Qui edizioni sett. 2010
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Contro gli Infortuni Domestici il Progetto Casa Sicura
ottobre/dicembre 2010
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tori
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fiche
Nar
din
(VE)
in questo numero
Le Politiche per il Mondo della Scuola
Gli Strumenti Urbanistici Disegnano lo Sviluppo della Città
In Autunno Alimenta, la Nuova Mostra del Museo
3
PPaagg.. 44 Le Politiche per il Mondo della Scuola
PPaagg.. 66 La Sicurezza degli Edifici Scolastici,
Una Priorità per l’Amministrazione Comunale
PPaagg.. 88 Gli Interventi Eseguiti Durante il Periodo Estivo
PPaagg.. 10 I Servizi per le Famiglie e per l’Offerta Didattica
PPaagg.. 12 Verso un’Edilizia Sempre più Rispettosa dell’Ambiente
PPaagg.. 14 Gli Strumenti Urbanistici per lo Sviluppo della Città
PPaagg.. 17 Le Iniziative per Promuovere l’Utilizzo delle Due Ruote
PPaagg.. 18 Nuovi Progetti a Sostegno delle Persone in Difficoltà
PPaagg.. 20 Le Politiche per le Famiglie con Bambini Piccoli
PPaagg.. 22 Verso un Nuovo Assetto del Centro Storico
PPaagg.. 24 Lavori Pubblici: Le Opere Completate
PPaagg.. 26 Contro gli Infortuni Domestici il Progetto Casa Sicura
PPaagg.. 27 In Arrivo Nuove Attrezzature per la Protezione Civile
PPaagg.. 28 Un Nuovo Gemellaggio per Una Città Sempre più Europea
PPaagg.. 30 I Rapporti Costanti con le Città Amiche
PPaagg.. 33 Continua l’Attività dell’IPA: Presentati i Nuovi Progetti
PPaagg.. 34 Nuovi Sviluppi per le Politiche Giovanili
PPaagg.. 36 La Prima Volta di FISSIONI
PPaagg.. 37 La Cultura a Montebelluna: Unificare per Crescere
PPaagg.. 38 Gli Utenti Promuovono la Biblioteca con Ottimi Voti
PPaagg.. 40 L’Offerta Culturale del Museo Civico
PPaagg.. 43 Un Grande Successo la Quattordicesima Festa di Sport
PPaagg.. 44 Appuntamenti
PPaagg.. 46 Casa di Riposo Umberto I°: L’Attività di Pet-therapy
QUI EDIZIONI - Edizione di Montebelluna - Ottobre 2010, periodicità: trimestrale
Proprietario Editore: S.E. Servizi Editoriali S.r.l.
Via Roma, 246 - 33019 Tricesimo - Tel. 0432.797480 - Fax 0432.797298
Direttore responsabile: Silvano Bertossi - tiratura: 12.700 copie
finito di stampare: Ottobre 2010
Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001
Nessuna parte della pubblicazione è riproducibile senza il consenso dell’editore
www.quiedizioni.it - E-mail: [email protected]
Desideriamo ricordare che questa pubblicazione è stata resapossibile grazie al fondamentale apporto degli OperatoriEconomici ai quali va il nostro più vivo ringraziamento.
Qui Edizioni
In copertina i finlandesi di Imatra trionfano all’Europalio abbinatial carro di Busta (su gentile concessione di La Photographie).
sommario Montebelluna e l’Europa
La nostra città contribuisce attiva-
mente alla costruzione dell'Euro-
pa dal basso, sulle fondamenta
dell’amicizia e della collaborazione tra
le Comunità locali e le persone. Ci sono
infatti state negli ultimi tempi, grazie
anche all’energica azione dell’As-
sessore Cornuda, oltre che occasioni
conviviali e visite istituzionali, diverse
reciproche visite di studenti, stage lavo-
rativi, scambi di esperienze sulle rispet-
tive politiche amministrative. Da ultimo,
lo scorso settembre è avvenuta la ffiirrmmaa
ddii uunn ggeemmeellllaaggggiioo ccoonn llaa CCoonntteeaa
IIrrllaannddeessee ddii LLaaooiiss ee llaa ssoottttoossccrriizziioonnee ddii
uunn PPaattttoo ddii AAmmiicciizziiaa ccoonn llaa CCiittttàà
UUnngghheerreessee ddii KKooccss. Lo scorso agosto mi
sono recato in visita a Wilthen, una cit-
tadina amica di Montebelluna attraver-
so una serie di legami: Wilthen, situata
nell'ex Germania Est, è gemellata con la
città di Eppelheim dell'ex Germania
Ovest, gemellata a sua volta con
Dammarie-le-Lys, città che più di 20
anni fa, quando era Sindaco Dino De
Longhi, fu la prima gemellata con
Montebelluna. Questo viaggio nell'ex
Germania Est mi ha fatto riflettere che,
sebbene a volte sembri che le cose
vadano di male in peggio, in realtà
avvengono anche eennoorrmmii ccaammbbiiaammeennttii
ppoossiittiivvii. Viviamo in pace e in amicizia
con Paesi con i quali poco più di 50 anni
fa siamo stati in guerra, è caduto il muro
di Berlino avvicinando popoli prima
costretti a rimanere separati.
Inoltre, llaa CCoommuunniittàà EEuurrooppeeaa ccoossttrriinnggee
aadd aammmmooddeerrnnaarrssii aanncchhee llaa nnoossttrraa IIttaalliiaa,
con decisioni che
si riverberano
anche sulle Co-
munità locali: per
esempio recen-
temente, per ef-
fetto della norma-
tiva europea, si è
provveduto alla revisione del regola-
mento comunale per il rilascio di nuove
licenze agli esercizi commerciali; inoltre
ci stiamo sforzando di rendere gli stabi-
li comunali sempre più efficienti dal
punto di vista energetico (dal 2018 una
direttiva europea prevede che gli edifici
pubblici di nuova costruzione o che ven-
gano ristrutturati siano completamente
autonomi dal punto di vista energetico).
Un altro tema europeo, che sollecita
particolarmente noi italiani, è quello
della qquuaalliittàà uurrbbaannaa: in tante città euro-
pee ci sono ampie zone pedonali, ottimi
trasporti pubblici e piste ciclabili, edifici
moderni che si armonizzano con quelli
storici, verde ben tenuto, spazi pubblici
gradevoli e ben concepiti. Alcuni passi
avanti in queste direzioni sono stati fatti
anche a Montebelluna e ritengo che la
recente riqualificazione della zona intor-
no alla Loggia, che ha reso più belli e
vivibili alcuni spazi urbani centrali, sia
uunn uulltteerriioorree ppaassssoo cchhee rreennddee llaa nnoossttrraa
cciittttàà ppiiùù eeuurrooppeeaa ee nnee rraaffffoorrzzaa ll’’iiddeennttiittàà,
rievocando e rielaborando le sue origini
agricole e commerciali.
Franco Andolfato
Il Vice Sindaco Reggente di
Montebelluna
L’Arte di Abitare MontebellunaUff.: Via Piave, 138 - 31044 Montebelluna (Tv)
Tel. 0423.604933 Fax [email protected]
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aatttteessttaattaa ssuu uunn vvaalloorree mmeeddiioo ddii 110000..000000
eeuurroo. Per il 2010 l’Amministrazione
Comunale ha già erogato un contributo ordi-
nario di 70.000 euro a favore degli istituti
pubblici del territorio, con l’obiettivo ambi-
zioso di mantenere inalterata la cifra com-
plessiva erogata negli anni precedenti.
Nella concezione complessiva del sistema
scuola montebellunese, accanto alle scuole
pubbliche operano anche 88 IIssttiittuuttii ppaarriittaarrii
che danno oggettivamente una risposta con-
creta al bisogno di scolarità presente in Città.
Basti pensare che circa la metà dei bambini
montebellunesi di età inferiore ai 6 anni che
frequenta strutture paritarie (oltre 400) non
potrebbe trovare accoglimento nelle scuole
pubbliche del territorio, attualmente al com-
pleto, con un numero di residenti iscritti ana-
logo. Proprio per questo motivo, accanto al
naturale sostegno alla scuola pubblica,
l’Amministrazione Comunale ha sempre ero-
gato un contributo economico annuo com-
plessivo superiore ai 200.000 euro anche a
supporto dell’attività della scuola paritaria
operante sul territorio. E proprio in quest’ot-
tica, recentemente il Consiglio Comunale ha
approvato uno sscchheemmaa ddii ccoonnvveennzziioonnee tra il
Comune e le scuole paritarie per il servizio di
scuola dell’infanzia e primaria, che formaliz-
za un atteggiamento di attenzione nei con-
fronti del mondo della scuola inteso nella
sua complessità e globalità, garantendo una
contribuzione minima di 150.000 euro (già
liquidata), che analogamente a quanto acca-
de per le scuole pubbliche, potrà essere inte-
grata nel corso dell’anno.
Sul fronte della costruzione di nuove scuole,
il prossimo anno scolastico la nostra
Comunità avrà a disposizione un’ulteriore
struttura completamente pubblica. Si avvici-
na infatti llaa rreeaalliizzzzaazziioonnee ddeellllaa MMaatteerrnnaa ddii
BBuussttaa, per la quale presto uscirà il bando per
l’affidamento dei lavori. Si tratta della secon-
da nuova scuola realizzata in questo manda-
to amministrativo dopo la Materna di
Contea, inaugurata a settembre del 2008. Un
investimento consistente pari a euro
1.150.000 che aggiunge ulteriore concretez-
za al sostegno rivolto alla scuola montebel-
lunese. Il progetto prevede la realizzazione
di 2 aule che potranno ospitare fino a 30
bambini ciascuna. La struttura dell’edificio
sarà però già concepita e predisposta per
ospitare un’ulteriore sezione didattica. In
questo modo quando ci sarà la necessità di
accogliere un numero maggiore di bambini,
sarà sufficiente procedere al completamento
delle finiture e degli arredi necessari. Questo
consentirà, in prospettiva, di dare una rispo-
sta alla crescente richiesta di iscrizioni che
derivano dal trend demografico della frazio-
ne e della Città. La Materna di Busta, con una
struttura simile ad un “papillon”, sarà un
edificio all’avanguardia, sia da un punto di
vista estetico che per le tecniche costruttive
e gli impianti tecnologici. Una scuola virtuo-
sa con criteri di sostenibilità ambientali di
eccellenza. Sarà inoltre una delle prime in
provincia di Treviso a dotarsi della certifica-
zione internazionale LEED (Leadership in
Energy and Environmental Design).
L’insieme di tutti questi interventi, accompa-
gnati da una ppoolliittiiccaa ttaarriiffffaarriiaa aatttteennttaa, che ha
permesso di mantenere invariati negli ultimi
anni i costi per le famiglie per la mensa ed il
trasporto scolastico, sono indice di aatttteennzziioo--
nnee ccoossttaannttee nneellll’’aammbbiittoo ddeellllee ppoolliittiicchhee eedduu--
ccaattiivvee avviate e sostenute dalla nostra
Amministrazione. L’auspicio è che l’impegno
profuso in questo ambito da un Ente Locale
come il nostro, possa trovare elementi com-
plementari per una politica a sostegno della
Scuola anche da parte degli Enti Locali supe-
riori e dallo Stato, ma purtroppo, da questo
punto di vista, le prospettive non sembrano
rosee.
Francesco Da Riva
Assessore alle Politiche Educative
4 Le Politiche per il Mondo della ScuolaContinua la speciale attenzione dell’Amministrazione Comunale verso il mondo della scuola localecon una serie di azioni articolate su più livelli: dai numerosi interventi sul patrimonio scolastico pergarantire la sicurezza degli edifici; alla costruzione di nuove scuole, al fine di provvedere alle cre-scenti esigenze della Città; da una politica tariffaria che non pesi sulle famiglie; ai contributi eroga-ti alle scuole per migliorare l’attività didattica. Con la ripresa del nuovo anno scolastico, ecco unabreve disamina delle varie politiche avviate in questi anni.
La scuola è senza ombra di dubbio una delle pietre cardine della nostra Società: luogo dove si forma lapersonalità degli individui ed il proprio bagaglio di conoscenze, luogo di socialità e confronto. E pro-prio per il valore assoluto che l’Istituzione scolastica riveste, è necessario continuare a garantire a tuttii cittadini il corretto godimento di uno dei diritti primari, sanciti dalla nostra Costituzione, il dirittoall’Istruzione. Per questo motivo la Scuola va sostenuta a tutti i livelli, secondo i criteri definiti dallalegge, dalle varie Istituzioni preposte. Ai Comuni, in particolare, spettano gli interventi sulle scuoledell’infanzia, primarie e medie, mentre gli Istituti superiori sono di competenza provinciale.
5
In un contesto in cui tutti “predicano bene
e razzolano male”, riconoscendo e riba-
dendo genericamente l’importanza della
scuola e della formazione, salvo poi tagliare
fondi e risorse senza troppa difficoltà o pro-
mettere risorse che non arrivano, il Comune
di Montebelluna intende mantenere il pro-
prio supporto al mondo della scuola con
azioni concrete.
Il panorama scolastico montebellunese è
molto ampio e variegato: ddaallllee ssccuuoollee mmaatteerr--
nnee aallllee ssccuuoollee mmeeddiiee,, iill nnuummeerroo ddii iissccrriittttii
oollttrreeppaassssaa llee 33..770000 uunniittàà, coinvolgendo oollttrree
2200 iissttiittuuttii ppuubbbblliiccii ee pprriivvaattii. Nel complesso, il
servizio erogato dalle scuole montebellune-
si risponde con larga prevalenza a famiglie
residenti nel Comune, che si rivolgono indi-
stintamente a strutture pubbliche e parita-
rie. Proprio per questo motivo, l’Am-
ministrazione ha previsto una serie di azioni
differenziate a supporto del mondo scolasti-
co inteso nel suo insieme.
Sono infatti davvero numerosi gli interventi
messi in campo nel corso degli ultimi 8 anni,
nonostante le sempre maggiori ristrettezze
di bilancio dovute ai vincoli del Patto di
Stabilità ed ai minori trasferimenti da parte
del Governo Centrale che, se da un lato taglia
le risorse agli Enti Locali, quelli più prossimi
ai cittadini, dall’altro, riducendo il sostegno
anche al mondo della scuola, “scarica” ai
Comuni nuove incombenze.
Dato per assodato il momento difficile degli
Enti Locali, negli ultimi 3 anni il Comune di
Montebelluna non ha voluto cercare alibi ed
ha sostenuto uunnaa ssppeessaa ccoorrrreennttee ppeerr ggllii
IIssttiittuuttii ppuubbbblliiccii ddeell nnoossttrroo tteerrrriittoorriioo, limitata-
mente a quelli di propria competenza (quin-
di dalla scuola dell’infanzia alle scuole
medie inferiori) mediamente superiore a 11,,22
mmiilliioonnii ddii eeuurroo,, ccoonn uunn ttrreenndd ccrreesscceennttee nneell
ttrriieennnniioo. Il tutto senza contare gli iinntteerrvveennttii
ddii mmaannuutteennzziioonnee ssttrraaoorrddiinnaarriiaa, che vedono
interessate ogni estate diverse sedi in cui
operano le scuole
pubbliche cittadi-
ne, e la ccoossttrruuzziioo--
nnee ddii nnuuoovvee ssccuuoo--
llee (la Materna di
Contea giù realiz-
zata nel 2008 e
quella di Busta
che presto vedrà
il bando per l’affidamento dei lavori). Tra
queste risorse figurano anche i ccoonnttrriibbuuttii
eerrooggaattii aannnnuuaallmmeennttee aa ffaavvoorree ddeeggllii IIssttiittuuttii
ssccoollaattiiccii pprreesseennttii ssuull tteerrrriittoorriioo. Alle 1144 ssccuuoollee
ppuubbbblliicchhee il Comune, oltre al pagamento
delle utenze e dei servizi di manutenzione in
genere, oltre alla compartecipazione alla
spesa per il servizio di refezione e per il tra-
sporto scolastico, garantisce ulteriore assi-
stenza attraverso lo stanziamento di contri-
buti ordinari e straordinari funzionali ad age-
volarne le attività. NNeeggllii uullttiimmii aannnnii llaa ccoonnttrrii--
bbuuzziioonnee aa ffaavvoorree ddeellllee ssccuuoollee ppuubbbblliicchhee ssii èè
Un Sostegno Concreto al Diritto all’Istruzione
Popolazione Scolastica A.S. 2009/2010Scuole Pubbliche ParitarieMaterne 6 6Elementari 7 2Medie 1 - TOTALE 22 14 8
Residenti Non Residenti Totale iscritti
Materne 944 106 1050Elementari 1437 180 1617Medie 883 147 2667TOTALE 3264 433 3697
88,29% 11,71%
SCUOLE PUBBLICHEResidenti Non Residenti
Materne 495 36Elementari 1112 45Medie 883 147TOTALE 2718 2490 228
SCUOLE PARITARIEResidenti Non Residenti
Materne 449 70Elementari 325 135Medie - - TOTALE 979 774 205
> Francesco Da Riva
6 7La Sicurezza degli Edifici Scolastici: Una PrioritàOgni anno il Comune destina una parte consistente del proprio bilancio per la manutenzione ordi-naria e straordinaria degli edifici scolastici. Si tratta di interventi che impegnano notevolmente i tec-nici e gli operai comunali, soprattutto nel periodo estivo, quando le scuole sono libere, il cui obiet-tivo è quello di garantire la sicurezza degli alunni e lo svolgimento delle attività didattiche.
Dallo scorso anno l’Amministrazione Comunale ha avviato un programma di interventi per la verificadel rischio sfondellamento dei solai dei plessi scolastici. Grazie ai controlli eseguiti nei mesi estivi èstato possibile evidenziare alcune criticità nella Scuola Primaria di San Gaetano.
Si è rilevato davvero provvidenzia-
le il programma di prevenzione
sulla sicurezza degli Istituti sco-
lastici avviato dal Comune. Si tratta di
un intervento che questa Am-
ministrazione ha fortemente voluto al
fine di mmeetttteerree iinn eevviiddeennzzaa eevveennttuuaallii ccrrii--
ttiicciittàà ppeerr eevviittaarree iill vveerriiffiiccaarrssii ddii ssiittuuaa--
zziioonnii ppootteennzziiaallmmeennttee aa rriisscchhiioo ppeerr ll’’iinn--
ccoolluummiittàà ddeeii bbaammbbiinnii che frequentano
le scuole del territorio comunale. La
pprreevveennzziioonnee è infatti fondamentale in
questi casi, in particolare perché, per
quanto riguarda l’antisfondellamento, il
distaccamento dei solai è un evento
che, se non viene controllato per
tempo, è difficilmente prevedibile ed
insidioso, come hanno dimostrato pur-
troppo alcuni fatti di cronaca avvenuti
in diverse parti d’Italia.
Non potendo intervenire su tutti gli edi-
fici contemporaneamente, abbiamo
scelto quelli che potevano risultare più
a rischio. Tra questi figurava la scuola di
SSaann GGaaeettaannoo. In questo caso, dopo
un’attenta verifica sull’intera struttura,
ii tteeccnniiccii hhaannnnoo sseeggnnaallaattoo aallccuunnee ccaarreenn--
zzee ssttrruuttttuurraallii rreellaattiivvaammeennttee aallll’’aallaa eesstt,,
cchhee èè ssttaattaa iimmmmeeddiiaattaammeennttee ddiicchhiiaarraattaa
nnoonn aaggiibbiillee. Tutto regolare invece per
l’ala ovest ed il corpo centrale della
struttura.
Prontamente l’Amministrazione Co-
munale e la Direzione Scolastica hanno
studiato alcune soluzioni per garantire
il regolare avvio dell’anno scolastico.
Grazie alla disponibilità del Parroco
Don Denis Venturato, alcune classi sono
state provvisoriamente allocate presso
la sede parrocchiale, mentre altre sono
state allestite nel piano interrato della
scuola, in attesa che vengano sistemati
dei prefabbricati.
Più che in ogni altra situazione, in que-
sto caso il lavoro svolto congiuntamen-
te dagli uffici tecnici, dall’Assessorato
ai Lavori Pubblici, da quello alle
Politiche Educative e dalla Direzione
Scolastica, ha permesso di mettere in
campo un’importante azione preventiva
che ha scongiurato un potenziale
rischio.
Oltre a San Gaetano, i controlli sui solai
hanno riguardato altre scuole del terri-
torio comunale. Le indagini sono state
eseguite infatti presso le Elementari di
Contea, Biadene, San Gaetano,
Pederiva, Caonada, Saccardo, Materne
di S. Andrea, Mer-
cato Vecchio, Po-
lin, Asilo Nido e
Busta, Bergamo e
Scuola Media di
Biadene.
Tale intervento si
è svolto in due
fasi. Una prima di
analisi, durante la quale è stato eseguito
il rilievo dei distacchi di intonaco e sfon-
dellamento dei soffitti nelle varie strut-
ture. Alla fine di questa fase è stata
redatta una relazione con le planimetrie
contenenti i risultati delle indagini che
evidenziavano gli interventi da eseguire.
La seconda parte prevede ora la realiz-
zazione degli interventi indicati. A tal
fine l’Amministrazione ha stanziato
oltre euro 230.000 per la realizzazione
dei controsoffitti, che saranno tutti cer-
tificati dalla ditta produttrice e dal
posatore in base alle vigenti normative
in materia.
Ma questi non sono gli unici interventi
realizzati. Durante il periodo estivo si
sono conclusi diversi lavori di mmaannuutteenn--
zziioonnee oorrddiinnaarriiaa ee ssttrraaoorrddiinnaarriiaa ssuu vvaarrii
eeddiiffiiccii ssccoollaassttiiccii ee ssttaabbiillii ccoommuunnaallii. Tutti
interventi tesi al miglioramento delle
condizioni di sicurezza e di efficienza
energetica degli immobili e degli
impianti, lavori che si aggiungono ai
ccoonnttrroollllii ppeerriiooddiiccii ppeerr qquuaannttoo rriigguuaarrddaa
llee pprriinncciippaallii nnoorrmmee ddii ssiiccuurreezzzzaa, come
ad esempio l’antincendio, il rischio
della presenza di atmosfere pericolose
(atex), ecc.
Un passo avanti importante è quello
che si è fatto presso la SSccuuoollaa MMeeddiiaa ddii
BBiiaaddeennee all’interno di un progetto per
l’adeguamento alle norme di sicurezza
ed igiene negli ambienti di lavoro, che
ha ottenuto un finanziamento dell’Inail.
Qui si è provveduto alla sostituzione dei
serramenti esterni, delle plafoniere pre-
senti nei corridoi e nei servizi igienici,
all’installazione di protezioni sugli spi-
goli vivi delle murature e dei naspi
antincendio ed alla segnalazione con
smalto rosso delle tubazioni dell’im-
pianto idrico.
Obiettivo dei lavori era la messa in sicu-
rezza dell’edificio scolastico, all’interno
del quale erano presenti serramenti che
non garantivano, tra l’altro, un’adegua-
ta tenuta termica ed acustica. Nelle
ante minori delle porte interne delle
aule è stato inserito anche un maniglio-
ne antipanico al fine di permettere una
migliore via di fuga in caso di incendio.
Questi interventi comporteranno un
miglioramento del benessere degli
utenti della scuola. Grazie ai nuovi ser-
ramenti diminuiranno infatti considere-
volmente le dispersioni termiche, e
quindi i consumi energetici, comportan-
do un aumento dell’isolamento acusti-
co contro fonti di rumore esterno.
L’intervento ha comportato un investi-
mento complessivo di euro 375.000, dei
quali 350.000 euro verranno coperti
dall’Inail grazie ad un bando a livello
nazionale.
La parte rimanente sarà a carico del
Comune che ha inserito questo proget-
to nell’avanzo di gestione del 2009.
Questo è stato possibile grazie alla bra-
vura degli uffici tecnici che, nel marzo
dello scorso anno, appena uscito il
bando Inail, hanno “colto l’occasione al
balzo” elaborando un progetto relativo
alla messa in sicurezza delle Medie di
Biadene. La domanda di Montebelluna
si era classificata al 23° posto nella gra-
duatoria del Veneto su quasi 100 Enti.
