L'Artigiano, Novembre 2010

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BOLLETTINO DEGLI ORGANI DIRETTIVI DELL’ARTIGIANATO PER L’ALTO ADIGE www.apabz.it Novembre 2010 64° Anno - I. R. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, CNS Bolzano 05/07 Sondaggio fra i soci APA Cosí gli artigiani vedono l’associazione Crisi al vertice APA La parola ai presidenti circondariali Tormentone rifiuti Partenza rinviata a dicembre Ho realizzato il mio sogno Orefice Christine Frei

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Rivista Artigiano Artigianato novembre 2010

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BOLLETTINO DEGLI ORGANI DIRETTIVI DELL’ARTIGIANATO PER L’ALTO ADIGE

www.apabz.it Novembre 2010

64° Anno - I. R. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, CNS Bolzano 05/07

Sondaggio fra i soci APACosí gli artigiani vedono l’associazione

Crisi al vertice APALa parola ai presidenti circondariali

Tormentone rifiutiPartenza rinviata a dicembre

Ho realizzato il mio sogno

Orefice Christine Frei

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nelle scorse settimane l’APA ha dato di sé una pessima immagine pubblica a causa dei suoi conflitti interni.

L’11 ottobre si sono riuniti in assemblea straordinaria 60 consiglieri generali per discutere la strada da prendere in futuro. I consiglieri si sono confrontati per più di sei ore, in 60 hanno preso la parola esprimendo la propria opinione e proponendo soluzioni. Alla fine l’assemblea è giunta alla conclusione che l’associazione può andare avanti solo se rimane unita.

„Abbiamo bisogno di tutti“, ha dichiarato il presidente APA Walter Pichler in conclusione della seduta. Tutti i consiglieri si sono dichiarati d’accordo e ben decisi a comportarsi di conseguenza. Il giorno successivo però il presidente ha fatto marcia indietro dichiarando in una conferenza stampa: “Tutti gli altri se ne devono andare”. E poco dopo ha aggiunto “Ho chiesto 300 per ottenere 100”.

Simili dichiarazioni pubbliche non sono degne di un presidente di un’associazione e danneggiano l’APA. E chi esce più danneggiato da una lite del genere sono i soci, che dall’associazione si aspettano professionalità e impegno a livello politico a beneficio dei loro interes-si. Alle pagine 18-20 potrete leggere tutte le prese di posizione sulla vicenda.

In un momento come questo, di conflitti e litigi, una buona notizia ci fa particolarmente bene. Quest’estate l’APA ha condotto un sondaggio fra tutti i soci. Da esso emerge che i soci sono molto soddisfatti dell’asso-ciazione. E mi permetto di far notare l’ottimo giudizio espresso sul nostro periodico. Il 97 per cento dei soci APA legge regolarmente “L’Artigiano” e di questi il 98 per cento lo ritiene un buon giornale. Tutti i risultati del sondaggio alle pagine 8–10.

Vi augura buona lettura

Gentili lettrici e lettori,

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Bruno CoviVicepresidente APA

Öffentliche Gelder für internationale Wettbewerbe?

Hanno dettoFilo diretto con i lettori

www.apabz.itwww.apabz.itsu internet

Sondaggiointernet

Sondaggiointernet

Dite la vostra opinione su questo tema d’attualità cliccando sul sito www.apabz.it.

Certo, nella mia azienda gli apprendisti sono im-portanti e poi bisogna che l’apprendistato in Alto Adige continui a funzionare così bene.

No, a medio termine non ho intenzione di forma-re apprendisti.

Non saprei, di principio mi andrebbe bene ma bisogna vedere come si sviluppano gli ordinativi nel mio settore.

Risultati dell’ultimo sondaggio:Nel corso dei prossimi 12 mesi assumerete un apprendista?

L’assessore Thomas Widmann vuole togliere 1500 impiegati dall’ammini-strazione provinciale. Approva questo progetto?

Sì, bisogna risparmiare anche nell’amministrazione e nei dipendenti pubblici.

Non saprei, non sono pratico di amministrazione provinciale.

No, con un taglio del genere i servizi dell’ammini-strazione provinciale sono destinati a peggiorare.

66,67 %

5,56 %

27,78 %

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4 L’Artigiano novembre 2010

8Tema

La Storia

Il mestiere dei suoi sogni: come è diventata orafa Christine Frei (26) di Appiano.

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Sondaggio soci 2010: che voti danno gli artigiani all’associazione.

Argomenti

Leggi & Direttive

28

Carriera con apprendistato: tour dell’APA nelle scuole medie che si entusiasmano.

14

Sistri rinviato: nuove scadenze e informazioni sul sistema di registrazione online dei rifiuti.

Attualità artigianato

6 Di mese in mese: finanziaria provinciale 2011, valo-re aggiunto di piccole imprese, premio artigianale “Nova”, Renexpo Austria, campionati provinciali 2011, Sistri rinviato, delegazione Worldskills, ade-guamento quota soci, Südtirol Award

8 Tema: sondaggio soci 2010 – tutti i risultati 12 La storia: orafa Christine Frei: come sono arrivata al

mestiere che sognavo 14 Di mese in mese: campagna “carriera con appren-

distato” nelle scuole medie 16 Di mese in mese: “Notte dell’artigianato” – foto del-

l’evento 18 Di mese in mese: controversia nell’APA – presa di

posizione del presidente Walter Pichler 20 Di mese in mese: controversia nell’APA – lettera

aperta del circondario Bassa Pusteria 21 Di mese in mese: controversia nell’APA – presa di

posizione del consiglio amministrativo della coope-rativa di servizi

22 Di mese in mese: controversia nell’APA – reazioni dei presidenti circondariali

24 Di mese in mese: controversia nell’APA – presa di posizione del direttore Hanspeter Munter

25 Di mese in mese: artigianato alla fiera “Hotel” e a quella autunnale

26 Di mese in mese: portale provinciale per le gare pubbliche

Leggi & direttive

28 Leggi e direttive: sistema Sistri – nuove scadenze e servizi APA

Circondari

30 Circondari: “Rodengo in vetrina”, feedback 31 Circondari: assemblea circondariale Bassa Atesina

Innovazione

32 Innovazione: prende il via l’officina delle idee

Gruppi di mestiere

33 Edilizia: i pittori presentano il concorso di facciate, campionati europei dei carpentieri

34 Legno: mondiali dei boscaioli, nuova formazione per boscaioli dal 2011

36 Installazioni: corso per controllori fumi, novità dagli elettrotecnici

38 Alimentari: calendario ricette dei pasticcieri, riunio-ne dei gelatieri

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Kunsthandwerk

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L’Artigiano novembre 2010 5

42Trasporti

Giovani artigiani

Chance 1.0: i migliori praticanti della provincia tirano le somme.

45

Fondato TransOpt: come parte il consorzio degli autotrasportatori.

39 Cura del corpo: orari d’apertura dei parrucchieri in dicembre

41 Metallo: campagna Servizio Blu sui pneumatici invernali

42 Trasporti: fondato il consorzio TransOpt, convegno regionale degli autotrasportatori

Organizzazioni

43 Donne APA: workshop per donne artigiane 44 Giovani artigiani: convegno, progetto Chance 1.0 46 Artigiani anziani: viaggio a Parma, escursione cul-

turale in Val Venosta, vacanze in Puglia

Servizio lettori

48 Fiere e appuntamenti 49 Borsa dell’apprendistato 50 Corsi di formazione: programma attuale del centro

formazione APA52 Gente: orafo Tiroler Goldschmied, festa dei carret-

tieri a Rasun, gita del circondario Alta Pusteria, gita dei conciatetti, viaggio di studio dei fioristi, torneo di calcio a Velturno, Transart, sostegno umanitario

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6 L’Artigiano novembre 2010

Piccole e medie imprese

5,5 miliardi di euro di valore aggiunto all’anno Nell’anno 2007 in Alto Adi-ge sono state censite 41.373 piccole e medie imprese, per un totale di 134.286 addetti. La media è quindi di 3,2 per-sone occupate per azienda. Le imprese hanno segnato un fatturato di 19 miliardi di euro, dal quale scaturisce un valore aggiunto pari a 5,5 miliardi di euro. Il valore ag-

giunto delle piccole e medie imprese ammonta al 33,1% del PIL provinciale. Il fat-turato medio per impresa è di 459.198 euro e il valore aggiunto medio risulta pari a 133.531 euro. Nell’anno 2007 sono stati effettuati in-vestimenti per un ammonta-re di 1,1 miliardi di euro, in media circa 26,4 mila euro per impresa. Questi e altri risultati si trovano nel no-tiziario, diffuso da ASTAT, „Piccole e medie imprese - 2007“ (www.provinz.bz.it/astat).

Worldskills

Delegazione finlandese ospite in Alto AdigeUna delegazione di quattro finlandesi è stata ospite in Alto Adige per informarsi sulla formazione professio-nale e sui preparativi ai pros-simi mondiali Worldskills. Fra gli esponenti il delegato Worldskills Pekka Matikai-nen. Nei cinque giorni di permanenza il gruppo ha vi-sitato due aziende artigiane (lattonieri Schmidt, Bolzano e conciatetti P-Dach, Egna) oltre alle scuole professio-nali di Bolzano, Merano e Bressanone. Il direttore

dell’ufficio provinciale for-mazione, Josef Duregger, e Walter Gufler dell’ispetto-rato scolastico hanno pre-sentato agli ospiti il sistema formativo altoatesino. Nella sede APA di Bolzano ci sono stati incontri con il delegato Worldskills Herbert Fritz e con il delegato tecnico Tho-mas Pardeller. Il presidente Walter Pichler e il direttore Hanspeter Munter hanno invece presentato l’associa-zione. La Finlandia ha ospi-tato i mondiali Worldskills nel 2005. Nella foto, da sin.: Herbert Fritz, i delegati fin-landesi Pekka Matikainen, Tea Lehtikevari, Jari Mu-stikkamaa e Tuomas Eerola nonché Walter Gufler.

Meteo

Che tempo fa in cantiereIl servizio meteo della pro-vincia ha rinnovato il suo sito. Ora le previsioni sono state estese da cinque a sei giorni e arricchite di detta-

gli. Riguardano tutto l’Alto Adige e sono ripartite per circondari. Inoltre ci sono previsioni apposite anche sul tempo in montagna e per il lago di Garda. La pagina del meteo è in assoluto la più consultata della rete civica provinciale. Sito: www.pro-vincia.bz.it/meteo.

Finanziaria 2011

All’artigianato il 6 per cento in menoLa giunta ha presentato la sua finanziaria per il 2011. Ammonta a 5,2269 miliardi di euro, destinati principal-mente a sanità, personale, formazione e opere sociali. A causa del minor gettito fiscale, il presidente Luis Durnwalder ha forfettaria-mente tagliato il sei percen-to in tutti gli altri settori, compreso l’artigianato.

Questo pertanto significa che nel 2011 l’artigianato ha a disposizione 33,8 mi-lioni di euro contro i 36 del 2010 e i circa 45 del 2009. Complessivamente l’econo-mia riceve nel 2011 188,7 milioni di euro, pari al 3,93 per cento del bilancio pro-vinciale. Tuttavia, di questi 188,7 milioni, 40 sono riservati ai fondi di rota-zione: quindi non è denaro regalato bensì denaro che serve a scontare il credito alle aziende e che da queste viene ripagato.

BenvenutoNuovi soci

Il presidente Walter Pichler dà il benvenuto ai nuovi soci ed è disponibile nella Casa dell’Artigianato (previo appuntamento al tel. 0471 323300) per espor-re personalmente i servizi dell’APA.

• Appiano/Frangarto: Ebner Dieter, Autonoleggiatori• Bolzano: Rukavina Marijana, Estetisti

Oilift Service SNC, Elettrotecnici Anrather Daniel, Varie Bau Studio GmbH, Pavimentisti

• Bressanone: Trudy Elettrica, Elettrotecnici• Brunico: SMS Montageservice des Oberleiter Martin, Varie• Caldaro sulla strada del vino: Bagalà Enzio, Muratori• Castelrotto/Siusi: Gebr. Jaider Gmbh, Carpentieri• Chienes: Taxischta des Tschler Gerhart, Autonoleggiatori• Curon Venosta: Thöni KG d. Thöni Josef & Co., Varie ali-

mentari• Falzes: Comunet Informations Technik KG des Bodner Cle-

mens, Elettrotecnici• Gais: Splendid Putz des Seeber Andreas, Imprese di pulizie• Lana: Architektur in Grün, Varie

Kofler Konrad, Pittori e verniciatori Ladurner Gottfried, Tappezzieri e arredatori

• Lasa/Oris: Auto Spechtenhauser, Autoriparatori• Malles: Stocker Bernhard, Falegnami• Merano: Liftirol srl, Varie metallo• Naturno: Garber Peter Paul, Autonoleggiatori

Platzgummer Norbert, Falegnami• Plaus: Eisenkeil Martin GmbH, Scalpellini e scultori• Predoi: Plankensteiner Hermann, Autonoleggiatori• Provés: Gamper Oskar, Boscaioli• Rasun/Anterselva: Ortner Werner, Varie• Sarentino: Kral Adelbert Josef, Movimento terra

Sarner Holzbau GmbH, Falegnami• Selva: Fluffyglass, Vetrai• Silandro: Schwemm Simon, Pittori e verniciatori• Tesimo: Ganterer Sebastian Franz, Autonoleggiatori• Villandro: Gasser Elmar, Muratori• Vipiteno: Rieder Walter, Autonoleggiatori

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L’Artigiano novembre 2010 7

Campionati provinciali 2011

È il momento di candidarsiPer gli apprendisti e lavoran-ti di talento è il momento di iscriversi ai campionati pro-vinciali di artigianato e gas-tronomia che si svolgeranno dal 17 al 19 febbraio presso la Fiera di Bolzano. Sono pre-viste competizioni di caratte-re sportivo in venti discipline. I vincitori si qualificano per i mondiali dei mestieri 2011 a Londra. Per iscrizioni: tel. 0471 323200, [email protected] possono candidare appren-disti e lavoratori dei seguenti venti mestieri:lattonieri edili e artistici

Quota soci APA

Nel 2011 adeguamento della quota associativaIl consiglio generale ha deciso di adeguare la quota associati-va dell’APA nel modo che segue:• Aumento della quota fissa di 30 euro per un totale di 250

euro;• Aumento del contributo INAIL di 150 euro per un totale di

600 euro mantenendo invariato il cinque per mille;• Introduzione di una quota fissa aggiuntiva per contratti

collettivi non artigianali pari a 600 euro;• Adattamento annuale all’indice d’inflazione (tasso d’infla-

zione Bolzano/Astat).Pertanto la quota associativa 2011 si compone come segue:• Quota fissa APA (Cassa di risparmio) 250 euro;• Quota variabile (INAIL) cinque per mille con contributo

di 600 euro oppure quota fissa aggiuntiva per contratti col-lettivi non artigianali 600 euro;

• Quota Confartigianato (INPS) 42,76 euro.

Fiera

Renexpo Austria ancora a Salisburgo Dal 25 al 27 novembre 2010 si svolge la Renexpo Austria nel centro fieristico di Salisburgo. Si tratta della seconda edizione di questo appuntamento dedicato a energie rinnovabili ed effi-cienza energetica in edilizia e risanamenti. La fiera offre agli

artigiani specialisti innumere-voli opportunità di procurarsi informazioni e nuovi contatti. Dal fotovoltaico alle pompe geotermiche, dall’edilizia in legno alla consulenza energe-tica, la RENEXPO® Austria presenta una panoramica completa di innovazioni, sviluppo, prodotti e servizi. L’esposizione è accompagnata da un nutrito programma di conferenze gratuite e conve-gni. Per informazioni consul-tate www.renexpo-austria.at.

Premio dell’economia

Istituito l’”Alto Adige Award”La Giunta provinciale ha deciso di unificare in un unico premio denominato “Alto Adige Award“ i vari premi già precedentemente istituiti nel campo dell’econo-mia in Alto Adige. Su proposta dell’assessore provinciale al-l’economia, Thomas Widmann, la Giunta provinciale ha deciso di istituire il premio “Alto Adige Award” nel quale confluiranno,

suddivisi in quattro categorie, i premi già esistenti in campo eco-nomico come il “Tis Innovation Award”, l’”EOS Export Award” ed l’”SMG Marketing Award”. In questo modo, secondo l’asses-sore provinciale Widmann, sarà possibile concentrare su di un unico avvenimento riguardante l’economia altoatesina l’atten-zione dell’opinione pubblica e dei media. Nell’ambito del-l’”Alto Adige Award” vi saranno infatti le quattro categorie: inno-vazione, destinazione, export e localizzazione economica.

Rifiuti

Sistri prorogato all’1 dicembre e obbligatorio dall’1 gennaio 2011Il sistema telematico di regi-strazione dei rifiuti Sistri è in vigore dal primo di ottobre e ri-guarda molte aziende artigiane (cfr. articolo nella precedente edizione). Tuttavia l’obbligo di uso del Sistri è stato posposto da un decreto ministeriale dell’ultimo minuto. La ragione

sta nei ritardi di fornitura delle chiavette USB alle aziende. Stando alla nuova regolamen-tazione, le aziende interessate dovranno iniziare la registra-zione telematica da quando ri-cevono la chiavetta e al più tar-di dal primo di dicembre 2010. Dato che fino al 31 dicembre 2010 non sono previste sanzio-ni, tale mese è da considerarsi come una specie di periodo di prova. Dall’1 gennaio 2011 dovranno obbligatoriamente servirsi del Sistri. Di più sul-l’argomento a pagina 26.

Concorso

Premiazione del concorso „Nova“Sono 14 le opere vincitrici del concorso Nova di que-st’anno. Gli artigiani e gli artisti che le hanno realizzate sono stati premiati dall’as-sessore Thomas Widmann e dal presidente della EOS Federico Giudiceandrea. Nella categoria “design di prodotti artigianali” la giuria ha assegnato due primi premi

pari merito: uno al falegna-me di Monguelfo Reinhold Stoll che ha convinto con una panca di legno massello per sale d’attesa; l’altro a un cosiddetto “Lettli”, un inno-vativo sistema di letti ideato dal falegname Thomas Lobis di Auna insieme al designer Martin Oberhauser di Bolza-no. Tutti i nomi dei vincitori e foto delle opere sono visibili sul sito www.nova-online.it. Le opere saranno inoltre esposte negli stand fieristici EOS in Italia e all’estero.

giardinieri paesaggistielettrotecnici pittoripiastrellisti sartiparrucchieri muratoriorafi designer multimedialiinstallatori fabbri e magnanicarrozzieri estetistiautoriparatori alberghiericuochi falegnamipasticcieri carpentieri

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Tem

a

8 L’Artigiano novembre 2010

Sondaggio: un artigiano su due considera l’aspetto informativo la ragione più importante per appartenere all’APA. I soci sono molto soddisfatti dei servizi dell’associazione. E il mensile „L’Artigiano“ è promosso a pieni voti. Ecco tutti i risultati del grande sondaggio.

BZ, 06.10.2010 – dsd

WARUM SIND SIE MITGLIED BEIM LVH?

Warum sind Sie Mitglied beim LVH?

42,5%

13,8%

13,8%

12,9%

7,2%

6,2%2,2%1,5%

Informationsvorsprung

Dienstleistungen

Kontinuität/aus Tradition

Mitgliedervorteile /Konventionenandere Gründe

Zusammenhalt/politischesGewichtweiß nicht

alles ein bisschen

In luglio e in agosto l’associazione ha con-tattato tutti i soci chie-

dendo la loro opinione. Al sondaggio hanno accettato di partecipare il 70 per-cento dei soci mentre il re-stante 30 percento o era in vacanza o comunque non disponibile. Le domande riguardavano molti setto-ri, dal significato associa-tivo alla rappresentanza di interessi, dai servizi ai media. Ecco qui i risultati principali.

L’informazione è la cosa più importanteAlla domanda „perchè vi siete associati all’APA“, il 42,5 percento degli intervi-stati ha fornito come ragio-ne principale il “vantaggio informativo”. Attraverso le assemblee, le consulte, le circolari e i media, i soci APA sono i primi a cono-scere tematiche rilevanti per l’artigianato e novi-tà del loro settore. Altre buone ragioni per essere soci dell’APA sono la tra-dizione dell’associazione (13,8 percento), l’offerta di servizi (13,8 percento) e le convenzioni esclusive riservate ai soci (12,9 per-cento), come per esempio nell’acquisto di autovet-ture, tariffe energetiche o attestazione SOA. I soci che affidano la loro con-tabilità o le dichiarazioni fiscali a un ufficio circon-

Perchè gli artigiani sono soci dell’APA

BZ, 06.10.2010 – dsd

ZUFRIEDEN MIT DEN SERVICELEISTUNGEN DES LVH?

