la Gazzetta 19 novembre 2014

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anno 9 - n. 44 1,20 euro PALAZZOLO TRINO SANTHIÀ Il gruppo musicale domenica cele- bra la propria patrona Dal 22 al 29 una serie di iniziative organizzate dal Comune Domenica e martedì. E al Foro Bo- ario c’è la mostra cunicola La Banda “Fausto Nervi” festeggia Santa Cecilia La Giornata contro la violenza sulle donne Una settimana di Fiere: Agricola e S. Caterina A PAG. 8 A PAG. 9 A PAG. 18 www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2 «Cambiate le tariffe della mensa scolastica» «La fascia di reddito da 7200 a 15 mila euro va suddivisa in più scaglioni» CRESCENTINO. Ad appena due mesi dall’inizio dell’anno scolasti- co alcuni genitori degli allievi che frequentano l’Istituto compren- sivo “Serra” stanno dimostrando di non gradire il nuovo tariffario della mensa, frutto della rielabora- zione operata dalla Giunta che ha suddiviso gli utenti in sole quattro fasce di reddito rispetto alle otto in vigore fino all’anno scorso. Quali sono i punti critici? «Stia- mo raccogliendo firme perché ci sono iniquità ed ingiustizie» af- fermano i promotori; «da quando sono stati ridotti gli scaglioni, nella fascia da 7200 a 15 mila euro di reddito Isee c’è praticamente tutto il mondo; questo significa che paga la stessa cifra chi guadagna circa 14 mila euro all’anno e chi ne guada- gna oltre il doppio. Una differenza enorme fra redditi molto diversi che ora sta tutta in uno scaglione unico. Inoltre di solito chi ha più fi- gli che usufruiscono del servizio ha uno sconto progressivo, invece qui niente: si sommano i buoni mensa e così con tre figli si arriva a pagare 16,50 euro al giorno. Si giunge a questo livello anche perché questa mensa è tra le più care della zona, molte altre sono più basse». Con la petizione si chiede quin- di il ripristino delle fasce interme- die tra 7200 e 15 mila euro Isee e di una fascia tra 15 e 20 mila euro Isee, riservando la tariffa massima solo a chi supera questa soglia. Si chiede inoltre una riduzione del costo del buono per il secondo figlio e un dimezzamento per il terzo. «C’è un buon riscontro - dicono i promotori -, molte famiglie con- testano queste iniquità. Per agevo- lare la raccolta abbiamo un punto fisso: il negozio di Pino Rotondo, l’erboristeria all’inizio di via Maz- zini vicino a piazza Garibaldi». Ad oggi sono già state raccolte ol- tre 70 firme. «Al momento della candidatura non erano ancora iscritti al Pd» SANTHIÀ Gli assessori che non versano le quote CRESCENTINO Un gruppo di genitori raccoglie firme per una petizione SANTHIÀ. Il segretario del cir- colo del Partito Democratico di Santhià-Carisio, Giorgio Cor- radini, replica alla lettera con cui Pier Luigi Monti, iscritto al Pd, chiede un intervento della Commissione di garanzia in- terna al partito su tre assessori del Comune di Santhià: Ange- la Ariotti, Agatino Manuella e Luigi Zai: «sono iscritti al partito - lamenta Monti - ma non risulta che versino alcun contributo». Il riferimento è alla quota che ciascun militante che ricopre cariche per le quali è previsto un emolumento è te- nuto, a norma di statuto, a ver- sare nelle casse del partito come forma di autofinanziamento. Corradini sottolinea «un’in- congruenza»: «Monti dice di aver scritto quella lettera a titolo personale, ma è mem- bro del direttivo del circolo e dell’assemblea provinciale del partito; non si capisce perché debba tirare in ballo pubblica- mente altre persone che siamo riusciti ad avvicinare al circo- lo». Corradini non confuta l’affermazione di Monti («quei tre non pagano le quote»), ma precisa: «i tre assessori hanno preso la tessera del Pd a fine 2013, ma al momento della loro elezione in Consiglio e della nomina ad assessori non erano iscritti al partito». Interviene anche la vicesin- daco Angela Ariotti, che spiega: «mi sono presentata e sono stata eletta nella lista “Impegno per Santhià” come indipendente, e la lista non ha ricevuto alcun sostegno finanziario dal parti- to: ognuno di noi si è pagato la propaganda elettorale. A quelle elezioni il Pd ha promosso tre candidati che già allora erano iscritti al partito, non me». Santhià Pifferi e Tamburi a Cremona A PAG. 17 «Bobo Craxi presidente onorario del Santhià» CALCIO Lo annuncia Baeli, sedicente nuovo patron della società granata La stagione inizia con Don Giovanni e Cyrano Teatro: spettacoli a Fontanetto, Vercelli, Chivasso e Casale A PAG. 21 Alessandro Preziosi è Don Giovanni SANTHIÀ. Il nuovo presi- dente del Santhià Calcio - o, perlomeno, colui che dice di esserlo -, Francesco Baeli, torinese, titolare di un’agenzia di investiga- zioni private, annuncia importanti novità e obiet- tivi ambiziosi: «siamo una cordata di imprenditori - spiega - che vuol far sa- lire la società ad alti livelli; porteremo alcuni giocato- ri di spessore, due ex Ju- ventus e un ex Torino. A febbraio organizzeremo un’amichevole con i gra- nata, visto che sono mol- to amico del presidente Urbano Cairo. Vogliamo puntare alla Serie D per poi fare un pensiero alla Lega Pro». Baeli ha inoltre predi- sposto il nuovo organi- gramma societario: «il vice presidente sarà Anto- nio Mannarino, titolare di un’agenzia di integratori; l’amministratore dele- gato sarà Beniamino De Feo, pescivendolo, men- tre Salvatore Miceli sarà vice amministratore de- legato e addetto stampa. E avremo due presidenti onorari: Vittorio Craxi, il Vittorio “Bobo” Craxi A PAG. 27 La vicesindaco Angela Ariotti Molte e di grande interesse le proposte teatrali della set- timana. Mercoledì 19 e gio- vedì 20 novembre, a Casale Monferrato, Tullio Solenghi interpreta Amadeus, dramma di Peter Shaffer diretto da Alberto Giusta e presentato dalla Compagnia Gank del Teatro Stabile di Genova. Ad aprire la stagione vercel- lese sabato 22 arriva Don Gio- vanni nella versione teatrale di Molière. Interprete del sedu- cente e controverso personag- gio è Alessandro Preziosi, in una produzione Khora teatro e Teatro Stabile d’Abruzzo. A Fontanetto invece Teatro- Lieve porta Cyrano de Bergerac della Compagnia Gank in collaborazione con il Teatro Stabile di Genova e prodotto con il Teatro de Gli Incammi- nati, che sarà recitato in versi, come nella scrittura originale. “A Teatro”, la stagione chi- vassese del Faber Teater in collaborazione con il Cai e l’UniTre, si avvia venerdì 21 novembre con Il prete dei casta- gnari, dell’interprete e regista Alessandro Anderloni, e per i più giovani “Futuri oggi” e A piede libero. Storie mobili e so- stenibili, realizzato dal Faber ed interpretato da Francesco Micca e Marco Andorno. Martedì 25 ancora a Chi- vasso, per la Giornata inter- nazionale per l’eliminazione della violenza contro le don- ne, due rappresentazioni per lo spettacolo Il clan delle cica- trici con Teatro a Canone e il Centro Antiviolenza “Casa di Via Domani”. A PAG. 5 A PAG. 17 CIGLIANO. Stava nuo- tando in piscina a Chi- vasso, lunedì sera, quan- do ha avuto un malore e ha perso i sensi: imme- diatamente soccorso e trasportato in ospeda- le, è spirato dopo oltre un’ora di massaggio cardiaco. Giuseppe An- tonio Di Maio, 25 anni, abitava a Cigliano con la moglie Elena Pissinis e il piccolo Salvatore di 3 mesi. Le esequie sa- ranno celebrate sabato mattina nella chiesa del- la Madonna del Rosario a Chivasso. LUTTO A CIGLIANO Malore in piscina muore a 25 anni Giuseppe Antonio Di Maio A PAG. 2 figlio di Bettino, e Filippo Fiandrotti». «Siamo an- dati a trovare il sindaco Cappuccio e l’assessore Corradini - conclude Ba- eli -, entrambi domenica prossima saranno nostri ospiti in campo». Confer- mato, per ora, l’allenatore Sandro Beccari, da poco subentrato a Stefano Bu- scaglia. Ma il direttore generale Pier Antonio Mezza (che, secondo Baeli, «ha deciso di andare via») precisa: «Baeli non è ancora il pre- sidente del Santhià, e non sono così convinto che diverrà il proprietario di questa società».

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Settimanale di informazione locale per il Vercellese

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Page 1: la Gazzetta 19 novembre 2014

anno 9 - n. 44 1,20 euro

PALAZZOLO TRINO SANTHIÀ

Il gruppo musicale domenica cele-bra la propria patrona

Dal 22 al 29 una serie di iniziative organizzate dal Comune

Domenica e martedì. E al Foro Bo-ario c’è la mostra cunicola

La Banda “Fausto Nervi”festeggia Santa Cecilia

La Giornata controla violenza sulle donne

Una settimana di Fiere:Agricola e S. Caterina

A PAG. 8A PAG. 9A PAG. 18

www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2

«Cambiate le tariffe della mensa scolastica»«La fascia di reddito da 7200 a 15 mila euro va suddivisa in più scaglioni»

CRESCENTINO. Ad appena due mesi dall’inizio dell’anno scolasti-co alcuni genitori degli allievi che frequentano l’Istituto compren-sivo “Serra” stanno dimostrando di non gradire il nuovo tariffario della mensa, frutto della rielabora-zione operata dalla Giunta che ha suddiviso gli utenti in sole quattro fasce di reddito rispetto alle otto in vigore fi no all’anno scorso.

Quali sono i punti critici? «Stia-mo raccogliendo fi rme perché ci sono iniquità ed ingiustizie» af-fermano i promotori; «da quando sono stati ridotti gli scaglioni, nella fascia da 7200 a 15 mila euro di reddito Isee c’è praticamente tutto il mondo; questo signifi ca che paga la stessa cifra chi guadagna circa 14 mila euro all’anno e chi ne guada-gna oltre il doppio. Una differenza enorme fra redditi molto diversi che ora sta tutta in uno scaglione unico. Inoltre di solito chi ha più fi -gli che usufruiscono del servizio ha uno sconto progressivo, invece qui niente: si sommano i buoni mensa e così con tre fi gli si arriva a pagare 16,50 euro al giorno. Si giunge a questo livello anche perché questa mensa è tra le più care della zona,

molte altre sono più basse».Con la petizione si chiede quin-

di il ripristino delle fasce interme-die tra 7200 e 15 mila euro Isee e di una fascia tra 15 e 20 mila euro Isee, riservando la tariffa massima solo a chi supera questa soglia. Si chiede inoltre una riduzione del costo del buono per il secondo fi glio e un dimezzamento per il terzo.

«C’è un buon riscontro - dicono i promotori -, molte famiglie con-testano queste iniquità. Per agevo-lare la raccolta abbiamo un punto fi sso: il negozio di Pino Rotondo, l’erboristeria all’inizio di via Maz-zini vicino a piazza Garibaldi». Ad oggi sono già state raccolte ol-tre 70 fi rme.

«Al momento della candidaturanon erano ancora iscritti al Pd»

SANTHIÀ Gli assessori che non versano le quoteCRESCENTINO Un gruppo di genitori raccoglie � rme per una petizione

SANTHIÀ. Il segretario del cir-colo del Partito Democratico di Santhià-Carisio, Giorgio Cor-radini, replica alla lettera con cui Pier Luigi Monti, iscritto al Pd, chiede un intervento della Commissione di garanzia in-terna al partito su tre assessori del Comune di Santhià: Ange-la Ariotti, Agatino Manuella e Luigi Zai: «sono iscritti al partito - lamenta Monti - ma non risulta che versino alcun contributo». Il riferimento è alla quota che ciascun militante che ricopre cariche per le quali è previsto un emolumento è te-nuto, a norma di statuto, a ver-sare nelle casse del partito come forma di autofi nanziamento.

Corradini sottolinea «un’in-congruenza»: «Monti dice di aver scritto quella lettera a titolo personale, ma è mem-bro del direttivo del circolo e dell’assemblea provinciale del partito; non si capisce perché debba tirare in ballo pubblica-mente altre persone che siamo riusciti ad avvicinare al circo-lo». Corradini non confuta l’affermazione di Monti («quei

tre non pagano le quote»), ma precisa: «i tre assessori hanno preso la tessera del Pd a fi ne 2013, ma al momento della loro elezione in Consiglio e della nomina ad assessori non erano iscritti al partito».

Interviene anche la vicesin-daco Angela Ariotti, che spiega: «mi sono presentata e sono stata eletta nella lista “Impegno per Santhià” come indipendente, e la lista non ha ricevuto alcun sostegno fi nanziario dal parti-to: ognuno di noi si è pagato la propaganda elettorale. A quelle elezioni il Pd ha promosso tre candidati che già allora erano iscritti al partito, non me».

SEGUE A PAG. 11Santhià

Pifferi e Tamburi a CremonaA PAG. 17

«Bobo Craxi presidente onorario del Santhià»CALCIO Lo annuncia Baeli, sedicente nuovo patron della società granata

La stagione inizia con Don Giovanni e CyranoTeatro: spettacoli a Fontanetto, Vercelli, Chivasso e Casale

A PAG. 21Alessandro Preziosi è Don Giovanni

SANTHIÀ. Il nuovo presi-dente del Santhià Calcio - o, perlomeno, colui che dice di esserlo -, Francesco Baeli, torinese, titolare di un’agenzia di investiga-zioni private, annuncia importanti novità e obiet-tivi ambiziosi: «siamo una cordata di imprenditori - spiega - che vuol far sa-lire la società ad alti livelli; porteremo alcuni giocato-ri di spessore, due ex Ju-ventus e un ex Torino. A febbraio organizzeremo un’amichevole con i gra-nata, visto che sono mol-to amico del presidente Urbano Cairo. Vogliamo puntare alla Serie D per poi fare un pensiero alla Lega Pro».

Baeli ha inoltre predi-sposto il nuovo organi-gramma societario: «il vice presidente sarà Anto-nio Mannarino, titolare di un’agenzia di integratori; l’amministratore dele-gato sarà Beniamino De Feo, pescivendolo, men-tre Salvatore Miceli sarà vice amministratore de-legato e addetto stampa. E avremo due presidenti onorari: Vittorio Craxi, il

Vittorio “Bobo” Craxi

A PAG. 27

La vicesindaco Angela Ariotti

Molte e di grande interesse le proposte teatrali della set-timana. Mercoledì 19 e gio-vedì 20 novembre, a Casale Monferrato, Tullio Solenghi interpreta Amadeus, dramma di Peter Shaffer diretto da Alberto Giusta e presentato dalla Compagnia Gank del Teatro Stabile di Genova.

Ad aprire la stagione vercel-

lese sabato 22 arriva Don Gio-vanni nella versione teatrale di Molière. Interprete del sedu-cente e controverso personag-gio è Alessandro Preziosi, in una produzione Khora teatro e Teatro Stabile d’Abruzzo. A Fontanetto invece Teatro-Lieve porta Cyrano de Bergerac della Compagnia Gank in collaborazione con il Teatro Stabile di Genova e prodotto con il Teatro de Gli Incammi-nati, che sarà recitato in versi, come nella scrittura originale.

“A Teatro”, la stagione chi-vassese del Faber Teater in collaborazione con il Cai e l’UniTre, si avvia venerdì 21 novembre con Il prete dei casta-gnari, dell’interprete e regista Alessandro Anderloni, e per i più giovani “Futuri oggi” e A piede libero. Storie mobili e so-stenibili, realizzato dal Faber ed interpretato da Francesco Micca e Marco Andorno.

Martedì 25 ancora a Chi-vasso, per la Giornata inter-nazionale per l’eliminazione della violenza contro le don-ne, due rappresentazioni per lo spettacolo Il clan delle cica-trici con Teatro a Canone e il Centro Antiviolenza “Casa di Via Domani”.

A PAG. 5 A PAG. 17

CIGLIANO. Stava nuo-tando in piscina a Chi-vasso, lunedì sera, quan-do ha avuto un malore e ha perso i sensi: imme-diatamente soccorso e trasportato in ospeda-le, è spirato dopo oltre un’ora di massaggio cardiaco. Giuseppe An-tonio Di Maio, 25 anni, abitava a Cigliano con la moglie Elena Pissinis e il piccolo Salvatore di 3 mesi. Le esequie sa-ranno celebrate sabato mattina nella chiesa del-la Madonna del Rosario a Chivasso.

LUTTO A CIGLIANO

Malore in piscinamuore a 25 anni

Giuseppe Antonio Di Maio

A PAG. 2

fi glio di Bettino, e Filippo Fiandrotti». «Siamo an-dati a trovare il sindaco Cappuccio e l’assessore Corradini - conclude Ba-eli -, entrambi domenica prossima saranno nostri ospiti in campo». Confer-mato, per ora, l’allenatore Sandro Beccari, da poco subentrato a Stefano Bu-

scaglia.Ma il direttore generale

Pier Antonio Mezza (che, secondo Baeli, «ha deciso di andare via») precisa: «Baeli non è ancora il pre-sidente del Santhià, e non sono così convinto che diverrà il proprietario di questa società».

Page 2: la Gazzetta 19 novembre 2014

Cigliano. (r.c.) Lunedì sera un giovane operaio di Cigliano si è sentito male mentre nuotava tranquillamente nella pi-scina comunale di Chi-vasso gestita dalla società Libertas Nuoto. Imme-diatamente soccorso e trasportato in ospedale, è purtroppo deceduto.

Si tratta di Giuseppe Antonio Di Maio, 25 anni, che da alcuni anni abitava in via Guido Bobba; era sposato da soli due mesi con Elena e lascia anche un bimbo di tre mesi, Salvatore.

Di Maio era partico-larmente conosciuto a Chivasso - dove vivono i genitori - e nei mercati del Vercellese, del Basso Canavese e del Chivasse-se, perché lavorava come dipendente di un’azienda vercellese che vende for-

maggi e salumi. E lunedì mattina era stato ancora al mercato di Castelrosso. La sua improvvisa scom-parsa ha destato viva impressione e profondo dolore. Alcuni amici lo ri-cordano come «un bravo giovane volenteroso, di-namico e con tanta voglia di fare sport, soprattutto il nuoto, e pieno di salute».

Per Giuseppe Antonio Di Maio una nuotata in quella vasca che cono-sceva molto bene è stata fatale. Il giovane ciglia-nese è stato colto da un malore ed è morto dopo un’ora tra le mani dei me-dici del pronto soccorso dell’ospedale di Chivasso che stavano provando a rianimarlo. Racconta Fe-derico Canuto, assistente di vasca: «Erano le 19.30, un mio collega ha visto un corpo a galla che non

nuotava più: subito ha pensato a un malore. Im-mediatamente è interve-nuto con altri bagnini che hanno portato il giovane fuori dalla vasca e prati-cato il massaggio cardia-co. Nel frattempo abbia-mo chiamato il 118».

Le condizioni di Di Maio sono apparse da subito disperate. Un’am-bulanza della Croce ros-sa, la cui sede è a poche

centinaia di metri dalla piscina, è giunta subito sul posto con l’équipe medica. Che ha prosegui-to il massaggio cardiaco sul corpo del giovane. Poi, con l’ambulanza, il giovane è stato traspor-tato in ospedale, dove il massaggio cardiaco è proseguito ancora un’ora e dove si sono precipitati i familiari, sperando di vedere una ripresa. Pur-troppo, però, alle 21.30 il suo cuore ha cessato di battere.

Il riscontro diagnosti-co per accertare i motivi della morte, disposto dal-la Procura di Ivrea, verrà eseguito all’ospedale di Chivasso.

I funerali saranno cele-brati sabato mattina alle 10 nella parrocchiale del-la Madonna del Rosario a Chivasso.

CronaCamercoledì 19 novembre 2014 2

Saluggia. (r.s.) Sei anni di carcere e duemila euro di mul-ta: questa la pena per Valentino Gole, sloveno classe 1981, che poco più di sei anni fa pistola in pugno a Saluggia sequestrò la figlia, strappandola ai nonni materni. Con lui la notte del 25 novembre 2008 c’era il fra-tellastro Roberto Hudorovic: nell’irruzione nell’abitazione di Sant’Antonino dove la bambina viveva con i nonni furono esplo-si vari colpi d’arma da fuoco. Uno ferì la nonna della bimba al piede, altri furono indirizzati verso un parente che, svegliato

dal trambusto mentre dormiva in una roulotte nelle vicinanze, provò a difendere la piccola. I colpi non andarono a segno, ma nessuno riuscì ad interrompere la fuga dei due che si dileguaro-no con la bambina. La piccola, figlia mai riconosciuta di Gole, fu caricata in macchina e se ne persero le tracce. Le indagini, dopo pochi giorni, portarono i carabinieri di Vercelli nel cam-po nomadi di Calcinato, Bre-scia, dove Gole era domiciliato. Là trovarono la bambina men-tre giocava in una roulotte. Del padre però nessuna traccia: da

allora l’uomo è latitante. Un im-pedimento non da poco per la sua legale, Maria Grazia Ennas, che nel processo conclusosi ieri ha comunque ottenuto un buon risultato. Gole infatti è stato condannato a sei anni, meno di quanto Roberto Hudorovic ha avuto con il rito abbreviato.

Il complice del raid a Saluggia infatti, catturato pochi giorni dopo il rapimento a bordo del-la stessa Porsche utilizzata per il sequestro e la fuga, è stato con-dannato a sei anni e dieci mesi. Pena che sta tutt’ora ancora scontando. Il verdetto si spiega

anche con il fatto che per Gole l’accusa iniziale di tentato omi-cidio nei confronti della nonna della bimba è stata derubrica-ta in lesioni gravissime. Inoltre l’uomo è stato assolto per l’ana-loga accusa nei confronti del pa-rente intervenuto quella notte, mentre è stato condannato per tutti gli altri capi d’imputazione, tra cui sequestro di persona, sot-trazione di minore e violazione di domicilio.

Malore in piscina, muore a 25 anniGiuseppe Antonio Di Maio lunedì sera stava nuotando nell’impianto chivassese

Lascia la moglie, sposata da poco, e un bambino di tre mesi. Sabato i funerali

Lo sloveno Valentino Goie sei anni fa strappò la piccola ai nonni materni

Fece irruzione esplodendo vari colpi d’arma da fuoco e la portò in un campo nomadiSei anni di carcere al padre che a Saluggia rapì la figlia

santhià

Travoltoe uccisoin autostrada

Santhià. (r.c.) Tragedia in autostrada, la sera di venerdì 14, tra Santhià e Borgo d’Ale. Un uomo di circa 40 anni, di nazionalità cinese, appena sceso dalla sua auto ferma in corsia di emergenza, è stato travolto da un’altra vettura in arrivo ed è morto nell’impatto. La vittima è un automobilista cinese, che viag-giava con la famiglia. E moglie e figlia, dall’auto, hanno assistito impotenti all’incidente. L’uomo si è fermato sulla corsia di emergen-za probabilmente per un guasto al motore. È sceso dall’auto, per chiedere aiuto ad altri automobili-sti ed è stato falciato dalla vettura in arrivo: l’uomo al volante non si è accorto della sua presenza e lo ha investito. I soccorsi sono stati immediati, con due ambulan-ze medicalizzate del 118: per l’automobilista cinese non c’era però purtroppo più nulla da fare. Moglie e figlia, sotto choc, sono invece state portate in ospedale.

mattinaleChIvASSORubavano gasolio dal furgone della ditta

Aveva escogitato un piano per prelevare alcuni litri di gasolio dal furgone della ditta di trasporti per cui lavora e travasarli nell’auto dell’amico.Appuntamento giovedì pomeriggio in una piaz-zola di sosta lungo la corsia per Chivasso dell’ex Strada Regionale 11, nei pressi dell’uscita per Brandizzo. Tutto studiato nei minimi dettagli, tranne uno: non poteva prevedere che proprio mentre metteva in atto il piano, un carabiniere in borghese transitasse per quella strada e capisse esattamente cosa stava succedendo.Sul posto s’è precipitata una gazzella dei cara-binieri della tenenza di Settimo Torinese e per il siciliano Sebastiano S., 47 anni, di Crescenti-no, dipendente della ditta di trasporti, e l’amico complice Antonio V., 56 anni, di Chivasso, sono iniziati i guai. Entrambi sono stati denunciati per furto aggravato.Sulla Lancia Lybra Station Wagon di Antonio V. i militari hanno trovato quattro taniche piene con circa 80 litri di gasolio e un tubo in gomma uti-lizzato per travasare il carburante da un serbatoio all’altro.

ChIvASSOSaluggese investe un ciclista

Si immette nella rotonda all’incrocio tra via Orti e viale Matteotti, non si accorge dell’arrivo di un ciclista e lo travolge. è accaduto venerdì, intor-no alle 18, proprio di fronte al campo di calcio Ettore Pastore. Ilir Nova, 56 anni, di Brandizzo, che procedeva in sella alla sua bicicletta, è stato immediatamente soccorso e trasportato in ambu-lanza all’ospedale di Chivasso: le sue condizioni di salute non preoccupano i medici. Alla guida dell’auto, una Toyota Yaris, c’era Sara Gamar-ra, 38 anni, di Saluggia, illesa. Agli agenti della Polizia Municipale, intervenuti per rilevare l’in-cidente, ha detto: «Non ho proprio visto quella bicicletta arrivare».

Giuseppe Antonio Di Maio

Page 3: la Gazzetta 19 novembre 2014

Saluggia. (r.s.) Essen-do una delle priorità dell’Amministrazione co-munale quella di realiz-zare parcheggi nella zona intorno a largo Stazione, dopo un ballottaggio con l’area Gallo-Pedrantoni la Giunta ha deciso di acqui-stare l’area ex Quaglino.

Al venditore, l’Immo-biliare San Salvari, an-dranno 580 mila euro. Immobiliare che anni fa aveva presentato un pro-getto di recupero con cui prevedeva di realizzare, oltre ad un supermercato, un ampio spazio pubblico con decine di posti auto, e di cedere gratuitamente un locale al Comune.

Sfumato il progetto San Salvari (il proprietario Capello non poteva più attendere oltre l’appro-vazione del piano com-merciale, femo da anni, necessario per attuare l’investimento), un altro

privato si era fatto avanti proponendo anch’egli di realizzare un supermer-cato, e cedendo gratuita-mente il resto dell’area al Comune.

L’Amministrazione ha

però deciso di spendere più di mezzo milione di euro per acquistare l’area ed operarvi direttamente. Il progetto preliminare, che costerà curca venti-mila euro, è stato affidato

dall’ufficio tecnico allo Studio Ingegneri Associa-ti di Torino.

Per non commettere errori nella fase di “ac-quisizione al patrimonio comunale di immobili ed

aree per l’attuazione di progetti di riqualificazio-ne urbana” è inoltre sta-to affidato un incarico di consulenza legale all’av-vocato Giorgio Santilli di Torino.

Saluggia3

Saluggia. (r.s.) «Si deve, con rammarico, prendere atto delle mu-tate condizioni in cui gli Enti Locali, e tra que-sti il nostro Comune, si trova, e verrà a trovarsi, nei mesi a venire per la difficile congiuntura eco-nomica. In particolare, la prospettiva di tempi difficili - nonostante la propaganda - rendono necessario un atto di re-sponsabilità di questa Amministrazione e pren-dere atto dell’impossibi-lità di portare avanti un progetto dai costi non quantificabili e la cui ge-stione richiederebbe un impegno non sopporta-bile dagli uffici in termini burocratici, di vigilan-za, di manutenzione, di organizzazione...»: con queste motivazioni la Giunta comunale presie-duta dal sindaco Firmino Barberis ha deciso, il 20 ottobre scorso, di revo-

care due delibere: l’ac-cordo con il Parco del Po e Rfi per l’acquisizione dell’area dell’ex cava di Cascina Sagrinosa e il progetto “Dora doma-ni” per la valorizzazione dell’area fluviale.

Due progetti su cui la Commissione Ambien-te presieduta da Franco Pozzi ha lavorato per mesi: il 9 giugno scor-so Pozzi informava la Commissione che «i fi-nanziamenti per redarre lo studio di fattibilità sul progetto Dora domani sono stati trovati, e quin-di all’inizio di luglio si può pensare di fare una riunione tecnica con gli architetti per mettere sul tappeto le varie idee», mentre «sulla Sagrino-sa il Comune va avanti con la presentazione del-la proposta di intenti al bando indetto dall’Ires». Il 22 settembre Fabio Pi-stan, vicepresidente della

Commissione, chiedeva all’Amministrazione «di illustrare - direttamente o tramite la Commissione stessa - il progetto, una volta che sia stato redat-to lo studio di fattibilità, alla cittadinanza tutta e alle associazioni varie in-teressate». Il 27 ottobre Pozzi ha scritto una let-tera all’Amministrazione per «sollecitare il confe-rimento dell’incarico per procedere allo studio di fattibilità del progetto Dora domani (voce già messa a bilancio)», ma nessuno lo ha informato del fatto che una setti-mana prima la Giunta aveva deciso di bloccare tutto: l’ha saputo solo il 3 novembre, e per questo ha «espresso irritazione»; nella delibera si dice che le operazioni Sagrinosa e Dora domani non si faranno “per mancanza di fondi”, ma Pozzi rileva che «nel primo caso l’o-

perazione non aveva co-sti: revoca ancor più in-comprensibile». Quanto agli altri commissari, Ca-logero Papotto (membro espresso dalla maggio-ranza) ha chiesto che «la cosa sia chiarita», mentre Piero Perolio e Fabio Pi-stan (il primo espresso dalla maggioranza, il secondo dalle minoran-ze) «si rammaricano del mancato confronto con la Commissione Ambien-te prima della decisione».

La consigliera di mino-ranza Paola Olivero ha commentato: «La Giun-ta “bidona” Franco Pozzi

e si rimangia il progetto ambientale promesso. Incredibile! Hanno in cassa oltre cinque milioni di euro destinati a “com-pensazione ambienta-le” ed un ufficio tecnico apposito per l’ambiente dove transitano qua-si tutti quei soldi, e si rammaricano? Però per dare incarichi diretti a go-go , comperare l’area ex Quaglino per avere parcheggi che il Comu-ne poteva avere gratis, ed espropriare proprietà private per fare bretelline stradali (utili a quanti?), i soldi ci sono!».

I parcheggi all’ex Quaglino potevano essere gratis?Il Comune ha acquistato il piazzale per realizzare aree di sosta: una priorità, secondo l’Amministrazione

Il precedente proprietario e un altro privato avevano proposto di lasciare il piazzale a uso pubblico

Accantonata anche l’acquisizione dell’area di Cascina Sagrinosa

Il progetto sulla fascia fluviale che sta a cuore alla Commissione Ambiente

“Dora domani” rinviato a dopodomani

Di questi lunghi mesi di cagnara su una presunta “rimborsopoli” (ma poi, che parola è? cosa significa? “la città dei rimborsi”? mah...) sui permessi della con-sigliera Paola Olivero, cosa resta in Municipio? Resta una serie di atti da annullare o, quantomeno, da rettifi-care, perché conseguenti a decisioni affrettate o errate.

Innanzitutto sono da annullare i due mandati di pa-gamento disposti a Sorin, a luglio, dalla responsabile del servizio finanziario comunale, Lorena Tiozzo. Op-pure - ma confidiamo che, a questo punto, sia già stato fatto - c’è da chiedere a Sorin la restituzione della parte di quella somma che, su richiesta dell’azienda, è stata indebitamente versata.

Poi c’è da revocare, almeno parzialmente, la varia-zione al bilancio decisa dalla Giunta con la delibera n. 77 dell’11 settembre, quando sono stati aumentati “gli stanziamenti del bilancio di previsione relativi agli interventi di spesa per rimborso ai datori di lavoro per le assenze degli amministratori comunali” togliendoli alle “iniziative a favore dei giovani” e ai “contributi per iniziative nel settore commerciale e dell’agricoltura”. E c’è da revocare anche la delibera di Consiglio n. 28 del 25 settembre con cui si ratificava la variazione: quei soldi in più, sul capitolo “rimborsi ai datori di lavoro”, non servono, e possono più utilmente essere spesi dal Comune per altri scopi (es. i giovani, il commercio, l’agricoltura). Però devono prima tornare sul capitolo giusto, e questo finora non è avvenuto.

C’è poi da capire che ne sarà della delibera di Giunta n. 88 del 20 ottobre, quella con cui il sindaco Firmino Barberis, la vicesindaco Margherita Cotevino e gli as-sessori Libero Farinelli e Adelangela Demaria ordina-vano al segretario comunale Maria Grazia De Santis di affidare un incarico all’avvocato Roberto Rossi di Ver-celli per avere una “qualificata assistenza legale al fine di una corretta lettura e valutazione dei fatti e della de-finizione e formulazione dei contenuti dei conseguen-ti provvedimenti”. è trascorso quasi un mese, e la De Santis - essendo perfettamente in grado, da sola e sen-za assistenza, di “definire con precisione, col supporto della documentazione in atti e con quella da prodursi dalla ditta, il numero delle ore di permesso retribuite spettanti al consigliere” - non ha ancora affidato alcun incarico all’avvocato Rossi. Siccome si tratta di un atto formale e non di una chiacchierata al bar, a questo punto o si affida l’incarico o si revoca la delibera.

Revoche e annullamenti. Tutto ciò perché? Perché anziché fare come in un Comune normale, dove se ci fossero stati dubbi sull’entità dei rimborsi alla ditta di un consigliere si sarebbero convocati la ditta e il consi-gliere per chiarire subito tutto, al Comune di Saluggia prima si delibera (magari spinti dalla cagnara di qual-che suggeritore esterno) e poi si riflette: commettendo così un mare di errori, di forma e di sostanza, e spre-cando soldi e tempo.

Dulcis in fundo: essendo ormai chiaro che non c’è nessuna “rimborsopoli”, lo psicolabile che da mesi soffia su questo fuoco usa ormai sempre più frequen-temente il termine “permessopoli” (“la città dei per-messi”? mah...), e si premura di ricordare a Sorin che «il corrispettivo delle ore non lavorate dalla consigliera Olivero e non coperte dagli impegni istituzionali avreb-be dovuto essere trattenuto dalla busta paga». Qui l’interesse pubblico non c’entra più nulla (la questio-ne attiene al rapporto tra un’azienda privata e una sua dipendente), siamo ormai al «daje alla Olivero! forza! levaje ‘sti sordi, mortacci sua!».

Niente, è così: c’è chi crede di essere Napoleone, e chi crede di essere il capo del personale della Sorin. Più che la Procura, forse serve una cura. (u.l.)

L’è tutto sbagliato,l’è tutto da rifare

La questione dei permessi

Uno dei fabbricati e il piazzale dell’area ex Quaglino

L’ex cava di Cascina Sagrinosa

Page 4: la Gazzetta 19 novembre 2014

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SALUGGIA. La Famija Salugiina ha recente-mente rinnovato il suo direttivo. «Come previsto dallo statuto - spiegano i membri dell’associazio-ne - all’inizio del mese di novembre è scaduto il mandato del direttivo del-la Famija, alla cui guida c’era il presidente Katia Perino. Il gruppo ha così proceduto alle votazioni. È stato eletto presidente Virginio Melle, uno dei fondatori del sodalizio; Giovanni Relino è stato nominato vice, Marco Formica coordinatore, Antonio Augelli segre-tario, Valentina Bertone cassiera e Marco Chia-varino magazziniere. Il

nuovo direttivo ha già predisposto gli obiettivi da perseguire durante il mandato, primo fra tut-ti la collaborazione con le altre associazioni del territorio e con l’Ammi-nistrazione comunale per

l’organizzazione delle manifestazioni. Secondo punto: il “reclutamento” di nuovi volontari. La nostra volontà è quella di inserire molti giovani di-sposti a intraprendere la strada del volontariato».

Il presidente, poi, pri-ma di chiudere l’incon-tro ha voluto ringraziare il direttivo passato ed ha augurato un buon lavoro al nuovo gruppo.

Diana Gallo

SALUGGIA. (d.ga.) È stata inaugurata sabato 15 no-vembre la mostra La Grande Guerra allestita presso Casa Faldella.

L’esposizione fa parte di “1914-2014 Cent’anni dalla Grande Guerra”, una serie di eventi organiz-zati dall’Amministrazione comunale in collabora-zione con le associazioni del territorio, in occasione della ricorrenza del cente-nario dallo scoppio della prima guerra mondiale.

Sabato, all’inaugura-zione della mostra, curata dal Gruppo Ragazzi di Sant’Antonino, erano pre-senti le autorità, i rappre-sentanti del Gruppo Alpini di Saluggia e delle associa-zioni. La Grande Guerra è una raccolta di fotografi e, di cui alcune inedite e rare, che raccontano l’inizio del confl itto, le trincee, le spie, le nuove armi di distruzio-ne di massa, l’entrata in guerra dell’Italia e la fi ne delle ostilità.

Sarà visitabile fi no a do-

mani, giovedì 20 novem-bre, negli orari di apertura della biblioteca o su ap-puntamento contattando lo 0161.240472.

Inoltre questa sera, mer-coledì 19, sempre a Casa Faldella, alle 21 ci sarà un incontro di approfon-dimento per conoscere più da vicino le cause che portarono all’innescarsi del confl itto, la vita dei sol-dati al fronte, le invenzio-ni fatte durante il periodo bellico, le armi e il ritorno alla pace. L’evento è orga-nizzato in collaborazione con il Gruppo Alpini di Saluggia e il Centro Studi Ana di Vercelli, e vedrà come relatore Claudio Ronco (Centro Studi Ana Vercelli). La serata preve-de inoltre alcune letture a cura della biblioteca, tratte dalle opere di Mario Rigo-ni Stern e Emilio Lussu, poesie e alcuni brani tratti dalle raccolte di lettere che i soldati inviavano alla fa-miglia durante i lunghi pe-riodi al fronte.

SALUGGIA. (d.ga.) Sono inizia-te dal mese di ottobre le attività presso la palestrina di via Ponte Rocca, e proseguiranno fi no al mese di giugno.

Il ricco calendario di incontri comincia con le lezioni di krav-maga, un sistema di combatti-mento ravvicinato e autodifesa, a cura del Gruppo Sportivo So-rin, che si svolgono il lunedì dal-le 18 alle 19.30 e il giovedì dalle 18.30 alle 20; poi Sabrina For-mica con il suo corso di fi tness il lunedì dalle 19.30 alle 21 e il venerdì dalle 20.30 alle 21.30, e Ginnastica Ladies curato da Multisport il lunedì e il giovedì

dalle 21 alle 22. Il Centro Spor-tivo Chivassese organizza i corsi di ginnastica artistica, il martedì dalle 16.30 alle 19 e il giovedì dalle 16.30 alle 18.30, e quelli di hip-hop il martedì dalle 16.30 alle 18.30 e il giovedì dalle 16.30 alle 18.30. Il Gruppo Sportivo Saluggia tiene le lezioni di mini-volley per i ragazzi, il mercoledì e il venerdì dalle 18 alle 19.30, e di pallavolo per i più grandi, il mercoledì dalle 19.30 alle 21.30. La settimana si conclude con gli incontri del Gruppo Tamburini della Banda “Don Bosco” che si ritrovano per le prove il sabato mattina dalle 11 alle 12.30.

Famija Salugiina, rinnovato il direttivoIl nuovo presidente è Virginio Melle, che subentra a Katia Perino

Obiettivi: collaborazione con le altre associazioni e reclutamento di volontari

La Grande Guerraalla Casa Faldella

Mostra curata dal Gruppo Ragazzi di Sant’Antonino

Gara di pinnacolo organizzata dall’Ugaf al bar Peso

Il “Memorial Mario Ghigliotti”

La bibliotecaria davanti ad alcuni pannelli della mostra

SALUGGIA. (d.ga.) Nuova gestione per il negozio di alimentari di via Lusani, che fi no a qualche setti-mana fa era “Pina market”. La settimana scorsa, mercoledì 12 novembre, è stato infatti inaugurato il supermercato “Alimentari Laura”. A gestirlo sono madre e fi glia, rispettivamente Laura – che dà il nome al punto vendita – e Miranda. Attualmente vivono in un paese vicino a Casale Monferrato, ma hanno vissuto per molto tempo a Sant’Antonino, dove Laura negli anni ’90 aveva già un negozio.

In via Lusani

Ha aperto “Alimentari Laura”in breve

UNITRESeconda lezione sulle Madonne Nere

Proseguono gli incontri del calendario dell’Uni-versità della Terza Età, organizzati dal Gruppo per le attività culturali di Vita Tre. La terza lezione dell’anno accademico 2014/2015 si terrà domani, giovedì 20 novembre alle 15 al salone del Centro Vita: il maestro Pier Paolo Balzaretti risponderà ad “Una domanda inquietante: le Madonne Nere sono veramente nere?”, poi farà un approfondi-mento sulla Vierge Ouvrante di Antagnod, e sulle madonne di Crea, Monserrat, Le Puy e Oropa.

GRUPPO SCOUTUscite e festa conclusiva

Sono cominciate le attività del Gruppo Scout, e il programma di quest’anno prevede diverse novi-tà. In particolare per le unità “branco” e “reparto” sono previsti alcuni incontri congiunti negli oratori di Sant’Antonino e di Crescentino; inoltre i ragazzi più grandi avranno una maggiore responsabilità con il compito di collaborare nell’animazione dei lupetti e del reparto. Entro la fi ne dell’anno sono previste al-cune uscite, ancora in via di defi nizione, mentre è già stata annunciata la festa conclusiva, con tanto di pa-nettone, che avrà luogo il 20 dicembre a Crescentino.

