Qui 22 luglio 2011

8
Cronaca quotidiano l’informazione free press Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002 Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it IN DISTRIBUZIONE GRATUITA TUTTI I GIORNI TRANNE LA DOMENICA E LUNEDÌ NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 134 - Venerdì 22 luglio 2011 - Santa Maria Maddalena on line quotidiano Seguici su www.quiquotidiano.it e scrivici a [email protected] Ancora un incidente, an- che questo mortale, a Vasto Marina nei pressi dell’Isti- tuto San Francesco. Vittima Nicola Vincenzo Lomma 88 anni di Palata, ospite della figlia residente in città. Per cause in corso di accerta- mento, l’anziano è stato in- vestito da una Lancia Musa condotta da una M.G.M di 38 anni, con a bordo anche due figli. L’uomo, prontamente soccorso, è morto durante il trasporto all’ospedale San Pio. Sul posto è giunto anche un elicottero del 118. Diffi- cile anche il riconoscimento dato che la vittima era senza documenti, presumibilmen- te perché si apprestava a raggiungere la spiaggia. Vi- sibilmente sotto shock, l’in- vestitrice, indagata per omi- cidio colposo, ha dichiarato di non essersi accorta della presenza dell’uomo lungo la carreggiata che potrebbe anche essere sceso improv- visamente dal marciapiede. È appena il caso di sottoli- neare come una maggiore presenza dei vigili costitui- sca spesso un ottimo deter- rente per comportamenti azzardati. Incidente mortale alla Marina Un altro morto nel giro di pochi giorni Chieti si è fermata per i funerali solenni di Remo Gaspari, morto martedì scorso nella sua casa di Gissi all'età di 90 anni. Centinaia di persone han- no atteso l'arrivo del fere- tro in piazza San Giustino col duomo già gremito di persone. Molte le perso- nalità di rilievo nazionale giunte a Chieti per il rito funebre, tra le quali il presidente della Corte Co- stituzionale, Alfonso Qua- ranta; il ministro Gian- franco Rotondi; il leader dell'Udc Pierferdinando Casini accompagnato dal segretario di partito, Lo- renzo Cesa; il senatore Marini, già presidente del Senato della Repubblica, il senatore a vita Emilio Colombo. Il feretro dell’ex ministro è arrivato nella cattedrale San Giustino di Chieti ac- colto da un lungo applau- so e dal picchetto d'onore del 123esimo reggimento dell'Esercito di stanza a Chieti, dell’ Aereonauti- ca, dei Carabinieri e della Marina Militare. Il rito fu- nebre, è stato presieduto dal vescovo di Chieti-Va- sto, Bruno Forte, che nel saluto iniziale ha affer- mato che "Remo Gaspari lascia il vuoto di un poli- tico che si èimpegnato con sobrietà ersonale per il bene comune e come tale è u esempio, uno stimolo anche ai politici di oggi". Continua a pag. 2 L’addio a Remo Gaspari Due cerimonie religiose, prima a Chieti e poi a Gissi. Il commosso saluto delle personalità presenti ai funerali Il figlio Achille Lucio e la moglie Franca

description

Qui 22 luglio 2011

Transcript of Qui 22 luglio 2011

Page 1: Qui 22 luglio 2011

Cronaca

quotidianol’informazione free press

Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 134 - Venerdì 22 luglio 2011 - Santa Maria Maddalena

on linequotidianola tua TV 24 ore su 24

WebTV

on linequotidiano

Migliaia di visite ogni giorno,contenuti extra, video e...

sempre sulla notizia!

