L'artigiano giugno 2011

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Rivista artigiani

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NUOva bilateralità accOrdO iNtercONFederale

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all’interno che all’esterno dei luoghi di lavoro, aumenta la competitività delle imprese artigiane e delle piccole imprese, incoraggia l’innovazione e una formazione di qualità, nell’arco dell’intera vita lavorativa. E’ un mo-dello in grado di fornire risposte adeguate al “problema sociale” del salario.

CULTURE DEL LAVORODa una concezione del lavoro di tipo strumentale si passerà a una concezione più valoriale, basata sulla con-divisione, mentre al lavoro come dovere e come fatica subentrerà una concezione basata sulla possibilità di re-alizzazione personale e di riconoscimento sociale. Un rinnovato e moderno sistema di relazioni sindacali può, attraverso la valorizzazione della contrattazione terri-toriale e della bilateralità, concorrere a creare le condi-zioni per migliorare la competitività delle imprese. Inol-tre, si contribuisce al miglioramento delle condizioni economiche, sociali e professionali dei lavoratori. L’ar-tigianato ha sempre dimostrato di saper dare risposte vincenti alle sfide imposte dai cambiamenti economico-sociali, attraverso la realizzazione di strumenti e percor-si innovativi, basati sulla valorizzazione del territorio, sul forte coinvolgimento e sulla responsabilizzazione degli attori sociali, nell’ottica di un confronto partecipato, co-

struttivo e condiviso. I COMPITI

A noi organizzazioni e ai sindacati spetta il compito di ammo-dernamento delle relazioni industriali; ruolo di orientamen-to formativo. Ma è soprattutto alle imprese e alla loro rappresentanza che si chiede un ruolo di leadership attiva nel cammino del cambia-mento economico e cultura.

Il direttoreGiuseppe Misia

L’occasione del convegno”La nuova Bilateralità” ha propiziato alcune riflessioni sulle moderne relazio-ni sindacali. Diciassette contratti dell’artigianato

hanno minor forza di un contratto unico e omnicom-prensivo. E’ per questo motivo che Confartigianato ha avviato un percorso che, con la dovuta gradualità, por-terà a un contratto unico per l’artigianato. Gli accor-di interconfederali sul sistema delle relazioni sindacali e degli assetti contrattuali nell’artigianato hanno dato l’avvio a una nuova stagione di relazioni sindacali, at-traverso la costruzione di un moderno sistema di con-trattazione in grado di fornire risposte “su misura” alle diverse realtà imprenditoriali e territoriali del Paese. Dagli accordi successivi è scaturito un modello di re-lazioni sindacali e di contrattazione, ispirato ai principi della sussidiarietà territoriale, del federalismo, della bila-teralità e della partecipazione. Un modello che sostiene lo sviluppo “arricchisce” le condizioni dei lavoratori, sia

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L’ARTIGIANO n. 3 - Giugno 2011Organo di informazione e notizie della confartigianato di vercelli, distribuito gratuitamente alle aziende associate• Direzione, Redazione, Amministrazione:

largo d’azzo 11 - 13100 vercelli - tel. 0161 282401• Spedizione in abbonamento postale 70% - vercelli• Direttore responsabile: Gr. Uffi ciale Giuseppe Misia• Registrazione Tribunale Vercelli n. 25• Stampa: tipografi a edizioni Saviolo - vercelli

tel. 0161 391000 - fax 0161 271256 • Pubblicità: S&P - cell. 329 4006871

IL PUNTO Artigiani meccanici: il nuovo contratto 6

ASSEMBLEA Il paese che vogliamo 8

DA SAPEREIl miglior credito alle migliori condizioni 10

IN CIFREIndagine congiunturale 12

ATTUALITÀConvegni Ebap 14

DA SAPERELe nuove regole dell’estetica 16

ESSERE INFORMATI Sportello impresa 18

VARIE Tutelare gli Artigiani con Equitalia 20

NOTIZIEFlash Flash 21/22

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Nuovo contratto per gli artigiani meccanici. Un evento storico dal momento che per la prima volta ha visto riunite insieme al tavolo delle

trattative tutte le categorie. Il documento è stato in-fatti congiuntamente sottoscritto da Confartigianato e altre Confederazioni del settore, dalle Pmi e dai Sin-dacati (Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil). Un traguardo importante questa fi rma, che segna un giro di boa per le novità che presenta e per il signifi cato che riveste. L’accordo fi rmato a metà giugno, che riguarda 550.000 lavoratori dipendenti dalle imprese artigiane della mec-canica e installazione d’impianti, dalle imprese artigiane orafe e dagli odontotecnici, ha durata triennale. Appren-distato, retribuzioni, fl essibilità di lavoro, fondo sanitario sono i punti fondamentali che lo caratterizzano. Andan-do più nel particolare il nuovo contratto disciplina l’ap-prendistato professionalizzante nel settore, prevedendo

