NUM. q XII dell'Era Fascista •ANNu

3-4 Marzo 1931 (Anno XII)

al nome di Dante che alla Torre pendente.Morì in Pisa dopo la metà dell'800.

Valoroso matematico e adorno delle bellee simpatiche qualità che il Pieri gli attri-buisce (parole corrispondenti al pensiero— oggi sono un mito dell'epoca antidilu-viana) — fu l'Abate Giovanni Pieracciolidi Prato, morto in risa nel 1843, dopo averinsegnato, per ben trentacinque anni, nel-l'Ateneo, Calcolo Infinitesimale.

Dal fatto che 11 Pieri poteva annodare— venuto in Pisa amicizie con soggetti che,allora, andavano per la maggiore, emergechiaramente, ch'anch'egli, doveva esseruomo dotato di erudizione e noto nella re-pubblica letteraria. Altrimenti sarebbestato tenuto in disparte, ed egli, dopo tut-to, non si sarebbe azzardato di avvicinar-si ai molto dotti per la paura di fare lafine della cornacchia quando, spavalda-mente e superbamente, si vesti delle Vario-pinte penne del pavone.

Eugenio Cappelli

SapieZaIl Prof. R. Freund alla Clinica Oste-

trica.— Un breve soggiorno, in Toscana haconcesso all'illustre Prof. R. Freund dellaClinica Universitaria della Charitò in Ber-lino di tenere una importante lezione aglistudenti degli ultimi corsi di Medicina sul-le tossicosi gravidiche.

11 Prof. Freund riportò un brillantesuccesso.

Esonero di tasse a studenti delle terre re-dente. — Gli studenti nuovi immatricolatiai quali era stato negato l'esonero dalletasse per il corrente anno accademico1933-34, quali appartenenti alle Terre re-ddtte, in base alle disposizioni prem-cten- -temente impartite dal Ministero, sono pre-gati di segnalarsi d'urgenza alla Segreteriache indicherà loro le modalità per otte-nere ora l'esonero suddetto.

Il Ponte di PisaGIORNALE SETTIMANALE DI PISA E PROVINCIA

PUBBLICrr.à, Le inserzioni. e mono aboViti trattamenti di

favore. °mirano L..1 a linea in seconda. L. 2 in terza, L. IIn quarta pagina.— Nascite. fidanzamenti, nozze, cerimonia,

lutti: tute asterischi a pagamento.

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did Ponte lig I met..unici ui Redazione e Ani ttt i t dm - razione; Piazza del MotitmoC's. t • . 4()rI IIC• 1-)C1Latt

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Una gioconda festa sportiva ha richiamato la gio-ventù universitarla ad acclamare al Duce che assistèa Roma a'1' agouale di calcio: il Duce ha ricevuto ilMinistro dell' Economia olandese, poi il Ministro E-

den MI; ese, cou il quale si è trattenuto sulla possi-bilità di un' intesa sulla questione degli armanuentt;riceverà Dolifuss e Gumboss nella secondad. cade diMarzo.

La saldezza della valuta italiana è messa iu ri-lievo in Fraucia.

11 Principe Umberto è Rtato promosso Generaledi Divisione e Comandante la Divisione militare delVoltarmi con Sede a Napoli.

Il nuovo Re del Belgio Leopoldo 111 prestò giu-ramento Venerdì.

Il Ministro delle Comunicazioni ha bandito iraposti nelle l'i ste e Telezrati e 20 per Ingegueri nel-le Ferrovie.

Una lista di altri quattordici Senatori ha chiama-to altre per-onalità all' onore (lei laticlavio.

Un treno Ronia-Brindisi collegato colle linee ae-ree per :1' Oriente; il saluto del -.Club Alp:no agliaudaci scalatori del Cerro Cuerno ; l'inaugurazionedella sede del Fascio d: Berlino.

La riunine del Gran Consiglioe del Consiglio dei Ministri

Gran Consiglio del .Faseismo si ritmi— sotto la presidenza del Duce — Giovedì1 Marzo al Palazzo Venezia per discutere ilseguente ordine del giorno

e Formazione della lista dei deputati de-signati per la votazione del Collegio UnicoNazionale che avverrà il 25 Marzo ».

Fra i disignati vediamo con vivo compia-cimento i nomi degli on.li Daffarint, Ferret,ti tdell'ing.Capello e del prof. Armando Carlinidella nostra Provincia, coi patti vivamente cicongratuliamo.

.11 Consiglio dei Ministri si riunirà Sa-bato 3 Marzo nell' ordinaria sessione mensile.

L'attività del Regime culminerà ai 18 diMarzo colla grande assemblea gninquennalealla quale parteciperanno tutte le Gerarchiee le forze organizzate della Nazione.

lilduslrid Millffifidalla Mostra òi Milano

La Fiera di Milano (e quest'anno se-gna la XV manifestazione) è divenuta unadelle maggiori e più apprezzate rassegnedella produzione mondiale; perciò tuttecomprende le branche dell'umana atti-vità.

Dato che la industria del sottosuoloha un'importanza di primo piano nel quadrodell'economia italiana, anche la produ-zione estrattiva sarò, rappresentata inquest'anno secondo il suo giusto Valorealla XV Fiera.

La Federazione dell'industria minera-ria affermerà la petenzialità produttivamineraria nazionale; e la sua Mostra saràvaria, vasta, ricca, ed assai suggestiva.