SANT’ANTONINOCastagnata rinviata a domenica 23

A causa del tempo incerto la castagnata organizzata a Sant’Antonino dalla Pro Loco per domenica 16 novem-bre è stata rinviata a domenica 23. La distribuzione delle caldarroste comincerà in piazza nel pomeriggio, dalle 15.

SALUGGIA. (d.ga.) Domenica 16 novembre la Banda Mu-sicale di Sant’Antonino ha festeggiato Santa Cecilia, la patrona dei musicisti, insieme alla corale della chiesa della frazione.

«Al mattino - spiega il vicepresidente Daniele Drusian - durante la celebrazione della messa nella chiesa parroc-chiale, la Banda ha suonato un pezzo di Beethoven (Salmo 19) e il Tantum Ergo. La festa si è poi conclusa fra canti e musica al ristorante dei Rolandini di Verolengo».

Un mese fa è stata convocata l’assemblea generale dei soci della Banda, in seduta straordinaria, per rieleggere il direttivo a causa della scomparsa improvvisa dell’amato

La Banda diSant’Antoninoha festeggiatoSanta Cecilia

Domenica scorsamaestro Mauro Bosio. Il nuovo esecutivo è composto dal presidente Franco Roccia, il vicepresidente Daniele Dru-sian, il segretario Ilario Biasion, il cassiere Angelo Lesquier e il consigliere Emanuele Cotevino.

«Il direttivo della Banda Musicale - continua Drusian - che è costituita da venti elementi, si è prefi ssato l’impegno di costituire una nuova scuola di musica (quella precedente era tenuta dal maestro Bosio) che istruisca nuovi giovani per entrare nel complesso bandistico. Inoltre ha come progetto quello di cambiare le divise bandistiche, di modifi care il re-pertorio rendendolo più adatto ai tempi e acquistare nuovi strumenti da mettere a disposizione dei nuovi allievi».Franco Roccia nuovo presidente

IN BIBLIOTECA

Un corsodi ingleseper bambini

SALUGGIA. (d.ga.) Presso la Biblioteca Ci-vica, a Casa Faldella, mercoledì 29 ottobre è iniziato con successo il laboratorio di lingua inglese per i bambini dai 3 ai 7 anni. «L’ini-ziativa - commentano gli organizzatori - ha riscosso molto interesse e partecipazione, resa possibile dalla collabo-razione tra la biblioteca e alcune mamme volon-tarie. Le conduttrici del laboratorio sono infatti di madre lingua ingle-se o hanno vissuto in Inghilterra per un lungo periodo. Il laboratorio ha un approccio ludico con canzoncine, disegni e altre a attività adatte ai bambini, che in una dimensione di gioco possono iniziare a cono-scere l’inglese».

Gli incontri si svolgo-no il mercoledì dalle 17 alle 18 nella ludoteca della biblioteca.

Sono ancora disponibi-li alcuni posti; chi volesse partecipare può contatta-re la biblioteca telefonan-do allo 0161.240472 oppure tramite e-mail: [email protected].

Un gruppo di volontari della Famija Salugiina; l’ultimo a destra è Virginio Melle

SALUGGIA. (d.ga.) Si è disputata nel pomeriggio di sabato 15 novembre al bar Peso la gara alla baraonda di pinnacolo “Memorial Mario Ghi-gliotti”, in ricordo del compianto socio, a cura del gruppo Ugaf Sorin Biomedica, organizzata da Claudio Bertuzzi, pre-sidente Ugaf, con i con-siglieri Romano Basso e Mario Donato.

Numerosi i partecipanti al torneo, che è stato vin-to da Angela Meneghin, seguita da Mauro Torri,

Sandro Donato, Iolanda Sartori e Emma Schiroli. All’incontro erano anche presenti Mario Baccani-ni, Marco Bertoia, Piero Boggio, Luisa Brentan, Riccardo Castagna, Ro-berta Chiarello, Giovanni Cossu, Celestina Della-mula, Marco Formica, Luigino Francescato, Giovanni Leone, Maria Meneghin, Carla Monge-ro, Rina Nigra, Aldo Pa-sini, Antonio Perazzolo, Pietro Perolio, Luciano Provenzani, Emma Schi-roli e Rita Vacchi.

Tutte le attività dei gruppi sportivinella palestrina di via Ponte Rocca

Page 5: la Gazzetta 19 novembre 2014

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CresCentino. Ad appena due mesi dall’inizio dell’anno scolastico alcuni genitori degli allievi che frequentano l’Istituto comprensivo “Serra” stanno dimostrando di non gradire il nuovo tariffario del-la mensa, frutto della rielaborazione operata dalla Giunta che ha suddiviso gli utenti in sole quattro fa-sce di reddito rispetto alle otto in vigore fino all’an-no scorso.

Quali sono i punti critici? «Stiamo raccogliendo firme perché ci sono iniquità ed ingiustizie» affer-ma Maurizio Giannavola, uno dei promotori; «da quando sono stati ridotti gli scaglioni, nella fascia da 7200 a 15 mila euro di reddito Isee c’è pratica-mente tutto il mondo; questo significa che paga la stessa cifra chi guadagna circa 14 mila euro all’an-no e chi ne guadagna oltre il doppio. Una differen-za enorme fra redditi molto diversi che ora sta tutta in uno scaglione unico. Inoltre di solito chi ha più

figli che usufruiscono del servizio ha uno sconto progressivo, invece qui niente: si sommano i buoni mensa e così con tre figli si arriva a pagare 16,50

euro al giorno. Si giunge a questo livello anche per-ché questa mensa è tra le più care della zona, molte altre sono più basse».

Con la petizione si chiede quindi il ripristino delle fasce intermedie tra 7200 e 15 mila euro Isee e di una fascia tra 15 e 20 mila euro Isee, riservando la tariffa massima solo a chi supera questa soglia. Si chiede inoltre una riduzione del costo del buono per il secondo figlio e un dimezzamento per il terzo.

Sulla petizione c’è riscontro da parte dei genitori? Ci sono dei punti di raccolta delle firme? «C’è un buon riscontro, molte famiglie contestano queste iniquità. Per agevolare la raccolta abbiamo un pun-to fisso: il negozio di Pino Rotondo, l’erboristeria all’inizio di via Mazzini vicino a piazza Garibaldi». Ad oggi sono già state raccolte oltre 70 firme.

Silvia Baratto

Incontro Comune-professionistisul nuovo Regolamento edilizio

«La suddivisione delle fasce della mensa è iniqua e ingiusta»Un gruppo di genitori di alunni del “Serra” sta raccogliendo firme su una petizione da portare in Municipio

è passato sotto silenzio, circa un mese fa, il primo anniversario dell’inaugura-zione dello stabilimento Ibp, sorto su una parte dell’area un tempo occupata dalla Teksid. Rispetto a un anno fa, quando in strada del Ghiaro convenne tanto bel mondo - ministri con scorte e paraponzi, signure ‘ncruvattate, uommene scicche e femmene pittate - a farsi raccontare la green revolution e a scofanarsi il ricco buffet, quest’anno non s’è organizzato nemmeno uno striminzito convegno per fare il punto sulla situazione. Peccato, perché di cose da farsi spiegare ce ne sarebbero parecchie.

Innanzitutto sulla parte di stabilimento tanto pubblicizzata dalla Mossi & Ghisolfi: quella in grado di produrre etanolo a partire da biomasse, grazie alla tecnologia in gra-do di “estrarre e destrutturare gli zuccheri presenti nelle biomasse lignocellulosiche e trasformarli, mediante fermentazione, in etanolo, carburanti e prodotti chimici”. La previsione era di 75 milioni di litri all’an-no: nessuno - di noi che stiamo fuori dalla M&G - sa quanto ne sia stato effettivamen-te prodotto, dato che le cifre fornite dai diri-genti della Ibp ai funzionari della Provincia differiscono molto da quelle dichiarate da Guido Ghisolfi ad alcuni giornali.

Altrettanto misteriosa è la materia prima con cui l’etanolo viene prodotto: com’era ampiamente prevedibile (solo Ghisolfi canzonava chi lo metteva in guardia), di piantagioni di canna palustre arundo donax in un raggio di 35 chilometri da Crescen-tino ce ne sono proprio poche, e pare che si sia virato decisamente sulla paglia di grano. Biomassa che però è “stagionale” e non si trova tutto l’anno. Quanta ne ha comprata Ghisolfi? E dove? E in quali de-positi la accumula nei dieci mesi all’anno in cui il grano non si taglia? Mistero.

Poi c’è l’altra parte di stabilimento, quella di cui Ghisolfi non parla mai: il forno. O, per dirla in linguaggio tecnico-autorizzativo, “l’impianto di generazione di energia elet-trica da lignina costituente un sottoprodotto della produzione di etanolo”. Una centrale elettrica che dovrebbe funzionare - citiamo sempre dall’autorizzazione emessa dalla Provincia - “mediante la combustione di lignina prodotta nel processo di produzio-ne del bioetanolo dal vicino impianto, e di canna comune”. Orbene: di lignina ce n’è pochissima (si leggano i verbali delle confe-renze di servizi: i tecnici della Ibp, coster-nati, confessano di averne a disposizione limitatissime quantità, proprio perché la bioraffineria funziona poco e a singhiozzo), di canna ancora meno. Ma il forno funziona a pieno regime. E cosa brucia? Tonnellate di cippato e altri combustibili, di cui Ghisolfi non dice la provenienza. Almeno una parte, con tutta probabilità, anche dall’estero.

Ci sono poi altri aspetti, nemmeno trop-po collaterali: quanto metano sta brucian-do quello stabilimento, in rapporto ai litri di bioetanolo che produce? Quante auto potrebbero viaggiare, alimentate da quel metano anziché con il bioetanolo prodot-to? E le emissioni in aria: le rilevazioni dei primi mesi registravano continui sfora-menti dai limiti fissati dall’autorizzazione, tanto che Ghisolfi ha chiesto più volte di alzare le soglie. Cosa facciamo, per dare bioetanolo a tutto l’orbe terracqueo faccia-mo arrivare legna a Crescentino da mezza Europa e appestiamo l’aria di qui?

A Crescentino c’è un impianto che - a legger la propaganda - dovrebbe costituire un modello da esportare in tutto il mon-do. Ma purtroppo a Crescentino non c’è nemmeno un consigliere comunale che presenti un’interrogazione per tentare di capire, a un anno dall’entrata in funzione, cosa si stia realmente facendo là dentro.

Bruci la cittàUn anno di Ibp

di Umberto Lorini

CresCentino. (s.b.) La costru-zione a forma di casetta eretta nel parco Rita Levi Montalcini è vuota da tempo; ora il vice-sindaco Carmine Speranza spiega quale sarà la sua de-stinazione: «sarà la sede del gruppo Alpini».

Nel progetto era stata indi-cata come bar, ma successi-vamente l’Amministrazione Venegoni aveva deciso di non attrezzarla a questo scopo. In-fatti l’assessore Gabriele Massa,

La “casetta” nel parco Rita Levi Montalcinidiventerà la sede degli Alpini crescentinesi

CresCentino. (s.b.) Buoni risultati nell’incontro fra l’Amministrazione comunale e l’ufficio tecnico con ar-chitetti e geometri per confrontare le osservazioni sul nuovo Regolamento edilizio. Alla riunione, che si è svol-ta nel tardo pomeriggio di martedì, erano presenti il sindaco Fabrizio Greppi, il vice Carmine Speranza e il responsabile del servizio urbanisti-ca Fabio Mascara; una decina i pro-fessionisti intervenuti.

Positivi i commenti dei presenti; per Franco Ajmino «è un’imposta-zione corretta, senza preclusioni».

«Prossimamente faremo un altro incontro – spiega il sindaco – per esaminare l’allegato energetico, per spiegare questo atto volontario». Chiarisce il metodo di lavoro: «vo-glio che ci sia la massima correttezza e confronto, se si ravvisano esigenze vanno verificate, come adesso abbia-mo tenuto conto delle osservazioni sia per redigere che per migliorare il regolamento. Questo è lo 0.0, tutto nuovo, alla prova pratica si vedrà se ci sono problemi e se occorre prepa-reremo degli emendamenti da porta-re in Consiglio comunale. L’obiettivo

è stare nelle regole, farle bene, senza danneggiare nessuno, ma se c’è qual-che questione si affronta. Qualsiasi scelta per qualsiasi esigenza deve

essere uguale e a vantaggio di tutti; se i tecnici sono soddisfatti lo saran-no anche i cittadini, quindi gli uffici: pratiche spedite e senza intoppi».

CresCentino. (s.b.) In vi-sta delle ormai prossime fe-stività natalizie l’assessore Carmine Speranza invierà nei prossimi giorni una let-tera a tutti i commercianti ed esercenti cittadini per invitarli ad una riunione. «L’idea è di ascoltare le loro proposte, di capire se hanno intenzione di orga-nizzare qualcosa per Nata-le e di capire come il Co-mune possa aiutarli».

Intanto le luminarie co-minciano ad apparire nelle vie di Crescentino, verran-no accese sabato 6 dicem-bre, primo fine settimana di apertura straordinaria.

Se poi dovesse nevicare... tutto è pronto: la Giunta ha approvato il Piano neve il 13 novembre. «Sono stati rinnovati i contratti - spie-ga Speranza - e abbiamo provveduto agli acquisti di sabbia e sale da spargere sulle strade». Non prevede disagi per i cittadini: «ho piena fiducia nei capi ser-vizio, gli interventi saranno tempestivi».

Il vicesindaco Carmine Speranza

Iniziative natalizie:Speranza convoca

tutti i commercianti

Un momento della riunione all’ufficio tecnico

nell’estate 2013, aveva ritenuto fosse troppo tardi per avviare un’attività e anche decisamen-te oneroso. A gennaio aveva ipotizzato di lasciarla agli Al-pini, ora verrà assegnata loro. «Di aprire un altro bar non è il caso», commenta Speranza; «preferiamo darla ad un’asso-ciazione come gli Alpini; stipu-leremo una convenzione, tute-leranno il parco. Meritano di avere una sede, fanno davvero molto per la città».

CresCentino. (s.b.) Le abbondanti piogge della settimana scorsa hanno allagato il sottopasso di strada del Ghiaro; la strada che conduce alla Ibp e all’ex Teksid è stata chiusa per precauzione. Le pompe posizionate sotto le carreggiate questa volta non sono entrate in funzione a causa di un guasto, e la Protezione civile è intervenuta lunedì nel primo pomeriggio: alcuni volontari hanno posizionato una pompa idrovora e prosciugato l’avvallamento riversando l’acqua nei campi vicini. Chiusura e intervento sono stati dettati essenzialmente da motivi di sicurezza: non era impossi-bile attraversare la pozza con l’auto, ma la velocità lo rendeva pericoloso.

In strada del Ghiaro

Intervento della Protezione civileper togliere l’acqua dal sottopasso

brevi dal comunecommercioIl mercato verrà distribuito diversamente

personaleBonus produttività ai dipendenti

I titolari di banchi del mercato stanno raccogliendo firme per protestare contro il progetto di modificare l’assetto del mercato settimanale del venerdì. «Rac-cogliere firme non serve a molto», afferma il vicesin-daco Carmine Speranza, messo al corrente dell’ini-ziativa; «ribadisco che il mercato non si sposterà dal centro, verrà solamente distribuito in modo diverso. è un problema di sicurezza, non un capriccio dell’as-sessore e del sindaco: maggiore sicurezza per tutti, abitanti di via Mazzini e operatori». La modifica do-vrebbe essere effettuata a partire dal nuovo anno; «ci confronteremo con i sindacati di categoria, sentiremo il loro parere, ma lo sanno che le norme sono quelle, leggi e regolamenti vanno applicati».

«è stato assegnato ai dipendenti comunali il “bonus produttività” - annuncia il vicesindaco Speranza, che ha anche la delega per il personale - seguendo le nor-me del contratto nazionale. Per il 2014 è stato suddi-viso in parti uguali per tutti, per il 2015 sto valutando di cambiare e farlo suddividere per settore, in base al numero di addetti: sarà poi il capo servizio a distribu-irlo fra i dipendenti».

Page 6: la Gazzetta 19 novembre 2014

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CresCentino. (s.b.) Un pub-blico numeroso ha partecipa-to alla presentazione dell’an-no accademico 2014-2015 dell’Università della terza età e del tempo libero. Dappri-ma la messa, celebrata nella chiesa parrocchiale alle 15 da don Edoardo, che ha invitato a non smettere mai di impa-rare e di accostarsi al sapere, indicando nell’abbandono degli studi un problema che attanaglia il futuro dei gio-vani. Anche il parroco si è unito al gruppo dei parteci-panti che ha raggiunto la sala consiliare al primo piano del Municipio, sede dei prossimi incontri del mercoledì.

Il sindaco Fabrizio Grep-pi nella sua prolusione ha espresso perplessità sull’at-tuale situazione amministra-tiva anche a livello sovra-comunale, anticipando in parte il tema della lezione, “La nuova fiscalità”, che terrà il 26 novembre. I rela-tori presenti hanno quindi

presentato gli argomenti che tratteranno nelle lezioni delle prossime settimane: Daniela Mosca farà una carrellata di usi e cerimonie provenienti da ogni parte del mondo vi-sti con gli occhi delle donne, Giuseppe Cipolla e Giancar-lo Boschetti (gruppo Alpini) proietteranno le immagini del raduno nazionale di Tori-no e dell’ascesa a 4 mila me-tri per deporre sulle Alpi un Cristo delle rocce, impresa realizzata dal tenente Picco di San Grisante. I saluti na-talizi saranno in musica con Adriano Matta. Il volontario archivista Elio Dappiano ha incuriosito l’uditorio con le scoperte emerse dalle ricer-che genealogiche.

Non mancheranno le gite: due saranno pomeridiane, mentre quella di fine corso prenderà l’intera giornata. Per le iscrizioni, e non solo per queste, il punto di riferi-mento è l’impiegata comu-nale Carla Parasacco.

Tutti da Ravarino giovedì seraIl segretario reggente del Pd ha convocato i candidati delle tre liste di centrosinistra

L’invito a partecipare è stato esteso ai tesserati (dell’anno scorso) al partito

UniTre: messa e presentazionedel programma di lezioni e gite

Gli incontri il mercoledì in municipio

Organizzatori e docenti dell’Università della terza età e del tempo libero

CresCentino. (s.b.) L’in-contro proposto dal segre-tario reggente del locale circolo del Partito Demo-cratico, Maurizio Rava-rino, alle tre liste “Demo-cratici per Crescentino”, “Avanti Crescentino” e “La città che cambia” che si erano presentate alle ele-zioni comunali dello scorso maggio si terrà nella sera-ta di giovedì 20 novembre presso l’autoscuola “La Monferrina”. L’invito è stato esteso agli iscritti al Pd; il rinnovo del tessera-mento al partito è ancora in divenire per più motivi, locali e nazionali, per cui al momento la definizione di iscritto è legata ad una scelta effettuata lo scorso anno. L’obiettivo proposto è la riunificazione del cen-trosinistra.

Franco Allegranza non parteciperà all’incontro: «No, ho un altro impegno. Mi riservo di parlare poi».

Laura Chiò invece ci sarà: «Certo che andrò, anche perché insieme a Lucio Gabutti ci siamo fatti promotori di questo incontro, e ne vado fiera. Non sappiamo chi verrà, a chi interessa; ci siamo chie-sti, ad elezioni terminate, come iniziare un percorso che non fosse solo quello del Pd, ma che portasse il centrosinistra a riaffermar-si in paese. Se si parte da

una radice che lega tutti si possono sviluppare idee comuni, il primo passo è vedere se questa radice c’è. Può anche non andare in porto, deve però essere chiaro che non si va “fare pollaio”, niente accuse o meriti. Se c’è questa vo-lontà di lavorare insieme il Pd è lì e prenderà parte al percorso, il che non vuol dire aggregazione forzata, metteremo insieme idee e progetti. I duemila eletto-ri crescentinesi che hanno creduto nella sinistra li lasciamo andare o ci con-frontiamo con loro? Non vedo più i giovani, provia-mo a vedere se ci sono, fac-

ciamo un tentativo tenen-doci fuori da ogni incarico, vediamo se qualcuno si fa avanti».

Stefano Allegranza si chiama fuori, ma fa al-cune riflessioni: «No, non ci andrò; quando ho deci-so di chiudere per motivi politici, non tanto per la sconfitta, ho chiuso del tutto. Comunque prima di parlare di unità occorre-rebbe sapere cosa succede nel Pd. Il segretario è di-missionario ed il direttivo anche: se il nuovo segreta-rio non fosse d’accordo su quanto detto o deciso cosa si fa? Sarebbe stato meglio prima procedere all’elezio-

ne di segretario e direttivo. Inoltre: cosa ha a che fare col Pd la lista Alati? Tanto quanto Massa e Taverna, ma Alati e Sellaro non c’entrano nulla, non c’è nessuno in quella lista vici-no ai democratici».

Giulia Tararà farà il possibile: «Quella sera ho un impegno, ma cercherò di passare. Penso che l’in-contro sia un ottimo ten-tativo di unire le due liste e comunque anche Alati è persona di sinistra».

Ercole Labriola dice «sì, sarò presente. Non vedo un’atmosfera favo-revole; sono incuriosito, vedremo chi ci sarà e so-

prattutto con che spirito parteciperà».

Claudia Demarchi parteciperà? «Assoluta-mente no. Ho ricevuto tardi l’invito, ma questo è il meno. Servirebbe innan-zitutto fare dei distinguo per non aggiungere confu-sione. Se l’incontro è orga-nizzato dalle liste per met-tere d’accordo i candidati, l’iniziativa doveva partire da loro, a cominciare dai capolista; se invece nasce dal partito andrebbe capi-to chi ha realizzato questa iniziativa in modo autono-mo, giacché gli organi diri-genti del Pd cittadino sono azzerati. C’era necessità di un momento di ampia ri-flessione per decidere se e in che termini organizzare l’incontro. Noi abbiamo lista e partito, sono due entità diverse; mi sembra che nella lista vi siano delle belle persone, servirebbe un un percorso più aperto. Questa è una fuga in avan-ti, non sono utili i segnali che l’invito lancia, può sembrare che ripudi una parte, invece servirebbe partire su basi nuove».

Laura Chiò«Se si parte da una radiceche lega tutti si possonosviluppare idee comuni,il primo passo è vederese questa radice c’è»

Stefano Allegranza«Prima occorrere saperecosa succede nel Pd.I vertici sono dimissionari:meglio eleggere primasegretario e direttivo»

Claudia Demarchi«Ma chi lo organizza,i capilista? Che io sappiagli organi dirigentidel Pd cittadinosono stati azzerati»

Maurizio Ravarino

CresCentino. (s.b.) L’associazione Avulss ha attual-mente sette volontari che svolgono la loro attività a Crescentino, in parte all’Infermeria Santo Spirito ed in parte presso il circolo Lidia Fontana. La presidente Ste-fania Mazzon conduce il corso di Italiano per stranieri, che si tiene ogni mercoledì dalle 14.30 alle 15.30 a Villa Tournon e al quale per ora hanno aderito solo donne di varie età. Potrebbe anche essere un’occasione per chi volesse avvicinarsi a questo tipo di volontariato sociale che l’associazione da tempo organizza in ambiti diversi con ottimi risultati. L’insegnante Stefania Mazzon con le allieve

Corso di Italiano per stranieriCresCentino. (s.b.) I coscritti

del 1969 festeggeranno la Leva venerdì 28 novembre. Il ritrovo è alle 20 a Crescentino in piaz-za Garibaldi o alle 20.30 all’a-griturismo Al Monte a Verrua Savoia dove si terrà la cena. Per prenotare telefonare a Enrico Borgondo (335.8181631) o a Marco Fontana (334.1504603); l’adesione va confermata entro mercoledì 26.

Festa dei coscrittidella Leva 1969

CresCentino. (s.b.) Il crescentinese Giuseppe Celestino presenterà il romanzo Du Démon domenica 23 novembre alle 16.30 presso la libreria Coppo a Casale. Edito dalle Edizioni della Goccia, è la terza opera del giovane autore, dopo Tempus fugit e Magnolia.

Il nuovo volume dovrebbe essere il primo di una trilogia; affascinato dal mondo letterario di Poe, dal gotico ottocen-tesco inglese Celestino ha scritto un giallo avvolto nell’at-mosfera vittoriana con influssi fantasy e risvolti psicologici. Sarà disponibile in anteprima alla manifestazione “Casale Carta” che si svolgerà il 23 novembre; vi parteciperanno autori conosciuti e apprezzati dal pubblico dei lettori.

Domenica si presenta il terzo librodel crescentinese Giuseppe Celestino

Organizza l’Avulss: ogni mercoledì pomeriggio

Page 7: la Gazzetta 19 novembre 2014

CresCentino. (s.b.) La prima delle due serate organizzate dall’assessorato comunale alla cultura e dall’Archivio si è svol-ta venerdì 14 dicembre al Teatro Angelini, protagonista la scuola. Insieme al volontario archivista Elio Dappiano il dirigente sco-lastico del comprensivo “Serra” Giuseppe Graziano, che ha com-mentato le immagini che scor-revano. Il pubblico, composto essenzialmente da insegnanti dei vari ordini di scuole, ha anche ascoltato i ricordi di tre oratori, il sindaco Fabrizio Greppi, la pro-fessoressa Marilena Vittone, che ha puntato l’attenzione soprat-tutto sugli anni di insegnamento e sul problema della dispersione scolastica, l’abbandono degli studi in giovane età, e Giusep-pe Cipolla, a cui il pubblico ha

tributato la propria stima per la particolarità dei documenti pro-posti e soprattutto per la piacevo-le esposizione narrativa.

La visione delle fotografie ha animato la platea che ha iden-tificato gli alunni e le allieve ri-tratte nelle immagini messe a disposizione da privati e scelti nel materiale del fondo Casalone; sono servite anche come com-parazione tra il passato ed il pre-sente e più voci hanno ribadito la positività dell’esperienza delle pluriclassi, incentivo alla colla-borazione e all’apprendimento dovendo poi trasmetterlo ai com-pagni di studio.

Per motivi organizzativi l’as-sessore Giuseppe Arlotta ha ri-mandato a gennaio la seconda serata in programma, dedicata alla Banda “Luigi Arditi”.

CresCentino. Secondo le attuali normative l’Istituto “Calamandrei” non ha un numero sufficiente di stu-denti per poter mantenere l’autono-mia scolastica: il minimo è 650, dal prossimo anno sarà 950, mentre “Ca-lamandrei” di Crescentino e Istituto “G. Ferraris” di Santhià, che al mo-mento sono uniti, arrivano appena a 450, dei quali 200 a Crescentino.

La risposta dell’istituto crescentine-se è stata duplice; il collegio docenti, a fine ottobre, ha chiesto di mantenere l’autonomia scolastica, gli indirizzi di studi in corso e potenziare l’offerta for-mativa avviando a Santhià una sezione di liceo scientifico con indirizzo scien-ze applicate. Qualche giorno dopo il Consiglio d’Istituto ha aggiunto delle ipotesi opzionali, un’«autonomia ver-ticale», ovvero unire in una sola unità scuola superiore e Istituto comprensi-vo “Serra”, o unire il “Calamandrei” al “Cavour” di Vercelli, istituto con gli stessi corsi di studio.

L’autonomia è un problema con cui si stanno confrontando molti isti-tuti superiori; l’agrario “G. Ferraris” di Vercelli ha effettuato un percorso analogo, deliberando la proposta di unirsi al “Calamandrei” e il 13 no-vembre si è svolto un incontro in Pro-vincia a cui hanno partecipato presidi e sindaci; anche l’Amministrazione comunale, infatti, si sta occupando della questione.

Il sindaco Fabrizio Greppi nel cor-so della serata sulla scuola di venerdì scorso al Teatro Angelini ha presenta-to la sua proposta, già approvata dal-

la Giunta. Il “Calamandrei” potreb-be essere aggregato all’Agrario per consentire l’istituzione di un corso di tecnico ad indirizzo agrario, agroa-limentare, agroindustriale e gestione dell’ambiente. «La zona ha vocazio-ne agricola – ha spiegato Greppi – ed è l’unico settore in crescita, inoltre sono presenti sul nostro territorio la Ibp e centrali a biomasse. Del resto già ora il corso geometri ha la specia-lizzazione “territorio ed ambiente” e la crisi sta riducendo le possibilità di lavoro per i geometri».

All’intervento del sindaco ha ribat-tuto la professoressa Marisa Bellero: «sindaco, non ci dia per spacciati, e poi i geometri possono operare in sva-riati settori». Al termine della serata il tema è stato ripreso, «non saranno più cercati come progettisti, ma la ri-forma del catasto è in mano loro così come altri campi professionali».

Per il sindaco sono elementi a favore la collocazione geografica, la presenza del Parco del Po e di aziende agroindu-striali; «non si tratta di decidere dove va la presidenza, ma di cercare di so-pravvivere; dal 2009 hanno perso un quinto degli studenti, il “Cavour” ha gli stessi corsi però i ragazzi non ver-ranno a Crescentino. Possono invece essere interessati per l’agrario con una specializzazione che dia sbocchi nel mondo lavorativo, da questa parte non ce ne sono, dovrebbero andare a Calu-so. Non è campanilismo, non dobbia-mo permettere che chiudano l’istituto, vediamo cosa decide la Provincia».

Dai docenti sono quindi emerse tre proposte, dettate dal confronto con i colleghi di Santhià e dalla correlazione con il “Cavour”; la possibilità di un cor-so aggiuntivo è comunque bene accet-ta, sebbene si avanzino dubbi dal punto di vista economico: l’Agrario richiede laboratori e aree di terreno, mentre ad oggi l’orientamento è di chiudere quelli che ci sono e di vendere la cascina Bo-schina. Gli insegnanti al momento non hanno visionato la delibera di Giunta; questa evidenzia la presenza di aziende agroindustriali nelle quali gli studenti potrebbero fare esperienza diretta di ciò che andrebbero a studiare in aula, prima fra queste la Ibp.

In conclusione la Provincia ha rac-colto le proposte e dopo aver deciso in merito a ciascuna soluzione invierà il programma alla Regione; non resta che l’attesa speranzosa.

Silvia Baratto

CresCentino. (s.b.) Silenziosi ma at-tivi, I Birichin stanno preparando la prossima edizione del Carnevale Sto-rico Crescentinese, che si terrà il 6 e 7 febbraio prossimi. In corso la ricer-ca della Papetta e del Conte Tizzoni, protagonisti della manifestazione cit-tadina, attorno ai quali vorticheranno personaggi ed eventi.

Come sempre si annunciano sorpre-se e novità: «Nonostante la crisi che, inevitabilmente, si sta abbattendo an-che sul carnevale – spiega il presidente Andrea Bazzano – stiamo cercando di preparare un’edizione al passo con i tempi. Pur dovendo fare i conti con un budget ridotto, abbiamo iniziato pro-prio in questi giorni a selezionare i carri allegorici che parteciperanno alla ma-nifestazione, in modo da assicurarci la partecipazione delle migliori opere in cartapesta provenienti dai Comuni del circondario. Per quanto riguarda Cre-scentino, invece, sono già confermate le presenze del carro allegorico allestito dal gruppo “Tut a post” e dei gruppi mascherati preparati dalle compagnie dei “Disgrasià” e del “Gran Bar””. Tra le novità che verranno presentate nei prossimi giorni, un concorso di vetrine dedicato agli operatori commerciali e

un percorso turistico per dare la possi-bilità a chi giungerà a Crescentino per vedere la sfilata di poter approfondire la conoscenza del territorio, ricco di opere d’arte, e degustare prodotti tipici locali».

«Per tutti gli appassionati del nostro Carnevale Storico o per chi volesse av-vicinarsi per la prima volta alla più an-tica manifestazione cittadina - conclu-de Bazzano - ricordo che sono attivi il sito internet www.carnevaledicrescen-tino.it e la pagina Facebook dove è pos-sibile conoscere in tempo reale tutte le novità sulla festa più pazza dell’anno».

Un nuovo corso di studi per salvare il “Calamandrei”Per conservare l’autonomia scolastica occorre avere almeno 950 studenti

Il sindaco: istituire il “tecnico ad indirizzo agrario, agroalimentare, agroindustriale e gestione dell’ambiente”

Fotografie d’archivio e tanti ricordidelle scuole a Crescentino nel ‘900

Venerdì scorso una serata al Teatro Angelini

Carnevale il 6 e 7 febbraio:I Birichin sono già al lavoro

Presentazione sabato sera, aperte le iscrizioni

Sci Club Praiet: la nuova stagione

CresCentino. (s.b.) Per gli appassionati di sport in-vernali lo Sci Club Rione Praiet presenta la nuova stagione. L’occasione per incontrarsi è una cena pres-so la pizzeria “Il Portico” di piazza Caretto: appunta-mento sabato 22 novembre alle 20.30 per conoscere le mete delle ormai prossime uscite, si comincia infat-ti domenica 7 dicembre e si proseguirà per tutto l’in-verno in diverse località dell’arco alpino. Nel corso della serata si potrà iscrivere allo Sci Club e rinnovare le tessere.

Per partecipare è necessario prenotare inviando una mail a [email protected] o telefonando a Antonino Loduca 338.8823667, Angela Gioachin 320.2624513, Secondo Ferrero 329.2171080, Luca Ferrero 328.1132109.

La docente Marisa Bellero

crescentino 7

CresCentino. (s.b.) La fortuna ha nuovamente bus-sato alle porte del supermercato Mercatò di Cre-scentino: due anni fa, all’epoca dell’apertura, il con-corso autunnale aveva portato un’auto ad un cliente; quest’anno la cartolina fortunata è nuovamente arri-vata a Crescentino. La palazzolese Bruna Milan ha vinto una delle 25 Fiat 500L in palio con il concorso “La fortuna si fa in 3”: «Non me l’aspettavo - dice -, sono contentissima. All’inizio dell’anno sono andata in pensione, adesso ho vinto l’auto, finisco in bellezza il 2014». Il direttore del punto vendita Franco Regis esprime soddisfazione: «la Dimar ha un centinaio di punti vendita, sono contento che un premio del con-corso sia nuovamente arrivato a Crescentino».

Al Mercatò

Una palazzolese ha vinto la 500L

La vincitrice Bruna Milan con il direttore del punto venditaI BirichinUn gruppo di sciatori del Praiet

Elio Dappiano, Giuseppe Arlotta, Giuseppe Graziano e Fabrizio Greppi

La ProvinciaDemaria: ottimal’idea di Greppi

CresCentino. (s.b.) L’as-sessore provinciale Gian Mario Demaria ha la delega alla scuola. Assessore, c’è speranza per l’Istituto “Ca-lamandrei”? «Certo che c’è: il sindaco Greppi ha avuto questa bella idea, chiedere di attivare una sezione stac-cata dell’Agrario». Quando invierete i documenti alla Regione? «Abbiamo chiesto un piccolo rinvio, invece di giovedì delibereremo lune-dì prossimo, sperando di riuscire». Possiamo quindi stare tranquilli per le supe-riori di Crescentino? «Spero che dal 2015 sia attivo un nuovo corso, è stato fatto un buon lavoro dal sindaco e dall’istituto agrario».

L’assessore Gian Mario Demaria

Page 8: la Gazzetta 19 novembre 2014

Verrua SaVoia. (s.b.) Si aprirà sabato 22 no-vembre alle 15 al Poliva-lente “L'Università per... tutti”, la serie d'incontro promossi dal Comune. «È un'iniziativa che vor-remmo non fosse solo per la terza età – spiega il sin-daco Paola Moscoloni – se ne è occupata la capo-gruppo di maggioranza Tiziana Valesio, delegata alla cultura, insieme a Felicita Tosco e Maria Fi-chera, cercando di capire cosa possa interessare i partecipanti, affrontando argomenti e temi vari».

Il primo relatore sarà Giovanni Colaprisca, maresciallo della ca-serma dei Carabinieri di Cavagnolo, che con "Preveniamo le frodi e quant'altro..." darà con-sigli utili agli iscritti per

evitare di essere raggi-rati. Il programma pre-vede anche due gite, il 6 dicembre a Govone per il mercatino di Natale e il 14 marzo a Milano per visitare il Cenacolo vin-ciano e il Duomo. Non mancheranno i momenti divertenti: in occasione dello scambio degli augu-ri il 20 dicembre il torine-se Coro del Trillo terrà un concerto.

comuni8

Palazzolo. (s.b.) Sa-bato scorso il sindaco Emiliano Guarnieri ha conferito la cittadinanza italiana a Simona Ste-fan, nata in Romania e residente da molti anni in Italia. Attualmente vive a Palazzolo con il marito Lorenzo Coppo.

verrua savoia

FoNTaNeTTo Po Palazzolo

Fontanetto Po. (s.b.) Il mal-tempo autunnale ha riportato in primo piano le opere per la sicurezza del territorio.

Sindaco Vallino, a che punto è l'iter per lo scolma-tore di Fontanetto?

«È stato completato lo studio di fattibilità, per l'anno prossi-mo sono in programma bando e studio di progettazione; i fondi che la Regione ha stabilito per quest'opera servono per coprire i costi di questa parte del per-corso, per il progetto definitivo ed esecutivo servirà un ulterio-re stanziamento. Vanno tenuti in considerazione anche altri aspetti come le normative che

prevedono un lavoro sia iniziato e terminato nell'anno. I fondi mancanti in teoria c'erano: la

Regione li ha utilizzati per al-tri interventi, impegnandosi a rimetterli, il Comune non può certamente affrontare queste spese».

A chi servirà lo scolma-tore?

«Verrà messa in sicurezza Fontanetto: lo scolmatore rac-coglierà le acque di fossi e rogge che arrivano da nord. In linea d'aria partirà vicino al laghetto e confluirà nel Po dopo il Mu-lino; scaricherà la portata della rete idrica interna, non del fiu-me. Di riflesso arriverà un po' meno acqua a Palazzolo e poco meno a Trino, ma il progetto è finalizzato a Fontanetto».

Palazzolo. (s.b.) L'Ammini-strazione comunale sta prepa-rando la riunione di Consiglio di lunedì 24 novembre: all'or-dine del giorno l'assestamento di bilancio e lo scioglimento dell'Unione delle Terre del riso. Finanziariamente il Comune affronta la scadenza con tran-quillità, meno serenità sul fronte unionale per le scarse prospetti-ve e le poche possibilità finora individuate. «Con chi ci met-tiamo?» osserva il sindaco Emi-liano Guarnieri, che rinnova i suoi dubbi: «i paesi piccoli non riescono a sostenere i servizi per la mancanza di personale, ma unendosi a quelli più grandi i

costi sono eccessivi». La stipula di Unioni o convenzioni è stata fissata al 31 dicembre, ma «vie-ne ventilata una proroga, si par-la del prossimo giugno; proroga che sarebbe necessaria, tutta la provincia è impreparata, anche le Unioni e le convenzioni già

realizzate non sono decollate come ci si aspettava».

Intanto il Comune di Palaz-zolo si sta guardando intorno per trovare una risposta al ser-vizio che al momento è mag-giormente carente, la polizia locale.

Il sindaco Vallino: «Completato lo studio di fattibilità dello scolmatorema per i progetti definitivo ed esecutivo servirà un altro stanziamento»

Palazzolo. (s.b.) La Banda “Fausto Nervi” festeggerà la pa-trona Santa Cecilia domenica 23 novembre. La ricorrenza si aprirà con la celebrazione della messa alle 10 nella chiesa parrocchia-le con l'accompagnamento della Banda; al termine la formazione raggiungerà il cimitero per depor-

re la corona d'alloro in memoria dei colleghi defunti e al monu-mento ai Caduti. Il pranzo sociale si terrà a Palazzolo presso il risto-rante Palazzo.

Il prossimo appuntamento pub-blico della Banda sarà il concerto di Natale, fissato per la serata di domenica 21 dicembre.

Una nuova italiana

Verrua SaVoia. (s.b.) Le abbondanti precipi-tazioni di questo perio-do non hanno causato danni: «Non vi sono sta-ti problemi – dichiara il sindaco Paola Moscoloni – la Protezione civile va a monitorare continua-mente per identificare frane e smottamenti, così come il geologo del Co-mune; anche l'Arpa veri-fica gli inclinometri con sopralluoghi frequenti. Al momento non vi sono segnalazioni». «Gli ad-detti della Provincia han-no messo a posto la stra-da per la Rocca nei due giorni di bel tempo, ma non sono riusciti a termi-nare il lavoro; le piogge hanno rovinato il manto stradale e dovranno in-tervenire di nuovo».

Intanto lunedì mattina il sindaco ha incontrato i cantonieri per elaborare un piano di emergenza in caso di neve; «la nevi-cata eccezionale non la può gestire nessuno, per quella normale siamo attrezzati, abbiamo già acquistato sale e sabbia; questa è una priorità, è in cima alla lista delle ne-cessità». La preoccupa-zione adesso è un'altra: «la Provincia deve inter-venire per lo sgombero della neve sulle due stra-de, di sua competenza, vedremo se sarà in grado di farlo».

I partecipanti alla riunione di martedì 11 al Polivalente

Si cercano volontari per la Pro LocoRiunione delle associazioni per evitarne lo scioglimento

Ugo Boretti: massima collaborazione con chi subentrerà

«Per Unioni e convenzioni speriamo in una proroga»Il sindaco dopo lo scioglimento delle "Terre del riso": «Con chi ci mettiamo?»