Firmato a metà giugno il nuovo contratto degli artigiani meccanici. apprendistato, retribuzioni, fl essibilità di lavoro, fondo sanitario sono i punti fondamentali che lo caratterizzano

durate, nei due gruppi di riferimento, di 5 anni e mezzo e di 5 anni, e confermando il meccanismo della determi-nazione delle retribuzioni in percentuale crescente con l’anzianità di servizio. Vengono inoltre regolamentati an-che istituti come il part-time, il contratto a termine ed i contratti di inserimento, al fi ne di rendere più fl essibi-le la gestione del rapporto di lavoro, consentendo, nel contempo, di favorire nuove assunzioni. Previsto infi ne un incremento salariale, per l’operaio qualifi cato del settore metalmeccanico, pari ad 86 euro a regime per il triennio, che si traduce in un grande sforzo per i piccoli imprenditori, considerando le diffi coltà del momento, un’ulteriore dimostrazione di quanto stiano loro a cuo-re le esigenze dei collaboratori e quanto cerchino di ve-nire loro incontro. Decisamente una boccata d’ossigeno che testimonia un segnale positivo: l’imprenditoria, pur di fronte ad una crisi straordinaria che anche nel 2010 ha decimato aziende e lavoratori, ha ancora il coraggio di mettersi in gioco, scommettendo sul suo futuro e confermando il suo impegno a valorizzare l’apprendi-stato, istituto qualifi cante e peculiare dell’artigianato. Nell’accordo entrambe le parti si danno atto dell’im-portanza della formazione professionale quale strumen-to di trasmissione delle competenze, fondamentale per garantire buona e stabile occupazione.Come Confartigianato non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione. Con l’adozione di questo nuo-vo unico contratto per tre settori distinti (meccanica, odontotecnica e orefi ceria) pare essersi fi nalmente concretizzato il concetto di semplifi cazione che da sem-pre gli artigiani chiedono ai politici come segno di aper-tura e sensibilità, davanti a quelle che sono le specifi che necessità delle piccole e medie imprese. E poi partico-lare importante: nel documento è palese l’impegno a ri-lanciare l’apprendistato, come strumento indispensabile per accorciare il divario oggi esistente tra scuola e mon-do del lavoro, anche magari con la giusta valorizzazione di stage e tirocini, che, pur non rappresentando un vero contratto, si rivelano utili per molti ragazzi nell’inseri-mento nel mondo del lavoro.

Il Presidente di ConfartigianatoRoberto Forte

artiGiaNi MeccaNiciSiglato il nuovo contratto

fondamentali che lo caratterizzanole la gestione del rapporto di lavoro, consentendo, nel contempo, di favorire nuove assunzioni. Previsto infi ne un incremento salariale, per l’operaio qualifi cato del settore metalmeccanico, pari ad 86 euro a regime per il triennio, che si traduce in un grande sforzo per i piccoli imprenditori, considerando le diffi coltà del momento, un’ulteriore dimostrazione di quanto stiano loro a cuo-re le esigenze dei collaboratori e quanto cerchino di ve-nire loro incontro. Decisamente una boccata d’ossigeno che testimonia un segnale positivo: l’imprenditoria, pur di fronte ad una crisi straordinaria che anche nel 2010

un’ulteriore dimostrazione di quanto stiano loro a cuo-re le esigenze dei collaboratori e quanto cerchino di ve-nire loro incontro. Decisamente una boccata d’ossigeno che testimonia un segnale positivo: l’imprenditoria, pur di fronte ad una crisi straordinaria che anche nel 2010 ha decimato aziende e lavoratori, ha ancora il coraggio di mettersi in gioco, scommettendo sul suo futuro e

un’ulteriore dimostrazione di quanto stiano loro a cuo-re le esigenze dei collaboratori e quanto cerchino di ve-nire loro incontro. Decisamente una boccata d’ossigeno che testimonia un segnale positivo: l’imprenditoria, pur di fronte ad una crisi straordinaria che anche nel 2010

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Giovedì 28 aprile in occasione dell’assemblea del-la Confartigianto Vercelli il Presidente Roberto Forte ha puntualizzato che dovendo esprimere

quanto avvenuto negli ultimi tempi con una sola parola, forse quella più indicata era “rallentamento” . “Infatti sia la situazione politica – ha detto - che le tendenze eco-nomiche a livello nazionale e locale, hanno creato un cli-ma più preoccupante per le imprese e per le famiglie. Le questioni generali che a nostro avviso devono trovare

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il PaeSe cHe vOGliaMO

liberi… di fare impresa

tato delle 1.233 nuove iscrizioni e delle 1.074 cessazio-ni, che si traduce in un tasso di crescita positivo dello 0,89%, più elevato rispetto a quello registrato nell’anno 2009 (+ 0,01%) e a quello registrato nel 2010 a livello regionale (+0,82%), ma inferiore al tasso di crescita na-zionale (+1,19%), come si può vedere dalla tabella. Le imprese iscritte presso il registro delle imprese della Camera di Commercio di Vercelli al 31 dicembre 2010 ammonta a 17.900 unità. Nel 2010 sono nate in media

positive soluzioni nel breve periodo al fine di superare la crisi sono:

il carico eccessivo degli adempimenti burocratici e l’inefficienza dei servizi pubblici;

il costo dell’energia che grava di più sulle nostre im-prese rispetto alla media degli altri Paesi europei;

le mancate liberalizzazioni che hanno mantenuto ed incrementato monopoli e rendite di posizione;

una normativa in materia ambientale e di sicurezza sul lavoro che deve tenere conto della vera realtà pro-duttiva adeguata alle dimensioni strutturali delle micro e piccole imprese”.A seguire l’intervento di Giuseppe Misia Direttore di Confartigianato Vercelli. “Nel 2010 il bilancio anagrafico delle imprese è positivo per 159 unità. Il saldo è il risul-

23 imprese alla settimana: questo è un buon segno che ci permette di sperare sullo stato di salute dell’intero sistema economico provinciale. In contrapposizione il sistema delle imprese artigiane in provincia di Vercelli nel 2010 appare in difficoltà infatti il saldo tra le 424 iscrizione e le 475 cessazioni risulta pari a –51 imprese e comporta un tasso di crescita pari a –0,90%, inferiore sia a livello regionale (-0,15%), che a quello nazionale (-0,34%). I dati – conclude Misia -. Questi presupposti vedono oggi più che mai impegnata la Confartigianato Vercelli a richiedere di eliminare le barriere normative e burocratiche che ostacolano l’atti-vità, creare infrastrutture, servizi, spazi per insediamenti produttivi, introducendo maggiore flessibilità nel mer-cato del lavoro.

