l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

52
l’Altro Settimanale online delle Marche - Direttore Elpidio Stortini Anno I - N. 40 Venerdì 10 Maggio 2013 giornale IL GIRO NELLE MARCHE UNA GRANDE OCCASIONE LO SVILUPPO DI SENIGALLIA PARTE DAL MARE SERVIZIO A PAGINA 31 SERVIZI ALLE PAGINE 14-15-16-17 Se ti piace presentalo ai tuoi amici E’ gratis! www.laltrogiornale.it

description

l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

Transcript of l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

Page 1: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’AltroSettimanale online delle Marche - Direttore Elpidio Stortini

Anno I - N. 40

Venerdì 10 Maggio 2013 giornale

IL GIRO NELLE MARCHEUNA GRANDE OCCASIONE

LO SVILUPPODI SENIGALLIA

PARTEDAL MARE

SERVIZIO A PAGINA 31

SERVIZI ALLE PAGINE 14-15-16-17

Se ti piace

presentalo

ai tuoi amici

E’ gratis!www.laltrogiornale.it

Page 2: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

22222Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

LA REGIONE

Il Grand Tour alla scoperta dei museiSi tratta di un’occasione molto importante per conoscere meglio il patrimonio artisticodelle Marche ed è anche un’opportunità per accrescere lo sviluppo del nostro territorio

LA CULTURA

L’assessore Pietro Marcolini durante la presentazione del Grand T

ANCONAUn’occasione interessanteper scoprire una parte delpatrimonio artistico delleMarche e un’opportunità peraccrescere lo sviluppo delterritorio. E’ quanto può offrireil Grand Tour Musei, iniziativapromossa dall’Assessoratoalla Cultura della RegioneMarche con il Coordinamentoregionale Marche di ICOMItalia e in collaborazione conla Direzione Regionale per iBeni Culturali e Paesaggisticidelle Marche-Mibac, inprogramma i prossimi 18 e19 maggio. Grand Tour Museiè un viaggio alla scoperta delpatrimonio culturale delleMarche in un weekendspeciale che unisce dueeventi internazionali: laGiornata Internazionale deiMusei e la Notte dei Musei.La GIM rappresenta unmomento speciale per lacomunità museale globale: in

questo giorno i museipartecipanti interpretano untema che coinvolge tutte leistituzioni culturali; è ancheuna straordinaria opportunitàper i professionisti musealiper incontrare i loro pubblicied evidenziare il ruolo deimusei. La GIM associa unnumero di musei sempre piùrilevante in tutto il mondo:32.000 nel 2012, appartenentia 129 Paesi di cinquecontinenti.Il tema affrontato quest’annoè: Musei (Memoria +Creatività) = Sviluppo Sociale,espresso in forma diequazione, e comprendedinamicamente diversiconcetti che sono essenzialiper definire ciò che è oggi unmuseo, mettendone inevidenza il carattereuniversale e la positivainfluenza sulla società.“In questa sempliceequazione – ha dichiarato

l’assessore regionale allaCultura, Pietro Marcolini – èracchiusa tutta la complessitàdelle funzioni dei musei,dinamici custodi di tesoripreziosi dalle grandipotenzialità. Così intesi, imusei si presentano allacomunità con una vestenuova, fedeli alleati nelcammino per il rilancio, losviluppo economico e lacrescita di un territorio”.“E’ un’occasione – haaggiunto Marcolini – per‘spolverare’ i nostri museiaggiornando le possibilitàofferte da questi importanticontenitori culturali,ibridandone l’uso efavorendone l’accessibilità”.L’invito della Regione Marcherivolto alle strutture musealiad aderire all’iniziativa vuoleessere da stimolo adassumere questo nuovoruolo, anche sviluppando esfruttando alcune potenzialità

proprie dei musei. Ad oggisono 44 i musei marchigianiche hanno dato la loroadesione. Numerosi glieventi previsti e le attivitàcollaterali organizzate per unvasto pubblico, compresialcuni pensati proprio per ibambini e le famiglie.“I musei – ha spiegatoMarcolini – esercitano unpeso notevole nell’identità enella vitalità del loro territorio,contribuendo a promuoverneil passato e a costruirne ilfuturo. Essi sono inoltre spazidi dialogo tra le generazioni,permettendo di mantenere ilrapporto tra una comunità ela sua storia. E sulla forza diquesto dialogointergenerazionale laRegione si è mossapromuovendo ad esempioprogetti quali le borse lavoroper giovani laureati e Silver Artche coinvolge e vede lapartecipazione attiva di ultra

In concomitanza con la GiornataInternazionale dei Musei e laNotte dei Musei, il MuseoDiocesano “Mons. CesareRecanatini” di Anconaorganizza un percorso specialesull’Inventio Crucis, mettendo inluce le figure di S. Elena, madredell’imperatore Costantino, edell’ebreo Giuda-Ciriaco, che latradizione identifica con il santovescovo titolare della cattedraanconetana e patrono cittadino.Inoltre, nel pomeriggio didomenica 19 maggio, alle ore17:00, si terrà l’incontro con laprof.ssa Nadia Falaschini(storico dell’arte), riguardante“La Vera Croce in opere delMagatta ad Ancona”.www.museodiocesanoancona.itSabato 18 maggio il Museo dellacittà di Ancona rimarràeccezionalmente aperto finoall’1.00 di notte. Il Museo,inaugurato nel 2000, esponereperti archeologici, riproduzionigrafiche e fotografiche, stampe

Il programma delle iniziative che si svolgeranno il 18 e 19 maggiooriginali, dipinti e plastici cheraccontano periodi e fasi di unastoria più che millenaria.www.comune.ancona.itIl Museo Tattile Statale Omerodi Ancona propone “Suggestioninotturne. L’acqua tocca l’arte”un inedito viaggio multisensorialeincentrato sul tema dell’acqua davivere nelle sale del museo nellanotte del 18 maggio. L’acqua,elemento primordiale e creatoredi vita, sarà raccontata attraversonessi e collegamenti celebri opere,come la Pietà di Michelangelo,fino a De Chirico, Consagra,Martini, Marini e molti altri. Ilpubblico, chiamato ad interagirecon le opere, potrà lasciare un“Segno” del proprio passaggio.L’iniziativa si svolge con l’ausiliodei Volontari del Servizio CivileNazionale, dei Volontari Europeie dei tirocinanti.www.museoomero.itLa biennale “ArteInsieme –cultura e culture senza barriere”organizza sabato 18 e domenica

19 maggio, presso il MuseoTattile Statale Omero diAncona, un affascinante viaggionella musica come espressioneartistica visiva. Sotto la guidadell’artista sordo (LIS Performer)Antonio Pellegrino, ipartecipanti impareranno aLIS(c)antare il famoso brano “Lavita è bella” di Nicola Piovani,testimonial di ArteInsiemeMusica, attraverso la Lingua deiSegni Italiana. Successivamente,ci sarà la possibilità di esibirsi sianell’HAPPENING del 24 maggio2013, nella centrale piazza Pertinidi Ancona e sia nella serataArteInsieme “Musica e Poesia”del 28 maggio 2013, presso ilTeatro Sperimentale.www.museoomero.itSENIGALLIAAnche il MUSINF - Museod’Arte Modernadell’Informazione e dellaFotografia di Senigallia aderisceal Grand Tour dei Museiorganizzato nei giorni 18 e 19

maggio in occasione dellaGiornata Internazionale deiMusei e della Notte dei Musei.Presso la splendida RoccaRoveresca, in Piazza del Duca, sisvolgerà il “Convegno sullafotografia Stenopeica” e si potràvisitare la “Mostra dell’Archiviodella Fotografia Stenopeica”.Ingresso libero. Info: 071.60424www.musinf.itL’Area Archeologica e il Museola Fenice di Senigallia,propongono nei giorni 18 e 19maggio la visita con audio gratuitanegli orari di aperture 16.30-1930/ 21-24. Il museo, che affianca lestrutture romane scoperte inscavi recenti, racconta la storiaantica della città di Senigallia e delterritorio. Info: 071.6629203www.comune.senigallia.an.itSabato 18 maggio sarà la musica afare del Museo di Storia dellaMezzadria “Sergio Anselmi”di Senigallia “un luogo indivenire”, capace di creare unlegame tra la storia e le nuove

generazioni. Il complessom u s i c a l eNonCantoperCantare (da solio accompagnati dalla voce diAntonella Vento) legheranno laloro musica alla storia deglioggetti del Museo, per una visitamolto speciale. Di seguito, i cantipopolari marchigiani, raccolti nel1965 dal poeta dialettalesenigalliese Nicola Leoni, ecanzoni dagli anni Cinquanta aglianni Settanta. Ingresso libero.Info: 071.7923127.www.comune.senigallia.an.itSabato 18 maggio, dalle ore 21 alleore 24, sarà possibile visitaregratuitamente la PinacotecaDiocesana e il Museo Pio IX,veri scrigni di storia e di arte nelcentro di Senigallia. Gli alunni delLiceo Classico “Perticari” diSenigallia condurranno i visitatorilungo le sale della Pinacoteca,allestita nel piano nobiledell’Episcopio, un tempoappartamento di residenza delCardinale-Vescovo di Senigallia.

Per informazioni: 071.60498www.diocesisenigallia.itJESILa Pinacoteca civica di Jesiorganizza “DEPOSITO INGIOCO” che prevedel’esposizione di alcune opere deldeposito d’arte contemporanea disolito non visibili. Con un gioco asquadre, sarà possibile scoprire isegreti di questi dipinti …LaPinacoteca civica sarà apertaanche domenica 19 maggio, dalleore 10 alle ore 13, con lapossibilità di visitaregratuitamente soltanto la salaallestita con l’iniziativa, ma senzavisita a tema e gioco a squadre.Per i visitatori sarà sempre ecomunque possibile visitare tuttala Pinacoteca pagando il bigliettod’ingresso. Ingresso nel limite deiposti. www.comune.jesi.an.itL’evento “DEPOSITO INGIOCO” , con il titolo “Loscarabeo tipografico”, è inprogramma sabato 18 maggioanche presso lo Studio per le

Page 3: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

33333Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

s e s s a n t e n n iopportunamente formati nellarealizzazione di specificiinterventi di fruizione delpatrimonio culturalemarchigiano, quali teatri,biblioteche e, appunto,musei”. I musei sono riuscitiin poco tempo a cogliere leopportunità di comunicazionee di mediazione offerte dainuovi media, proponendonuove modalità di interazione,che hanno cambiato la loroimmagine tradizionale estanno diventando veri e proprilaboratori. Ricollegandosialla “Notte dei Musei”, sabato18 maggio 2013, per il quintoanno l’Italia e le Marchepartecipano all’eventoinsieme con altri musei ditutta Europa, mostrandosinell’inusuale e seducenteveste serale, arricchendol’offerta con musica, mostre,visite guidate, degustazioni.L’orario di apertura delle

strutture può essereprolungato per l’occasionefino alle ore 1:00.Anche per il Grand TourMusei, come è stato perGrand Tour Cultura, laRegione Marche metterà adisposizione gli strumenti dipromozione di HAPPYMUSEUM, il Festival deimusei delle Marche, evento dimarketing museale pensatoper dare sostegno emaggiore visibilità ai museiaderenti attraverso lapromozione unitaria deglieventi attraverso il portale deimusei www.musei.marche.it,i canali Facebook e Twitter,l’attività di ufficio stampa,campagne affissioni, videoche raccontano gli eventi deimusei. L’obiettivo di HAPPYMUSEUM è quello di farconoscere sempre più ipreziosi tesori del nostroterritorio, la sua storia, le sueattrattive.

Arti della Stampa di Jesi.Verranno messe a disposizionealcune casse tipografiche con icaratteri mobili e i visitatori,divisi in squadre, si affronterannoin una partita di Scarabeo arovescio. Ingresso gratuitoesclusivamente con visita a temae un gioco a squadre. Lo Studioper le Arti della Stampa saràaperto con ingresso gratuito anchedomenica 19 maggio dalle ore 10alle ore 13 e dalle 16 alle 19.Ingresso nel limite dei posti.www.comune.jesi.an.itARCEVIAIn occasione della manifestazioneGrand Tour Musei 2013, laBiblioteca Comunale diArcevia “Angelo Rocca”organizza sabato 18 maggio, alleore 21.00, il recital musicalededicato a Fabrizio de Andrèdal titolo “Passaggi di tempo”. Ilconcerto è a ingresso libero. Info0731 984561 www.arceviaweb.it/arcevia/ CASTELFIDARDO

Anche i tre musei di Castelfidardoaderiscono a Grand Tour Museiorganizzando un vero e propriotour guidato! Punto di partenza:la Collezione di Villa Ferretti(Via della Battaglia n.33) da doveci si muoverà con auto propria.Nelle due ore previste per il toursi potranno visitare il Museodella Fisarmonica e il Museodel risorgimento,eccezionalmente aperti dalle ore21.00 alle 24.00 per la “Notte deiMusei” del 18 maggio, edomenica 19 dalle 10.00 alle1 5 . 3 0 .www.comune.castelfidardo.an.itSASSOFERRATOL’Iniziativa Grand Tour Musei aSassoferrato offre, sabato 18maggio, l’opportunità dipartecipare alla visita guidataall’interno del Museo CivicoArcheologico di Palazzo deiPriori (Piazza Matteotti, 10) epresso la Civica Raccolta d’Artedi Palazzo Oliva (PiazzaMatteotti, 5). Domenica 19

maggio, alle ore 17.00, nelPalazzo degli Scalzi in PiazzaGramsci, si svolgeràl’inaugurazione della mostra “Lacarta…sua immagine e forma”.All’inaugurazione seguirà la visitaserale guidata.www.comune.sassoferrato.an.itRIPEIl Museo Nori De’ Nobili diRipe, sito nel Villino Romualdo,organizza l’apertura straordinarianella giornata di sabato 18 maggiodalle ore 18.00 alle ore 24.00. IlMuseo Nori De’ Nobili el’annesso Centro Studi sullaDonna nelle Arti VisiveContemporanee voglionorappresentare il punto dipartenza per la riscoperta criticadella pittrice marchigiana NoriDè Nobili. L’esposizione checonta circa 70 dipinti, ripercorrel’iter artistico e la contrastataesistenza della pittrice. Il Museoè anche sede dell’archivio storicodella pittrice che contamillequattrocento opere.

www.comune.ripe.an.itMORRO D’ALBAApertura straordinaria a MorroD’Alba del Museo dellaCultura Mezzadrile“Utensilia” per ilCANTAMAGGIO che prevede,sabato 18 maggio alle 21, ilCONCERTO PER ILMAGGIO nel centro storico;mentre domenica 19 maggio, perl’intera giornata, gruppi di cantorisi esibiranno nel canto rituale diquestua nella piazza antistante ilmuseo e per il centro storico.www.comune.morrodalba.an.itPROVINCIA DI MACERATAMACERATAI Musei Civici di PalazzoBuonaccorsi sabato 18 maggio,ospitano la Compagnia Nazionaledi danza storica e propongono alpubblico una serie diappuntamenti danzanti dal tardopomeriggio a notte inoltrata. Imaestri, in abiti d’epoca, farannorivivere il clima culturaleottocentesco animando le sale diPalazzo Buonaccorsi e del Museodella Carrozza. Ingressogratuito dalle ore 18,00.Domenica 19 maggio, incollaborazione con il CentroSportivo Castel Lornano diMacerata, alle ore 11,00 avràluogo una dimostrazione sullapratica degli attacchi ai nostrigiorni con successiva visitaanimata al Museo della Carrozza.Ingresso e animazione gratuitiInfo e prenotazioni 0733 256361– 271709 www.maceratamusei.itAperta al pubblico a Macerata lamostra Dalla Fibra al Filo:“Trame lanciate e la Fiber art”organizzata dal Museo dellaTessitura- laboratorio la Teladi Macerata in collaborazione conl’Associazione Specchi Sonori diFerentino e l’Associazione Arti eMestieri di Macerata e Camerinocon la partecipazione di artistilocali e dell’Accademia di belleArti di Macerata. La fiber art èuna giovane formadell’espressione artisticacontemporanea, sviluppatasisoprattutto tra gli anni ’60 e ’70,che sceglie la fibra tessile, intessitura o con altre tecniche,come propria materia espressiva.www.latela.itMATELICAIl Museo Piersanti di Matelicaorganizza sabato 18 maggio unapiacevole occasione d’incontrofra arte ed enogastronomia,

proponendo fra le sale del museo“CIBO AD ARTE”, evento checoniuga l’approfondimento delleopere esposte alla degustazionidei migliori prodotti del territorio.www.comune.matelica.mc.itTOLENTINOSabato 18 maggio al Miumor –Museo Internazionaledell’Umorismo dell’Arte diTolentino, in occasione dellaNotte Europea dei Musei, è inprogramma l’apertura serale finoall’1.00 di notte. Ingresso ridotto:• 1,50.www.comune.tolentino.mc.itAnche la sede di PalazzoBerisani Bezzi, uno dei piùrilevanti edifici storici diTolentino risalente alla fine delXVII secolo, organizza, sabato18 maggio, un’apertura serale finoall’1.00 di notte. Ingresso ridotto:• 1,50.www.comune.tolentino.mc.itPROVINCIA DI PESAROURBINOPESAROSabato 18 maggio, dalle ore 20.30,il Museo - Casa Rossini diPesaro sarà animato dai sogni, idesideri e gli incubi di “Luna,nessuna, centomila”, unpercorso guidato rivolto ad adultie bambini arricchito dasuggestioni sonore e proiezioni“notturne”. Prenotazioneconsigliata al tel. 0721387541,www.pesarocultura.itURBINOIl Museo Diocesano Albani diUrbino presenta sabato 18maggio, alle ore 21.00, pressol’Oratorio della Grotta dellaCattedrale, il catalogo dellamostra “Il Restauro per unadidattica dell’arte” che esponeopere d’arte del secc. XVI-XVIIIrestaurate presso la Scuola diConservazione e Restaurodell’Università degli Studi diUrbino “Carlo Bo”. Interverrannola Storica dell’Arte Anna Fucilie Nadia Senesi, allieva del 5°anno della Scuola diConservazione e Restauro. Alle22.30, il tributo dei Welcome tothe Django al grande musicistajazz Django Reinhardt. Perinformazioni e prenotazioni tel.0722 4818 (biglietteria ebookshop museo); 0722 2214Ufficio Arte Sacra e BeniC u l t u r a l i .www.comune.urbino.ps.itLa Casa natale di Raffaello adUrbino, la sera del 18 maggio, saràaperta straordinariamente dalleore 20 alle ore 23 offrendo aivisitatori l’ingresso gratuito.Inoltre, alle ore 21.30, nel Cortileinterno della Casa Raffaello, avràluogo un incontro musicale conbrani eseguiti da MicheleBartolucci al violino e GiovanniScaramuzzino alla chitarra.www.accademiaraffaello.itMONDOLFOApertura straordinaria del MuseoCivico di Mondolfo, dalle ore 21alle ore 23, con visite guidategratuite a cura delle Miniguidedell’Istituto Comprensivo Statale“E.Fermi” di Mondolfo incollaborazione con l’Archeoclubd’Italia. Informazioni0721.959677

LA REGIONE

our alla scoperta dei musei’occasione molto importante per conoscere meglio il patrimonio artistico

’opportunità per accrescere lo sviluppo del nostro territorio

’assessore Pietro Marcolini durante la presentazione del Grand Tour

Il programma delle iniziative che si svolgeranno il 18 e 19 maggio

www.comune.mondolfo.pu.it PROVINCIA DI ASCOLIPICENO MONTEFIORE DELL’ASOL’Associazione Culturale Agheiroe il Comune di Montefioredel’Aso, in collaborazione con larete museale Museipiceni e conArtè Restauro di MilkoMorichetti, danno inizio,all’interno del Polo Museale diSan Francesco, al cantiere direstauro delle matrici originarie diAdolfo De Carolis. I visitatoripotranno assistere alle operazionidi restauro dei legni con l’ausiliodella strumentazione delrestauratore. Durante l’orario diapertura 21.00/00.00 di sabato 18e per l’intera giornata di domenica19, l’ingresso al Polo Museale diSan Francesco sarà gratuito.Prenotazione obbligatoria per levisite guidate.www.comune.montefioredellaso.ap.itPROVINCIA DI FERMOFERMOSabato 18 maggio è previstal’apertura straordinaria dellaPinacoteca Comunale diFermo. Si potrà visitare, dalle 21alle 23, la mostra di testi, atlantinautici e cartografia antica eusufruire della visita guidata alfamoso “Mappamondo”realizzato 300 anni fa dalcartografo fabrianese SilvestroAmanzio Moroncelli. Saràpossibile anche la visitamultimediale interattiva tramitetouch screen. In programma, alleore 11,00, un laboratorio sullacartografia antica. Al termine,nella Sala del Mappamondo diPalazzo dei Priori, sarannoesposti i lavori svolti dallesquadre di partecipanti.www.comune.fermo.itSabato 18 a domenica 19 maggio,il Museo MITI - Museodell’Innovazione e dellaTecnica Industriale di Fermo,propone ai visitatori un viaggioalla scoperta delle ex officinedell’Istituto Tecnico Industrialedi Fermo e dei grandi personaggiche, dal 1863, determinarono lagloriosa storia dell’Istituto.Ingresso: biglietto ridotto. Visiteguidate tematiche gratuite. Info:callcenter: 199.151.123ww.comune.fermo.itSANT’ELPIDIO A MAREDomenica 19 maggio, presso ilMuseo della Calzatura “Cav.Vincenzo Andolfi”, si svolgeràla presentazione del catalogo delMuseo della Calzatura. Inprogramma, sia sabato 18 chedomenica 19 maggio, l’ingressogratuito ai musei civici e allamostra fotografica“IMMAGINANDO SEMpre”.www.santelpidioamare.itSabato 18 maggio, alle ore 21.30,presso la Pinacoteca Civica“Vittore Crivelli”, si svolgeràl’inaugurazione della mostrafotografica “ImmaginandoS.E.M.pre” e la premiazione deivincitori del 2° ConcorsoFotografico. In programma lapresentazione del videorealizzato con la tecnica dello StopMotion e la degustazione diprodotti tipici.www.santelpidioamare.it

Page 4: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

44444Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

LA REGIONE

LA SCELTA

No della Regione Marchealle trivellazioni in AdriaticoDecisione storica del Consiglio regionale che approva all’unanimità la risoluzioneche vieta qualsiasi attività di sfruttamento e ricerca degli idrocarburi in mare

“Non sia un mare di sfruttamentoma un ponte ideale per realizzarela macro regione Adriatico-Ionica”Grande soddisfazione per la decisione adottata all’unanimità vieneespressa dal vice presidente del Consiglio regionale Paola Giorgi

ANCONASi tratta sicuramente di unadecisione storica quella cheè stata assunta, allaunanimità dal Consiglioregionale delle Marche.L’Assemblea legislativa ha,infatti, approvato unarisoluzione, di cui i consiglieriregionali, Adriano Cardognae Paola Giorgi sono i primifirmatari, con cui si impegnail presidente della Giunta,Gian Mario Spacca, adopporsi con ogni atto alledecisioni del Governonazionale che autorizzinoprospezioni nel sottosuolomarino e consentanoqualsiasi attività disfruttamento del mare ericerca di idrocarburi liquidi inAdriatico anche al fine di non

vanificare quanto sin quirealizzato nella fase dicostruzione della Macroregione Adriatico Ionica.

“Quanto approvato – ha dettoil consigliere Cardogna -rappresenta l’ultimo, inordine di tempo, di una serie

di atti approvati dal Consiglioregionale a tutela del mareAdriatico, dell ’economialegata alla pesca e al turismo,

alla tutela dell’ambientemarino e costiero dellaregione”.Nella risoluzione che è statasottoscritta anche daiconsiglieri Massimo Binci eRaffaele Bucciarell i, sistabilisce di potenziare ilsistema regionale diprevisione, prevenzione erisposta alle emergenzederivanti dalla dispersione inmare di inquinanti, già inparte attivo nella costamarchigiana, ad inviare larisoluzione al governoitaliano, alla Conferenza deipresidenti delle assembleelegislative italiane, allaConferenza delle Regioniitaliane e alle Assembleelegislative delle Regioni FriuliVenezia Giulia, Veneto, Emilia

Romagna, Abruzzo, Molise,Puglia e al Consiglio AdriaticoIonico.La risoluzione rappresentauna risposta chiara einequivocabile al DecretoSviluppo approvato dalGoverno Monti, nel gennaiodel 2012, che al fine digarantire maggiori entrateper lo Stato italiano liberalizzae agevola la ricerca el’estrazione di idrocarburilungo le coste italiane.Una norma sicuramenteinaccettabile per le Marcheche non avrebbero nessunguadagno da ricerche i cuiproventi andrebbero solo edesclusivamente allo Stato e icui danni sarebberoirreparabili per l’ambiente el’economia regionale.

di PAOLA GIORGI*

ANCONAL' Adriatico non sia luogo ditrivellazioni e sfruttamento, maponte ideale per la realizzazionedella Macro Regione AdriaticoIonica che presto vedrà la luce,grazie al grande impegno delPresidente Gian Mario Spacca.L'Assemblea legislativa delleMarche ha approvato unarisoluzione, di cui sono primafirmataria insieme al consigliere

Cardogna, con cui si impegna ilPresidente della Giunta, Gian MarioSpacca, ad opporsi con ogni atto alledecisioni del Governo nazionaleche autorizzino prospezioni nelsottosuolo marino e consentanoqualsiasi attività di sfruttamento delmare e ricerca di idrocarburi liquidiin Adriatico anche al fine di nonvanificare quanto sin qui realizzatonella fase di costruzione della Macroregione Adriatico Ionica.La risoluzione approvata in aula è

affiancata da una proposta dideliberazione da approvare in tempibrevi ed inviare alle Camere affinchéil divieto di prospezione, ricerca ecoltivazione di idrocarburi liquidinelle acque dell' Adriatico e Ioniodivenga legge nazionale.Una risposta chiara edinequivocabile al Decreto Sviluppoapprovato dal Governo Monti, nelgennaio del 2012, che al fine digarantire maggiori entrate per loStato italiano liberalizza e agevola

la ricerca e l'estrazione di idrocarburilungo le coste italiane.Una norma sicuramenteinaccettabile per le Marche che nonavrebbero nessun guadagno daricerche i cui proventi andrebberosolo ed esclusivamente allo Stato ei cui danni sarebbero irreparabili perl'ambiente e l'economia regionale.

(* vice presidente

del Consiglio regionale

delle Marche)--------------------

Nella foto: Paola Giorgi

Page 5: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

55555Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

L’AIUTO

“Un fondo di garanzia per favorirel’accesso alla prima casa”L’assessore Antonio Canzian ha incontrato le organizzazioni di categoria“Le proposte verranno trasmesse alla Giunta regionale per una valutazione”

Al via uno studio sulla fattibilitàdel reddito minimo nelle MarcheIl consigliere Busilacchi soddisfatto per l’approvazione della mozione presentata

LA REGIONE

ANCONADare risposte all’emergenzaabitativa che colpisce icittadini in condizionieconomiche particolarmentedifficili; stimolare il mercatoedilizio favorendo l’accessoalla prima casa. Sono stati gliargomenti al centrodell’incontro che l’assessoreall’Edilizia Pubblica, AntonioCanzian, ha avuto con leorganizzazioni di categoriadegli inquilini e dellaproprietà edilizia. L’obiettivoera concertare le modalità piùefficaci di impiego dellerisorse, pari a due milioni dieuro, che la Regione hadestinato al finanziamento diun “Fondo di garanzia perfavorire la locazione el’accesso alla prima casa daparte delle giovani coppie ealtre categorie sociali”. Leproposte scaturite verrannotrasmesse dall’assessore

alla Giunta regionale per unavalutazione da partedell’esecutivo.Canzian ha spiegato che laRegione intende utilizzarequeste risorse come forme digaranzia per il pagamentodei canoni di locazione ecome garanzie finanziarieaggiuntive per agevolare laconcessione di mutuiipotecari. “Si è registrata unasostanziale condivisione sudue linee di intervento –spiega Canzian – La primariguarda il settore dellalocazione, con possibilecollaborazione delleorganizzazioni sindacali diinquilini e proprietari epartecipazione dei Comuniinteressati, alcuni dei qualihanno già avviato iniziativeautonome analoghe, come lacreazione di Agenzie dellaCasa, la concessione diagevolazioni fiscali ai

soggetti che affittano gliimmobili di loro proprietà acanone concordato. Percontrastare l’emergenza deicosiddetti sfratti per morositàincolpevole (persone che nonpossono pagare l’affittoperché hanno perduto il

lavoro per la crisi economica)si è anche valutata l’ipotesidi istituire, con leggeregionale, Commissioniterritoriali, eventualmentepartecipate dai competentiorganismi periferici delloStato, con il compito di

graduare nel tempol’esecutività degli sfratti”.La seconda linea diintervento, continua Canzian,“vede l’individuazione di unsoggetto (finanziaria e/oistituto bancario) incaricato diprestare garanzie su rischio

di insolvenza a favore degliistituti finanziatori, a valere sulFondo di garanzia regionale.L’operazione, giàpositivamente sperimentatain altre realtà, comporta uneffetto leva, con moltiplicatorenon inferiore a 20: ovvero, conun milione di euro si possonorilasciare garanzie per laconcessione di mutuiipotecari per un ammontarepari o superiore a 20 mln”.Secondo l’assessore, “si èriscontrato un ampioconsenso anche sui requisitisoggettivi e oggettivi degliinterventi ammissibil i abeneficiare delle garanzie:limiti di reddito, residenza,non possesso di altri alloggida parte dei soggettibeneficiari (requisitisoggettivi), nonché categoria,tipo, e classe energeticadegli alloggi (requisitioggettivi)”.