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Cosa dicono soci e clienti dei servizi APA

Perché siete associati all’APA?

Grado di soddisfazione dei servizi APA

ottimo

buono

soddisfacente

insoddisfacente

Vantaggio informativo

Servizi

Continuità / per tradizione

Vantaggi dei soci / convenzioni

Altro

Senso di appartenenza / peso politico

Non so

Di tutto un po’

Sondaggio 2010 fra i soci:

Ecco quanto sono soddisfatti gli artigiani dei servizi APA

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Tem

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L’Artigiano novembre 2010 9

dariale APA si dichiara-no molto soddisfatti del servizio. In generale il 50 percento giudica i servizi dell’APA „molto buoni“, il 41 percento „buoni“ e il 7 percento „soddisfacenti“. Solo il due percento espri-me insoddisfazione per i servizi.

“L’Artigiano“ promosso a pieni votiTra i media associativi il

mensile „L’Artigiano“ è de-cisamente quello più noto e anche più popolare fra i soci. Quasi tutti gli inter-vistati (il 97 percento) lo leggono regolarmente. Il 98 percento dei lettori lo promuove giudicando-lo „buono“. Il sito www.lvh.it lo conoscono ormai quattro su cinque soci (il 79 percento). Chi lo co-nosce lo giudica „buono“ (il 93 percento). Analo-

go il giudizio sul portale di ricerca artigiani www.meinhandwerker.lvh.it, no-to al 72 percento dei soci e anch’esso valutato come buono.

Buona rappresentanza di interessi nei comuniInfine l’APA voleva sapere dai suoi soci se si sentono rappresentati bene politi-camente. E qui la soddi-sfazione cala con evidenza

man mano che sale il livel-lo politico. Nei comuni il 67 percento degli intervi-stati si sente ben rappre-sentato e il 14 percento invece no. Andando al li-vello provinciale, è solo il 54 percento a sentirsi ben rappresentato, mentre il 25 percento no. La sensazio-ne però è quella nazionale: solo il 38 percento ritiene che gli interessi degli arti-giani siano ben considerati

BZ, 06.10.2010 – dsd

KENNEN SIE DAS HANDWERKERPORTAL?

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BZ, 06.10.2010 – dsd

WIE BEWERTEN SIE DAS HANDWERKERPORTAL?

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Cosa dicono i soci del portale www.apabz.it

BZ, 06.10.2010 – dsd

LESEN SIE DIE HANDWERKERZEITUNG?

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In quanti leggono mensilmente “L’Artigiano”

Che voto danno i soci al giornale“L’Artigiano”

BZ, 06.10.2010 – dsd

WIE BEWERTEN SIE DIE HANDWERKERZEITUNG?

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Leggete il mensile “L’Artigiano”? Come giudicate il mensile “L’Artigiano”?

Conoscete il portale dell’artigianato?www.apabz.it

Come giudicate il portale dell’artigianato?www.apabz.it

bene

non so

male

nonessuna risposta

bene

non so

male

no

nessuna risposta

Sondaggio 2010 fra i soci:

Ecco quanto sono soddisfatti gli artigiani dei servizi APA

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BZ, 06.10.2010 – dsd

KENNEN SIE DIE HANDWERKERSUCHE?

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WIE BEWERTEN SIE DIE HANDWERKERSUCHE

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Cosa dicono i soci della ricerca di artigiani www.ilmioartigiano.apabz.itTem

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BZ, 06.10.2010 – dsd

FÜHLEN SIE SICH POLITISCH GUT VERTRETEN?

Vertretung in der Gemeinde

67%

14%

19%

JA

NEIN

WEIß NICHT

Vertretung im Land

54%

25%

21%

JA

NEIN

WEIß NICHT

Vertretung auf staatlicher Ebene

38%

22%

40%

JA

NEIN

WEIß NICHT

Come i soci si sentono rappresentati politicamente

dalla politica dello stato, il 22 percento pensa invece che a Roma si sbatta con-tro i muri; la percentuale

più rilevante però (40%) dichiara di non essere in grado di esprimere un giudizio. Ad ogni modo la

buona presenza politica nei comuni dimostra che la capillare struttura as-sociativa, con i suoi 110

gruppi locali, funziona be-ne e costituisce un grande vantaggio per i soci.

Tobias Egger

Conoscete la funzione di ricerca artigiani?www.ilmioartigiano.apabz.it

Come giudicate la funzione di ricerca artigiani?www.ilmioartigiano.apabz.it

Rappresentanza in comune Rappresentanza in provincia

Rappresentanza nazionale

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benemalenon so

benemalenon so

si

no

nessuna risposta

bene

non so

male

Page 11: L'Artigiano, Novembre 2010

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Page 12: L'Artigiano, Novembre 2010

12 L’Artigiano novembre 2010

La S

toria

“L’università è venuta dopo”Intervista: per gli orafi i posti di apprendistato sono rari, un’esperienza che ha fatto anche Christina Frei di Appiano. Dopo la scuola media ha cercato invano un posto. Ora però ha in mano tutto: una laurea in legge e un diploma di maestra orafa.

“L’Artigiano”: perché è così difficile tro-vare posti di apprendisti orafi?Perché le aziende di solito sono minu-scole. E quindi se addestrano qualcuno è quasi sempre il figlio o la figlia. Io sono andata a chiedere a tutti gli orafi di Bol-zano e Merano ma non c’è stato verso. Inoltre il prezzo dell’oro è salito, la gente compra meno gioielli e insomma per gli apprendisti non c’è lavoro.

Chi vuole conoscere i lavori di oreficeria di Christina Frei può visitare il suo blog: http://christinepetrafrei.blogspot.com.

Come è diventata orafa Christine Frei (26) “Ho sempre voluto diventare orafa e non ho mai smesso di sognare”, dice Christine Frei. “Sia la scuola superiore che la facoltà di legge per me venivano dopo. Tenacemente la 26enne di Appiano ha inseguito il suo obiettivo frequentando corsi serali da noi e all’estero, sfrut-tando ogni minuto libero per fare pratica in laboratori di amici e conoscenti. La sua fatica è stata premiata: a settembre ha ricevuto a Bolzano il diploma di maestra artigiana. E si è com-piuto anche il suo più grande desiderio: da qualche settimana lavora come orafa a Innsbruck. “L’Artigiano” l’ha intervistata.

Non ha gettato la spugna e una volta laureatasi in legge ha realizzato il suo sogno di diven-tare orafa: ora la 26enne Christine Frei ha anche il diploma di maestra.

“L’Artigiano”: cosa l’affascina di questo mestiere?Fina da bambina giocavo con le perle e fa-cevo lavori creativi con le pietre preziose. È qualcosa che mi ha sempre appassiona-ta, ed è meraviglioso poter lavorare ogni giorno con qualcosa che si ha nel cuore.

“L’Artigiano”: il mestiere dell’oreficeria lo ha studiato mentre andava all’univer-

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sità. Come e dove ha potuto conciliare le due cose?Innanzitutto sono stata molto sostenuta da amici e conoscenti che di sera e nei fi-nesettimana mi hanno permesso di lavo-rare nei loro laboratori, consigliandomi libri e corsi, assistendomi incessantemen-te. Quando mi sono iscritta alla scuola di oreficeria di Monaco, tutta questa espe-rienza mi è servita per farmi ammettere.

“L’Artigiano”: con questo doppio studio di tempo libero ne rimaneva?Di sicuro è stato un periodo stressante, soprattutto perché spesso le lezioni della scuola professionale si sovrapponevano a quelle all’università di Innsbruck. In un anno di corso a Monaco sarò uscita la sera forse due volte in totale. Ma non è stato un sacrificio, volevo assolutamente imparare questo mestiere ed esercitarlo.

“L’Artigiano”: con il diploma di maestro ha trovato lavoro subito?No non subito. Ho iniziato a lavorare come praticante in uno studio legale ma non ho mai smesso di cercare un posto di

orafa. Poi per caso ho saputo di un posto libero da un gioielliere a Innsbruck e mi sono precipitata. Dall’inizio di settem-bre lavoro lì. È vero che molti mi hanno consigliato di concludere il praticantato nello studio legale per tenermi tutte le strade aperte. Ma a me non interessa più tenermi aperte tutte le strade bensì voglio una decisione definitiva. Ora l’ho presa e sono felice.

“L’Artigiano”: come hanno reagito i co-noscenti a una laureata in legge Chri-

stina Frei che preferisce darsi all’ore-ficeria?Spesso la gente mi dice che sono matta. Ho dovuto constatare che socialmente si accetta se un diplomato artigiano si mette a studiare all’università, non pe-rò se accade viceversa, cioè un mestiere artigianale dopo una laurea. Eppure una formazione artigianale dovrebbe essere apprezzata allo stesso modo, visto che un artigiano sa fare cose concrete con le sue mani e questo ha un grande valore!

Intervista: Ulrike Mahlknecht

Consegna dei diplomi a Bolzano: oltre a Christine Frei si è diplomata anche Karin Wallnö-fer, medaglia di bronzo ai mondiali 2003 di San Gallo.

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più di cinquanta scuole me-die illustrando quanto sono versatili e creativi i mestieri dell’artigianato, in modo da incoraggiare i giovani a sce-glierli”, sintetizza il presiden-te APA Walter Pichler.

Informazioni in classeQueste visite seguono uno schema ben ponderato. Si inizia con una proiezione Powerpoint in aula. Un fun-zionario APA illustra le diver-se possibilità formative dopo

Da quando è comin-ciata la scuola i fun-zionari APA hanno

ripreso a visitare le medie per spiegare ai ragazzi i me-stieri artigianali. Sono ormai 16 anni che l’APA promuo-

Ragazzi allettati dall’artigianatoInformazioni sui mestieri: attirare i giovani verso una luminosa carriera artigianale e garantire alle aziende altoatesine gli specialisti del futuro. È questo l’obiettivo della campagna informativa „carriera con apprendistato“.

la scuola media spiegando anche le differenze fra scuola professionale e inizio di un apprendistato. Agli studenti viene ricordato che in en-trambi i casi rimane aperta la strada della maturità profes-sionale. In seguito si fornisco-no informazioni dettagliate sui singoli mestieri artigiana-li. C’è un gioco a puzzle che presenta alcune professioni più da vicino. Segue un fil-mato sui campionati mondiali dei mestieri che racconta di

ve la campagna informativa “carriera con apprendistato” nelle scuole medie altoatesi-ne. E negli ultimi dieci anni l’associazione si è unita con quella degli albergatori. “In tutta la provincia visitiamo

Nuova brochure sulla formazione artigianaleLe principali informazioni sulla for-mazione artigianale sono raccolte in una nuova brochure. Vi sono presentati tutti i mestieri e l’elen-co delle scuole professionali. Non mancano interessanti informazioni sui campionati provinciali e mon-diali.

L’APA in cinquanta scuole medieIn quest’anno scolastico gli artigiani e i funzionari APA vanno a visitare le seguenti scuole medie (con riserva di modifiche): Badia, Valle Aurina, Lagundo, Prato Isarco, Bolzano (“Aufschneiter”, “Egger Lienz”, “Franziskaner”, “Stifter”), Bressanone “Michael Pacher”, Brunico (“Meusburger”, “Röd”, “Ursuli-nen”), Nova Ponente, Glorenza, Colle Isarco, Curon, Appiano, Appiano “Mariengarten”, San Candido, San Genesio, Caldaro, Castelrotto, Chiusa, Lana, Laces, Malles, Merano-Maia Alta, Merano-Maia Bas-sa (“Rosegger”), Rio Pusteria, Rio Pusteria “Herz Jesu Institut”, Naturno, Parcines, Valdaora, Renon, Sarentino, Scena, Vipiteno, San Felice, S. Leonardo in Passiria, S. Martino in Passiria, S. Pancrazio, S. Vigilio di Marebbe, S. Valburga, Terlano, Tirolo, Dob-biaco, Vandoies, Nova Levante, Monguelfo, Selva. Altre scuole medie sfruttano invece l’occasione dei campionati provinciali di febbraio.

Tour nelle scuole medie: Silvia Gentile, Alexandra Silvestri, Ramona Pranter, Michael Tappeiner, Brigitta Niederwanger, Ulrike Mahlknecht (da sin.).

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In rete

Le foto delle visite alle scuole si possono vedere nella sezione dei giovani artigiani.

cosa sono capaci i giovani più bravi finendo sempre col fare grande colpo sugli studenti. Le informazioni principali so-no raccolte in una brochure che alla fine viene consegnata ai ragazzi insieme a un sac-chetto per la ginnastica.

Relazioni di artigiani e visite alle aziendeDi solito vanno nelle aule non solo i funzionari APA ma an-che artigiani del posto, che in fin dei conti sono i migliori ambasciatori del loro mestiere. Agli studenti raccontano infat-ti la loro esperienza personale, perchè hanno scelto un certo mestiere, quali sono le loro sfide e cosa apprezzano nel lavoro. Spesso si presentano con utensili o altro materiale interessante. Dopo le presen-tazioni in classe vengono pro-poste varie visite aziendali in cui si possono vedere le attivi-tà da vicino. Ogni studente si

unisce al gruppo che va dove più gli interessa: può essere una falegnameria o un’offici-na, ma anche un parrucchiere o un panificio. L’importante è che i ragazzi vedano con i loro occhi come si lavora tutti i giorni e che facciano anche qualche prova, notoriamen-te la pubblicità migliore. Un buon effetto collaterale è che visitando le aziende i giovani imparano a conoscere la realtà del loro paese e l’importanza dell’economia per i posti di lavoro locali.

Scuole presenti ai campionati provincialiOgni due anni l’APA orga-nizza i campionati provin-ciali dell’artigianato e della gastronomia (insieme alla re-lativa associazione) a Bolza-no. Presto ci siamo di nuovo, dal 17 al 19 febbraio. I cam-pionati provinciali sono un grosso “laboratorio vivente”

in cui gareggiano gli appren-disti più abili. Gli studenti che vanno a vederli si fanno un’idea completa dei mestie-ri pratici, possono vederli da vicino e prendere informa-zioni sul percorso formati-vo che richiedono. Sono già 43 le scuole medie che hanno prenotato complessivamente 2700 posti per vedere i cam-pionati. L’organizzazione del-le cinquanta visite alle scuole e dei campionati è come sem-pre un’enorme fatica, impor-tante però per assicurare alle aziende apprendisti e collabo-ratori qualificati.

Tobias Egger

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In epoca di crisi le piccole e medie imprese si sono rive-late un fattore stabilizzante. Tuttavia non si può star trop-po sereni, perché le questioni burocratiche e la morsa cre-ditizia minacciano comunque l’esistenza di molte aziende. A maggior ragione bisogna

La “Notte dell’artigia-nato” è l’evento che ha preso il posto della

“Giornata dell’artigianato” e rappresenta una delle princi-pali manifestazioni annuali dell’APA. Si è svolta nell’Eu-ropark della zona commer-ciale di Bolzano, in sale mes-

Notte dell’artigianato a BolzanoEvento: atmosfera di festa per un buon centinaio di partecipanti alla „Notte dell’artigianato“.

puntare sulla qualità e sul servizio, sull’innovazione e sull’aggiornamento. Alla politica e all’associazione spetta il compito di rendere disponibili gli strumenti ne-cessari per fare in modo che l’artigianato conservi la sua storica posizione. te

se a disposizione dall’azienda di pullman “Silbernagl”. Il presidente APA Walter Pi-chler ha tenuto un discorso sull’attuale situazione eco-nomica, ricordando che gli artigiani dovrebbero pensare di più al domani ed elabora-re strategie a lungo termine.

Il presidente Walter Pichler tiene un discorso alla “Notte dell’artigianato”.

I due vicepresidenti Bruno Covi e Gert Lanz insieme al consigliere provinciale Georg Pardeller (da destra).

Il direttore APA Hanspeter Munter (sin.) e il presidente comunale di Merano Josef Brunner.

Il presidente del gruppo edile Markus Bernard (sin.) con la moglie Monika (ds.) e Helmuth Innerbichler (al centro) della giunta esecutiva.

Horst Rufinatscha, presidente circondariale del Burgraviato (ds.), con la moglie Maria Theresia e il presidente del consiglio regionale Seppl Lamprecht.

Il vicepresidente HDS Dado Duzzi, dietro di lui il presidente onorario Herbert Fritz e la presidentessa dei parrucchieri Maria Stella Falcomatá.

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Assemblea dei soci a NallesQuasi 350 artigiani del Burgraviato a si sono riuniti il 8 ottobre nella sala comunale di Nalles. L’assemblea è stata convocata dal presidente Walter Pichler per prendere posizione sull’attuale conflitto tra i vertici APA (vedi anche dichiarazioni alle pagine 18–20).

Esponenti delle donne APA: Anna Maria Ladurner Kofler, presidentessa Heidrun Grüner e Waltraud Haller (ds.).

Il presidente EOS Hansjörg Prast, il mu-sicista Sepp Messner Windschnur (ha un’azienda di pittori a Chiusa) e Josef Hofer, meccanico (da sin.).

I capuffici Karl Forer e Josef Morandell insieme a Georg Rizzolli, presidente circondariale della Bassa Atesina.

Anton Maier, presidente della sezione movimento terra, e la moglie Dora.

Imprenditrici della Val d’Isarco: Annelies Pittschieler, Marlies Dabringer, Lydia Ober-rauch, Barbara PlaicknerMichaeler e Maria Oberrauch (da sin.).

Gottfried Falser, congegnatore meccanico, Hartmann Niedermair, presidente dei tec-nici delle comunicazioni, e Karl Mantinger, tecnico della communicazione (da sin.).

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È proprio necessario questo passo?Walter Pichler: guardi, io un anno e mezzo fa ho assunto questa carica con obiettivi e idee chiare. Sono artigiano da oltre 40 anni e da oltre 30 volontario nell’associazione. Ed è già da tempo che a me e ad altri artigiani urta che i vertici dell’associazione si siano allontanati dalla base. Dobbiamo riconquistarci la fiducia dei soci, ma questo è possibile solo se i dirigenti si mettono alla loro altezza. Il mio obiettivo era e rima-ne quello di superare questa spaccatura, vorrei finalmen-te rimettere l’associazione insieme e renderla più ami-ca. L’operato dei dirigenti dev’essere solo al servizio dell’artigianato e dell’asso-ciazione.

“Al servizio dell’artigianato”Colloquio con il presidente APA Walter Pichler

Ogni artigiano della nostra associazione deve torna-re ad avere la certezza che noi siamo qui per loro, per i loro problemi e per i loro interessi. Perché i soci sono l’anima e corpo della nostra associazione.

E questo cosa c’entra con il direttore?Walter Pichler: sono con-vinto che un direttore deb-ba essere stimato dai soci di un’associazione per la quale lavora. Se non è così, allora dovrebbe essere lo stesso di-rettore che decide di andar-sene.

Un altro punto controverso è la cooperativa di servizi.Walter Pichler: controverso magari non è la parola giu-sta. Credo che qui bisogna

Le ultime settimane e gli ultimi giorni sono stati mo-menti turbolenti per l’asso-ciazione. Cos’è successo?Walter Pichler: è una piega che ha preso da un anno e mezzo, da quando sono stato eletto presidente. In demo-crazia si elegge chi ha preso più voti. E soprattutto in un’associazione dopo il voto si dovrebbe stare uniti e la-vorare insieme. È questo che mi preme.

E ora come si va avanti?Walter Pichler: ecco la do-manda giusta. È ora che ri-prendiamo a impegnare le nostre forze a favore dell’ar-tigianato e dei suoi interes-si. Però allo scopo mi serve la maggioranza nella giunta esecutiva. Siamo tutti nella stessa barca e le cose non funzionano se remiamo in direzioni diverse. Quindi dobbiamo remare dalla stes-sa parte. E questa parte deve essere il nostro impegno per l’artigianato altoatesino.

E come intende ottenere questa maggioranza?Walter Pichler: guardi, nelle scorse settimane ho ottenu-to due conferme decisive. Innanzitutto, per la prima volta nella storia della nostra associazione, ho convocato un’assemblea generale dei soci. Sono venuti a Nalles oltre 600 artigiani che han-no appoggiato quasi tutti i miei obiettivi dichiarati. Il consiglio generale dell’11 ottobre mi ha dato la fidu-cia con una maggioranza di 4 voti. Questo però implica che la fiducia la tolgo a chi ha sottoscritto la mozione di sfiducia. Da un artigiano onesto mi aspetto che abbia

Walter Pichler - Presidente del APA

la decenza di presentare le sue dimissioni dalla giunta esecutiva.