Dati del Sistema imprenditoriale artigiano vercellese, piemontese e italiano – Anno 2010

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Il Consiglio Direttivo di Confartigianato Imprese Vercelli – Unione Artigiani di Vercelli nella riunione del 5 maggio scorso ha confermato alla presiden-

za per un altro quadriennio il Roberto Forte. Inol-tre sono state rinnovate tutte le cari-che sociali che risultano così composte:Presidente: Roberto Forte, Vice Presidenti: Corrado Stragiotti e Massimo Bot, Teso-riere Economo: Stefano Trebò, Consiglieri: Laura Roberto, Simonetta Lega, Giorgio Rossi, Edgardo Arlone, Pier Luigi Degara, Gian Franco Sacchi e Paolo Forte. La ri-conferma di Roberto Forte alla carica di Presidente per il prossimo quadriennio costituisce innanzitutto un riconoscimen-to delle sue capacità ed inoltre assicura una continuità di indirizzo gestionale dell’associazione. L’obiettivo è mettere a regime le conoscenze e ottimizzare le ec-cellenze all’interno del sistema Confartigianato per of-frire servizi sempre migliori, sfruttando le sinergie che

riNNOvO caricHeRoberto Forte confermato presidente di Confartigianato

in nuovo strumento del CAT, centri di assistenza tecni-ca, vengono messe a disposizione della struttura e del settore artigiano. Questo rappresenta un passo in più, una grande opportunità, inserita in una logica di rete

d’impresa che rappresenta un approccio interterritoriale dell’associazionismo. Il neo riconfermato Presidente ha voluto nel suo discorso porre in risalto il percor-so del futuro che deve essere improntato all’innovazione continua nel nostro modo di fare associazione, perseguendo obiettivi di competitività ed effi cienza. Scoprire un nuovo modello di ruolo dell’associazione e rappresentare l’intera categoria artigia-na nel contesto economico e sociale del

nostro territorio. Infatti il compito di rappresentan-za sarà gestito con la volontà e le capacità dell’intero consiglio direttivo, utilizzando al massimo l’esperienza di tutti i consiglieri in quanto sarà determinante per il futuro della rappresentanza.

riNNOvO caricHeRoberto Forte confermato presidente di Confartigianato

in nuovo strumento del CAT, centri di assistenza tecni-ca, vengono messe a disposizione della struttura e del settore artigiano. Questo rappresenta un passo in più, una grande opportunità, inserita in una logica di rete una grande opportunità, inserita in una logica di rete

d’impresa che rappresenta un approccio interterritoriale dell’associazionismo. Il

in nuovo strumento del CAT, centri di assistenza tecni-ca, vengono messe a disposizione della struttura e del settore artigiano. Questo rappresenta un passo in più, una grande opportunità, inserita in una logica di rete

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IL MIGLIOR CREDITO ALLE MIGLIORI CONDIZIONI

Confartigianato Fidi Piemonte s.c.p.a. è a disposizione per fornire assistenza alle

imprese relativamente al credito, usufruendo della garanzia del Confidi, e per istruire e

inoltrare le domande di finanziamento agevolato attraverso tutte le Leggi Speciali,

regionali, nazionali e comunitarie.

NUOVA

CONVENZIONE

ARTIGIANCASSA POINT

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La seconda indagine congiunturale 2011 conferma, nel complesso, i timidi segnali di recupero di fiducia da parte delle imprese artigiane piemontesi, mani-

festatisi lo scorso trimestre. Tuttavia vi è ancora molta strada da fare per tornare alla situazione precedente la crisi. Le previsioni di produzione totale sono caratteriz-zate da un saldo in cui si riduce la negatività: -24,41% a fronte del -27,76% del sondaggio precedente. Analoga-mente, per quanto riguarda i nuovi ordini il saldo vede l’affermazione dei pessimisti con un -31,44%, notevol-

mente meno negativo del -38,26% del trimestre scorso. Registrano un lieve aumento coloro che prevedono un carnet ordini superiore ai tre mesi, passando dal 2,49% al presente 2,73%. Il saldo dei nuovi ordini per esporta-zioni continua ad essere negativo (-8,20%), ma migliora rispetto al -9,25% della precedente rilevazione.Le previsioni di regolarità negli incassi crescono dal 42,70% al presente 46,88%; viene stimato ritardo da parte del 52,93% degli intervistati, rispetto al 56,76% del trimestre scorso. Nessuno degli intervistati intende effettuare investimenti né in ampliamenti, né in sostitu-zioni, mentre lo scorso trimestre i valori erano, rispetti-vamente, 0,5% per ampliamenti e 1,2% per sostituzioni. Per quanto riguarda l’occupazione, il saldo è favorevole ai pessimisti, con -4,29%, accentuando la negatività del -3,74% del sondaggio precedente. Le imprese intenzionate ad acquisire manodopera spe-

