Libertà Sicilia Del 18-09-14
-
Upload
courtney-baker -
Category
Documents
-
view
217 -
download
0
Transcript of Libertà Sicilia Del 18-09-14
8/11/2019 Libertà Sicilia Del 18-09-14
http://slidepdf.com/reader/full/liberta-sicilia-del-18-09-14 1/9
www.libertasicilia.it mail: [email protected]
Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987
Cronaca
Deteneva drogain casa: arrestato
un siracusanoa pagina sette
In mantt sono nit d prson
Caso Basile: ambientalisti
ricevuti da Crocetta
I rappresentanti delComitato Parchi diSiracusa è stato rice-
vuto a Palermo dalpresidente della Re-gione Siciliana, Ro-sario Crocetta.
A pagina due
CULTO CRONACA
POLITICASANITA’
Cronaca
Condotte guasteMezza cittàsenz’acqua
a pagina cinque
Riati da’Arpa ni trritori di Prioo, Mii ma anh in Ortiia
L’Arcivescovo diSiracusa, Monsignor Sal-vatore Pappalardo, ha no-minato il nuovo vicario .
A pagina due
Monsignor AmentaVicario
Sono in corso gli approfondimenti balistici su una pi-stola e sui bossoli rinvenuti dai carabinieri in posses-so di una persona che stava cedendola ad un’altra. Loscambio della pistola clandestina.
Sistema di monitoraggio inutile. L’esempio è Rotterdam
Picchi d’inquinamentonel mese di giugno
di Concetto Alota
L’intuizione nella filo-soa indica quel tipo diconoscenza immediata,che si avvale del ragiona-mento istantaneo, senzapoter controllare subitose ciò che si pensa è verooppure no; ma quando cisi accorge di avere avutoquella giusta, confermataaddirittura dalla scienza, esi sente di avere ragione,allora tutto ciò ti cambia lavita, l'essere. É quello che èsuccesso all'ottantaduennesiracusano, Salvatore Ietta,personaggio storico e cono-sciutissimo in città.
ParkinsonScopertorimedio
di Salvatore Maiorca
Nuove rilevazioni di
picchi di emissioni in-quinanti in atmosfera.Nuovi allarmi postumi (einutili proprio in quantopostumi ). Nuove di-mostrazioni della graveinefcienza e inutilitàdel sistema pubblico dimonitoraggio (si fa perdire) e di controllo (si faper dire). Ed è tempo or-mai di chiarire e stabilirechi deve fare.
A pagina dodici
A pagina sei
giovedì 18 settembre 2014 • Anno XXvii • n. 214 • Dirion, Amministraion Rdaion: ia Moso 51 • T. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Piità: Poirafa S.r.. ia Moso 51 • T. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 0,50
E’ in netta diminuzioneil numero delle personedenunciate per guida instato di ebbrezza alcolica
A pagina quattro
In caloi conducentiauto ubriachi
Il successore di MariaRita Sgarlata alla guidadell’assessorato regionaleall’Ambiente è il rosolinesePiergiorgio Gerratana. 31anni, originario di Ragusa,Gerratana.
A pagina tre
Assessoree nuovepolemiche
Si scambiavanouna pistola: presidai carabinieri
A pagina cinque
Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia
8/11/2019 Libertà Sicilia Del 18-09-14
http://slidepdf.com/reader/full/liberta-sicilia-del-18-09-14 2/9
CRONACA DI SIRACUSA • 2 Sicilia • 18 SeTTeMbRe 2014, gIOveDì
I rappresentanti delComitato Parchi diSiracusa è stato ricevu-
to a Palermo dal pre-sidente della Regio-ne Siciliana, RosarioCrocetta: L’incontroè servito per illustra-re le motivazioni chehanno spinto le piùimportanti associazio-ni dell’ambientalismosiracusano, organizza-te nel Coordinamento
SOS Siracusa, ad in-tervenire con fermezzain difesa dell’operato
dell’ex soprintendenteBeatrice Basile, re-vocata dall'incaricoagli inizi di settembresenza che la Direzionegenerale del Diparti-mento ai beni culturalidella Regione sicilianachiarisse le ragioni delprovvedimento.Durante l’incontro, al
quale ha partecipatoanche la deputata re-gionale Marika Ciro-
ne Di Marco, l’avv.Giuliano, ha illustratoi contenuti del docu-mento che alleghia-mo alla presente. Ilpresidente Crocettaha rassicurato chevericherà personal-mente la correttezzae regolarità dell’iteramministrativo che
ha portato alla revocadella soprintendente diSiracusa. La settima-
na scorsa l'avvocatoGiuliano ha depositatopresso la Procura diSiracusa un esposto/denuncia perché si in-daghi sulla legittimitàe correttezza dei prov-vedimenti assunti dalDirigente generale delDipartimento regiona-le beni culturali, dott.
Giglione. “Dobbiamoalla reggenza Basile- afferma l’avvocato
Corrado Giuliano - neipochi mesi di sua atti-vità la perimetrazionedel Parco Archeologi-co delle Mura Dioni-giane e della Neapolisfortemente voluto giàdal 1947 dal grandearcheologo Luigi Ber-nabò Brea, che parlavagià allora di un grande
piano urbanistico ar-cheologico e paesag-gistico, perseguito dai
suoi migliori succes-sori con gli espropridi grani aree a rischiooperate dal Prof. Voza,oggetto di una leggeregionale sui parchiarcheologici rimastainattuata per 14 annidal 2000, e che graziealla inziativa e tenaciadella Prof.ssa Basile,confortata sicuramentedalle condizioni favo-revoli poste dal Suogoverno, ha visto nal-mente la luce. Il Parcoche Lei si è trovato arealizzare è uno dei piùgrandi ed originali par-chi d’Europa, centratosullo straordinario si-stema difensivo, unicoper la sua epoca, delle
mura antiche del V se-colo a.c. e del CastelloEurialo. Con questoParco e con quello del-la Neapolis Siracusa sipresenta con una im-magine globale comela città più ricca ed im-portante sotto il proloarcheologico di tuttala Sicilia e dell’inte-ro Paese. In quantoesso diversamente daSelinunte, Agrigento,Pompei, Atene Petra,per richiamare qualcheesempio, vive in uncontesto di urbanizza-zione”.
Caso BasileAmbientalisti
siracusanida Crocetta
gnnso:“Nominaassssorintmpstia”
INcONTRO PAleRMITANO cOl gOveRNATORe
POLITICAL’ex deputato regionale Pippo Gen-nuso, commenta la nomina del suoconcittadino ad assessore: “Una no-mina tanto importante quanto intem-pestiva, fatta cadere nel vivo di unacampagna elettorale, generata da fattioscuri che hanno leso la credibilitàdelle istituzioni e macchiato le regoledella democrazia. Crocetta in barba
a qualsiasi principio di correttezzaistituzionale, con la nomina di Ger-ratana, vuole centrare due obiettivi:far fuori una parte del Pd impegnatoa sostenere un suo rappresentantenelle elezioni regionali del 5 ottobre.L’altro quello di far fuori o megliodi tentare di ostacolare il mio ritornoall’ Assemblea regionale”.
L’Arcivescovo di Siracusa, Mon-signor Salvatore Pappalardo, hanominato il nuovo vicario generaledell’Arcidiocesi. Mons. Sebastia-no Amenta prende il posto di mons.Maurizio Aliotta, Docente stabiledello Studio Teologico “San Paolo”di Catania, che stato nominato Presi-de dell’Istituzione accademica etnea.Mons. Amenta, ordinato nel dicem-bre del 2000, attualmente è direttoredell’ufcio amministrativo diocesa-no e direttore dell’Ufcio diocesanoper la Pastorale del turismo e dellosport. E’ delegato per l’Ente Catte-drale e recentemente è stato nomi-nato dall’arcivescovo delegato per la
Visita delle Sacre spoglie di Santa Lu-cia a Siracusa. “Il Gran Cancelliere del-la Ponticia Facoltà Teologica di Sici-lia – scrive l’arcivescovo alla comunitàdiocesana –, ha nominato Preside delloStudio Teologico “San Paolo” di Cata-nia il nostro carissimo don Maurizio.Con tale nomina sono state riconosciutela preparazione culturale nonché le dotiumane e spirituali di don Maurizio. Per-ciò, mentre ci congratuliamo con lui, gliformuliamo i migliori auguri per questonuovo incarico ecclesiale. Non essendocompatibile il nuovo ufcio di Presidecon quello di Vicario Generale dell’Ar-cidiocesi, ho accettato le dimissioni daquesto incarico di don Maurizio, mani-
Mons. Amenta nuovovicario della diocesidi Siracusa
festandogli nel contempo i miei perso-nali sentimenti di gratitudine per la suapiena e schietta collaborazione prestata-mi in questi primi anni del mio episco -pato a Siracusa. Ho chiesto al Signoredi illuminarmi per scegliere un’altrapersona. La scelta è caduta sul carissi-mo mons. Sebastiano Amenta, che congioia presento a voi e per il quale chiedoa tutti di accoglierlo e di sostenerlo nelsuo ministero con la vostra perseverantepreghiera”. L’arcivescovo Mons. Pappa-lardo ha nominato anche i quattro VicariForanei. Si tratta di mons. Salvatore Ma-rino (Siracusa), Salvatore Vinci (Augu-sta-Melilli), Salvatore Siena (Lentini), emons. Salvatore Garro (Palazzolo).
In foto, la d.ssa Beatrice Basile.
