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  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    CalcioIl Siracusa attende

    lIgea Virtusper la vetta

    A pagina quindici

    I presidenti dei consigli distituto

    Deteneva una pistolain negozio: arrestatoCustodiva una pi-stola nel suo eserci-zio commerciale, ma stato scoperto e ar-restato. Sono stati gli agenti della Squadra Mobile.

    A pagina cinque

    AUTOSTRADE TEATRO GRECO

    STORIAEDITORIALE

    PoliticaEx Provincia regionale

    nel pieno marasmaArriva il commissario

    A pagina sette

    Sanit. Un mutuo dalla Regione per sbloccare le somme necessarie per lopera

    Il Consorzio per le Auto-strade Siciliane, in relazio-ne al procedimento penale per i dirigenti.

    A pagina due

    Sospesii dirigentiindagati

    I presidenti di Consiglio di Istituto di tutte le scuole siracusane prendono le distanze dalla protesta formulata da alcuni genitori degli alunni della scuola Raiti a propo-sito della vicenda legata alla somministrazione dei pasti alle mense scolastiche.

    Vinciullo: Larea della Pizzuta non pu essere toccata

    Nuovo ospedale SiracusaLa strada del finanziamento

    di Giuseppe BiancaDomani si entra in mese di dicembre e con esso settimane importanti se non storiche per la citt di Siracusa. Infatti, lintera citt che si sta preparando allevento del ritorno delle spoglie di santa Lucia. Abbiamo ancora davan-ti agli occhi le immagini della folla accalcata nel pomeriggio di dieci anni fa alla Marina, allarrivo della nave della Marina Militare sulla quale era stato adagiato il corpicino della martire siracusana.

    Affidiamocialle manidella Patrona

    Il nuovo ospedale di Siracusa potrebbe otte-nere a breve il finanzia-mento statale. Occorre soltanto che la Regione Sicilia accenda un mutuo da un miliardo di euro per coprire i debiti e con-vincere in questo modo il Ministero dellEconomia a sbloccare i fondi, pari a oltre 800 milioni di euro, inseriti nella rimodula-zione ex art.20, da cui attingere la somma.

    A pagina due

    A pagina tre

    domenica 30 novembre 2014 anno XXvii n. 277 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 0,50

    Sembra essere rientrato lallarme lanciato in setti-mana dal Soprintendente ai beni culturali.

    A pagina due

    Nessunrischiochiusura

    di Concetto Alota Continua il nostro viag-gio tra i siracusani vittime della mafia. Sono trascorsi trentacinque anni dallo-micidio di mafia di Fila-delfo Aparo.

    A pagina quattro

    Il poliziottouccisosotto casa

    Mensa scolasticaI genitori chiedonoassoluta chiarezza

    A pagina cinque

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

  • CRONACA DI SIRACUSA 2 Sicilia 30 noveMbRe 2014, DoMenIcA

    Il nuovo ospedale di Siracusa potrebbe ottenere a breve il fi-nanziamento statale. Occorre soltanto che la Regione Sicilia accenda un mutuo da un miliardo di euro per coprire i debiti e convincere in que-sto modo il Mini-stero dellEconomia a sbloccare i fondi, pari a oltre 800 mi-

    lioni di euro, inseriti nella rimodulazione ex art.20, da cui at-tingere la somma di 140 milioni di euro, necessari per la co-struzione della nuova struttura ospedaliera siracusana. Sar mia cura spingere presso la commissione regio-nale sanit, affinch si spinga il Governo ad accendere il mutuo -

    spiega Enzo Vinciullo che di quella commis-sione componente - Credo che questa sia la soluzione pi cele-re per arrivare ad una conclusione. Del re-sto, il progetto esiste, anche se qualcuno degli amministratori, compreso il sindaco, continui a sostenere il contrario.Il progetto prelimina-

    re del nuovo ospeda-le di Siracusa stato protocollato al Comu-ne di Siracusa in data 27 ottobre 2011 ed ha avuto tutti i pareri fa-vorevoli.Altro discorso quel-lo relativo allarea su cui sorger lospe-dale. Se si voglio-no passare dei guai giudiziari, si proceda come nelle intenzio-

    ni, ovvero di indivi-duare una nuova area - sostiene Vinciullo - Bisogna, invece, atte-nersi alle indicazioni del piano regolatore. L'ospedale provincia-le nascer nella zona della Pizzuta, dove stato gi impegnato un terreno agricolo gi dal 1979. Qualsia-si altra soluzione pro-spettata impropo-

    nibile: Targia perch a ridosso della zona industriale e perch la storia cinsegna che unarea vulnerabile per il maremoto; lo svincolo autostradale improponibile per-ch lontano dal cen-tro abitato e sempre esposto ai gas prove-nienti dalle industrie petrolchimiche. Lu-nica soluzione quel-la gi prospettata, con laggiunta di un tun-nel peraltro gi pre-visto, che congiunga in maniera celere la zona della Pizzuta a quella della statale 124 per Floridia, So-larino, lo svincolo au-tostradalePer quanto riguarda la rete ospedaliera, non c' stato alcun rischio di chiudere ospedali o reparti - continua Vinciullo - Tuttal pi mancano allappel-lo 16 posti letto, dei quali 6 allospedale di Lentini, 6 a quello di Augusta e 4 posti letto allospedale Umber-to primo di Siracusa. Per quanto riguarda gli ospedali riuniti di Avola e Noto, un mio emendamento ne ha scongiurato la chiu-sura per i prossimi tre anni e il vaglio tecni-co.

    Nuovo ospedaledi SiracusaLa stradadel finanziamento

    Sospesii dirigentidel consorzioautostradevinciullo: il Progetto eSiSte in coMune

    POLITICA Il Consorzio per le Autostrade Siciliane, in relazione al proce-dimento penale - del quale gli organi di stampa hanno dato ampia eco negli scorsi giorni - che vede indagati a vario titolo dipendenti dell'Ente, ha provve-duto a sospendere quelli soggetti a misura cautelare, oltre che a

    sospendere una aggiudicazione definitiva in favore di una so-ciet che, per il tramite dei suoi organi, appare gravemente coin-volta nel procedimento penale, allo stato nella fase delle indagini preliminari.La questione e i provvedimenti adottati sono stati comunicati

    Qui sopra, il progetto del nuovo ospedale.

    30 noveMbRe 2014, DoMenIcA Sicilia 3 CRONACA DI SIRACUSA

    Domani i lavoratori dei servizi pubblici incroceranno le braccia in tutta Ita-lia e davanti alle nove prefetture siciliane, per lintera giornata. Lo sciopero, con le parole pronunciate a Palermo qualche giorno fa da Annamaria Furlan, leader nazionale della Cisl che la protesta lha decisa, impegner dipendenti per i quali da anni i contratti non sono rinnovati e verso i quali lo Stato un datore di lavoro inadempiente. Dunque, obiettivo contratto il cui rinnovo

    Tutto pronto per la serratadi domani nel pubblico impiego

    Affidiamoci alle manidella nostra PatronaTroppa disoccupazione, tanti problemi per la nostra popolazione

    ediToriale. SiracuSa Si aPPreSta ad accogliere la Santa

    Domani entra in mese di dicembre e con esso settimane importanti se non storiche per la citt di Siracusa. Infatti, lintera citt che si sta preparando allevento del ritorno delle spoglie di santa Lucia. Abbiamo ancora davan-ti agli occhi le immagini della folla accalcata nel pomeriggio di dieci anni fa alla Marina, allarrivo della nave della Marina Militare sulla quale era stato adagia-to il corpicino della martire siracusana. Noi eravamo proprio su quella nave, sulla quale fu traslato il corpo della santa, al suo arrivo in elicottero al porto commerciale di Augusta.Quanta emozione quel giorno, in cui dal cielo at-terr lelicottero e per la

    prima volta ci siamo trovati al cospetto di quelle sacre spoglie. Abbiamo potuto anche osservare lemozio-ne dellallora arcivesco-vo di Siracusa, monsignor Giuseppe Costanzo, che era riuscito nellintento di ri-condurre a casa Lucia dopo secoli e secoli di lontanan-za, ospite della sua dimora abituale in quel di Venezia.E rimasta nei nostri cuori la limmagine del pellegri-naggio alla basilica di santa Lucia extramoenia, dove il

    corpo di Lucia ha sostato per una settimana. E quante lacrime versate alla parten-za su quellelicottero dei Vigili del fuoco che sorvo-lava pi volte il cielo della piazza santa Lucia, mentre da sotto migliaia di persone con i loro fazzoletti bianchi a salutare la loro sorella che tornava nel luogo della sua migrazione.E con quellimmutato af-fetto che ritornano alla mente quei giorni in cui Siracusa era diventata la

    capitale del culto per santa Lucia. E torner ad esserlo con levento del ritorno a casa dieci anni dopo.Ci siamo chiesti che cosa sia cambiato dieci anni dopo a Siracusa. Come ab-bia mutato aspetto la nostra citt.Oggi ci troviamo in una condizione economica disa-strosa. Nel 2004 cera una condizione sociale ancora accettabile, nessun accenno di crisi economica che dopo quattro anni sarebbe piom-

    Raffaele Scollo, bancario quaranta-treenne, sposato e padre di due figli, sindacalista dal 2001, stato eletto oggi Segretario provinciale della Federazione Italiana Sindacato As-sicurazione e Credito Fisac-CGIL durante il Direttivo provinciale di Siracusa dellorganizzazione sinda-cale, svoltasi nei locali della CGIL di Siracusa in viale Santa Panagia. Breve dichiarazione di Raffaele Scollo:

    Scollo segretario provinciale della Fisaclo Scontro Sul rinnovo del ccnl dei bancari aPPena iniziato

    In foto, il corpo di santa Lucia.

    Ritengo doveroso ringraziare, per la fiducia accordatami, i miei compa-gni di viaggio del Comitato Direttivo dellorganizzazione territoriale, Fran-cesca Artista Segretaria regionale della Fisac-CGIL Sicilia e Paolo Zappulla, Segretario provinciale del-la CGIL di Siracusa. Sono onorato di ricoprire questincarico e fiero di rap-presentare questa Fisac-CGIL e le la-voratrici e i lavoratori del settore del credito e delle assicurazioni.

    all'Autorit Nazionale Anticor-ruzione con una nota (inviata per conoscenza al Prefetto di Messina), propedeutica all'e-ventuale adozione da parte dei competenti organi delle misu-re previste dal D.L. n. 90/14 (commissariamento) in danno dell'impresa coinvolta.

    congelato da ben sei anni. Noi operatori del pubblico impiego da sei anni aspettiamo il rinnovo, si legge al riguardo in una nota Cisl. In un mondo in sempre pi rapida trasformazione nessuno pu accettare per s e per la propria famiglia una situazione di vita perennemente congelata, scrive il sindacato. nella natura umana e professionale lesigenza di crescere, formarsi e migliorare. Un obiettivo peraltro in sintonia con quello del governo, quando parla di riformare e dare efficienza al Paese e di investire sulla migliore formazione delle fu-ture generazioni. La Cisl Siracusa, sciopera con scuola, universit, ricerca, pubblica amministrazione, sanit e comparti della sicurezza.

