mAXImagazine n. 22 - 2015

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n.22 15 luglio 22 luglio 2015 campionato italiano major a ormea il tricolore major firmato roberto bazzurri gp belgio il mondiale e’ tutto.... meo! campionato italiano minienduro il minienduro pronto per l’ultima trasferta della stagione

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n.22 15 luglio 22 luglio

2015

campionato italiano majora ormea il tricolore major firmato roberto bazzurri

gp belgioil mondiale

e’ tutto.... meo!

campionato italiano minienduro

il minienduro pronto per l’ultima trasferta della stagione

15 luglio22 luglio

2015Sommario n.22

12campionato italiano major

a ormea il tricolore major firmato roberto bazzurri

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Rubrica

di @francesconadilevoce al tassello

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campionato mondiale enduroil mondiale e’ tutto.... meo!

20Mondiale Enduro, GP di Belgio.Buon weekend per Bresolin e Macoritto

15 luglio22 luglio

2015Sommario n.22

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36campionato italiano minienduro

il minienduro pronto per l’ultima trasferta della stagione

Campionato Italiano QuadCross FMI Tre titoli già assegnati40

50G.S. Fiamme Oro MilanoGrattarola e Maurino Maglia Azzurra al TDN

Ottima prestazione per i ragazzi del settore giovanile

NEWS IN PILLOLE >>>> ANTOINE MEO, PELA RENET E IVAN CERVANTES ALLA DAKAR 2016

>> SWM: L’ALBA DI UNA NUOVA ERA

>> INAUGURATO IL NUOVO CROSSODROMO DI DOSSENA

>> FILIPPO COLARUSSO E ANDREA VERONA INFORTUNATI

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Ciao ragazzi,

ci siamo sentiti pre Gp d’Italia quando ero su-permegaultraextra gasato per la mia prima Valli Bergamasche, ma…

Di quella tappa voglio ricordare solo tutto quel tifo, quel pubblico da pelle d’oca perché per il resto devo stendere un velo pietoso purtrop-po. Il venerdì ho corso un discreto SuperTest, il sabato “mea culpa” perché ho tirato la mia “classica” bomba nel controllo orario tirato e la moto non era riparabile e quindi sono stato costretto al ritiro, ma la domenica non ho fat-to nulla di buono, non sono andato più in là dell’undicesimo posto.

Veniamo poi alla quarta prova degli Assoluti d’Italia a Fabbrica Curone, mi ero imposto di voler vincere la giornata prima di finire sotto ai ferri, invece, non ci crederete, ma ho chiu-so al sesto posto. I miei complimenti a Battig, Manzi, Martini, Micheluz e Albergoni, insom-ma… sono stato l’ultimo della stirpe!

Qui la decisione insieme a Juri Danesi e Fa-brizio Azzalin di operare quel ginocchio sini-stro disintegrato nel vero senso della parola, è stata una scelta sofferta, lo ammetto, ma non avendo corso una stagione brillane fino ad ora, abbiamo pensato che fosse meglio “ fare il tagliando” e rientrare al 100% per un 2016 a tutto gas…

Ad oggi ho saltato solo il Gp del Belgio e già “sbotto” a star fermo, ma il recupero sarà ab-bastanza lungo. L’operazione dello scorso 9 luglio sembrerebbe essere andata bene, il 10 avevo già quattro gambe (due mie e due stampelle) e l’11 prima di essere dimesso il dottore me lo ha cominciato a piegare, da lu-nedì sto lavorando duramente con il fisiotera-pista ed con il mio preparatore atletico Eros Grazioli, che ringrazio!

Mi piacerebbe tornare almeno per l’ultima de-gli Assoluti d’Italia che si terrà il 17 e 18 ot-tobre a Borno, quasi a casa, ma salterò sicu-ramente quella del 20 settembre a Carsoli…Auguro a tutti buone vacanze, per chi se la sente, faccia un tuffo rigorosamente “a bom-ba” anche per me!!!

P.S: Proprio ieri, al rtorno dal Belgio, mi ha fat-to visita Ciccio (Matthew Phillips), che volerà a casa per un mese di pieno relax e che…

Ops, TOP SECRET!

@bomber90

Foto Dalila Cherubin

Ed eccoci nuovamente al mio appuntamento mensile, un appuntamento dove non ci si presenta in ritardo, ma non ci si presenta nemmeno eleganti, qui si arriva in abbigliamento tecnico, stivali e casco.Ci siamo lasciati con il weekend di Maggiora e con il mondiale Enduro alle porte, la Valli Bergamasche è in archivio ed ha lasciato nella nostra testa non solo bel-lissime gare, ma anche momenti di aggregazione ed intrattenimento da mettere sempre lì nel solito “archivio momenti da ricordare”.

voce al tassello

di @francesconadile

voce al tassello

Non vi racconterò i fatti di gara, quelli li ha già scritti chi lo fa di mestiere e lo sa fare bene (plauso ai nostri giornalisti che sono innanzitutto i primi appassionati di questo sport), vi racconterò tre giorni di emozioni, ma anche di svago, la Valli non è solo una gara, è stato lo scenario di un movimento ritmico e continuo a partire dal prologo del venerdì sera e la relativa diretta televisiva, un momento soprattutto per gli appassio-nati che dopo anni di digiuno hanno visto di nuovo l’enduro in TV e soprattutto in di-retta.

Fase 1 archiviata. Ma la fase 2 prevede 2 giorni di gare, ma anche 2 serate di festa dedicate a tutti e soprattutto ai non appas-sionati, il pubblico di Bergamo ha potuto godersi uno dei tormentoni del momento: la Epic Rise, questa “salita epica” da af-frontare con i vecchi ciclomotori; si proprio quelli che parecchi di noi hanno in garage impolverati, un momento non prettamente agonistico, ma veramente ludico e di inte-resse!

Un’occasione dove incitare chi con quei mezzi tanto strani tentava di arrampicarsi sui salitoni del percorso, me la sono go-duta dietro le quinte, e vedere migliaia di persone affollare quegli sterrati è stato emozionante.A questo ci mettiamo la musica degli sva-riati DJ del Motor Party e il freestyle Moto-cross di Daboot, adrenalina pura!

Un bel segnale per farci capire che le gare generano interesse, ma gli spazi destinati alle altre iniziative invogliano la gente a far parte della nostra grande famiglia, quella del tassello.

voce al tassello

di @francesconadileLe gare sono state come al solito tirate, ma ovviamente su un mondiale non vi era alcuna preoccupazione in tal senso, ciò che invece mi ha impressionato sono stati i percorsi, l’ estrema che ho commentato si svolgeva su un pendio boschivo con un dislivello elevatissimo per noi che dall’alto vedevamo i piloti lanciarsi al loro meglio e destreggiarsi sulle pedane per controllare la moto in discesa, qui addirittura nelle due categorie ca-dette (Youth e Junior) alcuni piloti hanno insediato i big nei parziali, e soprattutto la 125 ci ha lasciati a bocca aperta con il velocissimo Mikael Perrson, un missile in extreme test!

voce al tassello

Altra prova spettacolare il cross test a Plarina nel letto del fiume, osservare i piloti partire nella pietra-ia ad affrontare a gas spalancato quelle curve velo-ci e strette alla velocità della luce dava veramente l’idea sulla capacità di esecuzione delle manovre in sella dei vari piloti, non importava la cilindrata, importava solo dare gas ed entrare carichi e con-centrati, persone che non avevano mai visto endu-ro prima di quel giorno hanno veramente gustato a pieno i nostri atleti e sentire i loro commenti choc mi ha fatto sorridere.Tifo sempre presente ad incitare tutti, italiani e non, insomma un enduro che coinvolge e unisce tutto il pubblico da quello di settore a quello extra settore.Facciamo un altro mondiale domani??

Ci si legge presto su queste pagine.

Enjoy.

Francesco Nadile a.k.a. Skippy

a ormea il tricolore major firmato roberto bazzurri

È ancora una volta il pilota umbro a far registrare il miglior tempo di giornata aggiudicandosi l’assoluta nel quarto round del Campionato italiano Maxxis Major 2015.Location di questo penultimo appuntamento della stagio-ne l’accogliente cittadina piemontese di Ormea, che ha ospitato i 178 piloti al via in un atmosfera di festa. Alla re-gia il Motoclub Ceva che ha messo in piedi una gara del tutto particolare, caratterizzata da due giri con tre prove speciali ciascuno, un Cross Test e due Enduro Test. La giornata è stata inoltre interessata da caldo ed afa.Entusiasmanti le sfide nelle varie categorie, che però non hanno visto l’assegnazione di nessuno titolo ita-liano. Per i verdetti finali si dovrà attendere il 4 ottobre quando a Mansuè andrà di scena l’ultimo atto targato duemilaquindici.

