L'altro giornale Agosto

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VALPOLICELLA Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663 ANNO XXVII - N. 8 AGOSTO 2012 - stampato il 30/07/2012 VUOI CONTATTARCI? Tel. 0457152777 Fax 0456703744 e-mail: [email protected] - www.laltrogiornalevr.it Il Consiglio comunale di Sant’Ambrogio di Valpo- licella ha approvato la deliberazione relativa al pro- getto preliminare per la risoluzione definitiva della questione relativa al movimento franoso a San Giorgio di Valpolicella. Acqua e peso saranno tolti ad una frana sviluppata- si nel corso degli anni, mentre sarà realizzata una curva più ampia in via Panoramica, che rimarrà a doppio senso di marcia. Le opere dureranno due mesi e richiederanno un investimento di 450mila euro. pag. 25 Anche dopo un grave coma, è possibile tornare a vivere una vita normale. E l’esperienza di Domenico Gullotta, ortopedi- co residente in Borgo Milano specializzato in medicina fisi- ca e riabilitazione, ne è la dimostrazione... Ma non solo: «Tutti coloro con cui ho parlato, risvegliatisi da un coma, l’hanno confermato: in coma si fa tutto ciò che nella vita si è sempre sognato di fare – afferma lui stesso, oggi dirigente medico dell’AULSS21 di Legnago, rimasto in coma due mesi dopo un grosso incidente avvenuto nel 1992 -. Né dolo- re, né voci. Niente. Solamente una sensazione di benessere assoluto». pag. 12 DAL COMA... AL RISVEGLIO FRANA A SAN GIORGIO Inaugurazione ufficiale lo scorso 11 luglio per Aquardens, il grande parco termale di Pescantina che ha aper- to al pubblico il 23 luglio. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del vescovo di Verona, Giuseppe Zenti, Luca Coletto, assessore regionale alla sanità, i sindaci di Verona, Flavio Tosi, e di Pescantina, Alessandro Reggiani, accanto a Carole Andrè, madrina della posa della prima pietra, Matteo Marzotto e alla testimo- nial Cristina Chiabotto. Aquardens nasce da un’idea del vicepresidente Flavio Zuliani e del fratello Roberto - proprietari del terre- no oggi acquisito dalla SpA Aquardens - sviluppata successivamente da Enrico Ghinato, attuale presiden- te, il quale ha elaborato un progetto societario riuscendo a coinvolgere e catalizzare una trentina di impren- ditori del Veneto e del Trentino, che hanno deciso di investire un capitale che, già nella fase iniziale, ammon- ta a circa trenta milioni di euro e prevede espansioni nel corso del suo sviluppo fino a settanta milioni di euro. segue a pagina 11 FOTO FABIO FRACCAROLI

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Edizione Agosto 2012

Transcript of L'altro giornale Agosto

VALPOLICELLAPoste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1,

DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663

ANNO XXVII - N. 8AGOSTO 2012 - stampato il 30/07/2012

VUOI CONTATTARCI? Tel. 0457152777 Fax 0456703744e-mail: [email protected] - www.laltrogiornalevr.it

Il Consiglio comunale di Sant’Ambrogio di Valpo-licella ha approvato la deliberazione relativa al pro-getto preliminare per la risoluzione definitiva dellaquestione relativa al movimento franoso a SanGiorgio di Valpolicella. Acqua e peso saranno tolti ad una frana sviluppata-si nel corso degli anni, mentre sarà realizzata unacurva più ampia in via Panoramica, che rimarrà adoppio senso di marcia. Le opere dureranno duemesi e richiederanno un investimento di 450milaeuro.

pag. 25

Anche dopo un grave coma, è possibile tornare a vivere unavita normale. E l’esperienza di Domenico Gullotta, ortopedi-co residente in Borgo Milano specializzato in medicina fisi-ca e riabilitazione, ne è la dimostrazione... Ma non solo:«Tutti coloro con cui ho parlato, risvegliatisi da un coma,l’hanno confermato: in coma si fa tutto ciò che nella vita si èsempre sognato di fare – afferma lui stesso, oggi dirigentemedico dell’AULSS21 di Legnago, rimasto in coma duemesi dopo un grosso incidente avvenuto nel 1992 -. Né dolo-re, né voci. Niente. Solamente una sensazione di benessereassoluto».

pag. 12

DAL COMA... AL RISVEGLIO FRANA A SAN GIORGIO

Inaugurazione ufficiale lo scorso 11 luglio per Aquardens, il grande parco termale di Pescantina che ha aper-to al pubblico il 23 luglio. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del vescovo di Verona, Giuseppe Zenti,Luca Coletto, assessore regionale alla sanità, i sindaci di Verona, Flavio Tosi, e di Pescantina, AlessandroReggiani, accanto a Carole Andrè, madrina della posa della prima pietra, Matteo Marzotto e alla testimo-nial Cristina Chiabotto. Aquardens nasce da un’idea del vicepresidente Flavio Zuliani e del fratello Roberto - proprietari del terre-no oggi acquisito dalla SpA Aquardens - sviluppata successivamente da Enrico Ghinato, attuale presiden-te, il quale ha elaborato un progetto societario riuscendo a coinvolgere e catalizzare una trentina di impren-ditori del Veneto e del Trentino, che hanno deciso di investire un capitale che, già nella fase iniziale, ammon-ta a circa trenta milioni di euro e prevede espansioni nel corso del suo sviluppo fino a settanta milioni di euro.

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DialogoAgosto 2012 3DIALOGO

Mi preoccupa, e molto, il fatto che perscrivere questo mio appuntamento men-sile con voi, ho decine di fatti e notizieche mi “ballano dentro” e su cui vorreirichiamare la vostra attenzione.Scelgo quindi due casi che mi sembranocosì inverosimili da rasentare la fanta-scienza.

1 - A Modena, nel nostro ricco e progre-dito Nord, la Guardia di Finanza ha sco-perto un settantunenne che da sei annipercepiva la pensione di invalidità percecità totale, e il relativo assegno diaccompagnamento. Questo fatto è pur-troppo abbastanza comune in questa Ita-lia degli sprechi e dei furbi, ma il fattoincredibile è che la Guardia di Finanza loha “beccato” dopo mesi di indagine e

pedinamenti, riprese fotografiche e convideocamera. Perché incredibile? Perchéil signore era in possesso di regolarepatente di guida. Ora, lo Stato ha il pote-re di controllare il mio conto correntepersonale, intercetta le mie telefonateprivate e poi spende migliaia di euro inindagini per scoprire che il cieco avevala patente di guida? Abbiamo davverodei grandi investigatori! Ma non finiscequi: sembra che il signore se la caveràcon il rimborso dei 65.000 euro percepi-ti illegalmente. Ma se ritardo il paga-mento della multa di un giorno mi rad-doppiano il conto, se ritardo il pagamen-to delle tasse e dell’IMU scatta la mora…. E se non pago arriva Equitalia con imetodi terroristici che ben conosciamo.E quei signori burocrati, medici e fun-

zionari, che agli accertamenti hannoconcesso la pensione? Abbiamo il dirittodi sapere quali sanzioni sono state presenei loro confronti. La mia impressione, evorrei sbagliarmi, è che a questi signori,a volte ossessivi fino al sadismo, nelcontrollare le pratiche di noi semplicicittadini, non succeda propria nulla. Almassimo una promozione per cambiareufficio. Per quanto riguarda il signoreche ha truffato noi contribuenti, dovreb-be andare in carcere per un anno e paga-re il triplo di quanto indebitamente per-cepito.

2 - Apprendo da un notiziario televisivoche la moglie del signor Madonia,dichiarato nei telegiornali capomafia,usa abitualmente una villetta al mare per

le vacanze estive. Nulla da eccepire, senon saltasse fuori che la villetta in que-stione era stata sequestrata 10 anni fadalla Magistratura e che la signora peronestà contributiva ci ha sempre pagatol’ICI. Come possono accadere questecose, proprio non lo capisco. Se abbeve-ri l’orto fuori orario il vigile ti multa, seusi un colore non previsto per rinfresca-re la casa te la fanno ridipingere…, inve-ce lì non si accorgono che un benesequestrato viene regolarmente usato eche ci pagano pure le tasse? Ma civogliono prendere per fessi?Viva l’Italia!!!

Viva l’Italia a cura di Adriano Reggiani

Se volete contattarmi chiamate dalle 8 alle 10

allo 045 7152777

Saremo lieti di ospitare chi avesse qualcosa da

aggiungere a quanto pubblicato

STRANI FATTI DA...FANTASCIENZA

Gentile Direttore,il 19 maggio 2012 mia madre – ora deceduta -, ospite dellaCasa di Riposo IPAB di Bussolengo, venne ricoverata pressoil reparto di geriatria dell’ospedale Orlandi di Bussolengo.Nonostante l’aggravamento della patologia sofferta, il giorno6 giugno venne dimessa senza avvisare né i familiari, né tan-tomeno i responsabili della Casa di Riposo. Non avendo sod-disfazione delle motivazioni di tale comportamento da partedel medico responsabile, lo stesso giorno compilai, pressol’ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Ulss22, la schedaapposita con la quale spiegai l’accaduto e chiesi un colloquiocon il Direttore della stessa Ulss – protocollata il 6 giugno conil numero 34458. A tutt’oggi – 18 luglio 2012 – dopo due tele-fonate alla segretaria dello stesso Direttore, non un riscontro,nemmeno telefonico. Mi domando: o il Direttore è così obe-rato di lavoro da non potermi ricevere, o deve ancora pensarea cosa rispondermi. Povera Italia!

Sebastiano Fasol

Bussolengo

“Povera Italia”SANITÀ

Gentile Direttore,sono una mamma di 63 anni e ho sempre insegnato ai miei figli l’onestà in primo luogo. Ripe-tevo fino alla nausea che l’onestà paga sempre. Ora, arrivata alla mia età, mi rendo triste menteil conto che ho sbagliato tutto. Sono amareggiata da tutto ciò che accade – vedi i nostri pove-ri parlamentari -. Mi sento minacciata dalle Istituzioni e impotente contro questo sistema chepremia i ladri e penalizza le persone oneste. Ogni volta che mi viene consegnata la posta ho ilcuore in gola perché penso che arrivino nuove tasse da pagare. Non sono paranoica: circa 20giorni fa ci è arrivata una raccomandata dal Ministero delle Entrate comunicandoci che dove-vamo pagare 250 euro per il TFR di mio marito, andato in pensione 4 anni fa. Pensavamo chela ditta dove lavorava avesse sbagliato i conteggi, invece ci dicono che hanno fatto una leggeche aumenta la percentuale per il conteggio delle tasse…Ma la cosa più triste è che detta leggeè retroattiva di 5 anni. Sconcertata io mi domando perché i nostri politici non sono così soler-ti anche nel dimezzarsi i loro tanto cari privilegi. Carla Tezza

LEGGI, ONESTÀ E TASSE

Cara Direttrice,mi riferisco all’intervento diAdriano Reggiani pubblica-to a pagina 3 dell’edizioneValpolicella - luglio 2012. Relativamente al fotovoltai-co, per un periodo transito-rio, il Comune di Negraraccettava la sola comunica-zione relativa alla installa-zione. Dopo la decadenza ditale periodo le pratiche diinstallazione vengono inol-trate in Soprintendenza peril parere paesaggistico. Nel caso citato a pagina 3 inparticolare ho dovutorichiedere la "compatibilitàpaesaggistica" che è stata

negata per ben due volte -compresa la seconda chevedeva una disposizionerigorosamente geometricadell'impianto. Inoltre ilTAR Veneto con sentenza n.48 del 25.01.2012 ha annul-lato un parere negativo dellaSoprintendenza in un casomolto analogo a questo.Storia di ordinaria burocra-zia.

Geom. Giancarlo Trusso

“Trusso precisa”RISPOSTA

Caro Direttore,leggo la risposta del sindacodi Negrar Giorgio DalNegro a Nereo Gisaldi pub-blicata sul numero di luglio2012 de L’Altro Giornale –Valpolicella.Ma come? Villa Albertininon è utilizzabile per il mer-catino ma è disponibile peril grest dove entrano tantiragazzini? Bene, anzi,male! Abito a Novare edisapprovo questa sistema-zione, anche se non sonoandata dal Sindaco a lamen-tarmi. Che il Sindaco dica poi cheNovare è tenuta bene èsconcertante: vada a vederecon occhi bene apertidavanti al bar del biliardo imozziconi di sigaretta aterra che ormai non si con-tano più, le bottigliette dibirra abbandonate e, a volte,

le vomitate! Non si parli poidel parco giochi ormai fati-scente, dei cestini semprepieni e dei tavoli in legno -ad uno mancano addiritturale panche – sotto i quali sitrovano carte e mozziconi.Non da ultimo poi, que-st’area di sera è frequentatadai proprietari di cani chescorazzano per fare i lorobisogni dove di giorno…scorazzano i bambini!Meditate genitori!Il sabato la pista è rifugio dibanchi, furgonicini, mac-chine e bambini che tentanodi giocare: per fortuna sonoaccompagnati da un genito-re. Che spettacolo!Suggerisco al Sindaco di farspostare il mercato dove c’èil traliccio…almeno lì nonc’è il parco giochi. Si vedal’esempio di via Barbassa aSan Pietro in Cariano.Hanno asfaltato per fareposti auto, però il martedìpomeriggio le macchinelasciano il posto al mercati-no rionale. Suggeriscoanche di far passare qualchevolta la polizia municipaleper controllare, a parte ilmancato rilascio dello scon-trino, la mancanza di igiene.Si maneggiano soldi emerce, compreso il formag-gio. Viva Novare!

Un’abitante di Novare(lettera firmata)

Scriviamo questa lettera perevidenziare la grande ingiu-stizia per la quale ne hapagato le conseguenzenostra figlia Martina dellaclasse 1 A dell’anno scola-stico appena conclusosi inun noto Istituto Tecnico diVerona. Quella telefonataper andare all’appuntamen-to con la coordinatrice èstata per noi una docciagelida perché Martina dove-va uscire con il debito sicu-ro in matematica e avevaaltre due materie incerte trail 5/6 (considerato 5 perMartina e per tanti altriragazzi della stessa classearrotondato al 6). Ragazziche erano quasi certi dellabocciatura o dei debiti, usci-ti con promozione pienaoppure alcuni debiti regala-ti. Infatti anche i compagnistessi sono rimasti allibitiper la valutazione di Marti-na. Precisiamo che sapeva-mo di alcune difficoltà

(infatti la situazione erasotto controllo consultandogiornalmente il registroelettronico) e quando siandava a colloquio con irispettivi Professori nonfacevano altro che ripeterciche Martina ce la può fareperché è una ragazzina chesi impegna, che esegue sem-pre i compiti assegnati percasa e dal comportamentocorretto in classe. Deve solovincere la timidezza perpoter esporre meglio leinterrogazioni. Comunquedi tutti questi elementi posi-tivi ne tenevano conto per ilbuon esito dell’anno scola-stico. Andiamo a colloquiocon la coordinatrice contutti i nostri tabulati dei votiesponendo le nostre consi-derazioni e la risposta che ciè stata data è che il Consi-glio di classe ha fatto moltafatica a valutare, infatti èstato riunito fino alle ore 22(ripetutoci più volte) e che

non hanno niente da diredella ragazzina, anzi, mafacendo fatica ad esprimersiè meglio che ripeta l’annoecc.ecc.ecc. (senza darenessuna possibilità). Inoltreper consolarci ci ripetevache anche lei stava aspettan-do una telefonata dallascuola di suo figlio (dopodi-ché non abbiamo avuto piùparole). Non soddisfattidopo varie telefonate siamoriusciti ad avere un incontrocon il Preside il qualeovviamente ci ha ripetuto lestesse cose dette dalla coor-dinatrice. Quindi, valutandoil tutto, ci siamo permessi didire che anche i Professorisono degli esseri umani ecome tali possono sbagliare(non ci è stata data alcunarisposta). A quel punto cisiamo sentiti proprio vittimedi un sistema perché Marti-na è stata considerata nonuna persona ma un vero eproprio “NUMERO”.

Perciò abbiamo detto al Pre-side che avremo scritto unalettera sul giornale e lui unpo’ seccato ci ha rispostoche gli avrebbe dato fasti-dio, ma non gli importavanulla. Quindi dobbiamoconstatare che vi sono duepesi e due misure nel valu-tare i ragazzi (cioè quelli unpo’ “furbetti” ottengonomigliori vantaggi) mentrequelli più onesti e timidi nelrelazionarsi pagano il lorohandicap. Concludiamo con il dire aitanti ragazzi più fortunati,perché gli è stata data lapossibilità di recuperare idebiti, di darci dentro e met-tercela tutta, perché a Marti-na quella possibilità è statanegata, ma è stata solamen-te ferita nel profondo delcuore e con lei i genitori.

Nives Ferrari

Agosto 2012 5DIALOGO

COMUNI UNITIBuongiorno,i Comuni della provincia sono 98 di cui 57sotto i 5000 abitanti con Sindaco, Consi-glio, Segretario generale, Drigente,Comandante Vigili ecc. Non sarebbe il caso di accorpare almenofino a 15.000 abitanti per ridurre le spese? Cordialmente

Giancarlo Trusso

DA NOVARE

“Caro Sindaco”SCUOLA

“Due pesi, due misure?”

Direttore Responsabile:Rosanna Pancaldi

Servizi Fotografici e consulenza GraficaMario Franchino

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Redazione:Via Enrico Bernardi, 7

37026 SETTIMO di PESCANTINA (VR)Tel. 0457152777 Fax 0456703744

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30 - 07 - 2012

L’azienda è Certificata FSC(Forestal Stewardship Council)

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Gentile Direttore,durante il mio ultimo pellegrinaggio in Terra Santa, a Nazareth, nella piazza sottostante labasilica dell’Annunciazione, periodicamente appaiono scritte come questa, di cui allego lafotografia. Traducendo dall’inglese: “E chiunque cerchi una religione al di fuori dell’Islamnon sarà mai accettato ed ora innanzi sarà uno dei perdenti”.

Santo Quràn

A mio avviso queste provo-cazioni dovrebbero farcicapire che se continuiamocon un’integrazione a scopipolitici ed elettorali, a rimo-zioni di crocifissi e presepidai luoghi pubblici, inevita-bilmente questi versetti delCorano li troveremo anchedavanti alle nostre Chiese inItalia. La persecuzione aicristiani in Pakistan, Iraq,Egitto, Sudan, non ci inse-gna nulla?

Marco Bresciani

DALLA TERRA SANTA

“Cristiani perseguitati”

Il RicordoNel quarto anniversario della scom-parsa accidentale del caro PierluigiRonconi, ricordiamo a parenti,conoscenti e amici tutti che laS.Messa in sua commemorazione siterrà il giorno 5 agosto 2012 alle ore11.00 presso la chiesa di Domeglia-ra.

«Caro Pier anche quest’anno, comeogni anno, ultimamente ci diamoappuntamento qui su questo giorna-le, con poche scritte per te con ilcuore e con le lacrime. Certo sarebbetutta un’altra cosa incontrarsi peruna pizza, per una cena, per unaserata tutti in famiglia con i bambini.E’ dura rassegnarsi all’idea che tunon ci sia più. Sei presente nei beiricordi che portiamo nei nostri cuorima che non possono da soli placare ildolore sempre vivo . Tu lo sai teso-ro!»

La tua famiglia

Agosto 2012 6DIALOGO

Riusciranno i piccolicomuni con meno di 5000abitanti a rispettare il pattodi stabilità per il 2013?Questo è una delle grandipreoccupazioni che stamettendo in allarme i tantisindaci dei comuni dellaValpolicella e del BaldoGarda (Dolcè, BrentinoBelluno, San Zeno di Mon-tagna, Rivoli Veronese,Fumane, Marano di Valpo-licella e molti altri entilocali). Su questo tema, revisoridei conti dei comuni eresponsabili dei servizifinanziari dei singolicomuni, sono in allerta perverificare gli effetti e leconseguenze sui bilanci.Già in alcuni comuni, inriferimento all’indebita-mento, le Amministrazionicomunali sono state invita-te a procedere ad una pro-gressiva diminuzione del-l’indebitamento e a porrein atto tutti gli opportuniaccorgimenti finalizzati adevitare forme di penali chesi tradurrebbero in unadiminuzione dei trasferi-

menti”. Sul tema ho pre-sentato un ordine del gior-no per portare all’attenzio-ne del consiglio provincia-le, quanto succederà, dal2013, con l’estensione deivincoli finanziari (quindicon il patto di stabilità) peri Comuni con popolazionetra i 1.000 e i 5.000 abitan-ti, che finora erano rimastiesclusi. Il fatto di estendere il pattodi stabilità interno anche aipiccoli comuni comporteràuna serie di conseguenze alivello locale: con il tagliodi servizi e il blocco dialcuni investimenti giàprogrammati. Sappiamo che questo com-porterà conseguenze anchesul sistema occupazionale:perché queste risorsepotrebbero dare sviluppo eimpulso all’economialocale. Molti di questi comuni pic-coli, sono in gran parte icomuni della montagnaveronese, comuni dellaLessinia, della Valpolicellae del Baldo-Garda. Conquesto ordine del giorno

chiederemo al Presidentedella Provincia di attivarsipresso la Regione Veneto,il Parlamento e il Governo,affinchè vengano riviste lenorme di cui agli artt. 30,31 e 32 della Legge183/2011, ripristinandol’esenzione per i piccoliComuni con popolazionecompresa fa i 1.000 e i5.000 abitanti, con partico-lare riferimento a quellimontani, pur nel rigorosorispetto degli equilibri dibilancio, dall’assoggetta-mento al Patto di Stabilitàinterno. Inoltre chiedere-mo che venga istituito unfondo regionale di com-pensazione per i piccolicomuni in grave difficoltàeconomica a causa dei vin-coli del Patto di Stabilità;infine che venga introdottala previsione di meccani-smi di premialità a favoredelle regioni con parametrifinanziari più virtuosi,soprattutto nelle regole delPatto di stabilità.

Ivan Castelletti

PATTO DI STABILITÀ

“Ce la faranno i piccoli Comuni?”

Con un avviso affisso nellebacheche e nei luoghi pub-blici in data 26 luglio 2012l'amministrazione di Fuma-ne ha vietato l'utilizzo diacqua a fini non potabiliper 24 ore su 24 fino al 15agosto. Nei giorni più caldi dell'an-no l'amministrazione proi-bisce esplicitamente di“utilizzare l'acqua potabileper innaffiare orti e giardi-ni, lavare veicoli, riempirepiscine e per ogni altro usonon domestico.” Le sanzioni previste sono:“una somma pari a euro 50per la prima infrazione; euro100 per la seconda infrazio-

ne ed euro 200 con la segna-lazione della sospensionedella fornitura per la terzainfrazione”. Perché si è arrivati a questodivieto? Per emergenza idrica, per-ché i cittadini della frazionedi Cavalo sono rimastisenza acqua più volte,prima a metà giugno e poi ametà luglio. Inutile dire che l'ordinanzaha creato notevoli disagidal momento che molti aFumane possiedono orti egiardini, che nel periodoestivo necessitano eviden-temente di un minimo diirrigazione.