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cializzata salgono dall’1,25% all’attuale 1,95%. Viene ri-chiesta manodopera generica da parte dello 0,98% del campione, mentre dal sondaggio precedente non risul-tava alcun interesse per tali figure lavorative.“Sulle prospettive di ripresa economica –commenta Giuseppe Misia Direttore di Confartigianato Vercelli – pesa il rialzo dei prezzi delle materie prime. Si calcola che da gennaio 2010 a gennaio 2011 la media dei rincari abbia toccato il 33%. Tra le regioni in cui più forte è la ripercussione sulle imprese, si colloca, purtroppo, il Pie-

monte. A livello settoriale, la crescita dei prezzi colpi-sce soprattutto la metallurgia e l’alimentare, con rincari medi delle materie prime rispettivamente del 37,1% e del 39,3%. Le gravi tensioni dei Paesi del bacino del Mediterra-neo influenzano anche il costo dell’energia. A febbraio i prezzi al consumo dei prodotti energetici risultano in crescita del 9,8%; in particolare la benzina registra un tasso di crescita tendenziale dell’ 11,8%, mentre quello del gasolio per i mezzi di trasporto arriva ad un incre-mento su base annua del 18%. Sono colpite in partico-lare le imprese dell’autotrasporto: tra gennaio 2009 e gennaio 2011 il costo del gasolio per autotrazione è aumentato del 51,5%. Tale situazione comprime i margini di guadagno delle imprese artigiane, costringendole, in alcuni casi, a lavo-rare addirittura in perdita”.

cONGiUNtUraleSi confermano timidi segnali di ripresa

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L’Ente Bilaterale Artigianato Piemontese bacino di Vercelli ha organizzato giovedì 16 giugno a Vercel-li presso la Camera di Commercio e martedì 21

giugno a Borgosesia nella sala convegni del Lingottino due importanti convegni inerenti “La Nuova Bilateralità: funzioni e prestazioni”. Dopo il saluto del Presidente dell’EBAP di Bacino di Vercelli, Giuseppe Misia, sono intervenuti per illustrare le funzioni dell’Ente con le nuove “opportunità” vari personaggi qualifi cati sia delle organizzazioni di categoria datoriali sia dei sindacati. In-teressante l’intervento per le aziende artigiane ad opera di Giorgio Delsignore, coordinato Opta bacino di Ver-celli che ha illustrato com’è nato l’organismo paritetico e come nel tempo si sia valorizzato in funzione del de-creto legislativo 81/2008. Il compito di questo soggetto è di orientare in termini di formazione e formazione in materia di sicurezza e di “ sorvegliare” le aziende, affi n-chè applichino correttamente le norme. Un altro spun-to importante è venuto da Maria Grazia Zorz, che nel suo intervento ha specifi cato quali sono le prestazioni ordinarie a favore delle imprese, chiarendo che si tratta di contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchi-nari ed attrezzature, nonché progetti per la certifi ca-zione della qualità di processo e di prodotto e anche un contributo per le aziende che chiedono un fi nanzia-

mento attraverso il confi di di Confartigianato Vercelli. Durante il seminario si è anche trattato dell’Accordo Interconfederale Nazionale in materia di bilateralità che è stato recepito da tutti i contratti collettivi nazionali di lavoro per i dipendenti delle imprese artigiane (escluso il settore dell’edilizia), che hanno contrattualizzato le prestazioni fornite dall’Ente Bilaterale Artigianato Pie-montese (E.B.A.P.). I dipendenti dell’impresa aderente all’EBAP fruiscono delle prestazioni previste dall’Ente Bilaterale. Infatti l’impresa non aderente all’E.B.A.P. deve, per obbligo contrattuale, corrispondere in busta paga ai propri dipendenti la quota di 25,00 euro per 13 mensili-tà, per un costo complessivo di 325,00 Euro all’anno per dipendente. Invece le imprese che aderiscono all’E.B.A.P. sulla base del nuovo Accordo Interconfederale devono sostenere solo un costo fi sso annuo pari a 125,00 euro per ogni dipendente a partire dal 1° gennaio 2011. Per i lavoratori delle imprese artigiane che versano l’EBAP è possibile anche in questo caso accedere a rimborsi su prestazioni attivate richieste dai lavoratori. Ovviamente per ottenere i contributi è necessario presentare do-manda che per i nostri soci può essere compilata dagli uffi ci di Confartigianto Vercelli .La Confartigianato Vercelli è a disposizione per i chiari-menti necessari.

lavoro per i dipendenti delle imprese artigiane (escluso lavoro per i dipendenti delle imprese artigiane (escluso il settore dell’edilizia), che hanno contrattualizzato le il settore dell’edilizia), che hanno contrattualizzato le prestazioni fornite dall’Ente Bilaterale Artigianato Pie-prestazioni fornite dall’Ente Bilaterale Artigianato Pie-montese (E.B.A.P.). I dipendenti dell’impresa aderente montese (E.B.A.P.). I dipendenti dell’impresa aderente all’EBAP fruiscono delle prestazioni previste dall’Ente all’EBAP fruiscono delle prestazioni previste dall’Ente Bilaterale. Infatti l’impresa non aderente all’E.B.A.P. deve, Bilaterale. Infatti l’impresa non aderente all’E.B.A.P. deve, per obbligo contrattuale, corrispondere in busta paga ai per obbligo contrattuale, corrispondere in busta paga ai propri dipendenti la quota di 25,00 euro per 13 mensili-propri dipendenti la quota di 25,00 euro per 13 mensili-tà, per un costo complessivo di 325,00 Euro all’anno per tà, per un costo complessivo di 325,00 Euro all’anno per dipendente. Invece le imprese che aderiscono all’E.B.A.P. dipendente. Invece le imprese che aderiscono all’E.B.A.P.

cONveGNi ebaP

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Tutti i recapiti di Confartigianato VercelliIN PROVINCIA

VARALLO - Martedì 9-12,00 (P.zza Ferrari, 24) SANTHIA’ - Martedì 15,00-17,15 (C.so Nuova Italia, 24/a-c/o INA- Assitalia)CRESCENTINO - Mercoledì 15,30-17,30 (P.zza Garibaldi, 2-c/o INA-Assitalia)CIGLIANO - Giovedì 10,00-12,30 (C.so Umberto,58-c/o INA-Assitalia)LIVORNO FERRARIS - Giovedì 14,30-17,00 (Piazza Corio,1)GATTINARA - Lunedì 15-17,30 (Via F. Mattai,1-c/o INA- Assitalia)SALUGGIA - Primi due Martedì del mese 10,00-12,00 (casa Faldella- Via Faldella,1).