Ormea (CN), 12 luglio 2015

campionato italiano enduro

major

di Monica MoriFoto: ABMLAB

campionato italiano enduro

major

Nella Master2 la sfida numero quattro è stata vinta da Angelo Maggi (Honda Norel-li BG) che precede con un buon vantaggio Daniele Tellini (KTM TNT Corse). Maggi parte subito all’attacco e fin dalla prima prova aggancia la prima posizione, man-tenendo la testa fino alla fine della gara. Tellini lo segue a tredici secondi, ma il col-po di scena della giornata lo abbiamo per il gradino più basso del podio; dopo aver mantenuto il terzo posto per tutta la gara, Graziano Ronca (Beta) vede sfuggire la medaglia di bronzo proprio all’ultima spe-ciale a favore di Carmelo Mazzoleni (KTM Norelli BG). In campionato la situazione è apertissima: con due vittorie e due se-condi posti a testa, dividono la testa della generale Angelo Maggi e Daniele Tellini, entrambi in prima posizione con 74 punti. Chi starà davanti a Mansuè sarà il nuovo campione italiano!

Nella Master1 vince Maurizio Lenzi (KTM) che allunga così in campionato portandosi a 72 punti, a più sette da Matteo Guastini (KTM), grande protagonista a Ormea. Lenzi parte forte e mantiene la leadership della gara per tutta la giornata, che però rischia di perdere proprio all’ultima speciale, l’Enduro Test. Qualche errore di troppo di Lenzi e un Guastini veramente veloce riducono il distacco tra i due a soli quattro secondi, contro i quindici fatti registrare alla quinta speciale. Grande movimento tra lo stesso Guastini, Giorgio Alberti (Honda) e Paolo Dalla Zuanna (KTM) che battagliano per tutta la prova per la conquista del secondo e terzo gradino del podio, che portano la firma di Guastini e Alberti.

Nella Master3 quarto successo per Federico Mancinelli (KTM TNT Corse), che vince davanti a Cristian Natta (Beta) e Luca Politanò (TM). Anche se i secondi di vantaggio a fine giornata per Mancinelli sono diciotto, la gara di Ormea non è stata per niente semplice. Il pilota di Perugia ha dovuto fare i conti con un veloce Cristian Natta, con il quale si è aperta un sfida stellare a suon di centesimi. Nella generale il Mancio guida il campionato con 80 punti, seguito da Natta e Politanò, rispettivamente secondo e terzo a 64 e 60 punti.

Battaglia a suon di centesimi anche nella Expert1 dove Marco Feltracco (Husaberg) e Pierluigi Su-rini (KL Kawasaki Sebino) hanno messo in scena un duello mozzafiato. Ad ogni speciale i due prin-cipali pretendenti al titolo tricolore si sono sfida-ti a suon di gas, terminando la loro gara a 1”72 di distacco a favore del pilota veneto, Feltracco. Come per la Master2, anche qui troviamo una situazione di pari punti in campionato, con Fel-tracco e Surini che si dividono la prima posizione con 74 punti ciascuno. La sfida di Mansuè sarà decisiva!In terza posizione, con oltre un minuto e mezzo di ritardo, si piazza Mario Paolo Ferrari su KTM.

Gara tranquilla per Roberto Bazzurri (Beta Graffignano) che si aggiudica la quar-ta vittoria stagionale nella categoria Expert2. Con ol-tre due minuti di vantag-gio, il pilota umbro vince la giornata, facendo segnare altresì il miglior tempo as-soluto. Alle sue spalle con-cludono nell’ordine Andrea Cabass e Massimiliano Luzi, alla guida entrambi di una Honda 450 4t.

Vittoria incontrastata per Luca Uccellini (Honda Graffignano) nella Expert3 dove si aggiudica tutte le prove di giornata. Alle sue spalle lo se-gue, tenendo aperti i giochi per il campionato Guido Chiavelli (Husqvarna) che chiude secon-do a 43” dal leader di campionato. Terzo piaz-zamento per Davide Marangoni su KTM 300 2T.

Nella Veteran prima vittoria stagionale per Enzo Michelis (Honda), pilota più veloce della categoria con ben 52 secondi di margine sul secondo classificato, Roberto Cesareni (KTM), attuale leader di campionato.

Terzo posizione al photofinish per Fabio Gusmi-ni (KTM) che riesce a precedere per pochissimi centesimi Romeo Valbusa (Honda); i due, insie-me a Michelis, sono in lotta per la medaglia di bronzo della stagione duemilaquindici, trovan-dosi raggruppati in soli tre punti. La seconda posizione generale viene occupata da Fabrizio Hriaz, che però non era presente a Ormea.

Ferma il cronometro per primo nella SuperVe-teran e si aggiudica la giornata Giancarlo Mo-scone (Yamaha), che grazie a questa vittoria guadagna punti preziosi per la corsa al titolo avvicinandosi al leader di campionato Renato Pegurri (Husqvarna), secondo in terra piemon-tese. I due si trovano attualmente a sei punti di distacco. Ritiro per Lucio Chiavini (Beta Graffi-gnano), a seguito di una caduta; per il pilota del Motoclub Ragni Fabriano questo zero lo fa al-lontanare dalla testa del campionato, nelle sue mani fino al terzo round della stagione. In gara, il gradino più basso del podio viene conquistato da Fabio Benetti su Beta.

Zampata vincente per Mauro Uslenghi (Husqvarna) nella SuperVeteran. Molto veloce, Usle conquista la prima posizione precedendo di 23 secondi Remo Fattori (Husqvarna Norelli BG), primo nella gra-duatoria di campionato. Terza posizione per Giuliano Piccinini (Honda), che con la sua costanza nelle precedenti gare, ac-cumula punti importanti che lo rilegano al secondo posto generale.

Tra le squadre di club medaglia d’oro per la Scuderia Norelli BG con i suoi portacolori Remo Fattori, Angelo Maggi, Federico Mancinelli e Carmelo Mazzoleni. Dietro alla Norelli si piaz-zano il Motoclub Ragni Fabriano (Bazzurri, Uc-cellini, Cantenne, Chiavini) e il Motoclub Fast Team (Uslenghi, Benetti, Bono, Chiesa).La sfida dei Team Indipendenti vedere trionfare la formazione del TNT Corse con Daniele Telli-ni, Federico Mancinelli, Maurizio Lenzi e Marco Feltracco, con il secondo posto occupato dall’e-quipe del Graffignano composto da Luca Uccel-lini, Roberto Bazzurri, Luciano Mastrantonio e Lucio Chiavini.

LUTTO AL BRACCIO PER I PILOTI DEL MOTOCLUB VITTORIO ALFIERI

Lutto al braccio per i piloti del club piemontese Vittorio Alfieri per ricordare Francesca, figlia di Roberto, conosciuto da tutti come Bobo, e Pa-trizia, prematuramente scomparsa lo scorso 7 luglio all’età di 23 anni. Noi tutti ci stringiamo attorno a Bobo e Patrizia in questo momento di dolore.

il mondiale

è tutto... meo!

Ed eccoci giunti al penultimo round dell’av-vincente stagione EWC 2015. Stagione che ha avuto poco tempo per riflettere sui risultati, ma ora che arriva la pausa estiva (il prossimo ed ultimo Gran Premio sarà quello francese ad ottobre) possiamo tirare le somme e dare uno sguardo generale alle delineate classifi-che di ogni classe. Prima di far ciò, però, va detto che il GP belga a St. Hubert, nel sud della nazione, è caratterizzato da un’Extre-me Test breve (meno di 2’ quasi per tutti) ma complicata, insidiosa, “carogna”. Tante le ca-dute in questa PS e tanto il tempo perso dai piloti – specie per quelli delle classi EJ, EY ed EW – nel tentativo di superare con maestria “The wall”, il muro di cemento alto 2 metri (sì, più della lunghezza della moto stessa) situa-to al centro della prova estrema. Sul web ab-biamo visto le gambe all’aria della Blandine Dufrene, i numeri di Jamie McCanney e la spettacolare caduta di Kirian Mirabet. Ma ab-biamo visto anche una strepitosa Laia Sanz salire con grazia divina il muro, rievocando le sue doti trialistiche. Ma per quanto bella e insidiosa sia l’Extreme, non è questa prova a fare la differenza alla fine di ogni giro. La differenza la si fa nell’Enduro Test: una lun-ghissima PS nel sottobosco belga che impe-gna i piloti più esperti per quasi 10’! In situa-zioni come queste emergono i veri enduristi e i tempi lo dimostrano.

St Hubert (Belgio), 11-12 luglio 2015

di Matteo SolinghiEMOZIONI MONDIALIdi Matteo Solinghi

Renet si rompe una spalla nel Day1 del GP del Belgio, in Francia Meo si laureerà facil-mente Campione della E2. Remes diventa l’uomo da battere in E1, Bellino scappa in E3, McCanney da lode nella Junior. Ma lo Show è tornato.

Foto Endurorace

Foto Jonty Edmunds

Come da consuetudine il SuperTest del venerdì sera (anche se, a dir la verità, si corre quasi al tramon-to) apre le danze al GP. Segnali positivi arrivano da un Davide Soreca (Beta Boano) velocissimo in EJ (2’ e 5” il suo tempo) e da un perfetto Alex Salvini (RedMoto Honda Zanardo), che fissa il cronometro sui 2’ e 1”. Nonostante ciò, c’è un pilota che nel SuperTest riesce – quasi sempre – a stampare il mi-glior tempo assoluto: è Mathias Bellino (Bel-Ray Husqvarna), l’unico terrestre (o forse no…) a riuscire a scendere sotto il muro dei 2’. A St. Hubert si va a letto con la consapevolezza che l’indomani è una giornata parecchio lunga, con oltre 7 ore di gara. La tensione cresce esponenzialmente se si pensa al fatto che quello belga è il 6° dei 7 Gran Premi in programma, il che significa che per dare una svolta al Mondiale, bisogna farlo qui e farlo subito.

