Pink Magazine #1

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ART? QUESTO È UN LAVORO PER… SUPER DESIGNER APPUNTI RUBATI DAL TACCUINO DI UN MARKETING MANAGER 3.0 sdwwg.it I dominatori dell’infosfera, non chiamateli geek! #storie #interviste #case histories AGENZIA UN LAVORO DA SUPEREROI 3.0

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Il magazine che presenta le migliori attività dell'agenzia.

Transcript of Pink Magazine #1

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ART?QUESTO

È UN LAVORO PER…SUPER

DESIGNER

APPUNTIRUBATI DAL

TACCUINO DIUN MARKETING

MANAGER 3.0

sdwwg.it

I dominatoridell’infosfera,non chiamateligeek!

#storie#interviste

#case histories

AGENZIAUN LAVORODA SUPEREROI

3.0

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L’EDITORIALE DI PAOLO DAGRADA( (

Le aziende oggi hanno l’opportunità di cambiare l’approccio al marketing

e alla comunicazione cavalcandoe sfruttando le opportunità portate

dalle innovazioni del digital.

La passione e l’amore per il mio lavoro mi hanno“obbligato” a rimettere in discussione

i principali paradigmi della comunicazioneguidando l’agenzia verso una rivoluzione ed

evoluzione fino a qualche mese fa inaspettata.

Ogni giorno in SDWWG, un teammultidisciplinare composto da designer,

writers, strategic thinkere sviluppatori dà vita e forma a qualcosa di

importante: i pensieri diventano strategie e le strategie diventano messaggi, immagini,

video, in altre parole... content.

Per noi il 2015 sarà un anno a basedi user experience totale,

marketing automation e content marketing, servizi che insieme ci permettono di proporci

come demand generation agency.

Dedico molto tempo a convincere i nostri clientie prospect a cogliere queste nuove opportunità...ma

questo è il bello del mio lavoro!

Paolo Dagrada

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L’EDITORIALE DI PAOLO DAGRADA

News

Case history: ANIMA

I web ai tempi dell’infosfera

Dal taccuino di un vecchio marketing manager

SDWWG agenzia 3.0Noi ci siamo!

Case history: Istituto Italiano dell’Imballaggio

Jungheinrich, i leader della logistica moderna

Kerakoll sceglie SDWWG

A spasso con Mr Pack

SicuraMente, l’unione fa la forza e SDWWG lo comunica

BruxE-commerce e look & feel

Due chiaccherecon Chiara Artosi

Il web ai tempi dell’infosferaIl presente e il futuro del web alla ricercadi una NUOVA esperienza utente

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14KerakollKerakoll sceglieSDWWG

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Copyright® Sara Meliti

06di Luca Pacchiarini

di Luca Pacchiarini

di Luca Pacchiarini

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newsREBRANDING & NEW LOGO PER EUSEBIO PROJECT DETAILSIl progetto prevede il restyling del logo per il gruppo Eusebio che celebra quest’anno i suoi 60 anni di attività. I lavori interesseranno anche un completo restyling digital che prevede: la ristrutturazione del sito corporate, il restyling del sito aziendale “I Cotoni del Firello” e la realizzazione di un sito per lo storytelling aziendale. OBJECTIVECostruire una nuova corporate e brand identity per il gruppo Eusebio.

NUOVA INTERFACCIA PERI MASTER MIPPROJECT DETAILS Realizzazione dell’interfaccia per una avanzata piattaforma digitale di e-learning per i master MBA del Politecnico di Milano.Il progetto, sviluppato

su piattaforma Microsoft con tecnologia SharePoint LM, propone una User Experience più intuitiva e più funzionale per la comprensione e condivisione dei contenuti. È stata studiata e creata una dashboard multicanale e interattiva capace di spingere al massimo le potenzialità degli strumenti di engagement 2.0. Un cruscotto digitale presenta poi all’utente un calendario degli eventi con informazioni aggiornate in real time.

A supporto dei contenuti, per una migliore usabilità e definizione visiva delle informazioni, è stato scelto il linguaggio dell’infografica. OBJECTIVELa nuova piattaforma si qualifica come uno strumento utile per una didattica più

coinvolgente e un apprendimento più veloce. Un approccio che segna un passo avanti nelle logiche dell’e-learning, un esempio in cui tecnologia, strategia e comunicazione offrono all’utente un’esperienza ineditae con chiari vantaggi.

