L'Artigiano, dicembre 2014

abilità aggiornamenti arte autodeterminazione autonomia

chance commercio di vicinato competenza

diplomi professionali economia flessibilità formazione forza lavoro giovani impegno innovazione

maestro mani maestre maturità professionale

meticolosità officine perizia posti di lavoro

pratica professionalità qualità qualità di vita

ripresa scuola professionale servizi

specializzazione strumenti talento tempo tradizione

unione dei maestri uomo valore aggiunto versatilità vicinato

cerimonia di consegna dei diplomi di maestro artigiano

sistema formativo

Il momento magico degli artigiani

Dicembre 2014

BOLLETTINO DEGLI ORGANI DIRETTIVI DELL’ARTIGIANATO PER L’ALTO ADIGE

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68° Anno - I. R. Poste Italiane SpA – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.1, comma 1, CNS BOLZANO I TASSA PAGATA – TAXE PERCUE

Auguri di Buon Natalea tutti i nostri lettori

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Gert LanzPresidente

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Feste aziendali, cene natalizie, matrimoni, feste di famiglia

Eccoci di nuovo nel periodo dell’Avvento

Le tematiche prenatalizie non ci mancano di certo in questo numero di dicembre. Per esempio richia-miamo la vostra attenzione sulla corona dell’Av-vento presentata a pagina 20: è la più grande di tutto l’arco alpino (e non solo). L’hanno costruita gli artigiani di Sarentino in 300 ore di lavoro volontario. Il progetto è stato diretto da Eberhard Hofer per la serie “Mir Sarner”. E poi invitiamo tutti i nostri lettori al consueto concerto natalizio nella Casa dell’artigianato, il 13 dicembre. Quest’anno suonerà il gruppo The Indi-pendent Band di cui fa parte il presidente del grup-po tessile Richard Vill in persona.

Vi auguriamo di trascorrere un sereno dicembre

La redazione

Auguri di Buon Natalea tutti i nostri lettori

ed alle loro famiglie

Attualità artigianato 4 Di mese in mese: notizie attuali in breve 8 La storia: il momento magico dei maestri artigiani

Leggi e direttive 14 Leggi & scadenze: piano operativo di sicurezza 16 Sicurezza sul lavoro: alleanza fa lvh.apa e INAIL per

divulgare una cultura della sicurezza

Circondari 18 Circondari: Val Badia, Bolzano Periferia, Burgraviato,

Alto Isarco

Innovazione 22 Innovazione: efficienza dei costi in azienda, Open

Innovation per la terza età

Gruppi di mestiere 24 Centro competenza: workshop energia, convegno su

appalti BBT 26 Edilizia: gruppo edile, muratori e costruttori,

pavimentisti 37 Installazioni: elettrotecnici, spazzacamini 28 Media, design e IT: iniziativa d+p 28 Tessile: pulitintori 29 Legno: falegnami 30 20 anni di UNIKA 33 Trasporto: autotrasportatori

34 Donne: corso avanzato FSE; dai circondari 36 Anziani: dai circondari 37 Giovani: corso di retorica

Servizio lettori 38 Trends & mercati: E. Innerhofer spa, Croce Bianca,

Eco Store, Citroen, Gasser Iveco 42 Formazione, fiere, appuntamenti 43 Borsa dell’apprendistato

Tesi di laurea sui criteri delle gare pubblicheL’ingresso in un mercato economicamente cruciale come quello dei lavori pubblici rappresenta una prio-rità assoluta per le piccole e medie imprese. Ed ancor più importante per la loro esistenza è il frazionamen-to delle gare in piccoli lotti e specializzazioni. In una conferenza stampa è stata presentata una tesi di lau-rea sull’argomento. Con l’occasione, Lanz chiede un approccio più favorevole alle PMI.

Uno studente di diritto italiano all’università di Inn-sbruck, Matthias Haller, ha scritto la sua tesi di laurea sui differenti criteri delle gare pubbliche in Alto Adige,

Tirolo e Baviera. La tesi è stata pre-sentata in una conferenza stampa alla presenza del prof. Bernhard Eccher, direttore dell’istituto di diritto italia-no, del presidente apa Gert Lanz, della prof. Esther Happacher, di Andreas Schatzer, presidente del consorzio dei comuni altoatesini, e di Georg Plaick-ner del sindacato SGBCisl.

Al momento le piccole e medie imprese altoatesine ricevono soprattutto subappalti, ovvero incarichi certamente meno at-traenti di quelli diretti. Questo a dispetto del fatto che da noi esista una legge che permetta sì di formulare le gare in modo da renderle accessibili alle PMI.

Nella sua analisi, Haller ha rilevato che il diritto austriaco permette ai committenti pubblici di decidere liberamente se bandire un incarico per intero o frazionandolo in lotti. Di fatto in Austria i due sistemi vengono considerati equivalenti, anche se il benessere economico delle PMI viene visto in generale come una priorità. A differenza di quanto accade in Italia ed Austria, ma anche nel resto d’Europa, in Baviera esiste invece una realtà pionieristica in favore del metodo per lavorazioni. Qui infatti la suddivisione degli incarichi in lotti è obbligato-ria”, riepiloga Haller.

“Aula incontra laboratorio”La tesi di Matthias Haller è la seconda nata all’interno del pro-getto “Aula incontra laboratorio”, una collaborazione fra lvh.apa e università di Innsbruck.

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Il sindacalista Georg Plaickner, il presidente del consorzio dei comuni Andreas Schatzer, il direttore d’istituto prof. Bernhard Eccher, il presidente apa Gert Lanz, il laureando Matthias Haller e la prof. Esther Happacher (da sin.)

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4 L’Artigiano dicembre 2014

Heim+Handwerk e Food & Life

Qualità altoatesina a Monaco(HK/mb) Duetto di fiere a Monaco: Heim+Handwerk e Food & Life. L’Alto Adige era presente in una con 16 e nell’altra con sei aziende di qualità nello stand collettivo dell’EOS. “L’artigianato è una colonna portante dell’econo-mia altoatesina”, sottolinea il presidente della Camera di commercio Michl Ebner, mentre Gert Lanz ha richia-mato l’attenzione sul dialogo fra modernità e tradizione. Per informazioni: EOS – Or-ganizzazione Export Alto Adi-ge della Camera di commercio di Bolzano, persona di riferi-mento Karl Damian, tel. 0471 945775, e-mail: [email protected].

EXPO 2015

(mb) La EXPO 2015 a Mila-no è ormai alle porte: apre in-fatti il primo di maggio e dura fino al 31 ottobre dell’anno prossimo. Il motto è “Nutrire il pianeta, energia per la vi-ta”. A costruire stand che ga-reggiano per originalità sono in 147 paesi, che secondo le stime attireranno 20 milioni di visitatori. C’è anche l’Alto Adige, che in

Benvenuto

I nuovi associati

Bressanone: Dubasov Maksim, orafo e argentiereGlorenza: Elektro Gander d. Gander Erich, elettrotecnicoLasa - Eyrs: Elektro Kainz SAS, elettrotecnicoLana - Foiana: Mayenburg Reisen SAS d. Holzner Manfred & Co., autonoleggioNaturno: Vitalis SNC d. Bachmann Evelyn & Co., estetista

un piccolo stand organizzato dalla Export Organisation Südtirol (EOS) presenta le sue eccellenze. Le aziende in-teressate possono contattare direttamente la EOS. Un’altra possibilità è quella che offrono lvh.apa e Con-fartigianato. L’associazione nazionale, infatti, è partner ufficiale della Expo 2015: alle aziende interessate offre a prezzo interessante uno spazio espositivo per una settimana nel padiglione Fuo-ri-Expo. Per conoscere detta-gli e costi delle varie possibi-lità di partecipazione contat-tate l’apa: Lorena Ruaz, tel. 0471 323344, e-mail: [email protected].

Banda larga

Questione vitale per le PMI(df/mb) In Alto Adige è indi-spensabile provvedere all’e-spansione della banda larga. Prossimamente le aziende che investono in digitalizza-zione e tecnologie informati-che avranno diritto a chiede-re fino a 10.000 di contributi: lo hanno appena reso noto l’assessore Waltraud Deeg e il deputato Daniel Alfrei-der. Non appena il relativo decreto entrerà in vigore, le richieste di sovvenzioni agli investimenti IT potranno essere inoltrate attraverso il sito del ministero dell’econo-mia (www.mise.gov.it/).

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Progetto FSE IN0KM

Pensare regionale(hds/mb) INOKM è l’acro-nimo di chilometro zero: latte del contadino dalla montagna sopra casa, pane fatto con il frumento del posto, frutta e verdura della regione. Sono sempre di più i consumatori che ricono-scono il valore dei prodotti locali. È quanto emerge dalla ricerca IN0KM so-stenuta dal Fondo sociale europeo (FSE). Avviato nel 2013 da hds, SBB e lvh.apa, questo progetto in cui sono stati intervistati migliaia di imprenditori si è concluso da poco.Qualità, freschezza e fiducia sono le virtù dei prodotti regionali: non pa-role vuote ma valori veri, e molto apprezzati. Dietro a questa filiera che merita di essere potenziata stanno l’agricoltura, l’artigianato e il commercio. In Alto Adige il 97 percento delle aziende commerciali ha in assortimento prodotti re-gionali, i panettieri hanno già dato un ottimo esempio di best-practice con l’ini-ziativa “REGIO-GRANO”, mentre i macellai stanno mettendo in piedi apprez-zati programmi di carni di qualità. Per altre informazioni: Carla Vedovelli, direttrice di Europa Point, hds, tel. 0471 310 322, e-mail: [email protected], www.hds-bz.it/europa.

Procedure fallimentari in Alto Adige

Il numero di fallimenti resta contenuto (HK/mb) Secondo i dati dell’IRE (Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano), nel primo semestre 2014 il numero di procedimenti fal-limentari aperti in Alto Adige è rimasto costante rispetto al primo semestre 2013. Nel resto d’Italia, invece, la dif-ficile situazione economica ha comportato un sensibile aumento dei fallimenti. Col-pisce in particolare la forte impennata in Trentino.

Gare pubbliche

Concorrenza spietata(HK/mb) Le recenti critiche sulle ultime aggiudicazioni di lavori pubblici a imprese non altoatesine lo hanno dimo-strato: non è l’offerente con il prezzo più basso che deve aggiudicarsi l’appalto, bensì quello migliore. Il prezzo economicamente più vantag-gioso non può essere l’unico criterio; anche la qualità va considerata. E la qualità co-sta. Il presidente della Came-ra di commercio Michl Ebner ritiene che sia compito della politica dare alle PMI un’op-portunità reale di accedere agli appalti pubblici. A trarne profitto sono sia l’economia altoatesina che le ammini-strazioni pubbliche locali.

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Elezioni dei consigli comunali 2015

(mb) Attualmente l’artigianato è presente nei consigli comu-nali con 16 sindaci, 97 assessori e 104 consiglieri. Nel recente convegno di tutti i portavoce della provincia, il presidente apa Gert Lanz ha espresso la necessità di intensificare la pre-senza degli artigiani nella politica dei comuni. Questo perché l’artigianato vuole farsi messaggero di una politica sensata attraverso la sua partecipazione diretta. “Se le politiche co-munali sono orientate verso un’economia sana riusciranno a garantire posti di lavoro e qualità di vita a tutti i cittadini”, concordano i funzionari presenti.

Per la causa

Quota associativa 2015 in scadenzaL’entità della quota associativa è legata al tipo di azienda.

La quota associativa lvh.apa è formata dall’importo fisso apa, dalla quota di Confartigianato prelevata dall’INPS e dalla quota variabile sullo stipendio an-

nuale.

Per il 2015 è previsto:1. Quota fissa lvh-apa: 270 euro – per i soci attuali (bonifico bancario, bonifico permanente (RID) o prelievo da parte dell’apa con modulo “Freccia) 2. Quota Confartigianato: 44,61 euro (prelievo diretto con pagamento INPS) 3. Quota variabile del 5 per mille sullo stipendio annuale dei lavoratori con importo massimo 600 euro (prelievo diretto da parte dell’INAIL)

Quota speciale per i nuovi sociAnche nel 2015 si può diventare nuovi soci versando per il primo anno una quota ridotta di 135 euro.

Per i nuovi soci l’adesione rimane vincolante per tre anni e si rinnova automaticamente di un altro anno salvo disdetta comunicata per iscritto entro tre mesi prima della scadenza (ossia entro il 30 settembre).

Il versamento della quota va effettuato con bonifico sul conto della Cassa di Risparmio Alto Adige, IBAN: IT16N0604511602000000292700 - motivazione: quota as-sociativa lvh.apa 2015.

Heinrich Traublinger

Commovente commiato (mb) Se ne va la grande voce dell’artigianato bavarese, Heinrich Traublinger, a lun-go presidente della Camera dell’artigianato di Monaco e

Alta Baviera nonché deputato del Landtag. In una commo-vente cerimonia, cui hanno partecipato anche il presi-dente lvh.apa Gert Lanz e il direttore Thomas Pardeller, il premier bavarese Horst Seeho-fer ha ripercorso la storia della vita di Traublinger. Queste le sue parole: “Sono abbondanti

900.000 persone delle 200.000 aziende artigiane ba-varesi che hanno sempre potuto contare su Heinrich Traublin-ger quale vigoroso e appassio-nato difensore dei loro interes-si. Del suo impegno esemplare e della sempre costruttiva collaborazione con il governo bavarese lo ringrazio di cuore. Heinrich Traublinger è e rimane il maestro dei maestri!”

Assistenza bimbi

Quasi tre milioni di euro (LPA/mb) Più assistenza e meno burocrazia: è con quest’obiettivo che l’assesso-re Waltraud Deeg ha fissato nuovi criteri per l’assistenza ai bambini dei lavoratori dipendenti. Quest’anno la giunta provinciale mette a disposizione quasi tre milio-ni di euro. Di questi, 1,218 milioni sono già assegnati. Inoltre viene assicurata una copertura dell’85 percento alle istituzioni private e senza fini di lucro che offrono assi-

stenza ai bambini di madri e padri al lavoro.