    Sembra essere rientrato lallar-me lanciato in settimana dal So-printendente ai beni culturali di Siracusa, relativamente allam-maloramento del teatro greco di Siracsa.Saremo in tempo per interveni-re qualora fosse necessario salva-guardare gli spettacoli al Teatro greco e preservare il turismo per la prossima stagione quello che e emerso nel nuovo sopralluogo effettuato dal soprintendente Ca-logero Rizzutto insieme ai tecnici dellufficio di piazza Duomo il qua-le ha evidenziato diverse situazioni critiche. Insomma pare che il mo-

    numento non a rischio, ma va tu-telato. Occorre difendere la stagione degli spettacoli, le rappresentazioni classiche e la lirica. Eventi che fanno da traino alla stagione turistica, ali-mentando presenze e consumi. Il tea-tro greco rappresenta il punto di con-giunzione per leconomia siracusana, valutata attorno ai 3 milioni di euro. Una cifra a cui un tessuto economico come quello siracusano non pu ri-nunciare a cuor leggero. I funzionari della Soprintendenza sono consape-voli di ci. Il sovrintendente Rizzuto molto cauto sugli eventuali provvedi-menti da prendere di un possibile re-stauro dallantica cavea con il rischio

    Teatro grecoRientra lallarmeammaloramento

    dello slittamento per la stagione degli spettacoli. Se lavori tampone devono farsi, magari urgenti, saranno com-pletati prima dellavvio di quella sta-gione. Ma quello che spaventa sono i tempi della burocrazia regionale. E aumentano le mail di turisti inviate ad albergatori e tour operator. Chie-dono certezze prima di acquistare il pacchetto Siracusa. Ecco per-ch la parola dordine diventa no allarmismo. Perch un messaggio sbilanciato in un senso o in un altro potrebbe finire per affossare non solo gli spettacoli classici ma soprattutto il turismo fiorente da qualche anno a questa parte.

    neSSun riSchio di chiuSura Per il MonuMento

    bata su capo e collo della po-polazione con il fardello di patemi, sacrifici, stenti.Il ritorno di Lucia a casa si-gnifica dare conforto a co-loro che soffrono, offrire una spalla su cui piangere i peccati e consolarsi dei pro-blemi che la vita quotidiana-mente propone. Se dieci anni fa si sorrideva, oggi si piange per una serie di motivi che trovano una vasta proporzione in tutti i ceti sociali. E non detto che tale siffatta condizione possa fermarsi, il riferimento ov-viamente alla crisi economi-ca che ha costretto migliaia di famiglie a cambiare lette-ralmente vita, relegandole in una condizione diversa dalla normale abitudine quotidia-na.Manca il lavoro, loccupa-zione scarseggia, il precaria-to abbonda ma ancor di pi si segna una crisi di liquidit in quanto il monte salari si affievolito e di tanto. A ri-sertirne di pi sono le fasce meno abbienti e tutti coloro che di colpo hanno perduto il lavoro e si sono trovati ad essere nellelenco dei nuovi poveri. A loro spesso larci-vescovo Salvatore Pappalar-do si rivolge, chiedendo una reazione energica e decisa, al destino avverso nella speran-za che duri il minor tempo possibile e non mieta altre vittime, legate direttamen-te per un verso o per un al-tro alla globalizzazione che luomo ha messo in atto per la propria individuale con-venienza. Bene fa il presule a pretendere dagli uomini politici quella decisione che fino ad oggi mancata e che senza questo indirizzo politi-co niente cambia e addirittu-ra il tutto potrebbe peggiora-re per sfociare nella tensione sociale.Salutiamo sin da ora levento legato a Santa Lucia, auspi-cando che, dietro questo ap-puntamento si propongano condizioni migliori di benes-sere e di salute per la nostra gente, molto provata da una crisi senza precedenti e che non accenna a diminuire. Questo non deve essere mo-tivo di sconforto, anzi.

    Giuseppe Bianca

  • CRONACA DI SIRACUSA 4 Sicilia 30 noveMbRe 2014, DoMenIcA 30 noveMbRe 2014, DoMenIcA Sicilia 5 CRONACA DI SIRACUSA

    Non compro e non leg-go la stampa locale da cir-ca due anni. Il resoconto questo: - ho risparmiato oltre duemila euro, ho evitato di sporcare la mia mente, ho contribuito a salvare alcuni alberi.

    Paolo GiansiracusaProvate ad immaginare se questo raggionamento folle fosse stato applicato da tutti coloro che trova-rono le montagne di libri ad ogni evento bellico o semplicemente perch erano andati l a cercar-li. Il risultato oggi sareb-be quello non di un solo ignorante alla ricerca del-la frase ad effetto, rispar-miando poche migliaia di monete, ma rimettendo la sua anima nel limbo dellignoranza. E vero che i tempi sono cambiati ma ci rappresenta non un fatto di positiva condizio-ne per la mente delluomo ma si rivolge a chi non vuole ammettere che le cose stanno cambiando in peggio. E provate ancora ad immaginare un paesino sperduto dove non arriva il segnale internet ma che la gente di quel luogo da sempre abituata a sporcar-si le mani del nero inchio-stro leggendo le notizie di casa sua. Cosa dire a chi inneggia allignoranza? Una cosa non comprare i giornali perch a sbafo si anno a

    In foto, giornali, quelli veri.

    Quando il professorediventa un alunno

    CoMMeNTi. diScettazioni Su StaMPa locale e web newS

    leggere nei bar e nei cir-coli culturali e ricreativi, altra cosa inneggiare e vantarsi di non comprare i giornali perch girando su internet si trova la no-tizia. Ma si badi bene, la notizia e non le riflessio-ni, gli approfondimenti, il contatto epidermico con i contenuti che sono cer-tamente diversi da chi ha fretta di bruciare la notizia rimanendo in superficie e magari scrivendo di getto ci che magari ha capito diversamente, per poi leg-gere la mattina dopo su un vero giornale la notizia, quella vera, quella che emoziona, che informa: la verit, insomma.

    Lotto per mille allediliziascolastica trova attuazioneFinalmente l'emendamento presentato dal MoVi-mento 5 stelle nel dicembre 2013 alla scorsa Legge di Stabilit trova piena attuazione. Ci sono voluti diversi mesi e numerosi solleciti al governo ma adesso tutto pronto affinch gli enti locali possano richiedere l'otto per mille da destinare alla ristrutturazione, al miglio-ramento, alla messa in sicurezza, alladeguamento an-tisismico ed allefficientemento energetico degli edi-fici scolastici pubblici." Asserisce con soddisfazione la deputata M5S Maria Marzana. Dopo che lo scorso 23 luglio in Consiglio dei Ministri era stato approvato in forma provvisoria il decreto presidenziale e dopo il parere favorevole delle Commissioni parlamentari di merito, continuava a tardare l'approvazione definitiva del regolamento e la firma del Presidente della Repub-

    PaSSa leMendaMento PreSentato dal MoviMento cinque Stelle

    Domanile reliquiedi Luciain FinanzaE prevista per do-mani laccoglienza delle reliquie di Santa Lucia presso la caser-ma del Comando Pro-vinciale di Siracusa. L o rg a n i z z a z i o n e delliniziativa stata possibile grazie alle sinergie con lArci-diocesi e la Deputa-zione della Cappella di Santa Lucia, presie-duta dallavv. Giusep-pe Piccione.Saranno prelevate dal-la Cattedrale alle ore 10 e consegnate allar-rivo, nella caserma di via Epicarmo, da S.E. Mons. Salvatore Pap-palardo Arcivescovo di Siracusa e dal Vi-cario Generale Mons. Sebastiano Amenta al Comandante Provin-ciale Col. Antonino Spampinato.Il Cap. Dario Bordi ed il Ten. Alessandra Falcone, rispettiva-mente Comandanti della Compagnia di Siracusa e della Te-nenza di Noto, che storicamente rap-presentano i primi due Circondari del Corpo istituiti nella provincia, nel 1887, nellItalia postunita-ria, porteranno allal-tare le reliquie, lome-ro e le scarpette.La Messa sar officia-ta da Mons. Salvatore Pappalardo alla pre-senza del Comandan-te Regionale Sicilia della Guardia di Fi-nanza Gen. D. Ignazio Gibilaro, delle Auto-rit civili e militari e di una rappresentanza degli Istituti scolastici allocati vicino alla ca-serma (Liceo Scienti-fico Corbino, I.T.C. Rizza, I.T. Nautico e .I.C. Paolo Orsi).Dalle ore 12.00 le scolaresche e la cit-tadinanza potranno onorare le reliquie di Santa Lucia ed ammi-rare cinque opere sul-la Santa provenienti dalla Galleria Regio-nale Palazzo Bello-mo, resi disponibili dallAssessorato Re-gionale dei Beni Cul-turali e dellIdentit Siciliana. Levento sar trasmes-so in diretta televisiva dalle emittenti locali Video 66.

    Refezione scolasticaChiediamo chiarezza

    A scrivere sono i pre-sidenti di consiglio distituto che prendono le distanze sul-le proteste di alcuni genitori del raiti

    I presidenti di Con-siglio di Istituto di tutte le scuole siracusane prendo-no le distanze dalla protesta formulata da alcuni genitori degli alunni della scuo-la Raiti a proposito della vicenda legata alla somministra-zione dei pasti alle mense scolastiche. Ritengono, infatti, che si sia ingenerata una confusione me-diatica ingenerata da voci pervenute non direttamente dagli organismi scolastici

    dello stesso Istituto. Si dicono perplessi riguardo ad un mo-dus operandi perch Questa campagna appare assolutamen-te slegata da quanto prodotto in questi mesi di riunioni e confronti avviati tra Ammin i s t r az ione Comunale, dirigenti e, soprattutto, rappre-sentanti dei genitori.In sinergia con i Di-rigenti scolastici, gli istituti hanno nomi-nato al proprio inter-no i referenti per il servizio di refezione.

    Un insegnante e due genitori, in molti casi affiancati anche da-gli stessi Presidenti di Consiglio, opera-no quotidianamente controlli sulla quali-t, quantit e gradi-mento dei pasti servi-ti. Le segnalazioni di eventuali mancanze o anomalie avvengono in tempo reale se-guendo le procedure comunicate, il 5 no-vembre scorso ed in-tegrate ulteriormente sei giorni dopo, con due note inviate ai Dirigenti scolastici

    dalle funzionarie re-sponsabili del settore e del servizio.Lepisodio scatenan-te non stato gestito secondo procedura tanto che, lanoma-lia sarebbe stata se-gnalata dopo diverse ore, sconosciuta agli stessi genitori e resa pubblica alcuni gior-ni dopo.Una comunicazione distorta dicono indotta probabilmen-te dalla mancanza di prove, sta ingeneran-do un effetto negati-vo su molte famiglie

    e, soprattutto, sul lavoro degli organi-smi collegiali impe-gnati ogni giorno. I presidenti chiedono alla Dirigente dellI-stituto Comprensivo Raiti e al Presiden-te del Consiglio dello stesso, di sgomberare qualsiasi dubbio e di-chiarare ufficialmen-te la posizione degli Organi collegiali visto che, ad oggi, non abbiamo avuto la possibilit di una condivisione e di una informazione diretta e piena della vicenda.

    In foto, mensa scolastica.

