Pink Magazine Italia - ottobre 2015

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IL CLUB DI GIULIETTA EDY TASSI QUATTRO PASSI CON L’AUTRICE Raffaello Avanzini Il futuro dell’editoria QUEL FENOMENO DI PÉNÉLOPE BAGIEU Scrittura Dietro le quinte di un romanzo The Pink side of life A PROVA DI PINK DILLO CON UNA CANZONE • GRAND TUOR • NATURE&STYLE PINKMAGITALIA.COM OTTOBRE 2015 € 5.00 SPECIALE pink book

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Lite edition of Pink Magazine Italia (ottobre 2015)

Transcript of Pink Magazine Italia - ottobre 2015

IL CLUB DI

GIULIETTA

EDYTASSI

QUATTRO PASSICON L’AUTRICE

Raff aelloAvanziniIl futurodell’editoria

QUEL FENOMENO DIPÉNÉLOPEBAGIEUScritturaDietro le quintedi un romanzo

The Pink sideof life• A PROVA DI PINK

• DILLO CON UNA CANZONE• GRAND TUOR• NATURE&STYLEPINKMAGITALIA.COM

OTTOBRE 2015 € 5.00

SPECIALEpink book

OTTOBRE 2015

IN QUESTO NUMERO

EDITORIALE7 Pink&Chic8 The pink side of life9 Consigli per giovani lettrici:

Colleen Hoover

IL BELLO DI PINK10 Raffaello Avanzini

SCRITTURA17 Dietro le quinte di un romanzo:

Ti racconto una storia.Esistono regole?

PINK LADY20 Il Club di Giulietta:

Intervista a Giovanna Tamassia

GRAND TOUR17 Ever since The Grand Tour

FOCUS ON27 Il trionfo dell'autoironia29 Il grande sogno

HER STORY31 Intervista a... Monna Lisa33 Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena35 Lettere d'amore di Enrico VIII ad Anna Bolena

LA PAGELLA DI PINK37 Come si fa a dargli torto?

10.

20.

47.

IL SAGGIO DI PINK39 Anatomia del best seller

PINK BLOG41 L'incastro (im)perfetto

PINK BOOKS YA42 In questa fine estate

DILLO CON UNA CANZONE44 Il Gran Diavolo

PINK ART47 Quel fenomeno di Pénélope Bagieu

QUATTRO PASSI CON L'AUTRICE51 Edy Tassi

TECHNO53 La pelle dell'invisibilità

NATURE&STYLE54 Ametista e acquamarina

BEAUTY55 I capelli dopo l'estate

A PROVA DI PINK56 Beauty tricks for clumsy chicks

INDOVINA CHI VIENE A CENA?58 Empanada gallega: a tavola con don Chisciotte

L'ANGOLO DEL DIRETTORE59 Alcuni giorni fa

56.

51.

PINK MAGAZINE ITALIA OTTOBRE 2015 7

Non si è mai sazi di imparare e l'universo femminile è pieno di spunti di vita che attendono solo di essere sve-lati. Cultura, letteratura, curiosità, cronaca, storie vere o nate da un'idea, dall'immagine di un momento, da un

racconto casuale arricchito da una fantasia che non è mai finzione: oggi nasce Pink Magazine Italia, rosa come il colore di ogni donna che è al centro di queste pagine, però aperto anche a un pubbli-co maschile e a chiunque voglia conoscere di più, sapere, leggere e non soltanto passare il tempo. Pink è una rivista nuova e unica nel panorama delle pubblicazioni femminili italiane, per questo una volta sfogliata, non la lascerete più. Vi conquisterà. È utile per aspiranti scrittrici come per le più incallite lettrici di romanzi e saggi stranieri, vi farà conoscere il mondo dell'editoria (in questo numero non perdete l'intervista della nostra Cinzia Giorgio a Raf-faello Avanzini, amministratore delegato di Newton Compton), e le firme che vanno per la maggiore oltre confine, come Pénélope Bagieu l'artista che sta spopolando in Francia. Visto che il contri-buto dei signori uomini è fondamentale, partiamo forte con rubri-che quali Grand Tour, in lingua inglese, a cura di Rick Zullo e, per le più romantiche, consigliamo il concorso letterario "Scrivere per amore" organizzato dal Club di Giulietta di Verona. Pink veloce come la maglia rosa, agile come la Pantera rosa, dolce come un confetto, a�ronterà però anche i temi più spinosi dando voce alle donne che lavorano, amano, so�rono: al sesso fortissimo che è all'origine del mondo e che cerca sempre di vedere la vie en rose, il lato rosa della vita. Pink power, si parte!