E con questo per Lei le cose si aggiustano?Walter Pichler: ovviamen-te. Perché è ovvio che nella giunta esecutiva io ho biso-gno di una maggioranza. Ai consiglieri generali e ai soci che mi hanno votato glielo devo.Però mi rendo conto che i nostri dissapori ci fanno un danno enorme. I soci sono destabilizzati e la nostra re-putazione è compromessa. Ma una cosa è certa: non sono stato io a presentare la mozione di sfiducia. E chiun-que potrà comprendere che mi sono ribellato.

Non è solo la maggioranza nella giunta esecutiva che la preoccupa, anche con il direttore Hanspeter Munter ci sono dissensi.Walter Pichler: è vero. Guar-di, se la giunta esecutiva è una barca in cui tutti devo-no remare dalla stessa parte, allora l’associazione per me è una grande nave. Il presiden-te è il capitano e il direttore è il timoniere. Per un capita-no è molto difficile guidare la nave se non ha fiducia nel suo timoniere. Va da sé che non può più funzionare.Io ho bisogno di un direttore che appoggi in pieno e senza riserve i miei obiettivi. Con il direttore attuale questo non accade. E adesso è arrivato il momento in cui devo trar-re le conseguenze. È proprio per questo che mi serve la maggioranza nella giunta esecutiva. Perché stando allo statuto il direttore è subordi-nato alla giunta esecutiva.

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“Al servizio dell’artigianato” precisare. In qualità di pre-sidente dell’APA ho prete-so e tuttora pretendo che i bilanci siano controllati da esperti esterni. Non ho mai detto né sto insinuando che qualcosa non sia a posto, ma sono dell’opinione che se qualcosa non è chiaro bi-sogna chiarirlo. Ne va della credibilità dell’associazione. Per questo ci vuole con ur-genza un chiarimento che può venire solo da esperti esterni. Anche il presidente della provincia ha compre-so questa mia richiesta. Non riesco proprio a capire che il presidente del consiglio d’amministrazione Herbert Fritz si opponga a far ese-guire questo controllo. Non serve a niente pubblicare i bilanci su internet, magari con annunci costosi.

Tradizionalmente il presi-dente dell’associazione era

anche quello della coopera-tiva di servizi. Perché ora non è così?Walter Pichler: sta girando il dito in un’altra piaga. In pratica io sono il presidente senza portafoglio. Siccome il vecchio consiglio ammini-strativo della cooperativa di servizi ha anticipato le ele-zioni di mezz’anno tenendo-le alla fine del 2009, la mia possibile presidenza è stata impedita. Perché si siano vo-lute queste discutibili elezio-ni anticipate è cosa che non mi è dato di sapere. Il fatto è che in quel modo tutta la nuova giunta esecutiva non ha potuto votare. Io pos-so dire solo che con questa operazione io sono limitato e impedito nel perseguire i miei obiettivi.

Tutto quello che dice non suo-na di pace e conciliazione.Walter Pichler: mi creda, io

sono una persona che cer-ca il bene comune e litigare non è da me. Ma con le mie elezioni l’11 maggio 2009 io ho accettato un incarico e una responsabilità cui vo-glio rendere onore. Anche nel mio discorso a Nalles ho promesso ai soci di continua-re a battermi per i miei obiet-tivi. E i presenti mi hanno appoggiato in maggioranza. Ho ricevuto un mucchio di telefonate, sms e mail in cui le persone mi dicono di con-tinuare per questa strada che è quella giusta. Certo ci sono stati anche i critici, ai quali sono anche grato perché mi mostrano che ci sono anche differenti opinioni. Comun-que voglio ringraziare anco-ra tutti i soci e naturalmente anche i consiglieri generali per avermi rinnovato la fi-ducia. Con questo sostegno continuerò per la mia strada al servizio dell’associazione.

La redazione pubblica questa presa di posizio-ne del presidente APA Walter Pichler riguardo all’attuale conflitto tra i vertici.

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20 L’Artigiano novembre 2010

Al contrario, il presidente Walter Pichler ha parlato più volte di “tagliare teste” – un’espressione che già di per sé non dovrebbe appar-tenere al linguaggio di un dirigente.

Dichiarando che ha “chiesto 300 per ottenere 100”, cosa anche questa riportata da tutti i media, il presidente Walter Pichler mette l’APA allo stesso livello di un mer-catino – come se si trattasse di un giochetto e non di una (fu) associazione economica altoatesina onorata e poten-te, che unisce migliaia di ar-tigiani seri, decine e decine di addetti volontari, oltre un centinaio di collaboratori altamente competenti. Con questa dichiarazione l’imma-gine dell’artigianato è stata danneggiata gravemente.

È ora che nell’associazione si torni a lavorare coi pie-di per terra! Noi artigiani siamo riusciti a venir fuori dalla crisi cavandocela senza troppi danni, e questo anche grazie al sostegno che ci ha dato un’associazione divenu-ta solida in decenni di impe-gno. E questa risorsa adesso non può essere gettata al vento!

Lettera aperta del circondario APA Bassa PusteriaPer questo ci appelliamo con urgenza al presidente, ai membri della giunta ese-cutiva e a quelli del consiglio generale: la baruffa pubbli-ca deve finire, tornate con urgenza ad occuparvi delle questioni di noi artigiani! La reputazione dell’artigianato è già stata rovinata a suffi-cienza, i clienti e i collabo-ratori sono destabilizzati: questi ora sono i problemi quotidiani che abbiamo nel-le aziende!

Anche noi facciamo parte di quella base a cui ultima-mente ci si è tanto appellati. E dobbiamo dire: questi ac-cadimenti nell’associazione e tutti i reportage nei media non sono proprio per nulla ciò che vogliamo! C’è un presidente che è stato eletto democraticamente – come lui stesso ci ha tenuto a ripe-tere più volte. Ma altrettanto democraticamente sono stati eletti anche gli altri membri della giunta esecutiva.

La maggioranza risicata che il presidente ha ottenuto nel-le elezioni avrebbe dovuto imporre e ora a maggior ra-gione impone di considerare anche gli interessi di coloro che avevano votato un altro invece che chiederne le di-missioni.

La consulta circondariale

Bassa Pusteria

Egregio Presidente,egregi colleghi e colleghe dell’APA,

il circondario APA della Bas-sa Pusteria si è riunito in se-duta giovedì 14 ottobre per discutere in dettaglio quanto riportato di recente dai me-dia sui conflitti all’interno della dirigenza APA.

Constatiamo che in tutto questo l’APA ha dato di sé al pubblico l’immagine de-plorevole di un’associazio-ne smembrata e alla deriva. Inoltre ci rendiamo conto che gran parte di quanto pubblicato dai media è di-peso dall’iniziativa del pre-sidente Walter Pichler.

In reportage e interviste sul-

Il presidente circondariale Josef Schwärzer

La redazione pubblica questa lettera aperta della consulta circon-dariale APA Bassa Pusteria riguardo all’attuale conflitto tra i vertici.

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le varie testate altoatesine ed anche in televisione il presi-dente Walter Pichler ha fatto dichiarazioni molto diver-genti e presentato argomen-tazioni che in parte si con-traddicevano, con contenuti che continuavano a cambiare nel corso dei giorni.

E allora ci chiediamo: dove stiamo andando?

Fra l’altro queste esternazio-ni non erano propriamente caratterizzate dal dovuto rispetto nei confronti di per-sone che occupano cariche di responsabilità nell’APA e che da anni ed anni dimo-strano di rappresentare gli interessi dell’artigianato con impegno, competenza e con buoni risultati.

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È vero che la revisione ester-na dei registri contabili – vale a dire la relazione di un revi-sore esterno sul rispettivo bi-lancio annuale – ha espresso riserve su tre bilanci, ovvero sulle valutazioni applicate, esprimendo di conseguen-za un parere negativo. Ma come tutti i nostri soci ben sanno, in ogni bilancio ci sono posizioni che si giudi-cano per valutazione, come per esempio la solvibilità dei clienti in funzione del loro reddito. Ciò che viene racco-mandato nelle perizie non è vincolante. Quindi gli organi competenti della cooperati-va si sono confrontati con le note del revisore ma hanno comunque approvato i bi-lanci nella forma presentata. Come già detto, è una que-stione di interpretazione che dal punto di vista giuridico è del tutto corretta, e siamo comunque convinti in pieno di aver valutato la situazione nel modo giusto.

Nelle scorse settimane i re-portages dei media hanno messo la cooperativa di ser-vizi del’APA in una luce che non possiamo e non dobbia-mo accettare.

Questo per due ragioni: in primo luogo – e mi riferisco a tutto il consiglio ammini-strativo compresi gli organi di controllo – riponiamo la massima importanza nel-la trasparenza, soprattutto per quel che riguarda ge-stione di affari e bilanci. In secondo luogo siamo perfet-tamente in grado di esibire fatti inconfutabili diametral-mente opposti a quelli che i media insinuavano fra le righe. Per essere chiari: sarà meglio dissipare ogni dub-bio che possa insorgere da tutti questi titoli. Quindi, dato che non c’è nulla da nascondere, abbiamo di-sposto una nuova revisione degli ultimi cinque bilanci pagandola (pesantemente) di tasca nostra.

Perché proprio ora? La verità è che tutti i bilanci sono stati esaminati e approvati dagli or-gani di competenza: sono stati approvati dal consiglio ammi-nistrativo, sono stati approva-ti dal comitato di revisione, sono stati discussi e approvati dall’assemblea plenaria della cooperativa. Per di più tutti i bilanci sono depositati nella Camera di commercio dove chiunque sia interessato li può esaminare. E poi c’è anche la revisione pluriennale – che per statuto viene eseguita ogni due anni da un collegio di revisori esterni – e che anche questa ha dato sempre la sua appro-vazione.

I bilanci li abbiamo trattati sempre apertamente anche

Tutti i bilanci sono in ordinePer il resto il bilancio 2009 comprova in toto ciò che ab-biamo già esposto: infatti fa capo ai bilanci precedenti, è stato approvato all’unanimità da tutti gli organi di compe-tenza ed ha ricevuto giudi-zio positivo da tutti i revisori esterni.

Tanto per dissipare qualsiasi dubbio residuo fra i soci e non dare il minimo adito a sospettare della trasparenza della cooperativa, il consi-glio amministrativo ha deci-so di sottoporre nuovamente i bilanci dal 2005 al 2009 ad un organo revisore esterno. A tale scopo il consiglio am-ministrativo ha incaricato l’unione delle cooperative Legacoopbund. Quest’ulti-ma esaminerà i bilanci se-guendo in particolare due criteri: primo, se i bilanci e lo stato patrimoniale del-la cooperativa rispettino le disposizioni di diritto com-merciale, secondo, se sia effettivo il patrimonio netto indicato.

Siamo assolutamente fiducio-si che anche quest’ennesima revisione avrà esito positivo. Una volta dissipato ogni dub-bio e le derivanti polemiche nella cooperativa e nell’APA, i soldi spesi in questo nuovo controllo saranno andati a buon fine – per il bene del-l’associazione e di tutti i suoi soci.

Herbert Fritz, presidente della

cooperativa APA Bildung & Service

Gen.

Il consiglio amministrativo

all’interno dell’APA e ne ab-biamo dato informazione. Quest’anno i bilanci li abbia-mo presentati e illustrati in dettaglio a ben tre assemblee, quella dei 500 delegati APA (18 aprile), quella dei 65 con-siglieri generali (3 giugno) e quella dei 15 membri di di-ritto (11 marzo). I nostri soci sono imprenditori e quindi i bilanci li capiscono. Non a ca-so il consiglio generale non ha visto motivo per disporre una nuova revisione (vedi estratto del verbale del 3 giugno).

La redazione pubblica questa presa di posi-zione della cooperati-va di servizi APA.

Herbert Fritz

nel modo giusto.pagandola (pesantemente)

Perché proprio ora? La verità è che tutti i bilanci sono stati esaminati e approvati dagli or-gani di competenza: sono stati approvati dal consiglio ammi-nistrativo, sono stati approva-ti dal comitato di revisione, sono stati discussi e approvati dall’assemblea plenaria della cooperativa. Per di più tutti i bilanci sono depositati nella Camera di commercio dove chiunque sia interessato li può esaminare. E poi c’è anche la revisione pluriennale – che per statuto viene eseguita ogni due anni da un collegio di revisori esterni – e che anche questa ha dato sempre la sua appro-

I bilanci li abbiamo trattati

indicato.

revisione avrà esito positivo. Una volta dissipato ogni dub-

nella cooperativa e nell’APA, i soldi spesi in questo nuovo

del verbale del 3 giugno).

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VERBALE DELL’ASSEMBLEA DEL CONSIGLIO GENERALE N. 3/2010

tenutasi giovedì, 3 giungo 2010 con inizio alle ore 18.00 presso la Casa dell’Artigianato in

Bolzano, Via di Mezzo ai Piani 7 (3° piano, sala Birreria Forst).

(... omissis)

����� �� Relazione sull’attività dell’APA-Formazione e Service Coop.

(... omissis)

Dal momento in cui non vi sono richieste di parola, la mozione del Presidente Pichler di una

verifica retroattiva dei bilanci approvati dell’APA-Formazione e Service Coop. viene

considerata da lui stesso decaduta e quindi dichiara definitivamente conclusa la questione. Il

Consiglio Generale saluta quest’affermazione e si unisce al Presidente in tale atteggiamento.

(... omissis)

BZ, 05.07.2010 HPM/cta

Estratto dal verbale della riunione del consiglio generale del 3 giugno 2010.

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22 L’Artigiano novembre 2010

Ivo Insam, presidente circondariale Gardena

La situazio-ne attuale è contropro-ducente per tutti e così non si può andare avan-ti. Nel nostro

circondario stiamo preparan-do una presa di posizione uf-ficiale. Siamo dell’opinione che i cambiamenti siano do-verosi e benvenuti ma che ci sia modo e modo di compor-tarsi. Uno non può piombare qui all’improvviso dicendo che finora era tutto sbaglia-to e che bisogna cambiare tutto. Un allenatore non può sostituire una squadra intera, semmai si sostituisce l’alle-natore anche se la colpa non è del tutto sua. Il nostro cir-condario non ha sottoscritto la mozione di sfiducia perché pensiamo che nessuno debba essere allontanato dall’asso-ciazione con la forza. Però siamo dell’avviso che per l’associazione sarebbe meglio se il presidente si ritirasse.

Georg Rizzolli, presidente circondariale Bassa Atesina

Le poss i -bilità sono solo due: o si ritira Wal-ter Pichler o si ritirano tutti i venti p r e s i d e n t i

circondariali e di gruppi di mestiere che non sono con lui. Chiunque sarà in grado di calcolare per conto suo quale

E voi presidenti circondariali, che cosa dite dell’alterco?Sondaggio: dell’attuale situazione non è soddisfatto nessuno dei dodici presidenti circondariali. “L’Artigiano” ha chiesto la loro opinione.

sia la strada più semplice. Io personalmente dico: Bisogna che Walter Pichler si ritiri e che diventi presidente qual-cuno accettato dalla grande maggioranza. Walter Pichler non è una cattiva persona, ma il fatto è questo: tutto il conflitto si risolve nel mo-mento in cui si ritira. E poi siamo tutti quanti a rappre-sentare la base, uno non può attribuire questo merito solo a se stesso. Dietro di me ci sono tutti i soci e i presiden-ti del mio circondario, sono stato eletto da loro e ho la loro fiducia.

Günther Gemassmer, sostituto presidente circondariale Bassa Venosta

Il diverbio non serve a niente. Le nostre forze le dobbiamo unire per l’artigianato e non sepa-

rarle. Ma temo che ormai ci si sia spinti troppo in là. A mio avviso dobbiamo rieleggere il consiglio gene-rale. E dopo introdurre una maggioranza di due terzi per l’elezione del presidente, di modo che non accada più nulla del genere.

Karl Keim, presidente circondariale

Alto IsarcoLa seduta del consi-glio generale dell’11 otto-bre ha avuto un risvolto i n d u b b i a -

mente positivo. Tutti i 60 consiglieri generali hanno contribuito a chiudere la pia-ga. Ma il giorno dopo – per quali che siano state le ragio-ni – la piaga è stata riaperta come non mai. Sono davvero più che deluso. L’unica cosa ancora possibile è che l’asso-ciazione prenda una nuova impronta, nel senso che tor-ni ad avere un uomo una pa-rola. Questo tira e molla sul potere non porta da nessuna parte. Le esternazioni ai me-dia sono state un gran danno. E dei temi davvero importan-ti, come la formazione profes-sionale o i tagli di contributi all’artigianato, purtroppo non ho sentito spendere neanche una parola.

Gregor Seyr, presidente circondariale Alta Pusteria

Stringere la mano a tutti e il giorno dopo chie-dere tagli di teste è cosa che certo non va. Per

gli artigiani dell’Alta Puste-ria il presidente comunque non è più credibile. Anche solo l’espressione “tagli di teste” non è accettabile in un’associazione. Il presiden-te continua a ripetere che è stato eletto democraticamen-te, ma anche tutti gli altri funzionari sono stati eletti democraticamente. A mio avviso qualsiasi presidente dovrebbe curarsi di trovare armonia, anche con quelli che sono stati eletti e che non gli sono simpatici.

Josef Felderer, presidente circondariale ChiusaQuesta si-tuazione è veramente pessima e così non può continuare. Ci sono già soci che ven-gono da me a chiedermi in-dietro la quota associativa. Alla seduta generale dell’11 ottobre abbiamo tutti par-lato bene, ma solo il gior-no dopo il presidente si è rimangiato tutto. Personal-mente non ho nulla contro di lui ma non capisco che grillo abbia preso a Wal-ter Pichler. Evidentemente dietro a lui ci sono persone che lo aizzano. Ad ogni mo-do per l’associazione vedo nero. Peccato: tutto quello che ci abbiamo messo 20 anni a costruire con Herbert Fritz ora si disfa in così poco tempo.

Hansjörg Kerschbaumer, presidente circondariale Bolzano periferiaDall’11 otto-bre gli organi sono divisi. Il consiglio generale ha confermato il presidente e quindi gli altri se ne devono andare: prima i due vicepresidenti che hanno perso la mozio-ne di sfiducia, questo va da sé, e poi anche il direttore. Solo così la presidenza può tornare a lavorare. La cosa migliore sarebbe se si rieleg-

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gesse anche la giunta esecu-tiva. Così si porrebbe fine all’alterco.

Josef Schwärzer, presidente circondariale Bassa Pusteria

Noto che nel circondario gli effetti del-la lite sono pesanti. Pro-prio oggi un vicepresiden-te comunale

mi ha mandato le sue dimis-sioni perché non si identifica più con l’associazione. Allo-ra adesso la soluzione può essere solo che troviamo un presidente di carattere più disposto al compromesso e ben accetto alla vasta mag-gioranza. In un’associazione ci saranno sempre opinioni diverse ed è anche bene che sia così. Ma la dichiarazione del presidente “ho chiesto

300 per ottenere 100”, è ver-gognosa. Non siamo mica al mercato delle pulci.

Ivan Bozzi, presidente circondariale Bolzano cittàNon si sareb-be mai dovu-ti arrivare a una mozione di sfiducia. Ma se pro-prio, allora nella giunta esecutiva sono tutti colpe-voli della situazione attuale, non solo il presidente. Dalla mozione di sfiducia il presi-dente ne è uscito più forte. Per il bene dell’artigianato a me sembra che l’unica solu-zione sia rieleggere la giunta esecutiva e la presidenza. Ritengo che sia la cosa più sensata, anche se pensiamo a situazioni come per esempio il Wirtschaftsring e l’Useb.

Erhard Joos, presidente circondariale Alta VenostaÈ ora che si finiscano le polemiche. Tutti devono diventare più disponibili al compromes-so e trovare un minimo comun denomina-tore. Sono convinto che alla fine della seduta c’eravamo arrivati, ma il giorno dopo la disputa è ripartita. Anche le molte dimissioni di presidenti vari sono drammatiche, que-sto non è più normale.

Hubert Rabensteiner, presidente circondariale BressanoneUna pessima situazione. Fra di noi c’è

molta agitazione. L’agitazio-ne è causata dal presidente che si serve dei media per inveire contro altri. E intan-to i temi importanti devono aspettare. Da me vengono soci con problemi concreti. Il lavoro di presidente cir-condariale lo faccio volon-tariamente e non incasso un centesimo. Dal presidente dell’associazione, che invece riceve un bel rimborso spe-se, mi aspetto che lavori per questioni concrete e non che stia a fare giochi di potere. Se ci sono molti funzionari che vogliono lavorare insie-me e solo uno che vuole fa-re da sé, allora ci si chiede: sono i molti quelli nel torto o è quello che va per conto suo.

