emozioni colorate: decoupage ed altre tecniche”, con Bruna Bobba e Tatiana Vremec, in sei lezioni insegnerà questa tecnica decorativa basa-ta sul ritaglio, oltre ad altre. Si terrà anche un corso d’informatica, ripartito in cinque lezioni, intitolato “Computer. Scambio di conoscenze informatiche: smartphone, tablet, pc portatile”: docenti Giuseppe Carnaroglio e Massimo Pellielo.

Altri quattro corsi saranno destinati alla salute. Vi saranno “La macrobiotica come scelta di vita”, affidato a Pier Mi-chele Giordano, e “La cura del sé: parole in libertà”, in cui Sabina Orillier parlerà di cosmesi, profumi ecc. Un altro ancora sarà “La salute attraverso la nutrizio-ne: percorso d’educazione alimentare”: Francesca Ghelfi disserterà sull’impatto che l’alimentazione può avere sulla salute e su quali siano le evidenze scientifiche riguardo alla prevenzione nutrizionale, in particolare delle malattie croniche (obesità e diabete, tumori, malattie car-

diovascolari). Da ultimo Fernanda Civati parlerà di erboristeria in sei incontri, con l’introduzione ai principi fondamentali, il panorama delle erbe più comuni ed uti-lizzabili, i preparati casalinghi ecc.

Vi sarà poi un corso di storia, sull’ar-gomento de “Il ruolo di Cavour nella trasformazione della rete irrigua del Vercellese”, che sarà affrontato in due incontri da Davide Bobba. Da ultimo non mancherà il corso “Parliamo di paranormale… e non solo”, affidato ad Ettore Radice, che presenterà la disci-plina nota come parapsicologia. Sono previsti anche, come ospiti, uno spiriti-sta, un rabdomante ed Alberto Serena, docente di parapsicologia a Biella. Sono programmate pure conferenze a cura di Daniele Salussoglia, responsabile dello sportello animali d’affezione dell’Asl di Vercelli, che parlerà di cani e gatti.

L’accesso ai corsi sarà libero e la fre-quenza gratuita; è però prevista una quo-ta di partecipazione di dieci euro all’anno per supplire alle spese. La supervisione dei corsi è affidata alla Biblioteca comunale.

Cigliano13

Cigliano. (m.v.) Ogni anno la Filarmonica Ciglianese tiene un concerto in occasione della festa di Santa Cecilia, la patrona del-la musica. La manifestazione di quest’anno sarà particolare, per-ché in essa avverrà la presentazio-ne dell’inno dedicato a Cigliano.

Il paese disponeva infatti soltanto della canzone del Car-nevale, che era stata scritta dal maestro Paolo Giolito nel 1927, ma non aveva ancora un inno da eseguire per le occasioni ufficia-li. Il maestro Renzo Perinotti, a lungo direttore della Filarmonica Ciglianese, ha pensato quindi di comporre un brano musicale ca-pace di supplire a questa assenza, mentre il testo è stato curato dal figlio Roberto, anch’egli maestro di musica e membro della Filar-monica. L’inno di Cigliano sarà pertanto presentato alla cittadi-nanza ed il testo diffuso nella sera dedicata a Santa Cecilia, affinché tutti coloro che lo desiderano pos-sano apprenderlo e cantarlo. Sarà lo stesso maestro Renzo Perinotti a dirigere la sua Banda, con l’ac-compagnamento canoro eseguito dal coro parrocchiale.

La presentazione della can-

zone sarà anche un modo per il maestro Perinotti d’accomiatarsi, poiché nel suo 60° anno di di-rezione della Banda ha deciso di prendere congedo da questo impegno, cosicché il dono di tale melodia è un modo per conclu-dere una pluridecennale carriera musicale.

Lo spettacolo di Santa Cecilia oltre a presentare l’inno di Ci-gliano sarà un concerto vero e proprio. La Filarmonica, sotto la direzione del maestro Mauro Pa-rodi, eseguirà alcuni brani tratti dal repertorio classico per ban-da sinfonica, fra cui un omaggio a Gershwin, e le colonne sonore della serie cinematografica di Ja-mes Bond-007.

Nella tradizione degli ultimi anni il concerto vedrà la presenza di una banda ospite, che interverrà nella terza parte della serata. Essa quest’anno sarà la “Filarmonica Prealpina” di Montestrutto, pic-colo borgo canavesano, che sarà diretta dal suo maestro Andrea Chiavenuto. Vi saranno inoltre il coro parrocchiale, al cui ruolo si è già accennato, ed il gruppo de “I ragazzi del ‘99”, che svolgeranno un intermezzo musicale.

Il concerto si terrà sabato 29 novembre, con inizio alle 21, nel salone Martinetti: l’ingresso è li-bero. Il giorno seguente, domeni-ca 30, anche la messa delle 10.30 rientrerà in parte nelle celebra-zioni per Santa Cecilia.

Presentato il libro Il mare si è rincarnatoLe poesie degli studenti del “Don Evasio Ferraris” sulla prima guerra mondiale

Realizzato in collaborazione con la locale sezione degli Alpini

I corsi di “Apprendere Insieme:Università Popolare Ciglianese”

Materie e docenti dell’anno accademico 2014/15

Il maestro Perinotti lascia la direzione della Banda dopo 60 anni

Nel fine settimana la Filarmonica Ciglianese festeggia Santa Cecilia

Si presenta l’inno dedicato a Cigliano

Pier Michele Giordano

Cigliano. (m.v.) Il Consiglio comunale è stato convocato per le 9 del mattino di sabato 29 novembre. Il punto di maggiore importanza all’ordine del giorno consiste in una variazione al bilancio di previsione per l’assestamento generale dell’eserci-

zio finanziario. L’assemblea provvederà inoltre alla nomina del revisore dei conti per il triennio 2015-2017, modificherà il regolamento di polizia mortuaria e prov-vederà all’adeguamento dei regolamenti per il funzionamento del Consiglio e del-

la Giunta; infine è prevista la ridefinizio-ne delle aree di salvaguardia dei pozzi dell’acquedotto posti in via Bobba e in frazione Ronchi. Al termine della seduta il sindaco Anna Rigazio potrebbe presen-tare alcune dichiarazioni informali.

In Consiglio comunale le variazioni al bilancioL’assemblea è convocata per sabato mattina alle 9: all’ordine del giorno anche le aree di salvaguardia dei pozzi dell’acquedotto

FINO A DICEMBRE

Uno sportello comunaleper chiedere i contributiper il diritto allo studio

Cigliano. (m.v.) La Regione Piemonte eroga anche quest’anno alcuni contributi a sostegno del diritto allo studio, per l’esat-tezza il rimborso delle spese di iscrizione e frequenza ed un altro per i libri di testo, il trasporto e le attività integrative relativi all’anno scolastico 2013-2014. A questi s’aggiunge ancora il contributo statale per i libri di testo riguardante l’anno scolastico 2014-2015.

Le domande potranno essere presentate esclusivamente per via telematica all’in-dirizzo www.sistemapiemonte.it/asse-gnidistudio, secondo le diverse modalità elencate nel sito. Il modulo potrà essere compilato sino al prossimo 31 dicembre. I destinatari dell’iniziativa sono i famigliari degli studenti iscritti a scuole statali o pa-ritarie, residenti in Piemonte. I requisiti sa-ranno calcolati sulla base delle fasce Isee.

Qualora gli interessati avessero diffi-coltà nella compilazione della domanda o non avessero un collegamento alla rete informatica, potranno chiedere aiuto al Comune di Cigliano, che ha messo a di-sposizione per questa funzione l’ufficio de-mografico ed Urp, al piano terra del pa-lazzo comunale. Ad esso ci si può anche rivolgere per il rilascio delle credenziali necessarie per presentare la richiesta, che abbisogna di speciali codici d’accesso ed attivazione. Beninteso, potranno doman-dare le credenziali presso questo sportello esclusivamente i residenti nel Comune di Cigliano e coloro che frequentano l’Istitu-to comprensivo “Don Evasio Ferraris” che comprende le scuole di Cigliano, Moncri-vello, Borgo d’Ale ed Alice Castello.

La classe IIIC con gli insegnanti e gli Alpini

La Filarmonica Ciglianese in concerto

Cigliano. (v.l.) Il Comune ha deciso di resistere in giudi-zio contro il ricorso presentato da una ex dipendente della casa di riposo, che si è ritro-vata senza lavoro in seguito al passaggio della struttura dal-la gestione del Cisas a quella attuale. La donna, infatti, si è rivolta al Tribunale di Vercelli per l’accertamento della sussi-stenza e della prosecuzione del rapporto di lavoro con il Cisas oppure con il Comune. L’Am-ministrazione comunale ha ri-tenuto che esistono validi mo-tivi per resistere in giudizio ed ha affidato all’avvocato Filippo Campisi di Vercelli l’incarico di opporsi al ricorso e tutelare le proprie posizioni.

La Residenza Socio Assi-stenziale ciglianese era stata concessa in affitto dapprima all’Asl ed al Cisas, poi al solo Cisas. Questo consorzio aveva poi stabilito che non l’avreb-be più gestita, limitandosi alla sola sfera socioassistenziale. Il Comune aveva così affidato la gestione diretta della casa di ri-poso ad una ditta privata.

Casa di riposo

Il Comune si opponeal ricorso della dipendente

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comuni14

moncrivello

maglione

Moncrivello. (m.v.) L’a-silo “Angiono Foglietti”, ha iniziato la propria at-tività nell’anno 1897 con la stipula d’una apposita convenzione tra l’Ammini-strazione comunale dell’e-poca e l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Lo scorso anno la Fondazione Valleris aveva acquistato l’immobile ospitante l’isti-tuto, posto in via Angiono Foglietti ed in precedenza di proprietà dell’Istituto Sacro Cuore di Vercelli. La gestione diretta dell’asilo era rimasta però di spet-tanza dell’ente morale che l’amministra da tempo, os-sia al suo consiglio d’ammi-nistrazione, composto da sette membri e attualmente presieduto da Maria Ber-nardina Curto, che è anche presidente della Fondazio-

ne Valleris.Questo istituto, secondo

quanto aveva comunicato il sindaco Massimo Pissinis in Consiglio comunale, ha ac-cumulato un debito dovuto alla cessazione del servizio di fatto gratuito delle suore ed alla necessità di servirsi di personale stipendiato. «Non essendo possibile au-mentare ulteriormente le rette per non gravare trop-po sulle famiglie, si è reso necessario - ha detto Pis-sinis - far diventare statale questa scuola materna». Difatti il cda dell’Angiono Foglietti ha comunicato all’Amministrazione comu-nale l’intenzione di cessare l’attività didattica alla fine dell’anno scolastico 2014-2015. Il sindaco Pissinis ha quindi discusso della que-stione con la Curto e si è

giunti alla decisione di far diventare statale l’istituto.

Il Comune ha presentato alla Provincia di Vercelli ed all’Ufficio Scolastico Pro-vinciale la richiesta di stabi-lire in paese un servizio di scuola statale per l’infanzia. Esso dovrebbe conserva-

re una propria autonomia scolastica, anche se rien-trerà nella giurisdizione dell’Istituto comprensivo “Don Evasio Ferraris” di Cigliano. La sua struttura, spaziosa, fornita di buoni servizi e provvista anche di un grande parco alle spalle della scuola, è più che ade-guata. Il Comune provve-derà al servizio di mensa ed ad ogni altro onere previsto a carico del Municipio. L’a-silo “Angiono Foglietti” do-vrebbe passare a gestione statale a partire dall’anno scolastico 2015-2016.

Questo cambiamento permetterà di salvaguar-dare l’esistenza dell’asilo, che è attivo da oltre un se-colo ed è importante anche socialmente per il paese. L’assessore Luca Lisco fa notare il ruolo dell’istituto

nel garantire le presen-ze alla scuola elementare, alla quale sovente vengono iscritti i bambini prove-nienti dall’Angiono Fogliet-ti. Sono al momento attive due sezioni della scuola dell’infanzia, con un nume-ro complessivo di circa 40 bambini. L’Amministrazio-ne comunale ipotizza, sulla base dei dati dell’anagrafe, che vi sarà una crescita della domanda verso tale servizio per i prossimi anni scolastici, poiché si riscon-tra un numero crescente di nuovi nati.

Frattanto il Comune ha rinnovato la convenzione con l’ente gestore dell’asilo, che sarà in vigore ancora per l’anno scolastico in cor-so, in attesa del passaggio della scuola alla gestione statale.

Moncrivello. Sabato scorso il Consiglio comu-nale si è riunito per pro-cedere alla surroga di un consigliere comunale. In-fatti Giuseppe Viretto, già assessore nella precedente Amministrazione comu-nale con il sindaco Gio-vanni Carlino e poi eletto consigliere nl gruppo di minoranza “Per Moncri-vello”, ha rassegnato le dimissioni. Il regolamento prevede che in questi casi subentri il primo escluso della lista del dimissiona-rio; al posto di Viretto è così entrato in consiglio Roberto Aimone, che alle comunali di maggio aveva ottenuto 35 preferenze. Ai-mone, già consigliere della maggioranza che sostene-va Carlino nella passata consiliatura, è un inge-gnere elettronico 32enne. Il gruppo di minoranza in Consiglio è pertanto ora costituito da Giovanni Ariagno, Giovanna Aria-gno e Roberto Aimone.

Quest’ultimo ha così commentato: «Per quan-to riguarda le dimissioni di Viretto, posso solo dire che esce dal Consiglio co-munale un grande ammi-nistratore, ma soprattutto un grande uomo. Ha ri-coperto il ruolo d’ammini-stratore per più di trent’an-

ni, con grande passione, serietà e professionalità. A livello mio personale non posso che ringraziarlo per la grande disponibilità prestata durante l’ultima amministrazione assieme, fatta di poche parole, ma di tanti importanti consi-gli, insegnamenti, sugge-rimenti, che solo una per-sona di grande esperienza come lui avrebbe potuto dare. Per quanto riguarda la mia nomina, non potevo rifiutare questo incarico, per rispetto di un impe-gno preso a maggio con il mio gruppo, per rispetto del mio gruppo stesso, ma soprattutto per rispetto dei miei elettori, che hanno fatto sì che ad oggi, di tutti i consiglieri del Consiglio comunale di Moncrivel-lo, sia il terzo membro con più preferenze, dopo il vicesindaco Santià ed il consigliere di minoranza Giovanna Ariagno, senza dimenticare l’ex consiglie-re Francesca Bisson, che a parità di preferenze è rimasta esclusa solamente in virtù d’un regolamento. Rientro in Consiglio con grande entusiasmo e spi-rito collaborativo, nell’in-tento di migliorare sempre più il nostro paese».

Marco Vigna

Maglione. (c.car.) Nell’e-poca delle grandi migrazioni verso le Americhe, molti fu-rono i maglionesi che anda-rono a cercare fortuna negli stati del sud, in particolare in Argentina. Se ne parlerà sa-bato 29 novembre alle 21 al Centro Polifunzionale con lo storico Giancarlo Libert, che ha appena dato alle stampe il suo più recente volume storico-biografico, Torinesi nella Pampa. L’emigrazione dal Piemonte e dalla provincia di Torino in Argentina, e con l’e-ditore di Atene del Canavese Giampaolo Verga.

Tra vari altri contribu-ti allo studio della storia di Torino e soprattutto del fe-nomeno dell’emigrazione dalla nostra regione, basati su ricerche storiche e icono-grafiche, testimonianze ed interviste, Libert è autore anche di Astigiani nella Pam-pa. L’emigrazione dal Piemonte, dal Monferrato e dalla provincia di Asti in Argentina (2005), L’e-migrazione piemontese nel mondo.

Una storia millenaria (2009) e Cuneesi nella Pampa. L’emigra-zione dal Piemonte e dalla provin-cia di Cuneo in Argentina (2011).

Per una quindicina di giorni sarà possibile inoltre visitare a Maglione la mostra sul tema allestita dallo stesso Libert, con cartine, illustra-zioni, storie di personaggi - anche celeberrimi come papa Francesco, Jorge Mario Bergoglio, nato a Buenos Ai-res da genitori piemontesi - e attività economiche, come la viticoltura, che grazie agli insegnamenti degli emigra-ti piemontesi ha conosciuto una rigogliosa fioritura in America.

Consiglio: si è dimesso Virettoal suo posto subentra Aimone

Nel gruppo di minoranza “Per Moncrivello”

Torinesi nella Pampacon lo storico Libert

villareggia

Giuseppe Viretto e Roberto Aimone

Venerdì sera c’è Consiglio comunalevillareggia. È convocato in seduta stra-

ordinaria venerdì 28 novembre alle 21 il Consiglio comunale, per deliberare su nu-merosi temi.

La seduta si aprirà con l’approvazione del Referto di gestione per l’esercizio fi-nanziario 2013 e la variazione di assesta-mento generale al bilancio di previsione dell’esercizio 2014, che sarà di circa 29 mila euro, come spiega l’assessore al bilan-cio e vicesindaco Francangelo Carra.

Due punti riguardano il sociale e la salute: in primis l’approvazione del re-golamento per l’assistenza sanitaria che stabilisce i criteri per l’individuazione dei soggetti esenti da ticket per diagnostica strumentale e di laboratorio, prestazioni specialistiche erogate in regime ambula-toriale. A seguire l’analisi di criteri e mo-dalità per l’attribuzione del contributo del Bonus bebè.

«Tra breve, prosegue Carra, ci sarà an-che un corso apposito per formare i volon-tari abilitati all’utilizzo del defibrillatore, che pensiamo di collocare all’albo pretorio».

Nella seduta del 29 l’assemblea appro-verà poi il regolamento relativo al “Merca-tino dell’usato e dell’antiquariato minore”.

In questo Consiglio si dibatterà inoltre della convenzione per la gestione in forma associata del servizio finanziario tra i Co-

muni di Borgomasino, Vestignè e Villareg-gia, oltre che dell’acquisizione di terreni di proprietà privata per la realizzazione di spazi pubblici nell’area degli impianti sportivi e del cimitero, con l’esame e l’ap-provazione della perizia di stima.

L’utilizzo di impianti di video sor-veglianza sul territorio comunale sarà anch’esso normato da un nuovo apposito regolamento. Su questo punto l’assessore al bilancio chiarisce: «per arginare i furti che periodicamente colpiscono dalle case private alla banca, agli esercizi commer-ciali, entro fine anno il Comune installe-rà delle telecamere agli ingressi del paese. Sarà nell’ottica del miglioramento della sicurezza di tutti anche la prosecuzione dell’installazione di punti luce: sono pre-visti infatti tre nuovi inserimenti nella zona del cimitero, in via Nuova e in piazza del Comune».

Penultimo argomento previsto sarà l’in-stallazione dell’impianto di tele radioco-municazione su terreno comunale da parte di Ngi spa, dopo la lunga battaglia legale.

Il fitto ordine del giorno si concluderà con un omaggio all’ex sindaco Ezio Gia-netto, da poco scomparso, al quale verrà intitolata la sala consiliare.

Claudia Carra

La sala consiliare verrà intitolata all’ex sindaco Ezio Gianetto

L’asilo “Angiono Foglietti” diventa stataleDopo la cessazione del servizio gratuito delle suore del Sacro Cuore ha accumulato debiti

A partire dal prossimo anno scolastico farà parte dell’Istituto comprensivo “Don Evasio Ferraris”

Maria Bernardina Curto presiede il cda

Moncrivello. (m.v.) Il Comune organizza la terza edizione del concorso letterario di poesia e prosa in lingua piemontese. Sono previste tre sezioni: la poesia, a tema libero; la prosa, anch’essa a tema libero, o in forma di favola. La partecipazione è aperta a tutti ed è gratuita.

Il regolamento prevede l’utilizzo della gra-fia piemontese unificata conforme alla codi-fica della “Companìa dij Brandé”, ma ver-ranno accettate anche opere scritte con grafie “libere”. Ogni partecipante potrà concorrere al massimo con un’opera per sezione. I lavo-ri non dovranno superare le quattro facciate di foglio A4 per quanto riguarda le sessioni di prosa (tema libero e favola) e le due per la poesia. I testi andranno spediti in cinque copie contenute in busta e dovranno essere firmati con un soprannome. Nome, cognome, indirizzo, data di nascita ed indirizzo di po-sta elettronica andranno invece inseriti in una busta più piccola, sulla cui facciata apparirà il soprannome. I partecipanti sono pregati di segnalare se sono alla loro prima iscrizione ad

un concorso letterario in lingua piemontese. Le opere dovranno essere inviate entro il 19 aprile 2015 presso il Comune, assessorato alla Cultura, piazza Castello 6, 13040, Moncrivel-lo.

La premiazione avverrà presso il salone Acli domenica 21 giugno 2015. Sono previsti numerosi riconoscimentii: una pergamena e cesti gastronomici ai primi tre classificati delle sezioni poesia e prosa a tema libero; un primo premio alla miglior favola; un primo premio al partecipante più giovane; un primo pre-mio al partecipante più anziano; un premio speciale al primo classificato di “Moncrivel-lo e dintorni”; un premio speciale al primo classificato, alla sua prima partecipazione ad un concorso di piemontese. Essi potranno es-sere ritirati di persona o tramite un delegato durante il giorno della premiazione. Ci sarà inoltre la possibilità di pranzare presso tratto-rie di Moncrivello dopo la cerimonia.

Partecipando al concorso si autorizza la pubblicazione delle opere sulle migliori riviste che trattano di letteratura in piemontese.

La terza edizione del concorsodi poesia e prosa in piemontese

Organizza il Comune, le opere vanno inviate entro aprile

Moncrivello. (m.v.) Si è tenuta nella serata di martedì 18 novembre una cena per i partecipanti alla sesta lezione della terza edizione del corso di cucina anti-cancro per la salute organizzato dall’as-sociazione “Orto Etico”, sempre presso il Castello. Il titolo della lezione era “La canapa in cucina”, secondo l’interpreta-zione del cuoco Giovanni Allegro.

La lezione ha arricchito la collezione di piatti a base di canapa già presentati nelle precedenti lezioni, con un pesto di canapa e rucola, e con un dolce, il marza-pane di carote con farro e canapa.

La canapa è un prodotto congeniale anche alla cucina, oltre che a moltissimi altri usi, con buone qualità anticancero-gene, per la sua ricchezza di Omega 3 ed Omega 6, preziose sostanze antiossidanti indispensabili per la prevenzione dei tu-mori. Più in generale le lezioni di Allegro intendono insegnare un tipo diverso di cucina, che è garanzia di salute secondo le ricerche scientifiche pubblicate sulle

principali riviste mediche internazionali. Il suo principio consiste nella ricerca d’un equilibrio delle sostanze nutritive, che i cibi sani contengono, qualora provenga-no da coltivazioni veramente biologiche e da agricoltura di prossimità: in prevalen-za cereali, legumi, verdura e frutta.

È intervenuta anche la castellana Elda Viletto, biologa specialista in scienza dell’a-limentazione, che ha presentato le proprietà salutistiche degli ingredienti. C’era inoltre un mercatino di frutta e verdura biologica delle aziende associate ad Orto Etico.

Le lezioni di Allegro s’inseriscono nel progetto di sostenibilità del territorio presentato nel 2009 presso il Castello, e condiviso dalle associazioni Orto Etico e Duchessa Jolanda. Un’alimentazione salu-tare è un elemento fondamentale ed orga-nico di questo quadro, poiché si consegue attraverso uno stile di vita che utilizza prevalentemente i cibi prodotti localmen-te e di origine vegetale, che non lasciano un’impronta troppo pesante sull’ambiente.

“La canapa in cucina”con Giovanni Allegro

Nell’ambito del corso di “Orto Etico”

villareggia. (c.car.) In occasione dell’apertura dell’anno catechistico la Parrocchia organizza una “Cena in famiglia” aperta a tutti sabato 29 novembre. Il programma prevede alle 18.30 la messa solenne se-guita alle 19.30 dalla cena in oratorio, alle spese di ristrut-turazione del quale sarà de-stinato il ricavato della sera-ta. Il menu prevede antipasti caserecci, agnolotti al sugo o fagioli grassi, dolce, caffè, bevande. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al parroco don Alberto Car-levato o a Giuseppe Carra (Pinot) entro giovedì 27.

Una “cena in famiglia”:il ricavato serviràper i lavori all’oratorio

villareggia. (c.car.) Do-menica 30 novembre Villareggia farà un tuffo nell’atmosfera prenatalizia con due mercatini, l’uno al ricetto, l’altro al Salone Polivalente.

Dal mattino fino alle 18 in piazza don Baro si terrà la Fiera-mercato delle cose usate, recuperate e riavviate, antiquariato minore, colle-zionismo, vintage, moderna-riato, artigianato, produttori agro-alimentari a km zero, proposta dall’associazione I Bucanieri del Recupero con la collaborazione dell’Am-ministrazione comunale.

Al Polivalente nel pome-riggio dalle 14 alle 18 si svol-gerà invece la nona edizione del Mercatino di Natale, la mostra mercato dell’hobbi-stica e dell’artigianato pro-mossa dal Comune con la collaborazione di Milena e Maria Teresa. L’intratte-nimento sarà per grandi e bambini, e si potranno gu-stare vin brulé, thé e biscotti.

Due mercatini:in piazza don Baroe al Polivalente

Il parroco don Alberto Carlevato

Presentazione sabato al Centro Polifunzionale

Giancarlo Libert

Page 15: la Gazzetta 26 novembre 2014

Alice cAstello. (m.v.) Era presente per la Conferenza dei servizi di venerdì 14 novembre anche il Movimento Valledora, costituito da ambientalisti. Esso aveva chiesto di poter seguire la riunione con un proprio delegato ed aveva inoltre inviato un gruppo di manifestanti in via Manzoni a Vercelli, presso cui si è tenu-ta la conferenza dei servizi. L’obiettivo del Movimento, di-chiarano i suoi membri, era di «sensibilizzare i partecipanti alla Conferenza e i cittadini sulla situazione della discari-ca denominata "Alice 2" che sta rilasciando percolato nella falda e che, nonostante tutte le misure intraprese (impianto “Air sparging”), non presenta significativi miglioramenti».

Il Movimento difatti «chiede che venga-no prese azioni immediate e efficaci per eseguire una reale bonifica del sito, che le operazioni siano controllate costante-mente in modo che non siano messe in pericolo la salubrità degli approvvigiona-menti dell'acqua potabile a valle». Esso «esprime inoltre preoccupazione per gli ulteriori rifiuti smaltiti nel sito (la “bonifica

Alice 3”) che potrebbe, per il futuro, pre-sentare gli stessi problemi che si riscon-trano al momento per Alice 2».