ANCONA“Esprimo grandesoddisfazione perl'approvazione all'unanimità,da parte dell'Assemblealegislativa delle Marche, diuna mozione di cui sonoprimo firmatario, avente peroggetto la “valutazione diefficacia ed equità deglistrumenti di contrasto allapovertà”.E’ quanto afferma ilconsigliere regionaleGianluca Busilacchi. Lamozione di fatto dà il via aduno studio per valutare lafattibilità della istituzione di

una politica di reddito minimonella nostra regione.Secondo Busilacchi - chenell'illustrazione ha ricordatoche l'Istat ha diffuso leprevisioni sulla contrazionedella capacità di spesa dellefamiglie nel 2013 (-1,6%)dovuta alla diminuzione delreddito disponibile esull'aumento del tasso didisoccupazione fino al 2014 -la Regione Marche si sta giàspendendo da anni sulversante delle misure asostegno delle famiglie indifficoltà, come anche l'ultimoprotocollo di intesa firmato

con le forze sociali testimonia.“Ma oggi è più che maiopportuno, in un periodo dirisorse scarse, mettere incampo misure efficientianche sul piano dell'equitàorizzontale, altrimenti il rischioè che vi siano alcunecategorie protette e altrescoperte dal nostro sistemadi welfare”, ha sempreaffermato GianlucaBusilacchi.“In un periodo in cui tanti,anche a livello nazione,parlano di proposte di redditominimo garantito senza porsiil problema di come finanziare

le misure e di quale sia ildisegno e l'efficacia delleproposte - continua Busilacchi- con l'approvazione di questamozione la Regione Marcheè ufficialmente impegnata apredisporre una analisi checonsenta di valutareseriamente come mettere incampo strumenti cosìimportanti di carattereuniversalistico difondamentale importanza ecomplessità, su cui rispettoalla politica degli slogan ènecessario rispondere con lapolitica della serietà e dellafattibilità delle proposte”.Il consigliere regionale Gianluca Busilacchi

Page 6: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

66666Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

LA PROVINCIA DI ANCONA

LA POLEMICA

L’artista, dopo diverse mostre in giro per l’Italia, torna nella sua città

Albino Accoroni espone ad Ancona

“Sulla riorganizzazione sanitariail Pd non vuole interferenze”Jesi, presa di posizione di Paola Lenti, presidente della Commissione consiliareche si sta occupando della delicata questione che riguarda tutta la VallesinaJESI“Vorrei esprimere il miorammarico per l ’epilogodell’episodio verificatosi inCommissione Consiliare diStudio in Materia diRiorganizzazione Sanitaria,dove non si è riusciti a fareuna sintesi e ad andare oltreper il bene della città e deicittadini, non solo di Jesi, madella Vallesina e dell’interaArea Vasta 2, laddove si erainvocato all’unanimità conl’istituzione dellacommissione un dialogocomune su una materia cosìdelicata come quella dellasalute”.Così i l presidente dellaCommissione Paola Lenti,che aggiunge: “Nonostantel’ invito a tener fede allemotivazioni che hanno spintoa seguire e ad approfondirela questione sanità con ilcontributo di tutti, per il qualec’è stato sempre spazio incommissione, le dimissioni

del Pd, a questo punto daintendersi come sceltapolit ica più che come

risposta ad unaprovocazione, non fanno cheavallare le crit iche

inizialmente da lorocontestate, sconfessarel’operato della

commissione, difeso solo aparole, e confermare che lagestione della sanità, a livelloregionale e locale è in manoal Pd al punto da poter portareavanti i l dialogo con leistituzioni e il territorio perproprio conto.“Le tematiche da lorosostenute - continua la Lenti- stanno a cuore a tutti,compresa quella del lavoroche va difeso al punto dacontestare nelle sedi giustele decisioni che drenanorisorse economiche perincentivare la dirigenzaamministrativa, e sottraendoliquidità alla possibilità dipotenziare il personaleimpegnato nelle corsie peruna maggiore e migliorefruizione dei servizi. Su alcuniaspetti si era già fatto il puntocome il completamento delCarlo Urbani, i l vigilareperché non diventi uncontenitore vuoto, su altre losi farà, l’importante è non

limitarsi alle parole e allebuone intenzioni.“Certo confrontarsi sutematiche nelle quali ledecisioni non dipendonodirettamente dal Comune,come quelle portateall’attenzione dellecommissioni istituzionali, maalla Regione, governata daorgani e logiche di partito, èpiù difficile, molto più difficile,così come difficile è vedererisultati concreti nel breve.“Ma ci siamo prefissi diascoltare, seguire, dialogarecon il territorio e con quantioperano nel settore non soloa Jesi per portareall’attenzione delle istituzionile criticità evidenziate daglioperatori e di sostenerli inproposte concrete chetengano conto della qualitàdei servizi, grazie alleprofessionalità già acquisiteed affermate. Questo era erimane il nostro obbiettivoprincipale”.

di ROBERTO SENIGALLIESI

ANCONAAlbino Accoroni torna adesporre nella sua città. Dopodiverse mostre in giro perl’Italia l’artista anconetanopresenta le sue opere in unapersonale dal titolo “L’arteper la mensa-cibodell’anima”.Si tratta di un eventoparticolare, come si puòintuire dal titolo, visto che lamostra (nella Sala delRettorato di piazza Roma dadomani pomeriggio alle 18,quando verrà inaugurata adomenica 19, con orari10,30-12,45e16,30-19,45) èa favore della Mensa delPovero di padre Guido di

Ancona. In questo contestoAlbino Accoroni dimostra lasua profonda umanità esensibilità, oltre che talentoartistico.Albino Accoroni è nato adAncona dove vive ed opera.Sin da ragazzo si dedica allapittura per diletto, consegueil diploma di maestro d’artepresso l’Istituto Statale d’Arte“Edgardo Mannucci” diAncona . Nel 1968 conseguel’abil itazione perl’insegnamento di Disegno eStoria dell’Arte. Dal 1969 al2003 ha insegnato in varieScuole e Istituti della regione.Nel 1965 espone per laprima volta al concorsonazionale “Riviera del

Cònero”. Da allora partecipaattivamente alla vita culturaleed artistica, presente anumerosissimi concorsi dipittura e grafica a livellonazionale ed internazionale,mostre collettive dove haconseguito diversiriconoscimenti e premi dallacritica qualificata e consensidi pubblico. Della sua arte sisono occupati critici, scrittorie poeti come CesareBaldoni, GiuseppeBartolucci, Giovanni MariaFarroni, Paolo Giugliarelli,Antonio Luccarini, DinoMarasà, Aldo Severini, DinaSassano, FrancescoScarabicchi.“L’impatto visivo con le sue

opere-scrive Din Marasà- cirivela la bellezza e ladelicatezza di un mondopittorico fatto di colore puro. Ilsegno si fonde in una sintesiagile e decisa con icromatismi che entrano cosìa pieno titolo nel ruolo dip r o t a g o n i s t adell’opera,spalleggiato dauna personalerielaborazione dello spazio edelle dimensioni.Il mare senza fine, gliorizzonti, gli alberi, le casesono personaggi interpretatidal colore. Siamo di fronte adun inno al colore ed alla suapotenza espressiva, alla suapotenza catarchica edincantatrice”. Una delle opere di Albino Accoroni

Page 7: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

77777Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

LA CERIMONIA

Premiati i neopensionati

Durante la festa di compleannodi Ancona appello all’unitàper dare risposte ai cittadini

LA PROVINCIA DI ANCONA

ANCONAIn occasione della festa delpatrono, San Ciriaco, leistituzioni anconetani eregionali, oltre a numerosicittadini, si sono datiappuntamento al Duomo perla Santa Messa officiata daS.E. il cardinale StanislawRylko, presidente delPontificio Consiglio per i Laici.Al termine della celebrazionemons. Edoardo Menichelli,arcivescovo di Ancona haricordato come PapaFrancesco gli abbia affidatoun augurio ed unabenedizione particolare perla città in questa occasione.Successivamente il vescovoha benedetto bandieracittadina che è stata trasferitain corteo con lapartecipazione di tutte lemassime autorità civil i,religiose e militari f ino apiazza Stracca, davanti alPalazzo degli Anziani. Qui ilCommissario straordinariodel Comune, Antonio Corona,prendendo la parola e dandoil benvenuto a tutti i presentiha lanciato un appello

ANCONA

Attribuiti i riconoscimenti ai neopensionati

dipendenti del Comune di Ancona nella sala

dell’ex consiglio comunale, a Palazzo del

Popolo. Ad accoglierli e a consegnare loro

la spilla ricordo dell’Amministrazione, il

Commissario straordinario, Antonio

Corona. I pensionati dell’ultimo anno sono:

Anna Paola Antognini, Rosalia Amadio, Elda

Baldini, Fabrizio Bendelari, Cinzia Cittadini,

Massimo Di Berardino, Anna Maria Freddo,

Liliana Gabbanelli, Maria Luisa Giaccaglia,

Lucia Giorgi, Graziano Grassi, Ricardo Javier

Madrid De La Barra, Ivana Maiorano, Anna

Maria Mosca, Liliana Mucci, Leonardo

Paolucci, Franca Pompei, Loriana Rossi,

Patrizia Santini, Maria Rita Serpilli, Riccardo

Gara per Rosita Silvestrini (recentemente

scomparsa), Giovanni Sinkiel, Maria

Smorlesi, Bruno Ulisse.

all’unità oltre le appartenenze“perché i cittadini – haaffermato Corona – hannoora più che mai bisogno dirisposte. Occorre lavorare -ha proseguito – affinchéAncona sia alfiere di tutto ilterritorio. Alle istanzeprovenienti dallo stesso,Ancona si apra nel nome diuna proficua collaborazione”.Ad Ancona, le cuimanifestazioni per i 2400anni si svolgono sotto l’Altopatronato del Presidentedella Repubblica, sono giuntianche messaggi auguralidalle massime autorità delloStato.“Questo importanteanniversario – ha sottolineatopoi il Prefetto di Ancona,Alfonso Pironti - non deveessere soltanto un motivo difesta e festeggiamenti,quanto piuttostoun’occasione unica perrafforzare il senso diappartenenza alla comunitàsul quale far leva percostruire insieme un virtuosopercorso di crescita socialeed economica. Siamo infatti

chiamati a tramandarel’eredità della nostra storia aigiovani perché comprendanoquanto è stato impegnativo ilcammino che ci ha portati finoa qui”.Nel suo intervento ilcommissario straordinariodella Provincia, PatriziaCasagrande, ha sottolineatocome l’evoluzione economicae polit ica della città sirispecchi in quella storica emonumentale con quel “filrouge” di operosità e diapertura, oltre che di libertà“che hanno contribuito arenderla famosa anche pergesta storiche di ri l ievointernazionale. Ma se le radicisono profonde e robuste – haproseguito Casagrande -, iconfini del presente si fannoogni giorno più incerti acausa di una crisi economicache non accenna adallentare il morso e checolpisce diversi settori” daicantieri del porto fino agliartigiani e commercianti.Il presidente della RegioneMarche, Gian Mario Spacca,concludendo gli interventi hasottolineato “come solorecuperando le nostre radicipossiamo sperare diaffrontare questo difficileperiodo. L’Adriatico, a cuiAncona con la sua storia èlegata da sempre, sia ancoracome lo è stato in passatoper questa città, un mare dipace, di dialogo e dicollaborazione per un futurodi sviluppo e crescita”.Agli auguri di buoncompleanno alla città delleautorità ha fatto poi seguitola cerimoniadell’alzabandiera.Nel pomeriggio gliappuntamenti si sono tenutinello spazio antistante ilTeatro delle Muse dove sisono susseguiti (al terminedella classica tombolata diSan Ciriaco organizzata dallaCroce Gialla), eventi dimusica, canto e spettacolo.

Page 8: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

88888Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

OCCUPAZIONE

Al teatro del Sentino di Sassoferrato il 18 maggio andrà in scena “Tubo catodico”

Uno spettacolo tutto al femminile

Donne in azienda, nuoveprospettive in tempo di crisiCiclo di formazione e workshop finale gratuiti con Cna e Coos Marche

Si svolgerà a Castelfidardo dal 10 giugno al 2 agosto, aperto ai bambini delle scuole primarie

C’è il centro estivo “Giocambiente”

LA PROVINCIA DI ANCONA

ANCONALa donna nel lavoro in tempidi crisi.Parte da questo tema, perabbracciarne tanti altri, il ciclodi formazione gratuitopromosso dal ComitatoImpresa Donna della Cnaprovinciale di Ancona e CoosMarche Onlus.Il percorso formativo è rivoltoa imprenditrici e imprenditoridella provincia con l’obiettivodi fornire strumenti di letturadel contesto organizzativo peruna migliore conciliazione deitempi di vita e di lavoro e per

una più efficace gestione deiconflitti e delle tensioniaziendali.Tale azione è realizzataall’interno del progetto “Workharmony e benessere inazienda”, finanziato dalprogramma europeo perl’apprendimento permanentee si articola nei seguentiappuntamenti: 17 maggiodalle 17 alle 20 (tema:comunicazione); 18 maggiodalle 9 alle 12 (gestione deiconflitti), 24 maggio dalle 17alle 20 (conciliazione deitempi vita/lavoro), 25 maggio

dalle 9 alle 12.30 workshopfinale di sensibilizzazione conle testimonianze dirette delleimprenditrici Cna e lap a r t e c i p a z i o n edell’assessore regionaleSara Giannini.“Da un’analisi dei bisogniformativi – spiega AdrianaBrandoni, presidente delComitato Impresa Donnadella Cna provinciale diAncona – emerge cheimprenditori/imprenditrici inquesto tempo di crisi spessosi trovano soli a gestiresituazioni complesse dove il

carico emotivo e laresponsabilità rischiano disottoporli a livelli di stress altie prolungati nel tempo.“Con questo progettoformativo gratuito intendiamofornire loro strumenti chepossano aiutarli nellagestione di situazionicomplesse, acuite dalla crisi,attraverso maggioricompetenze e capacità intermini di consapevolezza,comunicazione, rilevazionedei bisogni aziendali,conciliazione vita/lavoro,gestione dei conflitti, analisi

e lettura dell’organizzazioneaziendale”.Infine, il workshop disensibilizzazione saràl’occasione per restituirequanto emerso dal percorsodi formazione e perpresentare esperienze ebuone prassi di benessere,affinché diventino impegni dipolitica territoriale e strategiaaziendale.------------------Nella foto: Adriana Brandoni,presidente Comitato ImpresaDonna della Cna ProvincialeAncona

CASTELFIDARDOIl Centro estivoGiocambiente per bambinidelle scuole primarie sisvolgerà dal 10 giugno al 02agosto nell’affascinantecornice della Selva nellafascia oraria 8-13,consentendo una frequenza

massima di due settimane(anche non consecutive) apartecipante. Le adesionivengono raccolte domani,sabato 11 maggio, alle 15nella sala convegni di viaMazzini.Alle 9.00 verrà esposta lalista ufficiale di prenotazione

nella quale ciascuno potràscrivere solo il proprio nome.Saranno presenti iresponsabili dellaFondazione Ferretti e nonoccorre pertanto rimanere infila.Alle 15.00 inizieranno poi leiscrizioni in base a tale

ordine, con consegna delmodulo compilato e firmatoe versamento della quota diiscrizione (• 10,00; quotasett imanale • 45 conagevolazioni per fratelli). Ilmodulo è reperibile allaProloco, all’Informagiovani,alla Fondazione Ferretti e sul

sito della Fondazione:www.fondazioneferretti.org.Le iscrizioni proseguirannopoi fino ad esaurimento postipresso la sede dellaFondazione Ferretti dal lunedìal venerdì (9-13 e 14-17) esabato ore 9-13, sempre esolo con consegna a mano

del modulo e versamentodella quota.Le iscrizioni per i ragazzidiversamente abili vannoinvece fatte esclusivamentepresso l’ufficio Servizi Sociali(071/7829348). Perinformazioni tel. 071/780156- [email protected].

SASSOFERRATOUno spettacolo di varietà tuttoal femminile, o quasi. Diecirappresentanti del gentilsesso, regista compresa, edun uomo, che, peraltro,interpreta un ruolo da donna,sono i protagonisti dellarappresentazione “Tubocatodico”, che andrà in scenaal Teatro del Sentino sabato18 maggio e, in replica, ilgiorno successivo alle ore21,00.Prodotto dalla locale Scuolacomunale di teatro, lospettacolo è la conclusionedel lavoro svolto durante il

Laboratorio teatrale per adulti2012/13, diretto da AngelaBruschi, che cura anche laregia e l’allestimento scenicodi “Tubo catodico”, a cuihanno partecipato nove allievie l’aiuto regista Maura Misci.Questi i loro nomi: DavideAghetoni, Rita Ascani, AnnaMaria Branchini, CarlaCalpista, Doriana Gatti,Marcella Maiolatesi, IsabellaPolverini, Elisa Rocconi,Cinzia Vitaletti e, appunto, lastessa Misci. Un castparticolarmente motivato econ una certa esperienza allespalle, maturata durante i

corsi di recitazione e lerappresentazioni teatrali degliultimi tre anni.Lo spettacolo è il risultato diuna riflessione sulladrammaturgia dell’attorecomico fra teatro e televisione,più in particolare un carosellodi monologhi, dialoghi sketche balletti “accompagnati” dallamusica.I testi appartengono ad alcunitra i più grandi autori ed artistidel varietà italiano: da EttorePetrolini a Rodolfo DeAngelis, da Nino Taranto adAngelo Cecchelin, da BerardoCantalamessa ad Antonello

Falqui, da Roberto Lerici aFranca Valeri, da Paolo Poliad Aldo Palazzeschi a StefanoBenni. A conclusione dellospettacolo, a sorpresa, èstato inserito un monologodrammatico tratto da “QuartoPotere” di Orson Welles, unariflessione sul poterealienante ed ipnotico delmezzo televisivo, scritto neglianni ’60, ma ancora moltoattuale.Il fascino del varietà - spiegala regista Bruschi - una voltaera nei ricordi di gioventù, erail fascino di qualcosa discomparso, poi trasformatosi

profondamente per ilpassaggio alla radio e allatelevisione, che fino agli anni‘70 lo hanno ripropostocogliendone le atmosferemagiche come, ad esempio,nel programma “Milleluci” eche attualmente è soffocatoda trasmissioni trash chelasciano poco spazio allabravura dei nostri attori eautori contemporanei».Penultimo degli ottoappuntamenti della stagionedi prosa del Teatro delSentino, che anchequest’anno sta riscuotendo ilconsenso del pubblico, “Tubo

catodico” si presenta comeuno spettacolo intrigante ecoinvolgente, le cui musichedal vivo e gli arrangiamentiportano la firma di FrancescoFioranelli e Gianluca Paci,mentre luci e fonica sonocurate da Clas Sassoferrato.Biglietti: Posto unico •. 15,00- Ridotto (abbonati stagionedi prosa - adulti sopra i 65 annie giovani fino a 18 anni) •.10,00 - Prevendita •. 1,00.Info: Comune di Sassoferrato- Ufficio Relazioni con ilPubblico - Piazza Matteotti, 4 -tel. 0732/956231-232-218 - fax0732.956234

Page 9: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

99999Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

SANITA’

Torna a farsi incerto il futurodell’ospedale di ChiaravalleNuove preoccupazioni espresse dall’on. Carrescia. La Commissione regionale invitataa cogliere la criticità della situazione ed a trovare un’accettabile soluzione

Sabato pomeriggio all’Auditorium Banca Marche di Jesisi terrà una interessante conferenza, promossa dall’associazione Melograno

Vaccinazioni, informarsi per poter scegliere

LA PROVINCIA DI ANCONA

di PIERGIORGIO CARRESCIA*

Dopo il positivo spiraglio che si eraaperto con la recente presentazionedelle line strategiche per la riformadel sistema sanitario marchigiano,tornano ad essere forti lepreoccupazioni per la sortedell’Ospedale di Chiaravalle.Se verranno confermate le ipotesicon le quali la Regione intenderiorganizzare i servizi a Chiaravallesi sarebbe in presenza di un’evidente penalizzazione.La struttura di Chiaravalle svolgeinfatti un’importante funzione di filtroper tutta la popolosa area dellabassa Vallesina e intercetta ed

alleggerisce il lavoro siadell’Ospedale di Torrette che, peraltro, è al servizio di tutta la regione,sia del nosocomio di Jesi.L’ipotesi di sopprimere ogni postoletto “ospedaliero” lasciandone soloventiquattro per le “Cure intermedie”e privando la struttura chiaravallesedella Lungodegenza non parecoerente con lo sviluppo dei serviziverso la “fragilità” e finirebbe percreare grossi disagi allapopolazione. Occorre anchesottolineare che con la soluzioneipotizzata per Sassoferrato, l’AreaVasta anconetana verrebbe già aridursi di una struttura ospedaliera

per cui la sostanziale eliminazionedi un altro Ospedale appare, rispettoad altri territori, una non equaripartizione dei sacrifici necessariper la razionalizzazione del sistema.Mi auguro perciò che laCommissione regionale che staaffrontando questa delicata riformacolga la criticità della situazione etrovi un’accettabile soluzione che,anche rimodulando i posti per leCure intermedia, riesca comunquea garantire la permanenza di almenoun modulo di lungodegenza aChiaravalle.

(* parlamentare

del Partito democratico)

JESIDomani, sabato 11 maggio,dalle ore 15:30, pressol’Auditorum Banca Marche, inVia Ghislieri, 6 a Jesi, si terràu n ’ i n t e r e s s a n t i s s i m aconferenza dal tema“Vaccinazioni: informarsi perpoter scegliereconsapevolmente”.Questo evento è statoo r g a n i z z a t odell’Associazione Melogranodi Jesi in collaborazione conil COMILVA, Coordinamentodel Movimento Italiano per laLibertà delle Vaccinazioni eha ottenuto il patrocinio delComune. Il Melograno diJesi, nato dall’unione di 5socie fondatrici nel febbraio2012, è un’associazione apromozione sociale senza finidi lucro che fa parte di unCoordinamento Nazionale,sorto nel 1981 a Verona e adoggi si articola in 15 sedi sututto il territorio italiano.L’obiettivo dell’AssociazioneMelograno è sostenere unanuova cultura della maternità,della nascita e della prima

infanzia, il riconoscimentodel valore sociale dellamaternità, la promozione deldiritto alla salute eall’uguaglianza di dignitàdelle donne e dei bambini, ilr ispetto dei bisogni deiprotagonisti della nascita,secondo le indicazionidell’OMS.L’Associazione con l’apportodelle socie stesse, organizzamolteplici attività e servizi alfine di dare voce, accogliere,condividere, ascoltare ecomprendere le famiglie nelpercorso nascita.“Molti dei nostri genitori”afferma la presidente SilviaBastari, “ avevano espressoil bisogno di approfondirequesto aspetto della salutedei loro bambini, per questoabbiamo contattatol’Associazione COMILVA, conla quale abbiamoorganizzato questaconferenza. Informare eoffrire la libera scelta sono inostri obiettivi principali, alfine di sostenere le famiglienel ruolo genitoriale. Non

siamo un’Associazione diparte, cerchiamo di offrireun’informazione libera a 360gradi, con tutte le suesfaccettature, per questoabbiamo invitato apartecipare, per un liberoconfronto, tutti i pediatri dellaVallesina”. I relatori della

conferenza sono tra i miglioriprofessionisti del settore alivello nazionale, l’avvocatoLuca Ventaloro e il dott. DarioMiedico, medico chirurgospecialista in MedicinaLegale, Igiene edEpidemiologia, Medicina delLavoro.

Una delle finalitàdell’Associazione COMILVA,anch’essa presente sulterritorio nazionale attraversole sue associazioni locali, èproprio quella di offrire ai socil ’ informazione edeventualmente, qualora cene fosse bisogno, tutta

l’assistenza necessaria perl’esercizio dell’obiezione dicoscienza alle vaccinazioni.Inoltre aiuta le famiglie nellagestione delle pratiche diindennizzo in caso di dannoda vaccino attraverso lacollaborazione con medici eavvocati specializzatinell’argomento, al fine diottenere il giustoriconoscimento e ilrisarcimento. Infinecontribuisce all’informazionesulla Ricerca Scientif icaindipendente, che è oramaiin minoranza e in questi ultimidecenni.“Ci auguriamo che lacittadinanza partecipi coninteresse e che questopossa essere il primo di tantiincontri a favore della liberascelta consapevole”conclude la presidenteBastari, ricordando che peravere ulteriori chiarimenti èpossibile contattare per viatelematica entrambe lea s s o c i a z i o n i([email protected],[email protected]).

Page 10: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

1010101010Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

Questa sera nella sede di Jesiamo si terrà il terzo appuntamento

Tornano gli “Aperitivi per la mente”

TRASPORTI

Confermate le agevolazioniper gli autotrasportatoriLa soddisfazione di Gilberto Gasparoni, responsabile sindacale diConfartigianato. Una risposta alle esigenze di un settore che è allo stremo

Oggi pomeriggio a Montesicuro un incontro con le donne di una cooperativa di Tomave

Più vicini ai produttori della Bolivia

LA PROVINCIA DI ANCONA

JESIOggi, venerdì 10 maggio, alleore 19.30, presso la sede diJesiamo, in via Cavour, 15, aJesi, si terrà il terzo incontro

della serie “Aperitivi per lamente”, dibattiti aperti conalcuni esponenti di Jesiamoimpegnati come consigliericomunali o all'interno della

Giunta.In questa terza serata iconsiglieri di Jesiamo inConsiglio comunale, CesareSantinelli e Nicola Filonzi,

faranno il punto dellasituazione sul tema dellasicurezza, sul lavoro svolto inConsiglio comunale e nelleCommissioni consiliari,presenzieranno al successivo

dibattito pubblico e sarannolieti di rispondere alle istanzee alle domande dei cittadini.Prosegue in tal sensol’apertura dell’Associazione a

tutti i cittadini per stimolare ildibattito pubblico e lapartecipazione alla vita politicadella nostra città.

ANCONAAl via, per il settoredell’autotrasporto, leagevolazioni sul serviziosanitario nazionale e sullededuzioni forfettarie.Gilberto Gasparoni (nella

foto), responsabile sindacaledi Confartigianato TrasportiMarche evidenzia chefinalmente sono stateprorogate, anche per il 2013,le agevolazioni per gliautotrasportatori. L’Agenziadelle Entrate con uncomunicato ha infatticonfermato anche perquest’anno gli importi previsti

nel 2012.Nel dettaglio le agevolazionisono: le imprese diautotrasporto merci – contoterzi e conto proprio –possono recuperare nel 2013fino ad un massimo di 300euro per ciascun veicolo(tramite compensazione inF24) le somme versate nel2012 come contributo alServizio Sanitario Nazionalesui premi di assicurazioneper la responsabilità civile,per i danni derivanti dallacircolazione dei veicoli amotore adibiti a trasportomerci di massa complessiva

a pieno carico non inferiore a11,5 tonn. Anche quest’annoper la compensazione in F24si utilizza il codice tributo“6793”; per i trasporti effettuatip e r s o n a l m e n t edall’imprenditore oltre ilComune in cui ha sedel’impresa (autotrasportomerci per conto di terzi) èprevista una deduzioneforfetaria di spese nondocumentate (articolo 66,comma 5, primo periodo, delTUIR), per il periodod’imposta 2012, nelleseguenti misure: - 56,00 europer i trasporti all’interno della

Regione e delle Regioniconfinanti. La deduzionespetta anche per i trasportipersonalmente effettuatidall’imprenditore all’internodel Comune in cui ha sedel’impresa, per un importo parial 35 per cento di quellospettante per i medesimitrasporti nell’ambito dellaRegione o delle Regioniconfinanti; - 92,00 euro per itrasporti effettuati oltre taleambito.“Ora attendiamo - affermaGasparoni di ConfartigianatoTrasporti - le deduzioni per idipendenti, gli sconti sui

pedaggi autostradale a saldoper il 2010, la pubblicazionedei decreti sulla Gazzetta pergli incentivi agli investimentiintermodali ed allaformazione e la riduzione delpremio INAIL che ancoramancano.“Finalmente una risposta,anche se parziale, alleesigenze di un settore che èallo stremo e che attende lacorretta applicazione dei costiminimi, il rispetto dei tempi dipagamento e la tutela dellalegalità verso gli abusi e laconcorrenza sleale svolta daivettori esteri”.

ANCONAConsorzio Arianne e Mondosolidale organizzano per oggipomeriggio (venerdì), alle ore 16, presso l’azienda agricolaPizzarello di Montesicuro, in via San Sebastiano, un incontrocon le signore della Cooperativa Llamita di Alota (Tomave -Bolivia) socia di Arianne.L’Az. Agricola Pizzarello è stata scelta perché alleva CamelidiSudamericani domestici, cioè Alpaca.Questa iniziativa nasce perché il Consorzio Arianne, Consorziointernazionale per le fibre tessili naturali dell’Università diCamerino, in collaborazione con Mondosolidale, sta svolgendoil progetto BOLMAR: Dagli Appennini alle Ande: un legame adoppio filo, progetto di cooperazione finanziato dalla RegioneMarche nell’ambito dei progetti territoriali di solidarietàinternazionale e cooperazione allo sviluppo.Durante l’incontro (ieri ce n’è stato un altro nella sede diMondosolidale) le signore di Alota presenteranno le attività diprogetto, i loro prodotti e svolgeranno con i partecipanti dei

laboratori di filatura a mano secondo le loro tecniche.Nell’occasione, oltre vedere e toccare le loro produzioni, sipotranno creare tutti i contatti e gli interscambi necessari perfacilitare, oltre il commercio dei loro prodotti, anche unamaggior conoscenza reciproca tra le nostre culture.Il progetto è stato realizzato da una rete di partner guidata dalConsorzio Arianne e composta da Mondo Solidale, da ACRA eda AZCCA Tomave (socio locale, rappresentante dei produttoribeneficiari) in particolare dalla Cooperativa Llamita,cooperativa di 35 donne della comunità di Alota.L’iniziativa ha come obiettivo quello di supportare in Bolivia lepopolazione indigene quechua che vivono nella comunità diAlota. In questi territori si sono sempre utilizzati i lama comefonte di carne fresca, di cuoio e di fibra grezza per il tessile.Questo tipo di attività produttiva non ha permesso però digenerare eccedenti, per cui la popolazione è costantementeal limite della sopravvivenza, vivendo su un ambiente moltofragile, dove il rischio di rompere un equilibrio costruito in secoli

di permanenza delle popolazioni, è reale.Il progetto BOLMAR, vuole offrire forme di guadagno aiproduttori della zona, in modo che valorizzino i loro prodotti epossano puntare ad uno sviluppo sostenibile basatosull’economia dei lama, favorendo quindi la produzione e lavendita di prodotti a valore aggiunto, invece di materia prima.Il Consorzio Arianne attraverso l’intervento locale del suo socioACRA (Ong per la Cooperazione Rurale in Africa e in AmericaLatina), ha svolto attività per incrementare la produttività ditrasformazione della fibra di lama e per generare canalicommerciali equi e sostenibili che permettano la creazione dipartnership fra i produttori boliviani e le imprese marchigiane.La visita delle Signore di Alota, è iniziata con un corso ditessitura a mano di due giorni presso il Laboratorio “La Tela”di Macerata, laboratorio storico marchigiano esperto di tessituraa mano, dove le proprietarie Patrizia e Giovanna hannoaggiornato le proposte dei prodotti delle Signore di Llamitacon nuove tecniche e nuove idee.

Page 11: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

1111111111Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

LA PROVINCIA DI ANCONA

LA RASSEGNA

A Sassoferrato sei giornidi appuntamenti con i libriDa domani la “Mostra del libro per ragazzi”, tradizionale evento culturalegiunta alla diciannovesima edizione, organizzata dall’Istituto comprensivo

In arrivo 500 vouchers sociali graziea Rotary Club e Comune di AnconaPermetteranno di attuare servizi utili per la collettività come la vigilanza nei parchi, ilcontrollo del corretto conferimento dei rifiuti, la pulizia di locali per le attività socio-educative

SASSOFERRATOSei giorni di appuntamenticon i libri. Apre i battentidomani, sabato 11 maggio,la Mostra del Libro perRagazzi, tradizionale eventoculturale di primavera,organizzato dall’Istitutocomprensivo di scuoladell’ infanzia, primaria esecondaria di 1° grado deiComuni di Sassoferrato eGenga. Giunta alladiciannovesima edizione, lamostra, che richiama ognianno a Sassoferratocentinaia di appassionatidella letteratura per ragazzi,resterà aperta fino a giovedì16 nella sede dell’Istitutoscolastico di piazzalePartigiani del Monte Strega.La cerimonia inaugurale,introdotta dagli interventi deisindaci di Sassoferrato eGenga, rispettivamente UgoPesciarell i e GiuseppeMedardoni, e della dirigentedell’Istituto Carla Santini, siterrà al Cinema Teatro delSentino con inizio alle ore16,00.Promossa con lacollaborazione dei due citati

Comuni e con il contributodella Banca di CreditoCooperativo di Pergola e dialtri numerosi sponsorprivati, l ’ iniziativa,denominata quest’anno“Scuola è cultura”, ha quale

obiettivo quello di avvicinaresempre più i giovani allalettura e a sensibilizzarli suglieffetti che questa è in gradodi produrre per la lorocrescita culturale e formativa.«Il titolo scelto per questa

nuova edizione - spiega inproposito la dirigente Santininel depliant che illustra lamanifestazione - vuoleriportare l’attenzione deigenitori e della cittadinanzaverso gli oggetti culturali di cui

la scuola si occupa e che,attraverso il processo dii n s e g n a m e n t o -apprendimento, gli alunnidiventano competenti aprodurre».Un evento importante,dunque, in grado di suscitareattenzione e interesse ancheoltre i confini locali. Indicative,in tal senso, le paroledell’ insegnante LisianaTafani, coordinatrice delComitato organizzatore:«L’iniziativa è riconosciuta alivello regionale come uno deiprogetti significativi dellescuole marchigiane, legatoalle buone pratiche didatticheper la diffusione della letturanelle nuove generazioni».Naturalmente, anchel’Amministrazione comunalesentinate è particolarmenteinteressata alla promozionedell’iniziativa.A tale proposito, l’assessorealla scuola Lorena Varanisottolinea che «proprio per lasua lunga e qualif icatatradizione, la manifestazionecostituisce un patrimoniodell’Istituto scolastico e dellacomunità locale. E’ un valore

aggiunto che non dobbiamodisperdere - aggiungel’assessore - in quanto hacome protagonisti e fruitori iragazzi, che sono impegnatinella realizzazione di unprogetto utile perl’arricchimento del lorobagaglio culturale e persviluppare spirito dicollaborazione, senso critico,fantasia e creatività».La manifestazione non sicaratterizza soltanto comesemplice evento espositivo,ma, in particolare nellagiornata inaugurale ed inquella conclusiva, proponeuna serie di eventi collaterali(esibizioni musicali, sketch,filastrocche ed altro ancora)che vedranno protagonisti glialunni della scuola primariae quelli della secondaria.Quest’anno anche i bambinidella scuola dell’ infanziahanno contribuitoall’allestimento dell’iniziativarealizzando gli addobbi dellamostra.L’evento espositivo saràaperto al pubblico tutti i giorni,domenica compresa, dalleore 16,00 alle 18,00.

ANCONAIl Comune di Ancona ha datempo avviato il progetto dei“buoni lavoro” con l’obiettivodi creare uno strumento disostegno socio - economicodignitoso, per favorirel’inclusione sociale e laresponsabilizzazione del

beneficiario, dato che legal’erogazione del contributo aduna controprestazionesocialmente utile everificabile. Proseguendo suquesta strada,l’Amministrazione ed inparticolare il Servizio dellePolitiche Sociali ha stilato una

convenzione con il RotaryClub di Ancona (firmata neigiorni scorsi dal presidentedel Rotary Nicola Sbano e daldirigente comunale Ciro DelPesce) grazie alla quale sirendono disponibili 500vouchers sociali,incrementabili di ulteriori 500

, del valore di • 10 ciascuno,corrispondenti ad un’ora dilavoro. Grazie ai vouchers delRotary, il Servizio PoliticheSociali potrà sostenere quellepersone che versano incondizioni di disagioeconomico o che attualmentesono seguite dal Servizio

Sociale Professionale e chepotranno così usufruire di unaopportunità di integrazionesocio-lavorativa.Il ricorso ai vouchers socialipermette di attuare servizi utiliper la collettività come lavigilanza nei parchi, il controllodel corretto conferimento dei

rifiuti, la pulizia di localidestinati ad attività socio-educative per giovani disabili,ed altri ancora. Il Rotary Clubha aderito a questaconvenzione attraverso ilprogetto “Adottiamo lasolidarietà” stanziando 5.000euro.