Pisa negli italianie negli stranieri

La ricordanza della dotta risa (seb-ben veduta nell'ora del suo asservimentoal dominio francese) non si era così facil-mente affievolita nella memoria di MarioPieri; tanto vero ch'egli, nel 1826, ci ri-torna per vedere la celeberrima festa del-la Lumina ra di Ranieri.

Anzi fu proprio questa la principal ra-gione che lo spinse a recarsi di nuovo aPisa dove trovò antiche amicizie e grataaccoglienza.

Ma sentiamo ormai la narrazione dal-la penna di lui.

In quest'anno 1826 toccava la famo-sa lurninara (festa di S. Ranieri), che si ce-lebra in Pisa ogni tre anni, spettacolo sin-golare, ch'io non avea veduto mai, e chenon mi curava pur di vedere tanto eraalieno l'animo mio da divertimenti e sol-lazzi. Ma tutti gli amici miei fiorentini miconsigliavano, mi eccitavano, mi sprona-vano di cercar di vederlo almeno una vol-ta,almeno per curiosità, per erudizione, peralimento della fantasia; ed uno dei più at-tivi, il mio egregio Cavalier Buonarroti,per vincere la mia ritrosia, e qualunque211i0 pretesto, mi trovò anche un ricovero

in Pisa in Casa Bernardi dove io, mentretante migliaia di persone si stavano a di-sagio nelle case cariche di ospiti, e molteanche all'aria aperta, o nelle carrozze, iostavami solo in una stanza assai comoda,godendo la cordiale ospitalità di una gar-bata famiglia ».

Qui un brevissimo commento, tendentead illustrare la narrazione del Pieri, nonsarà fuor di posto.

* * *Quanto all'enorme affluenza. di popolo

alla festa triennale del Santo Patrono diPisa è inutile parlare, perciò, ormai è cosa

•nota a tutti.Ed è anche noto lo spiritoso dialogo tra

due servette pisane (Bita e Lucia) uscitodalla penna del brioso Guadagnoli.

Le due ragazze si lamentati fra loro(come tutte le serve di questo mondo) cheil pan degli altri ha sette croste; e, poichèsi era nella imminenza della triennale lu-minara, Lucia rincara la dose eaccentua ilsuo malcontento per il troppo fare :

«E queste feste ancor di San, Ranieriporteranno un vantaggio alla Città,riusciranno grate ai forestieriIra tutta questa gente che vien quaper noialtre persone di serviziocredimi Rita che gli è un gran supplizio».Riguardo poi alla Famiglia Bernardi

(che ospitò il Pieri) non potrei precisareov'abitasse, ma crederei che fosse ricca enobile. Si sa che un Mnzio Bernardi fu in-signe benemerito della Casa di Misericor-dia, e una Bernardi Berta, vedova di Cal-vo, fu devota della Primaziale cui lasciòvari legati più per la fabbrica del Campa-nile del Duomo.

Maggior illustrazione meriterebbe ilCavalier Buonarroti, ma vorrei credere che-questo famoso Cospiratore sia abba.stan - -za noto. Qualcuno ne volle fare un marti-re, e fu anche detto che aveva la saggez-za d'un greco con l'esaltazione d'un Re-pubblicano francese del 1793. Nato in Pisanel 1561, per i suoi ideali soffrì persecuzio-ni, prigionia, fame e disagi ! Morì, in Pa-rigi, il 17 Settembre 1837. Più di 1500 per-sone lo accompagnarono al Cimitero diMontmartre. Il Trelat pronunziò sopra latomba un eloquente discorso per ricordarele forti virtù che fecero il Buonarroti sin-golare fra tutti gli uomini dell'età sua. Do-po un artigiano, tenendo in mano una co-rona di quercia, si accostò alla tomba, econ voce interrotta pronunziò le seguentiparole: e Buonarroti gran cittadino, amicodell'eguaglianza, il popolo ti decreta questacorona »,.

La luminara produsse, sul Pieri, bel-lissima impressione. E non poteva esserealtrimenti.

Ne io starò qui a descrivere quellasingolare illuminazione, nò quell'Arno chesembrava ardere tutto e spandere intornoun oceano di luce; sublime spettacolo a tut-ti noto, nè possibile a concepirsi per viadi parole da chi noi conosce ».

* * *L'occasione della Luvninara, festa mon-

diale, che convocava .in Pisa forestieri daogni parte, fu per il nostro Pieri un'occa-sione per rinfrescare vecchie conoscenze eallacciarne delle nuove.

« In Pisa io rividi (egli scrive) le mie co-noscenze antiche, il Professore Rosini,Alessandro Torri di Verona, ecc., feci pureuna conoscenza novella che mi riuscì gra-ditissima, cioè quella del Professor Pie-raccioli, Professore allora della Matematicasublime, anima franca e candida, inge-gno ornatissirno di scienze e di lettere,

• poeta latino non volgare, uomo che inogni cosa quanto avea nel cuore avea su lelabbra: della quale conoscenza io andavadebitore ad una lettera del Buonarroti.

