quotidianol’informazione free press

Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: redazione@quiquotidiano.it Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 125 - Sabato 9 luglio 2011 - Santi Agostino Zhao Rong e Compagni

on linequotidianola tua TV 24 ore su 24

WebTV

on linequotidiano

Migliaia di visite ogni giorno,contenuti extra, video e...

sempre sulla notizia!

Seguici su

www.quiquotidiano.itwww.quiquotidiano.it

Seguici su www.quiquotidiano.it e scrivici a redazione@quiquotidiano.it

Disposti dal Questore di Chieti, su tutto il territorio del Vastese ed in partico-lare sul litorale sono stati effettuati in questi giorni servizi straordinari di con-trollo finalizzati ad arginare il fenomeno del commercio abusivo e la vendita di pro-dotti contraffatti. I servizi hanno visto la partecipa-zione congiunta di Polizia, Stradale, Guardia di Finan-za e Carabinieri. Il risultato dell’operazione, portata a segno anche con la colla-borazione della Protezio-ne Civile di Vasto, è stato ampiamente soddisfacen-te. Ieri mattina, sin dalle ore 06.00, personale del Commissariato e della Po-lizia Stradale, d’intesa con la Guardia di Finanza, ha fatto scattare il blitz pres-so la stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo e Porto di Vasto e presso alcune aree di parcheggio e di esercizi pubblici. La Polizia di Stato ha così bloccato 13 extra-comunitari, di cui cinque

del Bangladesh, altrettanti di nazionalità marocchina, due cinesi ed un senegale-se, nonchè cinque autovet-ture stracariche di merce di ogni tipo. La quasi totalità degli articoli Sequestrati (complessivamente nr. 231 capi di abbigliamento ed accessori) recava marchi

e griffes contraffatti (Guc-ci, Luois Vitton, Dolce E Gabbana, Fred Perry, Pra-da) e per questo motivo la merce è stata sequestra-ta. Gli stranieri sono stati accompagnati negli uffici del Commissariato per la verifica della regolarità dei permessi di soggiorno.

Blitz coordinato Polizia e Guardia di Finanza

Bloccati e sequestrati i grossisti del commercio abusivo

Quale turismo?

Fosso Marinoe valori fuori norma

Pag. 2

Non è nostra abitudine spe-culare sulle tragedie, special-mente quando c’è di mezzo un morto, ma quella consu-mata l’altro ieri sulla Statale 16 – cronaca d’una morte annunciata – non può e non deve cadere nel dimenticato-io, nella rassegnata accetta-zione di un destino irreversi-bile, cinico e baro. L’ennesimo incidente su quel tratto di strada ad elevata percorren-za, che taglia ormai in due un popoloso quartiere che ospita d’estate circa dieci-mila persone, deve spingere subito le autorità, in primis il Comune rimasto sinora ver-gognosamente insensibile ad ogni sollecitazione, ad attivarsi per trovare soluzio-ni di breve e medio termine per restituire la sicurezza e la tranquillità ai cittadini ed ai residenti nella zona. Ab-biamo scritto ieri su queste colonne di alcuni provvedi-menti “tampone” che potreb-bero essere adottati senza indugio e che non costano neanche troppo in termini finanziari (lo diciamo per

evitare che il cosiddetto “pri-mo cittadino” si rifugi ancora dietro il ritornello del “non ci sono soldi”). Li ripetiamo a beneficio di chi ha mostra-to di avere tappi di cerume nelle orecchie: una maggiore presenza di controlli da par-te di polizia stradale e muni-cipale; rallentatori di velocità ed autovelox; un semaforo a chiamata; un nuovo impian-to di illuminazione pubblica; sovrappassi o sottopassi per l’attraversamento dell’arte-ria e, come prospettiva finale, lo spostamento della Statale 16 su un’altra direttrice di marcia la più lontana possi-bile dall’agglomerato urba-no. Su quest’ultimo rilievo una considerazione finale: l’amministrazione comunale non ha fatto assolutamente nulla per spingere l’Anas a realizzare quanto è peraltro già previsto in uno degli ul-timi documenti di program-mazione decennale. Sarebbe ora che facesse finalmente sentire almeno qualche col-po perché non si dica ch’è morta anch’essa.