UFFICI PERIFERICIBORGOSESIA Dal Lunedì al Giovedì 8,00-12,30 / 14,30-18,00 - Venerdì 8,00-12,30 / 14,30-17,30 - (V.le Varallo, 35 Tel. 0163/22878 - Fax 0163/200053)TRINO Dal Lunedì al Venerdì 8,00-12,30 - (Vicolo della Misericordia, 4 - Tel. 0161/801573 - Fax. 0161/829825).

Tutti i recapiti di Confartigianato Vercelli

A domanda rispostaÈ ora di andare in pensione? Verifi calo da noi gratuita-mente. E’ lo da noi gratuitamente.Tra i compiti istituzionali degli Enti di Patronato vi è l’assistenza e l’informazione ai cittadini. I continui mu-tamenti della normativa che disciplinano l’accesso alla Pensione di Anzianità fi ssano man mano nuovi requisiti sia per quanto riguarda il diritto, sia per la relativa de-correnza. Non a caso, il recente documento messo a punto dal Governo su previdenza e lavoro, ha anticipa-to di fatto alcune delle decorrenze precedentemente stabilite. Rivolgetevi dunque con fi ducia ai nostri uffi -ci di Confartigianto Vercelli e sarà verifi cato la vostra posizione assicurativa e inoltre sarà un’utile occasione per valutare l’eventuale possibilità di presentare una domanda di pensione. Qualora siate già pensionati, ri-cordatevi che i contributi versati successivamente al pensionamento danno diritto ad un aumento dell’im-porto di pensione solo dietro presentazione di apposita domanda. Tutta l’attività de Patronato è completamente gratuita.

iNaPa da SaPereFalcocchio presidenteIl patronato nazionale di Confartigianato, esprime anche in Piemonte un livello regionale: si è infatti reso necessario un coordinamento sul territorio che fosse in grado di raccordare l’attività dei grup-pi provinciali con quella nazionale. Nella riunione d’insediamento, svoltasi nella sede di Confartigia-nato Imprese Piemonte, si è provveduto a formare il primo Consiglio direttivo Inapa che ha formaliz-zato l’incarico alla presidenza in capo a Giuseppe Falcocchio. Imprenditore del settore acconciature, assessore alla cultura del comune di Santena, Fal-cocchio ricopre numerose cariche all’interno del sistema Confartigianato fra cui quella di vicepre-sidente di Confartigianato Torino. “E’ il momento giusto – commenta Falcocchio – per la nascita del gruppo regionale Inapa, poiché occorre incremen-tare sensibilmente sul territorio la promozione dei nostri servizi di patronato, al fi ne di rispondere alle crescenti esigenze degli artigiani. “

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inalmente gli operatori, gli utenti, ma anche i pro-duttori di macchinari, sapranno con esattezza quali apparecchiature sono utilizzabili nei centri esteti-

ci e soprattutto si conosceranno, attraverso le schede tecniche, le caratteristiche tecnico – dinamiche, le mo-dalità di esercizio e le cautele d’uso relative a ciascun apparecchio. Il Decreto non prevede nessuna previsione relativamente ai tempi di adeguamento delle apparec-chiature in uso, pertanto le di-sposizioni previste andranno in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in G.U. In parti-colare le apparecchiature per le quali il Decreto fissa nuove ca-ratteristiche e regole di utilizzo sono: Solarium per l’abbronza-tura con lampade UV-A o con applicazioni combinate o indi-pendenti di raggi ultravioletti (UV) ed infrarossi (IR); saune e bagno di vapore; vaporizzatori con vapore normale e ionizzato non surriscaldato; stimolatori ad ultrasuoni e a microcorrenti; disincrostanti per pulizia; appa-recchiature per aspirazione di comedoni e levigatura della pelle; docce filiformi ad atomizzatore; apparecchi per massaggi meccanici o elettrici; rulli elettrici o manua-li; vibratori elettrici oscillanti; scaldacera per ceretta; at-trezzi per ginnastica estetica; attrezzature per manicure e pedicure; apparecchi a radiofrequenza; apparecchi per ionoforesi; depilatori elettrici o ad impulsi luminosi; ap-parecchi per massaggi subacquei; apparecchi per presso-massaggio; elettrostimolatore ad impulsi; soft laser per trattamento rilassante, tonificante o foto stimolante del-le aree riflessogene dei piedi e delle mani; laser estetico per depilazione. Particolare interesse rivestono, anche in relazione alla stagionalità dell’utilizzo, le nuove regole re-lative ai solarium, che prevedono una serie restrizioni e condizioni di uso e raccomandazioni, peraltro in parte già determinate da normative comunitarie, quali il limi-te di irradianza efficace degli apparecchi, che non deve

superare i 0,3 W/m2. Figura inoltre – tra gli altri limiti di utilizzo - il divieto delle apparecchiature abbronzanti per i minori di 18 anni, le donne in stato di gravidanza, i soggetti che soffrono o hanno sofferto di neoplasie della cute, quelli che non si abbronzano o che si scottano facil-mente all’esposizione al sole. Le 24 schede tecniche che accompagnano il Decreto specificano anche per tutte le altre apparecchiature utilizzabili nei centri estetici indica-