    Nascondevauna pistolain negozio

    gli uoMini della Squadra Mobile hanno arreStato un 35enne

    Custodiva una pistola nel suo esercizio commer-ciale, ma stato scoperto e arresta-to. Sono stati gli agen-ti della Squadra Mobile della Que-stura di Siracusa a fare scattare le manette ai polsi di Gianluca Castro, di 35 anni, il qua-le stato posto in regime di arresti

    domiciliari, doven-do rispondere del reato di detenzione di armi clandestine e di relativo muni-zionamento.Gli investigato-ri della Squadra Mobile, a seguito di indagini di poli-zia giudiziaria, ha eseguito una per-quisizione domici-liare presso leser-cizio commerciale dellindagato, dove

    hanno rinvenuto e sequestrato una pistola a tamburo calibro 32, priva di matricola, con 7 cartucce dello stes-

    so calibro, 10 car-tucce calibro 9 cor-to e 15 calibro 7,65 blindato. Gli agenti hanno esteso la perqui-

    In foto, le armi sequestrate a Castro.

    blica. Il 26 novembre arrivato l'ultimo tassello, la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto del Presidente della Repubblica del 17 novembre 2014, n. 172, che adegua il regolamento sulle modalit di accesso allotto per mille dellIRPEF a gestione sta-tale, introducendo la categoria delledilizia scolastica e fissando al prossimo 15 dicembre il termine per la presentazione della domanda da parte degli Enti locali per accedere alle risorse. "Adesso che i regolamenti procedurali e i moduli sono stati aggiornati - continua Marzana - tocca agli Enti locali individuare gli inter-venti da realizzare ed inoltrare la richiesta per accede-re ai fondi previsti. Considerate le scarse risorse desti-nate dal governo all'edilizia scolastica e le condizioni in cui versano molti edifici.

    Questa la logica del-la gattina frettolosa che fece i gattini ciechi. Ma il professore, stimatissimo negli ambienti culturali o pseudo tali, in quelli poli-tici e magari tra i colletti bianchi, sbaglia quando non accetta la propria identit nel voler inter-calare una serie di parole per fare contenti quelli della rete e quindi con-dividere un pensiero ma-croscopicamente errato e diseducativo. La domanda dobbligo: senza i gior-nali quelli cartacei, quelli che odorano dinchiostro, quelli frutto di mille sacri-fici e di tempo trascorso davanti al desk e in tipo-

    grafia, la carriera politica e culturale del professo-re sarebbe stata la stessa? Certamente no, poich la differenza macroscopica e non accettarla oggi pi di ieri il risultato di un abigeato a spese altrui mentre ora una percen-tuale cospicua di persone inizia a leggere su internet notizie da tutto il mon-do (sempre gratis come il prof. fa) ma la mattina del decimo giorno si reca in edicola a colnare lasti-nenza associata, e compra i giornali quelli veri. Altro aspetto di quel messaggio postato su FB dal profes-sore: lui sostiene di avere risparmiato labbattimen-

    sizione anche a casa delluomo dove stato possi-bile rinvenire una penna pistola ca-libro 22.

    to di tanti alberi. Ci dica che tipo di carta usa il prof. per pubblicare i suoi lavori? Quanti alberi sono stati abbattuti e sacrificati sullaltare della cultura?A ben pensare, anche la carta igienica ci costrin-ge ad abbattere gli alberi. Ma non per questo gli usi cambiano. A meno che, su internet il prof. non rie-sca a trovare la soluzione a lui congeniale. Ci rifiu-tiamo di credere che un elemento di primo piano della cultura siracusana non legga pi i giornali: sarebbe unoffesa alla sua intelligenza e non invece allo sporcare della mente perch non sappiamo qua-le e a che cosa si riferisca: alla droga o alla scrittra?Per carit, siamo daccor-do con lui nellafferma-re che ci possono essere cattivi esempi di giorna-lismo, scadenti notizie, bufale e compagnia can-tante. Ma questa unaltra cosa che si ripete anche su internet, anzi, tanti scrit-tori sul web non dimo-strano di possedere quella professionalit necessaria per potere comunicare e scrivere le notizie secon-do unesperienza maturata sul capo e con sacrifici a volte non ripagati. E chiaro che il nostro professore, che incap-pato in una defaillance, non e non pu essere il solo destinatario di questo ragionamento logico ma, lo ringraziamo per questo suo aforisma telematico, perch ci d la possibili-t di proiettare lantifona verso tutti quelli e sono tanti, che pregiudizial-mente ostacolano i gior-nali, semza considerare che nello stesso tempo il risparmio di quelleuro viene poi quadruplicato nelleffimera corsa al grat-ta e vinci, alla scommessa facile nelle slot machine o, peggio ancora, sper-perandoli in stupefacenti e nellalcol per trovare quella felicit che non sono riusciti a costruirsi in questo mondo.Senza replica e senza of-fesa, come dice Umberto Eco, che di queste cose se ne intende senzalcuna possibilit di smentita: Il giornalista uno storico del presente, ma non sem-pre i buoni libri di storia si scrivono in un giorno, spesse volte in unora, spesse volte in un minu-to.

    Concetto Alota

  • di Concetto Alota Il Continua il nostro viaggio tra i siracu-sani vittime della mafia. Sono trascor-si trentacinque anni dallomicidio per mano della mafia di Filadelfo Aparo; po-liziotto e valoroso eroe dellantimafia. Nato a Lentini il 15 settembre 1935, ar-ruolato dopo varie destinazioni arriv alla Questura di Pa-lermo, dove oper inizialmente nella sezione antirapi-na e qualche anno dopo nella squadra Catturandi, nella quale divenne pro-tagonista indiscus-so, grazie al suo straordinario fiuto e coraggio. E pro-prio per i valori in cui credeva e per la passione e tenacia che metteva nello svolgimento del suo dovere, gli furono assegnati numerosi premi e riconosci-menti, tra cui, nel 1968, lavanzamen-to di grado dap-puntato, grazie alla determinazione che mostr allinterno di unoperazione che si concluse con lar-resto di un rapinato-re; nel 1978 riceve un altro importan-te apprezzamento, poich era riuscito a individuare e bloc-care, con decisiva e audace manovra, due pericolosi la-titanti allinterno della propria auto-vettura, arrestandoli dopo un aggressivo scontro. La felici-t quando arriv il grado di Vice Bri-gadiere della polizia di Stato, sua e della sua famiglia, ma non fu destinata tut-tavia a continuare: la mattina dell11 gennaio 1979, in una silenziosa e isolata Palermo, alle ore 8,30 circa, Filadelfo Aparo 43 anni fu colpito da innumerevoli col-pi di arma da fuoco partiti da una pistola e da un fucile a can-ne mozze caricato a pallettoni, proprio sotto casa, mentre salutava la moglie

    Quel poliziotto trucidatosotto casa mentrela moglie lo salutavaaffacciata al balco-ne. Il poliziotto non ebbe nemmeno il tempo di difendersi con la sua pistola dordinanza; i colpi da parte dei killer furono improvvisi e decisivi e lo fe-cero precipitare a terra gravemente ferito, sotto gli oc-chi increduli di un suo vicino di casa, anchegli ferito per lievemente, il quale pochi secondi pri-ma aveva scambia-to con lui qualche parola. Filadelfo Aparo lasci moglie e tre figli, uno dei quali aveva appena un anno. Nel 1998 fu intito-lata in sua memo-ria, dal Comune di Lentini, una strade cittadina. Sempre a Lentini questan-no in occasione del 35 anniversario del suo omicidio stato commemorato pres-so la chiesa di San Francesco di Paola, da Padre Sanzio; alla cerimonia han-no preso parte molte Autorit provinciali e locali, una rappre-sentanza dellAn-pas e il Questore di Siracusa Dott. Mario Caggegi, che ha sottolineato lo

    straordinario valore eroico del brigadiere Filadelfo Aparo.Per tutti i colleghi che lo ricordano, Fi-ladelfo Aparo, era il cervello fotografico della Squadra Mobi-le di Palermo, il pi ascoltato dai colle-ghi e dai funzionari, un archivio vivente; ma con una spietata quanto agghiaccian-te ferocia la mala-vita organizzata pa-lermitana spense la sua giovane vita una mattina eliminando cos un pericoloso nemico, un servitore dello Stato, dellan-timafia. Era un vero esperto di armi e nel maneggio della pi-stola di ordinanza, ma non ha avuto il tempo di accennare a una difesa; lasci la moglie, Maria

    cercato che assiste-va alla proiezione. Si sedette accanto a lui e gli disse in un orecchio: Ades-so non far baccano, cos non se ne accor-ge nessuno. E gli fece scattare le ma-nette che poi copr con l'impermeabile e usc col suo uomo a braccetto, come degli amici.Il suo assassinio si deve quasi certa-mente alla vendetta delle cosche, o alla decisione di elimi-nare un "segugio"; definizione che gli stata affibbiata da Gaspare Mutolo, che in una dichia-razione alla Com-missione Nazionale Antimafia disse: Ci fu un poliziotto, un certo Aparo, che stato ucciso perch andava sempre cer-cando latitanti. In suo ricordo sta-to piantato un albero nel Giardino della memoria che ricorda le vittime di mafia a Palermo. Onore a un coraggioso combat-tente contro la ma-fia e difensore leale dello Stato libero e democratico.Proprio in questi giorni su Sky sta andando in onda la prima assoluta in tv del film La mafia uccide solo d'esta-te, realizzato da Pierfrancesco Dili-berto, in arte Pif, in cui racconta la vi-cenda di Arturo, gio-vane giornalista che racconta in maniera del tutto originale dei fatti di mafia che hanno punteggiato la sua vita fin dall'in-fanzia ed esplosi nella sanguinosa stagione stragista a partire dagli anni ot-tanta fino al 1992.In quel film emerge con forza lesem-pio del poliziotto lentinese Filadelfo Aparo, quale sim-bolo della lotta alla mafia fin dagli anni Settanta del secolo scorso. Non solo, il film si chiude con una carrellata di foto e titoli di giornali tra quali spicca proprio quello delluccisio-ne di Aparo.

    Ciulla, trentasei anni, tre figli, Vin-cenzo il pi gran-de di undici anni, Francesco di sette e Maurizio di appena diciotto mesi. Subi-to dopo il suo assas-sinio fu attivata una massiccia operazio-ne di polizia; la cit-t venne stretta con una maglia di deci-ne di posti di blocco e fu chiesto anche l'impiego di elicot-teri. Uno di questi velivoli rintracci l'auto usata dai kil-lers per l'agguato, data alle fiamme e abbandonata nella borgata Pagliarelli, sulla strada per Al-tofonte, un paesino della Conca d'Oro attorno a Palermo. Pur non escludendo alcuna pista, polizia e carabinieri im-

    boccarono subito la strada della vendet-ta dei clan mafiosi. Filadelfo Aparo era diventato ormai un investigatore peri-coloso, temuto dai rapinatori e dai ma-fiosi. Tutta la sua carriera con sedici ininterrotti anni, in uno dei settori pi delicati e pericolosi, come quello della prevenzione dei re-ati di rapina e degli omicidi fu punteg-giata di rilevanti successi. A tal pun-to che, il suo lavoro e le operazioni che riusciva a portare a termine, avevano dato vita a decine di aneddoti. Una vol-ta raccontano com-mossi alla Squadra Mobile, arrest in un cinema del cen-tro un pericoloso ri-

    La tragedia del lentine-se Filadelfo Aparo si consumata la mattina del 11 gennaio 1979 a Paler-mo. Indagava sui rapinatori e mafiosi ed era larchivio vivente della mobile paler-mitana

    CRONACA DI SIRACUSA 6 Sicilia 30 noveMbRe 2014, DoMenIcA

    Il poliziotto Filadelfo Aparo.