Seguici su

www.quiquotidiano.itwww.quiquotidiano.it

Seguici su www.quiquotidiano.it e scrivici a [email protected]

Ancora un incidente, an-che questo mortale, a Vasto Marina nei pressi dell’Isti-tuto San Francesco. Vittima Nicola Vincenzo Lomma 88 anni di Palata, ospite della figlia residente in città. Per cause in corso di accerta-mento, l’anziano è stato in-vestito da una Lancia Musa condotta da una M.G.M di 38 anni, con a bordo anche due figli. L’uomo, prontamente soccorso, è morto durante il trasporto all’ospedale San Pio. Sul posto è giunto anche un elicottero del 118. Diffi-cile anche il riconoscimento

dato che la vittima era senza documenti, presumibilmen-te perché si apprestava a raggiungere la spiaggia. Vi-sibilmente sotto shock, l’in-vestitrice, indagata per omi-cidio colposo, ha dichiarato di non essersi accorta della presenza dell’uomo lungo la carreggiata che potrebbe anche essere sceso improv-visamente dal marciapiede. È appena il caso di sottoli-neare come una maggiore presenza dei vigili costitui-sca spesso un ottimo deter-rente per comportamenti azzardati.

Incidente mortalealla Marina

Un altro morto nel giro di pochi giorni

Chieti si è fermata per i funerali solenni di Remo Gaspari, morto martedì scorso nella sua casa di Gissi all'età di 90 anni. Centinaia di persone han-no atteso l'arrivo del fere-tro in piazza San Giustino col duomo già gremito di persone. Molte le perso-nalità di rilievo nazionale giunte a Chieti per il rito funebre, tra le quali il presidente della Corte Co-stituzionale, Alfonso Qua-ranta; il ministro Gian-franco Rotondi; il leader dell'Udc Pierferdinando

Casini accompagnato dal segretario di partito, Lo-renzo Cesa; il senatore Marini, già presidente del Senato della Repubblica, il senatore a vita Emilio Colombo.

Il feretro dell’ex ministro è arrivato nella cattedrale San Giustino di Chieti ac-colto da un lungo applau-so e dal picchetto d'onore del 123esimo reggimento dell'Esercito di stanza a Chieti, dell’ Aereonauti-ca, dei Carabinieri e della Marina Militare. Il rito fu-nebre, è stato presieduto dal vescovo di Chieti-Va-sto, Bruno Forte, che nel saluto iniziale ha affer-mato che "Remo Gaspari lascia il vuoto di un poli-tico che si èimpegnato con sobrietà ersonale per il bene comune e come tale è u esempio, uno stimolo anche ai politici di oggi".

Continua a pag. 2

L’addio a Remo GaspariDue cerimonie religiose, prima a Chieti e poi a Gissi. Il commosso saluto delle personalità presenti ai funerali

Il figlio Achille Lucio e la moglie Franca

Page 2: Qui 22 luglio 2011

VASTOquotidiano

l’informazione free press

venerdì22 luglio 2011 2

Dalla prima

"L'Abruzzo gli deve molto e questo è nanimamen-te riconosciuto da tutti, anche da quelli che sono stati i suoi oppositori. L'affidiamo alla bontà e lla misericordia di Dio, ma ringraziamo anche il Signore di avercelo dato, perché senza di lui l'Abruzzo non avrebbe conosciuto lo sviluppo nei decenni appena passati". Il vescovo ha descritto Remo Gaspari servendosi dei tre colori della ban-diera italiana: "il bianco della luce della fede, di un uomo che ha vissuto

la sua personale intimità con Dio, rosso, il colore dell'amore e il verde della speranza". In rappresen-tanza del Governo ha poi preso la parola il ministro Gianfranco Rotondi: “Era un grande,perché diverso da tutti noi, diverso dagli altri, capace dell'esercizio lungimirante e autorevole del potere, ma anche del distacco che raramente gli uomini di potere han-no". Il presidente dell'Udc Pierferdinando Casini ha quindi preso la parola per salutare "un grande democratico cristiano, un

