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Notiziario Caldonazzese Periodico del Comune di Caldonazzo Anno XXV n. 46 Gennaio 2013 www.comune.caldonazzo.tn.it TRA DUE ALI D’ANGELO UN PIENO SOSTEGNO AL VOLONTARIATO Le associazioni contribuiscono a rendere la Comunità più viva NATI PER AIUTARE Il gruppo Alpini si racconta La processione dei Santi Angeli Custodi nella storia UN LIBRO PER CALDONAZZO Con le suggestive e inedite fotografie di Saverio Sartori

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NotiziarioCaldonazzese

Periodico del Comune di CaldonazzoAnno XXV n. 46 Gennaio 2013

www.comune.caldonazzo.tn.it

Tra due ali d’aNgelo

un Pieno SoSTeGno AL VoLonTARiAToLe associazioni contribuiscono a rendere la Comunità più viva

nATi PeR AiuTAReIl gruppo Alpini si racconta

La processione dei Santi Angeli Custodi nella storia

uN libro per CaldoNazzoCon le suggestive e ineditefotografie di Saverio Sartori

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Periodico del Comune anno XXV | n. 46 | Gennaio 2013Autorizzazione Tribunale di Trento n. 599 del 18 giugno 1988

Direttore responsabile Pino Loperfido

Coordinamento redazionalePino Loperfido

Hanno collaborato:Cristiana Biondi, Andrea Bortolini, Rosa Maria Campregher, Valerio Campregher, Giuseppe Conci, Miriam Costa, Andrea Curzel, Michele Curzel, Davide Ferrari, Giorgio Paternolli, Weimer Perinelli, Mario Pola, Grazia Rastelli, Saverio Sartori

Per le fotografie: Saverio Sartori, Renzo Bortolini

Sede della redazione e della direzione:Municipio di Caldonazzo. Distribuzione gratuita a tutte le famiglie, ai cittadini residenti ed agli emigrati all’estero del Comune di Caldonazzo, nonché ad Enti ed a chiunque ne faccia richiesta.

Questo numero è stato chiuso in tipografia il 27 dicembre 2012.

Stampa: Grafiche Futura, Mattarello (Tn)

NotiziarioCaldonazzese

Come avrete notato, da questo numero il notiziario Cal-donazzese ha aperto alla pubblicità. Come già fatto da altri notiziari istituzionali trentini, anche il nostro bol-lettino raccoglie dunque inserzioni pubblicitarie.

Chi fosse interessato e volesse conoscere formati e prezzi può scrivere a:[email protected]

Caldonazzo Comune per l’ambienteDal 2009 il Comune di Caldonazzo è registrato EMAS per: “Pianificazione, gestione, controllo urbanistico am-bientale e amministrativo del territorio: patrimonio silvopastorale, utilizzazioni boschive, rifiuti, approvvigionamento idrico, scarichi e rete fognaria”. Con la

registrazione EMAS la Comunità Europea riconosce che il Comune di Caldonazzo non solo rispetta la legi-slazione ambientale, ma si impegna a mantenere sotto controllo e migliorare gli impatti delle proprie attività sull’ambiente. Gli impegni di controllo e miglioramento delle performance ambientali assunti dall’amministra-zione comunale sono descritti nella politica ambientale e nella dichiarazione ambientale.

in questo numero:

priMa pagiNa Editoriale 1

aMMiNisTrazioNe Un paese a misura di famiglia 3 Da un “albero” all’altro 5 Pieno sostegno al volontariato 6 Sì al latte crudo 8MiNoraNza Il Giro dell’Oca 9

CoMuNiTà di valle PTC: a che punto siamo? 10

aMMiNisTrazioNe Comuni con l’acqua alla gola 12

soCiale Alpini: nati per aiutare 13foToNoTizie 14soCiale Associazione Asilo 17 Ass. Carabinieri 18 Vigili del Fuoco 19 Piano giovani 20 Nu.vo.la Valsugana 21CulTura&sToria Segni della nostra Storia 22 Profughi della Grande Guerra 23 Camilla: una storia semplice 24 Monterovere 25 CulTura Centro d’arte La Fonte 26&folklore A.p.s. Balene di Montagna 27 Università della Terza Età 28 Civica società musicale 28 Coro La Tor 29 Coro parrocchiale 29 Gruppo anziani 30 Palazzetto 30 Corpo bandistico 31 Gruppo Folkloristico 32 “Audace“ 33 Tennis Club 34 Società alpinisti Tridentini 34 Bocciofila 35 Dragon Sport 35 Circolo Nautico 36 provvediMeNTi Giunta comunale 37& delibere Consiglio comunale 39 Attività organi e uffici 40

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primaPagina

Cari caldonazzesi,Il governo tecnico di Mario Monti ha rimesso il suo mandato, ponen-do fine ad un’esperienza durata poco più di un anno. Tento qual-che osservazione. Ha portato il Pa-ese fuori dal baratro e, forse, non faremo la fine della Grecia. Ha restituito all’Italia credibilità e

prestigio nei confronti della comunità internazionale, il che è impresa non da poco dopo anni di “politica del bunga-bunga” e di barzellette. All’estero ora, non rido-no più di noi ma ci guardano con rispetto. Bene. Detto questo, però, bisogna riconoscere che da un Governo di tecnici e professori come questo ci si poteva aspet-tare di meglio. Per scaricare i costi del risanamento dei conti pubblici sulle famiglie, lavoratori, pensionati e sulle categorie più deboli non occorreva certo distur-bare grandi docenti. Per introdurre l’IMU sulla prima casa ed elevare le aliquote, aumentare l’addizionale regionale IRPEF e la tassa sui rifiuti, aumentare l’IVA e le accise su benzina, gasolio e GPL, aumentare i pe-daggi autostradali, introdurre il bollo sui conto di de-posito bancari e postali, allungare l’età per la pensio-ne, ridurre le agevolazioni fiscali, non era necessario scomodare insigni banchieri. Si calcola che sono circa 50 le tasse, nuove o semplicemente aumentate, che il governo Monti ha introdotto nell’ultimo anno, portan-do la tassazione ad un livello del 55%, uno dei più alti al mondo. Manca ancora la tassa sul macinato come ai tempi di Quintino Sella (1870)! Se non ricordo male ai tecnici avevamo chiesto di fare quello che i politici non erano riusciti a fare: taglio del

numero di deputati e senatori, riduzione degli stipen-di e delle indennità varie dei politici, taglio dei vitali-zi, eliminazione del finanziamento pubblico dei partiti, cancellazione degli enti inutili, abolizione dei privile-gi della Casta, fissazione di un tetto per stipendi dei pubblici dirigenti e così via... o sbaglio? Fatto questo si poteva orientarsi su sviluppo ed equità, creazione di nuovi posti di lavoro ed infine anche sui sacrifici per i cittadini che avrebbero meglio digerito le nuove mi-sure di rigore dopo aver visto eliminati favoritismi e sperperi di denaro pubblico da parte della “Casta”. Ma forse era chiedere troppo ad un Governo di banchieri, baroni universitari e rappresentanti del Gotha della Fi-nanza. Scusate lo sfogo!

Oggi ci prepariamo a nuove elezioni nazionali e la pa-rola d’ordine è “rottamazione”. Credo che più di un forte rinnovamento anagrafico (che si deve fare), la politica nazionale necessita di una forte iniezione di eti-ca. Con una nuova classe dirigente che non pensi solo a sistemarsi con vitalizi e benefici vari. Chi va in politica non deve arricchirsi, servire il Paese è già un grande onore, e dopo uno o due mandati si torna tutti alle oc-cupazioni di prima.Il Governo nazionale con severità e inflessibilità ha in-trodotto la cultura del rigore e del contenimento della spesa pubblica. E questo non solo per lo Stato ma an-che per le Regioni e le Provincie (anche quelle auto-nome) e per i Comuni. La chiamano spending review ovvero “cura dimagrante”. La prima considerazione che mi viene da fare è che forse, in virtù proprio della nostra Autonomia, potevamo dare una lezione di au-togoverno a tutto il Paese e far vedere che noi trentini, autonomi, siamo capaci di fare prima e meglio degli altri anche i risparmi ed i contenimenti della spesa pub-blica. Ma tant’è, l’occasione è andata persa e c’è voluta la scure di Roma per dire anche a noi che così non si poteva andare avanti, che per amministrare poco più di 500mila abitanti non è possibile avere una spesa di quasi 5 miliardi di Euro all’anno (a tanto ammonta il bilancio della PAT) e che quindi è necessario ridurre, risparmiare, moderare.

A volte non tutto il male vien per nuocere, recita l’anti-co proverbio. Così la Provincia, dopo aver istituito nel 2006 un ente intermedio unico in Italia, le Comunità di Valle, sulle quali aleggiano forti sospetti di incosti-tuzionalità e alle quali dovevano inizialmente essere trasferite competenze e personale proveniente dalla Provincia, visti i fallimentari tentativi di decentramen-to di funzioni provinciali, esempio scuole dell’infanzia, gestione strade provinciali, gestione patrimonio fore-stale, constatata l’impossibilità di tale manovra per la totale contrarietà di sindacati e personale provinciale, ha deciso di dare un senso a questo nuovo Soggetto trasferendovi competenze e personale dei Comuni. L’o-perazione si chiama in gergo: “Gestioni associate ob-bligatorie” ed interessa tutti i Comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti quindi anche il nostro. Ob-biettivo dichiarato è la maggiore efficienza dei servizi ed il risparmio della gestione.

ANNO NUOVO, eLezioni, NOVITà E quALCHe SoDDiSfAzione

il siNdaCo

IL GoVeRno MonTi HA ESAURITO IL SUO MANDATO. IL PAESE SI PREPARA AD UN NUOVO GOVERNO. COMUNITà DI VALLE, PROVINCIA AUTONOMA E TAnTe noTizie PoSiTiVe PER CALDONAzzO

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primaPaginaIn pratica, a partire dal 1° luglio 2013, i 17 Comuni della Comunità Alta Valsugana e Bersntol (Pergine escluso perché conta oltre 20.000 abitanti) dovrebbero gestire insieme, tramite la Comunità di Valle il Servizio Entrate (IMU, TOSAP, Acquedotto), il Servizio Contratti ed Ap-palti (approvvigionamenti dei Comuni e affidamento Appalti superiori ai 500.000 Euro) ed il Servizio Infor-matico. Subito dopo seguiranno il Servizio Commer-cio, il Servizio Tecnico, il Servizio Ragioneria ed il Ser-vizio Personale. E dopo che cosa resterà dei Comuni?Per il momento i 17 Comuni della nostra Comunità dovrebbero semplicemente, individuare e condividere il personale comunale che si occupa di queste gestio-ni, scegliere un software unico per tutti e trasferirvi le rispettive banche dati, adottare regolamenti uniformi, decidere gli ambiti omogenei e le sedi in cui operare, definire le procedure da adottare, nominare i respon-sabili delle gestioni, ecc., ecc. Un’opera ciclopica da fare in 6 mesi. Per chi non si adegua è previsto il ta-glio del trasferimento provinciale a favore dei Comuni pari al costo sostenuto per la gestio-ne che non si è voluto condividere. Esempio: il Servizio entrate costa al Comune di Caldonazzo circa euro 40mila (compreso costo del personale, attrezzatura informatica, spese varie, ecc) e se decidessimo di non aderire alla gestione associata, avremo una penalizzazione di pari importo con una decurtazione del trasferimento dalla Provincia. La questione ha sollevato tra i Sin-daci, i Segretari e tutto il personale dei Comuni non poche perplessità, malumori e mal di pancia. Quando si è di fronte ad una riforma, la pri-ma cosa da chiedersi è quali sono i vantaggi per i cittadini. I tempi per la riforma sono ristrettissimi, i risultati in termini di semplificazione amministrativa, riduzione della burocrazia, rapidità di risposte della Pubblica Am-ministrazione, sono tutti da verificare, i risparmi sono per il momento solo sulla carta. In molti temono che la Gestione associata si riveli poco efficace, molto di-spendiosa, un tentativo di svuotare i Comuni più picco-li del loro ruolo vicino ai cittadini. L’unica esperienza di gestione associata obbligato-ria che abbiamo ad oggi è quella del Servizio di Po-lizia urbana che coinvolge 8 Comuni con 35 Vigili. Il costo a carico del Comune di Caldonazzo è stato pari a circa 124.000 Euro nel 2011. Qualche decennio fà il no-stro Vigile Urbano, con un piccolo aiuto nei mesi esti-vi, svolgeva egregiamente il proprio lavoro e costava meno della metà. Ma i tempi sono cambiati, le esigenze molto diverse, c’è la specializzazione, la pattuglia not-turna, il servizio autovelox, i controlli antialcool ed an-tidroga, le verifiche urbanistiche, il controllo dei rifiuti abbandonati, dei parchi, delle spiaggie, delle richieste di residenza, delle deiezioni dei cani, ecc. ecc. Ed così i costi lievitano ed un risparmio è necessario anche in questo settore.

D’altra parte la Provincia sostiene che l’unica alterna-tiva alle Gestioni associate è il taglio graduale dei tra-sferimenti ai Comuni stimato in circa 80/100 Euro per abitante, da qui al 2017. Per Caldonazzo significherebbe una riduzione dei trasferimenti per far fronte alle spese correnti di circa 350.000 Euro all’anno a regime, ovvero il collasso totale, l’impossibilità di erogare i servizi, di gestire le strade, i parchi, le spiagge, di sostenere le associazioni, di pagare l’energia elettrica, ecc. salvo re-perire i fondi attraverso aumenti delle imposte.Quindi ritorniamo al discorso iniziale: la parola d’ordi-ne è risparmiare, ridurre le spese. Ma intanto la Pro-vincia spende circa 3,5 milioni di euro nel 2013 per le spese di avvio delle gestioni associate. Questa è una spesa certa, come è certo che dalla prossima legislatura, salvo modifiche, il Consiglio Comunale di Caldonazzo passerà da 15 a 20 consiglieri, gli assessori da 5 a 7, il Sindaco, il Presidente del Con-siglio comunale e ciò perché entreremo a far parte del comuni della fascia media cioè quelli con popolazione

superiore ai 3000 abitanti. Alla fac-cia della riduzione delle spese… chi vivrà, vedrà.

Mai disperare. Nonostante la cri-si ed i tagli, ho alcune notizie mol-to importanti da riferire. La PAT ha comunicato che è stato concesso il finanziamento per la ristruttura-zione del piano terra dell’ex Al-bergo Giardino per Euro 550.000 dove verrà trasferito il Centro Diurno per Anziani oggi al 3° piano di Casa Boghi in locali che non sono adat-ti allo scopo. Anche la domanda di finanziamento per la realizzazio-ne dell’Asilo nido presso il Vil-la Center è stata accolta per Euro 963.000 ed è già partito l’iter per la

sua realizzazione (disegno esecutivo, appalto lavori). È stato ammesso a finanziamento, sul Fondo Unico Ter-ritoriale, anche il completamento della rete acquedotti-stica comunale per euro 990mila con realizzazione del bacino di accumulo in località Lochere; pure il proget-to di riqualificazione delle spiagge del lungolago per Euro 1.600.000 è in dirittura d’arrivo e prevede la realizzazione di parcheggi e sistemazione spiagge sul nostro territorio di competenza; anche l’ampliamento della struttura presso il Giardino della torre dei Sicco-ni è stato finanziato assieme alla sistemazione del-la “strada della fonda” che collega il Castello alla Torre dei Sicconi, per un totale di Euro 160mila. È no-tizia di questi giorni che anche un primo lotto per la ristrutturazione di casa ex Graziadei, all’inizio di Via della Villa, dove hanno la loro sede molte associazioni, è stato ammesso a contributo e quindi potremo final-mente sistemare almeno il tetto e la facciata esterna. Questi ultimi progetti finanziati si aggiungono a quelli già realizzati come l’arredo urbano, il supero spese per espropri di Via Andanta, la variante dell’acquedotto per un totale di oltre 5 milioni di opere finanziate. Quindi,

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Amministrazionei più importanti progetti della nostra Amministrazione hanno ottenuto i fondi necessari ed ora tutta la struttu-ra è impegnata nell’iter burocratico per la realizzazione delle opere. Non nego che sono soddisfatto. Un lungo e delicato lavoro di squadra per il reperimento delle risorse finan-ziarie è stato portato a termine in breve tempo e, per una Amministrazione insediata da appena due anni, non è poco, credetemi. Ringrazio pubblicamente i col-leghi Assessori, Consiglieri, il personale comunale e quanti hanno contribuito ad ottenere l’ottimo risultato. Ora all’opera.

Infine, sono contento ed orgoglioso dell’enorme mole di attività culturale, sportiva e ricreativa che si sviluppa nel corso dell’anno per iniziativa delle tante Associa-zioni di Caldonazzo che ringrazio per il loro impe-gno. Anche la nuova Libreria che è stata recentemen-te aperta in centro, contribuisce a diffondere la cultura ed è diventata in breve tempo un punto di incontro per attività, idee, confronti. Le numerose iniziative librarie, sono segno di ricchezza intellettuale, culturale e pro-positiva. Pensate che solo negli ultimi mesi dell’anno abbiamo registrato l’uscita di ben cinque libri di autori Caldonazzesi, che vi invito a leggere: “La Valsugana dei Viaggiatori” di Claudio Marchesoni, “Chiese Trentine” di Emanuele Curzel, “Il canto delle Sirene” di Diego Orecchio, “Caldonazzo. Cuore azzurro del Trentino” di Pino Loperfido e Saverio Sartori, “Fran-genti, spirali sul mondo e l’anima” di Matteo Conci. Ol-tre agli scrittori, ci sono geniali intelligenze solitarie di pittori, poeti, musicisti. Possiamo contare anche su stelle supreme di sportivi, come Giorgio Galetto, due volte campione mondiale di volo a vela, che è stato recentemente insignito del-la medaglia intitolata a Karl Wilhelm Otto Lilienthal, pioniere dell’aviazione tedesca ed inventore del volo a vela. È la più alta onorificenza della Federazione Aero-nautica Internazionale per il volo senza motore.

Infine, sabato 8 dicembre in Duomo a Trento, con una intensa e molto partecipata cerimonia, hanno preso i voti del diaconato due giovani di Caldonazzo, frà Mi-chele Passamani e Paolo Vigolani. È una scelta di vita molto coraggiosa e, di questi tempi, controcorren-te, espressione della grande sensibilità anche in campo religioso e spirituale della nostra comunità. Sono tutti segnali di un paese vivo, dove ogni aspetto della vita sociale viene valorizzato, la conferma di un importante capitale umano ed intellettuale che rappre-senta la vera fonte di creazione di valore per l’intera Comunità.Ma non dimentico tutte le altre persone, impegnate nel sociale, nel volontariato, nelle proprie famiglie, che con amore e grande passione, ogni giorno, faticano e si impegnano a favore degli altri, nell’anonimato più completo, senza gloria, senza titoli di giornali, spesso tra enormi difficoltà ed a volte tra lo scoramento totale. Non mollate, c’è bisogno soprattutto di voi.

Giorgio SchmidtSindaco

A CALDONAzzO SI COSTRUISCE ANCORA… AnCHe SenzA un nuoVo PRG, IL CUI IMPIANTO STIAMO PROVANDO A RICOSTRUIRE PER eLiMinARe Le foRTi inConGRuenze

LA noSTRA SCoMMeSSA:

UN PAESE A MISURA DI fAMiGLiA

il viCesiNdaCo

Dopo praticamente due anni di totale stagnazione in cui, come ci siamo accorti

tutti, le uniche attività avviate nel campo delle costruzioni sono sta-te alcune (poche) ristrutturazioni, in primavera partiranno alcuni cantieri importanti. Tra Via Fossai, Via Brenta e Viale Trento

saranno realizzate palazzine per complessivamente oltre sessanta appartamenti nuovi, destinati in parte a seconde case “turistiche” e in parte a prime case. Non possiamo certo credere che Caldonazzo sia in controtendenza rispetto alla crisi e alla stagnazione del mercato immobiliare, lo sappiamo tutti che le cose non stanno così, la crisi c’è, e ci sarà ancora per diver-so tempo, non facciamo di certo eccezione. In realtà si tratta del concretizzarsi di iniziative edilizie avviate da anni e che solo adesso trovano concreta realizza-zione. Quando la minoranza, negli articoli sul notizia-rio o negli attacchi in consiglio, ha tuonato contro la nostra visione di sviluppo del paese e quando ci ha accusato di frenare l’imprenditoria non avallando

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Amministrazioneranza, attenta al senso critico dei nostri concittadini, ha riportato sul nostro notiziario il rebus “che fine ha fatto la perequazione?”, credo sia stato un postumo dell’ubriacatura da perequazione. Purtroppo le previ-sioni di aree per servizi devono basarsi sulla sostenibi-lità economica della pianificazione. Non serve a molto inserire un’immensa quantità di aree per servizi pub-blici, se tali previsioni non trovano poi concretizzazio-ne nel piano opere pubbliche comunali, documento nel quale trovano opportuna linea di finanziamento le esigenze del paese. Ancora una volta l’abuso di questi strumenti sembra il “cavallo di Troia” con cui faccia-mo entrare le grandi speculazioni.La Comunità di Valle ha preparato tutta la cartogra-fia rivista proprio per rispondere alle esigenze di ri-muovere le incongruenze che sopra abbiamo esposto in dettaglio e secondo i programmi il commissario

provvederà ad adotta-re il Piano aprendo alla fase delle osservazioni dei privati e dei Servizi provinciali competenti, in gennaio.Purtroppo la comples-sità del Piano adot-tato nel marzo del 2010, che vedeva fine-mente intrecciati spunti interessanti con aspetti problematici di contra-sto con la normativa provinciale, ha prolun-gato i tempi e solo oggi a oltre due anni dalla prima adozione possia-mo fare un passo avan-ti verso la chiusura di questo capitolo.L’adozione sarà seguita da un incontro pub-blico in cui ripercorre-

remo tutti i passi fatti dal commissario e analizzere-mo le varianti una per una in modo da permettere a tutti di farsi un’idea precisa. Purtroppo abbiamo una grande –e triste – tradizione di Piani elaborati, adotta-ti e avviati all’approvazione definitiva senza che la cittadinanza potesse averne piena coscienza. I tempi sono maturi, direi che l’urbanistica non può essere appannaggio esclusivo di addetti ai lavori e in-teressati, tutti ne siamo coinvolti. Gli effetti di un PRG coinvolgono la totalità della popolazione che vive in un paese. L’effetto, benigno o devastante, della piani-ficazione ha ricadute su tutto: servizi, viabilità e strut-tura sociale. Qui si gioca la sfida dei prossimi decenni: Caldonazzo rimarrà un paese a misura di famiglia, dove settori economici e vocazione del territorio han-no sempre convissuto o diverrà un paese dormitorio dove lo sfaldamento della struttura socio-economica del paese creerà terreno fertile al contrasto tra realtà diverse e ritmi diversi. Questa è la scommessa.

