l'Altro giornale n. 34 - 29 marzo 2013

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l’Altro Settimanale online delle Marche - Direttore Elpidio Stortini Anno I - N. 34 Venerdì 29 Marzo 2013 giornale TRIBUNALI, SI CHIUDE CON LARGO ANTICIPO SANITA’ ESPLODE LA RABBIA SERVIZIO A PAGINA 14 SERVIZI NELLE PAGINE INTERNE Se ti piace presentalo ai tuoi amici E’ gratis! www.laltrogiornale.it

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l’AltroSettimanale online delle Marche - Direttore Elpidio Stortini

Anno I - N. 34

Venerdì 29 Marzo 2013 giornale

TRIBUNALI, SI CHIUDECON LARGO ANTICIPO

SANITA’ESPLODE

LA RABBIA

SERVIZIO A PAGINA 14

SERVIZI NELLE PAGINE INTERNE

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LA REGIONE

L’INIZIATIVA

Al via il progetto“Legami impropri”Presentata da Solazzi la campagna di sensibilizzazione contro l’infibulazionerealizzata dalla Regione in collaborazione con il liceo Mannucci di Fabriano

Politiche giovanili, sono in arrivoi nuovi programmi d’interventoPer l’assessore Eusebi previste modalità assolutamente innovative rispetto al passato

ANCONAE’ ispirato alla risoluzionedell’Onu che nel 2012 hamesso al bando la praticadelle mutilazioni genitali ilprogetto “Legami impropri”,una campagna disensibilizzazione contro ilfenomeno dell’infibulazionerealizzata con il patrocinio delConsiglio regionale.“La pratica delle mutilazionigenitali femminili - hasottolineato il presidentedell’Assemblea legislativa,Vittoriano Solazzi, nel corsodella presentazionedell’iniziativa – è molto diffusanel mondo, soprattutto inAfrica, ma a causa delfenomeno della migrazione si

sta diffondendo anche nelnostro Paese, nella nostrasocietà, nei nostri territori. Ilprogetto Legami impropri,realizzato in collaborazionecon il liceo artistico stataleMannucci di Fabriano, chiudela serie di eventi sui diritti delledonne promossi nel mese dimarzo dall’Assemblealegislativa delle Marche incollaborazione con laCommissione regionale Pariopportunità.“Si tratta di un’iniziativaintelligente che utilizza unaforma espressiva, quella dellamail art, che trovo moltoefficace”.“Legami impropri” fa parte diun più ampio progetto

“Pensare la forma, la formaper pensare” che ha preso ilvia l’anno scorso e che“intende fornire – ha spiegatoil curatore e critico d’arteClaudio Baldassarri –suggestioni formali esollecitare l’attenzione su temietici per il tramite della mailart”.L’opera realizzata nell’ambitodel progetto è intitolata“Mutilazione bianca”. Neldiscrivere la cartolina virtualeBaldassarri ha evidenziato la“discrezione ed eleganzaformale” dell’opera chetramite “pieghe e cuciture cheemergono dalla dimensionemonocromatica della telavuole rappresentare una

realtà oramai presente anchefuori dai confini del contestoculturale di origine”.Alla presentazione delprogetto “Legami impropri” èintervenuta anche GiuliettaBreccia, Dirigente scolasticodel liceo artistico Mannucci diFabriano che ha ringraziatol’Assemblea legislativa peraver “accolto la richiesta didiffondere questa cartolinache contribuisce – ha detto –a sensibilizzare nei confrontidi un problema che continuaa perpetrarsi in questanostra, seppure avanzata,società”.Presente anche l’assessoredel comune di Fabriano,Mario Paglialunga e, in

rappresentanza dellaCommissione regionale PariOpportunità, AntoniettaMasturzo che ha assicuratopiena disponibilità dellaCommissione regionale aveicolare la cartolina virtualeattraverso la propria mailinglist.Secondo i dati più aggiornatidi fonte Oms (OrganizzazioneMondiale della Sanità), sonoin tutto il mondo tra 100 e 140milioni le bambine, ragazze edonne che hanno subito unaforma di mutilazione genitale.L’Africa è il continente in cui ilfenomeno è più diffuso con91,5 milioni di ragazze di etàsuperiore a 9 anni vittime diquesta pratica, e circa 3

milioni le altre vittime che ognianno si aggiungono al totale.La pratica dell’infibulazione èdocumentata e monitorata in27 paesi africani e nelleYemen. In altri Stati - India,Indonesia, Iraq, Malesia,Emirati Arabi Uniti e Istraele –l’Unicef ha la certezza che visiano vittime della mutilazionegenitale femminile, mamancano indagini statisticheattendibili.Meno documentata è, invece,la situazione in America Latinae in altri paesi dell’Asia eAfrica. Sono segnalati anchecasi di mutilazioni dei genitalifemminili in paesi occidentali,limitatamente ad alcunecomunità di migranti. (c.c.)

ANCONAAl via il nuovo programmaannuale degli interventi inmateria di politiche giovanilida parte della Giuntaregionale. L’atto, sul quale neigiorni scorsi la Consultaregionale dei giovani si èespressa favorevolmente,passa ora all’esame dellacompetente Commissioneconsiliare per il parereprevisto dalla legge regionale24/2011.Per l’assessore alle PoliticheGiovanili, Paolo Eusebi (nella

foto) “si tratta di unprogramma assolutamenteinnovativo rispetto al passato:nuove le modalità diattuazione sul territoriorispetto alla precedente leggeregionale 46; così come glielementi di valutazione e il

relativo sistema premiante,con riferimento, in particolare,alla rilevanza territoriale deiprogetti e alla costruzione direti con la partecipazione deigiovani; innovativo il regime dicofinanziamento nel qualepossono confluire anche icosti figurativi. Un programma– aggiunge l’assessore – che,

per le novità che introduce,richiede la più ampiacondivisione tra tutti i soggettiinteressati alla suaattuazione”. Resta prioritario,rimarca Eusebi, “promuoverela centralità e la trasversalitàdi politiche specifiche a favoredei giovani in una prospettivadi sviluppo culturale, socialeed economico dellacollettività”.Con l’approvazione delprogramma vengono definitiil riparto delle risorsestanziate per il 2013, i criteri ele modalità per lapresentazione e la valutazionedei progetti locali e di iniziativaregionale.Il provvedimento segna uncambiamento radicalerispetto alle modalità diattuazione degli interventi che

sul territorio, fino al 2012,sono stati realizzati secondoquanto previsto dalla leggeregionale 46/95. Per l’anno incorso la procedura difinanziamento dei progettiterritoriali rimane in capo allaregione.Due, le tipologie di progettipreviste dalla nuova leggeregionale, a cui la Giuntadestina le risorse previste dalbilancio 2013 di circa 480milaeuro.Il 60% riservato alfinanziamento dei progetti diinteresse locale conl’obiettivo di cofinanziare iprogetti degli Enti locali e degliAmbiti Territoriali Sociali. Lacopertura del territorioregionale è garantita da unaprocedura che provvede aripartire le risorse finanziarie,

destinate al finanziamento deiprogetti degli enti locali, perAmbito Territoriale Sociale, inproporzione al numero digiovani residenti nella fasciadi età 16-35 anni. Tutti iterritori, quindi, hanno lapossibilità di esprimere unaprogettualità che tenga contodelle rispettive peculiarità e,soprattutto, della domandache viene direttamente daigiovani. Si amplia, di fatto, lapossibilità di partecipazionediretta dei giovani: i progettidevono prevedere infatti ilpartenariato dellecomponenti giovanili delterritorio.Il 40% delle risorse èdestinato al finanziamento diprogetti di iniziativa regionale:in particolare quelliselezionati in base alle

proposte delle Associazioni edegli organismi giovanilioperanti nel territorioregionale. Soggetti beneficiarile associazioni giovanili e none, per la prima volta, si apreanche per i gruppi informalidi giovani la possibilità dipartecipare presentando leloro proposte progettuali darealizzare in collaborazionecon la struttura regionale diriferimento.Il programma annuale degliinterventi entrerà in vigoredopo l’acquisizione del pareredella Commissioneconsiliare e l’approvazionedefinitiva da parte della Giuntaregionale. Tutti i soggettiavranno tempo fino al 30giugno 2013 per lavorare alleprogettualità e presentaredomanda di cofinanziamento.

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SANITA’

LA REGIONE

Non piace la riforma regionaleScatta subito la mobilitazioneANCONASanità, è mobilitazione. E’ laprima iniziativa promossa daCgil, Cisl e Uil in seguito aiprovvedimenti della Regione.Alla Fiera della Pesca diAncona, i sindacati hannoorganizzato unamanifestazione di quadri edelegati per affrontare iprincipali temi in discussione.Un’iniziativa moltopartecipata.Le ragioni che hanno portatoil sindacato a scendere inpiazza sono molteplici.Anzitutto, Cgil, Cisl e Uillamentano la mancanza dicoerenza tra laprogrammazione previstadallo spirito del Piano socio-sanitario regionale e lagestione delle scelteconcrete. In altre parole,restano ancora carenti i serviziterritoriali come assistenzadomiciliare e residenziale per

non autosufficienti, laprevenzione e la diffusionedelle Case della salute. Nonsolo: da parte del Palazzo nonc’è una strategia dirafforzamento di questi stessiservizi.Inoltre, i sindacati sostengonoche, a fronte di una crescitadel fenomeno delle liste diattesa e della mobilità fuoriregione, è necessariointervenire con decisione perridimensionare questifenomeni.A questo si aggiunge il fattoche le scelte organizzativenon sono accompagnate daun quadro finanziario analiticoin grado di definire conprecisione dove si potrebberoridurre le spese e dove inveceè necessario investire.Inoltre, Cgil, Cisl e Uilcontestano il pesante taglio inatto sull’occupazione delsettore, ben al di là del

sostenibile e, in tal senso, ladelibera n. 1696 del 2012 cheribadisce un’ulterioreriduzione della spesa per ilpersonale a tempoindeterminato per i contrattiflessibili e per i lavoratoriimpiegati nelle attivitàappaltate, è inaccettabileconsiderando che, conl’attuale livello dei servizi,l’organico è già carente.Infine, i sindacati chiedonouna radicale modifica dellaproposta di legge regionalesul “Sistema regionaleintegrato dei servizi sociali atutela della persona e dellafamiglia”, in particolare perquanto riguarda il ruolo degliAmbiti sociali, la gestioneassociata dei servizi e gliaspetti relativi allapartecipazione delleassociazioni e dei cittadinialla gestione delle politichesociali.

di UGO PESCIARELLI*

La proposta formulata dal direttoregenerale della ASUR Marche, dott.Piero Ciccarelli, in merito al pianodi riconversione dei piccoli ospedaliè sicuramente penalizzante per lanostra comunità, in quanto prevedela trasformazione del presidioospedaliero “Sant’Antonio Abate” inCasa della Salute, con conseguentetrasferimento del Reparto diriabil itazione da Sassoferratoall’ospedale di Fabriano.Tale manovra consentirebbe,

L’INTERVENTO DEL SINDACO DI SASSOFERRATO

“Il piano di riconversione dei piccoliospedali è penalizzante per la comunità”

secondo quanto dichiarato dallostesso Ciccarelli, un risparmio dicirca trecentoventimila euro, oltre alrecupero dei costi sociali indotti daltrasferimento per effettuare lariabilitazione dei pazienti ricoveratiper patologie cerebro-vascolari ooperati in Ortopedia nell’Ospedaledi Fabriano.Noi non siamo d’accordo conquanto dichiarato da Ciccarelli,crediamo, invece, che l’operazionecomporti un aumento di spesa,dovendosi realizzare ex-novo il

Reparto di riabil itazione nelnosocomio fabrianese.A tale proposito, ho chiestoufficialmente al direttore generaleche ci vengano sollecitamenteforniti i dettagli numerici delle vociche concorrerebbero al risultato dalui citato sulla stampa.Ciccarelli non tiene conto degli effettinegativi, in termini economici, chela sua manovra comporterebbe perla nostra RSA, i cui costirischierebbero di gravare sulle rettedegli ospiti anziani ivi ricoverati.

Ribadiamo con forza che non deveessere penalizzato il presidioospedaliero di Sassoferrato, che,mantenendo il contenimento dellespese, ha raggiunto eccellenti livelliqualitativi nei servizi offerti aipazienti dell’intero comprensoriosanitario.Gli interventi di riorganizzazione delservizio sanitario vanno indirizzatialtrove, ovvero dove esistono centridi costo che generano spesaimproduttiva.

(* Sindaco di Sassoferrato)

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LA REGIONE

LA DECISIONE

Accesso al credito, destinati altritre milioni al Fondo di garanziaUna nuova boccata d’ossigeno per le piccole e medie imprese di tutti i settorieconomici e dell’intero territorio regionale. Coinvolti anche alcuni Comuni

Nuove forme di collaborazioneper l’assistenza agli anzianiAl via il progetto europeo NET-Age. Nelle Marche un residente su quattro ha più di 65 anni

ANCONA“Il Fondo di garanzia gestitodalla Società regionale digaranzia Marche, alimentatoda Regione, Provincie,Camere di commercio ealcuni comuni, nato inrisposta alla crisi finanziariadel 2008, è uno strumentoessenziale nel sostegnoall’accesso al credito daparte delle piccole e medieimprese, soprattutto inquesto difficile contesto diliquidità. Destiniamo ulterioritre milioni di euro al Fondo,arrivando complessivamente

a una massa di oltre 31,2milioni. In poco più di quattroanni di operatività sono stateeffettuate oltre 17milaoperazioni per oltre 730milioni di euro difinanziamenti garantiti alleimprese, specie di piccoledimensioni. Lo stanziamentoapprovato per i l 2013permette, tra l ’altro, diripartire subito e recuperareil pregresso sulla provincia diAncona, ferma ad inizio annoper il forte tiraggio registratosu questo territorio.L’esperienza è un buon

esempio di collaborazioneinteristituzionale a favoredell’economia reale e dicome, unendo le forze, sipossano dare risposte piùforti alla difficile congiunturaeconomica in atto”.Sara Giannini, assessoreregionale alle Attivitàproduttive, commenta così lostanziamento approvato susua proposta dalla Giuntaregionale, che va arimpinguare il Fondo cheagevola l’accesso al creditoper le imprese. Il Fondogarantisce ulteriormente un

nuovo finanziamentorichiesto dalle imprese egarantito dai Confidi perallungare la scadenza didebiti da breve a mediotermine.In pratica i finanziamenti alleimprese beneficiano di undoppio paracadute, utile insituazioni di particolaretensione finanziaria, conrischi di rif lessioccupazionali. Si potenziacosì la capacità di accessoal credito delle piccoleimprese, si fronteggiano iproblemi di l iquidità e

razionamento finanziario, siriduce il costo della provvista,si contrasta il pericolo ditrasmissione all’economiareale di crisi di originefinanziaria.Beneficiari sono le piccole emedie imprese di tutti isettori economici e dell’interoterritorio regionale. Leoperazioni di finanziamentopossono avere durata tra 18mesi e i cinque anni (il Fondoopera fino a cinque anni, masono ammessi finanziamentianche di durata superiore) unimporto per ogni singola

impresa fino ad un massimodi 500mila euro (un milione,se in cogaranzia con due opiù Confidi) ed essereattivate attraverso l’interventodi un Confidi. Oltre allaRegione Marche, checontribuisce per il 73 percento al Fondo, hannofinanziato lo strumento disostegno alle imprese tuttele Provincie e le Camere dicommercio delle Marche e icomuni di Loreto, Numana,Folignano e Jesi, mentre altricomuni sono in procinto diaderire. (f.b.)

ANCONAMuove i primi passi il progettoNET-Age che si è svolto neigiorni scorsi a Spalato e il cuiobiettivo è elaborare nuovestrategie di collaborazione nelcampo dell’assistenza aglianziani. Su un totale di1.542.156 abitanti nelleMarche esistono 347.962persone con età pari osuperiore a 65 anni cherappresentano il 23% di tutti iresidenti. Circa unmarchigiano su 4 è anziano eci sono 172 anziani ogni 100bambini e ragazzi fino a 14anni e 35 anziani ogni 100persone in età attiva (15-64anni). Le Marche sono lasettima regione italiana perindice di invecchiamento.“In una realtà come questa –dice l’assessore regionale alVolontariato, AlmerinoMezzolani - il ruolo delvolontariato deve diventaresempre più centrale ed è in

questo scenario che siinserisce il progetto NET-Ageche mira ad individuarenuove strategie dicollaborazione tra entipubblici e il volontariatoorganizzato per valorizzare lapresenza di quest’ultimo neiservizi di assistenzadomiciliare e all’interno delle

residenze protette per anziani,mediante attività dianimazione e gestione deltempo libero, al fine diqualificare il livelloassistenziale accanto aquello più propriamentesanitario”.Questi obiettivi sono statichiaramente ribaditi nelmeeting di lancio del progettoa Spalato. NET-Age èfinanziato dal Programma diC o o p e r a z i o n eTransfrontaliero IPA Adriaticoed è guidato dalla RegioneMarche-Servizio PoliticheSociali. Coinvolge altri 12Partner: il CSV MARCHE –Centro Servizi per ilVolontariato Marche; laMunicipalità di Spalato el’Associazione “MI” per laCroazia; per l’Albania, ilConsiglio Regionale di Lezhae la Caritas Albania; l’ Istitutoper la Salute pubblica el’Associazione per la

democrazia “Zid” per ilMontenegro; dalla Serbia ilDipartimento provinciale peril Welfare e il CentroUmanitario Novi Sad; per laSlovenia, la Municipalità diKanal ob Soci e laFederazione Slovena delleAssociazioni dei Pensionati;infine, per l’Italia, la RegioneEmilia Romagna (Italia). SVIM– l’Agenzia di Sviluppo dellaRegione Marche- in qualità disegretariato tecnico delProgetto supporta l’interopartenariato nella gestione eimplementazione delleattività.Il progetto, classificatosi aiprimi posti nella priorità 1.3Social, Labour and healthnetwork, ha un budget totaledi 1.880.437,49 euro, di cui313.102,00 per la RegioneMarche e 154.895,00 euro alCSV e, per quanto riguardal’Italia, è finanziato al 100%dall’UE e dallo Stato.

Per la prima volta, in ogniarea, l’ente pubblico lavoreràsinergicamente con la propriaassociazione di volontariatoper elaborare nuove strategiedi collaborazione nel campodell’assistenza agli anziani.Nel corso dei 32 mesi diprogetto, le attività locali siarricchiranno dei risultati edelle iniziative realizzate alivello transfrontaliero.Saranno infatti organizzati altri5 meeting di progetto, 3sessioni di formazione perpolitici, volontari e membridelle organizzazioni divolontariato, 3 round dimobilità aperti a dipendentipubblici e operatori delleassociazioni di volontariatoper lo scambio di buoneprassi e competenze. Inoltre,saranno organizzati, per ogniarea, 4 seminari sui risultatidi progetto e una conferenzacon i Politici dove verràpresentato un Libro bianco

contenente leraccomandazioni perl’inclusione dei principalirisultati di NET-Age nellaprogrammazione sociale.Infine, in ogni area, verràrealizzata un’azione pilota pertestare servizi socio-sanitaridedicati agli anziani chevedano un attivocoinvolgimento delvolontariato.“La visibilità del progetto –conclude l’assessoreMezzolani - e le attività dicomunicazione edisseminazione sarannoraggiunte non solo nelle areecoinvolte ma anche a livelloeuropeo grazie al CEV –Centro Europeo delVolontariato che, in qualità diassociato, supporta NET-Agegrazie al suo networkeuropeo che coinvolge oltre100 centri e agenzie divolontariato a livellonazionale, regionale e locale”.

L’assessore Mezzolani

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LA REGIONE

L’ALLARME

Politiche abitative, la Giunta regionale impegnata al rilancioper andare incontro alle necessità delle famiglie in difficoltà

“Favorire la riqualificazione urbana”

Quadrilatero, cantieri bloccatiSconcerto di Spacca e MariniI presidenti delle regioni interessate al programma hanno incontrato GaetanoGalia per chiedere conto della situazione di stallo. Chiesto un vertice con l’AnasFABRIANOFortissima preoccupazione eprofondo disagio. E’ quantoesprimono i presidenti delleRegioni Marche e Umbria,Gian Mario Spacca eCatiuscia Marini (nella foto),che a Fabriano hannoincontrato il presidente diQuadrilatero spa GaetanoGalia, per chiedere contodella situazione di stallo neicantieri della Ancona-Perugia. Galia ha informato idue presidenti del blocco deicantieri, dovuto alle difficoltà

finanziarie attraversate daImpresa spa, la societàaffidataria dei lavori.Marini e Spacca hannosottolineato lo sconcerto difronte ad un cantierenuovamente in stand-by(dopo i ritardi e gli stop deglianni passati), per un’opera,interamente finanziata, difondamentale importanzanon solo per le Marche el’Umbria ma per tutto il centroItalia. Una situazioneinaccettabile, l ’hannodefinita.

I due presidenti hannorichiesto una forteassunzione di responsabilitàda parte dell’Anas, in quantosocio di maggioranza, con il94%, di Quadrilatero spa.Marini e Spacca hannosottolineato come l’opera sirealizzi con il cofinanziamentodel territorio e che, quindi,siano dovuti una rispostanetta e un percorso chiaro siaalle istituzioni regionali chealle comunità umbra emarchigiana.Per un ulteriore

approfondimento dellasituazione, che appareestremamente complessa, ipresidenti hanno chiesto unincontro urgentissimo aPietro Ciucci, presidentedell’Anas, per la valutazionedelle azioni da assumereimmediatamente persuperare lo stato di blocco deicantieri.Spacca e Marini hanno anchechiesto l’ immediatac o n v o c a z i o n edell’assemblea dei socidella Quadrilatero spa.

ANCONAUna “revisione” dellanormativa che disciplinal’edilizia residenziale pubblicaper favorire la riqualificazioneurbana e agevolarel’alienazione del patrimonioabitativo a vantaggio degliinquilini, prevedendo ilpagamento rateale. Sonodue obiettivi qualificanti dellaproposta di legge che laGiunta regionale ha inviatoall’Assemblea legislativa perl’approvazione.La necessità è quella diriordinare tutta la materia cheriguarda le politiche abitativedella Regione, prendendoperò lo spunto per introdurrealcune novità. “Lo strumentoindividuato – affermal’assessore all’EdiliziaPubblica, Antonio Canzian -

passa attraverso unarevisione delle leggi regionalidi settore, partendo dalla 36/2005. Questo per assicurareuna coerenza del quadrolegislativo, riconducendo allaRegione la pianificazione ditutti fondi disponibili per lapolitiche abitative, compresiquelli derivanti dalladismissioni del patrimoniodell’Erap (Ente regionale perl’abitazione pubblica) Marche,fermo restando laprogrammazione di talirisorse da parte delleProvince”.La ridefinizione del quadronormativo, proposta dallaGiunta regionale, introduce lapossibilità che la stessaGiunta possa intervenire, conprogrammi speciali, nellapianificazione triennale o per

completare quelli dell’Erap,impiegando risorseaggiuntive che si rendesserodisponibili. “In questamaniera sarà possibilemigliorare la velocità dellaspesa e l’efficacia degliinterventi, a tutto vantaggiodella comunità regionale chereclama la disponibilità dialloggi a prezzo calmierato”,spiega l’assessore. Le novitànon finiscono certo qui.“L’attuale crisi economica efinanziaria ha determinato ungenerale impoverimentodelle famiglie e accresciuto ledifficoltà del loro accesso alcredito bancario – evidenziaCanzian – Tale situazione hacolpito, in modo particolare,gli utenti dell’Erap, cheappartengono a categoriesociali deboli. Per assicurare

la riuscita dei Piani dialienazione del patrimonioabitativo pubblico, abbiamoritenuto utile introdurre, tra lemodalità di pagamento delprezzo di cessionedell’alloggio, anche quellorateale, in alternativa e acondizioni più favorevolirispetto al quelle del liberomercato”.La proposta di legge, infine,suggerisce la necessità dinon consumare ulterioresuolo agricolo per le nuovecostruzioni (“Costruire sulcostruito”); di fare riferimentoal protocollo Itaca sulversante della bioedilizia; diprivilegiare gli interventi diriqualificazione urbanaricompresi nei Poru(Programmi operativipredisposti dai Comuni).

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L’IMPEGNO

LA REGIONE

“La cultura marchigiana puntaapertamente sulla qualità”Definito il documento di programmazione annuale. Sono significative le risorsedestinate al settore dalla Regione: oltre otto milioni. Le indicazioni di Marcolini

Ha deciso di impegnarsi a tempo pieno nella sua cooperativa

Legacoop, Angelini si dimette da presidente

ANCONALa Giunta regionale ha approvato ildocumento di programmazioneannuale per la cultura, cheraggruppa in un unico atto criteri diriparto e modalità attuative per idiversi ambiti di intervento regionalein materia, dallo spettacolo ai beniculturali, dalle diverse attività dipromozione della cultura e tramitela cultura (mostre, festival, premi erassegne) al sostegno alle funzionidi musei, biblioteche, archivi.Le risorse che la Regione destinaal settore sono significative: si trattadi oltre 8 milioni di risorse ordinarieannuali, con una flessione di circa il20% rispetto al 2012, in analogia conquanto fatto nei diversi settori delgoverno regionale, in un momentoin cui l’intervento pubblico siridimensiona, costretto dalla crisi aconcentrarsi sui servizi essenziali.“Ma la cultura – spiega l’assessorePietro Marcolini (nella foto) - èessenziale, anche in quanto levastrategica di sviluppo e, con questaconvinzione, l’apparente riduzionedella capacità di spesa vienecompensata abbondantemente conl’attivazione di risorse aggiuntive,destinate alla progettualitàinterdisciplinare connessa alla

cultura”.In questo senso sono state avviatelinee di intervento destinate alterritorio che possono contare suoltre 22 milioni di euro, risorse inparte già stanziate nelle precedentiannualità, ma che giungonoquest’anno alla fase attuativa. Ilriferimento è al Distretto CulturaleEvoluto, ai bandi per le impreseculturali e creative, alladigitalizzazione delle salecinematografiche, al progetto perl’attivazione del wi-fi gratuito negliistituti culturali. Il sostegno ordinario

ai beni e alle attività culturali ècomplementare a queste attività.Le attività del settore cultura trovano,inoltre, linfa vitale dallacollaborazione con i GAL (Gruppi diAzione Locale), e risultano integratecon quelle del turismo; banco diprova ne è stata la partecipazionealla Bit di Milano, dove l’offertaculturale regionale ha fatto da trainoa quella turistica e promozionale,rafforzate e sostenute entrambedall’utilizzo di nuove forme dicomunicazione e dai social media,che hanno contribuito a dare ampiavisibilità all’evento. Un esperimentoriuscito che sarà riproposto tra brevein occasione del Salone del libro diTorino.Il Programma dettaglia ambiti diintervento, criteri e modalità per lapredisposizione e la selezione deiprogetti annuali, muovendo ancheda vincoli di natura istituzionale, qualiin particolare la cospicua riduzionedelle funzioni delle Province e laconnessa riduzione delle risorseche le Province stesse riuscivano adestinare alla cultura. “Questo –continua Marcolini - costringe aincentivare nuove forme diaggregazione e nuove dinamiche direte, con il coinvolgimento attivo

anche di nuovi soggetti titolari difunzioni pubbliche, dalle Camere dicommercio alle Università”.Per il 2013 la parola d’ordine saràqualità, sia dei soggetti attuatori diprogetti, sia delle proposteprogettuali stesse, che entro brevepotranno essere presentate allaRegione.“E’ ferma intenzione della Regione– prosegue l’assessore Marcolini –associare con sempre maggioredeterminazione l’allocazionefinanziaria delle risorse pubblichedisponibili all’aspetto qualitativo. Diqui l’esigenza di selezionare consempre maggior cura i progetti, didefinire i criteri per l’accreditamentodei soggetti dello spettacolo dal vivo,di privilegiare logiche di rete chetengano conto di sostenibilità,valutazione dei costi difunzionamento delle strutture,rendicontazione sociale delleattività, quale verifica della ricadutaeconomica dell’investimentoculturale cui concorre la Regione, difocalizzare le risorse su progettidurevoli nel tempo”.Importanti in questo quadro le dueprincipali realtà di servizio al territorioincentivate dalla Regione: ilConsorzio marche Spettacolo e la

Fondazione Marche CinemaMultimedia, capaci di supportare idiversi operatori del settorefavorendo lo sviluppo di dinamicheprogettuali.“Investire in cultura in epoca di crisi– precisa l’assessore - costringe areinventare le modalità e a riscriverele priorità e in questo senso restanoaperti il dibattito e il confronto, chevedono la Regione in posizione diascolto. Per questo per il 2013prevediamo di organizzare unmomento di confronto generale suitemi della governance culturale,anche alla luce delle linee piùgenerali di programmazione che sivanno definendo con il ProgettoMarche +20 e della fase ascendentedella programmazione dei fondicomunitari per il prossimo ciclo2014-2020. In particolare, latrasversalità della cultura intendeporsi come riferimento e legantedelle diverse azioni proposte suifondi FSE, FESR e FEASR”.Momenti di riflessione collegialeproposti dalla Regione verteranno,infine, anche sulla proposta diriforma della normativa di settorenell’intenzione di giungere entrol’anno a un Testo Unico della Culturafortemente condiviso.

ANCONAIl presidente di LegacoopMarche, Mauro Angelini, hapresentato le dimissioni allapresidenza della Centralecooperativa e si dimetteràufficialmente venerdì 5 apriledi fronte alla direzioneregionale. Angelini, che guidala Centrale cooperativa dalmarzo 2011 e che è anchepresidente della cooperativaSpes di Fabriano, si èdimesso per la necessità diimpegnarsi a tempo pienonella sua cooperativa.Di questo atto di

responsabilità LegacoopMarche ringrazia il presidente.Legacoop Marche procederà,entro fine aprile, all’elezionedel nuovo presidente. Inquesto quadro, e nel rispettodelle regole previste dalnostro statuto, ci sarà mododi discutere di tutte lecondizioni per garantire alleassociate adeguatarappresentanza e servizi diqualità: l’obiettivo diLegacoop è, infatti, quello diessere vicina alle cooperativeaderenti e di dare loro unsupporto adeguato ai

problemi che oggi affrontano,grazie alla credibilità e allaqualità dell’associazione edelle persone che vi lavorano.Mauro Angelini, nelle suefunzioni di presidente diLegacoop, ricopriva anche lacarica di presidente di Csc-Centro servizi cooperative, male difficoltà del centro servizisono collegate,fondamentalmente, aiproblemi derivanti dalla gravecrisi economica in corso.Legacoop Marche nonpresenta, comunque,problemi di bilancio ed è

tuttora impegnata pergarantire continuità di servizied assistenza alle proprieassociate; questo impegnoprocede di pari passo con laresponsabilità di sostenere ilresponsabile della proceduradi liquidazione di Csc, perrendere possibile un’intesacon le rappresentanzesindacali, che definiscasoluzioni possibili per tutte lepersone impiegate presso ilcentro servizi.Nella foto: il presidentedimissionario di LegacoopMarche, Mauro Angelini

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TURISMO

LA REGIONE

La Giunta regionale ha approvato il regolamento di attuazione della nuova legge

Sport e tempo liberoarrivano le linee guida

La Regione al pluralefa bella mostra di séProsegue l’attività di promozione turistica in ambito nazionale e nel mondoANCONAL’azione di promozioneturistica della Regioneprosegue attivamente inambito nazionale einternazionale, supportata daipiù che positivi risultatidell’ultima edizione della Bitche ha premiato la rinnovatastrategia turistica basata sucomunicazione e promozionevia web. Accanto allafortissima azionepromozionale in rete, leMarche sono presenti nelleprincipali fiere internazionalidel settore.Dopo la partecipazione,nell’ambito dello stand ENIT,alle fiere FREE di Monaco diBaviera (dove è statopresentato il progetto Terre delDuca) e ITB di Berlino, fra lepiù importanti del settore alivello mondiale, le Marchesono reduci dallapartecipazione alla Mitt (laFiera internazionale delturismo più importantedell’est europeo) a Mosca,

dove il presidente eassessore al Turismo, GianMario Spacca, ha annunciatol’avvio, da giugno, del voloAncona-Mosca. Nell’ambito diquesta missione istituzionale,a cui hanno partecipato 14 frai più importanti operatori diincoming marchigiani, si èsvolto un workshop allapresenza di 200 operatorituristici russi e oltre 40giornalisti.Le Marche dei tanti turismihanno inoltre affascinato glioltre 150 giornalistiprovenienti da 32 Paesi delmondo che hannopartecipato allasessantesima edizione di‘SCIJ Meeting’, i campionatiinternazionali di sci riservatialla categoria giornalisti chesi è tenuta a Ponte di Legno(BS). Al Palazzetto dello sportdi Ponte di Legno, la Regioneha organizzato una seratapromozionale contrasmissione di video,distribuzione di materiale

informativo e degustazionienogastronomiche chehanno suscitato grandeattenzione dei presentipartecipanti sotto le bandieredei rispettivi Paesi.Dall’Argentina al Canada,dalla Danimarca al Marocco,dall’Olanda alla Russia, icommenti sono statientusiasti: “Good food andgood wine”, ma non solo.Tanti gli apprezzamenti per lecittà d’arte, i borghi,l’entroterra, il paesaggio‘rotolante’ incantevole nelmutare dal mare allamontagna, le Bandiere Blu daprimato, le spiagge, loshopping, le migliori marchedel Made in Italy, le scarpe,l’accoglienza e l’alta qualitàdella vita. Le offerte perprodotto con cui le Marche sipresentano al mercatoglobale sono state benaccolte dai presenti insiemealla promessa di far visita alpiù presto alla regione alplurale.