Dopo l’ennesimo incidente col mortoI residenti della Marina insistono:

la SS 16 va messa in sicurezza

VASTOquotidiano

l’informazione free press

sabato9 luglio 2011 2

Non so se gioire o dolermi della attenzione che il dr. Gia-cinto Zappacosta dedica ai miei articoli (che tali non sono a suo autorevolissimo parere): in ogni caso, visto che ormai da qualche tempo filosofeggia su punti, virgole, troncamenti, apostrofi ed anacoluti devo dedicargli un commento (unico e definitivo). Limitandomi all’ultimo articolo oggetto della sua attenzione, devo contestare l’incipit (lui lo chiama “attacco”), perché non vedo cosa ci sia di untuoso nell’affermare una ovvia verità; intanto cita il “caldo” a mo’ di scusante pensando a strani effetti, forse paragonandoli a quelli che agiscono su lui stesso. Andiamo al nocciolo della questione: io affermo, senza possibilità di equivoci, che quando un accordo non va a buon fine non si possono ricercare le responsabilità in una sola parte. Se ha capito il contrario lo invito a rileggersi le mie considerazioni che altri, più velocemente hanno com-preso. Salito in cattedra, il Nostro si esibisce in una serie di “sanzioni” esclusivamente rivolte alla forma, mai entrando nel merito dell’articolo: in pratica pensa più al “saio” che al “monaco”. Il Progetto l’ho letto! Ma qualcuno non ha voluto “vincere” e così lo ha accantonato! Perché? Io non conosco il perché: so solo quale è stato il risultato. Chiude il nostro “ad-detto stampa” con uno sfoggio di cultura che prescinde dalla conoscenza della parola “refuso”, facendo finta di non capi-re che in chiusura era saltato un semplice, misero, proleta-rio “da”. La sostanza di quello che immodestamente chiamo articolo, era ed è una sola: per quali motivi un accordo con la coalizione del centro destra, prospettato, sottoscritto e “tra-dito”, potrebbe essere accettato oggi con gli stessi protago-nisti di allora? A questa domanda il buon Zappacosta non ha risposto e francamente non me ne può fregar di meno! Non posso però fare a meno di riconoscermi colpevole di avere attentato gravemente alla lingua di Dante, Machiavelli e dello stesso Zappacosta e sommessamente chiedo al prof. in incognito, se anche io posso venire a ripetizione di Lin-gua e Letteratura Italiana, quali gli orari, dove e, soprattutto, i costi che dovrebbero essere conosciuti data la rilevanza fiscale degli stessi (anche perché non si può sempre fare il volontario come ben sa lo stesso Zappacosta)!

Elio Bitritto

Il prof. ZappacostaOvvero “l’addetto stampa di se stesso”

Da una signora, sfortu-nata frequentatrice della zona nei pressi del famoso Fosso Marino, riceviamo e pubblichiamo.Come è noto, nei giorni scorsi l’ormai noto Fosso Marino, aveva portato al-cuni “ospiti” a far compa-gnia ai turisti: compagnia “accompagnata” da inusi-tati olezzi che hanno cre-ato una zona semideserti-ca. Semidesertica perché qualcuno si cimentava nel salto del “Rio Negro”, spesso non tenendo conto delle pesanti pinguedini invernali che hanno inevi-

tabilmente tarpato le ali ai saltatori finiti nella …mel-ma. Ieri all’unico cartel-lo di divieto, peraltro ben poco visibile, se ne sono aggiunti altri, sempre in formato mignon oltre che strisce biancorosse sulla spiaggia quasi a significa-re un divieto di bagni di sabbia e non un divieto di bagni di mare. Probabil-mente a monte c’è qualche sversamento di troppo cui non dovrebbe essere diffi-cile risalire e porre rime-dio. E’ vero che abbiamo chilometri di spiaggia ma è anche vero che non è con i cartellini di divieto che si tutela il turista.Da un turista ospite della nostra città giù alla Mari-na, abbiamo ricevuto una ferma protesta circa un trattamento, a suo dire discriminatorio, tenuto dagli ausiliari della Poli-zia Urbana in relazione a due contravvenzioni per divieto di sosta. In buona sostanza non contesta il divieto di sosta ma il fatto

che, nell’arco di ventiquat-tro ore sia stato multato due volte per un divie-to nello stesso posto. Ma questo sarebbe ancora il meno considerando che la seconda contravven-zione indica una via che non è quella corretta. Ma ancora peggio il fatto che la pattuglia, non avrebbe provveduto a sanzionare altre autovetture, pure in divieto, pur passando nel-la stessa zona come si può veder da un filmato che è stato presentato. Altro sfo-go del turista è la totale “noia” che investe la sua famiglia, come altre, per la calma piatta che si instau-ra da mezzanotte in poi, senza alcuna animazione, un po’ da … pensionati. Il parcheggio coperto di cui si favoleggiava ed al quale era stato indirizzato resta desolatamente chiuso so-prattutto se si pensi che le strade sono “corredate” da cartelli di divieto di so-sta con le conseguenze del caso.