Page 12: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

1212121212Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

La squadra del Team Marche Master con l’assessore Paolo Eusebi

LO SPORT

Record europeo della 4x100del Team Master NuotoLa squadra falconarese ricevuta in Regione dall’assessore Paolo Eusebi

LA PROVINCIA DI ANCONA

ANCONA“Siete un esempio per tantigiovani. La Regione viringrazia proprio per talemotivo, oltre che per iprestigiosi risultati sportiviconseguiti”. L’assessore allaSport, Paolo Eusebi, hasalutato con queste parole gliatleti della staffetta 4x100misti del Team MarcheMaster, che al Meeting diGualdo Tadino hanno battutoil record europeo. Gli atletiMichele Luconi (dorso),Andrea Cavalletti (rana),Giacomo Medici (delfino),Valerio Serrani (libero) sonostati ricevuti in Regione.I quattro staffettisti hannoritoccato di otto centesimi ilrecord precedente, detenutodal Rari Nantes Saronno,fissando il cronometro a4’01"94. Gareggiano in unacategoria dilettantistica(Master), dove peròcompetono pure exprofessionisti. Anche i quattromarchigiani hanno alle spalleanni di agonismo. Il TeamMarche è una squadra di

Falconara Marittima, ma dinascita jesina, con uncentinaio di atleti che nuotanonelle piscine di Falconara,Moie, Jesi, San SeverinoMarche e Fabriano. Comeprevisto dai regolamenti, aGualdo Tadino hanno dovutodichiarare preventivamente iltentativo di stabilire il record.La Federazione ha inviato igiudici per omologare ilriscontro cronometrico. Iltentativo riuscito non èavvenuto nell’ambito di unagara, ma nel corso di unaprova contro il tempo sorrettadal tifo dei 773 atletipartecipanti al meeting.“Le Marche si confermanouna terra di campioni – haesordito Eusebi – I nostriragazzi hanno bisogno diesempi positivi. Lo sportrappresenta unastraordinaria opportunità persocializzare, fare amicizia,crescere insieme, costruireuna società migliore. Sono lemotivazioni che ispirano ilPiano regionale per lapromozione dello sport, dove

sono previsti sostegni alleattività di base e a coloro cherappresentano le Marchenelle competizioniinternazionali”. Eusebi hatenuto a sottolineare come il

Team Marche Mastercostituisca “un caso dascuola: con grandi sacrificipersonali, è arrivato a risultatieccezionali”.Michele Luconi (di

professione imprenditore) haevidenziato una peculiarità delTeam: “Svolgiamo l’attivitàsportiva in più impianti di cittàdiverse. Siamo una squadrache aggrega e non divide i

campanili”. Andrea Cavalletti,che ha lasciato l’agonismoun anno fa (ha anche nuotato,nelle giovanili, con FilippoMagnini), ha ripercorso lapropria esperienza,ribadendo che “nellacategoria master si provanostimoli diversi rispettoall’agonismo, ma diverse epiù piacevoli sono anche lemodalità di aggregazionedegli atleti”. Una curiositàriguarda Cavalletti: è uncugino di Lucia Morico, lajudoka marchigiana che hapartecipato alle Olimpiadi diAtene (2004) e di Pechino(2008). I nuotatori GiacomoMedici e Valerio Serrani hannoinvece ricordato i prossimiappuntamenti internazionaliai quali parteciperà il TeamMarche Master: Europei 2013di Eindhoven (Olanda), primasettimana di settembre eMondiali di Montreal (Canada)nel 2014. “Tornate portandocon voi altre grandisoddisfazioni”, li ha salutatiEusebi, consegnando allasquadra una targa ricordo.

Procede con regolarità l’intervento che sta creando problemi al traffico in Ancona

Galleria del Risorgimento, i lavori vanno avantiANCONAProcedono con regolarità i lavori dimanutenzione della Galleria delRisorgimento, come daprogramma. Sono terminanti gliinterventi di fresatura del tratto deltunnel oggetto dell’appalto, effettuaticon una escavatrice dotata di fresa,particolarmente efficace per larimozione del materialeammalorato. Le pareti e la voltaerano rivestite da una pellicola diintonaco con cui la galleria era stataricoperta negli anni Settantanell’ambito di opere diconsolidamento ed è statonecessario rimuoverla per effettuarele necessarie verifiche.Concluse anche le iniezioni dimateriale fluido idoneo effettuateper riempire i vuoti che nel tempo si

sono prodotti tra la volta e il terrenosoprastante: l’operazione è stataripetuta per maggiore efficacia.Nella fase attuale, incentrata sullaparte strutturale, si stannodefinendo leggere modificherelative sia ad unaimpermeabilizzazione il piùpossibile efficace dell’ imboccodella galleria e della cupola, siaall ’adeguamento e allaottimizzazione delle centine , lestrutture di acciaio che verrannocollocate nella volta e che la dittaincaricata del cantiere stadefinendo in queste ore. Le centineverranno commissionate ad altraditta che le consegnerà nei tempiprevisti. In cantiere le ispezioni siverificano costantemente, sotto ilcontrollo della Direzione Lavori.

Page 13: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

1313131313Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

LA GARA

I promotori dell’iniziativa in occasione della presentazione ufficiale e - a destrea - un momento della manifestazione dello scorso anno

La 10 km della fisarmonicatra storia, musica e tradizioneLa manifestazione podistica organizzata dall’Atletica Amatori Avis si terràdomenica a Castelfidardo. Prevista la partecipazione di un migliaio di atleti

LA PROVINCIA DI ANCONA

CASTELFIDARDOUn percorso lungo 33 anniche si rinnova legandosi inmaniera ancor più intima alterritorio attraversando storia,musica e tradizione.La presentazione svoltasipresso la sala convegni delComune di Castelfidardo hamosso idealmente i primipassi de “la 10 km dellafisarmonica” lamanifestazione podisticaorganizzata dall’AtleticaAmatori Avis Castelfidardocon il patrocinio del Comuneche domenica - 12 maggio –vedrà allo start più di unmigliaio di partecipanti (leiscrizioni sono in corso, ilmassimo storico è di 1700)di ogni fascia d’età.“Una realtà nata negli anni‘60 quando si cominciava ad

avvertire il beneficio di fareattività motoria, oggi più chemai radicata nel contestolocale, grazie alla sinergia traAvis ed istituzioni – ha detto ilpresidente della FidalMacerata Sandro Antognini -;una corsa inseritanell’ intenso calendarioagonistico ma anche nel dnadella città proposta comeluogo di incontro”.Senso di appartenenza eaggregazione ma anche“memorial”: “per la primavolta abbiamo volutoidentificare la competizioneagonistica con lo strumentosimbolo della creatività edoperosità fidardense – haaggiunto il presidenteLuciano Saletti – ma rimanela dedica ai nostri cari amiciscomparsi: Loris Baldelli, il

medico primario fondatoredella nostra sezione Avis,Gianluca Paoloni, atleta checi ha lasciato ad appena 14anni, e i fratelli Graziano eOnorio Magrini, pernoimprescindibile della societàper lungo tempo”.Alla 33esima edizione il trofeoAvis si rifà il look, “fondendolavoro e passione,coniugando l’esperienza conuna visione ampia delterritorio di cui si coglie lavalenza turistica”, ha dettol’assessore allo sport TaniaBelvederesi, sottolineandol’opportunità aperta a tutti divivere una giornata sanaall’aria aperta grazieall’ampia offerta che prevedeanche una passeggiata di 3km e una minipodistica perbambini.

“L’aspetto sportivo si uniscea quello culturale,un’evoluzione naturale edopportuna che tende semprepiù la mano anche al sociale- ha concluso il partnertecnico Simone Corradinidella Quota_CS sport&Life diSant’Elpidio a mare -; non c’èsolo la gara, ma corsa ecamminata diventano pertutti motivo di incontro edialogo”.Previsti premi (sotto forma distrumenti musicali) per tuttele categorie; si parte e si tornanello stadio Galileo Mancini.Il bel logo è opera diGiuseppe Mascetti dell’Awdagency.I percorsi

Alla 10 km della fisarmonicavalida come prima prova delcampionato regionale di

società master possonopartecipare atleti/e italiani ostranieri delle categorieallievi, juniores, promesse,seniores, amatori e master,tesserati Fidal o societàaffiliate dai sedici anni agliover ottanta.Partenza (e arrivo) dallostadio Galileo Mancini alle9:15 con l’attraversamentodelle vie Che Guevara,Torres, Chiesa, IV Novembre,Settimio Soprani, Matteotti,Paolo Soprani, Marconi,Battisti, Mordini, piazza dellaRepubblica, via XVIIISettembre, piazzale DonMinzoni, Matteotti, parcoMonumento Nazionale,Donizetti, XXV Aprile,Colombo, Rizzo, Oberdan,Piave, I Maggio, Cadorna,Chiesa, Torres, Che

Guevara.La passeggiata di 3 kmaperta a tutti, tesserati e non,in possesso di certificato diidoneità all’attività sportivanon agonistica, sale per viaMontessori verso la collinasovrastante offrendo la vistadelle città di Recanati eLoreto e della vallata delMusone.Minipodistica di 600 metri peri bambini in età scolare chesi cimenteranno all’internodell’impianto sportivo in ungiro e mezzo di pista.Iscrizioni possibili entro oggi,venerdì 10 maggio, tramitel’area riservata Fidal (servizion line) o via mail as i g m a . s t r a d [email protected]. Solo perla minipodistica: tel.3337843678; 0717808359.

Ancona, nuovo comandante dei VigiliANCONASi sono concluse le procedure per il concorso di mobilità pertrovare il nuovo comandante dei Vigili Urbani, essendoscaduto l’incarico dirigenziale del comandante Guido Paolini.La commissione di esame – presieduta dal direttore generale

del Comune di Ancona Caterina Grechi e composta dalcomandante della Polizia Municipale di Milano TullioMastrangelo e dal direttore generale della Provincia Monza -Brianza Giuseppe Mele – ha reso noto che il primoclassificato è risultato Flaviano Crocco, 50 anni, brianzolo,

laureato in Giurisprudenza, attuale comandante della PoliziaMunicipale del comune di Tortona in provincia di Alessandria.Sette le domande presentate al concorso e sei i candidatiche hanno sostenuto il colloquio e che sono risultati tuttiidonei. La graduatoria è sul sito www.comune.ancona.it

Page 14: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

1414141414Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

L’INTERROGAZIONE

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

Chieste al sindaco garanziesulla sicurezza della ciminieraDopo la chiusura dell’area del cantiere dell’ex Sacelit-Italcementi, il consigliereAlessandro Cicconi Massi desidera conoscere quale sarà il futuro del manufattoSENIGALLIAQuale futuro per la ciminieradell’ex Italcementi? Lochiede, con unainterrogazione presentata alsindaco del Comune diSenigallia, MaurizioMangialardi, e al presidentedel Consiglio comunale,Enzo Monachesi, il consiglierecomunale del PartitoPopolare Europeo - Pdl,Alessandro Cicconi Massi.“Il sottoscritto, in qualità diconsigliere comunale - scriceAlessandro CVicconi Massi -rivolge all’Amministrazionecomunale la seguenteinterrogazione scritta.“Da qualche settimanaabbiamo constatato lachiusura e l’interdizione alpubblico accesso dellospazio cantiere ex Sacelit-Italcementi.“Tale area, anche a causa delrallentamento dei lavori direalizzazione dellariqualificazione urbanistica ededilizia della zona, è statoadibita a parcheggio, diimportanza fondamentaledurante il periodo estivo, vistoil maggior affollamento deilungomari.“La decisione di chiuderequell’area, a quanto si èappreso, sarebbe intervenutavista la precaria condizione distabilità, nella quale sitroverebbe la ciminiera dell’excementificio.“Sempre a quanto risulta,l’amministrazione avrebbeintimato la proprietà dell’area,responsabile della sicurezzadel cantiere e dei manufattipresenti, a presentareadeguata certificazioneattestante la stabilità dellaciminiera e l’assenza di rischiper la cittadinanza.“Abbiamo inoltre appreso,anche attraverso gli organi distampa, che la proprietàavrebbe presentato deicertificati volti a garantire lastabilità della struttura, maallo stato attuale, sarebbeancora in atto unainterlocuzione tra

amministrazione e proprietàper definire la possibilità chel’area venga riaperta enuovamente adibita a zonaparcheggio.“Congiuntamente alproblema urgente relativo allasicurezza della ciminiera equindi di tutta l’areacircostante, si ritiene altresìnecessario l’avvio di unconfronto con la città e laproprietà dell’area stessa,circa l’eventuale opportunitàdi mantenere intatta talestruttura, anche qualora undomani dovessero esserultimati i lavori diriqualificazione dell’area.“Stando al piano urbanisticoapprovato dalla precedenteamministrazione comunale,tra gli elementi per i quali siprevedeva il mantenimento equindi il restauro deimanufatti, era inclusa anchela ciminiera stessa.“Struttura, quest’ultima, per la

quale, al contrario di altreporzioni del vecchio opificio,non è stato apposto alcunvincolo da parte dellaSoprintendenza dei BeniArchitettonici.“Ciò permetterebbe lapossibilità di decidere nelsenso del definitivoabbattimento della stessa.“Tale decisione potrebbeessere opportunamenteadottata, sia per venireincontro alle esigenze delsoggetto attuatore dell’opereedilizie, a causa degli alticosti finalizzati almantenimento di taleimponente struttura, sia per lascarsa valenza architettonicadella ciminiera stessa.“Tutto ciò premesso - affermasempre Alessandro CicconiMassi -,, si chiedea l l ’ a m m i n i s t r a z i o n ecomunale: 1) Per qualemotivo sia stata ordinata lachiusura dell’area del

SENIGALLIANell’edizione della scorsasettimana (venerdì 3maggio) abbiamo propostoun’idea innovativadell’ingegner Paolo Landiper i l recupero dellaciminiera.Decisione che deve passareattraverso una suautilizzazione fruibile, capacedi produrre redditività,altrimenti prevarrà l’opinionefavorevole alla demolizione,giustificata dai pesanti oneridi manutenzione, senzafinalità, necessari agarantirne la stabilità, per laquale è stata richiesta unaverifica tecnica.Queste considerazioni sonoimplicite nella proposta

cantiere, adibita alla sostaauto; 2) Se effettivamente nonci siano rischi per la sicurezzastatica dell’opera e quindi perl’incolumità dei cittadinipassanti e stabilmentepresenti nell’area interessata;3) Quali certificazioni sianostate presentate dallaproprietà dell’area stessa,responsabile della sicurezzadel cantiere e dei manufatti ivipresenti; 4) Sel’amministrazione abbiapreso in seria considerazionela possibilità di avviare unaprocedura di revisione delPiano Urbanistico, nella partein cui prevede ilmantenimento dellaciminiera, ipotizzando quindiuna demolizione integraledella struttura.“Sicuri di un certo riscontro -conclude il consiglierecomunale AlessandroCicconi Massi -, porgiamo ipiù distinti saluti”.

L’ingegnere senigalliese la immagina come un nuovo monumento urbanosulla cui sommità è realizzata una piattaforma panoramica

E Landi ne propone il recuperoprogettuale dell’ ingegnerPaolo Landi che la immaginacome nuovo monumentourbano sulla cui sommità èrealizzata una piattaformapanoramica con punto ristoroche ambisce a diveniresalotto e ritrovo urbano, cheapre dall’alto con una visualedi 360 gradi, ad unastraordinaria focalizzazionesul centro storico e sulle partisignificative della città.R a p p r e s e n t e r e b b el’elemento dominante delladarsena Bixio, la futura piazzad’acqua in un ottica diriqualif icazione urbana,come luogo naturalmentevocato a diventare cuorepulsante della città e cernierad’unione tra il centro storico,

il porto e i lungomari che inessa realizzerebbero unaperfetta e ottimalecongiunzione.L’ipotesi progettuale prevedeil consolidamento dellaciminiera con il rinforzo dellafondazione e con unacamicia di calcestruzzo che lariveste e che sostiene asbalzo una scala elicoidaleche da accesso alla nuovapiattaforma collocata insommità, raggiungibileanche da una coppia diascensori panoramicicollocati su una secondatorre attigua aperta e, unitaalla ciminiera anche a livelliintermedi su alcunipianerottoli dello scalone.Il costo stimato

dell’intervento è inferiore ai 2milioni di euro che con unasimulazione di fattibil itàeconomica basata su unaprevisione di 130.000visitatori annui, su un tiketd’accesso di 3 euro e su uncosto annuo di gestione di150.000 euro, fa prevedereun comodo e completoammortamento dei costientro 10 anni.Alla sostenibilità economicache andrebbe a muoverel’intervento non può esseresottaciuto il beneficiointangibile che andrebbe adaggiungere un nuovoelemento di identità per lacittà in grado di contribuirealla costruzione di unimmagine di eccellenza.

Page 15: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

1515151515Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

LA CITTA’ DEL FUTURO

Senigallia rischia un’altra incompiutaL’inerzia non favorisce

la ripresa del cantiere della SacelitIl sindaco e l’Amministrazione comunale debbono diventare parte attiva epropositiva, nell’interesse comune, con l’apertura di un tavolo di concertazionee negoziazione, per avviare al più presto una strategia di sblocco

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

di ELPIDIO STORTINI

SENIGALLIALe difficoltà del cantiere dell’exSacelit-Italcementi sono datempo, troppo tempo, sotto gliocchi di tutti. Interrogazioni inConsiglio comunale, dibattiti,prese di posizione,dichiarazioni - spesso anchea sproposito - fatto è che ilcantiere è fermo. E l’area, conl’estate alle porte, si trova neltotale abbandono.Una stasi preoccupante, contutti - amministratori della cittàcompresi - in attesa. Come sela soluzione ai tanti problemipossa arrivare dal cielo. Equesta situazione è foriera delrischio peggiore per la città:quello di restare segnata dauna incompiuta, per decenni,in un ambito, per giunta,prestigioso.Per cui bisogna darsi da fare,ciascuno per quanto di suapertinenza, per rimuovere lostallo. Il sindaco, in primapersona, si dovrebbe farpromotore di un’iniziativa chevada al di là delle facilidichiarazioni in politichese.Dovrebbe attivarsi per fare inmodo - non domani, ovvio, maneppure tra vent’anni - che ilcantiere riparti.Innanzitutto bisognerebbeprendere in considerazioneuna rimodulazione dellafattibilità economica, con unaprevisione di perditaattualizzata al presente, siaper la proprietà, sia per gliistituti di credito. Unarimodulazione formulata suuna riduzione sostanziale deiprezzi di vendita, calibratisull’attuale bassa capacità diricettività del mercato. Esarebbe questa, già di per sé,una buona base per poteripotizzare una strategia diripartenza.Bisognerebbe inoltre

pensare ad una nuovapromozione di vendita, apertaanche ad un mercato turisticopiù esteso, e in sinergia a unaforte strategia promozionaledella città e del porto, incentratisu un obiettivo di una qualitàurbana di eccellenza, incostante costruzione. Magari– è solo una delle possibiliipotesi - con un’offerta dilancio promozionale sulleprime disponibilità, consuccessiva crescita gradualedei prezzi, se ci sarà - cometutti auspicano - rispondenzadel mercato.Per consentire una ripresaeffettiva del cantierebisognerebbe ancheipotizzare una scomposizionetemporale dell’interventocomplessivo, estrapolandodall’impostazione originalel’area della Sacelit, giàrealizzata nella parte inerentefondamenta e interrati. Conuna realizzazione, insuccessione progressiva,delle palazzine, concronologia dettata dallesaturazioni delle singole

vendite.In questa prima fase sarebbeinvece opportuno riformulareintegralmente il progettopreventivato per l’areadell’Italcementi. Con unanecessaria sospensione, perconsentire un più logico edopportuno sviluppo dellaparte ricadente sull’ex Sacelit,dove si è già iniziato adoperare.In una fase successiva sidovrebbe anche rivedere tuttoil comparto sulla darsenaBixio. In particolare sidovrebbe volgere unamaggiore attenzione per unarimodulazione più funzionalee consona all’integrazionecon la città. In quanto il nuovoquartiere dovrà essere partefondamentale di tutto iltessuto urbano cittadino.Ed ovviamente si dovrannoguardare anche ai costi, ad unbudget complessivo chedovrà essere fortemente - enecessariamente -ridimensionato, che dovràessere frazionato e pertinentead ognuno dei tre interventi,

con tempi di attuazionecontestuali con gli avviamentieffettivi dei singoli comparti.Un esempio, percomprendere meglio il sensodella proposta: alla Sacelit sidovrebbe far corrisponderesolo la realizzazione del pontedi congiunzione deilungomari (ovviamente dovràessere un ponte innovativo,capace di legare le due aree,una soluzione come quellaprospettata dall’ingegnerPaolo Landi (della questioneci occupiamo ampiamente inun’altra parte del giornale),potrebbe essere presa comebase di partenza delladiscussione.Ci sarebbe poi da prevederela possibilità, ipotetica, direcupero e compensazionedelle perdite di oggi con lamaggior attribuzione delvalore dei comparti chedovranno essere realizzatisuccessivamente. Uno condemolizione e ricostruzione,in incremento volumetrico, el’altro oggi di nessuninteresse per il soggetto

attuatore in quanto riservatoa edifici che non prevedonoresidenze e non produttivi direddito, oltre ad un albergoche nessuno vuole.A questo punto si potrebbeperfino prevedere diliberalizzare la superficiedell’albergo anche alresidenziale, che andrebbecomunque incrementatoulteriormente, secondo lenuove filosofie della cittàcompatta. Solo in questomodo sarà infatti possibilesostenere anche l’edificato dicarattere pubblico, così comeprevisto.Visto che si tratta dell’area piùimportante della città - diquesto, ci sembra, ne siamotutti convinti - il sindaco el’Amministrazione comunaledebbono diventare parte attivae propositiva, nell’interessecomune. Aprendorapidamente un tavolo diconcertazione enegoziazione, per avviare cosìuna strategia di sblocco. Enella concertazione, oltre alla

proprietà e agli istituti dicredito interessatiall’operazione, bisognerebbecercare di coinvolgere tutte leforze economiche vive dellacittà. Solo così Senigalliaeviterà di avere l’ennesimaincompiuta. Per giunta inun’area strategicamenteimportante come quelladell’ex Sacelit-Italcementi.E’ chiaro che un’operazionedi fondamentale importanzacome questa si deve basaresul fattore tempo, nel sensoche, o si interviene subito o,probabilmente, non ci saràpiù nulla da fare.E con il futuro dell’area(abbandono o sviluppo) è ingioco anche l’immaginestessa di chi amministra lacittà. Soprattutto del sindacoMaurizio Mangialardi, giovanee giustamente ambizioso, chedeve rendersi conto chel’inerzia non favorisce laripresa del cantiere. Per cuideve subito attivarsi pertrovare la soluzione migliore.Quella giusta per la città.

Il cantiere della Sacelit dove ancora si ergono le gru. Sotto, a destra,

l’ingresso dell’area dell’ex cantiere navale e l’area stessa nel più

completo abbandono dopo la “partenza” dei motopescherecci

Page 16: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

1616161616Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

In alto, a sinistra, possiamo vedere come diverrebbe l’area portuale

nell’interpretazione progettuale dell’ingegner Paolo Landi. Qui sopra, invece,

l’attuale progetto del porto. In alto, a destra, il ponte secondo l’attuale progetto

e, subito sotto, quello prospettato dall’ingegner Landi per rendere la

passeggiata al mare più piacevole e, sicuramente, più panoramica, soprattutto

se legata all’altra idea progettuale dello stesso tecnico senigalliese per il

recupero produttivo della ciminiera dell’ex Italcementi che diverrebbe un nuovo

punto di riferimento, al pari della Rotonda, di tutta la Senigallia turistica

SENIGALLIA E LE SUE

Guardare a una diversa logisticae a un nuovo accesso per il porto

LA CITTA’ DEL FUTURO

di FAUSTO CORSINI

SENIGALLIALa fase di diff icoltà cheattraversa il cantiere dellaSacelit- Italcementi e ledichiarazioni alla stampa delsindaco che di fattosospende unaurbanizzazione mai partitafanno intravederel’opportunità di unacorrezione provvidenziale perl’accessibil ità all ’areaportuale e per un riordino

funzionale della stessa.Per un decennio il dibattitoconsiliare si è concentratoesclusivamente sulledestinazioni d’uso e lequantità volumetriche, senzamai affrontare il problemavero, dell’integrazione delporto e del nuovo quartierecon la città, con una sintesiderivata più simile a unrattoppo urbano che a unprocesso di riqualificazione.Troppi sono i l imiti del

progetto a partire dalcollegamento con il centrostorico che rispetto alla nonesaltante situazione attualeporterebbe addirittura a unasoluzione di regressosoprattutto nella componenteciclo pedonale ostacolata epenalizzata dalle esigenzecostruttive della trombettaviaria.Quest’ultima è uno sfregioper la città, nel sito dellanuova centralità strategica, di

impatto più simile adun’opera autostradale, chead uno svincolo urbano,peraltro eccessivamentecostoso quanto inefficienteper le pendenze irragionevolie le curvature strette dellerampe che renderebberooltremodo difficoltoso ilpassaggio dei mezzispeciali, obiettivo al qualeavrebbe dovuto asservire.Il collegamento tra ilungomari è sdoppiato in

modo innaturale con unapasserella aerea solo bellada vedersi, ma anch’essapoco pratica per le pendenzetroppo elevate per unapercorrenza in bicicletta o perl’accompagno di un disabilein carrozzella e con un pontecarrabile che, con il suopesante sbarramentoreticolare mortifica e riduce lostraordinario cono visuale sulcentro storico, e che sprecasuolo con la strada

Page 17: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

1717171717Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

d’accesso che, con leparallele ferrovia, rampedella trombetta e stataledisegnano una brutta einaccettabile lacerazione chesottrae, tra l’altro, per ragionitecniche oltre 150 parcheggi,essenziali al centro storico,tra quelli da eliminare oimpediti.Fortunatamente a questep r o b l e m a t i c h edell’urbanizzazione esisteuna soluzione di ricuciturache paradossalmente neriduce notevolmente i costi ene migliora sensibilmentefunzionalità ed estetica, èquanto è contenuto nellasimulazione progettualedell’ing. Paolo Landi con unaproposta che aggiungeanche elementi integrativiimportanti all’area portualesenza modifiche allasituazione esistente.Landi prevede una ulteriorefutura espansione del portoa nord con ampliamento siaa in acqua che a terra, dovepotranno trovare ospitalitànuovi grandi spazi perl’aggregazione incontrapposizione netta con lapianificazione ufficiale, oggiforse sconfessata, cheinvece avrebbe vistol’allargamento della darsenagrande, a scapito dellospazio a terra, fin sotto a viaMameli, che avrebbeprodotto un porto compressoe asfittico.Immagina anche unastruttura attrattiva tipo “vialeCeccarini” con una nuovastecca commerciale sul latoa mare, in area demaniale,al posto del exnavalmeccanico e di alcunistabilimenti balneari dai n d e n n i z z a r eopportunamente.L’intervento specificod e l l ’ u r b a n i z z a z i o n ealternativa, per la mobilitàcon il centro storico, prevedeuna circolazione carrabile adunico senso di marcia orario

secondo l’itinerario dal pontedel corso e ritorno attraversoil sottopasso di via DoganaVecchia, il nuovo ponte e ilsottopasso di via PerilliQuesta viabilità si innestaperfettamente al reticoloviario esistente e libera suentrambi i sottopassi unacorsia da assegnare ad unanuova coppia di percorsiciclopedonali, ulteriormenterafforzati da un terzosegmento particolarmentesuggestivo che per un brevetratto corre su una passerellalignea sopra l’asse delfiume, sostenuta da traviappoggiate alle sponde edall’altro percorso esistentein sottopasso a fianco dell’exColumbia che insiemecreano un corridoio dellamobilità dolce, diffuso aventaglio dalla città anticacon perno su piazzaSimoncelli.La mobilità specificacarrabile di quello che sarà ilnuovo edificato dell’exSacelit-Italcementi saràanche essa formata da unadoppia circuitazione orariamarginale con le strade deilati lunghi a senso unicotracciate una in aderenza allaferrovia sul lato mare e l’altradietro i vecchi villini dellaprima fila in modo tale dalasciare completamentepedonale il corrispondentetratto di via Mameli da dovecomincerà con un vialeattrezzato tipo “Ceccarini” lasuggestiva passeggiata finoalla Rotonda attraverso ilnuovo ponte.Questo ponte, che traccia unaporta ideale della città cheapre al mare, collocato di lato

tra l’hotel la Vela e il ristoranteUliassi, con la sua sagomaelegante e sinuosa sarà ilprotagonista della nuovaarchitettura urbana con lasua dolce pendenza,sufficiente al passaggiodelle vongolare ed a elevarsialla giusta quota da cuigodere, su un orizzonte di 360gradi, di un paesaggiourbano e marino che quimanifesta la sua massimaespressione.Ma soprattutto realizza ilricongiungimento effettivo deilungomari, rinsaldati sullosbarramento fluviale, chericonquista la continuitànaturale ridisegnata dallanuova passeggiata, accoltasul proprio impalcato con afianco la pista ciclabile e, peril breve tratto del soloattraversamento, lacarreggiata stradale a doppiosenso che, prima e poi, siriporta su tracciati esterni.Il problema principaledell’area resta comunque ilcollegamento con la reteviaria esterna dove si èricercato caparbiamente unaccesso unicamente sulvarco dell’ex Alfa Romeo.Se ciò era giustificabile con ilpiano originale del porto congli stabil imenti ancorapresenti, non lo poteva piùessere dalla previstademolizione che avrebbeprospettato potenzialiaccessi alternativi.Nonostante ciò si ècontinuato a ragionareunicamente su quell’unicospazio inadeguato, dove tuttihanno fall ito, archistarblasonati compresi comeBohigas, Gregotti e

Portoghesi con l’ultimorisultato che trasuda ancoradella grande sofferenzaprogettuale, lontano da unafunzionalità accettabile e checostringe chi deve andare ovenire da nord a unsupplemento di percorso diun chilometro.Eppure c’è una soluzione cheè l’uovo di colombo conl’accesso dalla stataleall’ intersezione con viaMamiani dove si è realizzatol’ incompleto passaggiopedonale, con una strada checosteggia la ferrovia a monteprima di attraversarla nellavicinanza dell’edificiodell’INPS per poi innestarsisu via Mameli incorrispondenza di via Panzini.Le differenze a vantaggiodella nuova soluzionerispetto alla trombetta dell’exAlfa Romeo, con un’inalterataaltezza del sottopasso, sonorappresentate da unasoluzione tecnicasemplificata con un unicoattraversamento insottopasso della sola ferroviae con una sola e comodatrincea a doppio senso, conla pendenza dimezzata.Ovviamente anche i costidegli espropri di una vecchiapalazzina bifamiliare controquelli di un edificiocommerciale di 1000 metriquadrati, e più in generale ditutta l’opera sono fortementeridimensionati a favore dellanuova ipotesi, ma è l’impattopraticamente nullo e inposizione più decentrata lacarta vincente per opzionarein maniera inequivocabile lascelta verso questa ultimasoluzione.

In alto, a sinistra, possiamo vedere come diverrebbe l’area portuale

nell’interpretazione progettuale dell’ingegner Paolo Landi. Qui sopra, invece,

l’attuale progetto del porto. In alto, a destra, il ponte secondo l’attuale progetto

e, subito sotto, quello prospettato dall’ingegner Landi per rendere la

passeggiata al mare più piacevole e, sicuramente, più panoramica, soprattutto

se legata all’altra idea progettuale dello stesso tecnico senigalliese per il

recupero produttivo della ciminiera dell’ex Italcementi che diverrebbe un nuovo

punto di riferimento, al pari della Rotonda, di tutta la Senigallia turistica

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

Guardare a una diversa logisticae a un nuovo accesso per il porto

Page 18: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

1818181818Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

Il futuro del Monastero delle Clarisse?Il Comune è deciso a fare chiarezzaSerra de’ Conti, dopo la chiusura del 2011 il sindaco Tassi anticipa che sarà incaricato un espertoSERRA DE’CONTIE’ dalla fine dell’estate 2011che è rimasto deserto ilMonastero delle Clarisse diSanta Maria Maddalena, oveda ultimo vi erano solocinque suore, mentre laChiesetta è aperta grazieall’ impegno del ParrocoEmerito don SeverinoSebastianelli che vi officia alleore 7 di ogni giorno e alle ore18 della domenica. Sullasituazione del Monasterointerviene il sindaco ArduinoTassi.“L’inaugurazione circa 10anni fa del Museo delle ArtiMonastiche, un luogo unicoin Italia che racconta più di

cinque secoli di vitaclaustrale, frutto del lavoro, diricerca di eminenti studiosi edel ri levante impegnod e l l ’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale e il processo dicanonizzazione di Suor MariaGiuseppina Benvenuti,attestano del legame intensoe duraturo tra Comune eMonastero, nonché diprospettive rilevantissime sulpiano della fede. Perrispondere in modo adeguatoad alcuni interrogativiconcreti (tutela dei benipubblici, convenzione per ilMuseo, destino futuro dellastruttura, ecc.) – precisaTassi - il Comune incaricherà

un esperto che sarà adisposizione dell’ interacomunità, anche per evitarela diffusione di notizieinfondate o palesistrumentalizzazioni. A nostroparere, la questione delMonastero va affrontata conserietà e rispetto (dellepersone, delle istituzioni edelle responsabilità) comeabbiamo sempre fatto, maanche con maggiorechiarezza nei confronti di tuttii cittadini di Serra de’ Contiche hanno avuto con leSuore un rapportostrettissimo, sia sul pianospirituale che dellacollaborazione concreta”.

L’INTERVENTO

“Garantire l’accesso alla casaattraverso il mutuo sociale”E’ la proposta che sarà presentata direttamente all’assessore comunaleSimone Ceresoni dalla segreteria del Movimento Sociale Fiamma Tricolore

di RICCARDO DE AMICIS*

SENIGALLIAFinalmente anche la città diSenigallia si doterà di unpiano comunale per l’EdiliziaResidenziale Pubblica eSociale con il compito diprogrammare larealizzazione di nuove unitàresidenziali tra edil iziapubblica ed edilizia socialeper i prossimi anni.All’indomani della vittoria diMangialardi (2010), i lMovimento Sociale poneval’attenzione sulle politicheabitative (nuove generazioni,famiglie ed anziani),argomento scarsamentedibattuto durante l’ultimacampagna elettorale, temainfatti appena accennato nelprogramma di coalizione “lacittà di tutti”, quindi in perfettacontinuità con le giunte

precedenti che a Senigallianel corso degli anni hannosempre privilegiatol’interesse privato rispettoall’edilizia sociale e pubblica.Infatti, nel marzo del 2009,quando l’allora premier SilvioBerlusconi lanciò l’idea delPiano casa, per offrire alcittadino la possibil ità dieffettuare interventi diampliamento e/oricostruzione della propriaabitazione e di semplificarele procedure burocraticheinerenti lavori di edilizia, inbase all’accordo tra Stato eRegioni quest’ultime si sonoimpegnate ad approvareleggi proprie in materiaurbanistica contenentieventuali aumenti divolumetria e la facoltà didemolizione e ricostruzione.Pertanto, la possibilità per il

singolo cittadino di effettuareinterventi, avviene in base alleleggi approvate dalle singoleRegioni. Infatti la RegioneMarche ha varato un testoche risulta a “metà strada”,tra le iniziali intenzioni delgoverno di centro-destra e ilrisultato finale, proprio pernon turbare ed infastidirequella parte della sinistra chesorregge il GovernatoreSpacca, di cui l’AssessoreCeresoni fa parte. Dunque,nonostante Ceresoni e lacoalizione che amministraSenigallia sia più o menoidentica a quella Regionale,lo stesso Assessore nelcorso di questi anni, con lapolitica delle continue variantial PRG, imponeva tutta unaserie di vincoli ed ostacoliche di fatto hanno resoinapplicabile il Piano casa

Regionale impedendo alcittadino senigalliese diusufruire di norme che glisono garantite per legge.Chiediamo all ’AssessoreCeresoni: perché questocambio di strategia? Qualinuovi fattori hannodeterminato il cambio didirezione? Per il MovimentoSociale Fiamma Tricolore, dasempre il problemaabitazione è centrale per ildivenire di una comunità inquanto la casa èun’integrazione spirituale allavita dell’uomo. Pertanto inattesa di conoscere neldettaglio la variante al Prgriguardante la riqualificazionedell’offerta turistico-alberghiera e le proposte inlinea con il ProgrammaOperativo di RiqualificazioneUrbana nella Regione

Marche (PORU), nei prossimigiorni presenteremodirettamente all’AssessoreCeresoni, la nostra propostaa sostegno degli interventiper garantire l’accesso alla

proprietà dell’abitazioneattraverso lo strumento delMutuo Sociale.