Anna Andorno, rappresentante del Movimento Valledora, approfondisce l’opinione di quest’associazione, facen-do notare che quanto è accaduto «pur-troppo è ciò che noi avevamo previsto

anni fa. Ormai da vent’anni seguiamo la cosa». A suo pa-rere, questo avviene per una carenza di controlli e garan-zie, poiché anche se le leggi in vigore sono state rispettate, pure esse stesse sarebbero in-sufficienti nell’assicurare una vigilanza adeguata dal punto di vista ambientale. «È opinio-ne nostra da sempre - continua

Andorno - che occorra cambiare tutta l’impostazione riguardo a cave e discari-che», aggiungendo che il Movimento Val-ledora non trova però sufficiente ascolto presso i politici. Andorno conclude con un’ultima nota di preoccupazione, che non concerne esclusivamente Alice Ca-stello ma comprende tutto il territorio locale: «la situazione potrebbe essere irrimediabile».

comuni 15

Alice cAstello. (m.v.) Ve-nerdì 14 novembre si è ri-unita la quarta conferenza dei servizi sulla situazione di Alice 3, la vasca di boni-fica che era stata costruita per il recupero della disca-rica Alice 2. Si trattava di valutare il progetto presen-tato dalla società incaricata “Alice Ambiente srl” per sostituire gli speciali poz-zi di bonifica di cui si era accertato il collasso. Le norme di legge erano sta-te rispettate, ma l’impiego di questi pozzi non aveva portato ai risultati previsti ed era stato riscontrato un aumento della presenza di percolato, metalli pesanti ed ammoniaca, nei pressi della discarica.

Il sindaco Luigi Bon-donno aveva partecipato al tavolo tecnico preliminare tenutosi mercoledì 12 no-vembre, mentre in rappre-sentanza del Comune alla conferenza dei servizi ha partecipato la consigliera Giovanna Giordano.

Il sindaco così commenta l’esito dell’incontro, risulta-to interlocutorio: «La con-ferenza dei servizi si è risol-

ta in un nulla di fatto, visto che i tecnici di Provincia ed Arpa non hanno ritenuto sufficienti i dati proposti da Alice Ambiente per la mes-sa in sicurezza definitiva. Quindi c'è stato un rinvio». La prossima Conferenza dei servizi, chiamata ad ap-provare il piano per la mes-sa in sicurezza della discari-ca, dovrebbe riunirsi entro dicembre. Durante l’incon-tro si è affrontata anche la questione della fidejussione fornita a garanzia dei cor-retti lavori di bonifica am-bientale da parte della ditta

incaricata.Bondonno conferma di

voler seguire con atten-zione la questione, sia sul piano tecnico ed ambien-tale che su quello legale per ciò che concerne l'inchiesta giudiziaria in svolgimento. «La Giunta delibererà l'af-fidamento di un incarico ad un legale che seguirà il procedimento in procura e in Tribunale e, d'intesa con le Amministrazioni di Santhià e Tronzano, stia-mo ipotizzando di affidare ad un tecnico l'incarico di perito di parte».

Borgo d'Ale. Dome-nica 23 novembre Renzo Sicco ha ricevuto dalla Camera di Commercio di Torino il “Premio fedeltà al lavoro e per il progresso economico” per la sua at-tività presso la compagnia teatrale Assemblea Teatro.

Sicco è un celebre regi-sta ed attore teatrale, che ha un rapporto speciale con Borgo d’Ale. Egli e suo fratello Paolo, entram-bi componenti di Assem-blea Teatro, sono originari del paese per il tramite della madre Teresa. Il loro padre, Prospero Sicco, era un commerciante prove-niente da Asti che per la

sua attività professionale frequentava assiduamente Borgo d’Ale. Questo mer-cante era assai conosciu-to in città negli anni ’60, quando il paese vedeva ancora il prevalere della coltivazione delle pesche, prima che fosse rimpiaz-zata per importanza da quella dei kiwi.

Il premio conferito a Sicco viene consegnato da oltre mezzo secolo ad im-prenditori e lavoratori che hanno compiuto almeno 35 anni di lavoro nella medesima ditta. Sicco è entrato nella compagnia di Assemblea Teatro il 1° luglio del 1977 ed è diven-

tato suo presidente nel set-tembre del 1989.

Sotto la sua guida, As-semblea Teatro è divenu-ta una delle compagnie italiane più conosciute nel mondo, che ha tenuto spettacoli in quasi tutti i

continenti. Può dare un’i-dea della fama internazio-nale di Sicco e del suo im-pegno ricordare che egli ha diretto e partecipato a manifestazioni teatrali in Spagna, Francia, Svizze-ra, Germania, Gran Bre-tagna, Malta, Portogallo, Ungheria, Polonia, Olan-da, Danimarca, Norvegia, Tunisia, Sud Africa, Etio-pia, Messico, Argentina, Uruguay, Cile, Venezuela, Cuba, Canada, Turchia e Georgia.

Assemblea Teatro sot-to la sua direzione è però venuta - oltre che molte volte nella vicina Maglio-ne - anche a Borgo d’Ale,

nel 2011, per partecipa-re alla 33a edizione del “Maggio teatrale”, orga-nizzata dalla Compagnia del Centro. In quell'occa-sione era stata portata in scena la commedia Tutte le donne del Re. Il Re, il Conte, la Rosina e le altre, interpre-tato da Assemblea Teatro e con un testo proprio di Sicco. Essa, offerta gratu-itamente ed organizzata in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, aveva presentato una panorami-ca della vita della nobiltà piemontese negli anni del Risorgimento.

Marco Vigna

Il "Premio fedeltà al lavoro" al borgodalese Renzo SiccoRiconoscimento della Camera di Commercio al regista e attore di Assemblea Teatro

alice castello

«La proposta di "Alice Ambiente" per la discarica non è sufficiente»In Provincia una riunione interlocutoria della Conferenza dei servizi: per la "messa in sicurezza" un rinvio a dicembre

Il sindaco Bondonno: anche noi, come Tronzano e Santhià, incaricheremo un legale per seguire il procedimento giudiziario in corso

borgo d'ale

Borgo d'Ale. (m.v.) Ogni anno si svolge a To-rino un ciclo d’incontri di divulgazione scientifi-ca, che prende il nome di “Giovedì scienza”. La sua 29a edizione, che durerà sino a febbraio, inizierà il 27 novembre con una conferenza dedicata al grande scienziato, fisico e matematico, Tullio Regge, originario di Borgo d’Ale e scomparso da poche setti-mane. Alla conferenza, dal titolo “La ricerca dell’infi-nito”, prenderanno parte - tra gli altri - gli scienziati e divulgatori Piero Ange-la, Piergiorgio Odifreddi, Piero Bianucci, Mario Ra-setti e Riccardo Zecchina. Si parlerà del contributo scientifico di Regge alla fi-sica teorica, dalle particelle ad alta energia alla gravità “discreta”, dai buchi neri fino alla fisica quantistica della materia.

Regge era anche un ap-passionato d’arte ed aveva realizzato diverse opere, al-cune delle quali presentate a Borgo d’Ale lo scorso anno durante la manife-stazione “La media luna-Letterature urbane 1.0”, tenutasi in occasione della festa delle pesche nell’ex chiesa di San Francesco.

"Giovedì scienza": il 27si ricorda Tullio Regge

Conferenza a Torino doMeNica scorsa

La Banda musicaleha festeggiatoSanta Cecilia

Borgo d'Ale. (m.v.) Sabato 22 novembre cadeva nel calendario liturgico la festa di San-ta Cecilia; la patrona della musica è stata fe-steggiata dalla Banda “Giovanni Fontana” il giorno successivo. La manifestazione è iniziata al mattino con la sfilata della Banda per le vie cittadine; alle 11 nella chiesa parrocchiale i mu-sicisti hanno assistito alla messa, officiata da don Carlo Rustichelli. Infine tutti a tavola per il pranzo sociale, che si è protratto a lungo fra molte portate.

coNsiglio coMUNale

Assestamento di bilancioe nuova convenzione

Alice cAstello. (m.v.) Venerdì 28 novembre alle 21 in Municipio si riunirà il Consiglio co-munale. All'ordine del giorno l’assestamento definitivo del bilancio dell’anno in corso.

Si prenderà atto, inol-tre, dello scioglimento della convenzione fra i Comuni di Alice Castello e quelli di Bianzé, Livor-no Ferraris e Tronzano per l’esercizio associato di funzioni e servizi co-munali, e subito dopo si approverà una nuova convenzione quadro.

La seduta si conclude-rà con le comunicazioni del sindaco e dei consi-glieri.

Nel 2011 ha portato al "Maggio teatrale" lo spettacolo Tutte le donne del Re

Borgo d'Ale. (m.v.) Lo scorso sabato si è svolta la manifestazione, a metà fra la cena e lo spettacolo teatrale, intitolata “C’ena una volta… Pasticcio di fiabe in «salsa allegra». Si tratta di una va-riante originale e divertente del canovaccio della cena con delitto: interagiscono infatti con i commensali una serie di dodici personaggi, prove-nienti dalle fiabe e leggen-de europee, che inscenano un’intricata trama. Gli ospiti sono invitati a risolvere e de-cifrare gli enigmi che vengo-no proposti loro, con premi simbolici ai vincitori.

Daniele Salto, il respon-sabile della Compagnia del Centro di Borgo d’Ale, i cui attori sono gli interpreti dei

diversi personaggi fantastici, parla di «grande accoglienza: tutti sono apparsi soddisfatti». I commensali erano 92, fra cui il sindaco Mario Enrico.

Inizialmente erano stati programmati tre spettaco-li, ma il notevole apprezza-mento della cittadinanza ha portato all’aggiunta di un altro appuntamento, richie-sto dall’associazione Vita Tre Borgo d’Ale. S’avranno quin-di ancora due cene ed un pranzo con l’abbinamento della recitazione teatrale, che si terranno sempre nel salone polivalente comunale "Gio-vanni Fiorano", in queste date: sabato 29 novembre alle 19.30, domenica 7 dicembre a mezzogiorno per Vita Tre, infine sabato 13 dicembre an-

cora alle 19.30.Questo ciclo di spettaco-

li, gastronomici e teatrali assieme, viene organizzato dall’oratorio San Luigi Orio-ne per raccogliere fondi per le proprie attività. I giova-ni dell’oratorio s’occupano principalmente dell’aspetto culinario, mentre la Com-pagnia del Centro collabora per tutto quello recitativo e scenico. Anche il Comune presta il suo aiuto offrendo l’uso del salone polivalente comunale. Per le prenotazio-ni è possibile rivolgersi al re-sponsabile dell’oratorio Da-niele Canta, chiamandolo al n. 339.5711594 e durante le ore dei pasti, oppure a Mile-na Carnaroglio presso il suo negozio.

"C'ena una volta..." aggiunge una dataOltre a quelli previsti ci sarà, domenica 7 dicembre, un pranzo per Vita Tre

Iscrizioni aperte per domenica

Anna Andorno

Borgo d'Ale. (m.v.) L’associazione Vita Tre Borgo d’Ale organizza per domenica 30 novembre una gita culturale a Verona. Sarà l’occasione sia per visitare una città ricca di monumenti ed opere d’arte principalmente del periodo medievale e rinascimentale, sia per recarsi alla famosa Arena, ossia all’anfite-atro romano, in cui sarà esposta la “Rassegna internazionale del presepio nell’arte e nella tradizione”, mentre in piazza dei Signori sarà presente il mercato natalizio del “Chri-stkindlmarkt”. Il costo della gita è di 35 euro, che comprende il viaggio in pullman, la gui-da, gli ingressi all’Arena ed alla mostra. La partenza avverrà alle 6.30 da piazza Alpini d’Italia. Iscrizioni presso la sede di Vita Tre.

Vita Tre in gita a Veronaper presepi e mercatino

Tullio Regge, recentemente scomparso Renzo Sicco (foto Marco Pejrolo)

Borgo d'Ale. (m.v.) La Commissione agricoltu-ra del Comune ha sta-bilito, a partire dall’an-nata agraria 2013-2014, di determinare il prezzo al quintale del mais det-to di granella basandosi su quello di liquidazione del granoturco stesso da parte della coope-rativa Dora Baltea. La decisione è stata presa all'unanimità. Il valore al quintale del mais co-stituisce il parametro di riferimento per gli affitti dei terreni. Il canone di pagamento per l’anna-ta agraria è stato in tale modo fissato a 17 euro al quintale.

Stabilito il prezzodel mais di granella

Commissione Agricoltura Sabato scorso nel salone Fiorano la prima rappresentazione con più di 90 commensali

Il Municipio alicese

Il Movimento Valledora

«Purtroppo è accaduto quel che avevamo previstoOra la situazione potrebbe essere irrimediabile»

Il sito della discarica

Page 16: la Gazzetta 26 novembre 2014

comuni16

bIANZè TRONZANO

Da Caporetto a Vittorio VenetoSabato all’ex Albergo del sole una conferenza del generale Vincenzo Russo

A conclusione della mostra commemorativa del centenario della prima guerra mondialeBianzè. Nei giorni scor-

si il gruppo di minoranza “Insieme per Bianzè” ha presentato al sindaco Mau-rizio Marangoni e alla sua Giunta due mozioni che ri-guardano la casetta dell’ac-qua e il wi-fi gratuito.

«Entrambi i punti sono presenti nel nostro pro-gramma elettorale» spiega Riccardo Ferrarese, ca-pogruppo di minoranza; «la casa dell’acqua, già presente in diversi paesi della provincia, sarebbe un servizio pubblico per i cit-tadini, con una riduzione dei costi per gli utenti, ed il wi-fi libero sarebbe uno strumento utile con costi molto limitati».

La “casa dell’acqua” è un impianto per l’eroga-zione automatica di acqua naturale e gassata preleva-ta dalla rete dell’acquedot-to comunale. Secondo la mozione «gli erogatori del-la “casa dell’acqua” sono

una soluzione sicura ed ecologica per un approv-vigionamento idrico “in-telligente” della comunità; la spesa sostenuta per tale progetto si ammortizza in breve tempo rappresentan-do successivamente fonte di reddito per il Comune, sia con la vendita dell’ac-qua che attraverso l’even-tuale installazione di pan-nelli pubblicitari applicati sulla struttura; tale opera rappresenta un motivo di

vanto da parte dell’Ammi-nistrazione per la creazio-ne di un servizio virtuoso che durerà nel tempo».

Per quanto riguarda invece il progetto wi-fi li-bero, i consiglieri scrivo-no: «garantire una rete gratuita wi-fi costituisce un passo innovativo per il nostro territorio e, soprat-tutto, un chiaro segnale di promozione della cultura e della libera informazio-ne»; perciò viene chiesto all’Amministrazione di «intraprendere l’iter per la disposizione di aree wi-fi con accesso libero, indivi-duando i soggetti pubblici o privati che possano ga-rantire il servizio al miglior costo, prendendo spunto dalle esperienze dei Comu-ni limitrofi, e indicando i luoghi pubblici che meglio si prestano per le finalità del progetto».

Diana Gallo

Il consigliere Riccardo Ferrarese

Bianzè. (d.ga.) Nell’ambito del pro-getto “Continuità” che coinvolge i vari ordini di scuola, il Comune ha organizzato due appun-tamenti. Il primo ha vi-sto la partecipazione dei bambini dell’asilo e della prima elementare, che insieme si sono divertiti a creare un riccio di ca-stagna con l’utilizzo del-la carta, mentre il secon-do ha interessato le altre classi della primaria e quelle della secondaria. Inoltre gli allievi della quinta elementare insie-me agli alunni di prima media hanno svolto un laboratorio sulle favole, che rientra nel proget-to “Il mio amico libro” del programma annuale “Territorio, ambiente e alimentazione”.

Queste attività si sono concluse con una me-renda con le caldarroste preparate dai nonni vi-gile, seguita da un mo-mento di gioco.

Tronzano. A conclusione della mostra commemorativa del centenario del primo con-flitto mondiale, inserita nel calendario delle celebrazioni ufficiali dell’anniversario da parte della presidenza del Consiglio dei Ministri, sa-bato 29 alle 16.30 al Centro polifunzionale ex Albergo del sole si terrà una conferenza del generale di brigata Vin-cenzo Russo, promossa dal Comune con la Biblioteca Civica “Ermanno Dellora”.

Un’introduzione dello stu-dioso di storia locale, docente e presidente della biblioteca Massimo Borro precederà l’intervento del relatore, il quale illustrerà i momenti fondamentali della prima guerra mondiale per quanto riguarda l’Italia, con proie-zione di immagini. Saranno inoltre presenti di due rievo-catori in abiti d’epoca.

Si focalizzerà l’attenzione in particolare su alcuni temi, dalla sconfitta di Caporetto

alla vittoria di Vittorio Ve-neto, soffermandosi anche su varie figure di soldati, ufficiali e militari di truppa vercellesi, decorati con la medaglia d’o-ro al valore militare: i fratelli Giuseppe ed Eugenio Gar-rone, l’uno capitano e l’altro tenente degli alpini, morti sul Monte Grappa, il tenente di cavalleria Carlo Castelnuovo delle Lanze, caduto a Poz-zuolo del Friuli, e il sergente dei bersaglieri Giuseppe Pag-gi, scomparso nella seconda battaglia del Piave.

In conclusione alcune con-siderazioni su aspetti poco noti della dinamica dell’at-tentato di Sarajevo, casus bel-li seguito dalla dichiarazione di guerra dell’Austria alla Serbia. Per la missione erano pronti sette attentatori e fu un caso che toccasse a Gavrilo Princip assassinare l’arciduca Francesco Ferdinando d’Au-stria, erede al trono dell’Im-pero austro-ungarico, e sua moglie, la duchessa Sofia.

Altri aspetti di rilievo ri-guarderanno le nuove tec-nologie belliche e il ruolo determinante degli aerei in missioni di bombardamento. «Il protagonista, conclude il generale, è però sempre l’uo-mo, che affrontò la guerra di trincea, soffrì la fame, il fred-do e le malattie, agendo con spirito di abnegazione verso i commilitoni e i superiori».

Nel corso della sua car-riera il generale Russo ha ricoperto tutti i principali

incarichi, con una perma-nenza di circa 16 anni pres-so la Caserma “Scalise” di Vercelli. Successivamente ha svolto l’incarico di ufficiale di collegamento preso il 6° Stormo cacciabombardieri di Ghedi (Brescia). Nel 1995-96 ha comandato il Reparto Sa-nità della Brigata Centauro partecipando all’operazione “Joint Endevour” in Bosnia, dove è stato decorato con la medaglia di bronzo al merito dell’Esercito. Dopo l’incarico di capo ufficio logistico della Centauro ha comandato il 52° reggimento artiglieria “Torino”. Dal 2004 al 2009 ha ricoperto l’incarico di di-rettore del Museo Storico Nazionale di Artiglieria nella sede del mastio della Citta-della di Torino. Attualmente è presidente della sezione di Vercelli dell’Unuci, Unione Nazionale Ufficiali in Conge-do d’Italia.

Claudia Carra

Le attivitàdelle scuole

Bianzè. (d.ga.) Nuova iniziativa dell’Amministrazione comunale: se adot-ti un cane avrai lo sconto sulla Tari, la tassa rifiuti.

Dal prossimo gennaio, infatti, i bianzi-nesi che adotteranno uno dei cani di pro-prietà del Comune ospitati al canile “La Tana” di Alice Castello usufruiranno di una tariffa agevolata della Tari, con ridu-zioni che possono arrivare a centinaia di euro.

La proposta nasce per affrontare il pro-blema dei costi di mantenimento dei cani randagi, che ogni anno grava sulle casse del Comune, con un costo di circa mille euro annui per provvedere alle spese di una media di cinque cani. Così, per ri-uscire a risparmiare, l’Amministrazione cerca di incentivare l’adozione di un ami-co a quattro zampe, agevolando i futuri padroni con un considerevole sconto sul-la Tari del 2015, fino a mille euro.

Il progetto prevede inoltre dei control-li post adozione, in modo da verificare periodicamente lo stato di benessere del cane nella nuova famiglia.

Il Comune: uno sconto sulla Tariper chi adotta un cane del canile

Tronzano. (c.car.) A quattro anni dal debutto con Seguite la cometa, la Co-rale parrocchiale di Tron-zano, guidata dal maestro Gabriele Pisoni, ha appe-na inciso il suo nuovo cd, What sweeter music.

Il coro, a quattro voci miste, da quasi un secolo accompagna le celebra-zioni liturgiche più im-portanti dell’anno nella parrocchia di Tronzano, è formato da appassionati di canto, che eseguono i brani ad orecchio e si sono impegnati nella realizza-zione di un percorso mu-sicale dedicato al Natale, arrivato a questa seconda tappa.

Il cd, di 51,57 minuti, è un vero e proprio giro del mondo: vi compaiono infatti venti brani, celeber-rimi o chicche poco note, che spaziano dalla tradi-zione popolare tedesca, francese, inglese e spagno-la ad una scelta di melodie sudamericane, accanto a composizioni contempora-nee di John Rutter, artista molto amato dalla monar-chia inglese, compositore tra l’altro delle musiche per il matrimonio dei prin-cipi William e Kate.

Alla realizzazione del cd hanno collaborato Vit-torio Camoriano, la figlia Paola, la nota fumettista, che ha curato lo sviluppo del progetto grafico, Carlo Roffinengo e Mattia Ber-lucchi, tecnici del suono, e il fotografo Bruno Bran-dimarte. Non è mancato inoltre l’appoggio dell’as-sessorato comunale alla cultura e della Parrocchia.

Il ricavato della vendita dei cd, al netto delle spese, sarà destinato alla Caritas parrocchiale: «di questi tempi, spiega il maestro Pisoni, un piccolo gesto di vicinanza e solidarietà con le persone meno fortunate

di noi ci è sembrato dove-roso».

Di questa seconda ope-ra del coro tronzanese ha scritto monsignor Denis Silano, maestro di cappel-la della cattedrale di Ver-celli, sottolineando come i cori parrocchiali siano spesso «capaci di offrire le emozioni più pure della musica», partendo «dal la-voro faticoso, settimanale, fedele, da parte di chi can-ta armato di tanta buona volontà e da parte di chi si impegna a sintetizzare questo impegno, traendo-ne il succo musicale», ed evidenziando nello speci-fico «la voglia di affron-

tare un repertorio ampio, il coraggio di guardare al passato come alla contem-poraneità, la freschezza del canto popolare. Si in-tuisce il tratto umano, che è la prima ricchezza di un coro legato ad una comu-nità parrocchiale, fatta di legami antichi, amicizie profonde e collaborazio-ni feconde. Si percepisce la volontà di fare bene e meglio, pur nella consape-volezza di un volontariato che non ha la presunzione di oltrepassare impruden-temente i propri mezzi. Tutto questo è ricchezza da coltivare e di cui gode-re».

What sweeter music: brani da tutto il mondo nel cddella Corale parrocchiale diretta da Gabriele Pisoni

La Corale parrocchiale

Tronzano. (d.ga.) Anche Tronzano aderisce alla prima campagna nazionale di screening degli aneu-rismi dell’aorta ascendente. L’iniziativa, promossa da Cardioteam Foundation Onlus e realizzata con la col-laborazione del Comune, avrà luogo venerdì 28 no-vembre presso l’ex Albergo del Sole. Dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17, verrà eseguito uno screening degli aneurismi gratuito, a cura di Cardioteam Foundation onlus.

L’aneurisma dell’aorta ascendente è una dilatazio-ne patologica e progressiva dell’arteria localizzata a livello del torace, che se non viene curato in tempo è mortale in tre casi su quattro. In Italia, i soggetti col-piti sono circa 300 mila e ogni anno si registrano 1800 nuovi casi. L’aneurisma è asintomatico, per questo sono importanti la prevenzione e la diagnosi precoce.

Venerdì lo screeningdell’aorta ascendente

Le mozioni di “Insieme per Bianzè”per casetta dell’acqua e wi-fi libero

Il consigliere Ferrarese: due punti del nostro programma

Bianzè. (d.ga.) I Mar-ciatori di Sant’Eusebio della parrocchia bian-zinese organizzano per sabato 27 dicembre una camminata da Bianzè alla Madonna della Cel-la di Borgo d’Ale.

La passeggiata, anda-ta e ritorno, prevede un percorso di circa 27 km. Il ritrovo sarà alle 12.30 in piazza Sant’Eusebio, con partenza alle 13. Per motivi di sicurezza sarà obbligatorio indossare

un giubbino catarifran-gente e munirsi di una torcia elettrica.

Per partecipare occor-re dare la propria ade-sione entro il 20 dicem-bre, contattando Carlo 331.4345710 oppure Fe-derico 333.4352975.

La giornata si conclu-derà con l’Apericena “Dei Marciatori” al bar “Angel’s Cafè” alle 20.30 (prenotazioni presso il bar entro il 20 dicem-bre).

Marciatori di Sant’Eusebio: 27 kmda Bianzè a Borgo d’Ale (e ritorno)Si organizza una camminata per il 27 dicembre

Il generale Vincenzo Russo

Tronzano. (d.ga.) La Giun-ta comunale ha approvato la convenzione tra il Comune e il Gruppo di Carità Sant’Aga-ta di Santhià onlus “Assisten-za malati oncologici Santhià – Amos” per la realizzazione del progetto di assistenza ai pazienti che stanno effettuan-do trattamenti oncologici ed ai loro famigliari. L’accordo avrà durata annuale, dalla sottoscri-zione fino al 31 dicembre 2015.

Il Gruppo Caritas si occu-perà del trasporto dei pazienti dalla loro abitazione all’ospe-dale e viceversa per visite e te-

rapie, dell’assistenza a domici-lio all’ammalato e del supporto psicologico ai parenti.

Il Comune si impegna a ricevere le prenotazioni dei servizi di trasporto ed ad al-tre eventuali comunicazioni relative ai trasporti, mettere a disposizione un referente di progetto, ed anche un recapito telefonico e un indirizzo e-mail per le prenotazioni dei servizi e le comunicazioni relative.

Per questo servizio il Co-mune corrisponderà all’asso-ciazione santhiatese 200 euro annui.

Convenzione tra il Comune e Amosper l’assistenza ai malati oncologici

Il sindaco Maurizio Marangoni

Page 17: la Gazzetta 26 novembre 2014

Santhià. (d.ga.) La Consulta del-le Associazioni di Santhià ha con-vocato per giovedì 27 novembre l’annuale riunione plenaria. All’in-contro, che avrà luogo presso la Biblioteca civica alle 20.30, sono invitate tutte le associazioni iscritte

alla Consulta, ed anche quelle che vorranno iscriversi.

Saranno sette i punti all’ordine del giorno, a partire dalla valuta-zione della Festa delle Associazio-ni e della Solidarietà svoltasi a fine settembre, si proseguirà con una

discussione sui programmi futuri e quelli in corso, ed anche su even-tuali proposte per nuovi progetti; verrà inoltre stilato il calendario di appuntamenti per il prossimo anno, partendo dalle date già con-fermate.

Santhià. (d.ga.) La cri-si economica si fa senti-re anche al mercato di Santhià, che quest’anno ha registrato una dimi-nuzione del numero degli ambulanti fissi.

L’area di piazza Zapel-loni, infatti, con 120 po-sti disponibili in un anno ha visto una diminuzio-ne di cinque banchi, che vengono occupati dagli spuntisti, cioè quei com-mercianti itineranti che non sono in possesso di un’area stabilita.

Approfondendo la que-stione, dai numeri si può rilevare che il settore che ne risente maggiormente è quello extralimentare, infatti i banchi di vestia-rio e oggettistica risul-

tano essere 76, contro 8 posti liberi, mentre quel-lo alimentare registra la presenza di 29 banchi e soltanto 2 aree vuote; vi è inoltre un settore dedi-cato ai produttori agricoli con 5 banchi. In parti-colare rispetto ai dati del 2013 il settore alimentare è diminuito di una unità, e quello extralimentare di quattro.