Lo stand istituzionale dellaRegione Marche è statoinoltre presente in due fieredi settore dove, accanto allapromozione del territorio,vengono affiancati glioperatori locali di incomingper lo sviluppo di nuovecontatti e nuove strategie dipromozione.Fino al 17 marzo si è svolta“Children’s Tour – 10° Salonedelle vacanze 0-14" presso ilquartiere fieristico di Modena:fiera dedicata al turismo perbambini, per famiglie e per lescuole.Un settore in forte crescita, peril quale le Marche offrono unavasta scelta di possibilità franatura, vacanze attive e cittàd’arte. È attualmente in corso,poi, “Gitando” e Gitando.all”alla Fiera di Vicenza. É il primoSalone in Italia dedicato alturismo accessibile, punto diincontro a livello europeo ditutti i principali attori che sioccupano di accessibilità.Migliori strutture ricettive,

campi sportivi attrezzati, cittàaperte a ogni tipo di pubblicoqualunque sia il suo grado diabilità, significano unamaggior qualità della vita euna concreta possibilità disuperare ogni barriera.La Regione, particolarmenteattenta a rendere le sueattrattive e strutture turisticheaccessibili a tutti, è presentealla fiera in partnership con ilMuseo Omero di Ancona,istituzione musealeall’avanguardia mondiale perl’accessibilità del patrimonioartistico ai non vedenti.La Regione Marche è poipartner della manifestazioneTipicità di Fermo, nell’ambitodella quale si è svolto unseminario che ha fattoincontrare operatorimarchigiani e agenzieturistiche norvegesi alloscopo di promuovere ilterritorio e le strutture ricettive.I MEDIA

E cresce l’attenzione deimedia nazionali e

internazionali per le Marchedel turismo.Da segnalare, tra le moltealtre, le splendide recensionidella mostra dedicata aFederico Barocci in corso allaNational Gallery di Londra chehanno valorizzato la terranatale dell’artista Urbino (igiornalisti di The GuardianThe Telegraph, The Timesavevano visitato la città grazieal press tour promosso daEnit e Regione Marche); lasegnalazione sul The SundayTimes che ha inserito leMarche tra le mete da nonperdere; l’itinerarionell’entroterra pubblicato suMyself di marzo.E poi le puntate registratenelle Marche di Fuori di Gusto( LA7), dedicata alla provinciadi Pesaro e Urbino e EasyDriver (Rai2) dedicata alleGrotte di Frasassi e Fabriano.Tutto questo in attesa dellapuntata del Viaggio di PippoBaudo, interamente dedicataalle Marche.

ANCONADall’attività informativa e dimonitoraggio ai requisitiigienico-sanitari e di sicurezzadegli impianti e delleattrezzature sportive fino allapreparazione degli operatori,il Regolamento appenaapprovato dalla Giunta, suproposta dell’assessore alloSport, Paolo Eusebi,definisce le disposizioni inmateria di sport e tempo liberoin attuazione della leggeregionale 5/2012.Trasmesso alla competenteCommissione consiliare peril parere, il regolamento ha

l’obiettivo di vigilanza sulleattività e di controllo degliimpianti sportivi e attrezzature.Inoltre definisce i requisiti diqualificazione professionaledi operatori e dirigenti, fissale modalità con cui i gestoridegli impianti sportiviconsentono l’uso degli stessie determina le modalità diconcessione dellafidejussione regionale agaranzia dei finanziamentirichiesti agli istituti di creditodai soggetti che usufruisconodi finanziamenti perl’adeguamento e larealizzazione degli impianti.Sono soggetti alRegolamento tutti quegliimpianti deputati all’eserciziodi qualunque forma di attivitàfisica e motoria finalizzata albenessere psicofisico degliutenti.Le strutture, di superficie noninferiore a 100 mq specifica il

documento, devono essereubicate in modo tale dagarantire l’avvicinamento deimezzi di soccorso e lamobilitazione della barellalungo i percorsi interni. Iltitolare dell’impianto perl’esercizio delle attivitàmotorio ricreative deveutilizzare istruttori provvisti didiploma di laurea in scienzemotorie o del diplomaconseguito presso l’Isef otitolo equivalente ai sensidella normativa europea. Lagestione degli impianti diproprietà degli enti pubbliciterritoriali, viene affidata, in viapreferenziale, a società eassociazioni sportivedilettantesche, federazionisportive nazionali, enti dipromozione sportiva ediscipline associate.Per favorire la conoscenzadella realtà sportiva regionalee una informazione costante

a enti ed operatori, ilRegolamento prevede lacostituzione dell’Osservatoriodello sport delle Marche,mediante il quale la Regioneesercita l’attività informativa edi monitoraggio dell’interosistema sportivo regionale.Attività che svolge nell’ambitodel Comitato regionale dellosport e del tempo libero, incollaborazione con gli entilocali, il Comitato olimpiconazionale (Coni), il Comitatoitaliano Paralimpico (Cip), leFederazioni nazionali, leDiscipline sportive associate,gli Enti di promozione sportivariconosciuti dal Coni, laFacoltà di scienze motoriedell’Università degli Studi diUrbino e gli altri soggettipubblici e privati che abbianomaturato competenzespecifiche e riconosciute nelsettore sportivo o dellastatistica.

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88888Venerdì 29 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

LA PROVINCIA DI ANCONA

L’ALLARME

“Sono a rischio tante impresenon pagate per i lavori svolti”Polemica presa di posizione di Confartigianato: o si agisce subito o sarà il crackdel sistema produttivo. La necessità di garantire al più presto anche i subfornitori

I problemi del trasporto merci al centrodell’incontro tra Corona e PesaresiIl commissario prefettizio di Ancona in visita all’Interporto ha ricevuto dal presidentedettagliate informazioni sull’attività logistica ed intermodale svolta dalla struttura

ANCONALa situazione è drammatica. Inprovincia di Ancona sono a rischiomolte imprese e migliaia dioccupati: lavori eseguiti per contodella Pubblica amministrazione chea distanza di un anno e mezzo nonvengono onorati. E’ solo un esempiodi un lunghissimo bollettino cheriguarda i pagamenti in particolarenel settore dell’edilizia, della sanità,delle forniture. Stesso comundenominatore: la chiusura delleimprese per mancanza di liquiditàperché se da un lato lo Stato nonpaga dall’altro pretendepuntualmente tasse e contributi:pena sanzioni molto pesanti.Gravissimo, ribadisce GiorgioCataldi (nella foto) segretario della

Confartigianato provinciale diAncona, poi anche il problema deipagamenti tra imprese. La leggeattuale, entrata in vigore il primogennaio, prevede deroghe ai 30/60giorni per i pagamenti tra privati chesi stanno rivelando una scappatoiaper eludere i principi stabiliti dallalegge. A vigilare sul rispetto dellanormativa c’è anche l’Osservatoriodi Confartigianato ( accessibile online attraverso il sitowww.confartigianato.an.it) al qualesono già arrivate molte segnalazioniperché il problema dei ritardi dipagamento influisce gravementesulla mancanza di liquidità e, inquesti tempi di credito scarsissimoporta anche alla chiusura molteaziende.

Confartigianato pertanto sollecital’emazione del decreto legge chedovrà permettere il pagamento deidebiti della pubblicaamministrazione alle impreserichiamando pero’ l’attenzione sullanecessità che i crediti riscossi dalleimprese capofila permettano ilpagamento immediato di tutte leaziende della filiera che già oggifanno da banca ai loro committenti.Serve subito un provvedimento,ribadisce il segretario diConfartigianato Giorgio Cataldi, checonsenta agli Enti pubblici di saldarei debiti. Ma senza procedurecomplicate e inefficaci come lacertificazione dei crediti che, alla fine,si è rivelato un modo per ‘pagaresenza pagare’. E così, per gli

imprenditori, al danno si è aggiuntala beffa.La soluzione deve esseresemplice e di effetto immediato,come quella che proponeConfartigianato: la compensazionesecca, diretta e universale tra i debitidegli Enti pubblici verso le impresee i debiti fiscali e contributivi delleimprese verso lo Stato.Occorre inoltre rivedere le regole delPatto di stabilità. Così com’è infatti,non consente la spendibilità dirisorse che pure sarebberodisponibili. Se non riparte la spesapubblica per gli investimenti degliEnti Locali con piccoli appalti perlavori e servizi non si può sostenereil tessuto produttivo delle micro epiccole imprese. Il grido ormai è didisperazione non più di allarme.

JESIAntonio Corona, commissarioprefettizio di Ancona, ha incontrato ilpresidente Roberto Pesaresivisitando la struttura per la primavolta dal suo insediamento ericevendo informazioni sull’attivitàlogistica ed intermodale svoltanell’interporto.“Realizzare infrastrutture non èsufficiente a determinare iltrasferimento modale” – ha spiegatoil presidente. Interporto Marche vuoledare concretezza alla PiattaformaLogistica Territoriale Integrata, conciò mirando all’efficienzacomplessiva del network e non delsingolo nodo infrastrutturale. Da quidiscende il nostro impegno asostenere e partecipare ai progettidi sviluppo dell’intermodalità anchenella Regione Umbria, incollaborazione con Sviluppumbria

ed in coerenza con gli accordiassunti dalle regioni Marche edUmbria a tal fine”.Nel corso dell’incontro si è parlatoovviamente della situazione delPorto di Ancona, del corridoiodoganale già attivo, dei problemilegati al PRG e della designazionedel nuovo presidente dell’AutoritàPortuale di competenza delMinistero.“Il trasporto ferroviario – ha aggiuntoPesaresi - non è competitore deltrasporto stradale; i due sistemi,quello tutto gomma e quelloferroviario, se opportunamenteintegrati consentono sviluppo piùsostenibile sotto l’aspettoeconomico e sociale, nel rispettodelle direttive comunitarie definitenel Libro Bianco dell’UnioneEuropea e delle Linee Guida delPiano nazionale della Logistica”.

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99999Venerdì 29 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

Il sindaco di Sassoferrato Ugo Pesciarelli a colloquio con il presidente del Consiglio regionale Vittoriano

Solazzi. A destra il folto gruppo di sassoferratesi intervenuti all’ultima seduta del Consiglio regionale

LA PROTESTA

Sassoferrato, esplode la rabbiaper l’ospedale penalizzatoIl sindaco Ugo Pesciarelli ha guidato una delegazione in Regioneper manifestare il dissenso della cittadinanza sul piano di riconversione

LA PROVINCIA DI ANCONA

SASSOFERRATOUn pullman con cinquantapasseggeri a bordo, ma nonper una gita di piacere. Unadelegazione del Comune diSassoferrato, composta,appunto, da cinquantapersone, capeggiate dalsindaco Ugo Pesciarelli, si èrecata ad Ancona nella sededella Regione, in occasionedella seduta consiliare, permanifestare il propriodissenso in merito al pianodi riconversione dei piccoliospedali. Un piano, quelloproposto dal direttoregenerale dell’Asur Marche,Piero Ciccarelli, che penalizzafortemente il locale presidioospedaliero “Sant’AntonioAbate”.Componenti della Giuntamunicipale, capi gruppo econsiglieri comunali esemplici cittadini hanno volutorappresentare, con la loropresenza, il proprio, fortedisappunto per unprovvedimento ritenutoingiusto, che prevede latrasformazione della strutturasanitaria sassoferratese in“Casa della salute”, previotrasferimento del localeReparto di riabilitazione dallacittà sentinate all’ospedale diFabriano. Provvedimentoche, di fatto, non comportaalcun risparmio nei costi delservizio sanitario, ma anzi unaggravio, dal momento chenel nosocomio fabrianese ilreparto dovrebbe essererealizzato ex-novo, oltre aprodurre un considerevoledanno per l’utenza delterritorio montano.Le legittime istanzed e l l ’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale erano stateesposte, poco prima dellaseduta dell’assise regionale,dallo stesso sindacoPesciarelli al presidentedell’Assemblea legislativaVittoriano Solazzi, allapresenza dei vice presidentiGiacomo Bugaro e PaolaGiorgi.

Ciò che il primo cittadino haillustrato a Solazzi è che ilpresidio ospedaliero diSassoferrato ha una suaprecisa identità e funzione esi appresta a garantire livellidi servizi sempre migliori,anche alla luce dei trentaseinuovi posti di ResidenzaProtetta, istituiti a seguito diun accordo tra Comune,Regione ed Asur, i cui lavori,dell’importo di un milione dieuro, sono appena iniziati eche verrebberoinevitabilmente vanificati daltrasferimento del Reparto diriabilitazione.Il presidente Solazzi hapienamente recepito lemotivazioni addotte daPesciarelli, tant’è che le haesposte per intero nelle suecomunicazioni durante laseduta del Consiglioregionale.C’è tanta rabbia per unprovvedimento ritenuto iniquo,ma anche una certa fiducia,ai vertici della civicaamministrazione sentinate,«in quanto le ragioni esposte- spiega il sindaco - sonoassolutamente legittime eperfettamente in linea con ilpiano sanitario regionale, conl’efficienza dei servizi aicittadini e con il contenimentodei costi».Al ritorno a Sassoferrato si è

riunito, nel pomeriggio, ilConsiglio comunale, nelcorso del quale è stato votatoun ordine del giornosull’argomento in questione,approvato all’unanimità, cheriportiamo testualmente:«PREMESSO

· CHE la DGRM 1696 del 3

dicembre 2012, per ridurre la

frammentazione ospedaliera,

dispone la riconversione delle

strutture di piccole

dimensioni, almeno una per

Area vasta, in strutture

sanitarie extraospedaliere per

il trattamento del paziente

sub-acuto, con esclusione di

Amandola e di Pergola che

mantengono funzioni per

acuti, in funzione della

collocazione geografica, della

viabilità, della

organizzazione interna, ciò in

coerenza con il Piano Socio-

Sanitario Regionale 2012-

2014.

· CHE il direttore della Asur

Marche ha pertanto proposto,

quale atto gestionale, un

piano di riconversione dei

piccoli ospedali nella

Regione Marche con il quale

si riorganizza, riduce e

promuove la riconversione

delle strutture esistenti in

strutture che assumono il

nome di Case della Salute.

· CHE la struttura di

Sassoferrato,in questa logica,

è inserita nella tipologia Casa

della Salute a valenza

territoriale la quale

rappresenta la struttura

sanitaria extra ospedaliera a

medio/bassa complessità,

con formulazione

organizzativa minima,

destinata a contenere le

attività dei Medici di Medicina

generale in forma integrata

nelle 12 ore diurne e dei

Medici della continuità

assistenziale nelle 12 ore

notturne.

· CHE pertanto, in questa

logica, è previsto di spostare

a Fabriano il reparto di

Riabilitazione in quanto,

costituendo quest’ultimo

l’unico servizio ospedaliero

presente nell’Ospedale di

Sassoferrato, si ottiene il

risultato di chiudere a breve

termine un presidio

ospedaliero minore nell’Area

Vasta 2.

CONSIDERATO

· CHE il trasferimento del

reparto di riabilitazione a

Fabriano non comporta

alcuna riduzione significativa

della spesa, ma anzi

richiederebbe costi non

trascurabili per allestire a

Fabriano gli ambienti

necessari ad ospitare l’unità

di riabilitazione che a

Sassoferrato usufruisce di

spazi di recentissima

ristrutturazione inaugurati dal

Presidente della Regione e

dall’Assessore alla Sanità che

nell’occasione hanno elogiato

la scelta di Sassoferrato di

riconversione verso servizi di

lungodegenza e

riabilitazione.

· CHE nel mese di Gennaio

il Comune di Sassoferrato ha

affidato i lavori per la

realizzazione al piano primo

dell’Ospedale di Sassoferrato

di 36 posti di Residenza

Protetta per un costo

complessivo di 1.000.000 di

euro. Tale intervento

consentirà un utilizzo

razionale dell’intera struttura

(piano terra: Ambulatori

specialistici, Potes ed

eventuali medici di base –

piano primo: Residenza

Protetta – secondo piano:

RSA e Riabilitazione),

realizzando quelle sinergie

che possono invece

realmente ottimizzare i costi,

garantendo adeguati livelli di

servizio e riducendo le spese

complessive di gestione.

· CHE l’intervento per la

realizzazione della

Residenza Protetta al piano

primo dell’Ospedale di

Sassoferrato, è frutto di un

accordo di programma

stipulato tra il Comune di

Sassoferrato e l’Asur, la quale

ha riconosciuto la validità del

modello virtuoso di

integrazione socio-sanitaria

che consente realmente di

perseguire gli obiettivi di

economicità ed efficienza,

garantendo al tempo stesso

elevati livelli qualitativi di

assistenza.

· CHE il territorio è uno dei

più ampi della provincia di

Ancona (circa 135 km2) con

una popolazione con un

indice di invecchiamento tra i

più alti della Regione Marche

e distribuita su oltre 40 nuclei

abitativi, con una viabilità

estremamente critica anche

per quanto riguarda il

collegamento con i centri

vicini.

· CHE il raggiungimento

dell’obiettivo di diminuzione

dei costi del Servizio sanitario

nella Regione Marche e della

chiusura di almeno un

ospedale nell’Area Vasta 2,

può essere raggiunto senza

sacrificare l’impostazione

generale della riconversione

dell’ospedale di Sassoferrato,

già da anni concordata e

sostenuta più volte e con forza

dalla Giunta Regionale e dallo

stesso Presidente, che ha

portato e porterà i veri risparmi

economici e di gestione a cui

tutti, con la massima serietà,

aspiriamo.

· Che la riconversione

proposta per l’ospedale di

S a s s o f e r r a t o

comprometterebbe la

realizzazione del modello

virtuoso di integrazione socio

sanitaria per il quale il

comune di Sassoferrato sta

spendendo 1.000.000 di euro

di denaro pubblico

CHIEDE

Per l’insieme delle ragioni

sopra indicate che sia

mantenuta la struttura

ospedaliera di Sassoferrato,

conservando alla stessa la

caratterizzazione di Casa

della salute a valenza

territoriale

CHIEDE INOLTRE

Un sollecito incontro con il

Presidente della Regione

Page 10: l'Altro giornale n. 34 - 29 marzo 2013

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1010101010Venerdì 29 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

LA PROVINCIA DI ANCONA

L’INIZIATIVA

Con il “Progetto Martina”più prevenzione tra i giovaniMolte malattie possono essere evitate seguendo uno stile di vita corretto

di DANIELE GATTUCCI

FABRIANOPresentato all’Hotel Janus, lacui sala convegni è stataaffollata oltre ogni previsionedalle classi (3° e 4°) degliIstituti Superiori delle città, il“Progetto Martina” che hacome obiettivo, la prevenzionetumori degli adolescenti.L ’ o r g a n i z z a z i o n edell’incontro, curato dal LeoClub e dal Lions Club diFabriano, ha avuto comerelatori i medici dell’Ospedale“E. Profili” di Fabriano: il dottorAttilio Parca, chirurgo, il dottorMarco Ottaviani, responsabiledell’Unità Operativa diDermatologia e il dottor MauroDel Brutto, odontoiatraspecialista in chirurgia orale.Ad aprire questo momentoformativo e al tempo stessoinformativo il presidente delLions Guido Papiri, che haspiegato come i Club italiani,espressione del Lions Club

internazionale, la più grandeAssociazione di servizio alprossimo, in cui operano1.500.000 Soci di tutto ilmondo impegnati nellapromozione umana ispirataalla solidarietà) hannoproposto “queste lezionicontro il silenzio, che hannol’imprimatur del Ministerodell’Istruzione, della Salute,del Senato, della Lilt, laFondazione UmbertoVeronesi e Europa DonnaForum Italiano, nell’ambitodella propria attività divolontariato, all’interno deipercorsi di educazione allasalute organizzati nellescuole”. La componente delneonato Leo Club, IleniaBenedetti, che ha invitato igiovani a impegnarsi dipersona, è subito entrata nelmerito di questa proposta,ispirata all’eredità morale diMartina, una ragazza di sedicianni morta a causa di un

tumore mammario, che nelsuo testamento avevalasciato scritto: “I giovanivengano educati ad avermaggior cura della propriasalute...Certe malattie neigiovani hanno conseguenzepesanti”. Da questa garbataquanto complessa eredità,sposata dai medici Lions ediventata l’asse portante di unprogramma nazionale, èscaturita l’esigenza di fornireconoscenze per laprevenzione e la diagnosiprecoce e le strategie di lottaai tumori più frequenti tra igiovani e a quelli, che,manifestandosi in età adultaa seguito di esposizionecontinuata sin dall’etàgiovanile a fattori di rischio(fumo, alcool, rapportisessuali occasionali nonprotetti, ecc.) possono esserevitati mediante stili di vitaappropriati. La metodologiaoperativa, come detto, scelta

per attuare questa campagnad’informazione prende lemosse da incontriprogrammati tra studenti emedici specialisti nellebranche coinvolte nelleneoplasie giovanili piùfrequenti (dermatologo,oncologo, ginecologo,urologo, senologo) scelti daiLions Club delle varie cittàsecondo la provata affidabilitàprofessionale e chiarezzaespositiva, con il compito diimpartire nozioni utili aigiovani con un linguaggiocomplementare alle loroaspettative.Così è stato. Il dottor Parca,ha parlato dei tumori altesticolo e alla mammella,rari per la giovane età deipazienti, ma in ogni caso daprevenire conl’autopalpazione per quantoriguarda i testicoli e l’ecografianel caso della mammella,ferma restando la

conoscenza del proprio corpoe il costante rapporto con ilmedico di famiglia. Il dottorDel Brutto, ha invece dedicatoampia dissertazione sulcarcinoma del cavo orale, nonmolto frequente tra giovani matra i più consueti nell’uomo(incide il 4% ), la cuiinsorgenza è facilitata dallaabitudini voluttuarie tipichedell’età: fumo, alcool e non daultimo dai piercing.Ovvio, anche in questo caso,il richiamo all’esigenza diporre attenzione ai fattori dirischio, simili a quelli elencatianche dal dottor Ottaviani chesi è occupato del melanomamaligno: il terzo tra i tumoriche colpiscono fra i 20 e 40anni e sesto tra le cause dimorte. A Fabriano l’incidenzarilevata negli ultimi cinqueanni è di 20 casi per 100.000abitanti molto superiore allamedia nazionale “ciò” hasottolineato “va ascritto a

fattori esterni qualil’esposizione al sole nei primianni di vita e in gran parteall’efficace offerta diprevenzione effettuata dallastruttura sanitaria locale, oltrealla disponibilità dimostratada Enti, come la FondazioneCarifac, che per anni hasostenuto e finanziatospecifici progetti”. In buonasostanza tutti e tre i medicihanno ripetuto l’importanzada riservare alla prevenzioneprimaria, a una diagnositempestiva e una terapiaefficace “è sbagliato pensare”hanno rimarcato “che iltumore sia sempre un eventoche capita, giacché nel 70-80% dei casi, deriva da fattoriambientali e stili di vitascorretti di cui oltre il 40%modificabile: fumo, alcool ineccesso, basso consumo difrutta, sovrappeso, obesità,scarsa attività fisica einquinamento urbano”.

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1111111111Venerdì 29 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

MEDICINA

Ancona, dieci luminari a confrontosulle malattie respiratorie neonataliCongresso senza precedenti all’ospedale regionale di Torrette. Oltre duecento partecipantiper ascoltare i massimi esperti in materia. Organizzatore dell’evento il professor Carnielli

A Castelfidardo la cronaca di un successo annunciato ma non per questo meno eclatante

“Madre Lengua”, vince il pubblico e il buon umore

LA PROVINCIA DI ANCONA

CASTELFIDARDOE’ la cronaca di un successoannunciato ma non perquesto meno eclatante. Ilteatro Astra “R. Gasparri” haregistrato un pieno di pubblicoe risate per l’appuntamentoconclusivo di “Madre Lengua”,la rassegna di teatro dialettaleorganizzata da “I Gira…soli” in

collaborazione conl’assessorato alla cultura ealla Pro Loco. Una seratadalla ricca scaletta, apertasicon l’esibizione fuoriconcorso della compagnialocale che ha interpretatol’ultimo lavoro di StefanoPesaresi e Roberto Perini “Nabadante nun basta”,

proseguita con l‘intermezzomusicale di Gloria Nobili,Silvia Barbadori ed ElisaCampanari, l’interpretazionein perfetto dialetto castellanodi Paolo Pieralisi di alcunepoesie di Paolo Bugiolacchi icui studi sul vernacolo hannoispirato il nome dellamanifestazione e culminata

con la cerimonia dipremiazione.Luca Pesaro, nella doppiaveste di presentatore egiurato, ha infatti annunciato iverdetti di questa secondaedizione: miglioresceneggiatura allacompagnia dei Lucaroni diMogliano per Lu matrimonio

a casa de Mengrè; migliorattore Pietro Romagnoli(Lucaroni), attrice EmanuelaCorsetti (Il Sipario di Jesi),caratterista Maria Cuccù(Tieffe di Fermo), premioMadre Lengua al Sipario diJesi e specialericonoscimento perl’originalità dell’opera allaCompagnia della Luna diAncona. A salire sul palcotracciando un bilancioaltamente positivo, il sindacoSoprani che ha spronato aproseguire il lavoro conquesto entusiasmo, il

presidente Pro Loco Belmontie gli altri componenti la giuria(Beniamino Bugiolacchi,Lorena Marzioli, SilvanaBisogni). Ma la confermadell’appetibilità della formulaè venuta dal pubblico, che hadecretato sistematici sold out,e dall’apprezzamentoespresso dalla compagnieprotagoniste delle cinqueserate, unanimi nell’elogiarelocation, disponibilità eospitalità.--------------------Nelle foto: due momenti dellapremiazione della rassegna

ANCONAE’ stato un congresso senzaprecedenti quello ospitatonell’Ospedale regionale diTorrette, e organizzatodall’Università Politecnicadelle Marche. Un congressointeramente in lingua inglese,cui hanno preso parte diecirelatori considerati tra imaggiori esperti al mondonel settore, e provenienti, tragli altri Paesi, da Germania,Irlanda e Stati Uniti. Più diduecento i partecipanti,confluiti nel capoluogo anchedall’estero, e tra di essi molti

giovani: circa l’80% deipresenti, infatti, nonraggiungeva i 35 anni.Un’occasione veramenteunica per aggiornarsi e perfare il punto sullo stato dellaricerca più avanzata in temadi terapie per il polmone delneonato. Tante le tecnichepassate in rassegna, a partiredagli ausili meccanici per lepatologie respiratorie, finoall’impiego delle cellulestaminali e alla profilassi,anche prenatale, per cercaredi ridurre l’incidenza di questemalattie. Temi di grande

attualità, dunque, in cui laricerca sta giornalmentecompiendo dei passi avanti,come dimostral’intensificazione degli studisull’impiego delle cellulestaminali, allargato a diversisettori. “Le staminalirappresentano senza dubbioun grande potenziale per lemalattie respiratorie delneonato –commenta ilprofessor Virgilio Carnielli,organizzatore del congresso,docente alla Facoltà diMedicina dorica e primario delreparto di Terapia intensiva

neonatale dell’ospedaleSalesi di Ancona-. “Grazie aquesto congresso – continuaCarnielli -, Ancona si poneall’interno di un networkglobale aggiornatissimo inmateria di ricerca sul polmonedel neonato. Un fatto cheaggiunge lustro alla fama delnostro ospedale regionale,già all’avanguardia nelsettore della neonatologia”.Il congresso, oltre ad averrappresentato un importantemomento di confronto teoricotra i maggiori esperti dellamateria, porterà anche a

rapide ricadute positive nellacura dei piccoli pazientimarchigiani con patologiepolmonari. Un aspetto dinotevole rilevanza, soprattuttose letto alla luce dei dati chemostrano un’incidenza dicirca il 2-3% di questemalattie sui nuovi nati.La Fondazione Salesi nascenel 2004, con la specificamission di rappresentare unaiuto al presidio ospedalierospecializzato “G. Salesi” per larealizzazione di tutte quelleattività finalizzate a garantire imigliori standard di qualità per

l’assistenza ed il soggiornodei degenti e delle lorofamiglie. Organizzazione nonprofit, la Fondazione, che haun dipendente e 4 volontari,opera mettendo al centro ditutto il bambino malato ecercando di farlo sentire a suoagio in un ambiente che glisia il più familiare possibile.Gioco, sorriso, colori e musicasono gli elementifondamentali attraverso cui laFondazione, attivando progettia sostegno dei bambini edella genitorialità, affiancal’Ospedale.

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L’INIZIATIVA

“Il rispetto è sempre un diritto”Una statua dedicata alle donneIstituzioni e associazioni hanno affrontato all’Auditorium della Fiera un temadi estrema attualità: la violenza. Inaugurata l’opera di Floriano Ippoliti

LA PROVINCIA DI ANCONA

ANCONA“Ringrazio per il lavoroprezioso che la tuaCommissione porta avanti atutela delle donne e contro laviolenza di genere.L’affermazione dei dirittiumani delle donne el’eliminazione delle forme diviolenza di cui sono vittimedevono essere una prioritàdella politica che devefarsene carico ancheattraverso un orientamentolegislativo organico einnovativo su questo tema. Inquesto senso sarà mia curasollecitare il Parlamentoaffinché si approvi in tempirapidi una legge contro ilfemminicidio e sianoripristinati i fondi destinati allecase rifugio, ai centri perl’ascolto e ai centriantiviolenza”. Questo un branodella lettera inviata dalPresidente della Camera deiDeputati, Laura Boldrini, allaPresidente dellaCommissione regionale perle Pari opportunità tra uomo edonna della Regione, AdrianaCelestini, in occasione dellaGiornata dedicata al “Rispettoè un diritto sempre”. Unmessaggio al quale si èaffiancato quello delPresidente della Repubblica,Giorgio Napolitano, chetelefonicamente ha espressola sua soddisfazione per unainiziativa prima nel suogenere.Nell’Auditorium della Fieradella Pesca di Ancona, allapresenza di autorità,

scolaresche provenienti datutta la regione e cittadini, laCelestini ha aperto ilconvegno, moderato dalGiancarlo Trapanese. Molti gliinterventi tra i quali quellodell’assessore regionale allePO, Sara Giannini, delConsigliere regionale,Raffaele Bucciarelli, dipsicologhe e rappresentantidi tutte le associazionifemminili che operano nellaregione.