grande esempio per tutti noi. È stato uomo di parte, però la presenza di tutti voi dimostra che e' sta-to un uomo di tutti, che tutti hanno apprezzato, sia chi ha condiviso con lui la battaglia politica, sia chi lo ha democrati-camente contrastato. E' stato l'espressione mi-gliore di questa terra: ha voluto bene all'Abruzzo e l'Abruzzo ti vuole bene, grazie Remo". A portare il saluto della Regione e della Provincia di Chieti sono stati infine i rispet-tivi presidenti Gianni Chiodi ed Enrico Di Giu-seppantonio. Per il primo “l'impegno politico di Ga-spari stimola una rifles-sione sulla sua straordi-naria capacità di

rimanere ai vertici del-la scena politica per così lungo tempo in tempi”“Quale eredità – si è poi chiesto Chiodi - Remo Gaspari lascia all'Abruz-zo? Sicuramente, qua-ranta anni di sviluppo e di crescita costante per un territorio che, con lui al Governo, era sempre ai tavoli che contavano”. Per Di Giuseppantonio “Ga-spari resta un maestro ed un esempio da imita-re per tutta la classe diri-gente abruzzese”. Al ter-mine della cerimonia, il feretro è partito alla volta di Gissi, ove alle 16 c’è stata una seconda ceri-monia religiosa in suffra-gio del defunto. All’ uscita dalla Chiesa la gente ha salutato con un applauso

le belle parole pronun-ziate dal sindaco di Gissi Nicola Marisi, ma si è poi commossa soprattutto quando, nel ringraziare i presenti, il figlio dell’ex ministro Lucio ha citato dapprima Cicerone:'non c'e nessuno così vecchio a non sperare di vivere un anno ancora' e poi, quando, guardando il cappello da bersagliere sulla bara del padre, ha detto con la voce rotta dall'emozione: 'come il bersagliere che con il suo coraggio spinge i compagni alla lotta, così anche lui da lassùci spinge a conquistare un futuro radioso". La salma è stata poi traslata nel cappella di famiglia nel cimitero di Gissi.

L’addio a Gaspari

Page 3: Qui 22 luglio 2011

Lettera alla redazione

centro duplicazioni chiaviserrature - casseforti - porte blindate

Corso Mazzini, 391 - VASTO - Cell. 347.3625387

Il Mondodella Chiave

di Caserio Andrea

SERVIZIO A DOMICILIO

VASTOquotidiano

l’informazione free press

venerdì22 luglio 2011 3

Via Lago, 27 (Portale S. Pietro) VASTO - Tel. 0873 368077

STUDIO PARRUCCHIERI

Ciao Peppino,rieccomi quà a parlarti de (il nuovo dell'estate 2011) Finalmente si sono ricor-dati del popolo vastese .A Vasto esistono dei cartelli comunali che dicono:Vasto città di vacanze d'arte e cultura,mi fa piacere ve-dere le foto di come era Vasto una volta con tanto di racconto del periodo storico,sono contento di vedere foto del nostro bel-

lissimo centro storico con racconto.Ma il toson d'oro e la nostra festa patronale perchè vengono ricordate con due striminzite foto 3x4,sembra quasi una ver-gogna.Io non mi vergogno di dirti che nelle due foto striminzite ci vedo:ARTE-CULTURA-SPETTACO-LO-INTRATTENIMEN-TO-PASSIONE-ORGO-GLIO-RIFLESSIONI e RICORDI del nostro bel

paese piccolo ma acco-gliente.Il Direttore de Il Nuovo Alfonso DI VIR-GILIO ha scritto un pen-siero bellissimo con tan-to di amore e gioia per il nostro comprensorio,con una bellissima foto del nostro mare.Questa per me e l'unica cosa bella del nostro programma estivo. Se puoi pubblicarlo per-chè vorrei dirgli: GRAZIE Alfonso.