Foto Beta Factory - Cristiano MorelloFoto Presso Honda Redmoto - Dario AgratiFoto Husqvarna - Future7media

e1: ora è remes il favoritonambotin insegue

Colpo di scena parte 2 nella classe delle “piccole” 250 4T: al GP d’Italia Christophe Nambotin (KTM Fa-rioli) aveva battuto forte la spalla contro un albero e le discutibili condizioni fisiche del francese avevano avvantaggiato Eero Remes (TM Factory), capace di compiere una rimonta in Campionato di tutto rispetto. I due arrivano in Belgio con 1 solo punto di differenza (a favore del finlandese), ma ci si aspettava di vedere il Campione del Mondo in carica riconquistare la po-sizione che – solitamente – gli spetta da due anni a questa parte. Invece no: nel Day1 Nambo cade (spe-cie in estrema) e “regala” la vittoria a Remes, che ora va a +4. Quel +4 sarebbe potuto essere un +6 se Lorenzo Santolino (Sherco Factory) non avesse preso penalità: giù il cappello anche per lo spagnolo. Nel Day2 la sfida Nambotin-Remes giunge allo start dell’ultima PS con il verdetto ancora in sospeso: so-lamente 5 i secondi tra i due, a vantaggio del pilota KTM. Ma proprio il numero 1 sbaglia, cade e perde 18”. Remes guida come la tradizione finlandese co-manda: 1° di classe di prova, vittoria di giornata e di GP. Ora il +4 diventa +7, il che significa che o qual-cuno si inserisce nella lotta tra Nambotin e Remes in Francia, avvantaggiando il primo, oppure Remes sarà Campione del Mondo E1 2015. Dei nostri il mi-gliore è Simone Albergoni (Kawasaki KE-Moto), 9° il sabato e 6° la domenica, mentre Gianluca Martini (Yamaha Miglio) chiude 10° il Day1 e 9° il Day2.

Foto Enduro ABC

Foto Enduro ABC Foto KTM Images - Future7media

Diamo una spiegazione alla scelta del tito-lo, che si riferisce evidentemente alla cate-goria E2. “Il Mondiale è tutto…Meo” (anzi-ché “mio”) è quello che potrebbe affermare Antoine Meo (KTM Farioli) dopo il weekend belga. Lo scorso anno proprio il francese del-la KTM si fece male e consegnò nelle mani dell’amico-avversario Pela Renet (Bel-Ray Husqvarna) il titolo di Campione del Mondo E2 2014. Quest’anno la rivincita, se così si può definire: nel Day1 Renet picchia forte la spalla: è rotta. Meo ne “approfitta” e vince en-trambe le giornate, non senza difficoltà vista la competitività del nostro Alex Salvini (Red-Moto Honda Zanardo), che contiene il ritardo

e2: salvini secondo solo a meo

prima entro i 40” e poi entro i 20. Doppio zero dunque per Renet, che abbandona definitivamente i sogni di confermarsi Campione, essendo, ora, a -53 da Antoi-ne. Il Mondiale, tuttavia, è ancora aperto: Salvini è 2° a -37. Certo, servirebbe quasi un miracolo per far sì che il bolognese vinca il titolo, ma mai dire l’ultima pa-rola. Per la prima volta 3° in E2, Loic Larrieu regala al Team Sherco Pulsion Racing il primo podio stagionale in questa categoria. Uno sfortunato Deny Philippaerts (Beta Boano) rompe il cambio il sabato quando si trova in quarta posizione, miglior risultato virtuale dell’italia-no sino ad ora, mentre Nicolò Mori (KTM Farioli) non eccelle, complice anche una entry list ricchissima. Sor-prendente vedere (anzi, rivedere) David Knight in azio-ne con una KTM 450 (rigorosamente privata): il gigante buono porta a casa due quinti posti, a dimostrazione che quando vuole, il gas lo sa ancora dare, eccome!

Foto Beta Boano - Cristiano Morello

Foto Enduro ABC

Foto KTM Images - Future7media

Foto Presso Honda Redmoto - Dario Agrati

e3: bellino detta leggephillips insegue

Affascinante, emozionante e indecisa la sfida in E3. A con-tendersi il titolo sono due piloti rientranti sotto la stessa, enorme, ala di KTM-Husqvarna. Per il Team Farioli, Matthew Phillips, Campione del Mondo in carica. Per il Team Factory Husqvarna, Mathias Bellino, convertitosi alla 300 2T lo scor-so inverno dopo parecchi test comparativa e una stagione nel SuperEnduro. Ad avere la meglio, sino ad ora e nel GP del Belgio, è Bellino, capace di mettere a segno una bel-lissima doppietta guadagnando altri 8 punti su Phillips. Un Phillips costretto a inseguire, costretto a sperare solamente in qualche disavventura dell’avversario per vincere lui il titolo 2015. Da sottolineare anche la prestazione di Matti Seistola (Sherco CH Racing), in grado di eguagliare nel punteggio (32 punti) il 2 volte iridato australiano. Molto bene anche Ma-nuel Monni, che il sabato porta la TM 300 2T al 4° posto.Foto Husqvarna - Future7media

Foto Enduro ABC

Foto Enduro ABC

Foto Enduro ABC Foto Press TM Racing

ej: per redondi si fa grigia

Con 37 punti di svantaggio dal leader del Mondiale Jamie McCanney (Bel-Ray Husqvarna) e un solo GP ancora a disposizione (GP della Fran-cia a ottobre, il quale assegnerà al massimo 40 punti), per Giacomo Re-dondi (Beta Factory) la conquista del titolo Junior diventa un miraggio. Ci è andato vicino all’esordio, Giacomo, ma quello era l’anno di Phillips. Ci è andato vicino lo scorso anno, era il favorito ma ha vinto Daniel McCan-ney. Ed è vicino al titolo anche quest’anno, ma le probabilità di vittoria sono ridotte al minimo. E non possono, purtroppo, essere altrimenti con una sola vittoria di giornata su dodici disputate. Ci spiace e speriamo in un 2016 migliore. Ma il GP del Belgio non è poi così triste per gli azzurri: a sollevare il morale ci pensa un certo Davide Soreca (Beta Boano), che torna a stappare champagne in entrambe le giornate. Certo, farlo nella Junior anziché nella Youth Cup è tutta un’altra cosa.

Foto Enduro ABC

Foto Beta Boano - Cristiano Morello

Foto Presso Honda Redmoto - Dario Agrati

Ad inizio anno ci eravamo chiesti se si po-teva già parlare di crisi-Soreca e ci erava-mo risposti da soli, dando tempo al tem-po. Ecco che Soreca, anzi, lo “Showreca” è tornato. Un periodo di adattamento alla nuova moto e alla nuova categoria – più o meno lungo – serve a tutti. E allora ci au-guriamo e gli auguriamo che questo perio-do di adattamento sia finito. Non vediamo l’ora, quindi, di vederlo ancora sul podio, magari sul gradino più alto, magari già in Francia. Chiusa la parentesi Soreca, ne apriamo un’altra che si chiama Steve Hol-combe. Compagno di squadra di Davide e arrivato solamente a cavallo tra il 1° ed il 2° Gran Premio della stagione, Holcom-be ha dato dimostrazione di saperci fare eccome con una moto da fuoristrada.

Vince il Day1 in Belgio e arriva con 40” di vantaggio sul se-condo all’ultima PS del Day2. Ma qualcosa va storto e perde 3’, che lo fanno retrocedere dalla prima all’undicesima posi-zione. Con solamente 5 punti conquistati la domenica e un Gran Premio in meno, il britannico di Boano è comunque 3° in Campionato a -17 da Redondi e -54 da McCanney: tanto di cappello! Un’altra nota positiva arriva da Alessandro Battig (RedMoto Honda Zanardo), che anche se non ha il ritmo dei primi della classe, ha imparato ad essere costante e portare a casa quarti e quinti posti preziosi. Anche Ale speriamo di ve-derlo di nuovo sul gradino più alto del podio, come nel Day2 del Gran Premio del Cile a inizio stagione.

Foto Beta Factory - Cristiano Morello

Foto GP Motorsport - Dario Agrati

Foto Husqvarna - Future7media

ed infine youth cup e woman!

Chiudiamo la rubrica con le classi EY ed EW. Per quanto riguarda la Youth Cup, Mikael Persson (Yamaha) vince davanti a Jack Edmondson (KTM), approfittando anche di una bruttissi-ma caduta del suo avversario diret-to e strafavorito per il Campionato Josep Garcia (Husqvarna), il quale ora è 2° a -24 da Persson. Si mette in mostra anche Lorenzo Macoritto (KTM), 5° nel Day2 e 6° di categoria. Tra le donne prosegue il dominio di Laia Sanz (KTM Farioli), il cui asso-lo vanta 120 punti su 120 a disposi-zione. Seconda – e neanche troppo staccata – Jane Daniels (Husqvar-na). A risentirci con la prossima rubri-ca “Emozioni Mondiali”, a ottobre con il GP della Francia!

