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quotidiano l’informazione free press Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002 Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it IN DISTRIBUZIONE GRATUITA TUTTI I GIORNI TRANNE LA DOMENICA E LUNEDÌ NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 132 - Mercoledì 20 luglio 2011 - Sant’Apollinare on line quotidiano Seguici su www.quiquotidiano.it e scrivici a [email protected] Il Presidente della Re- pubblica Giorgio Napo- litano ha espresso in un messaggio alla famiglia il suo cordoglio: "Parlamen- tare di lunga esperienza ed esponente di spicco della Democrazia Cristia- na, si dedicò con passio- ne e impegno alla vita politica e al servizio delle istituzioni repubblicane. Per lunghi anni autore- vole ministro in differenti compagini governative, ha saputo offrire un signifi- cativo contributo allo svi- luppo civile ed economico dell'Italia, riservando un particolare impegno per il progresso dell’ amata terra d'Abruzzo. Napolitano: “Passione e impegno“ E’ morto dieci giorni dopo il suo novantesimo com- pleanno essendo nato a Gissi il dieci luglio del 1921, nella sua abitazione: il corpo è stato scoperto da una signora che gli sbriga- va le faccende domestiche. Questo, in sintesi, il curri- culum della sua lunga ma intensa vita. Si laurea in Giurispru- denza presso l'Universi- tà di Bologna, si iscrive all'albo degli avvocati nel 1946. Eletto Deputato fin dalla II legislatura nel 1953, viene rieletto inin- terrottamente altre dieci volte fino alla fine della Prima Repubblica. Il pri- mo incarico di governo nel 1960 con Tambroni come Sottosegretario di Stato al Ministero delle Poste e Telecomunicazioni, carica confermata con Fanfani. Ancora con Fanfani, nel 1962, ricopre la carica di Sottosegretario all'Indu- stria e Commercio, men- tre con il Governo Leone I (1963) torna in qualità di Sottosegretario alle Po- ste e Telecomunicazioni, così come nei primi due governi Moro. Nel 1966 viene nominato Sottose- gretario all'Interno con il Governo Moro III perma- nendo in questa carica nei governi Leone II e Rumor I. Diventa Ministro dei Trasporti e dell’Aviazione Civile nel 1969 ancora con Rumor, mentre con il terzo Governo Rumor diviene Ministro senza portafoglio per la Riforma della Pub- blica Amministrazione, carica che mantiene an- che nei successivi gover- ni Colombo e Andreotti I. Nel Governo Andreotti II ricopre il ruolo di Ministro della Sanità. Continua a pag. 3 Una vita dedicata all’Abruzzo Quando se ne va uno come Remo Gaspari, una persona che ha avuto da Dio il dono di caratterizzare e di definire un’epo- ca, il sentimento che assale chi rimane è soprattutto di stu- pore, prima ancora che di commozione. Stupisce che non ci sia più Colui che c’era da sempre, che sembrava do- vesse esserci per sempre e che con la sua presenza, sotto certi versi ingombrante, rassicurava ancor prima sotto l’aspetto esistenziale, come se la vita dovesse procedere lineare all’infinito senza soluzioni di continuità. Stupi- sce al punto che il mondo appare all’improvviso, senza l’illusione prodotta dalla costante presenza di un uomo come lui, per quello che è realmente: caduco, provviso- rio e instabile. Da oggi gli abruzzesi, anche coloro come me che non hanno condiviso alcune sue scelte ma che in lui avevano comunque avuto un interlocutore di rife- rimento, si sentiranno certamente più insicuri e fragili, ma forse avranno chiara almeno la consapevolezza che dovranno far da soli i conti con il destino e con le nuove scelte che esso inevitabilmente impone. Peppino Tagliente Quando se ne va uno come Gaspari è morto Remo Gaspari Il suo testamento politico Appena martedì scorso, il 12 lu- glio, Remo Gaspari aveva rice- vuto da Consiglio regionale la medaglia Aprutium. In quell’oc- casione, aveva pronunciato un discorso che può essere definito il suo testamento politico. A pag. 2

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Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

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Il Presidente della Re-pubblica Giorgio Napo-litano ha espresso in un messaggio alla famiglia il suo cordoglio: "Parlamen-tare di lunga esperienza ed esponente di spicco della Democrazia Cristia-na, si dedicò con passio-ne e impegno alla vita politica e al servizio delle

istituzioni repubblicane. Per lunghi anni autore-vole ministro in differenti compagini governative, ha saputo offrire un signifi-cativo contributo allo svi-luppo civile ed economico dell'Italia, riservando un particolare impegno per il progresso dell’ amata terra d'Abruzzo.