Ma era davvero necessario? L'associazione “Borghi diPietra”, che aveva denun-ciato l'emergenza idrica aCavalo, aveva richiesto nonil divieto totale per usodomestico, bensì il controllodell'irrigazione dei vignetipiantumati recentemente nelterritorio della frazione eche spesso sono dotati diimpianti a goccia che vero-similmente non sono fattiper bellezza. Aveva richiesto inoltre ilcontrollo dell'uso dei pozzi. L'amministrazione rispon-de con un provvedimentoassurdo che penalizza tutti icittadini. Il gruppo di minoranza“Solidarietà e Pluralismo”ha fatto immediatamenteuna interrogazione nellaquale si chiede conto del-l'utilizzo di pozzi privati,che attingerebbero alleacque dell'acquedotto pub-blico e di cui non è comun-que censita l'esistenza.Questi si dovrebbero con-trollare, non andare a dan-neggiare le piccole produ-zioni di ortaggi familiari,che oltretutto concorronoad un fine di economiadomestica ecologica. Si chiede poi da dove arrivil'acqua che viene consuma-ta proprio in questi giornidi fine luglio per irrigare ilnuovo campo di calcio diCavalo, così fortementevoluto da questa ammini-strazione.Dubbi si sono sollevatianche sulla legittimità del-l'ordinanza che non è stataancora pubblicata all'albopretorio e risulta priva dinumero di protocollo.

Mirco FrapportiFumane

DA FUMANE

“Acqua: divieti e sprechi”

In tempi normali pergovernare l’economiabasta avere accortezza,mediando fra i diversiinteressi per trovare puntidi equilibrio nell’interessegenerale. Ma in periodi dicrisi, come questo, biso-gna decidere le priorità erimettere in discussionedogmi e certezze. E’ vero che l’unica via diuscita dalla crisi è la cre-scita continua del PIL? E’vero che solo la crescitaporta occupazione? Noidiciamo di no. Si parla dicrescita come sinonimo dioccupazione, ma ogniimprenditore sa che l’au-mento della produttività siottiene con l’automazionesenza un aumento propor-zionale dell’occupazione. Dal 1960 al 1998 il PIL ècresciuto del 300% ma lapercentuale degli occupatirispetto alla popolazione èaddirittura diminuita! Siparla di grandi opere,appannaggio esclusivo dipoche grandi imprese chehanno le attrezzaturenecessarie. Sono coinvoltipochi subappaltatori epoche migliaia di operai,visto che il grosso dellavoro lo svolgono le mac-chine. Abbiamo studiato idati della galleria per ilTAV in Val di Susa, sceltacome esempio perchésono disponibili i dati for-niti dal Ministero compe-tente. Si stima che l’operaconsentirà di creare circa

6000 nuovi posti di lavo-ro. Poiché l’investimentominimo previsto è di 8,2mld di €, avremo 0,73nuovi posti per ogni milio-ne di euro investito, salvoaumenti di spesa in corsod’opera! Inoltre lasceremosulle spalle delle genera-zioni future il debito, idanni ambientali e i costiper il funzionamento deltunnel. Questo vale pertutte le grandi opere infra-strutturali. Si può farediversamente? Certamen-te! Basta cambiare le prio-rità investendo le pocherisorse disponibili inmolte migliaia di piccoli omicrocantieri, che dovreb-bero riguardare in primoluogo l’efficientamentoenergetico degli edificipubblici e privati, maanche le bonificheambientali e la messa insicurezza del territoriorispetto agli eventi cata-strofici. In un accuratostudio dell’ENEA del2009 si proponevanointerventi di riqualifica-zione energetica in 15.000scuole ed edifici pubblici,che spendono circa 1,8miliardi di euro all’annoin energia elettrica e ter-mica. Con gli 8,2 miliardidi euro previsti per il TAVsi può ridurre del 20% iconsumi di questi edifici,con un risparmio di oltre420 milioni all'anno e sipossono creare almeno150.000 nuovi posti di

lavoro, facendo ripartirein maniera virtuosa il set-tore dell’edilizia. In unarticolo del Sole 24ore(febbraio 2012) si leggeche investendo un milionedi euro in progetti di effi-cienza energetica si gene-rano in media 13 posti dilavoro. Le opere di efficientamen-to si ripagano da sé inpochi anni grazie alrisparmio energetico.Immediatamente calereb-be la bolletta energeticanazionale e l'inquinamen-to da CO2. Ci guadagne-remmo tutti. Inoltre con commesse pic-cole e diffuse, i fenomenidi corruzione, tipici deigrandi appalti, sarebberocertamente meno frequen-ti e il denaro speso reste-rebbe nel territorio contri-buendo in maniera deter-minante al riavvio del-l’economia! Facciamo appello allapolitica perché dia prioritàalle soluzioni che propo-niamo. Occorre abbando-nare il dogma della cresci-ta continua. Nell’Universonulla cresce per sempre eil PIL non è l’indicatoreunico ed indiscutibile delnostro benessere.

Sintesi dell'appello del Movimento per la

Decrescita Felice.(il testo completo

è consultabile sul sitowww.decrescitafelice.it).

APPELLO

“Spostiamo le nostre priorità”

Nel Consiglio Comunale del28 giugno l'AmministrazioneDestri/Zorzi ha approvatol'aumento e il raddoppio del-l'addizionale comunaleIRPEF (portata al massimoconsentito dalla legge) e lascelta di aumentare le aliquo-te dell’IMU per la prima eper la seconda casa (aumen-tate rispetto a quelle basedefinite dalla normativa,nonostante fosse previstadalla legge la possibilità didiminuirle) con una leggerez-za che dimostra una mancataattenzione verso le difficoltàeconomiche che stannovivendo molte famiglie nelcomune di Sant'Ambrogio.Tutto ciò stride con unadichiarazione del sindacoDestri apparsa poco tempo fasui giornali: “Non tocchere-mo le tasse, come si può gra-vare ancora di più sulla gentein questa situazione?”. Bellafase di propaganda, alla qualeha poi seguito l'aumento dellespese per l'utilizzo di alcunispazi pubblici e gli ultimiaumenti delle imposte di cuisopra. La proposta del PartitoDemocratico di Sant'Ambro-gio prevedeva un radicaleabbassamento dell'aliquotaIMU sulla prima casa e alcontrario un aumento pertutte quelle unità immobiliarisfitte e lasciate volutamentelibere costruite ultimamente e

di cui è pieno il Comune(cosa che tra l’altro avrebbepotuto favorire una diminu-zione dei costi degli affitti edelle compravendite). Altreproposte espresse sono statel'agevolazione IMU peranziani ricoverati in case diriposo con un’abitazionelibera non locata e la riduzio-ne a unità immobiliari con-cesse dai genitori come abita-zione principale ad un paren-te di primo grado (ad esem-pio i figli). Tutte possibilitàconcesse dalla legge, mavolutamente non utilizzatedall'amministrazione il cuiimperativo è stato quello difare cassa.Fa pensare che nella stessaseduta sia stato evidenziatol'inserimento a bilancio diulteriori spese da eseguirsi

sul nuovo palazzetto dellosport a Montindon, che sem-pre più si dimostra come danoi più volte preannunciato-un “buco nero” delle cassecomunali. L’attuale ammini-strazione comunale prevededi stanziare ulteriori300.000,00 euro per la riqua-lificazione energetica delPalazzo dello Sport. Eventua-lità scandalosa per una strut-tura terminata e inauguratacon grandi fanfare da pochianni proprio dall'amministra-zione Destri/Zorzi e che pro-prio per questo dovrebbe perlo meno essere all'avanguar-dia per quanto riguarda leultime normative per ilrisparmio energetico.

Circolo Partito Democratico

Sant’Ambrogio

DA SANT’AMBROGIO

“Il circolo PD interviene”

AFFITTO APPARTAMENTI

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Agosto 2012 9DIALOGO

Il volantino della Lega e Pdl distribuito in giro per la Valpo-licella relativo all’area ex Lonardi dimostra due o tre cose:Lega e Pdl si vantano di aver voluto "fortemente" la ridu-zione della volumetria...in realtà è solo trasformata da desti-nazione turistico-commerciale a residenziale. Quindi ilcemento e l’inutile distruzione del territorio non cambia.“Loro” poi calcolano 500.000 metri cubi meno 135.000metri cubi (da loro trasformati) uguale a 365.000 in meno...Come in meno? 365.000 sono quelli che restano (eventual-mente). Infine dimostrano che della Valpolicella e del terri-torio non frega niente a nessuno di fronte ad interessi tracostruttori e amministratori, né al PD (accusato nel volanti-no), nè a Lega e PDL. Prof. Zullo

DA SAN PIETRO

“Conti sbagliati”Lettera aperta a RossellaUrru. Nella speranza chequalcuno gliela recapiti coni miei saluti ed in attesa dirisposta.Cara Rossella,... bentornata. La prego dinotare che Lei è debitricenei riguardi del popolo ita-liano intero della somma dieuro 10 milioni che sembrasia stata pagata sempre dalpopolo italiano per il suorilascio, oltre alle spese diviaggio per il rientro e lespese di accoglienza dacapo di stato riservatale dalsuo, non mio, primo mini-stro Monti. Ci faccia sapere

al più presto possibile comelei, la sua famiglia e la coo-perativa sociale per la qualelavora, intende restituire alpopolo sovrano la suddettacifra, se in opere pubblichegratuite oppure in soldisonanti oppure con tutte lesue proprietà.Nessuno l'ha obbligata adandare in posti pericolosi (epare che voglia tornarci alpiù presto), a far finta difare la buonanima. Nessunodel popolo sovrano glielo hachiesto nè tantomeno lochiederemo ad altri. Se pro-prio lei crede in queste bag-gianate buoniste, sappia che

ci sono milioni di italianianziani e giovani che hannobisogno dell'aiuto di qualcu-no, gratuito, e li troverebbeanche vicino a casa sua, nelsuo paesello, proprio a duemetri, e non ci avrebbecostretto a sopportare 9mesi di prediche insulsedelle maggiori cariche dellostato italiano, così morbidonel cedere al populismo ecosì duro nel riempirci ditasse e balzelli. Sappia cheho due genitori anziani, peri quali mantengo a miespese due badanti straniere.Se lei è senza lavoro e tienetanto al sociale la invito a

sostituire le due badanti e leprometto che, oltre al pane ecompanatico, le pago anche1.000 euro al mese.Resto comunque in attesa disapere come intende ripa-garci dei quattrini spesi dalpopolo italiano per liberarladai guai nei quali lei stessasi è cacciata. Spero di sen-tirla presto e di non riceverele solite populiste critichedei buonisti di giornata.Cari saluti.Lettera tratta da Facebo-

ok “Aziende e famiglied’Italia uniti

contro usura e soprusiEquitalia/Banche”

LETTERA APERTA

“Cara Rossella Urru...”

LA MOSTRA. La mia neve dal 18 agosto a Velo“La mia neve”: questo il titolo della mostra culturale dipittura di Mario Dalla Fini che avrà luogo in piazzaleCorsara, nella sala polifunzionale di Velo Veroense dal18 al 31 agosto. «Parlare della mia pittura e scultura ècome inoltrarsi negli spazi che richiedono amore, rispet-to, sensibilità – afferma l’artista nato a Badia Polesine,ma residente da anni in Valpolicella, a San Pietro inCariano -. Un bagaglio che è tutto nel passato – aggiun-ge -, senza il quale verrebbe riprodotta soltanto esterio-rità. Le figure sempre nel centro dello sguardo, senzadiminuire quello che le circonda, per me sono deimonumenti. I miei fiori li ritrovo sempre intorno a me,non ho bisogno di comprarli, li ritrovo in natura e i pae-saggi vogliono significare che l’uomo, di fronte allanatura, è debole». La mostra rimarrà aperta tutti i gior-ni – inclusa la domenica – dalle ore 9.30 alle 12.30 edalle 15.30 alle 20.00.

Mario Dalla Fini

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Riflettori puntati sull’areaverde di Ponte Saga aNegrar. Alcuni fruitori della zonaverde – parcheggi e colle-gamenti pedonali tra viaFrancia e via Germania,inserita all’interno del-l’area artigianale – com-merciale di località Saga,si stanno infatti mobilitan-do per fare in modo che lasorte decisa dal Comunedi Negrar relativamente atale area possa cambiare. Il piano di lottizzazioneSaga risale al 1987 e pre-vedeva la cessione, daparte dei lottizzanti, diparte del terreno di loroproprietà al Comune, che,a sua volta, acquisì quindiun’area destinata a verdepubblico. «Così è stato fino ad oggi– affermano i fruitori dellazona -: questo terreno rap-presenta l’unico polmoneverde a disposizione dellacittadinanza che, anche daaltre parti del Comune, visi reca per trascorrerealcune ore in uno spazioche non sia “cementifica-to”. Ora però il Comune vor-rebbe vendere questo ter-reno, per il quale, condelibera del 31 maggio2012, ha già sancito ilcambio di destinazioned’uso. Se il Comune riuscisse avendere questo bene, unlotto di 1595 mq, l’acqui-rente avrà quindi l’oppor-tunità di costruirvi unastruttura di 9 metri d’al-tezza per un superficiecoperta di 750 mq…Vista la carenza di verde el’uso continuo e quotidia-no di parecchie personeanche delle zone limitrofee vista l’esperienza“Arena Verde” – o negra-rizzazione – chiediamo larevoca dell’interventoproposto dall’amministra-zione comunale, lasciandoa disposizione della comu-nità l’attuale area adibita aparcheggio e verde pubbli-co. Abbiamo fatto richiesta diaccesso agli atti – conclu-dono - e ci opporremo conqualsiasi mezzo – anchelegale – a questo scempio.La Valpolicella non habisogno di essere ulterior-mente cementificata, madeve essere valorizzataper le sue bellezze e le sueeccellenze favorendoneturismo ed economia».

Solidarietà a km zero, diret-tamente da Negrar ai cittadi-ni di San Felice sul Panaro,nel modenese. Aiuti direttida cittadino a cittadino,senza sprechi: questo lo spi-rito dell'iniziativa del consi-gliere comunale di Negrar,Carlo Barzon, appoggiatasubito dall'assessore Federi-co Martinelli, da tutta lamaggioranza e dal consi-gliere Valentino Viviani inrappresentanza delle mino-ranze. In sostanza a SanFelice verrà realizzata unatensostruttura che servirà siale istituzioni religiose chequelle laiche per dare conti-nuazione alle attività pub-bliche: tutti gli edifici cheservono "a far comunità"sono infatti inagibili. La ten-sostruttura – di circa 12metri per 18 – ha un costo di13.000 euro e verrà traspor-tata e montata dalla prote-zione civile della Valpolicel-la, coordinata da LuigiBoni. La struttura sarà pre-stata alla Parrocchia di SanFelice sul Panaro, che lametterà a disposizione dellapopolazione per attività

varie: religiose, incontri,conferenze, dibattiti, feste,grest, spettacoli teatrali equalsiasi altra attività diaggregazione sociale. Al ter-mine dell'emergenza lastruttura tornerà in dotazio-ne alla Protezione Civiledella Valpolicella. Consi-glieri e assessori hannodevoluto i gettoni di presen-za di due Consigli comunali,oltre ad alcune offerte per-sonali. «Un consistente anti-cipo è stato ricevuto dallaAgiliti Logistics e dallaFidas della Valpolicella, matutti potranno dare il propriopersonale contributo da ver-sare urgentemente sull'ap-posito conto corrente apertopresso la Banca Valpolicel-la. Credito Cooperativo diMarano» - affermano il sin-daco Giorgio Dal Negro etutti gli amministratori rin-graziando anticipatamentetutti coloro che contribui-ranno all'iniziativa. Il contocorrente è il seguente: n.00010006764 intestato alsindaco Giorgio Dal Negro,IBAN IT 23 E 08315 59601000010006764.

Agosto 2012 10CRONACHE

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SOLIDARIETÀ

Da Negrara San Felice

NEGRAR - PONTE SAGA. Alcuni cittadini “insorgono”, il Sindaco risponde

L’area verde in venditaal centro delle discussioni

«Il Comune di Negrar, come tutti i Comuni italiani, ha l'obbligo del rispettodel patto di stabilità – esordisce il sindaco Giorgio Dal Negro -. La modalitàper ottemperare a questo obbligo è necessariamente la vendita di proprie-tà immobiliari. La questione viene dibattuta ormai da alcuni anni e il convin-cimento dell'Amministrazione è stato quello di iniziare a vendere quei beniche non erano propriamente legati all'attività istituzionale del comune (far-macia) o che, data la loro natura, non avevano un legame con le attivitàproprie del Comune. E così, nell'elenco dei beni soggetti a valorizzazionesono stati inseriti alcuni terreni di proprietà del Comune, tra cui anche l'areaverde e parcheggio nella zona artigianale di via Germania. Dopo le oppor-tune verifiche tecniche che hanno dimostrato che gli standard urbanistici diverde e parcheggio venivano rispettati – aggiunge - la destinazione dell'areaè stata trasformata con delibera del Consiglio Comunale ed è stata inseritanel Piano delle Alienazioni. E' convincimento di questa amministrazione chele cessioni immobiliari portino sicuramente ad un depauperamento delpatrimonio comunale ma bisogna anche considerare che sia le leggi di sta-bilità dei bilanci che i continui rilievi della Corte dei Conti non possano esse-re disattese. Fare una classifica dei beni meno importanti è assai arduo inquanto in un Comune come il nostro composto di 11 frazioni ogni terreno ocostruzione ha sicuramente un legame affettivo con la popolazione. Ci sem-bra comunque che un'area verde in mezzo ad una zona artigianale – con-clude il primo cittadino - sia da considerare meno importante che in unazona residenziale».

DAL CONSORZIO DI BACINO VERONA DUEPassaggio di testimone ai vertici del Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero, che si occupa del trasporto e smalti-

mento dei rifiuti solidi urbani.

Durante una delle ultime assemblee infatti Gabriele Maestrelli, vicepresidente, e Renzo Buzzi hanno ceduto il passo in con-

siglio di amministrazione a Vito Comencini e Francesco Varatolo. In paritoclare l ‘uscita di Maestrelli, sindaco di San Pietro

in Cariano, deriva dall’entrata all’interno del Consorzio stesso del comune di San Pietro, che, accanto a quello di Marano,

rappreseta una delle new entry 2012 all’interno della grande famiglia consortile, alla quale attualmente aderiscono 42

amministrazioni per un totale di 300 mila cittadini serviti.

Ma le novità per il Consorzio non sono finite qui: l’assemblea ha infatti recentemente votato la modifica all’articolo 4 dello

statuto, passaggio successivo all’approvazione del Piano strategico già approvato dal Consorzio.

Questo articolo fissata gli ambiti di competenza dell’ente che erano e sono ancora quelli di gestione e smaltimento dei rifiu-

ti, il cosiddetto ciclo integrato.

Ora, grazie a questa modifica, l’ente può occuparsi anche di energia, quindi, ad esempio, anche del fotovoltaico. In partico-

lare l’energia legata all’impiantistica. L’ente potrebbe presentare dei progetti relativi alla costruzione di impianti di trattamen-

to dei rifiuti dai quali ricavare energia.

L’area verde di via Germania a Saga

Agosto 2012 11CRONACHE

Il 27 giugno scorso nella SalaRossa al Palazzo Scaligero l'asses-sore provinciale alle Politiche perl'agricoltura, Luigi Frigotto, hapresentato l'accordo di promozio-ne della Valpolicella con l'Univer-sità dell'Illinois, alla presenza diPaolo Zardini, ideatore e coordina-tore del progetto, Gianmaria Tom-masi, presidente della Banca Val-policella, finanziatore del proget-to, Anna Sbambato, direttrice di“Idea Verona”, scuola multilinguedi Verona e Christina Himelick,vincitrice del primo premio almiglior studente americano, ven-tenne, studentessa di Psicologia. Ilprogetto di promozione presso ilcircuito informativo statunitensedell'Illinois, città di Chicago eUniversità dell'Illinois ha conferi-to un premio al migliore studenteuniversitario dell'anno. Al vincitore è stata data la possibi-

lità di soggiornare in Valpolicellaper tutta l'estate per seguire corsiin italiano e per studiare le caratte-ristiche organolettiche dei viniveronesi. Il sodalizio tra l'Univer-sità americana e la Valpolicella,nato nel 2005, ha lo scopo di gene-rare curiosità presso il consumato-re americano e di portarlo a cono-scenza del grande patrimonio delvino veronese. Quest'anno il Premio al “Migliorstudente Internazionale” è andatoad una ragazza dell'Università del-l'Illinois (At Urbana Champaign),premiata per gli alti meriti scola-stici conseguiti durante l'anno. Lascelta è stata compiuta su un grup-po di 60 studenti che sono arrivatia Verona nel mese di gennaio 2012e che sono ripartiti alla volta degliStates a fine maggio 2012. Christi-na ha ricevuto il finanziamentodella Banca Valpolicella per il

sostentamento dei costi di vitto ealloggio e per le ore di lezione dilingua italiana. Nelle mattinate digiugno e luglio ha avuto modo diseguire un corso di perfeziona-mento della lingua italiana di IIlivello. I pomeriggi, invece sono statidedicati allo studio dell'Amaronedella Valpolicella e dei controlliimposti alla produzione del vino.Obiettivo dell'iniziativa è quello diutilizzare il reportage (documenta-rio fotografico e video) realizzato,che diventerà uno strumento dipromozione della Valpolicella e ditutti gli Enti che ruotano attorno almondo del vino per la tutela dellagenuinità del prodotto e per la lottacontro le contraffazioni. Questo progetto, diviene ancheoccasione per ulteriori collabora-zioni con l'Università dell'Illinoiscon lo scopo di agevolare scambi

culturali di studenti della scuolasuperiore e dell'Università…Manon è finita qui: venerdì 29 giugno

Villa Ottolini Lebrecht di San Flo-riano ha fatto da cornice all'eventodi cavalierato per attribuire il tito-lo di “Cavaliere dello Snodar” aChristina Himelick, miglior stu-dente Internazionale della Valpoli-cella (Reportage sui controlli delvino Amarone e reportage/docu-mentario proposto nei canali pub-blicitari USA), ad Anna Sbamba-to, che collabora con il gruppo val-policellese per l'organizzazionedei gruppi di studenti americaniche arrivano da noi per visitare laValpolicella e la ricerca del vinoAmarone, a Gianluca Fregolent,Direttore Generale del TrivenetoRepressione e Frodi e sofisticazio-ni Alimentari, a Claudio BalassoPresident Director University OfIllinois At Urbana Champaign(responsabile Università america-na in Italia per i gruppi di studentiAmericani - e collaboratore pro-getto di scambio Valpolicella -Illiois USA) e ad Albino Armani,noto produttore vitivinicolo.

VALPOLICELLA - UNIVERSITÀ DELL’ ILLINOIS

Christina miglior studente

GLI INTERVENTI«Il progetto di collaborazione tra Valpolicella e Illinois –ha affermato l’assessore Luigi Frigotto - è molto significativo per lapromozione del nostro territorio, ma non solo. Rappresenta, infatti, un vero e proprio incontro con il famoso vino veronese,ma anche con la cultura della nostra terra. L'iniziativa si distingue per la sua originalità e innovazione. Con il binomio tradi-zione e produzioni vitivinicole di riconosciuta qualità, la Valpolicella punta ad aprirsi ad un mercato ancora da scoprire, qualeè quello americano». «La Valpolicella – ha aggiunto inoltre Paolo Zardini - è una terra di vini, di storia e di grandi successi.Con questo progetto, di alto profilo e di visibilità internazionale, saprà farsi conoscere per le sue preziose qualità anche inAmerica. A conclusione della sua esperienza Christina, infatti, porterà con sé nell'Illinois un reportage, realizzato grazie allacollaborazione di un fotografo e un videoreporter, per documentare passo passo tutto ciò che ha potuto vedere, provare esentire. Quest'iniziativa nasce ora, dopo sei anni, grazie all'impegno di tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizza-zione. Vista la dedizione di tutti i collaboratori sono fiducioso che questo nuovo accordo avrà lunga vita, diventando unappuntamento annuale». «Vivere in Italia – ha concluso Christina Himelick - per me è sempre stato un sogno nel cassetto.Con questo progetto ho avuto, finalmente, l'occasione di realizzarlo. Del Bel Paese già apprezzavo la cultura, l'arte e il cibo.Ma con questa preziosa opportunità che mi è stata data ho imparato anche cosa significa l'amore per il buon vino. In Ame-rica si conosce solo il Chianti, ma ora che ho scoperto cosa significa 'Valpolicella' e con quanta attenzione i produttori si curi-no della qualità dei loro vini, le etichette del territorio veronese avranno anche maggior successo. Mi occuperò personalmen-te, infatti, di far comprendere ai consumatori americani che i vini della Valpolicella mantengono la loro eccellenza dalla pro-duzione alla tavola».