La Banda festeggia Santa Cecilia

"L'Università per tutti" cominciacon il maresciallo dei Carabinieri

Domenica: messa, corteo al cimitero e pranzo sociale

Il Consiglio comunale palazzolese

Danni del maltempo:si lavora per ripristinarela strada per la Rocca

Verrua SaVoia. (s.b.) La riunione che si è svolta martedì 11 novembre presso il Polivalente per trovare una soluzione al probabile scioglimento della Pro Loco pare aver avuto buon esito. Oltre ad al-cune associazioni presenti sul territorio (Amici della Biblioteca di Verrua Savoia, Cycling Team, Senza fili senza confini, Bocciofila, Gas ed un rappresentante della Fondazione "Piazza" che gestisce la Fortezza), si sono fatti avanti dei volente-rosi disponibili a proseguire il cammino.

Il direttivo della Pro Loco aveva ter-minato il triennio di mandato e non vi

erano state candidature alternative; Ugo Boretti e Felicita Tosco avevano accettato di rimanere per traghettare l'associazione verso il nuovo gruppo dirigente e orga-nizzativo che dovrebbe essere definito il 4 dicembre nella prossima riunione pubblica. È ferma intenzione di Boretti aprire il tesseramento ed eleggere già in quella seduta presidente e vice; «da parte mia - dichiara Boretti - vi sarà la massima collaborazione, spiegherò tutti i passaggi necessari, indicherò le trafile da seguire e quindi mi ritirerò, saranno le nuove forze a decidere i programmi futuri».

Il sindaco Riccardo Vallino

Il maresciallo Giovanni Colaprisca

Sabato pomeriggio al Polivalente

Verrua SaVoia. (s.b.) I film proposti dai volontari della biblioteca per vener-dì 21 novembre alle 21 e domenica 23 alle 16 sono rispettivamente Philomena e Mià e il Migù.

Tratto dalla vera storia di Philomena Lee, narra la vicenda di un'adolescente che resta incinta nell'Irlan-da degli anni Cinquanta; chiusa in convento le viene sottratto il figlio e dato in adozione. Non lo dimenti-cherà mai e alla soglia dei cinquant'anni inizierà a cercarlo con maggior de-cisione, aiutata da un gior-nalista; tra i due lo scontro è continuo, Philomena non ha mai perso la fede men-tre Martin la rinnega col suo ateismo, ma è anche un modo per incontrarsi al di là delle etichette.

Invece Mià è una bambi-na che parte alla ricerca del padre, lontano per lavoro. In un Sud America povero e dilaniato dalla speculazio-ne Mià conoscerà Aldrin, fi-glio del datore di lavoro del padre; il progetto prevede la costruzione di un lussuoso hotel nella foresta, ma vi si oppongono i Migù, buffi spiriti decisi a non permet-tere l'operazione. Più temi attraversano questa bella produzione francese: il futu-ro del pianeta, la responsa-bilità dell'uomo, il rapporto genitori-figli, le differenze tra Nord e Sud del mondo.

Due filmnel weekendal Polivalente

La nuova Commissione locale per il paesaggioVerrua SaVoia. (s.b.) La nuova Commissio-

ne locale per il paesaggio è formata dagli ar-chitetti Eleonora Gottardello di Fontanetto Po, Annalisa Bordignon di Crescentino e Guido Blanchard di Chieri.

Lo scorso marzo è stata stipulata una nuova convenzione tra i Comuni di Brusasco, Cava-gnolo, Lauriano, Brozolo, Monteu da Po e Ver-rua Savoia, che ne è divenuta capofila. Alla scadenza del bando, a fine luglio, avevano presentato i curricula undici professionisti; la scelta deve garantire una pluralità di compe-

tenze in merito a tutela del paesaggio, storia dell’arte e architettura, restauro e riuso dei beni architettonici, progettazione urbanisti-ca ed ambientale, pianificazione territoriale, scienze agrarie e forestali e gestione del pa-trimonio forestale, come stabilito dalla legisla-zione regionale in materia.

Sono quindi stati scelti i tre componenti, che resteranno in carica per quattro anni e non riceveranno emolumenti. La Giunta ha delibe-rato la loro nomina a metà ottobre ed è già stata convocata la conferenza dei sindaci. «Le

nomine sono state ratificate senza problemi», spiega il sindaco Paola Moscoloni; «del resto le scelte si sono basate su criteri condivisi. Adesso invieremo l'incartamento in Regione e attenderemo l'autorizzazione».

Page 9: la Gazzetta 19 novembre 2014

Trino. Importante novità riguar-do la questione legata alla sicurez-za idrogeologica di Trino. Nelle scorse settimane, da più parti, è stato fatto riferimento (tra le altre cose) alla necessità di uno scolma-tore in territorio comunale, per diminuire il rischio legato a nuove inondazioni. Dopo alcuni rinvii e intoppi, ora c’è una data precisa in cui le istituzioni si incontreranno per discutere dell’argomento. Per martedì 25 novembre infatti è stata convocata dalla Regione Piemonte la “Conferenza dei Servizi finaliz-zata all’approvazione del proget-to e conseguente apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità”, per il primo lotto funzionale dello

scolmatore di Trino.Il sindaco Alessandro Portinaro

commenta positivamente lo sbloc-carsi della situazione. «Quella del 25 - spiega in una nota - sarà una riunione molto importante, non certo la fine del percorso, ma una tappa fondamentale per poter poi procedere alla progettazione ese-cutiva e all’avvio dei lavori. Ov-viamente sarà la sede per valutare eventuali osservazioni, ma ritengo che il via libera arriverà. Subito dopo bisognerà evitare qualsia-si perdita di tempo, perché ogni giorno di pioggia, ogni allerta di-chiarata ci mostrano come qual-siasi ulteriore ritardo non sarebbe più accettabile. Sia chiaro, la re-alizzazione del primo lotto dello

scolmatore di Trino non basta e quindi continueremo a lavorare e a batterci perché si proceda in fret-ta a individuare le coperture finan-ziarie per il secondo lotto, per lo scolmatore di Fontanetto Po e per-ché l’iter progettuale dell’opera di allungamento del ponte sul Po pro-cedano speditamente. La sicurezza dei trinesi e del nostro territorio è al centro delle attenzioni di que-sta amministrazione. Lavoriamo a stretto contatto con tutte le isti-tuzioni competenti, a partire dalla Regione Piemonte. Adesso che la macchina si è messa in moto, spin-giamo sull’acceleratore e non per-diamo tempo».

Simone Ottavis

Trino. (s.ott.) Anche Tri-no si prepara a celebrare la Giornata nazionale contro la violenza sulle donne. In occasione del prossimo martedì 25 novembre, l’as-sessorato comunale alle Pari opportunità ha stilato un programma ricco di iniziative. Lo scorso anno le celebrazioni trinesi per questa ricorrenza otten-nero un grande consen-so, con la manifestazione che coinvolse settecento studenti delle scuole citta-dine in piaz-za Garibaldi, ripresa anche in un servizio dell’edizione regionale del Tg3. «Riflet-tere su queste tematiche - af-fema l’assesso-re Alessandra Pitarresi - si rende quanto-mai indispen-sabile soprattutto perché la violenza di cui molte donne sono vittime è sot-tile, subdola, perpetrata tra le mura domestiche e proprio da chi in teoria dovrebbe amarle. A Trino, attraverso queste iniziative intendiamo parlarne, in-formare, sensibilizzare ed emozionare. Al contempo però intendiamo valoriz-zare e sempre con mag-giore forza riaffermare il ruolo della donna nella so-cietà, per questo tra i vari eventi che abbiamo orga-nizzato c’è in programma una mostra d’arte contem-poranea in cui protagoni-ste sono le donne, sia come autrici delle opere che come muse ispiratrici di opere create da uomini».

Si comincia sabato 22, alle 10 al Teatro Civico,

con un corso di autodifesa personale. Alle 11, marcia per ricordare i luoghi stori-ci e significativi per le don-ne trinesi, dove ogni parte-cipante porterà un nastro bianco. Al termine della camminata, inaugurazio-ne al teatro della mostra d’arte contemporanea, aperta fino a domenica 30 novembre; esporranno di-verse giovani artiste locali. Alle 17, sempre al Civico, rassegna di letture tratte dal libro Ferite a morte di

Serena Dan-dini, con in-termezzi mu-sicali a cura di Giorgia Savio e Sara Man-tilaro. Alle 18.30 proie-zione audio-visiva con gli studenti del Liceo artistico “Alciati”; al termine, ape-

ricena curato dal bar Cose Buone.

Domenica 23, dalle 17, convegno al Teatro Civi-co dal titolo “La violenza: come difendersi e come autogestirla: interverran-no assistenti sociali, psico-loghe, avvocati, personale medico dell’ospedale di Vercelli e un rappresen-tante della Questura. A seguire, apericena curato dal bar pasticceria Moret. Martedì 25, sempre nei locali del Civico, rappre-sentazione teatrale Qual-cosadirosso, scritta e diretta dall’insegnante di danza Daniela Gardini, rivolta agli studenti delle scuo-le superiori cittadine. Si chiude sabato 29, con la riproposizione dello spet-tacolo per la cittadinanza, alle 21.

Trino9

Trino. (s.ott.) Come già avvenuto nel 2013, anche quest’anno Trino celebrerà la ricorrenza della Gior-nata nazionale dell’albero, introdotta dall’ordinamen-to italiano con la legge 10 proprio lo scorso anno. L’iniziativa di venerdì 21 novembre è promossa dall’assessorato comunale all’istruzione, in collabora-zione con Meco Traversa dei servizi extrascolastici, l’assessorato all’ambiente e la Partecipanza dei Boschi. Il programma ha la finalità di sensibilizzare le giovani generazioni sul tema ecolo-gico e sul rispetto dell’am-biente come un bene da preservare.

Saranno coinvolte le clas-si prime della scuola ele-mentare, con un momento

di raccolta in ludoteca, dove sarà letta la favola L’albero e il bambino di Shel Silverstein, a cura di tre ragazzi di terza media (Giorgia Savio, Ni-colò Dellamonica e Loren-zo Mattarello). A seguire, il canto Ci vuole un fiore di Sergio Endrigo da parte dei bambini e l’uscita in corti-

le per la piantumazione di tre alberi, con l’aiuto degli operai della Partecipanza, e l’apposizione di “pensieri al vento” da parte dei bambi-ni: in questi biglietti i piccoli scriveranno le loro speran-ze e i pensieri, che verran-no appesi agli alberi e poi riportati nelle classi.

«Questi rappresentano per me i veri momenti belli del mio ruolo amministra-tivo, perché avere la possi-bilità di far vivere momenti come questi a dei bambini, momenti che magari ri-marranno per sempre im-pressi nella loro memoria, mi dà la sensazione di aver colto appieno il senso del mio impegno istituziona-le», commenta l’assessore all’istruzione Alessandra Pitarresi.

Scolmatore, convocata la conferenza dei serviziMartedì in Regione, per l’approvazione del progetto e l’apposizione del vincolo

Il sindaco Portinaro: una tappa fondamentale in vista dell’avvio dei lavori

Martedì la Giornata nazionalecontro la violenza sulle donne

Le iniziative organizzate dal Comune

Aiuti di Caritas e San Vincenzoalle famiglie trinesi in difficoltà

Pagamento di bollette, medicine, alimentari, ecc.

Piantumazione con l’aiuto degli operai della Partecipanza

Venerdì 21 in ludoteca con le scuole elementari

La Giornata nazionale dell’albero

SABATO SERA

Cena benefica “10.000 ortiin Africa”

Trino. (s.ott.) Il risto-rante trinese “Il Conven-to” ospiterà una cena benefica per la raccol-ta di fondi sul progetto “10.000 orti in Africa”. Il buffet è organizzato da Slow Food Vercelli e il ricavato sarà utilizza-to dall’associazione per adottare uno o più orti costruiti in alcune scuo-le e villaggi africani. La cena, che si terrà saba-to 22 novembre, rientra nell’ambito della Festa dei Popoli 2014, per la quale è stato creato un percorso di approfon-dimento, con diversi eventi e appuntamenti sul tema “Insieme per nu-trire la Vita”. L’obiettivo di queste iniziative è di realizzare una manife-stazione condivisa sulla partecipazione attiva e il dialogo reciproco pro-mossi dalla Festa dei Po-poli dell’Arcidiocesi pro-vinciale. Per informazioni è possibile rivolgersi al Csv (Centro servizi per il Volontariato) Vercelli, allo 0161.503298.

L’assessore Alessandra Pitarresi

Trino. (s.ott.) Proseguono i lavori sulle strade di Trino. Nelle scorse settimane, nove vie sono state oggetto di interventi di riasfaltatura, in diverse zone della cit-tà. Negli ultimi giorni sono partite altre opere, in particolare in via Gennaro, dove è stato posato un nuovo strato di asfalto. Lunedì 17 novembre è iniziata la sistemazione del porfido da largo Gei-

senheim a corso Cavour, dove si lavorerà solo nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì, per consentire lo svolgimento del mercato bisettimanale. Il rifacimen-to della segnaletica stradale delle vie asfaltate di recente dipende invece dalla situazione meteo; in caso di bel tempo, la pittura sarà completata entro questa settimana.

Proseguono i lavori di manutenzione stradale

Via Gennaro

Trino. (s.ott.) La parrocchia di Trino, attraverso l’ultimo notiziario settimanale, ha co-municato i numeri di Caritas e San Vincenzo relativi allo scorso mese di ottobre. I due gruppi infatti comunicano mensilmente le cifre utilizzate per le diverse modalità di so-stegno ai residenti in città che si rivolgono alla sede comune di via Gennaro.

La Caritas a ottobre ha assistito 75 famiglie italia-ne e 60 straniere, pagando

un totale di 1322,92 euro tra bollette (440,81), ab-bonamenti per il trasporto degli studenti (300), ali-mentari (419,22), medicine (78,79), cancelleria (63,60) e utenze della sede (20,50).

La San Vincenzo, nello stesso periodo, ha mes-so a disposizione 1132,4 euro per i medesimi servi-zi; 907,04 euro di bollette, 167 di bus studenti, 26,90 di medicine e 31,46 per le utenze della sede.

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Trino. Grande soddisfazione per il gruppo Alpini trinese. Venerdì 14 novembre le Penne Nere del pre-sidente Giancarlo Pigni sono sta-te ricevute al Piccolo Studio della basilica di Sant’Andrea di Vercelli, dove hanno ricevuto il premio “Al-pin dla Bassa”. Il riconoscimento, che viene assegnato annualmen-te a un alpino iscritto alla sezione provinciale “Don Secondo Pollo” oppure a uno dei gruppi afferen-ti, quest’anno è andato proprio alla sezione di Trino, per l’attività svolta in città e i servizi prestati alla comunità.

Alla cerimonia hanno partecipa-to istituzioni militari e non, erano infatti presenti il sindaco di Vercelli, Maura Forte, sindaco e vicesinda-co di Trino, Alessandro Portinaro e Alessandro Demichelis, i presi-

denti delle sezioni alpine di Biella, Aosta e Alessandria e il presidente vercellese Piero Medri. L’evento è stato aperto dal trinese Bruno Fer-

rarotti, che ha tenuto una conferen-za su Eugenio Palazzi e la recente scoperta della paternità dell’inno alpino Trentatré. I passaggi che han-

no portato a verificare che l’autore della composizione fu Palazzi erano già stati annunciati nella sede della Provincia e sono stati ripetuti per l’occasione, essendo motivo di van-to per la città di Trino.

Alla fine della spiegazione, c’è stata la vera e propria premiazione. Il presidente sezionale della pro-vincia ha consegnato nelle mani di Pigni un attestato e il “Gallo di Sant’Andrea”, una riproduzione del gallo presente sul tetto del-la basilica. In particolare, è stato elogiato il servizio di consegna a domicilio dei medicinali, che gli Alpini svolgono ormai da alcuni anni, oltre al “Pedibus” con cui si occupano di accompagnare i bam-bini nelle scuole trinesi.

Simone Ottavis

Trino. (s.ott.) Sabato scorso nella chiesa di San Bartolomeo si è po-tuto ascoltare il primo concerto della “Rasse-gna organistica su tre strumenti”, organizzata dalla Parrocchia di Trino e dal maestro Luca So-lerio, con l’associazione omonima.

Nella serata del 15 no-vembre è stato Giovanni Parissone ad aprire la serie, che durerà fino al prossimo aprile con un concerto al mese, per celebrare il bicentenario della nascita di San Gio-vanni Bosco.

Parissone, organista di Villanova, è titolare

presso il Conservatorio di Torino, diplomato in pianoforte, organo, com-posizione, canto corale, clavicembalo e laureato in organologia e canto gregoriano.

Ne l l ’ appuntamen-to trinese ha eseguito il Concerto in do maggiore di Vivaldi/Bach, Allein Gott in der Höh’ sei Ehr di Bach, un omaggio a don Dante Destefanis con Elevazione, Meditazione di Marcianò e il difficilissimo Pageant di Eric Thiman.

Prossimo concerto sa-bato 13 dicembre nella chiesa di San Francesco, con il maestro vercellese Giorgio Anselmo Guilla.

Trino. (s.ott.) Il 12 novem-bre del 2003 avvenne il grave attentato di Nassiriya, con la morte di 28 persone per ope-ra dei militanti di Al-Qaida. In occasione degli undici anni dall’attacco al comando italiano in Iraq, l’Ammini-strazione comunale trinese ha voluto ricordare l’accadu-to con la locale caserma dei Carabinieri, guidata dal ma-resciallo Emilio Farina.

Lo scorso mercoledì 12 no-vembre il vicesindaco Ales-sandro Demichelis, a nome di tutta la Giunta, ha con-segnato un mazzo di fiori al comandante della stazione di Trino, un pensiero da parte della città in ricordo dei Ca-duti di Nassiriya. «Nel com-

memorare il tragico evento ho colto l’occasione per rin-graziare l’Arma per il lavoro svolto e che sta svolgendo, indispensabile per assicura-re a tutta la nostra comunità tranquillità e sicurezza. È da duecento anni, praticamente dalla costituzione dell’Arma, che i Carabinieri a Trino ci accompagnano giorno dopo giorno, e ci si sente più tran-quilli sapendo che c’è sempre qualcuno su cui fare affida-mento in caso di necessità», ha detto il vicesindaco. In città negli scorsi anni è stata anche intitolata una via ai Caduti nell’attentato, nel-la nuova zona residenziale, uscendo dal centro abitato in direzione Robella.

Alle Penne Nere trinesi il premio “Alpin dla bassa”La cerimonia venerdì scorso a Vercelli, al Piccolo Studio della basilica di Sant’Andrea

Elogiato il servizio di consegna a domicilio dei medicinali che svolgono da alcuni anni

Rassegna organistica: sabato scorsoil primo concerto in San Bartolomeo

Organizzata dalla Parrocchia e dall’Associazione Solerio

Fiori dall’Amministrazione ai Carabinierinell’anniversario della strage di Nassiriya

L’organista Giovanni ParissoneIl Gruppo Alpini di Trino con il sindaco

Sull’attenti durante l’esecuzione di Trentatré

Trino. (s.ott.) Un ragazzo di Capo Verde, proveniente dall’isola di Santiago, è ospite dell’istituto Al-berghiero di Trino. Dany si trova in Italia per completare il suo percor-so di studi grazie all’interessamen-to dell’associazione “Il vercellese verso Santa Cruz”, che sta ospitan-do lo studente. L’associazione del capoluogo, come da tradizione, ha messo in vendita una serie di pro-dotti alimentari, attraverso i quali sostenere le attività educative di ragazzi e ragazze e di formazione nei settori igienico, alimentare e di conservazione degli alimenti degli adulti della contea capoverdiana di Santa Cruz. Tra le confezio-ni disponibili ci sono confetture e marmellate. L’elenco completo è consultabile sul sito www.ilvercelle-

seversosantacruz.org.Parte del ricavato sarà inoltre

utilizzata per contribuire ad alcune delle spese per il mantenimento e per gli studi di Dany.

Lo studente è arrivato nel nostro Paese il 9 ottobre scorso e sta fre-quentando il terzo anno di cucina. La dirigente scolastica Germana Vercellino di lui dice che «vuole imparare bene l’italiano, l’inglese e il francese oltre che, ovviamente, i segreti della cucina. Grazie poi all’alternanza scuola-lavoro previ-sta nel suo percorso di studi, potrà lavorare presso alcuni ristoranti ita-liani e apprendere nuove tecniche e ricette per poi metterle in prati-ca nel suo paese d’origine. Dany è contento della scelta fatta, gli pia-ce molto quel poco che ha potuto

vedere sino ad oggi dell’Italia, ma non ama molto il clima, gli manca-no il sole e il caldo di Capo Verde. Nonostante questo egli è sempre sorridente e dedica molte ore della giornata, sabato e domenica com-presi, allo studio».

Le ordinazioni dei prodotti pos-sono essere fatte inviando una

mail a [email protected], oppure telefonando al numero 3337164772. Le modalità di conse-gna vengono concordate al momen-to dell’ordine. Gli ordini dei prodot-ti pervenuti prima del 22 novembre saranno evasi entro il 15 dicembre. Eventuali spese postali di spedizione sono a carico del destinatario.

“Il vercellese verso Santa Cruz”

Un ragazzo di Capo Verde all’Alberghiero di Trino

Dany in cucina con alcuni compagni di corso

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Livorno Ferraris. (r.s.) La segretaria del locale circolo del Partito Demo-cratico, Chiara Barone, commenta così la notizia della formazione di un unico gruppo consiliare che comprende anche Gianfranco Falchetti e Davide Mosca, eletti nella lista di minoranza: «Pre-messo che il benessere del paese e le esigenze dei li-vornesi sono la priorità e di conseguenza tutto ciò che si rende necessario a tal fine non può che essere condiviso, vogliamo ana-lizzare la situazione come elettori. Più volte abbia-mo sottolineato come le liste presentatesi alle ulti-me Comunali fossero civi-che, e i due consiglieri di minoranza eletti non rap-presentassero il Pd. Ciò non toglie però, che a suo tempo, la lista “Con Noi

per Livorno” chiese ap-poggio proprio al nostro Circolo che, seppur senza comunicati ufficiali, deci-se di appoggiarla».

«Nessuno pretendeva - prosegue la Barone - che ci chiedessero il permesso per accettare o meno la proposta del sindaco Cor-gnati, ma riteniamo che sarebbe stato opportuno comunicare la decisione non solo al Pd, ma anche

e soprattutto ai candidati non eletti, facenti parte della loro stessa lista. Di-chiararlo solo ai giornali locali e ignorarci, nono-stante i numerosi inviti ai nostri incontri, è stato de-cisamente scorretto».

«I due consiglieri - ag-giunge la segretaria - rap-presentano un gruppo, non solo loro stessi. Detto ciò, la scelta non ci stupi-sce. Di fatto è stata solo

ufficializzata una situa-zione esistente fin dall’in-sediamento del Consiglio. Noi, come Pd, dopo esser-ci riuniti e aver confronta-to le nostre idee, abbiamo deciso di surrogare la mi-noranza, certi che in una democrazia, per essere tale, sia indispensabile la sua esistenza, soprattutto nel rispetto dell’espressio-ne degli elettori. Collabo-rare è importante, siamo

sempre stati convinti che la critica distruttiva o la politica del “no a priori” non serva a nulla, ma la dialettica e il confronto tra i due gruppi consiglia-ri sono fondamentali e, allo stato dei fatti, questi principi non possono esse-re assicurati. Rinnoviamo quindi a tutti i livornesi la nostra totale disponibilità per farci portavoce delle loro esigenze».

Il circolo invita inoltre a partecipare alla “cena d’autunno” che si ter-rà venerdì 21 novembre alle 20 al ristorante “La Rotonda” di Bianzè; al momento conviviale al quale parteciperanno Luigi Bobba, Giovanni Corgnati e Alberto Avet-ta. Per informazioni e prenotazioni contattare il Circolo Pd Livorno Ferra-ris-Bianzè.

Livorno Ferraris. Sabato 22 novembre alle 21 il Boccio-dromo ospiterà la festa per la patrona dei musicisti, ovvero il “Concerto di Santa Cecilia”. L’evento, organizzato dalla Banda Comunale di Livorno Ferraris diretta dal maestro Cristina Ronsecco, con il pa-trocinio del Comune, presente-rà una scaletta che comprende vari brani del repertorio italia-no e internazionale di matrice moderna; l’ingresso è gratuito.

La carrellata nella musica italiana spazierà dalle melo-die degli anni ’20 e ’30 alle canzoni più recenti, mentre il panorama internazionale quest’anno si vestirà soprattut-to di sfumature jazz.

I festeggiamenti prosegui-ranno domenica 23 con la messa in chiesa parrocchiale, per concludersi poi con il con-sueto pranzo sociale.

Giuseppe Giordano

Livorno Ferraris11

Livorno Ferraris. (d.ga.) A partire dal 1° gennaio 2015 cambieranno le tariffe dei servizi della Pal, Pubblica Assistenza Livornese.

Il presidente Stefano Santhià ed il vicepresidente Ettore Caneparo spie-gano che, in accordo con il Comune ed in base alla nuova Convenzione stipu-lata, non ci sarà più il limite di età dei 75 anni per l’esenzione dal pagamento delle prestazioni, ma i costi verranno calcolati in base al reddito Isee, che non dovrà superare i 7500 euro annui.

Rimangono però invariate le agevo-

lazioni delle tariffe, ridotte del 50%, per tutti i cittadini residenti a Livorno Ferraris; il servizio di trasporto per ba-rellati e pazienti in terapia oncologica restano gratuiti, rispettando però il li-mite di cento chilometri complessivi di tragitto.

Inoltre verrà garantita la presenza dell’associazione durante tutte le mani-festazioni di paese, sportive e ricreative.

Per ottenere il modello Isee basterà ri-volgersi ai patronati ed ai sindacati; per avere ulteriori informazioni contattare la Pal.

Barone a Falchetti e Mosca: «potevate almeno dircelo...»La segretaria del circolo Pd commenta la decisione dei due consiglieri di far gruppo unico con la maggioranza

«è una decisione che andava comunicata anche e soprattutto ai candidati non eletti»

Sabato al Bocciodromoconcerto di Santa Cecilia

Con la Banda diretta da Cristina Ronsecco

Esenzione non più legata all’età ma al reddito Isee

In base alla nuova convenzione stipulata con il Comune

Servizi Pal: da gennaio cambiano le tariffe

La Banda Comunale livorneseChiara Barone Gianfranco Falchetti Davide Mosca

I volontari della Pubblica Assistenza Livornese

Livorno Ferraris. Tempo di rin-novo del direttivo per la Fidas di Li-vorno, che ha appena festeggiato, ai primi di ottobre, i cinquant’anni di attività.

Il sodalizio che riunisce i donatori di sangue ha scelto di riconferma-re nelle sue linee generali il gruppo dirigente, a partire dal presidente Paolo Falchetti. Lo affiancano Mo-nica Cerrano come vice, Gian Sal-vo Parasiliti in veste di segretario, il tesoriere Francesco Paonessa, Julia Bonanno e François Tuttobene re-

visori dei conti, consigliere Tiziana Fazio.

La prossima iniziativa solidale che vedrà in campo la Fidas sarà sabato 22 e domenica 23 settembre, in collaborazione con Telefono Az-zurro.

In occasione della Giornata mon-diale dei diritti dei bambini, in piaz-za del mercato a Livorno, come in altre numerosissime località italiane (tra cui le vicine Crescentino, Alice Castello, Vercelli, Casale) i volontari saranno presenti per sostenere l’as-

sociazione che dal 1987 tutela i più piccoli, con la vendita a suo favore delle “Casette di Luce”.

Con una donazione minima di 9 euro si contribuirà così a poten-ziare i canali d’ascolto che Telefo-no Azzurro mette a disposizione di bambini e adolescenti per dare loro aiuto: il numero 1.96.96, le chat, i social network, sms, Whatsapp e Skype. Per saperne di più www.ac-cendilazzurro.it.

Claudia Carra

Sabato e domenica in piazza con le “Casette di Luce” di Telefono AzzurroFidas, Paolo Falchetti confermato presidente

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Cigliano. L’Ammini-strazione comunale di Giovanni Corgnati nei suoi ultimi mesi aveva de-ciso, dinanzi all’impossibi-lità di restaurare palazzo Carpeneto a causa dei vincoli di bilancio del pat-to di stabilità, di procedere ad un’operazione straor-dinaria di cancellazione del debito dell’ente. S’era calcolato che questa ope-razione avrebbe permesso un recupero di risorse, che avrebbe dovuto consen-tire fra l’altro di riportare l’Imu sulla seconda casa nel 2014 all’aliquota del 7,60 per mille. La nuova Amministrazione di Anna Rigazio, che si pone in un rapporto di continuità con la precedente, ha deciso d’attuare questo program-ma. Il 31 dicembre di quest’anno saranno estin-ti i mutui aperti presso la Cassa Depositi e Prestiti: il totale della somma da ver-sare è di 603 mila euro.

Il sindaco Anna Rigazio ha riassunto i motivi che

hanno portato il Comu-ne a decidere per un az-zeramento anticipato dei mutui: «Essi ci portavano a spese aggiuntive, per cui abbiamo pensato di fare quest’azione d’estinzio-ne. Ciò ci ha permesso d’abbassare la tasse, come avevamo promesso di fare con l’Imu». Si era preso difatti l’impegno verso i cittadini di riportare la tassazione Imu per le se-conde case dal 10,6 al 7,6 per mille, ovvero ai livelli del 2012, giovandosi in questo dell’abbattimento del debito municipale e del conseguente ritorno di risorse. Lo scorso anno questa aliquota aveva do-vuto essere accresciuta per esigenze di bilancio, che ora sono venute meno.

L’assessore al bilancio Livio Autino ha precisato: «Ci eravamo dati come obiettivo principale per quest’anno la riduzione della pressione fiscale. Per fare ciò avevamo ridotto le spese. Inoltre avevamo

riorganizzato la gestione finanziaria, con un’analisi settimanale della situa-zione grazie ad uno stru-mento messo a punto dal funzionario Alessandro Andreone, e ad una ri-programmazione mensile degli impegni di spesa. Avevamo compreso l’im-portanza delle uscite cor-renti, che potevano essere ridotte. Noi disponendo di ampia liquidità potevamo estinguere i mutui, che ge-neravano spese sul bilan-cio corrente, che è quello che determina le tasse. Con l’estinzione del mu-

tuo potremo risparmiare centinaia di migliaia di euro».

I vantaggi diretti saran-no la riduzione della spe-sa degli interessi passivi e delle quote di capitale per l’ammortamento dei mu-tui sul bilancio. Vi saran-no inoltre ulteriori bene-fici a partire dall’esercizio finanziario del prossimo anno, nel quale le som-me così liberate potranno essere destinate ad altre impegni del Comune ed in più s’avrà la possibilità d’utilizzare le risorse deri-vanti dall’avanzo d’ammi-nistrazione, che altrimenti non avrebbero potuto es-sere impiegate per i limiti imposti dalle norme del patto di stabilità.

Si è trattato d’una de-cisione condivisa da tut-ti gli amministratori, ha concluso il sindaco Riga-zio: «su questo passo e ci troviamo tutti d’accordo e favorevoli».

Marco Vigna

Cigliano. (m.v.) Ha chiuso domenica 16 novembre, dopo essere stata aperta per una settimana, l’esposizione documentaria de-dicata alla prima guerra mondiale ed ospi-tata all’interno dell’istituto scolastico locale. Essa era stata strutturata su d’un percorso elicoidale ed ascendente, affinché fornisse una metafora dell’esistenza umana “dalla terra al cielo”.

Ai visitatori dapprima era possibile os-servare alcuni documenti storici dell’epoca, una serie di libri dedicati al primo conflitto mondiale, un certo numero di copie origi-nali de La Domenica del Corriere e persino un piccolo altare che era stato utilizzato da un cappellano militare per celebrare la messa al fronte. Questi si trovavano al piano terra del “Don Evasio Ferraris” e presso l’ufficio di presidenza.

La sezione successiva, che conduceva il visitatore letteralmente in salita per le sca-le dell’istituto, era bipartita fra le letture dei giornali contemporanei al conflitto da una parte e le fotografie e le testimonianze dirette dei combattenti dall’altra. Si poteva così osservare una molteplicità e varietà di reperti storici militari, a cominciare dalle uniformi.

Infine la terza ed ultima parte era colloca-ta al secondo piano ed era corredata da teli azzurri svolazzanti, i quali alludevano discre-tamente ma simbolicamente al cielo, ovvero all’immortalità data della memoria. In que-sto punto conclusivo del percorso espositivo è stato installato un grande pannello, che è pensato per essere permanente. Esso riassu-me le vicende principali del primo conflitto mondiale ed assieme ricorda i numerosi ca-duti di Cigliano nella Grande Guerra.

L’esposizione è stata realizzata grazie al contributo del Comune, ma ricevendo un aiuto indispensabile dalla sezione degli Al-pini di Cigliano per ciò che riguardava la ricerca storica ed iconografica. Una parte del materiale fotografico proveniva da mu-sei nazionali.

Cigliano13

Il Comune estingue i mutuiEntro l’anno saranno versati 603 mila euro alla Cassa Depositi e Prestiti

L’assessore Autino: così risparmieremo migliaia di euro di interessi

La Grande Guerra...“dalla terra al cielo”

Mostra all’Istituto comprensivo

All’Istituto “Don Evasio Ferraris”, nell’ambito del Festival di Poesia Civile

Storie in rima a scuola con Guido Quarzo

Cigliano. Nell’ambito degli eventi della decima edizione del Festival In-ternazionale di Poesia Civile, venerdì 14 novembre lo scrittore e pedago-gista Guido Quarzo, vincitore del prestigioso premio Andersen nel ’95 e ancora nel 2013, ha incontrato la Scuola Primaria “Don Evasio Ferra-ris” di Cigliano per Strani macchinari poetici. Inventiamo storie in rima, un la-boratorio di scrittura creativa a cui hanno partecipato gli alunni delle classi terze, quarte e quinte.

Lo scrittore, grazie al suo tempera-mento istrionico, è riuscito a cattura-re immediatamente l’attenzione dei bambini ripercorrendo celermente la storia della scrittura e delle sue evoluzioni, partendo dall’arte cunei-forme degli scribi per approdare alla

contemporaneità, ovvero al virtuale.Verba volant, scripta manent è la locu-

zione latina utilizzata da Quarzo per far comprendere loro l’importanza degli scritti che, a differenza delle parole, si imprimono nei secoli per sempre.

Mediante una lettura di alcune poesie tratte dalla sua raccolta Pic-cole Catastrofi – che hanno suscitato nel giovane pubblico ora risa, ora esclamazioni divertite – lo scrittore ha spiegato come si struttura una poesia, o meglio, quali sono le rego-le a cui bisogna attenersi, sottoline-ando l’importanza del verso e della metrica come elementi essenziali ed artefici della musicalità. In parti-colare si è soffermato su un tipo di composizione poetica, il “limerick”,

che risponde appieno alle ferree re-gole sopra enunciate, essendo questa articolata in 5 versi con rime che seguono lo schema AABBA, di cui il primo, il secondo e l’ultimo verso sono endecasillabi, il terzo e il quarto settenari; essa inoltre si caratterizza anche come poesia del “nonsense” di stampo umoristico.

I bambini sono stati guidati poi nella composizione di piccole fila-strocche e a conclusione dell’incon-tro si sono stretti intorno all’autore che ha firmato autografi e dediche, rammentando l’esigenza per ogni es-sere umano di ricercare uno spazio creativo su cui operare, non trala-sciando il sapore del divertimento.

Giuseppe Giordano

Gli allievi che hanno partecipato a Strani macchinari poetici

in brevedal comuneContributo per i lavori alla Soms

La Società Operaia di Mutuo Soccorso (Soms), fondata nel 1854, ha la propria sede in via Ro-mualdo Bobba, dove era stata edificata nel 1928 dopo l’acquisto del terreno da parte dell’avvocato Luigi Noè. L’associazione ha ora intenzione di completare una serie di lavori di adeguamento della sede sociale alle norme di sicurezza, in parti-colare per quanto concerne gli impianti e per l’ag-giornamento in materia di sicurezza e prevenzio-ne degli incendi. La spesa complessiva è stimata sui 66 mila euro, per cui la Soms ha chiesto al Co-mune un contributo straordinario “una tantum”. Il Comune, considerando l’impegno di questa as-sociazione che opera senza fini di lucro, ha deciso di concedere un contributo di 5 mila euro.

VITa TRe: GIoVedìIncontro sullo shale gas

Domani, giovedì 20, alle 16 nel salone Soms si terrà una conferenza dell’inge-gner Antonio Pino dedicata allo “Shale gas. Geologia ed economia del petrolio”. “Shale gas” è l’espressione inglese per indicare il gas proveniente da argille, che è una forma di metano estratto da giaci-menti. La sua estrazione ha conosciuto un grande sviluppo a livello mondiale negli ultimi anni ed ha modificato lo scenario energetico ed economico. Vi sono tuttavia forti dubbi sulla sostenibilità ambientale delle estrazioni di questo gas, tanto che alcuni paesi hanno sospeso tale attività. L’incontro è organizzato da Vita Tre.

PROSEGUE L’INIZIATIVA

“Prestito d’onore”:il Comune aiutaa pagare le bollette

Cigliano. (m.v.) Il comune offre da tempo ai suoi cittadini l’opportunità d’u-sufruire del cosiddetto “prestito d’onore”, che intende fornire la possibilità a chi ne abbia bisogno di poter affrontare determi-nate spese con maggiore sicurezza.

Questo servizio d’aiuto alle famiglie più sfortunate era stato istituito inizial-mente in forma sperimentale nel 2009 dall’amministrazione comunale di Gio-vanni corgnati. Il buon esito dato lo ha fatto rinnovare negli anni seguenti ed anche l’attuale amministrazione di anna Rigazio ha accolto tale forma di sostegno.

chi chiede questo prestito s’impegna appunto sul proprio onore per la sua re-stituzione. Si tratta quindi d’un contributo che dovrà comunque essere restituito, poi-ché la sua finalità è quello di pagare diret-tamente le bollette, in modo da facilitare in questo modo i cittadini in difficoltà ed evitare che sopravvengano tagli a servizi fondamentali, quali acqua, gas, luce. Il comune può inoltre valutare se sia possi-bile ed opportuno dare in un tempo suc-cessivo un altro aiuto, finanziario o d’altra natura, alla famiglia richiedente.

È possibile richiedere questa partico-lare prestito recandosi allo sportello dei “Servizi al cittadino” del comune. I cri-teri di base sono un reddito, valutato se-condo le fasce Isee, non superiore ai 12 mila euro e la residenza a cigliano. la presentazione della richiesta necessita della documentazione data dalle bollette insolute. la somma elargita a tale scopo può andare da un minimo di 250 euro ad un massimo di 1500. la restituzione del prestito dovrà avvenire in un periodo mas-simo di 3 anni, con rate da concordare.

le domande di prestito risulterebbero in rapido aumento a causa della crisi econo-mica. abitualmente le richieste pervenute in un anno sono circa venti, ma ora in co-mune s’attende un forte incremento.

L’assessore Livio Autino

Cigliano. (m.v..) Sabato 22 novembre si terrà un’altra lezione di “Qi Gong Daoyin Yangsheng Bang col bastone corto”, sempre tenuto dal maestro Emi-lio Martignoni e presso il Centro per lo Sviluppo Evolutivo dell’Uomo, in via Collerina 15.

Il Daoyin yangsheng gong è un me-todo di qigong, ossia una ginnastica energetica, basata sulla medicina tradi-zionale cinese, che è praticata in tutto il

mondo. Uno dei suoi metodi maggior-mente praticati consiste in esercizi con il bastone, che consentono benefici sia biologici sia psicologici per il praticante. Per chi lo desidera, nel pomeriggio si in-tegrerà il qigong, svolto a cura di Emilio Martignoni, con la meditazione, guidata da Donatella Coda Zabetta.

Per informazioni ed iscrizioni rivol-gersi al 335.6101272 o consultare il sito www.ildiamantearcobaleno.com.

Qi GongDaoyin

con il maestroMartignoni

Sabato 22

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moncrivello

maglione

Moncrivello. (m.v.) Sono quattordici i laureati in Terapia Occupazionale che hanno discusso le tesi lo scorso mercoledì 12 novembre presso la casa di cura “Monsignor Luigi Novarese”. Il corso uni-versitario, collegato all’U-niversità Cattolica del Po-liclinico Gemelli di Roma, dura tre anni ed è attivo presso la sede di Moncri-vello dal 2005.

La sessione ha preso il via alle 9 del mattino con la prova pratica abilitante alla professione ed è pro-seguita nel pomeriggio presso l’Aula magna della struttura storica, adiacente al Santuario del Trompo-ne, dove si sono tenute le discussioni.

Alle 14, dopo il saluto di don Giovanni Torre, in rappresentanza della comunità dei Silenziosi Operai della Croce che gestisce la casa di cura, è intervenuto Giovanni Corgnati, ex sindaco di Cigliano ed oggi consi-gliere regionale, che ha augurato a tutti i ragazzi di entrare al più presto nel mondo del lavoro.

I quattordici laurea-ti provengono da tutto il Piemonte: Martina Acotto e Francesco Bergandi di Tonengo di Mazzé, Lucia Blengino di Cuneo, Omar Bulgari di Chivasso, Mar-ta Cannobio di Vercelli, Andrea Celano di Mon-tanaro, Matteo Cerri di

Cameri, Simone Cobetto Ghiggia di Pavone Cana-vese, Marta Ferri di San Mauro, Elisa Peroò di Ba-rengo di Mazzè, Alberto Perro di Settimo Vittone, Linda Santa di Foglizzo, Stefania Scantamburlo di Borgo d’Ale e Davide Starnini di Torino.