18 SeTTeMbRe 2014, gIOveDì • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA
Il successore di Maria Rita Sgarlata alla guida dell’assessorato regionaleall’Ambiente è il rosolinese Piergiorgio Gerratana. 31 anni, originario di Ragusa,Gerratana è consigliere comunale a Rosolini. Renziano di ferro, è consideratomolto vicino all’ex sindaco di Rosolini Giovanni Giuca, il cui nome circolavainsistentemente tra i possibili successori della Sgarlata. In realtà, nella mat-tinata di ieri circolava anche il nome dell’assessore del Comune di Siracusa,
Il consigliere comunale Gerratanaal posto di Maria Rita Sgarlata
Gerratana al posto di SgarlataGarozzo: “Scelta validissima”Un volto giovane, chesi interessa di infor-matica e agricolturaquindi è attento alleesigenze della Sicilia
PoliticA. Il PRIMO cITTADINO RePlIcA All’ON. MARzIANO
Qui di seguito la repli-ca integrale del sindacodi Siracusa Giancarlo Ga-rozzo alle accuse lanciatedal parlamentare regionaleBruno Marziano a proposi-to dell'inuenza dei renzia-ni siracusani sulla nominadel nuovo assessore regio-nale all’Ambiente.La scomposta reazionedell’onorevole Marzianoalla nomina di PiergiorgioGerratana ad assessore re-gionale ci dà la dimensionedi quale stato confusionaleegli viva davanti alla pro-spettiva di rinnovamentoche lo consegnerà al me-ritato riposo dopo decennidi impegno politico. È notal’amicizia tra Gerratanae l’ex sindaco di Rosoli-ni, Giovanni Giuca, e laconfusione dell’onorevo-le Marziano, in vista delle
mini elezioni del 5 ottobre,è tale da fargli dimenticarequanto egli stesso dichiaròa un sito di Siracusa, pocopiù di un mese fa, a pro-posito di un rimpasto nellagiunta regionale: “Giuca èl’unico in grado di arginarela presenza di Pippo Gen-nuso in queste strane minielezioni. È un candidato lo-cale con un grande seguitopersonale, è stato sindaco diRosolini e, soprattutto, hauna consistente esperienzapolitica. Dobbiamo, però,
metterlo nelle condizionidi essere davvero un riferi-mento per il territorio. Perquesto mi spenderò anch’ioperche, in questo rimpasto,Crocetta lo inserisca nellasua giunta”.Parole che si commentanoda sole. Adesso l’onorevoleMarziano ipotizza il reatodi voto di scambio dietrola nomina di Gerratana, mami chiedo perché non abbiaelaborato allora il lucidoragionamento giuridico cheoggi lo porta a lanciare ac-
cuse prive di senso. Se misono interessato alla nominadi Gerratana? Naturalmentesì, come farebbe qualsiasisindaco di un capoluogoche vede ridimensionata larappresentanza degli inte-ressi dell’intera provincia;non risulta che l’onorevoleMarziano l’abbia fatto, cer-tamente non l’ha fatto conla stessa incisività.Con il presidente Crocetta,uomo che non subisce im-posizioni, è stato fatto un
ragionamento più ampio,che non si è limitato ai nomima è stato anche di conte-nuto politico. La scelta ècaduta su un volto giovane,che si interessa di informa-tica e agricoltura – quindi èattento alle esigenze dellaSicilia – e che ha dimostra-to di volersi opporre allacriminalità. Gerratana è lasintesi della politica che cipiace, che vuole cambiaree rottamare vecchi trombo-ni in servizio permanenteeffettivo come l’onorevoleMarziano il quale continua:assistiamo alle “comichenali”del peggior governodella storia della Sicilia. Mase qualcuno ritiene di averaperto la strada a palazzi-nari.
Il Sindaco Garozzo prontoa scrivere al comune diPriolo Gargallo,al comu-ne di Melilli e all'IRSAPuna lettera d'intenti per ilprolungamento della pistaciclabile no a Marina diPriolo Gargallo.Ieri mattina in sala Giuntapresso si è svolto l'in-contro come richiesto daiconsiglieri Renziani (Bia-monte e Fiducia di PrioloGargallo e il presidente delconsiglio di Melilli Sbona).
Garozzo ha dato la suaimmediata disponibilitàad attuare tutti i processiburocratici di sua compe-tenza al ne di realizzare ilprolungamento della pista,inoltre considerando ilfatto che la pista ciclabiledovrà attraversare il Comu-ne di Melilli no a rag-giungere Thapsos, lo stessoSindaco ha deciso, condi-videndo il procedere con ipresenti, di inviare una let-tera d'intenti agli enti e aiterritori di competenza pervericare la disponibilitàin modo da trovare tuttequelle soluzioni tecnichevolte a concretizzare taleproposta . Biamonte afferma: “Larealizzazione del prolunga-mento della Pista Ciclabilecontinuerebbe l'opera divalorizzazione e promo-zione del territorio in unazona magnica che attual-mente si trova in uno statodi degrado assoluto inoltreeviterebbe ai ciclisti ilgrande pericolo di percor-rere la statale 114 ,strada diinnumerevoli e gravissimiincidenti soprattutto in queltratto,quindi una passeg-giata che oggi dovrebbeessere vissuta in sereno re-lax rappresenta un pericoloper la vita oltre l'irritantesmog dei mezzi in transito .Continua Biamonte.
Disponibilitàad allungarela pista ciclabilefno al territorio
di Priolo
Ha annunciato di presentare una denuncia alla Procuradella Repubblica di Siracusa per vericare se “la nominada parte del presidente Crocetta del neo assessore al Ter-ritorio Piergiorgio Gerratana possa ipotizzare in qualchemodo il reato di voto di scambio e chiederò anche diaccertare se e quale ruolo abbiano avuto in questa vi-cenda altri personaggi tra cui il più volte citato sindacodi Siracusa Garozzo”. A parlare è il deputato regionaleBruno Marziano il quale ha tenuto una conferenza stam-pa tenuta a Palermo. “Chiederò di vericare – ha aggiun-to Marziano – se non è ravvisabile come turbativa delnormale svolgimento delle elezioni a Rosolini e Pachino
Marziano: “La Procura verifchi su illeciti”la nomina di un assessore che per storia e amicizia perso-nale è vicino a un candidato del Megafono che può inuirein qualche modo sull’esito delle elezioni cioè l’avvocatoGiovanni Giuca che ha sostenuto il candidato del Megafo-no contro il Pd. In base allo Statuto del partito, Giuca nonpotrà avere la tessera del PD per i prossimi due anni. Perquesto non poteva essere candidato per i renziani”.Clima di veleni alla vigilia delle elezioni regionali bis aRosolini e Pachino. Marziano si dice preoccupato dal fattoche tra i candidati ci sia anche l’avvocato Giovanni Giuca,molto vicino al neo assessore Gerratana. Inevitabile ancheil riferimento all’altro competitore, Giovanni Cafeo.
Il DePuTATO RegIONAle SullA NOMINA Del NuOvO ASSeSSORe
In foto, il sindaco Giancarlo Garozzo.
Al POSTO DI MONSIgNOR MAuRIzIO AlIOTTA
Liddo Schiavo, ma alla conta dei fatti è stato preferito il trentunennefunzionario della Cia, sigla sindacale degli agricoltori e componentedell’assemblea nazionale del Pd. Mantenuti, quindi, gli equilibriall’interno della Giunta Crocetta che ha dato spazio ai renziani perbilanciare la nomina di Ezechia Paolo Reale di Art. 4. Ma la nominadi Gerratana ha fatto scattare l’allarme in casa cuperliana. A sollevareil problema è il deputato regionale del Pd Bruno marziano, il qualeritiene questa nomina una mossa scorretta tanto più perché messa inatto a tre settimane dalla ripetizione del voto delle elezioni regionalinelle nove sezioni tra Pachino e proprio Rosolini.
8/11/2019 Libertà Sicilia Del 18-09-14
http://slidepdf.com/reader/full/liberta-sicilia-del-18-09-14 3/9
Trasgressione della Ztl in Ortigia«Occorrono altre telecamere»
“Sempre più spesso automobilistie motociclisti eludono i varchi dellaZtl, percorrendo in senso vietatoalcune strade di Ortigia, determinan-do così un pericolo e annullando ilsignicato stesso del provvedimentodi limitazione del trafco. Occorreintervenire collocando, ad esempio,nuove telecamere in alcuni punti delcentro storico, per chi commettequeste infrazioni”. Lo ha detto il con-sigliere circoscrizionale di OrtigiaCarlotta Zanti. “Le ultime notiziedi cronaca, con l’aggressione subitada due agenti della Polizia munici-pale proprio durante un servizio dicontrollo nei pressi del varco dellaPorta Marina - ha continuato Zanti
-, dimostrano che è diventata una cat-tiva abitudine di molti automobilisti.Considerato che per i vigili urbani, aiquali va la nostra solidarietà, un con-trollo capillare è impossibile, potrebbeessere risolutivo collocare telecameredestinate alla videosorveglianza”.Carlotta Zanti ha presentato un ordinedel giorno al Consiglio circoscrizionaleche prevede questo tipo di controllonelle strade nelle quali più frequente-mente avvengono queste violazioni alcodice della strada. “Via S. Maria deiMiracoli all’angolo con via Savoia –ha spiegato Zanti - poi via Mirabellaall’angolo con via Vittorio Veneto eBelvedere San Giacomo all’angolocon via Nizza”.
E’ in netta diminuzioneil numero delle personedenunciate per guida instato di ebbrezza alcolicao sotto l’effetto di sostanzestupefacenti. Dalle 124 del2012, si è scesi ad appena14 denunce dell’anno incorso per una percentualedel 2% circa. Questi i nu-meri confortanti resi notidalla Polizia Stradale diSiracusa che nel periodocompreso tra il primo lu-glio e il 31 agosto scorsoha svolto, unitamente apersonale medico dell’Aspdi Siracusa, servizi specicidi contrasto alla guida instato di ebbrezza alcolica esotto l’inuenza di sostanzestupefacenti, denominati“Stragi del sabato sera” .
I riscontri dell’attività diprevenzione sono tutti insitial graco delle denunce,scese in maniera drastica.“Siamo soddisfatti del lavo-ro svolto – ha commentato ildirettore generale dell’Asp8, Salvatore Brugaletta –perché abbiamo predilettoun’opera d’istruzione aquella repressiva. I dati cheemergono sono confortantie ci dicono che la strada in-
In foto, il dr. Cafso, il dirigente della Polstrada Capodicasa, il direttore Asp, Brugaletta
Guida in stato ebbrezzaIn calo i denunciatiDalle 124 di due anni fa alle appena 14di quest’anno con una percentuale del 2%
ReSI NOTI I DATI Del PROgeTTO “STRAgI Del SAbATO SeRA”
trapresa sia quella giusta”.Complessivamente sonostate 30 le pattuglie im-piegate ed effettuati 19servizi di controllo. Leviolazioni accertate sonocomplessivamente 17 dicui 15 elevate per la guidain stato di ebbrezza alcolicae 2 per l’uso di sostanze stu-pefacenti. Il numero dellepatenti di guida ritirate è
17; ammonta, inoltre, a 170il totale dei punti decurtati,mentre sono 5 le carte dicircolazione ritirate.“Il lavoro svolto dalle nostrepattuglie anche quest’annoè stato pienamente ripaga-to – afferma il dirigentedella Polstrada di Siracusa,Antonio Capodicasa – Ap-prezzabile la sinergia coni medici dell’Asp che si
sono messi a disposizionesia per istruire i poliziottisia per fare comprendereai ragazzi l’importanza dimettersi alla guida dei mez-zi da sobri”. Per il dottoreRoberto Cafiso si trattadi un risultato importante“frutto dell’impegno comu-ne verso un fenomeno cheinteressa in primo luogo inostri ragazzi”.