Dopo tanti ostacoli incontra-ti sul suo cammino, Aquar-dens l’11 luglio scorso èstato inaugurato. Il grandeparco termale di Pescantina èstato aperto ufficialmente alpubblico il 23 luglio. Il tagliodel nastro è avvenuto allapresenza del vescovo diVerona, Giuseppe Zenti, delsindaci di Pescantina, Ales-sandro Reggiani e di FabioVenturi, vicepresidente dellaProvincia e di Davide Bendi-nelli, Giancarlo Conta eAndrea Bassi in rappresen-tanza della Regione Veneto,accanto a Carole Andrè,madrina della posa dellaprima pietra, Katia Ricciarel-li e alla testimonial CristinaChiabotto. Primo parco ter-male in Europa per estensio-ne d’acqua, Aquardens èfrutto di un “non progetto”con una proposta “under-ground” senza volumi impat-tanti ma proponente un anfi-teatro verde capace di armo-nizzare con l’ambiente circo-stante delle colline della Val-policella. L’impatto emozio-nale colpisce fin dall’acces-so, realizzato attraverso una

cascata d’acqua termale checonduce all’interno dell’am-pia area reception. Un susse-guirsi di lagune, vasche,piscina al sale del MarMorto, grotte, cascate metto-no a disposizione oltre 5.200metri d’acqua salso bromoiodica che sgorga purissimaa 46 gradi da una profonditàdi 130 metri e viene convo-gliata nelle pompe calore,che ne estraggono il calore ineccesso per trasformarlo inenergia utile al parco. Circa

30 chilometri di tubazionicollegano le oltre 220 posta-zioni idromassaggio e idiversi giochi d’acqua. Ter-razze e ampi spazi verdicompletano l’area oggi adisposizione di 35.000 metriquadri. 700 metri quadrisono dedicati all’area wel-lness, dove SPA e beauty siintegrano e completano. Per-sonal e social SPA si articola-no in saune studiate perdiversi programmi, docceemozionali, lettini ad acqua

retro illuminati con musico ecromoterapia e letti conmaterassi di sabbia riscaldataper i benefici impacchi. 3ristoranti si affacciano sul-l’area termale. Infine lamedical SPA, diretta da GinoFaggionato, ospita nei propriambulatori sedici diversimedici specialisti ed un’areafitness riabilitativa. «L’ideadi base è quella di creare unaccogliente e al tempo stessoraffinato parco termale rivol-to innanzitutto allo svago e

alla socializzazione, cosìcom’è il modello nord euro-peo, peraltro esportato da noi2000 anni fa - asserisce Enri-co Ghinato, presidente diAquardens -. In autunnoinaugureremo la laguna dellesaune, un laghetto termalesulle cui rive si affaccerannoben 5 diverse saune, romanae poi lappone, finlandese,russa e celtica». Aquardensnasce da un’idea del vicepre-sidente Flavio Zuliani e delfratello Roberto - proprietaridel terreno oggi acquisitodalla SpA Aquardens - svi-luppata successivamente daEnrico Ghinato attuale presi-dente, già presidente di Gar-

daland, già presidente Nazio-nale dei Parchi Italiani, ilquale ha elaborato un proget-to societario riuscendo acoinvolgere e catalizzare unatrentina di imprenditori delVeneto e del Trentino, chehanno deciso di investire uncapitale che, già nella faseiniziale, ammonta a circatrenta milioni di euro e pre-vede espansioni nel corso delsuo sviluppo fino a settantamilioni di euro. Alla base delprogetto c’è un nuovomodello di sviluppo del ter-male, in Italia ancora legatoal Sistema Sanitario Nazio-nale e destinato prevalente-mente alla terza età.

PESCANTINA. Il parco termale di Santa Lucia ha aperto le porte il 23 luglio

Il benessere di Aquardenspronto per il pubblico

FOTO FRANCHINO

FOTO FABIO FRACCAROLI

Il sindaco Reggiani con le Autorità al taglio del nastro

Agosto 2012 12CRONACHE

Si chiama Domenico Gul-lotta. E’ un ortopedico resi-dente in Borgo Milano spe-cializzato in medicina fisi-ca e riabilitazione, ed è ladimostrazione che, anchedopo un grave coma, è pos-sibile tornare a vivere unavita normale. A parlarci diquanto gli è accaduto èproprio lui, oggi dirigentemedico dell’AULSS 21 diLegnago. «Era il 10 giugno 1992 –racconta -. Dopo esseresmontato da una guardiaortopedica in ospedale rag-giunsi alcuni miei alunniper correggere le loro tesi –allora insegnavo alla scuo-la di fisioterapia del-l’azienda ospedaliera diVerona -. Presi in seguitol’autostrada: aveva appenapiovuto a dirotto e l’asfaltoera un fiume. Superai unautotreno e fu così che lamia auto – mi racconta chiassistette all’incidente –iniziò a sbandare. La miaauto si rovesciò più volteed io sbattei la testa sfon-dando il parabrezza. Lacintura di sicurezza mi pro-vocò la rottura della milzae perdetti molto sangue,tanto che il mio cervello

rimase diverso temposenza ossigeno. La tempe-stività dei soccorsi fu lamia salvezza: in elicotterofui trasportato in BorgoTrento dove fui operatoproprio da un mio amicoche inizialmente non miriconobbe neppure. Tuttipensavano che non misarei salvato».

E invece eccola qui.

«Rimasi in coma 4 – uncodice poco al di sopradella morte – per un mese.I medici dicevano che dif-ficilmente sarei tornatoalla vita e, in caso di risve-glio, sarei rimasto disabile.Poi sono passato ad unlivello meno grave, com-patibile con la respirazio-ne, tanto che fui trasporta-to al Sacro Cuore diNegrar, dove sono rimastoricoverato per un altromese in stato di noncoscienza».

Che cosa avverte unapersona in coma?

«Nulla, né dolore, né voci.Niente. Solamente unasensazione di benessere

assoluto. Tutti coloro concui ho parlato, risvegliatisida un coma, mi hanno con-fermato la stessa cosa: incoma si fa tutto ciò chenella vita si è sempresognato di fare. Io adesempio andavo in barca avela e in moto tutto il gior-no, in compagnia di belledonne».

Fino a che non si è risve-gliato…

«Lo shock di chi “torna”da un coma sta proprio nelrisveglio e nella realtà: tiritrovi in un letto d’ospe-dale e tutti ti dicono chehai avuto un incidente. Iocredevo di essermi addor-mentato in spiaggia e disognare. Ho vissuto perdue mesi nella convinzionedi stare sognando: volevoinfatti sempre dormire pervedere se ritornavo allamia vita di prima. Sonoentrato in depressione: piùche problemi motori,avevo difficoltà nel parla-re. Un dramma per unocome me, che insegnava esi dilettava a fare da spea-ker in radio quando capita-va!».

Come ha reagito?

«Ho fatto esercizi di logo-pedia, leggevo libri a vocealta quando ero a casa. Mi sono ritrovato a dovergiocare a palla con la fisio-terapista e andare in car-rozzella a bere un caffè edessere superato da tuttiquelli che al bancone ciarrivano perché riescono acamminare: proprio io chemi ritenevo il migliore! Ildisagio era tale che ho pen-sato più volte al suicidionei primi mesi, non lonascondo. Mi servì però a capire che,in realtà, le cose importan-ti una persona “normale” leha già: sono quelle chediamo per scontato. Tutt’oggi ai miei colleghimedici ripeto che per capi-re determinati pazientibisogna aver prima messo“il culo” sulla carrozzella.Gli anni sono poi passati. Passo dopo passo, condeterminazione e costanza,sono riuscito a tornare allamia vita di prima, al lavo-ro, a fare sport, anche seritengo di dover ancoramigliorare molto».

Cosa le ha lasciato que-st’esperienza?

«Quest’esperienza mi halasciato tanta voglia difare, convinto che la fortu-na, nel mio caso, è statafondamentale, ma serveanche tanta forza per nonscoraggiarsi. Inoltre, come,ho scoperto, tutti quelli chesono passati dal coma, misono svegliato convinto diavere una “mission”: misono salvato perché nellavita ho un progetto da por-tare avanti. Ci ho messo 20anni a capirlo, ma il mioprogetto l’ho trovato ed è ilprogetto Osteoporosi alquale mi sto dedicandoanima e corpo. I nostripolitici devono fare qual-cosa per preservare dallafragilità ossea l’imponente

numero di anziani cheabbiamo in Italia...E sicco-me nessuno fa niente, nelmio piccolo, mi sono presoil compito di farlo io, attra-verso corsi e convegni.Basterebbero semplicinozioni di equilibrio acidobase, per evitare che cibiacidificanti vadano a varia-re il ph del sangue e questoscateni la reazione di alca-linizzazione dei liquidibiologici che determina ilprelievo di ioni calcio dal-l'osso, vero motivo dell’in-sorgenza dell’osteoporosi(http://misterbone.it). Inol-tre collaboro con il dottorCarlo Alberto Munari,ideatore della psicodanza-terapia (http://www.psico-danzaterapia.it), ottimometodo per combatterel’osteoporosi».

L’ESPERIENZA. A “tu per tu” con Domenico Gullotta vittima di un incidente nel 1992

Il mio ritorno dal comala storia di un risveglio

MENÙPartenza: Palatendabruschette con olio di frantoio Turri

1° tappa: Cà SalgariAntipasto: polenta con crema di gorgonzola e lonza marinata Vino: Valpolicella ClassicoAzienda Agricola Salgari

2° tappa: Crosara Affettati misti del Salumificio Coati e formaggio dell’Azienda Agricola Marconi

3° tappa: JagoPrimo: risotto con tastasalVino: Valpolicella Classico Superiore“Palajago” - Azienda Agricola Villa Spinosa

4° tappa: Ca’ BertoldiSecondo: bolliti misti con la pearà e cipolline in agrodolceVino: Amarone della Valpolicella ClassicoAzienda Agricola F.lli Recchia

5° tappa: VillaFormaggi misti con miele dell’apicoltoreSimeoni e marmellata Vino: Valpolicella Classico SuperioreRipasso - Azienda Agricola F.lli Benedetti

6° tappa: PoiegaGelato al limone

7° tappa: NegrarDolce: torta settembrinaVino: Recioto della Valpolicella Azienda Agricola Domenico BerzacolaAzienda Agricola Fioravante

Arrivo: PalatendaCaffè

PROGRAMMARitrovo dei partecipanti, in mattinata, presso ilpalatenda, consegna dei “buoni pranzo”, egadget vari.Partenza del 1° gruppo alle ore 10,00.Le altre partenze si susseguiranno ogni 10minuti.Il “buono pranzo” consente la degustazione deipiatti e dei vini indicati. Percorso ondulato dicirca 8 Km. Termine della manifestazione ore18,00.In occasione della 10° edizione della manifesta-zione, tutti i partecipanti (con biglietto intero)riceveranno in omaggio “il litro della MagnalongaSettembrina” caraffa in vetro realizzata perfesteggiare il decennio della manifestazione.

ISCRIZIONI Adulti intero: € 23,00Ragazzi (da 6 a 16 anni): € 10,00Bambini fino a 5 anni sono nostri ospitiChiusura iscrizioni il 24 agosto 2012 o al rag-giungimento di 1500 partecipanti1 - Con bonifico bancario (senza spese di com-missione) presso gli sportelli della Banca Val-policella, codice IBAN IT49 N083 15596010 0000 0102 080 intestato a: ComitatoMagnalonga Settembrina.2 - Presso altri sportelli bancari (con spese dicommissione).Si prega inoltre di indicare il nome del capo-gruppo che ha effettuato la prenotazione, ilnumero dei biglietti interi ed il numerodei biglietti ridotti.3 - Presso PIZZERIA RISTORANTE da Gian Via del-l’industria Negrar.

Per informazioni: 346 3647892www.magnalongasettembrina.it

e-mail: [email protected]

Il dottor Domenico Gullotta

Agosto 2012 13CRONACHE

Antichi percorsi di fede inValpolicella: prende questonome un progetto propostoqualche mese fa alla laRegione Veneto dal comu-ne di San Pietro in Caria-no, comune capofila eattuatore dell’iniziativa…Ebbene ora c’è una novità:la Regione ha accolto econfermato “Antichi per-corsi di fede in Valpolicel-la”, impegnandosi con uninvestimento di 2.900.000euro in favore dei comunidi San Pietro in Cariano,Fumane, Marano, San-t’Ambrogio e Negrar.«L’obiettivo – affermaGabriele Maestrelli, sinda-co di San Pietro in Cariano– è realizzare percorsi anti-chi a sfondo turistico-reli-gioso. In Valpolicella sono pre-senti innumerevoli testi-monianze del culto religio-so antico, da S.Floriano aSan Giorgio, da Marano eFumane e Negrar. Interes-seremo i Sindaci deiComuni limitrofi per arri-vare ad un accordo di pro-gramma per chiudere lafase progettuale – per laquale la regione ha stanzia-to ulteriori 25.000 euro - e

valorizzare il tutto intempi brevi. Un lavoro,questo, seguito personal-mente in Regione, grazieall'assessore AndreaBassi». Il progetto “Antichi per-corsi di fede in Valpolicel-la” prevede l'individuazio-ne di una serie di percorsilungo un tracciato che dal-l'età preistorica ospitòinsediamenti archeologici.«Ciò avverrà non solo neiconfronti delle areearcheologiche ma anche esoprattutto di quelle testi-monianze della fede deltardo Medioevo, che inValpolicella sono ancoraben conservate e fruibili –afferma Andrea Bassi, pre-sidente della Commissioneurbanistica in Consiglioregionale -. Mi riferiscoalla Pieve di San Floriano,punto di partenza e fulcrodell'intero progetto, allapieve di S. Giorgio eall'oratorio di S. Zeno inPoia a Sant'Ambrogio, allachiesetta di S. Pietro aNegrar, alla chiesa vecchiadi Cavalo, a quella di S.Maria del Degnano aFumane e di S. Maria diValleverde a Marano».

IL PROGETTO

Percorsi di fedein Valpolicella

Prende il nome di Associa-zione Volontari MissioniCottolengo onlus e, animatadai valori della Carità cristia-na e della solidarietà umana,opera portando aiuto a pove-ri, ammalati, disabili, anzianie bambini in difficoltàUn’Associazione, questa,che ha visto i suoi natalinella Piccola Casa dellaDivina Provvidenza, notacome Cottolengo – dal nomedel fondatore San GiuseppeBenedetto Cottolengo ndr -.Quest’istituto di carità, consede a Torino, ha 35 case diassistenza in Italia, ma è pre-sente anche in India, Ecua-dor e Kenya. Anche il Vene-to contribuisce all’attivitàdelle missioni del Cottolen-go. In particolare in Valpoli-cella vive da un ventennioAntonio Buonanno, referen-te per le missioni cottolen-ghine del Veneto. E’ propriolui a parlarci dell’associazio-ne Volontari missioni Cotto-lengo. Come opera dall’Italial’associazione volontari?«Alcuni volontari – che ope-rano gratuitamente - partonodal nostro paese raggiungen-do le missioni a cadenzapressoché mensile. Si trattadi medici, infermieri, ma

anche di volontari senzaalcuna specializzazione. Illoro impegno – i volontaridell’associazione sono circa200 provenienti da tutto ilterritorio nazionale ndr - èfondamentale per l’associa-zione, così come gli aiuti cheprovengono dall’Italia attra-verso la raccolta fondi». A questo proposito, com’èpossibile contribuire adaiutare il Cottolengo? «Collegandosi al bloghttp://chaariahospital.blog-

spot.it è possibile ricavaretutte le informazioni neces-sarie, sia per chi volesseiscriversi come volontariosia per chi volesse fare unadonazione, contribuire attra-verso il 5 per mille oppurecon un’adozione a distanza».Parliamo degli impegnidell’associazione nelmondo…«La nostra Associazioneopera in Kenya al ChaariaMission hospital, che offreassistenza ad una vasta area

della regione del Meru. InEcuador invece siamo pre-senti a Tachina pressol’"Hogar de Ancìanos","focolare per gli anziani",che offre ospitalità alle per-sone povere, anziane eabbandonate, mentre in Indial’associazione opera a Kera-la, Tamilnadu e Karnataka,supportando disabili e anzia-ni grazie all’intervento diFratel Sandro e altri Fratellidel Cottolengo».

Silvia Accordini

L’ASSOCIAZIONE. Parla il referente del Veneto Antonio Buonanno

Volontari Cottolengo:tra carità e solidarietà

VENERDÌ 31 AGOSTOore 19.00 Apertura stands

ore 20.30 Serata per i giovani con DUE3OTTO

SABATO 1 SETTEMBREore 19.00 Apertura stands

ore 20.30 Serata di musica LIVE con il gruppo FOUR STARS

DOMENICA 2 SETTEMBREore 11.00 Santa Messa per la comunitàore 12.30 Aperitivo offerto dal Comitato

ore 15.00 Piazza della Chiesa: Giochi per tuttiore 15.00 Corte Bagola: Torneo di scacchi “1° Trofeo Festa della Comunità”

(info ed iscrizioni Giorgio 340-0856463)ore 19.00 Apertura stands

ore 20.30 Serata di musica Rock-Pop-Blues con ANDREA BERTANI

Nelle serate dal venerdì alla domenica funzionerà la tradizionale Pesca di Beneficenza presso il Teatro Parrocchiale

Presso gli stands si potranno gustare le specialità:Gnocchi di patate fatti in piazza

Pastisada de cavalLuccio con polentaGrigliate di carne

Verdure alla grigliaPatatine fritte

Strauben (dolci tirolesi)il tutto accompagnato da ottimi vini e birra

Con il patrocinio del Comune di Negrar e della Pro Loco “E.Salgari”Il ricavato della manifestazione sarà devoluto in beneficenza

Il Comitato declina ogni responsabilità per danni a persone o cose chedovessero accadere durante lo svolgimento della manifestazione

36^ FESTA DELLA COMUNITÀ 31 AGOSTO 1-2 SETTEMBRE 2012

ARBIZZANO - PIAZZA DELLA CHIESA

PROGRAMMA

COMITATO FESTINSIEME DELLA PARROCCHIA DI

ARBIZZANO

con il Patrociniodel Comune

di Negrar

Vorrei fornire il mio punto di vista relativamente allasituazione finanziaria del comune di Negrar. Innan-zitutto occorre far chiarezza nei termini tra debitodel Comune, patto di stabilità e difficoltà a “far qua-drare” il bilancio. Tutti gli enti locali sono indebitati.Per fare le opere pubbliche il Comune deve ancheindebitarsi, facendo mutui perlopiù con la CassaDepositi e Prestiti. Chi non fa opere, non fa mutui.Chi fa tante opere, come l’Amministrazione di cuiero a capo, aumenta il debito, che verrà pagatonegli anni. Le entrate dell’anno servono anche perpagare le rate di mutuo vecchie. Era 30 anni cheNegrar aspettava una scuola elementare nuova,come si pensava di pagarla? Altra cosa è il patto distabilità, il limite massimo che lo Stato ho posto aglienti locali, nella differenza tra pagamenti effettuatie introiti. In un periodo come l’attuale che senso hadiminuire o estinguere anticipatamente un mutuogià concesso e che possiamo pagare negli anni,anziché utilizzare tali risorse per alcune delle millenecessità del nostro Comune? Che senso ha ridurreda 31 a 30 milioni l’indebitamento complessivo uti-lizzando un milione di avanzo di amministrazione

dell’anno precedente, per risparmiare una mancia-ta di migliaia di euro di interessi passivi, anzichédestinare lo stesso milione di euro a qualcos’altro?Il bilancio preventivo 2012 prevede un aumentogeneralizzato delle imposte e un taglio drastico atutto il settore sociale, alla cultura: viene più chedimezzato il contributo all’asilo nido e decurtati icontributi alle scuole materne per quasi 200.000euro con impossibilità per le stesse di proseguirenell’attività. Si risparmierà come spesa del persona-le, non avendo più due dirigenti, ma non per sceltadell’Amministrazione, ma perché li hanno fattiandar via. Non c’è stata una strategia, ma si sonosempre subiti gli eventi e assecondate le richiestesingole. Riconosco le difficoltà dovute al taglio deitrasferimenti statali, il federalismo fiscale non è maipartito e quell’ibrido che è stato approvato al termi-ne del governo Berlusconi sta creando solo danni.Proprio per questo serviva un’azione forte e compe-tente sul fronte di alcune voci di spesa che non sonostate toccate, e un maggior controllo sul fronte delleentrate. Senza tener conto che hanno potuto usu-fruire di molti vantaggi ereditati, dalla vendita della

farmacia che per nostra fortuna ha consentito unincasso importante, a contratti già stipulati. Per gliimpianti sportivi c’era tutto pronto, compresa lavariante urbanistica approvata, ma il privato si èstancato di aspettare e ha lasciato decadere il con-tratto. Per Villa Albertini mi pare che si stia creandoun danno enorme , perché ora, essendo cambiata lanormativa, il privato non sembrerebbe più disponi-bile all’accordo alle medesime condizioni, e ilComune non sta facendo nulla per farlo rispettare.Ora il Comune è costretto a vendere: alcuni benisono sicuramente da vendere, come terreni e fabbri-cati non utili o inutilizzabili dal Comune. Però con lafatica che si è fatto per patrimonializzare il Comune,ora si pensa di vendere anche alcuni beni indispen-sabili. In tutto questo da parte sua la Corte dei Contista giustamente tenendo monitorata la situazionefinanziaria dei Comuni, soprattutto di quelli mag-giormente esposti. Ho letto con attenzione i rilievifatti negli anni e mi pare che negli ultimi due anni irilievi, anziché diminuire, siano aumentati. Per usareil latino, tanto caro all’attuale sindaco, Mala tempo-ra currunt! Alberto Mion

Agosto 2012 15CRONACHE

Il 28 giugno scorso il Consigliocomunale di Negrar ha approva-to il bilancio di previsione. «Sitratta - come ha affermato l'as-sessore al Bilancio e Tributi Ste-fano Ceradini durante i lavoridel Consiglio - di un bilancioestremamente provvisorio inquanto le entrate sono state"imposte" dall'amministrazionedello Stato centrale che ha anche"blindato" le aliquote IMU perla prima casa (4 per mille) e perla seconda casa (7,60 per mille).Sono stati pertanto operati deitagli alla spesa per 800milaeuro, non avendo il Comunecapacità impositiva se non nelladefinizione dell'addizionaleIRPEF (che è stata portata allo0,8%), cercando però di mante-nere tutti quei servizi rivoltisopratutto alle categorie deboli(bambini, anziani e disabili)».Così su un bilancio che si asse-sta sui 10 milioni di euro dispesa, oltre il 10% (1.035.000)viene destinato al sociale(98.000 per servizi "area mino-ri", 165.000 per assistenzadomiciliare, 13.000 per l'areadella disabilità, 550.000all'ULSS per la gestione dei ser-vizi sociali, 70.000 per il soste-gno affitto, 23.000 per contribu-ti di povertà, 27.000 per variprogetti di finalità sociale tanto

per citare le voci più importanti)e un 9,85% (985.000) verràdestinato alla pubblica istruzio-ne e cultura (120.000 per lagestione del primo semestre allescuole materne, 258.000 alle

mense scolastiche, 338.000 aitrasporti scolastici, 69.000all'asilo nido, 28.000 per vigi-lanza alunni, 62.000 euro permanifestazioni e contributi cul-turali sempre citando le voci piùimportanti). Nell'ambito deilavori pubblici spiccano le vocidestinate all'energia per pubbli-ca illuminazione (euro 300.000)all'energia per gli edifici scola-stici e istituzionali (euro145.000) alle manutenzionidegli edifici e delle strade comu-nali (euro 516.000) al servizio diraccolta e smaltimento rifiuti,spazzamento strade e manuten-zione aree verdi (euro1.623.000). «Completano il qua-dro quasi 4 milioni di spese delpersonale e 3 milioni per l'am-mortamento dei mutui (di cui553.000 per la rata annuale delleasing immobiliare della scuolaelementare di Negrar) – conclu-de infine Ceradini -. A fine settembre dovrà essereprevisto un ulteriore Consigliocomunale per l'assestamento delbilancio in quanto bisognerànecessariamente reperire800.000 euro di risorse per farfronte ai tagli effettuati cheperaltro sono vitali per il funzio-namento di tutte le attivitàcomunali».

