L'ETR. IMP. 22/2006 · la sequenza, una battaglia organi-Dal 27 agosto all’11 settembre torna la...

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Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane S.p.A. - Sped. in abb. postale - D.L. 353/2003 (Conv. In - L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB/2004-Arezzo” - Abbonamento: Ordinario 30,00 - Sostenitore 80,00 Benemerito 105,00 - Estero Europa 80,00 - Estero America 120,00 - Autoriz. Tribunale di Arezzo N° 3 del 27/03/1979 – Iscrizione Reg. Naz. della Stampa n. 5896 - Stampa: Arti Tip. Tosc. Cortona. Una copia arretrata 3,0. Redazione, Amm.ne: Giornale L’Etruria Soc. Coop. arl - Via Nazionale, 51 - 52044 Cortona - C/C Post. 13391529 - Tel. (0575) 60.32.06 PAGINA 1 PERIODICO QUINDICINALE FONDATO NEL 1892 EUro 1,50 e-mail: [email protected] www.letruria.it L ETRURIA Cortona - Anno CXIX - N° 14 - Lunedì 15 agosto 2011 REALIZZAZIONE E VENDITA DIRETTA MAGLIERIA PERSONALIZZATA E SU MISURA Via Gramsci, 62/X - Camucia (Ar) - Tel. e Fax 0575/60.50.35 - [email protected] C O R T O N A Tessuti artigianali dal 1842 - Liste Nozze Piazza della Repubblica, 21 CORTONA (AR) - Tel / Fax 0575 601640 www.busatticortona.com - e-mail: [email protected] Con trenta euro all’anno puoi abbonarti e ricevere il giornale a mezzo posta o via internet, visitando il sito www.letruria.it Piazza de Gasperi, 9 Tel. 0575/60.31.43 Camucia (Ar) P ossibile che la nostra at- tenta amministrazione co- munale non abbia studiato di concerto con l’organiz- zatore del TSF una fruizione delle rappresentazioni teatrali e concer- tistiche in luoghi come lo spazioso viale del Parterre accontentando così anche i pochi commercianti di Piazza Signorelli che tanto si sono lamentati? E’ sulla bocca di ognuno di noi che la politica sia entrata in tutti i settori della nostra vita quotidiana, ma questo aspetto potrebbe risultare positivo se ben speso da un lavoro sensibile nei confronti del popolo. Le varie rappresentazioni mu- sicali si sono svolte nella “calda” sede del Teatro Signorelli perché aimè i condizionatori risultavano inesistenti. Ho assistito alla serata dedica- ta a Franz Schubert , un composi- tore che ha avuto vita difficile, nato da una famiglia poverissima e morto giovanissimo di sifilide; senza i suoi mecenati non avrebbe potuto comporre la sua magnifica ed armoniosa musica, articolata dalle melodie fantasiose. La scena ha visto un bravissi- mo violinista Michael Guttman eseguire insieme al suo quartetto d’archi, al pianista Frank Braley, al baritono Werner Van Mechelen ed il contrabbasso Enrico Fragone un sofisticato concerto da camera. Musica d’elite per un pubblico di intenditori. Peccato che la regia non sia stata all’altezza del grado di conoscenza musicale del pubblico in sala. Ha ideato una presentazione teatrale che è stata condotta dall’attrice bilingue Greta Scacchi la quale ha introdotto i pezzi musicali facendo giocare sul palcoscenico i musicisti come attori che interpretavano gli amici di Schubert, il salotto culturale viennese. L’idea era buona ma nella realtà la regia appariva un po’ troppo elementare e noiosa. Dispiace dover esprimere una critica negativa anche se solo ad un apparente e marginale aspetto dell’opera perché i musicisti, invece, sono stati tutti all’altezza del ruolo. Quando si usa un palcosceni- co perché perdere la buona occasione di fare buon teatro, anche se per poche battute? Forse risulterò un po’ snob ed esigente, ma sono anche la medesima persona che ha scritto tre anni fa con la stessa spontaneità l’articolo “OPERA GALA” pieno di compli- menti, del tutto meritati, al Tuscan Sun Festival su questo stesso gior- nale! Mi conforta il fatto che ho pa- gato il biglietto solo 27(last mi- nute) e non il prezzo pieno di 90. Sarebbe stato veramente troppo! Mi conforta che ho condi- viso il palco con una signora amabilissima che si è sempre “te- nuta di lato” per consentirmi la completa visione teatrale. Roberta Ramacciotti La nostra collaboratrice ci ha inviato le sue opinioni che pub- blichiamo. Dobbiamo rilevare che altre considerazioni similari sono apparse su un quotidiano di Arezzo che esprimeva le per- plessità di vari esercenti com- merciali perché quest’anno il Tuscan ha vissuto la sua setti- mana di Festival al chiuso del Teatro Signorelli. E’ doveroso e- sprimere le proprie idee. (E.L) A ncora pochi giorni e in città sarà di scena la Cortonan- tiquaria. L'appuntamento che aprirà al pubblico il 27 agosto fino all'11 settembre, è tra quelli immancabili nell'estate cor- tonese. Dopo la chiusura dell'Apt pro- vinciale, storico organizzatore del- la mostra, l'impegno per la sua realizzazione è passato alla società “Cortona Sviluppo” che insieme all'amministrazione comunale ha permesso la prosecuzione della manifestazione antiquaria. E nem- meno gli ormai ripetuti venti inter- nazionali di crisi sono riusciti a far vacillare la mostra che da ben 49 edizioni offre ai visitatori un pano- rama antiquario variegato e di livello. 49 gli espositori ospitati anche quest'anno nelle suggestive sale di Palazzo Vagnotti, con antiquari che vengono anche dall'estero. Ma il successo della kermesse non è solo l'esposizione la vendita di oggetti antichi. Da anni a costituire un'attrattiva fondamentale sono le numerose iniziative culturali che fanno da cornice alla rassegna. E il 2011 non sarà da meno. Fra gli eventi eccellenti vi è, indubbia- mente, il ritorno “a casa” del ri- tratto di Pietro da Cortona dipinto dal Bernini, un’opera totalmente inedita e di raffinata bellezza, che sarà esposta al pubblico per la prima volta a Palazzo Vagnotti per la rassegna “Cortonaospita”, lo spazio dedicato ogni anno all’e- sposizione di un’opera dell’arte italiana di considerevole interesse storico e artistico. Tornerà anche il Premio Cor- tonantiquaria 2011 che quest'an- no sarà conferito al maestro di arte contemporanea Jannis Kou- nellis. L'artista assiduo frequenta- tore della città, donerà a Cortona l’opera Senza titolo, 2011. “Un avvenimento di grande emozione che coniuga uno straordinario, e finora inusitato, dialogo fra Arte Contemporanea e Antiquariato - ha spiegato la direttrice della mostra Susanna Milani - Il più italiano fra gli artisti contempora- nei realizzerà un’imponente opera site-specific per Palazzo Vagnotti: decine e decine di mobili vecchi e antichi saranno utilizzati da Kounellis per quella che già po- trebbe definirsi la wunderkammer dell’arte contemporanea, a cui si affianca un’importante selezione di opere di arte povera proposte, in omaggio al Maestro Kounellis, dalla storica galleria Tornabuoni Arte di Firenze”. Alla Cortonantiquaria 2011 D opo i i concerti del 20 e 27 agosto tornerà in set- tembre la XI Rassegna Musicale e Organistica promossa e organizzata dalla As- sociazione per il Recupero e la Valorizzazione degli Organi Storici della Città di Cortona. 3 settembre, Cattedrale: la Schola Gregoriana del Duomo di Bergamo diretta da don Gilberto Sessantini, con Luigi Panzeri al- l’Organo Ducci (1847), eseguirà il concerto-Misterium salutis; i tempi forti dell’anno liturgico nel canto gregoriano-. Un breve ex- cursus attraverso brani di austera e contemplativa bellezza, tratti quasi esclusivamente dalla Sacra Scrittura, legati indissolubilmente alla melodia. Al canto gregoriano si unirà la voce dell’Organo a can- ne della Cattedrale, in un connu- bio di rara efficacia: temi, modi, forme di derivazione gregoriana daranno vita ad un repertorio di altissima qualità, da eseguirsi sia in alternanza al canto (alternatim) sia come preludio o postludio. 7 settembre, chiesa di Santa Maria Nuova: un Trio d’eccezione- Pietro Tagliaferri, clarinetto, Luca Provenzani, violoncello, Francesco Attesti, pianoforte. Il programma? Tutto dedicato a composizioni di Johannes Brahms. Nel 2008, al termine di un concerto offertogli dal Presidente della Repubblica Italiana, Benedetto XVI così ringraziava…abbiamo avuto la gioia di ascoltare con attenta par- tecipazione impegnativi brani con- certistici di Luciano Berio, Jo- hannes Brahms e Ludwig van Beethoven. Mi piace sottolineare come la musica di Brahms abbia arricchito di religiosa fiducia il Canto del Destino di Honderlin... I brani in programma appar- tengono in gran parte all’ultimo periodo della musica cameristica di Brahms e sono forse le più alte I n un momento di critica glo- bale verso i nostri politici, dopo la stangata, che giustamente è caduta sulle teste degli italiani per sanare il debito pubblico entro il 2014, e dove si è visto che nessun esponente, di qualsiasi colore, ha considerevolmente decurtato i suoi emolumenti che sono di varie decine di migliaia di euro al mese, l’arrivo del premier inglese Ca- meron ha dato una lezione di stile e di risparmio economico che siano sicuri nessun politico ha considera- to. Il premier inglese per le sue vacanze in Toscana è giunto con un aereo di linea; è sceso a Firenze, è salito su un pulmino bianco messo a disposizione del Residence che lo ospitava, senza scorte al seguito, senza auto blu, senza orpelli all’ita- liana che danno solo il tono del I concerti di settembre 2011 “La lezione” del premier Cameron Al via la Cortonantiquaria CORTONA CITTA’ Vendita box auto con finanziamento A TASSO ZERO CORTONA CENTRO STORICO Vendita box auto Per informazioni telefonare ai numeri: 0575 / 63.05.21 0575 / 65.79.33 392 / 061.61.83 spazio anche agli oggetti rari e al collezionismo. Desterà sicuramen- te interesse e curiosità la significa- tiva raccolta custodita nel percor- so espositivo “Apriti Sesamo. Quando la chiusura diventa mi- stero”. Si tratta di una collezione dav- vero singolare che si compone di sessanta pezzi, e comprende le principali tipologie di lucchetti antichi che vanno dal XII secolo sino agli inizi del 900'. Non mancheranno nell’edizio- ne 2011 i momenti piacevoli e le degustazioni dei migliori prodotti provenienti dalla Tenuta La Brac- cesca di proprietà della famiglia Antinori, molto attesi e apprezzati dai visitatori che avranno l’oppor- tunità dopo la visita alla mostra di rilassarsi per un “aperitivo cultu- rale” nel delizioso chiostro di Pa- lazzo Vagnotti. Laura Lucente stica, rappresentazione musicale del duello fra morte e vita celebra- to dalla liturgia. Pochi strumenti in Europa possono, al pari dell’Organo di San Domenico, consentire una esecuzione filologicamente corret- ta dei brani proposti in program- ma. Il concerto in San Domenico chiude la rassegna organistica che riprenderà in ottobre, in Firenze ed in Cortona, in concomitanza con il Masterclass della Musikho- chschule di Magonza. GCR espressioni della sua arte. Due gli a solo per pianoforte, anche per sottolineare l’importanza che nella attività creativa di Brahms ebbe la composizione pianistica. 10 settembre, chiesa di San Domenico: Edoardo Bellotti, uno dei maggiori specialisti europei del repertorio rinascimentale e barocco per tastiera, concertista, docente di Organo alla Musik- hochschule di Brema, terrà un concerto sull’organo rinascimen- tale di Luca di Bernardino da Cortona (1547). “Mors et vita duello” è il titolo del concerto. Mors et vita duello conflixere mi- rando. Dux vitae mortuus regnat vivus, così l’antica sequenza canta il mirabile duello tra la morte e la vita che si celebra nella liturgia pasquale. A questo duello si sono ispirate nel tempo molte composi- zioni organistiche, alcune delle quali saranno proposte nel con- certo in san Domenico. La do- cumentazione liturgica europea rivela come il giorno di Pasqua fosse consuetudine, in particolare nel XVII secolo, di suonare, dopo la sequenza, una battaglia organi- Dal 27 agosto all’11 settembre torna la mostra a Palazzo Vagnotti con tante iniziative culturali Associazione per il Recupero e la Valorizzazione degli Organi Storici della Città di Cortona Un Festival consumato a “Porte Chiuse” Quest’anno, per la IX edizione del Tuscan Sun Festival, si ha avuto l’impressione che la Città di Cortona sia stata presa in prestito da una comitiva di amici per consumare a “Porte Chiuse” le loro serate salottiere. E’ mancato infatti il concerto in piazza: l’Opera Gala, l’evento più atteso dal popolo del loggione. disprezzo che il politico ha verso il cittadino comune. I quotidiani e la televisione ne hanno parlato a lungo il premier Cameron, come qualsiasi cittadino, si è presentato in un bar di Montevarchi con la famiglia ed ha chiesto di poter essere servito al tavolo per la colazione. Di fronte al diniego della barista perché sola, Cameron ha da solo portato all’e- sterno alla moglie le bibite richieste. Noi siamo abituati purtroppo, e speriamo che cambi, a vedere vecchi presidenti della Repubblica venire a Cortona scortati e con auto blu, parlamentari e senatori mai soli come singoli cittadini. Grazie Cameron per la lezione. Dubitiamo che i nostri politici ne traggano insegnamento. Chiediamo riduzione degli stipendi complessivi almeno del 30%, auto blu solo per alte cariche e via i privilegi. E.L. Gianlorenzo Bernini, ritratto di Pietro da Cortona Come è già successo in occasio- ne della mostra le Collezioni del Louvre a Cortona, la Banca Po- polare di Cortona, offrirà ai pro- pri soci e ai clienti, un biglietto di ingresso per la prossima Cor- tonantiquaria 2011. Per ottenere il biglietto sarà ne- cessario presentarsi presso gli sportelli della BPC. Biglietti d’ingresso offerti dalla BPC Cortona Cortona presa in prestito

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Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane S.p.A. - Sped. in abb. postale - D.L. 353/2003 (Conv. In - L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB/2004-Arezzo” - Abbonamento: Ordinario € 30,00 - Sostenitore € 80,00Benemerito € 105,00 - Estero Europa € 80,00 - Estero America € 120,00 - Autoriz. Tribunale di Arezzo N° 3 del 27/03/1979 – Iscrizione Reg. Naz. della Stampa n. 5896 - Stampa: Arti Tip. Tosc. Cortona. Una copia arretrata € 3,0. Redazione, Amm.ne: Giornale L’Etruria Soc. Coop. arl - Via Nazionale, 51 - 52044 Cortona - C/C Post. 13391529 - Tel. (0575) 60.32.06

PAGINA 1

PERIODICO QUINDICINALE FONDATO NEL 1892 EUro 1,50 e-mail: [email protected]

L’ETRURIACortona - Anno CXIX - N° 14 - Lunedì 15 agosto 2011

REALIZZAZIONE E VENDITA DIRETTAMAGLIERIA PERSONALIZZATA E SU MISURA

Via Gramsci, 62/X - Camucia (Ar) - Tel. e Fax 0575/60.50.35 - [email protected]

C O R T O N A

Tessuti artigianali dal 1842 - Liste NozzePiazza della Repubblica, 21 CORTONA (AR) - Tel / Fax 0575 601640www.busatticortona.com - e-mail: [email protected]

Con trenta euro all’anno puoi abbonarti e ricevere il giornale a mezzo posta o via internet, visitando il sito www.letruria.it

Piazza de Gasperi, 9 Tel. 0575/60.31.43Camucia (Ar)

Possibile che la nostra at -tenta amministrazione co -mu nale non abbia stu diatodi concerto con l’or ganiz -

zatore del TSF una fruizione dellerappresentazioni teatrali e concer-tistiche in luoghi come lo spaziosoviale del Par terre accontentandocosì anche i pochi com merciantidi Piazza Signorelli che tanto sisono lamentati? E’ sulla bocca diognuno di noi che la politica siaentrata in tutti i settori della nostravita quotidiana, ma questo aspettopotrebbe risultare positivo se benspeso da un lavoro sensibile neiconfronti del popolo.

Le varie rappresentazioni mu -sicali si sono svolte nella “calda”sede del Teatro Signorelli perchéaimè i condizionatori risultavanoinesistenti.

Ho assistito alla serata dedica-ta a Franz Schubert , un composi-tore che ha avuto vita difficile, natoda una famiglia poverissima emorto giovanissimo di sifilide;senza i suoi mecenati non avrebbepotuto comporre la sua magnificaed armoniosa musica, articolatadalle melodie fantasiose.

La scena ha visto un bravissi-mo violinista Michael Guttmaneseguire insieme al suo quartettod’archi, al pianista Frank Braley, albaritono Werner Van Mechelen edil contrabbasso Enrico Fragone unsofisticato concerto da camera.Musica d’elite per un pubblico diintenditori. Peccato che la regianon sia stata all’altezza del gradodi conoscenza musicale delpubblico in sala. Ha ideato unapresentazione teatrale che è statacondotta dall’attrice bilingue GretaScacchi la quale ha introdotto ipezzi musicali facendo giocare sul

palcoscenico i musicisti comeattori che interpretavano gli amicidi Schubert, il salotto culturaleviennese. L’idea era buona manella realtà la regia appariva unpo’ troppo elementare e noiosa.Dispiace dover esprimere unacritica negativa anche se solo adun apparente e marginale aspettodell’opera perché i musicisti,invece, sono stati tutti all’altezzadel ruolo.

Quando si usa un palcosceni-co perché perdere la buonaoccasione di fare buon teatro,anche se per poche battute? Forserisulterò un po’ snob ed esigente,ma sono anche la medesimapersona che ha scritto tre anni facon la stessa spontaneità l’articolo“OPERA GA LA” pieno di compli-menti, del tutto meritati, al TuscanSun Fe stival su questo stesso gior -nale!

Mi conforta il fatto che ho pa -gato il biglietto solo 27€ (last mi -nute) e non il prezzo pieno di90€. Sarebbe stato veramentetroppo! Mi conforta che ho condi-viso il palco con una signoraamabilissima che si è sempre “te -nuta di lato” per consentirmi lacompleta visione teatrale.

Roberta RamacciottiLa nostra collaboratrice ci hain viato le sue opinioni che pub -blichiamo. Dobbiamo rilevareche altre considerazioni si mi larisono apparse su un quotidianodi Arezzo che esprimeva le per -plessità di vari esercenti com -merciali perché quest’anno ilTu scan ha vissuto la sua setti-mana di Festival al chiuso delTeatro Signorelli. E’ doveroso e -sprimere le proprie idee.

(E.L)

Ancora pochi giorni e in cit tàsarà di scena la Cor to nan -tiquaria. L'ap pun ta men toche aprirà al pub blico il 27

agosto fino all'11 settembre, è traquel li immancabili nell'estate cor -to nese.

Dopo la chiu sura dell'Apt pro -vinciale, storico organizzatore del -la mostra, l'impegno per la suarealizzazione è passato alla società“Cortona Sviluppo” che insiemeall'amministrazione comunale hapermesso la prosecuzione dellamanifestazione antiquaria. E nem -meno gli ormai ripetuti venti inter-nazionali di crisi sono riusciti a farvacillare la mostra che da ben 49edizioni offre ai visitatori un pa no -rama antiquario variegato e dilivello.

49 gli espositori ospitati anchequest'anno nelle suggestive sale diPalazzo Vagnotti, con antiquari chevengono anche dall'estero. Ma ilsuccesso della kermesse non èsolo l'esposizione la vendita dioggetti antichi. Da anni a costituireun'attrattiva fondamentale sono lenumerose iniziative culturali chefanno da cornice alla rassegna. Eil 2011 non sarà da meno. Fra glieventi eccellenti vi è, indubbia-mente, il ritorno “a casa” del ri -tratto di Pietro da Cortona dipintodal Bernini, un’opera totalmenteinedita e di raffinata bellezza, chesarà esposta al pubblico per laprima volta a Palazzo Vagnotti perla rassegna “Cortonaospita”, lospazio dedicato ogni anno all’e-sposizione di un’opera dell’arteitaliana di considerevole interessestorico e artistico.

Tornerà anche il Premio Cor -to nantiquaria 2011 che quest'an-no sarà conferito al maestro diarte contemporanea Jannis Kou -nel lis. L'artista assiduo frequenta-tore della città, donerà a Cortonal’opera Senza titolo, 2011. “Un

avvenimento di grande emozioneche coniuga uno straordinario, efinora inusitato, dialogo fra ArteContemporanea e Antiquariato -ha spiegato la direttrice dellamostra Susanna Milani - Il piùitaliano fra gli artisti contempora-nei realizzerà un’imponente operasite-specific per Palazzo Vagnotti:decine e decine di mobili vecchi eantichi saranno utilizzati daKounellis per quella che già po -trebbe definirsi la wunderkammerdell’arte contemporanea, a cui siaffianca un’importante selezionedi opere di arte povera proposte,in omaggio al Maestro Kounellis,dalla storica galleria TornabuoniArte di Firenze”.

Alla Cortonantiquaria 2011

Dopo i i concerti del 20 e27 agosto tornerà in set -tembre la XI RassegnaMu sicale e Organistica

pro mossa e organizzata dalla As -so ciazione per il Recupero e laValorizzazione degli Organi Storicidella Città di Cortona.

3 settembre, Cattedrale: laSchola Gregoriana del Duomo diBergamo diretta da don GilbertoSes santini, con Luigi Panzeri al -l’Organo Ducci (1847), eseguiràil concerto-Misterium salutis; item pi forti dell’anno liturgico nelcanto gregoriano-. Un breve ex -cur sus attraverso brani di austerae contemplativa bellezza, trattiquasi esclusivamente dalla SacraScrittura, legati indissolubilmentealla melodia. Al canto gregorianosi unirà la voce dell’Organo a ca n -ne della Cattedrale, in un connu-bio di rara efficacia: temi, modi,for me di derivazione gregorianadaranno vita ad un repertorio dialtissima qualità, da eseguirsi siain alternanza al canto (alternatim)sia come preludio o postludio.

7 settembre, chiesa di SantaMaria Nuova: un Trio d’eccezione-Pietro Tagliaferri, clarinetto, LucaProvenzani, violoncello, FrancescoAttesti, pianoforte. Il programma?Tutto dedicato a composizioni diJohannes Brahms. Nel 2008, altermine di un concerto offertoglidal Presidente della RepubblicaItaliana, Benedetto XVI cosìringraziava…abbiamo avuto lagioia di ascoltare con attenta par -tecipazione impegnativi brani con -certistici di Luciano Berio, Jo -hannes Brahms e Ludwig vanBeet hoven. Mi piace sottolinearecome la musica di Brahms abbiaarricchito di religiosa fiducia ilCanto del Destino di Honderlin...

I brani in programma appar-tengono in gran parte all’ultimoperiodo della musica cameristicadi Brahms e sono forse le più alte

In un momento di critica glo -bale verso i nostri politici, do pola stangata, che giustamente ècaduta sulle teste degli italiani

per sanare il debito pubblico entroil 2014, e dove si è visto che nessunesponente, di qualsiasi colore, haconsiderevolmente de curtato i suoiemolumenti che sono di variedecine di mi gliaia di euro al mese,l’arrivo del premier inglese Ca -meron ha dato una le zione di stile edi risparmio eco nomico che sianosicuri nessun po litico ha considera-to.

Il premier inglese per le suevacanze in Toscana è giunto con unaereo di linea; è sceso a Fi renze, èsalito su un pulmino bian co messoa disposizione del Re si dence che loospitava, senza scorte al seguito,senza auto blu, senza orpelli all’ita-liana che danno solo il tono del

I concerti di settembre 2011

“La lezione” del premier Cameron

Al via la Cortonantiquaria

CORTONA CITTA’Vendita box autocon finanziamentoA TASSO ZERO

CORTONA CENTRO STORICOVendita box autoPer informazioni

telefonare ai numeri:0575 / 63.05.210575 / 65.79.33392 / 061.61.83

spa zio anche agli oggetti rari e alcollezionismo. Desterà sicuramen-te interesse e curiosità la significa-tiva raccolta custodita nel percor-so espositivo “Apriti Sesamo.Quan do la chiusura diventa m i -stero”.

Si tratta di una collezione dav -vero singolare che si compone disessanta pezzi, e comprende leprincipali tipologie di lucchettiantichi che vanno dal XII secolosino agli inizi del 900'.

Non mancheranno nell’edizio-ne 2011 i momenti piacevoli e ledegustazioni dei migliori prodottiprovenienti dalla Tenuta La Brac -cesca di proprietà della famigliaAntinori, molto attesi e apprezzatidai visitatori che avranno l’oppor-

tunità dopo la visita alla mostra dirilassarsi per un “aperitivo cultu-rale” nel delizioso chiostro di Pa -laz zo Vagnotti.