CONCORDIARestyling in corso per Concordia. La società organizzatrice di eventi business to business ha avviato con SDWWG un intenso processo di rebranding e riposizionamento della sua corporate identity.

Il progetto ha previsto il completo restyling dell’immagine coordinata, dei loghi e dei siti legati agli eventi b2b che costituiscono il core business della società.

Sotto il comune marchio Global Summit sono oggi inclusi i 3 eventi

dedicati ai settori del marketing, della logistica e del manifatturiero.

ANIMAPer Anima Sgr, operatore indipendente leader dell’industria del risparmio gestito, SDWWG ha realizzato il redesign completo del sito che ha riguardato l’aspetto grafico (da oggi online con un look&feel più moderno) e una nuova User Experience per una corretta fruizione dei contenuti da parte degli utenti.

PER ANIMAUN SITO DAL LOOK&FEEL MODERNOE UNA PIÙ EFFICACEUSEREXPERIENCE

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news

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Il web ai tempidell’infosferaIl presente e il futuro del weballa ricerca di una NUOVA esperienza utente

*WEB

DAVIDESIMONATTO

ANALISTAE PROGRAMMATORE WEB

SDWWG

CLAUDIOSABATINELLI

WEB DESIGNERSDWWG

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L’epoca dei pionieri si è conclusa e siamo entrati nella terza fase della comunicazione digitale, la 3.0. “C’è chi non ha ancora capito la 2.0 e siamo circondati da persone che vivono e usano il web ancora in modalità 0.5”, – per citare il competente Simonatto del primo piano.

“Però dobbiamo cavalcare la tecnologia e abituarci che nell’epoca dell’infosfera il web è diventato un gigantesco ecosistema di interscambio di informazioni”, – commenta il pragmatico Sabatinelli del piano di sotto.

“L’esigenza che la tecnologia applicata al web deve cogliere è legata al rinnovamento dell’esperienza utente. Un’esperienza digitale che deve diventare più fisica, immediata e immersiva, più vicina alla sfera sensoriale, in una parola phygital”, – aggiunge il visionario Longo della stanzetta a fianco.

“Il momento è allo stesso tempo esaltante e rischioso. La sfida che abbiamo davanti ci spinge a ripensare interfacce e contenuti per dare all’utente una nuova esperienza”, – per citare il Ceo Dagrada (e il Ceo è sempre il Ceo).

E dunque: realtà aumentata, realtà virtuale, hyper-reality, tecnologie wearable… vanno tutte in questa direzione, nell’intento di rendere la sensorialità umana protagonista dell’esperienza mediata dalle tecnologie.

Abbiamo aperto un tavolo di discussione quotidiana e stiamo ridisegnando i nuovi schemi della comunicazione. E tu vuoi essere attore o spettatore?

Se vuoi diventare protagonista scegli il giusto regista!

La sfida cheabbiamo davanti ci spinge aripensareinterfaccee contenuti per dare all’utenteuna NUOVAesperienza

CLAUDIOSABATINELLI

WEB DESIGNERSDWWG

“IO HO LETTOIL LIBRO”

CIT.FIORELLAFIORINI

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Piuttosto voi, i mandanti. Volete tutti la stessa cosa, un progetto innovativo, multicanale, multidisciplinare e volete anche spendere poco. Ma la cosa peggiore non sono le vostre richieste (diciamo la verità, spesso assurde), bensì quando vi mettete in testa di poter fare il nostro lavoro…A volte vorrei veramente lasciarvelo fare, sarebbe l’unico modo per farvi realmente capire che l’improvvisazione non porta risultati positivi. Il fatto che abbiate una pagina su Facebook non significa che sappiate cosa vuol dire fare social marketing… Ora mi odierete, ma devo dirvelo,il social marketing è ben altro!