Silvia Accordini

NEGRAR. Il Consiglio ha sottoscritto il documento il 28 giugno

Bilancio di previsione:approvato e provvisorio

Stefano Ceradini

«Bilancio: facciamo chiarezza»RICEVIAMO && PUBBLICHIAMO

SANTA MARIA - ARBIZZANO“Una Parola nuova”, questo è stato il tema del Grest 2012delle parrocchie di S.Maria di Negrar e di Arbizzano. «LaParola nuova è il “sì” di Maria di Nazareth alla domanda del-l’angelo nell’episodio dell’Annunciazione: ella si rende dispo-nibile al progetto di Dio per la nascita del Salvatore. Partico-larmente soddisfatto è il responsabile Don Franco Santini checommenta: «Siamo molto contenti di mantenere e, di supera-re, numeri da record di coinvolgimento: oltre 370 persone trabambini, adolescenti (preparati da un corso sulla tematica) eadulti. Non essendoci spazi esterni parrocchiali, il Grest si ètenuto nel “cantiere” di Villa Albertini – Valier, e arrangiando-ci solo tra volontari a cui stanno a cuore le generazioni futu-re, abbiamo cercato di svolgere un generoso e amorevolelavoro educativo per un gran numero di persone del territo-rio. Magari, più avanti, con questi numeri, arriveranno anchedei sostegni da enti pubblici o comitati privati». Il programmasi è svolto tra laboratori creativi, giochi, uscite e momenti dipreghiera. Un’avventura, quella del Grest 2012, conclusasivenerdì 6 luglio con la grande festa finale. S.A.

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Cell. 3396929392

Agosto 2012 16CRONACHE

Magnalonga settembrina aiblocchi di partenza aNegrar. L’ormai tradizio-nale appuntamento con“quattro passi fra i coloridei vigneti e i sapori dellecantine nei sentieri salga-riani”, in programma il 2settembre, spegne que-st’anno 10 candeline. Aparlarne è il presidente delComitato organizzatore,Claudio Venturini.

Presidente, 10 anni sono untraguardo importante…Cos’è cambiato rispettoalle prime edizioni?

«Prima di tutto il numerodei partecipanti: da 700 delprimo anno siamo passatiai 1600 delle ultime edi-zioni…E la cifra sarebbeanche più alta se non chiu-dessimo le iscrizioni noistessi. Abbiamo capito infatti che1500 – 1600 è il numero dipartecipanti entro i qualiriusciamo a lavorare conpiù efficienza. Negli annianche l’organizzazione èmigliorata. Ciò che non èmai cambiato è invecel’idea di ospitare all’inter-no delle cantine del nostroterritorio tutte le tappe pre-viste. La Magnalonga èlegata ad un doppio filocon la Pro loco, sia perquanto concerne l’organiz-zazione che per quantoriguarda il fine: la promo-zione del territorio. In que-sti 10 anni si sono consoli-dati anche i tre percorsi cheanno dopo anno si alterna-no: uno verso la parte ovestdi Negrar (Jago – Villa), unaltro verso la zona est(S.Peretto – Quena), unterzo nella zona bassa (daS.Vito fino a Pedemonte)».

Quali le soddisfazionimaggiori raccolte in que-sti due lustri?

«Senz’altro una delle mag-giori soddisfazioni stanella voglia delle cantinedi ospitare le tappe previ-ste dal percorso: per noiquesta risposta è il segnodi apprezzamento e stimaverso questa manifestazio-ne. I partecipanti poi con-fermano che la Magnalon-

ga funziona: ci sono perso-ne provenienti da Negrar epaesi limitrofi, dalla città,da tutto il nord Italia (Ber-gamo, Milano, Como,Bologna…), ma anche dal-l’Olanda».

Ci parli di quest’edizione2012.

«Quest’edizione prevedeun percorso che raggiunge-rà località Corsara, Jago,Villa e Piega in un percor-so di 8 km circa. Si partirà dalle ore 10.00degustando, oltre natural-mente al vino servito diret-tamente dalla bottigliaappena stappata – dettaglioa cui teniamo molto -, pro-dotti tipici del nostro terri-torio tra i quali non man-cheranno l’olio, il miele, iformaggi. Anche quest’an-no verrà poi proposto ilconcorso fotografico: tuttii partecipanti potrannoscattare una fotografia edinviarla al Comitato chepoi sceglierà un vincitore. In occasione poi della 10°edizione, di cui parte delricavato verrà devoluto infavore delle popolazioniemiliane colpite dal terre-moto, abbiamo pensato diregalare ad ogni parteci-pante “il litro della Magna-longa Settembrina”, caraf-fa in vetro per ricordare i10 anni con la Magnalon-ga».

L’APPUNTAMENTO

MagnalogaSettembrina

Un’altra barriera architettoni-ca è stata abbattuta sul territo-rio negrarese. Si tratta del par-cheggio per disabili nellapalazzina di fronte al centroservizi del Comune di viaFrancia dove trova sede ilCAAF di Negrar. Un’operafortemente voluta dal Consi-gliere Comunale GiuseppeRighetti con delega all’abbat-timento delle barriere architet-toniche . «Eseguita in diretta collabora-zione con il Consorzio deicavatori di pietra di Prun, conl’impresa di costruzioni Dro-mos di Renato Faettini e i pro-prietari dell’immobile dittaCMR Oriano Riolfi e VitoMarogna nonché l’assistenzatecnica di Giorgio Morselli –afferma il consigliere Righetti-, l’opera è stata eseguita intempi record con la realizza-zione di una rampa in pietraincassata nella pavimentazio-ne stradale, dotata di opportu-

na segnaletica verticale edorizzontale a terra per eviden-ziarne l’utilizzo specifico. Unintervento necessario –aggiunge -: tutta l’area del pic-colo parcheggio era puntual-mente occupata da vari mezziper cui ad una persona conuna qualche disabilità (maanche anziani o persone condeambulazioni precarie) erainibito l’accesso pedonale peri servizi offerti dalla CAAF».Ma non è finita qui: in pro-gramma ci sono altri due

interventi di questo tipo: unoriguarda la sede della Farma-cia, l’Ufficio Postale, gliAmbulatori medici di Prundove è prevista la creazione dirampe per il superamento deldislivello dalla quota pavi-mento del parcheggio allaquota di ingresso dei negozicon relativo parcheggio perdisabili, l’altro si riferisce allasistemazione e messa a normadei due parcheggi disabilinella lottizzazione S.Vito. «Lospirito che accompagnerà

anche questi altri due lavorisarà sempre lo stesso – conti-nua Righetti -. In momenti diassoluta mancanza di finanzapubblica come l’attuale, ci siaffiderà a prestatori di manod’opera e fornitori di materia-li vari che con il loro coinvol-gimento spontaneo e gratuitopotranno realizzare opere che,pur di piccola entità e impor-tanza per la gente comune,risulteranno essere fondamen-tali per chi questa condizionenon la può vivere».

NEGRAR. Realizzata una rampa di accesso per disabili al CAAF di via Francia

Barriere architettoniche:l’abbattimento continua

Claudio Venturini

CHE SUCCESSO LA SAGRA DEL CARMINE!Positività, successo, allegria e tanta buona organizzazione: questi sono stati gli ingredienti che hannocontribuito all’ottima riuscita della 35a edizione della Sagra del Carmine a Santa Maria di Negrar. Iltradizionale evento, che ha dato appuntamento a numerosissime persone da venerdì 13 a lunedì 16luglio, ha riscontrato una grande partecipazione a suon di musica, danza e buona cucina. «E’ stata unafesta che definirei “iperpositiva” quella di quest’anno – afferma con entusiasmo Francesco Zantedeschi,presidente del Comitato Sagra Santa Maria Circolo La Baita -. La grande affluenza di persone si è spo-sata con musica di qualità e alto gradimento dei piatti proposti dalla cucina. Una volta fatte tutte le veri-fiche “post – festa” valuteremo in che modo devolvere il ricavato: con ogni probabilità in parte verràdestinato al comune di Medolla nel modenese, in parte invece servirà, come di consueto, a sostenerele attività della Baita della Comunità di Santa Maria». E proprio al comune di Medolla saranno indiriz-zati anche i fondi raccolti attraverso la vendita di quadri realizzati da artisti dilettanti del territorio. «Nel-l’ambito della Sagra del Carmine, nelle serate del 13 e 14 luglio, sono state vendute opere realizzateda alcuni artisti che hanno donato le proprie creazioni. Si Trattava di circa 50 quadri, in buona partemessi a disposizione dal gruppo GAAM (Gruppo Anziani attivi) di Marano di Valpolicella – afferma Rena-to Gatti che si è occupato della vendita -. La vendita, proposta anche durante la sagra di Quinzano afine luglio, ha fruttato solamente a S.Maria 700 euro, che porteremo direttamente a Medolla per la rico-struzione dell’asilo infantile o l’acquisto di materiale per i piccoli alunni che lo frequentano»…Ma Sagradel Carmine, oltre che con divertimento e solidarietà, fa rima anche con volontariato. Il Comitato orga-nizzatore della Sagra consegna infatti ogni anno – da otto anni – un premio a gruppi o associazioni divolontariato che dedicano al sociale la propria attività: il Premio Adriano Moschin 2012, che porta ilnome del compianto presidente del Comitato, è stato consegnato all’associazione Compagni di Viag-gio di Arbizzano. «Dal 2003 – aggiunge Zantedeschi - l’associazione Compagni di viaggio sostiene per-sone in difficoltà economiche, sociali e familiari. Ed è proprio questo impegno costante, concreto evolontario che abbiamo voluto premiare, facendo emergere ancora una volta un gruppo che lavora peril territorio».

foto Lorenzo Serpelloni

Il consigliere Righetti e il tecnico Morsetti davanti

al CAAF di Negrar

Servizi diSilvia Accordini

Agosto 2012 17CRONACHE

«Irpef:aumento inaccettabile»

NEGRARRICEVIAMO && PUBBLICHIAMO

Fosse in festa dal 10 al 14 agosto in occasione della 40° edi-zione dell’evento dedicato come ogni anno all’”Ospite”. Ilcomitato Fosseland, organizzatore no- profit della Festadell’Ospite, formato da alcuni abitanti di Fosse e paesi limi-trofi intenzionati a valorizzare il paese e il suo turismo, èpronto ad accogliere tutti coloro che vorranno trascorrerequalche spensierata ora in allegria all’insegna della musicadal vivo, delle specialità gastronomiche e degli immancabi-li gnochi sbatui. «Si inizierà venerdì 10 agosto con la sera-ta “molesta” dei Rumatera che con il loro nuovo album“Xente molesta” faranno ballare tutti i presenti – affermanodal Comitato Fosseland -. Sabato, dopo il successo del“Mediterraneo tour” con la hit dell’estate 2011 “Gioia nelcuore”, arriveranno i Rio in Concerto con il nuovissimobrano “Banditi, pirati e Mariachi”. Le serate di domenica 12e lunedì 13 saranno caratterizzate ancora dalla musica dalvivo con l’orchestra spettacolo Eros Valbusa e Daniele Bal-delli di Radio Studio Più con il suo inconfondibile“Cosmic&Baia sound”. Durante la mattinata di domenicainoltre per tutti i bambini verrà proposto dalle 10.00 alle12.00 il Battesimo della sella…I festeggiamenti culmine-ranno nella serata di martedì 14 agosto quando, dopo lamusica di Max & i 4 Stars, alle ore 23.00 Fosse verrà illu-minata dal grande spettacolo pirotecnico». L.R.

FOSSE

L’ “Ospite”in festa

E’ stato adottato lo scorso 28 giugno ilprimo Piano degli Interventi (P.I.) dalConsiglio Comunale di Sant’Anna d’Al-faedo. «È stata la determinazione e lachiarezza nelle idee dell’Amministrazio-ne che ha permesso di giungere in tempicosì rapidi, rispetto alla media delle altreamministrazioni, alla conclusione di unlavoro così importante e gravoso » - haaffermato l’architetto Roberto Sbrogiòdello Studio di architettura urbanistica diVerona, incaricato dal Comune per la ste-sura del P.I. Un impegno, questo, inizia-to a Sant’Anna il 24 giugno 2008, quan-do la Giunta Comunale adottò il primodocumento preliminare che diede di fattoavvio alla predisposizione del Piano diAssetto del Territorio (P.A.T.), approvatopoi il 16 novembre 2010. «Per poteressere operativo e concreto – affermanogli amministratori di Sant’Anna - ilP.A.T. ha bisogno di essere tradotto in unPiano degli Interventi, tra i cui compitiprincipali c’è quello di individuare leeventuali trasformazioni di aree daassoggettare ad interventi di valorizza-zione e sostenibilità ambientale, discipli-nare le attività produttive in zona impro-pria e individuare quelle da trasferiremediante anche l'eventuale riconosci-mento di crediti edilizi e l'utilizzo dieventuali compensazioni, oltre che detta-re la specifica disciplina con riferimentoai centri storici, alle fasce di rispetto ealle zone agricole». Decorsi cinque annidall’entrata in vigore del P.I. decadono leprevisioni relative alle aree di trasforma-

zione o espansione soggette a strumentiattuativi non approvati, a nuove infra-strutture e ad aree per servizi per le qualinon siano stati approvati i relativi proget-ti esecutivi. Ora tutti gli elaborati proget-tuali del P.I. rimangono secondo la leggeper 30 giorni in libera visione al pubbli-co presso la sede comunale. Nei succes-sivi 30 giorni chiunque potrà formularele proprie osservazioni al P.I. presentan-dole secondo le modalità prescritte all'uf-ficio protocollo del Comune. Alla sca-denza del termine dei 60 giorni il Consi-glio Comunale si riunirà nuovamente per

decidere sulle eventuali osservazionipervenute e approvare definitivamente ilPiano degli Interventi rendendolo cosìimmediatamente operativo. «Il Pianodegli Interventi – concludono dal palaz-zo municipale - è sicuramente una rispo-sta alle tante istanze di progetti edilizi eurbanistici dei cittadini, uno strumentoche l’Amministrazione spera ridoni unpo’ di sollievo a tutto il settore edile,urbanistico e alle numerose attività adesso correlate, nel difficile momento chel’economia sta attraversando».

Lisa Rocca

S.ANNA D’ALFAEDO. Il documento è stato sottoscritto in Consiglio Comunale

Il Comune ha “adottato”il Piano degli Interventi

Il Sindaco di Negrar ha fatto approvare dalla sua maggioranza un aumentodella aliquota IRPEF a carico dei cittadini fino al tetto massimo dello 0,8 percento.La misura è del tutto inaccettabile. In primo luogo si tratta di un aumento iniquo perchè va a colpire ancora unavolta coloro che pagano le tasse sino all'ultimo centesimo (soprattutto dipen-denti e pensionati). Dal loro portafoglio il Comune sfilerà altri 800.000,00 euro.Eppure questi cittadini hanno già pagato gli aumenti delle tasse statali, l'au-mento dell’ IRPEF regionale, l'aumento delle accise provinciali, l'aumento delcosto dei servizi pubblici (anche comunali), l'aumento di luce, acqua e gas, l’in-flazione. Dovendo scegliere chi colpire, il Comune di Negrar ha deciso di colpi-re ancora i soliti noti. In secondo luogo l'aumento non è accettabile perchè contemporaneamentesono stati anche tagliati i servizi. Basti pensare ai circa 100.000,00 euro tolti aiservizi sociali. L’Amministrazione di Negrar è riuscita a distinguersi anche inquesto: i cittadini subiranno sia un aumento delle tasse, sia un rilevante tagliodi servizi. Nel frattempo, zero opere pubbliche. In terzo luogo l'aumento non è accettabile perchè l'Amministrazione continua afare troppo poco contro l'evasione. L'Ufficio Tributi del Comune sta facendo lasua parte, con serietà. Ma i fronti da coprire sono tanti. E gli amministratoril'hanno lasciato al suo destino, sono spariti, si sono dati alla fuga. Rispetto a treanni fa i recuperi sono crollati. I numeri non mentono. Con questo trend, a fine2012 l'Ufficio Tributi non avrà raccolto neppure il necessario per pagare gli sti-pendi dei tre impiegati e l'indennità dell'assessore. E tutto questo mentre gli altricomuni corrono. I dati dimostrano che il Comune di Negrar è messo più o meno come gli altri.Ma evidentemente gli altri comuni sono amministrati meglio. Almeno nella lotta all’evasione il Comune può rimettersi in carreggiata. Duecose si possono fare subito.A)In primo luogo è necessario far funzionare finalmente il SIT, il sistema chemette in rete tutte le informazioni sugli immobili in modo da incrociare i dati escoprire violazioni ed evasioni con un semplice click: questa Amministrazionecontinua a non farlo funzionare e i fondi stanziati l’anno scorso (40.000,00euro) sono spariti. Perchè?B) In secondo luogo è necessario integrare il personale dell'ufficio Tributi conalmeno due risorse, magari prendendole dai settori dove non servono: o la lottaall'evasione è al centro della politica comunale, o non è più accettabile conti-nuare a caricare di tasse gli stessi cittadini che già le pagano. Infine, invito gli amministratori a rendere noti i loro redditi. I cittadini di Negrarvogliono essere rassicurati che chi li ha bastonati non ha fatto un favore a séstesso e non rientra tra i soggetti che il Comune dovrebbe segnalare all’Agen-zia delle Entrate.

Fausto Rossignoli

IL CONCORSO. Diventiamo cittadini europei

C’era anche uno studente del liceo Levi - Calabrese di San Pietro in Carianolo scorso 26 giugno nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero tra gli studenti vin-citori del concorso “Diventiamo cittadini europei” per le scuole superiori dellaProvincia di Verona, giunto alla 28° edizione. Fabio Marchesini è stato pre-miato dall’assessore all’Istruzione della provincia di Verona, Marco Luciani,alla presenza di Giorgio Anselmi, presidente del Movimento Federalista Euro-peo e Laura Donà, rappresentante dell'Ufficio Interventi Educativi di Verona.Il concorso, organizzato dal Movimento Federalista Europeo, in collaborazio-ne e con il patrocinio dell'Amministrazione provinciale, era riservato agli stu-denti del triennio delle Scuole superiori. L'iniziativa aveva lo scopo di far cono-scere agli studenti veronesi le tematiche europee. I ragazzi potranno, adesso,partecipare a corsi di formazione in Italia e all'estero. I vincitori, appartenen-ti a vari istituti superiori della città e della provincia, sono stati premiati conun soggiorno dal 30 luglio al 4 agosto presso il Castello di Neumarkt, paesi-no della Stiria situato a 120 km dal passo di Tarvisio.

Torna più “in forma” che mai l’AnticaSagra di San Rocco che da venerdì 3 adomenica 5 agosto animerà la piazza diPedemonte. «Quest'anno – affermano iragazzi del Nuovo Comitato Antica Sagra diSan Rocco, che vide i suoi albori circa sei -sette anni fa coinvolgendo alcuni giovanidella Parrocchia nelle attività per la festa delSanto Patrono - abbiamo pensato una mani-festazione più giovane, pur mantenendoserate che possano soddisfare il palato ditutti, dai più giovani a chi la gioventù l'hatrascorsa anni or sono. Quest’edizione vedrà notevoli cambiamenticominciando dalla disposizione e l’occupa-zione degli spazi – la sagra tornerà unica-mente nella piazza antistante la chiesa -.Abbiamo voluto inoltre rinfrescare la cucina

promuovendo un menù nuovo…e poi “SanRocco in Verde”: è cosi che vogliamo pen-sare la manifestazione dal punto di vistaambientale cioè il più possibile ad impattozero, sostituendo la plastica solitamente uti-lizzata, con piatti in ceramica, forchette ecoltelli in acciaio - laddove non è possibilela scelta è ricaduta su bicchieri e rimanentein materiale dall’aspetto simile alla plasticama completamente riciclabile -». E alloravia con il divertimento e con la buona cuci-na, accompagnata nelle varie serate dallamusica rock dei “Burn the fuse”, dei dj dellostaff “BSOUND”, dei “Rock in progress”con il rock anni 60/70/80/90 e della “Tocaband”, che la domenica offrirà una tipicaserata di musica italiana in chiave rivisitata.

S.A.

Senza nulla togliere aS.Ambrogio che sta lavo-rando molto bene perquel che riguarda la rac-colta rifiuti sul suo terri-torio, voglio evidenziareuna grossolana anoma-lia di Legambiente. Ilcomune di S.Pietro inCariano, così comequello di Sommacampa-gna – stranamenteanche lui appartenenteal gruppo Pdl – Lega -non risulta nella classifi-ca stilata da Legambien-te per i Comuni riciloni.Nonostante il differen-ziato a San Pietro inCariano si sia stabilitoall' 86,2% per l'anno2011, staccandoS.Ambrogio di 10 punti(76,1%), ques’ultimo èstato indicato comeprimo comune riciclonein provincia di Verona.Errore di Legambiente?Strano....ma è così.Voglio far notare che ilComune di S.Pietro per isuoi risultati è stato pre-miato con 25.000 eurodalla Regione Veneto econ 5.000 euro dallaProvincia di Verona perla manifestazione “Ben-venuta Primavera” (fattaassieme al Comune diFumane), una manife-stazione che ha suscitatograndissimo interesse epartecipazione. Un gra-zie va infatti al grandelavoro svolto dal delega-to all'ecologia di S.Pie-

tro, Giancarlo Signorini,al vicesindaco di Fuma-ne, Giuseppe Bonazzi,alla responsabile all'eco-logia del Comune diS.Pietro in Cariano,Maddalena Maistri, enaturalmente, grazie atutti coloro che hannocontribuito a questi stu-pefacenti risultati. SanPietro in Cariano eFumane stanno lavoran-do assieme da tre anniin sintonia col territorio ei risultati si sono fattisentire in pochissimotempo. Segno che il rap-porto tra ambiente euomo è prioritario per ledue amministrazioni.