Inizialmente sono stati finanziati solo i
primi 15 progetti, tuttavia successiva-
mente l’Inail ci ha comunicato di aver
allargato il finanziamento ad altri Enti,
tra cui il nostro.
Ulteriore azione messa in campo in que-
sti mesi è l’avvio di una serie di vveerriiffii--
cchhee ppeerr ll’’aaddeegguuaammeennttoo ssiissmmiiccoo ddii aallccuu--
nnii pplleessssii ssccoollaassttiiccii. Tali controlli mirano
ad evidenziare le eventuali carenze
delle strutture che andranno poi studia-
te con l’ausilio di prove specifiche.
Sulla base dei risultati che emergeran-
no, l’Amministrazione Comunale prov-
vederà a programmare gli interventi che
si renderanno necessari per adeguare il
patrimonio scolastico comunale alle
norme per il rischio sismico.
A tal fine il Comune ha anche inviato
una richiesta di contributo alla Regione
Veneto.
La somma di tutti questi interventi
testimonia un impegno ed un’attenzio-
ne davvero speciale verso il patrimonio
scolastico comunale e , più in generale,
verso il mondo della scuola.
Un’attenzione costante che ha caratte-
rizzato tutti gli otto anni di mandato di
questa Amministrazione Comunale.
D’altronde parliamo di edifici dove man-
diamo quotidianamente i nostri figli e
che meritano quindi la massima cura ed
impegno da parte di tutti gli Enti ed
Istituzioni preposte.
Flavio Cima
Assessore ai Lavori Pubblici
Elementari San Gaetano: I Controlli sui Soffitti Permettono di Prevenire il Rischio Crollo
> La Scuola Elementare di San Gaetano
> I nuovi serramenti delle Medie di Biadene
> Flavio Cima
98 Gli Interventi Eseguiti Durante il Periodo Estivo
Accanto ai controlli sull’antisfondellamento dei solai che hanno permesso di far emergere la critici-tà della Elementare di San Gaetano, durante i mesi estivi l’Amministrazione Comunale ha realizza-to una serie di interventi su vari edifici scolastici e stabili comunali che riportiamo brevemente.
Si è provveduto alla sostituzione di tutti gli infis-
si, di tipologia obsoleta, con nuove strutture in
legno di Mogano Meranti rispondenti alle vigen-
ti norme in materia di sicurezza e di risparmio
energetico. Contestualmente sono stati sostitui-
ti anche i tendaggi interni del tipo alla veneziana,
poco funzionali e privi di adeguata marchiatura
ed omologazione.
IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo eeuurroo 113399..220000
Scuola Elementare Marconi
È stata sostituita la zona di parquet dan-
neggiata da infiltrazioni d’acqua. Si è rea-
lizzata la carteggiatura e la colorazione
delle fasce perimetrali e dell’area dei tiri
liberi del basket, l’aspirazione per unifor-
mare l’aderenza, la tracciatura dei campi
da pallavolo e pallacanestro come da
nuove disposizioni FIBA (Federazione
Internazionale del BASKET) e CONI.
IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo eeuurroo 1111..440000
Si è provveduto alla tinteggiatura del con-
trosoffitto, alla preparazione del fondo
delle pareti, ed alla successiva stesura del
fondo isolante fissativo e tinteggiatura.
IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo eeuurroo 1133..330000
Infine sono state sostituite tutte le gron-
daie della palestra.
IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo eeuurroo 99..440000
Palestra della Scuola Elementare Marconi
Asilo Nido Si è provveduto alla cancellazione
della vecchia tracciatura del
campo da basket, alla tracciatura
delle nuove linee da basket come
da disposizioni FIBA e CONI, alla
carteggiatura e verniciatura del-
l’intera pavimentazione ed alla
raffigurazione dello stemma aral-
dico del Comune di Montebelluna
al centro del parquet del palaz-
zetto.
IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo eeuurroo 1111..000000
Palamazzalovo
Gli spogliatoi della palestra di Caonada
sono stati adeguati alle norme CONI per
l’accesso delle persone diversamente
abili, in funzione sia della palestra stessa
sia del campo da hockey. All’interno dei
due spogliatoi per gli atleti sono stati ese-
guiti i seguenti lavori: realizzazione di
porte scorrevoli all’ingresso; allargamento
del foro della porta a 90 cm tra lo spoglia-
toio ed i servizi igienici ed installazione di
una porta scorrevole; realizzazione di un
locale wc dotato di lavabo per le persone
diversamente abili, dotato di porta da 90
cm scorrevole; realizzazione di 3 punti
doccia separati da divisori, di cui uno
destinato alle persone diversamente abili
con sedile e comandi ergonomici ed impu-
gnature di sicurezza.
Mentre all’interno dello
spogliatoio per gli istrut-
tori si è provveduto alla
demolizione della doccia
e del wc esistenti e delle
relative tramezze, in modo
da ricavare un unico loca-
le accessibile ai diversa-
mente abili, dotato di wc,
lavabo e doccia e lo spo-
gliatoio vero e proprio.
Inoltre è stato ricavato un
antibagno, dotato di lava-
bo, con aperture verso l’esterno di dimen-
sioni di 90 cm. In tutti i locali sono stati
rimossi e poi sostituiti i rivestimenti di pia-
strelle ed è stata rifatta la tinteggiatura;
per quanto riguarda l’impianto elettrico, è
stato smantellato quello
esistente e sono stati rifatti
i cavidotti e le linee; sono
stati rifatti i collegamenti al
quadro generale ed instal-
lati l’impianto a chiamata
per disabili, nuovi punti
luce e prese di servizio,
punti equipotenziali, plafo-
niere stagne al neon; per
quanto riguarda l’impianto
termo-idraulico, sono stati
rimossi i sanitari esistenti,
tranne le turche; sono stati sposati i radia-
tori esistenti ed è stata realizzata una
nuova rete di distribuzione idrica e una
nuova rete di scarichi interni.
IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo eeuurroo 6677..000000
A seguito delle nuove disposizio-
ni della FIBA, sono state realizza-
te le nuove tracciature per la pal-
lacanestro nelle serie maggiori.
A causa della modifica delle
dimensioni del campo da gioco,
si è reso necessario ripristinare
la distanza minima di 1,50 m tra
le tribune e la linea di bordo
campo mediante l’adeguamento
della tribuna a gradoni.
L’intervento è consistito nella
demolizione della soletta alla base del
primo gradone per una profondità di 40 cm
circa su tutta la lunghezza, in modo da
garantire il richiesto allargamento del
campo da gioco. L’accesso
alle tribune è stato realiz-
zato mediante una soletta
rialzata alla quota del
primo gradone, raggiungi-
bile grazie a due ordini di
scalinate, mediante la
completa demolizione
della struttura esistente
per una lunghezza di circa
5,10 m. Sono state rimosse
le pareti in cartongesso e
le porte dei locali adibiti a magazzino e
deposito attrezzi della palestra, sempre
per ripristinare la distanza minima di 1,50
m dal campo da gioco. Inoltre si è provve-
duto alla rimozione e successivo recupero,
laddove possibile, di parapetti e cancelli in
ferro; all’installazione di nuovi parapetti e
cancelli in ferro, similari agli esistenti; al
rivestimento dei parapetti con materassini
paracolpi in gomma; alla rimozione sedute
in legno su primo gradone; alla ripresa
della pavimentazione sportiva per una
fascia di circa 60 cm, con rettifica della
pavimentazione in legno esistente, stesu-
ra di massetto a rapida essiccazione e
posa di pavimento in gomma, con apposi-
ta griglia di aerazione per la pavimentazio-
ne esistente; ed all’installazione di nuovi
canestri.
IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo eeuurroo 110033..000000
Palestra di Caonada
Presso l’Osservatorio Astronomico del
Museo si è provveduto alla messa a norme
dell’impianto elettrico, alla sostituzione di
quello della cupola sia in rotazione che in
apertura–chiusura dei settori d’osserva-
zione, all’allestimento di un meccanismo
di chiusura dei settori della cupola in
emergenza nel caso di mancata fornitura
di energia elettrica ed alla fornitura di un
nuovo telescopio più potente e di più sem-
plice utilizzo.
Grazie a questi interventi si permetterà di
evitare all’utenza del Museo Civico di sali-
re sul trabatello per effettuare le osserva-
zioni, in quanto l’oculare è stato posto ora
ad un’altezza facilmente raggiungibile dal
pubblico da terra.
IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo eeuurroo 88..000000
Presso le sale del Museo sono stati ese-
guiti invece i seguenti interventi: la demo-
lizione degli intonaci e successiva stesura
con intonacatura finale nei locali al piano
terra e nella parete esterna; la tinteggiatu-
ra di tutti i locali al piano terra e di quelli
della zona a sud del primo piano; lo spo-
stamento delle teche espositive.
IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo eeuurroo 1177..000000
Museo Civico
Palazzetto Omar Frassetto
Si è realizzato il completa-
mento dell’impianto di cli-
matizzazione.
IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo
eeuurroo 33..990000
> Le nuove tribune del PalaFrassetto
> L’intervento nelle docce dellapalestra
1110
COME SINTONIZZARE O RISINTONIZZARE IL DECODERUna prima sintonizzazione del decoder vafatta all’atto della sua installazione. Ingenerale è consigliabile effettuare unarisintonizzazione del decoder tutte le volteche si ha notizia della attivazione di unanuova trasmissione digitale o del passaggio(al digitale) di una trasmissione analogica.Alcuni decoder possono sintonizzare auto-maticamente nuovi canali digitali chedovessero essere trasmessi, per altri puòessere necessario operare manualmenteattraverso semplici operazioni eseguibili conil telecomando per le quali si consiglia diconsultare il manuale dell’apparato.
COME AVVIENE L’AGGIORNAMENTODELLA LISTA DEI CANALI ATTRAVER-SO IL TELECOMANDO?I decoder oggi in commercio si aggiornanoormai quasi tutti automaticamente sinto-nizzandosi sulle nuove emittenti. Per ordi-nare i canali in ordine di preferenza bisognaapplicare l’apposita procedura prevista nelmanuale di istruzioni a corredo del decoder.
ATTENTI ALLE TRUFFE !!!!È importante non acquistare i decoder darivenditori“porta a porta” preferendo inveceun rivenditore specializzato che fornisce ladovuta garanzia ed una corretta informazione.È importante NON APRIRE la porta a chi diceche bisogna cambiare l’antenna per vederebene la Tv digitale. Se oggi si vede bene la Tvanalogica, si vedrà bene anche la Tv digitale,quindi chi vuole entrare in casa con questoscopo forse vuole rubare o comunque truffarei cittadini ignari. Invece per i condomini connumerosi appartamenti vi sono dei lavori dafare sulle antenne centralizzate, per togliere ifiltri e installare centraline programmabiliche migliorerebbero la ricezione del segnaledigitale. La Regione ha inviato una lettera atutte le Associazioni degli Amministratori dicondominio perché provvedano per tempo adeffettuare questi lavori in tutti i condomini delVeneto, in modo che dal 21 ottobre tutti pos-sano vedere bene la Tv.
CHI HA DIRITTO AGLI SCONTISULL’ACQUISTO DEI DECODER INTERATTIVI?Chi ha 65 anni o li compie nel 2010 o ha piùdi 65 anni, ha pagato il canone Rai, non haun reddito superiore ad euro 10.000 ha dirit-to ad uno sconto di euro 50,00 sull’acquistodi un decoder terrestre interattivo.
LO SCONTO SI APPLICA SOLOSUI DECODER INTERATTIVI.PERCHE?Perché la televisione digitale interattiva èl’occasione per una diffusione di servizi piùefficienti, a minore costo per la collettività eutilizzabili comodamente da casa. Solo idecoder che consentono la fruizione diretta esenza restrizione dei contenuti e servizi inchiaro e che forniscono prestazioni di inte-rattività, possono assicurare l’utilizzo di taliservizi. (I requisiti sono stabiliti nella legge266/2005, art.1, comma 572). I decoder noninterattivi possono essere utili per adeguare,in un secondo tempo a costo contenuto, ilsecondo o il terzo televisore di casa. Puoiavere l’elenco dei rivenditori alla paginaCerca rivenditore.
COME SI FA AD AVERE LO SCONTO?Per usufruire dello sconto basterà recarsi inun negozio che ha aderito all’iniziativa edessere pronti a fornire gli estremi del proprioabbonamento Tv per l’anno in corso, di undocumento di riconoscimento e del propriocodice fiscale. Il negoziante applicheràimmediatamente uno sconto di 50 euro sulprezzo di vendita su un qualunque modello didecoder accreditato dal Ministero. Se percaso un negoziante non fosse al corrente diquesto, vuol dire che non si è accreditatopresso il sito del Ministero delle Poste. In talcaso basterà cambiare negozio.
PER SAPERNE DI PIÙ VISITAIL SITO DELLA REGIONEwww.regione.veneto.it/digitaleterrestreo manda una mail:[email protected]
I Servizi per le Famiglie e per l’Offerta Didattica
Accanto agli interventi sul patrimonio scolastico, si sono attivate una serie di azioni ad ampio raggio.Prima di tutto una seria politica tariffaria che si sta portando avanti da alcuni anni. In secondo luogo,l’implementazione di ulteriori servizi all’interno delle scuole per migliorare l’offerta formativa.
Un’importante comunicazione per le famiglie di Montebelluna, in controtendenza con quanto si staverificando in altre Amministrazioni. La Giunta Comunale ha infatti recentemente approvato per l’anno2010/2011 le stesse tariffe per il servizio di ristorazione e trasporto scolastico.
Confermate anche per quest’anno sco-
lastico le stesse tariffe per quanto
riguarda il trasporto scolastico, iinnvvaa--
rriiaattee ddaall 22000088, e quelle per il servizio mensa,
iinnaalltteerraattee ddaall 22000066.
“Nonostante il periodo per gli Enti Locali non
sia dei più propizi e le risorse in bilancio
siano sempre più scarse – commenta
l’Assessore Da Riva – l’Amministrazione non
ha voluto gravare sui bilanci delle famiglie.
Questo segue una precisa volontà, già segna-
ta in questi anni, ovvero quella di pprroommuuoovvee--
rree ddeellllee ppoolliittiicchhee ttaarriiffffaarriiee cchhee ssiiaannoo ddii ssoossttee--
ggnnoo aallllee ffaammiigglliiee,, aall ffiinnee ddii ggaarraannttiirree aa ttuuttttii
ll’’aacccceessssoo aaii sseerrvviizzii ccoommuunnaallii”.
Oltre alle tariffe, restano confermate tutte le
varie agevolazioni approvate in questi anni
per le famiglie con più figli che utilizzano i
servizi di mensa e trasporto scolastico.
Nell’ottica di favorire ulteriormente l’utenza,
diversamente da quanto accadeva in passa-
to, le agevolazioni saranno riconosciute subi-
to alle famiglie in possesso dei requisiti per
farne richiesta e non più sotto forma di rim-
borso al termine dell’anno scolastico.
L’agevolazione prevede:
>> abbattimento del 30% del costo del servi-
zio per il secondo figlio che utilizza
mensa/trasporto (con contemporaneità di
fruizione del servizio con il 1° figlio) e con
ISEE inferiore o pari ad euro 17.721,56;
>> abbattimento del 50% del costo del servi-
zio per il terzo figlio che utilizza mensa/tra-
sporto (con contemporaneità di fruizione con
il 1° e 2° figlio) e con ISEE inferiore o pari ad
euro 17.721,56;
>> abbattimento del 50% del costo del servi-
zio per il quarto (ed ulteriore) figlio che utiliz-
za mensa/trasporto (senza contemporaneità
di fruizione con gli altri figli) con ISEE inferio-
re o pari ad euro 20.000 (nucleo famigliare
con 4 figli da 0 a 24 anni).
Per garantire il corretto svolgimento
dell’attività scolastica, è necessario
provvedere alle adeguate strumen-
tazioni tecnologiche, primo tra tutti inter-
net. Al termine dello scorso anno scolasti-
co, di concerto con le direzioni didattiche,
si è ccoommpplleettaattaa llaa ccooppeerrttuurraa ddeellllaa rreettee
AADDSSLL ddii ttuuttttee llee ssccuuoollee pprriimmaarriiee ddeell tteerrrriittoo--
rriioo. Per quanto riguarda il I° Circolo, il col-
legamento ad internet è presente nelle
Scuole Primarie Saccardo, Marconi e
Contea. Per il II° Circolo nelle Scuole
Primarie di Biadene, San Gaetano,
Pederiva e Caonada. La copertura è assicu-
rata anche presso le ssccuuoollee mmeeddiiee, mentre
è in fase di studio la possibilità di garantire
la copertura necessaria anche a tutte le
scuole dell’infanzia presenti nel territorio.
Mensa e Trasporto Scolastico: Tariffe Invariate
Copertura ADSL delle Scuole
Il Comune di Montebelluna, all’in-
terno del progetto Politiche
Familiari, ha istituito un bando per
l’accesso ad un contributo riservato a
quei nuclei familiari con almeno 3
figli, dei quali almeno uno abbia fre-
quentato una scuola paritaria nel
2009-2010.
Il contributo è determinato in euro 150
per ogni bambino. Possono presenta-
re domanda i nuclei familiari residenti
a Montebelluna con ISEE inferiore a
euro 17.721,65 con 3 figli a carico o
ISEE inferiore a euro 20.000 con 4 o
più figli. La domanda va presentata
entro il 29 ottobre presso Casa
Roncato. Per info: Servizi Sociali – Tel.
0423 617 589 - 590.
BBOONNUUSS PPEERR LLAA FFRREEQQUUEENNZZAA NNEELLLLEESSCCUUOOLLEE DDEELLLL’’IINNFFAANNZZIIAA PPAARRIITTAARRIIEE
1312
Verso un’Edilizia Sempre più Rispettosa dell’AmbienteIl settore edilizio è uno di quelli che ha subito maggiormente i contraccolpi della crisi economica. Una solu-zione poteva venire dal Piano Casa, approvato lo scorso anno dal Governo Centrale. Ma anche questo nonsembra aver dato i suoi frutti, neanche per quanto riguarda un’edilizia che sia sempre più sostenibile.
Ad un anno dal "Piano Casa" cosa è successo a Montebelluna, come va più in generale il settore edilizio.
Rinnovata la gestione del Servizio Energia. All’interno dell’accordo il Comune ha fatto inserire la realiz-zazione di una serie di interventi di riqualificazione energetica degli edifici comunali finalizzati al rispar-mio di energia ed al miglioramento della certificazione energetica.
Il Piano Casa e lo Stato delle Pratiche Edilizie
Il Rinnovo del Servizio Energia ed il Risparmio Energetico
L’Amministrazione Comunale di
Montebelluna ha recentemente
prorogato l’accordo con la Ditta
Energy Service s.r.l. (ora PVB Solutions
Spa di Trento) per llaa ggeessttiioonnee ddeell sseerrvviizziioo
eenneerrggiiaa ee ddii ccoonndduuzziioonnee ddeeggllii iimmppiiaannttii tteerr--
mmiiccii ddeeggllii eeddiiffiiccii ccoommuunnaallii. Il contratto,
sottoscritto nel settembre del 2005 a
seguito di una gara d’appalto, era in sca-
denza a fine agosto. Il Comune ha così
deciso di avvalersi di un decreto legislati-
vo del 2008 (in attuazione di una direttiva
europea) che consente di prorogare l’ap-
palto per altri 5 anni in cambio di alcuni
interventi di riqualificazione energetica.
Grazie a questo accordo, la ditta andrà a
realizzare una serie di iinntteerrvveennttii ffiinnaalliizzzzaa--
ttii aall mmiigglliioorraammeennttoo ddeell pprroocceessssoo ddii ttrraa--
ssffoorrmmaazziioonnee ee ddii uuttiilliizzzzoo ddeellll''eenneerrggiiaa iinn
nnoovvee eeddiiffiiccii ccoommuunnaallii. In particolare si
provvederà al rriiffaacciimmeennttoo ddeellllee cceennttrraallii
tteerrmmiicchhee eedd aall mmiigglliioorraammeennttoo ddeellllaa qquuaallii--
ttàà eenneerrggeettiiccaa ddeeggllii iimmmmoobbiillii aattttrraavveerrssoo ll’’ii--
ssoollaammeennttoo ddeeii ssoottttootteettttii ee ddeellll’’iinnvvoolluuccrroo
eesstteerrnnoo, per un valore complessivo di euro
385.000. Questi gli interventi previsti:
>> sostituzione del generatore di calore
con uno di nuova generazione ( a conden-
sazione) presso la Scuola Elementare
Marconi, la Palestra di Caonada, il
Tribunale-Pretura e la Loggia dei Grani.
Nei primi due casi si prevede anche la
sostituzione del combustibile da gasolio a
gas metano;
>> isolamento dei sottotetti della Scuola
Media del centro, delle Scuole Elementari
di San Gaetano, Caonada, Biadene e
Contea;
>> sostituzione degli infissi della Scuola
Elementare di Caonada.
Oltre a questo è già stata eseguita un’aannaa--
lliissii eenneerrggeettiiccaa ssuu ddiieeccii eeddiiffiiccii ccoommuunnaallii
ccoonn llaa ccoonnsseegguueennttee aatttteessttaazziioonnee ddeellllaa cceerr--
ttiiffiiccaazziioonnee eenneerrggeettiiccaa.
Questi gli edifici interessati: Scuole
Elementari Marconi, San Gaetano,
Caonada, Biadene e Contea, Palestra di
Caonada, Scuola Media del centro,
Tribunale-Pretura, Loggia dei Grani e
Biblioteca Comunale. Sono state condotte
inoltre le aannaalliissii ddeellllee rriissuullttaannzzee ddeellllee cceerr--
ttiiffiiccaazziioonnii eenneerrggeettiicchhee, valutando in parti-
colare la fattibilità ed il valore economico
degli interventi, il miglioramento previsto
dell’indice di prestazione energetica, non-
ché il tempo di ritorno atteso dei singoli
investimenti, alcuni dei quali si attestano
dai 3 ai 6 anni. “Grazie a questo nuovo
accordo – commenta il Vicesindaco Franco
Andolfato – continuiamo a portare avanti
un tema che è molto caro a questa Am-
ministrazione Comunale, per il quale sono
state realizzate in questi anni diverse
azioni: ovvero il risparmio energetico.
Abbiamo ritenuto infatti conveniente ade-
rire alla proposta di proroga di questo ser-
vizio in quanto la ditta si è impegnata ad
eseguire importanti interventi, alcuni dei
quali daranno risultati in termini di rispar-
mio di energia in tempi piuttosto brevi, già
in 3 e 6 anni. Oltre al risparmio di energia
è significativo il rriissppaarrmmiioo iinn tteerrmmiinnii ddii CCoo22
iinn aattmmoossffeerraa. Altro aspetto importante è la
certificazione energetica degli edifici
comunali, che è già stata eseguita. In
molti casi si tratta di edifici alquanto
carenti dal punto di vista energetico, e
grazie agli interventi che verranno realiz-
zati sarà possibile fare un passo in avanti
per quanto riguarda la classe energetica”.
lliizziiaa ssoosstteenniibbiillee aaggeevvoollaazziioonnii iinn tteerrmmiinnii ddii ccuubbaattuurraa aammmmiissssii--
bbiillee ffiinnoo aadd uunn mmaassssiimmoo ddeell 4400%% dell'esistente; ebbene fino a
tutto settembre di questi interventi ne è stato richiesto solo
uno, per il quale peraltro non è ancora stata trasmessa tutta la
documentazione atta a valutare la rispondenza ai requisiti
richiesti dalla Regione. Questa può certamente essere consi-
derata un’ooccccaassiioonnee ppeerrssaa ppeerr aavvvviiaarree iill rriinnnnoovvoo ddeell ppaattrriimmoo--
nniioo eeddiilliizziioo,, ccoonn uunn oocccchhiioo ddii rriigguuaarrddoo aall rriissppaarrmmiioo eenneerrggeettiiccoo
ee aallllaa vviivviibbiilliittàà iinn sseennssoo ppiiùù aammppiioo ddeellllaa nnoossttrraa eeddiilliizziiaa” con-
clude Andolfato.