Riceviamo e Pubblichiamo

“Pur condividendo con l’amministrazione comuna-le di Vasto il rispetto del-le regole e il rifiuto di una diffusa anarchia , pur con-siderando che , un maggior controllo degli orari siano essi di chiusura della attivi-ta’ che della cessazione degli intrattenimenti musicali , siano necessari al fine di tu-telare la maggior parte degli esercizi che sono rispettosi delle regole medesime,pur consapevoli del rispetto dei cittadini residenti nel cen-tro storico e nelle aree dedi-cate alle attivita’ ricreative e del loro sacrosanto diritto a riposare in orari accetta-bili, pur tenendo presente tutti gli aspetti legati alla sicurezza ed al controllo del territorio, nonostante tutto questo, ci permettiamo con-testare con durezza e ordi-nanza relativa alla chiusu-ra della musica alle 00,30 “ A parlare per conto della delegazione Confcommer-cio di Vasto. è il Presidente Bruno Baccalà che risponde anche alle accuse strumen-

tali riportate da giornalisti poco informati . In sede di trattativa con l’amministra-zione comunale alla pre-senza del Sindaco Lapenna e dell’assessore Olivieri , abbiamo espresso tutte le nostre considerazioni circa la bozza presentataci chie-dendo lo stop delle per-formance musicali alle ore 02,00 rendendoci disponi-bili anche ad una diversifi-cazione dell’orario nell’ arco della settimana “ Abbiamo ribadito la vocazione turi-stica della nostra cittadina e richiesto una maggiore tolleranza al fine di dare un sostegno a tutti quegli eser-cizi che rappresentano un richiamo per tutti coloro che vogliono trascorrere una se-rata piacevole nel centro di Vasto o della Marina specie in questo momento di forte flessione del commercio e di un turismo che stenta a decollare . La decisione fi-nale dell’Amministrazione Comunale ci lascia amareg-giati e scontenti , ne siamo ancor più convinti anche

dopo l’ottima riuscita di Sa-bato 16 con la Notte Bianca . L’orario e la limitazione del numero degli eventi possibi-li proposti dall’ ordinanza,a nostro parere,danneggerà fortemente la categoria che già in questi mesi registra percentuali negative.A tale proposito chiedia-mo all’Amministrazione un nuovo incontro al fine di apportare modifiche alla suddetta ordinanza.

Bruno Baccala’Del. Confcommercio Vasto

In merito all’ordinanza n.364/2011

Su un bianco lenzuo-lo, attaccato al recinto, del fu “Asilo Carlo Del-la Penna”, qualcuno ha scritto “Vasto ingrata / perdona / Carlo Della Penna”: una condanna chiara, un’invocazio-ne d’indulgenza al mecenate di un tempo. Per un Bene Comune ormai dismesso, abbandonato, poco apprezzato (se non da chi sul posto ha forse altre mire), a qualcuno la coscienza civicamente rimorde. L’anonimo impreca a una "Vasto ingrata”! Facile sin troppo e genericamente indirizzato. Non sarebbe più giusto dire che non “Vasto” ma "i vastesi" (per questo come per altro ancora), neghit-tosi e continuativamente ‘scemi’, siano da essere …“ccisi e fucilati”? Giusfra

Diciamola sì, ma tuttaLa Confcommercio dice no

Page 4: Qui 22 luglio 2011

VASTOquotidiano

l’informazione free press

venerdì22 luglio 2011 4

Ha festeggiato il suo primo compleanno, Luigi Maranca, dei coniugi Alessia e Lorenzo, con la gioia dei nonni Dina e Luigi. Grazia e Fulvio e glia auguri del nostro giornale.

Altro appuntamento questa sera all’Exquisite Restau-rant, l’esclusivo club del Baja Village. Dopo le delizie in tavola, a rendere frizzante la notte saranno le sonorità brasiliane dei Brazafunk e Capoeira Exquisite Restau-rant: cena su prenotazione + spettacolo+ disco 38 euro Ingresso disco dalle 23,30: 10 euro con consumazioneINFO PRENOTAZIO-NI 389/4433112 OPPURE 389/4433008

Exquisite Restaurant, la tua cena

al Baja Village

Page 5: Qui 22 luglio 2011

€ 11900Fiat Croma Dynamic 2008 € 25900BMW 3201 2009

€ 46900Audi Q5 2.0 TDI 2011 € 26900Camper Ducato 2008

VASTOquotidiano

l’informazione free press

venerdì22 luglio 2011 5

Si è brillantemente lau-reata presso l’Accademia Navale di Livorno Ylenia Ritucci. Alla neo dotto-ressa, gli auguri per un futuro ricco di ulteriori seccessi da Peppino Ta-gliente e la redazione.