L’Amministrazione co-munale, insieme alla Po-lizia locale, sta valutando la possibilità di riassegna-re i posti liberi; in tal caso gli ambulanti fissi verran-no ricollocati in altri posti vuoti, e le postazioni va-canti verranno destinate a coloro che attualmente sono spuntisti.

Santhià17

Santhià. (d.ga.) In occasione della Gior-nata contro la violenza sulle donne, che ricorre il 25 novembre, anche l’Ammini-strazione comunale di Santhià vuole far sentire la sua voce.

Ieri, martedì 25, sul balcone del Muni-cipio allestito con un drappo rosso, erano presenti tante donne, tra cui le impiegate del Comune e le amministratrici, per fare una foto e gridare “No alla violenza”.

È stata proposta anche un’iniziativa ri-volta agli studenti dell’Itis, dal titolo “Giù le mani”, organizzata, per l’Amministrazione comu-nale, dalle assistenti sociali Bruna Samale e Claudia Ulliana.

«Prendendo spunto dallo spezzone di un film in cui si parla di amore e violen-za, si vuole portare i ragazzi a riflettere sull’argomento in modo non scolastico», spiegano gli organizzatori. «Inoltre viene illustrato il fenomeno in Italia, quali sono le statistiche e i numeri per far capire ai ragazzi la sua diffusione endemica nella nostra società, nell’intento di abbattere gli stereotipi e i luoghi comuni. Poi si spie-ga agli studenti quali sono gli effetti e le conseguenze della violenza, vista non solo con gli occhi della vittima, ma anche del maltrattante e dei figli che assistono nel caso di violenza domestica. Infine si con-clude con un accenno anche sulla violen-za che viene agita al di fuori delle mura di casa.

L’obiettivo di “Giù le mani” è, oltreché

informare i ragazzi sul fenomeno, anche di coinvolgerli in un dibattito per capire cosa conoscono in merito, qual è il loro pensiero a riguardo ed eventuali esperien-ze di vita». Gli incontri con i ragazzi dell’I-tis sono iniziati ieri, martedì 25, e prose-guiranno questa mattina, mercoledì 26.

«La mia Amministrazione – commenta il sindaco Cappuccio – è molto sensibile alle tematiche della sicurezza della donna e tutti noi diciamo con forza “No alla vio-lenza sulle donne”. Ricordo, in merito, la

Casa rifiugio che da ormai un anno è attiva ed è messa a disposizione dal Comune, ma anche lo Sportello di ascolto che è attivo al saba-to mattina al secondo piano del municipio e curato dalle due assistenti sociali.

Lo scorso anno inoltre abbiamo ospita-to, in collaborazione con la Consulta delle elette del Piemonte, la presentazione del manuale La città si*cura. L’approccio di genere alla sicurezza urbana: manuale di interventi sulla città per la sicurezza delle donne e delle persone vulnerabili, che ci ha suggerito come pre-stare maggior attenzione per la sicurezza e la riqualificazione di spazi urbani, come ad esempio abbassare le siepi a misura d’uomo oppure garantire una maggior sorveglianza. A tal proposito ricordo ad esempio che dal nuovo anno la polizia locale – grazie alla convenzione Nuova Luce con altri Comuni della zona - esten-derà gli orari di vigilanza nelle ore serali e notturne».

La Consulta delle Associazioni prepara gli eventi del 2015Riunione giovedì sera in biblioteca con i sodalizi cittadini

Valutazione della festa svoltasi a settembre e proposte per nuovi progetti

La crisi è anche al mercato:diminuiti gli ambulanti fissiI posti rimasti liberi saranno riassegnati

Le iniziative dell’Amministrazione comunaleper la Giornata contro la violenza sulle donne

“Giù le mani” con gli studenti dell’Istituto tecnico

Per gli allievi che hanno conseguito la licenza media e la laurea triennale

Domenica 21 dicembre in Municipio la cerimonia di consegna

Le borse di studio ai “Giovani talenti”Santhià. (d.ga.) L’Amministra-

zione comunale organizza per domenica 21 dicembre la tradizio-nale cerimonia di consegna delle borse di studio agli studenti più meritevoli e del riconoscimento ai “Giovani talenti” dell’anno. L’e-vento si terrà in sala consigliare dalle 10.

Le borse di studio, intitolate a Lia Casalone, sono rivolte ai ragazzi e alle ragazze che hanno conseguito la licenza media nell’anno scola-stico 2013-2014 con la votazione finale di 9, 10 e 10 e lode.

Inoltre anche quest’anno verran-no premiati gli studenti santhiatesi che hanno conseguito nell’anno accademico 2012-2013 la laurea triennale con la votazione di alme-no 110/110.

«Ma le sorprese non finisco qui – commentano il sindaco Angelo Cappuccio e il consigliere Simo-netta Todi con delega all’istruzio-ne – lo scorso anno è stata attivata la “Borsa di studio avvocato Pino Morello” a favore degli studenti che sono meritevoli di prosegui-re gli studi, ma che hanno scarse

risorse economiche. Quest’anno l’impegno viene rinnovato a favore di altri ragazzi meritevoli. È un’ot-tima iniziativa, che accogliamo con gratitudine verso la famiglia Morello».

L’Amministrazione invita i gio-vani laureati e i “Giovani talenti” che si sono distinti per meriti nella ricerca, nello sport, nella cultura, nella musica, nelle arti a segnalare la propria adesione alla festa.

Per informazioni: Ufficio Scuola tel. 0161.936207 oppure [email protected].

I membri del direttivo della Consulta

GAZEBO

“Laboratorio per Santhià”si presenta agli elettorisabato in c.so Nuova Italia

Santhià. (r.s.) “Labo-ratorio per Santhià”, il gruppo che alle prossi-me elezioni comunali si presenterà come alter-nativo a quello guidato dall’attuale sindaco An-gelo Cappuccio, sarà presente sabato 29 novembre dalle 9 alle 18.30 con un gazebo in corso Nuova Italia per promuovere i temi prioritari del proprio manifesto politico am-ministrativo.

Santhià. (d.ga.) È possibile richie-dere il contributo alla Regione Pie-monte per il pagamento delle spese per i libri di testo per l’anno scola-stico 2014-2015 e per l’assegno di studio per il 2013-2014.

Le richieste dovranno essere effet-tuate online, entro il 31 dicembre, sul sito web della Regione, al link www.sistemapiemonte.it/assegnidi-studio, utilizzando le credenziali in-formatiche rilasciate lo scorso anno.

Per quanto riguarda l’assegno di studio per l’anno scolastico 2013-2014, possono farne richiesta gli studenti di famiglie con Isee non

superiore a 26 mila euro, mentre il contributo per il pagamento delle spese per i libri di testo per l’anno in corso, 2014-2015, può essere richie-

sto se l’Isee non supera i 10.632,94 euro; in entrambi i casi si fa riferi-mento all’Isee rilasciato nel 2014 relativo ai redditi 2013.

Le credenziali informatiche sono rilasciate dall’Ufficio Scuola, al se-condo piano del Municipio, tutti i giorni dalle 9 alle 18. Per averle occorre portare un documento di identità personale valido ed il codi-ce fiscale.

Per informazioni contattare l’Uffi-cio Scuola, facendo riferimento alla signora Tosoni, tel. 0161.936207 oppure tramite e-mail: [email protected].

Contributo dalla Regione per libri di testo e assegni di studio

Page 18: la Gazzetta 26 novembre 2014

santhià18

Santhià. Sabato 22 novembre si è conclusa la stagione di camminate organizzate dalla Com-pagnia dell’Armanàc con il patrocinio del Comune di Santhià e di quelli li-mitrofi meta delle diverse uscite guidate.

La peculiarità di quest’ultima è stata il suo svolgersi all’ora del cre-puscolo: i camminanti da Santhià hanno raggiunto Dorzano in circa tre ore, come sempre attraverso strade secondarie. Qui sono stati accolti dai rap-presentanti del Comune, ed hanno condiviso una merenda per riscaldarsi e rifocillarsi insieme.

«L’autunno, con i suoi colori accesi attenuati al tramonto da una sottile velatura di nebbia, la dol-ce malinconia assorbita dal cammino percorso in compagnia, anche di belle persone venute da lontano (Como, Nova-ra, Vercelli): ecco, questi

sono stati gli ingredienti di quel pomeriggio, com-menta l’assessore alla cultura Luigi Zai, socio storico e già presidente dell’Armanàc. Crediamo che il camminare abbia una funzione terapeutica per l’anima e per le rela-zioni sociali».

Il presidente dell’as-sociazione, Gianpaolo Falletti, valuta positiva-mente la buona affluenza di partecipanti a questa e alle precedenti usci-te, così come la calorosa accoglienza ricevuta a Dorzano dal gruppo, e

le collaborazioni venutesi a creare con i diversi so-dalizi e amministrazioni locali.

«Abbiamo già predi-sposto il programma del-le nostre camminate del 2015: partiremo a metà marzo con un percorso Santhià-Roppolo, variato rispetto a quello già com-piuto, ad aprile ci reche-remo a San Damiano, poi Casanova a giugno e Ca-risio a luglio, la penultima sarà in autunno, ancora a sorpresa, e l’ultima si svolgerà nell’ora del cre-puscolo.

Per quanto riguarda in-vece le iniziative di questi ultimi scampoli dell’an-no, il 9 dicembre alle 21 si terrà in Biblioteca una proiezione di immagini di Giuseppe Ranghino sugli Stati Uniti, ad ingresso libero, e dalla settimana prossima sarà disponibi-le presso la Biblioteca il nostro calendario, ad of-ferta libera, i cui proven-ti saranno destinati alla Caritas e al gruppo di vo-lontari Amos che assiste i malati oncologici».

Claudia Carra

Santhià. (d.ga.) Lo scorso fine settimana la Banda musicale “I Giovani” ha festeggiato la patrona Santa Cecilia.

La sera di sabato 22 novembre si sono esibiti in con-certo, diretti dal maestro Cristiano Migazzo, presso l’Auditorium San Francesco.

Il giorno seguente, domenica 23, al mattino han-no sfilato per le vie della città, facendo una tappa alla Casa Soggiorno Anziani per un saluto agli ospiti, ed una al cimitero per ricordare i colleghi defunti. Dopo la partecipazione alla messa mattutina nella chiesa parrocchiale, i festeggiamenti si sono conclusi con il pranzo al ristorante La Torretta di Bianzè.

Camminata al crepuscolo fino a DorzanoSabato scorso, organizzata dalla Compagnia dell’Armanàc: è l’ultima della stagione

è pronto il calendario: i proventi saranno devoluti alla Caritas e al gruppo Amos

Santa Cecilia: concerto e sfilatadella Banda musicale “I Giovani”

Nello scorso fine settimana festeggiata la patrona

Sesta vittoria alla trasmissione “Mezzogiorno in famiglia”

Santhià batte anche SarzanaSanthià. Un altro trionfo per

Santhià che lo scorsa domenica, 23 novembre, al programma di Rai Due “Mezzogiorno in Fa-miglia”, ha raggiunto la sesta vittoria consecutiva, gareggian-do contro il Comune ligure di Sarzana. Un traguardo che vede avvicinarsi sempre di più la partecipazione della squadra santhiatese ai quarti di finale, dove si sfideranno i primi otto comuni della classifica generale, per aggiudicarsi lo scuolabus of-ferto dalla Rai.

Nonostante il vantaggio della squadra di Sarzana nella pun-tata di sabato 22, Santhià nella seconda giornata di giochi ha re-cuperato punti attraverso le pro-ve di abilità e grazie al televoto.

Durante i collegamenti da piazza Roma con l’inviata Ma-

nila Nazzaro, sono stati presen-tati alcuni ristoratori di Santhià che hanno illustrato i piatti del-la tradizione locale. Sono state mostrate le opere della santhia-tese Lidia Acquaviva, un’artista

poliedrica che spazia dai dipinti murali alle aerografie, dalla pittura su corpo a quella sugli abiti e su oggetti di arredo, ma si occupa anche della realizza-zione di opere scenografiche

dove utilizza spesso i più svariati materiali di riciclo. Inoltre in piazza Roma è stata allestito un percorso con birilli segnaletici per una esibizione di modellini radiocomandati; e poi ancora opere di artigianato locale e, a chiusura della puntata, una sfilata della Banda musicale “I

Giovani”.Questo fine settimana la

squadra di Santhià ritornerà a “Mezzogiorno in Famiglia” per sfidare la squadra di Sambuca di Sicilia, cittadina della provin-cia di Agrigento.

Diana Gallo

I camminanti verso Dorzano (foto Luigi Zai)

DAL 1° DICEMBRE

Nuovo orario per l’Isolaecologica

Santhià. (d.ga.) Da lunedì 1° dicembre entrerà in vigore il nuovo orario di aper-tura dell’Isola ecolo-gica, situata in corso Vercelli, località San Rocco, sulla SS143.

In particolare, è sta-to ampliato l’orario di apertura del saba-to, così da favorire il conferimento dei materiali da parte dei cittadini, e allo stesso tempo si è ottimizzato l’orario di lavoro dei dipendenti. Quindi, a partire dal mese di dicembre, l’Isola eco-logica sarà aperta tre giorni la settima-na: lunedì, giovedì e sabato, al mattino dalle 7 alle 13. L’ac-cesso è riservato ai cittadini residenti a Santhià. Per informa-zioni telefonare allo 0161.936224.

«Si ricorda - spiega-no dal Comune - che l’Isola ecologica è un luogo custodito dove i residenti a Santhià hanno la possibilità di portare gratuita-mente tutti i rifiuti che possono essere recuperati, oppure quelli che possono costituire un pericolo per l’ambiente. Si ri-corda infine che è in lavorazione il calen-dario della raccolta differenziata 2015 che, come ogni anno, sarà distribuito nelle case dei cittadini».

La Banda in corso Nuova Italia (foto Michele Urru)

L’esposizione di modellini radiocomandati

La conduttrice Manila Nazzaro mostra alcuni modelli di vecchi telefoni a gettoni

Page 19: la Gazzetta 26 novembre 2014

Economia E Lavoro19

Trino. (s.b.) Per i 16 lavoratori della Cementi Victoria, storico ce-mentificio trinese, è stata firmata la mobilità. L’accordo con le parti sindacali è che saranno riassunti nel momento in cui dovesse ripar-tire la produzione.

«I licenziamenti non sono stati tutti contestuali – spiega Flavia Villani, sindacalista – sono sca-glionati sino a fine anno. L’azien-da non chiude, per quanto sappia-mo, però il personale viene messo in mobilità adesso perché da gen-

naio l’indennità verrà ridotta e serve la copertura degli ammortiz-zatori sociali visto che non è cer-tamente semplice trovare un altro impiego. La società ha aspettative per il futuro, ma gli impianti sono fermi da tempo e per adesso non si trovano soluzioni».

Il sindaco Alessandro Portinaro, che sta seguendo la vicenda dei rimborsi per l’alluvione del 1994, non ha risposte da Roma in me-rito ai crediti vantati dal cementi-ficio.

Istituto di credito cerca un lavoratore appartenente alla categoria protetta disabili per mansioni di addetto operativo di sportello con mansioni im-piegatizie – cassiere; la sede di lavoro verrà individuata tra le filiali ubicate nella provincia di Vercelli (Vercellese - Valse-sia), titolo di studio richiesto: laurea o diploma. Le adesioni potranno essere fino al 28 no-vembre 2014 presso i Centri per l’Impiego di Vercelli, piaz-za Roma 17, tel. 0161.252775 e Borgosesia, viale Varallo tel. 0163.22200. I lavoratori dovranno essere in possesso di certificazione rilasciata a seguito di visita ai sensi della Legge 68/99 per la definizione delle capacità lavorative aven-te data successiva all’ultimo verbale d’invalidità.

Rif.: 37712 Si ricerca infermiera/e professionale: operatore sanitario in possesso del diploma universitario abi-litante e dell’iscrizione all’albo professionale; automunito. Contratto da definire in sede di colloquio. Preferibile esperien-za. Candidarsi sul sito www.lavoro.provincia.vercelli.it al-legando il proprio curriculum.

Rif.: 38165 Azienda sita in Ca-resanablot cerca un fattorino per inserimento nel proprio organico. Si propone un con-tratto part-time di 20 ore set-timanali a tempo determinato della durata di un anno, con la possibilità di trasformazione a tempo indeterminato. Orario previsto: indicativamente dalle 8.30 alle 12.30, con disponibi-lità di orari flessibili. La risorsa si occuperà principalmente del disbrigo delle commissioni. La ricerca e rivolta a soggetti con possibilità di agevolazioni fiscali, quali iscritti alle liste di mobilità, lavoratori in cassa integrazione straordinaria, di-soccupati da più di 24 mesi. È necessario essere in possesso di patenti A e B (oppure B sen-za limitazioni), costituiscono titolo preferenziale l’aver matu-rato pregressa esperienza nella mansione e l’essere in posses-so di diploma. Il presente an-nuncio è rivolto ad ambosessi. I dati forniti verranno utilizzati ai soli fini di selezione e nel pieno rispetto della normativa sulla privacy. Il riferimento del-la presente campagna di ricer-ca è: fattorino - Caresanablot (VC); per candidarsi occorre collegarsi al seguente link: www.puntoservice.org/jobs

Rif.: 36649 Ditta in Trino cer-ca n. 1 ingegnere elettronico, i candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: disposizione a lavorare in team e per obiettivi, buona cono-scenza della lingua inglese, esperienza di programmazione di microcontrollori in linguag-gio Assembler e linguaggio C, manualità nella saldatura a stagno, sostituzione di com-ponenti tradizionali e Smd, piccole riparazioni su schede elettroniche, conoscenza dei sistemi Rs232 e Ubs. Caratteri-stiche accessorie: conoscenza della comunicazione Canbus, conoscenza del funzionamen-to del motore a scoppio e pas-sione per il mondo dei motori. Candidarsi sul sito: www.lavo-ro.provincia.vercelli.it allegan-do il curriculum vitae.

Offerte di lavoroCentro per l’impiego di Vercelli

piazza Roma, 17 Tel. 0161.252775

Lo stabilimento Cementi Victoria a Trino

Trino. Una volta i tagli ai patrona-ti come quelli annunciati nei giorni scorsi nell’ambito della Legge di sta-bilità si sarebbero definiti “draconia-ni”, per indicarne l’estrema severità e il carattere quasi punitivo. Ma for-se, stando ai pareri dei responsabili zonali dei patronati stessi, il termine non è appropriato, perché i tagli an-nunciati sono sì pesanti, ma più che la mancanza di rigore, sembra non se ne veda il senso.

Alessandro Serra, delle Acli, rileva infatti l’assenza di ratio di que-sta manovra: «La legge prevede tagli per 150 milioni di euro, allo Stato costerebbe 650 milioni di euro fare quello che fanno oggi i patronati. Se confermano questa misura, significa che toglieranno i servizi, e questo è impensabile! Vorrebbe dire privare i più deboli dei servizi e istituire del-le agenzie a pagamento per fare le stesse cose. Che senso ha? Già oggi chi può va dal commercialista, chi non può viene dai patronati. Non è possibile fare da soli. Credo che cir-ca il 90% degli anziani pensionati che vengono da noi non riesca ad interloquire con internet ed è perciò costretto ad appoggiarsi a qualcuno, perché mica tutti hanno un nipote che li aiuta a navigare in rete. Per “dialogare” con l’Inps ci vuole un Pin: le sembra una cosa semplice per un pensionato?».

L’ufficio delle Acli di Trino, in cui sono presenti due volontari tutti i giorni, sta raccogliendo firme, che poi verranno consegnate alla sede provinciale di Vercelli, come tutta la documentazione burocratica tipica dei patronati: «Sarà Vercelli – chia-risce Serra - a decidere se alcune sedi debbano essere chiuse a fronte dei tagli, noi però abbiamo poche spese perché siamo nella parrocchia. Oggi non si vive più di offerte come una volta. In questo ufficio raccogliamo la documentazione e istruiamo le pratiche, che poi materialmente ven-

gono fatte a Vercelli».Non meno critico è Paolo Mat-

tea, responsabile della sede dell’I-nas-Cisl: «Ho già visto trasforma-zioni e riduzioni di fondi nei miei 23 anni all’interno del patronato, ma mai così. Se i tagli venissero confer-mati, la sede potrebbe essere chiusa, con la riduzione dello svolgimento delle pratiche. Avendo dei costi vivi e visto il mancato riconoscimento della nostra attività, potremmo garantire l’apertura per una mezza giornata invece che tre. Oggi la sede è aper-ta tutte le mattine, ma solo tre volte ci sono io, come patronato, a fare le pratiche, gli altri due giorni ci sono due collaboratori volontari. è una ipotesi che ha avanzato la sede cen-trale. Peraltro buona parte delle at-tività non sono finanziate con fondi patronali, solo una piccola parte lo è! Ad esempio, le pratiche di maternità volontaria e obbligatorio le gestiamo a titolo gratuito, e non sono impor-tanti quelle?».

E quali sarebbero le fasce della po-polazione più svantaggiate? «Gli an-ziani - risponde Mattea - perché non hanno conoscenza informatiche per fare, ad esempio, il tagliando delle pensioni. Pensare che un pensionato usi un Pin e vada sul sito dell’Inps fa sorridere. Seguono gli stranieri, che non hanno una alfabetizzazione ita-liana sufficiente. è abbastanza folle che in un paese come l’Italia ci siano solo gli invii elettronici».

Allarghiamo lo sguardo sui pa-tronati parlando con Renzo Stie-vani, responsabile dell’Inca-Cgil di Vercelli: «Credo che su questi tagli i patronati dei lavoratori dipendenti pensino tutti la stessa cosa. Perché occorre distinguerli da quelli dei datori di lavoro. Noi facciamo par-te del Ce-Pa (Centro Patronati) e gestiamo i due terzi delle pratiche totali, se non di più. Va detto infatti che se le pensioni tradizionali vanno diminuendo, aumentano in maniera

esponenziale le domande per assegni sociali, indennità di accompagna-mento, assegno civile, invalidità, che hanno una natura non contributiva ma assistenziale. Poi ci occupiamo di Inail, con gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, e abbiamo medici e avvocato che ci supportano. Infine ci sono le numerose domande di disoccupazione, quelle di mater-nità obbligatoria o facoltativa, quel-la di utilizzo della legge 104 per un disabile, l’assegno familiare diretto, autorizzazione a percepire assegno familiare… Per tutte queste pratiche ci vuole un Pin, se le si vuole svolgere individualmente, sennò c’è il patro-nato, che è gratuito, perché così la legge prevede, a meno che non la si cambi.

Il paradosso è che il nostro lavoro è aumentato e dovremmo pertanto rivendicare un aumento delle risor-se. E il mantenimento della gratuità presuppone che noi abbiamo risorse economiche sufficiente per del perso-nale preparato».

Cosa potrebbe quindi succedere se questi tagli davvero confermassero la riduzione di un terzo delle risorse? «Noi Ce-Pa a livello provinciale sia-mo in 15: scenderemmo a 10 e non saremmo più in grado di fare le stesse cose. Non tralasciamo poi un aspetto fondamentale: chi viene al patronato non è un cliente e non è un utente; è una persona, e verso questa persona noi abbiamo una responsabilità mo-rale, oltreché materiale. In un mon-do che è fatto di call center questo ha grande rilevanza».

Infine i rischi, non pochi, secondo Stievani: «Se chi ha bisogno di essere patrocinato non trova più il luogo e il tempo, potrebbe affidarsi a qualche faccendiere, pratico di burocrazia che a pagamento gestisce quello che noi facciamo e faremmo alla luce del sole e in modo sicuro».

Laura Pantucci

«Il taglio delle risorse ai patronati danneggerà le fasce deboli»Il commento alle decisioni del Governo che prevede di ridurre i fondi alle strutture dell’Acli e dei sindacati

CresCenTino. Il taglio dei fondi ai patronati deciso dal Governo porterebbe gravi disagi alla parte più debole della società: è il messaggio che unisce i col-laboratori delle varie sigle sindacali, da Paco Laruc-ci della Ital-Uil a Cristina Centauro della Inca-Cgil.

Il patronato per anto-nomasia è l’Acli: Paola Plona distribuisce le sue giornate tra Crescentino, Cigliano e Bianzè. «Diamo circa 90 servizi all’utenza, dal bambino al pensionato, gratuitamente; maternità, assegni familiari, in note-vole aumento disoccupa-zione, mobilità. Per la pen-sione arriva ogni categoria di lavoratore, dall’operaio al professionista. Ormai tutte le pratiche sono te-lematiche, per chi non ha dimestichezza è difficile chiedere il Pin, la chiave di accesso alla posizione individuale, ma anche per il professionista non è facile districarsi».

Non vi sono limiti terri-toriali; «ovunque si abbia la residenza noi accettiamo la pratica; Crescentino è un punto cruciale, arriva-no dalla collina, lavoriamo su Torino, Vercelli, Casa-

le, Alessandria». Venendo meno questi sportelli si cre-erebbe un vuoto, «l’Inps si sta ristrutturando, il perso-nale che va in pensione non viene sostituito, le pratiche non vengono affrontate di persona, qui invece arriva l’anziano con la lettera del-la pensione o la giovane in-cinta che teme di sbagliare la procedura telematica».

La responsabile spiega un aspetto particolare della situazione in atto: «molti non lo sanno, ma ogni la-voratore dipendente ver-sa una quota per il Fondo patronati, queste somme vengono poi riversate ai singoli enti, quindi il taglio non tocca il bilancio dello Stato, bensì le trattenute dei lavoratori». Se i patro-nati non ci fossero bisogne-rebbe inventarli e questo costerebbe molto, si calco-la che ogni anno facciano risparmiare all’erario 657 mila euro, chiudendo o si taglia il servizio o si aprono sportelli istituzionali. «Ma-gari mettono un servizio a pagamento, ma cosa si può chiedere a chi arriva per una pratica di disoccupa-zione?».

Silvia Baratto

VerCelli. Anche quest’anno, con l’arrivo dell’autunno, nelle campagne sono caduti i “ca-pelli d’angelo”. Anche chiama-ti “spider ballooning”, “bam-bagia silicea” o “tele di ragno”, sono filamenti biancastri, sottili e appiccicosi che si raggrup-pano in matassa e che lette-ralmente piovono dal cielo nel periodo autunnale e invernale, e vengono talvolta associati a presunti avvistamenti di Ufo.

Sul web si trovano numerose testimonianze di questo feno-meno, spesso accompagnate da analisi più o meno ufficiali, e con risultati discordanti.

Molti sostengono che si tratti di filamenti di ragnatela utiliz-zati da diverse specie di ragni, nelle calde giornate d’autun-no, per lasciarsi trasportare dal vento e colonizzare nuovi territori. Infatti sui filamenti si possono trovare uno o più

ragnetti. Questo fenomeno di dispersione si ripete nelle zone di campagna abitualmente in questo periodo, tra ottobre e novembre, ma ogni anno ge-nera allarme sebbene sia un fe-nomeno noto da oltre duemila anni.

Per altri, invece, si tratta di residui della lavorazioni di qualche industria chimica, o di materiale usato in ambito mi-litare come contromisura per

trarre in inganno il sistema di puntamento degli aerei (i co-siddetti chaff), oppure ancora di sostanza aliene.

