Nuovo Viterbo Oggi - 1 Settembre 2010

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S. Egidio Abate Mercoledì 1 Settembre 2010 Anno I Numero 58 Viaggio nella Massoneria in via Sant’Antonio Servizio a pagina 3 F OTOZADROPRESS

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Edizione on line del 1 Settembre 2010

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S. Egidio AbateMercoledì 1 Settembre 2010

Anno I Numero 58

Viaggio nella Massoneria

in viaSant’Antonio

Servizio a pagina 3

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Investi sulla stampa.

Sapevamodi trovarti qui.

Qualunque sia il tuo target, è più facile raggiungerlo.

Ogni giornale, quotidiano o periodico, ha i suoi lettori.Può sembrare un’affermazione banale, ma se parliamo di investi-menti, la banalità è un pregio, perchè diventa sicurezza.Per fascia di età, per territorio, per abitudini, per interessi, per pro-filo culturale, economico o sociale: non importa quale sia il crite-rio, quello che importa è la possibilità di sapere chi ti sta leggendo. Come te, che eri il nostro target e volevamo parlarti di noi.E sembra che ci siamo riusciti

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3VITERBONuovo Viterbo OggiMercoledì 1 Settembre 2010

FARMACIE DI TURNO

OGGI 01/09/2010

RICCARDI

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA DELLA PALAZZINA, 199

(VITERBO)

Si è aperta a Viterbo presso la suggestiva Casa Massonica della Gran Log-gia d’Italia degli A.L.A.M., (Antichi, Liberi Accettati Muratori) che è uno dei nomi degli appartenenti alla Massoneria di questa obbedienza più famosa come Obbedienza di Piazza del Gesù dalla sua storica sede, una interessante ed originale mostra di oggettistica massonica.La “Sala delle Bandie-re”, nella torre dell’antico castrum federiciano, in via S.Antonio, oggi sede dell’Oriente di Viterbo, re-sterà aperta al pubblico dal 30 agosto al 5 settembre in occasione della mostra “Simbologia Massonica”, grazie alla quale i visitatori potranno ammirare para-menti rituali, oggetti deco-rativi e simbolici tipici della tradizione massonica, usual-mente non mostrati in pub-blico, con alcuni pezzi par-ticolarmente rari e preziosi.Sono tra l’altro esposti per la prima volta alcuni rari

In mostra oggetti e simboli massonici presso la torre di via Sant’Antonio

La Massoneria apre al pubblicoCULTURA

oggetti da poco acquisiti dalla Gran Loggia d’Italia, tra cui l’originale collare di Sovrano Gran Commendatore del Rito Scozzese Antico ed Accettato, ed il sigillo del Rito su anello, appartenuti a Vittorio Raoul Palermi e la spilla a stella originale del Sovrano del Rito

Scozzese, datata 1903, rima-sta a Saverio Fera dopo la scissione del 1908 dalla quale appunto nacque questo ramo della Massoneria. E’ nella politica del Gran Maestro at-tuale Luigi Pruneti, una forte apertura verso il Pubblico, infatti l’accoglienza è a dir poco

squisita, anche a smentire le comuni voci di “segretezza” del-la Massoneria, in alcune date e persino possibile visitare il cuo-re della “Loggia” così si chiama la sede operativa locale, cioè il Tempio dove si svolgono i lavori rituali e le investiture o le Iniziazioni ai vari gradi

che i Fratelli conseguono dopo lunghi studi e meditazioni individuali e di gruppo. Anche solo per curiosità, vale davvero la pena visitare questo mera-viglioso luogo completamente e fi nemente ristruttarato carico di simbologia dedicata a chi la sa decifrare, appunto

gli Iniziati della Massoneria.La sede di Viterbo della Gran Loggia d’Italia degli A.L.A.M. rimarrà aperta dal 30 agosto al 5 settembre, con il seguen-te orario: mattino ore 10,30 – 13,00, pomeriggio ore 16,30 – 19,30.

pasetti

DOMANI 02/09/2010

FORTINI

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA CAIROLI, 14

(VITERBO)

FOTOZADROPRESS

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5MONTEFIASCONENuovo Viterbo OggiMercoledì 1 Settembre 2010

A cinquant’anni dall’Olimpiade di Roma l’atleta falisco è stato celebrato nei telegiornali nazionali

Omaggio all’asso del ciclismo Livio TrapèVinse la medaglia d’oro nella 100 km a squadre e l’argento nella gara in linea

PRIMO PIANO

Storico revival al Tg, del 26 agosto 2010 dei trionfi di Livio Trapé, me-daglia d’oro nel ciclismo alla Olimpiade di Roma 1960, nella 100 Km crono-metro a squadre insieme allo storico quartetto Livio Trapè, Ottavio Cogliati, Toni Bailetti e Giacomo Forconi e medaglia d’ar-gento nella prova di cicli-smo su strada.

Un appassionato di ciclismo ha scritto: “Vole-vo approfi ttare di questo forum per ricordare a tutti gli appassionati di ciclismo e non, che in questi giorni ricorre il cinquantenario delle Olimpiadi di Roma (1960).La RAI lo ha ri-cordato con una puntata speciale e con una notizia data al Telegiornale su RAI1 il 26/08/2010, par-lando del nostro concitta-dino Livio Trapè. Vedendo quei fi lmati ho immagina-to la grande soddisfazione che il Sor Livio ha provato nel momento in cui gli è stata messa sul collo la medaglia d’oro della crono e l’amarezza avuta, invece, per la medaglia d’argento individuale. Nel nostro bel paesello e in tutto il circondario, Livio è, se-condo me, il personaggio ciclistico più conosciuto e ben ricordato. E’ l’atleta di Montefi ascone per ec-cellenza. Proporrei a tutti i gruppi ciclistici monte-fi asconesi e delle zone limitrofe, di raggrupparsi una di queste domeniche per fare tutti insieme una sgambatella in onore di quella medaglia e di Livio

Mancano le retribuzioni annue dei dirigenti

Poca trasparenza sul sitointernet del Comune

Ancora un buco nero sul sito internet del comune di Montefi ascone “Il comune in-forma”.

Sul sito della Trasparenza, valutazione e merito dei diri-genti: mancano le retribuzioni annue, esclusa quella perce-pita dal segretario comunale Luciano Carelli.

Perché non risultano la re-tribuzioni annue percepite da tutti gli altri dirigenti comu-nali: Gabriele Stefanoni, Luigi Salvatori, Claudio Baldani, Angelo Cecchetti, Maurizio Di Giambattista e Alessandro Sciuga?

Spetta al commissario Tarricone rispondere e prov-vedere alla rettifi ca dei dati mancanti.

La legge n. 69 del 18 giugno 2009 (“Disposizioni per lo svi-luppo economico, la semplifi ca-zione, la competitività nonché in materia di processo civile”) impone a tutte le PA l’obbligo di pubblicare nel proprio sito internet le retribuzioni annua-li, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici ad uso professionale dei dirigenti e dei segretari comunali e più precisamente per i sotto elencati curriculum vitae e retribuzione lorda an-nua dei “magnifi ci 7” dirigenti del comunali:

CARELLI LUCIANO Segre-tario Generale del Comune di Montefi ascone, Responsabile del 1° settore assistenza Sin-daco, assessori, consiglieri comunali Organi Istituzionali e Affari Generali. E Personale, Difensore Civico, Archivio e Protocollo, Servizi Ausiliari.

Curriculum vitae: Laurea in Scienze Politiche, numerose Esperienze professionali: Lin-gue: Inglese

R E T R I B U Z I O N E ANNUA LORDA PER L’ANNO 2008 Stipen-dio Tabellare: 32.261,52- 13’ mensilità: 4.141,50 TO-TALE retribuzione annua lorda: 76.257,67.

Mancano le retri-buzioni percepite da:STEFANONI GABRIE-LE, Ragioniere Capo del Comune di Montefi asconeresponsabile del 2° Settore Economico Contabile-Finan-ziario e Patrimoniale

SALVATORI LUIGI Co-mandante Polizia Locale Municipale e Vigili Urbani con il grado di maggiore,

Trapè. Non possiamo far pas-sare nell’indifferenza totale (ciclistica) questo evento.

Ricordiamoci, me compre-so, che tutti quanti almeno una volta siamo usciti con Lui o con Lui abbiamo impa-rato a sgambettare. Proporrei Caprio Giuseppe, Presidente della TIMBIKE, come promo-tore di questa iniziativa: cer-ca di organizzare tutto prima della fi ne della stagione e la-scia perdere tutti i commenti negativi che sentirai. Per una volta facciamo i seri.

I 4 moschettieri azzurri della 100 km a squadre, una disciplina all’esordio olimpico di ciclismo che apre l’Olimpiade di Roma 1960 sono Livio Trapè, Antonio Bailetti, Ottavio Cagliati e Giacomo Forconi, che lascia-no ad oltre 2’ il quartetto tedesco. Medaglia d’argento nella prova su strada dove Livio Trapè va in fuga con il sovietico Kapitonov e si spreme generosamente per la buona riuscita dell’azione, ma poi viene battuto in vola-ta dall’avversario e deve così accontentarsi dell’argento. Livio Trapè, Nato a Montefi ascone (VT) il 26 maggio 1937. Passista scala-tore, professionista dal 1961 al 1966 con una vittoria, è stato uno dei dilettanti più forti dell’intera storia del nostro ciclismo.

Un corridore che nelle sue giornate migliori, tut-te passate fra i dilettanti, appariva completo, sempre pronto a tirare fuori dal cilindro, l’acuto vittorioso. Nel 1958, ‘59 (assieme al pro-digioso Venturelli col quale disputò un Trofeo Baracchi

responsabile del 7° Settore Sviluppo Economico- Spor-tello Unico per gli Insedia-menti Produttivi, Attività Produttive.

BALDANI CLAUDIO ingegnere Responsabile 8° Settore Gestione e Manutenzione Beni Pa-trimoniali e Demaniali, Igiene e tutela ambientale, Arredo Tecnologico, Im-pianti Sportivi, Impianti Elettrici, Cimitero, Edili-zia Scolastica, Gestione Magazzino e Autoparco, progettazione ed esecu-zione lavori ed opere.CECCHETTI ANGELO ingegnere Responsabile 3° Settore Assetto del Ter-ritorio e Urbanistica, cui spetta il merito di aver co-stituito il primo moderno uffi cio tecnico del comune di Montefi ascone.