    30 noveMbRe 2014, DoMenIcA Sicilia 7 CRONACA DI SIRACUSA

    Scadr nella giornata di domani la rata della tariffa per la raccolta dei rifiuti. I cittadini sono scarsa-mente informati ed in molti rischiano cos di pagare la sanzione del 30% per ritardato pagamento. Ma, soprattutto, la grave crisi economica rende difficile

    Scade domanila nuova ratasui rifiuti

    il conSigliere Sorbello ha chieSto il differiMento della data

    per molte famiglie poter trovare le risorse necessarie. Chiedo quindi che il pagamento della rata slitti almeno di qualche mese. La recentissima indagine di Cittadinanzattiva confer-ma purtroppo che Siracusa ancora tra le tre citt italiane dove si paga la Tari pi cara. Ci aspettiamo quindi dall'amministrazione un gesto di buona vo-lont, che farebbe respirare famiglie ed imprese tar-tassate da tasse e balzelli vari. Fin qui il consigliere Sorbello, quello che rimane per la scadenza che arriva proprio domani e che interessa gli utenti e i contribuenti siracusani che gi hanno risposto picche alle prime chiamate.

    Ex Provincia SiracusaIn pieno marasmadipendenti e creditori

    noMinato il nuovo coMMiSSario ad acta

    Sulla Gazzetta Ufficia-le della Regione sicilia-na stata pubblicata il 21 novembre la legge di proroga delle gestio-ni commissariale nelle nove ex province sici-liane. Enti che dall'1 no-vembre sono senza legali rappresentanti perch si aspettava la nuova leg-ge. Si in attesa delle nomine dei nove nuovi commissari straordinari da parte del presidente della Regione Rosario Crocetta. Si va verso un rinnovo dei commissari: la nuova legge blocca la nomina di ex come In-groia a Trapani, perch ha gi un incarico del-la Regione, alla guida di Sicilia e-Servizi, e di altri in quiescenza come Tucci Palermo, Carmela Floreno Ragusa, e altri che per il decreto Madia non possono pi guidare questi enti. Pubblicata venerd scorso la legge di proroga delle gestioni commissariali nelle ex Province regionali, an-cora il Governatore si-ciliano Rosario Crocetta non ha nominato i nuovi commissari straordinari. E la Provincia di Siracusa sembra essere un mo-stro senza testa. Il ri-tardo in quest'ennesima vertenza sta penalizzan-do tutta l'attivit dell'ente che dall'inizio del mese rimasta senza legale rap-presentante, considera-

    Regione rester fino ad aprile ma senza i trasferi-menti dovuti tutte le ope-re e i servizi resteranno bloccate; ma le difficol-t restano tutte accese, compreso i tantissimi creditori che bussano alle porte, dove in propo-sito insistono un numero indefinito di procedure di pignoramento presso il competente Tribunale di Siracusa, ma stranamen-te nelle comunicazioni di risposta risultano ne-gli elenchi dei creditori anche molti di quelli che

    sarebbero stati, di fatto, pagati, liquidati, tanto da far credere, o forse, come dire badate che la situazione gravissima e quindi non insistete pi di tanto, anzi non distur-bate, e dopo una sequela di conteggi e partite di giro, somme, sottrazioni e riporti, il Tesoriere del-la Provincia regionale di Siracusa, chiarisce che in reazione al pignoramen-to presso terzi e via di-cendo () conclude: Sulla base delle eviden-ze contabili di cui alla do-cumentazione, doven-dosi eseguire pagamenti per somme nettamente superiori alle risorse di-sponibili, con attingi-mento anche alla antici-pazione di cassa, nessuna somma disponibile alla data del pignoramento e della presente dichiara-zione, che pertanto deve intendersi negativa. Si tratta di una situazione paradossale, dove il ri-schio di fallire per tutti i creditori altissimo, specie in un momento di profonda crisi, e che nei fatti pratici non pu esse-re lasciata allabbandono totale senza prevedere ci che si vuole fare dav-vero delle province che rimangono tra le nebbie della politica e un danno alla collettivit siciliana. Tra dipendenti allo sba-raglio e senza la certezza temporale dello stipen-dio e altre competenze, servizi pubblici sospesi, confusione totale e tra-ballante condizione, sen-za la ricerca di soluzioni, a conti fatti era molto ma molto meglio tenerci le vecchie e care provin-ce, anzich un deserto dove non ci sono pi i cammelli camminare n uomini guardare, ma il baratro pi profondo e il sentimento pi nero, per la dignit strappata sia ai dipendenti e al popolo sovrano.

    C.A.

    to che Mario Ortello ha concluso la sua avventu-ra siracusana. La manca-ta nomina comporta una criticit e tante difficolt di ordine gestionale, non solo in considerazione del fatto che entro il tren-ta novembre si devono deliberare le variazioni di bilancio per procedere agli assestamenti finan-ziari; peggio ancora per-ch opera il commissario ad acta che per ogni atto deliberativo deve essere autorizzato dall'asses-sore regionale alle auto-

    nomie locali. Uno stallo che rende impossibile anche l'ordinaria ammi-nistrazione. La Provincia si trova in grossa diffi-colt ed ha chiuso co-munque il bilancio nelle scorse ore. Non ottiene i trasferimenti dagli altri enti mentre proprio ieri stata confermata la nomina del nuovo com-missario della Regione, la dottoressa Rosaria Barresi, attuale dirigente dellAssessorato regio-nale allAgricoltura. Il prossimo delegato della

    In foto, lex Provincia regionale di Siracusa.

    Si sono tenute le elezioni per il rinno-vo del Consiglio Comunale dei ragaz-zi, nei tre Istituti Scolatici Comprensi-vi Melodia, Aurispa e Maiore di Noto, nellaula Consiliare Corrado Passarello di Palazzo Ducezio, si proceduto allo spoglio delle schede e alla proclamazione dei 20 Consiglie-ri eletti, e la distribuzione dei seggi: 2 Istituto comprensivo Melodia (8 seggi) Al Jennifer, 5^ elementare, voti 25; Listo Samuela , 5^ elementa-re, voti 14;- Landogna Francesco, 1^ media, voti 27; Canto Francesco, 1^ media, voti 12 ; Di Martino Erik, 1^ media, voti 38; Napolitano Annama-ria, 2^ media, voti 26; Urso Andrea, 2^ media, voti 23; Liotta Elisabetta, 3^ media, voti 24.4 Istituto comprensivo Aurispa (8

    Elezioni del Consigliocomunale dei ragazzi

    Si rinnova la tradizione al coMune di noto

    seggi) Al Gabriele , 5^ elementa-re, voti 11 ; Marziano Giuseppe, 5^ elementare, voti 9; Casto Filadelfio Fino, 1^ media, voti ottenuti 18; Rizza Salvatore, 1^ media, voti ottenuti 11;- Randazzo Vincenza, 2^ media, voti18; Bongiorno Matilde, 2^ media, voti ottenuti 26; Cicero Santalena Ro-berto, 3^ media, voti 48. 3 Istituto comprensivo Maiore (4 seggi) Caristia Nicol 5^ elementare, voti ot-tenuti 40; Salonia Salvatore 2^ media, voti 18; Baglieri Aurora 3^ media, voti 46; Ayman Mhamed 3^ media, voti 21. Il progetto dichiara il Presiden-te del Consiglio Comunale, Corrado Figura, rientra nella volont di que-sta presidenza di avvicinare i giovani alle Istituzioni e di coinvolgerli nella macchina politico-amministrativa.

  • ProSSiMa iNSerZioNe:03/12/2014

    le aSTe GiUdiZiarie saranno inserite dalla data di pubbli-cazione del bando fino alla data prevista per l'asta sul sito:www.astetribunale.com

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    TriBUNale di SiraCUSa Proc. es. imm. n 402/09 + 466/10

    aVViSo di VeNdiTaSi rende noto che il 19/02/2015, alle ore 12:00, presso il proprio studio sito in Siracusa nella via Gioberti n 5/b, avanti lAvv. omar GIARDInA, professionista delegato giusta ordinanza del G.e. del 30/04/2012, avr luogo la vendita senza incanto o, nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi motivo, il 26/02/2015, alle ore 12:00 avr luogo la vendita con incanto del seguente immobile: immobile urbano sito in territorio di Pachino, in Via Pesaro n9, riportato nel NCeU al Foglio di mappa n10, part. 2650, sub 16 consistente in un appartamento al P. T. cat. a/3 vani 6.5, sub 13 consistente in un garage al P. Si. cat C/6 cons. 31 mq.Prezzo base del lotto: 70.300,00Limmobile attualmente occupato dallesecutato. La spesa ordinaria condominiale ammonta mediamente ad 30,00.Gli immobili vengono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutte le accessioni, pertinenze, attive e passive, cos come identificato, descritto e valutato dallesperto nella relazione di stima.ogni concorrente, in caso di vendita senza incanto, per partecipare dovr depositare in busta chiusa, ex art.571 c.p.c. al professionista delegato Avv. omar GIARDInA, presso lo studio dello stesso, in Siracusa nella via gioberti n 5/b, entro le ore 12:00 del giorno antecedente a quello fissato per la vendita, una cauzione pari al 10% del prezzo proposto, comunque non inferiore al prezzo base, ed un fondo spese pari al 20%, mediante assegno circolare intestato al professionista delegato, salvo conguaglio. Inoltre, nel termine suddetto lofferente dovr depositare dichiarazione in bollo contenente lindicazione del prezzo, del tempo e del modo di pagamento ed ogni altro elemento utile alla valutazione dellofferta.ogni concorrente, in caso di vendita con incanto, per partecipare dovr depositare entro le ore 12:00 del giorno antecedente a quello fissato per la vendita, presso lo studio di cui sopra, una cauzione pari al 10% del prezzo base dasta fissato e un fondo spese pari al 20%, mediante assegno circolare intestato al professionista delegato, salvo conguaglio.Per la vendita con incanto laumento minimo stabilito in . 4.000,00 Laggiudicatario dovr depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione, nelle forme previste per i depositi giudiziari entro il termine di gg.60 dallaggiudicazione.La relazione di stima trovasi pubblicata sul sito www.astegiudiziarie.it.Maggiori informazioni sul sito www.astegiudiziarie.it o presso lo studio del professionista delegato (tel.: 0931/65123), nei giorni di luned e gioved, dalle 17:00 alle 20:00. Siracusa, l 13/11/2014

    il cuStode/ProfeSSioniSta delegato Avv. Omar GIARDINA

    TriBUNale di SiraCUSaesec. imm. N. 312/2008 r.G.e.