Dal taccuinodi un vecchiomarketing managerCome diceva mia nonna,le bugie hanno le gambecorte!Questa frase mi torna in mente ogni voltache comincio a lavorare a una nuovastrategia. Forse cerco una coerenzain quello che dovrò andare a dire o forsecerco una luce in fondo al tunnel delladeontologia professionale. La veritàè solo una: dal lunedì al venerdì mi pagateper portar via l’ultimo euro alla signora Mariache va a far la spesa, ma il sabato e la domenicaanche io vado a far la spesa e divento la vittimadi campagne pubblicitarie e strategie elaborate da altri. Insomma un po’ carnefice e un po’ vittima, ma questo fa parte del gioco.

La strategia!Oggi tutti parlano di content marketing, ma realmente che cosa è?

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Ma facciamo un passo alla volta: la prima cosa che devo proprio dirvi è che quando è il momento, un valido professionista è in grado di “arginare” il vostro impeto

creativo.E sì, sempre come diceva mia nonna “Ogni

ofelè al fa el so mestè”, ovvero, “a ciascun pasticciere la sua specializzazione”.

Ma non fatemi perdere il filo del discorso, torniamo a noi. Mi pagate per trovare la miglior strategia. Questo richiede tempo e capacità professionali ben specifiche. Non ho intenzione di tediarvi con paroloni o termini tecnici, ma

sappiate che se vi chiedo del tempo per riflettere, non sto prendendo una pausa alla Celentano, ma sto per far partire una macchina che coinvolge più persone e più capacità. Ecco perché chiedo “tutti quei soldi”. E sì, le persone costano, gli affitti e i computer anche! Eppure, mistero della fede, le

agenzie spesso vengono “saggiate” gratuitamente.

Provate a telefonare a un hotel e chiedetegli di fare un weekend gratuito. Certo, se ti trovi bene gli confermerai una settimana di vacanze, ma se cosi non fosse… pazienza… E questo lo fai con 5 o 6 agenzie contemporaneamente.

La strategia! Oggi tutti parlano di content marketing, ma realmente che cosa è? Content uguale a contenuto, un argomento da declinare per i diversi e molteplici contenitori che oggi offre il panorama dei media. Una volta era semplice, tv radio, stampa e affissioni… Oggi diventa giorno dopo giorno sempre più difficile tracciare cosa c’è di nuovo, figurati “riempirlo” con un contenuto adeguato. Certo, questo è il problema, l’adeguatezza dei contenuti. I guru d’oltreoceano, giorno dopo giorno, scrivono tonnellate di parole sul modo migliore per fare

content e francamente non ho voglia né tempo per citarli in minima parte. La grande verità è che, oggi più che mai, c’è una gran confusione e una grandissima incapacità di raggiungere i diversi target di riferimento. Voler cavalcare una moda fa sì che si cominci una

* LucaPacchiarini marketing manager 3.0

“rincorsa” che produrrà sempre e solo un risultato da “follower”. È praticamente impossibile cavalcare un movimento, ma l’illusione di farlo fa spendere alle aziende cifre importanti portando generalmente pochi risultati tangibili. Ed ecco che i numeri, che una volta ci davano il risultato tangibile di un’operazione, si trasformano magicamente in percentuali (abbiamo fatto il 30% in più… sì ma di cosa, di quanto?).

Il contenuto deve essere la prima cosa, è vero “Content is the king”, ma dobbiamo ricordare che la cosa più importante non è la quantità dei messaggi che “lanciamo” in questo nuovo universo, ma la qualità. La qualità è quella che resta nella memoria del nostro target, la quantità è quella che in modo effimero, giustifica i vostri investimenti.

Non c’è più modo e possibilità di saturare i media, oggi nessuna azienda ha capitali così importanti ed è proprio per questo motivo che oggi più che mai dobbiamo tornare al pensiero strategico. Poi chiamatelo come più vi piace o come la moda lo sta definendo, ma alla fine si torna sempre lì, alla base di tutto, la strategia.

In questo periodo, ogni volta che sento parlare di regole di content marketing, mi trovo a ripensare al nostro caro e vecchio Carosello, non quella pirlata di oggi. Raccontare il brand senza parlare del brand, creare una storia, inventarsi dei personaggi, portare il target nel tuo mondo, farlo sognare, ridere, renderlo partecipe… a me viene in mente la Carmencita!

Insomma se anche nella comunicazione vale il paradigma che nulla si crea e nulla si distrugge… per non saper leggere né scrivere, io mi rimetto i miei vecchi pantalonia zampa di elefante.