(* Segretario provinciale

Movimento Sociale

Fiamma Tricolore)

Page 19: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

1919191919Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

di SIMONE CERESONI*

SENIGALLIALeggere i nuovi bisogni dellacomunità e progettare ilgoverno del territorio in lineacon le mutate e rinnovateesigenze dei cittadini delnostro comune. RendereSenigallia città competitivasecondo il prioritarioparametro della vivibilità edella sostenibil itàambientale. Il governo delterritorio a servizio dellepolit iche sociali diintegrazione e di solidarietàverso le fasce sociali piùdeboli e maggiormenteesposte agli effetti della crisieconomica. Affrontare gliaspetti sociali della povertàe dell’esclusione socialepartendo anche dal problemadell’accesso alla prima casain proprietà o in locazione inrelazione al redditodisponibile. Potenziarel’edilizia sociale all’internodelle politiche del welfare.Sono queste alcune dellelinee di indirizzo su cui si stamuovendo l’azioneamministrativa dell’Ente inquesto mandato, cercando ditrovare anche nel governo delterritorio risposte avanzate aibisogni sociali.Infatti, proprio in questosenso, la Giunta haelaborato un Pianocomunale per l ’EdiliziaResidenziale Pubblica eSociale, che avrà il compitodi programmare larealizzazione di oltre 350unità residenziali tra ediliziapubblica (ex – case popolariper intendersi) ed ediliziasociale, da realizzare neiprossimi anni.Il Piano trova forma e siconcretizza in tre diversi atti,che verranno sottopostiall’attenzione del ConsiglioComunale nella secondaparte di questo mandatoamministrativo.La Variante che promuove“azioni per la riqualificazione

IL PROGETTO

Un Piano comunale per l’ediliziaresidenziale pubblica e socialein linea con le esigenze dei cittadini

dell’offerta turistica -alberghiera e per lasostenibil ità ambientaleattraverso la riduzione e ilriclassamento dei carichiurbanistici”, la cui analisi daparte della commissioneconsiliare competente è allebattute finali, comporterà, unavolta giunta alla conclusionedel suo iter, la possibilità direalizzare circa un centinaiodi alloggi di edilizia pubblicae sociale. Infatti oltre allaprevisione di percentuali diedilizia residenziale socialeconfermate nel compartoedilizio di via Cellini (che inquesto atto proposto dallaGiunta viene ridotto nellacomplessiva quantitàedificatoria di un terzo eall’interno del quale vienepreservata dalla edificazionela parte a sud più pregiata ovesi trova l’ultima collina inambito urbano ancora intattada un punto di vista delpaesaggio agrario),importanti proposte sonocontenute per larealizzazione di unitàimmobiliari di edil iziaresidenziale pubblica nellazona di Via Montello (area giàedificabile di proprietàcomunale), che verrà cedutaa titolo oneroso all’Erap (l’exIstituto Autonomo CasePopolari) e nella zona di viaCimarosa, dove l’ indiceedificatorio dedicato alprogetto della nuovaCaserma dei Carabinieriviene ridotto della metà econvertito ad un progettoentro il quale sonoricomprese anche quote diEdilizia Residenziale Socialeoltre che a una quota diEdilizia Privata, necessaria inquesto caso a fondare lasostenibil ità economicadell’ intera operazione diconversione. Da ultimo vieneindividuata un’area giàantropizzata lungo via Mattei,i cui volumi già edificati, inaccordo con la proprietà,

vengono convertiti totalmentead un progetto di EdiliziaResidenziale Sociale, conpossibil ità di avviare unnuovo progetto diautocostruzione simile aquello ben riuscito di Cesano.Dopo questa Variante, che siprevede possa arrivare inConsiglio Comunale per lafine di questo mese, i lsecondo atto, coerente contali linee programmatiche,sarà il primo ProgrammaOperativo di RiqualificazioneUrbana nella RegioneMarche (PORU ex -leggeregionale 22/2011), i l cuiinnovativo iter di approvazionesarà portato all’attenzione delConsiglio Comunale nelleprossime settimane. Lefinalità del PORU, in linea conle previsioni della normativaregionale, sono: risparmionell’uso del territorio,riqualificare e rigenerare partidi città già antropizzata e inforte degrado, l’obbligatorietàper i soggetti cheintervengono nelletrasformazioni urbane dicedere alle casse dellacomunità locale e quindi delbilancio comunale quoteconsistenti del plus – valorederivante dalletrasformazioni urbane. Lerisorse in tal modo reperitesaranno finalizzate allarealizzazione della “CittàPubblica”, entro la quale saràricompresa la realizzazione diquote importanti di EdiliziaResidenziale Sociale: circa150 unità edilizie.

Subito dopo, nei prossimimesi, partirà l’analisi dellaVariante al Piano Regolatore,che interesserà la zonaricompresa tra il fiume Misa,l’asse autostradale e viaCapanna, con la quale sidarà attuazione al Protocollod’intesa siglato lo scorsoanno tra il Comune diSenigallia, la Provincia diAncona e l’ERAP, cheprevede la cessione a titolooneroso in proprietà adERAP di un’area comunale,con la conseguenterealizzazione da parte dellostesso ente regionale di unnuovo lotto di EdiliziaResidenziale Pubblica (casepopolari), per numerocomplessivo di oltre 110appartamenti.Da un sommario conteggio,destinato a cambiare inmodo negativo e repentinoper gli effetti della crisi, sonooltre mille i nuclei familiari - equindi circa tremila lepersone (tra adulti e minori)– inseriti nelle graduatoriecomunali dell ’edil iziaresidenziale pubblica einteressati dagli interventi deicontributi affitto.Le polit iche della casamesse in campo dalComune di Senigallia afronte dei cambiamenti delladomanda abitativa e volteprevenire il disagio sociale,debbono essere supportatefortemente, al fine di renderleefficaci, non più solo verso lecosidette fasce sociali deboligià classificate

normativamente, ma ancheverso quella cosiddetta“fascia grigia” appartenenteal ceto medio: “troppo ricco”per essere ricompreso nellecategorie legislative riferitealle cosiddette case popolarie “troppo povero” per averel’accesso al credito bancarioper acquistare la prima casa.Il Piano comunale di cui si stadiscutendo guarda anche atale componente dellapopolazione che è titolare diun reddito e, tuttavia, non è ingrado di sostenere gli affittidel libero mercato.Per rispondere alle nuoveesigenze si rendenecessaria una sinergia trapubblico e privato volta aestendere l’affitto sociale ead affiancare all’offerta diabitazioni altre misure, comeil sostegno finanziarioall’affitto o programmi miratidi quartiere. Si tratta diintegrare misure abitative emisure sociali, lavorandosull’intreccio tra la povertàabitativa e le altre forme dipovertà e disagio.Dopo un periodo di inattivitàin questo settore da parte delComune di Senigallia, inlinea con quanto accaduto intutto i l Paese, i l primodecennio degli anni 2000 havisto l’ente comunalefortemente impegnato nelprogrammare interventi dipolitiche per la casa, alcunidei quali oggi sono diventatirealtà. Il caso di“Autocostruzione di Cesano”,le case di edilizia residenziale

sociale di via Cimarosa, lecase di edilizia residenzialepubblica di via Piave, larigenerazione urbana delquartiere di Villa d’Aosta invia Raffaello Sanzio, lecooperative che stannooperando nella frazione diMarzocca, sono solo alcunidegli esempi visibili a chiattentamente osserva ilprocedere delle cose.Problemi non sono mancatie altri progetti programmatisono ancora al palo perdifficoltà economiche oanche di progettazionetecnica, ma l’intuizione di ieriè diventata, almeno in parte,la realtà di oggi.Subito dopo questi atti, credoche sia giunto il momento dichiedere alla GiuntaRegionale di aprire un tavolodi confronto di area vasta, chepossa fare un ragionamentoserio sugli immobiliresidenziali invenduti e oggiricadenti nella disponibilità diimprese edili più o meno incrisi o di istituti bancari.Utilizzare questi appartamentigià costruiti e liberi per finalitàsociali credo che siasocialmente utile evantaggioso. Ma lo deveessere anche da un punto divista etico: la base da cuipartire sarà la necessità diriconoscere come “condiciosine qua non” il “minus –valore”: cioè la necessità dipagare questi immobili soloper il costo di costruzione enon anche per i l “plus –valore”, onde evitare che finitii tempi del libero mercatoaggressivo, che nelle suedistorsioni ha anchecomportato casi eclatanti dispeculazione edilizia, siaoggi il pubblico a promuoverela socializzazione delleperdite economiche derivantidalla crisi e il profitto siaancora una volta solo avantaggio del privato.(* Assessore all’Urbanistica

del Comune di Senigallia)

Page 20: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

2020202020Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

Da parte del Consiglio comunale di Serra de’ Conti, con votazione unanime

Approvata la convenzione per gestireil centro diurno di Ostra VetereSERRA DE’ CONTIIl Consiglio comunale diSerra de’ Conti ha di recenteapprovato all’unanimità laconvenzione per la gestione,per il triennio 2013/2015, delCentro Diurno di Ostra Vetereper disabili gravi.L’argomento è stato illustratodall’assessore ai Servizi

Sociali Pieramelio Baldelli:“Si tratta di rinnovare laconvenzione con il Comunedi Ostra Vetere per lagestione del Centro Diurnoche consente tra l’altro alComune di assicurare unsostegno concreto allefamiglie di Serra de’ Conti chehanno propri componenti

assistit i nel Centro.Attualmente, i soggettiprovenienti da Serra de’ Contiche fruiscono della strutturasono tre.Per la quota-parte di Serrade’ Conti relativa al 2012 siprevede un onere di circa15.000 euro, ma lo si potràprecisare solo allorquando

sarà noto l’ammontare delconcorso finanziario dellaRegione Marche. Aggiungoche il fabbricato che ospita ilCentro non appare piùadeguato alle esigenzeattuali, e che si confida che ilComune di Ostra Vetere trovial più presto una struttura piùappropriata”.

E il consigliere della Lista“Impegno per Serra” GiorgioFratini è intervenutochiedendo se: “Non era statoattivato, in questo senso, uncontatto con il Comune diBarbara per una soluzionealternativa?”. E in rispostaBaldelli: “Si pensava chefosse possibile fruire dei

locali dell’ex asilo nido diBarbara, ma tale prospettivaè tramontata in quanto ilComune di Barbara avevaacquisito, per la sistemazionedei locali, un finanziamento‘dedicato’, per cui non sipossono dare a quelfabbricato destinazionialternative”.

TURISMO

Mare pulito e buoni serviziAssegnata a Senigalliala diciassettesima Bandiera Blu

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

SENIGALLIAI Comuni più attenti allaqualità delle acque, allemisure di sicurezza edall'educazione ambientalesaranno premiati anchequest’anno con la BandieraBlu per le spiagge, ilriconoscimento assegnatodalla FEE (Foundation forEnvironmental Education). Lacerimonia di premiazione sisvolgerà martedì 14 maggioa Roma. Ma già si sa per certoche la spiaggia di velluto èstata insignita, per ladiciassettesima volta,dell’ambito vessillo.E’ dal 1997 che Senigalliadetiene la prestigiosaBandiera Blu, ilriconoscimento che la FEE(Fondation for EnvironmentalEducation), rilascia allespiagge che garantiscono laqualità delle acque dibalneazione, attenzione allagestione ambientale,sicurezza e servizi in spiaggiaper il bagnante.Da anni Senigallia investeingenti risorse per manteneree garantire livelli di qualità

urbana per tutti i turisti cheintentono passare le proprievacanze sulla “spiaggia divelluto”.Le acque marine sonomonitorate ogni 15 giornidall'Arpam, mentre le lunghe

distese sabbiose sonogestite dai bagnini. Lasicurezza in mare è garantitadal servizio di salvataggio amare, con oltre 60 postazionicollegate ai servizid'emergenza lungo tutto il

litorale. Il turista può trovare aSenigallia sicurezza etranquillità, dati dai suoi 13 kmdi lungomare, da un ricco eattivo centro storico e dallecolline che la circondano.Senigallia è anche fornita da

una efficente rete di pisteciclabili che collegano le variezone della città con il mare edal 2007 l'amministrazionecomunale ha messo adisposizione del turistadecine di punti bike-sharring,un servizio gratuito di circacento bicicletteespressamente riservato aituristi.Ai comuni candidati perricevere l'ambitoriconoscimento è richiestol'impegno di rispettarealcuni criteri di qualità intermini di gestioneambientale, di servizi offerti edi sicurezza del territorio.Nel 2012 erano state 131 leBandiere Blu assegnate per246 spiagge, con in testala Liguria per il quarto annoconsecutivo con 18 localitàpremiate, seguitada Marche e Toscana con 16bandiere ciascuna.Soddisfatto per ilriconoscimento il sindaco diSenigallia MaurizioMangialardi che già spera diricevere - il prossimo anno -anche la Bandiera Blu che

viene assegnata alle città chehanno approdi turisticiadeguati.La stagione turisticasenigalliese si apre così conquesto importantericonoscimento, che è poi lariconferma, anche per iil 2013,di quanto già ottenuto inpassato.A livello regionale dovrebberoessere riconfermate in granparte le Bandiere Blu delloscorso anno. Lo si evince daisiti specializzati, che riportanoalcune località invitate allacerimonia di premiazione e,per questo, potenzialivincitrici.L'assegnazione precede diun mese quella delle vele diLegambiente, cherappresentano un ulteriorericonoscimento alle politichedi tutela ambientale nell'otticadel turismo “sostenibile”.----------------------Nella foto: Il sindaco diSenigallia MaurizioMangialardi e l’assessoreGennaro Campanilemostrano la Bandiera Bluricevuta lo scorso anno

Page 21: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

2121212121Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

ELEZIONI

Una Lista Civica per affrontaree cercare di risolverei problemi di Ostra VetereSi presenta all’appuntamento elettorale anticipato candidando a sindaco Luca Memè

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

OSTRA VETERE“Ci sono sempre due sceltenella vita: accettare lecondizioni in cui viviamo oassumersi la responsabilitàdi cambiarle.” Questa frase diDenis Waitley è diventata ilmotto della “Lista civica perOstra Vetere” che si presentaal prossimo appuntamentoelettorale per il rinnovo delConsiglio comunale,proponendo come sindacaol’ingegner Luca Memè.“Non possiamo sempre esolo lamentarci di comevanno le cose. Ebbene - silegge in una nota -, noiabbiamo scelto di candidarciper assumerci laresponsabilità di cambiarle.Ci abbiamo messo la faccia.Insieme abbiamo costruito ungruppo con l’obiettivo comunedel benessere e dellosviluppo per i cittadini di OstraVetere. La nostra è una Listacivica, con un programma chemira ad affrontare e risolverei problemi locali. E’ una listanuova, con un programmanuovo e un simbolo nuovo.Questa non è una lista cheparla, ma è una lista cheascolta, stando in mezzo allagente, anche grazie allaprofessione e alle passioni diognuno di noi. E’ una lista cheascolta, poi si propone diparlare con i fatti. È una listache si mette al servizio deicittadini e non al di sopra diessi”.“Il nostro - si legge semprenel documento - è unprogramma che mette illavoro e il benessere al primoposto. L’attuale congiunturaeconomica è motivo digrande preoccupazione. IlComune può e deve metterein campo una serie di azionicapaci di sostenerel’economia del territorio estimolarne la crescita, conl’obiettivo di favorire la

creazione di posti di lavoro. “Il nostro programma siprefigge di puntare sullavalorizzazione delleeccellenze del territorio, nelrispetto dell’ambiente, delpaesaggio e nella tutela dellasalute dei cittadini per creareopportunità di sviluppo ecrescita. “Il nostro è un programma chemette la persona al centrodelle attenzioni: la famiglia èil fondamento della comunità;i giovani sono prioritàassoluta; gli anziani vannotutelati e rispettati; idiversamente abili devonoessere parte viva e risorsadella comunità. Il nostro è unprogramma che ritiene lasalute un beneirrinunciabile. Il nostro è unprogramma che investe sullascuola, sullo sport esull’associazionismo. Ilnostro è un programma cheinveste sul territorio,sull’ambiente e sul risparmio

energetico. Il nostro è unprogramma per una fiscalitàconsapevole ed equa.Compito del Comune in uncontesto difficile e precariodeve essere quello di limitareil peso della fiscalità e direnderla equilibrata. Il nostroè un programma che mettedemocrazia, partecipazione etrasparenza nelle scelte. Unacomunità è tale se le decisionisono prese conpartecipazione, condivisionee trasparenza. Il Comunedovrà essere la casa di tutti. Ilnostro è un programmaaperto, in attesa di aggiunte,precisazioni e aggiornamenti.Abbiamo fatto questa sceltanella consapevolezza che siaimpossibile racchiudervi tuttele proposte e anche nellaconvinzione che sia piùimportante far comprendere ilnostro approccio alleproblematiche e il nostrosguardo diverso allesoluzioni. Non vogliamo

semplicemente stilare unelenco di problemi e progetticon la pretesa di unacompletezza irraggiungibile.“Ma una cosa - si leggeancora nel comunicato - ci stafortemente a cuore: lasperanza che la comunitàpossa riavvicinarsi alla cosapubblica e che il cittadino siriappropri del suo ruoloattivo. Perciò i principi cheispirano la “Lista CIVICA perOstra Vetere” sono quelli dellapartecipazione, dellatrasparenza, dell’equità,dell’efficacia e dell’efficienza.Per uno sviluppo armoniosodella nostra comunità, infatti,è necessario che i cittadinipossano condividere con gliamministratori le sceltefondamentali, quelle cheinvestono i valori, la qualitàdella vita e l’uso del territorio.Nuove proposte e altre idee,che abbiano il solo obiettivodi costruire un progettolontano da interessi personali

e rivolto al bene comune,sono e saranno sempre benaccette”.La Lista civica per OstraVetere è formata da:Memè Luca, ingegnere liberoprofessionista. Esperto inmaterie energetico-ambientali. Ex capo ufficiotecnico del comune di Arceviaed attuale consulente delcomune di Barbara.Brocanelli Luigina, ragioniera.Titolare di uno studiocommerciale, da molti anniimpegnata in unaassociazione di volontariato,della quale è presidente.Brunetti Giacomo,insegnante. Laureato inlettere moderne, Masterinternazionale in Strategia ePianificazione delleorganizzazioni e degli eventisportivi, Dottorato di Ricercain Studi Interculturali Europei.Da molti anni impegnato nelmondo dello sport.Campolucci Antonella,

ragioniera. Dipendente di unostudio commerciale.Manoni Manuel, progettista diimpianti elettrici edimprenditore nel settore degliimpianti fotovoltaici. Moltoattivo in parrocchia.Rotatori Elso, pensionato.Fontaniere comunale perquasi 25 anni, chi meglio dilui è in grado di conoscere ilterritorio!!!Rotatori Martina, svolgepratica forense presso unostudio legale. Laureaspecialistica inGiurisprudenza.Sebastianelli Fabio, barbiere.Chi più di lui è in grado diparlare continuamente con icittadini per capire le varieesigenze che nel corso deglianni si manifesteranno???“Una squadra - si leggesempre nel comunicato -sicuramente in grado di farbene. Se ce lo consentirete,insieme raggiungeremoimportanti traguardi!”

Luca Memè, candidato alla carica di sindaco per la Lista civica per Ostra Vetere e - a destra - il gruppo dei candidati

Page 22: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

2222222222Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

SENIGALLIA E LE SUE

Arcevia si ferma per non dimenticareAlla presenza della presidente Laura Boldrini commemorato l’eccidio di Monte Sant

LA CERIMONIA

di RENATO SARTI

ARCEVIALa città di Arcevia medaglia dibronzo al valor militare haricordato solennemente allapresenza del presidente dellaCamera dei Deputati on.Laura Boldrini e di numeroseautorità civili e militari il 69°anniversario dell’eccidio diMonte Sant’Angelo uno degliepisodi più drammatici dellaguerra di liberazione. Dopouna messa officiata nellacollegiata di San Medardodall’arciprete parroco donSergio Zandri sono iniziatinella piazza Garibaldi gliinterventi . Ha aperto ilsindaco della cittadina AndreaBomprezzi il quale ha dato ilbenvenuto in Arcevia cittàinsignita al presidente dellaCamera dei Deputati. “Sonoorgoglioso per la suapresenza – ha detto il primocittadino - ed a nome di tuttala comunità la ringrazio dicuore per aver accettato ilnostro invito dopo averascoltato il suo discorsod'insediamento cherichiamava più volte i valoridella lotta di liberazione. DopoNilde Iotti, che venne adArcevia nel 1979, un'altradonna presidente dellaCamera è con noi perricordare i partigiani ed icomponenti della famigliaMazzarini morti in quei tragicigiorni di maggio del '44, e perriaffermare i valori dellaResistenza edell'antifascismo fondanti lanostra Repubblica e la nostraCostituzione . Essere venutain una piccola ma sana esolidale comunità di cittadinicome la nostra, che tanto hadato in termini di sacrificio perla libertà di tutti, dimostra lasua straordinaria sensibilitàumana e istituzionale.”Bomprezzi - ha poi espressola sua vicinanza e solidarietàal presidente - riguardo “ lasua battaglia “di civiltà per idiritti delle donne, contro ognidiscriminazione sessista, eper una legislazione piùsevera nei confronti di chicommette un femminicidio,fenomeno drammatico nondegno di una grande nazione

come la nostra, del resto, levili minacce che lei haricevuto, gli attacchi alla neoministra nera Kyenge sonosolo la punta dell'iceberg diuna aggressione alle donneche hanno incarichi pubblici”.Il sindaco sottolineando che“ Arcevia consolida il suo ruolodi punto di riferimentofondamentale per laResistenza nelle Marche” – hadetto concludendo che un “nuovo tasselloindispensabile di questocammino innovativo è quellodi far parte integrante delprogetto "Memorie incammino", un portale internetdedicato principalmente allaResistenza italiana in cui sipossono trovare documenti,interviste, immagini in ungioco virtuale che avvicina levicende reali alle nuovegenerazioni. Arcevia è parteintegrante di questa rete diluoghi della memoria”. Hapreso quindi la parola ilpresidente della Camera deiDeputati .”Grazie di essere quiin tanti -ha affermato tra gliapplausi - l’on Boldrini sono

molto commossa dell’affettoche mi state dimostrando,questo per me è un forteincoraggiamento ne hobisogno….. Ho voluto esserequi oggi da marchigiana e daantifascista e per ricordare ilcontributo che la nostraRegione ha dato alla lotta

contro il nazifascismo ed allalibertà. Venne qui ad Arceviaanche la grande presidenteNilde Iotti ed io oggi sonoonoratissima di essere sullostesso palco. La Costituzioneè nata anche qui ad Arceviaperché in questo luogo tantiragazzi scelsero la resistenza

e combatterono per la libertàdegli italiani e perché qui aMonte Sant’Angelo c’è statouno degli orrendi massacrimessi in atto dalle truppefasciste e naziste durante laloro ritirata del 4 maggio 1944.Qui vennero trucidati oltre 70civili tra cui una bambina di 6

Page 23: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

2323232323Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

Con una toccante cerimonia, alla quale ha

preso parte, insieme a molte persone, anche

la presidente della Camera, la marchigiana

Laura Boldrini, Arcevia ha commemorato il

69° anniversario dell’eccidio di Monte

Sant’Angelo (Foto di MASSIMO MORI)

anni uccisa senza averenessuna colpa. Lasciateallora che io insieme a voi tuttirivolga un pensierocommosso alle vittime diquell’eccidio , a queicombattenti per la giustizia, aquei uomini e quelle donne ilcui sacrificio ci ha donato lalibertà e la democrazia non èun dono è qualche cosa checi è arrivato con il sacrificio delsangue. E lasciate che ioabbracci i familiari e dica aloro grazie per latestimonianza che continua adare una memoria che nonpuò spegnersi , ma devecontinuare ad alimentare lavita civile del nostro paese.Una memoria che ricordaanche in altri episodi tragicicome quelli che siconsumarono qui nel 1944,strascichi della barbarie cheogni guerra provoca. Questamontagna – ha sottolineato ilPresidente Boldrini è uno deimemoriali più importanti dellaResistenza per questo ritengoche il territorio di Monte

Sant’Angelo non debbaessere violato da alcunaattività economica edindustriale , ma debbaessere conservato comeluogo di valore storico evalorizzato dal punto di vistapaesaggistico e culturale. Loprevede anche una propostadi legge regionale che è statao p p o r t u n a t a m e n t epresentata. Sono certa che leistituzioni locali simuoveranno in questadirezione. A distanza di quasi70 anni non dobbiamodimenticare però oggi e lodobbiamo dire con chiarezzaquali fossero allora i nemicidella libertà : il fascismo cheaveva demolito la dignitàdell’Italia gettando in unavventura bellica disastrosaed i nazisti che occupavanole nostre città e le nostrecampagne terrorizzandoletteralmente la popolazionecivile. La libertà anche lalibertà dal bisogno – haconcluso l’on Laura Boldrini -va continuamente

conquistata questa è oggi laprincipale dizione delleistituzioni per ridurre ladistanza con il paese , unadistanza oramai grande ,profonda e per non tradire ilsacrificio di chi ci haconsegnato la democrazia anoi oggi è compito dicustodirla”. Saluto quindi delsindaco di Ribnica la cittadinaslava gemellata con ArceviaJoze Levstek , di quello delconsiglio comunale deiragazzi Rachele Ciolli e delpresidente dell’Anpi di ArceviaAngelo Verdini che ha tenetoa precisare il “valore dellaResistenza e il suo fruttoprezioso. La CostituzioneItaliana” . Ha chiuso gli

interventi Mirco Zanonicoordinatore culturaledell’Istituto Cervi. Formazionequindi di un corteo il qualepreceduto dagli alunni dellescuole con bandierinetricolori sventolanti , dallabanda cittadina, dai gonfalonidella Regione, dellaProvincia, di numerosiComuni, e delle associazionicombattentistiche e partigianesfilando per le vie dellacittadina si è portato almonumento dei caduti di tuttele guerre ed a quello eretto alpartigiano dove sono statieffettuati canti dai cori diRibinica e da quello polifonicodi Arcevia e sono statedeposte corone di alloro.

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

Arcevia si ferma per non dimenticareAlla presenza della presidente Laura Boldrini commemorato l’eccidio di Monte Sant’Angelo

Page 24: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

2424242424Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

EDUCAZIONE

Una giornata dedicata ai temidell’integrazione tra i popoliSi svolgeranno oggi appuntamenti, laboratori, convegni e spettacoli. NellaBiblioteca comunale sarà anche inaugurata una specifica sezione permanente

Sante Arduini incontra gli studentiMartedì l’artista torna a Senigallia su invito del Circolo di iniziativa culturaleSENIGALLIACome già anticipato, martedì14 maggio Sante Arduinitorna a Senigallia percondividere con gli studenti ecol pubblico i temi e i vissutidella sua poetica d’artista,significativamente riassuntidai titoli “Trama di segni. Cieloè terra. Il naufragio della luce”degli ultimi cataloghi editi.Col Patrocinio del Comune diSenigallia ed accompagnatodai proff. Gastone Mosci,Università di Urbino ededitorialista de “Il Nuovo”, e

Rosalba Fiore, Art Directorgrafica, questa volta Arduiniterrà due incontri/dibattito daltitolo “Trama di segni: cielo èterra”.Più precisamente: alle ore11,45 all’Istituto IPSIA “BettinoPadovano”, incontro di SanteArduini e Gastone Mosci congli studenti del corso “Moda &Design”; alle ore 17,45 allaSala del Trono di Palazzo delDuca, colloquio di SanteArduini, Rosalba Fiore eGastone Mosci con lacittadinanza.

Entrambi gli incontri sarannoaccompagnati da unaproiezione in dvd di 15’ .L’artista è una vecchiaconoscenza dei senigalliesiche lo ricordano per lefrequenti e prolungatepresenze sulla spiaggia divelluto di una ventina d’annifa, sistematicamentecontrassegnate dalle tappeserali al Caffè Centrale, daTallo, per la giornalieranonché animataconversazione con MarioGiacomelli e poi al caffè

Europa, sotto l’hotel Palace,per finire la serata incompagnia dell’inossidabileamico di sempre (anche oggi)l’ing. Franco.Ma, in città Sante è soprattuttonoto e apprezzato nei circuitidella cultura sia per la suasplendida carrierad’insegnante alle Accademieprima di Bergamo e poi diUrbino, sia per l’intelligenzadella sua intensa attivitàespositiva.Proverbiali restano i suoi“acuti” al torchio in piazza

Roma e ai giardini dellaRocca durante le primefortunate stagioni di “ArteViva”, il laboratorio-vetrina indiretta inventato da FlavioSabatini, Fabrizio Marcantoni,Giancarlo Ciavattini e soci.Altrettanto indelebili restano ledue grandi e riuscitissimemostre antologiche che quiha tenuto, nel 1999 alla scuola“Pascoli” e nel 2004 allaChiesa dei Cancelli colsupporto della GalleriaAreArte.In sintesi, la giornata d’arte

che Arduini propone martedì14 con i due incontri incalendario è un affascinantearmarcord e insieme lameditata proiezione in avantiche, in sinergia, scandisconotutta la poesia e l’asperitàdella terra marchigiana.Perché Sante Arduini con queisolchi segnati con crudezza equelle trame/anfratti chesgomentano fino a smarrire,è artista “terragno” che sacantare la terra nativa in tuttele sue pieghe di bellezza e distraniamento. (f.p.)

SENIGALLIALa giornata di oggi, venerdì10 maggio, è stata dedicataai temi dell’integrazione edella multiculturalità a curadella Scuola di Pace“Vincenzo Buccelletti” incollaborazione con laBiblioteca comunaleAntonelliana di Senigallia.Il programma, inserito nellarassegna “Emergenze/Emergere, i segni delcambiamento possibile”prevede, per tutta la giornatadi oggi un fitto calendario di

appuntamenti.Si parte alle ore 11 presso lasala lettura della Bibliotecacomunale Antonelliana, doveverrà inaugurata la sezionepermanente di narrativainterculturale nell’ambitodella letteraturadell’immigrazione.L’incontro è aperto al pubblicoed è prevista lapartecipazione di alcuneclassi delle scuole mediesuperiori della città.All’ incontro sarà anchepresente la scrittrice

psicoterapeuta ChristianaDe Caldas Brito, brasilianaresidente in Italia dal 1990,vincitrice di numerosi premiletterari e coordinatrice dilaboratori di scrittura creativain collaborazione conl’Università di Bologna. Iin tale occasione la scrittricepresenterà alcuni suoi testisui temi della migrazione.Alle ore 17 in Piazza Manni èprevisto invece unospettacolo/laboratorio deiragazzi del centrointerculturale “Le Rondini”,

guidati dall ’attore EnricoMarconi.Subito dopo, alle 17,30, lasala conferenze dellaBiblioteca Comunaleospiterà un nuovo incontropubblico con Chistiana DeCaldas Brito che parlerà sultema “Interculturalità’ e pace”.Christiana de Caldas Brito ènata a Rio de Janeiro e vive aRoma da molti anni.Psicoterapeuta e diplomatanella scuola d’Artedrammatica, scrive racconti etesti teatrali.

Tra le sue pubblicazioni siricordano: Amanda OlindaAzzurra e le altre (Oedipus,2004), una raccolta di raccontiche parlano di donneimmigrate e di altre donne, disaudade e di solitudine; Lastoria di Adelaide e Marco (IlGrappolo, 2000), una favoladel mondo attuale perbambini e adulti; la raccoltadi racconti Qui e là (CosmoIannone, 2004) e l’ultimo suoromanzo ambientato a Rio deJaneiro, dal titolo 500temporali (Cosmo Iannone,

2006).Infine, alle 21.00, la riccagiornata si chiuderàall’Auditorium San Rocco diPiazza Garibaldi con ilreading proposto dallascuola di Pace “VincenzoBuccelletti” di Senigallia“Scontro di civiltà per unascensore a Piazza Vittorio”,tratto dall’omonimo romanzodi Amara Lakhous.Il reading è a cura del CerchioInterculturale Donne per laPace, con la regia di GianlucaBarbadori.

Incontro pubblico al Centro sociale SalineQuesta sera il sindaco Maurizio Mangialardi e gli assessori incontrano i cittadiniSENIGALLIASecondo appuntamentoquesta sera, venerdì 10maggio, alle ore 21.15 alCentro sociale Saline per lanuova serie di incontripubblici nell ’ambitodell’iniziativa “La città di tutti”promossa anche quest’anno

d a l l ’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale.Il sindaco MaurizioMangialardi e gli assessoriincontreranno eascolteranno i cittadini deiquartieri Saline, Capanna eCiarnin per un’occasione diconfronto e partecipazione

alla vita pubblica.Sono 13 gli appuntamenti inprogramma su tutto i lterritorio comunale.Un’occasione per esamibareinsieme i problemi.Il calendario degliappuntamenti è disponibilesul sito web istituzionale

Sempre oggi si riunirà la VICommissione consiliarepermanente, che hacompetenza in materia dirisorse finanziarie epatrimonio.La seduta è stata convocataper le ore 18.00 dalpresidente, Mauro Gregorini,

presso la sala urbanisticasituata al primo piano del“Palazzo Nuova Gioventù” diViale Leopardi n. 6.Due i punti all ’ordine delgiorno: 1) “Tributo Comunalesui Rifiuti e sui Servizi:scadenza e numero delle ratedi versamento in acconto; 2)

Presentazione Progetto“Sportello Integrato Tributi” eprosecuzione delladiscussione sul fenomenodel contenzioso.Sarà presente l’assessorealle Finanze e la dirigentedell’area organizzazione erisorse finanziarie.