Laura Lucente

stica, rappresentazione musicaledel duello fra morte e vita celebra-to dalla liturgia.

Pochi strumenti in Europapossono, al pari dell’Organo diSan Domenico, consentire unaesecuzione filologicamente corret-ta dei brani proposti in program-ma.

Il concerto in San Domenicochiude la rassegna organistica cheriprenderà in ottobre, in Firenzeed in Cortona, in concomitanzacon il Masterclass della Musikho -chschule di Magonza.

GCR

espressioni della sua arte. Due glia solo per pianoforte, anche persottolineare l’importanza che nellaattività creativa di Brahms ebbe lacomposizione pianistica.

10 settembre, chiesa di SanDomenico: Edoardo Bellotti, unodei maggiori specialisti europeidel repertorio rinascimentale ebarocco per tastiera, concertista,docente di Organo alla Musik -hochschule di Brema, terrà uncon certo sull’organo rinascimen-tale di Luca di Bernardino daCortona (1547). “Mors et vitaduello” è il titolo del concerto.Mors et vita duello conflixere mi -rando. Dux vitae mortuus regnatvivus, così l’antica sequenza cantail mirabile duello tra la morte e lavita che si celebra nella liturgiapasquale. A questo duello si sonoispirate nel tempo molte composi-zioni organistiche, alcune dellequali saranno proposte nel con -certo in san Domenico. La do -cumentazione liturgica europearivela come il giorno di Pasquafosse consuetudine, in particolarenel XVII secolo, di suonare, dopola sequenza, una battaglia organi-

Dal 27 agosto all’11 settembre torna la mostra a Palazzo Vagnotti con tante iniziative culturali

Associazione per il Recupero e la Valorizzazione degli Organi Storici della Città di Cortona

Un Festival consumato a “Porte Chiuse”Quest’anno, per la IX edizione del Tuscan Sun Festival,

si ha avuto l’impressione che la Città di Cortona sia stata presa in prestito da una comitiva di amici

per consumare a “Porte Chiuse” le loro serate salottiere. E’ mancato infatti il concerto in piazza: l’Opera Gala,

l’evento più atteso dal popolo del loggione.

disprezzo che il politico ha verso ilcittadino co mune. I quotidiani e latelevisione ne hanno parlato a lungoil pre mier Cameron, come qualsiasicit ta dino, si è presentato in un bardi Montevarchi con la famiglia edha chiesto di poter essere servito altavolo per la colazione. Di fronte aldiniego della barista perché sola,Cameron ha da solo portato all’e-sterno alla moglie le bibite richieste.Noi siamo abituati pur troppo, esperiamo che cambi, a ve derevecchi presidenti della Re pubblicavenire a Cortona scortati e con autoblu, parlamentari e senatori mai solicome singoli cittadini.

Grazie Ca meron per la le zione.Dubitiamo che i nostri po litici netrag gano in segnamento. Chiediamoriduzione degli stipendi complessivialmeno del 30%, auto blu solo peralte cariche e via i privilegi. E.L.

Gianlorenzo Bernini, ritratto diPietro da Cortona

Come è già successo in occasio-ne della mostra le Collezioni delLouvre a Cortona, la Banca Po -polare di Cortona, offrirà ai pro -pri soci e ai clienti, un bi gliettodi ingresso per la prossima Cor -tonantiquaria 2011.Per ottenere il biglietto sarà ne -cessario presentarsi presso glispor telli della BPC.

Biglietti d’ingresso offerti dalla BPC Cortona

Cortona presa in prestito

ATTUALITàL’ETRURIA N. 14 15 AGOSTO 2011

PAGINA 2

Carissimo prof. Caldarone,Ho sotto gli occhi la sua Rubrica del 30 giugno scorso, dal titolo inequivoca-bile “La crisi italiana è culturale” in cui lei ha anticipato tutto quel livore che ilpopolo italiano ha manifestato, poi, all’indirizzo del Governo e dell’interaclasse politica all’indomani della recente, pesante manovra finanziaria e dopoche, per l’ennesima volta, è stata scoperta la pentola degli scandali legati allaperdurante corruzione del mondo della politica senza alcuna distinzione dicolore. Non se ne può più di questi politici da definire, senza mezzi termini,impresentabili. L’ultima manovra finanziaria che tocca redditi, pensioni,risparmi della maggioranza degli italiani, è degna di loro. Grazie all’interventodel Presidente della Repubblica, il testo è stato corretto in qualche parterendendolo meno iniquo, anche se resta la vergogna dei ticket sanitari,dell’aumento dell’Iva e dell’Irpef….L’unica parte sterilizzata è stata quella deitagli ai costi della politica, rinviata al 2013. Una furbizia dozzinale che hasuscitato delusione e rabbia nei cittadini che, con questo ennesimo indegnocomportamento, hanno avuto la certezza di trovarsi di fronte e di aver votatouna casta pronta a tutelare solo i suoi indecorosi interessi personali e dibottega. Secondo una recente indagine di Rizzo e Stella, autori de “La casta”,“l’andamento delle spese totali di tutta la pubblica amministrazione, ècresciuta, negli ultimi anni, del 52%, un balzo che, in termini assoluti, è paria un incremento di 244 milioni di euro”. E ci sono anche tra i giornalisti,oltre naturalmente tra i politici, quelli che sostengono che, in fondo, pagarebene i politici significa metterli in condizione di non rubare. Una vera idioziaalla luce degli scandali e dei fenomeni di corruzione illuminati dalla cronacadi questi giorni. Qui si parla di sprechi sfacciati e di privilegi inammissibiliche lei ha ricordato nella citata Rubrica del 30 Giugno.Il bene pubblico, purtroppo, è l’ultima delle preoccupazioni di questa classepolitica che sembra trattare i cittadini, per dirla con Dacia Maraini, comebambini da manipolare, ingannare e utilizzare per i propri interessi.Noi cosa possiamo fare a questo punto? Come esprimere il furore che nascedalla fine di ogni legittima tutela e umana protezione e dalla constatazione diessere stati traditi e abbandonati? Siccome a godere dei privilegi e deglisprechi sono tutti i 945 deputati e senatori e tra questi anche gli 84 onorevoliindagati, presenti in Parlamento, io suggerirei, per non passare da istigatoredi violenza, di ignorarli quando si ha la ventura di incontrarli qui per strada aCortona, evitando salamelecchi e ossequi di circostanza.La ringrazio dell’attenzione.

Un lettore di Cortona che si firma

Non ci sono parole adatte per commentare quanto accaduto nellerecente manovra finanziaria, resa ancora più squallida e desolantedalla cornice degli scandali per corruzione a destra e a manca. Nonci sono parole per dire il disprezzo degli italiani per bene, oltre cheil loro livore verso una classe politica, opportunamente definita,nella lettera, “impresentabile”. Stando così le cose il lettore sugge-risce per i “lor signori” quel “non ragioniam di lor ma guarda epassa”, che Virgilio, nel canto III dell’Inferno, consigliava a Dantedi fronte alla folla di dannati ignavi che “visser senza infamia esenza lodo”. Insomma, ignoriamo tutti i politici quando ci capita diincontrarli. Ma lo stesso Dante di fronte ai cosiddetti “barattieri”del XXI canto della prima cantica, cioè di fronte a quelli con il gustodel guadagno facile, a quelli che si lasciano corrompere dalle busta-relle; a quelli che approfittano delle cariche pubbliche per arric-chirsi, adopera ben altro comportamento, ben altro linguaggio eben altra pena: immerge le autorità politiche venali e corrotte nellapece bollente, vigilati da un’intera banda di diavoli che, con bastoniuncinati, sono pronti ad aggredire quelli che osano venire a galla.Questa è la fine per politici e faccendieri che hanno creduto in unasola divinità, il denaro, e hanno praticato una sola liturgia, l’accu-mulazione selvaggia della ricchezza. Altro che l’indifferenza, sugge-rita del lettore, nei confronti di questi sedicenti “onorevoli” incolti,rozzi e accecati dal luccichio dell’oro! E l’indignazione degli italiani, per l’eccessiva e offensiva ostentazio-ne dei privilegi dei politici, rende non del tutto infondato l’accosta-mento tra il 2011 e il 1789, il momento storico che, da un paio disecoli, costituisce l’archetipo della lotta senza quartiere contro lostrapotere delle caste. Ma i nostri politici lo ignorano. E mi riferiscoin particolare ai mesi che precedettero la presa della Bastiglia,caratterizzati dalla violenta critica del privilegio, diffusa soprattuttodall’opuscolo dell’abate Sieyéz (“Che cos’è il terzo stato?”), cheportò la Francia a una conclusione dagli effetti dirompenti: “Se sieliminasse l’ordine privilegiato, la nazione non sarebbe qualcosa dimeno, ma qualcosa di più”. Un sociologo americano BarringtonMoore ha sostenuto che “rivolte e rivoluzioni non avvengono comemeccanica conseguenza di precarie condizioni, quanto per laconsapevolezza dell’ingiustizia subita”. E, a questo punto, chi haorecchie per intendere intenda!

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Politici impresentabili

Già, il Palazzo, il Palazzo Co -munale s’intende: si sguardi e sive da quello che manca, quello checi sarebbe da fare. Vanno in giroper il mondo foto e cartoline ri -cordo, foto di tante Giuliette e Ro -meo affacciati e abbracciati sulbal cone comunale; non si vedeperò in quale stato siano gli infissi,quali necessità d’intervento richie-dano. Sicuramente manca unamano di manutenzione, una bellariverniciata per dare nuovo tono ocolore a quei serramenti consuntidal sole, dalle intemperie. Non sichiedono spese folli, solo spesecontenute, di modesta entità chedovrebbero essere fatte senza sug -gerimenti.

Basterebbe l’occhio vigile nondi un grande tecnico comunaleper dare suggerimento agli am mi -nistratori sul da fare, programma-re l’ordinaria ed ordinata manu -tenzione prima ancora di metterein cantiere grandi opere e a voltedispendiose o incompiute: vedasiin questi termini il parcheggiodello Spirito Santo.

E’ rimasto lo spirito, o non c’èpiù quello, di completarlo con ilterminal bus come da progetto?Che fine farà Via Severini dopo letante promesse di interdire iltraffico ai pullmans di linea e tu ri -stici? I cittadini interessati dovran-no ancora pazientare (per tanto,per poco!) e subire danni e fastidiper l’infelice scelta di tale tipo dicanalizzazione del traffico?

Dobbiamo avere fiducia nel -l’assessore ai lavori pubblici, eque sta se la merita, se non altroper aver affrontato pubblicamente,e forse per la prima volta perCortona, una sentita e numerosaassemblea tenutasi sull’argomen-to, in data ventitre giugno ultimoscorso, presso l’ex sala musicadel l’Istituto Serve di Maria Ripara -trici che la svolta ci sarà e la pro -messa mantenuta. Entro l’anno sispera! A volte manca il buon sen -so, un po’ di accortezza per realiz-zare quanto possa soddisfare le ri -

chieste dei cittadini. Non si chie -dono grandi e dispendiose opere;solo e soltanto maggiore sensibi-lità per il buon andamento dellacittà e per il suo decoro.

A proposito di decoro, chie -diamo all’assessore ai lavori pub -blici, non all’assessore al centrostorico perché inutile, che dia unosguardo ai lampioni per l’illumi-nazione e faccia sostituire quellimal ridotti e arrugginiti, quelli giàfuori uso assieme a quelli nuovi(vedasi Via S. Benedetto, Via Ghi ni,Vicolo Orselli, Vicolo Cattani). Edel Parterre non vogliamo direnulla? Ci mancherebbe altro! Lanota negativa non può non essereche sui Vigili Urbani…ma esisteun comandante? I servizi comevengono organizzati? Si rende con -to dove, come e quando sia ne -cessaria la presenza di Vigili su levarie parti del territorio? Non sivede quanta “polvere di stelle”viene sollevata all’ora del passeg-gio pomeridiano da ragazzi dietroa un pallone, sotto lo sguardocom piaciuto di mamme e papà? Igiardini pubblici devono svuotarsidi adulti e anziani perché sotto at -tacco di tanti piccoli diavolettisgam bettanti ed inferociti per untiro? E a Camucia, il giovedì, gior -no di mercato dove sono i Vigili? Sideve fare domanda in carta dabollo per avere la loro presenza?Ma sì, forse è meglio l’auto gestio-ne! Risparmiamo!

Questi ed altri ragionamentivengono fatti in piazza, tra un di -scorso e l’altro: resteranno solora gionamenti con pochi riscontri?Sono solo chiacchiere al vento?Come abbaiare alla luna o prote-stare al vento? Non disperiamo, lasperanza è ultima a morire!

Per dirla con parole del con -cittadino Jovanotti, vorremmo fos -se questa una “Serenata rap” eche qualcuno affacciandosi alla fi -nestra dicesse: per Cortona, a mo -re mio, faccio qualcosa! Per mi -gliorare s’intende!

Piero Borrello

Chiacchiere al vento

Gli orologi da polso mo der -ni, non si fermano mai.Non fanno il minimo ru -mo re; silenziosamente

scan discono le ore senza l’inter-vento umano per anni e anni enon falliscono il secondo. Nonsenti più il ticchettio cadenzato co -me le pulsazioni del cuore in af -fanno. Ti fanno sentire sicuro dinon perdere un appuntamento, diprendere il treno in orario, di ri -cordarti le incombenze della gior -nata. Quando si fermano è unguaio; devi ricorrere ad interventiesterni perché manualmente nonsi dà ad essi più la carica. Menomale ci sono i cellulari che suppli-scono temporaneamente alla lorofunzione. Non è, purtroppo, lastes sa cosa! Se però sei a Cortona,in Piazza della Repubblica a ciac -colare e ti si ferma l’orologio, puoistare tranquillo: c’è quello pubbli-co, meccanico, in alto, in cima al -la torre, racchiuso in un grandecer chio e dalla grandi lancette

che, se non precisissimo, ti dice ilvero, a differenza di quello chepuò sentirsi dentro le sue mura.Peccato che la sera, alle ventidue,come un tempo non faccia sentirei suoi rintocchi, per invitare i not -tambuli, non dico a prendere lavia di casa, per il coprifuoco, chesa rebbe troppo, ma quello diricordare loro di abbassare i toni,di evitare schiamazzi e disturboalla quiete pubblica; ad averemag giore rispetto per gli altri chenon sono in vacanza, che sonoam malati nel corpo o nella mente,per gli anziani, bambini e lavora-tori che avvertono il disagio, lasof ferenza per l’insana situazioneche ogni anno si ripropone nel pe -riodo estivo: la ricerca di tranquil-lità e di pace.

Molti turisti segnalano il mal -costume ma ahimè il “far west” lafa da padrona. Noi possiamo solosegnalare certe situazioni mentreil potere è nelle mani di chi sta nelPalazzo!

ULTIM’ORA VERI AFFARICortona, 20 agosto, chiesa di S.Filippo,ore 18,30Organo A. Parlicini, 1719Venite a laudare Elisabetta Braschi, SopranoFrancesco Giannoni, OrganoCortona, 27 agosto, chiesa diS.Girolamo, ore 18Organo Paoli, XIX secoloMusica italiana fra Settecento eOttocentoLuca Scandali, OrganoCortona, 3 settembre, Catte dra le,ore 18Organo A. Ducci, 1839Misterium salutisSchola Gregoriana del Duomo diBergamoPier Marco Vinas Mazzoleni, SolistaDon Gilberto Sessantini, DirettoreLuigi Panzeri, OrganoCortona, 7 settembre, S. MariaNuova, ore 21Aimez vous Brahms?Pietro Tagliaferri, ClarinettoLuca Provenzani VioloncelloFrancesco Attesti, PianoforteCortona, 10 settembre, chiesa diS. Domenico, ore 18Organo Luca di Bernardino daCortona, 1547Mors et vita duelloEdoardo Bellotti, Organo

Firenze, 19 ottobre, AuditoriumE.C.R.F., ore 21Organo G.Tamburini, 1973

Una collaborazione tra Mer co ledìMusicali ECRF e Associazione OrganiStorici Cortona Germania - Italia -Spagna Gerhard Gnann, Or gano

PRONTA INFORMAZIONE

Turno settimanale e notturnodal 15 al 21 agosto 2011Farmacia Centrale (Cortona)Lunedì 15 agosto 2011Farmacia Centrale (Cortona)Domenica 21 agosto 2011Farmacia Centrale (Cortona)

Presso l’Ospedale della Fratta 0575/63.90.55A Mercatale di Cortona 0575/61.92.58

GUARDIA MEDICA

FARMACIA DI TURNO� �Turno settimanale e notturnodal 22 al 28 agosto 2011Farmacia Bianchi (Camucia)

Domenica 28 agosto 2011Farmacia Bianchi (Camucia)

ORARIO FESTIVO DELLE MESSEMonastero S. Chia raore 8,00Chiesa S.Filippoore 8,30

Monastero SS. Tri nitàore 9,00S. Francesco ore 10,00

Cattedraleore 11,00S.Domenicoore 18,30

Associazione per il Recupero e la Valorizzazionedegli Organi storici della Città di Cortona

XI Edizione della rassegnamusicale e organistica 2011

CULTUrAL’ETRURIA N. 14 15 AGOSTO 2011

PAGINA 3

Percorrendo via Casali si ar -riva a Piazza Trento e Triste dallacaratteristica forma trapezoidale.E' una piazza interna e come dicollegamento tra le piazze piùampie e centrali e quella succes-siva del Duomo.

Quello che vediamo oggi èuno spazio contornato e delimitatoda importanti costruzioni: nellapiazza infatti si affacciano ilSeminario (Palazzo Vagnotti) e laCuria Vescovile oltre al poderosofianco di Palazzo Casali ed allamole del teatro.

E' interessante ricordare che,fino alla costruzione del teatroSignorelli, sulla nostra piazzasfociava un altro vicolo, ormaichiuso, il cui inizio è ancorapercepibile in Piazza Signorelli, amonte delle logge dello stessoTeatro.

Con la costruzione di PalazzoVagnotti sul finire del '600 la

piazza assunse quasi l'aspettodefinitivo: ma vale la pena di ricor-dare che almeno fino a queltempo sull'area del seminarioinsistevano alcune case ed unmulino che furono acquistati dallachiesa con il lascito di FrancescoVagnotti e quindi demoliti per fareposto all'ambizioso progetto sulleprime affidato al canonico archi-tetto Antonio Jannelli.

Tanta storia in questa piccolapiazza ed anche, ai giorni nostri,tanta attenzione grazie all'annualeMostra Mercato del Mobile Anticoche si tiene proprio a PalazzoVagnotti.

Quanto al nome è evidente chela Piazza risente della “GrandeGuerra”, ovvero deve la propriadenominazione allo slancio pa -triottico che caratterizzò cosìpro fondamente il primo conflittomondiale.

Vie, Vicoli, Piazze e strade

di Cortona

a cura diIsabella Bietolini

Piazza Trento e Trieste

Da novembre a marzotornerà la Stagione diprosa al teatro Signorellidi Cortona. Come di

consueto il calendario è ricco dinomi noti e di spettacoli capaci diaccontentare un pubblico variega-to.

Dodici le proposte messe incartellone dall’Accademia degliArditi diretta dal dott. Mario Aimi eda Luigi Bruni suddivise in dueturni di colore giallo e verde. Ac -canto all’Accademia la preziosacollaborazione del Comune e dialcuni sponsor locali tra cui laBanca Popolare di Cortona. (l.l.)

TURNO GIALLO17/11/2011LA BISBETICA DOMATAdi W. Shakespeare con con Va -nessa Gravina ed Edoardo Siravore gia13/12/2011ARTdi Yasmina Reza con AlessandroHaber e Alessio Boni regia27/12/2011LA VEDOVA ALLEGRAdi Franz Lehar con Compagniaitaliana di operette 26/01/2012LA CIOCIARAdi Alberto Moravia con DonatellaFinocchiaro 08/02/2012MEDEAdi Euripide con con Pamela Vil -

Difetti e difettucci della vita quotidiana

Prove di Galateodi Nicola Caldarone

La cronaca quotidiana si ètrasformata in un vero e propriobollettino di guerra.

Fino a ieri era stato presenta-to il ritratto triste dei ragazzi italia-ni con episodi da orrore: a Milanoun giovane massacrato per essersirifiutato di prestare il cellulare aun suo conoscente; a Nuoro ilpadrone del locale accoltellato peraver chiesto a un giovane difumare fuori; a Valdobbiadene,botte al titolare per non avervoluto tirar su la serranda giàchiusa su richiesta di un giovanecliente.

Sono solo alcuni degli episodi

che saltano fuori da “La ferocegioventù” il libro di Cesare Fiumiche racconta una generazioneallo sbando, senza più punti diriferimento. Purtroppo l’aria difrustrazione, di violenza e dicattiva educazione, che si respira,sembra contagiare tutti senzadistinzione di età o di siti geografi-ci.

E’ fresca la notizia di un pen -sionato di 71 anni che, a Mi lano,sperona e uccide un mo to ciclistadi 35 anni dopo un lite per que -stioni di viabilità ad un semaforo.

Un muratore albanese di 24anni a Cascina di Pisa, il 26 luglioscorso, indispettito per l’ingorgocreato dalle persone, che stavanoassistendo a una sagra paesana,ha schiacciato l’acceleratore tra -volgendo una decina di per sone,tra le quali un ragazzino di 12 an -ni, trascinato senza pietà per al -meno trenta metri. Insomma è unmondo il nostro sempre più ran -coroso e fragile nello stesso tempoe inadeguato a gestire la minimafrustrazione; un mondo dove èfacile annusare intenzioni semprepiù incattivite, pulsioni semprepiù feroci e sentimenti pronti atrasformarsi in risentimenti.

E chi ha responsabilità pre -cise, come la famiglia, la scuola, latelevisione e la politica, assiste di -stratto, assuefatto e indaffarato al -trove, senza più voglia né ca pacitàdi educare: una famiglia allo sban -do; una scuola che non for ma piùper colmare i vuoti lasciati da pa -dri e madri, che non offre più cul -tura sufficiente capace di proteg-gere i ragazzi dagli effetti dell’igno-ranza e della noia; una televisionedevastante con il suo magisterodel nulla, cattiva maestra di volga-rità e grossolanità; una politica,infine, sempre più interessata alladifesa dei suoi privilegi e allaricerca dei suoi luridi affari e, perquesto, sempre più rozza e lon -tana dalla condizione dei giovanisenza lavoro, senza futuro e senzasperanza. Da simili maestri c’èpoco da sperare in termini di ga -lateo, cioè di buone ma niere, in -dispensabili per una so cietà piùtran quilla e civile!

La fragilità di un Paese senza più buone maniere

Stagione di Prosa 2010/2011al Teatro Signorelli

L a mostra “Vivo in Val diChiana” segna quota 20mila visitatori. Per l’EnteCassa di Ri spar mio di

Firenze che l'ha allestita presso la

Fortezza del Girifalco con la colla-borazione della Re gio ne Toscana,della provincia di A rezzo e delcomune di Cortona, si tratta di unsuccesso al di sopra delle aspetta-tive.

Del resto gli in gredienti per lasua riuscita c'erano tutti. Grazieallo splendido lavoro di oltre 100studenti è stato possibile metterein piedi anche in provincia diArezzo il progetto “100 itinerari +1/Alla scoperta della Val diChiana”.

Per mesi i ragazzi hanno lavo -rato alla realizzazione di cortome-traggi, fiction, fotografie e ricercheper documentare la storia, lericchezze artistiche e naturali dellavalle insieme ai problemi e allavita dei nostri giorni. Il chedimostra, tra le altre cose, quantosuccesso la scuola può averequan do è inserita in progetti intel-ligenti.

Ottimo anche il bilancio delleattività collaterali, delle visiteguidate e dei pullman domenicaliche da Firenze e Arezzo portanogratuitamente in visita sia allamostra che ai tesori della Vallata.Da Fi ren ze partenza alle 9,30 daPiaz zale Montelungo, rientro perle 19. Da Arezzo stazione alMercato con orari identici diandata e ritorno. (Info e prenota-zione necessaria: Aion Cultura,0575.62830, www.centoitinerari-piuuno.it).

La mostra chiuderà i battenti ilprossimo 11 settembre.

“Questi risultati - ricordano iresponsabili dell’Ente Cassa - sonoil segno del successo certo diun’iniziativa che, sempre inprovincia di Arezzo, ma in areadiversa, si ripeterà nel 2012.

Adieci anni, durante unapasseggiata nel bosco, lanipotina del Re Renato diSicilia, Duca d'Angiò e di

Lorena, si nascose con alcunecoetanee, destando apprensionetra le persone del seguito.Ritrovata prima di notte, confessòdi aver voluto darsi alla vita eremi-tica.