il DIRETTORE

“EditOriale”Pink&Chic

8 OTTOBRE 2015 PINK MAGAZINE ITALIA

The Pink sideof life

10 OTTOBRE 2015 PINK MAGAZINE ITALIA

“la nostra casaeditrice è il futuro”

FOTO

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PINK MAGAZINE ITALIA OTTOBRE 2015 11

Ra�aelloAVANZINIIl futuro dell'editoria

Amministratore delegato della Newton Compton, casa editrice fondata dal padre, Ra�aello Avanzini è oggi uno degli editori più importanti d’Italia

Ra�aello Avanzini è nato in mezzo ai li-bri. Il padre Vittorio fondò la casa editrice Newton Compton due anni prima che lui nascesse. È partito dal basso, con una dura gavetta: ha fatto il magazziniere della sua casa editrice, fino a diventarne in pochi anni amministratore delegato. La Newton Compton oggi è considerata l’unico marchio editoria-le indipendente, che non appartiene cioè a gruppi editoriali. Il successo è arrivato inizialmente con la collana Cento pagine mille lire (un boom di vendite che ha sfiorato i sessanta milioni di copie) fino ad arrivare a oggi, con le innovative ristampe di

“ Il bello di Pink”

di CINZIA GIORGIO

PINK MAGAZINE ITALIA OTTOBRE 2015 17

Concludevo il primo dei no-stri appuntamenti dicendo che lo scrittore è un creatore di mondi e che il lettore, per

suo tramite, ha il privilegio di scoprir-ne tanti e diversi. Dicevo anche che questa creazione non può essere priva di regole, almeno non se l’intenzione di uno scrittore è quella di raggiunge-re un altro da sé che è il lettore. Una sera di luglio di un anno fa, mi trova-vo a Viterbo in occasione di Ca�eina e ho avuto modo di ascoltare David Grossman pronunciare queste stesse parole: «Lo scrittore è un creatore di mondi, descrive mondi». Alcune delle cose dette in quello splendido inter-vento le ritroverete nei nostri pros-simi incontri, talmente le ho trovate condivisibili e adatte a questa nostra piccola rubrica. Ma torniamo a noi. Il lettore – dicevo sempre nel primo di questi articoli – dovrà riuscire a muo-versi in questo mondo. Potrà sentirsi perso perché l’autore avrà deciso di

sottrargli improvvisamente le coordi-nate, provocando in lui spaesamento e smarrimento, ma quelle coordinate, lo scrittore le avrà a un certo punto for-nite.Come è possibile farlo? Cos’è che con-sente di capire quale sia la via su cui lo scrittore vuole che il lettore si incam-mini? Che cosa gli indica il sentiero. Mi sono convinta, in questi anni, leg-gendo scrittori a�ermati e aiutando quelli che non lo erano a emergere, che si tratti della struttura. Quando parlo di struttura penso a uno scheletro. A ciò che potrebbe rimanere di una sto-ria se la scarnificassimo, se lavorando per sottrazione togliessimo tutto ciò che non è “assolutamente essenziale”. Arriveremmo a un’ossatura, a delle fondamenta – se preferite – ovvero al sostrato (quod substat) che sorregge tutto il resto.

“Scrittura”

di ALESSANDRA PENNAeditor

Ti raccontouna storia

Dietro le quinte di un romanzo

Esistono regole?

20 OTTOBRE 2015 PINK MAGAZINE ITALIA

Il Club di Giulietta

Intervista a Giovanna Tamassia di CINZIA GIORGIO

So�ri per amore? Sei un appassionato del bardo inglese e la tua opera teatrale

preferita è Romeo and Juliet? Credi che Giulietta Capuleti sia una delle eroine più

straordinarie della tragedia elisabettiana?O più semplicemente sei innamorato

e hai un debole per le storied’amore? A Verona c’è un luogo

magico, creato per tutti gli amantidell’amore, di Shakespeare

e della letteratura.

