L'Artigiano luglio - agosto 2012

52
Luglio/Agosto 2012 BOLLETTINO DEGLI ORGANI DIRETTIVI DELL’ARTIGIANATO PER L’ALTO ADIGE www.apabz.it 66° Anno - I. R. Poste Italiane SpA – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.1, comma 1, CNS BOLZANO I TASSA PAGATA – TAXE PERCUE Dai circondari L’economia del Renon si incontra dall’11 al 15 agosto 2012 alla fiera campionaria: una festa per grandi e piccini! Calice di legno per il papa Scultori, doratori, falegnami, decoratori e tappezzieri all’opera per il pontefice in occasione dell’incontro mondiale delle famiglie a Milano Unika 2012 Dal 23 al 26 agosto la Val Gardena si veste di artigianato artistico Attualità Giunta esecutiva a porte chiuse • IMU: raggi d’azione da sfruttare • CEPA: in piena regola • Legno in rilancio • Artigianato ed export Il parco tecnologico fa bene alle piccole imprese

description

L'Artigiano luglio - agosto 2012

Transcript of L'Artigiano luglio - agosto 2012

Luglio/Agosto 2012

BoLLettino degLi orgAni direttivi deLL’ArtigiAnAto per L’ALto Adige

www.apabz.it

66° Anno - I. R. poste italiane SpA – Spedizione in Abbonamento postale – d.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.1, comma 1, CnS BoLZAno i tASSA pAgAtA – tAXe perCUe

Dai circondari

L’economia del Renon si incontra dall’11 al 15 agosto 2012 alla fiera campionaria: una festa per grandi e piccini!

Calice di legno per il papa

Scultori, doratori, falegnami, decoratori e tappezzieriall’opera per il pontefice in occasione dell’incontro mondiale delle famiglie a Milano

Unika 2012Dal 23 al 26 agosto la Val Gardena si veste di artigianato artistico

Attualità• Giunta esecutiva a porte chiuse• IMU: raggi d’azione da

sfruttare• CEPA: in piena regola• Legno in rilancio• Artigianato ed export

Il parco tecnologicofa bene alle piccole imprese

L’ARTIGIANATO goes INTERNATIONAL: offensiva sui mercati internazionali

L‘ARTIGIANATO goes INTERNATIONAL: offensiva sui mercati internazionaliINIZIO CORSO: 28.09.2012

INFORMAZIONI e ISCRIZIONE:Centro di Formazione APATel. +39 0471 [email protected]

La vostra presenza al percorso formativo rafforza la capacità di innovazione dell’artigianato altoatesino e vi farà conoscere nuovi mercati per i vostri prodotti e servizi.

i seguenti contenuti vi preparano per il futuro: • La mia idea di internazionalizzazione – Analisi

dell’azienda• Marketing • distribuzione e vendita• Contratti, diritti, tasse, brevetti • organizzazione aziendale e programmazione all’estero • inglese per imprenditori

insieme ad esperti durante il coaching individua-le potrete approfondire i contenuti teorici elaborati in aula, individuando i mercati appropriati per i vostri pro-

Il percorso formativo FSE offre la possibilità di orientarvi al commercio nazionale e internazionale. Avrete l’occasione di creare le condizioni per un’impresa di successo e di stabilità per il futuro sui mercati loca-li, nazionali ed internazionali.

dotti con mirate ricerche di mercato. elaborate strate-gie e provvedimenti seguiti e controllati dagli esperti. durante un viaggio studio conoscerete aziende, che con successo hanno fatto il passo verso l’internaziona-lizzazione.

Luogo di svolgimento: Bolzano, Casa dell’ArtigianatoTermine d’iscrizione: 14 settembre 2012Durata: 28 settembre 2012 – 30 gennaio 2013, una volta la settimana, mercoledì o venerdì e una volta anche il giovedì (totale 136 ore)Orario: 08:30–17:30 Lingua: tedesco

Per maggiori informazioni visitate il nostro sito internet www.apabz.it/formazione oppure ci contatti al numero di telefono 0471-323370.

L’Artigiano luglio/agosto 2012 3Kundendienst

innerhalb 4 Stunden auch am Wochenende

Esperti in refrigerazione,

climatizzazione e arredo!

39012 MeranoTel. +39 0473 236 195www.zorzi.oskar.ite-mail: [email protected]

Assistenza tecnicaentro 4 ore

anche il fine settimana

dal

1933

…quelli con l’esperienzaFRIGOTECNICA - CONDIZIONAMENTO - ARREDAMENTI

ed

itori

al

eccoci arrivati all’edizione estiva! Questa volta dedi-chiamo la storia di copertina al fascino delle aziende familiari: con i racconti di artigiani e imprenditori che vanno avanti da generazioni. esempi che dovreb-bero essere d’ispirazione, soprattutto al giorno d’oggi. e serenità interiore che permette di pensare al futuro. perché è proprio di questo che si tratta: come possiamo gestire il presente in modo tale che le piccole aziende familiari abbiano un futuro? Come si possono valorizzare sensatamente i loro pregi, come l’atteggiamento innovativo, la concretezza, l’attaccamento alle radici, facendone scaturire una nuova ripresa? A pagina 14 suggeriamo un possibile approccio. nel presente numero vi parliamo anche di tematiche attuali che l’associazione non si stanca di approfon-dire per tenere i soci sempre informati. nella rubrica Attualità (pagine 5–13) trovate le ultime notizie su iMU, SiStri, progressiva applicazione della nuova legge sull’edilizia o cassa edile provinciale. A fine maggio si è svolto il secondo congresso del legno, organizzato dal corrispondente gruppo ApA nel centro legno Latemar. per motivi tecnici abbiamo avuto la possibilità di parlarne in dettaglio solo in quest’edizione e non nella precedente; in compenso però dedichiamo al congresso sei pagine (pag. 32–37) che raccontano gli esiti di questo incon-tro finalizzato a prendere in esame i circuiti regionali dell’economia del legno.

Ci auguriamo vivamente che in questo doppio numero troviate informazioni che vi interessano! L’ArtigiAno torna in settembre, con un’edizione particolarmente ricca.

nel frattempo vi auguriamo una piacevole estate

La redazione

Gentili lettrici e lettori, cari artigiani,

ed

itori

ale

Hanno dettoFilo diretto con i lettori

www.apabz.itsu internet

Sondaggio

dite la vostra opinione su questo tema d’attualità cliccando sul sito www.apabz.it.

Siete favorevoli al parco tecnologico?Sì, sentiamo il bisogno di un punto di riferimento unico per progredire, soprattutto noi che siamo piccole imprese. potrà rivelarsi una solida base per il futuro.

no! tutte cose che non mi servono!

non saprei! non mi sono occupato molto di questo tema.

pochino! A furia di risparmiare e tassare si di-menticano il bisogno di una ripresa economica.

Certo! È ora di far quadrare i bilanci!

per nulla! per risanare le casse dello stato ci vor-rebbero propositi innovativi. non sempre e solo farci pagare!

Governo Montiil governo Monti prende misure restrittive per risanare le casse dello stato. Lei approva?

75,00 %

12,50 %

12,50 %

14

49

La storia

donne ApA

Circondari

28

Il fascino delle aziende familiari:sono loro che danno l’esempio e l’orientamento.In futuro sarà il parco tecnologi-co a sostenerle.

In azienda donne e uomini si inte-grano a vicenda,animando dirigenti e dipendenti a dare il meglio di séMa prima bisogna imparare.

Legno

Sul Renon apre la mostra campionaria di agosto.Accompagnata da un ricco programmache ne farà un’indimenticabile festa per le famiglie

32Officina di impulsi e di idee, di riflessione e di azione:dal congresso sul legno 2012 il settore ne esce più forte.

4 L’Artigiano luglio/agosto 2012

ind

ice

Attualità artigianato 5–9 Dimeseinmese: notizie attuali in breve 10 Dimeseinmese: convegno sull’andamento demo-

grafico 11 Dimeseinmese: convegno sull’IMU 12 Dimeseinmese: 1. torneo provinciale di briscola 13 Dimeseinmese: CEPA pienamente legittima 14 Lastoria: l’artigianato fra tradizione e parco

tecnologico18 Colloquiestivi: il fascino delle aziende familiari Leggi e direttive 20 L’APAsipresenta:crediti, contributi e SOA21 Convenzioni:Emva22 Leggiedirettive:autocertificazione sui rischi24 Consulenzaaziendale:la crisi come opportunità26 Gestionedellaqualitàperannientarelostress Circondari 28 Renon: mostra campionaria ad agosto 29 Bressanone: assemblea circondariale, impegno di

Bressanone

Innovazione 30 OpenInnovation: parte il secondo concorso di

idee, appalti pubblici, Tecnomag

Gruppi di mestiere 32 Congressosullegno: materiale da valorizzare 38 Legno: tornitori, bottai e carradori 39 Edilizia: diplomi del corso sulla sicurezza 40 Metallo: autoriparatori, fabbri e magnani42 Alimentari: le macellerie bio hanno futuro 42 Curadelcorpo:acconciature storiche e moderne43 Abbigliamento: l’Alto Adige nel confronto

internazionale44 Installazioni: impianti fotovoltaici, ascensoristi46 Artigianatoartistico: un calice di legno per il papa,

Unika

Organizzazioni

48 Giovaniartigiani:le migliori classi dell’Alto Adige49 Donne:come avere donne forti nell’artigianato

Leserservice 50 Fiereeappuntamenti,annunci51 Borsadell’apprendistato

stato ma anche quelli che ricava un’azienda offrendo formazione. Tema del di-battito anche l’importanza della formazione dualistica in Alto Adige, con partico-lare riferimento alla pres-sione che si fa per la nuova legge provinciale sull’ap-prendistato. L’ultimo degli argomen-ti riguardava la crescen-te professionalizzazione dell’artigianato ed anche la pressione che ne deriva. Nel ritiro del 2011, la giunta esecutiva si era po-sta una serie di obiettivi da raggiungere. Di conseguen-za il recente incontro ha of-ferto l’occasione per tirare le somme. Si può affermare che l’APA è riuscita a rag-giungere il 90 per cento degli obiettivi che aveva fissato nel 2011: un risul-tato più che soddisfacente.

L’Artigiano luglio/agosto 2012 5

Se lavori in proprio, possiamo fare business insieme.

Massimo Corona, artigiano.Messaggio Pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali consultare i Fogli Informativi disponibili in Filiale e sul sito internet della Banca.

Oggi chi lavora in proprio ha un aiuto in più. È Business Insieme, un’ampia offerta di servizi e prodotti personalizzati per sostenere liberi professionisti, commercianti, artigiani e piccoli imprenditori. Vieni in Filiale a parlare con uno dei nostri Gestori. Troverai la soluzione adatta alle tue esigenze.

www.smallbusiness.intesasanpaolo.comBanca del gruppo

Arg

omen

ti

Gli argomenti da discutere nel cor-so della riunione

erano parecchi. Dopo una breve sintesi dell’incontro avvenuto nel 2011, si è su-bito passati alle tematiche che occupano l’associazio-ne attualmente o che si pro-spetteranno in futuro. Come primo punto c’era-no da definire le priorità dell’anno associativo 2013. In questo contesto si è par-lato anche delle elezioni del consiglio provinciale che avranno luogo l’anno prossimo. L’argomento successivo riguardava la domanda se l’artigianato in futuro continuerà ad essere pro-tagonista nella formazione di apprendisti. In partico-lare si sono messi a fuoco i vantaggi che traggono i giovani da un apprendi-

Giunta esecutiva – sguardo al futuro Ai primi di giugno la giunta esecutiva si è ritirata a Castel Kandelburg, rio di pusteria, per una riunione interna. Si sono prospettate visioni future ma anche definite le premesse per lo sviluppo dell’associazione.

Uno dei punti che la giun-ta esecutiva aveva definito come cruciale era la va-lorizzazione delle piccole imprese, in particolare di quelle famigliari. Fra l’altro l’APA è riuscita a imporsi come autorevole rappre-sentanza di interessi delle PMI. Si sono fatti salti da gigan-te anche in termini di net-

work, di scambio di infor-mazioni, di coinvolgimento a tutti i livelli politici degli esponenti degli artigiani. Di questo la giunta esecu-tiva ne è più che convinta. Infine l’associazione è riu-scita a valorizzare il ruolo dei funzionari volontari quale anello di congiunzio-ne tra i dirigenti e la base.

[email protected]

Arg

omen

ti

6 L’Artigiano luglio/agosto 2012

neue LvH-Mitglieder

• Bressanone: Unterkircher Matthias, Varie abbigliamento• Curon Venosta / S. Valentino: Theiner Georg, Panettiere• Egna: Faller Herbert, Varie• Laion: Plieger Josef, Muratore• Meltina: Plattner Annemarie, Autonoleggio• Ortisei: Kostner Peter, Scultore in legno• Prato: Raumausstattung Konrad Appenbichler OHG,

Tappezziere arredatore• Salorno: Franceschini Alessandro, Varie• Villabassa: Plack Johann, Tornitori bottai carradori

Perché pensare all’export? Fino ad oggi avete lavorato con profitto in Alto Adige? Allora è tempo di guardare avanti e di investire nel futuro! L’export è un’integrazione sensata del lavoro regolare, l’export può assicurare il futuro di un’azienda artigiana.

Esportare servizi e prodotti può rappresentare la chiave di un nuovo successo. Gli artigiani che pensano al futuro sanno guardare oltre le proprie quattro mura!

Ci sono molte ragioni per andare all’estero, e una di queste sono gli stessi concorrenti stranieri che continuano a farsi largo nel nostro mercato locale.Quando i consulenti parlano di export con gli artigiani altoate-sini, di solito notano entusiasmo ma comunque una forte pro-pensione per il mercato locale. Non è che sia sbagliato: quella della regionalità è una tendenza evidente, che spinge verso il tradizionale, il tipico, il locale. Tuttavia questa tendenza non va guardata in modo unilaterale. Fuori dai confini l’artigianato altoatesino gode di una grande reputazione. E all’insegna del motto “futuro con tradizione”, gli artigiani possono solo bene-ficiare dell’immagine positiva che ha l’Alto Adige. Per funzionare bene, l’export ha bisogno non solo di una forza trainante dentro l’azienda ma anche di una valida struttura orientata internazionalmente. L’organizzazione, l’organizza-zione e i processi devono essere all’altezza. Nella “normale” quotidianità tutto questo comporta alcuni cambiamenti che all’inizio possono rivelarsi anche difficoltosi. Ciò che conta è una corretta preparazione, sia dei dirigenti che dei collabora-tori.In questo contesto, per preparare l’artigianato altoatesino al futuro, l’APA ha confezionato un’offerta di corsi e consulenze dal titolo “ARTIGIANATO goes INTERNATIONAL”. Nel corso finanziato dal FSE si apprendono tutte le nozioni in-dispensabili alla nuova sfida. Si tratta di un’ottima opportuni-tà! Ricordate al riguardo una bella citazione di Henry Ford: “Io esamino ogni offerta. Potrebbe essere l’offerta della mia vita!”

Dr. Christoph Koch, rcm-solutions

immobile commerciale einstein

Immobile commerciale in eccellente posizioneIl nuovo immobile commer-ciale Einstein a Bolzano sud vanta una posizione invidia-bile, ben collegata all’au-tostrada e alla Mebo: alle piccole e medie aziende in cerca di una nuova sede, il consorzio Einstein offre con-dizioni molto vantaggiose. L’immobile è formato com-plessivamente da cinque pia-ni, in buona parte accessibili da una rampa per autoveico-li. Viene costruito con effi-cienza energetica e dispone di aree verdi, soprattutto quelle ai piani superiori che ospiteranno uffici e alloggi di servizio. I parcheggi sa-ranno accordati con i soci del consorzio e disponibili a sufficienza.Il progetto viene seguito in ogni sua fase, dall’inizio alla fine, dal reparto di coordi-namento edile dell’APA. In tal modo sui soci ricadrà una parte infinitesimale del-le incombenze che gravano di solito sui committenti. Non solo, ma i costi di co-struzione si riducono grazie alla speciale concezione di risparmio di spazio. Rivolgetevi senza impegno

all’ufficio APA di coordina-mento edile, Armin Raggi-ner: tel. 0471 323230, [email protected]

Klimahouse trend 2012

Premiati dodici altoatesini(ao) Si è svolta lunedì 25 giugno, nella prestigiosa cornice del 5° Forum di Ar-chitettura organizzato da Il Sole 24 Ore, la cerimonia ufficiale di premiazione delle aziende vincitrici del “Klimahouse Trend 2012”. Tra i 37 vincitori si trova-no 12 aziende altoatesine. Ecco le aziende altoatesine premiate nelle diverse cate-gorie: 1a categoria “Sistemi per la

trasparenza e la prote-zione solare”: Estfeller, Finstral, Maico, Südtirol Fenster, Tip Top Fenster.

2a categoria“Sistemi per l’architettura e il com-fort interno”: Wolf Sy-stem.

3a categoria “Sistemi tecno-logici”: Hoval srl.

4a categoria “Sistemi co-struttivi”: Casa Salute, Ton-Gruppe.

5a categoria “Sistemi di co-pertura”: Riwega.

6a categoria “Sistemi iso-lanti”: Eurotherm, Na-turalia Bau.

Lattonieri solidali

Presentato il progetto “Grondaia”(ao) A fine maggio è stata presentata l’iniziativa “gron-daia” – acqua dall’Alto Adi-ge all’Etiopia. Si tratta di un progetto umanitario pro-mosso dalla sezione APA

dei lattonieri e dall’unione dei “medici altoatesini per il terzo mondo”. Vengono raccolti fondi per costruire condotte idriche e pozzi de-stinati a dare nuove speran-ze. Come si articoli il pro-getto e come vi si partecipi lo potete leggere nel sito www.lvh.it, articolo Gron-daia.

Benvenuto i nuovi associati

Arg

omen

ti

L’Artigiano luglio/agosto 2012 7

Assemblea nazionale Confartigianato

Le aziende non sono banche(ao) A Roma si è svolta l’as-semblea annuale di Confarti-gianato, cui hanno partecipato anche esponenti dell’APA. Il presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini ha rivolto un invito ai politici, affinché sia migliorata la situazione dei pagamenti da parte dell’ammi-nistrazione pubblica, e vuole vedere applicare la direttiva UE sull’unificazione e la ri-duzione dei termini di paga-mento.“Negli scorsi 18 anni abbiamo assistito a 5 riforme tributarie, ma la pressione fiscale è cre-sciuta complessivamente dal 40 a oltre il 45 percento”, ha detto inoltre Guerrini. Men-tre il PIL quest’anno crescerà di 9 miliardi, il gettito fisca-le farà un balzo in avanti di 46 miliardi di euro“. Secondo

il presidente di Confartigiana-to, la politica dimentichereb-be troppo spesso l’importanza delle piccole e medie imprese (PMI) per l’economia. “Tra il 2002 e il 2010, queste hanno creato l’85 percento dei nuovi posti di lavoro a livello UE”, ha affermato Guerrini. “Ne-gli ultimi anni, le aziende con meno di dieci addetti hanno contribuito per il 58 percento alla crescita dell’occupazione in Europa”, ha aggiunto.

Cicogna in casa Lanz

E’ nata la piccola Cäcilia! Buone nuove dalla famiglia del presidente dell’APA Gert Lanz: sua moglie Franziska il 23 giugno ha dato alla luce una bella bimba dal nome Cä-cilia. La nuova stellina illumi-nerà a nuovo la vita dei suoi fratellini Kaspar (quasi 6) e Balthasar (3).

EgnaVia Stazione 51Tel. 0471 824 627

MeranoVia IV Novembre 54-56Tel. 0471 828 061

BrunicoVia San Lorenzo 36/ATel. 0471 828 088

BressanoneVia Vittorio Veneto 73Tel. 0471 828 110

BolzanoVia Pacinotti 4Tel. 0471 828 035

TrentoVia E. Maccani 163 Tel. 0471 828 020

Servizio clienti: 06 90 77 99 10Shop online: www.modyf.it

SHOP and corner

opuscolo corsi allegato

Tenersi aggiornati con l’APA(mb) Alla presente edizione estiva del mensile L’ARTI-GIANO alleghiamo l’opusco-lo che illustra il programma formativo APA per l’autunno 2012. Leggete con attenzione le proposte: magari trovate un corso interessante per voi o per i vostri dipendenti. In-formazioni presso l’APA, tel: 0471 323 372 oppure e-mail: [email protected]

Fondo di rotazione

Stanziati 88 milioni(ao) La giunta provinciale ha stanziato 88 milioni di euro per le aziende di tutti i setto-ri: questo attraverso il fondo

di rotazione con cui le impre-se accedono a crediti agevo-lati. „Queste finanze permet-teranno di evadere tutte le richieste inoltrate“, dichiara il presidente della provincia Luis Durnwalder che parla di un’importante misura di sostegno all’economia locale.

Cooperativa sociale di Funes

Iniziativa sociale per l’estateLa cooperativa sociale di Fu-nes (Stick-Trend Südtirol) promuove un’offerta speciale di stampa di magliette. Fino alla fine di luglio il ricamifi-cio computerizzato stampa T-shirt e polo a prezzi inte-ressanti. Per contattare la Stick-Trend Südtirol chiama-te il numero 0472 841063 o scrivete una mail a [email protected].

Arg

omen

ti

8 L’Artigiano luglio/agosto 2012

Bruno Bauhofer Dopo una lunga e intensa vita ci ha lasciati Bruno Bauho-fer, per molti anni di-rettore dell’Associazione Pro-vinciale dell’Artigianato. Dal periodo del dopo-guerra alla fine degli Anni ’80, Bruno Bauhofer ha dato un contributo so-stanziale allo sviluppo dell’associazione nell’in-teresse dell’artigianato altoatesino. Vi entrò il 15.7.1946 e ne fu diret-

tore dall’1.3.1974 al 16 luglio 1986. Durante la presidenza di Toni Hofer si è distinto per il forte impegno alla causa de-gli artigiani altoatesini. Si è sempre battuto per la loro coesione e allo stesso tempo per la loro presenza nella politica e nell’economia. Con la sua guida sono state gettate le basi per il riconoscimento dell’artigianato quale set-tore economico strategico dell’Alto Adige e per il coinvolgimento dell’asso-ciazione nei processi de-cisionali della provincia: la premessa fondamentale che in seguito ha portato l’APA a diventare la voce dell’artigianato e una

51° incontro degli artigiani anziani

il 15 luglio 2012 gli artigiani anziani si troveranno per la cinquantunesima edizione dell’incontro degli arti-giani anziani. La più numerosa fra le organizzazioni all’interno dell’Apa avrà il suo punto di ritrovo ad Appiano

Dopo la Santa Messa che si terrà alle ore 10 sul piazzale delle feste di Appiano, gli artigiani anziani si recheranno verso il vicino stadio del ghiaccio di Appiano, dove gli ospiti d’ono-

re (fra di loro l’assessore provinciale Thomas Widmann) porranno i loro saluti. Dopo il programma ufficiale si può scegliere tra una passeggiata al Lago di Monticolo, o alle buche di ghiaccio ai pie-di del monte Ganda fra Appiano e Caldaro, una visita al Messner Mountain Museum a Ponte d’Adige o una degustazione di vini e di prodotti regionali tipici nell’incantevole paesino di S. Paolo.

delle associazioni econo-miche più importanti del territorio.

Oswald Lechner

(mb) Il segretario generale della Camera di Commer-cio Dr. Oswald Lechner non è più con noi. La presidenza, la giunta esecuti-va e la direzione dell’APA com-piangono un part-ner fidato dell’economia e un amico dell’artigianato. Direttore dell’Istituto di ricerca economica (IRE), il dott. Oswald Lechner ha dato un contributo sostan-

ziale alla registrazione dei dati che riguardano l’arti-gianato quale leva econo-mica dell’Alto Adige. Sono state le sue ricerche e le sue analisi a fornire la base scientifica fondata per for-mulare le esigenze dell’ar-tigianato negli ultimi

vent’anni. Lechner si è dimostrato sempre molto collaborativo e ha dato sostegno all’artigianato con grande competenza. Nel breve periodo in cui è stato segreta-

rio generale della Camera di Commercio, l’APA ha avuto modo di sviluppare una partnership importan-te e utile. Ora rimane un grande vuoto.

necrologio

nuovo gruppo di lavoro ApA

Per gli artigiani di lingua italiana(ao) Di recente l’APA ha istituito un nuovo gruppo di lavoro incaricato di de-dicarsi agli interessi degli artigiani di lingua italiana. Servirà soprattutto a fare in modo che ci si identifichi maggiormente con l’asso-ciazione, in particolare nel-le località più grosse della provincia.

il tormentone del Sistri

Tutto slitta al 2014 (ao) Ancora un rinvio per il sistema di registrazione elet-tronica dei rifiuti Sistri. Ora sembra che l’impopolare siste-ma entrerà in funzione solo nel 2014. L’APA non può che dichiarar-si soddisfatta di questo rinvio,

nuove elezioni nel SWr

Hansi Pichler nuovo presidente ( a o ) D a l 26 giugno il nuovo pre-s idente del S ü d t i r o l e r Wirtschaftsring è Hansi Pichler dell’unione albergatori. Pren-de il posto di Christof Ober-rauch che esce di carica dopo aver concluso il suo turno di due anni.

tuttavia preferirebbe che l’in-tero sistema fosse ripensato radicalmente e non rinviato di continuo. “È proprio in una re-gione come l’Alto Adige, fatta di piccole strutture economiche e piccole imprese, dove il siste-ma di registrazione dei rifiuti dovrebbe essere efficiente e fa-cilmente applicabile”, fa notare il presidente APA Gert Lanz.