zioni sulle caratteristiche e l’uso corretto. Indicazioni che por-ranno finalmente termine all’in-certezza normativa che il setto-re estetico ha vissuto in questi ultimi vent’anni. Le Associazioni nazionali del settore Benessere di CNA e Confartigianato, che hanno collaborato attivamente con i ministeri competenti dal 1990 alla definizione dello sche-ma di Decreto e delle schede tecniche, esprimono soddisfa-zione per l’obiettivo raggiunto anche se con notevole ritardo, ma rilevano alcune imprecisioni nella redazione delle schede, che

potrebbero creare problemi alle imprese di estetica sia al momento dell’acquisto che in fase di utilizzo. Le Or-ganizzazioni chiederanno, pertanto, che tali imperfezioni siano corrette velocemente attraverso un atto formale dei ministeri competenti. “Peraltro – sottolinea Anna Par-pagiolla, Presidente nazionale di Confartigianato Esteti-ca – “per chiarire e meglio illustrare quanto previsto dal provvedimento, Confartigianato e CNA hanno elaborato le ‘Linee guida per l’acquisto e l’utilizzo informato delle apparecchiature’. Tale strumento, oltre a rappresentare una guida per gli operatori, sarà proposto alle aziende produttrici di apparecchiature nell’ambito di un incontro che si svolgerà il prossimo 6 giugno a Milano, al fine di instaurare tutte le più opportune sinergie nell’ottica della collaborazione e della trasparenza tra il mondo dell’este-tica e quello della produzione, nel comune obiettivo della sicurezza dell’utente”.

dopo 21 anni di attesa, dal Governo il decreto

che regolamenta gli apparecchi elettromeccanici

utilizzati nell’attività di estetista.

Soddisfazione da parte di confartigianato e cNa

le NUOvereGOledell’eStetica

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SiStri: le dateConfartigianato informa che è stata stabilita una proroga dei termini

di inizio per l’operatività del Sistri. Grazie ad una intensa serie di incontri tecnici chiesti da Confartigianato in veste di Presidente di

Rete Imprese Italia ed in collaborazione con le organizzazioni di impresa, il Ministro dell’Ambiente ha raggiunto un accordo che va a ridefi nire le tempi-stiche di entrata in funzione del Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifi uti. La proroga dei termini è divenuta necessaria. visti i problemi di funzionamento del sistema e soprattutto visto l’esito del “click-day” dell’11 maggio scorso, giorno indicato come test di conferma della funzionalità del sistema stesso, ma dal quale erano emerse troppe diffi coltà per quasi il 90 % delle imprese. Secondo l’intesa raggiunta l’operatività del Sistri entrerà in vigore in 5 sca-glioni con date differenziate per dimensione aziendale e per quantità di rifi uti trasportati:

dal 1° settembre 2011: produttori di rifi uti che abbiano più di 500 di-pendenti, i destinatari (impianti di smaltimento, recupero, demolitori, ecc...) e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate

dal 1° ottobre 2011: produttori di rifi uti che abbiano da 250 a 499 dipendenti e i Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifi uti urbani della Regione Campania

dal 1° novembre 2011: produttori di rifi uti che abbiano da 51 a 249 dipendenti

dal 1° dicembre 2011: produttori di rifi uti che abbiano da 11 a 50 dipendenti e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui fi no a 3.000 tonnellate

dal 1° gennaio 2012: produttori di rifi uti pericolosi che abbiano fi no a 10 dipendenti.

INAILLe norme che regolano l’ob-bligo di denuncia degli infor-tuni sul lavoro sono identiche per qualsiasi datore di lavoro e relativi lavoratori dipenden-ti. Il dipendente è obbligato a dare al proprio datore di la-voro immediata notizia - cioè non appena gli è possibile – di qualsiasi infortunio gli accada, anche se lieve. L’obbligo per il datore di la-voro di denunciare l’infortu-nio scatta quando: l’evento ha causato la morte o sia previ-sto il pericolo di morte; ne-gli altri casi, se la durata della prognosi, e cioè il tempo pre-visto da un medico per la gua-rigione, è superiore a 3 giorni. Non vi è obbligo di denuncia per gli infortuni con prognosi fi no a 3 giorni.

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Una serata all’insegna della collaborazione, quel-la svoltasi si recente al ristorante ‘Marrabbio’ al Gs Canadà di via Cantarana. L’appuntamen-

to ha raggruppato diversi neo-imprenditori che, aiutati nel percorso di costituzione dell’attività da parte dello Sportello Creazione Impresa della Provincia, hanno po-tuto farsi notare dal pubblico e cercare sinergie costrut-tive per il prosieguo delle relative attività. “Siamo felicis-simi di aver raggruppato per l’occasione quasi tutte le imprese avviate – ha commentato la Paola Banfo, fun-zionaria del settore provinciale – Vedere concretizzati questi progetti è una soddisfazione umana, da un lato, e professionale, dall’altro,”. Lo sportello, infatti, aiuta i fu-turi imprenditori a stilare un progetto ed un piano eco-nomico da sviluppare. “Il protocollo d’intesa che unisce i diversi soggetti deputati allo sviluppo imprenditoriale – ha concluso la Banfo – è scaduto, ma contiamo che i vari membri, quali Camera di Commercio, Associazioni di categoria, enti ed istituzioni pubblici, istituti banca-ri, sindacati possano rinnovarlo a breve, visti i risultati”. Le aziende presenti alla serata abbracciano i settori più svariati.“Voglio defi nire queste persone ‘eroi’ – ha sot-tolineato Antonio Bisceglia, presidente Ascom Vercelli – perché chi ha il coraggio di mettersi in proprio in un periodo di diffi coltà economiche come questo non può altro che meritarsi un encomio. Presenti alla serata anche Giorgio Gaietta, dirigente del settore Istruzione,