Si estende il divieto di balneazioneProteste per i divieti di sosta

centro duplicazioni chiaviserrature - casseforti - porte blindate

Corso Mazzini, 391 - VASTO - Cell. 347.3625387

Il Mondodella Chiave

di Caserio Andrea

SERVIZIO A DOMICILIO

CULTURAquotidiano

l’informazione free press

sabato9 luglio 2011 3

Via Lago, 27 (Portale S. Pietro) VASTO - Tel. 0873 368077

STUDIO PARRUCCHIERI

Qualcuno, come me, lo ri-corda ancora e non ha dimenticato la sua prepa-razione e l’impegno che metteva nel suo delica-to lavoro. Sto parlando di Piernicola Silvis, che nel 1993 è stato per circa un

anno dirigente del Com-missariato di polizia di Vasto e col quale ho avuto stretti contatti di lavoro nel periodo in cui fui sinda-co. Di lui apprendo da un flash d’agenzia ch’è stato appena nominato que-store di Oristano e che da qualche anno si è dedicato con successo alla lettera-tura, dando alle stampe al-cuni romanzi noir tradotti anche all’estero. Il primo "Un assassino qualunque" edito nel 2006 dalla Casa Editrice Fazi, ha riscosso grande successo soprat-tutto in Germania ed a questo hanno fatto segui-to, nel 2008 "L'ultimo indi-

zio" che racconta la storia vera dell'arresto del boss mafioso Giuseppe "piddu" Madonia, e nel 2010 "Gli anni nascosti". Entrambe le notizie mi hanno fat-to enormemente piacere. Avevo intuito che quel mio coetaneo, nativo della vi-cina Foggia, avrebbe fatto carriera dal modo con il quale aveva provveduto a riorganizzare il piccolo commissariato di Vasto ma, ignorando la sua passione per la scrittura, non avrei immaginato che avrebbe sfondato anche in campo letterario. Bravo, Piernico-la e tanti cari auguri.

P.T.

Piernicola Silvis poliziotto-scrittore, questore ad Oristano

Con inizio alle ore 18, sarà presentato oggi presso il Motel Perrozzi il libro sulla Società Sportiva Incorona-ta Vasto, dal titolo “Quando il Calcio era ‘passione’, di Lorenzo Russo e Gianfran-co Di Santo. Parteciperan-no, tra gli altri, il presidente della Figc Abruzzo, Daniele Ortolano, e il consigliere Mario Di Santo, responsa-bile regionale del Settore Giovanile e Scolastico e del calcio femminile; tra gli invitati anche Giancarlo De Sisti che, impegnato in un’altra manifestazione, ha già inviato i personali au-guri per la bella iniziativa, ringraziando gli autori del

libro. “Abbiamo voluto ri-cordare gli anni che hanno caratterizzato, con i tanti successi, sacrifici, aneddo-ti e campionati disputati a vari livelli, - ha detto Gian-franco Di Santo - l’Incoro-nata Vasto, dalla sua costi-tuzione, era il 1966, e fino al 1981, quando la piccola società raccolse lo scomo-do testimone, per le note vicissitudini, della vecchia Pro Vasto, trasferendo tut-ta la bontà e lo stile della propria gestione, lasciando in eredità, alle successive compagini, l’orgoglio e la forza di chi è andato avanti solo per meriti acquisiti sul campo”.

Presentazione oggi alle 18 al Motel PerrozziQuando il Calcio era ‘passione’, il libro

sulla Società Sportiva Incoronata

La scomparsa della signora Favilla–Longo

È venuta ieri a mancare la signora Favilla Di Vincenzo, vedova dell’indimenticato dott. Florio Longo, presidente del Tribunale di Vasto. Ne piangono la scomparsa i fi-gli Maria Antonietta, Franca, Donatella, Antonello, Elio e Cinzia. Peppino Tagliente, con tutta la redazione di Qui-quotidiano, formula alla famiglia e ad Antonello, ”amico d’una vita”, le sue condoglianze. Il rito funebre si svolge-rà stamattina alle 9,oo presso la Chiesa di Sant’Onofrio.