Napolitano: “Passione e impegno“

E’ morto dieci giorni dopo il suo novantesimo com-pleanno essendo nato a Gissi il dieci luglio del 1921, nella sua abitazione: il corpo è stato scoperto da una signora che gli sbriga-va le faccende domestiche. Questo, in sintesi, il curri-culum della sua lunga ma intensa vita.Si laurea in Giurispru-denza presso l'Universi-tà di Bologna, si iscrive all'albo degli avvocati nel 1946. Eletto Deputato fin dalla II legislatura nel 1953, viene rieletto inin-terrottamente altre dieci

volte fino alla fine della Prima Repubblica. Il pri-mo incarico di governo nel 1960 con Tambroni come Sottosegretario di Stato al Ministero delle Poste e Telecomunicazioni, carica confermata con Fanfani. Ancora con Fanfani, nel 1962, ricopre la carica di Sottosegretario all'Indu-stria e Commercio, men-tre con il Governo Leone I (1963) torna in qualità di Sottosegretario alle Po-ste e Telecomunicazioni, così come nei primi due governi Moro. Nel 1966 viene nominato Sottose-

gretario all'Interno con il Governo Moro III perma-nendo in questa carica nei governi Leone II e Rumor I. Diventa Ministro dei Trasporti e dell’Aviazione Civile nel 1969 ancora con Rumor, mentre con il terzo Governo Rumor diviene Ministro senza portafoglio per la Riforma della Pub-blica Amministrazione, carica che mantiene an-che nei successivi gover-ni Colombo e Andreotti I. Nel Governo Andreotti II ricopre il ruolo di Ministro della Sanità.

Continua a pag. 3

Una vita dedicata all’AbruzzoQuando se ne va uno come Remo Gaspari, una persona che ha avuto da Dio il dono di caratterizzare e di definire un’epo-ca, il sentimento che assale chi rimane è soprattutto di stu-pore, prima ancora che di commozione. Stupisce che non ci sia più Colui che c’era da sempre, che sembrava do-vesse esserci per sempre e che con la

sua presenza, sotto certi versi ingombrante, rassicurava ancor prima sotto l’aspetto esistenziale, come se la vita dovesse procedere lineare all’infinito senza soluzioni di continuità. Stupi-sce al punto che il mondo appare all’improvviso, senza l’illusione prodotta dalla costante presenza di un uomo come lui, per quello che è realmente: caduco, provviso-rio e instabile. Da oggi gli abruzzesi, anche coloro come me che non hanno condiviso alcune sue scelte ma che in lui avevano comunque avuto un interlocutore di rife-rimento, si sentiranno certamente più insicuri e fragili, ma forse avranno chiara almeno la consapevolezza che dovranno far da soli i conti con il destino e con le nuove scelte che esso inevitabilmente impone.

Peppino Tagliente

Quando se ne va uno come Gaspari

è morto Remo Gaspari

Il suotestamento

politicoAppena martedì scorso, il 12 lu-glio, Remo Gaspari aveva rice-vuto da Consiglio regionale la medaglia Aprutium. In quell’oc-casione, aveva pronunciato un discorso che può essere definito il suo testamento politico.

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Appena martedì scorso, il 12 luglio, Remo Gaspari aveva ricevuto da Consiglio regio-nale la medaglia Aprutium, il prestigioso riconoscimento che si assegna agli Abruz-zesi che hanno fatto onore all’Abruzzo. In quell’occasio-ne, ringraziando per l’onore-ficienza, aveva pronunciato a braccio questo breve ma si-gnificativo discorso che può essere definito il suo testa-mento politico. Carissimi Consiglieri e Am-ministratori, voi forse non ricorderete che quando ne-gli anni ’70, si decise di dare l’avvio alla realizzazione di un Istituto previsto dalla Co-stituzione, qual’ era la Regio-ne, l’incarico di presentare lo strumento esecutivo, cioè la legge elettorale fu affidato proprio a me. Io ho portato a conclusione, all’approvazio-ne la legge elettorale che ha determinato i Consigli Re-gionali d’Italia. Ma oggi è la prima volta che io mi trovo in un Consiglio Regionale, è un battesimo. Voi sapete anche che io ho un secondo difetto, che mi viene sempre rimproverato anche in alcu-ni libri recenti di giornalisti molto importanti. Si dice Ga-spari era un buon Ministro,