Tale fenomeno è stato ana-lizzato anche dal Cicap Pie-monte (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) nel 1999, concludendo che «non si tratta di tela di ragno, e nemmeno di cellulosa o di materiali simili alla cellulosa (il che esclude la

possibilità che si tratti di lana di pioppo o di rayon)». Quindi si tratta di qualcos’altro.

Diana Gallo

Quegli strani filamenti biancastri che si vedono in campagna...

“Cementi Victoria”:firmata la mobilitàper i 16 dipendenti

Trino: l’accordo tra azienda e sindacati prevede le riassunzioni in caso di ripresa della produzione

Page 20: la Gazzetta 26 novembre 2014
Page 21: la Gazzetta 26 novembre 2014

CALCIO ECCELLENZA L’Aygreville non perdona i rossoblu

L’Orizzonti United inciampae dice addio ai sogni di gloria

Reti: 20’ pt Cuneaz (A), 35’ pt e 33’ st Lopez (A),

36’ st Travaini (O).

Orizzonti United: Spatafora, Adamo, Benincasa,

Camilli, Carini, Terzoni (1’ st Beretta), Gianetta,

Freda, Travaini (38’ st Pissardo), Scutti, Dossena (1’

st De Souza). All. Boschetto.

Aygreville: Castelnuovo, Milani, Risso, Pramot-

ton, Marchesano, Spinardi, Cuneaz, Borettaz,

Lopez, Caputo (46’ st Carpentieri), Marchetto (44’

st Thomain). All. Benedetti.

Arbitro: Zanolini da Biella.

Note: ammoniti Gianetto (O); Milani, Marchesano,

Cuneaz , Caputo (A).

L’Aygreville si aggiudica il primo dei due scontri ravvicinati contro gli Orizzonti United, imponen-dosi per 1-3 sul terreno “Bassanino” di Cigliano. Il risultato è forse un po’ severo per i locali, che dopo uno scialbo primo tempo, chiuso sotto 0-2, nel se-condo tempo hanno messo alla frusta la formazio-ne di Benedetti per almeno trenta minuti, prima di capitolare definitivamente con la rete dello 0-3. Dopo 20 minuti l’Aygreville sblocca il match grazie allo specialista di punizioni Cuneaz; il destro del fantasista di Gressan dal limite dell’area non lascia scampo a Spatafora, che riesce a toccare, ma non a respingere il pallone dello 0-1. Dopo un’altra pu-nizione di Cuneaz al 31’, respinta lateralmente da Spatafora, al 34’ arriva il raddoppio; diagonale di Borettaz che scheggia il palo, recupera Marchetto che crossa, Spatafora respinge male in mezzo all’a-rea, Lopez è sveglio e di rapina insacca. Il secondo

tempo si apre con un doppio cambio di Boschetto, che inserisce Beretta e De Souza per gli spenti Ter-zoni e Dossena, passando ad un 4-4-2 che consenta a Travaini di non restare isolato come nella prima frazione. Almeno per mezz’ora i fatti sembrano dare ragione all’allenatore degli Orizzonti; le oc-casioni per i vercellesi iniziano a fioccare in serie, soprattutto grazie alle percussioni del neo entrato De Souza. Dopo pochi secondi l’esterno potrebbe già segnare, ma Castelnuovo chiude in uscita bassa di piede. Al 48’ gol annullato a Camilli in mischia per presunto fuorigioco dopo un calcio d’angolo di Scutti. Al 78’ l’Aygreville chiude il match; pal-lone dalla fascia destra di Caputo, che Lopez gira in rete con una formidabile semirovesciata sul palo più lontano di Spatafora, 0-3. Dopo 3’ i vercellesi fanno il gol della bandiera; De Souza, ancora lui, va in percussione e tira verso Castelnuovo, il pallo-ne rimane in area e per il bomber Travaini è uno scherzo realizzare in tap in.

CALCIO PROMOZIONE Girone AAlicese e Cossato regalanouna partita emozionante

Mercoledì 26 novembre 2014 - Anno 9 numero 45 21

SPORT

Fabio Branca

Rete: 29’ pt Umeroski (A), 3’ st Rocco

(C).

Alicese: Quaglino, Lita, Valrosso,

Pane, Branca, Meo De Filippi, Comotto

(34’ st Di Vanno), C. Marteddu, Ume-

oski, Carnaroglio, Porcelli (33’ st M.

Marteddu). A disp. Grazio, Spalanzino,

Castelli, Fiore, Arlone. All. Yon.

Cossato 2010: Lancini, Candela,

Rocco, Antoniotti, Teagno, Pizzato,

Ciarmatori, Nicolello (45’ st Pareschi),

Mercandino (28’ st Loiarro), Urban,

Colombara (37’ st Didioni). A disp. Guz-

zone, Trabaldo, Filopandi, De Donatis.

All. Albertini.

Arbitro: Bellosono di Torino.

Alicese-Cossato 2010 ha offerto dav-vero un bello spettacolo. Il pareggio alla fine sta un po’ stretto alla squadra di Ugo Yon che è andata a sbattere contro un Lancini in grande spolvero. I biancogranata partono subito forte con un pressing continuo che non con-sente ai biellese di ragionare. L’Alicese si fa subito pericolosa con Christian Marteddu che centra una clamorosa traversa con una gran sventola. Poco prima della mezzora i locali passano in vantaggio con Umeroski che riba-

disce in fondo al sacco un traversone di Meo De Filippi dall’out mancino. Il Cossato reagisce subito e impatta il conto dei legni con Ciarmatori. Le due squadre si danno battaglia a viso aperto senza lesinare energie. In avvio di ripresa gli ospiti agganciano il pun-teggio: spunto di Ciarmatori, palla in mezzo e Rocco piazza la zampata vincente. Il match non accenna a pla-carsi e Ciarmatori sfiora il clamoroso ribaltone calaciando a lato tutto solo da centro area. I castellani non stanno a guardare e nell’ultima parte di gara si prendono interamente la scena. caranaroglio a tu per tu con Lancini si fa ipnotizzare dal portiere e sulla ribattuta Porcelli manca il bersaglio. Il punteggio non cambia e Alicese e Cossato viaggiano a braccetto anche in classifica a quota 22.

Alicese

Cossato 2010 1 1

PROMOZIONE GIRONE ARisultati 13a giornata

ALICESE COSSATO CALCIO 1-1BOLLENGO ALBIANO OLEGGIO 1-0DORMELLETTO VIRTUS CUSIO 1-1DUFOUR VARALLO JUVENTUS DOMO 1-2GATTINARA CAMERI CALCIO 2-2PIEDIMULERA FULGOR VALDENGO 2-2ROMENTINESE CEVERSAMA BIELLA 4-0STRESA PONDERANO 2-3

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsVIRTUS CUSIO 28 13 8 4 1 22 6STRESA 23 13 6 5 2 19 12JUVENTUS DOMO 23 13 7 2 3 24 12COSSATO CALCIO 22 12 6 4 2 24 13ALICESE 22 13 6 4 3 17 11ROMENTINESE 22 13 6 4 3 28 17PIEDIMULERA 21 12 6 3 3 22 13BOLLENGO ALBIANO 21 13 6 3 4 13 14DORMELLETTO 18 13 5 3 5 13 21PONDERANO 17 13 4 5 4 16 16DUFOUR VARALLO 16 12 5 1 6 16 16FULGOR VALDENGO 14 13 4 3 7 14 17OLEGGIO 12 13 3 2 8 13 23CAMERI CALCIO 9 13 2 3 8 12 28CEVERSAMA BIELLA 7 12 2 1 10 9 29GATTINARA 7 13 2 1 10 14 28

Prossimo turnoCAMERI CALCIO DORMELLETTOCEVERSAMA BIELLA GATTINARACOSSATO CALCIO PONDERANOFULGOR VALDENGO ROMENTINESEJUVENTUS DOMO ALICESEOLEGGIO DUFOUR VARALLOPIEDIMULERA STRESAVIRTUS CUSIO BOLLENGO ALBIANO

ECCELLENZA GIRONE ARisultati 15a giornata

BIOGLIESE VALMOS GASSINO SR 0-0BORGARO GOZZANO 0-1BSR GRUGLIASCO CALCIO IVREA 1-2CASELLE OMEGNA 1-1NO.VE. CALCIO VARALLO E POMBIA 1-3ORIZZONTI UNITED AYGREVILLE 1-3SANTHIA' CITTA' DI BAVENO 2-2VDA CHARVENSOD VERBANIA 2-2VOLPIANO JUNIOR BIELLESE 0-2

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsGOZZANO 40 14 13 1 0 44 6CITTA' DI BAVENO 31 15 9 4 2 30 14CALCIO IVREA 30 15 9 3 3 23 13AYGREVILLE 29 15 9 2 4 31 18VOLPIANO 28 14 9 1 4 30 14GASSINO SR 23 15 6 5 4 18 20VARALLO E POMBIA 23 15 7 2 6 18 11NO.VE. CALCIO 20 15 5 5 5 23 2ORIZZONTI UNITED 19 14 6 1 7 19 25BORGARO 18 15 5 3 7 8 12JUNIOR BIELLESE 18 15 5 3 7 19 30CASELLE 15 15 3 6 6 16 20OMEGNA 15 14 4 3 7 13 19SANTHIA' 15 14 4 3 7 17 21BIOGLIESE VALMOS 12 15 2 6 6 8 18BSR GRUGLIASCO 9 15 2 3 10 13 29VERBANIA (-3) 9 14 3 3 8 16 30VDA CHARVENSOD 8 15 1 5 9 12 37

Prossimo turnoCALCIO IVREA NO.VE. CALCIOCITTA' DI BAVENO BORGAROGASSINO SR SANTHIA'GOZZANO VOLPIANOJUNIOR BIELLESE CASELLEOMEGNA BSR GRUGLIASCOVARALLO E POMBIA AYGREVILLEVDA CHARVENSOD ORIZZONTI UNITEDVERBANIA BIOGLIESE VALMOS

In Coppa Italia di Promozione l’Alicese resta an-

cora in gioco. I biancogranata battono 3-0 il Ful-

gor Valdengo grazie alla doppietta di Porcelli e

al guizzo di Spalanzino e ora devono attendere

l’esito della sfida tra Valdengo e Romentinese.

Per passare il turno la squadra di miste Yon deve

sperare nel successo del DFulgor.

COPPA ITALIA PROMOZIONE

L’Alicese può ancora sperare

PROMOZIONE GIRONE DRisultati 13a giornata

ARQUATESE S. GIULIANO NUOVO 0-1ASCA SPORTING CENISIA 1-0CIT TURIN CBS 2-1LIBARNA LG TRINO 2-3PAVAROLO ATLETICO TORINO 2-1SAVIO ROCCHETTA MIRAFIORI 3-0SANTOSTEFANESE CANELLI 1-1VICTORIA IVEST BORGARETTO 1-0

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsCIT TURIN 29 13 8 5 0 25 14SAVIO ROCCHETTA 27 13 8 3 2 22 14PAVAROLO 25 13 7 4 2 22 11CBS 24 13 6 6 1 18 10SANTOSTEFANESE 23 13 6 5 2 14 9LG TRINO 23 13 6 5 2 22 13CANELLI 22 13 6 4 3 21 16ARQUATESE 20 13 6 2 5 10 12ATLETICO TORINO 16 13 4 4 5 14 14VICTORIA IVEST 13 13 4 1 8 16 28S. GIULIANO NUOVO 13 13 2 7 4 11 11ASCA 12 13 3 3 7 11 15BORGARETTO 11 13 2 4 6 10 17SPORTING CENISIA 8 13 1 5 7 8 18LIBARNA 8 13 1 5 7 18 26MIRAFIORI 5 13 1 2 10 11 24

Prossimo turnoATLETICO TORINO CIT TURINBORGARETTO LG TRINOCANELLI ASCACBS SAVIO ROCCHETTAMIRAFIORI SANTOSTEFANESEPAVAROLO LIBARNAS. GIULIANO NUOVO VICTORIA IVESTSPORTING CENISIA ARQUATESE

Orizzonti United

Aygreville 1 3

CALCIO ECCELLENZA

Reti: 14’ pt Motetta (B), 17’ pt e 12’

st D. Bottone (S), 35’ pt Trentani (B).

Santhià: Cerruti, Salierno, Tassin,

Fogliato Bassaoule, Cianciolo, Pa-

reira, Brugnera (35’ st Basabe), Ferla,

D. Bottone, Ravetto (10’ st Babacar),

Pella (1’ st Manco). A disp. Marino,

Riccio, C. Bottone, El Azhari. All. Bec-

cari.

Città di Baveno: Chiaverini, Baldo,

Menaglio, Stanglini, Ramalho, Ruga

Riva (35’ st Kouadio Kovame), Hado

(20’ st Pavesi), Motetta, Trentani (40’

st Marelli), Sogno, Zanella. A disp.

Borgo, Francioli, Potey Sorry, Sefa.

All. Pissardo.

Arbitro: Papa di Milano.

Note: espulso Babacar (S) al 34’ st.

Un Santhià tutto cuore e grinta strappa il pareggio al cospetto del Città di Baveno. Una doppietta di Donato Bottone ha permesso ai granata di portare a casa un pre-zioso punto. In attesa di conoscere l’esito della trattativa che dovrebbe portare la società nelle mani dell’im-prenditore torinese Baeli (anche se il direttore generale Mezza continua a glissare sull’argomento) la squa-dra di mister Beccari continua a muovere la classifica. La situazione

Santhià

Città di Baveno 2 2

Il Santhià agguanta per due volte il Bavenograzie a bomber Bottone

resta comunque delicata: ci sarà da soffrire parecchio fino all’ultimo per uscire dalla zona playout. Ospiti in vantaggio al 14’ con una precisa conclusione di Motetta che non la-scia scampo a Cerruti. Passano 3’ e Bottone mette a segno il primo pa-reggio con una zampata da bomber di razza. Al 34’ torna però avanti il Baveno con Trentani. Nella ripresa il Santhià non ci sta e si aggrappa ancora a Bottone per pareggiare al 12’ dopo le occasioni sciupate da Eron e Brugnera. Nel finale i grana-ta reggono l’urto anche in inferiori-tà numerica, scaturita per il rosso al Babacar al 34’. Positiva la prova del portiere Cerruti. Domenica pros-sima i santhiatesi andranno a fare visita al GassinoSanRaffaele.

Luca Ferla

CALCIO PROMOZIONE Colpo esterno nel girone DL’LG Trino passa in casa del Libarnacon una prova di cuore e orgoglio

Andrea Petrillo

Reti: 14 pt Petrillo (LG T), 32’ pt Russo

(L), 35’ pt Tavella (L), 17’ st Antiga (LG

T), 38’ st aut. Giuliano (L).

Libarna: Bodrito, P. Ravera, Giuliano,

Ferretti (40’ st Lepori), Ottonelli (19

pt M. Ravera), Tavella, Pagano (28’

st Mezzanotte), Bergamini, Russo,

Crapisto, Corapi. A disp. Franco, Mas-

uelli, Bruni, Tedesco. All. Carrea.

LG Trino: Bagnis, Colangelo,

Geminardi, Zago, Cafasso, Cafasso,

Michelerio (13’ st Aldrovandi), Antiga,

Lopes, Accatino, Pizzighello, Petrillo

(26’ st Genesi). A disp. P. Parisi, Barbi,

Venniro, Tosatti, Segala. All. Gamba.

Arbitro: Foresto di Torino.

Note: espulsi Russo (L) al 30’ st e

Crapisto (L) al 42’ st.

Vittoria pesantissima per il Trino sul campo del Libarna, a Serravalle Scri-via, in un match combattuto e vissuto sul filo del nervosismo. La prima parte del primo tempo è un dominio del-l’LG, con trame offensive pericolose e un pressing che non lascia spazio di manovra agli alessandrini. Al 14’ l’1-0: punizione da circa venticinque metri, batte Petrillo, palla a giro che scavalca la barriera e si infila alla destra di Bo-

drito, che vola invano. Pareggia Russo al 32’ con un diagonale dopo una dor-mita della difesa. Passano 3’ e Tavella firma il sorpasso ribadendo in fondo al sacco una palla non bloccata da Ba-gnis. Nella ripresa l’LG Trino reagisce con furore e Antiga firma il 2-2 con una gran sassata dal limite dell’area. Il forcing biancoazzurro è premiato a pochi minuti dal termine Giuliano nel tentativo di allontanare un traversone di Genesi infila la propria porta.

Libarna

LG Trino 2 3

Non è bastato il rientro di Paolo Scutti

Page 22: la Gazzetta 26 novembre 2014

CALCIO 1A CATEGORIA Il derby se l’aggiudicano gli azzurri di mister Costanzo

Gagnone in 7’ lancia il BianzèIl Livorno Ferraris resta di sasso

SPORT Mercoledì 26 novembre 2014 - Anno 9 numero 4522

CALCIO 2A CATEGORIA Successo preziosoVirtus Saluggese corsarapassa a Castigliano 2-0

Reti: 12’ st Chiarenza, 21’ st

Anselmino.

Castigliano: O. Corradino, Gatti,

Belli (8’ st Coletta), Curella, M. Buc-

cino, Poppiti, Ab. Ajoubi, Ar. Medri

(30’ st De Lorenzo), N. Buccino (1’ st

Damiano), Am. Medri, Ap. Hajoubi.

A disp. M. Corradino. All. Fasano.

Virtus Saluggese: Salvato, S.

Merkaj (28’ st R. Merkaj), Boggio (15’

st Bernini), Anselmino, Rigamonti,

Nicotera (36’ st Tonello), Chiarenza,

Biscaro, Picco, S. Anania, Actis Gros-

so. A disp. Fulchiero, Torasso. All.

Crovella.

Arbitro: Sulkja di Casale Monfer-

rato.

Note: ammoniti M. Buccino, Poppi-

ti, De Lorenzo (C), Biscaro, Picco (V).

Dopo il turno di riposo la Virtus

Saluggese torna in campo e vince sul campo del Castigliano con un classico 2-0. Partita dominata dalla squadra di Maurizio Crovella che attacca subito a testa bassa. Stefa-no Anania prima coglie la traversa con un tiro da fuori, poi su punizio-ne impegn aper la prima volta uno strepitoso Corradino. Il numero di casa è ancora protagonista con pa-

Bianzè

Livorno Ferraris 3 0

Castigliano

Virtus Saluggese 0 2

L’undici iniziale degli azzurri schierato da Alberto Costanzo

rate importanti prima su Chiarenza e poi sulla conclusione di Rigamonti da distanza ravvicinata. nella riprsa la maggior mole di gioco e occasio-ni della Virtus vengono premiate. Al 12’ Chiarenza riesce finalmente a sbloccare il punteggio. Assist di Anania per il compagno che dribbla secco Poppiti, si presenta a tu per tu con il portiere e lo fredda. Al 21’

arriva il raddoppio ospite: Merkaj sfrutta un liscio di Poppiti e centra dalla detsra un pallone sul quale si avventa Anselmino che sotto misura non perdona. Nell’ultima parte di gara i bianconeri si divorano altre occasioni per arrotondareil punteg-gio con Bernini e Anselmino. Do-menica prossima i saluggesi ospite-ranno l’ostico Montanaro.

SECONDA CATEGORIA GIRONE DRisultati 11a giornata

CASALINO BUSIGNETTO 0-2E. CASTIGLIANO VIRTUS SALUGGESE 0-2LA VISCHESE JUNIOR PONTESTURA 1-1MONTANARO RONZONESE CASALE 3-2PRO PALAZZOLO ATLETICO VOLPIANO 0-2VEROLENGHESE CARESANA 3-2

RIPOSA PIEMONTE SPORT

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsATLETICO VOLPIANO 28 10 9 1 0 27 7PIEMONTE SPORT 18 10 5 3 2 18 7MONTANARO 18 10 5 3 2 20 15PRO PALAZZOLO 17 10 5 2 3 17 17LA VISCHESE 17 10 5 2 3 16 15VIRTUS SALUGGESE 17 10 5 2 3 18 15JUNIOR PONTESTURA 14 10 3 5 2 13 12BUSIGNETTO 12 11 3 3 5 15 19CASALINO 11 10 3 2 5 9 11CARESANA 9 10 2 3 5 13 21VEROLENGHESE 9 10 3 0 7 20 26E. CASTIGLIANO 7 11 1 4 5 8 14RONZONESE CASALE 5 10 1 2 7 9 21

Prossimo turnoATLETICO VOLPIANO CASALINOBUSIGNETTO PIEMONTE SPORTCARESANA LA VISCHESEJUNIOR PONTESTURA PRO PALAZZOLORONZONESE CASALE VEROLENGHESEVIRTUS SALUGGESE MONTANARO

RIPOSA E. CASTIGLIANO

TERZA CATEGORIA IVREARisultati 10a giornata

CGC AOSTA BELLAVISTA CALCIO 2-0JUNIOR TORRAZZA LESSONA 0-0LA RONDINESE ATLETICO CHATILLON 1-0MONTJOVET MASSERANO 0-0TRONZANO ATLETICO 1912 1-0

RIPOSA SAN GRATO IVREA

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsMASSERANO 22 9 7 1 1 21 8TRONZANO 18 9 5 3 1 17 10MONTJOVET 15 8 3 6 0 9 5BELLAVISTA CALCIO 14 9 4 2 3 13 12CGC AOSTA 14 8 4 2 2 20 15ATLETICO CHATILLON 11 9 3 2 4 14 16LESSONA 10 9 2 4 3 13 11JUNIOR TORRAZZA 9 10 2 3 5 16 19ATLETICO 1912 7 8 2 1 5 8 12SAN GRATO IVREA 6 8 1 3 4 11 16LA RONDINESE 3 8 1 0 7 10 27

Prossimo turnoATLETICO CHATILLON MONTJOVETATLETICO 1912 LA RONDINESEBELLAVISTA CALCIO TRONZANOLESSONA CGC AOSTAMASSERANO SAN GRATO IVREA

RIPOSA JUNIOR TORRAZZA

PRIMA CATEGORIA GIRONE CRisultati 13a giornata

AGLIE' FENUSMA 2-2AZEGLIO FULGOR COSSILA 2-1BIANZE' LIVORNO FERRARIS 3-0PVF COLLERETTO P 0-13G. RODALLESE FCM VIGLIANO 1-1VALLE CERVO CHIAVAZZESE 1-1VALLORCO QUART 0-3VERRES CAVAGLIA' 0-2

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsCAVAGLIA' 35 13 11 2 0 39 8BIANZE' 26 13 8 2 3 27 17CHIAVAZZESE 25 12 7 4 1 28 12VALLE CERVO 22 13 6 4 3 27 23COLLERETTO P. 22 13 6 4 3 34 14FENUSMA 20 13 5 5 3 26 20FCM VIGLIANO 19 13 5 4 4 20 20AGLIE' 18 13 4 6 3 22 20FULGOR COSSILA 17 13 5 2 6 16 22G. RODALLESE 16 13 4 4 5 17 16AZEGLIO 16 13 5 1 7 19 26LIVORNO FERRARIS 15 13 4 3 6 15 19VALLORCO 10 13 3 1 9 19 32QUART 10 13 3 1 9 21 22VERRES 8 12 2 2 8 12 30PVF (-1) 6 13 2 1 10 9 44

Prossimo turnoCAVAGLIA' VALLE CERVOCHIAVAZZESE G. RODALLESECOLLERETTO P. VERRESFCM VIGLIANO BIANZE'FULGOR COSSILA FENUSMALIVORNO FERRARIS VALLORCOPVF AGLIE'QUART AZEGLIO

3A CATEGORIA L’Atletico 1912 è superato con faticaIl Tronzano sorride quasi allo scaderegrazie al guizzo timbrato Manachino

“Bobo” Boggioha datoil suocontributo alla causasaluggesecon la solitagrinta

CALCIO 2A CATEGORIALa Pro Palazzolocede alla capolista

Reti: 18’ pt Passamonte, 8’ st A. Saia.

Pro Palazzolo: Canepa, Poy (10’

st D’Agostino), Cancilla (35’ st Viglia-

turo), Davo, Debernardi, Gallo, Peru-

zza, Rega Stefano, Casamassima (35’

st Greppi), Florea, Gigliotti. A disp. M.

Saia, Bersano. All. Mattieto.

Atletico Volpiano: Lima, Apa, Cagli-

oti (29’ st Zaniboni), Castrignanò, Mus-

setta, Barbera, G. Cena (22’ st Martelli),

Passamonte, A. Saia, D. Russo, Cala-

brese (39’ st Minutolo). A disp. Bosio,

Zanellato, Colapietro, Marcello. All.

Caprio.

Arbitro: Fraire di Collegno.

Note: espulso Passamonte (AV) al 28’

st.

Alla Pro Palazzolo non basta una pre-stazione grintosa per uscire indenne dalla battaglia con la capolista Atletico

Volpiano. I torinesi confermano tutto il looro strapotere con una prova di grande cinismo che li ha visti trasfor-matre in gol le azioni offensive create. I biancoverdi protestano per un rigore non concesso e per aver sciupato alme-no un paio di ghiotte palle-gol quando la gara era ancora in bilico. I gol volpi-anesi portano la firma di Passamonte e di Angelo Saia, ex Alicese.

Pro Palazzolo

Atletico Volpiano 0 2

Fabio Vigliaturo

Rete: 40’ st Manachino.

Tronzano: Ronza, El Kissani (20’ st Cichirillo), Battel, Bonomelli,

Morosan, Landucci, Harti, Andreotti (30’ st Manachino), Miglio-

rini, Bonadio (43’ st Salino), Cianni. A disp. La Fontana, De Vita,

Ranzi, Goltara. All. La Fontana.

Atletico 1912: Spadafina, F. Magliana, Leoncini, Reinerio, Rain-

ero, Balmane, Magliana S. (40’ st Cicchirillo), Cianciolo, Mercuriali,

Rebello (15’ st Re), Palombella (40’ st Cavana. All. Sinato.

Arbitro VCurcio di Vercelli.

Un guizzo di Manchino a 5’ dalla fince consente al Tronzano di battere un rognoso Atletico 1912. La squadra di mister la Fontana comanda la partita sin dalle prime battute, ma non riesce a sfodare il muro dei canavesani. Alla mezzora della ripresa entra Manachi-no che al 40’ controlla il pallone di testa espara imparabilmente alle spalle di Spadafina.

Tronzano

Atletico 1912 1 0

MERCATO

Doppio colpodella VirtusSaluggeseIl mese di dicembre è ormai alle porte e quasi tutte le squadre lo stanno attendendo come un bam-bino attende Babbo Natale per potersi rinforzare. In Eccellenza si muoveranno non poco Orizzonti United e Santhià. I rossoblu hanno bisogno di sfoltire la sontuosa rosa allestita da Vilmo Rosso e di tag-liare qualche “rimborso spese” di troppo. I granata devono invece rinforzarsi per togliersi da una situ-azione di classifica alquanto deficit-taria. In Promozione Alicese e LG Trino punteranno a ritoccare leg-germente due rose comunque am-piamente competitive che stanno facendo molto bene in questa prima parte di stagione. In Prima Catego-ria il Bianzè proverà a ampliare la propria rosa, mentre il Livorno Ferraris cambierà parecchio. In Seconda doppio colpo della Virtus Saluggese: vestiranno il biancon-ero due ex dell’Alicese: il fantasista Vincenzo Biundo e il metroniomo di centrocampo Massimo Mancino.