CRONACA DI SIRACUSA • 4 Sicilia • 18 SeTTeMbRe 2014, gIOveDì
lA PROPOSTA AvANzATA DAllA cONSIglIeRA cARlOTTA zAMPI
QUArtieri
Mancanoi vigili urbania CassibileLetteraal Prefetto
La carenza di vigiliurbani provoca disservi-zi e rende meno sicuro il
centro abitato di Cassi-bile. Il presidente dellacircoscrizione, PaoloRomano, ha così presocarta e penna ed ha scrit-to al prefetto di Siracusa,Armando Gradone.Romano ha più voltesegnalato la carenzaquando non l’assenza diagenti di polizia muni-cipale. La goccia che hafatto traboccare il vasoquanto accaduto martedìmattina intorno alle ore9 quando è stata rilevatal’assoluta assenza di vi-gili urbani sul territorio.“Il territorio è abbando-nato a se stesso – diceRomano – ed ognuno faquel che vuole. Inoltrela situazione è aggra-vata dal fatto che si èappena aperto il nuovoanno scolastico e non viè assistenza all’ingressosoprattutto in via Nazio-nale zona a rischio perl’alta densità di veicoliche vi transitano”.Il presidente della circo-scrizione denuncia comelunedì scorso la sedutadi Consiglio si è cele-brata senza la presenzadi vigili urbani. Romanodenuncia anche “abusi-vismo di ogni genere,segnaletica carente,trafco intenso, control-lo del territorio espostidi cittadini, segnalazio-ne, controllo igienicosanitario, manifestazioni
rimangono dei miraggi.Ci sentiamo soli e spessolo stato qua è assentetotale, ed il tutto si ri-ette negativamente suicittadini”.A nulla sono valsi gliincontri con l’ammi-nistrazione comunale,Cassibile continua arimanere senza alcunpresidio della poliziamunicipale. Romanoha,m quindi, invitatoil prefetto Gradone arecarsi a Cassibile perrendersi conto di personadella situazione.
R.L.
18 SeTTeMbRe 2014, gIOveDì • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA
Si scambiano pistolaIrrompono i militarie fniscono in cella
Il FATTO AccADuTO IN vIA ANTONellO DA MeSSINA
Sono in corso gli appro-
fondimenti balistici suuna pistola e sui bossolirinvenuti dai carabinieriin possesso di una perso-na che stava cedendola adun’altra.Lo scambio della pistolaclandestina con relati-vo munizionamento nonè passato inosservatoai carabinieri che sonopiombati giusto in tem-po per arrestare i due esequestrare l’arma. Lemanette sono scattate aipolsi di Massimo Stimo-li, 47enne originario diCatania, e Andrea Geno-vese, 37enne siracusano,sono stati tratti in arrestonella agranza del reatodi detenzione illegale diarma comune da sparo,con matricola abrasa eperfettamente funzio-nante, comprensiva dimunizionamento, essen-
lizzo dell’arma sottopo-sta a sequestro, già in-viata al R.I.S. di Messinaper gli approfondimentitecnici volti ad accertarese la pistola sia già statautilizzata in altri episodicriminosi e ricostruire ilnumero di matricola cheservirà a stabilire dove equando sia stata rubatal’arma.
Il recapito delle cartoline di giacenza, cheprovocano lunghe code agli sportelli delleagenzie che gestiscono tale servizio, è og-getto di un’interrogazione che il consiglierecomunale Salvo Castagnino ha fatto al sin-daco Garozzo e all’assessore comunale allaFiscalità, Scrofani.Il consigliere di Nuovo centro destra chie-de chiarezza sul servizio di recapito che ènei fatti “un disservizio, ma scopro che tuttorisale ad un afdamento poco chiaro. A se -
guito della ormai nota vicenda del disservi-
Bollette Tari: che gran confusionezio pagato come un servizio del Comune diSiracusa per il recapito Tari si scopre – diceCastagnino – che, percorrendo a ritroso l’inte-ro iter, il servizio in oggetto è stato aggiudica-to con un risparmio rilevante per l’Ente, ma cisarebbero vizi per i quali ho chiesto al Sindacoed all’assessore di vericare tutti i passaggi”.Il servizio era stato appaltato in trattativa pri-vata dal Comune di Siracusa a una ditta priva-ta. Questa è chiamata a corrispondere qualcosacome 58 mila bollette della Tari ad altrettanti
utenti siracusani
queSTIONe PROPOSTA Al cONSIglIO cOMuNAle
Operai al lavoro per riportare alla normalitàla fornitura d’acqua in una parte della zonaalta della città (soprattutto alla Pizzuta e allaMazzarrona), dove i rubinetti sono rimasti asecco. La previsione è che l’acqua torni nel-le prime ore del pomeriggio. Il disservizio
Condotte guasteMezza cittàsenz’acqua
INTeRveNTO Delle SquADRe IeRI MATTINA IN vIA AScARI è stato causato dalla rottura di due condottedi media grossa e medi portata, che riforni-scono i serbatoi Bufalaro alto e Bufalaro bas-so, rottura determinata dal cosiddetto “colpodi ariete” che si scarica sulle tubazioni ogniqualvolta si verica un passeggero distaccodi energia elettrica. La prima tubazione èstata riparata in breve tempo; più complessol’intervento sulla seconda, quella di maggioreportata, dove si è vericato uno squarcio diun metro ed è stata richiesta l’opera di dittespecializzate. La carenza idrica è stata causa-ta dalla riduzione del usso d’acqua in uscitadai serbatoi per evitare che si svuotassero. Lasvuotamento dei serbatoi, infatti, provoche-rebbe l’immissione di aria nelle tubazioni.
In foto, Massimo Stomoli e Andrea Genovese.
In foto, sportello.
do stati sorpresi da unapattuglia dell’AliquotaRadiomobile mentre invia Antonello Da Messi-na, nella zona alta del ca-poluogo si scambiavanouna pistola marca Bru-ni, calibro 7.65, avvoltain un panno di cotone,comprensiva di otto colpi(uno in canna, quattro nelserbatoio e tre nella busta
in plastica che contenevail tutto). I due arrestati,gravati da numerosi pre-cedenti per reati contro ilpatrimonio e la persona,sono stati associati pressola Casa Circondariale diSiracusa.I Carabinieri del NucleoOperativo e Radiomobilehanno avviato immediateindagini per capire l’uti-
Marocchinoarrestato
a Cassibile
I Carabinieri della Sta-zione di Cassibile hannotratto in arresto il citta-dino marocchino Abdel-fateh Harboul, poiché altermine delle procedured’identicazione succes-sive allo sbarco dell’11settembre scorso è statoaccertato che lo stesso,già allontanato dal territo-rio italiano in esecuzionedel provvedimento diespulsione, vi ha fattoritorno prima della decor-renza del previsto periodo
di interdizione. L’uomoè stato ristretto pressola Casa Circondariale diCavadonna.
8/11/2019 Libertà Sicilia Del 18-09-14
http://slidepdf.com/reader/full/liberta-sicilia-del-18-09-14 4/9
In foto, due immaginisulla cura del morbodi Parkinson.
L’intuizione nellalosoa indica queltipo di conoscenzaimmediata, che si av-vale del ragionamen-to istantaneo, senzapoter controllare su-bito se ciò che si pen-sa è vero oppure no;ma quando ci si ac-corge di avere avutoquella giusta, confer-mata addirittura dallascienza, e si sente diavere ragione, alloratutto ciò ti cambia lavita, l'essere. É quelloche è successo all'ot-tantaduenne siracu-sano, Salvatore Ietta,personaggio storicoe conosciutissimo incittà, che affetto dauna leggera patologialegata al Parkinson,ragionando sugli stu-di delle onde radio,elettromagnetiche,e delle sue buoneconoscenze appre-se studiando da ra-diotecnico n daragazzo, sostiene latesi dell'applicazio-ne delle microondemagnetiche per lasua malattia. Giornodopo giorno, con tan-
ta volontà e forza d'a-nimo, mette in praticaun semplice ma ef-cace marchingegno:due magneti statici,o calamite che dir sivoglia, di piccole di-mensioni e di pocaintensità da piazza-re in un determinatopunto della propriatesta, ma non cono-sce ancora l'esattaposizione. Prova suprova riesce a trovareil punto giusto, nonprima di aver speri-mentato su di lui tuttii disagi e i beneci.Diverse volte furonoaccusate dallo stessodei forti mal di testae una spossatezza ol-
tre i limiti, tanto dapreoccupare il glioRaffaele; ma trovatoil punto d'incontro, insilenzio e di nascostoda occhi indiscrete,dove collocare i duemagneti dopo non po-che difcoltà, riescead avere il risultatosperato. Dopo diver-si giorni di quellasperimentale quantobizzarra cura, notaun miglioramento ri-spetto ai sintomi di-sturbatori dei giorniantecedente le appli-cazioni dei magneti
Un ottantenne siracusanoha scoperto un rimedio
contro il morbo di Parkinson
in testa, e con un lodi voce cerca di co-municarlo al proprioglio, il quale gli ri-sponde che era solouna sua impressionee di nirla con questastoria perché potreb-be essere addiritturapericolosa. La stes-
sa cosa è ripetuta daSalvatore Ietta al bar,dove per abitudinesi reca per stare congli amici; ma questiultimi addirittura lopigliano per pazzo,per visionario e viadicendo. All'insisten-za dell'uomo, il glioRaffaele si mette al
computer per le ricer-che del caso e scopre,suo malgrado, che ilpadre non solo avevaragione, ma che piùdi un ricercatore ealcuni scienziati nelmondo stavano met-tendo a punto la lineaterapeutica appena
accennata dal padre.Scopre così che unaterapia all'avanguar-dia si utilizza alloscopo, non da tantotempo, con degli im-pulsi magnetici perstimolare il cervelloper il trattamento cli-nico nelle condizio-ni terapeute come la
del cervello; mentregli effetti collateralisono minimi negli es-seri umani".Insomma, alla ne,Salvatore Ietta, ave-va ragione; lui l'ot-tantenne che avevalottato contro amicie parenti, oggi è uneroe, uno scienzia-to "fatto in casa", econ tanto orgoglioper quell'intuizionesfociata dai suoi stu-di durante la giovaneetà e dalla sua capar-bietà. Salvatore Ietta,siracusano doc dello"Scoglio", da gio-vane dopo gli studidi elettrotecnica fuassunto nello stabili-mento dell'Eternit incontrada Targia; maben presto si accorgeche quel lavoro nonè per lui. Non amatimbrare il cartellinoe in quella fabbrica cilavora mal volentieri;e come un presagioche si rivela favore-vole per lui a distan-za di anni, pensa diandarsene al più pre-sto da quell'inferno difabbrica.Con l'aiuto della mo-
glie, Maria Susino,morta prematuramen-te, decidono insiemedi aprire il primo ne-gozio di ferramentanella zona alta, nelnascente Viale Zec-chino, attraverso unaserie di prestiti e pe-ripezie nella vita ditutti i giorni per ti-rare avanti nei primianni; è l'inizio degliAnni Sessanta, la ri-presa dell'economiada lì a poco cambia laloro vita, no a farlidiventare tra i ferra-mentisti più famosidella città e un sicuropunto di riferimentoper tutta la popolazio-ne del quartiere alto
della nuova Siracusaper i problemi dellacasa. É la storia di unsiracusano che si èfatto onore, con im-pegno e tanta vogliadi fare e di arrivareall'obiettivo. L'unicosuo rammarico è averperduto la sua com-pagna quando eraancora giovane, manon è più risposato.Un vero amore d'altritempi. Complimentizio Salvatore, ultimoscienziato siracusa-no.