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SDWWGagenzia 3.0Noi ci siamo!“Fare marketing” è sempre più difficile ma finalmente in molti cominciano a capire che la comunicazione, oggi chenon esiste più una netta distinzione tra on e off-line, è un lavoro da lasciar gestire in piena fiducia alla propria agenziadi riferimento. La prima cosa da “accettare” è che fare comunicazione a un livello medio/alto costa.Stiamo parlando di soldi e impegno da parte degli addetti marketing delle diverse aziende, tutto è monitorato, tutto è migliorabile e ogni giorno cambiano le certezze del giorno prima. Gli uffici marketing devono diventare snelli, veloci e flessibili, le agenzie devono essere proattive, propositive e parte integrante del processo decisionale dell’azienda. Sempre più consulenti e meno fornitori, nel momento in cui cambierà l’arcaico modo di porsi, e cadrà finalmente il gioco delle parti, si comincerà a fare la vera comunicazione, la comunicazione 3.0.

PIATTAFORMEDI ASCOLTO ON LINE

Ma dal canto nostro, qual è il modo migliore per rispondere alle vostre esigenze? Ecco come ci siamo evoluti, e per rispondere alle vostre aspettative indossiamo tutti i giorni i panni dei supereroi...

ANALISIDEI DATI

CRM PIATTAFORME GESTIONE

CONTENUTI SOCIALAGGREGATORI MARKETING

AUTOMATION

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La comunicazione è fluida e integrata più che mai e

le performance si possono superare ogni giorno.

Che sia content marketingo marketing automation

siamo pronti a darvi risposte chiare e concrete.

I SUPEREROIsolo alcuni…

MARKETING AND STRATEGY OFFICERla naturale evoluzione del nostro lavoro. Per lui on e off-line non hanno segreti, mangia pane e media a colazione. Una cultura cosmopolita e multidisciplinare dedicata al mondo della comunicazione.

CHIEF CONTENT OFFICERha in mano la storia del cliente,c’è chi lo chiama l’evoluzione dell’account. La verità è che è un ruolo nuovo che necessita di più skills professionali. Di sicuro è una persona dinamica, flessibile e in grado di gestire più risorse e flussi di lavoro.

MANAGING EDITORin aramaico lo chiameremmo caporedattore. Cura le strategiee la creazione del content, produce i diversi argomenti e li calendarizza, verifica la coerenza del messaggioe la amplifica con il SEO. Mantiene rapporti istituzionali ma non dimentica mai il suo blog personale.

CONTENT CREATORin greco antico: il giornalista.È in grado di spremere una rapa edi trasformare in “scoop” ogni genere di notizia. Coordinato/i dal CCO danno linfa quotidiana al content.

DESIGNER & WRITERSla vecchia coppia creativa si è allargata: più competenze si incrociano per dare forme e parole sempre diverse, declinate e adattate per i diversi contenitori.

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SDWWG CON JUNGHEINRICH

Azioni coordinate on e off-line per rafforzare la visibilitàe il coinvolgimento dei clienti e dei prospect di un leadermondiale della movimentazione e dell’intralogistica.

* JUNGHEINRICH

Tecnologie innovative per la movimentazione, valore e sicurezza dei prodotti, formazione e aggiornamento per gli operatori di magazzinoe convenienza nelle offerte d’acquisto. Tutto questo comunica oggi il giallodi Jungheinrich.Nell’off-line: oggetti di business customizzati che coinvolgono la forza vendita con alte percentuali di redemption; brochure con contenuti dal taglio redazionale per una veloce e piacevole fruizione delle informazioni su aziendae prodotti.

Nell’on-line: interfacce web dall’alta user experience, con contenuti dai messaggi diretti per raccontare l’azienda, il valore aggiunto dei servizi, le proposte di prodotto, il lancio di nuove offerte.Pagine web, email marketing, newsletter pensate e realizzate per veicolare contenuti di valore a prospect e clienti. Strumenti per coinvolgere e spingere l’utente all’azione, misurandone le performance sul mercato.

Progetti tatticione2one con il target

per Jungheinrich,un leader mondiale

dell’intralogistica

Per consolidare e rinnovarerelazioni.