Reti: 9’ pt e 16’ pt Gagnone, 37’ st rig. Comba.

Bianzè: Perissinotto, Rigoni, Manegatti, Gal-

lione, Rega, Atich, Zanetti, Cistaro, Panipucci

(30’ st Barberis), Ferrigno (24’ st Comba), Gag-

none. A disp. Albergoni, Parrinello. All. Cos-

tanzo.

Livorno Ferraris: Crotta, E. Peruginelli,

Gaida (43’ st Maranto), Desso (21’ st Careggio),

Genestrone, Pola, Germano, Buccoliero, Ferra-

ro, Di Marino, Traversini (43’ st F. Peruginelli).

A disp. Castillo, Regge, Bottini. All. Pizzorno.

Arbitro: Clemente di Torino.

Note: ammoniti Atich, Zanetti (B), Germano,

Di Marino (L).

Il derby è del Bianzè. Gli azzurri fanno valere la ragione del più forte e mettono in tasca i tre punti lasciando al Livorno Ferraris solo rammarico. L’undici di Alberto Costanzo inizialmente appare un po’ contratto e gli amaranrto provano ad approfittarne. Un tra-versone di Pola non raccolto da Traversini e Ferraro e una punizione dello stesso traver-

sini respinta da Perissinotto danno la sensa-zione di un Livorno pimpante. Ma al primo affondo il Bianzè passa. Corre il 9’ quando un lancio di Rigoni pesca nello spazione Ga-gnone che dal vertice dell’area si coordina e al volo in girata fulmina Crotta: esecuzione perfetta e imparabile. Gli ospiti non hanno il tempo di metabolizzare la rete subita che gli azzurri sono pronti a colpire ancora. Al 16’ Gagnone punta Desso, lo salta con uno scatto bruciante e spara verso la porta una sassa-

ta in diagonale che gonfia la rete senza che il numero uno livornese possa far nulla per evitarlo. Partita chiusa? No, perché i ragazzi di mister Pizzorno hanno una reazione rab-biosa e per la restante mezzora della prima frazione di gioco attaccano a testa bassa. Tra-versini e Di Marino, ben riforniti da Ferraro, vanno spesso alla conclusione trovando però Perissinotto attento quando la sfera centra lo specchio della porta. Nel secondo tempo la partita resta viva. Il Livorno Ferraris continua

a premere e Perissinotto è ancora fondamen-tale in un paio di circostanze negando la rete che riaprirebbe la contesa sui tentativi quasi a botta sicura di Buccoliero. Come sempre chi troppo sbaglia alla fine paga dazio e al 37’ Comba chiude i conti trasformando un penalty che lui stesso si è procuratodopo un contatto con Germano.

Rivarolese: Milano, Marzulli, Mar-

tino, Rolando Perino (36’ st Sartore),

Josu, Zinfollino, D. Surace, Ghirotto,

Grosso, Marangone (44’ st Sciacero),

Ferrero (25’ st Lebanti). A disp. Pollino,

Perono, Parenti. All. Gallo.

Orizzonti United: Turetta, Frison

(8’ pt Montuori), N. Fasolato, Land-

orno, Manzo, Le Rose, Trusciglio, Lom-

bardo (40’ st Atzeni), Piaia, Gennaro,

M. Fasolato (24’ st Borgogna, 38’ st

Herashchenko). A disp. Ottuso, Pisu,

Pissinis. All. Alloisio.

Arbitro: Palmieri di Ivrea.

Note: ammoniti Piaia, M. Fasolato,

Montuori (O).

Rivarolese

Orizzonti United 0 0

Finisce a reti bianche il derby tra Ri-varolese e Orizzonti United. Un risul-tato che frena entrambe le compagini che non sfruttano il pareggio nell’altro

Daniel Turetta (Orizzonti Utd)

big-match di giornata, quello tra Vol-piano e Ivrea (anch’esso finito 0-0). Sia i granata che i rossoblu hanno provato in ogni modo a vincere la gara, ma alla fine la bravura dei due portieri e l’imprecisioi al momento delle conclu-sioni salienti non hanno permesso alla rete di gonfiarsi. Del doppio pareggio ne approfitta il Borgaro che, superan-do a fatica il Mathi Lanzese per 2-1, si porta in vetta alla classifica on un punto di vantaggio sul Volpiano e due sull’Orizzonti United.Classifica: Boragro 21, Volpiano 20, Orizzonti United 19, Rivarolese 15, Calcio Ivrea e Banchette 14, Aygre-ville 13, La Chivasso 11, Vda Char-vensod 8, P.D.H.A. 6, Caselle 4, Mathi Lanzese 1.

JUNIORES REGIONALE I rossoblu restano al terzo posto L’Orizzonti United è bloccato sullo 0-0dalla Rivarolese e spreca l’occasione

O

Page 23: la Gazzetta 26 novembre 2014

CALCIO GIOVANILE L’Orizzonti United conquista i tre punti con gli Allievi FB

La Crescentinese stende l’LG TrinoAlicese e Santhià si dividono la posta

SPORTMercoledì 26 novembre 2014 - Anno 9 numero 45 23

Il MiViDa Energia3domina il Vinzaglio

CSI A 11

Reti: 10’ pt e 24’ st Piaia, 18’ pt, 21’ pt e

30’ pt Gennaro.

Orizzonti United: Ottuso, Filippazzo,

Lombardi (27’ st Manzo), Landorno (20’

st lerose), Pissinis (12’ st Donetti), N.

Fasolato (10’ st Montuori), Heraschchen-

ko, Lombardo, Piaia, Gennaro (26’ st

Atzeni), M. Fasolato. All. Alloisio.

IL CASO La società biancoazzurra ha convocato una conferenza stampa dopo il pesante provvedimento disciplinareL’LG Trino si schiera con Andrea Casalone, squalificato per dieci giornateIl giocatore si difende: “Non sono razzista, l’arbitro si è inventato tutto”

CALCIO CSI A 11 Nel girone B continua il buon momento dei Warriors

Il Borgo d’Ale fa suo il derby con il Trino Ci pensano Mischiatti (2) e FabbianoHa mancato il sorpasso nello scontro diretto, ma dopo 9 giornate il Borgo d’Ale continua a far sentire il fiato sul collo al Crova. Venerdì la formazione di Paolo Bario ha vinto 1-3 il derby con il Trino ’04 e con 18 punti si mantiene 2° nel girone A del Csi vercellese, a una lunghezza della capolista (vittoriosa 2-1 sul Celtic 2009). Gli uomini di Massimo Semenzin hanno onorato come meglio potevano la partita, andando anche in vantaggio al 15’ del secondo tempo con Pizzulli, abile a ribadire di testa in rete un calcio d’angolo, ma alla lunga sono stati travolti dalla pressione degli avver-sari: pareggio dopo 2 minuti di Mischiat-ti con un tiro rasoterra, poi mettevano la freccia con il capocannoniere Fabbiano su rigore (7° centro stagionale) al 23’ e chiudevano la pratica con Mischiatti in contropiede al 35’. Serve una scossa per il Trino ’04, terzultimo a 7.Nel cartellone del 10° turno venerdì alle 20,45 il MiViDa farà visita al Salasco, 3° a 15, e il Trino ’04 calcherà il terreno del Celtic, 6° a 14; sabato il Borgo d’Ale

ospiterà alle 15 lo Stroppiana, fanalino di coda a 1.Nel girone B (8ª giornata) i Warriors hanno centrato la seconda vittoria: ven-erdì hanno rifilato un perentorio 1-4 agli Erranti 1987 portandosi al 6° posto a 8. La serata si apriva male (vantaggio lo-cale con Starda al 2’), ma in fontanettesi

Enrico Fabbiano (Borgo d’Ale)

riemergevano con Demin al 20’ e dilaga-vano nella ripresa: esecutori dell’impresa Maffè al 10’, Pavia al 30’ e Valdano al 35’. Turno di riposo per lo Sporting Santhià, fermo a 13 in compagnia di Ferrante Blu Tricots e Conet Bar Acca-demia all’inseguimento del Quinto Per Umbi a 16, ma con una sfida in meno.

Venerdì alle 20,45 riceverà gli Erranti; spostato a sabato 6 dicembre il match dei Warriors in casa della capolista dato l’impegno di domenica alle 15 a Parella, nel Canavese, con l’Amstaff per la Cop-pa Piemonte e Valle d’Aosta.

Stefano Tubia

CSI A 11 GIRONE ARisultati 9a giornata

TRICERRESE CARESANABLOT 0-1CROVA CELTIC VERCELLI 2-1GS TRINO '04 BORGO D'ALE 1-3MIVIDA CRESCENTINO VINZAGLIO 2-0STROPPIANA SALASCO 0-1

RIPOSA SANGERMANESE

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsCROVA 19 8 6 1 1 13 5BORGO D'ALE 18 8 5 3 0 18 6SALASCO 15 8 5 0 3 11 10CELTIC 14 8 4 2 2 14 8CARESANABLOT 14 8 4 2 2 10 10MIVIDA CRESCENTINO 14 8 4 2 2 13 5SANGERMANESE 10 8 3 1 4 8 10VINZAGLIO 8 9 2 2 5 13 13GS TRINO '04 7 8 2 1 7 6 18TRICERRESE 5 9 1 2 6 6 16STROPPIANA 1 8 0 1 7 8 19

Prossimo turnoVINZAGLIO SANGERMANESESALASCO MIVIDA CRESCENTINOBORGO D'ALE STROPPIANACELTIC GS TRINO '04CARESANABLOT CROVA

RIPOSA TRICERRESE

CSI A 11 GIRONE BRisultati 8a giornata

OLCENENGO CONET 0-1RANGERS FERRANTE 2-2RIVESE QUINTO PER UMBI 1-2ERRANTI WARRIORS F. 1-4

RIPOSA SPORTING SANTHIA'

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsQUINTO PER UMBI 16 6 5 1 0 12 3SPORTING SANTHIA' 13 6 4 1 1 8 5FERRANTE 13 8 3 4 0 14 5CONET 13 6 4 1 1 10 3RANGERS 8 7 2 2 2 11 10WARRIORS F. 8 7 2 2 3 11 11OLCENENGO 6 8 1 3 4 7 10RIVESE 3 7 0 3 4 5 11ERRANTI 1 7 0 1 6 5 24

Prossimo turnoQUINTO PER UMBI WARRIORS F.FERRANTE RIVESECONET RANGERSSPORTING SANTHIA' ERRANTI

RIPOSA OLCENENGO

L’LG Trino non ci sta e rilancia. La società azzurra nella serata di giovedì 20 novembre ha convocato una conferenza stampa riguardo la pesante squalifica comminata al giocatore Andrea Casalone al termine della gara tra i trinesi e il Vicotria Ivest. Dieci turni di stop per il terzino 27enne, inflitti dalla Commissione disciplinare dopo il referto arbitrale del direttore di gara di domenica scorsa, il signor Benou della sezione di Alessan-dria, che parlava di insulti razzisti nei suoi confronti. La dirigenza ha fatto il punto della situazi-one dagli spogliatoi del “Roberto

Picco”, difendendo il giocatore e tutto l’ambiente trinese. Presenti lo stesso Casalone, che ha voluto dire la sua, e una rappresentanza del gruppo ultras. Il vicepresidente Gianmario Demaria: “È un fatto estremamente spiacevole che vede pro-tagonisti Casalone e il Trino; abbiamo appreso con stupore questo provvedimento disciplinare. Domani, venerdì 21 novem-bre, faremo ricorso per sostenere la nostra totale estraneità ai fatti. Il razzismo non fa parte del Trino Calcio, dove regnano l’armonia e l’integrazione. Il nostro diret-tore generale è cittadino italiano, ma ha origini marocchine; della nostra società fanno parte ragazzi di tutte le nazional-

GIOVANILI

Ecco tuttele classifichedei campionati

Juniores Regionali BNo.Ve. Calcio 22, Junior Biellese Libertas 22, Fulgor Ronco Valden-go 21, Casale 15, Cossato 2010 15, Dufour Varallo 10, Ceversama 9, LG Trino 9, Alicese 7, Biogliese 6, Santhià 5, Gattinara 3.

Allievi RegionaliJunior Biellese Libertas 6, Pro Set-timo Eureka 6, Alpignano 4, , Set-timo 4, Lucento 3, Centrocampo 3 Baveno 1, Ciriè 1, Cenisia 0, Parla-mento 0, Orizzonti United 0.

Allievi FB ProvincialiLa Chivasso 3, Settimo 3, PVF 3, Caselle 3, Vallorco 3, Cafasse Ba-langero 0, Crescentinese 0, Castel-lamonte 0, Castiglione 0.

Allievi Provinciali BiellaValle Elvo 6, Serravallese 6, Pon-derano 3, Valle Cervo 3, Dufour Varallo 3, Scuole Cristiane 3, Chia-vazzese 3, Fulgor Ronco Valdengo 3 Cossato 2010 0, Tigers P.Biellesi 0, LG Trino 0, Alicese 0.

Allievi Provinciali IvreaArdor San Francesco 3, La Chivas-so 3, Mathi Lanzese 3, San Mauro 3, GassinoSR 3, Cafasse Balangero 0, Castellamonte 0, Livorno Ferra-ris 0, PVF 0, Caselle 0, Vallorco 0.

Giovanissimi RegionaliBaveno 4, Santhià 4, Orizzonti United 3, Suno 3, Alpignano 3, Borgosesia 3, Virtus Villadossola 1, Caltignaga 0, San Mauro 0, Pro Vercelli(fc) 4.

Giovanissimi FB Reg.JL Biellese 6, Giaveno Coazze 4, Venaria 3, Santhià 3, Strambinese 3, Barcanovasalus 3, Sparta Novara 1, Volpiano 1, Atletico 1912 1, Var-zese 0, Romagnano 0, Torino(fc) 6.

Giovanissimi Prov. VercelliLa Chivasso 3, Villanova M.to 3, Virtus Saluggese 3, Canadà 3, Ali-cese 0, Piemonte Sport 0, Prato Sesia 0, Virtus Vercelli 0, Pro Ca-vagnolo 0.Giovanissimi FB Prov. VercelliPiemonte Sport 4, Casale 4, LG Trino 3, Crescentinese 3, Borgover-celli 3, Junior Torrazza 0, Alicese 0, Canadà 0, Busignetto 0.

Giovanissimi FB Prov. IvreaVallorco 6, Ardor San Francesco 6, Orizzonti United 6, San Maurizio C.se 4, Mathi Lanzese 3, San Be-nigno C.se 2, Bollengo Albiano 2, BP Rosone 1, Colleretto Pedanea 0, Settimo 0, Forno 0, Cafasse Balan-gero 0.

Reti: 5’ st Agaddou (S), 30’ st Memoli

(A).

Alicese: Grazio, Brustia, Maccieri,

Conte, Ballario, Lacchio, Lami, Mazza

(1’ st Bongianino), Memoli, Mangone,

Cabras (1’ st Spalanzino). A disp. Lon-

dono, A. Vricciariello. All. Romeo.

Santhià: Franco, Rodrigues, Chior-

boli, Rebora, Fattor, Cardinale,

Zanone, Gaudeni, Greco, Dashi (10’ st

Cagliera), Agaddou. A disp. Tosi, Au-

gusti. All. Bergamo.

Finisce in parità il derby Juniores tra Alicese e Santhià. partita inten-sa ed equilibrata. Dopo un primo tempo chiso a reti bianche, in av-vio di ripresa passano in vantag-gio gli ospiti grazie allo spunto di Agaddou. I castellani impattano grazie a Memoli al 75’.

Alicese

Santhià 1 1

JUNIORES REGIONALE

Orizzonti United: Tridico (1’ st

Pistis), Formia, Leone (35’ st Ma-

rinotto), Vana, Ambrosino (40’ st

Maletta), Boggio, Greco (31’ st Lam

Addeb), Carra (26’ st Farjaoui Ami.),

Palumbo, Torrau Alexi, Pollicino (28’

st Nosengo). A disp. Speziale. All.

D’Agostino.

Orizzonti United

Pro Settimo Eureka 0 1

ALLIEVI REGIONALI

Reti: 27’ pt e 10’ st Clerici, 30’ st

Ierinò.

Crescentinese: Roggero (1’ st Bi-

sotti), Grosu (24’ st Bleta), Ramello,

Cappellari, Corgnati (26’ st Dami-

ano), Franco, Calzavara (12’ st Con-

ti), Masoero, Panizza (21’ st Ierinò),

Clerici (15’ st D’Anna), Gabriele (1’ st

Spahiu). All. Cavalli.

LG Trino: Vescovo, Graziani (1’ st

Gagliarde), Zeid Z. (1’ st Viancino),

Zanzone, Martorana, Vlose, Della

Monica, Carena, Mandili (10’ st

Bruno), Pasini (1’ st D’Amario), Sigis-

mondi. All. Guaschino.

Trascinata dalla doppietta di Cler-ici e dalla rete di Ierinò, la cRes-centinese mette le mani sulla sfida con l’LG Trino intascando i primi tre punti in campionato.

Crescentinese

LG Trino 3 0

GIOVANISSIMI FB PROV.

Reti: 25’ pt e 22’ st Barolat, 1’ st

Calfa.

Orizzonti United: Taverna, Ricciotti

(9’ st Suozzo), Mironi (1’ st Gianni),

Bonello, Bovolenta, Bignoli (15’ st Vi-

letto), Danese, Palanca (35’ st Ampal-

la), Calfa, Barolat, Pani. A disp. Lanza,

Vachino, Merlo. All. Francisca.

Orizzonti United

Oleggio 3 0

ALLIEVI FB REGIONALI

ità. Casalone, poi, è un ragazzo educato. Altra cosa da contestare è la multa che ci è stata data per un lancio di pietre verso un guardalinee da parte del pubblico. Sappiamo che è una strada in salita,

perché in questi casi ci sono sanzioni quasi automatiche. Dobbiamo smontare questo referto e lo faremo con tutti gli stru-menti, per studiare il caso e fare ricorso. Chiederemo l’intervento dell’arbitro e ci

sarà un contradditorio”. Il presidente onorario Roberto Rosso: “La par-tita non è stata falsata, ma l’arbitro non era in giornata. Ha provato a giustificare il suo comportamento con il Commissa-rio federale, una situazione surreale. Il nostro giocatore è stato ammonito e non ha proferito parola perché nel frattempo è stato portato via dal capitano Alessandro Cafasso. Sembra quasi un razzismo al contrario, l’arbitro ha sulla coscienza la stagione di un giocatore. Se l’arbitro è in buona fede rinunci alla clausola compro-missoria, per fare un processo vero e pro-prio. È un peccato parlare di queste cose dopo una partita di calcio”.Infine, spazio proprio ad Andrea

Gli Alliei 1998 Regionali dell’Orizzonti United

Casalone: “Sono indignato perché non è mai accaduto quello che è scritto nel refer-to. Non ho proferito parola e non ho rivolto insulti razzisti, che ritengo infamanti per i miei valori. In vent’anni di calcio non ho mai fatto e visto una cosa del genere. Non mi capacito di come questa persona sia inventata questa cosa, il fatto è stato in-terpretato in non so che modo dall’arbitro. Una volta ammonito mi sono allontanato il più possibile, ma sono stato rincorso ed espulso. Io ci sto mettendo la faccia, sono stato additato come “razzista” e voglio che sia percepito che sono più interessato alla mia immagine di uomo piuttosto che alla parte sportiva. Non accetto che le per-sone pensino che io sia razzista”.

Ottima prova tra le mura amiche per il MI.VI.DA Energia3 che letteral-mente domina il Vinzaglio sia sul piano del gioco sia sul piano atletico. La squadra di mister Cadoni, schier-atasi con il 4-4-2, passa in vantaggio dopo soli due minuti grazie ad una magia di Dispoto che, liberatosi di due avversari, lancia verso rete il centravanti Berardi il quale, a tu per tu con il portiere, non fallisce l’occasione; pronti via 1-0. Il vantag-gio non frena la compagine crescen-tinese nel suo macinare gioco, anche dopo l’uscita precoce dell’autore dell’assist precedente; un infortunio che obbliga mister Cadoni a modi-ficare in corsa l’assetto tattico offen-sivo e ad inserire Spagnuolo, che si rivelerà nel proseguo della partita, altamente decisivo. Della squadra avversaria si denotano due tiri da fuori area che poco im-pensieriscono l’estremo difensore dei locali; attacchi che vengono smorzati sul nascere da un’ottima prestazione collettiva di tutta la difesa. Per la formazione di casa il 2-0 è alle porte, andandoci vicino prima con Barello al 18’ e poi con Spagnuolo al 29’ An-cora una volta però, riaffiora il solito problema del creare molto e concre-tizzare poco.Il secondo tempo si apre e prosegue sulla stessa linea del primo, con i lo-cali a costruire gioco e con la squadra ospite a sfruttare le poche ripartenze concesse. Dopo le occasioni non sfruttate, capitate sui piedi di Berardi al 12’ e Spagnuolo al 19’, finalmente arriva lo strameritato raddoppio di quest’ultimo: come fossero paletti in una pista da sci, salta tre avversari e trafigge con un rasoterra a fil di palo il portiere ospite, che nulla può. Il MI.VI.DA, salito in quarta posizione, rimane agganciato al treno play off e venerdì sera affronterà il Salasco avanti di un punto. Ad unanime coro, l’intera società vuole elogiare “il costante sostegno della West Side, non facendo mai mancare il proprio calore nelle partite casalinghe”.

Giuseppe Giordano

Page 24: la Gazzetta 26 novembre 2014

SPORT Mercoledì 26 novembre 2014 - Anno 9 numero 4524

NUOTO Vittorie e tanti piazzamenti sul podio per i biancoblu nell’appuntamento di Biella

La sezione crescentinese della Dynamic Sportfa incetta di medaglie al Meeting dell’OrsoGrande organizzazione e 1° posto in classifica per la Dynamic Sport nel 2° Meeting dell’Orso di domenica alla “Rivetti” di Biella per Esordi-enti A e B, con 391 atleti di 14 società.Tra gli Esordienti A, molti i podi femminili per il club di Crescentino. Tra le 2003, Margherita Mainardi ha vinto i 100 farfalla in 1’13”8 rice-vendo il premio per la miglior prestazione. Tris nei 100 dorso: 1ª Marta Stroppiana (1’12”2), 2ª Matilde Cerruti Miclet (1’12”9) e 3ª Paola Coppo (1’21”5); nei 200 sl Mainardi 1ª in 2’22”2; nei 100 sl Cerruti Miclet ha vinto in 1’06”4; nei 200 misti 1ª Stroppiana (2’39”1); nei 100 rana 2ª Caterina Bonaudo (1’27”3). Tra le 2004, 1ª nei 100 dorso Caterina Bor-dignon (1’26”4); nei 100 farfalla 1ª Asia Calise (1’27”2) e 2ª Camilla Marzanati (1’28”8); nei 100 sl vittoria di Caterina Momi (1’10”7) e 2ª Sofia Ervas (1’10”9) come nei 200 sl (2’33”9 e 2’40”1 i tempi); nei 200 misti Calise 1ª (2’59”9) e Marta Tarricone Ibars 2ª (3’03”8); nei 100 rana 1ª Tarricone Ibars (1’30”1) e 3ª Marzanati (1’34”1). Tra i ragazzi 2002 Luca Caramel-lino 2° nei 100 dorso (1’12”9); nei 200 misti terzi Caramel-lino e Luca Chieppa (2’41”9). Tra i 2003, nei 100 dorso 3° Andrea Acucella (1’21”5); nei 200 sl 3° Riccardo On-garo (2’33”2); nei 100 sl 3° Andrea Pagliano (1’09”4); nei

200 misti 2° Ongaro (2’46”0) e nei 100 rana 2° Pagliano (1’26”1). Tra gli Esordienti B, tra i ragazzi 2004 nei 50 dorso 2° Matteo Baroni (40”2) e 3° Filippo Merlo (40”4); nei 50 sl 3° Marco Mosca (36”2); nei 100 misti 2° Riccardo Marsalisi (1’29”2). Tra i 2005, nei 50 rana 2° Federico Schintone (52”1); nei 50 dorso 1° Edoardo Blotto (42”4) e 3° Gianluca Marinello (43”5); nei 50 sl terzi Gianluca

Marinello ed Edoardo Sarasso (39”6); nei 100 misti 1° Francesco Pretolani (1’36”6) e 2° Blotto (1’38”7); nei 50 farfalla 3° Vincenzo Carosiello (45”6). Tra le ragazze 2005, nei 50 rana 2ª Elisa Sansaro (48”2); nei 100 sl 3ª Elettra Lofaro (1’24”1); nei 50 dorso 1ª Giulia Strop-piana (42”4) e 2ª Francesca Eichert (43”5); nei 50 sl 1ª Eichert (38”1) e 3ª Giulia Pagliano (39”2); nei 50 farfalla 2ª Flaminia Garra (42”2). Tra le 2006, nei 50 rana 2ª

Romina Keci (55”3) e 3ª Marta Angelino (57”3); nei 50 dorso 2ª Stella Bonesso (49”2) e 3ª Costanza Antoniotti (49”5); nei 50 sl 2ª Cristina De Grandis (40”6) e 3ª Gi-ulia Vittorini (42”0). Nei 100 misti tris con Vittoria Merlo (1’49”0), Rachele Mattiel (1’49”8) e Keci (1’50”3); nei 50 farfalla, 1ª Merlo (46”3).

Stefano Tubia

PODISMO Ciglianesi subito in evidenza sulle strade di Robbio Lomellina

I Diavoli Rossi irrompono nel crosse si impongono con Porta e Savio

KICKBOXING Mvnera Trino applaudita a ChivassoBarbiere conquista il bronzoai Campionati Europei WakoSimone Barbiere è tornato dai campionati Europei Seniores Wako con una medaglia di bronzo al collo. Giunto a Maribor (Slo-venia) in ottima condizione per cimentarsi nel Light Contact, cat-egoria -79 kg, il responsabile della sezione di Cigliano dell’Action Team Italia è partito con il piede giusto eliminando negli ottavi il francese Duval Brice e nei quarti il britannico Nick Smith. In semi-finale doveva vedersela con il vicecampione mondiale, l’ucraino Ivan Gryshchuk, a cui veniva at-tribuita la vittoria per una man-ciata di punti. Un peccato, ma con la consapevolezza per Simone di aver centrato un risultato positivo in una competizione dall’altissimo

livello tecnico. La Mvnera Trino ha avuto su di sé i riflettori invece domenica mattina a Chivasso. In attesa di cimentarsi domenica 14 dicembre nella 2ª fase dei Regionali Fikbms, nell’ambito della manifestazione “Obiettivo Sport”, ideata dall’Assessorato cit-tadino allo Sport e dalla Pro Loco Chivasso “L’Agricola” per la ricor-renza del centenario del Coni,

sono stati premiati i suoi campioni locali: l’iridata tra le Cadette Vit-toria Pollone, Claudio Fluttero e Alessia Palumbo. Intanto prosegue l’allestimento dello stage di do-menica 7 dicembre con il geor-giano Davit Kiria al PalaLancia di Chivasso. Ci sono ancora posti a disposizione ma si stanno esauren-do; gli interessati consultino la pa-gina Facebook dedicata all’evento.