Non furono molti a stupirsi,sapendo come il nonno facesseleggere alla bambina le Vite deiPadri del deserto e come il buonSovrano angioino non si mostras-se né sorpreso né contrariato,notando questa precoce vocazioneall'ascetismo nella sua nipotinaprediletta.

Nata nel 1463, Margherita eraancora adolescente quando ilnonno morì. Tornata in Lorena,qualche anno dopo sposò il Ducad'Alençon, che si chiamavaanch'egli Renato.

Ma la vita dei due sposi non fufacile, perché i disastri dellaGuerra dei Cent'Anni angustiavanoil piccolo Ducato. E peggio fuquando Renato d'Alençon morì,nel 1492, lasciando Margherita

Un’ulteriore conferma dell’impe-gno della Fondazione per lavalorizzazione e la promozione deiterritori di Toscana”.

L.Lucente

Successo di presenzeper “Vivo in Val di Chiana”

loresi 20/03/2012QUESTI FANTASMIdi Eduardo de Filippo con CarloGiuffrè

TURNO VERDE29/11/2011APOCALYPSEdi Andrea Sasdelli con GiuseppeGiacobazzi 28/12/2011CIN CI LA'di Carlo Lombardo con Com pa -gnia Italiana di operette 17/01/2012TANTE BELLE COSEdi Edoardo Erba con Maria A me -lia Monti e Gianfelice Imparato 02/02/2012IL CATALOGO AIDE MEMOIREdi Jean Claude Carriere conIsabella Ferrari e Ennio Fan ta -stichini 29/02/2012LA COMMEDIA DI ORLANDOdi Virginia Wolf con Isabella Ra -gonese 28/03/2012L' APPARENZA INGANNAdi Francis Veber con MaurizioMicheli e Tullio Solenghi

Per informazioni Teatro Si -gnorelli 0575-601882

[email protected]

Beata Margherita di Lorena vedovaTante Margherite (32)

1463 - 2 novembre 1521La mostra è allestita presso la Fortezza del Girifalco e sarà visibile gratuitamente fino all’11 settembrevedova a 32 anni, con tre figli

ancora bambini.Da allora, la vita della donna

fu dedicata all'educazione dei treorfani, che seppe far crescere tra ipiù promettenti e ammirati giovanidi sangue reale, e sposare conottimi matrimoni.

Una volta libera dall'impegnodei figli, Margherita di Lorenavolle anche liberarsi dal peso delducato, portato con scrupolosaabnegazione durante 22 anni divedovanza. Dei suoi beni personalifece tre parti: una destinata aipoveri, l'altra alla Chiesa, la terzaal proprio sostentamento. Poi siritirò nel castello di Essai, chedivenne un vero monastero laico,in stretto contatto con le Clarissedi Alençon.

Il Vescovo della Diocesidovette invitare la Duchessa amoderare il proprio zelo ascetico,che la portava non solo a trascor-rere notti quasi insonni, inpreghiera, a indossare cilici, adigiunare a lungo, ma anche adisciplinarsi con estremo rigoreper provare, com'ella stessa solevadire, " qualcosa della Passione diGesù ".

Cedendo alle esortazioni delprelato, Margherita di Lorenaprese a curare le piaghe degliammalati presso un dispensarioda lei aperto a Mortagne.

Finalmente Margherita entròtra le povere Clarisse di Argentan,accettando di condividere la duris-sima vita delle figlie di SantaChiara, che oggi la onorano comeuna loro Beata.

Dopo due anni, la Duchessa siammalò. Morì da vera clarissa, lasera del giorno dei defunti, nel1521. Sul petto le fu trovata unacroce di ferro, con tre punte chepenetravano nella carne.

Rolando Bietolini

Il 31 maggio è stato pubblicatosu L’Etruria il bando della XIIIedizione del Concorso lettera-rio “Tagete”, indetto dall’As -

sociazione degli Scrittori Aretini.Sono am messe opere in linguaitaliana o in vernacolo aretino, dipoesia - narrativa e saggistica suargomenti relativi al territoriodella provincia aretina, edite tra il2008 e il 2011 di autori nati oresidenti in provincia di Arezzo.Quest’anno, alle sezioni speciali dipoesia inedita (massimo due edi lunghezza non superiore aitrenta versi l’una) e di raccontoine dito (lunghezza 10.000 bat -tute spazi compresi) previste peri giovani dai 17 ai 25 anni, pos so -no partecipare autori senza limiti

di età purché nati o residenti inprovincia di Arezzo. Le opere de -vo no essere presentate entro il 5settembre 2011 e spe dite alseguente indirizzo: Se gretario del -l’As sociazione dott. Marco Mon -tanari, via del Trionfo 78/10 -52100 Arezzo. Il regolamentocom pleto è scaricabile dal sito:

http://tagete.xoom.it o reperibile presso le librerie dellacittà di Arezzo e provincia.

Per qualunque chiarimento gliinteressati possono rivolgersi alPresidente dell’ Associazione degliScrittori Aretini, Nicola Caldarone,tel. 0575-62332 cell. 333-6668476, o alla vice PresidenteFer nanda Caprilli, tel. 0575-905344.

XIII edizione Concorso letterario “Tagete”Sezioni speciali per l’inedito

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CULTUrAL’ETRURIA N. 14 15 AGOSTO 2011

Serata di buona musica e dipia cevoli letture quella disabato 23 luglio u.s. nellaChiesa Mo nu mentale San

Niccolò, dove l’omonimaCompagnia Laicale e gli A mi cidella Musica di Cortona hannoorganizzato uno spettacolodedicato ai 150 anni dell’Unità

d’Italia. Il trio d’archi “J.Hubay”, Ste fano Rondoni ed ElenaCasa gran de al violino ed ErmannoVallini al violoncello, dopo ildovuto omaggio barocco di Corellie Vivaldi alla splendida Chiesacortonese, ha scelto autori

“intonati” allo speciale eventonazionale, Rossini, Verdi, Puccinie Mascagni, con brani che si sonoalternati alle originali letture inter-pretate da Torquato Tenani, ormaiconosciuto e apprezzato da tuttiper le sue doti recitative.

Una scelta dei passi e degli au -tori particolarmente attenta e az -zeccata quella di Torquato:“Autunno del Risorgimento” diGiovanni Spadolini, poi l’incontrodi Renzo e l’avvocato Azzec ca gar -bu gli da “I Promessi Sposi” di A -lessandro Manzoni, infine “Cuo -

re” di Edmondo di Amicis, con iquali ci ha accompagnato, senzaretorica e con quel suo modogarbato e brillante che lo contrad-distingue, in un breve ma intensoviaggio attraverso le atmosfererisorgimentali dell’Italia di fineOttocento.

Il pubblico ha dimostrato

gran de entusiasmo per la musica,per le letture, per la straordinariabellezza della Chiesa, illustratasapientemente sempre da Tor qua -to Tenani, ed anche per il buffetofferto dai Confratelli al terminedella serata.

Dunque una collaborazione,quella tra gli Amici della Musica diCortona e la Compagnia Laicale diSan Niccolò, che va avanti consuc cesso e che proporrà nuovieven ti per l’estate cortonese: do -menica 14 agosto h. 21,15 serataJazz con “Rellini 5” e sabato 3set tembre h. 21,15 “Poggio in -can tato”, concerto di musica ba -rocca con il giovanissimo talentoFiammetta Casalini al violino ac -compagnata al clavicembalo daFrancesca Ferranti.

M.P.

Sarà il British Museum ilprossimo partner di spesso-re per il Maec. Ad ufficializ-zarlo ci ha pensato il sindaco

Andrea Vignini a chiusura dellamostra “Le collezioni del Louvre aCortona: Gli Etruschi dall’Arno alTevere”, una delle più importantiesposizioni archeologiche dell’an-no e che ha visto il Maec consoli-dare il proprio ruolo europeo,dopo aver iniziato questa nuovaesperienza nel 2008 conl’Ermitage di San Pietroburgo.

La mostra ha chiuso lo scorso31 luglio segnando quota 38500visitatori e lasciando negli organiz-zatori, comune in testa, il deside-rio di proseguire questo percorsoanche con altre grandi realtàmuseali europee.

Ecco dunque affacciarsi l’ipo-tesi del contributo del prestigiosomuseo di Londra nella primaveradel 2013. “E’ più che un’ipotesi -spiega Vignini. Vorremmo concen-trare a Cortona i materiali più bellipubblicati per la prima volta nel1726 nell’opera De Etruria Regali,edito a Firenze nel 1726 con ilcontributo finanziario di ungiovane patrizio inglese, ThomasCoke, il futuro Lord Leicester. Perla realizzazione della mostraabbiamo preso contatto conalcuni dei principali museieuropei, sia per il prestito deimateriali pubblicati nel De EtruriaRegali finiti nelle loro collezioni,sia per la collaborazione al catalo-go.

A questa mostra, nella qualesaranno esposte alcune delle piùnote e famose icone etrusche,contribuiranno anche collezioni eistituti privati di cultura esteri, inparticolare hanno aderito i discen-denti di quel Thomas Coke chefinanziò la pubblicazione del DeEtruria Regali assicurando i presti-ti necessari, nonché musei digrande prestigio come il MuseoArcheologico Nazionale di Firenzee il British Museum”.

Ma le sfide future del Maecpartono già dal dicembre 2011.

E’ previsto, infatti, il recupero

S.A.L.T.U.s.r.l.Sicurezza Ambiente e sul Lavoro

Toscana - Umbria

Sede legale e uffici:Viale Regina Elena, 70

52042 CAMUCIA (Arezzo)Tel. 0575 62192 - 603373 -601788 Fax 0575 603373

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delle strutture espositive utilizzatenelle mostra del Louvre, perrealizzare, nella prima salaadiacente sulla piazza Signorelli, ilnuovo bookshop del Maec.

Nel 2012, inoltre, è program-mata la presentazione dei nuovimateriali rinvenuti nel corso delloscavo del secondo circolo orienta-lizzante del Sodo, che troverannospazio definitivo nel museo.

Il 2012 sarà anche il momentodella nascita della FondazioneMaec che servirà operativamenteper gestire il Museo e le tombeche passeranno dallo Stato al Co -mune.

La chiusura della mostradedicata ai tesori del Louvre, nonsegna, però, la fine della collabo-razione tra il museo cortonese equello parigino.

Questa esperienza, infatti, hasegnato l’avvio di una convenzionedi partenariato triennale con ilLouvre, che porterà ad altre colla-borazioni internazionali con ilprestigioso museo, alcune dellequali saranno definite alla fine diquest’anno.

“Siamo anche soddisfatti -prosegue Vignini - di aver svilup-pato una grande capacità dioperare una concreta attività difound raising per iniziative dispessore, legandosi sponsor pri -vati quali Ente Cassa di Ri sparmio,Banca Popolare di Cor tona,Coingas, Antinori - La Brac cesca;Valdichiana Outlet Village, ArezzoFiere e Congressi, Canta relli spa ericevendo il sostegno di RegioneToscana e della Provincia diArezzo, nonché patrocini ministe-riali e di istituti di cultura italiani efrancesi.

Uno dei nostri più importantiobiettivi, continua il sindacoAndrea Vignini, era la destagiona-lizzazione dell’offerta culturalecortonese, iniziata quest’anno coni primi di marzo e quindi con unconcreto aiuto all’economia tu ri -stica della città. In tal senso misembra giusto riconoscere chequesto obiettivo è stato centrato.”

Laura Lucente

L’infanzia a scuola un libro di Franca Pacideriva un iter che supera il conte-sto professionale e si pone comeesempio per ‘tutti coloro chegioiscono stando con i bambini’,dalle insegnanti ‘perché nonperdano mai l’entusiasmo dieducare’, ai genitori ‘perchécomprendano fino in fondo i lorofigli nella prodigiosa crescita’, aibambini ‘perché sono protagonistiindiscussi di ogni tempo’.

Nei testi, a partire da ‘ Ilsettembre di ogni anno scolastico’a Intreccio di ricordi’, emergeuna scenografia composta di‘simpatici accadimenti’ vissuti inprima persona dalla maestraFranca e condivisi con un lettoresempre più coinvolto e partecipecon lo scorrere delle pagine.

Con la Paci è possibile guar -dare all’infanzia attraverso la lentedi ingrandimento della consapevo-lezza, una lente che, aprendo allesfumature del ricordo, conduceall’Educazione. La maestra Franca

si rende consapevole del valoredel suo ruolo: il discorso pedago-gico sa confrontarsi con se stessocon ironia e esperienza in un libroche ‘sorride’ al lettore con idisegni realizzati dai bambini e fasorridere; un libro che parla diinsegnamento ed insegna; unlibro, infine, che ricorda comel’arte possa rivelarsi tramite loschizzo di una figura umanatratteggiata da un alunno e tramitel’Opera in senso specifico.

Così, il quadro ‘Un meravi-glioso incanto’ realizzata da Va -lerio Bucaletti e pubblicata in co -pertina correda con gusto il vo -lume, sottolineando che nell’E -ducazione, ‘bisogna proseguireancora: e andare alla conquistaeffettiva del mondo[…], dove sipossono raccogliere i pensieri egli avvertimenti degli altri uomini.”(Montessori)

Elena Valli

Per la Montessori il bam -bino è ‘un embrione spiri-tuale nel quale lo sviluppopsichico si associa allo

sviluppo biologico’. Su queste basiil libro ‘L’infanzia a scuola- ioe…loro’ ‘ di Franca Paci nel 2011si pone come una riflessione e adun tempo come una propostaeducativa di rara sensibilità.

Lo spunto per la stesura deltesto viene all’Autrice, insegnante -da poco in pensione - di scuoladell’Infanzia, dalla propria espe -rienza di vita, da anni di insegna-mento: ‘quante volte durante l’atti-vità educativa mi sono detta – sot -tolinea la scrittrice- perché nonpuntualizzare quel fatto, scriverequella battuta, quella risposta cosìoriginale’, ma ‘tutto ciò è rimastonella mente e nel cuore’. Poi,una sera di febbraio ‘mentre fuoriun vento impetuoso tutto solleva-va’, il pensiero della Paci ‘ si sof -ferma con insistenza sulla profes-

sione: insegnante ieri, insegnanteoggi. E domani?’ Nascono così 9capitoletti, nei quali la maestraFranca condensa il propriopercorso lavorativo e personale,con l’intento e la capacità dicondurre il lettore alla scoperta diuna scuola che non è più‘Materna’ nella denominazione,come rilevato dall’Autrice nell’excursus storico, tuttavia lorimane nella modalità con cui leinsegnati si rapportano con l’edu-cando.

La presenza del continuumautobiografico della Paci si avvertecon intensità sin dalle primepagine del volume: ricordi d’infan-zia – ‘da bambina dicevo: […]:Sì, voglio fare la maestra’- e testi-monianze di vita (‘ Tra bambini ecolleghe: un bel daffare’) -disegnano le tappe del vissutodell’Autrice e si presentano all’ap-puntamento con la competenzapedagogica di quest’ultima; ne

Intanto la mostra “le Collezioni del Louvre a Cortona: gli Etruschi dall’Arno al Tevere” chiude con 38500 visitatori

Cortona, fine ‘800. Chiesa di S. Domenico (Collezione Mario Parigi)

Cortona, 2011. Chiesa di S. Domenico

Il manifesto della Bistecca ricordache abbiamo superato il mezzosecolo di questa manifestazioneiniziata dal caro vecchio Antonio

Accordi del Ristorante Tonino. Uninvito a non mancare a questaedizione. Questo invito lo rivolgia-mo anche per la sagra del Fungoche è nata in tempi più recenti staottenendo un considerevole suc -cesso per la bontà del prodotto eper l’eccellente servizio.

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Torquato Tenani e il trio “J. Hubay”

TErrITorIoL’ETRURIA N. 14 15 AGOSTO 2011

PAGINA 5

Brevidal territorio

a cura di Laura Lucente

Arezzo

Foiano

C.Fiorentino

MontepulcianoChiancianoM artedì 12 luglio 2011,

per le Notti dell'Ar cheo -logia, si sono celebrati iventi anni degli scavi alla

Villa Romana di Ossaia, monumentodel Parco archeologico di Cortona.L'iniziativa, organizzata dal MAEC di

Cortona, in collaborazione con ilRotary Club Cortona Valdichiana, havisto la partecipazione di un grannumero di turisti e appassionati diarcheologia. Dalle 18.00 fino a tar -da serata gli intervenuti hanno po -tuto ripercorre, grazie alle relazionidi qualificati studiosi, le fasi delloscavo dalle origini fino alle nuoveed eclatanti scoperte. Lo scavo inloc. Ossaia La Tufa, infatti, iniziatotra il 1991 e il 1992, ha sinora mes -so in luce un esempio notevole divilla di età tardo repubblicana-imperiale per un area complessiva

di ca. 1000 mq. Gli interventi discavo hanno anche permesso diavviare una straordinaria collabora-zione con l’Università di Alberta delCanada, che sin dall’inizio, grazieall’impegno dei professori HelenaFracchia e Maurizio Gualtieri, ha

garantito un impegno costante digiovani e preparati archeologi cheannualmente effettuano sessioni discavo da giugno a settembre. Neglianni tanti sono stati i ritrovamentioggi esposti in un’apposita sezionedel MAEC, tanto che la Villa Romanadi Ossaia è uno dei tasselli fonda-mentali per il Parco Archeologico diCortona e la testa di ponte per ilcollegamento non solo virtuale conl’area del Trasimeno. Da qui infattiparte un percorso trekking, la cuicartellonistica è stata finanziata dalRotary Club Cortona Valdichiana,

28 LUGLIO – CIVITELLA IN VALDICHIANA Era incaricato di avvistare gli incendi, doveva avvertire se vedeva fumo ofiamme nel bosco. E invece di far la guardia era lui che appiccava il fuoco. Icasi sembrano essere stati diversi, almeno cinque, forse sei, tra giugno e luglioin un periodo in cui i termometri segnavano le più alte temperature stagionali:tutti incendi che sono divampati nella zona di Civitella in Valdichiana. A indaga-re sul piromane sono stati gli uomini del Corpo Forestale dello Stato: alla finesono stati raccolti indizi che portano a un giovane aretino. Contro di lui ci sonoanche prove video.Per fortuna, soltanto uno degli incendi avrebbe provocato danni consistenti albosco con un vasta porzione di verde andata in fumo. Dell’imputato si sa chefaceva parte del gruppo di addetti al servizio estivo di controllo contro gliincendi boschivi.

31 LUGLIO - BIBBIENAVa al pronto soccorso per forti dolori addominali, forse una colica renale, madopo pochi minuti nasce una bambina. Un parto precipitoso che però non hatrovato impreparati i medici che hanno immediatamente affrontato l’emergen-za. E’ accaduto pochi giorni fa quando Veronika, una ragazza della repubblicaSlovacca di appena 21 anni, si è presentata accompagnata dal marito al prontosoccorso. Il fatto è accaduto a Bibbiena. La ragazza non si è accorta di essereincinta da 9 mesi.

3 AGOSTO – VALDARNO Grazie a una operazione dei finanzieri della Compagnia di San GiovanniValdarno che lungo il tratto “Incisa/Arezzo” dell’Autostrada del Sole, hannoindividuato e sottoposto a sequestro un autoarticolato contenente oltre286.000 pezzi proveniente dalla Cina è stato possibile donare più di 90.000prodotti alle varie onlus e associazioni benefiche dell’intera provincia diArezzo. Il materiale sequestrato, oltre ad essere oggetto di contrabbando, eraprivo di certificazione di provenienza e garanzia di sicurezza e quindi assoluta-mente fuori regola con le prescrizioni normative della Comunità Europea inmateria di sicurezza dei prodotti e della tutela di origine. Al termine di tutte leattività ispettive, grazie anche alla collaborazione dell’Agenzia delle Dogane edella Camera di Commercio di Arezzo, è stato possibile effettuare una accurataselezione degli articoli che potevano essere immessi in circolazione senza chegli stessi potessero nuocere all’incolumità pubblica.

5 AGOSTO – AREZZO Rubate 160 tonnellate di rame da un container di strada. Caricato su un tirdalla trafileria Tratos di Pieve santo Stefano era stato portato a Verona. Da lì, intreno, sarebbe dovuto arrivare all’estero, in Inghilterra per la precisione.Ovviamente pieno. E invece è arrivato il contenitore ma senza contenuto. Eadesso è caccia ai ladri che hanno tra le mani un bottino da circa 200milaeuro.

5 AGOSTO – AREZZO Un altro caso di bulloni nella bottiglia di Coca-Cola ad Arezzo. Ma stavolta, perfortuna, non è stato mandato giù alcun sorso. Il primo caso risale un mese fa,quando un 62enne aretino acquistò un pacco da 6 bottigliette all’Ipercoop ene aprì una direttamente nel centro commerciale. La bevanda era alterata,all’interno c’erano dei bulloni metallici che avevano reso il liquido imbevibile.Per fortuna se la cavò senza grosse conseguenze. L’ultimo caso è invece diqualche giorno fa, accaduto all’interno di un bar di Arezzo. Un cliente entra,ordina una bottiglia di Coca-Cola: ma quando viene servita barman e avventoresi accorgono che qualcosa non va. La agitano e vedono all’interno dei corpiestranei. Una volta aperta, la bottiglietta rivela il proprio contenuto, di nuovoCoca-Cola e bulloni. Vengono informate le forze dell’ordine che sequestrano ilprodotto. C’è riserbo attorno alla vicenda su cui sta indagando la magistratura.Tuttavia sta prendendo corpo l’ipotesi che non ci siano errori in fase di imbot-tigliamento, piuttosto sembra ci sia stata una manomissione volontaria succes-siva, tra la fase dell’imbottigliamento e quella della vendita al dettaglio.

6 AGOSTO- AREZZO E PROVINCIA Otto profughi saranno ospitati in città. Lo rende noto la Regione Toscana. Sonoarrivati attraversando il Mediterraneo su carrette del mare, e tutti si trovavanopresso il centro di Manduria. Tutti uomini, sono di diverse nazionalità, dalGhana alla Nigeria, passando per la Costa d'Avorio e addirittura la Palestina. Sisono imbarcati in Libia per raggiungere le coste italiane. Gli otto profughiospitati ad Arezzo non sono i soli. Sei, infatti, passeranno fugacemente daCortona:per poi essere trasferiti a Sarteano, in provincia di Siena, in una strut-tura idonea. Con questi ultimi arrivi, la Toscana tocca quota 1.100 profughiospitati nelle strutture del proprio territorio.

Lucia Talli e Marco Pietrelli,hanno coronato il loro so -gno d'amore nella splendi-da Chiesa di S. Domenico il

23 Luglio u.s.. La cerimonia nuziale, è stata

officiata da don Giancarlo Ra pac -cini, il quale, da Padre spirituale eterreno ha sottolineato teologica-mente e dolcemente l'importanzadel Sacramento del matrimonio,arricchendo l'omelia con l'annun-cio della benedizione Apostolicainviata dal Santo Padre BenedettoXVI. Fra gli invitati, una nostra co -noscenza, lo schiacciatore della

na zionale di pallavolo, il sopran-nominato (FOX), Alessandro Fei.

In un clima di grande entusia-smo ed affetto, si è conclusa la ce -ri monia presso il Ristorante “Bor -go il Melone”, al Sodo. Inizia a -des so per i neo sposi il loro cam -mino di vita insieme, con i nostriauguri di serenità, prosperità egioia. Alla coppia che ha detto sidavanti all’altare gli auguri piùcari del nostro giornale sicuriche Lucia, forte dell’esperienzaamorevole del padre verso i bi -sognosi, sappia vivere con gioiala sua nuova vita.

Il giorno otto agosto 1946, siuni rono in matrimonio, nellachiesa di S.Marco in Cortona,l’antiquario comm. Giulio Stan ga -nini e la prof.ssa Margherita Se -rafini, ora inferma.

A ricordarlo con una festa infamiglia il figlio Carlo, i nipotiMar cello e Marianna, Sabrina, Cri -stian e i pronipoti Rebecca e Bea -trice. E’ un anniversario vera -

Dal 27 al 31 Luglio presso ilcampo sportivo “Ennio Vi -ti” di Montecchio di Cor to -na (AR) si è svolta la

XXXVIII "Sagra del Piccione", or ga -nizzata Polisportiva DilettantisticaMontecchio.

Una vera autentica sa gra dipaese, dove passare una se ratad'estate in compagnia di un buonpiatto della cucina tipica to scana, odi una gustosa pizza, il tutto accom-pagnato da un buon bicchiere divino delle colline toscane, ascoltan-do musica o chiacchierando intranquillità.

Tutte le sere sono stati attivi: ilservizio ristorante, pizzeria e bar, lospazio dedicato ai bambini, l’angolodella briscola, stand di espositorivari e la discoteca con il Dj San tia -go. Il piccione, cotto al girarrosto,come vuole la tradizione è stato ser -vito solo nel sabato e domenicaconclusivi.