Congratulazioni Ylenia

“Papà se tu non ci fossi bisogne-rebbe inventarti. Rompiscatole, antipatico e poco socievole, a vol-te sregolato e capriccioso. Però papà ti amiamo così!“Insomma non cresci mai! Sei unico papà! Tanti auguri per il tuo compleanno. Tua moglie Ma-ria, i tuoi figli Katia, Tiziana, Do-menico e Sabrina e i nipoti Miky, Cecè, e Lollo. Sei forte nonno!!”

Compie oggi 65 anni anni Giuseppe Bastonno

Page 6: Qui 22 luglio 2011

CULTURAquotidiano

l’informazione free press

venerdì22 luglio 2011 6

In libreria

Il Controammiraglio va-stese Francesco Sollitto alla guida del Comando

delle Forze Ausiliarie sta seguendo la Campagna Idrografica 2011. La cam-pagna si distingue anche per un’importante ricerca dedicata al monitoraggio di aree vulcaniche sotto-marine e di alcuni relitti che verrà svolta in colla-borazione con l’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia. La Spezia

città dove attualmente opera Sollitto si confer-ma polo nazionale di ec-cellenza nel campo della bonifica di mine navali. Recentemente ha ospitato una importante esercita-zione specialistica deno-minata “Ita-Minex 2011” nell’ambito della quale sono giunte 8 unità navali straniere, nato e non, ap-partenenti a diverse na-zioni. L’evento oltre alla partecipazione di unità navali straniere ha anche operato cacciamine nazio-nali e navi supporto per un totale di 15 unità navali coinvolte, 2 team di artifi-cieri della marina e veicoli robot programmabili che eseguono ispezioni subac-quee autonomamente. Gli equipaggi sono stati ad-destrati non solo al con-trasto della minaccia di mine navali ma anche al contrasto della minaccia terroristica. Gli uomini del team controllo efficienza bellica e gli addestratori del comando delle forze di contromisure mine al comando del contrammi-raglio Francesco Sollitto hanno creato, per l’occa-sione, uno scenario rea-listico mettendo a dispo-sizione dei partecipanti l’esperienza acquisita in tanti anni di cooperazioni internazionali.

Le atmosfere elettriche degli anni ribelli tornano a farci visita in Luna di Lenni, una storia di disordini, cortei, arresti. Un racconto di poliziotti da una parte e manifestanti dall’altra. Luna di Lenni è una storia di case popolari, cani pazzi e quartieri sempre ugua-li. In questo romanzo c’è un cielo con una luna che sa comportarsi come una vera e propria mamma, una campagna aperta su un orizzonte sterminato, cemento periferico in crescita, un giornale autoprodotto e quel maledetto incubo chiamato Chernobyl che perseguita Lenni, il protagonista, ovunque. Al suo esordio letterario Emanuele Berardi mette mano a un romanzo spedito e rumoroso che non la-sciano mai spazio a ripetizioni o battute di arresto. Una miscela di linguaggi ruvidi, schietti in cui finiscono dentro forme dialettali e rimandi musicali (soprattut-to punk) in un crescendo entropico specifico della vita reale. Luna di Lenni è un romanzo di formazione mo-derno, spigliato e pieno di gente che racconta gli anni novanta. Un gruppo di amici cresciuti per le strade del quartiere approda all’università segnando l’inizio di tutto; la coscienza politica, la deriva militante. Emanuele Berardi, tassello dopo tassello, costruisce la storia di un servizio d’ordine di cortei studenteschi mescolando personaggi strambi a volti più o meno fo-tocopiati arrivando pian piano ad infilarli tutti dentro; Cipo (il cane selvatico di Lenni), Matilda, Mahatma, Zack, Federico e via via tutti quelli che sono stati e che siamo stati. Tragica fatalità. Il romanzo esce po-chi giorni prima dell’incidente alla centrale nucleare di Fukushima, in Giappone. Lo spaventoso ricordo di Chernobyl descritto nel libro (uno dei leitmotiv del ro-manzo) è drammaticamente attuale... Scheda libroTitolo: Luna di Lenni; Autore: Berardi EmanueleEditore: Round Robin Editrice; Collana: Parole in viag-gio; Data di Pubblicazione: Febbraio 2011ISBN: 8895731212; ISBN-13: 9788895731216Pagine: 232; Reparto: Narrativa italiana