TEST DI SICUREZZA GRATUITOPER MUOVERTI SENZA RISCHISEGUI I 3 STEP

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VERIFICA SE IL TUO CARRELLO È A NORMA

SCEGLI IL NOSTRO SERVICE

jungheinrich.it

PRENOTA ORAIL TUO CHECK-UP 800 368 485

Off erta validasolo fi no al 30/05/2014

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kerakoll4talent.com

© Maki Galimberti/Luz

Gian Luca SghedoniCeo Kerakoll

@LucaSghedoniCerco neolaureati in economia

privi di esperienza ma ricchi di talento,under 26 e con perfetta conoscenza dell’inglese.

Invia il tuo CV su www.kerakoll4talent.comIl colloquio lo farai con me.

Se passerai la selezione verrai assunto eformato per 5 anni per diventare

un manager alla guida dell’azienda.Uno di noi.

Page 15: Pink Magazine #1

kerakoll4talent.com

Kerakoll4talent è il progetto fortemente voluto e lanciato da Gian Luca Sghedoni, Ceo Kerakoll, per cercare, inserire e valorizzare i migliori giovani talenti italiani.Il programma dà la possibilità di entrare nel mondo del lavoro a giovani neolaureati senza esperienza che verranno assunti e grazie ad un piano di 5 anni, formati per diventare i futuri manager internazionali dell’azienda. La comunicazione, creata e realizzata da SDWWG, è basata su una campagna stampa sui principali quotidiani e settimanali italiani, con protagonista proprio Gian Luca Sghedoni, il quale ha deciso di “metterci la faccia” dato che le selezioni e i colloqui li farà lui in prima persona.Il sito web www.kerakoll4talent.com dà la possibilitàdi inviare la propria candidatura, e oltre al cv, si potrà caricare un video con cui il candidato potrà dimostraredi essere “quello giusto”. Le selezioni avverranno due volte all’anno, in marzo/aprile e settembre/ottobre. La volontà del Ceo Kerakoll di metterci la faccia trova conferma anche nelle attività social. È stato infatti apertoil profilo Twitter @LucaSghedoni con cui il manager twitterà dei temi di suo interesse come il talento, la meritocrazia, la green economy. Il progetto, coordinato da Stefania Piccioni, Responsabile Comunicazione Kerakoll spa, è stato realizzato da Luca Pacchiarini (strategic planner), Federica Mantica (art), Simone Valtulina (copy), Claudio Sabatinelli (web designer), per la direzione creativa di Paolo Dagrada.

KerakollSceglie SDWWG

per una campagnamultisoggetto

Declinata sui mezzion-line e off-line

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È un progetto che ci ha reso tutti più curiosi… di scoprire tra gli scaffali del supermarket, le bancarelle del mercatino o in scintillanti vetrine cosa c’è di più “attraente” e allo stesso tempo “funzionale” in un packaging ben congegnato. Ne abbiamo parlato con Alessandra Alessi, Relazioni Esterne e Comunicazione per l’Istituto Italiano dell’Imballaggio.

Quanto è importante il design nel packaging?

Design è un termine complesso, che racchiude una serie di contenuti di tipo progettuale, strutturale ed estetico. Forma vuol spesso dire impatto sul consumatore, ma anche maneggevolezza ed ergonomia del contenitore. Un design di qualità tiene conto del materiale più idoneo in relazione al contenuto, del risparmio di materiale superfluo, della semplificazione e ottimizzazione, per un evidente risvolto ambientale. La semplicità d’uso per il consumatore inoltre è oggi imprescindibile.

Quanto è presente l’innovazione nel vostro comparto?

Il packaging è uno dei settori con maggiore innovazione, intesa anche nel senso di miglioramento continuo, rispetto ai prodotti già sul mercato. Le tendenze vanno nella direzione di individuare materiali da fonti rinnovabili, biodegradabili e compostabili non solo nel settore alimentare, ma anche per il settore cosmetico. Un altro dei trend riguarda la ricerca nella direzione dell’allungamento della shelf-life dei prodotti, che si traduce anche in un aiuto per limitare lo spreco alimentare.