Con l’approssimarsi della stagione invernale cominciano anche le gare di cross, e l’Asd Podismo di Sera ha inaugurato la stagione delle camp-estri con la classicissima gara di cross a Robbio Lomellina, località in provincia di Pavia, all’interno del Parco Naturale di Valpometto. La trasferta in terra robbiese è diventa-ta ormai un appuntamento imper-dibile per la compagine ciglianese, che quest’anno ha schierato nella gara femminile di 4,5 km Damiana Porta (1a Cat SF), Cinzia Savio (1a Cat SF45) e Ines Banda (3a Cat. SF50), mentre la gara maschile di 6,8 km ha visto al via Gabriele Amore, Flavio Regis, Andrea Conti e in attesa del tesseramento ufficiale nel 2015 il ciglianese Antonino di Bella.Nelle gare giovanili da segnalare il

sesto posto nella categoria cadetti di Mattia Regis, e l’esordio di Cris-tian Di Bella (Esordienti C), il più giovane tesserato della società, per nulla intimorito dall’esordio, che ha concluso la sua prima gara con il sorriso e con l’entusiasmo che rispecchiano la filosofia della soci-età.

PODISMO - Trino

Si disputerà domenica 30 novembre l’ottava edizione della mezza maratona “Terre d’acqua” di Trino, mani-festazione organizzata dal Gruppo Podistico Trinese e l’Asd Non Vedenti Torball Club di Vercelli. La mezza maratona è ormai un appuntamento classico del po-dismo autunnale vercellese, con un numero sempre crescenti di partecipanti. Oltre alla 21 chilometri, in pro-gramma anche la gara di handbike e la non competitiva di 7,3 chilometri “Trino che corre”, aperta da quest’anno anche alla nordic walking. Alla mezza sono previsti oltre 650 partecipanti. La partenza dell’handbike sarà alle ore 9, mentre la “Terre d’acqua” scatterà alle 10. Il per-corso è quello collaudato, molto veloce; lo scorso anno il vincitore, Mehidi Khelifi, ha fatto segnare il tempo di 1h06’1’’, mentre la prima donna, Ilaria Zaccagni, ha corso in 1h22’3’’. Quest’anno a disposizione degli atleti ci sarà un servizio gratuito di navetta, dalla stazi-one di Vercelli alla zona logistica della mezza maratona. Partenza alle 8,20 dal piazzale della stazione ferroviaria; bus di ritorno fra le 12,30 e le 13. Per tutti gli iscritti ci saranno premi a sorteggio. Per informazioni è possibile consultare il sito torballclubvc.it.

Domenica 30 si correl’attesa Terre d’Acqua

CALCIO BALILLA Crescentino

Angelone e Ricucci una coppia vincente

Si è concluso giovedì 20 novembre il torneo di biliardino organizzato dal “Gruppo Sportivo Sorin” svoltosi presso il bar “Made in Italy”. Questa seconda edizione è stata vinta dalla coppia cres-centinese Maurizio Angelone e Franco Ricucci; il premio in palio era un buono spesa da utilizzare in tutti i centri “De-cathlon”. Hanno gareggiato 20 coppie; il

torneo era riservato esclusivamente agli iscritti al gruppo sportivo e ai dipendenti della Sorin. Le gare erano iniziate il 28 ottobre e per due volte a settimana gli appassionati si sono sfidati dando vita ad un’elettrizzante competizione all’insegna del divertimento. Ha assistito a tutti gli incontri Livio Boeris, presidente della “Finance Director” del gruppo Sorin.

NOTIZIE IN BREVE

Alternati ai periodi di duro lavoro in palestra e di trasferte per le gare, per

il Twirling Cigliano arrivano anche i momenti delle premiazioni. Domenica

a Chivasso otto atleti hanno ricevuto durante la manifestazione “Obiettivo

Sport”, organizzata dall’assessorato comunale allo Sport e dalla Pro Loco

“L’Agricola”, un riconoscimento per i risultati raggiunti. Meritata passerella

nella sezione “Campioni oggi” per Marika Ottaviano, Giulia Bertotto, Gaia

Locatelli e Serena Aimone Ceschin; nella sezione “Campioni domani” per

Giorgia Nuriotti, Giulia e Alberto Actis e Cristian Matturro. Prossimo impegno

ufficiale la finale delle Specialità Tecniche doenica 7 dicembre a Novara.

TWIRLING

Gli atleti ciglianesi premiati a Chivasso

Meglio non potevano chiudere la stagione 2014 i portacolori della Colosseum Crescenti-

no. Al Campionato Europeo della The Iron Age Federation, disputato sabato a Trezzano

sul Naviglio (Milano), Arianna Carrera ha trionfato senza avversari nella categoria Fig-

ure, poi insieme a Domenico Maida ha conquistato il successo anche nella competizione

a coppie. Entrambi hanno rinunciato a partecipare il prossimo weekend a una gara in-

ternazionale in Finlandia con la divisa azzurra per concentrarsi sulla preparazione di un

2015 ad altissimi livelli da maggio. Dichiara Maida: “Siamo contenti, abbiamo ottenuto

risultati che non ci aspettavamo, ma dobbiamo lavorare per migliorarci”.

BODY BUILDING - CrescentinoCarrera e Maida trionfano all’Europeo

Page 25: la Gazzetta 26 novembre 2014

NOTIZIE IN BREVE

Parziali: 24-23/ 49-42/ 69-56.

Pallacanestro Trino: Gambara

19, Mboup 19, Marzolla 13, Cac-

cianotti 9, Reiser 4, Vigliaturo 3,

Arditi 3, Delle Fave 1, Regalli, Prete,

Bellan, Pescarolo. All. Tricerri.

Sono ancora tabù le partite in tras-ferta di serie D per la Pallacanestro Trino, che ha racimolato solo in casa i 6 punti attuali per la classifica del girone A.Venerdì per la 9ª giornata di andata a San Maurizio d’Opaglio – partita confermata con il miglioramento delle condizioni climatiche nell’Alto novarese – il gruppo di Francesco Tricerri ha fornito una prestazione incoraggiante, tenendo validamente testa agli avversari, ma nulla ha potuto contro la giornata di grazia dei tiratori locali: ben 15 i tiri da 3 vincenti per il San Maurizio Jac, che progressivamente si è reso irraggi-ungibile per i trinesi. Lo dimostra il distacco cresciuto con regolarità, un quarto dopo l’altro: 1 punto dopo 10 minuti, 7 all’intervallo lungo, 13 dopo il terzo parziale e 19 al suono della sirena.

Domenica si ritornerà a giocare nella palestra del Centro Sociale Buzzi. L’avversario porta con sé ricorda negativi: fu proprio il Basket Club Novara, ora 6° con 10 punti, a sbarrare ai playoff la strada ai trinesi impedendo loro in finale il salto di categoria, avvenuto poi ugualmente in estate per ripescaggio. La palla a due sarà alzata alle 20,30.Classifica: Reba Basket 18, Victo-ria Pallacanestro Novara 16, Alfieri 14, Basket San Maurizio 12, Nuova Pallacanestro Ghemme, Sea Basket Settimo, Eteila Basket, Basket Club Novara e Basket Galliate 8, Vercelli Rices, Pallacanestro Trino 6, Ora-torio Maschile Trecate 4, Libertas Amici San Mauro e Pallacanestro Montalto Dora 2.

BASKET SERIE DLa Pallacanestro Trinonon ingrana in trasfertaSan Maurizio lo stritola

BASKET

Parziali: 14-14/ 29-30/ 45-48.

Ecs Crescentino: Varvaro 2, F. Riv-

ella 4, Emanuel 8, Bissacco 17, Pas-

sarello 18, Cremonesi 5, Speranza 2,

Monaco, Serra 7, Nicli, Ottaviano,

Lapera. All. G. Rivella.

L’Ecs Crescentino ha fallito di un soffio l’accoppiata di vittorie nel duplice impegno di Prima Divi-sione tra martedì 18 e venerdì 21.Tutto bene a Trivero per il recu-pero della 1ª giornata, vinto 36-57. Pur senza il capitano, il play Passarello, e Nicli all’ala il team di Giancarlo Rivella metteva in difficoltà i biellesi a ogni occa-sione offensiva e con una buona circolazione di palla trovava la via del canestro con tutti gli effettivi. Decisivo l’allungo nel terzo quarto (8-18). Venerdì al PalaGuerrieri arrivava invece la prima sconfitta (63-64). La sfida con il Verbania viaggiava sui binari dell’equilibrio fino all’ultimo. Parità all’intervallo lungo (29-29), poi la Virtus si por-tava a +2 dopo 30’ e la Ecs recu-perava solo 1 punto negli ultimi 10

L’Ecs Crescentino vince in trasferta e perde in casaPrime sfide per i giovani

SPORTMercoledì 26 novembre 2014 - Anno 9 numero 45 25

Adbt Livorno F.

Golden River 49 61

Ricco medagliere a Barge (Cuneo) per la

Daimoku-Move, che domenica schierava quindici

atleti al “3° Trofeo Karate Kids” dalla FeSIAM.

Giulia Iseni, cintura marrone classe 1998, è giunta

3a nel Kata e 2a nel Kumite; Andrea Calciolari (blu,

2004), è arrivato 2° nel Kata; tra le verdi Mattia

Chessa (’01) 3° nel Kata e nel Kumite. Vittoria di

Emanuel Oletto (arancio, ’01) nel Kumite; tra le

gialle, Giada Burello (’03) 2a nel Kata, Teofan Chi-

toroaga (’03) 3° nel Kumite, Sofia Magosso (’05)

3a in entrambe le specialità, Sara Casorzo (’06) 2a

nel Kata, Emanuel Pellegrini (’06) 2° nel Kata e

1° nel Kumite, e Davide Ceretto (’07) 2° nel Kata.

Tra le bianche, nel Kata 1° Stefano Ierinò e 2a Gi-

ulia Alexa, entrambi del 2007.

KARATE - Crescentino

Daimoku-Move scatenata a Barge

Il turno di riposo ha fatto scivolare nuova-

mente la Stamperia Alicese nella zona rossa

del girone A di Serie B2 maschile. I santhi-

atesi, fermi a 5 punti, sono stati scavalcati a 6

dallo Spaggiari Bollate, impostosi 3-2 a gran

sorpresa sulla vice-capolista Nuncas Chieri, e

dallo Spinnaker Albisola, che ha steso 3-0 il

Volley Milano. Alle spalle del team di Nicola

Mainardi dopo 6 giornate restano quindi solo

l’Inalpi Busca, a quota 5 ma con una vittoria

in meno, e il Sopra Bresso Volley, fanalino di

coda a 4. I risultati del Bollate e dell’Albisola

sono la dimostrazione che non esistono partite

scontate in questo campionato: lo stesso Volley

Got Talent Fossano, che è al comando con 15

punti, con uno scivolone sarebbe risucchiato

immediatamente nel plotone, quindi anche la

formazione del presidente Claudio Falabrino

non si potrà permettere mai insidiosi rilassa-

menti in campo. A ogni modo, il successo pieno

in casa del Volley Milano di due settimane fa

è la testimonianza di una condizione di forma

e di un affiatamento in grande crescita, il cui

esempio più lampante è la sempre più efficace

integrazione negli schemi di gioco del nuovo

regista Stefano Linguari.

Sono solo 2 i punti che separano la Stamperia

Alicese dall’avversaria di sabato ad Asti alle 18,

l’Hasta Volley, in cerca di riscatto dopo il ko 3-1

patito nell’ultimo turno a Novi Ligure.

VOLLEY SERIE B2 MASCHILE

La Stamperia Alicese Santhià ha osservato il turno di riposo

Luca Reiser

Niente da fare per l’Under 19 del Santhià, che domenica ha inanel-lato la quinta sconfitta consecutiva nel girone A restando 7° con 3 punti. L’Hasta Volley Asti confermava di avere le carte in regola per puntare al primato (è 2ª a 15) e si imponeva 1-3. I ragazzi di Gianluca Mana-vella cedevano nel primo set a 18, si rifacevano vincendo il secondo a 21, poi crollavano (a 11 e 18 gli altri parziali). Domenica alle 17 sfida a Candelo con il Biella Volley, 5° a 8. Sabato andava decisamente meglio all’Under 14, corsara per la 6ª gior-nata in tre set a Occimiano con la Pgs Ardor Casale, costretta ad arren-dersi a 18, 13 e 18. La squadra san-thiatese è così 3ª a 9 nella poule A: domenica alle 11 si giocherà il tutto per tutto tra le mura amiche con la capolista Nuncas Sfoglia Chieri (13).

Passando al settore femminile, il 4° turno di Prima Divisione venerdì ha visto il netto successo 0-3 del Cres-centino a Cigliano. La maggiore esperienza ha giocato a favore del team di Remo Iannaccone, che ha regolato con sicurezza le giovani di Marco Bono a 12, 17 e 16 difend-

VOLLEY In Prima Divisione Crescentino fa suo il derby con il Giocavolley Cigliano

Quinto ko di fila per il Santhià Under 19Cigliano viaggia a gran ritmo in Under 16

endo il 2° posto nella poule B con 10 punti, 2 in meno del Gaglianico, e lasciando le biancoazzurre a 0. Ven-erdì il Borgovercelli Buzzi di Davide Fossale ha stentato nel 1° set, perso 23-25, con le novaresi del Pgs Issa, poi ha ingranato la quarta andando a vincere 3-1 (17, 20 e 14) portandosi

Ecs Crescentino

Verbania 40 57

Parziali: 7-18, 18-29, 32-46.

Adbt Livorno Ferraris Falchetti 6,

Grimaldi 15, Grlic 2, Osta 4, Misuraca 3,

Sereno 9, Gambarotto 4, Terzago, Rubi-

no 1, Antoniotto 5, Catena, Cavalcante.

All. Bonafin.

L’inizio di stagione per la Senior maschile dell’Adbt Livorno Ferraris non è positivo. Il quintetto di coach Bonafin cade in casa al cospetto del Golden River. La difesa livornese non è dura e i contropiedi non si vedono. L’avversario era ben messo in campo, certo, con un paio di ottimi ele-menti, ma non era imbattibile, esattamente come i Mooskins Vercelli. Dopo l’equilibrio iniziale c’è solo il Golden River per tutto il

primo quarto. Livorno dsubisce 12 punti prima di riuscire a segnare di nuovo con un tiro dalla lunetta e un canestro da due dal campo. Complice la bravura degli av-versari, mista a un po’ di fortuna, ma so-prattutto complice la mediocre tecnica di passaggio dei locali e complice la scadenta media dalla lunetta, complice la nostra ridicola imprecisione al tiro sotto canestro (tanta sfortuna, ma non solo), il distacco è rimasto invariato per tutta la partita. Pari il terzo quarto, +3 nel terzo per gli ospiti, più due per Livorno nella frazione finale. Alla squadr di Boanfin manca un play puro e d’esperienza, mancano palle ai lunghi, manca precisione al tiro e probabilmente manca anche concentrazione in difesa. Gli unici momenti in cui i padroni di casa hanno avuto possesso del gioco sono stati quelli in cui ha difeso a tutto campo.

BASKET CSI SENIORL’Adbt Livorno Ferrariscade malamento controil Golden River: 49-61

La compagine Senior maschile dell’Adbt Livorno Ferraris

minuti. Crescentinesi a quota 6 nel girone A dopo 4 turni; domenica sfida in casa del Pianezza (4).In Under 17, la squadra del club presieduto da Davide Rosmo era 7ª a 4 nel girone Blu alla vigilia del posticipo interno di ieri della 5ª giornata con l’Usac Rivarolo. Sabato alle 20,40 affronterà a To-rino il Pgs Reba, 4° a 6. In Under 15 l’Ecs sabato si è arresa 51-42 al Moncalieri Bkball School ed è al 6° posto a 4 nel girone Verde dopo 6 turni; sabato alle 17 riceverà il Cus Torino, 2° a 10. In Under 13, poule Verde, il Saluggia, 3° a 6, sarà di riposo nel 6° turno. La formazione comune a Trino, Ecs e Cavagnolo sabato ha lottato con il Basket Chieri ma perdendo 56-55 resta a 0; sabato riceverà a Cres-centino il Sea Settimo, 7° a 4.

in 4ª piazza a 8. Lunedì le ciglianesi sono state impegnate nell’anticipo di Vercelli con l’Az Disinfestazioni S2M; venerdì alle 21 partite interne in parallelo per il Crescentino con il Generali Biella Est Team Volley, 7° a 3, e per il Borgovercelli Buzzi con il Dorca, 3° a 8. In Under 16 va forte il

Cigliano A: nella 5ª giornata ha vinto 3-0 con il Gaglianico Volley School, agevolmente nelle prime due frazioni e con fatica nella terza (25-13/ 25-5/ 28-26). Nel girone C è così 3° a 8 e si prepara al big-match di domenica alle 17,30 sul terreno del Team Vol-ley Novara, 2° a 9.Anche la 2ª giornata di Under 13 ha riservato sconfitte alle due com-pagini locali, ma il Giocavolley ha conquistato il 1° punto perdendo 2-1 domenica con il Volley Sale (25-23/ 25-21/ 23-25) e al 7° posto si è tolto dalla compagnia del Buzzi Trino, ko 0-3 sabato con l’Igor Volley Blu (3-25/ 8-25/ 4-25). C’è attesa per il derby della 3ª giornata, domen-ica alle 15 al “Cavalier Gerardi” di Cigliano.

Stefano Tubia

San Maurizio Jac

Pall. Trino 88 71

TENNIS TAVOLO

Il Santhiàcontinuaa vincereProcede spedita la marcia del Tennis Tavolo Santhià in D/2. Sabato è arrivato il 4° successo in altrettanti match, il più netto fi-nora: 5-1 sulla Chiavazzese ’75 B. I padroni di casa scappavano sul 3-0 grazie alle prove di Marco Zanotto (3-0 su Roberto Faz-zari), Remo Bruni (3-0 su Pietro Ferraris) e Marco Suman (3-1 su Amos Pilzer). I biellesi accorcia-vano le distanze con Ferraris (0-3 su Zanotto), poi i santhiatesi chi-udevano la pratica con i punti di Suman (3-0 su Antonio Zamuner) e Roberto Cabiati (3-0 su Pilzer). Secondo con 8 punti nel girone B, il team guidato da Paolo Quat-trocchi sabato farà visita al Tennis Tavolo Ivrea e cercherà di aggan-ciare il Tennis Tavolo Biella B, a 10 con un match in più.

Trivero

Ecs Crescentino 36 57

Ecs Crescentino: Varvaro 3, F.

Rivella 5, Emanuel 5, Monaco 3,

Bissacco 8, Speranza 4, Cremonesi

2,Ottaviano 12, Nicli 2, Lapera 6, Ser-

ra 7. All. G. Rivella.

Page 26: la Gazzetta 26 novembre 2014

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rassegna stampa

RIABILITARE TUTTI.. Tripudio! Giustizia è fatta! “«Affaire Provincia»: mani pu-litissime” titola il settimanale vercellese diretto da Daniele Gandolfi per dare notizia delle assoluzioni di funzionari e - soprattutto - politici al processo per l’affi damento dei lavori pubblici da par-te dell’Amministrazione Provinciale di Vercelli. Scrive Chiara Bellardone: «Dopo un lungo iter di procedura penale fatto di attese e udienze, l’intera questio-ne si è conclusa la scorsa settimana con una completa assoluzione per tutti: mai fu sperato epilogo migliore. Nessuno ha infi lato le mani nella marmellata dun-que, e se qualcuno aveva le dita sporche, di certo lo erano di qualcos’altro».Una sentenza che, a leggere l’affi ancato commento di Giovanni Drogo (proba-bilmente pseudonimo di uno che faceva politica qualche anno fa, e molto proba-bilmente nel centrodestra, e ancor più probabilmente con Masoero), riabilita un decennio di pubblica amministrazio-ne in provincia di Vercelli: «Nel 2010 una tempesta giudiziaria si abbattè sulla Provincia di Vercelli governata da Renzo Masoero. Da quella tempesta partirono vari fi loni di inchiesta che hanno fatto scrivere paginate e paginate di giornali. Al netto del patteggiamento del Presi-dente Masoero (ancor oggi stimato e benvoluto) che coerentemente diede le dimissioni e si assunse le sue responsabi-lità in merito ad una banale vicenda di fi nanziamento illecito* per la campagna elettorale delle regionali - non come il sindaco di Napoli Luigi De Magistris o il sindaco di Venezia Orsoni che ha tentato fi no all’ultimo di rimanere al suo posto - la Magistratura ha accertato alcune re-sponsabilità penali di singoli soggetti, ma i due fi loni principali scaturiti dall’inchie-sta (chiamati “Terre d’Acqua” e “Lavori Pubblici”) sono fi niti in due clamorose assoluzioni di massa perché il fatto non sussisteva». Qualche mariuolo qua e là c’era, ma «non c’era nessun “sistema di malaffare”. Non esisteva una corruzio-ne estesa e ramifi cata”. E allora? «Ora la verità è ristabilita, ma le ore di sonno perse, il danno biologico subito a causa della tensione, i soldi spesi in avvocati, il danno all’immagine subito da questi cittadini chi potrà restituirli? Semplice, nessuno. [...] Possono anche assolverti alla fi ne, ma hai già pagato. Sbattuto sui giornali, processato dalle chiacchiere al bar, guardato con sospetto perché “inda-gato”. Non è una giustizia civile. Non è un Paese civile».* ha patteggiato una condanna a 24 mesi di reclusione con la condizionale.

Apprendiamo dai giorna-li - ma le notizie erano già nell’aria - che con le nuove disposizioni regionali l’o-spedale di Borgosesia viene confermato “di base” e il Sant’Andrea di Vercelli com-pletamente rapinato delle proprie Strutture Comples-se. Una vera e propria di-struzione dell’Asl di Vercelli paradossalmente anche in strutture appena inaugurate.

Naturalmente anche in questo caso si chiuderà e si taglierà in nome dell’effi cien-za e della razionalizzazione e la compensazione dovrebbe realizzarsi con il potenzia-mento del territorio... Una sanità territoriale che è di-ventata bandiera e grimal-dello per chiudere ospedali in quanto non ha mai visto un vero potenziamento.

In questi ultimi decenni, pur con l’avvicendarsi di giunte di qualunque colore, l’Asl di Vercelli ha subito la chiusura degli ospedali di Gattinara, Varallo e Santhià e chiusure di reparti nei pre-sidi di Vercelli e Borgosesia senza esserci il tanto invocato potenziamento della sanità territoriale.

I pazienti vengono dimessi precocemente, spesso ancora bisognosi di assistenza sani-taria e la cosiddetta continui-tà assistenziale o non esiste o viene demandata al privato che utilizza spesso personale in pessime condizioni lavora-tive, con serie conseguenze sull’assistenza.

Questo fenomeno è co-mune a tante altre Asl ed è il frutto dei continui tagli inferti al Servizio Sanitario Nazionale.

Siamo di fronte ad una drastica riduzione della Sa-nità camuffata come ricerca della miglior effi cienza/sicu-rezza.

La storia recente ci ha dimostrato che il potenzia-mento del territorio è una semplice annunciazione e lo smantellamento degli ospedali una realtà, con il ri-sultato di un netto peggiora-mento dell’offerta sanitaria pubblica.

In realtà dietro alla teoria “dei volumi di attività’’ che defi nirebbero la qualità dei reparti (ovvero dove si fa di più si ottengono miglior ri-sultati) cela il fatto che il nu-mero di prestazioni e qualità di assistenza dipendono da scelte precise di potenzia-mento o al contrario di de-potenziamento di una Strut-tura piuttosto che un’altra.

Oggi in ospedale, siamo certo di fronte a gravi pro-blemi di sicurezza che di-

ci scrivonoSANITÀ

«RIORGANIZZAZIONE OSPEDALI:VERCELLI NE ESCE DISTRUTTA»Cgil - Cisl - Uil Funzione PubblicaVercelli

Riceviamo e pubblichiamo.È durato poco il matrimonio fra l’ex sindaco Franco Poz-

zi e il sindaco Firmino Barberis che lo aveva scelto, appena insediato, con incarico “intuitu personae” per supportarlo in ambito nucleare. E, indipendentemente dalle opinioni di ciascuno, questo non era certo il momento di restare in bra-ghe di tela vista la prospettiva di veder costruire a Saluggia altri depositi nucleari per migliaia di metri cubi di cemento armato, con l’ombra tetra di tangenti ipotizzate dagli inqui-renti, che sarebbero a monte degli appalti, sì da far dubitare perfi no dell’adeguatezza dei medesimi progetti.

Le ragioni espresse dal dr. Pozzi nella sua lettera di di-missioni, protocollata il 3 novembre in municipio, sono riferite alle “recenti e continue interferenze di un asses-sore su decisioni già prese e su altre in fase di defi nizione riguardanti i rapporti con Sogin e le attività nucleari a Saluggia”. Interferenze alle quali il sindaco non avrebbe posto un freno. Pozzi, rivolto al sindaco Barberis, afferma che “sia giunto il momento di rinunciare all’incarico, la-sciando così liberi te, il tuo assessore e la tua maggioranza di prendere, per quanto concerne il nucleare, le decisioni che più vi convengono sotto ogni tipo di profi lo, quello elettorale compreso”.

Nella lettera non si fa il nome dell’assessore a cui Pozzi si riferisce, ma certo i colleghi di maggioranza si dovrebbero porre dei quesiti. Chi è costui, e come è possibile che abbia così tanto potere da condizionare la vita amministrativa sa-luggese, in barba al sindaco e al resto della Giunta?

In questa vicenda c’è di singolare che, vista la defezione del suo consulente, il sindaco Barberis si sia proposto ai sindaci di Anguillara Sabazia, Bosco Marengo, Caorso, Caserta, Latina, Piacenza, Rotondella, Sessa Aurunca, Trino Vercellese, Vercelli, come “nuovo coordinatore” della Consulta Anci Nucleare di cui essi sono parte, in sostituzione dell’ex sindaco di Caorso, Callori. Il sindaco di Saluggia scriveva loro il 20 ottobre scorso proponendo la propria candidatura, ma anche la “nomina del rappre-sentante politico in seno all’Osservatorio sui siti nucleari creato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile” e la “creazione di un tavolo tecnico composto da esperti in materia per seguire le attività del Sito Unico Nazionale”. Saranno forse proprio quelle le ceneri da cui l’araba feni-ce, dr. Franco Pozzi, dovrebbe rinascere, ampliando il suo campo d’azione? Infatti la lettera, tecnicamente inecce-pibile, vedi la “predisposizione di un documento da pre-sentare ai Ministeri competenti riguardante il program-ma nazionale per la gestione dei rifi uti radioattivi, come specifi cato dall’art. 7 del D.Lgs. 45/2014”, è stata redatta provvidenzialmente pochi giorni prima che il consulente nucleare uscisse dal municipio sbattendo la porta, lascian-do però uno spiraglio di collaborazione con il sindaco, an-che in ambito Anci. Andreottianamente ci domandiamo: è vera incazzatura o gioco delle parti? Ma se è vero quel che luccica, chi farà da stampella al sindaco di Saluggia se sarà eletto coordinatore Anci Nucleare?