Arg

omen

ti

L’Artigiano luglio/agosto 2012 9

Sistemi massicci in edilizia – convegno a Bressanonenella competizione nel settore dei materiali edili, per quanto riguarda l’aspetto ecologico ed economico, il calcestruzzo guadagna consensi grazie all’efficienza termica della sua massa, alla sua sostenibilità, alla sua flessibilità per quanto riguarda la forma e l’aspetto estetico e alle sue proprietà antirumore, antincendio e igrorepellente. Con il convegno “Sistemi massicci in edilizia“, la progreSS di Bressanone approfondi-sce il tema dell’edilizia massiccia in maniera pratica e ragionata.

Dopo il saluto di Luca Brutti e di Ivo Pezzei, dire-

zione PROGRESS S.p.A., Dora Aichner, Presiden-te dell’Ordine degli Ar-chitetti dell’Alto Adige, ha raccontato la propria esperienza personale nell’edilizia massiccia con i prefabbricati in calcestruzzo.PROGRESS dimostra il suo impegno nel costruire in maniera efficiente, sostenibile e a costi ragionevoli con la realizzazione della nuova sede di TopHaus S.p.A. in Via Einstein a Bolzano con l’impiego di un nuovo innovativo sistema massiccio. L’Ing. Georg Felderer (direzione Energytech Ingenieure) ha spiegato ai partecipanti del convegno il concetto energetico alla base del progetto: oltre all’impiego della geotermia, dei soffitti cli-matizzati (Klimadecke), della Thermowand e del fotovoltaico, durante la progettazione dell’involucro dell’edificio viene data particolare attenzione ai dettagli come le facciate con doppio vetro e l’eliminazione dei ponti termici. I soffitti climatizzati (Klimadecke) sono elementi solaio nei quali vengono montati sistemi radianti già in fase di produzione in stabilimento. Nelle serpentine scorre, a seconda della stagione, acqua calda o fred-da, permettendo così un riscaldamento o un raffreddamento ottimali. Le caratteristiche termiche del calcestruzzo massiccio favoriscono il rendimento del sistema.L’architetto tedesco Ingo Gast ha inoltre precisato: “La Ther-mowand genera un clima ambiente sorprendente, e possiede particolari qualità energetiche e fisico-tecniche. Il calcestruzzo permette di progettare liberamente i locali interni e la faccia-ta, riducendo il tempo di costruzione e ottimizzando i costi. L’impiego di questi sistemi massicci non ha pressoché limiti e i risultati possibili sono incredibili. È possibile realizzare nuove costruzioni, ristrutturazioni e ampliamenti degli edifici esistenti, e costruire singoli condomini o case plurifamiliari.“Conclusione del convegno: I moderni prefabbricati in cal-cestruzzo permettono di ottenere risultati incredibili, fino-ra difficilmente immaginabili, favorendo l’innovazione nelle costruzioni massicce. Innovazioni all’avanguardia e processi produttivi efficienti saranno quindi in grado di offrire nuove opportunità.

pr-info

Giovani artigiani in gara

dal 4 al 6 ottobre di quest’anno si svolgeranno presso la Fiera di Bolzano i campionati provinciali dell’artigia-nato 2012. Sono ben 23 i mestieri in cui i giovani arti-giani metteranno alla prova la loro abilità.

Presto ci siamo! Ad ottobre è il momento dei campionati provinciali dell’artigianato.”Mestieri in gara” è il motto della competizione.

Dal momento che ai campionati viene abbinata la fiera sulla formazione “Futurum”, l’insieme va ad occupare gran parte dell’area fieristica di Bolzano. In fin dei conti non è difficile immaginare che 31 mestieri e 220 gareggianti occupino pa-recchio spazio. Al grande evento degli artigiani lavoreranno a pieno regime 150 addetti e 80 giurati, tutti impegnati ad assicurare la buona riuscita del campionato. Nel 2013 ci sarà poi l’appuntamento con i campionati mon-diali “Worldskills”, quelli cui puntano i gareggianti ai provin-ciali 2012: infatti le sezioni di mestiere che prendono parte a “Worldskills” selezionano i loro partecipanti proprio nei campionati provinciali.

L’anno scorso la grande competizione a Bolzano e la fiera “Futurum” in abbinamento hanno visto accorrere un pubblico di oltre 14.000 spettatori e più di 5.000 alunni delle scuole medie. Ed anche quest’anno la manifestazione si ripromette di grande interesse e intrattenimento.

Sportello unificato

Da luglio 2012

A fine luglio quattro co-muni aprono in via speri-mentale uno sportello uni-ficato. Qui gli imprenditori (esordienti) potranno con-segnare le documentazioni necessarie che poi saranno inoltrate a tutti gli uffici dell’amministrazione pub-blica. A partire dal 2013 lo spor-tello unificato diventerà re-altà in tutti i comuni della provincia.

vertice ApA da Luis durnwalder

Accento sulle questioni che premono(ao) Poco tempo fa i dirigenti APA hanno incontrato il pre-sidente della provincia Luis Durnwalder. Nell’incontro si sono dibattute le tematiche at-tuali che premono all’artigia-nato: formazione e imminente legge sull’apprendistato, lavori pubblici e nuova legge sull’edi-lizia, zone commerciali e nuovi criteri, assetto urbanistico e re-lativi piani di riforma.

vita anche in età avanzata e promuovere l’interazione tra generazioni, quale fattore di successo aziendale. Michl Seeber, direttore dell’impresa di Vipiteno Lei-tner SpA, ha illustrato l’ana-lisi condotta presso la pro-pria azienda in merito alla struttura demografica inter-na: “Spesso sono proprio gli installatori sessantenni i più disponibili a viaggiare per il mondo, dando prova d’in-credibile energia”. Secondo Seeber, i lavoratori spesso vanno in pensione per l’as-senza di certezze del sistema pensionistico italiano. Seeber si è anche espresso a favore di un’europeizzazione del diritto del lavoro, al fine di preservare la competitività delle imprese. Il presidente APA, Gert Lanz, ha sottoli-neato come solo imprenditori e lavoratori possano elaborare insieme delle soluzioni: il da-tore di lavoro deve essere in grado di stimolare la motiva-zione che, a giudizio di Lanz, è il presupposto alla base di ogni attività. Il presidente ASGB, Tony Tschenett, ha ri-badito che i contratti colletti-

10 L’Artigiano luglio/agosto 2012

tem

a

L’evento è riuscito a coinvolgere rinomati relatori ed esperti che,

al cospetto di una sala del Kolpinghaus gremita in ogni ordine di posto, hanno svi-scerato la tematica, indicando proposte di soluzione. Il dott. Sinn, direttore della Ripartizione Lavoro, ha spie-gato come la popolazione stia invecchiando e debba lavora-re più a lungo, non solo alla luce della riforma del sistema previdenziale, ma anche per-ché, in un futuro non troppo lontano, le giovani generazio-ni di forza lavoro non saran-no più in grado di mantenere l’attuale equilibrio, innescan-do un rapporto problematico tra lavoratori e persone non professionalmente attive.Eveline Brück, responsabile dell’ufficio personale presso la ditta Hoppe, ha ricordato che l’Europa, in virtù del suo sviluppo demografico, è di-pendente dall’immigrazione, sebbene non riscuota grande successo nell’attrarre forza lavoro altamente qualificata proveniente, ad esempio, da Pakistan o India, che si dirige, invece, verso gli Stati Uniti o l’Australia. Per quanto con-

Invecchiare senza rinunciare al futuroBolzano: all’insegna di questo motto, a fine maggio si è svolto un convegno dell’Unione sindacati autonomi altoatesini ASgB in collaborazione con l’ApA e la rete dell’Alta Austria “Älter werden - Zukunft haben” (“invecchiare senza rinunciare al futuro”)

vi per i lavoratori più anziani devono essere modificati per rendere possibile, ad esempio, un pensionamento progressi-vo. Inoltre, secondo il presi-dente la creazione di una rete sul modello alto-austriaco, deve essere un obiettivo di medio termine.Franz Schropp, direttore del progetto pilota bavarese VE-RA, ne ha illustrato le attivi-tà. I giovani apprendisti che vogliono interrompere la loro formazione, vengono affian-cati dai “padrini”, che li esor-tano a proseguire il cammino intrapreso: si tratta di pensio-nati che desiderano rendersi ancora utili e trasmettere il loro sapere e la loro esperien-za di vita ai più giovani.Secondo Engelbert Schaller, direttore della Ripartizione Personale della Provincia, i collaboratori devono essere motivati, affinché si rechino con entusiasmo sul posto di lavoro e la loro professio-ne non sia un peso, ma una gioia. Inoltre, Schaller ritiene che la pensione integrativa debba diventare obbligatoria per tutti.

Testo: ASGB

cerne la “generazione capel-li bianchi”, nelle imprese si rende necessaria una gestio-ne del personale continuati-va, per meglio comprendere come ciascun lavoratore pos-sa essere inserito in maniera ottimale.La rete dell’Alta Austria “Äl-ter werden - Zukunft haben” (“Invecchiare senza rinun-ciare al futuro”) ha messo in campo iniziative che consen-tono al lavoratore di mante-nersi sano ed efficiente, con-tinuando a ricoprire il proprio ruolo professionale. In questa rete operano già, tra gli altri, 42 aziende, le casse malattia, l’Istituto di formazione pro-fessionale e le parti sociali. Mirna Prebanda, impiegata presso la Camera dei lavora-tori dell’Alta Austria e cura-trice del progetto, ha sottoli-neato l’importanza di liberarsi dei pregiudizi e di delineare un nuovo ruolo di “lavoratore maturo”, che possa contribui-re a una migliore gestione del cambiamento demografico nel mondo del lavoro. Inol-tre, è indispensabile creare condizioni aziendali ed extra-aziendali, che permettano di preservare la qualità della

L’Artigiano luglio/agosto 2012 11

raggi d’azione che hanno i co-muni, della legge provinciale sulle imposte immobiliari. Quello che gli artigiani consi-derano una grossa ingiustizia è la tassazione di capannoni aziendali e magazzini vuoti ma soprattutto delle abitazio-ni aziendali. Queste ultime, a differenza della prima casa, sono tassate con l’aliquota completa e non ci sono possi-bilità di riduzione. “È veramente una grossa in-giustizia, noi siamo una fami-glia come le altre e ciò nono-stante dobbiamo pagare molte tasse in più”, protesta un’arti-giana scandalizzata. Arno Kompatscher ha assi-curato ai presenti che verrà nuovamente presa in esame

L’artigianato altoatesino è preoccupato. Anda-mento economico fati-

coso, lavoro e fatturati in calo, pressione fiscale in aumento sono tutte cose che gravano sulle spalle di piccole e medie aziende. “In questo momento l’introduzione della nuova im-posta immobiliare IMU è co-me una pioggia sul bagnato”, dichiara il presidente APA Gert Lanz. Il presidente dell’associa-zione dei comuni Arno Kompatscher e il presiden-te dell’unione dei segretari comunali Karl Elser hanno spiegato agli artigiani le di-sposizioni in vigore serven-dosi di calcoli esemplificativi concreti per illustrarne l’im-patto sull’economia locale. “L’artigianato deve fare i conti con aumenti che arrivano al 130 per cento”, pronostica Kompatscher. Alla tavola rotonda modera-ta dal direttore APA Thomas Pardeller hanno preso parte, oltre ai due sopracitati rela-tori, anche il presidente APA Gert Lanz, il consigliere pro-vinciale Arnold Schuler e i due sindaci Markus Dejori e Josef Fischnaller. Si è di-scusso di effetti delle tasse, di

IMU: verificare le possibilità di riduzione per le abitazioni aziendaliBolzano: nell’economia altoatesina si discute ormai da mesi sulla nuova imposta sugli immobili iMU. il versamento della prima rata scadeva il 18 giugno. e si percepisce molto fastidio ma anche molta incertezza. L’ApA ha invitato a una serata informativa alla presenza di esponenti della politica e dell’economia.

la possibilità di ridurre l’ali-quota fiscale sulle abitazioni aziendali. Il consigliere provinciale Ar-nold Schuler ha osservato che è stato proprio con la legge provinciale che si è cercato di tenere in conto le realtà locali. Di esperienza pratica hanno parlato invece Markus Dejo-ri, sindaco di Nova Levante,

tem

a

e Josef Fischnaller, primo cit-tadino di Luson. In entrambi i comuni si sta cercando di ri-partire l’onere fiscale nel mo-do più equo possibile. I numerosi presenti interve-nuti alla serata hanno avuto l’occasione di informarsi det-tagliatamente e concretamente sul tema IMU.

[email protected]

Arg

omen

ti

12 L’Artigiano luglio/agosto 2012

È stato un vero succes-sone il primo torneo provinciale di bri-

scola APA che si è conclu-so sabato 26 maggio 2012 con la finalissima nella Casa dell’Artigianato. Alla con-quista degli splendidi pre-mi offerti dai vari sponsor erano in gara ben 52 coppie di giocatori di tutta la pro-vincia.

La manifestazione era af-fiancata da una grigliata in compagnia e anche da un gioco ai dadi con vari premi in palio.

In parallelo al torneo c’è stato un giro di briscola per VIP: vi hanno parteci-pato ad esempio il presi-dente della provincia Luis Durnwalder, l’assessore Hans Berger, il consigliere provinciale Elmar Pichler Rolle, tutto il direttivo dell’APA con il presidente, i due vicepresidenti e il di-rettore. Questo torneo VIP

Torneo provinciale di watten 2012 Bolzano: Sabato 26 maggio 2012 si sono incontrati nella Casa dell’Artigianato i molti finalisti del torneo di briscola. Che si è concluso con le premiazioni e una grande festa. numerosi gli ospiti d’onore pre-senti.

era finalizzato a dare il via a una raccolta di fondi per il progetto umanitario chia-mato “Grondaia”, promos-so dai lattonieri APA e dai „medici altoatesini per il terzo mondo“ (vedi articolo a pag. 6). Il progetto preve-de la costruzione di tubatu-re idriche e pozzi per dare acqua potabile all’Etiopia.

La grande giornata si è con-clusa con la premiazione. I campioni del primo torneo provinciale di briscola sono Christian Weger e Stefan Unterkofler di Chienes: vincono una Fiat Fiorino of-ferta dalla Iveco Gasser. Si sono classificati secondi Jo-sef Auer e Arnold Lantsch-ner, del gruppo Cornedo-Collepietra, che vincono un buono viaggio dell’agenzia Primus Touristik. Al terzo posto Josef e Evi Fischnal-ler, di Luson, che si sono aggiudicati due computer portatili offerti dalla ditta Sidera.

Arg

omen

ti

L’Artigiano luglio/agosto 2012 13

Un

mar

chio

Dai

mle

r.

Autoindustriale S.r.l. Concessionaria Mercedes-Benz Veicoli CommercialiBolzano Via A. Grandi 16, tel. 0471 550250 - Brunico Via J. G. Mahl 48, tel. 0474 570000 www.autoindustriale.com

Consumi ridotti e più rispetto per l’ambiente grazie alle nuove motorizzazioni diesel CDI Euro 5 da 4 e 6 cilindri, al nuovo cambio meccanico ECO Gear, alla funzione ECO Start-Stop del Pacchetto BlueEFFICIENCY.

Mercedes-Benz Vito e Sprinter.Risparmia le energieper il tuo lavoro.

Così Riccardo Giova-ni, Direttore delle Relazioni sindacali di

Confartigianato, replica alle dichiarazioni che tentano di screditare l’attività della Cas-sa edile artigiana altoatesina. “E’ bene ricordare, una volta per tutte – sottolinea Giova-ni – che la Cepa è costituita da organizzazioni in posses-so del requisito di legge del-la rappresentatività. Opera dal 2005 e, in più occasioni, il Ministero del Lavoro ha certificato che la sua attivi-tà è perfettamente conforme

La CEPA è pienamente legittima “La Cassa edile provinciale artigiana dell’Alto Adige (Cepa) costituita da Apa, Con-fartigianato e Asgb nel 2005 è pienamente legittima e in grado di rilasciare i durc alle imprese artigiane. non sono più tollerabili gli attacchi ripetuti e privi di fondamento da parte delle Casse edili di altre organizzazioni imprenditoriali”.

alla legge. E, in questi anni, la CEPA è cresciuta e oggi conta oltre 1.700 lavoratori iscritti”. “Se un problema esiste ed è grave – aggiunge Riccardo Giovani - questo si riferisce alla Commissione nazionale paritetica delle Casse edili (CNCE) che non consente alla Cepa di accedere alla Banca dati nazionale ditte ir-regolari. E ciò avviene nono-stante il Ministero del Lavoro abbia ripetutamente invitato la CNCE a consentire l’acces-so alla banca dati. A questo

punto, visto il comportamen-to illegittimo della CNCE, è indispensabile un nuovo in-tervento del Ministero del Lavoro”. “In ogni caso – spiega anco-ra Giovani - la legge prevede che per rilasciare il DURC non è necessario appartene-re alla CNCE né consultare la Banca Dati nazionale ditte ir-regolari. E’ invece prevista la reciprocità tra le Casse edili e questa viene puntualmente attuata dalla Cassa edile arti-giana, che invia mensilmente i dati delle aziende irregolari

alla CNCE e alla Direzione nazionale dell’Inail, collabora con altre Casse edili, richiede ad ogni impresa che intende iscriversi una prova di rego-larità attraverso un attestato Durc rilasciato da parte della Cassa di provenienza. In base al principio di reciprocità, è ora indispensabile che i da-ti trasmessi dalla CEPA alla CNCE per il loro inserimento nella Banca Dati Nazionale ditte Irregolari vengano re-cepiti, affinchè tutti gli inte-ressati possano controllare le aziende inadempienti”.

dietro quattro muri. Al contrario! Le donne e gli uomini che costruiscono questa potenza comunicano tutti i gior-ni con la gente, sono sempre disponibi-li e pronti ad offrire soluzioni. “Nella società moderna e in continuo sviluppo impegno e costanza non sono caratteristiche scontate. Ecco perché va dato un particolare riconoscimento alle prestazioni delle imprese con una lunga tradizione”, ha sottolineato il presidente della Camera di commercio Michl Ebner durante la premiazione. Il presidente della provincia Luis Dur-nwalder ha onorato la cerimonia della sua presenza. Sottolineando il grande

Sono questi gli esempi da prende-re, soprattutto nei tempi odierni. È la loro serenità interiore quella

che permette di pensare al futuro. Per-ché di questo si tratta: come possiamo gestire il presente in modo tale che le piccole aziende familiari abbiano un futuro? I pregi delle aziende familiari li cono-sciamo tutti. Atteggiamento innovati-vo, concretezza, tenacia, attaccamento alle radici, coraggio nella formazione dei giovani, garanzia dei posti di lavo-ro, sono tutti elementi che fanno delle aziende familiari una potenza economi-ca. Che non sta nascosta chissà dove,

Il fascino delle aziende familiari. il mese scorso, per la sessantesima volta, la Camera di commercio di Bolzano ha premiato nel salone d’onore del palazzo mercantile le imprese con più di 50 anni di attività e i collaboratori con almeno 35 anni di servizio.

valore delle aziende familiari quali fondamenta di uno sviluppo stabile, in buoni e in cattivi tempi. Medaglie d’oro e diplomi sono stati

il presidente della provincia Luis dur-nwalder e il presidente della Camera di commercio Michl ebner mentre pre-miano la falegnameria plankl: pepi e Margit plankl, Karin plankl ed engelbert rungger.

Artigianato tra secoli di tradizione e parco tecnologico

Auto Hofer di Hofer Jessica & Co. SnC

La S

toria

14 L’Artigiano luglio/agosto 2012

figli snc di Salorno, i 65 anni di Auto Hofer der Hofer Jessica & Co. snc di Prato allo Stelvio, i 60 anni della fale-gnameria Moser Josef KG di Lasa, i 58 anni del gioielliere Bonaldi di Bolzano, i 54 anni della carpenteria Bachmann di Bachmann Anton di San Candido, e 51 anni di Elektro Ebner Ignaz Srl di Appiano, e 51 anni del salone Corso di Enrico Broccanello di Bolzano, i 50 an-ni di Termogeneral di Paolo Dalpiaz di Pineta, i 50 anni di Zanotti Giuseppe & C. snc di Laghetto/Egna. Ma in Alto Adige le aziende con più di un secolo di storia sono poche. Una di queste è appunto la falegnameria Plankl Srl di San Genesio.

Conservare i valoriKarin Plankl è la titolare che manda avanti l’azienda in quarta generazione. Per lei è soprattutto una questione di rispetto il fatto di accompagnare verso il futuro un’eredità preziosa. Il valore aggiunto dell’esperienza, il suo mag-gior capitale che viene offerto al clien-te, viene comunicato attivamente. Ne è un esempio la nuova homepage www.plankl.it dove scrive: “L’assoluta fedel-tà alla tradizionale qualità artigianale,

conferiti a 18 imprese e 64 collabora-tori e collaboratrici.Tra le aziende artigianali quella che quest’anno vanta la tradizione più lun-ga è la falegnameria Plankl Srl di San Genesio, con 125 anni di onorata at-tività. A seguire, sono stati premiati i 66 anni di attività di Zeni Giuseppe &

familiari che hanno lunga tradizione, come per esempio la falegnameria Al-fred Schwienbacher di Cermes che nel 2010 è stata premiata per i suoi 100 anni di attività. “Per noi è una questione di onore consegnare ai gio-vani il patrimonio di esperienza che abbiamo raccolto in cent’anni”, scrive il sito www.tischlerei-schwienbacher.com. Entrambe le falegnamerie, come del resto Josef Moser di Lasa premiato quest’anno per i suoi 60 anni di attivi-tà, prestano volontariato nella consulta dei falegnami e puntano sulla soste-nibilità. “In un’azienda di famiglia il progresso poggia necessariamente su uno sviluppo sostenibile”, spiega Karin Plankl che nel sito scrive: “Attraverso gli anni abbiamo sempre conservato il meglio della nostra tradizione, e ogni generazione ha dato il suo contributo”.

Verso il futuro con tradizioneAl pari della falegnameria Plankl, tut-te le aziende di famiglia fortemente ancorate alla tradizione non vedono quest’ultima come intralcio alle nuove tecnologie e ai nuovi materiali. Tutt’al-tro. Sono proprio le aziende familiari

il ricorso a concetti aziendali innova-tivi, il massimo rispetto del cliente e grande sensibilità stilistica caratteriz-zano l’immagine della nostra azienda orgogliosa della sua lunga tradizione familiare e altrettanto fiduciosa del proprio futuro.” Questo pensiero ri-specchia quello di tante altre aziende

a riporre tutta la loro attenzione nelle tecnologie innovative, e sempre tenen-dosi in armonia con le risorse ambien-tali. La domanda da porsi per il futuro è questa: come dare appoggio e ricono-scimento alle aziende familiari e ai loro molteplici ruoli nella società? Hanno

Artigianato tra secoli di tradizione e parco tecnologico

Carpenteria Bachmann di Bachmann Anton L’orafo Bonaldi

La S

toria

L’Artigiano luglio/agosto 2012 15

16 L’Artigiano luglio/agosto 2012

La S

toria

E continua così: “Le imprese familiari prendono decisioni in modo tempesti-vo e con grande convinzione quando c’è da operare tagli per via delle diffi-coltà di mercato, quando c’è da adat-tarsi e reimpostare il proprio orien-tamento, in buona sostanza quando c’è da rimboccarsi le maniche e lavo-rare di più.” “Le imprese familiari”, aggiunge convinto Durnwalder, “non si tirano indietro davanti alla fatica quando si tratta di mandare avanti l’azienda, di proporre al clienti solu-

effettivamente bisogno di appoggio? O possono trainare da sole una nuova ripresa?

Alle imprese familiari non si può rinunciareÈ una domanda di cui si occupa da lungo tempo la stessa giunta provin-ciale. E la sua risposta è chiara: “L’Alto Adige non può e non vuole rinunciare alle tante piccole aziende familiari”, dichiara il presidente della provincia Luis Durnwalder.

zioni intelligenti o di sviluppare pro-dotti e servizi nuovi.”