VASTOquotidiano

l’informazione free press

sabato9 luglio 2011 4

Mare, divertimenti, arte e cultura, itinerari fuori-porta, enogastronomia, curiosità storiche, pagine utili ma anche biografie vastesi illustri. Sono questi alcuni dei temi che la gui-da turistica delle Edizioni Didattiche Gulliver, per il 4° anno consecutivo, ha deciso di mettere a dispo-sizione di residenti e non che sceglieranno la città come meta di vacanze. E’ possibile ritirarla gratui-tamente presso il Gulliver Center a Vasto, via Incoro-nata, 157/B.L’intento è promuovere il territorio, evidenziando la sua ricca e diversificata offerta. La guida quindi, muovendosi in tale di-rezione, si è arricchita di nuovi elementi quali:-itinerari fuori porta, per

palesare alcune bellezze regionali e non solo quelle locali;-una sezione ‘pagine utili’, per uno screening rapido tra le migliori attività del territorio;-testi in inglese, per i visi-tatori stranieri.

Torna la Guida Turistica dell’Edizioni Didattiche Gulliver

VASTOquotidiano

l’informazione free press

sabato9 luglio 2011 5

Marco M. Boschetti abruz-zese, vive e lavora a Cupello. Ha iniziato l’attività di pitto-re come autodidatta, curan-do la tecnica e l’esperienza artistica e acquisendo una formazione professionale da testimonianze di opere e documentazioni di artisti ap-partenenti a correnti artisti-che diverse. Negli anni ’70 e ’80, Boschetti ha voluto per-sonalizzare la tecnica pitto-rica e formativa ispirandosi a pensieri ed opere di artisti, poeti e scrittori contempora-nei, in questi anni è maturata la tecnica e il pensiero di av-vicinarsi sempre più alla cor-rente surrealista e metafisica. Dopo un periodo di inattività Boschetti, riprende a dipin-gere nel 2010, lavorando su

temi surrealisti e metafisici. Di recente ha esposto alla Galleria “ArteBO” di Bologna. Michela Turra, scrittrice, au-trice di romanziha scritto di lui: “Le frontiere della mente possono essere estendibili oltre ogni immaginazione. Ci hanno provato, in poesia, i surrealisti - Breton, Eluard... - dando briglia sciolta alla fantasia e al sogno attraver-

so le parole, mentre in arte il gioco immaginativo ed ironico della fantasia è stato patrimonio di alcuni indi-scutibili grandi quali Picas-so, Dalì, Magritte... Ma quella apertura che genera creativi-tà, libertà e intelligenza può venire (e Stupire) anche da artisti a noi contemporanei e vicini. E’ il caso dell’abruzze-se Marco Boschetti.

Marco Boschetti in mostra a “Palazzo Mattioli”

“Surrealismo tra sogno e realtà”

SAN SALVOquotidiano

l’informazione free press

sabato9 luglio 2011 6

SAN SALVO - La scorsa settimana, come oramai tutti sanno, si era aperta con la bocciatura del bilan-cio comunale di previsione, cui avevano fatto seguito le dimissioni del sindaco, il relativo azzeramento della Giunta municipale ed infi-ne il comizio del centrode-stra. La settimana in corso si è aperta con un direttivo sezionale del Pd, in cui i boschettiani e marchesiani avevano mantenuto le ri-spettive posizioni, coi segre-tari comunale e provinciale che in pratica avevano det-to: “Se fare la Giunta è pre-rogativa del sindaco, votare (o non votare) il bilancio è prerogativa dei consiglieri comunali”, in tal modo cer-cando di indurre i bellige-ranti a fare dei passi avanti, che è come dire: “Marchese faccia una Giunta condi-visa, i consiglieri votino il bilancio”. La mossa suc-cessiva l’ha fatta il sindaco con una missiva mandata a tutti cittadini, in cui, tra l’al-tro ha scritto: ”adesso ogni soggetto politico coinvolto nell’approvazione del bi-lancio dovrà spiegare alla città perché ritiene che il prossimo anno San Salvo deve essere amministrata da un commissario…”., che è poi il bastone del discor-so. La carota è rappresen-