    Il G.e. ha disposto la vendita dellappartamento sito in canicattini bagni,via Dante Alighieri n.60, piani terra e primo, composto da ingresso,tre camere, cucina, ripostiglio, bagno, terrazzino e lavanderia; mq complessivi 105 ca.; censito al catasto al foglio 17, p.lla 5781 (ex f.20, p.lla 51); vi sono difformit urbanistiche sanabili, con i costi indicati nella perizia (cui si rimanda). Limmobile viene venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova descritto nella perizia di stima. Prezzo base euro 18.669,00. offerta minima in aumento euro 500,00. VeNdiTa SeNZa iNCaNTo 23/01/2015 ore 11,30 sala pubbliche udienze tribunale di Siracusa.Data eventuale vendita con incanto 30/01/2015 ore 11,30 sala pubbliche udienze tribunale di Siracusa. Presentare offerta entro ore 12,00 giorno precedente la vendita con allegato assegno circolare intestato alla procedura a titolo di deposito cauzionale di importo non inferiore ad un decimo del prezzo offerto. Laggiudicatario dovr versare il residuo del prezzo entro sessanta giorni dallaggiudicazione.Maggiori informazioni in cancelleria o sul sito www.astegiudiziarie.it

    TriBUNale di SiraCUSaaVViSo di VeNdiTa ProCedUra eSeCUTiVa iMMoBiliare N. r.G.e. 97/2011lavv. daniela Stella con studio in Siracusa via Pescara n. 25, delegata dal G.e. Dott. Luca Gurrieri, alla vendita del bene immobile pignorato, ai sensi dellart. 591 bis cpc. avvisa che si proceder alla vendita senza incanto il giorno 12 febbraio 2015 alle ore 12:00 presso i locali del Tribunale di Siracusa, Palazzo di giustizia, v.le S. Panagia e, nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi motivo, alla vendita con incanto il giorno 19 febbraio 2015 alle ore 12:00, del seguente bene:Fabbricato ad una elevazione fuori terra destinato a civile abitazione, sito in canicattini bagni in via Mentana n. 67, censito al n.c.e.U. del comune di canicattini bagni al foglio 17, p.lla 6812 ( ex p.lla 97) cat. A/6, classe 2, consistenza 2 vani, piano terra, superficie commerciale complessiva, com-prendente la superficie equivalente del cortile e quella dei muri di metri quadri 44,00 circa. La planimetria depositata presso lAgenzia del Territorio presenta una difformit rispetto allo stato dei luoghi, risultando una parte del cortile un vano, anche se allo stato privo di tetto poich dirupato.limmobile ricade in zona b del P.r.g del comune di canicattini bagni, ed stata realizzata antecedentemente al 1967. Limmobile sprovvisto di certificato di agibilit.Secondo la relazione di stima redatta dal nominato ctu il valore dellimmobile stimato in 36.000,00 e viene posto in vendita nelle condizioni di fatto e di diritto in cui si trova, come ampiamente descritte nella relazione tecnica di stima. Prezzo base 36.000,00.lofferente interessato alla vendita dovr presentare entro le ore 12:00 del 11 febbraio 2015 per la vendita senza incanto ed entro le ore 12:00 del 18 febbraio 2015 per la vendita con incanto, a pena di inefficacia, presso lo studio dellavv. Marika dangelo in Siracusa viale S. Panagia 136/e , domanda in bollo in busta chiusa unitamente a copia del documento didentit e, se necessario valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione a partecipare e a due assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato, uno quale cauzione pari al 10% del prezzo proposto, comunque non inferiore al prezzo base, o, in caso di vendita con incanto, al 10% del prezzo base dasta fissato e uno per il deposito spese pari al 20% del prezzo. nellipotesi di vendita senza incanto lofferente dovr depositare altres, nel termine sopra detto, dichiarazione contenente lindicazione del prezzo, del tempo e modo del pagamento ed ogni altro elemento utile alla valutazione dellofferta. Minima offerta in aumento di 2.000,00. Laggiudicatario dovr depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione, mediante assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato, entro il termine di gg. 60 dallaggiudicazione pena decadenza e confisca cauzione. Tutte le spese successive allaggiudicazione sono a carico dellaggiudicatario. Laggiudicazione soggetta allaumento del quinto ai sensi e per gli effetti dellart. 584 c.p.c.Maggiori informazioni c/o il delegato o consultando il sito www.astegiudiziarie.it, ove trovasi pubblicata anche avviso di vendita integrale e relazione di stima. Siracusa l, 21.11.2014

    Il professionista Delegato avv. daniela Stella

    ASTE GIUDIZIARIE 8 Sicilia 30 noveMbRe 2014, DoMenIcA 30 noveMbRe 2014, DoMenIcA Sicilia 9 SOCIET

    Il sindaco di Floridia avverso lantenna Wind ed invia una diffida

    Lautorizza-zione sta-ta concessa dallArpa e, solo succes-sivamente, stata rilasciata, come previsto dalla norma, quella edilizia a cura delluf-ficio tecnico comunale

    ho nominato un tecnico per un parere sul rispetto nellautorizzazione del regolamento comunale

    Gioved prossimo, a distanza di un anno dalla morte, mons. Giovanni Maria Sor-tino (nella foto) sar tumulato nella chie-sa del centro anziani Ain Karim a Carlen-tini. Si completa cos un percorso iniziato allindomani della scomparsa del fon-datore del centro anziani e primo par-

    roco della Chiesa del Cuore Immacolato di Maria e SantAn-na a Carlentini. Un percorso molto com-plesso voluto dallar-civescovo mons. Sal-vatore Pappalardo per esaudire il deside-rio espresso ancora in vita dallo stesso mons. Sortino. Giorno quat-tro prevista al mat-tino la traslazione del-

    Traslazione della salma di mons. Sortino

    la salma dal cimitero alla parrocchia dove alle ore 15.30 larci-vescovo, mons. Pap-palardo, presieder la celebrazione eucari-stica. Subito dopo il trasfe-rimento al centro an-ziani al Monte Panca-li, che ospita le diverse strutture pastorali realizzate negli anni dal sacerdote.

    la ScoMParSa del fondatore del centro anziani

    Vorrei tentare di fare chiarezza sulla questione dell'an-tenna Wind colloca-ta in via Marina di Melilli. L'antenna si trova nel terreno di un privato (forse il consulente del pri-vato ne sapeva qual-cosa in pi di me); stata concessa l'au-torizzazione da par-te dell'Arpa e, solo successivamente, stata rilasciata, come previsto dalla nor-ma, l'autorizzazio-ne edilizia da parte

    dell'ufficio tecnico, senza che n la ri-chiesta della Wind n l'autorizzazione dello stesso ufficio siano mai passate dal sot-toscritto sulla nota vicenda interviene il sindaco Orazio Sca-lorino -. Ho chiesto formal-mente delucidazio-ni al responsabile dell'ufficio tecnico. Il punto che la vi-

    cenda stata gestita come una semplice ratifica tecnica con-sequenziale al parere favorevole rilascia-to dall'Arpa. stato sottovalutato il ruolo della politica, che in-vece fondamentale in casi come questo in cui le scelte coin-volgono direttamen-te i cittadini. Anche perch esiste un re-golamento comunale

    sulle antenne che io stesso ho voluto e fatto approvare quan-do ero consigliere comunale. Questo vi dimostra quanto io abbia a cuore la que-stione. In ogni caso, ho gi preso tutti i provve-dimenti che mi sono consentiti dalla legge per fermare tutto ci: ho nominato un tec-nico per un parere sul

    rispetto nell'autoriz-zazione del regola-mento comunale, ho contattato un avvoca-to esperto in materia. Ho, inoltre, inviato una lettera alla Wind, chiedendo un incon-tro per trovare una soluzione alternativa in un luogo lontano dal centro abitato. Ancora ho diffida-to la stessa societ a non attivare l'antenna e ho chiesto all'arpa un monitoraggio di tutte le antenne pre-senti sul territorio. Sappiate, tra l'altro, che la scuola che si trova sotto quella an-tenna frequentata anche da mia figlia e non dai figli di chi ha interesse e di certi mistificatori di pro-fessione. Quindi la vicenda mi coinvol-ge anche da genitore oltre che da sindaco. Ci che mi ramma-rica conclude il sindaco Scalorino - che, negli anni passa-ti, il territorio stato costellato di antenne e, mentre proprio io sollevavo il proble-ma e scrivevo il rego-lamento, tutti zitti... non ne sapeva nes-suno niente.... e oggi gridano allo scanda-lo. Che sia chiaro, io sono per rimuovere quell'antenna.

    Agroindustria e agroalimen-tare un sistema integratoLe attivit agroali-mentari ed agroin-dustriali generano attualmente dei sottoprodotti, gli scarti, che rap-presentano per le aziende un costo, cos come i resi ali-mentari della gran-de distribuzione.Si rende, pertanto, necessario indivi-duare le opportune soluzioni checonsentano di tra-sformare questo problema in op-portunit, lo scar-to come risorsa, a vantaggio delle aziende e di tutto il sistema agroali-mentare attraverso la definizione di filiere sostenibili ed innovative che garantiscano da un lato la qualit e sicurezza alimen-tare e dallaltro il rispetto dellam-biente.La valorizzazione di scarti e resi ali-mentari pu essere realizzata inseren-do opportunamente questi prodotti nel-la filiera mangimi-stica ed, in ultima analisi, delle pro-duzioni animali.Il loro recupero passa attraverso di-verse fasi di studio, analisi, caratteriz-zazione, tracciabi-lit e definizione di disciplinari tecnici di prodotto/filiera che standardizzano e certificano il pro-cesso e linterafiliera di prodotti innovativi dalle ca-ratteristiche dieteti-co-nutrizionali diinteresse per il con-sumatore con rica-dute positive anche per lambiente.Lincontro vuole documentare i ri-sultati della ricerca e le testimonian-ze di imprenditori agricoli che hanno messo in atto tali prove.

  • CUlTUra

    il vignettista satirico Vauro con gli studen-ti del liceo di Canicattini BagniQuasi due ore di piacevole conversazione quella di ieri mattina di uno dei pi grandi vignettisti satirici italiani, Vau-ro Senese, con gli studenti delle 4 e 5 classi della sezione del Liceo Scientifico F. Juvara di Canicattini Bagni. Lincontro, promosso da due delle docenti della scuola, le professoresse Rita Palermo e Maria Rita Benanti, nellam-bito della manifestazione Volalibro, il Festival della cultura per ragazzi, in corso di svolgimento a Noto (chiusura domani 30 novembre), al quale hanno partecipato, tra gli altri, proprio i ragazzi del Liceo canicattinese.Il vignettista ed editorialista de Il fatto quotidiano e di Serviziopubblico di Michele Santoro, ma ancora prima sto-rico disegnatore de Il Male, che nel 1978 fond con Pino Zac, e poi de Il Manifesto, Cuore, Linus, Satyri-con, I quaderni del sale, ma anche del Venerd di Re-pubblica, del Corriere della sera, e di Smemoranda, Annozero, solo per citare alcune delle testate che lhanno visto, in questi ultimi trenta a passa, protagonista con i suoi disegni della vita del Paese, ha parlato ai ragazzi dellim-portanza dellimportanza, cos come della comunicazione.Un racconto della realt del quotidiano, ha detto il disegna-tore toscano, che si pu fare non solo scrivendo o parlan-do, ma anche disegnando, e disegnando in modo satirico, ovvero, lasciando il segno, come ha voluto precisare. Il raccontare, badate bene ha sottolineato Vauro presup-pone una grande capacit di ascolto. Solo cos si pu avere quello scambio di esperienze, come daltra parte avviene a scuola tra insegnante e studen-te, che ci ad arricchire la nostra conoscenza, e a rapportarci con gli altri. Bisogna avere ha aggiunto passione e curiosi-t, come nel giornalismo, per capire e conoscere, e quindi raccontare. Vauro ha anche citato i suoi reportage sulla tragedia di Cernobyl, della vicenda Ucraina, dellespe-rienza fatte con Emergency nei paesi africani: Realizzati sempre ascoltando, mettendoci passione e curiosit, per tirare fuori e raccontare la verit. Fa-cendo attenzione a non cadere nella trappola della propa-ganda che linformazione manipolata dai poteri forti, chiunque essi siano, finanzia-ri, politici, governativi. Gli studenti del Liceo Scientifico hanno apprezzato e ascoltato con attenzione questo strano raccontatore.