Matteo Carlin

il loro PRG, forse si è macchiata di “inconsapevolez-za” dimenticando che già sui PRG precedenti ci sono aree, anche molto vaste, non ancora utilizzate e che sono spesso “preda” degli speculatori visto che Cal-donazzo resta meta ambita dove mettere su famiglia. Per arginare queste aggressioni al nostro territorio purtroppo c’è poco da fare, il fatto che la nuova nor-mativa urbanistica abbia tolto la competenza ai Comuni – alle commissioni edilizie – di valutare i pia-ni guida o le lottizzazioni, di certo non aiuta e abbiamo perso l’occasione di poter dire la nostra soprattutto sulle iniziative più importanti per il territorio coinvol-to e per il numero di unità realizzabili. Il documento di valutazione strategica – VAS – che abbiamo dovuto redarre per il PRG ha fatto una ricognizione delle aree residue e risulta che ci sono oltre 40mila metri quadri di aree fabbricabili presenti già sul Piano in vigore. Se tale analisi fosse stata fatta al momento del-la redazione del nuovo PRG forse la vecchia amministrazione, flori-da di soloni dell’urba-nistica, avrebbe potuto rivolgere la propria at-tenzione sul nodo dei servizi anziché cedere all’ebbrezza della pere-quazione. È ormai un dato di fatto che la no-stra scuola materna è piccola, e se il trend di crescita della popola-zione dovesse ritornare quello del 2005-2009 in pochi anni anche la scuola elementare avrà problemi di spazzi e di strutture.Partendo da queste considerazioni non posso non fare un aggiornamento sull’avanzamento dei lavori del PRG che come sappiamo tutti e in mano al commissario che ci sta lavorando assieme al setto-re urbanistica della Comunità di Valle. I lavori di questi mesi sono stati tutti rivolti a “riorganizzare” il lavoro e a ricostruire l’impianto del piano per eliminare le forti incongruenze che il Piano presenta così come è stato adottato. In sostanza il primo punto di forte contrasto è la pianificazione sulle aree agricole di pregio senza compensazione, fatto che la rende illegittima di per sé. A mio dire questo abuso nel potere pianificato-rio, assume un connotato persino incomprensibile: direi che la presenza nel Piano di elementi contrari a quanto previsto dal Piano urbanistico provinciale si configura tra il grottesco e il kafkiano, e non aggiungo altro.

L’altro aspetto problematico è l’abuso della perequa-zione, che da strumento della pianificazione diventa essa stessa fine ultimo del PRG. Quando la mino-

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Amministrazione

DA un ALbeRo ALL’ALTRO:A PROVOCAzIONE RiSPonDiAMo

la giuNTa CoMuNale

Con la consueta verve ironica, Unione civica per Caldonazzo pubblicava sul Notiziario Caldonazze-

se dello scorso anno quest’immagine, con la didasca-lia “L’albero dei sogni”.

Rispondiamo con i fatti, presentando il nostro albe-ro di Natale con i progetti che, nel corso dell’anno,

hanno ricevuto il finanziamento da parte della PAT. Alcuni sono già realizzati, altri sono in fase di ultima-zione. Nel 2013, l’Amministrazione e la struttura sa-ranno fortemente impegnate nell’attuazione dei più importanti.

Asilo Nido presso Villa Center ................960.000 EuroCentro anziani presso Albergo Giardino 550.000 EuroNuovo acquedotto, bacino acc. Lochere 990.000 EuroVariante acquedotto .................................150.000 EuroRifacimento acquedotto Val dei Laresi ....75.000 EuroRiq.ne spiagge e parcheggi lago .........1.600.000 EuroNuovo arredo urbano ................................80.000 EuroSupero spesa lavori Via Andanta ........... 120.000 EuroRiqualificazione Giardino dei Sicconi .......50.000 EuroRipristino strada Fonda ...........................160.000 EuroRistrutturazione casa Graziadei ..............350.000 EuroToTALe ..............................................5.085.000

Ricordiamo anche le opere portate a termine nel cor-so dell’esercizio con fondi del Comune:

Asfaltatura e realizzazione marciapiede di Via Roma;Asfaltatura di Via Brenta;Rifacimento muro Via dei CastagniNoleggio luminarie natalizieAcquisto attraversamento pedonale Via Roma.

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Amministrazione

UN PIENO SoSTeGno AL VoLonTARiATo

l’assessore al bilaNCio

LE NOSTRE ASSoCiAzioni CONTRIBUISCONO A RENDERE LA CoMuniTà Più ViVA, PIù COESA, A STEMPERARE LE INDIVIDUALITà DEI SINGOLI ED A fARCi SenTiRe PARTeCiPi DI UN’UNICA REALTà

Desidero esprimere il mio apprezzamento per-sonale e quello di tutta l’Amministrazione per l’encomiabile attività che le numerose associa-

zioni presenti nella nostra comunità (ben 53) stanno portando avanti con grande impegno e dedizione.Nel corso dell’anno le nostre associazioni hanno orga-nizzato oltre 300 iniziative, nei settori dello sport, della cultura, dell’arte, della musica, dell’istruzione, dell’e-ducazione, del sociale, dell’intrattenimento.È come dire che mediamente ogni giorno i cittadini di Caldonazzo hanno potuto contare sull’offerta di un evento, di una manifestazione, di una serata temati-ca, di uno spettacolo.L’associazionismo è una grande ricchezza che la nostra comunità sa esprimere, fondato su sani valori di soli-darietà, volontariato, spirito di servizio e disponibilità a mettersi al servizio di tutti. Elementi importanti, che contribuiscono a rendere la nostra comunità più viva, più coesa, a stemperare le individualità dei singo-li ed a farci sentire partecipi di un’unica realtà. Siamo consapevoli che la qualità di una Comunità, il suo stato di salute, non si misurano solo con il PIL e lo Spred, o con la quantità di opere pubbliche, strade e acquedotti, ma soprattutto dall’intensità dei valori che essa rappresenta. La grande quantità di persone impegnate nel volontariato testimoniano che la soli-darietà e l’agire spontaneo fanno parte della nostra storia, della nostra cultura e dell’intimo della nostra Comunità. Questa logica del fare, dell’agire parteci-pato, del senso forte di comunità, e di mutuo aiuto

si contrappone alla logica del solo domandare al Co-mune ed allo Stato e attendere, qualche volta anche pretendere. Credo che questo sia uno degli elementi fondamenta-li, assieme alla bellezza dell’ambiente naturale ed alla ricchezza di servizi, che rendono il nostro territorio una meta ambita da parte di nuove famiglie che ven-gono a stabilirsi nella nostra Comunità.Dal canto suo l’Amministrazione, che ha ben compre-so l’importanza di questo ricco tessuto sociale, ed è particolarmente attenta al mondo del volontariato, condividendone i valori, incoraggiandolo e sostenen-dolo, e non solo con l’aiuto economico.Anche quest’ultimo comunque costituisce un’impor-tante voce del bilancio comunale; ricordiamo che, da quando è entrata in carica, la Giunta comunale ha rinunciato al 20% dei propri compensi devolvendoli proprio a favore del volontariato.

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Questi gli interventi disposti dall’Amministrazione nel 2012, per un totale di oltre 130.000 Euro:

ConTRibuTi oRD. eSeRCizio ATTiViTà SoCiALe:ASS. CuLTuRALiCorpo Bandistico ...................................................4.000Coro La Tor ............................................................. 2.100Gruppo Folk ...........................................................1.800SAT Caldonazzo ..................................................... 1.700La Fonte .....................................................................800Gruppo La Corte .......................................................300Ciak ............................................................................250Comp. Schutzen .......................................................200Scout..........................................................................200Banca del Tempo ...................................................... 150ToTALe ................................................... 11.500

ASS. SPoRTiVeCoop 90 contrib. .............................................................gest. Palazzetto ....................................................25.000Audace ..................................................................15.000Circolo Nautico ......................................................2.000Dragon Boat ...........................................................1.600Bocciofila ...................................................................800Volley Valsugana ......................................................500Tennis Club ...............................................................500Circolo Rugby ...........................................................300ToTALe ................................................... 45.700

ASS.SoCiALiParrocchia ..............................................................4.000Scuola Materna .....................................................2.000La Sede ...................................................................1.200Gruppo Pecoretti ......................................................800Donne Rurali .............................................................550

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iNserzioNi pubbliCiTarieChi fosse interessato e volesse conoscere formati e prezzi può scrivere a:

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Centro Auser .............................................................500Avis ............................................................................200Cat La Torre ...............................................................200ToTALe .....................................................9.450 ConTRibuTi STRAoRDinARi PeR PARTiCoLARi MAnifeSTAzioni eD eVenTi:Settimana Tricolore ........................................... 10.000Balene di Montagna – Trentino Book Festival ... 5.000Promozione Torre dei Sicconi ............................. 3.844CTL Festa di Primavera/Autunno ....................... 3.700Banda – Acquisto strumento .............................. 3.300Acquisto Libro Caldonazzo da Editore ................3.000 Civica Società Musicale – Mus. Mezza Estate ....2.500Coro La Tor – Trasferta Brasile............................. 2.100UISP – Dragon Boat Trofeo Lago .........................2.000Dragon Boat – Torneo delle Contrade .................2.000Compagnia Schutzen – 25° Fondazione ..............1.800Circolo Nautico Gara Nuoto ................................ 1.400Federazione Canoa – Finali Canoagiovani ..........1.300Associazione Ciak – C D Fosina Rizzi ...................1.4008 Marzo sui Laghi .....................................................450ToTALe ...................................................43.394

SPeSe SoSTenuTe DiReTTAMenTe DAL CoMuneR-Estate con noi ....................................................6.000Progetto Giovani ...................................................5.200Università della Terza Età .....................................4.800Generi aliment. Per Carnevale/S. Lucia ..............4.000Energia elettrica per manifestazioni ...................2.500Compensi Stagione di Prosa ................................2.300Concerto Antichi Organi .......................................1.200Collaudo tendoni per manifestazioni .....................8548 marzo ......................................................................500Pullman per passeggiata Cimone ........................... 370Affitto Teatro parrocchiale e Chiesa .......................342Diritti SIAE ................................................................400ToTALe ...................................................28.466

RiePiLoGoContributi ordinari associazioni culturali .......... 11.500Contributi ordinari associazioni sportive..........45.700Contributi ordinari associazioni sociali ...............9.450Contributi straordinari per eventi e manifestazioni ................................43.394Spese sostenute direttamente dal Comune .....28.466ToTALe ................................................. 138.510

Rinaldo Pola

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10 NotiziarioCaldonazzese Gennaio201310

Amministrazione

Un gruppo di cittadini di Caldo-nazzo ha sottoscritto una petizio-ne per sostenere il progetto della fornitura di latte crudo biolo-gico da parte della Azienda agri-cola Dandrea, titolare del distribu-tore automatico di latte nel nostro territorio.

Il comune di Caldonazzo ha deci-so di sostenere questa iniziativa, promuovendo una adeguata informazione a favore del consumo di latte crudo: diverse difficoltà economiche e logistiche han-no messo in forse il progetto dell’Azienda Dandrea, che comunque intende proseguire la distribuzione per tutto il 2013, ma che necessita di un incremento adeguato delle vendite perchè il progetto sia soste-nibile. Per un piccolo produttore, i costi di gestione del distributore e l’enorme impegno e responsabili-tà legati alla produzione e vendita del latte crudo, si compensano con una vendita di almeno 80-100 litri al giorno.Questo aspetto e le considerazioni che seguono val-gono ovviamente anche per le altre aziende agricole come quella che opera nel Comune di Pergine o quel-la della famiglia Cetto di Levico.Ma perchè consumare il latte crudo invece che i diffusi confezionamenti della grande industria agroa-limentare?Costi: un litro di latte al distributore costa 1 € con-tro un prezzo di 1,30 - 1,40 euro del latte industriale.

l’assessore alla saNiTà

IL COMUNE CONTINUA A SoSTeneRe L’iniziATiVA

Costi di trasporto ridottissimi grazie al concetto di km zero, con conseguente riduzione dell’inquina-mento da autotrasporto. Costi di confezionamen-to uguale a zero, poichè basta recarsi al distributore con una sana e tradizionale bottiglia di vetro, riutiliz-zabile senza limiti, eliminando anche lo smaltimento dei tetrapack. Sicurezza e salubrità: premesso che anche il latte pastorizzato non deve essere considera-to esente da rischi poiché alcuni batteri resistono alla pastorizzazione, metodo che peraltro riduce la qualità organolettica del latte, bisogna sapere che la legge prevede una serie di controlli per il latte crudo, molto più approfonditi, rigidi e frequenti di quanto preveda per il latte industriale.Si parte dalla salute della singola mucca da latte, passando poi alla alimentazione, all’ambiente stal-la, al benessere vero e proprio dell’animale, a tutta la filiera, macchinari compresi, che dalla mungitura portano il latte al contenitore che sarà collocato nel distributore.Un percorso di controlli, in genere effettuati a sor-presa da parte dei Veterinari delle ASL, che prevede anche un severo e costoso protocollo di autocontrol-lo aziendale.Tutto questo garantisce un prodotto di altissima qua-lità, che poi sarà il consumatore finale a dover con-servare ed utilizzare senza che sia vanificato il lavoro che è fatto a monte.Il Ministero della Salute “consiglia”, non obbliga, la bollitura. Questo avviene solo in Italia, non in altri paesi europei, come ad esempio nella vicina Austria. C’è chi sostiene che ci sia lo zampino dei grossi pro-duttori industriali a voler creare un ostacolo alla dif-fusione del latte crudo...Molti medici non ritengono affatto necessaria la bol-litura; solo in caso si preveda di consumare parte del prodotto oltre le 48-72 ore si può bollire subito una parte e consumare il resto crudo. Il latte non consu-mato può poi essere trasformato in ottimo yogurt. Gli argomenti, anche scientifici, insomma, a favore del consumo di latte crudo sono davvero tanti. Dalla parte dei produttori, il latte crudo rappresen-ta un seppur modesto reddito integrativo, un aiuto a restare in attività per i contadini e gli allevatori locali, persone che col loro lavoro contribuiscono in modo de-terminante a salvaguardare l’ambiente naturale,la sto-ria e la cultura tradizionale legate alle attività rurali, e a conservare quella memoria del gusto dei cibi naturali che tanto valore sta ritrovando a livello internazionale.Saranno promossi incontri divulgativi da parte dell’azienda Dandrea, occasione di confronto ed ap-profondimento dei vari aspetti legati alla produzione e consumo del latte crudo. Questa iniziativa sarà “pa-trocinata” dal Comune di Caldonazzo.Infine, consiglio anche una visita alle stalle, tutte vicine ai punti di distribuzione: una ottima occasione per apprezzare la fatica e l’impegno dei produttori lo-cali e per verificare di persona quanta cura e attenta applicazione delle misure di sicurezza sanitaria sia-no impiegate nella produzione del latte.

Elisabetta Wolf

Sì AL LATTe CRuDo

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11NotiziarioCaldonazzeseGennaio2013 11

Minoranza

Cari concittadini ben ritrovati, riprendiamo il no-stro periodico appuntamento offertoci dal Noti-ziario con il racconto di alcune vicende che han-

no interessato nel corso dell’anno la nostra comunità.

iL “GiRo DeLL’oCA”Sperando di far riflettere sulla soluzione adottata dal-la Giunta per la viabilità del centro di Caldonazzo con l’istituzione del senso unico in via della Polla, ci siamo lasciati nell’ultimo nostro articolo del Notiziario n°45 di luglio, con un appunto ironico che recitava “In un periodo di crisi dove tutto cala, con l’allungamento del percorso veicolare, questa amministrazione è riu-scita ad aumentare l’emissione delle polveri sottili!”. La riflessione è stata fatta da molti concittadini, ma, a quanto pare, non dall’amministrazione che si è rivela-ta sorda e cieca di fronte alle innumerevoli lamentele, sostenute anche da una massiccia raccolta firme del-la popolazione (più di mille), la quale non ha gradi-to e non capisce il “senso” della nuova circolazione stradale attuata nel centro del paese. Non vogliamo assolutamente credere a quello che si vocifera, cioè: “far guadagnare qualche minuto di tempo prezioso ai nostri amministratori che si recano di buon mattino al lavoro…”. Auspichiamo, invece, che l’operazione sia stata fatta in buona fede, ossia per rendere effettiva-mente sicura la viabilità di via della Polla. Il risultato è che ci siamo trovati di fronte ad una sorta di “giro dell’oca”, con conseguente intasamento di via Roma; infatti chi la percorre per andare verso la chiesa paga pegno se una macchina entra o esce da un portone e poi in via Spiazzi si gode l’effetto speciale dei rallenta-tori stradali, per non parlare del venerdì con il mercato in viale Stazione; qui il gioco si fa più pesante e gli in-colonnamenti in via Roma più duraturi. Diamo quindi un “senso al nostro vagare”! Noi sosteniamo la pro-posta di molti cittadini, ovvero di invertire il senso di marcia in via della Polla e in via Spazzi, mantenendo

A CALDONAzzO IL GiRo DeLL’oCA PIù GRANDE UNA CuRioSA ViAbiLiTà, LE ACCUSE DEL VICESINDACO, LAVoRi PubbLiCi A RiLenTo, LE INDENNITà DEGLI AMMINISTRATORI...

gruppo “uNioNe CiviCa per CaldoNazzo”

così ridotto il transito di autoveicoli in via della Polla, ma senza intasare via Roma, con sicuro beneficio di traffico limitato anche in via Spiazzi.L’auspicio è che la nostra soluzione, appoggiata da molte persone che ci hanno interpellati, sia presa in considerazione al più presto dalla Giunta.

iL SASSoLino neLLA SCARPANel precedente Notiziario abbiamo letto con stupore a pag. 3 le dichiarazioni del Vicesindaco che, anziché raccontare ai Caldonazzesi “a che punto sono a due anni dal voto”, ha riempito la pagina di accuse nei confronti della minoranza, o delle minoranze come lui ci definisce. Evidentemente “a due anni dal voto” non ha altri argomenti da proporre, nascondendo in tal modo tutta la sua incapacità di fare Politica, infatti ci sembra che al di là dell’argomento pannelli fotovol-taici, altro non sappia. Tacciare la minoranza, allora maggioranza, di “sfruttare i garbugli del Piano Rego-latore per i propri fini”, senza indicare quali essi siano è una affermazione grave e “penalmente rilevante”. Vorremmo, invece, essere noi a capire i fini delle re-centi perequazioni approvate in Consiglio dalla mag-gioranza. Ci riferiamo al Piano di recupero della Piz-zeria al Sole di cui abbiamo espresso la nostra totale contrarietà, insieme ai cittadini della frazione Brenta, per l’assenza di tutela del bene pubblico, in favore di un evidente ed esclusivo interesse privato.Ancora il Vicesindaco, laddove afferma, sempre at-traverso il medesimo articolo del Notiziario, che nella Conferenza dei Capigruppo convocata prima del Con-siglio comunale, “la minoranza non partecipa con os-

la NosTra proposTa

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12 NotiziarioCaldonazzese Gennaio201312

servazioni e spunti” evidenzia in tal modo la scarsa importanza che attribuisce alle specifiche Commis-sioni comunali, di cui noi chiediamo spesso le con-vocazioni e che riteniamo strumenti indispensabili per garantire la funzionalità democratica del Comune. Non ricorda invece gli spunti che abbiamo dato con le nostre interpellanze, in assenza di convocazione delle commissioni, quali la segnalazione di fare rete con i comuni vicini per costituire una rete storico, culturale e ambientale che coinvolga e valorizzi la nostra Torre dei Sicconi e l’omonimo Giardino, che, finalmente, ha portato ad un recente accordo in tal senso. . .

iL SiLenzio DeGLi innoCenTi“Vogliamo incrementare il livello di servizio, aprendo maggiormente gli Uffici comunali ad un rapporto di consulenza ed assistenza ai cittadini per i casi par-ticolari. A tal fine, se necessario, nei periodi “caldi” in prossimità delle scadenze il presidio degli Uffici sarà rinforzato con l’assunzione temporanea di ulte-riori operatori.”. Questo scriveva nel suo programma elettorale il Sindaco. Poi le cose sono andate diver-samente, colpevole certamente la stretta economica ma sicuramente anche un eccessivo rigore tecnico dell’Assessore al bilancio. Vennero adottate agevola-zioni per il part-time ed i permessi per i dipendenti e da almeno due anni il Comune è ampiamente sotto il minimo tecnico per poter funzionare correttamen-te. Noi diciamo che il Comune non è una banca, non deve fare cassa, ma deve garantire i servizi migliori a tutti i cittadini nel limite delle disponibilità economi-che. L’evidenza sono i lavori pubblici che arrancano o sono eseguiti male, ad esempio vedi l’andamento lento di via Andanta. La Giunta attribuisce la colpa alla crisi economica e ad altri impedimenti tecnici, ma la realtà è che dentro il Palazzo vi è da tempo una crisi gestionale che crea buona parte dei disagi all’attività pubblica ad ai cittadini.“Ci impegniamo a rinunciare all’aumento dell’inden-nità degli amministratori, con conseguente risparmio per le Casse Comunali di Euro 6.075 e a ridurre di un ulteriore 20% i compensi destinati al Sindaco ed agli Assessori pari a circa Euro 17.358”, diceva anco-ra il Sindaco nel suo programma elettorale. Ebbene vi rendiamo noto che nell’ultima seduta il Consiglio Comunale ha deliberato un riconoscimento di oneri (costi per il Comune) per assenze dal lavoro degli am-ministratori comunali per un importo di 20.000 euro relativamente al solo 2012, cosa che di fatto vanifica le rinunce dichiarate. Lo avevamo detto subito che l’af-fermazione del Sindaco era demagogica, di richiamo elettorale ed ora ne diamo la dimostrazione ai citta-dini. Noi siamo da sempre sostenitori convinti, al di là delle facili affermazioni populistiche, che il cittadi-no che lavora nella pubblica amministrazione debba essere compensato in maniera adeguata all’impegno che garantisce. Gli amministratori, pertanto, non si devono abbandonare ad affermazioni qualunquisti-che che nel tempo li possono screditare.