tata dal fatto che Marchese non ha apostrofato in malo modo i dissidenti, limitan-dosi a dire che “non hanno ritenuto di condividere…”. Nella lettera, comunque, il primo cittadino tira in ballo anche ogni “soggetto politico coinvolto nell’ap-provazione del bilancio”, ri-ferendosi anzitutto ai ven-tuno consiglieri comunali, con il cui voto si approva o boccia il bilancio. Al mo-mento continuano ad es-sere tre i monoblocchi che si fronteggiano: nove han-no votato favorevolmente (centrosinistra). Nove han-no votato contro (centrode-stra più Cinalli). E quattro consiglieri di maggioranza – dissidenti, tra cui lo stes-so Cinalli. L’impressione è che i monoblocchi si stia-no ancora studiando e che ognuno mandi agli altri dei segnali: il centrodestra ver-so Marchese, affinché non ceda. Il sindaco verso i dis-sidenti, paventando che si assumeranno la responsa-bilità se verrà il commissa-rio. I dissidenti che per ora non hanno parlato restano sostanzialmente convinti delle proprie ragioni. Nel contempo sta esercitando una sorta di moral suasion il segretario Monteferran-te, che anche lui (peraltro a reti unificate, sui siti web

della città), ha usato basto-ne e carota. Bastone nella prima parte di un lungo di-scorso, in cui ha conferma-to la linea sua e del Pd av-verso un sindaco chiamato ad ascoltare il partito e a coinvolgere tutte le com-ponenti. Carota nell’ultima parte, investendo lo stesso sindaco di un diretto: “Tro-va la soluzione”. Che succe-derà ? Il sindaco ritirerà le dimissioni e nominerà una Giunta rappresentativa di tutte le componenti del Pd ? I quattro voteranno il bi-lancio ? Qualunque cosa succeda, è chiaro che non sarà possibile fare retro-marcia e salvare la faccia, perché in ognuno dei tre monoblocchi si potrà dire: “Ma se la soluzione era di coinvolgere in Giunta i consiglieri delle aree fino ad ore escluse, perché non lo si è fatto prima ?”. Forse, però, il problema non è solo questo…

Orazio di Stefano

FRESAGRANDINARIA – E’ partito da Chatlet (vicino Charleroy) lo scorso 11 giugno Salva-tore Locicero, con desti-nazione Casteltermini, in provincia di Agrigen-to. Ma si è fermato a Fresagrandinaria, dove è ospite del vice sindaco Roberto Sciascia, la cui moglie Diomira è cugina della moglie di Locicero, che è figlio di emigrati siciliano ed ha conosciu-to sua moglie in Belgio, figlia di emigrati fresani. Chatlet, dove Salvatore vive con la moglie, figli e i nipotini, è gemellata con Casteltermini. Pro-prio durante la cerima-nia di gemellaggio di due anni fa avanti al sindaco italiano ed al borgoma-stro belga, il nostro si è offerto di unire ideal-mente le due cittadine, percorrendo in bici gli oltre due mila chilometri di strada che li separano.

Ed è stato di parola. Ap-pena diventato pensio-nato, Locicero si è preso quattro mesi sabatici ha attrezzato un velocipe-de con carrello porta tenda e sacco a pelo ed è partito alla volta del-la Sicilia, dove non tor-nava da quarant’anni. Mentre qui in Abruzzo, sempre ospite dei cu-gini Diomira ed Emilio, era stato cinque anni fa. La permanenza a Fresa è servita anche al ma-ratoneta – ciclista anche per ritemprarsi dalle fatiche di sedici giorni in bici, con la media dei cento chilometri al dì, compreso di attraversa-mento del valico di San Gottardo. Salvatore tor-nerà in treno dopo il 15 agosto, mentre ora gon-gola per questa origina-le vacanza, della quale dice che gli è piaciuto tutto…ogni momento. Buon viaggio Locicero

Il bastone e la carotaIn attesa della decisione del sindaco

“L’estate dei campioni sta per iniziare”. E’ con questo slogan che la BTS Volley San Salvo dà il via al “Beach Volley School” con i corsi rivolti a tutti i ragazzi e ragazze nati

dal 1997 al 2001 e tenuti da tecnici federali presso lo stabilimento balnea-re “Il Cocorito”. I ragazzi saranno divisi per età e categoria. E’ stata messa a disposizione, inoltre,

una navetta gratuita che provvede ad accompa-gnare i ragazzi sia all’an-data sia al ritorno.Per informazioni, te-lefonare al numero 320.7066141 (Pascal).