Il presidente circondaria-le Horst Rufinatscha non è stato raggiungibile.

Interviste: Tobias Egger

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La redazione pubblica questa presa di posizi-one del direttore APA Hanspeter Munter.

in molte cose si sia saltati dal concreto al personale, e devo ammettere che personalmente non mi ha fatto un gran pia-cere quel che nelle scorse set-timane ho dovuto leggere nei giornali. Da un lato mi dispia-ce per l’associazione che si cer-chi di mettere in cattiva luce tutto quello che si è costruito in anni e anni di lavoro. Dal-l’altro mi colpisce di persona se all’improvviso il problema dell’associazione pare che sia io. In buona coscienza devo dire che tutta la mia prepara-zione e il mio impegno li ho incessantemente messi al ser-vizio dell’associazione e quindi dell’artigianato.

Fra l’altro per un certo periodo c’è stato un doppio ruolo ... Munter: Di fatto per quindici anni ho fatto parte del consi-glio provinciale. E non credo proprio che questo abbia svan-taggiato l’artigianato. Quando c’erano da dibattere questioni che lo riguardavano eravamo forti al tavolo delle trattative. Ma vabbè, si può anche non es-sere di quest’opinione. Rimane comunque il fatto, e questo ci tengo a ribadirlo, che anche in quel periodo ero direttore dell’associazione con tutto il mio impegno: infatti il ruolo di semplice consigliere pro-vinciale non porta via molto tempo. Tuttavia in tutti quegli anni ho voluto dare un segnale forte e chiaro rinunciando alla metà del mio stipendio. Quindi per più di 15 anni sono stato senza dubbio il direttore me-no costoso in assoluto di una struttura del genere. E visto che siamo in tema di denaro, voglio rammentare che la mia tanto citata auto di servizio mi è stata sì messa a disposizione dall’azienda, prassi molto dif-

Direttore, cosa sta accadendo all’APA? Hanspeter Munter: Nel sen-so stretto del lavoro succede molto. Soci e clienti ci impon-gono di reagire sempre più ve-locemente alle problematiche aziendali. Grazie all’impegno ed alla serietà del nostro per-sonale qualificato, tra associa-zione e cooperativa di servizi, cerchiamo di fornire soluzioni concrete a chi ce lo chiede. Le priorità dei soci le vediamo particolarmente nell’ambito dell’innovazione, nella ricerca di nuovi mercati e nell’aggior-namento. Da quando sono in associazione e nella cooperati-va – da poco più di 20 anni – l’attività si è quadruplicata con un fatturato di oltre 30 milioni di euro all’anno. E non c’è se-gnale di sosta.

Ma il clima non pare essere dei migliori...Munter: Ha ragione, la delicata situazione al vertice non è mol-to bella per il personale. Anche noi, come i soci, seguiamo sul-la stampa le ripercussioni e ci chiediamo cosa succederà in futuro. Nel limite delle mie possibilità cerco di fungere da tramite e da polo stabilizzante. In realtà non ho molte possibi-lità. Da un lato non ho diritto di voto negli organi associati-vi, dall’altro gli statuti mi im-pongono un chiaro ruolo, cioè quello di „eseguire le delibere degli organi associativi“. Si sa, le delibere possono essere de-cise all’unanimità o dalla mag-gioranza, certe volte a favore delle proposte del presidente, altre volte contro tali proposte.

“Da me professionalità per gli artigiani”

fusa ovunque, ma per il suo usufrutto sborso in dieci anni 60.000 euro di tasca mia, vale a dire il 75 per cento del costo d’acquisto. Cosa che di fatto al-l’associazione torna molto più conveniente che non rimborsa-re i chilometri percorsi.

E ora come si continua nel-l’APA?Munter: Se potessi esprimere un desiderio, vorrei concilia-zione e unità nella dirigenza dell’associazione. Ci sono mol-te questioni pressanti che da un po’ di tempo a questa parte l’APA non è in grado di seguire con l’attenzione di cui hanno bisogno, come per esempio la riforma scolastica e la nor-mativa sull’apprendistato, gli appalti pubblici, la gestione dei contributi e la finanziaria provinciale.

E per quel che riguarda Lei personalmente?Munter: Per l’artigianato io lavoro con passione. Perso-nalmente sono soddisfatto di ciò che finora siamo riusciti a costruire per l’artigianato con il lavoro di tutti, dirigenti e dipendenti. A me l’artigia-nato sta veramente a cuore e proprio per questo motivo sia chiaro: se veramente tutti cre-dono che il problema dell’APA sia io, allora sarò io il primo a risolverlo.

Il mio dovere è quello di far seguire fatti alle decisioni per così dire „istituzionali“ e non “personali”.

È per questo che si è dubitato della sua lealtà? Munter: Può darsi, anche se non la vedo assolutamente così. Il mio compito è quello di occu-parmi delle condizioni operative per il perseguimento professio-nale ed al passo coi tempi dei compiti dettati dagli organi associativi, della cooperativa di servizi, sempre ed esclusiva-mente in considerazione delle esigenze dei soci ed in stretta collaborazione con gli artigiani eletti ad ogni livello associativo. Ovviamente con il prezioso con-tributo di uno staff qualificato e motivato di collaboratori. E’ una questione di professionali-tà, non di lealtà. La lealtà nei confronti del datore di lavoro è un presupposto indiscutibile. In molti anni di lavoro asso-ciativo ho lavorato con molte persone, tra cui anche l’attuale presidente, e ho sempre perse-guito obiettivi comuni. Invito a valutare i fatti e a lasciare gli at-tacchi alla mia persona che può essere simpatica o meno.

Come vengono valutati i risul-tati perseguiti? Munter: Questo compito lo lascio ad altri. Qui vorrei solo far riferimento ad un sondag-gio svolto come ogni estate anche lo scorso agosto. Il 90 percento degli associati valuta i nostri servizi e le nostre con-sulenze con il voto “molto sod-disfacente” e “soddisfacente”. Credo che questa valutazione parli da sé.

E allora perché La si mette in dubbio?Munter: Ho la sensazione che

Intervista a Hanspeter Munter, direttore dell’APA

Hanspeter Munter Direttore APA

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La fiera “Hotel” e quel-la autunnale a Bolzano sono due importanti

appuntamenti di questi me-si per le aziende artigiane. In entrambi i casi l’APA ha organizzato uno stand collet-tivo dell’artigianato altoatesi-no. Le aziende che vi parte-cipano beneficiano di tutti i vantaggi di una presentazione in comune. L’APA infatti si fa carico di tutta la pianificazio-ne e organizzazione, rispar-miando alle aziende tempo e oneri burocratici. Inoltre l’APA chiede un contributo provinciale in modo che per ogni singolo i costi siano più bassi. Un altro vantaggio è che lo stand collettivo riceve una collocazione ben visibi-le. Dispone di un bar centra-le dove invitare i visitatori a prendere qualcosa mentre si stringono contatti. Tutti i vantaggi dello stand collettivo sono riassunti in una brochu-re. (disponibile presso la sede APA o su www.lvh.it).

Artigianato in fieraFiere: Molti artigiani erano presenti con uno stand collettivo alla fiera „Hotel 2010“ e faranno lo stesso alla fiera autunnale.

Senn Walter KG (falegname, Collalbo), Falser Gottfried (meccanico attrezzista, Ora), Windegger Bern-hard (car-pentiere, Tesimo), Amplatz Alfons (meccanico attrezzi-sta, Ora), Wolf Konrad (fa-legname, Cermes) e Kofler Alois & Co. KG (falegname, Nova Ponente). Inoltre sono presenti il consorzio UPAA e le sezioni di mestiere di orafi, fumisti, scalpellini e scultori.

Tobias Egger

Artigianato di qualità altoatesina alla fiera “Hotel”...La fiera “Hotel”, dal 25 al 28 ottobre a Bolzano, si con-centrava su temi come regio-nalità e “KlimaHotel”. Ha illustrato prodotti e servizi per cucine e tavoli, interni e decorazioni, edilizia e risana-menti, gastronomia, wellness e comunicazione. Lo stand collettivo dell’APA si trovava nel settore B ed ospitava otto aziende di qualità che offro-no prodotti o servizi agli ho-tel. Fra l’altro queste aziende si sono presentate in un opu-scolo distribuito in fiera e in anteprima (foto). Le aziende presenti erano: Echonova (comunicazione porte, Ter-meno), Eva Fotostudio (fo-tografia, Laion), Holz&Ko GmbH (arredi in legno, No-va Ponente), Plankensteiner Fliesen & Stein (piastrelle e pietre naturali, Dobbiaco), RCS Türenstudio (costru-zione porte, S. Lorenzo), Ti-schlerei Zelger Unterthiner GmbH (arredamenti, Laion), Tom’s auto sauber GmbH (pulitura di tessili, Bolzano) e Vema (costruzione piscine, Terlano).

... e alla fiera autunnale di BolzanoLa fiera autunnale si svolge dal 17 al 21 novembre. In questo tradizionale appunta-mento l’artigianato di qualità si trova in uno stand colletti-vo di 768 metri quadrati nel settore C/D. Vi espongono 14 aziende: Archeologia Storia

Ecco l’opuscolo con cui si sono presentati gli artigiani alla fiera “Hotel”.

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chiavetta USB con cui codi-ficate i documenti.

Dove ci si procura la firma digitale?Dovete rivolgervi a un isti-tuto di certificazione accre-ditato. In Alto Adige per esempio potete chiedere la firma digitale alla Camera di commercio. La chiavetta USB deve essere rinnovata ogni tre anni.

In che cosa consiste la fir-ma digitale?Inserendo la chiavetta USB ne computer si avvia un programma. Dal momento che in Alto Adige non esiste un istituto di certificazione apposito, il programma nel-la chiavetta è disponibile solo in italiano. Quando si firma elettronicamente, il documento viene memoriz-zato con l’estensione .p7m.

D’ora in poi i bandi di gara funzionano attraverso il portale

www.bandi-altoadige.it. Lo scopo è semplificare l’iter e renderlo più trasparente. Nelle due scorse edizioni “L’Artigiano” ha già presen-tato il sito. All’inizio di otto-bre la Camera di commercio ha organizzato manifestazio-ni informative gratuite per chiarire il funzionamento. Il sito www. bandi-altoadige.it contiene anche un manuale dell’utente costantemente aggiornato.

Informazioni genericheIn futuro tutti i bandi pub-blici passeranno attraverso il portale?Attualmente i punti che assegnano appalti pubblici sono circa 800. Lo scopo della provincia è che entro i prossimi sei mesi tutte le gare vengano bandite per via telematica. Quindi in formato cartaceo non ce ne saranno più. Le istituzioni pubbliche obbligate a pas-sare al sistema elettronico sono:• l’amministrazione provin-

ciale• enti ausiliari e speciali del-

la provincia (come IPES, RAS, sanità etc.)

• istituzioni scolastiche.

Anche i comuni devono bandire le gare sul porta-le?Per ora i comuni sono libe-ri di scegliere tra la forma elettronica e quella carta-cea. Stando a Patrizia No-gler, direttrice dell’ufficio

Portale provinciale: cosa bisogna sapereBandi di gara: è in funzione il nuovo portale della provincia per le gare d’appalto telematiche. “L’Artigiano” chiarisce gli aspetti principali.

In questo modo potete co-dificare e firmare qualsiasi documento.

Come mi registro nel por-tale?Andate nel sito www. ban-di-altoadige.it e dall’elenco Operatori economici sele-zionate Registrazione indi-rizzario. Attenzione: c’è un solo utente per ogni impre-sa! Ciò che digitate qui va-le come autocertificazione. Come passo successivo sele-zionate Operatori economici > Categorie merceologiche da cui scegliere le categorie che vi interessano e sulle quali volete essere avvisati per e-mail ogni volta che esce un bando di gara. Si può definirne anche più di una. A registrazione conclu-sa riceverete una e-mail di conferma. In caso contrario rivolgetevi alla hotline del

organizzazione provinciale, attualmente sono in corso trattative con l’associazione dei comuni per valutare an-che qui l’introduzione del-l’obbligo.

Quali sono le gare d’appal-to gestite dal portale?Le categorie sono cinque:• forniture• servizi• lavori• sanità• professionisti

Informazioni tecnicheLa firma digitale è obbli-gatoria per registrarsi nel portale?Sì. Senza firma digitale non ci si può registrare. Ogni persona fisica può avere una firma digitale. Importante: la firma digitale non è una firma scannerizzata bensì è contenuta in una speciale

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portale. Per ulteriori detta-gli vedi in basso.

La registrazione ha un co-sto?I costi riguardano chi vin-ce le gare d’appalto e so-no specificati in Operatori economici > Corrispettivo servizio. Il vincitore dell’ap-palto riceve una fattura dal-l’amministratore del sistema che è la società milanese i-Faber.

Dove trovo assistenza tec-nica?Il numero verde 800 885122 vi fornisce assistenza tecni-ca (anche in tedesco) a cura di collaboratrici prepara-te in un callcenter. E-mail: [email protected]

Partecipazione alle gare d’appaltoCome vengo a conoscere le singole gare cui vorrei par-tecipare?Nella homepage del sito www. bandi-altoadige.it so-no elencate le gare e c’è an-che una funzione di ricerca. Inoltre l’azienda registrata riceve una e-mail d’avviso non appena escano gare nel-le categorie per cui si è re-gistrata. Si può partecipare alle gare contrassegnate con la dicitura “in corso”. Se in-vece c’è scritto “in esame”, vuol dire che il termine è scaduto.

Come partecipo concreta-mente alla gara?L’azienda deve essere già re-gistrata nel sito www. ban-di-altoadige.it e possedere la firma digitale. Dopo aver digitato il login si può inse-rire l’offerta per una gara determinata. Questo punto centrale è descritto nel ma-nuale dell’utente su www. bandi-altoadige.it.Qualche altra osservazione:• L’offerta può essere riti-

rata o anche modificata entro il termine ultimo di presentazione. In caso di modifica è necessario do-tarla nuovamente di firma digitale prima di inoltrar-la.

• L’offerta deve essere sem-pre munita di firma di-gitale, in caso contrario non è valida. Quindi non basta inoltrare un’offerta con firma scannerizzata. Ci sono solo alcuni docu-menti particolari, come ad esempio un’eventuale cauzione di accompagna-mento, in cui può basta-re la firma scannerizzata. Per capire dove la firma digitale è obbligatoria, ac-canto ad ogni documento richiesto trovate una cor-rispondente sigla di nume-ri evidenziata in rosso (ad es. A,3,6).

• Ogni documento caricato non deve superare i 10 MB di volume.

Consorzi d’offerta: tutte le imprese facenti parte di un consorzio d’offerta devono essere registrate?Deve essere registrato co-me minimo un membro che quindi assume il ruolo di capogruppo. Questo mem-bro è responsabile di tutto l’input visto che deve inse-rire nel portale anche i dati di altre aziende consorziate, compresa l’offerta e tutta la documentazione. Tuttavia il membro in questione non deve essere necessariamen-te quello principale del con-sorzio. È invece obbligato-rio che tutte le imprese del consorzio d’offerta firmino i documenti con la firma digitale e poi li inoltrino via mail al capogruppo. Il capogruppo è quello che se-gue l’andamento della gara e vede la classifica (gli altri membri del consorzio inve-ce non la vedono).

Apertura delle offerteÈ possibile che qualcuno riesca a vedere le offerte presentate prima della loro apertura?No. Stando a Patrizia No-gler, direttrice dell’ufficio organizzazione provinciale, il sistema è molto sicuro e nessuno ha la possibilità di vedere le offerte prima della loro apertura ufficiale.

Come funziona l’apertura ufficiale delle offerte?In una seduta pubblica si seguono le singole fasi su un grande monitor. Le ditte impossibilitate a partecipare devono avere la possibilità di seguire l’apertura online.

I partecipanti/vincitori ven-gono avvisati del risultato?Ai partecipanti viene inviata una mail che comunica il vin-citore. In futuro è previsto an-che l’accesso alla classifica.

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SISTRI diventa obbligatorioContabilitá ambientale: Lo start operativo del sistema telematico SISTRI è stato differito al 1° dicembre 2010.

le stazioni ferroviarie, gli interporti, gli impianti di terminalizzazione e gli scali merci, ai quali sono affidati i rifiuti in attesa della presa in ca-rico degli stessi da parte dell’impresa ferroviaria o dell’impresa che effettua il successivo trasporto.

Sistri in vigore dall’1 dicembreLo start operativo del si-stema è stato gradual-mente differito a causa di problemi nella consegna delle chiavette USB e in-stallazione dei black bo-xes nonchè problemi con il nuovo software. Ecco i nuovi termini:• entro il 30.11.2010 de-

vono essere consegnate tutte le chiavette USB nonchè installate tutte le black boxes;

• fino al 31.12.2010 tut-te le imprese obbligate continuano ad usare il vecchio sistema (regi-stro cartaceo di carico e scarico nonchè formulari di identificazione dei ri-fiuti);

• non appena ricevuto la chiavetta e al più tardi a partire dal 1.12.2010 le imprese obbligate de-vono cominciare anche (oltre al sistema vecchio cartaceo) ad usare il nuovo sistema telemati-co. Dato però che fino al 31.12.2010 non so-no previste sanzioni per chi non usa o non usa correttamente il nuovo sistema telematico, fino al 31.12.2010 si parla di una fase sperimentale per le imprese che do-

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Ulteriori informazioni presso l‘APA - Uffi cio Ambiente, Tel. 0471 323 240 - [email protected]

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contabilità ambientale SISTRI?

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Ci pensiamo noi!» Tenuta del registro cronologico

» Compilazione delle schede movimentazione

» Informazioni ambientali SISTRI

Con dm 17.12.2009 è stato introdotto per tutta una serie

di imprese la nuova conta-bilità ambientale SISTRI. Per informazioni dettaglia-te vedi “L’Artigiano” edi-zione di ottobre.

Aziende con obbligo SistriEcco un elenco dettagliato di tutti i soggetti obbligati all’iscrizione al SISTRI: • i produttori iniziali di ri-

fiuti speciali „pericolosi „, comprese le imprese che trasportano i propri rifiuti pericolosi ai sensi dell’articolo 212, comma 8, decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152;

• le imprese ed Enti con oltre 10 dipendenti, pro-duttori iniziali di rifiuti speciali „non pericolosi“ derivanti da attività di cui alle lettere c), d) e g) dell’articolo 184, com-ma 3, decreto legislativo 152/2006 (lavorazioni artigianali, industriali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, compresi i fanghi pro-dotti dalla potabilizza-zione e da altri tratta-menti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi);

• i commercianti ed inter-mediari di rifiuti senza detenzione;

• i consorzi istituiti per il recupero ed il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti che organizzano la gestione di tali rifiuti per conto dei consorziati;

• le imprese (trasportatori professionali) che rac-colgono e trasportano rifiuti speciali ai sensi dell’articolo 212, comma 5, decreto legislativo n. 152/2006;

• le imprese ed Enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento di rifiuti;

• i terminalisti concessio-nari dell’area portua-le di cui all’articolo 18 della legge n. 84/1994 e le imprese portuali di cui all’articolo 16 della medesima legge, ai quali sono affidati i rifiuti in attesa dell’imbarco o del successivo trasporto;

• i responsabili degli uffi-ci di gestione merci e gli operatori logistici presso

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vrebbero usare per co-noscere meglio il nuovo sistema e per impararlo.

• A partire dal 1.1.2011 si dovrà utilizzare esclusi-vamente il nuovo sistema telematico Sitri. A parti-re dal 1.1.2011 verranno applicate anche pesanti sanzioni per coloro che non lo usano ovvero lo usano in modo non cor-retto.

Le aziende possono incaricare l’APAIl decreto SISTRI prevede che la nuova contabilità ambientale puó essere ge-stita o dall’impresa stessa, ovvero, in alcuni casi, dalle associazioni di categoria e loro società di servizi. Im-prese private (p.es. smalti-tori di rifiuti, ecc.) non pos-sono invece più gestirla.