Riduzione delle quote alla Camera di commercio

Servizi a rischio

(HK/mb) Nel 2015 la Camera di commercio dovrà affronta-re una riduzione delle entrate per un valore di 3,8 milioni di euro, che corrisponde a una diminuzione del 14 percento del budget di 28 milioni di euro finora a disposizione dell’ente. Nel 2016 si perde-ranno 4,5 milioni di euro (16 percento), nel 2017 5,8 milio-ni di euro (21 percento). Ciò a causa della riduzione del di-ritto annuale, rispetto al 2014, del 35 percento nel 2015, del 40 percento nel 2016 e del 50 percento nel 2017. “Gli introi-ti derivanti dal diritto annuale erano utilizzati in prima linea per servizi offerti alle imprese altoatesine. Questi mezzi adesso mancano all’economia locale”, spiega il presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner.

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Swisstech a Basilea

Precisione e qualità altoatesina(HK/mb) Fra il 18 e il 21 novembre si è svolta a Ba-silea la fiera internazionale di materiali, componenti e costruzioni modulari. Con il supporto della EOS – Or-ganizzazione Export Alto Adige della Camera di com-mercio di Bolzano, vi hanno partecipato quattro aziende altoatesine: la R. W. Grass srl di Varna, la Manometal srl di Egna, la Weico srl di Velturno e la Südtirol Mechanik srl di Terlano.

Clima consumatori

In Alto Adige non va male(HK/mb) L’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bol-zano ha rilevato in ottobre il clima di fiducia dei consu-matori altoatesini. L’indice è leggermente negativo (–3,6), ma resta comunque sopra la media nazionale ed europea.

Sistri

Il ministro ammette: non funziona(df/mb) Dal primo di gennaio 2015 per le imprese con oltre 11 dipendenti saranno teo-ricamente possibili sanzioni nell’ambito della tracciabi-lità dei rifiuti. L’apa si batte

ormai da diversi anni per la completa eliminazione di questo sistema: “Ora anche i rappresentanti nazionali si so-no finalmente resi conto che il Sistri è un modello costoso, eccessivamente burocratico e soprattutto inefficiente”, co-munica il direttore apa Tho-mas Pardeller. E l’applicazio-ne delle sanzioni si rinvia alla fine del 2015.

Limite di velocità

No ai 100 km all’ora sulla A22 Brennero(HK/mb) Ci sono proposte di limitare la velocità a 100 km all’ora per tutte le autovet-ture sul versante altoatesino dell’Autobrennero, al pari di quanto già accade da novem-bre dalla parte tirolese. Per l’economia dell’Alto Adige

sarebbe un ulteriore bastone fra le ruote. La Camera di commercio e l’apa si dichia-rano nettamente contrarie a questo limite di velocità sull’Autobrennero.

Società provinciali

Fusione opportuna(HK/mb) Nella recente seduta straordinaria collettiva con il consiglio di amministrazione dell’EOS – Organizzazione Export Alto Adige della Came-ra di commercio di Bolzano e i presidenti delle associazioni economiche altoatesine, la giunta camerale della Camera di commercio di Bolzano si è pronunciata a favore della fusione di EOS, BLS, SMG e TIS, le quattro società pro-vinciali attive nel settore dei servizi per l’economia.

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Tutti i maestri dell’Alto AdigeMentre la giunta si preoccupa di come riportare in provincia le giovani menti che hanno trovato fortuna altrove, da noi si diplomano 84 maestri artigiani. Una vera forza per il nostro territorio.

Le aziende altoatesine sono strut-ture piccole, molto piccole. Lo sanno tutti e lo conferma l’uffi-

cio provinciale di statistica, l’Astat, in uno studio pubblicato nel 2014. Su un totale di 43.500 imprese attive nel ter-ritorio, nel 2011 erano ben 39.760 ad occupare meno di dieci addetti. Certi dicono che è un problema. Ma che sia anche la forza dell’Alto Adige, come dicono altri, lo si intuisce dai numeri del bilancio provinciale che si prevede in crescita anche per il 2015. Il bilancio è in buona sostanza l’espressione dei flussi di denaro che arrivano da tutta l’economia, officine, imprese e labora-tori. Ma se in tempi duri come questi il bilancio provinciale effettivo non è mai

stato così riccamente dotato (4.602 mi-lioni di euro, +1,8 percento), com’è che questa buona notizia non viene salutata con favore come tante altre? In fin dei conti questa è la prova migliore che le piccole strutture economiche, a dispet-to di chi le critica, sembrano essere de-cisamente vantaggiose per l’Alto Adige.

Formazione dei giovaniA prescindere dal gettito fiscale a bene-ficio di tutta la comunità, uno dei punti di forza incontrovertibili delle piccole strutture è la formazione che danno ai giovani. In Alto Adige l’artigiana-to alleva più del 60 percento di tutti gli apprendisti ed è quindi il compar-to più importante in assoluto sotto il

profilo della formazione. Nelle piccole aziende altoatesine di artigiani, alber-gatori, commercio e servizi, i giovani pos-sono scegliere fra oltre 100 tipi di mestieri. E il percorso per avviare una carriera è perfet-tamente strutturato: fra docenti in azienda e scuole professionali, ci sono tutte le con-dizioni per costruirsi un futuro. Quest’anno sono in 9500 ragazzi a frequentare una scuola professionale: di questi, 6000 la frequentano a tempo pieno mentre 3000 hanno scelto la via

momento magico

Gert Lanz, presidente apa

Panettieri Elettrotecnici


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anni si è registrato un meno 27 percento, laddove sono sparite più ragazze che ra-gazzi e più nei centri urbani principali che non nelle valli. Calo di apprendisti vuol dire che diventano di meno anche quelli che puntano alla for-mazione di maestri. Ne sono responsabili i problemi di congiuntura e di apprendista-to ma anche l’andamento de-mografico che vede le nascite in calo.

Diplomi di maestriA maggior ragione è stata molto sentita la cerimonia del 14 novembre 2014, quando l’assessore all’istruzione Phil-lip Achammer ha consegnato il diplo-ma di maestri a 84 ragazzi dei compar-

dell’apprendistato. “Il nostro sistema dualistico è un modello da imitare, quello che ci salva dalla peggior disoc-cupazione giovanile”, riassume il pre-sidente lvh.apa Gert Lanz.

“Maturità professionale”A partire da quest’anno scolastico il percorso formativo è diventato più allettante anche sotto il profilo psi-cologico visto che con la cosiddetta maturità professionale lascia aperta la strada alla prosecuzione degli studi. Su 230 candidati, 134 hanno superato l’esame d’ammissione e iniziato l’an-no scolastico che li porterà a sostenere l’esame di maturità.

Pochi apprendisti e pochi maestriCiò nondimeno il numero degli ap-prendisti è in calo. Negli ultimi dieci

ti di artigianato e ristorazione (vedi elenco). L’anno scorso sono stati in 440 a seguire corsi per prepararsi agli esa-mi di maestri; 84 quelli che sono riusciti a superarli. Alla cerimonia di diploma, in una gremita sala dell’Accademia Europea, c’erano esponenti delle associazioni e delle se-zioni di mestiere, l’unione dei maestri, i docenti esaminato-

ri, parenti e amici.

Maestro, titolo di prestigioChe si tratti di restauratori o falegna-mi, elettrotecnici o pasticceri, la via per diventare maestri non è comunque facile: in parallelo alla professione bi-sogna seguire anni di corsi e sostenere molti esami. Oltre a materie teoriche e

Tutti i maestri dell’Alto Adige

L‘assessorePhilipp Achammer

AcconciatoriTra il pubblico molti ospiti d‘onore

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Elettrotecnici Faller Harald Faller Thomas Gasser Kevin Hauser Andreas Hitthaler Hannes Messner Benedikt Oberlechner Daniel Obex Daniel Platzer Bernhard Rinner Gerold Schölzhorn Patrick Stockner Roman Wolf Michael

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Pasticceri Fink Georg Glatt Birgit Heiss Thomas

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Neodiplomati maestri 2014Inservienti di salaSpimpolo Nicola Bramezza Walter

Fabbri Volgger Andreas

Estetiste Kastlunger Helene

Gelatieri Fink Christoph Fogli Andrea Innerhofer Alexander Kaufmann Martin Kostner Thomas Sader Markus

Tappezzieri/arredatoriOberhauser Markus

FalegnamiBernardi Armin Fiegele Siegmund Mairhofer Patrick Oberrauch Georg Pichler Florian Strobl Florian Zöggeler Hannes Kaser Ulrich Moser Alexander Seebacher Daniel

Cuochi Gasser Michael Hinteregger Matthias Pirpamer Egon Pitscheider Maurizio Platzer Fabian Kurt Reden Marlies Riederer Yannick Alexander Siller Armin Volgger Florian

Muratori Bernard Daniel Brugger Armin Burger Julian Gasser Matthias Kössler Dietmar Nicolussi Mathias Nocker Michael Palma Andreas Prugger Simon Rabanser Peter Riml Martin Tedoldi Lukas Thaler Matthias

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pratiche, bisogna approfondire argo-menti come gestione aziendale o for-

mazione di appren-disti. “Di tutti colo-ro che escono dalla scuola professionale e dall’apprendistato è solo il cinque percen-to a candidarsi all’e-same di maestro”, riferisce Cäcilia Bau-mgartner, direttrice dell’ufficio provin-ciale di formazione. “Eppure ne vale sem-pre la pena: i maestri sono i veri custodi

della qualità altoatesina, la garanzia

che questa qualità rimanga anche in futuro.”

I maestri meritano un bonusIn passato la provincia premiava que-sto sforzo assegnando il cinque percen-to in più a tutte le richieste di contribu-ti a investimenti di imprese di maestri. Ma dal 18 marzo 2014 la nuova legge sugli incentivi ha congelato il bonus.

I maestri meritano riconoscimentoDa poco meno di un anno è nata un’associazione, presieduta da Martin Haller, che si dedica proprio al rico-noscimento dei maestri. In occasione

della recente cerimonia di diploma Haller ha chiesto più visibilità e una valorizzazione concreta dei diplomi di maestri. “Nei criteri dei concor-si i titoli di master e quelli di maestri dovrebbero avere lo stesso peso”, fa notare Haller citan-do come esempio i requisiti chiesti ai docenti di materie pratiche nelle scuole professionali, dove il titolo di maestro non è più indispensabile ormai da anni.

Cäcilia Baumgartner, direttrice dell’ufficio provinciale di formazione e apprendistato

Martin Haller, presidente

dell’associazione maestri

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e a vedere l’artigia-nato con apertura ma anche iniziati-ve avviate molto prima della scuola superiore, come interventi nelle scuole medie, visi-te alle aziende ed esperienze dal vivo nelle officine,” fa notare il presidente lvh.apa Gert Lanz.

Responsabilità e benefici per la societàIl presidente del SWR Philipp Moser si sofferma poi su un altro aspetto dello studio, evidenziando l’importanza non solo dell’imprenditoria in sé ma an-che delle sue responsabilità e dei suoi benefici per tutta la comunità. “Lo studio dell’IRE ci rivela che i giovani altoatesini sembra-no intuire il legame fra economia e alto tenore di vita degli altoatesini, creazio-ne di posti di lavoro e continuo stimolo all’innovazione.

I giovani apprezzano l’imprenditoriaMolti maestri lavorano in proprio o si accingono a farlo. Ma l’atteggia-mento positivo nei confronti dell’im-prenditoria nasce molto prima. Di recente l’istituto di ricerca economi-ca (IRE) ha intervistato apprendisti e studenti delle scuole superiori chie-dendo come giudichino l’imprendito-ria e se siano interessati a diventare loro stessi imprenditori. Dai risultati emerge un atteggiamento fiducio-so: il 56 percento dichiara di avere un’immagine positiva degli impren-ditori, mentre solo il due percento ha un’opinione negativa. Inoltre il 40 percento prende in considerazio-ne l’ipotesi di dar vita a una propria impresa.

Nework fra scuola ed economiaIn tale contesto il presidente della Camera di commercio Michl Ebner sottolinea l’importanza della collabo-razione tra scuola ed economia. Sono anni che la Camera di commercio, al pari delle associazioni economiche, si tiene in stretto contatto con le scuo-le. “Non sono soltanto tirocini, corsi di prova e simulazioni di imprese ad avvicinare i giovani all’imprenditoria


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Philipp Moser, presidente del SWR

Michl Ebner, presidente della Camera di commercio

Più maestri di lingua italianaFra i più convinti del valore aggiun-to del titolo di maestro figura anche

Giorgio Bergamo, vicepresidente lvh-a-pa insieme a Martin Haller. È altoatesino di lingua italiana, e l’unico maestro spaz-zacamino di tutta Ita-lia. Bergamo parla un tedesco perfetto, cosa di cui ha approfitta-to per seguire i corsi in tedesco. Troppo spesso infatti manca l’offerta di corsi in lingua italiana – ad

eccezione di quelli per acconciatori – perché la domanda è poca.

Un gap da colmare“Bisogna che lavoriamo insieme per colmare il gap tra le mentalità in me-rito alla formazione professionale, ai fini di migliorare costantemente gli standard qualitativi”, dichiara Berga-mo. L’Alto Adige vanta una formazio-ne professionale esemplare. Eppure su questo terreno i cittadini tedeschi e quelli italiani si muovono a due velo-cità diverse.

Giorgio Bergamo, maestro spazzacamino di lingua italiana, l’unico in tutta Italia

Ristoratori Falegnami

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Artigiani nelle scuoleNegli ultimi anni i giova-ni artigiani e i giovani al-bergatori hanno invitato i colleghi di ogni mestiere a raccontare le loro espe-rienze nelle scuole medie interessando i ragazzi. “Con grande soddisfazio-ne abbiamo visto quan-to entusiasmo mostrino i


giovani per il mondo del lavoro”, riferisce Hanne-lore Schwabl, coordina-trice lvh.apa delle visite alle scuole che quest’anno riprendono con il coinvol-gimento di moltissimi ar-tigiani. Dal prossimo nu-mero della nostra rivista riprenderemo a raccontare di queste visite.