Il Gruppo Unione Civica per Caldonazzo

Minoranza

Una delle competenze più importanti della Comunità di Valle è quella di elabora-

re il Piano Territoriale di Comunità (PTC)L’obiettivo del Piano è quello di individuare le strategie per lo sviluppo sostenibile del ter-ritorio, inquadrando entro una

prospettiva comune le tendenze e le vocazioni già in atto nel tessuto economico, sociale, culturale e ambientale dei paesi e delle città dell’Alta Valsugana e Bersntol.L’iter finora percorso ha portato alla redazione del Do-cumento preliminare, con il quale la Comunità ha defi-nito gli indirizzi generali, le strategie e gli obiettivi da cui partire per elaborare il Piano territoriale di Comu-nità. Il Documento preliminare si configura come do-cumento di analisi e di indirizzo, al fine dell’attivazione del confronto con i soggetti portatori d’interesse delle Comunità e quindi, al fine di attuare questo confronto, in parallelo, è stato attivato un Tavolo di confronto e consultazione, al quale hanno partecipato i soggetti pubblici e i soggetti privati portatori di interessi (as-sociazioni di carattere economico, sociale, culturale e ambientale) presenti sul territorio. Scopo del Tavolo è stato soprattutto mettere a fuoco, partendo dall’ana-lisi e dagli indirizzi forniti dal Documento preliminare, l’orizzonte comune verso il quale la Comunità intende incamminarsi. Terminati i lavori è stato elaborato un Documento di sintesi del Tavolo di confronto e con-sultazione.Questi due documenti, il Documento preliminare e il Documento di sintesi del Tavolo di confronto e consul-

P.T.C.: A CHe PunTo SiAMo?

CoMuNiTà di valle l’assessore all’urbaNisTiCa

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13NotiziarioCaldonazzeseGennaio2013 13

CoMuNiTà di valle l’assessore all’urbaNisTiCa

UNA DELLE COMPETENzE PIù IMPORTANTI DELLA CoMuniTà Di VALLe È QUELLA DI ELABORARE IL PiAno TeRRiToRiALe Di CoMuniTà

tazione, saranno poi discussi nella Conferenza per la stipulazione dell’Accordo quadro di programma che è il passo decisivo che anticipa la redazione del vero a proprio Piano territoriale della Comunità.

Per la definizione dei contenuti del Documento di sin-tesi del Tavolo di confronto e consultazione.è stato uti-lizzato lo strumento del processo partecipativo che ha permesso di mettere a punto degli scenari che sinte-tizzano, per ciascun ambito omogeno, la visione del futuro assetto territoriale della Comunità. I principali attori di questo processo sono stati i sog-getti pubblici e le associazioni portatrici d’interessi a carattere economico, sociale, culturale e ambientale rilevanti per l’ambito della Comunità, individuati dal gruppo di lavoro anche negli incontri pubblici e te-matici svoltisi durante tutto il periodo settembre 2011 – giugno 2012, che, durante incontri dedicati, si sono espressi sui contenuti del documento preliminare e hanno concorso alla definizione degli obiettivi e delle scelte strategiche che formeranno oggetto dell’Accor-do-quadro di programma.L’intero processo si è svolto lungo un percorso che, traendo spunto dal Documento preliminare, ha porta-to i soggetti portatori d’interesse di ogni ambito ter-ritoriale a confrontarsi, prima in incontri d’ambito poi in incontri plenari, per elaborare gli scenari d’ambito che sono stati poi raccolti in un documento di sintesi finale. I lavori del Tavolo, organizzati in forma d’incontro ai quali hanno partecipato 64 dei soggetti portatori d’in-teresse invitati, buona parte dei quali sono intervenuti a tutti o a molti degli incontri, sono iniziati con la pre-

sentazione di Civezzano del 31 agosto nella quale sono stati illustrati i contenuti del Documento preliminare da parte del prof. bruno zanon del Dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’Università di Tren-to, e l’organizzazione degli incontri dedicati alla costru-zione degli scenari d’ambito a cura della Coordinatrice dei lavori del processo partecipativo arch. Silvia Alba.I lavori hanno poi coinvolto, a tappe serrate, tutti gli ambiti della Comunità con:

• il 4 settembre l’ambito Vigolana• il 6 settembre l’ambito Valle dei Mocheni e Vignola Falesina• l’11 settembre l’ambito Pergine• il 12 settembre l’ambito Zona Laghi• il 18 settembre l’ambito Pinetano.

I singoli scenari d’ambito sono stati poi rielaborati per la sintesi finale nell’incontro di Vigolo Vattaro del 27 settembre. Successivamente, Il 10 ottobre 2012 con la sessione plenaria conclusiva di Frassilongo, sono state individuate le tematiche e le azioni prioritarie, espresse con l’elaborazione di 15 progetti-azioni che saranno perseguite con la messa a punto dell’Accordo di programma.Il percorso partecipativo si completa tra il 15 novem-bre e il 6 dicembre secondo un calendario che prevede un incontro informativo pubblico, ripetuto nei 5 ambi-ti, durante i quali sono divulgati i risultati finali del Ta-volo di confronto e consultazione con le testimonianze di alcuni partecipanti e il contributo, su tematiche di maggior interesse, di soggetti esterni.Siamo in una fase particolarmente importante dal mo-mento che, una volta approvato il Documento Prelimi-nare definitivo, la nostra CPC - Commissione per la Pianificazione Territoriale di Comunità – avrà l’ul-teriore competenza di valutare anche quanto riguarda i PRG e le loro varianti.La CPC, ora istituzionalmente facente parte del Servi-zio Urbanistico della Comunità di Valle con la geom. Daniela Voltolini, segretaria di commissione, e la sig.ra Annamaria Puecher, amministrativa, dal 12 settembre è presente anche fisicamente all’interno dell’edificio sede della Comunità, e precisamente nelle stanze che fino a tale data sono state occupate dagli uffici della Provincia che, con un trasferimento incrociato, han-no trovato sede negli ex uffici della Tutela paesaggi-stica della Provincia. Da tale data saranno gli sportelli dell’URP, al piano terra, che si occuperanno integral-mente del servizio di front-office, cioè di ricevere e consegnare le pratiche di competenza della commis-sione paesaggistica.Entra a far parte del team del Servizio Urbanistico, con il compito principale di affiancarmi e seguire la pro-grammazione delle prossime fasi della pianificazione territoriale, il dott. Giorgio zampedri, geologo, che, in messa a disposizione dalla PAT dal 15 ottobre, colla-bora anche alla revisione dei sistemi tecnico/informa-tici e alla predisposizione della relativa formazione del personale.

Assessore all’Urbanistica, Anita Briani

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14 NotiziarioCaldonazzese Gennaio201314

amministrazioneconfronto con gli abitanti che ne richiedono sempre di nuovi. aNonostante le notevoli difficoltà economi-che i nostri Amministratori, supportati anche dall’e-sperienza degli uffici comunali, sono riusciti, non senza difficoltà, a ottenere i fondi necessari per la re-alizzazione dei più importanti progetti indispensabili allo sviluppo del nostro paese.Mi preme rimarcare in quest’occasione, a tutti i citta-dini e piccole imprenditori presenti nel nostro territo-rio la possibilità di accedere a incentivi tramite dei contributi in conto capitale promossi dal Consor-zio dei Comuni del b.i.M. brenta. Come previsto all’art. 2 dello Statuto: “Il Consorzio ha lo scopo di fa-vorire il progresso economico e sociale della popola-zione abitante nei Comuni consorziati e l’esecuzione di opere di sistemazione montana…” e la logica che ha perseguito anche questo direttivo del Consorzio è stata quella di essere di supporto e al fianco delle realtà economiche e produttive del nostro territorio.Un impegno che le varie Giunte hanno sempre perse-guito con convinzione coscienti di essere di stimolo e parte attiva per una crescita economica, sociale e culturale della valle.Uno stimolo volto anche al coinvolgimento dei gio-vani laureati, incentivandoli con un bando per tesi di laurea che mette in palio dei premi in denaro per gli elaborati riguardanti il proprio territorio ritenuti meri-tevoli da una commissione istituita ad hoc.Un’altra iniziativa messa in atto dal Consorzio per gli abitanti della Valsugana che merita di essere partico-larmente segnalata riguarda il risparmio energetico, le energie rinnovabili con le sue numerose tecno-logie e da quest’anno in coerenza con le normative comunitarie è stato aggiunto il risparmio idrico.Gli ambiti di operazioni riconosciute all’incentivo ri-guardano prevalentemente la realizzazione di inter-venti tendenti ad un migliore utilizzo delle risorse energetiche disponibili e nel contempo ad un mag-giore utilizzo di fonti rinnovabili nell’edificio civile di residenza, come la realizzazione di impianti solari ter-mici, impianti fotovoltaici, interventi di coibentazioni dei muri perimetrali e/o tetti, impianti di riscaldamen-to funzionanti con pompe di calore, recupero delle acque meteoriche per usi domestici ecc.Inoltre per le piccole aziende, sempre operanti nel no-stro territorio, con l’intento di consolidare e rafforza-re la loro presenza e con il fine di migliorarne l’attività e la qualità, viene concesso un contributo finalizzato all’abbattimento di circa il 3% del saggio di interes-se applicato all’imprenditore dall’Istituto di Credito che ha aderito all’iniziativa promossa da B.I.M. Bren-ta. Per un maggiore approfondimento dell’argomento e per ulteriori informazioni: www.bimbrenta.it.L’intento degli Amministratori del Consorzio per il raggiungimento degli obiettivi prefissati è quello di un confronto sincero e aperto di tutti i componenti al tavolo di lavoro ponendo sempre molta attenzione alle sempre più esigue risorse economiche a dispo-sizione, cercando nel contempo di coinvolgere con l’informazione tutta la cittadinanza.

Claudio Turri

Gli avvenimenti del 2012 non ci hanno aiutato a superare le difficoltà che

ognuno di noi quotidianamente deve affrontare. Ma non è mia intenzione trattare l’argomen-to “crisi” che da un bel po’ di tempo riempie le pagine di tutti i giornali, lascio ad altri l’arduo

compito di fare le opportune analisi. Provo invece a considerarlo dal punto di vista dei nostri Amministra-tori Comunali, che devono redigere bilanci difficili da quadrare a causa di continui tagli dei trasferimenti, patti di stabilità, spending review, servizi pubblici e sociali sempre più costosi, ecc.Su questo versante anche il nostro Comune che ha già contribuito in maniera puntuale e sostanziale al risanamento del debito pubblico, sarà chiamato ancora una volta a ulteriori sacrifici creando non po-chi problemi a chi deve amministrare la cosa pubbli-ca.E poiché in questa triste realtà sono coinvolte a ca-scata la Regione, la P.A.T., le Comunità di Valle, indi-spensabili punti di riferimento per il nostro Comune, risulta evidente che vengono a mancare i più cospicui e diretti supporti economici per poter programmare e realizzare sostanziali investimenti nel nostro territo-rio e contemporaneamente una minore comparteci-pazione alla spesa pubblica per la gestione dei servizi primari (scuole, viabilità, sociale, ecc.).i Comuni sono con l’acqua alla gola.Visto che risulta veramente difficile imporre nuove tasse ai cittadini che hanno già contribuito in maniera fattiva, sia con un forte inasprimento fiscale ( IVA , IMU, IRPEF, accise, ecc.) sia con continui aumenti del-la spesa, bisognerà ripensare ad una seria program-mazione dei servizi esistenti e ad un attento e franco

SE I CoMuni HANNO L’ACquA ALLA GoLA

il Capogruppo

IL NOSTRO COMUNE, CHE HA GIà CONTRIBUITO IN MANIERA PUNTUALE E SOSTANzIALE AL RiSAnAMenTo DeL DebiTo PubbLiCo, SARà CHIAMATO ANCORA UNA VOLTA A uLTeRioRi SACRifiCi

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15NotiziarioCaldonazzeseGennaio2013 15

Caldonazzosociale

nATi PER AiuTARe

IL GRuPPo PAnizARo Si RACConTA ALL’AMATA COMUNITà

Il Gruppo Alpini di Caldonazzo si è costituito in Gruppo il 2 febbraio 1955, nel “Bar Clara”, con Pre-sidente della prima Assemblea, Luigi Brigadue ed

eletti componenti del primo Direttivo, in questa prima riunione, Damiano Graziadei (capogruppo), Guido Menegoni (vicecapogruppo), Dario Marchesoni (cassiere), Luigi Mittempergher (segretario), Ange-lo Cunico, Carlo Tiecher, Angelo Prati (membri), danno inizio alla vita del Gruppo Alpini. Parecchi di loro, reduci di guerra e dei campi di prigionia, di cui porteranno sempre un incancellabile e doloroso ricor-do, si impegneranno a conservare la memoria di tutti i compagni caduti e dispersi su tutti i fronti. Il monu-mento ai “Caduti di tutte le Guerre”, inaugurato nel 1959 in Piazza della Chiesa, vicino a quello dei Caduti della Grande Guerra, ne è una testimonianza.Dopo queste poche doverose note “storiche”, ricor-diamo le realizzazioni più importanti: la ricostru-zione dell’Eremo di S. Valentino nel 1968, la sistema-zione della sede sociale in Piazza Vecchia, iniziata nel 1986 ed inaugurata nel 1987. Accanto alle manifesta-zioni alpine, le Adunate Nazionali, i Raduni Triveneti, le feste per gli anniversari della costituzione dei vari Gruppi, il Gruppo organizza una gara di fondo annuale dal 1966 in zona Pineta, sostituita poi da una gara di corsa in montagna e infine un campionato di skiroll. Belle e frequentate le feste campestri alla Pineta, al Rio, al Doss Tondo. Alla chiesetta di San Valentino – a febbraio e settembre, rispettivamente per il Santo e la Festa Granda, (tempo permettendo) – gli Alpini festeggiano con la Comunità panizara ed i numerosi ospiti, in amicizia ed allegria, le due ricorrenze. Altra festa tradizionale, in collaborazione con i Carabinieri in congedo, è quella di S. Rocheto a Monterovere.Il gemellaggio con il Gruppo Alpini di Cercivento, in Friuli, è stato occasione per un’altra giornata indimen-

gruppo alpiNi di CaldoNazzo

ticabile, come la visita al Museo della Guerra di Timau, il 6 ottobre, che ricambiava la visita di quel Gruppo alla nostra Comunità avvenuta alcuni anni prima.Ma è nell’impegno sociale e nel volontariato che si esprime ancora lo spirito alpino più vivo. La parteci-pazione con offerte di denaro e con prestazioni la-vorative, per il terremoto in Friuli e la Baita don Onorio (1977), il terremoto in Armenia (1988), la costruzione dell’Asilo di Rossoch in Russia dove si trovava il Co-mando di Armata alpino, la costruzione di una casetta in Kenia, tramite Padre Motter, intervento umanitario per una famiglia di Mattarello, acquisto ed invio di materiale sanitario per un ospedale moldavo (2003), dono a famiglia bisognosa di Levico Terme, la raccolta annuale di viveri per il banco Alimentare. I volon-tari del Gruppo sono stati anche quelli più presenti, per giornate ed ore lavorate per la ricostruzione della Chiesetta di Santa zita al Passo di Vezzena, realizzata dagli Alpini ed Amici degli Alpini della Sezione di Tren-to, inaugurata nell’agosto 2007, a cinquant’anni esatti dall’inaugurazione della prima costruzione, sorta vici-no ai due cimiteri di guerra italiano ed austroungarico, distrutta ad inizio della seconda guerra mondiale.Va ricordato pure l’impegno degli Alpini del Gruppo, che hanno operato ed operano in caso di calamità, come Volontari del Nu.Vol.A. Valsugana nei vent’anni dalla sua costituzione ad oggi.Gli Alpini del Gruppo di Caldonazzo, in questo noti-ziario Caldonazzese, sul quale appaiono per la pri-ma volta, hanno voluto così raccontarsi un po’ alla Co-munità che amano, con la speranza che Caldonazzo rimanga sempre un posto dove è bello vivere. Anche in futuro, quando probabilmente gli Alpini saranno solo un lontano ricordo.

Il Capogruppo, Claudio Battisti

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16 NotiziarioCaldonazzese Gennaio201316

fotoNotizie

un libro per ricordare, ammirare, celebrarepresentato il volume fotografico con gli scatti di saverio sartori

Nell’affollata Libreria Mobydick di Caldonazzo (Via Roma 8) è stato presentato sabato 15 dicembre il volume dedicato al paese e

al suo lago, edito da Curcu & Genovese. Presente il Sindaco, Giorgio Schmidt, gli autori Saverio Sartori (foto in basso) e Pino Loperfido. Un fotografo e uno scrittore sono vicini di casa, stessa strada, stesso paese. La nascita di questo volume si è rivelata ben presto “inevitabile”. Alle immagini suggestive e originali di Sartori, si sono abbinate le didascalie

di Loperfido. Il risultato è un libro che racconta, attraverso un percorso emozionale, tra parola scritta e parola visiva, il paese e il suo Lago, il più grande del Trentino, uno dei più estesi d’Italia. Gli elementi della Natura e le opere dell’uomo si prestano molto bene al filo del racconto, con i colori accesi dell’estate così come con quelli più neutri, ma non meno coinvolgenti, dell’inverno. La trama di questa sorta di romanzo civico si snoda elegantemente attraverso tutti gli aspetti della vita sociale e culturale del paese: dal lavoro all’arte, dallo sport all’ospitalità. Dando anche uno sguardo alla Caldonazzo che fu, prima e dopo le Prima Guerra mondiale. Il resto lo fanno gli elementi architettonici e naturali che testimoniano la storia: la Torre dei Sicconi, la Corte Trapp, e poi le piazze, i porteghi, fino ai sentieri e ai dintorni, tornando, infine, al lago. Un libro tutto da scoprire e da centellinare, come si fa con le cose a cui si tiene di più.

