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Contro gli Infortuni Domestici il Progetto Casa Sicura ottobre/dicembre 2010 progetto grafico: S.E. Servizi Editoriali srl - stampa: Grafiche Nardin (VE) in questo numero Le Politiche per il Mondo della Scuola Gli Strumenti Urbanistici Disegnano lo Sviluppo della Città In Autunno Alimenta, la Nuova Mostra del Museo

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Page 1: Qui edizioni sett. 2010

Contro gli Infortuni Domestici il Progetto Casa Sicura

ottobre/dicembre 2010

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(VE)

in questo numero

Le Politiche per il Mondo della Scuola

Gli Strumenti Urbanistici Disegnano lo Sviluppo della Città

In Autunno Alimenta, la Nuova Mostra del Museo

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PPaagg.. 44 Le Politiche per il Mondo della Scuola

PPaagg.. 66 La Sicurezza degli Edifici Scolastici,

Una Priorità per l’Amministrazione Comunale

PPaagg.. 88 Gli Interventi Eseguiti Durante il Periodo Estivo

PPaagg.. 10 I Servizi per le Famiglie e per l’Offerta Didattica

PPaagg.. 12 Verso un’Edilizia Sempre più Rispettosa dell’Ambiente

PPaagg.. 14 Gli Strumenti Urbanistici per lo Sviluppo della Città

PPaagg.. 17 Le Iniziative per Promuovere l’Utilizzo delle Due Ruote

PPaagg.. 18 Nuovi Progetti a Sostegno delle Persone in Difficoltà

PPaagg.. 20 Le Politiche per le Famiglie con Bambini Piccoli

PPaagg.. 22 Verso un Nuovo Assetto del Centro Storico

PPaagg.. 24 Lavori Pubblici: Le Opere Completate

PPaagg.. 26 Contro gli Infortuni Domestici il Progetto Casa Sicura

PPaagg.. 27 In Arrivo Nuove Attrezzature per la Protezione Civile

PPaagg.. 28 Un Nuovo Gemellaggio per Una Città Sempre più Europea

PPaagg.. 30 I Rapporti Costanti con le Città Amiche

PPaagg.. 33 Continua l’Attività dell’IPA: Presentati i Nuovi Progetti

PPaagg.. 34 Nuovi Sviluppi per le Politiche Giovanili

PPaagg.. 36 La Prima Volta di FISSIONI

PPaagg.. 37 La Cultura a Montebelluna: Unificare per Crescere

PPaagg.. 38 Gli Utenti Promuovono la Biblioteca con Ottimi Voti

PPaagg.. 40 L’Offerta Culturale del Museo Civico

PPaagg.. 43 Un Grande Successo la Quattordicesima Festa di Sport

PPaagg.. 44 Appuntamenti

PPaagg.. 46 Casa di Riposo Umberto I°: L’Attività di Pet-therapy

QUI EDIZIONI - Edizione di Montebelluna - Ottobre 2010, periodicità: trimestrale

Proprietario Editore: S.E. Servizi Editoriali S.r.l.

Via Roma, 246 - 33019 Tricesimo - Tel. 0432.797480 - Fax 0432.797298

Direttore responsabile: Silvano Bertossi - tiratura: 12.700 copie

finito di stampare: Ottobre 2010

Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001

Nessuna parte della pubblicazione è riproducibile senza il consenso dell’editore

www.quiedizioni.it - E-mail: [email protected]

Desideriamo ricordare che questa pubblicazione è stata resapossibile grazie al fondamentale apporto degli OperatoriEconomici ai quali va il nostro più vivo ringraziamento.

Qui Edizioni

In copertina i finlandesi di Imatra trionfano all’Europalio abbinatial carro di Busta (su gentile concessione di La Photographie).

sommario Montebelluna e l’Europa

La nostra città contribuisce attiva-

mente alla costruzione dell'Euro-

pa dal basso, sulle fondamenta

dell’amicizia e della collaborazione tra

le Comunità locali e le persone. Ci sono

infatti state negli ultimi tempi, grazie

anche all’energica azione dell’As-

sessore Cornuda, oltre che occasioni

conviviali e visite istituzionali, diverse

reciproche visite di studenti, stage lavo-

rativi, scambi di esperienze sulle rispet-

tive politiche amministrative. Da ultimo,

lo scorso settembre è avvenuta la ffiirrmmaa

ddii uunn ggeemmeellllaaggggiioo ccoonn llaa CCoonntteeaa

IIrrllaannddeessee ddii LLaaooiiss ee llaa ssoottttoossccrriizziioonnee ddii

uunn PPaattttoo ddii AAmmiicciizziiaa ccoonn llaa CCiittttàà

UUnngghheerreessee ddii KKooccss. Lo scorso agosto mi

sono recato in visita a Wilthen, una cit-

tadina amica di Montebelluna attraver-

so una serie di legami: Wilthen, situata

nell'ex Germania Est, è gemellata con la

città di Eppelheim dell'ex Germania

Ovest, gemellata a sua volta con

Dammarie-le-Lys, città che più di 20

anni fa, quando era Sindaco Dino De

Longhi, fu la prima gemellata con

Montebelluna. Questo viaggio nell'ex

Germania Est mi ha fatto riflettere che,

sebbene a volte sembri che le cose

vadano di male in peggio, in realtà

avvengono anche eennoorrmmii ccaammbbiiaammeennttii

ppoossiittiivvii. Viviamo in pace e in amicizia

con Paesi con i quali poco più di 50 anni

fa siamo stati in guerra, è caduto il muro

di Berlino avvicinando popoli prima

costretti a rimanere separati.

Inoltre, llaa CCoommuunniittàà EEuurrooppeeaa ccoossttrriinnggee

aadd aammmmooddeerrnnaarrssii aanncchhee llaa nnoossttrraa IIttaalliiaa,

con decisioni che

si riverberano

anche sulle Co-

munità locali: per

esempio recen-

temente, per ef-

fetto della norma-

tiva europea, si è

provveduto alla revisione del regola-

mento comunale per il rilascio di nuove

licenze agli esercizi commerciali; inoltre

ci stiamo sforzando di rendere gli stabi-

li comunali sempre più efficienti dal

punto di vista energetico (dal 2018 una

direttiva europea prevede che gli edifici

pubblici di nuova costruzione o che ven-

gano ristrutturati siano completamente

autonomi dal punto di vista energetico).

Un altro tema europeo, che sollecita

particolarmente noi italiani, è quello

della qquuaalliittàà uurrbbaannaa: in tante città euro-

pee ci sono ampie zone pedonali, ottimi

trasporti pubblici e piste ciclabili, edifici

moderni che si armonizzano con quelli

storici, verde ben tenuto, spazi pubblici

gradevoli e ben concepiti. Alcuni passi

avanti in queste direzioni sono stati fatti

anche a Montebelluna e ritengo che la

recente riqualificazione della zona intor-

no alla Loggia, che ha reso più belli e

vivibili alcuni spazi urbani centrali, sia

uunn uulltteerriioorree ppaassssoo cchhee rreennddee llaa nnoossttrraa

cciittttàà ppiiùù eeuurrooppeeaa ee nnee rraaffffoorrzzaa ll’’iiddeennttiittàà,

rievocando e rielaborando le sue origini

agricole e commerciali.

Franco Andolfato

Il Vice Sindaco Reggente di

Montebelluna

L’Arte di Abitare MontebellunaUff.: Via Piave, 138 - 31044 Montebelluna (Tv)

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aatttteessttaattaa ssuu uunn vvaalloorree mmeeddiioo ddii 110000..000000

eeuurroo. Per il 2010 l’Amministrazione

Comunale ha già erogato un contributo ordi-

nario di 70.000 euro a favore degli istituti

pubblici del territorio, con l’obiettivo ambi-

zioso di mantenere inalterata la cifra com-

plessiva erogata negli anni precedenti.

Nella concezione complessiva del sistema

scuola montebellunese, accanto alle scuole

pubbliche operano anche 88 IIssttiittuuttii ppaarriittaarrii

che danno oggettivamente una risposta con-

creta al bisogno di scolarità presente in Città.

Basti pensare che circa la metà dei bambini

montebellunesi di età inferiore ai 6 anni che

frequenta strutture paritarie (oltre 400) non

potrebbe trovare accoglimento nelle scuole

pubbliche del territorio, attualmente al com-

pleto, con un numero di residenti iscritti ana-

logo. Proprio per questo motivo, accanto al

naturale sostegno alla scuola pubblica,

l’Amministrazione Comunale ha sempre ero-

gato un contributo economico annuo com-

plessivo superiore ai 200.000 euro anche a

supporto dell’attività della scuola paritaria

operante sul territorio. E proprio in quest’ot-

tica, recentemente il Consiglio Comunale ha

approvato uno sscchheemmaa ddii ccoonnvveennzziioonnee tra il

Comune e le scuole paritarie per il servizio di

scuola dell’infanzia e primaria, che formaliz-

za un atteggiamento di attenzione nei con-

fronti del mondo della scuola inteso nella

sua complessità e globalità, garantendo una

contribuzione minima di 150.000 euro (già

liquidata), che analogamente a quanto acca-

de per le scuole pubbliche, potrà essere inte-

grata nel corso dell’anno.

Sul fronte della costruzione di nuove scuole,

il prossimo anno scolastico la nostra

Comunità avrà a disposizione un’ulteriore

struttura completamente pubblica. Si avvici-

na infatti llaa rreeaalliizzzzaazziioonnee ddeellllaa MMaatteerrnnaa ddii

BBuussttaa, per la quale presto uscirà il bando per

l’affidamento dei lavori. Si tratta della secon-

da nuova scuola realizzata in questo manda-

to amministrativo dopo la Materna di

Contea, inaugurata a settembre del 2008. Un

investimento consistente pari a euro

1.150.000 che aggiunge ulteriore concretez-

za al sostegno rivolto alla scuola montebel-

lunese. Il progetto prevede la realizzazione

di 2 aule che potranno ospitare fino a 30

bambini ciascuna. La struttura dell’edificio

sarà però già concepita e predisposta per

ospitare un’ulteriore sezione didattica. In

questo modo quando ci sarà la necessità di

accogliere un numero maggiore di bambini,

sarà sufficiente procedere al completamento

delle finiture e degli arredi necessari. Questo

consentirà, in prospettiva, di dare una rispo-

sta alla crescente richiesta di iscrizioni che

derivano dal trend demografico della frazio-

ne e della Città. La Materna di Busta, con una

struttura simile ad un “papillon”, sarà un

edificio all’avanguardia, sia da un punto di

vista estetico che per le tecniche costruttive

e gli impianti tecnologici. Una scuola virtuo-

sa con criteri di sostenibilità ambientali di

eccellenza. Sarà inoltre una delle prime in

provincia di Treviso a dotarsi della certifica-

zione internazionale LEED (Leadership in

Energy and Environmental Design).

L’insieme di tutti questi interventi, accompa-

gnati da una ppoolliittiiccaa ttaarriiffffaarriiaa aatttteennttaa, che ha

permesso di mantenere invariati negli ultimi

anni i costi per le famiglie per la mensa ed il

trasporto scolastico, sono indice di aatttteennzziioo--

nnee ccoossttaannttee nneellll’’aammbbiittoo ddeellllee ppoolliittiicchhee eedduu--

ccaattiivvee avviate e sostenute dalla nostra

Amministrazione. L’auspicio è che l’impegno

profuso in questo ambito da un Ente Locale

come il nostro, possa trovare elementi com-

plementari per una politica a sostegno della

Scuola anche da parte degli Enti Locali supe-

riori e dallo Stato, ma purtroppo, da questo

punto di vista, le prospettive non sembrano

rosee.

Francesco Da Riva

Assessore alle Politiche Educative

4 Le Politiche per il Mondo della ScuolaContinua la speciale attenzione dell’Amministrazione Comunale verso il mondo della scuola localecon una serie di azioni articolate su più livelli: dai numerosi interventi sul patrimonio scolastico pergarantire la sicurezza degli edifici; alla costruzione di nuove scuole, al fine di provvedere alle cre-scenti esigenze della Città; da una politica tariffaria che non pesi sulle famiglie; ai contributi eroga-ti alle scuole per migliorare l’attività didattica. Con la ripresa del nuovo anno scolastico, ecco unabreve disamina delle varie politiche avviate in questi anni.

La scuola è senza ombra di dubbio una delle pietre cardine della nostra Società: luogo dove si forma lapersonalità degli individui ed il proprio bagaglio di conoscenze, luogo di socialità e confronto. E pro-prio per il valore assoluto che l’Istituzione scolastica riveste, è necessario continuare a garantire a tuttii cittadini il corretto godimento di uno dei diritti primari, sanciti dalla nostra Costituzione, il dirittoall’Istruzione. Per questo motivo la Scuola va sostenuta a tutti i livelli, secondo i criteri definiti dallalegge, dalle varie Istituzioni preposte. Ai Comuni, in particolare, spettano gli interventi sulle scuoledell’infanzia, primarie e medie, mentre gli Istituti superiori sono di competenza provinciale.

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In un contesto in cui tutti “predicano bene

e razzolano male”, riconoscendo e riba-

dendo genericamente l’importanza della

scuola e della formazione, salvo poi tagliare

fondi e risorse senza troppa difficoltà o pro-

mettere risorse che non arrivano, il Comune

di Montebelluna intende mantenere il pro-

prio supporto al mondo della scuola con

azioni concrete.

Il panorama scolastico montebellunese è

molto ampio e variegato: ddaallllee ssccuuoollee mmaatteerr--

nnee aallllee ssccuuoollee mmeeddiiee,, iill nnuummeerroo ddii iissccrriittttii

oollttrreeppaassssaa llee 33..770000 uunniittàà, coinvolgendo oollttrree

2200 iissttiittuuttii ppuubbbblliiccii ee pprriivvaattii. Nel complesso, il

servizio erogato dalle scuole montebellune-

si risponde con larga prevalenza a famiglie

residenti nel Comune, che si rivolgono indi-

stintamente a strutture pubbliche e parita-

rie. Proprio per questo motivo, l’Am-

ministrazione ha previsto una serie di azioni

differenziate a supporto del mondo scolasti-

co inteso nel suo insieme.

Sono infatti davvero numerosi gli interventi

messi in campo nel corso degli ultimi 8 anni,

nonostante le sempre maggiori ristrettezze

di bilancio dovute ai vincoli del Patto di

Stabilità ed ai minori trasferimenti da parte

del Governo Centrale che, se da un lato taglia

le risorse agli Enti Locali, quelli più prossimi

ai cittadini, dall’altro, riducendo il sostegno

anche al mondo della scuola, “scarica” ai

Comuni nuove incombenze.

Dato per assodato il momento difficile degli

Enti Locali, negli ultimi 3 anni il Comune di

Montebelluna non ha voluto cercare alibi ed

ha sostenuto uunnaa ssppeessaa ccoorrrreennttee ppeerr ggllii

IIssttiittuuttii ppuubbbblliiccii ddeell nnoossttrroo tteerrrriittoorriioo, limitata-

mente a quelli di propria competenza (quin-

di dalla scuola dell’infanzia alle scuole

medie inferiori) mediamente superiore a 11,,22

mmiilliioonnii ddii eeuurroo,, ccoonn uunn ttrreenndd ccrreesscceennttee nneell

ttrriieennnniioo. Il tutto senza contare gli iinntteerrvveennttii

ddii mmaannuutteennzziioonnee ssttrraaoorrddiinnaarriiaa, che vedono

interessate ogni estate diverse sedi in cui

operano le scuole

pubbliche cittadi-

ne, e la ccoossttrruuzziioo--

nnee ddii nnuuoovvee ssccuuoo--

llee (la Materna di

Contea giù realiz-

zata nel 2008 e

quella di Busta

che presto vedrà

il bando per l’affidamento dei lavori). Tra

queste risorse figurano anche i ccoonnttrriibbuuttii

eerrooggaattii aannnnuuaallmmeennttee aa ffaavvoorree ddeeggllii IIssttiittuuttii

ssccoollaattiiccii pprreesseennttii ssuull tteerrrriittoorriioo. Alle 1144 ssccuuoollee

ppuubbbblliicchhee il Comune, oltre al pagamento

delle utenze e dei servizi di manutenzione in

genere, oltre alla compartecipazione alla

spesa per il servizio di refezione e per il tra-

sporto scolastico, garantisce ulteriore assi-

stenza attraverso lo stanziamento di contri-

buti ordinari e straordinari funzionali ad age-

volarne le attività. NNeeggllii uullttiimmii aannnnii llaa ccoonnttrrii--

bbuuzziioonnee aa ffaavvoorree ddeellllee ssccuuoollee ppuubbbblliicchhee ssii èè

Un Sostegno Concreto al Diritto all’Istruzione

Popolazione Scolastica A.S. 2009/2010Scuole Pubbliche ParitarieMaterne 6 6Elementari 7 2Medie 1 - TOTALE 22 14 8

Residenti Non Residenti Totale iscritti

Materne 944 106 1050Elementari 1437 180 1617Medie 883 147 2667TOTALE 3264 433 3697

88,29% 11,71%

SCUOLE PUBBLICHEResidenti Non Residenti

Materne 495 36Elementari 1112 45Medie 883 147TOTALE 2718 2490 228

SCUOLE PARITARIEResidenti Non Residenti

Materne 449 70Elementari 325 135Medie - - TOTALE 979 774 205

> Francesco Da Riva

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6 7La Sicurezza degli Edifici Scolastici: Una PrioritàOgni anno il Comune destina una parte consistente del proprio bilancio per la manutenzione ordi-naria e straordinaria degli edifici scolastici. Si tratta di interventi che impegnano notevolmente i tec-nici e gli operai comunali, soprattutto nel periodo estivo, quando le scuole sono libere, il cui obiet-tivo è quello di garantire la sicurezza degli alunni e lo svolgimento delle attività didattiche.

Dallo scorso anno l’Amministrazione Comunale ha avviato un programma di interventi per la verificadel rischio sfondellamento dei solai dei plessi scolastici. Grazie ai controlli eseguiti nei mesi estivi èstato possibile evidenziare alcune criticità nella Scuola Primaria di San Gaetano.

Si è rilevato davvero provvidenzia-

le il programma di prevenzione

sulla sicurezza degli Istituti sco-

lastici avviato dal Comune. Si tratta di

un intervento che questa Am-

ministrazione ha fortemente voluto al

fine di mmeetttteerree iinn eevviiddeennzzaa eevveennttuuaallii ccrrii--

ttiicciittàà ppeerr eevviittaarree iill vveerriiffiiccaarrssii ddii ssiittuuaa--

zziioonnii ppootteennzziiaallmmeennttee aa rriisscchhiioo ppeerr ll’’iinn--

ccoolluummiittàà ddeeii bbaammbbiinnii che frequentano

le scuole del territorio comunale. La

pprreevveennzziioonnee è infatti fondamentale in

questi casi, in particolare perché, per

quanto riguarda l’antisfondellamento, il

distaccamento dei solai è un evento

che, se non viene controllato per

tempo, è difficilmente prevedibile ed

insidioso, come hanno dimostrato pur-

troppo alcuni fatti di cronaca avvenuti

in diverse parti d’Italia.

Non potendo intervenire su tutti gli edi-

fici contemporaneamente, abbiamo

scelto quelli che potevano risultare più

a rischio. Tra questi figurava la scuola di

SSaann GGaaeettaannoo. In questo caso, dopo

un’attenta verifica sull’intera struttura,

ii tteeccnniiccii hhaannnnoo sseeggnnaallaattoo aallccuunnee ccaarreenn--

zzee ssttrruuttttuurraallii rreellaattiivvaammeennttee aallll’’aallaa eesstt,,

cchhee èè ssttaattaa iimmmmeeddiiaattaammeennttee ddiicchhiiaarraattaa

nnoonn aaggiibbiillee. Tutto regolare invece per

l’ala ovest ed il corpo centrale della

struttura.

Prontamente l’Amministrazione Co-

munale e la Direzione Scolastica hanno

studiato alcune soluzioni per garantire

il regolare avvio dell’anno scolastico.

Grazie alla disponibilità del Parroco

Don Denis Venturato, alcune classi sono

state provvisoriamente allocate presso

la sede parrocchiale, mentre altre sono

state allestite nel piano interrato della

scuola, in attesa che vengano sistemati

dei prefabbricati.

Più che in ogni altra situazione, in que-

sto caso il lavoro svolto congiuntamen-

te dagli uffici tecnici, dall’Assessorato

ai Lavori Pubblici, da quello alle

Politiche Educative e dalla Direzione

Scolastica, ha permesso di mettere in

campo un’importante azione preventiva

che ha scongiurato un potenziale

rischio.

Oltre a San Gaetano, i controlli sui solai

hanno riguardato altre scuole del terri-

torio comunale. Le indagini sono state

eseguite infatti presso le Elementari di

Contea, Biadene, San Gaetano,

Pederiva, Caonada, Saccardo, Materne

di S. Andrea, Mer-

cato Vecchio, Po-

lin, Asilo Nido e

Busta, Bergamo e

Scuola Media di

Biadene.

Tale intervento si

è svolto in due

fasi. Una prima di

analisi, durante la quale è stato eseguito

il rilievo dei distacchi di intonaco e sfon-

dellamento dei soffitti nelle varie strut-

ture. Alla fine di questa fase è stata

redatta una relazione con le planimetrie

contenenti i risultati delle indagini che

evidenziavano gli interventi da eseguire.

La seconda parte prevede ora la realiz-

zazione degli interventi indicati. A tal

fine l’Amministrazione ha stanziato

oltre euro 230.000 per la realizzazione

dei controsoffitti, che saranno tutti cer-

tificati dalla ditta produttrice e dal

posatore in base alle vigenti normative

in materia.

Ma questi non sono gli unici interventi

realizzati. Durante il periodo estivo si

sono conclusi diversi lavori di mmaannuutteenn--

zziioonnee oorrddiinnaarriiaa ee ssttrraaoorrddiinnaarriiaa ssuu vvaarrii

eeddiiffiiccii ssccoollaassttiiccii ee ssttaabbiillii ccoommuunnaallii. Tutti

interventi tesi al miglioramento delle

condizioni di sicurezza e di efficienza

energetica degli immobili e degli

impianti, lavori che si aggiungono ai

ccoonnttrroollllii ppeerriiooddiiccii ppeerr qquuaannttoo rriigguuaarrddaa

llee pprriinncciippaallii nnoorrmmee ddii ssiiccuurreezzzzaa, come

ad esempio l’antincendio, il rischio

della presenza di atmosfere pericolose

(atex), ecc.

Un passo avanti importante è quello

che si è fatto presso la SSccuuoollaa MMeeddiiaa ddii

BBiiaaddeennee all’interno di un progetto per

l’adeguamento alle norme di sicurezza

ed igiene negli ambienti di lavoro, che

ha ottenuto un finanziamento dell’Inail.

Qui si è provveduto alla sostituzione dei

serramenti esterni, delle plafoniere pre-

senti nei corridoi e nei servizi igienici,

all’installazione di protezioni sugli spi-

goli vivi delle murature e dei naspi

antincendio ed alla segnalazione con

smalto rosso delle tubazioni dell’im-

pianto idrico.

Obiettivo dei lavori era la messa in sicu-

rezza dell’edificio scolastico, all’interno

del quale erano presenti serramenti che

non garantivano, tra l’altro, un’adegua-

ta tenuta termica ed acustica. Nelle

ante minori delle porte interne delle

aule è stato inserito anche un maniglio-

ne antipanico al fine di permettere una

migliore via di fuga in caso di incendio.

Questi interventi comporteranno un

miglioramento del benessere degli

utenti della scuola. Grazie ai nuovi ser-

ramenti diminuiranno infatti considere-

volmente le dispersioni termiche, e

quindi i consumi energetici, comportan-

do un aumento dell’isolamento acusti-

co contro fonti di rumore esterno.

L’intervento ha comportato un investi-

mento complessivo di euro 375.000, dei

quali 350.000 euro verranno coperti

dall’Inail grazie ad un bando a livello

nazionale.

La parte rimanente sarà a carico del

Comune che ha inserito questo proget-

to nell’avanzo di gestione del 2009.