però era troppo provinciale, amava troppo la sua terra. È vero, è un mio difetto io amo l’Abruzzo, e cerco anche di dare una spiegazione perché io amo tanto questa mia Re-gione. Forse perché quando ero ancora molto giovane, ho frequentato Ginnasio e Li-ceo a Bologna, io ero vestito come vestivano gli abruz-zesi e la povera gente, e ero in una scuola di ricchi, mi deridevano, mi prendevano in giro, qualche volta mi di-spiaceva, qualche volta sono venuto anche alle mani, ma quello sfottò radicava in me l’amore per la mia terra. Il sogno era il mio Abruzzo alla pari con le Regioni del Nord, e credo questo sogno di averlo realizzato. La prima cittadinanza onoraria della mia lunga attività politica io l’ho avuta da Sottosegre-tario nel 1966 a Barzi nella Capitale dell’Oltre Pavese in Lombardia, quindi nella Regione più significativa del Nord, me lo diede un perso-naggio non insignificante, il Senatore Giovanni Azzaretti, tra l’altro direttore sanitario del mitico Policlinico Uni-versitario di Pavia – il San Matteo- e me lo consegnò il Ministro dell’Interno.

Poi a conclusione della mia vita, le cittadinanze onora-rie, il maggior numero io le ho avuto in Lombardia, le cittadinanze onorarie della Lombardia superano quel-le di tutte le altre Regioni Abruzzo compreso, quindi il sogno della mia vita di valo-rizzare questa terra anche di fronte alle Regioni del Nord l’ho realizzata. Mi viene at-tribuito invece qualcosa che io non ho fatto, e che ha ripe-tuto poco fa anche il vostro Presidente, mio caro amico: non sono io l’artefice del-lo sviluppo dell’Abruzzo, lo sviluppo dell’Abruzzo è sta-to realizzato dall’unità degli abruzzesi, in un periodo nel quale il contrasto ideologico era fortissimo, io non ho mai avvertito nell’operare conti-nuo un taglio, una diversità da quello che era l’Oppo-sizione, tanti miei colleghi comunisti abitualmente col-laboravano con me e io pos-so indicare leggi approvate insieme a livello nazionale, provvedimenti presi insie-me, la ideologia era una cosa, l’operare per la propria Re-gione o per l’Italia era un’al-tra e io questo diciamo rap-porto di collaborazione e di amicizia l’ho sempre trova-

to, e secondo me è un grave errore non trovarlo, perché chi fa politica ama la pro-pria terra e, se può, dà il suo contribuito, perché le cose vadano meglio. Il successo dell’Abruzzo è dovuto alla sua unità. Era una Regione unita anche in Parlamento, leggi, leggine a favore o no […] A mio giudizio bisogna cercare di ripristinare que-sta l’unità operativa di tutti i rappresentanti della Regio-ne, impegnarsi a fare il me-glio possibile, senza badare alle esigenze di partito. Anzi io devo dire anche una cosa: molte volte, specialmente in questo mio girovagare per l’Italia per le grandi cala-mità naturali, voi sapete che dal 1960 al 1992 tutto quello che è accaduto di disastroso in Italia escluso il terremoto del Friuli Venezia Giulia è stato affidato alle mie cure. Dovunque sono andato ho trovato unità e consenso. Perché? Perché non ho mai avuto presente l’interesse personale o di partito, ho avuto anche l’amicizia e la stima dei miei collaboratori, lo ha ricordato l’altra sera anche il nuovo Presidente della Corte Costituzionale Alfonso Quaranta, che ha