A giudicare gli alunni è stata una commissione composta da cinque docen-ti e presieduta dal professor Giuseppe Zuccalà, medico geriatra del Policlinico Ge-melli di Roma, e da Renata Spalek, direttrice del Cor-so di Laurea. Erano pre-senti alla seduta di laurea anche un rappresentante del Ministero della Salute, Rossella Baseotto, e Franca Franchi e Sonia Senatore, rappresentanti dell’Aito, l’Associazione Italiana Te-rapia Occupazionale.

«I ragazzi che hanno conseguito il diploma di laurea – ha spiegato Rena-

ta Spalek – svolgeranno la loro professione all’inter-no di strutture sanitarie, socio-sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-pro-fessionale e lavoreranno nell’ambito della preven-zione, cura e riabilitazio-ne dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici e psichici, con disabilità sia temporanee sia per-manenti, utilizzando atti-vità espressive, manuali-rappresentative e ludiche della vita quotidiana».

I numeri lavorativi dei terapisti usciti dall’istituto universitario di Moncri-vello sono incoraggianti, poiché dal 2005, anno dell’inaugurazione, la maggior parte dei laureati presso il corso di Moncri-vello ha trovato impiego in strutture sanitarie in Italia ed all’estero.

Marco Vigna

Moncrivello. (m.v.) Il Castello ha ospi-tato nel fine settimana un appuntamento importante per i temi del recupero dei rifiuti, il risparmio energetico e la tutela ambientale, che ha avuto come protago-nista Rossano Ercolini. Questi ha creato e dirige il movimento Zero Waste Italy, presente in oltre 200 diverse comunità, che ha come sua finalità i “rifiuti zero”, ritenendo possibile giungere a cancellare pressoché integralmente la produzione di rifiuti nel giro di poco più di un decennio.

Ercolini si è incontrato dapprima con il pubblico nella serata del sabato, poi con una folta schiera di amministratori locali nella mattinata di domenica. Erano pre-senti rappresentanti del Comune di Mon-crivello, di quello di Vercelli, della Pro-vincia, della società “Erica” operante nel campo dello smaltimento e del recupero dei rifiuti industriali e molti altri parteci-panti ancora. Ercolini ha vinto nel 2013 il “Goldman Environmental Prize”, presti-gioso riconoscimento soprannominato “il premio Nobel per l’ambiente”, cosicché la sua presenza ha richiamato molta at-tenzione da tutto il territorio vercellese.

Molti gli spunti, i suggerimenti e le pro-spettive emersi durante le relazioni ed i dibattiti affrontati. Un elemento portante

delle proposte di Ercolini è la possibilità di conciliare il rispetto ambientale con l’utile economico. Le misure che egli propone per azzerare la produzione di rifiuti attra-verso il recupero sistematico non solo non danneggerebbero l’economia, ma anzi la favorirebbero: sia mediante il risparmio derivante dal riuso, sia con la creazione di nuovi posti di lavoro nella struttura in-dispensabile per riutilizzare i materiali di scarto, con la raccolta porta a porta e le fasi successive. L’obiettivo dei rifiuti zero richiede però anche un cambiamento della mentalità collettiva ed una collabo-razione dell’intera società.

L’assessore moncrivellese Luca Lisco commenta positivamente l’esito dell’in-contro: «C’è la necessità di migliorare la gestione dei rifiuti ed Ercolini propone una strategia efficace. Alcune delle sue proposte io le avevo già avanzate in pas-sato, come quella d’un centro di recupero e riuso. Ci credevo allora ed oggi, dopo aver sentito parlare Ercolini, ancora di più».

L’evento è stato organizzato dall’asso-ciazione Orto Etico e da Zero Waste Italy, con il patrocinio dei Comuni di Moncri-vello e di Settimo Rottaro e la collabora-zione dell’associazione Duchessa Jolanda.

Maglione. (c.car.) Il Co-mune ha emesso tre ordi-nanze, la più recente delle quali riguarda il divieto di accesso al parco gioco co-munale prospiciente piaz-za Regina Margherita a causa del recente maltem-po, e le altre la macellazio-ne di suini per uso privato e la combustione di residui vegetali da attività agrico-la.

Si è deciso di vietare temporaneamente l’acces-so e l’utilizzo dei giochi del parco in quanto il muro confinante di contenimen-to del terreno della collina dopo le forti piogge di que-sti giorni potrebbe rappre-sentare un pericolo.

Altra ordinanza riguar-da la macellazione dei maiali ad uso privato nelle proprie case, che è conces-sa dal 7 novembre al 15 aprile prossimo, fino ad un massimo di due capi

all’anno per nucleo fami-liare. Nei restanti mesi do-vrà essere autorizzata con domanda al sindaco. Con preavviso di almeno 48 ore si dovrà prenotare presso le sedi distrettuali del Ser-vizio Veterinario dell’Asl n. 9, telefonando negli orari di ufficio al distretto di ap-partenenza per comunica-re il giorno preferito per la macellazione, dal martedì al venerdì. Per Ivrea il tele-fono è 0125.414441/442.

Per quanto attiene inve-ce alla combustione di re-sidui vegetali e di potatura provenienti da attività agri-cola o di manutenzione di orti, giardini e frutteti, il te-sto emanato dal Comune spiega che questa pratica è consentita, con determi-nate accortezze, sul luogo stesso di produzione, nel periodo dal 1° settembre al 31 maggio, dalle 6 alle 16.30.

Riciclo sostenibile e rifiuti zeroNel fine settimana al Castello gli incontri con Rossano Ercolini

Divieto di accesso al parco giochi,norme per la macellazione di suinie combustione di residui vegetali

villareggia

Proposte per conciliare il rispetto dell’ambiente con l’utile economico

Gli amministratori comunali presenti all’incontro

Dopo il successo dei Divina sabato si festeggia Santa Ceciliavillareggia. Un ritorno trion-

fale anche quest’anno quello dei Divina a Villareggia. Nonostante le pessime condizioni meteorolo-giche la serata dell’apericena alla “Villa”, organizzata dal Comi-tato Manifestazioni Villareggese nell’ambito della festa patronale, ha goduto di grande affluenza, con i due dj set ad aprirla e conclu-derla, affidati a Fabio Mox della Break House e ad Ico del Capric-cio Disco, ed il concerto della live show band che ha fatto scatenare centinaia di persone nel Salone polivalente sulle note della dance music e dei più celebri successi del mondo disco.

Per domenica pomeriggio era in programma invece una gara di briscola alla Trattoria Nazionale, che è stata annullata e sarà ripro-posta in orario serale il 28 novem-bre.

In questi giorni infine è stato reso noto il ricavato del banco di beneficenza tenutosi domenica 9 alla scuola dell’infanzia “Balbina Ferro”. I villareggesi come sempre

hanno partecipato all’iniziativa e a favore dell’istituto sono andati 1950 euro.

Ultimo appuntamento del ca-lendario della patronale sabato 22 novembre, quando si festegge-rà Santa Cecilia, la patrona della musica e del canto.

Alle 20.30 avrà inizio la messa solenne, presieduta quest’anno dal vescovo di Ivrea, monsignor Edoardo Cerrato, e da don Loris Cena, direttore dell’ufficio liturgi-

co, oltre che arciprete di Caluso.La liturgia sarà animata dai cori

della diocesi eporediese.Spiega il parroco di Villareggia,

don Alberto Carlevato: «torna anche quest’anno l’incontro dei cori che svolgono il loro servizio nella liturgia. Nella nostra Diocesi sono tante queste belle realtà che rendono vive le nostre comunità parrocchiali e raccolgono gli ap-passionati di musica e di canto. È bello incontrarsi una volta all’an-

no per cantare insieme per la festa della patrona della musica: Santa Cecilia, che ha fatto della sua vita una lode a Dio».

Il programma dei canti accom-pagnerà i diversi momenti della li-turgia e prevede tra gli altri A Santa Cecilia di Domenico Machetta, Si-gnore Pietà di Luigi Agustoni, Gloria dalla Missa De Angelis, Non vi chia-merò più servi di Machetta, Alleluia, oggi la chiesa di Marcello Giombini, Quasi Arcus di Giovanni Cagliero, il Sanctus di Lourdes, La vera vite di Marco Frisina, per chiudere con il canto finale: Resta con noi 2005 di Machetta.

Al termine presso il Salone poli-valente si terrà un rinfresco e alle 22 partirà la serata dedicata alla “Solidarietà in musica”, ricordan-do il giovane distrofico villareggese Gabriele Fantino, con la parteci-pazione dell’orchestra L’allegra compagnia. Il ricavato della serata sarà devoluto a Telethon per la ri-cerca sulla distrofia.

Claudia Carra

Grande afflusso di villareggesi al banco di beneficenza a favore della scuola d’infanzia “Balbina Ferro”

Il gruppo dei neolaureati

I nuovi laureati in Terapia OccupazionaleHanno discusso le tesi presso la casa di cura “Mons. Luigi Novarese”

Il corso è collegato all’Università Cattolica del Policlinico “Gemelli” di Roma

Moncrivello. (m.v.-c.car.) La casa di cura “Monsignor Luigi Novarese”, accanto al Trompone, ospiterà domeni-ca 23 novembre, con inizio alle 16, uno spettacolo intito-lato “In ricordo di un amico”. Esso sarà tenuto dalla Corale San Michele di Candia Cana-vese diretta dal maestro Solu-tore Salto e porterà in scena i successi dell’artista Giuseppe “Gipo” Farassino, scomparso alla fine dello scorso anno.

«La nostra corale - ha spiegato il maestro Salto - è nata nel 1998 come corale parrocchiale di Candia, si è poi rafforzata negli anni con l’inserimento di nuove voci di appassionati di canto della zona, che in questa occasio-ne hanno voluto impegnarsi per proporre in pubblico anche un repertorio di brani non religiosi».

Farassino è stato un ce-lebre cantautore, famoso specialmente per i suoi testi in piemontese in cui narra-va della vita di barriera, dei personaggi che popolavano le periferie e del vero carat-tere dei “bogianen”.

Dopo una parentesi in politica era tornato sul pal-coscenico con lo spettacolo Stassèira prodotto dal Teatro Stabile della sua Torino.

“In ricordodi un amico”

Concerto domenica 23

Moncrivello. (m.v..) Angelo Franco è il ca-pogruppo di maggioranza ed è consigliere de-legato per la scuola, i bandi ed finanziamenti. Si occupa inoltre anche d’una serie di iniziative legate alla commemorazione dei combattenti italiani, giovandosi in questo della sua compe-tenza professionale di maresciallo dell’esercito con all’attivo oltre dieci missioni militari.

All’inizio del mese ha curato l’organizza-zione della celebrazione del IV novembre, che ha avuto un alto numero di partecipanti - più di un centinaio - nonostante la pioggia,

ed è stata tenuta con l’adempimento delle onoranze ai Caduti.

Domenica 23 novembre sarà inaugurata una mostra dedicata alla prima guerra mon-diale. L’apertura avverrà alle 10 in Comune, con l’esposizione di cartoline, lettere, foto-grafie ecc. che sono stati messi a disposizione dall’associazione dei familiari dei reduci di guerra. La mostra sarà visitabile sino al mer-coledì successivo, il 26, tutti i giorni durante gli orari d’apertura del Comune.

Dopo l’inaugurazione, verso si svolgerà

poi il pranzo sociale in un locale di piazza Castelnuovo delle Lanze (Prabasso). Esso sarà destinato a siglare la riapertura dell’Associa-zione combattenti e reduci di Moncrivello, a raccogliere le adesioni ed a distribuire le cari-che sociali. Il nuovo presidente dovrebbe esse-re proprio Angelo Franco, mentre la carica di presidente onorario potrebbe spettare a Dome-nico Ariagno detto “Nuccio”. Questi, un ultra-novantenne che ha combattuto nella seconda guerra mondiale, è stato per anni presidente dell’associazione, rimanendo in ruolo sino al

2011, quando ha deciso di rinunciare all’incari-co per ragioni d’età e di salute.

Franco fa notare che questa associazione a Moncrivello ha quasi un secolo di storia: «dob-biamo conservarla, poiché è l’unica associazio-ne d’arma che abbiamo nel nostro paese». Egli precisa che, una volta rinata, essa non si limite-rà alla presenza alle manifestazioni nazionali. C’è già il progetto di creare all’interno della sua sede una sorta di piccolo museo: «Vogliamo raccogliere ed esporre cimeli storici militari, possibilmente legati a Moncrivello. Sappiamo

che molti cittadini li conservano ed alcuni han-no già annunciato la loro disponibilità: io stesso voglio donarne. Questa mostra permanente sarebbe un modo per conservare la memoria dei soldati moncrivellesi, specie nelle generazio-ni più giovani, che si sentirebbero più vicine ai fatti raccontati se scoprissero che hanno riguar-dato loro parenti ed antenati».

Chi volesse partecipare al pranzo sociale ovvero iscriversi all’associazione combat-tenti può contattare Angelo Franco: tel. 348.8901989, email [email protected].

In Comune una mostrasulla Grande Guerra

e un pranzo per il rilanciodell’Associazione

combattenti e reduci

Le iniziative di domenica

I volontari al banco di beneficenza con il parroco don Alberto Carlevato

Page 15: la Gazzetta 19 novembre 2014

Borgo d'Ale. (m.v.) Gli insegnanti del-la scuola secondaria “Anna Frank” hanno riproposto ai propri alunni ed alle loro famiglie l’idea d’una raccolta alimentare benefica, che come l’anno precedente vie-ne realizzata dall’istituto in collaborazione con le associazioni alicesi La Voce ed Il Granello di Senape (che già avevano par-tecipato nel 2012 e 2013), ed più il gruppo di Vita Tre Borgo d’Ale. L’edizione 2014 di questo progetto prevede tre tappe.

Ieri, martedì 18, ed oggi mercoledì 19 novembre intervengono nelle classi i vo-lontari del Granello di Senape e di Vita Tre per presentare le attività da loro svolte, tra le quali spicca la collaborazione con il Banco Alimentare, che si dedica a distribu-ire alimenti a famiglie bisognose anche nel territorio locale. I membri di queste due associazioni proporranno agli alunni di donare alcuni generi alimentari, illustran-do loro l’iniziativa, le modalità e le finalità.

Poi nella prossima settimana, nei giorni di lunedì 24 e martedì 25 novembre, gli studenti dovranno portare ciò che inten-dono offrire. Le date sono state prescelte in prossimità della giornata nazionale del-la colletta alimentare, istituita proprio dal

Banco Alimentare e che quest’anno cade sabato 29 novembre. I ragazzi dovranno presentare le loro offerte rigorosamente in borsa chiusa, in modo da evitare confron-ti. I viveri così raccolti saranno distribuiti a famiglie indigenti. Lo scorso anno tale raccolta aveva superato le aspettative per quantità e qualità dei prodotti donati.

Infine venerdì 12 dicembre, presso la Casa degli Alicesi ad Alice Castello, le as-sociazioni ed il corpo docenti dell’istituto borgodalese organizzeranno la tradizio-nale "cena povera di Avvento". Essa con-siste in un pasto frugale a scopi caritatevoli e viene allestita ogni anno a dicembre, nell’ultimo venerdì del periodo liturgico dell’Avvento. È consuetudine che venga

preparata ed offerta da volontari e che il ricavato sia interamente destinato ad at-tività di beneficenza curate dalla sezione locale della Caritas diocesana per aiutare i membri della comunità che si trovino in difficoltà per malattia, disoccupazione o comunque povertà. Anche quest’anno le offerte ottenute saranno devolute alle atti-vità delle associazioni.

Così commenta l’iniziativa Gabriele Vi-dano, insegnante presso l’istituto scolastico di Borgo d’Ale che già aveva collaborato all’organizzazione delle edizioni preceden-ti: «La scuola ha il dovere di educare alla collaborazione, al rispetto di tutti gli esseri viventi, al sostegno di chi è meno fortuna-to, alla generosità, alla cultura del dono».

comuni 15

Alice cAstello. Dovrebbe aver trovato soluzione il problema dell’anomala presenza di sostanze inqui-nanti che era stata rintracciata nel corso delle analisi estive dall’acqua estratta dalla fontana pubblica col-locata in piazza Ballario.

Il sindaco Luigi Bondonno nella circostanza ave-va ripetutamente rassicurato la cittadinanza sulle condizioni delle falde freatiche alicesi, ribadendo che, nonostante fossero state riscontrate percentuali d’inquinamento insolitamente alte, esse restavano comunque al di sotto dei limiti massimi previsti dalla legge, consentendo quindi la potabilità. Egli aveva però anche garantito che il Comune avrebbe cercato di risolvere il problema, che si ripresentava periodi-camente da circa un paio d’anni e che determinava l’innalzamento di tanto in tanto dei tassi d’inquina-mento, che comunque erano sempre rimasti al di sotto della soglia di rischio. L’Amministrazione co-munale aveva così richiesto l’installazione di speciali filtri depuratori, dando l’incarico al gestore del servi-zio idrico ossia alla Comuni Riuniti.

Il sindaco può ora annunciare che la loro colloca-zione e collaudo sono avvenuti: «Sono stati posizio-nati e collaudati i filtri a garanzia dell'assoluta pota-bilità - comunque mai venuta meno - dell'acqua del nostro acquedotto. La bontà dell'intervento è stata verificata dalla Comuni Riuniti con controlli pun-tuali». Si tratta dei filtri detti “a carboni attivi”, che dovrebbero consentire di depurare l’acqua estratta dall’atrazina, un erbicida velenoso. Nonostante sia stato proibito in Italia sin dal 1992, se ne trovano an-cora tracce nelle falde del Vercellese; la sua presenza è stata riscontrata anche in uno dei due pozzi di Alice Castello. La tipologia d’impianto allestita è fra le più diffuse per depurare l’acqua, essendo ritenuta tra le

maggiormente valide per filtrare gli inquinanti chi-mici, i composti a base di cloro ed i pesticidi grazie alla capacità assorbente del carbone attivo, cosicché dovrebbe risultare particolarmente congeniale nel caso concreto dell’acquedotto alicese in cui l’inqui-namento era stato causato da un prodotto chimico come l’atrazina.

Bondonno aveva assicurato che avrebbe rese pub-bliche le nuove analisi dell’acqua, sia quelle eseguite dai laboratori pubblici dell’Asl vercellese, sia quelle di privati commissionate dal gestore dell’acquedot-to. Esse sono pervenute ieri, martedì 18 novembre, e confermano la potabilità dell’acqua estratta ad Alice, con la pressoché totale scomparsa della sostanza in-quinante.

Marco Vigna

Acquedotto, installati i filtri per abbattere l'atrazinaDopo la rilevazione della presenza della sostanza inquinante sono stati posizionati i "carboni attivi"

borgo d'ale

Raccolta alimentare alla scuola "Anna Frank"Con i volontari delle associazioni alicesi Granello di Senape e Vita Tre

Presentazione delle attività, colletta e "cena povera" in collaborazione con gli insegnanti

alice castello

Alice cAstello. (m.v.) Le associazioni locali avevano organizzato nel settembre scorso la nona edizione della “Corri o cammina. Insieme per una speranza”, decidendo di devolvere il ri-cavato, attorno ai 1200 euro circa, al Comune quale contributo per concorrere al miglioramento del parco giochi di piazza Ballario. Il sindaco Luigi Bondonno le ha ringraziate «per averci affidato la somma raccolta in occasione della giornata trascorsa insieme lo scorso 7 settembre. La cifra sarà destinata a rendere anco-ra più bello e funzionale il nostro parco giochi comu-nale. Ho la presunzione di parlare davvero a nome dell’intera popolazione nel rivolgervi questo ringrazia-mento». Il sindaco ha posto l’accento sulle potenzialità della creazione d’una rete d’aiuto reciproco: «La col-laborazione fra le diverse realtà che s’impegnano nel nostro territorio ha una volta in più dimostrato che assieme si possono raggiun-gere eccellenti risultati».

"Corri o cammina":le offerte devoluteper il parco giochiIl sindaco ringrazia

alla casa degli alicesi

Sabato serala bagna caodacon la Pro Loco

Alice cAstello. (m.v.) La Pro Loco “La Duja” or-ganizza la 13a edizione della consueta “Sagra della Bagna Caoda”, che si svolgerà sabato 22 novembre con inizio alle 20 alla Casa degli Alicesi. Le precedenti edizioni della cena han-no sempre incontrato un grande successo, con il tutto esaurito dei posti disponibili. La bagna caoda, il piatto tipico piemontese a base d’ac-ciughe salate ed aglio, sarà accompagnata da un tris di antipasti, i for-maggi misti; dolce e frut-ta; acqua e vino, caffè. Per informazioni e le pre-notazioni contattare Pao-lo (347.5100510) o Fa-biola (339.8494927).

tre serate

Al salone Fiorano "C'ena una volta...Pasticcio di fiabe in «salsa allegra»"

Borgo d'Ale. (m.v.) Lo scorso anno era stata organizzata nel salone "Gio-vanni Fiorano" un’originale versione della “cena con delitto”. Questo tipo di cena prevede appunto un pasto serale in compagnia di alcuni attori, che interpretano una trama che comporta un assassinio. Il compito dei commen-sali è scoprire il colpevole. A Borgo d’Ale ne era andata in scena nel 2013 una variante teatrale, in cui gli organizzatori interpretavano personaggi della commedia dell’arte e del grande commediografo Carlo Goldoni: compari-vano così Arlecchino, il dottor Balanzone, Pantalone, Brighella, Colombina, Mirandolina ecc. I convitati erano invitati ad improvvisarsi investigatori ed a cercare di scoprire chi fosse l’assassino e quale il movente.

In considerazione della grande approvazione incontrata, si è deciso di riproporre la manifestazione anche quest’anno, seguendo la falsariga della precedente edizione e, naturalmente, modificando la trama. L’evento prende il nome, con un gioco di parole che modifica leggermente la classica forma intro-duttiva delle fiabe, di "C’ena una volta… Pasticcio di fiabe in «salsa allegra»". Sono previsti tre appuntamenti, tutti al salone Fiorano: sabato 22 novembre, poi il 29 e da ultimo il 13 dicembre, con inizio sempre alle 19.30.

I personaggi interpretati saranno quasi tutti provenienti dal mondo delle fiabe od in ogni caso dall’universo fantastico, divisi fra buoni e malvagi: compariranno così la Strega cattiva, Robin Hood, Cappuccetto Rosso, Bian-caneve, la Bella Addormentata, lo Specchio magico, il Principe azzurro, il Maggiordomo, Mangiafuoco, Cenerentola, Dracula ed il Gatto con gli stiva-li. Gli interpreti saranno Milena Carnaroglio, Luigina Carnaroglio, Gabriele Cima, Gabriele Damiani, Gabriele Geraci, Diego Germano, Erica Gosto, Luca Miola, Daniele Salto, Silvia Tarello, Lorenzo Valbonesi e Federico Vi-lardo. La trama è per ovvie ragioni tenuta segreta, ma essa è congegnata in modo da consentire al pubblico d’indagare per scoprire il responsabile d’un fatto che determina l’azione scenica. Sostanzialmente la vicenda sarà interpretata secondo gli stilemi della commedia brillante.

La cena viene organizzata e preparata dai membri dell’oratorio, con l’o-biettivo di raccogliere fondi per il “San Luigi Orione”. La Compagnia del Cen-tro ha aderito all’iniziativa per ciò che riguarda la recitazione e la sceneggia-tura, mentre il Comune ha prestato anch’esso il suo aiuto. Per le prenotazioni è possibile rivolgersi al responsabile dell’oratorio Daniele Canta (339.5711594 ore pasti) oppure a Milena Carnaroglio (presso il suo negozio).

Borgo d'Ale. (m.v.) Domani sera, giovedì 20 novembre, all’Emmett Brown Pub di via Mat-teotti 68 si svolgerà una serata d’animazione a base di zumba fitness. La zumba è una disciplina che coniuga la danza alla ginnastica, o se si preferi-sce una forma di ginna-stica compiuta a tempo di musica. Essa è sorta basandosi principalmen-te su ritmi afrocaraibici, anche se in seguito si è arricchita attingendo ad una molteplicità di stili coreutici e musicali. La serata sarà condotta dal-le insegnanti di zumba Chiara Barone e Vero-nica Monti con le loro allieve. L’Emmett Brown Pub apre alle 19.30, ul-teriori informazioni al 345.4771815.

Zumba fitnessall'Emmett Brown Pub

Le analisi pervenute ieri dal gestore e dall'Asl confermano la validità della soluzione adottata

Alice cAstello. (m.v.) La si-tuazione della discarica alicese è stata oggetto negli ultimi mesi di molte conferenze dei servizi, chiamate ad aggiornare tutti gli enti interessati sulle sue condi-zioni ed a decidere sugli inter-venti opportuni. È stato infatti riscontrato un aumento della presenza di percolato, costituito da metalli pesanti ed ammo-

niaca, con la conseguente ne-cessità di provvedere alla messa in sicurezza del sito. Era stato pertanto chiesto alla società in-caricata Alice Ambiente srl di preparare un progetto destinato alla perforazione di nuovi poz-zi, indispensabili per il recupero di almeno una parte del perco-lato. Alcuni dei pozzi realizzati in passato a tale scopo sono in-

fatti divenuti inservibili, poiché collassati.

La scorsa settimana si sono ri-uniti prima il tavolo tecnico (nel-la giornata di mercoledì), poi la conferenza dei servizi (il vener-dì). Il progetto sollecitato è stato presentato, ma i tecnici hanno ritenuto opportuno approfon-dirlo, per cui ogni decisione in proposito alla discarica è stata

rinviata ad un’altra conferenza dei servizi, che dovrebbe tenersi entro la fine dell’anno.

A vercelli era presente anche il Movimento Valledora, con alcuni suoi membri. Il Movi-mento ha espresso, per il trami-te del suo rappresentante Anna Andorno, forte preoccupazione per la situazione ecologica del territorio.

Discarica, riuniti il tavolo tecnico e la conferenza dei serviziChiesto alla società Alice Ambiente un progetto per l'installazione di pozzi per il percolato

Un gruppo di esponenti del Movimento Valledora

Giovedì sera

La scuola "Anna Frank"

Alice cAstello. (m.v.) L’Amministrazione co-munale organizza un incontro con tutte le as-sociazioni alicesi, che si terrà domani, giovedì 20 novembre, con inizio alle 21 nella sala consiliare del Municipio. Il sindaco Lu-igi Bondonno enuncia le finalità della riunione, che sostanzialmente è rivolta a discutere e concordare la programmazione delle manifestazioni ed eventi cittadini per l’anno 2015. Il Comune ha pensato di organizzare la riunione in-vitando i rappresentanti di tutte le associazioni alicesi, sia per ricercare una forma di coordinamento fra i vari gruppi e l’ente pubblico, sia per poter calcolare in anti-cipo le risorse economiche necessarie per il calendario di appuntamenti del prossi-mo anno, economizzando così le energie e le risorse.

Incontro con le associazioniper definire gli eventi 2015

L'acqua del rubinetto si può bere tranquillamente

Borgo d'Ale. (m.v.) L’originale festa di leva della classe del 1957, i cui nati com-piono nel 2014 proprio 57 anni, si è svolta «perfettamente e con una partecipazione molto sentita», racconta il suo ideatore Pier Mauro Andorno. La manifestazione si è te-

nuta secondo il programma, con la messa in suffragio dei coscritti e dei congiunti de-funti e il pranzo al ristorante. I partecipanti hanno anche devoluto una somma in offerta alla Parrocchia di San Michele e all’oratorio San Luigi Orione, che andrà divisa in parti

uguali fra i due destinatari. Andorno annun-cia che vi saranno altre “rimpatriate” fra i coscritti del ’57 anche nel prossimo futuro: «Pensiamo di ritrovarci fra qualche tempo, senza lasciare passare di nuovo altri sette anni»: magari per festeggiare i sessanta.

Il ritrovo per i 57 annidei coscritti del '57

Page 16: la Gazzetta 19 novembre 2014

comuni16

bIANZè TRONZANO

Gli alunni in visita ai cimeliGli allievi di elementari e medie alla raccolta permanente allestita in municipio

Hanno ascoltato con attenzione le spiegazioni di Renzo Ferrari, Carlo Mino e Stefania SantiBianzè. Sguardi incurio-

siti e attenti e un vero fuoco di fila di domande hanno caratterizzato lunedì 17 novembre la visita degli al-lievi delle scuole di Bianzè alla raccolta permanente di cimeli delle due guerre mondiali e delle tradizioni locali curata dalle associa-zioni Blanzate e Memora-bilia in collaborazione con il Comune presso il palaz-zo municipale.

Accompagnati dagli insegnanti e dall’assesso-re all’istruzione Pierluigi Callegari sono arrivate la prima, seconda e terza media, e la seconda e terza elementare, mentre doma-ni, mercoledì 19, saranno prima, quarta e quinta ad ascoltare le spiegazioni di Renzo Ferrari, Carlo Mino e Stefania Santi di Blan-zate. Ognuna delle guide

ha coinvolto i giovani visi-tatori nella scoperta delle tre sezioni della raccolta: il primo, il secondo conflitto mondiale e le tradizioni contadine bianzinesi. I bambini hanno potuto ve-dere i volti dei propri an-tenati, fare domande sui teatri di guerra dove ave-vano combattuto e persino

prendere confidenza con elmetti e selle. Il referente Renzo Ferrari ha dato loro appuntamento a Carneva-le, giacché tra i cimeli del tempo andato sono conser-vate anche delle masche-re. Per visite contattare il 338.9254394.

Claudia Carra

Gli studenti di seconda e terza elementare...

Bianzè. (d.ga.) L’as-sociazione Amici del libro di Bianzè, con il patrocinio del Comu-ne, informa che sono ancora disponibili po-sti per la gita ad Aosta di domenica 30 no-vembre.

Il programma preve-de la partenza alle 8 da piazza Piantale, davan-ti al ristorante “La Tor-retta”, per raggiungere Aosta alle 9.30, per una visita guidata alla città, in seguito la gior-nata sarà libera per una visita al celebre mercatino di Natale “Marché Vert Noel”. La partenza per il rien-tro sarà alle 17.30, con arrivo previsto alle 19.

Il costo dell’uscita, comprensiva di viaggio in pullman e visita gui-data, è di 20 euro, che dovranno essere con-segnati al momento dell’adesione, mentre è gratuita per i bambini fino a 5 anni.

Per informazioni e adesioni rivolgersi alla Biblioteca il marte-dì dalle 16 alle 18, il mercoledì dalle 20.30 alle 22.30 o il sabato dalle 10 alle 12, oppu-re contattare Lorena 335.7832250 o Chia-ra 393.9907497. La gita avrà luogo solo al raggiungimento del numero minimo di 40 partecipanti.

Tronzano. (c.car.) Due convocazioni a distanza ravvicinata per il Consiglio comunale tronzanese: l’assemblea si ri-unirà infatti in adunanza straordinaria venerdì 21 novembre alle 21 e in forma ordinaria giovedì 27 alla stessa ora.

Venerdì 21 un solo punto sarà oggetto della seduta: la rinegoziazione dei prestiti ordinari della Cassa depositi e prestiti spa.

Giovedì 27 un nutrito ordine del gior-no attende invece i consiglieri: in primo luogo, a margine della seduta, ci saran-no delle comunicazioni da parte del presidente, seguite dalla ratifica della deliberazione della Giunta n. 90 del 29 ottobre (“variazione alle dotazioni di competenza del bilancio di previsione per l’esercizio 2014”) e dalla variazione di assestamento generale alle dotazioni di competenza del bilancio di previsione per l’esercizio 2014.

Altri punti saranno l’approvazione della convenzione per la gestione asso-ciata delle funzioni socio-assistenziali dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2019 e di quella per l’esercizio associato di fun-zioni e servizi comunali tra i Comuni di

Tronzano, Alice Castello e Crova.In ultimo si esaminerà la mozione pre-

sentata dal gruppo consigliare “Solida-li per Tronzano” e dai colleghi di “Per Tronzano e Salomino” sulla realizzazio-ne della rotatoria per la strada di Salo-mino.

Sarà possibile seguire come sempre il Consiglio in diretta streaming collegan-dosi al sito del Comune www.comune.tronzanovercellese.vc.it.

In Consiglio la negoziazione dei prestitie la convenzione per il socioassistenziale

Due convocazioni ravvicinate: venerdì 21 e giovedì 27

Una seduta del Consiglio tronzanese

In gita congli Amici del libro

al “Marché Vert Noel” di Aosta

...e quelli delle scuole medie

Bianzè. (d.ga.) Procedono a pieno regi-me le attività dell’Università delle tre età di Bianzè.

Il 7 novembre, con una buona parte-cipazione, si è svolta la gita alla scoperta della “Torino Gialla”, scenario di enigmi, intrighi e fatti di cronaca nera.

Intanto proseguono senza sosta i corsi. Oggi, mercoledì 19 novembre, è in pro-gramma alle 17 nella palestra un incontro di pilates sulla concentrazione, con Lucia-no Biagi e Simona Bullano, e alle 20.30 presso l’Oratorio San Pio X, vi sarà una lezione di cucina di Luciano Corgnati.

Domani al piano terra del Municipio si svolgerà il corso di computer, insieme agli utenti dell’Unitre e Nicola Miglietta, poi a conclusione della settimana, venerdì 21

alle 21 presso il Palazzo comunale, nella sede dell’Unitre, si terrà la conferenza a cura del gruppo Amos (Assistenza Mala-ti Oncologici Santhià), gruppo volontario che offre assistenza ai malati di tumore. Durante la conferenza verranno affrontati i temi della solidarietà con il malato e sa-ranno presentate le modalità di intervento.

Dopo la breve pausa del weekend, i corsi riprenderanno lunedì 24 novembre in Bi-blioteca, con la lezione di letteratura italia-na insieme ad Alina Salto, che approfon-dirà “Dante Alighieri: la vita, la Vita Nova, Le Rime, il Convivio, il De vulgari eloquentia, il De Monarchia, la Divina Commedia. Analisi di alcuni passi tratti dalle opere”; infine mar-tedì 25 alle 18.30 Sabrina Paravano terrà una lezione di lingua inglese.

Incontri dell’Università delle Tre Età:pilates, cucina, computer, letteratura

Tronzano. (d.ga.) Per festeggiare i 25 anni di carriera teatrale, la Com-pagnia Poco Stabile ritor-na sul palco con Ai mort ai pagu nen ai debit, una inedita commedia comica dialet-tale in tre atti.

Lo spettacolo si terrà presso il teatro comunale di Tronzano sabato 6 e do-menica 7 dicembre alle 21, e lunedì 8 alle 17.

I biglietti si possono ac-quistare presso la merceria di Katia Pescarolo, corso Vittorio Emanuele II 41, telefono: 0161.912338.

La Compagnia Poco Stabile torna in scenacon la commedia Ai mort ai pagu nen ai debit

La Compagnia Poco Stabile in uno spettacolo di qualche anno fa

Tronzano. (d.ga.) Si terrà domenica 23 novembre il “Pranzo delle prime nebbie” organizzato da Folk & Food.

Presso l’ex Albergo del Sole alle 12.30 verrà proposto un ricco menù con lardo di Arnad con castagne glas-sate al miele, capunet al vino bianco, risotto ai funghi porcini, maiale in crosta croccante di sfoglia in mantello

di verza con patate e salsa al Barbera, bonet, caffè, acqua e vino.

Il costo del pranzo è di 18 euro, le prenotazioni dovranno pervenire entro domani, giovedì 20 novem-bre, a Nicola 393.2301865, Max 347.8769970, Cristian 340.3059707. Il ricavato contribuirà a sostenere la festa patronale.

Domenica il “Pranzo delle prime nebbie”

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Santhià. (u.l.) Il segreta-rio del circolo del Partito Democratico di Santhià-Carisio, Giorgio Corra-dini, replica alla lettera con cui Pier Luigi Monti, iscritto al Pd, chiede un intervento della Commis-sione di garanzia interna al partito su tre assessori del Comune di Santhià: Angela Ariotti, Agatino Manuella e Luigi Zai: «sono iscritti al partito - lamenta Monti - ma non risulta che versino alcun contributo». Il riferimento è alla quota che ciascun militante che ricopre cari-che per le quali è previsto un emolumento è tenuto, a norma di statuto, a ver-sare nelle casse del partito come forma di autofinan-ziamento.

Il segretario Corradini sottolinea quella che defi-nisce «un’incongruenza»: «Monti dice di aver scrit-to quella lettera a titolo personale, ma è membro del direttivo del circolo e

dell’assemblea provinciale del partito; non si capisce perché debba tirare in ballo pubblicamente altre persone che siamo riusciti ad avvicinare al circolo». Corradini non confuta l’affermazione di Monti («quei tre non pagano le quote»), ma precisa: «i tre assessori [il quarto è lui, ndr] hanno preso la tesse-ra del Pd a fine 2013, ma al momento della loro ele-zione in Consiglio e della nomina ad assessori non erano iscritti al partito». E conclude: «Vorrei dire a

Monti che, per far capire agli altri che uno esiste, non è necessario dire ca-stronerie. Se uno non ha nulla da dire può anche stare in silenzio».

Interviene anche la vi-cesindaco Angela Ariotti, che spiega: «mi sono pre-sentata e sono stata eletta nella lista “Impegno per Santhià” come indipen-dente, e la lista non ha ricevuto alcun sostegno finanziario dal partito: ognuno di noi si è pagato la propaganda elettorale. In occasione di quelle ele-

zioni, il Pd ha promosso tre candidati che già allo-ra erano iscritti al partito, non me». Insomma: alle elezioni il partito ha soste-nuto altri, perché dovrei versare una parte del mio emolumento al partito?

La Ariotti aggiunge, comunque, che «sin dalla nomina non ho mai pre-sentato note spese per le attività svolte per adem-piere al mio incarico di vicesindaco e assessore, e ho messo a disposizio-ne la mia indennità per promuovere l’attività del

gruppo (manifesti, volan-tini, ecc.) ed il rimanente per affrontare un po’ del disagio sociale che affligge la nostra comunità».

E l’iscrizione al Pd? «Mi sono iscritta al partito - spiega la vicesindaco - per sostenere lo sforzo di Ren-zi a modernizzare il Pd e, speriamo, l’Italia». Per modernizzare il partito e sostenerne i costi, quindi, Renzi prosegua pure ad organizzare cene a paga-mento, perché sulla quota dell’iscritta vicesindaco Ariotti non può contare.

Santhià. (r.s.) S’inagu-ra domani, giovedì 20 novembre, in corso Sem-pione 38, il nuovo super-mercato Md Discount.

I titolari della nuova struttura commerciale hanno assunto otto per-sone, affiancate anche da altro personale già dipendente del gruppo Ld Market: un numero di addetti che, se le pre-visioni saranno confer-mate, potrebbe crescere nel tempo.

Quello che apre do-mani è un maxi discount inserito nella proprietà immobiliare “Imsa Sas” di Anna e Mirella No-setti, e punta ad attirare clienti in una zona che al momento non ospita né supermercati né ne-gozi di alimentari; la sua ubicazione è su una stra-da a forte percorrenza: migliaia, infatti, sono gli automobilisti che quoti-dianamente percorrono la provinciale 143, strada

di collegamento tra Ver-celli e Biella.

«è una bella notizia per il territorio», com-menta il sindaco Angelo Cappuccio; «In un mo-mento come questo, così difficile per l’economia, è un bel segnale vedere l’apertura di un nuovo centro capace di dare non solo servizi, ma an-che occupazione».

Da qualche giorno in città vengono distribuiti volantini pubblicitari che propongono offerte per l’inaugurazione e indica-no anche l’ampio orario di apertura al pubblico: dalle 8 alle 20 dal lune-dì al sabato; la domenica dalle 9 alle 19.30, con una pausa dalle 13 alle 15.

Nata nel 1993, la rete discount Ldd Market opera in diverse regioni italiane, con una rete di vendita composta da ol-tre 330 punti con circa duemila collaboratori.

Santhià17

Santhià. (c.car.) Il Corpo Pifferi e Tamburi della Città di Santhià con i personaggi del Carnevale Storico Stevu-lin ‘dla Plisera e Majutin dal Pampardù e la Direzione del Carnevale ha partecipato do-menica 16 alla Festa del Tor-

rone che si svolge a Cremona dal 15 al 23 novembre.

Con le tradizionali divise e gli strumenti il gruppo ha sfilato e si è esibito nel centro storico, davanti ad alcuni dei luoghi più interessanti della città lombarda, come il mo-

numentale Duomo ed il Mu-seo del Violino.

Il Corpo santhiatese è sta-to anche immortalato sul sito ufficiale della manifestazione www.festadeltorronecremo-na.it, figurando tra le più cu-riose attrazioni della festa.

Prossimi appuntamenti con I pifferi e i tamburi saranno domenica 30 a Santhià per la

festa di Santa Cecilia, patro-na della musica, e domenica 7 dicembre alla Fiera di Milano

presso il Padiglione Piemonte per la manifestazione “L’Arti-giano in Fiera”.

«Ariotti, Manuella e Zai non versano le quote al Pd?Si sono iscritti al partito nel 2013, dopo l’elezione...»

Il segretario di circolo, Giorgio Corradini, replica alla lettera dell’iscritto Pier Luigi Monti

Apre in corso Sempioneun nuovo supermercato

Md Discount: assunti otto addetti

Trasferta con i personaggi del Carnevale in occasione della “Festa del Torrone”

Il Corpo Pifferi e Tamburi a Cremona

Santhià. (c.car.) A chiu-dere gli incontri del mese di novembre all’Univer-sità popolare di Santhià sarà martedì 25 il prima-rio emerito di medicina legale Roberto Messina. Il relatore ha spiegato che intende lasciare libe-ra la trattazione dei temi che emergeranno duran-te l’incontro, precisando che si tratterà di aspetti di medicina legale “dilet-

tevole e curiosa”.Questa branca della

medicina si muove infatti tra valutazione del dan-no che ricade nell’ambi-to della responsabilità ci-vile, infortuni sul lavoro e malattie professionali, invalidità, ma anche au-topsie, valutazione di compatibilità di malattie con il regime carcerario, sopralluoghi giudiziari, responsabilità professio-

nale medica, indagini difensive con partecipa-zione a dibattimenti nei procedimenti penali.