Page 25: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

2525252525Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

L’APPUNTAMENTO

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

Tre giorni con Fosforola festa della scienzaUn programma ricco di iniziative per la terza edizione della manifestazione

Il planetario permetterà di mostrare ai visitatori

stelle e pianeti presenti nella volta celeste

Tanto spazio all’astronomiaSENIGALLIAA “fosforo”, la festa dellascienza che si terrà aSenigallia da oggi adomenicao, non potevanomancare le attività dedicateall’astronomia eall’osservazione della voltaceleste. Proprio per questoMacro e l ’Associazioneculturale N.E.X.T. hannopensato di proporre per tutti,giovani e meno giovani,astrofili o semplici curiosi, ilplanetario e l’osservazionecon telescopi durante lafesta.Il planetario, una cupola dioltre sei metri di diametro,

posizionata all’interno dellaSala del Fico (PalazzettoBaviera), permetterà dimostrare ai visitatori stelle epianeti presenti nella voltaceleste durante questi giorniprimaverili. Durante l’attività- della durata di circa 45minuti - a curadell’associazione bolognese“Sofos”, sarà possibilericonoscere le principalicostellazioni e i l nostroorientamento nello spazio.Il planetario (costo: 3•) saràa disposizione del pubblicoin diversi turni, a cui ci si dovràobbligatoriamente prenotare:venerdì 10 e sabato 11

maggio: 16/17/18/19;domenica 12 maggio: 11/12/16/17/18/19. Perinformazioni e prenotazioni:39.392.022.35.66Domani sera (sabato 11maggio), meteopermettendo, sarà possibileosservare la volta celestegrazie ai telescopi messi ad i s p o s i z i o n ed a l l ’ A s s o c i a z i o n eSenigalliese di Astronomia“Aristarco di Samo”. La serataosservativa è gratuita e apertaa tutti e avrà inizio alle 21circa in piazza del Duca.Fosforo, la festa della scienzadi Senigallia, ha organizzato

osservazioni e planetario euna lunga serie di attivitàludiche e di laboratorio per faravvicinare le persone allascienza e alla culturascientifica, ribaltando luoghicomuni e stimolando lascoperta.Fosforo è unamanifestazione giunta allaterza edizione, promossagrazie al sostegnodell’Assemblea legislativadelle Marche, della Provinciadi Ancona e del Comune diSenigallia, del GruppoImprenditori Senigalliese(GIS) e della Fondazione Cittàdi Senigallia.

SENIGALLIADecisamente intenso ilprogramma di “fosforo”, lafesta della scienza che sisvolgerà a Senigallia da oggi,venerdì, a domenica 12maggio. Per i l momentoinaugurale Macro el’Associazione culturaleN.E.X.T. hanno pensato adattività per tutti, quasi trentalungo il pomeriggio, finoall’ incontro serale con ilprimo dei due ospiti dellafesta.Concentrate dalle ore 16 alle19:30, i laboratori e le varieattività spaziano dallamatematica all’astronomia,dalla fisica alla chimica, dallarobotica alla realtàaumentata. Alcuni di questilaboratori sono a pagamento(2, 3 e 5 euro) mentre altrisono gratuiti, ma per tutti èobbligatorio prenotarsitelefonando al cell.392.0223566.Alle ore 16, nei vari gazeboallestit i grazie allacooperativa socialeUndicesimaora, si terrannoalcune attività come Blu (unviaggio tra chimica e fisica delcolore blu), il Planetario (perosservare e riconoscere lavolta celeste), Macchine atutto gas (la propulsioneapplicata a materiali direcupero). Alle ore 16.30 lasfida Genius Challenge, lachimica per creare vermi,slime e la realtà aumentatadell’Universo in città. Alle 17Acchiappa l’ insetto perconoscere meglio la naturache ci circonda e il BubbleShow a cura del LiceoScientifico “G. Marconi”,Pesaro. Attività queste che siripeteranno poi fino alle 19.Assolutamente gratuiti sonoinvece gli spettacoli, gliincontri e le dimostrazioni inpiazza che caratterizzano lafesta della scienza: nel MainStage in piazza del Duca sipartirà alle ore 16 con “Suonovibrazioni e musica”, a curadei ragazzi dell ’ITC“Corinaldesi” checondurranno il pubblico in unviaggio sonoro alla scoperta

di tutti i segreti delle vibrazioni.Alle ore 17 passeranno iltestimone ai dimostratoriumbri di Psiquadro cheanimeranno scientificamenteil palco della piazzaesplorando la fisica. Trainterviste e qualcheanticipazione sul 2014, siarriverà allo Science Show acura degli animatori di Cittàdella Scienza di Napoli.Nel Second Stage presso igiardini della RoccaRoveresca, dalle ore 17divertenti enigmi eaffascinanti rompicapoterranno occupate le menti dicoloro che si avvicineranno aquesto spazio interamenteallestito con numeri egeometrie.Acqua, aria, terra e fuocosaranno gli elementi messiin mostra dai ragazzi di variescuole primarie della zonadurante le giornate di fosforo:un punto di vista scientifico einterattivo interamenteprodotto dagli alunni tra gliotto e i dodici anni diCorinaldo, Ripe, Jesi,Senigallia Centro e Ostrahanno partecipato conentusiasmo alle attivitàlaboratoriali che fosforoconduce durante l’annoscolastico, cometestimoniato dal dirigentescolastico Francesco Savore.Infine, dopocena, i lpalcoscenico sarà allachiesa dei Cancelli dove alle21:30 il giornalista, traduttoree cacciatore di bufale PaoloAttivissimo – intervistato daMarcello Pagliari - parlerà diIllusioni ottiche e ingannidella mente (ingresso libero).Quello di Attivissimo è ungradito ritorno a Senigalliadopo che nel 2012 avevatenuto un’interessante eseguitissima conferenza suiMaya.Fosforo è unamanifestazione che,attraverso una lunga serie diattività ludiche e dilaboratorio, vuole faravvicinare le persone allascienza, ribaltando luoghicomuni e stimolando la

scoperta. Giunta alla terzaedizione, promossa grazie alsostegno dell’Assemblealegislativa delle Marche, della

Provincia di Ancona e delComune di Senigallia, delGruppo ImprenditoriSenigalliese (GIS) e della

Fondazione Città diSenigallia.-------------------------Nella foto: un momento della

presentazione dellamanifestazione nella salaconsiliare del Palazzomunicipale di Senigallia

Page 26: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

2626262626Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

Domenica a San Rocco l’evento organizzato dalla Scuola di musica Bettino Padovano

“Un solo camino”, torna Forme di concerto

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

“IO VIDEOMAKER”

Parte un corso per la formazionedi nuovi operatori video makerSi tratta di un’altra iniziativa del Musinf. Previsti incontri settimanalidi preparazione tecnica di base sulla ripresa, regia cinematografica e videocoordinati da Lorenzo Cicconi Massi. Iscrizioni gratuite entro il 18 maggio

SENIGALLIANuovi appuntamenti con iconcerti della Scuola diMusica Bettino Padovano.Torna “Forme di Concerto”.Domenica 12 maggio alle17.15 all’Auditorium SanRocco l’evento dal titolo “Unsolo camino” con EvangelinaMascardi alla chitarra barocca

e Lincoln Almada arpa epercussioni. I brani sono diSantiago de Murcia (1673-1739): Pasacallesaclarinados; Folliasespañolas; Zarambeques;Marizapalos; Canarios;Fandango Tradizionale delleAndes: El canelazo; Caminosen la Puna; Canciòn y

Huayno. Tradizonale guaranì:Recuerdos; Curucao Vevè;Chipera Luque; VirgenQuerida.Secondo appuntamentovenerdì 17 maggio alle 21.15,sempre all’Auditorium SanRocco.Evangelina Mascardi è nata aBuenos Aires, Argentina nel

1977. Studia chitarra con iMaestri Gabriel Schebor eSilvia Fernandez pressoEscuela Nacional de MusicaJ.P. Esnaola ed ha vintonumerosi premi.Oggi è direttore artistico deicorsi di musica realizzati adOrte ed è insegnante di liutonel Conservatorio Superiore

Rossini di Pesaro.Lincoln Almad è nato inParaguay.Giovanissimo, inizia asuonare comepercussionista soprattuttonella musica tradizionale perbanda.Integrerà poi questee s p e r i e n z e

nell’interpretazione dell’arpa.In Paraguay l’arpa conservaancora antiche tecniche, chein Europa sono da tempoperdute. Lincoln Almada èriuscito a fondere questetecniche alle influenze che haassorbito negli anni dadiverse culture, elaborandouno stile personale.

SENIGALLIADalla fotografia alla videoarte, alla regia video allafrequenza di un actor studioper il piccolo schermo ed unlaboratorio di scrittura. Siamplia così in manierasperimentale l’offertaformativa della didatticamuseale. Infatti nel 2013 ilMusinf ha programmato diintensificare le attività nelsettore didattico, daltradizionale e sperimentatosettore della fotografia aquello della video arte e dellaformazione di operatori videomaker. C’è spazio specificoanche per chi desiderafrequentare un actor studioper il piccolo schermo.Proprio in questi giorni, dopoil rinnovato successo dinuove iscrizioni al corso basedi fotogiornalismo 2013,coordinato dal fotoreporterGiorgio Pegoli, il Musinf haaperto le iscrizioni, per uncorso base sperimentaleconfigurato sulle necessitàspecifiche di formazionetecnica e culturale di quanti,pur non avendo pregresseesperienze, voglionomisurarsi nel campo dellaripresa, regia, recitazione perla ideazione, produzione e

postproduzione di videod’arte e video documentari.Nella progettazione del corsoIO VIDEOMAKER la direzionedel Musinf si è avvalsa delcontributo di idee dipersonalità di competenza enotorietà di settore, bastipensare a Lorenzo CicconiMassi ed Antonio D’Agostino.Inoltre secondo leesperienze didattiche,maturate con notevolesuccesso negli anni scorsinel corso base difotogiornalismo, anche ilnuovo corso intitolato IOVIDEOMAKER avrà carattereprevalentemente pratico, conincontri e laboratori, assistitidai docenti, che avrannocadenza settimanale damaggio a dicembre 2013. Gliincontri si svolgeranno alMusinf la domenica mattina,a partire dalle ore 10 perconsentire la frequenza a chilavora o ha impegni di studio.Il corso IO VIDEOMAKERprevede incontri settimanalidi preparazione tecnica dibase sulla ripresa, regiacinematografica e video(coordinati dal fotografo eregista Lorenzo CicconiMassi), incontri di base sulletecniche di ripresa,

montaggio video ediffusione Internet diavvenimenti di attualitàgiornalistica e culturale(tenuti da Enrico Bartozzi),incontri sulle tecniche diripresa e montaggio video(tenuti da JonathanCompagnucci), incontri sulla

storia e sulle tecniche dellavideo arte (coordinati daAntonio D’Agostino e CarloEmanuele Bugatti). L’actorstudio sarà coordinato dalregista teatrale AlfonsoNapolitano. Sono previstilaboratori di preparazione epresentazione di filmati di

video arte (coordinati daAntonio D’AGOSTINO e CarloEmanuele Bugatti). Per lapreparazione fotograficasono previsti incontri con idocenti del corso difotogiornalismo, coordinatoda Giorgio Pegoli. Con lacollaborazione del periodico

l’Altro giornale (diretto dalgiornalista Elpidio Stortini) èprevisto l’avvio anche di unprogramma video diinformazione culturalenazionale, con documentari einterviste, che verrà diffuso online.Le iscrizioni al corso sonogratuite, ma a numero chiusoin quanto gli ammessi alcorso IO VIDEOMAKER nel2013 potranno essere solo25 per favorire la massimainterazione tra docenti eallievi. Per le iscrizioni gliinteressati potrannorichiedere l’apposita schedaalla segreteria del Musinf(Paolo Catalani, tel. 07160424, in orario aperturaMusinf). Scadenza 18 maggio2013. Per l ’ammissionel’ordine di precedenza saràstabilito in base alla data dipresentazione della schedacompilata. L’incontro dipresentazione delprogramma del corso èprevisto per il 19 maggio conillustrazione dei programmi ditecniche della fotografia, delvideo, della regia e della lascrittura di soggetti videocinematografici e delfunzionamento dell’actorstudio.

Il fotografo e regista senigalliese Lorenzo Cicconi Massi durante

un’intervista a Nino Migliori (Foto di PATRIZIA LO CONTE)

Page 27: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

2727272727Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

Una donna sensibilissimavicina al mondo giovanile

L’INIZIATIVA

LA BIOGRAFIA

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

Nenella Impiglia presentaalla Rotonda il suo nuovo libro“Stoffa per la musica”Un’opera per non disperdere la memoria, trasformare la parola fine in unattimo di eternità, dando modo alle nuove generazioni di conoscere il passato

Serra de’ Conti, preventivata per il primo semestre una spesa di 18.000 euro

Impegno per il centro “L’alligatore”SERRA DE’CONTIIl Comune di Serra de’ Contiinforma che è statodeterminato per il primosemestre 2013 l’impegno dispesa che l’Amministrazionecomunale di Serra de’Contisosterrà per il servizio di

custodia del centro ambiente“L’alligatore” ed altri connessialla raccolta differenziata deirifiuti. Il servizio è stato affidatoalla cooperativa socialeProgeil di Senigallia al costodi 13,90 euro all’ora per ilperiodo 01/04/2012 - 31/03/

2015. Da porre in risalto cheper l’espletamento di questoservizio il Comune si avvaledella collaborazionedell’Auser Marche, utilizzandoalcuni volontari, alla qualeviene corrisposto un rimborsospese legato agli interventi

effettuati.Il preventivo di spesa per ilprimo semestre dell’anno2013, relativo ai servizi dicustodia del Centro Ambiente“L’alligatore” ed atri connessialle raccolte differenziate è di18.000 euro, dei quali 12.000

a favore della Progeil e 6.000a favore dell’Auser. Il CentroAmbiente “L’alligatore” è unofra i più apprezzati a livelloprovinciale ed è aperto alpubblico il lunedì, mercoledì,giovedì e sabato dalle ore 8alle ore 13; il martedì e il

venerdì dalle ore 15,30 alleore 19,30 (orario invernale:14,30-18,30 ). In essovengono conferite varietipologie di rifiuti quali vetro,plastica, ferro, pile esauste,vecchi elettrodomestici,medicinali scaduti, etc.

SENIGALLIAL’Associazione “Cultura inMusica: una voce per NanniMancini”,con il patrocinio delComune di Senigallia,presenterà alle ore 18 didomenica 12 maggio pressola Rotonda a Mare il nuovolibro dell’imprenditrice edesperta di costume di Serrade’ Conti Nenella Impiglia.All’ iniziativa sarannopresenti: Beppe Carletti(leader storico dei “Nomadi”),Rosaria Renna (voce diRadio Dimensione Suono diRoma), FrancescaRettondini (attrice), AliceBellagamba (ballerina eattrice), il musicista MichelePecora ed altri importantiesponenti del mondo dellacultura, dello spettacolo edella musica.Con questo volume (Ed.Galassia Arte ) Nenellaripercorre la storia dellamusica e della moda edanalizza questi dueimportanti ed affascinantiuniversi, lungo il f i lo deipropri ricordi, legati allasuggestiva colonna deglianni ’60-’70. Un omaggio allamagia della musicaricordando il giovane

Nenella Impiglia, sposata con Renato Curzi, è nata a Serra

San Quirico e vive e lavora tra Serra de’ Conti, Roma e Milano.

Ha alle spalle studi classici e di medicina, imprenditrice e

straordinaria, donna di carattere è membro del Consiglio di

Amministrazione della “Linea Marche” e attualmente ne

riveste la carica di Consigliere delegato alle relazioni esterne.

Punto di riferimento nelle pubbliche relazioni legate al mondo

della moda, è riuscita nel tempo a creare e mantenere una

rete di rapporti e di presenza d’immagine presso ambienti

dello spettacolo e con personalità di spicco.

Donna sensibilissima, molto vicina al mondo giovanile, è

tutt’ora presidente del “Monserra Pattinaggio”, società di

pattinaggio artistico di cui è stata fondatrice 20 anni fa. Da

sempre si dedica ad attività di beneficenza e solidarietà: il 15

maggio 2006 ha organizzato nello show room romano di

“Vic Matié” lo “Shoes Charity Party” per raccogliere fondi per

i bambini delle favelas brasiliane, ed il 3 dicembre 2008

l’evento “I Love Dogs” a favore della Lega Nazionale per la

difesa del cane.

Attiva anche sul fronte culturale ha coordinato la mostra di

pittura, scultura e fotografia “TRE di TRE” ambientata nella

stupenda cornice dell’Antica Fabbrica di Laterizi di fine ‘800

di Serra de’ Conti, sapientemente ristrutturata proprio da “Linea

Marche” per amore del territorio, dell’arte, della cultura,

dell’architettura industriale e della sua storia. Il suo motto è

preso in prestito dalla grande Coco Chanel “La moda passa,

lo stile resta”.

L’imprenditrice

di Serra de’ Conti

Nenella Impiglia

che presenterà

domenica

pomeriggio

alla Rotonda

di Senigallia

il suo nuovo libro

Stoffa per la musica

cantautore di Serra de’ContiNanni Mancini,prematuramente scomparsopochi anni orsono.Nella prefazione del libroBeppe Carletti (voce storicadei Nomadi) afferma:“Scrivere di musica non èsicuramente facile, ancheperché ci vuole sentimento,passione, sensibilità e lamusica nel cuore. Nenella hatutte queste doti: sensibilità,onestà e passione per l’arte”.“La moda veste la musica ela musica crea nuove mode -

racconta nel libro l’autrice -,è soprattutto con i Beatles chesi assiste a una completacontaminazione, che passadal sound alla moda eporterà a processi diidentificazione mediantel’imitazione degli stili da loroproposti, del modo di esibirsie di abbigliarsi. Un tuffo,dunque, nei meravigliosisixties, anni in cui la musicariuscì a svegliare generazionidi giovani, a provocaremovimenti di aggregazione,ad attuare vere e proprie

conquiste sociali etrasformazioni. Immagini,flashback, particolari,profumi, melodie, spaccati diluoghi e momenti vissuti, cheritornano prepotentemente emagicamente. I ricordiformano un ponte tra i lpassato e il futuro, affioranonella nostra mente, restanoimpressi nel cuore,nell’anima e, anche adistanza di tempo, riesconoa far rivivere sensazioniprovate, le stesse emozioni”.E’ notevole la dedica diRenato Zero nella prefazionedel libro: “Tutto ciò che la vitaci offre… la musica loconserva fragrante einalterato per permettere ainostri f igli di essereanch’essi, a loro volta,musica!”.Ed è proprio questo lo scopodel libro: non disperdere lamemoria, trasformare laparola fine in un attimo dieternità, tramite il ricordo,dando modo alle nuovegenerazioni di conoscere ilpassato, che si attualizza,intrecciandosi con il presentee trasmettere loro non soloaride nozioni, ma statid’animo.

Page 28: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

2828282828Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

LA NIVITA’

A Corinaldo due interessanti conferenze della dottoressa Giorgia Rotatori

Le donne nella società contemporanea

A Corinaldo un “Tg” di successotra cooperazione e solidarietàUn’occasione importante per le classi quarte e quinte della scuola primaria

GRAVE LUTTOGRAVE LUTTOGRAVE LUTTOGRAVE LUTTOGRAVE LUTTO

IN CASAIN CASAIN CASAIN CASAIN CASA

PRINCIPIPRINCIPIPRINCIPIPRINCIPIPRINCIPI

di ILARIO TAUS

CORINALDOInformazione, solidarietà edidattica. Ma soprattuttoimparare a lavorare insieme.Nella Sala Polivalente SantaMaria Goretti di Corinaldo, leclassi quarte e quinte dellascuola primaria del paesehanno presentato di fronte a200 persone il “TG NotizieCorinaldo”. Una vera epropria trasmissione diinformazione sul “Paese piùbello del mondo” , ideato,organizzato e realizzatointeramente dagli alunni.Lo speciale TG, realizzatonell’ambito del progetto“Crescere nellaCooperazione” finanziatodalla FederazioneMarchigiana delle Banche diCredito Cooperative, ha vistoi “giovani giornalisti”cimentarsi nei vari ruoli di un

Telegiornale, dallarealizzazione dei servizi allapresentazione delprogramma. In totale i ragazzihanno realizzato 8 reportagesul proprio paese, suCorinaldo, approfondendosvariate tematiche. Dallosport alla cultura in cucina,dalla storia all ’ambientecorinaldese. Con passione iragazzi si sono documentati,hanno studiato i diversiambiti ed hanno prodotto unvero e proprio servizio diinformazione. Un’esperienzache ha fatto maturare neglialunni la capacità di lavorarein squadra e la cultura dellacooperazione, dove operareinsieme significaraggiungere gli obiettivi.Ma accanto all’entusiasmo ealla bellezza del progetto c’èun importante aspetto disolidarietà. Alla base del

progetto c’è infatti ungemellaggio fra la scuolacorinaldese e un istitutoscolastico di L’Aquila. Giovedìsera, durante la serata, sono

stati raccolti dei fondi cheverranno util izzati perl’acquisto di un computerportatile che i ragazzi diCorinaldo doneranno ai

propri “amici” abruzzesi. Ilprossimo 14 maggio glialunni, accompagnati dalleautorità corinaldesi, sirecheranno a L’Aquila per

conoscere gli alunni dellascuola colpita dal terremotoed entrare quindi in contattocon una realtà più in difficoltà.Inoltre il prossimo 5 giugnoal teatro Muse di Ancona sisvolgeranno le premiazioniper le scuole della regioneche hanno partecipato alprogetto e dove l’ istitutocorinaldese può corre per iprimi premi. Il successo dellospeciale “TG NotizieCorinaldo” porteràprobabilmente nelleprossime settimane ad unareplica per dare la possibilitàai tanti corinaldesi che nonhanno potuto parteciparegiovedì sera, di godersiquesto spettacolo con lapossibil ità, infine, chel’esperienza dei ragazzi sitrasformi in una vera epropria guida turistica diCorinaldo fatta dai piccoli.

CORINALDOPer essere la prima volta cherelazionava in veste ufficialedavanti al pubblico, ladottoressa Giorgia Rotatori(23enne corinaldese frescadi laurea, conseguita con ilmassimo dei voti, ndr) se l’ècavata benissimo.Considerato anche il temache ha proposto,attualissimo e utilissimo, atinte prettamente rosa (inumerosi presentiall’incontro erano, in granparte, esponenti del gentilsesso). “Essere donna oggi:la maturità, un’altra età”:questo il t itolod e l l ’ a p p u n t a m e n t o( p r o m o s s odall’Associazione “La Vocedel Cuore” e col patrociniodell’Assessorato allePolit iche Sociali: LorenaCasagrande e MauroMontesi, rispettivamente

presidente e assessore,erano entrambi presentiall’incontro), suddiviso in dueincontri.Il primo (intitolato “Quello chele donne devono sapere.Tutta una questione diormoni”), è andato in scenavenerdì scorso, all’internodella sala consiliarecomunale alle ore 21.Il secondo (stesso luogo,stessa ora), avrà luogoquesta sera, venerdì 10maggio: “Crescendo ematurando. Menopausa tramito e realtà”. Anch’esso,considerata l’ importanzadell’argomento che si portain dote, è decisamente danon mancare. Durante laserata di venerdì 3 maggio,la dottoressa Rotatori, in uncrescendo di sicurezza edisinvoltura, ha il lustratoalcuni momenti caratteristicinel percorso di una donna,

fornendo pure consiglipreziosi. Tra le altre cose, siè soffermata sul ruolodecisivo giocato dagliormoni: “La donna, in totale,ne possiede in quantitàmaggiori rispetto all’uomo.

Alcuni esempi: estrogeni(aumentano l’autostima) eprogesteroni (ladiminuiscono, facendociricorrere a consolazionicome i dolci), a livello disessualità; ’ossitocina

CORINALDOLutto in casa Principi. E'deceduto presso l'ospedalecivile di Jesi, all'eta' di 66 anni,Bruno Principi, fratello delcompianto Giordano, vicesindaco e assessore alTurismo della giunta Fabrizi.Bruno Principi lascia la moglieSonja e il figlio Paolo. Vivecondoglianze e attestazioni diaffetto, da parte dellacomunità tutta e dellaredazione de l’Altro giornalegiungano alla famiglia, allnipote Matteo Principi, attualesindaco della cittadina e aglialtri nipoti Agnese, Marco,Simona, Andrea, nonché alfratello Giorgio.

(modula lo stress aiutandocia vincere le paure);androgeni provocano unoscarso desiderio sessuale)”.Inoltre, la dr.ssa Rotatori hasottolineato la presenza diinfezioni veneree (ricordandoche “prevenire è sempremeglio che curare”) e comecomportarsi, senza lasciarsiprendere dal panico, di frontead eventuali responsi positividi alcuni esami (tra gli altri,pap-test e osteoporosi).L’esposizione è stataopportunamente intercalatada momenti divertenti,proponendo pure qualchevignetta umoristica moltoapprezzata dal pubblico. Unappuntamento moltointeressante e benrelazionato, in definitiva, chealtro non fa che accrescerel’attesa per il successivo.Appuntamento, dunque, aquesta sera.

Page 29: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

2929292929Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

LO SPORT

Programmazione, lavoro, talentoe sostegno del pubblico: i segretidella Deagourmet promossa in serie CNuovo straordinario successo per la pallavolo senigalliese al termine di uncampionato ai limiti della perfezione con 28 vittorie su 30 partite disputateSENIGALLIAStraordinario successo per lapallavolo senigalliese. LaDeagourmet, la squadrafemminile dell’Us PallavoloSenigallia, ha ottenuto lapromozione in serie C. Uncampionato ai limiti dellaperfezione con 28 vittorie su30 partite disputate e unasquadra inscalfibile che hasuperato, grazie alla propriacompattezza, anche irarissimi momenti diff icil idella stagione.La guida tecnica di coachRoberto Paradisi, coadiuvatodal proprio vice Marco Soffici,è stata il valore aggiunto diun gruppo di lavoro costituitoda ragazze sorrette da unapassione sconfinata per ilproprio sport.Una passione nata fin dalsettore giovanile: la granparte della rosa è costituitainfatti da giocatrici che l’UsPallavolo Senigallia ha

allevato fin da bambine. Inomi sono quelli di MartaTontini, Camilla Baroncioni,Elisa Zingaretti, I lariaBacchiocchi, Giulia Fratini,Marta Grazi, alle quali vaaggiunta Caterina Morgantiche, pur essendosenigalliese, è cresciutapallavolisticamente altrove,ma che poi, in maglianerazzurra, ha trovato lapropria maturità tecnica e lapropria consacrazione.A loro vanno aggiunte leesperte Rossella Berluti eFrancesca Carnevaletti,entrambe dotate di classesopraffina e di sapienzapallavolistica fuori dalcomune.Uniche “straniere”, nel sensodi non senigalliesi, SerenaMasciarelli (un cognome cheè una garanzia) e MargheritaColombaretti, elementoimportantissimo da un puntodi vista tattico. Avrebbe dato il

proprio contributo ancheMichela Misirolli se un bruttoinfortunio non l’avessemessa ko già in avvio distagione.Tante altre ragazze dellegiovanili, poi, hanno avutomodo di esordire in primasquadra nel corso dellastagione, a testimonianza diquanto sia profondo il pozzoda cui coach Paradisi può

attingere.Non è un caso che ciò siapotuto accadere, visto che damolti anni, ormai, la societàdel presidente FulvioGreganti ha puntato sul vivaioper crearsi in casa i talenti dainserire man mano in primasquadra.Un lavoro possibile graziealla grande organizzazionesocietaria e alla completezza

e competenza del gruppo deitecnici nerazzurri.Come se non bastasse, c’èun elemento che stadiventando sempre piùimportante per spiegare isuccessi della squadra:l’enorme seguito di pubblicoche rende caldissimo egremito il palasport ad ognipartita.Quest’anno, in casa, la

Deagourmet ha sempre vintoanche grazie a questo.Un pubblico che hacominciato anche a provareil gusto di seguire la squadrain trasferta.Un vero e proprio esodo sipuò definire quello che haportato oltre 100 senigalliesia sostenere la squadra finoad Offida (130 chilometri daSenigallia) per il match cheha deciso la promozionedella Deagourmet in serie C.Una festa, quella di Offida,che rimarrà negli occhi e nelcuore di molti. Ora la serie C:tutto sarà più difficile, maquesta squadra e questasocietà vogliono ancoracrescere. I presupposti perriuscirci ci sono tutti.----------------Nelle foto: i l bandieronecollocato sugli spalti daisostennitori senigalliesi edue momenti di esultanzadelle ragazze

Page 30: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

3030303030Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

l’Altro

OGNIVENERDI’LA NUOVAEDIZIONESUL WEB

giornaleIL TUO SETTIMANALE ONLINE

www.laltrogiornale.it

Page 31: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

3131313131Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

LA FESTA

Arriva il Giro d’ItaliaPesaro si colora di rosaDomani l’ottava tappa Gabicce-Pesaro-Saltara. Una straordinaria opportunitàper promuovere il nostro territorio con i suoi paesaggi, i centri storici, lebellezze naturali, storiche ed artistiche. Uno spettacolo per tutti i cittadini

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PESARODomani, sabato 11 maggio,Pesaro ospiterà l’ottava tappaGabicce Mare-Pesaro-Saltara del 96°Giro d’Italia,uno degli appuntamentisportivi più importanti eseguiti al mondo.Si tratta di una straordinariaopportunità per promuovereil nostro territorio con i suoipaesaggi, i centri storici, lebellezze naturali, storiche eartistiche e uno spettacoloper tutti i cittadini. Quest’annopoi la tappa entrerà anche nelcuore della città, in via Brancae piazza del Popolo. Dunqueuna grande occasione perPesaro, che però comporteràalche alcuni disagi perl’ampiezza del percorso e perl’arco temporale piuttostolungo durante il quale sisvolgerà la tappa (9.30-17-30).Ciò comporterà la chiusuradella zona interessata altraffico e al passaggiopedonale.Per il territorio di competenzadel Comune di Pesaro ilpercorso inizia dallaVallugola (dopo la partenza aGabicce Mare) per continuarelungo la panoramica del SanBartolo passando perCasteldimezzo, Fiorenzuolae Santa Marina Alta, fino aSoria. I cIclisti poitransiteranno in via Canale,passeranno sotto l’arco diPorta Rimini, quindi in viaBelvedere e percorrerannovia Passeri e via Branca, finoa piazza del Popolo. Lacarovana proseguirà poi perle vie San Francesco,Cialdini, Flaminia,Lombroso, Strada dei Colli,Trebbiantico verso Novilara indirezione Fano.Dalle 11.45 alle 12.15 inpiazza del Popolo la carovanapubblicitaria del Giro d’Italiapresenterà spettacoli dianimazione e offrirà gadget.In occasione della tappa,dalle ore 9.30 alle 17.30, ci

saranno modifiche allaviabilità.Lungo il percorso del Girod’Italia sarà vietata lacircolazione a tutti i veicoli.Per attraversare la città inauto, evitando di incontrare lacarovana del Giro, è possibileutilizzare il ponte di via Mameli(lungo la Statale) oppure viaLa Marca. Si consiglia aicittadini di organizzarsi perraggiungere il posto di lavoroo altre destinazioni entro le9.30 e programmare il ritornodopo le 17.30.Particolarmente crit ichesaranno le ore dalle 12 alle17.30. Nelle vie interessatedal Giro, non sarà possibileuscire con le auto dai passicarrabili per cui èraccomandabile spostare lemacchine dai garage (nellevie esterne alle zonecoinvolte dalla tappa) e daiparcheggi a raso (divieto disosta indicato dai cartelli),entro le ore 7.30 di sabato 11maggioAnche i fornitori e gliautotrasportatori nonpotranno effettuare, dalledalle 9.30 alle 17.30,consegne alle attività

produttive che si trovano nellevie in cui si svolge la tappa.Ci saranno punti sorvegliatida agenti della Poliziamunicipale dove saràpossibile attraversare inmacchina solo peremergenze: via Agostini(Soria), via Lungofoglia delleNazioni (incrocio con viaCaboto), piazzale Matteotti(incrocio tra le vie DonMinzoni e Gramsci), S. Mariadi Loreto (incrocio tra viaMirabelli e via Kolbe),l’incrocio tra via Kennedy e viaFratti.Per raggiungere il quartieredel Ledimar ci sarà un sensounico alternato tra viaLombroso (stradapanoramica Ardizio) e viadell’Airone. A Trebbiantico siarriva (e si esce) da Strada diGhetto di Trebbiantico, dastrada Ghetto Lame oppureda Strada diRoncosanbaccio.Galantara è accessibile, peremergenze e per i dipendentidella struttura, daTrebbiantico percorrendo lastrada vecchia di Trebbiantico(via Trebbiantico). DallaPanoramica Ardizio è

possibile scendereattraverso via del Ghetto.I residenti dei quartieri di SanBartolo, Vallugola e BaiaFlaminia, sono quelli chepotrebbero avere maggioridifficoltà di spostamento: siconsiglia quindi loro diorganizzarsi in modo tale daevitare il più possibile dispostarsi.Da Baia Flaminia ci sarannopunti vigilati per il transito soloin casi d’emergenza in viaAgostini e in via Caboto-Lungofoglia delle Nazioni. daSanta Marina Alta sara’possibile scendere sullaStatale percorrendo stradadei Canneti. Da Fiorenzuolasi scenderà per strada ValleRegina e Strada perFiorenzuola. DaCasteldimezzo per stradaVincolungo.Non ci sono problemi perl’ospedale centrale e per ilPronto soccorso, i percorsidai vari quartieri della cittàsono i seguenti: dalla stataleproseguendo per viaPontevecchio e via DellaLiberazione (la rotatoria saràparzialmente aperta in quelladirezione), dalle vie Solferino,