“Tutte le istituzioni devonoessere unite – ha detto SaraGiannini – contro la violenzadi genere. Nelle Marche loscorso anno tre donne sonostate uccise, vittime di unaviolenza inaccettabile. LaRegione con gli assessoratialle PO e alla Cultura siimpegnerà sempre di piùaffinché la cultura del rispettosia patrimonio di tutti imarchigiani.”Evento clou della giornata

l’inaugurazione della statua,contro la violenza di genere,che prima in Europa e forsenel mondo, da “oggi è - hadetto la Celestini - un simboloimportante perché tutte leforme di violenza sono fruttodella mancanza di cultura delrispetto che si ripristina soloquando si riesce ad arrivareveramente a tutti.”“Una giornata importante – hadetto la Celestini – perchéaccanto a tutte le azioni fatte

contro la violenza di genereoggi abbiamo un nuovosimbolo, una statua al centrodella città che ci aiuterà asmuovere le coscienze anchedi chi sente di essereindifferente al problema.Nessuno guardandola potrànon chiedersi che cosa è laviolenza e come si puòabbattere.”L’opera, realizzata dall’artistaanconetano, Floriano Ippolitiè il frutto di una sinergia tra

istituzioni regionali,associazioni di donne delterritorio, sponsor privati e ilComune di Ancona che haaccettato il dono.Un messaggio forte è giuntoalla platea con la proiezionedel cortometraggio: “Michiamo Giulia e ho paura”promosso dall’AssessoratoPari Opportunità del Comunedi Fano, con il forte impegnodell’assessore Maria AntoniaCucuzza.Margherita Mencoboni, vicepresidente dellaCommissione regionale PO,ha presentato il video chetratta di una violenza subita trale pareti domestiche, luogodove avvengono la maggiorparte delle violenze. Giulia èuna ragazza violata che riescea esternare la violenza subita,alle altre donne. Un video cheinvita quindi a denunciare e afarlo sempre. Il 97% delleviolenze non è denunciato. LaMencoboni si è soffermatasul termine femminicidio,parola nata dopo la stragedelle donne di Ciudad Juarez,in Messico. Un termine che èdivenuto di uso comune inItalia, un Paese che vede laviolenza delle donne esseremaggiore nelle regioni delnord dove il livello di istruzionee culturale è più elevato e dovela donna raggiunge livelli diemancipazione più ampi.Violenze impartite da uominiche appartengono a tutti i cetisociali e in maggior numeroa quelli economicamente piùalti.

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1313131313Venerdì 29 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

FABRIANOLe rappresentanze sindacalidegli Enti Locali Uil,Cgil e Cislin ordine alle dichiarazionidell’assessore ai Trasportidel Comune di Fabriano Galli,allo scopo di precisare lapropria posizione espongonoquanto segue. “Si raggiungel’assurdo! Il Comune dopoaver deliberato, in apertocontrasto con il Contrattonazionale di Lavoro, chel’organizzazione è materiaesclusiva e di fatto disdetto ilcontratto decentrato delComune di Fabriano con cuisi organizzavano e sir e m u n e r a v a n ocontrattualmente i lavoratoriimpegnati ogni giorno neiservizi comunali adessoaccusa le OrganizzazioniSindacali quando è la stessaAmministrazione, tra l’altro,ad aver sospeso

IL PROBLEMA

Sui servizi di trasporto scontroa Fabriano tra Comune e sindacati“Le costruttive proposte non sono mai state accolte ed oggi si accusa la stessa partesindacale di essere un ostacolo e la causa dell’interruzione delle attività”

Jesi, da martedì tutti gli uffici comunalisaranno aperti per le intere mattinate

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unilateralmente alcuneindennità contrattualibuttando all’aria il lavoro ditrattative fatto da alcuni mesi.“L’Amministrazione fa questosenza alcun rispetto deilavoratori comunali che sonoogni giorno anchedirettamente responsabili diattività delegate direttamentedal Sindaco e dai Dirigenti.Questo fatto è gravissimo –prosegue la nota - e alza lavolontà di questaAmministrazione di arrivare alcontenzioso con i dipendenticonsci che questa strada è unvicolo cieco e costoso.Addirittura, nel caso delServizio trasporti, l’AssessoreGalli accusa il Sindacato diaver ostacolato lariorganizzazione del servizio,al contrario da tempo lostesso sindacato hadenunciato in vari servizi

comunali la mancanza di unar i o r g a n i z z a z i o n ecomplessiva, la carenza dipersonale a seguito delmancato rinnovo delpersonale a tempodeterminato, confermataanche dall’Assessoretrasporti ipotizzandol’esternalizzazione delservizio accompagnamentodisabili e l’idea di caricare ilcosto di parte del trasporto suifondi regionali.“Le Organizzazioni Sindacali- si legge nel documento dellesegreterie territoriali, firmatoda Simone Morbidoni,Salvatore G. Sena, RossanoMoscatelli - si trovano quindicostrette a denunciarel ’ a t t e g g i a m e n t odell’amministrazione cheanziché assumere ilpersonale minimoindispensabile, dando una

prima risposta ed un primoesempio alla domanda dioccupazione del territorio,martoriato dalla crisi, si ponein aperto contrasto con ilproprio personale dipendentee spreca risorse pagandomaggiorazioni dastraordinario che rendono illavoro stesso pericoloso siaper gli autisti che per ibambini trasportati. Se ilComune intende effettuareservizi extrascolastici per ibambini quali visite inbiblioteca o a teatro oppure inpiscina, non saranno certo leOrganizzazioni sindacali adostacolarle, ma occorreassumere autisti, gli stessi acui non sono stati rinnovati icontratti attraverso i qualisarebbe stato possibileespletare il servizio oppure,come avevamo propostosindacalmente, creando un

orario plurisettimanaleestendendo a 12 mesi ilcontratto part-time degliautisti (che nondimentichiamo è pagato persoli 10 mesi) e, quindi, di fattoevitare il ricorso aglistraordinari oggi al di fuoridelle norme di legge edamministrative”.“Le costruttive propostesindacali tuttavia non sonomai state accolte ed oggi siaccusa la stessa partesindacale di essere unostacolo e la causadell’interruzione delle attivitàe della mancata visita allabiblioteca e addirittural’Assessore vuole modificareunilateralmente e senzaconfronto sindacale le fasceorarie che comunquegarantiscono agli autisti unabase per poter programmaree conciliare i tempi vita-lavoro.

Il solito scarica barile dellapolitica, questa volta però ilbarile è stato oramaiampiamente raschiato, ed èora che la politica si prendale responsabilità degli erroricommessi e sempre più necommetterà senza ilconfronto con chi i servizi li fa,i lavoratori.“Siamo preoccupati - si leggeancora nel documento dellesegreterie territoriali, firmatoda Simone Morbidoni,Salvatore G. Sena, RossanoMoscatelli - di vedere attuataquesta riorganizzazioneunilaterale senza il nostroapporto e soprattutto con ipochi autisti rimasti adisposizione. Non si puòrisparmiare sul personale evoler garantire i medesimiservizi al contribuente chegiustamente in quanto tale hadelle legittime aspettative!”

JESIDando seguito alle decisionidi Giunta, da martedìprossimo cambiano, e siampliano, gli orari di aperturaal pubblico degli ufficicomunali. I cittadini che, perqualsiasi motivo, debbonoavvalersi degli uffici potrannovarcare la soglia del municipionon più solo dalle ore 11 alleore 13 come avvenuto fino adoggi, ma nelle interemattinate, a partire dalle 8.30e fino alle 13, con l’aggiuntadel giovedì pomeriggio, dalleore 15 alle ore 18. Sabatomattina saranno aperti,sempre dalle 8.30 alle 13, glisportelli di front-office di viaMura Occidentali 8, vale a direi Servizi demografici

(anagrafe, stato civile,elettorale) e lo Sportello unicoservizi (informazioni,permessi Ztl, agevolazionitrasporto pubblico).Il Comune di Jesi tornadunque ad uniformarsi agli

standard degli uffici pubblici,con nuovi orari anche per idipendenti, per i quali èprevisto il doppio rientro neigiorni di martedì e del giovedì.Il sindaco Massimo Bacci el’assessore al personale

Rolando Roncarelli, nelricordare che i nuovi orarisono pubblicati in tabella nelperiodico Jesi Oggi in corsodi distribuzione alle famigliein questi giorni, hannocommentato: “Fin dal suo

insediamento questaAmministrazione aveva presol’impegno di rimuovere ogniostacolo di accesso ai servizicomunali. Tale impegno si èconcretizzato simbolicamentenella rimozione del cancello

all’ingresso del Municipio edora si completa conl’allargamento dell’orario diaccesso agli uffici.Riconosciamo a tutti i nostricollaboratori la disponibilità el’impegno che hannoconsentito la realizzazione diquesto progetto. Ciauguriamo che i cittadini,nell’utilizzo delle nuoveopportunità, collaborinoavvalendosi della possibilitàdi prenotare telefonicamenteper le pratiche di maggiorecomplessità. Infine cirendiamo disponibili avalutare ogni ulteriorenecessità di revisionedell’orario a fronte di proposteche dovessero pervenire daicittadini stessi”.

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1414141414Venerdì 29 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

LA PROTESTA

Tribunali, le sedi distaccateverso la chiusura anticipataPresa di posizione del consigliere regionale Dino Latini che ha presentato unamozione per la salvaguardia. Chiesto l’intervento del presidente della Regione

Positivo incontro per coinvolgere maggiormente le famiglie dei giovanissimi atleti

La Scuola di calcio Filipponi guarda al futuro

LA PROVINCIA DI ANCONA

SASSOFERRATOLa Scuola calcio MauroFilipponi dell’AsdSassoferrato Genga, haorganizzato un interessanteincontro formativo/informativosul tema: “I genitori nellosport come risorsa”, rivolto aragazzi, genitori, tecnici,dirigenti, semplici curiosi eappassionati.L’appuntamento, dedicatosoprattutto alle famiglie deiragazzi che praticano sport, èinserito nel quadrodell’iniziativa “Gli incontri diPalazzo Oliva”, promossa dalComune con lacollaborazione delleAssociazioni locali. L’incontroformativo è stato condottodalla dott.ssa Daniela DiPinto, psicologa della ScuolaCalcio Sassoferrato Genga edal prof. Floriano Marziali,coordinatore regionalefederale S.G.S. Marche.L’obiettivo è quello di

promuovere lo sport intesocome un momento educativoprivilegiato da offrire abambini e ragazzi, pertrasmettere regole e valori chenon solo fanno crescere dalpunto di vista sportivo, macontribuiscono alla maturitàdella persona ed al suo ruolonel contesto sociale. Durante

l’incontro è stato anchedistribuito ai partecipanti unsemplice questionario,redatto dalla dott.ssa DanielaDi Pinto, per comprendere lareale motivazione dei genitoriad intraprendere, in un futuroa breve termine, un percorsoformativo di crescita, paralleloa quello che stanno

percorrendo i loro figli. Nelcampo sportivo non ci sonosoltanto gli “atleti”, ma anchetutte le aspettative, tutti idesideri e tutti i timori deigenitori. Ogni madre e ognipadre ha avuto nel corsodell’incontro l’opportunità diriflettere sulle emozioni cheprova quando accompagna e

quando osserva il propriofiglio impegnarsi in unadisciplina sportiva. Partendoda questa premessa, si stacosì cercando di ragionareinsieme sulla possibilità chehanno i genitori di condividerecon i figli il valoredell’esperienza sportiva, che,accanto a quello

dell’esperienza strettamentefamiliare, rivela la complessitàdel gioco delle dinamichecorporee-affettive-cognitive emotivazionali, costantesfondo di ogni relazioneumana.«Sappiamo che le famiglietendono a portare i loro ragazzinelle società sportive e poi sidisinteressano o, all’opposto,esercitano una pressionecosì grande e per certi versipatologica sull’avventurasportiva dei figli da diventareun elemento di disturbo per ilprogetto educativo dellasocietà sportiva» - spiega ilresponsabile della ScuolaCalcio Walter Sebastianelli.«Nell’incontro - aggiunge ildirigente - si è cercato diragionare insieme sullerelazioni, spesso nonsemplici, fra famiglia, atleta,società sportiva; si è provatoa capire come andareincontro alle esigenze dei

ANCONAA sorpresa (ma, forse, nontroppo) da aprile tutte lecause delle sezioni deitribunali di Osimo, Senigallia,Jesi e Fabriano dovrannoessere obbligatoriamenteiscritte presso il Tribunale diAncona. Una decisione forseprecipitosa rispetto ai terminiminimi del settembreprossimo e quelli massimi di5 anni che vi sono adisposizione per la fusionedelle predette sezionidistaccate delle sedigiudiziarie presso il tribunaledel capoluogo. Unadecisione, che sembra,abbia ricevuto anche pareresfavorevole e che rischia dinon andare né nella

direzione della snellezza néin quella del risparmio dispesa. Una decisione che èil caso, sia di discutere, siadi contestare così comeviene ordinata.Il consigliere regionale DinoLatini (nella foto) hapresentato una mozione perla salvaguardia delle sezionidistaccate dei Tribunali econtro il DecretoPresidenziale n.116/13 e n.114/13 emesso dal Tribunaledi Ancona, che dispone iltrasferimento di tutti iprocedimenti penali e civili dicompetenza delle sezionidistaccate dal prossimo 2aprile nonché il trasferimentodelle nuove procedure diesecuzione mobiliare dal 5

maggio prossimo.Questo processo porteràalla chiusura anticipata,rispetto alla normativa, delle

sedi distaccate dei Tribunalisubendo una accellerazioneinnaturale. Esiste il decreto155/12 che disciplina la

materia e ne regola i tempi,previsti per il 13 settembre pv- dice il Consigliere Latini -non si capisce il senso diquesto anticipo.“Non sono contrario allarazionalizzazione dellespese, ma questo non èproprio il caso.Il Consiglio di Stato hadisposto la sospensionecautelativa nei confronti delTribunale di Milano, cheaveva tolto tutte lecompetenze alle sezionidistaccata, disponendo chele stesse dovrannoassumere di nuovo, in pieno,le loro funzioni dal prossimo10 maggio.Si chiede pertanto allaPresidente della Regione

Marche di farsi promotore diqualsiasi iniziativa utileaffinche le sedi distaccate deiTribunali della nostra regionesi allinei con quanto dispostodal Consiglio di Stato e che ilTribunale di Ancona revochi itrasferimenti previsti per ilprossimo 2 aprile e 05maggio, scadenze che nonrispettano la normativanazionale.Le funzioni delle sedidistaccate dei Tribunalihanno un ruolo fondamentaleper i l cittadino che nonsoltanto rimarrebbe privo diun irrinunciabile e direttopresidio per la tutela dei suoidiritti ma sarebbe sottopostoad ulteriori esborsi perrichiedere giustizia.

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1515151515Venerdì 29 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

CASTELFIDARDOSi aprirà in grande stile aWashingthon, ovel’ambasciatore ClaudioBisogniero ha deciso direndere omaggio a unsimbolo del made in Italy, sichiuderà in Australia conl’esibizione all’Opera housedi Sidney di un “nostro” artista:ma fra i due prestigiosiestremi, il programma dellecelebrazioni per il 150esimoanniversario della fondazionedell’industria dellafisarmonica saràessenzialmente calato nelcontesto e sulla valorizzazionedi ogni espressione locale.Da un Soprani all’altro,l’attuale sindaco Mirco haillustrato in conferenzastampa il ricco calendariovarato “per ringraziareidealmente l’illustrepredecessore – PaoloSoprani, dalla cui genialescintilla nacque nel 1863 laprima fabbrica difisarmoniche, volano di unfenomeno produttivotravolgente – ma anche lenumerose maestranze che vihanno lavorato, le impreseche hanno assicurato neltempo occupazione ebenessere e ancor oggicompongono una nicchia diqualità il cui Pil viaggia incontrotendenza rispetto allacrisi generalizzata”.L’immagine, la notorietà el’operosità di Castelfidardo siidentifica nello strumento adancia. E la città si immergegià da domani (venerdì) in unclima tutto particolare, conl’arrivo della nutrita troupedella Rai che effettueràriprese per la trasmissione diRai 3 “Il Viaggio” condotta daPippo Baudo. Unpersonaggio storico della Tvitaliana, che registrerà inpiazza della Repubblica(messa in onda il 17 giugno)con il sottofondo dellaFisorchestra Marchigiana.“Una presenza che ci onora”,ha detto il sindaco, passandopoi a spiegare i criteri chehanno ispirato la stesura delleiniziative, “per le qualiabbiamo raccolto ogniproposta dando un ruolo aciascuna realtà”. Uno sforzofrutto dell’impegno di tanti, delcontributo di 40mila euro“fortemente voluto dalla

LE MANIFESTAZIONI

Un programma internazionaleper valorizzare la qualità localeLe celebrazioni per il 150° anniversario della fondazione dell’industria dellafisarmonica. Apertura in grande stile a Washington, chiusura in Australia

LA PROVINCIA DI ANCONA

Regione Marche e dalGovernatore Spacca”, delsostegno della fondazioneCarilo, “sempre vicina neimomenti che contano”.Tanti eventi di qui alla finedell’anno, ma non solo seratemusicali, che pur bellepassano: pubblicazioniinedite, mostre originali(come quella dei loghi delleditte produttrici difisarmoniche), lo specialeannullo postale, banner suiMonumenti più significativi, unconvegno dal taglioeconomico con ospiti dirilievo internazionale,sperimentazioni e ricerche.Un panorama ampio eaccurato in cui èfondamentale la partnershiporganizzativa della Pro Locodel presidente Aldo Belmontiche è da sempre il traitd’union con il territorio e lacollaborazione degli altri enti.Vedi il Museo dellafisarmonica che parteciperàcon Vincenzo Canali e unfisarmonicista alla vetrinastatunitense del 18 aprile(trasferta che verrà pagata ditasca propria dai direttiinteressati e dal presidentedel Consiglio Adamo senzadistrarre soldi pubblici) ed èpromotore con la Eko diRecanati della rassegna“Musei in Musica” di finemaggio con i Camaleonti tragli ospiti; il Cdmi, centrodidattico musicale italianoche come spiegato da LauraFrancenella sta portandoavanti un progetto sugliantenati ottocenteschi dellafisarmonica di cui ripristineràla funzionalità, presentando irisultati di tale lavoro il 13 e14 settembre; la scuola

civica di musica “P.Soprani”,che “sta facendogratuitamente formazioneall’interno delle scuole Mazzinie offrirà lezioni gratuite”(parola di MorenoGiannattasio), IdeazioneEventi che sta sviluppandouna nuova edizione dellostorico Festival internazionale(dal 18 al 22 settembre)“puntando sull’innovazione,sugli artisti locali e sugliincentivi agli iscritti”. Fra lenovità assolute, il tributo aGervasio Marcosignori che sisvolgerà in piazza venerdì 19luglio, la prima edizione delconcorso nazionale diorganetto e l’allestimento acura di BeniaminoBugiolacchi e Confartigianatodi una retrospettiva sugliartigiani del suono.“Crediamo di essere riuscitiad elaborare propostecoinvolgenti e d’alto livello”,ha concluso il sindaco; delresto come sottolineato daGaleano Binci consiglieredella fondazione Carilo, “lastoria della fisarmonica è lastoria della nostra comunitàe della nostra economia: sePaolo Soprani, un secolo fa,avesse ritirato i suoi fondi, laCassa di Risparmio nonavrebbe avuto nulla in cassa:l’evoluzione della bancalocale è parallela a quelladell’industria”.Programma integraleMarzoVenerdì 29 - Registrazionedella trasmissione “Il viaggio”di Pippo Baudo per Rai 3 conla partecipazione dellaFisorchestra “Città diCastelfidardo” diretta daRiccardo BurattiniAprile

Giovedì 18Washingthon (Usa) –Ambasciata ItalianaInizio ufficiale dellemanifestazioni per il 150°della fondazione della primaindustria italiana difisarmonicheMartedì 23Castelfidardo, Teatro AstraMusica senza parole( o r g a n i z z a z i o n e :Meggmusic)MaggioMusei In Musica22-23-24Castelfidardo, teatro Astra(atrio)Mostra dei loghi delle ditteproduttrici di fisarmonica dal1863 ad oggi a cura diNazzareno CariniMercoledì 22 ore 21Serata dedicata al Museodella Chitarra Oliviero Piginidi Recanati organizzato dallaDitta EKO con lapartecipazione de “ICamaleonti”. Consegna delpremio “Oliviero Pigini”Giovedì 23 ore 21“Storia dedicata allafisarmonica nell’arte”I parte: esibizione del duoFrancesco Palazzo-MauroSquillante (fisarmonica-mandoloncello)II parte: esibizione del duoSergio Scappini (fisarmonica)e Mascia Foschi (ballerina ecantante)Consegna del Premio PaoloSopraniVenerdì 24, ore 21Serata dedicata al 150°anniversario dellafisarmonica.Jazz Quartet Alain Musichini(Francia)LuglioMercoledì 17, ore 21.15Castelfidardo, GiardiniMordini Ida y vuelta. Note sulle ditaDa un’idea di SimoneFrancescangeli.Foto di SimoneFrancescangeli e SimoneBoria.Contributi foto-video di PatriziaNateri e Rita Sarnari.Contributo teatrale di GiorgioSebastianelli e JessicaTonelliVenerdì 19, ore 21.15Castelfidardo, piazza dellaRepubblicaTributo a GervasioMarcosignori - Concerto

della Fisorchestramarchigiana “Città diCastelfidardo” ed altriimportanti ospitiMercoledì 31, ore 21,15Selva di Castelfidardo, VillaFerrettiHollywood Boulevard -Melodie immortali del cinemaitaliano e internazionaleAlessandro Battiato baritonoChristian RiganellifisarmonicaCollaborazione: CivicaScuola di Musica “PaoloSoprani”SettembreVenerdì 13 e sabato 14Castelfidardo, sala BioBoccosi via BattistiSeminario e presentazionedel libro “Gli antenati dellafisarmonica e relativaletteratura musicale: unarealtà culturale ottocentesca”.Panoramica retrospettiva inoccasione del 150° dellafisarmonica italiana (1863 –2013 ) a cura del nuovo CDMI.Venerdì 13Castelfidardo, sala convegnivia MazziniPresentazione del volume “Ilmetodo per fisarmonica diGiuseppe Greggiati” a curadell’autore Corrado RojacSabato 14 - Domenica 15Castelfidardo, Salone degliStemmi - Sala Convegni1° Concorso nazionale diorganetto e fisarmonicadiatonicaFestival Internazionale diFisarmonicaMercoledì 18Teatro Astra (ore 21.00),anteprima Festival18 – 22 settembreAtrio Comune: “Ida y vuelta.Note sulle dita”Mostra fotografica di SimoneFrancescangeliAtrio teatro Astra: Mostra deiloghi delle ditte produttrici difisarmonica dal 1863 ad oggia cura di Nazzareno CariniGiovedì 19Teatro Astra, ore 21.00: GranGalà di apertura: FrancescoCitera QuartetVenerdì 20- Ore 11 Museointernazionale dellafisarmonicaInaugurazione delle nuoveattrezzature tecniche donate almuseo della fisarmonicadalla Fondazione Cassa diRisparmio Loreto

- Ore 18 Palazzo ComunaleIncontro con rappresentanticoncorsi musicali CIA –CMA - Klingenthal – PIF sultema “I concorsiinternazionali di fisarmonicae le esigenze del mondofisarmonicistico attuale”- Ore 21 Teatro Astra: seratadi galaGroups, Bands & PiazzolaMusic: Esibizione epremiazione dei vincitori“Premio e concorso”Sabato 21- Ore 10 Piazza dellaRepubblica 1 (localiPluriservizi)Annullo postale dedicato al150° curato da Mario Montini- Ore 15 sala convegni viaMazziniScenarios and Strategies forthe future of the AccordionInternational accordionmeeting. Coordinatore: M°Claudio Jacomucci- Ore 21 teatro AstraFilarmonica MarchigianaString EnsembleSolista: Christian Riganelli(fisarmonica)Special guest: GabrieleMirabassi (clarinetto)Assegnazione Voce d’oroDomenica 22Teatro Astra, ore 16.30- Concerto finale con lapremiazione e l’esibizionedei vincitori del Premio eConcorso Internazionale edell’Accordionvideo 2013Inoltre, presentazione in datada definirsi dell’opera in duevolumi a cura di NazzarenoCarini e Sandro Strologo:“Le fisarmoniche diCastelfidardo” - “Lefisarmoniche di Camerano,Loreto, Numana, Osimo,Recanati e Sirolo”.NovembreDal 1° al 18Auditorium San Francesco“1863/2013 Accordion Story –artigiani del suono” mostrafotografica coordinata daFabio Buschi e RobertoCalorosi con la consulenzadel direttore del Museo dellafisarmonica BeniaminoBugiolacchi.Convegno sul tema “Dallafisarmonica alle realtàproduttive attuali” a cura delCAM – Polo tecnologicoproduttivo integrato delle Vallidell’Aspio e del Musone (datain corso di definizione).

Il sindaco Soprani con Canali e Giannattasio

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1616161616Venerdì 29 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

JESIIl sindaco di WaiblingenAndreas Hesky e la suaassistente GabrieleSimmendinger, responsabileper il gemellaggio, sono statiospiti della città di Jesi per unabreve visita finalizzata aconoscere la nuovaAmministrazione comunale.Nell’occasione hannopresentato il programma dimanifestazioni della regionedel Baden-Württemberg cheper l’anno 2014 si terràproprio a Waiblingen framaggio ed ottobre. Nellarassegna, dedicata allariscoperta delle tradizioni, unfine settimana vedrà comeprotagoniste le città gemellate

IL GEMELLAGGIO

Una strada di Waiblingensarà presto intitolata a JesiBreve visita del sindaco della città tedesca per presentare il programma dellemanifestazioni che si svolgeranno nel 2014 nella regione del Baden-Wurttemberg

LA PROVINCIA DI ANCONA

con Waibilingen, fra cuiappunto Jesi.Da qui l’invitoa l l ’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale ad individuareentro alcuni mesi chi, seun’orchestra o una corale,rappresenterà la nostra cittàin quell’occasione.Un altro progetto, a più brevescadenza, prevede invece diintitolare una strada della cittàtedesca a Jesi, motivo che haportato il primo cittadino diWaiblingen ad invitare ilsindaco Massimo Bacci perl’inaugurazione daprogrammarsi fra alcunimesi, ed al tempo stesso arichiedere che la rotatoria dacui la strada si diparte possa

essere ornata con unascultura in pietra provenientedalla nostra città,analogamente con quantoproposto alle altre cittàgemellate.Dopo l’incontro svoltosi inComune, presenti ilvicesindaco Luca Butini arappresentare il sindacoimpossibilitato a partecipare,l’assessore al turismo UgoColtorti ed il consiglieredelegato Giancarlo Catani, gliospiti tedeschi hannoassistito in serata ad unarappresentazione teatrale inscena al Pergolesi.------------------------Nella foto lo scambio dei doniin Comune

L’Associazione JeSiamo soddisfatta delle scelte fin qui fatte dall’Amministrazione comunale

“Il restyling del centro servirà anchead esaltare le sue bellezze architettoniche”JESIL’Associazione JeSiamointerviene sul restyling delcentro della città. “Uno deicattivi costumi degli italiani -si legge in un documento - èquello di lamentarsi, siaquando le cose non vengonofatte, sia quando si fanno.Atteggiamento che ritroviamoanche in alcuni concittadini,che invece di dimostrareslancio ed entusiasmo per ilrestauro del Centro, hannoliquidato ilprogetto affermando “ci sonotante cose più importanti dafare, a cosa ci serve un Corsonuovo”.Molti non sono informati sulfatto che quel finanziamentoregionale, era e restadestinato solo per larealizzazione di quel progetto.Un “progetto di idee” che oggi

grazie all ’attualeamministrazione, esce dalcassetto e verrà in parterealizzato.“La passione, lalungimiranza, l’attaccamentoper la nostra cittàd e l l ’ a r c h i t e t t o A n i t aSardellini, porta uncambiamento estetico efunzionale nel vivere il nostrocentro.Il rendering del progettopresentato alla cittadinanza,è una base di partenza, in cuiancora dovranno esseredefinite le variabil idell’i l luminazione lungo ilcorso, la posizione delleedicole, la tipologia delmateriale da usare per i lcamminamento.L’architetto Anita Sardellinicommenta così alcunecritiche e perplessità

riscontrate: “Nel tempo gli usie costumi di un popolocambiano, così comecambia il loro modo di vivere

la città, gli spazi”.“Il nostro progetto, vuoleaccrescere la qualità dell’usoche i cittadini fanno del

Centro e sottolineare lebellezze architettoniche diChiese e Palazzi storici, chead oggi rimangono presenze

non esaltate lungo lapasseggiata del Corso”.Tutto rigorosamente inarmonia con gli spazi el’architettura di Jesi.“Una rif lessione rivoltaall’amministrazione va fatta,come Associazione - si leggesempre nel documento -quotidianamente a contattocon i cittadini, chiediamo cheinsieme ai restauri, sieseguano i progetti perdisporre di altri parchegginelle immediate vicinanzedel Corso, così da invitare icittadini a vivere il centro confacilità. Un centro che oltreche pedonale, deve garantireil facile acceso ai servizicommerciali.“Ci sono dei momenti in cui ilcambiamento è necessario eoccorre essere fiduciosi chesi cambi in meglio”.

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1717171717Venerdì 29 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

di ROBERTO SENIGALLIESI

ANCONAA poco più di due anni dalla suascomparsa Ancona, che celebra isuoi 2400 di storia, ricorda, con unamostra alla Mole Vanvitelliana (sichiuderà l’11 maggio) uno dei suoiartisti più significativi ed importantidel ‘900: Otello Giuliodori (nella

foto). Pittore, restauratore, exinsegnante alle scuole medieTommaseo ed al Liceo Savoia,Giuliodori, nella sua ultra centenariavita (morì il 15 dicembre del 2010 a102 anni d’età) è stato un fedelecultore della sua città. Rappresentatain maniera perfetta tramite paesaggi,storie, volti che celavano umanitàricercata dall’autore. Artista versatile,passato dal manierismoall’espressionismo dopo gli eventibellici (cui ha preso parte dal 1939al 1945, vivendo anche la tremendaesperienza della prigionia). Un

L’INIZIATIVA

Ancona ricorda Otello Giuliodorifedele cultore della sua cittàA poco più di due anni dalla scomparsa allestita una mostra alla MoleVanvitelliana, che si chiuderà l’11 maggio, per ricordare un artista versatile

Oltre sessanta imprenditori a lezione di comunicazione con il formatore Paolo Manocchi

Come vincere con la forza delle parole

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artista, peraltro, “residenziale”, nelsenso che è sempre rimasto nellasua città. Ma per scelta e non permancanza di occasioni. Severo efiero, in molti lo ricordano,nonostante l’avanzare dell’età,passeggiare, diritto, con i capellibianchi, fino al viale della Vittoria.Attraversando quella città che hatanto amato.“Persona sanguigna ma capace divedere le cose con equilibrio - loricorda Antonio Luccarini. Non avevasoggezioni. La sua grande capacitàtecnica, il suo stile, che aveva sì fattotesoro della pittura francese eromana, era autentico. Non ha maimitato nessuno. E’ stato un grandenarratore, l’interprete di un luogo chegli è sempre rimasto nel cuore”.La mostra, realizzata con il contributodella Fondazione Cariverona, èpromossa dal Comune di Ancona edal centro Sociale “Il Faro”, in

collaborazione con la PinacotecaComunale. E’ dotata di un pregevolecatalogo realizzato da FabioMassimo Manini in collaborazionecon la Fondazione Rosellini.L’allestimento è di Massimo DiMatteo e la parte fotografica di AndreaFranceschetti. E’ composta da 80opere( in prevalenza oli, ma ancheacquerelli, disegni e sculture).“Nelle opere di Giuliodori - affermaCostanza Costanzi (direttore dellaPinacoteca e curatore assieme aLuccarini) - è condensata la storiadella città. Con la sua capacità ditrattare la materia e con quei coloripregnanti, contrastanti e densi.Come Pinacoteca siamo orgogliosidi questa antologica, anche perchéda noi sono custodite diverse sueopere, come il celebre “AngeloBiondo”, che spesso lui stessoveniva a rivedere”.Otello Giuliodori è stato un artista

versatile, passato al manierismoall’espressionismo dopo gli eventibellici a cui prese parte dal 1939 al1945, pur continuando a dipingereed ad esporre (Palazzo Barberini aRoma e Triennale di Milano nel1942).Da giovanissimo aveva frequentatola Scuola d’Arte di pPerugia ed a 22anni si trasferisce a Roma,collaboratore per restauri di pitturaed architettura dell’architettoTornaghi di Milano per i lavori diPalazzo Ferretti. Nel 1936 è presentealla Quadriennale e nel 1938 sidiploma al’Istituto Superiore d’Artedi Urbino.Quindi la chiamata allearmi, la prigionia in campi diconcentramento in Polonia eGermania. Riprende nel dopoguerrae continua a dipingere fino alla suamorte. Artista chiuso, lontano da ogniesibizionismo e legato alla suacreatività in modo totale.