C.A.
malattia del Parkin-son, la depressione, laschizofrenia, l'epiles-sia e l'ictus, era stataindividuata dai ricer-catori dell'Universityof Western Austra-lia e dell'UniversitéPierre et Marie Curiein Francia. E ancora.
La professoressa Jen-nifer Rodger, famosaricercatrice associatadalla Scuola UWAdi Biologia Anima-le, insieme al tuoTeam, aveva testatola terapia della sti-molazione magneticatrans-cranica ripetiti-va ("rTMS") sui topi
per scoprire comepuò essere applicata
al trattamento umanoin malattie neurologi-che. La ricerca è statapubblicata recente-mente sulla prestigio-sa rivista mondialeFASEB, Federazionedelle Società Ame-ricane di BiologiaSperimentale. La"rTMS" è una terapiaeccitante che stimolail cervello, con buonirisultati per il cervel-lo umano danneggia-to, come nel caso delParkinson e le malat-tie similari, con unabuona scorta e provapositiva di osservan-za clinica."I risultati ottenuticonsentono di au-
mentare notevolmen-te la nostra compren-sione degli specicieventi cellulari e mo-lecolari che avvengo-no nel cervello duran-te la terapia, spiegala professoressa Jen-nifer Rodger. Siamostati i primi a dimo-strare come avvengo-no i cambiamenti neicircuiti celebrali allabase di questi effettibeneci. Le terapiedi merito sugli esse-ri umani per curarele malattie e miglio-rarne la funzione
Salvatore Ietta,ragionando suglistudi delle onderadio, elettroma-gnetiche, e dellesue conoscenzeda radiotecnico,sostiene la tesidell'applicazionedelle microonde
magnetiche perla sua malattia
CRONACA DI SIRACUSA • 6 Sicilia • 18 SeTTeMbRe 2014, gIOveDì
Sparacontrouna casaNetinoin manette
Avrebbe impu-gnato una pistolacon la quale avreb-be esploso alcunicolpi all’indirizzodi un’abitazione,Con questa ed altreaccuse, gli agentidel Commissariatodi pubblica sicu-rezza di Noto han-no arrestato Salva-tore Franco di 28
anni di Noto, giànoto alle forze dipolizia, per i reatidi violazione degliobblighi della sor-veglianza specialedi P.S. con obbligodi soggiorno, de-tenzione illegale diarma da fuoco, mi-naccia aggravata,lesioni e resistenzaa pubblico ufcia-le. L’arrestato erastata individuatoquale autore di al-cuni spari di armada fuoco all’indi-rizzo di un’abita-zione.Raggiunto dagliAgenti presso lapropria abitazio-
ne, l’uomo li mi-nacciava pesante-mente e cercava discappare. Bloccatoprontamente daglioperatori, il Francoresisteva strenua-mente all’arrestocolpendo un Agen-te.L’uomo, dopo leincombenze di rito,è stato posto agliarresti domiciliariin attesa di compa-rire dinanzi al giu-dice del tribunaledi Siracusa.
18 SeTTeMbRe 2014, gIOveDì • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSA
Droga: controlli nei busUn arresto in Ortigia
l’pisodioanna Sirasaa nott d 5aosto dosorso anno a ittimaf frita dana otata
aa tsta.
I Carabinieri del-la Compagnia diSiracusa hanno svoltoun servizio di control-lo coordinato nell’in-tero territorio, na-
lizzato a svolgere unaserie di veriche avva-lendosi del supportodell’unità cinola perla ricerca di droga delNucleo Cinofili diNicolosi in provinciadi Catania dinanzi gliistituti scolastici enei terminal di arrivodei pullman utilizzatidagli studenti, speciequelli provenienti dai
paesi limitro, e daituristi (specie zonaTeatro Greco e MoloSan Antonio), nonchédinanzi la Stazioneferroviaria.
L’attività di vericaha visto l’impiego di24 uomini dell’Arma,sia in uniforme che inborghese, impegna-ti in Siracusa città,Belvedere, Floridia,Cassibile, Solarino ePriolo Gargallo. Comedetto, particolare at-tenzione è stata rivoltaal mondo della scuolanel giorno di apertura
dell’anno scolastico;la presenza dell’Ar-ma ha principalmenteassolto a funzionipreventive ed ha vo-luto lasciare un chiaro
messaggio: i controlliproseguiranno concapillarità ed assiduafrequenza per l’inte-ro anno scolastico,concentrandosi sullaprevenzione/repres-sione dei fenomeni delbullismo, della disper-sione scolastica e dellospaccio/consumo disostanze stupefacen-ti, oltre alla consueta
attività di formazionee cultura alla lega-lità attraverso unatta serie di incontriper dialogare con glistudenti sulle prin-
cipali problematichedel mondo giovanile.E in tema di dro-ga, i carabinieri dellaStazione di SiracusaOrtigia hanno tratto inarresto, nella agranzadi reato di detenzioneai ni di spaccio disostanza stupefacente,Gianclaudio Assenza,siracusano 19ennecon diversi precedenti
di polizia, poiché altermine di una per-quisizione domici-liare è stato trovatoin possesso di tredicidosi di marijuana per
complessivi quarantu-no grammi di sostanzastupefacente prontaper lo smercio, occul-tati nella confezionedel telefono cellulare.Il giovane è statosottoposto agli arrestidomiciliari in attesa dicomparire al cospettodel giudice de tribu-nale per l’udienza diconvalida.
In foto, nel riquadro,Gianclaudio Assenza.
Scoperto unlaboratorio
per marijuana
OPeRAzIONe DeI cARAbINIeRI DI SOlARINO IN uN’AbITAzIONe
A Solarino, iCarabinieri del-la locale Stazio-ne, nell’ambito diuna serie di per-quisizioni su variobiettivi, hannorinvenuto, allesti-to in una stanza diun’abitazione pri-vata, un piccololaboratorio artigia-nale per la coltiva-zione e produzionedi canapa indiana,munito di termo-
stato, impianto diirrigazione, venti-lazione ed illumi-nazione articiale.Non è stata rinvenu-ta sostanza stupefa-cente ma solo alcu-ne radici di pianteevidentemente giàrecise. Proseguo-no gli accertamentivolti ad acclarare leresponsabilità delproprietario, già in-dividuato. Altre seipersone sono state
denunciate per rea-ti vari: guida senzapatente poiché maiconseguita, tenta-to furto di cavi inrame e ricettazionedi contrassegno as-sicurativo rc autorisultato proventodi furto. Al termine
dell’attività di veri-ca, conclusasi nelpomeriggio di ierisono state control-late 176 persone, 98mezzi, elevate 29sanzioni ammini-strative per un im-porto complessivopari ad euro 7528 e
UN SISTEMA FATTO IN CASA CON
LE CALAMITE E GLI SCIENZIATI
GLI DANNO RAGIONE
12 veicoli sottopostia sequestro/fermoamministrativo, ve-ricato il rispetto daparte di 35 personedelle misure restrit-tive e degli obblighiderivanti da misuredi sicurezza in atto.
R.L.
Salvatore Franco.
8/11/2019 Libertà Sicilia Del 18-09-14
http://slidepdf.com/reader/full/liberta-sicilia-del-18-09-14 5/9
18 SeTTeMbRe 2014, gIOveDì • Sicilia 9 • VITA DI QUARTIERI
Città: maggiori intesefra comune e circoscrizioni
Permigliorarel’utilizzodelle risorseda spendereper farecrescerela qualitàdella vita
confrnza prorammatiaprsso l’aula onsiliar “elio vittorini”
La legge 278/1976 pre-vedeva quali organi dellacircoscrizione il consigliocircoscrizionale ed il pre-sidente del consiglio cir-coscrizionale. In generegli statuti e i regolamentidei singoli comuni, disci-plinando l'organizzazionedelle circoscrizioni, hannomantenuto gli organi previ-sti dalla legge 278/1976: ilconsiglio circoscrizionale(o di municipio, municipa-lità, zona, quartiere ecc.),
eletto dai cittadini residentinella circoscrizione, con fun-zioni deliberative, e il presi-dente dello stesso, eletto inalcuni comuni (ad es. Torino)da e tra i suoi membri, in al-tri (ad es. Roma) direttamentedal corpo elettorale. Alcunicomuni, peraltro, hanno an-che previsto un organo colle-giale intermedio, sul modellodella giunta degli enti locali;a Roma, ad esempio, tale or-gano prende il nome di giuntadi municipio e i suoi mem-
Città: “Tutto nasce
con la legge 278
del 1976”bri, diversi dal presidente delconsiglio, sono denominatiassessori; a Torino, invece,la giunta circoscrizionale ècostituita dal presidente delconsiglio circoscrizionale edai coordinatori delle com-missioni di lavoro permanen-ti del consiglio. Il sindaco, ,può delegare l'esercizio dellefunzioni di ufciale del Go-verno, esclusa l'emanazionedelle ordinanze contingibilied urgenti, al presidente delconsiglio circoscrizionale.
PRIMA SOlO cOMITATI SPONTANeI
Un maggiore co-ordinamento traamminis t raz ionecomunale e circo-scrizioni per mi-
gliorare l'utilizzodelle risorse. Que-sto quanto concor-dato nel corso dellaconferenza comune-autonomie decen-trate che si è tenutanel sala consiliare“Elio Vittorini”. Laconferenza, previstadal regolamento co-munale sul decen-tramento, era stataannunciata dal co-
ordinatore dei presi-
denti di circoscrizio-ne, Paolo Romano;per l'Amministra-zione, all'incontrocon i nove quartierihanno partecipatol'assessore al De-centramento, Anto-nio Grasso, quelloal Bilancio, Gian-luca Scrofani, e ildirettore generale,Vincenzo Migliore.Presente anche il
presidente della set-
tima commissioneconsiliare, Giusep-pe Casella. La riu-nione era stata pro-grammata per fareil punto sul servizioidrico, sul prossimobando di gara sull'i-giene urbana e suifondi da destinarealla circoscrizioni invista dell'approva-zione del bilancio diprevisione 2014. È
emersa l'esigenza di
tenere rapporti stret-ti e costanti tra cen-tro e articolazioniperiferiche, motivoper cui è stato stabi-lito, tra le altre cose,di realizzare unaspecica mailinglist così da informa-re per le vie brevile circoscrizioni ditutte le iniziative ei progetti messi incampo dall'ammini-
strazione comunale.“Vogliamo tenereun canale di comu-nicazione sempreaperto con i presi-
denti – commental'assessore Grasso – per meglio mo-dulare gli interventisul territorio. Desti-nare meglio le risor-se signica spende-re soldi in manieramirata e perciò piùefcace e senzasprechi, a tutto van-taggio della qualitàdei servizi offertialla collettività”. Lacircoscrizione di de-centramento comu-nale (detta anche,nel linguaggio cor-rente, circoscrizionecomunale o sempli-cemente circoscri-zione) è, nell'ordi-namento italiano, un
organismo di parte-cipazione, consul-tazione e gestionedei servizi di base,nonché di eserciziodi funzioni delegate,istituito dal comu-ne con competenzasu di una parte delsuo territorio com-prendente uno o piùquartieri o frazionicontigui. Alcuni sta-tuti comunali hannodenominato diversa-mente tali organismiche, ad esempio,prendono il nome dimunicipi a Roma.