26 OTTOBRE 2015 PINK MAGAZINE ITALIA

“Grand Tour”

Ever since The Grand Tour, English-speaking authors have been penning wistful memoirs about the allure of

Italy’s infinite charms. Now in the age of self-published eBooks, this genre has been reignited, and it seems that every American or Brit who has ever spent a two week holiday on the Amalfi Coast has written their own version of Eat, Pray, Love or Under the Tuscan Sun.Many foreigners quickly “fall in love” with Italy, like a passionate a�air with a mysterious stranger. That first mean-dering cruise down the Grand Canal, or the first gaze upon the radiant dome of Saint Peter’s at sunset arouses us all, and it doesn’t take much more for Italy to seduce us completely.Some even fall in love with Italy just by watching a romantic film, and then come here expecting to walk onto the set of La Dolce Vita — only then real-izing, to their horror, that Fellini was

actually being ironic with his movie ti-tle —. Those types don’t last long; a few months at the most, then they scamper back home, angry with Italy for not liv-ing up to their dreams.However, for those of us who are will-ing to accept that Italy is not a perfect place, we find something that it is still very tempting and di¶cult to resist. For one thing, you are assigned the dis-tinguished role of The American. Not that an American in Rome is exactly a novelty, but still, you are always viewed as something slightly out of the ordi-nary, and people want to know about you just out of curiosity. One day I was grocery shopping at a small market in a suburb of Rome. When I was checking out, the young clerk noted my obvious foreign accent and asked me, “È inglese, Lei?” “No, sono americano.”“Figo!”Yes, I admit, it is sort ofcool to be an American inRome. Maybe I’ll write abook about it someday

di RICK ZULLO

PINK MAGAZINE ITALIA OTTOBRE 2015 27

Il trionfodell’AUTOIRONIA

Siamo in un mo-mento storico e sociale in cui si parla tanto di “parità di genere” che, in maniera as-surda, sembra ancora essere una condizione da conqui-stare, da mettere al voto, da stabilire, quando invece do-vrebbe essere nell’equilibrio naturale della vita. Le donne sono scatenate a riguardo, gli

uomini probabilmentespaventati, ed è per

questo che in ambitopolitico, lavorativo

e anche familiarefanno ostruzio-

“Focus On” di DANIELA BALDASSARRA

La vera rivoluzionefemminile

PINK MAGAZINE ITALIA OTTOBRE 2015 29

Il grande sogno

Alla conquista dell’America

“Focus On2” di LIDIA OTTELLI

Gli italiani e i loro discen-denti hanno giocato un ruolo chiave nella scoperta, nell’esplorazione delle Americhe, a cominciare ovviamen-te da Cristoforo Colombo nel 1492, e ad Amerigo Vespucci nel 1499, conti-nuando con molti altri che ben cono-sciamo. Una piccola fuga di cervelli che ci ha fatto conoscere per quello che siamo e per quello che valiamo.Anche per la nostra amata letteratu-ra è così. Da anni noi lettrici leggiamo libri tradotti da grandi case editrici, e da molti anni, abbiamo imparato ad amare ogni singola pagina di queste amazzoni americane che ci riempiono il cuore e le librerie.Ma da oggi qualcosa stacambiando. Sempre

più italiane stanno spopolando con i loro libri, e lo fanno in modo eccellen-te seguite da persone professionali che stanno cercando di far approdare que-ste nuove autrici, verso altri orizzonti.Questo è un sogno!Sicuramente avranno detto così le tre

autrici di cui vi par-lerò. Tre scrittrici

che stanno rea-lizzando il loro

piccolo sognodi vedere tra-

dotto e vendutoil loro libro oltreoceano, in quella

PINK MAGAZINE ITALIA OTTOBRE 2015 31

Monna Lisa

PINK MAGAZINE ITALIA OTTOBRE 2015 OTTOBRE 2015 31

Monna Lisaintervista a...“HerStory”donne che hanno fatto la storia

di LUIGI L. AVALLONE

1503-1506 ca. La Gioconda è il dipinto più famoso del mondo.Misteriosa e sensuale, amata al limite dell’idolatria e oggetto di mille, dissacranti parodie.