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Carpentieri

Estetisti

Gert LanzPresidente lvh.apa

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Presidente lvh.apa Gert Lanz

Poco tempo fa 84 giovani altoatesini hanno conseguito il titolo più sicuro che esista in questo momento: il diploma di maestro, ossia la massima formazione dell’artigianato ma anche la più difficile. Chi affronta il percorso per diventare maestro compie un grande passo per la sua carriera personale. Ed è per questo che con tutti i neodiplomati voglio complimentarmi di cuore! La formazione dei giovani è indiscutibilmente uno dei punti di forza delle piccole imprese altoatesine. Eppure l’apprezzamento da parte di politica e autorità lascia spesso a desiderare. Per-ché alle poche grandi aziende si va incontro con provvedimenti economici ad hoc mentre quelle piccole le si lascia a mani vuo-te? Perché la politica si ostina a non capire il valore aggiunto e moltiplicativo delle piccole aziende? Forse è meglio rinfrescare la memoria con un esempio: in Alto Adige abbiamo 13.747 pic-cole imprese. Se ognuna di queste fosse in grado di dare un nuovo posto di lavoro, il mercato occupazionale del nostro terri-torio sarebbe già a posto e la capacità innovativa delle aziende potrebbe essere incrementata. Per raggiungere quest’obiettivo, però, ci vogliono opportune premesse. Allentamento delle nor-me sulla sicurezza sul lavoro, migliori possibilità di accesso ai finanziamenti, riduzione dei costi energetici, meno oneri buro-cratici sulle spalle delle aziende, tutti questi sarebbero passi importanti. Per Natale allora esprimo il mio auspicio personale: cari politici, cari amministratori, creiamole insieme queste nuo-ve condizioni per l’economia dell’Alto Adige. In questo senso porgo a tutti un augurio di trascorrere serene feste natalizie!

di lavoro. Rimane obbligatorio rispettare tutte le direttive e richiamarle anche nel POS semplificato in conformità al quarto titolo (cantieri temporanei o mobili) del DL 81/08 integrato, in particolare per quanto riguarda in contenuti minimi del POS conf. allegato 15. Decreto e modelli li trovate su www.lvh.it/Servizi/Sicurezza sul lavoro/Downlo-ads).Per altre informazioni contattate l’apa, reparto di consulenza legale, tel. 0471-323277, e-mail: [email protected].

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Scadenze

Martedì, 16 dicembre• RITENUTE IRPEF: versamento ritenute dei

dipendenti e assimilati, lavoratori autonomi e intermediari del commercio del mese precedente mod. F24

• ADDIZIONALI IRPEF: versamento delle quote dell’addizionale regionale/comunale IRPEF, trattenute sui redditi di lavoro dipendente/pensione mod. F24

• IVA LIQUIDAZIONE MENSILE: versamento dell’imposta eventualmente a debito, relativa al mese precedente mod. F24

• IVA - DICHIARAZIONI D’INTENTO: invio delle dichiarazioni d’intento ricevute, in relazione alle quali sono state emesse fatture senza applicazione dell’IVA nel mese di novembre 2014

• INPS CONTRIBUTI MENSILI: versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti relativi al mese precedente mod. F24

• INPS - GESTIONE SEPARATA: versamento del contributo previdenziale sui compensi corrisposti nel mese precedente - mod. F24

• CONTRIBUTO ENTE BILATERALE ARTIGIANO: versamento della quota mensile dovuta al Fondo per il sostegno al reddito ed alla professionalità (F. S. R.) mod. F24

• TFR - IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RIVALUTAZIONE: versamento dell’acconto dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR – mod. F24

Lunedì, 22 dicembre• CASSA EDILE: versamento e

accantonamento del contributo per il mese di novembre 2014

Lunedì, 29 dicembre• IVA: versamento dell’acconto per il 2015 da

parte dei contribuenti mensili, trimestrali e trimestrali speciali – mod. F24

• IVA COMUNITARIA MENSILE: invio telematico degli elenchi INTRASTAT riguardanti il mese precedente (contribuenti mensili)

Martedì, 30 dicembre• STAMPA DEI LIBRI CONTABILI: stampa del

libro mastro, registri IVA, libro inventari

Mercoledì, 31 dicembre• LIBRO UNICO: scadenza delle registrazioni

relative al mese precedente• DENUNCIA UNI-EMENS: denuncia telematica

delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese precedente

Il decreto interministeriale del 9 set-tembre 2014, riferito al decreto n. 69/2013, introduce modelli sempli-

ficati per la redazione del piano ope-rativo di sicurezza (POS), del piano di sicurezza e coordinamento (PSC), del fascicolo dell’opera e del piano di sicu-rezza sostitutivo. Questi modelli sono da intendersi come guida alla stesura dei corrispondenti documenti. Utilizzarli è facoltativo, ma semplificano di molto la complicazione burocratica.I sopracitati modelli canno compilati per intero e devono essere custoditi sul posto

POS & co: più facile è meglioSono stati semplificati i modelli per il piano operativo di sicurezza (POS), per il piano di sicurezza e coordinamento (PSC), per il fascicolo dell’opera (FO) e per il piano di sicurezza sostitutivo (PSS). I nuovi documenti li trovate tutti sul sito lvh.it.

Orari di ricevimento del patronato INAPA dicembre 2014

Dove? Apertura al pubblico

Ufficio di Merano

Lunedì dalle 8 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17

Venerdì dalle 8 alle 12.30

Ufficio di Silandro Ogni mercoledì del mese dalle 8 alle 12.30

Sportello a Malles

Ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 15 alle 16 (SOLO SU APPUNTAMENTO!)

Sportello a Naturno

Ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 16.30 alle 17.30 (edificio Raika – ingresso accanto alla cartoleria Hanni)

Ufficio di Brunico

Giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17

Venerdì dalle 8.30 alle 12

Sportello a Bressanone

Ogni martedì del mese dalle 8 alle 12.30 Mercoldì dalle 8 alle 12.30 pomeriggio su appuntamento

Sportello in Val Gardena Ogni martedì del mese dalle 14 alle 16

Sportello ad Egna Ogni lunedì del mese dalle 14 alle 17


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Dove? Apertura al pubblico

Ufficio di Merano

Lunedì dalle 8 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17

Venerdì dalle 8 alle 12.30

Ufficio di Silandro Ogni mercoledì del mese dalle 8 alle 12.30

Sportello a Malles

Ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 15 alle 16 (SOLO SU APPUNTAMENTO!)

Sportello a Naturno

Ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 16.30 alle 17.30 (edificio Raika – ingresso accanto alla cartoleria Hanni)

Ufficio di Brunico

Giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17

Venerdì dalle 8.30 alle 12

Sportello a Bressanone

Ogni martedì del mese dalle 8 alle 12.30 Mercoldì dalle 8 alle 12.30 pomeriggio su appuntamento

Sportello in Val Gardena Ogni martedì del mese dalle 14 alle 16

Sportello ad Egna Ogni lunedì del mese dalle 14 alle 17

Ogni due anni si devono controllare gli impianti installati in cantieri, am-bulatori, edifici e altri luoghi dove ci sia maggior rischio di incendio o posti di lavoro a rischio esplosione.Ogni cinque anni il controllo va ese-guito su tutti gli altri impianti elet-trotecnici.Nelle valutazioni dei rischi bisogna specificare quale sia l’intervallo delle verifiche.

Chi è interessato? Alle verifiche degli impianti devono provvedere tutti i datori di lavoro con minimo un dipendente, comprese le aziende con più soci e senza dipenden-ti.

Quando nel 2001 entrò in vi-gore il decreto sulle verifi-che periodiche, l’intento del

legislatore era tutelare le persone dai rischi. Per questo venne introdotto l’obbligo di controllare regolarmente gli impianti elettrotecnici. Quando, cosa e come, è definito esattamente.

Tale obbligo riguarda i datori di la-voro, tenuti appunto a sottoporre a controlli periodici gli impianti di messa a terra e parafulmini a secon-da della corrispondente valutazione dei rischi.

Il decreto definisce anche cosa si in-tende per “periodico”.

Verifiche periodiche, un nuovo obbligo per gli impianti elettrotecniciDecreto 462/2001: i gestori di impianti elettrotecnici devono ricordarsi bene questo decreto in vigore dal primo di novembre 2014. A spiegare in dettaglio chi deve eseguire le verifiche periodiche ha provveduto il gruppo installazioni del centro competenza lvh.apa.

Soci lvh.apa ben preparatiL’associazione si è organizzata per tem-po: grazie ad una convenzione offre ai soci un conveniente pacchetto comple-to per la corretta verifica di impianti. Il partner della convenzione si chiama “Verifica spa – organismo di ispezio-ne”, una società registrata nell’albo nazionale. I suoi tecnici sono autoriz-zati alla verifica di impianti di messa a terra, scariche atmosferiche e impianti installati in luoghi di lavoro a rischio esplosione come da DPR 462/01.

Chiedete informazioni al centro com-petenza lvh.apa, Walter Soligo, tel. 0471 323278, e-mail: [email protected].

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Impegno congiunto di INAIL e lvh.apa contro gli incidenti sul lavoroSicurezza sul lavoro: nel 2014 l’associazione e l’INAIL hanno continuato a prendere iniziative per divulgare una cultura della sicurezza sul lavoro. Fra di esse la pubblicazione di tre opuscoli e un DVD.

Da quasi dieci anni l’associazione lvh.apa e l’INAIL si

pongono l’obiettivo di di-vulgare una cultura della sicurezza sul lavoro nelle piccole imprese. Perché ogni singolo incidente è un inci-dente di troppo. Nel corso

di questa lunga campagna di sensibilizzazione sono stati pubblicati diversi opuscoli e DVD. Nel 2014 ne è stato distri-buito uno sul tema “tutela del lavoro nelle aziende che lavorano le carni”, un altro sul tema “rischi biologici

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nei posti di lavoro dell’ar-tigianato”, un altro ancora dedicato a “rischi elettrici nei posti di lavoro dell’ar-tigianato”, e poi un DVD intitolato “lavorare corret-tamente con bombole di gas compressi”. Tutti questi ma-teriali costituiscono infor-

mazioni importanti e opere di consultazione utili a lavo-ratori e datori di lavoro.Opuscoli informativi e DVD sono disponibili in tutti gli uffici circondariali, nella se-de lvh.apa e in quella dell’I-NAIL.

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I nuovi opuscoli e il DVD riguardanti la sicurezza sul lavoro sono disponibili gratuitamente presso l’associazione.

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Sul datore di lavoro incombe certo l’obbligo di provvedere alla corretta formazione dei lavoratori e all’aggiornamen-to della stessa come prevede l’art. 15 lett. n) del D.l.vo

n. 81/2008 nonché di impartire ai medesimi adeguate istruzio-ni (lett. q). Però l’assolvimento di questi obblighi non basta. Chiarisce infatti la giurisprudenza (l’ultima pronuncia sul pun-to della Suprema Corte di Cassazione, sez. IV, è del 25 giu-gno 2014) che il datore di lavoro deve provvedere anche alla verifica dell’apprendimento, ossia a valutare se la formazione impartita sia stata effettivamente appresa dai lavoratori e da questi messa costantemente in pratica. Assolvendo il generale obbligo di vigilanza (che attiene principalmente al rispetto del-le misure di sicurezza adottate) il datore di lavoro dovrà quindi prestare particolare attenzione al grado di apprendimento di ciascun lavoratore, verificando sul campo il corretto utilizzo dell’attrezzatura messa a disposizione ed in generale l’appren-dimento effettivo di tutta la formazione impartita. Tale attività si svolgerà per lo più nel corso dell’ordinaria prassi di lavoro ma è possibile pensare anche a verifiche mirate a margine o a seguito dell’attività di formazione. Queste ultime infatti, se documentate adeguatamente, possono costituire utili elementi di prova in favore del datore di lavoro per dare contezza di avere assolto l’obbligo di verifica di cui si è detto.

Avv. Dr. Paolo Corti

In questa nuova rubrica la parola spetta a voi, gentili lettrici e lettori! Avete delle domande che volete chiarire? La redazione, con garanzia di riservatezza, passerà i quesiti agli esperti dello studio legale Corti Deflorian & Partners di Bolzano. Le risposte verran-no pubblicate su questa pagina. Aspettiamo le vo-stre domande all’indirizzo e-mail: [email protected].

Incidente sul lavoroSono il titolare di una ditta che produce carpenteria metallica e i miei dipendenti devono adoperare mac-chinari di tipo diverso. Nonostante tutti abbiano fatto i relativi corsi di formazione si è verificato un infortunio a causa dell’errato utilizzo di un macchinario. Posso essere ritenuto responsabile?

La parola agli espertiAvv. Dr. Paolo Corti

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S. Martino in Badia: Bel suzès por le Gran Bal a San Martin de tor, organisé dal grup di artejans da S.Martin adöm al grup dles ëres tl artejanat dla Val Badia.* Il “Gran Bal” ha attirato artigiani in gran numero ed ha offerto una graditissima occasione di svago. In questa pagina pubblichiamo alcune impressioni della serata trascorsa al ballo dagli artigiani della Val Badia.