Questo è stato possibile grazie alla bra-

vura degli uffici tecnici che, nel marzo

dello scorso anno, appena uscito il

bando Inail, hanno “colto l’occasione al

balzo” elaborando un progetto relativo

alla messa in sicurezza delle Medie di

Biadene. La domanda di Montebelluna

si era classificata al 23° posto nella gra-

duatoria del Veneto su quasi 100 Enti.

Inizialmente sono stati finanziati solo i

primi 15 progetti, tuttavia successiva-

mente l’Inail ci ha comunicato di aver

allargato il finanziamento ad altri Enti,

tra cui il nostro.

Ulteriore azione messa in campo in que-

sti mesi è l’avvio di una serie di vveerriiffii--

cchhee ppeerr ll’’aaddeegguuaammeennttoo ssiissmmiiccoo ddii aallccuu--

nnii pplleessssii ssccoollaassttiiccii. Tali controlli mirano

ad evidenziare le eventuali carenze

delle strutture che andranno poi studia-

te con l’ausilio di prove specifiche.

Sulla base dei risultati che emergeran-

no, l’Amministrazione Comunale prov-

vederà a programmare gli interventi che

si renderanno necessari per adeguare il

patrimonio scolastico comunale alle

norme per il rischio sismico.

A tal fine il Comune ha anche inviato

una richiesta di contributo alla Regione

Veneto.

La somma di tutti questi interventi

testimonia un impegno ed un’attenzio-

ne davvero speciale verso il patrimonio

scolastico comunale e , più in generale,

verso il mondo della scuola.

Un’attenzione costante che ha caratte-

rizzato tutti gli otto anni di mandato di

questa Amministrazione Comunale.

D’altronde parliamo di edifici dove man-

diamo quotidianamente i nostri figli e

che meritano quindi la massima cura ed

impegno da parte di tutti gli Enti ed

Istituzioni preposte.

Flavio Cima

Assessore ai Lavori Pubblici

Elementari San Gaetano: I Controlli sui Soffitti Permettono di Prevenire il Rischio Crollo

> La Scuola Elementare di San Gaetano

> I nuovi serramenti delle Medie di Biadene

> Flavio Cima

Page 5: Qui edizioni sett. 2010

98 Gli Interventi Eseguiti Durante il Periodo Estivo

Accanto ai controlli sull’antisfondellamento dei solai che hanno permesso di far emergere la critici-tà della Elementare di San Gaetano, durante i mesi estivi l’Amministrazione Comunale ha realizza-to una serie di interventi su vari edifici scolastici e stabili comunali che riportiamo brevemente.

Si è provveduto alla sostituzione di tutti gli infis-

si, di tipologia obsoleta, con nuove strutture in

legno di Mogano Meranti rispondenti alle vigen-

ti norme in materia di sicurezza e di risparmio

energetico. Contestualmente sono stati sostitui-

ti anche i tendaggi interni del tipo alla veneziana,

poco funzionali e privi di adeguata marchiatura

ed omologazione.

IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo eeuurroo 113399..220000

Scuola Elementare Marconi

È stata sostituita la zona di parquet dan-

neggiata da infiltrazioni d’acqua. Si è rea-

lizzata la carteggiatura e la colorazione

delle fasce perimetrali e dell’area dei tiri

liberi del basket, l’aspirazione per unifor-

mare l’aderenza, la tracciatura dei campi

da pallavolo e pallacanestro come da

nuove disposizioni FIBA (Federazione

Internazionale del BASKET) e CONI.

IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo eeuurroo 1111..440000

Si è provveduto alla tinteggiatura del con-

trosoffitto, alla preparazione del fondo

delle pareti, ed alla successiva stesura del

fondo isolante fissativo e tinteggiatura.

IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo eeuurroo 1133..330000

Infine sono state sostituite tutte le gron-

daie della palestra.

IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo eeuurroo 99..440000

Palestra della Scuola Elementare Marconi

Asilo Nido Si è provveduto alla cancellazione

della vecchia tracciatura del

campo da basket, alla tracciatura

delle nuove linee da basket come

da disposizioni FIBA e CONI, alla

carteggiatura e verniciatura del-

l’intera pavimentazione ed alla

raffigurazione dello stemma aral-

dico del Comune di Montebelluna

al centro del parquet del palaz-

zetto.

IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo eeuurroo 1111..000000

Palamazzalovo

Gli spogliatoi della palestra di Caonada

sono stati adeguati alle norme CONI per

l’accesso delle persone diversamente

abili, in funzione sia della palestra stessa

sia del campo da hockey. All’interno dei

due spogliatoi per gli atleti sono stati ese-

guiti i seguenti lavori: realizzazione di

porte scorrevoli all’ingresso; allargamento

del foro della porta a 90 cm tra lo spoglia-

toio ed i servizi igienici ed installazione di

una porta scorrevole; realizzazione di un

locale wc dotato di lavabo per le persone

diversamente abili, dotato di porta da 90

cm scorrevole; realizzazione di 3 punti

doccia separati da divisori, di cui uno

destinato alle persone diversamente abili

con sedile e comandi ergonomici ed impu-

gnature di sicurezza.

Mentre all’interno dello

spogliatoio per gli istrut-

tori si è provveduto alla

demolizione della doccia

e del wc esistenti e delle

relative tramezze, in modo

da ricavare un unico loca-

le accessibile ai diversa-

mente abili, dotato di wc,

lavabo e doccia e lo spo-

gliatoio vero e proprio.

Inoltre è stato ricavato un

antibagno, dotato di lava-

bo, con aperture verso l’esterno di dimen-

sioni di 90 cm. In tutti i locali sono stati

rimossi e poi sostituiti i rivestimenti di pia-

strelle ed è stata rifatta la tinteggiatura;

per quanto riguarda l’impianto elettrico, è

stato smantellato quello

esistente e sono stati rifatti

i cavidotti e le linee; sono

stati rifatti i collegamenti al

quadro generale ed instal-

lati l’impianto a chiamata

per disabili, nuovi punti

luce e prese di servizio,

punti equipotenziali, plafo-

niere stagne al neon; per

quanto riguarda l’impianto

termo-idraulico, sono stati

rimossi i sanitari esistenti,

tranne le turche; sono stati sposati i radia-

tori esistenti ed è stata realizzata una

nuova rete di distribuzione idrica e una

nuova rete di scarichi interni.

IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo eeuurroo 6677..000000

A seguito delle nuove disposizio-

ni della FIBA, sono state realizza-

te le nuove tracciature per la pal-

lacanestro nelle serie maggiori.

A causa della modifica delle

dimensioni del campo da gioco,

si è reso necessario ripristinare

la distanza minima di 1,50 m tra

le tribune e la linea di bordo

campo mediante l’adeguamento

della tribuna a gradoni.

L’intervento è consistito nella

demolizione della soletta alla base del

primo gradone per una profondità di 40 cm

circa su tutta la lunghezza, in modo da

garantire il richiesto allargamento del

campo da gioco. L’accesso

alle tribune è stato realiz-

zato mediante una soletta

rialzata alla quota del

primo gradone, raggiungi-

bile grazie a due ordini di

scalinate, mediante la

completa demolizione

della struttura esistente

per una lunghezza di circa

5,10 m. Sono state rimosse

le pareti in cartongesso e

le porte dei locali adibiti a magazzino e

deposito attrezzi della palestra, sempre

per ripristinare la distanza minima di 1,50

m dal campo da gioco. Inoltre si è provve-

duto alla rimozione e successivo recupero,

laddove possibile, di parapetti e cancelli in

ferro; all’installazione di nuovi parapetti e

cancelli in ferro, similari agli esistenti; al

rivestimento dei parapetti con materassini

paracolpi in gomma; alla rimozione sedute

in legno su primo gradone; alla ripresa

della pavimentazione sportiva per una

fascia di circa 60 cm, con rettifica della

pavimentazione in legno esistente, stesu-

ra di massetto a rapida essiccazione e

posa di pavimento in gomma, con apposi-

ta griglia di aerazione per la pavimentazio-

ne esistente; ed all’installazione di nuovi

canestri.

IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo eeuurroo 110033..000000

Palestra di Caonada

Presso l’Osservatorio Astronomico del

Museo si è provveduto alla messa a norme

dell’impianto elettrico, alla sostituzione di

quello della cupola sia in rotazione che in

apertura–chiusura dei settori d’osserva-

zione, all’allestimento di un meccanismo

di chiusura dei settori della cupola in

emergenza nel caso di mancata fornitura

di energia elettrica ed alla fornitura di un

nuovo telescopio più potente e di più sem-

plice utilizzo.

Grazie a questi interventi si permetterà di

evitare all’utenza del Museo Civico di sali-

re sul trabatello per effettuare le osserva-

zioni, in quanto l’oculare è stato posto ora

ad un’altezza facilmente raggiungibile dal

pubblico da terra.

IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo eeuurroo 88..000000

Presso le sale del Museo sono stati ese-

guiti invece i seguenti interventi: la demo-

lizione degli intonaci e successiva stesura

con intonacatura finale nei locali al piano

terra e nella parete esterna; la tinteggiatu-

ra di tutti i locali al piano terra e di quelli

della zona a sud del primo piano; lo spo-

stamento delle teche espositive.

IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo eeuurroo 1177..000000

Museo Civico

Palazzetto Omar Frassetto

Si è realizzato il completa-

mento dell’impianto di cli-

matizzazione.

IImmppoorrttoo ccoommpplleessssiivvoo

eeuurroo 33..990000

> Le nuove tribune del PalaFrassetto

> L’intervento nelle docce dellapalestra

Page 6: Qui edizioni sett. 2010

1110

COME SINTONIZZARE O RISINTONIZZARE IL DECODERUna prima sintonizzazione del decoder vafatta all’atto della sua installazione. Ingenerale è consigliabile effettuare unarisintonizzazione del decoder tutte le volteche si ha notizia della attivazione di unanuova trasmissione digitale o del passaggio(al digitale) di una trasmissione analogica.Alcuni decoder possono sintonizzare auto-maticamente nuovi canali digitali chedovessero essere trasmessi, per altri puòessere necessario operare manualmenteattraverso semplici operazioni eseguibili conil telecomando per le quali si consiglia diconsultare il manuale dell’apparato.

COME AVVIENE L’AGGIORNAMENTODELLA LISTA DEI CANALI ATTRAVER-SO IL TELECOMANDO?I decoder oggi in commercio si aggiornanoormai quasi tutti automaticamente sinto-nizzandosi sulle nuove emittenti. Per ordi-nare i canali in ordine di preferenza bisognaapplicare l’apposita procedura prevista nelmanuale di istruzioni a corredo del decoder.

ATTENTI ALLE TRUFFE !!!!È importante non acquistare i decoder darivenditori“porta a porta” preferendo inveceun rivenditore specializzato che fornisce ladovuta garanzia ed una corretta informazione.È importante NON APRIRE la porta a chi diceche bisogna cambiare l’antenna per vederebene la Tv digitale. Se oggi si vede bene la Tvanalogica, si vedrà bene anche la Tv digitale,quindi chi vuole entrare in casa con questoscopo forse vuole rubare o comunque truffarei cittadini ignari. Invece per i condomini connumerosi appartamenti vi sono dei lavori dafare sulle antenne centralizzate, per togliere ifiltri e installare centraline programmabiliche migliorerebbero la ricezione del segnaledigitale. La Regione ha inviato una lettera atutte le Associazioni degli Amministratori dicondominio perché provvedano per tempo adeffettuare questi lavori in tutti i condomini delVeneto, in modo che dal 21 ottobre tutti pos-sano vedere bene la Tv.

CHI HA DIRITTO AGLI SCONTISULL’ACQUISTO DEI DECODER INTERATTIVI?Chi ha 65 anni o li compie nel 2010 o ha piùdi 65 anni, ha pagato il canone Rai, non haun reddito superiore ad euro 10.000 ha dirit-to ad uno sconto di euro 50,00 sull’acquistodi un decoder terrestre interattivo.

LO SCONTO SI APPLICA SOLOSUI DECODER INTERATTIVI.PERCHE?Perché la televisione digitale interattiva èl’occasione per una diffusione di servizi piùefficienti, a minore costo per la collettività eutilizzabili comodamente da casa. Solo idecoder che consentono la fruizione diretta esenza restrizione dei contenuti e servizi inchiaro e che forniscono prestazioni di inte-rattività, possono assicurare l’utilizzo di taliservizi. (I requisiti sono stabiliti nella legge266/2005, art.1, comma 572). I decoder noninterattivi possono essere utili per adeguare,in un secondo tempo a costo contenuto, ilsecondo o il terzo televisore di casa. Puoiavere l’elenco dei rivenditori alla paginaCerca rivenditore.

COME SI FA AD AVERE LO SCONTO?Per usufruire dello sconto basterà recarsi inun negozio che ha aderito all’iniziativa edessere pronti a fornire gli estremi del proprioabbonamento Tv per l’anno in corso, di undocumento di riconoscimento e del propriocodice fiscale. Il negoziante applicheràimmediatamente uno sconto di 50 euro sulprezzo di vendita su un qualunque modello didecoder accreditato dal Ministero. Se percaso un negoziante non fosse al corrente diquesto, vuol dire che non si è accreditatopresso il sito del Ministero delle Poste. In talcaso basterà cambiare negozio.

PER SAPERNE DI PIÙ VISITAIL SITO DELLA REGIONEwww.regione.veneto.it/digitaleterrestreo manda una mail:[email protected]

I Servizi per le Famiglie e per l’Offerta Didattica

Accanto agli interventi sul patrimonio scolastico, si sono attivate una serie di azioni ad ampio raggio.Prima di tutto una seria politica tariffaria che si sta portando avanti da alcuni anni. In secondo luogo,l’implementazione di ulteriori servizi all’interno delle scuole per migliorare l’offerta formativa.

Un’importante comunicazione per le famiglie di Montebelluna, in controtendenza con quanto si staverificando in altre Amministrazioni. La Giunta Comunale ha infatti recentemente approvato per l’anno2010/2011 le stesse tariffe per il servizio di ristorazione e trasporto scolastico.

Confermate anche per quest’anno sco-

lastico le stesse tariffe per quanto

riguarda il trasporto scolastico, iinnvvaa--

rriiaattee ddaall 22000088, e quelle per il servizio mensa,

iinnaalltteerraattee ddaall 22000066.

“Nonostante il periodo per gli Enti Locali non

sia dei più propizi e le risorse in bilancio

siano sempre più scarse – commenta

l’Assessore Da Riva – l’Amministrazione non

ha voluto gravare sui bilanci delle famiglie.

Questo segue una precisa volontà, già segna-

ta in questi anni, ovvero quella di pprroommuuoovvee--

rree ddeellllee ppoolliittiicchhee ttaarriiffffaarriiee cchhee ssiiaannoo ddii ssoossttee--

ggnnoo aallllee ffaammiigglliiee,, aall ffiinnee ddii ggaarraannttiirree aa ttuuttttii

ll’’aacccceessssoo aaii sseerrvviizzii ccoommuunnaallii”.

Oltre alle tariffe, restano confermate tutte le

varie agevolazioni approvate in questi anni

per le famiglie con più figli che utilizzano i

servizi di mensa e trasporto scolastico.

Nell’ottica di favorire ulteriormente l’utenza,

diversamente da quanto accadeva in passa-

to, le agevolazioni saranno riconosciute subi-

to alle famiglie in possesso dei requisiti per

farne richiesta e non più sotto forma di rim-

borso al termine dell’anno scolastico.

L’agevolazione prevede:

>> abbattimento del 30% del costo del servi-

zio per il secondo figlio che utilizza

mensa/trasporto (con contemporaneità di

fruizione del servizio con il 1° figlio) e con

ISEE inferiore o pari ad euro 17.721,56;

>> abbattimento del 50% del costo del servi-

zio per il terzo figlio che utilizza mensa/tra-

sporto (con contemporaneità di fruizione con

il 1° e 2° figlio) e con ISEE inferiore o pari ad

euro 17.721,56;

>> abbattimento del 50% del costo del servi-

zio per il quarto (ed ulteriore) figlio che utiliz-

za mensa/trasporto (senza contemporaneità

di fruizione con gli altri figli) con ISEE inferio-

re o pari ad euro 20.000 (nucleo famigliare

con 4 figli da 0 a 24 anni).

Per garantire il corretto svolgimento

dell’attività scolastica, è necessario

provvedere alle adeguate strumen-

tazioni tecnologiche, primo tra tutti inter-

net. Al termine dello scorso anno scolasti-

co, di concerto con le direzioni didattiche,

si è ccoommpplleettaattaa llaa ccooppeerrttuurraa ddeellllaa rreettee

AADDSSLL ddii ttuuttttee llee ssccuuoollee pprriimmaarriiee ddeell tteerrrriittoo--

rriioo. Per quanto riguarda il I° Circolo, il col-

legamento ad internet è presente nelle

Scuole Primarie Saccardo, Marconi e

Contea. Per il II° Circolo nelle Scuole

Primarie di Biadene, San Gaetano,

Pederiva e Caonada. La copertura è assicu-

rata anche presso le ssccuuoollee mmeeddiiee, mentre

è in fase di studio la possibilità di garantire

la copertura necessaria anche a tutte le

scuole dell’infanzia presenti nel territorio.

Mensa e Trasporto Scolastico: Tariffe Invariate

Copertura ADSL delle Scuole

Il Comune di Montebelluna, all’in-

terno del progetto Politiche

Familiari, ha istituito un bando per

l’accesso ad un contributo riservato a

quei nuclei familiari con almeno 3

figli, dei quali almeno uno abbia fre-

quentato una scuola paritaria nel

2009-2010.

Il contributo è determinato in euro 150

per ogni bambino. Possono presenta-

re domanda i nuclei familiari residenti

a Montebelluna con ISEE inferiore a

euro 17.721,65 con 3 figli a carico o

ISEE inferiore a euro 20.000 con 4 o

più figli. La domanda va presentata

entro il 29 ottobre presso Casa

Roncato. Per info: Servizi Sociali – Tel.

0423 617 589 - 590.

BBOONNUUSS PPEERR LLAA FFRREEQQUUEENNZZAA NNEELLLLEESSCCUUOOLLEE DDEELLLL’’IINNFFAANNZZIIAA PPAARRIITTAARRIIEE

Page 7: Qui edizioni sett. 2010

1312

Verso un’Edilizia Sempre più Rispettosa dell’AmbienteIl settore edilizio è uno di quelli che ha subito maggiormente i contraccolpi della crisi economica. Una solu-zione poteva venire dal Piano Casa, approvato lo scorso anno dal Governo Centrale. Ma anche questo nonsembra aver dato i suoi frutti, neanche per quanto riguarda un’edilizia che sia sempre più sostenibile.

Ad un anno dal "Piano Casa" cosa è successo a Montebelluna, come va più in generale il settore edilizio.

Rinnovata la gestione del Servizio Energia. All’interno dell’accordo il Comune ha fatto inserire la realiz-zazione di una serie di interventi di riqualificazione energetica degli edifici comunali finalizzati al rispar-mio di energia ed al miglioramento della certificazione energetica.

Il Piano Casa e lo Stato delle Pratiche Edilizie

Il Rinnovo del Servizio Energia ed il Risparmio Energetico

L’Amministrazione Comunale di

Montebelluna ha recentemente

prorogato l’accordo con la Ditta

Energy Service s.r.l. (ora PVB Solutions

Spa di Trento) per llaa ggeessttiioonnee ddeell sseerrvviizziioo

eenneerrggiiaa ee ddii ccoonndduuzziioonnee ddeeggllii iimmppiiaannttii tteerr--

mmiiccii ddeeggllii eeddiiffiiccii ccoommuunnaallii. Il contratto,

sottoscritto nel settembre del 2005 a

seguito di una gara d’appalto, era in sca-

denza a fine agosto. Il Comune ha così

deciso di avvalersi di un decreto legislati-

vo del 2008 (in attuazione di una direttiva

europea) che consente di prorogare l’ap-

palto per altri 5 anni in cambio di alcuni

interventi di riqualificazione energetica.

Grazie a questo accordo, la ditta andrà a

realizzare una serie di iinntteerrvveennttii ffiinnaalliizzzzaa--

ttii aall mmiigglliioorraammeennttoo ddeell pprroocceessssoo ddii ttrraa--

ssffoorrmmaazziioonnee ee ddii uuttiilliizzzzoo ddeellll''eenneerrggiiaa iinn

nnoovvee eeddiiffiiccii ccoommuunnaallii. In particolare si

provvederà al rriiffaacciimmeennttoo ddeellllee cceennttrraallii

tteerrmmiicchhee eedd aall mmiigglliioorraammeennttoo ddeellllaa qquuaallii--

ttàà eenneerrggeettiiccaa ddeeggllii iimmmmoobbiillii aattttrraavveerrssoo ll’’ii--

ssoollaammeennttoo ddeeii ssoottttootteettttii ee ddeellll’’iinnvvoolluuccrroo

eesstteerrnnoo, per un valore complessivo di euro

385.000. Questi gli interventi previsti:

>> sostituzione del generatore di calore

con uno di nuova generazione ( a conden-

sazione) presso la Scuola Elementare

Marconi, la Palestra di Caonada, il

Tribunale-Pretura e la Loggia dei Grani.

Nei primi due casi si prevede anche la

sostituzione del combustibile da gasolio a

gas metano;

>> isolamento dei sottotetti della Scuola

Media del centro, delle Scuole Elementari

di San Gaetano, Caonada, Biadene e

Contea;

>> sostituzione degli infissi della Scuola

Elementare di Caonada.

Oltre a questo è già stata eseguita un’aannaa--

lliissii eenneerrggeettiiccaa ssuu ddiieeccii eeddiiffiiccii ccoommuunnaallii

ccoonn llaa ccoonnsseegguueennttee aatttteessttaazziioonnee ddeellllaa cceerr--

ttiiffiiccaazziioonnee eenneerrggeettiiccaa.

Questi gli edifici interessati: Scuole

Elementari Marconi, San Gaetano,

Caonada, Biadene e Contea, Palestra di

Caonada, Scuola Media del centro,

Tribunale-Pretura, Loggia dei Grani e

Biblioteca Comunale. Sono state condotte

inoltre le aannaalliissii ddeellllee rriissuullttaannzzee ddeellllee cceerr--

ttiiffiiccaazziioonnii eenneerrggeettiicchhee, valutando in parti-

colare la fattibilità ed il valore economico

degli interventi, il miglioramento previsto

dell’indice di prestazione energetica, non-

ché il tempo di ritorno atteso dei singoli

investimenti, alcuni dei quali si attestano

dai 3 ai 6 anni. “Grazie a questo nuovo

accordo – commenta il Vicesindaco Franco

Andolfato – continuiamo a portare avanti

un tema che è molto caro a questa Am-

ministrazione Comunale, per il quale sono

state realizzate in questi anni diverse

azioni: ovvero il risparmio energetico.

Abbiamo ritenuto infatti conveniente ade-

rire alla proposta di proroga di questo ser-

vizio in quanto la ditta si è impegnata ad

eseguire importanti interventi, alcuni dei

quali daranno risultati in termini di rispar-

mio di energia in tempi piuttosto brevi, già

in 3 e 6 anni. Oltre al risparmio di energia

è significativo il rriissppaarrmmiioo iinn tteerrmmiinnii ddii CCoo22

iinn aattmmoossffeerraa. Altro aspetto importante è la

certificazione energetica degli edifici

comunali, che è già stata eseguita. In

molti casi si tratta di edifici alquanto

carenti dal punto di vista energetico, e

grazie agli interventi che verranno realiz-

zati sarà possibile fare un passo in avanti

per quanto riguarda la classe energetica”.

lliizziiaa ssoosstteenniibbiillee aaggeevvoollaazziioonnii iinn tteerrmmiinnii ddii ccuubbaattuurraa aammmmiissssii--

bbiillee ffiinnoo aadd uunn mmaassssiimmoo ddeell 4400%% dell'esistente; ebbene fino a

tutto settembre di questi interventi ne è stato richiesto solo

uno, per il quale peraltro non è ancora stata trasmessa tutta la

documentazione atta a valutare la rispondenza ai requisiti

richiesti dalla Regione. Questa può certamente essere consi-

derata un’ooccccaassiioonnee ppeerrssaa ppeerr aavvvviiaarree iill rriinnnnoovvoo ddeell ppaattrriimmoo--

nniioo eeddiilliizziioo,, ccoonn uunn oocccchhiioo ddii rriigguuaarrddoo aall rriissppaarrmmiioo eenneerrggeettiiccoo

ee aallllaa vviivviibbiilliittàà iinn sseennssoo ppiiùù aammppiioo ddeellllaa nnoossttrraa eeddiilliizziiaa” con-

clude Andolfato.