L’APA ha reagito di conse-guenza e chiamato in vita alla sede dell’associazione di Bolzano il nuovo ufficio ambientale, il quale gestirá il nuovo servizio di conta-bilità ambientale SISTRI (compilazione del registro cronologico e delle singole schede di movimentazio-ne). Per poter usufruire di tale servizio offerto da APA, l’impresa interessata deve appartenere ad una delle seguenti categorie di cui all’art. 7, comma 1, del dm 17.12.2009 e successi-ve modifiche:1. produttori che non ec-

cedono n. 20 tonnella-

te annue di rifiuti non pericolosi e n. 4 ton-nellate annue di rifiuti pericolosi, ivi compresi gli imprenditori agricoli di cui all’art. 2135 del codice civile;

2. imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti pericolosi di cui all’art. 212, comma 8, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

3. imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi di cui all’art. 212, comma 8, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

4. imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 co-dice civile con volume d’affari annuo non supe-riore ad Euro 8.000,00, che producono rifiuti pericolosi;

5. imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del codice civile che produ-cono rifiuti non perico-losi:

6. imprese ed enti produt-tori iniziali di rifiuti non pericolosi di cui all’art. 184, comma 3, lettere c), d) e g) del decreto le-gislativo 3 aprile 2006, n. 152 che non hanno più di 10 dipendenti;

7. imprese ed enti produt-tori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da attività diverse da quelle di cui all’art. 184, com-ma 3, lettere c), d) e g) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

Costi e attivazioneIl costo annuale per tale servizio varia a secondo delle quantità di tipi di ri-fiuti (codice CER) gestiti ed ammonta per soci APA secondo il listino prez-zi in vigore (vedi sotto). Per poter svolgere detto servizio è necessario che il rappresentante legale dell’impresa si presenti personalmente, munito di carta d’identità, all’ufficio ambiente APA a Bolzano ovvero in uno degli uffici circondariali APA per fir-mare i documenti richiesti dalla normativa (delega, dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ecc..). Non è possibile delegare i propri collaboratori.

Per poter gestire il servi-zio a favore delle imprese APA deve prima ricevere “l’abilitazione” dal mini-stero dell’ambiente. Dato che da informazioni risulta che il tempo di attesa per ricevere questa “abilita-zione” è di ca. 3 settima-ne, invitiamo le imprese interessate a contattare il piú presto possibile l’uf-ficio ambientale dell’APA ovvero i diversi uffici cir-condariali per compilare tutti i documenti nesessari. Per ulteriori informazioni prego rivolgersi all’ufficio ambientale APA a Bolzano 0471-323240, [email protected] o ad uno degli uffici cir-condariali APA.

Alexander Benvenutti

numero di rifiuti (codici CER) Costo annuale secondo listino prezzi attualea) per 1 tipo di rifiuto Euro 130 più IVAb) fino a 3 tipi di rifiuti Euro 280 più IVAc) a partire dal 4. tipo per ogni ulteriore rifiuto Euro 30 più IVA

Prezzi della contabilità Sistri tenuta dall’APA

martedì 16 novembre• RITENUTE IRPEF: versamento ritenute

dei dipendenti e assimilati, lavoratori autonomi e intermediari del commercio (mese di ottobre 2010) – mod. F24

• ADDIZIONALI IRPEF: versamento delle quote dell’addizionale regionale/comunale IRPEF, trattenute sui redditi di lavoro dipendente/pensione – mod. F24

• IVA LIQUIDAZIONE MENSILE: termine per procedere alla liquidazione nonché al versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese di ottobre 2010 – mod. F24

• IVA LIQUIDAZIONE TRIMESTRALE: termine per procedere alla liquidazione nonché al versamento dell’imposta eventualmente a debito (trimestre luglio – settembre 2010) – mod. F24

• IVA - DICHIARAZIONI D’INTENTO: invio della comunicazione dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute nel mese di ottobre 2010

• GESTIONE SEPARATA INPS: versamento da parte dei committenti e degli associanti del contributo previdenziale sui compensi corrisposti nel mese precedente (mese di ottobre) – mod. F24

• CONTRIBUTI INPS MENSILI: versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti (ottobre 2010) – mod. F24

• CONTRIBUTI IVS - ARTIGIANI E COMMERIANTI: versamento della 3° quota fissa 2010 del contributo previdenziale dovuto sul reddito minimale – mod. F24

• LIBRO UNICO: scadenza delle registrazioni relative al mese precedente

• CONTRIBUTO ENTE BILATERALE ARTIGIANO: versamento della quota mensile dovuta al Fondo per il sostegno al reddito ed alla professionalità (F. S. R.) – Mod. F24

• PREMIO INAIL: versamento della 4° rata del premio INAIL – mod. F24

sabato 20 novembre• CASSA EDILE: versamento e

accantonamento del contributo dovuto per il mese di ottobre 2010

giovedì 25 novembre• IVA COMUNITARIA: presentazione degli

elenchi INTRASTAT relativi al mese di ottobre 2010 (contribuenti mensili)

martedì 30 novembre• IRPEF/IRAP/IRES: versamento della 2°

rata d’acconto per l’anno 2010– mod. F24• CONTRIBUTI IVS - ARTIGIANI E

COMMERIANTI: versamento della 2° rata d’acconto 2010 sul reddito eccedente il minimale – mod. F24

• DENUNCIA UNI-EMENS: denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese precedente

• ELENCHI BLACK LIST MENSILI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del mese precedente (per soggetti tenuti alla comunicazione mensile)

Scadenze

Page 30: L'Artigiano, Novembre 2010

26 di settembre sono accorse a Rodengo 6000 persone.

Aziende e associazioni in vetrina“Per la prima volta si è pre-sentata insieme tutta Roden-go illustrando la sua eccellen-te offerta”, commenta soddi-sfatto l’organizzatore Martin Widmann. “Sinora molta gente, anche del posto, non sapeva delle molte aziende e associazioni che abbiamo: proprio per questo abbiamo voluto organizzare la prima vetrina dell’economia”, spie-ga Widmann. Contenti anche gli espositori: “Il riscontro è stato positivo e noi abbiamo avuto l’opportunità di esporre i nostri prodotti innovativi”, riferisce il presidente comu-

Nei tre giorni della mo-stra tutto il paese ha mostrato il suo lato

migliore. Al nutrito pubblico si sono presentate 24 aziende artigiane e 30 associazioni locali. Nel tendone allestito allo scopo hanno illustrato le loro attività e prodotti, in ac-compagnamento ad un ricco programma che comprende-va animazione per i bambini, tornei cavallereschi o gite in elicottero. Durante il primo giorno si sono tenute confe-renze che avevano per tema il risparmio energetico, le co-struzioni di legno (CasaCli-ma, casa passiva) e i risana-menti energetici. Il secondo giorno era invece dedicato a giovani e tempo libero, il ter-zo alle famiglie. Tra il 24 e il

6000 visitatori a RodengoRodengo: la prima „vetrina dell’economia“ha fatto centro. In 6000 sono venuti a conoscere le 24 aziende espositrici e 30 associazioni.

nale APA Josef Fischnaller. Le 24 aziende espositrici han-no fornito un quadro com-pleto dell’offerta artigianale a Rodengo, integrandolo con visite guidate e “laboratori vi-venti”. Era presente anche la scuola professionale di Bres-sanone “Tschuggmall” con la-vori di apprendisti falegnami, fabbri e lattonieri.

Artigianato con forte tradizione“Volevamo evidenziare anche le solide radici dell’artigiana-to che assicura posti di lavoro

locali”, prosegue Fischnaller. A Rodengo sono attive com-plessivamente 36 imprese che occupano 56 artigiani. Si tratta pertanto di una risorsa importante per l’altopiano. L’evento “Rodengo in vetri-na” ha ricevuto il sostegno della provincia, del comune e di molti altri sponsor. Del comitato organizzativo face-vano parte, oltre a Widmann e Fischnaller, il sindaco Klaus Faller e gli artigiani Helmut Amort, Karl Amort e Alois Widmann. Foto su www.lvh.it. te

Un nutrito programma di intrattenimenti per grandi e piccini.

Molti gli esponenti dell’economia presenti all’inaugurazione: a si-nistra il capo-organizzatore Martin Widmann, l’assessore Thomas Widmann, il presidente APA Walter Pichler, il presidente circondariale APA Hubert Rabensteiner, a destra il preside della scuola professio-nale Martin Rederlechner e il consigliere provinciale Pius Leitner.

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30 L’Artigiano novembre 2010

Un flusso di visitatori ininterrotto: complessivamente oltre 6000. Il presidente comunale APA Josef Fischnaller (2. da sin.) spiega agli allievi della scuola professionale di Bressanone il lavoro delle imprese artigiane.

Page 31: L'Artigiano, Novembre 2010

Circ

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L’Artigiano novembre 2010 31

Nuova linea per la Bassa AtesinaBassa Atesina: Nell’assemblea circondariale ad Ora il presidente Georg Rizzolli ha esposto il suo programma fra cui un modello per l’artigianato e la nuova edizione dell’evento “Artigianato sotto i portici”.

L’anno scorso le regole del gioco per noi arti-giani sono cambiate”,

ha subito precisato Georg Rizzolli. “Eppure finora sia-mo riusciti a tener testa alla crisi mantenendo i posti di lavoro nella Bassa Atesina.” Sul futuro Rizzolli è ottimi-sta. La consulta circonda-riale sta lavorando ad una guida che presenta i princi-pali obiettivi dell’artigianato nei prossimi anni. Inoltre si vuole potenziare la colla-borazione con le scuole per promuovere i mestieri. Que-st’anno nella Bassa Atesina c’è già stato un corso base con 27 apprendisti. L’evento

“Artigianato sotto i portici” tenuto in maggio ad Egna è stato un grande successo e sarà quindi ripetuto anche l’anno prossimo. La consul-ta circondariale intende isti-tuire tavole rotonde regolari cui possano partecipare tut-ti gli artigiani scambiando opinioni e discutendo pro-blemi, annuncia Rizolli. Le 1916 imprese artigiane della Bassa Atesina rappresenta-no il 12% dell’artigianato in provincia. Qui i due settori più forti sono i trasporti e l’edilizia. Il presidente APA Walter Pichler e il direttore Hanspeter Munter hanno ringraziato il presidente e la

consulta, trattando poi temi rilevanti per l’associazione. Ospite d’onore era il presi-dente della Camera di com-mercio Michl Ebner che ha parlato delle nuove sfide per l’artigianato. “Siamo prepa-rati e professionali, ma ci

troviamo nella situazione che il mercato altoatesino non cresce più come prima”, ha rammentato. Quindi bi-sogna puntare su mercati fuori dalla regione e cercare cooperazioni.

te

Il presidente circondariale APA Georg Rizzolli.

Presenti all’assemblea oltre 40 artigiani. In prima fila da sin.: il presidente della Camera di commercio Michl Ebner, il presidente APA Walter Pichler, il direttore Hanspeter Munter e il membro della consulta circondariale x.

Nuovo presidente circondariale

Bolzano periferia: Hansjörg Kerschbaumer è il nuovo presidente del circondario Bolzano periferia. La consulta lo ha eletto dopo che il suo predecessore Franz Pichler si è ritirato. L’associazione ringrazia Pichler dell’impegno profuso. Il nuovo presidente Kerschbaumer è di mestiere orafo ed anche portavoce della corrispondente sezione APA. Kerschbaumer è originario di Terlano e il suo negozio si trova ad Appiano.

Mostra circondariale: prenotatevi!

Gardena: dopo la riuscita della mostra artigianale nel 2005, le aziende gardenesi hanno intenzione di presentarsi sotto forma di esposizione circondariale dal 22 al 24 luglio 2011. Tutti gli artigiani hanno l’opportunità di presentarsi agli ospiti e alla popolazione locale. Non perdete l’occasione! Assicuratevi uno stand prenotandovi entro il 30 novembre via fax al numero 0471 323210 o per e-mail a [email protected].

Grazie del lungo impegno!Bassa Venosta: Raffael Egger, per molti anni presidente circondariale della Bassa Venosta, ha annunciato le sue dimissioni. Di professione panettiere, Egger ha ricoperto questa carica dal 1998, mentre prima era presidente locale di Laces, suo comune d’origine. L’associazione lo ringrazia per il suo lungo impegno. Egger ha fatto molto per gli artigiani e anche fuori dall’APA è una persona stimata. Assume il suo ruolo il vicepresidente circondariale Günther Gemassmer, imprenditore edile e presidente comunale di Senales.

Raffael Egger

Hansjörg Kerschbaumer

Page 32: L'Artigiano, Novembre 2010

32 L’Artigiano novembre 2010

• workshop di idee (quattro ore nell’APA);

• selezione delle idee (un’ora nell’APA);

• il designer traccia gli schiz-zi di tre idee.

Agli artigiani consigliamo di sfruttare quest’oppor-tunità prenotando il loro workshop personale di idee. I risultati concreti so-no assicurati. Le date pre-cise vengono accordate con ogni azienda dopo che si è prenotata. Il costo ammon-ta a 240 euro. Per l’ordine delle prime 25 aziende si terrà conto della data in cui è pervenuta l’iscrizio-ne. Allo scopo scrivete a [email protected].

Il reparto innovazione APA assiste gli imprendi-tori artigiani nel concre-

tizzare le loro idee. A novem-bre prende il via la “officina delle idee”, consistente in un workshop con designer e consulenti professionisti a disposizione degli artigia-ni. Questo workshop viene ritagliato su misura per la specifica azienda e in parte si svolge direttamente nella sua sede. La durata prevista ammonta a circa otto ore ripartite in due mesi. Il pro-gramma si articola in cinque fasi:• registrare la situazione at-

tuale (un’ora in azienda);• fissare l’obiettivo (un’ora in

azienda);

Officina delle idee: via alle iscrizioni Innovazione: parte un workshop studiato su misura per gli artigiani che vogliono realizzare nuove idee.

Manuale per aziende in rete

IIIIIIIIIInnovazione

Gli artigiani che voglio-no unirsi in rete con altri hanno a disposizione un manuale su www.innovation.lvh.it. Questo manuale – redatto dai consulenti aziendali rcm solutions – contiene una guida all’organizzazione e alla gestione di una rete di aziende.

Workshop personale di idee: risultati concreti assicurati.

���������������������Rilevamento della situazione 1 ora in azienda1.

2. Stabilire l’obiettivo1 ora in azienda

3. Workshop per la raccolta d’idee - 4 ore all’APA

4. Selezione delle idee1 ora all’APA

5. Il designer abbozza 3 idee

L’APA promuove e assiste la

realizzazione delle Vostre idee.

Partecipanti per impresa Titolari, collaboratori, clienti abituali, principali fornitori, designer,

collaboratori dell’APA

Tempo richiesto agli artigiani 8 ore nel corso di 2 mesi

Partenza: novembre 2010In seguito alla prenotazione gli appuntamenti saranno concordati

con ogni impresa.

PrenotazioneLe prime 25 imprese saranno tenute in considerazione, in base alla data della

prenotazione su [email protected]

InformazioniPer ulteriori informazioni chiamate il numero 0471 323225, scrivete alla casella di

posta elettronica [email protected] o consultate il sito www.innovazione.apabz.it.

spese: 240,00 Euro.

Il progetto sarà avviato nell’impresa in seguito al bonifi co.

IBAN IT 49 H 08081 11609 0003 1000 4602, conto intestato a:

“APA formazione & service” – codice “Innovazione”

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Page 33: L'Artigiano, Novembre 2010

Seminario di piastrellisti

GGGGGGGGGruppo Edile

Composizione corretta delle offerte e calcolo dei costi: questi i temi

al centro di un semina-rio di aggiornamento dei piastrellisti che la consulta ha offerto in

ottobre alle aziende associate. Il relatore era Hannes Plankensteiner della ditta Plankenstei-

ner Fliesen & Stein.

L’Artigiano novembre 2010 33

Cercando la facciata più bellaPittori: la sezione cerca le facciate più belle e le premia. Il concorso è stato presentato in una conferenza stampa.

voro ad un esperto”, spiega il presidente di sezione Ru-dolf Dantone. L’iniziativa gode del pieno appoggio di Markus Bernard, presidente del gruppo edile. “Le nume-rose belle facciate della no-stra provincia testimoniano l’alta qualità del lavoro dei pittori.” Per partecipare si

Il concorso di facciate è aperto a tutti i titolari di case in Alto Adige. Vi

può partecipare chi ha fatto rinnovare la facciata da un pittore fra l’1 gennaio 2010 e il 30 novembre 2011. Il presupposto necessario è che l’esecutore dei lavori sia associato all’APA. Tra le foto inviate la giuria sce-glierà le facciate più belle per quattro categorie: co-struzioni nuove, costruzioni vecchie, commercio e hotel. Il giudizio si basa su vari cri-teri come scelta dei colori, qualità esecutiva, creatività e innovazione. “Il concorso ci serve a valorizzare la no-stra immagine sottolineando l’importanza di affidare il la-

deve compilare l’apposita cartolina e inviarla alla se-zione APA insieme a una o più foto. Le cartoline sono disponibili nei negozi specia-lizzati, presso i pittori o su www.fassadenwettbewerb.lvh.it. Ai vincitori spetta un premio di 1000 euro.

te

Carpentieri in garaCarpentieri: 26 apprendisti e lavoranti carpentieri hanno gareggiato a Brunico.

alla Svizzera. Il capo degli esperti della giuria, Alexan-der Schötzer, ha ricevuto la medaglia d’oro d’onore per la sua attività a favore dei car-

Per una settimana la palestra della scuola media Meusburger di

Brunico è diventata l’officina di 26 carpentieri provenienti da otto diversi paesi europei. La competizione europea si è svolta a Brunico ormai per la seconda volta. Hanno partecipato alla cerimonia di premiazione il presidente dei carpentieri altoatesini Erwin Außerhofer e Georg König, presidente dell’unione euro-pea costruzioni in legno. Ha vinto un francese, Flavien Parent, che si è imposto su Philip Stich (Germania) e Jonathan Kissling (Svizze-ra). Anche nella valutazione nazionale il primo premio è andato alla Francia, il secon-do alla Germania e il terzo

pentieri altoatesini e anche nell’APA. Ha presenziato al concorso anche il presidente dei carpentieri APA Mario Sacco. te

Il presidente del gruppo edile APA Markus Bernard (sin.) e il presi-dente dei pittori Rudolf Dantone hanno presentato il concorso.

Campionato europeo dei carpentieri, concluso di recente a Brunico

Pittori a Silandro

La consulta dei pittori ha tenuto la sua più recente seduta nella

scuola professionale di Silandro dove c’è stato

un incontro con i docen-ti e con il preside Franz Waldner. Si è parlato di

collaborazione con la scuola, di formazione di apprendisti e di campio-

nati provinciali. In con-clusione la consulta ha

anche visitato la scuola.

Page 34: L'Artigiano, Novembre 2010

Boscaioli in Alto Adige

LLLLLLLLLLegno

L’immagine professionale del boscaiolo è descritta nell’ordinamento arti-gianale. Pertanto, quali artigiani, i boscaioli han-no una rappresentanza all’interno della sezione di mestiere dell’APA. In Alto Adige prevalgono le microaziende con due o tre addetti. In parte i boscaioli non lavorano per tutto l’anno, molti addirit-tura occasionalmente o stagionalmente. In questo momento sono registra-te circa 140 aziende di boscaioli con un totale di 300 addetti. Per contro ci sono diversi agricoltori che attraverso il Maschi-nenring si assumono lavo-ri forestali per conto terzi.

34 L’Artigiano novembre 2010

Oro mondiale a Johann RafflBoscaioli: ai mondiali di Zagabria il boscaiolo della Val Passiria Johann Raffl vince l’oro nella disciplina “abbattimento”. Roland Hinteregger di Funes conquista il bronzo per gli juniores.

Hinteregger, falegname di S. Maddalena/Funes, a por-tarci il bronzo per la discipli-na “abbattimento”. Insieme a lui ha festeggiato tutto il paese, con un ricevimento

Sono tornati a casa ca-richi di medaglie i bo-scaioli altoatesini che

hanno partecipati ai mon-diali di Zagabria (Croazia). Johann Raffl, dipendente dell’azienda “Sarner Forstte-chnik”, ha conquistato l’oro nella disciplina “abbattimen-to”. Ma anche nelle competi-zioni a squadre gli altoatesini sono stati forti classificandosi al secondo posto mondiale. Insieme a Raffl gareggiava-no Karl Ennemoser, sempre della Val Passiria, e Massimi-liano Biemmi di Varese che sono saliti sul podio insieme alla Svizzera (primo posto) e all’Estonia (terzo posto). Per gli juniores è stato Roland

del sindaco Robert Messner e del direttore APA Hanspe-ter Munter. “Siamo veramen-te fieri del nostro ragazzo”, commenta felice il padre Alois Hinteregger. te

Miglior formazione ai boscaioliBoscaioli: da anni la sezione di mestiere si adopera per una formazione migliore. Ora i risultati arrivano: nel 2011 prende il via un corso di specializzazione.

coltori, lavoratori dipendenti o familiari che collaborano. Il programma si articola in parti teoriche e pratiche: nozioni fo-restali, pianificazione/organiz-zazione, esecuzione di lavori con motoseghe, dispositivi di traino e apparecchi a fune, inoltre manutenzione di mac-

Si tratta di un progetto pilota della scuola fo-restale Latemar e della

scuola forestale Fürstenburg di Burgusio: ad aprile 2011 parti-rà un corso di specializzazione per boscaioli della durata di 11 settimane. Sostengono il progetto il centro formativo forestale Rotholz di Tirolo, l’APA e il cluster Legno & Tecnica del TIS. Il corso si suddivide in vari blocchi che avranno luogo presumibilmen-te in aprile e luglio 2011 per poi concludersi nel primo se-mestre del 2012. Fra un bloc-co e l’altro ed anche per tutta la durata del corso i parteci-panti devono essere attivi co-me boscaioli. Sono ammessi al corso boscaioli autonomi, agri-

chinari, sicurezza sul lavoro, calcoli e gestione aziendale. Le informazioni dettagliate sul corso in progetto saranno pub-blicate più avanti. Ci si iscrive presumibilmente da gennaio 2011.