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18 Der Handwerker Dezember 2014

Les artejanes à balè cun i artejans*

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(*Fonte: Usc di Ladins)

Marlies e Peter Dabringer

Gert Lanz, Franziska Lanz e Elisabeth Trebo

Tavolate con amici

Anita Frenes e Veneranda Vallazza

Isidoro Clara, Elmar Clara, Rosi Oberlechner e Astrid Steinmayr

Elmar Dapoz, Jasmin Fischnaller e Julia Kopfsguter

Georg Gruber, Ariane Alfreider e Pepi Schwärzer

La band „Mamblix“

La band „Die Verschärften“

Rosi Oberlechner e Veronika Miribung

Margit Schwärzer e Pepi Schwärzer

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dei prodotti, si riesce ad es-sere più attrattivi per i clienti e si è in grado di garantire a questi ultimi un’offerta più completa.” Anche il presiden-te comunale lvh.apa Elmar Morandell è intervenuto in merito all’attuale situazione economica, concentrandosi in particolar modo sul comune di Caldaro e ringraziando il comune e la sindaca del pa-ese.L’assessore comunale Rai-mund Fill ha viceversa in-formato i numerosi presenti sui progetti previsti a livello comunale per il prossimo futuro. Tra essi la nuova co-struzione della biblioteca, il

Battaglia dei prezzi, sta-tistiche economiche, valore aggiunto locale

e procedure delle gare pub-bliche: sono state queste le parole chiave usate dal presi-dente lvh.apa Gert Lanz per descrivere l’attuale situazio-ne economica altoatesina. Lo stesso presidente ha presenta-to la formazione e la coopera-zione come due significative opportunità di successo per le imprese locali: “Formazione e cooperazione costituiscono una chance importante per ogni azienda – ha affermato Lanz -. Quando più imprese collaborano tra loro diventa possibile ampliare l’offerta

Appalti pubblici al centro dell’attenzioneCaldaro: Serata informativa su una tematica piuttosto attuale a Caldaro, dove gli artigiani locali hanno affrontato di recente la problematica degli appalti pubblici. A prendere posizione sul tema sono stati il presidente comunale lvh.apa Elmar Morandell, l’assessore comunale Raimund Fill ed il presidente di lvh.apa Confartigianato Imprese Gert Lanz. Ad offrire una panoramica sulle condizioni per la partecipazione alle gare pubbliche è stata invece la collaboratrice lvh.apa Zoia Reiterer.

campo da calcio, la fogna-tura principale del paese ed il risanamento della scuola media. Gli artigiani ed i re-sponsabili comunali hanno a tal proposito auspicato di po-ter proseguire con una buo-na collaborazione per il bene dell’economia locale. “La condizione base per par-tecipare alle gare pubbliche è costituita dalla registrazio-ne sul portale provinciale, in quanto in futuro tutte le gare si svolgeranno per via informatica – ha evidenziato la collaboratrice lvh.apa Zoia Reiterer, la quale ha quindi ricordato anche le altre con-dizioni necessarie per parte-

Marlengo

Festa d’addio

L’orafo Gerhard Pichler chiude il suo negozio a Marlengo dopo 25 anni di attività e va in pensione. Gli esponenti del comune e dell’economia hanno voluto salutarlo con

una piccola festa. Il portavoce degli artigiani Roland Strimmer e il presidente dei commercianti Franz Inderst hanno sorpre-so l’orafo Gerhard Pichler nel suo ultimo giorno di apertura con una festicciola di congedo. “Mancherà a tutti noi”, hanno convenuto i presenti fra cui Bernadette Obergasteiger, il parro-co Ignaz Eschgfäller, Hannes Kofler, Walter Mairhofer, Josef Mitterhofer, Franz Inderst, Christine Alber, Felix Lanpacher, Reinhard Obergasteiger, Gerhard Pichler, Roland Strozzega, Claudia e Michaela Pichler, Alois Arquin, Roland Strimmer (da sin. nella foto). Purtroppo l’orafo che da 25 anni era un ri-ferimento per gli abitanti di Marlengo non ha trovato un succes-sore, e così il 31 di ottobre ha chiuso a malincuore la bottega.

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cipare ai bandi pubblici -. I collaboratori del settore edi-lizia/installazioni sono a di-sposizione degli associati lvh.apa per eventuali domande e possono spiegare i criteri giu-ridici, chiarire quali sono le certificazioni necessarie (ad es. SOA) ed affrontare le problematiche settoriali.”

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Alto Isarco

“Ci servono risposte chiare”mb) La popolazione dell’Alto Isarco è determinata a battersi per l’ospedale di Vipiteno. Visto che la politica continua a non dare risposte certe, gli abitanti – fra cui molti artigiani che per protesta hanno chiuso le aziende hanno convocato una secon-da manifestazione per il 27 novembre, questa volta a Bolzano. Così comunica il presidente circondariale Karl Keim. Il sindaco di Vipiteno, Fritz Karl Messner, ha sottolineato ripetutamente l’importanza della sicurezza e del principio dell’assistenza. Che se funziona va lasciata così com’è.

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La corona dell’Avvento più grande e originale dell’arco alpino

Quando si accende la quarta candela è in arrivo Gesù Bambino …Sarentino: la comunità “Mir Sarner” ha ideato qualcosa di strepitoso per le settimane dell’Avvento di quest’anno. Con otto metri cubi di legno lavorato in 2800 pezzi, 250 metri quadrati di rami d’abete e quattro candele di cera alte un metro, per una dimensione complessiva di 15 metri di diametro e 2 metri di altezza, in 300 ore di lavoro volontario gli abili artigiani hanno costruito la corona dell’Avvento più grande e originale dell’arco alpino (e ben oltre). Potete ammirare la monumentale opera a Sarentino fino al 21 dicembre 2014. In ognuna delle quattro domeniche dell’Avvento viene accesa una nuova candela alle ore 10.30 circa. mb


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Nuovo ufficio circondariale di Confartigianato Imprese (lvh.apa) ad Ortisei L ufize dla Lia di Artejans / lvh.apa dl raion de Gherdëina trapina!Dai 22 de dezëmber 2014 inant sons da abiné tl nuef ufize tla streda Arnaria 9/a (Typak-Center), 2. partimënt

Recapito di Laives – Nuovo indirizzo! A dicembre il recapito di Confartigianato Imprese (lvh.apa) di Laives si trasferisce presso l’Associazione turistica di Laives, in via Kennedy 88.

Quando si accende la quarta candela è in arrivo Gesù Bambino …

Nelle scorse settimane i dirigenti dell’as-sociazione hanno

fatto tardi quasi ogni sera. Gert Lanz, Martin Haller e Giorgio Bergamo sono andati infatti a presenziare a tutti gli incontri circonda-riali, che in autunno sono diventati ormai un’abitudi-ne da quasi vent’anni. Ai funzionari tornano utili so-prattutto per prepararsi alle successive assemblee comu-nali. Il vicepresidente Mar-tin Haller, che ringraziamo, ci ha gentilmente fornito una sintesi degli argomenti trattati.

Circondario ChiusaIl presidente circondaria-le Stephan Weiss riferisce che l’anno prossimo sarà il grande momento di Chiusa: vi si terrà infatti un’impor-tante mostra dell’economia, mentre nella pittoresca fra-zione di Latzfons avrà luo-go l’incontro degli anziani. Nella riunione, comunque, si sono discussi anche i pro-blemi legati ai costi di smal-timento della lana di roccia.

Circondario Alto IsarcoQui la discussione ha pre-so una piega molto emotiva per via dell’ospedale di Vi-piteno, riferisce il presiden-te circondariale Karl Keim. I funzionari hanno discusso anche il problema delle am-ministrazioni comunali che troppo spesso ostacolano le iniziative private. Si è par-lato infine delle immagini professionali che si trasfor-mano.

Alta e Bassa VenostaSistema degli appalti, incer-

tezza legislativa, poca di-sponibilità a sfruttare leggi favorevoli: questi gli argo-menti su cui si sono concen-trati i funzionari di Alta e Bassa Venosta, riferiscono i rispettivi presidenti Erhard Joos e Andreas Nagl.

Alta e Bassa Pusteria Clima decisamente positivo quello che si è sentito a Bru-nico. Si è parlato dei fondi di prevenzione Sanifonds e di ente bilaterale. I proble-mi più sentiti continuano ad essere la burocrazia e i corsi per la sicurezza sul lavoro. Il presidente circondariale Josef Schwärzer ha invo-cato l’amministrazione co-munale a bandire per lotti. In Alta Pusteria, invece, si parla più che altro dell’esi-stenza dell’ospedale di San Candido, riferisce il presi-dente circondariale Paul Niederkofler.

Circondario BressanoneA Bressanone e dintorni la gente sente ancora gli effet-ti postumi del referendum sul futuro della Plose. Gli artigiani dichiarano di sen-tire come un peso i fondi di prevenzione Sanifonds che tolgono molto denaro all’e-conomia reale. Il presidente circondariale Johann Erla-cher: “A dispetto di cattivi segnali come lavoro nero e disoccupazione, dobbiamo comunque cercar di vedere anche le opportunità”.

Circondario BurgraviatoGli artigiani di Merano e dintorni desiderano che le assemblee locali diventino

Pronti per affrontare le assembleeSedute di funzionari circondariali 2014: gli incontri tra i funzionari dei vari circondari sono diventati ormai una gradita abitudine. Soprattutto però sono preziosi per il lavoro associativo sul posto.

più informative. Si è parla-to di alloggi aziendali, gare d’appalto e coesione degli artigiani. Secondo il presi-dente circondariale Mathias Piazzi sta dilagando la ras-segnazione.

Circondario Bassa AtesinaQui l’argomento più scot-tante è quello dei corsi per la sicurezza sul lavoro: uno onere enorme che gli artigiani non riescono più a reggere. “Ci vogliono ur-gentemente semplificazioni e più buon senso da parte degli ispettori”, riassume il presidente circondariale Ge-org Rizzolli.

Circondario Bolzano I soci di Bolzano e dintorni sono presi soprattutto dal-la costruzione del nuovo centro commerciale, che sperano sia un’opportunità di lavoro. Il presidente cir-condariale Ivan Bozzi rife-risce che qui l’intento è di sviluppare il gruppo lvh.apa di lingua italiana.

Circondario GardenaGardena significa artigia-nato artistico. La gigan-tesca testa scolpita dalla Unika farà certamente notizia alla Expo 2015 a Milano. Comunque nella seduta si è parlato soprat-tutto di frazionamento in lotti della gara per costrui-re il nuovo centro di pron-to soccorso. “Gli artigiani devono subito registrarsi nel portale, magari facen-dosi assistere dall’asso-ciazione”, raccomanda il presidente circondariale Ivo Insam. Altri argomenti discussi sono stati il Sistri e le fatture digitali da apri-le 2015.

Circondario Bolzano PeriferiaConvocati da Gerhard Re-sch, i funzionari hanno di-scusso principalmente la si-curezza sul lavoro e l’incon-tro con l’assessore Martha Stocker. Grande interesse anche per le attività dell’as-sociazione dei maestri.


IInnovazione

mente un prezioso potenziale di risparmio in favore del-le nostre imprese”, riferisce Lanz. Con esempi concreti i relatori hanno dimostrato che bastano modifiche anche piccole dei processi lavora-tivi per avere grandi effetti. Attraverso misure davvero semplici, come ad esempio spegnere i motori dei mac-chinari che al momento non sono utilizzati, è infatti pos-sibile risparmiare costi elevati tanto in cantiere quanto in la-boratorio. Una gestione mira-ta ed efficiente è la soluzione ideale per fare in modo che le ditte possano controllare au-tonomamente fattori cruciali quali qualità, tempo e costi, gestendoli nel miglior modo possibile. In questa visione è proprio l’imprenditore a prendere in mano la sua orga-nizzazione, valutando i pro-cessi produttivi interni e la loro efficienza. Il convegno si è svolto nell’ambito del pro-getto B.R.EF. (Business Res-source Efficiency) ed è stato sostenuto dal fondo europeo

Le imprese hanno il dovere di fronteggia-re con maggiore insi-

stenza questo tema, visto che con pochi sforzi è possibile risparmiare innumerevoli co-sti”, dichiara il prof. Dominik Matt dell’istituto Fraunhofer Italia. In realtà l’interesse va crescendo. Sono stati infatti oltre un centinaio gli ospiti provenienti da tutta la pro-vincia che hanno preso parte all’appuntamento organizza-to dal reparto innovazione lvh.apa. Soddisfatto della grande partecipazione anche il pre-sidente apa Gert Lanz. “Il cosiddetto Lean (snello) Ma-nagement racchiude diverse misure che possono essere applicate nel settore edile ed in quelli ad esso correlati per riuscire ad ottenere concreta-

Come risparmiare costi in aziendaLavori svolti con costi ridotti e buona organizzazione sono fattori essenziali per un’impresa che vuole avere successo a lungo termine. L’ottimizzazione dei processi in azienda e nei cantieri è stata il tema centrale del recente convegno ospitato dalla Casa dell’artigianato di Bolzano. Le relazioni degli esperti presenti sono servite a chiarire quanto potenziale inutilizzato esista in questo settore e come le imprese alto-atesine possano avere successo anche con sforzi limitati.

per lo sviluppo Interreg IV Italia-Austria.

Check di efficienza – prima valutazioneL’incontro è servito anche per presentare i risultati dei controlli sull’efficienza svolti in oltre 30 aziende. Diagno-si: in molte imprese ciò che m anca sono processi azien-dali consolidati e strutturati, dato che coincide con perdi-te significative in termini di efficienza. Altre ditte pos-sono invece già contare su promettenti esempi di “Lean Management”, che in futuro dovranno tuttavia essere svi-luppati e sostenuti. Gli esper-ti si sono trovati concordi sul fatto che proprio questo tipo di gestione sia in grado di in-fluenzare in maniera positiva il successo di un’impresa. Le presentazioni degli esperti e altre informazioni sono con-sultabili sul seguente link: ht-tp://www.lvh.it/de/verband/news/2573-kosten-sparen-am-bau-und-im-betrieb-viel-ungenutztes-potenzial.

I tre finalisti del design di sci

(mb) Ecco che aspetto hanno i tre design di sci per bambini sele-zionati dal concorso di idee su www.openin-novation-suedtirol.it. Su 96 proposte inoltra-te, una giuria di bam-bini ne ha scelte in un primo momento sei. È seguita una seconda selezione ed entro feb-braio si conoscerà il progetto vincitore. Gli sci destinati ai bam-bini sull’Alpe di Siusi saranno prodotti da Atomic Ski.

Sandra Kainz, Gert Lanz, Patrick Dallasega, Michael Prantl, Selcuk Nisancioglu e Zoia Reiterer (da sin.)