Monna Lisa...Oh be', certo, si fa presto a dire Monna Lisa.Però mi piace, sa? Non che sia proprio sicurache si tratti del mio nome, a voler esser sincera.Del mio vero nome, intendo dire.

Ecco appunto: il nome, la donna del quadro...Eh no, sa bene che non posso in alcun modoconversare su fatti misteriosi che fanno partedi quella che voi chiamate storia. I presup-posti a� nché questo simpatico siparietto tra lei, nella condizione di intervistatore, e me,nella condizione di intervistata, funzioni, non am-mettono in alcun modo che ciò avvenga. Non vor-rà mica vedermi svanire, svaporare, dico sfumare davanti i su' occhi. Su, mi faccia altre domande. Poi sa che le dico? Nemmeno mi ricordo piùchi sono.

Ecco, infatti. Lisa Gherardini.Gliel’ho detto: Lisa mi garba. Non hoocchi blu né trecce – come dice quel vostro L. da Vinci, Isleworth Mona Lisa, 1410-1455 ca.

PINK MAGAZINE ITALIA OTTOBRE 2015 33

“HerStory pillole”

di ADRIANA ASSINI

"Perdonatemi, signore, non l’ho fatto apposta” aveva sussur-rato la sovrana rivolta a Sanson, il boia di Parigi, dopo che gli aveva pestato un piede mentre saliva sul patibolo. Sistemata la testa nell’apposita lunet-ta, aveva atteso che la lama della ghi-gliottina facesse il resto. Ma per quale ragione quel mattino d’autunno del 1793 Madame era finita sotto il rasoio nazionale, appena qualche mese dopo che la stessa sorte era toccata a suo marito?Malgrado la crisi economica che stava strangolando la Francia, i sovrani ave-vano continuato a vivere come nabab-bi. Soprattutto lei, l’Austriaca. Abitua-ta a dettare la moda in tutta Europa, sborsava cifre esorbitanti per gli abiti della Bertin, sarta di grido, o per le mirabolanti acconciature del coi�eur Léonard, un trionfo di veli, piume e pietre preziose. E a tavola? Di scarso appetito – andava avanti con brodini e pollo arrosto – la reine spendeva una fortuna in favolosi banchetti destinati a stupire gli ospiti.

E il popolo? Alla fine, stremato dalle tasse, aveva messo in scena la Rivolu-zione. Cacciata da Versailles, Madame Deficit aveva poi tentato la fuga verso l’Austria, ma era stata arrestata assie-me al consorte con l’accusa di tradi-mento della patria. Aveva solo 37 anni quando, tra gli ap-plausi dei cittadini accorsi in piazza, la sua testa senza più fronzoli finì nel secchio dei giacobini

Maria Antoniettad’Asburgo-Lorena

PINK MAGAZINE ITALIA OTTOBRE 2015 35

Questo volumetto epistolare rappresenta la fedele testi-monianza della passione tra Re Enrico e Anna Bolena, fu-

tura Regina d’Inghilterra.L’esaustivo saggio che precede le lette-re, a cura di Nadia Fusini, avvicina an-che il più ignaro lettore a questa storia di morte e amore. La vita di re Enrico è tormentata e costellata di esecuzioni, è un re amato, un uomo che ama pavo-neggiarsi in tornei e cacce. Si attornia di cortigiane entrando nei loro letti, famoso per aver sposato ben sei mogli, averne fatte giustiziare due, ripudiata una e quasi imprigionato un’altra.Ossessionato da un erede maschio che sembra non arrivare, amareggiato dai continui fallimenti della moglie Cate-rina d’Aragona, si lascerà conquistare dalla giovane e ribelle Anna, ma lei non è come tutte le altre. È una donna intelligente e ambiziosa che non vuole fi nire nel letto di un re a far compagnia ad altre cortigiane, sfornando bastar-

di. Lei vuole il potere e riuscirà dove altre hanno fallito, inconsapevole del giogo che si nasconde sotto la corona che adornerà il suo capo.La carriera di Anna è vertiginosa. Mel 1532 diviene Marchesa, nel 1533 sposa il re in segreto, nel 1534 è incoronata regina e, nel maggio dello stesso anno, dà alla luce la futura regina vergine che tutto il mondo ricorda. Neppure tre anni dopo verrà condotta alla Torre di Londra e il 10 maggio 1536 sarà pro-cessata per incesto, stregoneria, tradi-mento e adulterio. È la prima volta che si processa una regina, ma la Corte sa come muovere le carte sotto le abili mani del primo cancelliere Cromwell.