Un'altra valutazione inequivocabile viene dai dati raccolti

dagli uffici comunali in merito alla totalità delle pratiche edili-

zie. Nel periodo di validità del “Piano Casa”, si è infatti riscon-

trato un blocco pressochè totale degli interventi edilizi deri-

vanti dalla attività di investimento nel settore edile. Si ripor-

tano di seguito solo alcuni dati parziali ma molto significativi:

“In sostanza – riprende il Vice Sindaco – in questo particolare

periodo non si costruisce più per vendere, ma quasi esclusiva-

mente per dare risposta ad esigenze abitative di singoli sog-

getti privati o per esigenze produttive di singole aziende. Solo

un paio di anni fa questi dati sarebbero stati impensabili: il

rapporto tra interventi edilizi minori e gli interventi più consi-

stenti se non favorevole a questi ultimi, poteva essere quasi

paritetico. Oggi la situazione risulta completamente diversa,

anche se questo non necessariamente è da considerarsi un

male. Purchè siano privilegiati nei pochi interventi realizzati

quelli di maggior qualità”.

anno mese numero numero pareri richieste PC richieste PUA preventivi

2009 settembre 3 - -2009 ottobre 2 - -2009 novembre 2 - -2009 dicembre 3 - -2010 gennaio 3 1 12010 febbraio 2 - -2010 marzo 5 - 22010 aprile 7 - -2010 maggio 14 - -2010 giugno 6 - -2010 luglio 11 - 12010 agosto 4 - -2010 settembre 5 - -

Totali 67 1 4

Totalità dei protocolli registrati dallo Sportello Unico Edilizia 1792

Permessi di Costruire (PdC) per ampliamenti o per nuovi volumi 99

P.d.C. per nuovi volumi consistenti (edifici produttivie edifici civili con più di due unità immobiliari) 12

Apoco più di un anno dall'entrata in vigore del “Piano Casa”

appare opportuno effettuare una verifica dell’efficacia di que-

sto anomalo strumento di gestione dell'attività edilizia, e con

l'occasione è possibile anche stilare un bilancio del settore edilizio

in generale. I dati delle pratiche edilizie presentate ai sensi della

Legge Regionale n. 14/2009 sono riassunti nella tabella che segue:

“Come si evince facilmente dalla tabella – commenta il Vice

Sindaco ed Assessore all’Urbanistica, Franco Andolfato – fino alla

primavera inoltrata di quest'anno gli interventi richiesti erano

decisamente risibili; a partire da aprile e poi tra maggio e luglio

si è verificato un certo aumento di attività, pur non rappresentan-

do un vero risveglio del settore.

Le statistiche sono pressochè in linea con quelle verificate a scala

regionale; infatti i dati forniti alla stampa riferiscono di analoghi

risultati per gli Enti paragonabili al nostro in termini di popola-

zione e dimensioni del territorio. Un’ulteriore considerazione va

fatta in merito agli interventi ammessi dal “Piano Casa”, che pre-

vedono nneell ccaassoo ddii ddeemmoolliizziioonnee ee rriiccoossttrruuzziioonnee ccoonn ccrriitteerrii ddii eeddii--

> Il logo per la certificazione energeticadegli edifici che lo scorso anno ha vinto ilconcorso di idee rivolto ai ragazzi dellesuperiori. Presto verrà utilizzato nel territo-rio comunale

Page 8: Qui edizioni sett. 2010

1514

Gli Strumenti Urbanistici per lo Sviluppo della CittàDopo lunghe vicissitudini, legate all’approvazione da parte degli Enti superiori ed alle modifiche norma-tive intercorse, chiudono il loro iter due importanti strumenti di pianificazione e sviluppo del territorio.

Con la deliberazione di Consiglio Comunale n° 65 del 04.08.2010 èstata approvata la Variante n° 1 al Piano Regolatore Generale (PRG).

Il Nuovo PRG è Arrivato a Pieno Compimento

Si Sta Completando l’Iter per l’Approvazione del PATLe competenze per l’approvazione del PAT sono recentemente passate dalla Regione alla Provincia.La pratica di Montebelluna sta procedendo, a breve sarà chiuso anche questo Piano.

La Legge Regionale n° 11 del

23/04/2004 denominata “Norme

per il Governo del Territorio” prevede

che la pianificazione urbanistica si esplichi

mediante il Piano Regolatore Comunale

(PRC). Nella precedente legge urbanistica

lo strumento di gestione del territorio dei

Comuni era definito Piano Regolatore

Generale (PRG) ed era uno strumento

unico, detto appunto generale perché

governava tutti gli aspetti della pianifica-

zione e della gestione del territorio. Per

Montebelluna la Variante Generale al PRG

approvata dalla Giunta Regionale nel

luglio del 2009 rispecchia questo modello

di pianificazione.

La nuova disposizione normativa regionale

articola il controllo del territorio in due

strumenti: il PPiiaannoo ddii AAsssseettttoo ddeell TTeerrrriittoorriioo

((PPAATT)) ed il PPiiaannoo ddeeggllii IInntteerrvveennttii ((PPII)).

Il PAT contiene le ddiissppoossiizziioonnii ssttrruuttttuurraallii:

propone una completa conoscenza del ter-

ritorio, accerta la presenza di vincoli, indi-

vidua le invarianti di natura fisica o storico-

culturale, impone tutele e salvaguardie su

elementi ed ambiti di particolare interes-

se, indica le aree che necessitano di riqua-

lificazione, definisce i limiti di espansione

e di utilizzo del territorio libero e agricolo,

in sostanza propone le basi dell’impianto

strutturale della Città.

Il PI contiene le ddiissppoossiizziioonnii ooppeerraattiivvee:

definisce la zonizzazione del territorio e ne

regolamenta l’edificazione, individua le

aree soggette a pianificazione attuativa

(lottizzazioni o recuperi e riqualificazioni),

indica le aree per servizi, definisce e disci-

plina le modalità di intervento su edifici e

zone di valore storico-culturale, regola-

menta i centri storici, le fasce di rispetto e

le zone agricole, in sostanza stabilisce

tutte le regole che governano gli interventi

sul territorio sia privati che pubblici.

La competenza per l’approvazione del PAT

era stata mantenuta, in via transitoria,

dalla Regione, seppure in concorrenza con

Provincia e Comune. Infatti per la redazio-

ne del PAT di Montebelluna era stato sot-

toscritto un accordo di pianificazione tra i

tre Enti: Regione, Provincia e Comune. IIll

PPAATT èè ssttaattoo qquuiinnddii aaddoottttaattoo ddaall CCoonnssiigglliioo

CCoommuunnaallee iill 3300..1111..22000077 ee,, ssuucccceessssiivvaammeenn--

ttee,, ddooppoo llaa ppuubbbblliiccaazziioonnee,, ssoonnoo ggiiuunnttee llee

oosssseerrvvaazziioonnii ddeeii cciittttaaddiinnii. Il Piano, le

osservazioni pervenute e le rispettive con-

trodeduzioni sono state trasmesse a

Regione e Provincia per l’acquisizione dei

pareri tecnici necessari all’approvazione.

Nel frattempo, il 23.03.2010 la Giunta

Regionale del Veneto ha approvato il PPiiaannoo

TTeerrrriittoorriiaallee ddii CCoooorrddiinnaammeennttoo PPrroovviinncciiaallee

((PPTTCCPP)).. IInn vviirrttùù ddii qquueessttaa aapppprroovvaazziioonnee llee

ccoommppeetteennzzee uurrbbaanniissttiicchhee,, rreellaattiivvee aallll’’aapp--

pprroovvaazziioonnee ddeeii PPAATT,, ssoonnoo ddeeffiinniittiivvaammeennttee

ssttaattee ttrraassffeerriittee aallllaa PPrroovviinncciiaa ccoonn ll’’eecccceezziioo--

nnee iinn mmaatteerriiaa ddii VVaalluuttaazziioonnee AAmmbbiieennttaallee

SSttrraatteeggiiccaa ((VVAASS)). La commissione compe-

tente ad esprimere la VAS rispetto al

Rapporto Ambientale del PAT, è rimasta in

capo alla struttura regionale.

Proprio in questi giorni si sta svolgendo l’i-

struttoria per il parere della commissione

VAS. Una volta ottenuto il parere, sarà pos-

sibile convocare presso la Provincia la

Conferenza dei Servizi per l’approvazione

del PAT. DDaa qquueell mmoommeennttoo iill CCoommuunnee aavvrràà

aapppprroovvaattoo iill ssuuoo ““PPiiaannoo SSttrraatteeggiiccoo”” ee ppoottrràà

qquuiinnddii iinntteerrvveenniirree ssuullllaa ppiiaanniiffiiccaazziioonnee ooppee--

rraattiivvaa ccoonn lloo ssttrruummeennttoo ddeell PPiiaannoo ddeeggllii

IInntteerrvveennttii..

Il PI è noto anche come “Piano del

Sindaco”, viene approvato dal Consiglio

Comunale, ha validità per cinque anni

(quanto il mandato amministrativo), ed è

strettamente correlato con le previsioni

operative del programma delle opere pub-

bliche.

IInn ssoossttaannzzaa ll’’aapppprroovvaazziioonnee ddeell PPAATT aapprriirràà

llaa ssttrraaddaa aadd uunnaa nnuuoovvaa ppiiaanniiffiiccaazziioonnee:: ppiiùù

vviicciinnaa aallllee rreeaallttàà llooccaallii ee mmoollttoo ppiiùù fflleessssiibbii--

llee cchhee iinn ppaassssaattoo,, ddaannddoo ppiieennaa aattttuuaazziioonnee

aallllee iinntteennzziioonnii ddeellllaa nnuuoovvaa LLeeggggee RReeggiioo--

nnaallee UUrrbbaanniissttiiccaa..

Con questo provvedimento si è por-

tato a compimento un lungo per-

corso che trova le sue origini in un

altro atto dello stesso Consiglio

Comunale del 1995, con il quale si era

approvato il documento di intenti per la

redazione della Variante Generale al vec-

chio PRG (approvato nel 1986). Le vicissi-

tudini di questa Variante Generale che ha

di fatto generato il nuovo PRG sono state

molteplici, vale la pena qui ricordare solo

le tappe essenziali:

Formalmente già con le deliberazioni del

2009 della Giunta Regionale (che hanno

una numerazione particolarmente evoca-

tiva 1982, 1983 e 1984) si poteva consi-

derare concluso l'iter del PRG; si è però

dovuto ricorrere ad altre due elaborazio-

ni per rendere intelligibile ed univoco il

nuovo PRG. Si è infatti in prima istanza

adottata ed approvata una variante defi-

nita di assemblaggio delle tre varianti di

carattere generale approvate dalla

Giunta Regionale. In un secondo momen-

to si è provveduto ad adottare ed appro-

vare la variante denominata n° 1 al nuovo

PRG che ha recepito:

>> in primo luogo la Variante di

Adeguamento al Piano D'Area del

Montello;

>> poi le numerose varianti parziali (di

competenza consiliare) introdotte nel

vecchio PRG nel periodo compreso tra

l'adozione e l'approvazione delle Varianti

Generali;

>> in seguito tutte le varianti puntuali

approvate mediante istituti quali lo

Sportello Unico o il Programma Integrato

di Riqualificazione Urbanistica ed

Ambientale (PIRUEA) o ancora l'Accordo

di Programma;

>> ed ancora varianti introdotte, sempre

nel periodo tra l'adozione e l'approvazio-

ne delle Varianti Generali, dovute all'ap-

provazione di opere pubbliche.

Sono state infine inserite altre varianti di

competenza Consiliare maturate e propo-

ste dopo l'agosto del 2009.

Ora il PRG è divenuto uno strumento uni-

voco con normative e cartografie coeren-

ti ed è disponibile sul sito internet del

Comune (http://www.comune.montebel-

luna.tv.it) alla voce UUrrbbaanniissttiiccaa –– EEddiilliizziiaa,

e quindi VVaarriiaannttee nn°° 11 –– 22001100.

Gli interventi di carattere urbanistico

però non si esauriscono qui: infatti oltre

agli adempimenti relativi alla nuova

Legge Urbanistica di cui si tratta nelle

stesse pagine di questo “Qui

Montebelluna”, è già necessario recepire

ulteriori variazioni. Si dovranno inserire

nel Regolamento Edilizio le ddiissppoossiizziioonnii

iinn mmaatteerriiaa ddii BBeennii AAmmbbiieennttaallii relative

all'ottenimento delle necessarie Autoriz-

zazioni in vigore a partire dall’01.01.2011

e quelle relative alla procedura semplifi-

cata, già in vigore dal 10 ottobre scorso.

Dovrà essere recepita la normativa in

materia ddii sseemmpplliiffiiccaazziioonnee ddeeii pprroocceeddii--

mmeennttii, sia per l'introduzione della

Segnalazione Certificata di Inizio di

Attività (SCIA) sia per il nuovo Sportello

Unico delle Attività Produttive.

Dovrà essere adeguata la cartografia e la

zonizzazione in base alla recente appro-

vazione del progetto definitivo della

Superstrada Pedemontana Veneta.

12.12.2003 Adozione della Variante Generale18.10.2004 Adozione della Variante

per le Zone Produttive23.02.2005 Adozione della Variante

per le Zone Agricolee per la Tutela dai Corsi d'Acqua

06.09.2006 Adozione della Variantedi Adeguamentoal Piano D'Area del Montello

09.11.2007 Approvazione della Variantedi Adeguamentoal Piano D'Area del Montello

30.06.2009 Approvazione delle tre Varianti con tre deliberazioni dellaGiunta Regionale del Veneto

> Estratto del Pat

La casa di riposo offre ospitalità a persone adulte o anziane che per motivi diversi necessitano di abitare in comunità. Attualmente vengono offerti i seguenti servizi:

residenzialità a tempo indeterminato per ospiti autosufficienti e non autosufficienti in camere da 1/2/3/4 posti lettoresidenzialità temporanea (minimo un mese) per ospiti autosufficienti e non autosufficienti in camere da 1/2/3/4 posti lettoresidenzialità diurna (dalle ore 8 alle ore 20) per ospiti autosufficienti e non autosufficientiservizio di «nonno sitting» per permanenze occasionali (minimo 2 ore)

Page 9: Qui edizioni sett. 2010

17

Le Iniziative per Promuovere l’Utilizzo delle Due RuoteL’Amministrazione Comunale di Montebelluna continua a distinguersi per la grande attenzione al temadella mobilità sostenibile, e più in generale del rispetto dell’ambiente. E diverse sono state le iniziativerealizzate in questi anni per promuovere l’utilizzo da parte dei cittadini della bicicletta.

Dopo il successo della terza edizione che ha visto un numero di iscritti record di oltre 200 persone, ripar-te la nuova edizione di “Al lavoro in bici” proseguendo con la fortunata formula dello scorso anno.

Fino al 22 novembre i cittadini di

Montebelluna che sceglieranno di

lasciare a casa l’auto per recarsi al

lavoro, potranno partecipare al concorso ed

all’eessttrraazziioonnee ddii ffaannttaassttiiccii pprreemmii:: 1 viaggio in

bici di una settimana da Passau a Vienna per

una persona e 2 weekend in bici lungo la

ciclovia del Brenta, sempre per una persona,

ed altri premi offerti dalle aziende del setto-

re bici locali. L’estrazione avrà luogo merco-

ledì 1 dicembre alle ore 18.00 in Sala

Consiliare. Rispetto allo scorso anno, il ter-

mine delle iscrizioni si è allungato. II cciittttaaddiinnii

ppoottrraannnnoo iissccrriivveerrssii ffiinnoo aall 2222 oottttoobbrree.. IIll ccoonn--

ccoorrssoo pprreevveeddee cchhee vveennggaa pprreemmiiaattoo cchhii ccoomm--

pplleetteerràà llaa sscchheeddaa ccoonnsseeggnnaattaa aall mmoommeennttoo

ddeellll’’iissccrriizziioonnee cchhee hhaa 2200 ttaasssseellllii. I primi 100

che consegneranno la scheda avranno di

diritto un premio di partecipazione. Tutti gli

altri che si saranno recati per almeno 20 gior-

ni a lavoro fino al 22 novembre potranno par-

tecipare all’estrazione finale dei premi più

ambiti. Possono partecipare tutti i lavoratori

residenti nel Comune di Montebelluna o

pendolari con un contratto di lavoro sul terri-

torio comunale. Ai partecipanti è richiesto di

ccrreeaarree uunn ““bbiiccii tteeaamm”” coinvolgendo almeno

un’altra persona (un collega, un amico, ecc),

che concorre comunque autonomamente dal

compagno, anche su luoghi di lavoro, orari e

percorsi diversi. Le cartoline per l’iscrizione

si possono ritirare presso l’IncontraComune

del Comune di Montebelluna. Il motto dell’i-

niziativa è “CChhii sscceegglliiee llaa bbiiccii,, mmeerriittaa uunn pprree--

mmiioo” in quanto l’Amministrazione Comunale

ritiene che in una città a misura di pedone e

ciclista, la qualità della vita sia migliore per

tutti. “Chi va regolarmente in bici – commen-

ta il Vicesindaco Franco Andolfato – aiuta la

città, è più in forma, si ammala di meno, è più

allegro, non inquina e non fa rumore.

Dai dati risulta che c’è stato negli ultimi anni

un ulteriore sensibile aumento dei veicoli a

motore in circolazione (del 13% in provincia

di Treviso dal 2002 al 2008, secondo il recen-

te Rapporto statistico della Regione Veneto).

Mi rendo conto che le strade non sono certo

ottimali per il ciclista montebellunese, sia

per il numero di automobili circolanti, sia

perché i percorsi ciclabili non sono ancora

completi, nonostante l’indubbio sviluppo

avuto negli ultimi anni dalla rete ciclabile.

Spero soprattutto che, oltre ai ciclisti abitua-

li, specialmente chi non usa abitualmente la

bicicletta voglia almeno provare a verificare

la comodità delle due ruote per i tragitti

brevi, inferiori a qualche chilometro” conclu-

de Andolfato.

PPeerr iinnffoo:: Ufficio Bici - Tel. 0423 617 511

E-mail: [email protected]

Torna Al Lavoro in Bici: Iscrizioni Fino al 22 Ottobre

A Settembre la Settimana della Bici in Ricordo di Fausto Coppi

“Al lavoro in Bici” rientra tra le

iniziative realizzate all’interno

dalla “Settimana della Bici”

che si è svolta dal 19 al 25 settembre. La

manifestazione, organizzata dall’Am-

ministrazione Comunale in concomitanza

della SSeettttiimmaannaa EEuurrooppeeaa ddeellllaa MMoobbiilliittàà

SSoosstteenniibbiillee (European Mobility Week) e

delle Giornate Provinciali dell’Ambiente,

aveva l’obiettivo di dedicare un’intera set-

timana alla bicicletta. Tra le varie iniziative

si è ricordato la figura di FFaauussttoo CCooppppii con

una mostra in Biblioteca, un convegno e la

proiezione di un documentario.

Page 10: Qui edizioni sett. 2010

18 19

Nuovi Progetti a Sostegno delle Persone in DifficoltàOltre alle progettualità già avviate in questi anni, l’Assessorato alle Politiche Sociali ha recentemente svi-luppato nuove iniziative per venire incontro alle varie esigenze delle famiglie in situazioni di difficoltà.

I Servizi Sociali collaborano dal 1997 con l’Associazione Amici di Casa Roncato attraverso il Progetto inRete, che si occupa di dare supporto ad anziani, minori, famiglie che versano in condizione di disagio.

Il progetto rientra nella programmazione

della rete dei Servizi Sociali che, parten-

do dall’analisi dei bisogni (bisogno di

compagnia e relazione affettiva a favore di

persone prive di mezzi di trasporto e in

situazioni di bisogno), individua gli obiettivi

generali e le azioni per realizzarli attraverso

la ccoollllaabboorraazziioonnee ddii cciirrccaa vveennttii vvoolloonnttaarrii

ddeellll’’AAssssoocciiaazziioonnee AAmmiiccii ddii CCaassaa RRoonnccaattoo. I

volontari hanno come punto di riferimento

un assistente sociale, che, con incontri men-

sili, coordina le attività svolte all’interno del

progetto, dando modo ai volontari di con-

frontarsi sui bisogni emersi. È compito inol-

tre dell’assistente sociale individuare e valu-

tare i singoli casi e l’effettiva necessità di

intervento dei volontari, mantenendo i con-

tatti tra i diversi servizi del territorio. IIll sseerrvvii--

zziioo ssii rriivvoollggee aaii cciittttaaddiinnii ddii MMoonntteebbeelllluunnaa iinn

ssiittuuaazziioonnii ddii ddiissaaggiioo ssoocciiaallee,, eemmaarrggiinnaazziioonnee,,

ssoolliittuuddiinnee ccoonn uunnaa ssccaarrssaa rreettee ddii ssuuppppoorrttoo.

Gli obiettivi del progetto sono:

>> ccrreeaarree uunnaa ppiiùù eeffffiiccaaccee rreettee ddii ssoolliiddaarriieettàà

aattttrraavveerrssoo ll’’iinntteeggrraazziioonnee ddii ppeerrssoonnee,, rriissoorrssee

ee ccoonnoosscceennzzee ddiivveerrssee ppeerr ddaarree rriissppoossttee aaddee--

gguuaattee aaii bbiissooggnnii eemmeerrggeennttii nneell tteerrrriittoorriioo;

>> aatttteennuuaarree ssiittuuaazziioonnii ddii ssoolliittuuddiinnee ee ssccaarr--

ssaa iinntteeggrraazziioonnee ssoocciiaallee aattttrraavveerrssoo llaa ccrreeaazziioo--

nnee ddii lleeggaammii aall ddii ffuuoorrii ddeellllaa rreettee ffaammiilliiaarree;

>> svolgere un’attività di informazione sul

lavoro dei Servizi Sociali e sulle opportunità

offerte alla popolazione allo scopo di ccrreeaarree

uunnaa rreettee iinnffoorrmmaattiivvaa eeffffiiccaaccee ttrraa vvoolloonnttaarrii

iissttiittuuzziioonnii ee ll’’iinntteerraa ppooppoollaazziioonnee;

>> sostenere le attività socio-assistenziali e

ricreative del Centro Diurno Anziani di Casa

Roncato.

Le principali azioni svolte dai volontari sono:

accompagnamento di anziani, disabili,

minori a visite specialistiche, cicli di terapie,

ecc; trasporto quoti-

diano di anziani al

Centro Diurno; aiuto

e sostegno a fami-

glie in difficoltà

socio-assistenziali

con presenza di

minori. “Il ruolo dei

volontari – aggiunge

l’Assessore alla Po-

litiche Sociali, Alessandra Bessegato – è par-

ticolarmente importante perché offre alle

persone seguite una modalità di relazione

diversa rispetto a quella con le figure profes-

sionali che operano nelle varie situazioni di

disagio. Risulta doveroso, pertanto, ringra-

ziare tutti i volontari che s’impegnano con

tanta passione, costanza, disponibilità e

attenta capacità nella modalità di relazione

con le persone che incontrano”.

Progetto in Rete 2010

A Posmon è presente l’Azienda Agricola Montelletto che ha come obiettivo la creazione di opportunitàlavorative e di integrazione sociale a persone che si trovano in situazione di disagio.

La Cooperativa “Cantieri” nasce nel-

l’aprile 2009 come ulteriore svilup-

po della Cooperativa A “Orchidea”

ed ha come fine l’inserimento lavorativo

di persone svantaggiate. Attualmente la

base sociale è composta da 8 soci di cui 3

svantaggiati. La cooperativa al suo inter-

no ha due tipologie di lavori: il centro di

assemblaggio denominato il “Giglio” che

si trova a Valdobbiadene e ll’’aazziieennddaa aaggrrii--

ccoollaa ““MMoonntteelllleettttoo”” ssiittuuaattaa iinn llooccaalliittàà

PPoossmmoonn ddii MMoonntteebbeelllluunnaa.