Andreas Agreiter, direttore

della scuola forestale Latemar

Sinora la forma-zione era minimaFino ad ora in Alto Adi-ge la formazione del boscaiolo era pressochè inesistente. Men che meno esistono apposite scuole come nei paesi tedeschi confinanti. Dal 1995 l’ufficio forestale del-la provincia organizza su richiesta corsi nei singoli circondari. Il corso base e quello avanzato durano cadauno 5 giorni, mente quelli di rimboschimento e taglio libero 3 giorni. Tali corsi rappresentano il minimo della formazione e si limitano essenzialmente all’uso delle motoseghe.

Johann Raffl (al centro) di Moso in Passiria è campione del mondo in „abbattimento“. A Zagabria ha conquistato l’oro mondiale bat-tendo il francese Jean Michel Petiqueux (a sin.) e il serbo Dragan Beretic (destra).

Ad aprile 2011 è previsto l’inizio di un corso di specializzazione di 11 settimane per boscaioli.

Page 35: L'Artigiano, Novembre 2010

LLLLLLLLLLegno

L’Artigiano novembre 2010 35

nel caso il numero di iscritti apprendisti si evolva. Egger propone anche una campa-gna d’immagine. Höllrigl ha promesso di far conoscere la formazione in apprendistato verso l’esterno in modo che

La consulta presiedu-ta da Kurt Egger si è incontrata varie volte

con i responsabili provinciali e anche con Luis Durnwal-der per cercare di tenere in vita la classe di Silandro. Ma per ora l’ufficio scolasti-co ha deciso diversamente: “Dato che in Val Venosta si sono iscritti meno di dodi-ci apprendisti falegnami, la classe non si può fare”, co-municano amareggiati i due direttori Peter Höllrigl e Jo-sef Duregger. Egger ha fatto notare che non avere più fa-legnami in formazione è uno sviluppo negativo per la Val Venosta. E ribadisce anche che la sezione di mestiere si batterà per riavere la classe

Niente apprendisti a SilandroFalegnami: già per la seconda volta quest’anno nella scuola professionale di Silandro non c’è una classe di apprendisti falegnami.

fra genitori e ragazzi ci sia chiarezza. L’ufficio scolasti-co intende poi inviare una proposta da discutere con la consulta per rielaborare il modello scolastico dei fale-gnami. te

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Se torneranno ad esserci abbastanza apprendisti, la sezione di mestiere chiederà di nuovo la classe falegnami nella scuola profes-sionale di Silandro.

Formaldeide certificata

Con una circolare di ottobre, il ministero del-

la salute annuncia che tutte le aziende aventi a che fare con produzione

e distribuzione di pro-dotti contenenti formal-deide devono emettere un certificato di confor-

mità come da decreto ministeriale del 10 ago-

sto 2008. Informazioni presso la consulta.

Page 36: L'Artigiano, Novembre 2010

IIIIIIIIIInstallazione

36 L’Artigiano novembre 2010

a sua volta una cattiva com-bustione e conseguente for-mazione di Co2 nell’edificio. Con la nuova normativa la misurazione 4-Pa entra in vigore per i combustibili so-lidi sotto i 35kw conf. UNI 10683.

• Studio della combustione (re-

Una volta all’anno tutti gli spazzacamini abi-litati al controllo dei

fumi devono frequentare un corso di aggiornamento sulla materia. Questo corso viene organizzato in collaborazio-ne con l’agenzia provinciale per l’ambiente. In ottobre vi hanno partecipato in totale 80 spazzacamini. Fra gli ar-gomenti trattati: • Misurazione 4-Pa (relatori

Franz Jirka und Manuel Pun-tscher): misurazione delle differenze di pressione dentro un edificio: serve a stabilire se nel locale della combu-stione l’impianto funzionan-te causa una sottopressione. Quest’ultima può provocare

Spazzacamini a lezioneSpazzacamini: in ottobre ci sono state due sessioni di corso obbligatorio imposto dalla provincia ai tecnici abilitati al controllo dei fumi.

latore Franz Jirka): ripetizio-ne sui processi chimici nella combustione e successivo esame scritto.

• Rampa gas (relatore Franz Jirka): costruzione della ram-pa gas, apertura e chiusura, esecuzione di un controllo di tenuta stagna. te

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Formazione di tecnici frigoristiPer la formazione dei tec-nici frigoristi in ottobre ha preso il via il terzo modulo nella scuola professionale di artigianato e industria di Bolzano. Docente il professor Horst Anton di Monaco. L’intero corso degli apprendisti è forma-to da quattro moduli (oltre al diploma di elettrotecni-co) che vanno frequentati obbligatoriamente. Que-sta formazione è merito dell’impegno del presi-dente di sezione Oskar Zorzi e del preside della scuola Josef Haspinger.

Page 37: L'Artigiano, Novembre 2010

Altri corsi CEI in arrivo

IIIIIIIIIInstallazione

La partecipazione ai corsi CEI è stata tal-

mente massiccia che la consulta degli elettro-

tecnici intende organiz-zarne altri, in particolare riguardo alla norma CEI

64-14 che disciplina il controllo degli impianti elettrici. Le date saran-

no rese note a breve.

L’Artigiano novembre 2010 37

Si va ai campionati provincialiElettrotecnici: la consulta si è riunita per discutere vari temi e prendere decisioni.

Fra l’altro in questo modo gli elettrotecnici dovrebbero ri-cevere più ordinativi. Altro tema discusso è stato il listino tariffe. La sezione è in contatto con l’ufficio provin-ciale edilizia per la revisione

In primo luogo la consulta ha deciso di partecipare ai campionati provinciali

di artigianato e gastronomia che si terranno dal 17 al 19 febbraio a Bolzano. L’ini-ziativa è utile per far cono-scere il mestiere dell’elettro-tecnico ai 5000 scolari che si prevedono nel pubblico. Inoltre i migliori apprendi-sti e lavoranti della sezione avranno modo di dimostrare il loro talento gettando le basi per una carriera di successo. Ultimamente c’è stato un in-contro con esponenti degli agricoltori per parlare del fo-tovoltaico. La collaborazione è stata valida e le due parti progettano altre iniziative in tema di energie rinnovabili e controllo di impianti elettrici.

annuale dei prezzi degli elet-trotecnici. Infine la consulta ha fissato la data della pros-sima assemblea annuale, che si terrà sabato 7 maggio 2011 nella Casa dell’Artigianato a Bolzano. te

La consulta degli elettrotecnici ha deciso di partecipare ai campio-nati provinciali e di proseguire la collaborazione con gli agricoltori.

Page 38: L'Artigiano, Novembre 2010

AAAAAAAAAAAAAAAlimentari

38 L’Artigiano novembre 2010

50. membro di AlimentarisLa macelleria Steiner di Rasun di Sotto è il 50. membro della rete Alimentaris del TIS. L’azienda occupa 13 persone ed è l’unica impresa artigiana italia-na nel settore delle carni con certificazione IFS “international food stan-dard” e autorizzazione UE a lavorare la selvaggina.

dicembre tengono uno stand nei mercatini di Natale. I pa-sticcieri ringraziano i seguenti partner: Algunder Sennerei, Milchhof Meran, Schreyögg

Il calendario delle ricette è un regalo natalizio per-fetto per i clienti. Questa

l’idea della consulta dei pa-sticcieri presieduta da Tho-mas Überbacher. Il calenda-rio propone ogni mese ricette che spaziano dalla torta clas-sica al krapfen, dai biscotti di Natale ai dolci più elaborati come tartufi al cioccolato o gelato al mango e zenzero. Sulla pagina a tergo il me-stiere della pasticceria è pub-blicizzato dalla campionessa mondiale in carica, Veronika Kuen di S. Martino in Passi-ria. I calendari da omaggiare o vendere ai clienti sono già disponibili presso la sezione di mestiere. Un’idea perfetta ad esempio per coloro che a

Pronto il calendario delle ricettePasticcieri: è già disponibile presso la sezione di mestiere il calendario delle ricette.

Kaffee e Zorzi Kältetechnik. Gli interessati contattino la sezione di mestiere, tel. 0471 323284, [email protected]. te

Il nuovo calendario dei pasticcieri: omaggio ideale per i clienti nel periodo natalizio.

Gelatieri: criteri del gelato alimentare e nuovo marchio di qualità „Artigelato“ sono stati gli argomenti di una seduta della sezione di mestiere.

spiegando anche l’iter per ottenere la certificazione. Per quanto riguarda i gela-tieri altoatesini, è lo stesso ordinamento artigianale a imporre determinati crite-ri di qualità che vanno ob-bligatoriamente rispettati. “La dicitura ‚gelateria’ è riservata esclusivamente a

Il presidente Loris Mo-lin Pradel ha dato il benvenuto a ben venti

gelatieri. Nell’assemblea tenuta a Bolzano ha par-lato del nuovo marchio di qualità nazionale “Ar-tigelato”. Questo viene concesso a chi produce il gelato seguendo metodi artigianali ben definiti e utilizzando esclusivamente ingredienti freschi e natu-rali. Il marchio è facoltati-vo, ma c’è grande interesse e la sezione viene contatta-ta incessantemente da nuo-vi interessati. Mariachiara Ferrarese dell’istituto di certificazione CSQA ha il-lustrato i criteri qualitativi del marchio “Artigelato”

coloro che producono ge-lato con criteri artigianali”, ha rammentato Vanessa Wiebelt della ripartizione provinciale. Ed ha annun-ciato che dal 2011 nelle gelaterie verranno eseguiti controlli. te

In internet tutto su “Artigelato” Nel sito www.artigelato.net trovate tutte le infor-mazioni sul nuovo mar-chio di qualità del gelato artigianale. Le aziende interessate possono rivolgersi alla sezione di mestiere.

Gelato prodotto con qualità

Il presidente Loris Molin Pradel.

Page 39: L'Artigiano, Novembre 2010

EEEEEEEEEEstetica

L’Artigiano novembre 2010 39

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Solarium: requisiti minimi di chi non

è estetistaAnche chi gestisce sola-

rium senza possedere una qualifica artigianale dovrà comunque esibire una formazione minima. La giunta ha infatti una

bozza di legge al riguar-do di cui parleremo in dettaglio non appena

entra in vigore.

Orari a dicembreParrucchieri: i comuni di Bolzano, Laives, Bressanone, Caldaro ed Appiano hanno deciso gli orari speciali dei saloni a dicembre.

normale),• venerdì 24 dicembre (orario continuato dalle 8 alle 17),• lunedì 27 dicembre (orario normale),• venerdì 31 dicembre (orario continuato dalle 8 alle 17).I parrucchieri dei comuni di

La competenza sugli ora-ri di apertura dei saloni di parrucchieri spetta

ai comuni. Sono essi dun-que a decidere in che giorni e a che ore si apre. Le città e i comuni più grossi hanno un’apposita regolamentazio-ne che però viene modificata ogni anno per il periodo spe-ciale di dicembre. Per que-st’anno gli orari speciali del periodo natalizio sono stati fissati dai comuni di Bolzano, Laives, Bressanone, Caldaro ed Appiano in accordo con la sezione di mestiere. I parrucchieri dei comuni di Bolzano, Laives e Bressanone potranno aprire in aggiunta anche nei seguenti giorni:• lunedì 20 dicembre (orario

Caldaro ed Appiano potranno aprire in aggiunta anche nei seguenti giorni:• lunedì 20 dicembre (orario normale),• venerdì 24 dicembre (orario continuato dalle 8 alle 16).

te

Prima di Natale aperture supplementari dei parrucchieri

Page 40: L'Artigiano, Novembre 2010

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Le officine SERVIZIO BLU con QUALITÀ garantita in Alto Adige

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����������������Un’iniziativa dell’Unione Prof.le Altoatesina dell’AutomobileUnsere Partner:

Abteilung 35 - Handwerk, Industrie und Handel

AUTONOMEPROVINZ

BOZENSÜDTIROL

PROVINCIA AUTONOMADI BOLZANOALTO ADIGE

Page 41: L'Artigiano, Novembre 2010

Roman Telser, dai mondiali a Monza

MMMMMMMMMMMMetallo

Roman Telser, candida-to per gli autoriparatori agli ultimi mondiali dei

mestieri, ha fatto uso del buono che la sezio-ne APA gli aveva rega-

lato: il 10 settembre era a Monza per la gara di

Formula 1.

L’Artigiano novembre 2010 41

presunti affari che si possono fare acquistando gomme su internet. “I pneumatici ‚nuo-vi’ in realtà non sono sempre nuovi”, ammonisce Huber. “Spesso si tratta di scarti di magazzino o di gomme di-fettose.” Il cliente rischia di acquistare un materiale da lungo seccato, che non tiene

Noi del Servizio Blu ci concentriamo sem-pre sugli aspetti della

sicurezza. Il nostro compito – oltre naturalmente a ripa-rare autoveicoli – sta nell’in-formare i clienti dando buoni consigli“, dichiara il presiden-te dell’UPAA Manfred Huber che insieme a Dietmar Mock (presidente dei tecnici auto-riparatori) e Harald Freitag (carrozzieri) ha presentato con il presidente APA Walter Pichler la nuova campagna del Servizio Blu riguardante i pneumatici. “Le gomme sono particolarmente importanti dal punto di vista della sicu-rezza”, rammenta Huber. Le officine Servizio Blu avver-tono di usare cautela con i

Pneumatici sicuriAutoriparatori: Quest’anno la campagna invernale delle officine Servizio Blu si concentra in particolare sulle gomme.

più la strada, o addirittura che nel giro di breve tempo si lacera. L’opuscolo del Ser-vizio Blu riassume i principali consigli sui pneumatici: www.info-auto.it. Anche quest’an-no le officine Servizio Blu of-frono il check invernale alla tariffa speciale di dodici eu-ro. te

Hanno presentato la nuova campagna del Servizio Blu: (da sin.) il presidente dell’UPAA Manfred Huber, il presidente APA Walter Pichler, il presidente della sezione autoriparatori Dietmar Mock, il presidente dei carrozzieri Harald Freitag.

Energia pulita SEL – applauso all’artigianatoL’artigianato locale costituisce parte essenziale del valore aggiunto del nostro territorio e della sua reputazione. Le tante produzioni dell’artigianato hanno un aspetto in comune: l’attenzione per il consumo energetico, con evidenti effetti sull’ambiente e sul clima.

Sostenibilità è la paro-la d’ordine della so-cietà altoatesina per

l’elettricità SEL, con la sua erogazione autonoma di en-ergia idrica. Oggi nella nostra provincia abbiamo la possibilità di impiegare energia che non danneggia l’ambiente. In-fatti le nostre centrali idroe-lettriche riescono a coprire gran parte del fabbisogno.

Attualmente l’Alto Adige dispone di cinque grandi centrali idroelettriche che producono energia pulita, vale a dire senza emissioni di C02. Per la precisione sono le due centrali SELE-

DISON di Malles/Glorenza e Castelbello nonché le tre di Lasa-Martello, Marlengo e Premesa. Nel complesso queste centrali producono 1.140 milioni di kilowat-tora di corrente all’anno. Sono certificate a livello europeo (RECS) come sor-genti di “energia pulita” e conferiscono all’Alto Adige una valida qualifica in ter-mini di tutela ambientale e climatica.

Ogni impresa altoatesina che si rifornisce di “energia pulita”, grande o piccola che sia, dà un contribu-to alla tutela ambientale migliorando la qualità e

la reputazione dei propri manufatti, soprattutto in vista del crescente numero di persone attente all’am-biente. L’iniziativa “green energy” lanciata dalla SEL, il cui marchio di qualità viene reso disponibile ad

ogni azienda, significa dare valore e compiere un passo verso un futuro amico del-l’ambiente.

Per ogni informazione con-tattate l’ufficio clienti SEL al numero 0471 060700.

PR-Info

Page 42: L'Artigiano, Novembre 2010

TTTTTTTTTTTrasporti

42 L’Artigiano novembre 2010

Nuovo consorzio TransOpt Autotrasportatori: sei aziende hanno costituito con atto notarile il consorzio TransOpt nominando anche presidente e consiglio amministrativo.

• ricerca comune di nuovi mercati;

• assunzione collettiva di grossi incarichi di traspor-to;

• qualifica del personale viag-giante e delle aziende;

• promozione dell’efficienza e della produttività;

• partecipazione a gare d’ap-palto nel settore dei traspor-ti;

Il presidente del consorzio TransOpt è Elmar Moran-dell, titolare della EMT

Transport GmbH di Caldaro. Vicepresidente Astrid Huez della Alpentrans KG di se-de a Salorno. Nel consiglio d’amministrazione sono pre-senti inoltre Albert Hutter (Transalbert KG), Alexander Öhler (Öhler Alexander & Co. KG) e Walter Pöhl quale esponente dell’APA. Insieme a loro hanno fondato il con-sorzio Johann Gritsch della Hanstrans GmbH e Rosa Maria Gamper della Kobler KG. L’atto costitutivo è sta-to firmato davanti al notaio Luca Barchi. Gli obiettivi che si propone il consorzio sono i seguenti:

• promozione di un’immagine adeguata;

• scambio d’informazioni tra i soci;

• sostegno tecnico ai soci.

Il consorzio è disposto ad ac-cettare come soci altri auto-trasportatori altoatesini. Gli interessati possono chiamare il tel. 0471 323270, [email protected]. te

I fondatori del consorzio TransOpt con il notaio Luca Barchi e il presidente Elmar Morandell (1. e 2. da sin.).

Primo simposio regionaleAutotrasportatori: prima assemblea regionale che vede uniti gli autotrasportatori altoatesini e i colleghi trentini.

e trentini per informarsi sulle novità (cfr. testo a margine). Hanno tenuto discorsi di saluto il presidente di sezio-ne Fortunato Rizzo e il suo collega di Trento Aldo Berti. Presenti anche molti ospiti d’onore: il presidente di Con-fartigianato Trasporti Fran-cesco del Boca, il segretario

Si è parlato essenzial-mente di codice della strada che da luglio si

è fatto più severo. Luca Ber-landa, della polizia stradale di Trento, ha illustrato le novità. Il nuovo codice della strada introduce per esempio il nuovo limite dello zero per mille. Chi ha perso la paten-te perché era ubriaco o ave-va assunto droghe può essere anche licenziato nel caso sia un autista di professione. E le multe vanno pagate im-mediatamente. Quelle sopra i 200 euro possono essere rateizzate nel caso si gua-dagni meno di 15.000 euro all’anno. All’assemblea era-no presenti una settantina di autotrasportatori altoatesini

generale di Confartigianato Trasporti Gianluigi Bassi, il presidente di Confartigia-nato di Trento Roberto De Laurentis, e il direttore APA Hanspeter Munter hanno tutti lodato questa prima iniziativa congiunta delle due province.

te

Per la prima volta le sezioni degli autotrasportatori di Alto Adige e Trentino hanno tenuto una manifestazione congiunta.

TransOpt al Safety DayIl Safety Park di Falzes ha promosso un giorno della porta aperta. Per i visitatori informazioni sulla sicurezza in guida ed esercitazioni. Era presente il consorzio TransOpt che con un camion ha illustrato cosa significa l’angolo morto e a cosa bisogna fare attenzione.

Ecco il logo del nuovo consorzio TransOpt.Il consorzio di auto-trasportatori accetta altri soci: per informa-zioni chiamare il tel. 0471 323270, [email protected].