DI GIAMBATTISTA MAURIZIO ingegnere Responsabile 4° Settore Lavori Pubblici, Proget-tazione ed Esecuzione Lavori ed Opere, arredo urbano, manutenzione strade interne ed esterne, Protezione Civile , Impian-ti Fognanti e Depuratore, Impianti e Risorse Idri-che, Gestione Servizio Nettezza Urbana, Verde e Giardini, Espropriazioni.

SCIUGA ALESSAN-DRO Responsabile5° Set-tore Servizi Alle Persone Pubblica Istruzione e Ge-stione Servizi Scolastici Sport, Turismo, Spettacoli e Tempo Libero, Assisten-za e Servizi Sociali, Tema-tiche Giovanili, Problemi del Lavoro.

Im.Gian.

che li pose al secondo posto, addirittura fra i professio-nisti) e, soprattutto, nel ‘60, Livio fu il protagonista per eccellenza, colui che ai pun-ti avrebbe ricevuto da tutto l’osservatorio internaziona-le, qualche colore dell’iride per manifesta superiorità. Nelle tre stagioni, vinse un impressionante numero di classiche per “puri”, fu cam-pione d’Italia, quindi olim-pionico assieme a Cogliati, Fornoni e Bailetti nella 100 km a squadre di Roma ’60 e medaglia d’argento nella prova di ciclismo su strada.

i.g.

Livio Trapè

Il quartetto d’oro della staffetta 100 km. Da sx: Ottavio Cogliati, Livio Trapè, Toni Bailetti e Giacomo Fornoni

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6 SPECIALE Nuovo Viterbo Oggi

Mercoledì 1 Settembre 2010

Al via la trentanovesima edizione dell’Ottava Medievale di Santo Egidio, ancora una volta all’insegna della spet-tacolarità e dell’emozione.

Torna, come ogni anno, nelle prime due settimane di settembre la mani-festazione di rievocazione storica di Orte. Una festa che trae le sue origini dal medioevo che ha caratterizzato la città e lo riporta in vita. Tredici giorni di grande spettacolo offerti dall’Ente Ottava Medievale e dalle Sette Con-trade di Orte, che attraverso spettacoli di piazza, giochi e musiche riporteran-no Orte al suo antico splendore. Un programma ricco di appuntamenti, che vede tra i suoi momenti più esaltanti la Disfi da a suon di tamburo, una gara tra i musici delle sette contrade a chi avrà composto la migliore musica di accompagnamento, e il Palio degli Arcieri comprensivo della sfi lata dei contradaioli, sicuramente il momen-to più alto della manifestazione. Ma l’Ottava Medievale non è solo sfi de tra contrade e splendidi abiti medie-vali, ma anche sport e arte. Domenica 5, infatti, alle ore 10 prenderà vita l’undicesimo Trofeo delle Sette Con-trade, la gara podistica organizzata da Atletica Orte, mentre poco dopo il Moto Club di Orte organizza il sesto Motoraduno delle Sette Contrade con un’ospite speciale: la campionessa Letizia Marchetti. Per quanto riguar-da l’arte, invece, in tutto il periodo della festa pittori, scultori e fotografi aprono al pubblico mostre collettive e personali, facendo così aumentare il livello culturale della manifestazione che si riempie dei colori dei dipinti e delle emozioni della fotografi a. Ma l’Ottava Medievale ha un altro asso nascosto nella manica: il cibo. Du-rante il periodo della festa, infatti, le sette contrade aprono al pubblico le loro taverne, ricche di una tradizione

culinaria invidiabile; da qualche anno a questa parte, inoltre, l’associazione culturale The Grove ha deciso di in-nalzare a nuovi livelli questo aspetto della festa ortana, grazie alla manife-stazione “Lo gusto de lo medioevo” che si svolgerà il 3 settembre. Durante questa giornata i partecipanti gire-ranno le taverne e le cantine ortane, gustando ad ogni tappa un piatto diverso della tradizione medievale; l’itinerario gastronomico si snoda tra le vie della città, permettendo ai par-tecipanti di ammirare anche le bellez-ze della città mentre si gustano i de-liziosi piatti. Sempre collateralmente alla manifestazione, infi ne, torneranno ad impressionare ed emozionare i visi-tatori i percorsi turistici di Visita Orte, i tour guidati tra le bellezze della città. Quest’anno sarà possibile visitare la zona di Orte in superfi cie, Orte Sotter-ranea e i due musei della città, sempre guidati da accompagnatori esperti che

sapranno raccontare ai partecipanti la storia e l’evoluzione della città durante i secoli.

“E’ per me un grandissimo onore, an-che come ortano, presentare in veste di assessore provinciale alla Cultura e ai Grandi Eventi l’Ottava di Sant’Egidio e tutte le iniziative che dal 31 agosto al 12 settembre si svolgeranno ad Orte”. Con queste parole ha aperto la sua dichiarazione l’assessore alla Cultura e ai Grandi Eventi della Provincia di Viterbo, Giuseppe Fraticelli. “Mai una manifestazione è riuscita a coniugare in maniera così mirabile cultura, arte, storia, folklore e gastronomia, con una vasta gamma di iniziative che richia-mano turisti da ogni dove. La storia è il fi lo conduttore dell’evento con il tradizionale “Palio degli Arcieri Storici delle Sette Contrade”, cui fa da contor-no il folklore del corteo medievale con i

caratteristici sbandieratori che tutti ci invidiano, al punto da essere richiesti anche fuori provincia. L’accoglienza per gli ospiti è affi data ai volontari delle contrade che per l’occasione apriranno le tipiche taverne, locali di altissimo pregio storico-architettonico dove i turisti potranno degustare cuci-na di alta qualità, resa possibile anche grazie ad una sana competizione fra i vari rioni che cercano di attirare i pa-lati più raffi nati con offerte culinarie di vario tipo. E poi, come non citare le vi-site guidate nella Orte sotterranea, al Museo Civico, le numerose esposizioni di pittura, fotografi a, antiquariato che fanno da cornice naturale ad un evento dove la cultura non può che essere di casa. Insomma che altro dire: l’offerta è varia, ognuno può trovare in questa manifestazione il desiderio di parteci-parvi per assaporare fi no in fondo le bellezze e la suggestività dei luoghi e delle iniziative messe a disposizione.

Naturalmente non posso nascondere le mie origini, e lasciando da parte i facili campanilismi, permettetemi di dire che come cittadino di Orte, prima che come assessore provinciale, mi sento davvero onorato di poter promuovere un evento che ho visto crescere anno dopo anno, e che mi fa sentire orgo-glioso di far parte di questa comunità. Una comunità costituita da tantissimi cittadini che in questo periodo si impe-gnano con tutte le loro energie all’ot-tima riuscita dell’Ottava organizzando e partecipando fattivamente a tutte le iniziative in calendario. La Provincia di Viterbo conclude l’assessore Frati-celli - non può che guardare con grande interesse a questo grande evento so-stenendone la qualità e puntando ad accrescerne il prestigio e il consenso fra la gente. Siamo vicini al Comune di Orte, alla sette contrade e a tutta la po-polazione pronti a tuffarci nel passato vivendo emozioni antiche ma in fondo sempre nuove”.

“E’ sempre una gioia hanno dichia-rato gli assessori del Comune di Orte, Ciocchetti e Corradi vedere questa manifestazione crescere di anno in anno e affascinare sempre il pubblico. Quest’anno il Comune di Orte e la Pro Loco hanno deciso di puntare il tutto per tutto su Orte Sotterranea. Grazie ai nuovi accompagnatori formati dal-l’archeologo Stefano Del Lungo, Orte riuscirà ad offrire uno spettacolo unico di bellezza. Le vie della città, i luoghi sotterranei di Orte e i musei saranno lo specchio del nostro centro storico, nel quale sarà possibile vedere ed ammira-re la storia che ha reso grande questa comunità nei secoli. Siamo fi duciosi che anche quest’anno l’Ente Ottava Medievale saprà ottenere il meritato successo da questa manifestazione, che tanto ha dato alla città e che ogni anno continua a diventare più grande e bella”.

Cresce l’attesa per l’Ottava MedievaleAl via la trentanovesima edizione della tradizionale manifestazione all’insegna della rievocazione storica

ORTE

L’Ottava medie-vale di Santo Egidio affonda le sue radici nei tempi antichi: quando la città di Orte era un feudo medievale ed era diviso in porzioni ap-partenenti alle varie casate che lo abita-vano.

La manifestazio-ne che si tiene ogni anno nelle prime due settimane di settembre riporta la città nel passato, i vicoli e le piazze tornano a splendere del fascino medievale nel quale sono state concepite, i muri di tufo e le alte torri sentono risuonare ancora una volta il rullo dei tamburi. La festa dell’Ottava Medievale di Orte. Il più grande storico che abbia mai abita-to nella città di Orte, Don Lando Leoncini (1548-1634), descrive la festa dedicata a Sant’Egidio come “la più solenne festività che si faccia in Orte” e questo “per essere Egli avvocato, cioè difensore e protettore davanti a Dio di det-ta comunità”. La de-vozione per il Santo era così forte che nel 1396 Papa Bonifacio IX concesse a coloro che lo visitavano du-rante il periodo del-la festa e levavano le mani imploranti verso di lui, la stessa indulgenza plenaria che si otteneva nella Porziuncola di Assisi. L’indulgenza fu in vigore fino al 1536 con la riforma del Concilio di Trento. La festa, inoltre, era solennizzata da una fiera che durava otto giorni, due prima e cinque dopo il 1° set-tembre. Era chiama-ta “Fiera dei Campa-

nelli”, perché quelli che vi partecipavano usavano compare dei piccoli campanelli di coccio per ricordo: da qui sorse anche il nome Sant’Egidio dei Campanelli.

LE CONTRADEDurante il periodo

dell’Ottava Medieva-le le antiche famiglie di Orte tornano in vita, per darsi batta-glia e riaccendere le antiche ostilità. Set-te sono le contrade che popolano il ter-ritorio ortano: a loro appartengono le vie e i vicoli della città, tranne palazzo Nuz-zi, sede del Comune, dove alberga il feu-datario della città.