Dal Belgio a Fresa in bici

Organizzato dalla Bts Volley San salvo

Al via i corsi di Beach Volley

SPORTquotidiano

l’informazione free presssabato

9 luglio 2011 7

Archiviate con succes-so le due belle novità di quest’anno del Me-morial Michele Vinci-guerra, la Supercoppa e la Coppa Italia, vinte rispettivamente da Lido Acapulco e Ottica Ro-magnoli, ha preso il via l’ottava edizione del tor-neo piedi scalzi over 40 con le gare della prima giornata e va subito det-to che non sono manca-te le sorprese, a dimo-strazione che non sarà facile aggiudicarsi il tro-feo. Questi, comunque, i risultati: Inter For Ever - La Casetta 6-3, Bar Histoniense - Assicura-zioni Fata 2-4, Ci Voleva Proprio - Ottica Roma-gnoli 1-1, Lido Acapulco - Fonte Maggio 8-4.La classifica: Ottica Ro-magnoli, Inter For Ever, Assicurazioni Fata e Lido Acapulco 3, La Ca-setta, Bar Histoniense, Ci Voleva Proprio, Fonte Maggio e Dado Ricami 0.

(mdp)

Con l’obiettivo, com’è noto da qualche tempo, di pro-muovere la pratica del-lo sport della palla ovale nel comprensorio, il Vasto Rugby, società di recente costituzione, si è ufficial-mente presentato alla cit-tà e ai centri limitrofi in occasione di un incontro al ristorante ‘La Taverna’ di Vasto, occasione anche per ammirare la bella di-visa dei giocatori di colore bianco e rosso. Al gran completo, presen-ti i dirigenti, con il presi-dente Simone Scafetta e l’allenatore Massimiliano D’Onofrio in testa, ma an-che il presidente del Co-mitato Regionale Abruzzo della Federazione Italiana Rugby, Angelo Trombetta, il tecnico della Fir Giu-seppe Lusi e il consigliere del Comitato Abruzzese Paolo Mariani, in passato stella de L’Aquila Rugby e capitano della Nazionale

Italiana, che hanno tenuto a battesimo la nuova real-tà. Tra i desideri espressi da Scafetta, in primis c’è quello di avere a disposi-zione un impianto sportivo con il campo in erba. A Vasto, com’è noto, l’unico esistente è lo stadio Arago-na e, a tal proposito, è stata coinvolta l’Amministrazio-ne comunale che era rap-

presentata dal presidente del Consiglio Giuseppe Forte e dall’assessore allo Sport Vincenzo Sputore. Contatti, comunque, non mancheranno con i Co-muni limitrofi. Sono stati snocciolati, poi, quelli che saranno i punti fermi del-la società, a cominciare dal coinvolgimento dei giovani e delle scuole e, anche per

questo, è stata avviata la collaborazione con il Cen-tro Sportivo Italiano del-la provincia di Chieti, per l’occasione rappresentato dall’insegnante Miranda Sconosciuto. Per quanto di sua competenza, invece, il tecnico D’Onofrio si è sof-fermato principalmente sulla squadra che dispute-rà il campionato di Serie C regionale. Non poteva mancare il coinvolgente intervento di Mariani che, tra l’altro, ha ricordato alcune tappe im-portanti della sua carriera sportiva, a cominciare dal-le grandi ed indimentica-bili emozioni nelle sfide in maglia azzurra contro gli ‘All Blacks’ o contro Argen-tina e Australia.

(mdp)

Per il terzo anno consecutivo, sabato 9 e domenica 10 luglio andrà in scena, a Vasto Marina, la beneficenza con il Torneo Maschile e il Torneo Misto di Beach Tennis, or-ganizzati dai giovani del Lions Club Vasto New Century. Il ricavato sarà devoluto alla locale Mensa Caritas. “Presso i lidi di Zio Fiore, Sirenella e La Prora - si legge in una nota - si sfideranno, senza esclusione di colpi, sotto un sole che nelle ore di picco ren-derà la spiaggia incandescente, sportivi più o meno allenati, ma anche impiegati, li-beri professionisti, operai e imprenditori: tutti accomunati dal desiderio di competere al meglio delle proprie possibilità per divertirsi e cercare di battere i propri avversari. Come di consueto, il torneo si svolgerà secondo la formula doppia del girone maschile e di quello misto”. Le finali e le premiazioni si terranno domenica sera, dalle ore 21. C’è ancora tempo per iscriversi e trascorrere, così, un fine settimana di sport e di so-lidarietà, chiamando ai numeri 347.5351974 o 335.6616295.

Al viail memorial

MicheleVinciguerra

Vasto Rugby: la nuova realtà vastese si è presentata alla città

Organizzato dal Lions Club Vasto New Century

Torneo di Beach Tennis