Logo di TransOpt

Page 43: L'Artigiano, Novembre 2010

L’Artigiano novembre 2010 43

e concezioni di gestione dei ruoli e dei tempi. Per tutte è stata un’occasione di ana-lizzare le proprie priorità ed

La donna artigiana deve sempre affron-tare molte sfide: da

un lato è responsabile della vita di famiglia, dall’altro è la colonna portante insieme al marito dell’organizzazio-ne e dell’amministrazione aziendale. A causa di questo duplice ruolo è indispensabi-le dedicarsi con particolare attenzione al proprio equili-brio personale. In una gior-nata di coaching ad Appia-no, le imprenditrici hanno scambiato le loro esperienze nella gestione dei moltepli-ci impegni. La coordinatri-ce del coaching, Elisabeth Graf, ha discusso con le partecipanti diversi modelli

Coaching per donne artigianeDonne: il gruppo circondariale delle donne di Bolzano periferia ha organizzato un coaching per imprenditrici allo scopo di scambiare esperienze su come conciliano lavoro e famiglia

anche di ricevere qualche suggerimento su come com-portarsi in situazioni diffici-li. te

DDDDDDDDDDonne nell’APA

Assemblea annuale con deputata

Il 19 novembre si terrà l’assemblea annuale

delle donne APA presso la Casa dell’Artigianato

di Bolzano. Relatrice ospite è la deputata

tedesca del partito CSU nonchè presidentessa

dell’unione delle donne bavaresi Angelika Nie-bler. Ospite d’onore è

invece la presidentessa delle donne di Confar-tigianato Trento, Flavia

Angeli.

La relatrice Elisabeth Graf con le partecipanti al coaching: (da sin.) Ingeborg Zampedri, Hedwig Saxalber, Marlis Mittermair, Heidi Fel-derer, Marlene Lobis, Anneliese Ebner.

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Page 44: L'Artigiano, Novembre 2010

44 L’Artigiano novembre 2010

GGGGGGGGGGGGGGGiovani artigiani

ne imprenditore viennese Wolfgang Ressler, vincitore del premio austriaco “giova-

ne impren-ditore del 2009”, ha s p i e g a t o in detta-glio la sua scelta di sviluppare

un prodotto hightech per ri-cavare corrente. Ai presenti ha consigliato di consultarsi sempre con persone che ab-biano già esperienza in mate-ria e di avvalersi sin dal primo momento di partner e colla-boratori fidati. “E accettate ogni euro che vi arriva anche se inizialmente sono importi piccoli. Perché in un secondo tempo potranno essere quelli decisivi.” Ma il suo consiglio più importante rimane: “Met-

Strategie per diventare imbattibili” era il titolo del convegno organiz-

zato dai giovani artigiani a Castel Mareccio. Per entrare nel tema la consulta ha pre-sentato introduttivamente i risultati dello studio “Open Innovation”, un sondaggio d’opinione condotto nel 2008 in cui si sono intervistati sul-l’artigianato 300 clienti al-toatesini (scaricabile dal sito www.innovazione.apabz.it). “Di principio gli altoatesini sono molto soddisfatti dei nostri artigiani”, riferisce il presidente del gruppo giovani Martin Haller. “Tuttavia mol-ti lamentano prezzi salati.” Gli artigiani pertanto potreb-bero prendere in considera-zione di adottare strategie di prezzo differenziate. “Tutto sommato non c’è sempre bi-sogno della miglior qualità in assoluto. Spesso ci si può ac-contentare di un compromes-so se questo è più accettabile da pagare.” Il vicepresidente APA Gert Lanz ha fatto nota-re quanto sia importante una buona intesa fra clienti, colla-boratori, fornitori e banche.

La parola ai giovani imprenditoriIdee nuove e modi di applicar-le: il designer Martin Ober-

hauser ha pre-cisato che „una buona idea è valida solo nel momento in cui ha un ri-scontro econo-

mico”. Servendosi di esempi pratici ha illustrato i passi da seguire da quando nasce l’idea a quando si vende, pas-sando per la ricerca fondata e la pianificazione. Il 33en-

Strategie per diventare imbattibiliConvegno: come fa un’azienda giovane a sviluppare una strategia praticabile che dia come risultato un reale incremento di fatturati?

Escursioni didattiche anche nel 2011Anche per l’anno pros-simo i giovani artigia-ni progettano viaggi di grande interesse. Si accettano propo-ste: inviate una mail a [email protected].

Buona presenza di pubblico a Castel Mareccio

La consulta dei giovani artigiani al convegno: il presidente Martin Hal-ler, Georg Taschler, Christian Weissensteiner, Hannes Prader e David Eckl (da sin.).

tete sempre in conto il doppio dei costi e il doppio del tempo di sviluppo di quello che ave-te previsto in origine.”

Pianificare un adeguato margine finanziarioSenza investimenti le aziende non so-pravvivono. Ma an-che questi possono trasformarsi in una trappola. Come aggi-rare i peggiori rischi è quanto ha spiegato Richard Maria Seebacher, vicedirettore della Cassa di Risparmio. Uno degli errori più frequenti è non pianificare un sufficiente mar-gine per i costi finanziari. “Al momento abbiamo tassi con-tenuti e quindi una situazione favorevole. Se però in futuro aumentano, le aziende rischia-no di soffocare.” um

Maestro del mese

Walter Schmidt (foto), lattoniere e titolare della ditta Schmidt AS a Bol-zano, è il maestro eletto per il mese di ottobre. Il presidente dei giovani artigiani Martin Haller e la direttrice dell’ufficio provinciale Cäcilia Bau-mgartner hanno parte-cipato alla premiazione insieme al presidente APA Walter Pichler e al presidente dei lattonieri Hubert Trenkwalder.

Page 45: L'Artigiano, Novembre 2010

GGGGGGGGGiovani artigiani

Der Handwerker November 2010 45

sibilità di conoscere da vicino il mestiere. Anche le imprese partecipanti parlano di espe-rienze indubbiamente positi-ve. Nove su dieci sono dispo-ste a prendere un praticante di Chance 1.0 anche l’anno prossimo. Il 78 percento ri-tiene di aver tratto benefici

Le organizzazioni eco-nomiche giovanili, con il sostegno della

Camera di commercio, della provincia e della fondazione Cassa di risparmio, hanno lanciato l’iniziativa Chan-ce 1.0. che nell’estate 2010 offriva stages d’alto livello a ragazzi fra i 16 e i 19 anni. Che sia stata un vero succes-so lo dimostrano i sondaggi condotti in conclusione. Tre praticanti su quattro hanno giudicato la loro esperienza buona (40 percento) o molto buona (34 percento). Come aspetti più utili hanno citato l’opportunità di vivere con-cretamente il mondo del la-voro, i contatti acquisiti per la loro carriera futura, la pos-

Un successo per gli stagesChance 1.0: sono 33 i giovani che in estate si sono aggiudicati uno stage in aziende altoatesine. Ora sono usciti i risultati.

dall’iniziativa Chance 1.0. E l’88 percento degli imprendi-tori intervistati si dichiarano soddisfatti o molto soddisfatti dei praticanti. C’è stato anche un caso in cui la praticante si è rivelata talmente in gamba che alla fine dello stage è sta-ta assunta. te

Ecco i praticanti dell’artigianato

Ad aggiudicarsi gli ambiti stages estivi

sono stati fra gli altri: Fabian Plaickner (sta-ge nell’impresa edile Bernard Bau), Stefan Trenker (Lanz Metall),

Katrin Gogl (Tiroler Gol-dschmied), Markus Dos-

ser (Motorunion) e Ines Antelmi (Innerbichler

Helmuth GmbH).

Complimenti a Chance 1.0: i presidenti delle associazioni giovanili insieme ad alcuni praticanti, agli assessori Thomas Widmann e Christian Tommasini e al presidente della Camera di commercio Michl Ebner.

Page 46: L'Artigiano, Novembre 2010

AAAAAAAAAAAAAAAAAAArtigiani anziani

46 L’Artigiano novembre 2010

Gita culturale in Val VenostaArtigiani anziani: in data 29 settembre il gruppo Gardena ha organizzato la sua abituale gita autunnale, questa volta in Val Venosta. Ecco qui il resoconto.

gardenese Helmuth Prinoth. Meritano anche gli affre-schi della chiesa, risalenti al 17. secolo ed opera del-l’oriundo di Laces Adrian Mair. Gli altari laterali e l’organo sono datati 1741. In seguito il gruppo si è tra-sferito a Morter per vedere la cappella di Santo Stefano e

Anziani e relative mo-gli, per un totale di 73 partecipanti, si

sono recati innanzitutto a vi-sitare la chiesa Santo Spirito dell’ospedale di Laces dove si trova il mirabile altare di Jörg Lederer: questo capolavoro del gotico è stato restaurato nel 1980 dal professionista

il castello Montani. La cap-pella contiene affreschi del 15. secolo, quasi perfettamen-te conservati, che raccontano il martirio del santo ed altre storie bibliche. Parte del grup-po ha scelto invece come al-ternativa di visitare il giardino di erbe aromatiche a Coldra-no. Dopo l’ottimo pranzo nel ristorante Goldrainerhof sia-mo andati a Silandro. Guidati da Hubert Piccolruaz, alcuni hanno percorso il sentiero del rosario fino a Sant’Egidio so-pra Corces, dove si ammirano le splendide sculture di Karl Grasser. Il viaggio di ritorno in Val Gardena è stato all’in-segna di ottimo umore e sod-disfazione.

A nome del gruppo anziani Gardena

Josef Mussner Zorz

Una settantina di anziani gardenesi ha partecipato alla gita cultura-le a Laces, Morter e Silandro.

Artigiani anziani in visita fra l’altro a uno stabilimento di prosciutto di Parma.

Parma culturalgastronomicaAnziani: in ottobre gita a Parma per un gruppo di anziani di Bolzano, Bassa Atesina e Oltradige.

Il 9 ottobre gli anziani di Bolzano, Bassa Atesina e Oltradige hanno organiz-

zato un’escursione nell’inte-ressantissima zona di Parma. Guidata dai due esponenti circondariali Claudio Moli-nari e Gianfranco Atz, l’alle-gra comitiva ha passato una giornata densa di avvenimen-ti. Non è mancata nemmeno l’occasione di scambiare opinioni ed esperienze. Il viaggio, perfettamente orga-nizzato da Claudio Molinari, partiva dall’invito del gruppo di artigiani anziani di Parma. Le gite promosse da Claudio hanno ormai tradizione. Que-sta volta il programma com-prendeva una breve visita e

successiva degustazione in due aziende artigiane: il ca-seificio “Coduro”, noto per la produzione di Parmigiano Reggiano, e uno stabilimento di prosciutto di Parma. Dopo

l’ottimo pranzo siamo anda-ti a visitare la città e relativi monumenti nel centro stori-co. Da ricordare in partico-lare l’imponente Duomo di Parma. aa

La consulta provinciale tira le somme

Nella recente seduta la consulta provinciale ha fatto il bilancio delle sue attività e iniziative. Il gruppo anziani continua a crescere, attualmente conta 1350 soci. Il presi-dente APA Walter Pich-ler ha riferito sull’attività associativa.

Page 47: L'Artigiano, Novembre 2010

AAAAAAAAAAAAAAArtigiani anziani

L’Artigiano novembre 2010 47

Riconoscimento al patronato INAPA

Onorificenza al patro-nato INAPA per i ser-vizi resi agli artigiani

anziani dell’Alto Adige. L’ha consegnata Enzo Ciccarelli, presidente

del patronato naziona-le ANAPA, ad Angelo Angerami che oltre a far parte del patrona-to coordina il gruppo

anziani.

gliore. Per il resto del tempo infatti il cielo era sempre sereno, con una tempera-tura stabilmente intorno ai 28 gradi. La vacanza si è svolta all’insegna del diver-timento con un ricco pro-gramma: animazione, mu-sica, teatro, cabaret e una serie di gite interessanti. Per non parlare della rinomata gastronomia locale che ha incantato gli ospiti.

Gara di ballo e altri highlightsSono stati tre gli eventi al culmine della vacanza pu-gliese:• la gara di ballo, vinta da

Sebastian Brugger e dalla signora Kamelger insieme ad altre due coppie;

• il riconoscimento al pa-tronato INAPA per il suo impegno con il gruppo

Una volta all’anno il patronato nazionale ANAPA offre a tutti

gli anziani la possibilità di una vacanza. Questa volta, per settembre, è stato scelto il villaggio “Novajardinia” a Castellaneta Marina, una delle spiagge più belle della costa ionica pugliese.

Ricco programmaAll’iniziativa hanno aderito con entusiasmo 37 anziani altoatesini guidati da Seba-stian Brugger. Il gruppo si è recato in pullman fino a Verona e di qui ha preso un volo per Bari. Nel viaggio tutto è filato liscio. Il villag-gio “Novajardinia” si trova a quattro chilometri dal mare, in mezzo a un parco natura-le. Dopo un’incerta giornata di umidità, la zona si è mo-strata subito dal suo lato mi-

Anziani in PugliaArtigiani anziani: in 37 hanno passato le vacanze al sud. Con un viaggio organizzato dal patronato INAPA e dall’ANAPA.

anziani, ricevuto a nome del patronato da Angelo Angerami che ne è colla-boratore e coordinatore;

• la festa a sorpresa per il 49. anniversario di nozze di Brugger e moglie.

Oltre a Brugger e moglie facevano parte del gruppo anche i rappresentanti cir-condariali del Burgraviato, Gertraud Götsch, e del-la Val Gardena, Vinzenz Mussner e Josef Mussner Zorz. Un particolare rin-graziamento va all’agen-zia Primus Touristik per la perfetta organizzazione (trasferta all’aeroporto), alla Quick Touristik per l’assistenza sul posto e a Thea Huber e Josef Mus-sner Zorz per il bel repor-tage fotografico.

aa

49. anniversario di nozze

Ancora un anno alle nozze d’oro. Il presi-

dente provinciale degli anziani Sebastian Brug-

ger e la moglie Anna sono sposati felice-

mente da 49 anni. Per l’anniversario che cade-

va durante la vacanza pugliese è arrivato un

bel mazzo di fiori.

37 anziani altoatesini insieme in vacanza in Puglia.

Page 48: L'Artigiano, Novembre 2010

Fiere. Manifestazioni48 L’Artigiano novembre 2010

Infos. Fiere. Scadenzario. Manifestazioni. Annunci.

Ap

pun

tam

enti

Fiere

17–21 novembre 2010Fiera autunnaleFiera rivolta al grande pubblico e dedicata al lifestyle; con esposizioni specifiche come “Prodonna – spazio alla donna” (17–21.11.) e “Biolife – salone del prodotto biologico” (19–21.11.). L’APA organizza uno stand collettivo dell’artigiana-to altoatesino.Fiera di Bolzano, www.herbstmesse.messebozen.it

27–30 gennaio 2011Klimahouse Salone internazionale dell’edilizia sostenibile e dell’efficienza energetica; Fiera di Bolzano, www.klimahouse.it

4–12 dicembre 2010L’Artigiano in FieraSalone internazionale dei prodotti artigianali con mostre spe-ciali come “EcoAbitare” ed “EcoNavigare”Fiera di Milano, www.artigianoinfiera.com

Manifestazioni

6 novembreAssemblea annuale di tappezzieri e arredatoriOre 9.30–10.30, Casa dell’Artigianato (3. piano), Bolzano

17–20 marzo 2011Baumec Salone di macchine edili e da costruzioneFiera di Bolzano, www.baumec.it

17–20 marzo 2011Viatec Fiera delle costruzioni stradali e infrastruttureFiera di Bolzano, www.viatec.it

10–13 marzo 2011Minergie Expo Fiera dell’efficienza energetica ed edilizia sostenibileFiera di Lucerna, www.minergie-expo.ch

6–10 novembre 2010Alles für den Gast Salone internazionale dedicato a gastronomia, hotel e industria alimentareFiera di Salisburgo, www.gastmesse.at

6–10 novembre 2010RenexpoFiera internazionale di energie rinnovabili, costruzioni e risa-namenti con efficienza energetica. Dal fotovoltaico alle pompe geotermiche, dall’edilizia in legno alla consulenza energetica, la fiera presenta una panoramica completa di innovazioni, svi-luppo, prodotti e servizi. La sezione APA mette a disposizione delle aziende interessate biglietti d’ingresso libero: tel. 0471 323284, [email protected] di Salisburgo, www.renexpo-austria.at

24–28 novembre 2010Heim + HandwerkÈ la miglior fiera tedesca rivolta ai consumatori. Si concentra su edilizia e arredamento, cucine, bagni, complementi d’arredo, artigianato artistico ma anche efficienza energetica e risana-mentiNuova fiera di Monaco, www.heim-handwerk.de

24–28 novembre 2010Food & LifeFiera dell’artigianato alimentare in parallelo alla “Heim+Handwerk” Nuova fiera di Monaco, www.food-life.de

17–22 gennaio 2011Bau 2011Fiera mondiale di architettura, materiali e sistemiNuova fiera di Monaco, www.bau-muenchen.com

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Page 49: L'Artigiano, Novembre 2010

Fiere. ManifestazioniBorsa dell’apprendistato

Metallo• Tecnico autoriparatore, Selva

Auto Nocker, Tel. 0471 795278• Carrozziere, Bolzano

Continental, Tel. 0471 201630

Installazione• Installatore, Lana

Höller Andreas & Alber Alois Tel. 0473 550227

• Installatore, Villabassa Kammerer KG, Tel. 0474 745185

• Installatore, Nalles Psenner Heizungsbau KG Tel. 0471 678818

• Elettrotecnico, Appiano Elektro A. Haller OHG Tel. 0471 633044

• Elettrotecnico, Laion Prader Leonhard Tel. 0471 655802

• Elettromeccanico, Brunico Svaluto elettromeccanica Tel. 0474 553033

Legno• Falegname, Appiano, Tischlerei

Engl Peter, Tel. 0471 663119

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La maggiore rivista economica dell’Alto Adige. Tiratura: 11.000 copie per 40.000 lettoriEditore ed amministrazione: APA-Formazione & service coop.a.r.l., Via di Mezzo ai Piani 7, 39100 Bolzano, Tel. 0471 323 200, Fax 0471 323 210, e-mail: [email protected], www.apabz.it Abbonamento annuale: 45 euro (Italia) e 55 euro (estero) Redazione: Ulrike Mahlknecht, Tobias Egger, Claudia VicentiniSegreteria e pubblicità: APA, Comunicazioe & marketing, tel. 0471 323 347Direttrice responsabile: Margareth M. Bernard MunterReg. Tribunale di Bolzano, n. 24 del 11.01.1948 Grafica & layout: Fotolitho Lana Service Stampa: Athesiadruck S.r.l. Bolzano

Recapiti

Hanspeter Munterdirettore dell’APAOgni lunedì dalle 11 alle 12 Casa dell’Artigianato Via di Mezzo ai Piani 7Bolzano

Thomas Hager vicedirettore dell’APA• Ufficio di Merano ogni

1° e 3° Me del mese, 15–17 • Ufficio di Silandro ogni

1° e 3° Me del mese, 8.30–12.30

• Ufficio di Bressanone ogni 2° e 4° Me del mese, 15–17

• Ufficio della Gardena, Egna, Vipiteno, Brunico previa prenotazione allo 0471 323200

Cerco lavoroInstallazione• Elettrotecnico, Bolzano e

dintorni, Bassa Atesina 18 anni - Caldaro

Edilizia• Carpentiere

Burgraviato, Val Venosta 18 anni - Tirolo

Legno• Boscaiolo, Alto Adige

31 anni - Brunico• Falegname, Bolzano e dintorni,

Bassa Atesina 18 anni - Caldaro

• Falegname, Burgraviato, Val Venosta, 18 anni - Tirolo

Metallo• Magnano

Bolzano e dintorni, Burgraviato 16 anni - Appiano

• Magnano, Bolzano e dintorni, Valle Isarco 17 anni - Colle Isarco

• Carrozziere, Bolzano e dintorni, Burgraviato, 17 anni - Rifiano

• Carrozziere, Bolzano e dintorni, Bressanone e dintorni 15 anni - Campodazzo

• Tecnico autoriparatore Bolzano e dintorni, Bassa Atesina, 16 anni - Termeno

Cura della persona• Estetista, Chiusa e dintorni,

Bressanone e dintorni 18 anni - Chiusa

• Parrucchiere, Burgraviato 14 anni - Lagundo

Sezioni varie• Assistente Odontotecnico

Bolzano e dintorni 18 anni - Bolzano

• Fotografo Bressanone e dintorni, Bolzano e dintorni 17 anni - Bressanone

Cercasi apprendista

Sono molti i giovani che cercano

un posto di apprendistato.