San Gregorio, rap-presentata da una stella cadente su sfondo blu, occupa la parte della rocca ortana. Porcini, con i due leoni e i gigli su sfondo viola, domina la zona del belvede-re che da sul Tevere. Sant’Angelo con le sue catene incrociate si estende fino alla Porta di Santo Cesa-reo. San Giovenale, rappresentata dal leone e i tre gigli su sfondo rosso, estende il suo dominio nella parte centrale della città. Olivola porta sullo stendardo un bovino con tre fiori e esercita il suo pote-re nella parte bassa della città fino alla chiesa di Sant’Ago-stino. San Biagio con le tre stelle e i tre orecchi controlla il lato di Orte che da sul colle di San Ber-nardino, affiancato dalla contrada di San Sebastiano, rappre-sentata dalla civetta, che si estende fino a toccare i territori di San Gregorio.

LA STORIA

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7PROVINCIANuovo Viterbo OggiMercoledì 1 Settembre 2010

TUSCANIA

PRIMO PIANO

In una lettera aperta il Pdl denuncia una situazione di insostenibile degrado

Le vipere infestano Vignanello Dopo il duplice rinvenimento del pericoloso rettile si chiede una bonifi ca urgente

Le vipere proliferano indisturbate all’ombra di civili abitazioni.

E’ quanto succede a Vignanello, come denunciano apertamente i rappresentanti del Pdl locale che, al ri-guardo, hanno presentato addirittura un esposto per una bonifi ca urgente.

“Un grande successo che da anni l’amm.ne Grattarola ci offre, una degustazione volta al recupero e alla diffusione di sapori e saperi che non fanno certo parte della cultura e tra-dizione dei Vignanellesi: il degrado, l’indifferenza e l’insofferenza per le politiche ambientali, della sicurezza pubblica, per la salute e la salvaguar-dia dei cittadini.

Ne sono dimostrazione certi simpa-tici eventi che possiamo mostrare con profonda indignazione al grande pub-blico, non ultimo quello di cui all’espo-sto presentato in data 25/08/2010, per un immediato intervento di bonifi ca in via Costa dei Frati, visto che qualche giorno fa è stato rinvenuto ed ucciso, nelle pertinenze delle abitazioni un rettile, che per forma, dimensioni e colore è stato riconosciuto come pro-babile facente parte della famiglia viperidi.

In considerazione del fatto che questi serpenti si nutrono di roditori di piccole dimensione e anche di ratti, vi-sto che questo rappresenta il secondo episodio di un precedente, si può ben dedurre coma la zona necessiti di una immediata bonifi ca.

APPURATO che gli abitanti del posto lamentano da tempo, su que-sti spazi, la proliferazione di insetti, ratti, ed altri infestanti, favoriti dallo sviluppo al loro interno, di una folta vegetazione spontanea e deposito di materiali vari, anche una carcassa di automobile, costituendo motivo di grave nocumento per la situazione igienico sanitaria del paese.

VISTO che i cittadini lamentano una grave inerzia dell’amministrazio-ne rispetto al problema sollevato da tempo e che attualmente con l’ucci-sione di alcuni rettili potenzialmente pericolosi nelle pertinenze di abitazio-ni, il problema e più sentito ed esige immediato intervento.

Verifi cato e considerato, molte zone del nostro territorio si trovano in situa-

zioni simili, il vero scandalo risiede nel fatto che il Sindaco emette ordinanze necessarie per rimuovere situazione nell’interesse del decoro urbano e del-la pubblica igiene che rimangono poi, per sua volontà lettera morta..

Comunque considerato che l’or-dinamento giuridico attribuisce agli enti territoriali una somma integrata di poteri di intervento in materie che direttamente e o indirettamente riguardano il governo del territorio, dell’ambiente e della sua salubrità, primo tra tutti la salute e l’incolumità fi sica dei cittadini, in questi 2 anni atti e fatti possono ben testimoniare la scarsa importanza che hanno per questa Amm.ne lo statuto, le leggi, i regolamenti.

In sintesi la degustazione di questi piatti tipici mostrano un accurato lavoro di ricerca che l’amm.ne G. sta portando avanti con insistenza per costruire e valorizzare nel nostro territorio “ il capofi la del negativo assoluto”. Per questo si chiede a tutte le persone e alle forze politiche che si sono accorte e non sostengono più questa amm.ne, di esprimersi in modo netto, prendendo insieme po-

sizione anche esponendosi in prima persone, facendo valere il diritto di cittadinanza.

Questo esposto è segnato al nu-mero 6588 del 25/08/2010 del proto-collo comunale

OGGETTO: Segnalazione di im-mediato intervento e bonifi ca aree adiacenti e sottostanti civili abitazioni in via Costa dei Frati

PRESO ATTO che da qualche anno ad oggi, è stato segnalato innumerevoli volte a questa Ammi-nistrazione Comunale, da parte di non pochi cittadini, lo stato di incuria, degrado ed abbandono in cui versano molte aree adiacenti e sottostanti le civili abitazioni in via Costa dei Frati.

CONSIDERATO che la presenza di stoppie, erbacce, infi orescenze, ecc., nei prospetti dei fabbricati e delle rupi, oltre a costituire pregiudizio al decoro urbano, possono divenire causa di pre-giudizio alle strutture, specie per quelle in muratura, con grave pericolo per l’incolumità di persone e di cose.

APPURATO che gli abitanti del posto lamentano da tempo, su questi spazi, la proliferazione di insetti, ratti, ed altri infestanti, favoriti dallo svilup-

po al loro interno, di una folta vegeta-zione spontanea e deposito di materiali vari, anche una carcassa di automobile, costituendo motivo di grave nocumento per la situazione igienico sanitaria del paese.

VISTO che qualche giorno fa è stato rinvenuto ed ucciso, nelle pertinenze delle abitazioni un rettile, che per forma, dimensioni e colore è stato rico-nosciuto come probabile facente parte della famiglia viperidi.

In considerazione del fatto che questi serpenti si nutrono di roditori di piccole dimensione e anche di ratti, visto che questo rappresenta il secondo episodio di un precedente, si può ben dedurre coma la zona necessiti di una immediata bonifi ca.

CONSIDERATO che sono obblighi primari del sindaco, non solo disporre, ma soprattutto realizzare una serie di misure atte a ridurre sensibilmente l’impatto negativo della situazione esistente, per l’incolumità pubblica, il decoro urbano, l’igiene e la salvaguar-dia dell’ambiente.

VISTO che il diritto ad un ambiente salubre si colloca nella sfera dei diritti alla persona, dove la tutela pubblica si

somma a quella privata, per favorire, il primario diritto alla propria salute.

VISTO che i cittadini lamentano una grave inerzia dell’amministrazione rispetto al problema sollevato da tempo e che attualmente con l’uccisione di alcuni rettili potenzialmente pericolosi nelle pertinenze di abitazioni, il proble-ma e più sentito ed esige immediato intervento.

VISTO il D.L. del 23/05/ 2008, N.92, convertito, con modifi cazione, in legge 24/07/2008, N. 125.

VISTO la modifi ca apportata dal-l’art. 6 del suddetto decreto, all’art. 54 del D.L.vo. 18/08/2000, N. 267;

VISTO Il Decreto del Ministero dell’interno del 05/08/2008, pubblicato sulla G.U. N. 186 del 09/08/2008, in particolare l’art. 2 , recante defi nizioni ed ambiti di applicazione in materia di incolumità pubblica e di sicurezza urbana;

VISTO l’Ordinanza n. 23 del 16/05/2006;

VISTO l’Ordinanza N. 41 settore funzionale VI , Vignanello 10/05/2008;

VISTO il regolamento di polizia urbana approvato con delibera del C.C. n.41 del 27/11/2003;

VISTI gli articoli 28, 32, 97 della nostra Costituzione.

In particolare l’articolo 32 della Co-stituzione Italiana, nel sancire la tutela della salute come “diritto fondamen-tale dell’individuo ed interesse della collettività”, di fatto obbliga lo Stato a promuovere ogni opportuna iniziativa e ad adottare precisi comportamenti fi nalizzati alla migliore tutela possibile della salute in termini di generalità e di globalità.

CONSIDERATO che il compito di ogni cittadino è fondamentale per segnalare alle autorità territoriali com-petenti fenomeni che possono creare grave nocumento per la salute umane e dell’ambiente;

CONSIDERATO che attualmente la situazione delle aree in oggetto è quella di un grave degrado ed abban-dono, come lamentato dai cittadini. Si chiede per tanto un immediato inter-vento e tutti i provvedimenti possibili, nel rispetto della normativa vigente.”

Simona Tenentini

L’iniziativa, a cura di ViviTuscania, si terrà sabato 4 settembre

Un tour nelle chiese di TuscaniaPartendo da S. Marco si farà tappa in otto edifi ci religiosi

L’associazione cultu-rale ‘’VIVITUSCANIA’’ in collaborazione con la Parrocchia del Centro Storico di Tuscania pro-pone, sabato 4 settembre alle ore 18,00, una vi-sita guidata delle Chie-se situate all’interno del Centro Storico della splendida cittadina della Tuscia.

L’ Appuntamento, per chiunque fosse interes-sato, è sul sagrato della chiesa di S. Marco, da qui si partirà per la pas-seggiata nel suggestivo centro storico che dipa-nandosi nel dedalo di vie e viuzze dai magnifici scorci, farà tappa in otto antiche chiese, alcune delle quali giudicate uni-versalmente come veri capolavori artistici ed ar-chitettonici, altre ricche

temporaneamente le se-guenti Chiese: San Marco (sec. XIV) con il bell’affre-sco del trecento dell’An-nunciazione, Santa Maria della Rosa (sec. XIII-XIV già sede della diocesi di Toscanella, Santa Maria della Pace (sec. XV), San Lorenzo (sec XVIII) con la splendida cancellata in ferro battuto del 400 re-centemente ripristinata ,San Giovanni (sec. XVII) con il simulacro della Vergine Addolorata , San-ta Maria della Neve (sec. XVI) e per ultimo la Con-cattedrale di Tuscania San Giacomo Maggiore (sec. XVI).