È MOLTO DIFFICILE, PER I NON ADDETTI AI LAVORI, APPREZZARELA COMPLESSITÀ TECNICA DIETRO AI PACKAGING CHE SIAMO ABITUATI A USARE TUTTII GIORNI

A SPASSO CON MR PACK

*WE ARE PACKAGING FANS

Il packaging perfetto? È la buccia d’arancia.«L’insieme di questi spicchi è raccolto in un imballaggioben caratterizzato sia come materia sia come colore: abbastanza duro alla superficie esterna e rivestitocon un’imbottitura morbida interna di protezionetra l’esterno e l’assieme dei contenitori(gli spicchi, ndr.)»

Bruno MunariDesigner e artista italiano,Good design, 1963

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La gente “comune” si rende conto di quanto sia importante il packaging nel quotidiano?

Se si sofferma a pensarci sì, almeno questo è quanto emerso da uno studio che abbiamo realizzato con Renato Mannheimer nel 2012. I focus group, sollecitati sull’ipotesi che il packaging scomparisse, evidenziavano che saremmo tornati a vivere come nell’800. Tuttavia, ai più sfugge la complessità delle valenze e dei servizi che il packaging ci offre, come consumatori. Si tende a dar tutto per scontato, perché siamo abituati, ad esempio, ad avere le vaschette di affettati o di tortelliniin atmosfera protettiva, nel frigorifero. Ma se non ci fosse il packaging, sarebbe necessario ridimensionare le nostre abitudini di consumo di questi prodotti, che dovremmo acquistare

freschi ogni volta. È comunque molto difficile, per un non addetto ai lavori, poter apprezzare la complessità tecnica e la tecnologia che sta dietro ai packaging che siamo abituati a usare tutti i giorni. Quanto siamo bravi in Italia a creare e produrre? Esistono delle eccellenze anche in questo mercato?

Per quanto riguarda le tecnologie di imballaggio e confezionamento siamo, insieme ai tedeschi, i primi produttori ed esportatori al mondo. Anche per quanto riguarda il packaging siamo al vertice della classifica di produzione, al 6° posto al mondo. La nostra legislazione sui materiali a contatto con gli alimenti – circa il 70% dei packaging prodotti in Italia serve il settore food

e beverage - è tra le più restrittive al mondo, questo fa sì che i produttori italiani abbiano un know-how particolarmente evoluto. Perché possiamo definire il packaging “comunicazione”?

La definizione di legge del packaging, comprende anche la funzione di veicolo di vendita. Quindi, per sua stessa definizione, il packaging comunica. Dà informazioni dirette, utili e necessarie per il consumatore, ad esempio, TMC e data di scadenza, informazioni ambientali, etichettatura, ingredienti, ecc. Tutti hanno esperienza però di quanto e come un packaging ben progettato possa raccontarci tante cose sul valore di marca e sulla qualità del suo contenuto…

*ALESSANDRA ALESSI

PR E COMUNICAZIONEISTITUTO ITALIANO

IMBALLAGGIO

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IL WHITE PAPER PER LA FORMAZIONE DEI CARRELLISTISicuraMente

La campagna sulla sicurezza in magazzino lanciatanell’aprile 2013 da Jungheinrich, Linde, OM STILLe Toyota, continua anche nel 2015 il suo percorsodi sensibilizzazione sui temi della sicurezza e delle regole e pratiche più corrette per lavorare in magazzino.Fare leva su contenuti di valore per attrarre e raggiungere il target di interessee invitarlo a compiere azioni di conversione. Questa la strategia di SDWWG per SicuraMente, che conferma la collaborazionecon l’agenzia anche nel 2015 con nuove iniziative di Content Marketing.

L’ultimo progetto realizzato, prevalentemente digital, ha previsto la realizzazionee diffusione on-line di un white paper che informa sulle nuove modalitàdi formazione dei carrellisti. Il prodotto ha un doppio obiettivo:

• Suggerire il download del white paper al target interessato• Creare awareness con la campagna adv attraverso la presenza su media non settoriali

La pianificazione della campagna digitale, live da ottobre a dicembre 2014, è stata realizzata con l’utilizzo di una piattaforma di Programmatic Advertising. La strategiaha previsto in contemporanea l’attivazione di una campagna adv sui canali social di SicuraMente e l’invio di contenuti di direct marketing.