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IInnovazione


Voglia di nuove idee

(mb) Gettare le basi per un futuro di successo,

sviluppare nuovi prodotti o servizi colmando vuoti

di mercato: questi ed altri i temi di un work-

shop nella Casa dell’ar-tigianato sui criteri di

un’innovazione aperta. “Voglia di nuove idee in azienda? – Open Inno-

vation per l’artigianato“: 20 persone hanno preso

parte a questo workshop guidato dalla vienne-

se Gertraud Leimüller, esperta d’innovazione.

In lavoro di gruppo si è andati alla ricerca di

strategie innovative per piccole imprese. Il princi-

pio di “Open Innovation – innovazione aperta“ è molto semplice: l’azien-

da si apre verso l’esterno e lascia che chi sta fuori

faccia entrare nei pro-cessi interni idee, cono-

scenze e proposte. Curiosi? In tal caso siete pronti per www.openin-

novation-suedtirol.it

signer, inventori, architetti e tutti gli interessati sono dunque chiamati a creare un design innovativo sul tema del “Vivere bene più a lun-go”. Per i tre vincitori, che

La falegnameria Lai-mer Harald con sede a San Pancrazio of-

fre ormai da tre generazio-ni pregiati mobili in legno. L’obiettivo della ditta è ora quello di ampliare il proprio mercato e di entrare nel set-tore “Stile di vita 65+ – co-me abitare in maniera con-sona alla propria età”. At-traverso un concorso d’idee promosso dalla piattaforma lvh.apa www.openinnova-tion-altoadige.it si cercano nuove proposte per mobili ed apparecchiature adatti a questo traguardo: “L’aspet-tativa di vita diventa sempre più elevata e gli anziani pre-feriscono rimanere quanto più possibile tra le proprie mura domestiche”, osserva il presidente apa Gert Lanz. Con la piattaforma Open Innovation si punta ad otte-nere numerose proposte di mobili e oggetti da interni fatti in legno, che dovran-no essere specificatamente progettati per gli anziani o comunque idonei ad esaudi-re le loro esigenze nel corso degli anni.

Che cos’è Open Innovation?Il servizio Open Innovation Alto Adige di lvh.apa nasce da un progetto finanziato dal fondo UE EFRE ed è aperto non solo agli arti-giani bensì a tutte le picco-le e medie imprese. Anche grazie al generoso sostegno della Banca di Trento e Bol-zano, è possibile attivare un concorso con una spesa re-lativamente contenuta. De-

A caccia di ideeOpen innovation Alto Adige (OIS): la prossima puntata del concorso ha come obiettivo quello di individuare oggetti d’arredamento e mobilio adatti a chi diventa anziano e trascorre il suo tempo in casa. Il progetto è promosso dalla falegnameria Laimer della Val d’Ultimo e punta a reperire nuove idee di prodotti per la generazione 65+.

saranno scelti da una giuria di esperti, vengono messi in palio anche in occasione di questo concorso d’idee degli splendidi premi.

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CCentro competenzaGruppo Edile/ Installazione


Come si fa a ridurre la bolletta? Workshop energia: come ridurre i costi energetici nella propria azienda e quali nuove possibilità ci sono nel settore. Questi gli argomenti di un workshop organizzato il 7 novembre dal centro di competenza edilizia/installazioni lvh.apa.

po l’acquisizione da parte della SEL delle quote dete-nute dall’ENEL in SE Hy-dropower, l’auspicio dell’e-conomia altoatesina è quel-lo di poter presto contare su una riduzione dei costi energetici.

Bolletta più leggera“Al contempo però esiste anche un buon potenziale di risparmio nella propria bolletta”, spiega il vice-presidente del gruppo apa Reinhard Ambach. Co-me farlo concretamente è quanto si è spiegato nello workshop. L’incontro è iniziato con un intervento di Nadine Pichler, assisten-te della direzione lvh.apa, che ha illustrato i risultati di un sondaggio d’opinio-ne. Da questo emerge che l’80 percento degli artigia-ni intervistati ritengono di poter abbassare i costi energetici con una maggio-re attenzione all’efficienza. Il problema sta però nel-le misure concrete: solo il 21 percento riesce ad ap-plicarle con coerenza e a risparmiare di fatto. Quasi

Quasi in concomi-tanza dell’acqui-sto delle centrali

ENEL da parte della SEL, nella Casa dell’artigianato si è svolto un workshop proprio sull’energia e sui suoi potenziali di rispar-mio. Le bollette rincarano di continuo e costituiscono una voce di spesa sempre più pesante per gli opera-tori economici, artigianato altoatesino compreso. Do-

tutti vedono un grande po-tenziale nella sostituzione degli apparecchi illumi-nanti e nello sfruttamento di energie rinnovabili come il fotovoltaico.

La luce più cara è quella che non serveI partecipanti sono suddi-visi in due gruppi di lavoro che hanno preso in esame sistemi di riscaldamento efficienti, sostituzione di apparecchi illuminanti e riduzione dei costi di tra-sporto quali proposte con-crete per incrementare il ri-sparmio energetico. Il tutto ricordando comunque che lo sviluppo di nuovi pro-dotti e servizi necessita sempre di un’analisi esatta sull’andamento del merca-to e sui bisogni effettivi dei potenziali clienti. Il centro di competenza edilizia/installazioni lvh.apa ren-de disponibili i risultati di questo workshop a chi sia interessato e accoglie vo-lentieri nuove idee. Persona di contatto: Walter Soligo, tel. 0471 323278, e-mail: [email protected].

rp/mb

Vi siete già registrati nel portale degli appalti altoatesini?Dal 2015 è previsto che tutte le gare pubbliche passino attraverso il portale.

Registratevi ora!www.bandi-altoadige.itIl centro competenza edilizia/installazioni dell’apa è a disposizione per aiutare i soci a registrarsi ed anche per partecipare a gare pubbliche.

Persone di contatto: Claudia De Lorenzo, tel. 0471 323233, [email protected] Sonja Thaler, tel. 0471 323343, [email protected]

Siamo anche da voi. Venite a informarvi!Sulle modalità di partecipazione alle gare pubbliche i i nostri esperti hanno parlato a Bressanone, Merano e Bolzano.

Prossimi appuntamenti:Sarentino: giovedì 11 dicembre 2014, ore 20, scuola media, Via Samer 3 Merano: martedì 16 dicembre 2014, ore 19, scuola professionale, Via Scuderie 24

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CCentro competenzaGruppo Edile/ Installazione


DPR 74/2013 Ad ogni impianto

il suo libretto

(mb) A novembre è partita in tutta la provincia la campa-

gna informativa riguardante il libretto d’impianto previsto dal decreto 74/2013. Riepiloghia-

mo: la UE intende registrare tut-ti gli impianti di riscaldamento e condizionamento documen-

tandoli in corrispondenti libretti. I professionisti misurano la

loro efficienza energetica e ne comunicano i valori all’agenzia

CasaClima. In Italia la direttiva UE è appli-

cata dal DPR del 16 aprile 2013 n. 74. Il decreto ministeriale del

10 febbraio 2014 definisce le procedure esecutive.

Dal 15 ottobre 2014 la legge è in vigore in via definitiva. In Alto Adige siamo ancora in attesa di

alcune disposizioni esecutive per poi dare il via alle misura-

zioni. Si tratta di oltre 80.000 impianti e quindi di

altrettanti libretti. L’agenzia CasaClima comuni-ca che i tecnici saranno pronti per eseguire i controlli presu-

mibilmente dalla fine del 2015. Intanto però appare chiaro che

nei prossimi mesi gli artigiani avranno parecchio da fare per

prepararsi a questo compito enorme.

Sono in vista corsi di aggiornamento relativi ad ogni

specializzazione. Per informazioni: lvh.apa,

centro competenza, Walter Soligo, tel. 0471 323278,

e-mail: [email protected] .

L’opportunità del tunnelTunnel di base del Brennero: che nella costruzione del tunnel si parli di parecchi soldi, questo l’avevamo già capito da un pezzo. Quale sia però il potenziale lavoro che i grandi cantieri a nord e a sud del Brennero riservano agli artigiani, è l’argomento che di recente si è voluto approfondire in un incontro nella Casa dell’artigianato.

Il centro competenza assiste“Le aziende associate devo-no sapere che l’apa le assiste attraverso il centro di compe-tenza edilizia/installazioni”, fa notare Gert Lanz, “in partico-lare quando c’è da organizza-re la partecipazione a grandi progetti.” Zoia Reiterer è la responsabile del centro com-petenza che ha preparato il convegno. Nel suo interven-to ha illustrato i servizi utili: come l’istituzione di consorzi e altre forme cooperative fra artigiani o anche assistenza nella stesura di contratti con le due maxi-imprese.

Strabag AG e Salini Impregilo Spa I protagonisti dei cantieri

I lavori del tunnel di base del Brennero prenderan-no ancora un’abbondan-

te decina d’anni. Nel mese scorso si sono definiti i pre-liminari per i prossimi avan-zamenti: gli enti appaltatori hanno infatti stipulato i re-lativi contratti con il gigante delle imprese Strabag AG da parte austriaca e con la Sali-ni Impregilo S.p.A. da parte italiana. Entrambe le impre-se operano da entrambi i lati. In un incontro a fine novem-bre, i responsabili hanno spiegato le prossime mosse e le possibilità che hanno gli artigiani altoatesini di essere coinvolti. “Nella prima fase del 2015 si sposterà la sta-tale del Brennero SS 12 e se possibile verrà subito allac-ciata alla A22”, spiega Mar-tin Außerdorfer, direttore del punto osservazione. L’en-tità di questi lavori ammonta a 4,5-6 milioni di euro.

“Nella seconda fase”, prose-gue Außerdorfer, “prevista dal 2016 al 2023, si realiz-zerà il sottoattraversamento del fiume Isarco con com-plessi lavori di scavo”. Qui i costi si avvicinano ai trecen-to milioni.

sono le due imprese Strabag AG e Salini Impregilo Spa. Attualmente cercano artigia-ni professionisti per eseguire una serie di lavori imminen-ti: trasporto di materiali, posa e manutenzione di cavi e impianti elettrici nei cantieri, assistenza ai lavori di scavo, posa di strutture portanti metalliche nelle fasi di avanzamento. Quindi l’in-vito si rivolge logicamente a costruttori e muratori, mo-vimento terra, elettrotecnici, fabbri e autotrasportatori. A parlare con loro nel conve-gno sono intervenuti Nicola Meistro, direttore tecnico di Salini Impregilo, nonché Leopold Mörtel e Andreas Pichler, l’uno responsabile commerciale e l’altro diretto-re tecnico della Strabag AG.

Ora l’iniziativa spetta alle impreseIl portavoce del gruppo edile Markus Bernard invita cal-damente gli artigiani a in-terpellare Zoia Reiterer nel centro competenza lvh.apa e a candidarsi per ottenere importanti lavori: tel. 0471 323230, e-mail:[email protected].

[email protected]

Da sin. a ds.: Gert Lanz, Martin Außerdorfer, Zoia Reiterer, Andreas Pichler, Nicola Meistro e Leopold Mörtl

GGruppo edile


JOKA è distribuito dagli artigiani & rivenditori qualificati.

Ospiti da Puni Edilizia: l’ultima seduta del gruppo edile lvh.apa si è tenuta a Glorenza.

Qui Albrecht Ebensperger, già portavoce del gruppo, ha organizzato per i partecipanti una visita alla di-stilleria di whisky Puni, l’unica esistente in Italia.

Nel futuristico edificio si è tenuta anche l’assemblea con un ordine del giorno piuttosto fitto: revisione del listino prezzi, nuova legge sugli appalti e novità della cassa edile hanno dato da discutere per tutto il pomeriggio del 30 ottobre. Il vero e indimenticabile evento, però, è stato la visita alla distilleria in compagnia di Albrecht Ebensperger che è un amico per tutti.

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Pavimentisti S. Pancrazio festeggia Benjamin Thaler (mb) Alle prestazioni fuo-riclasse bisogna rendere tributo. È quanto ha pen-sato la comunità di San Pancrazio allestendo nella piazza del paese una festa a sorpresa in onore del giovane pavi-mentista Benjamin Tha-ler che ha conquistato il bronzo a Euroskills di Lille, in Francia. Un risultato di tutto rispetto quello di Benja-min Thaler: a compli-mentarsi di persona sono arrivati il presi-dente locale apa Georg Gruber, il suo “personal trainer” Andreas Holzer, il sindaco Thomas Hol-zner e il direttore lvh.apa Thomas Pardeller. Comunque, che Benja-min fosse un fuoriclasse lo si era già intuito prima di Euroskills, rammenta Holzer, quando alla com-petizione dei parchettisti nella Repubblica Ceca si era classificato terzo su 17 gareggianti.

Incontro in Val PusteriaMuratori e costruttori: dopo l’incontro di Lagundo, muratori e costruttori della Val Pusteria si sono dati appuntamento a Brunico per discutere anche qui l’andamento economico.

tante per le piccole imprese è l’istituto di edilizia sociale (IPES). Nell’incontro di Bru-nico hanno preso la parola Domenico Russo e Othmar Neulichedl, rispettivamente direttori degli uffici tecnici est e ovest, per illustrare pro-getti previsti in zona e possi-bili approcci che dovrebbero confluire nella legge provin-

Questa volta l’arti-gianato edile scosso dalla crisi si è con-

frontato a Brunico. Il pre-sidente di sezione Arnold Fischnaller ha riepilogato le attuali difficoltà delle piccole imprese che devo-no necessariamente trovare nuove energie concentran-dosi sulle loro abilità. Que-ste sono, come conferma il sindaco Roland Griessmair, l’alto standard qualitativo e la professionalità. Presen-tando i progetti del comune, il sindaco ha assicurato che nei lavori pubblici si cerca sempre di dare la preceden-za alle imprese locali. Per quanto concerne le do-mande sulle gare d’appalto, da qualche mese la Casa dell’artigianato offre un cen-tro di competenza, come ha rammentato la coordinatrice del reparto Zoia Reiterer. Intanto però gli artigiani hanno grattacapi anche con le banche. A parlare di cre-diti e rapporti con gli istituti bancari è intervenuto Eduard Stolzlechner, direttore del re-parto crediti della Cassa Ru-rale di Brunico. Un datore di lavoro che rimane impor-

ciale sugli appalti. La tavola rotonda è stata moderata da Markus Bernard, presidente del gruppo edile. La discus-sione si è concentrata in es-senza sulla guerra dei prezzi al ribasso e sulla necessità di bandire e fatturare sepa-ratamente la costruzione di ponteggi e cantieri.