25° schützen Caldonazzo e pergine

Grande animazione e par-tecipazione per i festeg-

giamenti in occasione del 25° anniversario Compagnia Schuetzen Caldonazzo e Per-gine. Il Sindaco, Giorgio Sch-midt, in compagnia dell’Asses-sore provinciale Franco Panizza e di altri Sindaci della zona, ha così cominciato il suo saluto:“Autorità, Schützen, cittadini, gentili ospiti, è con vero piace-re che porgo a nome dell’Am-ministrazione comunale di Cal-donazzo e mio personale un cordiale saluto di benvenuto a tutti voi. Un cordiale e sincero benvenuto a tutti gli Schützen e loro familiari che sono oggi intervenuti qui a Caldonazzo in occasione della celebrazione del 25° di rifondazione della lo-cale Compagnia Schützen.Un augurio particolare alla compagnia Schützen di Pergi-ne - Caldonazzo ed al suo co-mandante ed un sentito ringra-ziamento per la disponibilità ed il loro impegno in favore della nostra Comunità. Essi sono sempre presenti e disponibili e costituiscono un elemento im-portante all’interno del grande mondo dell’associazionismo e del volontariato di Caldonaz-zo”.

un grande evento

Foto

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17NotiziarioCaldonazzeseGennaio2013 17

Giovedì 4 ottobre, il Gruppo Pensionati ed an-ziani “GB Pecoretti” ha organizzato una visita

guidata al Consiglio Regionale di Trento ed a se-guire alla Casa Natale di Alcide DeGasperi a Pieve Tesino.Il gruppo di circa 40 persone, accompagnato dal Presidente Giuseppe Conci e dal Sindaco Giorrgio Schmidt ha visitato il Palazzo della Regione a Tren-to, ha ascoltato seduto sugli scranni del Consiglio la storia del palazzo raccontata dal Cav. Mauro La-rentis. L’attuale palazzo sede della Regione Autono-ma Trentino Alto Adige è sorto sulle rovine dell’ex casa “Caneppele”(1877) che venne colpita dai bom-

Caldonazzari classe 1932

Si è svolta domenica 7 ottobre la tradizionale festa degli 80enni organizzata dall’Amministra-

zione Comunale. Una ventina i caldonazzari della classe 1932 compresi due parroci don Luigi Roat e don Valentino Chiocchetti, che hanno seguito la S.Messa officiata dai due coscritti.A seguire, breve intrattenimento musicale ad opera della Civica Società Musicale di Caldonazzo e pran-zo presso l’Albergo Due Spade allietato dalle bellis-sime poesie di Maria Rosa Campregher.

una ventina, compresi due parroci

Presentata all’ex Caseificio, sabato 29 settembre 2012, la collezione Mineralogica e Malacologica

donata al Comune di Caldonazzo dagli eredi del farmacista DARIO GRAzIADEI più di 20 anni or sono. La collezione è stata catalogata, riordinata e

presentata a cura della SAT la quale si è avvalsa della preziosa collaborazione dello storico Claudio Marchesoni e della geologa Silvia Mittempergher oltre che dell’aiuto del Museo di scienze naturali di Trento.La collezione abbellirà in modo permanente la sala dell’entrata dell’ex caseificio in modo che tutti i cittadini ne possano prendere visione.La collezione è accompagnata da un pieghevole che spiega la vita di Dario Graziadei e le particolarità della collezione.

la Collezione “graziadei”

IL GRUPPO PENSIONATI ED ANzIANI “G.B. PECORETTI”

una visita guidata al Consiglio regionalebardamenti della seconda guerra mondiale quan-do ospitava la sede trentina della Banca d’Italia.La Giunta Regionale nel 1953 ritenne opportuno bandire un concorso nazionale per la progettazio-ne di una nuova sede. A conclusione del concorso nell’estate del 1954 venne proclamato vincitore, tra i più di cinquanta progetti presentati, quello dell’architetto trentino Adalberto Libera (1903-1963) esponente di spicco dell’architettura razio-nalista italiana dell’epoca.Il Gruppo si è poi recato a Pieve Tesino per un’in-teressante visita alla Casa Natale di Alcede Dega-speri.

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18 NotiziarioCaldonazzese Gennaio201318

Come ogni anno, il 4 novembre, si è svolta la commemorazione dei caduti di tutte le guer-

re. Erano presenti il parroco, i rappresentanti delle forze dell’Ordine, i ragazzi dell’Audace e natural-mente il Gruppo Alpini di Caldonazzo.Questo l’incipit del discorso del Sindaco, Giorgio Schmidt:“Carissimi concittadini, anche quest’anno con grande commozione e partecipazione insieme

a tutti voi comme-moriamo questa giornata dedicata ai caduti di tutte le guerre. Ricordare e commemorare i nostri cari caduti in guerra e tutti coloro che hanno perso la vita in missioni di pace è il dovere più grande che possia-mo rendere per fare in modo che il sa-crificio di migliaia di giovani non sia sta-to vano. I nomi dei caldonazzesi caduti

e scritti su questo monumento, ai quali oggi ren-diamo il massimo onore, sono il monito a costru-ire una società più giusta, una società di pace e di lavoro ed il loro esempio ci sia sempre di guida per progettare un futuro di speranza per le giovani generazioni”.

Con la magia di “Natalarte” e “pronti, partenza e vinci” il centro storico è rinato

In una splendida giornata di sole novembrino, è sta-to dato il via a “NATALARTE”, il Mercatino di Nata-le di Caldonazzo che quest’anno, per la prima vol-

ta, è allestito nel centro storico. Al taglio del nastro, assieme alla Presidente del Consorzio Centriamo

Caldonazzo, Cristiana Biondi, il Sindaco, Gior-gio Schmidt.Ha completato la festa, la sfilata della Banda Musicale di Vigolo Vat-taro.Per un mese, NatalAr-te ha allietato il centro storico del Paese, pun-teggiandolo simpatica-mente con le tradizio-nali casette. Sono stati tanti i turisti accorsi per

gustare appieno l’atmosfera natalizia e per acquistare l’immancabile ricordino.

NatalArte è stata la proposta, alla sua se-conda edizione, del consorzio degli ope-ratori economici Centriamo Caldonaz-zo per le feste natali-zie: una rivisitazione della classica formula del mercatino grazie ad una buona dose di creatività.Con “natalarte”

Caldonazzo ha presentato una mostra-mercato che esponeva opere d’arte e di artigianato, pezzi unici ed esclusivi per dare un tocco originale alle idee regalo da condividere sotto l’albero.I visitatori hanno potuto ammirare sculture in legno, ricami, pietre lavorate, accessori ed oggetti frutto del-la creatività e realizzati a mano dagli artisti ed artigiani par-tecipanti, oltre alle fasi reali di lavorazione delle creazioni stesse.Grande successo ha poi ri-scosso il concorso “Pron-ti, partenza e vinci” che ha visto partecipare centina-ia di persona, accorse con le loro tessere nei negozi e negli esercizi commerciali di Caldo-nazzo.

la cerimonia del 4 novembre

Commemorazione caduti

fotoNotizieConsorzio Centriamo Caldonazzo

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Durante gli ultimi mesi è stata condotta un’atten-ta ricognizione della base sociale dell’asilo volta alla costruzione di un database elettronico.

Attualmente risultano essere soci 211 persone, di cui solo una piccola parte è formata dagli attuali genitori. Questo dato testimonia un notevole attaccamento del-la comunità all’asilo.L’occasione è gradita per ringraziare tutti coloro che sostengono la nostra Associazione quotidianamente con donazioni o opere di volontariato: in particolare si ricordano tutti i volontari (inclusi i membri del diret-tivo), la Cassa Rurale e il Comune di Caldonazzo. Un ringraziamento particolare alla Falegnameria Curzel S.R.L. che ci ha donato una sabbiera.Il direttivo ha valutato quattro proposte per la realizza-zione dell’asilo estivo, la migliore delle quali, stilata dalla Coop. La Coccinella (www.lacoccinella.coop), è stata sottoposta a tutti i genitori dei bambini iscritti. Attualmente è in corso un’indagine volta a compren-dere quante siano le famiglie interessate. È stata inol-

tre nominata una Commissione interna che si occupe-rà della modifica dello statuto con la collaborazione dell’Ufficio legale della Federazione Scuole Materne e la supervisione della Provincia. A lavori conclusi ver-rà convocata un’assemblea straordinaria dei soci per l’approvazione delle modifiche allo Statuto. I soci sono invitati all’Assemblea Ordinaria indetta dal Consiglio Direttivo in seconda convocazione ad ore 20.30 il giorno 30 gennaio, alla Sala Marchesoni in Casa Boghi. Per quest’anno chiediamo che i genitori si attivino per la realizzazione delle seguenti attività: costruzione di un sito internet della scuola, organizza-zione di feste o iniziative ludico ricreative; promozio-ne di incontri di approfondimento culturale; raccolta di informazioni e documenti di carattere storico sulla scuola.

Il direttivo

sCuola dell’iNfaNzia di CaldoNazzo

L’iMPeGno DI TUTTI PER UNA CoMuniTà CHE CRESCE

CuRA e RiSPeTTo DELL’AMBIENTE DI VITA

Dopo alcuni anni in cui la scuola ha affrontato percorsi educativi riguardanti l’esplorazione e

la conoscenza degli ambienti del paese di Caldo-nazzo, questo anno scolastico la scelta educativa intrapresa esplora il tema della cura e rispetto dei luoghi in cui si vive a partire da quelli più vicini.La scuola intende proporre dei percorsi educati-vo-didattici che favoriscano atteggiamenti eco-logici accompagnando i piccoli a sviluppare un forte sentimento di interesse per l’ambiente anche attraverso esperienze all’aperto diverse da quelle quotidianamente vissute (lungo il torrente Centa, al lago, in campagna, al parco, nel nostro giardino, in biblioteca, ai musei ecc.), cercando di stimolare questa riflessione a partire dai piccoli gesti quoti-diani (uso di fazzoletti, fogli o acqua), rielaborando ipotesi e ricercando soluzioni che ci permettano di modificare questo atteggiamento non rispettoso dell’ambiente. Fondamentale sarà la condivisio-ne di questo pensiero con le famiglie e l’alleanza nel metterlo in pratica anche in contesti diversi da quello della scuola.

Lo staff educativo

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Caldonazzosociale

Nel pomeriggio dorato di fine estatetra i colori caldi ed i profumi delicatamente inebriantiche preludono l’autunno, s’avvia la processione per le strade del paese.“Angelo di Dio che sei il mio custode ...” i bimbi bianco vestiti fanno ala all’Angeloe la gente, molta gente, segue il corteo“Illumina ...”sale dal cuore la preghiera mentre la processioneavanza solenne eppur festosa“Custodisci ...”sgorgano dall’intimo i ricordi, le braccia amorosele mani forti e sicure, i visi cari di chi non c’è più“Reggi e governa me ...”mormorano le labbra.La banda suona, la processione arriva alla chiesala piazza si riempie. Gente, bambini, tantibambini, voci, colori e intima emozione.“Che ti fui affidato dalla Bontà Celeste ...”Il sacerdote benedice e l’Angelo Bello,dalle bianche ali, sorride ai piccolied indica il Cielo.

Rosa Maria Campregher

La sezione Carabinieri di Caldonazzo, presiedu-ta da Roberto Ciola, con la collaborazione del presidente del Centro d’Arte “La Fonte”, Wai-

mer Perinelli, in una sala della “Fonte” gentilmente concessa, ha riproposto una mostra fotografica retro-

spettiva, sulla processione dei Santi Angeli di Cal-donazzo, proposta e allestita 25 anni fa, che ha otte-nuto un grande successo di pubblico e di consenso.L’idea era stata proposta alla Sezione Carabinieri dal presidente Giuseppe Campregher e accolta con grande interesse dai soci.E così con l’entusiastica collaborazione dei soci, del maresciallo Paolo D’Angelo, del C/re ezio Tosolini, del maestro Saverio Tecilla presidente del Centro d’Arte “La Fonte” e dei paesani coinvolti a portarci delle vecchie fotografie, la prima domenica di settem-bre del 1984, Festa dei Santi Angeli, nella sede della “Fonte, gentilmente concessa, fu aperta la mostra.“La prima domenica di settembre del 1839 per i Cal-donazzesi fu certamente una giornata gioiosa, perchè fu benedetta e portata in processione sulle strade di Caldonazzo, per la prima volta, la statua dell’Angelo Custode che il curato don Michele Murara, appagando le aspirazioni dei Caldonazzesi, acquistò in Val Garde-na per 178 fiorini.Questa devota e tanto attesa e sentita processione si è ripetuta tutti gli anni e continua tuttora; è stata sospesa soltanto nel periodo della grande guerra del 1915-1918, quando il paese fu evacuato e in pochi gior-ni la popolazione fu costretta ad abbandonare tutto, e andare profuga in vari siti dell’Imperial Regio.Alla fine della guerra i Caldonazzesi rientrarono, ma non trovarono più la Statua dell’Angelo Custode. L’at-tuale statua è stata acquistata nell’immediato dopo

TRA Due ALi D’AnGeLo

assoCiazioNe NazioNale CarabiNieri (sezioNe di CaldoNazzo)

1955. In via Roma, i coscritti del 1935 portano a spalla l’Angelo Custode

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guerra in Val Gar-dena, per sostitu-ire la precedente.E così seguendo la tradizione la prima domenica di settembre si continua a fare la devota e parteci-pata processio-ne con la statua dell’Angelo Cu-stode. Essa una volta era porta-ta dai coscritti, mentre ora viene posta sulla camio-netta dei Vigili del Fuoco e scortata dagli stessi. Inol-tre è preceduta dai bambini ve-stiti da angioletto, dai componenti

del Gruppo Folkloristico e dagli Schutzen, dalla banda che accompagna il lento procedere della processio-ne ed è seguita dal Clero, dalle Autorità Comunali e da tutta la popolazione, arrivata anche da altri pae-si viciniori. Compiuto un prestabilito percorso per le

vie del paese, la processione ter-mina sul piazzale della chiesa, dove il Parroco da una speciale benedi-zione a tutti i bam-bini”.All’apertura della mostra compo-sta da oltre set-tanta fotografie, alcune risalenti al 1940, presentata e commentata da Giuseppe Toller, vice presidente del Centro d’Arte “La Fonte”, era presente il Sin-daco, Giorgio Schmidt, che ha rivolto parole di apprez zamento agli organizzatori

e la figlia di un socio, Rosa Maria Campregher (la Roseta) ha impreziosito la mostra con una sua poesia.La Sezione Carabinieri, ha depositato l’album con tutte le fotografie nell’Archivio parrocchiale, a dispo-sizione per chi vuole rivedere passati ricordi, tutelati dall’archivista Silvio Vigolani.

Campregher Giuseppe

VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI

VIGILI nuoVi E “VeCCHi”

Il numero di interventi del 2012, più di 100, si ag-gira intorno a quello degli anni scorsi, ma è cam-

biata la casistica; dopo anni di calma sono tornati gli incendi abitazione: ben 4 durante l’anno, che in due casi hanno visto l’intervento anche di altri corpi limitrofi. In questi incendi sono state utiliz-zate le moderne tecniche di intervento offensive al fuoco, acquisite ed affinate durante i numerosi corsi e le tante manovre svolte dal corpo. Oltre alla tecnica è stato testato anche il coordina-mento degli uomini e delle squadre, sia a livello comunale che sovra-comunale; infatti la standar-dizzazione delle modalità operative di intervento ha fatto si che tutte le squadre sapessero cosa e come fare, indipendentemente dal corpo di appar-tenenza. Altra casistica di interventi sono gli inci-denti stradali; il numero non è di per se cresciu-to, ma è la gravità di questi che è aumentata.

Al gruppo si aggiungeranno tre vigili allievi che nel corso del 2013 compiranno la maggior età e che quindi potranno partecipare all’attività inter-ventistica; questi ragazzi sono: Davide bortolini, Gianluca bort e Gabriele Sadler. Oltre a loro il corpo si arricchisce di altri due vigili del fuoco: Tomas Curzel e Anna Gobber, quest’ultima era già vigile del fuoco presso il corpo di S. Martino di Ca-strozza.È doveroso a questo punto nominare un uomo che, si può benissimo affermare, ha fatto la storia dei Vigili del Fuoco di Caldonazzo: Giuliano Cur-zel, che è entrato nel corpo appena maggiorenne nel 1970 e quest’anno, a 60 anni, ha festeggiato 42 anni di servizio attivo.Durante la sua carriera ha partecipato a moltissimi interventi, dalle calamità naturali ai vasti incendi boschivi in Alta Valsugana ed è stato uno degli artefici dell’am-modernamento del corpo av-venuto a cavallo degli anni ’80.Durante la celebrazione di S. Barbara sono state poi conse-gnate le benemerenze ad altri quattro vigili: Andrea Pola per 30 anni di servizio, Ser-gio Pasqualini per i 25 anni, Cesare Weiss per 20 anni, Denis Curzel e Marchesini oscar per 15 anni.

Giuliano Curzel

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CaldonazzoSocialepiaNo giovaNi zoNa lagHi valsugaNa

Lo scorso dicembre il Tavolo delle politiche gio-vanili ha esaminato 13 progetti presentati dai ragazzi dei 4 comuni dei Laghi Valsugana. Le te-

matiche più ricorrenti sono lo sport, il rapporto con la natura, la conoscenza delle istituzioni.A gennaio i progetti verranno definitivamente appro-vati dal tavolo ed in seguito passeranno al vaglio della Provincia. Nel bilancio trentino del 2013 i fondi per i progetti delle politiche giovanili sono stati ridotti del 10%. Questo vuol dire un maggiore impegno da par-te di tutti ad utilizzare in maniera efficiente le risorse ed a pensare anche ai progetti su una scala dimen-sionale più ampia. Partiranno in treno alla volta di Auschwitz anche 12 giovani della zona Laghi Valsu-gana, per l’edizione 2013 del Treno della Memoria. Il viaggio è previsto tra il 19 e il 25 gennaio.Il 2013 sarà inevitabilmente un anno dedicato all’im-prenditoria giovanile e all’autonomia dei ragaz-zi. In questi giorni il Consiglio provinciale sta discu-tendo un piano da 19,5 milioni di euro, che punterà a far sì che i giovani non puntino solo a cercare il lavoro. Ma anche a crearlo, per sé stessi e per gli altri. Il mo-dello è quello di strutture che aggreghino conoscenze ed esperienze, come l’Hub della Manifattura Tabac-chi di Rovereto. Quindi anche le strutture pubbliche

potrebbero avere questo tipo di desti-nazione: come avviene ad esempio

GIOVANI:INTRAPRENDERE PER eSSeRe LibeRiIL 2013 È DEDICATO ALL’iMPRenDiToRiA GIOVANILE E ALL’AuTonoMiA DEI RAGAzzI

ad Arona (Novara) con l’esperienza della Cooperativa Vedogiovane. Oppure, più vicino, a Mezzolombardo, dove Comune-scuola-Cassa Rurale-giovani puntano a trasformare l’attuale centro giovani in una zona dove si sviluppi un’impresa culturale. In breve un sunto di alcuni progetti del 2012. A no-vembre durante il percorso “Giovani e ambiente” nella sala consiliare di Levico i ragazzi hanno potuto apprendere molte nozioni su clima, ambiente, risorse, energia. Nello stesso periodo tra i laghi e San Vito di Pergine l’Osservatorio giovani di Calceranica ha pro-posto un progetto per capire il dialogo tra famiglie e ragazzi, approfondendo soprattutto il tema delle tos-sicodipendenze.Per “Idee d’autore”, in sala Marchesoni è intervenuto Gian Ettore Gassani, avvocato matrimonialista che ha analizzato la critica situazione della famiglia italiana passando dai divorzi-lampo vissuti nelle aule del Tri-bunale di Roma. Un progetto biennale del Tavolo è “Abbellisci il tuo paese”. Tra la scuola ed il parco urbano di Tenna i ragazzi delle scuole medie creeranno un’opera artisti-ca, sintetizzando come vedono il territorio in cui vivo-no. Nell’ambito dello stesso progetto Calceranica ha scelto di abbellire il sottopassaggio nei pressi della chiesa, Caldonazzo il muro antistante la biblioteca co-munale, Levico il muro della palestra delle ex scuole medie.Affrontiamo con speranza ed entusiasmo il 2013, per stare insieme e trovare il tempo di fare ciò che piace. Per vedere le novità del Piano giovani 2013 basta col-legarsi sul blog http://laghivalsugana.blogspot.it.

CENTRO AUSER DI LEVICO TERME

l’auser augura un felice 2013 a tuttiCogliamo l’occasione del Notiziario Caldonazzese per augurare ai nostri soci e a tutti i panizari un 2013 ricco di salute e di amicizia, con lo spirito che ci contraddistingue da sempre.Un ringraziamento al Comune di Caldonazzo e alla

Cassa Rurale di Cal-donazzo per il soste-gno al nostro Centro che conta numerosi soci di questo Co-mune. Come sempre il no-stro impegno a favo-re di chi ha bisogno non mancherà an-che per il 2013, no-nostante le difficoltà

economiche, ma lo spirito di solidarietà ci farà su-perare i problemi e saremo vicini a chi ci chiama.