Un'altra valutazione inequivocabile viene dai dati raccolti
dagli uffici comunali in merito alla totalità delle pratiche edili-
zie. Nel periodo di validità del “Piano Casa”, si è infatti riscon-
trato un blocco pressochè totale degli interventi edilizi deri-
vanti dalla attività di investimento nel settore edile. Si ripor-
tano di seguito solo alcuni dati parziali ma molto significativi:
“In sostanza – riprende il Vice Sindaco – in questo particolare
periodo non si costruisce più per vendere, ma quasi esclusiva-
mente per dare risposta ad esigenze abitative di singoli sog-
getti privati o per esigenze produttive di singole aziende. Solo
un paio di anni fa questi dati sarebbero stati impensabili: il
rapporto tra interventi edilizi minori e gli interventi più consi-
stenti se non favorevole a questi ultimi, poteva essere quasi
paritetico. Oggi la situazione risulta completamente diversa,
anche se questo non necessariamente è da considerarsi un
male. Purchè siano privilegiati nei pochi interventi realizzati
quelli di maggior qualità”.
anno mese numero numero pareri richieste PC richieste PUA preventivi
2009 settembre 3 - -2009 ottobre 2 - -2009 novembre 2 - -2009 dicembre 3 - -2010 gennaio 3 1 12010 febbraio 2 - -2010 marzo 5 - 22010 aprile 7 - -2010 maggio 14 - -2010 giugno 6 - -2010 luglio 11 - 12010 agosto 4 - -2010 settembre 5 - -
Totali 67 1 4
Totalità dei protocolli registrati dallo Sportello Unico Edilizia 1792
Permessi di Costruire (PdC) per ampliamenti o per nuovi volumi 99
P.d.C. per nuovi volumi consistenti (edifici produttivie edifici civili con più di due unità immobiliari) 12
Apoco più di un anno dall'entrata in vigore del “Piano Casa”
appare opportuno effettuare una verifica dell’efficacia di que-
sto anomalo strumento di gestione dell'attività edilizia, e con
l'occasione è possibile anche stilare un bilancio del settore edilizio
in generale. I dati delle pratiche edilizie presentate ai sensi della
Legge Regionale n. 14/2009 sono riassunti nella tabella che segue:
“Come si evince facilmente dalla tabella – commenta il Vice
Sindaco ed Assessore all’Urbanistica, Franco Andolfato – fino alla
primavera inoltrata di quest'anno gli interventi richiesti erano
decisamente risibili; a partire da aprile e poi tra maggio e luglio
si è verificato un certo aumento di attività, pur non rappresentan-
do un vero risveglio del settore.
Le statistiche sono pressochè in linea con quelle verificate a scala
regionale; infatti i dati forniti alla stampa riferiscono di analoghi
risultati per gli Enti paragonabili al nostro in termini di popola-
zione e dimensioni del territorio. Un’ulteriore considerazione va
fatta in merito agli interventi ammessi dal “Piano Casa”, che pre-
vedono nneell ccaassoo ddii ddeemmoolliizziioonnee ee rriiccoossttrruuzziioonnee ccoonn ccrriitteerrii ddii eeddii--
> Il logo per la certificazione energeticadegli edifici che lo scorso anno ha vinto ilconcorso di idee rivolto ai ragazzi dellesuperiori. Presto verrà utilizzato nel territo-rio comunale
1514
Gli Strumenti Urbanistici per lo Sviluppo della CittàDopo lunghe vicissitudini, legate all’approvazione da parte degli Enti superiori ed alle modifiche norma-tive intercorse, chiudono il loro iter due importanti strumenti di pianificazione e sviluppo del territorio.
Con la deliberazione di Consiglio Comunale n° 65 del 04.08.2010 èstata approvata la Variante n° 1 al Piano Regolatore Generale (PRG).
Il Nuovo PRG è Arrivato a Pieno Compimento
Si Sta Completando l’Iter per l’Approvazione del PATLe competenze per l’approvazione del PAT sono recentemente passate dalla Regione alla Provincia.La pratica di Montebelluna sta procedendo, a breve sarà chiuso anche questo Piano.
La Legge Regionale n° 11 del
23/04/2004 denominata “Norme
per il Governo del Territorio” prevede
che la pianificazione urbanistica si esplichi
mediante il Piano Regolatore Comunale
(PRC). Nella precedente legge urbanistica
lo strumento di gestione del territorio dei
Comuni era definito Piano Regolatore
Generale (PRG) ed era uno strumento
unico, detto appunto generale perché
governava tutti gli aspetti della pianifica-
zione e della gestione del territorio. Per
Montebelluna la Variante Generale al PRG
approvata dalla Giunta Regionale nel
luglio del 2009 rispecchia questo modello
di pianificazione.
La nuova disposizione normativa regionale
articola il controllo del territorio in due
strumenti: il PPiiaannoo ddii AAsssseettttoo ddeell TTeerrrriittoorriioo
((PPAATT)) ed il PPiiaannoo ddeeggllii IInntteerrvveennttii ((PPII)).
Il PAT contiene le ddiissppoossiizziioonnii ssttrruuttttuurraallii:
propone una completa conoscenza del ter-
ritorio, accerta la presenza di vincoli, indi-
vidua le invarianti di natura fisica o storico-
culturale, impone tutele e salvaguardie su
elementi ed ambiti di particolare interes-
se, indica le aree che necessitano di riqua-
lificazione, definisce i limiti di espansione
e di utilizzo del territorio libero e agricolo,
in sostanza propone le basi dell’impianto
strutturale della Città.
Il PI contiene le ddiissppoossiizziioonnii ooppeerraattiivvee:
definisce la zonizzazione del territorio e ne
regolamenta l’edificazione, individua le
aree soggette a pianificazione attuativa
(lottizzazioni o recuperi e riqualificazioni),
indica le aree per servizi, definisce e disci-
plina le modalità di intervento su edifici e
zone di valore storico-culturale, regola-
menta i centri storici, le fasce di rispetto e
le zone agricole, in sostanza stabilisce
tutte le regole che governano gli interventi
sul territorio sia privati che pubblici.
La competenza per l’approvazione del PAT
era stata mantenuta, in via transitoria,
dalla Regione, seppure in concorrenza con
Provincia e Comune. Infatti per la redazio-
ne del PAT di Montebelluna era stato sot-
toscritto un accordo di pianificazione tra i
tre Enti: Regione, Provincia e Comune. IIll
PPAATT èè ssttaattoo qquuiinnddii aaddoottttaattoo ddaall CCoonnssiigglliioo
CCoommuunnaallee iill 3300..1111..22000077 ee,, ssuucccceessssiivvaammeenn--
ttee,, ddooppoo llaa ppuubbbblliiccaazziioonnee,, ssoonnoo ggiiuunnttee llee
oosssseerrvvaazziioonnii ddeeii cciittttaaddiinnii. Il Piano, le
osservazioni pervenute e le rispettive con-
trodeduzioni sono state trasmesse a
Regione e Provincia per l’acquisizione dei
pareri tecnici necessari all’approvazione.
Nel frattempo, il 23.03.2010 la Giunta
Regionale del Veneto ha approvato il PPiiaannoo
TTeerrrriittoorriiaallee ddii CCoooorrddiinnaammeennttoo PPrroovviinncciiaallee
((PPTTCCPP)).. IInn vviirrttùù ddii qquueessttaa aapppprroovvaazziioonnee llee
ccoommppeetteennzzee uurrbbaanniissttiicchhee,, rreellaattiivvee aallll’’aapp--
pprroovvaazziioonnee ddeeii PPAATT,, ssoonnoo ddeeffiinniittiivvaammeennttee
ssttaattee ttrraassffeerriittee aallllaa PPrroovviinncciiaa ccoonn ll’’eecccceezziioo--
nnee iinn mmaatteerriiaa ddii VVaalluuttaazziioonnee AAmmbbiieennttaallee
SSttrraatteeggiiccaa ((VVAASS)). La commissione compe-
tente ad esprimere la VAS rispetto al
Rapporto Ambientale del PAT, è rimasta in
capo alla struttura regionale.
Proprio in questi giorni si sta svolgendo l’i-
struttoria per il parere della commissione
VAS. Una volta ottenuto il parere, sarà pos-
sibile convocare presso la Provincia la
Conferenza dei Servizi per l’approvazione
del PAT. DDaa qquueell mmoommeennttoo iill CCoommuunnee aavvrràà
aapppprroovvaattoo iill ssuuoo ““PPiiaannoo SSttrraatteeggiiccoo”” ee ppoottrràà
qquuiinnddii iinntteerrvveenniirree ssuullllaa ppiiaanniiffiiccaazziioonnee ooppee--
rraattiivvaa ccoonn lloo ssttrruummeennttoo ddeell PPiiaannoo ddeeggllii
IInntteerrvveennttii..
Il PI è noto anche come “Piano del
Sindaco”, viene approvato dal Consiglio
Comunale, ha validità per cinque anni
(quanto il mandato amministrativo), ed è
strettamente correlato con le previsioni
operative del programma delle opere pub-
bliche.
IInn ssoossttaannzzaa ll’’aapppprroovvaazziioonnee ddeell PPAATT aapprriirràà
llaa ssttrraaddaa aadd uunnaa nnuuoovvaa ppiiaanniiffiiccaazziioonnee:: ppiiùù
vviicciinnaa aallllee rreeaallttàà llooccaallii ee mmoollttoo ppiiùù fflleessssiibbii--
llee cchhee iinn ppaassssaattoo,, ddaannddoo ppiieennaa aattttuuaazziioonnee
aallllee iinntteennzziioonnii ddeellllaa nnuuoovvaa LLeeggggee RReeggiioo--
nnaallee UUrrbbaanniissttiiccaa..
Con questo provvedimento si è por-
tato a compimento un lungo per-
corso che trova le sue origini in un
altro atto dello stesso Consiglio
Comunale del 1995, con il quale si era
approvato il documento di intenti per la
redazione della Variante Generale al vec-
chio PRG (approvato nel 1986). Le vicissi-
tudini di questa Variante Generale che ha
di fatto generato il nuovo PRG sono state
molteplici, vale la pena qui ricordare solo
le tappe essenziali:
Formalmente già con le deliberazioni del
2009 della Giunta Regionale (che hanno
una numerazione particolarmente evoca-
tiva 1982, 1983 e 1984) si poteva consi-
derare concluso l'iter del PRG; si è però
dovuto ricorrere ad altre due elaborazio-
ni per rendere intelligibile ed univoco il
nuovo PRG. Si è infatti in prima istanza
adottata ed approvata una variante defi-
nita di assemblaggio delle tre varianti di
carattere generale approvate dalla
Giunta Regionale. In un secondo momen-
to si è provveduto ad adottare ed appro-
vare la variante denominata n° 1 al nuovo
PRG che ha recepito:
>> in primo luogo la Variante di
Adeguamento al Piano D'Area del
Montello;
>> poi le numerose varianti parziali (di
competenza consiliare) introdotte nel
vecchio PRG nel periodo compreso tra
l'adozione e l'approvazione delle Varianti
Generali;
>> in seguito tutte le varianti puntuali
approvate mediante istituti quali lo
Sportello Unico o il Programma Integrato
di Riqualificazione Urbanistica ed
Ambientale (PIRUEA) o ancora l'Accordo
di Programma;
>> ed ancora varianti introdotte, sempre
nel periodo tra l'adozione e l'approvazio-
ne delle Varianti Generali, dovute all'ap-
provazione di opere pubbliche.
Sono state infine inserite altre varianti di
competenza Consiliare maturate e propo-
ste dopo l'agosto del 2009.
Ora il PRG è divenuto uno strumento uni-
voco con normative e cartografie coeren-
ti ed è disponibile sul sito internet del
Comune (http://www.comune.montebel-
luna.tv.it) alla voce UUrrbbaanniissttiiccaa –– EEddiilliizziiaa,
e quindi VVaarriiaannttee nn°° 11 –– 22001100.
Gli interventi di carattere urbanistico
però non si esauriscono qui: infatti oltre
agli adempimenti relativi alla nuova
Legge Urbanistica di cui si tratta nelle
stesse pagine di questo “Qui
Montebelluna”, è già necessario recepire
ulteriori variazioni. Si dovranno inserire
nel Regolamento Edilizio le ddiissppoossiizziioonnii
iinn mmaatteerriiaa ddii BBeennii AAmmbbiieennttaallii relative
all'ottenimento delle necessarie Autoriz-
zazioni in vigore a partire dall’01.01.2011
e quelle relative alla procedura semplifi-
cata, già in vigore dal 10 ottobre scorso.
Dovrà essere recepita la normativa in
materia ddii sseemmpplliiffiiccaazziioonnee ddeeii pprroocceeddii--
mmeennttii, sia per l'introduzione della
Segnalazione Certificata di Inizio di
Attività (SCIA) sia per il nuovo Sportello
Unico delle Attività Produttive.
Dovrà essere adeguata la cartografia e la
zonizzazione in base alla recente appro-
vazione del progetto definitivo della
Superstrada Pedemontana Veneta.
12.12.2003 Adozione della Variante Generale18.10.2004 Adozione della Variante
per le Zone Produttive23.02.2005 Adozione della Variante
per le Zone Agricolee per la Tutela dai Corsi d'Acqua
06.09.2006 Adozione della Variantedi Adeguamentoal Piano D'Area del Montello
09.11.2007 Approvazione della Variantedi Adeguamentoal Piano D'Area del Montello
30.06.2009 Approvazione delle tre Varianti con tre deliberazioni dellaGiunta Regionale del Veneto
> Estratto del Pat
La casa di riposo offre ospitalità a persone adulte o anziane che per motivi diversi necessitano di abitare in comunità. Attualmente vengono offerti i seguenti servizi:
residenzialità a tempo indeterminato per ospiti autosufficienti e non autosufficienti in camere da 1/2/3/4 posti lettoresidenzialità temporanea (minimo un mese) per ospiti autosufficienti e non autosufficienti in camere da 1/2/3/4 posti lettoresidenzialità diurna (dalle ore 8 alle ore 20) per ospiti autosufficienti e non autosufficientiservizio di «nonno sitting» per permanenze occasionali (minimo 2 ore)
17
Le Iniziative per Promuovere l’Utilizzo delle Due RuoteL’Amministrazione Comunale di Montebelluna continua a distinguersi per la grande attenzione al temadella mobilità sostenibile, e più in generale del rispetto dell’ambiente. E diverse sono state le iniziativerealizzate in questi anni per promuovere l’utilizzo da parte dei cittadini della bicicletta.
Dopo il successo della terza edizione che ha visto un numero di iscritti record di oltre 200 persone, ripar-te la nuova edizione di “Al lavoro in bici” proseguendo con la fortunata formula dello scorso anno.
Fino al 22 novembre i cittadini di
Montebelluna che sceglieranno di
lasciare a casa l’auto per recarsi al
lavoro, potranno partecipare al concorso ed
all’eessttrraazziioonnee ddii ffaannttaassttiiccii pprreemmii:: 1 viaggio in
bici di una settimana da Passau a Vienna per
una persona e 2 weekend in bici lungo la
ciclovia del Brenta, sempre per una persona,
ed altri premi offerti dalle aziende del setto-
re bici locali. L’estrazione avrà luogo merco-
ledì 1 dicembre alle ore 18.00 in Sala
Consiliare. Rispetto allo scorso anno, il ter-
mine delle iscrizioni si è allungato. II cciittttaaddiinnii
ppoottrraannnnoo iissccrriivveerrssii ffiinnoo aall 2222 oottttoobbrree.. IIll ccoonn--
ccoorrssoo pprreevveeddee cchhee vveennggaa pprreemmiiaattoo cchhii ccoomm--
pplleetteerràà llaa sscchheeddaa ccoonnsseeggnnaattaa aall mmoommeennttoo
ddeellll’’iissccrriizziioonnee cchhee hhaa 2200 ttaasssseellllii. I primi 100
che consegneranno la scheda avranno di
diritto un premio di partecipazione. Tutti gli
altri che si saranno recati per almeno 20 gior-
ni a lavoro fino al 22 novembre potranno par-
tecipare all’estrazione finale dei premi più
ambiti. Possono partecipare tutti i lavoratori
residenti nel Comune di Montebelluna o
pendolari con un contratto di lavoro sul terri-
torio comunale. Ai partecipanti è richiesto di
ccrreeaarree uunn ““bbiiccii tteeaamm”” coinvolgendo almeno
un’altra persona (un collega, un amico, ecc),
che concorre comunque autonomamente dal
compagno, anche su luoghi di lavoro, orari e
percorsi diversi. Le cartoline per l’iscrizione
si possono ritirare presso l’IncontraComune
del Comune di Montebelluna. Il motto dell’i-
niziativa è “CChhii sscceegglliiee llaa bbiiccii,, mmeerriittaa uunn pprree--
mmiioo” in quanto l’Amministrazione Comunale
ritiene che in una città a misura di pedone e
ciclista, la qualità della vita sia migliore per
tutti. “Chi va regolarmente in bici – commen-
ta il Vicesindaco Franco Andolfato – aiuta la
città, è più in forma, si ammala di meno, è più
allegro, non inquina e non fa rumore.
Dai dati risulta che c’è stato negli ultimi anni
un ulteriore sensibile aumento dei veicoli a
motore in circolazione (del 13% in provincia
di Treviso dal 2002 al 2008, secondo il recen-
te Rapporto statistico della Regione Veneto).
Mi rendo conto che le strade non sono certo
ottimali per il ciclista montebellunese, sia
per il numero di automobili circolanti, sia
perché i percorsi ciclabili non sono ancora
completi, nonostante l’indubbio sviluppo
avuto negli ultimi anni dalla rete ciclabile.
Spero soprattutto che, oltre ai ciclisti abitua-
li, specialmente chi non usa abitualmente la
bicicletta voglia almeno provare a verificare
la comodità delle due ruote per i tragitti
brevi, inferiori a qualche chilometro” conclu-
de Andolfato.
PPeerr iinnffoo:: Ufficio Bici - Tel. 0423 617 511
E-mail: [email protected]
Torna Al Lavoro in Bici: Iscrizioni Fino al 22 Ottobre
A Settembre la Settimana della Bici in Ricordo di Fausto Coppi
“Al lavoro in Bici” rientra tra le
iniziative realizzate all’interno
dalla “Settimana della Bici”
che si è svolta dal 19 al 25 settembre. La
manifestazione, organizzata dall’Am-
ministrazione Comunale in concomitanza
della SSeettttiimmaannaa EEuurrooppeeaa ddeellllaa MMoobbiilliittàà
SSoosstteenniibbiillee (European Mobility Week) e
delle Giornate Provinciali dell’Ambiente,
aveva l’obiettivo di dedicare un’intera set-
timana alla bicicletta. Tra le varie iniziative
si è ricordato la figura di FFaauussttoo CCooppppii con
una mostra in Biblioteca, un convegno e la
proiezione di un documentario.
18 19
Nuovi Progetti a Sostegno delle Persone in DifficoltàOltre alle progettualità già avviate in questi anni, l’Assessorato alle Politiche Sociali ha recentemente svi-luppato nuove iniziative per venire incontro alle varie esigenze delle famiglie in situazioni di difficoltà.
I Servizi Sociali collaborano dal 1997 con l’Associazione Amici di Casa Roncato attraverso il Progetto inRete, che si occupa di dare supporto ad anziani, minori, famiglie che versano in condizione di disagio.
Il progetto rientra nella programmazione
della rete dei Servizi Sociali che, parten-
do dall’analisi dei bisogni (bisogno di
compagnia e relazione affettiva a favore di
persone prive di mezzi di trasporto e in
situazioni di bisogno), individua gli obiettivi
generali e le azioni per realizzarli attraverso
la ccoollllaabboorraazziioonnee ddii cciirrccaa vveennttii vvoolloonnttaarrii
ddeellll’’AAssssoocciiaazziioonnee AAmmiiccii ddii CCaassaa RRoonnccaattoo. I
volontari hanno come punto di riferimento
un assistente sociale, che, con incontri men-
sili, coordina le attività svolte all’interno del
progetto, dando modo ai volontari di con-
frontarsi sui bisogni emersi. È compito inol-
tre dell’assistente sociale individuare e valu-
tare i singoli casi e l’effettiva necessità di
intervento dei volontari, mantenendo i con-
tatti tra i diversi servizi del territorio. IIll sseerrvvii--
zziioo ssii rriivvoollggee aaii cciittttaaddiinnii ddii MMoonntteebbeelllluunnaa iinn
ssiittuuaazziioonnii ddii ddiissaaggiioo ssoocciiaallee,, eemmaarrggiinnaazziioonnee,,
ssoolliittuuddiinnee ccoonn uunnaa ssccaarrssaa rreettee ddii ssuuppppoorrttoo.
Gli obiettivi del progetto sono:
>> ccrreeaarree uunnaa ppiiùù eeffffiiccaaccee rreettee ddii ssoolliiddaarriieettàà
aattttrraavveerrssoo ll’’iinntteeggrraazziioonnee ddii ppeerrssoonnee,, rriissoorrssee
ee ccoonnoosscceennzzee ddiivveerrssee ppeerr ddaarree rriissppoossttee aaddee--
gguuaattee aaii bbiissooggnnii eemmeerrggeennttii nneell tteerrrriittoorriioo;
>> aatttteennuuaarree ssiittuuaazziioonnii ddii ssoolliittuuddiinnee ee ssccaarr--
ssaa iinntteeggrraazziioonnee ssoocciiaallee aattttrraavveerrssoo llaa ccrreeaazziioo--
nnee ddii lleeggaammii aall ddii ffuuoorrii ddeellllaa rreettee ffaammiilliiaarree;
>> svolgere un’attività di informazione sul
lavoro dei Servizi Sociali e sulle opportunità
offerte alla popolazione allo scopo di ccrreeaarree
uunnaa rreettee iinnffoorrmmaattiivvaa eeffffiiccaaccee ttrraa vvoolloonnttaarrii
iissttiittuuzziioonnii ee ll’’iinntteerraa ppooppoollaazziioonnee;
>> sostenere le attività socio-assistenziali e
ricreative del Centro Diurno Anziani di Casa
Roncato.
Le principali azioni svolte dai volontari sono:
accompagnamento di anziani, disabili,
minori a visite specialistiche, cicli di terapie,
ecc; trasporto quoti-
diano di anziani al
Centro Diurno; aiuto
e sostegno a fami-
glie in difficoltà
socio-assistenziali
con presenza di
minori. “Il ruolo dei
volontari – aggiunge
l’Assessore alla Po-
litiche Sociali, Alessandra Bessegato – è par-
ticolarmente importante perché offre alle
persone seguite una modalità di relazione
diversa rispetto a quella con le figure profes-
sionali che operano nelle varie situazioni di
disagio. Risulta doveroso, pertanto, ringra-
ziare tutti i volontari che s’impegnano con
tanta passione, costanza, disponibilità e
attenta capacità nella modalità di relazione
con le persone che incontrano”.
Progetto in Rete 2010
A Posmon è presente l’Azienda Agricola Montelletto che ha come obiettivo la creazione di opportunitàlavorative e di integrazione sociale a persone che si trovano in situazione di disagio.
La Cooperativa “Cantieri” nasce nel-
l’aprile 2009 come ulteriore svilup-
po della Cooperativa A “Orchidea”
ed ha come fine l’inserimento lavorativo
di persone svantaggiate. Attualmente la
base sociale è composta da 8 soci di cui 3
svantaggiati. La cooperativa al suo inter-
no ha due tipologie di lavori: il centro di
assemblaggio denominato il “Giglio” che
si trova a Valdobbiadene e ll’’aazziieennddaa aaggrrii--
ccoollaa ““MMoonntteelllleettttoo”” ssiittuuaattaa iinn llooccaalliittàà
PPoossmmoonn ddii MMoonntteebbeelllluunnaa.