Andrea Costa, Flaminia e LaMarca. L’ospedale diMuraglia sarà raggiungibileper emergenze, visiteprogrammate e dalpersonale medico eamministrativo, percorrendola statale Adraitica fino aFosso Sejore per poiprendere via Lombroso indirezione centro, oppure davia Kennedy prendendostrada di Montegranaro, viaMalpighi e poi via Barsanti.L’uscita sarà indicata consegnaletica scegliendoquella secondaria che si trovasopra la camera mortuaria eche conduce in via Barsanticon percorso via Malpighi, viaMatteucci e via Negrelli.Il transito pedonale sarà piùagevole e garantitoall’esterno delle transenneche delimitano tutto i lpercorso della gara.I pedoni potranno averequalche difficoltà nel tratto divia Branca da piazzaleLazzarini fino a piazza delPopolo. Il passaggiopedonale è consentito neipunti di attraversamentosorvegliati dal personaleautorizzato. Nelle news, inprimo piano sul portaleistituzionale del Comune diPesaro.Il Giro d’Italia entra nel vivo,proprio con la cronoindividuale Gabicce Mare-Saltara. «Una delle tappe piùattese dagli addetti ai lavori.Alla presentazione di Napolii favoriti parlavano solo diquesto appuntamento. E’uno snodo decisivo per laclassifica», confermaAlighiero Omicioli, immersoin apnea negli ultimiaggiustamenti organizzativi. Insomma: «Più di 55chilometri da vivere tutti d’unfiato». E il territorio si preparaad accogliere l’eventonazional-popolare. Mentre simoltiplicano le iniziative neiComuni coinvolti, i lpresidente Matteo Ricci

lancia la volata: «Coloriamola provincia di rosa. Ilpassaggio della carovana èuna cartolina che sabatoprossimo Pesaro e Urbinospedirà in mondovisione, conoltre 4 ore di diretta. Lospettacolo del San Bartolo èil nostro biglietto da visitamigliore. Un mix di coloriincredibili, tra il giallo delleginestre, il verde delle colline,l’azzurro del mare. Letelecamere di RaiInternational copriranno latappa dalla mattinata. Maregistriamo un gran numerodi richieste anche da singoletroupe straniere: canadesi,inglesi e tanti altri».Nel mezzo, «la grandesoddisfazione per il rapportocon gli organizzatori, chequest’anno si rafforzaulteriormente». E la confermadella vocazione a due ruoteper un territorio che «semprepiù sta diventando, a tutti glieffetti, la provincia dellabicicletta. In termini sportivi –osserva Ricci - ma ancheturistici, perché si ampliasempre più la percentuale dichi, per le vacanze, sceglie inostri percorsi e le nostrepiste ciclabil i. O ritorna,appunto, a percorrere lestrade del Giro. Ma anche perapproccio e qualità della vita:siamo tra le aree del Paeseche maggiormente hannoinvestito, con politiche mirate,su queste “infrastrutture delbenessere”».E in queste ore crescono glieventi collaterali. Con lanovità del “cooking-show”allestito alla Villa del Balì, inzona traguardo, che sfrutteràla collaborazione con iprotagonisti del brodetto diFano. Per coinvolgere stelledel mondo del ciclismo,vecchie glorie della bici,giornalisti della cartastampata. «Anche questa èpromozione e ringraziamo chici sta lavorando – conclude ilpresidente -. Perché la corsa

Gli ultimi preparativi, a Pesaro, per garantire il successo della

manifestazione e la regolarità del transito all’interno della città. In

alto Papa Francesco mentre benedice la maglia rosa del Giro d’Italia

Page 32: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

3232323232Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

Durante la serata in cui la piazza di Urbino si riempie di studenti fino a tarda notte

Giovedì roventi, centro militarizzato

LA POLEMICA

“Per rilanciare Urbino riattivareil binomio cultura - università”Le proposte di Ermanno Torrico che critica le scelte operative del consigliereScaramucci e dell’assessore Pretelli. “La personalizzazione eccessiva non giova”

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

URBINOStudentesse e studentidell’Università di Urbino(logicamente si sentonoanche cittadini della stessa),appartenenti al “Collettivo perl’Autogestione”, prendonouna posizione chiara rispettoa quanto accade nei giovedìnotte per le strade della città.Ritengono che il centrourbano è statocompletamente militarizzatodurante il cosiddetto giovedìuniversitario (serata in cui lapiazza principale si riempie di

accademici fino a tarda notte).“Uomini e mezzi di carabinieri,polizia e vigili urbani,addirittura camionette delreparto celere – scrivono inuna nota - nel mezzo dellafolla di giovani che passanouna serata come tante altre.Per non parlare degli uominidella Digos con tanto ditelecamere a riprenderecontinuamente la vita di unospazio pubblico”. Secondo glistudenti un dispiegamento diforze assolutamente fuoricontesto, che in definitiva non

ha fatto che aumentaretensioni e problemi. “Sivorrebbe far passare unapresenza tanto invasiva –continuano nella nota - comeil mezzo necessario perrisolvere i problemi relativi airoventi giovedì”. Negli ultimianni, la figura dello studente(facendo di qualche episodiodi vandalismo un modusoperandi comune a tutti e atutte) è stata additata come laresponsabile di tutti i mali esi è invocato una presenzamassiccia delle forze

dell’ordine. Secondo glistudenti “puntualmente si èdimostrata una strategiaassolutamente fallimentare,considerato che nessuno deiproblemi posti dallacittadinanza è stato risolto,tantomeno affrontatoseriamente”. Infine gliuniversitari del “Collettivo…”si confessano: “amiamoquesto territorio e da anni ciimpegniamo assiduamenteper difenderlo e valorizzarlo.Quotidianamente abbiamovissuto le frustrazioni di

essere compressi inun’unica piazza a fare la spolafra un bar e l’altro circondatidalle forze dell’ ordine. Cisiamo guardati intorno eabbiamo visto il deserto, nonun alternativa, non uno spazioaggregativo e autogestito incui svolgere attività,organizzare un’iniziativaculturale o un sempliceconcerto. Veniamo controllatia vista mentre ci relazioniamotra di noi; ci si lamenta perqualche ragazzo che suona ofa giocoleria. Le

amministrazioni locali –concludono - con la loropassività pretendono dirisolvere il degrado con l’usodella forza pubblica. Tantovale tornarcene a casa (chissàcosa ne penserebberocommercianti e affittuari?).Siamo studenti ma di questoposto ci sentiamo anchecittadini e non accettiamo untrattamento da ospiti, benconsapevoli di come certesmanie securitarie faccianomolti più danni di quelli che sivogliono scongiurare”. (e.g.)

URBINOErmanno Torrico, segretariocittadino del PdCI/Federazione della Sinistraoltreché docenteuniversitario, sulla cultura inUrbino ha sempre parlato conchiarezza e senza tantighirigori. Gli interventi diFederico Scaramucci,consigliere, e Lucia Pretelli,assessore, gli danno il “la”per intavolare un confrontosenza peli sulla lingua.“Federico Scaramucci –afferma Torrico - non perdeoccasione di mettersi inmostra pescando nel pozzosenza fondo dell’ovvio e delbanale spacciati, dalla suafuria rottamatoria, permodernità, innovazione,creatività. E così, dopo la ri-scoperta, dopo molti decennidal suo varo, del festival diMusica antica da parte delneo assessore alla culturaPretelli, anche Scaramucci ri-scopre l’importanza dellacultura per superare iparassitismi e i ritardidell’economia cittadina”. Aquesto proposito cita i datiprodotti nel rapporto della

Fondazione Symbola e daUnioncamere, resi noti dallagrande stampa, chesottolineano l’opportunitàofferta dalla cultura e dalturismo per accrescere laricchezza e l’occupazione delBelpaese. “Tutti temieternamente dibattuti –insiste Torrico - Un passo

avanti rispetto all’ovvietà,Scaramucci, potrebbe farlopubblicizzando le riunionidella Commissioneconsiliare cultura e turismo,che presiede, per rilanciareun dibattito vasto e articolatocon la società civile sullaproposta, contenute nelprogramma del

centrosinistra, di avvio deldistretto culturale evoluto perdefinirne almeno i ‘rapporti trai vari attori’ ed applicarsi allaricerca delle risorseindispensabili. E inoltreimpegnarsi sul fronte delladestinazione d’uso della Data,riattivare il ‘binomio cultura -università’ e progettare

l’istituzione di una bibliotecacomunale”.Sono queste, per Lei, alcuneproposte di lavoro perimpiegare utilmente l’ultimoanno e mezzo dellalegislatura?“Certo o perlomeno lasciareun abbozzo di progetti chepotranno essere realizzati in

seguito. Solo cosìScaramucci – concludeTorrico - potrà misurare le suelegittime ambizioni,superando l’idea dellapolitica come sterilepalcoscenico ed unapersonalizzazione eccessivache non giova né a lui, né alsuo partito, né alla città”. (e.g.)

A sinistra

Piazza

della

Repubblica

A destra

il consigliere

comunale

Federico

Scaramucci

il cui modo

di operare

viene criticato

dal segretario

del PdCi

Ermanno

Torrico

Page 33: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

3333333333Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

LA NOVITA’

Prende campo la candidaturadi Vittorio Sgarbia sindaco di UrbinoManca ancora un anno alla scadenza elettorale. Il critico d’arte continua anche la suabattaglia contro le gigantesche pale eoliche che si vorrebbero impiantare ad Apecchio

Il pasticciaccio dei terreni espropriatiDal Comune un maxi risarcimentoUna terrificante spada di Damocle pende sul bilancio del centro ducale per una scelta inopportuna

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

URBINOOrmai la candidaturadell’eclettico Vittorio Sgarbi aprimo cittadino di Urbinotiene banco in ogni mattonedell’Urbino ducale. Ogni tantosalta su come l’apparizionedella cometa proprio quandosembrava dimenticata persempre. “Portata”, scrive inuna nota la segreteria dellocale partito socialista, “nonsi sa da quale vento”.Il critico d’ arte, in una dellesue numerose interviste diquesti ultimi tempi, ritiene “dipoter ormai veder vicina ladata in cui farà il sindaco diUrbino”.Intanto combatte, come unnovello Don Chisciotte degli

URBINOIl “pasticciaccio” dei terreniespropriati dal Comune diUrbino ad un privato perl’accesso all’area edificata,per le zone verdi, per iparcheggi dell’area dell’exConsorzio Agrario e perl’impianto di risalita dalla exFornace Volponi (fermo dadue anni a causa e delritrovamento di repertiarcheologici conintroduzione di un vincolo daparte della Soprintendenza,ma potrebbe ripartire già daquest’anno), potrebbe

vedere il Comune di Urbino,il quale, nel frattempo, comegià scritto, ha presentatoricorso alla Corte di Appellocontro la relazione di stimadell’ indennità definitiva,corrispondere un indennizzosuperiore a 700.000 euro adun imprenditore urbinateproprietario dei terreniincamerati.Questa è stata la sentenzaemessa a maggioranza dallaCommissione di periti per ladefinitiva determinazionedell’indennità (commissioneformata dall’ ingegnere

Zengarini per l’imprenditore,dall’ ingegnere Giovanniniper i l Comune edall’ ingegnere Rosatinominato dal tribunale).Con gli interessi chematurano ogni anno chepassa tra corsi, ricorsi econtroricorsi delle parti, ilrisarcimento si attesterebbeal milione di euro.Più o meno due miliardi divecchie lire.Una terrificante “spada diDamocle” sul bilancio delcomune del centro ducale.Una storia lunga ed anche

assurda visto che per la parterestante dei terreni di suaproprietà, l ’ imprenditoresuccitato, non ha piùnemmeno l’accesso, a menoche non util izzi unparacadute. Una vicenda chenon terminerà, diciamo così,domani.Anzi, un “caso” che saràconcluso soltanto all’ultimoatto (l’imprenditore ha giàannunciato che percorreràtutti i gradi di giudizio fino allaCorte Europea) e, “non è detto– come sottolineano in tantitra professionisti ed

amministratori istituzionali –che vada a finire bene per lecasse del Palazzocomunale”.Sull’argomento il buonAugusto Calzini, docente econsigliere di minoranza finoa qualche stagione fa, ci hadedicato un volume,“Teorema”, scritto conmill imetrica e corposadocumentazione.In conclusione del libro, ilprofessore si chiede: “Mavaleva la pena di sfornarevarianti a ripetizione percreare questa situazione di

disagio e di spreco di risorsefinanziarie? Perché non averfatto un unico complesso allaex Fornace con la riunionedelle volumetrie e perchénon utilizzare tutte le forzedisponibil i ad un’unicaesecuzione con sinergie dicapitali (l’imprenditore volevaedificare un albergo di cuianche la Provincia non eracontraria)? Perché, invece, siè preferita la stradatortuosissima delleprocedure avvinghianti edannose?”. Ai posteri l’arditoverdetto. (e.g.)

Appennini, contro le“vergognose e gigantesche”pale eoliche che qualcuno

vorrebbe impiantare adApecchio. L’autore di“Caravaggio” presenta già

“una sua candidaturatrasversale”.Manca un anno per lascadenza delleamministrative comunali,“Sgarbi”, si legge ancoranella nota dello Psi, “forse cifarà sapere in tutto questotempo chi lo proporrà, chi lososterrà, con chi faràalleanze e con qualeprogramma.“Noi socialisti”, continua lanota della segreteria,“abbiamo molto a cuore ilpaesaggio e la difesadell’ambiente. Ma una forzache si candida a governare eche governa davvero devesaper avanzarepuntualmente le proposte

che servono nei vari campidella vita civile, sociale edeconomica. Molti sono iproblemi di Urbino.“Noi pensiamo che si debbaaffrontare seriamente etempestivamente laquestione del declinoproduttivo e demografico diUrbino, del rischio diisolamento nellecomunicazioni con l’interaregione, dell’Università infase critica, di una sanità damodernizzare e da portare alivell i sempre piùsoddisfacenti e rassicuranti.Altri possono avere unorizzonte trasversale. Noisocialisti siamo per il dialogocon tutte le forze

democratiche. Però lac o l l a b o r a z i o n eamministrativa laricerchiamo e la sviluppiamonel centro sinistra. Il dibattitopolit ico urbinate, nel suocomplesso, non gode buonasalute. Ci sono grandi partitiripiegati ed assorbiti sulleloro questioni interne, intentia dilaniarsi.“Le forze riformiste, e il Psi èuna di queste”, conclude lanota, “devono sentire lanecessità di un confrontocontinuo, con la popolazione,con i settori attivi e produttivi,con le organizzazionisindacali, sociali, culturali e,insomma, con le entitàpolitiche”. (e.g.)

Page 34: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

3434343434Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

LA PROVINCIA DI PESAR

Ecco come sarebbe oggi un itinerariodi Raffaello da Urbino verso FirenzePiero Demitri è molto critico: “Lascerebbe una città senza più abitanti, un palazzo Ducalevuoto delle sue opere migliori e senza la cultura che i Montefeltro potevano vantare”

IL GRIDO DI DOLORE

URBINOIl grido di dolore per Urbino acui è restata solo l’immaginee la fotografia dei torricini,quando non accade nulla didiscordante a BorgoMercatale con tende, corde,fusti di birra (vuoti e pieni),gabinetti chimici…, è del prof.Piero Demitri, il quale proveràcon una lista civica da luicapeggiata, a scuotere ilpalazzo della politica locale,ormai “ossidato – come dicespesso l’ insegnante – altorpore ed alla devastazione”.L’accademico non si tira maiindietro quando c’è “l’arte edil bello” in mezzo allepolemiche. “Ho letto unarticolo di Bell’Italia chedescriveva i meravigliosiluoghi intorno al lagoTrasimeno. Nell’articolo sifaceva notare che se ilPerugino, nato in quei luoghi,nel prendere oggi la stradapiù volte percorsa perFirenze, si voltasse indietroa guardare, non noterebbe,dopo secoli, molte differenzenel paesaggio. Ho pensato –dichiara Demitri - cosavedrebbe Raffaello partendoda Urbino in questi giorni perandare verso Firenze.Lascerebbe una città senzapiù abitanti, un palazzoDucale vuoto delle sue operemigliori e senza la cultura chei Montefeltro potevanovantare. Oltrepassando laporta Valbona alla suasinistra ammirerebbeun’accozzaglia di tendoni checelano centinaia di fusti dibirra pronti per inebriare gliultimi studenti rimasti (foto

1)..Allontanandosi e prendendola strada verso Urbania (ex

Casteldurante), la exUrvinum Metaurense, cheera la strada principale perchi giungeva nella cittàrinascimentale da Roma o daFirenze, la parte da cui si hala splendida visione deifamosi Torricini del sontuosoPalazzo Ducale deiMontefeltro, il più bel Palazzodel mondo (Kenneth Clarkndr), guardando a sinistraverso lo stupendo paesaggioche si apre verso il Catria e ilNerone sarebbe certamenteinfastidito nel vedere tale

visione deturpata dagliimmensi capannoni dellaBenelli Armi, ormai, a ridossodelle mura (foto 2).Proseguendo dopo un paiodi chilometri si troverebbedavanti ad un enormemuraglione chiamatoMazzaferro (il nome dice tutto).Nel procedere, rischierebbecontinuamente l’incolumitàdovendo procedere su unastrada stretta, impervia ecostantemente trafficata dagiganteschi autoarticolati chetrasportano liquami

(percolato) e che invadonocostantemente entrambe lecorsie (foto 3).Ad un certo punto,volgendosi, per un ultimosguardo verso la città, dalpunto in cui la visione, nelcinquecento era travolgente,vedrebbe tale splendorecompletamente deturpatodalle nuove e mostruosecostruzioni (foto 4).Lasciando la statale econtinuando per la vecchiastrada romana dopo qualchechilometro sarebbe

meravigliato nel vedere,lontano, giganteschi stormi digabbiani, forse che ci stiamoavvicinando al mare? Inveceincontrerebbe la discarica diCà Lucio, una discarica natanegli anni novanta, in unluogo giudicato già allorapericoloso, per servire la cittàdi Urbino ma che la Provinciaha deciso che diventassestrategica per un territorio dicirca quaranta comuni con laconseguenza che oggi stacausando tanti problemi allapopolazione e all’ambiente

FOFOFOFOFOTTTTTO 1O 1O 1O 1O 1

Page 35: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

3535353535Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

(foto 5).Incontrerebbe una bellachiesetta, San Giovanni inGhiaiolo, abbandonata eparzialmente crollata ma allasua destra vedrebbe unanuova costruzione che copreuna intera collina e che toglieterra alle coltivazioni di qualità(foto 6).Ettari cosparsi di pannellifotovoltaici ovunque e cherendono la provincia diPesaro-Urbino la piùmassacrata d’Italia da talipannelli (foto 7).E non è che andando versoPesaro e Rimini la visionesarebbe migliore (foto 8).

Raffaello, oggi, sarebbed’accordo con Paolo Volponiche in un suo passo diceva:“…ma quando fuori le mura,nelle colline fuori le piantatee i filari scoscesi, qualcheedificio o strada disturberà ilgran mare del paesaggio (…)dovrete allora dire che gliurbinati sono stati cattivi,pessimi custodi dellabellezza loro tramandata”. Ilviaggio è servito. Ha ragioneBresson quando dice: “non siinsegna alla gente a vedere.E’ molto lungo, richiede moltotempo, imparare a guardare.Un guardare che pesi, cheinterroghi”. (foto 9) (e.g.)

FOFOFOFOFOTTTTTO 2O 2O 2O 2O 2

FOFOFOFOFOTTTTTO 3O 3O 3O 3O 3 FOFOFOFOFOTTTTTO 4O 4O 4O 4O 4

FOFOFOFOFOTTTTTO 8O 8O 8O 8O 8

FOFOFOFOFOTTTTTO 7O 7O 7O 7O 7

FOFOFOFOFOTTTTTO 6O 6O 6O 6O 6

FOFOFOFOFOTTTTTO 5O 5O 5O 5O 5

FOFOFOFOFOTTTTTO 9O 9O 9O 9O 9

VINCIA DI PESARO E URBINO

Ecco come sarebbe oggi un itinerarioaffaello da Urbino verso Firenze

Piero Demitri è molto critico: “Lascerebbe una città senza più abitanti, un palazzo Ducalevuoto delle sue opere migliori e senza la cultura che i Montefeltro potevano vantare”

Page 36: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

3636363636Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

LA RELIGIOSITA’

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

Due giorni di celebrazionie festa per la Madonna del GiroIl venerato quadro della Vergine accompagnato da una parrocchia all’altradella Congregazione della Valle del Foglia. Da Schieti giunge a San Giacomodove verrà collocato nell’Abbazia. Una mostra sulla storia della manifestazione

Un’immagine notturna dell’Abbazia (Foto Silvano Bacciardi) e due

foto storiche presenti nella mostra allestita a San Giacomo in Foglia

URBINODue giorni di celebrazioni edi festa, sabato 11 edomenica 12 maggio, perrinnovare l’annualeprocessione cheaccompagna il veneratoquadro della Vergine da unaParrocchia all ’altra dellaCongregazione della Valledel Foglia. Da Schieti giungea San Giacomo in Foglia everrà collocata nell’AbbaziaSs. Giacomo e Fil ippopresso Urbino Resortnell’omonima tenutadedicata ai Santi, doverimarrà un anno intero. Inconcomitanza sarà installatauna mostra documentaria efotografica sulla storia dellaMadonna del Giro.Due giorni di celebrazioni eliturgie ma anche di festa perrinnovare l’annualeprocessione cheaccompagna la Madonna delGiro da una Parrocchiaall’altra della Congregazionedella Valle del Foglia, doverimane un anno intero,facendovi ritorno ogni diecianni. Dopo Schieti, dove èarrivata nel 2012, la sacraeffigie giunge nel territorio diSan Giacomo in Foglia peressere collocata

nell’Abbazia che faceva partedi un antico borgo di casecoloniche, oggi Urbino resortgrazie ad un attento restaurofilologico. Voluto dallafamiglia Bruscoli, proprietaridella Tenuta, il restauro iniziònel 1993 proprio dalla chiesarisalente al XIII secolo; lostesso anno veniva giàospitata la Madonna del Giro,

così nel 2003, e ora vi rimarràfino al 2014 quando ripartiràper la sosta successiva aMontecalvo in Foglia.Per l’occasione sarà inoltreallestita una interessantemostra documentaria efotografica sulla storia dellafesta, con suggestiveimmagini d’epoca e pannelliesplicativi tratti dal volume

“La Madonna del Giro dellaValle del Foglia” di RanieroBartolucci (presentazione didon Gino Loppi – Urbino, Ilcolle, 1992). Organizzata daUrbino Resort l’esposizionesi potrà ammirare all’apertoe all’interno della Canonicaadiacente all’Abbazia pertutto il periodo di permanenzadel quadro fino al 10 maggio

2014. Ricchissimo ilprogramma dei due giorniche terminerà come di

consueto con uno spettacolopirotecnico degno di questonome. (e.g.)

Una mostra fotografica è stata allestita nella sede del quartiere, a FiorenzuolaResterà aperta fino a domenica 9 giugno

“Il valico della Siligata”PESAROFino a domenica 9 giugnoFiorenzuola di Focaraospiterà la mostra fotografica“Il valico della Siligata”,allestita nella sede delquartiere, a Fiorenzuola.“Le fotografie raccolte sono ilcorredo di tante storie

familiari che custodiscono lamemoria della nostracomunità – racconta ilpresidente del quartiere 6San Bartolo, MassimoD’Angeli -.“Sono frammenti di vitaquotidiana di gente dedita allavoro e abituata al sacrificio.

Sono ricordi capaci di farcimeravigliare ed emozionareinsieme”. In occasionedell’ inaugurazione dellamostra sono stati offerti a tuttigli intervenuti dolci del luogo.L’esposizione resterà apertafino a domenica 9 giugno conil seguente orario: 10- 20.

Per l’occasione sono statiinoltre ricollocati quattrocartelli che indicano il ‘Valicodella Siligata’ - come spiegal’assessore allaPartecipazione e quartieri delComune di Pesaro AndreaBiancani -; erano stati toltianni fa dall’Anas in quanto la

zona non aveva lecaratteristiche di centroabitato. Ora, in accordo conAnas, i cartelli sono statiricollocati: due sulla stradaprincipale, uno nella stradadel Boncio e uno su quella diFiorenzuola; sarannomarroni per indicare la

presenza di una località divalore storico per il territorio”.L’iniziativa è organizzata dalComune di Pesaro(assessorato allaPartecipazione e quartieri),dall ’associazione “CreaFocara” e dal quartiere 6 SanBartolo.

Page 37: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

3737373737Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

L’APPUNTAMENTO

Il titolo le è stato assegnato durante la manifestazione “Il cortile del gusto”

E’ Franca la “Principessa della sfoglia”

A Urbino il Festival della Casciottatra arte, scienza, cibo e saporiNon si tratta di una sagra: questo celebre formaggio svela qualcosa in più“Nasce dalle stesse colline che abbracciano il Montefeltro, in quella culladel Rinascimento che ha nutrito la sapienza artigiana, artistica e contadina”URBINO“Tutto ha una storia e alcunestorie hanno anche unsapore….”. Da qui nasce il III°Festival della Casciotta diUrbino che l’11 e il 12 maggio(sabato e domenica)propone degli itinerari traArte, Scienza e Cibo, neiluoghi più suggestivi dellaRinascimentale Urbinocandidata come CapitaleEuropea della Cultura nel2019. Protagonista delFestival è la Casciottad’Urbino, ma non si tratta diuna sagra, bensì di un vero eproprio Festival, perché ilsapore del gusto di questocelebre formaggio svelaqualcosa in più. In un biancoe morbido boccone diCasciotta d’Urbino –sottolinea il Consorzio diTutela del succitato prodotto- si ritrova la stessaispirazione che ha alimentatoil genio di Raffaello, Pierodella Francesca,Michelangelo… Nasce dallestesse colline cheabbracciano il Montefeltro, inquella culla delRinascimento che ha nutritola sapienza artigiana,artistica e contadina. Saporie saperi che testimonianocome la Cultura nasca dalrapporto con la terra, laCultura si coltiva (non a casoCultura deriva da còlere-coltivare ndr), l’ispirazione ènelle cose, nei paesaggi, neisapori. Come è noto –continua il Consorzio diTutela - i l più i l lustreestimatore della Casciotta diUrbino fu i l grandeMichelangelo Buonarroti: lastoria tramanda che egli feceacquistare al suo fedeleservitore, Francesco Amadorida Castel Durante(soprannominato l’Urbino),una serie di poderi nelterritorio durantino, allo scopodi garantirsi un continuorifornimento di ‘casciotte’. In

URBINOE’ stata l’urbinate Salciccia Ottoni Franca(nella foto), dipendente Ersu della cittàducale, ad aggiudicarsi i l t itolo di“Principessa della sfoglia”, assegnatosotto i torricini durante la manifestazione“Il cortile del gusto”. La signora è riuscitaad imporsi sugli altri partecipanti con unamega sfoglia. E’ stata buona anche laprova dell’unico massaio di Cantianopresente in gara. “Il cortile del gusto” haassegnato anche il premio perl’ imprenditore agricolo dell ’anno e ilmaestro norcino. Ad aggiudicarsi il premiocome esempio di impresario innovativo edi qualità è stato Alessandro Taddei diPesaro, viticoltore. Il premio “MastroNorcino” è andato alla macelleria diRoberto Pierantoni di Borgo Pace. (e.g.)

occasione del Festival saràpossibile degustare propriouna ricetta del gran genioMichelangelo, una Zuppa diFarro e Casciotta, un verocapolavoro”. Urbino,candidata come CapitaleEuropea della Cultura nel2019, vanta una ricchezza dipatrimoni che non èpossibile relegare ad unsettore. Arte, Scienza, Cibosvettano come fossero i“Torricini” e plasmanoinsieme tradizioni genuine egenialità artistiche, il tuttoalimentato dal medesimorespiro del Montefeltro.Ecco il perchè di un Festivalche celebra la Casciotta diUrbino, che dal 1996 sidistingue come DOP . Sitratta di un prodottocontadino, la cui storia svelaquella della tradizione, dellasapienza artigiana, degliartisti della qualità. Da qui laproposta di itinerari tra Arte,Scienza e Cibo per

assaporare a pieno il gustodi un Festival davverocoinvolgente.Di seguito il programma:SABATO 11 MAGGIO

h. 10.00 > h. 20.00 / Piazza S.Francesco e Corso GaribaldiMostra mercato dellaCasciotta d’Urbino e diprodotti agroalimentari.h. 10.00 > h. 20.00 / Piazzadella Repubblica“Artigianalia” Mercato degliAntichi Mestieri e dellatradizione del Montefeltro.h. 10.00 / Sala degli Incisori,Collegio RaffaelloConvegno “Un’altra forma dicultura: sapore e sapienzacontadina nella Casciottad’Urbino” La tradizione delterritorio come patrimonioculturale unico e prezioso.Urbino candidata CapitaleEuropea della Cultura 2019.h. 17.00 / Piazza dellaRepubblicaFacciamo il formaggio inPiazza preparazione della

Casciotta d’Urbino da partedi abili casari.Partenza h. 17.00 / CollegioRaffaello, P.zza dellaRepubblicaLe Vie delle Scienze… “unlinguaggio le cui lettere e lecui sillabe sono triangoli,cerchi e rette” (Galileo Galilei,Saggiatore) TommasoLucchetti leggerà alcuni testinella suggestiva cornicedell’Orto Botanico.Al termine del percorso saràofferta una zuppa di farro conCasciotta tratta dall’originalericetta di MichelangeloBuonarroti. (per prenotazionie informazioni T. 0722309222-601)h. 18.00 Piazza dellaRepubblicaConcerto di Stefano Fucili eValeria Visconti con musicaitaliana d’autore in chiaveacusticaDOMENICA 12 MAGGIO

h. 10.00 > h. 20.00 / Piazza S.Francesco e Corso Garibaldi

Mostra mercato dellaCasciotta d’Urbino e diprodotti agroalimentari.h. 10.00 > h. 20.00 / Piazzadella Repubblica“Artigiana lia” Mercato degliAntichi Mestieri e dellatradizione del Montefeltro.Partenza h. 16.00 / Chiesadegli Scalzi, Pian del MonteLe tradizioni della Chiesa fraarte e cibo Passeggiata nelcentro storico d’Urbino allascoperta deitesori delle chiese e delletradizioni gastronomicheurbinati in collaborazione conl’Arcidiocesi di Urbino,Urbania e Sant’Angelo inVado.Portico delle Esposte /Fortezza AlbornozDegustazione di Casciotta ,miele e marmellate (perinformazioni e prenotazioni0722 309222-601)h. 18.00 / Piazza dellaRepubblicaConcerto del Gruppo Musica

e Parole musiche popolaried antiche.Dal 6 al 10 maggio

Aperitivi con degustazioneguidata a base di Casciottadi Urbino presso i bar, incollaborazione con ilConsorzio di Tutela dellaCasciotta d’Urbino.11 / 12 maggio Caseifici apertiFattorie MarchigianeConsorzio CooperativoSocietà Agricola Via Cerbara,81 Montemaggiore alMetauroCaseificio Val d’ApsaVia Cà Bergamo Loc. ViaPiana, 1 - UrbinoCaseificio La GiunchigliaVia dell’Industria, 18 –TavoletoPrenotazioni ed informazioniAssessorato AttivitàProduttive e Turismotel. fax 0722 [email protected] e prenotazioninei festivi - Iat tel.0722/[email protected]

Page 38: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

3838383838Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

Stasera nuovo appuntamento con TeatrOltre, rassegna dedicata alla scena contemporanea

A Rossini c’è la danza con “Calore”

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

L’INIZIATIVA

A Pesaro torna un libroa portata di... ombrelloneDa lunedì 20 maggio sulle spiagge libri in prestito messi a disposizione dallabiblioteca di Baia Flaminia. Si potranno ritirare negli stabilimenti balneariPESAROSe il bagnante non va inbiblioteca...la biblioteca vadal bagnante.La lettura sotto l’ombrellone,una delle attività piùrilassanti per gli amanti dellascrittura e della tintarella, èun’iniziativa promossa dallabiblioteca di Baia Flaminia edal quartiere 9.A partire da lunedì 20 maggioe fino al 10 settembre, infatti,negli stabilimenti “Baia delSol”, “Bibi”, “Chalet a mare”,“Gelsi”, “Bagni Enrico”, “JoeAmarena” e bagni “Tino”,saranno allestiti degli angolicon un’ampia scelta di libriper adulti e ragazzi.

Scopo dell’ iniziativa èpromuovere la lettura al difuori degli spazi dellebiblioteche per favorire glispazi aperti, quelli dipassaggio e quelli di attesa.Chi frequenta le spiagge hacertamente maggior tempo adisposizione e grazie aquesto servizio potrebberiscoprire il piacere dellalettura, per non parlare deilettori abituali che avranno adisposizione un romanzoa...portata di ombrellone.La scelta è vasta, si va dallapoesia alla saggistica, daifumetti alle riviste, dai libri perragazzi ai romanzi per tutti igusti e per tutte le età.