Foto KTM Images - Future7media

Foto Enduro ABC

Foto Enduro ABC

MATHIAS BELLINO“E’ stato un fine settimana grandioso. Dopo il piccolo infortunio al polso, volevo in un certo modo redimermi: ho sempre detto che se mi sento in grado di vincere devo solo attaccare, e così ho fatto fin dal super test di venerdì. Il miglior crono mi ha dato fiducia per i giorni seguenti e mi ha messo nelle condizioni giuste per vince-re. E’ stata una gara difficile, ma ho spinto forte dove sapevo che avrei potuto e guidato prudentemente dove invece mi sentivo in difficoltà. Questa strategia ha dato i suoi frutti e mi ha regalato un cuscinetto di 24 punti per affrontare l’ultima prova della stagione… che sarà anche il mio Gran Premio di casa!”.

DAVIDE SORECA“Finalmente ci sono riuscito. Fino ad oggi è stato un anno difficile con poche soddisfazioni ma questo doppio podio prima della pau-sa estiva ripaga del lavoro fatto. Sia io che il Team non ci siamo mai arresi continuando a lavorare al 100% come sempre e il risul-tato di questo week end è un bel passo avanti. Per questo motivo ringrazio tutti:sponsor, famiglia, Team e tutti i tifosi per il continuo supporto. Ci rivediamo a settembre per il finale di stagione, buone vacanze a tutti.”

ALEX SALVINI“Domenica sono sempre stato molto vicino a Meo; perdevo solo qualcosina nell’estrema perchè facevo un po’ fatica. Mi sono gio-cato la vittoria solo per la particolarità di quella speciale. Peccato, perché rispetto a sabato, avevo molto più feeling e mi sentivo me-glio nella giuda. Il finale di gara è comunque stato difficilevisto che ha iniziato a piovere e con l’acqua nell’ultima prova En-duro, sono completamente cambiate le caratteristiche del terreno. Sono però contento perché me la sono giocata fino all’ultimo con Meo”.

EERO REMES“Sabato è andato tutto per il verso giusto, una sola caduta e una vittoria con ampio margine di distacco. Oggi invece ho dormito per tutto il primo giro e sono caduto nel primo cross test, poi mi sono svegliato e ho cominciato a recuperare. Sono arrivato all’ultima prova speciale con un ritardo di cinque secondi ma alla fine ho ottenuto un buon tempo e ho vinto”.

IL PENSIERO DEI RIDERS

Foto KTM Images - Future7media

MONDIALE ENDURO E1 2015 – CLASSIFICA DI CAMPIONATO1.Eero Remes 221 punti2.Christophe Nambotin 2143.Daniel McCanney 1574.Lorenzo Santolino 1535.Marc Bourgeois 1346.Simone Albergoni 1237.Cristobal Guerrero 1018.Gianluca Martini 839.Edward Hubner 7110.Rudy Moroni 61 MONDIALE ENDURO E2 2015 – CLASSIFICA DI CAMPIONATO1.Antoine Meo 228 punti2.Alex Salvini 1913.Pela Renet 1754.Loic Larrieu 1395.Jaume Betriu 1376.Oriol Mena 1007.Deny Philippaerts 878.Nicolò Mori 839.Romain Dumontier 7310.Victor Guerrero 68 MONDIALE ENDURO E3 2015 – CLASSIFICA DI CAMPIONATO1.Mathias Bellino 217 punti2.Matthew Phillips 1933.Matti Seistola 1634.Aigar Leok 1465.Luis Correia 1216.Manuel Monni 1187.Jeremy Joly 1018.Antoine Basset 919.Thomas Oldrati 9110.Jonathan Barragan 62

classifica campionato 2015

MONDIALE ENDURO EJ 2015 – CLASSIFICA DI CAMPIONATO1.Jamie McCanney 220 punti2.Giacomo Redondi 1833.Steve Holcombe 1664.Alessandro Battig 1415.Luis Oliveira 1106.Kirian Mirabet 1067.Davide Soreca 888.Diogo Ventura 869.Matteo Bresolin 8510.Jeremy Carpentier 68

MONDIALE ENDURO EY 2015 – CLASSIFICA DI CAMPIONATO1.Mikael Persson 186 punti2.Josep Garcia 1623.Jack Edmondson 1294.Luc Maliges 905.Luca Garello 88

MONDIALE ENDURO EW 2015 – CLASSIFICA DI CAMPIONATO1.Laia Sanz 120 punti2.Jane Daniels 963.Jemma Wilson 694.Jessica Gardiner 665.Valerie Roche 60

mondiale enduro, gp di belgio buon weekend per bresolin e macoritto

Per la prima volta nella sua storia, il Mondiale Enduro ha fatto tappa in Belgio. Sabato 11 e domenica 12 luglio a Saint Hubert è andato in scena il penultimo appuntamento della stagio-ne che ha visto scendere in campo i piloti del Team Italia Matteo Bresolin e Lorenzo Macoritto, quest’ultimo al suo debutto in un GP di Mondiale in un paese straniero dopo l’esordio assoluto in Italia.La gara non presentava particolari difficoltà e si basava su tre prove speciali, affrontate per quat-tro volto e dislocate su 55 km di percorso.

Nella categoria Junior Matteo Bresolin ha otte-nuto un buon ottavo posto ieri, a soli 16 secondi dal settimo classificato, Kirin Mirabet. Giornata più complicata oggi per il piemontese che è sta-to costretto a rientrare al paddock in anticipo a causa di una caduta nell’ultimo Cross Test della giornata. Niente di grave per Bresolin, che ripor-ta solo qualche contusione.Buono il debutto estero per Lorenzo Macoritto, schierato nella Youth Cup e capace di trarre da questo GP di Belgio tanta esperienza utile per le prossime stagioni.

Franco Gualdi, Coordinatore Nazionale Enduro: “Continua il cammino per Matteo Bresolin nel Campionato del Mondo, con miglioramenti sod-disfacenti. Peccato per la caduta di oggi che lo ha costretto al ritiro. Ottimo debutto per Maco-ritto, alla sua prima esperienza mondiale all’e-stero. Ora ci sarà una lunga pausa prima della prova conclusiva che si svolgerà in Francia il 3 e 4 ottobre”

Per vedere ancora in azione il Team Italia En-duro dovremo invece attendere l’8 e 9 agosto, quando in Finlandia si disputerà il quarto round del Campionato Europeo.

Foto Pilou Photography

Foto GP Motorsport - Dario Agrati

campionato italiano enduro

minienduro

A Castellarano è tutto allestito per accogliere l’ultima tappa MiniEnduro duemilaquindici. Due prove speciali, sviluppate nei pressi dell’Agriturismo San Valentino, sede operativa della manifestazione, sono pronte ad ospi-tare le sfide dei nostri piccoli campio-ni Under14 nell’ultimo, decisivo, atto che assegnerà i nuovi titoli tricolore. Un Enduro Test, tracciato tra prato in contropendenza e sottobosco, e un Cross Test caratterizzato da un con-tinuo sali e scendi, impegneranno i cuccioli dell’Enduro nazionale saba-to 18 luglio e domenica 19 luglio. Ol-tre ai titoli italiani, in palio in questa tappa il Trofeo Angelo Iotti, in ricordo dell’amato presidente del Motoclub Crostolo, organizzatore dell’evento, scomparso nel gennaio 2013.

il minienduro pronto per l’ultima trasferta della stagione

15 luglio 2015

di Monica Mori

campionato italiano enduro

minienduro

Quella di Castellarano sarà una gara contornata da un filo di tristezza; vivo è e sarà il ricordo di Davide Zanuto, scom-parso a soli 16 anni la scorsa domenica durante una pro-va di Campionato Triveneto Motocross. Davide per diversi anni si è cimentato nel tricolore MiniEnduro indossando la maglia del Motoclub Gaerne, prima di dedicarsi completa-mente al Cross. Tutti i piloti, gli amici, gli avversari e gli ad-detti ai lavori ricorderanno Davide in questo fine settimana di sport e passione: la stessa passione che ci legherà per sempre alla memoria di questo piccolo rider.

Dando uno sguardo al campionato, nell’Aspiranti 85 guida la generale con 70 punti Lorenzo Corti, seguito da Filippo Colarusso a 65 punti che però non sarà presente a Castellarano per la frattura del femore che lo ha costretto a sottoporsi a un inter-vento chirurgico lo scorso 9 luglio. Ti aspettiamo più forte di prima la prossima stagione! In terza posizione, Davide Costantini con 60 punti conquistati nelle precedenti quattro prove.Nell’Aspiranti 50 in sella alla sua gialla Suzuki Va-lenti al comando troviamo Manolo Morettini con 77 punti, contro i 69 di Leonardo Ravizzola, mentre il terzo posto è occupato da Francesco Giusti.Settantasette punti anche per Gabriele Pasinetti, leader della Esordienti. Pasinetti precede nell’ordi-ne Daniele Delbono e Denny Bastianon, che con-divido il terzo gradino del podio con Luca Ruffini poiché entrambi si trovano attualmente a 58 punti.