    Vivete cercando di fare del bene. Il giornalista Oliviero Beha ha rivolto questo invito ai giovani di Volalibro, nellambito della presentazione del suo libro Un cuore in fuga che re-stituisce un volto inedito di Gino Bartali, campione non di ciclismo ma di umanit. Nella storia raccontata da Oliviero Beha, infatti, Gino Bartali non corre per nessu-na coppa, per nessun titolo. Siamo nellinverno del 1943 e combatte la sua guerra. Corre per salvare vite uma-ne, per consegnare nuove identit alle famiglie ricer-cate dai fascisti della Rsi e dai nazisti. Cos pi di 800 ebrei si sono salvati grazie al valore silenzioso di un grande del Novecento. La storia di Bartali vi riguarda - ha detto Oliviero Beha agli studenti della manifestazio-ne - perch voi avete notizie sulla genesi del male. Oggi siamo assediati dal male, dalle cattive notizie, da tutte le cose che non van-no. E non siamo pi abituati a parlare del bene, del siste-ma dei valori. Questo libro, invece, parla della genesi del bene perch Bartali fa del bene, salva delle vite umane. Si tratta dunque di un libro che, come ha

    Sopra, Fausto Berinotti; a fianco, Oliviero Beha.

    Bertinotti: Non arrendetevi agli ostacoli della vita oliviero Beha e la genesi del bene, Vauro Senesi e la comunicazione: due lezioni straordinarie per i giovani di Volalibro a Noto

    la SettiMa edizione di volalibro Si concluder StaMane

    ricordato Oliviero Beha, se-condo molti potrebbe essere adottato nelle scuole per il suo grande valore storico ed etico. Ma ieri mattina anche stata la volta della presentazione del libro di Fausto Berti-notti Sempre daccapo, in cui lautore sostiene che il dialogo tra credenti e non credenti si fa non solo possibile ma necessario,

    laddove il terreno quello della comune lotta contro le ingiustizie e per la di-fesa della persona umana. Ricominciare daccapo - ha spiegato Fausto Bertinotti - un imperativo che riguarda in primo luogo la politica che ha subito questo scacco e dunque deve riguadagnare quel credito che ha perduto. Poi ha rivolto un incoraggia-mento ai giovani: Questo

    messaggio per voi non ar-rendersi a ci che nella vita impedisce la realizzazione dei vostri desideri. Anche quando tutto sembra mili-tare contro la realizzazione dei vostri desideri, quando la scuola non vi soddisfa, quando finite per essere disoccupati perch questa societ tradisce le sue pro-messe, quando incontrate sulla vostra strada delle barriere non architettoniche ma economiche, sociali, non arrendetevi perch la vostra possibilit di mettervi in cammino pi alta delle resistenze. E se lo fate in-contrerete altre persone che lo faranno insieme a voi. E questo cammino la soluzio-ne del problema. Perch il cammino vi consente di interrogarvi insieme sulla strada a prendere. E anzich ieri, oggi il vignet-tista Vauro Senesi ha incon-trato i giovani di Volalibro ai quali, oltre a illustrare il suo libro Toscani innamorati, ha parlato dellimportan-za della comunicazione come racconto - ha pre-cisato - come trasmissione desperienza e fondamento della capacit critica che si basa sullinformazione. Quindi si soffermato sui vari tipi di comunicazione: dalla vignetta - ha aggiunto Vauro Senesi - al reportage televisivo o al libro, per fare qualche esempio. Tutti hanno un fattore comune: limportanza, la necessit e anche la passione del racconto della realt o delle idee che fanno parte della realt o che possono per fortuna anche modificarla. Tanti strumenti diversi, in-somma ma la chiave - ha concluso Vauro Senesi - lasciare un segno, ovvero lelemento unificante della comunicazione. Perch la comunicazione che non lascia segno non comu-nicazione, non istruzione, non educazione. La settima edizione di Volalibro si concluder oggi con la cerimonia fi-nale della manifestazione in programma alle 17 al teatro comunale Tina Di Lorenzo dove, tra laltro, si terr la premiazione dei concorsi Piccoli autori e Piccoli illustratori.

    Grande partecipazione alla 20a edizione del Concerto Premio-Santa Cecilia 2014LOrchestra di Fiati e il Coro dellOr-chestra Mediterranea Siracusana diretti dal maestro Michele Pupillo riscuotono grandi applausi per la ventesima edizione del Concerto Premio Santa Cecilia 2014, svoltosi il 22 novembre, nella Chiesa di San Pietro al Carmine. Con il contributo dellassociazione Musicale Citt di Siracusa, che come ogni anno, non ha fatto mancare la sua presenza per la riuscita del concerto, il maestro Michele Pupillo insieme ai musicisti hanno dato vita ad una bella serata di musica. Nel corso del concerto sono state eseguite musiche di M. Pupillo, E. Annino, D. Colombo, A. Waignein,

    J. V. Dee Roost, N. Gulli, E. Morri-cone. Una menzione speciale stata fatta dal maestro Michele Pupillo a favore del giovane maestro di sax Mattia Mazzola, entrato a far parte dellassociazione Musicale Citt di Siracusa, allet di otto anni. Lospite donore la Dott.ssa Mirella Roccasalva ha letto le motivazioni del Premio Santa Cecilia 2014, assegnato, questanno, al maestro Gaetano Alicata, musicista, com-positore, direttore musicale, editore nonch direttore del periodico Il Pegaso, per aver contribuito alla divulgazione, in territorio nazionale, delle composizioni di tanti autori siciliani di grande spessore artistico.

    con il contributo dellaSSociazione MuSicale citt di SiracuSa

    30 noveMbRe 2014, DoMenIcA Sicilia 11 SOCIET

    Una delle ca-tegorie pi tar-tassate dItalia quella degli auto-mobilisti.Tassa auto, pa-tenti, tasse sulla benzina, assicu-razioni, revisioni ecc. I Comuni, bont loro ol-tre a prendersi la loro buona quota di accise sulla benzina, hanno pensato bene di aggiungere un bollino blu e le famigerate stri-sce blu.Potrebbe anche andar bene se, come contropar-tita offrissero agli automobilisti an-che dove sosta-re le auto senza ulteriori esborsi: ma non cos.Dopo la sconsi-

    derata creazio-ne degli scivoli per handicappati a met dei mar-ciapiedi, dopo il moltiplicar-si dei cassonetti dellimmondizia e le zone riser-vate per questo e quel motivo, nessun nuovo parcheggio sta-to creato se non a pagamento, per non parlare delle invadenti strisce gialle. Le strisce gialle sono state create per garan-tire un posteggio agli abitanti di Ortigia. Ma anchio sot-to casa non tro-vo posteggio, vi sono allora Siracusani di se-rie A e quelli di serie B?

    Se vero che il transito delle auto consenti-to in Ortigia per lavoro, acquisti, svago, deve esse-re anche consen-tito a tali auto un posteggio, anche a pagamento.Invece ultima-mente le strisce gialle si sono moltiplicate in-vadendo anche il lungomare di levante e la zona portuale.Le strisce gialle, a mio avviso, do-vrebbero garan-tire il posteggio sotto casa agli abitanti di Ortigia dalle ore venti alle otto di mat-tina, consentendo durante la gior-nata il posteggio per le auto ex-

    traortigiane che entrano nellIso-la.La lotta del Co-mune ai posteggi gratis si eviden-zia dal fatto che quei pochi po-steggi gratis an-cora disponibili, sono stati bella-mente affittati a moltissimi bar che vi hanno cre-ato nuovi spazi per la loro clien-tela, costruendo enormi cazebo.Avendo cos rea-lizzato il Comune unentrata cer-ta e continua ha forse considerato lopportunit di abolire le strisce blu? Assoluta-mente no!Eppure tale deci-sione giusta e sacrosanta anche perch qualche Comune sotto inchiesta per la facilit con cui ha concesso licen-ze per laffitto di suolo pubblico.Spero che chi di competenza ci faccia un pensie-rino.Comunque, di divieti e circola-zione torner ad occuparmene.Giorgio Guarnaccia

    SOCIET 10 Sicilia 30 noveMbRe 2014, DoMenIcA

    A.a.a. suolo pubblico affittasi a cittadinici chiediamo se ci sono siracusani di serie A e quelli di serie b Doverosa premessa che non sono af-fatto un docente ditaliano, quindi nessun

    contegno cattedratico accompagna queste note destinate ai lettori, dai quali mi auguro un minimo dindulgenza nellesprimere le loro opinioni sempre gradite. La mia soltanto lespressione di qualche perplessit su certi termini adottati di solito, soprattutto oralmente, per avvalorare dei concetti di una chiara semplicit, com-prensibili anche da chi non possiede una notevole istruzione. Da troppo tempo nel linguaggio comune c unindiscriminata invasione verbale, talvolta inappropriata ma stimolata per bene dalla videocomu-nicazione o dalla carta stampata. Purtrop-po, tutto quanto lascoltatore o il lettore apprende dalla televisione o dai giornali, lo considera incontestabile e lo adotta poi tranquillamente nel suo interloquire, senza aver verificato ogni volta lopportunit di quella decisione.Ad esempio non mi riesce di motivare limpiego inadeguato dellavverbio as-solutamente, anteposto ormai comune-mente a quel semplice s, che dovrebbe rassicurare sulla decisa volont di una logica affermazione positiva. Si tratta di una normalit, per completamente inutile. Dai riscontri di un qualsiasi dizionario, si apprende che assolutamente vuol dire decisamente, completamente, in modo as-soluto, mentre il s, come avverbio, indica piena affermazione ed adoperato come risposta confermativa in sostituzione di unintera frase. Quindi, com sempre stato, ogni s da solo pienamente esauriente per replicare allinterrogativo sollecitato.A proposito delluso esagerato di qualche aggettivo, un altro quel cruciale che pone spesso in ansia ciascuno di noi. Nel suo significato logico, infatti, significa talmente grave e urgente da imporre una decisione immediata, per superare magari un momento o una situazione critica. E il linguaggio della politica a suggerire queste abusate espressioni che, tra le righe, non incoraggiano di certo a sperare nella realizzazione, in tempi brevi, di migliori condizioni di vita. Alimentata anche da queste forme verbali, la nostra ansia non si placa n per i problemi personali che per quelli collettivi che il nostro Paese fatica a portare a definitiva soluzione, sommerso da troppe futili chiacchiere dei nostri onorevoli parlamentari. Per concludere con un sinonimo, da me adottato la scorsa settimana, credo sia stato comprensibile per tutti che affastellare tutto in un unico covone, voleva soltanto esprimere lo stesso significato, con termini differenti, di fare dogni erba un fascio. La proposta di similitudini, per nulla ricercate sottigliezze, dovrebbe talvolta giovare per esporre da prospettive differenti le solite espressioni fin troppo note.