ANCONAVincere sul lavoro, vincere conla forza delle parole. Lacomunicazione assertiva perle aziende è stato l’argomentoche ha portato oltre 60imprenditori del benessereda tutta la provincia allaConfartigianato di Ancona perla lezione del formatore PaoloManocchi “VINCI: Vendere eImparare NuoviC o m p o r t a m e n t iInterpersonali”.Il seminario, realizzato con ilpatrocinio della Camera diCommercio di Ancona, hainteso fornire ai corsisti iprincipi base per unacomunicazione efficace nellarelazione commerciale. Lavendita è prima di tutto unoscambio di emozioni, perchéè un momento basato sucoinvolgimento, fiducia,aspettativa.Il venditore di successo è una

persona che è in grado diapplicare in modo efficace ecoerente la comunicazioneinterpersonale con l’obiettivodi rendere il momentocommerciale un momento incui sia il venditore sia il clienteriescono a instaurare unarelazione basata sulreciproco rispetto e la volontàdi sentirsi entrambi vincenti.In questo senso, vendere èsaper comunicare e sapercomunicare è vendere.Sono previsti due ulterioriincontri con Manocchi perproseguire questa riflessionelunedì 8 aprile e lunedì 6maggio sempre ad Anconapresso il Centro DirezionaleConfartigianato in Via Fioretti2/A.Per informazioni e iscrizioni:071-2293222. Il camminoverso la scoperta di nuove edefficaci modalità comunicativeper consolidare il proprio

business si concentrerà sui4 punti dell’attenzionec o m m e r c i a l e ,dall’accoglienza all’ascoltoattivo. “La serie di incontriintende fornire agliimprenditori del settorestrumenti e competenze utilia costruire solidi e proficuirapporti con la propriaclientela tramite ilpotenziamento delle propriecapacità comunicative einterpersonali – hannosottolineato Sonia Brunellapresidente provincialeAcconciatori ed estetiste diConfartigianato e LorettaCostarelli ResponsabileConfartigianato Benessere -La relazione tra venditore ecliente si basa su una parolachiave: fiducia. Occorronosensibilità ed empatia perlasciare una tracciaemozionale e proporsi comesoggetti degni di fiducia.Un momento della lezione tenuta ad Ancona dal formatore Paolo Manocchi

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L’APPUNTAMENTO

Una “Passione” suggestivatra tradizione e grande fascinoA Sassoferrato torna stasera uno degli eventi storico-rievocativi di maggiorrilievo. La Sacra Rappresentazione rivivrà nel rione Castello, l’area più antica

Musei aperti anche nel week-end di Pasqua

LA PROVINCIA DI ANCONA

SASSOFERRATOMusei aperti al pubblico nelweek-end di Pasqua. DalVenerdì Santo al giorno diPasquetta sarà possibilevisitare i musei civicoarcheologico, delle arti etradizioni popolari e dellaminiera di zolfo di Cabernardi,così come la Civica Raccoltad’Arte e la Raccolta di opere“Incisori Marchigiani”.Realizzata in collaborazionecon la Pro Loco e conl’Associazione culturale “LaMiniera” di Cabernardi,l’iniziativa è finalizzata adagevolare la fruizione avisitatori e turisti del ricco

patrimonio storico, culturale eartistico del territoriocomunale, che merita di

essere conosciuto.I tre musei e le due raccolted’arte saranno aperti al

pubblico nelle mattine di oggi(venerdì) e sabato dalle ore10,00 alle 12,00, nel

pomeriggio dello stessosabato dalle 15,30 alle 18,30e in quelli di domenica e

lunedì dalle 16,00 alle 19,00.Per maggiori e più dettagliateinformazioni, è possibilerivolgersi, nei giorni feriali,direttamente all’Ufficioturistico del Comune diSassoferrato (Piazza Matteotti,n.4 - tel. 0732 956231 - 232 -218) o alla Pro Loco (cell. 3384033204), oppure, per quantoconcerne la visita al museodella miniera di zolfo diCabernardi, all’Associazioneculturale “La Miniera” (cell.333 3239363).---------------Nelle foto: il museoarcheologico e quello dellaminiera di zolfo di Cabernardi

SASSOFERRATORitorna uno degli eventis t o r i c o - r i e v o c a t i v isassoferratesi di maggiorrilievo: la SacraRappresentazione dellaPassione. Un appuntamentodi lunga tradizione e di grandefascino, particolarmentesentito dalla cittadinanza,apprezzato anche fuori iconfini locali. Suggestivoscenario dellamanifestazione, che si terràquesta sera, venerdì 29marzo, con inizio alle ore 21,il rione Castello, la parte più

antica e più “nobile” della città.Nata nel lontano 1954, larappresentazione dellaPassione di Gesù Cristo si èsvolta nel tempo con caratteredi biennalità, pur con qualchepausa dovuta a fattoricontingenti, ed èprogressivamente cresciutasia come livello qualitativo,sia come partecipazione dipubblico.Organizzata dalla Pro Lococon la collaborazione delComune, la manifestazioneconta quest’anno su circacento figuranti, tutti in rigorosi

costumi d’epoca, cheformeranno quadri viventi,dando volto e voce ai principaliprotagonisti delledrammatiche fasi che hannoportato alla crocifissione diGesù. Il tutto in un’atmosferacarica di spiritualità ecommozione, capace dicoinvolgere emotivamente glispettatori, grazie anche allaparticolare cura diambientazione, scene,musiche e costumi.La passione di Cristo rivivràin piazza Matteotti attraversola rappresentazione dell’Orto

degli Ulivi, del Pretorio, delSinedrio e dell’incontro con lePie Donne. Seguirà, poi, la ViaCrucis, con le tre cadute diGesù, che si snoderà lungocorso Don Minzoni perraggiungere la duecentescachiesa romanica di SanFrancesco, il cui sagratodiventerà scenario

dell’agonia e della morte diGesù. La chiesa, dunque,quale teatro dello struggentemomento della deposizione esepolcro, e luogo da cui,subito dopo, prenderà il via unaltro significativo eventostorico-rievocativo, lasecolare Processione deiSacconi che, risalendo corso

Don Minzoni, raggiungerà laCollegiata di San Pietro.Dunque, un Venerdì Santoparticolarmente intenso esuggestivo, quello cheSassoferrato si appresta avivere. La cittadinanza èinvitata a partecipare allamanifestazione, il cuiingresso è libero.

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IL PROGRAMMA

Proposte le storie di dieci persone in cinquanta scatti fotografici

Una mostra per eliminare la pauradella sieropositività

Fabriano torna protagonista in tvcon il Museo dei mestieri in biciLunedì mattina, dieci esemplari della collezione messa insieme da Luciano Pellegrinisaranno ospitati nella trasmissione “I fatti vostri” condotta da Giancarlo Magalli

LA PROVINCIA DI ANCONA

di DANIELE GATTUCCI

FABRIANOLunedi 1 aprile, Fabriano,tornerà protagonista intelevisione. A partire dalle ore11 del giorno in cui si celebrala ricorrenza sacraDell’Angelo, quella cheinizialmente (parlo del 2006)era nata come Esposizione diBici d’Epoca, costruita confatica, passione e non pochisoldi dal collezionistaLuciano Pellegrini (nella foto),e ora è diventato il Museo deiMestieri in Bicicletta, saràospite della trasmissionetelevisiva “I Fatti Vostri”.Contenitore multi-formula(attualità, cultura eintrattenimento, oggi allaventitreesima edizione e unodei programmi più longevidella Rai) condotto nella“Piazza” ricostruita nelloStudio 1 di Via Teulada (inregia sempre Michele Guardì)da Giancarlo Magalli, AdrianaVolpe, Marcello Cirillo e PaoloFox. Sarà proprio l’arcinota

“Piazza” di RaiDue, a ospitaredieci esemplari di questoviaggio nel recente passato(dagli anni Venti ai Sessanta)ricostruito da LucianoPellegrini “fabrianese fattosi

da sé, un passato dapromessa del pugilatonazionale, una grandepassione perl’automobilismo e lameccanica”. Quest’ultimo ha

costeggiato i mercatinid’epoca d’Italia scovando eacquistando (non pochi imilioni spesi primadell’avvento dell’Euro) le dueruote in uso nel secondo

dopoguerra dal pescivendolo,bombolaio, pompiere,cocciaro, smielatore,calderaio, portapacchi delleposte fino al teatro deiburattini: in definitiva hacomposto una collezioneunica nel suo genere che inpochi anni si è arricchita divere e proprie rarità, settantale bici esposte nella Galleriadelle Arti in via Gioberti aFabriano.In buona sostanza, perPellegrini, e suoi più stretticollaboratori, i soci dell’Uispdi Fabriano (Olimpio Rossi,Renzo Bernardoni, RomanoManzetti, Moreno Micucci,Armando Stopponi,Bernardino Stazio), essereospiti della nuova stagione de“I Fatti Vostri” in onda dallunedì al venerdi alle undici,rappresenta un importantericonoscimento per quantorealizzato nel corso del tempo.Nel 2006, e mi limito a soloquesto esempio, la sedeespositiva degli allora

quarantacinque modelli era invia Cialdini 45 e l’attenzionedel Comune per quella cheora è un punto d’attrazioneturistica inevitabile nelpercorso turistico del CentroStorico, non era certo quellaattuale. Chiosa finale perrigore d’informazione, inrealtà per Pellegrini e i suoi“reperti”, storicizzati dallarecente pubblicazione dellibro di Terenzio Baldoni“Mestieri in Bicicletta”, lapartecipazione al programmacondotto da Magalli, non è unanovità, perché tra i fatti dicronaca più importanti e lecuriosità che da semprehanno animato la “Piazza”, nel2006, la regia e gli autori de “IFatti Vostri”, scrutando lastampa regionale delleMarche, avevano puntato ilfaro sulla valenza di questaraccolta di bici notato,decidendo così di ospitare ilnostro concittadino e anche inquel caso ben sette due ruoted’epoca.

ANCONAE’ stata inaugurata ieri, alla presenza di S. E.Mons. Edoardo Menichelli, Vescovo di Ancona,del vice commissario straordinario FrancescaMontesi, del commissario straordinario dellaProvincia di Ancona Patrizia Casagrande e delcampione paralimpico Andrea Cionna, lamostra “+ VITA” ospitata nella sala delRettorato.L’esposizione, che rimarrà aperta fino al 7aprile con orari dalle 10 alle 12 e dalle 16.30alle 19.00, nasce da un percorso durato circaun anno e vuole rappresentare un segnalepositivo per le persone che vivono con lasieropositività ai margini della società, per

eliminare quella paura, alone di mistero chele circonda, lasciandole preda dellaghettizzazione.La mostra ha per oggetto le storie di 10persone, in 50 scatti fotografici, che vivononella casa de Il Focolare.Il Comune di Ancona patrocina l’iniziativa invirtù della sinergia instaurata da tempo tral’ente, l’associazione ANLAIDS e la casaalloggio il Focolare che da semprecollaborano a diverse iniziative promossedall’Amministrazione comunale sui temi dellaprevenzione dell’AIDS e delle malattiesessualmente trasmissibili.Nella foto: il momento del taglio del nastro

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2020202020Venerdì 29 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

Presentata l’iniziativa di Renzo Todari, giunta quest’anno alla ventiseiesima edizione

TuttoGuida torna nelle case dei senigalliesi

LA POLEMICA

La Provincia si arrende: marciaindietro sulle tariffe, ma non bastaParadisi: “Avrebbe fatto meglio a bloccare i prezzi per i prossimi due anni”

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

di ROBERTO PARADISI*

Netta e sintomatica marciaindietro della Provincia sulletariffe vertiginose dellepalestre per le societàsportive.La mia denuncia, con cuisegnalavo la deliberaassunta in sordina inprossimità delle festenatalizie dal commissariodella Provincia Casagrande,ha sollevato un vespaio dipolemiche e di prese diposizioni di polit ici,associazioni sportive, entipubblici e privati in tutta laProvincia di Ancona. Così

l’altro giorno, in sede dicommissione sport (di cuiavevo richiesto laconvocazione per parlareproprio di questo problema),la Provincia ha fatto sapereche avrebbe ridimensionatole tariffe triplicate con il blitznatalizio. Né il commissarioCasagrande né la dirigenteMengoni hanno avuto ilcoraggio di affrontare lacommissione, preferendonascondersi dietro impegniprecedentemente presi(quando gli uffici le avevanocontattate per chiedere lorola disponibil ità di un

pomeriggio).Ormai, sciolto il ConsiglioProvinciale, i dirigentidell’ente non rispondono piùa nessuno. Ma continuano afare danni sottraendosi alconfronto con gli amministratie i rappresentanti deicittadini.Detto questo, la marciaindietro sintomatica dellaProvincia non basta ancora.Perché la Casagrande ha sìridotto del 50% le tariffe perle società sportive, ma labase di partenza dellariduzione è il prezzo base delcosto di una palestra (già

sensibilmente aumentato).In buona sostanza, rispettoalle tariffe precedenti, i costinon triplicano più maaumentano comunque dai 2ai 4 euro all’ora rispetto altariffario precedente. Ancoratroppo.In un momento di crisi comequesto, anziché chiederesoldi alle famiglie che giàfanno sacrifici per mandare ifigli a fare sport, bene avrebbefatto la Provincia a bloccare iprezzi delle tariffe per iprossimi due anni almeno o,al più, ad adeguarle con lasola rivalutazione Istat (come

d’altronde aveva già fatto inpassato).Nei prossimi giornipresenterò a tutti i gruppiconsiliari una mozione perinvitare la Provincia a fare unulteriore passo indietro.L’obiettivo è quello diincentivare le famiglie, anchequelle meno abbienti, a farpraticare sport ai propri figli.Se gli enti locali non sono ingrado di sostenere leassociazioni sportive,quantomeno non leostacolino.

(* consigliere comunale

Coordinamento civico)Roberto Paradisi

SENIGALLIATuttoGuida2013 conferma ilsuccesso raggiungendo la26° edizione. Si tratta di unaguida utile che consente aicittadini di avere sottomanoogni giorno la realtàcommerciale e produttiva delcomprensorio. La guida vuoleessere anche stimolo econtributo per superare lacrisi.TuttoGuida2013 è una praticarubrica che facilita i contatti nelterritorio di Senigallia, Arcevia,Barbara, Castelcolonna,Castelleone di Suasa,Corinaldo, Monterado, Ostra,Ostra Vetere, Ripe a Serra de’Conti.Questa nuova iniziativaeditoriale è stata presentatain anteprima, nel pub di mareQubetti di sabbia, sullungomare Alighieri,dall’editore Renzo Todari, allapresenza del sindaco diSenigallia MaurizioMangialardi che, nonostantegli stringenti impegni delmomento, è voluto intervenireper confermare la suaattenzione.Consultando le 200 pagine acolori si ritrova il meglio

dell’economia della città edintorni. Le aziendesegnalate, con ragionesociale, indirizzo, numero ditelefono e sito internet sonooltre 12.000, ordinate in 230categorie.La ricca e dettagliata offertacomprende imprenditori,artigiani, esercenti,professionisti, associazioni,servizi sanitari eamministrativi, attivitàturistiche, per il divertimentoe il tempo libero, strutture diogni tipo.

Quest’anno c’è anche unanovità: TuttoGuida 2013partecipa alla campagnaAmbasciatore delle Arti afavore al patrimonio artisticoitaliano.Tutto Guida può migliorarecon l’aiuto di tutti.; si possonoinviare commenti e consigliall’editore Renzo Todari e allaredazione tramite il sito webwww.tuttoguida.it e la paginaFacebook.Grafica impaginazione ecopertina della Dmpconcept;la stampa di Grapho5service

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2121212121Venerdì 29 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

Le provvidenze erogate con fondi della Regione

sono rivolte a portatori di handicap di età compresa fra i 3 e i 65 anni

Contributi per l’assistenza ai disabili gravi

LA DENUNCIA

Un altro taglio all’ospedaleSituazione sempre più precariaLiverani: “Non si guardano i bisogni dei cittadini, la razionalità, il buonsenso”. “Conta sempre la logica delle opportunità, la convenienza politica”

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

SERRA DE’ CONTIL’Ufficio Servizi Sociali delComune di Serra de’ Contiinforma di aver provveduto adiffondere il bando perl’accesso ai contributi perl’assistenza domicil iareindiretta a disabili diparticolare gravità.

Le provvidenze, erogatetramite contributi con fondidella Regione Marche, sonorivolte a portatori di handicapdi età compresa fra i 3 e i 65anni, in situazione di gravitàriconosciuta dallaCommissione Sanitariaistituita ai sensi della Legge

104 (sono escluse ledisabilità derivanti dapatologie connesse aiprocessi di invecchiamento -quali Alzheimer, demenzasenile e simili- e le patologiein fase terminale).Il beneficionon potrà, inoltre, esserericonosciuto a soggetti ospiti

di strutture residenziali osemiresidenziali, adeccezione di quelli ospitatinei centri diurni socio-educativi per non più di ventiore settimanali. Per poterusufruire dei contributi dovràcomunque essere prodotta lacertificazione dell’handicap di

particolare gravità, che vieneattestata dalla appositaCommissione Provinciale(chi desiderasse ottenerladovrà presentare domanda alPresidente dellaCommissione entro il 6maggio 2013). Lamodulistica per l’accesso al

beneficio è reperibile pressoil Comune o scaricabile dalsito web istituzionale.Maggiori informazionipotranno essere attinterivolgendosi all’Ufficio ServiziSociali del Comune (0731/871743, ovvero [email protected]).

di MARCELLO LIVERANI*

Un bel taglio al reparto diNeurologia insieme ad unabella sforbiciata di 27 postiletto per quanto riguardal’ospedale di Senigallia e il“giochino” è fatto, ma pare chetra i tagli ci sia anche unaguardia medica di Ostra, equeste sono le “ultime novità”,come sempre non belle. Sullaguardia medica saràinteressante sentire cosa nepensa il Sindaco Olivetti diOstra che, notoriamente, nonle manda a dire le cosequando sono inaccettabili,differentemente da qualchealtro Sindaco lui è piùconcreto e meno “teatrale”.Ecco quindi che la “geografiapolitica” del trio Spacca/PD/Ucchielli sta distruggendol’ambito sanitario regionale.Perché per questi signori tuttoè possibile, anchel’impossibile!Ovviamente Senigallia non èl’unica che incorre in tagliassurdi, ma “stranamente”solo alcune cittadine sisalvano, e sempre le stesse.Dietro la parola “tagli” sinasconde tutta la loro idea distravolgere, dislocare,tagliare e sforbiciare la sanitàpubblica, i soldi sono pochi equindi “chisenefrega” se arimetterci sono i cittadini. Acosa servono le riunioni tra il

Sindaco Mangialardi,l’Assessore Volpini (semprepiù silente al punto che ci sidomanda se sia sempre luil’Assessore…) e, dulcis infundo, il “braccio” operantedel “trio” Spacca/PD/Ucchielliper quanto riguarda l’AreaVasta2, il Direttore PieroCiccarelli?Servono solamente comespecchietto per le allodole,servono per farsi intervistaree servono per raccontare tantefesserie ai cittadini. PurtroppoSenigallia non conta nulladavanti all’egemonia di Jesie Fabriano e di chi stamanovrando per una realtàterritoriale comoda a pochi escomoda a tantissimi. Ora vadi moda il “Patto di Stabilità”

che è sulla bocca di tutti ipolitici, per ogni taglio oazione “delittuosa” neiconfronti dei cittadini è laprima scusa da raccontare,tutto deriva da lì per loro, manon è assolutamente vero!Per carità, quello è si unproblema, ma non è la causadella vostra insana politica,non prendeteci per i fondelliperché pur avendovi votato,non siamo così fessi dacredere a tutte le panzane checi andate dicendo! La colpa èsempre di qualche altro, einvece cari signori, la colpa èla vostra, perché non siete ingrado di amministrare infavore del popolo e praticateuna politica clientelare, puntoe basta! Siete obbligati adeseguire gli ordini dei vostrisuperiori a livello regionale enazionale ben sapendo i tortiche fate al popolo!Mica si guardano i bisogni deicittadini, la razionalità, il buonsenso. No! Mica siamministra come un buonpadre di famiglia. No! Per Voiconta sempre la logica delleopportunità, la convenienzapolitica, il clientelismo e il votoche ritorna al momento delbisogno! E’ sempre così perquesti signori che si ricordanodei cittadini solamentequando si vota, riempiendolidi chiacchiere e bugie, poi

dopo chi si è visto si è visto. Eanche questa volta,sull’ultima “chicca” frutto delDirettore Piero Ciccarelli, achi è rimasto il cetrioloin….mano? Al cittadino comesempre, vessato per beninoe calpestato anche nella suadignità!Gentili signori, ma ci fate o cisiete? Avete mandato il nostroamato Paese allo sprofondo,e continuate come se nullafosse, continuate con una talefaccia tosta che non haeguali! Ma da quale pianetavenite? Fino a quando agireteimpunemente a dannonostro? Ma vi rendete contoche il Vostro operato èsempre quello di andare atagliare le principali tre virtùche un paese ha? Scuola,Sanità e Ricerca andrebberoincentivate e finanziate, nontagliate come le vostre menti

pensano!Come fate a non capire cheesistono delle priorità e dellequestioni inviolabili eintoccabili, e quelle tre sonosacrosante! Anche unbambino lo capirebbe, ma Voino, per Voi sono sempre gliunici punti dove andare atagliare! Ora anche allemerendine dei bambini dellascuola materna siete arrivati,vergognatevi! Vi dovreste“auto cacciare” per“ridicolaggine” (perché fateridere oltre che incavolare) e“incompetenza” totale!Ma la musica stacambiando…la campana hainiziato inesorabilmente abattere i primi rintocchi, ed èiniziata la “pulizia politica e deipoliticanti”, di tutto quanto èormai “guasto” e “scaduto”,come appunto siete Voi politiciche amministrate quello che

non siete in grado diamministrare. E’ arrivata l’oradi mandarvi a casa, dispazzarvi via! Il Paese è delpopolo cari signori, laSovranità è la nostra. Noi vivotiamo, Noi vi mandiamo ascaldare le poltrone e agoderne i bonus, i benefit e aguadagnare bei stipendisenza lavorare, perché quelloche fate voi non è un lavoro,lavora chi va in miniera o chisi alza alle cinque la mattinaper andare in fabbrica! Voiscaldate le sedie, e anchemale!Ora basta, ora si fa “pulizia”come già è stata iniziata,perché i cittadini adesso sonoarrabbiati, non ne possonopiù, e dopo sessanta anni dimala politica nazionale, edopo venticinque a livellolocale di nefandezze varie, ègiusto, doveroso eobbligatorio mandarvi a casanel più breve tempo possibile,avete fatto troppi danni! Ora èil momento di saldare ilconto…Din…Don…Din…Don…Tranquilli, che quandolascerete le poltrone avretebelle “merendine” da portarvidietro, perché purtroppo a voinessuno le leva, Voi però lelevate agli altri!

(* Segretario Movimento

Sociale Fiamma Tricolore

Senigallia)

Marcello Liverani

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L’APPUNTAMENTO

Al Panzini un incontrotra la scuola e il lavoroLa manifestazione, giunta alla quarta edizione, si terrà giovedì 4 aprile

Colori, sapori e tanta allegriaal Foro Annonario per dire no al razzismo

SENIGALLIADopo il successo delle treedizioni precedenti, anchequesto anno l’I I S “A. Panzini”di Senigallia, nell’intento difavorire un maggiorcoinvolgimento della scuolacon il mondo del lavoro,organizza per i l giornogiovedì 4 aprile 2013, dalleore 9.00 alle ore 13.45,presso i locali dell’Istituto, laquarta edizione dellamanifestazione “Panzini traScuola e Lavoro”.Come nelle precedentiedizioni, la giornata èinteramente dedicata a

perseguire l’obiettivo dicreare un momentod’incontro tra studenti ed ex-studenti, desiderosi dipotersi misurare con la realtàlavorativa e le aziende chericercano personale giovane,preparato e fortementemotivato ad una crescitaprofessionale, al f ine diavviare proficui rapporti dicollaborazione anche in vistadella prossima stagioneestiva.L’edizione 2013 si arricchiscedella preziosa collaborazionedelle associazioni deglialbergatori e ristoratori di

Senigallia e della presenzadella Direzione Provincialedel Lavoro di Ancona, delCentro per l ’ impiego diSenigallia, dell’EURES, dellaCamera di Commercio diAncona, CNA, Confesercentie Confartigianato.La prima parte dellamattinata sarà dedicataall’incontro con gli operatoriper un confronto sulleproblematiche relative almercato del lavoro nel nostroterritorio e presentare leattività di alternanzadell’istituto e i tirocini post-diploma, ci si confronterà

sulle tematiche inerenti glistage e il nuovo contratto dia p p r e n d i s t a t o .Successivamente glioperatori avranno adisposizione un appositospazio riservato, presso ilquale potranno effettuare icolloqui conoscitivi con glistudenti ed ex-studenti cheproporranno la propriacandidatura.Dalle ore 10.45 sarannoquindi aperti gli standdedicati all ’ incontro tradomanda e offerta di lavoro.Ogni azienda avrà adisposizione un proprio

tavolo per effettuare i colloquicon gli studenti ed ex-allieviche intendono candidarsi perle posizioni richieste.Il Panzini si rivolge pertantoagli albergatori, ristoratori,agenti di viaggio, gestori dibar, locali pubblici,stabilimenti balneari e altreattività commerciali chericercano figureprofessionali da inserire nelproprio organico in qualità diapprendisti o stagisti.La partecipazione allagiornata è completamentegratuita. Le aziende chedesiderano partecipare

possono scaricare la schedadi adesione direttamente sulsito dell’Istituto www.panzini-senigallia.it e rispedirla,entro martedì 2 aprile 2013,tramite fax Tel. 071 7924570o mail scuolalavoro@p a n z i n i - s e n i g a l l i a . i tindicando chiaramente lefigure professionali chericercano, al f ine dipredisporre gli stand e i tavoliper gli incontri con gli studentie gli ex-allievi che intendonocandidarsi. Per ulterioriinformazioni rivolgersidirettamente all ’IstitutoPanzini tel. 071 7911298.

SENIGALLIAI colori e le tradizioni di 16 etniepresenti sul nostro territoriohanno animato il ForoAnnonario.Grazie alla collaborazionedell’istituto alberghiero A.Panzini, delle numeroseassociazioni del territorio, deivolontari, dei cittadini e dellostudio Zelig, anche il Comunedi Senigallia ha raccolto consuccesso l’idea lanciata dallatrasmissione radiofonicaCaterpillarAM per una

Colazione Multietnica nellaGiornata mondiale contro ilrazzismo.Sui tavoli di marmo dell’expescheria apparecchiati peruna colazione cosmopolita, sisono potuti gustare cibibengalesi, si è potuto farecolazione come i senegalesie gustare dolci russi emarocchini, assaporando lamagia del deserto, bevendoun delizioso bicchiere di teatuareg. Merito dei professoriMassimo Ranieri e Germano

Carboni che, con i loro alunni,hanno allestito un “piccolobuffet” di colazioni con iprodotti alimentari delle varienazioni, “assistiti” da unanutrita rappresentanza dialunni stranieri dell’istituto.Una festa dai mille saporiall’insegna del motto “piùdiversi si è, meglio è”,rallegrata dalla presenza deibambini di alcune classi dellascuola primaria, che ha vistoasiatici, africani, europei esudamericani tutti insieme a

far colazione scambiandositradizioni, sapori, odori esorrisi.Un’occasione per ribadire unsecco no ad ogni forma didiscriminazione e dipregiudizio e per dimostrareuna volta di più l’impegnodell’Amministrazione nellepolitiche di accoglienza e diintegrazione.------------------Nelle foto tre momenti dellasimpatica manifestazioneorganizzata al Foro Annonario

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2323232323Venerdì 29 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

TURISMO

Senigallia con La Terra del Ducaancora protagonista a ViennaSuccesso per la serata organizzata all’Ambasciata italiana dedicataall’interessante proposta turistica. Presenti giornalisti e tour operatorsSENIGALLIAAncora una vetrina prestigiosae internazionale perSenigallia e La Terra del Ducache ha partecipato consuccesso ad una serata nellaprestigiosa sededell’ambasciata italiana diVienna in collaborazione conl’Ufficio ENIT.Un’occasione davveropreziosa e molto apprezzatadagli oltre 60 tra giornalistispecializzati e tour operatorsintervenuti che hanno potutoconoscere la varietàdell’offerta turistica eapprezzare le grandipotenzialità di un territorioricco di storia, arte, bellezzenaturali ed enogastronomiadi qualità.Un territorio composto daiComuni di Senigallia (Entecapofila) Urbino, Gubbio ePesaro per la valorizzazionedelle tante eccellenzedell’antico Ducato di Urbino instretta collaborazione con leregioni Marche ed Umbria.La serata ha avuto inizio conil saluto ed il benvenutodell’Ambasciatore d’ItaliaEugenio d’Auria alladelegazione della Terra delDuca e l’introduzione delresponsabile dell’Ufficio EnitLeonardo Campanelli a cui èha fatto seguito l’interventol’Assessore alla Cultura diUrbino Lucia Pretelli

Particolarmente interessantel’intervento della Dott.ssaFrancesca Del Torre delMuseo KunsthistorichesMuseum che ha illustrato ilritratto di Francesco MariaDella Rovere dipinto daGiorgione, un filo storico eartistico che lega l’importantemuseo viennese, dove èesposto il ritratto, con la Terradel Duca.

“Il successo che il progetto LaTerra del Duca sta ottenendoin questo tour europeo chel’ha vista protagonista primaa Monaco e ora a Vienna”, hadetto il Sindaco MaurizioMangialardi “dimostral’importanza strategica di uncircuito che si presenta comeun unicum nel panoramadell’offerta turistica. La forzade La Terra del Duca, in un

panorama turistico semprepiù competitivo e complesso,sta proprio in questo suoterritorio compreso tra dueRegioni, Marche e Umbria,legato da una storia comunee scrigno di importanti opered’arte, dalla varietà del suopaesaggio e dalle eccellenzeenogastronomiche.Una forza in grado diamplificare e trainare l’offertaturistica delle “città ideali” chene fanno parte e dunqueanche di Senigallia”.Passato e presente dunquesi fondono armoniosamentenella Terra del Duca. Armonia

e poesia racchiusa tutta negli8 affascinanti minuti del nuovovideo promozionale realizzatodal regista senigallieseLorenzo Cicconi Massi cheanche a Vienna ha riscossoun meritato successo.La delegazione della Terra delDuca ha inoltre avuto mododi incontrare il direttoredell’Istituto di Cultura italianoa Vienna Clara Bencivengaper mettere a punto alcuneproposte di collaborazione einiziative future.Al termine della serata gliintervenuti hanno potutogustare i sapori delle Terra

del Duca grazie ad una.degustazione di prodottienogastronomici.Dunque un territorio unico dagustare e ammirare oraanche sul web con un sitotutto nuovo(www.terradelduca.it).Uno strumentoindispensabile per unTurismo 2.0, per organizzaree costruire itinerari su misuragrazie alla straordinariavarietà di paesaggi e di arteche va da Gubbio allespiagge di Senigallia ePesaro passando per Urbino,patrimonio dell’umanità.