Quest’ultima nasce nel 2009 con l’obietti-

vo di creare occasioni d’incontro, cono-

scenza e scambio tra le attività che svolge

la cooperativa nell’ambito della salute

mentale e il territorio circostante. Nella

stessa sede infatti, si trova il gruppo

appartamento protetto (GAP) “Fuori-

centro” inaugurato nel 2008 che ospita 4

persone con problemi di salute mentale.

L’attività principale del “Montelletto” è la

pprroodduuzziioonnee ddii ffrruuttttii ee oorrttaaggggii ddii ssttaaggiioonnee .

DDaa qquueesstt’’aannnnoo llaa CCooooppeerraattiivvaa ssii èè iimmppee--

ggnnaattaa iinn uunnaa nnuuoovvaa aattttiivviittàà:: llaa ccrreeaazziioonnee

ddeellll’’aarreeaa PPiicc NNiicc ““MMoonntteelllleettttoo””.

Questo progetto si è concretizzato nell’al-

lestimento nella zona dello splendido

Roccolo appositamente recuperato, di

un’aarreeaa aattttrreezzzzaattaa ccoonn bbaarrbbeeccuuee,, ppaanncchhee

ee ttaavvoollii.

Qui le famiglie possono trovare una rispo-

sta positiva al bisogno di socializzazione

e relax all’aria aperta.

L’atmosfera arricchita dalla presenza di

simpatici animali, permette di trascorrere

momenti piacevoli con la famiglia. I bam-

bini infatti, possono svolgere attività di

gioco con gli aassiinneellllii e le ccaapprreettttee e

hanno inoltre a disposizione un aammppiioo

ppaarrccoo ggiioocchhii.

Per info e prenotazioni: Oscar Licini

Tel. 348 3161203.

L’Area Pic Nic Montelletto ed i Progetti per l’Inserimento Lavorativo di Persone Svantaggiate

Alzheimer: Da Ottobre Attivo il Centro di Sollievo

Grazie alla collaborazione tra Servizi

Sociali ed Associazione Alzheimer di

Riese Pio X, il Comune di Montebelluna

ha attivato dal mese di ottobre presso Casa

Roncato un Centro Sollievo. Le finalità sono:

>> dare ssoolllliieevvoo aallllee ffaammiigglliiee che assistono a

domicilio una persona affetta da demenza;

>> ccoommbbaatttteerree ll’’iinneevviittaabbiillee iissoollaammeennttoo (talvol-

ta l’auto-isolamento) che nasce in questi nuclei

familiari;

>> mmaanntteenneerree iill ppiiùù aa lluunnggoo ppoossssiibbiillee llee ccaappaa--

cciittàà ccooggnniittiivvee rreessiidduuee delle persone affette da

demenza attraverso attività specifiche.

Il progetto è rivolto a persone affette da

demenza con una discreta autosufficienza

nella deambulazione e pressoché assenza di

disturbi comportamentali, quali ad esempio

l’aggressività fisica e verbale. È prevista l’acco-

glienza del malato due giorni alla settimana

per alcune ore al giorno presso il centro, dove i

volontari, adeguatamente preparati, lo segui-

ranno coinvolgendolo in alcune attività.

Per info: Servizi Sociali - Casa Roncato

Tel. 0423 617 590 - 589

Un Granello di Senape: Progetto di Microcredito Realizzato con la Caritas

Da questo autunno è operativo il

progetto “UUnn ggrraanneelllloo ddii SSeennaappee

–– MMiiccrrooccrreeddiittoo eedd eedduuccaazziioonnee

aallll’’uussoo ddeell ddeennaarroo” realizzato in collabo-

razione con la Caritas Diocesana.

Con un contributo di 9.000 euro da parte

dell’Amministrazione Comunale si è atti-

vato un’iniziativa che si prefigge, da un

lato, di fornire un reale strumento per far

fronte alle improvvise necessità familiari

tramite pprreessttiittii aa ttaassssoo aaggeevvoollaattoo, dal-

l’altro di incidere sulle ccaauussee ddii ccaattttiivvaa

ggeessttiioonnee ddeell ddeennaarroo mmeeddiiaannttee iinnccoonnttrrii

ssuullllaa ccoorrrreettttaa ggeessttiioonnee ddeell bbiillaanncciioo ffaammii--

lliiaarree. In questo modo Comune e Caritas

si impegnano a creare una rete per l’in-

dividuazione di quelle situazioni di disa-

gio in cui questo tipo di aiuto potrebbe

essere fruttuoso, visto che viene richie-

sta una capacità di restituzione del

denaro prestato.

“Dietro alla sempre crescente richiesta

di interventi economici – spiega

l’Assessore Bessegato – causata dall'at-

tuale situazione di crisi economica,

intravediamo una forte carenza educati-

va nella gestione del bilancio familiare.

In questo senso, il ciclo di incontri sull'e-

ducazione all'uso del denaro vuole esse-

re un'occasione per riflettere, a partire

dal sistema economico in cui viviamo,

fornendo alcune nozioni atte a far cre-

scere la consapevolezza ed ad essere

strumento di aiuto per le famiglie al fine

di gestire più consapevolmente quel che

si ha. Questo dimostra quanto sia cre-

sciuto il rapporto di collaborazione con

la Caritas diocesana e le Caritas parroc-

chiali dentro una rete integrata di sog-

getti e risorse capace di dare risposte

efficaci, adeguate ai bisogni sociali che

emergono nel territorio”.

> Alcune immagini dell’area Pic Nic

> AlessandraBessegato

Page 11: Qui edizioni sett. 2010

Parte una nuova iniziativa del Progetto

Politiche Familiari, realizzato in colla-

borazione con il Gruppo Prima Infanzia,

l’Asilo Nido Comunale e la Cooperativa Il

Sestante. Si tratta di un ppeerrccoorrssoo ffoorrmmaattiivvoo

ppeerr ggeenniittoorrii aarrttiiccoollaattoo iinn ttrree mmoodduullii, ciascuno

dei quali comprende l’intervento di un forma-

tore e di un gruppo di approfondimento per il

confronto sui temi affrontati dal relatore. Il

progetto nasce all’interno delle attività pro-

mosse dalla LLuuddootteeccaa CCoommuunnaallee ““DDiirree FFaarree

GGiiooccaarree””: uno spazio di incontro inaugurato a

novembre del 2009 dove una mamma o un

papà possono portare il loro figlio a giocare

con altri bimbi della stessa età e, nel frattem-

po, in un ambiente accogliente e sicuro per il

piccolo, scambiare due chiacchiere con altri

genitori. In questo primo anno di attività, sono

state raccolte molte proposte utili ad arricchi-

re lo spazio gioco affinché sia sempre più sen-

tito proprio da chi vi accede. Ad esempio si

prevedono alcune attività di lettura animata e

laboratori creativi, che si realizzeranno grazie

alle competenze dei genitori stessi che volon-

tariamente vorranno mettersi in gioco. E pro-

prio grazie a tali proposte, ad ottobre prende-

rà il via una nuova attività di formazione rivol-

ta ai genitori di bambini da 0 a 6 anni, che è

stata progettata, ideata e programmata dai

genitori stessi nell’ambito di due gruppi focus

ai quali erano presenti una decina di famiglie.

“Da cosa nasce cosa – commenta l’Assessore

alle Politiche Familiari, Alessandra Bessegato

– L’esigenza di questo percorso di formazione

è nata dalle stesse famiglie che frequentano

lo spazio gioco all’interno dell’Asilo Nido. I

genitori si sono confrontati non solo per far

emergere le tre tematiche attorno a cui ruota

tutta la formazione, ma anche per program-

mare orari e date, perché non è facile “pren-

dersi cura di sé” e concedersi spazio come

coppia di genitori quando i bambini sono

ancora piccoli. Si è quindi prestata grande

attenzione anche all’aspetto organizzativo,

perché si ritiene molto importante mettere

mamme e papà nella condizione di potersi

dedicare del tempo in maniera serena, un’uti-

le ricarica per conoscersi e comprendersi

meglio per affrontare lo stupendo e faticoso

compito educativo con energia e complicità”.

Tutti gli incontri si terranno presso l’Asilo Nido

Comunale (Via San Pio X). È garantito un ser-

vizio di baby sitting da parte di personale qua-

lificato. La quota di partecipazione è di euro 10

per famiglia.

2120

Il benessere della schiena è impor-tante ed una postura sbagliata puòportare dolori e problemi più gravicon l’avanzare dell’età. Un corsospecifico può aiutarti a migliorarela postura rafforzando ed allun-gando i muscoli che ti aiutano astare ben eretto.I nostri trainer qualificati valute-ranno insieme a te lo stato di salu-te della tua schiena e ti consiglie-ranno l’allenamento più idoneo. Insole 8 settimane avrai... una schie-na nuova!

L’età che avanza non è una buonascusa per limitare l’attività fisica.Al contrario, sapevi che più del10% delle persone che frequenta-no centri fitness hanno un’etàcompresa tra i 50 ed i 70 anni?Previeni gli scompensi fisici cau-sati dagli anni che passano: circo-lazione, problemi di schiena, pesoe movimento con un programmatraining personalizzato pensatoappositamente per persone dellatua età, che ti permetterà di conti-nuare a sentirti giovane.

Solo la giusta combinazione traalimentazione corretta ed attivitàfisica costante possono garantirtirisultati duraturi! programmatidue appuntamenti settimanali diattività fisica, rafforzerai lamuscolatura e raggiungerai un’ot-timo livello di benessere psico-fisi-co. L’attivazione corretta del siste-ma cardio-circolatorio attraverso ilgiusto mix di esercizi aerobici e ditonificazione ti aiuterà ad elimina-re il grasso superfluo e a raggiun-gere il tuo peso ideale...

Le Politiche per le Famiglie con Bambini PiccoliL’Amministrazione Comunale si è caratterizzata in questi ultimi anni per l’avvio di una seriedi politiche in favore dei nuclei familiari, grazie anche alle diverse iniziative realizzate all’in-terno del Progetto Politiche Familiari. Ecco alcuni nuovi progetti recentemente avviati.

Dal 16 ottobre presso l’Asilo Nido un percorso formativo per genitori di bambini da 0 a 6 anni.

Dire, Fare, S-coppia-re: Uno Spazio per Mamme e Papà Dai primi di ottobre è stata creata

sotto il Municipio, accessibile a

tutti i cittadini, una nuova bacheca

comunale dedicata alla Famiglia. Si tratta

di un’iniziativa fortemente voluta

dall’Assessorato alle Politiche Sociali nel-

l’ambito del Progetto Politiche Familiari, a

favore delle famiglie del territorio comu-

nale.

La bacheca sarà a disposizione dei geni-

tori per aannnnuunncciiaarree llaa nnaasscciittaa ddeeii pprroopprrii

ffiiggllii ee sseerrvviirràà aa pprroommuuoovveerree llee iinniizziiaattiivvee

rriigguuaarrddaannttii llee ppoolliittiicchhee ffaammiilliiaarrii.

Ai genitori di tutti i nuovi nati del Comune,

assieme al materiale che viene consegna-

to all’atto della denuncia di nascita pres-

so l’Ufficio di Stato Civile, verrà allegata

una lettera a firma dell’Assessore alle

Politiche Familiari Alessandra Bessegato,

con il modulo per inserire, se lo vorranno,

i dati e la fotografia del bambino.

“Questa bacheca – commenta l’Assessore

– vuole diventare uno strumento per crea-

re un collegamento ed una rete sempre

più stretta tra le famiglie di Mon-

tebelluna. Un altro piccolo passo all’inter-

no del più articolato cammino del

Progetto Politiche Familiari per il raggiun-

gimento del ben-essere della famiglia”.

Assieme a questo, verrà consegnato

anche il modulo per la richiesta della tteess--

sseerraa PPaarrcchheeggggiioo

BBeebbèè, iniziativa

partita nel giugno

2006 che offre alle

famiglie con bam-

bini fino al primo

anno di età, l’op-

portunità di par-

cheggiare gratui-

tamente nel territorio comunale di

Montebelluna. La tessera è stata pensata

dal Gruppo Prima Infanzia per stimolare e

facilitare le neo-mamme nelle uscite con i

loro bambini.

Nei primi mesi di vita è infatti un po’ diffi-

cile gestire gli spostamenti, tra carrozzina

o passeggino da montare, bimbo da siste-

mare, ecc. La proposta vuole quindi

aumentare il tempo a disposizione di chi

ha un bimbo piccolo.

Uno spazio tutto dedicato alle famiglie che vuole diventare luogo di incontro e di conoscenza reciproca.

Sotto il Municipio Nasce la Bacheca InformaFamiglie

PROGRAMMA> Sabato 16 Ottobre ore 9.30

RRIICCAAVVAARREE MMOOMMEENNTTII DDII CCOOPPPPIIAA..

CCOOMMEE GGEESSTTIIRREE IILL CCAAMMBBIIAAMMEENNTTOO

IINN QQUUAANNTTOO UUOOMMOO EE DDOONNNNAA

Relatore: Andrea Pozzobon, pedagogi-

sta sociale - Gruppo di approfondimen-

to venerdì 22 ottobre ore 20.45 o saba-

to 23 ottobre ore 9.30

> Sabato 13 Novembre ore 9.30

IILL RRUUOOLLOO PPAATTEERRNNOO EE MMAATTEERRNNOO

NNEELLLL’’EEDDUUCCAAZZIIOONNEE DDEEII FFIIGGLLII

Relatore: Cristina Baggio, psicologa

psicoterapeuta - Gruppo di approfondi-

mento venerdì 19 novembre ore 20.45 o

sabato 20 novembre ore 9.30

> Sabato 11 Dicembre ore 9.30

CCOOMMEE GGEESSTTIIRREE IILL RRIITTMMOO DDII VVIITTAA

Relatore: Donata Guizzo, educatrice

professionista ULSS 8

Gruppo di approfondimento venerdì 17

dicembre ore 20.45 o sabato 18 dicem-

bre ore 9.30

PPeerr iinnffoo:: Servizi Sociali - Tel. 0423 617

589 - Elisa Cell. 331 1401180

Page 12: Qui edizioni sett. 2010

22 23

Verso un Nuovo Assetto del Centro StoricoI numerosi interventi realizzati in questi anni su diversi ambiti del centro storico sono andati tutti in unaprecisa direzione: ridisegnare il salotto buono della città, dotandolo di nuovi strumenti, iniziative ed ele-menti decorativi-architettonici in grado di dare un nuovo impulso al commercio e alla vita del centro.

Il nuovo sistema di pagamento introdot-

to dai parcometri ha senza ombra di

dubbio giovato sia ai cittadini di

Montebelluna che all’Amministrazione

Comunale. Infatti, al di là della maggiore

praticità per gli utenti, la verifica sugli

equilibri di bilancio recentemente appro-

vata dal Consiglio Comunale ha messo in

evidenza due aspetti significativi. Il primo

riguarda ggllii iinnttrrooiittii ddeerriivvaannttii ddaaii ppaarrcchheeggggii

nneellllee ccaassssee ccoommuunnaallii che, rispetto alle pre-

visioni, salgono di ben 40.000 euro: dei

300.000 euro previsti ne verranno infatti

incassati 340.000 euro. Il secondo aspetto

è quello che più interessai i cittadini, ovve-

ro gli iinnccaassssii ddeerriivvaannttii ddaallllaa mmuullttee che cala-

no di circa 35.000 euro in meno su 710.000

previsti. “I dati – spiega l’Assessore al

Bilancio, Claudio De Nadai – dimostrano

alcuni aspetti chiave. Innanzitutto la nuova

formula dei parcometri risulta più gradita e

più pratica rispetto alla precedente. La

gente infatti perde meno tempo e, soprat-

tutto, non rischia mentre va alla ricerca del

Montesosta. Piace pure anche la possibili-

tà di sosta per pochi minuti in precedenza

inesistente. La diminuzione delle multe

d’altro canto dimostra che l’introduzione

degli ausiliari del traffico ci ha permesso di

ottenere l’effetto che volevamo, senza una

pioggia di contravvenzioni”.

E proprio recentemente l’Amministrazione

Comunale ha deciso di rriinnnnoovvaarree ppeerr uunn

aannnnoo iill sseerrvviizziioo ddeeggllii aauussiilliiaarrii ddeellllaa ssoossttaa,,

aattttiivvaattoo iinn vviiaa ssppeerriimmeennttaallee aa mmeettàà mmaagg--

ggiioo. “Il risultato dei primi tre mesi di speri-

mentazione – aggiunge l’Assessore alla

Sicurezza, Tiziana Favero – è stato senz'al-

tro positivo. Il servizio ha permesso, da un

lato, di contribuire alla qualità della sosta

grazie ad una riduzione dei parcheggi abu-

sivi nelle zone a pagamento ed ad una con-

seguente maggiore disponibilità di posti

auto in centro; e dall’altro, di consentire

soprattutto agli agenti della Polizia Locale

di dedicarsi a compiti più specifici di con-

trollo e tutela del territorio comunale.

Grazie a questa nuova figura, quindi siamo

riusciti nel duplice obiettivo di avere più

senso civico e più parcheggi a disposizione

in centro e più agenti attivi in strada, vicini

ai bisogni dei cittadini”.

Per quanto riguarda invece il nnuummeerroo ddii

ppoossttii aauuttoo, oltre ai 140 nuovi stalli di sosta

che si sono creati presso il park interrato

del comparto 5, all’incrocio fra Via XXX

Aprile e Viale Bertolini, entro l’anno saran-

no disponibili una trentina di nuovi par-

cheggi grazie all’abbattimento dell’ex

caserma dei Vigili del Fuoco.

Sarà così completato ll’’aammpplliiaammeennttoo ddeell

PPiiaazzzzaallee XX MMaarrttiirrii, aumentando la capacità

del parcheggio che passa da 150 posti

auto a 181, più altri 4 stalli di sosta riserva-

ti ai disabili, e creando inoltre una nuova

area verde. Oltre ai posti auto verranno

realizzati altri parcheggi per i motocicli,

che passano così da 4 a 12, e due stalli di

sosta per i camper con un’area attrezzata a

loro dedicata (con lo scarico dei reflui e la

fornitura di acqua potabile) che verrà così

spostata dalla posizione originale con un

impianto tecnologicamente più avanzato

rispetto al precedente.

Dopo le modifiche introdotte lo scorso anno dal nuovo piano della sosta, con l’attivazione di un sistemamisto parcometri-gratta e parcheggia e la creazione di nuovi stalli di sosta, si è assistito ad un migliora-mento della situazione dei parcheggi del centro. A questo ha contribuito anche il nuovo servizio degliausiliari della sosta, avviato in via sperimentale a maggio e recentemente rinnovato.

Nuove Opportunità per la Sosta

L’Arredo Urbano in Via Manzoni: Vere Opere d’Arte Contemporanea

Il progetto, redatto dall’architetto

Luisa Fontana dello studio

FONTANAtelier di Schio (VI), prevede,

coerentemente con il disegno di Via

Manzoni, una serie di ddiiffffeerreennttii ppaavviimmeenn--

ttaazziioonnii.

Nella progettazione è stata privilegiata

una linea “morbida” riprendendo l’oovvaallee

ddeell cchhiiccccoo ddii ggrraannoo, nella stessa filosofia

che ha guidato gli interventi per il secon-

do stralcio, ovvero l’idea di rreeccuuppeerraarree

ddeellllee ffoorrmmee cchhee rriiccoorrddiinnoo ggllii eelleemmeennttii

ddeellllaa nnaattuurraa,, iinn ppaarrttiiccoollaarree qquueellllii lleeggaattii

aallllaa ssttoorriiaa ddii MMoonntteebbeelllluunnaa ccoonn llaa ssuuaa ttrraa--

ddiizziioonnee ddeell mmeerrccaattoo. Per questo motivo,

al centro della piazza è previsto un aammppiioo

ssppaazziioo oovvaallee realizzato in asfalto artistico

con inserti in pietra. Dentro questo

impianto si è cercato di introdurre un’area

libera pensata come una sorta di tteeaattrroo

uurrbbaannoo,, lluuooggoo ddeell mmeerrccaattoo ee ddeellllee mmaanniiffee--

ssttaazziioonnii,, utilizzabile anche come par-

cheggio. Al suo interno si andrà a realiz-

zare una ffoonnttaannaa dd’’aaccqquuaa aa ggeettttii vveerrttiiccaallii,

anch’essa ad impianto ovale con fari a led

con diverse combinazioni di colore per

creare coreografie d’acqua, luce e musi-

ca. Oltre alla fontana, verranno realizzate

altre opere di arredo urbano, un nuovo

impianto di pubblica illuminazione e reti

di scarico per la raccolta delle acque

meteoriche.

Stanno prendendo definitivamente

forma i due tratti di Via Manzoni

interessati negli ultimi mesi dai

lavori di riqualificazione. L’intervento,

secondo la sua progettista, intende valo-

rizzare le due vie che fiancheggiano la

Loggia dei Grani. La finalità non è sempli-

cemente quella di ripavimentare le aree,

ma creare veri e propri spazi di aggrega-

zione con ssoolluuzziioonnii aarrttiissttiicchhee iinnnnoovvaattiivvee.

Soluzioni con un ddeessiiggnn ccoonntteemmppoorraanneeoo,

che è l’espressione artistica della storia

del luogo, rappresentata dal mercato

delle granaglie che si svolgeva sul

Sedese. I lampioni installati richiamano le

ssppiigghhee ddii ffrruummeennttoo ppiieeggaattee ddaall vveennttoo ee

rriiccuurrvvee ssoottttoo iill ppeessoo ddeeii cchhiicccchhii mmaattuurrii. La

serie di pensiline ombreggianti di colore

dorato disposte tra i lampioni, sono a

memoria della ccrruussccaa cchhee

rriivveessttiivvaa iill cchhiiccccoo.. Sono

poi previste una serie di

sseedduuttee aa ffoorrmmaa ddii cchhiiccccoo ddii

ggrraannoo, studiati in modo da

essere confortevoli per

bambini, adulti e anziani.

Sedili e lampioni appog-

giano sulle aree ovali in

eerrbbaa aarrttiiffiicciiaallee che forme-

ranno, una volta comple-

tati i lavori, dei vveerrii ee pprroo--

pprrii ssaalloottttii uurrbbaannii.. LLaa pprree--

sseennzzaa ddii qquueessttee aaiiuuoollee iinn eerrbbaa aarrttiiffiicciiaallee ffaa

ppaarrttee iinntteeggrraannttee ddii qquueelllloo cchhee ddiivveenntteerràà

uunn vveerroo ee pprroopprriioo mmoonnuummeennttoo aarrttiissttiiccoo

aallllaa pprreessttiiggiioossaa ssttoorriiaa ddeell mmeerrccaattoo ddii MMoonn--

tteebbeelllluunnaa. Un monumento contempora-

neo che la gente potrà vivere e godere

quotidianamente in una

città che non avrà nulla da

invidiare ad analoghe città

europee.

Sul lato ovest di Via

Manzoni è in fase di com-

pletamento una ffoonnttaannaa

dd’’aaccqquuaa. Si tratta di una

particolare tipologia di

fontana, costituita da una

vasca d’acqua di pochi

centimetri in grado di

riflettere gli edifici circo-

stanti come uno specchio.

UUnnaa vvoollttaa ccoommpplleettaattii ii llaavvoorrii,, ii cciittttaaddiinnii ddii

MMoonntteebbeelllluunnaa ee ii vviissiittaattoorrii ppoottrraannnnoo rreessppii--

rraarree dduunnqquuee uunn’’aarriiaa iinntteerrnnaazziioonnaallee,, ffiieerrii

ddeellllee pprroopprriiee rraaddiiccii ee ddeellllaa pprroopprriiaa ssttoorriiaa

vveenneettaa,, nneell rriissppeettttoo ddeellll’’aammbbiieennttee.

Mentre si sta concludendo la realizzazione degli ultimi elementi in Via Manzoni, si aggiunge un nuovotassello della riqualificazione del centro storico di Montebelluna con il progetto in Piazza D’Annunzio.