I report sembrano confermare le previsioni dell’agenzia: il white paper, in tre mesidi campagna, ha raggiunto le scrivanie di più di 1000 aziende.

ATTRARREIL TARGETDI INTERESSECON CONTENUTIDI VALORE:IL WHITE PAPER SULLA FORMAZIONE CARRELLISTIHA RAGGIUNTOLE SCRIVANIEDI PIU’ DI

1000 AZIENDE

Risultati dell’azione white paper

DOWNLOADDA BANNER

DOWNLOADDA DEM

INCREMENTOTRAFFICO SITO WEB

703 346 98%

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Page 19: Pink Magazine #1

sicuramente.org

LA VITTIMA NON CONOSCEVA IL TECNICO CHE LA SEGUIVA

TECNICI SPECIALIZZATI, MANUTENZIONE PROGRAMMATA E RICAMBI ORIGINALI.

LE PROVE CERTE DI UN LAVORO SICURO.

RICAMBI ORIGINALI CORSI CARRELLISTIMANUTENZIONE PROGRAMMATA TECNICI SPECIALIZZATI

TEMI TRATTATI

La mancanza di controllie l’uso di ricambi non originali possono essere l’identikitdi un pericoloso tecnico non autorizzato. SicuraMenteè un progetto voluto dai leader dell’intralogistica per promuovere il corretto utilizzo dei carrelli elevatori e sensibilizzaresulle giuste azioni da seguire,così come previste dalla legge.Per un lavoro sicuro e semprein buone mani.

SICURAMENTE

Un progetto voluto e promosso da:

Page 20: Pink Magazine #1

NUOVO LOOK & FEELE MODERNA USEREXPERIENCE PERL’E-COMMERCEDI BRUXIl nuovo e-commerce di Brux, perla vendita delle sue soluzioni controi disturbi del sonno, ripensato nel rispetto degli ultimi trend tecnologici per creareuna più facile e veloce esperienzad’acquisto on-line.

* BRUX

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Per Brux, società con oltre trent’anni di storia nel dentale,il progetto d’agenzia ha previsto un completo rinnovo del sito e-commerce per i dispositivi orali e i prodotti di igiene dentale dall’azienda. L’e-commerce realizzato per Brux ha una user experience totale in linea con gli ultimi trend tecnologici. Realizzato in modalità responsive per ottimizzare la visualizzazione su device mobili, il sito è stato riorganizzato totalmente nella struttura, nei contenuti, nel look & feele nelle funzioni di acquisto per un’elevata user experiencedelle pagine.

“Il prodottorealizzato con

SDWWG - spiega

Liana Aschini, Marketing

Managerdi Brux - incontra

in pieno gliobiettivi della

nostra azienda che vuole, in primis, incrementare la

conoscenza delle problematiche

legate aidisturbi del sonno

e inoltre offrire pratiche

ed economichesoluzioni,

immediatamente acquistabili

in pochi, facilipassaggi”

Newe-commerce experience

per Brux

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Page 22: Pink Magazine #1

Cosa significa fare comunicazione in un settore apparentemente così maschile come quello delle costruzioni?Il mio ruolo in azienda riguarda la comunicazione istituzionale e questo trascende il genere. Le problematiche riguardano più la scelta di cosa comunicare visto il momento congiunturale che il settore sta attraversando. Personalmente credo sia fondamentale rafforzare la comunicazione dei valori in cui l’azienda crede, per dare fiducia a chi ci sceglie come partner.

Com’è cambiata la comunicazione in azienda da quando ricopri il tuo ruolo?Quando sono arrivata in Buzzi Unicem mi portavo dietro un bagaglio di esperienze lavorative variegate, prima in consulenza e poi in un’azienda prodotto, che però operava in tutt’altro settore. Sono stata fortunata a vivere un momento di grande fervore: si festeggiavano i 100 anni dell’azienda e si consolidavano i rapporti con i colleghi tedeschi di Dyckerhoff per la costruzione di una nuova identità di gruppo. Siamo partiti letteralmente “buttando sul tavolo” idee e stili che venivano da culture diverse, e siamo riusciti ad accompagnare l’immagine della nostra azienda nella sua naturale evoluzione.