Parco tecnologico, il futuro Con il futuro delle piccole imprese da-vanti agli occhi, la giunta ha preso una decisione chiara e a Bolzano costrui-sce un parco tecnologico. L’iniziativa ha scatenato critiche e discussioni, cui però si contrappongono aspetti positivi di questa struttura strategica. La stessa APA approva il progetto provinciale di sviluppare un centro unificato per lo sviluppo e la ricerca. “Andrà a tutto vantaggio delle imprese, soprattutto di quelle piccole”, promette Durnwalder con argomentazioni incontrovertibili: “Se vogliamo puntare sull’innovazione e coinvolgere in questo processo le pic-cole imprese familiari, allora il parco tecnologico è la giusta risposta della politica alle domande del futuro”. A parere di Durnwalder le imprese fa-miliari rivestono un ruolo vitale per il mercato del lavoro. “Ed hanno bisogno di essere sostenute nel loro impegno quotidiano, nella formazione di giovani apprendisti nei paesi e nelle valli, nella

Aziende artigiane premiate Annitermogeneral di paolo dalpiaz – pineta di Laives 50Zanotti giuseppe & C. SnC di Zanotti g. e C. – Laghetti/egna 50elektro ebner ignaz Srl – Appiano 51Salone Corso di enrico Broccanello – Bolzano 51Carpenteria Bachmann di Bachmann Anton – San Candido 54orafo Bonaldi – Bolzano 58Moser Josef SAS – Lasa 60Auto Hofer di Hofer Jessica & Co. SnC – prato allo Stelvio 65Zeni giuseppe & figli SnC – Salorno 66plankl Srl – San genesio 125

Salone Corso di enrico Broccanello

Moser Josef SAS

termogeneral di paolo dalpiaz

Zanotti giuseppe & C. SnC di Zanotti g. e C.

tite

lges

chic

hte

le aziende familiari pensano in termini di generazio-ni. Non si tratta di parole vuote, tanto per seguire le mode, ma del vero spirito dell’artigianato. Tutti noi sia-mo radicati nelle nostre aziende familiari, giorno dopo giorno mettiamo tutto il nostro impegno, corpo ed anima, non pianifichiamo dall’oggi al domani ma pen-siamo a lungo termine.In tutto questo c’è tanta emozione ed esperienza, valori cui oggi si bada poco ma che in un’epoca tanto incerta e stressata dovrebbero invece contare molto. Perché? Perché sono quei valori che hanno validità universale, sempre, in tutti i tempi. Perché in ogni periodo economico sono quegli stimoli che ci animano a mandare avanti le nostre aziende, a cercare nuove strade, a impostare un futuro insieme ai nostri collabo-ratori.È per questo che non smettiamo mai di sorprenderci quando vediamo che le nuove leggi, normative e disci-pline varie perdono completamente di vista la realtà, insistono solo sui problemi ma mai sulle soluzioni. Sapevate che in Alto Adige il 97,5% di tutte le aziende di tutti i settori hanno meno di 20 addetti? Sapevate che addirittura il 99,4% sono aziende con meno di 50 dipendenti? Detto fra parentesi, sono poi cifre che rispecchiano quelle di tutta l’Europa. Questa è la realtà, e a questa realtà siamo chiamati a dare risposte. Le condizioni che si creano dovranno seguire queste necessità e non viceversa. Non è possi-bile che il 99,4% delle aziende sbagli!In questo contesto le direttive definite dalla UE nello “small bussines act” dovranno diventare finalmente la strada da seguire in futuro. È imprescindibile che si renda giustizia a microimprese, piccole imprese e medie imprese! È nel nostro diritto batterci per rappre-sentare questi interessi e per invocare cambiamenti che ne tengano conto. Non è soltanto nostro diritto bensì nostro dovere, perché è soprattutto l’Alto Adige a vivere di piccole e medie imprese!

Gentili artigiane e artigiani, stimati lettori,

dal

nos

tro

lab

orat

orio

Presidente APA Gert Lanz

gert Lanzpresidente ApA

garanzia dei posti di lavoro locali”, specifica il presidente della provincia che non dimentica la minaccia dello spo-polamento delle zone rurali, come emerge dagli studi che adducono come causa principalmente la ricerca di un posto di lavoro. Alla premiazione della fedeltà al lavoro il presidente ha elo-giato anche i collaboratori, “inestimabile capitale di ogni azienda, che con la loro esperienza ne sanciscono il successo. Fra i 64 premiati è da citare Alois Watschinger con i suoi 45 di servizio nella falegnameria Watschinger snc a Dobbiaco.

Solo soddisfazioneSolo soddisfazione. È questo che vogliono le aziende fami-liari, soddisfazione dei loro dipendenti e soddisfazione dei clienti. Ed è quello che vuole anche la giunta provinciale per i cittadini dell’Alto Adige. Ogni singolo può dare il suo contributo con la sua perizia, la sua preparazione, il suo carattere, il suo impegno. Quello che conta di più è però la disponibilità a rimettersi in gioco. Lo impariamo dalle storie delle tante aziende familiari che resistono ai secoli. E lo im-pariamo anche dalla stessa storia dell’Alto Adige. La nostra storia, le nostre menti intelligenti che portano avanti buone idee e prendono le cose di petto, che aiutano l’Alto Adige a far sì che questo piccolo territorio rimanga unico nel difficile contesto internazionale, continueranno ad affermarsi anche in futuro, a dispetto delle critiche. E con il parco tecnologico tutto questo non rimarrà un pio desiderio!

[email protected]

elektro ebner ignaz Srl

Zeni giuseppe & figli SnC

inte

rvis

ta d

ell’e

stat

e

18 L’Artigiano luglio/agosto 2012

mio padre. Abbiamo lavo-rato bene così fino ad oggi.Karl Grohe: Noi ci distin-guiamo consapevolmente dai grandi gruppi industria-li internazionali, presso cui deve essere monitorato ogni passo con tabelle Excel. Da noi i nostri clienti - com-plessivamente 6000 in tut-to l’Alto Adige - ricevono precise informazioni sullo sviluppo dei prodotti. Que-sto è visibile anche su www.groheshop.com, proprio grazie a Web 2.0. Il nostro know-how è a disposizio-ne dei nostri clienti come esperti. Ed essi lo utilizzano – per migliorare a loro vol-ta. Vogliamo sentire da loro quello che pensano e quel-lo di cui hanno bisogno. Ci prendiamo tempo per loro. Tutti gli aggiornamenti dei venditori al banco o sulla piazza partono da questo spirito. Karlheinz Grohe: …e da lì sorge la loro motivazione, di essere sempre alla ricer-ca di soluzioni. Io dico che sono persone che risolvono problemi e danno vita ad un circolo virtuoso nel processo economico. La nostra azien-da è incentrata sulle perso-ne e sull’innovazione al loro servizio.

Perciò il motto dell’anni-versario della ditta: qualità genera qualità?Karlheinz Grohe: Esatto. Chi chiediamo costante-mente se la nostra orga-nizzazione sia ben dispo-

L’ARTIGIANO: Le imprese a conduzio-ne familiare sono

uniche. Lei ha preso in con-segna l’azienda dopo l’im-provvisa morte di suo padre nel 1970, quando era an-cora studente, Ing. Grohe. Dal 2010 il Dott. Karl Gro-he, suo figlio, è Juniorchef. Quali furono in passato e quali sono tuttora le ragioni della vostra decisione di en-trare nell’azienda familiare?Karlheinz Grohe: In quel momento non avevo nessun’altra scelta. Dovetti portare avanti parallelamen-te lo studio di Ingegneria a Milano e il lavoro nell’azien-da. Oggi sono orgoglioso di essere riuscito a condurre la nostra azienda attraverso questi ultimi decenni.Karl Grohe: Il settore della tecnica mi ha sempre inte-ressato. Sono cresciuto con l’azienda. Già da bambino sono stato dietro il bancone durante le vacanze a vende-re coltellini svizzeri. Oggi vedo la mia posizione all’in-terno dell’azienda soprattut-to nell’applicazione dei new media nella comunicazione e nel marketing aziendale.

Concretamente?Karlheinz Grohe: Per noi il cliente è sempre al centro dell’organigramma, i clienti sono nostri partner e come tali li trattiamo. Per loro so-no state proposte soluzioni e adattamenti individuali. Ap-plichiamo una corretta poli-tica dei prezzi e un servizio

Il fascino di un’azienda familiare alla quarta generazioneBrunico: può il collegamento al passato creare nuova energia per il presente e accompagnarne i passi nel futuro? Questa domanda è stata approfondita dalla redazione de L’ArtigiAno durante un incontro con l’amministratore delegato dell’azienda a conduzione familiare p. grohe di Brunico, che nel 2012 festeggia il suo centesimo anniversario, Karlheinz grohe e suo figlio Karl, Juniorchef.

sta per poter soddisfare le aspettative dei clienti e dei fornitori. Con prodotti di qualità di prestigiosi pro-duttori e la nostra vasta offerta di servizi vogliamo assistere i nostri clienti per generare qualità.

L’azienda si è concentrata sul mercato altoatesino, ri-tirandosi da progetti espan-sivi oltre provincia. Come mai?Karlheinz Grohe: Quando abbiamo allargato la no-stra rete di distribuzione in Trentino e nella provincia di Belluno nel 1992, abbiamo capito subito che il rispetto della nostra filosofia azien-dale sul territorio allargato era pressoché impossibile. Quindi abbiamo deciso di concentrarci solo sul mer-cato dell’Alto Adige, ma con un’organizzazione che rispettasse a fondo i nostri principi. Mentre sul merca-to locale possiamo curare questa nostra identità. Pen-so che questa decisione sia stata corretta.

Grazie alla reciproca iden-tificazione di famiglia e im-presa questa forma impren-ditoriale spicca e garantisce stabilità sia in tempi di pro-sperità che di crisi economi-ca. In che ambito la vostra realtà aziendale è unica sul mercato, in tempi dove i prodotti possono essere comprati su Internet o nei grandi magazzini?Karl Grohe: Il nostro ma-

a domicilio garantito entro 24 ore.Karl Grohe: Non voglia-mo perdere le opportuni-tà di Web 2.0 e allo stesso tempo vogliamo rimanere fedeli ai nostri valori fon-damentali. Ora allarghiamo con il nostro nuovo negozio online la rete di distribuzio-ne nell’ambito di Internet. Vorremmo presentare i no-stri prodotti con cataloghi e campagne pubblicitarie innovative. I nostri clienti devono comunque rimanere sempre in primo piano.

Come fate a intervenire, con i metodi di comunicazione moderni, spesso impersona-li, a rimane fedeli ai valori aziendali?Karlheinz Grohe: Come im-prenditori familiari eravamo e siamo sempre impegnati a mediare una chiara iden-tità, ma anche a offrire un immediato valore aggiunto. Siamo d’esempio, diamo fiducia ai nostri dipendenti e non abbiamo bisogno di far timbrare il cartellino al personale. Con i clienti ed i fornitori siamo di parola e non abbiamo bisogno di al-cun contratto per rispettar-la. Pratichiamo una politica dei prezzi trasparente e non facciamo offerte su alcuni articoli sotto il prezzo di vendita, per poi dover recla-mare come compenso il tri-plo del prezzo su gli altri ar-ticoli, come fanno altri: una politica dei prezzi corretta e onesta che ha già praticato

Questo crea fiducia ed è al-lo stesso tempo un dovere. Le informazioni e l’orienta-mento strategico li cogliamo da una rete internazionale, che consente una sinergia motivante. É presente nella definizione di nuovi obietti-vi che nella loro complessità da soli sarebbe molto diffici-le raggiungere. Diverse real-tà aziendali devono unirsi, per far fronte alle grandi sfi-de del mercato.

Come sono i clienti al gior-no d’oggi?Karlheinz Grohe: I clien-ti sono oggi coscienti del-la qualità come non mai. Tuttavia sono disorientati a causa di troppe informa-

gazzino dispone di oltre 26.000 prodotti e ulteriori 25.000 prodotti sono dispo-nibili nei tempi più rapidi. Questo ci rende difficilmen-te sostituibili nel nostro set-tore. Determinante è il no-stro personale specializzato che conosce tutti i dettagli sull’utilizzo e l’applicazione dei prodotti. La consulenza è la nostra punta di diaman-te, perché vogliamo che sia personalizzata, individuale. La nostra organizzazione, insieme alle conoscenze dei collaboratori, ci rende netta-mente forti sul mercato.Karlheinz Grohe: Abbiamo una tradizione centenaria, siamo un’impresa familiare fondata dai nostri padri.

zioni date nello stesso mo-mento. Apprezzano sempre di più il consiglio personale e il tempo che gli si dedica. Vogliono diventare esperti.Karl Grohe: Posso com-prenderlo bene. I prodotti oggi sono così affascinanti che è un piacere poterli usa-re bene.

Gli imprenditori familiari sono orientati verso un si-stema economico sostenibile e a lungo termine, cosa che li ha aiutati nei periodi di crisi. Come vedete il futuro?Karlheinz Grohe: Io vedo la passione per la qualità. Ve-do la voglia di informazio-ne, per così dire una “open innovation”, uno scambio continua nella stima e fidu-cia reciproca.. Nonostan-te questo periodo di crisi guardo con ottimismo al fu-turo. Auspico più ottimismo anche tra la gente in Alto Adige. Perché la negatività non aiuta mai. Dovremmo pensare più a lungo termine. Aiuta di più.Karl Grohe: Lavoro volen-tieri come imprenditore qui a Brunico. L’Alto Adige è una provincia interessante con menti ingegnose e mar-gine di azione relativamente libero, che è necessario uti-lizzare. Purtroppo le condi-zioni in cui si trova l’Italia, fra tutti gli alti oneri fiscali ed il pesante costo del la-voro, frenano la crescita. L’imprenditoria deve essere più libera di operare,. La mano pubblica non dovreb-be intervenire nell’iniziativa privata. La troppa presenza dello Stato non è sana per l’economia di un Paese, co-me vediamo oggi.

inte

rvis

ta d

ell’e

stat

e

L’Artigiano luglio/agosto 2012 19

Come funzionano due gene-razioni nell’impresa, quan-do si tratta di passare il te-stimone da padre a figlio? Come si associano le attitu-dini personali e l’interesse dell’impresa familiare?Karlheinz Grohe: Abbiamo posto la condivisione come fondamento del nostro agi-re. Condividiamo conoscen-za con i nostri collaboratori, la condividiamo con i nostri clienti. E la condividiamo anche tra padre e figlio, tra coniugi, tra madre e figlio. Sono convinto che solo nel-lo scambio reciproco ci sia crescita.Karl Grohe: Un importante passo come la successione aziendale deve essere af-frontata con serenità e con cautela, ancora di più se si tratta di un’azienda ricca di tradizione come la nostra.

Ma come si fa a mantenere alto il valore familiare nel corso delle generazioni? Co-me si pone chi vuole entrare in azienda, con le sue po-tenzialità nel rispetto della tradizione? E come si riesce a trasferire valori dell’azien-da familiare in altri tempi?Karlheinz Grohe: Questi valori non si possono siste-mare in nessuno schema. Non c’è una ricetta precisa che garantisce il loro rispet-to. Qui anche i migliori se-minari o i mass media più escogitati servono a poco. Bisogna solo viverli, con passione e fiducia. E poi ci vuole una grande porzione di fortuna.

Intervista: Margareth Bernard

Traduzione: Laura Zanovello,

17 anni, tirocinante della scuola

“Istituto Kennedy” di Monselice (PD)

per l’ing. Karlheinz grohe (ds.) e il dott. Karl grohe il successo economico si costruisce sulla fiducia.

20 L’Artigiano luglio/agosto 2012

Come dice il nome stes-so, l’attività principa-le di questo reparto

è quella della consulenza. Se ne occupano Alexander Watschinger e Sonja Thaler, perfettamente preparati in materia di crediti, contributi, certificazioni SOA ma anche in assistenza a nuovi soci o a chi fonda nuove imprese.

Consulenza crediti – contributi L’APA offre ai suoi soci una consulenza gratuita su que-stioni finanziarie ed anche sui contributi provinciali o sui contratti di leasing. In materia finanziaria la consulenza viene data in stretta collaborazione con tutte le banche locali. Il re-parto è a disposizione dei soci anche per aiutarli a presentare le domande di contributi provinciali, in questo caso con un inten-so scambio di informazio-ni con l’ufficio provinciale dell’artigianato. Anche chi intende rivolgersi alla cooperativa di garanzia per ottenere un finanzia-mento fa bene a mettersi in contatto con Alexander Watschinger e Sonja Thaler. Frau l’altro l’APA dispone di varie convenzioni con le banche, cosa che permette di accedere a offerte inte-ressanti, prestiti agevolati o altri tipi di finanziamento. Il reparto dell’APA assiste nella compilazione dei mo-duli di richiesta, nel control-lo dei documenti da conse-gnare e anche nell’inoltro

Consulenza per crediti, contributi e SOAQuesto mese vi presentiamo un altro reparto dell’APA: quello che si occupa di crediti e SOA. Anche in questo caso il punto di assistenza migliore per i nuovi soci e per chi fonda imprese.

Watschinger e Sonja Tha-ler è il posto migliore cui possono rivolgersi tutti co-loro che sono in procinto di fondare un’impresa o di realizzare una particolare idea lavorativa. I due spe-cialisti infatti sono in grado di chiarire molte questioni che riguardano l’apertura di nuove aziende. Ai soci viene offerto un ampio pacchetto di servizi. Soluzioni e consu-lenze professionali servono a dare sicurezza nel prendere le decisioni giuste. L’obiet-tivo dell’APA e del reparto consulenza è infatti quello di fare in modo che i soci siano soddisfatti.

[email protected]

ma anche su tutti i documen-ti per la certificazione e sulla maniera in cui vanno conse-gnati.

Dati e cifre sul SOA Fino alla metà di giugno 2012 il reparto SOA si è occupato di 41 primi con-tatti. Inoltre ha già fornito migliaia di consulenze, di media 170 alla settimana. Solo quest’anno sono state certificate 15 imprese e at-tualmente ne vengono segui-te altre 40. In Alto Adige ci sono in tota-le oltre 750 imprese con at-testato SOA, di cui la metà associate all’APA. Solamente nel portale della “ricerca ar-tigiani APA” sono registrate circa 300 imprese certificate SOA. Traducendo tutto que-sto in cifre, significa che co-prono appalti per un importo pari a 573.639.000 euro.

Nuovi soci e nuove impreseIl reparto di Alexander

diretto agli uffici di compe-tenza.

Domande e documentazioniAi richiedenti vengono for-nite informazioni su tutte le possibilità di contributo at-tuali. Alexander Watschinger e Sonja Thaler vi spiegano anche come si inoltrano le domande e quali documen-tazioni servono.

Collaborazione con la BTBIl reparto organizza mensil-mente una consulenza gratu-ita su crediti e finanziamenti a cura della Banca di Trento e Bolzano. Inoltre rende di-sponibili anche consulenze più specifiche con specialisti esterni di crediti e finanze.

Attestati SOAIl reparto APA si occupa poi di assistere i soci nel conse-guimento di attestati SOA, indispensabili a partecipare alle gare pubbliche sopra i 150.000 euro. A tale scopo l’APA è convenzionata con l’istituto di certificazione SOA Attesta S.p.A. È per questo che le imprese asso-ciate vengono seguite gra-tuitamente nelle fasi della certificazione di cui devono pagare soltanto i costi vivi. Dopo un primo colloquio, l’APA assiste nell’accerta-mento dei necessari requisiti e nell’iter che serve a procu-rarsi l’attestato. Il reparto SOA dell’APA in-forma non solo sulla legisla-zione attualmente in vigore

Orari di ricevimento per consulenze finanziarie La Banca di Trento e Bolzano mette a disposizione i propri consulenti che ricevono nella Casa dell’Arti-gianato di Bolzano nei seguenti giorni:GIO, 12.07.2012,ore 9.30 - 12.30 GIO, 06.09.2012, ore 14.30 - 17.30 GIO, 18.10.2012, ore 14.30 - 17.30 GIO, 15.11.2012, ore 9.30 - 12.30 GIO, 13.12.2012, ore 9.30 - 12.30

Si consiglia di prendere appuntamento chiamando il tel. 0471 323200 oppure scrivendo una mail a [email protected].

L’A

pa s

i pre

sent

a

6 puntata

L’Artigiano luglio/agosto 2012 21

Legg

i & D

irett

ive

prendere misure preventive per individuare con anticipo le eventuali patologie e cu-rarle tempestivamente”, fa notare il presidente della EM-VA Herbert Weis. Visto che la struttura pubblica offre ben poco in termini di pre-venzione o esami completi, a maggior ragione la EMVA va ancora una volta in questa direzione!La EMVA infatti ha ricono-sciuto la particolare impor-tanza della medicina preven-tiva. Per questo propone agli iscritti un programma indivi-duale in collaborazione con il MEDICAL CENTER Quel-lenhof si San Martino in Pas-siria. Si tratta di un pacchetto

Con tutte le forme di previdenza che ci tengono occupati nel

corso della vita, spesso ci di-mentichiamo di pensare an-che a noi stessi trascurando lo strumento più importan-te che abbiamo: il corpo! E pensare che ci viene naturale badare alla manutenzione di qualsiasi nostro autoveicolo, vecchio o nuovo che sia”, commenta il dottor Christian Raffeiner del Medical Center Quellenhof parlando di come si comporta la popolazione.“L’atteggiamento della so-cietà dovrebbe proprio cam-biare! Non si può andare dal medico solo quando ci si sente male. Viceversa bisogna

Prevenzione sanitaria

Cooperazione tra Emva e Medial Center Quellenhof Grazie ad un accordo con il Medical Center Quellenhof, gli iscritti dalla EMVA hanno diritto a un servizio completo a condizioni agevolate.

che permette a imprenditori e liberi professionisti di sotto-porsi a un checkup comple-to a condizioni agevolate, in un’atmosfera piacevole che non somiglia neanche lonta-namente a una visita in ospe-dale.“In un colloquio preliminare si raccolgono i dati principa-li sulla persona. Sulla base di queste informazioni con-fezioniamo un programma individuale di controlli. Una volta che questi sono stati eseguiti, cosa che si può fare anche in un’unica giornata, gli esiti vengono discussi con il paziente ed eventualmente si programmano le terapie necessarie ma soprattutto si

Il presidente della EMVA Her-bert Weis e il dottor Christian Raffeiner del Medical Center Quellenhof

propongono modelli di com-portamento atti a ridurre al minimo i fattori di rischio!”, riassume il dottor Raffeiner.“Perché la salute di ogni per-sona costituisce la premessa di una società funzionante”, conclude Herbert Weis.

Testo: Emva

lio e gas naturale). A ogni fluttuazione del prezzo di

Un risultato questo dato da un’indagine comparativa dell’Au-

torità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) (aprile 2012). Come calcolato dall’Osser-vatorio prezzi, nell’arco di un anno i costi dell’energia elettrica sono saliti del 15 percento circa. Per le fa-miglie ciò costituisce una spesa sempre più gravosa, e attualmente non è nemmeno possibile prevedere quando questa tendenza si arresterà. I costi energetici dipendono in primo luogo dai prezzi dei carburanti fossili (petro-

I costi energetici salgono sempre di più, ma …… SELTRADE si riconferma il fornitore elettrico più convenienteTra tutti i fornitori elettrici sul mercato libero altoatesino le offerte SELTRADE con i suoi ProdottiPIÙ sono le più economiche.

questi ultimi aumentano di pari passo anche i costi per i

PR-Info

consumatori finali. Da quan-do nel 2011 Germania e Giappone hanno iniziato ad uscire dall’atomo per passa-re gradualmente alle energie rinnovabili si è riscontrato un sensibile aumento dei prezzi. Nella rubrica “Tro-va offerte” del sito web dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) so-no riportati i primi 20 forni-tori di energia elettrica sulla base della loro convenienza. In tutte e quattro le catego-rie di riferimento le offerte SELTRADE risultano le più economiche.

DoveApertura al pubblico:

LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE

Ufficio di Merano:

Lunedì dalle 8 alle 12.30 (*)Venerdìdalle 8 alle 12.30

Lunedìdalle 8 alle 12.30 (*)Venerdìdalle 8 alle 12.30

Lunedìdalle 8 alle 12.30 dalle 14.30 alle 17 Venerdì dalle 8 alle 12.30

Ufficio di Silandro: Ogni mercoledì del mese: (*) dalle 8 alle 12.30

Ogni mercoledì del mese: (*) dalle 8 alle 12.30

Ogni mercoledì del mese: dalle 8 alle 12.30

Sportello a Malles: Chiuso ChiusoOgni 2. e 4. mercoledì del mese dalle 15 alle 16 (SOLO SU APPUNTAMENTO!)

Sportello a Naturno: Chiuso Chiuso

Ogni 2. e 4. mercoledì del mese dalle 16.30 alle 17.30 (edificio Raika–ingresso accanto alla cartoleria Hanni)

Ufficio di Brunico

Giovedìdalle 8.30 alle 12.30 (*)Venerdìdalle 8.30 alle 12.30

Chiuso

Giovedìdalle 8.30 alle 12.30 dalle 14.30 alle 17 Venerdì dalle 8.30 alle 12.30

Sportello a Bressanone

Ogni martedì del mese dalle 8 alle 12 Chiuso Ogni martedì del mese

dalle 8 alle 12

Sportello in Val Gardena

Ogni martedì del mese dalle 14 alle 17 Chiuso Ogni martedì del mese

dalle 14 alle 17

Sportello a Egna Chiuso Chiuso Ogni lunedì del mese dalle 14 alle 17

Legg

i & D

irett

ive

22 L’Artigiano luglio/agosto 2012

Certificato Infortunio sul lavoro L’APA ricorda agli associati che a seguito di un infortunio accaduto durante il lavoro bisogna prov-vedere subito ad inviare al proprio consulente il cer-tificato rilasciato dal medico o dal Pronto Soccorso. La legge prevede infatti che entro 48 ore dall’inci-dente deve essere fatta una comunicazione all’INAIL e alla Questura o al Comune dove è avvenuto l’inci-dente per garantire al lavoratore autonomo o lavo-ratore dipendente le prestazioni economiche e inte-grative previste dall’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro.