Gabriele Maestrellisindaco

di San Pietro in Cariano

Agosto 2012 18CRONACHE

E’ tutto pronto a San Pietroin Cariano per il “Palio delleContrade” 2012, giunto allasua terza edizione: la sfidariparte il 24 agosto. «Que-st’anno – afferma l’assesso-re alla Cultura e allo Sportdel comune di San Pietro inCariano, Cesare Zardini - lacoppa che rappresenta ilPalio dovrà essere rimessain gioco dalla ContradaPedemonte vincitrice delleprime due edizioni delPalio». L’intento dell’ammi-nistrazione comunale caria-nese, organizzatrice del-l’evento, è quella di offrirela possibilità ai propri citta-dini, grandi e piccini, uomi-ni e donne, di confrontarsitra loro sfidandosi in giochidi un tempo. «Il sano spiri-to campanilistico e talvolta

goliardico che caratterizza-va un tempo le attività ludi-che – aggiunge Zardini - èstato ben interpretato nelledue prime edizioni delPalio, e sono certo che le 8Contrade, formate da alme-no 20 persone, di cui mini-mo 5 sotto i 12 anni di età eda almeno 5 di sesso femmi-nile, onoreranno degnamen-te, anche quest’anno le variegare». Il programma preve-de l’apertura della manife-stazione la sera del 24 ago-sto con il Corpo BandisticoComunale che accompagne-rà in corteo le Contrade sfi-danti; si partirà dalla sededel Municipio di VillaRubinelli alle ore 21.00 per-correndo via Roma, via SanFrancesco, via Villa Girardi,via Arusnati, via delle

Ruine, via Avanzi, via Tofa-ne, via Dolomiti, per arriva-re ai giardini di via Mara,centro focale dell’evento.La Coppa verrà quindirimessa in palio. I giochiproposti, che si svolgerannonel pomeriggio del 25 e 26agosto, sono il tiro alla fune,la spugna, le comete,memory, rubabandiera, pal-locini acqua, corsa dei sac-chi, gioco del coocktail.«Durante i giochi – conti-nua l’assessore - sarà allesti-ta e dedicata un’appositazona dei giardini ai più pic-coli, con una serie di giochie attività adatte alla loro età.Nelle serate di sabato 25 edomenica 26 agosto, sulpalco saliranno sei giovanibands musicali emergentidella Valpolicella e dintorni,

che proporranno la loromusica. Presso l’aula magna delleScuole Medie, adiacenti igiardini di via Mara, pertutta la tre giorni, verrà pro-posta a cura del pittore val-policellese Adriano Benetol-lo una mostra personale dipittura. Sarà garantita la pos-sibilità di ristoro per i parte-cipanti e i presenti durantetutta la manifestazione. Ricordo infine – conclude –che per coloro che fosserointenzionati a partecipare aigiochi con le varie contrade,si consiglia di contattare alpiù presto, l’Ufficio Segrete-ria Cultura e Sport del Comu-ne di San Pietro in Cariano,anche telefonicamente alnumero 045.6832113».

Silvia Accordini

SAN PIETRO. Il 24 agosto prende il via la terza edizione della manifestazione

“Palio delle Contrade”tra presente e passato

Gabriele Maestrelli

Maestrelli sgridaLegambiente

RICEVIAMO && PUBBLICHIAMO

PEDEMONTE /DAL 3 AL 5 AGOSTO

San Rocco in Verde

Un momento del Palio 2011

La piazza di Pedemonte

La sede del liceo Levi-Calabrese

Agosto 2012 19CRONACHE

Ha tagliato il felice traguar-do dei 100 anni d’età EmmaFormenti. Nata il 10 luglio1912 a Quinto, Emma havissuto sulla sua pelle le dueguerre mondiali assistendo iferiti e contando gli aeropla-ni contro la Germania – pre-stò anche soccorso ad unaereo caduto -. L’allegranonnina ne ha visti passaredavanti ai suoi occhi di fattied immagini: ha visto laluce di Fatima, ha lavoratonei campi, badato alla Chie-sa, fatto la maestra d’asilo.Mamma della sua prima edunica figlia avuta a 46 anni,Emma si è trasferita a Burenel 1927 e da lì non si è piùmossa. «Fino a 90 anni –racconta una delle nipoti –cucinava a casa per tutti e sioccupava delle pulizie,badando a noi tre nipoti efacendoci da mamma. Oggicontinua ad insegnarci lericette di una volta e ancherecentemente ci ha prepara-to gli gnocchi. NonnaEmma è sempre allegra escherzosa e non si stancamai di raccontarci le sueavventure passate. La seraascolta la musica su CanaleItalia e con il piedinoaccompagna il ritmo

e…poiché è sorda, tuttaBure è costretta ad ascoltarele canzoni popolari per l’al-to volume delle nostra tele-visione! Nonna Emma –conclude la nipote Sibilla –è molto vanitosa e ci chiedesempre di pettinarla, metter-le profumo, orecchini, colla-ne e smalto con i fiorelli-ni».Il secolo di vita di nonnaEmma è stato festeggiato il16 luglio a suon di allegria etanti, tanti auguri per uncompleanno davvero spe-ciale! S.A.

BURE / IL CENTENARIO

Tanti auguria nonna Emma

La Cooperativa CastelrottoNegarine festeggia quest’an-no il suo 67° anno di Costitu-zione. Ne sono trascorsi dilustri da quel dicembre 1945,quando, dopo la tragediadello scoppio del Forte diCorrubbio alcuni cittadini delluogo si impegnarono acostruire, su un terreno acqui-stato dalla Cooperativa nel1948 in via Campagnole, unluogo per trascorrere in com-pagnia il tempo libero, cheaiutasse al tempo stesso adimenticare i brutti momentipassati durante la guerra. Inbreve tempo la Cooperativadivenne punto di ritrovo nonsolo per la popolazione dellafrazione, ma anche per perso-ne provenienti da paesi limi-trofi e dalla città. Molti sonostati i gestori della Cooperati-va che negli anni si sono sus-

seguiti. Qualcuno ebbe anchel’idea di chiamare la nuova eattuale sede “La fratellanza”.Non sono mancati - agli inizidegli anni ’80 - i momenti didifficoltà, poi superati…Edora eccola qui, a festeggiare isuoi 67 anni con una tre gior-ni di festa, “La fratellanza”,aperta a tutti, nel parco giochiarea verde di Villa Angelinacon musica e stand gastroni-mici. Venerdì 31 agosto laserata sarà dedicata ai più gio-vani, mentre sabato 1 e dome-nica 2 settembre, le seratesaranno allietate da balloliscio per tutte le età. Domeni-ca 2 settembre a mezzogior-no, dopo la benedizione delParroco Don Giuseppe Lom-bardi, è previsto il pranzosociale per i soci della Coope-rativa, a cui potranno parteci-pare anche i non soci. «Auspi-

chiamo che l’iniziativa –affermano il presidente dellaCooperativa, Cesare Zardini,e il Vice-Presidente RenzoCoati - possa ottenere il favo-re della gente con una mas-siccia partecipazione a questa

festa della CooperativaCastelrotto Negarine, la cuiorganizzazione è stata resapossibile grazie all’entusia-smo e al supporto della mag-gior parte dei consiglieridella Cooperativa stessa, dalComitato Sagra San Rocco eSan Roberto di Corrubio, dalGruppo Alpini Negarine, dalgruppo adolescenti di Castel-rotto e da altri volontari eassociazioni disponibili a dareuna mano. Aspettiamo tuttinumerosi, per condividere,come una volta, il piaceredello stare insieme in armo-niosa semplicità».

Lisa Rocca

L’EVENTO. La Cooperativa Castelrotto Negarine fa festa dal 31 agosto al 2 settembre

Sessantasette anni fanasceva La Fratellanza

Emma Formenti

Gentile Direttrice,proponiamo alcune precisazioni in merito a quanto riportato in un volantinodistribuito a San Pietro in Cariano a firma PDL-Lega sull’area ex Lonardi, nelquale veniamo citati con nomi e cognomi, con parole spregevoli, al limite dellacalunnia e dell’offesa personale, in qualità di ex Consiglieri dell’AmministrazioneAccordini. Nel volantino si sostiene che “…i proprietari dell’area erano già in pos-sesso di una mega cubatura targata PD e che della quale ne potevano disporrein qualsiasi momento, indipendentemente dal PAT …”. E’ palesemente falso eingannevole per i cittadini quando non si dice che la proprietà aveva tutto il dirit-to di presentare i due Piani urbanistici attuativi, poiché compatibili con la desti-nazione d’uso in vigore in quell’area. Il Consiglio Comunale nel 2009 non haconcesso nulla che non fosse previsto dal PRG, dalle norme vigenti e dal regola-mento edilizio comunale. E’ come se un privato cittadino fosse proprietario diun’area edificabile, secondo il PRG vigente, e gli si negasse la possibilità di rea-lizzare quanto previsto. Il PRG vigente a San Pietro in Cariano non prevede chel’area ex Lonardi abbia una destinazione a costruire case. Quindi è l’amministra-zione attuale PDL-Lega a cambiare completamente la destinazione d’uso di quel-l’area: da produttiva ad abitativa. Questa sì che è una mega cubatura targataPDL-Lega, destinata alla proprietà, completamente nuova, in un’area in cui sor-gerà un paese di più di mille abitanti con conseguenti maggiori problemi di via-bilità e di nuovi costi per servizi comunali e infrastrutture. In realtà quindi sonostati aggiunti altri 135 mila metri cubi di residenziale alle centinaia di migliaia dimetri cubi edificabili già previsti dal PRG vigente. Se alla proprietà dell’area exLonardi si fosse data una mega cubatura targata PD da disporre in qualsiasimomento, come viene detto nel volantino, come mai non sono stati realizzati idue piani da 500 mila metri cubi ? E’ evidente che la proprietà ha aspettato tempimigliori per fare migliori affari con il cambio di destinazione d’uso a tutto resi-denziale. L’ipotesi di accordo con la precedente Amministrazione rappresentavaallora una soluzione di minore impatto ambientale, di maggiore prospettiva eco-nomica con possibilità di nuovi posti di lavoro, un assetto viabilistico migliorativodella zona e nuovi spazi sociali ai cittadini. Quanto alle insinuazioni riportate sulvolantino riguardante ipotetici favori edilizi a vantaggio dei sottoscritti possiamoassicurare che nessuno dei cinque Consiglieri citati nel volantino ha in corso conl’Amministrazione contenziosi riguardanti abusi edilizi, case non accatastate, par-cheggi non realizzati o opere di urbanizzazione primaria non completate.

Giuseppe Coccia, Giancarlo Paiola, Giuseppe Poiesi,Giovanna Righetti, Roberta Zivelonghi

«Un volantino ingannevole»RICEVIAMO && PUBBLICHIAMO

SOLIDARIETÀ. Pedemonte aiuta l’EmiliaAnche Pedemonte ha contribuito a tendere una mano alle popolazioni emilia-ne colpite recentemente dal terremoto. Il gruppo giovani della Sagra S.Rocco diPedemonte si è infatti rimboccato le maniche organizzando una raccolta bene-fica di beni di prima necessità e di fondi devoluti in favore di chi, ancora oggi,vive all’interno delle tendopoli. E gli abitanti di Pedemonte hanno risposto moltobene all’invito esteso loro dal gruppo giovani, tanto che nei fine settimana del30 giugno – 1 luglio e del 7 – 8 luglio sostanzioso è stato il “raccolto”. «Un gra-zie – affermano i ragazzi di Pedemonte – va a tutti coloro che hanno contribui-to ad aiutare queste popolazioni che stanno vivendo una situazione di vero disa-gio. Un ringraziamento va inoltre al gruppo Fidas, sempre molto prodigo, cheha contribuito con una somma in denaro. In questo momento siamo contattocon il Centro turistico di Novellara - che sta facendo da tramite tra le popola-zioni colpite dal sisma e gli aiuti in arrivo – attraverso il quale abbiamo fatto arri-vare a chi ha necessità quanto raccolto a Pedemonte».

Agosto 2012 20CRONACHE

Da alcuni mesi stiamoassistendo ad unabeatificazione prema-tura di Battistella chepersonalmente oattraverso qualcheprestanome, su quoti-diani locali o convolantini deliranti,cerca di spacciarsi peril nuovo che avanza, ilpaladino dell'ambien-te e il salvatore delnostro territorio. Maquale novità? Per chinon lo sapesse Batti-stella è in Consigliocomunale da "25anni", equamentedistribuiti tra maggio-ranza e minoranza ed

è ormai ben conosciu-to da tutti, anche secon il suo protagoni-smo sulla stampacerca di confondere leacque. Sul numeroscorso ho apprezzatol'intervento dell'asses-sore Galvanini, con ilquale peraltro rara-mente mi trovo in sin-tonia, che ha perfetta-mente centrato il pro-blema. Il signor Batti-stella non è statoassolutamente caccia-to dall'Amministrazio-ne, ma ha scelto diuscire quando hadovuto cedere la"carega" di assessore e

i 500 euro mensili diindennità. Questodopo che lui stessoaveva concordato conil suo partito di allora,la Margherita, con ilquale si era presenta-to alle elezioni del2004, la staffetta ametà mandato nellacarica di assessore conPaiola (che tra l'altroaveva preso più voti dilui) pretendendo fur-bescamente di iniziareper primo. Un annosono andato avanticercando di ricucirequello che si era rottoin casa d'altri, dopo diche, per rispetto degli

accordi, ho ritenutoopportuno nominareassessore Paiola, purlasciando a Battistellatutte le delegheall'ambiente e gli altriincarichi che aveva.Ma lui ha deciso diabbandonare la squa-dra, probabilmentepensando già al suoruolo di candidato sin-daco. Faccio solo notare chenessuno l'ha seguito inquesta sua avventura,rivelatasi un insucces-so, visto il suo risultatoelettorale! E' facile parlare quan-do si è coinvolti margi-

nalmente nei proble-mi, promettere mari emonti e scenari idillia-ci, più difficile affron-tare, come ho fatto iocome Sindaco, le que-stioni in modo reale,confrontarsi con lepersone, far sintesidelle varie esigenze,prendere decisioni, avolte sofferte a volteanche sbagliate,comunque con lavolontà di fare il benedella comunità non dimettersi in mostra.Battistella non èdisposto a confrontarsisentendosi il detento-re della verità. E se la

gente si dimentica dilui, allora ci pensanoalcuni "collaboratori"che non perdonooccasione per incen-sare il “nostro”, tes-sendone le lodi erovesciando su tutti glialtri, amministratoripassati e presenti,ogni colpa. Per fortunala gente ha imparatoa proprie spese adistinguere chi pro-mette meraviglie,senza combinareniente, da chi non rac-conta favole ma silimita ai fatti.

Giorgio Accordini

Leggiamo con uncerto rammarico lerisposte alle critichepolitiche da noiespresse nel mese digiugno su questoperiodico.Vorremmochiarire a chi ha rispo-sto che la nostra criti-ca (inviata a nomeZanzi, in rappresen-tanza del gruppo) erarivolta all'operato delgoverno attualmentein carica a San Pietro ecome forza di mino-ranza esistente sul ter-ritorio, e non fanto-matica, usiamo tutti imezzi a nostra dispo-sizione per rendere unservizio utile al paesecome quello di evi-denziare gli errori o le

inesattezze dette dachi governa. Entrando nel merito, elasciando perdererisposte personali, fac-ciamo presente ai dueinterlocutori del PDL edel PD che con la pre-cedente lettera si vole-vano confutare affer-mazioni strumentalifatte solo per incensa-re in modo impropriol'operato del propriopartito-aggregazione-candidato sindaco:siamo stati costretti adusare, per contestaretali affermazioni e perriaffermare il vero,modalità simili a quel-le usate da loro nellaprecedente lettera. Fa piacere che il PD

sostenga il fotovoltai-co. Ma non troviamogiusto che sull'argo-mento attacchi stru-mentalmente l'attualeGiunta di destra conmotivazioni che nonstanno in piedi e chevoglia lasciar traspari-re primogenitureinopportune. Questa era la sostan-za del nostro messag-gio. Medesima stru-mentalità apparedalla questione exLonardi, dove il PDattacca ancora laGiunta Lega-PDL, maha fatto più o meno lestesse cose con Accor-dini qualche anno fa.Riguardo alle afferma-zioni di Maestrelli

sulla raccolta differen-ziata, dopo gli insulti aBattistella che l'haavviata e portata alsuccesso, adessoviene fuori che questaamministrazione èorgogliosa degli sforzifatti con i rifiuti e degliottimi risultati? Beh,insomma... Per chi non ricorda,dal 1997 al 2007 latassa rifiuti è statacostantemente abbas-sata. Questi sono ifatti, il resto sonochiacchiere. Coincidenza, in quelperiodo c'era Battistel-la assessore all'am-biente (non ai tributi). Adesso invece, a con-ferma delle nostre

supposizioni, la tassarifiuti viene ogni annoaumentata, e non dipoco.Vediamo che ritorna invoga il discorso sugliasseriti accordi nellaprecedente ammini-strazione in tema disostituzioni in Giunta.Se non si mostranoelementi concreti edattendibili di accordiprogrammati per giu-stificare l'estromissio-ne di Battistella per farposto a Paiola (se nonsono usciti dopo quat-tro anni, questi ele-menti evidentementenon esistono, al di làdelle millanterie diqualcuno), è opportu-no evitare di scrivere

notizie false. Chi haincarichi importanti ingiunta pensi ad ammi-nistrare meglio e per ilbene di tutti il propriopaese, al posto diattaccare persone che,pur essendo in mino-ranza, si attivano permigliorare il modo digestire il bene pubbli-co.

Davide Zanzi, Ester Bontempo,

Domenico Zantedeschi,

Andrea Rossignoli

CoordinamentoLista Civica Battistella

«Battistella... santo subito!»

«Le critiche aiutano a crescere»

Mi riferisco alle dichia-razioni apparse sull'ul-timo numero e riguar-danti la questione exLonardi.Il Comune non puòcerto disporre a piaci-mento di un'area pri-vata, ma può decider-ne, ed è suo compito,la destinazione d'uso,senza creare un evi-dente danno alla pro-prietà. Il possibile raddoppiodella volumetria deicapannoni attuali èsolo teorico, inattuabi-le: nessuno farà maicapannoni in quel-l'area, perchè sareb-

bero pressochè inven-dibili. Non è un casoche, a più di dieci annidall'acquisto, la pro-prietà non abbiacostruito niente. Tra l'altro, non haneanche molto sensoparlare di riduzionedel volume rispettoalle decisioni di Accor-dini-PD, perché lestrutture industriali-commerciali si misura-no al metro quadro ehanno altezze internediverse da quelle resi-denziali.L'accordo per costruirecase in seguito all'ap-provazione del PAT, si

legge chiaramentenelle Relazioni Pae-saggistiche dei duePUA approvati daAccordini-PD, confer-mato da Mario Lonar-di in Consiglio comu-nale.Il sottoscritto non èstato fermo in silenzioquando Accordini-PDhanno deliberato idue piani precedenti(ricordo che ho fattouna lista autonoma, inprimis per una visionediversa dell'urbanisti-ca), e non rimango insilenzio adesso che ilcentro destra fa unacosa simile.

Se le cose andrannoavanti così, si acuiran-no i problemi di traffi-co e di servizi nelnostro Comune diS.Pietro in Cariano ein Valpolicella. Si potrebbe fare moltomeglio, senza seguiresempre le idee ultraspeculative della pro-prietà privata. Soloper fare un altroesempio, diverso dauna cittadella del vinoche anni fa avevo ipo-tizzato o sommabilead essa: un grandeimpianto fotovoltaico,lì, non peggiorerebbeil traffico, sarebbe

realizzabile subito,con gli attuali incentividarebbe ai proprietariun congruo guada-gno, in parte utilizza-bile dal Comune permigliorare la viabilitàsenza aggravarla, aiu-terebbe l'ambientecon la produzione dienergia pulita. Zerocemento.Accordini scrive chenon ha silurato nessu-no (excusatio nonpetita.) e lascia pensa-re che lui respingel'idea delle lottizzazio-ni: bene, se adessoconcorda con il primopunto del nostro pro-

gramma amministrati-vo (cioè "basta lottiz-zazioni"), lo invito amettersi nella nostralista (come, a suotempo, ho fatto io conlui, anzi, forse ho fattodi più). Potrà verificare comesi lavora con un Sin-daco a cui non può farfare quello che vuole epotrà anche riconside-rare la differenza chepassa tra fare il Sinda-co, l'Assessore e ilConsigliere.

Carlo Battistella

«Area ex Lonardi, si potrebbe fare meglio»

RICEVIAMO && PUBBLICHIAMO

Non è la prima volta che siamo costretti a bloccare la “vivacità” degli esponenti politici di San Pietro inCariano. Bene l’informazione, bene lo scambio di idee; meno bene quando il confronto diventa polemica. Pensiamo che – attraverso le pagine del nostro giornale – ognuno abbia potuto esporre il proprio pensieroe quindi riteniamo chiuso il contraddittorio.

PROGRAMMAVENERDI 24 AGOSTO

ore 20,45 Ritrovo presso la sede Municipale Villa Rubinelli in via Chopin di tutte le Contrade ed i cittadini che vorranno sfilare.

ore 21,00Partenza in parata delle 8 Contrade partecipanti da via Chopin sede Municipale

(Villa Rubinelli) di San Pietro in Cariano. Il corteo accompagnato dal Corpo Bandistico Comunale di San Pietro in Cariano, sfilera’ per il paese percorrendodiverse vie del Capoluogo: via Roma, via San Francesco, via Villa Girardi, via Arusnati, via Delle Ruine, via Avanzi,via Tofane, via Dolomiti per arrivare ai giardini di via Mara adiacenti alla Scuola Media. Presentazione del 3° Palio

delle Contrade, con intervento delle autorita’, chiamata delle Contrade partecipanti con i loro capitani e breve esibizione della banda Comunale.

Conclusione della serata alle 22,30 circa.

SABATO 25 AGOSTOOre 15,30

Presso i giardini di via Mara di San Pietro in Cariano inizio dei giochi e della sfida tra le Contrade con il tiro alla fune, la spugna, le comete e il memory gigante.

Ore 21,00 – 23,15Inizio concerto delle tre giovani bands musicali emergenti della Valpolicella e dintorni.

DOMENICA 26 AGOSTOOre 15,30

Presso giardini di via Mara inizio giochi per gare finali con i giochi del fazzoletto, palloncini d’acqua, corsa con i sacchi e gioco del cocktail.

Ore 20,15Premiazione del miglior “Cocktail” preparato dalle varie Contrade

Premiazioni di tutti i partecipanti, con assegnazione del 3° Palio delle Contrade del Comune di San Pietro in Cariano.

Ore 21,30Inizio concerto delle tre giovani bands musicali emergenti della Valpolicella e dintorni.

- nel corso di tutta la manifestazione, compresa la mattina di domenica 26 agosto dalle ore 10,00 alle ore 12,00,sara’ allestita nella Scuola Media in via Mara, una mostra di pittura

personale a cura del pittore valpolicellese Adriano Benetollo; - nei pomeriggi di sabato e domenica, verra’ allestita una zona aperta e denominata

GIOCABIMBI dedicata ai piu’ piccoli con giochi e intrattenimento;- durante tutto lo svolgimento del Palio, degli stands gastronomici garantiranno

adeguato ristoro a tutti i presenti

Tutti i cittadini, se interessati a partecipare ai giochi del Palio, dovranno contattare, al piu’ presto, l’Ufficio Segreteria - Cultura e Sport del Comune di San Pietro in Cariano.

Palio delle Contrade3a Edizione

San Pietro in Cariano

Comune

di San Pietro in Cariano

Si sono arricchiti di nuoveattrezzature i parchi gioco divia Silvestri a Valgatara e divia Zamboni a Marano.Alcuni fondi resi disponibilisul bilancio del comune diMarano hanno così datorisposta alle richieste avan-zate nel corso dell'anno dallefamiglie residenti che fre-quentano le aree pubblichecon i loro figli. «Nel parcogiochi di via Silvestri - spie-ga il Vice-sindaco di Mara-no, Giuseppe Zardini - èstata installata una torre sci-volo con una palestrina daarrampicata in corda, mentrein quello di via Zamboni èstata installata una palestrinaa forma rettangolare compo-

sta da 4 giochi. Il terreno sot-tostante è stato attrezzatocon uno strato di ghiainoavente lo scopo di attutireeventuali cadute. Tutti i gio-chi sono muniti di staffe alsuolo e materiali resistenti

per garantire una miglioredurata nel tempo». Oltre allenuove installazioni sonostate eseguite anche numero-se manutenzioni sulle attrez-zature già presenti negli altriparchi giochi comunali.