Procede la Riqualificazione del Centro con Piazza D’Annunzio

> Il Piazzale X Martiri che verrà ampliato

> Il progetto di Piazza D’Annunzio

Page 13: Qui edizioni sett. 2010

2524

Lavori Pubblici: Le Opere CompletateSi sono recentemente conclusi una serie di interventi su tutto il territorio comunale che vanno a riquali-ficare alcune zone della città ed, in taluni casi, a ridefinire una nuova viabilità.

È stato inaugurato sabato 11 settembre il nuovo marciapiede di Via Rive, dopo la fine dei lavori ad agosto.

Si tratta di un’opera attesa da tempo,

fortemente voluta dai residenti, che

permette di riqualificare la zona e

mettere in sicurezza la strada per pedoni e

ciclisti. Il nuovo marciapiede è il primo di

una serie di lavori che, una volta comple-

tati, renderanno agevole il ccoolllleeggaammeennttoo

ppeeddoonnaallee ttrraa MMeerrccaattoo VVeecccchhiioo ee CCaaeerraannoo

ddii SSaann MMaarrccoo. L’area in questione è infatti

spesso meta di camminate da parte dei

cittadini in direzione di Caerano e verso

Via Capo di Monte. Ed a tal fine, già in que-

sto primo intervento è stata creata un’aarreeaa

ddii rriissttoorroo, recuperando la vecchia isola

ecologica. “L’intervento in Via Rive è dav-

vero ottimo sotto diversi punti di vista –

dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici,

Flavio Cima – sia da quello estetico e pae-

saggistico, con un’opera la cui realizzazio-

ne è stata curata nei vari dettagli e che ben

si inserisce nel contesto naturalistico del-

l’area; sia per la funzione che andrà ad

assolvere, a servizio dei cittadini che

usano Via Rive per le loro passeggiate; ed

infine per il fatto di aver permesso di

riqualificare questo tratto di strada nel

cuore della frazione di Mercato Vecchio,

che l’Amministrazione Comunale aspira a

far diventare sempre più ad uso esclusivo

dei residenti”.

Il progetto prevedeva la sistemazione del

tratto di strada compreso tra il civico n. 5 e

la lottizzazione Bedin/Gajo. L’intervento è

stato condiviso con

il Comitato Civico di

Mercato Vecchio.

Prima della stesura

del progetto esecu-

tivo, c’è stato infatti

un incontro molto

positivo con la citta-

dinanza, al quale ha

partecipato il progettista, l’Arch. Perin

Hervè, che in tal occasione ha recepito le

istanze dei residenti, apportando delle

modiche poi al progetto iniziale. “Grazie a

tale intervento Via Rive è diventata, se

possibile ancora di più, un vero “gioiello”

naturalistico che mi auguro i cittadini di

Montebelluna potranno continuare ad uti-

lizzare in modo sempre maggiore per le

loro passeggiate” conclude Cima.

CCoossttoo ddeellll’’iinntteerrvveennttoo:: eeuurroo 220000..000000

Il Nuovo Marciapiede di Via Rive a Mercato Vecchio

I due obelischi sono finalmente tornati al loro antico splendore. Presentavano pesanti problemi di staticità.

Ad inizio luglio si sono conclusi i

lavori per il restauro conservativo

dei Pilastroni, i due obelischi che

accolgono gli automobilisti che giungono

dalla parte est di Montebelluna.

Con quest’ultimo intervento, che giunge

in ordine cronologico dopo l’asfaltatura

definitiva della rotatoria di fine maggio,

si può considerarsi definitivamente con-

clusa la riqualificazione di uno degli

accessi principali della città.

“Durante i lavori – commenta l’Assessore

Cima – si è potuto verificare lloo ssttaattoo ddaavv--

vveerroo pprreeccaarriioo ddii ssttaattiicciittàà ddeeii dduuee oobbeellii--

sscchhii, che versavano in una ppeessaannttee ccoonn--

ddiizziioonnee ddii ddeeggrraaddoo. In particolare la sta-

bilità dell’obelisco a nord era molto com-

promessa. Ora i due Pilastroni sono stati

rinforzati con delle “anime” di ferro e

potranno, dalla loro posizione privilegia-

ta, dare il benvenuto a chi entra in città”.

La volontà di

recuperare que-

sti importanti

monumenti che

sono un simbolo

della città, è

stata chiara fin

dall’inizio del

progetto per la

nuova rotatoria.

Inizialmente si

era pensato allo

spostamento dei

due obelischi

all’interno del rondò. Tuttavia, in ulterio-

re fase di progettazione, l’Am-

ministrazione Comunale ha deciso di non

spostare le due strutture per non limitare

la visibilità agli automobilisti e per evita-

re il possibile danneggiamento dei

manufatti in caso di uscita di strada di

veicoli di grosse dimensioni.

Il restauro, realizzato da una ditta specia-

lizzata con materiali di alta qualità, è

stato curato nei minimi dettagli. I lavori

hanno previsto, innanzitutto, il consoli-

damento dell’obelisco lesionato che era

a rischio di cedimenti statici. I due

Pilastroni sono stati poi puliti dai fumi di

scarico e dalle infestazioni di tipo organi-

co che negli anni li hanno ingrigiti. Sono

state effettuate le necessarie stuccature

ed infine è stato applicato un trattamen-

to idrorepellente per proteggerli dalle

sostanze inquinati e dalle piogge acide,

con materiale resistente ai raggi UV.

Per finanziare l’intervento l’Ammini-

strazione Comunale ha stanziato un

importo di euro 30.000, cifra che è stata

recuperata grazie ad un’economia sul

bando di gara di aggiudicazione dei lavo-

ri per la rotatoria.

Completato il Restauro dei Pilastroni

L’intervento ha permesso di mette-

re in sicurezza questa arteria

molto trafficata, attraversata

ogni giorno da numerosi autoveicoli ed

utilizzata dai residenti per gli spostamen-

ti quotidiani.

Rispetto al progetto originario sono state

apportate alcune modifiche a seguito

delle prescrizioni della Provincia di

Treviso, essendo la strada di competenza

provinciale. Si è provveduto quindi a rea-

lizzare una pista ciclopedonale di mt.

2,50 di larghezza con un’aiuola di sepa-

razione di mt. 0,50 ed una sezione stra-

dale di mt. 6,50. A seguito di tali indica-

zioni si è rilevato necessario lo sposta-

mento della sede stradale più ad ovest

spostando il canale esistente, in accordo

con il Consorzio Brentella.

CCoossttoo ddeellll’’iinntteerrvveennttoo:: eeuurroo 115500..000000

La Pista Ciclopedonale di Via Erizzo

A settembre si sono conclusi gli ultimi lavori su Via Piave e Via Schiavonesca Priula. Si chiuderanno defi-nitivamente a metà ottobre con l’asfaltatura finale di Via Piave.

“La viabilità nella parte ad est di

Montebelluna - dichiara l’As-

sessore Cima - è stata interes-

sata in questo ultimo anno e mezzo da una

serie di lavori davvero importanti, che

hanno permesso di dare servizi indispen-

sabili ai residenti ed alle attività commer-

ciali e di migliorare sensibilmente la viabi-

lità di tale area, non senza disagi. Ci rife-

riamo alla realizzazione delle due rotatorie

di Caonada e dei Pilastroni, all’allargamen-

to ed alla realizzazione della pista ciclope-

donale di Via Feltrina Sud, agli allaccia-

menti su Via Schiavonesca Priula ed alla

realizzazione della rete fognaria e dei trat-

ti di acquedotto lungo Via Piave.

Ora tutti questi interventi sono giunti alla

loro conclusione. E dopo l’asfaltatura ed il

collaudo delle due rotatorie, l’asfaltatura a

settembre di quest’anno di Via Schia-

vonesca Priula e gli ultimi allacciamenti

lungo Via Piave, con la definitiva asfaltatu-

ra di Via Piave, prevista per metà ottobre,

si possono considerare chiusi questi lavori

molto invasivi. I cittadini possono quindi

tirare un respiro di sollievo in quanto l’ulti-

mo intervento previsto, ovvero il completa-

mento della pista ciclopedonale lungo Via

Piave, si potrà eseguire senza modifiche di

rilievo alla circolazione”.

Ultimi Interventi nella Parte ad Est della Città

> L’inaugurazione del nuovo marciapiede

Sono terminati i lavori per la realizzazione della pista ciclopedonale nella parte finale di Via Erizzo.

Page 14: Qui edizioni sett. 2010

26 2727

Dopo la positiva esperienza dello scorso anno degli incontri con le Forze dell'Ordine organizzatiall’interno del Progetto “Educare alla Sicurezza ed alla Legalità”, l’Assessorato alla Sicurezza pro-pone un nuovo progetto in collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco sul temadegli infortuni domestici.

Contro gli Infortuni Domestici il Progetto Casa Sicura

Il Comune di Montebelluna continua a

promuovere la sicurezza a 360 gradi.

Sta per partire infatti una nuova ini-

ziativa realizzata con il Comando

Provinciale dei Vigili del Fuoco attraverso

il progetto “Casa Sicura”, che intende

coinvolgere l'intera cittadinanza sulle

problematiche legate alla sicurezza in

ambiente domestico.

IIll pprrooggeettttoo pprreevveeddee ddii ffoorrnniirree aaii cciittttaaddiinnii

uuttiillii iinnffoorrmmaazziioonnii,, tteeccnniicchhee ee ccoonnssiiggllii aattttii

aa pprreevveenniirree ggllii iinncciiddeennttii cchhee qquuoottiiddiiaannaa--

mmeennttee aavvvveennggoonnoo nneellllee nnoossttrree aabbiittaazziioonnii

aattttrraavveerrssoo uunnaa sseerriiee ddii iinnccoonnttrrii cchhee ssii

ssvvoollggeerraannnnoo ddaall 2266 oottttoobbrree aall 1122 nnoovveemm--

bbrree nneeii vvaarrii qquuaarrttiieerrii ccoonn ii rraapppprreesseennttaannttii

ddeeii VViiggiillii ddeell FFuuooccoo..

“Ogni anno – spie-

ga l’Assessore alla

Sicurezza, Tiziana

Favero – avvengo-

no in Italia oltre 3,5

milioni di infortuni

in ambiente dome-

stico con 8.000

casi mortali. Un numero enorme che col-

loca tali fenomeni in posizione di massi-

ma evidenza, non meno degli incidenti

stradali e di quelli sul lavoro.

Al fine di aumentare gli standard di sicu-

rezza e la conoscenza del rischio negli

ambienti di vita e di lavoro, il Comando

Provinciale dei Vigili del Fuoco di Treviso

ed il Comune di Montebelluna vogliono

fornire a tutti i cittadini utili informazioni

e servizi finalizzati alla tutela della salu-

te, convinti che sia fondamentale far

maturare la cultura della sicurezza nei

confronti di sé stessi e degli altri.

Durante gli incontri verranno esaminati

tutti quegli incidenti che quotidianamen-

te i Vigili del Fuoco sono chiamati ad

affrontare nella Provincia di Treviso, met-

tendo in risalto le soluzioni ed i compor-

tamenti più corretti da tenere per mini-

mizzare i rischi all'interno delle proprie

abitazioni.

È quindi particolarmente importante la

ppaarrtteecciippaazziioonnee aattttiivvaa ddeellllee ffaammiigglliiee,, ddeeggllii

aannzziiaannii ee ddeeggllii iimmmmiiggrraattii cchhee vviivvoonnoo nneell

nnoossttrroo tteerrrriittoorriioo ccoommuunnaallee ee cchhee ssoonnoo ppiiùù

aa rriisscchhiioo.

Sono certa che, dopo la positiva espe-

rienza dello scorso anno con gli incontri

con i rappresentanti della Polizia Locale,

del Comando dei Carabinieri e della

Tenenza della Guardia di Finanza di

Montebelluna, i cittadini risponderanno

positivamente a questo nuovo progetto

che vuole migliorare la sicurezza di tutti”

conclude l’Assessore Favero.

Il Nucleo Comunale di Protezione Civile di Montebelluna si dota di nuovi mezzi che glipermetteranno di agire in modo sempre più efficiente e capillare nelle situazioni diemergenza che si verificano via via sul territorio.

In Arrivo Nuove Attrezzature per la Protezione Civile

Grazie ad un ccoonnttrriibbuuttoo ddeell

DDiippaarrttiimmeennttoo ddeellllaa PPrrootteezziioonnee

CCiivviillee NNaazziioonnaallee è stato possibile

l’acquisto di un nnuuoovvoo aauuttoommeezzzzoo aannttii

nneevvee. Il mezzo attrezzato arriverà il 30

ottobre 2010 mettendo i volontari di

Montebelluna nella condizione di fronteg-

giare le precipitazioni nevose che sono

ogni anno sempre più frequenti.

Oltre a questo, è in arrivo un ssiisstteemmaa ddii

rriilleevvaammeennttoo ddeeii ppeerrccuussssoorrii ssiissmmiiccii che

sarà in funzione sempre per fine ottobre. Si

tratta di un’attrezzatura speciale in grado

di ricevere i segnali delle onde elettro-

magnetiche generate dallo sfregamento

della massa rocciosa terrestre che, oltre

alle scosse sismiche, genera anche il

potente e nocivo gas radom. L'attrezzatura

sarà collegata tramite una centralina siste-

mata presso l'area tecnica della

Protezione Civile di Montebelluna al ssiissttee--

mmaa ddii rriilleevvaammeennttoo nnaazziioonnaallee, tramite la

rete A.R.I. Tutti i dati saranno così trasmes-

si in tempo reale all'Università di Perugia,

sede generale dell’Istituto di Geofisica,

permettendo di monitorare tali fenomeni.

“Questi due nuovi strumenti - commenta

l’Assessore alla Protezione Civile, Edo

Cornuda - permetteranno al Nucleo

Comunale di Montebelluna di essere anco-

ra più pronto nell’affrontare tutte le situa-

zioni di emergenza e pericolo, qualificando

ulteriormente il lavoro dei nostri volontari.

Questo contributo nazionale, assieme ad

altri che sono giunti in questo ultimo anno,

è un’ulteriore ddiimmoossttrraazziioonnee ddeellllaa qquuaalliittàà

ddeellll’’ooppeerraattoo ddeeii vvoolloonnttaarrii, sempre attivi in

tanti ambiti di intervento. La Città di

Montebelluna non può che essere orgo-

gliosa e ringraziare questo gruppo straor-

dinario per il loro grande impegno. Lo

testimoniano le oorree ddii sseerrvviizziioo, tutte asso-

lutamente gratuite, qquuaassii 88..000000 ddaa iinniizziioo

aannnnoo,, ccoonn bbeenn 223355 sseerrvviizzii ggeenneerraallii ppiiùù iill

sseerrvviizziioo dduurraannttee ttuuttttee llee mmaanniiffeessttaazziioonnii

cchhee ssii ssvvoollggoonnoo nneell CCoommuunnee,, 1111 rriicceerrcchhee ddii

ppeerrssoonnee ssccoommppaarrssee,, 33 iinntteerrvveennttii ppeerr ll’’ee--

mmeerrggeennzzaa nneevvee ee 33 ooppeerraazziioonnii,, ccoonnggiiuunnttaa--

mmeennttee aaii CCaarraabbiinniieerrii,, ppeerr iill bbrriillllaammeennttoo ddii

oorrddiiggnnii bbeelllliiccii. A queste poi vanno aggiun-

te le attività di formazione con 99 ccoorrssii ddii

ffoorrmmaazziioonnee ddaa iinniizziioo aannnnoo,, 22 ggiioorrnnaattee ssttuu--

ddiioo ee 22 eesseerrcciittaazziioonnii” conclude Cornuda.

CALENDARIODEGLI INCONTRIMMaarrtteeddìì 2266 oottttoobbrree aallllee oorree 2200..1155

MMeerrccaattoo VVeecccchhiioo

c/o Atrio Scuola Materna

VVeenneerrddìì 2299 oottttoobbrree aallllee oorree 2200..1155

BBuussttaa -- CCoonntteeaa c/o Postale di Busta

MMeerrccoolleeddìì 33 nnoovveemmbbrree aallllee oorree 2200..1155

BBiiaaddeennee -- PPeeddeerriivvaa -- CCaaoonnaaddaa

c/o Villa Pisani – Teatro Binotto

GGiioovveeddìì 44 nnoovveemmbbrree aallllee oorree 2200..1155

SSaann GGaaeettaannoo -- SSaanntt’’AAnnddrreeaa

c/o sede Comitato Civico San Gaetano

MMaarrtteeddìì 99 nnoovveemmbbrree aallllee oorree 2200..1155

GGuuaarrddaa

c/o Sede Comitato Civico Via Feratine

VVeenneerrddìì 1122 nnoovveemmbbrree aallllee oorree 2200..3300

PPiieevvee ((CCeennttrroo))

c/o Auditorium Biblioteca

Il Dipartimento NazionaleElogia i Volontari di Montebelluna

I 50 anni degli Alpini di Montebelluna

Un riconoscimento davvero impor-

tante quello giunto in questi giorni

all’Amministrazione Comunale

attraverso una lettera ufficiale della

Presidenza del Consiglio dei Ministri,

Dipartimento della Protezione Civile.

In una comunicazione sull’impegno dei

volontari nella ricerca di persone scom-

parse, il Dipartimento Nazionale aggiunge

“viste le varie attestazioni pervenuteci da

più Istituzioni per l’oottttiimmaa ssiinneerrggiiaa iinn

eemmeerrggeennzzaa, la scrivente Direzione vuole

cogliere l’occasione per dire che l’orga-

nizzazione della Protezione Civile di

Montebelluna è tra le mmiigglliioorrii rreeaallttàà

nnaazziioonnaallii ppeerr eeffffiicciieennzzaa ee ttrraassppaarreennzzaa.

Abbiamo verificato insieme a tante altre

componenti dell’Apparato Statale il dedi-

carsi alle varie situazioni con un iimmppeeggnnoo

aa ddiirr ppooccoo ssttrraaoorrddiinnaarriioo”.

Sabato 3 e domenica 4 luglio si è

festeggiato, con una serie di ini-

ziative, il 50° anniversario della

Fondazione del Gruppo Alpini di

Montebelluna. Il momento clou è stato

domenica con la commemorazione di

questa importante ricorrenza.

> I Volontari della Protezione Civile in Abruzzo

> Un’immagine dei festeggiamenti

> Tiziana Favero

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Un Nuovo Gemellaggio per Una Città Sempre più EuropeaLe numerose iniziative curate dall’Assessorato ai Gemellaggi nel corso degli ultimi anni hanno avuto ilmerito di rafforzare e rinsaldare i legami di gemellaggio e di amicizia già esistenti e di crearne di nuovi.

Tutte queste

attività, che

si svolgono

durante i vari mesi

dell’anno, sono

culminate a set-

tembre di que-

st’anno, all’inter-

no della straordi-

naria cornice del

Palio e dell’Europalio, ccoonn iill ggeemmeellllaaggggiioo

ttrraa iill CCoommuunnee ddii MMoonntteebbeelllluunnaa ee llaa CCoonntteeaa

IIrrllaannddeessee ddii LLaaooiiss e in altri due eventi

importanti.

Nella mattina di sabato 4 settembre, pres-

so la Sala Consiliare del Comune di

Montebelluna, alla presenza delle ddeelleeggaa--

zziioonnii uuffffiicciiaallii ddii ddiieeccii ppaaeessii eeuurrooppeeii ggeemmeell--

llaattii eedd aammiiccii, si è svolta una cerimonia che

ha avuto tre momenti cruciali.

Innanzitutto il ccoonnffeerriimmeennttoo ddeellllaa cciittttaaddii--

nnaannzzaa oonnoorraarriiaa aa LLaauurraa PPuuppppaattoo ddaa ppaarrttee

ddeellllaa CCiittttàà ddii TTaattaa. Un riconoscimento

all’impegno profuso dall’ex Sindaco di

Montebelluna nella promozione e nello

sviluppo dei rapporti di gemellaggio più in

generale ed, in particolare, di quelli verso

la cittadina ungherese, rispondendo sem-

pre con sollecitudine alle proposte ed ini-

ziative che la stessa organizzava e coinvol-

gendola nelle proprie.

Si è poi celebrata la ssoottttoossccrriizziioonnee ddeell

PPaattttoo ddii AAmmiicciizziiaa ttrraa MMoonntteebbeelllluunnaa ee llaa

CCiittttàà ddii KKooccss iinn UUnngghheerriiaa, un segno della

stima reciproca e dell’affetto che lega le

due città, unite nella stessa tradizione del

palio dei carri, nella generosità e passione

per le tradizioni della propria terra.

Ed infine il momento più atteso, ovvero la

ssoottttoossccrriizziioonnee ddeell PPaattttoo ddii FFrraatteellllaannzzaa ttrraa

llaa CCiittttàà ddii MMoonntteebbeelllluunnaa ee llaa CCoonntteeaa ddii

LLaaooiiss, sancita con la lettura del

Giuramento di Fratellanza nelle due ver-

sioni inglese ed italiana, e suggellata con

le firme del Vice Sindaco Franco Andolfato

e di James Deegan, Presidente del

Consiglio della Contea.

Inoltre, prima di questi appuntamenti uffi-

ciali, si è svolto un interessante confronto

tra le varie città presenti sul tema delle

Pari Opportunità tra uomini e donne, argo-

mento che ha dato il titolo alla manifesta-

zione del 2010, per l’appunto “EEuurrooppaalliioo

iinn PPaarriittàà”. “Quest’anno Montebelluna ha

vissuto una giornata davvero speciale –

spiega l’Assessore ai Gemellaggi, Edo

Cornuda – tutta nel segno dell’incontro e

del confronto tra paesi diversi. Infatti,

oltre ad aver festeggiato il decimo anni-

versario dell’Europalio che, come ogni

anno, ha visto gareggiare una nutrita rap-

presentanza di delegazioni provenienti da

tutta Europa, la Città ha sancito la sotto-

scrizione di due importanti documenti: il

Giuramento di Fraternità con la Contea di

Laois ed il Patto di Amicizia con Kocs.

In particolare, il gemellaggio con la

Contea Irlandese rappresenta un traguar-

do considerevole per la nostra Città ed un

punto di partenza importante per lo svi-

luppo di nuove relazioni, che si spera pos-

sano trovare terreno fertile soprattutto

negli scambi scolastici e nelle opportunità

di mobilità europea per i giovani.

Era inoltre importante per noi promuovere

un gemellaggio con un paese di madrelin-

gua inglese. Questo qquuaarrttoo rraappppoorrttoo ddii

ggeemmeellllaaggggiioo, che segue quelli già sotto-

scritti nel 1987 con Dammarie-lés-Lys

(Francia), nel 1992 con Oberkochen

(Germania) e nel 2000 con Tata

(Ungheria), è il risultato del lavoro svolto

durante l’Amministrazione Puppato, e ne

siamo quindi orgogliosi. Tali legami di

amicizia sono importanti per diversi moti-

vi: dalle visite delle delegazioni che porta-

no turismo, allo scambio di giovani che

fanno esperienze all’estero, fino agli

scambi culturali. Si tratta inoltre di una

realtà compatibile con la nostra, una

Contea Irlandese di 1.700 kmq, grande

come metà della provincia di Treviso, ma

con una popolazione di circa 70.000 abi-

tanti, più o meno come l’ambito dei 5

Comuni del Montello.

Una regione molto verde, ad un’ora da

Dublino, prettamente agricola che offre la

possibilità di fare svariati sport ed ospita

diversi istituti scolastici di alto livello che

organizzano corsi di lingua per studenti

stranieri” conclude Cornuda.

Le Delegazioni Presenti

>> Dammarie-lés-Lys (Francia)

>> Oberkochen (Germania)

>> Tata (Ungheria)

>> Eppelheim (Germania)

>> Kocs (Ungheria)

>> Imatra (Finlandia)

>> Çhisineu Çris (Romania)

>> Nova Gorica (Slovenia)

+ Provincia Gorizia

>> Montelliana (squadra locale)

Per saperne di più: Laois, la Contea più Verde d’Irlanda

Laois è situata nel cuore di alcuni

dei più bei panorami d’Irlanda,

dove la storia ha lasciato il suo

marchio nei resti dei “ringforts” celtici,

rovine medievali ed edifici monastici.