Posticipato l’obbligo del patentino per operatori di macchine complesseIl CCNL Edilizia Artigianato del 23 luglio 2008 ha introdotto l’obbligo del patentino per operatori di macchine complesse nel settore delle fondazioni e dei consolidamenti (art. 77). L’entrata in vigore del suddetto obbligo, originariamente previsto per il 1 luglio 2009, è stato posticipato al 31 dicembre 2012 a seguito di apposito accordo sottoscritto tra Con-fartigianato e le organizzazioni Sindacali nazionali.

[email protected]

Sospensione del sistema SISTRI e del contributo 2012 Con il decreto legge n. 83/2012, pubblica-to in Gazzetta ufficia-le del 26 giugno 2012, sono stati sospesi il termine di operatività obbligatoria del siste-ma di tracciabilità dei rifiuti (fissato per il 30 giugno 2012) e di pagamento dei con-tributi SISTRI dovuti per l’anno 2012. La sospensione ope-ra fino al completa-mento delle verifiche di funzionalità del sistema e comunque non oltre il 30 giugno 2013. Vedi anche pag. 8.

2 lunedì • DENUNCIA UNI-EMENS: denuncia telematica

delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese di maggio 2012

• MOD. 730/2012: ultimo giorno per la trasmissione telematica all’Amministrazione finanziaria dei Mod. 730 relativi ai redditi 2011 da parte del CAF o del professionista abilitato o del sostituto d’imposta

• ELENCHI BLACK LIST MENSILI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del mese di maggio 2012 (per soggetti tenuti alla comunicazione mensile)

• Libro unico: scadenza delle registrazioni relative al mese di maggio 2012

09 lunedì • MODELLO UNICO 2012: termine entro il

quale effettuare i versamenti (saldo 2011 e primo acconto 2012) relativi a: IRPEF, add. regionale/comunale IRPEF, IRAP, IRES, contributo INPS, CEDOLARE SECCA e diritto annuale della camera di commercio – mod. F24 (attenzione: non vale per tutti i contribuenti!)

10 martedì • PERSONALE DOMESTICO: versamento dei

contributi relativi al personale domestico (trimestre aprile – giugno 2012)

16 lunedì • RITENUTE IRPEF: versamento ritenute dei

dipendenti e assimilati, lavoratori autonomi e intermediari del commercio (mese di giugno 2012) – mod. F24

• ADDIZIONALI IRPEF: versamento delle quote dell’addizionale regionale/comunale IRPEF, trattenute sui redditi di lavoro dipendente/pensione – mod. F24

• IVA LIQUIDAZIONE MENSILE: termine per procedere alla liquidazione nonché al versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese di giugno 2012 – mod. F24

• IVA - DICHIARAZIONI D’INTENTO: invio della comunicazione dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute

• GESTIONE SEPARATA INPS: versamento da parte dei committenti e degli associanti del contributo previdenziale sui compensi corrisposti nel mese precedente (mese di giugno 2012) – mod. F24

• CONTRIBUTI INPS MENSILI: versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti (giugno 2012) – mod. F24

• CONTRIBUTO ENTE BILATERALE ARTIGIANO: versamento della quota mensile dovuta al Fondo per il sostegno al reddito ed alla professionalità (F. S. R.)

18 mercoledì• MODELLO UNICO 2012: termine entro

il quale effettuare i versamenti, con maggiorazione dello 0,4%, relativi a: IRPEF, IRAP, IRES, INPS e diritto annuale camera di commercio – mod. F24 (attenzione: non vale per tutti i contribuenti!)

20 venerdì• CASSA EDILE: versamento e

accantonamento del contributo dovuto per il mese di giugno 2012

25 mercoledì• IVA COMUNITARIA: presentazione degli

elenchi INTRASTAT relativi al mese di giugno 2012 (contribuenti mensili)

• IVA COMUNITARIA: presentazione elenchi INTRASTAT relativi al 2° trimestre 2012 (aprile – giugno 2012)

31 martedì • MODELLO 770/2012 SEMPFLIFICATO:

termine ultimo per l’invio telematico del

Scadenze

ne sui rischi conserva la sua validità fino a tre mesi dopo l’entrata in vigore del decre-to che definisce le procedure standard. Se tale data dovesse essere successiva alla fine di

Tuttavia, originariamen-te questo era possibile solo fino al 30 giugno

2012. In seguito a tale data la valutazione dettagliata per iscritto avrebbe dovuto di-ventare obbligatoria per tutte le imprese, a prescindere dal numero di dipendenti. A ta-le scopo il ministero doveva definire procedure standar-dizzate, cosa che peraltro a tutt’oggi non è avvenuta. Ora il DL n. 57 del 12 maggio 2012 sancisce una proroga. In pratica l’autocertificazio-

Rimane valida l’autocertificazione sui rischiIl decreto 81/2008 prevede che le imprese con meno di 10 addetti possano valutare i rischi tramite autocertificazione.

quest’anno, allora la validità si estende fino al 31.12.2012. Per chiarimenti è a vostra disposizione il reparto legale dell’APA.

[email protected]

Pre

vide

nza

modello 770-2012 semplificato, relativo al 2011, all’Agenzia delle Entrate

• MODELLO 770/2012 ORDINARIO: termine ultimo per l’invio all’Amministrazione finanziaria della dichiarazione dei sostituti d’imposta, Modello 770 ordinario, in forma autonoma

• DENUNCIA UNI-EMENS: denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese precedente

• ELENCHI BLACK LIST MENSILI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del mese precedente (per soggetti tenuti alla comunicazione mensile)

• ELENCHI BLACK LIST TRIMESTRALI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del trimestre precedente (trimestre aprile – giugno 2012)

• IVA INFRANNUALE – RICHIESTA RIMBORSO: Presentazione dell’istanza di rimborso infrannuale del credito IVA relativo al 2° trimestre dell’anno 2012

• Libro unico: scadenza delle registrazioni relative al mese precedente

AGOSTO 201220 lunedì• MODELLO UNICO 2012: termine entro il quale

effettuare i versamenti, con maggiorazione dello 0,4%, relativi a: IRPEF, IRAP, IRES, INPS e diritto annuale della camera di commercio – mod. F24 (attenzione: non vale per tutti i contribuenti!)

• RITENUTE IRPEF: versamento ritenute dei dipendenti e assimilati, lavoratori autonomi e intermediari del commercio (mese di luglio 2012) – mod. F24

• ADDIZIONALI IRPEF: versamento delle quote dell’addizionale regionale/comunale IRPEF, trattenute sui redditi di lavoro dipendente/pensione – mod. F24

• IVA LIQUIDAZIONE MENSILE: termine per procedere alla liquidazione nonché al versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese di luglio 2012 – mod. F24

• IVA LIQUIDAZIONE TRIMESTRALE: termine per procedere alla liquidazione nonché al versamento dell’imposta eventualmente a debito (trimestre aprile – giugno 2012) – mod. F24

• IVA - DICHIARAZIONI D’INTENTO: invio della comunicazione dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute

• GESTIONE SEPARATA INPS: versamento da parte dei committenti e degli associanti del contributo previdenziale sui compensi corrisposti nel mese precedente (mese di luglio 2012) – mod. F24

• CONTRIBUTI INPS MENSILI: versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti (luglio 2012) – mod. F24

• CONTRIBUTI IVS - ARTIGIANI E COMMERCIANTI: ultimo giorno utile per il versamento dei contributi IVS (2° quota fissa 2012) – mod. F24

• PREMIO INAIL: versamento della 3° rata del premio INAIL 2012 – mod. F24

• CONTRIBUTO ENTE BILATERALE ARTIGIANO: versamento della quota mensile dovuta al Fondo per il sostegno al reddito ed alla professionalità (F. S. R.) – mod. F24

• CASSA EDILE: versamento e accantonamento del contributo dovuto per il mese di luglio 2012

27 lunedì• IVA COMUNITARIA: presentazione degli elenchi

INTRASTAT relativi al mese di luglio 2012 (contribuenti mensili)

31 venerdì • DENUNCIA UNI-EMENS: denuncia telematica

delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese precedente

• ELENCHI BLACK LIST MENSILI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del mese precedente (per soggetti tenuti alla comunicazione mensile)

• LIBRO UNICO: scadenza delle registrazioni relative al mese precedente

ScadenzeIn questa nuova rubrica la parola spetta a voi, gentili lettrici e lettori! Avete delle domande che volete chiarire? La redazione, con garanzia di riservatezza, passerà i quesiti agli esperti dello studio legale Corti Deflorian & Partners di Bolzano. Le risposte verranno pubblicate su questa pagina. Aspettiamo le vostre do-mande all’indirizzo email: [email protected].

La parola agli espertiAvv. Dott. Massimo Mira

Pannelli fotovoltaici e tutela del paesaggioSono proprietario di una villetta in zona residenziale, circondata da strutture simili, in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico. Ho interesse ad installare sul mio tetto dei pannelli foto-voltaici. Posso incontrare difficoltà ad ottenere l’autorizzazione paesaggistica dalla Sovrinten-denza?

Qualora un soggetto sia proprietario di un bene tutelato dal punto di vista paesaggistico, per qualsiasi intervento è necessario preliminarmente ottenere, oltre al titolo edilizio previsto per la tipologia di intervento, anche l’autorizzazione paesaggistica.

L’amministrazione preposta al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica è la Provincia. La necessità dell’autorizzazione è verificata caso per caso, anche con riferimento alla tipologia dell’intervento. Generalmente, i pannelli fotovoltaici cosiddetti “integrati”, ossia i pannelli che vadano ad essere parte integrante della struttura del tetto (e non appoggiati sopra di esso), ottengono l’autorizzazione paesaggistica senza particolari problemi. Ciò perché tali interventi sostan-zialmente non modificano l’ambiente circostante e non costituiscono degrado dello stesso. La realizzazione di impianti di tale tipologia non assume rilevanza nel contesto di riferimen-to, in particolare qualora vi sia un’ampia ed ormai acquisita presenza sul territorio di simili impianti (cosa ormai diffusa in molte aree, soprattutto nella nostra Provincia). Spesso, poi, tali impianti sono di contenute dimensioni e rappresentano un elemento architet-tonico che, anche per tale motivo, non turba il paesaggio. La negata autorizzazione, senza una preventiva concreta analisi del progetto dell’impianto, può quindi essere vittoriosamente impugnata davanti al Tribunale amministrativo.

RA Massimo Mira

DoveApertura al pubblico:

LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE

Ufficio di Merano:

Lunedì dalle 8 alle 12.30 (*)Venerdìdalle 8 alle 12.30

Lunedìdalle 8 alle 12.30 (*)Venerdìdalle 8 alle 12.30

Lunedìdalle 8 alle 12.30 dalle 14.30 alle 17 Venerdì dalle 8 alle 12.30

Ufficio di Silandro: Ogni mercoledì del mese: (*) dalle 8 alle 12.30

Ogni mercoledì del mese: (*) dalle 8 alle 12.30

Ogni mercoledì del mese: dalle 8 alle 12.30

Sportello a Malles: Chiuso ChiusoOgni 2. e 4. mercoledì del mese dalle 15 alle 16 (SOLO SU APPUNTAMENTO!)

Sportello a Naturno: Chiuso Chiuso

Ogni 2. e 4. mercoledì del mese dalle 16.30 alle 17.30 (edificio Raika–ingresso accanto alla cartoleria Hanni)

Ufficio di Brunico

Giovedìdalle 8.30 alle 12.30 (*)Venerdìdalle 8.30 alle 12.30

Chiuso

Giovedìdalle 8.30 alle 12.30 dalle 14.30 alle 17 Venerdì dalle 8.30 alle 12.30

Sportello a Bressanone

Ogni martedì del mese dalle 8 alle 12 Chiuso Ogni martedì del mese

dalle 8 alle 12

Sportello in Val Gardena

Ogni martedì del mese dalle 14 alle 17 Chiuso Ogni martedì del mese

dalle 14 alle 17

Sportello a Egna Chiuso Chiuso Ogni lunedì del mese dalle 14 alle 17

Orari di apertura – patronato INAPA 2012 - piano estivo(*) ATTENZIONE ALL’ORARIO ESTIVO: AD ECCEZIONE DELLA VAL GARDENA, DI POMERIGGIO GLI UFFICI RIMANGONO CHIUSI

L’Artigiano luglio/agosto 2012 23

24 L’Artigiano luglio/agosto 2012

La crisi, un’opportunità per cambiareCome ce la caviamo con i cambiamenti, sia da uomini che da responsabili di decisioni? È decisamente scomodo staccarsi dall’abitudine, perché questo comporta rischi e complicazioni.

In generale l’uomo cerca di evitare i rischi, o per lo meno di correre solo

quelli che ripromettono un certo successo. Lo stesso principio vale anche per le aziende, in particolare per le piccole imprese, dato che il rischio che si corre ha effetti diretti sul patri-monio dell’imprenditore. Ma allora oggi dove si trova la motivazione per correre un rischio e per cambiare? Quali opportunità di suc-cesso si possono ancora prevedere? L’unica risposta è che non esiste alternativa al cambiamento, sia che de-cidiamo consapevolmente o anche inconsapevolmente di metter mano alle riserve accumulate. Tuttavia metter mano alle riserve sarebbe come un suicidio, in termini di economia politica.Ecco allora che bisogna svi-luppare nuovi modelli di af-fari, scovare nuovi segmenti di clienti, ideare nuovi pro-dotti e servizi, insomma ab-bandonare le strade ormai note per non dover soccom-bere alla pressione dei prez-zi. Ma sviluppare cose nuo-ve richiede tempo e mezzi (finanziari). Per contro il fattore crisi è implacabile e alle imprese non mette a disposizione né tempo né

percorribili che riguardano un cambiamento parziale.Domande che l’imprendito-re deve porsi oggi:• La mia offerta (prodotti

o servizi) è competitiva a lungo termine?

• Quale mercato è interes-sato ai miei servizi e pro-dotti?

• La domanda continua ad essere sufficiente?

• Posso continuare ad appli-care una strategia di prez-zo che copra i costi?

• Le dimensioni della mia azienda sono adeguate?

• Quali sono i miei punti di forza e dove intravedo nuove chances?

• Dove sta il potenziale di cambiamento?

La ricerca di nuovi mer-cati remunerativi diventa una questione esistenziale per l’impresa, cruciale per mantenere e incrementare la competitività. Il proble-ma di molte aziende è che, mancando di competenze e risorse adeguate, si dedica-no poco all’elaborazione di nuovi mercati e target, re-legando questo lavoro agli avanzi di tempo e finendo con non approdare a nul-la. Le aziende altoatesine hanno da una parte il pre-gio di sapersi affermare in mercati di nicchia anche fuori dai confini grazie al loro particolare artigianato, dall’altro però mancano lo-ro le risorse per poter sfrut-

Ill.: Come ci rapportiamo con il cambiamento

mezzi. Quindi l’imprendi-tore deve arrangiarsi, tro-vando da solo quel tempo e quei mezzi indispensabili a superare la crisi.

A questo punto l’imprendi-tore deve chiedersi: cosa c’è da rinnovare per cambiare con successo? Perché rin-novare radicalmente tutto comporterebbe spesso un onere insostenibile. L’im-prenditore allora potrebbe decidere, ad esempio, di rin-novare il prodotto e quindi di investire nell’innovazio-ne, oppure di cercare un nuovo segmento di clienti, o anche di mettere a punto un nuovo modello azienda-le. Sono tutte alternative

Ges

tione

azi

enda

le

www.walcher.bz

+39 0471 631 215 | [email protected]

Der Handwerker September 2011 25

Unt

erne

hmen

sber

atun

g

tare efficacemente questo vantaggio. Come si fa allo-ra ad affrontare una simile ristrutturazione aziendale senza trascurare il proprio lavoro quotidiano nel mer-cato locale? La sfida è pro-prio questa.

La distribuzione non può essere più un prodotto ca-suale. Non succede più che i clienti entrino dalla porta cercando qualcuno che of-fra loro un prodotto o un servizio. La distribuzione va strutturata e pianificata. Se l’imprenditore reagisce solo quando vede che in officina il lavoro rischia di finire, allora è già troppo tardi. Mentre in passato gli imprenditori erano abituati a ricevere l’80% dei preven-tivi fatti, oggi ormai non è più così da tempo. Le per-centuali delle offerte che ar-rivano a conclusione oggi si aggirano spesso sul 10%. In termini di economia azien-dale la scelta peggiore è rea- gire abbassando i prezzi. Viceversa bisogna aumen-tare le chances, facendo più offerte e cercando attiva-mente nuovi clienti anche solo per spuntare un 10% di incremento degli affari. A tale scopo è indispensabile investire nella distribuzione più risorse di quanto fatto sinora, cosa che in parte può arrivare al 20% delle fi-nanze di un’azienda. Quin-di, se un’azienda deve gesti-re 1 milione di fatturato e si trova ad ottenere il 25% delle offerte avanzate, dovrà fare offerte per 4 milioni di euro. Per raggiungere que-ste cifre è sensato servir-si di una semplice tabella: qui si dovrebbero registrare i principali dati della di-stribuzione come volumi d’offerta, ammontare degli incarichi, percentuale di la-vori ottenuti, entità media

degli incarichi, ripartizione temporale delle offerte nel corso dell’anno. Tutto que-sto per poter prendere ade-guate misure in tempi brevi. Una pianificazione semplice come questa dà all’impren-ditore mesi di anticipo per reagire ad eventuali buchi di produzione.

Per le aziende altoatesine, cambiamento significa an-che investire nell’acquisi-zione attiva di clienti. Sono soprattutto le aziende arti-giane che a questo riguardo hanno sempre investito po-co poiché le domande non mancavano mai. Ma oggi non ci si può più fare affida-mento. L’imprenditore deve andare allora attivamente sul mercato per procurarsi nuovi clienti e nuovi inca-richi. Tuttavia questa com-petenza non è di tutti, e ri-chiede pertanto di investire in personale addestrato e/o in misure di formazione.La via per uscire dalla crisi è la via che porta dal mer-cato tradizionale a nuovi mercati in cui le aziende altoatesine possano evol-versi con i loro punti di forza. L’energia sprecata nella lotta sui prezzi e nelle complicazioni burocratiche andrebbe sfruttata piuttosto per cambiare attivamente, per cercare nuove oppor-tunità, per sviluppare reti e concretizzare visioni.

Di certo tutto questo non è facile, e comporta anche rischi. L’incertezza è un fattore insito nella crisi. In qualità di imprenditore cer-co però di influenzare atti-vamente questa situazione, di individuare le chance e di coglierle. Questo significa inevitabilmente cambiare e rompere con i vecchi sche-mi.

Josef Erlacher

www.i fkconsult ing.com

Via Vittorio Veneto 67 • 39042 Bressanone (BZ)Tel. 0472 83 11 07 • [email protected]

Vi accompagniamo e possiamo essere competenti partner commerciali in tutti gli aspetti della gestione d‘impresa e dello sviluppo della Vostra organizzazio-ne. Contattateci, siamo a disposizione per qualsiasi informazione.

Il Vostro Team della IFK-Consulting

www.grafik.it

„Non c‘è mai una seconda occasione per fare una buona impressione la prima volta.“

Consulenza per fabbri: • Implementazione del Sistema di gestione di qualità ISO 9001

• Implementazione ISO 3834 - La norma ISO per la qualità

delle costruzioni saldate

• Consulenza ed assistenza all’accreditamento

come centro di trasformazione secondo il

Decreto Ministeriale del 14.01.2008

• Introduzione ed implementazione della Norma EN 1090 –

obbligatoria dal 01.07.2014

Altri servizi: • Sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

secondo la norma BS OHSAS 18001

• Sistemi di gestione ambientale secondo la norma ISO 14001

• Modello organizzativo D.Lgs. 231

• Controlling, Calcolo dei costi, analisi

Gestione della qualità contro lo stressUltimamente si annunciano test dello stress in banche e centrali nucleari, per verifi-care quanto sia fidato il lavoro in questi ambienti. A monte c’è una volontà politica ai massimi livelli.

In questo articolo non vo-gliamo promuovere il test dello stress nelle aziende,

anzi tutt’altro. Ci interessa invece la questione di come si possa evitare lo stress e il derivante rischio di scorag-giamento, frustrazione, sfini-mento e in fin dei conti anche il burnout dei dipendenti.La sindrome da burnout è un fenomeno che oggi si ricon-duce al mondo del lavoro, laddove vorrei premettere da subito che non esiste una definizione univoca di “bur-nout”, visto che include tutta una serie di sviluppi sociali, di economia politica ma an-che di condizioni private. Comunque, vorrei invitare i lettori ad un esperimento: immaginare che con la qua-lità nell’ambiente di lavoro si possano prevenire effica-cemente le condizioni di sfi-nimento che portano al bur-nout.L’ipotesi che la gestione e la garanzia di qualità debelli lo stress in azienda è azzarda-ta? No. La dottoressa Sandra Velasquez, psicologa clinica e del lavoro, ha illustrato con chiarezza questo legame in una conferenza a Vienna. La cosa interessante è che lei stessa ha fatto esperienze pratiche nella gestione della qualità. Affrontando un tema che ora vorrei cercare di ap-profondire. Le cause dello stress sono sempre molteplici. Nel mon-do del lavoro i possibili fatto-ri che lo scatenano possono essere ad esempio nella scala di valori, nel tipo di direzio-ne, in competenze non chia-re, in una comunicazione ca-rente, in processi inefficienti,

situazioni pericolose, reclami per cattiva qualità dei pro-dotti o sovraccarico del per-sonale.

È una questione di culturaQuali sono i valori che deter-minano la cultura aziendale? Quali valori sono vissuti con l’esempio dei dirigenti? Sono fiducia e apertura o piuttosto sfiducia e controllo? La cultura aziendale permet-te di comunicare apertamente gli errori o si cercano invece di individuare i colpevoli? Si analizzano le cause in manie-ra metodica e competente, ad esempio con il sistema dei “5 perché”, o si spreca ener-gia in discussioni infinite e molto emotive? Si analizza-no gli errori? In che modo si analizzano gli errori? Se ne ricavano contromisure che poi vengono applicate?

Dare chiarezza ai ruoliQuindi si ricomincia dalla direzione e dal management, che devono definire corretta-mente l’ambiente di lavoro, fissare le competenze e strut-turarle. Oggi molte aziende hanno descrizioni dei posti di lavoro o dei compiti. Ci si chiede però in che misura esse siano attuali o se non corrispondano più alle con-dizioni attuali. Se siano for-mulate con chiarezza, se le diverse mansioni si vadano a sovrapporre, come siano disciplinate le competenze al momento di prendere decisio-ni. Quando le descrizioni dei posti di lavoro sono obsolete, poco chiare o incomplete, si arriva facilmente a discussio-ni e conflitti. Sorgono quindi

attriti. È importante dunque fornire lo schema giusto, co-ordinando compiti e poteri ad essi legati.

Strutturare i processi con efficienzaDall’esperienza nel corso delle ispezioni e dagli studi internazionali sappiamo che i processi non sono sempre noti, che ci sono obiettivi non chiari, che i processi non vengono rispettati, oppure che manca la comunicazione e che non c’è coordinamen-to tra i singoli processi. In particolare questi ultimi due fattori sono responsabili in buona misura di un operato insoddisfacente. Ci vuole al-lora chiarezza nelle istruzio-ni, comunicazione mirata in ogni tipo di riunione, dal me-eting strategico alla discussio-ne del progetto o al colloquio con il dipendente. Ci si sof-ferma ad esaminare perché un processo non è rispettato, o cosa non funziona nel co-ordinamento tra processi e reparti che dovrebbe invece svolgersi all’insegna del prin-cipio “il prossimo processo è il tuo cliente”?

Ambiente di lavoro sicuroÈ in particolar modo nell’ar-tigianato, ad esempio in la-boratori di fabbri, carpen-tieri e falegnami, oppure nei cantieri, che si presentano situazioni sempre critiche, pericoli concreti. Ad essi sono inevitabilmente legati momenti di stress, consape-vole o subconscio che sia, so-prattutto in caso di incidenti o incidenti mancati per poco. Quali condizioni sono date in

26 L’Artigiano luglio/agosto 2012

Ges

tione

del

la q

ualit

à

termini di sicurezza sul lavo-ro e tutela della salute, in mo-do che ogni dipendente alla fine della giornata possa tor-nare sano dalla sua famiglia? Quanta importanza danno i dirigenti alla sicurezza con il loro esempio? Come sono integrati nel lavoro gli aspetti tecnici che riguardano la si-curezza? Come si informano e si addestrano i dipendenti ad un comportamento corret-to? I dipendenti sani sono più soddisfatti e meno stressati.Le competenze mancanti ge-nerano sovraccarico ed erroriSe i dipendenti si trovano a svolgere mansioni che esula-no la loro competenza o che li sovraccarica, anche questa condizione genera insicurezza e stress. Il rischio di compie-re errori aumenta, cosa che a sua volta può influenzare direttamente la qualità del prodotto. Pertanto, soprattut-to quando ci sono prodotti o compiti nuovi, è importante investire nello sviluppo della competenza dei dipendenti attraverso addestramenti in-terni e/o esterni. Competenza significa essere in grado di far confluire le nozioni acquisi-te nel lavoro pratico quoti-diano, in modo da generare valore. Nelle normative il principio della competenza diventa sempre più impor-tante, mentre invece conta di meno l’attestato di una quali-fica. Perché essere qualificati non significa necessariamente essere anche competenti. In altre parole, ciò che conta ne-gli addestramenti è trasferire direttamente le nozioni alla pratica. I collaboratori con una preparazione aggiornata, abituati a lavorare anche au-tonomamente, sensibilizzati alla qualità e alla sicurezza, affrontano molto meglio e più facilmente ogni nuova situazione e sono meno stres-sati di quelli non istruiti a sufficienza (ad es. in materia

di sicurezza), poco addestrati (ad es. sui metodi della quali-tà) o poco incoraggiati (ad es. con opportuni colloqui).