lavorato con me per oltre venti anni come capo di ga-binetto e ha ricordato che non vi è stata mai da parte mia una posizione personale o di partito. Abbiamo sem-pre guardato all’interesse dell’Italia. Questo mi ha por-tato la fortuna politica, mi ha portato anche la gioia di servire il mio Paese con tutta la mia anima, con tutte le ca-pacità della mia intelligenza, del mio fare. Io mi auguro che questo sentimento tor-ni ad essere preminente nel mondo politico italiano, e che l’Italia possa riprende-re il suo sviluppo perché ne hanno tanto bisogno i nostri ragazzi, che sono il futuro, l’avvenire della nostra fa-tica. A voi cari conterranei, io sono legato da un filo profondo di solidarietà, di amicizia di affetto. Voi siete la mia Regione, siete quello che io ho amato per tutta la mia vita, coltivatela questa Regione, amatela con i miei stessi sentimenti, perché in fondo quando voi sarete alla fine della vostra vita come oggi sono io, ricorderete so-prattutto e soltanto quello che avete fatto per la vostra terra e l’amore che vi lega a coloro che ci seguiranno.

Il suo testamento politico

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Il Mondodella Chiave

di Caserio Andrea

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Via Lago, 27 (Portale S. Pietro) VASTO - Tel. 0873 368077

STUDIO PARRUCCHIERI

Dal 1976 al 1980 ricopre la carica di vicesegretario della Democrazia Cristiana. Nel 1980 torna ad incari-chi di governo con Cossiga come Ministro senza por-tafoglio per i Rapporti con il Parlamento. Nei governi Spadolini I, II e Fanfani V ricopre la carica di Ministro delle Poste e Telecomuni-cazioni. Nei governi Craxi I e II viene nominato Mini-stro senza portafoglio per la Funzione Pubblica. Nel 1987 diventa Ministro della Difesa nel Governo Fanfani VI, nello stesso anno viene nominato Ministro senza portafoglio del Coordina-mento della Protezione Ci-vile del Governo Goria in sostituzione di Giuseppe Zamberletti mentre era in

corso l'emergenza della Al-luvione della Valtellina che fronteggia assumendosi la responsabilità di un inter-vento fondamentale che comunque gli attira molte critiche. L'anno seguente ricopre la carica di Mini-stro senza portafoglio per gli Interventi Straordinari nel Mezzogiorno nel Go-verno De Mita. Conclude la sua carriera ministeriale nei governi Andreotti VI e VII, nei quali torna a rico-prire il ruolo di Ministro della Funzione Pubblica. Nove volte sottosegretario e ben sedici volte ministro ne fanno uno dei perso-naggi politici più longevi e più apprezzati. Lo scorso anno era diventato Cittadi-no Onorario di Vasto.

Dalla primaLa morte di Remo Gaspari

Il cordoglio del mondo politicoMARINI: NON HA MAI TRASCURATO ATTENZIONE PER L’ABRUZZO ''La morte di Remo Gaspari mi ha particolarmente addolorato. Con lui scompare un sincero figlio dell'Abruzzo, un uomo politico che non ha mai trascurato l'attenzione ed il rapporto con la sua terra''. E' giusto che si ricordi, non solo in questa triste occasione, il suo contribu-to determinante allo sviluppo ed alla crescita economica della nostra regione. Come pure la passione genuina per la politica che lo ha accompagnato per tutta la vita. BONANNI, ADDOLORATI PER SCOMPARSA. GRAVE PERDITA PER ABRUZZESI ‘’La scomparsa di Remo Gaspari e’ un fatto che ci addolora. E’ una grave perdita per gli abruzzesi e per quanti ne hanno potuto apprezzare le doti politiche e umane’’. “Gaspari e’ stato sempre per me un punto di riferimento per il suo equilibrio, la sua saggezza e per il suo rinnovato impegno per le infrastrutture e lo sviluppo produttivo dell’Abruzzo e del mezzogiorno. Alla famiglia di Gaspari voglio esprimere il mio cordoglio personale e quello di tutta la Cisl’’QUAGLIARIELLO (PDL), FECE DELL’ABRUZZO LA LOCOMOTIVA DEL SUD ‘’Scompare con Remo Gaspari un protagonista della vita istituzionale del nostro Paese, espressione di una politica di altri tempi ma uomo dalla grande apertura e in grado di ve-dere piu’ lontano degli altri. Gaspari fece dell’Abruzzo la locomotiva del Sud, e anche nelle diverse vicissitudini che la sua terra ha attraversato negli ultimi anni non ha mai fatto man-care il suo consiglio e la sua benevolente vicinanza. Di un uomo come lui sentiremo tutti la mancanza’’. SACCONI: SCOMPARE UN PROTAGONISTA DELLA RICOSTRUZIONE ‘’Scompare con Remo Gaspari un protagonista degli anni della ricostruzione e dello svilup-po industrale. La terra d’Abruzzo in particolare - prosegue - gli e’ debitrice di una industria-lizzazione sostenibile, quale e’ testimoniata da casi come Siv o Sevel, e di una adeguata infrastrutturazione.’’FITTO: SERVITORE DELLO STATO ONESTO E LEALE “Con la morte di Remo Gaspari scompare un esponente di spic-co della Dc che ha contribuito, sia dal punto di vista umano che dal punto di vista istituzionale, allo sviluppo del Mezzogiorno e in particolare dell’Abruzzo”. PICCONE (PDL), L’ABRUZZO PERDE UN PADRE - ‘’Perdiamo il padre politico dell’Abruzzo moderno’. ‘’Voglio parlarne al presente perche’ il suo esempio deve continuare a guidare l’operato della classe politica di oggi e del futuro.