Roberto Messina

Martedì 25 con Roberto Messina

Medicina legale all’UniPopSanthià. (d.ga.) Comincia domani sera, giovedì 20

novembre, il corso di micologia di base organizzato dal Gruppo Micologico Naturalistici di Santhià.

«Gli incontri - spiega il micologo Paolo Chiappati - si terranno nell’aula dell’Istituto Tecnico Industriale “Cala-mandrei” di via Nobel, sede del gruppo, nei quattro gio-vedì 20 e 27 novembre, 4 e 11 dicembre dalle 21 alle 23. Si parlerà di commestibilità, tossicità e velenosità dei fun-ghi, delle possibilità di confusione tra funghi commestibili e non, con la descrizione delle principali sindromi, del comportamento da seguire nelle uscite al fine di evitare incidenti, della normativa, e della flora dei nostri boschi.

Il costo da sostenere è di 25 euro, di cui 5 per l’allesti-mento del corso e 20 che danno diritto alla tessera del

gruppo per l’anno 2015; con questa gli associati verranno informati degli incontri e delle attività, e per quelle a pa-gamento, come le gite con bus, usufruiranno del prezzo ridotto riservato ai soci».

Gli iscritti sono già una decina, ma si può ancora dare la propria adesione all’incontro di domani sera, arrivan-do 15 minuti prima.

Per ulteriori informazioni telefonare al 333.1591653.

Domani inizia il corsodi micologia di base

Pifferi e Tamburi con Majutin e Stevulin per le strade di Cremona (foto Pietro Madaschi)

Domenica 30 sfileranno a Santhià per la festa di Santa Cecilia

Giorgio Corradini Angela Ariotti Agatino Manuella Luigi Zai

Santhià. (r.s.) Domenica 9 novembre in Municipio si è tenuta la cerimonia di consegna delle pergamene da parte dell’Amministra-zione comunale alle coppie santhiatesi che nel 2014 fe-steggiano i 25, 50, 55, 60, 65 e 70 anni di vita insie-me. «Un momento sempre molto emozionante», ha dichiarato il sindaco An-gelo Cappuccio; «tengo molto a mantenere questo momento di festa e nel cor-so della mattinata cercherò di carpire anche qualche segreto di queste bellissi-me coppie di santhiatesi». Presenti in sala anche gli assessori Luigi Zai e Angela

Ariotti, la consigliera Simo-netta Todi e le dipendenti comunali Tiziana Losego e Felicina Comoglio.

Al traguardo dei 25 anni di matrimonio sono arri-vati: Nadia e Fabrizio Bol-lea, Michelina e Stefano Demontis, Federica e Do-menico Pasqua, Barbara e Giovanni Sacchetto, Cristi-na e Luigi Bellone, Rober-

ta e Gian Paolo Samarotto, Elisabetta e Patrizio Porta, Paola e Paolo Cherubin, Elvira e Giorgio Floris, Antonia e Pier Paolo Tona. Erano assenti Lorella e Mauro Ghiretti.

Nozze d’oro (cin-quant’anni di matrimonio) per Maria Rosa e Aldo Sa-lussolia, Lidia e Fernando Marchese, Maria e Giusep-pe Fiore, Bertilla e Dome-nico Castaldo, Albertina e Giordano Giubertoni, Angela e Antonio Manzo-ni, Teresa e Bianco Rossi, Franca e Giuseppe Rovie-ra, Maria Grazia e Giusep-pe Tamiati. Assenti Laura ed Emiliano Bollea.

Festeggiano 55 anni di nozze Frida e Carlo Foglia-no, Anita e Piero Stognone. Assenti Lucia e Giovanni Vietti. Sessant’anni anni di vita insieme per Giovanna ed Ennio Pozzo, Giovanni e Giovanni Tamburelli.

La coppia di santhiatesi più longeva è invece forma-ta da Martina e Dino Berri, che quest’anno festeggiano il 70° anno di matrimonio.

Prossimamente il sinda-co Cappuccio farà visita alla coppia formata da Paolina e Mario Moretta, che festeggia i 65 anni di matrimonio, ma che non è potuta essere presente alla mattinata di festa.

Festeggiati in Municipio gli anniversari di matrimonio

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Santhià. Un gran bat-ticuore seguito da altret-tanta gioia per Santhià, che domenica 16 novem-bre si è aggiudicata sul filo dei secondi la quinta vittoria a Mezzogiorno in Famiglia.

Sfidante della setti-mana era la cittadina di Sant’Angelo in Vado, in provincia di Pesaro e Ur-bino.

Le gare di sabato 15 hanno visto in vantaggio i marchigiani, e i due col-legamenti hanno mostra-to altri interessanti luoghi e attività santhiatesi e dei dintorni, dopo quel-li delle scorse settimane. Tra i tanti ricordiamo la cartolina, affidata a Rosella Zanini, che ha commentato le immagini della città che unisce le risaie, capolavori di na-tura ed ingegno, il Car-nevale storico più antico

del Piemonte e la tappa del pellegrinaggio sulla Via francigena; per l’an-golo della gastronomia il pizzaiolo Alex Pia, 26° su 352 ai campionati mon-diali del settore svoltisi a Parma, ed infine i rievo-catori dello Stato Mag-giore Napoleonico della Città di Santhià, guidati da Luca Francesio, che

hanno ricostruito un bi-vacco di primo Ottocen-to e l’abbigliamento degli anni dell’amministrazio-ne francese.

Domenica 16 invece è stato possibile scoprire in piazza Roma il grup-po modellistico “Fran-cis Lombardi”, ben 70 anni di storia, ed anche i collezionisti di veicoli a propulsione umana e a pedalata assistita come Adalberto Cravero, che con altre quarantadue persone si misurerà in un’impresa da record percorrendo con una vettura attrezzata con pannelli solari gli 8000 km della Milano-Astana (Kazakistan).

La situazione dei gio-chi ha avvantaggiato Santhià, che si è presen-tata in superiorità nume-rica al gioco finale delle

manone. Mattia, Erne-sto, Andrea Serena, Lara e Debora sono stati però sconfitti dal concorrente di Sant’Angelo, ma pri-ma di alzare la coppa al cielo è arrivato il colpo di scena dello “strappa-coppa”. A Carlotta, la concorrente piemontese, bendata, è stato richiesto di contare a mente fino a 30 senza superare i 30,2 secondi: prova finale su-perata e ancora una vit-toria per Santhià.

Grande la festa in stu-dio e in piazza, dove a chiudere l’ultimo collega-mento sono state le Ma-jorettes e la Banda.

Sabato sera a Santhià si è tenuta una cena or-ganizzata da Comune, Gruppo Alpini e Pro Loco, a cui ha partecipa-to l’inviata di Mezzogiorno in Famiglia Manila Nazza-

ro, per raccogliere fondi e sostenere i membri della rappresentanza a Roma. In questa occasione la direzione del Carnevale Storico ha annunciato che il 25 luglio si terrà la prima edizione del Car-nevale Estivo in vista di Expo 2015, di cui la con-duttrice ha accettato di essere la madrina.

È invece notizia di ieri che la madrina 2015 del Carnevale sarà Hoara Borselli, l’attuale madri-na della squadra in studio a Roma.

Accoglienza trionfale domenica per il team re-duce dalla gara, che ha portato in città la ban-diera del Carnevale auto-grafata dai conduttori di Mezzogiorno in Famiglia e da Michele Guardì.

Claudia Carra

Santhià. (d.ga.) Nelle giornate di sabato 22 e do-menica 23 novembre la Banda musicale “I Giovani” festeggerà Santa Cecilia, la patrona dei musicisti.

Sabato sera alle 21 presso l’Auditorium San Francesco il gruppo diretto dal maestro Cristiano Migazzo si esibirà nel Concerto di Santa Ce-cilia, che sarà seguito da un rinfresco. I festeggiamenti ri-prenderanno domenica mat-tina alle 8 con la colazione al bar Olander in via Dante,

poi alle 8.30 la Banda farà visita agli ospiti della Casa Soggiorno Anziani, e alle 9 sfilerà per le vie della città con una sosta al cimitero per ricordare i colleghi defunti. Alle 9.45 è previsto un rin-fresco presso il bar ristorante Vittoria, poi il corteo per cor-so Nuova Italia fino al Bar Roma per un caffè. Infine, al termine della messa che ver-rà celebrata alle 11.15 nella chiesa parrocchiale, si svolge-rà il pranzo al ristorante La Torretta, a Bianzè.

Santhià. (r.s.) Conto alla ro-vescia per le fiere cittadine di fine novembre: domenica 23 a Santhià, dalle 8 alle 17.30 lun-go corso Nuova Italia e nelle vie circostanti, si terrà la tradi-zionale Fiera di Santa Caterina. Una manifestazione molto sen-tita e che va a concludere il ciclo di manifestazioni fieristiche in-sieme con la Fiera Agricola, fis-sata per martedì 25, evento che propone l’esposizione di mezzi agricoli e di strumentazioni per l’agricoltura. La fiera dell’agri-coltura anche quest’anno è sud-divisa rispetto alla fiera di Santa Caterina, in modo da poter of-frire il massimo spazio espositi-vo ai mezzi della campagna, e si svolgerà in via Tagliamento dalle 8 alle 17.30.

«Proponiamo questo ap-puntamento in formato “dop-pio” - spiega il sindaco Angelo

Cappuccio - innanzitutto per venire incontro alle richieste avanzate da più parti del settore commerciale locale e agricolo e anche da molti cittadini, e in secondo luogo per facilitare lo spostamento dei mezzi agricoli su strada che durante i giorni festivi possono avere difficoltà di circolazione. Spero sia una fiera comunque ricca di espositori e visitatori, anche se ormai non è più come un tempo quando c’erano gli ambulanti che parte-cipavano solo alle fiere e quelli che sceglievano solo i mercati. Ora, ogni espositore prende parte a tutti gli eventi possibili, e quindi la fiera in settimana può incorrere in sovrapposizioni con i mercati della zona. In ogni caso - conclude il sindaco - ci è sembrato corretto fare questa sperimentazione che speriamo vada bene».

Un’altra vittoria a Mezzogiorno in FamigliaAlla trasmissione di Rai Due la squadra santhiatese ha battuto anche quella di Sant’Angelo in Vado

A luglio la prima edizione del Carnevale Estivo: madrina Manila Nazzaro. Hoara Borselli sarà la madrina del Carnevale 2015

Nel weekend la Banda “I giovani”festeggia la patrona Santa Cecilia

Sabato il concerto, domenica la sfilata

Le manifestazioni di fine novembre. Il sindaco: sperimentiamo lo sdoppiamento

Domenica la Fiera di Santa Caterina, martedì la Fiera Agricola

Hoara BorselliIl bivacco dello Stato Maggiore Napoleonico

Un momento della cena di sabato con Manila Nazzaro

Santhià. (d.ga.) Si è svolta nella mattinata di domenica 16 novembre la “Festa dell’autotrasportatore e dell’agri-coltore”, organizzata dai priori onorari Giovanni Succio e Paolo Santhià. Nella chiesa parrocchiale alle 10 è stata ce-lebrata la messa, in seguito in piazza Zapelloni sono stati benedetti gli autocarri ed i trattori, e si è svolta la sfilata del corteo accompagnato dalla Banda musicale “I Giovani”. Più tardi è stata celebrata la messa in onore delle parruc-chiere e delle sarte, che poi, insieme agli autotrasportatori e agricoltori, hanno partecipato al pranzo sociale.

Festa di autotrasportatori e agricoltori(ma anche di parrucchiere e sarte)

E c’è anche il “Marcà ‘ntla Lea”

Santhià. (g.g.) Cadendo la quarta domenica di ogni mese, torna puntuale il “Marcà ‘ntla Lea” che approda alla sua 26ª edizione. L’evento, organizzato autonoma-mente dall’associazione “I Bucanieri del Recupero” con il patrocinio del Comune, avrà luogo domenica 23 no-vembre presso il parco Jacopo Durandi dalle 8 alle 18.

Le bancarelle esporranno una vasta gamma di ogget-ti usati e non solo: collezionismo, vintage, modernariato e artigianato artistico ed hobbistico, con la presenza di produttori agroalimentari italiani a km 0. L’appuntamen-to successivo è per domenica 21 dicembre.

Santhià. (d.ga.) Domenica 23 novembre in piazza Aldo Moro si terrà la “7ª Mostra scambio Alpimoto Classic”.

Dalle 8.30 alle 17.30 saran-

no esposti cicli, moto, auto, ri-cambi, memorabilia, classici e d’epoca. La manifestazione è organizzata da Alpimotoclub Santhià.

La mostra scambio Alpimoto Classic

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Trino. Una volta i tagli ai patrona-ti come quelli annunciati nei giorni scorsi nell’ambito della Legge di sta-bilità si sarebbero definiti “draconia-ni”, per indicarne l’estrema severità e il carattere quasi punitivo. Ma for-se, stando ai pareri dei responsabili zonali dei patronati stessi, il termine non è appropriato, perché i tagli an-nunciati sono sì pesanti, ma più che la mancanza di rigore, sembra non se ne veda il senso.

Alessandro Serra, delle Acli, rileva infatti l’assenza di ratio di que-sta manovra: «La legge prevede tagli per 150 milioni di euro, allo Stato costerebbe 650 milioni di euro fare quello che fanno oggi i patronati. Se confermano questa misura, significa che toglieranno i servizi, e questo è impensabile! Vorrebbe dire privare i più deboli dei servizi e istituire del-le agenzie a pagamento per fare le stesse cose. Che senso ha? Già oggi chi può va dal commercialista, chi non può viene dai patronati. Non è possibile fare da soli. Credo che cir-ca il 90% degli anziani pensionati che vengono da noi non riesca ad interloquire con internet ed è perciò costretto ad appoggiarsi a qualcuno, perché mica tutti hanno un nipote che li aiuta a navigare in rete. Per “dialogare” con l’Inps ci vuole un Pin: le sembra una cosa semplice per un pensionato?».

L’ufficio delle Acli di Trino, in cui sono presenti due volontari tutti i giorni, sta raccogliendo firme, che poi verranno consegnate alla sede provinciale di Vercelli, come tutta la documentazione burocratica tipica dei patronati: «Sarà Vercelli – chia-risce Serra - a decidere se alcune sedi debbano essere chiuse a fronte dei tagli, noi però abbiamo poche spese perché siamo nella parrocchia. Oggi non si vive più di offerte come una volta. In questo ufficio raccogliamo la documentazione e istruiamo le pratiche, che poi materialmente ven-

gono fatte a Vercelli».Non meno critico è Paolo Mat-

tea, responsabile della sede dell’I-nas-Cisl: «Ho già visto trasforma-zioni e riduzioni di fondi nei miei 23 anni all’interno del patronato, ma mai così. Se i tagli venissero confer-mati, la sede potrebbe essere chiusa, con la riduzione dello svolgimento delle pratiche. Avendo dei costi vivi e visto il mancato riconoscimento della nostra attività, potremmo garantire l’apertura per una mezza giornata invece che tre. Oggi la sede è aper-ta tutte le mattine, ma solo tre volte ci sono io, come patronato, a fare le pratiche, gli altri due giorni ci sono due collaboratori volontari. è una ipotesi che ha avanzato la sede cen-trale. Peraltro buona parte delle at-tività non sono finanziate con fondi patronali, solo una piccola parte lo è! Ad esempio, le pratiche di maternità volontaria e obbligatorio le gestiamo a titolo gratuito, e non sono impor-tanti quelle?».

E quali sarebbero le fasce della po-polazione più svantaggiate? «Gli an-ziani - risponde Mattea - perché non hanno conoscenza informatiche per fare, ad esempio, il tagliando delle pensioni. Pensare che un pensionato usi un Pin e vada sul sito dell’Inps fa sorridere. Seguono gli stranieri, che non hanno una alfabetizzazione ita-liana sufficiente. è abbastanza folle che in un paese come l’Italia ci siano solo gli invii elettronici».

Allarghiamo lo sguardo sui pa-tronati parlando con Renzo Stie-vani, responsabile dell’Inca-Cgil di Vercelli: «Credo che su questi tagli i patronati dei lavoratori dipendenti pensino tutti la stessa cosa. Perché occorre distinguerli da quelli dei datori di lavoro. Noi facciamo par-te del Ce-Pa (Centro Patronati) e gestiamo i due terzi delle pratiche totali, se non di più. Va detto infatti che se le pensioni tradizionali vanno diminuendo, aumentano in maniera

esponenziale le domande per assegni sociali, indennità di accompagna-mento, assegno civile, invalidità, che hanno una natura non contributiva ma assistenziale. Poi ci occupiamo di Inail, con gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, e abbiamo medici e avvocato che ci supportano. Infine ci sono le numerose domande di disoccupazione, quelle di mater-nità obbligatoria o facoltativa, quel-la di utilizzo della legge 104 per un disabile, l’assegno familiare diretto, autorizzazione a percepire assegno familiare… Per tutte queste pratiche ci vuole un Pin, se le si vuole svolgere individualmente, sennò c’è il patro-nato, che è gratuito, perché così la legge prevede, a meno che non la si cambi.

Il paradosso è che il nostro lavoro è aumentato e dovremmo pertanto rivendicare un aumento delle risor-se. E il mantenimento della gratuità presuppone che noi abbiamo risorse economiche sufficiente per del perso-nale preparato».

Cosa potrebbe quindi succedere se questi tagli davvero confermassero la riduzione di un terzo delle risorse? «Noi Ce-Pa a livello provinciale sia-mo in 15: scenderemmo a 10 e non saremmo più in grado di fare le stesse cose. Non tralasciamo poi un aspetto fondamentale: chi viene al patronato non è un cliente e non è un utente; è una persona, e verso questa persona noi abbiamo una responsabilità mo-rale, oltreché materiale. In un mon-do che è fatto di call center questo ha grande rilevanza».

Infine i rischi, non pochi, secondo Stievani: «Se chi ha bisogno di essere patrocinato non trova più il luogo e il tempo, potrebbe affidarsi a qualche faccendiere, pratico di burocrazia che a pagamento gestisce quello che noi facciamo e faremmo alla luce del sole e in modo sicuro».

Laura Pantucci

Economia E Lavoro19

«Il taglio delle risorse ai patronati danneggerà le fasce deboli»Il commento alle decisioni del Governo che prevede di ridurre i fondi alle strutture dell’Acli e dei sindacati

«Per molti anziani l’assistenza dei nostri uffici è indispensabile. Allo Stato costerebbe 650 milioni di euro fare quello che facciamo noi»Rif.: 38165 Azienda sita in Caresanablot cerca un fattorino per inserimen-to nel proprio organico. Si propone un contratto part-time di 20 ore setti-manali a tempo determi-nato della durata di un anno, con la possibilità di trasformazione a tem-po indeterminato. Orario previsto: indicativamente dalle 8.30 alle 12.30, con disponibilità di orari fles-sibili. La risorsa si occu-perà principalmente del disbrigo delle commissio-ni. La ricerca e rivolta a soggetti con possibilità di agevolazioni fiscali, quali iscritti alle liste di mobili-tà, lavoratori in cassa in-tegrazione straordinaria, disoccupati da più di 24 mesi. È necessario essere in possesso di patenti A e B (oppure B senza limita-zioni), costituiscono titolo preferenziale l’aver matu-rato pregressa esperienza nella mansione e l’essere in possesso di diploma. Il presente annuncio è ri-volto ad ambosessi. I dati forniti verranno utilizzati ai soli fini di selezione e nel pieno rispetto della normativa sulla privacy. Il riferimento della presente campagna di ricerca è: fattorino - Caresanablot (VC); per candidarsi oc-corre collegarsi al seguen-te link: www.puntoservi-ce.org/jobs

La Provincia di Vercelli e Formater offrono una nuova opportunità di formazione rivolta a per-sone maggiorenni con invalidità fisica: aiutante di cucina, si tratta di un corso gratuito della durata di 400 ore di cui 200 di stage in azienda. Ai parte-cipanti sarà riconosciuto, al termine del percorso, un incentivo alla parte-cipazione una tantum di euro 400 (solo se l’allievo frequenta almeno 2/3 del-le ore totali del percorso e supera l’esame finale). Per informazioni e pre-iscri-zioni ci si può rivolgere a: Formater, via Duchessa Jolanda 26, Vercelli, tel. 0161.213077.

Rif.: 38044 Azienda Con-cessionaria di prodotti alimentari in Vercelli offre lavoro per un agente di commercio iscritto all’al-bo di competenza, per lo svolgimento di attività af-ferente alla tipologia con-trattuale del rapporto di agenzia, con compenso che contempla le provvi-gioni oltre a voci premiali legate al raggiungimento di obiettivi. Se interessa-ti autocandidarsi sul sito www.lavoro.provincia.vercelli.it

Rif.: 38051 Azienda vici-nanze di Vercelli cerca n. 1 esperto paghe e contri-buti con conoscenza del software Zucchetti, resi-dente provincia di Ver-celli. Indispensabile espe-rienza nella mansione. Se in possesso dei requisiti richiesti autocandidarsi sul sito www.lavoro.pro-vincia.vercelli.it

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CresCenTino. Il taglio dei fondi ai patronati deciso dal Governo porterebbe gravi disagi alla parte più debole della società: è il messaggio che unisce i col-laboratori delle varie sigle sindacali, da Paco Laruc-ci della Ital-Uil a Cristina Centauro della Inca-Cgil.

Il patronato per anto-nomasia è l’Acli: Paola Plona distribuisce le sue giornate tra Crescentino, Cigliano e Bianzè. «Diamo circa 90 servizi all’utenza, dal bambino al pensionato, gratuitamente; maternità, assegni familiari, in note-vole aumento disoccupa-zione, mobilità. Per la pen-sione arriva ogni categoria di lavoratore, dall’operaio al professionista. Ormai tutte le pratiche sono te-lematiche, per chi non ha dimestichezza è difficile chiedere il Pin, la chiave di accesso alla posizione individuale, ma anche per il professionista non è facile districarsi».

Non vi sono limiti terri-toriali; «ovunque si abbia la residenza noi accettiamo la pratica; Crescentino è un punto cruciale, arriva-no dalla collina, lavoriamo su Torino, Vercelli, Casa-

le, Alessandria». Venendo meno questi sportelli si cre-erebbe un vuoto, «l’Inps si sta ristrutturando, il perso-nale che va in pensione non viene sostituito, le pratiche non vengono affrontate di persona, qui invece arriva l’anziano con la lettera del-la pensione o la giovane in-cinta che teme di sbagliare la procedura telematica».

La responsabile spiega un aspetto particolare della situazione in atto: «molti non lo sanno, ma ogni la-voratore dipendente ver-sa una quota per il Fondo patronati, queste somme vengono poi riversate ai singoli enti, quindi il taglio non tocca il bilancio dello Stato, bensì le trattenute dei lavoratori». Se i patro-nati non ci fossero bisogne-rebbe inventarli e questo costerebbe molto, si calco-la che ogni anno facciano risparmiare all’erario 657 mila euro, chiudendo o si taglia il servizio o si aprono sportelli istituzionali. «Ma-gari mettono un servizio a pagamento, ma cosa si può chiedere a chi arriva per una pratica di disoccupa-zione?».

Silvia Baratto

A Santhià da sabato a martedì

Mostra cunicola e di razze avicole

sanThià. (d.ga.) L’Associazione Regionale Allevatori del Piemonte organizza la mostra cunicola e l’esposi-zione delle razze avicole ornamentali, che si terrà da sabato 22 a martedì 25 novembre, presso il Foro Bo-ario di via Tagliamento, visitabile dalle 8.30 alle 18. Per informazioni contattare l’Associazione Regionale Allevatori del Piemonte: 0161.54605.

VerCelli. Anche quest’anno, con l’arrivo dell’autunno, nelle campagne sono caduti i “ca-pelli d’angelo”. Anche chiama-ti “spider ballooning”, “bam-bagia silicea” o “tele di ragno”, sono filamenti biancastri, sottili e appiccicosi che si raggrup-pano in matassa e che lette-ralmente piovono dal cielo nel periodo autunnale e invernale, e vengono talvolta associati a presunti avvistamenti di Ufo.

Sul web si trovano numerose testimonianze di questo feno-meno, spesso accompagnate da analisi più o meno ufficiali, e con risultati discordanti.

Molti sostengono che si tratti di filamenti di ragnatela utiliz-zati da diverse specie di ragni, nelle calde giornate d’autun-no, per lasciarsi trasportare dal vento e colonizzare nuovi territori. Infatti sui filamenti si possono trovare uno o più

ragnetti. Questo fenomeno di dispersione si ripete nelle zone di campagna abitualmente in questo periodo, tra ottobre e novembre, ma ogni anno ge-nera allarme sebbene sia un fe-nomeno noto da oltre duemila anni.

Per altri, invece, si tratta di residui della lavorazioni di qualche industria chimica, o di materiale usato in ambito mi-litare come contromisura per

trarre in inganno il sistema di puntamento degli aerei (i co-siddetti chaff), oppure ancora di sostanza aliene.

Tale fenomeno è stato ana-lizzato anche dal Cicap Pie-monte (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) nel 1999, concludendo che «non si tratta di tela di ragno, e nemmeno di cellulosa o di materiali simili alla cellulosa (il che esclude la

possibilità che si tratti di lana di pioppo o di rayon)». Quindi si tratta di qualcos’altro.

Diana Gallo

Quegli strani filamenti biancastri che si vedono in campagna...

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rassegna stampa

RIABILITARE TUTTI.. Tripudio! Giustizia è fatta! “«Affaire Provincia»: mani pu-litissime” titola il settimanale vercellese diretto da Daniele Gandolfi per dare notizia delle assoluzioni di funzionari e - soprattutto - politici al processo per l’affi damento dei lavori pubblici da par-te dell’Amministrazione Provinciale di Vercelli. Scrive Chiara Bellardone: «Dopo un lungo iter di procedura penale fatto di attese e udienze, l’intera questio-ne si è conclusa la scorsa settimana con una completa assoluzione per tutti: mai fu sperato epilogo migliore. Nessuno ha infi lato le mani nella marmellata dun-que, e se qualcuno aveva le dita sporche, di certo lo erano di qualcos’altro».Una sentenza che, a leggere l’affi ancato commento di Giovanni Drogo (proba-bilmente pseudonimo di uno che faceva politica qualche anno fa, e molto proba-bilmente nel centrodestra, e ancor più probabilmente con Masoero), riabilita un decennio di pubblica amministrazio-ne in provincia di Vercelli: «Nel 2010 una tempesta giudiziaria si abbattè sulla Provincia di Vercelli governata da Renzo Masoero. Da quella tempesta partirono vari fi loni di inchiesta che hanno fatto scrivere paginate e paginate di giornali. Al netto del patteggiamento del Presi-dente Masoero (ancor oggi stimato e benvoluto) che coerentemente diede le dimissioni e si assunse le sue responsabi-lità in merito ad una banale vicenda di fi nanziamento illecito* per la campagna elettorale delle regionali - non come il sindaco di Napoli Luigi De Magistris o il sindaco di Venezia Orsoni che ha tentato fi no all’ultimo di rimanere al suo posto - la Magistratura ha accertato alcune re-sponsabilità penali di singoli soggetti, ma i due fi loni principali scaturiti dall’inchie-sta (chiamati “Terre d’Acqua” e “Lavori Pubblici”) sono fi niti in due clamorose assoluzioni di massa perché il fatto non sussisteva». Qualche mariuolo qua e là c’era, ma «non c’era nessun “sistema di malaffare”. Non esisteva una corruzio-ne estesa e ramifi cata”. E allora? «Ora la verità è ristabilita, ma le ore di sonno perse, il danno biologico subito a causa della tensione, i soldi spesi in avvocati, il danno all’immagine subito da questi cittadini chi potrà restituirli? Semplice, nessuno. [...] Possono anche assolverti alla fi ne, ma hai già pagato. Sbattuto sui giornali, processato dalle chiacchiere al bar, guardato con sospetto perché “inda-gato”. Non è una giustizia civile. Non è un Paese civile».* ha patteggiato una condanna a 24 mesi di reclusione con la condizionale.

Sono stati presentati a To-rino i dati della XXI edizione di Ecosistema Urbano, il rap-porto di Legambiente sulla vivibilità ambientale dei 103 comuni capoluogo italiani, re-alizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore.

Le situazioni più critiche restano quelle dell’inquina-mento dell’aria, specie da particolato e biossido di azoto, migliori invece gli indicatori sulle perdite della rete idrica e la depurazione delle acque.

Nella classifi ca generale, i comuni piemontesi e Aosta si posizionano in maggior parte sopra la media italiana pari a 49 punti sui 100 di una ipotetica città ideale. Ai vertici della clas-sifi ca nazionale, con 85 punti, si trova Verbania. Le situazioni più critiche invece permangono a Torino e Alessandria. Il capo-luogo piemontese infatti, nono-stante un timido miglioramento, continua ad essere fortemente penalizzato dai valori elevati di inquinamento, sia per quanto riguarda il particolato fi ne che il biossido di azoto. Più in ge-nerale le città piemontesi appa-iono ferme immobili sul fronte delle politiche ambientali, non discostandosi dai risultati delle passate edizioni di Ecosistema Urbano.

Il quadro che emerge non è rassicurante: le nostre città sulle politiche ambientali procedono a passo di lumaca e le criticità re-gistrate nelle precedenti edizioni di Ecosistema Urbano sono purtroppo confermate. Emerge chiaramente che il primo in-grediente che viene a mancare è una strategia complessiva, una visione di futuro a medio e lungo termine verso cui tendere. Spesso le Amministrazioni lavo-rano bene su un settore e male su un altro, in modo contraddit-torio, per compartimenti stagni. Di pari passo anche la direzio-ne intrapresa dal Governo non va nella direzione giusta: sono drammatici i segnali che arriva-no dal decreto “Sblocca Italia” riguardo le politiche ambientali e questo certamente ricade ne-gativamente sulle Regioni, a cui vengono tolti poteri, e sulle città, a partire dal tema dei trasporti, dove si continua ad investire su strade e autostrade ed in pochis-simi casi per qualche intervento sulle ferrovie e vengono comple-tamente a mancare risorse per l’acquisto di autobus e treni per i pendolari.

Quest’anno, sono 18 gli in-dicatori selezionati per confron-tare tra loro i 104 capoluoghi di provincia italiani. Tre indici sulla qualità dell’aria (concentra-zioni di polveri sottili, biossido di azoto e ozono), tre sulla gestione delle acque (consumi, dispersio-ne della rete e depurazione), due

ci scrivonoECOSISTEMA URBANO

«STALLO DELLE POLITICHEAMBIENTALI NELLE CITTÀ»Fabio DovanaLegambiente Piemonte

Riceviamo e pubblichiamo.La segreteria provinciale del Partito Democratico di

Vercelli e il Circolo “Vittorio Lusani” di Saluggia, con-fermano attraverso i rispettivi Segretari, Maura Forte e Filippo Stramaccioni, pieno sostegno a Paola Olivero, capogruppo “Per Saluggia” e consigliere provinciale del Pd, contro il proditorio attacco del Sindaco di Sa-luggia, Firmino Barberis, in merito al suo incredibile comunicato a riguardo di un non ben defi nito esposto alla Procura della Repubblica contro di lei.

Il sindaco dichiara di avere scritto alla Procura “per capire se ci sono estremi di reato” a riguardo dei permessi di consigliere comunale usufruiti dal nostro esponente a termini di legge. A fronte di tali permes-si la Olivero non ha mai chiesto, né avuto, rimborsi dal Comune, né sarebbe consentito dalle normative. I permessi dei consiglieri comunali sono rendicontati al datore di lavoro, che a sua volta ne ottiene il ristoro, a termini di legge, dal Comune. Nel caso in specie, il Comune di Saluggia ha omesso in fase di pagamento, la verifi ca dei conteggi. Accortisi in ritardo dell’errore, ed in seguito a ulteriori scambi fra uffi ci comunali e datore di lavoro, i conteggi venivano rettifi cati con il rimborso di somme non dovute da parte della ditta. I rapporti fra i due soggetti erano così conclusi.

Risulta dunque del tutto evidente che il sindaco non dispone di alcun elemento per formulare accuse a ca-rico di Paola Olivero, oltre a non disporre del conforto di un parere legale, in quanto il Segretario Comunale non ha ottemperato alla richiesta della Giunta di in-caricare l’avv. Roberto Rossi. Questione emblematica.

E’ altresì evidente che le insinuazioni su un presunto comportamento illecito, mai esistito, sono strumentali a creare confusione e sospetto nei confronti della Oli-vero, per delegittimarne il ruolo di opposizione.

Chiediamo soprattutto ai cittadini di Saluggia di se-guire con attenzione la questione, non soffermandosi alla pura notizia. Riteniamo Paola Olivero persona trasparente e onesta: ben venga dunque la Procura della Repubblica che consentirà di mettere in luce chi ha agito in malafede.

Saluggia

«Pieno sostegno a Paola Oliveropersona trasparente e onesta»

Maura Forte e Filippo Stramaccioni Partito Democratico

sui rifi uti (produzione e raccolta differenziata), due sul trasporto pubblico (il primo sull’offerta, il secondo sull’uso che ne fa la po-polazione), cinque sulla mobilità (tasso di motorizzazione auto e moto, modale share, indice di ciclabilità e isole pedonali), uno sull’incidentalità stradale, due sull’energia (consumi e diffusio-ne rinnovabili).

Come detto a dominare la classifi ca nazionale è Verbania che supera l’85% dei punti e lo fa principalmente collezionando buone performance negli indi-catori più signifi cativi del rap-porto, a cominciare dai tre indi-catori relativi all’inquinamento atmosferico che messi assieme pesano per il 23% del punteggio fi nale. Molto bassa sia la media delle concentrazioni dell’NO2, che si ferma a 27 mg/mc, che del PM10 con 17 mg/mc, che valgono per Verbania il secondo posto nella graduatoria dedicata alle polveri sottili. Si conferma ottimo il livello di raccolta diffe-renziata dei rifi uti con il 73,3% della spazzatura avviata a recu-pero, seconda solo a Pordenone. Così come restano degni di nota i metri di suolo destinati ai pedo-ni, 2,12 mq a testa, valore secon-do solo a quello della città pedo-nale per eccellenza: Venezia.

La situazione della qualità dell’aria resta critica nel resto della regione. Prendendo in con-siderazione gli sforamenti annui del limite di 50 mg/mc previsto per il PM10 e da non superare per più di 35 giorni l’anno, a fi ne 2013 spiccano Torino con 91 su-peramenti, Alessandria con 88 e Vercelli con 86. Qui le politiche urbane sulla mobilità, uno tra i principali fattori di pressione sulla qualità dell’aria, non sem-brano ancora portare i risultati sperati. I dati sugli spostamenti in auto e moto, supportati da un tasso di motorizzazione ancora in leggero aumento, mostrano come la diffusione sistematica della mobilità muova (piedi e bici integrati con trasporto pub-blico effi ciente) sia una realtà ancora lontana.

Continua a risentire della congiuntura economica negati-va la produzione di rifi uti. Nel 2013 la produzione pro capite scende a una media naziona-le di 541 kg/abitante (-3,4% rispetto all’anno precedente), mentre la raccolta differenziata arriva al 40,8% (+3,9%). Al di là del valore medio, lo sviluppo della raccolta differenziata mo-stra ancora gruppi fortemente polarizzati. A fronte di un terzo dei comuni che non raggiunge nemmeno quell’obiettivo del 35% previsto per il 2006, ve ne sono altrettanti che supera-no abbondantemente il 50%. Tra questi spiccano Verbania, Novara e Vercelli che hanno superato l’obiettivo di legge del 65%, ponendo le basi per lo svi-luppo di un’economia circolare basata sul riciclo e riuso delle risorse che è una dei pilastri fondamentali dell’agenda eu-ropea per il 2020. Da segnalare in particolare il caso di Vercelli che nel giro di pochi anni, da fanalino di coda ha raggiunto a fi ne 2013 il 68,4% di raccolta differenziata.

PHONEMEDIA TRINO

«UNA GRANDE INGIUSTIZIANEI CONFRONTI DEI LAVORATORI»Giovanni Ravasengaconsigliere comunale - Trino

In molti ricorderanno i call center di Phonemedia, azienda purtroppo dichia-rata fallita dopo essere stata rilevata da Omega, fallita anche lei con l’intero grup-po. Risultato; migliaia di lavoratori improvvisamente sulla strada, senza stipendio da mesi, senza ammortizza-tori sociali ecc ecc.

Il contributo di 2.500 euro che gli era stato asse-gnato e del quale molti po-litici e sindacalisti si erano attribuiti il merito, adesso invece lo si deve restituire grazie alla Deliberazione della Regione Piemonte del 2 luglio 2014, n. 30-66 con la quale su proposta dell’as-sessore Giuseppina De San-tis, la Regione ha deciso attraverso Finpiemonte di recuperare quelle somme con l’avallo sindacale.

Francamente mi sembra veramente una grande in-giustizia nei confronti di persone che in un attimo hanno perso lavoro, stipen-di e altro. Mentre invece

quei faccendieri di pochi scrupoli autori di questo fallimento annunciato non hanno restituito nulla. E vi-sto che si trattava di decine di milioni di euro, prevale anche un senso di rabbia che debbano sempre essere i soliti a pagare e questi si-gnori no; addirittura lasciati liberi di compiere disastri simili senza che nessuno abbia sollevato obiezioni su quelle manovre. Eppure in Italia i controllori di questi processi esistono.

Pertanto, ho creduto op-portuno inviare al presiden-te della Regione Piemon-te, Sergio Chiamparino e all’assessore Giuseppina De Santis, una lettera, che ho inviato per conoscenza an-che ai Ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, alle Segreterie Sindacali e al sindaco di Trino, con l’au-spicio che questo provvedi-mento venga ritirato.

Mi rivolgerò anche ai Santi in Paradiso, come mi diceva sempre qualcuno, chissà magari compiranno un vero miracolo.

E nel frattempo in questa Italia in continua retroces-sione, non ci resta che spe-rare e la speranza dev’essere sempre l’ultima a morire.

La leadership di Renzi come esitodei progetti di Craxi e Berlusconi

di NADIA URBINATI

P K

Ci si affatica a cercare paralleli tra la leadership di Matteo Renzi e il passato più o meno recente. Le comparazioni con Bettino Craxi e con Sil-vio Berlusconi sono consuete. Ma sono utili ad una condizione: che non si riducano a un parallelo statico tra personalità, ma mostrino come il succes-so di Renzi nell’Italia di oggi sia l’esito del lungo cammino cominciato da quei due leader. La forma plebiscitaria della leadership di Renzi sarebbe in questo modo studiata nel merito, non meramente criticata.

L’Italia democratica, cosi com’è, è stata modellata anche dalla politica di Craxi e di Berlusconi: questa mi sembra una base di partenza per incor-niciare la leadership consensuale e plebiscitaria di Renzi, che vuole avere un partito a sua immagine e fa di tutto per riuscire in questo intento. In che cosa consiste questo nuovo partito funzionale al leader? La sua identità è l’esito di un’Italia segnata da due progetti tra loro correlati: l’affossamento defi nitivo del fattore K (ovvero della questione comunista) e il superamen-to della democrazia dei partiti (ovvero del sistema parlamentare come fu disegnato dai costituenti). Entrambi questi progetti devono per riuscire ad andare ai fondamenti della nostra democrazia uscita dalla guerra.

Cominciamo dal fattore K. Esso è rappresentato dalla cultura politica del Partito comunista, una cultura centrata sul coinvolgimento dei cittadini-via partito e su politiche di sociali centrate sul ruolo sociale del lavoro. Il fattore K corrispondeva quindi a una strategia politica che si innervava nella società con una rete organizzativa del mondo del lavoro nelle sue varie forme, autonome e salariate. Su questi corpi intermedi si è strutturata la democrazia parlamentare.

Come si è giunti alla erosione del fattore K? Le prime grandi sconfi tte del fattore K sono state consumate negli anni ‘80: la marcia dei quarantamila quadri della Fiat (ottobre 1980) e il referendum abrogativo della scala mobile (giugno 1985). Due sconfi tte che misero in evidenza come la cultura liberale e liberista avesse fatto breccia nel mondo della sinistra (il Psi di Craxi) erodendo l’idea di una responsabilità collettiva rispetto ai problemi del lavoro. L’idea della fi ne del lavoro stabile cominciò allora. A partire da quelle sconfi tte, il declino della cultura politica che sosteneva il fattore K fu segnato e fatale.

L’ideologia anti-comunista usata da Berlusconi fi n dalla sua prima scesa in campo, nel 1994, che a molti sembrava anacronistica (non era forse fi nita la Guer-ra fredda?) era in effetti astuta, perché in Italia la cultura del partito comunista era molto radicata e la caduta del Muro di Berlino non bastava a seppellirla. Il ventennio berlusconiano rappresentò da questo punto di vista il completamento dell’erosione egemonica. Più che fatta di decisioni e momenti eclatanti - come i menzionati appuntamenti del anni ‘80 - l’azione berlusconiana fu pervasiva e lenta. Certo, Berlusconi perse il referendum sulla riforma della Costituzione, ma vinse quello per la liberalizzazione della pubblicità e, soprattutto, consegnò ai cittadini un paese che avrebbe con facilità fatto la riforma della Costituzione.