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In corso un progetto per avvicinare i giovani ai valori e ai principi della Carta Costituzionale

Al Panzini sentieri e pensieri di cittadinanza

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

LO SPORT

La Bocciofila Acli dopo tanti trionfiadesso rischia di scomparireNel corso dell’incontro promosso dal Panathlon lo storico dirigente dellasocietà Settimio Luchetti ha lanciato l’allarme. La mancanza di un bocciodromoSENIGALLIAIl Panathlon Club di Senigalliaha dedicato alla disciplinadelle bocce il meetingorganizzato al CircoloCittadino La Fenice. Ospitid’onore della serata, ilgiovanissimo Matteo Luchetticampione d’Italia (conGabriele Marinelli) per lacategoria ragazzi, ed irappresentanti della gloriosaBocciofila Acli Senigallia.Introdotto dal presidente delPanathlon dottor Paolo Pizzi,il meeting è stato aperto dallarelazione di Settimio Luchetti,dirigente storico dellaBocciofila, della quale è sociodal lontano 1954.Luchetti ha ricordato i

trascorsi pionieristici dellebocce senigalliesi, presentigià nel dopoguerra con ilcelebre Circolo BocciofiloBattisti, e via via potenziatecon la nascita e ilconsolidamento degli altrisodalizi cittadini, dalla stessaAcli ai circoli di Borgo Catena,Cesanella, Marzocca, sino alnascere nel 1987 dell’UnioneBocciofila Senigalliese che hacoagulato le forze delle varie‘bocciofile’ cittadine.Gli atleti della Bocciofila Acli,ha puntualizzato Luchetti,hanno conseguito nel tempoben 600 affermazioni in garedi rilevanza locale e nazionale.Unico cruccio, il rischio che laBocciofila Acli ora scompaia,

e non possa dislocare lapropria esperienza in un altroimpianto perché nel tempo, eanche questo è motivo dirammarico per Luchetti,Senigallia non è stata in gradodi realizzare quelbocciodromo che è, invece,presente in altre realtà piùpiccole della valle.Dopo Luchetti, Mario Badioliha raccontato alcunigustosissimi aneddoti legatialla storia delle boccesenigalliesi, mentreLeonardo Badioli ha rievocatoepisodi personali ponendol’accento sulla necessità dicontinuare a promuovere losport a beneficio delle giovanigenerazioni.

Il quindicenne Matteo Luchettineo-campione d’Italia ha, asua volta, narrato la propriaesperienza di atleta proiettatoad un brillante futuro, mentreil giornalista Maurizio Marinelliha sottolineato comenell’ambito associativo delle‘bocciofile’ stiano prendendocorpo anche significativeesperienze di avvicinamentoa questa disciplina da partedi gruppi di diversamenteabili.---------------Nella foto: il giovanissimoMatteo Luchetti, campioned’Italia per la categoriaragazzi, premiato dalpresidente del Panathlon diSenigallia dottor Paolo Pizzi

SENIGALLIAAll’istituto Panzini diSenigallia è in corso il progetto“Giovani e Cittadinanza”, unprogetto di rete moltoimportante che vuol farpercorrere ai propri alunnisentieri e pensieri dicittadinanza.Un progetto per avvicinare igiovani ai valori e ai principidella Carta Costituzionale:un’occasione per impegnarele nuove generazioni adiventare cittadiniresponsabili.L’attività iniziata a gennaio, èstata resa possibile graziealla sinergia e alcoinvolgimento di diverserealtà locali quali il CentroServizi del Volontariato delleMarche, il comune diSenigallia, diverseassociazioni di volontariatodella consulta di Senigallia egli istituti superiori: I.I.S.A.Panzini, Itcg Corinaldesi eIpsia Padovano.

Nell’attività, condotta dallareferente del Csv Marche perSenigallia Giulia Donatiello,sono stati coinvolti gli allievidelle quarte classi, che hannoletto ed analizzato alcuniarticoli della CostituzioneItaliana, avvicinandosi cosìalle norme fondamentali chesono alla base di unacittadinanza attiva, partecipatae resposnabile.Le associazioni di volontariatodella consulta di Senigallia,che hanno aderito al progetto,hanno portato la lorotestimonianza direttamente inclasse per sensibilizzare iragazzi, far conoscere le loroattività, i settori in cui operanoe le motivazioni che hannoindotto molti a diventarevolontari. I ragazzi sono cosìentrati in contatto conun’importante efondamentale realtà presentenel nostro territorio, chesvolge un ruolo prezioso einsostituibile collaborando e

supportando le istituzionipubbliche.Diversi studenti, coinvolti dalletestimonianze, hanno decisodi mettersi in gioco,partecipando ad uno stageche consentirà loro dicollaborare conun’associazione da loroscelta; in questo modoavranno la possibilità dicogliere pienamente ilsignificato dellapartecipazione e dellacittadinanza attiva. Questoprogetto al Panzini, nellavariegata offerta formativa diquesti ultimi anni, ha avutotutto lo spazio necessario perfornire ai suoi studentioccasioni formative stimolantie interattive, questo grazie allasensibilità del dirigentescolastico Maria Rosella Bittie al proficuo lavoro dellaprof.ssa Simonetta Sagrati,funzione strumentale per ciòche riguarda i progetti e iservizi agli studenti;

sensibilità e lavoro chenascono dalla convinzione edalla consapevolezza cheesperienze di questo tipo ascuola producono effetti moltopositivi sul piano didattico eformativo.L’istituto Panzini sentitamenteringrazia tutti gli enti e leassociazioni che hannopromosso e consentitol’iniziativa; in particolare leassociazioni che hanno

regalato ai ragazzisignificative testimonianze dipartecipazione, finalizzate albenessere della nostra cittàed emozionanti storie di vita:l’Anteas la cui presidentessaLilia Urbani ha introdottol’associazione e portato consé i racconti di alcuni dei “LibriViventi”: Francesca, Osvaldo,Ilaria; la Fidapa per latestimonianza della suapresidentessa Daniela

Zuares; l’Anpas di Corinaldopresentata da RobertaRiccardi e dal volontarioGiacomo Zandri; il Centro diAiuto alla Vita nella personadi Donata Marchetti; l’Anireraccontata dallatestimonianza di PaoloBelogi; La Banca del Tempointrodotta dal presidenteSilvano Paradisi e da FrancoRocchetti e l’Andos presentecon la vicepresidente PaolaMartinelli e Fiammetta Giorgi.Un grazie ai ragazzi che hannovissuto con senso diresponsabilità epartecipazione l’interaesperienza, lavorandopositivamente in gruppo,adeguatamente stimolati eattivamente coinvolti. Èsempre molto importantepromuovere nei giovani unpercorso di scoperta dei valoridella cittadinanza attiva epositivo il comune impegnoche ha prodotto concretirisultati.

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IL RICONOSCIMENTO

Il “Premio San Giovannino”assegnato a Gaetano CalabreseE’ stato direttore sanitario dell’ospedale di Ostra Vetere. Ieri la consegna da partedel Centro di Cultura Popolare, fondato nel 1975 dall’ex sindaco Alberto Fiorani

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

OSTRA VETEREIl Centro di Cultura Popolaredi Ostra Vetere, fondato 38anni fa nell'ormai lontano1975 dall’ex sindaco AlbertoFiorani che tuttora negarantisce la continuità, daventicinque anni ha istituitoanche il Premio SanGiovannino che, nel giornodella festa patronale di SanGiovanni Battista il 24 giugno,viene deciso di assegnare adun personaggio, locale o non,oppure ad un ente, o a unaassociazione, a unaistituzione o a una società,che più si sono impegnati nelcorso di ciascun anno adivulgare l'immagine di OstraVetere e a contribuire allosviluppo civile, sociale,economico e culturale delpaese.Il premio consiste in unastatuina, raffigurante il santopatrono bambino, contenutain un elegante astuccio con

cartiglio motivazionale.Alla pubblica cerimonia diconsegna del Premio SanGiovannino, che può avvenirein data successiva come si èverificato quest'anno, vengonoinvitate autorità e personalità

locali, provinciali e regionali,oltre al pubblico e alla stampa.Questa XXV edizione del“Premio San Giovannino”, suproposta dell’UniTre,Università della Terza Età eUniversità delle Tre Età di

Ostra Vetere, è statoassegnato al dottore GaetanoCalabrese, cui è stataattribuita l’onorificenza con lamotivazione attinente ai suoimeriti nei confronti del paese.Il dottore Calabrese, infatti ha

svolto per sessant’anni operadi generosa dedizione allapromozione di Ostra Veterecon scrupoloso impegnoprofessionale di primariochirurgo e direttore sanitariodel locale ospedale civile.Calabrese è specializzato inchirurgia generale,dell’apparato digerente,termografia clinica ed è ancheautore di numerosepubblicazioni scientifiche suicarcinomi.Ha fondato l’associazione deivolontari donatori di sangueA.V.I.S. di Ostra Vetere, che siè poi successivamenteallargata anche a Barbara, edè stato presidente dell’EnteComunale di AssistenzaE.C.A., nonchè GiudiceConciliatore.A tutte queste attivitàprofessionali, scientifiche eistituzionali, il dottoreCalabrese ha affiancatoanche altre iniziative di

promozione della cultura: si èdistinto infatti nel campo dellapittura, della cinematografia edell’istruzione popolare conuna intensa attività diconferenziere.Tra gli altri meriti, è stato ilfondatore dall’Università dellaTerza Età UniTre di OstraVetere.Per tutti questi motivi, ha benmeritato anche la CittadinanzaOnoraria ostraveterana.La consegna del Premio SanGiovannino 2012 è avvenutaieri pomeriggio, alla presenzadi tante autorità e moltissimicittadini, nella Sala SanSebastiano. Nell’occasione èstato anche illustrato il libroche il dottor GaetanoCalabrese ha scritto propriosull’ospedale di Ostra Vetere(nella foto a sinistra). Copiadel suo libro, edito dal Centrodi Cultura Popolare, è statoquindi donato a tutti i presentialla cerimonia.

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SENIGALLIA E LE SUE VALLI

Domani pomeriggio saranno inaugurati i locali completamente rinnovati

A Corinaldo apre il nuovo Ufficio Iat

FOLKLORE

Gli Sbandieratori dell’Araba Feniceprotagonisti anche a Sforzacosta

IL 2 MAGGIO A FORLI’

Il Circolo di Iniziativa Culturaleorganizza una visitaalla mostra sul “Novecento”

CORINALDOE’ iniziata ufficialmente lastagione 20013 deglispettacoli, per i l gruppoStorico Sbandieratori eMusici l ’Araba Fenice diCorinaldo.I piccoli allievi dell’ArabaFenice hanno raggiuntoSforzacosta, popolosafrazione di Macerata, ove, pertutto il pomeriggio, si sonoesibiti in parate ed evoluzioniall’interno del circuito della

CORINALDOL’Amministrazione comunaledi Corinaldo continua decisaa sostenere lo sviluppo di unpercorso mirato, volto arimarcare la promozionedella città e delle eccellenzedel suo tessuto urbano.Tassello dopo tassello, ilmosaico su cui far quadrarela strategia adottata ha giàpreso forma: a questoproposito, le due ultimeiniziative in programma vannoad incastrarsi nella propriaposizione in modo ottimale.

Domani, sabato 30, a partiredalle ore 16, avranno luogol’inaugurazione delnuovissimo Ufficio Iat (conlocali completamenterinnovati) e di “CorinaldoTipica”: indispensabilestrumento di fruibilità percittadini e turisti l’uno (chepotrà contare anche sul validocontributo offerto da unosportello informativo, chesarà gestito da un dipendentecomunale), imprescindibilevetrina su cui mettere inmostra le proprie tipicità

l’altra. “Simili iniziative –sottolinea al riguardo ilsindaco Matteo Principi –costituiscono un volanoirrinunciabile per conferirerisalto alle nostre peculiaritàe, di conseguenza, imprimereun’ulteriore sviluppoall’economia locale”.Economia che potrà contareanche sulle recenti aperturedi due agriturismi nuovi dizecca, “Ricolando” e“Langelina”, situatirispettivamente nellecontrade Nevola e Ville.

“Anche queste strutture –precisa Principi – vanno adinserirsi nell’ottica di quelpercorso che riteniamoindispensabile per unacrescita costruttiva dellanostra realtà. Una realtà cheinveste con scrupolosità nelpresente per puntare,successivamente, ad unfuturo migliore”. In tal senso,la strada da percorrereappare sicuramente indiscesa, considerati anche iprestigiosi riconoscimenti dicui Corinaldo può fregiarsi,

come ad esempio “LaBandiera Arancione” (marchioconferito dal Touring Club aipiccoli comuni dell’entroterradistintisi per un’offerta dieccellenze e un’accoglienza diqualità, ndr) e l’appartenenzaall’associazione “Terre diFrattula”. “L’Amministrazionecomunale – continua il primocittadino di Corinaldo – èdeterminata a proseguire sutale strada: mangiare inmaniera corretta e vivere inmodo sano rispecchianoalcune delle nostre priorità.

Se siamo in grado diraggiungere questi obiettivi, lodobbiamo anche alla politicadi collaborazionismo cheabbiamo predisposto con leassociazioni, tra cui la ProLoco: a ben guardare, si trattadi una sinergia preziosa,indispensabile per unacrescita salutare daintraprendere nei prossimianni”. Ultimissimaannotazione: in coincidenzacon il periodo pasquale, gliamministratori hanno volutoaccontentare grandi e piccini:ieri pomeriggio c’è stato“Aspettando la Pasqua inbiblioteca”, indirizzata aibambini dai 4 agli 8 anni;mentre da domani a lunedìsaranno allestiti i Mercatini diPasqua.

Fiera di San Giuseppe,largamente applauditi dalnumeroso pubblico.Il programma e il calendariodegli impegni dell ’ArabaFenice prevede, perquest’anno, la riedizione delriuscitissimo spettacoloMisterja, al quale sono stateapportate modifichescenografiche, sotto ladirezione del Maestro diBandiera e Regista GiovanniNardoni di Ascoli Piceno.

In attesa del primo impegnoeuropeo del Gruppo, inprogramma per i primi giornidi maggio, con destinazionePortogallo, i ragazzicontinuano ad esercitarsi e aprovare gli spettacoli nellepalestre di Corinaldo e Ripe,sia in orari serali e nel finesettimana, anche in relazionead un importante progetto dicarattere internazionale, chesi sta concretizzando semprepiù.

SENIGALLIAUna nuova escursione d'arte è stataorganizzata dal Circolo di Iniziativa Culturaledi Palazzo Mastai e dalla rivista Sestante. Peril prossimo giovedì 2 maggio viene propostauna visita ai Musei San Domenico a Forlì, conal centro la visita guidata della mostra"Novecento. Arte e Vita in Italia tra le dueguerre". Questa mostra impeccabile eimperdibile - anche se per qualche passo unpo' troppo lunga e impegnativa - per la qualitàdelle opere esposte e per l'efficacia degliallestimenti, da queste convergenze riesce arestituire oggi per allora i processi di "ritornoall'ordine" dettati dal Fascismo. Colseguito, quindi, sia di esaustivi spaccati di vitae costume italiani tra le due guerre, siadell'incandescenza magmatica checaratterizzava i movimenti, le avanguardie, letematiche e gli Artisti dell'epoca. In mostra, èun succerdersi sincopato di scansioni,stagioni, slogans ma anche di autorid'eccezione: da Casorati a Bucci, da Sironi aGuttuso, ecc.

Quindi un bell'evento anche per la città di Forlìche, a dire il vero, sta attraversando un felicemomento di creatività: a ruota ravvicinata,proporrà la mostra/esposizione/percorsourbano dedicata all'archittettura eall'urbanistica dei regimi totalitari; unamostra che, al contrario dei senigalliesiintenzionati - come sul lungomare- a disfarsidei manufatti residui del regime, farà di Forlìla capitale del percorso europeo imbastito sultema. (Viva l'ingegnosità!)Il programma della visita guidata alla mostra"Novecento" prevede: alle 15.45 la partenzain pullman dal piazzale della ex pesa pubblica;tra le 17.20 e le 17.40 l'ingresso per gruppi aiMusei San Domenico per la visita guidata; alle20.00 il tradizionale spuntino della casa; alle21.30 la partenza per il rientro in città.Info e prenotazioni tutte le sere feriali, dopo le18.30, presso la sede del Circolo, a PalazzoMastai. Termime ultimo il 19 aprile, dalmomento che la prenotazione d'ingresso,obbligatoria per i gruppi organizzati, deveessere perfezionata dieci giorni prima. (f.p.)

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LO SVILUPPO

Nell’Ufficio Relazioni con il pubblico di Senigallia e all’Infocittà di Marzocca

Disponibili i modelli 730 per la dichiarazione dei redditi

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

Corinaldo guarda al rilancioe punta sul turismo religiosoIl sindaco Matteo Principi ha sottoscritto un protocollo d’intesaUn settore che può fornire ricadute economiche importanti in tutto il territorio

di ILARIO TAUS

CORINALDOE’ universalmente risaputoche attraversiamo tempi dicrisi nerissima, perfronteggiare la qualeoccorrono rimedi e strategievincenti. Corinaldo e la suaamministrazione sposano inpieno tali linee e, per tentaredi arginare parzialmente l’urtoprovocato dalla caduta inverticale dell’economia,ricorrono al turismo religioso.Un settore che, dati alla mano,richiama annualmente unafetta considerevole di visitatorisia in Italia (sei milioni dipresenze stimateannualmente), sia nellanostra città, grazie soprattuttoal fatto che Corinaldorappresenta il luogo dinascita della santa bambinaper eccellenza, Maria Goretti.Così, con lacompartecipazione deiComuni di Latina (nella cuiperiferia, precisamentenell’attuale frazione Ferriere diConca, la santa è vissuta edè stata uccisa) e Nettuno(dove ne sono conservate lereliquie) e dell’Associazione“Santa Maria Goretti” (che hasede nella stessa Nettuno), ilsindaco Matteo Principi hasottoscritto un protocollod’intesa, atto alla“valorizzazione e allapromozione del turismoreligioso, che nella nostra cittàha raggiunto dimensioni

notevoli” commenta alriguardo lo stesso primocittadino di Corinaldo. Che,dopo aver ricordato ilmomento della sottoscrizione(avvenuta a Latina, allapresenza di tutti gli altriesponenti delle rispettiveparti, tra cui Roberto Porcaridell’Associazione “SantaMaria Goretti”), sottolineacome sia essenziale“incoraggiare l’elaborazionedi proposte progettuali

affinché favoriscano unasempre più crescenteaccessibilità e fruibilità deiterritori da parte del turismo.Crediamo davvero che ilsegmento religioso possacostituire, per il prossimofuturo, un bacino nonindifferente a cui poterattingere in base allenecessità”.E’ per questo motivo, dunque,che Corinaldo ha deciso disottoscrivere il protocollo su

Santa Maria Goretti.“E’ un documentoimportantissimo – puntualizzaPrincipi – che ci permette dipromuovere ulteriormenteogni evento e ognimanifestazione inerenti santaMaria Goretti. Una peculiaritàche, in modo complementare,va a perfezionare l’offertaturistica del territorio in questosettore”.Ma c’è molto di più, alriguardo. “Il potenziale –sottolinea Principi – che talesettore di turismo si porta indote, ricadute economicheincluse, è davvero ingente.Inoltre, mi piace ricordare chenello scorso gennaio anchead Ancona, in occasione dellagiornata mondiale sul

turismo, ha avuto luogo unincontro, nello specifico, sulsettore religioso (“Uno deinetwork più significativi cheintendiamo valorizzare consempre maggior forza è ilturismo religioso” era stato ilcommento, in proposito, delpresidente della RegioneGian Mario Spacca)”. Ce n’èquanto basta, quindi, peravanzare nuove ipotesi alriguardo.“Insieme al parroco donGiuseppe Bartera – illustraPrincipi – stiamo portandoavanti un progetto che nevalorizzi le peculiarità e chesappia offrire al costanteflusso di pellegrini untrattamento adeguato”. E’proprio in questa direzione

che l’Amministrazionecomunale sta valutando conattenzione proposte econtributi da utilizzare pervalorizzare siti congiunti alturismo religioso (come, adesempio, la casa natale diSanta Maria Goretti e SantaMaria in Portuno) e perprocederne alla restaurazione(Il Santuario di Santa MariaGoretti).“Un turismo che si originadalla riscoperta di uno stile divita sostenibile, capace ditrasformare il viaggio o lavacanza in una ghiottaoccasione di incontro escambio non può non esserepreso in considerazione”chiude, sintetizzando, ilsindaco Matteo Principi.

SENIGALLIASono a disposizione dellacittadinanza presso l’UfficioRelazioni con il Pubblico delComune di Senigallia eall’Infocittà di Marzocca imodelli 730 per ladichiarazione dei redditi

dell’anno 2012, riservati a tutticoloro che hanno un redditoproveniente da lavorodipendente o da pensione.Ricordiamo peraltro che ilmodello 730 viene utilizzatoanche dai soggetti chepercepiscono indennità

sostitutive di reddito di lavorodipendente, dai soci dicooperative, dai sacerdotidella Chiesa cattolica, dagiudici, parlamentari e altrititolari di cariche pubblicheelettive, nonché da soggettiimpegnati in lavori

socialmente utili.Per il ritiro gratuito dei modelli730 con allegate le istruzioniper la compilazione, èpossibile rivolgersi all’UfficioRelazioni con il Pubblico (ViaOttorino Manni 7) nei consuetiorari di apertura dell’Ufficio,

cioè dal lunedì al venerdì ilmattino dalle ore 8.30 alle12.30 e il pomeriggio dallunedì al giovedì dalle ore15.30 alle 18.15; all’Infocittàdi Marzocca (ex stazioneferroviaria) il martedì dalle ore15.00 alle ore 18.00 e il

venerdì dalle ore 9.00 alle ore12.00.Ricordiamo che lunedì 1aprile, in occasione dellefestività pasquali, l’UfficioRelazioni con il Pubblico diSenigallia osserverà ungiorno di chiusura.

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Assistenza domiciliareSono previsti contributi

LA CELEBRAZIONE

SERRA DE’ CONTI

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

Fedeli in intimo raccoglimentoper la Via Crucis del 1738

Si svolgerà a fine aprile in città. L’artista ha partecipato ad un incontro a Palazzo Mastai

Un meeting sulle opere di Sante Arduini

SENIGALLIASante Arduini ha partecipato,a Palazzo Mastai, ad unincontro proposto dalla rivista"Sestante", nella GiornataMondiale della Poesia, al finedi predisporre un programmalegato ai suoi ultimi lavoriartistici che a Fano (la Mostradell'agosto 2012 alla RoccaMalatestiana) e a Urbino ePesaro hanno ottenuto unfavorevole riscontro critico.

Erano presenti FrancoPorcelli e Sergio Fraboni di"Sestante", Leo Pambianchidi Area Arte, lo scrittore-fotografo Vincenzo Prediletto,il professor Gastone Mosci, lastorica dell'arte Alice Angeletti.Alcune opere di Sante Arduini- due totem di grande formato,pitture su tavola incisa, pastelli- sono esposte ad Area Arte invia Fratelli Bandiera, nella"Bottega di Sestante" sotto i

Portici Ercolani e, presto,anche al Caffè Centrale e aPalazzo Mastai.A fine aprile si svolgerà aSenigallia un meeting su duelibri dedicati all'artista Arduini:"Cielo è terra" (QuattroVenti2008) a cura di Silvia Cuppini,rassegna critica 1964-2007,e "Il naufragio della luce"(Archivio UmbertoMastroianni 2012) a cura diFloriano De Santi.

Interverranno il graficoRosalba Fiore e il fotografoLuca Arduini.-------------------------Nelle foto (di VincenzoPrediletto): Sante Arduini,Franco Porcelli, GastoneMosci e Sergio Fraboni lungoCorso Due Giugno; lasuccessiva tappa al CaffèCentrale, diventato ormai aben ragione il croceviasenigalliese degli artisti.

SERRA DE’ CONTISi informa che il Comune di Serra de' Conti ha dato diffusioneall'avviso pubblico per l'accesso al contributo per l'assistenzadomiciliare di anziani non autosufficienti (c.d. "assegno dicura").Possono accedere al beneficio, in presenza di determinatecondizioni di reddito documentate dalle certificazioni Isee, glianziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti che abbianoinvalidità al 100% e fruiscano dell'assegno diaccompagnamento, purché residenti a Serra de' Conti edassistiti o presso il proprio domicilio o presso altro domicilioprivato.Le domande possono essere prodotte direttamentedall'anziano interessato, ovvero dai suoi familiari, oppure dachi è incaricato della sua tutela, e dovranno pervenire alComune, o per raccomandata A/R o tramite consegna a mano,entro il 5 maggio prossimo (informazioni presso l’Ufficio ServiziSociali del Comune di Serra de' Conti, telefono: 0731.871743,mail: [email protected]).

di ILARIO TAUS

CORINALDONella suggestiva penombradella chiesa di SanFrancesco a Corinaldo, ilsindaco Matteo Principi,l’assessore alla culturaGiorgia Fabri e numerosifedeli hanno partecipato

commossi alla riproposizionefedele di una Via Crucispraticata nel 1738, tratta da unvolumetto trovato nel fondoantico della BibliotecaComunale di Senigallia daDonato Mori, che ha compiutouna riduzione dei testi e unafedele trascrizione dei canti

nella notazione musicaleattuale.Durante lo svolgimento dellapratica devozionale, lo stessoMori ha predicato le toccantimeditazioni (scritte all’epocada un francescano di Brescia)e Serena Api, accompagnataall’arpa celtica da Irene

Piazzai, ha creatoun’atmosfera d’intimoraccoglimento, eseguendo levarie strofe del cantoprocessionale e dello StabatMater in italianosettecentesco, mentrecrocifero e ceroferari, con isacconi da confraternita dotati

di cappuccio integrale,visitavano le varie stazioni. Leparole e la benedizione delparroco don GiuseppeBartera hanno concluso lafunzione sottolineandone ilgrande valore religioso estorico, capace a distanza disecoli di parlare ancora al

cuore dei fedeli confrancescana semplicità.----------------Nelle foto: due immagini dellasentita rappresentazionedella Via Crucis praticata nel1738, che si è svolta dellachiesa di San Francesco, aCorinaldo

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Malika Ayane

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

GLI SPETTACOLI

La primavera porta alla FeniceGualazzi e Malika Ayane

Maz Gazzè lascia il segnoAl Mamamia una notte effervescente

SENIGALLIAArriva la primavera sulle notedi Raphael Gualazzi e MalikaAyane al Teatro La Fenice diSenigallia.I due talentuosi artisti reducida un quinto e un quarto postoall’ultima edizione delFestival di Sanremo, farannotappa a Senigallia - al teatroLa Fenice - rispettivamentesabato 6 e sabato 13 aprile2013.Per Raphael Gualazzi quelladi sabato 6 aprile sarà laprima data del suo nuovo tourche lo porterà, fino a metàmaggio, nei principali teatriitaliani con il nuovo album“Happy Mistake”.

Riflessivo e nello stessotempo appassionato, timidoma incontenibile, il pianistaurbinate è tra i talenti più puridel panorama musicale degliultimi anni: un vero e proprio“artigiano della musica” conun amore viscerale per il jazze il blues.Sabato 13 aprile sarà la voltadi Malika Ayane, ancoraun’artista straordinaria sulpalco del Teatro La Fenice.“Ricreazione Tour”, unaproduzione di MassimoLevantini per Live Nation,prende il nome dal suoultimo album, una raccolta dibrani d’amore, che è anchela sua prima prova da

produttrice artistica.All’album hanno collaboratomusicisti di prim’ordinecome Paolo Conte, Pacifico,Tricarico, Boosta, PaoloBuonvino e anche giovaniartisti provenienti dal mondoindie, come AlessandroRaina degli Amor Fou,Romeus e The Niro.Malika Ayane presenterà perl’occasione tutti i suoi piùgrandi successi e gli ineditidell ’ultimo album“Ricreazione” che ha esorditoal secondo posto dellaclassifica dei dischi italianipiù venduti su iTunes;mentre il singolo “Tre Cose”,il primo estratto dalla sua

ultima fatica discografica, èstato per diverse settimane ilbrano più trasmesso dalleradio nazionali.E’ possibile acquistare ibiglietti sul sitowww.ticketone.it oppure albotteghino del Teatro LaFenice tutti i venerdì e sabatodalle 18 alle 20.I biglietti (inclusa laprevendita) hanno un costo di46,00 euro per il 1° settore,40,25 per il 2° settore e 34,50euro per il terzo settore per ilconcerto di Malika Ayane,mentre per Raphael Gualazziil costo è di 46 euro per 1° e2° settore, 34,50 euro per il3° settore.

SENIGALLIAChe spettacolo al Mamamia.Già prima del concerto di MaxGazzè si sentiva elettricitànell'aria. In tanti, tantissimifuori ad aspettare l'arrivo delcantante reduce da Sanremo.Una volta salito sul palco,Gazzè ha iniziato subito aincantare i tantissimi fanarrivati da tutta la regione.Applausi a non finire erichieste di bis. Insomma,Gazzè è riuscito a lasciareuna traccia indelebile nellocale che da sempre ospita ipiù grandi artisti del

panorama italiano e non solo.Anche l'assessore delcomune di SenigalliaGennaro Campanile ha volutoassistere al concerto e altermine ha consegnato alcantante una pergamenadella città in segno diriconoscimento. "Eventi diquesto genere rendono piùgrande la città", ha detto.Il pubblico del Mamamia nonè riuscito a contenersi quandoMax ha intonato i suoi piùgrandi successo come Ventod'estate, Il timido ubriaco, Ilsolito sesso, L'uomo più

furbo, E tu vai via e la nuovaSotto casa. Fan che hannocantato a squarciagola tutti isuoi pezzi, dal primo all'ultimo.Tra le altre canzoni proposte:La mia libertà, A cuore scalzo,La nostra vita nuova, Raduniovali, L'amore pensato,Annina, Quel che fa paura, Pertutte le parole, Cara Valentina,Di nascosto e I tuoimaledettissimi impegni.Anche lo stesso Max Gazzè èrimasto piacevolmentecolpito dal tanto caloredimostrato dal pubblico,promettendo di tornare non

appena gli sarà possibile. Ilcantante si è anche lasciatoandare a molte foto con i suoifan, una grandissimadisponibilità apprezzata datutti.------------------Nelle foto: in alto a sinistra MaxGazzè insieme a FabrizioFattori, al centro conFrancesco SabbatiniRossetti, a destra conl’assessore GennaroCampanile. Qui a destra conFrancesco Sabbatini Rossettie Gennaro Campanile dopola consegna della stampa

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SENIGALLIA E LE SUE VALLI

“Restaurant & bar”Conclusoil corso del Panzini

L’APPUNTAMENTO

L’INIZIATIVA

La comunicazione teatraledi Villa Fastiggifa centro anche al “Goldoni”

Il rito del Venerdì Santocon grandi cambiamentiStasera a Serra de’ Conti si svolgerà una cerimonia completamente diversa

SENIGALLIASi è concluso con successoil primo corso di “Restaurant& bar” tenuto presso l’Istitutodi Istruzione Superiore “A.Panzini”, organizzato dal CTP-EDA (Centro TerritorialePermanente per l’EducazioneDegli Adulti) ha visto un’ampiapartecipazione di corsisti.Durante il corso, tenuto daldocente Massimo Ranieri,sono state date le basitecniche e pratiche di comeorganizzare e gestire le attivitàdi bar e ristorante. Ilprogramma del corso, con

una durata complessiva ditrenta ore, ha visto ipartecipanti cimentarsi nellediscipline di bar, dallacaffetteria alla miscelazionedi bevande e di sala da comeapparecchiare una tavola, iservizi che si possonoeffettuare fino alle nozioni dienologia. I corsisti hannopartecipato attivamente alleattività pratiche, conseguendoalla fine del corso un attestatodi frequenza consegnatodirettamente dal Vicario delDirigente Scolastico, prof.Goffredo Giovanelli.