Alessandro Torri non era nè pisano nètoscano. Era nativo di Verona; ma, ve-nuto in Pisa, trovò buona accoglienza; e,imbrancatosi nel ceto dei dotti, si distin-

- se per alcune scritture riguardanti lo stan-tio tema della pendenza del Campanile; e,più che altro, con altre riguardanti l'Ali-

ghieri. E, forse, il suo nenie è più legato

IN PUNTA DI PENNAIl riso.Il riso fa buon sangue e il risotto fa

buoni muscoli: rinfrescativo, nutriente, bencondito, anzi condito in tanti e tanti mo-di, rappresenta il piatto di una fine risor-sa culinaria italiana, piatto vario, gustosoche dagli antipasti si avanza alla carne alpesce, alla selvaggina, alle verdure, ai le-gumi ai dolci caldi e freddi. La pasticceriaha afferrato il riso per mille cosettine ap-petitose a mostrare piatti di candore e disapore, fino a quelle frittelle d'oro che que-sta Quaresima rivedrà cucinare perciò lagara o la battaglia del riso chiama a rac-colta i cucinieri d'ogni ordine in attesa ono di promessi e decantati distintivi e di-plomi di benemerenza per lo smercio di unprodotto che non si apprezza o si fa ap-prezzare ancora quel tanto che ragioni dicultura, di commercio, di bontà e di uti-lità richiederebbero....

Ma basta col riso oggi; ci sarà tantotempo a parlarne ancora, per destare chidorme, per gridare a chi è sordo, per otte-nere la onesta valutazione di problemi con-tro la quale non può che spuntarsi la in-differenza di infingardi insensibili e ritrosi.

rtLa psicologia spicciola: di EMANZ.Combattere l'ira coll'ira può essere ef-

ficace, ma è pericoloso.— Perciò ti penti di una cattiva azione?Perché, avendo di essa e de' suoi effet-

ti una visione molto più chiara di quandola commettesti, provi per la stessa un abor-rimento che allora non provasti o provasti'in grado molto minore.

— Dimenticare le offese? Si, ma colcuore, non colla mente. Voglio dire : allamente il ricordo del danno patito (questoper l'esperienza), al cuore il perdono.

Ancora, autori... ricchi.Spencer, autore del poema famoso «

Regina delle Fate » e padre della letteratu-

ra inglese, visse e morì nella miseria; Mil-ton, per non potere stamparlo a sue spesevendè il suo « Paradiso perduto » a un li-braio per la miseria di dieci sterline; Dry-den cedè 10 mila versi al libraio Tomsonper meno di 300 lire sterline.

tt3L'amore nella gioventù.Nella gioventù l'amore è più tempesto-

so, ma non così forte, così - onnipotente co-me dipoi. Esso non è neanche così durevolein gioventù dacci anche il corpo ama etrasfonde all'anima tutto il bollor del suosangue. Più tardi. quando il sangue scor-re più tardo nelle vene, ed il corpo non òpiù innamorato, l'anima ama da sola, Pa-nima, immortale; ( . 11 avendo ella l'eternitàa sua disposizione ■• non essendo caduca co-me il corpo, si piglia tempo e non ama piùcosì tempestosamente, ma più durevol-mente.

ttPolli.I primi giorni la serva del signor Cura-

to dice— I polli del signor Curato !Dopo quindici giorni— I nostri polli !Dopo un mese— I miei polli !...

MARTELLETTO

TESTE e TASTIL'Anno Santo e Lorenzo Perosi.I Teatri maggiori dell'Italia e dell'E-

stero, dai quali era stata scacciata la crocee nei quali si insultava 'a Cristo ed alla Re-ligione, videro il giovane prete salire il pn.dio orchestrale e con note mirabili cantarecoraggiosamente il magnifico inno dellaFede e della Speranza. -

Dinanzi al genio sfolgorante Perosianoil mondo rimase attonito, e le anime siti-bonde di alte idealità applaudirono frene-ticamente l'opera rinnovatrice di tanto ri-sveglio spirituale; e la Passione e la Tra-sfigurazione di Cristo, la Risurrezione dìLazzaro e di Cristo, il Natale del Redento-re, il Mosè il Giudizio Universale ed altreOpere immortali colle quali il Maestro diTortona trascinò alla devozione più puragli uditori religiosamente frementi d'I-talia.

Il Santo Padre si rivolse a Lui perciòcolla magia dei suoi suoni facesse palpitareil ricordo di quest'anno diciannove voltecentenario e risvegliasse in un'arcana pie-tà la sublime gloria del martirio rigenera-tore.

Doti Porosi ha scritto una Messa che . anoi ed alle generazioni future dirà collesublimi note musicali le lacrime del Figliodi Dio e i trionfi della Sua Croce.

rt 23Maria Shelley ed il suo Romanzo.Alla sala della R. Accademia Lucchese

Gabriele Briganti colla competenza che lodistingue come. uno dei precisi e completiillustratori del movimento Shelleyano,ha parlato l'altra sera del soggiorno degliS'helley ai Bagni S. Giuliano ai Bagni diLucca ed a Lucca per trattenersi ad illu-strare una delle migliori opere scritte dal-la fedele compagna del Poeta sulle gestadi Castruccio Castracani, il bel raro e pre-zioso libro ddella scrittrice inglese.

Profonda fu la lettura di Gabriele Bri-ganti, di analisi largamente penetrante,di vasta meticolosa cultura Shelleyaua,di ben composto ordinato vaglio degli av-venimenti storici al tempo del Castruccio.