La Baby sarà l’unica classe, salvo colpi di scena, che potrebbe conoscere il suo cam-pione italiano con una giornata di anticipo; grazie a quattro vittorie su quattro prove di-sputate in prima posizione con 80 punti c’è Simone Cagnoni seguito da Simone Mauri, secondo con 57 punti. Terza posizione per Luca Piersigilli con 50 pt. Tra le squadre di Club, gradino più alto del podio per il Bergamo, che precede il Motoclub Parini e il Mo-toclub Gaerne.

Sarà un weekend caldo, sia dal punto di vista delle sfide sia dal punto di vista del termo-metro. Noi siamo pronti per scendere in campo, e tu?

Il crossodromo di Gioiella a Castiglion del Lago (Pg) dopo diversi anni di assenza ha riaperto le sue porte, grazie all’organizzazione del Moto Club Trasimeno, a quad e sidecar per la quinta prova di Campionato italiano QuadCross e Sidecar Cross FMI 2015. 44 i pi-loti presenti in una caldissima domenica di metà luglio su un circuito certamente molto bello ma non semplice per i mezzi a quattro e tre ruote.Il briefing del direttore di gara alle 8,30 ha aperto una domenica bol-lente, rinfrescata solo in parte dalla brezza proveniente dal grande lago ed alle 9 già i piloti scendevano in pista per le prove di qualifica in cui venivano accorpate le due categorie, Veteran e Sport e JF250 e Trofeo Centro Sud : per quest’ultimo Castiglione del Lago rappre-sentava la sesta ed ultima, nonché decisiva, prova dell’anno.

Tre titoli gia’ assegnatiCon una giornata di anticipo il Campionato quadcross e side-carcross incorona già tre vincitori, nella Veteran, nella Sport e nel Sidecar mentre Rodolfo Salustri vince il Trofeo Centro Sud 2015. di Elisabetta Caracciolo

Foto Cinzia Francolino

Andrea Cesari - Joao Vale

VETERAN

I primi a scendere in pista per Gara 1 sono stati i Veteran che in nove si sono sistemati dietro il cancelletto di partenza con un Cristian Pinoli in at-tesa di confermare matematicamente la sua ennesima vittoria nel Campio-nato Quadcross. Quando il cancelletto si abbassava Pinoli schizzava via per primo, davanti a Silvano Grola e Davi-de Gigli. Un solo giro e già i secondi di vantaggio di Pinoli erano 7 ma come sempre era alle sue spalle che si sca-tenava la lotta che coinvolgeva anche le retrovie con alcuni sorpassi fra Gil-berto Tacconi, Lorenzo Alfaroli, Rober-to Casalini e Alessandro Savone per il quale, dopo il terribile incidente di qual-che anno fa, tornare su questa pista è stato un vero e proprio atto catartico.

Cristian Pinoli

Lorenzo Alfaroli

Podio Veteran

Andrea Cesari - Joao Vale

Negli ultimi due giri Davide Gigli dalla terza posizione attaccava Silvano Grola, spossato dal caldo e dalla gara di domenica scorsa a Carpenedolo, e riusciva a passarlo sulle whoops dopo il panettone agguan-tando il secondo posto di manche con Grola, Nelli, Alfaroli rispettivamente terzo, quarto e quinto.Quando i Veteran ripartono per Gara 2 il caldo è asfissiante: scendono in campo dopo che la pista è stata lungamente bagnata trovando una fanghiglia non facile da affrontare ma che probabilmente, in-vece, piace a Grola che parte davanti a tutti e con-quista l’holeshot, aggiudicato in Gara 2 sul Gioiella. Una soddisfazione per il bergamasco che dura poco però, visto che a metà del primo giro Pinoli lo passa e se ne va. Alle loro spalle Casalini e Intrieri hanno qualche problema con il fango e rallentano mentre Davide Gigli che ha avuto qualche problema in par-tenza è molto arretrato: come se non bastasse all’ul-timo giro si stacca anche la sella al suo Suzuki ma riesce a completare tutta la gara, in sesta posizione. La classifica vede vincere Pinoli, che si laurea cam-pione italiano con una gara di anticipo. Grola e Nelli sono rispettivamente secondo e terzo, sia di manche sia di giornata con Alessandro Savone – liberatosi dall’incubo Castiglione del Lago – quarto di Gara 2 e quinto di giornata.

TROFEO CENTRO SUD - JF250

Dopo gli Over 40 scendevano in pista i giovani del-la JF250, solo due in questo week end e i quattro del Trofeo Centro Sud con Alessandro Persichil-li e Rodolfo Salustri in quel momento staccati di soli 16 punti ed in aperta lotta per la conquista del Trofeo 2015. Al via Roberto Vendetta scattava per primo dal cancelletto ma già pochi metri dopo, sul panettone, Salustri lo passava portandosi in prima posizione, seguito da Francesco Testa e Alessan-dro Persichilli. Paolo Galizzi era quarto assoluto, primo di JF250 mentre Grigore Vieru non partico-larmente ispirato da questa pista, faticava un po’ alle spalle di Vendetta. La gara manteneva gli stes-si distacchi fra i primi tre, ma quando mancavano circa 6 minuti al termine, Persichilli decideva di at-taccare avvicinandosi a Testa per passarlo. Pochi metri dopo però il fattaccio: un problema al cambio lo costringeva a rallentare e il romano si doveva accontentare del terzo posto di manche, dietro Sa-lustri e Testa, con Vendetta quarto, mentre Galizzi vinceva su Vieru. Al via di Gara 2 fra i primi due del Trofeo c’erano 11 punti di differenza e tutta la stagione 2015 a quel punto si sarebbe decisa nella seconda manche del pomeriggio. JF250 e Trofeo

ripartivano alle 15 e 30 e subito Salustri conquistava l’ho-leshot mentre Grigore Vieru era il più veloce fra i giovanissi-mi. Salustri si portava subito in testa con la chiara intenzione di vincere questa gara ma Persichilli, ugualmente, ci teneva non poco a vincere almeno questa manche e attaccava da subito passando Testa sulle whoops di potenza al terzo giro pronto a recuperare su Salustri. Ma il destino aveva deciso diversamente e lo Yamaha del romano decideva di rompersi in maniera assurda lasciandolo fermo, a bordo pista. Gli altri piloti passando lo vedono fermo e restano increduli dinanzi a tanta sfortuna. Salustri vinceva davanti a Testa e Vendetta, e Persichilli, non essendo riuscito a coprire il 70 per cento della gara non andava a punti. Salustri conquista dunque, il Trofeo ma non festeggia perchè la sconfitta det-tata dalla sfortuna del suo allievo e amico lascia un sapore amaro a questo successo. E a fine gara, sul podio, tutti i piloti del Trofeo chiamano a gran voce Alessandro Persichil-li al quale viene tributato l’applauso più bello e caloroso di tutta la giornata.

podio FA2

Paolo Galizzi

Rodolfo Salustri

Alessandro Persichilli

SPORT

La Sport porta in pista 10 piloti e al via Mattia Papa è bravo a rimontare tutto il gruppo por-tandosi in testa e battendo di pochi centimetri Simone Mangia, mentre Christopher Fulgeri e Gianmarco Monaci battagliano fra loro e supe-rano al secondo giro, quasi insieme, lo stesso Mangia. Davide Sciolfi, Marco Barbagli e Filippo Rossetto sono indietro e quando inizia il terzo giro si sbarazzano di Mangia che sta lottando con una manopola del manubrio che si sfila. Dopo tre giri Mattia Papa sta girando intorno all’1’53” e ha già più di 15 secondi di vantaggio su Mona-ci e Fulgeri ma quando mancano 10 minuti alla fine a Papa, sul salitone prima del traguardo, si spegne il quad e Monaci quasi lo raggiunge. Mattia riesce a riavviare il mezzo e a ripartire ma quando passa davanti ai cronometristi ha solo otto decimi di vantaggio su Monaci. Fulgeri nel frattempo perde la sella del suo Yamaha e cerca di proseguire, ma non riesce ed è costretto a fer-marsi in area assistenza per rimontarla perden-do posizioni e ogni speranza di podio per la gior-nata. A due giri dalla fine Papa ha riguadagnato 11 secondi su Monaci mentre Davide Sciolfi si è portato in terza posizione davanti a Barbagli

Partenza categoria Sport

e Rossetto. Ma i colpi di scena non sono ancora finiti e a metà del penultimo giro si stacca la pedana sinistra a Sciolfi che è costretto a rallentare. Ne ap-profittano Barbagli e Rossetto – negli ultimi metri di gara - e Sciolfi taglia il traguardo con la pedana or-mai quasi totalmente penzolante e in quinta posizio-ne. Si torna in pista per Gara 2 e questa volta al via nessuno riesce a stare davanti a Simone Mangia. Il romano conquista l’holeshot su Papa, Sciolfi e Bar-bagli con Carla Gamboni quinta al via nonostante un forte mal di schiena e Monaci rimasto incastrato nella mischia in partenza che precede Rossetto e Maicol Porracin. Dopo tre giri Papa è in testa men-tre Sciolfi è secondo davanti a Barbagli, e Fulgeri sta attaccando la Gamboni in rimonta avvicinandosi e passando poi anche Mangia che scivola in sesta posizione. La gara assiste allo strapotere di Papa ma quando mancano 4 giri alla fine, Barbagli con un assetto più affidabile al suo Can Am passa Sciolfi proprio sulle whoops con un Monaci che negli ultimi due giri si avvicina e passa dapprima Sciolfi arrivan-do poi a misurarsi con Barbagli. Ma la gara finisce prima dell’ennesimo colpo di scena e Papa vince, gara, giornata e campionato, laureandosi campione anche lui con una gara d’anticipo. Alle sue spalle in Gara 2 ci sono Barbagli e Monaci e questa sarà anche la classifica della giornata.