Organisimiperifericidell’entecentraleLe circoscrizionicomunali non sonoenti locali, in quan-to prive di persona-lità giuridica, maorgani del comune,
seppur complessi edotati di autonomia(e, quindi, di unacerta soggettivitàgiuridica, se si tie-ne questo concettodistinto dalla per-sonalità). La lorodisciplina è oracontenuta nell'art.17 del Decreto Le-gislativo 18 ago-sto 2000, n. 267(Testo unico delleleggi sull'ordina-mento degli entilocali). Le circo-scrizioni possonoessere istituite daicomuni con popo-lazione superiore a250 mila abitanti,sempre che la loropopolazione medianon sia inferiore a30 mila abitanti.Nei comuni conpopolazione su-periore a 300 milaabitanti lo statutopuò prevedere par-ticolari e più ac-centuate forme didecentramento difunzioni e di auto-nomia organizzati-va e funzionale, de-terminando altresìgli organi, lo statusdei componenti e lemodalità di elezio-ne, nomina o desi-gnazione. Le cir-coscrizioni furonointrodotte nell'or-
dinamento italia-no nel 1976, rece-pendo le istanzedi decentramentoespresse dai "con-sigli di quartiere",organismi sponta-nei sorti n daglianni sessanta. Sonostate quindi disci-plinate dall'art. 13della legge 8 giu-gno 1990, n. 142,sull'ordinamentodelle autonomielocali, ora conuitonel citato art. 17 delDecreto Legislati-vo 267/2000.
A sinistra, unoscorcio di Siracusa;in basso, vedutadella città dal PortoGrande.
Ottaviano, Benitoe Matteo
RiusciràMatteo,il diabolicusadolescens,a imitare ildivinus adole-scens Ottavia-no che, secon-do gli storici,salvò e rige-nerò il popoloromano?
di Santo Lauria
L O t t a v i a n ofece due Marcesu Roma, la pri-ma nel 44 e laseconda nel 43
a.C. Non avevaancora 20 annied era un rivo-luzionario. Nel30 a.C. instau-rò il Principatoassumendo iltitolo di Augu-sto, nel 12 a.C.,dopo la mor-te di Lepido,si autonominòPontifex Maxi-mus e governòl’Impero per 44anni, sino allasua morte, nel14 d.C. (Fra isuoi scopi c’e-ra anche quel-lo di vendicare
l’assassinio delsuo padre adot-tivo).Benito fece laterza Marcia suRoma nel 1922d.C. Aveva 39anni.Si nominòDuce del Fa-scismo e go-vernò per oltrevent’anni.Esa t t am en teduemila annidopo la morte diOttaviano, nel2014 d.C. Mat-teo ha fatto laquarta Marciasu Roma a 39
anni e governe-rà fnché… Diovorrà.Caratteristicadi questi per-sonaggi storiciè stata ed è unaforte ambizio-ne unita allavolontà di cam-biare il mondoe, nello scor-rere dei secolie dei millenni,sono accomu-nati da una fs-sazione: fare le
poli con paroleed espressionidal contenutoemotivo. Otta-viano, essendoi romani ric-chi, corrotti edegenerati, sirichiamava agliuomini di anti-ca e arcaica vir-tù. Benito si ri-faceva ai Collifatali di Roma.Matteo si rifà
cuno ancoragoverna) l’Ita-lia del secon-do dopoguerra.Si tratta di so-pravvissuti allecatastrof dellafne del secon-do millennio edei primi annidel terzo.Come, infatti,vogliamo chia-mare se non“catastrof” il
cinque fgli.Benito, chefu chiamato“Uomo dellaProvvidenza”,premiava le fa-miglie numero-
se per cui ognidonna mettevaal mondo al-meno sette f-gli i quali, manmano che cre-scevano, indos-savano la divi-sa di Figli dellaLupa, Balilla,Avanguardistie venivano ad-destrati mili-tarmente perprepararsi, conalmeno diecimilioni di baio-nette, alle guer-re che, secondoBenito, eccita-vano l’econo-
mia e produce-vano, dopo lapace, ricchezza.E portava l’e-sempio dellaFrancia dopoSedan.Il boom econo-mico dell’Italiagli ha dato ra-gione e la suaanima ha sorri-so dal Cielo diVenere, doveprobabilmen-te avrà trovatodimora eter-na, quando gligiunsero alleorecchie le notedella canzone“Volare”.Riuscirà Mat-teo, il diaboli-cus adolescens,a imitare il divi-nus adolescensOttaviano che,secondo glistorici, con lasua implacabileambizione sal-vò e rigenerò ilpopolo roma-no? E’ quelloche si augurano64 italiani sucento!
partiti italianicon la perditadelle loro ideo-logie e del pote-re, passato nel-le Mani Pulitedei magistrati,la spettacolaretragedia delleTorri Gemellecon la deva-stante guerra inIrak dell’ulti-mo presidenteanglosassone
pa? Ottaviano,defnito da Ci-cerone “divinusadolescens”,praticò una po-litica familia-re auspicandola nascita dibambini e ad-dirittura arrivòa far innalzareun monumentoin onore di unagiovane cheaveva partorito
Marce su Romaper occupare ilCampidoglio.Essi sono riu-sciti a toccareil cuore dei po-
ai Nonni chepoi sarebberogli ex Figli del-la Lupa i qualihanno gover-nato (e qual-
crollo dell’U-nione Sovie-tica e la fnedell’Equilibriodi Potenza, ladispersione dei
e il fallimentodella LehmanBrothers, cheha sconvoltooltre l’Americaanche l’Euro-
I diabolici Figlidi Roma Divina
In alto, Ottaviano Augusto;a anco, il Duce Benito;sopra, Matteo Renzi.
CULTURA • 8 Sicilia • 18 SeTTeMbRe 2014, gIOveDì
8/11/2019 Libertà Sicilia Del 18-09-14
http://slidepdf.com/reader/full/liberta-sicilia-del-18-09-14 6/9
Passa dal bandopubblico la sceltadel nuovo sovrin-tendente dell’In-da. Il presidentedella fondazioneGiancarlo Garoz-zo lo aveva già an-nunciato nei mesiscorsi, e lo ha fattoieri pomeriggio nel-la prima riunione,quella di insedia-mento, del nuovo
consiglio di ammi-nistrazione dell’In-da. Nel corso dellaquale è stato anchedenito il cartello-
ne degli spettacoliper il 2015 con «LeSupplici» di Eschi-lo, «Igenia in Au-lide» di Euripide e«Medea» di Seneca.Nel Cda in qualitàdi consigliere dele-gato Walter Paglia-ro, ed ancora l’exassessore comunalePaolo Giansiracu-sa, Antonio Presti eArnaldo Colasanti.
Una riunione servi-ta anche per porrele basi per tutta unaserie di iniziative eprogrammi che il
sindaco ed i con-siglieri intendonoportare avanti peril rilancio della piùimportante e pre-stigiosa istituzioneculturale non solodella Sicilia ma delpanorama nazionaleed internazionale.Al nuovo sovrinten-dente il compi- to dioccupare le casel-le per regia e cast.
Sebbene qualchepossibile nome siagià circolato. Nelcorso della riunionea palazzo Greco a
portare i suoi salutial nuovo consiglioè arrivato anchel’ex commissariodella fondazioneAlessandro Giac-chetti. Presentepure il presidentedella fondazione«Amici dell’Inda»Enrico Di Lucia-no. Il consiglio diamministrazionetornerà a riunirsiil prossimo 6 otto-bre. Nel frattemposaranno esaminatii bilanci degli ulti-mi anni. Mentre siguarda su espressodesiderio ed indi-cazione del primocittadino a quellache è stata denita«la ricongurazio-ne del percorso for-mativo della scuoladell’Inda». Si vuoleinsomma aggancia-re la frequentazionee l’esperienza matu-
rata in sede di scuoladel dramma antico aun titolo accademi-co. E poi ancora si èdiscusso della nuo-va veste editorialeda dare alla rivistaDioniso, e dellaprogrammazionetriennale degli spet-tacoli classici. Si èparlato anche del te-atro comunale dellacittà quale locationper la tragedia clas-sica. In nome poidella trasparenza èstata espressa l’esi-genza, dallo stessoprimo cittadino, diprocedere alla pub-blicazione di tuttigli atti deliberativi.
L’Istituto Nazio-nale del DrammaAntico (Inda) nasceda un’iniziativa delConte Mario Tom-maso Gargallo. Nel1913 l’Inda è anco-ra un’idea, una ten-sione, un progettoambizioso: ridarevita al dramma an-tico restituendo-lo alla scena di ungrande teatro. Faredi Siracusa il centrodi un evento, di unafesta senza tempo.A tale ne viene co-stituito un comitato.