Il romanzo lucchese di Mary Shelleyebbe dalla eletta parola del conferenzierecosì vivida luce armoniosa che al più elet-to uditorio. diò dolcissimo godimento in-dicibile.

ED.I trattenimenti.La veglia cremisi organizzata Sabato

sera 24 Febbraio al Circolo Babilonia ebbesplendido successo.

— Domenica 4 Marzo si svolge alle ore16,30 nel salone dei Concerti al Verdi ilballo benefico dei Fasci giovanili (Colui-

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la falce inesorabile della morte, ha falciatola sua vita feconda di bene.

Però l'opera sua non morirà, i germidi amore, di rettitudine che ha gettati intante anime giovinette, germoglierannoe l'anima sua « librandosi in più spirabilaere » gioirà nel vedere che la sua missionesulla terra non fu vana e che altre animedelicate perpetueranno la sua opera di ca-rità, di amore, dì fede.

E se « .sol chi non lascia eredità d'affetti,poca gioia ha dell'urna... ».

Ella l'avrà; avrà il nostro perenne ricor-do, unito al ricordo di coloro coi quali pas-sò le ore più belle della sua vita.

Dinanzi alla cara salma della Maestraesemplare, della sposa buona e affettuosa,della donna di eletto sentire, m'inchinocommossa invio l'estrema saluto.

Vale ! ».

— Il Comando del Fascio del Rione diVia S. Martino ha versato L. 50 alla Cas-sa dei RR. Spedali in memoria del compian-to Sig. Cino Cini.

— La Famiglia Cazzola L. 50 ai RR.Spedali in memoria del Sig. Armando Ne-rozzi.

— I Signori Gustavo e Giulia PiraniL. 50 i RR. Spedali in memoria della Si-gnora, Prof. Elisa Siniga,glia.-Castelli.

In cucina: alzavolette al cavolo nero inumido.

Un pezzo di carne di manzo si cucinain umido cogli odori; vi si fa cuocere poiFalzavoletta con il cavolo nero che si servecome contorno saporito.

L'ultimo piatto è questo di caccia del-la stagione venatoria che tramonta

EtI giuochi: Cambio d'iniziale (3 cambi)

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gli disoccupati e per giunta scapoli).Fior giallo aurato,

Che sei una buona pasta s'è capito

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e i... 9nasehi tuoi d'imposte abbiam gravato.IL MAGO SABINO

La spiegazione del giuoco precedente :LA CIPOLLA

Per finire.— Sei mai stato in automobile ?— Si, prima sotto, poi sopra perciò mi

portarono all'Ospedale... per rimanervi...tre mesi !

14- C3-

che sia il mal di capo che dia luogo alle nau-see ed al vomito.

E così, mentre sarebbe più razionale egiovevole istituire una cura che miglioras-se le condizioni della digestione, si cercaalla meglio di attutire il disturbo.

Eppure quante volte in tali casi il maldi capo cessa dopo che il paziente ha riget-tato o dopo una purga... e dovrebbe ba-stare questo per comprenderne l' origine !

In altri casi la causa di intossicazioneproviene da torpidità delle funzioni inte-stinali e da stitichezza abituale ed elimi-nando questo inconveniente purtroppo mol-to comune, il mal di capo può scomparire.

Ma vi sono altri tipi di mal di capo° ce-falea che traggono origine da altre cause,così la cefalea dei nevrastenici, che si di-stingue anche per la sua speciale localiz-zazione,la cefalea degli anemici, la cefaleadegli arteriosclerotici e quella dei soggettinei quali la funzione renale è menomata.

Le prime due specie di cefalea non sonodi difficile cura come sono assai facilnienteindividuabili: le altre due possono dare luo-go ad equivoci circa la loro origine, mentrespesso per il medico esperimentato rap-presentano dei veri segni d'allarme, chepossono condurre a verificare se esiste real-mente ed in qual grado la malattia cui pos-sono attribuirsi. Ed in caso positivo ad at-tuare provvedimenti curativi atti ad evitareconseguenze più gravi.

Tuttavia non è raro che, pur esistendole condizioni patologiche per ammettereun processo iniziale arteriosclerotico o re-nale, l'influenza di questo venga esaltatada fatti di intossicazione d'origine dige-stiva.

Molti altri tipi di mal di capo potreb-bero elencarsi, essendovene di quelli chesi collegano a cause assai singolari (perfinodegli occhiali non adatti alla vista, possonoprocurarli) ma non di rado è la residenzain certe località od in certi ambienti, sonospeciali condizioni del circolo sanguignoin coincidenza con certe stagioni e con certefunzioni, è l'applicazione mentale ecces-siva, l'affaticamento durante la digestio-ne, l'influenza di esalazioni non abitualiche possono provocarli.

E di tutti questi tipi di mal di capo nonsarebbe difficile, ma troppo lungo spiegareil meccanismo.

In ogni modo quelli sui quali mi sonotrattenuto rappresentano i tipi di mal dicapo più frequenti e frequentissimo fra tut-ti deve considerarsi il mal di capo prove-niente da perturbamenti della funzionedigestiva.

II MIRIM•■••■■•

L. LANDI

* *Il Mago Sabino.Il nostro collaboratore enimmistico Al-

do Birga ()Iago Sabino) nel concorso perun « cruciverba », bandito dalla Rivista Idiritti della Scuola di Roma, ha vinto il pri-mo premio.