E’ previsto un contribu-to per la partecipazione alla visita guidata di euro 3.Per informazioni:vivi-t u s c a n i a @ t o s c a n e l l a . i t mob. (+39) 334 6544080.

di tradizione e mistero. La visita guidata, come suggerisce il titolo stes-so dell’iniziativa, non si limiterà alle descrizioni esterne degli edifici ma

condurrà gli ospiti alla scoperta dei mille tesori custoditi all’interno delle sacre pareti. In occasio-ne dell’evento, saranno aperte al pubblico con-

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9LITORALENuovo Viterbo OggiMercoledì 1 Settembre 2010

TARQUINIA

TARQUINIA

Fino al 30 settembre sarà possibile visitare le Tombe degli Aninas e del Tifone

Continua l’estate all’insegna della culturaIl biglietto dà inoltre la possibilità di visitare anche altre diciannove struttureE’ stata un’estate 2010 al-

l’insegna della cultura e del-l’archeologia con gli Etruschi a Tarquinia, in provincia di Viterbo.

Ancora fino al 30 settembre 2010, per due giorni a setti-mana, il martedì e il giovedì, verranno aperte al pubblico due tombe di eccezionale valore: la tomba degli Aninas e la Tomba del Tifone.

La partenza per la visita é prevista alle 11 (ogni martedì e giovedì) davanti alla bigliet-teria, muniti di biglietto, che dà inoltre la possibilità di visitare le altre 19 tombe dipinte, per essere accompagnati dal perso-nale di servizio della soprinten-denza archeologica dell’Etruria Meridionale.

Tomba degli Aninas, IV sec. a.C.

Scoperta nel 1967 la tomba Aninas é soprattutto nota per essere appartenuta alla fami-glia aristocratica etrusca di cui porta il nome, il cui capostipite fu Larth Anina.

Situata nel grande complesso della necropoli di Tarquinia, é composta da un’unica grande ca-mera quadrangolare con soffitto piano e grezzo ed ai lati della porta sono dipinte le figure dei due demoni etruschi della mor-te: Charun, rappresentato con un martello in mano, per inflig-gere pene alle anime, e Vanth, il principale demone femminile, alato e a seno nudo, con in mano la torcia per rischiarare il cam-mino verso gli abissi dell’oltre-

tomba.Le figure terrificanti dipinte

nella tomba sono il frutto dello stato di angoscia in cui versava il popolo etrusco, ormai vicino al tramonto della sua civiltà.

Tomba del TifoneLa Tomba del Tifone é una

delle più grandi rinvenute nella necropoli di Monterozzi. Scoper-

ta nel 1832, risale al II - I secolo a.C., epoca tarda etrusca quando Tarquinia é ormai un municipio di Roma.

Lungo le pareti dell’ipogeo scorrono tre file di gradoni che furono utilizzati per scavare ed appoggiare sarcofagi trovati in gran numero e in parte conser-vati ancora nella tomba. Anche

qui, su un robusto pilastro ret-tangolare, dipinto un gigantesco mostro alato, con viso e corpo di uomo, ma con le gambe trasfor-mate in serpenti.

L’essere mostruoso é appun-to Tifone e sta a simboleggiare l’Ade terribile e minaccioso così come era ormai concepito dal consumato tempo della civiltà

etrusca. Rosoni, onde marine e sagome di delfini ornano la ca-mera sepolcrale.

Estate 2010 quindi con tan-te opportunità di visita ai siti archeologici di Tarquinia, pa-trimonio dell’Umanità Unesco e al Museo archeologico nazionale della più antica e importante città etrusca

Nel 2004 le tombe etrusche dipinte di Tarquinia sono en-trate a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità del-l’Unesco perchè “fonte eccezio-nale di conoscenza della vita, dei costumi e del sentimento religioso degli Etruschi.

Esse rappresentano, infatti, la straordinaria testimonianza della pittura antica conservata-si nell’ambito della cultura fiori-ta in età storica sulle sponde del Mediterraneo”.

Intanto continua con suc-cesso l’iniziativa “I colori degli Etruschi” una serie di visite guidate in occasione dell’aper-tura straordinaria di grande valore storico-archeologico, delle tombe dipinte dei Tori, del Barone, degli Auguri e della Ne-cropoli Scataglini appartenenti alla grande area archeologica di Tarquinia.

E’ importante sottolineare che da quest’anno sono possibi-li, in determinati giorni, visite anche alla tomba delle Pantere e alla Via dei Principi. Per quan-to riguarda l’iniziativa “I Colori degli Etruschi”, con l’apertura straordinaria di altre tombe di-pinte, la visita va prenotata.

L’Università Agraria lancia un’idea bislacca e per questo molto promettente. Libri & Vino insieme per fondere la cultura del gusto con quella del sapere. Un esperimento per rendere ancor di più Tarquinia città del vino. Book & Wine, questo il titolo dell’evento, una serie di ap-puntamenti in cui giocare, degustare e scoprire insieme. Presentare un libro abbinandolo alla degustazione di vini cercando intima coerenza tra i due elementi in luoghi adatti al matrimonio di comuni sensi e pro-vocatori. Primo appuntamento il 3 settembre presso il centro culturale dell’Ex Mattatoio. Un libro che sta facendo il giro d’Italia riscuotendo enormi consensi: “Il Terrorismo” di Antonella Colonna Vilasi, un viaggio negli anni di piombo con semplice lucidità, tra i misteri d’Italia, tra ferite e ricordi mai rimarginati. Una giovane scrittrice già affermata in un genere davvero complesso, la strate-gia della tensione, le stragi di stato raccontate in maniera apolitica par-tendo dai fatti e rifuggendo dai teo-remi. Degustazione di vini in tema dal titolo “i Rossi e i Neri”. A seguire la proiezione del film Buongiorno Notte. Secondo appuntamento già fissato per il 23 settembre presso la

Torre di Dante, protagonista l’opera prima di Alessio Colotti, un omaggio ad uno dei più grandi poeti dialettali della storia Italiana, il nostro con-cittadino Riccardo Colotti. Canti e stornelli di Agnese Monaldi e Mauro Chechi saranno il sottofondo musi-cale per la degustazione dal titolo Enoteca Tarquinia, i migliori vini della Città renderanno omaggio ad un uomo troppo presto dimenticato che riemerge dall’oblio grazie al pre-gevole lavoro di ricerca compiuto da suo nipote con passione e gratitudi-ne. Libro finanziato dall’Università Agraria di Tarquinia. L’arte del can-to a braccio, il profumo delle vecchie osterie, un tuffo negli anni di nonni e bisnonni, dove il vino scorreva come compagno di vita di uomini dalle mani callose. Un progetto che guarda avanti, l’ennesima provocazione cul-turale basata su libri, vino e luoghi dal significato intrinseco. Settembre sarà solo l’inizio, già molte le realtà coinvolte, dall’Associazione Cultura-le la Lestra, all’Associazione Mauri-zio Donati, oltre all’associazione TA-GETE, un evento che vivrà durante tutto l’anno, per una volta non una iniziativa fine a sé stessa ma un filo rosso che vuole dare un offerta cultu-rale dinamica e originale.

Originale iniziativa dell’Università Agraria che unisce vino e libri

Al via Book e WineLa proposta è quella di presentare un volume abbinandolo ad una degustazione

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Dopo la debacle di Coppa la Viterbesesi consola con gli ultimi arrivi

Esposito c’è, ore decisive per Federici Il terzino sinistro (‘91) vanta diverse presenze in D con l’Avellino ed in C2 con la Juve Stabia

CALCIO SERIE D

Nuovo Viterbo Oggi Sport10 Mercoledì 1 Settembre 2010

Un giovane terzino sini-stro di belle speranze ed un ariete capace di sfondare le difese avversarie.

Sono questi gli obiettivi di mercato, il primo raggiunto, il secondo in dirittura d’arri-vo, per ultimare la campagna acquisti della Viterbese.

Dunque mister Puccica, dopo le tre scoppole di Terni, avrà modo di consolarsi con l’arrivo di Moreno Esposito, un classe ‘91 che ha già ve-stito le maglie di Avellino (29 presenze in D) e Juve Stabia

(in C2). Dunque un giovane che però non ha bisogno di grandi presentazioni: “Era la nostra priorità fi n dall’inizio del calciomercato - ha spiega-to a conclusione della tratta-tiva il consulente di mercato Ernesto Talarico - stiamo parlando di un giocatore di grandi prospettive, uno che era inseguito da quattro o cinque club. E presto (forse già oggi) chiuderemo per un altro giocatore, un attaccante (si tratta di Daniele Federici, giocatore che non segna mol-

tissimo ma che ha disputato 16 stagioni tra serie B e serie C2)”.

“Per quanto riguarda la sconfi tta di Coppa Italia - ha proseguito il dirigente - dico che ci vuole pazienza. Quando si cambia così tanto ci vuole del tempo per vedere i frutti. Siamo convintissimi di quello che abbiamo fatto in sede di mercato. Non sia-mo così scemi da pensare di poter fare un campionato con il solo Palumbo lì davanti. Il giocatore che stiamo seguen-

do fa reparto da solo, è un combattente e con Palumbo formerebbe una gran bella coppia d’attacco. Poi se man-ca qualcosa avremo modo di intervenire ancora, ma dob-biamo operare passo dopo passo, tassello dopo tassello, senza fretta”.

GIANCARLO, ERNESTOE QUEL NASTROREGISTRATO...Ed il buon Talarico in que-

ste ore viene tirato in ballo anche nell’ormai ben noto

QUI FLAMINIA - Raggiunto l’accordo con l’attaccante ex Como e presto arriverà un altro giocatore

Farrugia ha detto sì: “Sono in un grande club” Dopo aver vinto con Tempio e Como il giocatore di Velletri ci proverà coi civitonici

“caso Tulliani”. Fu proprio lui infatti a ‘smascherare’ le gesta poco nobili di Giancar-lo quando il giovane, sotto la presidenza gialloblu di Luciano Gaucci, tentava di intrufolarsi nelle trattative dirette da Talarico: “E’ una storia che ricordo vagamen-te, parliamo di una decina di anni fa. Ricordo però che Giancarlo (fratello di Elisabetta, allora compagna di ‘Big Luciano’) tentava di intromettersi nelle trattative di mercato, io non ero d’ac-

cordo e feci presente la cosa a Pieroni, che era molto legato alla famiglia Gaucci. Lui mi consigliò di registrare una conversazione con Tulliani e così feci. Dopodiché conse-gnai il nastro alla famiglia Gaucci, ma a questo punto non so che fi ne abbia fatto, forse è andato distrutto”.