[email protected]

L’incontro di Brunico. Prossimo appuntamento il 4 febbraio 2015 nella scuola professionale di Silandro.


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ElettrotecniciPerché

l’E-marchio?

Perché i nostri clienti ci giudicano non solo per il servizio tecnico

ma anche per la nostra presenza – al telefono,

su internet e soprattutto sul posto.

E-marchio in evoluzioneElettrotecnici: il 24 novembre il presidente di sezione Daniel Weissensteiner, accompagnato dai collaboratori Mirko Cutrì e Walter Soligo, ha preso parte all’incontro di Francoforte per coordinare i paesi dell’E-marchio.

sesso del marchio, di comu-nicazione e di posizionamen-to sul mercato. “La collaborazione tra i ‘pa-esi con E-marchio’ è impor-tante in quanto noi artigiani dobbiamo procedere uniti in un mercato europeo sempre

Infatti l’Alto Adige si sta accingendo a introdurre il marchio quale sigillo di

qualità dell’artigianato elet-trotecnico, a tutela dei con-sumatori. Finora sono 34 le aziende altoatesine che han-no sottoscritto il contratto con cui si impegnano a man-tenere gli alti standard quali-tativi previsti dall’E-marchio. Ed hanno già partecipato anche al primo seminario sull’argomento, un appun-tamento che ogni anno sarà obbligatorio per tenersi ag-giornati. A Francoforte invece si è parlato di come presentare al pubblico le aziende in pos-

più unico, specie nei con-fronti dei clienti e dei part-ner di industria e commer-cio”, spiega il presidente di sezione Weissensteiner. La prossima riunione si terrà a Gmunden, in Austria.

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Corso concluso Spazzacamini: l’ufficio provinciale aria e rumore ha organizzato un corso di aggiornamento obbligatorio per tutti gli spazzacamini abilitati. I relatori erano Danny Garbin e Christian Resch.

Gli spazzacamini devono partecipare regolarmente a corsi di aggiornamento finalizzati a tenere sotto con-trollo i gas di scarico. Nel 2014 l’appuntamento era

dedicato a misurazioni delle emissioni, gestione e trasmissione dati, nuove norme sulla costruzione dei camini (CasaClima). Gli incontri a cura dell’apa si sono tenuti nella Casa dell’ar-tigianato in due giornate di novembre. Vi hanno aderito pra-ticamente tutti gli spazzacamini dell’Alto Adige, ossia una settantina di aziende. A corso concluso i partecipanti hanno ricevuto un attestato di frequenza. La ditta Schiedel ha sorpre-so i presenti con un gradito rinfresco offerto durante la pausa.

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I professionisti dei tessuti

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Chi vuole risposte certe e consigli utili su come trattare i capi imbottiti non deve fare altro che consultare il pulitintore di fiducia. C’è anche un sito dei consumatori tedeschi dove si possono trovare buone risposte: www.reini-gen-lassen.com.

MMedia, design & IT


Gli sponsor del progetto(mb) Il progetto d+p, “designed + produced in Alto Adige” è patroci-nato da sostenitori sen-za i quali la sua realiz-zazione sarebbe impos-sibile. A nome di tutto il gruppo lvh.apa media, design, fotografi e IT, il suo presidente Horst Fritz ringrazia la stessa lvh.apa, la Camera di commercio, l’Assoim-prenditori, la Provincia autonoma, la hds, la dit-ta Macchingraf, la Cas-sa di Risparmio, la ditta Agfa e la ditta Polyedra.Grazie!

rinuncia neanche nel pubbli-cizzarsi: la nuova brochure dei presepi, curata grafica-mente da Evaprints, contie-ne immagini eseguite dalla fotografa Eva Langgart-ner di Laion, alla stampa invece ha provveduto la tipografia Hauger-Fritz di Merano.

Quindi la brochure corri-sponde in pieno ai criteri pre-visti dal nuovo sigillo “d+p”: “designed + produced in Alto Adige” è sinonimo di stampa-ti di provenienza interamente altoatesina. Con un indiscuti-

“lavaggio di piumini d’oca“ troviamo tutta una serie di consigli. “Lavarli si può ma asciugarli è problematico“, dicono quasi tutti. Di prin-cipio questo è vero, chiari-sce il presidente dei pulitin-tori apa Martin Silbernagl, tuttavia ci vuole una tecnica adeguata. I professionisti altoatesini conoscono be-nissimo la discussione sul lavaggio delle piume d’oca nelle lavatrici di casa. Una discussione che torna di at-tualità ogni inverno.

Il presidente di sezione

Martin Silbernagl

La ALRA è specializzata in figure per presepi, arte sacra e profana. I

prodotti vengono forniti in le-gno naturale, verniciati o pit-turati. Su richiesta lo scultore esegue anche pezzi unici. Ma tutto quello che esce dall’a-zienda di Albert Rabanser è di provenienza altoatesina al cento percento: l’artigianato ovviamente, ma anche il le-gno.

“Mi sta molto a cuore che la nostra filiera rimanga nel territorio”, spiega Albert Ra-banser. Un principio cui non

Quello del wet clea-ning è un metodo riconosciuto a li-

vello internazionale e una comoda alternativa al la-vaggio in casa. In pratica è un trattamento ecologico e delicato per capi lavabili ad acqua: parliamo soprattutto di giacche e cappotti, che gli stessi stilisti raccomandano di far pulire in modo pro-fessionale.

Spesso chi si pone una do-manda va a cercare risposte su Google. Se ad esempio digitiamo qualcosa come

Solo partner altoatesini

Wet cleaning, lavaggio professionale ad acqua

d+p: Più di vent’anni fa Albert Rabanser apriva a Laion la ditta ALRA di intaglio in legno. Nella sua filosofia aziendale rientra la volontà di dare lavoro solo agli altoatesini: intagli, pittura, ed anche stampa e grafica. Per questo la sua nuova brochure è siglata, a ragione, dal marchio “d+p – designed + produced in Alto Adige”.

Pulitintori: quello che con la lavatrice di casa non funziona, riesce invece perfettamente con il lavaggio ad acqua professionale. “I capi più pregiati della moda invernale e outdoor vanno affidati di principio ai pulitintori”, consigliano gli esperti.

bile valore aggiunto: il contri-buto alla filiera, al gettito fi-scale, ai posti di lavoro e allo sviluppo economico dell’Alto Adige.

Il guppo di lavoro d+p

LLegno


Grazie ai docenti!

La formazione di Daniel Rabensteiner è a cura

della falegnameria Gas-ser srl, entrambi della

Val Sarentino.

Philipp Zingerle è apprendista nella fale-

gnameria Verginer Holzprofi, entrambi di

S. Martino in Badia.

Daniel Paris di Silandro lavora nella

falegnameria Reinver-bund srl di Prato.

Deciso chi gareggia a WorldskillsFalegnami: nella scuola professionale di Brunico i falegnami hanno selezionato i fuoriclasse da mandare a Worldskills 2015 in Brasile

sionale di Brunico, dal 19 al 21 novembre, dove sono sta-ti allenati e poi esaminati da Christian Bachmann, esperto nominato dai falegnami come accompagnatore a Worldskil-ls e trainer dei candidati alto-atesini. Daniel Rabensteiner

Daniel Rabensteiner, ventenne sarentino, ha conquistato la

medaglia d’oro ai campionati provinciali dei mestieri di Bol-zano, seguito da Philipp Zin-gerle di S. Martino in Badia e Daniel Paris di Silandro. Questo risultato, tuttavia, non è ancora il lasciapassa-re per Worldskills. “C’è di mezzo molto impegno e an-che molto denaro”, spiega il presidente di sezione Michael Gruber, “per questo è corret-to esaminare tutte le capacità dei nostri ragazzi prima di mandarli sul palcoscenico mondiale.” E così i tre primi classifica-ti hanno trascorso qualche giorno nella scuola profes-

ha confermato la sua bravura dimostrandosi ancora una volta il migliore apprendista. Sarà lui a partire per il Bra-sile con il team altoatesino e a battersi per una medaglia a Worldskills 2015.

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Qui il fuoriclasse Daniel Rabensteiner (ds.) che gareggerà a World-skills 2015 in Brasile; accanto a lui Daniel Paris e Philipp Zingerle (sin.). Ad ogni partecipante alla selezione finale la ditta Grohe ha consegnato un attrezzo in omaggio.

Egon Stuflesser, E-Mail: [email protected], www.unika.org

30 Der Handwerker Oktober 2014

Fabrizio Senoner, E-Mail: [email protected], www.unika.org

Scarlett, olio su tela

Matthias Kostner, E-Mail: [email protected], www.matthiaskostner.it

Free your Mind, 38x42x25 cm,

legno di castagno

Con Matthias viene tramandata la lunga tradizione artigianale della

famiglia Kostner, tutti artisti del legno da ben cinque generazioni.

Foto: www.kostner.info

Fabrizio Senoner è un pittore artistico. Per i suoi ritratti, altamente realistici, usa

prevalentemente colori ad olio, acrilici e matite.

Fotos: www.kostner.info

Samuel Perathoner, E-Mail: samuelperathoer.it, www.samuelperathoner.it

Vanitas, 25x55x20 cm,

legno di cirmolo

Con forme esagerate è intenzione di Samuel Perathoner trasmettere serenità ed indurre alla riflessione.


Gli artisti UNIKA festeggiano il loro ventesimo anniversario e per l’occasione aprono in esclusiva i loro atelier alla redazione di L’ARTIGIANO. In questo e nei prossimi numeri gli artisti gardenesi della UNIKA presentano se stessi e le loro opere. Lasciatevi ispirare dalla loro creatività.

In collaborazione con Norbert Insam da Trébe, presidente del gruppo Artigianato Artistico in Confartigianato Imprese e socio fondatore di UNIKa e con Filip Moroder Dadoss, presidente di UNIKA. Foto di Matthäus Kostner, Ortisei, tratte dal libro 20 anni UNIKA, 2014, ideato e realizzato da PENTAGON graphic print publicity, S. Cristina.

Nei laboratori UNIKA

Galaria UNIKAIn una superficie complessiva di 500 m2 sono esposte 120 opere uniche di 37 artigiani artistici. La galleria è aperta tutto l’anno: da lunedì a sabato ore 10–12 e 14–19.Ortisei, Streda Arnaria 9/1, cell. 339 1792227

Adolf Andreas Kostner, www.unika.org

Inno alla luce, 160 cm, legno di cirmolo

Le opere di Adolf Andreas Kostner hanno un marcato carattere simbolico. Con „Indra“, gruppo artistico di nuova fondazione, espone a Milano, Brescia e Padova. Fotos: www.kostner.info

Otto Piazza, E-Mail: [email protected], www.ottopiazza.com

Gerald Moroder, E-Mail: [email protected] , www.geraldmoroder.it

Io, 70 cm,impasto di porfido

Sono la materia ed il concetto più sublime dell’Essere a rappresentare forza poetica e fonte ispiratrice di Gerald Moroder. Fotos: www.kostner.info

Alfons Runggaldier, E-Mail: [email protected], www.unika.org

Nei laboratori UNIKA

Donna silente, 140 cm, legno di cirmolo

Maestro scultore del legno con pluriennale attività espositiva, predilige lavorare con il legno, il ferro e il bronzo e si dedica intensamente alle sculture di figure femminili.Fotos: www.kostner.info

Il signore delle vigne, 100x30x20 cm, Nero del Belgio

Otto Piazza, dopo la sua lunga esperienza con le sculture di legno per l’arte sacra, sperimenta ora con nuovi stili espressivi e molti tipi di marmo, come il Bianco di Carrara, il Rosso di Verona, il Nero del Belgio e il Nero striato di Spagna. Fotos: www.kostner.info

32 Der Handwerker Oktober 2014

Lorenz Demetz, E-Mail: [email protected], www.unika.org

Richard Senoner, E-Mail: [email protected], www.richardsenoner.it

Nudo femminile, 186 cm,

legno di tiglio

La rappresentazione dell’uomo nella costante ricerca di forme vive,

espressive e di grande valore estetico sono al centro dell’attività

di Richard Senoner. Fotos: www.kostner.info

Walter Pancheri, E-Mail: [email protected], www. pancheri.net

Dolomites, 210x60 cm, Lindenholz,

legno di tiglio, inchiostro pastello

„La scultura di Pancheri si trasforma in una sorta di specchio delle verità nascoste“, dice di lui il critico d’arte

Maurizio Vanni. Walter Pancheri ha raccolto molti consensi e premi

in vari concorsi di arte nell’architettura.


Eric Perathoner, E-Mail: [email protected], www.ericsculptor.com

San Francesco, 195 cm,

bronzo

La riduzione delle forme fa convergere lo sguardo verso

l’interiore, suscita il desiderio di calore e protezione. L’ansia dello scultore

Eric Perathoner che vuole spingersi oltre è assolutamente percettibile.


Con le sue opere Lorenz Demetz desidera risvegliare emozioni.


Aspettando …, 105 cm,

legno di tiglio


Un anno denso di eventiAutotrasporto: nel corso del 2014 la sezione di mestiere lvh.apa ha vissuto un certo rinnovamento, con cambi in segreteria e nella dirigenza.

Obwexer, con la vicepre-sidente della regione tiro-lese, Ingrid Felipe, e con il presidente del Landtag tirolese, Herwig van Staa. Tutto questo senza trascu-rare di coltivare i contatti già noti, quelli con i diret-tori degli uffici provincia-li, con i responsabili della A22, con altre associa-zioni economiche e con i colleghi di Confartigianato Trasporti nelle province li-mitrofe.