    Un assolutamente del tutto inutile

  • SPECIALE 12 Sicilia 30 noveMbRe 2014, DoMenIcA 30 noveMbRe 2014, DoMenIcA Sicilia 13 SPECIALE

    Nei primi 10 mesi 135 chiusure al giorno di attivit commerciali. Spariti 22mila negozi. Una nota dellufficio economico della Confesercenti Si tratta di un brutto segnale per la stagione delle prossime feste, ci aspettiamo, purtroppo, che anche i prossimi tre mesi siano negativi, e persino il natale sar stagnante o in calo

    rubrica a cura della confeSercenti di SiracuSa

    La crisi dei consumi, iniziata a fine 2011, non accenna ad arrestarsi: anzi, il calo di vendite in-veste ormai tutte le for-me distributive con lec-cezione dei discount. Per le piccole imprese del commercio, poi, un vero tracollo: quello di settembre il quinto calo consecutivo, e negli ultimi 33 mesi si sono registrate solo 2 variazioni positive su base mensile. Un crol-lo che fa sentire i suoi effetti sul tessuto im-prenditoriale: nei primi 10 mesi di questanno hanno chiuso 135 im-prese del commercio al giorno, per un saldo finale negativo di oltre 22mila negozi. cos confesercenti sui dati delle vendite di settem-bre diffusi oggi dallIstat. Si tratta di un brutto segnale per la stagione delle prossime feste, ci aspettiamo, purtroppo, che anche i prossimi tre mesi siano negativi, e persino il natale sar stagnante o in calo. Gli italiani soffrono il crollo del reddito disponibile, ma anche laumento del fisco e delle cosid-dette spese fisse, da quelle per labitazione e la salute alle bollette: dal 2001 al 2013 qua-si raddoppiate quelle per acqua e condomi-nio, +46% per energia elettrica. Aggravi che tolgono ulteriore spa-zio ai consumi. basti pensare che nella top ten delle voci di spesa che hanno registrato i maggiori incrementi nel periodo 2001-2013 ci sono solamente due voci appartenenti al capitolo dei consumi commercializzati: birra e Uova. c bisogno di una terapia fiscale durto per rianimare il mercato interno. Una strategia shock con-tro la deflazione e la stagnazione, che pre-veda una sostanziale

    riduzione del carico fiscale che grava su consumi e famiglie e recuperi pi risorse dai tagli della spesa pubblica. Soprattutto, indispensabile evi-tare i pesanti errori del recente passato, come la previsione di ulteriori aggravi per le bollette energetiche ma non solo e il maxi-aumento dellIva previsto dalla clausola di salvaguar-dia, che peserebbero ancora sui consumi. Il caso giapponese faccia riflettere.la Fiducia dei consuma-tori in calo a novembreLindice del clima di fiducia dei consumatori diminuisce a novembre a 100,2 da 101,3 del mese di ottobre. Lo ri-leva lIstat aggiungendo tuttavia che i giudizi e le attese sulla situazione economica del Paese migliorano, i rispettivi saldi passano a -105 da -106 e a -12 da -16. quanto alla tendenza della disoccupazione, il saldo diminuisce a 53 da 58. Diminuisce la componente perso-nale a 99,1 da 100,7. I

    giudizi sulla situazione economica della fami-glia segnala ancora lIstat peggiorano (a -57 da -55, il saldo); per le attese, invece, il saldo migliora a -16 da -18. I giudizi sul bilancio familiare peggiorano leggermente (a -18 da -17, il saldo). Le opinioni favorevoli sulloppor-tunit attuale e sulle attese di risparmio re-gistrano diminuzioni: i rispettivi saldi calano a 115 da 126 e a -55 da -49. Per lopportunit attuale di acquisto dei beni durevoli il saldo diminuisce a -79 da -78. I saldi che esprimono i giudizi e le attese circa la dinamica dei prezzi al consumo, aggiunge lIstat, passano a -8 da -12 e a -19 da -24, rispettivamente. circa i giudizi in miglioramento sulla la situazione eco-nomica del Paese, la variazione dellindice spiegata dallaumento della percentuale di in-tervistati che giudicano la situazione econo-mica migliorata (al 4,8% dal 3,7%) e molto migliorata (allo 0,3%

    dallo 0,2%). A livello territoriale, il clima di fiducia dei consumatori aumenta nel nord-est e al centro, diminuisce nel nord-ovest e nel Mezzogiorno. Pi in ge-nerale, lindice riferito al clima corrente si riduce a 99,0 da 100,6, quello relativo al clima futuro non varia, conferman-dosi a 101,7.obbligo per i pubblici esercizi di utilizzare per la somministra-zione dellolio di oliva vergine confezioni fornite di particolari dispositivi di chiusuraDal 25 novembre, per effetto dellentrata in vigore dellart. 18 della legge 30 ottobre 2014, n. 161, Disposizio-ni per l'adempimento degli obblighi derivan-ti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge euro-pea 2013-bis, gli oli di oliva vergini proposti in confezioni nei pubblici esercizi, fatti salvi gli usi di cucina e di prepara-zione dei pasti, devono essere presentati in contenitori etichettati conformemente alla

    normativa vigente, for-niti di idoneo dispositivo di chiusura in modo che il contenuto non possa essere modificato sen-za che la confezione sia aperta o alterata e provvisti di un sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l'esaurimento del contenuto originale in-dicato nell'etichetta.La violazione della nor-ma punita con una sanzione amministrati-va da euro 1.000 a euro 8.000 e con la confisca del prodotto.come si ricorder, la questione delle oliere anti rabocco si era presentata quando, nel 2006, lart. 4 del decre-to-legge 10 gennaio 2006, n. 2, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 marzo 2006, n. 81, aveva previsto che al fine di prevenire le frodi nel commercio dell'olio di oliva ed as-sicurare una migliore informazione ai consu-matori, fatto divieto ai pubblici esercizi di proporre al consumo, fatti salvi gli usi di cu-cina e di preparazione

    dei pasti, olio di oliva in contenitori non eti-chettati conformemente alla normativa vigente. il MiSe aveva fornito successivamente chia-rimenti sulla norma, mediante risoluzioni tra cui lultima in or-dine di emissione (n. 9886/2006) affermava che le disposizioni in essere non significano che lesercente sia obbligato ad utilizzare bottiglie di vetro di ca-pacit ridotta, da offrire al consumatore in modo ermeticamente chiuso.con lemanazione della legge n. 9/2013 (norme sulla qualit e la traspa-renza della filiera degli oli di oliva vergini), in ogni caso, la disposi-zione di cui allart. 4 del DL n. 2/2006 era stata abrogata, senza che sulla questione si affermasse altro.A seguito della comu-nicazione al Governo italiano da parte del-la commissione Ue dellapertura di una pre-procedura di infra-zione (caso eU Pilot n. 4632/13/AGRI) la deci-sione del legislatore di intervenire con la legge europea 2013-bis, che, allart. 18 (Disposizioni in materia di qualit e trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini), modifica lart. 7 della menzionata legge n. 9/2013 nel modo sopra evidenziato.Attualmente, a quanto risulta, nessuna Autori-t ha previsto o validato (e daltra parte manca una apposita previsione normativa in merito) le caratteristiche delli-doneo dispositivo di chiusura atto a impedire che il contenuto delle confezioni di olio possa essere modificato sen-za che la confezione sia aperta o alterata o del sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l'esau-rimento del contenuto originale indicato nell'e-tichetta.Moneta elettronica: le valutazioni della Confesercenti sulle proposte di riduzione dei costi da parte del Consorzio bancomat bene la riduzione del 30% le commissioni del bancomat, dallattuale 0,10 a 0,07 euro per ogni operazione, pro-messa allAntitrust dal consorzio bancomat,

    al quale aderiscono 594 soggetti tra cui banche, societ capogruppo e i pi importanti operatori non bancari nazionali, arrivando a coprire l80% i delle carte di debito in circolazione e l85% dei Pos attivi. Limpegno formale stato assunto dal con-sorzio davanti allAn-titrust, al termine di unistruttoria avviata il 19 febbraio scorso per accertare leventuale sussistenza di profili anticoncorrenziali, in violazione dellart. 101 del Trattato sul funzio-namento dellUnione europea. in cambio lAutorit garante per la concorrenza ha de-liberato di renderli ob-bligatori e di chiudere il procedimento: entro 45 giorni, il consorzio ban-comat dovr presentare allAntitrust una rela-zione in cui illustrer le modalit di attuazione degli impegni assunti. Si potrebbe trattare di un bel risparmio per tutti quei settori in cui la moneta elettronica consuetudine, dal commercio al turismo alla ristorazione, ai servizi. Dal 30 giugno scorso poi luso del Pos sopra i 30 euro stato fortemente sollecitato (ma senza sanzioni per gli inadempienti) anche agli studi e a tutti i pro-fessionisti. Una novit accolta con malumore dalle Pmi: la confeser-centi aveva calcolato una batosta da circa miliardi lanno; altre organizzazioni avevano denunciato che la novi-t avrebbe succhiato il 3% dei ricavi. La rete italiana di Pos e Atm comunque una realt con numeri in crescita anche se ancora lontani da paesi quali rancia o Gran bretagna. I dati pi recenti parlano di 1,4 milioni di Pos e 34 milioni di carte banco-mat che salgono a 90 milioni se si aggiungono quelle di credito o le prepagate. e anche le transazioni sono in au-mento. Tanto che da pi parti, soprattutto dalle organizzazioni di cate-goria dei commercianti, artigiani e professioni-sti, era stato sollecitato lavvio di un tavolo per un possibile taglio dei costi di commissione. Stabilita in 10 centesimi per operazione, la com-

    missione interbancaria multilaterale (MIF) era stata applicata a partire dal 3 gennaio 2014, senza la previsione di un termine ultimo di ap-plicazione. Ma per il fu-turo, avverte lAntitrust, questo valore sar ancorato a unanalisi dei costi sostenuti dagli operatori e si ridurr per effetto delle eventuali efficienze riscontrate a livello di sistema. ban-comat, confesercenti: bene riduzione com-missioni, ma solo per tasse e bollettini. esten-dere gli sconti a tutte le operazioni: per il 40% dei nostri concittadini i costi sono il vero osta-colo alladozione della moneta elettronica. la riduzione delle commis-sioni sulle operazioni di bill payment un passo avanti, ma ancora limi-tato, in quanto riguarda solo i pagamenti con carta di debito Pago-bancomat di bollette ed altre fatture commer-ciali effettuato presso un soggetto incaricato della riscossione dal creditore. non risolve quindi il problema dei costi di carte di credito e di debito per acquisti di vario genere, segnalato come ostacolo principa-le alla diffusione delle transazioni elettroniche dal 40% dei nostri con-cittadini. La riduzione sui bill payment utile soprattutto per gli im-prenditori di tabacche-rie e ricevitorie, il cui margine sui pagamenti di bollette e tasse viene sistematicamente ero-so dalle commissioni. I bill payment, per, costituiscono solo una piccola parte delle ope-razioni Pago-bancomat in Italia: evidente, quindi, che la riduzione non stimoler progressi significativi nella dif-fusione della moneta elettronica nel nostro Paese, anche se age-voler la riscossione da parte dello Stato. auspi-chiamo che lAntitrust prosegua nellimpegno di favorire la riduzione dei costi delle transa-zioni per tutte le ope-razioni, incluse quelle con carta di credito. Un maggiore uso della mo-neta elettronica sareb-be senzaltro positivo, perch diminuirebbe i rischi ed i costi con-nessi alla gestione del contante. Per ottenere