La provincia di Laois è molto ricca di

memorie storiche con numerosi edifici

e giardini. Tra questi, la Corte di Emo è

una delle più grandi dimore signorili

con un giardino considerato tra i più

belli in Irlanda. Un'altra attrazione

rinomata sono le Slieve Bloom

Mountains (Montagne Fiorite), tra le

più grandi d’Europa.

Dalla cima di Mont Arderin nelle gior-

nate limpide, è possibile vedere i punti

più alti di tutte e quattro le antiche pro-

vince.

Da segnalare poi il Rock of Dunamaise,

una delle grandi fortificazioni contese

tra Vichinghi e Normanni.

A parte le sue numerose attrazioni,

Laois è situato in un punto da cui poter

visitare gli altri luoghi di interesse: a

meno di un’ora da Dublino, 2 ore da

Cork e 2 ore da Galway, 45 minuti da

Kilkenny, 45 minuti dal Rock of Cashel

e 30 minuti dal centro ippico di

Curragh. Portlaoise ha una superstra-

da, linee ferroviarie e autobus tra i

migliori nel paese, così risulta di facile

accesso alle altre città in Irlanda.

Il capoluogo, Portlaoise, è una cittadi-

na che offre molte opportunità, sia per

l’offerta culturale, lo shopping, i locali

pubblici e gli spazi di divertimento.

Il X Europalio:Ordine di Arrivo11)) IMATRA 8’40”08

22)) EPPELHEIM 9’22”81

33)) LA MONTELLIANA 9’25”52

44)) GO & GO 9’26”85

55)) KOCS 10’17”16

66)) TATA 10’29”26

77)) OBERKOCHEN 10’45”16

88)) CHISINEU - CRIS 11’18”67

99)) DAMMARIE LES LYS 12’51”27

> L’Assessore Edo Cornuda, il Presidentedella Contea di Laois James Deegan, il ViceSindaco Franco Andolfato durante la letturadel “Patto di Fratellanza” (La Photographie)

> La delegazione irlandese al completo conCornuda ed Andolfato (La Photographie)

> Edo Cornuda

> L’Assessore alla Cultura del Comune diTata Sig. József Kaszál consegna la cittadinan-za onoraria a Laura Puppato (La Photographie)

> Il Sindaco di Kocs Bódis Jánosné, Cornudaed Andolfato con il documento del “Patto diAmicizia” (La Photographie)

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I Rapporti Costanti con le Città AmicheI rapporti con le città amiche e gemellate continuano e si sviluppano durante tutto l’anno con una seriedi scambi ed incontri. Ecco in breve alcune iniziative che hanno visto nel 2010 gli amministratori ed i cit-tadini di Montebelluna confrontarsi con le altre realtà europee, in un clima di festa e di condivisione.

Sempre intensissimi i rapporti con la

Città gemellata di Oberkochen. A

marzo MMeelliissssaa BBeerrggaammiinn, Vice

Presidente della Giunta Gemellaggi, aveva

partecipato alle cerimonie ufficiali per la

rielezione del sindaco.

Successivamente, ddaall 1122 aapprriillee aall 1144 mmaaggggiioo il

Comune di Montebelluna ha ospitato una

giovane della cittadina tedesca che ha effet-

tuato uunnoo ssttaaggee pprreessssoo iill sseerrvviizziioo

IInnffoorrmmaaggiioovvaannii ee GGeemmeellllaaggggii. Un’esperienza

molto positiva sia per i dipendenti comunali

che per la giovane stagista e che ha permes-

so di lavorare assieme per l’organizzazione

del ccoonncceerrttoo ddeell CCoorroo ddeellllaa CCiittttàà ddii

OObbeerrkkoocchheenn, tenutosi il 1155 mmaaggggiioo nella

Chiesa di Santa Maria in Colle in collabora-

zione con il Coro del Duomo di Montebelluna.

I cinquanta elementi del coro erano accom-

pagnati da una delegazione di 30 persone tra

cui il Sindaco di Oberkochen e la Presidente

del Comitato Gemellaggi.

Successivamente è stata la BBaannddaa MMuussiiccaallee

““CCiittttàà ddii MMoonntteebbeelllluunnaa”” ad essere ospitata il

2266 ggiiuuggnnoo scorso ad Oberkochen, in occasio-

ne dei festeggiamenti della tradizionale

“Stadt Fest 2010” e dei 675 anni della men-

zione della Città nei documenti antichi. Oltre

ai momenti ufficiali, ci sono state piacevoli

occasioni di socializzazione, svago e diverti-

mento. A rappresentare Montebelluna, assie-

me agli altri Comuni gemellati Dives-sur-

Maire e Arcos deValdevez, i due consiglieri

comunali FFaabbiioo FFaacccciinn (Capogruppo di

Energia Civile) e FFllaavviioo BBaacccchhiieeggaa (Gruppo

Bellona). In tale occasione la Banda “Città di

Montebelluna” si è esibita sulla piazza princi-

pale di Oberkochen con notevoli apprezza-

menti dal pubblico. Oltre a questo, si è verifi-

cato un episodio singolare: GGiiaannnnii

SSccaannddiiuuzzzzii, uno degli “anziani” della Banda

ed irriducibile amante delle due ruote ha

voluto rendere omaggio a questa sua passio-

ne raggiungendo Oberkochen in bicicletta. La

musica sembra essere un filo conduttore nei

rapporti tra Montebelluna ed Oberkochen. I

primi contatti nascono proprio quando, nel

1974, il “Coro del Duomo Città di Mon-

tebelluna” partecipò all’importante Ras-

segna Corale Internazionale di Loreto, duran-

te la quale si esibì anche la Schola Cantorum

di Oberkochen. Da qui nacque una profonda

amicizia tra le due corali, che è sfociata nel

gemellaggio tra i due paesi nel 1992.

Oberkochen

Il 1177 ee 1188 lluugglliioo Eppelheim ha ospitato il

consueto appuntamento con la festa cit-

tadina, dal simpatico titolo “HHaappppyy

EEppppeellhheeiimm”, all’interno della quale si è svol-

to il Palio, giunto quest’anno alla decima

edizione. La gara ha visto la partecipazione

delle delegazioni delle varie città gemella-

te, Dammarie-lès-Lys, Wilthen e Mon-

tebelluna. La rappresentanza della squadra

italiana di Sant’Andrea è partita alla volta di

Eppelheim, accompagnata dai consiglieri

Fabio Faccin e Flavio Bacchiega.

Montebelluna non ha deluso le aspettative:

dopo la vittoria dell’anno scorso, infatti,

non hanno abbandonato il podio guada-

gnandosi il 3° posto.

Anche con Eppelheim c’è stato inoltre uno

scambio di giovani, in quanto due ragazzi di

Montebelluna hanno svolto uno ssttaaggee ddii uunn

ppaaiioo ddii mmeessii pprreessssoo iill CCoommuunnee ddii EEpp--

ppeellhheeiimm. Infine il 3 e il 4 ottobre l’Assessore

EEddoo CCoorrnnuuddaa e MMeelliissssaa BBeerrggaammiinn hanno

partecipato ad una festa tradizionale di

Eppelheim.

Eppelheim

Daall 1133 aall 1155 aaggoossttoo, si è svolta la

Festa Comunale di Wilthen, una

cittadina amica che si trova nel-

l’ex Germania dell’Est. In rappresentanza

del Comune di Montebelluna ha parteci-

pato alle celebrazioni ufficiali il Vice

Sindaco FFrraannccoo AAnnddoollffaattoo.

Wilthen

Daall 1177 aall 2211 ggiiuuggnnoo la Città di Tata

ha festeggiato iill 550000°° aannnniivveerrssaa--

rriioo ddeellll’’iinnsseeddiiaammeennttoo ddeell PPaarrllaa--

mmeennttoo UUnngghheerreessee aa TTaattaa (nel 1510 a

causa di un’epidemia di peste il

Parlamento si spostò da Visegrad a

Tata). Nel contesto delle celebrazioni

ufficiali, la cittadina ungherese ha invita-

to i giovani delle città gemellate (Svodin,

Dammarie-lès-Lys, Sovata, Alkmaar,

Pinczòw, Gerlinger, Bystrice e Arenzano)

a partecipare ad un mmeeeettiinngg ddaall ttiittoolloo

““PPaarrlliiaammeennttss aanndd PPeeoopplleess ––PPaasstt aanndd

PPrreesseenntt””, durante il quale i giovani delle

città europee hanno partecipato ad

incontri e laboratori sul tema delle

Istituzioni europee e del raffronto con le

Istituzioni dei vari paesi europei parteci-

panti. Per Montebelluna hanno parteci-

pato tre giovani studenti già coinvolti nel

progetto delle Politiche Giovanili

“Giovani e politici negoziano il futuro”,

attivi e sollecitati da queste tematiche

ed interessati a sviluppare contatti con

le città gemellate.

Gli stessi si sono messi in contatto con i

giovani della Città di Arenzano (l’altra

città italiana gemellata con Tata) e

hanno preparato dei materiali e delle

relazioni per presentare la situazione

storica del Parlamento del nostro paese

e dell’attuale Parlamento italiano.

Al meeting e alle celebrazioni ha parteci-

pato il Vice Sindaco FFrraannccoo AAnnddoollffaattoo e

un’educatrice del Progetto Giovani che

accompagnava i ragazzi.

Inoltre, ddaall 22 aall 66 sseetttteemmbbrree, in occasio-

ne dell’Europalio, Montebelluna ha rice-

vuto la visita di un gruppo di 5 ragazzi di

Tata che avevano partecipato ad una

competizione rivolta agli studenti delle

scuole superiori sulla storia, la geogra-

fia, la letteratura, le arti e le tradizioni di

Montebelluna e del Veneto. Il premio era

proprio il viaggio a Montebelluna.

Come negli scorsi anni, dal 99 aallll’’1111

lluugglliioo, una delegazione di

Montebelluna ha partecipato al

PPaalliioo ddeellllaa CCiittttàà ddii KKooccss, assieme alle

altre realtà gemellate ed amiche della

cittadina ungherese.

A rappresentare la Città l’Assessore EEddoo

CCoorrnnuuddaa ed una rappresen-

tanza della squadra di Contea

che ben si è comportata

durante la gara arrivando

decima su 21 concorrenti.

Kocs

> I consiglieri Faccin e Bacchiega con il sin-daco di Oberkochen

> Il Palio di Wilthen

> La squadra di Conteaal Palio di Kocs

> I giovani delle città gemellate si confron-tano sui temi europei

Tata

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33

Continua l’Attività dell’IPA: Presentati i Nuovi Progetti

Nata a maggio dello scorso anno,

l’Intesa Programmatica d’Area

“Montello-Piave-Sile” prosegue

nella sua attività di elaborazione di progetti

d’ambito sovracomunale che siano di svilup-

po per tutto il territorio di riferimento. Ed

anche per il 2010 l’IPA ha presentato richie-

sta di finanziamento alla Regione Veneto

relativamente al Bando previsto dalla L. R.

13/99, con due progetti, il primo relativo al

Percorso Rurale lungo il Canale Brentella in

Comune di Caerano di San Marco, il secondo

per la creazione di un parco attrezzato pres-

so Santi Angeli nel territorio comunale di

Giavera del Montello. “Lo scorso anno – com-

menta Tiziana Favero, Presidente del

Comitato di Coordinamento – la nostra “neo-

nata” IPA ha ottenuto un risultato importan-

te e non scontato. Le 22 IPA esistenti in

Veneto avevano presentato, infatti, comples-

sivamente 63 progetti. Di questi, 35 erano

stati ritenuti ammissibili e 28 non ammissi-

bili. Dei 35 progetti ammissibili solo 13 ave-

vano ottenuto il finanziamento, fra cui il

nostro per la “Ristrutturazione di Villa

Lattes” a Istrana. Oltre a questo si aggiunge

il fatto che era giunto anche il riconoscimen-

to ufficiale da parte della Regione, anche

questo non automatico. Il nostro auspicio è

che, anche per questo nuovo bando, si riesca

ad ottenere un simile risultato a vantaggio

del territorio degli Enti che compongono

l’IPA”. Il primo progetto prevede la realizza-

zione, nel territorio comunale di Caerano di

San Marco, di uunn ppeerrccoorrssoo cciiccllooppeeddoonnaallee

lluunnggoo iill CCaannaallee BBrreenntteellllaa. Il tratto previsto,

della lunghezza di circa 5 km, andrà poi a col-

legarsi, rappresentandone una continuazio-

ne, a quello, in parte già realizzato, in parte

in fase di completamento entro l’anno, che si

trova nel Comune di Montebelluna fino al

confine con Trevignano. Il progetto comporta

un costo complessivo di euro 825.000 per il

quale si chiede un contributo di euro

125.000. Questo permetterà ai cittadini di

fruire di luoghi di elevato interesse naturali-

stico finora inaccessibili, passando per siti

culturali importanti quali Villa Benzi-

Zecchini, Villa Rovero, la Chiesa Arcipretale

del 1680 il mulino Zaffaina, le chiuse di Casa

Gallina, il "Majo d'Inferno", e di avere nuovi

itinerari cicloturistici. Il secondo progetto

riguarda la creazione di uunn ppaarrccoo aattttrreezzzzaattoo

iinn llooccaalliittàà SSaannttii AAnnggeellii a Giavera del

Montello. Si tratta di un’area caratterizzata

da una serie di avvallamenti naturali di ele-

vato pregio naturalistico, una ricca flora ed

un laghetto naturale, che allo stato attuale

viene poco utilizzata. L’obiettivo del progetto

è quindi riqualificare e valorizzare l’area, tra-

sformandola in un centro di attrazione turi-

stica dell’intero Montello. Il costo complessi-

vo ammonta a euro 310.000 per il quale si

chiede un contributo di euro. 263.500.

Dopo il positivo risultato dello scorso anno che ha visto l’IPA “Montello-Piave-Sile” ottenere un contributo a fondo perduto di euro 1.465.000 per il recupero diVilla Lattes a Istrana, a fronte di un intervento di complessivi euro 1.750.000, sonostati presentati in Regione due nuove progetti per il bando di finanziamento.

> Un’immagine del percorso ruralelungo il Brentella

I PARTNER:Provincia di Treviso

Comune di Arcade, Comune di Breda di

Piave, Comune di Caerano di San Marco,

Comune di Carbonera, Comune di

Cornuda, Comune di Crocetta del

Montello, Comune di Giavera del

Montello, Comune di Istrana, Comune di

Maserada sul Piave, Comune di

Montebelluna, Comune di Nervesa della

Battaglia, Comune di Povegliano,

Comune di Trevignano, Comune di

Volpago del Montello

Contarina s.r.l., Consorzio Priula,

Consorzio TV3, Consorzio Brentella,

Consorzio del Bosco Montello, Consorzio

Schievenin Alto Trevigiano, CNA,

Confartigianato, Credito Trevigiano,

Veneto Banca, Fondazione Cassamarca ,

ASCOM, ACMT, WWF, Fondazione Museo

dello Scarpone, CISL, CGIL, UIL

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Nuovi Sviluppi per le Politiche GiovaniliNell’ambito delle politiche giovanili, stanno emergendo nuove progettualità ed iniziativesia grazie alla vivacità dei giovani coinvolti che alla capacità degli operatori del ProgettoGiovani e di Comunità, per quanto riguarda l’ambito comunale di Montebelluna, e di quelli del PianoLocale Giovani, a livello sovracomunale all’interno del Progetto Area Montebellunese.

Dal 18 al 25 luglio scorso, presso Malga Val Vecia, pochi metri sotto Cima Grappa, si è tenuto l’ECOCAMP,settimana dedicata al tema della sostenibilità proposta ed organizzata da un gruppo di giovani in colla-borazione col Progetto Giovani comunale.

L’idea è nata nel corso del progetto

“GGiioovvaannii ee PPoolliittiiccii nneeggoozziiaannoo iill

FFuuttuurroo”, attività del Progetto Giovani

che ha visto una trentina di ragazzi confron-

tarsi con la Commissione Consiliare per le

Politiche Giovanili. Dopo intense trattative, il

progetto è stato avvallato e sostenuto dalla

Commissione con parere “favorevole”.

Il progetto è stato elaborato in particolare da

cinque ragazzi interessati al tema dell’eeccoolloo--

ggiiaa, ed è stato costruito, oltre all’ausilio degli

operatori del Progetto Giovani, con l’apporto

di due rappresentanti politici della Com-

missione. Il ccaammppeeggggiioo aallll’’iinnsseeggnnaa ddeellllee pprraa--

ttiicchhee ssoosstteenniibbiillii si proponeva (attraverso

laboratori, riflessioni, escursioni e vita a

“basso consumo”) di sseennssiibbiilliizzzzaarree ii ggiioovvaannii

vveerrssoo ccoommppoorrttaammeennttii qquuoottiiddiiaannii cchhee aaiiuuttiinnoo

ee rriissppeettttiinnoo ll’’aammbbiieennttee. Le attività avevano

l’obiettivo di rispondere concretamente alla

domanda: come essere più sostenibili nella

quotidianità?

Ecco le principali attività svolte:

>> costruzione di un forno in terra cruda ed

informazioni sulla bioedilizia;

>> birdwatching e studio della vegetazione

del Grappa;

>> laboratorio per la produzione del sapone;

>> passeggiata e visita guidata in una malga

con degustazione dei prodotti tipici (morlac-

co e bastardo);

>> visita al monumento del Grappa con

escursioni sui percorsi storico-naturalistici;

>> laboratorio per la produzione dello

yogurt, del pane, della pizza;

>> incontro con un esperto sul tema della

mondialità, della sostenibilità civile, ambien-

tale ed economica;

>> visione di film e filmati sui temi dell’eco-

logia e sulle pratiche sostenibili;

>> laboratorio per la costruzione di oggetti

con materiale di riciclo.

I partecipanti sono stati undici giovani tra i 16

e i 21 anni, due operatori del Progetto

Giovani ed un cuoco. Inoltre, ad arricchire l’e-

sperienza, dalla cciittttàà uunngghheerreessee ddii TTaattaa sono

arrivati per l’occasione quattro giovani rap-

presentati di due associazioni naturalistiche.

Questa presenza internazionale qualificata

ha aggiunto valore alle attività del campo e

ha permesso ai partecipanti di aprire gli oriz-

zonti nonché di esercitare la padronanza del-

l’inglese. Il campo non è stato diretto dagli

operatori ma ccooggeessttiittoo ccoonn ii ggiioovvaannii. Alcune

regole erano state condivise prima della par-

tenza, ma poi l’organizzazione pratica è stata

costruita in modo assolutamente orizzontale

e partecipato. Secondo i giovani partecipan-

ti, “l’ecocamp è stato doppiamente positivo

sia per la convivenza tra giovani che non si

conoscevano che per la presenza degli

ungheresi che ha dato vita a interessanti dis-

corsi sulla sostenibilità”. “È stato tutto molto

interessante, abbiamo scoperto molte cose

nuove che ora possiamo sperimentare anche

nella quotidianità”. Il consigliere delegato

alle Politiche Giovanili, Loris Poloni, sostiene

l’assoluta bontà del progetto costruito dai

giovani, che sono riusciti a dialogare con gli

amministratori, accogliendo i consigli e le

critiche dei politici. “L'ecocamp è il frutto di

uno straordinario cammino. Un’esperienza

innovativa anche per la Commissione che s’è

trovata a sostenere e negoziare senza “fazio-

sità” le proposte dei giovani, con l’unico

scopo di sostenerli nella costruzione dei loro

interessi”.

L’Esperienza dell’Ecocamp

Oltre all’ecocamp, il progetto “Giovani e Politici negoziano il Futuro” ha sviluppato un’ulteriore iniziativa.

Il gruppo dell’ecocamp non è stato l'u-

nico ad attivarsi per negoziare con la

Commissione la possibilità di realizza-

re un progetto. Il ggrruuppppoo AATTMMAANN, compo-

sto da una decina di ragazzi italiani e stra-

nieri, si è impegnato sull’attivazione di un

percorso formativo che li preparasse e

qualificasse alla pprrooggeettttaazziioonnee ee ggeessttiioonnee

ddii llaabboorraattoorrii lluuddiiccii ssuull tteemmaa ddeellllaa ddiivveerrssii--

ttàà ee ddeellll’’iinntteeggrraazziioonnee,, ddaa pprrooppoorrrree aallllee

ssccuuoollee eelleemmeennttaarrii ddeell tteerrrriittoorriioo.

Più precisamente l’obiettivo dei laborato-

ri è pprroommuuoovveerree iill tteemmaa ddeellll’’iinntteeggrraazziioonnee

nneell ggiiooccoo aallll’’iinntteerrnnoo ddeeii cceennttrrii eessttiivvii,, ppeerr

cceerrccaarree ppooii ddii aallllaarrggaarree llaa ddiiffffuussiioonnee ddeeii

llaabboorraattoorrii dduurraannttee llaa ffaassee aauuttuunn--

nnaallee//iinnvveerrnnaallee aanncchhee aallllee ssccuuoollee.

Anche in questo caso il gruppo, con il

sostegno degli operatori del Progetto

Giovani, ha prima elaborato la propria

proposta, l’ha poi condivisa con gli ammi-

nistratori della Commissione Consiliare e

l'ha rivista e corretta con l’aiuto di due

consiglieri referenti. Infine è arrivato a

negoziarla in un’assemblea finale, veden-

dola approvata con molto entusiasmo.

La formazione s’è tenuta da marzo a mag-

gio 2010 al Centro Giovani e ha coinvolto

formatori esperti delle cooperative Il

Sestante, Una Casa per l'Uomo e Pace e

Sviluppo. È stata organizzata in 7 incontri

suddivisi in 3 moduli sui temi delle dina-

miche del lavoro di gruppo, modelli di

integrazione ed intercultura, competenze

socioanimative e costruzione di laborato-

ri ludici. Nei mesi di giugno e luglio, il

gruppo è quindi riuscito a costruire, in

autonomia, il proprio laboratorio e speri-

mentarlo, con ottimi riscontri, al centro

estivo di Montebelluna.

PPeerr iinnffoo:: Tel. 0423 617426 - E-mail:

[email protected]

sito web www.montebellunagiovani.net

Su facebook Progetto Giovani e di Co-

munità di Montebelluna.

IComuni dell’Area Montebellunese

(Cornuda, Crocetta del M.llo, Giavera

del M.llo, Maser, Montebelluna

Pederobba, Trevignano) nell’ambito della

sperimentazione del Piano Locale Giovani,

progetto promosso e sostenuto dal

Dipartimento della Gioventù – Presidenza

del Consiglio dei Ministri, in collaborazio-

ne con l’ANCI e la Rete Iter hanno realizza-

to, giovedì 16 settembre al Centro Giovani,

il sseemmiinnaarriioo GGiioovvaannii,, CCaassaa ee FFuuttuurroo ddeellllee

CCoommuunniittàà LLooccaallii..

La giornata, sviluppata in collaborazione

con lo Sportello AISA, ha inteso affrontare

la qquueessttiioonnee ddeeii ggiioovvaannii ee ddeellll’’aacccceessssoo aallllaa

ccaassaa,, ccoommee nnooddoo ccrruucciiaallee ppeerr ll’’aauuttoonnoommiiaa

ppeerrssoonnaallee ee ddii vviittaa, facendo il punto delle

esperienze attivate sul territorio nazionale.

L’iniziativa ha coinvolto i Comuni di

Ancona, Udine, Trento, Prato, Tarquinia,

Cremona e Vicenza. Il confronto ha messo

in luce come spesso i giovani non possano

agire una vera scelta di autonomia tra affit-

to ed acquisto, sia a causa del ristretto

mercato dell’affitto italiano, sia per una

valutazione culturale negativa della loca-

zione in rapporto all’acquisto visto come

unico investimento efficace.

La scelta di fare un mutuo per acquistare

una casa è imboccata da 9 giovani su 10

che escono dalla casa di origine, quale

unico modo per raggiungere l’autonomia

abitativa, specialmente in vista della for-

mazione di una nuova famiglia. È poi emer-

so, conside-

rando la preca-

rietà economi-

ca vissuta dai

giovani, quan-

to spesso la scelta di un vincolo economi-

co così determinante rischi di essere un

investimento “improprio”, che va spesso al

di là delle reali possibilità finanziare del

soggetto sul medio periodo.