La leadership di Renzi giunge alla fi ne di un lavoro ai fi anchi che ha atterrato il forte pugile: e si sta concretizzando proprio in quei due settori nei quali da Craxi a Berlusconi il fattore K è stato eroso: ovvero l’abolizione dell’articolo 18 e riforma in senso “esecutivista” della Costituzione. Con la prima - che è tutta simbolica e con quasi nessuna ricaduta sulla situazione occupazionale, - ci dicono gli esper-ti - si mette fi ne alla fi losofi a della responsabilità sociale dell’economica, con la seconda alla pratica della rappresentanza politica fondata sul partito: liberismo e comitati elettorali (che si trovano non a caso a loro agio nello spazio della Leopol-da), sono le due facce di una rivoluzione individualistica della società e personali-stica della politica. In sostanza: Renzi ha messo una pietra tombale sul fattore K.

E questo spiega il suo consenso trasversale e anche nell’opinione intellettuale moderata, di coloro che hanno considerato il Pci e i suoi successori più o meno mascherati come il “problema italiano”, la non “normalità” del paese. Ora siamo normali: apatici (declino della partecipazione elettorale), indifferenti alle lealtà ide-ologiche (nonostante un’irrisoria resistenza, come si è visto con le recenti primarie in Emilia-Romagna dove molti sono andati al voto per “fedeltà” alla sigla Pd), con una democrazia plebiscitaria gestita da un partito-macchina dell’opinione orchestrata. Ma siamo un paese normale anche sul fronte del pensiero sociale: il lavoro non è associato ai diritti sociali e alle garanzie ma alla monetizzazione e a un impiego qualunque. Non è associato soprattutto all’organizzazione che sola dà potere di trattativa a chi individualmente non ha forza, come i lavoratori dipen-denti (tra i progetti di Renzi vi è il superamento del contratto nazionale, e la sua dura opposizione alla Cgil è coerente, non un incidente di percorso).

Se si dovesse riassumere con una frase l’Italia renziana si potrebbe dire che essa rappresenta la conclusione della lunga parabola che ha portato dalla socialdemocrazia-modello italiano (con il Pci a guidarla, nella pratica se non nella teoria) al liberismo umanizzato dalla solidarietà cristiana. Liberalismo economico e terzo settore o cattolicesimo sociale: questi i due pilastri dell’ide-ologia che meglio si accorda con la cultura dominante del nostro paese e che mette insieme un’audience molto larga che va dalla piccola e media impresa, ai professionisti, alla grande impresa. I lavoratori dipendenti non sono il gruppo determinante di questo Pd e Renzi è disposto a fare a meno dei loro consensi.

Il primo documento di Renzi il giorno stesso del suo insediamento a Palazzo Chigi conferma questa lettura: contro la distinzione tra Destra e Sinistra, egli propose il modello liberale caro alla cultura cattolica. Competizione individuale da un lato e solidarietà cristiana per chi resta indietro o cade dall’altro. Nessuna meraviglia che la leadership renziana goda di un tale consenso. E soprattutto che miri a ben più che una leadership di partito - egli vuole una leadership totale, plebiscitaria, e quindi deve fare del Pd il suo partito. Chi non ci sta è sempli-cemente irrilevante. Per questo restare dentro per fare testimonianza non ha senso, poiché le decisioni le prende la maggioranza in un modo che non solo non rifl ette le posizioni della minoranza ma le nega. Egli sta facendo del suo meglio (e a quanto pare bene) per rendere la coabitazione impossibile. Dopo di che potrà perfi no dire che chi lascia se ne va di sua spontanea volontà.

Page 21: la Gazzetta 19 novembre 2014

CALCIO PROMOZIONE I trinesi chiudono in nove: espulsi Boscaro e Casalone

L’LG Trino torna a rimettersi in marciaUn gol di Antiga piega il Victoria Ivest

Rete: 17’ st Antiga.

LG Trino: Bagnis, Geminardi, Casalone, Accatino,

Cafasso, Michelerio (31’ st Colangelo), Antiga,

Lopes, Boscaro, Pizzighello, Fodero (15’ st Amarot-

ti). A disp. Parisi, Barbi, Aldrovandi, Curci, Pozzati.

All. Gamba

Victoria Ivest: D’Amico, Bologna, Manfredi,

Danielle (23’ st Castellano), Frattin, Quatela, Rog-

netta (40‘ st Cara), Carangella, D. Petra, Guarnero

(31’ st Barbino), Barbera. A disp. L. Petra, Vecciu,

Gravina, Brati. All. Brunetta

Arbitro: Benou di Alessandria.

Note: espulsi Boscaro (LG) al 24’ st per somma di

ammonizioni e Casalone (LG) al 49’ st per proteste.

L’LG Trino conquista tre punti pesantissimi supe-rando di misura in casa il Victoria Ivest. Decide Antiga, in una partita che nel primo tempo non ha regalato grosse occasioni, ma che nella ripresa è stata ricca di emozioni, su un terreno di gioco che ha retto benissimo le piogge degli ultimi gior-ni. Il Trino ora è a +10 dalla zona playout e a -2 da quella playoff. Mister Gamba conferma il 4-3-1-2 delle ultime giornate, con Accatino al po-sto di Zago al centro della difesa, coppia d’attacco Fodero-Boscaro. Ancora assente Petrillo, quasi pronto al rientro. La prima occasione per l’LG (in maglia rossa) arriva 9’, piuttosto casualmente; cross a campanile di Michelerio, il portiera D’A-mico va in presa alta, ma manca il pallone, che sbatte su Geminardi e per poco non finisce in por-ta. Al 39’ Rognetta, il migliore per l’Ivest, semina

il panico sulla sinistra e mette dentro, conclusione di un attaccante schermata dalla difesa trinese. Al 41’ punizione dalla sinistra per il Victoria, pallone sul secondo palo sul quale per poco non ci arriva il difensore centrale Frattin. Primo tempo avaro di emozioni, ma i secondi 45’ sono un’altra cosa. Al 5’ Barbera fa partire una gran conclusione da fuori area di controbalzo, Bagnis si deve impegna-re per deviare la traversa sopra la traversa. Al 17’ il vantaggio del Trino. Grande anticipo di Casa-lone in fase difensiva, il terzino lancia Amarotti, appena entrato, sulla fascia sinistra, l’ex Casale salta due uomini e si accentra servendo al limi-te dell’area Antiga, che di prima calcia di mezzo esterno destro, conclusione imprendibile per D’A-mico sulla sua destra a mezza altezza. Per il Trino la partita sembra in discesa, ma da lì si comincia a soffrire. Boscaro al 24’ vede rosso per somma di ammonizioni (il secondo giallo è una presunta simulazione). L’Ivest prende coraggio e alza il ba-

ricentro. Finale rovente. Al 90’ Carangella è solo in area, conclusione da buona posizione deviata in angolo dalla difesa; sul corner Bagnis esce in presa alta, la palla gli sfugge, arriva Castellano che da pochi passi deve affrettare la conclusione scheg-giando la traversa. Occasione clamorosa. In pieno recupero il Trino rimane in nove, Casalone vie-ne espulso per protesteo. All’ultimo respiro cross basso dalla sinistra, palla dietro sulla quale arriva Cara a rimorchio, botta a colpo sicuro fuori di un niente. Brivido per Bagnis. L’allenatore dell’LG, Davide Gamba, a fine gara commenta: “Secondo me sentivamo la pressione del risultato che non era arrivato nelle partite precedenti. Confermiamo la difficoltà a fare gol, segniamo col contagocce, ma reggiamo bene a livello difensi-vo e come tenuta atletica. Sono contento per Amarotti e spero sia una conferma, mi dispiace per le solite ingenuità, perché certe squalifiche peseranno. Siamo una squadra che deve cercare di fare più possibile, nella speranza di recuperare qualcuno per due trasferte difficili”.

A sinistra Pizzighello in fase di impostazione; a destra Accatino in contrasto con l’ex crescentinese Rognetta

CALCIO PROMOZIONE Carnaroglio e Umeroski sono implacabiliCon un gol per tempo l’Alicese espugna 2-0il campo del Ponderano e continua a risalire

Mercoledì 19 novembre 2014 - Anno 9 numero 44 21

SPORT

Umeroski ha chiuso i conti al 75’

Rete: 27’ pt Carnaroglio, 30’ st Umer-

oski.

Ponderano: Roveri, Pozzo, Della Selva,

Monti, Rega, Rosso, Ottino, Fiorini (7’ st

Damas), Mancuso, Marini (34’ st Spalla),

Ferrero. A disp. Bini, Cagnoni, Leardi,

Ondiezile, Zoppetti. All. Sigolo.

Alicese: Quaglino, Lita, Valrosso, Cas-

telli, Branca, Meo Defilippi (30’ st Ar-

lone), Comotto, C. Marteddu (36’ st M.

Marteddu), Umeroski, Carnaroglio, Por-

celli (27’ st Di Vanno). A disp. Grazio,

Spalanzino, Pane, Fiore. All. Yon.

Arbitro: Iennaco di Torino.

L’Alicese riassapora il successo andan-do a vincere sul campo del Ponderano. I biancogranta hanno meritato i tre punti sfruttando con grande cinismo le occa-sioni create. I locali si sono svegliati solo nella ripresa dopo aver sofferto per tutta la prima frazione di gioco la maggiro verve ospite. Il centrocampo dei biellesi è stato messo in difficoltà dal pressing della truppa di Ugo Yon e la difesa era sempre sotto pressione.Prima ventina di minuti con gli ospiti a dominare il gioco e guadagnare tre pu-nizioni al 3’, al 5’ e al 13’ con Roveri che salva la porta in due occasioni su tre. Al

24’ si vede in avanti il Ponderano con una gran mischia e tiro blando salvato a mezzo metro dalla porta dai castellaniu. 3’ dopo azione sulla destra di Carnaro-glio che si libera bene al tiro e in diago-nale insacca. Al 28’ ci prova Ferrero con un tiro da lontano deviato in angolo. Al 29’ azione identica a quella del vantag-gio, ma Umeroski da due passi colpisce la traversa. Seguono 5’con due punizio-ni a favore dal limite, entrambe calciate da Ottino. La prima è da dimenticare mentre la seconda viena salvata in an-golo a fil di palo da Quaglino.La ripresa vede il Ponderano un po’m più intraprendente, ma le occasioni sono davvero rare. è un pò meglio ma le occasioni vere per noi sono pochis-sime. L’unico vero brivido è un colpo di testa di Marini che termina sul fon-do. Al 75’ Umeroski chiude i conti: in contropiede il bomber biancogranata si destreggia bene, salta il proprio mar-catore e dopo una pregevole finta infila con un tocco chirurgico. Il Ponderano cerca una reazione d’orgoglio che risul-ta insufficiente e verso il finale arrivano solo due spioventi pericolosi sotto la tra-versa neutralizzati in angolo dal numero uno biancogranata. L’Alicese domenica prossima è chiamata ad affrontare tra le mura amiche il difficile ostacolo Cos-sato.

Ponderano

Alicese 0 2

LG Trino

Victroia Ivest 1 0

PROMOZIONE GIRONE ARisultati 12a giornata

CAMERI CALCIO ROMENTINESE 1-5CEVERSAMA BIELLA PIEDIMULERA NDCOSSATO CALCIO DUFOUR VARALLO NDFULGOR VALDENGO STRESA 1-1JUVENTUS DOMO BOLLENGO ALBIANO 0-2OLEGGIO DORMELLETTO 1-1PONDERANO ALICESE 0-2VIRTUS CUSIO GATTINARA 1-0

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsVIRTUS CUSIO 27 12 8 3 1 21 5STRESA 23 12 6 5 1 17 9COSSATO CALCIO 21 11 6 3 2 23 12ALICESE 21 12 6 3 3 16 10PIEDIMULERA 20 11 6 2 3 20 11JUVENTUS DOMO 20 12 6 2 3 22 11ROMENTINESE 19 12 5 4 3 24 17BOLLENGO ALBIANO 18 12 5 3 4 12 14DORMELLETTO 17 12 5 2 5 12 20DUFOUR VARALLO 16 11 5 1 5 15 14PONDERANO 14 12 3 5 4 13 14FULGOR VALDENGO 13 12 4 1 7 12 15OLEGGIO 12 12 3 3 12 13 22CAMERI CALCIO 8 12 2 2 8 10 26CEVERSAMA BIELLA 7 11 2 1 9 9 25GATTINARA 6 12 2 0 10 12 26

Prossimo turnoALICESE COSSATO CALCIOBOLLENGO ALBIANO OLEGGIODORMELLETTO VIRTUS CUSIODUFOUR VARALLO JUVENTUS DOMOGATTINARA CAMERI CALCIOPIEDIMULERA FULGOR VALDENGOROMENTINESE CEVERSAMA BIELLASTRESA PONDERANO

PROMOZIONE GIRONE DRisultati 12a giornata

ATLETICO TORINO LIBARNA 1-1BORGARETTO ARQUATESE 1-2CANELLI SAVIO ROCCHETTA 0-3CBS PAVAROLO 1-1LG TRINO VICTORIA IVEST 1-0MIRAFIORI CIT TURIN 1-2S. GIULIANO NUOVO ASCA 0-0SPORTING CENISIA SANTOSTEFANESE 0-0

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsCIT TURIN 26 12 7 5 0 23 13CBS 24 12 6 6 0 17 8SAVIO ROCCHETTA 24 12 7 3 2 19 14SANTOSTEFANESE 22 12 6 4 2 13 8PAVAROLO 22 12 6 4 2 20 10CANELLI 21 12 6 3 3 20 15LG TRINO 20 12 5 5 2 19 11ARQUATESE 20 12 6 2 4 10 11ATLETICO TORINO 16 12 4 4 4 13 12BORGARETTO 11 12 2 4 5 10 16VICTORIA IVEST 10 12 3 1 8 15 28S. GIULIANO NUOVO 10 12 1 7 4 10 11ASCA 9 12 2 3 7 10 15SPORTING CENISIA 8 12 1 5 6 8 17LIBARNA 8 12 1 5 6 16 23MIRAFIORI 5 12 1 2 9 11 21

Prossimo turnoARQUATESE S. GIULIANO NUOVOASCA SPORTING CENISIACIT TURIN CBSLIBARNA LG TRINOPAVAROLO ATLETICO TORINOSAVIO ROCCHETTA MIRAFIORISANTOSTEFANESE CANELLIVICTORIA IVEST BORGARETTO

CALCIO ECCELLENZA “Riposo” per Orizzonti e granata

Il maltempo mette i bastoni tra le ruote alla quattordicesima giornata del campionato d’Ec-cellenza con tre gare che non si sono disputate. Il Santhià ha giocato solo 11’ nell’anticipo di sabato sul campo della capolista Gozzano, poi il direttore di gara ha deciso di sospendere una partita che non avrebbe nemmeno dovuto ini-ziare. Non si è giocato nemmeno a Verbania tra i biancocerchiati e gli Orizzonti United. La setti-mana appena trascorsa è però stata importante per quello che riguarda l’assetto societario del Santhià. Dopo un lungo tira e molla e proclami a destra e manca, pare sia finalmente andata in porto la trattativa che consente a Francesco Ba-eli, imprenditore torinese, di diventare il nuovo proprietario del sodalizio granata. Ma ancora una volta il direttore genrale Pierantonio Mezza frena “L’arrivo di Baeli a Santhià, nonostante quanto si sia scritto in questi giorni, è ancora in alto mare e non sono così convinto che diverrà il proprietario di questa so-cietà. ll curriculum di Baeli e la sua esperienza travaglia-ta a Rivoli fanno sì che io debba valutare questa offerta con lucidità per il bene del Santhià”. Sul fronte Ba-eli l’affare invece sembra già fatto come emerge dalle parole dello stesso torinese. “Siamo una cor-data di imprenditori che vuole fare salire la società a livelli alti. Per prima cosa vogliamo puntare alla serie D per poi fare un pensiero alla Lega Pro. Siamo certi che le possi-bilità di fare bene ci sono tutte. I nuovi presidenti onorari del Santhià saranno gli onorevoli Bobo Craxi e Filippo Fiandrotti”. Baeli ha già chiaro anche il nuovo organigramma societario: “Il vice presidente sarà Antonio Mannarino, titolare di un’azienda di integratori,

l’amministratore delegato sarà invece Beniamino De Feo, pescivendolo, l’addetto stampa ed il vice amministratore delegato sarà invece Salvatore Miceli. Alle gestione dei sistemi informatici ci sarà Daniele Tangi, mentre come consigliere entra Orlando Sgroi. Pwer quello che riguarda la squadra la nostra intenzione è quella di confermare mister Beccari e rinforzarla con giocatori importanti, tra i quali spiccano un paio di giovani provenienti da Juventus e Torino”. Idee (concrete?) e tanti proclami. Ma la sostanza la momento è che nulla è stato ancora siglato su carta e l’attuale dirigenza è un po’ ri-luttante a passare la mano.

Caos a Santhià: Baeli si, Baeli noTutto è ancora alquanto incerto

L’LG dice addio alla Coppa Italia

dopo il 2-0 incassato dal Pavarolo.

Mercoledì sera, 12 novembre, il Trino

ha giocato sul sintetico di Chieri la

seconda giornata del “gironcino”

che comprende anche il Cbs. Dopo

il pareggio con i torinesi al “Rob-

erto Picco” poche settimane fa, ai

trinesi serviva un risultato positivo,

aspettando lo scontro tra le altre due

squadra e il conseguente incastro di

punti e differenza reti. Ne è venuta

fuori una partita intensa e tirata, de-

cisa da due episodi nel quarto d’ora

iniziale, proprio durante una parten-

za sprint dei vercellesi. Todaro su

calcio di punizione al 10’ e l’ex Toro

Vailatti sfruttando un rimpallo fortu-

noso al 15’ condannano la squadra di

mister Gamba all’eliminazione. L’LG

Trino non ha comunque demeritato

vendendo cara la pelle fino al 90’

e cercando in ogni modo almeno il

gol della bandiera che sarebbe stato

ampiamente meritato, ma un po’ la

bravura del portiere Capodici, un

po’ gli errori di mira non lo hanno

permesso.

La pioggia insistente non ha invece

consentito all’Alicese di scendere in

campo. La gara cxasalinga contro

il Fulgor Ronco Valdengo è stata

posticipata a questa sera, mercoledì

19. I castellani sono chiamati obbli-

gatoriamente al successo almeno con

due reti di scarto se vogliono ancora

sperare nella qualificazione dopo la

sconfitta di Romentino (2-3) nel pri-

mo match del triangolare.

COPPA ITALIA

Biancoazzurri eliminatiAlicese, stop forzato

ECCELLENZA GIRONE ARisultati 14a giornata

AYGREVILLE NO.VE. CALCIO 1-1CALCIO IVREA CASELLE 2-0CITTA' DI BAVENO BIOGLIESE VALMOS 3-0GASSINO SR VDA CHARVENSOD 0-1GOZZANO SANTHIA' NDJUNIOR BIELLESE BORGARO 0-0OMEGNA VOLPIANO NDVARALLO E POMBIA BSR GRUGLIASCO 2-0VERBANIA ORIZZONTI UNITED ND

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsGOZZANO 37 13 12 1 0 43 6CITTA' DI BAVENO 30 14 9 3 2 28 12VOLPIANO 28 13 9 1 3 30 12CALCIO IVREA 27 14 8 3 3 21 12AYGREVILLE 26 14 8 2 4 28 17GASSINO SR 22 14 6 4 4 18 20VARALLO E POMBIA 20 14 6 2 6 15 10NO.VE. CALCIO 20 14 5 5 4 21 19ORIZZONTI UNITED 19 13 6 1 6 18 22BORGARO 18 14 5 3 6 8 11JUNIOR BIELLESE 15 14 4 3 7 19 28CASELLE 14 14 3 5 6 15 19OMEGNA 14 13 4 2 7 12 18SANTHIA' 14 13 4 2 7 15 19BIOGLIESE VALMOS 12 14 2 6 6 8 18BSR GRUGLIASCO 9 14 2 3 9 12 27VERBANIA (-3) 8 13 3 2 8 14 28VDA CHARVENSOD 7 14 1 4 9 10 35

Prossimo turnoBIOGLIESE VALMOS GASSINO SRBORGARO GOZZANOBSR GRUGLIASCO CALCIO IVREACASELLE OMEGNANO.VE. CALCIO VARALLO E POMBIAORIZZONTI UNITED AYGREVILLESANTHIA' CITTA' DI BAVENOVDA CHARVENSOD VERBANIAVOLPIANO JUNIOR BIELLESE

Page 22: la Gazzetta 19 novembre 2014

CALCIO 1A CATEGORIA Gli azzurri sono terziIl Bianzè è inarrestabileQuart silurato per 4-1

SPORT Mercoledì 19 novembre 2014 - Anno 9 numero 4422

CALCIO 2A CATEGORIA Saluggese a riposoLa Pro Palazzolo vincee sale al terzo posto

Reti: 13’ pt e 39’ st Gigliotti (P), 25’

st rig. Landol� (B), 35’ st Innocente

(P).

Busignetto: Monaco, A. Cena,

Perino, C. Cena, D. Vardè, Romano,

Camillini (1’ st Varini), Antonacci,

Cinque (30’ st Scamarda), Landol�

(30’ st Meinardi), Crivellari. A disp.

Mamdouh, Scuccato, Zaffaroni. All.

Ciampi.

Pro Palazzolo: Canepa, Deber-

nardi, Peruzza, Davo, Cancilla, S.

Rega, Casamassima, Florea, Poy (25’

st Greppi), Gigliotti, Innocente. A

disp. Gallo, D’Agostino, De Andreis,

Talano, Gallone. All. Mattieto.

Arbitro: Bevere di Chivasso

Note: espulso Talano (P) al 23’ st.

Colpo esterno della Pro Palazzolo che passa sul campo del Busignetto

per 3-1. Partita accesa e vibranti e con questo successi i biancoverdi salgono al terzo posto in classifi c. Il vantaggio palazzolese arriva al 13’: traversone di Innocente e pronto colpo di testa di Gigliotti che man-da la sfera alle spalle di Monaco. La Pro controlla la gara senza grossi pa-temi. Il Busignetto riesce a rendersi pericoloso solo raramente. Al 25’

Federico Traversini

Quart

Bianzè 1 4

Busignetto

Pro Palazzolo 1 3

Reti: 13’ pt Panipucci (B), 25’ pt Fer-

rigno (B), 38’ pt Atich (B), 39’ pt Lev-

eque (Q), 20’ st Comba (B).

Quart: Mancuso, Badarello, Gallo,

Barrel, Pont, Ballan (12’ st Jacod), Di

Fresco, Leto (42’ st Viola), Giometto,

Leveque, Salvemini (2’ st Bianchi). A

disp. Minuzzo, Pallua, G. Mammoliti,

Destrotti. All. Zavattaro.

Bianzè: Perissinotto, Rigoni (25’ st

Gallione), Manegatti, Mauro (30’ st

Zanetti), Rega, Bigatti, Gagnone (17’

st Comba ), Ciraulo, Panipucci, Ferri-

gno, Atich. A disp. Barberis, Cistaro,

Albergoni. All. Costanzo.

Arbitro: Fili di Torino.

Note: espulsi 35’ st Di Fresco (Q), 37’

st Ciraulo (B).

Bel poker del Bianzè che sul cam-po dle Quart impiega meno di un tempo a mettere in ghiazzio i tre punti. Dopo una breve fase di stu-

dio gli azzurri passano in vantaggio al 13’: intuizione in verticale di Fer-rigno per l’allungo di Panipucci e il bomber non si fa pregare per inifl a-re la sfera alle spalle di Mancuso. Il Bianzè è padrone del campo e raddoppia al 25’ con Ferrigno con il suo marco di fabbrica, ovvero la bnotta da fuori area che gonfi a la rete. Il Quart è stordito e non riesce a tirare fuori la forza per reagire.

Al 38’ Panipucci e Riugoni imba-sticono una bella azione corale che viene fi nalizzata da Atich per il gol del 3-0. I valligiani hanno una fi am-mata 1’ dopo con Leveque, ma è solo un fuoco di paglia perché nella ripresa sono sempre gli azzurri a co-mandare le ostilità. Al 20’ Comba sigilla il 4-1 sfruttando la giiocata a tre tra Panipucci, Ferrigno e Cirau-lo (poi espulso nel fi nale).

CALCIO 1A CATEGORIA Tre punti pesantiIl Livorno Ferrarissorride con Traversini

Rigoni è stato protagonista in occasione del terzo gol

Livorno Ferraris

G. Rodallese 1 0

Rete: 18’ st Traversini.

Livorno Ferraris: Crotta, E. Perug-

inelli, Gaida, Maranto (15’ st Careggio),

Genestrone, Pola, Germano, Buccoliero,

Ferraro (44’ st Regge), Di Marino, Tra-

versini (40’ st F. Peruginelli). A disp.

Castillo, Joutan, Mocca, Bottini. All. Piz-

zorno.

G. Rodallese: Zeppegno, Celestra,

D’Elia, Ingari, Alessio, Durello, Camolet-

to (20’ st Bartucci), Stano, Mosca (35’ st

Roma), Stani, Beltempo (22’ st Chiodi).

A disp. Mignogna, Minerva, Actsi Capo-

rale, Gnavi. All. Prago.

Arbitro: Perino di Biella.

Note: Zeppegno (R) al 2’ pt para un

calcio di rigore a Traversini.Ammoniti

Inagri, Stani (R), Gaida, Pola, Ferraro (L).

La corsa della Rodallese si arresta in quel di Livorno Ferraris. La gara inizia subito con il piede sbagliato per i gal-letti. Al 2’ Ingari atterra in area Ferraro

della ripresa Romano cade in area a contatto con Debernardi e il di-rettore di gara concede il penalty in favore dei locali. Dagli undici metri Landolfi insacca e sigla il pareggio. La Pro Palazzolo torna a spingere sull’acceleratore deciso a conquista-re i tre putni. Al 35’ arriva la rete del nuovo sorpasso e porta la fi rma di Innocente dopo un bello scambio

in area con Gigliotti. Pasasno 4’ e lo stesso Gigliotti chiude i conti in contropiede insaccando dopo aver saltato anche il portiere in uscita.Domenica prossima la truppa di mister Mattieto è attesa dall’impe-gno contro la corazzata Atletico Volpiano che sembra davvero avere due marce in più rispetto alle altre pretendenti.

SECONDA CATEGORIA GIRONE DRisultati 10a giornata

ATLETICO VOLPIANO LA VISCHESE 4-0BUSIGNETTO PRO PALAZZOLO 1-3CARESANA MONTANARO 1-2JUNIOR PONTESTURA VEROLENGHESE 2-0PIEMONTE SPORT CASALINO 3-0RONZONESE CASALE E. CASTIGLIANO 3-1

RIPOSA VIRTUS SALUGGESE

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsATLETICO VOLPIANO 25 9 8 1 0 25 7PIEMONTE SPORT 18 10 5 3 2 18 7PRO PALAZZOLO 17 9 5 2 2 17 15LA VISCHESE 16 9 5 1 3 15 14MONTANARO 15 9 4 3 2 17 13VIRTUS SALUGGESE 14 9 4 2 3 16 15JUNIOR PONTESTURA 13 9 3 4 2 12 11CASALINO 11 9 3 2 4 9 9BUSIGNETTO 9 10 2 3 5 13 19CARESANA 9 9 2 3 4 11 18E. CASTIGLIANO 7 10 1 4 4 8 12VEROLENGHESE 6 9 2 0 7 17 24RONZONESE CASALE 5 9 1 2 6 7 18

Prossimo turnoCASALINO BUSIGNETTOE. CASTIGLIANO VIRTUS SALUGGESELA VISCHESE JUNIOR PONTESTURAMONTANARO RONZONESE CASALEPRO PALAZZOLO ATLETICO VOLPIANOVEROLENGHESE CARESANA

RIPOSA PIEMONTE SPORT

e i vercellesi usufruiscono di un penalty. Dagli undici metri si incarica del tiro Traversini, ma Zeppegno vola e ribatte salvando i suoi. La squadra di mister Prago non è brillante: il gioco latita e di occasioni da gol non se ne vedono. L’episodio che decide la contesa ar-riva poco dopo l’ora di gioco quando

TERZA CATEGORIA IVREARisultati 9a giornata

ATLETICO CHATILLON TRONZANO 1-3ATLETICO 1912 CGC AOSTA NDBELLAVISTA CALCIO JUNIOR TORRAZZA 2-1MASSERANO LA RONDINESE 7-1SAN GRATO IVREA MONTJOVET 0-1

RIPOSA LESSONA

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsMASSERANO 22 8 7 1 0 21 7TRONZANO 15 8 4 3 1 16 10BELLAVISTA CALCIO 14 8 4 2 2 13 10MONTJOVET 11 7 2 5 0 8 6ATLETICO CHATILLON 11 8 3 2 3 14 15CGC AOSTA 11 7 3 2 2 18 15LESSONA 9 8 2 3 3 13 11JUNIOR TORRAZZA 8 9 2 2 5 16 19ATLETICO 1912 7 7 2 1 4 8 11SAN GRATO IVREA 6 8 1 3 4 11 16LA RONDINESE 1 7 0 1 6 9 27

Prossimo turnoCGC AOSTA BELLAVISTA CALCIOJUNIOR TORRAZZA LESSONALA RONDINESE ATLETICO CHATILLONMONTJOVET MASSERANOTRONZANO ATLETICO 1912

RIPOSA SAN GRATO IVREA

PRIMA CATEGORIA GIRONE CRisultati 12a giornata

CAVAGLIA' PVF 5-1CHIAVAZZESE VERRES NDCOLLERETTO P. AGLIE' 1-2FCM VIGLIANO VALLE CERVO 2-3FENUSMA AZEGLIO 5-0FULGOR COSSILA VALLORCO 2-1LIVORNO FERRARIS G. RODALLESE 1-0QUART BIANZE' 1-4

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsCAVAGLIA' 32 12 10 2 0 37 8CHIAVAZZESE 24 11 7 3 1 27 11BIANZE' 23 12 7 2 3 24 17VALLE CERVO 21 12 6 3 3 26 22COLLERETTO P. 19 12 5 4 3 21 14FENUSMA 19 12 5 4 3 24 18FCM VIGLIANO 18 12 5 3 4 19 19FULGOR COSSILA 17 12 5 2 5 15 20AGLIE' 17 12 4 5 3 20 18LIVORNO FERRARIS 15 12 4 3 5 15 16G. RODALLESE 15 12 4 3 5 16 15AZEGLIO 13 12 4 1 7 17 25VALLORCO 10 12 3 1 8 19 29VERRES 8 11 2 2 7 12 28QUART 7 12 2 1 9 18 22PVF (-1) 6 12 2 1 9 9 31

Prossimo turnoAGLIE' FENUSMAAZEGLIO FULGOR COSSILABIANZE' LIVORNO FERRARISPVF COLLERETTO PG. RODALLESE FCM VIGLIANOVALLE CERVO CHIAVAZZESEVALLORCO QUARTVERRES CAVAGLIA'

Di Marino va al tiro dal limite in di-agonale, la sfera coglie il palo e rientra in campo dove Traversini è il più lesto di tutti ad avventarcisi sopra e ad in-saccare. Nell’ultima mezzora la sterile pressione della Rodallese produce solo una conclusione di Stani ben parata dall’attento Crotta.

3A CATEGORIA Doppietta di Cianni e guizzo di Hrarti in pieno recuperoIl Tronzano passa sul campo dell’Atletico Chatillone si conferma la seconda forza del campionato

BomberGigliottiha messoa segnouna preziosadoppiettain casa del Busignetto

ALLIEVI FASCIA B 1999L’Orizzonti Unitedimpatta fuori casa

Reti: 15’ st Pani (O), 20’ st Garofaletti (B).

Borgosesia: Grossi, Sampietro, Mari-

ani, Tarditi, Picco, Villa, Sekka, Colombo,

Giovanini, Tomaselli, Porto. A disp. Pet-

terino, De Biaggi, Abiza, Bellan, Fornara,

Zrioual, Garofaletti. All. Amorosi.

Orizzonti United: Lanza, Mironi, Gian-

ni (38’ st Ampalla), Bonello, Suozzo, Big-

noli, V. Danese (29’ st Ricciotti), Palanca,

Calfa (15’ st Viletto), Barolat (30’ st Bovo-

lenta), Pani (32’ st Borra). A disp. Taverna,

Vachino. All. Francisca.

Note: ammoniti Suozzo, Calfa, Viletto

(O).

Gli Allievi Fascia B 1999 dell’Orizzonti United esordiscono con un pareggio nel campionato re-gionale. I rossoblu hanno impattato 1-1 sul diffi cile campo del Borgosesia. Dopo un primo tempo equilibrato

la gara si sblocca nella ripresa. Al quarto d’ora i ragazzi di mister Fabio Francisca passano a condurre grazie ad un guizzo di Pani. Passano però una manciata di minuti e i vercellesi rimettono in equilibrio la contesa con la rete del neo entrato Garofaletti. Nel fi nale le due squadre provano a vincere, ma il punteggio non muta più.

Borgosesia

Orizzonti United 1 1

Fabio Francisca

Reti: 23’ pt e 15’ st Cianni, 50’ st

Hrarti.

Tronzano: Ronza, Lo Conte (10’

st El Kissani), Battel, Bonomelli,

Landucci (28’ st Salino), Ranzi (10’

st Morosan), Hrarti, Cicchirillo,

Migliorini (38’ st Manachino), Bon-

adio, Cianni (40’ st De Vita). A disp.

E. Bassani. All. La Fontana.

Arbitro Vaccaro di Aosta.

Colpo esterno del Tronzano che va a vincere in casa dell’Atletico Cha-tillon per 3-1. La compagine di Sal-vatore La Fontana si conferma così seconda forza del torneo alle spalle

Atletico Chatillon

Tronzano 1 3

della capolista Masserano che fi no a questo momento ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto alle altre formazioni del girone. In terra valdostana i biancorossi hanno dimostrato di saper soff rire

soprattutto nella parte fi nale del match quando l’Atletico ha sopin-to sull’acceleratore alla ricerca del pareggio prima di incassare la ter-za rete di Hrarti. Nella prima parte di gara è Cianni il trascinatore

dei biancorossi. Il bomber gonfi a la rete dei valligiani a metà della prima frazione di gioco e si rip-ete allo scoccare dell’ora di gioco. Chiude poi i conti Hrarti in pieno recupero. Nella decima giornata il

Tronzano aff ronterà tra le mura amiche l’Atletico 1912, avversario di bassa classifi ca, ma da prendere comuqnue con le molle per evitare di lasciar per strada punti preziosi in chiave playoff .

CSI A 11 CANAVESE

I “due” Ciglianorestano a riposocausa pioggiaIl maltempo ha messo i bastoni tra le ruote ai Campionati del CSI. Rinvi-ate già in settimana tutte le partite dei Vetrani dell’Eccellenza B. Si sono giocate solo poche gare tra Ec-cellenza A e Amatori. Nel massimo torneo si sono verifi cati due pareggi. Quello a reti bianche tra Real Chi-vasso ed Experimenta Valperga ‘5 e quello per 1-1 tra Forno e Pro Loco Baldissero. A ancirlo sono stati Sicca e Giordano. Due sole gare anche nel torneo Amatori. Gli Amici del Cal-cio Brandizzo passano 1-0 sul campo della Foglizzese grazie ad un guizzo di bomber Barra. Successo interno per gli Amatori Calcio Chivasso, 2-1 contro l’Atletico Lombardore.

Page 23: la Gazzetta 19 novembre 2014

CALCIO GIOVANILE La Virtus Saluggese vince in casa del Piemonte Sport per 3-1

L’Alicese fa suo il derby Juniores in rimonta I Giovanissimi dell’LG Trino ne fanno dodici

SPORTMercoledì 19 novembre 2014 - Anno 8 numero 44 23

PULCINI 2006 - PICCOLI AMICICrescentinese scatenata nel Trofeo della Castagna

CALCIO CSI A 11 Nel girone B riposo forzato per lo Sporting Santhià

Il Borgo d’Ale sfiora la grande impresa Il MiViDa sorride in zona “Cesarini”Il Borgo d’Ale ha accarezzato per appena dieci minuti il sogno di spo-destare dal trono del girone A del Csi vercellese il Crova. Lo scontro diretto di sabato, valevole per l’8ª giornata, si è chiuso sull’1-1, e la formazione biancoceleste resta 2ª con 15 punti a una lunghezza dal Crova stesso.Equilibrato il match sul terreno borgodalese. Nel primo tempo gli uomini di Bario andavano vicini al gol con Bellotti in pallonetto, ma il gioco si attestava principalmente a centrocampo. Sbloccavano il risul-tato nella ripresa con Greppi, che al 20’ aggirava due avversari sugli sviluppi di un angolo e batteva il portiere ospite. Il primato virtuale si spegneva al 30’: Bandirali beffava Rigazio con un colpo di testa su tra-versone dalla sinistra. Il MiViDa riprende il campionato con una vittoria 1-2 in extremis a San Germano. Dopo 2 minuti gli avversari si portavano in van-

taggio con Nocito; reazione dei crescentinesi con Barello al 7’, poi il gol decisivo di Grosu arri-vava su punizione in zona Cesarini. L’Energia 3 si porta in 5ª piazza a quota 11. Male il Trino, sconfitto

Simone Barello (MiViDa Cresc.)

2-1 a Salasco e terzultimo a 7. La compagine di Semenzin aveva qualche buona occasione da rete ma era più concreta la formazione di casa, in gol con Michelini allo scadere del primo tempo e Coppe-

ta al 22’ della ripresa. Non bastava Pizzulli, che anticipava il portiere in uscita a tempo scaduto, per evi-tare il ko. Non semplice la prossima sfida, venerdì alle 20,45 in casa con il Borgo d’Ale, mentre il MiViDa

CSI A 11 GIRONE ARisultati 8a giornata

SANGERMANESE MIVIDA CRESCENTINO 1-2VINZAGLIO STROPPIANA 4-2SALASCO GS TRINO 2-1BORGO D'ALE CROVA 1-1CELTIC TRICERRESE 4-1

RIPOSA CARESANABLOT

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsCROVA 16 7 5 1 1 11 4BORGO D'ALE 15 7 4 3 0 15 5CELTIC 14 7 4 2 1 13 6SALASCO 12 7 4 0 3 10 10CARESANABLOT 11 7 3 2 2 9 10MIVIDA CRESCENTINO 11 7 3 2 2 11 5SANGERMANESE 10 8 3 1 4 8 10VINZAGLIO 8 8 2 2 4 13 11GS TRINO 7 7 2 1 6 5 15TRICERRESE 5 8 1 2 5 6 15STROPPIANA 1 7 0 1 6 8 18

Prossimo turnoTRICERRESE CARESANABLOTCROVA CELTIC VERCELLIGS TRINO BORGO D'ALEMIVIDA CRESCENTINO VINZAGLIOSTROPPIANA SALASCO

RIPOSA SANGERMANESE

CSI A 11 GIRONE BRisultati 7a giornata

WARRIORS F. RIVESE 1-1QUINTO PER UMBI RANGERS NDFERRANTE OLCENENGO 2-0CONET SPORTING SANTHIA' ND

RIPOSA ERRANTI

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsSPORTING SANTHIA' 13 6 4 1 1 8 5QUINTO PER UMBI 13 5 4 1 0 10 2FERRANTE 12 7 3 3 0 12 3CONET 10 5 3 1 1 9 3RANGERS 7 6 2 1 2 9 8OLCENENGO 6 7 1 3 3 7 9WARRIORS F. 5 6 1 2 3 7 10RIVESE 3 6 0 3 3 4 9ERRANTI 1 6 0 1 5 4 20

Prossimo turnoOLCENENGO CONETRANGERS FERRANTERIVESE QUINTO PER UMBIERRANTI WARRIORS F.

RIPOSA SPORTING SANTHIA'

riceverà il Vinzaglio, 8° a 8.Nella serie cadetta il maltempo ha costretto a stare fermo lo Sporting Santhià rendendo impraticabile sa-bato il campo del Conet Bar Acca-demia; ciononostante si mantiene al comando a 13 punti per il con-temporaneo rinvio della sfida tra Quinto Per Umbi e Rangers. Ha retto bene invece l’erba di Fonta-netto, su cui si è giocata Warriors-Rivese 1-1. Il team di Gasco non ripeteva la pirotecnica vittoria con i Rangers: dopo essere passato in vantaggio con Carboni al 15’ della seconda frazione raccogliendo al volo gli sviluppi di un corner, gli ospiti pareggiavano al 25’ con Colli su punizione dalla lunga distanza. I “Guerrieri” faranno visita venerdì sera agli Erranti 1987 prima di ci-mentarsi domenica nel torinese con l’Amstaff per la Coppa Piemonte-Valle d’Aosta; a riposo lo Sporting.

Stefano Tubia

Domenica 16 Novembre, presso il Campo Sportivo di Crescentino, si è svolto con successo il primo Trofeo della Castagna riservato alla categoria Pulcini 1° Anno (2006). onostante i timori della vi-gilia, frutto delle piogge continue dei giorni precedenti, una splen-dida giornata di sole ha permesso il regolare svolgimento del Trofeo, che ha visto la vittoria della Pro Patria, squadra proveniente da Busto Arsizio (prov. di Varese); la compagine lombarda ha avuto la meglio sull’Asd Crescentinese (sconfitta di misura 2-1, dopo un avvincente incontro in equilibrio

sino alla finee sul Venaria Reale, rispettivamente classificate al sec-ondo e terzo posto. Come da pro-gramma, durante la pausa pranzo, si sono esibiti i “Piccoli Amici” della Crescentinese, per la gioia dei famigliari accorsi numerosi per vedere i propri bambini impegnati in divertenti esercizi e giochi ludi-ci. La stagione calcistica prosegue con i campionati giovanili provin-ciali, dove l’Asd Crescentinese sta ottenendo ottimi risultati in tutte le categorie, continuando a coltivare il progetto di inizio stagione dedi-cato alla crescita e all’investimento sui giovani.