La qualità carente provoca reclami, e questi generano stressAlla fine di tutto c’è il clien-te, che si aspetta un prodotto o un servizio con determi-nati requisiti qualitativi. E sappiamo che le aspettative del cliente sono in aumen-to. L’obiettivo è sempre un cliente soddisfatto e fedele, un cliente che ritorna e che ci consiglia ad altri. Questa sarebbe la situazione ideale.

A tale riguardo le piccole e medie aziende sono quelle più sotto pressione, perché a livello regionale un lavoro svolto male lo si viene a co-noscere subito. I costi per rimediare ad errori causati dalla perdita d’immagine si ripercuotono perfettamente sui profitti, talvolta in misura tale da minacciare la stessa esistenza dell’azienda. Tutto questo scatena stress puro ad ogni livello aziendale, dal pri-mo interlocutore del cliente all’amministratore delegato. Le persone addette ad ascol-tare i reclami dei clienti so-no quelle che maggiormente devono reggere lo stresso, visto che non di rado devo-no incassare anche qualche parolaccia. È un dato di fatto che sono proprio le aziende manufatturiere a non avere nessuna professionalità nel trattamento dei reclami, an-zi, che spesso nemmeno re-agiscono. Se però i reclami si sommano, si può star certi che qui si verificano errori si-stematici.Conclusione: la garanzia e la gestione della qualità preven-gono lo stress a molti livelli e aiutano ad evitare casi di burnout.

[email protected]

Gestione della qualità contro lo stress

www.qualityaustria.com

Quality AustriaTraining, Certification and Evaluation Ltd.

Customer Service CenterAm Winterhafen 1/14020 Linz, Austria, EuropePhone: (+43 732) 34 23 22 Fax: (+43 732) 34 23 23E-Mail: [email protected]

Formazione e certificazione per sistemi di gestione integrati

n Sistema di gestione qualità: ISO 9001, RT 05 per imprese di costruzione ed

installazione di impianti e servizi, ISO 3834 per requisiti di qualità della saldatura, …

n Sistema di gestione ambientale: ISO 14001

n Sistema di gestione della sicurezza: BS OHSAS 18001

n Gestione dei rischi e risk-scan

n PEFC CoC e FSC CoC

Quality Austria è accreditata dalla BMWFJ

Quality Austria è riconosciuta da ACCREDIA per ISO 9001/RT05 (EAC 28).

qaIns_Handwerker_113x310_it_1.indd 1 20.10.11 13:03

Circ

ond

ari

28 L’Artigiano luglio/agosto 2012

creare innanzitutto un’occa-sione d’incontro in cui le aziende locali possano pre-sentare con professionalità i loro prodotti e servizi. Gli espositori avranno l’occasione di curare i contatti con i loro clienti, di trovarne di nuovi, di farsi conoscere meglio, di scambiare informazioni. Tut-tavia ci interessa anche poten-ziare il senso di appartenenza sia tra gli operatori economici che nella stessa popolazione”, specifica il presidente comu-nale APA Lorenz Kröss che guida anche il comitato orga-

Altrettanto variopinta sarà dunque la mo-stra 2012 che pre-

senta l’economia del Renon. Quest’anno si svolge per la seconda volta, e vi partecipa-no 59 aziende provenienti da tutto l’altopiano. I visitatori troveranno tutte le loro novi-tà e consulenze di ogni tipo. Una mostra di informazione e comunicazione insomma, ma anche di ottimo intratteni-mento: con giochi per i bam-bini, divertimenti e specialità gastronomiche della zona. “Con questa mostra vogliamo

Campionaria del Renon 11.–15.8.2012

Ad agosto il comparto dell’economia del Renon si presentaIl Renon ha parecchie peculiarità. A cominciare dalla sua natura incontaminata che ne fa una delle mete escursio-nistiche più affascinanti del territorio. E poi sul Renon c’è una ricca scelta di zone agricole, di artigianato, di aziende varie e anche di industrie rinomate in tutto il mondo.

nizzativo. Dell’organizzazio-ne della mostra si occupa un gruppo di dieci persone ap-partenenti alla consulta locale APA. Ai responsabili preme in particolar modo che ci sia-no tante cose interessanti, per grandi e piccini. Sono previsti campi gioco dove i bambini potranno divertirsi seguiti da assistenti, in modo che i geni-tori possano visitare la mostra

in tutto relax. In tutti i cinque giorni, alle ore 11, è in pro-gramma un brunch con ac-compagnamento musicale. Ed anche ogni serata finirà con un concerto. Non mancheran-no stand gastronomici, aperti ad ogni ora, con le specialità culinarie del Renon e natural-mente con un buon vino o un succo di mela locale.

Testo: Cover, Silvia Schroffenegger

Informazioni

Mostra del Renon: 11–15 agosto 2012 Scuola media di CollalboInaugurazione: venerdì 10 agosto, ore 18. Orari di apertura: da sabato a mercoledì, dalle ore 10 alle 21. Ingresso gratuito. Assistenza bambiniBrunch tutti i giorniConcertiAccesso anche con mezzi pubblici (funivia, tram o pullman) Parcheggi: Kaiserau e zona sportiva.Coordinatore della mostra:Hubert RottensteinerTel. 335 350140E-mail: [email protected]

Il comitato organizzativo della mostra del Renon (da sin. a ds.): Al-fred Mahlknecht, Notburga Rauch, Rainer Lang, Lorenz Kröss (pre-sidente), Walter Clementi, Konrad Messner, Matthias Prast, Horst Platter, Hubert Rottensteiner (coordinatore) e Markus Lintner.

Programma collaterale Data Ora Cosa Chi10.08.12 ore 18 Inaugurazione 11.08.12 ore 11 Brunch Beidnmusik Wangen ore 12-19 A contatto con i lama Kaserhof ore 15 Conferenza Acquisti online in sicurezza! ore 18 Concerto Die Schöne und das Blech12.08.12 ore 11 Brunch Tanzlmusi Harz 6 ore 14 Parata Musikkapelle Lengmoos ore 18 Concerto HarmonischKomisch „Z(S)eitensprung“13.08.12 ore 11 Brunch Jagdhornbläser Ritten ore 18 Concerto St. Pauls Tschäss Bänd14.08.12 ore 11 Brunch Böhmische Lengstein ore 12-19 A contatto con i lama Kaserhof ore 16 Conferenza Feng-Shui ore 18 Concerto Mariachi Punch15.08.12 ore 11 Brunch Jugendkapelle Ju.Hu. Unterinn ore 17 Concerto Robert Hager-Sixtrings ore 18 Premiazione Premiazione degli stand ogni giorno ore 12-19 Giochi e divertimenti per bambini Angolo artistico con assistenza bambini ogni giorno ore 10-21 Piatti tipici del Renon Premiazione stand Fantastici premi per visitatori ed espositori Premiazione Il visitatore numero 10.000

Circ

ond

ari

L’Artigiano luglio/agosto 2012 29

L’artigianato, garanzia in un’epoca di incertezza

Tassa sui rifiuti:

APA Bressanone incontra l’amministrazione comunale

Varna: Recentemente, a Varna, si è svolta l’assemblea generale circondariale dell’Associazione Provinciale dell’Artigianato (APA), durante la quale si è discusso, oltre che in merito allo sviluppo del circondario, anche su prospettive future e possibilità di formazione nell’artigianato. Il presidente circondariale Hubert Rabensteiner ha dato il benvenuto a una nutrita platea di artigiani.

Bressanone: In occasione di un recente incontro con i rappresentanti dell’amministrazione comunale, l’Associazione Provinciale dell’Artigianato (APA) ha espresso malumore circa il nuovo sistema di tariffe rifiuti. Il colloquio con gli esponenti comunali e quelli dell’ASM Bressanone si è svolto all’insegna del dialogo costruttivo.

Inaugurando l’assemblea tenutasi a Varna, Hubert Rabensteiner ha delineato

l’andamento del circondario da lui presieduto, ribadendo come, nel corso degli ultimi anni, le condizioni necessarie alla gestione di un’impresa arti-giana si siano deteriorate, seb-bene il settore, a livello locale, sia maggiormente rappresenta-to rispetto ad altre aree a vo-cazione prettamente turistica. Per portare avanti la propria attività, è di vitale importanza che le aziende continuino a cre-scere. “È essenziale conformar-si costantemente alle circostan-ze e al mercato: io stesso ho fatto questa esperienza. Come calzolaio, nel corso del tempo, ho sperimentato continue no-

Da quest’anno, l’Azienda Servizi Municipalizzati (ASM) di Bressanone

ha modificato il calcolo della tariffa rifiuti per le aziende, comportando notevoli oneri aggiuntivi a carico di queste ultime. “Sia nella sede distret-tuale APA di Bressanone, sia direttamente a me in veste di presidentessa, sono pervenute numerose lamentele da parte di aziende artigiane per il forte incremento dell’imposta”, ha dichiarato Barbara Plaickner-Michaeler, presidentessa dis-trettuale APA di Bressanone.Le contestazioni riguardavano, in primo luogo, l’aumento del-la tariffa di base, in assenza di

vità e scovato nicchie di mercato sconosciute: se in passato i clienti di un calzolaio erano perlopiù di provenienza locale, il bacino d’utenza odierno si estende oltre i confini regionali”, ha ricordato Raben-steiner.Il presidente APA Gert Lanz è intervenuto sul tema “L’arti-gianato, garanzia in un’epoca di incertezza”. Il settore, ne-gli ultimi anni, ha conosciuto uno sviluppo assolutamente positivo e l’andamento odier-no è altrettanto incoraggiante. Il vicepresidente APA Martin Haller è invece entrato nel me-rito della formazione nell’arti-gianato: il governo italiano ha promulgato una nuova legge

una diminuzione dell’imposta parametrata ai consumi.All’interno dell’APA Bressano-ne, è stato proposto un incon-tro con gli esponenti comunali e i rappresentanti di ASM Bres-sanone, che si è concretizzato recentemente tra i membri della giunta distrettuale APA di Bressanone e alcuni colla-boratori dell’Associazione con i rappresentanti dell’ammini-strazione comunale e quelli dell’Azienda Servizi Municipa-lizzati.L’APA ha illustrato le proprie proposte. Uno dei punti affron-tati durante il dibattito riguar-dava la classificazione delle aziende che, in applicazione

sull’apprendistato che dovrà ora essere rece-pita a livello regionale, con cui si tenterà, per quanto possibile, di coinvolgere i più gio-vani. La nuova norma-

tiva, che intende vincolare la possibilità di una maturità pro-fessionale a un anno scolastico supplementare, è già stata va-rata dalla Giunta Provinciale, ma la sua implementazione ri-chiederà ancora un certo lasso di tempo. Nel suo intervento, il direttore APA Thomas Pardel-ler ha affrontato svariati temi di attualità, tra cui la temuta imposta sugli immobili IMU, ricordando come, a tal propo-sito, APA si adopererà per age-volare gli artigiani locali. An-

del nuovo regolamento, dovrà essere eseguita in base al codi-ce Ateco, il quale tiene conto solo dell’attività principale denunciata. “A volte, questo dato non coincide con la reale attività svolta”, ha commentato Barbara Plaickner-Michaeler. Un’attenta analisi di questa classificazione potrebbe por-tare, sempre secondo i rappre-sentanti dell’APA, a un miglio-ramento della situazione.Durante la discussione, che si

che la questione del sistema di tracciabilità dei rifiuti Sistri è stata oggetto di dibattito: “Non dobbiamo trarre conclusioni affrettate, il quadro legislativo è tutt’ora molto incerto”, ha affermato il direttore APA. Il presidente circondariale Hu-bert Rabensteiner ha lodato il motto dell’anno di APA “Le aziende a conduzione familiare pensano in termini generazio-nali”, particolarmente adegua-to alla difficoltà del periodo, in cui occorre far fronte comune, proprio come una famiglia. “Rappresentiamo una grande comunità di artigiani e tutti sia-mo chiamati a collaborare per un futuro migliore”, ha sottoli-neato Rabensteiner.

[email protected]

è sempre svolta su basi ogget-tive, il sindaco Albert Pürgstal-ler e i consiglieri comunali pre-senti hanno assicurato all’APA la loro piena disponibilità al dialogo e l’apertura a proposte correttive per l’anno prossimo. Da parte sua, l’Associazione Provinciale dell’Artigianato ha espresso l’impegno a presen-tare, insieme ai suoi membri, questioni e proposte che stan-no a cuore agli artigiani.

[email protected]

30 L’Artigiano luglio/agosto 2012

ri. Nel frattempo ha ampliato enormemente la sua gamma di prodotti e servizi. Oggi oc-cupa 28 addetti ai settori più svariati come ad esempio de-corazioni, stucchi, costruzioni a secco, gesso e pavimenti.

Confezione ideale cercasiQuello che chiede stavolta il concorso è di proporre idee per sviluppare una confezione innovativa, e soprattutto pra-

La ditta Moling Alber-to Srl di S. Martino in Badia parte all’inizio

di luglio con il secondo con-corso di idee online su www.openinnovation-suedtirol.it. Questa volta lo scopo è sviluppare un nuovo tipo di confezione per un innovativo tipo di stucco arricchito con colori minerali. “Si tratta di uno speciale stucco di cera da applicare su pareti e pavimen-ti, in interni ed esterni, elimi-nando ogni fuga per un com-fort unico”, promette Manuel Moling. Quest’innovativa fi-nitura riscuote già un grande successo presso gli architetti. La ditta Moling Alberto Srl di S. Martino in Badia è nata nel 1971 come azienda di pitto-

Open Innovation Südtirol (OIS)

Iniziato il secondo concorso di ideeDalla Val Badia un innovativo stucco di cera in cerca di adeguato design per la confezione!

tica, del nuovo prodotto. Tale confezione dovrà rispecchiare la naturalezza e la sostenibili-tà, oltre che l’alta qualità del prodotto. Inoltre il concorso online raccoglie proposte per commercializzare l’innova-tivo prodotto oltre i confini dell’Alto Adige. Il signor Mo-ling sarà lieto di conoscere visitatori e idee su www.ope-ninnovation-suedtirol.it.

[email protected].

L’esperto Johann Füller commenta il primo concorso “Souvenir per l’Alto Adige”:

IInnovazione

“Con la falegnameria Heinrich Hofer (vedi reportage nell’edizione di maggio) avevamo presentato un’azienda artigiana molto interes-sante e un tema ancor più interessante per la piattaforma Open Innovation Südtirol. Il tema era perfetto per un concorso aperto. Ecco infatti i dati attua-li: 33.000 visite al sito, 1.500 valutazioni, 407 contributi, 105 idee qua-litativamente valide. È un risultato che supera tutte le aspettative. I contributi sono di gran-de interesse. Come membro della giuria posso affermare già ora che la scelta dei vincito-ri non sarà una decisio-ne facile.”

nel TIS è pronto per voi an-che un laboratorio OIS.

Open innovation, asso nella manica!Uno degli obiettivi di Open In-novation Südtirol è quello di stimolare progetti innovativi aggirando ostacoli che fino-ra parevano insormontabili. Open Innovation Südtirol è finanziato dal programma UE “Competitività e occupazio-ne regionale” (EFRE 2007 – 2013) della Provincia autono-ma di Bolzano. In altre parole ci sono anche aiuti finanziari.

Open Innovat ion Südtirol, in breve OIS, offre la possibi-

lità di impostare una gran se-rie di diversi progetti innova-tivi. Dalla semplice chiamata per dare una nuova idea o per suggerire concezioni e canali di marketing fino al più com-plesso concorso di design: at-traverso la piattaforma OIS si può bandire ogni tipo di gara di creatività. Una volta conclusa la gara online, gli esperti si mettono a vostra disposizione per con-cretizzare le idee migliori. E

Gara pubblica per l’OIS fino al 31 luglio 2012

Libertà di scambi con “Open Innovation Südtirol” Promuovete un vostro concorso d’innovazione su www.openinnovation-suedtirol.it e beneficerete di una consulenza dedicata.

Candidatevi! Siete un’azienda che vuole darsi all’innovazione e che ha voglia di sfruttare l’ispi-ratrice creatività della com-munity OIS? Avete in mente un progetto interessante che vorreste mandare avanti? Ap-prezzate lo scambio di idee? In tal caso consultate subito il sito www.openinnovation-suedtirol.it e compilate il mo-dulo di candidatura. Un’ap-posita commissione seleziona i progetti adatti alla piattafor-ma OIS.

[email protected]

IInnovazione

Serate informative sull’innovazioneSull’iniziativa internet

„Open Innovation Südti-rol“ sono state organiz-zate tre serate informa-tive a Bolzano, Merano

e Brunico, che hanno riscontrato grande inte-

resse. Si è illustrato in particolare il primo

concorso pubblico sulla nuova piattaforma, in corso fino al 31 luglio

2012 su www.openinno-vation-suedtirol.it.

L’Artigiano luglio/agosto 2012 31

sei hanno superato la prima selezione e i relativi autori li hanno esposti alla giuria. In conclusione sono stati resi noti i tre primi classifi-cati, non però il loro ordine in graduatoria. Quest’ultimo sarà una sorpresa riservata al giorno della premiazio-ne, che si terrà in settembre nel Filmclub di Bolzano in concomitanza con il festival dell’innovazione.

I tre progetti miglioriI tre progetti migliori sele-zionati dalla giuria sono i se-guenti (non però nell’ordine):Il progetto di Sandro Masotti e Kevin Thöni (GOB Bolza-no) prevede la costruzione di una turbina a costo conte-nuto da destinare a malghe, rifugi e aziende agricole. Il professor Karl Öttl che se-gue il gruppo ha costruito un prototipo che è parso convin-cente sia per rendimento che per design.Il progetto Cow Call degli studenti Patrick Neuhau-ser, Martin Monsorno (IPIA Bolzano) e del prof. Rinaldo Larcher si dedica a una si-tuazione piuttosto ricorren-te in Alto Adige. Il gruppo ha ideato un nuovo tipo di campanaccio che permette al contadino di interrompere il suono o di limitarlo a una certa zona servendosi di un chip o di un computer o del telefonino. Questo servirebbe per esempio a limitare i di-sturbi acustici in zone abitate senza peraltro rinunciare al tradizionale suono. Il campa-

Il concorso d’innovazione Tecnomag si pone come obiettivo quello di pro-

muovere la creatività nelle scuole superiori altoatesine stimolando i ragazzi ad assu-mere una mentalità innova-tiva. Si premiano infatti pro-getti di stampo tecnologico con contenuti futuristici.Già negli anni precedenti il concorso ha visto nascere diversi progetti interessan-ti. “Ci preme contribuire a stimolare i giovani talenti a guardare criticamente ciò che esiste, creando quindi le premesse per l’innovazione” commenta Diether Platzgum-mer della direzione aziendale Tecnomag Srl. Di fatto i par-tecipanti al concorso lo dimo-strano ripetutamente: alcuni di loro hanno già chiesto il brevetto delle loro idee e una volta finita la scuola intendo-no trasformarle in prodotti di serie.I progetti in gara quest’anno sono stati valutati il 31 mag-gio nella Casa dell’Artigiana-to di Bolzano. Facevano parte della giuria la Tecnomag Srl, Bernold Weithofer a nome dell’APA, l’ing. Franco Staf-fa del TIS Innovation Park, la dott. Sabine Vieider della Camera di Commercio di Bol-zano e il dott. Mirko Bocek dello studio di design formA-xiom. Si è valutata non solo l’originalità dell’idea ma an-che ma anche la sua possibili-tà di concretizzazione e il suo contributo all’artigianato e all’industria dell’Alto Adige.Dei nove progetti presentati,

Quarto concorso d’innovazione Tecnomag Bolzano: Giunge alla sua quarta edizione il concorso istituito da Tecnomag che promuove la creatività e lo spirito d’inventiva dei giovani altoatesini. I gareggianti hanno presentato i loro progetti alla giuria riunitasi nella Casa dell’Artigianato a Bolzano.

naccio offre anche la possibi-lità di sorvegliare via GPS la posizione e lo stato di salute del bestiame.Simon Muther, Georg Hofer e John Giuliani (GOB Bolza-no) hanno presentato un nuo-vo supporto per sellino da bi-ci che integra una pompa. I tre studenti sono stati assistiti dal prof. Stefan Bachmann. Il supporto per sellino possiede un meccanismo che lo tra-sforma in pompa: sopra di es-so è fissato un tubo dell’aria con cui gonfiare direttamente le gomme.

tecnomag significa qualità, fiducia, competenze

industriali, soluzioni a problemi tecnici, consulenza

e assortimento di prodotti unico.

trasmissioni di potenza pneumatica

tecnomag Srl | Via Macello 43 | I–39100 Bolzano | www.tecnomag.bz.it

Convegno multilaterale a Berna

Sempre meno giovani nel settore

LLegno

(mb) Gli esponenti delle associazioni di falegna-mi di Germania, Austria, Svizzera e Alto Adige si sono riuniti in assem-blea a Berna cogliendo come occasione il 125. anniversario del consor-zio di maestri falegna-mi e mobilieri svizzeri (VSSM). Si tratta di un appuntamento annuale che serve a scambiare esperienze ed anche a coltivare buoni rapporti di vicinato. Dall’incontro è emerso che i giova-ni che si avvicinano al mestiere sono sem-pre di meno. A nome dell’APA hanno parte-cipato il presidente di sezione Kurt Egger e il vicepresidente Werner Pichler. L’anno prossimo il convegno dei quattro paesi si svolgerà in Alto Adige, il 24 e 25 ottobre 2013.

32 L’Artigiano luglio/agosto 2012

Speciale congresso legno 2012

Valorizzare il legno come materiale Nella scuola forestale Latemar di Nova Levante/Carezza si è svolto di recente il congresso sul legno 2012. Il motto di quest’anno era “Il nostro legno è….”. Le varie conferenze sono andate ad approfondire tutte le sfaccettature di questo materiale. A discuterne erano presenti specialisti di ogni settore: progettisti e architetti, esperti economici, personalità politiche e addetti ad ogni tipo di lavorazione del legno. Tutti si sono trovati d’accordo: il legno va tenuto in maggior considerazione anche negli appalti pubblici.

legno locale sin dalla fase del-la progettazione. Vitale è tut-tavia anche la cura e la gestio-ne delle foreste: “Il bosco non

è solo un posto dove svagarsi bensì anche e soprattutto ga-ranzia di sicurezza per molti dei nostri paesi”, avverte il presidente.

Legno: competenza chiave dell’Alto Adige Il presidente APA Gert Lanz ha fatto notare che il legno è l’unico materiale interamen-te in mano all’economia al-toatesina, dall’abbattimento dell’albero alla lavorazione e al consumo. Ai presenti ha consigliato di proseguire la fruttuosa collaborazione che scaturisce da incontri come il congresso sul legno. “Questo congresso ci ha già dimostra-to quante informazioni utili si possano mettere insieme se tutte le parti coinvolte in-teragiscono invece di andare ognuno per la propria strada”, commenta Lanz.

Mestieri legati al legnoIl congresso è stato organiz-zato da tutte le sezioni di

Il congresso sul legno è uno degli eventi più im-portanti che riguardino

questo settore dell’economia

altoatesina. “Quest’anno sia-mo giunti alla seconda edizio-ne”, rammenta Kurt Egger, presidente del gruppo legno APA. “Abbiamo in program-ma di organizzare un con-gresso come questo ogni due anni.”

L’importanza del legno in Alto AdigePer l’economia altoatesina il settore del legno è di grande rilevanza. I dati non fanno al-tro che confermarlo: abbiamo 432 aziende nell’economia forestale, con un totale di 735 addetti, e 1.287 aziende nella lavorazione del legno che oc-cupano 7.359 persone.

Stare unitiIl presidente della provincia Luis Durnwalder ha invitato i presenti a collaborare per migliorare la situazione: “Le cose positive avvengono solo se ci si dà da fare”, sintetizza Durnwalder ricordando che è importante tenere in conto il

mestiere dell’APA che in un modo o nell’altro hanno a che fare con il legno: vale a dire falegnami, carpentieri, segan-

tini e imballagisti, restaurato-ri, boscaioli, intagliatori, tor-nitori, bottai e carradori.

Workshops su tematiche importantiNel corso della mattinata si sono svolti quattro workshops dedicati ad altrettante tema-tiche che insieme coprivano tutta la filiera, dalla gestione delle foreste allo smaltimento o alla conversione in energia. Nello specifico gli argomenti erano abbattimento e prima lavorazione, legno come ma-teriale per architetti e pro-gettisti, legno come fonte di energia, legno come fattore di salute e di cultura (v. articolo a parte).