Questo provoca una limitazione delle pro-

prie scelte di vita, personali e familiari, por-

tando ad una non-scelta, con la permanen-

za nella casa della famiglia di origine,

oppure alla rinuncia a possibilità lavorative

in altri territori, visto l’investimento immo-

biliare fatto.

I Laboratori di Interculturalità

> Foto di gruppo dell’Ecocamp

Giovani, Casa e Futuro delle Comunità Locali

Page 19: Qui edizioni sett. 2010

3736

La Prima Volta di FISSIONISabato 9 e domenica 10 ottobre Villa Correr Pisani ha ospitato un evento davvero unico: la prima edizionedi FISSIONI, il Festival del Cortometraggio della Città di Montebelluna che, fin dal suo esordio, ha stupi-to per una grande vivacità, qualità e ricchezza dell’offerta culturale.

Fin dal nome, FISSIONI evoca un

fenomeno che suona come una sfida

per il mondo scientifico (le fissioni

nucleari, appunto) … e chi si è attivato in

questo progetto ha proprio sentito que-

sto desiderio: sperimentare, confrontarsi,

raccontare, rappresentarsi.

L’iniziativa nasce da un’idea dell’AAss--

ssoocciiaazziioonnee BBaabbeell assieme al Progetto

Giovani e di Comunità del Comune di

Montebelluna, nell’ambito della rassegna

“SSllaannggss …… LLiinngguuaaggggii ddeeii GGiioovvaannii 22001100”. Si

tratta di una manifestazione unica, che

vede raccordarsi l'Assessorato alla

Cultura e quello alle Politiche Giovanili.

La manifestazione si è svolta con un ricco

programma il 9 e 10 ottobre a Villa Correr

Pisani, tra il teatro, il parco, il giardino, la

sala mostre ed il colonnato, con ben quat-

tro sezioni espressive proposte:

>> il primo FFeessttiivvaall ddeell CCoorrttoommeettrraaggggiioo

““CCiittttàà ddii MMoonntteebbeelllluunnaa”” che si è dimo-

strato fin dalla prima edizione già un suc-

cesso con ppiiùù ddii 5500 ccoorrttii aarrrriivvaattii ddaa ttuuttttaa

IIttaalliiaa;

>> uno spettacolo teatrale;

>> una mostra d’arte contemporanea di

giovani artisti locali;

>> una mostra esibizione di writing.

Sabato 9 ottobre la rassegna si è aperta

presso il Teatro Binotto con la proiezione

dei dieci corti finalisti in gara. Mentre

all’interno della Sala Mostre è stata inau-

gurata l’eessppoossiizziioonnee dd’’aarrttee ccoonntteemmppoorraa--

nneeaa in collaborazione con Fondair.

Fotografia, pittura, video arte, musica,

installazioni e scultura dei seguenti arti-

sti: Serena Barbisan, Lorenzo Ferraro,

Antonio Campanella, Adrian Schiopu,

Stefano Girotto, Davide Martinazzo, Elisa

Rossi, Taiabati e Enrico Bressan, a cura di

Elisa Bressan ed Elana Bentini. Alla sera è

andato in scena lo spettacolo teatrale

LL''IIttaalliiaa ddii GGiiggii MMeerroonnii con Marco Peroni,

Mario Congiu e Mao.

Nella giornata di domenica sono conti-

nuate le proiezioni dei corti in gara, men-

tre nel giardino e nel colonnato della

Villa, il pubblico ha potuto assistere a un

llaabboorraattoorriioo ssuull ccoolloorree per i bambini delle

elementari, a ppeerrffoorrmmaannccee tteeaattrraallii ed ad

un’esibizione di wwrriittiinngg. Il Festival si è

chiuso con la premiazione dei vincitori,

con uno spazio dedicato all’Aso-

loArtFilmFestival che ha collaborato all’i-

niziativa e con la proiezione finale di un

film muto con colonna sonora suonata dal

vivo. La giuria ed il suo presidente, il regi-

sta e sceneggiatore MMaarriioo BBrreennttaa, hanno

decretato i seguenti vincitori:

>> MIGLIOR CORTOMETRAGGIO:

SALIM di Tommaso Landucci

>> 2° classificato:

NUVOLE, MANI di Simone Massi

>> 3° classificato:

IN MY PRISON di Alessandro Grande

>> MIGLIOR INTERPRETAZIONE:

MIMMO MANCINI in U SU' di Mimmo

Mancini

>> MIGLIOR COLONNA SONORA:

ROSSA SUPER di Paolo Geremei.

Il premio del pubblico è andato invece a

MAI COSÌ...VICINI di Emanuele Ruggiero.

La manifestazione, che si è avvalsa di

numerose ed importanti partnership,

vuole diventare un significativo momento

di crescita per i giovani del territorio ed i

gruppi che lo rappresentano, oltre che

un’importante occasione di promozione

per la Comunità.

PPeerr iinnffoo:: BABEL a.p.s.

E-mail: [email protected]

http://fccm01.blogspot.com/

Progetto Giovani – Tel. 0423 617426

E-mail:

[email protected]

La Cultura a Montebelluna: Unificare per CrescereCon la delibera n. 188 del 27.09.2010 la Giunta Comunale ha avviato l’iter per procedere all’unificazionedelle due Istituzioni Montebellunesi: la Biblioteca Comunale ed il Museo Civico.

“Si tratta – spiega

l’Assessore alla

Cultura, Francesco

Da Riva – di un’operazione

importante e necessaria per

una serie di motivi.

>> AAvvvviiaarree iill ccoooorrddiinnaammeennttoo

ddeellllaa pprrooppoossttaa ccuullttuurraallee. La proposta

culturale di Montebelluna si è sempre

articolata su tre poli di riferimento: la

Biblioteca Comunale, il Museo Civico e

Villa Correr Pisani.

Oggi il solo Museo accoglie oltre 35.000

visitatori all’anno, la Biblioteca, dopo la

campagna di ri – tesseramento partita a

gennaio 2009, ha già raggiunto i 15.000

iscritti, Villa Correr Pisani ospita media-

mente 80 eventi all’anno, con oltre

10.000 presenze. LLaa pprrooppoossttaa ccuullttuurraallee

sostenuta dal Comune di Montebelluna,

unica in Provincia nel suo insieme, ppoottrràà

eesspprriimmeerrssii oorraa iinn mmooddoo ppiiùù aarrttiiccoollaattoo ee

ccoonn mmaaggggiioorree eeffffiiccaacciiaa.

>> RReennddeerree ccoonnccrreettee llee ppootteennzziiaalliittàà

iinnssiittee iinn uunn’’ooffffeerrttaa ccuullttuurraallee ccoooorrddiinnaattaa.

Da tempo si parla di industria culturale,

lo scorso anno lo slogan del Festival

delle Città Impresa era “La cultura ci fa

ricchi”. Alle parole devono poi seguire i

fatti. Il mondo ed i numeri che ruotano

intorno alle iniziative culturali di

Montebelluna parlano di un universo

diffuso, desideroso di conoscere, che

ricerca soprattutto occasioni di crescita.

Si tratta di vere e proprie opportunità

che si rivolgono a tutto il territorio ed a

tutti quei soggetti che sapranno com-

prenderne l’importanza, sostenendo

concretamente le iniziative.

>> GGaarraannttiirree llaa vviivvaacciittàà ddeellll’’ooffffeerrttaa ccuull--

ttuurraallee. Nel contesto socio economico

attuale gli Enti Locali che non cercano

nuove soluzioni, sono destinati a dover

compiere scelte sempre più dolorose.

Siamo davanti a un bivio: o ci si limita ad

erogare servizi in base alle risorse dis-

ponibili, abbandonando progressiva-

mente quantità e qualità; o si cercano

strade alternative.

Crediamo che la nostra Città e le nostre

Istituzioni, incluse le persone che vi

lavorano, meritino almeno di tentare la

seconda via per non rendere vano tutto

il lavoro svolto in questi anni.

La normativa sul contenimento della

spesa per il 2011 inciderà pesantemen-

te, sia sui trasferimenti che sui limiti

delle assunzioni imposte agli Enti

Locali.

LL’’ooppeerraazziioonnee ddii uunniiffiiccaazziioonnee mmeessssaa iinn

aattttoo mmiirraa aa ccoonntteenneerree ggllii eeffffeettttii nneeggaattiivvii

ddii qquueessttaa mmaannoovvrraa,, rreeccuuppeerraannddoo oovvee

ppoossssiibbiillee eelleemmeennttii ddii eeffffiicciieennzzaa iinntteerrnnii.

>> AAvvvviiaarree uunn’’aazziioonnee ddii ppoolliittiiccaa ccuullttuurraa--

llee ffoonnddaattaa ssuullllee ccoommppeetteennzzee ee nnoonn ssuullllee

aappppaarrtteenneennzzee. L’organo di governo ipo-

tizzato per questa nuova Istituzione

sarà un Consiglio di Amministrazione

che ricercherà membri competenti,

prima che esponenti di area politica.

LL’’iinntteerreessssee ssoottttoossttaannttee aa qquueessttaa ooppeerraa--

zziioonnee èè cchhee llaa pprroodduuzziioonnee ccuullttuurraallee

mmoonntteebbeelllluunneessee pprroosseegguuaa aa bbeenneeffiicciioo

ddeeii cciittttaaddiinnii ee ddeellllee ppeerrssoonnee cchhee vviissiittaannoo

llaa CCiittttàà. E per far questo è necessario

individuare persone che abbiano la pro-

fessionalità e le competenze adeguate

per rendere la proposta davvero qualifi-

cata ed attrattiva.

Da un punto di vista pratico, l’unificazio-

ne delle due Istituzioni intende:

11.. tteenneerree ssaallvvaa ee bbeenn ddiissttiinnttaa ll’’iiddeennttiittàà

ddeell MMuusseeoo ee ddeellllaa BBiibblliiootteeccaa, rafforzan-

done il ruolo nei propri ambiti di riferi-

mento;

22.. ssaallvvaagguuaarrddaarree llaa pprrooffeessssiioonnaalliittàà eedd ii

rruuoollii ddeeii ddiippeennddeennttii ccoommuunnaallii ee ddii

ccooooppeerraattiivvaa, ricercando soluzioni orga-

nizzative che possano consentire di

liberare maggiori risorse a favore delle

attività culturali di cui le Istituzioni sono

da sempre promotrici;

33.. mmaanntteenneerree ttuuttttii ii sseerrvviizzii aattttuuaallmmeennttee

eerrooggaattii, una sfida complessa nel conte-

sto attuale, (poiché mantenere servizi,

con minori risorse, è già una vittoria),

ma alla quale non possiamo sottrarci;

44.. coinvolgere sempre di più il territorio

nella costruzione della proposta cultu-

rale di una Città che vuole essere, in pri-

mis, di chi la abita e di chi la vive”.

> Giovanni Isetta di Babel e l’AssessoreFrancesco Da Riva assieme al presidentedi giuria Mario Brenta

> La mostra d’arte contemporanea

Page 20: Qui edizioni sett. 2010

3938

Gli Utenti Promuovono la Biblioteca con Ottimi VotiL’Amministrazione Comunale avvia una sperimentazione: ampliatol’orario di apertura della Biblioteca.

Tra marzo ed aprile scorsi la

Biblioteca ha condotto – attraverso

la somministrazione di un qquueessttiioo--

nnaarriioo aadd oollttrree 330000 ssuuooii uutteennttii – un’indagi-

ne sul livello di soddisfazione rispetto ai

diversi servizi offerti.

Si è selezionato il campione in modo

casuale, al fine di rappresentare l’intera

uutteennzzaa cchhee aabbiittuuaallmmeennttee ffrreeqquueennttaa llaa

BBiibblliiootteeccaa, in momenti diversi nell’arco

della settimana e secondo diverse moda-

lità d’uso di spazi e servizi. Il 93% risulta

iscritto alla Biblioteca mentre il 7% non è

in possesso della tessera.

La fascia d’età più rappresentata è quella

ddaaii 2266 aaii 4400 aannnnii: il 27,7%; seguita da

quella dai 41 ai 60, poi da giovani e ado-

lescenti e infine dagli ultrasessantenni.

Manca invece la parte di utenza costitui-

ta da bambini e ragazzi fino ai 14 anni in

quanto la rilevazione era limitata al pub-

blico adulto.

Per professione, il gruppo più numeroso

è quello ddeeggllii ssttuuddeennttii uunniivveerrssiittaarrii ee

ddeeggllii iissttiittuuttii ssuuppeerriioorrii, il meno presente

quello dei lavoratori autonomi. Nel cam-

pione si nota una percentuale molto

maggiore di utenti di Montebelluna

rispetto ai non residenti (59,93% contro

al 41,36%), rapporto che è invertito se si

considera il totale degli iscritti. Se ne

deduce che, indipendentemente dall’i-

scrizione, ggllii uutteennttii ppiiùù aabbiittuuaallii cchhee ffrree--

qquueennttaannoo llaa BBiibblliiootteeccaa ssoonnoo ii rreessiiddeennttii ddii

MMoonntteebbeelllluunnaa. La grande maggioranza

degli intervistati si avvicina alla

Biblioteca iinn pprriimmoo lluuooggoo ppeerr iill pprreessttiittoo ddii

lliibbrrii eedd aallttrroo mmaatteerriiaallee ddooccuummeennttaarriioo, sia

locale che interbibliotecario. Segue l’uti-

lizzo dell’Emeroteca, delle sale di lettura

e della Mediateca.

Seguono il Servizio 0 - 6 anni - ludoteca,

il Reference e la consultazione della

Sezione locale/Archivio storico. Mentre

non figura la Sezione ragazzi - molto fre-

quentata come desumibile dal numero

degli iscritti fino ai 14 anni - per la natura

della rilevazione.

Il gradimento dei servizi si è rivelato

positivo, pur con alcune differenze tra

i vari aspetti considerati. II ppuunnttii ddii

ffoorrzzaa sembrano essere, oltre alla pulizia

degli spazi (voto 5=molto soddisfatto), llaa

pprrooffeessssiioonnaalliittàà ee llaa ddiissppoonniibbiilliittàà ddeell ppeerr--

ssoonnaallee (voto 5). Subito dopo si collocano

gli orari di apertura già attivi. Le mancate

risposte (missing) riguardano per lo più

servizi meno utilizzati o servizi esclusi

dall’indagine (es. sezione ragazzi). Il gra-

dimento più basso (voto 3=abbastanza

soddisfatto) è andato alla completezza

del materiale audio e video e alla dispo-

nibilità di posti a sedere. Le iniziative di

promozione della lettura sono poco

conosciute da una parte consistente del

campione. Da parte di chi invece le cono-

sce e le frequenta il gradimento risulta

essere molto alto.

Un’ipotesi verosimile, che si può trarre

anche dall’esperienza diretta del perso-

nale, è che in realtà ll’’uutteennzzaa cchhee ffrreeqquueenn--

ttaa aabbiittuuaallmmeennttee llaa BBiibblliiootteeccaa ppeerr ii ssuuooii

sseerrvviizzii iissttiittuuzziioonnaallii nnoonn ccooiinncciiddaa,, ssee nnoonn

iinn ppaarrttee,, ccoonn qquueellllaa ddeellllee iinniizziiaattiivvee.

È stato infine chiesto al campione di

esprimere, in via prioritaria, tre preferen-

ze circa i servizi che potrebbero essere

migliorati. La risposta che ha ottenuto

con maggior frequenza il grado di priori-

tà più elevato riguarda l’orario continua-

to con 83 preferenze, espresse principal-

mente dai giovani studenti.

Ed è su questo dato che l’Ammini-

strazione Comunale si è basata per deci-

dere di avviare una ssppeerriimmeennttaazziioonnee ddii

oorraarriioo ccoonnttiinnuuaattoo per il periodo settem-

bre – dicembre 2010. Il nuovo orario di

apertura della Biblioteca si articola dun-

que come segue:

lluunneeddìì

ore 15.00 - 19.30

mmaarrtteeddìì,, mmeerrccoolleeddìì,, ggiioovveeddìì,, vveenneerrddìì

ore 9.30 - 12.30

ore 12.30 - 14.30

(solo piano terra esclusa sezione

bambini 0-6 anni *, prestito non attivo)

ore 14.30 - 19.30

ssaabbaattoo

ore 9.30 - 12.30

* La sezione 0-6 anni apre sempre alle 15

e chiude alle 19

Sommando invece tutte le risposte date,

senza tener conto dell’ordine di priorità, ii

pprriimmii ttrree mmiigglliioorraammeennttii ddeessiiddeerraattii ssoonnoo:

>> ppiiùù lliibbrrii ee aallttrrii ddooccuummeennttii

((113300 pprreeffeerreennzzee));

>> oorraarriioo ddii aappeerrttuurraa ccoonnttiinnuuaattoo ((110033));

>> ppiiùù iinniizziiaattiivvee ddii pprroommoozziioonnee ((7788)).

0

Del tutto insoddisfatto

Pulizia degli spazi

Disponibilità e cortesia del personale

Capacità e competenza del personale

Orari di apertura

Rapidità operazioni di prestito

Ordine sugli scaffali

Disponibilità numero posti a sedere

Assistenza e consulenza

Chiarezza e utilità della segnaletica

Completezza dotazione libraria

Cura vetrina libraria

Completezza dotazione periodici

Completezza patrimonio video

Completezza patrimonio musicale

Funzionamento servizi per ragazzi e bimbi

Sito web

Utilizzo catalogo da casa

Utilizzo catalogo in biblio

Possibilità di trovare info e materiale

Insoddisfatto Abbastanza soddisfatto Soddisfatto Molto soddisfatto Missing

50 100 150 200 250 300

Gradimento dei Servizi

I Servizi maggiormente utilizzati

Page 21: Qui edizioni sett. 2010

40 41

L’Offerta Culturale del Museo Civico

Gli scavi, diretti dalla prof.ssa Maria

Stella Busana in collaborazione con

la Dott.ssa Annamaria Larese,

Referente della Soprintendenza per i Beni

Archeologici del Veneto per il territorio di

Montebelluna, sotto la supervisione scienti-

fica del Dott. Vincenzo Tinè (Soprintendenza)

e coordinate sul campo dal dott. Denis

Francisci, hanno portato al rriittrroovvaammeennttoo ddii

uunnaa ffuucciinnaa ddii eettàà rroommaannaa,, ddoovvee ssii pprroodduucceevvaa--

nnoo ee ssii aaggggiiuussttaavvaannoo mmaannuuffaattttii iinn ffeerrrroo. È

stata riconosciuta la posizione originaria

della forgia (che era rialzata e realizzata al di

sopra di un basamento in ciottoli e laterizi) e

del ceppo che sosteneva l’incudine (al centro

della stanza); in un angolo è stata individua-

ta una fossa, che probabilmente serviva

come deposito del carbone da legna, mentre

una fascia a ridosso di una delle pareti con-

servava le tracce in negativo di un originario

piano di lavoro in legno. A confermare l’in-

terpretazione sono anche le numerose sco-

rie di lavorazione recuperate. Per quanto

riguarda la ccrroonnoollooggiiaa, i non numerosi fram-

menti ceramici finora raccolti, i bolli laterizi

individuati su tegole in crollo e in opera (tra i

quali figurano Caius Messius, Titus Messius,

Caius Fulvius) e le monete inquadrano l’arco

di vita del complesso tra il I e il II sec. d.C.,

con attività di spolio che proseguono fino al

III sec. d.C. Per un’interpretazione più detta-

gliata del contesto indagato ci vorranno

diversi mesi di eellaabboorraazziioonnee ee ddii ssttuuddiioo ddeeii

ddaattii, nei quali saranno coinvolti specialisti

afferenti a diversi Dipartimenti, in particolare

del Dipartimento di Geoscienze, ma anche

gli stessi studenti. Questo intervento si è

configurato infatti come scavo-scuola con la

partecipazione di decine di studenti

dell’Università di Padova, che hanno appre-

so la metodologia dello scavo e della sua

documentazione, oltre che della classifica-

zione e inventariazione dei reperti.

Quest’ultima scoperta, davvero straordinaria

per la qualità della conservazione, testimo-

nia nuovamente come quest'area geografica

si sia contraddistinta nei secoli per la tradi-

zione del lavoro del ferro visti i numerosi

laboratori tutt'ora dislocati nel territorio. Le

strutture sono state ovviamente preservate,

anche con interventi di restauro, in modo da

renderle in futuro fruibili. RRiicceerrccaa,, ffoorrmmaazziioo--

nnee ee vvaalloorriizzzzaazziioonnee sono quindi le tre parole

chiave che sono alla base dell’indagine di

Posmon. Le indagini, avviate nel 2006,

hanno interessato un edificio produttivo di

età romana, situato in area demaniale (lotto

14) e destinato ad una futura musealizzazio-

ne. Tale ricerca si inserisce in un più vasto

progetto denominato AArrcchheeooggeeoo, che vede

coinvolti, insieme all’Università, numerosi

Enti pubblici (Soprintendenza Regionale,

Soprintendenza Archeologica, Comune di

Montebelluna, Museo Civico) e privati

(Fondazione Cassamarca). È importante sot-

tolineare il ruolo della Soprintendenza nella

tutela del patrimonio archeologico del terri-

torio, grazie anche agli strumenti forniti dal

PAT che consentono agli Enti di tutela di

effettuare il controllo su tutte le attività di

scavo previste nelle aree poste sotto tutela.

Il Museo si affianca all'operato della Soprin-

tendenza per garantire la conservazione e la

valorizzazione del patrimonio che verrà effet-

tuata grazie ad una serie di attività di ricerca,

divulgative ed educative.

* Le immagini delle strutture archeologiche

sono pubblicate su concessione del Ministero

per i Beni e le Attività Culturali -Soprin-

tendenza per i Beni Archeologici del Veneto. Si

vieta ogni riproduzione o duplicazione con

qualsiasi mezzo.

Continuano le numerose iniziative del Museo di Storia Naturale ed Archeologia di Montebelluna chesi svolgono su due livelli: l’attività di ricerca e scavo e quella museale, offrendo ai cittadini varieopportunità di studio e di conoscenza.

Con la quinta campagna di scavo, condotta dal 10 maggio al 18 giugno 2010, si sono definitivamen-te concluse le indagini archeologiche del Dipartimento di Archeologia dell'Università di Padova inlocalità Posmon.

I Nuovi Scavi a Posmon Svelano una Fucina di Età Romana

Nella natura la vita si perpetua attra-

verso complessi processi di nutrizio-

ne: piante e animali hanno elaborato

nel millenni strategie e pratiche alimentari

multiformi, mentre l'uomo, unico tra gli esse-

ri viventi, ha imperniato sul proprio sistema

alimentare la sua organizzazione sociale,

economica, culturale.

La finalità principale della mostra è offrire ai

visitatori ggllii ssttrruummeennttii ppeerr ddeeccooddiiffiiccaarree quan-

to oggi i media ci propongono intorno al tema

dell’alimentazione, spiegandone i meccani-

smi biologici ed affrontando temi scottanti

quali gli OGM o la cucina molecolare, i tabù

alimentari etc. L'esposizione prevede un con-

tinuo ddiiaallooggoo ttrraa sscciieennzzaa,, ccuullttuurraa ee ssoocciieettàà,

che vede l’uomo da un lato come un organi-

smo che si nutre per necessità, dall’altro

come un individuo capace di costruire attorno

al tema della nutrizione valori culturali e

sociali. Una sfida affrontata individuando i

temi con chiarezza espositiva ed oggettività

scientifica, con documentazione e collezioni

di rilievo ed un approccio nei confronti del

visitatore di coinvolgimento, interazione e sti-

molo (grazie a sistemi audiovisivi e postazio-

ni sperimentali) alla riflessione critica ed al

desiderio di approfondimento.

Uno degli obiettivi fondamentali della mostra

è di eedduuccaarree ii vviissiittaattoorrii--uutteennttii aaii ccoonncceettttii ddeelllloo

ssvviilluuppppoo ssoosstteenniibbiillee nelle sue diverse decli-

nazioni. Verrà evidenziata l’importanza del

preservare la qualità del patrimonio e delle

riserve naturali in termini di conservazione

della biodiversità, di riduzione dell’impatto

delle forme di inquinamento e dell’uso cali-

brato di suolo e acqua. L’azione educativa sui

temi della sostenibilità si avvarrà anche di

momenti specifici per target diversi: attraver-

so i laboratori nei confronti del pubblico sco-

lastico, con eventi divulgativi paralleli alla

mostra (tavole rotonde, cineforum e serate

dedicate) per la Comunità, e attraverso

momenti di alta formazione per esperti.