Fabio Recchia Presidente del Centro AUSER di Levico Terme

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Per i Nu.Vol.A. Valsugana (Nuclei Volontari Alpini), il 2012 è stato caratterizzato dal forte impegno nell’emergenza emilia. Presenti fin dalla sera

del 20 maggio, con la colonna mobile di PC della P.A.T. nei tragici momenti del primo intervento, il nostro im-pegno è continuato per ben cinque mesi, con uomi-ni (41), materiali e mezzi. Per le attrezzature, la nostra nuova cucina elettrica scarrabile, è stata impiegata, prima a San felice sul Panaro e dopo nella vicina frazione di San Biagio. Il 4 giugno, siamo stati chia-mati anche a Rolo, all’approntamento ed alla gestione della logistica di un campo tecnico, base operativa, da dove i nostri VVF operavano, nel recupero delle mi-gliaia di forme di formaggio, intrap-polate nei magazzini danneggiati dal sisma. In Emilia attualmente siamo ancora attivi nella zona di Rovereto sulla Secchia, per contribuire ad un grande progetto portato avanti dalla Sezione A.N.A. di Trento, per la ricostruzione di un centro socio/sportivo. Il bilancio nell’emergenza quindi, non può essere per noi che positivo, a conferma degli obiettivi e degli scopi del nostro gruppo di Pro-tezione Civile, sempre in sinergia con gli altri volontari convenzionati e le strutture della PC della nostra Pro-vincia.L’impegno nel 2012, naturalmente, non si è limitato soltanto all’emer-genza Emilia. Come Nu.Vol.A. , sono

stati ben 41 i giorni trascorsi ad Haiti da Giuseppe Broll. Siamo anche stati chiamati a Vigolo Vattaro dai VVF con il Soccorso Alpino, in occasione della ricerca di una persona scomparsa. Impegnativo il sostegno logistico ai VVF, al campeg-gio provinciale degli allievi a Baselga e al Trofeo Car-lo Beber a Pergine. Per quanto riguarda la raccolta in Valsugana per il Banco Alimentare, è con soddisfazio-ne che possiamo dire che nonostante la crisi economi-ca, il trasporto di quanto raccolto nella zona di nostra competenza, è aumentato rispetto al 2011 del 5,2%, grazie quindi ai nostri concittadini come sempre molto generosi ed altruisti. Numerose anche le altre attività,

con tante occasioni per essere utili anche nel sociale, come forte è stato anche l’ impegno in Provincia e nella nostra zona. Il Nu.Vol.A. Valsugana, senza per questo mancare di mode-stia, è riconosciuto come un gruppo estremamente operativo, con delle notevoli capacità e professionalità, qualità che permettono di essere im-piegati, sempre con la certezza di ot-tenere buoni risultati.Certamente, il sostegno e la vicinan-za anche morale delle nostre istitu-zioni, delle Casse Rurali, del B.I.M. Brenta, assieme con tutte le persone che ci stimano e che ci aiutano, è im-portante e rinforza in noi la voglia di continuare, l’impegno nella Protezio-ne Civile A.N.A.

Nu.vo.la valsugaNa

EMERGENzA TeRReMoTo

PRESENTI IN EMILIA FIN DALLA SERA DEL 20 MAGGio, CON LA COLONNA MOBILE DI PROTEzIONE CIVILE DELLA P.A.T.

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NotiziarioCaldonazzese24

Cultura&storia

Nell’alto medioevo in molte aree d’Europa si diffuse infatti un sistema di organizzazione territoriale della cura d’anime incentrato sulla

“pieve”. La pieve di Calceranica si distingueva per due aspetti basilari: l’amministrazione del battesimo e il diritto di riscuotere una quota dei raccolti. La pieve stava nel punto più agevole per facilitare l’afflusso dei fedeli: contava la sua posi-zione geografica e topografi-ca, specialmente in rapporto con i fiumi e le strade.Via della Villa era la strada di collegamento tra i due paesi (allora chiamati “vil-le”) di Caldonazzo e Calcera-nica, percorsa dagli abitanti per ogni atto burocratico: a Calceranica erano infatti custoditi i libri dei nati, dei battezzati, dei matrimoni e dei morti e a Calceranica ve-nivano celebrate le principali festività religiose, a Caldo-nazzo si amministrava la giu-stizia e sede del Municipio. Il Comune fu unico sino al

1864 e ritornò ad essere unico durante l’intervallo tra le due guerre mondiali.Via della Villa è pertanto uno dei rioni più antichi del paese, assieme a via della Polla. Entrambe fino agli anni sessanta del secolo scorso erano lastricate con ciottoli di porfido rotondeggianti, ”el salesà”. Via

Guglielmo Marconi fu creata dopo la prima guerra mon-diale, aprendo a nord Piazza Vecchia.La prima parte di via del-la Villa è già stata percorsa nella precedente scheda, ora continuiamo verso Calce-ranica. Al numero civico 45 troviamo un affresco votivo detto “Capitel dei bailo-ni”, dal soprannome della famiglia Marchesoni proprie-taria della casa.La nicchia votiva fu costruita nel 1789 a seguito dell’incen-dio del 31 dicembre 1788 che devastò la parte nord di via della Villa. Il committente fu il conte monsignor Carlo Se-bastiano Trapp.

SeGni DELLA NOSTRA SToRiA

Il capitello di Via della Villa

CaldoNazzo e CalCeraNiCa: per seColi uN solo CoMuNe e uNa sola parroCCHia

gennaio2013

DAL CAPiTeL Dei bAiLoni,

COSTRUITO NEL 1789 A SEGUITO DELL’INCENDIO

DEL 31 DICEMBRE 1788, ALLA

TARGA BILINGUE CHE ANNUNCIA AL VIANDANTE

L’ARRIVO IN PAESE

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25NotiziarioCaldonazzese

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NotiziarioCaldonazzese 25gennaio2013

Il documento che descrive e dà testimonianza dell’in-cendio e del fatto miracoloso fu raccolto da don Mi-chele Murara, ex curato di Caldonazzo, nel 1840 ed è sottoscritto, sotto giuramento, da numerosi testimoni all’epoca ancora viventi. Ancora il 2 gennaio 1789, nella Magnifica Corte di Caldonazzo, avanti al capitano Lazzaro de Matte-oni, fu sottoscritto un atto pubblico con il quale la Regola dei rappresentanti la Comunità (oggi diremmo il Consiglio comunale), dopo aver provveduto alla ne-cessaria custodia dei luoghi dell’incendio, non ancora del tutto spento, e alla sussistenza dei poveri incen-diati, decretò di un voto solenne.Data l’importanza storico-religiosa ricoperta da tale nicchia, essa meriterebbe un serio restauro. Durante il 2012 l’iniziativa è stata assunta dal Gruppo culturale naturalistico Amici del Monte Cimone, su conces-sione della proprietaria del fabbricato, che ha inoltra-to domanda alla Soprintendenza per i Beni Storico-ar-tistici, essendo il dipinto sotto la sua tutela in quanto dichiarato di interesse culturale. Purtroppo l’iter si prospetta quanto mai complesso, ma speriamo nel corso del 2013, in occasione dei 225 anni dall’even-to, di poterlo portare a nuovo splendore con l’aiuto di tutta la comunità. Allo scopo chiediamo che, se qual-cuno dispone di una foto o un dipinto che ritragga il capitello in uno stato meno degradato dell’attuale, di volercelo segnalare.Continuando il nostro itinerario, dopo alcune decine di metri sul lato esposto sud-est dell’edificio n. 97 è presente una meridiana. Anche questa fu restaurata, assieme ai capitelli principali del paese, da Andrea Ci-

UN PROGETTO DI RICERCA PRofuGHi DELLA GRANDE GUERRA

Tra le varie iniziative per la commemorazione del Centenario della Grande Guerra, è stata avanza-

ta quella di approfondire ulteriormente il tema dei profughi. Caldonazzo fu tra i paesi che, allo scop-pio delle ostilità con l’Italia, fu evacuato e la sua popolazione trasferita forzatamente al di là delle Alpi per motivi di sicurezza militare. Decenni fa fu pubblicato il libro “I Passi ritrovati” che raccontava le vicissitudini dei caldonazzesi nei campi profughi della Moravia, della boemia e dell’Austria. Oggi, il Museo Storico Italiano della Guerra in Rovereto ha proposto un percorso di ricerca sui profughi del Trentino nella prima guerra mondiale con l’obiettivo di allestire una grande mostra a Trento ed eventuali esposizioni a livello locale. Hanno aderito all’inizia-tiva gran parte dei paesi trentini i cui abitanti hanno vissuto gli anni della guerra lontani dalle loro case. A Caldonazzo e comuni limitrofi si è costituito un gruppo di ricerca che intende raccogliere fotografie, lettere, diari, ricordi tramandati oralmente e qualun-

que tipo di testimonianza che riguardi direttamente le esperienze vissute e tramandate nelle nostre fa-miglie. Tutto il materiale messo a disposizione sarà semplicemente riprodotto in presenza del proprieta-rio e prontamente restituito.Forse anche voi avete una storia da raccontare, una fotografia riposta nel cassetto, una lettera o un dia-rio. Il nostro obiettivo è proprio questo: far rivivere i ricordi, rispolverarli – dando voce al bianco e nero – per mettere questo patrimonio collettivo al servi-zio della comunità e delle prossime generazioni. Vi chiediamo dunque di partecipare con noi a questa iniziativa. Potete contattarci ai seguenti numeri telefonici: Te-resa Marostica (0461.724591), Rosa Campregher (0461.723528) e Nirvana Martinelli (0461.724877).Il venerdì mattina, dalle 10,30 alle 11,30 nella Biblio-teca Comunale sarà presente una persona del grup-po di ricerca per il territorio di Caldonazzo per fornire eventuali informazioni e raccogliere i materiali.

resola nel 1985.Sulla facciata nord-est dell’edificio seguente è espo-sta una targa in ricordo del pittore Angelico Dalla Brida, artista nato a Caldonazzo nel 1874 e morto a Mezzolombardo nel 1959. Visse ed operò a Caldonaz-zo, lasciando gran parte delle sue opere nelle famiglie che di volta in volta lo ospitavano.Proseguendo sempre lungo via della Villa, al n. 131/a all’estremità settentrionale sulla parete dell’ultima casa si può ancor oggi vedere una targa che annuncia-va l’arrivo a Caldonazzo: GEMAINDE: CALDONAz-zO. - POL(itiches) BEz(irk): BORGO. - BEz(irk): LEVICO (Comune di Caldonazzo; - Distretto di Borgo; - Circolo di Levico), che ci ricorda come, sino a meno di cento anni fa, Caldonazzo faceva parte dell’impero austro-ungarico.

Andrea Curzel

Abitanti di Caldonazzo e Calceranica in Moravia

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26 NotiziarioCaldonazzese26 NotiziarioCaldonazzese dicembre2013

Cultura&storia

Quinta degli undici figli di Pasquale e Maria Cur-zel, i Pasqualoti, la nonna Camilla nasce il 22 agosto del 1910. A causa della Grande guerra,

a soli 5 anni, viene sfollata a Mistelbach e poi a Asparn (Austria orientale), luoghi dove vivrà, con il resto del-la famiglia, per tre anni, rientrando a Caldonazzo nel 1918. Il dopoguerra la vede crescere nel gran daffare della trattoria “Al Castello”. La nonna si occupa dei numerosi fratelli, aiutando la mamma Maria: li segue nei compiti, cuce con abilità vestiti per tutti, ripara cal-zini e pantaloni, fa bucati con la cenere e non manca di scendere in osteria per dare una mano, quando è il suo turno.A scuola è brava, apprende con rapidità, è curiosa e diligente: le sarebbe piaciuto fare la maestra, ma il la-voro di casa e una grande timidezza la dissuadono dal continuare gli studi. Resta a lungo in casa Pasqualo-ta, offrendo con generosità e forte senso del dovere il proprio aiuto. A trent’anni si sposa con Camillo. Dal

CAMiLLA: UNA STORIA SEMPLICE

1941 al 1945 nascono quattro figli e la vita continua in una ricca e organizzata operosità. Oltre ad accudire ai bambini, la nonna si occupa per anni della suocera Mercede, mantiene vivo il suo amore per l’orto e per i fiori e non disdegna di allevare qualche animale per arrotondare il bilancio familiare. (Uno dei figli ricorda distintamente, in quegli anni di sacrifici, di averla in-travista in cucina, a notte fonda, rammendare calzini e fare bucati...)Ed ecco arrivare, dopo il matrimonio dei figli, la schie-ra dei nipoti e dei pronipoti. E tutti, in questa famiglia che si fa via via più numerosa, trovano, presso di lei, parole di saggezza, sorrisi e interessamento sincero... e, la domenica mattina, un’ottima fetta di torta prepa-rata per l’occasione! È attenta, la nonna, e tiene alle ricorrenze: così, per raggiungere il festeggiato con un caloroso e puntuale augurio, mette a punto un libri-cino con i nomi di nuore, generi, nipoti e pronipoti, numeri di telefono e date di nascita e, ancora fino a pochi anni fa, il suo ricordo era assicurato. Per i nipoti e pronipoti più vicini, poi, non mancano la torta spe-ciale e il “regaletto”.A 94 anni la nonna fa ancora da sé nella sua casa di via Roma e fino a quell’età molti la ricorderanno at-traversare la piazza del paese, con passetti rapidi, ve-stita con abiti di gusto anche se semplici, per recarsi alla messa domenicale o sulla tomba di famiglia, salu-tando con piacere e cortesia. Una persona semplice – grande esempio di vita – che ha vissuto in pienezza e grande dignità una vita ordi-nata, adattandosi a circostanze difficili senza perdere fiducia nel futuro e nel prossimo, anzi restando aper-ta e attenta alle persone, anche in questi ultimi anni, tempo in cui ha dovuto rinunciare a quell’autonomia, cui teneva tanto. È così che si è trovata circondata, fino alla conclusione della vita, dell’affettuosa pre-senza di chi le voleva bene e di Miwa, abile supporto quotidiano, fino al momento del commiato definitivo.

piCColi graNdi CaldoNazzesi da riCordare

IN RICORDO DI CAMiLLA MARCHeSoni, ALBERO SECOLARE ED ESEMPIO DI VITA PROBA E DI TENACIA, CHE CI HA LASCIATI IL 31 LUGLIO 2012 1925 ca. La famiglia Pasqualota. Camilla è la prima in alto, a sinistra.

Camilla Marchesoni, settembre 2011

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27NotiziarioCaldonazzeseNotiziarioCaldonazzese 27dicembre2013

DA CASeRMA AD ALbeRGo. LA FESTA DI SAN ROCCHETTO E QUELLA MISTERIOSA CRoCe TESSUTA DAI BACHI DA SETA

Il vecchio albergo prima dell’ampliamento degli anni Ottanta. In primo piano, Angelina e Andrea Schmidt e la piccola Fernanda

Per salire da Caldonazzo a Monterovere si devono percorrere oggi i 12 chilomtetri della Kaiserja-gerstrasse, che ha inizio, come testimoniano i

cippi posti dalla Provincia autonoma di Trento, dalla magnifica Corte Trapp fino all’imbocco a Monterovere con la statale della Fricca, la Trento-Asiago.L’urbanizzazione ha avuto luogo nel 1844 con la co-struzione della chiesetta dedicata a San Rocco ed eretta dalla Comunità di Caldonazzo per scongiurare la “peste” anche nelle nostre località.Con l’avvicinarsi della Grande Guerra, Monterovere

divenne un accampamento Au-stro ungarico di notevole spes-sore, vista l’estrema vicinanza con il confine italiano. Infatti già dal 1907, come risulta dalla planime-tria fornita dall’ufficio tecnico del nostro Comune, si evidenziava la nuova caserma di Monterovere a firma di Casimiro Tomasi.Finita la Grande Guerra la ba-raccopoli venne distrutta, come vennero smontate le cinque tele-feriche che dalla Prussiana e zona Cortellini, nei pressi del Torren-te Centa – Calcara, salivano su a

Monterovere e alle Vezzene.Nel 1924 sui ruderi della Caserma abbandonata, per-ché distrutta dai bombardamenti delle artiglierie ita-liane, il Comune diede corso alla costruzione di un albergo, di dimensioni ridotte rispetto alle misure precedenti; tra i lavoratori che vi hanno partecipato si ricorda Giuseppe baldessari (Bepi del Bò), uomo forte, una macchina umana; con la bigoncia piena, portava la sabbia del Rio Bianco attraverso un ripido sentiero nei prati fino alla costruzione dell’albergo. A gestire negli anni successivi l’attività alberghiera e di rifugio, venne chiamato il signor zanichelli, di ori-gine emiliana, che in compagnia della signora Maria

di Luserna, rimase lassù sino alla fine della seconda guerra mondiale.Molti poi i gestori che si sono succeduti: si ricordano Giovanni Pola e zeffirina Menegoni, Andrea Me-negoni e Angelina Schmidt, ferruccio Roat e dal 1962 le sorelle Ada e zita Ciola.Monterovere per la Comunità di Caldonazzo è cono-sciuto per la festa di San Rocchetto che scade il primo martedì successivo a Ferragosto.Ora la salita è fatta in macchina, ma si ricorda la lunga fila di gente, donne e bambini, che negli anni addietro con il loro zainetto si arrampicavano per il sentiero del Menador per recarsi in tempo alla Messa, celebrata nella chiesetta di San Rocco.A quel tempo “San Rocchetto” era un pellegrino sen-tito e vissuto con modestia e grande spiritualità.Oggi tutto è cambiato, e tale festa, come del resto al-tre, vedi Sant’Antonio, San Valentino, è stata dissa-crata e trasformata in festa campestre che nulla ha a che fare con la fede e devozione della nostra gente dei tempi passati.Merita infine essere ricordata la donazione, alla chie-setta di Monterovere, della Croce tessuta dai bachi da seta delle “Polette”; oggi tale croce, sottovetro, racchiusa in una cornice, dovrebbe essere al restauro per la sua conservazione.Inoltre anche la chiesetta necessita di qualche lavoro, vedi lo stato di degrado del muro all’interno, causato dall’umidità, nonchè lo sbiancamento delle immagini sacre ai lati dell’altare; è auspicabile pertanto un inter-vento in tempi brevi da parte di enti o privati al fine di conservare quel patrimonio di fede e di speranza per quanti amano questa montagna.

Mario Pola

la “MoNTagNa” di CaldoNazzo

MonTeRoVeRe

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28 NotiziarioCaldonazzese Gennaio201328

Cultura&Folklore

Il 18 gennaio, il Centro d’Arte La Fonte festeggia 52 anni di vita e la festa si terrà a Palazzo Trentini a Trento. Alle 17.30 viene inaugurata la mostra “La

Fonte, Luigi Prati Marzari e la grande arte di Caldo-nazzo”, con la quale si ricordano i nostri artisti quali eugenio, Giulio Cesare e Romualdo Prati, Ange-lico Dallabrida, elio Ciola, il poeta Giulio Maria Marchesoni e, naturalmente Luigi Prati Marzari, il fondatore del Centro. Tutti i Caldonazzesi sono invi-tati all’inaugurazione perché quella sarà una festa per il Paese. La mostra resta aperta fino al 3 febbraio.Si aprirà così il nuovo anno artistico del Centro d’Arte che ha come sempre un calendario ricco di appunta-menti.Fra i più importanti, a maggio, la mostra di Mario Manzini nelle sale della Società di Belle Arti di Vero-na in piazza Dante. L’opera del pittore, veronese con madre trentina, lo ricordiamo era presente a Natale dello scorso anno nella saletta del Centro, a cento anni dalla nascita dell’artista.Grazie alla nostra inizia-tiva la città scaligera si è svegliata e ci ha chiesto la disponibilità per un ritorno a casa.Fra i grandi appuntamenti a giugno segnaliamo un

CeNTro d’arTe “la foNTe” evento particolare sul Cenacolo artistico di Villa Stella, il bel edificio progettato dal Wenter Marini che sorge sul Monte Rive in località Al Monte.Fra le cose da ripetersi: Rinnoviamo a maggio il con-corso per i piccoli stu-denti dedicato alla Pri-mavera ed ai meli in Fiore e poi l’incontro con i giovani dell’Acca-demia di belle Arti di Venezia. Una Gondola sul Lago ci ha permes-so di conoscere aspet-tative e impegno della scuola dove furono al-lievi lo scorso secolo anche alcuni nostri pit-tori.In calendario al più pre-sto anche alcuni corsi di pittura, decoro, disegno. Al-tri appuntamenti sono poi previsti per l’estate. Ricordiamo che per tutto il 2013 prosegue il Concorso il Campanile del mio Paese, che il centro d’Arte conduce in collaborazione con il quotidiano Trentino. Ogni settimana, al lunedì, si pubblicano fotografie e racconti inviati dai lettori. Vi invitiamo a partecipare come ha fatto Giuseppe Campregher (Bepi Morio).Sono stati con noi nel 2012: Anna Maria Rossi zen, Bruno zavatta, Marco Berlanda, Julia Luys, Julia Kri-zek, Silvia Iesse, Nicolas Magnant, Francesca zucca, Kreshnik Sulejmani, Leonardo Lebenicnik.