Dalla relazione di Carneo, uno dei piùriputati enimmisti d'Italia, riporto il se-guente brano illustrativo

« ...Fra i superstiti, uno eccelle su glialtri due (PRisro PREMIO) ed è tal lavoroche potrebbe far onore a qualsiasi concorsoenimrnistico. Il suo motto è Pieci-Pocci(Aldo Birga). Si tratta di un componimen-to poetico intitolato Napoleone Buona-parte che serba unicità di concetto dalprincipio alla fine, mentre ogni disticoombra una parola del gioco, costituendo —preso a sè — un piccolo indovinello: e leparole adombrate sono la bellezza di 22 in44 versi... Un capolavoro del genere ! ».

Mi rallegro con il caro collaboratore,coll'ottimo « Mago Sabino » che fa onoreall'enimmistica ed al « Ponte di Pisa ».

TEATRI, SPETTACOLI E CONCERTIAL « TEATRO VERDI))Il cartellone, già affisso, per la stagione

liri5a quaresimale ci promette adunquel'andata in scena delle tre opere: « ANDREAC HENIER » del m.° Giordano; « MANON»del m.° iliassenet e « TLTRANDOT »Pueeini.

Tutte verranno concertate e dirette sot-to la guida sapiente del m. cav. GiuseppePais.

Nel complesso artistico vi figurano no-mi d'insigni artisti, già favorevolmentenoti al pubblico pisano.

S'inizierà la stagione con « ANDREACRÉNIER » la sera di Giovedì 8 corr.

Agli Amici della musica. — Domenica25 Febbraio il grande pianista Luigi Dalla.piccola tenne il concerto agli Amici dellamusica ».

Sicurezza di tocco, impeccabile finezzadi interpretazione, splendore di coloritoebbero per le magiche dita del pianista ori-ginale penetrante espressione.

Il preludio e la fuga per organo di G. S.Baci, i Tableaux d'un exposition di Mus-sorgski, la grande sonata in bemolle di C.M. V. Weber, e la danza degli gnomi eb-bero rilievo degno di nota e ce lo presenta-rono come un grande virtuoso.

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" II mal di capo „Muso' vernacola

Dove vai, son cipolle!.(La mamma dalla finestra e 'r figlialo dalla strada)

(La mamma dalla finestra e 'r figliolodalla strada).M. — Lèvati, lì, dar bozzo, moceolone !..

Lo vedi, ti se' tutto 'nfradieiato ?S'un mi dai retta, lo vedrai 'he pattone..Sorti di lì !.. G-uardatelo 'n che stato !

A tu' pa' gne n'ho tanto predatoChe mi fai gliè un ehiorbone !..Lo senti, da gridà' nun ho più jiato ?...M'hai fatto seonsumà' mezzo pormone L.

Buona usanza.Il Procuratore del Re Comm. Avv. Bo.

nanno, il Gr. Uff. Adolfo Antonini Procu-ratore generale onorario di Corte di Cas-sazione, la Famiglia Gioannini-Torelli han-no offerto L. 25 ciascuno all'Asilo Prin-cipe Amedeo in memoria del compiantoComm. Luigi Pantraccoli nel trigesimo del-la morte.

— La Famiglia del Sig. Amedeo Brac-cini L. 50 alla Società di S. Vincenzo (Con-ferenza di S. Francesco) in memoria delCav. Arsace Tinagli.

— Il Collegio Notarile L. 50 all'AsiloPrincipe Amedeo in memoria del Notar°Luigi Gamucci.

— La Famiglia Di Vestea L. 50 allaScuola all'aperto in memoria della Prof.ssaElisa Castelli e L. 50 alle Orfanolle di Pa-dre Agostino in memoria della compiantaMaestra Cdorinda Collodi.

Vieni 'n casaaa...F. — Mi picchi...M. — O Dolovio,

Se ti piglio, dieerto, ti nocehino !...Un mi fa' più sgolò', brutto rospaccio !...

Il mal di capo o « cefalea », spesso simanifesta in occasione di malattie varie,specie se infettive: così si ha nell'influen-za, e di solito molto intenso, si può averenella polmonite, è costante nella menin-gite e via dicendo. -Ma non è il caso di in-trattenersi in un articolo come questo sutale genere di disturbo ed io voglio alludereal mal di capo che non si accompagna aduna vera malattia e che non la costituisceneanche di per sò, al mal di capo più comu-ne, che dà il modo con una certa ragione...alla Signora di dichiarare che non può rice-vere visite, al professionista ed all'uomo po-litico di rifiutare l'intervista ad un secca-tore... e permette ai farmacisti di smerciareuna buona quantità di « cachets ».

Questo genere di mal di capo è quasisempre dovuto ad irregolarità nelle funzionidi visceri vani: e se con più cura se ne stu-diassero le cause forse si potrebbe evitareche con troppa leggerezza chi ne soffre siabituasse a ricorrere a calmanti, come quel-li già ricordati, che se sono innocui quandose ne faccia uso moderato, possono non es-serlo in caso diverso.

E' però fuori di dubbio che la causa delmal di capo deve ricercarsi molto spessonell'apparecchio digerente e probabilmen-te anche certe forme di emicrania », han-no la stessa origine.