CORINALDO“Ho provato un’emozioneunica, senza pari, che delresto ho avvertito anche nellepersone in uscita, allaconclusione dello spettacolo:la commozione dipinta suiloro volti era realmentepalpabile”. Non usa giri diparole il vicesindaco diCorinaldo, Rosanna Porfiri,per commentare larappresentazione “Un clownalla corte dello zar”, andata inscena nel teatro cittadino“Carlo Goldoni”.Per quanti se lo sono persi lospettacolo, a cominciare dalnome, potrebbe costituire unmomento artisticoassolutamente nella norma.Ma così non è. Ad esibirsi,infatti, sono intervenuti novedetenuti, tra uomini e donne,della Casa Circondariale VillaFastiggi di Pesaro. Un pugnodi persone (guidate dallasapiente regia di Vito Minoiae Romina Mascioli e inseritein una delle attività delLaboratorio “LaComunicazione teatrale”, acura del teatro “Aenigma)chiamate a pagare il lorodebito con la giustizia, certo.Ma, soprattutto, “anime in

attesa di riassaporare lalibertà, consce del propriosbaglio e ansiose, alcontempo, di dar libero sfogoal proprio sogno” continua ilvicesindaco. E proprio ilsogno, inteso nella suaaccezione più artistica,costituisce il tema portante.“Analizzando il contesto –specifica Porfiri – una cosa èindiscutibile: questarappresentazione (che narrale vicende, pittoresche edavventurose, di GiacomoCireni, in arte Giacomino(1884-1956), il clown piùamato di San Pietroburgo,ndr) sprigiona un intenso

desiderio di poter tornare avivere la vita che sempre si èsognata. I detenuti–attori, in talsenso, fuoriescono dai confinilimitati del palcoscenico egiungono ad abbracciare ilpubblico in sala, quanto maieterogeneo, quasi ad indicareuna metafora e unapartecipazione di un “pubblicooltre”.Le vicissitudini di Giacomino,quindi, incarnano un bisognoquasi disperato di ricrearerelazioni, appartenenza,socialità. “La grazia degli attori– chiosa il vicesindaco –costituisce una fotografiaallusiva, in particolare nella

simbolica immagine finale diinnocenza perduta, cheriesce a far riflettere sudifficoltà e gioie della vita. Tuttoquesto, come ho avuto mododi raccontare al registaMinoia, è stato estremamentetoccante”. “E’ un’iniziativapregevole – prosegue sullastessa falsariga Paolo Pirani,responsabile dell’UfficioCultura – che va adincastrarsi al meglionell’ambito della stagioneteatrale 2012/13,arricchendola ulteriormente”.Ma non è tutto. “Un clown allacorte dello zar” – aggiunge –“rappresenta un veicolosicuramente appropriato adintrodurre degnamente la51esima edizione della“Giornata Mondiale delTeatro”, che ricorre mercoledì27 marzo. Nel nostro paese,lo ha ricordato recentementeanche il premio Nobel DarioFo, il teatro, a causa dimolteplici motivazioniconnesse con le mode e letradizioni in uso nei tempi, nonsempre ha potuto godere diuna vita facile. Forse è proprioquesto il motivo per cui,stoicamente, resiste e sirinnova periodicamente”.

SERRA DE’CONTIQuesta sera, venerdì, l ’ interacomunità religiosa di Serra de’ Contivivrà in maniera assai diversa latradizionale e solenne Via Crucische, per tante decine di anni, partivadalla frazione Osteria, percorreva ilcentro storico per concludersi nellaChiesa di Santa Mariade’Abbatissis.Da quest’anno tutto cambia come

già detto dal nuovo parrocoEmanuele Lauretani.“Il tradizionale programma vienemodificato – stigmatizza donEmanuele – per seguire leindicazioni della Chiesa, che chiededi fare con massima solennitàl’Azione liturgica della celebrazionedella Passione e dare un postosecondario ai pii esercizi”.Il rito del Venerdì Santo prevede alle

ore 21 la celebrazione dellaPassione del Signore presso laChiesa parrocchiale di Serra de’Conti e alle ore 22 la processionedel Cristo Morto solo lungo le viedel paese: Santa Maria, 1° Maggio,Piazza Leopardi, Corso Roma, Vialedella Vittoria, fino alla Chiesa.Una processione caratterizzatadalla presenza “storica” del Cireneo,cittadino di Serra de’ Conti che, in

incognita, ricopre questo ruolo, diparrocchiani che portano simbolidella cerimonia quali la corona dispine, i chiodi, la tunica.Per l’occasione presterà servizioanche quest’anno l’ultracentenariaBanda cittadina diretta al MaestroMirco Barani e saranno presenti leautorità cittadine con serviziod’ordine garantito dai locali VigiliUrbani.

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LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

L’INIZIATIVA

La sua canzone dialettale ricorda la tradizione e la cultura popolare

Duccio Marchi, il cantore di Urbino

Con “Perteconfart” più servizie sostegno all’artigianatoPositivi commenti nel corso della manifestazione d’avvio organizzata a UrbinoURBINOPresso le sale del Palazzo delLegato Albani ad Urbino, si ècelebrata la nascita, con unevento organizzato dal teamdi “ConfartGlobal” insieme aConfartigianato, davanti uncentinaio di imprenditori,della “Perteconfart”, generata,appunto, da un lungo lavoro eprogettualità fraConfartigianato Imprese diPesaro Urbino el’Intermediario AssicurativoOddo Roberto & BenedettiPietro Snc.Essa ha come obiettivoprimario quello di sostenerel’artigianato, attraversol’erogazione di serviziinnovativi nei settoriassicurativo, viaggi eimmagine aziendale.Entusiasti sono stati icommenti durante l’evento,

una vera e propria festapartecipata. Roberto Oddoamministratore delegato di“Perteconfart” ha commentatoi progetti futuri: “Compito dellaPerteconfart Assicura saràquello di condividere insiemeall’artigiano e all’imprenditore

quelli che sono i rischi chegravitano intorno all’impresae alla persona fisica”.Il Segretario Generale diConfartigianato Pesaro-Urbino, Giuseppe Cinalli, haaffermato:”Come dice il notosociologo Ulrich Beck

‘Viviamo nella società delRischio’ e fare Impresa è unrischio, ma se pensiamo chel’imprenditore sia avventatoforse non lo conosciamobene, l’imprenditore calcola ecerca di capire quali sono i proe contro, ed è per questo che

nasce la Perteconfart , perchéoltre al credito l’Imprenditoreha con sé la Famiglia e ilfuturo di essa. E’ necessario– continua Cinalli - conoscereed essere informati, peressere coperti rispetto alleeventualità. Per questo

abbiamo scelto dei Partnercompetenti, che si prendanocura insieme a Noidell’Imprenditore e la sua vita.Non è solo la vendita di unprodotto, ma una nuovapolitica dell’associazione amisura di artigiano”.Infine anche uno dei partner,Donau Assicurazioni,proveniente da Milano èintervenuto dicendo che “è uncaso straordinario quello diPerteconfart, una novità nelpanorama Italiano, doveun’associazione di Categoriaapre a dei partner Assicurativi,non solo per la vendita deipacchetti ma anche per lacostruzione di una Politica amisura di artigiano, attentaalla sua quotidianità.Un’apertura che pocheAssociazioni hanno avuto nelresto del Paese”. (e.g.)

URBINODuccio Alessandro Marchi è ilcantore dialettale di Urbino.Saremmo ingrati nonaccostare alle sue splendidestorie gergali, stornellate “sal’anima e l’ cor”, anche ilterritorio circostante dellacollinosa città ducale. Ognisuo CD è un successo nonsolo personale marappresenta un archivio dipentagrammi composti dinote, personaggi e luoghiche, altrimenti, finirebbero neldimenticatoio.Duccio Marchi (nella foto) nonè un giullare né un cantastorie(“non sono un suonatore, mi

piace cantare”, ha dichiaratoin una sua ultimaperformance), bensì ilpiacere, la goduria del“chansonnier” cortese,disinvolto, sveglio ed argutonell’espressione. Ti sorridefurbesco da dietro gli occhioniforsennati ed è sempredisponibile per chi ama ildialetto urbinate e le tradizionilocali. Per gli amici della ProUrbino, durante il X° concorsodi poesia dialettale, haregalato, per l’ennesima voltala sua disponibilità cantandocon chitarra “El mi presep” e“Toni Toni para le pecre”.La canzone dialettale di

Duccio Marchi racconta, neisuoi toni, nelle sue “nuance”,nella sua versificazione enella sua utopia visionaria, ilricordo, la tradizione e lacultura popolare. Lacaratteristica del suo dialetto,come tra l’altro ogni dialetto,è che ti trasporta e ti stazionanel territorio del suo idioma.Ti fa percorrere e fantasticare,in libertà, storie che ticoinvolgono in inconsciflashback del tempo che fu.La sua canzone dialettale ècome una fragranza che odorie che ti appartiene comegingillo della propria vitalità.(e.g.)

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IL RIASSETTO

La Provincia ha pronto il pianoper le unioni dei ComuniApprovato un documento: elasticità per raggiungere gli obiettivi. Il modello ricavatodagli ambiti sociali. Il presidente Matteo Ricci: “Sono grandi e già ci lavoriamo”

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PESAROGioca d’anticipo e vaall’attacco: «Non aspettiamodall’alto processi dicambiamento. Vogliamoessere protagonisti di unanuova stagione». Dipendeanche dalla «capacità diinnovazione amministrativa».Così Matteo Ricci fa il“traghettatore” dei futuriassetti istituzionali. Nell’era incui «60 Comuni sono troppi enon reggeranno più»,riunisce i sindaci in salaPierangeli. E mette al voto ildocumento chiave sulriordino territoriale. Un ordinedel giorno con postaprioritaria, indirizzato aSpacca: «Deve essere lui aprendere in mano laquestione, il tema va inseritotra le priorità della Regione.Conosciamo le condizionidegli enti locali: è emergenzaper la coesione sociale tratagli e spending review». Nelmezzo le novità normative,«ma ci si salva solomettendosi insieme». Efacendo massa critica. Inquesto, il presidente è chiaro:«Vogliamo essereavanguardia regionale esiamo i primi a presentareuna proposta di questo tipo».Quindi: «In particolare,chiediamo la definizione deicriteri e delle risorse peri n c e n t i v a r el’associazionismo».Tre velocità. Ora dà l’indirizzopolitico. Poi, nel prossimomese il presidente annuncial’ulteriore «passaggiotecnico», con un gruppo giàcostituito ad hoc tra Provinciae Comuni, «anche persuperare le resistenze chevengono dalle strutture». Ladirezione è già presa: «Nonsi torna indietro».E l’associazionismo deiservizi avverrà su «tre livelliper differenti velocità»:convenzione, unione efusione. «Noi li mettiamo incampo tutti nella proposta –specifica il presidente -. Ma

prevedendo la massimaelasticità nelle scelte, chespetteranno al confronto trasindaci e amministratori, perraggiungere gli obiettivi».Lo schema. La cornice e ilmodello individuati dalpresidente non sono gliambiti omogenei del Pianostrategico, articolati su criterie funzionalità urbanistiche.Bensì gli ambiti sociali:«Sono grandi e già cilavoriamo. Anche perché«suddivisioni troppo piccole

rischiano di limitarci troppo».Così alla Regione va unaproposta di riordino degliassetti coincidente con loschema degli Ats (uno:Pesaro, Colbordolo, GabicceMare, Gradara, Mombaroccio,Monteciccardo, Montelabbate,Sant’Angelo in Lizzola,Tavullia; due: Acqualagna,Apecchio, Cagli, Cantiano,Piobbico, Frontone, SerraSant’Abbondio; tre: Urbino,Borgo Pace, Fermignano,Mercatello sul Metauro,

Montecalvo in Foglia, Peglio,Petriano, S. Angelo in Vado,Urbania; quattro: Auditore,Belforte all’Isauro, Carpegna,Frontino, Lunano, MacerataFeltria, Mercatino Conca,Monte Cerignone,Montecopiolo, Monte GrimanoTerme, Piandimeleto,Pietrarubbia, Sassocorvaro,Sassofeltrio, Tavoleto; cinque:Barchi, Fano, Fratte Rosa,Mondolfo, Mondavio, MontePorzio, Orciano, Pergola, SanCostanzo, San Giorgio, San

Lorenzo in Campo; sei:Fossombrone, Cartoceto,Isola del Piano,Montemaggiore al Metauro,Montefelcino, Saltara,Serrungarina, Sant’Ippolito).Il dibattito. L’assembleaconverge sulla linea delpresidente. Che, nei giorniscorsi, aveva previstoun’approvazione a largamaggioranza. Ed in effetti cosìè, con tutti i sindaci che votanoa favore, ad eccezione delleastensioni dei primi cittadinidi Lunano e Sassofeltrio. Chefanno intuire di esserefavorevoli «ad ambiti piùridotti», a loro dire più consoniad un associazionismo traComuni più funzionale ai lorocasi. Tra gli altri, intervengonoCeriscioli, Corbucci, Lucarini,Tagliolini, Pedinelli: tutti sullastessa lunghezza d’ondarispetto all’ordine del giorno.E se il sindaco di GabicceMare Corrado Curti annunciaall’inizio un passo indietro(«Non voterò il documento.Ho cercato confronti con Piandel Bruscolo e Gradara manon ho ottenuto riscontri. ConCattolica portiamo già avantidiscorsi su convenzioni»),Ricci gestisce la situazione elo fa rientrare: «In realtà, laproposta sosteneva GabicceMare lasciandogli il massimodelle opzioni».Alla fine dunque, anche Curtivota a favore con l’inserimentodel suo Comunenell’impianto originario chegià chiede di «valutareattentamente alcuni casiparticolari ed eccezioniemerse dal dibattito riferite arealtà al confine degli ambitiindividuati o che hanno giàpresentato domanda diammissione a ComunitàMontane limitrofe (Montecalvoin Foglia, Auditore, Tavoleto,Petriano, Isola del Piano,Piobbico e, appunto, GabicceMare e Fratte Rosa). Richiestealla Regione. Nel documento«si prevede una forma dicoordinamento tra i 3 ambiti

montani, coincidenti con lecomunità montane diMontefeltro, Alto e MedioMetauro, Catria e Nerone. Inpiù, si valuta «con riferimentoagli obiettivi della leggeregionale, l’ulterioresuddivisione del bacinocorrispondente all’ambitofanese, che comprendeanche i territori della Bassa eAlta Val Cesano e l’Unione deiComuni “Roveresca”,territorialmente molto“diversificato” (l’aggettivodopo una mediazione di Ricciin seguito a un emendamentodel sindaco pergoleseBaldelli). Alla Regione, tral’altro, «si richiedono criteriche incentivino e preminol’associazione di servizi efunzioni, o di fusioni che, alcontrario disincentivino lascelta di non associarli (comeagevolazioni sul patto distabilità interno,finanziamento prioritario deiprogetti integrati), secondo i3 livelli di associazionismo.Oltre a domandare «adeguaterisorse economiche perfavorire ed incentivare leforme di associazione deiservizi».Fondi neve. Su proposta diTagliolini, la conferenza delleautonomie locali approvaall’unanimità un ordine delgiorno sui danni del“terremoto bianco” del 2012indirizzato al governo perché«vengano riconosciute erimborsate almeno le speseper lo sgombero e la messain sicurezza dei centri abitatioltre una deroga dai vincolidel patto di stabilità e laconcessione di fondi specifici,anche con leggi speciali, peri danni subiti dal patrimonioculturale». Alla Regione sichiede di individuare risorsespecifiche a bilancio perProvince e Comuni e aiparlamentari eletti nellaprovincia «un impegnobipartisan affinché nel nuovoparlamento la questioni torniin primo piano». (f.n.)

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PESAROProseguono i movimentifranosi del colle Ardizio, laStatale Adriatica rimanequindi chiusa per tutti(residenti compresi), neltratto tra lo svincolo di FossoSejore e via Cavallotti comeda ordinanza n° 407 del 25marzo. Per venire incontro alleesigenze di parcheggio deiresidenti, l’area del SantaMarta rimarrà aperta per tuttele 24 ore. La riapertura non èprevista nei prossimi giornipoiché si rendepreventivamente necessariomonitorare e intervenirelungo la falesia in condizionidi sicurezza che al momentonon sussistono.Novanta minuti di tavolooperativo con tutte le autoritàistituzionali e tecniche hannoconsentito di tracciare la“road map” temporanea sullafrana del colle Ardizio.L’incognita maggiore èovviamente rappresentata dal

MALTEMPO

Violenza, l’assessore Daniela Ciaroni evidenzia un aggravarsi del fenomeno

Più richieste al Centro antiviolenza

Continua il movimento franosoLa Statale Adriatica resta chiusa

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

bollettino meteo, che prevedepiogge intense in tutto il finesettimana pasquale. I tecnicihanno fortementesconsigliato qualsiasi tipo diintervento di “disgaggiomassi” fino al cessare delleperturbazioni, visto lo stato dipericolosità della falesialungo un tratto di circa duechilometri.Gli interventi finora si sonoconcentrati nella zona giàsoggetta a smottamenti,ovvero i 70 metri nell’areaurbana, ma nei prossimigiorni occorrerà tracciare una“fotografia”, attraverso ilmonitoraggio quotidiano,dell’intera falesia.Dalla riunione è emerso che,per un interventocomplessivo sul tratto difalesia sono necessariconsistenti risorseeconomiche. E’ quindievidente che Comune eProvincia si muoverannosubito alla ricerca di fondi

utili, con l’Unione europea, ilGoverno, la Regione, l’Anase altri enti competenti.La riunione è stata utileanche per analizzare da unpunto di vista storico lasituazione della falesia:nell’ultimo quarantennio sulterritorio comunale di Pesaro

si registra il 74% in più dipiovosità rispetto alquarantennio precedente,oltre all’estrema diversità deifenomeni atmosfericistagionali (come mesi diemergenza idrica e poigrandi piogge o neve). Ilsindaco Luca Ceriscioli e il

presidente della ProvinciaMatteo Ricci hanno indicatole fasi operative: “Occorremettersi al lavoro pertracciare due piani diinterventi: uno, più urgente eimmediato, per riaprire laStatale e uno di medioperiodo (20-30 giorni) per

dettagliare un interventocomplessivo, per il quale cimuoveremo per trovare ifondi”.Vista la richiesta di stato diemergenza inoltrata dallaProvincia si avrà nel giro diqualche giorno un elenco diinterventi urgenti riguardotutta la costa e l’entroterra.Rimane fissato per laprossima settimana, in datada definire, l’incontro con ilpresidente della RegioneGian Mario Spacca.Resta da chiarire il ruolo deiprivati, proprietari dellamaggior parte dei terrenidella falesia: la normativaprevede che i proprietariprovvedano agli interventi utiliad impedire loscoscendimento del terreno.Intanto è stato fatto un pianodi ripartimento dellecompetenze, basato sullacostante reperibilità di tutti itecnici, per questi giorni diemergenza meteo.

PESARO“Noto con soddisfazione che da unpo’ di tempo, nella nostra comunità,c’è una crescente attenzione ai temilegati al contrasto alla violenza digenere, con iniziative di istituzioni eassociazioni.Le violenze che le donne subiscono,che rappresentano una violazionedei fondamentali diritti umani, nonsono solo sessuali ma costitute daogni sopruso di tipo fisico,psicologico, economico. Nellamaggior parte sono atti di violenzadomestica, nell’ambito di rapportifamigliari ed affettivi, da parte dipartner con una concezioneproprietaria della donna. E non sitratta solo di persone che agisconoin preda ad un raptus, o disconosciuti e stranieri, comespesso si tende a pensare”. E’quanto afferma l’assessore alle Pariopportunità della Provincia di Pesaroe Urbino Daniela Ciaroni che,nell’evidenziare come spesso lapaura impedisca alle donne di

denunciare i soprusi, sottolineacome si stia però facendo strada unanuova consapevolezza, grazie ancheal lavoro svolto dalla Provincia con ilCentro Antiviolenza “Parla con noi”istituito nel 2009 (grazie ai fondidella legge regionale 32/08 e alfinanziamento del Dipartimento PariOpportunità) e all’attività della “reteantiviolenza” provinciale istituita nel2008, ancor prima della nascita delCentro.Nel 2012, le donne che si sonorivolte al Centro antiviolenzaprovinciale sono state 71, con unincremento dell’11% rispetto al 2011.Di queste, 52 stanno intraprendendoun percorso di uscita dalla violenza.“Oltre ad evidenziare un drammaticoaumento dei casi di violenza – diceDaniela Ciaroni – i dati testimonianola validità di quanto messo in attofinora dal Centro antiviolenza e dalla“rete”, incoraggiando la denuncia daparte delle vittime. Il nostro lavoro è,infatti, incessante e quotidiano,cercando di combattere la violenza

da più fronti: formazione sempre piùspecifica degli operatori; stipula diprotocolli di lavoro con forzedell’ordine, servizi sanitari, enti localiper dare alle donne risposte semprepiù concrete ed incisive; attività diinformazione sul territorio. Alriguardo, con la campagna diincontri ‘Non sei Sola’, stiamocercando di ‘avvicinare’ il Centroantiviolenza a quelle donne e a queiluoghi che, per lontananzageografica o culturale, lo vedonodifficilmente raggiungibile, mentrecon la campagna nelle scuolesuperiori “Insieme contro laviolenza” rappresentiamo ai ragazzila violenza di genere come violazionedei diritti fondamentali dell’individuo,per farli riflettere su comportamentie atteggiamenti, ancheapparentemente irrilevanti, chefiniscono per legittimarla”.Importante, come ricordal’assessore, è il lavoro che i Comunipiù grandi della provincia stannosvolgendo: Pesaro impegnato

nell’apertura di una ‘Casa regionaledi prima emergenza’ per le donneche devono essere allontanate conurgenza dal proprio domicilio perquestioni di sicurezza, Fano conl’attività del ‘Centro documentazionedelle donne’, azioni che possonoessere da stimolo per altri enti locali.“Ma è di fondamentale importanza –aggiunge Daniela Ciaroni - che tuttii soggetti impegnati su questoversante condividano gli obiettivi e lestrategie, consolidando il lavoro di‘rete’, agendo tutti con personalequalificato, migliorando i flussi diinformazione e, soprattutto,concertando le attività per evitaresovrapposizioni. Questo perrendere più efficaci e competenti gliinterventi e più incisiva lacomunicazione su tutto il territorio,ottimizzando le poche risorseeconomiche disponibili, lavorandoper rendere possibile, comeaccaduto in passato, la realizzazionedi progetti attraverso finanziamentiregionali, ministeriali o altre fonti. Il

ruolo di ogni soggetto della reterimane necessario e insostituibile:secondo le proprie competenze, entilocali, servizi sanitari, ospedali,Questura, Prefettura, Carabinieri,dovrebbero far conoscere i propriservizi e sensibilizzare i cittadinisulla gravità del fenomeno, anchenel nostro apparentementetranquillo territorio”.Allo stesso tempo, come evidenziaancora l’assessore alle Pariopportunità, “ciascuno dovrebbeessere in grado di svilupparestrategie operative in un’ottica disussidiarietà e collaborazione.Questo significa, nel contestoeconomico in cui ci troviamo, potergarantire risposte articolate ecredibili per le vittime e soprattuttosostenibili nel tempo, rendendo la‘rete’ un riferimento per tutti coloro(associazioni, volontariato o altreistituzioni) che sentano laresponsabilità di impegnarsi a pienotitolo in azioni di contrasto allaviolenza”.

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3535353535Venerdì 29 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

Stefano Quattrini

LA PROTESTA

Prenotazioni in ospedaleTempi sempre più lunghiA Urbino i cittadini si lamentano per la situazione di continua incertezzache si sta creando. Presa di posizione del consigliere comunale Alfredo Bonelli

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

Quattrini: “Il tanto decantato snellimento burocratico continua a rimanere sulla carta”

Nuovi adempimenti per agenti e rappresentantiPESAROIn un recente incontro degliagenti e rappresentanti dicommercio, i l presidenteprovinciale FNAARC, StefanoQuattrini, ha sottolineatocome il tanto decantatosnellimento burocratico neiconfronti delle imprese edegli agenti di commercio, inparticolare, continui arimanere sulla carta.Nuovi adempimentiattendono a brevissimotermine gli agenti : è il casodella richiesta di iscrizionenella sezione speciale delRegistro Imprese della

Camera di Commercio, chegli agenti devono effettuareentro il prossimo 12 maggio.L’obbligo vale non solo per i“nuovi” agenti di commercio,ma anche per quelli in attivitàda tempo: la mancatarichiesta di iscrizionecomporta l’inibizione dellosvolgimento dell’attività.Un altro adempimento cheinteressa tutte le ditteindividuali, con scadenza 30giugno 2013, è la richiestadella casella di PostaElettronica Certificata – P.E.C.Anche per il pagamento deicontributi previdenziali Inps ci

sono novità : l’Inps non inviapiù a domicilio il modello F24da util izzare per i lversamento, ma ciascunodovrà “stampare”materialmente il propriomodello F24, collegandosi eregistrandosi nel sitowww.inps.itPer gli utenti dei servizi delGruppo Confcommercio, lastampa del mod. F24 puòessere effettuatadall’assistente contabile:invitiamo gli interessati acontattare sollecitamente ilproprio consulente perl’adempimento. Il funzionario

Confcommercio, MaurizioTonelli, ha il lustrato lemodalità sia per la richiestadi P.E.C. che per la iscrizionenella sezione speciale delRegistro Imprese :considerata la scadenzaormai vicina del 12 maggio,è indispensabile nonattendere gli ultimi giorni,poiché non sarà possibile poirispettare i termini, a causadella tempistica necessariaper la compilazione dellapratica.Gli interessati sono invitati acontattare subito:Maurizio Tonelli

tel. 0721/[email protected];Agnese Trufellitel. 0721/[email protected] fatto seguito l’interventodell’avv. Marcello Maffei,consulente legale di Fnaarce di Confcommercio, che haaffrontato alcune tematichegiurisprudenziali sui rapportidell ’agente con la dittamandante, soffermandosi inparticolare su alcuni casi diinadempimento dell’agente,che talvolta vengonosottovalutati e che possonoritorcersi a danno dell’agente.

URBINO“Sono pervenute lamentele dialcuni cittadini – ci dichiaraAlfredo Bonelli, consigliere diminoranza - Hanno fattonotare che le prenotazioni perprestazioni ospedaliererisultano molto lunghe neltempo. Alcuni di loro chehanno diritto all’esenzionedal ticket si vedono fissareappuntamenti protratti oltreogni limite e talora vengonoinvitati a pagare il ticket perridurre i tempi di attesa,senza tralasciare che leprestazioni a pagamentohanno tempi di pochissimigiorni”.Sui media sono apparsesegnalazioni dei sindacatiche evidenziano in alcuneunità operative unsuperlavoro dei sanitari conturni massacranti chearrivano fino a 48 ore.“Ciò – continua Bonelli - oltread essere illegale, è anchelesivo della salute deicittadini, data l’ inevitabileripercussione sulla qualitàdel servizio.

“La situazione all ’ internodell’ospedale di Urbino –sottolinea Bonelli - è critica,specie in alcuni reparti, perla presenza di contrasti tra glioperatori ed il managementdell’Ospedale e della SanitàRegionale”.Il Sindaco recentemente èstato nominato Presidentedella Conferenza dei Sindacidell’Area Vasta 1, per cuidovrebbe tutelare gliinteressi dei cittadini di tuttala provincia come dispostonell’art. 6 della LR n° 28/6/94n. 22 che recita ‘al fine dicorrispondere alle esigenzesanitarie della popolazione,in ogni Usl viene costituita laconferenza dei sindaci deicomuni compresi all’internodella Usl la quale provvedealla definizione, nell’ambitodella programmazioneregionale, delle l inee diindirizzo per l’impostazioneprogrammatica dell’attività,esamina il bilancio diprevisione e il contoconsuntivo e rimette allaRegione le relative

osservazioni, verifical’andamento generaledell’attività e contribuisce alladefinizione dei pianiprogrammatici trasmettendole proprie valutazioni eproposte al legalerappresentante della Usl edalla Regione’.“Per i fatti citati in premessa– conclude Bonelli - appareche questa garanzia non siaattuata. Per questo hopresentato un interrogazioneall’ultimo Consigliocomunale in cui ho chiesto aFranco Corbucci, primocittadino, se è a conoscenzadi quanto lamentato daicittadini? Quali provvedimentie indicazioni ha fornito allaDirezione dell’Area Vasta?Se rit iene che questasituazione possa essererisolta nell ’ interesse deicittadini? Come pensa diintervenire per far cessare lediscriminazioni già citate suitempi di attesa ed evitare unprogressivo e pericolososcadimento dell’ offertasanitaria?”. (e.g.)

FINO A GIUGNO

Urbino, una mostra sul restauroper una didattica dell’arteURBINOLa mostra “Il restauro per una didatticadell’arte” sarà visitabile fino al 30 giugnonell’Oratorio della Grotta della Cattedrale. Ilprogetto espositivo nasce dalla collaborazionefra l’Arcidiocesi di Urbino, Urbania eSant’Angelo in Vado, l’Università degli Studi diUrbino (Corso di Conservazione e Restauro),la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici eEtnoantropologici delle Marche (Urbino), ilComune di Urbino e il Comune di Sant’Angeloin Vado. Tutte le opere in mostra (dipinti sutela e manufatti lignei) sono state restauratedagli studenti, supervisionati dal docenti, chefrequentano i laboratori della Scuola diConservazione e Restauro dell’Ateneo diUrbino. “L’esperienza culturale e didatticaintrapresa – ha sottolineato Laura Baratindell’Università Carlo Bo - si pone l’obiettivo dipromuovere il restauro di opere che nonsarebbero oggetto di intervento in tempi brevi,con il rischio del peggioramento delle

condizioni conservative o addirittura dellaperdita dei manufatti”. Tutti gli Enti concorronoalla gestione del patrimonio storico e artistico“superando i particolarismi e gli interessid’ufficio – ha dichiarato monsignor DavideTonti dell’Arcidiocesi - per abbracciare unapolitica di collaborazione, che intende, qualefino ultimo, la conoscenza. Le opere d’arte nonpossono essere considerate come manufattiinerti, ma sono portatrici di significati propridel contesto di provenienza, nel quale,secondo le moderne concezionimuseografiche, dovrebbero continuare adessere conservate e fruibili, qualora nesussistano le condizioni”.“Il Comune di Urbino – ha chiarito FrancescaCrespini – assessore al Turismo - proponeiniziative che possano rispondere a questaesigenza, coordinando e costruendo unevento intorno al progetto di tutela e recuperodelle opere d’arte, intessendo le trame di unanuova conoscenza del territorio”. (e.g.)