In generale c’è stato un cambiamento nel settore delle costruzioni?Stiamo assistendo a un cambiamento nella comunicazione del settore, per molti motivi. Parliamo a target diversi, dall’ingegnere a chi mette in opera il prodotto, dal progettista a chi gestisce la rivendita, ma soprattutto, siamo

ALCUNE BATTUTE DALLA CONVERSAZIONECON CHIARA ARTOSI, RESPONSABILE MARKETING

E COMUNICAZIONE DI BUZZI UNICEM, LEADERNELLA PRODUZIONE DI CEMENTO,

CALCESTRUZZI E AGGREGATI NATURALI.

Chiara Artosiresponsabile marketing

e comunicazionedi Buzzi Unicem

BUZZI UNICEM*Due chiacchere

con Chiara Artosi

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Page 23: Pink Magazine #1

chiamati a comunicare con trasparenza gli impegni che aziende come la nostra si assumono in termini di sostenibilità e salvaguardia del territorio.

Quale dovrebbe essere il “giusto” approccio alla comunicazione?Ho sempre pensato che chi ”fa comunicazione” debba stare al passo con la società in cui vive, con le sue evoluzioni e ne deve comprendere gli sviluppi. Poi è chiaro che in base al target si tari il messaggio e si costruisca la campagna, ma la passione per chi fa questo mestiere deve nascere dal tenere sempre occhi e orecchie ben aperti, e cercare di prendere ispirazione da tutto ciò che viviamo e respiriamo, dall’arte alle chiacchiere del “Bar Sport”.E questo vale anche per il settore delle costruzioni.

SDWWG PER BUZZI UNICEM“IL PROGETTO D’AGENZIA

HA AVUTO UN DOPPIO

FOCUS. LA REALIZZAZIONE

DI TUTTE LE BROCHURE

DEDICATE ALLE GRANDI

OPERE CUI UNICAL SPA,

PARTE DEL GRUPPO BUZZI

UNICEM HA COLLABORATO

(PER CITARNE SOLO

ALCUNE: TORRE ISOZAKI DI

MILANO, LE TORRI DELL’EUR

DI ROMA, PALAZZO INTESA

SAN PAOLO DI TORINO,

JUVENTUS STADIUM DI

TORINO) E L’IDEAZIONE DI

UNO STAND FIERISTICO

PER IL SAIE DI BOLOGNA,

LA PRESTIGIOSA FIERA

DEDICATA AL MONDO

DELL’EDILIZIA.

CONTENT SIMONE VALTULINA, ART

FLORENCIA CLAUT,

STRATEGIC PLANNER

LUCA PACCHIARINI, PER LA

DIREZIONE CREATIVA

DI PAOLO DAGRADA.”

BUZZI UNICEM*

PER FARECOMUNICAZIONE

DOBBIAMOPRENDERE

ISPIRAZIONEDA TUTTO CIÒCHE VIVIAMO

E RESPIRIAMO.ANCHE NEL

SETTORE DELLECOSTRUZIONI

Page 24: Pink Magazine #1

90%ARTICOLI SUL TUO SITO

Content Marketing

74%ARTICOLI SU ALTRI

SITI WEB

54%RAPPORTI DI RICERCA

52%WHITE PAPERS

47%MINISITI

45%CONTENUTI DI MARCA

45%INFOGRAFICHE

35%APP MOBILE

44%RIVISTE

FONTE DATI:Content Marketing Usage in the UK by tactic - Content Marketing Institute, We are DMA

41%CONTENUTO

MOBILE

40%WEBINARS/ WEBCASTS

33%LIBRI BILANCIO

ANNUALE

33%RIVISTE DIGITALI

29%LIBRI

25%E-BOOKS

25%LICENSED/SYNDICATED

CONTENT

22%CONFERENZE

21%PODCASTS

15%GAMES

83%CASE STUDIES

NOI SAPPIAMO COME PREPARARLO

MULTIETNICO, COSMOPOLITA E MULTIDISCIPLINARE

74%EVENTS

78%BLOGS

85%NEWSLETTERS

69%VIDEO

90%SOCIAL MEDIA

DIVERSI DAI BLOG

20TEAM