AIUTI A INDONESIA E FILIPPINE. La risottata benefica di Valgatara fa felice Padre Luigi GalvaniLa solidarietà ha trionfato lo scorso 20 luglio in Corte Galvani a Valgatara. L’allegra risottata “Tutti insieme per la solidarietà” ha fatto accomodare intorno ad untavolo 700 commensali, per aiutare Padre Luigi Galvani, missionario camilliano, nelle sue missioni in Indonesia e nelle Filippine. «Siamo molto felici per il suc-cesso riscosso dalla serata del 20 luglio – affermano gli organizzatori –. Corte Galvani brulicava di gente: la risposta da parte del paese - e non solo - è statadavvero entusiasmante. Un grande grazie va a tutti coloro che hanno reso possibile il compimento di questa “missione”. Nei prossimi giorni faremo i conteggidella somma raccolta e in seguito sarà nostra premura informarne i partecipanti. I proventi della serata – concludono - saranno comunque destinati per un pro-gramma nutrizionale a favore di alcuni bambini di un villaggio a Flores (Filippine) e per l’assicurazione medico sanitaria delle famiglie più bisognose del Calba-yog, sempre nelle Filippine. E’ nostra intenzione inoltre portare in futuro questo progetto – arricchito anche dalla Dental mission portata avanti con il St. Camil-lus hospital nelle Filippine – anche in Indonesia, dove Padre Luigi opera oggi».

La giunta del Bima – Bacino imbriferomontano Adige - ha concesso un contribu-to di 12.000 € per la sistemazione di 3fontane nel comune di Marano di Valpoli-cella. «Si tratta delle fontane di Gnirega,di Badin e di Paverno – annuncia il sinda-co di Marano, Simone Venturini -. La fon-tana di Gnirega è su sedime privato ma èevidente che ha sempre svolto un serviziopubblico per l'approvigionamento diacqua ad uso prevalentemente agricolo. E'interessante la torre serbatoio, simile aquella della fontana della Granda, cherivela la disponibilità di acqua da sorgen-te a quota più elevata e che consentiva,grazie ad un partitore a pelo libero, di ser-vire anche la fontana. Potrà essere colle-gata all'acquedotto pubblico per poter ser-vire sopratutto le numerose persone chefrequentano la rete di sentieri che recente-mente il Comune e la Comunità Montana

hanno tracciato e segnalato sul territoriocomunale ed anche a Gnirega. La fontanadi Badin ci è stata segnalata più volte daicittadini del luogo - aggiunge il Sindaco -è annessa ad un bel capitello della Madon-na che un gruppo di volontari, con l'aiutoed il sostegno del Comune, si sono giàcandidati a sistemare. Con la sistemazio-ne, l'intervento risulterà completo». Lafontana di Paverno, infine, è una delle piùbelle fontane di Valgatara. Verrà pavimen-tata l'area con pietra di Prun al posto del-l'attuale cemento, verrà ripulita e sistema-ta la vasca. «Credo che con questi inter-venti – conclude il primo cittadino - lefontane di Marano saranno tutte restaura-te: si è trattato di un lavoro articolato cheè durato anni. Ora però il territorio, costel-lato di questi piccoli gioielli della tradi-zione contadina, si presenta davvero belloed ordinato».

Agosto 2012 22CRONACHE

Dalle cascate di Molina alPonte Tibetano. Questo ilpercorso turistico a cui icomuni di Fumane e Mara-no hanno pensato attivandol’intesa per promuoverereciprocamente i propriterritori. Il lavoro di sinergia intra-preso dall’assessore fuma-nese al Turismo, GiuseppeTotolo, e dal collega delcomune di Marano, Stefa-no Venturini, prevede chele aree turistiche di Fuma-ne e di Marano possanofare promozione insiemeagli Operatori turistici,Ristoranti, Hotel, B&B,Cantine del proprio com-prensorio. Fumane in que-sto modo potrà presentareil Ponte Tibetano, distri-buendo brochure e infor-

mazioni ai circa 100.000visitatori annui del propriocomprensorio e i 11.000dello IatMolina, mentreMarano avrà la possibilitàdi comunicare le iniziativee bellezze naturalistichearchitettoniche della Grot-ta di Fumane e delleCascate. «Il Comprensoriodi Fumane - afferma l’as-sessore Totolo - evidenziale sue caratteristiche ditipicità nelle valenze natu-rali e di intervento umano:i vigneti, le cave, le ville,le cascate e le tradizionalicase costruite interamentecon la pietra locale rappre-sentano le eccellenzeambientali e storiche del-l'area. La riqualificazione del-l’uso della pietra locale e

l’interpretazione delle tipi-cità del territorio possonotrasformarsi in opportunitàdi sviluppo turistico oltreche economico per entram-bi i comuni e l'intera areadella Valpolicella». Stefano Venturini, ha inve-ce posto l’accento sullaricchezza enogastronomicache i due territori possonovantare: «Troveremo pre-sto occasioni affinché ivisitatori del comprensoriosiano invogliati a pernotta-re in Valpolicella, perché ilnostro territorio offre unacosi vasta ricchezza di luo-ghi da visitare, prodotti dadegustare, bellezze archi-tettoniche e archeologicheda scoprire che necessitanodi più giorni per essereapprezzate appieno».

FUMANE-MARANO. Un percorso per valorizzare il territorio

Dalle Cascateal Ponte Tibetano

Da alcuni giorni si aggiraper le strade della Valpoli-cella una nuova ambulanzache per il 118 è la Lima13ma per i cittadini locali è laCroce Bianca Verona, cheha accolto l’invito del sinda-co di Marano, Simone Ven-turini, di aprire la nuovasede di fronte alla Baitadegli Alpini di Valgatara.«Superata la fase di allesti-mento della nuova sede eottenute le necessarie certi-ficazioni, Croce Bianca èpartita con il nuovo servizioh24 nella sede di Valgatara –afferma Simone Venturini -,trovando gli spazi ideali neilocali di fronte alla BaitaAlpini di Valgatara, dietroalla Casa del Volontariato,con due ampie stanze e rela-tiva dotazione di bagni,docce e servizi. Lo spaziodisponibile è sufficiente perallestire una stanza per quat-tro posti letto utili a garanti-re il servizio sulle 24 ore, euna zona giorno. Lo stazionamento di CroceBianca in quella sede costi-tuisce anche un presidio perl'intera area che di notte èabbastanza sguarnita. Que-sta soluzione garantisceall'intera Valpolicella unservizio di emergenza 24ore su 24 con una associa-zione, Croce Bianca Verona,ben strutturata. Mi auguroche con il prossimo autunnopotremo attivare con CroceBianca alcuni corsi peraddestrare nuovi volontarida impiegare in Valpolicel-

la. La collocazione indivi-duata, mi pare ideale e rin-grazio l'attuale PresidenteLanciai e anche il Presiden-te precedente, Mercanti, perla pronta disponibilità allacollaborazione che hannodimostrato». «Nonostante lacrisi, l’ottimismo del Sinda-co Venturini era tale da nonpoter rinunciare all’idea dibuttarci coraggiosamente inquesta nuova avventura –afferma Nicola Lanciai,attuale Presidente di CroceBianca Verona -. Quelladella Valpolicella è una zonaa noi già nota. Sino alloscorso gennaio abbiamooperato stazionando pressol’Ospedale di Negrar. Moltidei nostri Volontari “storici”e non, provengono dai paesi

limitrofi a quello che oggi ciospita e non vedevano l’oradi mettere a disposizione deipropri conterranei il lorotempo e il loro impegno.Questa nuova avventura èstata largamente caldeggiatada tutti i soci, ansiosi e desi-derosi di farsi conosceredalla cittadinanza ed offrireloro un servizio che, primadi tutto, è un ringraziamentoper l’impegno profuso datutti. Sono già in fase diallestimento e preparazionei corsi per gli AspirantiVolontari e speriamo di tro-vare una massiccia adesioneda parte dei giovani e non.Speriamo che nei mesi avenire l’entusiasmo deinostri Volontari sia da sti-molo per tutti».

VALGATARA. L’ambulanza offre servizio 24 ore su 24

Croce Bianca:una nuova sede

MARANO / IL CONTRIBUTO DEL BIMA

12.000 euro per tre fontaneMARANO

Parchi gioco al “top”

L’assessore Stefano Venturini e, a destra, l’assessore Giuseppe Totolo

di Fumane

Agosto 2012 23CRONACHE

Sarà il miele di Verona uno dei pro-tagonisti della festa della Solidarietàin programma il 15 agosto prossimoa Molina. E’ proprio qui infatti chegli apicoltori veronesi si sono datiappuntamento, per il secondo anno,per poter offrire ai tanti visitatori delparco e ai partecipanti all'annualefesta della solidarietà l'ottimo mieleprodotto rigorosamente sul territorioscaligero. Ecco allora che apicoltoridella pianura, delle valli, delle colli-ne fino al lago di Garda presenteran-no la loro variegata produzione2012. Acacia, tiglio, tarassaco,castagno, sono alcuni dei tipi dimiele che si potranno trovare suibanchetti che “addolciranno” lapiazza di Molina, vestendola a festa.All’appuntamento non mancheran-no ovviamente gli apicoltori dellaPro Loco molinese, che, servendosidi un'arnietta didattica e della pas-

sione e competenza dei componentidel gruppo, saranno a disposizionedi quanti lo desidereranno per parla-re del magico modo delle api, con laloro organizzazione sociale, la loroutilità economica e i loro prodotti. Proprio durante la festa della Solida-rietà gli apicoltori di Molina presen-teranno il programma formativo2012/2013, con i corsi e gli appunta-menti previsti durante l’arco del-l’anno…Ma Festa della Solidarietàsignifica anche musica e diverti-mento: il pomeriggio di ferragostosarà infatti allietato dalla musica delgruppo “Lato A“ che, guarda caso,ha una certa attinenza con il mondodelle api. Uno dei componenti dellaband è il dottor Gianluigi Bressan,veterinario dell’Ulss22, che seguecon passione ed entusiasmo le attivi-tà dell’apiario sociale di Molina findalla sua nascita.

MOLINA

Miele protagonista

C’è nuovo centro sportivo comu-nale a Cavalo, dotato di camposportivo per il calcio a sette conilluminazione, di una pista per lascuola di mountain bike per iragazzi, di un rinnovato localeservizi ad uso bar e tempo liberodi oltre 100 mq e spogliatoi. La struttura, inaugurata all’iniziodi luglio con una grande festa acui hanno preso parte più di 200persone, è ora a disposizionedella popolazione e soprattuttodei ragazzi anche per lo svolgi-mento di feste e compleanni non-ché per i centri estivi sportivi.«E’ stata una bella festa – affer-ma con entusiasmo il sindaco diFumane, Domenico Bianchi -.Una grande soddisfazione in par-ticolare per gli artefici di tuttoquesto: i giovani del paese. Unringraziamento va a tutte le ditteche hanno contribuito alla realiz-zazione di questo nuovo impian-to che si è subito “messo la lavo-ro” ospitando il tradizionale tor-neo di calcio a sette “Città di

Cavalo” e, dal 25 luglio, la scuo-la di mountain bike del Csi perragazzi dai 10 ai 13 anni»…Mariavvolgiamo il nastro: nella fra-zione di Cavalo, a Fumane, esi-steva un’area sportiva abbando-nata ormai da oltre dieci anni cheun tempo era il terreno da giocodell’Associazione tamburellolocale. Terminata l’attività diquest’ultima alla fine del 2001,l’area era rimasta praticamenteinutilizzata, seppur con qualchetentativo di ripristino non andatoa buon fine, andandosi progressi-vamente a degradare. L’idea delrecupero, per mezzo di una dra-stica manutenzione è partita daun gruppo di giovani del postoche per si trovavano senza unluogo dove svolgere la loro atti-vità e soprattutto il tradizionaletorneo di calcio a 7. Il recuperodell’area sportiva comunaledimessa non è stato semplice. La Polisportiva Fumane, associa-zione del Csi (Centro SportivoItaliano) ha detto sì fin da subito

a prestare l’organizzazioneamministrativa a sostegno del-l’opera facendosi carico deglioneri amministrativi e contrattua-li. Ma alla fine, i ragazzi del cir-colo Il Punto di Cavalo, affiliatoal Csi, sono riusciti nel lorointento. Nel giro di tre mesi,hanno messo in piedi un vero eproprio “cantiere” di idee e lavo-ro. Ad aiutarli l’Amministrazionecomunale di Fumane, il Consor-zio B.I.M Adige, rappresentatodal presidente Franco Rancane,le diverse aziende del territorioche hanno sostenuto l’iniziativadei giovani. I ragazzi hannomesso a disposizione la propriaesperienza lavorativa, il propriotempo libero (oltre 300 ore lavo-rative volontariamente regalate),i propri mezzi meccanici e tecni-ci. Inoltre, c’è chi si è accollato icosti di parte dei lavori. Nonsolo: la vecchia Associazionetamburello ha consegnato airagazzi il fondo cassa rimanentedalla chiusura della loro attività.

Gentile Direttore,la presente lettera ha l’obiettivo di coinvolgere l’opinione pubblica nel grave disagio chestanno vivendo gli abitanti del Paese di Molina. Il Comune di Fumane e la Comunità Mon-tana della Lessinia si sono convenzionati con apposite delibere nel rendere tutti i parcheg-gi a pagamento. La popolazione non ha “un buco” dove poter sostare liberamente, casounico, e a nostro parere assurdo, in tutto il territorio della Comunità Montana della Lessi-nia. Dopo diversi incontri, proposte ed aspettative disattese, ci troviamo ad affrontare que-sta situazione vessatoria per tutto l’abitato di Molina. Oltre al danno anche la beffa! L’or-dinanza per la regolamentazione delle soste prevede un corrispettivo di 1.00 € per 2 ore,la mezza giornata ore 9/13 e 13/18 € 2.00, la giornata intera ore 9/18 € 3.00; peccatoche i parchimetri considerino solo la prima proposta (1€ ogni 2 ore) e per la giornata inte-ra bisogna pagare dai 4 ai 5€. Alla faccia dei 3€ sbandierati dal Sindaco e dal Presiden-te della Comunità Montana. Siamo ridicoli! I turisti sorridono, chiedono chi ha emessol’ordinanza! A Molina, non è possibile parcheggiare neanche per 10 minuti per prendereun caffè, comprare il pane o andare in Chiesa per accendere una candela e recitare unapreghiera. Pensate cosa succede la domenica mattina per la Santa Messa oppure per cele-brazioni particolari come i Funerali: l’obolo del morto per il nostro Comune. Chiediamo alPresidente della Comunità Montana della Lessinia e al Sindaco di Fumane di ravvedersi edi utilizzare il buon senso. Abbiamo provveduto ad informare il Prefetto di Verona, il Pre-sidente della Regione Veneto ed il Presidente della Provincia di Verona.

Il comitato del Buon SensoLa Vice Presidente Ida Boscaini

«No ai parcheggi a pagamento»RICEVIAMO && PUBBLICHIAMO

Fumane e San Pietro in Carianoall’insegna della sostenibilità. E’impegnativo il progetto a cui stannolavorando in sinergia i due Comunidella Valpolicella per favorire la cul-tura del rispetto dell’ambiente. Dopol’adesione al Patto dei Sindaci - unpatto tra ogni Sindaco e l’Europa alfine di ridurre entro il 2020 le emis-sioni di gas effetto serra nell’aria – afine 2011, San Pietro in Cariano eFumane hanno presentato alla regio-ne Veneto un progetto, Eco Tutto, dalquale sono arrivate grandi soddisfa-zioni e un finanziamento di 25.000euro. A parlarne è il vicesindaco diFumane, Giuseppe Bonazzi.Vicesindaco, che cos’è Eco Tutto ecome verrà impiegato questofinanziamento?«Eco Tutto è un progetto sociale –che si muove principalmente nel-l’ambito delle politiche giovanili –che punta a proporre iniziative eco –sociali sul territorio, coinvolgendoogni cittadino, a partire dai più gio-vani. Il perno intorno a cui ruota EcoTutto è il binomio ambiente sano –società sana. Il finanziamento rice-vuto dalla regione servirà a supporta-re future iniziative ecologiche, com-prese le giornate dell’ambiente 2012– 13 che stanno per essere program-mate a livello provinciale proprio in

queste settimane».Le giornate provinciali dell’am-biente progettate nel 2012 con ilnome di “Benvenuta Primavera”sono andate molto bene a Fumanee San Pietro in Cariano. Qual èstata la manifestazione che megliosi è sposata con gli obiettivi delprogetto?«Senza dubbio la giornata ecologicadel 18 marzo scorso. In quell’occa-sione alunni delle scuole materne,elementari e medie dei due Comunihanno esposto lungo la SP33, chiusaal traffico per l’intera giornata, ilavori creati a scuola in tema di eco-logia e ambiente. L’ecologia è stata superata, andandooltre e facendo emergere concettiquali sostenibilità, rispetto ambienta-le, risparmio energetico. Valori, que-sti, a cui le giovani generazioni sistanno affezionando, facendoli cono-scere anche ai genitori. Per la prima volta si vedono le nuovegenerazioni insegnare qualcosa a chili ha preceduti ed è rincuorante, in unmomento come questo in cui ènecessario “darsi una regolata” edefficientare le risorse mettendo albando il consumismo sfrenato, leg-gere negli occhi di questi ragazzinil’entusiasmo con cui affrontano que-ste tematiche». S.A.

FUMANE E SAN PIETRO

Uniti per l’ambienteCAVALO - FUMANE. La nuova struttura è stata inaugurata a luglio

Un paese in festaper il centro sportivo

Un momento della manifestazione del 18 marzo

Chiara Boschetto, 18 anni,residente a Domegliara, havinto il concorso per il logodel progetto “Fbk Junior Laricerca come mestiere, la tec-nologia nei mestieri” dedica-to ai giovani. La ragazza chefrequenta l'Istituto d'arteDepero a Rovereto (Tn), harisposto all’appello dellaFondazione Bruno Kesslerche si propone come obietti-vo di spingere il Trentino nelcuore della ricerca europea einternazionale attraendodonne, uomini e risorse versole frontiere dello sviluppotecnologico e della valorizza-zione delle discipline umani-stiche. Inoltre Fbk è impe-gnata nel riavvicinamentodelle scienze della natura eumane. «Ad aprile – raccontaChiara - una fondazione consede in Trentino che fa ricer-ca in svariati settori, la Fbk,ha chiesto a due classi delnostro Istituto dirette dallaprofessoressa Deborah Lot,di creare un logo da affianca-re a quello di Fbk. Il logodoveva riportare la scrittaJunior La ricerca comemestiere e verrà usato perpubblicizzare un nuovo pro-getto della fondazione: faravvicinare i giovani allaricerca. Al Festival dell'Eco-nomia di Trento hanno pro-

clamato il vincitore: almomento della premiazionesono rimasta senza parole. Èla prima volta che vinco unconcorso così importante esignificativo». ConcludeChiara: «L'anno prossimofrequenterò l'ultimo annoall'Istituto d'arte Depero e,poi, penso che parteciperò aqualche corso per completarela mia formazione. L’obietti-vo di lavorare in questo ambi-to resta il più importante».

Lino Cattabianchi

Grande festa per le 100 can-deline di Luigia Sala cheabita a Domegliara, cono-sciuta come Gina. Luigia èstata festeggiata dai suoifamiliari, la figlia Graziella,il genero Luigi, cognati,nipoti e pronipoti. Ma anche da monsignorLuciano Ugolini, parroco diDomegliara e dal curatoDon Alessandro Martini chele hanno fatto visita il 20giugno, giorno del comple-anno. Non solo. Il sindaco di Sant’AmbrogioNereo Destri, col vicesinda-co Roberto Zorzi e l’asses-sore al bilancio Sandro Stel-la hanno omaggiato la cen-

tenaria Luigia con una per-gamena a ricordo del lietoevento. Nata e vissuta a Garda perbuona parte della propriaesistenza, Gina si sposò conGiuseppe Sala; ebbe duefiglie, Graziella e Beatrice;passò il periodo della secon-da guerra mondiale nelcomune trentino di VillaLagarina dove il marito Giu-seppe fu l’autista del Baronedi Mol; gestì negli anni ses-santa in via Giare quel-l’osteria che oggi si chiamaBavaria; ha festeggiato lenozze d’oro, cinquant’annidi matrimonio, con l’amatoGiuseppe.

Una vita intensa per Ginache, da 17 anni, vive aDomegliara nella casa dellafiglia Graziella circondatadall’affetto dei propri cari,dove per i pronipoti Sara,Matteo e Leda ha continuatoa lavorare a maglia e creare

splendidi maglioncini dilana fino a 2 anni fa con lasolita passione. Ed ora ha festeggiato inbuona salute, il traguardopiù ambito: il centenario divita!

M.U.

Agosto 2012 24CRONACHE

E’ stato approvato il bilan-cio di previsione 2012 dalconsiglio comunale di San-t’Ambrogio di Valpolicellain un clima di grande pole-mica tra maggioranza edopposizione. Da un lato lamaggioranza che ha votatoa favore del provvedimen-to e, attraverso l’interventodell’assessore al bilancio etributi Sandro Stella, haevidenziato: «Siamo riu-sciti a conservare tutti iservizi, il bilancio è insalute” ha spiegato Stella“anche se questo ha com-portato l’aumento dell’ad-dizionale comunale Irpefed il ritocco seppure legge-ro delle aliquote Imu acausa dei tagli impostidallo Stato per circa500mila euro». Dall’altroecco gli interventi di LucaFrildini del Partito Demo-cratico e Pier Luigi Toffa-lori di Uniti per i Cittadini,che hanno votato contro ladeliberazione, sintetizzabi-li nella promessa venutameno, secondo i consiglie-ri comunali d’opposizione,di non aumentare le tasseda parte dell’amministra-zione del sindaco NereoDestri. Gli aumenti delleimposte: l’addizionalecomunale Irpef per l’anno2012 raddoppia, passando

dallo 0,4% del 2011 allo0,8% con l’introduzione diuna soglia di esenzionedall’imposta per i cittadiniche hanno un reddito lordoannuo fino a 7.500 euro.Per quanto riguarda l’Imu,le aliquote definitive sonodel 4,5 per mille per laprima casa, 8 per mille pergli altri fabbricati. Pertantoi cittadini di Sant’Ambro-gio dovranno conguaglia-re, in sede di saldo, l’impo-sta dato che la prima rataera stata versata sulle ali-

quote-base fissate dalgoverno: rispettivamente 4per mille e 7,6 per mille.«Abbiamo mantenuto glistessi servizi sociali per800 mila euro, di cui 371mila euro va l’Asl per laquota obbligatoria, aumen-tata parecchio rispetto alpassato - ha spiegato Stella- è stato confermato il con-tributo alle scuole maternepari a 320 mila euro,abbiamo mantenuto i con-tributi alle associazioni apartire da quelle sportive».