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LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

L’IMPIANTO

Il Pentathlon moderno fa di Pesaroun’eccellenza sportiva nazionalePartono i lavori per costruire un complesso polivalente (nuoto, scherma, tiro ecorsa) intitolato ad Adriano Facchini. Si sviluppa su un’area di oltre 10.000 mqPESAROPartono i lavori per lacostruzione di un complessosportivo polivalente dedicatoal Pentathlon moderno,intitolato ad “AdrianoFacchini”.Il progetto per la realizzazionedel nuovo complessosportivo polivalente per lediscipline del Pentathlonmoderno (nuoto, scherma,tiro e corsa1) si sviluppa suun lotto di proprietà comunaledi oltre 10.000 mq disuperficie, situato in zonaurbana semicentrale,compresa tra via NiccolòPaganini, via Palmiro Togliatti,un complesso residenziale eun campo di calcio.La costruzione dell’impiantosportivo di esercizio è il fruttodi una fattiva collaborazionetra il Comune di Pesaro, laFederazione Italiana diPentathlon Moderno e laProvincia di Pesaro-Urbino. Irapporti sono regolati da unaconvenzione approvata dalConsiglio comunale delComune di Pesaro (conprovvedimento n° 151 del 26novembre 2007) e dalConsiglio provinciale diPesaro-Urbino (conprovvedimento n° 6 del 28gennaio 2008). In talerapporto la F.I.P.M.(Federazione ItalianaPentathlon Moderno) haassunto il ruolo di soggettorealizzatore e gestoredell’impianto sportivo, avendoposto a suo carico il rimborsodel mutuo contratto conl’Istituto per il Credito sportivo.Si tratta di un importanteobiettivo raggiuntod a l l ’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale in quanto lapresenza federale delPentathlon garantiscecontinuità di gestione, anchein considerazione dell’apportoche lo stesso CONI potrà darecon la presenza di garenazionali e internazionali checontribuiranno aincrementare le presenze

turistiche nella nostra cittànelle stagioni intermedie. Masoprattutto saràun’importante struttura aservizio dei cittadini chepotranno usufruire di uncentro sportivo che perinnovazione e qualità è statoconsiderato dal CONI uno deipiù avanzati oggi incostruzione in Italia.Come è organizzato ilcomplesso sportivoDal punto di vista funzionale,il complesso è cosìorganizzato: un ampiovolume, molto lineare, checopre le 3 vasche natatorie;un corpo a L che la circonda

al piano terra dove sonolocalizzati i servizi d’ingresso,gli spogliatoi e il punto ristoro;un ampio trapezio al primopiano che contiene le palestree un ulteriore elementolineare che contiene il centroestetico. Vi si accede dalpiano terra attraverso unavetrata che conduce a una halla doppio livello, snodo di tuttele funzioni del complessosportivo: qui troviamo il bancodella reception, con ufficio earchivio, un’area dedicata almarketing, un’ampiascalinata e un ascensore cheportano al piano superiore.Tale spazio ha la funzione

specifica di accoglienza,promozione, informazione efront office in genere. L’areasarà particolarmente curataper fornire una primaimmagine molto qualificata eaccattivante di tutto l’impiantosportivo.Superato l’ascensore,troviamo il primo controllo cheporta verso gli spogliatoi,posti simmetricamenterispetto a un ampio spazio perla ginnastica pre-natatoria,aperto verso la sala vasche;in tale locale si potrà accedereesclusivamente daglispogliatoi. Il locale centraleper la ginnastica pre-natatoria

rappresenta il fulcro di questaparte per l’accoglienza degliutenti. Per rispondere a unaimportante domanda diqualità del servizio, sulla partesinistra della hall viene creatouno spogliatoio per i bimbifino a 3-4 anni.Nella parte sinistra rispettoalla hall troviamo un ampiolocale dotato di servizi con leseguenti funzioni: bar, ristoro,cucina, sale multifunzione.Dal punto di vista funzionale,questa parte ha una propriaautonomia funzionale eindipendenza dalla gestionedella restante parte delcomplesso sportivo.L’impianto natatorio è situatoin un ampio locale nel qualesono localizzate le tre vaschedi dimensionirispettivamente: 25x21x1,80m per il nuoto didattico, liberoe agonistico; 12x8x1,20m perriabilitazione e idrobike, ecc;e 8x5x0,60m a servizioesclusivo dei bambini fino a3-4 anni. Tutte le vaschehanno impianti di filtrazioneseparati per garantire almassimo gli standard

igienici.Al primo piano sonolocalizzate le palestre, diviserispettivamente in: palestraper scherma e tiro, palestraper pesi e muscolazione,palestra per aerobica espinning; i relativi spogliatoisono divisi in due parti.Nella parte longitudinaleposta a nord-est sonolocalizzati gli spazi del centroestetico che presenta unareception, un ufficio, saleestetiche, sauna, bagno turcoe una piccola palestra. Versola sala vasche troviamoun’ampia balconata per gliaccompagnatori.Il rispetto dei principidell’architettura bio-climaticaSu indicazione specificad e l l ’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale, l’impianto sportivorispetta i principidell’architettura bio-climaticaed è dotato di impianti per laproduzione di energierinnovabili: un impianto concollettori solari a tubosottovuoto per la produzionedi acqua calda sanitaria e unimpianto fotovoltaico con unaproduzione di punta di circa80 Kw/h. Altre particolaritàdell’impianto sono: le paretifortemente coibentate per ilmiglioramento termico(Classe energetica B); ilriscaldamento a pavimentoper il massimo comfort delpiano vasca; l’aerazione deilocali con recuperatori dienergia e l’impianto di micro-cogenerazione per laproduzione simultanea diacqua calda sanitaria eenergia elettrica. Tutti questielementi contribuiscono aridurre il consumo di energiaprimaria e la conseguenteimmissione di CO2 inatmosfera.Infine una particolareattenzione va riservata allasistemazione esterna che conla ri-progettazione dei corridoiverdi contribuiranno a ricrearele migliori condizioni diecologia urbana.

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Urbino, da un’idea di Giacomo e Giovanni Garbugli e Marcello Battelliuna simpatica risposta alla crisi del commercio

Come vendere caffè e giornali

IL RIASSETTO

Pasqua ai musei di PesaroSono previste aperture straordinarie con visite guidate sotto il segno dell’archeologiaQuello delle feste è il periodo ideale per entrare nei luoghi della cultura cittadinache raccontano, attraverso il patrimonio e le sedi suggestive, la storia del territorio

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

URBINOCome vendere caffè e comedistribuire, allo stesso tempo,giornali.Quando un edicolante e duebaristi fanno “passe-partout”può succedere che dal primoaumentino le cessioni deiquotidiani e non solo, altresì,dal secondo, triplicano i caffèal bancone con tutto ciò chene consegue. Insomma,Giacomo e Giovanni Garbuglidello Sugar Café e MarcelloBattelli dell’omonima edicola,via Giro dei Debitori, hannomesso assieme le idee e lavitalità.Dall’uno prendi un caffè e tirifila un buono per unquotidiano gratis, dall’altroacquisti il quotidiano e ti

affibbia un buono per un caffèsenza spesa. E’ sufficiente1,50 euro e, come si dice,paghi uno e prendi due. Lapromozione è partitanemmeno 4 giorni fa ed ilbusiness di cui sopra stannoandando a gonfie vele.Editoria e bar sono un belbinomio per rilanciare levendite dei quotidiani e perdare una risposta ad unadoppia crisi, della stampa edel commercio. E’ vero: bastaavere orecchio, per fare certecose ci vuole orecchio! (e.g.)-----------------------Nella foto: Giacomo Garbuglie Marcello Battelli mostranola locandina con la qualestanno promozionandol’iniziativa

PESAROI giorni di Pasqua possonoessere una buona occasioneper godersi comodamente imusei comunali eapprezzarne collezioni e sedistoriche. Ce n’è per tutti igusti: dai tesori d’arte dipalazzo Mosca (anche se inassetto ridotto per i lavori diristrutturazione), ai documentiche raccontano la vita diRossini nella sua casa natale,alla storia del mare Adriaticoe della sua gente nel Museodella Marineria, alle visite alladomus romana di viadell’Abbondanza, fino allaproposta contemporaneadella Fondazione Pescheria.I Musei Civici di palazzo Moscae Casa Rossini sarannoaperti l’intera giornata da oggi(venerdì 29 marzo) fino alunedì 1 aprile (salta per lefeste la consueta chiusurasettimanale) con orario 10 –13,15.30 – 19. L’ingresso inentrambe le strutture è

gratuito fino a 14 anni(biglietto 3 euro ai Musei Civici,4 euro a Casa Rossini); infoMusei Civici 0721 387541,Casa Rossini 0721 387357.Weekend pieno anche alMuseo della MarineriaW a s h i n g t o n

Patrignani_Pesaro, accolto aVilla Molaroni, edificio storicodi inizio Novecento immersonel verde di un parco a duepassi dal mare: da oggi(venerdì 29 marzo) a lunedì 1aprile sarà visitabile tutti ipomeriggi dalle ore 16 alle

19. L’ingresso è gratuito; info0721 35588.Fino al 7 aprile la FondazionePescheria-Centro Arti Visiveaccoglie And the ship sails on,personale del giovane artistamarchigiano AndreaNacciarriti (Ostra Vetere,Ancona 1976). L’originaleprogetto espositivo è ispiratoa una serie di vicende dicronaca sulle navi chescaricano rifiuti tossici nelMediterraneo ed è frutto di unaricerca che l’autore conduceda diversi anni. L’orario per levisite è il seguente: venerdì 29marzo 16.30-20.30, da sabato30 marzo fino a lunedì 1 aprile10-12.30, 16.30-20.30;l’ingresso è gratuito; info 0721387651.In occasione della Pasqua èprevista anche un’aperturastraordinaria della domusromana di viadell’Abbondanza, nel cuoredel centro storico. Lunedì 1aprile alle ore 10.30 è prevista

una visita guidata aperta adun gruppo di 30 personemassimo. La visita è apagamento (6 euro a testa;gratuito fino a 10 anni) e deveessere prenotatatelefonicamente allo 0721387541 (venerdì, sabato,domenica 10 -13, 15.30 - 19;martedì, mercoledì, giovedì,10 - 13). Scoperta nel 2004 ecostruita fra la fine del I secoloa.C. e l’inizio del I d.C, ladomus rappresenta uninteressante esempio diabitazione signorile dellaprima età imperiale romana.L’importanza e la disponibilitàeconomica del proprietariotrovano espressione sia nellaposizione dell’edificioall’interno del tessuto urbanosia nella ricchezzadell’apparato decorativo. Imosaici in bianco e nero sonoampiamente conservati ecostituiscono l’elemento piùaffascinante della casa.www.pesarocultura.it.

Iniziativa di ComuneConfartigianato

e 360° Creative Café

Domenica“Cresciae ov tost”PESAROTorna la mattina di Pasquaalle ore 11.30, nel cortiledell’enoteca Rossini dipalazzo Gradari (via Rossini24), la colazione pasqualepesarese di una volta.L’evento “Crescia e ov tost” -organizzato dall’assessoratoallo Sviluppo economico eturismo del Comune diPesaro, ConfartigianatoPesaro e Urbino e 360°Creative Café -, è alla ottavaedizione e ogni anno èsempre più apprezzato efrequentato, anche dai turistiin città, curiosi di scoprire lenostre tradizioni.L’idea, semplice e originale,è di preparare la colazionepasquale come facevano inostri nonni con cresciasalata, uova sode e salame,accompagnati da un calice divino. Alle 11.30, l’arcivescovodi Pesaro, mons. PieroCoccia, benedirà le uovapasquali.Saranno presenti ilvicesindaco con delega aSviluppo economico, turismo,sport, gioco, comunicazionee coordinamento grandieventi del comune di PesaroEnzo Belloni e il presidente diConfartigianato Pesaro eUrbino Learco Bastianelli.L’iniziativa propone lariscoperta dei sapori e deiprofumi di una volta quandola mattina di Pasqua siindossavano i vestiti dellafesta e prima di andare amessa si consumava unagustosissima colazione. A tuttisarà offerta una degustazionegratuita. La crescia è offertadal forno Fattori di Pesaro, ilvino da 360° Creative Café.

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IL CONCORSO

Laura Tricarico e Laura Sabbatini Peverieri

“Ciao Janine...”, ecco i premiatiRiuscita cerimonia in Prefettura alla presenza di Liliana Segre. Studenti straordinari

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PESAROIl liceo scientifico Marconi si èaggiudicato il primo premiodel concorso “Ciao Janine...”organizzato dalla Presidenzadel consiglio comunale diPesaro in onore di LilianaSegre, sopravvissuta alcampo di concentramento diAuschwitz e testimone dellaShoah.Per il liceo scientificoTommaso Lazzarini, a nomedella sua classe, ha spiegatoil senso dell’opera realizzata,dal titolo “Memory – lamemoria non è un gioco”.Al secondo posto la sculturarealizzata da Debora Boccalini(istituto per geometri Genga)dal titolo “Janine, per nondimenticare”; terzo posto “Il

Chiara Piccoli e Grazia RosaverdeTommaso Lazzarini Debora Boccalini

lavoro rende liberi, la pace” diLaura Tricarico e LauraSabbatini Peverieridell’istituto Apolloni di Fano.Al quarto posto “Il reale”,poesia di Chiara Piccoli eGrazia Rosaverde dellaNuova Scuola.Tutte le opere realizzate daglistudenti che hannopartecipato al concorso sonoesposte in una mostraallestita nella sala Laurana diPalazzo Ducale.“Gli studenti sono statistraordinari – ha detto LilianaSegre – , hanno dato il megliodi loro stessi e vorreiringraziarli tutti. Ho visitato lamostra ieri sera, in solitudinee nel mio cuore ho premiatotutte le opere”.

Dopo l’ottimo piazzamento ai campionati italiani

Il plauso della cittàa Giordano CardelliniPESARONella sala Rossa del Comune, il sindaco diPesaro Luca Ceriscioli ha consegnato algiovane atleta pesarese Giordano Cardellinil’attestato il “plauso della città” per averconseguito il quinto posto ai campionatiItaliani pararchery Fitarco.Giordano Cardellini, in seguito ad un incidentestradale, due anni fa, ha perso la vista e da

qualche mese pratica lo sport del tiro conl’arco.Sotto la guida di Elena Forte, direttore tecnicodella società Sagitta Arcieri Pesaro – presentealla cerimonia - e grazie alla sua tenacia eforza di volontà ha rapidamente intrapreso unpercorso atletico che lo ha portato aiCampionati Italiani Pararchery Fitarco,arrivando al quinto posto dopo aver chiuso la

prima parte di gara in terza posizione.“Egli onora le tradizioni sportive della nostracittà e con la sua tenacia e forza d’animo è un

esempio per tutti noi”, è scritto nellamotivazione del riconoscimento consegnatoal giovanissimo atleta pesarese.

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IL BEL GESTO

In Comune alla presenza del sindaco e del dirigente scolastico

Mamiani, consegnati i diplomi

Cento cataloghi di Renzo Scopain dono alle biblioteche provincialiDopo le numerose iniziative che nel 2012 hanno visto come protagonista l’incisoree pittore urbinate, di cui quest’anno ricorrono gli ottant’anni dalla nascita

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PESARODopo le numerose iniziativeche nel 2012 hanno vistocome protagonista l’incisoree pittore urbinate RenzoScopa a 15 anni dallascomparsa (Urbino 1933 –Città di Castello 1997), ifamiliari hanno voluto donarealle 100 biblioteche delterritorio provinciale ilcatalogo “Renzo Scopa.La maschera dell’uomo”,

curato da Floriano De Santi,che mette in luce tutte lestagioni creative dell’artista,a partire dall’apprendistatoalla Scuola del Libro di Urbinosotto la guida di FrancescoCarnevali e LeonardoCastellani.La donazione dei cataloghi(che potranno essere ritiratidai responsabili dellebiblioteche all’Ufficio Culturadella Provincia, in viale

Gramsci 4 a Pesaro), vuoleessere un gesto diriconoscenza verso unterritorio a cui Renzo Scopaera profondamente legato eche ha aderito con grandepartecipazione alle iniziativepromosse per ricordarlo (tral’altro quest’anno ricorronogli 80 anni dalla nascita),patrocinate da vari enti tra cuila Provincia di Pesaro eUrbino.

Tra queste, l’esposizioneitinerante di arte sacracontemporanea “Nel Segnodel Sacro” all ’AlexanderMuseum Palace Hotel diPesaro e nelle sale delCastellare del PalazzoDucale di Urbino, lospettacolo “Amo tutti i colori”nel teatro Sanzio di Urbino ela mostra “La mascheradell’uomo” nelrinascimentale Palazzo

Ubaldini di Apecchio (incontemporanea con lamostra di fotografie ecortometraggi del figlioSaulo).“Le mostre – evidenzial’assessore provinciale allaCultura Davide Rossi – cihanno permesso diconoscere meglio un artista,urbinate di nascita e umbrodi adozione, che ha sempreguardato il mondo attraverso

il filtro della sensibilità e diun’intima religiosità,innovando e sperimentandoper trovare di volta in volta ladimensione più adatta peresprimere i suoi statid’animo.I cataloghi messi adisposizione dellebiblioteche consentiranno atutti di scoprire l’interessantepercorso dell’uomo edell’artista”. (g.r.)

PESAROSono stati consegnati, nella sala del Consiglio comunale, dalsindaco di Pesaro Luca Ceriscioli e dal dirigente scolasticoCarlo Nicolini i diplomi dell’anno scolastico 2011/2012 agli

studenti (circa cento) del liceo classico “Mamiani”.La cerimonia, alla quale hanno preso parte anche professorie familiari, si è aperta con l’inno d’Italia. Al termine foto digruppo.

Da Urbino passo avantinella lotta ai tumori

LA SCOPERTA

URBINODue studiosi dell’Universitàdegli Studi di Urbino Carlo Bohanno individuato nel“maltolo”, una sostanzanaturale contenuta nel malto,nella cicoria, nel cocco, nelcaffè e in moltissimi altriprodotti naturali, la possibilitàdi utilizzarlo per lo sviluppo diuna nuova classe dimolecole con spiccata attivitàantineoplastica.La scoperta rappresenta unnotevole avanzamento nellaricerca di nuove strategieterapeutiche contro il cancrotanto da avere ottenuto ilbrevetto nazionale, nell’attesadi quello internazionale.Questo lavoro è il frutto di unasinergia multidisciplinare tradue gruppi di ricerca quelli deldott. Mirco Fanelli diestrazione prettamentebiomedica e l’altro, del prof.Vieri Fusi, prettamentechimica, legati dal desideriodi esplorare e di progredirenei relativi bagagli scientificie culturali.Il gruppo di ricerca diretto daldott. Mirco Fanelli, con sede aFano presso il Centro diBiotecnologie, è impegnatoda tempo negli studi del ruolodelle alterazioni epigenetiche

nel sviluppo del cancro ed harecentemente sviluppato unatecnica innovativadenominata PAT-ChIPfinalizzata allo studiodell’epigenoma direttamentenei campioni derivati daipazienti e conservati inparaffina (FFPE).Il gruppo del professore VieriFusi, si è da sempre occupatodi riconoscimentomolecolare, dello svilupposintetico di recettori e metallo-recettori e degli aspettitermodinamici che guidano ilriconoscimento tra duespecie chimiche.Il maltolo “per se” è unamolecola innocua, utilizzatatalvolta come additivoalimentare per il suo aroma ele sue proprietà antiossidanti,ma – se opportunamentemodificata – può dare originea nuove molecole coninteressanti proprietàbiologiche. Due molecolerappresentative di questaclasse di composti sonostate al momento sintetizzatee caratterizzate nella lorocapacità d’indurre alterazionidella cromatina e, quindi, dicondurre le cellule arispondere in termini biologici.

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FANO E LE SUE VALLI

LA MANIFESTAZIONE

Significativo riconoscimento all’ex Direttore generale delle Poste e Telecomunicazioni

Enrico Veschi è il “Pergolese dell’anno”

Sono già oltre 80 gli iscrittial “Fano Wing Show”Il raduno internazionale del volo leggero si svolgerà all’aeroporto il 20 e 21 aprileFANOProsegue senza pausel’attività per l’organizzazionedel Fano Wing Show, ilraduno internazionale del vololeggero che si svolgeràall’aeroporto di Fano sabato20 e domenica 21 aprileprossimo.Nei giorni scorsi si è svoltoall’aeroporto di Fano, unincontro operativo al qualehanno preso parte gliassessori di riferimentoGianluca Lomartire e MariaAntonia Cucuzza, i tecnicicomunali, Monica Passuello,responsabile dell’Aero Clubdi Rimini che è il soggettoorganizzatore, il colonnelloAlberto Moretti, direttore dellamanifestazione, GianlucaSantorelli presidente dellaFanun Fortunae, la societàche gestisce l’aeroporto e che

ha promosso l’evento, peresaminare e discutere i variaspetti dell’allestimento.In particolare, il colonnelloMoretti, ex comandante delleFrecce Tricolori, ha tenuto aribadire che saranno adottatetutte le misure di sicurezzache una similemanifestazione richiede, inprevisione anche dellapresenza di migliaia dispettatori, curiosi di vedere leesibizioni e le dimostrazionidi aerei e velivoli cheprenderanno parte al raduno.A un mese dal Fano WingShow, si sono già iscritti oltre80 partecipanti provenienti daogni parte d’Italia, adimostrazione dell’interesseche sta suscitando lamanifestazione fanese in tuttigli appassionati del volo.Nutrita anche la presenza di

espositori di aerei e di articoliaeronautici, di componentimeccanici per il volo, diabbigliamento, di modellisticae di riviste del settore per iquali si sta allestendoun’area fiera attrezzata nelpiazzale dell’aerostazione coningresso gratuito per ilpubblico.Già soddisfatto per questaprima risposta positiva delsettore, il presidente diFanum Fortunae GianlucaSantorelli: “Questo impegnodi rendere fruibile il piùpossibile l’aeroporto di Fanosi sta concretizzando in unamanifestazione che possiedeuna grande capacità diattrattiva e che di sicuro avràriflessi positivi principalmentesul turismo, ma anche su altricomparti dell’economiafanese”.

di ILARIO TAUS

PERGOLALa sala dell’Abbondanza delTeatro Comunale di Pergolaera gremita per la cerimoniadel “Pergolese dell’anno2013", assegnato al dottorEnrico Veschi, Grand’Ufficialedell’Ordine al Merito dellaRepubblica Italiana eDirettore Generale delMinistero delle Poste eTelecomunicazioni dal 1990al 1993.Ha aperto la serata RitaldoAbbondanzieri, presidentedell’associazione PergolaNostra, che ha spiegato ilperché di questoriconoscimento.Il dottor Veschi, pur nonessendo nativo di Pergola, siè sempre impegnato per lasua valorizzazione, dandolustro alla cittadina pesaresefacendola conoscere in tuttoil mondo.L’avvocato Loretta Lancia ha

ricordato il grande legameaffettivo del dottor Veschi conPergola, come quando ingiornata venne nominato aRoma Direttore Generaledelle Poste Italiane e la seraera a Pergola per festeggiareinsieme agli amici la suanomina. Ha anche ricordatoche a Pechino, nel mese dinovembre 1990, invitati daquella Amministrazionepostale a partecipare ad unamostra filatelica con qualchefrancobollo che illustrassel’Italia, vennero portati anchei francobolli dei bronzi doratie qualche migliaio dicartoline per sigil lare lacollaborazione del Ministerodelle Poste Italiane con laChina Nazional StampCorporation, all’interno degliscambi economici e culturaliitalo cinesi.L’avvocato Lancia, haconcluso la sua laudatio,ringraziando il dottor Enrico

Veschi. Anche il sindacoFrancesco Baldelli haelogiato la figura del dottorVeschi, ringraziandolodell’impegno costante dato

per far conoscere evalorizzare Pergola e perl’emissione dei duefrancobolli sui Bronzi Dorati.Infine Giampiero Buratti ha

concluso ricordando ilgrande amore che ha nutritosempre per Pergola. Il dottorVeschi si è sentito onoratoper l’ambito riconoscimento

- e nel suo saluto conclusivo- ha ripercorso i perioditrascorsi a Pergola dove hatrovato gli affetti sinceri e leamicizie più vere.

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FANO E LE SUE VALLI

LA PROTESTA

L’ospedale di Pergola che è stato inserito dalla Regione nel polo tecnologico di Fabriano

L’ospedale di Pergola penalizzatoTutti contro MezzolaniIn Consiglio provinciale dibattito sui temi della sanità. Ritenuto illogico l’inserimentonel polo tecnologico di Fabriano. La riorganizzazione non deve incidere sui cittadiniPESAROI nodi della sanità inConsiglio provinciale, con ilcapogruppo Pdl AntonioBaldelli che chiede nellecomunicazioni di affrontare iltema perché «l’entroterra èduramente colpito, gliospedali vengonosmantellati e la politica nonsta comprendendo leesigenze dei cittadini. Pesaroe Urbino è la provincia piùpenalizzata, Ancona fa laparte del leone».E anche Scelta civica-Udc,con Roberto Giannotti, vuoleanticipare in apertura diseduta «la discussione deidiversi ordini del giornodepositati sulla questione».Ma il capogruppo Pd DanieleTagliolini: «Nella conferenzadei capigruppo, dove Baldellinon era presente, non si èstabilito. E oggi mancano siaMatteo Ricci (a Roma perl’Upi, ndr) sia uno deifirmatari degli ordini delgiorno (Renzo Savelli, Rc).Non sottovalutiamo lavicenda, il dibattito sui tagli ènazionale e al prossimoconsiglio ne discuteremocome primo punto».Le richieste di Pdl e Sceltacivica-Udc sono così bocciatedalla maggioranza. Comeconseguenza, i 3 consiglieridel Pdl presenti in aula(Baldelli, Tarsi e Tomassoli)abbandono l’aula motivandocosì: «La maggioranza –nota Baldelli - afferma che sipuò ancora aspettare e noncomprende le esigenze dellaprovincia. Il sindaco di Cagliha avuto il coraggio dilanciare l’allarme e ha la mia

stima».Tagliolini: «Usciredall’assemnlea èstrumentale. Noiproponiamo un consigliotematico sulla sanità,invitando l’assessoreMezzolani.Da calendarizzare a breve,perché le esigenze deiterritori sono molto stringenti.Vogliamo dare risposteconcrete e reali e nonlasciare il consiglio allaprima difficoltà che sipresenta».Alla fine, la proposta èapprovata da maggioranzama anche da Scelta civica-Udc e Lega, «con la sedutache con ogni probabilità –annuncia il presidente LucaBartolucci – si terrà il 15aprile». Nel frattempo, siregistra l’ interpellanza diGiannotti: «Il quadro dellasanità viene ridisegnato intermini negativi. Le altespecialità sanitarie saranno

solo ad Ancona. Il logicoinserire Pergola nel polotecnologico di Fabriano. Sugliospedali di polo la gravitàdella situazione è evidente.Urbino in futuro saràdepotenziata. Censuriamol’azione di Mezzolani: Pesarofa la parte della Cenerentolae serve una mobilitazione. Osarà sciagura sanitariaannunciata».Replica l’assessore DanielaCiaroni: «La miglioreorganizzazione di un sistemasociosanitario deve garantireun’offerta di servizi eprestazioni in grado disoddisfare il bisogno disalute espresso dai cittadini.Sia in termini quantitativi chequalitativi, conciliando tuttavial’offerta con il rigoreeconomico necessario perimpiegare pienamente lerisorse. Che, come noto, nonsono illimitate». E ancora: «Ilsistema deve essere equo,garantendo un’offerta

omogenea in tutto il territorio.Nella regione e nellaprovincia diventanonecessarie scelteorganizzative che consentanodi superare eventualidispersioni o ridondanze nonpiù sostenibili». Va avantil’assessore: «La Regione hainiziato da tempo unprocesso di riorganizzazioneche ha consentito i lraggiungimento del pareggiodi bilancio. Evitando ilpericolo commissariamento,avvenuto in altre realtà delPaese.Su questo percorso, neimesi scorsi ha interferitopesantemente il decretodella spending review. Che,tra l’altro, ha imposto per il2013 un taglio di 188 milionidi euro». Secondo Ciaroni,nel disegno regionale «sugliospedali di polo è prevista lariduzione dellaframmentazione conriconversione e riduzione di

assistenza per acuti, in parteo quasi totalmente, conservizi di tipo territoriale-residenziale e specialisticiambulatoriali». Tuttavia, «lescelte non sono ancoradefinitive sugli ospedali dipolo». E in relazione alregolamento dell’assistenzaospedaliera: «L’atto non èstato ancora attivato».Conclusione dell’assessore:«E’ chiaro che lariorganizzazione non deveincidere sui l ivell i diassistenza, né deve dare aicittadini la percezione dellariduzione. Si devono garantiretutte le attività in grado di farfronte alle situazioni diemergenza e di urgenza inmodo omogeneo.Potenziando sia le rispostelegate ai punti di primointervento, ai Pronto soccorsoe ai dipartimenti diEmergenza e accettazione,sia attivando una efficienterete di trasporti in Emergenza-

urgenza». Per cui: «Sarànostro compito vigilareaffinché siano garantiti servizie prestazioni su tutto i lterritorio. Che corrispondanoa criteri di efficacia, efficienza,economicità e soprattuttoequità per i cittadini dellaprovincia».Approvato il «Pianodell’innovazione nell’ambitodelle linee di indirizzo delPiano strategico» (contrari iconsiglieri di Scelta civica; siastiene la Lega).L’assessore Porto sulleinfrastrutture digitali:«Copriamo la fascia dellamedia collina nelle zone dovenon arriva la banda larga:investimenti per quasi 5milioni a livello regionale. E20 milioni di euro sulla fibraottica.Nei giorni scorsi abbiamofatto il punto sullo stato diavanzamento dei lavori. Tra15 giorni partiremo con icontratti. L’altro pezzo delPiano telematico prevede lacopertura in aggiuntadell’offerta turistica, tramiteportali in rete e “app”scaricabili su smartphone. Ilbando da 600mila euro è giàpubblicato. In più, lavoriamosu servizi a cittadini ed enticon la costruzione del datotrasparente e dell’ “opendata”, l’accessibilità totale aidati. E stiamo realizzando ilpotenziamento della rete deiservizi per Comuni ed entipubblici, attraverso “server”virtuali ma identificabili. IlPiano sull’ innovazione ciaiuta anche nellaprogrammazione dei fondistrutturali europei». (f.n.)

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Francesco Carnevali da recordE’ l’uomo più tagliato del mondo

Francesco Carnevali, l’uomo più tagliato del mondo

FANO E LE SUE VALLI

LA STORIA

A FermignanoDomenico “Cicci” Toccacelisi aggiudica l’edizione2012 del “Pallone d’oro”

FERMIGNANOFrancesco Carnevali è unsignore da guinness. Igiornali se ne erano occupatia suo tempo, quando ancorail numero delle sue personalioperazioni chirurgiche erano,diciamo così, poco sopra lanormalità.Ebbene, rifacendo unaggiornamento degliinterventi in sala operatoria,siamo sopraggiunti a 36 tagliin 54 anni della sua vita edaltre due aperture -asportazioni sul dorso, pertogliere dei nevi, già nel librodelle attese. Incredibile, mavero.Francesco Carnevali ha 76anni. Questi rimedi con ibisturi gli hanno ridato la vitain almeno tre occasioni mada 84 è passato a circa 58kg. La memoria è ancoradeliziosa.

Quanto è cominciato l’iter

delle sale chirurgiche?

“Sotto le armi, nel 1959 – ‘60.Due appendici nel giro diquattro mesi. L’ultimo, inordine di tempo? Aprilescorso: ernia inguinale”.Il più duro o delicato

intervento che ha subito?

“Nel 2002, in Ancona. A causadi un blocco enterico sonostato aperto ben 3 volte allostomaco con asportazione di2 metri e 70 centimetri diintestino. Come vede (alza lacamicia) questa linea è lacomposizione perfetta di 18punti. L’ho vista brutta anchequando i dottori chirurghisono intervenuti per ben 3volte sull’ulcera duodenale”.Che cosa ha fatto e fa nella

vita?

“Sono stato muratore.Immigrato in Svizzera per 13anni. Undici stagioni fa ho

perso la moglie e sonovedovo. Oltre il consuetoquotidiano da pensionato miimpegno nel mio piccoloorto. Per i l mangiare miarrangio da solo. Fino 13 annifa ero anche uno stimatogiocatore di bocce e fino 5anni fa ho fatto anche l’arbitrodi tornei provinciali eregionali di bocce. Ora legambe non mi reggono più.Ho forti dolori allearticolazioni”.Si dovrà intervenire anche

su quelle?

“Non lo posso dire io. Inquesti giorni ho degliaccertamenti medici”.Quanto spende nei

medicinali?

“Io prendo circa 900 euro almese di pensione. Nespendo solo per i farmaci 40euro la settimana”.Quante cliniche ha

conosciuto?

“Gli ospedali militari di Riminie Bologna, il Sant’Orsola,Cagli, Urbino, Ancona…Ilchirurgo che ricordomaggiormente? Il Prof.Tagariello del Sant’Orsola diBologna: l ’unico che midisse, viste le condizionidrammatiche in cui mitrovavo, ‘Francesco ti rimettoin strada’. Una specie dimiracolo? No. Unacompetente professionalità”.Oggi, in economia e politica

si parla tanto di tagli: lineari,

verticali…

“I miei sono ben altra cosa enon necessitano di cabaret”.Si sente l’uomo più affettato

o tagliuzzato dell’universo?