SIDECARCROSS

I sidecar sulla difficile pista di Gioiella, così tecnica, si pre-sentano in 10 e mentre Costa Ravera scattano davanti a tutti nella mischia del via due mezzi si toccano e Mattoni Corsini si rovesciano. I soccorsi arrivano prontamente e Giada Corsini viene portata via per accertamenti ma per fortuna non ci sono ferite o conseguenze gravi. In pista intanto Costa Ravera dominano mentre dietro di loro Pozzi Ceresa e Bernardini Bernardini si danno battaglia fino a che a 10 minuti dalla fine padre e figlio Bernardini passano Hotmar Pozzi. Nel frattempo Mattoni Gualatrucci e Righi Santolini si stanno affrontando mentre Gamba Beraldo e poi Zunino Cazzulo sono costretti allo stop. La gara fini-sce con il trionfo di Costa Ravera mentre Bernardini viene penalizzato per mancato rispetto della bandiera gialla e a Pozzi Ceresa va la seconda posizione di manche davanti a Mattoni Gualatrucci. In Gara 2 i sidecar rientrano tutti e dieci in pista ma decisa-mente Gioiella non è loro favorevole. Costa Ravera parto-no primi e si aggiudicano l’holeshot davanti Pozzi Ceresa e Righi Santolini mentre il salitone questa volta fa un’altra vittima: l’equipaggio Migno Gattoni non riesce neanche a fare cinquanta metri e si ritira. Mattoni Corsini, di nuovo in pista, partono bene e passano subito i Bernardini e Gam-ba Beraldo nelle prime fasi della gara.

Poi quasi nello stesso minuto – intorno al terzo e quarto giro - finiscono fuori pista Righi Santolini mentre Mattoni Gualatrucci cadono dopo il panettone in atterraggio. La gara non si ferma ma di certo il ritmo cala un po’: Costa Ravera conducono con 25” di vantaggio su Pozzi Ceresa mentre Gamba Beraldo sono terzi e Mattoni Corsini quarti inseguiti da Costa Pedroni che proprio all’ultimo giro subi-scono il sorpasso, in salto sul panettone, dei Bernardini. A fine giornata Simone Costa e Lemuel Ravera festeggiano il loro titolo italiano 2015 con una gara di anticipo, e si affermano in gara su Pozzi Ceresa e Costa Pedroni, terzi.

ELITE INTERNAZIONALE

Come sempre la classe regina, la Elite Internazionale, chiude le due gare: 9 i piloti al cancelletto e al via di Gara 1 Andrea Cesari soffia la prima posizione a Dani Vila, velocissimo, mentre Joao Vale è terzo davanti a Cinotti, Ruggeri, Perazzolo, Mastronardi e Montalbini, con Nicola Ciceri a chiudere. Il portoghese attacca subito e gli ba-stano poche curve per portarsi in testa mentre dopo un solo giro il campione italiano in carica, Montalbini, è già quinto e dopo tre giri è terzo. La situazione vede Joao Vale davanti a tutti con Cesari attaccato, e distacchi fra i due mai superiori al secondo netto, Montalbini terzo e lo spagnolo Vila quarto superato poi da Cinotti e Mastronar-di che, poco dopo, supera anche il campano e si porta in quarta posizione. Perazzolo è più indietro e quando cerca di passare Vila si gira e perde il contatto ritrovan-dosi costretto a chiudere la manche in settima posizione mentre il portoghese vince con 1”3 su Cesari e 17”4 su Montalbini. Solo ottavo Ciceri che paga la mancanza di allenamento e il gran caldo.

Joao Vale

Podio Sidecar

Mario Cinotti

Alle 16,30 manca solo l’Elite per chiudere la giornata e come sempre avviene, tutto il paddock si strin-ge intorno alla pista per assistere alla sfida finale. Stavolta dal cancelletto si invola Mario Cinotti che è holeshot ma subisce subito l’attacco di Joao Vale che si porta in testa mentre Cesari e Montalbini superano quasi subito Cinotti e il campione marchigiano si disfa anche, di potenza, di Cesari. Vuole andare a prendere il portoghese e Joao Vale sente la pressione ma riesce a non mollare e a reggere il ritmo pressante che Montalbini infligge alla manche. Simone Mastronardi intanto supera Cinotti sulle whoops e si porta in quarta posizione e a questo punto i giochi sono fatti. Dalle retrovie però, quando mancano 6 giri alla fine risorge Perazzolo che passa Cinotti con un attacco da cardiopalmo e quando sembra poter andare ad attaccare anche Mastronardi il motore cede e con una gran fumata bianca lo costringe a finire la gara al minimo. A tre giri dal termine Montalbini sparisce dal gruppo: anche il suo quad ha ceduto e lui da secondo che era finisce ottavo lasciando via libera ad Andrea Cesari che chiu-de secondo dietro Joao e davanti a Mastronardi con cui ancora combatterà nell’ultima di campionato a Cremona per la vittoria della classifica degli Assoluti d’Italia. Ora ci si gode le vacanze, e l’estate, pronti a rientrare in pista il 27 settembre a Cremona per l’ultima gara FMI 2015 del campionato cross.

Andrea Cesari - Joao Vale

Nicola Montalbini

Foglio1

Pagina 1

CLASSIFICA GENERALE – CAMPIONATO ITALIANO QUADCROSS 2015

N. Nome e Cognome Totale R1 R2 tot R1 R2 tot R1 R2 tot R1 R2 tot R1 R2 tot

1 111 241 22 25 47 25 25 50 22 22 44 25 25 50 25 25 50

2 12 Andrea Cesari 201 40 40 25 22 47 22 0 22 25 25 50 16 22 38 22 22 44

3 25 192 49 9 18 20 38 18 20 38 20 20 40 20 18 38 18 20 38

4 94 161 80 31 16 18 34 16 18 34 15 15 30 18 14 32 15 16 31

5 1 150 91 11 20 13 33 20 22 42 22 20 42 20 13 33

6 994 146 95 4 13 12 25 14 14 28 16 16 32 14 13 27 16 18 34

7 7 143 98 3 14 16 30 12 15 27 18 18 36 11 11 22 13 15 28

8 89 123 118 20 11 14 25 13 13 26 13 14 27 9 10 19 12 14 26

9 87 103 138 20 15 15 15 16 31 15 16 31 14 12 26

10 919 29 212 74 14 14 28

11 44 27 214 2 12 15 27

12 96 22 219 5 10 12 22

13 175 21 220 1 12 9 21

14 269 14 227 7 14 14

1 12 Andrea Cesari 201 25 22 47 22 0 22 25 25 50 16 22 38 22 22 44

2 25 192 9 9 18 20 38 18 20 38 20 20 40 20 18 38 18 20 38

3 1 150 51 42 20 13 33 20 22 42 22 20 42 20 13 33

4 994 146 55 4 13 12 25 14 14 28 16 16 32 14 13 27 16 18 34

ELITE

INTERNAZIONALESAVIGNANO S.

P. 19.4.2015PONTE A EGOLA

10.5.2015

OTTOBIANO

31.5.2015

CINGOLI

21.5.2015

CASTIGLION

DEL LAGO

12.7.2015

CREMONA

27.9.2015

pos Diff. Diff.

Joao Vale Silva

Simone Mastronardi

Daniel Vila Vasquez

Nicola Montalbini dnf dns

Mario Cinotti

Nicola Ciceri

Nicolò Ruggeri

Mauro Perazzolo dnf dns dns

Mark Mclernon

Daniil Vlason dns dns dns dns

Graham Murray

Emma Mcquaid

Tomaz Jernejsek dns

ASSOLUTI

D'ITALIASAVIGNANO S.