“HerStory2”

LE RECENSIONIdi Linda Bertasi

”Lettere d’amore di Enrico VIII ad AnnaBolenacon un saggio di Nadia Fusini

PINK MAGAZINE ITALIA OTTOBRE 2015 37

lui della situazione) è stronzetto ma non troppo. La scrittura è pulita, intelligente e farcita di rimandi cinematografici ap-prezzabili. Gli ingredienti del successo ci sono tutti; nel finale perde un po’ di brio. Voto AAA

a cura di PEGGIE

Nicolas Barreau, Parigi è sempre una buona idea, Feltrinelli, 2015Come si fa a dargli torto? Parigi è sempre una buona idea, val bene una messa ed è anche la città dell’amore. Insomma, uno stereotipo dietro l’altro? Ebbene… no! Barreau è un fenomeno, un vero artista dell’amore, un miniaturista dei senti-menti. Riesce sempre, con storie tutto sommato semplici, a farci sognare con stile. Questo suo ultimo romanzo man-tiene il ritmo e Rosalie è cocciuta quasi quanto noi. Voto AAAAA

Silvia Zucca, Guida Astrologica per cuori infranti, Nord, 2015 È molto divertente il romanzo d'esor-dio di Silvia Zucca. La protagonista è una trentenne milanese un po’ go�a, ma creativa e romantica. Una Bridget Jones italiana che però ha più sale in zucca ri-spetto al suo analogo inglese. Tio, l’astro-logo gay, è uno spasso; mentre Davide (il

Sophie Hart, Lezioni d’amore per aman-ti imperfetti, Feltrinelli, 2015 Leggere è sexy, soprattutto se si seguono le disavventure amorose dei pazienti di una timida sessuologa (non è un ossimo-ro, ve lo assicuro). Lei si chiama Annie e sa perfettamente come aiutare le coppie in crisi. Peccato che non sappia aiutare se stessa. Un classico. Come recita il det-

“La pagelladi Pink”

PINK MAGAZINE ITALIA OTTOBRE 2015 39

Come nasce un best seller? Quali sono le caratteristi-che capaci di trasformare un’opera di narrativa in un

grande successo editoriale? Stefano Calabrese nel volume Anatomia del best seller cerca di a� rontare questa di¶ cile questione utilizzando un inte-ressante approccio interdisciplinare.Tralasciando i long seller come la Bib-bia o il Corano, l’autore si concentra sui recenti fenomeni editoriali che hanno portato alcuni romanzi a ven-dere nel mondo svariati milioni di co-pie. Tra i casi presi in esame fi gurano Il cacciatore di aquiloni di K. Hosseini, la saga vampiresca inaugurata da Twi-light di S. Meyer, i thriller di D. Brown e S. Larsson, la serie di J.K. Rowling con protagonista Harry Potter e l’im-mancabile Cinquanta sfumature di grigio di E.L. James. Queste pubblica-zioni sembrano accomunate secondo Calabrese da un insieme di elementi che ne hanno favorito il successo. Vi è innanzitutto la capacità di coinvolgere il lettore, sia nel senso di favorirne i processi di identifi cazione con i perso-naggi, sia soprattutto nel senso di farli diventare protagonisti mediante una serie di interazioni con il testo e con l’autore, rese oggi molto più semplici

dai social network. In secondo luogo molti recenti successi editoriali sono formati da più episodi e danno vita a una serie, che favorisce la fi delizzazio-ne del pubblico e garantisce all’autore una costanza di vendite nel corso del tempo. In terzo luogo vi è la cosiddetta “crossmedialità”, ossia la capacità di coinvolgere con il romanzo anche un insieme di mezzi comunicativi, dalla serie tv al fi lm, dai gadgets alle discus-sioni on line, fi no ai parchi letterari a tema. L’autore ci guida dunque in un percorso a� ascinante che ci può far capire qualcosa in più sul perché solo poche opere di narrativa vendano mi-lioni di copie, mentre tanti altri ro-manzi, anche di ottimo livello, restano ad ammu¶ re sugli sca� aliStefano Calabrese, Anatomia del best seller, Laterza 2015, pp. 192, € 16,00 - ebook € 9,90.