Il legno nelle costruzioni pubblicheA Franz Locher, sindaco di Sarentino, spettava il compi-to di parlare del legno negli appalti pubblici. “Nel nostro comune ad esempio il legno ha un’importanza vitale”, ha

LLegno

L’Artigiano luglio/agosto 2012 33

DA NOI SI TROVANO I PROFESSIONISTI DELLA LAVORAZIONE LEGNO

VIA MACELLO, 73 • I-39100 BOLZANO • TEL. 0471 97 07 50 • FAX 0471 97 31 45 • www.kuenwalter.it MACCHINE PER IL BUON LEGNO

Consulenza,venditaed assistenza

• Calibratrici - levigatrici

• Foratrici

• Levigatrici per bordi e refilatrici

• Refilatrici

• Sege circolari - pialle - toupie

• Impianti aspirazione e bricchettatrici

• Bordatrici

• Sezionatrici verticali

• Centri di lavoro per legno

• Grande scelta di piccole e grandimacchine, utensili ed accessori

• www.kuenwalter.it

Visitate la nostra offerta

di macchinari usati

su Internet!

BER

NI

Tutto per lalavorazione del legno

Speciale congresso legno 2012

ni sono invitati a suddividere i bandi per lotti, in modo da dare sostegno ai circuiti econo-mici locali”, ha ribadito Lanz.

Formulata una risoluzioneDi pomeriggio si sono espo-sti all’assemblea i risultati dei quattro workshops, facendo una sintesi generale e formu-lando una sorta di messaggio strategico. Kurt Egger ha con-cluso il congresso riassumen-done brevemente l’esito: “Bi-

sottolineato Locher aggiun-gendo che nel suo ruolo di sindaco cerca sempre di appli-care la nuova legge in vigore e se possibile bandire i lavori suddivisi per specialità.

Appello a suddividere per lottiGert Lanz ha ringraziato il sindaco Locher per il suo im-pegno nell’applicazione della legge: “Questa legge provincia-le è di vitale importanza per il nostro artigianato. Ora i comu-

sogna che il valore del legno altoatesino torni ad essere più apprezzato. È importante che i lavori legati al legno siano più considerati nei bandi pubbli-ci.” Per l’economia altoatesina del legno abbiamo bisogno di condizioni che lo sostengano e lo valorizzino. Il documento ufficiale del congresso è una risoluzione che gli organizza-tori – dopo averla accurata-mente elaborata –inoltreranno alla politica provinciale.

[email protected]

Sponsor del congresso sul

legno 2012:Wir bedanken uns für die freundliche UnterstützungRingraziamo per il gentile sostegno di

Wir bedanken uns für die freundliche UnterstützungRingraziamo per il gentile sostegno di

Wir bedanken uns für die freundliche UnterstützungRingraziamo per il gentile sostegno di

LLegno

34 L’Artigiano luglio/agosto 2012

Giovani altoatesini in Tirolo

Anche quest’anno la sezione dei falegnami APA non ha mancato di partecipare alla com-petizione di apprendisti che si svolge ad Absam, in Tirolo. Il miglior clas-sificato altoatesino del terzo anno di corso è stato Fabian Steiner che ha battuto Daniel Rabensteiner. Per quan-to riguarda il secondo anno, Philipp Zingerle si è imposto sugli altri candidati della provin-cia, seguito da Michael Khuen e da Jona Sal-cher. Per il primo anno il miglior altoatesino è invece Christian Pichler che ha battuto Thomas Holzknecht e Stefan Frei.

Speciale congresso legno 2012

Conosciamo veramente il legno? Nova Levante: nel secondo congresso sul legno che si è tenuto a maggio a Nova Levante il filo conduttore è stato essenzialmente uno: lo scambio di conoscenze. Ecco qui una sintesi dei lavori.

biomassa per energie alter-native, committenti, auto-rità pubbliche: tutti sono stati invitati a confrontarsi reciprocamente e a raccon-tare le proprie esperienze.

Come si fa a trasmet-tere conoscenze sul legname e sulla fore-

sta? Come si fa a divulgare le nozioni scientifiche e tec-niche necessarie a promuo-vere l’economia e l’edilizia del legno? Come si fa a tra-durre in valore reale tutto il know-how riguardante il legno quale fonte energeti-ca? Come si fa a ridar vita alle vecchie fiabe sul legno e sul bosco per indurci all’ottimismo?

Sono queste ed altre le do-mande dibattute intensa-mente per un intero giorno dagli esperti e dal pubblico che ha partecipato al con-gresso. In Alto Adige l’economia del legno è certamente vi-va, tuttavia ha bisogno di una spinta che la avvicini alla gente e alla quotidiani-tà. Perché l’uomo moderno ha perso il legame con il bosco e quindi anche con il legno. Si tratta allora di dare informazione, di av-viare progetti attraenti che riportino verso il legno. Contadini e boscaioli, se-gantini, commercianti e artigiani che si occupano di legno, primi fra tutti fa-legnami e carpentieri ma anche scultori, costruttori di strumenti, restauratori, e poi gestori di impianti a

Dal secondo congresso sul legno tutti sono tornati a casa con un forte stimolo a cercare nuove strade per rilanciare questo materiale bello, utile e solido.

Intervista

Comunicazione sembra essere la parola magica del con-gresso...Certo, l’enorme conoscenza legata al legno sembra essere scomparsa dal pensiero collettivo. E quindi bisogna agire, divulgando dati e cifre ma anche storie e valori del legno in tutte le sue forme d’impiego.

Su che cosa puntate? Sulla preparazione. Parlando del legno a tutti, tanto ai bam-bini quanto agli adulti. Ci saranno progetti e iniziative pen-sate per restituire al legno tutto il suo fascino, tutta la sua versatilità. In fin dei conti qui siamo circondati dai boschi. Chi se non gli altoatesini dovrebbero essere gli esperti numero uno?

In concreto che cosa ci aspetta?Come risultato del congresso sul legno, quello che ha dato l’impulso, metteremo insieme un gruppo di lavoro che elabori le tematiche trattate e che promuova iniziative, in buona sostanza finalizzate a migliorare la vita dei cittadini. Il primo passo sarà la risoluzione del congresso, che presen-teremo al pubblico a luglio in una conferenza stampa.

mb

Tre domande a Kurt Egger, presidente del gruppo legno APA

LLegno

Der Handwerker Juli/August 2012 35

www.format-4.itMacchine per la lavorazione del legno per l‘artigianato e l‘industria

FELDER-GROUP ITALIAVia Julius-Durst 72a, 39042 BRESSANONEInformazioni in tempo reale:Tel. 0472/83 26 [email protected]

VIDEO onlineperfect 608 x-motion plusBordatrice

La nuova perfect 608 bordatrice. Congiungere e arrotondare gli spigoli, rasiera per superfici arrotondate e piane su soli 4,20 di lunghezza!

„Giuntura a Zero“ affordabileAggregati ad alta precisione garantiscono giunzioni quasi invisibili.

FORMAT-4,Qualità e Precisione

dall’ AuSTRiA

Speciale congresso legno 2012

Tema: “Il nostro legno dall’abbattimento alla prima lavorazione”L’argomento è stato intro-dotto dall’ing. Christian Kanzian con una conferen-za. Ne hanno poi discusso il dott. Mario Broll, Ulrich Höllrigl, Josef Taschler (presidente di segantini e imballagisti), Alois Frank (presidente dei boscaioli) e Rudolf Ties.

Esito: tranne poche eccezio-ni sono ormai passati i tempi in cui i segantini trattavano direttamente con i contadini. Le piccole segherie cerche-

ranno nuove forme di colla-borazione reciproca che per-mettano loro di valorizzare la filiera regionale e di affer-marsi sul mercato. Il legno altoatesino deve diventare oggetto di progetti mirati e ancorato alla mentalità della popolazione. A tale scopo si metterà in campo una cam-pagna informativa in tutti i tipi di scuole ed anche nel-la formazione degli adulti. Legno come combustibile e legno come materiale da co-struzione sono concetti che vanno comunicati in modo più incisivo. Tutto questo implica la valorizzazione

dell’immagine del boscaiolo. Si tratta quindi di divulgare conoscenze sul legno avvici-nando sia opinion leader che tutta la popolazione. Solo allora si riuscirà a compren-dere che, a dispetto di tutti gli sforzi intrapresi, in Alto Adige non c’è poi così tanto legno come quello che chie-de il mercato.

Tema: “Il nostro legno come materiale per architetti e progettisti” La conferenza introduttiva è stata tenuta dall’arch. Stefan Gamper. Ne hanno quin-di discusso l’ing. Thomas

Wir bedanken uns für die freundliche UnterstützungRingraziamo per il gentile sostegno di

Sponsor del congresso sul

legno 2012:

Wir bedanken uns für die freundliche UnterstützungRingraziamo per il gentile sostegno di

LLegno

36 L’Artigiano luglio/agosto 2012

Speciale congresso legno 2012

vita o del lavoro diventa ide-ale, com’è stato ampiamente comprovato. Il legno rimane un materiale insostituibile per le sue prerogative di ver-satilità e naturalezza. Le co-struzioni pubbliche assumo spesso un ruolo esemplare. Anche se il principale im-pulso all’impiego del legno deve arrivare dall’economia privata che può diventare la forza trainante.

Tema: “Il nostro legno come fonte di energia” Di questo tema se ne sono occupati Hanspeter Fuchs, che lo ha introdotto con una conferenza, e poi l’ing. Ge-org Pichler, Siegfried Wol-

Schrentewein, Franz Lo-cher (sindaco di Sarentino), l’arch. ing. bruno Gotter, Heinrich Brugger e Micha-el Gruber.

Esito: il legno è un mate-riale da costruzione molto amato in tutto il territorio alpino, anche se bisogna far capire che la sua estetica si evolve nel corso del tempo. Il presupposto a tale scopo è trasmettere la conoscenza delle proprietà di legni duri e morbidi, rimuovere i pre-concetti su infiammabilità, insonorizzazione o resisten-za termica. Se in una co-struzione si sceglie il legno giusto, allora la qualità di

fsgruber, Michael Stauder, Richard Schupfer (presiden-te degli spazzacamini), Karl Gruber e Stefan Theil (pre-sidente dei fumisti).

Esito: i boschi altoatesini so-no una sorgente inestimabile di legna da ardere. Ovunque il bosco non sia curato, il le-gno abbattuto entra nel cir-cuito delle fonti energetiche. Ma una vera e propria filiera può svilupparsi solo a pat-to che ci sia collaborazione tra i proprietari dei boschi e i gestori delle centrali di teleriscaldamento o degli impianti di combustione: gli uni fornendo legno ben conservato, gli altri facendo

Grazie ai sostenitori dell’artigianato altoatesino dei legno

FalegnamiMASCHINEN FÜR

www.kuenwalter.it

GUTES HOLZ

MACCHINE PERIL BUON LEGNO

GROHE

LLegno

L’Artigiano luglio/agosto 2012 37

Primo incontro tecnico RSO in Alto Adige Il team del gruppo RSO invita al primo incontro tecnico RSO che si terrà in Alto Adige il 20 luglio.

versione RSO-CAD che vanta peraltro grande convenienza e facilità d’impiego! L’incon-tro ha per titolo “presentazio-ne, informazione e comunica-zione”. I relatori del gruppo RSO si concentreranno in modo con-densato sulle tematiche prin-cipali, lasciando ampio spazio alle domande e allo scambio di informazioni. I progettisti, i tecnici e i fa-legnami avranno dunque modo di entrare in contatto con molti colleghi, di ricevere risposta alle questioni aperte, di accedere al nuovo software RSO e di conoscere a fondo

Il gruppo RSO è riuscito a integrare per intero il nuovo sistema di proget-

tazione RSO nell’AutoCAD® inserendo funzioni estrema-mente intelligenti: in altre parole si dispone ora di un sistema modulare unitario, dal progetto alla visualizza-zione, dall’output di capito-lati al collegamento con le macchine. Un vero highlight è la presen-tazione del nuovo RSO-CAD su base AutoCAD® OEM. Gli interessati si convince-ranno subito della raffinatez-za tecnica e dell’incredibile varietà di funzioni di questa

le tecniche di lavoro adottate nel settore.

Argomenti centrali: • RSO live “dalla presenta-

zione al mobile finito” • progetto RSO su Auto-

CAD® 20 13 • collegamento RSO NC • output di capitolati RSO e

collegamento

PR-Info

• funzionalità di progetto RSO

• cataloghi produttori con RSO

Il gruppo RSO vi riceverà con piacere!

Klaus Pixner: +39 392 92 007 88 [email protected]

Speciale congresso legno 2012

me fonte energetica intelli-gente passa necessariamente attraverso la preparazione e la qualità.

Tema: “Il nostro legno come fattore di salute e cultura” Al discorso introduttivo di Markus Faißt è seguito un dibattito tra l’arch. Ute Oberrauch, Ivan Bozzi (vi-cepresidente APA) e Ivo Runggaldier (presidente de-gli intagliatori a macchina).

Esito: è fuori discussione che al legno sono associate proprietà benefiche. Oggi più che mai il bosco è visto come sinonimo di rigenera-

buoni prezzi. Per i proprie-tari dei boschi, ossia i con-tadini, la foresta può diven-tare teoricamente una solida e duratura fonte di reddito. Una valida argomentazione è anche quella del chilome-tro zero, assai rilevante per i circuiti economici locali. Tuttavia ai gestori degli im-pianti di combustione spetta anche il compito di migliora-re costantemente la qualità stando al passo con i pro-gressi tecnologici. Anche le piccole centrali, importanti per la diversifica-zione delle fonti energetiche, devono essere ottimizzate e all’occorrenza ristrutturate. La strada verso il legno co-

zione, sostenibilità, riposo, forza, durevolezza. Il legno è stabile. Il legno è utile. Il legno è bello. Nella natura si pensa meglio, nella natura l’uomo ritrova se stesso. Il legno insomma avrà sempre futuro. E le Alpi si afferme-ranno sempre di più come luogo dove rigenerarsi, atti-rando la gente delle grandi aree cittadine a nord e a sud dell’arco alpino. Per trasmettere i valori del legno ci vuole un tipo di in-formazione intelligente su vasta scala. Questa dovrà avvenire con il supporto di istituzioni pubbliche ed eco-nomia privata.

[email protected]

LLegno

38 Der Handwerker Juli/August 2012

Bisogna tener duroPoco tempo fa si sono riuniti in assemblea tornitori, bottai e carradori dell’APA. Il pre-sidente di sezione Josef Klotz ha dato loro il benvenuto nella Casa dell’Artigianato.

stata la conferenza di Chri-stoph Koch, della società RCM Solutions, esperto di marketing e innovazione. Il titolo era “Non viviamo di quello che produciamo ma di quello che vendiamo”: con questo spunto Koch ha cer-cato di proporre a tornitori, bottai e carradori nuovi cana-li distributivi e moderne pos-

Chi non salta sul treno lo perderà per sem-pre: questo essenzial-

mente il motto dell’assemblea generale di tornitori, bottai e carradori APA. Sono mestie-ri artigianali di antica tradi-zione e molto particolari, ma ciò nonostante non è il caso di irrigidirsi su vecchi sche-mi. “Se vogliamo superare la crisi e continuare ad esistere, dobbiamo stare uniti e non isolarci l’uno dall’altro”, rac-comanda Klotz. Gerd Zozin, esperto fiscale dell’APA a Bolzano, ha illu-strato ai presenti le novità introdotte dal governo Monti per il 2012. Di particolare interesse per gli artigiani della sezione è

sibilità di commercializzare i prodotti. Nel successivo dibattito si è parlato quasi esclusivamente di oneri fiscali. Il presidente di sezione ha ringraziato i presenti e prima di scioglie-re l’assemblea li ha esortati ancora una volta a rimanere uniti.

[email protected]

Con OMBIS Worker la gestione della Vostra azienda non è mai stata così facile e sicura. Dai materiali al calcolo dei costi, dal marketing al controllo liquidità. Perché OMBIS Worker Vi aiuta a:

risparmiare sui costi

garantire liquidità

ottimizzare le procedure

Fate spazio a quello che Vi contraddistingue dagli altri: la Vostra competenza di artigiani!

Richiedete una consulenza senza impegno all’indirizzo: [email protected].

Non importa quale attrezzo utilizziate per il Vostro lavoro. Per la gestione della Vostra azienda Vi manca solo una cosa: OMBIS Worker, il software per gli artigiani!

BOLZANO 0471 631142 BRUNICO 0474 555530 SILANDRO 0473 740083

Ora

per

soc

i

15% di s

cont

o

su lice

nze

!

Carpentieri

Tornitori/bottai/carradori

Grazie ai sostenitori dell’artigianato altoatesino dei legno

L’Artigiano luglio/agosto 2012 39

era necessario innanzitutto che gli studenti portassero a termine un corso di sicurez-za. Senza aver frequentato il corso e aver ottenuto un cor-rispondente diploma ufficia-le, gli studenti non potranno iniziare lo stage in cantiere la prossima primavera. Nume-rosi alunni delle classi prima e seconda dell’Istituto Tecni-co hanno seguito il corso che il relatore Christian Niklaus ha tenuto nelle loro aule. Poiché gli studenti saranno futuri geometri, architetti, ingegneri capocantieri, coor-dinatori di sicurezza etc., una diretta esperienza lavorativa nel cantiere è sicuramente necessaria. “In questi tempi duri una doppia formazione, come per esempio la maturità e un apprendistato nell’arti-gianato, non è sicuramente di svantaggio”, sottolinea la di-rettrice Ingrid Keim, “questi stage possono di sicuro dare agli studenti nuovi stimoli.”Nell’aprile del 2013 gli stage avranno inizio. Molti alunni

Il presidente di mestiere dei muratori APA, Ar-nold Fischnaller, e la di-

rettrice della scuola, Ingrid Keim, si sono mostrati sod-disfatti della nuova qualifica degli studenti. “I giovani re-spirano aria di esperienza”, con questa frase Arnold Fi-schnaller ha aperto la mani-festazione e ha confermato con essa l’inizio ufficiale del progetto promosso dall’APA. Gli alunni della terza classe dell’Istituto Tecnico per le Costruzioni devono accu-mulare nell’ambito di questo progetto esperienza prati-ca nei cantieri, perché ciò, secondo Fischnaller, forma un’importante integrazione alla conoscenza teorica che giorno dopo giorno gli stu-denti acquisiscono in classe. “L’esperienza pratica è indi-spensabile, con essa si può solo accrescere la compren-sione teorica”, sostiene il pre-sidente Arnold Fischnaller. Tuttavia, per poter svolgere un tirocinio in un cantiere,

Consegnato diploma agli studenti del corso di sicurezzaMuratori: Nella Casa dell’Artigianato si è svolta di recente la consegna dei diplomi del corso di sicurezza sul lavoro, organizzato dal Comitato Paritetico Edile dell’Alto Adige e dall’Istituto Tecnico per le Costruzioni Bolzano. A numerosi studenti della prima e seconda classe dell’Istituto Tecnico ’Peter Anich’ sono stati consegnati i loro diplomi nel corso di una manifestazione celebrativa.

avranno così modo di fare prime esperienze professiona-li sul campo. Ora la sfida che si pone all’APA e all’Istituto Tecnico è la ricerca di posti per il tirocinio. Ogni azienda può farsi avanti e assumere uno degli studenti per le due settimane di tirocinio. Per l’imprenditore e l’azien-da che assumono i tirocinan-ti, questo progetto può avere sicuramente dei vantaggi: l’azienda può posizionarsi come attraente futuro datore di lavoro, cosa che si fa sem-pre più importante perché la mancanza di specialisti è già oggi un problema.Forse però il tirocinante può essere un futuro committen-te oppure può fare pubblicità attraverso il passaparola o, ancora meglio, più veloce-mente ed efficientemente, parlandone sui social net-work. Arnold Fischnaller: “Al giorno d’oggi dov’è altrimenti che si trova ancora una pub-blicità gratuita?”.

[email protected]

GGruppo Edile

Fumisti

Science meets craft

(st) Un evento decisa-mente particolare: nel

centro di culture antiche della facoltà di arche-ologia dell’Università di Innsbruck si sono

incontrati con gli stu-denti i fumisti altoatesini

insieme ai colleghi del Tirolo e del Vorarlberg. In totale erano presenti

una settantina di inte-ressati, di cui 11 altoa-

tesini. Ad entusiasmare i partecipanti sono state

non solo le esposizio-ni teoriche ma anche

quelle pratiche, presen-tate da relatori di rango. L’organizzazione è meri-

to del maestro fumista Erich Moser e di Claudia

Egg di Innsbruck.

Tanti auguri ad Alois Veider!

MMetallo

Compleanno importante per Alois Veider, senior-chef del Garage Veider a Rasun di Sotto: l’energi-co ottantenne continua a lavorare in azienda al fianco di suo figlio senza trascurare la sua grande passione, le auto d’epoca. In Val Pusteria rimane a tutt’oggi imbat-tibile per esperienza e competenza. L’ottantesimo comple-anno è stato festeg-giato di recente con una grigliata insieme a tanti amici, presente la consulta locale APA che ha fatto gli auguri a nome di tutti i colleghi del paese. Nella foto (da sin. a ds.) Johann Hecher, Alois Passler, il festeggiato Alois Veider, il presidente comunale APA Georg Schneider e Philipp Schuster.

40 L’Artigiano luglio/agosto 2012

Sempre meno apprendistiAutoriparatori: Alla fine di maggio si è tenuta a Bolzano l’assemblea annuale dei tecnici autoriparatori e carrozzieri dell’APA, durante la quale i presidenti Dietmar Mock (tecnici autoriparatori) e Harald Freitag (carrozzieri) hanno dato il benvenuto a un nutrito gruppo di colleghi. In ambedue le categorie, da alcuni anni, il numero degli apprendisti registra un calo costante.

in futuro”, ha ribadito Ha-rald Freitag.“A maggior ragione nei periodi difficili, è essen-ziale far fronte comune”, ha affermato il presidente della Giunta Provinciale Luis Durnwalder, che non ha mancato di presenziare all’assemblea di settore.Il presidente APA Gert Lanz, nel suo intervento, ha enfatizzato il ruolo delle piccole imprese di autoripa-razione anche nei paesi più isolati della regione: “Ai fini di un efficiente servizio di assistenza sul territorio e al potenziamento dei cicli eco-nomici locali, queste azien-de sono indispensabili”.

Ciò che preoccupa la cate-goria è la flessione nel nu-mero degli apprendisti: tra i tecnici autoriparatori, sino al 2006, la cifra oscillava stabilmente tra 260 e 285. “Dal 2007, registriamo un

Entrambi i presidenti concordano: anche nel settore delle au-

toriparazioni, la crisi si fa sentire. “Tuttavia, il nume-ro delle imprese in regione è calato in misura inferiore rispetto al resto d’Italia, e tra i membri APA, le cifre sono ancora stabili”, ha sot-tolineato Harald Freitag, presidente dei carrozzie-ri APA. In Italia, le nuove immatricolazioni registrano una flessione costante e, se-condo il presidente dei tec-nici autoriparatori Dietmar Mock, l’Alto Adige non fa eccezione. “Occorre consi-

derare, però, che il parco macchine in Alto Adige è in crescita”, ha ricordato Mock, che da novembre 2011 è anche presidente del gruppo metallo APA.Negli ultimi anni, in conse-guenza del calo nel numero degli incidenti e dell’otti-mizzazione della sicurezza nei nuovi veicoli, anche il lavoro dei carrozzieri è di-minuito. “Solo grazie ai no-stri elevati standard quali-tativi e a una migliore colla-borazione con le compagnie assicurative, riusciremo a rimanere sul mercato anche

trend in calo che, nel 2011, è sceso a quota 174”, ha ri-cordato Dietmar Mock.Anche i giovani che voglio-no imparare il mestiere di carrozziere sono sempre più rari, come ha ribadito il presidente Freitag: “Se sino al 2009 il numero de-gli apprendisti si attestava stabilmente sul centinaio, negli ultimi due anni è ca-lato a 58.”All’assemblea sono inter-venuti anche Stefan Perini, direttore dell’Ufficio infor-mazioni economiche IRE, presentando un’interessante relazione sul tema “Come si colloca il settore artigiano autoriparazioni nell’econo-mia altoatesina?” e il con-sulente aziendale Josef Er-lacher, con un’utile analisi sulle esigenze di mercato dal titolo “Le aziende del comparto autoriparazioni: cosa chiede il mercato”.

[email protected]

Logistic Partner since 1968.

CARMAN SRL39018 TERLANO (BZ)Via Greifensteiner 4Vendita 0471 913151Service 0471 507295 [email protected]

www.carmantrucks.com

Nuova Filiale Chienes:Chienes/Casteldarnezona artigianale 11Tel. 0474 [email protected]

• Peso compless. 3.500 kg

• Portata 1.200 kg

• Peso trainabile 3.000 kg

• Dal leader mondiale

del settore PickUp

ISUZU PICKUP D-MAX 3.0 TDI • 165 CV / 125 kW• 4x4 con blocco differenziale + Hi/Low• Telaio + cambio rinforzato• Full optional

BER

NI

La macchina.

Oneri enormi per le piccole impreseFabbri e magnani: alla recente assemblea generale sono accorsi in gran numero. E la cosa non sorprende, visto che si parlava delle nuove normative che complicheranno la vita ancor più di quanto non abbiano fatto sinora. Horst Pichler, presidente della sezione fabbri e magnani APA, ha esortato i colleghi a restare uniti.