Ma naturalmente i profani, e spesso nonsolo questi, non pensano a tale possibilità.Infatti se il mal di capo o più spesso l'e-micrania sono accompagnati da nausee o davomito, non vien fatto in generale di rite-nere che questi rappresentino uno dei se-gni del disturbo essenzialmente gastrico.che dà luogo al mal di capo, ma all'opposto

Vieni su, ti ripeto... Uhm, Gesù mio L..F. — Vengo, ma prima tirami un, ventino

Per andar a comprammi wm castagnaccio Iahhì

della Prof. Sinigaglia Vedova CastelliIl giorno 17 febbraio è mancata ai vivi

la gentildonna Prof.ssa Elisa SinigagliaCastelli buona, gentile, colta insegnante cheanimata da grande spirito di sacrificio edi carità, soffrì quanto a creatura umana èdato soffrire .Colpita nel suo grande amorematerno con la morte prematura dell'ado-rata figlia Margherita e del nipotino, con latragica fine del Suo Gastone, cui si aprivauno splendido avvenire, dopo le aspre gior-nate della guerra e della prigionia.

Sul nome e alla memoria dei Figli dilet-ti Ella dava a Istituzioni cittadine e a pri-vati bisognosi, spesso e largamente il frut-to del Suo nobile lavoro, negando a sèogni soddisfazione che non fosse spiritua-le. E' passata beneficando sempre amandoil prossimo con le più squisite manifesta-zioni, quasi anima evangelica che tutta siprodiga agli altri e nulla si concede.

Ora giace presso tutti i Suoi cari, e ilSuo spirito dolente trova pace e riposo.

F. T. B.Dopo i discorsi della Sig.ra Prof.ssa Cla-

ra Ventura e del Rabbino Cav. Prof. Rasdàdisse la Sig.ra Nannicini-Tomei queste pa-role

« Alla valente Insegnante a riposo, Si-gnora Elisa Castelli, porgo l'ultimo e re-verente saluto, anche a nome della Dire-zione delle Scuole di Pisa e del corpo inse-gnante.

La dipartita della Maestra d'ingegnoe di cuore, della donna di rare virtù, lasciafra noi la desolazione più triste, il dolorepiù profondo.

Fu sposa e madre esemplare, colpitadalle più grandi sventure, seppe sopportar-le con animo forte e con pia rassegnazione.

Educatrice eletta dette alla Scuola lamiglior parte di sè e cercò d'indirizzare ifanciulli affidati alle sue cure, verso i piùpuri ideali e d'instillare nei loro cuori sen-timenti di amore verso Dio e verso la Patria.Ma mentre ora godeva il meritato riposo, Domandare numeri di saggio che si spediscano gratis a tutti

tati S. Maria e S. Martino) a beneficio deigiovani fascisti indigenti dei due rioni.

— Il gran ballo di mezza Quaresimadel « Guf » (3 Marzo) accoglierà nelle saledel Circolo Universitario la élité pisana.

— Sabato 3 Marzo il Dopolavoro cora-le Pietro Mascagni terrà il grandioso ve-glione del profumo.

— Il Dopolavoro ferroviario ha avutole ali ai più. Tersicore non ha potuto ne-gargli un sorriso: ha rappresentato infattiil Dopolavoro uno dei più ardenti e movi-mentati convegni cittadini che si chiuserobrillantemente in quelle sale ospitali Sa-bato sera 24 Febbraio a sigillare una sim-patica tradizione di buon'uniore e di urba-nità.

* 13Toccafondo : i fiorai.La stagione è propizia; i fiorai, al pri-

mo annunzio della primavera che si è giàinoltrata per il mare, apprestano i loro pro-grammi sgargianti, a tinte verdi, ad ondu-lazioni larghe, con le sfumature di fiori epiante di ogni colore, nitide, in forme e di-segni iniziali, morbide in panneggiamentiche hanno cento promesse, un lavoro sot-tile di pennello, una penetrazione calma diprofumo che si distacca dalla carta insen-sibile e pare voglia invece inondare di fra-granze ogni cosa.

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DIPORTOI nero azzurri accolgono Grosseto.- Do-

menica 4 Marzo sul loro campo i pisani acco-glieranno la valenferosa squadra Grosse-tana.

La vittoria non dovrebbe mancare ainero-azzurri che già Domenica scorsa 25Febbraio colsero un magnifico successo (2a 1) sul munito campo di Montevarchi.

C ronac hetta VenatoriaTela, marzaioli ed altri uccelli primave-

rili. - Domenica 25 Febbraio la tela alleifolaghe nel lago di Massacciuccoli a bene-ficio delle Opere assistenziali non ebbe so-lenne successo; poche folaghe, poche bar-che e minore entusiasmo.

Lunedì 26 in una giornata piovigginosaincominciò il passo dei primi branchi dimarzaioli e trampolieri. Ora la caccia èaperta a tutti i palmipedi e trampolieri.Ultime cartuccie e bocconcini fini.

SU E Wir PER LA PROVIRIAPontedera (Nagò) I nostri artigiani a Fi-

renze. - Gli artieri dell'alabastro parteci-peranno con una bella esposizione allaFiera dell'Artigianato che si aprirà a Fi-renze ai 17 di Marzo. Essi esporranno og-getti nuovi, di originale curiosità, di mar-cata eleganza.