E sì che quelli erano dav-vero altri tempi, la C1, i play off con l’Ascoli, ‘Big Luciano’ e i nastri registrati stile 007. Che storie ragazzi...

Era questione di giorni e proprio ieri è arrivata la fu-mata bianca: Massimiliano Farrugia è il nuovo attac-cante della Flaminia.

L’imprevisto addio a Bordacconi aveva infatti messo in moto l’attivissimo direttore sportivo Manfra che proprio ieri ha potuto brindare alla riuscita della trattativa.

Questo il commento a caldo dell’attaccante di Vel-letri: “Sono felice di essere approdato in un club come la Flaminia. Appena arri-vato mi sono reso conto che questa è una società sana, con un progetto importante ed una grandissima orga-nizzazione. Tutto è fatto a re-gola d’arte e di questi tempi è diffi cile trovare situazioni

del genere”.Conosci qualcuno dei

tuoi nuovi compagni?“Sì, conosco Ranalli, As-

sogna, La Cava, credo che potremo fare bene quest’anno, le risorse ci sono”.

Dopo le stagioni vin-centi con Tempio e Como l’anno scorso c’è stata una stagione diffi cile...

“Purtroppo sì, ho avuto

diversi problemi sia con l’Al-ghero sia dal punto di vista fi sico. A gennaio sono passato all’Olbia ma di sicuro non è stato per me un’annata spe-ciale...”.

Domenica potremo ve-derti già in campo?

“Beh questo sarà diffi cile visto che non gioco da feb-braio e negli ultimi mesi mi sono allenato da solo. Credo

che dovrò seguire un lavoro personalizzato per rimetter-mi in carreggiata”.

Quali sono gli obiettivi a livello personale?

“Sicuramente quello di fare bene. La dirigenza è sta-ta molto chiara e si aspetta una stagione importante, noi non possiamo deluderla”.

Ed ora un po’ di numeri dell’attaccante nato a Vel-letri il 17 giugno del 1980: nella stagione 2005/2006 ha collezionato 24 presenze e 11 gol con la maglia del Fe-rentino; l’anno successivo ha contribuito alla promozione in C2 del Tempio segnando 14 gol in 27 gare; a Como invece sono arrivati 12 gol

su un totale di 20 partite giocate; l’anno scorso infi ne la ‘stagione maledetta’ con tanta panchina e soltanto due reti segnate tra Alghero ed Olbia.

Adesso l’avventura ripar-te da Civita Castellana e le ambizioni della Flaminia ben si sposano con la voglia di riscatto di Massimiliano Farrugia, uno abituato a dare un contributo decisivo nei momenti più caldi.

E presto mister Torrisi dovrebbe salutare un nuovo acquisto, presumibilmente un centrocampista, che già oggi potrebbe fi rmare dopo il solito instancabile lavo-ro in trattativa del solito Manfra.

Massimiliano Farrugia

Il direttore sportivoMaurizio Manfra

Il tecnico della FlaminiaFortunato Torrisi

L’esternosinistro

classe ‘91Esposito L’attaccante

Daniele Federici

Il consulente di mercato Ernesto Talarico

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11SPORTNuovo Viterbo OggiMercoledì 1 Settembre 2010

Tra quattro giorni la squadra di mister Gufi esordisce contro il PisonianoIl tecnico tarquiniese fa il punto della situazione dopo il positivo test col S.Marinella

Corneto, è iniziato il countdown“Siamo una famiglia, affronteremo squadre che hanno fatto cose folli...”

CALCIO

IL CALENDARIO DELLE AMICHEVOLI E I RISULTATI data partita località

giocata VITERBESE-BARLETTA 1-0 Viterbogiocata PISA-FLAMINIA 3-1 Chianciano

giocata Triangolare: PISA-VITERBESE 0-0VITERBESE-INTERREGGIO 1-0 Acquaviva di Montepulciano

giocata FLAMINIA-ISOLA LIRI 0-2 Monteroni

giocata ANGUILLARA-MONTEROSI 1-1 Anguillara ore 17,00

giocata URBINO-FLAMINIA 0-0 Urbino ore 17,00

giocata MONTEFIASCONE-ORTANA 2-1 Montefi ascone ore 18

giocata CORNETO A - CORNETO B 2-1 Tarquinia ore 10,30

giocata FOGLIANESE A - FOGLIANESE B 4-2 Vetralla ore 10,30

giocata VITERBESE - SELEZIONE DISOCC. 2-1 Gallese ore 17,30

giocata ORTANA - PIANOSCARANO 0-0 Orte ore 18,00

giocata FLAMINIA - URBANIA 3-2 Peglio ore 17,00

giocata LAZIO PRIMAVERA - MONTEROSI 3-3 Formello ore 17,00

giocata MONTEFIASCONE - VITERBESE 0-2 Montefi ascone ore 18,00

giocata FOGLIANESE - CENTRO ITALIA 4-0 La Botte ore 18,00

giocata FLAMINIA - FIUMICINO 8-0 Gallese ore 17,30

giocata VITERBESE JUNIORES - CORNETO 0-4 Marta ore 17,00

giocata MONTEROSI - CASALOTTI 3-1 Rignano Flaminia ore 17,00

giocata CANINESE - PITIGLIANO 4-0 Canino, ore 17,30

giocata VITERBESE - LA SABINA 3-0 Viterbo, Rocchi, ore 17,00

giocata MANCIANO - VITERBESE JUNIORES 3-1 Manciano, ore 20,30

giocata VIGOR ACQUAPENDENTE - PIANESE 0-3 Acquapendente ore 17,30

giocata FLAMINIA - ROMA PRIMAVERA 3-5 Civita Castellana ore 17,00

giocata FORTITUDO NEPI - FOGLIANESE 0-2 Nepi ore 18,00

giocata LUBRIANO - ASCOLI PRIMAVERA 1-6 Bagnoregio, Pompei, ore 15,30

giocata TANAS CASALOTTI - MONTEROSI 2-2 Roma ore 16,30

giocata CANINESE - CORCHIANOGALLESE 5-0 Canino ore 17,30

giocata MONTEFIASCONE - AURORA PITIGLIANO 4-1 Montefi ascone ore 17,30

giocata VIRTUS CIMINI - FLAMINIA C. CAST. 2-13 Carbognano, ore 11,00

giocata PIANOSCARANO - ALBA REATINA 2-1 Grotte S. Stefano ore 17,30

giocata GRIFO ATTIGLIANO - VITERBESE 1-5 Attigliano ore 16,30

giocata VIGOR ACQUAPENDENTE - CORNETO 2-1 Acquapendente ore 17,30

giocata FOGLIANESE - TORRENOVA 0-0 San Paolo (Cura) 10,30

giocata ORTANA - CENTRO ITALIA 1-2 Orte ore 18,00

giocata FORTITUDO NEPI - ANGUILLARA 1-1 Nepi ore 18,00

giocata PIANOSCARANO - A. PITIGLIANO 1-1 Orte ore 18,00

giocata FONTEBELVERDE - VIGOR 0-3 San Casciano dei Bagni 17,30

giocata PALESTRINA - FOGLIANESE 4-0 Palestrina ore 19

giocata FABRO - VITERBESE 0-4 Fabro ore 16,30

giocata ORTANA - VIRTUS CIMINI 0-0 Orte ore 17,30

giocata FOGLIANESE - ASTREA 2-0 Vetralla, ore 17,00

giocata MONTEROSI - BOREALE 3-1 Rignano Flaminio ore 17

giocata CANINESE - MANCIANO 1-1 Canino ore 18,00

giocata MONTEFIASCONE - COMP. PORTUALE 0-2 Montefi ascone ore 18,00

giocata FORTITUDO NEPI - FOGLIANESE JUNIORES Nepi, ore 11,00

giocata CORNETO - S. MARINELLA 2-0 Tarquinia, ore 10,30

giocata VIGOR - AMIATINA 1-0 Acquapendente, ore 18,00

giocata FONTEBELVERDE - GROTTE DI CASTRO 4-0 San Casciano dei Bagni 18,00

04/09/10 S.LORENZO NUOVO - GROTTE DI CASTRO San Lorenzo Nuovo ore 16

Mister Nazareno Gufi è fi ducioso.

L’ultimo test effettuato contro il Santa Marinella ha diradato le nubi che si erano formate sul suo Corneto. Non solo i due gol di Peru-gini e Spirito, ma anche una prova davvero convincente sotto tanti punti di vista: “Ora stiamo sicuramente meglio dal punto di vista fi sico. D’altronde è normale che i carichi di lavoro si sia-no fatti sentire. Ultimamente invece ci siamo concentrati anche sulla velocità ed i ri-sultati si sono visti. Contro il Santa Marinella, che ritengo una delle migliori compagini in Promozione, siamo andati subito in vantaggio e poi nella ripresa abbiamo preso anche due pali, insomma è stata davvero una bella prestazione”.

Come sta il gruppo? “Abbiamo solo un paio di

acciaccati, mio fi glio ed Emi-liani, per il resto i ragazzi stanno tutti bene”.

L’esordio col Pisoniano si avvicina: sensazioni?

“Ci apprestiamo ad affrontare un campionato in cui tante squadre fanno cose folli. Noi siamo più una famiglia che un club blaso-

Il tecnico del Corneto TarquiniaNazareno Gufi

L’attaccanteGiorgi

nato, ma ho potuto consta-tare in queste settimane che Ciro ha allestito una buona squadra. Abbiamo tanti giovani interessanti e gioca-tori di categoria come Verde, Cascianelli e Corasaniti, per non parlare delle conferme del gruppo vincente della passata stagione. Certo il nostro obiettivo è quello di stare sopra la zona retro-cessione, diffi cile chiedere di meglio. Inoltre speriamo di lanciare qualche giovane, ce ne sono diversi saliti dalla Juniores”.

Cosa sapete di questo Pisoniano?

“Purtroppo molto poco, abbiamo cercato i resoconti delle amichevoli ma non abbiamo trovato nulla. Sap-piamo che hanno ambizioni importanti e che in avanti c’è un certo Toscano, giocatore che un paio di anni fa fece 30 gol in Eccellenza. Per il resto però è un’incognita”.