Fra gli incontri culminanti della consulta sono da ci-tare indubbiamente quello con il presidente ANITA Thomas Baumgartner e quello con i presidenti dei comparti di trasporto di tutte le sezioni di Confar-tigianato lungo l’asse del Brennero. Ricordiamo an-che l’enorme interesse che ha suscitato nei giovani la presentazione del mestie-re dell’autotrasportatore ai campionati provinciali di Bolzano. Elmar Morandell, alla gui-da del gruppo da quando

Si avvia alla conclusio-ne un anno che per gli autotrasportatori è

stato denso di eventi. La se-zione apa ha visto un cambio di guardia dovuto al ritiro a sorpresa (per ragioni private) di Fortunato Rizzo, a lungo presidente della sezione. Ciò nonostante la consulta è ri-uscita a mettere in atto una serie di idee e progetti appro-dando a risultati concreti gra-zie all’alacre impegno di ogni membro. In particolare la consulta si è occupata intensamente di questioni urgenti solle-citando l’intervento delle autorità di competenza per trovare una soluzione accettabile: fra i problemi sollevati rientrano le revi-sioni, l’apprendistato spe-cializzante nel settore del trasporto, la sicurezza del carico, il divieto di transi-to al Fernpass e il ritorno del divieto di transito set-toriale in Tirolo. In questo contesto la consulta ha allacciato nuovi contatti: come quello con il profes-sore universitario Walter

si è ritirato Fortunato Riz-zo, desidera ringraziare caldamente tutti i soci che interagiscono con la con-sulta esprimendo spunti, opinioni e critiche, dando così un contributo – picco-lo o grande che sia – ad al-leggerire un po’ l’esistenza dell’autotrasporto altoate-sino. ‘A dispetto della crisi che perdura continuiamo a batterci insieme’, ricorda Morandell. ‘Perché è solo così che potremo mettere in moto qualcosa’.

ah/mb

Priorità assoluta alla sicurezza del carico

TTrasporti

(ah) Accade spesso che per strada si vedano carichi perduti, cosa che può causare incidenti

anche gravi. L‘ufficio provinciale per la pianificazione e il trasporto

merci, la camera di commercio e le associazioni lvh.apa, CNA e

Assoimprenditori hanno organiz-zato un convegno sul tema che si è tenuto a metà ottobre 2014.

A parlare sono intervenuti il prof. Maurizio Riguzzi dell’Università

di Verona, Peter Setzensack della BAG, il dott. Karl Erlacher della

polizia stradale, Elmar Morandell di EMT Transport GmbH e Walter

Persiani della Domino Service & Solution. I relatori hanno fatto chiarezza sugli aspetti sia giuri-dico-teorici che su quelli pratici della sicurezza del carico. Tutto

sommato è una questione che riguarda chiunque si trovi per

strada, dal trasportatore alla per-sona privata. Un camion pieno di

materiali vari deve essere stato fissato nella maniera corretta, per tutelare sia le persone nel veicolo stesso, le altre persone in strada, il carico stesso, ma anche il vei-

colo e l‘ambiente.

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Elmar Morandell, attuale portavoce

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DDonne dell’APA

Lavoro a misura di famiglia

(mb)) Su invito della consulta delle donne apa, il 7 novembre 2014 si è tenuto un convegno che ha visto arrivare artigiane da tutta la pro-vincia. Nella prima parte si è parlato di contabili-tà e bilanci, mentre nel pomeriggio era in calen-dario un workshop sulla conciliabilità di famiglia e professione.Alle donne apa sta a cuore conoscere a fon-do le esigenze delle artigiane che lavorano in autonomia, ai fini di promuovere iniziative per un “lavoro a misura di famiglia”. “Abbiamo grandi speranze che i tempi di crisi nasconda-no qualche opportunità. Lavorare nelle aziende di famiglia deve essere qualcosa di attraente per le donne giovani. E noi vogliamo aiutarle a trovare le giuste condi-zioni per diventare auto-nome”, ha sottolineato la presidente Dabringer al convegno.

Prepararsi a fondo

“Preoccupazioni condivise”

Donne artigiane: con il sostegno del Fondo sociale europeo (FSE), ad aprile ha preso il via il corso gratuito “qualifica di donne artigiane”. Il corso si è appena concluso con una piccola cerimonia di diploma.

In occasione della consegna dei diplomi del corso “qualifica di donne artigiane”, la reda-zione ha intervistato tre partecipanti sulle loro impressioni.

venute donne con esperien-za dirigenziale in piccole e medie imprese. Il corso si è concluso a fine ottobre con

stato una formazione a tutto tondo. “Gli argomenti di eco-nomia e di formazione per-sonale sono stati molto im-portanti per me”, ci riferisce. Trova particolarmente ben ri-uscita l’impostazione pratica dei relatori che sono sempre partiti dalla realtà quotidiana di piccole e medie imprese. Elisabeth Unterkofler aveva preso parte anche al corso

base ed ora, con quello avanzato, si sente di po-ter contare su conoscen-ze fondate.

In particolare in tema di con-trolling ha imparato molto e nota che da oggi i numeri li legge e li interpreta diversa-mente. “Di questo corso be-

Le 16 partecipanti so-no state sui banchi di scuola per oltre

150 ore, distribuite una volta alla settimana in parallelo al lavoro. Un’ottima opportu-nità per approfondire cono-scenze e confrontare espe-rienze. Sono state affrontate ad esempio le basi della ge-stione aziendale e il networ-king. E poi argomenti come tecniche di presentazione, re-torica, elaborazione di merca-to, comunicazione aziendale. Si è parlato di gestione del personale, innovazione, pro-getti e qualità. Ad affiancare le partecipanti sono inter-

Elisabeth Wiedmer gestisce una piccola impresa insieme

al marito. Ci racconta che per il suo p r o c e s s o di appren-dimento è stato fonda-

mentale il gruppo. “Ho avuto modo di crescere scambian-do esperienze. All’improv-viso le mie preoccupazioni erano condivise, e mi sono sentita più forte. Questo network per me è diventato importante, anche in futuro”,

commenta la signora Wiedmer. S i g r i d Schwarzer ritiene che il corso sia

la consegna dei diplomi, e le partecipanti possono andar fiere del loro risultato.

pw/mb

neficiamo sia l’azienda che io stessa”, riassume la signora Unterkofler.

Tutte le partecipanti raccon-tano di aver trovato un clima sereno e di essersi divertite a stare insieme. A maggior ragione è riuscito meno pe-sante concentrarsi su materie complesse come i calcoli dei costi. Ma non tutti gli argomenti sono facilmente applicabili per buona parte delle piccole aziende. Quando si parla di innovazione o management di progetto, c’è bisogno dell’appoggio di professio-nisti. Comunque sapere di che cosa si sta parlando è di grande utilità per la com-prensione reciproca.

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DDonne dell’APA

Ricevimento di capodanno delle donne artigiane

16 gennaio 2015 alle ore 18 a Bolzano

Seguirà l’invito!

Artigiane ospiti a ChiusaAlta e Bassa Pusteria: ad ottobre le donne lvh.apa dei due circondari pusteresi sono andate a conoscere una rinomata azienda di Chiusa e con l’occasione hanno visitato l’amena cittadina.

andate a visitare la selleria e ricamificio Trocker: un’a-zienda artigiana che vanta un secolo di tradizione e che si può pertanto considerare parte della storia culturale altoatesina.Dato che aveva aperto i

Le responsabili circon-dariali di Chiusa, Alta e Bassa Pusteria, ri-

spettivamente Barbara Wal-dboth, Roswitha Zingerle e Rosa Schäfer, si sono mes-se d’accordo per una gita di gruppo nella cittadina. All’iniziativa hanno aderi-to dieci artigiane, accolte calorosamente dal sindaco Maria Anna Gasser che le ha guidate a vedere il centro storico. “Ci hanno affascina-to soprattutto la chiesa e il municipio con la sua fastosa sala di riunione, e poi Castel Velturno ma anche il raccon-to del sindaco sulle sue atti-vità”, racconta Rosa Schäfer. In seguito le signore sono

battenti la festa autunnale della castagna, le artigiane non hanno rinunciato a de-gustare specialità insieme al sindaco. La giornata si è conclusa con una merenda in allegra compagnia.

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36 Der Handwerker Dezember 2014

AArtigiani anziani

Visita a SENAKTIV(mb) Il 14 novembre una delegazione degli artigiani anziani è andata a Inn-sbruck a visitare la fiera “SENAKTIV”, alla ricerca di nuovi spunti per l’atti-vità associativa. Si tratta infatti di un appuntamen-to dedicato specificamen-te agli anziani, con oltre 150 espositori. La fiera si tiene ormai da 37 anni ed oggi arriva ad attirare ben 8500 visitatori. Sulla via del ritorno il gruppo ha fatto tappa al ristorante “Sachsenklem-me” di Fortezza per una cena conviviale.

Anziani della Val Pusteria a TiroloAlta Pusteria: tradizionale gita d’autunno per gli anziani della valle, questa volta a Tirolo.

Su iniziativa del portavo-ce circondariale Hubert Schneider, un allegro

gruppo di anziani si è incon-trato per una gita a Tirolo. Il programma è iniziato nel castello, con un’interessante visita per conoscere storia e cultura del posto. Dopo un eccellente pranzo nel risto-rante Schlosswirt a Scena, il gruppo si è messo sulla via del ritorno di tardo pome-riggio senza trascurare di far tappa a Sciaves per una bella castagnata. Complici la musi-ca e qualche bicchiere di vino, l’escursione ha messo tutti di buon umore e rimarrà a lungo nella memoria.

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Der Handwerker Dezember 2014 37

GGiovani artigiani

L’arte oratoriaGiovani artigiani: quando teniamo un discorso vorremmo essere convincenti con chi ci ascolta. I segreti per riuscirci li hanno appresi i giovani artigiani in un seminario sulla retorica.

fatti hanno dovuto mettere in atto i metodi appresi. Qui lo strumento più importan-te era una videocamera. Per imparare a presentarsi me-glio, a controllare il proprio effetto e ad affinare la par-lata, i partecipanti venivano

La disciplina della reto-rica è nota sin dai tem-pi di Aristotele. Qual-

che settimana fa i giovani artigiani se ne sono occupati in un apposito seminario. “Non tutti nascono con l’arte di parlare, ma di certo non è impossibile appropriar-si di tecniche oratorie”, ha incoraggiato la presidente dei giovani artigiani Jasmin Fischnaller all’inizio del se-minario. Nel corso si sono affrontati temi come respi-razione, contatto visivo, mi-mica e gestualità, ma anche costruzione del discorso, modulazione e altre strategie. Alla teoria è seguita subito la pratica. I partecipanti in-

filmati mentre si esibivano. A seminario concluso han-no ammesso con una certa soddisfazione di essere riu-sciti ad applicare le tecniche insegnate per calamitare il pubblico.

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Con i giovani artigiani

a Monaco

(mb) Il 30/31 gennaio 2015 i giovani artigiani

vanno a visitare la Bavaria Filmstadt e

Allianz Arena a Monaco.Informazioni e prenotazioni:

lvh.apa,Hannelore Schwabl,

tel. 0471 323347,e-mail:

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La consulta dei giovani artigiani si esercita nell’arte oratoria

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PR-Info

Una bella sensazione per i soci della Croce BiancaÈ proprio una bella sensazione quella di chi diventa socio nel 2015: perché con la sua tessera sa di dare un contributo indispensabile a una maggiore sicurezza in Alto Adige, sapendo di potersi sempre fidare della Croce Bianca. E poi ci sono nuovi vantaggi per tutti i soci.

eventuali interventi di soc-corso in Alto Adige, del ticket per interventi dell’elisoccorso provinciale e per l’installazio-ne del Telesoccorso o del Te-lesoccorso satellitare.Ai soci “mondiali“, pagando soli 60 euro, saranno rimbor-sate le spese di soccorso, in tutto il mondo, anche quel-le, da poco stabilite in Italia, per cui, in certe situazioni, le aziende sanitarie potran-no addebitare tali spese al paziente. I soci hanno anche la garanzia di un trasporto a casa sicuro, eventualmente accompagnato da un medico

Nell’anno 2013 i circa 2.770 volontari della Croce Bianca hanno

svolto il 58 % dell’intero operato dell’associazione. Sono loro la colonna portan-te. Il gioco di squadra tra soci sostenitori e volontari impe-gnati funziona perfettamente. Possiamo tutti esserne orgo-gliosi.Gli introiti della campagna soci annuale sostengono in primo luogo il lavoro dei vo-lontari nei servizi di soccorso e di trasporto infermi, quello dei First responder e del Sup-porto umano nell’emergenza,

d’urgenza. Specialmente per famiglie, la tessera “mondia-le” di 98 euro è interessante, dato che fra l’altro, un fami-gliare leso può essere accom-pagnato, durante il trasporta-to a casa, da un’altra persona. I soci “mondiali” usufruisco-no comunque di tutti i van-taggi dei soci “Alto Adige”.ll contributo associativo può essere pagato anche attraver-so il sito http://soci.wk-cb.bz.it/it/ oppure in molte sedi della Croce Bianca. Ulteriori informazioni al numero 0471 444310 / - 313 o [email protected]. •

ma anche la Protezione civi-le, un altro gruppo organiz-zato solo con i suoi volontari. Ogni socio con la sua tessera sostiene direttamente il lavoro dei volontari. Perciò il presi-dente Georg Rammlmair in nome dei volontari porge il suo ringraziamento diretta-mente ai soci.Per diventare socio ‚Alto Adi-ge’ bastano 25 euro all’anno usufruendo così dei seguenti vantaggi gratuiti: sei trasporti infermi a richiesta, ulteriori sconti su trasporti infermi, un corso di primo soccorso, e l’assunzione dei costi per

Una tradizione che continuaE. Innerhofer SPA: Gunther Waibl, presidente e amministratore della ditta E. Innerhoher, è riconfermato membro della consulta dell’associazione nazionale di grossisti ANGAISA.