Luca Frildini del Pd ha sot-tolineato che «tra introdu-zione dell’Imu, eliminazio-ne delle assegnazioni dafederalismo municipale eraddoppio dell’Irpef, leentrate tributarie aumente-ranno di quasi 225milaeuro. A noi del PartitoDemocratico non pare pro-prio il momento di aumen-tare le tasse, in materia diImu l’aliquota sulla primacasa doveva essere piùbassa mettendone, peresempio, una molto piùalta sulle unità immobiliaritenute libere». La LegaNord, attraverso il consi-gliere Vittorio De Battisti,che si è astenuto come ilcollega di partito RemoSandri, ha attaccato ilgoverno Monti. «L’ammi-nistrazione se la prende colgoverno Monti - ha affer-mato il consigliere PierLuigi Toffalori - ma alloracome mai i comuni di Vil-lafranca e Marano nonfanno pagare l’Imu sullaprima casa?. La verità èche si certifica nuovamenteil fallimento politico del-l’amministrazione Destri.Questa amministrazione èprigioniera delle sue scelte,fatte pagare ai cittadini».

Massimo Ugolini

SANT’AMBROGIO. Tensione tra maggioranza e opposizione in Consiglio

Bilancio 2012 approvato...ma quante polemiche!

DOMEGLIARA / IL COMPLEANNO

Gina ha spento ben 100 candeline MONTE. 6.688 euro

alla ParrocchiaE’ stato approvato dal Consiglio comu-nale di Sant’Ambrogio di Valpolicella ladeliberazione sugli interventi relativi adopere concernenti chiese ed altri edificireligiosi secondo quanto previsto dallalegge regionale 44/1987. Sono statiassegnati 6688 euro alla parrocchia diMonte che ha presentato un progettorelativo al secondo stralcio per la coper-tura della chiesa parrocchiale. «Eranopervenute due domande al protocollocomunale - ha spiegato il sindaco NereoDestri: - una da parte della parrocchia diSan Giorgio per la ristrutturazione delcampanile ed una della parrocchia diMonte relativo al secondo stralcio per lacopertura della chiesa. Vista la cifra, si èdeciso di deliberarla a favore della par-rocchia di Monte». Polemico l’interventodel consigliere d’opposizione Pier LuigiToffalori che si è astenuto dal voto:«Anche lo scorso anno sia la parrocchiadi Monte che quella di San Giorgio - haspiegato Toffalori- avevano presentato,ciascuna, un proprio progetto, poi vennefinanziato quello di Monte. Allora, però,ritenevamo che dovevamo dare unsegno anche alla parrocchia di SanGiorgio. Noto che anche quest’anno ilcontributo viene destinato per intero allaparrocchia di Monte, ribadisco chesarebbe stato più giusto assegnare uncontributo anche a quella di San Gior-gio». Il sindaco Destri ha ribattuto: «Pre-ciso che la parrocchia di San Giorgio haricevuto un contributo dalla FondazioneCariverona». M.U.

DOMEGLIARA/IL CONCORSO

Fbk JuniorVince Chiara

Sandro Stella Chiara Boschetto

Agosto 2012 25CRONACHE

Nell’ultimo consiglio comu-nale di Sant’Ambrogio èstato compiuto un passo inavanti nella risoluzione del-l’annosa questione legata almovimento franoso a SanGiorgio di Valpolicella. Unmovimento che, accaduto18 mesi orsono, ha interrot-to la circolazione stradale invia Panoramica, creandodisagi alla cittadinanza diSan Giorgio. In una letteraindirizzata al sindaco NereoDestri, sottoscritta da 108residenti di San Giorgio, sichiedeva da un lato la modi-fica della viabilità nellapiazza appena inaugurata eattualmente a senso unico,dall’altro il ripristino dellacircolazione stradale in viaPanoramica. In Consigliocomunale è stata approvatala deliberazione relativa alprogetto preliminare per larisoluzione definitiva dellaproblematica e la contestua-le adozione di variante par-ziale n. 23 al Piano Regola-tore Generale: a favore delprovvedimento la maggio-ranza che l’ha proposto, ilPartito Democratico conLuca Frildini, la Lega Nordcon Remo Sandri e VittorioDe Battisti, astenuto Pier

Luigi Toffalori di Uniti per iCittadini. «L’auspicio è che i lavori siconcludano entro fine otto-bre - ha spiegato il sindacoNereo Destri -. Via Panora-mica resterà a doppio sensodi marcia». Era presente inconsiglio comunale l’inge-gnere geologo LorenzoCadroppi che ha illustratoanalisi e intervento elaboratioriginariamente dal geologoAlessandro Rebonato, quin-di proseguiti dallo stessoCadroppi. «L’obiettivo delnostro intervento - ha illu-strato Cadroppi - sarà quellodi levare acqua e peso ad

una frana sviluppatasi nelcorso degli anni. Sotto ilprofilo viabilistico sarà rea-lizzata una curva più ampiain via Panoramica, inoltreverranno posizionati micro-pali nei pressi dell’abitazio-ne presente sul punto dellafrana per mettere in sicurez-za la roccia, quindi captere-mo l’acqua presente nel sot-tosuolo, portandola ad unsolo pozzo in un contenitoremomentaneo. Anche seideale sarebbe captare l’ac-qua alla sorgente ma lerisorse economiche a dispo-sizione per l’interventoattualmente non ce lo per-

mettono. In ogni caso,anche portando l’acqua adun solo pozzo, saremo ingrado di togliere peso insuperficie e potremmo ria-prire la strada in sicurezza.Le opere dureranno duemesi». L’opera complessiva,che consterà di una spesa di450mila euro, comprenderàl’acquisto della casa dal cit-tadino che entrerà nel patri-monio comunale. Il consi-gliere Pier Luigi Toffalori diUniti per i Cittadini ha chie-sto lumi sulle trattative colprivato per l’acquisto dellacasa.

Massimo Ugolini

SANT’AMBROGIO. Via Panoramica rimarrà a doppio senso di circolazione

Frana a San GiorgioTrovata la soluzione

SANT’AMBROGIO. La Croce Rossa Italiana festeggia 20 anni dal 6 al 9 settembre La Croce Rossa Italiana di Sant’Ambrogio di Valpolicella è in festa da giovedì 6 a domenica 9 settembre. La 20° festa del gruppo si svolgerà all’interno delquartiere fieristico ambrosiano con il patrocinio della locale amministrazione comunale. Per tutto il periodo funzioneranno chioschi enogastronomici con variespecialità. Domenica 9 settembre i volontari del Gruppo CRI di Sant’Ambrogio di Valpolicella, in servizio per la comunità dal 1981, sfileranno in corteo stori-co per le vie del paese: il corteo partirà alle ore 10 dalla sede CRI presso la scuola media Dante Alighieri con arrivo alla chiesa parrocchiale ambrosiana dovei volontari parteciperanno alla celebrazione della S. Messa delle ore 11. Durante la festa i volontari della Croce Rossa allestiranno un mercatino con diversiarticoli ed oggetti lavorati a mano. Il gruppo della Croce Rossa diSant’Ambrogio conta circa 100 volontari e svolge servizi di emergen-za, trasporti, assistenza gare e manifestazioni, attività socio assisten-ziali, sicurezza stradale, attività di formazione di primo soccorso. Con-tinua le proprie attività anche il Gruppo Giovani di Croce Rossa for-mato da circa 15 volontari tra i 14 e i 25 anni, e svolgono principal-mente attività di prevenzione e formazione per i giovani. Inoltreperiodicamente i volontari organizzano dei corsi di primo soccorsoper gli alunni dell’istituto comprensivo Dante Alighieri. I volontariprestano servizio presso la sede di Sant’Ambrogio, ubicata all’internodella scuola media Dante Alighieri, dal lunedì al venerdì dalle ore 20alle ore 6 del mattino seguente; sabato e domenica per tutte le ven-tiquattrore. Sono otto in totale i gruppi del Comitato Provinciale dellaCroce Rossa Italiana che prestano servizio in provincia: Sant'Ambro-gio di Valpolicella, Bardolino, Bovolone, Cerea, Pescantina, Peschieradel Garda, San Bonifacio e Verona. Per informazioni: Croce Rossa Ita-liana, gruppo di Sant’Ambrogio, tel. 045.6860855; fax 045.6888067(tutte le sere dopo le ore 20); [email protected]. M.U.

Centinaia di persone, a metà luglio, hanno reso omaggio algruppo culturale El Casteleto di Dolcè che ha celebrato il30° anniversario dalla sua fondazione avvenuta nel 1982.La celebrazione è stata animata dal concerto del coro LaChiusa di Volargne diretto dal maestro Enzo Giaretta, quin-di il presidente Angelo Brusco ha portato il saluto del grup-po mentre il sindaco Luca Manzelli il saluto del Comune diDolcè completato dagli interventi dei sindaci Mirco Cam-pagnari di Rivoli Veronese e Virgilio Asileppi di BrentinoBelluno nonché quello di Stefano Sandri di Caprino Vero-nese. E’ seguita la presentazione del XIX° numero dellarivista “La Valdadige nel cuore” a cura del professore Fran-co Zeni e dell’architetto Renato Comerlati. La serata si èconclusa da un momento conviviale a cura del locale grup-po Alpini allietata dalla musica del Corpo BandisticoComunale di Dolcè, diretto dal maestro Luciano Filippini. «Per i 30 anni di vita culturale del nostro gruppo - spiega ilpresidente Angelo Brusco - abbiamo organizzato una seratacelebrativa nella corte degli Alpini a Dolcè presso palazzoCapetti-Rizzardi. La serata è particolarmente riuscita graziealla presenza di centinaia di amici che da sempre voglionobene al nostro gruppo. Era presente, tra gli altri, anche ilprefetto emerito Giovannucci, la contessa Rizzardi, il mare-sciallo dell’Arma dei Carabinieri Guido Vicentini ed altreautorità». La rivista “La Valdadige nel Cuore”, presentatadurante la serata, abbraccia i territori di Dolcè, BrentinoBelluno e Rivoli Veronese. «Temi dominanti - prosegue ilpresidente - sono gli ambiti storici, culturali ed ambientalidel nostro territorio grazie al consueto contributo di appas-sionati collaboratori. Si è trattato di un consuntivo dell’atti-vità svolta in questi 30 anni e delle prospettive future».«Anche quest’anno - afferma il sindaco di Dolcè Luca Man-zelli - si è svolto un momento prestigioso proposto da ElCasteleto, perdipiù nell’anniversario del trentesimo annodalla fondazione del gruppo. Un ringraziamento va a tutti imembri che ci stanno regalando intense ed indimenticabilipagine attraverso la Valdadige nel Cuore».

DOLCÈ/GRUPPO CULTURALE

El Casteleto:30° compleanno

Una veduta di San Giorgio

Il gruppo CRI di Sant’Ambrogio

«Sono venuto a Verona per-ché voglio giocare davanti aun grande pubblico. E perchémi sento ancora un ragazzi-no». Mauro Gavotto è ilnuovo opposto della MarmiLanza. Un acquisto di rilievo,il primo di Bruno Bagnoli dadirettore sportivo, che garan-tirà esperienza e qualità allaformazione gialloblù. Gavot-to non lo si scopre certo oggi:il trentatreenne piemontese èil terzo miglior marcatorenella storia della serie A1 ita-liana degli ultimi dieci anni.L’ex giocatore dell’AcquaParadiso Monza Brianza, trala stagione 2001/02 e quellapassata, ha realizzato quasi5.000 punti, 4.974 per l’esat-tezza. Meglio di lui solo WoutWijsmans (5.013) e Hristo

Zlatanov (5.287). «Contro dinoi ha sempre segnato moltis-simo. Finalmente smetterà difarci del male» hanno com-mentato, sorridendo, il diret-tore generale Stefano Filippi ecoach Bruno Bagnoli. «Nonci ho messo tanto per decide-re di venire a Verona – haspiegato Gavotto, per gliamici Gavo, durante la confe-renza stampa di presentazione-. Ho chiuso un ciclo di ottocampionati con la Gabeca equando ho saputo che era arri-vata l’offerta della MarmiLanza, ho accettato subito:sono stato parecchie volte alPalaOlimpia da avversario fraserie A1 e A2, e sono semprerimasto colpito dal pubblicogialloblù, numeroso e moltocaldo. Recentemente ho gio-

cato in un palazzetto semide-serto, e ho voglia di provarenuove emozioni». Il nuovoopposto scaligero prenderà ilposto dello sloveno MitjaGasparini, partito alla voltadella Corea del Sud, e andrà acomporre una diagonale ditutto rispetto con l’altro“ragazzino” della squadra,Marco Meoni, 39 anni. «Sonodavvero contento di ritrovareMeo con cui ho disputato leOlimpiadi con la maglia dellaNazionale: insieme ci siamotrovati bene. Marco è un cam-pione sul campo e una perso-na stupenda fuori». Gavo hale idee chiare anche sullaprossima stagione. «Bruno (siriferisce a Bagnoli, ndr) hacostruito una formazionecompetitiva e interessante –

ha continuato -. Sono sicuroche il mix tra giovani e atletiesperti funzionerà alla gran-de: daremo spettacolo, fare-mo gioire i nostri tifosi e citoglieremo pure qualche sod-disfazione». Il neo acquistogialloblù è un guerriero: lottae si batte fino alla fine. Pro-prio le caratteristiche chepiacciono a coach Bagnoli.«Darò il 200% come sempre– ha confermato -. Sono unapersona che non molla mai emetterò a disposizione dellaMarmi Lanza la mia esperien-za e la mia grinta. Ho scelto Verona perché sonoconvinto che qui mi divertirò.Meglio stare bene in unambiente sereno piuttosto chetrasferirsi all’estero solo perguadagnare qualche soldo inpiù». Un po’ di problemini indifesa, «questo lo sanno tutti– ha confessato – ma cercheròdi migliorare». Gavotto èstato il miglior realizzatore

del campionato di serie A1nel 2003/04 con la magliadell’Estense 4 Torri Ferrara enel 2004/05 con quella del-l’Acqua Paradiso Montichia-ri, ed ha esordito in Nazionalenel novembre 2001. «Fuoridal campo sono un amicone –ha aggiunto -. Mi piace starecon i compagni di squadra eorganizzare cene. Non avròproblemi a inserirmi nel grup-po». Una curiosità: Gavotto ènato a Cuneo e proprio aCuneo è cominciata la suacarriera da professionista.Con il passare delle stagioni,però, la società piemontese

non l’ha mai riportato a casa,nonostante Mauro fossediventato uno dei miglioriopposti italiani. «Meglio così– ha sorriso Gavo -. Un pro-feta in patria difficilmenteporta bene, quindi preferiscotornare nella mia città solouna volta all’anno per salutarei parenti. Battute a parte, avevo avutoun contatto con Cuneo tempofa, ma all’epoca avevo sposa-to il progetto della Gabeca.Tornassi indietro, rifarei lastessa scelta».

Matteo Sambugaro

Agosto 2012 26SPORT

SPORTPALLAVOLO. Il nuovo opposto della Marmi Lanza non vede l’ora di iniziare la stagione

Gavotto parla già da leader:«Verona mi ha conquistato»

E’ stata la frazione negrarese di Montecchioad ospitare il “Torneo della Valpo”, “sfida”di calcio a 7 iniziata mercoledì 11 luglio conuna partita inaugurale e terminata domenica15 con semifinali e finali con premiazioni. Dieci sono state le squadre partecipanti, perun totale di oltre 100 giocatori – tutti abitan-ti in Valpolicella -, due dei quali giocanorispettivamente nella primavera del Veronae nella primavera del Chievo. Tre sono statii protagonisti del torneo, sponsorizzatodalle sezioni Fidas della Valpolicella: lasolidarietà, l’amicizia e lo stare insieme.«Ci avete chiesto una mano per realizzare iltorneo – ha affermato Nicola Trande, presi-dente delle sezioni Fidas della Valpolicella,rivolgendosi agli organizzatori del torneo,Thomas Laiti, Matteo Tommasi e MarcelloD’Antrassi - e noi molto volentieri ve leabbiamo date entrambe. In cambio vi chie-diamo solo un braccio: quello per la dona-

zione. La Fidas ha bisogno di tutti voi percontinuare nella sua vitale attività di donodel sangue, di cui c’è sempre più bisogno. Ilmio quindi vuole suonare come un calorosoinvito alla donazione…E poi non è vero,come si suol dire, che "Il vino fa buon san-gue". Io credo che sia “il buon sport che fabuon sangue”. Quale sangue può esseremigliore del vostro per salvare tante viteumane?». Queste le squadre partecipanti:Drink Cafè terzo tempo, Petrostars, Buteidella spiaggia, team Tomba, Ghetto BoysAcademy (girone A); Real Montecchio, FCCongo, FC Boca, FC Paste, The new Weal-thson Boys (girone B). Ad aggiudicarsi ilgradino più alto del podio è stata la Fc Boca.Seconda classificata Petrostars, terza GhettoBoys Academy, quarta The New WealthsonBoys. Ad essere premiati sono stati inoltreThomas Laiti come miglior capocannonieree Alex Rossetto come miglior portiere. S.A.

CALCIO A 7 / TORNEO DELLA VALPO

In campo pure la Fidas

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L’ANALISI DI COACH BRUNO BAGNOLI«Per quanto riguarda il ruolo di opposto – ha sot-tolineato coach e ds Bruno Bagnoli durante laconferenza stampa – la prima scelta è semprestata Gavotto. Da oltre dieci anni, Mauro è unpunto di riferimento per la pallavolo italiana einternazionale. Le statistiche sono chiare: dal2001 ha segnato quasi 5.000 punti. Numeri nonda poco. Abbiamo voluto costruire una squadracomposta da giovani interessanti ed elementi giàaffermati. Un mix che alla lunga darà i suoi frut-ti. Gavotto rappresenta proprio l’esperienza checi serve, e sarà, insieme a Marco Meoni, uno deicapi saldi della rosa. Grazie a loro avremo, den-tro e fuori dal campo, esempi davvero positiviche i nostri ragazzi potranno seguire. ConGavotto siamo in buone, anzi, in ottime mani».

Da sinistra: Stefano Filippi, Luca Bazzoni, Mauro Gavotto, Bruno Bagnoli

(FOTO BLUVOLLEY)

Successo per i tornei di cal-cetto e beach volley svoltisinegli impianti sportivi dellaparrocchia di Domegliarache hanno attirato nellediverse serate un folto pub-blico. Nel torneo di calcetto,legato alla promozione delladonazione del sangue, gliOriginal Desperados si sonoconfermati campioni, scon-figgendo in una finalissimaal cardiopalma le giovanipromesse degli Smigolè per3 a 1; terzo posto per i G&Pche ha sconfitto Le Riserveper 11 a 9 nella finalina. Lamanifestazione sportiva èstata organizzata dal centroparrocchiale Noi in collabo-razione con la polisportivaLa Vetta, la parrocchia e lalocale sezione Avis. Succes-so anche per il torneo dibeach volley, organizzato daAndrea Vignola e CamillaSpecchierla, svoltosi in con-temporanea a quello di cal-cetto nell’adiacente campoin sabbia che ha visto ingara dieci formazioni: suc-cesso per i Bunini che nellafinalissima hanno sconfittola squadra Ale Steso, terzogradino del podio per i Foti-sia. Soddisfatti gli organiz-

zatori del torneo di calcetto.«Il torneo di calcetto ha cen-trato la decima edizione, untraguardo importante ed unsignificativo appuntamentodi socializzazione per i gio-vani e non solo. Quanto alcampo, vincitori e vintihanno accettato l’inconfuta-bile verdetto della Pista -hanno spiegato DiegoGasparini e Gabriele Mai-nenti, factotum della mani-festazione sportiva. Un mes-saggio importante è arrivatodal presidente dell’Avis diDomegliara Roberto Fasoli-. Grazie a questa come adaltre iniziative, promuovia-mo la donazione del sanguein un momento particolarequal’è l’estate. D’altra parteribadiamo che chi va habisogno di sangue, e sonosempre di più, non va mai invacanza». Andrea Vignola,tra gli organizzatori del tor-neo di beach volley, ha datoappuntamento all’edizione2013. «Il torneo si è conso-lidato - ha spiegato AndreaVignola - per il prossimoanno organizzeremo un’edi-zione ancora più ricca dinovità».

Massimo Ugolini

Agosto 2012 27SPORT

DOMEGLIARA/IN PARROCCHIA

Tornei di calcetto

e beach volley ok

Si sono svolte il 14 e 15luglio a Treviso le gare cheassegnavano i titoli italianidi triathlon di categoria. Lasquadra giovani del FumaneTriathlon si è presentata algran completo ai nastri dipartenza. Marco Corrà nellasua categoria è partito tra ifavoriti, a fronte dei duetitoli italiani già conquistatinell’arco di questa stagionedi duathlon e aquathlon.Primi a partire sono i ragaz-zi più grandi, Butturini eBarnaby che, gareggiandoper il titolo assoluto, hannoottenuto un 18° e 17° postodi tutto rispetto. A seguire legare dei ragazzi più giovani.Diretti concorrenti di MarcoCorrà per la conquista dellamaglia iridata sono Riccar-do Salvino, Riccardo Nata-ry, Alberto Chiodo…Ma èproprio Marco Corrà atagliare il traguardo perprimo, aggiudicandosi lagara e conquistando il titoloitaliano di categoria youthB. «E’stata veramente una

gara tirata fino all’ultimo –affermano dal Fumane Tria-thlon -. Ottima la prestazio-ne di Marco Corrà sia con ilfisico che con la testa: ci hacreduto fino all’ultimo ed èstato premiato». Una vitto-ria, quella di Marco, che hariservato anche un’altra sor-presa: dopo la gara il com-missario tecnico dellanazionale italiana di tria-thlon giovanile, AttilioBoni, gli ha infatti comuni-cato la convocazione perdifendere i colori dell’Italianell’ambito dei prossimiCampionati europei di cate-goria in programma neiprimi giorni di settembre inSpagna. «Con questa vitto-ria – aggiungono dal Fuma-ne Triathlon - Marco Corràha conquistato i tre titoli ita-liani della sua categoria inquesta stagione. Da segnala-re inoltre i buoni piazza-menti degli altri atleti delFumane Triathlon: AndreaBattistoni (49°), FrancescoBattistoni (37° nella catego-

ria youht A) e Arianna Corrà(35°). Un particolare ringra-ziamento va fatto agli spon-sor che supportano Marco, ein particolare a Filippo Bel-loni BCILCI per il mezzomeccanico bici e il centrosportivo Moss di Fumaneper gli spazi acqua conces-si».

TRIATHLON/TITOLO ITALIANO YOUTH B

Marco Corrà si prende l’oro

La Fumane nuoto continua aottenere successi e a propor-re sul circuito nuove giovanipromesse. Tirando le sommea fine stagione, la società haottenuto buoni piazzamentisia a livello agonistico che alivello propaganda, sintomodell’attento lavoro che tutti ipreparatori svolgono con iragazzi. Tra gli agonisti, dasottolineare la stagione diRobert Dall’Ora, classe1999, che per tutto l’anno haottenuto ottimi risultati emolti record personali. Dal-l’Ora si è classificato alterzo posto nella Grand Prixesordienti ed è stato convo-cato per i campionati italianiesordienti di Rovereto. Damenzionare, inoltre, ThomasZandavali e Michele DaRu’: entrambi hanno infran-to il muro del minuto nei100 stile libero. Tra i piccoliesordienti B, sono da ricor-dare Marco Tosoni, AmitCohen e Andreas Busetto,tutti classe 2001. Nella cate-goria femminile, ha brillatoin particolar modo CeciliaPanato. La società è orgo-gliosa anche dei giovaniFilippo Bellamoli, Leonardoed Elisa Corradi, Sara Nimb,Andrea Ederle, Francesca

Bressan, Francesca Chiericie Arianna Allegri, nuoviingressi della stagione ago-nistica 2011-2012. Le “gran-di” di categoria come IlariaBonuzzi, Alice Busti, EricaTornieri, Tecla Marchesini,Giulia Croce, Lidia Girelli eLaura Castenedoli, si sonoallenati duramente per l’in-tera stagione e saranno inprima file per ottenere buonirisultati già dal prossimoanno. Le esordienti A GiuliaBenvenuti, Anna Da Ru’ e

Sofie Nimb, sono riuscitenella stessa gara a scenderesotto il minuto e 10 nei 100stile libero, regalando gran-de spettacolo soddisfazionea tutti i preparatori. Nella categoria propagandasono da ricordare LucaZanetti, Gianmarco Bella-moli, Isabella Nimb, NoaCohen, Davide Beduzzi,Giorgia Guerreschi, DavideBerto e Elisabetta Mazzola,che grazie alle buone presta-zioni offerte nella stagione

appena conclusa, hannomeritato il passaggio in ago-nistica il prossimo anno. Isegreti di questa stagionepositiva sono stati l’ottimorapporto tra compagni e lemotivazioni della squadra,un mix perfetto che darà lacarica agli atleti della Fuma-ne nuoto in vista della quali-ficazione ai campionati ita-liani 2013.