Quest’ultima nasce nel 2009 con l’obietti-
vo di creare occasioni d’incontro, cono-
scenza e scambio tra le attività che svolge
la cooperativa nell’ambito della salute
mentale e il territorio circostante. Nella
stessa sede infatti, si trova il gruppo
appartamento protetto (GAP) “Fuori-
centro” inaugurato nel 2008 che ospita 4
persone con problemi di salute mentale.
L’attività principale del “Montelletto” è la
pprroodduuzziioonnee ddii ffrruuttttii ee oorrttaaggggii ddii ssttaaggiioonnee .
DDaa qquueesstt’’aannnnoo llaa CCooooppeerraattiivvaa ssii èè iimmppee--
ggnnaattaa iinn uunnaa nnuuoovvaa aattttiivviittàà:: llaa ccrreeaazziioonnee
ddeellll’’aarreeaa PPiicc NNiicc ““MMoonntteelllleettttoo””.
Questo progetto si è concretizzato nell’al-
lestimento nella zona dello splendido
Roccolo appositamente recuperato, di
un’aarreeaa aattttrreezzzzaattaa ccoonn bbaarrbbeeccuuee,, ppaanncchhee
ee ttaavvoollii.
Qui le famiglie possono trovare una rispo-
sta positiva al bisogno di socializzazione
e relax all’aria aperta.
L’atmosfera arricchita dalla presenza di
simpatici animali, permette di trascorrere
momenti piacevoli con la famiglia. I bam-
bini infatti, possono svolgere attività di
gioco con gli aassiinneellllii e le ccaapprreettttee e
hanno inoltre a disposizione un aammppiioo
ppaarrccoo ggiioocchhii.
Per info e prenotazioni: Oscar Licini
Tel. 348 3161203.
L’Area Pic Nic Montelletto ed i Progetti per l’Inserimento Lavorativo di Persone Svantaggiate
Alzheimer: Da Ottobre Attivo il Centro di Sollievo
Grazie alla collaborazione tra Servizi
Sociali ed Associazione Alzheimer di
Riese Pio X, il Comune di Montebelluna
ha attivato dal mese di ottobre presso Casa
Roncato un Centro Sollievo. Le finalità sono:
>> dare ssoolllliieevvoo aallllee ffaammiigglliiee che assistono a
domicilio una persona affetta da demenza;
>> ccoommbbaatttteerree ll’’iinneevviittaabbiillee iissoollaammeennttoo (talvol-
ta l’auto-isolamento) che nasce in questi nuclei
familiari;
>> mmaanntteenneerree iill ppiiùù aa lluunnggoo ppoossssiibbiillee llee ccaappaa--
cciittàà ccooggnniittiivvee rreessiidduuee delle persone affette da
demenza attraverso attività specifiche.
Il progetto è rivolto a persone affette da
demenza con una discreta autosufficienza
nella deambulazione e pressoché assenza di
disturbi comportamentali, quali ad esempio
l’aggressività fisica e verbale. È prevista l’acco-
glienza del malato due giorni alla settimana
per alcune ore al giorno presso il centro, dove i
volontari, adeguatamente preparati, lo segui-
ranno coinvolgendolo in alcune attività.
Per info: Servizi Sociali - Casa Roncato
Tel. 0423 617 590 - 589
Un Granello di Senape: Progetto di Microcredito Realizzato con la Caritas
Da questo autunno è operativo il
progetto “UUnn ggrraanneelllloo ddii SSeennaappee
–– MMiiccrrooccrreeddiittoo eedd eedduuccaazziioonnee
aallll’’uussoo ddeell ddeennaarroo” realizzato in collabo-
razione con la Caritas Diocesana.
Con un contributo di 9.000 euro da parte
dell’Amministrazione Comunale si è atti-
vato un’iniziativa che si prefigge, da un
lato, di fornire un reale strumento per far
fronte alle improvvise necessità familiari
tramite pprreessttiittii aa ttaassssoo aaggeevvoollaattoo, dal-
l’altro di incidere sulle ccaauussee ddii ccaattttiivvaa
ggeessttiioonnee ddeell ddeennaarroo mmeeddiiaannttee iinnccoonnttrrii
ssuullllaa ccoorrrreettttaa ggeessttiioonnee ddeell bbiillaanncciioo ffaammii--
lliiaarree. In questo modo Comune e Caritas
si impegnano a creare una rete per l’in-
dividuazione di quelle situazioni di disa-
gio in cui questo tipo di aiuto potrebbe
essere fruttuoso, visto che viene richie-
sta una capacità di restituzione del
denaro prestato.
“Dietro alla sempre crescente richiesta
di interventi economici – spiega
l’Assessore Bessegato – causata dall'at-
tuale situazione di crisi economica,
intravediamo una forte carenza educati-
va nella gestione del bilancio familiare.
In questo senso, il ciclo di incontri sull'e-
ducazione all'uso del denaro vuole esse-
re un'occasione per riflettere, a partire
dal sistema economico in cui viviamo,
fornendo alcune nozioni atte a far cre-
scere la consapevolezza ed ad essere
strumento di aiuto per le famiglie al fine
di gestire più consapevolmente quel che
si ha. Questo dimostra quanto sia cre-
sciuto il rapporto di collaborazione con
la Caritas diocesana e le Caritas parroc-
chiali dentro una rete integrata di sog-
getti e risorse capace di dare risposte
efficaci, adeguate ai bisogni sociali che
emergono nel territorio”.
> Alcune immagini dell’area Pic Nic
> AlessandraBessegato
Parte una nuova iniziativa del Progetto
Politiche Familiari, realizzato in colla-
borazione con il Gruppo Prima Infanzia,
l’Asilo Nido Comunale e la Cooperativa Il
Sestante. Si tratta di un ppeerrccoorrssoo ffoorrmmaattiivvoo
ppeerr ggeenniittoorrii aarrttiiccoollaattoo iinn ttrree mmoodduullii, ciascuno
dei quali comprende l’intervento di un forma-
tore e di un gruppo di approfondimento per il
confronto sui temi affrontati dal relatore. Il
progetto nasce all’interno delle attività pro-
mosse dalla LLuuddootteeccaa CCoommuunnaallee ““DDiirree FFaarree
GGiiooccaarree””: uno spazio di incontro inaugurato a
novembre del 2009 dove una mamma o un
papà possono portare il loro figlio a giocare
con altri bimbi della stessa età e, nel frattem-
po, in un ambiente accogliente e sicuro per il
piccolo, scambiare due chiacchiere con altri
genitori. In questo primo anno di attività, sono
state raccolte molte proposte utili ad arricchi-
re lo spazio gioco affinché sia sempre più sen-
tito proprio da chi vi accede. Ad esempio si
prevedono alcune attività di lettura animata e
laboratori creativi, che si realizzeranno grazie
alle competenze dei genitori stessi che volon-
tariamente vorranno mettersi in gioco. E pro-
prio grazie a tali proposte, ad ottobre prende-
rà il via una nuova attività di formazione rivol-
ta ai genitori di bambini da 0 a 6 anni, che è
stata progettata, ideata e programmata dai
genitori stessi nell’ambito di due gruppi focus
ai quali erano presenti una decina di famiglie.
“Da cosa nasce cosa – commenta l’Assessore
alle Politiche Familiari, Alessandra Bessegato
– L’esigenza di questo percorso di formazione
è nata dalle stesse famiglie che frequentano
lo spazio gioco all’interno dell’Asilo Nido. I
genitori si sono confrontati non solo per far
emergere le tre tematiche attorno a cui ruota
tutta la formazione, ma anche per program-
mare orari e date, perché non è facile “pren-
dersi cura di sé” e concedersi spazio come
coppia di genitori quando i bambini sono
ancora piccoli. Si è quindi prestata grande
attenzione anche all’aspetto organizzativo,
perché si ritiene molto importante mettere
mamme e papà nella condizione di potersi
dedicare del tempo in maniera serena, un’uti-
le ricarica per conoscersi e comprendersi
meglio per affrontare lo stupendo e faticoso
compito educativo con energia e complicità”.
Tutti gli incontri si terranno presso l’Asilo Nido
Comunale (Via San Pio X). È garantito un ser-
vizio di baby sitting da parte di personale qua-
lificato. La quota di partecipazione è di euro 10
per famiglia.
2120
Il benessere della schiena è impor-tante ed una postura sbagliata puòportare dolori e problemi più gravicon l’avanzare dell’età. Un corsospecifico può aiutarti a migliorarela postura rafforzando ed allun-gando i muscoli che ti aiutano astare ben eretto.I nostri trainer qualificati valute-ranno insieme a te lo stato di salu-te della tua schiena e ti consiglie-ranno l’allenamento più idoneo. Insole 8 settimane avrai... una schie-na nuova!
L’età che avanza non è una buonascusa per limitare l’attività fisica.Al contrario, sapevi che più del10% delle persone che frequenta-no centri fitness hanno un’etàcompresa tra i 50 ed i 70 anni?Previeni gli scompensi fisici cau-sati dagli anni che passano: circo-lazione, problemi di schiena, pesoe movimento con un programmatraining personalizzato pensatoappositamente per persone dellatua età, che ti permetterà di conti-nuare a sentirti giovane.
Solo la giusta combinazione traalimentazione corretta ed attivitàfisica costante possono garantirtirisultati duraturi! programmatidue appuntamenti settimanali diattività fisica, rafforzerai lamuscolatura e raggiungerai un’ot-timo livello di benessere psico-fisi-co. L’attivazione corretta del siste-ma cardio-circolatorio attraverso ilgiusto mix di esercizi aerobici e ditonificazione ti aiuterà ad elimina-re il grasso superfluo e a raggiun-gere il tuo peso ideale...
Le Politiche per le Famiglie con Bambini PiccoliL’Amministrazione Comunale si è caratterizzata in questi ultimi anni per l’avvio di una seriedi politiche in favore dei nuclei familiari, grazie anche alle diverse iniziative realizzate all’in-terno del Progetto Politiche Familiari. Ecco alcuni nuovi progetti recentemente avviati.
Dal 16 ottobre presso l’Asilo Nido un percorso formativo per genitori di bambini da 0 a 6 anni.
Dire, Fare, S-coppia-re: Uno Spazio per Mamme e Papà Dai primi di ottobre è stata creata
sotto il Municipio, accessibile a
tutti i cittadini, una nuova bacheca
comunale dedicata alla Famiglia. Si tratta
di un’iniziativa fortemente voluta
dall’Assessorato alle Politiche Sociali nel-
l’ambito del Progetto Politiche Familiari, a
favore delle famiglie del territorio comu-
nale.
La bacheca sarà a disposizione dei geni-
tori per aannnnuunncciiaarree llaa nnaasscciittaa ddeeii pprroopprrii
ffiiggllii ee sseerrvviirràà aa pprroommuuoovveerree llee iinniizziiaattiivvee
rriigguuaarrddaannttii llee ppoolliittiicchhee ffaammiilliiaarrii.
Ai genitori di tutti i nuovi nati del Comune,
assieme al materiale che viene consegna-
to all’atto della denuncia di nascita pres-
so l’Ufficio di Stato Civile, verrà allegata
una lettera a firma dell’Assessore alle
Politiche Familiari Alessandra Bessegato,
con il modulo per inserire, se lo vorranno,
i dati e la fotografia del bambino.
“Questa bacheca – commenta l’Assessore
– vuole diventare uno strumento per crea-
re un collegamento ed una rete sempre
più stretta tra le famiglie di Mon-
tebelluna. Un altro piccolo passo all’inter-
no del più articolato cammino del
Progetto Politiche Familiari per il raggiun-
gimento del ben-essere della famiglia”.
Assieme a questo, verrà consegnato
anche il modulo per la richiesta della tteess--
sseerraa PPaarrcchheeggggiioo
BBeebbèè, iniziativa
partita nel giugno
2006 che offre alle
famiglie con bam-
bini fino al primo
anno di età, l’op-
portunità di par-
cheggiare gratui-
tamente nel territorio comunale di
Montebelluna. La tessera è stata pensata
dal Gruppo Prima Infanzia per stimolare e
facilitare le neo-mamme nelle uscite con i
loro bambini.
Nei primi mesi di vita è infatti un po’ diffi-
cile gestire gli spostamenti, tra carrozzina
o passeggino da montare, bimbo da siste-
mare, ecc. La proposta vuole quindi
aumentare il tempo a disposizione di chi
ha un bimbo piccolo.
Uno spazio tutto dedicato alle famiglie che vuole diventare luogo di incontro e di conoscenza reciproca.
Sotto il Municipio Nasce la Bacheca InformaFamiglie
PROGRAMMA> Sabato 16 Ottobre ore 9.30
RRIICCAAVVAARREE MMOOMMEENNTTII DDII CCOOPPPPIIAA..
CCOOMMEE GGEESSTTIIRREE IILL CCAAMMBBIIAAMMEENNTTOO
IINN QQUUAANNTTOO UUOOMMOO EE DDOONNNNAA
Relatore: Andrea Pozzobon, pedagogi-
sta sociale - Gruppo di approfondimen-
to venerdì 22 ottobre ore 20.45 o saba-
to 23 ottobre ore 9.30
> Sabato 13 Novembre ore 9.30
IILL RRUUOOLLOO PPAATTEERRNNOO EE MMAATTEERRNNOO
NNEELLLL’’EEDDUUCCAAZZIIOONNEE DDEEII FFIIGGLLII
Relatore: Cristina Baggio, psicologa
psicoterapeuta - Gruppo di approfondi-
mento venerdì 19 novembre ore 20.45 o
sabato 20 novembre ore 9.30
> Sabato 11 Dicembre ore 9.30
CCOOMMEE GGEESSTTIIRREE IILL RRIITTMMOO DDII VVIITTAA
Relatore: Donata Guizzo, educatrice
professionista ULSS 8
Gruppo di approfondimento venerdì 17
dicembre ore 20.45 o sabato 18 dicem-
bre ore 9.30
PPeerr iinnffoo:: Servizi Sociali - Tel. 0423 617
589 - Elisa Cell. 331 1401180
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Verso un Nuovo Assetto del Centro StoricoI numerosi interventi realizzati in questi anni su diversi ambiti del centro storico sono andati tutti in unaprecisa direzione: ridisegnare il salotto buono della città, dotandolo di nuovi strumenti, iniziative ed ele-menti decorativi-architettonici in grado di dare un nuovo impulso al commercio e alla vita del centro.
Il nuovo sistema di pagamento introdot-
to dai parcometri ha senza ombra di
dubbio giovato sia ai cittadini di
Montebelluna che all’Amministrazione
Comunale. Infatti, al di là della maggiore
praticità per gli utenti, la verifica sugli
equilibri di bilancio recentemente appro-
vata dal Consiglio Comunale ha messo in
evidenza due aspetti significativi. Il primo
riguarda ggllii iinnttrrooiittii ddeerriivvaannttii ddaaii ppaarrcchheeggggii
nneellllee ccaassssee ccoommuunnaallii che, rispetto alle pre-
visioni, salgono di ben 40.000 euro: dei
300.000 euro previsti ne verranno infatti
incassati 340.000 euro. Il secondo aspetto
è quello che più interessai i cittadini, ovve-
ro gli iinnccaassssii ddeerriivvaannttii ddaallllaa mmuullttee che cala-
no di circa 35.000 euro in meno su 710.000
previsti. “I dati – spiega l’Assessore al
Bilancio, Claudio De Nadai – dimostrano
alcuni aspetti chiave. Innanzitutto la nuova
formula dei parcometri risulta più gradita e
più pratica rispetto alla precedente. La
gente infatti perde meno tempo e, soprat-
tutto, non rischia mentre va alla ricerca del
Montesosta. Piace pure anche la possibili-
tà di sosta per pochi minuti in precedenza
inesistente. La diminuzione delle multe
d’altro canto dimostra che l’introduzione
degli ausiliari del traffico ci ha permesso di
ottenere l’effetto che volevamo, senza una
pioggia di contravvenzioni”.
E proprio recentemente l’Amministrazione
Comunale ha deciso di rriinnnnoovvaarree ppeerr uunn
aannnnoo iill sseerrvviizziioo ddeeggllii aauussiilliiaarrii ddeellllaa ssoossttaa,,
aattttiivvaattoo iinn vviiaa ssppeerriimmeennttaallee aa mmeettàà mmaagg--
ggiioo. “Il risultato dei primi tre mesi di speri-
mentazione – aggiunge l’Assessore alla
Sicurezza, Tiziana Favero – è stato senz'al-
tro positivo. Il servizio ha permesso, da un
lato, di contribuire alla qualità della sosta
grazie ad una riduzione dei parcheggi abu-
sivi nelle zone a pagamento ed ad una con-
seguente maggiore disponibilità di posti
auto in centro; e dall’altro, di consentire
soprattutto agli agenti della Polizia Locale
di dedicarsi a compiti più specifici di con-
trollo e tutela del territorio comunale.
Grazie a questa nuova figura, quindi siamo
riusciti nel duplice obiettivo di avere più
senso civico e più parcheggi a disposizione
in centro e più agenti attivi in strada, vicini
ai bisogni dei cittadini”.
Per quanto riguarda invece il nnuummeerroo ddii
ppoossttii aauuttoo, oltre ai 140 nuovi stalli di sosta
che si sono creati presso il park interrato
del comparto 5, all’incrocio fra Via XXX
Aprile e Viale Bertolini, entro l’anno saran-
no disponibili una trentina di nuovi par-
cheggi grazie all’abbattimento dell’ex
caserma dei Vigili del Fuoco.
Sarà così completato ll’’aammpplliiaammeennttoo ddeell
PPiiaazzzzaallee XX MMaarrttiirrii, aumentando la capacità
del parcheggio che passa da 150 posti
auto a 181, più altri 4 stalli di sosta riserva-
ti ai disabili, e creando inoltre una nuova
area verde. Oltre ai posti auto verranno
realizzati altri parcheggi per i motocicli,
che passano così da 4 a 12, e due stalli di
sosta per i camper con un’area attrezzata a
loro dedicata (con lo scarico dei reflui e la
fornitura di acqua potabile) che verrà così
spostata dalla posizione originale con un
impianto tecnologicamente più avanzato
rispetto al precedente.
Dopo le modifiche introdotte lo scorso anno dal nuovo piano della sosta, con l’attivazione di un sistemamisto parcometri-gratta e parcheggia e la creazione di nuovi stalli di sosta, si è assistito ad un migliora-mento della situazione dei parcheggi del centro. A questo ha contribuito anche il nuovo servizio degliausiliari della sosta, avviato in via sperimentale a maggio e recentemente rinnovato.
Nuove Opportunità per la Sosta
L’Arredo Urbano in Via Manzoni: Vere Opere d’Arte Contemporanea
Il progetto, redatto dall’architetto
Luisa Fontana dello studio
FONTANAtelier di Schio (VI), prevede,
coerentemente con il disegno di Via
Manzoni, una serie di ddiiffffeerreennttii ppaavviimmeenn--
ttaazziioonnii.
Nella progettazione è stata privilegiata
una linea “morbida” riprendendo l’oovvaallee
ddeell cchhiiccccoo ddii ggrraannoo, nella stessa filosofia
che ha guidato gli interventi per il secon-
do stralcio, ovvero l’idea di rreeccuuppeerraarree
ddeellllee ffoorrmmee cchhee rriiccoorrddiinnoo ggllii eelleemmeennttii
ddeellllaa nnaattuurraa,, iinn ppaarrttiiccoollaarree qquueellllii lleeggaattii
aallllaa ssttoorriiaa ddii MMoonntteebbeelllluunnaa ccoonn llaa ssuuaa ttrraa--
ddiizziioonnee ddeell mmeerrccaattoo. Per questo motivo,
al centro della piazza è previsto un aammppiioo
ssppaazziioo oovvaallee realizzato in asfalto artistico
con inserti in pietra. Dentro questo
impianto si è cercato di introdurre un’area
libera pensata come una sorta di tteeaattrroo
uurrbbaannoo,, lluuooggoo ddeell mmeerrccaattoo ee ddeellllee mmaanniiffee--
ssttaazziioonnii,, utilizzabile anche come par-
cheggio. Al suo interno si andrà a realiz-
zare una ffoonnttaannaa dd’’aaccqquuaa aa ggeettttii vveerrttiiccaallii,
anch’essa ad impianto ovale con fari a led
con diverse combinazioni di colore per
creare coreografie d’acqua, luce e musi-
ca. Oltre alla fontana, verranno realizzate
altre opere di arredo urbano, un nuovo
impianto di pubblica illuminazione e reti
di scarico per la raccolta delle acque
meteoriche.
Stanno prendendo definitivamente
forma i due tratti di Via Manzoni
interessati negli ultimi mesi dai
lavori di riqualificazione. L’intervento,
secondo la sua progettista, intende valo-
rizzare le due vie che fiancheggiano la
Loggia dei Grani. La finalità non è sempli-
cemente quella di ripavimentare le aree,
ma creare veri e propri spazi di aggrega-
zione con ssoolluuzziioonnii aarrttiissttiicchhee iinnnnoovvaattiivvee.
Soluzioni con un ddeessiiggnn ccoonntteemmppoorraanneeoo,
che è l’espressione artistica della storia
del luogo, rappresentata dal mercato
delle granaglie che si svolgeva sul
Sedese. I lampioni installati richiamano le
ssppiigghhee ddii ffrruummeennttoo ppiieeggaattee ddaall vveennttoo ee
rriiccuurrvvee ssoottttoo iill ppeessoo ddeeii cchhiicccchhii mmaattuurrii. La
serie di pensiline ombreggianti di colore
dorato disposte tra i lampioni, sono a
memoria della ccrruussccaa cchhee
rriivveessttiivvaa iill cchhiiccccoo.. Sono
poi previste una serie di
sseedduuttee aa ffoorrmmaa ddii cchhiiccccoo ddii
ggrraannoo, studiati in modo da
essere confortevoli per
bambini, adulti e anziani.
Sedili e lampioni appog-
giano sulle aree ovali in
eerrbbaa aarrttiiffiicciiaallee che forme-
ranno, una volta comple-
tati i lavori, dei vveerrii ee pprroo--
pprrii ssaalloottttii uurrbbaannii.. LLaa pprree--
sseennzzaa ddii qquueessttee aaiiuuoollee iinn eerrbbaa aarrttiiffiicciiaallee ffaa
ppaarrttee iinntteeggrraannttee ddii qquueelllloo cchhee ddiivveenntteerràà
uunn vveerroo ee pprroopprriioo mmoonnuummeennttoo aarrttiissttiiccoo
aallllaa pprreessttiiggiioossaa ssttoorriiaa ddeell mmeerrccaattoo ddii MMoonn--
tteebbeelllluunnaa. Un monumento contempora-
neo che la gente potrà vivere e godere
quotidianamente in una
città che non avrà nulla da
invidiare ad analoghe città
europee.
Sul lato ovest di Via
Manzoni è in fase di com-
pletamento una ffoonnttaannaa
dd’’aaccqquuaa. Si tratta di una
particolare tipologia di
fontana, costituita da una
vasca d’acqua di pochi
centimetri in grado di
riflettere gli edifici circo-
stanti come uno specchio.
UUnnaa vvoollttaa ccoommpplleettaattii ii llaavvoorrii,, ii cciittttaaddiinnii ddii
MMoonntteebbeelllluunnaa ee ii vviissiittaattoorrii ppoottrraannnnoo rreessppii--
rraarree dduunnqquuee uunn’’aarriiaa iinntteerrnnaazziioonnaallee,, ffiieerrii
ddeellllee pprroopprriiee rraaddiiccii ee ddeellllaa pprroopprriiaa ssttoorriiaa
vveenneettaa,, nneell rriissppeettttoo ddeellll’’aammbbiieennttee.
Mentre si sta concludendo la realizzazione degli ultimi elementi in Via Manzoni, si aggiunge un nuovotassello della riqualificazione del centro storico di Montebelluna con il progetto in Piazza D’Annunzio.
Procede la Riqualificazione del Centro con Piazza D’Annunzio
> Il Piazzale X Martiri che verrà ampliato
> Il progetto di Piazza D’Annunzio
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Lavori Pubblici: Le Opere CompletateSi sono recentemente conclusi una serie di interventi su tutto il territorio comunale che vanno a riquali-ficare alcune zone della città ed, in taluni casi, a ridefinire una nuova viabilità.