Una vita dedicata all’Abruzzo

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Segnalazione

Linea Adsl assentegentilissima redazione di "qui quotidiano", voglio se-gnalarvi che nella mia zona di residenza, in via Inco-ronata, è assente la linea adsl. La centralina non co-pre tutta la via, ma solo in parte. Ho cercato piu volte di utilizzare la linea con-tattando anche fastweb, vodafone etc.. ma la loro risposta è stata una sola: non c'è copertura nella sua zona! è stata inoltre invia-ta una richiesta, con peti-zione al comune ma quest' ultimo non si minimamen-te occupato del problema. Richiedo quindi un vostro importante intervento nel cercare di risolvere questa situazione assurda, perchè è veramente uno scanda-lo che nel 2011 c'è ancora gente che per collegarsi ad internet debba usufruire

della connessione digita-le, tenendo occupato nel frattempo anche il numero dell' abitazione e impiega-re tanto tempo per aprire una pagina web!!Vi ringrazio per l'attenzio-ne prestatami.

Valeria Maselli

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Dal 24 luglio, presso le Scuderie di Palazzo Ara-gona, torna l’atteso e im-perdibile appuntamento con il Premio Vasto d’Arte Contemporanea, quest’an-no giunto alla 44esima edizione e dal titolo “Vi-talità dell’Arte”, qualità di un’arte italiana “segreta”. Con il patrocinio e soste-gno di Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Comu-ne di Vasto e Fondazione Ca.Ri.Chieti, ecco, dunque, l’evento tanto caro al suo ideatore, l’avvocato Rober-to Bontempo. Tra gli artisti seleziona-ti, troviamo giovani autori

come Roberto Casiraghi, Andrea Chiesi, Simone Pellegrini, Giovanni Sesia e Simone Turra, accanto a nomi noti agli osservato-ri più attenti delle vicen-de dell’arte italiana, quali Gabriella Benedini, Mino Ceretti, Antonio Freiles,

Elisa Montessori, Grazia-no Pompili, Tino Repetto, Walter Valentini e William Xerra, “autori (pittori e scultori) che non hanno rinunciato a misurarsi con il corpo dell’opera, nono-stante venti e maree con-trari.

Dal 24 luglio al 30 ottobre alle Scuderie di Palazzo Aragona

44esima edizione del Premio Vasto

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CULTURAquotidiano

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Ormai diventato appun-tamento estivo che si pro-trae da molti anni, anche in questa edizione del 2011 l’artista concentra la sua attenzione sui pae-saggi marini della “Costa dei trabocchi”.L’apprezzata pittrice va-

stese torna ancora ad esporre le sue marine incantate su cui si inscri-vono, leggeri, i traboc-chi, presenti e silenti su specchi d’acqua levigati e distesi o su onda appena modulata e ricca di rifles-si di cielo, utili ad evocare

quella distensiva visione del mare che tutti so-gniamo, almeno d’estate, per una volta almeno. Se questo è l’incanto creato dai quadri acquerellati di Paola Bolognese, lo si deve alla sua sensibile e ormai esperta mano. Immagini configurate da una sicura tecnica, quel-la ch’è assolutamente necessaria in chi fa arte, quella che spesso man-ca a tanti improvvisati e poco consapevoli neofiti del fare arte. Andremo a guardare queste marine, a rimirarle ancora, go-dibilmente per tutti sem-pre. (gf pollutri)“Acquerelli di Paola Bo-lognese – I trabocchi” Sala Mattioli di Vasto dal 18 al 24 Luglio