P. 19.4.2015PONTE A EGOLA

10.5.2015

OTTOBIANO

31.5.2015

CINGOLI

21.5.2015

CASTIGLION

DEL LAGO

12.7.2015

CREMONA

27.9.2015

Simone Mastronardi

Nicola Montalbini dnf dns

Mario Cinotti

Foglio1

Pagina 1

CLASSIFICA GENERALE – CAMPIONATO ITALIANO QUADCROSS 2015

N. Nome e Cognome Totale R1 R2 tot R1 R2 tot R1 R2 tot R1 R2 tot R1 R2 tot

1 111 241 22 25 47 25 25 50 22 22 44 25 25 50 25 25 50

2 12 Andrea Cesari 201 40 40 25 22 47 22 0 22 25 25 50 16 22 38 22 22 44

3 25 192 49 9 18 20 38 18 20 38 20 20 40 20 18 38 18 20 38

4 94 161 80 31 16 18 34 16 18 34 15 15 30 18 14 32 15 16 31

5 1 150 91 11 20 13 33 20 22 42 22 20 42 20 13 33

6 994 146 95 4 13 12 25 14 14 28 16 16 32 14 13 27 16 18 34

7 7 143 98 3 14 16 30 12 15 27 18 18 36 11 11 22 13 15 28

8 89 123 118 20 11 14 25 13 13 26 13 14 27 9 10 19 12 14 26

9 87 103 138 20 15 15 15 16 31 15 16 31 14 12 26

10 919 29 212 74 14 14 28

11 44 27 214 2 12 15 27

12 96 22 219 5 10 12 22

13 175 21 220 1 12 9 21

14 269 14 227 7 14 14

1 12 Andrea Cesari 201 25 22 47 22 0 22 25 25 50 16 22 38 22 22 44

2 25 192 9 9 18 20 38 18 20 38 20 20 40 20 18 38 18 20 38

3 1 150 51 42 20 13 33 20 22 42 22 20 42 20 13 33

4 994 146 55 4 13 12 25 14 14 28 16 16 32 14 13 27 16 18 34

ELITE

INTERNAZIONALESAVIGNANO S.

P. 19.4.2015PONTE A EGOLA

10.5.2015

OTTOBIANO

31.5.2015

CINGOLI

21.5.2015

CASTIGLION

DEL LAGO

12.7.2015

CREMONA

27.9.2015

pos Diff. Diff.

Joao Vale Silva

Simone Mastronardi

Daniel Vila Vasquez

Nicola Montalbini dnf dns

Mario Cinotti

Nicola Ciceri

Nicolò Ruggeri

Mauro Perazzolo dnf dns dns

Mark Mclernon

Daniil Vlason dns dns dns dns

Graham Murray

Emma Mcquaid

Tomaz Jernejsek dns

ASSOLUTI

D'ITALIASAVIGNANO S.

P. 19.4.2015PONTE A EGOLA

10.5.2015

OTTOBIANO

31.5.2015

CINGOLI

21.5.2015

CASTIGLION

DEL LAGO

12.7.2015

CREMONA

27.9.2015

Simone Mastronardi

Nicola Montalbini dnf dns

Mario CinottiFoglio1

Pagina 2

5 7 143 58 3 14 16 30 12 15 27 18 18 36 11 11 22 13 15 28

6 89 123 78 20 11 14 25 13 13 26 13 14 27 9 10 19 12 14 26

7 87 103 98 20 15 15 15 16 31 15 16 31 14 12 26

VETERAN1 54 Cristian Pinoli 250 25 25 50 25 25 50 25 25 50 25 25 50 25 25 50

2 56 Davide Gigli 179 71 71 18 14 32 20 20 40 16 16 32 20 18 38 22 15 37

3 88 Alessandro Fontanazzi 161 89 18 22 22 44 22 22 44 13 22 35 16 22 38

4 90 151 99 10 16 15 31 16 14 30 18 0 18 18 16 34 18 20 38

5 36 130 120 21 20 20 40 10 0 10 20 18 38 20 22 42

6 73 120 130 10 18 18 36 22 20 42 22 20 42

7 132 101 149 19 12 9 21 13 13 26 11 14 25 16 13 29

8 3 84 166 17 5 12 17 12 10 22 12 0 12 15 18 33

9 99 Gilberto Tacconi 75 175 9 9 10 19 14 12 26 14 16 30

10 28 Claudio Arcangeli 67 183 8 8 7 15 11 11 22 15 15 30

11 120 53 197 14 7 6 13 14 13 27 13

12 108 44 206 9 15 13 28 16 16

13 66 34 216 10 4 4 8 12 14 26

14 772 Tiziano Sette 33 217 1 3 3 15 15 30

15 74 32 218 1 14 18 32

16 211 29 221 3 13 16 29

17 666 Marco Giusti 22 228 7 11 11 22

18 45 Giuseppe Donati 18 232 4 10 8 18

19 815 Alberto Montanari 11 239 7 6 5 11

SPORT1 160 Mattia Papa 250 25 25 50 25 25 50 25 25 50 25 25 50 25 25 50

2 114 181 69 69 22 22 44 18 20 38 20 22 42 15 15 30 11 16 27

3 53 170 80 11 20 16 36 16 16 32 18 20 38 16 14 30 16 18 34

4 153 155 95 15 0 20 20 20 18 38 16 16 32 10 13 23 20 22 42

5 14 Gianmarco Monaci 155 95 0 13 12 25 22 22 44 22 22 44 22 20 42

Nicola Ciceri

Nicolò Ruggeri

Mauro Perazzolo dnf dns dns

Emilio Nelli

Silvano Grola

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Lorenzo Alfaroli

Alessandro Savone

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Roberto Casalini dns dns dnf

Maurizio Arrighi dns dns dns dns dns

Michele Intrieri dns dns dns dns

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Luca Bernardoni dns dns dns dns

Faktor Jaroslav dns dns dns dns

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Christopher Fulgeri

Davide Sciolfi

Marco Barbagli

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5 7 143 58 3 14 16 30 12 15 27 18 18 36 11 11 22 13 15 28

6 89 123 78 20 11 14 25 13 13 26 13 14 27 9 10 19 12 14 26

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VETERAN1 54 Cristian Pinoli 250 25 25 50 25 25 50 25 25 50 25 25 50 25 25 50

2 56 Davide Gigli 179 71 71 18 14 32 20 20 40 16 16 32 20 18 38 22 15 37

3 88 Alessandro Fontanazzi 161 89 18 22 22 44 22 22 44 13 22 35 16 22 38

4 90 151 99 10 16 15 31 16 14 30 18 0 18 18 16 34 18 20 38

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9 99 Gilberto Tacconi 75 175 9 9 10 19 14 12 26 14 16 30

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12 108 44 206 9 15 13 28 16 16

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14 772 Tiziano Sette 33 217 1 3 3 15 15 30

15 74 32 218 1 14 18 32

16 211 29 221 3 13 16 29

17 666 Marco Giusti 22 228 7 11 11 22

18 45 Giuseppe Donati 18 232 4 10 8 18

19 815 Alberto Montanari 11 239 7 6 5 11

SPORT1 160 Mattia Papa 250 25 25 50 25 25 50 25 25 50 25 25 50 25 25 50

2 114 181 69 69 22 22 44 18 20 38 20 22 42 15 15 30 11 16 27

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Nicola Ciceri

Nicolò Ruggeri

Mauro Perazzolo dnf dns dns

Emilio Nelli

Silvano Grola

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Lorenzo Alfaroli

Alessandro Savone

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Maurizio Arrighi dns dns dns dns dns

Michele Intrieri dns dns dns dns

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Christopher Fulgeri

Davide Sciolfi

Marco Barbagli

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6 10 Filippo Rossetto 124 126 31 15 15 30 22 14 36 12 16 28 18 12 30

7 260 Simone Mangia 121 129 3 12 12 11 14 25 15 18 33 14 10 24 13 14 27

8 85 82 168 39 14 12 26 14 15 29 14 13 27

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12 22 38 212 19 18 20 38

13 41 38 212 0 20 18 38

14 4 Francesco Testa 30 220 8 16 14 30

15 82 25 225 5 12 13 25

16 444 Ettore Merenda 25 225 0 13 12 25

17 93 24 226 1 13 11 24

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20 117 Alessio Scozzi 22 228 0 11 11 22

21 116 13 237 9 0 13 13

JF2501 17 244 22 25 47 22 25 47 25 25 50 25 25 50 25 25 50

2 22 226 18 18 25 22 47 25 22 47 22 22 44 22 22 44 22 22 44

3 100 Luca Agnelli 156 88 70 20 20 40 20 20 40 18 18 36 20 20 44

4 21 40 204 116 20 20 40

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Matteo Paolo Delbono

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Mark Hadden

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Fabio Giaretta dns dns

Adam Robinson

Mark Wilson

Sammy Montino

Simone Scroglieri dns dns dns dns

Paolo Galizzi

Grigore Vieru

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Mattia Venturini

La classifica di Campionato è calcolata in base all'art. 18 - Punteggi da assegnare per la classifica di Campionato (Regolamento Quad Cross FMI 2015).