Come sempre ricordiamo che le variazioni Istat sono elemento in dispensabile al corretto aggiornamento del canone di locazione, tanto per i contatti ad uso abitativo, quanto per quelli ad uso diverso (industriali, artigianali, commerciali, ecc).LA VARIAZIONE PERCENTUALE DELL’INDICE DEL MESE DI MAGGIO 2010 RISPETTO A MAGGIO 2011 RISULTA PARI A + 2,6%. LA VARIAZIONE PERCENTUALE DELL’INDICE DEL MESE DI MAGGIO 2009 RISPETTO A MAGGIO 2011 RISULTA PARI A + 4,20%.N.B. - Le variazioni sopra riportate sono le ultime Pubblicate sullaGazzetta Uffi ciale. Nei contratti di Locazione l’aumento massi-mo corrisponde al 75% dell’Istat salvo diverse previsioni contrattuali.

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il servizio aiuta i futuri imprenditori a stilare progetti e piani economico da sviluppare,

accompagnando poi l’attività avviata per tre anni ancora della sua nascita

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Formazione, Lavoro e Politiche Sociali della Provincia, Lella Bassignana per la Consulta dell’Imprenditorialità Giovanile della Camera di Commercio, Rosanna Cha-bert, responsabile dello sportello impresa, Luigi Crosta per la Confartigianato e diversi istituti bancari quali Bi-ver, Unicredit, Regionale Europea, Veneto.

il servizio aiuta i futuri imprenditori a stilare progetti e piani economico da sviluppare,

accompagnando poi l’attività avviata per tre anni ancora della sua nascita

Formazione, Lavoro e Politiche Sociali della Provincia, Lella Bassignana per la Consulta dell’Imprenditorialità Giovanile della Camera di Commercio, Rosanna Cha-

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Un sistema di riscossione coattiva efficiente ed uniforme su tutto il territorio nazionale rappresenta un valore per il Paese a condizione che i contribuenti

possano contare sulle più ampie garanzie di tutela dei propri diritti. E’ quanto sot-tolinea Giorgio Guerrini, Presidente di Confartigianato Nazionale, secondo il quale “la maggiore efficienza messa in campo negli ultimi anni da Equitalia è frutto anche di un insieme di norme che, nel tempo, hanno dato maggiori poteri agli Agenti della riscossione. Poteri che devono essere rivisti e bilanciati assicurando ai contribuenti la tutela dei loro diritti. In particolare, si sollecitano misure finalizzate ad incremen-tare il numero di rate in funzione della sostenibilità del loro importo, anche in rela-zione alla grave crisi finanziaria che ha colpito il sistema delle imprese, ad evitare il fermo amministrativo sui beni produttivi e, a determinate condizioni, ipoteche su beni primari come la casa di abitazione. Bisogna evitare incrementi del debito insostenibili per le imprese attraverso una rimodulazione dell’aggio e scongiurando il rischio che si crei una sorta di anatocismo, eliminando pertanto dal calcolo degli interessi di mora quelli per ritardata iscrizione come pure le sanzioni”. Sempre in tema di riscossione coattiva, si chiede che l’imme-diata esecutività degli accertamenti in vigore dal prossimo 1° luglio sia bilanciata dalla certezza per i contribuenti che decidono di ricorrere al giudice tributario di non anticipare somme che si possono rivelare a posteriori non dovute.

complimenti carla!Carla Guila è uno dei nuovi Maestri del lavoro della provincia di Vercelli. La consegna ufficiale dell’ambita onorificenza è avvenuta lo scorso 1° maggio in occasione della festa del lavoro nell’ambito di una simpatica cerimonia tenutasi nel capoluogo piemontese. Il prestigioso riconoscimento viene conferito ogni anno niente meno che dal presidente della repubblica a quei lavoratori che in qualità di dipendenti di aziende medie e piccole hanno dato prova nel corso di tutta la loro carriera lavorativa non solo di abilità professionale, ma anche di buona condotta, di profonda dedizione al loro lavoro e si sono fatti apprezzare da colleghi

e subalterni per le loro particolari doti umane. Meritatissimo dunque questo riconoscimento per Carla Guila, dipendente per quaranta anni di Confartigianato Vercelli, dove era entrata a lavorare appena sedicenne in qualità di segretaria amministrativa e fiscale. Da tutti apprezzata per le sue capacità, il suo attacca-mento al lavoro e la sua dolcezza, ha rappresentato e rappresentata ancor oggi un modello da imitare.

tutelare gli artigiani con equitalia

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NEWSNEWSNEWSNEWSNEWS

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L’Agenzia delle Entrate ha fornito nuovi chiarimenti sull’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti Iva pari o superiori a euro 3.000. Solo per l’anno 2010 la comunicazione da parte dei contribuenti obbligati è limitata alle operazioni per cui è emessa o ricevuta una fattura di importo pari o sopra i 25mila euro, al netto dell’Iva, ed il termine per consegnare tale comunicazione è il 31 ottobre 2011. Per il 2011 la scadenza per la comunicazione è invece il 30 aprile 2012, e riguarda le operazioni con fattura pari o sopra i 3.000 euro (al netto dell’Iva), e le operazioni senza obbligo di fattura pari o sopra i euro 3.600 (Iva inclusa). Sono esclusi dall’obbli-go di comunicazione i “minimi”, le operazioni effettuate e ricevute in ambito comunitario, e quelle che hanno già costituito oggetto di comunicazione all’Anagrafe tributaria, nonché le operazioni ef-fettuate nei confronti del consumatore fi nale, purché il pagamento avvenga con carte di credito, di debito o prepagate emesse da ope-ratori fi nanziari residenti o con stabile organizzazione nel territorio nazionale. Infi ne, si ricorda che gli enti non commerciali sono tenuti a presentare la comunicazione, limitatamente alle operazioni effet-tuate nell’esercizio di attività commerciali o agricole, e i soggetti che si avvalgono della dispensa da adempimenti per le operazioni esenti ai sensi dell’art.36-bis del decreto Iva.