È stato inaugurato sabato 11 settembre il nuovo marciapiede di Via Rive, dopo la fine dei lavori ad agosto.
Si tratta di un’opera attesa da tempo,
fortemente voluta dai residenti, che
permette di riqualificare la zona e
mettere in sicurezza la strada per pedoni e
ciclisti. Il nuovo marciapiede è il primo di
una serie di lavori che, una volta comple-
tati, renderanno agevole il ccoolllleeggaammeennttoo
ppeeddoonnaallee ttrraa MMeerrccaattoo VVeecccchhiioo ee CCaaeerraannoo
ddii SSaann MMaarrccoo. L’area in questione è infatti
spesso meta di camminate da parte dei
cittadini in direzione di Caerano e verso
Via Capo di Monte. Ed a tal fine, già in que-
sto primo intervento è stata creata un’aarreeaa
ddii rriissttoorroo, recuperando la vecchia isola
ecologica. “L’intervento in Via Rive è dav-
vero ottimo sotto diversi punti di vista –
dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici,
Flavio Cima – sia da quello estetico e pae-
saggistico, con un’opera la cui realizzazio-
ne è stata curata nei vari dettagli e che ben
si inserisce nel contesto naturalistico del-
l’area; sia per la funzione che andrà ad
assolvere, a servizio dei cittadini che
usano Via Rive per le loro passeggiate; ed
infine per il fatto di aver permesso di
riqualificare questo tratto di strada nel
cuore della frazione di Mercato Vecchio,
che l’Amministrazione Comunale aspira a
far diventare sempre più ad uso esclusivo
dei residenti”.
Il progetto prevedeva la sistemazione del
tratto di strada compreso tra il civico n. 5 e
la lottizzazione Bedin/Gajo. L’intervento è
stato condiviso con
il Comitato Civico di
Mercato Vecchio.
Prima della stesura
del progetto esecu-
tivo, c’è stato infatti
un incontro molto
positivo con la citta-
dinanza, al quale ha
partecipato il progettista, l’Arch. Perin
Hervè, che in tal occasione ha recepito le
istanze dei residenti, apportando delle
modiche poi al progetto iniziale. “Grazie a
tale intervento Via Rive è diventata, se
possibile ancora di più, un vero “gioiello”
naturalistico che mi auguro i cittadini di
Montebelluna potranno continuare ad uti-
lizzare in modo sempre maggiore per le
loro passeggiate” conclude Cima.
CCoossttoo ddeellll’’iinntteerrvveennttoo:: eeuurroo 220000..000000
Il Nuovo Marciapiede di Via Rive a Mercato Vecchio
I due obelischi sono finalmente tornati al loro antico splendore. Presentavano pesanti problemi di staticità.
Ad inizio luglio si sono conclusi i
lavori per il restauro conservativo
dei Pilastroni, i due obelischi che
accolgono gli automobilisti che giungono
dalla parte est di Montebelluna.
Con quest’ultimo intervento, che giunge
in ordine cronologico dopo l’asfaltatura
definitiva della rotatoria di fine maggio,
si può considerarsi definitivamente con-
clusa la riqualificazione di uno degli
accessi principali della città.
“Durante i lavori – commenta l’Assessore
Cima – si è potuto verificare lloo ssttaattoo ddaavv--
vveerroo pprreeccaarriioo ddii ssttaattiicciittàà ddeeii dduuee oobbeellii--
sscchhii, che versavano in una ppeessaannttee ccoonn--
ddiizziioonnee ddii ddeeggrraaddoo. In particolare la sta-
bilità dell’obelisco a nord era molto com-
promessa. Ora i due Pilastroni sono stati
rinforzati con delle “anime” di ferro e
potranno, dalla loro posizione privilegia-
ta, dare il benvenuto a chi entra in città”.
La volontà di
recuperare que-
sti importanti
monumenti che
sono un simbolo
della città, è
stata chiara fin
dall’inizio del
progetto per la
nuova rotatoria.
Inizialmente si
era pensato allo
spostamento dei
due obelischi
all’interno del rondò. Tuttavia, in ulterio-
re fase di progettazione, l’Am-
ministrazione Comunale ha deciso di non
spostare le due strutture per non limitare
la visibilità agli automobilisti e per evita-
re il possibile danneggiamento dei
manufatti in caso di uscita di strada di
veicoli di grosse dimensioni.
Il restauro, realizzato da una ditta specia-
lizzata con materiali di alta qualità, è
stato curato nei minimi dettagli. I lavori
hanno previsto, innanzitutto, il consoli-
damento dell’obelisco lesionato che era
a rischio di cedimenti statici. I due
Pilastroni sono stati poi puliti dai fumi di
scarico e dalle infestazioni di tipo organi-
co che negli anni li hanno ingrigiti. Sono
state effettuate le necessarie stuccature
ed infine è stato applicato un trattamen-
to idrorepellente per proteggerli dalle
sostanze inquinati e dalle piogge acide,
con materiale resistente ai raggi UV.
Per finanziare l’intervento l’Ammini-
strazione Comunale ha stanziato un
importo di euro 30.000, cifra che è stata
recuperata grazie ad un’economia sul
bando di gara di aggiudicazione dei lavo-
ri per la rotatoria.
Completato il Restauro dei Pilastroni
L’intervento ha permesso di mette-
re in sicurezza questa arteria
molto trafficata, attraversata
ogni giorno da numerosi autoveicoli ed
utilizzata dai residenti per gli spostamen-
ti quotidiani.
Rispetto al progetto originario sono state
apportate alcune modifiche a seguito
delle prescrizioni della Provincia di
Treviso, essendo la strada di competenza
provinciale. Si è provveduto quindi a rea-
lizzare una pista ciclopedonale di mt.
2,50 di larghezza con un’aiuola di sepa-
razione di mt. 0,50 ed una sezione stra-
dale di mt. 6,50. A seguito di tali indica-
zioni si è rilevato necessario lo sposta-
mento della sede stradale più ad ovest
spostando il canale esistente, in accordo
con il Consorzio Brentella.
CCoossttoo ddeellll’’iinntteerrvveennttoo:: eeuurroo 115500..000000
La Pista Ciclopedonale di Via Erizzo
A settembre si sono conclusi gli ultimi lavori su Via Piave e Via Schiavonesca Priula. Si chiuderanno defi-nitivamente a metà ottobre con l’asfaltatura finale di Via Piave.
“La viabilità nella parte ad est di
Montebelluna - dichiara l’As-
sessore Cima - è stata interes-
sata in questo ultimo anno e mezzo da una
serie di lavori davvero importanti, che
hanno permesso di dare servizi indispen-
sabili ai residenti ed alle attività commer-
ciali e di migliorare sensibilmente la viabi-
lità di tale area, non senza disagi. Ci rife-
riamo alla realizzazione delle due rotatorie
di Caonada e dei Pilastroni, all’allargamen-
to ed alla realizzazione della pista ciclope-
donale di Via Feltrina Sud, agli allaccia-
menti su Via Schiavonesca Priula ed alla
realizzazione della rete fognaria e dei trat-
ti di acquedotto lungo Via Piave.
Ora tutti questi interventi sono giunti alla
loro conclusione. E dopo l’asfaltatura ed il
collaudo delle due rotatorie, l’asfaltatura a
settembre di quest’anno di Via Schia-
vonesca Priula e gli ultimi allacciamenti
lungo Via Piave, con la definitiva asfaltatu-
ra di Via Piave, prevista per metà ottobre,
si possono considerare chiusi questi lavori
molto invasivi. I cittadini possono quindi
tirare un respiro di sollievo in quanto l’ulti-
mo intervento previsto, ovvero il completa-
mento della pista ciclopedonale lungo Via
Piave, si potrà eseguire senza modifiche di
rilievo alla circolazione”.
Ultimi Interventi nella Parte ad Est della Città
> L’inaugurazione del nuovo marciapiede
Sono terminati i lavori per la realizzazione della pista ciclopedonale nella parte finale di Via Erizzo.
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Dopo la positiva esperienza dello scorso anno degli incontri con le Forze dell'Ordine organizzatiall’interno del Progetto “Educare alla Sicurezza ed alla Legalità”, l’Assessorato alla Sicurezza pro-pone un nuovo progetto in collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco sul temadegli infortuni domestici.
Contro gli Infortuni Domestici il Progetto Casa Sicura
Il Comune di Montebelluna continua a
promuovere la sicurezza a 360 gradi.
Sta per partire infatti una nuova ini-
ziativa realizzata con il Comando
Provinciale dei Vigili del Fuoco attraverso
il progetto “Casa Sicura”, che intende
coinvolgere l'intera cittadinanza sulle
problematiche legate alla sicurezza in
ambiente domestico.
IIll pprrooggeettttoo pprreevveeddee ddii ffoorrnniirree aaii cciittttaaddiinnii
uuttiillii iinnffoorrmmaazziioonnii,, tteeccnniicchhee ee ccoonnssiiggllii aattttii
aa pprreevveenniirree ggllii iinncciiddeennttii cchhee qquuoottiiddiiaannaa--
mmeennttee aavvvveennggoonnoo nneellllee nnoossttrree aabbiittaazziioonnii
aattttrraavveerrssoo uunnaa sseerriiee ddii iinnccoonnttrrii cchhee ssii
ssvvoollggeerraannnnoo ddaall 2266 oottttoobbrree aall 1122 nnoovveemm--
bbrree nneeii vvaarrii qquuaarrttiieerrii ccoonn ii rraapppprreesseennttaannttii
ddeeii VViiggiillii ddeell FFuuooccoo..
“Ogni anno – spie-
ga l’Assessore alla
Sicurezza, Tiziana
Favero – avvengo-
no in Italia oltre 3,5
milioni di infortuni
in ambiente dome-
stico con 8.000
casi mortali. Un numero enorme che col-
loca tali fenomeni in posizione di massi-
ma evidenza, non meno degli incidenti
stradali e di quelli sul lavoro.
Al fine di aumentare gli standard di sicu-
rezza e la conoscenza del rischio negli
ambienti di vita e di lavoro, il Comando
Provinciale dei Vigili del Fuoco di Treviso
ed il Comune di Montebelluna vogliono
fornire a tutti i cittadini utili informazioni
e servizi finalizzati alla tutela della salu-
te, convinti che sia fondamentale far
maturare la cultura della sicurezza nei
confronti di sé stessi e degli altri.
Durante gli incontri verranno esaminati
tutti quegli incidenti che quotidianamen-
te i Vigili del Fuoco sono chiamati ad
affrontare nella Provincia di Treviso, met-
tendo in risalto le soluzioni ed i compor-
tamenti più corretti da tenere per mini-
mizzare i rischi all'interno delle proprie
abitazioni.
È quindi particolarmente importante la
ppaarrtteecciippaazziioonnee aattttiivvaa ddeellllee ffaammiigglliiee,, ddeeggllii
aannzziiaannii ee ddeeggllii iimmmmiiggrraattii cchhee vviivvoonnoo nneell
nnoossttrroo tteerrrriittoorriioo ccoommuunnaallee ee cchhee ssoonnoo ppiiùù
aa rriisscchhiioo.
Sono certa che, dopo la positiva espe-
rienza dello scorso anno con gli incontri
con i rappresentanti della Polizia Locale,
del Comando dei Carabinieri e della
Tenenza della Guardia di Finanza di
Montebelluna, i cittadini risponderanno
positivamente a questo nuovo progetto
che vuole migliorare la sicurezza di tutti”
conclude l’Assessore Favero.
Il Nucleo Comunale di Protezione Civile di Montebelluna si dota di nuovi mezzi che glipermetteranno di agire in modo sempre più efficiente e capillare nelle situazioni diemergenza che si verificano via via sul territorio.
In Arrivo Nuove Attrezzature per la Protezione Civile
Grazie ad un ccoonnttrriibbuuttoo ddeell
DDiippaarrttiimmeennttoo ddeellllaa PPrrootteezziioonnee
CCiivviillee NNaazziioonnaallee è stato possibile
l’acquisto di un nnuuoovvoo aauuttoommeezzzzoo aannttii
nneevvee. Il mezzo attrezzato arriverà il 30
ottobre 2010 mettendo i volontari di
Montebelluna nella condizione di fronteg-
giare le precipitazioni nevose che sono
ogni anno sempre più frequenti.
Oltre a questo, è in arrivo un ssiisstteemmaa ddii
rriilleevvaammeennttoo ddeeii ppeerrccuussssoorrii ssiissmmiiccii che
sarà in funzione sempre per fine ottobre. Si
tratta di un’attrezzatura speciale in grado
di ricevere i segnali delle onde elettro-
magnetiche generate dallo sfregamento
della massa rocciosa terrestre che, oltre
alle scosse sismiche, genera anche il
potente e nocivo gas radom. L'attrezzatura
sarà collegata tramite una centralina siste-
mata presso l'area tecnica della
Protezione Civile di Montebelluna al ssiissttee--
mmaa ddii rriilleevvaammeennttoo nnaazziioonnaallee, tramite la
rete A.R.I. Tutti i dati saranno così trasmes-
si in tempo reale all'Università di Perugia,
sede generale dell’Istituto di Geofisica,
permettendo di monitorare tali fenomeni.
“Questi due nuovi strumenti - commenta
l’Assessore alla Protezione Civile, Edo
Cornuda - permetteranno al Nucleo
Comunale di Montebelluna di essere anco-
ra più pronto nell’affrontare tutte le situa-
zioni di emergenza e pericolo, qualificando
ulteriormente il lavoro dei nostri volontari.
Questo contributo nazionale, assieme ad
altri che sono giunti in questo ultimo anno,
è un’ulteriore ddiimmoossttrraazziioonnee ddeellllaa qquuaalliittàà
ddeellll’’ooppeerraattoo ddeeii vvoolloonnttaarrii, sempre attivi in
tanti ambiti di intervento. La Città di
Montebelluna non può che essere orgo-
gliosa e ringraziare questo gruppo straor-
dinario per il loro grande impegno. Lo
testimoniano le oorree ddii sseerrvviizziioo, tutte asso-
lutamente gratuite, qquuaassii 88..000000 ddaa iinniizziioo
aannnnoo,, ccoonn bbeenn 223355 sseerrvviizzii ggeenneerraallii ppiiùù iill
sseerrvviizziioo dduurraannttee ttuuttttee llee mmaanniiffeessttaazziioonnii
cchhee ssii ssvvoollggoonnoo nneell CCoommuunnee,, 1111 rriicceerrcchhee ddii
ppeerrssoonnee ssccoommppaarrssee,, 33 iinntteerrvveennttii ppeerr ll’’ee--
mmeerrggeennzzaa nneevvee ee 33 ooppeerraazziioonnii,, ccoonnggiiuunnttaa--
mmeennttee aaii CCaarraabbiinniieerrii,, ppeerr iill bbrriillllaammeennttoo ddii
oorrddiiggnnii bbeelllliiccii. A queste poi vanno aggiun-
te le attività di formazione con 99 ccoorrssii ddii
ffoorrmmaazziioonnee ddaa iinniizziioo aannnnoo,, 22 ggiioorrnnaattee ssttuu--
ddiioo ee 22 eesseerrcciittaazziioonnii” conclude Cornuda.
CALENDARIODEGLI INCONTRIMMaarrtteeddìì 2266 oottttoobbrree aallllee oorree 2200..1155
MMeerrccaattoo VVeecccchhiioo
c/o Atrio Scuola Materna
VVeenneerrddìì 2299 oottttoobbrree aallllee oorree 2200..1155
BBuussttaa -- CCoonntteeaa c/o Postale di Busta
MMeerrccoolleeddìì 33 nnoovveemmbbrree aallllee oorree 2200..1155
BBiiaaddeennee -- PPeeddeerriivvaa -- CCaaoonnaaddaa
c/o Villa Pisani – Teatro Binotto
GGiioovveeddìì 44 nnoovveemmbbrree aallllee oorree 2200..1155
SSaann GGaaeettaannoo -- SSaanntt’’AAnnddrreeaa
c/o sede Comitato Civico San Gaetano
MMaarrtteeddìì 99 nnoovveemmbbrree aallllee oorree 2200..1155
GGuuaarrddaa
c/o Sede Comitato Civico Via Feratine
VVeenneerrddìì 1122 nnoovveemmbbrree aallllee oorree 2200..3300
PPiieevvee ((CCeennttrroo))
c/o Auditorium Biblioteca
Il Dipartimento NazionaleElogia i Volontari di Montebelluna
I 50 anni degli Alpini di Montebelluna
Un riconoscimento davvero impor-
tante quello giunto in questi giorni
all’Amministrazione Comunale
attraverso una lettera ufficiale della
Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Dipartimento della Protezione Civile.
In una comunicazione sull’impegno dei
volontari nella ricerca di persone scom-
parse, il Dipartimento Nazionale aggiunge
“viste le varie attestazioni pervenuteci da
più Istituzioni per l’oottttiimmaa ssiinneerrggiiaa iinn
eemmeerrggeennzzaa, la scrivente Direzione vuole
cogliere l’occasione per dire che l’orga-
nizzazione della Protezione Civile di
Montebelluna è tra le mmiigglliioorrii rreeaallttàà
nnaazziioonnaallii ppeerr eeffffiicciieennzzaa ee ttrraassppaarreennzzaa.
Abbiamo verificato insieme a tante altre
componenti dell’Apparato Statale il dedi-
carsi alle varie situazioni con un iimmppeeggnnoo
aa ddiirr ppooccoo ssttrraaoorrddiinnaarriioo”.
Sabato 3 e domenica 4 luglio si è
festeggiato, con una serie di ini-
ziative, il 50° anniversario della
Fondazione del Gruppo Alpini di
Montebelluna. Il momento clou è stato
domenica con la commemorazione di
questa importante ricorrenza.
> I Volontari della Protezione Civile in Abruzzo
> Un’immagine dei festeggiamenti
> Tiziana Favero
2928
Un Nuovo Gemellaggio per Una Città Sempre più EuropeaLe numerose iniziative curate dall’Assessorato ai Gemellaggi nel corso degli ultimi anni hanno avuto ilmerito di rafforzare e rinsaldare i legami di gemellaggio e di amicizia già esistenti e di crearne di nuovi.
Tutte queste
attività, che
si svolgono
durante i vari mesi
dell’anno, sono
culminate a set-
tembre di que-
st’anno, all’inter-
no della straordi-
naria cornice del
Palio e dell’Europalio, ccoonn iill ggeemmeellllaaggggiioo
ttrraa iill CCoommuunnee ddii MMoonntteebbeelllluunnaa ee llaa CCoonntteeaa
IIrrllaannddeessee ddii LLaaooiiss e in altri due eventi
importanti.
Nella mattina di sabato 4 settembre, pres-
so la Sala Consiliare del Comune di
Montebelluna, alla presenza delle ddeelleeggaa--
zziioonnii uuffffiicciiaallii ddii ddiieeccii ppaaeessii eeuurrooppeeii ggeemmeell--
llaattii eedd aammiiccii, si è svolta una cerimonia che
ha avuto tre momenti cruciali.
Innanzitutto il ccoonnffeerriimmeennttoo ddeellllaa cciittttaaddii--
nnaannzzaa oonnoorraarriiaa aa LLaauurraa PPuuppppaattoo ddaa ppaarrttee
ddeellllaa CCiittttàà ddii TTaattaa. Un riconoscimento
all’impegno profuso dall’ex Sindaco di
Montebelluna nella promozione e nello
sviluppo dei rapporti di gemellaggio più in
generale ed, in particolare, di quelli verso
la cittadina ungherese, rispondendo sem-
pre con sollecitudine alle proposte ed ini-
ziative che la stessa organizzava e coinvol-
gendola nelle proprie.
Si è poi celebrata la ssoottttoossccrriizziioonnee ddeell
PPaattttoo ddii AAmmiicciizziiaa ttrraa MMoonntteebbeelllluunnaa ee llaa
CCiittttàà ddii KKooccss iinn UUnngghheerriiaa, un segno della
stima reciproca e dell’affetto che lega le
due città, unite nella stessa tradizione del
palio dei carri, nella generosità e passione
per le tradizioni della propria terra.
Ed infine il momento più atteso, ovvero la
ssoottttoossccrriizziioonnee ddeell PPaattttoo ddii FFrraatteellllaannzzaa ttrraa
llaa CCiittttàà ddii MMoonntteebbeelllluunnaa ee llaa CCoonntteeaa ddii
LLaaooiiss, sancita con la lettura del
Giuramento di Fratellanza nelle due ver-
sioni inglese ed italiana, e suggellata con
le firme del Vice Sindaco Franco Andolfato
e di James Deegan, Presidente del
Consiglio della Contea.
Inoltre, prima di questi appuntamenti uffi-
ciali, si è svolto un interessante confronto
tra le varie città presenti sul tema delle
Pari Opportunità tra uomini e donne, argo-
mento che ha dato il titolo alla manifesta-
zione del 2010, per l’appunto “EEuurrooppaalliioo
iinn PPaarriittàà”. “Quest’anno Montebelluna ha
vissuto una giornata davvero speciale –
spiega l’Assessore ai Gemellaggi, Edo
Cornuda – tutta nel segno dell’incontro e
del confronto tra paesi diversi. Infatti,
oltre ad aver festeggiato il decimo anni-
versario dell’Europalio che, come ogni
anno, ha visto gareggiare una nutrita rap-
presentanza di delegazioni provenienti da
tutta Europa, la Città ha sancito la sotto-
scrizione di due importanti documenti: il
Giuramento di Fraternità con la Contea di
Laois ed il Patto di Amicizia con Kocs.
In particolare, il gemellaggio con la
Contea Irlandese rappresenta un traguar-
do considerevole per la nostra Città ed un
punto di partenza importante per lo svi-
luppo di nuove relazioni, che si spera pos-
sano trovare terreno fertile soprattutto
negli scambi scolastici e nelle opportunità
di mobilità europea per i giovani.
Era inoltre importante per noi promuovere
un gemellaggio con un paese di madrelin-
gua inglese. Questo qquuaarrttoo rraappppoorrttoo ddii
ggeemmeellllaaggggiioo, che segue quelli già sotto-
scritti nel 1987 con Dammarie-lés-Lys
(Francia), nel 1992 con Oberkochen
(Germania) e nel 2000 con Tata
(Ungheria), è il risultato del lavoro svolto
durante l’Amministrazione Puppato, e ne
siamo quindi orgogliosi. Tali legami di
amicizia sono importanti per diversi moti-
vi: dalle visite delle delegazioni che porta-
no turismo, allo scambio di giovani che
fanno esperienze all’estero, fino agli
scambi culturali. Si tratta inoltre di una
realtà compatibile con la nostra, una
Contea Irlandese di 1.700 kmq, grande
come metà della provincia di Treviso, ma
con una popolazione di circa 70.000 abi-
tanti, più o meno come l’ambito dei 5
Comuni del Montello.
Una regione molto verde, ad un’ora da
Dublino, prettamente agricola che offre la
possibilità di fare svariati sport ed ospita
diversi istituti scolastici di alto livello che
organizzano corsi di lingua per studenti
stranieri” conclude Cornuda.
Le Delegazioni Presenti
>> Dammarie-lés-Lys (Francia)
>> Oberkochen (Germania)
>> Tata (Ungheria)
>> Eppelheim (Germania)
>> Kocs (Ungheria)
>> Imatra (Finlandia)
>> Çhisineu Çris (Romania)
>> Nova Gorica (Slovenia)
+ Provincia Gorizia
>> Montelliana (squadra locale)
Per saperne di più: Laois, la Contea più Verde d’Irlanda
Laois è situata nel cuore di alcuni
dei più bei panorami d’Irlanda,
dove la storia ha lasciato il suo
marchio nei resti dei “ringforts” celtici,
rovine medievali ed edifici monastici.