Libri e riviste potranno essereletti direttamente in spiaggiaoppure presi in prestito.Al termine della lettura libri eriviste dovranno essererestituiti al responsabile delproprio stabilimentobalneare o alla bibliotecastessa.Per maggiori informazioni cisi può rivolgere allabiblioteca di Baia Flaminia –Piazza Europa 16 - telefono0721.406614. E-mail:bibliobaiaflaminia@comune.pesaro.pu.it----------------------Nella foto: gli scaffali con i libriin uno stabilimento balnearedella spiaggia pesarese

PESAROE’ la grande danza italiana lap r o t a g o n i s t adell’appuntamento di staseradi TeatrOltre, rassegnadedicata alla scenacontemporanea promossada Comune di Pesaro,Comune di Urbino, AMAT conil contributo di RegioneMarche e Ministero per i Benie le Attività Culturali. Questasera, venerdì 10 maggio, ilTeatro Rossini di Pesaroospita Calore dellaCompagnia Enzo Cosimi,spettacolo considerato unodei migliori brani coreograficicontemporanei italiani, tantoda essere stato scelto daMarinella Guatterini (tra imaggiori esperti di danza alivello europeo e critico didanza de “Il Sole 24 Ore”) peressere inseritonell’ innovativo progettoRIC.CI/Reconstruction ItalianContemporary ChoreographyAnni ‘80/’90 che prevede laricostruzione di settecoreografie che hanno fatto la

storia della danzacontemporanea.Calore, titolo del primo lavorocoreografico di Enzo Cosimi,debutta a Roma nelsettembre del 1982all’Anfiteatro del Parco deiDaini di Villa Borghese con ilsuo ensemble GruppoOcchèsc. Il pezzo impostatosu un’energia vigorosa e ritmiserratissimi, era nato perinterpreti non- danzatori purriconoscendosi in pieno inuna scrittura di danza. Nelprimo breve scritto sullospettacolo Cosimi scriveva:“la realtà è devastata dagelide atmosfere, pensiamodi voler “annusare” unanuova aria, un nuovo vento incui l’energia nel suo ritornareal nulla senza illusione, abbiacome qualità un senso diprofonda serenità, di caldo,di calma relativa. Lospettacolo è un viaggiovisionario dove all’interpreteè richiesto un processo diregressione che serve cometraccia per disegnare un età

dell’ infanzia edell’adolescenza infinita.”Giuseppe Bartolucci, teoricodel nuovo teatro maidimenticato, scriveva sullospettacolo: “qui la ginnasticae la danza si fanno avanti evengono corrose, il sudore èaccettato come passaggio,la fisicità è fatta pervadere diaccensioni a catena e senzafine, la risorsa del riposo edell’ intervallo non vieneaccettata di principio.”

La ricostruzione di Calore nel2012 ha stupito per la suaforza prorompente eattualissima, confermandosicome un viaggio visionariodestinato a restare nellamemoria di ogni spettatore.Regia, coreografia, scena ecostumi dello spettacolosono di Enzo Cosimi che hacurato anche le musiche. Ildisegno luci è di StefanoPirandello. La danza èaffidata a Francesco

Marilungo, Riccardo Olivier,Francesca Penzo, AliceRaffaelli.La produzione del 2012nell’ambito del progettoRIC.CI è realizzata incollaborazione con AMAT,Arteven Circuito TeatraleRegionale Veneto,Fondazione del TeatroGrande di Brescia,Fondazione Fabbrica Europaper le arti contemporanee,Fondazione Milano Teatro

Scuola Paolo Grassi,Fondazione RavennaManifestazioni, FondazioneTeatro Comunale di Ferrara,Teatro Pubblico Pugliese,Torinodanza.Ideazione e direzioneartistica del progetto RIC.CI/Reconstruction ItalianContemporary ChoreographyAnni ‘80/’90 sono di MarinellaGuatterini, assistente alladirezione artistica è MyriamDolce.

Page 39: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

3939393939Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

Fanno parte del progetto “Vela disabili” promosso dalla Lega Navale e dalla cooperativa Labirinto

Alla Pesaro-Rovigno anche tre giovani

L’APPUNTAMENTO

“Io sono te”, alla Giarac’è una serata di solidarietàQuesta sera è previsto il prologo della quarta edizione di “Titanus Festival”

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PESAROAlla regata Pesaro – Rovignohanno partecipato anche treatleti del progetto sportivo“Vela disabili” promossodalla Lega Navale di Pesaroe dalla cooperativa “Labirinto”e portato avanti da cinqueanni con successocoinvolgendo gli educatori divari centri diurni eresidenziali. A bordo dellabarca “Blu Baita”, messa adisposizione dall’armatoreTony Di Filippo del ristorante“La Baita”, gli atleti AntonioInfane, Sara Bonazzoli eGloria Li Gioi, insieme aglieducatori Giovanni Breccia,Roberta Lombardi ed IlariaMaletti, hanno vissutoun’esperienza emozionantee indimenticabile, aconclusione di un lungolavoro di allenamento.

Il progetto “Vela disabili”, dicui sono responsabiliDaniele Del Bianco per laLega Navale Pesaro eSimone Bucchi per lacooperativa “Labirinto”, vedeinfatti la partecipazione attivadi 8 educatori (facenti partedei dei centri diurni “VialeTrieste” e “Villa Vittoria” e delcentro residenziale “CasaGiona”), che hanno seguitoper cinque anni un corso diabilitazione alla vela, per poiinsegnare ai giovani atleti lecompetenze apprese. E così,tutti i martedì e mercoledì deimesi invernali, i ragazzi hannofrequentato corsi di vela, aconclusione dei quali sonostati scelti i partecipantiall ’equipaggio 2013 dellaPesaro - Rovigno. Primadella partenza, i partecipantisono stati salutati

dall’assessore provincialeallo Sport Massimo Seri e dalcommissario della LegaNavale Pesaro Francesco DeNardo.“Questa iniziativa – ha dettol’assessore provincialeMassimo Seri – ha lacapacità di far vivere ai ragazziun’esperienza di forteemozione, a contatto con labellezza del mare. Dimostraancora una volta come losport può essere unostrumento di integrazione edinclusione. Per questo,esprimo tutto i l mioapprezzamento agliorganizzatori del progetto”.(g.r.)--------------------Nella foto: atleti ed istruttoridel progetto “Vela disabili”insieme all ’assessoreprovinciale Massimo Seri

PESAROL’associazione dipromozione sociale Titanusorganizza la IV edizione del“Titanus Festival”.L’evento prevede tutta unaserie di iniziative nell’ambitosocio-artistico-culturale chesi svolgeranno anche aPesaro, con ingressogratuito, dal 1 giugno 2013 al21 dicembre 2013, con unnutrito programma di eventicaratterizzati da spettacoli dalvivo, attività espositive,solidali e momenti diconfronto.In alcune serate verrannopromosse azioni solidali neiconfronti dell’associazione IBambini di Simone, Caritasdiocesana Pesaro, Ant e Avis.“Io sono te”, serata disolidarietà in programmaquesta sera, venerdì 10maggio, è dunque parteintegrante della quartaedizione della kermesse.

“Anche la IV edizione non hascopi commerciali epubblicitari e – spiega ilpresidente dell’associazione

Titanus, Luca Veneziano -,proprio come le precedenti,rimanda a un messaggio diidentità e unità che testimoni

l’impegno di valorizzare ilnostro territorio comeespressione di realtà epeculiarità di tutte le

eccellenze che locompongono”.Nei mesi di novembre edicembre verrà ufficialmente

promossa la raccolta fondi2013 in favore di Telethon,finanziando la ricerca che hacome scopo precipuo quellodi combattere la distrofiamuscolare e le malattiegenetiche rare.Il festival avrà dunque unprologo il 10 maggio con unaserata dal titolo “Io sono te”organizzata in collaborazionecon il ristorante La Giara diPesaro a favoredell’associazione Onlus IBambini di Simone e Caritasdiocesana di Pesaro.La serata vedrà l’interventodel prof. Francesco Grianti edel pedagogista AlfredoPacassoni e lapartecipazione straordinariadei musicisti Athos Donini,Cristiano Santini, VeronicaBrualdi, Tomas Facchini.--------------------Nella foto: un momento dellapresentazione - in Comune -dell’iniziativa

Page 40: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

4040404040Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

L’INAUGURAZIONE

I tetti del campus scolasticocoperti da impianti fotovoltaiciRicci: “Energia in cambio di manutenzione per dare prospettiva alle strutture”

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PESAROHa già lanciato l’allarme suedilizia scolastica emanutenzioni: «E’ una veraemergenza nazionale, itrasferimenti agli enti localisono stati azzerati». Insomma:«Non c’è più un euro permezzo lavoro. La prioritàsarebbe invece aumentare lerisorse per la sicurezza».In attesa dell’auspicatainversione di tendenza,nell’era della coperta cortadegli enti locali Matteo Ricciinaugura l’impiantofotovoltaico da 680 chilowattsui tetti di Marconi, Genga eBramante.«Investimento scolastico dichi vuole resistere ma altempo stesso innovare,scommettendo sull’ energiapulita. E conferendo unaprospettiva alle strutturescolastiche della città».Il presidente taglia il nastrocon il sindaco Ceriscioli, gliassessori Galuzzi e Papi e idirigenti scolastici degliistituti. Poi spiega ilmeccanismo ai ragazzi,battezzato «energia in cambiodi manutenzione».«Sul Campus c’era unproblema di infiltrazioni,causato dalla tipologia dellastruttura e dal tetto piano. Cisiamo inventati una novità nelpanorama nazionale: unaformula che chiedemanutenzione al privato e dàin cambio energia».Nel dettaglio: «Un’aziendamarchigiana, l’ascolana Sti diMonteprandone, garantirà siala manutenzionestraordinaria (intervento per400mila euro, ndr) sia quellaordinaria per i prossima 25anni sui tetti delle 3 scuole. Incambio, tramite la cessionedel diritto di superficie, potràprodurre energia pulita dagliimpianti installati per rientrared a l l ’ i n v e s t i m e n t o » .Un’operazione che ilpresidente definisce «a costozero, anche per l’impattoambientale. In grado dimigliorare notevolmente lasituazione sul fronte delleinfiltrazioni. Tutte le aule sono

coperte».Mancano ancora all’appello lepalestre di Genga eBramante. E parte dellaboratorio del Genga. «Ma illavoro sarà ultimata entrol’estate - chiarisce Ricci -. Evogliamo sensibilizzare iragazzi sui temi ambientali. In

ogni aula ci sarà un piccolopannello che in tempo realedarà i dati sull’energia pulitaprodotta e sulle emissioni dianidride carbonicarisparmiate. Siamosoddisfatti, anche perché inquesto modo abbiamo creatolavoro in tempo di crisi. In un

settore in espansione, chenegli ultimi tempi stacorreggendo le storture e glisquilibri tra i troppi pannelli aterra e i pochi installati suitetti».I numeri dell’intervento: 7impianti in totale (2 sul Genga,2 sul Bramante e 3 sul

Marconi); 2790 moduliinstallati; 31 chilometri di cavi;16mila metri quadrati diguaina diimpermeabilizzazione; 350tonnellate di emissioni dianidride carbonica evitate;energia elettrica producibileper 800mila chilowattora

all’anno, sufficiente alfabbisogno di 300 famiglie.Riccardo Rossini, preside delMarconi, può sorridere:«Ringraziamo la Provincia,perché questa azione risolveproblemi e rappresenta unasinergia eccezionale trapubblico e privato». (f.n.)

Page 41: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

4141414141Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

LA REALIZZAZIONE

Inaugurata la nuova pistadi atletica del campo scuolaIl rifacimento grazie ad un importante investimento del Comune di Pesaro

Le immagini, realizzate tra il 2012 e il 2013, sono state esposte al “Mia Fair”

Gli studenti dell’Isia alla mostra di Milano

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

URBINOIn occasione del “MIA Fair”2013, “Spazio81” ha deciso diesporre - nel suo standdedicato alle lavorazioni Fine- Art Giclée - una selezione distudenti delle più prestigiosescuole pubbliche di fotografia,nazionali e non.Gli studenti ISIA del corsospecialistico di II^ livello in“Grafica delle Immagini”indirizzo Fotografia,selezionati da “Spazio81”sono Matteo Agostini (“Lego”),Martina Ferraretto(“Autoritratto”), FrancescaOcchi (“Ritratto d’autore”) eKimberley T. M. Ossani(“Laura”).Le immagini, realizzate tra il2012 ed il 2013, sono stateeseguite in ISIA durante i corsidi fotografia del primo esecondo anno.“Spazio81” è da sempreattenta alla qualità delle sue

Qui sopra le opere di Francesca Occhi e

Kimberley T.M. Ossani; a destra quelle di

Martina Ferraretto e Matteo Agostini

proposte per la stampa Fine -Art Giclée, l’Interior Design el’editoria “Offset digitale”; manon solo, grazie alle sueimportanti collaborazioni, sirende anche veicolo didiffusione della “culturadell’immagine”.

Il supporto alla cultura diffusaed il progetto di esporre futuritalenti sono un aiuto concretoche vogliamo fornire in mododisinteressato ai giovanifotografi, in un periodo in cuiè sempre più complessoriuscire ad ottenere

occasione di visibilità.“Nel contempo – scrive ildirettore dell’ISIA di Urbino ,Roberto Pieracini -mostreremo comeavvalendosi di una strutturaprofessionale in grado divalorizzare le opere

fotografiche e che puntaall’eccellenza, si riesca,lavorando sulla gestione filese sulle modalità allestitive, adottenere un lavoro perfetto, inlinea con il Concept delfotografo/artista/creativo”.Hanno aderito al progetto

espositivo, oltre alla localeISIA, le seguenti ScuolePubbliche: CSIA di Lugano,Centro Formazione Prof. R.Bauer di Milano, AccademiaDi Belle Arti di Bologna edAccademia Di Belle Arti diBrera, Milano. (e.g.)

PESAROE’ stata inaugurata ieri mattinala nuova pista di atletica delCampo scuola di viaRespighi. Alla cerimonia sonointervenuti tra gli altri ilsindaco di Pesaro LucaCeriscioli, il vicesindaco condelega allo Sport Enzo Belloni,l'assessore alle Nuove opereRito Briglia, il presidente delConsiglio provinciale LucaBartolucci. Grazie a un importanteinvestimento, il Servizio nuoveopere del Comune di Pesaroha realizzato il completorifacimento della pista diatletica del Campo scuolacomunale; sono stati inoltreripristinati il percorsopodistico esterno alla pista ela recinzione perimetraleadiacente a via Respighi. Ilrifacimento della pistad’atletica, a 6 corsie inmateriale sintetico colato in

opera sulle tracce delpreesistente, consentirà diottenere la nuovaomologazione della strutturada parte della FederazioneItaliana di atletica leggera, edi ospitare cosìmanifestazioni sportive dicarattere nazionale nel

settore giovanile. Per lasistemazione dell’interastruttura, il Comune di Pesaroha già avviato le procedure perla futura ricostruzione deglispogliatoi e per l’acquistodelle nuove attrezzaturesportive per le varie specialitàdell’atletica leggera.

Il taglio del nastro da parte del sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli ed

alcuni giovanissimi atleti mentre provano le corsie della nuova pista

Page 42: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

4242424242Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

Promosso dal Coordinamento delle organizzazioni di cooperazione e solidarietà internazionale

Un corso per avvicinarsi al volontariatoFANOSono aperte le iscrizioni alcorso “Io sono volontario. Etu?” per tutti coloro chedesiderano inserirsi nelmondo del volontariato sia inItalia, nello specifico nellaRegione Marche, cheall’estero. Il corso, promossodal Coordinamento delleOrganizzazioni Marchigianedi Cooperazione e Solidarietà

Internazionale - MarcheSolidali, si terrà in quattrocittà marchigiane con ilseguente calendario:Sabato 11 maggio h 16.30 –Porto San Giorgio c/o sedeCVM in via delle Regioni 6 -Intervengono GiovannaCipollari e Cristiano MariaBellei. Sabato 18 maggio h16.30 – Ancona c/o sede CSVMarche in via della

Montagnola - IntervengonoGiordano Mancini e PaoloSimoneSabato 25 maggio h 16.30 –Fano c/o Sala della Pace invia Rinalducci - IntervengonoAndrea Stocchiero eGeneviene MakapingSabato 8 giugno h 9.30-18.30– Porto San Giorgio c/o sedeCVM in via delle Regioni 6Fano c/o Sala della Pace in

via Rinalducci - A cura diCristina Giorgini e LiviaAccorroni di CSV Marche.I primi tre incontri saranno informa seminariale, evedranno l’ intervento diesperti di intercultura,sostenibilità e integrazionesociale. Il quarto incontro, cheavrà luogo in contemporaneaa Porto San Giorgio e a Fano,prevede una giornata

laboratoriale in cui sarannoaffrontati alcuni aspetti praticidell’essere volontario.Il corso è gratuito e aperto atutti coloro che desideranoavvicinarsi al mondo delvolontariato per approfondireconoscenze e competenzesul mondo del volontariato.Alla fine del corso verràrilasciato un attestato dipartecipazione a chi

frequenterà almeno l’80% delmonte ora complessivo.Per maggiori informazionicontattare: L’Africa ChiamaOnlus - [email protected] tel0721865159 – SerenaPigliapoco - Evento FB -oppure CVM –[email protected] tel071202074 – ValentinaRomagnoletti

VIABILITA’

Parte la ricostruzione del pontein ferro tra Corinaldo e MondavioLa Provincia ha già aggiudicato i lavori. La struttura arriverà da Bolzano

FANO E LE SUE VALLI

MONDAVIOFinalmente una buona notizia.Ed in tempi di difficoltàeconomiche contribuisce afar tornare il sorriso. LaProvincia di Pesaro e Urbinoha aggiudicato alla dittaNasoni di Fano i lavori dicostruzione del ponteprovvisorio sul fiume Cesano.Intervento atteso da tempo. Lacomunicazione è arrivatadirettamente dal sindaco diMondavio, Federico Talè.Martedì mattina i tecnici dellaProvincia di Bolzanoprovvederanno alla consegnadel manufatto in ferro.Per cui c’è da sperare che, alpiù presto, la viabilità suun’importante arteria dicollegamento possariprendere. Anche perchésono numerose le personeche, per recarsi al lavoro,sono costrette ogni giorno afare molti chilometri in più.Lo scorso anno, a seguitodell’ennesima piena delfiume Cesano il ponte - cheera anch’esso provvisorio -aveva ceduto. Più volte isindaci di Mondavio (FedericoTalè) e di Corinaldo (MatteoPrincipi) si erano appellatialle amministrazioniprovinciali di Pesaro Urbino edi Ancona.Lo stesso presidente dellaGiunta regionale, Gian MarioSpacca, si era recato sul posto

per un sopralluogo ed unvertice con tecnici edamministratori locali.La situazione stava ormaidiventando insostenibile.Adesso, finalmente, la noriziadella realizzazione di un altroponte provvisorio.Sulla questione c’è anche daregistrare un intervento delComitato SviluppoSostenibile della Valcesano.“Prendiamo atto, consoddisfazione - si leggenell’intervento -, del fatto chela Provincia di Pesaro haselezionato la ditta cheeseguirà i lavori di costruzionedel ponte provvisorio.“Così come constatiamo che,ancora una volta,l’autoreferenzialità di certaclasse dirigente locale hadimenticato di inserire,nell’ossequiosa elencazionedei ringraziamenti, coloro chehanno effettivamente datouna svolta alla vicenda e lasveglia alla burocrazia e allapolitica: i cittadini”.“La cosa non ci sorprende -si legge in un altro passodell’intervento -, ma riteniamodoveroso ringraziare, alriguardo, tutti i cittadini e leimprese che, rimboccandosile maniche e - come suol dirsi- mettendoci la faccia, hannosottoscritto le diffide edavviato le azioni risarcitorieottenendo una importante

accelerazione dei tempi dicostruzione del ponteprovvisorio. Come nellavicenda turbogas, ancora unavolta i cittadini sono statideterminanti ed hannodimostrato che quando siorganizzano per difendere ipropri diritti, sono in grado diottenere la soluzione diproblemi.“Del resto, i copiosiringraziamenti indirizzati apolitici e funzionari provinciali

non fanno certo dimenticarené che il problema crollo delponte è stato determinatodall’inadempienza di questiultimi, né l’inerzia assoluta el’abbandono del territorio daparte dei medesimi soggettiper quasi due anni dal crollodel ponte.“Con l’aggravante, di cui sonocorresponsabili i due comuniinteressati, di avere in unprimo momento affidato lasoluzione del problema a

iniziative private, inadeguateed estemporanee, senzanemmeno operare quelcontrollo che le circostanzerichiedevano.“Naturalmente, questa è solola vittoria della prima battaglia.“Andremo avanti con larichiesta dei danni subiti esubendi, con le azioni tese aottenere che i costi sianorimborsati dai direttiresponsabili delleinadempienze che hanno

fatto crollare il ponte e non èfinita qui: pretenderemo ilponte definitivo - si leggeancora nell’intervento delComitato SviluppoSostenibile della Valcesano -, perché in Italia non c’è nientedi più definitivo delle coseprovvisorie”.----------------------Nella foto: il ponte traCorinaldo e Mondaviodistrutto dalle acque del fiumeCesano

Page 43: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

4343434343Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

LA PROTESTA

FANO E LE SUE VALLI

A Fossombrone va avantiad oltranza l’occupazionepacifica dell’ospedalePer conoscere il futuro della struttura il sindaco Maurizio Pelagaggia haincontrato anche il presidente della giunta regionale Gian Mario SpaccaFOSSOMBRONEProsegue l 'occupazionepacifica dell 'ospedale diFossombrone. L'obiettivo èquello di fermare il piano diriconversione dell’ospedalein Casa della Salute, cosìcome proposto dalla giuntaregionale. L’altro giorno ilsindaco di Fossombrone,Maurizio Pelagaggia, haanche incontrato ilpresidente della giuntaregionale Gian Mario Spacca.Il sindaco si è recato inRegione in rappresentanza diuna comunità di 35milapersone che vogliono ancoracontare su un ospedalerispondente ai bisogni di tutti.“Per quanto riguarda il tagliodei posti letto la nostraprovincia - ha affermatoPelagaggia -, la piùpenalizzata delle Marche, habisogno della struttura diFossombrone per nonappesantire gli ospedali diPesaro e Fano già in difficoltà.Quanto alla spending reviewabbiamo dimostrato chemantenere il nostroospedale comporta uninvestimento annuale che èun’inezia rispetto al bilanciodella Regione.Di più: Fossombrone èdisposto ad entrare inMarche Nord come uno deipoli di riferimento”.Il comitato pro ospedale esanità invita tutti i cittadini acollaborare con l'iniziativadell'invio delle cartoline alpresidente della RegioneMarche e a supportaremaggiormente il presidio perl 'occupazione pacificadell’ospedale.Il coordinatore IvanoTadei scrive in uncomunicato: “Ribadiamo lerichieste per i lmantenimento dei servizi

sanitari essenziali per i lnostro ospedale: adeguatonumero di posti letto dimedicina, dialisi, punto diprimo intervento funzionanteH24, riabil itazione, daysurgery, hospice, diagnosticaattuale, punto prelievo epoliambulatori specialistici”.Il presidio di occupazione èstato visitato in questi giornida diversi rappresentati delleistituzioni, come i neodeputati Marco Marchetti eLara Ricciatti, la neosenatrice Camilla Fabbri, iconsiglieri regionali MorenoPieroni e Giancarlo D’Annadella commissione sanità el’ex presidente del Consiglioregionale RaffaeleBucciarelli.Dopo la prima visita dimartedì 30 aprile al presidioallestito al primo piano dellastruttura ospedaliera diFossombrone da parte delsindaco Dimitri Tinti e degliassessori Massimo Bucchi eVeledo Marini, anche gliamministratori di

Sant’Ippolito hanno fattoespressa richiesta agliorganizzatori del Comitato perla difesa dell’Ospedale diriservare un’intera giornata dioccupazione alla comunitàsantippolitese.La proposta, presentatanell’ultima seduta delConsiglio comunale, haricevuto consenso unanimeda parte di maggioranza eminoranza. Quindi è stataconcordata (l’iniziativa si èsvolta sabato 4 maggio)u n ’ o c c u p a z i o n edell’ospedale da parte dellacomunità di Sant’IppolitoAll’iniziativa hanno aderitoanche le associazioni locali:la Pro Loco, i l Gruppocomunale di ProtezioneCivile, l’A.C.S. Sorbolongo,l’A.S.D. Piandirose, i Giovanidi Sant’Ippolito, laCooperativa ‘Il Sorbo’, ‘elContadin’ di Reforzate e daultimo anche il circolo delPartito Democratico.La presenza è stata garantitanei vari turni dai consiglieri

comunali e dalla giunta, maanche dai componenti dellediverse realtà associative.A dimostrazione dellasensibilità della comunità diSant’Ippolito che sa esserecoesa e unirsi alle altre realtàdel territorio, soprattuttoquando si tratta disalvaguardare la dignità dellapopolazione a vedersigarantiti i servizi essenziali.“L’ospedale di Fossombrone- ha affermato durante la sua

visita la neo parlamentare diSel, Lara Ricciatti -rappresenta una risorsaimportante per lecaratteristiche demografichedella zona. Questo presidio,come altri dell’entroterra,garantisce delle risposteimmediate ai bisogni dellapopolazione. Pensare dichiudere questo ospedalesostituendolo con una casadella salute, senzaspecificare bene quali serviziverranno forniti e garantiti,significa smetteresemplicemente di erogare unservizio pubblico,costringendo la gentemalata, di fatto, a spostarsi aFano o ad Urbino. “Già un anno fa pronosticai -ha sempre affermatro l’on.Ricciatti - che con questariforma Urbino si sarebbetrovata ad essere, come unacenerentola, l ’unicoospedale di polo in mezzo aduna medicina ancora troppolontana dall’idea di sanitàterritoriale diffusa. Questorischia oggi di avverarsi, pernon parlare del rischio, ormaisempre più palese, chequesta “riorganizzazione”porti pian piano ad unaprivatizzazione della Sanità,

in barba all’articolo 32 dellaCostituzione”.Il movimento "Fronte diAzione Popolare Pesaro-Urbino" crit ica invece lemodalità dell'occupazionepacifica dell 'ospedale diFossombrone. Afferma ilpresidente Giacomo Rossi;“Abbiamo partecipato a tuttele riunioni e allemanifestazioni utili in difesadell 'ospedale diFossombrone. Siamo viciniai cittadini forsempronesi chestanno occupandopacificamente l'ospedale manon sopportiamo queipersonaggi, rei e complicidello smantellamento diquesto presidio ospedaliero,i quali ora stanno approfittanodi questa iniziativa per unapasserella mediaticafinalizzata a rivalutarsi edassolversi dalle lororesponsabilità passate epresenti.E' per questo che noi del FAPnon parteciperemoa l l ' o c c u p a z i o n edell'ospedale. Non vogliamovegliare il malato terminale,cioè l'ospedale, insieme a chil'ha ridotto in fin di vita. Laprotesta c'è già stata e forte.Ora le chiacchiere e lepasserelle mediatiche sannotanto di presa in giro econtano poco. Servono soloatti amministrativi dallaRegione finalizzati almantenimento di questoimportante presidioospedaliero. Aspettiamovigilanti e fiduciosi”.------------------------Nelle foto: in alto alcuniamministratori locali chehanno preso parteall’occupazione pacificadell’ospedale diFossombrone. In basso lavisita dell’on. Lara Ricciatti.

Page 44: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

4444444444Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

FANO E LE SUE VALLI

L’INTERVISTA

Bonita Cleri sta preparandoa Fermignano un manualedi Storia dell’arte marchigianaL’ex assessore regionale del Pri continua a fare politica da battitore libero“Non amata dalla destra perché non sono di destra, ma neanche dalla sinistra”

Bonita Cleri

Ad Urbania parte il “Piedibus”Si tratta di un autobus umano formato da un gruppo di bambini accompagnati da dueo più adulti volontari per recarsi insieme a scuola lungo percorsi sicuri con capolineae fermate intermedie. L’iniziativa è stata programmata per sabato 11, 18 e 25 maggio

FERMIGNANOBonita Cleri premiata exaequo nella sezione “Culturamarchigiana” nella XXX^Edizione 2011 “FrontinoMontefeltro”.Cosa provò?

“E’ ovvio che mi abbia fattopiacere”.“L’arte confiscata” un libro

scritto a più mani. Cosa tieni

dire a tutti i giovani

collaboratori e ricercatori

che hanno contribuito?

“Che mi sento onorata di averecondiviso con loro questaesperienza professionale”.Il libro è stato menzionato

anche in un altro premio

marchigiano?

“E’ stato presentato, avendoricevuto la menzione d’onore,

da Mina Gregori, affermatastudiosa, nell’ambito delPremio Salimbeni a SanSeverino”.Quale il tuo pensiero su

chiese e siti religiosi non

protetti e nemmeno tutelati

da istituzioni politiche e

religiose?

“Credo che la tutela siadifficile: è bene che le chiesestoriche siano aperte anchecorrendo dei rischi”.A Fermignano che cultura si

semina e che risultati si

raccolgono?

“Nessuno ha la patente diseminatore della cultura:certo è difficile incontrareattenzione dei cittadini, maritengo che comunque valgala pena di provarci”.

E’ partita l’Università della

Terza Età. Lei è stata

interpellata ma, dicono, ha

rifiutato. Perché?

“In parte perché ho tantiprogetti e impegni e salvo rareoccasioni mi sono imposta dinon partecipare a quelprogetto ed in modoparticolare per Fermignanodove ho organizzato tantiincontri e non ho mai notatoalcun interesse per cui nonvedo perché ora io debbamettermi a disposizione”.Quale sogno ha nel

cassetto?

“Quello di scrivere unmanuale di Storia dell’artemarchigiana. Ho giàcominciato ad elaborarlo enon mi fermerò di fronte alle

difficoltà economiche”.Perché la Pieve di San

Giovanni Battista, a

Fermignano, per cui lei, in

veste politica, ha tanto lottato

è nelle attuali pietose

condizioni?

“Nel passato è stata unabattaglia solitaria del partitoRepubblicano: interessavapoco allora, meno ancora oggie qui sta il rammarico di nonessere riusciti a seminare”.Le radici ed i siti storici non

dovrebbero avere la stessa

importanza?

“Certo che sì: Fermignano èstata abituata a pensare dinon avere radici e a nonapprezzare la propria storiache è stata confusa con ilfolclore”.

Perché la sua città non le è

riconoscente?

“Essendo uno storico dell’artea Fermignano ho incontratominori occasioni di ricerca,ma fondamentalmenteperché da anni faccio politicada libero battitore: non amatadalla destra perché non sonopersona di destra, maneanche dalla sinistra”.Perché il nome Bonita?

“Il nome non me lo sono datoio; sono particolarmente grataa mio padre, appassionato distoria, che con il nome dibattesimo mio e di mio fratelloha voluto ricordare ilrepubblicano anticlericaleBenito Juarez (ovviamentenon poteva chiamarmiBenita!)”. (e.g.)

URBANIADomani, sabato 11, poisabato 18 e 25 maggio alleore 7.30 per l'andata e alle12.30 per il ritorno, partirà il“Piedibus” ad Urbania.Il Piedibus è un progetto cheha origine in Danimarca neglianni 1990 con lo scopo dipromuovere l'esercizio fisiconei bambini, si diffonde nelNord Europa e negli Usa e sista diffondendo rapidamenteanche in Italia e nella nostraprovincia. Il “Piedibus” è unautobus umano formato da ungruppo di bambiniaccompagnati da due o più

adulti volontari per recarsiinsieme a scuola lungopercorsi sicuri con capolineae fermate intermedie. Inpratica, i bambini, anzichéprendere l'autobus o loscuolabus, alla fermata siaggregano ad una comitivaguidata da alcuni addetti finoa scuola, e viceversa al ritornoa casa. Con la preziosacollaborazione dell'IstitutoOmnicomprensivo "dellaRovere", della Polizia locale,delle associazioni volontarie,sportive e di alcuni genitorivolontari il Comune diUrbania ha identificato 5

percorsi con capolinea da BarVia Mazzini lungo ViaGaribaldi, dai Giardini di ViaXIII gennaio lungo il Centrostorico, dal Piazzale delFornacione lungo Via Nardi,da Piazza Mascagni e da ViaRoma lungo la via stessa.Partecipare al “Piedibus” èimportante perché dà lapossibilità ad ognuno di faredel regolare esercizio fisico,aiuta i bambini ad acquisire“abilità pedonali” così quandoinizieranno ad andare in giroda soli saranno più preparatiad affrontare il traffico, aiuta aridurre la concentrazione di

traffico attorno alle scuole, dàla possibilità ai bambini diparlare e farsi nuovi amici.L'iniziativa per i tre sabati dimaggio coinvolgerà circa 90bambini prevalentementedelle scuole primarieaccompagnati a turno dacirca 30 volontari tra genitori,nonni e parenti.La speranza è che col temposi trasformi da eventosimbolico a buona praticaquotidiana.---------------------Nella foto: il logo chepromoziona il “Piedibus” diUrbania. Domani si parte

Page 45: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

4545454545Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

LA DENUNCIA

FANO E LE SUE VALLI

Depuratori ormai obsoletiI nitriti continuano a ucciderei pesci lungo il fiume MetauroPresa di posizione di “Progetto Acqua”, un’associazione impegnata nell’ambienteURBANIA“I fiumi sono come gli amici...I fiumi, come gli amici, ciaccolgono nella loro casa eci danno da bere…Nel lettodei fiumi si specchia il nostromodo di vivere ...”. Questo illogo da battaglia di “ProgettoAcqua”, un’associazione diliberi cittadini che haacquistato il nuovo“Fotometro” per la misuraprofessionale di oltre 47parametri dell’acqua. “Nella prima escursione del31 maggio scorso – scrivonoin bacheca - abbiamoanalizzati i nitriti presentinel Metauro da localitàLamoli sino a 3 Km sotto ilComune di Urbania. Inparticolare abbiamo presocampioni nell’acqua cheesce dal depuratore diUrbania direttamente sulMetauro. Il depuratore diUrbania in località Isola –continua il manifesto pubblico- provoca un aumento di Nitrititale da rendere impossibile lavita dei pesci nel Metauro perun tratto di circa 3 Km a valle.Le nostre analisi del 11 e 18luglio scorsi sono stateeffettuate direttamentenell’acqua del fiume a monteed a valle del depuratore diUrbania e fino a 3 Km a valle.I Nitriti superano, nell’acquadel Metauro, la soglia letaleper i pesci di 0,5 Mg/litro avalle del depuratore localitàIsola e mantengono altissimae fuori dei limiti laconcentrazione sino al ponte

della Barca di Urbania (3 kma valle). Con questadimostrazione – conclude ilmanifesto di progetto Acqua -abbiamo chiuso il cerchio sulperchè in certi tratti del FiumeMetauro sono spariti tutti ipesci.“Le nostre misure ‘ufficiosema professionali’ hanno datodei risultati di ammoniaca nelgiugno scorso intorno ad unvalore di 25 mg/litro all’uscitadepuratore di Urbania”. Unoscandalo? Oseremmoparlare di realtà. Questabattaglia ha fatto si che ilConsiglio comunaledurantino ha approvato unamozione dove si chiede lapubblicazione on line su Web

di tutti i dati sulle analisi delleacque reflue dei depuratorisia passate che future fatte daArpam. “Attendiamo questonuovo sito – afferma ProgettoAcqua - e ci complimentiamocon tutto il Consigliocomunale. Chiediamo a tutti iSindaci della Vallata di farealtrettanto, sarà un atto dovutodi trasparenza. Nel frattempocosa aspettano i comuni – sichiede Progetto Acqua - afermare il prelievo da tutti ipozzi della vallata?Ricordiamo che l’acqua deipozzi non è una proprietàindividuale .... ma l’acqua diun pozzo è di tutti. Infattil’acqua dei pozzi scorre versoil fiume, chi usa il pozzo in

estate contribuisce aprosciugare il fiume edabbassa la falda. Viceversachi usa l’acqua di un lagoriempito in inverno abbassail livello del proprio lago, manon tocca il fiume. Solo unprogetto di vera sostenibilitàpotrà salvare il FiumeMetauro”.“Abbiamo calcolato cheUrbania in 20 anni ha pagatocirca 3,3 milioni Euro per ladepurazione di acque reflue,che però non funziona”,dichiara Progetto Acqua aMarche Multiservizi (presentel’Amministratore delegato edalcuni ingegneri; per Arpam 3ricercatori) in una riunionetenutasi, tempo fa, in

Comune. Abbiamo anchedetto che, se la situazionecontinuerà così, potremmorichiedere il rimborso di questisoldi e che la Corte diCassazione è favorevole agliutenti con diverse sentenzepubblicate. Abbiamo mostratoi nostri obiettivi disalvaguardia dell’acqua delfiume ed i risultati delle nostre

analisi, indicando che idepuratori dell’Alta Valle delMetauro sono fuori dei limitidi legge ed in particolarequello di Urbania. MarcheMultiservizi ha detto che ildepuratore deve esserericostruito con nuovetecnologie per abbatterel’ammoniaca entro il 2013". Inattesa… (e.g.)