Pichler commentando l’esa-gerata burocrazia. La legge fra l’altro prescrive

un “direttore tecni-co per il controllo interno di qualità”. Solo che una pic-cola impresa, per rimanere a norma, si trova ad affron-tare ostacoli insor-montabili di ordine finanziario e buro-cratico. La sezione APA ha invitato all’as-

semblea un esperto con lo scopo di togliere di mezzo almeno qualche dubbio. È intervenuto infatti Rena-to Donadel della società di certificazione SGS Italia, quindi una persona perfetta-mente preparata in materia, che ai presenti ha spiegato in dettaglio quali documen-ti servono per quali attività. “Così finalmente si è fatta una certa chiarezza su que-sto complicato argomento”, riferisce Pichler. Ad assemblea conclusa i par-tecipanti hanno avuto modo di intrattenersi negli stand informativi di vari consu-

Quest’anno l’assem-blea di fabbri e mangani si annun-

ciava con un nutrito ordine del giorno. Innanzitutto la pre-sentazione del nuovo sito. Su www.info-me-tall.it i clienti trovano varie informazioni sulle attività di fabbri e magnani. Il portale però tiene informate in dettaglio anche le stesse aziende. “Vi si trovano circolari, moduli, corsi o anche do-cumenti per le certificazio-ni da scaricare”, spiega il presidente di sezione Horst Pichler. Grande è invece l’incertezza dei fabbri riguardo ai cosid-detti “centri di trasforma-zione”. Dal 2008 le aziende che lavorano l’acciaio realiz-zando strutture portanti de-vono seguire un iter di cer-tificazione molto complesso e costoso. “Il certificato ISO deve accompagnare non so-lo le aziende ma anche gli stessi processi di saldatura, e altrettanto vale per i pro-dotti finiti”, denuncia Horst

lenti per conoscere meglio procedure e certificazioni. Un’opportunità che nessuno si è lasciato sfuggire.

[email protected]

Nuovo segretario

MMetallo

In occasione dell’as-semblea generale,

la responsabile della sezione APA di fabbri

e magnani, Marlene Pircher, ha passato le

consegne a Mirko Cutrì che quindi assume que-

sta carica dal primo di giugno.

Lo si può contattare chiamando il numero

0471 323 308 o scriven-do una mail a mirko.

[email protected].

L’Artigiano luglio/agosto 2012 41

Il presidente di sezione Horst

Pichler

Accademia FABAS

EEstetica

Per l’aggiornamento dei giovani ad alto livello.Informazioni: Stella Falcomatà, presidente, Tel. 0471 917499 e Hein-rich Drassl, Tel. 0471 662115.

Pasticceri

Apprendisti in gara internazionale a Bressanone

AAlimentari

(mb) I tirolesi hanno conquistato ben quat-tro medaglie d’oro. Per quanto riguarda i candidati altoatesini, una medaglia d’oro è andata a Veronika

Engl (pasticceria Klemens, Bressanone, nella foto); argento invece a Kathrin Nussbaumer (pasticce-ria Monika, Bolzano) e Michael Wierer (pasticceria Heiss, Bressanone), bron-zo a Petra Kompatscher (pasticceria Peter Paul, S. Paolo). I quattro apprendi-sti della nostra provincia hanno appena concluso il terzo anno di formazione nella scuola professionale “Emma Hellenstainer” di Bressanone.

Bioland: un futuro per le macellerie

Acconciature antiche e moderne

Macellai: chi aderisce al marchio Bioland sottopone i propri prodotti a regolari controlli di ogni processo lavorativo, dalla provenienza delle materie prime alla certificazione dell’alimento. Una macelleria che è stata premiata da Bioland per l’eccellente qualità dei suoi salumi è Alexander Holzner di Lana.

Parrucchieri: manifestazione conclusiva della FABAS nella Casa dell’Artigianato. Con esame degli allievi davanti a una commissione nazionale.

petenza nel trattamento delle carni. “Se la qualità degli in-gredienti e l’abilità artigiana sono quelle giuste, è possibile fare a meno a molti additivi”, spiega il presidente di Bioland Sudtirolo, Michael Oberhol-lenzer, che con soddisfazione consegna l’attestato. Alla ma-celleria Holzner preme non solo la lavorazione ma anche la provenienza degli animali. Gli allevamenti riconosciuti da Bioland sono infatti quelli che garantiscono agli animali una vita appropriata, spazio a sufficienza e pascolo all’aper-to. Risulta così un tipo di car-ne della miglior qualità, quella con cui Alexander Holzner produce i suoi salumi Bioland.Alexander Holzner si dichia-

diplomate che concludono il percorso formativo: Ariane Falser e Sabrina Fiorin. Per gli altri 13 candidati si trat-tava di un esame intermedio, visto che hanno davanti a sé ancora un pezzo di studi: so-no Andrea Girtler, Dafina Hajzeri, Alyssa Harder, Na-din Lanziner, Florian Mit-terhofer, Stefanie Pezzei, Valentina Fabbian, Katia

Di recente Bioland ha effettuato un’ispezio-ne speciale per verifi-

care la qualità dei salumi del suo marchio. Ad essa ha preso parte anche la macelleria Hol-zner di Lana. La giuria era composta da tre periti, provenienti dalla scuola di maestri macellai di Kulm-bach, che sottoponevano ad esame l’aspetto, il colore, la consistenza, l’odore, l’indivi-dualità e il sapore dei prodotti di salumeria. A distinguersi in particolar modo è stata pro-prio l’azienda Holzner, con la sua particolare scelta di salsic-ce e speck. Nella lavorazione dei salumi il marchio Bioland impone un livello molto alto di perizia artigianale e com-

Nella Casa dell’Arti-gianato si è svolta una manifestazione

dell’accademia dei parruc-chieri FABAS. In quest’occa-sione i vari allievi sono stati esaminati da una commissio-ne nazionale appositamente convocata. Alle prove durate l’intera mattinata è seguita la ceri-monia di chiusura. Due le

ra decisamente soddisfatto dei risultati dell’esame. “Sot-topormi a quest’ispezione è stato per me un’importante prova del nove. Vale a dire che, dopo dieci anni di espe-rienza, adesso so a che livello mi trovo con i miei prodotti e so che sto andando per la stra-da giusta.”Bioland si augura che le ispe-zioni eseguite con successo incoraggino altre aziende a di-stinguersi con la loro qualifica e ad adottare criteri ecologici.

Ludwig, Jasmin Frei, Karin Unterhofer, Petra Villgratt-ner, Christina Obrist ed Ele-na Pescolderung.

Erano presenti alla manife-stazione Maria Stella Falco-matá, presidentessa dei par-rucchieri APA, il responsa-bile dell’accademia Heinrich Drassl con i membri Rita Plattner, Monika Lardsch-neider, Helmut Santa, Kathrin Prantl, Margit Go-stner, Stefano Petinà, Hein-rich Bonfanti e Max Weiss. Tutti si sono dichiarati en-tusiasti delle acconciature, storiche o moderne, ideate dai candidati all’esame.Elisa Rella, [email protected]

42 L’Artigiano luglio/agosto 2012

Lino

AAbbigliamento

(mb) “Leinen”, ossia lino:

questo il titolo del primo libro pubblicato da Richard Vill e presentato in

questi giorni a Bolzano. Sarto

e designer di moda, Vill lavora prin-

cipalmente con questa fibra naturale. In qua-lità di presidente della sezione abbigliamento APA, Vill intende dare

una nuova visibilità all’artigianato tessile. La

sua interessantissima pubblicazione si occupa

di circuiti regionali, di ecologia ed economia. L’autore ci propone un viaggio nel tempo che parte dal neolitico per

arrivare ai progressi tecnico-economici e

concludere con le sue personali collezioni di moda. Una lettura sti-

molante e piena di sor-prese.

L’Artigiano luglio/agosto 2012 43

Sarta altoatesina sulle pedane internazionaliSarti su misura: Rispettivamente al Fünf-Länder-Treffen e all’European Master Tailor Congress (EMTC), si sono incontrati dal 17 al 20 Maggio i migliori sarti a Bad Wörishofen (Germania). Era presente anche una rappresentanza dell’Alto Adige. La sarta Susanne Tumler di Silandro ha presentato a una esposizione internazionale un abito da cocktail fatto su misura.

La sua creazione, un abito da cocktail rosso con un bolero (nella foto), è un esemplare unico. Su come l’abito dovesse apparire, la sarta ha avuto subito le idee chiare: il vestito doveva es-sere in ogni caso partico-lare, unico nel suo genere, ma tuttavia adatto all’uso quotidiano. “Gli altri partecipanti han-no presentato abiti piutto-sto insoliti, che non sono adatti alla vita quotidiana. Avevo in mente sin dall’ini-zio di voler cucire un vesti-to da poter portare sempre” sostiene Susanne Tumler.

La partecipazione al con-gresso internazionale ha procurato alla sarta di Si-landro un grande benefi-cio. Grazie al passaparola si è conosciuto il suo cam-

Quando la consul-ta di mestiere dei sarti su misura

dell’APA ha domandato chi per il Fünf-Länder-Treffen e per il confronto di modelli d’abito in Germania voleva mettersi a disposizione, a Susanne Tumler di Silandro è apparso subito chiaro che sarebbe stata lei ad affron-tare questa sfida. A questo concorso parte-cipano cinque concorren-ti provenienti da Austria, Svizzera, Germania, Olan-da e Alto Adige, che devo-no con un tessuto dato in precedenza, in questo caso diversi tipi di seta, confe-zionare un abito su misura e presentarlo nel confronto internazionale.

Per la venostana Susan-ne Tumler non è la prima partecipazione: prese parte già nel 2009 al Congresso Mondiale del Sarto a Sa-lisburgo e nel 2010 all’Eu-ropean Master Tailor Con-gress a Bolzano. Conosce già questo tipo di manife-stazione e sostiene che “la partecipazione a un con-gresso internazionale del genere è molto importante, perché dà sempre dei nuovi impulsi. È interessante ve-dere le idee e creazioni di altri e di conseguenza avere un confronto internaziona-le”.

po di attività e lodata la sua competenza professionale. “Da quel momento vengo-no sempre più persone che mi chiedono un capo d’ab-bigliamento unico”, si com-piace la sarta.Nella sua sartoria, che ge-stisce insieme alla madre, si è specializzata nella pro-duzione di abiti su misura. I desideri dei clienti vengono letti dalle loro labbra e ven-gono creati capi di vestiario personalissimi. È un servi-zio particolare, perché non molte sarte in Alto Adige lo offrono. Susanne Tumler non vuole essere una comu-ne sarta: “Sono una sarta che crea vestiti su misura nel vero senso della parola. Io cerco, interamente e as-solutamente, di occuparmi dei desideri dei miei clienti.”

[email protected]

Lein

en

Südtiroler Modedesigner, Jahrgang 1958, arbeitet vorwiegend mit der naturfaser Leinen und hat schon zu Beginn seiner beruflichen Laufbahn damit begonnen dem textilen Handwerk einen neuen Stellenwert zu geben. Das Zusammenspiel und der Kreislauf von Regionalität, Ökologie und Ökonomie sind für ihn von zentraler Bedeutung. Diese Dokumentation über die Flachs-verarbeitung vom neolithikum zu den technisch-wirtschaftli-chen entwicklungen bis hin zu seinen eigenen Modekollektionen vermittelt einen tiefen einblick in die geheimnisvollen Zeugnis-se vergangener Kulturen und der naturfaser Leinen.

„ nicht um neues zu entdecken, sondern das entdeckte nach meiner Art zu sehen.“

Johann Wolfgang von Goethe

einLADunginvito

coLLection

Laubengasse 7139100 Bozen

Lein

en

Südtiroler Modedesigner, Jahrgang 1958, arbeitet vorwiegend mit der naturfaser Leinen und hat schon zu Beginn seiner beruflichen Laufbahn damit begonnen dem textilen Handwerk einen neuen Stellenwert zu geben. Das Zusammenspiel und der Kreislauf von Regionalität, Ökologie und Ökonomie sind für ihn von zentraler Bedeutung. Diese Dokumentation über die Flachs-verarbeitung vom neolithikum zu den technisch-wirtschaftli-chen entwicklungen bis hin zu seinen eigenen Modekollektionen vermittelt einen tiefen einblick in die geheimnisvollen Zeugnis-se vergangener Kulturen und der naturfaser Leinen.

„ nicht um neues zu entdecken, sondern das entdeckte nach meiner Art zu sehen.“

Johann Wolfgang von Goethe

einLADunginvito

coLLection

Laubengasse 7139100 Bozen

IInstallazione

44 L’Artigiano luglio/agosto 2012

mica pochi. A questo si ag-giunge il fatto che il settore del fotovoltaico dà moltissi-mi posti di lavoro. Soltanto in Alto Adige sono dai 3.000 ai 5.000.

Ma l’incidenza su tutta l’energia è ancora contenuta? Per nulla: nel weekend di Pentecoste, il 40 per cento della corrente in Germania proveniva dall’energia solare. È vero che ha fatto bel tempo e che quindi le condizioni per produrre corrente erano idea-li, ma è comunque un valore gigantesco.

In tema di pannelli fotovol-taici un altro aspetto rilevan-te è quello del recycling. Sotto quest’aspetto le problemati-che si sono risolte? Nel nostro settore il recycling è sempre un tema centrale, ovvio. Tuttavia negli ultimi anni abbiamo imparato mol-to. Nel frattempo siamo in grado di riciclare l’85 del ma-teriale di cui sono fatti i pan-nelli. E con i progressi della ricerca, questa percentuale è destinata ad aumentare nei prossimi anni.

Signor Kofler, il foto-voltaico è davvero così ecologico come si dice?

Tutto sommato la produzio-ne di pannelli fotovoltaici è molto costosa in termini energetici. Thomas Kofler: Se pensiamo che un impianto fotovoltai-co rimane in funzione per 30 anni, questo diventa mol-to relativo. Dopo cinque anni il bilancio energetico è com-pensato. Il che significa che per i successivi 25 anni l’im-pianto lavora in maniera del tutto neutra.

Un’altra critica è che il foto-voltaico non è socialmente equo, perché il finanziamen-to delle energie rinnovabili ricade anche sulle fasce più povere... La componente A3 delle bol-lette incentiva non solo il fo-tovoltaico ma tutte le forme di energie rinnovabili. Anche se il fotovoltaico dà un con-tributo sostanziale a sgravare la popolazione.

In che modo?Dal momento che nell’ora di punta, cioè a mezzogiorno, è il fotovoltaico a fornire gros-sa parte dell’energia, è stato possibile abbassare le tariffe proprio in questa fascia ora-ria “più costosa”. In Italia le tariffe dell’energia calano di 11 miliardi all’anno, non dimentichiamolo. E poi bi-sogna dire che la produzione della corrente è diventata an-che più sociale: oggi in Italia i produttori di corrente at-traverso il fotovoltaico sono diventati 400.000, non sono

“Abbiamo già imparato molto” Le energie rinnovabili stanno prendendo il sopravvento in tutto il mondo e natural-mente anche in Alto Adige. La “svolta energetica” in Germania è forse l’esempio significativo di questa autentica rivoluzione. E nella futura politica energetica sarà soprattutto il fotovoltaico a fare la parte del leone. Ne abbiamo parlato con Thomas Kofler, da anni specialista di energie rinnovabili.

In Alto Adige come vengono smaltiti gli impianti fotovol-taici? Esiste un’organizzazione eu-ropea che ha l’obiettivo di smaltire gli impianti in ma-niera ecologica. Gli impren-ditori possono candidarsi al-lo smaltimento: se giudicati idonei, ricevono un’autoriz-zazione che permette loro di smaltire anche su incarico di altre aziende. In Alto Adige quest’organizzazione dispone di tre filiali. Quindi lo smal-timento funziona molto bene anche qui.

In Germania la svolta ener-getica pone la questione della stabilità di rete. Qui da noi come siamo messi? È un problema che abbiamo anche qui in Alto Adige, so-prattutto nei giorni di sole, perché l’energia del fotovol-taico è molto difficile da im-magazzinare.

Insomma c’è troppa energia solare? In questo momento sì. Tutta-via l’Alto Adige ha una posi-zione geografica che lo rende-rebbe ideale per impianti di pompe che immagazzinano l’energia. E con questi si ri-solverebbero molti problemi.

Intervista: Andreas Obexer

V conto energia

Attualmente il ministero dell’ambiente e quello dell’economia stanno elaborando il cosiddetto decreto “V conto ener-gia”, quello che in futuro disciplinerà gli incentivi agli impianti fotovoltaici. Dopo aver ridotto il con-tributo al 30–40 per cen-to, in questo momento non è ancora chiaro quali siano gli impianti che in futuro andranno registrati e da quando entreranno in vigore le nuove tariffe. Essenzialmente il nuo-vo decreto del governo persegue diversi obiet-tivi: • adattare le condizioni

di incentivi alla situa-zione di mercato

• adeguare l’incentivo italiano a quello degli altri stati comunitari

• limitare i costi finan-ziati dai cittadini attra-verso la bolletta

• accompagnare il mer-cato del fotovoltaico spingendolo a diven-tare un mercato auto-nomo che in futuro non abbia più bisogno di incentivi

Questo significa che il boom del fotovoltaico degli ultimi anni tenderà a indebolirsi, anche se rimane comunque un’in-teressante possibilità di produrre energia da sé.

Lattonieri

Premiato il progetto “grondaia”

IInstallazione

(ao) Con la loro iniziativa “grondaia” (vedi articolo a pag. 7), i lattonieri edili

e artistici dell’APA si sono aggiudicati il terzo premio di un importante concorso d’innovazione,

“BAUMETALL-Innova-tionspreis 2012”, bandi-

to dalla rivista tedesca “Baumetall”. Ci compli-

mentiamo!

L’Artigiano luglio/agosto 2012 45

Gli ascensoristi si presentano Ascensoristi: Presso la casa dell´artigianato a Bolzano si sono dati appuntamento gli ascensoristi, una piccola realtà economica molto apprezzata sul mercato. Il presidente Gianni Tenan ha presentato una nuova, interessante categoria artigiana che vuole farsi conoscere.

dépliant informativi sulle competenze chiave degli ascensoristi artigiani. Meglio dei produttori e montatori dell’industria gli ascenso-risti artigiani forniscono ai loro clienti opere su misu-ra. “Offriamo soluzioni in-dividuali personalizzate”, spiega Gianni Tenan, “e una manutenzione 24 ore su 24 che cerca di essere precisa e risolvere subito problemi insorti”. Ecco che l’aggiornamento riveste un ruolo fondamen-tale per gli ascensoristi. Le complesse norme che vengo-no sempre aggiornate com-portano un continuo studio della materia e la capacità di applicarle a regola d’arte per la sicurezza degli utenti. A questo scopo sono state organizzate serate di aggior-namento su temi specifici. Per comunicare ad un vasto pubblico, soprattutto giova-nile, la loro professionalità nel campo della meccanica, dell’ idraulica e dell’elettro-tecnica sono stati organiz-zati momenti di incontro nelle scuole. Gianni Tenan:

Gli ascensor i s t i nell´APA sono una sezione di mestiere

relativamente giovane. Solto da pochi anni gli associate si sono organizzati ed hanno dato il via ad un lavoro di categoria. “Lo scopo princi-pale dell’unione tra piccolo è quello di poter competere con le multinazionali, ma anche per fare conoscere al pubblico il nostro profi-lo professionale”, afferma il presidente Gianni Tenan.Il vicepresidente dell´APA Martin Haller ha portato i saluti del vertice associativo. Essendo lui stesso elettro-tecnico è vicino all’impegno dei colleghi e comprende a fondo le loro esigenze. In Alto Adige le aziende specializzate nella costru-zione, installazione e mon-taggio di ascensori sono po-co più di una decina. Sono molto apprezzate sul mer-cato, soprattutto nel settore alberghiero ma anche nelle realtà condominiali, per la loro alta specializzazione, per loro capacità di offrire soluzioni individuali e adat-te ad ogni esigenza. Anche all’interno del loro gruppo di mestiere danno segno di efficienza ed impegno per il bene comune degli addetti al settore. “Il lavoro per la realizzazione del prezziario provinciale e per la stesura di un primo profilo profes-sionale è stato lungo ma ha fruttato svolte positive”, ha riassunto il presidente Tenan. Inoltre gli ascenso-risti hanno preso parte con uno stand alla fiera “Ho-tel 2011” nonché diffuso

“Abbiamo visto che il nostro mestiere, molto tecnologico, affascina molto i ragazzi”.

[email protected]

La consulta di mestiere degli ascensori nell´APA: Georg Trippacher (da sinistra verso destra), Alois Paulmichl, il presidente Gianni Tenan, Roberto de Vito, Marco Sartorio.

E U R O 4

PROMOZIONE GLADIATOR

RIBALTABILE TRILATERALE

KM Ø a EUR 9.900 + IVA:

• Peso complessivo 1.855 kg

• Van con 3m3 volume di carico

• Confi gurazioni individuali

• Tecnologia collaudata Suzuki

GIOTTI GLADIATOR• 1.1 / 1.3l Benzina Euro 4/5• Green Drive Hybrid Electro / Benzina

BER

NI

Stretto,leggero, robusto!

made to moveLogistic Partner since 1968.

Portata 955 kg

CARMAN SRL39018 TERLANO (BZ)Via Greifensteiner 4Vendita 0471 913151Service 0471 507295 [email protected]

www.carmantrucks.com

Nuova Filiale Chienes:Chienes/Casteldarnezona artigianale 11Tel. 0474 [email protected]

46 L’Artigiano luglio/agosto 2012

AArtistico

Dalla Val Gardena un calice di legno per il papaArtigianato artistico: alcuni artigiani gardenesi si sono appena messi alle spalle un’opera decisamente non da tutti i giorni: hanno infatti scolpito uno splendido calice di legno destinato al pontefice, che lo ha preso in consegna il 3 giugno, in occasione del Family Day a Milano, quale omaggio da parte di tutti gli artigiani altoatesini.

as Holzknecht nel liceo arti-stico di Ortisei. Un oggetto tanto prezioso non si poteva certo portare a Milano senza un’adeguata custodia. E così i falegnami APA hanno costru-ito una scatola di noce, che è poi lo stesso legno del calice.

Siamo veramente orgo-gliosi”, riferisce Nor-bert Insam, presidente

dell’artigianato artistico APA, “visto che un calice per il pa-pa non è certo cosa da tutti i giorni”. “Quando ho visto l’invito di Confartigianato, per me è sta-to subito chiaro che doveva-mo dare il nostro contributo”, racconta Insam. Ci volevano però artigiani che si occupassero di fabbricare il calice e un’adeguata custo-dia. “Visto che non avevamo fondi per il progetto”, spiega il presidente della sezione ar-tigianato artistico, “bisogna-va trovare chi fosse disposto ad eseguire il lavoro ’per la gloria del Signore’, per così dire”. Tuttavia non c’è stato da pre-occuparsi molto, visto che a contribuire si sono candidati in parecchi: “Tutto sommato non capita mica tutti i giorni di poter fabbricare un calice per il pontefice”, commenta Norbert Insam.

A fabbricare il calice è stato Stephan Anvidalfarei, presi-dente della sezione APA dei decoratori. “C’è voluto pa-recchio lavoro, ma è riuscito bene e spero che al papa sia piaciuto”, riferisce Anvidal-farei. Della doratura se ne è occupato invece Sigmund Holzknecht, presidente dei doratori APA. Il lavoro al tor-nio è stato guidato da Andre-

A rivestire l’interno di stoffa ha provveduto il presidente dei tappezzieri Robert Egger. Infine è intervenuto il foto-grafo Augustin Ochsenreiter, che fra l’altro è socio APA, per immortalare l’opera. Il consorzio TransOpt si è occu-pato del trasporto a Milano. Al “Familiy Forum” il calice altoatesino ha riscosso grande interesse. La delicatezza del disegno e soprattutto la raf-finatezza della finitura hanno affascinato i partecipanti. E Norbert Insam si entusia-sma in particolare per lo spi-rito di collaborazione fra i vari mestieri: “Qui si è visto proprio che gli artigiani sanno stare insieme”.

[email protected]

Per l’incontro mondiale delle famiglie, che si è tenuto a Milano ai primi di giugno, Confartigia-nato ha deciso di fare omaggio al pontefice di vari oggetti realizzati manualmente dagli arti-giani. L’invito di Confar-tigianato è stato accolto anche dagli altoatesini: su iniziativa di Norbert Insam, gli artigiani APA si sono risolti a optare per un calice.

Family Day a Milano

UNIKA 2012

AArtistico

UNIKA 2012: fiera della scultura con

opere di 30 artisti. Dove: centro tennis di

Ortisei – RoncadizzaQuando: 23–26 agosto,

giovedì-domenica, ogni giorno dalle

ore 10 alle 19Inaugurazione:

22 agosto, ore 18

L’Artigiano luglio/agosto 2012 47

UNIKA: vetrina dell’artigianato artistico gardeneseOrtisei: La fiera della scultura promossa dall’unione degli artisti gardenesi UNIKA è ormai un appuntamento annuale fisso nel panorama della cultura altoatesina. Per l’evento arrivano ad Ortisei anche 5000 visitatori. Quest’anno la 18. edizione della UNIKA apre i battenti dal 23 al 26 agosto, come sempre nel centro tennis di Roncadizza.

era la gigantesca scultura “movemënt”, diventata poi simbolo della fiera dell’ar-tigianato a Monaco. Questa

È un artigianato che ha secoli di tradizio-ne, eppure gli artisti

di Unika riescono sempre a sorprendere ed entusia-smare. Anche quest’anno tornano a mostrarci come il loro artigianato riesca a trasformare in opere uni-che temi nuovi e antichi, forme note e innovative, motivi del passato e del fu-turo. A fare la differenza è l’originalità del linguaggio formale, l’espressività, la scelta dei materiali. Dell’as-sociazione Unika, fondata nel 1994, oggi fanno parte 39 artisti della Val Garde-na. A partecipare all’esposi-zione di quest’anno sono in 30, in prevalenza scultori ma quattro anche pittori.Una peculiarità dell’UNIKA è quella di promuovere un progetto comune apposta per l’evento. L’anno scorso

volta invece gli artisti hanno optato per una mostra spe-ziale intitolata 25x25: vale a dire che ogni espositore pre-senterà da una a tre opere in formato 25 per 25 centi-metri, dimostrando così che una grande arte è possibile anche in uno spazio piccolo.