2014–2018. “La ANGAI-SA è il sodalizio nazionale dei commercianti di articoli idrosanitari. Conta 260 soci e molti sostenitori fra le in-dustrie e i gruppi d’acquisto. La ditta pusterese Innerho-fer è legata da molto tempo alla ANGAISA. Vi aderì nel

La ditta all’ingrosso “Innerhofer – Idroter-mosanitari” torna ad

essere rappresentata nell’as-sociazione nazionale ANGAI-SA. Il suo presidente e ammi-nistratore Gunther Waibl è infatti riconfermato membro della consulta per il periodo

1956, subito dopo la sua fondazione, per iniziativa di Hugo Waibl che in seguito è diventato socio onorario per i suoi meriti, un privilegio concesso fino ad oggi solo due volte. Ora la tradizione continua con suo figlio Gun-ther Waibl. •Dr. Gunther Waibl


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PR-Info

Il nuovo CITROËN Jum-per convince in pieno: la sua affidabilità e la sua

capacità di carico sono veri miracoli della tecnica. Al di là del design moderno, il CITROËN Jumper è cam-pione del suo segmento per ergonomia, sicurezza ed eco-

CITROËN Jumper, alternativa perfettaBIMOTOR Spa: Sono già molti i soci lvh.apa che non si sono lasciati sfuggire le vantaggiose condizioni sull’acquisto di un veicolo commerciale CITROËN.

nomicità, soprattutto però per manutenzione e costi d’esercizio.

Offerta unica: sconti fino al 33, 5 percento per i sociLa cosa più straordinaria però sono i prezzi garantiti

ai soci apa in virtù di una convenzione esclusiva. Gli sconti offerti agli artigiani soci lvh.apa per il CITROËN Jumper possono arrivare ad-dirittura ad un sensazionale 33,5 percento. Ecco qui la tabella degli sconti assicurati da Bimotor ai soci per l’acquisto di vei-coli commerciali CITROËN:Vi interessa un giro di pro-va? Simone Ghitti si mette a disposizione di ogni socio per presentargli di persona

il nuovo CITROËN Jumper ed anche gli altri modelli CITROËN. Basta chiamarlo per un appuntamento: cell. 342 8673343.Modello CITROËN Sconto esclusivo per soci apa

Nemo, VAN e KOMBI 24 percentoBerlingo, VAN e KOMBI 27 percentoJumpy VU, KOMBI 32 percentoNuovo Jumper VAN, 33-35-40 33,5 percentoNuovo Jumper VAN, 28-30 31,5 percentoC3 Picasso KOMBI 26 percentoC4 Picasso /Grand C4 Pacasso KOMBI 18 percentoC5 Tourer KOMBI 27 percentoDS5 KOMBI 17 percento

Bimotor Spa CITROËNVia Galvani 1 39100 Bolzano

Direttore vendite veicoli commerciali Simone Ghitti cell.: 3428673343

Eco Store BressanoneSig. Fabio VolpottiVia Fienili 13b39052 BressanoneTel. / fax 0472 920368E-mail: [email protected]

La catena Eco Store è già cult ECO STORE: nei vostri acquisti di cartucce da stampa vi rifornite già da Eco Store? È un’ottima idea non solo per l’ambiente ma anche perché conviene. In Alto Adige Eco Store ha tre filiali: a Bressanone, Merano e Bolzano.

si trova in Via Fienili 13b ed è gestita da Fabio Volpotti. “Nell’era dell’e-commerce noi vogliamo essere presenti sul posto e puntare sui con-tatti personali”, spiega Vol-potti che è il professionista competente cui rivolgersi per trovare la soluzione migliore quando c’è da sostituire o ri-

L’attenzione per l’am-biente sta alle tecno-logie innovative come

Eco Store sta all’artigianato. Anzi, è proprio sul mondo delle piccole aziende di fa-miglia che punta Eco Store. Perché entrambi sanno mol-to di sostenibilità. L’azienda Eco Store si è specializzata nella produzione di cartucce rigenerate a getto d’inchio-stro e toner. In dieci anni di storia, Eco Store è diventata una catena internazionale con 330 filiali in Italia, Svizzera e Spagna. Ed ora Eco Store c’è anche in Alto Adige: a Me-rano, Bolzano e Bressanone. In quest’ultima città la filiale

ciclare cartucce di stampanti. Di fatto sono sempre di più le aziende che scelgono cartucce ricaricabili con l’esclusivo ed ecologico sistema Ink Evolu-tion. Anche perché conviene. Eco Store offre poi molti altri prodotti a basso impatto eco-logico, come la serie “Natural Informatic” che comprende

originali tastiere, altoparlan-ti, accessori per computer o cover di iPhone in bambù.


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NUOVO DAILY: “VAN OF THE YEAR 2015”GASSER IVECO: Il nuovo Daily è stato eletto, come anche il modello precedente, “VAN OF THE YEAR 2015”, da una giuria composta da 23 giornalisti delle più importanti riviste specializzate europee. La notizia è stata annunciata al Salone Internazionale per veicoli commerciali ed industriali di Hannover.

nale. Infatti in passato è stato venduto oltre due milioni di volte. In Alto Adige l’Iveco Daily si mantiene leader costante con una attuale quota di mercato del 39 percento (dati riferi-

Il prestigioso riconosci-mento viene assegnato dalla giuria ogni anno

al veicolo che “ha fornito il miglior contributo per l’ef-ficienza e la sostenibilità del trasporto di merci su strada, in termini di impatto ambien-tale e sicurezza. Alla 65esima edizione del Salone Interna-zionale di Hannover, il più importante appuntamento europeo per il settore dei vei-coli commerciali e industria-li, il nuovo Daily dell’Iveco ha fatto da protagonista. A ragione.La terza generazione dell’Ive-co Daily è un vero nuovo vei-colo, risultato di una sintesi perfetta tra tradizione ed in-novazione che contribuisce a renderlo il compagno di lavoro preferito dagli opera-tori del trasporto professio-

pari a 450 milioni di euro e una nuova progettazione dell’80 percento dei partico-lari, si è concentrato su en-trambe le versioni, cabinato e furgone. Delle ottime caratteristi-

ti al 31/10/2014) davanti al Fiat Ducato (23 percento), ma molto più avanti del ter-zo competitor (11 percento).

L’impegno progettuale dell’a-zienda, con un investimento

Il nuovo Daily convince anche il presidente apa Gert Lanz che lo ha provato

Una giuria di specialisti ha eletto il nuovo Daily“Van oft he Year 2015”: perché coniuga basso consu-mo con alta sicurezza.


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PR-Info

GASSER Bolzano · Tel. 0471 553 000 S. Lorenzo · Tel. 0474 474 514 Belluno · Tel. 0437 915 100www.gassersrl.it

NUOVO . FORTE PER NATURA.

che del furgone ne ha avu-to prova anche il presidente di Confartigianato Imprese di Bolzano, Gert Lanz, che durante il giro prova a fine novembre ha potuto consta-tare che allungando i passi e accorciando lo sbalzo poste-riore è stata migliorata note-volmente la maneggevolezza e il comportamento su stra-da. “Sono nati così i nuovi modelli da 18, 20 m3 , best in class per volume e da 11 m3,migliore della categoria per efficienza di carico, un indice che misura il rapporto tra la lunghezza del vano di carico e la lunghezza totale del veicolo”, spiega Siegfried

Kofler, del servizio vendite Iveco Gasser.

Massimo comfort Anche il comfort del veicolo è stato fortemente migliora-to, con un abitacolo sempre più comodo e silenzioso che garantisce la posizione e le sensazioni di guida tipiche di un’ottima autovettura.

Ridotti i consumiLa terza generazione del Daily è inoltre fortemente orientata al business, all’eco-logia e permette di ottenere oltre il 5 percento di ridu-zione dei consumi rispetto al modello precedente, con un

significativo miglioramento del costo totale di gestio-ne del veicolo. Per i motori si può scegliere tra versioni diesel o metano, tra Euro 5 o anche Euro 6, con taratu-re da 107 CV fino a 205 CV (best in class).

Soluzioni altamente tecnologicheL’alto livello di eccellenza delle soluzioni tecnologiche offerte dal Nuovo Daily è rappresentato dalla nuova sospensione Quad Leaf, che garantisce un’ottima guidabi-lità senza compromettere la consolidata agilità negli spazi stretti. Il nuovo cambio auto-

matico a 8 rapporti HI-MA-TIC (best in class nel settore) novità assoluta, presentata al pubblico internazionale di Hannover stabilisce elevati standard di flessibilità, effi-cienza ed economia, assicu-rando un comfort di marcia fino ad ora mai conosciuto.

Forte per natura, versatile e facile da guidare, ma anche attraente grazie a un design totalmente rivoluzionato, il nuovo Daily è l’esempio più concreto del continuo miglio-ramento di un prodotto che da oltre 35 anni è protagoni-sta della storia del trasporto commerciale leggero.

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Il nuovo Daily convince anche il presidente apa Gert Lanz che lo ha provato


I corsi si svolgono presso la Casa dell’Artigianato, Via di Mezzo ai Piani 7, Bolzano.

Corsi gruppi di mestiereNorma CEI 64-14 Verifiche degli impianti elettriciVenerdì 19 dicembre, dalle ore 8.30 alle ore 17.30

Sicurezza sul lavoroSicurezza sul lavoro per lavoratori (ateco alto)Giovedì 11 e venerdì 12 dicembre, dalle ore 8.30 alle ore 17.30

Corso di abilitazione per carrelli e elevatori(teoria e pratica) Mercoledì 3 e martedì 4 dicembre, dalle ore 8.30 alle ore 17.30

Dispositivi di protezione individuale contro la caduta dall’alto (3a categoria)Sabato 6 dicembre, dalle ore 8.30 alle ore 12.30

I corsi del centro formazione!Informatevi subito sull’offerta d’aggiornamento, tel.: 0471 323 370, Fax 0471 323380 www.apabz.it. Gli uffici sono aperti dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14 alle ore 17.15. Aggiornarsi è importante!

Formazionedicembre 2014 e gennaio 2015

ImpressumLa maggiore rivista economica dell’Alto Adige. Tiratura: 10.000 copie per 40.000 lettori

Editore ed amministrazione: lvh.apa-Formazione & service coop.a.r.l., Via di Mezzo ai Piani 7,

39100 Bolzano, Tel. 0471 323200, Fax 0471 323210, e-mail: [email protected], www.apabz.it

Abbonamento annuale: 55 euro (Italia) e 65 euro (estero)

Redazione: Lorena Ruaz (lr), Davide Fodor (df), Ramona Pranter (rp), Margareth Bernard (mb),

Maria Lerchegger (ml); traduzione: Claudia Vicentini

Pubblicità: APA, Comunicazione & marketing, Tel. 0471 323346

Direttrice responsabile: Margareth M. Bernard, Reg. Tribunale di Bolzano, n. 24 del 11.01.1948

Grafica & layout: fotolitho lana [email protected], Stampa: Athesiadruck S.r.l. Bolzano

ATTENZIONE!Entro il 15 marzo 2015

Obbligo di upgrade! Tutti coloro che hanno seguito un corso di abilitazione per macchine da lavoro prima del 12 marzo 2013 devono obbligatoria-mente frequentare 4 ore di upgrade entro il 15 marzo 2015. Ciò vale per tutte le att-rezzature specifiche come gru, scavatrici, carrelli elevatori etc.

L’accordo regioni-stato n. 53 del 22 febbraio 2012 sancisce l’obbligo di tenersi aggiornati in alcune materie. È il caso dei corsi di abilita-

zione frequentati prima del 12 marzo 2013: questo perché contenuti, durata ed esame conclusivo non corrispondono ai criteri attuali. Pertanto occorre in-tegrarli entro il 15 marzo 2015 con un modulo della durata di 4 ore. Per ogni singolo macchinario utiliz-zato bisogna frequentare il corrispondente modulo di upgrade.

Per informazioni e iscrizioni ai corsi: centro formazione apa, tel. 0471 323370, e-mail: [email protected].

Se avete domande particolari è a vostra disposizione anche il reparto legale apa, tel: 0471 323277, e-mail: [email protected].

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OrtiseiVia Sneton 9 I Tel. 0471 797552 I Fax 0471 797857 I E-Mail: [email protected]

Pedraces/ Cassa RuraleCentro 18 I Tel. 0471 839548 I Fax 0471 839564 I E-Mail: [email protected]

Brunico/ San LorenzoVia Brunico 14/A I Tel. 0474 474823 I Fax 0474 474155 I E-Mail: [email protected]

Vipiteno/c/o Cassa Raiffeisen WipptalCittà Nuova 9 I Tel. 0472 767739 I Fax 0472 767759 I E-Mail: [email protected]

Bressanone /VarnaVia Konrad Lechner 7 I Tel. 0472 802500 I Fax 0472 802502 I E-Mail: [email protected]

SilandroVia Cappuccini 28 I Tel. 0473 730657 I Fax 0473 621630 I E-Mail: [email protected]

MeranoVia Kuperion 30 I Tel. 0473 236162 I Fax 0473 210334 I E-Mail: [email protected]

EgnaLargo Municipio 27 I Tel. 0471 812521 I Fax 0471 812244 I E-Mail: [email protected]

Bolzano periferia Via di Mezzo ai Piani 7 I Tel. 0471 323460 I Fax 0471 323470 I E-Mail: [email protected]

Bolzano cittá Via di Mezzo ai Piani 7 I Tel. 0471 323200 I Fax 0471 323210 I E-Mail: [email protected]

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Communicazione & marketingTel. 0471 323340 Fax 0471 323210 [email protected] Dr. Ramona Pranter

INAPATel. 0471 323262 Fax 0471 323210 [email protected] Dott. Annalisa Petilli

Sindacati/contrattiTel. 0471 323253 Fax 0471 323210 [email protected] Anna Maria Losavio

CreditiTel. 0471 323276 Fax 0471 323210 [email protected] Alexander Watschinger

Centro competenza edilizia/InstallazioneTel. 0471 323230 Fax 0471 323210 [email protected] Dr. Zoia Reiterer

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L'Artigiano, dicembre 2014

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