Nicola Righetti

BILANCIO DI FINE STAGIONE. Buoni piazzamenti a livello agonistico e di propaganda

Fumane nuoto: in vascatanti talenti e successi

KARATE. Pecirep terza al “Nelson Mandela”Non smette di stupire Emma Pecirep, forte atleta del Centro Studi Karate Negrar con sede a Fane e Negrar. L’atle-ta è salita sul terzo gradino del podio del prestigioso trofeo internazionale “Nelson Mandela” di karate svoltosia Firenze. Nella parole di Emma Pecirep, cintura nera secondo Dan, si comprende un pizzico di rammarico peravere ceduto il passo in semifinale, conquistando la medaglia di bronzo. «Il successo in semifinale mi è sfuggitoper un niente tant’è che ero in vantaggio, poi la mia avversaria ha recuperato ed ha vinto» - spiega la Pecirep.Alla competizione fiorentina hanno partecipato, nelle diverse categorie, 1240 atleti che si sono esibiti nel karatesportivo sotto gli occhi dei dirigenti e tecnici affermati dello FIJLKAM. Dal Comitato Regionale Karate Veneto èarrivata una nuova soddisfazione per il direttore del Centro Studi Karate Negrar Marijan Pecirep, scelto dal Comi-tato Veneto come docente per le cinture nere primo ,secondo e terzo Dan. M.U.

Caldo e afa sono arrivati emolte persone che soffronod’ansia sentono peggiorarela loro situazione. Il caldo el’estate possono causareansia e depressione, in parti-

colare negli anziani e nellepersone psicologicamentefragili e non solo. I motivi diquesta risposta patologicaad un evento normale sonodi varia natura. Le tempera-

ture elevate che obbliganoad una permanenza in casa,quasi totale, l’assenza dellepersone di riferimento,parenti e amici che sono inferie, i “soliti negozi” chiusi

o con orari diversi. La casadiventa non più un luogorassicurante e protettivo mauna prigione e le sue paretivengono percepite comeschiaccianti e oppressive.Con le alte temperature èdifficile mantenere la con-centrazione, trovare unacondizione psicologica dicalma, perché l’insofferenzaprevale sul controllo di sé,sulla capacità di seguire lesituazioni di lavoro, le con-versazioni e l’organizzazio-ne della vita pratica. Sulpiano fisico le temperatureelevate hanno un effettodirompente, soprattutto di

notte, sul sonno; in questocaso si instaura spesso uncircolo vizioso: la sindromeansioso-depressiva provocainsonnia, quest’ultima vienerinforzata dal caldo e a suavolta esaspera l’ansia. Leragioni psicologiche delmalessere estivo coincidonocon l’interruzione delleoccupazioni abituali, dellaroutine, che proprio per ilsuo carattere ripetitivo ha uneffetto rassicurante. In esta-te, molte sono le giornatelibere da impegni (le ferie, illavoro che rallenta, i figli acasa da scuola). Non semprequeste libertà sono vissute

positivamente; secondo lascuola psicanalitica il tempolibero può essere uno spazioin cui riemergono i fantasmialla base di molte manife-stazioni ansiose. Per questoil consiglio è di programma-re il proprio tempo, non perstordirsi con nuove occupa-zioni, ma per cercare didedicarsi a qualcosa di gra-tificante. Alzarsi presto allamattina, prepararsi e vestirsiin modo curato e appropria-to (non trascurarsi con lascusa del caldo). La passeg-giata, il giornale e il caffèsono piaceri ai quali nonbisogna rinunciare.

Agosto 2012 28SPAZIO DONNA

L’ARGOMENTO

DSPAZIO

a cura di Franca Bevardo Burati

Psicologa e psicoterapeuta

onna

BENESSERE DonnaA CURA DI CHIARA TURRI

SO HAM: IO SONO“La comprensione è migliore della pratica meccanica. Migliore

della comprensione è la meditazione. Ma meglio di tutto è lasciarandare l'ansia per il risultato, perché a questo fa immediatamenteseguito la pace. “(Bhagavad Gita 12:12)

Uno dei significati etimologici di rilassarsi è quello di sciogliere, allentare, lasciareandare.Respiro è una parola che ha due radici. La prima è latina “res” la seconda è greca“ phy-

ros” da Pur . La nostra essenza vitale. Ciò che lega meditazione e respiro è proprio quel soffio di vita, di consapevo-lezza che noi possediamo, e siamo.E’ cosa comune credere che senza un duro sforzo non possa esserci risultato, che le cose semplici siano troppo sempli-ci per funzionare davvero. Meditare è principalmente un’arte gentile, un’arte legata alla nostra natura e coloro che lascoprono capiscono subito quanto piacevole ed appagante possa essere sperimentarla.Più che parlare di sforzo sarebbe meglio parlare di costanza e impegno.Nei primi momenti della meditazione il respiro è fondamentale per calarsi facilmente in uno stadio introspettivo. E’bene cominciare inalando regolarmente. Importante è respirare senza forzare il torace ma impegnare il diaframma,l’addome, e non forzare mai la respirazione. Lasciare che essa si ‘approfondisca’ respiro dopo respiro, gradualmente.Durante questa prima fase è bene respirare concentrandosi su di una parte del corpo indolenzita o che si vuole sem-plicemente rilassare. Immaginare che l’aria si concentri in quella determinata parte, come una dolce forza, e quandosi espira sentire che il flusso scioglie letteralmente l’indolenzimento.Rilassare così tutto il corpo partendo dalle caviglie fino alla testa, se si è già pratici dell’arte del respiro è possibile deci-dere quante inalazioni ed esalazioni dedicare ad una certa parte del corpo. Prova ad accingerti alla pratica seguendo una struttura di rilassamento guidata:- inspiro… ed espirando rilasso le caviglie (più di una volta se serve)- inspiro… ed espirando rilasso i polpacci e le ginocchia- (…) rilasso le gambe ed il bacino- (…) rilasso l’addome… lo stomaco- (…) rilasso il torace… le scapole e la schiena- (…) rilasso le spalle e le braccia…- (…) rilasso il collo… la gola… e la faccia- (…) rilasso la testa e gli occhi…Questo semplice esercizio, se praticato con il giusto stato d’animo, e quindi senza troppa fretta, può già accompagna-re in uno stadio di profondo rilassamento in cui respirare si tramuta quasi in un prendere e rilasciare forza vitale.Ma non bisogna lasciarsi confondere, perché lo scopo è accedere a stadi di silenzio interiore, di quiete, al di là del corpofisico. Quando il corpo sarà ben rilassato si porterà l’attenzione esclusivamente al centro della fronte, senza forzareimmaginando che da essa si dipartano tanti raggi sottili.Quei raggi provengono da una scintilla di vita che io sono , in sanscrito “so ham” (che ripetuto come mantra diven-terà Hamsa. Provate!!). Io sono questa energia , io sono pace, io sono cosciente di essere e sperimento la dol-cezza della mia natura. Sono pace in realtà, la gentilezza e la comprensione verso me stessa/o è una qualità intrinse-ca alla mia consapevolezza.Se meditate ogni giorno per mezz’ora sarete capaci di affrontare la vita in maniera pacifica e lucida. La meditazioneè il più potente tonico per la mente e per i nervi, esercita un’influenza positiva su mente, nervi, organi sensoriali e l’in-tero corpo. Apre la porta alla conoscenza intuitiva rendendo la mente calma e stabile. Buon lavoro. Namasè!

Caldo, ansia e depressione. Alcuni consigli

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Un bambino su cinque cheva in vacanza (sia al maresia in montagna) può soffri-re nei primi giorni di mal ditesta, di riduzione dell'appetito, di insonnia e tal-volta di vomito: nessun pro-blema perché tutto si risol-verà entro pochi giorni. Diseguito, comunque, vidiamo alcuni consigli peraffrontare i disturbi piùcomuni.MAL DI PANCIA. Se il

bambino ha "mal di pancia"si deve subito consultare ilmedico; soprattutto se ildolore dura, senza interru-zione, per più di sei ore.DIARREA. In media ognibambino ha un attacco didiarrea all'anno: se capitadurante le vacanze, dovetesospendere formaggio e lat-ticini in genere. E' benefarlo bere abbondantemente.Per l' alimentazione sceglie-re fra riso, pollo, carote e

fagioli. Non servono medi-cine. Consultare il medicosolo quando il bambino fapiù di otto scariche liquideal giorno, ha la febbre a 38,5gradi oppure quando la diar-rea dura da più di cinquegiorni. DOLORE. Se il bambino silamenta improvvisamenteper il mal d' orecchio o ditesta niente paura. Basta unfarmaco giusto (ad esempioil paracetamolo) da prende-

re ogni quattro ore alle stes-se dosi consigliate per lafebbre. ERITEMA SOLARE. Por-tate in valigia una pomataantistaminica. Serve per ilprurito e, in caso di eritemasolare, va applicata conregolarità oltre a fare bagnie impacchi freddi.FERITE. Quelle dei bambi-ni in genere sono superficia-li. Per arrestare il sanguebasterà esercitare una legge-ra pressione, per qualcheminuto sopra la ferita. Subi-to dopo lavare con acqua esapone e disinfettare (senzausare cotone). INSETTI. Per cercare dinon essere punti, è opportu-no insegnare ai bambini chequando un insetto vola vici-no a loro devono starefermi, anzichè correre via ocercare di allontanarlo conle mani. Inoltre va consi-gliato di non giocare vicinoa fiori, cespugli e cataste dilegna. Chi viene punto daapi, vespe e calabroni puòpresentare due tipi di reazio-ni. La zona colpita diventarossa, gonfia e dolente, maquesta non è altro che l' irri-tazione dovuta ad alcunesostanze introdotte insiemeal veleno. In altri casi, perfortuna meno frequenti,oltre all' arrossamento, al

gonfiore e al dolore si pos-sono avere disturbi respira-tori o cardiaci, fino al col-lasso. Che cosa fare? Secompare solo prurito earrossamento, sulla pelle sideve applicare il ghiaccio equindi, contro il prurito, unacrema antistaminica. Seinvece compare difficoltà arespirare, o anche se i sinto-mi si manifestano in zonelontane da quella della pun-tura, è bene andare subito alpronto soccorso.TOSSE. Se il bambino hasoltanto qualche colpo ditosse occasionale, ma èsenza febbre, può continua-re a fare il bagno. Per cal-mare la tosse spesso puòbastare una camomillaprima di dormire. MAL D’AUTO. Finché ilbambino non ha compiutoun anno viaggiate tranquilliperchè non soffre di mal d'auto. Per ridurne poi la com-parsa, guidare in modo uni-forme, evitando frenate bru-sche, accelerazioni improv-vise e affrontando le curve abassa velocità . E' utileun'ora prima della partenzache i bambini facciano unospuntino con cibi secchi,pane, crackers, grissini, fettebiscottate, corn flakes, evi-tando i dolci, il latte e lebevande gasate che fanno

aumentare la secrezioneacida dello stomaco. ORECCHIO. I bambiniche durante l' inverno hannoavuto l'otite (di solito i piùcolpiti sono quelli chehanno meno di quattro anni)possono stare all'aria aperta,correre, fare il bagno(meglio in mare che in pisci-na) e nuotare come tutti glialtri. Sono da evitare leimmersioni a più di unmetro di profondità. Per tuttii bambini, comunque, l'acqua che entra ed esce libe-ramente nella parte esternadell'orecchio può dare dueproblemi: un aumento divolume del cerume che nor-malmente è contenuto all'in-terno e quindi può "tappare"il canale uditivo; una parti-colare infezione della parteesterna dell'orecchio, chia-mata "otite del nuotatore",che più frequentemente ècausata dall'acqua di pisci-na. Le due situazioni hannoalcuni sintomi comuni:l'ipoacuisia (cioè si sentemeno e in modo velato),dolore, ronzii e la sensazio-ne di avere l'orecchio"pieno". Quando il bambinoaccusa questi disturbi vafatto visitare sempre dalmedico e i genitori nondevono fare nessun tentati-vo di rimuovere il cerume.

Agosto 2012 29SPAZIO DONNA

VACANZE

Con i bimbi al mare, ai monti, in auto

MATRIMONI. Attorno aimatrimoni si catalizzano tra-dizioni e rituali di ogni tipo,ma quelli della comunitàTidong in Indonesia sonodecisamente sorprendenti.Non tanto perché i matrimo-ni sono spesso rigorosamen-te combinati, al punto che amettere l’anello al dito della sposa non è lo sposo ma la madre di lui. Losposo non può neppure vedere la faccia della sposa finché non le ha can-tato una lunga serie di canzoni d’amore. L’aspetto più curioso è che dopola cerimonia di matrimonio, per tre giorni e tre notti agli sposi è impeditodi andare in bagno. Parenti ed amici fanno da supervisori per garantire chequesto precetto venga rispettato, e ovviamente agli sposi viene datopochissimo da mangiare e da bere. Andare in bagno prima di tre giorniporterebbe infatti sventure che passano dal divorzio, all’infertilità, alla cat-tiva salute dei figli. La tradizione è venuta alla luce grazie ad un’iniziativadel Ministero della Cultura indonesiano, che vuole recuperare e tramanda-re tutte le tradizione delle molte comunità del Paese.

LA DONNA CON PIÙ FIGLI. La donna che ha avuto più figli nella storiasembra essere stata Valentina Vassilyeva, contadina russa vissuta nel 1700.La Vassilyeva, ha avuto ben 69 figli, “grazie” a 16 parti gemellari, 7 trigeminie 4 quadrigenimi – un totale di 27 parti, dunque. Un record che è stato avvi-cinato ai giorni nostri dalla cilena Leontina Albina, che afferma di essere lamadre di 64 figli. “Afferma” perché ci sono documenti ufficiali “solo” di 55 diquesti. Il record di figli per quanto riguarda le madri che non hanno avutoparti gemellari appartiene invece alla rumena Livia Ionce, che ha avuto 18figli – finora, dato che la donna ha oggi 44 anni (il che vuol dire che ha pas-sato il 30% della sua vita incinta…).

IL PADRE PIÙ VECCHIO. L’indiano Nanu Ram Jogi detiene il record di padrepiù vecchio del mondo: è riuscito a procreare il 21esimo figlio alla rispetta-bile età di 90 anni con la quarta moglie. E dice di non avere nessuna inten-zione di smettere di fare figli, o almeno di fare sesso per provare ad aver-ne…

CURIOSITÀ DAL MONDO

Agosto 2012 30RUBRICHE

PoesieubricheRR di Giancarlo Peretti

L’estate è arrivata con tutto il suo calore e allora…tutti al lago. Sì, ma quale? Quello di Garda oppure un più provocatorio “El lago nostro” firmato dal sottoscritto

in un particolare momento di ribellione!? Germana Marchiotto Lugoboni, legnaghese di nascita ma veronese di adozione, che ha avuto un prestigioso successo al

premio letterario internazionale – Interncontinental trophy – in Roma, ci ha inviato una serie di poesie di cui alcune su Verona, che pubblichiamo ben volentieri, a

partire da “Quadro de poesia” che è uno spaccato su S.Zeno. E dopo aver affettuosamente accostato il lago alla città ecco un vero “Abbraccio”, proposto da Gian-

na Costa, residente nel comune di Sona, scelto da una raccolta che abbiamo molto apprezzato. Ringraziamo la poetessa autrice fra l’altro di un prezioso diario di

vita vissuta in una missione comboniana ugandese. Complimenti.

pubbliredazionale

CLINICA PEDERZOLI

Le malattie che possono interessare, in modo più omeno grave, la cornea sono frequenti e possono verifi-carsi in qualsiasi fascia di età. Persino nei neonati, anchese si tratta di eventi decisamente rari e che quando siverificano sono quasi sempre associati a malattie cheinteressano le altre strutture dell’occhio o a sindromigenetiche o multifattoriali. Nell’età infantile, invece,sono abbastanza comuni le forme traumatiche - conse-guenze di giochi all’aperto o in ambiente scolastico (es.ferite perforanti da punta di matita) - o infettive, spes-so di origine virale come le cherato-congiuntiviti (es. incorso di varicella). La patologia più conosciuta e fre-quente nell’adolescenza e nell’età giovanile è il “chera-tocono”: un’alterazione della forma della cornea(distrofia) a carattere genetico e qualche volta eredita-rio che colpisce quasi sempre entrambi gli occhi e pro-voca distorsione delle immagini e calo della vista. Sediagnosticato nelle fasi iniziali, è possibile bloccarel’evoluzione del “cheratocono” mediante un trattamen-to specifico: il “cross-linking del collagene corneale”

ovvero la somministrazione a livello corneale della vita-mina B2 (riboflavina) associata all’esposizione dellastessa cornea ai raggi ultravioletti. Negli stadi più avan-zati il trattamento è invece solo chirurgico. Nell’adultooccorre fare grande attenzione anche alle malattie damicroorganismi, anche parassitari, che possono insor-gere nelle persone che fanno uso di lenti a contattoquando non vengono rispettate le normali condizioniigieniche di utilizzo. E sul fronte degli infortuni sul lavo-ro si registrano le ustioni chimiche sulla superficie ocu-lare causate dal contatto più o meno prolungato consostanze acide o alcaline e sulle quali si ricorre all’inne-sto di membrana amniotica (nel caso di deficit parziali)o con il trapianto di cellule staminali o provenienti daun donatore consanguineo tipizzato (nei casi di deficitcompleto).In età avanzata le malattie che interessano la corneaaumentano e si diversificano: si va dagli eventi trauma-tici e infortuni sul lavoro alle patologie di caratteredistrofico o degenerativo sino alle forme legate a

malattie infettive o associate a forme sistemiche. Obiettivo del “Servizio di patologia e chirurgia dellacornea e della superficie oculare” della Casa di cura“Pederzoli” di Peschiera del Garda è proprio quello daun lato di approfondire il quadro clinico delle personea rischio di ammalarsi nel tempo di una patologia cor-neale; dall’altro di dedicarsi al meglio a quei pazientiche già presentano queste malattie grazie alle sofistica-te attrezzature - tra cui il la recente installazione delLaser ad eccimeri Schwind Amaris 500 di VI° generazio-ne munito di sofisticata work-station che consente dieffettuare interventi di chirurgia refrattiva sia per lamiopia che per la presbiopia - e all’esperienza chirur-gica acquisita negli anni.

Unità Operativa di Oculistica Responsabile Dott. Oliviero CerinServizio di patologia della cornea

e chirurgia refrattivaDott. Giuseppe Carito

Casa di Cura Dott. Pederzoli

Le patologie della cornea

QUADRO DE POESIA

Messo quasi da parte dal liston de la Brà

e da la ‘Rena sovrana da secoli immortalà

tra porte spalancate e bastioni de ombria S.Zeno el tien bota

a tradission e alegria!

Mascare antiche, come rosarie, mestieri veci desmentegà,

gente pitòca, sensa na storiache Barbarani un tempo à ispirà.

Da mile ani S.Zeno protetor, el tien nei brassi la nostra cità!

Pescando le trote col so pastoral l’aqua de l’Adese un dì l’à calmà.

Parfin al diaolo l’à tolto de soia; co un segno de croce el l’à fato scapar

e la pidèla molada par tera, par rabia e spaento el g’à fato crepar!

Infondo la piassa la cesa someia a un masso de fiori postà su ‘na tola

de lustri lastroni che par na toaia tra i bianchi colombi che intorno ghe

vola!

E de Da Vico la piera la sluse, ricordo de gnochi spartidi col pan!

La pastissada spampana un profumo che con el vento se sperde lontan

Tra i boti lenti del gran campanil che coi so ani, sibèn le vecioto cusì elegante e virìl tra i merleti

el par ancora un gran bel giovanotto!

Sora la luna ruffiana e zà “piena” la zùga a còto con nuvole e stele.In meso ai vicoli…s-ciochi de basi

par, de san Zen, le più sguinsie butele!

Fin quando i noni no i mola zò el goto e no la sèra el porton l’ostaria.

S.Bernardin sona pian la campana…L’è tuto un quadro de dolce poesia!

Germana Marchiotto Lugoboni

EL LAGO NOSTRO

Che sia sta Garda a batesar el lago

o s’à ciamà cossì anca el paese

par via de on fabrissier, striosso, mago,

che a mi me par ancò no l’è palese?!

L’era Benàco e no capisso come,

quando, parchè, ‘na strassa de rason,

i se sia inventà de cambiarghe nome

al nostro lago, dandoghe un paron.

Alora parchè no lago de Riva

o de Peschiera, Torbole, Salò,

o qualche altro sito che se ofriva

come Manerba, Tori, Ponta Sgrò;

o San Vigilio, opure Desensan

o Bardolin al pari de Sirmion,

o de Moniga e parchè no Gargnan,

o de Lasise al posto de Limon…

Malcesine, Maderno Toscolan,

Lonato, Casteleto de Brenson,

Tignale, Castelnovo, Barbaran,

Tempesta, Pai, Lugana, Gardon;

Tremosine, Padenghe, San Felisse???

Che posti bei, no ghe n’è de bruti!!

Me ven da dighe a quei che le capisse

-parchè no l’hai ciamà lago de tuti-!!??

Giancarlo Peretti

IL LAGO NOSTRO

Che sia stato Garda a battezzare il lago

o si è così chiamato anche il paese

a causa di un costruttore, stregone,

mago,

che a me sembra oggi non essere noto?!

Era Benàco e non capisco come,

quando, perché, uno straccio di ragione,

si siano inventati di cambiare il nome

al nostro lago, dandogli un padrone.

Allora perché no lago di Riva

o di Peschiera, Torbole, Salò,

o qualche altro luogo che si offriva

come Manerba, Torri, Punta Sgrò;

o San Vigilio, oppure Desenzano

o Bardolino al pari di Sirmione,

o di Moniga e perché no Gargnano,

o di Lazise invece di Limone…

Malcesine,Maderno Toscolano,

Lonato, Castelletto di Brenzone,

Tignale, Castelnuovo, Barbarano,

Tempesta, Pai, Lugana, Gardone;

Tremosine, Padenghe, San Felice???

Che posti belli, non ve ne sono di brutti!!

Mi vien da dire a coloro che lo capiscono

-perché non l’hanno chiamato lago di

tutti-!!??

(traduzione da originale

di EL LAGO NOSTRO

di Giancarlo Peretti)

Agosto 2012 31RUBRICHE

ABBRACCIOVorrei tu fossi qui per stringerti fra le braccia.

Vorrei essere invisibile, per sapere cosa fai.

Vorrei sapere se stai bene, per star bene anch'io.

Vorrei non vederti mai soffrire, ma allevierei le tue sofferenze.

Vorrei poterti amare, come solo io so fare.

Vorrei tenerti stretto in un abbraccio

... senza fine. Gianna Costa