L’esterno classe ‘91Celestini (Corneto)

L’ultimo arrivatoStefano Cascianelli

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12 SPORT Nuovo Viterbo OggiMercoledì 1 Settembre 2010

La formazione di mister Alessandro Tosti si ispira ad una famosa squadra estera

CALCIO

Vasanello come l’Athletico Bilbao Il team vasanellese infatti sarà composto da tutti giocatori del luogo, proprio come la compagine basca

TERZA CATEGORIA - Anche quest’anno la squadra del presidente Valentini tenterà la scalata per la promozione

Castel Sant’Elia: provaci ancoraAl tecnico Rosella ed al dirigente Cavallini il compito di far integrare gli ultimi arrivati

Sono passati quasi 16 anni, da quando un gruppo di amici, appassionati per il calcio, ha formato l’Asso-ciazione Sportiva Dilettan-tistica Castel Sant’Elia.

Ora la stagione sta per iniziare e tutta la Società è concentrata sul campio-nato 2010/11 anche in con-siderazione dei nuovi ac-quisti che dovrebbero fare la differenza, nonostante alcune squadre della terza categoria dilettanti venga-no considerate forti.

Il presidente Sig. VALENTINI Filippo ha dato l’incarico al Mister ROSELLA Vincenzo e al Dirigente CAVALLINI Alessandro di formare una squadra che possa com-battere fi no all’ultimo per salire in II° categoria, cosa che nella stagione passata non si è concretizzata.

La squadra è composta

da giocatori di indubbio valo-re, idea che fa ben sperare gli oltre 100 tifosi che ogni qualvolta l’A.S.D. Castel Sant’Elia entra in campo, si appassionano per lei.

Dalle dichiarazioni ri-lasciate dal Mister Rosella sembra che la squadra giochi

con uno schema, per così dire camaleontico, passando da un offensivo 3-4-3 ad un più classico ed equilibrato 4-4-2.

Alla domanda di rito su come si comporterà la squadra in alcune trasferte complicate a livello tecnico ed ambientale, il Mister ha

risposto che ogni giocatore deve fare la propria parte e di conseguenza avere un at-teggiamento equilibrato sia in campo ma anche durante gli allenamenti, in defi nitiva non vuole più vedere gioca-tori indisciplinati e litigiosi verso gli avversari e com-pagni.

A tal proposito viene chiamata in causa la nuova fi gura voluta dalla società, ossia il dirigente Cavallini che farà da tramite tra la squadra e il Mister.

La compagine Castellese farà da traino a tutta la Scuola Calcio del Settore Giovanile che come negli anni precedenti sarà im-pegnato nei vari tornei di categoria, in considerazione di questo il Presidente ha dato mandato di organizzare al meglio ogni settore giova-nile, cosa che già avveniva negli anni precedenti.

SECONDA CATEGORIA

E’ partital’avventuradel Bassano

E’ partita uffi cialmente l’av-ventura del Bassano calcio nel campionato di seconda categoria. I ragazzi di Roberto Luzi si sono ritrovati presso il comunale bas-sanese per l’inizio della prepara-zione atletica. Presente lo staff di-rigenziale al completo. Che, dopo il discorso di benvenuto, ha pre-sentato i nuovi arrivi, ed ha anche posto l’accento sulle priorità che la società intende perseverare.

Grande entusiasmo e voglia di fare tra i giocatori già dal primo giorno.

“Siamo estremamente con-tenti – sostiene Alfredo Boldorini - di vedere tutto questi giovani sul campo di calcio segno che il lavoro che portiamo avanti tutto l’anno si sposa benissimo con le esigenze dei ragazzi. Obiettivi? Il nostro primo obiettivo è già stato centrato e cioè assicurare per il terzo anno consecutivo una alter-nativa al muretto o al bar. E’ ovvio che se dovesse arrivare qualcosa di importante non ci tireremo indietro. Però le nostre priorità sono ben altre. In questo periodo di crisi economica, di fusioni, di accorpamenti vari il fatto di ga-rantire questa continuità non ci sembra poco”.

Subito dopo tutti in campo e prima sgambatura leggera per ri-prendere confi denza con il terreno di gioco. Intorno alle 20 il rompete le righe e appuntamento al giorno dopo. Prima amichevole sabato 4 in famiglia.

GIOVANILI“Era un mio personale im-

pegno nei confronti dei giovani di Bassano e, come staff tutto, lo abbiamo mantenuto”.

Questo il pensiero di Alfredo Boldorini a poche ore dall’iscrizio-ne al campionato della Juniores effettuata presso la delegazione Figc di Viterbo che ha di fatto re-galato al centro della bassa Tuscia la formazione under 18 che man-cava da tanti anni.

Presente anche il Presidente Renzo Lucarini.

“Ho seguito la vicenda di que-sti ragazzi – ha detto Lucarini – e

sono molto contento di appren-dere che i dirigenti bassanesi hanno portato in porto questo progetto. Non mi resta che au-gurare, come del resto a tutte le altre società, un grosso in bocca al lupo per il campionato”.

Il percorso che ha portato ad iscrivere la seconda squadra di Bassano non è stato semplice ed il Presidente del Bassano calcio vuole ringraziare gli artefi ci di questo importante traguardo.

“Non è stato facile – ha pun-tualizzato Boldorini - sviluppa-re un’idea e renderla operativa. Non è stato semplice raccogliere il bisogno di questi giovani, di praticare una attività sportiva, socializzando tra loro, e renderlo progetto concreto. Come team siamo stati uniti e vogliosi di dare una risposta reale a queste necessità. E’ doveroso il ringra-ziamento – ha continuato Bol-dorini – al parroco Don Giulia-no, a tutti gli sponsor che hanno reso possibile il raggiungimento di questa tappa. Un ringrazia-mento particolare a va senza dubbio al responsabile della Juniores, Domenico Governa-tori, che sta mettendo in campo davvero tanti sforzi per iniziare subito con il piede giusto.

Doveroso infi ne un ringra-ziamento speciale all’Università Agraria del Presidente Quaglia per aver sostenuto le spese rela-tive all’iscrizione”.

Amatori CSI

Tutto prontoper il 2° memorial “Andrea Ronca”

Il Presidente della Vir-tus Calcio Acquapendente 1982 Bruno Bacchi ha presentato uffi cialmente la seconda edizione del Me-morial “Andrea Ronca” che si svolgerà presso lo Stadio Comunale “Dario Dante Vi-tali” Sabato 18 Settembre a partire dalle ore 15.00. “Per il secondo anno conse-cutivo”, sottolinea lo stes-so, “intendiamo onorare la memoria del nostro amico Andrea organizzando una manifestazione calcistica che vede impegnate le migliori squadre del Cam-pionato Csi della Provin-cia di Viterbo. Partiremo dagli importanti obiettivi raggiunti lo scorso anno: il plauso della Presidenza del Csi e la partecipazio-ne delle formazioni del Tolfa, Valentano e Cicram Ronciglione. Intendiamo confermare e migliorare l’organizzazione della manifestazione che porta il nome di un nostro indi-menticato amico e concit-tadino che ha condiviso e vissuto con noi i valori del-lo sport. Ed, inoltre, dare valore non solo all’evento sportivo in se. Ma tra-smettere ai giovani i sani e nobili principi dell’ami-cizia. Articolata in 4 mini partire di 40 minuti, vedrà confrontarsi oltre alla no-stra formazione l’Aurora Viterbo, il Cicram Ron-ciglione ed il S.Agostino Aurelia Civitavecchia.

Euskadi Ta Askatasuna. Tutti sanno che queste sono le tre parole che rappresentano maggiormente il popolo basco e la sua squadra di calcio d’appar-tenenza ovvero l’Athletico Bilbao. Una squadra composta per la quasi totalità da giocatori baschi o di origine basca. Una visione del calcio molto particolare quella del team spagnolo che da sempre si è contraddistinto per questa parti-colarità. Un marchio di fabbrica che sta facendo scuola anche nella nostra provincia e soprattutto a Vasanello. Vasanello come Bilbao, si potrebbe dire. Quest’anno in-fatti la compagine biancazzurra, fresca di promozione in Prima Ca-tegoria, ha rivoluzionato i propri

programmi provando e riuscendo a costruire una squadra con gioca-tori tutti del luogo. E che giocatori. Talenti come i fratelli Marco e Maurizio Mariani, come Marco Mazzucco, come Gianfi lippo Fi-leni, come Sergio Fabiani, come Luca Mecocci, come Marco Fazioli e come Adriano Fochetti.

PARLA MAZZUCCOProprio Marco Mazzucco, uno

dei nuovi ci spiega il perché del ritorno a casa: “Per me indossare questa maglia è solo un grande onore. Fino ad oggi, nonostante i 26 anni, non ho mai vestito la maglia del mio paese quindi non posso che essere felice di farlo. Ho

Alfredo Boldorini eRenzo Lucarini

Vincenzo Rosellaallenatore delCastel S. Elia

sposato il progetto della società perché sono convinto che ci siano i presupposti per far bene e poi perché qui ritrovo tanti amici. Quali saranno le nostre caratteri-stiche principali? Le tre C, cuore, carattere e corsa, il tutto sommato al grande senso di appartenenza e alla voglia di onorare sempre la maglia del nostro paese”. Insom-ma, i baschi avranno anche il sen-so di appartenenza alla propria terra ma a Vasanello non sono da meno, tutti per uno e uno per tutti , con la benedizione anche di San Lanno (Lando) e San Rocco.

Ale.Urs.