IILL PPEERRCCOORRSSOO DDEELLLLAA MMOOSSTTRRAA

La mostra coinvolgerà l’intera struttura

museale, prendendo avvio ddaaggllii ssppaazzii eesstteerrnnii

ddeell ggiiaarrddiinnoo. All’esterno verranno infatti alle-

stiti, in collaborazione con l’Istituto Agrario di

Castelfranco Veneto, campi catalogo di cere-

ali e leguminose, un orto stagionale e un per-

corso sensoriale, per scoprire le caratteristi-

che delle piante aromatiche.

All’interno il percorso sarà organizzato

secondo i tre grandi temi della pprroodduuzziioonnee,,

ttrraassffoorrmmaazziioonnee ee ccoonnssuummoo visti dalla pro-

spettiva dell’uomo ma in continuo confronto

con gli altri organismi viventi.

Ci saranno diverse sezioni: dai principi nutri-

tivi agli alimenti base e derivati, dalle catene

alimentari alle scienze e tecnologie alimenta-

ri, fino alla digestione, un viaggio all’interno

del corpo umano per conoscere come il cibo

viene assimilato e la fisiologia del gusto. Non

mancherà una riflessione culturale ("L'uomo

è ciò che mangia?") sull’alimentazione come

convergenza di molteplici ambiti, che coinvol-

gono la storia e la geografia, l’ambiente e la

produzione, l’economia e il turismo. Infine

una lettura storica, alle origini dell’alimenta-

zione umana, ci mostrerà il cambiamento

delle abitudini alimentari, dalla preistoria

all'età romana, le conseguenze sulla fisiolo-

gia umana e sulla cultura del cibo.

Nell'Anno Internazionale della Biodiversità il Museo di Montebelluna propone una nuova mostratemporanea dedicata ad un tema molto attuale e discusso, ma allo stesso tempo spesso miscono-sciuto: l’alimentazione.

In Autunno Alimenta, la Nuova Mostra del Museo

> Le immagini dello scavo *

DDAATTEE

28 novembre 2010 – 31 dicembre 2011

OORRAARRIIOO DD’’AAPPEERRTTUURRAA

tutti i giorni ore 9.00-12.00 e 14.30-18.00

Chiuso lunedì e nei giorni Natale,

Capodanno, Pasqua, I Maggio, 2 Giugno,

15 Agosto, 1 Novembre

IINN CCOOLLLLAABBOORRAAZZIIOONNEE CCOONN

Corso di Laurea interfacoltà in Scienze e

Cultura della Gastronomia e della

Ristorazione - Università degli Studi di

Padova. Istituto Tecnico Agrario "D.

Sartor" di Castelfranco Veneto TV.

Page 22: Qui edizioni sett. 2010

43

Un Grande Successo la Quattordicesima Festa di SportDomenica 12 settembre si è svolto uno degli appuntamenti piùattesi da tutta la Città, in particolare da quella grande galassiadi associazioni e società sportive, di giovani e non, appassiona-ti e praticanti delle varie discipline che rendono Montebellunauna terra dove lo sport ha un valore assoluto.

La quattordicesima “Festa di Sport”

ha invaso il Parco Manin in una

splendida giornata di sole,con un

successo davvero senza precedenti.

Questo indubbiamente grazie all'attivi-

smo delle moltissime associazioni ade-

renti ed all'impegno dell'Ammini-

strazione Comunale, in particolare

dell’Assessorato allo Sport che ha orga-

nizzato l’evento in collaborazione con

l’Associazione Camacus.

Suggestiva la ssffiillaattaa mmaattttuuttiinnaa che ha

visto coinvolte le varie associazioni e

discipline sportive con bbeenn oollttrree mmiillllee

aattlleettii,, ggrraannddii ee ppiicccciinnii, che, partiti dal

Parco Manin, hanno riempito prima il

Corso Mazzini e poi le Piazze Centrali,

dove il corteo si è fermato per celebrare

solennemente la giornata, intonando

l'Inno Nazionale.

Rientrato al Parco il simpatico serpento-

ne accompagnato dalle Majorettes e

dalla Banda Cittadina, si sono svolte le

pprreemmiiaazziioonnii, snelle e divertenti, ddeeggllii

aattlleettii,, ddeeii ddiirriiggeennttii,, ddeeii ssiimmppaattiizzzzaannttii ee

ggrruuppppii ssppoonnttaanneeii cchhee ssii ssoonnoo ddiissttiinnttii nneell--

ll’’uullttiimmoo aannnnoo.

“Lo spirito della premiazione – conferma

l’Assessore allo Sport, Claudio De Nadai

– è stato, come ogni anno, rivolto sia al

riconoscimento dei traguardi agonistici,

sia al raggiungimento di obiettivi riguar-

danti la promozione dello sport e dei suoi

principi, che sono alla base del coinvolgi-

mento dei giovani e non”.

Al termine delle premiazioni è seguito il

DDrriinnkk aall PPaarrccoo e la PPaassttaa PPaarrttyy, gentil-

mente offerti dai sempre attivi Alpini di

Montebelluna. Si è proseguito poi per

tutta la giornata con esibizioni e vari

appuntamenti, in particolare attrazioni,

animazioni e giochi per i più piccoli.

“È stato un pomeriggio di intensissima

attività – continua De Nadai – sono state

migliaia le persone presenti al Parco, e

tra loro, con grande soddisfazione degli

organizzatori, una nutritissima pattuglia

di piccoli aspiranti atleti, che si sono spe-

rimentati con le molte discipline neces-

sarie ad ottenere i Bonus Gelato o Pizza,

puntualmente esauriti.

Infatti, dopo il successo della precedente

edizione, anche quest’anno abbiamo

riproposto la MMaarraattoonnaa SSppoorrttiivvaa che ha

permesso a tutti coloro i quali (e sono

stati moltissimi) hanno svolto un gran

numero di sport, di ottenere un premio.

Tanti i giovani atleti che hanno praticato

per pochi minuti le diverse discipline, in

base alla tipologie delle stesse. Un modo

simpatico e divertente per mettersi alla

prova e scoprire lo sport che più si adat-

ta alle nostre caratteristiche.

Inoltre, anche per il 2010 è stata organiz-

zata la ssttaaffffeettttaa ddeellllaa ssoolliiddaarriieettàà, il cui

ricavato è stato devoluto ad un’associa-

zione di volontariato locale. Ai 100 parte-

cipanti è stata poi regalata una maglietta

ricordo.

È stata molto combattuta anche la sfida

per la determinazione dei mmiigglliioorrii ssttaanndd

eessppoossiittiivvii, che ha visto prevalere di

pochissimi punti la Montenuoto

sull'Archery Club, sul Judo Monte-

belluna, Punto Fermo e Viet Vo Dao, ma

con moltissimi altri espositori che

hanno mancato il premio di pochissimi

punti, e tra essi, una menzione parti-

colare è andata al Veloce Club, GS Jolly

Colle e Sci Club Montebelluna, rimasti

fuori veramente per una manciata di

voti.

Suggestivo infine lo ssppeettttaaccoolloo tteeaattrraa--

llee curato da Giovanni Giusto e il suo

Teatro dei Pazzi, che ha riproposto la

Fiaba di Aladino in chiave moderna,

alla presenza di alcune centinaia di

bimbi, ma anche di adulti, che davvero

non ne volevano sapere di porre termi-

ne alla bellissima giornata.

Anche per quest’anno, il Parco Manin

si è trasformato in una vera e propria

palestra all’aperto, un’opportunità

preziosa per tutti i cittadini, in partico-

lare per i ragazzi, ma non solo, di sco-

prire ed avvicinarsi alla pratica sporti-

va, e per le società ed associazioni

sportive di avere una vera e propria

vetrina per le proprie attività.

Ancora più delle scorse edizioni, la

Festa di Sport è stato un successo

senza precedenti che testimonia quan-

to Montebelluna non sia semplice-

mente la Città dello Sport in senso

quantitativo, ma un luogo dove le

società sportive – oltre 70 rappresen-

tate alla Festa a vario titolo – sanno

interpretare il gusto del loro pubblico

naturale, i bambini, impegnandosi per

organizzare momenti unici di aggrega-

zione che tanto fanno bene alla nostra

Comunità. Il merito di questo successo

è davvero fondamentalmente loro"

conclude De Nadai.

La manifestazione si è svolta con il

patrocinio del PPaannaatthhlloonn CClluubb di

Montebelluna che era presente con un

proprio stand per la divulgazione e la

conoscenza della “carta del fair play” e

i principi fondati dell’associazione.

Erano inoltre presenti i rappresentanti

dell’UULLSSSS 88 per la sensibilizzazione e

promozione dell’attività motoria in

generale, ma soprattutto ai fini della

riduzione della sedentarietà e del

rischio cardiovascolare, ed il CCOONNII ddii

TTrreevviissoo in quanto Ente di riferimento

per tutte le discipline sportive del ter-

ritorio.

> L’Assessore Claudio De Nadai premiauna giovane atleta (La Photographie)

> Un momento della sfilata (La Photographie)

> Il Parco Manin “ricolmo” di atleti (La Photographie)

> I giovani provano nuovi sport (La Photographie)

Page 23: Qui edizioni sett. 2010

4544 Appuntamenti1155 OOttttoobbrreeore 17.15Biblioteca ComunaleSpazio EspositivoMMEERREENNDDAA DDII SSTTOORRIIEE -- LLeettttuurreeaadd aallttaa vvooccee ppeerr bbaammbbiinniiEETTÀÀ 66--88 AANNNNII - A cura delGruppo Lettori Volontari“Favoleggiamo”Le letture sono gratuite. Èobbligatoria le prenotazione1166 OOttttoobbrreeore 21.00Villa Correr PisaniRRaasssseeggnnaa tteeaattrraallee ““CChhii ddiicceeddoonnnnaa……”” MMAATTOO PPEERR LLEE DDOONNEEDi Enzo Duse - Compagnia ElGaranghelo - In collaborazio-ne con Il Teatro delle LuneIngresso euro 7,001177 OOttttoobbrreeore 12.00Partenza da Corso Mazzini3377°° TTRROOFFEEOO VVEELLOOCCEE CCLLUUBBMMOONNTTEEBBEELLLLUUNNAA -- MMEEMMOORRIIAALLUUGGOO PPAAVVAANN -- SSIILLVVIIOO MMAARRTTII--GGNNAAGGOO -- AANNTTOONNIIOO AANNDDRREEAAZZZZAAGara ciclistica per dilettanti-juniores - gara di 118 km -Organizza il Veloce ClubMontebelluna2233 OOttttoobbrreeore 21.00 Villa Correr Pisani CCAARROO DDUUCCEE…… -- Letture delGruppo VocinviaggioIn collaborazione con Spazio-rosabergamoIngresso euro 5,002244 OOttttoobbrreeore 17.00Villa Correr Pisani PPRROOFFUUMMOO DDEE MMOOSSTTOOCommedia in tre atti di

Lorenzo Morao - Compagniateatrale Piccolo Borgo Antico.In collaborazione con laCooperativa Vita e LavoroIngresso libero3300 OOttttoobbrreeore 11.15Biblioteca ComunaleSpazio Espositivo

MMEERREENNDDAA DDII SSTTOORRIIEE - LLeettttuurreeaadd aallttaa vvooccee ppeerr bbaammbbiinniiEETTÀÀ 33--55 AANNNNII - A cura delGruppo Lettori Volontari“Favoleggiamo”Le letture sono gratuite. Èobbligatoria le prenotazione3300 OOttttoobbrreeore 21.00Villa Correr PisaniRRaasssseeggnnaa tteeaattrraallee ““CChhii ddiicceeddoonnnnaa……”” -- IILL TTAACCCCHHIINNOODi G. Feydeaucompagnia Arte PoveraIn collaborazione con Il Teatrodelle LuneIngresso euro 7,003311 OOttttoobbrreeore 20.00 Villa Correr PisaniRRaasssseeggnnaa ““VVIICCIINNOO EE LLOONNTTAA--NNOO.. RRAACCCCOONNTTAANNDDOO SSTTOORRIIEEAAII BBAAMMBBIINNII””FFEESSTTAA DDII HHAALLLLOOWWEEEENNSSTTRREEGGHHEE,, FFOOLLLLEETTTTII,, MMAAGGHHII,,FFAANNTTAASSMMII,, OORRCCHHII ee DDRRAAGGHHIIInbiciteatro - In collaborazio-ne con SpaziorosabergamoIngresso euro 5,00 - gratuitoper i bambini sotto i tre anni

NNOOVVEEMMBBRREE 2200110077 NNoovveemmbbrree(in caso di maltempo 14novembre) dalle ore 9.00Piazze del Centro

IILL MMEERRCCAATTUUTTTTOO DDIISSAANN MMAARRTTIINNOOIn collaborazione con l’As-sociazione l’Albero del Pane1122 NNoovveemmbbrreeore 17.15Biblioteca Comunale - SpazioEspositivoMMEERREENNDDAA DDII SSTTOORRIIEELLeettttuurree aadd aallttaa vvoocceeppeerr bbaammbbiinnii EETTÀÀ 99--1111 AANNNNIIA cura del Gruppo LettoriVolontari “Favoleggiamo”Le letture sono gratuite. Èobbligatoria le prenotazione.1133 NNoovveemmbbrreeore 21.00Villa Correr PisaniRRaasssseeggnnaa tteeaattrraallee ““CChhii ddiicceeddoonnnnaa”” -- LLAA LLOOCCAANNDDIIEERRAA EEGGLLII AAMMOORROOSSII - Da C.Goldoni,di Piero dal Prà – compagniaPrototeatro In collaborazione con Il Teatrodelle LuneIngresso euro 7,00DDaall 1133 NNoovveemmbbrreeaallll’’88 DDiicceemmbbrreeVilla Correr PisaniSala MostreMMoossttrraa ccoolllleettttiivvaa oorrggaanniizzzzaattaaiinn ccoollllaabboorraazziioonnee ccoonn ll’’AAss--ssoocciiaazziioonnee ““IIll SSooggnnoo ddiiPPoolliiffiilloo””1144 NNoovveemmbbrreeore 16.00Villa Correr PisaniRRaasssseeggnnaa ““VVIICCIINNOO EE LLOONNTTAA--NNOO.. RRAACCCCOONNTTAANNDDOO SSTTOORRIIEEAAII BBAAMMBBIINNII”” FFEESSTTAA AABBIIOOBBAARRBBAA PPAANNTTAALLOONN El Teatrin De Arlechin - In col-laborazione con Spaziorosa-bergamo - Ingresso ad offertalibera interamente devolutoall’ABIO (Associazione bam-

bini in Ospedale) per l’allesti-mento della nuova sala giochidella Pediatria di Monte-belluna2200 NNoovveemmbbrreeore 21.00Villa Correr PisaniGGllii AARRTTIISSTTII MMAAII VVIISSTTII pprreesseenn--ttaannoo DDIIRRIITTTTII IINN TTEEMMPPEESSTTAAMusical realizzato in collabo-razione con LegambienteTreviso e l’Associazione LaCasettaIngresso ad offerta libera2277 NNoovveemmbbrreeore 11.15Biblioteca Comunale - SpazioEspositivo - MMEERREENNDDAA DDIISSTTOORRIIEE -- LLeettttuurree aadd aallttaa vvoocceeppeerr bbaammbbiinnii EETTÀÀ 33--55 AANNNNIIA cura del Gruppo LettoriVolontari “Favoleggiamo”Le letture sono gratuite.È obbligatoria le prenotazione2277 NNoovveemmbbrreeore 16,00Museo di Storia Naturale eArcheologiaIInnaauugguurraazziioonnee ddeellllaa mmoossttrraatteemmppoorraanneeaa -- AALLIIMMEENNTTAA.. IIllcciibboo ttrraa sscciieennzzaa ee ccuullttuurraa..La mostra resterà aperta dal28-11-2010 al 31-12-2011

OTTOBRE 20102277 NNoovveemmbbrreeore 21.00 Villa Correr Pisani RRaasssseeggnnaa tteeaattrraallee““CChhii ddiiccee ddoonnnnaa……”” LL’’AAMMIICCAA DDEELLLLAA TTIIGGRREEDi Carlo Terron - CompagniaIl Teatro delle LuneIngresso euro 7,002288 NNoovveemmbbrreeore 16.00Villa Correr PisaniRRaasssseeggnnaa ““VVIICCIINNOO EE LLOONNTTAA--NNOO.. RRAACCCCOONNTTAANNDDOO SSTTOORRIIEEAAII BBAAMMBBIINNII”” DDUUEE PPRRIINNCCII--PPEESSSSEE EE TTRREE PPAATTAATTEE LLEESSSSEEIn collaborazione con Spa-ziorosabergamoIngresso euro 5,00 - gratuitoper i bambini sotto i tre anni

DDIICCEEMMBBRREE 2200110033 DDiicceemmbbrreeore 21.00Villa Correr PisaniCCHHEE’’LL SSIIAA SSAANN,, CCHHEE’’LL SSIIAACCRRIISSTTIIAANN EE CCHHEE LL’’AABBIIEE UUNNMMEESSTTIIEERR IINN MMAANNI Cantastorie del Montello“Sgrafalopa”Ingresso euro 5,001100 DDiicceemmbbrreeore 17.15Biblioteca ComunaleSpazio EspositivoMMEERREENNDDAA DDII SSTTOORRIIEELLeettttuurree aadd aallttaa vvooccee ppeerr bbaamm--bbiinnii -- EETTÀÀ 66--88 AANNNNII -- A curadel Gruppo Lettori Volontari“Favoleggiamo”Le letture sono gratuite.È obbligatoria le prenotazione.1100 DDiicceemmbbrreeore 20.30Villa Correr PisaniAATTTTRRAAVVEERRSSOO LLEE IIMMMMAAGGIINNII,,IILL RRAACCCCOONNTTOO,, LLAA MMUUSSIICCAA……Concerto con il cantautoreLeo Miglioranza.Evento promosso dal Dipar-timento di Psichiatria Ulss 8,il Centro diurno di Monte-belluna e il Centro di saluteMentale di Valdobbiadene.Alle ore 19.30 presso la salamostre inaugurazione mo-stra artistica.Ingresso libero

1111 DDiicceemmbbrreeore 21.00Villa Correr Pisani

Il gruppo “IL PORTICO DIRENEE” presentaYYOO TTEENNGGOO EELL FFUUEEGGOO EENN MMIISSMMAANNOOSSIngresso euro 5,001188 DDiicceemmbbrreeore 11.15Biblioteca ComunaleSpazio EspositivoMMEERREENNDDAA DDII SSTTOORRIIEE LLeettttuurreeaadd aallttaa vvooccee ppeerr bbaammbbiinniiEETTÀÀ 33--55 AANNNNIIA cura del Gruppo LettoriVolontari “Favoleggiamo”Le letture sono gratuite. Èobbligatoria le prenotazione1188 DDiicceemmbbrreeore 20.30Villa Correr PisaniFFEESSTTAA DDII NNAATTAALLEECCoonn lloo ssppeettttaaccoolloo ddii tteeaattrrooee ddaannzzaaLLAA FFAATTAA DDEELLLLEE BBAAMMBBOOLLEEIn collaborazione con Spazio-rosabergamo e ArabesqueIngresso euro 5,00 - gratuitoper i bambini sotto i tre anni.

NNOOTTAA.. I programmi potreb-bero essere soggetti a varia-zioni. Si consiglia di verifica-re con gli organizzatori.

PPeerr iinnffoo::Ufficio CulturaTel. 0423 617 423 – 424Ufficio SportTel. 0423 617 425Progetto GiovaniTel. 0423 617 426Biblioteca ComunaleTel. 0423 600024Museo CivicoTel. 0423 300465

Page 24: Qui edizioni sett. 2010

46

Casa di Riposo Umberto I°: L’Attività di Pet-therapyPresso la Casa di Riposo “Umberto I°” di Montebelluna si è appena conclusa la 3^ edizione dell’at-tività di pet-therapy.

Si tratta di un’iniziativa promossa e

realizzata grazie al prezioso soste-

gno dell’AAssssoocciiaazziioonnee LLiioonnss CClluubb

ddii MMoonntteebbeelllluunnaa e, in modo particolare,

del prof. Iossa Luigi.

Per i primi due anni, 2008 e 2009, il Lions

Club di Montebelluna ha provveduto al

finanziamento dell’intero costo relativo

all’educatore cinofilo mentre, in questa

edizione, c’è stato il co-finanziamento

dell’associazione montebellunese assie-

me a quello della Casa di Riposo.

L’attività, coordinata dal team riabilitati-

vo della Casa di Riposo comprensivo di

educatore, fisioterapista, logopedista e

psicologo, in stretta collaborazione con

l’educatore cinofilo, dott. Federico Fiori,

ha come scopo generale il rreeccuuppeerroo ee//oo iill

rriissvveegglliioo ddii ppaarrttiiccoollaarrii aabbiilliittàà ee ffuunnzziioonnaa--

lliittàà ddii oorrddiinnee ccooggnniittiivvoo,, ffiissiiccoo,, eemmoottiivvoo,,

ssoocciiaallee ee lliinngguuiissttiiccoo.

Il progetto esprime fin dall’inizio il suo

carattere di interdisciplinarietà: infatti,

fin dai suoi primi passi, prevede l’indivi-

duazione di quegli ospiti che, per le loro

caratteristiche personali, possono ben

inserirsi nell’attività con il cane e per

ognuno di loro vengono identificati dei

precisi obiettivi che ci si pone di raggiun-

gere con l’attività di pet-therapy.

Successivamente, prende avvio l’attività

diretta con gli anziani che viene struttu-

rata in 2 incontri settimanali per un tota-

le di 10 settimane ed è distinta, a secon-

da delle necessità di ogni anziano, in atti-

vità individuali o di piccolo gruppo.

Durante gli incontri, l’anziano ha modo di

instaurare un rapporto personale con l’a-

nimale e di condividerlo con un gruppo di

compagni e amici. Poi, con l’aiuto dei vari

professionisti, si promuove il raggiungi-

mento degli obiettivi personali di ciascu-

no. Negli anni, gli anziani, ospiti della

struttura residenziale che hanno potuto

beneficiare del Progetto sono stati circa

50, tra loro anche un nutrito gruppo di

persone affette da demenza.

In seguito alle verifiche effettuate, si rile-

vano risultati positivi come: mmiigglliioorraa--

mmeennttoo ddeell ttoonnoo ddeellll''uummoorree,, ddiimmiinnuuzziioonnee

ddeellllee ddiiffffiiccoollttàà rreellaazziioonnaallii,, mmiigglliioorraammeennttoo

ddeellllee aabbiilliittàà mmoottoorriiee rreessiidduuee,, aauummeennttoo

ddeellll''iinniizziiaattiivvaa ccoommuunniiccaattiivvaa ee aauummeennttoo

ddeelllloo ssttaattoo ddii bbeenneesssseerree ggeenneerraallee.

Montebelluna Ricorda Walter Nones

Laa CCiittttàà hhaa ppeerrssoo uunn ccaammppiioonnee ddeell--

ll''aallppiinniissmmoo,, uunnaa ggrraannddee gguuiiddaa,, uunn

mmaaeessttrroo ddii vviittaa.. CCiiaaoo WWaalltteerr,,

aammiiccoo,, nnoonn ssaarraaii ddiimmeennttiiccaattoo!!

È stato aperto un conto corrente banca-

rio denominato “Solidarietà per

Manuela, Patric e Erik Nones”. Tutti

coloro che desiderano contribuire a tale

iniziativa, a favore della famiglia di

Walter Nones, possono effettuare un

versamento sul conto:

Cassa Raiffeisen Selva di Val Gardena

(BZ) IBAN. IT 11 T 08238 58890

000300029297

> dott. Federico Fiori - Istruttore cinofiloprofessionista, registrato Pet PartnerDelta Society con la dott.ssa AlessandraVisentin - Medico Veterinario

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