S. Lucia: “Cose diverse da quellevulcaniche nelle isole Eolie o Lipari”
Annotato in agenda per la datadi mercoledì 22 ottobre 2014 l’e-vento sul tema “Cose diverse dallevulcaniche. Le Eolie dell’Otto-cento esplorate da Mandralisca ealtri naturalisti”; con presentazio-ne dell’omonimo libro di PietroLo Cascio, per i tipi della “Edizio-ni Pungitopo” (15 euro). L’eventoè in nota per le 18,30 a Siracusa,presso la sede dell¿associazione“Natura Sicula” di pizza S. Lucia24/B-C. Interviene l’autore. Cosafacevano nel 1800 alle isole Eolieun barone illuminista che scrivevalavori scientici lasciandoli nelcassetto, una ex-modista parigi-
na appassionata di nautili e altrimolluschi marini, un botanico alleprime armi scambiato per un me-dico, un raccoglitore di lumachescambiato per untore, un glio diesuli mazziniani che voleva unireidealmente l’Italia con un’inchie-sta ornitologica, uno scrittore in-glese con il pallino delle lucertolee di Darwin? Le esploravano perdocumentarne la ora e la fauna,e magari scoprirvi nuove specie.Le Isole Eolie, dette anche IsoleLipari, sono l’ arcipelago all'arcoEoliano, di origine vulcanica. Essoè situato nel Mar Tirreno, a norddella Sicilia.
s. lUciA
Il 1° ottobrealle 18,30conferenzasul tema“Adotta uacompostiera”
In agenda per la data dimercoledì 1 ottobre 2014la conferenza dal titolo“Adotta una compostie-ra”, incontro a tema anno-tato il agenda per le 18:30presso la sede dell’asso-ciazione “Natura Sicula”di Siracusa, in piazza S.Lucia 24/B-C. L’incontroè a cura di Fabio Morre-ale. Interventi di: EmmaSchembari (esperta Politi-che ambientali e Svilupposostenibile), FrancescoItalia (assessore Ecolo-gia), Salvatore La Delfa(Riuti Zero Siracusa),Danilo Pulvirenti (espertoin compostaggio).A Siracusa non è possi-bile differenziare l’or-ganico perché in zona
non esistono impianti dicompostaggio. Chi vivein abitazioni con terrenoannesso, però può mu-nirsi di compostiera etrasformare in ottimo fer-tilizzante tutta la frazioneorganica. Per incoraggiarequesto comportamentovirtuoso, il Comune diSiracusa distribuisce incomodato gratuito com-postiere da giardino. Nelcorso della serata, oltrea illustrare i beneci delcompostaggio e le facilitecniche di esecuzione,è possibile presentare alComune richiesta per lacompostiera. Il compost,detto anche terricciato ocomposta, è il risultatodella decomposizione e
dell'umicazione di unmisto di materie organi-che (come ad esempioresidui di potatura, scartidi cucina, letame, liquameo i riuti del giardinaggiocome foglie ed erba sfal-ciata) da parte di macro emicrorganismi in condi-zioni particolari: presenzadi ossigeno ed equilibriotra gli elementi chimicidella materia coinvoltanella trasformazione. Ilcompostaggio, o biostabi-lizzazione, tecnicamenteè un processo biologicoaerobico e controllatodall'uomo.
Antiche vestigia? Rovi-
ne millenarie? Preziositàarcheologiche? Nulla ditutto questo: soltanto unvecchio rudere cittadinoche deturpa uno dei quar-tieri più belli ed eleganti diSiracusa. Si trova in viaAvola, forse da un secolo,dicono, immerso fra i resi-dence alberati e corredatidi graziosi giardinetti chesi moltiplicano di anno inanno. Ed è ciò che rimanedi una scuoletta di campa-gna a classe unica (dallaprima alla quinta) dedicataai gli di pastori e contadi-ni che allora abitavano inquesta zona. Si potrebbeabbatterla in un at, in-vece no. Al contrario, ciavevano pure “costruito”davanti una specie di putiadi frutta e verdura, mortapure quella.Da mezzo secolo ormai, iresidenti chiedono che ilrudere venga rimosso, mail Ministero della PubblicaIstruzione ha troppo dafare, se ne dimentica e nondà il nulla osta a procedere.A chi? Domanda da unmilione di dollari: con tuttii sindaci che si sono suc-
In foto, quel che resta della ex scuola rurale.
Tiche: “Un’antica vestigiao un’inutile e brutto rudere?”Dai residenti sollecitazioni per un maggioredecoro con la demolizione della bruttura
quel che ReSTA OggI DellA eX ScuOlA RuRAle DI vIA AvOlA
ceduti nell’ultimo mezzosecolo, vai a sapere chi lo
ha chiesto ‘sto nullaosta!Può darsi tutti, può darsi
nessuno. La seconda che
ho detto, vero? E già, per-ché hai visto mai che se adun sindaco questa emeritaschifezza desse veramentefastidio sarebbe ancora lì?Ma dai! L’Opera control’analfabetismo, istituitacon un Decreto del Renel 1921, fu prima la pri-ma istituzione ad aprire«scuole diurne» nellefrazioni e nelle borgate delRegno, rendendo possibileraccogliere almeno 20 fan-ciulli d’età compresa tra i6 e i 14 anni all'interno diclassi scolastiche.L’Opera fu poi soppressacon un altro Regio Decretoil 31 ottobre 1923, e lescuole da essa fondatefurono date in gestionead enti culturali aventigiurisdizione regionaleo interregionale (comel’Associazione nazio-nale per gli interessi delmezzogiorno d’Italia). Icosiddetti «enti delega-ti» furono autorizzati adaprire scuole nel caso cheil numero degli obbligatidella località fosse com-preso tra i 14 e i 40 alunni.
Raffaella Mauceri
VITA DI QUARTIERI • 10 Sicilia • 18 SeTTeMbRe 2014, gIOveDì
lA PReSeNTAzIONe Del lIbRO DI PIeTRO lO cAScIO è IN AgeNDA PeR Il 22 OTTObRe
Ortigia: assise Indail prossimo 6 ottobreI Sindao:“la stad nooprsidntpassràda ando
pio”
In foto, la sede INDAdi palazzo Greco.
Ortigia: oggi alle 18,30 “Cantisiciliani” alla galleria “Roma”
La locandina dedicata all’evento.
I Canti d’amore del popolo siciliano allaGalleria Roma di piazza San Giuseppe n. 2,in Ortigia in agenda per il pomeriggio di oggi,alle 18,30, nel quadro dell’evento dal titolo“Canti popolari siciliani”.L’evento promosso nel pomeriggio di oggi
presso il cenacolo culturale della GalleriaRoma di piazza San Giuseppe n. 2 è a curadi Corrado Di Pietro.L’amore viene cantato dai siciliani in tutti isuoi aspetti: dall’ardente desiderio per la don-na vagheggiata al disperato sentimento dellalontananza o della “spartenza”, dallo sdegnoe dallo sbeffeggio per la rottura d’un dan-zamento alla irrazionale e violenta gelosia.Il canto si fa dunque descrizione delle bellezzedell’amata, invocazione d’uno sguardo, sere-nata “purtata” sotto il balcone, racconto d’unapena e di una sofferenza, allusione erotica, in-vettiva e magaria; diventa, il canto, paradigmadel mondo popolare e del suo immaginario,no ad accompagnare i contadini e i pescatorinei loro lavori e nelle loro fatiche.Spesso, molto spesso, questi canti non hannoun intento d’arte; il poeta popolare non scriveper la gloria o per essere ricordato dai posteri.Le sue composizioni sono anonime e giranodi paese in paese sulla bocca di carrettieri,cantastorie, jurnatari, e di quanti si spostanoper necessità e per lavoro.Questi canti vengono storpiati, manipolati,variati e non di rado un’ottava che parte conimmagini precise e versi perfetti, acquisiscea poco a poco altre metafore e rime incerte,tali da compromettere anche la struttura stessadel componimento.La poesia popolare dei siciliani nostri padri eprogenitori , e segnatamente il suo canzoniereamoroso, si sviluppa lungo un asse metaforicoche va dalla meraviglia alla lode, motivateda una idealizzazione divina della donna edall’apprezzamento della sua bellezza sicae morale. La donna è dea, è angelo, è astro, è rosa egiglio, è tutto ciò che nella percezione deicontadini illetterati può esserci di bello e difantastico; è la padrona dell’uomo e la regi-na del regno maschile; è buona e dolce (dila vucca vi spanni latti e meli), mansueta egentile; insomma la donna cantata dai sicilianiha molto di innaturale e di fantastico.
18 SeTTeMbRe 2014, gIOveDì • Sicilia 11 • VITA DI QUARTIERI
In foto, degrado indotto dalla presenza del rudere.
8/11/2019 Libertà Sicilia Del 18-09-14
http://slidepdf.com/reader/full/liberta-sicilia-del-18-09-14 7/9
Picchi d’inquinamentonello scorso giugnonotz tapat da ua azo d’Apa. U t-ma d motoao ut. l’mpo d rottdam
RIlevATI Nell'ATMOSFeRA DI PRIOlO e MelIllI e ANche DI ORTIgIA
di Salvatore
Maiorca
Nov riva-
zioni di pihidi missioni in-
inanti in at-mosfra. Noviaarmi postmi( intii proprioin anto po-
stmi ). Novdimostraz io -
ni da gravinffiinza intiità d si-stma pbbiodi monitoraggio(si fa pr dir) di ontroo(si fa pr dir).ed è tmpo or-mai di hiarir stabiir hidv far hosa ompr i monitorag-
gio ambinta(non sotantoatmosfrio).Si ha infatti noti-zia (postma) dipihi di mis-
sioni in atmo-
sfra avvntin ms di gi-
gno. la notiziavin da narazion (ov-
viamnt po-
stma anh’s-
sa) d’Arpa(Agnzia rgio-
na di prot-
zion ambin-
ta). Domandasmpi an-
to spontana natra: asto pnto,in st on-
dizioni di asst-ti organizzativi(si fa pr dir) fnzionai (sifa smpr prdir) a h sr-v a raziond’Arpa? Anzi,a h srv ’Ar-pa?I pihi, omda notizi s r-
azion Arpa, sisono vriati ingigno a Prioo Mii sono
stati gidiatiirrivanti sottoi profio sani-tario rivantisotanto pr i f-
nomno smog.Atra domanda: s sti pi-
hi fossro statirivanti sotto iprofio sanita-
rio o avrmmosapto sotantoora? com dir(natramnt
pr iprbo, prsagrazion)h s fossimomorti avrmmosapto di hmort sarmmomorti soo dopossr morti.qst os ho dtt sritt
in vari oa-
sioni in varisdi. Rimann-
do pratro ina-
sotato: “voxamantis in d-
srto”, a vo dihi hiama ndsrto, diva-
no i nostri padri
atini. Prhé? Ahi giova?Smpr da no-
tizi sa ra-
zion Arpa siapprnd hsmpr in gi-
gno, in Ortigia,sono stati ri-
vati pihi di
bnzn dimonossidi diarbonio in nampion at-mosfrio pr-
vato a 8,45.e ’Arpa si spin-
g a dfinirsti pihi, inOrtigia, non r-tamnt imp-
tabii a trafo
vioar bn-
sì da attribirvrosimimntad attività ind-
striai: in Ortigia!ebbn, affr-mano gi sprtih gi atomz-
zi “ininanopr i soo fattodi sistr”: ibnzn è infat-ti osì voati davaporar pr-
no dai srbatoihisi dgi a-
tomzzi frmi, amotor spnto.