Saluggia

«Dimissioni del consulente nucleare:rientrerà dalla finestra Anci?»

Paola Oliveroconsigliera comunale - Saluggia

pendono da reiterate e scel-lerate decisioni di bloccare le assunzioni costringendo medici, infermieri, tecnici, Oss e tutti gli operatori a lavorare con orari e turni massacranti.

Gli ospedali di Vercelli e Borgosesia sarebbero ridotti a succursali.

Gli ospedali si riducono e quelli che rimangono do-vranno rispondere al biso-gno di sanità di un bacino di utenza aumentato esponen-zialmente...

Questi ospedali superstiti di riferimento, spesso vetu-sti, saranno in grado di ga-rantire adeguate prestazioni / assistenza ad un bacino di utenza così vasto? L’accessi-bilità potrà essere garantita a tutta la popolazione di ri-ferimento? (area nord-orien-tale piemontese).

Per portare la sanità a casa del paziente, senza abbando-narlo e senza scaricare sui fa-miliari l’assistenza necessaria, è indispensabile avere stru-menti e numero di personale adeguato, cosa che neanche in tempi precedenti l’attuale crisi economica, è avvenuta.

Se si tagliano reparti come l’Emodinamica le conse-guenze non saranno solo per la provincia vercellese ma per l’intero quadrante dal mo-mento che il carico di lavoro per le restanti Emodinamiche aumenteranno pesantemente (con aumento dei tempi di attesa) in una specialistica in cui la riduzione dell’attesa è ineludibile (mortale!)

A tutto ciò si aggiunge la scarsa adeguatezza organiz-zativa del trasporto dei pa-zienti in regime d’urgenza (ovvero quei pazienti la cui gravità necessita il trasferi-mento immediato e a breve termine in ospedali più at-trezzati) nonostante le belle teorie sul rafforzamento del 118. Infatti è a carico degli operatori presenti per lo più nei pronto soccorso il trasfe-rimento, sottraendoli all’at-tività ospedaliera ed aumen-tando i loro turni e carichi di lavoro .

Sono anni che l’Asl di Vercelli, attraverso il lavoro quotidiano dei suoi operato-ri, è tra le più virtuose e per contro viene demolita.

Ancora una volta i presidi ospedalieri di Borgosesia e Vercelli vengono svuotati in cambio delle solite inconsi-stenti promesse di potenzia-mento della sanità territoriale (es: con la chiusura di Gatti-nara attendiamo ancora un servizio di riabilitazione).

Non si declassano repar-ti specialistici (Oncologia, Infettivi, Gastroenterologia, Pneumologia, Reumatolo-gia, Trasfusionale, Emodina-mica, ecc.) la cui effi cienza è più che acclarata.

Ci opponiamo all’ennesi-mo svuotamento dell’Asl di Vercelli che nei fatti ne de-creterebbe la sua distruzione peraltro senza una strategia compensativa. Siamo di-nanzi a scelte fatte secondo

UFFICIO ACCURATEZZA

L’EFFETTIVO INCARICODELLA PROF. VERCELLINO

In merito all’artico-lo “Un ragazzo di Capo Verde all’Alberghiero di Trino”, pubblicato a pag. 10 dell’edizione del 19 novembre, viene riportato che Germana Vercellino è una dirigente scolastica dell’istituto stesso, quan-do in realtà ricopre l’in-carico di collaboratrice del dirigente. Ben consci dell’importanza dei ruoli, nell’articolo è stata deli-beratamente usata questa formula per il semplice fatto di voler dare al lettore l’idea che chi spiegava ha incarichi direttivi all’inter-no della scuola. (s.ott.)

Con lo “Sblocca Italia”si sblocca il peggio

di FABIO BALOCCO*

I B P

L’Italia democratica, quella vera, quella che crede nella tutela dei beni comuni, quella dei “comitatini” si sta mobilitando in tutta la penisola contro lo “Sblocca Italia”, al grido di «blocca lo Sblocca Italia», e contro una classe politica che si differenzia da tutte quel-le che l’hanno preceduta solo perché twitta.

Da Piazza del Gesù a Via delle Bot-teghe Oscure quella classe politica è sempre stata prona ai voleri di chi spal-mava cemento ed asfalto, sia che fosse impresa sia che fosse cooperativa. Oggi questa classe che pretende di rappre-sentare una nazione rappresenta esatta-mente la continuità di quella preceden-te. Anzi, forse peggio. Alla faccia della rottamazione. Forse si sarà rottamata una vecchia dirigenza, ma c’è perfetta cont inui -tà su una linea po-litica che come pri-ma e più di prima favorisce il c o n s u m o del territo-rio e i disa-stri futuri.

Con lo S b l o c c a Italia si vuole innanzitutto completare quell’opera iniziata nei decenni prece-denti di sganciamento dell’attività eco-nomica edilizia privata dal controllo pubblico, e di eliminazione della pro-grammazione da parte dei Comuni. Esemplare è stata Torino in questi due decenni. Dal 1995 ad oggi Torino ha approvato qualcosa come 300, diconsi trecento varianti, molte di più di una al mese. Quello che ha guidato la mano pubblica di Torino in questi anni è stata, di fatto, la proprietà privata che ha chiesto ed ottenuto le varianti. La mano pubblica ha pressoché abdicato alla propria funzione regolatrice. Al ri-guardo è consigliabile la lettura di Chi comanda Torino di Maurizio Pagliassotti. Addirittura con questo decreto-mon-stre si consente non solo di edifi care in libertà, ma persino di effettuare stralci di urbanizzazioni, e di pagare le stesse a rate. Con i bilanci già comatosi degli enti pubblici.

Ma lo “Sblocca Italia” non sblocca solo l’edilizia, ci mancherebbe. Anche le grandi opere inutili, le trivellazioni di petrolio, gli inceneritori vi trovano accoglienza. Tanto che più che un de-creto sembra una provocazione. C’è da stropicciarsi gli occhi. Ma mi fermo qui. Perché meglio di me certamente parlano Settis, Montanari, Salzano, Bray e tanti altri nell’instant book Rot-tama Italia scaricabile on-line dal sito di Altreconomia. Leggetelo tutti, è istrut-tivo per capire come vogliono rovinare quel che resta di quello che era il Bel Paese.

* ambientalista e avvocato

esercizi contabili ben distanti da considerare che la produ-zione in sanità è la gestione di vite umane.

Ci chiediamo, infi ne, e chiediamo alla Giunta regio-nale: Quali sono i tempi pre-visti, dal momento che altre scelte slittano di 13 mesi? I servizi che intendono cancel-lare dagli ospedali avranno adeguate strutturazioni sul territorio? Oppure davvero si pensa che servizi di base possano sparire da un’intera provincia?

Non ricordiamo nessuna legge che abbia cancelllato l’obbligo di garantire i li-velli essenziali di assistenza. Abbiamo già dato e toccato con mano cosa signifi ca la riorganizzazione della rete ospedaliera. No all’ennesimo attacco alla Sanità Vercellese.

«Con questo provvedimentosi vuole completare l’opera,iniziata nei decenni precedenti,di sganciamento dell’attivitàeconomivca edilizia privatadal controllo pubblico, e dieliminazione della programmazioneda parte dei Comuni»

Page 27: la Gazzetta 26 novembre 2014

Vercelli. (s.b.) Il primo appuntamen-to teatrale della stagione alle Officine Sonore è con il Canto dei deportati dome-nica 30 novembre alle 18. Interpretato da Giulio Bufo e Maria Filograsso, che ne è anche la regista, teatralizza le te-stimonianze dei deportati basandosi sul materiale ricavato dalla rivista Triangolo Rosso pubblicata dall'Aned, associazione nazionale esuli e deportati.

Il tour è partito a settembre dalla Li-nea Gotica e porta in scena l'incontro tra un esule politico ed una zingara, entrambi in fuga; si scrutano nell'ani-mo, due mondi lontani eppure vicini, accomunati dalla lotta per la salvezza, specchio della memoria e nel contempo schermo del presente, dei molti ancora in fuga da un destino altrimenti segnato, della difficile autonomia di pensiero.

Le parole sono intercalate dai canti, da quello che dà il titolo alla rappresen-tazione ad altri che nel tempo hanno si-

gnificato dolore e libertà.Domenica 30 novembre ore 18, Of-

ficine Sonore, via Caduti sul lavoro 13, Vercelli. Ingresso libero.

chiVasso. (s.b.) Comincia gio-vedì 27 novembre un nuovo per-corso del Faber Teater all'interno della rassegna “A teatro”: Viaggio in Italia. Il delitto Matteotti. Tappa prima; le altre due tappe verranno presentate il 26 febbraio ed il 16 aprile.

Come spiega Giuseppe Mor-rone, regista insieme ad Aldo Pa-squero, «il progetto è il viaggio in Italia attraverso momenti dram-matici ed irrisolti. Al momento non c'è ancora uno spettacolo: ci sarà, interpretato da Marco An-dorno; per ora presenteremo in tre serate lo studio che stiamo condu-cendo, il percorso che ci porterà alla rappresentazione. Abbiamo letto e consultato libri e studi di vari autori che si sono susseguiti in questi decenni, per elaborare il testo teatrale ci siamo avvalsi della collaborazione di Fabio Fiore, in-segnante e ricercatore. Abbiamo

scoperto che le indagini storiche hanno aperto prospettive diverse da quelle solitamente individuate nei libri di scuola e quindi nel pri-mo incontro proporremo il delitto e i moventi, nel secondo la pista affaristica e nel terzo i processi. È anche uno spaccato dell'Italia che è stata e che è tuttora».

Giovedì 27 novembre, ore 21, Campus Associazioni, casetta 7, via Baraggino, Chi-vasso. Ingresso ad offerta.

And when your fears subside / And shadows still remain I know that you can love me / When there's no one left to blame So never mind the darkness / We still can find a way 'Cause nothin' lasts forever / Even cold November rain

Guns 'n Roses, November rain, in "Use Your Illusion I", 1991

Cultura e SpettaColi27

Da un'altra Italia con Bosio e NacciDoppio appuntamento venerdì a Vercelli per la presentazione del libro

Sabato al Civico di Chivasso

Al mattino al Liceo scientifico "Avogadro", al pomeriggio alla Libreria Mondadori

Vercelli. Le storie di Scampia arriva-no a Vercelli con l’associazione Gruppo Teatrale Stranomiscuglio e l’associazione Itaca, con il contributo del Centro Servizi per il Volontariato. Venerdì 28 novembre al Teatro Barbieri andrà in scena Al di là della neve, spettacolo-reading teatrale pro-dotto da Vodisca Teatro e tratto dall’omo-nimo libro di Rosario Esposito La Rossa, giovane scrittore di Scampia e cugino di Antonio Landieri, disabile venticinquenne ammazzato per errore dalla camorra du-rante una faida.

La rappresentazione non vuole essere un’analisi sociologica sul fenomeno ma-fioso, ma semplicemente raccontare la vita all’interno del quartiere. La domanda è: “Cosa significa essere giovani a Scam-pia?”. Al di là della neve – Storie da Scampia non è solo uno spettacolo, ma l’esigenza dei due attori-autori, lo scrittore stesso e Maddalena Stornaiuolo, di staccarsi dal-le spalle l’etichetta di disagiati e disonesti

soltanto per il fatto di abitare in un simile contesto.

Simone Ottavis

Venerdì 28 novembre, ore 21, Teatro Barbieri, Vercelli. Biglietti: 10 euro.

Giù con la vitadal romanzodi Nick Hornby

Domenica a Vercelli: l'incontro tra un esule politico e una zingara

Canto dei deportati alle Officine Sonore

Vercelli. (e.p.) Ripren-dono gli appuntamenti organizzati dal Fai Giova-ni di Vercelli, in collabo-razione con Effedì Edizio-ni/Edizioni Mercurio di Vercelli, per scoprire i libri attraverso i loro autori.

Nel pomeriggio di gio-vedì 27 novembre, presso la sede Fai, si terrà infatti l’incontro con la scrittri-ce Elisa Monteverde, che presenterà il suo Parole di seta, sete di parole, da poco pubblicato dalla casa edi-trice.

Il romanzo racconta la storia di Laura, che ha appena acquistato una casa su un poggio. Non appena ci mette piede, la sua quotidianità vie-ne stravolta dalle storie

che la casa le fa scoprire riguardo ai proprietari precedenti, che la porte-ranno indietro nel tempo.

Giovedì 27 novem-bre, ore 18, sede Fai Vercelli, via Pietro Lucca 1, Vercelli. Per informazioni [email protected].

Parole di seta, sete di paroleromanzo di Elisa Monteverde

Vercelli. (c.car.) L’Officina Teatrale degli Ana-coleti presenta In casa con Claude, secondo ap-puntamento della nuova stagione teatrale "In Absentia - teatro autosufficiente", venerdì 28 e domenica 30 novembre, e ancora la settimana successiva, il 5 e 7 dicembre, presso l’Officina di corso De Gregori 28.

In casa con Claude, scritto dal drammaturgo canadese René-Daniel Dubois nel 1984, è tra le più apprezzate opere del teatro del Québec. Jean Beaudin ne trasse un film presentato al Fe-stival di Cannes nel 1992.

Un omicidio, uno specchio. Il pubblico ca-tapultato nel duello psicologico fra un giovane uomo, accusato di omicidio, ed il poliziotto che lo interroga.

Ad interpretare il primo, un personaggio complesso, teso tra cieco impulso e amore, è il giovane attore della compagnia vercellese Jozef Gjura, al suo debutto da protagonista, dopo le esperienze maturate nell'ambito della scuo-la di formazione degli Anacoleti. Alessandro Castigliano, che è anche il regista dello spet-tacolo, veste invece i panni della controparte, dell’inquirente che scava nella mente, nella vita

dell’altro alla ricerca del movente, di una ragio-ne per l’orrore.

Venerdì 28 e domenica 30 novembre, ore 21, Officina di corso De Gregori 28, Vercelli. Prenotazione consigliata. Biglietti: 12 euro (10 per under 20 e over 65). Per informazio-ni, abbonamenti e prenotazioni: www.fa-cebook.com/anacoleti.teatro, [email protected], 335.5750907.

Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo

chiVasso. Si chiude saba-to 29 novembre la stagione culturale “Orizzonti di sce-na 2014” al Teatrino Civi-co con la rappresentazione di Giù con la vita, uno spet-tacolo scritto e diretto da Gianluca Vitale e prodotto dall’associazione chivassese L’Officina Culturale.

L’opera, liberamente ispirata al romanzo di Nick Hornby Non buttiamoci giù, presenta cinque perso-naggi accomunati da una situazione in cui il dolore e i rimorsi affiorano pre-potentemente attraverso i loro ricordi nefasti. Il grup-po di sconosciuti si ritrova in cima ad una scogliera, dove ognuno è salito con l’intento di farla finita.

Tutto d’un tratto però, la disperazione comune si trasforma in un nuo-vo slancio vitale e in pura energia, che li riporta, come ci rammenta Dante appena uscito dall’Infer-no, “a riveder le stelle”. L’amara comicità mista ad un senso drammatico del-la fine, ricorda il senso più alto dell’opera beckettiana.

Giuseppe Giordano

Sabato 29 novembre, ore 21, Teatrino Civico, Chivasso. Biglietti: 10 euro. Per informazioni e prenotazioni: 011.0469920, 328.9006047, 349.1119836, [email protected].

Jozef Gjura e Alessandro Castigliano in una scena (foto Cristiana Folin)

Gli Anacoleti In casa con ClaudeA Vercelli il secondo spettacolo di "In Absentia - teatro autosufficiente"

Duello psicologico tra un uomo accusato di omicidio e il poliziotto che lo interroga

Teatralizzazione delle testimonianze riportate sulla rivista Triangolo Rosso

Tre serate sul percorso che porterà allo spettacolo: la prima giovedì

Il Faber Teater presenta a Chivassouno studio su Il delitto Matteotti

Maria Filograsso e Giulio Bufo in una scena

Il regista Gianluca VitaleGli autori al lavoro sullo spettacolo

Vercelli: presentazione giovedì alla sede del Fai

Vercelli. (c.car.) Venerdì 28 novembre alla Ca’ dal Mariu Bel il Comitato Vec-chia Porta Casale presenta Permette, signorina? Un secolo di sale da ballo nel vercellese, il nuovo libro di Bruno Ca-salino.

L’autore di Vercelli come Liverpool. La stagione del beat e di Correva l'anno. Dal beat al rock nel vercellese (e non solo) ricostruisce come, in poco meno di un secolo, siano cambiati i luoghi e le mo-dalità dell’intrattenimento, focalizzando l’attenzione su Vercelli e il suo circondario.

Testimonianze e docu-menti, curiosità e imma-gini sostengono il ritmo della narrazione, che si snoda dalle feste private ai balli a palchetto in piazza

e alle balere, arrivando ai dancing con orchestra, ai complessi beat e di qui alle discoteche. La Compagnia live band farà da colonna sonora alla serata, che si concluderà con la panissa.

Venerdì 28 novembre, ore 21.15, Ca’ dal Mariu Bel, corso Papa Giovanni Paolo II 31/A, Vercelli.

Permette, signorina? Un secolodi sale da ballo nel vercellese

Vercelli: si presenta il nuovo libro di Bruno Casalino

Vercelli. Il Festival let-terario internazionale "Scrittori&giovani" e la libreria Mondadori di Ver-celli organizzano, per la giornata di venerdì 28 no-vembre, un doppio appun-tamento con gli scrittori Laura Bosio e Bruno Nac-ci, chiamati a presentare il loro libro Da un’altra Italia, pubblicato quest’anno dal-la casa editrice Utet.

Il primo incontro, alle 10.30 nell’aula magna del Liceo scientifico “Amedeo Avogadro”, è dedicato ai giovani, per approfondire il tema delle origini della società, partendo proprio da questa raccolta di 63 lettere, diari e testimonian-ze sul “carattere” degli ita-liani. Alle 18 invece gli au-

tori saranno alla Libreria Mondadori.

Scopo del libro è quel-lo di cercare, attraverso esempi reali del passato e del presente, di oppor-si alla sempre più diffusa rassegnazione e ai ritratti di difetti nazionali, quali la cialtroneria, lo scarso senso dello Stato, il lamento pe-

renne, che poco hanno a che vedere con il reale at-teggiamento della maggior parte degli italiani.

Elisa Ponassi

Venerdì 28 novembre, ore 10.30, Liceo scientifico “Avogadro”, ore 18, Libre-ria Mondadori, Vercelli.

Laura Bosio Bruno NacciBruno CasalinoElisa Monteverde

Venerdì al Teatro Barbieri con il Gruppo Teatrale Stranomiscuglio

Al di là della neve. Storie da ScampiaLa vita dei giovani nel quartiere napoletano: non solo disagio e disonestà

Page 28: la Gazzetta 26 novembre 2014

CresCentino. È uscito in questi giorni per i tipi del-le Edizioni della Goccia Du Démon, il romanzo del crescentinese G. Celestino. Dopo l’esperienza poetica di Tempus fugit e Magnolia il giovane autore si è accosta-to ad un’esperienza diversa.

Come spiega lo stesso Celestino «non è un libro sul Diavolo in quanto en-tità, ma su come lo siamo noi. Comincio a scriverlo circa otto mesi fa con l’in-tento di creare una trama che contenesse i più clas-sici cliché vittoriani e noir, come omaggio al genere. Poiché prevedo una ideale trilogia ambientata in epo-che storiche progressive e differenti desideravo che l’esordio si legasse un tanti-no a quell’universo lettera-rio che mi apparteneva da bambino, ispettori di polizia londinesi, una fumosa City con caratteristiche architet-toniche gotiche, la ridon-danza dello scuro, l’amore romantico, termine inteso come genere letterario, ci-

tando non solo personaggi realmente esistiti, ma fatti storicamente rintracciabili. L’intento era di creare una sorta di romanzo di forma-zione psicologico, citando me stesso per il mio passato da poeta e chiudendo quel mio capitolo letterario una volta per tutte». Proprio per segnalare l’avvenuto distac-co adesso l’autore si firma G., mentre Giuseppe era il versificatore.

Silvia Baratto

VerCelli. Ha destato grande interesse e torna al Museo Borgogna, nell’am-bito della rassegna “L’arte si fa sentire”, il laborato-rio di affresco per adulti, pensato per coloro che desiderano conoscere e sperimentare questa antica tecnica pittorica.

Sabato 29 novembre l’incontro, condotto da Alessia Meglio, avrà ini-zio con un breve percor-so guidato nelle sale alla scoperta degli affreschi esposti. “Stacchi e strap-pi. La storia della tecni-ca, i segreti della bottega negli affreschi del Museo Borgogna” toccherà due temi fondamentali: da una parte il ruolo giocato dal Museo Borgogna nel ga-rantire la conservazione e l’esposizione al pubblico di dipinti murali provenienti dal territorio o in depo-

sito dall’Istituto di Belle Arti di Vercelli, dall’altra la particolare tecnica di esecuzione dell’affresco e le modalità di “estrazione” dell’opera dal suo suppor-to murale a scopo di tutela.

Claudia Carra

Sabato 29 novembre, ore 15, Museo Borgo-gna, Vercelli. Prenota-zione consigliata allo 0161.252764. Biglietti: 8 euro, ridotto con-venzionati e gruppi 6, Abbonamento Musei 4.

VerCelli. (s.b.) Sabato 29 novembre nella basili-ca di Santa Maria Mag-giore appuntamento con la musica e la solidarietà per due formazioni co-rali borgodalesi, il Coro alpino Il Quadrifoglio e il polifonico femminile Torre Alata, che insieme al Coro parrocchiale di Tronzano si esibiranno a favore della sezione ver-cellese dell’Aism, Asso-ciazione Italiana Sclerosi Multipla.

Mentre Il Quadrifoglio, guidato da Giuseppe Ge-raci, ha scelto canti dal suo repertorio alpino e popolare, il Torre Ala-ta proporrà un giro del mondo tra le note, con Alegrìa di Le Cirque du soleil, The sound of silence di Paul Simon, Hallelujah

di Leonard Cohen, Pre-gherò di Ben E. King, il canto dedicato a Nelson Mandela Asimbonanga, per chiudere con Happy Xmas di John Lennon.

La formazione corale parrocchiale di Tronzano diretta dal maestro Ga-briele Pistoni interpreterà

invece il canto popolare andaluso Campana sobre campana, El tamborilero di Katherine K. Davis, Las campanas de la mezquita di Ramón Medina, tre melo-die natalizie del composi-tore contemporaneo John Rutter oltre ai celeberrimi When the saints go marching

in e White Christmas.Sabato 29 novem-

bre, ore 20.45, Basilica di Santa Maria Mag-giore, Vercelli. Ingres-so a offerta libera. Per informazioni sede Aism, via Olivero 10, Vercelli, 377.2867146 e 333.7255079.

I Cori per la ricerca sulla sclerosi multiplaVercelli: musica e solidarietà sabato sera nella basilica di Santa Maria Maggiore

Concerto con Il Quadrifoglio, Torre Alata e il parrocchiale di Tronzano

“Vespri d’organo” in S. Michelenei sabati pomeriggio d’Avvento

Primo appuntamento con il palazzolese BaraleVercelli: sabato sera al Teatro Civico l’Orchestra del Conservatorio di Torino

Al Viotti Festival il “Progetto Giovani”

cultura e spettacoli28

La formazione diretta da Giuseppe Ratti affiancata dalla violinista Fabiola Tedesco

VerCelli. (s.t.-c.car.) Il Viotti Festival dedi-cherà il prossimo concerto, sabato 29 no-vembre, al “Progetto Giovani”. Grande è infatti l’attenzione riservata alle nuove leve di musicisti: il festival propone in quella data l’esibizione dell’Orchestra del Con-servatorio di Torino ed apre un concorso riservato a diplomati o diplomandi (fino a 32 anni) dei Conservatori piemontesi, che assegnerà ai vincitori cinque concerti re-tribuiti, al Salone Dugentesco o al Museo Leone la domenica mattina. Iniziativa pa-rallela è “La cultura crea cultura”, in colla-borazione con il Lions di Vercelli, che met-te in palio tra trenta studenti delle scuole secondarie un anno gratuito di studio alla

Scuola Musicale “Vallotti”.Sabato l’orchestra del Conservatorio to-

rinese, diretta da Giuseppe Ratti, sarà af-fiancata al violino dalla 17enne Fabiola Te-desco. Aprirà la serata la Celebration ouverture di Andrea Ravizza; seguiranno il Concerto per violino e orchestra op. 35 scritto da Pëtr Il’ic Cajkovskij nel 1878. A seguire la Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95 “Dal Nuovo Mondo” di Antonín Dvorák, ispirata ai canti degli afro-americani e dei nativi americani, celeberri-ma per il tema del corno inglese nel Largo.

Sabato 29 novembre, ore 21, Teatro Civico, Vercelli. Ingresso libero (previo ritiro del voucher). Per informazioni www.viottifestival.it, tel. 011.755791.

L’Orchestra del Conservatorio di Torino

Il Coro polifonico femminile Torre Alata (foto C. Carra)

Il Coro alpino Il Quadrifoglio

L’organista Manuele Barale (foto Andrea Cherchi)

VerCelli. (c.car.) Avrà inizio come da tradizione in con-comitanza con l’Avvento che porta al Natale la rassegna musicale “Vespri d’organo”, che si snoderà per quattro sa-bati pomeriggio nella chiesa di San Michele.

Ideata nel 1992 da un gruppo di amici di San Mi-chele, proporrà come primo appuntamento sabato 29 novembre alle 17 il concerto del neomaestro palazzolese Manuele Barale all’organo, e del trombettista Alessio

Molinaro.Lo stesso Barale sarà tra i

tre protagonisti del concerto che terrà con gli organisti don Maurizio Galazzo e Carlo Montalenti domenica 30 novembre alle 21 nella cattedrale di Sant’Eusebio. La peculiarità di questa esi-bizione è di essere itineran-te e dedicata ai tre organi a canne della Cattedrale, il Mascioni del 1911 in coro, il Tonoli del 1882 nella cappel-la di Sant’Eusebio e l’organo a baule contemporaneo.

Du Démon, primo romanzodel crescentinese Celestino

Ambientazione tra cliché vittoriani e noir

Giuseppe Celestino

“Stacchi e strappi” per conservare i dipinti murali“L’arte si fa sentire”: sabato pomeriggio al Museo Borgogna

Alla scoperta degli affreschi con Alessia Meglio

Il Coro parrocchiale di Tronzano (foto Life Molinaroli)

ChiVasso. (m.v.) Giunge al quinto volu-me “Studi Chivassesi”, la raccolta di sag-gi sulla storia, la cultura e le tradizioni locali curata dalla Società Storica Chi-vassese, che ne organizza la presentazio-ne per la serata di venerdì 28 novembre alla Biblioteca Civica MoviMente.