“LA FONTE” COMPIE 52 AnniIL 18 GENNAIO, FESTA A PALAzzO TRENTINI CON GLI ARTiSTi fAMoSi Di CALDonAzzo. PROSEGUE ANCHE IL CONCORSO “IL CAMPANILE DEL MIO PAESE”

I giovani artisti dell’Accademia di Venezia con il Direttivo de “La Fonte”

“Festa a Sona” Mario Manzini

Elio Ciola “Bufalo bianco”

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29NotiziarioCaldonazzeseGennaio2013 29

Nel 2013 si svolgerà la Terza edizione del Tren-tino Book Festival. Si tratta di un traguardo im-portante, non solo perché ragguardevole, ma

soprattutto per il fatto che si conclude il progetto triennale che il direttivo si era fissato nell’estate del 2010. Al momento della costituzione delle “Balene di Montagna” e della presentazione del Festival, infatti, ci si era dati come primo termine proprio il 2013. Que-sto non significa certo che si tratta dell’ultima edizio-ne del TBF, ma semplicemente che dopo il 16 giugno si aprirà una seria riflessione, non solo all’interno dell’Associazione, ma anche della stessa in rapporto alle Istituzioni, Comune e Provincia in primis. Il Trentino Book Festival è un evento che ha raggiunto un livello di popolarità molto importante. È riu-scito fino ad oggi a portare a Caldonazzo grandi nomi della letteratura e del giornalismo. Va da sé che orga-nizzare una tre giorni di questa levatura comporta un enorme sforzo organizzativo che dura pratica-mente un anno intero, cominciando già all’indoma-ni della conclusione. Un lavoro immane per il direttivo e per il direttore artistico, che porta via tempo e risor-se, attenuato solo in parte dell’apporto dei numerosi volontari che si sono avvicinati al Festival in questi ultimi tempi.L’edizione 2013, dunque, chiude un ciclo e – si spera

IL fuTuRo DEL booK feSTiVAL

assoCiazioNe di proMozioNe soCiale “baleNe di MoNTagNa”

CON LA TERzA EDIzIONE Si CHiuDe iL PRoGeTTo TRiennALe CHE IL DIRETTIVO AVEVA STESO NEL 2010. L’EVENTO È ADESSO PRonTo A SPiCCARe iL VoLo, MA IL “COME” È TUTTO DA SCOPRIRE...

– ne aprirà un altro. Ma con quali modalità? Ancora non lo sappiamo. Quello che sappiamo è che molte cose sono cambiate. Intanto, è sempre più difficile gestire un’associazione no profit; le pastoie buro-cratiche e fiscali sembrano fare di tutto per mettere il bastone tra le ruote a chi abbia voglia di spendere il suo tempo per la cultura. La legge provinciale sui finanziamenti alle attività culturali è cambiata; sono stati introdotti nuovi paletti. I controlli fiscali sono sempre più spietati e non tengono conto della realtà che hanno di fronte: la grande azienda che fat-tura milioni di Euro è considerata alla stregua della più piccole delle associazioni.Va da sé che il Trentino Book Festival si trova a un bivio. Non può continuare a reggersi sul lavoro di così poche persone, ma necessità di un sostegno più convinto e sistematico da parte, ad esempio, di Trentino Sviluppo (ex Trentino Marketing) e dell’Apt Valsugana. Il lavoro organizzativo e logistico dovrà per forza di cose essere affidato a un’agenzia che lo svolga in modo professionale e remunerativo, in stretta sinergia con l’Associazione. È impensabile insomma che la direzione artistica con-tinui ad occuparsi di aspetti che non riguardano le sue competenze.Il volontariato è una gran bella cosa, ma mostra dei limiti ben precisi. Si tratta di trovare la formula giusta affinché il Trentino Book Festival si instradi nella giu-sta maniera per un futuro da grande evento nazionale.

ALLE “BALENE DI MONTAGNA”

un 5 x mille alla cultura

Nella dichiarazione dei redditi firma per il so-stegno all’Associazione di Promozione Socia-

le “Balene di Montagna”, organizzatrice del Festi-val Letterario del Trentino, indicando il nostro

codice fiscale: 02179770223

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CaldonazzoAssociazionistica

CIVICA SOCIETA MUSICALE

TRenT’Anni VALGONO UN GRAnDe eVenTo

Il semestre appena trascorso ha visto la Civica So-cieta Musicale impegnata nel vivacizzare la vita

culturale del nostro paese nell’ambito musicale. A partire dalla partecipazione al Trentino book fe-stival, organizzando il “Concerto per variazioni d’amore”, con l’attrice Marzia Todero, il sassofoni-sta Andrea Vezzoli e il pianista Marco Longo.Il rinnovamento delle attività estive promosse dal-la nostra associazione è continuato con il corso di alta specializzazione in flauto traverso, condotto dai professori olandesi Rien de Reede e Thies

Roorda. Un’iniziativa che ha riscosso un grosso successo, te-stimoniato dalla par-tecipazione di allievi provenienti da tutta Italia. In occasione del 30° anniversario della fondazione della no-stra associazione, al Lido di Caldonazzo, si sono esibiti in un programma di musica lirica la soprano ele-

na Rossi, il tenore Roberto Tresca, accompagna-ti al pianoforte dal maestro Marino nicolini. L’e-vento ha riscosso un grande successo superando ogni nostra aspettativa: la bravura degli artisti, la qualità del programma, la grande partecipazione di pubblico e l’ambientazione notturna in riva al no-stro lago hanno creato una suggestiva serata, cari-ca di magica atmosfera. La XXII rassegna di “Canti Spirituals” e la XV edi-zione “Incontri Internazionali Musica di Mezza Esta-te”, divenute ormai un classico della stagione estiva caldonazzese, hanno permesso agli appassionati di musica, sia locali sia ospiti villeggianti, di ascoltare artisti davvero eccezionali nel panorama musicale nazionale ed internazionale.

Il 29 ottobre è iniziato l’Anno Accademico dell’U-niversità della Terza età, ma a noi piace dire, ed è quello che sentiamo incontrandoci: “Luni scomen-

zia la scola, ben alora ne veden”.Ritornare a scuola, riannodare i fili del passato, rin-novare nel ricordo la freschezza di quella prima età aperta alla conoscenza e alle relazioni.Ora, arricchiti o appesantiti dall’esperienze, con la no-stra storia e le nostre attese, accogliamo l’opportu-nità che questa scuola ci offre per rimetterci in gioco, sentirci ed essere presenti in questo momen-to delicato ed incerto. Tornare sui banchi piace se quest’anno le iscrizioni sono aumentate a 76 a confer-ma dell’interesse riscosso da questa istituzione che mette la persona al centro.

Così, a fine ottobre, in una sala Marchesoni colorata, vociante, sti-pata di sedie recuperate ovunque ci siamo incontrati per l’avvio del nuovo anno. Sono state apprezzate e gradite la presenza del Sindaco Schmidt, dell’assessore Battisti e del vicepresidente dell’Utetd, Impe-radori, sempre puntuali e profondi nei lori interventi nelle loro espres-sioni di augurio e di impegno.Abbiamo iniziato con il corso di storia con la professoressa Cinelli, un percorso tra splendori e misfatti delle potenti famiglie che determi-

narono le vicende della nostra terra dal tardo medioe-vo al rinascimento ed in seguito. Interessante, inoltre, il ciclo di conferenze “itinerario tra scienza, cre-denza e verità”, intrigante viaggio nell’ambito delle pseudoscienze. Astrologia e ufologia (Lavarian); Pote-ri degli animali (Tabarelli de Fatis); Miti e magia delle piante (Rigobello); Numeri, probabilità (Depedri).Affronteremo poi, in linea con l’attualità, il Vocabo-lario dell’Economia con il prof. Iovine ed un corso di geografia antropologica con “Appunti di viaggio in Africa”, illustrato dal prof. Anderle. Concluderemo ad-dentrandoci con la guida del prof. Eccher nell’intrica-to campo della Bioetica toccando temi quali: dolore, morte, dono. Un pensiero riconoscente, infine, a Rosaria e Tea, re-sponsabili della biblioteca.

Rosa Maria Campregher

APERTI ALLA ConoSCenzAConfeRenze e inConTRi DI OGNI SORTA, CON ILLUSTRI RELATORI E LUMINARI

uNiversiTà della 3° eTà

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31NotiziarioCaldonazzeseGennaio2013 31

CORO PARROCCHIALE DI CALDONAzzO

VoCAzioni IN... CORO

Il nostro coro parrocchiale, diretto dal direttore e organista Eugenio Conci, è impegnato nell’atti-

vità di supporto a tutte le manifestazioni religiose che si svolgono sia in chiesa che nell’ambito del paese. Le messe domenicali sono accompagnate da musiche di vario genere, melodie e canzoni, eseguite dopo le prove, che vengono fatte tutti i martedì sera. Ogni anno, l’attività è rallegrata da una scampagnata in Val di Sella presso la “baita del Maestro”, ove ci raduniamo per la tradiziona-le “abbuffata”. Lo scorso anno, però, l’evento più importante per noi si è verificato l’8 dicembre. Abbiamo avuto la gioia e l’onore di cantare insieme al coro della cattedrale di Trento in occasione dell’ordinazione diaconale dei figli di due nostri coristi Paolo Vigo-lani, figlio di Silvio, e Michele Passamani, figlio di Flora.Paolo Vigolani, nato nel 1984, dopo aver acquisito la maturità scientifica e la laurea in lettere, discu-tendo la tesi in lingua spagnola, decise di seguire la vocazione sacerdotale. Entrò in Seminario per prepararsi a questo difficile compito. Ha frequen-tato il sesto e ultimo anno di teologia e in questi giorni discuterà la tesi.Michele Passamani, nato nel 1981, dopo essersi diplomato a Civezzano, prestò la sua opera come obiettore di coscienza presso il punto d’incontro di Don Dante a Trento. Nel 2002 iniziò il suo cammino spirituale partendo dal Convento di Arco per poi trasferirsi a Cermenate (Co), Bacanello (Bg) e infi-ne a Verona presso il Convento San Bernardino dei Frati Francescani.

Per la nostra Comunità si è trattato di un grande avvenimento, cosa ricordata anche dal Vescovo stesso durante la cerimonia di diaconizzazione. In questi tempi “magri”, due sacerdoti in paese sono un vanto per tutti noi. L’ultimo ad operare una scel-ta così radicale era stato don Armando Alessandri-ni nel lontano 1978

Al termine di un anno intensissimo, in cui è sta-to protagonista di una memorabile trasferta in Brasile e di numerosi concerti sparsi in tutto il

periodo dell’anno, il Coro ha deciso di prersi una pau-sa. Le esibizioni comunque non sono mancate a par-tire dalla, ormai tradizionale, rassegna note di not-te che ha visto alternarsi sul palco i più rinomati cori regionali e cori amici del Nord Italia. La rassegna è, da sempre, occasione per presentare qualche novità. Quest’anno, grazie al contributo della Comunità Alta Valsugana e Bersntol, è stato possibile realizzare un nuovo sfondo per il palco in sostituzione della famosa “conchiglia”. Lo sfondo riproduce il Lago e la Piana di Caldonazzo con i suoi monti. Per la fotografia dobbia-mo ringraziare di cuore Saverio Sartori.Il Coro ha ripreso le sue prove con rinnovato spirito iniziano lo studio di alcuni brani si sicuro effetto che, sicuramente, a breve presenteremo.Nel citato periodo autunnale, non sono comunque mancate la partecipazione alla S. Messa in onore di Santa Cecilia, patrona della musica, ed alla serata or-ganizzata dalla Cassa Rurale di Caldonazzo per presen-tare il Bilancio Sociale. Il periodo Natalizio, inoltre, è notoriamente un periodo ricco di canti e di musica e sono giunti inviti ad esibirci nei Mercatini di Natale a Caldonazzo, Levico Terme, Pergine Valsugana e Tren-to; in programma ci sono ancora rassegne a Lavis, Lu-serna ed il tradizionale concerto in Chiesa a Caldonaz-zo con, quest’anno, il coro giovanile parrocchiale ed i coro Cima Vezzena di Levico.In chiusura, un appello: il Coro la Tor è arrivato ad es-sere uno dei cori più apprezzati del panorama trenti-no; un motivo di orgoglio per tutti noi che portiamo il nome di Caldonazzo in giro per l’Italia e nel mondo, ma per continuare questa avventura abbiamo sempre bisogno di nuove voci! Se qualcuno fosse interessato ad unirsi a noi non esiti a farlo (il lunedì ed il giovedì, ore 20.30, alla nostra sede in Via Sicccone I, sopra l’uf-ficio Turistico).

Coro “la Tor”

NUOVE VOCI CeRCASi

DOPO UN Anno inTenSo, IL CORO RIPRENDE FIATO E SI RIORGANIzzA. MAGARI ACCOGLIENDO nuoVi CoRiSTi

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Cultura&Folklore

ASSOCIAzIONE PALAzzETTO

SIGNORI... Si zuMbA

È finalmente arrivato anche al Palazzetto di Caldo-nazzo il favoloso ballo della zumba. Bambine,

ragazzine, signorine, signore e – sono sicuro – an-che qualche nonna, sono venute a provarlo almeno una volta. Maschietti, come al solito, pochissimi (due), ma quelli, si sa, giocano solo a calcetto. Il mercoledì e il venerdì, dalle 20,30 alle 21,30, dun-que, la palestra si riempie di appassionate danza-trici che al ritmo della musica partecipano a questo ballo ormai famoso. Dal piccolo palco, apposita-mente preparato, è Rita a trascinare con entusia-smo il gruppo. Alla fine, eccole tutte stanche, ma felici dopo aver ballato per un’ ora.Ottimo anche l’ormai collaudato corso di Spin-Bike con Adelina che non perde un colpo e sprona tutti con il suo solito modo simpatico a pedalare e anche qui sudare per mettersi o mantenersi in forma.Rinnovate tutte le vie della palestra di roccia ar-tificiale, con i ragazzi della SAT di Caldonazzo che controllano il regolare svolgimento dell’attività di arrampicata. La guida alpina Peter ha avviato dei corsi per principianti, ben frequentati da bambini e ragazzi.Al Palazzetto si possono fare tantissime cose, non tutte necessariamente “sportive”: feste di comple-anni, serate di musica con il coro o con il karaoke di Moreno in occasione della festa organizzata dall’A-VIS, lettura di libri, interviste a scrittori in occasione del Trentino book festival, ma anche far volare gli aereoplanini o gli elicotteri elettrici la domenica mattina a cura del gruppo GAVS di Levico.Continua, inoltre, la bella collaborazione con Hel-len, Guido e filly che gestiscono lo Sporting bar, all’ interno del Palazzetto. L’occasione è gradi-ta per inviare loro un sincero ringraziamento.

Fabio Ghesla

DAL TiRoLo AL feLeSIL VIAGGIO A BORDO DI UNA DELLE PIù AnTiCHe CReMAGLieRe DEL MONDO

Il gruppo pensionati e anziani, nel cuore del bol-lente agosto dello scorso anno, ha effettuato una bellissima gita, e naturalmente si è diretto verso

nord, sperando di trovare un po’ di refrigerio. Attra-versato il confine al Brennero, il pullman ci ha portati fino a Jenbach, villaggio a 35 Km da Innsbruck. Alla stazione ferroviaria abbiamo preso un simpatico trenino cremagliera a vapore, la Achenseebahn, una delle più antiche cremagliere del mondo, la più antica d’Europa esclusivamente a vapore, che in 45 minuti copre un percorso di 7 Km tra Jenbach ed il

lago di Achen. La modera-ta velocità (8-10 Km orari) e la bellissima giornata ci hanno dato la possibilità di ammirare il piacevole e bel panorama circostante: verdi boschi, pascoli rasa-ti, casette ordinate, fiori variopinti, cielo terso…. Siamo così arrivati sulla sponda dell’Achensee, il lago più grande del Ti-rolo, situato ad un’altitu-

dine di 950 m slm. Un battello ci ha portati a fare una piacevole traversata sulle sue acque verde smeraldo. È stata quindi la volta di Rattenberg, città del vetro del Tirolo. È una piccola cittadina ai piedi di un castel-lo, con il centro a zona pedonale, costellato di tanti incantevoli negozi, che espongono i prodotti lavorati dalle aziende operanti nel settore della lavorazione del vetro. Abbiamo ammirato l’abilità e la creatività di cui l’uomo è capace.Abbiamo vissuto altri momenti di piacevole incontro, di conoscenza e di amicizia anche in seguito. In un bel pomeriggio di maggio, mese dedicato alla Ma-donna, un gruppo dei nostri soci è andato a Bosenti-no, al santuario della Madonna del Feles, su invito dei “colleghi” del locale Circolo Pensionati ed Anziani. Eravamo in tanti, perché hanno aderito all’iniziativa i Circoli di Caldonazzo, Centa e Calceranica, Vigolo Vattaro e Vattaro, così da favorire la conoscenza e la compagnia di tutti gli associati dei paesi vicini.Allora il Circolo Pensionati ed Anziani di Caldonazzo, in settembre, ha ricambiato questo momento. Appun-tamenti di amicizia e di gioia, sempre graditi...

La Direzione

CirColo “peCoreTTi”

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33NotiziarioCaldonazzeseGennaio2013 33

che modo scandiscono la vita del paese come il car-nevale Panizaro, la Festa dei meli in fiore, i tradizionali concerti in Corte Celeste ed in via della Villa, la festa di San Sisto, per citarne alcuni, e dall’altra alle gite sociali, al campeggio degli allievi, alla festa di Santa Cecilia, ma anche a qualche passeggiata tra le monta-gne intorno a Caldonazzo con qualcuno che racconta la storia di questa valle e del paese, mi ha fornito un contatto diretto e privilegiato con il luogo nel quale mi sono trasferito.Se qualcuno, poi, mi avesse detto che in quest’arco di tempo avrei anche partecipato alla registrazione di un CD… Beh, sarei rimasto incredulo eppure è acca-duto anche questo.Naturalmente non ci sono soltanto i fatti a contribu-ire al bagaglio di esperienze, ma anche le persone, perché pure in questo caso la banda si è dimostra-ta straordinaria nel farmi scoprire le peculiarità della comunità che la anima. Penso, ad esempio, al valore dell’amicizia, della famiglia, dei momenti comunitari, dell’operosità, del legame con la propria terra, dell’ac-coglienza… Qualità ritrovate perché appartengono all’esperienza legata alla mia terra di origine, la Sicilia, e che più che farmi sentire un ospite gradito hanno richiamato la parola “casa” alla mia mente.A tal proposito mi fa piacere ricordare l’emozione provata quando mi è stato consegnato il costume tradizionale e l’affetto dimostrato in occasione del mio matrimonio con Mersia, a partire dalla “classica” serenata pre-matrimoniale, con musiche e canti, sino alla piccola festa animata ancora una volta da musi-che, scherzi e giochi e resa possibile grazie alla colla-borazione e l’impegno di tutti i bandisti.Mi fa sorridere pensare che la tromba ricevuta in dono dai miei vecchi amici per coltivare una passio-ne musicale e portarla avanti, abbia dato vita a tutto questo...

Gabriele Faraci, bandista

Corpo baNdisTiCo di CaldoNazzo

“Ciao, hai bisogno di qualcosa?”“Mi sono trasferito qui da poco, ho ricevuto in regalo una tromba e volevo prendere qualche lezione. Così pensavo che qualcuno qui in banda potesse aiutarmi.”“Sì, mi è stato risposto, il Maestro si occupa di questo. Vieni di là...”Entrando in sala prove, “Margoto” (Matteo Curzel) an-nuncia: “Abbiamo un nuovo amico!”

Era l’inverno 2010 ed il dialogo appena trascritto è avvenuto nella sede della banda di Caldonazzo e quello è stato il mio primo incontro con que-

sta realtà. A quell’episodio sono seguite le lezioni di tromba, che proseguono tuttora, e che grazie all’in-coraggiamento ed alla pazienza del Maestro Gianni mi hanno portato ad infoltire le fila dell’organico ban-distico.Se riavvolgo il nastro sul quale sono incise le espe-rienze di questi anni trascorsi in banda, posso con-statare come questo sia sorprendentemente ricco so-prattutto per chi come me ha vissuto ciascuna di esse come una novità.Tra le esperienze fatte, annovero i numerosi concerti e le frequenti apparizioni pubbliche, ma anche le oc-casioni ricreative. Da questo punto di vista la banda si è rivelata un formidabile veicolo per scoprire da dentro questo angolo d’Italia. Partecipare da una parte ad appuntamenti che accompagnano e in qual-

DALLA SiCiLiA CON PASSione

GAbRieLe fARACi OFFRE LA TESTIMONIANzA DI COME LA MUSICA E L’ASSOCIAzIONISMO POSSONO fAR SCoPRiRe VALoRi COME L’AMICIzIA E L’ATTACCAMENTO A UN LUOGO

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CaldonazzoAssociazionistica

Come da tradizione ormai consolidata, si è svolta la “Grande festa dela mortadela“, il 7 e 8 lu-glio, in piazza del Parco. In molti hanno accolto

l’invito a partecipare alla festa, sia per il piatto tradi-zionale abbinato ad un vino di storiche tradizionali, sia per altri piatti di casa, sia per l’atmosfera gioiosa che sempre la festa sa suscitare.È il caso di ricordare che da sempre, in paese, la “mor-tandela “ è stata tunuta in grande considerazione sia per il suo gusto unico, sia per la possibilità di produrla in casa, utilizzando alcune parti di un animale, il ma-iale, allevato in quasi tutte le famiglie con avanzi di

cucina e scarti di prodotti della campagna.Fin verso la fine del Novecen-to, in paese, molte erano le be-carie (macellerie) specializzate anche nelle parti del maiale e di carni di altri animali. bepi Campregher – classe 1924 – ricorda la “salumeria An-gelo Sassudelli e fratello“, situata in un grande capanno-

ne dove ora si trova il civico n. 9 in viale Stazione (ex albergo giardino di Aurelio Stenghel). “Quando ritornavo da scuola – è sempre Bepi che rac-conta – non mancavo di entrare nella salumeria, per me “ambiente familiare“, in quanto lì trovavo mio pa-dre Giovanni, al lavoro come responsabile dell’intero ciclo di produzione di tutti gli insaccati.Mi piaceva specialmente vedere come si amalgama-va l’impasto di carne triturata con le spezie: il tutto sistemato nella “panara“, una specie di cassa in le-gno a pianta larga. Gli operai, armati di lunghe calze bianche di cotone, vi passavano e ripassavano sopra, spingendo i piedi più a fondo possibile: continuavano

gruppo folklorisTiCo TradizioNale

così quanto bastava, a lungo, molto a lungo: per me una curiosità, per loro, di certo, una faticaccia!Dagli insaccati, poi, una piccola parte veniva venduta nella “bottega“ che gli stessi Sassudelli possedevano (bottega che era al posto dell’attuale ufficio di Aldo Conci), il resto veniva esportato oltre i confini del Co-mune di Caldonazzo. Le “mezene“ di maiale arrivavano già pronte per es-sere lavorate, i manzi “arrivavano vivi con il treno e macellati nel macello comunale, sistemato nei pressi dell’attuale Cassa Rurale. A quel tempo, il macellaio di fiducia era Giuseppe franco, il quale, quando oc-correva, vi arrivava armato di coltelli, zalini e quant’al-tro. La salumeria Sassudelli chiuse i battenti verso il 1937/38.Dopo questo gradevole amarcord, ricordiamo che oltre l’organizzazione della “Festa dela mortadela“, il Gruppo ha partecipato con i suoi antichi lavori alla fe-sta delle “Vecchie Botteghe“ a Mori, il 7 settembre, e alla festa delle “Botteghe storiche“, il 6 ottobre.