A motor a-so poi gi sari-hi mttono imonossidi.Proprio oh è stato ri-
vato in Ortigianon a si dmattino, an-
do ioè non ’ètraffio, bnsìa 8,45, an-
do ioè i traf-
o s’intnsia.ebbn, ’Arpan dd ’-
satto ontrario.Aora è fina-mnt tmpo divriar om’èdisorganizzatoi monitoraggioatmosfrio n-a nostra pro-
vinia ominv è orga-
nizzato in atrintri d’eropadi assoto rii-
vo intrnazio-
na. In provin-
ia di Sirasasistono (nonsi pò dir fn-
zionano) tr rtidi monitorag-
gio atmosfrio:a da Pro-
vinia (anh s’nt Provinianon ’è più),a d’e-
n a dcipa (consor-zio di imprspr a prot-
zion d’am-
bint). qsttr rti sono (sifa smpr prdir) intron-
nss: sotanton snso h inognna si pòsapr h“si vd” natr. e ttto -
nis ì.la rt daProvinia ha
d ntrai-n, disoat invari pnti dtrritorio, hrivano i dati i trasmttonoaa ntra dimonitoraggio.Anh i si fapr dir: nastanza d’di-io di via Mataon di trmina-
i d stam-
panti h rgi-
strano hsta aadndo.Ma a Provinianon ha potrd’intrvnto di-rtto si pn-
ti di missionirivat. Dvindi sgnaa-
r (ando pò) rivazioni aicomni, i ai,
poi, potrannointrvnir: “ababbo morto”.l rti d’en d cipa fannoiasna i oromstir, pri rispttivi pro-
pritari.Ttt’ tr rtisgnaano poi oro riva-
zioni a’Arpa, aa ha potrdi ontroo masnza strmntiadgati. A hsrv ttto -
sto? Sotantoa soit po-
mihtt strii bass sp-
azioni d soitopoitio in radi onsnso.Inv (si fatanto parardi eropa) ineropa s-
d bn atro.
cito ’smpiodi Rottrdam( ssat sè poo!) pr ismpi fattoh ho avto afortna di visi-tar prsona-mnt a rt
di monitoraggiodi a zonaindstria dia ittà.Intanto ’è nart nia, g-
stita daa pb-
bia ammini-strazion, aa tin sot-to monitoraggioa zona ind-
stria, i porto a ittà. lart è ogataad na ntra-
di ontroo,a a riva,in tmpo ra, h aa-
d in ogni pn-
to d trritoriomonitorato.Na ntra’è na normsaa oprativa.A na partda saa è amappa ttro-
nia d’introtrritorio mo-
nitorato. Samappa nmro-
s tt ss vrdi indianoi pnti monito-
rati. qando art riva danomai i pntiminosi am-
biano oor(giao o rosso,
in razion aantità d fno-
mno rivato),ampggiano demettono se-
gnai astii.la ntratrasmtt a-
tomatiamnt’arta ai g-
stori di pntidi mission ri-
vati. e gi op-
ratori da n-
tra, artati aoro vota i vigiid foo giatri organismid’ intrvnto,aorrono im-
mdiatamnt
s posto prvriar h sistiano adottan-
do g’intrvntinssari.Ttto stoè gstito (s-
riamnt intmpo ra) daorgani pbbi-i. e i sistma(sto sì nsistma) fn-
ziona.Aora siamoapai di ra-
izzar ( farfnzionar) n
sistma d g-nr o vogia-
mo ontinara trastari,snza sri str-
mnti oprativi,n rimpao dirsponsabiità n sibizio-
ni d poitio d’ambin-
taista di trnoaa rira din gratito on-
snso?
SPECIALE • 12 Sicilia • 18 SeTTeMbRe 2014, gIOveDì 18 SeTTeMbRe 2014, gIOveDì • Sicilia 13 • SPECIALE
L'isola di Ortigia. Sotto il petrolchimico di Priolo. A destra, in alto, il centro abitato di Priolo e, in basso, quellodi Melilli. Tutti accomunati da un "insolito" destino
8/11/2019 Libertà Sicilia Del 18-09-14
http://slidepdf.com/reader/full/liberta-sicilia-del-18-09-14 8/9
18 SeTTeMbRe 2014, gIOveDì • Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA
Ad ogni estate, a pre-scindere dalla cate-goria, per il Siracusac’è il solito ritornello:linea-verde e calcio-champagne. Poi ni-sce che la linea verderesta un sogno di unanotte di mezza estatee il calcio-champagneun miraggio. Colpa dichi, pur con la grossaattenuante degli inizi,che sono difcili pertutti, a tutto ha pensa-to fuorché ad una retedi osservatori per sco-prire i giovani talentiprima che siano altria scoprirli, a lanciarlie a monetizzarli. Daquesto però a presen-tare la media-età piùalta c’è una bella dif-ferenza. Ed ecco, tan-
to per gradire, alcunicenni sull’anagracadi alcuni elementidella squadra, supera-ta solo dal Modica inquesta speciale gra-duatoria: Arena (30anni), Pettinato (31),Panatteri e Contino(32), Montella (34),Mascara (35), Carbo-naro (37).A questo propositoci sono due correntidi pensiero. Da unaparte coloro che ri-tengono che sia me-glio afdarsi all’im-prevedibilità e allamaggiore freschezzaatletica dei giovani,
dall’altra coloro chesi trincerano dietro ilvecchio adagio, se-condo il quale “gal-
lina vecchia fa buonbrodo”. Aiutati an-che da signicativiesempi di longevitàcalcistica come quel-lo di Paolo Maldiniche giocò no a 40anni, di Javier Zanettie di Silvio Piola chehanno giocato no a41 anni, come quel-lo del ColombianoMondragon, scesoin campo agli ultimimondiali all’età di43 anni, del sicilianoNino Barraco che a49 anni suonati giocaancora con lo SportClub Marsala, supe-rato, seppur di poco,dal nazionale ingleseStanley Mattews chedisputò la sua ultimapartita a 50 anni nello
Stoke City. A favoredei primi il maggiorvigore, ma a volteanche la sregolatez-za degli anni verdi,dall’altra quella dosedi esperienza accu-mulata che consente,in molti casi, di sup-plire alle inevitabilicarenze dell’età piùavanzata, anche se il
più delle volte - manon è certo il caso deigiocatori in forza alSiracusa - il calciato-re non più giovanis-simo è portato più atirare a campare che agiocare. Ammenochénon si chiamino Gior-gio Biasiolo, Ame-deo Crippa, DavideBaiocco o Giuseppe
Linea verde? Un sogno!Siracusa in controtendenzacon la media-età più alta
In foto, Giuseppe Mascara con la maglia 7.
contrariamnt a in uid da atoria i Sirausa,suito da Modia, a a mdia-tà più ata. bastrà
i maior tasso di sprinza pr inr i ampionato?
Al “Pippo Di Natale” terzo posto per Corrado FrittittaIn foto,il Campo scuola Pippo Di Natale
Si sono al Campo Scuola Pippo Di Natale di Siracusa i campionati regionali di provemultiple per la categoria Ragazzi e Ragazze. Ad organizzare la manifestazione il comitatoprovinciale della Fidal Siracusa con il supporto tecnico della Siracusatletica. Le vittoriesono andate, in campo femminile a Rosalba Palmisano (2603 punti). Queste le prestazionidell’atleta tesserata per il CS Valderice: 10.07 nei 60 ostacoli; 3.99 nel lungo; 30.14 lanciovortex; 1.53.2 nei 600 metri. Alle spalle della Palmisano è giunta Alessia Calabrese (Ama-tori Regalbuto) con 2594 punti; terza Martina Minaudo (CS Valderice) con 2431 punti. Trai maschi vittoria d Claudio D'A mico, della Virtus Acireale che ha totalizzato 3133 punti.Queste le sue prestazioni: 9.2 nei 60 ostacoli; 4.96 nel lungo; 43.99 nel vortex; 1'34"4sui 600. Alle spalle di D’Amico è giunto Vincenzo Nania (Amatori Duilia) con 3125 pun-ti, terzo Corrado Frittitta (Siracusatletica) con 2727 punti. Per quanto riguarda i titoli asquadre sono andati aI Cs Valderice (7057) per le ragazze, seguite da Sal Catania (6361) eAetna Sprint (5692). Tra i ragazzi vittoria della Virtus Acireale (7973), alle loro spalle laSiracusatletica (7008), terza la compagine di Nino Bruno dell’Arci XIII Dicembre (6434).
Arriva un riconosci mentoper l’Aretusa del presidente Paduache vanta un settore giovanile diottimo spessore. La convocazionedi Patrik Pietruska e Gabriele Caiaper il raduno classe 2001 che si ter-rà domenica prossima a Caltanis-setta. Il Comitato Regionale Siciliain occasione del Progetto Azzurri
2014 e per la prevista partecipazio-ne al “TROFEO DELLE REGIO-NI 2015, ha infatti organizzato, apartire dalle ore 10, uno stage degliatleti nati nel “2001”che avra’ luogonel capoluogo nisseno domenica 21settembre al PalaCannizzaro di viaStefano Candura. “ Siamo ovvia-mente soddisfatti per le convocazio-ni dei nostri due ragazzi- commentamister Gigi Bordieri che è anche ilresponsabile della Scuola Basket- atestimonianza della grande tradizio-ne della nostra società per quantoriguarda il settore giovanile. E’ unostimolo per tutti, atleti, dirigenti eistruttori, a fare ancora di più peraccrescere la nostra competitività”. S.C.
Per l’Aretusa arrivala convocazione di Caiae Pietruska al Progetto Azzurri
Mascara, giocatoriche si sono saputi -sicamente bene am-ministrare grazie aduna sana vita sportivae che si spera abbianoispirato tutti coloroche sono ancora inattività e che poten-zialmente possonoemularli.
Armando Galea
Stamanela presentazionedell’Albatrodi PallamanoSerie A
Si terrà stama-ne alle 11, nel-la sala stampa“Archimede” dipiazza Minerva 5,la presentazionedella squadra dipallamano maschi-le dell’Albatro.
Alla cerimoniasaranno presenti ilsindaco GiancarloGarozzo e l'as-sessore allo SportMaria GraziaCavarra.Per la squadra pre-vista la presenzadel presidente, VitoLaudani, del coachPeppe Vinci e degliatleti.