La provincia di Laois è molto ricca di
memorie storiche con numerosi edifici
e giardini. Tra questi, la Corte di Emo è
una delle più grandi dimore signorili
con un giardino considerato tra i più
belli in Irlanda. Un'altra attrazione
rinomata sono le Slieve Bloom
Mountains (Montagne Fiorite), tra le
più grandi d’Europa.
Dalla cima di Mont Arderin nelle gior-
nate limpide, è possibile vedere i punti
più alti di tutte e quattro le antiche pro-
vince.
Da segnalare poi il Rock of Dunamaise,
una delle grandi fortificazioni contese
tra Vichinghi e Normanni.
A parte le sue numerose attrazioni,
Laois è situato in un punto da cui poter
visitare gli altri luoghi di interesse: a
meno di un’ora da Dublino, 2 ore da
Cork e 2 ore da Galway, 45 minuti da
Kilkenny, 45 minuti dal Rock of Cashel
e 30 minuti dal centro ippico di
Curragh. Portlaoise ha una superstra-
da, linee ferroviarie e autobus tra i
migliori nel paese, così risulta di facile
accesso alle altre città in Irlanda.
Il capoluogo, Portlaoise, è una cittadi-
na che offre molte opportunità, sia per
l’offerta culturale, lo shopping, i locali
pubblici e gli spazi di divertimento.
Il X Europalio:Ordine di Arrivo11)) IMATRA 8’40”08
22)) EPPELHEIM 9’22”81
33)) LA MONTELLIANA 9’25”52
44)) GO & GO 9’26”85
55)) KOCS 10’17”16
66)) TATA 10’29”26
77)) OBERKOCHEN 10’45”16
88)) CHISINEU - CRIS 11’18”67
99)) DAMMARIE LES LYS 12’51”27
> L’Assessore Edo Cornuda, il Presidentedella Contea di Laois James Deegan, il ViceSindaco Franco Andolfato durante la letturadel “Patto di Fratellanza” (La Photographie)
> La delegazione irlandese al completo conCornuda ed Andolfato (La Photographie)
> Edo Cornuda
> L’Assessore alla Cultura del Comune diTata Sig. József Kaszál consegna la cittadinan-za onoraria a Laura Puppato (La Photographie)
> Il Sindaco di Kocs Bódis Jánosné, Cornudaed Andolfato con il documento del “Patto diAmicizia” (La Photographie)
3130
I Rapporti Costanti con le Città AmicheI rapporti con le città amiche e gemellate continuano e si sviluppano durante tutto l’anno con una seriedi scambi ed incontri. Ecco in breve alcune iniziative che hanno visto nel 2010 gli amministratori ed i cit-tadini di Montebelluna confrontarsi con le altre realtà europee, in un clima di festa e di condivisione.
Sempre intensissimi i rapporti con la
Città gemellata di Oberkochen. A
marzo MMeelliissssaa BBeerrggaammiinn, Vice
Presidente della Giunta Gemellaggi, aveva
partecipato alle cerimonie ufficiali per la
rielezione del sindaco.
Successivamente, ddaall 1122 aapprriillee aall 1144 mmaaggggiioo il
Comune di Montebelluna ha ospitato una
giovane della cittadina tedesca che ha effet-
tuato uunnoo ssttaaggee pprreessssoo iill sseerrvviizziioo
IInnffoorrmmaaggiioovvaannii ee GGeemmeellllaaggggii. Un’esperienza
molto positiva sia per i dipendenti comunali
che per la giovane stagista e che ha permes-
so di lavorare assieme per l’organizzazione
del ccoonncceerrttoo ddeell CCoorroo ddeellllaa CCiittttàà ddii
OObbeerrkkoocchheenn, tenutosi il 1155 mmaaggggiioo nella
Chiesa di Santa Maria in Colle in collabora-
zione con il Coro del Duomo di Montebelluna.
I cinquanta elementi del coro erano accom-
pagnati da una delegazione di 30 persone tra
cui il Sindaco di Oberkochen e la Presidente
del Comitato Gemellaggi.
Successivamente è stata la BBaannddaa MMuussiiccaallee
““CCiittttàà ddii MMoonntteebbeelllluunnaa”” ad essere ospitata il
2266 ggiiuuggnnoo scorso ad Oberkochen, in occasio-
ne dei festeggiamenti della tradizionale
“Stadt Fest 2010” e dei 675 anni della men-
zione della Città nei documenti antichi. Oltre
ai momenti ufficiali, ci sono state piacevoli
occasioni di socializzazione, svago e diverti-
mento. A rappresentare Montebelluna, assie-
me agli altri Comuni gemellati Dives-sur-
Maire e Arcos deValdevez, i due consiglieri
comunali FFaabbiioo FFaacccciinn (Capogruppo di
Energia Civile) e FFllaavviioo BBaacccchhiieeggaa (Gruppo
Bellona). In tale occasione la Banda “Città di
Montebelluna” si è esibita sulla piazza princi-
pale di Oberkochen con notevoli apprezza-
menti dal pubblico. Oltre a questo, si è verifi-
cato un episodio singolare: GGiiaannnnii
SSccaannddiiuuzzzzii, uno degli “anziani” della Banda
ed irriducibile amante delle due ruote ha
voluto rendere omaggio a questa sua passio-
ne raggiungendo Oberkochen in bicicletta. La
musica sembra essere un filo conduttore nei
rapporti tra Montebelluna ed Oberkochen. I
primi contatti nascono proprio quando, nel
1974, il “Coro del Duomo Città di Mon-
tebelluna” partecipò all’importante Ras-
segna Corale Internazionale di Loreto, duran-
te la quale si esibì anche la Schola Cantorum
di Oberkochen. Da qui nacque una profonda
amicizia tra le due corali, che è sfociata nel
gemellaggio tra i due paesi nel 1992.
Oberkochen
Il 1177 ee 1188 lluugglliioo Eppelheim ha ospitato il
consueto appuntamento con la festa cit-
tadina, dal simpatico titolo “HHaappppyy
EEppppeellhheeiimm”, all’interno della quale si è svol-
to il Palio, giunto quest’anno alla decima
edizione. La gara ha visto la partecipazione
delle delegazioni delle varie città gemella-
te, Dammarie-lès-Lys, Wilthen e Mon-
tebelluna. La rappresentanza della squadra
italiana di Sant’Andrea è partita alla volta di
Eppelheim, accompagnata dai consiglieri
Fabio Faccin e Flavio Bacchiega.
Montebelluna non ha deluso le aspettative:
dopo la vittoria dell’anno scorso, infatti,
non hanno abbandonato il podio guada-
gnandosi il 3° posto.
Anche con Eppelheim c’è stato inoltre uno
scambio di giovani, in quanto due ragazzi di
Montebelluna hanno svolto uno ssttaaggee ddii uunn
ppaaiioo ddii mmeessii pprreessssoo iill CCoommuunnee ddii EEpp--
ppeellhheeiimm. Infine il 3 e il 4 ottobre l’Assessore
EEddoo CCoorrnnuuddaa e MMeelliissssaa BBeerrggaammiinn hanno
partecipato ad una festa tradizionale di
Eppelheim.
Eppelheim
Daall 1133 aall 1155 aaggoossttoo, si è svolta la
Festa Comunale di Wilthen, una
cittadina amica che si trova nel-
l’ex Germania dell’Est. In rappresentanza
del Comune di Montebelluna ha parteci-
pato alle celebrazioni ufficiali il Vice
Sindaco FFrraannccoo AAnnddoollffaattoo.
Wilthen
Daall 1177 aall 2211 ggiiuuggnnoo la Città di Tata
ha festeggiato iill 550000°° aannnniivveerrssaa--
rriioo ddeellll’’iinnsseeddiiaammeennttoo ddeell PPaarrllaa--
mmeennttoo UUnngghheerreessee aa TTaattaa (nel 1510 a
causa di un’epidemia di peste il
Parlamento si spostò da Visegrad a
Tata). Nel contesto delle celebrazioni
ufficiali, la cittadina ungherese ha invita-
to i giovani delle città gemellate (Svodin,
Dammarie-lès-Lys, Sovata, Alkmaar,
Pinczòw, Gerlinger, Bystrice e Arenzano)
a partecipare ad un mmeeeettiinngg ddaall ttiittoolloo
““PPaarrlliiaammeennttss aanndd PPeeoopplleess ––PPaasstt aanndd
PPrreesseenntt””, durante il quale i giovani delle
città europee hanno partecipato ad
incontri e laboratori sul tema delle
Istituzioni europee e del raffronto con le
Istituzioni dei vari paesi europei parteci-
panti. Per Montebelluna hanno parteci-
pato tre giovani studenti già coinvolti nel
progetto delle Politiche Giovanili
“Giovani e politici negoziano il futuro”,
attivi e sollecitati da queste tematiche
ed interessati a sviluppare contatti con
le città gemellate.
Gli stessi si sono messi in contatto con i
giovani della Città di Arenzano (l’altra
città italiana gemellata con Tata) e
hanno preparato dei materiali e delle
relazioni per presentare la situazione
storica del Parlamento del nostro paese
e dell’attuale Parlamento italiano.
Al meeting e alle celebrazioni ha parteci-
pato il Vice Sindaco FFrraannccoo AAnnddoollffaattoo e
un’educatrice del Progetto Giovani che
accompagnava i ragazzi.
Inoltre, ddaall 22 aall 66 sseetttteemmbbrree, in occasio-
ne dell’Europalio, Montebelluna ha rice-
vuto la visita di un gruppo di 5 ragazzi di
Tata che avevano partecipato ad una
competizione rivolta agli studenti delle
scuole superiori sulla storia, la geogra-
fia, la letteratura, le arti e le tradizioni di
Montebelluna e del Veneto. Il premio era
proprio il viaggio a Montebelluna.
Come negli scorsi anni, dal 99 aallll’’1111
lluugglliioo, una delegazione di
Montebelluna ha partecipato al
PPaalliioo ddeellllaa CCiittttàà ddii KKooccss, assieme alle
altre realtà gemellate ed amiche della
cittadina ungherese.
A rappresentare la Città l’Assessore EEddoo
CCoorrnnuuddaa ed una rappresen-
tanza della squadra di Contea
che ben si è comportata
durante la gara arrivando
decima su 21 concorrenti.
Kocs
> I consiglieri Faccin e Bacchiega con il sin-daco di Oberkochen
> Il Palio di Wilthen
> La squadra di Conteaal Palio di Kocs
> I giovani delle città gemellate si confron-tano sui temi europei
Tata
33
Continua l’Attività dell’IPA: Presentati i Nuovi Progetti
Nata a maggio dello scorso anno,
l’Intesa Programmatica d’Area
“Montello-Piave-Sile” prosegue
nella sua attività di elaborazione di progetti
d’ambito sovracomunale che siano di svilup-
po per tutto il territorio di riferimento. Ed
anche per il 2010 l’IPA ha presentato richie-
sta di finanziamento alla Regione Veneto
relativamente al Bando previsto dalla L. R.
13/99, con due progetti, il primo relativo al
Percorso Rurale lungo il Canale Brentella in
Comune di Caerano di San Marco, il secondo
per la creazione di un parco attrezzato pres-
so Santi Angeli nel territorio comunale di
Giavera del Montello. “Lo scorso anno – com-
menta Tiziana Favero, Presidente del
Comitato di Coordinamento – la nostra “neo-
nata” IPA ha ottenuto un risultato importan-
te e non scontato. Le 22 IPA esistenti in
Veneto avevano presentato, infatti, comples-
sivamente 63 progetti. Di questi, 35 erano
stati ritenuti ammissibili e 28 non ammissi-
bili. Dei 35 progetti ammissibili solo 13 ave-
vano ottenuto il finanziamento, fra cui il
nostro per la “Ristrutturazione di Villa
Lattes” a Istrana. Oltre a questo si aggiunge
il fatto che era giunto anche il riconoscimen-
to ufficiale da parte della Regione, anche
questo non automatico. Il nostro auspicio è
che, anche per questo nuovo bando, si riesca
ad ottenere un simile risultato a vantaggio
del territorio degli Enti che compongono
l’IPA”. Il primo progetto prevede la realizza-
zione, nel territorio comunale di Caerano di
San Marco, di uunn ppeerrccoorrssoo cciiccllooppeeddoonnaallee
lluunnggoo iill CCaannaallee BBrreenntteellllaa. Il tratto previsto,
della lunghezza di circa 5 km, andrà poi a col-
legarsi, rappresentandone una continuazio-
ne, a quello, in parte già realizzato, in parte
in fase di completamento entro l’anno, che si
trova nel Comune di Montebelluna fino al
confine con Trevignano. Il progetto comporta
un costo complessivo di euro 825.000 per il
quale si chiede un contributo di euro
125.000. Questo permetterà ai cittadini di
fruire di luoghi di elevato interesse naturali-
stico finora inaccessibili, passando per siti
culturali importanti quali Villa Benzi-
Zecchini, Villa Rovero, la Chiesa Arcipretale
del 1680 il mulino Zaffaina, le chiuse di Casa
Gallina, il "Majo d'Inferno", e di avere nuovi
itinerari cicloturistici. Il secondo progetto
riguarda la creazione di uunn ppaarrccoo aattttrreezzzzaattoo
iinn llooccaalliittàà SSaannttii AAnnggeellii a Giavera del
Montello. Si tratta di un’area caratterizzata
da una serie di avvallamenti naturali di ele-
vato pregio naturalistico, una ricca flora ed
un laghetto naturale, che allo stato attuale
viene poco utilizzata. L’obiettivo del progetto
è quindi riqualificare e valorizzare l’area, tra-
sformandola in un centro di attrazione turi-
stica dell’intero Montello. Il costo complessi-
vo ammonta a euro 310.000 per il quale si
chiede un contributo di euro. 263.500.
Dopo il positivo risultato dello scorso anno che ha visto l’IPA “Montello-Piave-Sile” ottenere un contributo a fondo perduto di euro 1.465.000 per il recupero diVilla Lattes a Istrana, a fronte di un intervento di complessivi euro 1.750.000, sonostati presentati in Regione due nuove progetti per il bando di finanziamento.
> Un’immagine del percorso ruralelungo il Brentella
I PARTNER:Provincia di Treviso
Comune di Arcade, Comune di Breda di
Piave, Comune di Caerano di San Marco,
Comune di Carbonera, Comune di
Cornuda, Comune di Crocetta del
Montello, Comune di Giavera del
Montello, Comune di Istrana, Comune di
Maserada sul Piave, Comune di
Montebelluna, Comune di Nervesa della
Battaglia, Comune di Povegliano,
Comune di Trevignano, Comune di
Volpago del Montello
Contarina s.r.l., Consorzio Priula,
Consorzio TV3, Consorzio Brentella,
Consorzio del Bosco Montello, Consorzio
Schievenin Alto Trevigiano, CNA,
Confartigianato, Credito Trevigiano,
Veneto Banca, Fondazione Cassamarca ,
ASCOM, ACMT, WWF, Fondazione Museo
dello Scarpone, CISL, CGIL, UIL
3534
Nuovi Sviluppi per le Politiche GiovaniliNell’ambito delle politiche giovanili, stanno emergendo nuove progettualità ed iniziativesia grazie alla vivacità dei giovani coinvolti che alla capacità degli operatori del ProgettoGiovani e di Comunità, per quanto riguarda l’ambito comunale di Montebelluna, e di quelli del PianoLocale Giovani, a livello sovracomunale all’interno del Progetto Area Montebellunese.
Dal 18 al 25 luglio scorso, presso Malga Val Vecia, pochi metri sotto Cima Grappa, si è tenuto l’ECOCAMP,settimana dedicata al tema della sostenibilità proposta ed organizzata da un gruppo di giovani in colla-borazione col Progetto Giovani comunale.
L’idea è nata nel corso del progetto
“GGiioovvaannii ee PPoolliittiiccii nneeggoozziiaannoo iill
FFuuttuurroo”, attività del Progetto Giovani
che ha visto una trentina di ragazzi confron-
tarsi con la Commissione Consiliare per le
Politiche Giovanili. Dopo intense trattative, il
progetto è stato avvallato e sostenuto dalla
Commissione con parere “favorevole”.
Il progetto è stato elaborato in particolare da
cinque ragazzi interessati al tema dell’eeccoolloo--
ggiiaa, ed è stato costruito, oltre all’ausilio degli
operatori del Progetto Giovani, con l’apporto
di due rappresentanti politici della Com-
missione. Il ccaammppeeggggiioo aallll’’iinnsseeggnnaa ddeellllee pprraa--
ttiicchhee ssoosstteenniibbiillii si proponeva (attraverso
laboratori, riflessioni, escursioni e vita a
“basso consumo”) di sseennssiibbiilliizzzzaarree ii ggiioovvaannii
vveerrssoo ccoommppoorrttaammeennttii qquuoottiiddiiaannii cchhee aaiiuuttiinnoo
ee rriissppeettttiinnoo ll’’aammbbiieennttee. Le attività avevano
l’obiettivo di rispondere concretamente alla
domanda: come essere più sostenibili nella
quotidianità?
Ecco le principali attività svolte:
>> costruzione di un forno in terra cruda ed
informazioni sulla bioedilizia;
>> birdwatching e studio della vegetazione
del Grappa;
>> laboratorio per la produzione del sapone;
>> passeggiata e visita guidata in una malga
con degustazione dei prodotti tipici (morlac-
co e bastardo);
>> visita al monumento del Grappa con
escursioni sui percorsi storico-naturalistici;
>> laboratorio per la produzione dello
yogurt, del pane, della pizza;
>> incontro con un esperto sul tema della
mondialità, della sostenibilità civile, ambien-
tale ed economica;
>> visione di film e filmati sui temi dell’eco-
logia e sulle pratiche sostenibili;
>> laboratorio per la costruzione di oggetti
con materiale di riciclo.
I partecipanti sono stati undici giovani tra i 16
e i 21 anni, due operatori del Progetto
Giovani ed un cuoco. Inoltre, ad arricchire l’e-
sperienza, dalla cciittttàà uunngghheerreessee ddii TTaattaa sono
arrivati per l’occasione quattro giovani rap-
presentati di due associazioni naturalistiche.
Questa presenza internazionale qualificata
ha aggiunto valore alle attività del campo e
ha permesso ai partecipanti di aprire gli oriz-
zonti nonché di esercitare la padronanza del-
l’inglese. Il campo non è stato diretto dagli
operatori ma ccooggeessttiittoo ccoonn ii ggiioovvaannii. Alcune
regole erano state condivise prima della par-
tenza, ma poi l’organizzazione pratica è stata
costruita in modo assolutamente orizzontale
e partecipato. Secondo i giovani partecipan-
ti, “l’ecocamp è stato doppiamente positivo
sia per la convivenza tra giovani che non si
conoscevano che per la presenza degli
ungheresi che ha dato vita a interessanti dis-
corsi sulla sostenibilità”. “È stato tutto molto
interessante, abbiamo scoperto molte cose
nuove che ora possiamo sperimentare anche
nella quotidianità”. Il consigliere delegato
alle Politiche Giovanili, Loris Poloni, sostiene
l’assoluta bontà del progetto costruito dai
giovani, che sono riusciti a dialogare con gli
amministratori, accogliendo i consigli e le
critiche dei politici. “L'ecocamp è il frutto di
uno straordinario cammino. Un’esperienza
innovativa anche per la Commissione che s’è
trovata a sostenere e negoziare senza “fazio-
sità” le proposte dei giovani, con l’unico
scopo di sostenerli nella costruzione dei loro
interessi”.
L’Esperienza dell’Ecocamp
Oltre all’ecocamp, il progetto “Giovani e Politici negoziano il Futuro” ha sviluppato un’ulteriore iniziativa.
Il gruppo dell’ecocamp non è stato l'u-
nico ad attivarsi per negoziare con la
Commissione la possibilità di realizza-
re un progetto. Il ggrruuppppoo AATTMMAANN, compo-
sto da una decina di ragazzi italiani e stra-
nieri, si è impegnato sull’attivazione di un
percorso formativo che li preparasse e
qualificasse alla pprrooggeettttaazziioonnee ee ggeessttiioonnee
ddii llaabboorraattoorrii lluuddiiccii ssuull tteemmaa ddeellllaa ddiivveerrssii--
ttàà ee ddeellll’’iinntteeggrraazziioonnee,, ddaa pprrooppoorrrree aallllee
ssccuuoollee eelleemmeennttaarrii ddeell tteerrrriittoorriioo.
Più precisamente l’obiettivo dei laborato-
ri è pprroommuuoovveerree iill tteemmaa ddeellll’’iinntteeggrraazziioonnee
nneell ggiiooccoo aallll’’iinntteerrnnoo ddeeii cceennttrrii eessttiivvii,, ppeerr
cceerrccaarree ppooii ddii aallllaarrggaarree llaa ddiiffffuussiioonnee ddeeii
llaabboorraattoorrii dduurraannttee llaa ffaassee aauuttuunn--
nnaallee//iinnvveerrnnaallee aanncchhee aallllee ssccuuoollee.
Anche in questo caso il gruppo, con il
sostegno degli operatori del Progetto
Giovani, ha prima elaborato la propria
proposta, l’ha poi condivisa con gli ammi-
nistratori della Commissione Consiliare e
l'ha rivista e corretta con l’aiuto di due
consiglieri referenti. Infine è arrivato a
negoziarla in un’assemblea finale, veden-
dola approvata con molto entusiasmo.
La formazione s’è tenuta da marzo a mag-
gio 2010 al Centro Giovani e ha coinvolto
formatori esperti delle cooperative Il
Sestante, Una Casa per l'Uomo e Pace e
Sviluppo. È stata organizzata in 7 incontri
suddivisi in 3 moduli sui temi delle dina-
miche del lavoro di gruppo, modelli di
integrazione ed intercultura, competenze
socioanimative e costruzione di laborato-
ri ludici. Nei mesi di giugno e luglio, il
gruppo è quindi riuscito a costruire, in
autonomia, il proprio laboratorio e speri-
mentarlo, con ottimi riscontri, al centro
estivo di Montebelluna.
PPeerr iinnffoo:: Tel. 0423 617426 - E-mail:
sito web www.montebellunagiovani.net
Su facebook Progetto Giovani e di Co-
munità di Montebelluna.
IComuni dell’Area Montebellunese
(Cornuda, Crocetta del M.llo, Giavera
del M.llo, Maser, Montebelluna
Pederobba, Trevignano) nell’ambito della
sperimentazione del Piano Locale Giovani,
progetto promosso e sostenuto dal
Dipartimento della Gioventù – Presidenza
del Consiglio dei Ministri, in collaborazio-
ne con l’ANCI e la Rete Iter hanno realizza-
to, giovedì 16 settembre al Centro Giovani,
il sseemmiinnaarriioo GGiioovvaannii,, CCaassaa ee FFuuttuurroo ddeellllee
CCoommuunniittàà LLooccaallii..
La giornata, sviluppata in collaborazione
con lo Sportello AISA, ha inteso affrontare
la qquueessttiioonnee ddeeii ggiioovvaannii ee ddeellll’’aacccceessssoo aallllaa
ccaassaa,, ccoommee nnooddoo ccrruucciiaallee ppeerr ll’’aauuttoonnoommiiaa
ppeerrssoonnaallee ee ddii vviittaa, facendo il punto delle
esperienze attivate sul territorio nazionale.
L’iniziativa ha coinvolto i Comuni di
Ancona, Udine, Trento, Prato, Tarquinia,
Cremona e Vicenza. Il confronto ha messo
in luce come spesso i giovani non possano
agire una vera scelta di autonomia tra affit-
to ed acquisto, sia a causa del ristretto
mercato dell’affitto italiano, sia per una
valutazione culturale negativa della loca-
zione in rapporto all’acquisto visto come
unico investimento efficace.
La scelta di fare un mutuo per acquistare
una casa è imboccata da 9 giovani su 10
che escono dalla casa di origine, quale
unico modo per raggiungere l’autonomia
abitativa, specialmente in vista della for-
mazione di una nuova famiglia. È poi emer-
so, conside-
rando la preca-
rietà economi-
ca vissuta dai
giovani, quan-
to spesso la scelta di un vincolo economi-
co così determinante rischi di essere un
investimento “improprio”, che va spesso al
di là delle reali possibilità finanziare del
soggetto sul medio periodo.