Subito dopo il terremoto che ha sconvolto la città dell'Aquila, mi è capitato di leggere su internet una po-esia scritta forse per esorcizzare la paura ma nello stes-so tempo per darsi il coraggio per andare avanti e "per far ribattere il cuore del capoluogo." L'autrice, France-sca Mantini, rivolge un'esortazione alla città quasi fosse una persona e dice:" l'aquila mia ridi, basta piangere" e poi a se stessa ed ai suoi concittadini " facciamo battere di nuovo ilo cuore del capoluogo". Ma lascio alla penna della poetessa descrivere quella notte che ha procurato tanti lutti e tanta devastazione complimentandomi con lei per la delicatezza, la compassione verso coloro che non ci sono più, la forza della reazione immediata, non dimenticando " l'incubo e l'orrore" appena vissuti.

A tutti quji che quella notte se so' missi 'na paura neraA tutti quji che la paura mò non la ponno cchiù raccontàA quji che 'na casa cchiù non la tengheno, a tutti i citoli mortiA tutti ji quatrani che studieeno eccoE che a L'Aquila la speranza veneeno a cercàPe issi preghemo e 'icemo 'n coru:L'Aquila mè rii..........basta piagne!Fecemo rebatte ju core deju capoluogu!E' ora de fa vedè a tutti chi semo......E' ora de spiccà ju voluE de falla renasce cchiù bella e cchiù forte!Facemoce onore, rizzemoce, lestuNon ci potemo scordà j'incubu e j'orroreChe semo provatu in quelle ore.

Cordialmente di AnnAmAriA Orsini

Francesca Mantini: la forza della poesia

L’esordio letterariodi Emanuele Berardi

“Luna di Lenni”Campagna Idrografica 2011Il Controammiraglio Francesco Sollitto

alla guida del Comando delle Forze Ausiliarie

Page 7: Qui 22 luglio 2011

SPORTquotidiano

l’informazione free pressvenerdì

22 luglio 2011 7

E’ la seconda realtà calci-stica della città, dopo il Va-sto Marina, neo promosso in Eccellenza per aver vin-to i play-off, è ben vista da tutti ed è considerata, a detta di molti che macina-no calcio da decenni, una squadra simpatica: parlia-mo, evidentemente, della San Paolo Vasto, forma-zione militante nel cam-pionato maschile di Prima Categoria. Nella passata stagione ha chiuso a metà classifica, all’ottavo posto, con 40 punti, frutto di die-ci vittorie, dieci pareggi e altrettante sconfitte. Nei mesi scorsi, falliti alcuni flebili tentativi con altre realtà locali e limitrofe, è circolata voce secondo cui il calcio professionistico, a Vasto, sarebbe rinato gra-zie alla San Paolo: un’altra voce, insomma, messa in giro da chi, probabilmente,