Il Liceo scientifico “Raffaele Mattioli” di Vasto in colla-borazione con il FAI organizza presso il Parco arche-ologico delle Terme di Histonium una Summer scho-ol curata dal prof. Luigi Murolo. Le lezioni, condotte sotto forma di spettacolo, affrontano temi generali at-traverso cui far emergere i rapporti con il territorio. Le sei lezioni-conversazioni saranno arricchite dalla visita guidata alle Terme che i ragazzi dello Scientifico di Vasto (con alcuni alunni di altre scuole) condurran-no nella veste di “Ciceroni FAI” nei giorni di Martedì, Mercoledì, Giovedì (fino agli inizi di settembre) dalle ore 18, 00 alle 22,00. Un’occasione formativa offerta tanto ai giovani quanto agli adulti (nel seg-mento dell’ educazione permanente). Vi sarà la curiosità della le-zione sul dialetto vastese in cui par-teciperanno al-cuni attori della Compagnia Teatrale “La Cungarelle” insieme con il Coro Polifonico Histonium. Da Dante a Galileo, dai Monumenti linguistici delle popolazioni italiche a Filippo Palizzi fino ai cosmetici dell’antica Roma per imparare o ripassare con quella formula del delectando docet che non invecchia mai. Sotto le stelle e nel magico Parco archeologico delle Terme, un’espe-rienza da provare. Questi il programma per le serate del 22 e 29 luglio.Il futuro dell’anticoSummer school 2011 a cura di Luigi MuroloLezioni e conversazioni22 luglioSulle tracce di Sordello. Dante e il canto VI del Pur-gatorio Conduce Luigi Murolo intervengono Davide Aquilano, Clotilde Muzii Giovani musicisti Lorenzo Casimiro, Claudia Cavuoti, Mattia D’AdamoLettrice Magda Cicchitti29 luglio La lénga huaštaréule. Lingua e letteratura dialetta-le vastese In collaborazione con la Compagnia teatra-le «La Cungarèlle» con il Coro Polifonico Histonium diretto da Luigi Di Tullio Conduce Luigi Murolo inter-vengono Luciano Marchesani, Franco Sorgente Lettori Carmela Camperchioli, Antonio Muratore, Anna Naglieri Voce solista Valeria De Fanis

Qui d’estate, al mareSotto il sole gioca il bimbo su la rivaCon suo cappellino bianco, di traverso.Sopra il mare ho disteso il corpo a lungo,Nel declivio dell’onda ho gettatoLe mie ambasce di ieri, alle meduseAttorno ho affidato quel mio amore Urticante anch’esso, e pur sì lieve a dirsi.

Al gabbiano che strideva incessanteHo raccontato la pena del suo alare e mioTrascorrere questo giorno e il tempo, Dell’uomo che sogna sua ventura e vive.

Lontano ci porterà con sé, il vento, e via.Giuseppe F. Pollutri, luglio 2011

VastoVerrò a svegliarmiAl suono di campane,a cogliereil tuo respiro.IncontenibileIl pensiero nostalgico.Con te risorgeL’incanto della naturaNel tripudioDi giorni belli,notti stellateper tornare a vivere.