Il sussidio agli Asili Infantili. - IlCommissario della Congregazione di Ca-rità Comm. Palmardita ha concesso agliAsili Infantili che raccolgono oltre centobambini di operai poveri un contributo diL. 5 mila.

Volterra (Narciso) L' incendio nellaTenuta di Varramista. - Improvvisamen-te in un magazzino per l'essicazione deltabacco della Tenuta di Varramista delMarchese Folco Gentile Farinola, si svi-luppava il fuoco; e bruciarono 22 quintalidi tabacco per un importo di L. 26 mila.

La Federazione degli Agricoltori. - Illocale Ufficio ha indetto un concorso a pre-mi per la coltivazione razionale dell'olivoIra proprietari affittuari e coltivatori deiComuni di Volterra, Pomarance, Monte-catini Val di Cecina, Palaia, Pontedera,Peccioli, S. Maria a Monte e Montopoli Vald'Arno.

Il concorso si svolge nel biennio 1934-36.Cascina (Libero) Il fiduciario comuna-

le degli agricoltori. - All'assemblea degliagricoltori conduttori di terreni a mezza-dria, assemblea che si terrà Domenica 11Marzo, si eleggerà, il Fiduciario del Grup-po del nostro Comune.

Questa nomina riveste ora carattere dipeculiare importanza, data la vastitàdei movimenti agrari che ora occupano inuna completa organizzazione le nostre at-tività agrarie.

Peccioli (Italiano) Alla Filarmonica.- Il Presidente del Consiglio della Filar-monica Sig. Pilade Mazzei ha presiedutouna importante adunanza ; e vi si sonotrattate questioni di finanza e di arte mu-sicale.

Certamente le necessità, finanziarie per-mangono ad ostacolare il più libero svi-luppo della nostra istituzione cui si asso-cia il maggior decoro del paese; ma collabuona volontà da parte dei filarmonici ecolla concordia dei cittadini consapevolidei loro doveri ogni ostacolo potrà esseresuperato. E noi lo auguriamo fermamenteper la dignità delle nostre iniziative.Capanno12 Val d' Era (Maso) Il Con-

sultorio dell'O. N. M. I. - Il Consultoriopediatrico, instituito dal locale Comitatodell'O. N. M. I., fino da Giovedì 1 Marzoha avuto la sua inaugurazione.

Ne tiene la direzione il premuroso Uf-ficiale Sanitario Dott. Cav. Luigi Petri.

Il Consultorio starà aperto tutti i Gio-vedì non festivi dalle ore 10 alle ore 12.

SPORT

Corse al Galoppo a S. RossoreFavorite dal bel tempo e da numeroso

e signorile concorso di pubblico ebbe luo-go domenica scorsa la prima giornata dicorse al galoppo, con i seguenti resultati

2. Premio Ministero 'Agricoltura : 1.Navarro, 2. Tabacchi.

P.° S. Rossore : 1. Mira 2. Michelino.P.° Escoli : 1. l'anca 2. Valdagno.1. 0 P.° Ministero Agricoltura : 1. Lan-

-cera 2, Sinfonia.P.° Gombo : 1. Sorolla 2. Agrifoglio.S. E. l'On. Guidi-Buffarini, che onorava

di sua presenza la riunione consegnava per-

sonalmente la bellissima coppa da lui gen-tilmente donata, al vincitore del P.° Esco-li, conte Tolomei.

LE 00 RSE DI OGGI(2. 0 Giorno Domenica 4 Marzo)

3. P.° Ministero Agric. : L. 4000 m.2100. Origa, Agrifoglio, Vittoria ..A•lata, De-metra.

P.° Pineta L. 3500 m. 1700. Welcome,Lorea, Pico, Stremia, Pescaia.

P.° Torre Riccardi L. 3500 m. 1400.Torracola, Harada, Arabya, Fama.

P.° S. Giuliano L. 3500 m. 1200. Sin-fonia, Odissea, Andaiola, Regello.

P.° Jole Club L. 4000 m. 1500. Vivan-deria Odissea, Lorea, Mura, Pico Fauna.

Nostri favoriti:Agrifiglio, Welcome, Fauna, Sinfonia,

Razza Del Soldo.

Piè del PonteLe elezioni politiche.- Dal I Marzo fino

a tutta la Domenica 25 Marzo corrente glielettori, inscritti nelle liste elettorali poli-tiche del Comune di Pisa, che eventual-mente non avessero ricevuto il certificatodi iscrizione potranno ritirarlo presentan-dosi in persona all'Ufficio comunale delleListe elettorali.

Nel giorno 20 Marzo 1934 e nel giornoistesso delle elezioni gli elettori potrannoottenere dall'Ufficio Comunale delle listeun duplicato del certificato elettorale.

L'opera di assistenza degli avieri di S.Giusto. - Domenica 25 Febbraio si ebbefesta di assistenza all'Aeroporto « ArturoDell'Oro » di San Giusto. Si distribuironoalla presenza del Prefetto, del Podestà,del Comandante il Presidio 350 pacchi (2chilog. di pane, due di pasta, uno di riso eduno di fagiuoli ad indigenti della città e delrione di San Giusto da parte dei nostribio-vani aviatori.