Altro highlight della fiera della scultura è l’esposizio-ne degli alunni della scuo-la media di Ortisei. L’anno scolastico appena concluso prevedeva infatti una mate-ria facoltativa in cui i ragaz-zi hanno realizzato opere varie che si vedranno alla UNIKA dal 23 al 26 agosto. Come da tradizione, la fiera si inaugura con un vernissa-ge la sera precedente.

Testo: Unika

Dalla Val Gardena un calice di legno per il papa

48 L’Artigiano luglio/agosto 2012

GGiovani artigiani

Premiati alunni delle medieDi recente i giovani artigiani APA e i colleghi dell’unione albergatori (HGJ) hanno pre-miato le classi vincitrici dei “quiz sulle professioni”, un’iniziativa che ha accompagna-to la campagna d’informazione 2011/2012 nelle scuole medie. I premi consistevano in denaro da utilizzare nella cassa comune delle classi.

medie, di lingua tedesca e ladina, a illustrare agli alun-ni delle terze la loro grande varietà di percorsi profes-sionali. In queste occasioni le classi

Nel corso dell’anno scolastico appena concluso, i giovani

artigiani e i giovani alber-gatori sono andati come sempre in oltre 60 scuole

hanno ricevuto un gioco di quiz in cui c’era da rispon-dere a domande specifiche su mestieri dell’artigianato e del settore alberghiero.Una volta conclusa la cam-pagna informativa, sono stati estratti a sorte i vinci-tori del quiz.

Poco tempo fa i rappresen-tanti delle due associazioni giovanili sono andati sul po-sto a consegnare i premi. Il primo di questi è un impor-to di 300 euro che si è ag-giudicato la classe 3A della scuola media di S. Martino in Badia. Il secondo premio, di 250 euro, va alla classe 3C della media di Naturno e il terzo (200 euro) alla 3M della media di Silandro.

Anche quest’anno la campa-gna informativa può essere considerata un successo. Complessivamente i gio-vani artigiani e albergatori hanno fornito informazioni sull’ampia scelta di mestieri ad oltre 3.000 allievi delle scuole medie tedesche e la-dine in tutta la provincia. Per la gioia dei ragazzi, i premi sono stati consegna-ti con una visita in classe a sorpresa. “Anche a noi ha fatto un grande piacere poter fare proposte di intra-prendere qualcosa insieme. Con la nostra campagna cerchiamo di informare be-ne i ragazzi e di aiutarli a prendere le loro decisioni, cosa che penso sia riuscita anche stavolta”, commenta il presidente dei giovani ar-tigiani Ronnie Mittermair.

Karin Trocker / Stefan Amort

Scuola media di S. Martino in Badia, classe 3A

Scuola media di Naturno, classe 3C

Scuola media di Silandro, classe 3M

Il satellite si presenta a Bruxelles

Di recente gli allievi degli istituti tecnici di Bolzano e Merano han-no presentato il loro progetto di satellite in una conferenza interna-zionale. Sei alunni degli istituti tecnici „Max Valier“ di Bolzano e „Oskar von Miller“ di Merano, le due scuole che hanno con-dotto un impegnativo progetto di un satelli-te, sono stati invitati a Bruxelles dalla Com-missione Europea in occasione del convegno internazionale „Mission Growth“. Accompagnati dalla preside Barbara Willimek e dai docenti responsabili, i ragazzi si sono presentati a Bru-xelles dove li ha rice-vuti anche il professor Manfred Fuchs, oriundo altoatesino della Val Venosta. Il professor Fuchs è la persona che ha finanzia-to il progetto satellitare e che lo ha reso quindi possibile attraverso la sua società di naviga-zione spaziale OHB di Brema.

Premiati alunni delle medie DDonne dell’APA

L’Artigiano luglio/agosto 2012 49

Il corso base

Viaggio di studio

Corso “qualifica per don-ne dell’artigianato: corso

base e avanzato”Il centro formazione APA

sostenuto dal Fondo Sociale Europeo (FSE)

organizza il corso “qua-lifica per donne dell’ar-tigianato: corso base e

avanzato” riservato a donne artigiane in posi-

zioni dirigenziali. Nel livello base le parteci-

panti sono 16 (nella foto).

Scopo del viaggio era conoscere le aziende

artigiane in Austria. Ad autunno invece è previ-sto un altro viaggio nel

nord dell’Italia.

Donne forti nell’artigianatoBolzano: A febbraio ha preso il via il progetto FSE “qualifica per donne dell’artigianato: corso base e avanzato”. Le 16 partecipanti al primo modulo si sono ormai messe alle spalle tre mesi di lezione. Ne abbiamo intervistata qualcuna per sondare le impressioni.

apprese si riescono a mettere in pratica molto bene. Ab-biamo fatto un bel viaggio di studio che ci ha portate a vi-sitare aziende interessanti. In quest’occasione poi si è visto chiaramente che il corso è rita-gliato su misura per le donne.”

Gertraud Ra-bensteiner, 45, Siusi, macelle-ria Stefan“Una mia vicina aveva frequen-

tato il corso un anno fa e me lo aveva consigliato. Così sono an-data alla presentazione e poi mi sono iscritta. È stata veramen-te un’ottima decisione. Infatti sono entusiasta perché fino ad ora ho imparato parecchio. Og-gigiorno il contesto di un’azien-da si evolve molto rapidamente, e tenere il passo non è facile. A tale riguardo il corso offre ottime informazioni, anche se purtroppo non è sempre imme-diato applicarle. Conoscere le altre partecipanti e scambiare opinioni è qualcosa che arric-chisce, e a tale scopo il viaggio di studio è stato perfetto.”

Kathrin Mathà, 35, Cornaiano, impresa Sigi “Quando è ar-rivato dall’APA l’annuncio del

corso “qualifica per donne dell’artigianato” ho deciso spontaneamente di partecipa-re. Tenermi aggiornata mi inte-ressa personalmente ma anche per l’utilità pratica in azienda. Dei contenuti studiati finora quello che mi aiuta di più nel lavoro quotidiano è sicura-mente la contabilità. E poi mi

Gertraud Gruber, 48, Lana, ferramenta Gruber

“Personalmente trovo molto im-portante aggior-narmi. Negli an-ni scorsi ho fre-quentato diversi

corsi e quest’anno ho scelto di iscrivermi al master “qualifica per donne dell’artigianato”. Mi interessano in particolare gli argomenti di risvolto pratico, e in questo corso ce ne sono pa-recchi. Per esempio trovo mol-to utile imparare ad analizzare la propria azienda nel contesto del mercato, in modo da capire meglio come si è messi. Anche la gestione del personale è un argomento importante, visto che i dipendenti sono il mag-gior capitale dell’azienda. Pur-troppo non ho potuto parteci-pare al viaggio di studio.”

Judith Sattler, 43, Fiè, Juma Biomasse“Siccome io so-no arrivata in azienda da un

settore completamente diver-so, è stato il mio principale a mandarmi in questo corso. Mi ha dato l’opportunità di lavo-rare con lui e anche quella di aggiornarmi, cosa non neces-sariamente scontata. Infatti lo trovo positivo e gli sono grata per questo. Tenersi aggiornati è estremamente importante, e questo corso è perfetto. Ho già imparato parecchie cose, non solo in termini di contenuti ma anche di aspetti umani. Fino-ra l’argomento che ho trovato più interessante è stato quello di comunicazione e marketing, soprattutto perché le nozioni

entusiasma il gruppo affiatato di partecipanti. Scambiare opi-nioni è importante, sia a livello personale che professionale. Complessivamente il corso lo trovo molto riuscito, sia per i temi trattati che per il viaggio di studio.”

Gerlinde Sch-malzl, 39, Re-non, Gips & Stuck“Ho letto l’an-nuncio del cor-

so nel mensile L’Artigiano e me ne ha parlato anche un’amica che l’aveva frequentato l’an-no scorso. Così ho deciso di iscrivermi per apprendere più basi teoriche da applicare nel mio lavoro in azienda. Quindi trovo molto interessanti tutte le materie trattate, siano esse gestione del tempo, utilizzo del computer, contabilità o que-stioni fiscali. Anche il viaggio di studio è stato bello e utile. Soprattutto però mi piace il gruppo affiatato. È una cosa che arricchisce stare insieme a donne con problemi e difficoltà analoghe, che devono divider-si tra figli e azienda e che ogni giorno hanno da battersi per le stesse cose.”

L’attuale corso base si conclu-de a dicembre 2012. All’inizio del 2013 comincerà poi il cor-so avanzato, rivolto alle artigia-ne che hanno assolto il livello base e a tutte coloro che hanno già un’infarinatura. Per informazioni rivolgetevi al centro formazione APA chia-mando il numero 0471-323370 oppure scrivendo una mail a: [email protected]

[email protected]

Fiere. Manifestazioni

Fiere

28–30 settembre 2012 Klimahouse UmbriaFiera specializzata per l’efficienza energetica e la sostenibilità in edilizia10–19 / dom 10-18 Bastia Umbria

Klimahouse ...• è la fiera leader in Italia nel settore dell’efficienza e sostenibi-

lità in edilizia• ospita espositori altamente specializzati• nasce dall’esigenza di dare risposte e soluzioni per costruire

in maniera sostenibile, risparmiando energia e rispettando l’ambiente

• gode del supporto di partner importanti e di assoluto livello• affianca da sempre la parte espositiva con visite guidate a

edifici certificati sul territorio e approfonite opportunità di for-mazione congressuale e convegnistica

Il concetto “CasaClima” è sinonimo di edilizia moderna, che unisce sostenibilità, drastica riduzione dei costi energetici e una perfetta climatizzazione dell’ambiente

26.09.–29.09.2012 Marmomacc Mostra internazionale di pietre, marmi, design e tecnologie. Marmomacc, fiera internazionale di pietre, marmi, design e tec-nologie, è la manifestazione leader a livello mondiale del setto-re, l’appuntamento irrinunciabile per tutti i produttori, i designer e manager che vogliono affermarsi in un contesto sempre più specializzato e competitivo. Fiera Verona.

28.–30.09.2012 Ediltek - Fiera dell’edilizia Ediltek - fiera dedicata al settore edile, aperta al pubblico con lo scopo di creare nuove opportunità di business e contri-buire al rilancio del settore attraverso il risparmio energetico e il rispetto dell’ambiente. MalpensaFiere

11.–16.09.2012 Automechanika – Fiera internazionale dell’industria automobilisticaAutomechanika è la fiera internazionale dedicata all’industria automobilistica, dove più di 4.000 espositori, presenteranno attrezzature per le officine, parti di veicoli, componenti e sistemi elettronici, forniture e strumenti per la manutenzione delle auto e soluzioni ambientali e per il riciclaggio.

18.–22.09.2012 AMB - Salone internazionale per la lavorazione dei metalli AMB continua a mantenere una posizione di primo piano nel panorama delle fiere internazionali dedicate alla lavorazione dei metalli. Fiera di Stoccarda

Fiere in autunno 2012 L’APA offre consulenza alle aziende associate e le assiste nelle loro presentazioni fieristiche in stand collettivi.

Per ragioni organizzative vi preghiamo di comunicare senza impegno il vostro eventuale interesse a partecipare subito dopo aver letto il presente messaggio.Per informazioni rivolgetevi al’APA, reparto comunicazione e marketing, Stefan Amort, tel: 0471 323344, e-mail: [email protected], Fax: 0471 323310.

14–16 settembre 2012 Kreativ 2012Fiera di lavori manuali e creatività

20–22 settembre 2012 Klimaenergy 2012 Salone internazionale delle energie rinnovabili e tecnologie innovative: pannelli solari, biomassa, biogas, energia idrica, geotermia, prodotti per finanziare, progettare e realizzare impianti.

22–25 ottobre 2012 Hotel 2012 Salone internazionale di alberghi e ristorazione: appuntamento fondamentale per tutto il settore di gastronomia e hotel.

28 novembre– 2 dicembre 2012 Fiera autunnale 2012La tradizionale fiera d’autunno offre un mix di informazioni, intrattenimento e shopping emozionante.

06.–08.10.2012 Intercharm MilanoNuova fiera dedicata al mondo della bellezza. InterCHARM MILANO è la nuova fiera dedicata alla bellezza a 360° gradi: Profumeria & Cosmesi, Acconciatura, Istituti di Bellezza, Nail Care e Packaging. Un progetto che vede spazi espositivi, even-ti, show e congressi, pensati per proporre a professionisti e aziende il contesto migliore per far incontrare le specifiche esi-genze dei vari settori. Fieramilanocity

18.–21.10.2012 SAIE - Salone internazionale dell’industrializzazione edilizia Salone internazionale dell’industrializzazione edilizia, è l’ap-puntamento più atteso per conoscere l’evoluzione del settore delle costruzioni, aggiornarsi sulle ultime tecnologie e sui nuo-vi materiali, rispondere alle nuove esigenze del mercato nel migliore dei modi. Sistemi edilizi - Componenti e subsistemi edilizi - Materiali e manufatti - Macchinari e attrezzature per la produzione industriale di componenti edilizi - Macchine, attrez-zature e tecnologie per il cantiere - Macchine e attrezzature speciali per opere di ingegneria civile - Impermeabilizzazione e isolamento - Strumentazione elettronica - Software houses-computer, graphics - Strumenti tecnici e attrezzature per prove, controlli e misure - Prefabbricati. BolognaFiere

Infos. Fiere. Scadenzario. Manifestazioni. Annunci.

Ap

pun

tam

enti

50 L’artigiano luglio/agosto 2012

Fiere. Manifestazioni

• Tecnico autoriparatore, Burgraviato 17 anni - Merano

• Tecnico autoriparatore, Val Venosta 15 anni - San Valentino alla Muta

• Tecnico autoriparatore, Bolzano e dintorni, Bassa Atesina, 16 anni - Nova Ponente

• Tecnico autoriparatore, Val Pusteria 16 anni - Lutago

• Orafo, Burgraviato, 20 anni - Marlengo• Carrozziere, Bolzano e dintorni, Bassa Atesina

15 anni - Nova Ponente

Borsa dell’apprendistatoL’Artigiano luglio/agosto 2012 51

Contatti

Sezioni di mestiereVerena KaufmannTel. 0471 [email protected]

Ufficio legaleAlexander

Benvenutti Tel. 0471 32 32 40

[email protected]

CreditiAlexander WatschingerTel. 0471 32 32 [email protected]

Coordinamento edilizio

Armin RagginerTel. 0471 32 32 30

[email protected]

InapaEvi

MahlknechtTel. 0471 32 32 63

[email protected]

Centro di formazioneKarin UnterkoflerTel. 0471 32 33 [email protected]

Comunicazione & marketing

Ramona Pranter

Tel. 0471 32 33 [email protected]

CentralinoMarlene PunerTel. 0471 32 32 00Fax 0471 32 32 10

Segreteria centrale

Conny TrogerTel. 0471 32 33 00

[email protected]

InnovazioneMargit KerschbaumerTel. 0471 [email protected]

Sindacati e contrattiAnnamaria LosavioTel. 0471 [email protected]

Metallo• Ingegniere meccanico, Ora, Falser KG des

Falser Andreas, Tel. 0471 802063• Ingegniere meccanico, Chiusa

Prader Maschinenbau KG, Tel. 0472 847156• Ingegniere meccanico, Cornedo all’Isarco

KAAN OHG-SNC, Tel. 0471 353316• Fabbro e magnano, Bolzano, Stahlbau Pichler

Tel. 0471 065816• Congegnatori meccanici e attrezzisti, Bolzano,

Hanns Engl Werkzeugbau OHG, Tel. 0471 202994

Legno• Carpentiere, San Genesio, Aster Holzbau

GmbH, Tel. 0471 354800 • Carpentiere, San Genesio, Zimmereibetrieb

Walter Duregger, Tel. 0471 354400 • Carpentiere, Lasa, Holzbau Blaas

Tel. 0473 739722• Falegname, San Genesio, Plankl Gmbh

Tel. 0471 354142 • Falegname, Lasa, Moser Josef KG

Tel. 348 7057336• Segantini e imballagisti, Villabassa, Taschler

Heinrich und Sohn OHG, Tel. 0474 745260

Cura della persona • Parruchiere, Egna, Salon Midy’s Look

Tel. 0471 820389 Edilizia• Pavimentista, Varna, Florians Böden

Tel. 347 2632330 • Pavimentista, San Genesio, Egger Böden

Tel. 348 4430671• Pavimentista, Lagundo, Böden Gutweniger

Tel. 338 7416661• Pittore, San Genesio, Höller Hansjörg

Tel. 348 0341352• Muratore, Avelengo, Reitererbau Hafling des

Josef Reiterer, Tel. 335 207085• Muratore, Funes, Dämmplus - Geom. Arnold

Fischnaller & C. KG, Tel. 0472 844548• Muratore, Castelrotto, Ludwig Rabanser

Tel. 0471 704045• Muratore, Merano, Eurobeton 2000 GmbH

Tel. 0473 943118• Muratore, Fie allo Sciliar, Mahlknecht Bau

Gmbh, Tel. 335 7081555• Conciatetti, Nova Ponente, Kalser Stefan

Tel. 0471 617863 Installazione• Elettrotecnico, Pontegardena, Elektro

Rabanser Oswald, Tel. 0471 654497• Elettrotecnico, Caldaro, Elektro Kasal Herbert

Tel. 337 456116• Spazzacamino, Lagundo, Thaler Hermann

Tel. 328 8787121 0473 200394• Spazzacamino, Senales, Helmuth Holzner

Tel. 347 5500790• Spazzacamino, Merano, Bergamo Simon

Tel. 339 4262477• Installatori d’impianti termosanitari

Varna, Alaska Kühlung OHG, Tel. 0472 201226• Installatori d’impianti termosanitari, Rasun Anter-

selva, Schuster Philipp Gmbh, Tel. 348 5832053• Lattonieri edili ed artistici, Rasun Anterselva

Messner Robert GmbH, Tel. 348 4206935

Sezioni varie• Tapezzieri-arredatori tessili, Lana, Hofer

Markus & Co KG, Tel. 0473 561574 mattina

Imp

ress

um

La maggiore rivista economica dell’Alto Adige. Tiratura: 11.000 copie per 40.000 lettoriEditore ed amministrazione: APA-Formazione & service coop.a.r.l., Via di Mezzo ai Piani 7, 39100 Bolzano, Tel. 0471 323 200, Fax 0471 323 210, e-mail: [email protected], www.apabz.it Abbonamento annuale: 55 euro (Italia) e 65 euro (estero) Redazione: Margareth Bernard, Claudia Vicentini, Segreteria e pubblicità: APA, Comunicazione & marketing, tel. 0471 323 347Direttrice responsabile: Margareth M. Bernard MunterReg. Tribunale di Bolzano, n. 24 del 11.01.1948 Grafica & layout: Fotolitho Lana Service Stampa: Athesiadruck S.r.l. Bolzano

Cerco lavoroEdilizia• Muratore, Val Venosta, 18 anni - San Valentino alla Muta• Muratore, Bolzano e dintorni, Bressanone e

dintorni, 28 anni - Bolzano• Muratore, Val Venosta, Burgraviato, 16 anni - Prato• Muratore, Alto Adige, 16 anni - Lana• Pavimentisti, Bolzano e dintorni, 15 anni - Caldaro• Piastrellistri, Bolzano e dintorni, 15 anni - Caldaro• Pittori, Alto Adige, 19 anni - Bolzano

Legno• Falegname, Val Venosta, 15 anni - San Valentino alla Muta• Falegname, Val Venosta, 17 anni - Laces• Falegname, Bassa Atesina, 16 anni - Magré• Falegname, Val Gardena, 15 anni - Ortisei• Falegname, Bressanone e dintorni

15 anni - Rio di Pusteria• Falegname, Bassa Atesina, 15 anni - Penon• Falegname, Burgraviato, 16 anni - Tiseno• Carpentiere, Val Venosta, 15 anni - Prato allo Stelvio• Carpentiere, Val Pusteria, 15 anni - Selva dei Molini• Carpentiere, Bolzano e dintorni, Bassa Atesina

21 anni - Bolzano• Carpentiere, Val Venosta

15 anni - San Valentino alla Muta

Installazione• Elettrotecnico, Val Venosta, Burgraviato

16 anni - Prato• Elettrotecnico, Val Venosta, Burgraviato

15 anni - Prato• Elettrotecnico, Bassa Atesina,

Bolzano e dintorni, 16 anni - Magré• Tecnico della comunicazione, Val Venosta,

Burgraviato, 15 anni - Prato• Elettrotecnico, Bolzano e dintorni, 17 anni - Caldaro• Elettrotecnico, Bolzano e dintorni, 15 anni - Sarentino• Elettrotecnico, Bolzano e dintorni, 15 anni - Avigna• Elettrotecnico, Bolzano e dintorni, 19 anni - Bolzano• Elettrotecnico, Burgraviato, 16 anni - Lana• Elettrotecnico, Val Pusteria, 19 anni - San Candido• Elettrotecnico, Val Venosta, 16 anni - Coldrano• Spazzacamini, Bolzano e dintorni

17 anni - Nova Levante Cura della persona• Parrucchiere, Bolzano e dintorni, Burgraviato

14 anni - Lana• Parrucchiere, Bolzano e dintorni, 28 anni - Bolzano• Parrucchiere, Bolzano e dintorni,

Chiusa e dintorni, 17 anni - Bolzano• Parrucchiere, Val Venosta, 22 anni - Silandro• Estetista, Bassa Atesina, 16 anni - Montagna

Alimentari• Panettiere, Bressanone e dintorni, 40 anni - Vandoies• Pasticcere, Bolzano e dintorni, Bassa Atesina

19 anni - Bolzano• Pasticcere, Val Venosta, 20 anni - Prato allo Stelvio• Pasticcere, Bolzano e dintorni, Alto Adige

18 anni - Stoccarda

Sezioni varie• Fioraia, Bassa Atesina, 17 anni - Laives• Fioraia, Bolzano e dintorni

18 anni - Collepietra• Fioraia, Bolzano e dintorni, 15 anni - Val Sarentino• Grafico, Bassa Atesina, 16 anni - Trodena• Media designer/fotografo, Bressanone e din-

torni, 16 anni - Rio di Pusteria• Lavorazione a secco, Val Venosta

15 anni - Malles• Grafico, Val Pusteria, 16 anni - Spinga

Metallo• Fabbro e magnano, Alto Adige

16 anni - Lana• Fabbro e magnano, Val Venosta

16 anni - Coldrano/Laces• Tecnico autoriparatore, Bressanone, Val Puste-

ria, 17 anni - Funes• Tecnico autoriparatore, Bolzano e dintorni,

Bassa Atesina, 16 anni - San Genesio• Tecnico autoriparatore, Bolzano e dintorni,

Bassa Atesina, 15 anni - Magrè

Cercasi apprendista

Sono molti i giovani che cercano

un posto di apprendistato.

Se nella vostra azienda avete un

posto libero telefonate al numero

0471 323344 oppure inserite l’offerta

nel sito www.lvh.it

(rubrica „Borsa di lavoro“)!

Borsa dell’apprendistato. Borsa dell’apprendistato.

Ap

pun

tam

enti

Bolzano cittá Via di Mezzo ai Piani 7 Tel. 0471 32 34 60, Fax 0471 32 34 70 [email protected]

Bolzano periferia Via di Mezzo ai Piani 7 Tel. 0471 32 34 60, Fax 0471 32 34 70 [email protected]

Egna Largo Municipio 27 Tel. 0471 81 25 21, Fax 0471 81 22 44 [email protected]

Merano Via Kuperion 30 Tel. 0473 23 61 62, Fax 0473 21 03 34 [email protected]

Silandro Via Cappuccini 28 Tel. 0473 73 06 57, Fax 0473 62 16 30 [email protected]

Bressanone Via Konrad Lechner 7 - Varna Tel. 0472 80 25 00, Fax 0472 80 25 02 [email protected]

Vipiteno c/o Cassa Raiffeisen WipptalCittà Nuova 9Tel. 0472 767739, Fax 0472 [email protected]

Brunico Via Brunico 14/A - San Lorenzo Tel. 0474 47 48 23, Fax 0474 47 41 55 [email protected]

Pedraces Cassa Rurale, Centro 18 Tel. 0471 83 95 48, Fax 0471 83 95 64 [email protected]

Ortisei Via Sneton 9 Tel. 0471 79 75 52, Fax 0471 79 78 57 [email protected]

Uffici circondariali

Per caso ricevete un doppio esemplare del mensile “L’Artigia-no” oppure vi viene spedito a un indirizzo sbagliato? Se ce lo comunicate ci aiuterete a risparmiare costi e a tutelare l’am-biente. Contatto: [email protected]

GROHE

WWW.GROHESHOP.COM

100 ANNITEL. +39 0474 547 204 (FERRAMENTA PER EDIFICI)