“Il Saggio di Pink”

LE RECENSIONIdi Arthur Lombardozzi

Anatomia delbest sellerdi Stefano Calabrese

42 OTTOBRE 2015 PINK MAGAZINE ITALIA

In questa fine estate, mentre fa-cevo ciao ciao alle onde e all’om-brellone (non al caldo, a quanto pare), mi sono capitate per le

mani tre interessanti novità che mi sento di consigliare a chi è in cerca di un romanzo YA dalle tinte pastello.

“PinkBooks YA”

di DILETTA ADALGISA PARISELLA

Nel primo caso si tratta dell’esordio di una giovane autrice varesotta, Marta Morotti, uscita in libreria col romanzo Le due metà del mondo.La storia prende avvio a Torino qual-che anno fa, precisamente nel 2000; Maria, diciannovenne figlia di emi-granti siciliani, si barcamena tra una famiglia so�ocante, un amico in va-canza e prospettive per il futuro non particolarmente rosee, nel caso speci-fico un bel posto in una fabbrica Fiat. Un futuro imposto da una situazione familiare che sembra non avere solu-zione, e che Maria a�ronta con la ras-segnazione di chi non ha più nulla da aspettarsi dalla vita. A meno che un piccolo, innocente in-contro con una vecchia compagna di classe non possa servire a darle una spintarella nella direzione giusta...Perché Maria ha un segreto, una men-zogna da sciogliere di cui forse neppu-re lei riesce a distinguere più i contor-ni, ma che potrebbe essere la chiave di volta per sbloccare un cuore che ha dimenticato i battiti della felicità. Edito dalla Harlequin Mondadori, Le due metà del mondo è una storia in cui non piomba dal cielo il bel tipo di tur-no a risolvere la situazione. Intenso, mai scontato, il romanzo della Morotti si presenta come una lenta, di¶colto-sa ma inesorabile risalita, una scoper-ta di sé stessi che ha il retrogusto della speranza. E Maria è un personaggio a cui è fin troppo facile a�ezionarsi.

44 OTTOBRE 2015 PINK MAGAZINE ITALIA

“#dilloconunacanzone”

di FEDERICA D'ASCANI

Giovanni delle Bande Nere è l'ultimo capitano di ventura che l'Italia conoscerà e altri non è che Giovanni De Me-

dici, in origine Ludovico. Il Gran Dia-volo: ammettetelo, quando avete visto il titolo e la copertina avete pensato a

Il Gran Diavolodi Sacha Naspini

un horror. Invece no! E vi dirò di più: di¶ cilmente vi ricapiterà di legge-re un romanzo storico come questo, in cui il confi ne tra realtà e fantasia è talmente labile da lasciare interdetti, spiazzati, entusiasti.Dunque, perché ho scelto questo titolo per inaugurare la nuova rubrica? Per-ché il clangore di spade è troppo gal-vanizzante, quando a narrare le gesta di eroi e antieroi è una penna sapiente come quella del Naspini, quindi ho de-ciso di domandare direttamente a lui che canzone assocerebbe al suo dia-volaccio e perché. Io, per mio conto, vedrei bene una Sleeping Sun dei Ni-ghtwish. Un po' troppo fantasy, forse, ma quando vedo spade, vedo loro!

Quale canzone assoceresti al tuo personaggio e perché?Mi tenevo nella suggestione della sto-ria con musica di diverso tipo, che è im-possibile riassumere qui. Un esempio è il territorio epico e violento dei Ma-nowar o dei Virgin Steele, che ascolta-vo spesso. Ma c’è un disco bellissimo, che in quel periodo mi ha fatto tanta compagnia: Teta velata, dei Gargamel-la. Scelgo una canzone a caso (sono tutte meravigliose): Novum Gaudium.