GIOVANILI

Ecco tuttele classifichedei campionati

Juniores Regionali CVolpiano 19, Borgaro 18, Orizzon-ti United 15, Rivarolese 14, Calcio Ivrea 13, La Chivasso e Banchette 11, Aygreville 10, Charvensod 7, P.D.H.A. 5, Caselle 4, Mathi Lan-zese 1.

Allievi RegionaliAlpignano 3, Lucento 3, Settimo 3, Junior Biellese Libertas 3, Pro Set-timo Eureka 3, Baveno 0, Ciriè 0, Cenisia 0, Parlamento 0, Orizzonti United 0, Centrocampo 0.

Allievi FB RegionaliLa Chivasso 3, Crescentinese 0, Settimo 0, PVF 0, Cafasse Balan-gero 0, Vallorco 0, Castellamonte 0, Castiglione 0, Caselle 0.

Allievi Provinciali BiellaValle Elvo 3, Serravallese 3, Ponde-rano 3, Valle Cervo 3, Sc.Cristiane 3, LG Trino 0, Chiavazzese 0, Cossato 2010 0, Tigers P.Biellesi 0, Alicese 0, Dufour Varallo 0, Fulgor Ronco Valdengo 0.

Allievi Provinciali IvreaArdor San Francesco 3, Cafasse Ba-langero 0, Castellamonte 0, Mathi Lanzese 0, Livorno Ferraris 0, La Chivasso 0, PVF 0, San Mauro 0, Caselle 0, GassinoSR 0, Vallorco 0.

Giovanissimi RegionaliBaveno 3, Orizzonti United 3, Santhià 1, Virtus Villadossola 1, Caltignaga 0, Suno 0, Alpignano 0, Borgosesia 0, San Mauro 0, Pro Vercelli(fc) 3.

Giovanissimi FB Reg.Venaria 3, JL Biellese 3, Giaveno Coazze 1, Sparta Novara 1, Varze-se 0, Barcanovasalus 0, Volpiano 0, Atletico 1912 0, Santhià 0, Stram-binese 0, Romagnano 0, Torino(fc) 3.

Giovanissimi Prov. VercelliLa Chivasso 3, Villanova M.to 3, Virtus Saluggese 3, Canadà 3, Ali-cese 0, Piemonte Sport 0, Prato Sesia 0, Virtus Vercelli 0, Pro Ca-vagnolo 0.Giovanissimi FB Prov. VercelliLG Trino 3, Piemonte Sport 1, Ca-sale 1, Borgovercelli 0, Crescentine-se 0, Junior Torrazza 0, Alicese 0, Canadà 0, Busignetto 0.

Giovanissimi FB Prov. IvreaVallorco 3, San Maurizio C.se 3, Ardor San Francesco 3, Orizzon-ti United 3, San Benigno C.se 1, Bollengo 1, Coll.Pedanea 0, Mathi Lanzese 0, Settimo 0, Forno 0, Ca-fasse Balangero 0, Rosone 0.

Reti: 45’ pt Giorcelli (L), 2’ st Bor-

tolameazzi (L), 18’ st Brustia (A), 21’ st

Lami (A), 42’ st Maccieri (A).

LG Trino: De Rogato, Giorcelli, To-

satti, Chessa, Curci (1’ st Boido), Bob-

ba, Bortolameazzi, A. Gullo (19’ st Fer-

raris), Milazzo, Baucero, Genesi (1’ st

M. Gullo). A disp. Bisoglio, Riminella,

Cannella, Kalaja. All. Rampone.

Alicese: Grazio, Brustia, Maccieri,

Conte, Ballario, Lacchio, Sacchi (1’

st Memoli), Mazza (11’ st Bongiani-

no), Lami, Mangone, Cabras. A disp.

Boarolo, Vricciariello. All. Romeo.

Con una grande rimonta l’Alicese (in foto) fa suo il debry con l’LG Trino. I biancogranata vanno sotto 2-0, poi Brustia, Lami e Mac-cieri danno vita al ribaltone che porta all’incredibile successo.

LG Trino

Alicese 2 3

JUNIORES REGIONALE

Rete: 7’ pt Palumbo.

Orizzonti United: Tridico, Formia,

Leone (20’ st Nosengo), Ambro-

sino (32’ st Marinotto), Vana, Bog-

gio, Greco, Carra (18’ st Farjaoui

Ami.), Palumbo, Torrau Alexi, Polli-

cino. A disp. Pistis, Lam Addeb. All.

D’Agostino.

Alpignano

Orizzonti United 6 1

ALLIEVI REGIONALI

Alicese: Zanetti, Sacco, Boarolo

(25’ st E. Martinetti), Aim. Farjaoui

(15’ st Piccoli), Galeone, A. Frances-

chini, Ballario, Grazian, R. Vricciariel-

lo, Panero (25’ st F. Cambieri), Barbi-

erato. All. Caputo-Memoli.

Valle Cervo

Alicese 2 0

ALLIEVI PROVINCIALI

Rete: 20’ pt Aimaro.

Orizzonti United: Triberti, Trifoi

(1’ st Salono), Mosca, Rinaldi, Cele-

stra, Baret, Aimaro, Iervolino (36’ st

Predescu), Savant, Paguero (18’ st

Salto), La Rosa (23’ st Bifulco). A disp.

Crifino, Lana, Crivellari. All. Vineis.

SanMauro

Orizzonti United 0 1

GIOVANISSIMI REG.

Reti: 10’ pt Chirico, 18’ pt rig. David,

30’ pt Tirraf.

Virtus Saluggese: Ferrero, Y. Belb-

sir, A. Farfariello, Salvo, H. Belbsir, De

Francesco, Tirraf (5’ st Cavarretta), Da-

vid (15’ st Toma), Chirico, Crupi, Birzu

(30’ st Barbieri). A disp. M. Farfariello.

All. Zito.

Piemonte Sport

Virtus Saluggese 1 3

GIOVANISSIMI PROV.

Reti: 2 Malick, Vlose, 2 Pasini, Ba-

bacar, 3 Zanzone, 2 Mandili, Carena.

LG Trino: Vescovo, Sigismondi (1’ st

Ferrarotti), D’amario (10’ st Bruno),

Zanzone, Martorana, Graziani, Vlose

(8’ st Zeid), Malick (15’ st Mandili),

Carena, Pasini, Della Monica (1’ st

Babacar). All. Guaschino.

LG Trino

Busignetto 12 0

GIOVANISSIMI PROV.

Reti: 6’ pt e 29’ pt Formia.

Orizzonti United: Gasparini, Cip-

riani, Trandafir (10’ st Pelle), Gioia,

Goffredo, Debernardi, Leati, Can-

tone, Dormia, Giardino (24’ st Ema-

nuello), Lombardi (17’ st Vercellotti).

All. Alessandrini.

Orizzonti United

Settimo 2 1

GIOVANISSIMI FB PROV.

Page 24: la Gazzetta 19 novembre 2014

SPORT Mercoledì 19 novembre 2014 - Anno 8 numero 4424

NUOTO Piazzamenti positivi per i crescentinesi

Dynamic Sport sempreal vertice in PiemonteTanti dei nomi che siamo abituati a scorgere nelle classifiche nazionali hanno confermato una crescita di condizione in questa prima fase della stagione, con risultati di buona fattura nel secondo appuntamento stagionale con la Coppa Rio Win-ter Edition 2014/2015. I riflettori del Palazzo del Nuoto di Torino sono rimasti accesi per due lunghe intense giornate di gare che hanno visto scendere in acqua 786 atleti (394 maschi e 392 femmine) per un totale di 2.780 presenze gara. Sul primo gradino del podio sono saliti atleti in rappresentanza di Aquatica Torino, Dynamic Sport, Centro Nuoto Torino e Rari Nantes Torino. Ottimi i risultati raccolti dalla sezi-one crescentinese dei tecnici Donato Nizzia e Riccardo Mosca. Martina Roggero si è messa in luce conqui-stando quattro piazzamenti tra le prime dieci: quinta nei 100 stile libero (a pochi centesimi dal podio) sesta nei 200 stile libero, settima nei

50 stile libero e ottava nei 100 far-falla. Nei 400 misti bene Lucrezia Violino, settima (per lei anche un decimo posto nei 200 dorso). Giulia Nicandro undicesima nei 400 misti e diciottesima nei 100 rana, mentre Elena Natali ha messo in tasca il dodicesimo tempo nei 50 dorso. In campo maschile Andrea Dellarole si

La compagine della Dynamic Crescentino al completo

PODISMO Galisse ha preso parte alla sua prima maratona “maggiore”

Villareggesi in evidenza nell’edizione2014 dell’attesa “Turin Marathon”

PODISMO Ottimo tempo per il forte atleta ciglianeseLabouzi grande protagonista nella Maratona di TorinoDomenica 16 novembre si è dispu-tata a Torino la Maratona.A partecipare alla gara torinese è stato Anouar Labouzi che ha chi-uso i 42,195 metri della sua gara con l’ottimo tempo di 3h3’26”, in linea con le sue performance abituali. L’atleta della società ciglianese Asd Podismo di Sera, ha effettuato il passaggio alla mezza maratona in 1h20’16”, tempo che gli avrebbe valso un arrivo sotto le 3 ore, ma un lieve cedimento nel tratto finale della gara lo ha por-tato di qualche minuto al di sopra dell’obiettivo che si era prefis-sato. Soddisfattissimo comunque all’arrivo per la prestazione otte-nuta, Labouzi si è detto pronto a ritentare di abbattere il muro delle

tre ore con una nuova maratona in primavera.Alla Stratorino, gara di contorno alla maratona, erano invece pre-senti Flavio Regis e Fulvia Per-

rone che hanno coperto i 7,5 km del percorso in mezzo ad una folla di podisti e camminatori che han-no creato un’ottima coreografia all’evento principale.

KICKBOXING La Mvnera è in fermento per il 7 dicembreBarbiere è pronto per far beneai Campionati Europei WakoSimone Barbiere è giunto a Mari-bor con la Nazionale di kickboxing; nella città slovena prenderà parte questa settimana ai campionati Eu-ropei Seniores Wako. Il responsabile della sezione di Cigliano dell’Action Team Italia, esponente di spicco da anni del giro azzurro, si cimenterà nel Light Contact: nella sua catego-ria, al limite dei 79 kg, sono undici gli iscritti. Al momento di andare in stampa la Wako non aveva ancora ufficializzato i tabelloni di gara, ma sicuramente Barbiere darà il mas-simo contro qualunque avversario. I combattimenti dureranno fino a sabato, con la domenica dedicata al rientro delle varie delegazioni in patria.Bisogna aspettare sabato 14 dicem-

bre per la prossima competizione sul territorio piemontese, la seconda fase dei campionati Regionali in riva al Lago d’Orta. Ma prima, sabato 7 sarà il grande giorno dello stage or-ganizzato dalla Mvnera Trino con Davit Kiria, slittato già due volte per gli impegni internazionali del campione georgiano. Grazie alla tenacia del presidente della Mvnera,

il maestro Cristiano Bertolina, l’appuntamento si è finalmente reso possibile nella cornice del Palalancia di Chivasso. Due le sessioni in pro-gramma, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18: costo di partecipazione 32 euro a una sessione, 50 a entrambe. Tutte le informazioni per iscriversi sulla pagina Facebook “Davit Kiria in stage 7 dicembre”.

All’appuntamento con la 28ª Tu-rin Marathon quest’anno non sono mancati i villareggesi. La manifestazione si articola in tre tracciati: la Turin Marathon vera e propria, di 42,195 km, com-petitiva e non, la StraTorino, passeggiata o corsa “turistica” di 7,5 km, e la Junior Marathon, di un km, con iscritti fino a 13 anni.Alla maratona “maggiore” ha partecipato Mauro Galisse, che ha raggiunto il ragguardevole pi-azzamento di 432° su circa 3600 persone giunte al traguardo.“È stata la mia prima 42 km, com-menta l’atleta. Ho deciso solo un mese fa di mettermi alla prova, pur essendo conscio che per preparare la maratona oc-corrono almeno alcuni mesi in più. Dopo un quinquennio di gare nel circondario, tra cui la Ivrea-Mombarone e altre,

ma tutte di circa 25-30 km e perlopiù su terreno collinare, è stato significativo fare questo test per imparare a dosare lo sforzo e provare a correre in città. Di solito non prediligo i percorsi cittadini, ma sono rimasto impressionato dal calore

TENNIS TAVOLO

Sempre imbattuto nel girone B di serie D/2 il Tennis Ta-volo Santhià, secondo a 6 punti con il Tt Ivrea dietro al Tt Biella a 8 che ha una par-tita in più. Sabato successo 5-3 sul Tt Soprana A. Remo Bruni dava il primo vantaggio ai lo-cali battendo 3-0 Leonardo Pi-lati; pareggio ospite di Mauro Casanova Borca (0-3 su Marco Zanotto). Nuovo allungo san-thiatese con Paolo Quattroc-chi (3-1 su Andrea Costa), ma i biellesi rientravano grazie a Casanova Borca (2-3 su Bruni). Lo scatto decisivo era propi-ziato da Quattrocchi (3-0 su Pilati) e Zanotto (3-1 su Costa), poi Bruni batteva 3-0 Costa vanificando il 2-3 di Casanova Borca su Quattrocchi.Sabato 29 scocca l’ora dello spareggio in trasferta con il Tennis tavolo Ivrea.

Il TT Santhiàcontinuala sua corsada imbattuto

del pubblico, dal tifo con cui si seguono i concorrenti, abituato com’ero ad essere solo, in condizioni per altri aspetti molto dure anche se a chilometraggio inferiore. Questa bella esperienza mi ha convinto a cominciare a prepararmi per la maratona

TWIRLING Nella gara di SantenaGrandi risultatiper i ciglianesi

Si sono fatti onore in provincia di Torino i portacolori del Twirling Cigliano nell’ultimo weekend. A Santena domenica si è dispu-tata la 2ª prova regionale di Spe-cialità Tecniche. Serena Aimone Ceschin si è aggiudicata il titolo nell’Artistic Twirl Senior A; med-aglia di bronzo per Giorgia Nuri-otti nel Solo Junior A, categoria in cui Giulia Actis ha chiuso 11ª.

Per Alberto Actis è maturato l’8° posto nel Solo Cadetti B. Finale a Novara domenica 7 dicembre.A Cantalupa proficui gli allena-menti azzurri per Giulia Bertotto, Marika Ottaviano, Gaia Locatelli e Cristian Matturro, con la dt Li-boria Regina nello staff federale. Prossimo appuntamento dal 27 al 30 dicembre sempre a Canta-lupa.

di Roma, che si correrà in primavera”.Alla StraTorino hanno partecipa-to invece Cristina Antinari, Dan-iela Carra, Lucia Carra, Antonio Decaroli, Lina Gianetto e Paola Vercelli, con Maria De Masi di Moncrivello e Cristina Autino di Cigliano. “Al nostro gruppo piace camminare in modalità non competitiva, spiegano, con il solo obiettivo di divertirsi stando insieme per godersi momenti di sport e amicizia, oltre che partecipare at-tivamente a grandi eventi sportivi quale è stata la StraTorino 2014. È stato emoz-ionante vedere l’arrivo dei maratoneti: chi a piedi nudi, chi stremato dalla fatica, ma tutti circondati da un paesaggio di una Torino che si apriva ad una mani-festazione ricca di colori dopo un sabato grigio e piovoso”.

Claudia Carra

JUDO Conquistati ben otto podi

La Marmar Trino brilla a Giaveno

La 5ª Prova del Samurai Fijlkam per Bambini, Fanciulli e Raga-zzi, andata in scena domenica al palasport di Giaveno (Torino), ha portato in dote otto podi alla Mar-mar Trino. Quattro i successi, fir-mati da Cesare Porcaro, Giacomo Pigino, Daniel Vartolomei e Mat-teo Lopes; altrettante le medaglie di bronzo, finite al collo di Mar-

tina Burocco, Michele Burocco, Riccardo Corona e Andrea Lorio. Per rivedere all’opera sul tatami i judoka trinesi occorre attendere sabato 13 dicembre, quando sem-pre in Val Sangone avrà luogo la 6ª Prova del Samurai. Sette giorni dopo al mercato coperto di Trino sarà tempo di dare il via al Cam-pionato Judo Giovani 2014/2015.

è classificato decimo nei 400 misti. Alla Coppa Rio Winter hanno preso parte anche Helena Biasibetti, Josè Manuel Ferreri, Davide Berardi-netti, Matteo Tarantino, Marta Caprioglio, Elisabetta Lessio, Lor-enzo Cimavilla, Matteo La Guar-dia, Jacopo Lofaro, Gabriele Rizzo e Camilla Giacomini.

Page 25: la Gazzetta 19 novembre 2014

NOTIZIE IN BREVE

VOLLEY Colpo esterno del quintetto santhiatese

La Stamperia Aliceseritrova il sorriso a Milano

Parziali: 22-25/ 17-25/ 21-25.

Stamperia Alicese Santhià: Linguari 3, Signorelli 21, Zinetti 4,

Riviera 4, Fracasso 8, Rigamonti 7;

Pagliasso (L), Salussolia, Rizzotti,

Gogna. N.e. Gullino, Pisani (L2).

All. Mainardi.

La Stamperia Alicese è viva e più determinata che mai a giocarsi le proprie carte in B2 maschile. Sa-bato a Monza il team di Nicola Mainardi ha inflitto un perentorio 0-3 al Volley Milano, lasciandosi alle spalle un periodo negativo, ed è risalita al 9° posto del girone A con 5 punti. “Dopo tre sconfitte questa vittoria ci voleva per risollevare il morale a tutti – commenta soddisfatto il

tecnico - una partita giocata ad ottimi livelli e portata a casa con grande deter-minazione”.I meneghini erano ancora im-

battuti in casa, ma di fronte alla carica agonistica dei santhiatesi, che recuperavano Pagliasso al centro della retroguardia, hanno dovuto alzare bandiera bianca. Con pochi errori e una difesa on-nipresente gli ospiti allungavano il passo nel primo set sul 14-18 per poi imporsi a 22. Ancora più brillante nella seconda frazione il gioco della Stamperia Alicese, che scappava sull’8-16 e gestiva il margine fino al 17-25 conclusivo. Nessuno sconto anche nel terzo periodo, aperto con 4 punti con-secutivi e chiuso senza eccessiva fatica a 21.Ora il turno di riposo; si ri-prenderà sabato 29 sul terreno dell’Hasta Volley.

Stefano Tubia

Parziali: 18-13/ 35-25/ 56-42.

Pallacanestro Trino: Pescarolo

4, Deandreis, Gambara 17, Arditi

6, Delle Fave 3, Marzolla 14, Cac-

cianotti 7, Prete 6, Regalli 1, Reiser

5, Vigliaturo 9, Mboup 3. All. Tricerri.

Il Centro Sociale Buzzi continua a portare bene alla Pallacanestro Tri-no, che domenica per l’8ª giornata ci ha conquistato la terza vittoria in serie D regionale. Splendida serata quella di domenica per la com-pagine guidata da Francesco Tricer-ri, che ha sconfitto 75-59 il Mon-talto Dora agganciando a quota 6 nella classifica del girone A i Vercelli Rices. La formazione canavesana, a parziale attenuante, scontava tre assenze di rilievo, ma la prestazi-one del Trino è stata ugualmente di altissimo livello. Fin dal break di 7-0 che ha aperto l’incontro i pa-droni di casa hanno tenuto la testa avanti, consolidando il margine nel secondo e nel terzo parziale fino al definitivo +16. Elogi a tutti ma nota di merito particolare per Deandreis, il cui lavoro di recupero dei palloni si è rivelato preziosissimo benché non

abbia assaporato la gioia di andare a canestro. Prevista per venerdì alle 21,15 a San Maurizio d’Opaglio la prossima sfi-da, ma dopo il rinvio del match con l’Eteila Aosta per la necessità di dare un tetto provvisorio agli sfollati dalle case durante la recente alluvione nell’Alto Novarese, da Trino la di-rigenza dovrà attendere notizie fino all’ultimo minuto. Classifica: Reba Basket 16, Victoria Pallacanestro Novara 14, Basket San Maurizio e Alfieri 10, Nuova Palla-canestro Ghemme, Sea Basket Set-timo, Eteila Basket 8, Basket Club Novara, Vercelli Rices, Pallacanestro Trino e Basket Galliate 6, Oratorio Maschile Trecate 4, Libertas Amici San Mauro e Montalto Dora 2.

BASKET SERIE DLa Pallacanestro Trinoriassapora la vittoriaMontalto schiantata 75-59

BASKET

Parziali: 13-20/ 23-29/ 32-40.

Ecs Crescentino: F. Rivella, Ema-

nuel 16, Bissacco 4, Speranza 2, Pas-

sarello 19, Cremonesi 1, Ottaviano 8,

Nicli 2, Lapera 5, Serra. All. G. Rivella.

L’Ecs ha concesso il bis nel girone A di Prima Divisione. Mercoledì 12 i crescentinesi di Giancarlo Rivella hanno espugnato 40-57 il piccolo campo torinese: ottima prestazione della difesa, molto pericolosi in at-tacco Passarello ed Emanuel e tanta grinta del gruppo, che ha sopperito bene al forfait di Nicli dopo 5 minuti per problemi fisici. Nella serata di ieri si è giocato a Trivero (Biella) il recupero della 1ª giornata; venerdì alle 21 al “PalaGuerrieri” sfida con la Virtus Verbania.In Under 17 niente da fare per l’Ecs, che sabato si è arresa 59-110 alla capolista 5 Pari ed è 7ª a 4 nella poule Blu dopo 4 turni. Domenica ospiterà alle 15 l’Usac Rivarolo 2009, a quota 2. Più contenuto il ko (57-52) dell’Under 15 sabato in casa del Derthona nel 5° turno. Il team crescentinese, sempre 6° a 4

L’Ecs Crescentino intascaaltri due punti preziosiIl Saluggia Unde 13 c’è

SPORTMercoledì 19 novembre 2014 - Anno 9 numero 44 25

Pall. Trino

Montalto Dora 75 59

Sfortunato lo scorso fine settimana per gli es-

ponenti della palestra Colosseum di Crescentino

a Riccione (Rimini). Arianna Carrera, forte della

medaglia d’argento alla selezione di “Mister Uni-

verso” Wabba a Vicenza, aspirava a un ottimo ri-

sultato nelle Figure al “Due Torri” Wabba, ma le

giurie hanno inspiegabilmente assegnato punt-

eggi più alti ad avversarie che di femminilità - cri-

terio tradizionalmente tenuto in considerazione

- sembravano avere ben poco. Domenico Maida

invece non ha potuto cimentarsi domenica nel

“Mister Universo” della Nac Italy a causa di pre-

carie condizioni di salute. Sabato 22 a Trezzano

sul Naviglio (Milano) il campionato Europeo del-

la Iron Age Federation.

BODY BUILDING - Crescentino

Palestra Colosseum poco brillante

Parziali: 20-21/ 48-32/ 54-36

Adbt Livorno Ferraris: Albera, Lincenti, Cor-

gnati, Ventura 17, Sferlinga 4, Frasson 1, Bavera

5, Verri, Bontempi 7, Giunipero 3, Pavkovic 4,

Boccaccio 2.

Prima sconfitta per gli Juniores che inter-

rompono così la loro bella striscia positiva

control’Auxilium Monterosa. La partita inizia

nel migliore dei modi, disputando un buon

primo quarto e terminando sopra di uno, con-

tenendo bene l’attacco dei torinesi. Nella sec-

ondo frazione di gioco ecco il break degli av-

versari, favoriti da rotazione dei cambi a loro

vantaggio, 15 punti all’intervallo, non molti

ma tanto è bastato per gelare l’entusiasmo

livornese. Dopo la ripresa la gara è equilibrata

e i due quintetti mettono a segno una misreia

di punti. Nell’ultima frazione di gioco, gli avver-

sari hanno preso il largo mettendo a segno 21

punti contro i soli 6 dell’Adbt. Una partita de-

cisa nel secondo e nell’ultimo quarto, una scon-

fitta causata da un po’ di sterilità sotto canestro

e dall’impossibilità di usare più a lungo il pivot

Pavkovic relegato in panca per i troppi falli

commessi nei primi due quarti. Bene Ventura,

autpre di 17 punti.

BASKET CSI

La Juniores dell’Adbt Livorno incassa la prima sconfitta stagionale

Manuel Marzolla (14 punti)

Volley Milano

Santhià 0 3

In Under 19 maschile quarta sconfitta consecutiva per il Santhià, che do-menica si è arreso 3-0 ad Acqui Terme (25-21/ 25-17/ 25-21). Nella clas-sifica del girone A i ragazzi di Gian-luca Manavella sono sesti con 3 punti; domenica cercheranno di dare fastidio tra le mura di casa all’Hasta Volley. Impresa non riuscita venerdì all’Under 14, 3ª a 6 dopo aver perso 1-3 proprio con i pari età astigiani (14-25/ 25-20/ 23-25/ 20-25). Sabato alle 15,30 a Oc-cimiano (Alessandria) match con il Pgs Ardor Casale, fanalino di coda a 0. In Prima Divisione femminile, il Cres-centino è andato incontro alla prima sconfitta. Venerdì, nel 3° turno, la compagine di Remo Iannaccone è sta-ta regolata 2-3 dal Dorca (25-22/ 24-26/ 17-25/ 25-20/ 10-15) e ora è 3ª a 7 nel girone B; a breve distanza, 5° a 5, il Borgovercelli Buzzi di Davide Fos-

sale, impostosi 2-3 lunedì 10 sull’S2M Vercelli (25-23/ 25-20/ 13-25/ 18-25/ 10-15). Ancora a secco il Cigliano di Marco Bono, ko 3-0 domenica con il Team Volley Novara (25-16/ 25-16/ 25-20). Venerdì alle 21 sarà derby tra Giocavolley e Crescentino, mentre il Borgovercelli Buzzi riceverà il Pgs Issa, 4° a 6. In Under 16, giunta alla 4ª gior-nata, il Giocavolley A ha ceduto 1-3 domenica alla Sprintvirtus Biella ed è 4° a 5 nel girone C. Dopo un buon av-vio, vincendo la prima frazione a 15,

VOLLEY Fa punti il Buzzi Trino in Prima Divisione

Settimana poco brillanteper i settori giovanili

Gabriele Pagliasso

le ciglianesi hanno perso a 22, 24 e 20. Domenica alle 11 ospiteranno al “Cavalier Gerardi” il Gaglianico Vol-ley School, 5° a 3. In Under 13, girone C, non decollano i team locali, fermi a 0 dopo due giornate. Il Cigliano (in foto) domenica ha perso 3-0 con l’Igor Blu Trecate (9-8-4) e il Buzzi Trino ha fatto altrettanto a Vercelli con il Green Volley (4-2-10). Sabato alle 15,30 la Buzzi ospiterà l’Igor Blu, leader a 6, e domenica alle 15 il Giocavolley sarà ospite del Sale, anch’esso a 0.

Alfieri Torino

Ecs Crescentino 40 57

Sconfitta di misura della Under 14 femminile nella partita di esordio del campionato ad Ivrea contro la Let-tera 22, compagine che nella scorsa stagione è stata la diretta rivale per il quarto posto nel girone di qualifi-cazione. Eppure nel primo quarto, le cose si erano messe abbastanza bene per le livornesi, pronte a sfrut-tare la bassa percentuale di realiz-zazione al tiro delle eporediesi con contropiedi rapidi e portarsi avanti di 10 punti: 17-7. Stupito di trovarsi in vantaggio, nel secondo e terzo quarto Livorno subiva la pressione delle avversarie, concedeva loro fa-cilissimi rimbalzi in attacco, esitava sulle palle vaganti, rinunciava ad attaccare con ordine, intimorito ed abulico di fronte all’aggressività al-

trui, subendo un parziale di 36-14, che significava -12 con 10’ ancora da giocare. La gara non cambia all’inizio dell’ultimo quarto; poi, senza un apparente spiegazione, con uno scatto di orgoglio Livorno ricorda di essere Livorno, ritrova se stesso ed in un attimo si porta a -2 a 90 secondi dal termine. Un paio di distrazioni difensive, proprio nelle azioni finali, impediscono di comple-tare la rimonta. Si chiude sul 51-47 per le padrone di casa che a differ-enza della partita d’andata della scorsa stagione, riescono a segnare il canestro della tranquillità e portare a casa il primo referto rosa stagionale. In casa Adbt Livorno Ferraris ottima la prova di Sara Ghigliotti autrice di ben 21 punti.

BASKET CSIL’Under 14 dell’Adbt Livorno cade all’esordiocontro la Lettera 22 Ivrea

La formazione femminile Under 14 del sodalizio livornese

nel gruppo Verde, sabato sarà ospite dalle 20,30 del Moncalieri Bkball School, anch’esso a 4.Nella 4ª giornata di Under 13 bene il Saluggia, 2° a 6 nel girone Verde dopo aver steso 76-29 domenica l’Arcobaleno, mentre il Trino, bat-tuto 33-111 dal Chivasso mercoledì 12, resta a secco. Nel weekend due avversari a 0 per le squadre locali: sabato alle 10,30 il Trino farà visita al Basket Chieri e domenica alle 16 il Saluggia riceverà il Castellazzo.Nel girone A dell’Open maschile Csi per la 4ª giornata il Santhià, inserita nel trio di testa a quota 9, giocherà domenica alle 21 a Cavagnolo lo spareggio con l’Unisport. Il Livorno Ferraris, 4° a 3 ma con una gara in meno, riceverà domani alle 21 il Golden River che ha gli stessi punti, mentre il Cigliano ha cercato ieri sera di cancellare lo 0 nello scontro diretto con il Teamritorna.

Auxilium Monterosa

Adbt Livorno Ferraris 75 43

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Casale Monferrato. (s.b.) La stagione del Teatro Municipale apre la “Grande prosa” con Amadeus, interpretato da Tul-lio Solenghi. Un duplice appuntamen-to, mercoledì 19 e giovedì 20 novembre, per il dramma di Peter Shaffer diretto da Alberto Giusta e presentato dalla Compagnia Gank del Teatro Stabile di Genova.

Il testo, scritto nel 1978, è stato por-tato in teatro e trasposto in film da Mi-los Forman; sebbene non vi sia alcuna conferma storica che la precoce morte di Mozart sia stata procurata dal musicista italiano Antonio Salieri, tale versione ha affascinato il pubblico. Come altre volte accaduto, dal Carneade manzoniano al Rameau di Diderot, la fama giunge per vie traverse; l'autoaccusa di aver avvele-nato il giovane compositore austriaco lo ha romanticamente riportato in auge, dandogli quella celebrità che la musica non era riuscita ad alimentare nel tem-po. Salieri vive infatti come un castigo

divino la sua mediocrità congiunta ad una vita irreprensibile, che confronta con quella di Mozart, geniale e dissoluto.

Mercoledì 19, giovedì 20 novem-bre, ore 21, Teatro Municipale, Ca-sale. Prenotazioni al 0142.444314, www.comune.casale-monferrato.al.it/teatro.

fontanetto Po. (s.b.) Il cartellone di Te-atroLieve porta all'auditorium Viotti Cyra-no de Bergerac nella pregevole versione della Compagnia Gank in collaborazione con il Teatro Stabile di Genova e prodotto con il Teatro de Gli Incamminati. Recitato in versi, come nella scrittura originale, rende al massimo la teatralità dell'opera e così sabato 22 novembre il guascone dal naso grosso e dal cuore delicato ancora una volta lotterà contro i potenti, i corrotti, gli ipocriti e perderà nel gioco dell'amore, lasciando a Cristiano la bella Rossana. In-namorato senza speranza offre il proprio estro poetico al collega d'armi, ma la feli-cità non si regala: il bel giovane è inviato in guerra per un capriccio meschino non del caso bensì del comandante.

Se Cyrano può sacrificarsi per un senti-mento non può accettare le ingiustizie; “al fin della licenza io tocco” e perciò resterà libero, staccato da un mondo che guarda all'apparenza e vive di cliché, disegnato nei suoi tratti ricorrenti che lo rendono attuale.

Sabato 22 novembre, ore 21, Tea-tro Viotti, Fontanetto Po. Prenota-zioni al 377.2674936.

Chivasso. (s.b.) Dopo il prologo ottobrino, "A Teatro", la stagio-ne organizzata dal Faber Teater in collaborazione con il Cai e l'UniTre, si avvia venerdì 21 no-vembre con Il prete dei castagnari. Lo spettacolo nasce dal lavoro di Alessandro Anderloni: interprete e regista, si era confrontato con la figura di Alberto Benedetti, don Berto, già con la tesi di laurea che aveva elaborato e trasformato in un libro.

Il titolo si riferisce ad una fra-se cara al sacerdote, «investi nel millennio, pianta castagnari», invitando a lasciare qualcosa di duraturo e di positivo col nostro passaggio. Nato nella Lessinia, una zona montuosa del veronese, vi era tornato disilluso e al con-tempo pronto a combattere con-

tro il sistema, dalle multinazionali alla politica; anarchico, studioso di scienza, filosofia, scrittore, sino all'ultimo si è dimostrato capace di lottare per i diritti degli abi-tanti delle vallate e attuare scelte risolute e controcorrente.

Il cartellone prosegue con Viaggio in Italia. Il delitto Matteotti. Tappa prima il 27 novembre; le al-tre due tappe andranno in scena il 26 febbraio ed il 16 aprile. Il 12 dicembre la compagnia Tea-tro Minimo presenta Due amori, il 17 l'UniTre di Chivasso Donne, il 23 gennaio torna il Faber con Le bambine di Terezin.

Questo fine settimana propone anche il secondo appuntamento con "Futuri Oggi", la rassegna curata dal Faber Teater dedicata alle famiglie ed ai piccoli spet-

tatori. Domenica 23 novembre arriva A piede libero. Storie mobili e sostenibili, realizzato dal Faber ed interpretato da Francesco Micca e Marco Andorno, per avvicina-re i bambini all'educazione stra-dale ed alla sicurezza.

Racconti buffi e problemi reali, mezzi immaginari e pericoli veri si alternano dando l'idea precisa

di cosa accade quando ci si muo-ve nel contesto urbano, attraver-so filastrocche, canzoni e coreo-grafie create appositamente per una platea di giovanissimi. Al termine della rappresentazione la merenda dopospettacolo of-ferta dalla Pasticceria Bonfante. Prenotazione obbligatoria.

Venerdì 21 novembre, ore

21, Teatrino Civico, Chivasso. Per informazioni e prenota-zioni 011.6993077, 349.2638032, 334.7412857.

Domenica 23 novembre, ore 16, Teatro Civico; ingresso 5 euro, gratuito sino a 4 anni. Prenota-zione obbligatoria al 349.2638032, [email protected]; per infor-mazioni www.faberteater.com.

Novembre / la città si spense in un istante / tu dicevi basta ed io restavo inerme il tuo ego è stato sempre più forte / di ogni mia convinzione. Ora a novembre / la città si accende in un istante / il mio corpo non si veste più di voglie e tu non sembri neanche più così forte / come ti credevo un anno fa / novembre.

Giusy Ferreri e Roberto Casalino, Novembre, in “Gaetana”, 2008

Cultura e SpettaColi27

Martedì a Chivasso

fontanetto Po. (s.b.) Giuseppe Cardascio e Salvatore Varvaro, i due componenti della Bottega Teatrale, sono stati invita-ti in più Paesi europei per presentare i loro spettacoli di teatro di figura, ma è la prima volta che attraver-sano l'Atlantico. Dal 28 ottobre al 7 novembre si sono esibiti infatti in Mes-sico nell'ambito del Festi-val internazionale di circo, teatro e burattini; con La fame di Arlecchino hanno rap-presentato l'Italia, infatti l'Istituto italiano di cultura ha visto nella commedia dell'arte la peculiarità della nostra nazione.

«È stata un'esperienza nuova – commenta Car-dascio – ci ha dato molto

anche a livello umano; al termine delle esibizioni i bambini venivano a salu-tarci, ad abbracciarci. Cit-tà del Messico ha 30 milio-ni di abitanti e si estende su un'area vasta come la Lombardia, una dimensio-

ne completamente diver-sa dalla nostra. Ci è stato proposto di collaborare a produzioni da portare in tournée in Europa e centro e sud America, ci piacereb-be molto, l'unico ostacolo sono le distanze».

Il clan delle cicatriciuno spettacolo controla violenza sulle donne

Il dramma di Peter Shaffer in scena al Municipale di Casale

Tullio Solenghi è Amadeus

Marco Andorno e Francesco Micca in A piede libero

verCelli. Una delle fi-gure che nel tempo conti-nuano ad attraversare l'im-maginario è Don Giovanni: nella versione teatrale di Molière aprirà la stagio-ne “Vercelli in scena” del Teatro Civico sabato 22 novembre. Ad interpretare il seducente e controverso personaggio è Alessandro Preziosi, con Khora Teatro e Teatro Stabile d'Abruzzo.

Tutti sanno chi sia Don Giovanni, eppure nessun autore pare conoscerlo davvero: nelle versioni di ciascuno – e Moliére non sfugge – vi è il segno dei tempi, lo stile dell'autore, l'influsso della tradizione, persino i finali cambiano. Per questa rappresentazio-ne Preziosi, che è anche regista, ha voluto rendere

vivo e vicino agli spettatori un personaggio complesso e sfaccettato. Libertino nel senso più ampio del termi-ne, eleva al sommo grado vizi e debolezze comuni, non si ferma davanti al proprio piacere così come non riconosce alcuna legge terrena o divina; sedurre

una giovane donna pro-messa sposa o accettare l'invito a cena dalla statua del Commendatore che ha ucciso paiono solo distra-zioni dal grigiore del quo-tidiano.

La stagione prosegue il 7 dicembre con Nuda proprie-tà di Lidia Ravera, tratto

dal libro Piangi pure della scrittrice torinese, inter-pretato da Lella Costa, l'11 dicembre Uomo e galantuo-mo di Eduardo De Filippo con Gianfelice Imparato. Per gli spettacoli fuori ab-bonamento il 3 dicembre Antonio Albanese presen-terà Personaggi, realizza-to in collaborazione con Michele Serra, e il 18 è in programma il concerto Nu season gospel tour del Sunshi-ne Gospel Choir. Si chiude il 17 maggio con l’associa-zione Il Porto.

Silvia Baratto

Sabato 22 novembre ore 21, Teatro Civico, Vercelli. Biglietti presso Dosio Music, 0161.253047 e su www.ilcontato.it.

Un momento dello spettacolo a Città del Messico

Chivasso: venerdì lo spettacolo di Anderloni, domenica il Faber TeaterLa storia di don Berto, Il prete dei castagnariPer "Futuri Oggi" si rappresenta A piede libero

Chivasso. (c.car.) Il 25 novembre 1960 venivano trucidate le sorelle Patria, Minerva e María Teresa Mirabal, oppositrici del re-gime dittatoriale di Rafael Trujillo, che governò per trent’anni la Repubblica Dominicana.

Dal 1999 in questa data si celebra la Giornata in-ternazionale per l'elimina-zione della violenza contro le donne. Anche Chivasso nell’anniversario riflette su questo fenomeno, che pare assumere contorni sempre più devastanti, specie all’in-terno delle famiglie.

Il clan delle cicatrici è lo spet-tacolo frutto del Laboratorio permanente di teatro pres-so il Centro Antiviolenza “Casa di Via Domani”, che vedrà in scena Teatro a Ca-none con le donne del centro chivassese martedì 25 no-vembre nella sala consiliare del Comune. Due saranno le rappresentazioni, la pri-ma alle 11, per sensibilizzare i giovani che frequentano gli istituti scolastici, la seconda alle 21, aperta a tutti.

Martedì 25 novembre, ore 11 matinée per le scuole, ore 21 aperto al pubblico, aula consiliare del Comune di Chivas-so. Ingresso gratuito.

Cardascio e Varvaro al Festival internazionale di circoLa Bottega Teatrale di Fontanettoin Messico con La fame di Arlecchino

Preziosi in una scena (foto Nadia Commendatore)

Alessandro Preziosi è Don GiovanniLa versione di Molière apre sabato la stagione teatrale del Civico di Vercelli

Un personaggio complesso e sfaccettato che eleva al sommo grado vizi e debolezze comuni

Cristiano e Rossana

Il confronto tra l'irreprensibile Salieri e Mozart, geniale e dissoluto

La Compagnia Gank in collaborazione con il Teatro Stabile di Genova

Cyrano de Bergerac in versisabato al Viotti di Fontanetto

Una scena di Amadeus Luca Vonella

Alessandro Anderloni

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Piverone. (c.car.) Domeni-ca 23 novembre a Piverone, presso il Presidio Residenziale Raf disabili “La Rapella”, si esibiranno gli Electric Gre-en, formazione costituita dai borgodalesi Tiziana Mastro-nardi, voce, Daniele Neato, batteria e voce, con gli alicesi Lodovico Ellena, chitarra e voce, Gigi Barberis basso e Marco Barberis chitarre.

«Il gruppo è di recente costituzione - racconta Vico Ellena - e propone un reper-torio molto attento alla musi-ca underground italiana degli anni ‘70 e degli ‘80.

Presto infatti uscirà un cd-tributo dedicato al prematu-ramente scomparso Claudio Rocchi, nel quale compari-ranno ospiti quali Jenny Sor-renti (figura fondamentale del progressive italiano, non-ché sorella del noto Alan), Carlot-ta (giovane vercellese

di grande talento) e gli You-look (gruppo guidato da Aldo Mella, figura di spicco del jazz italiano): naturalmente non mancheranno gli Electric Green, con il brano di Rocchi Gli occhi nel cielo».