Il 2 luglio 2014, la Commis-sione Europea ha proposto unaserie di nuove misure per in-vertire il processo di consumocosiddetto “lineare”, non soloper far fronte alle crescentidifcoltà relative la gestionedei riuti, ma soprattutto perla scarsità delle risorse natura-li necessarie per continuare aprodurre basandosi solo sull’e-strazione delle materie prime.Janez Potočnik, commissarioper l’Ambiente, presentando inuovi obiettivi Europei (rici-claggio del 70% dei riuti ur-bani e dell’80% dei riuti da
Il progetto Zerowaste Pro è nanziato a li-vello Europeo nell’ambito del programma“Med” e vede coinvolti 11 partner di 8 pae-si differenti (Grecia, Italia, Francia, Spagna,Malta, Slovenia, Croazia, e Serbia) con lostesso obiettivo: capitalizzare prodotti e stru-menti esistenti per promuoverli in manierapiù chiara e semplice a diversi attori chiavedel territorio: enti pubblici e privati, scuole,associazioni e cittadini. Svi.Med. Ragusa,Ambiente Italia e la Regione Marche, i trepartner italiani del progetto, hanno voluto or-ganizzare questo momento di confronto na-zionale in Sicilia per invertire il ragionamen-to e discutere la possibilità di trasformare un
“problema” in un’opportunità. Fin dall’ini-zio, l’evento ha trovato consenso ricevendo ilbenvenuto del Comune di Siracusa che patro-cina l’evento insieme all’Area Marina Protet-
ta del Plemmirio e alla Regione Siciliana, As-sessorato Territorio e Ambiente. Per renderepiù concreti possibili i discorsi e coinvolgereattivamente la platea, dopo un primo inqua-dramento della situazione europea e naziona-le, si svolgeranno 5 tavole rotonde parallelesu tematiche relative alla prevenzione dei ri-uti, al riuso, alla pianicazione dei servizi,all’educazione e comunicazione ambientalee ai riuti marini e costieri. Esperti di tuttaItalia si confronteranno con gli attori sicilianiper cercare insieme di individuare i nodi e lesoluzioni possibili da applicare. I temi affron-tati sono tra i più attuali, come dimostrerannole ultime presentazioni della giornata relative
ad alcuni strumenti di nanziamento europei,il programma Life, Horizon 2020 e i due pro-grammi trasfrontalieri siciliani, Italia-Malta eEni Italia-Tunisia.
Ortigia: oggiworkshopsulla gestione
dei rifuti
PReNDeR le MOSSe STAMANI PReSSO lA SeDe Dell’AMP “PleMMIRIO”
In foto: il castello Maniace, sede dell’AMP del Plemmirio.
Ortigia: “Nuove risorse dalla creatività”
Se Ne PARleRà OggI DAlle 9,00 PReSSO uNA “lOcATION” DI cASTellO MANIAce
imballaggio, come vetro, carta eplastica, entro il 2030 e divietodi collocare in discarica i riutiriciclabili e biodegradabili dal2025) ha dichiarato: «Nel XXIsecolo, caratterizzato da econo-mie emergenti, milioni di consu-matori appartenenti alla nuovaclasse media e mercati intercon-nessi, utilizzano ancora sistemieconomici lineari ereditati dalXIX secolo. Se vogliamo esse-re competitivi, dobbiamo trarreil massimo dalle nostre risorse,reimmettendole nel ciclo pro-duttivo invece di collocarle indiscarica come riuti».
Sempre più spesso incontria-mo nel vocabolario comune epolitico degli ultimi mesi, ilconcetto di Economia Circo-lare, un sistema in cui tutte leattività, dall’estrazione e dallaproduzione, sono organizzatein modo che i riuti di qualcu-no diventino risorse per altri.Nell’economia lineare, invece,terminato il consumo terminaanche il ciclo del prodotto chediventa riuto, costringendo lacatena economica a riprenderecontinuamente lo stesso sche-ma: estrazione, produzione,consumo, smaltimento. Come
le nazioni, le regioni, i comuni,le associazioni e i singoli citta-dini si possono confrontare conquesto nuovo approccio? Qualeil loro ruolo? Quale le loro re-sponsabilità? Quale le azioni daavviare per non perdere (anche)questa opportunità di rendere ilsistema il più possibile sosteni-bile? Quale il ruolo del pubblicoe del privato?Questi e tanti altri sono gli in-terrogativi e i concetti su cui siragionerà durante il workshoppromosso dal progetto Zerowa-ste Pro a Siracusa oggi, 18 set-tembre 2014.
Il workshop dedicato alla gestio-ne dei riuti che prende le mosseda stamani presso la sede dell’a-
Ortigia: “Startup” e progettiper ripartire bene
MOlTISSIMe le ADeSIONI All’eveNTOrea marina protetta del Plemmirioè stato accompagnato da eventi emostre presso gli spazi di ImpactHub Siracusa che si estenderan-no no a tutta la serata di questo18 settembre, con presentazionedi start-up e progetti innovativisull’ambiente e sulla gestione deiriuti; sarà inoltre allestita unamostra di oggetti di design, dimoda, di arredamento prodotti da
ATTUALITÀ • 14 Sicilia • 18 SeTTeMbRe 2014, gIOveDì
giUsePPe biAncADirttor Rsponsai
Dirion e Rdaionufi amministratii:
viaMoso51 • SirasaT. 093146.21.11Fax093160.006• [email protected]
Piità dirtta: Poiraa S.r..viaMoso51 • SirasaT. 093146.21.11
Pr a piità sono pristi sonti
editri Stampa: Poiraa S.r..
Ristraion Trina di Sirasan.17 d 27.10.1987
Sicilia
In foto, esempio di riciclaggio “Creativo”.
materiale di scarto pre e post con-sumo.Il workshop si svolgerà nelle sedidell’area marina protetta del Plem-mirio questo stesso giorno 18 set-tembre dalle 9:00 alle 17:00.Moltissime le adesioni, iscrizio-ni chiuse con un numero di granlunga maggiore alle aspettativeragion per cui si conferma il nettoaumento di interesse da parte dellacittadinanza per le tematiche am-bientali.
8/11/2019 Libertà Sicilia Del 18-09-14
http://slidepdf.com/reader/full/liberta-sicilia-del-18-09-14 9/9
SPORT • PAgINA 16 • 18 SeTTeMbRe 2014, gIOveDìSicilia
Il Belvedere si aggiudica il derbycontro l’Atletico Catania
“Andiamoin camposemprecon un soloobiettivo:la vittoria”
Infantini:" un go rato voto... immaginato"
Subbuteo,terzo postoper il Siracusaall'OpenFisct di Pizzo
CalabroOttimo Ter-zo Posto delSiracusa CalcioTavolo lo scorsoweekend che havisto la squadraSiracusana pre-sentarsi all OpenFisct “III TrofeoCittà di Vibo Va-lentia” disputatoa Pizzo Calabro.Torneo a caratte-re Nazionale conla partecipazio-ne di tantissimesquadre: ViboValentia, Reggi-na, Cosenza , Ca-tanzaro, Brutiza ,Messina CataniaBagheriaPartenza sprintdel Siracusa Cal-cio Tavolo nel gi-rone eliminatoriogli Azzurri infattiriuscivano a bat-tere agevolmentela Reggina per2-1 ed i Padronidi casa del ViboValentia per 3-1conquistando laprima posizionedel girone e ilpassaggio direttoalla seminale.Dagli altri gironivenivano fuorile altre squadreSeminaliste che
vedeva questoincrocio SiracusaCatania e Messi-na Cosenza, pur-troppo il sogno diarrivare in naleper gli Aretuseisfuma ad un mi-nuto dalla neperdendo per 2-1contro i CuginiCatanesi.Prossimo appun-tamento CoppaItalia Individualea Cremona doveil Siracusa sara’rappresentato daRusso e Frasca.
Nel girone D di pro-mozione, macinanopunti Atletico Gelae Città di Catania. Ainisseni basta un golper piegare il Ragu-sa; gli etnei ne fannotre allo Sporting Bat-tiati su campo "av-verso". Bene ancheil Comiso, che calail poker sul campodel Valverde.Finiscein parità il derby traMacchitella e Gela.Muove la classica ilBelvedere di patronLiuzzo, strappandola vittoria al quotato
Atl. Catania grazieall’unica marcaturadi Christian Infanti-no. “Un gol cercato,voluto e… immagi-nato- ha commentatoInfantino. Immagina-to perché la mia ra-gazza mi porta sem-pre fortuna – dicel’attaccante protago-nista del gol e di altreoccasioni sciupate – e quando viene avedere una mia par-
tita, di solito, non ladeludo mai. Il derbynon è mai una partitacome le altre – an-cora Infantino - manoi dobbiamo esserebravi a non innervo-sirci, stare tranquillie pensare solamentea vincere, perché iderby non si giocanoma si vincono. Al dilà del gol, che per unattaccante è sempreimportante, occorre-
rà una bella presta-zione. Personalmenteinizio a prendere -ducia dei miei mezzi,semmai l’avessi per-sa prima, perché nelmio caso sono sem-pre stato tranquillo esereno: sono un ra-gazzo che crede cheper chi si allena bene,prima o poi arriva-no le soddisfazioni.In tal senso volevoringraziare il mister
perché se sto facendobene sinora è graziea lui che ha credutoin me, ho tanta sti-ma di lui. Il prosie-guo del campionato?Non dobbiamo maiguardare la classi-ca, andiamo avantipartita dopo partita,dobbiamo entrare incampo sempre pervincere con l’atteg-giamento dimostratosabato scorso, lottaresu ogni pallone perraggiungere un soloobiettivo: la vittoria".Salvatore Cavallaro
In foto, ChristianInfantino
a Tav Pachino porta a casa loscudetto di Campioni d’Italiadi Tiro al Volo sbaragliandole 35 squadre provenienti daogni regione d’Italia che do-menica 14 settembre si sonosfdate all’ultimo piattello aCasalecchio sul Reno nelladisciplina fossa olimpica.“E’ un sogno, non riusciamoancora a crederci- esultano isei componenti della squadrache hanno lottato per aggiu-dicarsi il titolo-.
Questa è la conferma che lapassione, la dedizione e l’im-pegno che abbiamo messo inquesti anni premiano”.La Tav Pachino ha realizzato544 punti, due in più della se-conda classifcata la Poggio deiCastagni e 5 in più della terza,la Tav Aosta.I risultati singoli sono stati iseguenti: Joseph Fortunato97/100, Gaetano Licciardel-lo 95/100, Sebastiano Fortu-nato 93/100, Carmelo Figu-
La Tav di Pachino
Campioni d’Italiadi tiro a volo
ra 89/100, Raffaele Morana89/100 e Orazio di Stefano81/100.“Sono molto orgoglioso del ri-sultato raggiunto che è il fruttodi tanti sacrifci- ha dichiarato
il Presidente Joseph Fortunato;il Tav Pachino ha dimostratoalla città e al nostro territorioin generale di avere tanti talen-ti in questo sport, vincendo unacompetizione che rimarrà nellastoria.L’obiettivo per il futuro saràquello di individuare dei gio-vani talenti in modo che la no-stra squadra diventi sempre piùcompetitiva nel tempo.Inoltre il nucleo già esistenteintende continuare e puntaresempre a livelli migliori perdiventare un riferimento nelpanorama regionale della di-sciplina”.
DIScIPlINA OlIMPIcA A cASAlecchIO Sul ReNNO