Se nella vostra azienda avete un

posto libero telefonate al numero

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Bolzano cittá Via di Mezzo ai Piani 7 Tel. 0471 32 34 60, Fax 0471 32 34 70 [email protected]

Bolzano periferia Via di Mezzo ai Piani 7 Tel. 0471 32 34 60, Fax 0471 32 34 70 [email protected]

Egna Largo Municipio 27 Tel. 0471 81 25 21, Fax 0471 81 22 44 [email protected]

Merano Via Kuperion 30 Tel. 0473 23 61 62, Fax 0473 21 03 34 [email protected]

Silandro Via Cappuccini 28 Tel. 0473 73 06 57, Fax 0473 62 16 30 [email protected]

Bressanone Via Konrad Lechner 7 - Varna Tel. 0472 80 25 00, Fax 0472 80 25 02 [email protected]

Vipiteno Strada Alta 1 Tel. 0472 76 77 39, Fax 0472 76 77 59 [email protected]

Brunico Via Brunico 14/A - San Lorenzo Tel. 0474 47 48 23, Fax 0474 47 41 55 [email protected]

Pedraces Cassa Rurale, Centro 18 Tel. 0471 83 95 48, Fax 0471 83 95 64 [email protected]

Ortisei Via Sneton 9 Tel. 0471 79 75 52, Fax 0471 79 78 57 [email protected]

Contatti

Sezioni di mestiereTel. 0471 32 32 [email protected]

Ufficio legaleTel. 0471 32 32 40

[email protected]

CreditiTel. 0471 32 32 [email protected]

Coordinamento edilizioTel. 0471 32 32 30

[email protected]

InapaTel. 0471 32 32 63

[email protected]

Centro di formazioneTel. 0471 32 33 [email protected]

Comunicazione & marketingTel. 0471 32 33 [email protected]

CentralinoTel. 0471 32 32 00Fax 0471 32 32 10

Segreteria centraleTel. 0471 32 33 00

[email protected]

Uffi ci circondariali

InnovazioneTel. 0471 [email protected]

• Orafo, Bolzano e dintorni, Valle Isarco, 17 anni - Colle Isarco

• Orafo, Bolzano e dintorni, Burgraviato, 20 anni - Cermes

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• Tapezziere-Arredatore tessile Burgraviato, Val Venosta 20 anni - Parcines

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• Designer multimediale Bressanone e dintorni, Bolzano e dintorni17 anni - Bressanone

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Confartigianato

Analisi: La burocrazia fiscale costa alle imprese 2,7 miliardi l’anno. Agenzia delle Entrate e Dipartimento della Funzione Pubblica misurano gli oneri da adempimenti amministrativi nel settore fiscale. Obiettivo: ridurli del 25% entro il 2012.

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La burocrazia fiscale costa 2,7 miliardi

50 L’Artigiano novembre 2010

Roma: Si avvicina la legge più attesa dai piccoli imprenditori: lo Statuto delle imprese.

Statuto delle imprese – commento di Rete Imprese Italia

Confidiamo in un iter parlamentare rapido per questo provvedi-

mento ’rivoluzionario’ che deve dare presto i suoi frutti. Servono subito interventi che pongano la piccola e media impresa al centro delle strate-gie di sviluppo del Paese. Questo il commento di Rete Imprese Italia sul disegno di legge approvato dalla Com-missione Attività Produttive della Camera.Ritroviamo nel provvedi-mento – si legge in una nota - le nostre aspettative per valorizzare la libera iniziati-

mativa italiana dei principi europei dello Small Business Act, ispirandosi all’idea-guida ’Pensare anzitutto al piccolo’; la semplificazione delle mo-dalità di accesso delle piccole e medie imprese agli appalti pubblici. Proprio sul tema degli appal-ti, Rete Imprese Italia solle-cita la reintroduzione nello Statuto delle Imprese della misura che prevede la riserva del 30% degli appalti per le Pmi.Inoltre Rete Imprese Italia giudica “particolarmente effi-caci le misure previste in ma-

teria fiscale e a favore delle imprese giovanili, femminili e tecnologiche, nonché quelle per il miglioramento dei rap-porti con la P.A. sotto il profi-lo della riduzione degli oneri burocratici, della semplifica-zione amministrativa e della tempestività dei pagamenti degli Enti pubblici nei con-fronti delle imprese fornitrici di beni e servizi”.

2,7 miliardi di euro: a tanto ammonta il cos-to annuo degli adem-

pimenti burocratici di tipo fiscale a carico delle imprese italiane. A dirlo è l’Agenzia delle Entrate che, insieme con il Dipartimento della Funzione Pubblica, ha mi-surato quanto ’bruciano’ gli imprenditori per i seguenti adempimenti amministra-tivi: comunicazione dati e dichiarazione annuale Iva, dichiarazione unificata dei sostituti d’imposta (modello 770 semplificato), richieste di rimborso del credito Iva, anticipazione in conto fiscale del rimborso Iva. Dalla rile-vazione emerge un costo an-nuo stimato di 492 euro per il 770 semplificato, di 188 euro

per la comunicazione dati Iva e di 341 euro per la dichiara-zione Iva.L’analisi è stata effettuata nell’ambito dell’attuazione del “Taglia-oneri amminist-rativi”, introdotto dall’art. 25 del dl 112/2008, che ha pre-visto la misurazione dei costi

burocratici in tutte le mate-rie di competenza statale per arrivare, entro il 2012, come stabilito in sede comunitaria, alla riduzione del 25% dei costi della burocrazia che gravano sulle imprese. Alla rilevazione ha contribuito Confartigianato.

va, l’assunzione del rischio, l’innovazione e per liberare le imprese da costi e vincoli che ne comprimono le poten-zialità. Tra le misure previste dallo Statuto, Rete Imprese Italia sottolinea in particolare l’isti-tuzione di una legge annua-le per la tutela e lo sviluppo delle micro piccole e medie imprese; l’introduzione del-l’Agenzia nazionale per le micro piccole e medie im-prese; la valorizzazione del ruolo della micro piccola e media impresa con l’appli-cazione concreta nella nor-

La cifra che emerge dalla mi-surazione, però, è soltanto la punta dell’iceberg. Secondo Confartigianato, infatti, bi-sogna aggiungere i costi più rilevanti che non appaiono in questa misurazione, vale a dire quelli riguardanti la tenuta della contabilità e la dichiarazione dei redditi. E, soprattutto, bisogna iniziare a semplificare e a tagliare. Del resto, proprio Confartigiana-to, costantemente impegnata nella battaglia contro la bu-rocrazia, aveva denunciato il problema della complessità degli adempimenti in mate-ria fiscale.

Il presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini.

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AggiornamentoInformatevi subito sull’offerta d’aggiornamento per artigiani, tel.: 0471 323 370/2, Fax 323 380 www.apabz.it. Gli uffici del Centro di Formazione APA sono aperti dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.15. Aggiornarsi è importante!

Offerta aggiornamento dell’APA. Offerta aggiornamento dell’APA.

inferiore al 4 devono frequentare un corso di formazio-ne di 12 unità didattiche, indipendentemente dal numero di dipendenti. Importante! Sono escluse da questo regola-mento solo le aziende individuali che svolgono il loro esercizio in Alto Adige. Ai sensi dell’art. 45 D.Lgs. 81/08 in vigore, D.P.G. 13.06.2005, Nr. 25 e D.M. 388/2003. Per il rilascio del diploma è necessaria l’intera frequenza al corso e il superamen-to della prova d’esame finale.

Settore servizi–amministrazione e trasporto–circolazione13 dicembre

Settore di produzione, edilizia ed agricoltura6 dicembre

Pronto soccorso (16 UD)1° giorno ore 8.30–17.302° giorno ore 8.30–12.3014/15 dicembre Ogni azienda è obbligata a nominare almeno un addetto al pronto soccorso. Tutte le aziende artigiane con un indice di rischio Inail superiore al 4 e con più di 5 dipendenti devono fre-quen-tare un corso di formazione di 16 unità didattiche. Importan-te! Sono escluse da questo regolamento solo le aziende individuali che svolgono il loro esercizio in Alto Adige. Ai sensi dell’art. 45 D.Lgs. 81/08 in vigore, D.P.G. 13.06.2005, Nr. 25 e D.M. 388/2003. Per il rilascio del diploma è necessaria l’intera fre-quenza al corso e il superamento della prova d’esame finale.

Dispositivi di protezione individuale contro la caduta dall’alto (3° categoria)Utilizzo ed esempi fotografici – presentazione norme – pre-sentazione e spiegazione delle possibilità di intervento (p.e. EN 361/358/362/355/360/353—1 und 2 /354/tutte 795A1–E) – spiegazio-ne delle diverse modalità d’uso ed registrazioni – verifica P.I. (verifica giornaliera ed ev. possibilità della verifica annuale) – indossare in modo corretto una cintura – esem-pi di diverse P.I. ed esercizi pratici. Ai sensi dell’art. 77 D.Lgs 81/08 in vigore. Come previsto dalla legge, per il rilascio del diploma è necessaria la frequenza al corso. È richiesto un abbiglia-mento da lavoro ed il proprio equipaggia-mento protettivo.

ore 8.30–12.304 novembre

ore 14–184 novembre

Corso di sicurezza per lavoro in quota (esami incl.) e DPI di 3° categoriaore 8.30–1813, 17, 18, 19 novembre Modulo base: parte teorica di sicurezza per lavoro in quota – Modulo A: specifico pratico per l’accesso e lavoro in sospen-sione in siti naturali o artificiali. Secondo l’art. 116 e l’allegato XXI D.Lgs. 81/08 in vigore.Modulo aggiuntivo: corretto utilizzo dei dispositivi di protezio-ne individuale. Secondo l’art. 77 D.Lgs. 81/08 in vigore.Come previsto dalla legge, per il rilascio del diploma è necessaria l’ intera presenza, la par-te-cipazione attiva al corso ed il superamento dell’esame teorico e pratico.

Corso di abilitazione per guidatori di escavatrici (teoria)ore 8.30–1817 dicembreAl termine del corso sarà rilasciato un certificato di abilitazione. Secondo l’art. 73 D.Lgs 81/08 in vigore il datore di lavoro è obbligato ad istruire i collaboratori. Come previsto dalla legge, per il rilascio del diploma è necessaria la frequenza al corso.

Corso di abilitazione per gruisti (teoria)ore 8.30–1826 novembre Al termine del corso sarà rilasciato un certificato di abilitazione. Secondo l’art. 73 D.Lgs. 81/08 in vigore il datore di lavoro è obbligato ad istruire i collaboratori. Come previsto dalla legge, per il rilascio del diploma è necessaria la frequenza al corso.

Corsi CasaClimaCorso base CasaClima per artigianiore 8.30–182/3/4 novembreIntroduzione in CasaClima – isolamento termico, materiali da costruzione ed elementi struttu-

rali – tecniche per gli impianti di riscaldamento Per il corso base sarà emesso un attestato di partecipazione dall’Agenzia CasaClima, che per-mette di frequentare il corso avan-zato. E’ obbligatoria la presenza dell’100% delle ore complessive.La quota di 50 euro che deve essere versata all’Agenzia CasaC-lima della Provincia Autono-ma di Bolzano è già inclusa nella quota di partecipazione.

Corso avanzato CasaClima per artigiani: tecnica degli impiantiore 8.30–1825, 26, 29, 30 novembre Bilancio termico, isolamento ter-mico, protezione dall’umidità ed isolamento acustico, produ-zione termica, tecnica di misurazio-ne, sistema di riscaldamento e di regolazione, installazio-ne idraulica ed elettrica, programma di calcolo Il corso base è obbligatorio per l’ammissione al corso avanzato. I frequentatori dei corsi a-van-zati riceveranno il diploma e la targhetta “Artigiano CasaClima” e saranno pubblicati nel-l’elenco „Artigiani CasaClima“ in inter-net per il quale è obbligatoria la presenza dell’ 100% delle ore complessive.La quota di 100 euro che deve essere versata all’Agenzia CasaClima della Provincia Auto-noma di Bolzano è già inclusa nella quota di partecipazione.

Corso avanzato CasaClima per artigiani: edlizia sostenibileore 8.30–1825, 26, 29, 30 novembreBilancio termico, isolamento ter-mico, protezione deall’umidità ed isolamento acustico, mate-riali, tecnica degli impianti, tecniche di misurazione, sistemi di isolamen-to a cappotto, pro-gramma di calcolo, moduli pratici: costruzio-ni pesanti, in legno e misteIl corso base è obbligatorio per l’ammissione al corso avanzato. I frequentatori dei corsi a-van-zati riceveranno il diploma e la targhetta „Artigiano CasaClima“ e saranno pubblicati nel-l’elenco „Artigiani CasaClima“ in inter-net per il quale è obbligatoria la presenza dell’ 100% delle ore complessive.La quota di 100 euro che deve essere versata all’Agenzia CasaClima della Provincia Auto-noma di Bolzano è già inclusa nella quota di partecipazione.

Novembre/dicembre

I corsi si svolgono presso la Casa ell’Artigianato,

Via di Mezzo ai Piani 7, Bolzano

Sicurezza sul lavoroLa sicurezza per titolari di aziende artigianeore 8.30–1812, 17 novembre Ruolo della sicurezza – Il quadro istituzionale di riferimento – Il quadro giuridico di riferimento in materia di sicurezza – Il rischio di incendio e la pianificazione della sicurezza – La preven-zione degli infortuni – L’impiantistica in azien-da – Igiene del lavoro, antirumore ed altre tipi-che fonti di rischio – La protezione personale. Ai sensi dell’art. 34 D.Lgs. 81/08 in vigore. Come previsto dalla legge, per il rilascio del diploma è necessaria la frequenza al corso.

La sicurezza per dipendenti di aziende artigianeore 8.30–18Ruolo della sicurezza – il quadro istituzionale di riferimento – il quadro giuridico di riferimento in materia di sicurezza — segnale-tica – DPI – il rischio di incendio, pianificazione della sicu-rezza e piano di emergenza – la prevenzio-ne degli infortuni – l’impiantistica in azienda – i-giene del lavoro, antirumore, vibrazioni meccanica, sostanze pericolose, movimento pesi, impianti elettrici e altre tipi-che fonti di rischio – la protezione personale. Ai sensi dell’art. 37 D.Lgs. 81/08 in vigore. Come pre-visto dalla legge, per il rilascio del diploma è necessaria la frequenza al corso.

Tutti gruppi di mestiere4 dicembre

17 dicembre

Impiegati di tutti gruppi di mestiere10 novembre

Pronto soccorso (12 UD)ore 8.30–18.30 Ogni azienda è obbligata a nomi-nare almeno un addetto al pronto soccorso. Tutte le aziende artigia-ne con un indice di rischio Inail

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Gruppo comunale APA Tesimo

Gita in TiroloGli artigiani di Tesimo con le loro famiglie hanno orga-nizzato una gita in Tirolo che aveva per meta la festa della transumanza a Reith, Alpba-ch. Al di là della transumanza

in sé, la festa offre occasione all’artigianato tradizionale di presentare il suo talento: si vedono infatti all’opera in-tagliatori, vetrai, distillatori, impagliatori e molti altri. In accompagnamento specialità gastronomiche tirolesi e mu-sica. Il gruppo di Tesimo ha molto apprezzato la riuscita della manifestazione.

Tiroler Goldschmied

Un cappuccio per falchi tempestato di diamantiL’atelier Tiroler Goldsch-mied ha fatto parlare di sé ad Abu Dhabi con un nuovo cappuccio per falchi tempestato di diamanti. La famosa azienda di orafi ha sviluppato un sistema nuovo in tutto il mondo per impre-ziosire i cappucci per falchi decorando la pelle con pietre preziose e logo individuali. Ed erano proprio queste le opere al centro della fiera

“International Hunting & Equestrian Exhibition” svol-tasi di recente ad Abu Dhabi. Infatti, da qualche tempo a questa parte, il pluripremiato atelier di Tirolo progetta oltre alla collezione “Sfera Preziosa” anche una straor-dinaria collezione per caccia e tradizione. “È stato così che ci è venuta l’idea di trasfor-mare i cappucci per falchi in preziosi gioielli”, commenta il titolare Hannes Gamper. Per lo sviluppo ci è voluto un anno. Nella foto un falconie-re con un girifalco bianco che indossa il cappuccio tempe-stato di diamanti.

Südtiroler Kinderdorf

Pronti i biglietti di NataleAnche quest’anno il Südti-roler Kinderdorf propone biglietti natalizi realizzati da rinomati artisti altoatesi-ni. Il ricavato della vendita serve a sostenere il Kinder-dorf. Quindi l’occasione degli auguri è ottima per dare una mano a quest’isti-

tuzione umanitaria. Per informazioni e per l’acqui-sto rivolgetevi al Südtiroler Kinderdorf, filiale di Mera-no, Via delle Corse 23, tel. 0473 230287, fax: 0473 492022, lun-ven ore 9–12, oppure andate nel sito www.kinderdorf.it, e-mail: [email protected].

San Genesio

„Transart“ in mezzo ai trucioliNegli ormai dieci anni della sua esistenza sarà ormai no-to che “Transart”, il festival di arte contemporanea spe-rimentale, si cerca sempre una cornice inusuale.Questa volta il teatro era la falegnameria di Georg Mühlmann, dove si è tenuto un concerto molto partico-lare a metà strada fra tra-dizione e avanguardia. Un pubblico di 130 persone ha ascoltato con entusiasmo l’esordio dell’ensamble ita-liano Quadratisch che si è

esibito insieme alla grande arpista americana Zeena Parkins. La serata si è aper-ta con una performance di Irene Hopfgartner e Ivo Forer. Di particolare sug-gestione l’incontro dell’arte musicale con quella artigia-nale.

Circondario Alta Pusteria

Gita autunnale a “Minimundus”Viaggio in Carinzia per il gruppo circondariale Alta Pusteria. Hanno partecipa-to 53 persone fra cui anche il presidente circondariale Gregor Seyr. Le mete erano prima Velden sul lago Wör-thersee e poi Maria Wörth, raggiunta in barca, per visi-tare le due chiese. Il succes-

sivo pranzo a Reifnitz era tutto all’insegna delle spe-cialità gastronomiche locali come pesce del lago, coto-lette ripiene, pollo arrosto, omelettes con prugne. Di pomeriggio era in program-ma il parco di miniature “Mi-nimundus”, dove si possono ammirare più di 140 modelli delle più belle costruzioni, treni e navi del mondo. Il viaggio di ritorno è stato ca-ratterizzato dal buon umore e dalla soddisfazione.

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Barbiano

Riapre la macelleria Trockner La macelleria Trockner Se-

bastian a Colma riapre dopo una radicale ristrutturazio-ne. Nell’azienda di famiglia lavorano Richard Trockner con la miglie Monika e i figli Hannes e Thomas. Al-l’inaugurazione sono accor-si amici, clienti e personalità politiche. Nella foto da sin.: l’assessore Sabina Kasslat-ter Mur, il titolare Richard Trockner, il sindaco di Bar-biano Alfons Klammsteiner e padre Josef Knapp.

Campo Tures

Conciatetti in visita a Castel TuresLa sezione dei conciatetti si è organizzata una gita per vi-

sitare Castel Tures, accom-pagnata dalla consulta e dal-le famiglie. L’iniziativa è sta-ta sponsorizzata dalla ditta Creaton. Nella foto il gruppo con la presidentessa Renate Gamper in prima fila.

Alsmeer, Olanda

Fioristi in OlandaLa sezione dei fioristi ha or-ganizzato un viaggio di stu-dio di quattro giorni in Olan-da, nella località di Alsmeer. Qui 13 fioriste e un fiorista sono andati a visitare varie

aziende. In programma an-che l’asta dei fiori più grande del mondo, un vivaio di rose e molte ditte che vendono ac-cessori e materiali vari. Si è trattato di un viaggio molto interessante che ha permesso di dare un’occhiata alla pro-duzione, alla commercializza-zione e al significato dei fiori recisi sul mercato mondiale.

Velturno

Elektro Obrist vince il torneo di calcioIl gruppo comunale APA di Velturno ha organizzato un torneo di calcio cui hanno partecipato sette aziende. I

migliori calciatori sono stati quelli di Elektro Obrist. Al secondo posto l’azienda di fabbri Unterfrauner Lorenz, al terzo l’impresa edile Fink Andreas. Gli altri partecipan-ti in ordine di classifia erano: carrozzeria Pittschieler Klaus, Rifeser OHG, Weico Maschi-nenbau e falegnameria Hobl.

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Rasun/Anterselva

APA alla festa dei carrettieriLa festa dei carrettieri è una gara tradizionale che si tiene a Rasun con cavalli di razza norica. Il gruppo locale APA presieduto da Georg Sch-

neider ha collaborato allo svolgimento del programma. Nella sfilata gli artigiani era-no presenti con due carretti di falegnami e fabbri. Inoltre il gruppo ha tenuto uno stand che vendeva prodotti artigia-nali. I ricavati sono stati de-voluti alla ricerca sui tumori infantili.

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