Questo provoca una limitazione delle pro-
prie scelte di vita, personali e familiari, por-
tando ad una non-scelta, con la permanen-
za nella casa della famiglia di origine,
oppure alla rinuncia a possibilità lavorative
in altri territori, visto l’investimento immo-
biliare fatto.
I Laboratori di Interculturalità
> Foto di gruppo dell’Ecocamp
Giovani, Casa e Futuro delle Comunità Locali
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La Prima Volta di FISSIONISabato 9 e domenica 10 ottobre Villa Correr Pisani ha ospitato un evento davvero unico: la prima edizionedi FISSIONI, il Festival del Cortometraggio della Città di Montebelluna che, fin dal suo esordio, ha stupi-to per una grande vivacità, qualità e ricchezza dell’offerta culturale.
Fin dal nome, FISSIONI evoca un
fenomeno che suona come una sfida
per il mondo scientifico (le fissioni
nucleari, appunto) … e chi si è attivato in
questo progetto ha proprio sentito que-
sto desiderio: sperimentare, confrontarsi,
raccontare, rappresentarsi.
L’iniziativa nasce da un’idea dell’AAss--
ssoocciiaazziioonnee BBaabbeell assieme al Progetto
Giovani e di Comunità del Comune di
Montebelluna, nell’ambito della rassegna
“SSllaannggss …… LLiinngguuaaggggii ddeeii GGiioovvaannii 22001100”. Si
tratta di una manifestazione unica, che
vede raccordarsi l'Assessorato alla
Cultura e quello alle Politiche Giovanili.
La manifestazione si è svolta con un ricco
programma il 9 e 10 ottobre a Villa Correr
Pisani, tra il teatro, il parco, il giardino, la
sala mostre ed il colonnato, con ben quat-
tro sezioni espressive proposte:
>> il primo FFeessttiivvaall ddeell CCoorrttoommeettrraaggggiioo
““CCiittttàà ddii MMoonntteebbeelllluunnaa”” che si è dimo-
strato fin dalla prima edizione già un suc-
cesso con ppiiùù ddii 5500 ccoorrttii aarrrriivvaattii ddaa ttuuttttaa
IIttaalliiaa;
>> uno spettacolo teatrale;
>> una mostra d’arte contemporanea di
giovani artisti locali;
>> una mostra esibizione di writing.
Sabato 9 ottobre la rassegna si è aperta
presso il Teatro Binotto con la proiezione
dei dieci corti finalisti in gara. Mentre
all’interno della Sala Mostre è stata inau-
gurata l’eessppoossiizziioonnee dd’’aarrttee ccoonntteemmppoorraa--
nneeaa in collaborazione con Fondair.
Fotografia, pittura, video arte, musica,
installazioni e scultura dei seguenti arti-
sti: Serena Barbisan, Lorenzo Ferraro,
Antonio Campanella, Adrian Schiopu,
Stefano Girotto, Davide Martinazzo, Elisa
Rossi, Taiabati e Enrico Bressan, a cura di
Elisa Bressan ed Elana Bentini. Alla sera è
andato in scena lo spettacolo teatrale
LL''IIttaalliiaa ddii GGiiggii MMeerroonnii con Marco Peroni,
Mario Congiu e Mao.
Nella giornata di domenica sono conti-
nuate le proiezioni dei corti in gara, men-
tre nel giardino e nel colonnato della
Villa, il pubblico ha potuto assistere a un
llaabboorraattoorriioo ssuull ccoolloorree per i bambini delle
elementari, a ppeerrffoorrmmaannccee tteeaattrraallii ed ad
un’esibizione di wwrriittiinngg. Il Festival si è
chiuso con la premiazione dei vincitori,
con uno spazio dedicato all’Aso-
loArtFilmFestival che ha collaborato all’i-
niziativa e con la proiezione finale di un
film muto con colonna sonora suonata dal
vivo. La giuria ed il suo presidente, il regi-
sta e sceneggiatore MMaarriioo BBrreennttaa, hanno
decretato i seguenti vincitori:
>> MIGLIOR CORTOMETRAGGIO:
SALIM di Tommaso Landucci
>> 2° classificato:
NUVOLE, MANI di Simone Massi
>> 3° classificato:
IN MY PRISON di Alessandro Grande
>> MIGLIOR INTERPRETAZIONE:
MIMMO MANCINI in U SU' di Mimmo
Mancini
>> MIGLIOR COLONNA SONORA:
ROSSA SUPER di Paolo Geremei.
Il premio del pubblico è andato invece a
MAI COSÌ...VICINI di Emanuele Ruggiero.
La manifestazione, che si è avvalsa di
numerose ed importanti partnership,
vuole diventare un significativo momento
di crescita per i giovani del territorio ed i
gruppi che lo rappresentano, oltre che
un’importante occasione di promozione
per la Comunità.
PPeerr iinnffoo:: BABEL a.p.s.
E-mail: [email protected]
http://fccm01.blogspot.com/
Progetto Giovani – Tel. 0423 617426
E-mail:
La Cultura a Montebelluna: Unificare per CrescereCon la delibera n. 188 del 27.09.2010 la Giunta Comunale ha avviato l’iter per procedere all’unificazionedelle due Istituzioni Montebellunesi: la Biblioteca Comunale ed il Museo Civico.
“Si tratta – spiega
l’Assessore alla
Cultura, Francesco
Da Riva – di un’operazione
importante e necessaria per
una serie di motivi.
>> AAvvvviiaarree iill ccoooorrddiinnaammeennttoo
ddeellllaa pprrooppoossttaa ccuullttuurraallee. La proposta
culturale di Montebelluna si è sempre
articolata su tre poli di riferimento: la
Biblioteca Comunale, il Museo Civico e
Villa Correr Pisani.
Oggi il solo Museo accoglie oltre 35.000
visitatori all’anno, la Biblioteca, dopo la
campagna di ri – tesseramento partita a
gennaio 2009, ha già raggiunto i 15.000
iscritti, Villa Correr Pisani ospita media-
mente 80 eventi all’anno, con oltre
10.000 presenze. LLaa pprrooppoossttaa ccuullttuurraallee
sostenuta dal Comune di Montebelluna,
unica in Provincia nel suo insieme, ppoottrràà
eesspprriimmeerrssii oorraa iinn mmooddoo ppiiùù aarrttiiccoollaattoo ee
ccoonn mmaaggggiioorree eeffffiiccaacciiaa.
>> RReennddeerree ccoonnccrreettee llee ppootteennzziiaalliittàà
iinnssiittee iinn uunn’’ooffffeerrttaa ccuullttuurraallee ccoooorrddiinnaattaa.
Da tempo si parla di industria culturale,
lo scorso anno lo slogan del Festival
delle Città Impresa era “La cultura ci fa
ricchi”. Alle parole devono poi seguire i
fatti. Il mondo ed i numeri che ruotano
intorno alle iniziative culturali di
Montebelluna parlano di un universo
diffuso, desideroso di conoscere, che
ricerca soprattutto occasioni di crescita.
Si tratta di vere e proprie opportunità
che si rivolgono a tutto il territorio ed a
tutti quei soggetti che sapranno com-
prenderne l’importanza, sostenendo
concretamente le iniziative.
>> GGaarraannttiirree llaa vviivvaacciittàà ddeellll’’ooffffeerrttaa ccuull--
ttuurraallee. Nel contesto socio economico
attuale gli Enti Locali che non cercano
nuove soluzioni, sono destinati a dover
compiere scelte sempre più dolorose.
Siamo davanti a un bivio: o ci si limita ad
erogare servizi in base alle risorse dis-
ponibili, abbandonando progressiva-
mente quantità e qualità; o si cercano
strade alternative.
Crediamo che la nostra Città e le nostre
Istituzioni, incluse le persone che vi
lavorano, meritino almeno di tentare la
seconda via per non rendere vano tutto
il lavoro svolto in questi anni.
La normativa sul contenimento della
spesa per il 2011 inciderà pesantemen-
te, sia sui trasferimenti che sui limiti
delle assunzioni imposte agli Enti
Locali.
LL’’ooppeerraazziioonnee ddii uunniiffiiccaazziioonnee mmeessssaa iinn
aattttoo mmiirraa aa ccoonntteenneerree ggllii eeffffeettttii nneeggaattiivvii
ddii qquueessttaa mmaannoovvrraa,, rreeccuuppeerraannddoo oovvee
ppoossssiibbiillee eelleemmeennttii ddii eeffffiicciieennzzaa iinntteerrnnii.
>> AAvvvviiaarree uunn’’aazziioonnee ddii ppoolliittiiccaa ccuullttuurraa--
llee ffoonnddaattaa ssuullllee ccoommppeetteennzzee ee nnoonn ssuullllee
aappppaarrtteenneennzzee. L’organo di governo ipo-
tizzato per questa nuova Istituzione
sarà un Consiglio di Amministrazione
che ricercherà membri competenti,
prima che esponenti di area politica.
LL’’iinntteerreessssee ssoottttoossttaannttee aa qquueessttaa ooppeerraa--
zziioonnee èè cchhee llaa pprroodduuzziioonnee ccuullttuurraallee
mmoonntteebbeelllluunneessee pprroosseegguuaa aa bbeenneeffiicciioo
ddeeii cciittttaaddiinnii ee ddeellllee ppeerrssoonnee cchhee vviissiittaannoo
llaa CCiittttàà. E per far questo è necessario
individuare persone che abbiano la pro-
fessionalità e le competenze adeguate
per rendere la proposta davvero qualifi-
cata ed attrattiva.
Da un punto di vista pratico, l’unificazio-
ne delle due Istituzioni intende:
11.. tteenneerree ssaallvvaa ee bbeenn ddiissttiinnttaa ll’’iiddeennttiittàà
ddeell MMuusseeoo ee ddeellllaa BBiibblliiootteeccaa, rafforzan-
done il ruolo nei propri ambiti di riferi-
mento;
22.. ssaallvvaagguuaarrddaarree llaa pprrooffeessssiioonnaalliittàà eedd ii
rruuoollii ddeeii ddiippeennddeennttii ccoommuunnaallii ee ddii
ccooooppeerraattiivvaa, ricercando soluzioni orga-
nizzative che possano consentire di
liberare maggiori risorse a favore delle
attività culturali di cui le Istituzioni sono
da sempre promotrici;
33.. mmaanntteenneerree ttuuttttii ii sseerrvviizzii aattttuuaallmmeennttee
eerrooggaattii, una sfida complessa nel conte-
sto attuale, (poiché mantenere servizi,
con minori risorse, è già una vittoria),
ma alla quale non possiamo sottrarci;
44.. coinvolgere sempre di più il territorio
nella costruzione della proposta cultu-
rale di una Città che vuole essere, in pri-
mis, di chi la abita e di chi la vive”.
> Giovanni Isetta di Babel e l’AssessoreFrancesco Da Riva assieme al presidentedi giuria Mario Brenta
> La mostra d’arte contemporanea
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Gli Utenti Promuovono la Biblioteca con Ottimi VotiL’Amministrazione Comunale avvia una sperimentazione: ampliatol’orario di apertura della Biblioteca.
Tra marzo ed aprile scorsi la
Biblioteca ha condotto – attraverso
la somministrazione di un qquueessttiioo--
nnaarriioo aadd oollttrree 330000 ssuuooii uutteennttii – un’indagi-
ne sul livello di soddisfazione rispetto ai
diversi servizi offerti.
Si è selezionato il campione in modo
casuale, al fine di rappresentare l’intera
uutteennzzaa cchhee aabbiittuuaallmmeennttee ffrreeqquueennttaa llaa
BBiibblliiootteeccaa, in momenti diversi nell’arco
della settimana e secondo diverse moda-
lità d’uso di spazi e servizi. Il 93% risulta
iscritto alla Biblioteca mentre il 7% non è
in possesso della tessera.
La fascia d’età più rappresentata è quella
ddaaii 2266 aaii 4400 aannnnii: il 27,7%; seguita da
quella dai 41 ai 60, poi da giovani e ado-
lescenti e infine dagli ultrasessantenni.
Manca invece la parte di utenza costitui-
ta da bambini e ragazzi fino ai 14 anni in
quanto la rilevazione era limitata al pub-
blico adulto.
Per professione, il gruppo più numeroso
è quello ddeeggllii ssttuuddeennttii uunniivveerrssiittaarrii ee
ddeeggllii iissttiittuuttii ssuuppeerriioorrii, il meno presente
quello dei lavoratori autonomi. Nel cam-
pione si nota una percentuale molto
maggiore di utenti di Montebelluna
rispetto ai non residenti (59,93% contro
al 41,36%), rapporto che è invertito se si
considera il totale degli iscritti. Se ne
deduce che, indipendentemente dall’i-
scrizione, ggllii uutteennttii ppiiùù aabbiittuuaallii cchhee ffrree--
qquueennttaannoo llaa BBiibblliiootteeccaa ssoonnoo ii rreessiiddeennttii ddii
MMoonntteebbeelllluunnaa. La grande maggioranza
degli intervistati si avvicina alla
Biblioteca iinn pprriimmoo lluuooggoo ppeerr iill pprreessttiittoo ddii
lliibbrrii eedd aallttrroo mmaatteerriiaallee ddooccuummeennttaarriioo, sia
locale che interbibliotecario. Segue l’uti-
lizzo dell’Emeroteca, delle sale di lettura
e della Mediateca.
Seguono il Servizio 0 - 6 anni - ludoteca,
il Reference e la consultazione della
Sezione locale/Archivio storico. Mentre
non figura la Sezione ragazzi - molto fre-
quentata come desumibile dal numero
degli iscritti fino ai 14 anni - per la natura
della rilevazione.
Il gradimento dei servizi si è rivelato
positivo, pur con alcune differenze tra
i vari aspetti considerati. II ppuunnttii ddii
ffoorrzzaa sembrano essere, oltre alla pulizia
degli spazi (voto 5=molto soddisfatto), llaa
pprrooffeessssiioonnaalliittàà ee llaa ddiissppoonniibbiilliittàà ddeell ppeerr--
ssoonnaallee (voto 5). Subito dopo si collocano
gli orari di apertura già attivi. Le mancate
risposte (missing) riguardano per lo più
servizi meno utilizzati o servizi esclusi
dall’indagine (es. sezione ragazzi). Il gra-
dimento più basso (voto 3=abbastanza
soddisfatto) è andato alla completezza
del materiale audio e video e alla dispo-
nibilità di posti a sedere. Le iniziative di
promozione della lettura sono poco
conosciute da una parte consistente del
campione. Da parte di chi invece le cono-
sce e le frequenta il gradimento risulta
essere molto alto.
Un’ipotesi verosimile, che si può trarre
anche dall’esperienza diretta del perso-
nale, è che in realtà ll’’uutteennzzaa cchhee ffrreeqquueenn--
ttaa aabbiittuuaallmmeennttee llaa BBiibblliiootteeccaa ppeerr ii ssuuooii
sseerrvviizzii iissttiittuuzziioonnaallii nnoonn ccooiinncciiddaa,, ssee nnoonn
iinn ppaarrttee,, ccoonn qquueellllaa ddeellllee iinniizziiaattiivvee.
È stato infine chiesto al campione di
esprimere, in via prioritaria, tre preferen-
ze circa i servizi che potrebbero essere
migliorati. La risposta che ha ottenuto
con maggior frequenza il grado di priori-
tà più elevato riguarda l’orario continua-
to con 83 preferenze, espresse principal-
mente dai giovani studenti.
Ed è su questo dato che l’Ammini-
strazione Comunale si è basata per deci-
dere di avviare una ssppeerriimmeennttaazziioonnee ddii
oorraarriioo ccoonnttiinnuuaattoo per il periodo settem-
bre – dicembre 2010. Il nuovo orario di
apertura della Biblioteca si articola dun-
que come segue:
lluunneeddìì
ore 15.00 - 19.30
mmaarrtteeddìì,, mmeerrccoolleeddìì,, ggiioovveeddìì,, vveenneerrddìì
ore 9.30 - 12.30
ore 12.30 - 14.30
(solo piano terra esclusa sezione
bambini 0-6 anni *, prestito non attivo)
ore 14.30 - 19.30
ssaabbaattoo
ore 9.30 - 12.30
* La sezione 0-6 anni apre sempre alle 15
e chiude alle 19
Sommando invece tutte le risposte date,
senza tener conto dell’ordine di priorità, ii
pprriimmii ttrree mmiigglliioorraammeennttii ddeessiiddeerraattii ssoonnoo:
>> ppiiùù lliibbrrii ee aallttrrii ddooccuummeennttii
((113300 pprreeffeerreennzzee));
>> oorraarriioo ddii aappeerrttuurraa ccoonnttiinnuuaattoo ((110033));
>> ppiiùù iinniizziiaattiivvee ddii pprroommoozziioonnee ((7788)).
0
Del tutto insoddisfatto
Pulizia degli spazi
Disponibilità e cortesia del personale
Capacità e competenza del personale
Orari di apertura
Rapidità operazioni di prestito
Ordine sugli scaffali
Disponibilità numero posti a sedere
Assistenza e consulenza
Chiarezza e utilità della segnaletica
Completezza dotazione libraria
Cura vetrina libraria
Completezza dotazione periodici
Completezza patrimonio video
Completezza patrimonio musicale
Funzionamento servizi per ragazzi e bimbi
Sito web
Utilizzo catalogo da casa
Utilizzo catalogo in biblio
Possibilità di trovare info e materiale
Insoddisfatto Abbastanza soddisfatto Soddisfatto Molto soddisfatto Missing
50 100 150 200 250 300
Gradimento dei Servizi
I Servizi maggiormente utilizzati
40 41
L’Offerta Culturale del Museo Civico
Gli scavi, diretti dalla prof.ssa Maria
Stella Busana in collaborazione con
la Dott.ssa Annamaria Larese,
Referente della Soprintendenza per i Beni
Archeologici del Veneto per il territorio di
Montebelluna, sotto la supervisione scienti-
fica del Dott. Vincenzo Tinè (Soprintendenza)
e coordinate sul campo dal dott. Denis
Francisci, hanno portato al rriittrroovvaammeennttoo ddii
uunnaa ffuucciinnaa ddii eettàà rroommaannaa,, ddoovvee ssii pprroodduucceevvaa--
nnoo ee ssii aaggggiiuussttaavvaannoo mmaannuuffaattttii iinn ffeerrrroo. È
stata riconosciuta la posizione originaria
della forgia (che era rialzata e realizzata al di
sopra di un basamento in ciottoli e laterizi) e
del ceppo che sosteneva l’incudine (al centro
della stanza); in un angolo è stata individua-
ta una fossa, che probabilmente serviva
come deposito del carbone da legna, mentre
una fascia a ridosso di una delle pareti con-
servava le tracce in negativo di un originario
piano di lavoro in legno. A confermare l’in-
terpretazione sono anche le numerose sco-
rie di lavorazione recuperate. Per quanto
riguarda la ccrroonnoollooggiiaa, i non numerosi fram-
menti ceramici finora raccolti, i bolli laterizi
individuati su tegole in crollo e in opera (tra i
quali figurano Caius Messius, Titus Messius,
Caius Fulvius) e le monete inquadrano l’arco
di vita del complesso tra il I e il II sec. d.C.,
con attività di spolio che proseguono fino al
III sec. d.C. Per un’interpretazione più detta-
gliata del contesto indagato ci vorranno
diversi mesi di eellaabboorraazziioonnee ee ddii ssttuuddiioo ddeeii
ddaattii, nei quali saranno coinvolti specialisti
afferenti a diversi Dipartimenti, in particolare
del Dipartimento di Geoscienze, ma anche
gli stessi studenti. Questo intervento si è
configurato infatti come scavo-scuola con la
partecipazione di decine di studenti
dell’Università di Padova, che hanno appre-
so la metodologia dello scavo e della sua
documentazione, oltre che della classifica-
zione e inventariazione dei reperti.
Quest’ultima scoperta, davvero straordinaria
per la qualità della conservazione, testimo-
nia nuovamente come quest'area geografica
si sia contraddistinta nei secoli per la tradi-
zione del lavoro del ferro visti i numerosi
laboratori tutt'ora dislocati nel territorio. Le
strutture sono state ovviamente preservate,
anche con interventi di restauro, in modo da
renderle in futuro fruibili. RRiicceerrccaa,, ffoorrmmaazziioo--
nnee ee vvaalloorriizzzzaazziioonnee sono quindi le tre parole
chiave che sono alla base dell’indagine di
Posmon. Le indagini, avviate nel 2006,
hanno interessato un edificio produttivo di
età romana, situato in area demaniale (lotto
14) e destinato ad una futura musealizzazio-
ne. Tale ricerca si inserisce in un più vasto
progetto denominato AArrcchheeooggeeoo, che vede
coinvolti, insieme all’Università, numerosi
Enti pubblici (Soprintendenza Regionale,
Soprintendenza Archeologica, Comune di
Montebelluna, Museo Civico) e privati
(Fondazione Cassamarca). È importante sot-
tolineare il ruolo della Soprintendenza nella
tutela del patrimonio archeologico del terri-
torio, grazie anche agli strumenti forniti dal
PAT che consentono agli Enti di tutela di
effettuare il controllo su tutte le attività di
scavo previste nelle aree poste sotto tutela.
Il Museo si affianca all'operato della Soprin-
tendenza per garantire la conservazione e la
valorizzazione del patrimonio che verrà effet-
tuata grazie ad una serie di attività di ricerca,
divulgative ed educative.
* Le immagini delle strutture archeologiche
sono pubblicate su concessione del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali -Soprin-
tendenza per i Beni Archeologici del Veneto. Si
vieta ogni riproduzione o duplicazione con
qualsiasi mezzo.
Continuano le numerose iniziative del Museo di Storia Naturale ed Archeologia di Montebelluna chesi svolgono su due livelli: l’attività di ricerca e scavo e quella museale, offrendo ai cittadini varieopportunità di studio e di conoscenza.
Con la quinta campagna di scavo, condotta dal 10 maggio al 18 giugno 2010, si sono definitivamen-te concluse le indagini archeologiche del Dipartimento di Archeologia dell'Università di Padova inlocalità Posmon.
I Nuovi Scavi a Posmon Svelano una Fucina di Età Romana
Nella natura la vita si perpetua attra-
verso complessi processi di nutrizio-
ne: piante e animali hanno elaborato
nel millenni strategie e pratiche alimentari
multiformi, mentre l'uomo, unico tra gli esse-
ri viventi, ha imperniato sul proprio sistema
alimentare la sua organizzazione sociale,
economica, culturale.
La finalità principale della mostra è offrire ai
visitatori ggllii ssttrruummeennttii ppeerr ddeeccooddiiffiiccaarree quan-
to oggi i media ci propongono intorno al tema
dell’alimentazione, spiegandone i meccani-
smi biologici ed affrontando temi scottanti
quali gli OGM o la cucina molecolare, i tabù
alimentari etc. L'esposizione prevede un con-
tinuo ddiiaallooggoo ttrraa sscciieennzzaa,, ccuullttuurraa ee ssoocciieettàà,
che vede l’uomo da un lato come un organi-
smo che si nutre per necessità, dall’altro
come un individuo capace di costruire attorno
al tema della nutrizione valori culturali e
sociali. Una sfida affrontata individuando i
temi con chiarezza espositiva ed oggettività
scientifica, con documentazione e collezioni
di rilievo ed un approccio nei confronti del
visitatore di coinvolgimento, interazione e sti-
molo (grazie a sistemi audiovisivi e postazio-
ni sperimentali) alla riflessione critica ed al
desiderio di approfondimento.
Uno degli obiettivi fondamentali della mostra
è di eedduuccaarree ii vviissiittaattoorrii--uutteennttii aaii ccoonncceettttii ddeelllloo
ssvviilluuppppoo ssoosstteenniibbiillee nelle sue diverse decli-
nazioni. Verrà evidenziata l’importanza del
preservare la qualità del patrimonio e delle
riserve naturali in termini di conservazione
della biodiversità, di riduzione dell’impatto
delle forme di inquinamento e dell’uso cali-
brato di suolo e acqua. L’azione educativa sui
temi della sostenibilità si avvarrà anche di
momenti specifici per target diversi: attraver-
so i laboratori nei confronti del pubblico sco-
lastico, con eventi divulgativi paralleli alla
mostra (tavole rotonde, cineforum e serate
dedicate) per la Comunità, e attraverso
momenti di alta formazione per esperti.