Mentre Ellena ha inci-so vari dischi con gli Effer-vescent Elephants, gli altri

quattro componenti vengono tutti dall’esperienza dei Cof-fee Cups, gruppo nato come tributo a Bob Dylan e che ha scelto poi di dedicarsi alla mu-sica leggera con brani inediti.

Domenica 23 novem-bre, ore 15.30, Presidio Residenziale Raf disabili “La Rapella”, Piverone.

vercelli. (c.car.) “Cono-scere per comprendere, per condividere”, il ciclo di in-contri dell’Università della Terza Età, farà tappa giove-dì 20 novembre alla Biblio-teca agnesiana e all’Archi-vio storico dell’arcidiocesi.

L’appuntamento si terrà nell’aula magna del Se-minario arcivescovile e si concluderà con una visita guidata.

Il relatore sarà l’architet-to e archivista Daniele De Luca, direttore dell’Ufficio beni culturali e responsabi-le della Biblioteca diocesa-na-agnesiana e dell’Archi-vio storico.

Verranno presentati con l’ausilio di immagini la storia della Biblioteca, dell’Archivio storico e del Seminario arcivescovile,

che ospita la curia e l’ar-chivio/biblioteca.

Si parlerà poi dell lavoro in corso di svolgimento per l’inventariazione dell’ar-chivio e la catalogazione dei volumi presenti in bi-blioteca (circa 100 mila), l’ingresso nel 2014 nel

Sistema delle Biblioteche Ecclesiastiche del Piemonte e la catalogazione nell’Sbn sul web, con circa duemila volumi già inseriti e rintrac-ciabili su www.librinlinea.it.

Giovedì 20 novembre, ore 15.30, Seminario ar-civescovile, Vercelli.

Trino. (s.b.) Verranno presentati domenica 23 novembre alle 10.30 pres-so la Biblioteca gli atti del convegno “Trino e l’arte tipografica nel XVI secolo. Dal marchesato del Mon-ferrato all’Europa al mon-do”, organizzato lo scorso anno dall’associazione Le Grange con il Museo Le-one e l’associazione Tridi-num.

Curato dalla presidente Magda Balboni e presen-tato da Alice Blythe Ra-viola, il volume raccoglie i contributi dei relatori, i quali hanno affrontato nu-merosi e vari aspetti degli albori dell’attività tipogra-fica: Luca Brusotto, la stes-sa Alice Blythe Raviola, Simonetta Pozzati, Anto-nella Chiodo, Massimilia-

no Caldera, Paolo Rosso, Andrea De Pasquale, Ti-moty Leonardi, Angela Nuovo, Giovanni Ferra-ris, Claudio Marazzini e Gianpaolo Fassino. L’ipo-tesi che sottendeva al con-vegno, espressa da Magda Balboni in apertura dei

lavori, è che si ebbero le condizioni di tale fioritura nel mecenatismo dei Pale-ologi: il Marchesato seppe infatti essere lungimirante.

«Domenica – commen-ta il sindaco Alessandro Portinaro – ci sarà la di-stribuzione della pubbli-

cazione sul convegno, che si è tenuto metà a Trino e metà a Vercelli, al museo Leone. Per la pubblicazio-ne degli atti ci sarà lo stesso percorso, per coinvolgere entrambe le città. È un la-voro importante perché sui tipografi, nonostante ci sia molto materiale, esistono ancora spazi di approfon-dimento. Tra gli autori ci sono docenti e storici di varie zone d’Italia, l’inizia-tiva ha un respiro nazio-nale e non solo locale. Ci sembrava giusto tenere la presentazione del volume anche a Trino, con l’asso-ciazione Tridinum, com’è stato fatto a Vercelli qual-che settimana fa».

Domenica 23 novem-bre, ore 10.30, Bibliote-ca Civica, Trino.

Gli atti del convegno sui tipografi trinesiPresentazione domenica mattina in Biblioteca, con Le Grange e Tridinum

Il volume raccoglie i contributi dei relatori del simposio dell’anno scorso

Il Dinamismo cosmico di Paracchinialla Galleria Nelson Cornici di Vercelli

Opere recenti realizzate con la tecnica del free sprinkingAl Leone “Frugando tra gli scaffali della Biblioteca... Misteri e curiosità”

Un domenica di musei a porte aperte

cultura e spettacoli28

Al Borgogna “Assaggi d’arte” con Csv, Ente Risi e StudioDiecivercelli. La prossima

sarà una domenica speciale per i musei vercellesi: due di essi apriranno le porte per divulgare i propri teso-ri, anche quelli più nascosti.

Al Museo Leone si prean-nuncia intrigante il secondo appuntamento della rasse-gna “Pit-Stop”, “Frugando tra gli scaffali della Bibliote-ca di Camillo Leone… Mi-steri e curiosità di un luogo antico”. L’eccezionalità dell’evento consiste nel fat-to che la Biblioteca è usual-mente accessibile solo al personale del Museo e agli studiosi che lo richiedono. Tra libri antichi, manoscrit-ti e pergamene i ragazzi fa-ranno anche degli incontri inaspettati, introdotti dal responsabile Riccardo Ros-si. Due i turni, alle 15 per i ragazzi dai 6 ai 9 anni e alle 16.30 per quelli dai 10 ai 12. Il percorso termine-rà in laboratorio, dove ogni partecipante sarà istruito a realizzare un sigillo perso-nalizzato.

In parallelo, alle 15.30, il Museo Borgogna accoglie-rà i visitatori con un altro

dei suoi “Assaggi d’Arte”, in collaborazione con il Centro Servizi per il Vo-lontariato, l’Ente Risi e lo StudioDieci di Vercelli. Un’opera delle sue colle-zioni, significativa per il rapporto del museo con il territorio, sarà fatta pian piano scoprire tramite in-dizi ed espedienti che met-teranno alla prova i cinque sensi, venendo infine svela-ta in un momento convi-viale offerto dall’Associa-zione “Donne & Riso”.

Claudia Carra

Domenica 23 no-vembre, ore 15 e 16.30, Museo Leone, Vercelli. Prenotazione obbliga-toria allo 0161.253204 o 348.3272584. Per in-formazioni www.mu-seoleone.it, [email protected].

Domenica 23, ore 15.30, Museo Borgo-gna, Vercelli. Prenota-zione consigliata allo 0161.252764.

Per informazioni www.museoborgogna.it, [email protected].

La biblioteca del Museo Leone

Una sala della Biblioteca Agnesiana

Giovedì in Seminario una conferenza di De Luca:la storia della Biblioteca Agnesiana e dell’archivio

Vercelli: “Conoscere per comprendere, per condividere”

Una tipografia rinascimentale

L’artista Massimo Paracchini

vercelli. (e.p.) Fino a saba-to 6 dicembre, presso la Gal-leria d’Arte Nelson Cornici e con il suo patrocinio, sarà possibile visitare la mostra Dinamismo cosmico dell’arti-sta neofigurativo Massimo Paracchini. Laureato in let-tere moderne con indirizzo artistico, è stato allievo nella pittura di Francesco Giusep-pe Rinone ed ha all’attivo numerose mostre.

L’esposizione presenta le opere più recenti che il pittore vercellese ha dipin-to con la tecnica del free sprinkling. Basata sullo

spruzzo e lo sgocciolamen-to della materia cromatica direttamente sul supporto - spiega Paracchini - per-mette di «trasformare ogni forma troppo precisa della realtà in visione artistica. Ho ritrovato così quell’ar-monia cromatica magica e primordiale che sconvolge ogni ragionamento e calco-lo umano».

Fino a sabato 6 dicem-bre, ore 9-12 e 15-19, do-menica e lunedì mattina esclusi, Galleria d’Arte Nelson Cornici, via Wal-ter Manzone 55, Vercelli.

Olympia della Riefenstahle Il capitale umano di Virzì

Cinema a Chivasso: due proiezioni

Leni Riefenstahl sul set di Olympia

chivasso. (d.ga.) Que-sta settimana a Chivasso due appuntamenti con il cinema.

Giovedì 20 novembre alle 16 alla Biblioteca MoviMente, nell’ambito della rassegna “Obiet-tivo Sport”, organizza-ta dall’assessorato allo sport della Città di Chi-vasso e dalla Pro Loco “L’Agricola”, verrà pro-iettata Olympia, pellicola del 1938 della regista te-desca Leni Riefenstahl, che documenta i Giochi Olimpici di Berlino del

1936.Sabato 22 alle 20.30 al

Teatrino Civico invece è in programma Il capitale umano. Il film del 2014 di Paolo Virzì fa parte del ciclo “La grande bellez-za... del cinema italiano” della stagione cinemato-grafica “Nuovo Cinecit-tà 2014-2015”, promos-sa dall’Università della Terza Età con il circolo Arci Zeta e l’associazio-ne Aiace di Torino, con il patrocinio dell’assesso-rato alla cultura del Co-mune di Chivasso.

Gli Electric Green domenica suonano a PiveroneFormazione di due borgodalesi e tre alicesi: underground ‘70 e ‘80

Gli Electric Green

vercelli. (c.car.) Il concerto di Santa Cecilia, appuntamento tradizionale per la Cappella Mu-sicale della Cattedrale vercellese, non si svolgerà come previsto il 22 novembre: l’esibizione dei so-listi della cattedrale verrà infatti rimandata al prossimo anno. Ci sarà invece un concerto sui tre organi di Sant’Eusebio domeni-ca 30 novembre, con gli organi-sti don Maurizio Galazzo, Carlo Montalenti e il palazzolese Ma-nuele Barale.

Una proposta particolare, che prevede che il pubblico si sposti fisicamente per seguire le esecu-zioni, con la presentazione dei diversi strumenti.

«L’organo principale, spiega monsignor Denis Silano, diret-tore della Cappella musicale della Cattedrale, è un Mascioni datato 1911 nella sua configu-razione attuale, ma formato da materiali preesistenti, che è stato restaurato nel 1982 e nel 2013. È

collocato in parte sulla cantoria destra in parte su quella sinistra del coro.

Nella cappella di Sant’Eu-sebio si trova invece un Tonoli del 1882, restaurato negli anni Ottanta. Il terzo strumento è un organo a baule contemporaneo. Il repertorio scelto sottolineerà le loro peculiarità».

Concerto sui tre organi in cattedraleDomenica 30 novembre, con presentazione degli strumenti

chivasso. (e.p.) In occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infan-zia e dell’adolescenza, che si celebra ogni anno il 20 novembre, presso la Bibliote-ca civica MoviMente verrà allestita una mostra dal titolo “Io, io, io… e gli altri?”, in collaborazione con la Cooperativa So-ciale Vita.

Le pareti della biblioteca saranno quin-di rivestite di alcuni pannelli a cura della scrittrice per ragazzi Nicoletta Costa, che ha chiesto a venti autori di illustrare, con messaggi figurati o verbali in prosa o po-esia i diritti e i doveri del bambino, da quelli basilari legati alla sopravvivenza in condizioni decorose, a quelli forse meno evidenti, ma altrettanto fondamentali, come il vivere in un ambiente sereno e il non essere bersaglio della pubblicità.

La mostra, inaugurata lunedì 17 no-vembre, sarà aperta al pubblico fino a sabato 22.

Fino a venerdì 22 novembre, lunedì martedì, giovedì 9-19, mercoledì e sa-bato 9-13.30, venerdì: 13.30-19, Biblio-teca Civica MoviMente, Chivasso.

Mostra a Chivasso

“Io, io, io... e gli altri?”

L’organo Mascioni del 1911

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a cura dei volontari che si occupano di loro

Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

v CRESCENTINO - Balto

strada antica di Casale (ex Ente Risi) - tel. 347.9252120

TOM

Simpatico yorkshire di otto anni, ha qualche problema di vista. Adatto a persone tranquille e non con bambini troppo piccoli, cerca una famiglia che sappia regalargli tutto l’amore che non ha mai avuto.

LIVORNO F. - Piccole impronte

via Chivoli - tel. 347.0110207

LYRA

Cagnolina tolta dalla strada e in stallo fino a metà novembre, la signora che la tiene deve lasciare l’appartamento perché sfrattata. È urgentissi-mo. Se interessati telefonare ore cena ai numeri: 338.7500010 - 0161.477015 - 347.8860832.

VERCELLI - Lega per la difesa del cane

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 339.4329998

ARTURO

La sua famiglia non può più tenerlo e Arturo, cane di due anni, deve tro-vare con urgenza una nuova casa.

SALUGGIA - Scodinzolandia

via Redipuglia - fraz. Sant’Antonino - tel. 329.8824593

TOBY

«Sono un vecchietto finito in canile perché il mio padrone è mancato, e nessun paren-te mi ha voluto. Dopo un trauma iniziale mi sono ambientato ed ora sono di nuovo ar-zillo e pimpante. Chi volesse regalarmi una famiglia può venire a trovarmi in canile».

ORARI DELLE MESSE FESTIVE

a cura dei volontari che si occupano di loro

Anche molti gatti cercano casa perché abbando-nati o perché le famiglie che li ospitavano non possono più tenerli. In ogni numero qui vengono segnalati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

VERCELLILega per la difesa

del cane Onlus

GRISBIBella micia tartaruga di cir-ca sei mesi, negativa fiv e felv, vaccinata.

CAMILLAMicetta di poco più di cin-que mesi, tranquilla e affet-tuosa, negativa fiv e felv.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 349.1862911

per ulteriori informazioni scrivere a [email protected]

le mani e l'anima

rubriche 29

A Cigliano cresce la Small but big band:quindici ragazzi con la passione della musica

CIGLIANO. La Small but big band è una formazione strumentale di una quindicina di ragazzi, creatasi circa quattro anni fa grazie ad un progetto del maestro Mauro Paro-di in collaborazione con Alessan-dra Perinotti.

Il gruppo è nato come un labo-ratorio di musica d’insieme, che fa parte ed è supportato dall’Associa-zione Filarmonica Ciglianese, con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla musica ed in particolare all’at-tività orchestrale. In repertorio standard della musica pop e jazz internazionale, arrangiati “su mi-sura” dal maestro Parodi.

«Da subito la Small but big band ha iniziato collaborazioni con le associazioni del territorio, partendo dalle scuole di Cigliano», spiega Alessandra Perinotti. «Da due anni infatti partecipa allo spet-tacolo teatrale di fi ne anno della scuola media.

Particolarmente profi cua è la collaborazione con l’associazione Laboratorio della Fabula, coordi-nata dalla docente di formazione teatrale Patrizia Becchio. Il soda-lizio è iniziato in occasione della

Festa della donna 2012, con una colonna sonora attinente, ed è pro-seguito l’anno successivo con Tratti e ritratti di donne: le scrittrici di Cigliano in teatro. Il prossimo progetto po-trebbe essere per il Giorno della memoria, rivisitando le musiche del fi lm La vita è bella.

Un altro “sogno nel cassetto” è la realizzazione di un musical, in si-nergia con le scuole, con la docente Simona Fiora per la parte teatrale».

Il gruppo è costituito dai clari-netti Gaia Remus, Veronica Orrù, Marta Griva e Agnese Maranto, trombe Francesco Canato, Ema-nuele Ambrosino ed Emma Paro-

di, trombone Alessandra Perinotti, chitarra elettrica Francesco Chino, basso elettrico Gianluca Perinetti, pianoforte Anna Angotti, tastiere Miriam Polano e Cecilia Angotti, arpa Martina Erniani, percussioni Francesco Parodi e Samuele Co-stanzo, al sax alto, e leader della band, Beatrice Aimar.

L’orchestra ha già potuto av-valersi di ospiti eccellenti quali il jazzista noto a livello internazio-nale Claudio Allifranchini. Guest star come voce solista è la cantante fontanettese Alice Carenzo.

Claudia Carra

PALAZZOLO. Non sempre essere fratelli signifi ca avere le medesime attitudini: per Giuseppe e Daniel Scalisi è un dato di fatto. Entram-bi sono infatti particolarmente versati per l’arte, sebbene lo espri-mano attraverso modalità e gene-ri diversi, il primo infatti si dedica alla pittura mentre il secondo è un disegnatore di fumetti.

Per Giuseppe la passione si manifesta sin da bambino, ma la coltiva a momenti alterni, è un autodidatta, legge libri, prova tecniche e materiali, il suo è un percorso basato essenzialmente sull’esperienza.

Arriva a trovare un modello espressivo che gli sia consono: «il tratto veloce, la tecnica mista, pre-ferisco sviluppare subito l’imma-gine che ho nella mente». A diffe-renza di molti colleghi non ama i colori ad olio e, elemento ancora più particolare, si avvicina all’arte contemporanea. «Sto cercando di creare una mia linea personale, prima mi dedicavo ai paesaggi, fi ssavo un’immagine che mi col-piva, colori che mi affascinavano. L’arte contemporanea è un’espe-

rienza più recente, sto cercando di muovermi diversamente, cerco qualcosa di più intimo, che mi permetta di trasporre ciò che pro-vo anziché ciò che vedo».

Da fratello maggiore e da arti-sta segue con interesse il percorso di Daniel; «ognuno segue la pro-pria espressività». Di fronte all’i-dea di un lavoro insieme ammette che fi nora non hanno pensato ad uno sviluppo di questo tipo, ma il futuro potrebbe rivelare sorprese.

Per Daniel disegnare è sempre stato naturale; al momento di pensare al futuro si è accorto che ad un percorso più classico come

architettura preferiva disegnare fumetti: «mi esprimo meglio, ho già inventato dei personaggi a cui sto ancora lavorando». Gli piace-rebbe intraprendere una carriera di questo tipo; preferisce quelli a colori, «i particolari risaltano me-glio, in bianco e nero la scena è più piatta, va a scapito del movi-mento». Un altro sbocco profes-sionale a cui guarda con interesse è l’illustrazione di libri. Sull’uso delle nuove tecnologie dice: «il computer serve, ma resta il tocco personale».

Silvia Baratto

Pittura e disegno di fumetti:l’arte dei palazzolesi fratelli Scalisi

DALILA E SELVAGGIA

Giovani gattine, fiv e felv negative, già sterilizzate, dolcissi-me e molto affiatate tra di loro, cercano persona che le ami e le apprezzi anche se, a causa di un disturbo che hanno avuto da cucciole, hanno un’andatura un po’ traballante.

fra le notefra le note

I fratelli Giuseppe e Daniel Scalisi

Page 30: la Gazzetta 19 novembre 2014

Annunci economici

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a n n u n c i og r a t u i t o

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il testo in max 15 parole.Il giornale non si assume responsabilità

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IMMOBILIARI1 VenDitA ABitAZioni2 AcQUisto ABitAZioni3 Affitto ABitAZioni (offeRtA)4 Affitto ABitAZioni (DoMAnDA)5 BoX e GARAGe6 LocALi Uso Ufficio7 iMMoBiLi coMMeRciALi e inDUstRiALi8 cAse VAcAnZA9 teRReni e RUstici

VEICOLI 10 AUtoMoBiLi11 fURGoni e AUtocARRi12 fUoRistRADA – RoULotte – cAMPeR13 Moto e cicLoMotoRi14 cicLi e BicicLette15 MAccHine AGRicoLe – MoViM. teRRA16 nAUticA

COMPUTER E ATTREZZATURE LAVORO17 HARDWARe18 softWARe19 MoBiLi e AttReZZAtURe in GeneRe

OGGETTI E SERVIZI PER LA CASA20 ARReDAMento21 eLettRoDoMestici e cAsALinGHi22 teLefoniA22 RiscALDAMento23 fAi DA te – GiARDinAGGio

SHOPPING, SALUTE E BELLEZZA24 ABBiGLiAMento25 centRi estetici, PALestRe, Piscine

TEMPO LIBERO, SPORT, VIAGGI 26 ARticoLi sPoRtiVi27 VAcAnZe e cAMPeGGio28 AUDio e ViDeo – cine-foto-otticA29 LiBRi – GioRnALi – fUMetti – RiViste30 MUsicA e stRUMenti MUsicALi31 AntiQUARiAto32 Vino e cAntinA33 GiocAttoLi, ARticoLi BAMBino34 oRoLoGi e GioieLLi35 GiocHi, HoBBY e coLLeZionisMo

LAVORO36 DoMAnDA37 offeRtA

SERVIZI38 BABY sitteR – coLLABoRAZ. DoMesticHe39 LeZioni – RiPetiZioni40 AssistenZA41 seRViZi VARi

COMUNICAZIONI PERSONALI42 MAtRiMoniALi43 sMARRiti e tRoVAti44 RicoRRenZe, AUGURi45 MessAGGi

VARIE46 neGoZi – AZienDe47 oPPoRtUnitA’ coMMeRciALi48 finAnZiAMenti49 AniMALi50 scAMBi e BARAtti

IndIce delle rubrIche

taccuino30

ViLLAReGGiA: Centro Calor, Località Rocca ss11, 35 [ss11 km 36.000]sALUGGiA: TotalErg di Bonino, stra-da crescentino, 31ciGLiAno: IP cigliano nord, A4 km 31.900Eni con gpl, ss11 [ss11 km 38.655]cRescentino: Esso, Via Giotto, 45 [ss31bis km 13.950] Total Erg, strada torino, 12 [ss31Bis], loc. cascinottiEni Via Giotto, 32LiVoRno feRRARis: Conad con gpl, Via Piemonte [sP2] angolo con Via saluggiaIP, Via Piemonte [sP2] incrocio tra sa-luggia e crescentinoShell, Bivio crescentino-saluggia sAntHiÀ: Q8 cavour est, A26 [A26 km 29.275]Eni, Via Due Giugno [sP3]

distributori

farmacie

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo.Mercoledì 19 - Livorno F. MezzalamaGiovedì 20 - CiglianoVenerdì 21 - Moncrivellosabato 22 - Santhià comunaleDomenica 23 - Santhià comunaleLunedì 24 - Tronzano casazzaMartedì 25 - Chivasso Moderna

6 localI uso uffIcIo

abbIamo un’accoglIente sala per riunioni. Circolo Mon Pays, frazione San Giacomo, Livorno Ferraris. Tel. 0161.478095.

10 automobIlI

Vendo quattro cop-pe di Lancia Appia. Tel. 339.5282458.

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cerco furgoncIno anche vecchio purché funzionante per uso privato. Massima se-rietà. Tel 342.5758002.

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cerco moto d’epoca, qua-lunque modello, anche Ve-spa o Lambretta, in qualun-que stato. Massima serietà. Tel. 342.5758002.

acquIsto cIclomotore cIao anni ’60 con libretto. Tel. 338.6023817.

14 cIclI e bIcIclette

acquIsto bIcI con freni a bac-

chetta e da corsa vecchie. Tel. 338.6023817.

19 mobIlI e attrezzature In genere

peso elettronIco per alimenti portata massima 30 kg, usato in ottime condizioni, perfetta-mente funzionante, vendo a euro 850. Tel. 340.8193489.

20 arredamento

sedIe In accIaIo e formica anni 60, n. 20 pezzi disponibili in di-versi colori ideali per arredi disco-bar, vinerie, osterie, vendo a euro 15 caduna. Tel. 338.1772855.

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23 faI da te -gIardInaggIo

Vendo tronchI dI casta-gno e betulla, pezzi di di-verse misure per hobbistica. Tel. 340.6995239.

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29 lIbrI - gIornalI -fumettI - rIVIste

dIzIonarIo della lIngua Ita-lIana “Zingarelli 2013” nuo-vo, ancora imballato, vendo a 50 euro. Tel. 339.3657998.

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Vendo rIgatterIa, oggetti-stica, radio, mobili, quadri, dischi, libri, macchine da scri-vere. Tel. 392.0413417.

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Vendo francobollI mondia-li sciolti serie Europa/Russia. Mauro 339.3132445.

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ragazza dI 30 annI con diploma Oss, referenziata, of-fresi per assistenza anziani am-malati e disabili, anche lavori domestici, libera da subito an-che a ore. Tel. 339.8760865, astenersi perditempo.

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( Saluggia

Municipio 0161.480112Ufficio Postale 0161.488831Guardia medica 0161.842655Protezione civile 0161.480042croce Rossa 0161.486181farmacia 0161.486522Parrocchia 0161.480113

( CreSCentino

( Verrua SaVoia

Municipio 0161.833111Ufficio Postale 0161.833911Vigili Urbani 0161.843145carabinieri 0161.843134Guardia medica 0161.842655croce Rossa 0161.841122farmacia Gorrino 0161.843160farmacia centrale 0161.842352Parrocchia 0161.843315

Municipio 0161.849112Ufficio Postale 0161.849121Guardia medica 011.9187453Protezione civile 348.0846905Parrocchia 0161.849118Polizia stradale 011.9110811

( lamporo

Municipio 0161.848101Ufficio Postale 0161.848118Guardia medica 0161.842655Parrocchia 0161.848125

( liVorno FerrariS

Municipio 0161.477295Ufficio Postale 0161.47197Vigili Urbani 0161.47358carabinieri 0161.47144Guardia medica 0161.424524farmacia Gallo 0161.47129farmacia Mezzalama 0161. 47139Parrocchia 0161.47160P.A.L. 0161.478411Polizia (Pronto intervento) 0161.225411Polizia stradale 0161.226711Vigili del fuoco 0161.477815

( Cigliano

Municipio 0161.423142Ufficio Postale 0161.423153carabinieri 0161.423156Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.423142farmacia 0161.423137Parrocchia 0161.423241Polizia stradale 0161.226711Poliambulatorio 0161.433701Volontari V.A.P.c. 0161.424757

( monCriVello

( Villareggia

Municipio 0161.401177Ufficio Postale 0161.401189Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.401177Parrocchia 0161.401198

Municipio 0161.45464Ufficio postale 0161.45112Guardia medica 0124.518111farmacia 0161.45266

( aliCe CaStello

( maglione

Municipio 0161.90113Ufficio Postale 0161.90135Guardia medica 0161.424524farmacia 0161.90185Parrocchia 0161.90127

Municipio 0161.400123Ufficio Postale 0161.400234Guardia medica 0161.424524

( Bianzè

( Santhià

( Fontanetto po

Municipio 0161.49133Ufficio Postale 0161.49268Guardia medica 0161.424524croce Bianca 0161.90671farmacia 0161. 49637Parrocchia 0161.49175

Municipio 0161.936111Ufficio Postale 0161.936032carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200Vigili Urbani 0161.936222Polizia (Pronto intervento) 0161.225411farmacia comunale 0161. 94398farmacia Prando 0161. 94389Parrocchia 0161.94341

Municipio 0161.840114Ufficio Postale 0161.840130Guardia medica 0161.842655farmacia 0161.840125Parrocchia 0161.840139

( tronzano

( VerCelli

( trino

Municipio 0161.911235Ufficio Postale 0161.911191Guardia medica 0161.929200Parrocchia 0161.911303

Municipio 0161.5961Ufficio Postale 0161.264011Vigili Urbani 0161.296711Guardia medica 0161.255050carabinieri 0161.6101croce Rossa 0161.213000Questura 0161.225411ospedale s.Andrea 0161.59311Guardia di finanza 0161.55266Vigili del fuoco 0161.261411camera di commercio 0161.5981clinica s.Rita 0161.2221confartigianato 0161.282401Agenzia delle entrate 0161.648111

Municipio 0161.806011Ufficio Postale 0161.809111Vigili Urbani 0161.806060Guardia medica 0161.829585

( Borgo d’ale

Municipio 0161.46132Ufficio Postale 0161.46140Guardia medica 0161.424524farmacia 0161.46259Parrocchia 0161.32160

( palazzolo V.Se

Municipio 0161.818113Ufficio Postale 0161.818126Guardia medica 0161.829585farmacia 0161.818131Parrocchia 0161.818137

al telefono

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Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

Indirizzo email:[email protected]

Fax: 178 2775237

@GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

A Chivasso tre giorni di “Festa Lucana”Da venerdì a domenica, organizzata dall’associazione “Giuseppe Novello”

• SALUGGIA, conferenza “Un se-colo fa la Grande Guerra”Alla Biblioteca Civica alle 21, nell’am-bito di “1914-2014: cent’anni dalla Grande Guerra”, con Claudio Ronco del Centro Studi Ana, e letture; incon-tro organizzato dalla Biblioteca in colla-borazione con il Gruppo Alpini.• CRESCENTINO, incontro su “La Carmen di Georges Bizet”In sala consiliare alle 15, nell’ambito dell’anno accademico 2014-205 dell’U-nitre, con Laura Chiò.• CHIVASSO, corso su “Beffe, bur-le e scherzi in letteratura”Al Teatrino Civico alle 16, Università della Terza Età, con Marcella Ferrante.• BIANZÈ, corso di pilatesIn palestra alle 17, nell’ambito dell’an-no accademico 2014-2015 dell’Univer-sità delle Tre Età, con Luciano Biagi e Simona Bullano.

• BIANZÈ, corso “Idee per la cucina”All’Oratorio San Pio X alle 20.30, nell’ambito dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università delle Tre Età, con lo chef Luciano Corgnati.• CASALE MONFERRATO, spet-tacolo teatrale Amadeus di Peter ShafferAl Teatro Municipale alle 21, per la “Grande prosa”, con Tullio Solenghi, diretto da Alberto Giusta, Compagnia Gank del Teatro Stabile di Genova.

MERCOLEDÌ 19

• SALUGGIA, incontro su “Il cul-to delle Madonne Nere” Al Centro Vita alle 15.30, per il ciclo di conferenze a cura dell’Università della Terza età, con Pier Paolo Balzaretti.• VERCELLI, incontro su “La Bi-blioteca Agnesiana e l’Archivio Storico della Diocesi di Vercelli”Nell’Aula Magna del Seminario Arci-vescovile alle 15.30, per il ciclo di in-contri “Conoscere per comprendere, per condividere” organizzati dall’U-niversità della Terza Età di Vercelli, con l’architetto e archivista Daniele De Luca.• CIGLIANO, conferenza “Shale Gas. Geologia ed economia del petrolio”Al Salone Polivalente Soms alle 16, con Antonio Pino, organizzata dall’associa-

zione Vita Tre Cigliano-Moncrivello.• CHIVASSO, proiezione del fi lm OlympiaAlla Biblioteca MoviMente alle 16, nell’ambito degli appuntamenti di “Obiettivo Sport”, organizzati dall’as-sessorato comunale allo sport e dalla Pro Loco “L’Agricola”.• CHIVASSO, corso sui viaggiAl Teatrino Civico alle 16, nell’ambi-to delle attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età, con Cesare Chelin.• BIANZÈ, corso di computer, scam-bio di conoscenze informaticheIn Municipio, al piano terra, alle 18, nell’ambito dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università delle Tre Età, con gli utenti dell’Unitre insieme a Nicola Miglietta.

• VERCELLI, mercatino di Campagna Amica “Il tipi-co delle terre d’acqua”Sotto i portici di piazza Ca-vour dalle 8 alle 19, a cura di Coldiretti.• SANTHIÀ, mostra cunico-la ed esposizione delle razze avicole ornamentaliAl Foro Boario dalle 8.30 alle 18; rimarrà aperta fi no a mar-tedì 25 novembre.• TRINO, “Giornata inter-nazionale contro la violenza sulle donne”Al Teatro Civico alle 10 corso di autodifesa, alle 11 marcia ricor-dando luoghi signifi cativi per le donne trinesi, a seguire apertura della mostra d’arte contempora-nea, visitabile fi no al 30 novem-bre; alle 17 letture tratte dal libro Ferite a morte di Serena Dandini, e alle 18.30 proiezione audiovisiva.• CHIVASSO, “2ª Festa Lucana”Alle 10 riapertura delle esposi-zioni, e alle 15.30 esibizione del Gruppo di danza occitana e po-polare dell’Arci Zeta di Chivasso.• VERRUA SAVOIA, in-contro su “Preveniamo le frodi e quant’altro...”

Al Polivalente alle 15, nell’ambito degli incontri “L’Università per...tutti” promossi dal Comune, con Giovanni Colaprisca, maresciallo della caserma dei Carabinieri di Cavagnolo.• FONTANETTO PO, spetta-colo teatrale Cyrano de Ber-gerac di Edmond RostandAl Teatro Viotti alle 21, nell’ambito della stagione tea-trale a cura di TeatroLieve, con la Compagnia Gank in collabo-razione con il Teatro Stabile di Genova e prodotto con il Tea-tro de Gli Incamminati.• VERCELLI, spettacolo teatrale Don Giovanni di MolièreAl Teatro Civico alle 21, per la stagione teatrale 2014/2015 “Vercelli in Scena”, con Ales-sandro Preziosi, Khora Teatro e Teatro Stabile d’Abruzzo.• SANTHIÀ, camminata da Santhià a DorzanoRitrovo alle 14 in piazza Roma e partenza alle 14.30, organizzata dalla Compagnia dell’Armanac.• ALICE CASTELLO, 13ª sa-gra della bagna caudaAlla Casa degli Alicesi alle 20, a cura della Pro Loco

• LIVORNO FERRARIS, con-certo di Santa CeciliaAl Bocciodromo comunale alle 21, con la Banda Comunale di Li-vorno Ferraris diretta dal maestro Cristina Ronsecco.• TRINO, cena benefi caPresso “Il Convento”, nell’ambi-to della Festa dei Popoli, per la raccolta di fondi a sostegno del progetto “10 mila orti in Africa”, organizzata da Slow Food.• BORGO D’ALE, cena “C’e-na una volta… Pasticcio di fi abe in «salsa allegra»”Nel salone polivalente “Giovan-ni Fiorano” alle 19.30, a cura dell’Oratorio, con la collabora-zione della Compagnia del Cen-tro e del Comune.• CHIVASSO, proiezione del fi lm Il capitale umanoAl Teatrino Civico alle 20.30, per il ciclo “La grande bel-lezza... del cinema italiano” della stagione cinematogra-fi ca “Nuovo Cinecittà 2014-2015”, promossa dall’Uni-versità della Terza Età con il circolo Arci Zeta e l’associa-zione Aiace di Torino, con il patrocinio dell’assessorato co-munale alla cultura.

• CHIVASSO, corso su “L’agopuntura: me-dicina antica per l’uomo moderno”Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito delle at-tività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Uni-versità della Terza Età, con Carlo Vittone.• BIANZÈ, corso di letteratura italianaIn Biblioteca alle 20.30, nell’ambito dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università delle Tre Età, con Alina Salto.• TRONZANO, corso di cucitoIn Biblioteca Civica alle 21, nell’ambito della ras-segna “Incontri 2014-2015”, con Nadia Trombi-ni.

• CHIVASSO, “2ª Festa Luca-na”Nella ex Biblioteca Civica alle 15.30 inaugurazione delle mostre di artisti chivassesi e di fotogra-fi a, apertura delle esposizioni di prodotti lucani e di bambole; alle 19.30 apericena ed esibizioni di musiche e danze.• CHIVASSO, incontro “Diver-si Modi di Leggere”Alla Biblioteca MoviMente alle 17, con i volontari dell’Associazione Italiana Dislessia.• VERCELLI, inaugurazione della mostra Prima che il gallo canti di Margherita Levo Ro-senbergAllo Studio Dieci alle 18, per la ras-segna “Katastrofé. La crisi e le sue

forme” a cura di Roberto Mastro-ianni; l’esposizione sarà visitabile fi no al 14 dicembre.• VERRUA SAVOIA, proiezio-ne del fi lm PhilomenaAl Polivalente alle 21, organizza-zione a cura dei volontari della bi-

blioteca.• BIANZÈ, conferenza del gruppo Amos (Assistenza Ma-lati Oncologici Santhià)In Municipio, nella sede dell’Uni-tre, alle 21, con i volontari.• CHIVASSO, spettacolo tea-trale Il prete dei castagnariAl Teatrino Civico alle 21, nell’am-bito degli appuntamenti di “Im-maginando 22”, con Alessandro Anderloni, organizzata dal Faber Teater in collaborazione con la se-zione di Chivasso del Club Alpino Italiano e l’UniTre.• CHIVASSO, “Cambiamo la salute mentale”Alla Biblioteca MoviMente alle 21, incontro di presentazione del dise-gno di legge n. 2233.

• SANTHIÀ, mercatino dell’antiquariato minore “Al marcà n’tla Lea”Presso il parco “Jacopo Duran-di” dalle 8 alle 18.• SANTHIÀ, fi era di santa CaterinaPer le vie del centro dalle 8 alle 17.• PALAZZOLO, celebrazio-ne di Santa CeciliaIn chiesa parrocchiale alle 10 celebrazione della messa con l’accompagnamento della Banda “Fausto Nervi”, poi al cimitero deposizione di corona d’alloro in memoria dei colleghi defunti e al monumento ai Caduti.• MONCRIVELLO, inaugura-zione della mostra dedicata alla prima guerra mondialeIn Comune alle 10, esposizione di cartoline, lettere e fotografi e messi a disposizione dall’associa-zione dei familiari dei reduci di guerra; la mostra sarà visitabile fi no a mercoledì 26 novembre.• CHIVASSO, “2ª Festa Lucana”Alle 10 riapertura delle esposi-zioni, e alle 15.30 esibizione del duo acustico Michele e Matteo.• TRINO, presentazione degli atti del convegno “Trino e l’ar-te tipografi ca nel XVI secolo. Dal marchesato del Monferra-

to all’Europa al mondo”Alla Biblioteca Civica alle 10.30, con le associazioni Le Grange e Tridinum.• SALUGGIA, castagnataIn frazione Sant’Antonino dalle 15, a cura della Pro Loco.• VERCELLI, apertura ec-cezionale della Biblioteca del Museo: “Frugando tra gli scaf-fali della Biblioteca di Camillo Leone... Misteri e curiosità di un luogo antico”Al Museo Leone, nell’ambito della rassegna “Pit Stop”, con il respon-sabile Riccardo Rossi, alle 15 per i bambini dai 6 ai 9 anni e alle 16.30 per i ragazzi dai 10 ai 12 anni.• VERCELLI, percorso “As-saggi d’arte”Al Museo Borgogna alle 15.30, in collaborazione con il Cen-

tro Servizi per il Volontariato, l’Ente Risi e lo StudioDieci di Vercelli, con degustazione fi nale offerta da “Donne & Riso”.• PIVERONE, concerto de-gli Electric GreenAl Presidio Residenziale Raf di-sabili “La Rapella” alle 15.30.• VERRUA SAVOIA, proie-zione del fi lm Mià e il MigùAl Polivalente alle 16, organizza-zione a cura dei volontari della biblioteca.• MONCRIVELLO, concer-to “In ricordo di un amico”Alla Casa di cura “Mons. Lu-igi Novarese” alle 16, con la corale S. Michele di Candia Canavese diretta dal maestro Solutore Salto, per ricordare il cantautore Gipo Farassino.• CHIVASSO, spettacolo te-atrale A piede liberoAl Teatrino Civico alle 16, per la rassegna “Futuri Oggi”, con Francesco Micca e Marco An-dorno.• TRINO, “Giornata inter-nazionale contro la violen-za sulle donne”Al Teatro Civico alle 17 conve-gno su “La violenza: come difen-dersi e come autogestirla”.

• SANTHIÀ, Fiera agricolaNelle vie e nelle piazze della città dalle 8 alle 17.• TRINO, “Giornata internazionale con-tro la violenza sulle donne”Al Teatro Civico alle 10.30, rappresentazione teatrale Qualcosa di rosso scritto e diretto da Da-niela Gardini, rivolta agli studenti dell’Istituto alberghiero e del Liceo artistico.• CHIVASSO spettacolo teatrale Il clan delle cicatriciNell’aula consiliare del Comune alle 11 per le scuole, e alle 21 aperto al pubblico, a cura

del Teatro a Canone con le donne del Centro Antiviolenza di Chivasso; evento per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.• CHIVASSO, corso su “La scoperta del cielo come risorsa”Al Teatrino Civico alle 16, nell’ambito del-le attività dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età, con Giovanni Vittone.• BIANZÈ, corso di lingua ingleseIn Biblioteca alle 18.30, nell’ambito dell’Uni-versità delle Tre Età, con Sabrina Paravano.

GIOVEDÌ 20

SABATO 22

LUNEDÌ 24

VENERDÌ 21

DOMENICA 23

MARTEDÌ 25

CHIVASSO. È tutto pronto per la “2ª Festa Lucana”, la manifesta-zione organizzata dall’Associazio-ne Lucana “Giuseppe Novello” di Chivasso, con il patrocinio del Co-mune, che si svolgerà dal 21 al 23 novembre in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa.

I festeggiamenti prenderanno il via venerdì 21 alle 15.30 con l’i-naugurazione della collettiva di artisti chivassesi a cura di Pippo Romano, e della mostra fotografi -ca di paesi lucani curata da Angelo Allegretti, presso la ex Biblioteca Civica. Inoltre apriranno l’esposi-zione di prodotti lucani e quella di bambole e bambolotti con costumi tradizionali della Basilicata ed altre regioni italiane a cura di Angela

Catolla. La sera, con prenotazione obbligatoria, alle 19.30 vi sarà l’a-pericena a base di prodotti tipici lu-cani, rallegrata dall’esibizione del gruppo di musica popolare Terro-nya Sound, e dalle danze occitane e balli popolari dell’Arci Zeta di Chivasso.

Il giorno seguente, sabato 22, alle 10 riapriranno le mostre e le esposizioni, e alle 15.30 verranno riproposti i balli del Gruppo di danza occitana e popolare dell’Ar-ci Zeta di Chivasso.

Infi ne domenica 23, dal mattino proseguiranno le esposizioni, poi in piazza alle 15.30 il duo acustico Michele e Matteo si esibirà in un concerto dal vivo; la festa si conclu-derà alle 18.30.

Per le prenotazioni rivolgersi a Coop Casa, via Torino 86, oppure a Togo, via Torino 35.

Per informazioni: Beppe 338.4155381, Filippo 333.7632452, Pietro 340.5006613.

Diana Gallo

agenda 31

La fiera agricola di Santhià

Alessandro Anderloni è al Teatrino Civico di Chivasso

“Assaggi d’arte” al Museo Borgogna

Amadeus in scena a Casale

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