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VETERAN1 54 Cristian Pinoli 250 25 25 50 25 25 50 25 25 50 25 25 50 25 25 50

2 56 Davide Gigli 179 71 71 18 14 32 20 20 40 16 16 32 20 18 38 22 15 37

3 88 Alessandro Fontanazzi 161 89 18 22 22 44 22 22 44 13 22 35 16 22 38

4 90 151 99 10 16 15 31 16 14 30 18 0 18 18 16 34 18 20 38

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9 99 Gilberto Tacconi 75 175 9 9 10 19 14 12 26 14 16 30

10 28 Claudio Arcangeli 67 183 8 8 7 15 11 11 22 15 15 30

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13 66 34 216 10 4 4 8 12 14 26

14 772 Tiziano Sette 33 217 1 3 3 15 15 30

15 74 32 218 1 14 18 32

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19 815 Alberto Montanari 11 239 7 6 5 11

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4 153 155 95 15 0 20 20 20 18 38 16 16 32 10 13 23 20 22 42

5 14 Gianmarco Monaci 155 95 0 13 12 25 22 22 44 22 22 44 22 20 42

Nicola Ciceri

Nicolò Ruggeri

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Emilio Nelli

Silvano Grola

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Lorenzo Alfaroli

Alessandro Savone

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Maurizio Arrighi dns dns dns dns dns

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Christopher Fulgeri

Davide Sciolfi

Marco Barbagli

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6 10 Filippo Rossetto 124 126 31 15 15 30 22 14 36 12 16 28 18 12 30

7 260 Simone Mangia 121 129 3 12 12 11 14 25 15 18 33 14 10 24 13 14 27

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15 82 25 225 5 12 13 25

16 444 Ettore Merenda 25 225 0 13 12 25

17 93 24 226 1 13 11 24

18 60 23 227 1 11 12 23

19 15 22 228 2 12 10 22

20 117 Alessio Scozzi 22 228 0 11 11 22

21 116 13 237 9 0 13 13

JF2501 17 244 22 25 47 22 25 47 25 25 50 25 25 50 25 25 50

2 22 226 18 18 25 22 47 25 22 47 22 22 44 22 22 44 22 22 44

3 100 Luca Agnelli 156 88 70 20 20 40 20 20 40 18 18 36 20 20 44

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Matteo Paolo Delbono

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Mark Hadden

Kevin Shepherd

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Fabio Giaretta dns dns

Adam Robinson

Mark Wilson

Sammy Montino

Simone Scroglieri dns dns dns dns

Paolo Galizzi

Grigore Vieru

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Mattia Venturini

La classifica di Campionato è calcolata in base all'art. 18 - Punteggi da assegnare per la classifica di Campionato (Regolamento Quad Cross FMI 2015).

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Caldo e afa hanno accompagnato gli atleti in questa quinta prove del tricolore outdo-or. Il percorso, caratterizzato da un terreno asciutto e polveroso che ha reso insidiose le varie difficoltà, ha proposto 10 zone no-stop da ripetersi tre volte. Il livello della gara non è stato altissimo ma la giornata rovente ha messo a dura prova il fisico dei piloti fa-cendo emergere quelli atleticamente meglio preparati.Nella TR1 Grattarola è stato protagonista di una gara molto regolare dove in ogni giro ha preso un “fiasco” di troppo conquistan-do però la quinta vittoria su altrettante gare; Maurino dopo un avvio con qualche proble-ma tecnico, una volta a posto è stato prota-gonista di una grande rimonta con un ter-zo giro a sole 9 penalità, miglior parziale di giornata tra gli italiani. A fine gara, i respon-sabili FMI hanno ufficializzato la formazione che prenderà parte al prossimo Trofeo delle Nazioni che si terrà a Tarragona (Spagna) il prossimo 20 settembre, dove il quartetto azzurro sarà composto per il 50% da atleti cremisi, Grattarola e Maurino per l’appunto. Passando al settore giovanile sottolineiamo un’altra giornata da incorniciare; nella Tr3 125 Gandola torna al successo e Spreafico chiude il podio in terza posizione, seguono Bisogno, Franco e Gautiero rispettivamente 7°, 8° e 10°.

grattarola e maurino maglia azzurra al tdn ottima prestazione per i ragazzi del settore giovanile

GRUPPO SPORTIVO FIAMME ORO MOTOCICLISMO MILANO

PODIO TR3_125_MONTECRESTESE

PODIO_TR1_MONECRESTESE

GRUPPO SPORTIVO FIAMME ORO MOTOCICLISMO MILANO

I commenti del tecnico Fabio Lenzi: “Oggi è stata una giornata impegnativa. Nella TR1 Matteo non è partito benissimo e con un cinque alla zona 5 si è subito trovato ad inseguire; nei restanti giri nel tentativo di recupero è incappato in un cinque di troppo per ogni tornata, ma è riuscito a riscattarsi grazie ai clean del 2° e 3° giro alla sette ed alle belle prestazioni in zona 8 e 9, tra le più dure della giornata. Daniele è partito con alcuni problemi tecnici che durante la giornata il suo Team ha risolto; da metà gara in poi è migliorato chiudendo l’ultima tornata con sole 9 penalità, miglior parziale di giornata e testimonianza di un’ottima condizione. Nel settore giovanile stiamo assistendo, grazie ai piloti TR3 125, ad un campionato entusia-smante. Mi complimento con i ragazzi per gli ottimi risultati, frutto del grande impegno e costanza che stanno mettendo negli allenamenti settimanali”

PRESENTAZIONE TDN 2015

Con due comunicati ufficiali KTM Racing e Husqvarna pre-sentano le squadre ufficiali che prenderanno parte alla Dakar 2016, prevista dal 3 al 16 gennaio nei Paesi Sudamericani di Bolivia-Perù-Argentina.

KTM, dopo l’annuncio del ritiro del suo pilota di punta, Marc Coma, che dice addio alle competizioni dopo essersi aggiudi-cato 5 Dakar e 6 titoli Mondiali Cross Countrys Rallies con i co-lori della casa di Mattinghoffen, rilancia la squadra con l’entrata di uno dei suoi maggiori rappresentati nel mondo dell’offroad, Antoine Meo.

Contemporaneamente all’annuncio ufficiale del passaggio di Antoine Meo al mondo dei Rally, arriva il comunicato ufficiale della partecipazione di Husqvarna Motorcycles con una squa-dra ufficiale. A farne parte saranno Ruben Faria e Pela Renet, altra icona dell’Enduro Mondiale.

Ad unirsi ai due francese un altro campione, lo spagnolo Ivan Cervantes, che prenderà parte al Rally più duro al mondo con il Team Himoinsa Racing Team che utilizzerà moto KTM.

Mercoledì 8 luglio, è uscita dalla catena di montag-gio la prima moto SWM pronta per la vendita. L’azienda è guidata da Ampelio Macchi ed è di pro-prietà del cinese Shineray Group.Lo storico marchio italiano attivo dal 1971 al 1984 nell’enduro, cross e nel trial rinasce con l’uscita dal-la catena di montaggio della sua prima nuova moto destinata alla commercializzazione, una RS 650 R che sarà in vendita a 6.500 euro. La cerimonia, che si è tenuta ieri nella nuova sede di Cassinetta di Biandronno, in provincia di Varese, negli ex stabilimenti della Husqvarna, con 60 dipen-denti del marchio svedese riassorbiti, alla presenza dell’AD Ampelio Macchi (protagonista della storia di marchi italiani come Cagiva, Husqvarna e Aprilia di cui è stato responsabile tecnico) e del proprietario, il cinese a capo dello Shineray Group, Daxing Gong, segna il debutto sul mercato della entro-fuoristrada monocilindrica.

NEWS IN PILLOLE >>

ANTOINE MEO, PELA RENET E IVAN CERVANTESALLA DAKAR 2016

SWM: L’ALBA DI UNA NUOVA ERA

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Taglio ufficiale del nastro per il nuovo crossodro-mo di Dossena. Dopo diversi lavori di messa in sicurezza dell’area, con l’ampliamento della già preesistente pista campo scuola, sabato 11 luglio è stato inaugurato il nuovo tracciato che offrirà a tutti gli appassionati delle due ruote un’ottima lo-cation per allenarsi. L’area, sede di diverse prove del tricolore MiniEnduro negli scorsi anni, ha uno sviluppo di circa 35 mila metri quadrati, mentre il circuito effettivo è lungo circa 1 km e 100 mt.Alla cerimonia erano presenti molte autorità: l’as-sessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regio-ne Lombardia, Alessandro Sorte; Jonathan Lobati consigliere Provinciale; Giovanni Fattori assesso-re al Turismo Comunità Montana Valle Bremba-na; il sindaco di Dossena Fabio Bonzi; il vicesin-daco di San Giovanni Bianco Amelio Sonzogni e ass. Veronesi; il rappresentante del CAI Alta Val Brembana Decio Galbiati e alcuni rappresentanti del Moto Club Bergamo ed il presidente regionale FMI Ivan Bidorini.

Frattura scomposta del femore per il piccolo minien-durista Filippo Colarusso che giovedì 9 luglio è stato operato presso l’Ospedale Meyer di Firenze.Stagione compromessa per Filippo, che dovrà salta-re l’ultimo appuntamento del tricolore MiniEnduro in programma il 18-19 luglio a Castellarano!

In bocca al lupo Pippo!

Frattura del gomito per il pilota Team Italia Enduro 2015 Andrea Verona domenica 5 luglio in allena-mento. Andrea è stato operato giovedì 9 luglio per contenere l’infortunio.

Da parte della Federazione Motociclistica Italiana e di tutto lo staff Team Italia mandiamo ad Andrea i nostri migliori auguri per una pronta guarigione!

INAUGURATO IL NUOVO CROSSODROMO DI DOSSENA

FILIPPO COLARUSSO E ANDREA VERONA INFORTUNATI

La gestione e la manutenzione di tutta l’area sarà af-fidata al Motoclub Brembana, presieduto da Franco Contenti, fautore del progetto.