Nicola Bottari

Alla Sala Mattioli con Acquerelli “I Trabocchi”

Torna ad esporre Paola BologneseLa Summer Schooldel Liceo Mattioli

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SPORTquotidiano

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Il programma della mani-festazione - si legge in una nota - prevede dei tornei di biglie, bocce e calcio tennis cui tutti potranno prendere parte gratuita-mente, previa iscrizione on-line. Non mancherà, inoltre, una gara di nuo-to per professionisti che si svolgerà di fronte alla spiaggia di Punta Penna, su una distanza di cir-ca mille metri, e vedrà il coinvolgimento di bagnini e istruttori di nuoto della piscina del Centro Sporti-vo San Gabriele di Vasto. Oltre alle finali dei tornei, saranno in programma anche il torneo di frisbee e le esibizioni di aikido, con

Organizzata dall’Asso-ciazione Amici di Barab-ba, in collaborazione con il sodalizio vastese Boca Punta Penna e la Riserva di Punta Aderci, si svolge-rà mercoledì 10 agosto la prima edizione di Vasport,

manifestazione all’insegna dello sport che avrà, come incantevole scenario, la spiaggia vastese di Punta Penna. L’evento, patrocinato dal Comune di Vasto e dalla Provincia di Chieti, avrà

come ospiti anche alcu-ne società sportive del territorio, quali la Socie-tà Sportiva Dilettantistica San Gabriele e le neona-te Associazione Sportiva Rugby Vasto e la squadra Frisbee “CRAIB” di Vasto.

alcune prese e finti com-battimenti, e rugby, con una partita della durata di trenta minuti. A conclusione della gior-nata, infine, si svolgeranno le premiazioni. Per tutta la giornata sarà presente anche uno spazio dedicato ai bambini con una gara di castelli di sabbia. Il programma completo dell’evento è disponibile sul sito https://sites.go-ogle.com/site/vasport01/home, mentre per infor-mazioni e iscrizioni ai tor-nei è possibile contattare direttamente l’organizza-zione all’indirizzo e-mail [email protected].

(mdp)

SAN SALVO - Organizza-to da Guido Vicoli e Danilo Ferrilli, il campo sportivo di San Salvo Marina, dal 1° al 6 agosto, ospiterà la prima edi-zione del “Summer Soccer Soap”, il gioco più divertente dell’estate che darà la possi-bilità di dimostrare se si è un campione in tale disciplina o soltanto di sapersi tenere in piedi. Il calcio saponato, di certo, non mancherà di far di-vertire e avvicinare i giovani del territorio. Ad affrontarsi saranno squadre composte di ragazzi e ragazze che si ri-troveranno all’interno di un

gonfiabile delle dimensioni di un campo di calcio a 5 ri-empito con acqua e sapone, cosa che renderà la manife-stazione più affascinante. Gli organizzatori colgono l’oc-casione per ringraziare tutti gli sponsor che hanno colla-borato, in particolare Linea Grafica di Celestino Di Fog-gia per la realizzazione dei manifesti ed Energy Life per aver messo in palio il primo premio. Ricchi premi, co-munque, andranno alle pri-me tre squadre classificate, al capocannoniere, al miglior portiere, alla migliore gioca-

tamente agli organizzato-ri, telefonando al numero 380.2638411, o inviare una

trice e alla migliore squadra femminile. Per informazioni è possibile rivolgersi diret-

e-mail all’indirizzo [email protected].

(mdp)

SAN SALVO - Si è svolta, nei giorni scorsi, presso il Gabrì Park Hotel, un’assemblea pro-grammatica della società U.S. San Salvo che si è incontrerà anche con aziende, imprese e attività varie intenzionate a stipulare un rapporto di collaborazione con il sodalizio bian-cazzurro intenzionato ad allargare la propria base. A San Salvo, intanto, c’è un certo ot-timismo per un possibile ripescaggio in Eccellenza. “Rispetto ad altre società che hanno presentato la domanda, - dice il patron Valerio Torricella - noi abbiamo il punteggio più alto per aver vinto la Coppa Disciplina e la Coppa Italia. Non ci resta che attendere fidu-ciosi. Molto dipenderà anche dalla situazione del Miglianico: se dovesse essere ripescato, infatti, si libererebbe un posto in Eccellenza che andremo a occupare noi. In caso con-trario, ci organizzeremo comunque per affrontare al meglio il campionato di Promozione e vincerlo sul campo. Sulla fusione con il Real San Salvo? Nessuna fusione, l’U.S. San Salvo esiste dal 1967 e la sua storia andrà avanti”. (mdp)

Boca Punta Penna - In programma mercoledì 10 agosto

Organizzata la prima edizione di Vasport

Riunione programmatica della società U.S. San Salvo

Prima edizione della Summer Soccer Soap

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