Le rette di refezione ai bambini.-L'O-pera Nazionale per la Protezione della Ma-ternità e della Infanzia, Sede Centrale diRoma, ha deliberato di concedere all'Asi-lo Infantile di Marciana (Cascina) a titolodi pagamento delle rette di refezione pern. 15 bambini poveri, la somma di Lire1.215,00.

Il secondo pellegrinaggio a Roma.- Il Comitato Diocesano imr l'Anno Santoha stabilito il secondo pellegrinaggio dio-cesano a Roma per l'Anno Santo nei gior-ni 9, 10. 11, e 12 del mese corrente.

Sarà, guidato dall'Arcivescovo Monsi-gnore Vettori.

La tassa è da un minime di L. 125 -170 per la 3.a classe, di L. 230 per la 2.a edi L. 285 per la 1.a.

Gli impasti da pane. - Il nuovo voltime « Gli impasti da pane » del Dott. Ing.Arnaldo Luraschi interessa non soltantoi tecnici e gli scienziati di tale materia, mai mugnai, i produttori di frumento, i te-cnici agricoli i genetisti e i produttori dipane.

Il lavoro riunisce in modo sintetico echiaro tutti gli studi recenti e le recentiinvestigazioni svolte in tale campo datecnici e scienziati di ogni paese.

All'Università Fascista. - Nel Marzosi tengono le seguenti lezioni :

Venerdì 2 - Prof. G. Bruguier; a Ilvolto della Cecoslovacchia » (con proie-zioni).

Lunedì 5 - Dott. L. Venieri; « Diecianni di Regime Fascista nelle Isole Ita-liane dell'Egeo » (con proiezioni).

Mercoledì 7 - Prof. M. Mattioni: «L'ar-tefice dei numi; Canova » (con proiezioni).

Venerdì 9 - M.° P. Pecchiai: « Operae operisti italiani dell'800 (1.a lezione; conillustrazioni musicali).

Lunedì 12 - Dott. Ing. C. Rovini: «fabbricazione del vetro lustro » (con proie-zioni).

Martedì 13 - Visita allo StabilimentoSaint Gobain, Chauny et Cirey (1.a squa-dra).

Mercoledì 14 - Dott. D. Bonardi; a Ce-sare e l'idea dell'Impero ».

Venerdì 16 - Prof. A. Francini-Bru-ni; « Paesaggi francescani » (con proiezioni).

Mercoledì 21 - Dott. N. Salvaneschi;« Il tormento di Chopiin ».

Venerdì 23 - Visita allo Stabilimentodi Saint Gobain, Chauny et C irey (2.a Squa-dra).

Venerdì 23 - Dott. A. Cameo; « Unbel tipo d'Italiano del secolo XVIII; Gia-como Casanova » (con proiezioni).

Lunedì 26 - Dott. ing. A. Boriani;« Rodi: l'isola delle rose » (con proiezioni).

Mercoledì 28 - Prof. A. Bonandini;« Chopin nella sua opera e confronti conLeopardi » (conferenza - concerto).

Venerdì 30 - S. E. prof. R. Stiattesi;« In Oriente: L° La Palestina» (1.a lezio-ne con proiezioni).

Le riunioni per le visite allo Stabili-mento di Saint Gobain, Chauny et Cirey,che verranno effettuate sotto la guida deldott. ing. C. Rovini, sono fissate per le ore8,30 precise alla porta dello Stabilimento.E' indispensabile la presentazione delle tes-sere. I partecipanti non possono condurreseco macchine fotografiche e sono invitati aprestare la massima attenzione, durante lavisita onde evitare danni alle persone, almacchinario e agli oggetti.

Il Dentista Cav. Dott. N'estri. caroAmico Cav. Dott. Ranieri Vestri che haGabinetto di Odontoiatra in Lungarno Re-gio non va più per visite a Pontedera.

Può tutti i giorni, anche il Martedì ed ilVenerdì (erano i giorni di Poutedera) tro-varsi al suo Gabinetto in Pisa dove esercita

colla maggiore alacrità, specialmente almattino.

Azzurri di Dalmazia. - Venerdì seraal Dopolavoro ferroviario assemblea gene-rale.

Relazione morale e finanziaria; radunodi Roma e varie.

La Fiera del vino. - Il Direttorio pro-vinciale dei Sindacati Fascisti dell'Agri-co.ltura ha preso in esame alouni problemiinteressanti la economia agricola dellaprovincia come la costruzione dei e Silos »e della « Centrale del Latte ».

Il Direttorio ha approvato la propostaavanzata dal Segretario generale di inte-ressare gli altri Enti Agrari perehè anchein quest'anno abbia luogo la a Fiera delvino » che potrà raggiungere efficaci ri-sultati specialmente se attuata nella occa-sione delle progettate manifestazioni spor-tive ed artistiche.

La V Fiera del Levante. - Il Consigliodopo aver preso atto con compiacimentodelle dichiarazioni del Presidente, approvòil programma di organizzazione della quin-ta Fiera, che, con l'ambito intervento delDuce all'uinaugurazione della manife-stazione, consacrerà il primo lustro di vitadell'Istituzione barese, per la quale giàsi va delineando un vivissimo interessa-mento delle classi produttive e commer-ciali italiane ed estere.

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Doccie calde e fredde

Bagno semplice L.3

Il Ponte di Pisa42.° Ano . • XII E. F.

ABBONAMENTI :

L.20 - L. 25 - L. 50 - L.100

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