Musica e parole. Quanta melodia c’è nei tuoi romanzi?Molta. Sono un patito della “pagina che canta”. Soprattutto per quell’u-niverso che si sviluppa sotto il testo, dove per me deve abitare davvero un libro (non solo nella storia; siamo tutti

PINK MAGAZINE ITALIA OTTOBRE 2015 47

“Pink Art”QUEL FENOMENO DI PÉNÉLOPEBAGIEU

Non ne sbaglia una la fumettista e illustratrice france-se Pénélope Bagieu. Un annetto fa mi sono imbattuta per caso in uno dei suoi lavori e da allora ne sono diventata dipendente. L’o-riginale tratto con cui delinea i suoi personaggi – le donne in particolare – la rende una delle illustratrici più interessanti e talentuose degli ultimi anni. La Bagieu è nata a Parigi nel 1982 e dopo aver completato gli studi artistici presso l’École nationale supérieure des arts décoratifs di

di CINZIA GIORGIO

PINK MAGAZINE ITALIA OTTOBRE 2015 51

EDY TassiLa scrittura è qualcosa di cui non potrei fare proprio a meno, tant’è che non ho mai rinunciato al mio sogno. Anche quando sembrava che non ce l’avrei fatta.

a cura della REDAZIONE

Innanzitutto grazie a tutte voi di Pink Magazine per questa occasione. È davvero un piacere.

Che cosa rappresenta per te la scrittura?Da un lato è una conseguenza diretta del fatto che amo leggere e sin da ragazzina avrei voluto dare forma a qualcosa che faces-se provare agli altri le emozioni che provavo io leggendo. Poi scrivere è un piacere, una sod-disfazione. Ma anche una fatica. A volte devo costringermi ad accendere il computer, perché una cosa è immaginare di fare la scrittrice e un’altra è impegnar-

“Quattro passi con l’autrice ”

56 OTTOBRE 2015 PINK MAGAZINE ITALIA

Timide? Pigre? Imbranate?Niente paura! Se a intermi-nabili sedute davanti allo specchio, preferite la com-

pagnia di un buon libro e non presta-te mai troppa attenzione alla vostra immagine, questa è la rubrica che fa per voi. Come diceva Coco Chanel, la semplicità è la nota determinante della vera eleganza, quindi imparare qual-che utile trucchetto di bellezza, che vi faccia apparire più ra¶nate, non potrà che rendervi anche delle intellettuali più brillanti. I piccoli consigli che vi daremo sono tutti a prova di Pink La-dies, quindi non vi resta che immer-gervi nella lettura, tra tante curiosità solo per voi! Mascara: Nonostante abbia quasi duecento anni, ancora oggi il mascara è fondamentale per qualsiasi tipo di make-up. Ma come fare ad applicarlo correttamente? Appoggiate delicata-mente le setole alla base delle ciglia, poi muovete lo scovolino a zig-zag, in

modo tale che non si formino grumi. Un trucchetto per tutte coloro che proprio non riescono a evitare le sba-vature? Quando applicate il prodotto tenete le labbra semiaperte: così sarà più facile mantenere l’occhio fisso e evitare disastri.

Lash Princess: Mascara e�etto volu-mizzante, Essence, 4,00 €Un buon prodotto con ottimo rapporto qualità prezzo: la texture è cremosa, ma non appiccica e l’applicazione è facilitata dallo scovolino leggermente curvo. L’e�et-to volume è soddisfacente. La resistenza è buona, quindi applicate con moderazione!

Vamp!: Mascara volumizzante, Pupa, 15,00 €Disponibile in sei colori, questo prodotto è una garanzia per l’e�etto ciglia finte. No-

“A prova di Pink”

di ALESSANDRA RINALDI

Beautytricks for clumsychicks

58 OTTOBRE 2015 PINK MAGAZINE ITALIA

“Indovina chiviene a Cena?”

Chi non conosce don Chisciot-te? E chi, per una volta nella vita, non ha sentito la net-ta sensazione di combattere

contro i mulini a vento? Mi è sempre piaciuta l'idea di un cavaliere errante che oltre ogni aspettativa e, soprattut-to, contro ogni consiglio si avventura per la Spagna alla ricerca di una don-zella da salvare, di un drago da sconfig-gere, di un'ingiustizia da combattere. Forse perché alcune volte anch'io mi sono sentita un po' così: un cavaliere che con un’armatura improvvisata, in groppa a un ronzino cercava di farsi avanti contro giganti immaginari, alla ricerca di qualcuno da salvare che, alla fine, non era altri che la proiezione di se stesso. Ed è proprio in questi mo-menti che serve un comfort food, quel-lo di cui non si vuole fare a meno, quel-lo di cui fare, come dice Sancho Panza, «una corpacciata da restare satollo per tre giorni interi»: l’empanada gallega, focaccia tipica dei pellegrinaggi e del-