QUANDO LE MoRTAnDeLe...

FIN VERSO LA fine DeL ‘900, IN PAESE, MOLTE

ERANO LE MACeLLeRie SPeCiALizzATe. NELLA

“SALUMERIA AnGeLo SASSuDeLLi E FRATELLO“,

AD ESEMPIO...

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35NotiziarioCaldonazzeseGennaio2013 35

Si è chiuso il girone di andata per tutte le squadre della “nostra” A.S.D. Audace. Sono state infatti ben sei le squadre schierate in campo dalla

società caldonazzese, la cui attività spazia dalla prima squadra militante in seconda categoria, fino ai piccoli amici, di età compresa fra i 6 e gli 8 anni. La lunga sosta natalizia costituisce una preziosa occasione per un primo bilancio dopo l’elezione estiva delle nuove cariche societarie ed un numero record di tesserati (ben 150). Il neo-presidente, Gianni eccel, e i suoi “onnipresenti” vice Loris e Michele Curzel possono guardare con fiducia al futuro. Le ambizioni di agosto potrebbero infatti tramutarsi in realtà: la prima squadra guidata dal nuovo mister, Sergio Gadda, è saldamente al comando del pro-prio girone: primo con 29 punti in 12 partite, frutto di 9 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta. Composta quasi esclusivamente da giovani del paese, la squadra si è distinta per l’impegno e la solidità, testimoniata dai numeri dei gol fatti (29, secondo miglior attacco grazie ai gol dei capo cannonieri a pari merito con 12 segnature, Lorenzo Orlandi e Dario Battisti), ma so-prattutto da quelli subiti, solo 14, miglior difesa del campionato. La promozione in prima categoria è l’o-biettivo dichiarato, anche se la strada da fare è ancora lunga.Ma la nuova dirigenza, oltre alla prima squadra, ha voluto investire nel settore giovanile, in primis av-viando una fruttuosa collaborazione con l’u.S. Levi-co Terme, che porterà in primavera diversi ragazzi

assoCiazioNe sporTiva dileTTaNTisTiCa “audaCe”

della categoria Allievi, Giovanissimi ed Esordienti a giocare sui campi della cittadina termale e viceversa. Uno scambio che si allargherà nel corso del prossimo anno, consentendo ai ragazzi dei due paesi di crescere al meglio, su impianti sportivi di prim’ordine. Dai gio-vanissimi (età 13-14 anni) ai piccoli amici (età 6-8 anni) le squadre giovanili dell’Audace sono cinque, tutte guidate da allenatori con patentino FIGC. Per i ragazzi che lo volessero, da gennaio è possibile iscriversi per la seconda parte della stagione 2012/13. I Giovanissimi di Luca Scaramazza, dopo un’andata di alti e bassi, hanno chiuso settimi. Tutta esperienza per il ritorno primaverile. Secondi dopo un’andata di nove partite, gli esordienti (11-12 anni) di Giacomo Poletti e Loris Curzel, qualificatisi per la fase prima-verile con le prime dei vari gironi provinciali. Non da meno gli svegli Pulcini A (10 anni) allenati da Gino Antoniolli, già con tante buone individualità e primi in classifica nel proprio girone autunnale, ed i Pulcini b (9 anni) di Renato Gasperi. Da marzo una ulteriore no-vità riguarderà proprio i Pulcini, con l’approntamento di una terza squadra. A chiudere la sfilata delle giovanili del centro “Alla Pi-neta” ci pensano i simpatici Piccoli Amici, allenati dal-le competenti sorelle Luciana e Martina Volgare, le new entry dell’Audace di quest’anno. La Direzione dell’Audace, assieme ai propri infaticabi-li volontari, invita tutti, inoltre, per un giro sui pattini sulla propria pista di pattinaggio su ghiaccio.

PRiMeGGiAno LE NOSTRE SquADRe

DAI SUCCESSI DELLA PRiMA SquADRA ALLE SODDISFAzIONI DEI Più PiCCoLi

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CaldonazzoAssociazionistica

L’estate era iniziata alla grande con la tradizio-nale festa del bivacco, gita alla quale parte-cipano sempre i soci più affezionati, ma non

solo. A fine giugno alcuni soci hanno trascorso una piacevole dome-nica alla scoperta del Lago Mon-talon e dintorni. Come ogni anno, non poteva man-care il consueto CamminaSat , manifestazione che quest’anno si è svolta presso il Rifugio Tonini, che ha accolto numerosi satini provenienti da diverse sezioni dei dintorni. Lo stesso successo lo ha avuto la toccante manifestazione dei Xii Apostoli, che come ogni anno ha visto molti amanti della montagna porgere un saluto commosso ai loro amici scomparsi.Quest’anno la festa della Val Scura si è tenuta a fine agosto, in una domenica di sole in cui soci, amici e simpatizzanti si sono riuniti presso la Busa della Se-gheta. Nel mese di settembre è stato compiuto il giro delle tre cime del Bondone e l’escursione ai Laghi di San Giuliano.Per quanto riguarda i “giovani alpini”, si è svolto un trekking di tre giorni in Val Orsera. Otto satini, tra ra-gazzi, ragazze e accompagnatori, hanno intrapreso

un’avventura tra la natura, la roccia e… pure sotto la pioggia. In riferimento agli eventi culturali orga-nizzati dalla nostra sezione, vale la pena citare l’inaugurazione della collezio-ne mineralogica e malacologia di Da-rio Graziadei. Si tratta di un’esposizione permanente, organizzata e resa possibile grazie alla collaborazione di alcuni soci che hanno dedicato il loro tempo alla pulizia e alla catalogazione di questo ine-stimabile tesoro, che tutti potranno am-mirare presso l’ex Caseificio. Inoltre, il 21

dicembre è stato presentato il libro “La Valsugana dei viaggiatori” (Curcu & Genovese) scritto dal no-stro socio Claudio Marchesoni. Salutiamo tutti con il tradizionale “EXCELSIOR”.

saT CaldoNazzoTENNIS CLUB CALDONAzzO

GRANDI E PICCINI CON LA RACCHeTTA in MAno

Ci eravamo lasciati ad inizio estate con molti buoni propositi per l’attività messa in can-tiere nel nostro circolo… ed ora a fine anno

possiamo esprimere la nostra soddisfazione per i risultati ottenuti…In primis desideriamo esprimere la nostra felici-tà per il grande numero di bambini che, anche quest’anno, si sono divertiti sui nostri campi, af-fezionandosi ai loro istruttori e dimostrando un senso di appartenenza al circolo. È sempre stato il principale obiettivo del nostro direttivo avvicinare e far appassionare a questo sport i giovani spesso accompagnati dalle loro famiglie.Non sono mancati i molti volti adulti che si sono recati presso la nostra struttura per imparare a tenere in mano una racchetta, riprendere a gio-care dopo anni di inattività e perfezionare la pro-pria tecnica.Il 35° Torneo d’estate svoltosi sotto temperatu-re quasi tropicali, ha saputo regalare momenti di grande qualità tennistica, prova ne è la finale di singolare maschile disputata da Alvise zaranto-nello ed Andrea Stefenelli vinta dal forte tenni-sta levicense. Da non dimenticare anche la finale di doppio femminile che ha visto sul gradino più alto del podio le atlete di casa Cristina eberle e Michela zeni ed ancora una volta la vittoria del doppio maschile dei Stefenelli brothers, cre-sciuti sui nostri campi…La stagione appena trascorsa nel circolo è stata caratterizzata dagli ormai tradizionali e consolidati tornei ludico-tennistici, mol-to partecipati, che abbinano come sempre il piacere di praticare sport al piacere di stare insieme.Con il Torneo della Castagna organizzato alla fine di ottobre ed i primi cenni d’inverno che hanno fatto capolino, Domenico ha “am-mainato le reti” …con la speranza che esse possano rimanere in letargo solo per pochi mesi… un arrivederci alla prossima stagione tennistica.

Il Presidente, Cristiana Biondi

TRA MineRALi E MONTAGNEMOLTE GITE, MA ANCHE eVenTi CuLTuRALi ED EDITORIALI

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Negli ultimi anni le splendide vittorie che la no-stra Associazione “ha portato a casa” sono state soprattutto grazie alla squadra giovanile

che, da quest’anno, è stata ribattezzata Paniza Pirat Junior.Quest’anno i nostri piccoli-grandi draghetti sono ar-rivati davanti a tutti nelle quattro competizioni di-sputate: la DRAGON SPRIN PINE’ a Baselga l’8 luglio, la EKON CUP a San Cristoforo il 12 luglio, il TROFEO LAGO DI CALDONAzzO il 25 agosto e il DRAGON FLASH a Borgo Valsugana l’8 settembre.Un vivaio eccezionale, sia come gruppo che come at-leti, nel quale investiamo molto tempo e risorse spe-rando di poter trasmettere i valori più alti, sani e puliti dello sport in senso generale e, magari, poter un gior-no diventare la squadra da battere.Quest’anno, dob-biamo soffermarci in particolare sulla data del 29 luglio quando i nostri PA-NIzA PIRAT sono riusciti a mettere in bacheca la più bella vittoria che si potesse desidera-re perché inattesa ed ottenuta in una splendida domeni-ca in “terra stranie-ra” anzi meglio …in acqua nonesa.Ebbene sì, la gara più dura, la gara più lunga, la gara con una festa che porta migliaia di persone sulle sponde del lago si S. Giustina: la 9° edizione della DRAGONONESA l’abbiamo vinta noi realizzando il miglior tempo assoluto della competizione. Più di 8 Km di sofferenza, di tensione, di denti stretti, coperti in 36’ e 42”, tagliare il traguardo con 33” di vantaggio, potendo così girare la barca e guardare in faccia i no-stri avversari che stavano arrivando è stata un’emo-zione indescrivibile. Ma la stagione è stata nel complesso ricca di soddi-sfazioni, citiamo solamente un secondo posto asso-luto nel Campionato Trentino Dragon boat sfio-rato per soli 2 punti; una Associazione come sempre protagonista sia nell’ambito prettamente sportivo che nell’ambito organizzativo.

Loris Curzel

a.s.d. dragoN sporT CaldoNazzoASS.NE BOCCIOFILA CALDONAzzO

beLLA STAGione, MA un AMiCo NON C’È PIù...

Ci siamo presi un piccolo periodo di riflessio-ne, ma siamo tornati più in forma che mai. Abbiamo visto passare un’altra stagione ric-

ca di avvenimenti, alcuni belli, altri un po’ meno. Durante il periodo invernale la Bocciofila di Cal-donazzo si è qualificata seconda nelle selezioni provinciali del Trentino per i Campionati Italiani di Raffa. È un ottimo risultato, che ci ha fatto cono-scere ancora di più in regioneAbbiamo avuto molto da fare durante i mesi esti-

vi, gare interne ed esterne, partecipazioni a Memorial e a tornei e grazie ai nostri ag-guerriti giocatori, abbiamo dato del filo da torcere ai no-stri avversari.Il 28 luglio si è svolta la gara che ci riguarda più da vicino, il Trofeo Comune di Caldo-nazzo, 32 coppie di concor-renti che sui campi di Caldo-nazzo e Levico si sono battuti per la vittoria finale.Vincitori di quest’anno sono stati i nostri amici enzo e ivo, ai quali la Bocciofila fa i com-plimenti; si sono battuti con molto agonismo contro una compagine della Bocciofila Torrefranca di Mattarello.È stata una finale molto dura, 11 pari e il punto decisivo con-quistato all’ultima boccia

Come vi abbiamo anticipato la stagione ha avuto alti e bassi. Vogliamo infatti qui ricordare un no-stro caro amico che ci ha lasciato, proprio nel luogo dove amava passare le sue giornate, in Boc-ciofila... Addio Carlo, hai giocato la tua ultima partita e te ne sei andato in silenzio, lasciando un vuoto incolmabile per chi ti conosceva. Possiamo dirci onorati di averti avuto fra di noi...Ma dobbiamo guardare avanti e pensare al doma-ni, continuando a portare avanti il nostro impegno di far conoscere il gioco delle bocce. La stagione si è conclusa con la partecipazione al Trofeo “Coppa delle Alpi”, che si svolge ogni anno nella città di Bolzano. Abbiamo gareggiato quasi ad armi pari e abbiamo portato a casa un risultato soddisfacente.Ricordate che la Bocciofila vi aspetta, cerchiamo nuove leve e vogliamo crescere sempre di più.

Zorzi A. Info: [email protected]

SBANCATA LA DRAGononeSAUNA STAGIONE NEL COMPLESSO RiCCA Di SoDDiSfAzioni

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CaldonazzoAssociazionistica

Il Circolo Nautico Caldonazzo mette in archivio un’altra stagione ricca di risultati e soddisfazioni. La parte del leone, come da alcuni anni, l’ha fatta il

settore della canoa olimpica. L’anno si è aperto con un intensa preparazione invernale degli atleti del Cir-colo, a secco in palestra sui simulatori ed in acqua no-nostante le rigide temperature. Gli allenatori Luciano Parenti e Matteo Ciola hanno potuto curare al mas-simo la preparazione invernale in modo da arrivare ad inizio gare più vicini alla forma ideale. Già nei test invernali e nelle prime uscite stagionali nei primi tre mesi dell’anno i ragazzi e le ragazze si sono ben comportati contro i pari età del Triveneto. Da segnalare le convocazioni ai raduni della nazionale Juniores di ilaria Paoli e francesco Ammirati ri-sultati migliori atleti juniores del Triveneto. La stagione agonistica è iniziata con il Campionato italiano di Maratona dove Ilaria Paoli e Giulia Paren-ti hanno conquistato l’argento nel K2 Junior femmini-le e dove il resto della squadra ha ben figurato con piazzamenti nei dieci delle rispettive categorie. Vi è stata poi la disputa di nu-merose competizioni in ambito regionale, interregionale e nazio-nale (da segnalare le numerose medaglie portate a Caldonazzo dagli atleti di casa). Nella gara di casa organizzata a settembre sul lago, la Finale Nazionale Canoa-giovani, il gruppo dei giovani del Circolo allenati da Michele Pa-squazzo, ex atleta e fresco tec-nico del Circolo si sono misurati

CirColo NauTiCo CaldoNazzo

con i rappresentanti di altre 89 squadre provenienti da tutta Italia, aggiudicandosi numerosi podi individuali, da segnalare le prestazioni di Agnese baroni, nico-la Rossi e Alessio Giacomozzi. Nella classifica il sodalizio di casa è risultato sedicesimo nella classifica nazionale Canoagiovani per società. Proprio a settem-bre, il week end successivo al Canoagiovani, ai Cam-pionati Italiani Assoluti di Velocità svoltisi all’Idrosca-lo di Milano gli atleti del Circolo si sono aggiudicati due medaglie nella categoria Juniores, un argenti e un bronzo per il K2 Juniores di beatrice Scartezzini e ilaria Paoli nonché 18 finali conquistate dagli al-tri atleti del Circolo su 22 gare disputate. Stagione di conferme quindi per il Circolo.Ritornando alle gare del nostrolago, l’edizione di quest’anno del Canoagiovani ha visto la partecipazio-ne record di 912 atleti; la manifestazione è già stata confermata dalla Federazione Nazionale anche per le prossime due stagioni.

Novità di fine anno, il Circolo Nautico, grazie al sostegno del Comune di Caldonazzo e la di-sponibilità del Servizio Bacini Montani della Provincia di Tren-to, ha messo in opera un campo di allenamento di mille metri che resterà fisso sul lago per tut-to l’anno, permettendo così an-che ad altre squadre soprattutto internazionali di programmare raduni di allenamento a Caldo-nazzo nel corso della primavera del 2013 – lo ricordiamo –, anno del nostro venticinquesimo.

nozze D’ARGenTo CON iL LAGo

IL 2013 È IL VENTICINQUESIMO ANNO DI ATTiViTà

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39NotiziarioCaldonazzeseNotiziarioCaldonazzese 39gennaio2013

Nel periodo dal 13 giugno 2012 al 10 dicembre 2012 la Giunta Comunale in n. 22 sedute ha adottato n. 92 deliberazioni.Si elencano di seguito i principali provvedimenti adottati:

SedutA deL 26 gIugNo 2012:La Giunta Comunale delibera di incaricare la ditta Dalprà geom. Gianni S.a.s. con sede a Roncegno, dell’intervento di bonifica del terreno inquinato, smaltimento dello stes-so e ripristino del terreno allo stato di fatto, conseguente allo sversamento di gasolio sulla rampa stradale a seguito dell’in-cidente stradale avvenuto il 05.04.2011 lungo la SS 47 della Valsugana al km 112+700, avverso un compenso di comples-sivi € 7’725,85 fatta salva la definizione del compenso sulla base dell’effettiva quantità di materiale smaltito.

SedutA deL 3 LugLIo 2012:Assume, quale spesa a carico del Comune di Caldonazzo, inerente la “22° rassegna antichi organi della valsu-gana”, per i due concerti d’organo presso la Chiesa Parroc-chiale di Caldonazzo, la somma complessiva di € 1.00,43.

SedutA deL 5 LugLIo 2012:La Giunta Comunale delibera di acquistare dalla Ditta Musik Walter S.r.l. con sede a Bolzano, un flicorno baritono a 4 cilindri Miraphone, per il prezzo di complessivi € 3.300,00; stabilisce che lo strumento acquistato viene assegnato diret-tamente in comodato gratuito al Corpo Bandistico di Caldo-nazzo, rimanendo di proprietà del Comune.

SedutA deL 10 LugLIo 2012:La Giunta Comunale delibera di acquistare dalla ditta Proget-to Software di Luca Rizzi con sede a Caldonazzo, prodot-ti hardware e software per gli uffici comunali per una spesa di complessivi € 4.391,09 e dalla Società Negroni Kei Engineering S.r.l. con sede a Senago (Mi) una licenza d’uso di AutoCAD LT 2013 al prezzo complessivi € 1.306,80.

SedutA deL 17 LugLIo 2012: La Giunta delibera di concedere alle seguenti associazioni culturali il contributo ordinario per l’anno 2012: Associazione l’ Ortazzo - Caldonazzo ...................€ 250,00Compagnia Schützen “G.B Sartori” Pergine-Caldonazzo ............................................. € 2.000,00Centro D’arte La Fonte – Caldonazzo ................. € 800,00Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani Sezione di Calceranica al Lago ............................ € 200,00Coro La Tor di Caldonazzo ...................................€ 5.100,00 Gruppo Trad.le Folkloristico di Caldonazzo .......... € 1.800,00Civica Società Musicale di Caldonazzo ................€ 1.400,00 Gruppo di Danza “La Corte” – Caldonazzo ........ € 300,00Corpo Bandistico di Caldonazzo .......................... € 4.000,00Sezione S.A.T di Caldonazzo .............................. € 2.300,00Banca del Tempo dei Laghi ..................................€ 150,00

SedutA deL 31 LugLIo 2012:La Giunta delibera di concedere e contestualmente erogare alle seguenti associazioni il contributo ordinario per l’anno 2012:

Associazione Asilo Infantile Privato di Caldonazzo ......................................... € 2.000,00A.V.I.S. - Sezione di Caldonazzo ......................... € 200,00

Gruppo C.A.T “La Torre” - Caldonazzo .............. € 200,00Associazione “LA SEDE” - Caldonazzo ..............€ 1.200,00Gruppo Pens. ed Anziani “G.B. Pecoretti”......... € 800,00Centro Auser del Trentino ONLUS ..................... € 500,00Gruppo Donne Rurali di Caldonazzo ................... € 550,00Club 3P di Caldonazzo ........................................ € 200,00

SedutA deLL’8 AgoSto 2012:La Giunta Comunale delibera di appaltare alla ditta Ghesla Al-berto con sede a Caldonazzo, i lavori di tinteggiatura dei locali interni del palazzetto comunale per un importo di complessivi € 5’965,30.Delibera di accettare in donazione dalla signora Luys Julia, residente in Belgio, il dipinto ad acquerello dal titolo “Chiesetta di S.Zita”, delle dimensioni di cm. 60 x 70, opera realizzata dalla stessa, precisando che l’opera sarà esposta nelle sedi comunali.Assegna all’A.S.D. dragon sport Caldonazzo con sede a Caldonazzo, un contributo straordinario di € 2.000,00 per la realizzazione della manifestazione “Torneo delle Contrade 2012”.