arriva lo Spesometro

Il vademecum delle Entrate per l’applicazione della cedolare secca Con la circolare n.26 del 1 giu-gno l’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti sulle modalità di applicazione della ce-dolare secca, i destinatari, le modalità di pagamento e il regime sanzionatorio. La facoltà di optare per il regime della cedolare secca è riservata al locatore persona fi sica, sono invece escluse le società di persone, le società di capitali, nonché gli enti commerciali e non commerciali e i sogget-ti che procedono alla locazione di immobili ad uso abitativo nell’esercizio dell’attività di impresa o di arti e professioni. Per gli immobili abitativi locati posseduti pro quota, l’opzione per il regime della cedolare secca può essere esercitata disgiuntamente da ciascun titolare del diritto di pro-prietà o di altro diritto reale di godimento, ed esplica effetti solo in capo ai locatori che l’hanno esercitata. L’Agenzia nella Circolare n. 26/E precisa altresì che: • “sulla base della comunicazione di rinuncia, per il periodo contrattuale cui si riferisce l’acconto, il locatore non può percepire dal conduttore gli aggiornamenti dei canoni e questi, se già percepiti, devono essere restituiti”; • se presenti più locatori “l’opzione esercitata da uno di essi esplica effetti anche nei confronti degli altri locatori ai fi ni della rinuncia agli aggiornamenti del canone”. L’opzione deve essere esercitata in sede di registrazione del contratto di locazione ed è applicabile anche ai contratti di locazione di durata inferiore a trenta giorni.

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NEWSper il regime della cedolare secca è riservata al locatore persona fi sica, sono invece escluse le

NEWSsocietà di persone, le società di capitali, nonché gli enti commerciali e non commerciali e i sogget-ti che procedono alla locazione di immobili ad uso abitativo nell’esercizio dell’attività di impresa o di arti e professioni. Per gli immobili abitativi locati posseduti pro quota, l’opzione per il regime della cedolare secca può essere esercitata disgiuntamente da ciascun titolare del diritto di pro-della cedolare secca può essere esercitata disgiuntamente da ciascun titolare del diritto di pro-prietà o di altro diritto reale di godimento, ed esplica effetti solo in capo ai locatori che l’hanno esercitata. L’Agenzia nella Circolare n. 26/E precisa altresì che: • “sulla base della comunicazione

per il regime della cedolare secca è riservata al locatore persona fi sica, sono invece escluse le società di persone, le società di capitali, nonché gli enti commerciali e non commerciali e i sogget-ti che procedono alla locazione di immobili ad uso abitativo nell’esercizio dell’attività di impresa o di arti e professioni. Per gli immobili abitativi locati posseduti pro quota, l’opzione per il regime della cedolare secca può essere esercitata disgiuntamente da ciascun titolare del diritto di pro-

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NEWS

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UNicO 2011Con il DPCM del 12 maggio, pubblicato in G.U. n.111 del 14 maggio 2011, è stato previsto lo slittamento

dei termini, dal 16 giugno al 6 luglio 2011, senza alcun pagamento aggiuntivo, dei versamenti delle imposte dirette, dell’Irap e dell’acconto della cedolare secca. Il DPCM prevede, inoltre, in relazione alle stesse imposte, la possibilità di effettuare i versamenti dal 7 luglio al 5 agosto 2011, versando una maggiorazione, a titolo di in-teresse, pari allo 0,40%. Quest’anno la proroga riguarda indistintamente le persone fi siche, mentre per tutti gli altri lo spostamento in avanti delle scadenze si riferisce soltanto alle attività interessate dagli studi di settore. Più tempo anche per i contribuenti che presentano il modello 730, che potrà essere consegnato al datore di lavoro entro il 16 maggio 2011 e ai Caf o ai profes-sionisti abilitati, entro il 20 giugno 2011. A favore dei Caf e dei professionisti abilitati è stato, inoltre, previsto un differimento dal 30 giugno al 12 luglio 2011 per la trasmissione telematica del modello 730 presentato da lavoratori dipendenti e pensionati.

“Proroga di Ferragosto”Proroga dei versamenti e gli adempimenti. Infatti, il DPCM prevede che le scadenze in agenda tra il 1° e il 20 agosto vengano tutte spostate a sabato 20 e, quindi, a lunedì 22 agosto, per consentire ai contribuenti di fruire di più tempo per effettuare i versamenti evitando gli eventuali disagi legati al periodo estivo. Non rientrano, in ogni caso, in questa ultima fi nestra i versamenti con la maggiorazione dello 0,40% per cento, che vanno esegui-ti dal 7 luglio al 5 agosto.

Un abbraccio!E’ mancata improvvisa-mente Maria Miceli mam-ma della nostra collabora-trice Teresa Montuoro. In questo delicato momen-to, conoscendo l’affetto che legava Teresa alla sua mamma, il Presidente, il Direttore e i colleghi di Confartigianato Vercelli le sono vicini e le porgono le più sentite condoglianze.

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