No alla violenza, incontro a San CostanzoSAN COSTANZOContinua la campagna antiviolenza “NON SEI SOLA” sulterritorio provinciale: il prossimo appuntamento si terrà a San

Costanzo martedì 14 maggio, alle ore 21, presso la Sala delConsiglio comunale "Filippo Montesi".Questo progetto ha lo scopo di far conoscere il lavoro

fondamentale della rete antiviolenza e dei servizi territoriali,in grado di prestare aiuto gratuitamente e con la garanziadell'anonimato, alle donne vittime di violenza.

Page 46: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

4646464646Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

FANO E LE SUE VALLI

L’APPUNTAMENTO

Nella sala polivalente di Palazzo Palazzi conversazione sul libro della psicologa Cristiana Santini

“Il dubbio di Teodora”, oggi la presentazione

Sapori & Motori torna il 18 e il 19nel segno delle grandi novitàQuest’anno saranno anche attrezzate altre aree che andranno ad ampliareil percorso della manifestazione per accogliere così nuovi espositori e raduni

FANO - “Psicoanalisi: il dirittoall’imperfezione” è il titolodella conversazione che siterrà oggi, venerdì 10 maggio,alle ore 18 a Fano, nella SalaPolivalente di Palazzo Palazzi(via De Cuppis 2), a cuiparteciperanno il vicepresidente della Provincia eassessore alla CulturaDavide Rossi, la presidente

dell’Università dei Saperi “G.Grimaldi” Paola Fazi e lapsicologa e psicoanalistaCristiana Santini,responsabile dellasegreteria di Ancona dellaSLP (Scuola lacaniana dipsicoanalisi) che presenteràil suo libro “Il dubbio diTeodora” (ed. Antigone,Torino).

Attraverso un linguaggiocomprensibile e la tramanarrativa di un giallo, il librointroduce al mondo dellapsicoanalisi cercando dispiegarne l’essenza, controogni pregiudizio edisinformazione.Il t itolo dell ’ incontro,promosso dall’assessoratoalla Cultura della Provincia,

coglie un aspetto essenzialedella nostra società: il deliriodella perfezione fisica edell’efficienza funzionale.“Il sistema socio-economico– evidenzia la psicologaCristiana Santini - stacondizionando gli uomini apensare che essere liberisignifichi non avere piùdesideri, essere sazi, pieni,

senza dubbi, senzamancanze, in una visionequantitativa della felicità,intesa come pienezza.In realtà, la natura umana puòessere compresa soloall’ interno di una visionequalitativa, che recuperi ilvalore del vuoto, dellam a n c a n z a ,dell’imperfezione, non piùsegni di un deficit ma marchi

della singolarità e forzepropulsive di una vitalitànecessaria al ben-essere,pena una staticità mortiferae angosciante.La psicoanalisi costituisceoggi la resistenzarivoluzionaria a difesa dellaparticolarità soggettiva,contro un pensiero chespinge versol’omologazione, la

FANOSapori & Motori , giuntoquest’anno alla settimaedizione, conferma la suaformula di successo epredispone nuove aree cheandranno ad ampliare ilpercorso dellamanifestazione peraccogliere nuovi espositori,ulteriori raduni di clubnazionali e offrire al pubblicoappassionato la possibilità divivere in prima persona ilfascino dei marchi mondialidelle 2 e 4 ruote, il tuttoabbinato con la miglioretradizione enogastronomicaitaliana.In apertura della stagioneestiva, nella suggestivacornice marina del Lido diFano , sabato 18 e domenica19 maggio sfileranno sotto gliocchi del pubblico lemigliori case produttrici, lepiù celebri scuderie e i clubufficiali del mondoauto&moto.Miti d'epoca e pezzi unici dacollezione, modelli di ultimagenerazione, classici, sportivi,fuori-strada e dacompetizione saranno igrandi protagonisti di unalocation d'eccezione,abbracciata dall'azzurro delcielo e del mare Adriatico. Nonsolo esposizione, ma

anche esibizioni live, prove esimulazioni per il pubblico,musica, spettacolo, specialitàda gustare: unico nel suogenere, Sapori & Motori è unfestival dalle mille sorprese,in grado di stupire ogni annocon incredibili novità. DAI MOTORI...

Seguiamo quello che sarà ilnuovo percorso che si allargae, dalla passeggiata del Lido,si estenderà in direzioneSassonia nella zona del portodi Fano. Nella nuova area delporto troveranno postole mitiche auto fuoriserie everrà allestita una pista permoto e ape cross.Proseguendo, in direzioneLido, una nuovaarea accoglierà i Club diaeromodellismo e le

Associazioni dell’Aeroporto diFano che parteciperanno conla presenza di vari modellidi aerei telecomandati e saràpossibile fare un giro turisticosulla città grazie al serviziodi elicottero taxi. PiazzaleSimonetti accoglierà i veicolidelle forze dell'ordine. Inmostra ci saranno i motori cheogni giorno accompagnanoVigili del Fuoco, Polizia di Statoed Esercito, nel loro servizioal cittadino, fra esemplarid'epoca o contemporanei,dotati delle massimetecnologie: tutti con gliinconfondibili stemmi e coloridell'Arma. A questi siaggiungono, novità 2013, laGuardia Costiera, la CroceRossa Italiana, la Protezionecivile e l’Aeronautica Militare.

Un’altra zona ospiterà le autosportive non solo in mostrama, ulteriore novità, saràpossibile salire a bordoe provare a tempo i bolidi inmostra, quali Ferrari,Lamborghini e Porsche.DUCATI VILLAGE

Quest'anno a Sapori&Motori,Ducati Club Pesaro e Urbino- Doc allestirà un DucatiVillage che sarà punto diriferimento durante lamanifestazione per le attivitàdel club e degliappassionati. All'interno delvillaggio ci sarà uno spazioespositivo con moto, ci saràla possibilità di scoprirequello che è il mondo Doc(Desmo Owners Club) espazi dedicati ai partnerufficiali Ducati. Il Ducati Villagesarà anche il punto di partenzae di arrivo per i motogiri chesaranno organizzati nelle 2giornate dellamanifestazione, ai fini di farscoprire il territorio aimotociclisti che arriverannoda fuori zona. Gli organizzatorihanno iniziato a mettere inessere con le attivitàcommerciali del territorioconvenzioni sia per i giornidella manifestazione, sia pergli altri periodi dell'anno.Chiaramente le agevolazionisono limitate ai soci dei club

Doc sia italiani che mondiali,anche se prenotandosi inanticipo nei giorni diSapori&Motori qualsiasimotociclista potrà usufruiredegli sconti per i partecipantialla manifestazione.RADUNO CAMPER

In occasione della VII edizione Sapori & Motori organizzaquest’anno un RadunoCamper per accogliere almeglio i numerosi turisti eviaggiatori amanti dellevacanze in camper. Perl’occasione verrà predispostadall’organizzazione un’area disosta in Piazzale Amendolaall’interno dell’evento. Nellevicinanze dellamanifestazione si segnalaun’ulteriore area di sostaattrezzata in Viale Kennedy.…AI SAPORI

Accanto alla meraviglia dig r a f f i a n t icarrozzerie, esplodono isapori di una terra ricca ditesori del gusto: prelibatezze,stuzzicherie e piatti tipici dellanostra regione inviteranno ilpubblico presso i numerosipunti di ristoro, per una pausain relax o per assaggi curiosi.I visitatori potranno sceglierefra un'ampia proposta chespazia dall'immancabilebrodetto di pescedell'Adriatico, al tartufo (per la

vicinanza della rinomatalocalità di Acqualagna), aisalumi e formaggi (fra cuiquelli di bufala marchigiana),e ancora olio, vino ed altriprodotti agricoli tipici locali,accanto a una vera e propriafesta di specialità provenientidal resto d'Italia.E infine, il gustoinconfondibile di Sapori &Motori contagia tutta la città:nei giorni dellamanifestazione le strutturericettive di Fano proporrannoai clienti menù speciali perl'evento. Eventi collaterali, musica e

spettacoli:

18-19 maggio: Torneo “Cittàdi Fano” 2013 di pugilatodilettantistico, riservato apugili seniores elite.Organizzato dalla Asd FightingBoxing Miami - FanoTra le novità, domenica 19maggio Concerto dellaBanda Nazionale dei Vigili delFuocoLa manifestazione èorganizzata da IncomingFano, dinamica associazioneattiva in campo turistico esportivo ed attenta avalorizzare le risorse delterritorio. L'iniziativa èpatrocinata da Comune diFano, Provincia di PesaroeUrbino e Regione Marche.

Page 47: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

4747474747Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

Gostoli: “Contro la crisi serve una retesolidale tra Comune, Caritas e Cri”Il vice sindaco di Sant’Angelo in Vado parla delle iniziative attuate per far fronte all’emergenza

FANO E LE SUE VALLI

SANT’ANGELO IN VADO“Un fondo di SolidarietàSociale per l ’emergenzaeconomica non basta –dichiara il vice sindaco FabioGostoli – Serve una Retesolidale tra Comune, Caritase Cri”.La crisi economica efinanziaria sta mettendo inprimo piano l’esigenza diaiutare le persone che hannoperso il posto di lavoro equelle famiglie che vivono

situazioni di fragilità dovutealla presenza di persone nonautosufficienti, anziani eminori. “L’Amministrazioneper attutire in parte questodifficile momento haaggiunto Gostoli - haapprovato in Giunta il Fondodi Solidarietà, Fondo che puòessere alimentato con ilcontributo di tutti Enti Pubblici,Istituti Bancari, in questo casodarebbero un buon segnale,Associazioni di Categoria e

cosa importante aperto achiunque credenell’importanza del progetto.È chiaro che mi aspetto unsegnale importante, dopo leparole che si arrivi ai fatti.“La paura in questomomento conclude ilvicesindaco – Gostoli - èsempre dietro l’angolo manon ci deve paralizzareproprio quando sonoindispensabili tutte le nostreenergie per riacquistare

fiducia”.Il Fondo che è un interventomeritevole e importante, dasolo non è sufficiente e suquesto Gostoli non ha dubbi.“Serve un tavolo di lavoro –chiarisce lo stesso primocittadino Bravi - una rete cheserva a coordinare tra loroComune, Caritas e Cri pergestire gli aiuti umanitari, permonitorare e non disperderele poche energie che sihanno per costruire un

progetto di Rete Solidalecomune.“Sto vedendo consoddisfazione che leassociazioni Caritas, Cri e iServizi Sociali, tra tantedifficoltà, stannodimostrando anche da soledi essere capaci di affrontarela crisi”. (e.g.)----------------------Nella foto: il vice sindaco diSant’Angelo in Vado FabioGostoli

LO SPORT

Al lago di Mercatale meetingnazionale di canottaggioL’importante manifestazione si svolgerà sabato e domenica con la partecipazione dioltre trecento atleti delle categorie allievi, cadetti e ragazzi. In gara anche i masterSASSOCORVARODomani, sabato 11, edomenica 12 maggio, alLago di Mercatale diSassocorvaro, si rinnoval’appuntamento con ilcanottaggio nazionale, grazieal 2° Meeting nazionaleriservato ai giovanissimicanottieri delle categorieallievi, cadetti e ragazzi (atletidai 10 ai 16 anni). Insieme aloro gareggiano anche i piùesperti Master “over 27” chefanno del canottaggio la loropassione. Previsti 300partecipanti provenienti dalleregioni adriatiche, dal FriuliVenezia Giulia fino alla Puglia,che per due giorni si darannobattaglia nelle splendideacque del Lago di Mercatale.L’iniziativa, a cui parteciperàil consigliere dellaFederazione ItalianaCanottaggio Dario Crozzoli, èorganizzata dalla “SocietàCanottieri Pesaro” insieme alComune di Sassocorvaro, al“Comitato iniziativeMercatale”, alla Provincia ealla Regione Marche.

Page 48: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

4848484848Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

LA RASSEGNA

Il mondo rurale in vetrina da oggi a domenica al Centro Fiere di Villa Potenza

Va in scena l’Enciclopedia del sapore

LA PROVINCIA DI MACERATA

Sostenibile, efficiente, competitivaL’agricoltura in vetrina alla RaciI consumatori potranno conoscere da vicino i prodotti della terra, confrontarsidirettamente coi produttori, partecipare ai diversi laboratori enogastronomici

MACERATAPiù efficiente, più equa, piùverde. Dovrà esserecompetitiva non solo dalpunto di vista economico maanche sotto il profilo dellasostenibilità ambientale lanuova Polit ica AgrariaComune che guideràl’agricoltura europea dal2014 al 2020.È la novità attorno a cui siconcentra l’interesse deglioperatori: un tema che nonpoteva sfuggire all’edizione2013 della Raci, diventatanegli anni un puntoprivilegiato di osservazionedell’agricoltura, capace di

valorizzare “Gusti e saporidella Terra delle Armonie”come punti di forza per lapromozione e lo svilupposostenibile del territorio.Le presenze di Damiano LiVecchi, dirigente del Ministerodelle Politiche Agricole, e diGiancarlo Nanni, direttoregenerale dell’Agea, domani,sabato 11 maggio, alle 12,all’incontro sulle Linee guidadella nuova Pac, loconfermano e qualificanoancora di più questa “vetrinadi eccellenze” creata dallaProvincia.Sulla scia dell’anno scorso,la Rassegna Agricola del

Centro Italia punterà i riflettorisull ’agricoltura esull’agroalimentare diqualità, con un padiglioneappositamente dedicatoallestito con lacollaborazione di Coldiretti,Cia, Copagri, Confagricoltura,Confartigianato, Cna, leUniversità di Ancona eCamerino e la RegioneMarche.Qui i consumatori potrannoconoscere da vicino i prodottidella terra, confrontarsidirettamente con i produttori,partecipare ai diversilaboratori enogastronomici:la cucina emozionale di

“Food & Land” propostadall’Alberghiero di Cingoli edall’Agraria di Macerata;l’artigianato agroalimentaredel pane, del formaggiopecorino, della pista delmaiale ad opera diConfartigianato; le ricettedelle vergare.E ancora: il Salone del vino acura dell’Istituto marchigianodi Tutela vini e dell’Ais;l’anteprima della Rassegnanazionale degli olimonovarietali dell’Assam; labirra agricola di Copagri; lapasta di frumento duromaceratese presentata daColdiretti; i l tartufo della

MACERATASi alza il sipario sulla RassegnaAgricola del Centro Italia. Oggi,venerdì, e fino a domenica 12maggio, c’è il mondo rurale in vetrinaal Centro Fiere di Villa Potenza, conle sue tradizioni e le sue specialità.È l’enciclopedia dei sapori la Raci,e li riassume magistralmente, dalcampo alla tavola, confermandosi unmotore formidabile di identità e disviluppo sostenibile di tutto ilterritorio.Agricoltura, zootecnia,meccanizzazione, enogastronomia.

E, per la prima volta, “Raci sotto lestelle”, con l’apertura fino amezzanotte e la partecipazionestraordinaria, in questo primo giornodi fiera, di Musicultura.Ne ha fatta di strada la Raci: edizionedopo edizione - questa è la 29ª - laRassegna organizzata dallaProvincia di Macerata, con lacollaborazione dell’Associazioneregionale Allevatori delle Marche, ilsostegno della Regione Marche edella Camera di Commercio e lapartecipazione del Comune diMacerata, è diventata un fenomeno

“culturale”, capace di rivolgersi nonsoltanto agli addetti ai lavori maanche ai consumatori, i veriprotagonisti. Merito soprattutto dellavoro di squadra portato avanti,negli anni, insieme alle moltepliciAssociazioni e realtà localidell’economia, del turismo,dell’ambiente, dell’istruzione e dellacultura che collaborano attivamentealla manifestazione.Connubi e sinergie fortemente volutidal presidente Antonio Pettinari emessi a punto dagli organizzatori pervalorizzare ancora di più le

eccellenze agroalimentari edenogastronomiche del territorio,insieme alla cultura, al folclore e alleusanze. “Filoni - dice il presidentedella Provincia - che sempre piùhanno bisogno, oggi, di stareinsieme per meglio sostenersi”.La Raci 2013 taglia ufficialmente ilnastro oggi pomeriggio alle 16.30,ma già dalle 15 il pubblico è attesoalla Mostra nazionale dei bovini dirazza Marchigiana. Alle 16 si entranel vivo con gli spettacoli dianimazione con pony ed asinelli,pensati dall’associazione “La

Carovana” soprattutto per i bambinie le loro famiglie.Dalle 20.30, nello standgastronomico, si degustagratuitamente la polenta offerta dalComitato di Santa Maria in Selva finoalle 21.30 quando, sul palco eventi,va in scena “Un soldino per il jukebox”, l’attesissima produzione diMusicultura, ideata e diretta da PieroCesanelli, con l’immancabileensemble musicale “LaCompagnia” e le più belle canzoni,quelle che una volta si ascoltavanomettendo un soldino nei juke box.

Comunità Montana diCamerino, i legumi diAppignano, lo zafferano diCessapalombo, i l mieledegli Apicoltori Macerata; ilmercato biologico, le officinedi tintura della lana e il bio-ristoro firmati Cisei; l’areaCaffè di Nuova Simonelli,Romcaffè e Varnelli.Senza dimenticare le attivitàformative per i più giovani,d’intesa con le scuole e leassociazioni, sul significatodi una sana alimentazione -dalle fattorie didattiche, allabio-arena, al gioco “Scendoin campo” -, per finire conl’ecoturismo promosso

dall’associazione “LaCarovana” e dalla ScuolaItaliana di Nordic Walking,entrambe parte attiva delprogetto europeo “GreenMountain”, per lavalorizzazione delle areemontane, di cui la Provinciaè Ente capofila.Di questo si parlerà all’InfoDay Green Mountain,domani, sabato 11 maggioalle 10.30: “La valorizzazionedei gusti e sapori della Terradelle armonie” è i l t itolodell’iniziativa, che è statarealizzata quest’annoinsieme al Parco Nazionaledei Monti Sibillini.

Page 49: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

4949494949Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

LE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO

BANCHE

Un seminario di Agci e Legacoop Marche sulle opportunità offerte dal mercato asiatico

Le coop agro-alimentari verso la Cina

Amedeo Grilli

La Carifermo ha rafforzatoil sostegno alle famiglieL’istituto di credito marchigiano ha approvato il bilancio 2012 e rinnovatigli organi societari. Amedeo Grilli è stato eletto nuovo presidente del CdaPer Alessandro Cohn la conferma come Amministratore delegatoFERMOL’Assemblea dei soci dellaCassa di Risparmio di FermoSpa, presieduta dall’avv.Alberto Palma, ha approvatoall’unanimità il bilanciodell’esercizio 2012 dellaBanca e nominato i nuoviOrgani sociali per il trienno2013-2015.Il nuovo CdA risulta compostoda Elvidio Alessandri,Alessandro Cohn, AmedeoGrilli, Michele Maiani, RenatoMazzocconi, Maurizio Virgili,Rodolfo Zengarini (designatidal socio FondazioneCarifermo), GiampaoloBrianza, Andrea Livio eDomenico Selva (designatida Intesa Sanpaolo Spa) econ voto unanime ha elettoPresidente l’ ing. AmedeoGril l i, confermandol’Amministratore DelegatoAlessandro Cohn e il VicePresidente il dr. MaurizioVirgili.Il nuovo Collegio Sindacalesarà presieduto dall’avv.

Alessandro CohnGiancarlo Olivieri, affiancatodal dr. Renato Torquati e daldr. Stefano Cominetti. Sindacisupplenti il rag. GiuseppeMarcantoni e la dr.ssaRosalba Andrenacci.Nell’esercizio chiuso adicembre 2012 la Cassa diRisparmio fermana hapresentato numeri positivi ecoerenti con gli obiettiviaziendali.Pur in presenza di forti

accantonamenti prudenziali,l ’uti le netto dell’esercizio2012 chiude ad oltre 10milioni, con una redditivitàcomplessiva di oltre 16milioni di euro.I dati del bilancio dimostranoche anche nel difficile annotrascorso la Carifermo harafforzato il suo sostegno allefamiglie, alle imprese ed alterritorio concedendo nuovifinanziamenti per 136 milioni

di euro di cui oltre 55 milionicostituiti da nuove erogazionidi mutui. Significativi anche irisultati della raccolta diretta,cresciuta del 7,3% adulteriore conferma dellafiducia riposta dalla clientelanella solidità della Banca.Il patrimonio, dopo ladistribuzione dei dividendi,cresce da 142 a 151 milionidi euro, assicurando un Tier1del 13,44%.I Soci, a conclusionedell’analisi presentata suidati del bilancio 2012, hannosottolineato il particolareapprezzamento per l’attivitàsvolta e per i risultaticonseguiti dalla Banca,esprimendo il proprioringraziamento al Consigliodi Amministrazione,presieduto dall’Avv. AlbertoPalma, e all’AmministratoreDelegato Alessandro Cohn.“Ringrazio sentitamente ilpresidente Alberto Palma chemi ha preceduto per la serietàe la competenza cui ha

condotto, insieme agliAmministratori, i suoimandati e l’AmministratoreDelegato Alessandro Cohn,unitamente ai dirigenti ed atutti i dipendenti, sotto la cuiguida l’Istituto ha appenaconcluso positivamentel’esercizio 2012 nonostantela grave crisi economica e leperduranti diff icoltà deimercati in grado dicondizionare gli esitidell’attività bancaria” affermail neo-presidente AmedeoGrilli.“I numeri del bilancio votatodall’Assemblea ciconsentono, nel proseguo, dioperare in piena autonomiaa sostegno di progetti disviluppo locale e di affrontare,con una prudente serenità, leulteriori sfide del mercato.”Dichiara l’AmministratoreDelegato Alessandro Cohn“Un bilancio in salute percontinuare ad essere alfianco di imprese e famiglieed a rappresentare un

autentico pilastrodell’economia del territorio.”Nel corso dell’assemblea èstata ribadita la funzionedell’istituto di credito legataal territorio, come pure il ruolodi azionista stabile diriferimento svolto dallaFondazione che intendemantenere il controllo dellaCarifermo Spa.“Sono lieto di concludere lamia esperienza alla guida diCarifermo Spa con risultaticosì positivi, malgrado lagrave congiuntura economicache ha messo a dura proval’intero sistema bancario edanche la nostra Cassa.Ringrazio la proprietà per lafiducia riservatami e i colleghiamministratori, oltrechè tuttoil personale per lacollaborazione avuta, mentreauguro alla Banca ed ai suoinuovi amministratori sempremigliori successi.” afferma ilPresidente Alberto Palma aconclusione del suomandato.

OFFIDAL’internazionalizzazione offreun’opportunità di sviluppoanche per le cooperativespecie quelle del settoreagroalimentare marchigianole cui eccellenze sonoapprezzate in molte aree delmondo.A questo tema Agci Marche eLegacoop Marche hannodedicato il seminario, “Eno-agroalimentare in Cina:opportunità, strategie diingresso e gestione delmercato”, che si è svoltonell’Enoteca regionale diOffida (Ap). All’ iniziativa,sostenuta dalla legge

regionale 5 del 2003 per losviluppo della cooperazione,ha collaborato PicenoPromozione.“E’ una delle azioni del nostroprogetto dedicato alle aree dicrisi del piceno e del distrettodella meccanica – spiegaStefania Serafini, direttore diLegacoop Marche, che hacoordinato l’ incontro -,un’azione con cui vogliamosupportare le cooperative diquesti due territori peraffrontare le conseguenzedella crisi economica esostenerle nella ricerca dinuove opportunità dimercato”.

Un progetto che ha anchel’obiettivo, aggiunge laSerafini, “di avviare azioni di‘sviluppo locale’ valorizzandole forze e le capacità del

territorio per mantenere unaspeciale attenzione albenessere socio-economicogenerale”. Al seminario, sonointervenuti Gino Sabatini,presidente di Piceno

Promozione della Camera diCommercio di Ascoli Piceno,che ha parlatodell’esperienza deiprogrammi di promozione

per le imprese picene.Delle strategie diinternazionalizzazione neiPaesi extraeuropei ha inveceparlato Milena Berloco,projetc manager Indaco,mentre Augusto Boridni,responsabile Indaco Cina,ha analizzato un quadrostrategico per comeesportare i prodottiagroalimentari nel Paeseasiatico, uno dei mercatimondiali a più forte crescita.-------------------Nella foto: il tavolo dei relatoridel riuscitissimo convegnoorganizzato ad Offida

Page 50: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

5050505050Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

l’Altro

Ora è anche

su Facebook

Clicca

Mi piace

giornaleIL TUO SETTIMANALE ONLINE

www.laltrogiornale.it

Page 51: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

5151515151Venerdì 10 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

LE RUBRICHE

l’Altro giornaleLA NOSTRA STORIA

Ancona, una vecchia immagine del Viale della Vittoria

LA DENUNCIA

“I pensionati marchigiani sono sempre più poveri”

L’INCONTRO

Rilanciare le politiche europee

settimanale online di informazione attualità e cultura

www.laltrogiornale.it

Anno 1Venerdì 10 Maggio 2013

Numero 40Direttore responsabile: Elpidio Stortini

Redazione

Via Cesanense n. 50/A - Marotta (Pu)Telefono: 338.7899882

e-mail: [email protected]

Marche free pressVia Cesanense n. 50/A - Marotta (Pu)

Telefono: 338.7899882e-mail: [email protected]

l’Altro giornale

è stato registrato presso il Tribunale di Pesaroin data 7 gennaio 2013 con numero 01/2013

BOLOGNA«Un documento importanteper la realizzazione di nuovebuone pratiche, per costruireuna piattaforma europeacondivisa che può essere ilpresupposto per l’avvio dicollaborazioni future e inparticolare per una strategiadi interventi comuni sullacosta dell’Adriatico». Conqueste parole Paolo Eusebie Paola Gazzolo, assessorialla Difesa del suolo e dellacosta delle Regioni Marcheed Emilia-Romagna, hannocommentato la sigla della“Carta di Bologna 2012”avvenuta nella sedeemiliana.Con questa firma anche laRegione Marche aderiscealla “Carta di Bologna 2012”insieme ad altre 14 Regionidi Paesi europei dell’areamediterranea. Nata aBruxelles il 21 marzo scorsonell’ambito della conferenzadel progetto “Maremed”, laCarta punta a rilanciare lepolit iche europee per losviluppo sostenibile e la

protezione delle coste delMediterraneo.La “Carta di Bologna 2012” ènata grazie al nucleo diamministrazioni costiere chenel corso degli anni hannopotuto rafforzare edestendere rapporti dicooperazione ancheattraverso progetti europeicome Coastance,Medgovernance, Shape,Resmar e Maremed. Nellospecifico, il documento ponele basi per una più strettacooperazione fra le Regionimediterranee in tema dipolit iche sulla gestioneintegrata delle zone costieree dello spazio maritt imo,dell’adattamento delle costeai cambiamenti climatici edella mitigazione dei rischicostieri da alluvione,ingressione marina ederosione.Tra i maggiori obiettivi: lacostruzione di una rete dicollaborazione fra gliOsservatori costieri esistentiper analizzare le dinamichemorfologiche costiere nel

Mediterraneo, la costituzionedi specifiche strutture a livelloregionale per il monitoraggiocostiero, la gestione deirischi e dei fenomeni erosivie la gestione dei sedimenti;rilevare lo stato del fenomenoerosivo e del rischio diingressione marina lungo lecoste del Mediterraneo;promuovere l’uso sostenibiledella risorsa strategicacostituita dal territoriocostiero per una corretta

urbanizzazione costiera e diuna pianificazione integrata;individuare, caratterizzare epromuovere l’uso sostenibiledella risorsa strategicacostituita dai depositisedimentari costieri esottomarini nel Mediterraneoper far fronte al fenomenoerosivo e agli effetti deicambiamenti climatici lungole zone costiere; promuoverestrumenti di pianificazioneterritoriale integrati che

consentano, tra l’altro, latutela del paesaggio;progettare e realizzareinterventi strutturali per unaconcreta polit ica diadattamento ai rischi naturalie antropici delle zone costieree favorire la riqualificazionedei territori costieri;promuovere iniziative dicooperazione tra le Regioni,l ’Università e i portatorid’interesse favorendo lepossibili sinergie.

“L’obiettivo di ampio respiroda raggiungere - sottolineal’assessore Eusebi - è quellodi formulare un macro-progetto concepito per unacoerente strategia macro-tematica e multi-settorialeche persegua concretiobiettivi nel medio termineper la difesa costiera (2014-2020, coincidente con ilprossimo periodo diprogrammazioni dei FondiStrutturali europei) con lapossibil ità di accesso adiversi canali difinanziamento e in grado dimettere a sistema leinnovazioni promosse. Tuttociò considerando le zonecostiere un comunepatrimonio ambientale eculturale da preservare abeneficio delle presenti efuture generazioni, sia per lasua capacità di produrrebenessere sia per garantirela sicurezza delle popolazionie degli insediamenti costieri”.--------------------------Nella foto: gli assessoriGazzolo ed Eusebi

ANCONALe Segreterie Regionali diSpi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uildenunciano la situazione diestrema precarietà in cuiversano pensionatimarchigiani, l’età media èelevata, il 69,1% deipensionati ha più di 70 anni(62,2% media nazionale) e

percepisce una pensione di695,86 euro, circa 180 euroin meno della media italiana.Gli ultraottantenni sono il29,1% a fronte del 24,6%nazionale e si evidenzianoulteriormente per lastraordinaria crescita nellefasce ultra 85enni con un+38,6% e ultra centenari con

un +161% rispetto alcensimento precedente. Ipensionati con il blocco dellarivalutazione delle pensioni,l’introduzione indiscriminatadell’IMU sulla prima casa, itagli ai servizi socio-sanitari el’aumento dei prezzi di beni,servizi e tariffe, stannopagando un prezzo altissimo

e non più sopportabile.Sempre più estesa è la fasciadegli anziani costretti atagliare le spese, a partiredagli alimentari e dallebollette delle utenze perarrivare a quelle relative allasalute.A fronte di questo scenario lesegreterie del sindacato

pensionati, oltre ad incalzareil nuovo Governo per avviareatti concreti e non più rinviabili,per dare risposte reali ai tantidrammi presenti nel Paese apartite dai temi del lavoro edelle pensioni, sollecitano laRegione Marche e gli EntiLocali a promuovere interventimirati a sostenere i redditi dei

pensionati e una nuovapolitica fiscale che contrastil’evasione e riduca latassazione sui redditi dapensione e da lavorodipendente.Il tema della nonautosufficienza resta undramma delle personeanziane che viene caricato,prevalentemente, sullefamiglie troppo spessolasciate sole a rispondere albisogno di assistenza.Vero è che per la RegioneMarche sono previste risorseper il 2013 pari a 7.947.500 •derivanti dal fondo nazionaleper la non autosufficienzavoluto fortemente e ripristinatoanche grazie all’azione eall’impegno del SindacatoPensionati. Le segreterie delsindacato pensionatisollecitano la RegioneMarche, come già ribadito, neigiorni scorsi, durante laConferenza regionale sulsistema socio-sanitarioMarche, a porre attenzionead una sostanzialerivisitazione e rivalutazionedel sistema socio-sanitarioper dare risposte concretealla cronicità.

Page 52: l'Altro giornale n. 40 del 10 maggio 2013

l’Altro giornale

[email protected]

5252525252Venerdì 10 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

l’Altro

Vogliamoaiutare

le aziendea crescere

con noi

giornaleIL TUO SETTIMANALE ONLINE

www.laltrogiornale.it