IILL PPEERRCCOORRSSOO DDEELLLLAA MMOOSSTTRRAA
La mostra coinvolgerà l’intera struttura
museale, prendendo avvio ddaaggllii ssppaazzii eesstteerrnnii
ddeell ggiiaarrddiinnoo. All’esterno verranno infatti alle-
stiti, in collaborazione con l’Istituto Agrario di
Castelfranco Veneto, campi catalogo di cere-
ali e leguminose, un orto stagionale e un per-
corso sensoriale, per scoprire le caratteristi-
che delle piante aromatiche.
All’interno il percorso sarà organizzato
secondo i tre grandi temi della pprroodduuzziioonnee,,
ttrraassffoorrmmaazziioonnee ee ccoonnssuummoo visti dalla pro-
spettiva dell’uomo ma in continuo confronto
con gli altri organismi viventi.
Ci saranno diverse sezioni: dai principi nutri-
tivi agli alimenti base e derivati, dalle catene
alimentari alle scienze e tecnologie alimenta-
ri, fino alla digestione, un viaggio all’interno
del corpo umano per conoscere come il cibo
viene assimilato e la fisiologia del gusto. Non
mancherà una riflessione culturale ("L'uomo
è ciò che mangia?") sull’alimentazione come
convergenza di molteplici ambiti, che coinvol-
gono la storia e la geografia, l’ambiente e la
produzione, l’economia e il turismo. Infine
una lettura storica, alle origini dell’alimenta-
zione umana, ci mostrerà il cambiamento
delle abitudini alimentari, dalla preistoria
all'età romana, le conseguenze sulla fisiolo-
gia umana e sulla cultura del cibo.
Nell'Anno Internazionale della Biodiversità il Museo di Montebelluna propone una nuova mostratemporanea dedicata ad un tema molto attuale e discusso, ma allo stesso tempo spesso miscono-sciuto: l’alimentazione.
In Autunno Alimenta, la Nuova Mostra del Museo
> Le immagini dello scavo *
DDAATTEE
28 novembre 2010 – 31 dicembre 2011
OORRAARRIIOO DD’’AAPPEERRTTUURRAA
tutti i giorni ore 9.00-12.00 e 14.30-18.00
Chiuso lunedì e nei giorni Natale,
Capodanno, Pasqua, I Maggio, 2 Giugno,
15 Agosto, 1 Novembre
IINN CCOOLLLLAABBOORRAAZZIIOONNEE CCOONN
Corso di Laurea interfacoltà in Scienze e
Cultura della Gastronomia e della
Ristorazione - Università degli Studi di
Padova. Istituto Tecnico Agrario "D.
Sartor" di Castelfranco Veneto TV.
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Un Grande Successo la Quattordicesima Festa di SportDomenica 12 settembre si è svolto uno degli appuntamenti piùattesi da tutta la Città, in particolare da quella grande galassiadi associazioni e società sportive, di giovani e non, appassiona-ti e praticanti delle varie discipline che rendono Montebellunauna terra dove lo sport ha un valore assoluto.
La quattordicesima “Festa di Sport”
ha invaso il Parco Manin in una
splendida giornata di sole,con un
successo davvero senza precedenti.
Questo indubbiamente grazie all'attivi-
smo delle moltissime associazioni ade-
renti ed all'impegno dell'Ammini-
strazione Comunale, in particolare
dell’Assessorato allo Sport che ha orga-
nizzato l’evento in collaborazione con
l’Associazione Camacus.
Suggestiva la ssffiillaattaa mmaattttuuttiinnaa che ha
visto coinvolte le varie associazioni e
discipline sportive con bbeenn oollttrree mmiillllee
aattlleettii,, ggrraannddii ee ppiicccciinnii, che, partiti dal
Parco Manin, hanno riempito prima il
Corso Mazzini e poi le Piazze Centrali,
dove il corteo si è fermato per celebrare
solennemente la giornata, intonando
l'Inno Nazionale.
Rientrato al Parco il simpatico serpento-
ne accompagnato dalle Majorettes e
dalla Banda Cittadina, si sono svolte le
pprreemmiiaazziioonnii, snelle e divertenti, ddeeggllii
aattlleettii,, ddeeii ddiirriiggeennttii,, ddeeii ssiimmppaattiizzzzaannttii ee
ggrruuppppii ssppoonnttaanneeii cchhee ssii ssoonnoo ddiissttiinnttii nneell--
ll’’uullttiimmoo aannnnoo.
“Lo spirito della premiazione – conferma
l’Assessore allo Sport, Claudio De Nadai
– è stato, come ogni anno, rivolto sia al
riconoscimento dei traguardi agonistici,
sia al raggiungimento di obiettivi riguar-
danti la promozione dello sport e dei suoi
principi, che sono alla base del coinvolgi-
mento dei giovani e non”.
Al termine delle premiazioni è seguito il
DDrriinnkk aall PPaarrccoo e la PPaassttaa PPaarrttyy, gentil-
mente offerti dai sempre attivi Alpini di
Montebelluna. Si è proseguito poi per
tutta la giornata con esibizioni e vari
appuntamenti, in particolare attrazioni,
animazioni e giochi per i più piccoli.
“È stato un pomeriggio di intensissima
attività – continua De Nadai – sono state
migliaia le persone presenti al Parco, e
tra loro, con grande soddisfazione degli
organizzatori, una nutritissima pattuglia
di piccoli aspiranti atleti, che si sono spe-
rimentati con le molte discipline neces-
sarie ad ottenere i Bonus Gelato o Pizza,
puntualmente esauriti.
Infatti, dopo il successo della precedente
edizione, anche quest’anno abbiamo
riproposto la MMaarraattoonnaa SSppoorrttiivvaa che ha
permesso a tutti coloro i quali (e sono
stati moltissimi) hanno svolto un gran
numero di sport, di ottenere un premio.
Tanti i giovani atleti che hanno praticato
per pochi minuti le diverse discipline, in
base alla tipologie delle stesse. Un modo
simpatico e divertente per mettersi alla
prova e scoprire lo sport che più si adat-
ta alle nostre caratteristiche.
Inoltre, anche per il 2010 è stata organiz-
zata la ssttaaffffeettttaa ddeellllaa ssoolliiddaarriieettàà, il cui
ricavato è stato devoluto ad un’associa-
zione di volontariato locale. Ai 100 parte-
cipanti è stata poi regalata una maglietta
ricordo.
È stata molto combattuta anche la sfida
per la determinazione dei mmiigglliioorrii ssttaanndd
eessppoossiittiivvii, che ha visto prevalere di
pochissimi punti la Montenuoto
sull'Archery Club, sul Judo Monte-
belluna, Punto Fermo e Viet Vo Dao, ma
con moltissimi altri espositori che
hanno mancato il premio di pochissimi
punti, e tra essi, una menzione parti-
colare è andata al Veloce Club, GS Jolly
Colle e Sci Club Montebelluna, rimasti
fuori veramente per una manciata di
voti.
Suggestivo infine lo ssppeettttaaccoolloo tteeaattrraa--
llee curato da Giovanni Giusto e il suo
Teatro dei Pazzi, che ha riproposto la
Fiaba di Aladino in chiave moderna,
alla presenza di alcune centinaia di
bimbi, ma anche di adulti, che davvero
non ne volevano sapere di porre termi-
ne alla bellissima giornata.
Anche per quest’anno, il Parco Manin
si è trasformato in una vera e propria
palestra all’aperto, un’opportunità
preziosa per tutti i cittadini, in partico-
lare per i ragazzi, ma non solo, di sco-
prire ed avvicinarsi alla pratica sporti-
va, e per le società ed associazioni
sportive di avere una vera e propria
vetrina per le proprie attività.
Ancora più delle scorse edizioni, la
Festa di Sport è stato un successo
senza precedenti che testimonia quan-
to Montebelluna non sia semplice-
mente la Città dello Sport in senso
quantitativo, ma un luogo dove le
società sportive – oltre 70 rappresen-
tate alla Festa a vario titolo – sanno
interpretare il gusto del loro pubblico
naturale, i bambini, impegnandosi per
organizzare momenti unici di aggrega-
zione che tanto fanno bene alla nostra
Comunità. Il merito di questo successo
è davvero fondamentalmente loro"
conclude De Nadai.
La manifestazione si è svolta con il
patrocinio del PPaannaatthhlloonn CClluubb di
Montebelluna che era presente con un
proprio stand per la divulgazione e la
conoscenza della “carta del fair play” e
i principi fondati dell’associazione.
Erano inoltre presenti i rappresentanti
dell’UULLSSSS 88 per la sensibilizzazione e
promozione dell’attività motoria in
generale, ma soprattutto ai fini della
riduzione della sedentarietà e del
rischio cardiovascolare, ed il CCOONNII ddii
TTrreevviissoo in quanto Ente di riferimento
per tutte le discipline sportive del ter-
ritorio.
> L’Assessore Claudio De Nadai premiauna giovane atleta (La Photographie)
> Un momento della sfilata (La Photographie)
> Il Parco Manin “ricolmo” di atleti (La Photographie)
> I giovani provano nuovi sport (La Photographie)
4544 Appuntamenti1155 OOttttoobbrreeore 17.15Biblioteca ComunaleSpazio EspositivoMMEERREENNDDAA DDII SSTTOORRIIEE -- LLeettttuurreeaadd aallttaa vvooccee ppeerr bbaammbbiinniiEETTÀÀ 66--88 AANNNNII - A cura delGruppo Lettori Volontari“Favoleggiamo”Le letture sono gratuite. Èobbligatoria le prenotazione1166 OOttttoobbrreeore 21.00Villa Correr PisaniRRaasssseeggnnaa tteeaattrraallee ““CChhii ddiicceeddoonnnnaa……”” MMAATTOO PPEERR LLEE DDOONNEEDi Enzo Duse - Compagnia ElGaranghelo - In collaborazio-ne con Il Teatro delle LuneIngresso euro 7,001177 OOttttoobbrreeore 12.00Partenza da Corso Mazzini3377°° TTRROOFFEEOO VVEELLOOCCEE CCLLUUBBMMOONNTTEEBBEELLLLUUNNAA -- MMEEMMOORRIIAALLUUGGOO PPAAVVAANN -- SSIILLVVIIOO MMAARRTTII--GGNNAAGGOO -- AANNTTOONNIIOO AANNDDRREEAAZZZZAAGara ciclistica per dilettanti-juniores - gara di 118 km -Organizza il Veloce ClubMontebelluna2233 OOttttoobbrreeore 21.00 Villa Correr Pisani CCAARROO DDUUCCEE…… -- Letture delGruppo VocinviaggioIn collaborazione con Spazio-rosabergamoIngresso euro 5,002244 OOttttoobbrreeore 17.00Villa Correr Pisani PPRROOFFUUMMOO DDEE MMOOSSTTOOCommedia in tre atti di
Lorenzo Morao - Compagniateatrale Piccolo Borgo Antico.In collaborazione con laCooperativa Vita e LavoroIngresso libero3300 OOttttoobbrreeore 11.15Biblioteca ComunaleSpazio Espositivo
MMEERREENNDDAA DDII SSTTOORRIIEE - LLeettttuurreeaadd aallttaa vvooccee ppeerr bbaammbbiinniiEETTÀÀ 33--55 AANNNNII - A cura delGruppo Lettori Volontari“Favoleggiamo”Le letture sono gratuite. Èobbligatoria le prenotazione3300 OOttttoobbrreeore 21.00Villa Correr PisaniRRaasssseeggnnaa tteeaattrraallee ““CChhii ddiicceeddoonnnnaa……”” -- IILL TTAACCCCHHIINNOODi G. Feydeaucompagnia Arte PoveraIn collaborazione con Il Teatrodelle LuneIngresso euro 7,003311 OOttttoobbrreeore 20.00 Villa Correr PisaniRRaasssseeggnnaa ““VVIICCIINNOO EE LLOONNTTAA--NNOO.. RRAACCCCOONNTTAANNDDOO SSTTOORRIIEEAAII BBAAMMBBIINNII””FFEESSTTAA DDII HHAALLLLOOWWEEEENNSSTTRREEGGHHEE,, FFOOLLLLEETTTTII,, MMAAGGHHII,,FFAANNTTAASSMMII,, OORRCCHHII ee DDRRAAGGHHIIInbiciteatro - In collaborazio-ne con SpaziorosabergamoIngresso euro 5,00 - gratuitoper i bambini sotto i tre anni
NNOOVVEEMMBBRREE 2200110077 NNoovveemmbbrree(in caso di maltempo 14novembre) dalle ore 9.00Piazze del Centro
IILL MMEERRCCAATTUUTTTTOO DDIISSAANN MMAARRTTIINNOOIn collaborazione con l’As-sociazione l’Albero del Pane1122 NNoovveemmbbrreeore 17.15Biblioteca Comunale - SpazioEspositivoMMEERREENNDDAA DDII SSTTOORRIIEELLeettttuurree aadd aallttaa vvoocceeppeerr bbaammbbiinnii EETTÀÀ 99--1111 AANNNNIIA cura del Gruppo LettoriVolontari “Favoleggiamo”Le letture sono gratuite. Èobbligatoria le prenotazione.1133 NNoovveemmbbrreeore 21.00Villa Correr PisaniRRaasssseeggnnaa tteeaattrraallee ““CChhii ddiicceeddoonnnnaa”” -- LLAA LLOOCCAANNDDIIEERRAA EEGGLLII AAMMOORROOSSII - Da C.Goldoni,di Piero dal Prà – compagniaPrototeatro In collaborazione con Il Teatrodelle LuneIngresso euro 7,00DDaall 1133 NNoovveemmbbrreeaallll’’88 DDiicceemmbbrreeVilla Correr PisaniSala MostreMMoossttrraa ccoolllleettttiivvaa oorrggaanniizzzzaattaaiinn ccoollllaabboorraazziioonnee ccoonn ll’’AAss--ssoocciiaazziioonnee ““IIll SSooggnnoo ddiiPPoolliiffiilloo””1144 NNoovveemmbbrreeore 16.00Villa Correr PisaniRRaasssseeggnnaa ““VVIICCIINNOO EE LLOONNTTAA--NNOO.. RRAACCCCOONNTTAANNDDOO SSTTOORRIIEEAAII BBAAMMBBIINNII”” FFEESSTTAA AABBIIOOBBAARRBBAA PPAANNTTAALLOONN El Teatrin De Arlechin - In col-laborazione con Spaziorosa-bergamo - Ingresso ad offertalibera interamente devolutoall’ABIO (Associazione bam-
bini in Ospedale) per l’allesti-mento della nuova sala giochidella Pediatria di Monte-belluna2200 NNoovveemmbbrreeore 21.00Villa Correr PisaniGGllii AARRTTIISSTTII MMAAII VVIISSTTII pprreesseenn--ttaannoo DDIIRRIITTTTII IINN TTEEMMPPEESSTTAAMusical realizzato in collabo-razione con LegambienteTreviso e l’Associazione LaCasettaIngresso ad offerta libera2277 NNoovveemmbbrreeore 11.15Biblioteca Comunale - SpazioEspositivo - MMEERREENNDDAA DDIISSTTOORRIIEE -- LLeettttuurree aadd aallttaa vvoocceeppeerr bbaammbbiinnii EETTÀÀ 33--55 AANNNNIIA cura del Gruppo LettoriVolontari “Favoleggiamo”Le letture sono gratuite.È obbligatoria le prenotazione2277 NNoovveemmbbrreeore 16,00Museo di Storia Naturale eArcheologiaIInnaauugguurraazziioonnee ddeellllaa mmoossttrraatteemmppoorraanneeaa -- AALLIIMMEENNTTAA.. IIllcciibboo ttrraa sscciieennzzaa ee ccuullttuurraa..La mostra resterà aperta dal28-11-2010 al 31-12-2011
OTTOBRE 20102277 NNoovveemmbbrreeore 21.00 Villa Correr Pisani RRaasssseeggnnaa tteeaattrraallee““CChhii ddiiccee ddoonnnnaa……”” LL’’AAMMIICCAA DDEELLLLAA TTIIGGRREEDi Carlo Terron - CompagniaIl Teatro delle LuneIngresso euro 7,002288 NNoovveemmbbrreeore 16.00Villa Correr PisaniRRaasssseeggnnaa ““VVIICCIINNOO EE LLOONNTTAA--NNOO.. RRAACCCCOONNTTAANNDDOO SSTTOORRIIEEAAII BBAAMMBBIINNII”” DDUUEE PPRRIINNCCII--PPEESSSSEE EE TTRREE PPAATTAATTEE LLEESSSSEEIn collaborazione con Spa-ziorosabergamoIngresso euro 5,00 - gratuitoper i bambini sotto i tre anni
DDIICCEEMMBBRREE 2200110033 DDiicceemmbbrreeore 21.00Villa Correr PisaniCCHHEE’’LL SSIIAA SSAANN,, CCHHEE’’LL SSIIAACCRRIISSTTIIAANN EE CCHHEE LL’’AABBIIEE UUNNMMEESSTTIIEERR IINN MMAANNI Cantastorie del Montello“Sgrafalopa”Ingresso euro 5,001100 DDiicceemmbbrreeore 17.15Biblioteca ComunaleSpazio EspositivoMMEERREENNDDAA DDII SSTTOORRIIEELLeettttuurree aadd aallttaa vvooccee ppeerr bbaamm--bbiinnii -- EETTÀÀ 66--88 AANNNNII -- A curadel Gruppo Lettori Volontari“Favoleggiamo”Le letture sono gratuite.È obbligatoria le prenotazione.1100 DDiicceemmbbrreeore 20.30Villa Correr PisaniAATTTTRRAAVVEERRSSOO LLEE IIMMMMAAGGIINNII,,IILL RRAACCCCOONNTTOO,, LLAA MMUUSSIICCAA……Concerto con il cantautoreLeo Miglioranza.Evento promosso dal Dipar-timento di Psichiatria Ulss 8,il Centro diurno di Monte-belluna e il Centro di saluteMentale di Valdobbiadene.Alle ore 19.30 presso la salamostre inaugurazione mo-stra artistica.Ingresso libero
1111 DDiicceemmbbrreeore 21.00Villa Correr Pisani
Il gruppo “IL PORTICO DIRENEE” presentaYYOO TTEENNGGOO EELL FFUUEEGGOO EENN MMIISSMMAANNOOSSIngresso euro 5,001188 DDiicceemmbbrreeore 11.15Biblioteca ComunaleSpazio EspositivoMMEERREENNDDAA DDII SSTTOORRIIEE LLeettttuurreeaadd aallttaa vvooccee ppeerr bbaammbbiinniiEETTÀÀ 33--55 AANNNNIIA cura del Gruppo LettoriVolontari “Favoleggiamo”Le letture sono gratuite. Èobbligatoria le prenotazione1188 DDiicceemmbbrreeore 20.30Villa Correr PisaniFFEESSTTAA DDII NNAATTAALLEECCoonn lloo ssppeettttaaccoolloo ddii tteeaattrrooee ddaannzzaaLLAA FFAATTAA DDEELLLLEE BBAAMMBBOOLLEEIn collaborazione con Spazio-rosabergamo e ArabesqueIngresso euro 5,00 - gratuitoper i bambini sotto i tre anni.
NNOOTTAA.. I programmi potreb-bero essere soggetti a varia-zioni. Si consiglia di verifica-re con gli organizzatori.
PPeerr iinnffoo::Ufficio CulturaTel. 0423 617 423 – 424Ufficio SportTel. 0423 617 425Progetto GiovaniTel. 0423 617 426Biblioteca ComunaleTel. 0423 600024Museo CivicoTel. 0423 300465
46
Casa di Riposo Umberto I°: L’Attività di Pet-therapyPresso la Casa di Riposo “Umberto I°” di Montebelluna si è appena conclusa la 3^ edizione dell’at-tività di pet-therapy.
Si tratta di un’iniziativa promossa e
realizzata grazie al prezioso soste-
gno dell’AAssssoocciiaazziioonnee LLiioonnss CClluubb
ddii MMoonntteebbeelllluunnaa e, in modo particolare,
del prof. Iossa Luigi.
Per i primi due anni, 2008 e 2009, il Lions
Club di Montebelluna ha provveduto al
finanziamento dell’intero costo relativo
all’educatore cinofilo mentre, in questa
edizione, c’è stato il co-finanziamento
dell’associazione montebellunese assie-
me a quello della Casa di Riposo.
L’attività, coordinata dal team riabilitati-
vo della Casa di Riposo comprensivo di
educatore, fisioterapista, logopedista e
psicologo, in stretta collaborazione con
l’educatore cinofilo, dott. Federico Fiori,
ha come scopo generale il rreeccuuppeerroo ee//oo iill
rriissvveegglliioo ddii ppaarrttiiccoollaarrii aabbiilliittàà ee ffuunnzziioonnaa--
lliittàà ddii oorrddiinnee ccooggnniittiivvoo,, ffiissiiccoo,, eemmoottiivvoo,,
ssoocciiaallee ee lliinngguuiissttiiccoo.
Il progetto esprime fin dall’inizio il suo
carattere di interdisciplinarietà: infatti,
fin dai suoi primi passi, prevede l’indivi-
duazione di quegli ospiti che, per le loro
caratteristiche personali, possono ben
inserirsi nell’attività con il cane e per
ognuno di loro vengono identificati dei
precisi obiettivi che ci si pone di raggiun-
gere con l’attività di pet-therapy.
Successivamente, prende avvio l’attività
diretta con gli anziani che viene struttu-
rata in 2 incontri settimanali per un tota-
le di 10 settimane ed è distinta, a secon-
da delle necessità di ogni anziano, in atti-
vità individuali o di piccolo gruppo.
Durante gli incontri, l’anziano ha modo di
instaurare un rapporto personale con l’a-
nimale e di condividerlo con un gruppo di
compagni e amici. Poi, con l’aiuto dei vari
professionisti, si promuove il raggiungi-
mento degli obiettivi personali di ciascu-
no. Negli anni, gli anziani, ospiti della
struttura residenziale che hanno potuto
beneficiare del Progetto sono stati circa
50, tra loro anche un nutrito gruppo di
persone affette da demenza.
In seguito alle verifiche effettuate, si rile-
vano risultati positivi come: mmiigglliioorraa--
mmeennttoo ddeell ttoonnoo ddeellll''uummoorree,, ddiimmiinnuuzziioonnee
ddeellllee ddiiffffiiccoollttàà rreellaazziioonnaallii,, mmiigglliioorraammeennttoo
ddeellllee aabbiilliittàà mmoottoorriiee rreessiidduuee,, aauummeennttoo
ddeellll''iinniizziiaattiivvaa ccoommuunniiccaattiivvaa ee aauummeennttoo
ddeelllloo ssttaattoo ddii bbeenneesssseerree ggeenneerraallee.
Montebelluna Ricorda Walter Nones
Laa CCiittttàà hhaa ppeerrssoo uunn ccaammppiioonnee ddeell--
ll''aallppiinniissmmoo,, uunnaa ggrraannddee gguuiiddaa,, uunn
mmaaeessttrroo ddii vviittaa.. CCiiaaoo WWaalltteerr,,
aammiiccoo,, nnoonn ssaarraaii ddiimmeennttiiccaattoo!!
È stato aperto un conto corrente banca-
rio denominato “Solidarietà per
Manuela, Patric e Erik Nones”. Tutti
coloro che desiderano contribuire a tale
iniziativa, a favore della famiglia di
Walter Nones, possono effettuare un
versamento sul conto:
Cassa Raiffeisen Selva di Val Gardena
(BZ) IBAN. IT 11 T 08238 58890
000300029297
> dott. Federico Fiori - Istruttore cinofiloprofessionista, registrato Pet PartnerDelta Society con la dott.ssa AlessandraVisentin - Medico Veterinario