SedutA deL 20 AgoSto 2012:La Giunta Comunale delibera di incaricare la ditta Door.ma.s. S.r.l. di Trento, della sostituzione delle sei porte taglia-fuoco poste sui corridoi ai piani terra, primo e secondo della parte vecchia della scuola elementare di Caldonazzo con n. 6 porte REI 60 conformi alle norme UNI9723 ed alla manu-tenzione straordinaria di alcune porte all’interno dell’edificio scolastico avverso un compenso di complessivi € 7’433,03.Delibera di incaricare la ditta Ciola Elio S.r.l. di Caldonazzo, della sostituzione dell’impianto di condizionamento al palazzetto comunale presso l’ufficio e presso il bar av-verso un compenso complessivo di € 6’161,32.Eroga all’Associazione Provinciale per i Minori Onlus con sede in Trento, il contributo di € 2.084,00 a sostegno dell’attività integrativa scolastica presso la scuo-la elementare di Caldonazzo per i pomeriggi di mercoledì e venerdì durante l’anno scolastico 2011-2012.

SedutA deLL’11 Settembre 2012:La Giunta Comunale delibera di incaricare il signor Rino Baldessari, residente a Caldonazzo, dello svolgimento del servizio ausiliario di sorveglianza dei bambini nei pressi della Scuola Elementare di Caldonazzo per l’an-no scolastico 2012-2013, riconoscendo allo stesso un com-penso netto di € 5,10 a giornata, per complessivi € 870,00, da corrispondersi utilizzando il sistema dei “buoni lavoro” e stabilendo che il servizio dovrà essere svolto in tutte le gior-nate di scuola nelle fasce orarie in prossimità dell’ingresso e dell’uscita da scuola degli alunni, secondo quanto richiesto dall’Istituto Comprensivo.Delibera di autorizzare il Comune di Lavarone a presentare domanda di finanziamento sulla Misura 323/2 “Tutela e ri-qualificazione del patrimonio rurale” per quanto attiene la ri-qualificazione dell’area Malga laghetto per la parte di territorio di competenza del Comune di Caldonazzo e di autorizzare gli interventi di miglioramento da parte del Comu-ne di Lavarone per quanto attiene il territorio di Caldonazzo assentendo all’occupazione dei fondi necessari per eseguire gli interventi programmati che saranno disposti dal Comune di Lavarone.

priNCipali provvediMeNTi adoTTaTi dalla giuNTa CoMuNale

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40 NotiziarioCaldonazzese

Provvedimenti&Delibere

40 NotiziarioCaldonazzese gennaio2013

SedutA deL 18 Settembre 2012:La Giunta delibera di affidare all’Arch. Renzo Giovannini con studio in Pergine Valsugana, l’incarico per la redazione del progetto esecutivo dei lavori di “ristruttura-zione p.m. 54 p.ed. 1624 C.C. Caldonazzo per realiz-zazione asilo nido”, avverso un onorario di complessivi € 14.391,91.

SedutA deL 25 Settembre 2012:La Giunta Comunale delibera di approvare la convenzione da stipulare con l’Istituto Regionale di Studi e Ricerca Sociale di Trento relativa al funzionamento delle attività formative dell’università della terza età e del tempo disponibile della sede di Caldonazzo per gli anni accademici 2012/2013 – 2013/2014 – 2014/2015; impegna la spesa relativa all’anno accademico 2012/2013 pari ad € 4.349,03.Impegna la spesa per l’organizzazione della “festa degli ottantenni” prevista per il 7 ottobre 2012 relativa al pranzo e all’acquisto di pergamene per complessivi € 683,00.Incarica la ditta M.G.R. di A.Malagutti & C. S.a.s. con sede a Pieve di Cento (BO), dell’allestimento delle luminarie na-talizie lungo le vie del centro storico di Caldonazzo, con il montaggio e lo smontaggio di 30 luminarie a led, l’allestimento dell’albero di Natale in Piazza Municipio, l’as-sistenza in caso di rotture e malfunzionamento, la stipula di assicurazione RCT/RCO, il rilascio di certificato di conformi-tà degli impianti, avverso un corrispettivo di complessivi € 12’100,00.

SedutA deL 2 ottobre 2012:La Giunta Comunale delibera di integrare per l’ammontare di € 1.210,00 l’impegno di spesa per il compenso da corrispon-dersi alla Ditta Progetto Software di Luca Rizzi con sede a Caldonazzo, per lo svolgimento dell’incarico di assistenza tecnico-sistemistica del sistema informativo comunale per l’anno 2012.Approva il rendiconto per l’anno 2011 delle spese del-la gestione associata tra i Comuni di Borgo Valsugana, Levico Terme e Caldonazzo della Scuola di Musica, inviato dal Comune di Borgo Valsugana, capofila della convenzione, evidenziante una quota complessiva a carico del Comune di Caldonazzo di € 30.715,30.Delibera di approvare la perizia tecnica redatta dal servizio Tecnico Comunale, relativamente ai lavori di “sostituzione ramale acquedotto in località Giamai”, eviden-ziante una spesa complessiva di € 12.000,00.Incarica la ditta Tonezzer Maurizio con sede a Caldonazzo, della fornitura e posa di una copertura in plexiglass con struttura portante in ferro, da installare sul vano scala esterno presso l’ex caseificio per l’accesso al piano interrato per un importo di complessivi € 6’473,50.

SedutA deL 9 ottobre 2012:La Giunta delibera di assegnare e contestualmente erogare all’Unione Italiana Sport Per Tutti – Comitato del Trentino con sede a Trento un contributo di € 2.000,00 a sostegno della manifestazione sportiva “5° Trofeo lago di Cal-donazzo” svolta sul Lago di Caldonazzo il 25 e il 26 agosto 2012.Impegna la spesa complessiva di € 863,60 per la realizzazio-ne di una mostra dedicata a don ido fontanari e per una serata di poesie composte da poeti Caldonazzesi.Delibera di appaltare alla ditta Stradasfalti S.r.l. con sede a Mezzocorona, i lavori di “asfaltatura strade comunali

2011/2015 – 2° lotto”, secondo il progetto redatto dal Servizio Tecnico Comunale, per un importo complessivo di € 55’720,44.

SedutA deL 16 ottobre 2012;La Giunta Comunale delibera di rinnovare la concessione in comodato gratuito all’Associazione Bocciofila di Caldonazzo, del campo da bocce sito sulla p.f. 4352 e parte del fab-bricato p.ed. 1186 C.C. Caldonazzo per il periodo di 3 anni.Designa, quale funzionario responsabile dell’impo-sta Comunale sugli immobili, dell’Imposta Municipale Propria, dell’Imposta sulla Pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni e della Tassa per l’Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche il dipendente comunale rag. Stefano Rippa.

SedutA deL 23 ottobre 2012:La Giunta delibera di affidare i lavori di sostituzione ramale acquedotto in località giamai, secondo la perizia re-datta dal Servizio Tecnico Comunale, alla ditta Ciola Elio S.r.l. con sede a Caldonazzo, con un ribasso sui prezzi del compu-to metrico estimativo pari al 18,60% e quindi per l’importo contrattuale di € 5.799,43.Delibera di appaltare alla Cooperativa 90 Soc. Coop di Soli-darietà Sociale con sede a Pergine Valsugana, ad integrazio-ne dell’incarico di manutenzione del verde pubblico e pulizia delle spiagge pubbliche per l’anno 2012, gli interventi di fornitura e messa a dimora di fiori e piante per aiuole presso il cimitero e delle fioriere lungo le vie del paese per una spesa complessiva di € 2’141,70.Acquista dalla ditta Bort S.n.c. di Piffer Renato & C. di Tren-to, l’attraversamento pedonale in gomma e la segnaletica stradale da posare sull’intersezione di Via Roma con il Vicolo delle Case Nuove, avverso una spesa complessiva di € 4’146,43.

SedutA deL 30 ottobre 2012:La Giunta Comunale delibera di approvare il piano industria-le per la gestione dell’acquedotto relativo al triennio 2012-2014 come predisposto dagli Uffici Comunali.

SedutA deL 6 Novembre 2012:La Giunta aggiudica la vendita di m³ 230 di legname uso commercio del lotto denominato “Seghetta” alla Dit-ta Vender Legnami S.r.l. con sede in Mezzocorona, che ha offerto € 68,99 al m³.

SedutA deL 13 Novembre 2012:La Giunta Comunale delibera di prendere atto del Piano Gio-vani Zona Laghi Valsugana (Comuni di Levico Terme, Cal-donazzo, Calceranica e Tenna) per l’anno 2012, denominato “ideazione 2012”, predisposto dal Tavolo per le Politi-che Giovanili e approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 1538/2012, formato da n. 11 progetti e com-portante una spesa complessiva di € 64.006,00 (al netto di € 3.400,00 per entrate dirette da iscrizioni o incassi da ven-dita; impegna la somma di € 5.064,00 quale quota parte di spesa a carico del Comune di Caldonazzo.Prende atto del rendiconto di gestione del servizio di tra-sporto pubblico urbano turistico invernale per il collegamento con l’area sciistica della Panarotta per la sta-gione turistica 2011-2012, inviato dal Comune di Pergine Valsugana, in base alla convenzione sottoscritta dai Comuni di Pergine Valsugana, Levico Terme, Caldonazzo e Calcera-nica al Lago, da cui scaturisce una quota di spesa a carico del Comune di Caldonazzo di € 1.914,00.

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Nel periodo dal 13 giugno 2012 al 6 dicembre 2012, il Consi-glio Comunale in n. 2 sedute ha adottato n. 14 deliberazioni. Si elencano di seguito i principali provvedimenti adottati:

SedutA deL 10 Settembre 2012:Il Consiglio Comunale approva all’unanimità la “Mozione n. 4 per un’autonomia che vuole ancora crescere con le relative responsabilità e oneri economici” presen-tata dal Gruppo “Un futuro per Caldonazzo, Brenta e Lochere”.Procede alla declassazione da bene pubblico strade a bene patrimoniale disponibile, della p.f. 5331 C.C. Caldonazzo di proprietà comunale, di m² 97 e delibera di alie-nare la stessa alla Società SNAM Rete Gas S.p.A. con sede a S.Donato Milanese per il corrispettivo di € 10.000,00Delibera di fare proprio il documento di controdeduzioni alle osservazioni e opposizioni presentate, riconfermando la le-gittimità di regolarità del piano di recupero dell’area esterna alla “pizzeria al sole” in Località Brenta e per-tanto approva in via definitiva e senza apportare modifiche lo stesso, come da elaborati dell’Ing. Adamo Occoffer di data 06.01.2012.

SedutA deL 27 Novembre 2012:Il Consiglio Comunale esprime parere positivo ai criteri e in-dirizzi generali in tema di politiche tariffarie per la fru-izione del servizio di mensa scolastica a valere per l’anno scolastico 2013/2014, criteri che contemplano quanto di seguito: 1. l’entrata complessiva derivante dalle tariffe pagate dall’uten-za a copertura complessiva del costo del servizio mensa scola-stica dev’essere non inferiore al 60% e non superiore all’80% dello stesso; 2. la tariffa unitaria massima del pasto non deve essere superiore al costo di produzione dello stesso e comun-que ad € 5,00 o al diverso importo massimo che la Giunta pro-vinciale dovesse stabilire; 3. possono essere praticate tariffe diverse (sia per la tariffa massima che minima) a seconda della scuola primaria, secondaria e della formazione professionale, nel rispetto di quanto stabilito al punto 2.; 4. possono anche essere introdotte, unitamente o alternativamente ai precedenti criteri, modifiche alla percentuale di riduzione per figli a carico, ed, eventualmente, ai valori ICEF da collegare alle tariffe, fer-mo restando il rispetto del criterio di cui al punto 2..Approva modifiche al regolamento per la disciplina dell’imposta Municipale propria (i.Mu.p.) dando atto che lo stesso ha efficacia a decorrere dal 2012, data di istitu-zione dell’imposta in parola.Approva lo schema di accordo di programma fra pro-vincia autonoma di Trento e i Comuni di bosentino, Calceranica al lago, Caldonazzo, Centa s.Nicolò, Tenna, vattaro e vigolo vattaro, per la realizzazione di iniziative culturali per la valorizzazione del patrimonio storico culturale e ambientale dei territori della Vigolana e lago di Cal-donazzo prendendo atto che la partecipazione finanziaria al progetto di sviluppo e gestione per l’anno 2012 a carico del Comune di Caldonazzo ammonta a presunti € 5.835,00. Delibera l’approvazione del piano di lottizzazione di aree di proprietà della f.f. Costruzioni s.r.l. con sede a Pergine Valsugana contraddistinte dalle pp.ff. 2850/3, 1432 e 1083 in C.C. Caldonazzo.

a cura di Miriam Costa

priNCipali provvediMeNTi adoTTaTi dal CoNsiglio CoMuNale

Delibera di concedere e contestualmente erogare alle se-guenti associazioni sportive il contributo a fianco di cia-scuna indicato, a titolo di contributo per l’attività ordinaria per l’anno 2012:

Tennis Club - Caldonazzo ................................ € 500,00Bocciofila Caldonazzo A.S.D. .......................... € 800,00Circolo Nautico Caldonazzo A.S.D. ................. € 2.000,00A.S.D. Dragon Sport Caldonazzo .....................€ 1.600,00A.S.D. Circolo Rugby dei Laghi Sede di Caldonazzo ........................................ € 300,00A.S.D. Audace - Caldonazzo ............................ € 15.000,00

SedutA deL 20 Novembre 2012:La Giunta delibera di destinare il provento del cinque per mille dell’IRPEF derivante dalle dichiarazioni dei redditi dell’anno d’imposta 2008, pari ad € 1.883,43 e dell’anno d’imposta 2009, pari ad € 1.711,76, alla seguente attività nel settore sociale: gestione del Piano Giovani della Zona dei La-ghi – compartecipazione per l’anno 2011 e per l’anno 2012.

SedutA deL 27 Novembre 2012:La Giunta delibera di acquistare presso la Società Casa Edi-trice Curcu & Genovese Associati s.r.l. con sede a Trento, n. 120 copie del volume “Caldonazzo. Cuore azzurro del Trentino”, per il prezzo complessivo di € 3.000,00.Delibera di affidare al Geol. Paolo Passardi con studio in Trento, l’incarico professionale per la redazione della relazio-ne geologico–geotecnica per i lavori di cui al progetto “ri-strutturazione rete acquedottistica comunale” – 3° variante progettuale, per il compenso di complessivi € 3.756,90.

SedutA deL 4 dICembre 2012:La Giunta delibera di affidare all’Arch. Renzo Giovannini di Pergine Valsugana, l’incarico per la redazione del piano di coordinamento della sicurezza in fase di progettazio-ne per i lavori di “ristrutturazione p.m. 54 p.ed. 1624 C.C. Caldonazzo per realizzazione asilo nido”, avverso un onora-rio di complessivi € 6.292,00.Affida all’arch. Mario Agostini con studio in Trento, l’incarico per la consulenza tecnico amministrativa sull’ipo-tesi di acquisizione della piena proprietà dell’ex albergo giardino per il corrispettivo di complessivi € 2.255,12.Delibera di attuare, in collaborazione con le associazioni lo-cali, la manifestazione “festa di santa lucia” che avrà luogo il 12 dicembre 2012; impegna la spesa complessiva di € 1.614,54.Delibera di versare l’importo di € 900,00, corrispondente alle somme donate dai Consiglieri e dagli Amministratori Comunali, a favore del fondo di solidarietà promos-so dal Consorzio dei Comuni Trentini, dalla Provincia Autonoma di Trento e dalle associazioni sindacali e dei datori di lavoro per il finanziamento di iniziative a favore dei sogget-ti colpiti dal terremo dell’Emilia-Romagna del maggio 2012.Prende atto della risoluzione del contratto di como-dato relativo all’immobile di Viale Stazione, n. 21 (ex Ufficio Turistico), come da richiesta dell’Associazione sportiva dilet-tantistica Dragon Sport Caldonazzo con sede a Caldonazzo e delibera di concedere in comodato gratuito alla stessa asso-ciazione, un locale sito al primo piano dell’ambulatorio comu-nale per il periodo di cinque anni con possibilità di rinnovo.

A cura di Miriam Costa

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Provvedimenti&Delibere

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priNCipali provvediMeNTi adoTTaTi dal segreTario CoMuNale e dai respoNsabili dei servizi

Nel periodo dal 16 giugno 2012 al 6 dicembre 2012 sono state adottate n. 70 determinazioni. Si elencano di seguito le principali:

determinazioni del Segretario Comunale:

27.06.2012 Determina di assumere con contratto a tempo determinato a tempo parziale (18 ore settimanali) per il pe-riodo dal 1° luglio 2012 al 31 agosto 2012, il signor Azzolini Francesco in qualità di “Assistente di Biblioteca” – cat. C Base che presterà servizio nei punti di lettura di Calcerani-ca al Lago e Tenna.17.09.2012 Affida alla Ditta F&P Lavori S.n.c. di Eccher Fabrizio e Marchi Paolo con sede in Calceranica al Lago, l’incarico di provvedere al taglio colturale per la predisposi-zione dei lotti di legna da assegnare ai censiti per diritto di uso civico per l’anno 2012, per il compenso di complessivi € 2.807,20.30.10.2012 Determina di assumere con contratto a tem-po determinato a tempo parziale (25 ore settimanali) per il periodo dal 5 novembre 2012 al 31 dicembre 2013, la signora Bazzanella Caterina in qualità di “Assistente Tecni-co” – cat. C Base, presso l’Ufficio Tributi.

determinazioni del Funzionario responsabile dell’uf-ficio tecnico Comunale:

19.06.2012 Incarica la ditta Ciola Elio S.r.l. con sede a Cal-donazzo, dell’intervento di manutenzione della tubazione principale di acquedotto della Valle dei Larici per una spesa complessiva di € 1.127,72.05.07.2012 Appalta alla ditta Tonezzer Maurizio con sede a Caldonazzo, i lavori di sostituzione del cancello scorrevole in ferro posto presso il cantiere comunale di Via F.Filzi per un importo di complessivi € 4’859,36.10.07.2012 Appalta alla ditta Ciola Elio S.r.l. di Caldonazzo, la gestione degli impianti di irrigazione dei parchi pubblici e delle aree a verde, relativamente alla stagione 2012 per il compenso di complessivi € 3’448,50.13.07.2012 Appalta alla ditta Stenghel Mauro con sede a Caldonazzo, i lavori di sostituzione e riparazione della rete metallica presso il campetto al parco centrale, per un im-porto pari ad € 2’878,80.

31.07.2012 Acquista dalla ditta Bort S.n.c. di Piffer Rena-to & C. di Trento segnaletica stradale avverso una spesa complessiva di € 1’239,22.21.08.2012 Affida alla ditta Ciola Elio S.r.l. di Caldonazzo, l’incarico per l’esecuzione di interventi di riparazione e so-stituzione componentistiche degli impianti di irrigazione presso il parco Centrale e parco Pineta, avverso un com-penso complessivo di € 1’397,89.06.09.2012 Determina di regolarizzare l’incarico affidato con urgenza alla ditta Ciola Elio S.r.l. di Caldonazzo, con-cernente la riparazione della tubazione dell’acquedotto co-munale in Via Monte Rive, per l’importo di complessivi € 2’418,79.13.09.2012 Acquista dalla ditta Gruppo Giovannini S.r.l. con sede a Trento, il materiale elettrico necessario alla ma-nutenzione delle reti e degli impianti di illuminazione pub-blica avverso una spesa di complessivi € 3’843,26.25.10.2012 Incarica la ditta SINT ROC & ECOGRIPS S.r.l. di Arco, della verifica di controllo annuale della parete di ar-rampicata presso il Palazzetto comunale per un compenso pari a complessivi € 1’651,65.07.11.2012 Incarica la ditta Caneppele Nicola con sede in Lavarone, del servizio di sgombero neve sulle strade comunali in Località Monterovere compresa la strada di accesso alla Località Seghetta; impegna la spesa presunta di € 2’662,00.06.12.2012 Incarica la ditta Finstral s.p.a. con sede a Re-non (BZ) della fornitura e posa portoncino in alluminio compreso lo smontaggio dell’esistente, da installare pres-so l’edificio comunale sede dell’asilo infantile, avverso una spesa di complessivi € 2’942,84.

determinazioni del Funzionario responsabile dell’uf-ficio ragioneria:

29.10.2012 Affida alla Società G.I.S.CO S.r.l., con sede legale a Lavis, il servizio di assistenza del software Data-graph per la gestione di I.C.I. ed I.MU.P. per l’anno 2012, verso un canone di € 883,30.05.11.2012 Acquista presso la Ditta Progetto Software di Luca Rizzi con sede a Caldonazzo, un pacchetto da n. 29 licenze del software antivirus Kaspersky Business Space Security, della durata di un anno, per il prezzo di comples-sivi € 759,88.

A cura di Miriam Costa

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