Mercoledì 27 Luglio, come d’a -bitudine si è cominciato con lapresentazione della squadra di cal -

cio che disputerà il campionato diPrima Categoria 2011/2012 e di tut -to il settore giovanile della Poli -sportiva Dilettantistica Montec chio.Giovedì 28 Luglio la Compagniateatrale locale "Il Circolino" ha pre -sentato la commedia in dialettochianino "Quela pequara è la no -stra" scritta da Marco Pieroni daun’i dea di alessio Bozzella. Venerdì29 Luglio la serata è stata animatadall'Or chestra "Etrusco Sound". Nelpomeriggio di sabato 30 luglio di -mo strazione di rugby a sette, sportdi squadra derivato dal rugby, dal2016 nel programma dei giochi o -limpici e, a seguire, serata danzantecon l'Orchestra "Fabio e i Monelli".

Domenica 31 Luglio si è chiusala festa con l'Orchestra "La quintaStagione".

Nonostante le condizioni meteo-rologiche stravanti di queste fineluglio, è stata comunque un’edizio-ne divertente, viva, conclusa conweekend caldo e affollato, di mo -strando che ormai questa sagra èen trata a far parte del tessuto ga -stronomico dell’estate cortonese…Espressione di una piccola co mu -nità che crede nella condivisione divalori sani, genuini quali lo stare in -sieme, divertirsi costruendo qualco-sa anche se costa tempo e fatica,cooperare perché serve davverol’aiuto di tutti e non basta mai.

I tan ti giovani e giovanissimi chehanno col laborato, a vario titolo,alla riu scita della festa sono il veroenorme successo, che sugge aiconti ma garantisce un futuro.

Albano Ricci

mente importante quello conse-guito da Giulio Stanganini edalla signora Margherita. Ses -santa cinque anni di matrimo-nio so no un traguardo inimma-ginabile. Giulio lo ricordiamoeccellente organizzatore dellema nifestazioni di Cortona, spe -cie le vecchie edizioni di Cor -tona Antiquaria che hanno a -vuto con lui un grosso slancio.

65° anno di matrimonio

oSSAIANotti dell’Archeologia alla Villa Romana della Tufa organizzate dal Maec e dal Rotary Club Cortona Valdichiana

Celebrati i venti anni degli scaviche ripercorre le zone annibalichedella battaglia del Trasimeno; unluogo ed uno scavo quindi che,come sottolineato dal Presidente in -coming del Rotary Paolo Materozzi,dal Sindaco di Cortona AndreaVignini, dal Direttore del MAEC Pao -lo Giulierini, dal dott. Luca Fedelidella Soprintendenza Archeologicadella Toscana e dal Presidente delCircolo Arci di Ossaia Elio Vitali haprocurato tante soddisfazioni e infuturo riserverà nuove sorprese. La

bellissima iniziativa si è conclusacon un buffet, durante il quale èstata proiettata una galleria fotogra-fica che ha permesso di ripercorre-re per immagini la storia delloscavo ma anche di una interacomunità che, per venti anni eancora molto nel futuro, si è de -dicata volontariamente a progetti divalorizzazione e promozione di queltesoro di memoria, storia e culturaquale appunto la Villa romana dellaTufa.

MonTECChIoDal 27 al 31 luglio 2011

Nozze di diamante di Stanganini - Serafini

XXXVIII Sagra del piccione

Pietrelli e TalliSposi

TErrITorIoL’ETRURIA N. 14 15 AGOSTO 2011

PAGINA 6

Residenza per Anziani

“Santa Rita”di Elio Menchetti & figliVia Case Sparse, 39/B

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Il Regolamento CE n. 852 del 29.04.2004, rende obbligatoria la lottaprogrammatica agli infestanti, inasprendo il quadro sanzionatorio nel casodi mancata applicazione, non rischiare da oggi c’è Pulirè S.r.l.

- Derattizzazione;- Disinfestazione;- Disinfezione;- Redazione piano di lotta programmatica.

Venerdì 22 Luglio… la chi -tarrista Elena Zucchini,definita dal celebre mae -stro spagnolo Alberto Pon -ce come “stella na scente

nel mondo della chitarra”, dopovarie esibizioni come solista e informazioni cameristiche in Italia,Messico, Regno Unito, Svizzera Spa -gna, è tornata in Cortona,nella pro -pria terra, alle proprie radici, re ga -lando ai propri concittadini unsuggestivo concerto, tenuto al Tea troSignorelli, durante il quale ha pre -sentato al pubblico il suo primo al -bum solista, registrato durante i mesiprecedenti, nella chiesa di Sant'A -gostino a Cortona e dedicato all’ami-co Filippo Carini.

Ore 9,15…Il Teatro Signorelli ègremito di pubblico…Una breveattesa e poi fa il suo ingresso nelpalco il maestro chitarrista StewartFrench che, emozionatissimo, in unitaliano “inglesizzato”, fa una intro-duzione, parlando dei successi otte -nuti dalla “sua” allieva e rin gra zian -do i presenti per essere ve nuti a ce -lebrare l’uscita dell’album di debuttodella chitarrista cortonese, che èreduce da due anni di in tenso studioe lavoro, avendo conseguito nelloscorso luglio, con il massimo deivoti, il master in per formance all’Ac -cademia di Basilea, una delle piùprestigiose d’Euro pa… E poi, allafine della breve esauriente presenta-zione…: ”Si gno re e signori…ElenaZuc chi ni!...”. Le luci della platea sispengono e nel grande palco a passidecisi entra una giovane ragazza, inun elegante ed essenziale abito ne -ro… L’attenzione del pubblico èimmediata…In mezzo al palco unasedia …la giovane si accomoda eabbraccia la sua chitarra…Un fasciodi luce illumina una cascata diriccioli serici e splendenti che incor-niciano il suo volto diafano, in cui siesaltano due intensi occhi azzurri edun sorriso aperto: una figura solita-ria, racchiusa in un alone magico,riempie da sola tutta la scena… Co -mincia a suonare…e dalle cordedella chitarra, abilmente toccate dal -le dita e dalla mano di Elena esceuna quantità di misteriosi suoni, checaptano l’attenzione del silente pub -blico e lo emozionano… “Buo na se -ra a tutti voi e grazie per esserepresenti. E’ una gioia immensa averviqui,in un’occasione per me tantoimportante, non solo per la presenta-zione di questo mio primo lavorodiscografico, ma anche perché, dopotanti anni, torno a suonare “ a casa”,in questo splendido teatro. Durante ilmio percorso musicale mi sono tro -vata ad affrontare autori e brani piùdiversi sia dal punto di vista storicoche stilistico…negli ultimi anni ,inparticolar modo durante i miei studia Basilea sono entrata in contatto

con nuove realtà musicali…ho sco -perto un intero mondo di musicacontemporanea, fatta di nuovi sim -boli, sonorità ed effetto. Allo stessotempo ho potuto approfondire au torie periodi che mi erano più familiari,in particolare quello clas sici….”.

Elena illustra il programma dellaserata e prima di ogni interpretazio-ne dà sempre una spiegazione chia -ra, concisa esauriente sui brani edau tori che andrà ad interpretare :cin que lavori che percorrono l’am -pio spettro delle possibilità idiomati-che ed espressive della chitarra e stilicompositivi completamente differen-ti, in un viaggio lungo quattro secoli.

Si parte dai nostri giorni con ilcompositore chitarrista franco-tu ni -

simo R.Dyns con il brano “Fuoco” . Si passa poi alla grande Ou verturedel chitarrista-compositore MauroGiuliani.

Bellissimo il brano “Suoni not -turni” di Goffredo Petrassi, uno deipiù significativi compositori del ‘900,in cui Elena con le corde del lachitarra evoca un’atmosfera sug -gestiva attraverso suoni che passanodal’armonico al violento... (“Quan dosuono questo brano imma gino sem -pre di trovarmi in un bosco di notte.

Il suono di base è il silenzio, maun silenzio continuamente rotto dafruscii, scricchiolii, improvvisi lampie tuoni…un’atmosfera talora terrifi-cante,talora magica..”).

Si torna poi indietro al Baroccocon Domenico Scarlatti ,per finirecon Mario Davidovsky genio e pio -niere della musica elettro-acustica.

Dopo ogni brano Elena riaccor-da la chitarra e, ridendo, riporta unospiritoso detto: “I chitarristi passanometà del loro tempo ad accordare emetà del tempo a suonare con lachitarra scordata…”.

La tecnica di esecuzione, grazieal suo tocco brillante è raffinata ed ibrani sono caratterizzati da accatti-vanti melodie e da suoni delicati,sensuali, ma anche impetuosi eviolenti, duri che hanno la capacitàdi trasportare chi ascolta in un coin -volgente viaggio “sensoriale”, digran de musicalità.

Qualcuno fra i presenti mor mo -ra: “E’ magica”.

Un po’ folletto..un po’ me ne -strello (in altre occasioni abbiamosentito anche la sua armoniosa,calda e suadente voce!...) …moltoartista e.. soprattutto donna, anticae moderna al tempo stesso, con l’a -ria di “ragazza con chitarra”, otto -centesca di Renoir ed insieme di ra -gazza bohemienne, che su una spal -la ha la sua compagna di vita, lachitarra e sull’altra la sac ca di chivuol andare liberamente a conqui-stare il mondo.. Il pubblico è cattura-to…quasi calamitato…

Alla fine un ultimo brano, scritto

a cura di GINO SCHIPPANoterelle... notevoli:La Chiesa del Calcinaio scende a valle?Mercoledì 27 luglio alle ore 19 circa, dopo una giornata di piogge

intense, chi passava sulla Provinicale all’altezza di quell’edificio attraversatodal torrente che recentemente aveva provocato una serie di alluvioni conmuretti divelti, non poteva non preoccuparsi che una nuova ondata non siriversasse sull’abside e quindi a su tutta la Chiesa del Calcinaio dal mo -mento che l’acqua ha un attraversamento sottostante.

Qualora la piena avesse portato con sé tutta la vegetazione cresciuta eammucchiata a ridosso del torrente e saldata strettametne alle foglie strappateai grandi alberi o divelti gli stessi enormi alberi per la loro posizione sulcostone con un baricentro facilmente inclinabile si sarebbe formata una digache sarebbe esplosa in pochi minuti: è già avvenuto qualche settimana fa.

Ma non è soltanto questo il problema.Non esiste più un percorso di accesso, tanta è la boscaglia (la ramifica-

zione) che si è intrecciata chiudendo qualsiasi possibilità di controllo e disicurezza.

In più nella parte che attiene al Comune sono stati abbandonati materia-li di risulta da manutenzione cimiteriale che smottando sul percorso delfosso potrebbero finire proprio sotto la Chiesa rendendo impossibilequalsiasi tentativo di salvataggio e il destino di uno dei monumenti cortonesipiù belli.

Per questo occorre non distrarsi.Se l’acqua, ogni volta che piove, continuerà a scendere con quella

veemenza non sarà esagerato prevedere danni incalcolabili ne difficileindividuare i responsabili senza scomodare il fantomatico “Demanio” chegiustamente emette cartelle ma non opera per mettere al sicuro le opered’arte e le famiglie che vivono nelle vicinanze di fiumi o fossi a rischio.

CorTonAConcerto di chitarra classica al Teatro Signorelli

Elena zucchini: talento, passione... poesia

Di lui è stato detto che‘pluralizza gli elementicompositivi con unaautentica originalità’ (G.Zavarella) ed è in grado

di ‘ suscitare formidabili sensazio-ni del reale poetico e lirico’’ (G.Zavarella); i suoi colori e la suapittura ‘insegnano che ai sogninon si deve mai rinunciare’ (F.Podda), perché il desiderio diesprimersi si traduce in ValerioBucaletti in un vissuto pittorico didensità e quotidianità.

In effetti, l’Artista celebra il150° anniversario dell’Unitàd’Italia con un saggio di opere atema in cui emergono la poesia ela perizia che hanno semprecontraddistinto la sua attività. ‘Ne‘La battaglia di Curtatone eMontanara’, opera su tavola,tecnica olio cm. 100 x 70, -

spiega Bucaletti - le uniformi deicombattenti, le insegne ed i vessilliripropongono con fedeltà gli origi-nali, mentre il quadro ‘Soldaticortonesi salutano le donneamate’ , olio su tavola cm. 40 *50,concretizza un momento vissuto diintensa emozione››.

Per inciso, l’opera ha riscos-so un motivato apprezzamento siaa livello locale - presentata alConcorso ‘Cortona in love’, latavola è stata scelta per la locandi-na dello spettacolo ‘ Unità d’Italia,un gioco da ragazzi’ organizzatodal Piccolo Teatro’ di Cortona - siaa livello internazionale; ad unodei numerosi Collezionisti interes-sati all’opera, si deve la seguenteosservazione: ‘le altre opereinerenti al tema - ‘Gioia nellapiazza del Comune di Cortona’ e‘Garibaldini in Valdichiana’ -reinterpretano i fatti storici conl’abilità artistica di un pittore cheda 30 anni si dedica a questogenere di arte.’I quadri sinora

citati insieme a paesaggi, naturemorte ed altri soggetti suggeritidalla sensibilità dell’Artista, sonostati presentati nel mese di maggioa Palazzo Ferretti (Cortona) e nelperiodo 25 giugno- 18 luglio 2011ad Arezzo; in quest’ultimo caso, laMostra era patrocinata dallaProvincia di Arezzo ed allestitanell’atrio d’Onore della Sala deiGrandi, sede della Provincia.

Nel corso della serata diinaugurazione, Valerio Bucaletti èstato insignito del ‘premioArcaista’, conferito ad una rosa di20 Artisti su 1000 partecipanti al‘Concorso Internazionale diTarquinia sulle Arti’; nella medesi-ma sede è stato presentato il suo‘Compendio di opere dal 1970 adoggi’, dal quale si evincono l’altolivello della produzione artisticadel Nostro e la sua capacità di

imprimere nella memoria deglispettatori il culto della realtà edella Storia.

A tali riflessioni hanno condot-to anche i vernissages di aperturadegli eventi cortonese ed aretino:la prof.ssa Anita Valentini aCortona e la prof.ssa LilettaFornasari ad Arezzo hanno intro-dotto l’artista ‘con competenza adun pubblico di competenti’ - comericorda uno dei presenti e ‘Musica, poesia e gastronomia –aggiunge un altro visitatore -hanno creato la cornice ideale perpomeriggi veramente ‘artistici’.

‘Il Nostro ha in programmaun’esposizione nella sede delPiccolo Teatro in via Guelfa, dal 28agosto al 18 settembre, nella qualei suoi 30 anni di attività offrirannoaltre sorprese agli affezionati.D’altro canto, ‘Ogni grande operad’arte ha due facce, una per ilproprio tempo e una per il futuro,per l’eternità’ (D. Barenboim).

Elena Valli

da uno dei compositori che lagiovane artista cortonese ama di più,Heitor Villa-Lobos, viene dedi cato aMarco Zucchini, presente in sala,suo insostituibile, amatissimo zio, ilsuo “primo maestro”, colui che hatrasmesso la passione ed ha alimen-tato il talento dell’allieva-artista

I talenti vengono da Dio marestano “muti” se qualcuno non li favenire alla luce…Ecco il ruolo im -por tante del “maestro”, con la suamis sione “ maieutica” che non è so -lo l’arte di insegnare, ma anche e so -prattutto di intuire le potenzialitànascoste degli allievi ed aiutare a di -svelarle ed a coltivarle, tramandan-dole poi di generazione in ge ne -razione…

Oggi anche Elena è “mae stra”di chitarra classica presso la Bo -rough Music School e la Bar rowJunior School di Londra.

Il rammarico è per i tanti talentidei giovani che vanno sprecati, di cui

gli stessi non sono neanche consape-voli. Alla fine della serata applau-si…ed ancora applausi…ed un bel -lissimo mazzo di fiori consegnatodal la piccola nipotina Maria Mar -gherita …

Elena Zucchini ha regalato alnumeroso pubblico, un’emozionan-te serata: due ore di musica dolce,penetrante, tagliente, da to gliere ilfiato … Si è trattato di un’esperienzain tensa …piena di poesia.. Da unascena nuda, spoglia, nera, unagiovane donna, illuminata da un solofascio di luce è stata capace ,emozionando, di arrivare in fondoall’anima ed al cuore degli spettato-ri… … Ma, si sa, la musica è unasorta di linguaggio universale: essaricrea le infinite voci della Natura …in essa si muove l'Essere divi no delcosmo. Non si poteva ottenere testi-monianza più sentita della “vicinan-za” di questa artista con il suo terri-torio… Cesarina Perugini

CorTonA

Valerio bucaletti e l’Unità d’Italia

PAGINA 7

TErrITorIoL’ETRURIA N. 14

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L’estate 2011 sembrafinora riaccostare Mer ca -tale e l’intera Val di Pierleagli anni recentementetra scorsi di dense presen-

ze turistiche. La crisi avvertita inquesto ultimo decennio è, comeappare oggi, giunta a una svoltaassai incoraggiante per i localiope ratori del settore agrituristico edi quello commerciale. Nei casola-ri dei dintorni gli stranieri soggior-nano numerosi o si avvicendanoininterrottamente. Nei bar, in varinegozi e soprattutto nella panette-ria e nei market si sono incremen-tate le file di acquirenti con idiomidiversi, sempre meglio compresi espesso riusati in accomodante egentile risposta dai nostri gestori.Molte auto che circolano in zona oche vi sostano hanno targhe stra -niere, per lo più tedesche con evi -dente crescita, quest’anno, diquel le belghe, olandesi ed anchedanesi. In lieve controtendenza - cifa notare un gestore commerciale- sono invece le presenze di villeg-gianti inglesi. Questa valle, sia interritorio umbro che toscano, haavuto sempre un fascino partico-larmente attrattivo per le sua qua -lità paesaggistiche, per il suo verderiposante e per la sua privilegiataposizione che consente facili spo -stamenti finalizzati alle visite versoi centri artistico-culturali delle due

attigue regioni.Fra i vari ospiti che annual-

mente o ancor più frequentementeci tornano riteniamo quantomaidoveroso segnalare l’artista grecoJannis Kounellis, grande scultore epittore, da 55 anni trasferito in Ita -lia, dove, frequentata l’Accademiadelle Belle Arti di Roma, si èassociato al cosiddetto Movimentodel l’Arte povera, divenendone fi -gu ra di spicco per la sua prestigio-sa produzione artistica. Dal 1960in poi le sue mostre si sono affer-mate in quasi tutto il mondo, daRoma a Parigi, dalla Biennale diVenezia a Madrid, da Torino aLondra, da Napoli a Mosca, dalleprincipali città italiane ed europeefino a New York, Chicago, Cittàdel Messico, Buenos Aires, Mon te -video e a molte altre ancora.

I suoi lavori sono costituiti damateriali “poveri” come lastre diferro, sacchi di iuta, elementi divario genere e di semplice naturada lui meravigliosamente messi inluce in una sintesi dialettica tra leforme inerti e le forme viventi.

Pare ora evidente la sua vo -lontà di rendere ancor più stabili ipropri soggiorni in Val di Pierle,dove, nella zona artigianale fraLisciano e Mercatale, ha dato l’av -vio alla costruzione, tramiteun’im presa, di un vasto fabbricatoche, a quanto si sente dire, verreb-be adibito a laboratorio per le sueopere e a salone espositivo.

Intanto la 49^ edizione diCor tona antiquaria che si terrà aPa lazzo Vagnotti dal 27 agosto al -l’11 settembre prossimo è annun-ciata con un evento straordinario:Jannis Kounellis, Premio Cortona2011, darà particolare lustro allaMostra con un suo site-specific-project.

“L’antiquariato - commental’annuncio - dialogherà per la pri - ma volta con l’arte contempora-nea”.

Mario Ruggiu

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15 AGOSTO 2011

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“In un momento particolare,una serietà particolare”

E ra il 1989, quando ilmaestro Leone Pipparelliscriveva ne “L’Etruria”un articolo intitolato.“Una grande Santa

paleocristiana, patrona diTerontola”: “Da qualche annomons. Dario Alunno, parroco diTerontola,(…) s’è ap passionato ariferire, attraverso il settimanalebollettino parrocchiale tutto ciòche ha storicamente trovato sullaantichissima “Pieve di SantaCristina di Bacialla(…)

Da quando oltre il 1200-1300documenti ufficiali, prima dellaDiocesi di Arezzo e poi, dopo il1325 della Diocesi di Cortona,cominciano a parlare di Pieve ePi viere di Santa Cristina a Baciallasi apre un vero e proprio capitolodi storia religiosa…La pubblica-zione di mons. Angelo Tafi sullavita, il martirio di Santa Cristina daBolsena ha fatto nascere tra lanostra gente stimolanti interessi…tanto che si è dato vita ad unComitato dove è prevalsa l’opinio-ne di istituire una importante festareligiosa, da ripetersi ogni anno il24 luglio, data che ricordaappunto il martirio della Santa”

Scriveva Leone Pipparelli ne“L’Etruria” del settembre 1989 unaltro articolo “Sull’onda dellastoria rispunta il fervore di unculto millenario: Dopo aver parte-cipato al pellegrinaggio, svoltosidomenica 9 luglio a Bolsena…s’èmaturato a Terontola il climapropizio per una degna celebra-zione civile e religiosa,in onoredella giovane martire…Domenica23 il clou della festa..”.

Da allora Santa Cristina è di -ventata compatrona, insieme a SanGiovanni Evangelista della Par -rocchia di Terontola.

Trent’uno anni sono passatidall’inizio è grande delle ricerchestoriche di don Dario Alunno. Daquell’anno benedetto il culto diSanta Cristina da Bolsena è entratonel “cuore” dei Terontolesi. SantaCristina, una giovinetta di 12 anni,è diventata per Terontola un mo -dello di vita, che guarda allefamiglie giovani ed ai loro figli. Ilri schio che i nostri paesi diventino“alberghi dormitorio”, da cuipossono emergere emarginazionee devianza sociale è grande .Questa è sempre stata l’ “ansia” diun grande parroco, come è statodon Dario Alunno.

Una preoccupazione che vienesentita da molti paesani:Terontola, la seconda frazione delComune di Cortona, che quest’an-no ha raggiunto 3004 abitantireali, inizia ad esprime il bisognodi non essere solo un grande“contenitore” di persone, ma diesprimere una identita’ che aiuti lapopolazione a creare socializza-zione, verifica del territorio,proposta di insieme.

Questa è la scommessa dellaventiduesima Festa di Santa Cri -stina, divenuta quest’anno PRIMAFESTA ANSPI DI SANTA CRISTINA.

Nata e cresciuta dalla lungimi-ranza di don Dario Alunno, oggiraccolta in eredita’ dai soci delcircolo Anspi “Centro Verde SantaCristina” I CARE, ex Casa del Gio -vane, la Festa 2011 ha visto risor-gere un insieme di impegno,pietà cristiana, celebrazioni,cultura, convivialità, comunità,autofinanziamento, sport, tradi-zione, ricreazione.

I veri protagonisti sono state

“le famiglie”, che si sono ritrova-te insieme, hanno aperto canalicomunicativi e di dialogo, hannofaticato, si sono rilassate. Famigliegiovani con nugoli di “cittini” chescorrazzavano, e con un messag-gio positivo: “E’ bello vivere aTerontola”.

Come rimanere insensibili aquesto messaggio?

La cronaca della festa ha visto:la Santa Messa in memoria dellaSanta, la solenne processione perle strade del paese, con la Santaportata a spalla da giovani madri;il Torneo del “calcio storico Te -rontolese”, tra i cinque rioni diMo lino, Bacialla, Corti, Fornaci eGirella; i vincitori delle Fornacihanno meritato il Trofeo, checonserveranno per un anno.

L’entusiasmo e la partecipazio-ne, con il desiderio di essere Rio -ne tutto l’anno, ha catturato nonsolo i partecipanti, ma tutto il po -polo terontolese.

Il momento culminante, di altaspiritualità e cultura, è stato ladrammatizzazione dei “Misteri diSanta Cristina”, opera teatralescritta da due insegnanti terontole-si e realizzata nella Pieve paesana.Il messaggio è stato chiaro: “Ilmondo vuole sopprimere l’amorea Cristo ed alla Sua Chiesa, maproprio l’Amore sponsale a Cristo,nelle nozze eterne con la Sua Spo -sa, la Chiesa, vince ogni avversità econduce al trionfo”.

La realizzazione non ha vistoattori, scenografi, tecnici profes-sionisti, ma “la gente diTerontola”, integrazione ottima-mente riuscita tra generazioni, cheha colto il cuore e l’emozione deipresenti.

Il proseguo della festa con laserata di animazione dei bambini,a cura degli operatori dell’Ora -torio parrocchiale, le due seredanzanti offerte dalle orchestre diAlberto Berti e Willy Cottini, hannocreato famiglia, svago, serenità.

Il sabato è stato animato daiCircoli ANSPI della zona pastorale,coordinato dall’ANSPI “I cavalieridel Girifalco” di Cortona ha vistola partecipazione professionaledell’ANSPI “MUSICI e SBANDIERA-TORI” di Castiglion Fiorentino edell’ANSPI “fans dei Rioni” diTerontola.