si è divertito a farsi beffa dei tifosi biancorossi che non hanno più la ‘loro’ Pro Vasto. L’unica certezza, e parliamo della San Paolo Vasto, club poco pubbliciz-zato rispetto anche a so-cietà locali di categorie in-feriori, è che la formazione gialloblù sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato con il ricon-fermato presidente Alessio Riccitelli, al suo secondo mandato, mentre Massimo Marinucci ha lasciato la panchina, come conferma-to dal direttore sportivo Al-fonso Calvitti; al suo posto Panfilo Carlucci, allenato-re reduce dall’esperienza con il Torino di Sangro che ha guidato fino ai play-off, poi persi in finale contro il Castelfrentano. “I problemi non mancano - a parlare è il diesse Alfonso Calvit-ti - ma ci saremo anche

quest’anno, pronti a bat-tagliare su tutti i campi di gioco. Poco pubblicizzati? Siamo una piccola e sana società, facciamo poca ve-trina, pensando principal-mente, seppure con enor-mi sacrifici e ‘salti mortali’, a rispettare i programmi che ci prefissiamo alla vi-gilia di ogni stagione”. Anche del campionato scorso, insomma, i vaste-si possono andare fieri. “Alla fine, anche qualche rimpianto - riprende Cal-vitti - perché siamo stati a ridosso dei play-off fino alla penultima giornata e a debita distanza dai play-out. Un grazie va a mister Marinucci, un esordiente che ha saputo amalgama-re i giocatori, sia i veterani sia i ragazzi, tant’è che la squadra è stata inserita tra le più giovani. Un plauso di cuore va davvero a tut-

ti per serietà, passione e volontà, accettando picco-li rimborsi spese ma bat-tendosi sempre da leone. Su tutti, faccio due nomi perché, per motivi diversi, mi hanno colpito: Triglio-ne, di categoria superiore, un professionista arriva-to a campionato in corso che è stato un esempio in campo e fuori, una guida per i nostri ragazzi; poi c’è Smerilli, reduce da un brutto incidente d’auto ma ha bruciato le tappe per essere tra i suoi compagni. Sono contento che Alessio Riccitelli ha deciso di re-stare alla guida della so-cietà. Con ogni probabilità, Tumini, Paolini, Laccetti e Falcone continueranno ad essere i vice presidenti, don Gianni, invece, la no-stra guida religiosa e Dino Monteferrante segretario. Mi preme ringraziare i tan-ti collaboratori che ci aiu-tano e inviare gli auguri di pronta guarigione a Nicola Tammarazio”. Ora qualche nota dolente: come vedi il calcio a Vasto e perché tan-te società, dal professioni-smo, tornano indietro e di brutto? “E’ una domanda che mi faccio spesso - dice Alfonso Calvitti - e non sempre trovo una rispo-sta convincente. Di certo manca una disinteressata

collaborazione fra le re-altà calcistiche della città, specialmente in termini di giovani dei vari vivai locali da affidare al Vasto Marina che, inutile girarci intorno, è la prima squadra di Vasto. Il fallimento di tanti club? Ci sono carenze struttu-rali inerenti agli impianti sportivi, si sente la crisi per i costi e non c’è la sana passione per il calcio. Noi siamo consociati con la Virtus Vasto del presidente Francesco Paolo Acquaro-la, società di settore giova-nile che consta di oltre 300 tesserati guidati da Lucio Rullo. I risultati sono sem-pre eccellenti nelle varie categorie. Rullo non è sem-pre ben voluto ma sono innegabili le sue capacità calcistiche e organizzati-ve, cui si aggiungono pro-fessionalità e competenza. Permettimi di chiudere in ‘rosa’: la San Paolo ha una bella realtà con la squadra femminile, ottimamente al-lenata da Francesco Mucci, che da anni è sempre ai vertici delle classifiche e, due anni fa, pur vincendo il campionato, disse no alla Serie B per i costi federali e di gestione troppo elevati. Invidiabile il settore giova-nile. C’è tanto da riflettere, a tutti i livelli”.

Michele Del Piano

San Paolo Calcio - Prima Categoria Maschile

Alessio Riccitelli riconfermato presidentePanfilo Carlucci è il nuovo allenatore

Page 8: Qui 22 luglio 2011