le sagre popolari da riempire come si vuole, fa al caso nostro. Cominciamo so�riggendo, in 30g di olio di oliva, 50 g di cipolla e 1 spicchio d’aglio grande. Aggiungiamo 130g di peperone rosso e 130g di peperone verde tagliati a cubetti e facciamo sof-friggere a fuoco medio per 5 minuti. A questo punto uniamo 250g di passata di pomodoro e facciamo cuocere, sem-pre a fuoco medio, per circa 5 minuti. Lasciamo ra�reddare. Nel frattempo prepariamo 2 uova sode. Uniamo ai peperoni le uova sode (tagliate a pez-zetti) e 240g di tonno sott’olio ben sgocciolato. Stendiamo in una teglia ricoperta di carta forno la pastasfo-glia (per l’impasto realizzato in casa si rimanda al blog o al volume consi-gliato), il ripieno e la seconda sfoglia, rialzando i bordi della prima per non farlo uscire. Spennelliamo con 1 uovo sbattuto, e inforniamo (dopo aver bu-cherellato la pasta) a 180° per circa 25-30 minuti.Letture consigliate: Marina Cepeda Fuen-tes, Le pentole di Don Chisciotte, Il Leone Ver-de, Torino 2006.

di ELIANA GUAGLIANO

Empanadagallega: a tavola condon Chisciotte

Eliana Guagliano, studiosa di letteratu-ra di lingua spagnola

e appassionata di cucina, cinque anni fa ha creato un blog: ilgamberetto.blog-

spot.com

PINK MAGAZINE ITALIA OTTOBRE 2015 59

Alcuni giorni fa ho incontrato per strada Irma, un’amica che non vedevo da tempo e mi sono fermata a salutarla.

Reduce da un paio di convivenze bur-rascose, Irma aveva rischiato di cadere in depressione, ma grazie a un cervello di prim’ordine e al suo lavoro di ricer-catrice stimata, si era ripresa e quel giorno sfoggiava un sorriso radioso.«Sono felice» annunciò infatti. «Ho incontrato finalmente l’uomo dei miei sogni.»«Mi fa molto piacere per te», risposi con sincerità. «Lo conosco?»«Lo conoscerai tra poco», rispose lei, a�errandomi per un braccio. «Ansel-mo mi aspetta nel bar all’angolo. Vieni con me, così te lo presento.»Compimmo pochi passi e lo vidi. Alto un metro e ottantacinque circa, fisico da culturista, abbronzatura da bagni-no, Anselmo sembrava un bronzo di Riace. Il sorriso a trentadue denti che mi rivolse, mi abbagliò e io gli strinsi la mano, inebetita. Oltretutto in appa-renza sembrava poco più che venten-ne mentre Irma aveva compiuto tren-totto anni.«Lieto di conoscere un’amica della mia tardona», esordì il bronzo. «Irma non è di primo pelo, ma mi creda, è una bomba.»

La bomba gli assestò una piccola go-mitata. «Non dire sciocchezze, amo-re», tubò con un filo di voce.Anselmo diventò molto serio. «Non intendevo a letto, piccola, anche se sei la donna più scatenata che abbia cono-sciuto.»Dalla padella nella brace, pensai, men-tre la mia amica, rossa come un gam-bero, si precipitava a ordinare due caf-fè. Bevvi il mio, bruciandomi la lingua e mi a�rettai ad accomiatarmi. Era evidente che Irma aveva perso la testa per un Adone di primo pelo, completa-mente idiota.Mentre mi allontanavo, ripensai alla mia teoria del vaso vuoto. Quante persone in gamba, maschi e femmine, s’invaghiscono di qualcuno, ammalia-te dall’aspetto esteriore per scoprire in ritardo che dentro non hanno niente?Quanti uomini mentalmente superio-ri, scelgono delle oche giulive, bellocce ma di una stupidità abissale?

di PAOLA PICASSO

L’angolodel direttore

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