Hanno lavorato a questo numero gli studiosi Claudio Anselmo (Joseph Jean Ferro. Un brandizzese nell’Armée), Silvio Ber-totto (Una tribù straniera dal volto abbronzato. Per una storia degli zingari nel Piemonte d’An-tico Regime), Davide Bosso (Una plaza de

poca importancia y conseguencia. L’assedio di Chivasso del 1639: una nuova prospettiva stori-ca), Armando Bua (Il prefetto della Rsi, Raf-faele Manganiello. A settant’anni dalla morte, cattura ed uccisione di un fascista della prima ora), Francesca Marino (Viabilità di pianura nel Medioevo: la strata Francesia a Chivasso) e Fabrizio Spegis (Fiscalità e società a Chivas-so nel XV secolo: amministrazione monferrina e sabauda a confronto (seconda parte)).

Venerdì 28 novembre, ore 21, Bi-blioteca Civica MoviMente, Chi-vasso.

Il quinto volume di “Studi Chivassesi”Si presenta venerdì sera alla Biblioteca Civica MoviMente

Il direttivo della Società Storica Chivassese

VerCelli. (c.car.) “Conoscere per comprendere, per condividere”, il ciclo di incontri pomeridiani con studiosi ed esperti organizzato dall’Università della Terza Età, propone per giovedì 27 novembre un approfondimento su “Il Sesia: storia del fiume”, curato dal geo-logo Roberto Reis, docente a con-tratto del corso di laurea in Scienze ambientali e gestione del territorio presso il Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica dell’Upo.

«La storia del fiume Sesia è complessa ma affascinante», spie-ga. «Ho intenzione di dare cenni sulla sua storia geologica, che si intreccia anche con quella uma-na, le deviazioni del fiume nel cor-so delle epoche e la loro influenza sull’assetto urbanizzato del ter-ritorio, analizzando brevemente le cause di questi movimenti e la dinamica complessiva derivante dalle deviazioni».

Giovedì 27 novembre, ore 15.30, Seminario arcivescovi-le, Vercelli. Ingresso libero.

La storia del Sesiacol geologo Reis

Page 29: la Gazzetta 26 novembre 2014

a cura dei volontari che si occupano di loro

Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

v CRESCENTINO - Balto

strada antica di Casale (ex Ente Risi) - tel. 347.9252120

TOM

Simpatico yorkshire di otto anni, ha qualche problema di vista. Adatto a persone tranquille e non con bambini troppo piccoli, cerca una famiglia che sappia regalargli tutto l’amore che non ha mai avuto.

LIVORNO F. - Piccole impronte

via Chivoli - tel. 347.0110207

DUCA

È un cane molto timido e calmo, adatto per fare compagnia.

VERCELLI - Lega per la difesa del cane

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 339.4329998

ARGO

Bellissimo dogo argentino di circa sei anni cerca persona tranquilla, equilibrata ed esperta di molossoidi per futura vita insieme.

SALUGGIA - Scodinzolandia

via Redipuglia - fraz. Sant’Antonino - tel. 329.8824593

TOBY

«Sono un vecchietto finito in canile perché il mio padrone è mancato, e nessun paren-te mi ha voluto. Dopo un trauma iniziale mi sono ambientato ed ora sono di nuovo ar-zillo e pimpante. Chi volesse regalarmi una famiglia può venire a trovarmi in canile».

ORARI DELLE MESSE FESTIVE

a cura dei volontari che si occupano di loro

Anche molti gatti cercano casa perché abbando-nati o perché le famiglie che li ospitavano non possono più tenerli. In ogni numero qui vengono segnalati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

VERCELLILega per la difesa

del cane Onlus

ANGELICAGiovane gattina dal carat-tere dolcissimo, pelo semi-lungo e occhi verdi, molto sfortunata, cerca adozione stabile e affettuosa.

CAMILLAPer questa bellissima micet-ta finora nessuno ha chia-mato. Eppure è giovane (appena sei mesi), affettuo-sa ed allegra.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 349.1862911

per ulteriori informazioni scrivere a [email protected]

rubriche 29

Rimonda e la Camerata Ducale:una lunga fedeltà a Giovan Battista Viotti

VERCELLI. (c.car.) Ha tagliato il traguar-do del sedicesimo anno il Viotti Festival, manifestazione musicale sostenuta da Ministero dei beni e delle attività cultu-rali, Regione e Comune di Vercelli, oltre che da diverse fondazioni bancarie, che dal 1998 ad oggi ha portato sul palco del Teatro Civico i più grandi solisti come Salvatore Accardo, Uto Ughi e Shlomo Mintz.

Il Viotti Festival è realizzato dall’As-sociazione Camerata Ducale di Vercelli, creata nel 1992 dal violinista e direttore Guido Rimonda e dalla pianista Cristi-na Canziani come prima formazione musicale dedicata alla valorizzazione dell’opera di Giovanni Battista Viotti, compositore e violinista del tardo Sette-cento, nato a Fontanetto.

Maestro Rimonda, chi era G.B. Viotti per il suo tempo? e per la nostra epoca?

È stato uno dei più grandi violinisti e compositori del suo tempo, acclama-to a Parigi e in tutta Europa, inventore dell’arco moderno e padre della tecnica violinistica: senza di lui non solo Pa-ganini non sarebbe stato lo stesso, ma neppure noi oggi suoneremmo il violino come facciamo. Per la nostra epoca è, come dico spesso, un capitolo mancan-

te nella storia della musica. Un capitolo che sta tornando a occupare il posto che merita.

Guido Rimonda e G.B. Viotti: come nasce questa passione per Viotti ed il percorso di riscoperta della sua opera?

Avevo undici anni quando ho visita-to con mio padre Fontanetto Po, paese natale di Viotti. È stato come seguire un richiamo, qualcosa che fai senza chie-derti perché, ma che senti cambierà la tua vita. Studiavo già il Settecento, ma

Viotti fi n dall’inizio ha avuto un posto a parte. Ed è nata la voglia di conoscerlo di più, di capire meglio questo autore allora misterioso e dimenticato.

In quali tappe si è scandito que-sto percorso?

Prima le ricerche musicologiche, che mi hanno messo sulle tracce dei ma-noscritti viottiani. Un lavoro di anni con cui ho ricostruito l’opera comple-ta. Dico ricostruito perchè molte parti erano mancanti, perse negli archivi di Bruxelles, Londra, Parigi. Poi c’è stata la

nascita della Camerata Ducale, prima orchestra dedicata alla musica di Viot-ti. E infi ne, il Viotti Festival, che oggi è una stagione internazionale gratifi cata da grandissimi solisti. È un po’ come se Viotti, dopo essersi perso per le strade del mondo, fosse fi nalmente ritornato nella sua città: Vercelli.

Quali i progetti futuri?In primavera usciranno il quarto e

quinto cd dell’integrale di Viotti che con la Camerata Ducale sto incidendo per Decca. Un progetto di respiro interna-

zionale, che mi assorbe e mi appassio-na. Poi ci saranno nuove collaborazioni a livello nazionale: porteremo Viotti a Prato, Pistoia, Trento, Ravenna, Ber-gamo, tutte grandi realtà musicali. Per fi nire, un progetto – previsto per aprile – a cui tengo molto: si intitola “Un violi-no al fronte”, vede la collaborazione del Museo Leone e riguarda Fritz Kreisler, sommo violinista del primo Novecento coinvolto nella prima guerra mondiale. Un omaggio a un meraviglioso musici-sta, ma anche a un uomo d’eccezione.

fra le notefra le note

L’Orchestra Camerata Ducale al Teatro Civico (foto Greppi)Giovanni Battista Viotti in un’incisione di Antoine Maurin Guido Rimonda (foto Buat)

Page 30: la Gazzetta 26 novembre 2014

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LAVORO36 DoMAnDA37 offeRtA

SERVIZI38 BABY sitteR – coLLABoRAZ. DoMesticHe39 LeZioni – RiPetiZioni40 AssistenZA41 seRViZi VARi

COMUNICAZIONI PERSONALI42 MAtRiMoniALi43 sMARRiti e tRoVAti44 RicoRRenZe, AUGURi45 MessAGGi

VARIE46 neGoZi – AZienDe47 oPPoRtUnitA’ coMMeRciALi48 finAnZiAMenti49 AniMALi50 scAMBi e BARAtti

IndIce delle rubrIche

taccuino30

ViLLAReGGiA: Centro Calor, Località Rocca ss11, 35 [ss11 km 36.000]sALUGGiA: TotalErg di Bonino, stra-da crescentino, 31ciGLiAno: IP cigliano nord, A4 km 31.900Eni con gpl, ss11 [ss11 km 38.655]cRescentino: Esso, Via Giotto, 45 [ss31bis km 13.950] Total Erg, strada torino, 12 [ss31Bis], loc. cascinottiEni Via Giotto, 32LiVoRno feRRARis: Conad con gpl, Via Piemonte [sP2] angolo con Via saluggiaIP, Via Piemonte [sP2] incrocio tra sa-luggia e crescentinoShell, Bivio crescentino-saluggia sAntHiÀ: Q8 cavour est, A26 [A26 km 29.275]Eni, Via Due Giugno [sP3]

distributori

farmacie

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo.Mercoledì 26 - Alice CastelloGiovedì 27 - Crescentino centraleVenerdì 28 - Chivasso semeriasabato 29 - Santhià PrandoDomenica 30 - Santhià PrandoLunedì 1° dicembre - Borgo d’AleMartedì 2 - Livorno F. Gallo

6 localI uso uffIcIo

abbIamo un’accoglIente sala per riunioni. Circolo Mon Pays, frazione San Giacomo, Livorno Ferraris. Tel. 0161.478095.

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23 faI da te -gIardInaggIo

Vendo tronchI dI casta-gno e betulla, pezzi di di-verse misure per hobbistica. Tel. 340.6995239.

combInata per legno mo-nofase, accessoriata, in ghisa con squadratrice, vendo a euro 800. Tel. 334.1334206.

Vendo alberellI, cespugli, fio-ri in vaso. Tel. 0161.478095.

29 lIbrI - gIornalI -fumettI - rIVIste

dIzIonarIo della lIngua Ita-lIana “Zingarelli 2013” nuo-vo, ancora imballato, vendo a 50 euro. Tel. 339.3657998.

31 antIquarIato

Vendo rIgatterIa, oggetti-stica, radio, mobili, quadri, dischi, libri, macchine da scri-vere. Tel. 392.0413417.

mercatIno dell’usato: mobili dischi, lampadari, radio. Parcheggio privato. Chiuso lunedì. Frazione San Giacomo (Livorno Fer-raris), tel. 0161.478095.

35 gIochI - hobby -collezIonIsmo

Vendo francobollI mondia-li sciolti serie Europa/Russia. Mauro 339.3132445.

Vendo grossa quantità fumet-ti. Mauro tel. 339.3132445.

VetrInette nuoVe in cristallo introvabili, per esposizione oggettistica e modellini varie misure vendo, vera occasio-ne. Tel. 340.8193489.

acquIsto canne da pesca vecchie, anche in bambù lavorate, e mulinelli. Tel. 338.6023817.

36 laVoro domanda

ragazza dI 30 annI con diploma Oss, referenziata, of-fresi per assistenza anziani am-malati e disabili, anche lavori domestici, libera da subito an-che a ore. Tel. 339.8760865, astenersi perditempo.

45 messaggI

ItalIano sIngle e benestan-te, bella presenza e carattere intraprendente, cerca ragaz-za straniera o italiana, con serie intenzioni, per relazione stabile. Tel. 346.5994989.

( Saluggia

Municipio 0161.480112Ufficio Postale 0161.488831Guardia medica 0161.842655Protezione civile 0161.480042croce Rossa 0161.486181farmacia 0161.486522Parrocchia 0161.480113

( CreSCentino

( Verrua SaVoia

Municipio 0161.833111Ufficio Postale 0161.833911Vigili Urbani 0161.843145carabinieri 0161.843134Guardia medica 0161.842655croce Rossa 0161.841122farmacia Gorrino 0161.843160farmacia centrale 0161.842352Parrocchia 0161.843315

Municipio 0161.849112Ufficio Postale 0161.849121Guardia medica 011.9187453Protezione civile 348.0846905Parrocchia 0161.849118Polizia stradale 011.9110811

( lamporo

Municipio 0161.848101Ufficio Postale 0161.848118Guardia medica 0161.842655Parrocchia 0161.848125

( liVorno FerrariS

Municipio 0161.477295Ufficio Postale 0161.47197Vigili Urbani 0161.47358carabinieri 0161.47144Guardia medica 0161.424524farmacia Gallo 0161.47129farmacia Mezzalama 0161. 47139Parrocchia 0161.47160P.A.L. 0161.478411Polizia (Pronto intervento) 0161.225411Polizia stradale 0161.226711Vigili del fuoco 0161.477815

( Cigliano

Municipio 0161.423142Ufficio Postale 0161.423153carabinieri 0161.423156Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.423142farmacia 0161.423137Parrocchia 0161.423241Polizia stradale 0161.226711Poliambulatorio 0161.433701Volontari V.A.P.c. 0161.424757

( monCriVello

( Villareggia

Municipio 0161.401177Ufficio Postale 0161.401189Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.401177Parrocchia 0161.401198

Municipio 0161.45464Ufficio postale 0161.45112Guardia medica 0124.518111farmacia 0161.45266

( aliCe CaStello

( maglione

Municipio 0161.90113Ufficio Postale 0161.90135Guardia medica 0161.424524farmacia 0161.90185Parrocchia 0161.90127

Municipio 0161.400123Ufficio Postale 0161.400234Guardia medica 0161.424524

( Bianzè

( Santhià

( Fontanetto po

Municipio 0161.49133Ufficio Postale 0161.49268Guardia medica 0161.424524croce Bianca 0161.90671farmacia 0161. 49637Parrocchia 0161.49175

Municipio 0161.936111Ufficio Postale 0161.936032carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200Vigili Urbani 0161.936222Polizia (Pronto intervento) 0161.225411farmacia comunale 0161. 94398farmacia Prando 0161. 94389Parrocchia 0161.94341

Municipio 0161.840114Ufficio Postale 0161.840130Guardia medica 0161.842655farmacia 0161.840125Parrocchia 0161.840139

( tronzano

( VerCelli

( trino

Municipio 0161.911235Ufficio Postale 0161.911191Guardia medica 0161.929200Parrocchia 0161.911303

Municipio 0161.5961Ufficio Postale 0161.264011Vigili Urbani 0161.296711Guardia medica 0161.255050carabinieri 0161.6101croce Rossa 0161.213000Questura 0161.225411ospedale s.Andrea 0161.59311Guardia di finanza 0161.55266Vigili del fuoco 0161.261411camera di commercio 0161.5981clinica s.Rita 0161.2221confartigianato 0161.282401Agenzia delle entrate 0161.648111

Municipio 0161.806011Ufficio Postale 0161.809111Vigili Urbani 0161.806060Guardia medica 0161.829585

( Borgo d’ale

Municipio 0161.46132Ufficio Postale 0161.46140Guardia medica 0161.424524farmacia 0161.46259Parrocchia 0161.32160

( palazzolo V.Se

Municipio 0161.818113Ufficio Postale 0161.818126Guardia medica 0161.829585farmacia 0161.818131Parrocchia 0161.818137

al telefono

Page 31: la Gazzetta 26 novembre 2014

Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

Indirizzo email:[email protected]

Fax: 178 2775237

@GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

La cucina vegana di tutto il mondo spiegata e... assaggiataSabato al Centro Servizi Volontariato di Vercelli un incontro organizzato da Legambiente

• CRESCENTINO, incon-tro su “La nuova fi scali-tà”In sala consiliare alle 15, nell’ambito dell’anno accade-mico 2014-205 dell’UniTre, con Fabrizio Greppi.• CHIVASSO, corso su “Beffe, burle e scherzi in letteratura”Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età, con Marcella Fer-rante.• BIANZÈ, corso di pilatesIn palestra alle 17, nell’ambito dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università delle Tre Età, con Luciano Biagi e Si-mona Bullano.

MERCOLEDÌ 26

• VERCELLI, incontro su “Il Se-sia: storia del fi ume”Nell’Aula Magna del Seminario Ar-civescovile alle 15.30, per il ciclo di incontri “Conoscere per compren-dere, per condividere” organizzati dall’Università della Terza Età di Vercelli, con Roberto Reis.• CHIVASSO, “Favole a meren-da”Alla Biblioteca MoviMente alle 16.30, lettura di storie per i piccolis-simi a cura del personale della biblio-teca.• CHIVASSO, corso su “Storie glaciali”Al Teatrino Civico alle 17, nell’ambi-to delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Ter-za Età, con Rosa Mellina.• BIANZÈ, corso di computer, scambio di conoscenze infor-maticheIn Municipio, al piano terra, alle 18, nell’ambito dell’anno accademico

2014-2015 dell’Università delle Tre Età, con gli utenti dell’Unitre insieme a Nicola Miglietta.• VERCELLI, presentazione del libro Parole di seta, sete di parole di Elisa MonteverdePresso la sede Fai alle 18, con l’autri-ce; evento organizzato dal Fai Giova-ni di Vercelli, in collaborazione con Effedì Edizioni/Edizioni Mercurio di Vercelli.• CHIVASSO, studio per lo spet-tacolo Viaggio in Italia. Il delitto Matteotti. Tappa primaAl Campus Associazioni alle 21, per la rassegna “A Teatro”, a cura del Fa-ber Teater.• CHIVASSO, inaugurazione del-la mostra sulla pena di morteAlla Biblioteca Civica MoviMente, organizzata da Amnesty Internatio-nal Chivasso in occasione della Gior-nata internazionale contro la pena di morte; l’esposizione proseguirà fi no a martedì 2 dicembre.

• CHIVASSO, inaugurazione della mostra Abissi, Terra AlienaNei locali della ex biblioteca alle 11; l’esposizione proseguirà fi no all’11 gennaio 2015.• VERRUA SAVOIA, incontro su “piante offi cinali: proprietà e ri-medi naturali”Al polivalente alle 15, nell’ambito degli incontri de “L’Università... per tutti”, con l’erborista Pino Rotondo.• VERCELLI, “Stacchi e strappi. La storia della tecnica, i segreti della bottega negli affreschi del Museo Borgogna”Al Museo Borgogna alle 15, nell’ambi-to degli appuntamenti di “L’Arte si fa sentire - Autunno 2014”, introduzione ai dipinti murali e laboratorio di affre-sco per adulti, a cura di Alessia Meglio.• VERCELLI, laboratorio didatti-co - creativo “Un orto tra i libri”Alla libreria Sant’Andrea alle 16, orga-nizzato da PasparTù e le porte dell’im-maginazione e la libreria S. Andrea.• VERCELLI, presentazione del libro Il cucchiaio arcobalenoPresso il Centro Servizi del Volontaria-

to alle 16.30, con Yari Prete, organiz-zato da Legambiente e Csv Vercelli.• VERCELLI, “Vespri d’Orga-no”: concerto di Manuele Barale all’organo e Alessio Molinaro alla trombaNella chiesa di San Michele alle 17.• VERCELLI, Concerto per l’Ai-smNella basilica di Santa Maria Maggio-re alle 20.45, con il coro “Il Quadrifo-glio” con canti alpini, il coro polifonico femminile “Torre Alata” con canti dal

mondo, e il coro parrocchiale di Tron-zano con canti natalizi; il ricavato sarà devoluto all’Associazione Italiana Scle-rosi Multipla sezione di Vercelli.• CRESCENTINO, spettacolo tea-trale La mia amica GildaAl Teatro Angelini alle 21, a cura dell’Associazione Dea.• CHIVASSO, spettacolo teatrale Giù con la vitaAl Teatrino Civico alle 21, nell’ambito della stagione culturale “Orizzonti di scena 2014”, scritto e diretto da Gian-luca Vitale e prodotto dall’associazione chivassese L’Offi cina Culturale.• CIGLIANO, Concerto di Santa CeciliaNel Salone Martinetti alle 21, con la Filarmonica di Cigliano diretta dal maestro Mauro Parodi e la “Filarmo-nica Prealpina” di Montestrutto diretta dal maestro Andrea Chiavenuto.• VERCELLI, concerto dell’Orche-stra del Conservatorio “Verdi” di Torino diretta da Giuseppe RattiAl Teatro Civico alle 21, nell’ambito del “Progetto Giovani” del Viotti Fe-stival.

• CHIVASSO, corso su “La fauna selvatica”Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età, con Leone Ariemme.• CHIVASSO, Festa per gli atleti dei XXX Giochi Nazionali Special Olympics Italia “Essere campioni è... Special”Nella chiesa di Santa Maria degli Angeli alle 17.30.• BIANZÈ, corso su “I sacri monti del Piemonte: immagini della fede, dell’arte e della tradizione”In Biblioteca alle 20.30, nell’ambito dell’anno accademico 2014-2015 dell’U-niversità delle Tre Età, con Pier Paolo Balzaretti.• TRONZANO, corso di cucitoIn Biblioteca Civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2014-2015”, con Nadia Trombini.

• TRONZANO, screening gra-tuito dell’aorta ascendenteAll’ex Albergo del Sole dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17.• VERCELLI, presentazione del libro Da un’altra Italia di Laura Bosio e Bruno NacciNell’aula magna del Liceo scien-tifi co “Amedeo Avogadro” alle 10.30, e presso la libreria Monda-dori alle 18, con gli autori; evento organizzato da Festival letterario internazionale Scrittori&giovani e libreria Mondadori di Vercelli.• CHIVASSO, visita guidata alla Rai di TorinoNell’ambito delle attività dell’an-no accademico 2014-2015 dell’U-niversità della Terza Età.• BIANZÈ, conferenza “La storia di Bianzè, inserita nel contesto del nord Italia”In Municipio alle 17, nell’ambito dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università delle Tre Età, con

Sandro Ruffa, presidente dell’as-sociazione storica Blanzate.• VERCELLI, spettacolo tea-trale In casa con ClaudeAll’Offi cina di corso De Gregori 28 alle 21, con l’Offi cina Teatrale degli Anacoleti.• VERCELLI, spettacolo-re-ading teatrale Al di là della neve – Storie da ScampiaAl Teatro Barbieri alle 21, a cura dell’associazione Gruppo Teatrale Stranomiscuglio e dell’associa-zione Itaca, con il contributo del Centro Servizi per il Volontariato.• VERRUA, presentazione della nuova associazione “Senza fi li Senza confi ni”Alla Fortezza alle 21.• CHIVASSO, presentazione del quinto volume della rac-colta di saggi “Studi Chivas-sesi”Alla Biblioteca Civica MoviMente alle 21, organizzata dalla Società

Storica Chivassese.• VERCELLI, presentazione del libro Permette, signorina? Un secolo di sale da ballo nel vercellese di Bruno CasalinoAlla Ca’ dal Mariu Bel alle 21.15, con l’autore e la musica della Compagnia live band; organizza il Comitato Vecchia Porta Casale.• VERCELLI, proiezione foto-grafi ca “Una Linea, Spedizio-ne Bolivia 2014”Presso la sede Club Alpino Italia-no alle 21.15, con Marco Erbetta.• CHIVASSO, proiezione del fi lm La migliore offertaAl Teatrino Civico alle 20.30, per il ciclo “La grande bellezza... del cinema italiano” della stagione ci-nematografi ca “Nuovo Cinecittà 2014-2015”, promossa dall’Uni-versità della Terza Età con il circo-lo Arci Zeta e l’associazione Aiace di Torino, con il patrocinio dell’as-sessorato comunale alla cultura.

• CHIVASSO, mercatino dell’antiquariato “Mercà d’la Tola”In via Po, via Teodoro II, via del Collegio dalle 8 alle 19.• CRESCENTINO, festeg-giamenti della Banda “Lu-igi Arditi” per Santa Ce-ciliaPartenza dalla sede della Ban-da “Luigi Arditi” fi no alla chiesa per la messa delle 11, poi sfi lata fi no al ristorante Il Vichingo per il pranzo sociale.• CRESCENTINO, spetta-colo teatrale La mia amica GildaAl Teatro Angelini alle 15, a cura dell’Associazione Dea.• VERCELLI, maratona Zumba benefi ca “Zumba-thon Ail”Presso la Palestra Bertinetti, corso De Rege 45, alle 15.• VERCELLI, spettacolo teatrale Le avventure di Martino Al Teatro Barbieri alle 17, a

cura dell’Associazione Perdin-cibacco Aiutiamoci Onlus.• VERCELLI, spettacolo teatrale Canto dei depor-tatiAlle Offi cine Sonore alle 18, con Giulio Bufo e Maria Filo-grasso.• VERCELLI, spettacolo teatrale In casa con ClaudeAll’Offi cina di corso De Gre-gori 28 alle 21, con l’Offi cina Teatrale degli Anacoleti.

• CHIVASSO, corso su “La scoperta del cielo come risorsa”Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito delle at-tività dell’anno accademico 2014-2015 dell’U-niversità della Terza Età, con Giovanni Vittone.• BIANZÈ, corso di lingua ingleseIn Biblioteca alle 18.30, nell’ambito dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università delle Tre Età, con Sabrina Paravano.• TRONZANO, corso di creativitàIn Biblioteca Civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2014-2015”, con Daniela Coco.

GIOVEDÌ 27

SABATO 29

LUNEDÌ 1° DICEMBRE

VENERDÌ 28

DOMENICA 30

MARTEDÌ 2

VERCELLI. Sabato 29 novembre alle 16.30 presso il Centro Servizi del Volontariato, in corso Libertà 72, Yari Prete presente-rà il libro scritto con Valerio Costanzia, Il cucchiaio arcobaleno. Tutti i colori delle cucine vegan del mondo.

Edito da Sondam, raccoglie oltre 170 ricette vegan dalle tradizioni gastronomi-che di tutto il mondo, suddivise in base al loro colore dominante e per aree geogra-fi che, unendo i benefi ci della cromotera-pia alla straordinaria varietà delle cucine etniche.

Gli autori sono Yari Prete, giramondo e chef appassionato di cucina vegana, che ha curato tutta la parte di raccolta di ri-cette, e Valerio Costanzia, esperto in te-matiche alimentari, grazie al quale il libro si può sfogliare anche seguendo le cromie dei vari ingredienti, scoprendo come i co-

lori a tavola possono infl uenzare i nostri sensi ed i nostri stati d’animo.

L’incontro, organizzato da Legambien-te del Vercellese con la collaborazione del Centro di Servizi per il Volontariato di Vercelli, è inserito nell’ambito degli eventi di “Insieme per nutrire la Vita”, legati alla

Festa dei Popoli 2014.«Quando ho saputo del tema centra-

le della Festa dei Popoli di quest’anno - spiega Rossana Vallino di Legambiente, ideatrice dell’evento - ho subito pensato a questo libro, che fi n dal titolo si armo-nizza bene con tutte le grandi e piccole iniziative di questo mese. In particolare la nostra idea è quella di evidenziare come mangiare vegano non sia una cosa “stra-na”, ma anzi sia nelle radici di quasi tutti i popoli. Il libro è poi molto pratico, ripor-tando oltre 170 ricette illustrate e dando così modo a chi vorrà di prepararle a casa per avere piatti golosi, belli, buoni e giusti. Noi ci proveremo scegliendo alcune facili ricette da far assaggiare ai partecipanti al termine della chiacchierata con l’autore».

Diana Gallo

agenda 31

La docente Sabrina Paravano

La mia amica Gilda all’Angelini di CrescentinoA Verrua una lezione dell’erborista Pino Rotondo

Fabrizio Greppi relatore all’UniTre di Crescentino

Lo chef Yari Prete

Pier Paolo Balzaretti a Bianzè

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