    questo risultato, per, serve una strategia pi articolata: da un lato, infatti, necessario ridurre i costi per tutto e tutti come ha appena fatto la Spagna -, dallal-tro occorre percorrere la strada degli incentivi fiscali, da riservare alle imprese e ai consuma-tori che usano carte di debito e di credito. Un intervento che, nei Pa-esi dove stato appli-cato ha dato ottimi frutti, dando vita ad un vero boom delle transazioni elettroniche.divieto di vendita allesterno dellazien-da agricola su aree private per gli impren-ditori agricolicon no ta p ro t .n . 0 1 9 7 7 9 7 , d e l 10.11.2014, il Mini-stero dello Sviluppo economico ha inteso confermare e diffondere presso il coordinamen-to Interregionale del commercio e le Asso-ciazioni imprenditoriali il contenuto della nota del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali n. 79920, del 29.10.2014, con cui detta Ammini-strazione ha chiarito i dubbi riguardanti la possibilit di vendita da parte degli impren-ditori agricoli sulle aree private di cui gli stessi abbiano la disponibilit.come noto, lart. 4 del D. Lgs. n. 228/01, e suc-cessive modificazioni, stabiliva, al comma 2, secondo periodo, che per la vendita al dettaglio esercitata su superfici allaperto nellambito dellazienda agricola o di altre aree private di cui gli impren-ditori agricoli abbiano la disponibilit non richiesta la comunica-zione di inizio attivit. La norma, di fatto,

    consentiva agli impren-ditori agricoli, singoli o associati, iscritti nel registro delle imprese di cui allart. 8 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, di vendere diret-tamente al dettaglio i prodotti provenienti in misura prevalente dalle rispettive aziende su qualsiasi area privata a cielo aperto di cui avessero la disponibi-lit, senza preavvisare i comuni mediante comunicazione.Senonch, con il c.d. decreto del fare, ossia il DL n. 69/2013, ed in particolare con lart. 30-bis, aggiunto dalla legge di conversione (legge n. 98/2013), il se-condo periodo dellart. 4, comma 2, del D. Lgs. n. 228/01 stato modi-ficato, ed attualmente cos recita:

  • 30 noveMbRe 2014, DoMenIcA Sicilia 15 SPORT SIRACUSA

    Il proposito di Giu-seppe Mascara, prima di chiudere col calcio giocato, di portare il Siracusa pi in alto possibile per tornare nuovamente al Catania con compiti dirigen-ziali, giunto propizio per riportare serenit e speranza nel clan azzurro allindomani della sua bocciatura in Coppa Italia. Per-ch adesso si pu dire tutto ci che si vuole, che la Coppa era un obiettivo secondario, che nessuno ci aveva sinceramente creduto o che una fortuna es-serne usciti per potersi concentrare sugli im-pegni di campionato, ma la verit sta tutta nei musi lunghi di tutti coloro che mercoled

    scorso si sono avviati anzitempo alluscita dopo il secondo gol del Giarre che sanciva leliminazione degli azzurri. Per questo la partita di oggi una buona opportunit per voltar pagina e guarda-re con rinnovata fidu-cia allunico obiettivo per il quale val la pena lottare che la promo-zione. Solo che questo obiettivo passa da tutta una serie di ostacoli, pi o meno seri, che si frappongono alla rea-lizzazione di un sogno in cui una buona met di sostenitori continua a credere ciecamen-te e apertamente, con laltra met che quanto meno ci spera, ma che non lo confessa per scaramanzia. E il primo

    di questi ostacoli, dopo quelli, bene o male, gi superati, proprio lI-gea Virtus guidata da quel Carmelo La Spa-da che ventanni fa, dal 93 al 95, ha vestito la maglia azzurra, di-sputando 52 partite da difensore vecchia maniera, tutto cuore e muscoli. Una com-pagine tosta, quella barcellonese, capace di sfruttare la bench mi-nima occasione, com accaduto domenica scorsa a Rosolini ove, dopo aver subto la pressione costante dei padroni di casa, riu-scito ad accaparrarsi i tre punti grazie alle reti di Biondo e Genovese. Il Siracusa per aver ra-gione dei giallorossi non deve commettere

    lerrore di allungarsi, come ha fatto nelle ul-time partite, offrendo il fianco alle contromos-se degli avversari, ai quali bastato inseri-re un guastatore fra le linee per approfittare del minimo errore, il pi frequente dei quali stato quello di per-dere la palla in fase di impostazione favoren-do le ripartenze avver-sarie. Per evitare que-sta ipotesi la soluzione migliore appare quella di sfruttare lestro e la

    fantasia di Beppe Ma-scara, collocandolo alle spalle delle due punte. E tenendo conto che col rientro di Pet-tinato anche la difesa che negli ultimi tempi ha traballato pi del prevedibile potrebbe acquistare in impe-netrabilit, il quadro complessivo appare pi che propizio per favorire loperazione sorpasso nei confronti del Vittoria, oggi atte-so da un turno in appa-renza facile in casa del

    Mascara dietro le punteper battere lIgea VirtusAnastasi cerca di dare pi razionalit alla manovra dattacco assegnando la rega al fantasista azzurro che se in buone condizioni fisiche in grado di fare la differenza

    Calcio, Noto in campo regolarmentePartir regolarmente per Gioa Tauro la squadra del Noto. Dopo la clamo-rosa protesta dei calcia-tori, che in questi giorni hanno minacciato di non giocare il match contro il Gioia Tauro, Rizza e compagni hanno deciso di andare comunque avanti. Cos, la societ, o quel che resta della societ, ha allestito la trasferta calabrese per evitare di complicare ulteriormente le cose. Non presentandosi oggi in campo, infatti, il Noto avrebbe perso la partita a tavolino e subito un punto di penalizzazione in classifica. La schiarita si avuta venerd po-meriggio, quando sono state offerte garanzie pur minime di sbrogliare la matassa.

    Basket, Aretusa in piena emergenza ospita la Nertos Cosenza

    Patern, ma la settima-na prossima chiamato ad osservare il turno di riposo. Lobietti-vo, nemmeno tanto segreto, ora quello di concludere in testa alla classifica il giro-ne dandata, rispettan-do cos il ruolino di marcia programmato allinizio. Ma intanto bisogna domare lIgea. E il Siracusa chiama-to a provarci. Con la convinzione, per, di riuscirci.

    Armando Galea

    Per il big-Match di oggi al nicola de SiMone

    Kama Italia Aretusa ancora in piena emer-genza per il match di questa sera alle 18 al Palakradina contro la Nertos Cosenza. Dopo laddio di Vitale che per motivi personali ha preferito lasciare il gruppo, in settimana arrivata unaltra tegola in casa biancoverde. Claudio Casiraghi infortunatosi dopo pochi minuti nella gara di Messina, star fuori per 20 giorni. La visita del dottor Comitini ha infatti confermato la distrazione di cm 1,3 ai flessori della gamba. Non stato certamente il modo migliore per coach Bordieri di pre-

    parare la sfida con i silani a caccia di punti dopo le ultime sconfitte. La buona notizia il rientro di capitan Agosta,mentre per il re-sto rimane confermato il roster della scorsa settimana, con il debutto di Stefano Sarace-no che prender il posto di Alessio Carbone. "E un momento difficile, sotto molti punti di vista spiega Gigi Bordieri- ma occor-re fare quadrato e portare a casa la vittoria. Abbiamo bisogno del sostegno dei nostri ti-fosi perch oggi sar una gara tosta sino alla fine.

    In foto, la formazione dell'Aretusa.

    SOCIET 14 Sicilia 30 noveMbRe 2014, DoMenIcA

    Al via il decreto di finanziamento per listituto Vaccaro

    Il civico consesso di Palazzolo ha consegnato un riconoscimen-to al giovane pasticcere di Palazzolo Vincenzo Monaco orgoglio della comunit

    E stato registrato alla Corte dei conti il decreto di finanzia-mento per limporto di un milione e 500 mila euro, di fondi europei, per i lavori di comple-tamento del piano terra e degli spazi esterni dellistituto Vaccaro, destinato ad ospita-re una galleria darte contemporanea e una scuola permanente di teatro con annessi ser-vizi. Il finanziamento consentir anche di intervenire sul cortile interno delledificio, sullarea a verde adia-cente a piazza Acre e sul muro perimetrale di questa area, al fine della ristrutturazione e consolidamento. I la-vori dovranno essere appaltati con procedu-ra durgenza in quanto stata imposta la con-clusione e la rendicon-tazione degli stessi en-tro dicembre del 2015. Con questo finanzia-mento afferma il sin-daco di Palazzolo Car-lo Scibetta verranno conclusi in maniera definitiva gli interventi di restauro e valorizza-zione dellintero com-plesso del Vaccaro. Al piano superiore ci sar un ostello a quello in-feriore la galleria e la scuola di teatro. Per le sue dimensioni listitu-ito diventa un impor-tante contenitore cul-turale che sicuramente dar slancio alle varie forme darte che ci sono sul territorio con possibilit di sviluppo per leconomia locale e dellintero compren-sorio. Il civico consesso di Palazzolo ha conse-gnato un riconosci-mento al giovane pa-sticcere di Palazzolo Vincenzo Monaco or-goglio della comunit, un ragazzo che si saputo scommettere. Con questo momento si aperto il Consiglio comunale di ieri sera a Palazzolo. Al giovane che ha partecipato alla trasmissione televisiva Dolci dopo il tigg di Raiuno, restando in gara per sette set-timane, stato con-

    il luogo aperto a tutti ha detto il presiden-te del Consiglio Santa Trombadore e quale luogo migliore per dar-gli questo riconosci-mento. Ha dimostrato la voglia dei giovani siciliani che spendo-no le loro energie per mantenere le tradizio-ni della Sicilia. Ci hai tenuti incollati alla Tv dimostrando lamore per questa terra, con garbo, sorridendo e con eleganza, oltre ad essere stato un bigliet-

    un primo momento per riconoscere a Vin-cenzo Monaco ci che ha rappresentato. Ha suscitato in me ha aggiunto e in questa cittadinanza lorgoglio di essere palazzolese, di rappresentare questa comunit che sa espri-mere le proprie risorse giovanili. Tu rappre-senti laltra faccia del-la medaglia rispetto a tanti ragazzi che van-no via, tu sei tra quelli che rimangono per far crescere la nostra co-

    spiegati in aula dal re-sponsabile del servizio Economico e finanzia-rio Giuseppe Puzzo. Lopposizione ha vo-tato contro motivando questa scelta, come ha sottolineato il capo-gruppo Nadia Spata, sulla poca programma-zione e gli investimenti dellamministrazione. Approvato poi il nuovo statuto della Consulta giovanile che prevede come ha spiegato las-sessore Fabrizio Corra-dino un rilancio dellat-tivit dellorganismo, come quello di dare la possibilit di aderirvi ai non res