Il pomeriggio ha visto la sfilatastorica per le strade del paese,con la banda dei musici, chiarinee tamburi, e lo spettacolo deglisbandieratori, una esibizione delFalchi del Girifalco e della rappre-sentazione, nella serata inoltrata,del dramma “LUCILLA: ANGELO EDEMONE”, realizzazione storica acura del Girifalco: messaggio doveil male, la diceria, l’ignoranza e lagrettezza, caratteristiche di unepoca remota ma che si ripetononella nostra società odierna,sopprimono l’innocenza.

La convivialità è stata assicura-ta dall’équipe di ristoro: cucina,grigliate e bar, con i cibi e lebevande tipici di SANTA Cristina.

I nostri antenati gioiscono nelvedere un paese che vive, il loroantico sogno che supera ognitradizione e si apre ad un cuorenuovo…il futuro.

Grazie a tutte le équipe divolontari ANSPI, che nel silenzio enell’armonia hanno lavoratoinsieme per ridare vita ed identitàalla propria Comunità. E’ stato unbel successo!...

TEronToLAIl paese ritrova la sua identità nelle celebrazioni

Festa di Santa Cristina 2011MErCATALE

Discreto incremento del turismo straniero

Consolidata presenza del grandeartista greco Jannis Kounellis

gioia e Valentina Scarchini

Ogni tanto qualche lietoevento viene a conforta-re la situazione de -mografica mercataleseche da vari anni, come è

purtroppo noto, lamenta la gravecrisi delle nascite.

Doppio conforto, questa vol -ta, poiché una brava giovanemam ma, Monia Fedi, ha saputoesporre contemporaneamente due

N ei giorni sabato 23 e domenica 24 luglio, a Cortona si è svoltol’appuntamento con il libro d’autore “IL LIBRO IN PIAZZA” nellastorica e suggestiva Piazza della Repubblica, seconda tappa dellamanifestazione organizzata dall’Impression ArteLibri di Ce tona epatrocinata dal Comune di Cortona. L’iniziativa è finalizzata alla

promozione del libro e della lettura con l’obiettivo di sottolinearne il valoresociale e di portarli fra la gente perché vengano identificati nell’immaginariocollettivo come una autentica fonte del ‘sa pere’, come elemento chiave dellacrescita personale e culturale. Un esperimento di piazza che l’Impressionlancia a tutti i lettori e non per incrementare l’esercizio alla lettura,sottoli-nearne la ritualità e valorizzare il paesaggio emozionale che la circonda.

La lettura che esce dalla nicchia alla quale è destinata, che cessa diessere rito solitario, per diventare pratica condivisa in uno spazio libero checonnota la bellezza del territorio con la spinta propulsiva di emozioni chesolo il libro può dare. E’ stata presentata una ricca raccolta di libri di narra-tiva italiana e straniera, saggi e politica e clas sici delle Case editrici Einaudi eAdelphi. Andrea Laurenzi

bei fiocchi rosa per salutare gioio-samente, assieme al marito MarcoScar chini, le loro primogeniteGioia e Valentina, venute alla luceil 7 giugno scorso presso il policli-nico di Siena.Da queste colonne esprimiamo

alle splendide gemelline gli auguripiù cari; ai felici genitori e nonnile nostre vive felicitazioni.

M.R.

Il Personale che svolge attività infermieristica territoriale merita maggioreconsiderazione e una lode per il prezioso servizio a favore della Comunità.

Professionalità eccellente, signorilità, sono solo alcune delle qualità chelo distinguono. Il loro lavoro, silenzioso, nascosto è una preziosità.

Entrano nelle nostre case in punta di piedi, con dignità e rispetto; sempregentili con il malato, una parola, un sorriso e avanti per un altro giorno.

Vi sembra poco di questi tem pi?Carissimi, siete un donome ra viglioso, utile, necessario; portate un bene

inestimabile a chi è solo, malato, a volte disperato. Grazie per la vostra disponibilità. Auspico che anche le famiglie ricono-

scano questa vostra presenza, stimino il vostro prezioso lavoro con altrettantadisponibilità. Comunemente si dice: “Il bene non fa notizia”.

Questo vostro Bene, recato al malato, deve fare notizia, dev’essereconosciuto, stimato, apprezzato: è una ricchezza che non possiamo perdere.Gra zie! Antonio Garzi

L’AIT di Camucia (Usl 24)

Lieto evento gemellare

CorTonA

“Il libro in piazza”

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L’ETRURIA N. 14 15 AGOSTO 2011ATTUALITà

Venerdì artorneo da Cortona sulfar del buio, quando gionto a Colde Poleo veggo verso Portola unosfavillio de luci longo la streda defronte al ristorante , mi son ditto“Oh che Santo è oggi pe fè tutta staluminaria? “ So arivo, la strada eragià zeppa de meschine ferme indo leti , ho trovo un buco e sonsceso. So entro dentro l’appalto,già zeppo de cristiani, e ho vistoun cartello verde“ Festa a Portole,panini con por chetta e salsiccia emusica “Ho incontro l’Elisa conun vestitino tutto primavera chesgambettea dentro e fora la botte -ga e tutta infervorata ma ditto“Fer mete Tonio che stasera c’è lafesta , si magna e se beve a volontà“Sotto le lampadine e vicino aimoccoli accesi c’ereno i tavolini ele seggiole con un brulichio decristiani che magneano con ungusto che era un piacere vedelli.L’invito un nera da perdere, meson misso in coda per la porchettae il rocchio de salsiccia. Il giovineche afettea la porchetta un n’eratanto preteco e ma ditto “E laprima volta chel faccio” Un tepreoccupere quando sé arivo infondo vedrè che sé divento brevo , sta atenti al coltello, un fa comeme che quando tagliei il prosciutto

… La Piscina di Cortona.Sono distesa ad occhi chiusi, labrezza accarezza me come lefronde degli alberi vicini. Dor -mo in piscina… E’ mattino, moltopresto. L’acqua è ancora in parte inombra. Sono la prima ad arrivareall’apertura quando ancora lemaestranze sono all’opera percontrollare l’accoglienza. Sono

adagiata sul lettino, su un pratoverde, ho lo sguardo chiuso e rivoltoverso la montagna. Dietro il sipariodelle mie palpebre, il cielo è limpidoed il panorama è unico! Ora è calmoed immobile in assenza di vento.Sarà una giornata calda! So che lemura etrusche sono sempre li aricordarmi la storia di questi luoghi.Il crinale orientale è dominato dallaFortezza del Girifalco, poi legger-mente al di sotto ci sono la chiesa diSanta Margherita, gli imponentiConventi, il gioco dei tetti, le radureverdi, i cespugli, gli alberi a frondalarga ed i cipressi. Immagini cherisultano un invito per i pittori. Icasali intorno sono curati da sapientigiardinieri che contribuiscono arendere ancora più affascinantel’armonia con i boschi circostanti.

Ogni tanto apro gli occhi ed ilpanorama cambia sempre, qualchecandida nuvoletta interrompe uncielo senza confini … Ora un po’ dibrezza increspa il pelo dell’acqua eduna rondine lo sfiora per bere. Passaun aereo lontano, penso all’equipag-gio che lavora ed ai viaggiatori con leloro diverse vite ora affiancate. Miassopisco ancora … Quando liriapro, l’aereo è ormai lontano …Mi riaddormento e più tardi mi risve-glio riposata.

Le persone, prima completa-mente assenti, appaiono come

Cronaca di 30 anni d’amoreattori, pochi per volta. E’ unoscenario che si compone comeper una rappresentazioneteatrale.

La mamma con il bambino, lasignora elegante con un cesto allamoda, il fusto solitario, l’ingegnerebello in pensione, le amiche allegre,la famigliola, la turista americana,l’italiano raffinato che sfoggia la suapassione per le moto con la scrittasulla maglietta “circuito delMugello”, i russi soddisfatti, ladirigente in ferie stressata dai telefo-nini, la coppia di possidenti pugliesiche studiano gli ulivi toscani …scene di vita serena. Il sole è ormaialto e la piscina ora è quasi tutta alsole. Le cicale si sono inserite conprepotenza nei suoni estivi, ma qui losciabordio dell’acqua ingentilisce illoro cicalio. Suonano delle campane,cerco di riconoscere a quale chiesadi Cortona appartengano. La miamente vola dalle vicine chiome deglialberi, al pelo sull’acqua, e poi entranei siti storici cortonesi. A Cortona leopere d’arte ti sono accanto, maiirraggiungibili, sempre tangibili edannusabili. Apro gli occhi e la realtàè bella come la fantasia: ”è proprioun bel posto questo!”

Il valore di questo luogo stanello stacco che offre dalla vitaquotidiana. La costruzione è benfatta, ed i giardini a gradoni, siintegrano con il contesto della naturache la circonda. Ho desiderio didisegnare tutta questa meraviglia efarla mia. Il profilo della montagnasul cielo azzurro è immutato dasecoli. Nel frattempo la brezza èancora aumentata “meno maleperché i raggi del sole mi scottanola pelle!” I bimbi si tuffano indiffe-renti al caldo e al freddo, alla loroetà pensano solo ai loro supereroiche sperano di incontrare in volo osul fondo della piscina.

Le signore baciate dal sole sigodono la sensualità del momento egli uomini le ammirano.

Le bandiere internazionalisvento lano e sono la sintesi dellabella accoglienza che Cortona offreai suoi ospiti. Una piscina per gli dei!E’ un bel vivere!

Ora mi tuffo fa caldo! Che buffostamattina avevo quasi freddo su quellettino tanto da coprirmi con il miopareo! Ora il giorno appartiene a tuttie quella piccola magia è sfumata.

A domani allora, per altremeditazioni …

Roberta Ramacciotti

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la prima volta c’armisi un pezzode dito “Che bello gente!! Me sonseggo vicino alla balconeta fattacon il nostro castagno el giornoprima, con il mi panino allaporchetta e un bel bicchiere devino nero, con una meravigliosavista della vallata de Valecchimfino a Sepoltaglia e oltre, con ilgrande lago Trasimeno, dove sirispecchiava una bella, tonda,luminosa luna piena, missa ap -posta lì comme un lampione, unventicellino dal basso me carezzeai pochi capelli bianchi, credetemein quel momento me son sentitopiù grande e potente di Zeusquando era seduto nel su trono invetta all’Olimpo, ma vel giuro, an -co se essi uto i su toni e fulmini,un l’avrei tireti, tanta era la se -renità che la nastra bellissimamontagna Cortonese ti dà: La festaè proseguita con tantissimi giovinie la fisarmonica che li accompa-gnea, ci saribbe stato bene ancoun bel trescone con il fiasco delvino come ai tempi de Maran -golone o di Pasquale della Cer ven -tosa, ma il cartello decea I° episo-dio, noaltre aspettemo fiduciosi,dai nostri validissimi giovini, l’esta-te è longa , e benvenga il II° conal tre sorprese. Tonio de Casele

Sono partiti i lavori di re cu -pero del primo piano delcen tro di Sant'Agostino. IlComune di Cor tona ha in -fatti deciso di ristrutturare

il primo piano del complesso pertrasferirvi gli uffici del ServizioUrbanistica che oggi si trovano aPalazzo Ferretti in via Nazionale.

I lavori finanziati dall'ammini-strazione locale per un importo di335 mila euro sono stati affidati adun'azienda di Monte San Savino edo vrebbero terminare entro gen -naio 2012.

Gli ambienti all’interno delcen tro sono stati utilizzati fino al2002 come plesso scolastico,men tre il piano terra è ad oggi u ti -lizzato come Centro Convegni, ge -stito dalla Cortona Sviluppo srl.Nel 2007 l’Amministrazione Co -munale aveva approvato il proget-to esecutivo riguardante gli inter-venti di recupero, rifunzionalizza-

zione e superamento delle barrie-re architettoniche.

Con questo finanziamento saràinoltre possibile destinare nuovispazi a sale convegni ed espositive.“E’ una idea alla quale stiamolavorando da tempo - ha dichiara-to il primo cittadino di CortonaAn drea Vignini - e che grazie al la -vo ro dei nostri uffici oggi trovacon creta attuazione. Con questa o -pe ra si realizza un doppio vantag-gio per la città: si rende ancorepiù efficiente e funzionale il CentroConvegni, che si dota di ulteriorispazi, e contemporaneamente sitra sferiscono uffici importanti co -me quelli del settore Urba ni sti cooggi ospitati in Palazzo Ferretti invia Nazionale, per l’utilizzo deiqua li il Comune paga un affitto,che, domani, con il trasferimentoin via Guelfa a S.Agostino non saràpiù previsto ”.

L.L.

I n questa foto c’è uno scorciodella “antica strada Romana”che presumibilmente con sen -tiva l’accesso alla città dal laparte di Tecognano.Non vogliamo fantasticare ma

forse era anche l’unico passaggiofacile delle Legioni romane in queldi Rimini. Se vogliamo andare piùin dietro possiamo risalire alla bat ta -glia del Trasimeno che consentì adAn nibale di sconfiggere il con soleCaio Flaminio prima dell’arrivo deirinforzi romani dal nord-est e cioèdalla roccaforte di Rimini. Per ogginon abbiamo spazio per approfon-dire la presenza di altre strade ro -ma ne sul nostro territorio special-

Elisa Mazzoli scrive, di -pinge, pubblica raccon ti,crea situazioni e perso-naggi che ti portano inun mondo fantastico fa -

cil mente riconducibile alla realtàdella vita quotidiana.

Di fronte ad un pubblico dibambini incantati e di adulti, cheper un momento gioiscono dirisentirsi bambini, la giovane scrit-trice narra, legge, mima, canta.

Pur non usando maschere oaltri trucchi scenici, la sola espres-sione di un volto pulito e bellissi-mo e i movimenti di un corpo ar -monioso si trasformano con fa ci -lità di volta in volta in quelli di unamadre tenera e affettuosa, di unasi rena, di una fanciulla, di un ani -male.

I giovanissimi spettatori sonosempre coinvolti in ogni suo gestoe diventano protagonisti attivi inogni scena.

Poi la narrazione e la lettura sitrasformano in musica, in cantoespresso con quella sua voce

mente dietro il monte S.Egidio dovepossiamo fo tografare “il ponte di E -ro de” o la “strada basolata” nellevi cinanze del torrente anche a di -mo strazione di quanto l’Impero Ro -mano fondasse la sua potenza mi -litare ed economica sulla ragnateladi strade ben tenute e praticabili.

Ci associamo senza riserve allemotivazioni che amareggiano l’a -mico “Plari” per lo stato di abban-dono in cui versa un prezioso re -perto archeologico.

Siamo convinti che in questomomento in cui la figlia Chiara lo hafatto nonno lui e la sua famiglia nonavranno che spazi di felicità.

Gino Schippa

Elisa Mazzoli e il suo mondo fantastico

Entro il 2012 saranno trasferiti gli uffici di urbanistica e create nuove sale congressi ed espositive

Saga di Portole nuovi lavori al Centro Sant’Agostino

Abbandono della strada romana

Non so si manco si tutti vo’ ‘l sapéte, al Riccio de Spoltaglia c’era un préte,anche quande el villèno dorme la carta cantasecolo passèto, eron gli anni sessanta.Oh chèri amici el tempo comme vola!alora ‘gni pastore avéa ‘na ghiésa sola.Ma ‘sto póro oratore sbagliò la via:‘nvece de vire ‘n semmenerio boccò en ferrovia,senza badere a l’occasion che c’erade fère en poco tempo più carriera.A San Lorenzo, però, l’haéon capìtoe messono el collère a don Benito,che fresco de nomena encarichèto futr’una parrocchia che meglio en ce n’è più.Ereno, è vero, tempi un po’ più belli,podéi encontrè Orlando, Alfredo o Nucciarelli.Ormèi è asodèto, cari compaesani,i preti più al verso li fanno i parrocchiani:certo ce fu anco la mèno del Signoreper fè d’un préte un agricoltore.La mi’ vecchia penna a volte sbaglia,ma don Chièra bonificò Chièna e Sepoltaglia,pièno e poggio semmenò, chèri cristièni,e ‘l ringrazionno i lepri e pu’ i fagièni,tanto che el Cuncistoro gne spianò la via per portallo de peso verso Camucia,del Comune la più grossa realtà,ducche aloggeno svariète civiltà,è qui che ‘l preposto rinforzò l’ossi:ce trovò mussulmani, geovesi e ortodossi.Con difficoltà per vivere in comunione,ma lu’ per tutti trovò la soluzione.Ancora la facenda non père conclusa:han pensèto de fàllo Vesco a Lampedusa,cusì en riva al mère per ogni barcone,l’eccellenza Benito darà benedizionecol su fère da grande imprenditorelibererà l’isola in sol ventiquattr’ore.El mi’ discurso perde fantasia,me l’ha detto Riccardo stiséra en sagristìa:si ciò non visse en porto, e non ho capito mèle,gne farà qui un’ampia area pastorèle,cusì quande virà proprio in pensioneaguantarà la meritèta liquidazione.Si s’avvererà tutto questo senza fère ricorso,per ogni comunità piglierà un eborso:quella che verrà dal Riccio, per riconoscenza,la darà tutta ‘ntera en beneficenza,in onore alla terra che senza agganciogne dette el fondamento e pur lo slancio.Tanti auguri, Benito, mi unisco a loro pe le tue meravigliose nozze d’oroche con cristièna gioia han salutètole opere del tuo longo apostolèto.Stiséra tutta ‘sta brèva genteti dimostra affetto e ti è riconoscentee tra cent’anni, cari mi signori,riposerai al Riccio con amici e genitori.

Gino

Per i 50 anni di sacerdozio di don Benito

morbida e vellutata che tra scinatutti, grandi e piccini, in un coroarmonioso.

Lo spettacolo è finito: quel“fan ciullino” che si era risvegliatoin noi viene di nuovo chiuso esoffocato dentro la nostra cortec-cia di uomini adulti e anche lanarratrice-attrice riappare ai no -stri occhi maliziosi non più cometenera mamma o dolce fatina macome donna piacente da guardareoltre che da ascoltare.

E ora permettetemi una rifles-sione professionale. Un talentonaturale come Elisa Mazzoli do -vrebbe essere chiamata frequente-mente nelle scuole a tenere corsidi aggiornamento di lettura ani -ma ta rivolta a genitori e docenti dialunni in età prescolastica. Solosu scitando in loro, fin da piccoli,cu riosità e interesse verso la let -tura personale, si potrà sperare difre nare il dilagante disinteresseche avvertiamo negli studenti diog gi.

Giorgio Morelli

Foto d’archivio

L’ETRURIA N. 14 15 AGOSTO 2011

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IL FILATELICo a cura di MARIO GAZZINI

ATTUALITà

Riconducendosi al modernopo tremmo parlare delle venditefilateliche su internet: io propongoall’acquirente grande attenzione,perché con il computer non ci sipuò render conto dello stato diconservazione, dello stato dellagom ma, insomma dello “stato disalute” del francobollo stesso, percui alcune perplessità sorgonospontanee. Ed infine un’idea sucome rilanciare il Collezionismo e

darle più vita per il futuro: anzitut-to intensificare le visite nellescuole, insegnare agli studenti ilmessaggio storico e culturale chelo studio della storia postale e delfrancobollo stesso possono rap -presentare; sarei addirittura del -l’opinione di far divenire la filatelia

materia di studio, più che mai perquanto riguarda il periodo del no -stro Risorgimento, ed infine menoemissioni, ma più curate, tiraturepiù basse, ed una distribuzionecapillare dei commemorativi oltreche a tutti gli uffici postali anchealle rivendite di valori bollati.

Del resto la storia, ormai loabbiamo osservato molte volte, èun tutt’uno con episodi tramandatidal francobollo. Da molto tempoaffidiamo eventi importanti al den -tello, affinché li propagandi nel

mondo; raggiunga così il cittadinodentro le mura di casa, e porti co -sì un nuovo vento di modernità, diinteresse storico e di cultura dibuon livello in ambienti spessoimpenetrabili.

Del resto in Europa questo èimpossibile da molto tempo!

Afutura memoria: curatidella Ditta Rizzi-Zuin &C. “Errezeta” S.n.c. diCam pobasso i lavori delsecondo lotto della va -

riante esterna di Camucia sonoufficialmente terminati il 5 lugliocon la cerimonia d’inaugurazionea cui hanno presenziato il sindacoAndrea Vignini, il presidente dellaprovincia Roberto Vasai e l’asses-sore regionale alle InfrastruttureLuca Ceccobao.

Le date, ora, che potrannoma gari far comodo a qualche mi -crostorico delle minime cose delgrande futuro. Già funzionante dal19 o 26 di febbraio, non ricordobene, la rotatoria di via Lauretana,sabato 26 marzo alle ore 7 è stataaperta al traffico (si fa per dire:soprattutto di notte ci passavanotutti infischiandosene del divieto)

anche quella sulla Provinciale 31di Manzano, dedicata a VannuccioFaralli, rimanendo però ancoranon ultimati i tratti di collegamen-to fra le due e fra le due e il pontedi ferro che scavalca l’Esse e che

fornisce, va detto, a chi lo percor-ra, un nuovo, inedito e più lim -pido punto di osservazione suCortona e sulla Valdichiana.

Altri tre mesi di lavoro, la la -boriosa intersezione fra la preesi-stente strada che porta al centrocommerciale “I Girasoli” e il pon -te, la verniciatura “mimetica”dello stesso, la posa dei guardavia,la rifinitura dell’asfalto antipioggiae la mini circonvallazione destina-ta a sottrarre il centro abitato di

Camucia dal traffico pesante - eco munque da tutto quello che nonè interessato a farvi sosta ma soloforzatamente a attraversarlo - èsta to compiuto.

L’inaugurazione l’ha sancito.Costo dei lavori, ripartito fra pro -vincia di Arezzo e regione Tosca -na, € 4.233.400. In autunno conun investimento di altri 4.750.000

euro suddivisi fra Regione e Co -mune di Cortona dovrebbero ri -par tire i lavori per la tratta finaledi variante che unirà la via Lau re -tana al Vallone.

Alvaro Ceccarelli

Nella settimana del disa -stro ferroviario della Ti -burtina per alcuni giornia Terontola ci sono statigrossi disagi per i pen -

dolari e i turisti. I pendolari dellatratta verso Roma hanno vissutovere e proprie odissee, ma grazieal loro sapersi organizzare e al -l’appoggio della piccola stampalocale sono riusciti limitare i dannie far restituire nel giro di tre giornil’intercity soppresso per agevolarele Frecce rosse che da noi perònon transitano. Ruolo di primopiano l’ha svolto l’Etruria ondine(sul cui spazio web, rubrica attua-

lità, è ancora possibile leggere gliarticoli usciti in quei giorni crucia-li) e i l Nuovo Corriere Aretino cuiva il grazie sincero dei pendolariche utilizzano Terontola.

Comunque per coloro chenon sono molto pratici di Internetriportiamo qui di seguito l’ultimoarticolo pubblicato il 27 lu glio.“Potenza della stampa o delleproteste di base dei pendolari? R -isposta non facile, ma comunquesia il risultato c'è stato.

L'IC Firenze - Roma della mat -tina è stato restituito ai pendolaridi Terontola,Chiusi ed Orvieto.

Stamani infatti a Terontola èpassato in perfetto orario l'IC del -le sei e cinquanta per andare aRoma. Pendolari e turisti sono ar -rivati a Roma in perfetto orario(alle 8,20) e finalmente anche leragioni degli italiani di serie B (ilavoratori pendolari) hanno tro -vato ascolto presso "lor signori" diTrenitalia e del Governo, che pertre giorni si erano dedicati solo atutelare le Frecce Rosse, gli Eu -rostar e i comodi-papaveri che siarrogano il diritto di essere Italiadi seria A, ma senza la fatica e iduri sacrifici del quotidiano deiveri lavoratori.

Un grazie speciale da parte deilavoratori pendolari cortonesi alpersonale viaggiante di Trenitalia,alla stampa locale e in specialmodo al Nuovo Corriere Aretino,che con i suoi articoli ha sposatola nostra causa.

Insomma a tutti coloro che cihanno supportato nella nostrabattaglia democratica organizzatadal basso.

Ora si tratta di riportare anormalità anche gli orari dei treniinterregionali "da e per" Roma,ma siamo certi che anche in que -sto segmento di trasporto ferrovia-rio le cose miglioreranno, perchéaltrimenti le cause per danni parti-ranno molto presto.

Nessun grazie ai politici localie nazionali che come al solito han -no latitato nel loro aiuto ai lavora-tori pendolari e ai tanti turisti chein questo periodo affollano il no -

stro territorio.Discorso ancora duro per tor -

nare alla sera da Roma in quantol'IC delle 18,20 continua adavereproblemi, ma i pendolari e i turistipotrebbero avere anche altre op -por tunità. Trenitalia non potrebbefar fermare a Terontola l'EN delle19,05 (per Vienna) che passaproprio per la nostra stazione?