MarcoMariani

MarcoMazzucco

Gianfi lippoFileni

MarcoMecocci

Maurizio Mariani

AdrianoFochetti

Page 13: Nuovo Viterbo Oggi - 1 Settembre 2010

13SPORTNuovo Viterbo OggiMartedì 31 Agosto 2010

Si sono disputati i match di primo turno agli Us Openper le due portacolori del Tc Viterbo presenti in tabellone

Esordio convincente per Francesca Schiavone Meno di un’ora di gioco per eliminare la giapponese Morita. Garbin piegata dalla Errani

TENNIS/1

Esordio convincente per la regina del Ro-land Garros, Francesca Schiavone, nell’ultimo slam della stagione. La portacolori del Tc Viterbo, apparsa un po’ in ombra nell’ultimo periodo, è sce-sa in campo sul cemento di Flushing Meadows per affrontare al primo turno degli Us Open la giappo-nese Ayumi Morita ed è riuscita ad archiviare la pratica senza troppi pro-blemi. C’è voluta meno di un’ora, per l’esattezza 58 minuti, per rifi lare alla tennista nipponica un pesante 6-1 6-0 e volare in carrozza al se-condo turno. Dicerto il valore dell’avversaria era relativo, soprattutto pensando che l’azzurra è testa di serie numero sei e può ambire a fare molta strada nel tabellone di

TENNIS/2 - In corso i Campionati Italiani 2° categoria

Fondi vince il derbyAvanti anche Censini

Mentre le big del Tc Viterbo sono impegnate agli Us Open, molte giovani pro-messe del circolo gialloblù stanno partecipando in que-sti giorni ai Campionati Ita-liani di Seconda Categoria. A Francavilla al Mare (CH) stanno giocando le ragazze, con Martina Natali che però è stata costretta alla resa già al primo turno. Molto sfortunata la giovanissi-ma ragazza di Narni che è stata sorteggiata contro la numero tre del tabellone, Sara Savarise. Il match si è chiuso in due set (6-2 6-1) a favore della siciliana, ma per la Natali si è trattato comunque di un’esperienza che potrà tornare utile sin dai prossimi impegni. Ha invece esordito ieri Martina Alabiso, dodicesima favorita del torneo, opposta a Jenni-fer Rodino (Ct Lavagna) con un pronostico favorevole da confermare.

A Prato sono invece in corso i tricolori maschili, con diversi atleti della Tuscia in campo. Un bef-fardo sorteggio ha messo di fronte al primo turno del singolare maschile Luca Fondi e Alfonso Cardarelli, compagni di squadra con la serie C del Tc Viterbo. Ha vinto Fondi per 6-1 5-7 6-4 dopo una lunga battaglia ‘in famiglia’, ma entrambi gli atleti avrebbero meritato

di superare il turno. Per Fondi il prossimo ostacolo sarà molto duro, dovendo affrontare il 2.3 Andrea Turini del Tc Scaligero. Ottimo esordio per Raf-faele Censini che ha lot-tato per tre partite contro il toscano Maurizio Chiti prima di aggiudicarsi l’in-contro 4-6 6-3 7-5; sulla sua strada troverà ora il temibile lombardo Niccolò Mugelli.

Niente da fare invece per due atleti del Tennis Tarquinia, entrambi fuo-ri al primo turno: Flavio Cardoni è stato battuto per 6-3 6-2 dal piemontese Matteo Accatino mentre il suo compagno di circolo Edoardo Guzzetti non ha potuto opporre grossa resistenza (6-1 6-0) al si-ciliano Eros Siringo.

GINNASTICA - Nuovi trionfi per le ragazze della Prof. Cappuccini

Per l’Arteritmica di Tarquiniatanti successi anche in Estate

singolare, ma le sensazioni, come ha dichiarato lei stessa, sono state positive e fanno ben sperare anche in vista del secondo turno, quando la at-tende un’altra azzurra, Maria Elena Camerin, proveniente dalle qualifi cazioni e sempre sconfi tta nei due precedenti a livello di circuito WTA.

Niente da fare invece per Tathiana Garbin che, in un match ‘fratricida’ contro Sara Errani, ha lottato alla pari per entrambi i set ma si è poi dovuta arrendere per 7-6 7-5 alla più giovane avversaria. Il rammarico maggiore è per il primo set, in cui la tennista del Tc Viterbo ha sciupato due set point sul 5-4 in proprio fa-vore ed ha poi alzato bandiera bianca al tie-break. Anche nel secondo set l’equilibrio l’ha fatta da padrone ma la Errani è stata più determinata nei momenti cruciali portando a casa l’incontro.

L’ARTERITMICA di Tarquinia non si ferma neanche d’estate. Termi-nata la maratona del sag-gio di fine anno, c’è stato un susseguirsi di eventi che hanno visto le gin-naste della prof. Maria Cappuccini impegnarsi al meglio ed ottenere im-portanti riconoscimenti. Si è iniziato il 13 giugno con la grande manife-stazione per i quindici anni della polisportiva di Montalto di Castro e a seguire “Centrale aperta”, la giornata al-l’insegna dello sport che l’ENEL organizza ormai da anni. Ma l’esperien-za più entusiasmante, che ha coinvolto tecnici, ginnaste e genitori, è stato lo stage di ginna-stica ritmica al LIDO di VENEZIA, sei ore di

allenamento al giorno per quattro giorni con insegnanti d’eccezione: Simona Peycheva olim-pionica bulgara, l’alle-natrice Helena Dukova, due ginnaste della squa-dra nazionale bulgara e il loro coreografo Stefan Ivanov. Sono partite alla volta di Venezia: Fran-cesca Contestabile, Mar-tina Riminucci ed Elisa Zacchini accompagnate dai tecnici Maria Cap-puccini e Arianna Girar-di. L’avventura è iniziata di primo mattino, alle 8,00 arrivo all’aeroporto Marco Polo, breve sosta in piazza San Marco e poi via per la full im-mersion di ginnastica. Le tarquiniesi hanno ben figurato e si sono potute confrontare con le “colle-ghe” venete e lombarde,

per lo staff tecnico poi, tante conferme per il la-voro svolto e anche tanti chiarimenti; il gruppo dopo le foto e gli auto-grafi di rito è rientrato a Tarquinia stanco ma soddisfatto. Dopo pochi giorni l’istruttrice Arian-na Girardi preparava nuovamente la valigia per partecipare, insieme alla collega Laura Brizi, al corso della F.G.I. volto ad ottenere la qualifica di tecnico federale. Il corso, che prevedeva una parte teorica ed una pra-tica, si è tenuto a Spoleto dove erano in ritiro le ginnaste della serie B, le tecniche tarquiniesi hanno così potuto os-servare ed apprendere tutte le strategie per un allenamento di alta spe-cializzazione; al termine

del corso c’è stato l’esame, che le nostre concittadine hanno superato brillan-temente. Pochi giorni di riposo e via di nuovo con la manifestazione a Valle Faul a Viterbo il 20 agosto che ha visto la partecipa-zione di 12 atlete dell’AR-TERITMICA, e per finire, lo stage con Stefan Ivanov, giudice nazionale F.G.I.,

allenatore di alcune atlete bulgare ed esperto di gin-nastica ritmica. Il corso, programmato e organiz-zato dalla infaticabile Arianna Girardi, si è te-nuto il 26 e il 27 agosto nel bellissimo impianto della Polisportiva di Montalto di Castro in quanto il palazzetto di Tarquinia era chiuso per lavori, per

questo il presidente del-l’A.S.D. ARTERITMICA vuole ringraziare pub-blicamente il presidente Massimo Maietto ed il suo staff che, con la consueta disponibilità, ha consen-tito ai tecnici e alle venti atlete di effettuare questo importante momento di aggiornamento e di cresci-ta per l’associazione.

Francesca Schiavone

Tathiana Garbin

Fondi e Cardarelli

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14 SPORT Nuovo Viterbo Oggi

Mercoledì 1 Settembre 2010

AUTOMOBILISMO

L’edizione numero 38 della storica manifestazionecoinciderà con il week-end dei festeggiamenti di S. Rosa

Torna la Coppa del Ciminoed è sempre spettacolo puroOltre 100 piloti al via. Si assegnerà anche il Trofeo Giorgio Pompei

“Abbiamo scelto questa data per dare modo ai pi-loti di assistere anche al Trasporto della Macchina di Santa Rosa”. Il presiden-te dell’ACI Sandro Zucchi ha spiegato così la ‘singo-lare’ coincidenza di date (che tale non è) tra i giorni più sentiti dai viterbesi e l’edizione numero 38 della Coppa del Cimino, la gara di velocità in salita più antica d’Italia (la prima volta che si corse risale ad-dirittura al 1930). Si tratta della penultima gara del Campionato Italiano della Montagna, ci sono i titoli tricolori da assegnare e ben 119 piloti iscritti, al volante di auto storiche dal fascino immutato se non addirittu-ra accresciuto nel tempo; le premesse per un week-end di grande spettacolo ci sono tutte insomma.

Il presidente-pilota San-dro Zucchi, anch’egli nel gruppo dei drivers viterbe-si e a caccia di un risultato di prestigio, non nasconde la propria soddisfazione per il lavoro di organiz-zazione svolto: “Lo scorso anno gli spettatori che hanno seguito la cronosca-lata, assiepati curva dopo curva, lungo il tracciato,

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sono stati circa settemila. Per questa edizione ne aspettiamo un numero superiore perché

le auto sono magnifi che, i piloti sono di grande richia-mo per la loro bravura e, oltre alla concomitanza con i festeggiamenti di Santa Rosa e all’ambiente unico dei monti Cimini, che è splendido, la competizione è ormai matura per ambire ad essere inserita nel Cam-pionato europeo. Speriamo presto.”

Da non dimenticare che l’Automobile club di Viterbo è l’unico in Italia ad orga-nizzare due gare per auto storiche che fanno parte del Campionato Italiano, la Coppa del Cimino e la Lago-Montefi ascone sul lago di Bolsena, capaci di richia-mare tante attenzioni sul territorio della Tuscia.

La Coppa del Cimino è una “giovane” di ottant’an-ni, essendo nata il 12 otto-bre 1930, piena di energia, ottimismo e determinazione. Ha subito nel tempo diverse interruzioni: la più lunga, dal 1933 al 1947, fu dovuta alla grande crisi economica e poi alla 2^ guerra mondiale; in seguito dal 1968 al 1984, ed altre meno signifi cative, ma la sua vitalità è in piena ascesa e conferma.

“Credo che il successo as-soluto se lo contenderanno Denny Zardo e Uberto Bo-nucci - ha proseguito Zucchi

- ma ci sono anche tanti piloti viterbesi che possono fare bene, come Massimo Vezzosi (presen-te alla conferenza stampa, ndr) che è in corsa per vincere il tricolore nel 1° raggruppamento e riportare nella Tuscia questo titolo prezioso”.

Lo sforzo degli organizzatori permetterà di assistere ancora una volta ad una manifestazio-ne che, con tutti i cambiamenti in corsa, resta una degli eventi più attesi dagli appassionati ed è anche un importante veicolo di promozione del territorio. Que-st’anno la gara sarà abbinata anche al Trofeo Giorgio Pompei, indimenticato presidente del-l’ACI Viterbo; sarà assegnato al migliore dei piloti di casa nella classifi ca assoluta.