Speriamo di sì e soprattuttosperiamo che Trenitalia , visto cheha fatto trenta faccia trentuno,permettendo anche ai pendolariche finiscono di lavorare alle sei dipoter rientrare con orari decentianche a Terontola.

Ricordiamo che il Vienna fer -ma nelle stazioni di Orte, Orvieto eChiusi, saltando solo Terontola,pur attraversandola.”

Ivo Camerini

Austria 2010 - minifoglio di emissione congiunta con la Romania -(Stazione ferroviaria di Salisburgo, il castello e locomotiva austriaca 28- n 2v; castello del Palazzo reale di Vimaia e locomotiva romena 2 c 1 -Pacific del 1921)

Colori in Fortezza è l’u -nica mostra che que -st’anno viene propostadal Centro d’Arte Mi ner -200va di Perugia, nel -

l’am bito di Arte ContemporaneaCortona - rassegna ideata da JeacLuc Umberto Bertoni e che sisvolge da ben nove anni - e che sisvol gerà presso la Fortezza Gi ri -falco dal 10 settembre al 9 otto -bre.

La mostra curata da LucianoLepri, porta quest’anno per laprima volta ad esporre a Cortonail pittore Dario Ballantini (notoanche come grande imitatore di“Striscia la notizia”) che si andatoaffermando in questi ultimi annianche come un’importante e si -gnificativa presenza nel panorama

artistico nazionale.Di lui scrive infatti Luciano

Lepri: “Si dimostra sempre piùar tista di talento il noto pittorelivornese che nelle sue opereriesce a riversare tutto il suomondo più intimo e personale,tutte le sue an sie, le sue fatiche,ma anche i suoi sogni, i suoidesideri le sue me raviglie (...). E’un vivere la quotidianità lapittura di Ballantini, è un rileg-gere il passato più prossimo, èuna finestra aperta sul domani,sul futuro, sull’animo umano”.

Alla mostra “Colori in For -tezza” partecipano anche la ce -senate Mirna Bisulli, il gruppo deiCromatisti formato da PaoloBondoni, Gabriele Guerra, Um -berto Lunedei e Luciano Maron -celli, l’artista campana Anna Cer -

rone, il bresciano Davide Dattola,il viterbese Fiorenzo Mascagna el’aretino Adelmo Panci.

Con “Colori in Fortezza”, se -condo le dichiarazioni del curato-re, si dovrebbe concludere l’atti-vità espositiva del Centro d’ArteMinerva alla Fortezza Girifalco,dopo ben nove anni di intesissimaattività che ha visto la proposizionedi ben 35 mostre, tra personali ecollettive, con la presenza di circa200 artisti provenienti da tuttaItalia e molti anche dall’estero;attività che anche quest’anno avevaprogrammato le tradizionali tremostre (Artexit e Donnarte) intempi utili, ma che improvviseesigente dell’Amministrazione Co -munale hanno annullato, vanifcan-do così sforzo ed impegno di mol -te persone.

“Colori in Fortezza” con le opere di Dario ballantini

CALCIT VALDICHIANA - 52044 Cortona (Ar) - Via Roma, 9Tel./Fax 0575/62.400

Internet: www.cortanagiovani.it/calcit - E-mail: [email protected]

A Camucia terminato il primo tratto della variante Un grazie speciale a L’Etruria on-line e al nuovo Corriere Aretino

5 luglio: venuti per ammirare il ponte di ferro appena inaugurato

Terontola: una bella vittoria tutta dei pendolari

Alla Fortezza del Girifalco dal 10 settembre al 9 ottobre

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ATTUALITàL’ETRURIA N. 14

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15 AGOSTO 2011

Il nostro collaboratore, neo pubblicista, Stefano Duranti Poccetti, lunedì 11luglio 2011, si è laureato con 110 e la lode accademica presso l’Universitàdegli studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, discutendo unatesi su “Il Pericolo- Il copione manoscritto della Commedia di LodovicoMuratori” relativo al Cor so di Laurea in Musica e Spet tacolo. Relatore la

prof.ssa Paola Bertolone e correlatore la prof.ssa Elena Puliti.“Il pericolo” è una commedia in tre atti di Lodovico Muratori, nato nel

1834 e morto nel 1919, da non confondere con Lodovico Antonio, il famosostorico vissuto tra la seconda metà del Seicento e la prima metà del Settecento.

“Ritrovai il copione manoscritto - scrive Stefano Duranti nel la Introduzione -nella casa di mia nonna materna. Era nascosto dentro un cassetto… Mi resicon to che si trattava di un copione teatrale dell’Ottocento e una delle primeidee che mi balenò per la mente fu proprio quella di portarla come oggetto dellamia tesi di laurea…”. Così l’idea si è trasformata in realtà ed oggi anche noipossiamo prendere visione di un autore e di una commedia praticamentesconosciuti, commedia e autore legati a un teatro e a un impianto drammaturgi-co di stampo settecentesco e prima ancora presente nel teatro francese diMolière, “abilissimo nel trattare con brillante comicità il celebre triangolo dell’adulterio”. Stefano Duranti ha suddiviso il lavoro in due parti: nella prima riper-corre il periodo storico in cui la commedia venne rappresentata (1860-1870)con particolare attenzione alla descrizione delle tappe che portarono alla nascitadell’ Unità nazionale e con un meticoloso studio sulla drammaturgia del tempo esull’attività della compagnia Coltellini; nella seconda, composta da due paragrafi,propone innanzitutto l’intera trascrizione del dramma in questione e successiva-mente una accurata indagine filologica della commedia pagina per pagina.

Stefano Duranti, che ha dato prova, con un recente pubblicazione dipoesie, di una particolare e sviluppata sensibilità artistica, corona con questotraguardo una sua prima aspirazione. Altre sicuramente stanno maturando,per la cui felice realizzazione il nostro Giornale formula i più affettuosiauguri. n.c.

Il Lions Club Cortona “Corito”Clanis ha celebrato il 29 digiugno, presso il ristorante“Tonino”, il passaggio dellacampana, che ha visto succe-

dere a Marisa Posani, come nuo -va presidente, Carla Cal desi Man -cini. Presenti alla serata erano ilpre sidente di circoscrizione Raf -

faello Giorgetti, la delegata di zonaGerolama Tamborrino, e moltiospiti fra i presidenti di clubs e leautorità lionistiche.

La presidente uscente, MarisaPosani, ha fatto dettagliato re so -conto dell’attività svolta durantel’annata lionistica 2010-2011,ringraziando i soci della collabo-razione offerta e lasciando a cia -scuno un cadeau.

La nuova presidente, neldiscorso rivolto all’assemblea,auspicando la collaborazione ditutti in un clima di serena amici-zia, ha sottolineato come, nel2012, si compiranno venticinqueanni dalla fondazione del club edha pertanto manifestato il deside-

rio di festeggiare insieme questocompleanno importante, ripercor-rendo, con flashes sugli eventi piùincisivi e significativi, l’attività svol -ta in questi anni dal club stesso,che si è sempre posto come obiet-tivo di osservazione e di intervento

Gentile Avvocato, alla prossi-ma assemblea condominialevorrei chiedere di installare delletelecamere negli spazi comuni.Dovrebbe essere un deterrenteper coloro che pensassero didan neggiare la struttura, o, co -munque, in caso di danneggia-mento, permetterebbe di saperea chi addebitare i danni.

Grazie. (Lettera firmata)

Il condomino non ha possibi-lità di installare un impianto divideosorveglianza per riprenderearee condominiali comuni, nem -meno nel caso in cui lo scopo ditale installazione sia la propriasicurezza, messa in pericolo inseguito ad alcuni episodi di furti edi effrazioni.

In tale senso si è pronunciatoanche il Giudice del Tribunale diVarese con la decisione 16 giugno2011, n. 1273, il quale ha precisa-to che nel silenzio della legge, ilcondomino non ha nessun poteredi installare (per sua sola decisio-ne) le telecamere in ambito con -dominiale, al fine di riprendere glispazi comuni o addirittura spazi

che siano esclusivi degli altri con -domini. Si è però precisato chel’installazione è possibile

Con delibera all’unanimità ditutti i condomini, in quanto, in talcaso, “si perfeziona un consensoco mune atto a fondare effetti tipicidi un negozio dispositivo dei diritticoinvolti”.

I problemi che si possono ri -levare in assenza di una specificanorma in tal senso (ossia le video-riprese in condominio) hannoportato il Garante della privacy asollecitare l’intervento del legisla-tore al fine di risolvere alcuneque stioni come il fatto di qualepossa essere l’utilizzo fatto dallevideoriprese acquisite dal singoloproprietario, o ancora che limitipossa incontrare la videorirpresarispetto a soggetti considerati de -boli quali l’incapace o il minore.

In sede penale, invece, lasituazione è satta risolta nel sensoche “non commette il reato di cuiall'articolo 615-bis del codicepenale (interferenze illecite nellavita privata) il condomino cheinstalli per motivi di sicurezza, alloscopo di tutelarsi dall'intrusione disoggetti estranei, alcune telecame-re per visionare le aree comunidell'edificio (come un vialetto el'ingresso comune dell'edificio),anche se tali riprese sono effettua-te contro la volontà dei condomi-ni” specie se i condomini stessisiano “a conoscenza dell'esistenzadelle telecamere” e possano “vi -sio narne in ogni momento le ri -prese" (Cass. pen. Sez. V, sentenza21 ottobre - 26 novembre 2008,n. 44156 in Dir. Pen. e Pro cesso,2009, 9, 1125),.

Anche e soprattutto in consi-derazione di tale assenza normati-va, il Giudice,nella sentenza dequa ha precisato che il periculumin mora è in re ipsa, in quanto sitratta di diritti fondamentali e dellapersonalità che ad ogni lesione siconsumano senza possibilità diripristino dello status quo ante.

Avv. Monia Tarquini [email protected]

La manovra finanziaria appenaapprovata ha introdotto una seriedi "tagli lineari" che interessanotutte le detrazioni fiscali; in parti-colare le agevolazioni sarannodecurtate del 5% nell'anno 2013 edel 20% dal 2014.

Tra le agevolazioni destinatead essere decurtate ricordiamoquella del 36% per interventi diristrutturazione edilizia e quelladel 55% per interventi di riqualifi-cazione energetica.

Tuttavia i bonus del 36% e55% scadono rispettivamente il 31Dicembre del 2012 e il 31Dicembre del 2011, pertantosaranno decurtati dalla manovrasolo nell'eventualità di una loroproroga.

La detrazione fiscale del 36%dovrebbe, ad ogni modo, ridursi

al 34% nel 2013 e a circa il 29%nel 2014.

Ricordiamo che la stessaFinanziaria riduce dal 10% al 4%la ritenuta d'acconto sui bonificieffettuati per pagare i lavori per iquali sono richieste le detrazioni.

Ritoccate anche le detrazioniper l'affitto di prima casa e ledetrazioni relative al compensopagato all'intermediario che inter-viene in caso di acquisto di primacasa.

I tagli non saranno applicatisolo nel caso in cui, entro il 30Settembre 2013, si provvederà ademanare disposizioni di riordinocomplessivo della spesa socialeche consentirebbero di recupera-re i soldi necessari in bilancio inmaniera alternativa.

[email protected]

“DALLA PARTE DEL CITTADINO”risponde l’Avvocato

Il Condominiopuò installare le telecamere?

Dalla parte del cittadinoil parere dell’Arch. Stefano Bistarelli

il territorio, con i suoi molteplicibisogni nei vari ambiti, pur nonperdendo di vista le grandi proble-matiche nazionali e internazionali.L’auspicio per la nuova annata èstato pertanto la continuità del ser -vizio secondo le linee di sempre,ma con un entusiasmo operativoche si rigenera di volta in volta, in

virtù di quella profonda adesioneai più alti valori che il lionismopropugna.

Questi gli incarichi della nuo -va annata: presidente Carla Cal de -si Mancini; prima vicepresidenteClara Egidi, seconda vicepresi-dente Rita Novelli, segretaria Giu -liana Bianchi Caleri, tesoriera Si -mona Alunno, cerimoniera Do na -ta Ca la brò, addetta stampa CarlaMi chel li, censore Alma Rosa Pie -rozzi, I.T.C. Franco Gliatta, Con si -glieri: Franca Biagiotti Be lelli,Fiorella Ciufini, Paola Gian nelli,Patrizia Gnerucci, Liviana Lu chini.

Comitato soci: past presi-dente Marisa Posani, Anna For co -ni, Anna Aimi.

Revisori dei conti: Paola Mar -tini, Luciana Bianchi, Catia Men -cac ci.

Alla nuova presidente e a tutti isoci del club i migliori auguri perun lavoro proficuo e, come sem -pre, ricco di iniziative.

Manovra finanziaria: in arrivo i tagli alle detrazioni fiscaliStefano Duranti e una tesi da 110 e lode

Passaggio della campana

Vacanze marine 2011

Dal 3 al 17 settembre èfissata la seconda quin -dicina di giorni per levacanze marine per glianziani,

Nel primo turno ben cinquan-tatre persone hanno usufruitodelle vacanze e questa volta sarà il

mare adriatico di Igea Marina adaccogliere per un bel periodo diriposo i nostri anziani.

L'albergo prescelto è il CARIL-LON a tre stelle, a cento metri dalmare.

L'albergo è dotato anche dipiscina, bar-dancing semi coperto;la quota comprensiva del soggior-no e del viaggio, in pullman,andata e ritorno è di 600.00; perottenere la camera singola èdovuto il versamento di 10 euro a

notte per le prime due camere,salvo disponibilità poi si potrannoavere camere doppie con unsupplemento di euro 16 a notte.

Al momento dell'iscrizione èdovuto un anticipo di 300 euro e ilsaldo dovrà essere versato entro il15 agosto.

Possono partecipare anchepersone non autosufficientipurché accompagnate da adegua-ta assistenza.

Le iscrizioni si potranno effet-tuare tutti i giorni presso il Centrodi Aggregazione Sociale diCamucia, tel 0575-62946 dalleore 13,30 alle 19 o, solo almattino, presso la sede della CGILin via Lauretana.

La segreteria del centro sociale

Lions Club CortonaValdichiana Host

Centro di Aggregazione Sociale di Camucia,

Onore al merito

PAGINA 11

L’ETRURIA N. 14 15 AGOSTO 2011ATTUALITà

di Angori e BarboniVendita e assistenza tecnica

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L’idea di riorganizzare manife-stazioni con strutture similariconsone alla bellezza e alla tipicitàdella piazza, potrebbe essere unnuovo momento di riproposta.

Oltre alla manifestazione del -

l’ul tima domenica di ogni meseper la vendita di vecchi oggetti,non sarebbe male coinvolgere inquesta nuova proposta gli stessiespositori ampliando l’interesse

“REPUBBLICA ITALIANA - INNO ME DEL POPOLO ITALIANO - IlCon siglio di Stato in sede giu -risdizionale (Sezione Sesta) hapronunciato la presente Sen -ten za sul ricorso numero dire gistro generale 1311 del 2011,pro posto dal Ministero del -l’I struzione, dell’Uni ver sità edella Ricerca, contro Co dacons,per la riforma della sentenza delT.A.R. LAZIO - ROMA: SEZIONE IIIBIS n. 00552/2011, resa tra leparti, ADOZIONE ATTI AMMI -NISTRATIVI PER FRONTEG-GIARE SOVRAFFOLLAMENTOAULE SCOLASTICHE (omissis)P.Q.M. Il Consiglio di Stato insede giurisdizionale, SezioneSesta, definitivamente pronun-ciando sull’appello principale, lorespinge. Respinge l’appelloincidentale. Spese compensate.Ordina che la presente sen -tenza sia eseguita dall’auto-rità amministrativa. Così de -ciso in Roma nella camera diconsiglio del giorno 24 maggio2011.”

Questa la breve sintesi dellasentenza emessa recentemente dalConsiglio di Stato, che ha bocciatodefinitivamente le smanie avicoledella nostra ministra dell’I stru zio -ne. Miglior termine non potevaessere usato per definire le inten-zioni della Gel mini, che dopo averimparato a me moria il suo compi-tino da ripetere (come ad una in -terrogazione alle Medie) di fronteai soliti quattro giornalisti prezzo-lati e indulgenti, ha spacciato per“Riforma epocale” una serie diprovvedimenti volti a smantellarequel poco di buono che la scuolapubblica ancora cercava di offrireai nostri figli, strombazzando adestra e a manca il solito vocabo-lario di frasi fatte, come merito-crazia, largo ai giovani, implemen-tazione, innovazione, ecc. ecc.,coprendo con sapiente propagan-da lo smantellamento della pub -blica istruzione, ridotta ormai adallevamenti intensivi di pollame, atutto vantaggio di quella privata,che invece ha visto incrementarevertiginosamente vantaggi e pre -bende. Non scrivo questo per po -le mica politica, perché non facciopolitica, ma sono un genitoredavvero disgustato dalla indegnasituazione in cui versa la nostrascuola pubblica.

Dopo essermi arroventato alleElementari (scusate ma ancora lechiamo come ai miei tempi) per

le manie di grandezza e di emula-zione manageriale della passatadirigenza, che con i soldi deigenitori tentava di far le nozze coni fichi secchi, sono passato attra-verso le Medie (è bene che pereducazione e rispetto dei lettorinon mi esprima al riguardo) perarrivare alle Superiori, dove lavoragine si è finalmente manifesta-ta in tutta la sua grandezza. Mispiego meglio. Mio padre, che sista avvicinando ai ’90, rammentaspesso le sue lontane esperienzescolastiche, che risalgono ai primianni del fascismo: ebbene mi

racconta che le loro classi supera-vano i cinquanta alunni, con tuttele problematiche educative e di -dattiche che possiamo ben imma -ginare. A distanza di quasi unsecolo sembra che le cose nonsia no cambiate, anzi: le classi or -mai superano abbondantemente itrenta alunni e al riguardo voglioportare l’esempio di mia figlia,che si è iscritta al Liceo Classicodi Cortona e che inizierà la suanuova avventura in una tipicaclasse “pollaio” di trenta e forsepiù alunni. Facciamo un passoindietro. Come ho saputo dellaconcreta probabilità che la suanuova classe fosse così numerosa,dopo aver parlato inutilmente conil Preside di Cor to na, ho chie stoun incontro con il Prov ve ditoreagli Studi di Arezzo, che fra l’altronon c’è perché mandato re cen -temente “a forza” in pensione.

Così, dopo qualche tempo miha ricevuto un funzionario delProv veditorato di Firenze, chesostituisce, mi sembra una voltaalla settimana, quello titolare diArezzo che ancora non c’è. Il Di -rigente è stato molto gentile, mi haascoltato con educazione e, scu -sandosi per l’incresciosa situazio-ne che a Corto na, ma più ingenerale in tutta Italia, si è ormaivenuta a creare, mi ha rispostoche condivideva parola per parolaquanto da me riferito, come uo -mo, cittadino e genitore, ma chenon poteva fare niente perché dalMinistero aveva ricevuto chiaredisposizioni: tagliare, tagliare,tagliare e ancora tagliare, e quindiavrebbe tagliato anche a Cor -tona. Risultato classe di oltre tren -ta alunni e tutti zitti. In verità erapresente all’incontro anche unafunzionaria aretina, che nell’occa-sione zitta non è stata, anzi si èanche permessa di fare del sarca-smo, affermando che mia figliainvece di frequentare le scuole aCortona poteva benissimo andaread Arezzo; che non è certo in di -spensabile andare al Liceo Clas -sico e che le Superiori non sonopiù le Scuole dell’obbligo… La -scio a voi ogni commento al ri -guardo. Dunque, ho iniziato l’arti-colo con la sentenza del Con si gliodi Stato che obbliga di fatto la Gel -mini a smantellare i suoi vergo-gnosi e incivili “pollai” a vantaggiodi classi di venticinque alunni, maessendo in Italia, la nazione dovetutto è possibile, la nostra caraMinistra si è altamente infischiata

della sentenza lasciando tuttocome prima, senza dare seguito aquanto ordinato da una delleIstituzioni più prestigiose e autore-voli dello Stato. Conseguenze perlei? Nessuna, per noi invece unaScuola sempre più povera e im -preparata e vittima di questa politi-ca della quale, sinceramente, nonne possiamo proprio più! Reazionidi civiltà da parte degli italiani nonne vedo, ormai subiamo tutto sen -za protestare e per questo ci me -ritiamo anche il peggio che anco -ra deve venire.

Mario Parigi

Negli anni ‘80 il Comitato peril Centro Storico di Cortona, costi-tuito da un gruppo di cittadini dibuona volontà che intendevanovalorizzare il Centro Storico e lasua capacità produttiva, organizzòin piazza Signorelli “La bancarel-la”.

Queste strutture furono co -struite su un modello del 1800 e

venivano affittate ai vari artigianiche intendevano esporre i propriprodotti. Per i mobili re stau rativeniva utilizzato il loggiato del

Teatro Signorelli.Questa manifestazione ebbe

un discreto successo e si è pro -tratta per un certo periodo.

Come spesso succede nelcentro storico le buone iniziativetrovano strane congiure che nedeterminano la fine.

Queste bancarelle furonoassorbite dai rioni e ogni tanto

quel le che sono rimaste vengonoriproposte non in modo organico,ma testimoniano comunque unimpegno di altri tempi.

Scuola: una riforma fallita... Vecchi ricordi, riproponibili

anche verso altri soggetti che po -tessero essere interessati.

Ripresentare piazza Signorellicon una tipicità ottocentescasicuramente sarebbe un richiamoturistico di eccellente interesse.

E’ compito del giornale fareproposte che speriamo venganoesaminate, migliorate, ma realizza-te da quanti hanno in mano lesorti del nostro territorio.

Caro Maurizio

In ricordo di Maurizio

Felice Mearini

Ciunque abbia avuto, co -me tutti Noi, la fortunadi averti conosciuto edavuto come Amico, èrimasto colpito dalle tue

tangibili ed indiscusse doti umane:la semplicità di chi si pone sempreallo stesso livello di chi ha difronte, a volte anche con discre-zione ed un filo di umiltà, l’attac-camento spontaneo e viscerale aiveri valori della famiglia, dellavoro e dell’amicizia, la parteci-pazione attiva, attenta ed entusiastaalla vita sociale, collaborando dasempre a tutte le iniziative del no -stro amato Gruppo Sportivo Ju ven -tina, luogo d'incontro ed ag gre -gazione del nostro piccolo grandePaese.

Il modo dignitoso, coraggiosoe mai privo di speranza con cuihai affrontato la sofferenza diquesta terribile malattia, senzaperderti d'animo e sforzandoti diguardare sempre e comunque al

futuro, soprattutto a quello deituoi amati figli, pensiero fisso efortissimo in te, è stata l'ulterioreprova del tuo immenso valoremorale e non fa che accrescere inchi ti ha conosciuto il sensod'ingiustizia e d'impotenza, ma ciòsarà anche e soprattutto motivod'orgoglio per essere stati tuoiAmici e per aver condiviso con tetanti anni della nostra vita, colrammarico che questa nostraavventura sia terminata troppopresto, con la forte consapevolez-za che il tuo ricordo resterà inognuno di Noi come una delle piùbelle esperienze della storia diquesto Gruppo ed uno stimolo adandare avanti con la forza d'animoe lo spontaneo ed umile entusia-smo che ci hai trasmesso col tuoesempio.

Grazie Maurizio.Dagli Amici del Gruppo

Sportivo JuventinaAlfredo Mammoli

Il 20 luglio ha chiuso la suabreve parentesi terrena Mau -rizio Tiezzi. Era sposato conDonatella e padre di duesplendidi ragazzi Leonardo e

Ga briele, che senza dubbio a -vranno, nella loro vita un lumino-so esempio di umanità, senso ci vi -co, generosità, forte sentimento disolidarietà e di rispetto verso lasocietà tutta. Sono passati dodici anni

dalla scomparsa di FELICEMEARINI, ma la moglieAgnese, unita a tutti i suoistretti familiari lo vuole

affettuosamente ricordare a quantilo hanno conosciuto, lo hanno

Personalmente ho avuto lafortuna di conoscerlo e quindi diavere un riscontro diretto sullasua personalità.

Ma se dovessi racchiudere inuna parola sola Maurizio lo as -socerei volentieri alla "signorilità".

Sensibile, dolce, estremamen-te delicato nel parlare, insomma èstata una figura eccezionale inquella piccola e laboriosa frazionedella Fossa del Lupo.

La chiesa di Cristo Re a Camu -cia non ha potuto raccogliere tuttala gente che ha voluto essere vi -cino alla famiglia, al caro Mau ri -zio, segno tangibile che questaper sona ha seminato sensibilità,amore e rispetto.

Il presidente del Gruppo Spor -tivo della Fossa del Lupo AlfredoMammoli ha dedicato a Mauriziouna sua riflessione che vogliamoriportare perché di grande sensi-bilità, dolcezza e di sentito amoreverso il caro amico scomparso.

Ivan Landi

stimato e gli hanno voluto ve ra -mente bene.

Certo che la sua mancanza èfortemente sentita da tutti anche seoggi giovani bimbi riempiono digrida le sue antiche stanze, il suoproduttivo orto, il giardino.

La vita continua, è così; macertamente molti sentimenti sonoradicati e rivivono ogni giorno nelsuo ricordo, e spesso il pensierocorre verso una foto, un particola-re vissuto, una battuta di Feliceche torna a vivere tra i suoi affettipiù cari.

Felice era un uomo positivo,dinamico, intraprendente, corag-gioso e queste caratteristiche, que -ste peculiarità le ha fatto propriela moglie Agnese e gelosamente leconserva e le fa ancora vivere nelsuo ricordo, nella sua casa, tra isuoi più grandi affetti.

Ivan Landi

Pollaio

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L’ETRURIA N. 14 15 AGOSTO 2011MoMEnTI DI rIFLESSIonE

L’ABC della fedenella liturgia delle Domeniche

Lunedì 15 agosto 2011(Lc 39-56)

Nell’ambito della civiltà odier -na anche la musica esige unaelaborazione prolungata e com -plessa, a differenza dei cantici delvecchio e nuovo Testamento chena scevano estemporanei e stretta-mente legati all’evento che su vo -leva celebrare. Di Giuditta è dettoche intonò il suo cantico mentretutto il popolo la accompagnava agran voce.

Non c’è dubbio che il canticodella Vergine esplode al trettantoimprovviso e imprevisto da ciòche fino allora essa custodivacome suo geloso segreto, maobbligata a rivelarlo ed esaltarlodopo che l’intervento dello SpiritoSanto lo aveva reso manifesto tra -mite Elisabetta.

Ed è per noi pre zioso cheMaria, donna della contemplazio-ne, del silenzio e del l’esprimersisempre in forma con cisa e quasimonosillabica, una volta finalmen-te si apra alla manifestazione dellaricchezza dei suoi sentimenti contotale libertà di espressione. E sitratta di un tur binare di statid’animo che in breve è difficileisolare, definire, approfondire, mache nell’insieme potremmo direche sono di me ra viglia estatica, diorizzonte che si dilata a ciò che èstato, ciò che è, e ciò che sarà

anche nell’ambito della storiafutura. Rivelazione di comel’estremamente piccolo, cioèMaria stessa, sia cambiato edinnalzato a qualcosa di prodigio-samente grande. Altra meraviglia eoggetto di gratitudine come Dio,dopo secoli di attesa, si facciapresente nel mantenere le pro -mes se fatte.

L’intonazione del cantico: l’a -ni ma mia magnifica il Signoredice la scoperta di cose grandi,che meglio specifica poco dopo.Esprime l’esultanza per la salvez-za operata in lei, dal Signore, chia -mato Dio mio salvatore, con ri -ferimento esclusivo alla propriapersona, mentre in tutti gli altritesti neotestamentari la salvezza èsempre nostra non mia. Per dire ilmodo unico con cui si sente pre -ventivamente salvata che le im pe -disce, come ogni altra persona inuna circostanza simile dovrebbefare, di dichiararsi peccatrice ebisognosa di perdono.

E così in ve ce di dichiararsipeccatrice, con fessa la sua da nonavere bisogno di confessarsi pec -ca trice, limitandosi a parlare dita peinosis con solo riferimentoall’umile stato so ciale dal qualeproviene.

Cellario

nel tempo, al suo presidenteavv.to Mara Mo retti, al suo diret-tore generale dott. Fulvio Benic -chi, e al direttore della nuova edaccogliente sede di CamuciaFoenzo Barbanera.

Nei ringraziamenti vogliamoinserire anche la nostra Am mi -nistrazione Comunale che ha

ac quisito trecento copie dellapubblicazione e riteniamo cheprovvederà ad inviarci un gra -dito contributo.

Personalmente, ed ovvia-mente anche a nome dell'interoconsiglio direttivo e dei soci delcentro, ringrazio ancora tutti

coloro che ci hanno sostenuto eche vorranno ancora dare ge ne -rosamente il loro contributo; ciha fatto molto piacere le moltetelefonate, gli interventi di al -cune testate giornalistiche e lesentite congratulazioni che cihanno rivolto, e ancor più i con -sigli per continuare ad andare

avanti. Ritengo di non ho fatto nulla

di eccezionale, ma certamenteuna buona boccata di ossigenoil centro sociale l'ha proprioricevuta, anche questo era unobiettivo del nostro impegno.

Ivan Landi

mozzare il fiato, si passa da operecomplesse come la trebbiatrice,completa di scala e trattore Landini,il frantoio corredato di ogni partico-lare, persino i "rumori" sonorapportati alla realtà.

In un angolo tutta una serie dipiccoli attrezzi agricoli, in un altroangolo l'intera cucina contadina,poi ancora la zappa, il rastrello, lavanga, la sega, lo scaldino, tuttal'attrezzatura che si può trovare inuna cantina, nella falegnameria, dalfabbro, .. è bene fermarsi, è oppor-tuna un' accurata visita per rimane-re estasiati.

Emilio ha portato la suacapacità operativa su varie piazzedel nostro territorio, ma la sua artenon è in vendita, tutti i suoi pezziNON SONO IN VENDITA, resterannoli ancora per anni e poi il nipote ...

Un quaderno è l'unico mezzoper esprimere ad Emilio la nostrasimpatia, per offrirgli qualche riga

come dedita a tanto impegno, atanta capacità e il visitatore lascia lasua casa veramente consapevoleche ha trovato in Emilio un veroartista, soprattutto un uomo dalcuore grande e amante della vita diuna volta, quella che regalava agliuomini sudore e sacrifici, pianti epreoccupazioni, ma carica di unaqualità che oggi pare perduta LASOLIDARIETA'.

Emilio, come ho detto, lasceràtutto il suo saper fare, al caro nipote

Nico, che senza dubbi da bimbointelligente conserverà gelosamentee cari i "sogni" creativi di un nonnoche ha saputo con l'intelligenza elaboriose mani far rivivere unmondo che oggi pare scomparso.

Ivan Landi

Quando ci siamo attiva-ti per dare alle stampeil libro: "CAMUCIA Testied Immagini" ritene-vamo di aver fatto cer-tamente una cosa gra -

devole, interessante, utile ancheper un proseguimento di ricercae di catalogazione, invece siamoandati oltre misura: è stato unvero successo.

Allora siamo qui, prima ditutto, per ringraziare doverosa-mente le centinaia di personeche hanno acquistato il libro,ma anche per chiedere ancora lacollaborazione di tutti coloroche vogliono bene a questogrande paese.

E' intenzione del Centro diAg gregazione Sociale di Camu -cia raccogliere, ordinare e pub -blicare ancora foto, immaginiche "parlino" e riscoprano stra -de, abitazioni, palazzi, angoli,personaggi che potrebbero esseredi interesse pubblico.

Sappiamo che vi è ancoramolto materiale da scoprire eriscoprire, materiale che do cu -menta il nostro antico e recentepassato.

Occorre fare uno sforzo, unaricerca metodologica, cercarecon un po' di cura nelle case,perché in qualche cassetto opersino in soffitta vi sono certa-mente momenti che potrebberoessere interessanti.

A tutti coloro che hannoespresso qualche dubbio e nonci hanno voluto fornire materia-li per qualche timore o altracausa vogliamo sollecitarli adessere disponibili per migliorareil nostro percorso, ha dare il loroimportante contributo nel segnodella solidarietà e soprattuttoper arricchire la nostra raccolta.

Bisogna passare parola,anche verso persone che hannolasciato Camucia e che forse trai loro ricordi hanno qualcosa dafar valorizzare e quindi damostrare e da far pubblicare.

Qualcuno si è già mostratointeressato e ci ha fatto perveni-re il suo appoggio e la graditacollaborazione, altri ci hannofornito notizie e particolari dicui faremo tesoro, vogliamo spe -rare che siano molti altri citta-dini che si faranno sentire.

Non sappiamo come potergiungere alla pubblicazione,per ché senza dubbio occorronoforti somme, ma a volte accado-no anche i miracoli, e se nonsarà un impegnativo volumepotrebbe essere un'appendicesempre importante nella nostravalorizzazione del nostro paese,oppure potrebbe essere un ca -lendario o qualcosa di ancorapiù semplice ma che rimanganegli atti pubblici della nostravita culturale, sociale e ricreati-va.

Ancora una volta rivolgiamoi nostri più sentiti ringrazia-menti alla banca Valdichianache ci ha, prima incoraggiato epoi, sostenuto nel nostro viaggio

Artisti della nostra terra

Un cuoreche canta

Un vero successo

ATavarnelle, in un angolodi pace, in mezzo alverde, in una antica casaben ristrutturata viveEmilio Fischi.

Nato nel 1941, oggi è unprestante pensionato; l'ho trovatointento nella cura della sua piccola

vigna, e con i pantaloni alla modacioè letteralmente tranciati in piùpunti, mi ha accolto con grandecordialità. La nostra conoscenzaveramente risale a molti anni fa, maoggi si è voluta riaffermare perchéEmilio ha qualcosa da mostrare,qualcosa di veramente particolare edirei dal sapore unico.

Emilio è stato contadino e poimuratore con una conosciuta dittadi restauro.

"Quanta polvere mi sonomangiato", è stato il suo primocommento, e qualcuno che siintende del lavoro di restauratore sache questa espressione è moltoappropriata.

Il diciannove di ottobre del1968 sposò, nella chiesa di Creti lasignorina Rina Bennati e a regola-rizzare le sue cristiane nozze fu Don

Ottorino Capannini, un cugino cheassieme a Don Gugliemo Nerozzicelebrò la S. Messa nuziale.

La figlia Laura allietò questaunione e portò nella casa quella

gioia che solo i genitori sannodescrivere. Oggi Laura è un'infer-miera professionale e lavora nell'ospedale di Nottola.

Emilio fin da piccolo ha avutouna forte passione per la costruzio-ne di piccoli modellini di attrezziagricoli o di giocattoli. Infattimentre svolgeva la sua mansione diguardino di porci, ricavava dazucche, o da barbabietole piccolecostruzioni come carretti, semplicioggetti comunemente presenti nellasua vita di tutti i giorni.

Il tempo corre veloce e tuttoquesta potenzialità costruttiva, permolto tempo, non trovò più posto, illavoro e le preoccupazioni della vitaportano Emilio verso altre impegna-tive.

Poi un nipote stuzzica la suaantica predisposizione ed assiemediventano attivi subito capacimodellisti.

Siano a qualche anno fa, e

Emilio è rapito ed affascinato dallasua antica voglia di costruire model-lini, oggettistica di vario genere,anche se l'agricoltura è semprepresente ed onnipresente. Decine e decine di oggetti prendono

corpo, utensili, di legno e di ferro,semplici e complessi sorgono perincanto dalle sue operose mani.Oggi fanno mostra di se quasiduecento pezzi unici, veramente da

CicaleNon sono certo che il cardellinoe nemmeno l’usignolo,ma il loro canto,pur gracchiante,è deciso e appassionato.Ci raccontano l’estate:calda, limpida, fugace,come la loro breve vita. Azelio Cantini

C’è una musica che sentoC’è una musica che sentoMentre disseto l’animaNote di nuvoleNella notteAl ritmoDi stelle cadentiSolo il respiroNasce nell’incantoDi questo silenzio Carlo Gnolfi

I genitori Francesco Gustinelli e Claudia Amoruso annunciano la nascitadella piccola Matilde (28 luglio 2011).Ai genitori, ai nonni Rino e Antonietta, John e Angela i più fervidi augurie l’auspicio di perenne gioia e felicità.

Un amico

FIOCCO ROSA

Matilde Gustinelli

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L’ETRURIA N. 14 15 AGOSTO 2011PArTITI E MoVIMEnTI

NECROLOGIO

TARIFFE PER I NECROLOGI: 25 Euro

MARMI - ARTICOLI RELIGIOSI

Terontola di Cortona (Ar)Tel. 0575/67.386Cell. 335/81.95.541www.menchetti.com

Questa pagina “aperta” è dedicata ai movimenti, ai partiti ed all’opinione di cittadini che vogliono esprimere le loro idee

su problemi amministrativi del Comune di Cortona

Per una legge fisica l’acquascende a valle e non si ferma lun -go il suo percorso.

Questo assunto è stato amplia-mente disatteso nel lo scorso mesedi luglio in oc ca sione di un fortetemporale estivo.

Via Nazionale non è riuscita acontenere i fiumi di acqua chescendevano dai vicoli soprastanti.

La foto documenta un gestorecommerciale che tenta di evitare

che l’acqua piovana possa entrarenel suo negozio.

E’ una situazione che perfortuna si verifica con cadenzetemporanee e che ci portano adimenticare l’evento, ma è oppor-tuno mettere a fuoco questa situa-zione per capirne le cause chesono derivate dalla grossa incuriache l’uomo ha verso la natura.

Le fogne sono intasate forse daanni, sarebbe opportuno ripulirle!

Per meglio comprendere ciòche avvenne in Italia tra l’8 settem-bre 1943 e il 25 aprile 1945 èdunque necessario non dimentica-re che: a) le condizioni e leprospettive italiane erano comple-tamente subordinate all’esito delloscontro tra tedeschi ed alleati; b)la dinamica e le caratteristichedello scontro dettavano tempi,modi e contenuti all’iniziativa degliitaliani che intendevano, da unaparte o dall’altra, partecipare allalotta. Ma dominavano, in modospietato, anche le resistenze dicoloro che, per le ragioni piùdiverse, cercavano di starnelontani. Non basta: aprivano ancheun conflitto sordo tra chi si schie-rava e chi cercava semplicementedi sopravvivere in condizioni cosìtremende.

Commentando l'esito deluden-te dello sbarco di Anzio, il tentati-vo di aggirare la linea Gustav e dichiudere la partita italiana nellaprima meta del 1944, Churchillosservò che il gatto selvaggioscatenato alle spalle dello schiera-mento tedesco si era rivelato unabalena arenata. Poco dopo, l'aggi-ramento della Gustav da parte delcorpo di spedizione francese neimonti Aurunci, pur costringendoalla ritirata i tedeschi, non siconcluse con una risolutiva vitto-ria alleata.

La storiografia in propositospiega l'occasione perduta con ledivergenze tra americani e britan-nici, in specie tra il comandantedella V armata americana, genera-le M. Clark, e il maresciallo H.Alexander, comandante supremoalleato sul fronte italiano.Anteporre la conquista di Roma(Clark) alla distruzione dell'avver-sario, ostacolò la necessariacooperazione per chiudere le viedi ritirata ai tedeschi. Ma lasciamoparlare il maresciallo Alexander:sulla mancata occasione nellaprimavera del 1944 e, più ingenerale, sulla strategia alleata inItalia: "Il nemico è più veloce dinoi nel concentrare le sue forze,nello sguarnire una posizionedifensiva per raccogliere truppe,nel chiudere falle nello schiera-mento, nell'effettuare alleggeri-menti del fronte, nell'organizzareattacchi e contrattacchi, e, soprat-tutto, nel prendere decisioni sulcampo. Al confronto, i nostrimetodi risultano spesso lenti edimpacciati, e questo vale tanto perle truppe britanniche quanto per

Dirigere o comandare

gravi rischiper i pedoni

quelle americane". La metafora diChurchill ed il franco e acutogiudizio di Alexander spieganobene gli aspetti militari essenzialidella campagna d'Italia. Fino all'a-pertura del secondo fronte inNormandia, gli alleati non riusci-rono ad imporre una decisione inItalia che avrebbe avuto effetti ditutto rilievo sugli esiti del conflitto.Dopo lo sbarco sulle coste france-si, il teatro italiano perse netta-mente importanza nella strategiacomplessiva alleata: la decisionedel conflitto, ormai, era affidata almovimento convergente dell'Ar -mata Rossa e delle Armate anglo-americane di Eisenhower verso ilcuore della Germania. Il nuovocontesto militare e politico nontardò a manifestare i suoi effetti sututti i protagonisti italiani deldramma. Con il prolungarsi dellalotta, risultava sempre più evidentela contraddizione, ben colta daTogliatti nel gennaio 1944,quando definì la situazione italianacome quella che vedeva:"da unaparte un governo con potere masenza autorità; dall'altra unmovimento popolare che haautorità senza il potere". Si tratta-va, come egli, in modo sempre piùrisoluto, propugnò dal suo arrivoa Napoli il 27 marzo 1944, divalorizzare al massimo il protago-nismo dei partiti democratici nellalotta antifascista. Evitando ilrischio, non compreso da mentimeno raffinate e da un certomassimalismo parolaio, di lascia-re la politica italiana nella mani diquello stato monarchico-ammini-strativo che aveva condotto allacatastrofe dell'8 settembre. Resi -stenza antifascista e lotta politicaper la rinascita italiana restituiva-no un orizzonte alla nazione: dopola catastrofe della sconfitta milita-re, la caduta del regime fascista eil collasso delle istituzioni statalitra il 25 luglio e 1'8 settembre1943. In un certo senso, la lentez-za alleata, l'abilità difensivatedesca e la ripresa di iniziativapolitica italiana favorita da nuoveleaderships, concorsero nel farcambiare radicalmente la fisiono-mia e la portata della resistenzaall'occupazione tedesca. Tra re -state del 1944 e la primavera del1945, nelle aree occupate daitedeschi, il solco tra gli italiani chescelsero di combattere e quelliche si ritrovarono a subire lerappresaglie, raggiunse la suamisura più tragica. (continua)

Felice De Lucia

ragione.Per quel che vale l’opinione

di chi scrive, ci troviamo difronte ad una sorta di separa-zione consensuale che permettead entrambi, di salvare lafaccia.

Monacchini scinde la suaresponsabilità dalle conseguenzedelle scelte di bilancio.

Il Sindaco, allegando ferreecompatibilità contabili, rendepiù omogenea la sua maggio-ranza e, verosimilmente, puntaad una più grande corenza nellasua azione di governo. Si vedràse tutto questo si risolverà per ilbene di Cortona.

Personalmente mi guardereibene dal suggerire dimissioni.Bisogna dare, alla maggioranzadi fatto abbandonata da Sinistrae Libertà, il tempo di dare provadi sé.

Così, alle prossime elezioni,il giudizio degli elettori potràmisurarsi con i risultati di unapiattaforma e di una maggio-ranza che avranno superato leambiguità dell’ultima tornataamministrativa.

Il vero tema, oggi come al -lora, è una certa difficoltà cheaf fligge il modo di fare politicaog gi in Italia. Non solo a Cor -tona. La capacità di compren-dere la profonda differenza tradi rigere e comandare.

La questione dell’egemonia,per l’appunto. Dirigere e coman-dare; gui dare ed imporre sonocose diverse e fanno capo asituazioni culturali e comunica-tive che vanno attentamentedistinte. La cultura politicarappresentata da Monacchini equella del Sin daco hannotoccato un limi te di integrazio-ne che va riconosciuto e rispet-

tato senza polemiche o rancori.Fare politica senza una cul -

tura politica è una insulsagginedura a morire.

Siamo nella terra di Ma -chiavelli e di Pico della Miran -dola, siamo continuamente am -moniti sull’importanza del re -taggio rinascimentale nella for -mazione del nostro sentire e delnostro vivere civile e poi citurbiamo nel constatare che cisono idee diverse su come am -ministrare un Comune.

Se è lecito rivolgere un invitoa Monacchini ed al Sindaco,abbandonino a loro volta ogniten tazione polemica; ed ap pro -fondiscano, come e quando ri -terranno opportuno, le rispettiveposizioni su come intendono ladirezione politica del Comune diquesti tempi. Sbaglia, Monac chi -ni, ad allu dere alla caratterialitàdel Sin daco. Sbaglia, il Sindaco,a lasciare ai numeri l’ultimaparola in po litica.

I numeri, in politica, pos -sono essere il semplice demago-gico che, ieri come oggi, è ilmodo migliore per mandare inro vina le nostre società. Uti liz -zino, entrambi, le loro ragionimigliori e tengano conto dellerepliche della cittadinanza.

Cultura politica, egemonia edirezione politica hanno a chefare con l’ideale della formazio-ne di una volontà collettiva. Enon con la manipolazione au -toritaria, più o meno abile e sot -tile, delle pulsioni delle masseasservite agli interessi di oligar-chie o peggio. Meglio tar di chemai. Quello che si intuiva dueanni fa, può trovare oggi unacompiuta sistemazione intellet-tuale e politica.

Felice De Lucia

La Lega Nord Valdichianascen de in campo per porre l'a -ttenzione ad «una maggiore si -curezza stradale anche a Teron -tola, frazione del Comune di Cor -tona». A parlare è Marco Casucci,responsabile di vallata per la LegaNord.

«Recentemente - spiega - èsta ta inaugurata la prima partedel la nuova Variante alla SR 71,cui lavori sono iniziati ben tredicianni fa.

All’inaugurazione del primotratto di Variante era presente ilsin daco di Cortona, Andrea Vi gni -ni, che ha dichiarato che a partireda ottobre partiranno i lavori dellaVariante Lunga, che arriverà finoal Vallone, mentre l’assessore re -gio nale ai trasporti, Luca Cec co -bao, ha garantito la coperturafinanziaria anche per il trattoMon tecchio Vesponi - Fratta.

Ci auguriamo - evidenzia Ca -succi - che i lavori annunciati sia -no realizzati nei tempi previstinell’interesse degli abitanti valdi-chianesi, penalizzati finora da unaviabilità non più adeguata alle loroesigenze e che non garantisce lanecessaria sicurezza.

Chiediamo allo stesso tempoalle autorità competenti quali la vo -ri siano previsti per il tratto di SR71 che passa per Terontola, terzocentro abitato del comune di Cor -tona ed il più importante snodoferroviario della Valdichiana. Ap -profittando dei rettilinei, infatti, iveicoli, anche quelli pesanti, attra-versano Terontola ad alta velocità.La situazione non è più sostenibile

ed espone a gravi rischi i pedoni.Ricordiamo, infatti, che sul fi -

nire dello scorso anno due anzianiconiugi sono stati investiti insiemeproprio sul tratto della SR 71 chepassa per Terontola.

È inaccettabile che da alloranon sia stato adottato nessun prov -vedimento per garantire unamaggior sicurezza stradale.

Noi come Lega - termina -pro poniamo, nell’attesa che sianorealizzati lavori in grado di miglio-rare la situazione viaria, di im pe -gnare maggiormente le forze dipolizia municipale, di migliorarel’illuminazione stradale notturna edi installare all’ingresso e all’usci-ta del centro abitato gli opportunirilevatori di velocità.

Ci attendiamo che la nostrade nuncia colga nel segno e che inostri amministratori manifestinoconcretamente l’intenzione di o -perare per aumentare la sicurezzastradale anche in Terontola».Lega Nord Valdichiana Aretina

Falzano: Considerazioni su una strage

La campagna d’Italia e la resistenza:balene e gatti selvaggi

2° Puntata

Le vicende ultime della po li -tica cortonese manifestano, conmaggior chiarezza, la crisi diegemonia già evidente al tempodelle ultime elezioni ammini-strative locali.

L’augurio migliore che si puòformulare per il bene della cittàè che la crisi finalmente si ri -solva.

A tal fine, gioverà rifletteresu quei contenuti che i protago-nisti della crisi hanno propostoalla cittadinanza, nel definire lerispettive posizioni.

In principio c’è una diffi-coltà, che riguarda purtroppo lastragrande maggioranza dei co -muni italiani: la possibilità e ladestinazione di risorse sempre

più scarse per soddisfare pro -grammi, impegni ed aspettativedi varia natura. In simili casi, osi aumentano le risorse, o si ri -dimensionano -o si riqualifica-no- i programmi.

A prima vista, i protagonistidella crisi non vanno al di là diri spettabili enunciazioni diprin cipio.

Monacchini elenca quali sa -ranno le conseguenze dello scar -to tra risorse e programmi nelComune di Cortona.

Il Sindaco replica che la co -perta è corta, che certi sacrificisono inevitabili, che, ci sono inumeri per andare avanti e,quindi, con tutta la comprensio-ne, Monacchini se ne faccia una

La Toscana mette in sicurezzail territorio

La moglie Donatella Poesini ri -corda la prematura scomparsa delmarito Agostino; “non era cortone-se di nascita, ma era entrato nellospirito di un paese che avevascoperto con gli occhi sensibili di

AgostinoNottoli

occhi attenti di un animo sensibile”. Alla moglie Donatella e allafiglia Silvia le condoglianze più sincere della redazione.

La Regione Toscana proseguenel suo programma di messainsicurezza del territorio e a talproposito ha emanato un bandorivolto a comuni, province, co mu -nità montane e consorzi, che fi -nanzia la messa in sicurezza deiterritori costieri e le zone ad ele -vato rischio di frana. Entro il 4Agosto, gli enti interessati hanno lapossibilità di presentare progettiper la messa in sicurezza di partidel loro territorio e che sarannofinanziati al 100% del loro costototale. Quindi, un’occasione danon perdere, in un momento incui le risorse per gli enti localisono risicate.