PROGRAMMAVerifi che Sportive : Località:

CENCIONI Srl – Str. Poggino – 01100 – Viterbo - tel e fax 0761 25 05 95

Data: 03/09/2010 Ora: 16.00 - 19.00

Data: 04/09/2010 Ora: 08.30 - 11.30

Verifi che Tecniche : Località: CENCIONI Srl – Str. Poggino – 01100 – Viterbo – tel e fax 0761 25 05 95

Data: 03/09/2010 Ora: 16,30 - 19,30

Data: 04/09/2010 Ora: 09,00 - 12,00

Verifi che post-gara: CEN-

CIONI Srl – Str. Poggino – 01100 – Viterbo – tel e fax 0761 25 05 95

Area Paddock: Località: Strada Monte Fogliano – dal-la S.P. Cassia Cimina - bivio per Fiescoli - in direzione San Martino al Cimino – per km 2,500 – negli spazi contras-segnati – dalle ore 08,00 del 03/09/2010 alle ore 18,00 del 05/09/2010

Prove Uffi ciali: Località: S.P. Cassia Cimina km 4+500 – due manches

Data : 04/09/2010 Ora: 15,00

Partenza Gara: Località: S.P. Cassia Cimina km 4+500 – due manches

Data: 05/09/2010 Ora: 09,30

Parco Chiuso: Località: S.P. Cassia Cimina dal km 10+500 – dopo l’arrivo

Direzione Gara: 03/09(pomeriggio) e 04/09/2010(mattino) CENCIONI Srl – Str. Poggino – 01100

– Viterbo – tel e fax 0761 25 05 95

04/09 (pomeriggio) e 05/09/2010 Hotel Costiera & Villa Sofi a – Strada S. Sal-vatore snc – 01100 – Viterbo – tel. 0761 251 252 - fax 0761 353 454

Segreteria: Idem come sopra

Uffi cio Stampa: Idem come sopra

Albo di gara: Idem come sopra

Esposizione classifi che: Località : presso l’ARRIVO Data: 05 settembre 2010 mezz’ora dopo l’arrivo dell’ul-tima vettura.

Reclami o esclusioni d’uf-fi cio Località: Hotel Costiera & Villa Sofi a – Strada S. Sal-vatore snc – 01100 – Viterbo – tel. 0761 251 252 – fax 0761 353 154

Premiazione: Località a fi ne gara nei pressi dell’ar-rivo – SP Cassia Cimina km 10+500

FOTOZADROPRESS

Page 15: Nuovo Viterbo Oggi - 1 Settembre 2010

15SPORTNuovo Viterbo OggiMercoledì 1 Settembre 2010

Presentata uffi cialmente la stagione 2010/2011 dei biancoblù che non nascondono le loro ambizioni dopo gli acquisti estivi

La Harley Davidson vuole correre Innesti mirati, attenzione al settore giovanile e il desiderio di restare alla Verità. Più qualche ‘frecciata’

BASKET

Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà una sta-gione davvero interessan-te da seguire. Lo scorso anno Fortitudo e Stella Azzurra sono state rivali in serie D, disputando accesi derby nei playoff, quest’anno sono entrambe (per vie traverse) approda-te in serie C ma il sorteg-gio dei gironi le ha messe in due raggruppamenti diversi. Non si incontre-ranno in campionato ma le frecciate non mancano e la prova si è avuta alla presentazione della Stella Azzurra, quando Stefano Vidili, ex grande giocatore e attuale direttore tecnico dei biancoblù, ha lasciato partire l’affondo: “C’è chi si vanta di non avere giocatori pendolari ma se i pendolari sono come i nostri che vengono da Roma a loro spese io dico che non c’è proprio nulla di male. E poi non siamo dovuti andare fi no in Mol-davia o in Inghilterra per trovare giocatori. Ne ab-biamo dodici su quindici della provincia di Viterbo e tanto basta”.

Al di là della rivalità

stracittadina, la Harley Da-vidson versione 2010/2011 sarà soprattutto una squa-dra rinnovata nella condu-zione tecnica (Orlando Orchi al posto di Cesare Ferri), una squadra che vuole rimanere nella ‘sua’ Palestra della Verità dove l’ambiente è più caldo, in tutti i sensi, e dove i

lavori per l’adeguamento alle nuovo misure imposte dalla federazione sono a buon punto. L’ambizione, nessuno lo nasconde, è quella di ben fi gurare in campionato ma senza voler rinnegare una fi -losofi a basata sull’attenzione al vivaio: “Siamo orgogliosi del nostro settore giovanile -

ha detto la presidentessa Mi-rella Toni - e il nostro sogno resta avere una prima squa-dra composta unicamente da nostri ragazzi”.

Il concetto è stato ribadito anche dal Vice Presidente Fabrizio Gatti, che ha anche confermato come la volontà di presentare domanda di

ripescaggio in serie C sia arrivata dopo un’attenta valutazione: “Ci abbiamo rifl ettuto ed abbiamo pen-sato che fosse importante mettere a disposizione dei nostri ragazzi un campio-nato senior importante e crediamo anche di aver messo insieme una squa-dra altamente competitiva grazie al direttore tecnico Stefano Vidili, il nostro primo acquisto, una perso-na esperta, con tante idee chiare e con il quale colla-boreremo anche in futuro”.La parola è passata poi allo stesso Vidili che, prima di presentare uno ad uno i nuovi acquisti, i giocatori confermati e i giovani del-la juniores, ha elogiato la società: “Non la conoscevo ma ho trovato persone con entusiasmo e voglia di di-ventare grandi compiendo passi misurati e precisi. Ho seguito alla lettera le indicazioni del coach in sede di mercato, sono arrivati giocatori esperti (Valerio Giganti, Pierpaolo Pasqualini, Dario Lanfaloni e Andrea Cosentino, oltre al giovane tarquiniese Simone Rogani, ndr) per un campio-

nato che sembra una serie C nazionale allargata, con tante squadre che hanno rinunciato al ripescaggio per essere protagoniste in C regionale. Sono giocato-ri che arrivano da realtà diverse ma sono sicuro che sapranno darci grosse sod-disfazioni”.

Molto determinato an-che coach Orlando Orchi: “Ringrazio la società per l’opportunità che mi ha dato e per gli sforzi fatti per allestire questa rosa, molto profonda in tutti i ruoli. Ab-biamo un mix di ragazzi ta-lentuosi ma anche persone serie e sono soddisfatto, so che non sarà smeplice rac-cogliere l’eredità di Cesare Ferri perchè fare meglio di lui signifi cherebbe essere promossi. Sono contento in particolare di poter allena-re tanti ragazzi che ho già avuto nelle giovanili”.

Il primo test amichevole dovrebbe svolgersi merco-ledì 8 settembre a Viterbo contro Monterotondo, che ospiterà a sua volta un quadrangolare il 18 e 19 settembre cui parteciperà la H.Davidson con Fox e Villa Pamphili.

VOLLEY/1 - Lavoro atletico in attesa del rientro di Timpanaro

Un ambizioso Tuscaniaha ripreso gli allenamenti

VOLLEY/2 - Sempre più bassa l’età media per coach Lamberti

Tarquinia ha varatola linea verdissima

Angelo Murri

Dopo una stagione di ap-prendistato e una salvezza arrivata con largo anticipo, si è rimesso al lavoro il Tuscania Volley in vista del prossimo campionato di se-rie C che verrà approcciato con ambizioni decisamente superiori. La formazione del presidente Pieri è torna-ta ad allenarsi dedicandosi principalmente a lavoro atletico, almeno fi nchè non tornerà il tecnico argentino Ruben Timpanaro, atteso a Tuscania il prossimo 9 settembre. L’approccio è stato però da subito quello giusto, c’è l’entusiasmo di chi non è più una matricola e vuole scoprirsi in grado di recitare un ruolo da prota-gonista, competendo per le prime posizioni.

Tra i giocatori convocati per questa ripresa anche l’ul-timo “colpaccio” di mercato messo a segno dalla dirigenza biancoblù. L’intramonta-bile centrale Angelo Murri

rappresentava il tassello mancante di una squadra caratterizzata da tanti giovani di indubbio inte-resse, cui mancava forse quell’esperienza necessaria per destreggiarsi in un campionato diffi cile come la serie C regionale.

L’arrivo o meglio il ri-torno a casa del giocatore è stato accolto con molto en-tusiasmo da tutto l’ambien-te e in particolare dai com-pagni di squadra, a molti di loro ha fatto da “chioccia” quando muovevano i primi passi nella pallavolo ed ora sono consapevoli di poter contare sull’entusiasmo che lo ha sempre contraddistin-to in tutti questi anni oltre che sulla sua esperienza e qualità tecniche.

Ripartire dai giovani, nel segno di una continuità che la retrocessione in serie D non ha certo scalfi to. La Dgm Impian-ti Tarquinia si è ritrovata per dare il via agli allenamenti, all’alba di una nuova stagione che, per il club del presidente Lamberti, signifi ca ulteriore rafforzamento della linea verde. Un po’ per scelta, un po’ per necessità (impegni di lavoro impediranno ad alcuni ‘senatori’ di essere disponibili per questa stagione), la forma-zione tirrenica avrà ancor più giovani in organico.

“Rifaremo la serie D con un gruppo sostanzialmente identico - commenta il massi-mo dirigente tarquiniese - ma credo che le diffi coltà della passata stagione potranno servire come esperienza in

questa nuova avventura. C’è consapevolezza delle cause che hanno portato alla retro-cessione ed ora siamo pronti a ripartire, con tanta voglia di fare bene”.

Gli allenamenti sono ri-presi ma senza una palestra

disponibile, causa alcuni lavori, e questo rappresen-ta certamente un ulteriore problema da risolvere in tempi brevi. Il movimento pallavolistico tarquiniese non si limita però alla serie D maschile che sarà allenata anche in questa stagione da Emiliano Lam-berti; ai nastri di partenza della Prima Divisione ci sarà infatti anche una compagine femminile affi -data a Massimo Pastore e un team maschile diretto da Fabio Gabbrielli. Per tutti i ragazzi e le ragaz-ze ci sarà modo quindi di fare esperienza sul campo, giocando ogni settimana e, nel caso dei maschietti, provando a guadagnarsi il palcoscenico della serie D.

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