La salvaguardia del territorio,è un elemento indispensabile checonsente di prevenire situazioni difrane e allagamenti che semprepiù spesso provocano enormidan ni alla collettività, se non an -che vittime fra la popolazione civi -le. Siccome è preferibile preveni-re, che spendere soldi poi per ri -pristinare i danni, sono stati stan -ziati nel progetto POR-CReO circa14.600.000 euro che saranno adisposizione degli enti territoriali eche si aggiungeranno agli inter-

venti del primo intervento che hafinanziato 400 progetti.

Sinistra Ecologia e Libertà diCortona auspica che la Provinciadi Arezzo e il Comune di Cor -tona, ognuno per le aree di com -petenza, ne facciano richiesta vistoche vi sono zone importanti dame ttere in sicurezza, come la stra -da provinciale che dal Torreoneporta a Teverina, quella chepor ta a Mercatale e quelle co -munali della zona collinare emon tana, che in vari tratti sonosoggette a frane e caduta di massi.

Vi sono zone del territoriocor tonese che hanno bisogno dimanutenzione ed interventi cheriducano e mitighino il rischioidraulico e idrogeologico, proprioperché negli ultimi decenni lapresenza delle attività umane nelterritorio montano sono diventatesempre più scarse. La presenzadell’uomo nell’ambiente è fonda-mentale perché lo stesso vengadifeso e tutelato, quindi andrebbe-ro incentivate tutte le attività checonsentono la permanenza nelterritorio e soprattutto quella deigiovani.

Doriano Simeoni

Allagare Cortona, è possibile

ATTUALITàL’ETRURIA N. 14 15 AGOSTO 2011

PAGINA 14

al percorso per rendere piùappetibile sia ai partecipanti cheagli spettatori, la suggestiva salitache porta dall’abitato di CastiglionFiorentino fino al passo della Fo -ce.

Circolo Autostoriche Paolo Piantini

Alvaro e Alessandro Bartoli

ProgrammaInizio iscrizioni 7 agosto e chiusu-ra il 6 settembreSabato 10 settembre 2011 -Castiglion Fiorentino (Arezzo)controllo documenti dalle ore8,00 alle ore 12,00 in piazzaRisor gimento 1. Ore 14,30 brie -fing giudice unico della manifesta-zione c/o partenza piazzaGaribaldi. Ore 15,00 partenzadella prima vettura per la sfilata al

passo della Foce. Ore 20,30 cenadi gala c/o residence Serristoriloc. Manciano 225, tel. 0575 653260Domenica 11 settembre 2011 -Castiglion Fiorentino (Arezzo) ore10,00 briefing giudice unico dellamanifestazione c/o partenza piazzaGaribaldi. Ore 1030 partenza dellaprima vettura per la sfilata al passo

della Foce. Ore 13,00 pranzo c/oristorante La Foce zona arrivosfilata. Ore 14,30 premiazione deipartecipanti alla sfilata (vediregolamento) presso ristorante La

Foce e commiato. Recapito organizzazio tel.

0575 66505 Fax 0575 660415393 9631388 328 3225130E-MAIL [email protected]

Nei primi anni della miaresidenza camuciese,una delle prime per -sone che conobbi fuGiuseppina, anzi per

tutti meglio conosciuta con il no -me di LILIANA.

"Ti leggo spesso, mi disse e mipiace come lo fai, si perché tu nonparli sono di brutti fatti, ma mettiin evidenza anche le cose belledella vita".

. . .. e fu davvero, per me, ungran bel complimento.

Ora devo scrivere di lei, ecertamente con il suo bonario, madeciso e risoluto sorriso farà i suoidolci commenti e pertanto, secommetterò errori, sarò sicura-mente perdonato.

I genitori di Liliana, Beloni Al -fredo e Caloni Isolina, erano duepostini; e dalla loro unione sononate tre figlie, e Liliana cominciòsubito a rendersi utile alla famigliaaiutando la sorella Bruna nellavoro come sarta.

Ma durante il suo lavoro, sia -mo nel periodo della guerra, ca -pitò un bel soldatino e Liliana nonse lo lasciò scappare, lo reclutòsu bito e se lo "cucì" nel suo cuo -re.

Giovanni Bufalini però se laportò a Livorno; ma quando lamamma Isolina lasciò le poste per

la pensione, chiamò la figlia e, altempo funzionava così, le conse-gnò il suo posto, anzi le diedeanche la propria sede operativa ilsuo "giro" Ossaia, S Marco, ilCam paccio e S. Lorenzo.

Il posto e ra buono ed allora ilbuon Gio vanni, valido carpentiere,seguì la moglie e tornò con lei aCortona, e anche lui, saltuaria-mente svolgeva il lavoro di po sti -no.

Liliana e Giovanni hanno avutoun figlio Alfredo, conosciuto sulnostro territorio per aver esercita-to per tanto tempo la professionedi Capo-Stazione nelle ferroviedello stato, e poi ancora comeanimatore di feste parrocchiali aCa mucia e ultimamente comequa lificato arbitro di Tennis.

Liliana era una donna solare,amava la famiglia, religiosissima,sempre lucida ed attenta all'anda-mento della vita, non solo, del suopaese, ma dell'Italia e del mondointero.

Ha amato in modo straordina-rio i suoi nipoti Cecilia e Riccardo.per loro a trepidato negli ultimianni, voleva che si trovassero sem -pre bene, ha stimato la nuora Albache ha condiviso fino all'ultimo lesue preoccupazioni per la saluteche la stava lentamente abbando-nando.

Ora Liliana, da lassù, saràcontenta che la nipote Cecilia si èfelicemente sposata e che l'altronipote Riccardo è un valente edesperto ristoratore ed offre ec -cezionali ed appetitosi piatti di fre -co pesce a tanti affezionati clienti.

Sarà contenta anche perché èandata dal suo amato Giovanni ecertamente continueranno a par -lare di lettere e di pacchi, di rac -comandate, del loro tempoterreno trascorso assieme an -dando di porta in porta, anche seora la porta è una sola quella .....del Capo.

Ivan Landi

Si svolgerà il prossimo 10-11 settembre 2011 la se -conda edizione della salitaal Passo della Foce di Ca -stiglion Fiorentino.

La mostra di vetture storicheda competizione costruite entro il

1975 è organizzata dal CircoloAutostoriche Paolo Piantini in col -laborazione con il Terziere di Por -ta Fiorentina.

Nella prima edizione la ma -nifestazione ha riscosso un grandesuccesso di vetture piloti e pub -bico.

Alla partenza di questa edizio-ne sarà il fiorentino Nanni Galli al

volante della sua Tecno Formula1, con cui partecipò al campiona-to mondiale piloti neiu primi annisettanta.

Saranno presenti anche i più

forti piloti collezionisti del centroItalia con vetture di interessestorico nazionale e internazionale.

Gli organizzatori quest’annohanno approntato delle modifiche

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Due maghi della biciMariano e Fausto Filippucci

Anche in questi annialtamente tecnologicidove, anche nel cicli-smo, si provano ma -teriali nella galleria del

vento, dove si studiano i minimiparticolari per alleggerire ilmezzo meccanico o per renderlopiù penetrabile alla resistenzadell'aria e del vento: ci sonoancora i meccanici di una voltache a colpo d'occhio individua-no difetti e guasti di una bici econ pochi attrezzi riescono arimetterla in sesto per affronta-re le belle strade della nostraregione.

Mariano e Fausto Filippuccisono di Cannara, padre e figlio.Mariano ha corso tra i dilettantiottenendo lusinghieri risultati,Fausto, seguendo le orme delpadre, è stato per anni meccani-co della nazionale di ciclismo supista. La bici nel sangue e tra lemani, il ciclismo sempre neipensieri e nelle parole. Marianoera molto amico di Bartali:“Gino si fermava spesso a casamia, anche a pranzo o a cena eil suo piatto preferito era il“conigliolo” che mia moglie cu -cinava alla cacciatora o allospiedo in porchetta. Bartali si

fermava da me perchè era schi -vo e non gradiva andare a risto-rante, dove, anche in vecchiaia,era riconosciuto e addirittu-ra...assediato dagli sportivi chevolevano ascoltare dalla suavoce roca qualche episodio dellasua luminosa e lunga carriera.Veniva da me anche perché,passando per Castelnuovo, eraun attimo poi giungere ad Assisicui lui era molto legato daitempi della guerra”. Ricordiamoche Mariano è cugino del grandechef cannarese Angelo Pa ra cuc -chi, molto apprezzato anche daBartali.

Nella casa e nella bottega diMariano sono molti i cimeli che

Bartali ha donato all'amico: o -gnuno è legato a una visita o aun incontro, ognuno è gelosa-mente custodito. Mariano e Fau -sto domenica 11 settembre sa -ranno della carovana del Ciclo -pel legrinaggio da Terontola adAssisi per onorare Gino Bartali:seguiranno in moto la corsa

come staffette, ma avrannocome sempre con loro pinze ecacciaviti per eventuali inter-venti per guasti meccanici allebici dei partecipanti.

Quest'anno sono annunciatinomi importanti del panoramaciclistico internazionale e ditanti grossi personaggi, i cosìdet ti VIP, che hanno trovatonella bicicletta un piacevolesport per rilassarsi, per scoprirenuovi paesaggi, nuovi amici emagari nuove specialità gastro-nomiche. E allora i due “maghi”della bici si sono messi simpati-camente a disposizione degliorganizzatori per dare una ma -no e per essere presenti nel ri -cordare il campione di Ponte aE ma, pellegrino di pace e di sal -vezza per centinaia di ebrei neiterribili anni del 1943-44 in ter -ra toscana e umbra.

Gino Goti

giuseppina beloni bufalini Salita al Passo della FoceLa manifestazione si svolgerà il 10 e 11 settembre Per il Ciclopellegrinaggio Terontola-AssisiMuore la mamma del giudice arbitro Bufalini

Al cinemacon ... giudizio

a cura di Francesca Pellegrini

Sul cielo di Cortona, brilla la stella di Jeremy IronsLa star britannica superospite

della IX edizione del Tuscan Sun Festival

Cinque agosto 2011. Il suo nome è da sempre sinonimo di classe, ambiguità,magnetismo; peculiarità che gli ha permesso di affascinare le platee, espian-do i peccati di un mercenario redento in Mission, sdoppiandosi per DavidCronenberg ne Inseparabili, scagionandosi dall’accusa di uxoricidio ne Ilmistero Von Bulow e lasciandosi corrompere dal peccato nella miniserieThe Borgias. Ieri sera, durante la sesta giornata della nona edizione delFestival del Sole, Jeremy Irons ha arricchito il suo complesso ventaglio dipersonaggi incarando il leggendario compositore, Frédéric Chopin, sulprestigioso paco del Teatro Signorelli di Cortona (Ar), per la prima mondialedi “Nocturne: Seduction, Smoke and Music – The love story of Chopin andGeorge Sand” scritto da James Melo. Al fianco della consorte, Sinéad Cusack(attrice irlandese candidata al Tony Award), il premio Oscar ha celebrato latormentata relazione epistolare tra Chopin e l'anticonformista Amandine-Lucile-Aurore Dupin, conosciuta come George Sand, in una magistraleperformance impreziosita dalle interpretazioni vibranti della violoncellistaNina Kotova e dalle raffinate note del pianista Simon Trpceski. Nel caldopomeriggio che ha preceduto lo show, Irons e signora, arrivano alla confe-renza stampa rilassati, e disponibili alle domande dei giornalisti; camicia dilino scura e mocassini, lui, abito bianco e cappellino in paglia, lei. L’attore haspiegato di come, dopo il forfait di Sharon Stone per impegni sui set cinema-tografici, abbia chiesto alla moglie di sostituire la star di Basic Instinct e,sorridendo emozionato, ha ammesso di essere fiero di divedere - per laprima volta - il palco con Sinéad. Poi, assumendo toni composti di autenticoBritish man, ci ha raccontato di quanto le opere di Chopin lo abbiano ispira-to per la sua performance. Alla mia domanda, riguardo ai suoi registi italianipreferiti, ecco spuntare Visconti e De Sica; mi ha confessato anche di amaremoltissimo Il Postino con Troisi. Inoltre, ha dichiarato la sua passione per lecolline toscane, per il cibo e per il buon vino, fin dai tempi in cui Bertoluccilo diresse nel casale senese di Io Ballo da Sola. Conclude rivelando: “Sting eMalkovich mi avevano detto vai a Cortona, al Tuscan Sun Festival, ti divertiraitanto!”

SPorTL’ETRURIA N. 14 15 AGOSTO 2011

PAGINA 15

Successo di partecipanti e disportivi lungo il percorsodelle sovrastanti collineterontolesi con splendidavista sul lago Trasimeno.

L’VIII edizione del Trofeo B -acialla ha visto ancora una voltaun’ottima organizzazione sia perl’accoglienza dei ciclisti che per ilsuccessivo ristoro.

Allo stadio Enzo Mezzetti unpubblico entustiasta e numeroso.

Il Trofeo Bacialla era la sestaprova del “Circuito Colli e Valli2011”; due i vincitori. Sul trattopiù lungo la vittoria è arrisa alportacolori del Gruppo SportivoDu rantini che ha tagliato il tra -

guardo con il suo atleta Mikhi -louski Serghei che ha battutoManuele Spadi e Simone Magi.

Nel percorso breve ottimo lostato di forma del portacoloriA.S.D. Ciclismo Terontola, Ric car -do Rossi che ha battuto Gian -franco Riscaio.

Riccardo è al suo terzo suc -cesso stagionale e, considerando i

risultati conseguiti, potrebbe fareun pensierino per il prossimo2012 per una sua eventuale en -trata in categoria agonistica su -periore. Nella categoria femminileha vinto Ernestina Frosini che habattuto Monika Vosse.

Ivo Falfoni

Dopo aver disputato unbuon campionato lasocietà Montecchio si èulteriormente prepara-ta anche per questa

nuova stagione che sta iniziandocon la preparazione il 16 diagosto; l'allenatore Andrea Sussi,il direttore sportivo AntonioMarchesini d'accordo con lasocietà hanno allestito una buonarosa, eterogenea e con buoneindividualita', con molto riguardoalle qualità degli uo mini etenendo ben presente l'aspettoeconomico oltreché quellotecnico.

Come è stata organizzata lasocieta' di recente?

Dopo sette anni c'è stato il cam -bio del presidente, un normaleavvicendamento, l'ex presidente èrimasto nel consiglio mentre ilnuovo presidente è Tremori e sonoentrati anche altri due consiglieri.

L'organizzazione societaria èprecisa e risponde sempre allenecessità che si presentano.

Antonio Marchesini. Lei è ilnuovo direttore sportivo ma haanche altri compiti nellasocietà...

Allenerò ancora la squadraJuniores con molto divertimento esoddisfazione.

Tengo a precisare che comun-que la campagna acquisti è stato unlavoro di equique con l'allenatore eanche alcuni dirigenti con ciascunoche ha dato il suo ap porto e la suaesperienza, con i suoi riferimenti ele proprie cono scenze.

Abbiamo “rifatto” la squadraquasi completamente, se si escludo-no 4 unità; adesso resta da fareancora tantissimo perchè bisognafare in modo che i giocatoripossano dare il meglio di se stessi.

Abbiamo cercato di armonizza-re al meglio le scelte, non andandosui grandi nomi, anche perchè nonce li potevamo permettere e perchèpoi spesso fanno flop, ma abbiamocercato di trovare gli elementi che siadeguassero meglio al nostroprogetto. Pun tiamo a far lavorare almeglio la nostra rosa sperandomagari di essere la “sorpresa delcampionato”.

L'allenatore è Andrea Sus -si...

Sì, è arrivato anno scorso a

dicembre ed è rimasto quest'annocome allenatore giocatore. Tante lesue partite in serie A, circa duecen-to e tante esperienze con squadre diserie A e B, ha fatto tanti anni ilprofessionista. Comincia daMontecchio a fare l'allenatore,sappiamo che è di “passaggio” edha delle mire ben piu' alte e certose le può permettere, puntiamomolto sulle sue motivazioni, lasocietà crede molto in lui e per iragazzi è una garanzia tecnica certa.Si farà esperienza ma con laesperienza di giocatore e le sueconoscenze tecniche può arrivare afare molto bene è anche un'ottimapersona.

Come sono stati scelti i

nomi dei giocatori?Abbiamo cercato di creare

l'ossatura della squadra attorno ainomi che sono rimasti ; gente diesperienza e giovani in cui noicrediamo molto; la difesa ed ilcentrocampo sono buoni ed anchel'attacco crediamo possa essereall'altezza, hanno bisogno di giocareed allenarsi insieme, noi li mettere-mo nelle condizioni perchè possanoesprimersi al meglio. Abbiamo unasquadra giovane tutto sommato ;sugli esterni abbiamo be 11 fuoriquota che quest'anno sono 90 e 91ma in preparazione avremo anche93 e 94.E' stata una scelta benprecisa anche per ridurre il budgete le spese , vogliamo far fareesperienza della Prima Categoria aquesti ragazzi il prima possibileL'intensità dell'allenamento e tantealtre caratteristiche sono nuove perloro ma anche se sappiamo chenon tutti ce la faranno contiamomolto su ognuno di loro perchèdiano il massimo.

Cosa ci può dire del settoregiovanile?

E' stata potenziata la squadraJuniores, anche in prospettiva di

Ciclismo Terontola

G.S. Faiv Valdichiana al Fair Play Mecenate Calcio Prima Categoria A.S.D. Montecchio

Al via la nuova stagione della Scuola Calcio

VIII Trofeo bacialla bike MTb

Manifestazione collaterale Intervista al direttore sportivo Antonio Marchesini

gara di montain bike

Una brillante realtàdel Calcio giovanile Cortonese

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tutti i fuori quota che ci sono e chegraviteranno in Prima squadra eche per forza di cose quest'annopotremo prenderci quindi qualchesoddisfazione in più, poi c'è anchela squadra Esordienti, del 2000/01che è stata anche questa rifondataanno scorso. La novità vera è che il50% della rosa della prima squadraè fatta con ragazzi giovani del postoe fuori quota.

Obbiettivi della primasquadra e della Juniores?

Direttore Responsabile Vincenzo LucenteVice direttoreIsabella BietoliniRedazioneIvo Camerini, Riccardo Fiorenzuoli, Lorenzo Lucani,Laura LucenteOpinionistaNicola CaldaroneCollaboratori:Rolando Bie tolini, Stefano Bi sta -relli, Piero Borrello, Alvaro Ceccarelli, Fran ce scoCenci, Stefano Duranti, Mara Jogna Prat, Ma rioGaz zini, Ivan La n di, Laura Lucente, Mario Parigi,Fran ce sca Pel le grini, Roberta Ramacciotti, Al -bano Ricci, Ma rio Rug giu, Gi no Schip pa, Da ni loSe sti ni, Monia Tarquini, pa dre Teo baldo, ElenaValli, Ales sandro Ven turi, Ga briele Zampagni.CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEPresidente: Nicola Caldarone

Consiglieri: Vito Garzi, Mario Gazzini, Vin -cen zo Lucente, Mario Parigi, Umberto San -ticcioliProgetto Grafico: G.Giordani Foto: Fotomaster, Foto LamentiniPubblicità: Giornale L’Etruria - Via Nazionale51 - 52044 CortonaTARIFFE: A modulo: cm: 5X4.5 pubblicità an -nua (23 numeri) euro 258.00 (iva esclusa).Modulo cm: 10X4.5 pubblici tà annua (23nu meri) euro 413,00 (iva esclu sa) - altrifor mati prezzo da concordareNecrologi euro 25,00Lauree euro 25,00 Compleanni, anniversari euro 30,00

L’ETRURIA Soc. Coop. a.r.l.

Fondato nel 1892

Il giornale, chiuso in Redazione lunedì 8 agosto, è in tipografia

lunedì 8 agosto 2011

Gli articoli sono pubblicati sotto lapersonale responsabilità dell’autore

Via gramsci n. 62 F/L Camucia di Cortona

La manifestazione è organiz-zata dal Circolo Arci di Ossaia, UCITrasimeno, Cicli Valentini in colla-borazione con la lega ciclismoUISP. La partenza è prevista per il28 agosto alle ore 9,30 dal piazza-le della chiesa di Ossaia.

Sono previsti percorso agoni-stico e percorso cicloturistico; peril primo possono partecipare tuttii concorrenti in regola con il tes -seramento 2011 per un percorsodi 25 km (3 giri) per le categorieelite, A1, A2, A3, A4 e di chilometri17 (2 giri) per le categorie A5,Donna unica-dilettanti. Al percor-so cicloturistico che è 17 km (2giri), possono partecipare solo iconcorrenti tesserati. Al terminedella manifestazione sarà offertoun rinfresco per tutti i partecipantie pasta party. Saranno consegnatipremi ai primi di ogni categoria,premio assoluto al vincitore, allasquadra più numerosa e al migliorscalatore il premio “MemorialGiu liano Tariffi”.

ASD CAMUCIA CALCIO,una delle più giovani eattive associazioni spor -ti ve del Comune di Cor -to na, nata nel 2004 per

volontà di un gruppo di amiciamanti del gioco del calcio, nelcorso del 2008 ha avviato l'ambi-zioso progetto di creare il propriosettore giovanile.

I principi ispiratori erano, esono tutt'oggi più forti che mai,quelli di educare sportivamente ibambini alla lealtà sportiva, alrispetto sia dei propri compagni disquadra che degli avversari, cer -cando nel contempo di offrire unservizio efficiente e di qualità.

Istruttori qualificati, preparatie motivati hanno da subito ab -brac ciato il nuovo progetto che,grazie all'impegno di tutti, ha rag -giunto in soli tre anni risultati e -stremamente positivi: i bambini i -scritti, oggi compresi nelle annate2002, 2003, 2004 e 2005, sonopassati da 13 del primo anno aquasi 70 della stagione che si èappena conclusa.

Le 4 squadre iscritte ai varicam pionati si sono distinte, oltreche per i risultati ottenuti, per lospirito di gruppo, per l'educazionee per la lealtà dimostrata neiconfronti degli avversari via via in -

con trati.Si sono da poco conclusi i

con sueti Summer Camp estivi e giàla dirigenza sta lavorando peraccogliere i piccoli calciatori allaScuola Calcio 2011/2012.

Visto il crescente numero degliiscritti, quest'anno i bambini (natinegli anni compresi fra il 2002 edil 2006) saranno seguiti da ben 4istruttori qualificati: i già conosciu-ti prof. Magi Piero, che da que -st'anno riveste anche la figura diResponsabile Tecnico ed il dott.Tanganelli Andrea che sarannoaffiancati da Del Gobbo Massimo,con esperienza maturata nellaScuola Calcio Arezzo Calcio, e Mi -cheli Stefano, già istruttore ScuolaCalcio Foiano calcio.

L'inizio dei corsi è previsto peril giorno 2 SETTEMBRE dalle ore17,30 in poi presso l'impiantosportivo “Ivan Accordi” in loc. SanMar co a Camucia (dietro la pi sci -na Comunale).

Durante il pomeriggio saràpre sentata dall'intero Staff la pro -grammazione dei corsi della nuo -va stagione calcistica 2011/2012.

Per ottenere maggiori infor-mazioni in merito è possibile con -tattare i numeri: 347/0961505 (Guglielmo Magari)335/3624 36 (Daniele Tremori).

In occasione del XV premioFair Play Mecenate, il G.S.Faiv Valdichiana ha organiz-zato, in accordo con AngeloMorelli e Chiara Fatai, una

manifestazione collaterale pressoil Centro Congressi Sant’Agostino.

La prof.ssa Elisa Mazzoli diCe senatico che, in collaborazionecon il prof. Giorgio Morelli e la

maestra Mara ha presentato unsignificativo spettacolo per i bam -bini con la recitazione di poesieed altri momenti ricavati dai suoilibri di cartoni animati.

Oltre un’ora di attenzione peri piccoli e i familiari che li accom-pagnavano.

Successivamente il prof. Mo -relli e l’insegnante Mara hannopresentato uno slogan di vita percoinvolgere i ragazzi in uncomportamento corretto e lealesia nello sport che nella vita di tuttii giorni.

Il G.S. Valdichiana ringrazia laCortona Sviluppo e il suoPresidente per la disponibilità e lacollaborazione offerta.

Ivo Faltoni

Da sinistra: Ivo Faltoni, Elisa Mazzoli, i ragazzi del Bocciodromo Cortonesecon il tecnico Lidio Barboni, il prof. Giorgio Morelli, l’insegnante Mara,Giorgina Borgni e Elena Valli.

Quelli della Juniores sono unpo' i soliti, ovvero sappiamo chenon dovremo vincere nulla macrescere al meglio delle nostrepossibilita' e fare da serbatoio allaprima squadra: la squadra principa-le invece punterà innanzitutto asalvarsi, e se riconfermassimo ilnono posto dell'anno passatosaremmo già contenti, abbiamol'obbiettivo della salvezza evitandose possibile i play-out.

Riccardo Fiorenzuoli

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