“Se non lo sono ci vado moltovicino tanto da richiederne lacertificazione da guinness”.Sorride Francesco e ne haben donde. (e.g.)

FERMIGNANODomenico Toccaceli, in arte“Cicci”, commerciante diFermignano che sembra noninvecchiare mai, si aggiudicail “Pallone d’oro 2012",messo in palio dagli amatoridel “Gnano Bulls”. Ledesignazione el’aggiudicazione dell’ambitotrofeo riguardaesclusivamente calciatori disquadre amatoriali. In questocaso il virtuoso del football, ilMessi della situazione.L’etimo tra “Cicci” e Messi,

cinque lettere ciascuno, infondo in fondo, sono leconsonanti ed una vocale.Per la 2^ volta nella sua storiail 40enne commerciante si èfregiato dell’ambìtoriconoscimento che ha ritiratopersonalmente alla Festadegli iscritti del “Gnano Bulls”alla presenza del presidenteMarco Indio e del gotha delsodalizio tra cui i fratelli Ferri,Loris e Luciano. Allasolennità, diventata unmomento di riferimento pertutto il calcio amatoriale di

Fermignano e dintorni, eranopresenti circa 250 personetra atleti, famigliari e edaddetti ai lavori.La stagione di “Cicci” nonpoteva passare inosservata.È un premio che assume uncerto valore, sopratuttoperché a sancirlo sonoproprio gli addetti ai lavori chehanno votato il vincitore in unarosa ristretta di 25 nomi digiocatori, a loro voltaselezionati dai compagni digioco.“Per me è una grande

soddisfazione riceverequesto premio – ha dettoDomenico “Cicci” Toccacelial momento delriconoscimento – è un trofeoche conserverògelosamente. È la degnachiusura per una annata, perme, bellissima”.Un solo distinguo: il trofeo, dioro, questa volta, aveva solola vernice foggiata sul cuoiodi un vecchio pallone dacalcio. Con la crisi non sipotevano realizzare passi nelvuoto. (e.g.)

Domenico “Cicci” Toccaceli, commerciante ed

appassionato di calcio di Fermignano, si è

aggiudicato per la seconda volta il “Pallone d’oro”

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FANO E LE SUE VALLI

L’INIZIATIVA

Commozione e speranza alla presentazionedell’ultimo libro di Alessandro MoscèNel romanzo figura una marcata caratterizzazione dei personaggi della quotidianità

A Montemaggiore un premioper scenografie e costumi teatraliMONTEMAGGIORE AL METAUROA Montemaggiore al Metauro proseguono le attività culturaliche preparano l’istituzione di un Centro Studi dedicato a MarioLuzi, una delle figure più importanti della poesia del ‘900, chequi aveva antichi legami familiari.In questa occasione il Comune, unitamente alla FondazioneCassa di Risparmio di Fano, e con la collaborazione delleUniversità di Urbino e Lovanio (Belgio), bandisce un concorsoper un progetto di scenografia e costumi per “Hystrio”, operateatrale di Mario Luzi del 1987.Il concorso è riservato a studenti di Istituti d’Arte, Accademie diBelle Arti, Scuole di Moda, di Scenografia e di Design, oltre cheagli studenti delle Facoltà di Architettura. Possono partecipareanche professionisti del settore scenografico e costumistico.I progetti dovranno prevedere anche tutte le indicazioni tecnicheper la realizzazione pratica.La Commissione che valuterà le proposte sarà composta daesperti del settore nominati dal Sindaco del Comune di

Montemaggiore. Responsabile del progetto è la Prof.ssa KatiaMigliori dell’Università di Urbino.Il progetto selezionato, oltre a ricevere un premio di 1.000 euro,avrà un immediato utilizzo pratico: infatti sarà impiegato perl’allestimento dello spettacolo “Hystrio” che verrà messo inscena a Montemaggiore ad agosto 2013.Le domande di partecipazione devono arrivare entro il 1 giugno2013.Con questa nuova iniziativa il Comune di Montemaggiore alMetauro conferma il proprio impegno per conservare viva edattuale la figura e l’opera di Mario Luzi, eminente letterato edintellettuale italiano. Prosegue così il percorso culturale cheprese il via nel 1992 con il conferimento della cittadinanzaonoraria al grande poeta e che porterà nel prossimo futuroall’avvio di un Centro Studi indirizzato allo approfondimento ealla valorizzazione della poesia contemporanea attraversol’organizzazione di eventi, seminari di studio e ricerche.Tutte le Informazioni possono essere richieste al Comune di

Montemaggiore al Metauro, Tel. 0721 895312. Il bandocompleto si può scaricare dal sitowww.comune.montemaggiore.pu.it

FERMIGNANOE’ stato presentato, concommozione ed allo stesso tempocon speranza tangibile, presso gliambienti ammiccanti della “mitica”Torre Medioevale di Fermignanol’ultimo libro di Alessandro Moscèintitolato “Il talento della malattia”. E’stato detto che “quando uno scrittorepuò dire di essere stato uno deipochi guariti da un male crudele eraro, allora non può esimersi dalraccontarsi”.Alessandro Moscè lo ha fatto e loracconta agli altri a distanza ditrent’anni “riconoscendo gli archetipidell’esistenza umana che in questoromanzo ci sono tutti: la nascita, lamorte, il senso di finitudine, laperdita, il mito, la fede”.Anche un famoso calciatore deglianni ‘70, l’indimenticato “Long John”,

Giorgio Chinaglia, “diventa il viaticoper far fronte ai luoghi di separatezzadalla vita, gli ospedali. Era già un‘compagno insostituibile’ di giochinell’infanzia, incarnatofantasiosamente come soggetto difedeltà al quale appellarsi nellasolitudine”. Nel romanzo figura unamarcata caratterizzazione deipersonaggi della quotidianità: inonni, il padre, la madre, la suoradelle elementari, l’anziana signoradei vicoli, l’omino della casa diriposo, il luminare della medicina.“Il romanzo esistenziale di unincanto”, ha scritto AlbertoBevilacqua. “Un romanzocommovente e delicato”, ha ribaditoFrancesca Scaringella. “Un libro chealla fine della lettura ci lascia senzafiato”, ha sottolineato Gabriella diLuzio.

“Il suo mito è Giorgio Chinaglia, chediventa per il giovane Alessandrouna sorta di santo o di angelocustode pronto a vegliare su di lui, aproteggerlo, a farlo guarire. E’ laforza della fantasia o di quellacapacità tutta infantile di creare nellamente un mondo alternativo a quelloreale. E alla fine il miracolo avviene”,ha stilato Roberto Carnero.“Gli scrittori veri, come certamente èMoscè, hanno il compito direcuperare queste vicende tantonormali quanto straordinarie”, haformulato Nicola Bultrini.Infine Bianca Garavelli: “Gli scrittoricome Moscè, hanno il compito direcuperare queste vicende tantonormali quanto straordinarie”. Inquesto libro che in un mare di testinon c’era e che oggi, per fortuna, c’è“si apre uno spaccato sulla provincia

italiana (Fabriano, ‘luoghi di un’Italiaumana e ormai scomparsa,raccontata nei toni secchi e precisidel ricordo su cui aleggia il pesodolceamaro della malinconia’-Matteo Nucci) che confluisce in unadimensione - altra con la comparsadella malattia, a soli tredici anni. Masi avverte, in fondo, che il dolore èstato anche un’occasione perriaffermare la vita”. Una serataspeciale, di alta classe in cui è stataofferta ai presenti la bellezzadell’invenzione ed un rifugio allafiducia. (e.g.)----------------------Nella foto: la copertina de “Il talentodella malattia”, l’ultimo libro delloscrittore marchigiano AlessandroMoscè, presentato, concommozione, nella Torre Medioevaledi Fermignano

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FANO E LE SUE

In scena a Fano un Falstaff straordinarioPubblico convinto al Teatro della Fortuna. Giovani spettatori conquistati dallo spettacolo

LA RAPPRESENTAZIONE

di GIOSETTA GUERRA

FANODal Concorso Giordani,tenutosi l’anno scorso alTeatro della Fortuna di Fanoal fine di formare il cast diFalstaff, sono usciti seicantanti: il ventinovennebaritono casertano SergioVitale (Falstaff), il baritonomoldavo Valeriu Caradja(Ford, marito di Alice), il tenoreitalo argentino PabloKaraman (Fenton), ilventiseienne basso cataneseEmanuele Cordaro (Pistola),il ventisettenne sopranorusso Zhala Ismailova (MrsAlice Ford) e il soprano MariaElena Lorenzini (Nannetta).Anche gli altri sono giovanipromesse: il tenore MatteoMezzaro (Dr Cajus) di 28 anni,il tenore palermitano CosimoVassallo (Bardolfo), ilmezzosoprano moscovitaAnna Konovalova (Mrs MegPage) di 28 anni, tranne unache le sue promesse le haampiamente mantenute nelcorso della sua onoratacarriera, il noto mezzosopranoElena Zilio, che ha sostituitoall’ultimo minuto l’infortunataHye Young Choi nel ruolo diMrs QuicklyI giovani sono stati introdottiall’opera e seguiti nellapreparazione dalla bravapianista e spartitista MircaRosciani, poi ci ha pensato ilnoto regista Ivan Stefanutti adistruirli per il palcoscenico e

ne è uscito uno spettacolobellissimo nell’allestimento ein gran parte piacevole sulversante musicale, con trevincitori assoluti: Stefanutti,Zilio, Vitale.Ivan Stefanutti, che si èoccupato di regia, scene ecostumi, ha esaltato la poesiadel colore, la chiarezza delleforme, la cura del dettaglio,l’originalità dell’invenzione,l’ironia del gesto edell’espressione.Il regista ha infuso leggerezzaanche a personaggi chepotrebbero essere triviali osguaiati, ha disposto in modoartistico i gruppetti di donne edi uomini e ha creato quadridi estrema eleganza con lemasse, nel contempo haspinto al massimo latensione nel momento delloscherzo beffardo e havivacizzato il movimento inscena senza creareconfusione. Fantastico!Gli ambienti descritti nellibretto non sono statisnaturati ma filtrati dallacreatività del registascenografo e cambiati con unsemplice spostamento delfondale.L’osteria della Giarrettiera erarappresentata da duecoperchi di botte di rovere, unoenorme davanti al quale stavaFalstaff con una damigiana euno piccolo che fungeva daporta, dominava il colorecaldo del legno e dei fumi del

vino. La stanza della casa diFord, dove le comariintessevano la burla, eraluminosa e vivacizzata dalenzuola color pastello stese,usate anche comenascondiglio per ipersonaggi, da un lato c’era ilcestone di vimini dove eranascosto Falstaff. Il parco diWindsor, grazie allo scintilliodei costumi, al giococromatico delle luci, aimovimenti di inquietanti econtorti fauni bianchi che siaggiravano e poi sostavanointorno e dentro un grandetronco cavo, formando unascultura spettrale, e graziealla presenza di unamoltitudine di gente investitadi luci e fumi rosati e azzurrini,aveva la magia del regno dellefate. Una scena poetica,bellissima: quasi quasi ci si

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aspettava di veder spuntareOberon e Tatiana.Bellissimi i costumi di foggiaclassica in perfetta simbiosicoi personaggi che liindossavano, cura particolaredegli accessori e delleacconciature, restituzioneassoluta delle atmosfere:densa e calda nell’osteriadella Giarrettiera, frizzante eleggiadra a palazzo, eterea esognante nel parco reale diWindsor.Mai un Falstaff mi è rimastonegli occhi e nella mentecome questo, è un Falstaffche, senza tralasciare ilsogno, i desideri e le fantasie,è impostato più sulla curiositàe sulla giocosità che sullacomicità e sul grottesco; chepoi alla fine la realtà lasci“tutti gabbati” lo sapevamogià. Le magnifiche luci erano

di Angelo Ticchiati.Sul versante vocale la bravuradi Falstaff e di Quickly hafocalizzato l’attenzione dellospettatore, che ha sorvolatosulle incertezze di qualchealtro.Di Elena Zilio non avevamodubbi, il palcoscenico è il suohabitat naturale, la voce èscreziata, il timbroaccattivante, la dizione chiara,il modo di porgere moltocurato; è un granpersonaggio, una Quicklyscaltra, dall’attenzione prontae dai modi ironicamentegarbati.La rivelazione della serata èstato il baritono Sergio Vitale,sul quale il regista ha fattoun’operazione sorprendente:già alto di natura, il giovanottoè stato opportunamentegonfiato, con un pancione inprimo piano che lui gestiva ameraviglia, le movenze e lepose erano quelle tipiche delciccione, la deambulazionepesante e a volte insicura, lamobilità della mimica faccialee quei colpi di pancia cheprecedevano l’attacco deldiscorso erano esilaranti. UnFalstaff da manualescenicamente ma anchevocalmente. Il baritono haesibito voce ampia di beltimbro, capace di espandersiin larghe arcate, di piegarsi alcanto a mezza voce, diaddolcirsi nel far l’amoroso edi alleggerirsi fino al comicofalsetto (“Io son di Ford”) con

morbida linea di canto, buoniappoggi, dizione chiara. Intutta l’operaprevale il canto d’insieme equello delle comari è condottocon leggerezza teatrale. Tutti icantanti erano preparati, macon alcune cose damigliorare nell’emissione enella dizione.Anna Konovalova (Meg) havocalità decisa, estesa,debole nei gravi, taglientenegli acuti;Matteo Mezzaro (Dr Cajus) havoce acuta, suono deciso esostenuto, dizione chiara;Pablo Karaman (Fenton) è untenore flebile che stringe gliacuti; Maria Elena Lorenzini(Nannetta) ha tenuto a lungoun bellissimo filato nel duettocon Fenton alla fine del 1° attoe, vestita da regina delle fate,ha cantato la dolcissima aria“Sul fil d’un soffio etesio” convoce di bel timbro mapurtroppo tremolante; ValeriuCaradja (Ford) ha voceestesa, canta bene madovrebbe eliminare il vibrato.Bravo come sempre il Corodel Teatro della Fortuna M.Agostini, diretto da LorenzoBizzarri. L’Orchestra SinfonicaRossini, diretta da RobertoParmeggiani, ha restituito lavarietà dei temi e la ricchezzadei colori e dei ritmi presentinella partitura di Falstaff, main alcuni momenti non èriuscita a contenere lesonorità, disturbandol’ascolto e coprendo le voci.

ANO E LE SUE VALLI

ano un Falstaff straordinarioeatro della Fortuna. Giovani spettatori conquistati dallo spettacolo

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L’IMPEGNO

Pettinari: “Siamo impegnatiper scongiurare i tagli ai trasporti”

LA PROVINCIA DI MACERATA

La creatività dei giovaniper avviare nuove impreseDue Spin off Unicam premiati dal concorso E-capital, scelti tra più dicinquecento partecipanti. La cerimonia di premiazione si è svolta ad Ancona

CAMERINOGrande soddisfazione perdue spin off dell’Università diCamerino, “ProHerbalCARE”e “Synthetic LifeTechnologies”, che si sonoaggiudicati ciascuno unpremio di ventimila euronell’ambito del Concorso E-capital 2013, unacompetizione tra ideeimprenditoriali innovativepromossa da RegioneMarche, Camera diCommercio di Ancona,Università di Camerino,Università Politecnica delle

Marche, Istao e Carifano voltaa sostenere l’intraprendenza,la capacità e la creatività deigiovani per la realizzazione diuna propria ideaimprenditoriale.“ P R O H e r b a l C A R E ” ,composto da dodici giovaniricercatori Unicam, si occupadello sviluppo e dellaproduzione di preparati per lacura della pelle e l’igiene oralea base di probiotici e piantemedicinali, destinati almercato europeo ed africano.I preparati PROHerbalCARErispondono alle esigenze di

coloro che soffrono di affezionicutanee determinate daagenti infettivi,prevalentemente funghi,disturbi assai frequenti neipaesi europei ed africani, eoffrono soluzioni basate suprodotti naturali per l’igieneorale. “PROHerbalCARE –sottolinea la Prof.ssa AnnetteHabluetzel – inconsiderazione dellacrescente domanda da partedei consumatori di prodottibasati su sostanze naturali edella qualificata offerta dipreparati innovativi, basati sui

risultati della ricerca, haun’ottima possibilità dientrare e di competere consuccesso nei mercatieuropeo ed africano”.“Synthetic Life Technologies”si propone di fornire alla bio-industria strumenti di biologiasintetica unici e fondamentaliper la produzione dibiocarburanti, medicine,vaccini e altri bio-prodotti.Sfruttando una serie esclusivadi bio-dispositivi, vuolemettere a disposizione deipropri clienti la possibilità diprodurre bio-prodotti in

grande quantità, velocementee in modo sostenibile. “Nellanostra visione – ha dichiaratola Prof.ssa Cristina Miceli –c’è un mondo dove leinvenzioni nelle scienzebiologiche creano sia profittoche un mondo migliore dovetutti noi sogniamo di vivere.Con la produzione dibiocombustibili possiamoimmaginare un mondoindipendente dal petrolio. Noicrediamo che attraverso unaattenta osservazione delletendenze nel nostro campopossiamo essere pronti ad

affrontare il domani”.Le due idee imprenditorialiUnicam sono stateselezionate nell’ambito delconcorso E-capital tra circacinquecento partecipanti. Lacerimonia di premiazione delconcorso, che offre aipartecipanti l’opportunità diacquisire competenzeattraverso specificaformazione, di confrontarsicon altre idee ed esseresupportati da professionistied imprenditori, si è svolta neigiorni scorsi al Teatro delleMuse di Ancona.

MACERATA“Siamo i primi a volergarantire ai cittadini trasportiefficienti e funzionali”.Il presidente Antonio Pettinari(nella foto) ribadiscel’impegno della Provincia diMacerata per scongiurare itagli al trasporto pubblicolocale previsti dalla RegioneMarche.

“Condividiamo a pieno lepreoccupazioni espressedagli utenti, dalle societàconcessionarie dei trasporti,dai sindacati, e riteniamo chesi debbano evitare, per quantopossibile, ulteriori tagli aiservizi, soprattutto quelliconsolidati che hannodimostrato di funzionare”.Pettinari rassicura, quindi,

sull’operato della Provincia:“Stiamo cercando unasoluzione condivisa con laRegione, alle prese a suavolta con i tagli del Governo, econ gli stessi concessionari;soluzioni che non vadano adiscapito dei lavoratori delsettore e degli utenti: daglistudenti, ai pendolari, a chideve spostarsi nelle aree

interne e montane e in quellepiù difficilmente raggiungibili.Ci siamo incontrati più voltead Ancona con le altreProvince marchigiane, insede Upi, e anche inConsiglio delle Autonomielocali per fare il punto dellasituazione e individuare unamediazione che non penalizziulteriormente i nostri territori”.

Il presidente Pettinarirassicura, infine, le partisociali e lo stesso SalvatoreZizzi, segretario provincialedell’Ugl, intervenutorecentemente sullaquestione, annunciando che,nei prossimi giorni,convocherà un appositoincontro su questeproblematiche.

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LA PROVINCIA DI MACERATA

IL CONTRIBUTO

Lettera aperta al Presidente del Consiglio

L’Università per lo sviluppoSei proposte per la crescita del PaeseNe hanno discusso a Camerino la comunità universitaria, il rettore UnicamFlavio Corradini ed il presidente della Crui Marco ManciniCAMERINO“E’ stata una sceltaall’insegna della sobrietà, acui ha invitato anche laPresidente della Camera,Laura Boldrini nel suodiscorso di insediamento. Aduna più solenne cerimonia diinaugurazione dell’annoaccademico, abbiamopreferito dare spazio allanecessaria e dovutaattenzione ad un momento diconcreto confronto su temi diimportanza stringente per ilPaese”: con queste parole ilRettore dell’Università diCamerino Flavio Corradini haaperto il suo intervento inoccasione dell’incontro sultema “L’Università per losviluppo, sei proposte per lacrescita del Paese”, al qualeha partecipato anche ilPresidente della CRUI, laConferenza dei Rettori delleUniversità Italiane, prof. MarcoMancini.Quest’anno infatti il Rettore, alposto della consuetacerimonia di inaugurazione,ha voluto incontrare insiemeal Presidente Mancini lacomunità universitaria, glistudenti, tutti gli stakeholderse la cittadinanza per ribadire,proprio da Camerino, seiproposte concrete per lacrescita del sistemauniversitario e il sistemaPaese.Prima di entrare nel vivo delladiscussione, il RettoreCorradini ha comunquevoluto informare tutti i

presenti, seppur inbrevissima sintesi, suirisultati nell’applicazionedelle strategie che l’Ateneo haadottato nel corso del 2012: iltrend di immatricolazioni èpositivo, in crescita anchequest’anno; la formazionepre- e post-laurea è moltovivace; lo slanciointernazionale è in continuacrescita con studenti stranieri,provenienti da 56 differentiPaesi del mondo, che sonol’8% della comunitàstudentesca e con il 30% deidottorandi di ricerca cheproviene dall’estero;sostanziale è l’incremento deifinanziamenti europei per laricerca, che registra un + 25%rispetto al 2011; per il nonoanno consecutivo Unicam èprima nelle classificheCensis Repubblica tra gliatenei con meno di10.000iscritti, con ottimi punteggi suis e r v i z i ,

sull’internazionalizzazione,sulle strutture di ricerca/didattica; con la contabilitàeconomico-patrimoniale (cheUnicam ha adottato nel 2002e che sarà obbligatoria pertutti gli atenei dal 1/1/2014) iconti sono in ordine con unarazionalizzazione interna,dettata da criteri di efficacia,efficienza, economicità etrasparenza che ha riguardatotutte le strutture.“Con soddisfazione – haproseguito il prof. Corradini –posso dunque affermare cheil percorso rigoroso, faticoso,serio, determinato, compiutonel corso di tutto l’anno 2012ha già prodotto eccellentirisultati. Diciamo al territorioche ci siamo, siamo alservizio dello sviluppo diquesti luoghi mettendo adisposizione il nostro saperee la nostra conoscenza, ilnostro know-howamministrativo e tecnico

scientifico. Chiediamo allapolitica di metterci nellecondizioni di poter lavorare, divalorizzare il nostro ‘EssereUniversità’. E rilancio, ancorauna volta e con sempremaggiore convincimento,l’opportunità di valorizzare i 4Atenei delle Marche, come‘distretto integrato dellaconoscenza’”.“Mi rivolgo poi agli studenti:studiate con passione, conl’entusiasmo di scoprire cosenuove, con la fame e la setedel sapere e dellaconoscenza. Vivetel’Università come luogo disocializzazione, con il gustodi incontrarvi, di confrontarvi,di condividere. Vivete UniCamcome modello di societàmulticulturale dovesperimentare l’esserecittadini del mondo. Imparatea vivere le differenze comeelemento di ricchezzaculturale e di tolleranza.Imparate a capire differentilinguaggi, anche quelli nonparlati.Preparate il vostro futuro,colorandolo di esperienze econoscenze, rifuggete lamediocrità, ricercate la verità,sempre, non vi accontentate,mai” ha proseguito Corradini.Sono molteplici le emergenzeed i motivi di preoccupazionenell’ambito del sistemanazionale dell’Università edella Ricerca nel nostroPaese.Si va da una situazionegenerale che non consente di

Questa la lettera aperta della CRUIal prossimo Presidente delConsiglio“La Conferenza dei Rettori delle

Università italiane (CRUI) rivolge un

appello ai candidati premier e

chiede da subito un impegno

pubblico per salvare le Università

italiane, luogo di formazione delle

giovani generazioni e motore dello

sviluppo del paese.

“Se vi fosse una Maastricht delle

Università, noi saremmo ormai fuori

dall’Europa. C’è bisogno di una

scossa che metta istruzione e

ricerca tra le prime priorità

dell’agenda-Paese del futuro

Governo. La CRUI propone sei

misure urgenti per affrontare le

emergenze più gravi, con l’impegno

poi a verificarne puntualmente

l’attuazione:

1) defiscalizzare tasse e contributi

universitari per aiutare le famiglie a

non dover abbandonare

l’Università a causa della crisi

economica;

2) assicurare la copertura totale

delle borse di studio erogate da

Regioni e Atenei per garantire la

formazione e la mobilità

studentesca;

3) abbattere l’IRAP sulle borse post-

lauream e defiscalizzare gli

investimenti delle imprese in ricerca

per favorire la competizione nei

settori ad alta intensità tecnologica;

4) finanziare posti di ricercatore da

destinare ad almeno il 10% dei

dottori di ricerca e togliere i vincoli

al turnover per impedire l’espulsione

dei giovani migliori dal Paese e il

progressivo invecchiamento della

docenza;

5) restituire l’autonomia

responsabile all ’Università

rimuovendo gli attuali

appesantimenti normativi per

valorizzare le scelte di qualità e le

vocazioni dei differenti Atenei;

6) incrementare i fondi per

l’Università all ’1% del PIL,

ristabilendo in particolare il

finanziamento statale ai livelli del

2009 e innalzando la premialità fino

al 50% per ridare slancio agli Atenei,

promuovere le eccellenze nei

processi di valutazione, favorire la

competitività a livello

internazionale”.

guardare con serenità alfuturo e quindi diprogrammare il futuro, allacontinua riduzione a ribassodelle politiche sul diritto allostudio e al taglio dell’offertaformativa, dall’autonomiadegli Atenei, da non intendersicome pretesa di fare ciò ecome si vuole, ma di poterperseguire le propriestrategie, ai continuicambiamenti normativi chehanno portato ad una iper-regolazione del sistemauniversitario, in tutte le suecomponenti.“Ma non per questo si devecedere al vittimismo e gettarela spugna: dobbiamoadoperarci per trovaresoluzioni e propostealternative, pur in unasituazione generale delpaese che non consente diguardare con serenità alfuturo e quindi diprogrammarlo, avendo lacertezza di risorse disponibilie di chiare politiche dicrescita. Dobbiamo coglierel’opportunità dello stato dicrisi che ha ormaipesantemente investitol’intera unione europea”, hadichiarato il Rettore Corradiniconcludendo il suo accoratointervento, prima di lasciare laparola al Presidente dellaCRUI Mancini.“L’Università italiana è ormaifuori dall’Europa, - hadichiarato il Presidente dellaCRUI Mancini – il suo ruoloper la crescita, per lo

sviluppo, altrove riconosciuto,da noi è negato. Lo dicono tuttigli indicatori con l’eccezionedi quello, molto significativo,relativo alla produttivitàeccellente dei nostriricercatori. In questo scenariola fase convulsa e confusapost-elettorale aumenta inostri motivi dipreoccupazione. Da un cantoabbiamo un governodimissionario che si staoccupando dell’ordinariaamministrazione e al qualenon si possono certochiedere interventi strutturali.Dall’altro abbiamo un’agendaparlamentare di puntiprogrammatici appenapresentata al tavolo delleconsultazioni perl’auspicabile ma tutt’altro chesicura formazione del nuovoesecutivo. Tra questi punti laformazione e l’istruzionestentano ancora una volta ademergere. Di nuovo sembrache l’emergenzadell’Università italiana siastata improvvisamentedeclassata a fattoreirrilevante.Molte volte in passato la CRUIha suonato il campanello diallarme, quando le difficoltà sifacevano insostenibili. Oraquel campanello è diventatouna sirena costante. Siamo alcapolinea! Chi ci governeràdecida se l’autobusdell’Università può ripartireoppure ci si dica una volta pertutte che dobbiamo tuttiscendere”.

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LA PROVINCIA DI MACERATA

LA MOSTRA

Le Marche nel 1950nelle foto di GussoL’esposizione allestita negli spazi della Fototeca comunale di Potenza Picena

Vertice in Provincia sulla diga di CastreccioniDopo le abbondanti precipitazioni si è riunito il Comitato provinciale della Protezione civile

POTENZA PICENAÈ stata inaugurata a PotenzaPicena la mostra fotografica“Marche 1950”, organizzatadal Comune di PotenzaPicena, dal Fotoclub diPotenza Picena e dallaFondazione Cassa diRisparmio di Fermo, incollaborazione con leProvince di Macerata e diFermo ed il Comune diMassa Fermana.La mostra “Marche 1950”,allestita presso la FototecaComunale “B. Grandinetti,”presenta al visitatore 56fotografie di GiampaoloGusso, tratte dalla fototecadella Fondazione Cassa diRisparmio di Fermo, chedocumentano aspetti di vitamarchigiana degli anniCinquanta.

Sono stampe di grandeformato e di straordinariaefficacia.

Numerose le autorità ed icittadini che hannopresenziato all ’apertura

dell’evento, tra i quali irappresentanti della FototecaProvinciale di Fermo.

Dopo i saluti del Presidentedel Fotoclub Romagnoli e delSindaco di Potenza PicenaPaolucci, il Presidente dellaFondazione Cassa diRisparmio di Fermo Grilli hasottolineato gli aspettisalienti dell’iniziativa ed ilpercorso fatto di positivecollaborazioni, con cui si ègiunti all’allestimento dellamostra costituita da inediteimmagini delle Marche deglianni 50.Giampaolo Gusso è nato aVenezia nel 1930, da temporesidente a Roma,restauratore dell’IstitutoCentrale del Restauro diRoma.Nel 1958 è presente nelleMarche per restaurare alcunidipinti della Pinacoteca diMassa Fermana.

Nei momenti liberi dal lavorodi restauratore, con la suaRollei 6x6, ha visitato lanostra regione riprendendoe documentando i paesaggi,le campagne, i momenti divita, gli aspetti piùcaratteristici di questoterritorio.“Sono scene di vita paesanariprese nelle province diFermo, Macerata, Ancona,Pesaro Urbino, checolpiscono per la loroefficacia nel rappresentaremomenti di vita, oggiscomparsi, delle Marchenell’immediato dopoguerra”afferma il Presidente Grilli.L’esposizione - nei localidella Fototeca comunale diPotenza Picena, in CorsoEmanuele, 12 - resteràaperta fino al 7 aprile.

MACERATALa diga di Castreccioni diCingoli sul tavolo delComitato provinciale diProtezione civile, convocatodal presidente AntonioPettinari.Le abbondanti precipitazionidi questi mesi stanno infattipermettendo ilraggiungimento della quotamassima di ritenuta che saràraggiunta, con ogniprobabilità, la prossimasettimana e che provocheràla prevista, naturaletracimazione.Questo consentirà leoperazioni tecnico-amministrative, da parte delleautorità competenti, per lamessa in esercizio definitivadella diga.Nel corso della riunionesono state, quindi, illustratele modalità relative allagestione dell’invaso in vistadi questa breve fase dicompleto riempimento,

perfezionando, nelcontempo, le necessarieintese tra le struttureregionali, provinciali ecomunali di protezione civileper una costantesorveglianza di tutto il corsod’acqua.Ultimata la prevista fasetecnico-amministrativa, laquota del lago verràripristinata sui livelli deglianni precedenti.All ’ incontro hannopartecipato, fra gli altri, ilprefetto di Macerata, icomandanti dei Vigil i delFuoco e del Corpo Forestaledello Stato, i rappresentantidella Regione Marche,dell’Anci, della Cri,dell ’Anpass, delleorganizzazioni di volontariato,dei Gruppi comunali diProtezione civile e dellaPolizia provinciale, nonché ilsindaco di Porto Recanati, gliassessori di Cingoli eRecanati e il commissario

straordinario del Consorzio dibonifica.Castreccioni è la più grandediga del centro Italia, con unacapacità di invaso di circa 40milioni di metri cubi di acqua

che, quotidianamente,raggiunge 150.000marchigiani, nonchél’irrigazione di 4.000 ettari diterreno agricolo che, grazie ailavori in esecuzione,

diventeranno circa 6.000.La prima tracimazione“occasionale” è già avvenutail 18 marzo, quando ancoramancavano 80 centimetri, acausa del forte vento che ha

originato onde sul lago.----------------Nella foto: un momento dellariunione del Comitatoprovinciale di Protezionecivile

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VIABILITA’

Quasi terminato il raddoppiodel ponte di MontecosaroVicini al completamento dei lavori. Un’opera importante, progettata dalla Provinciadi Macerata e cofinanziata dalla Comunità Europea e dalla Provincia di Fermo

Nuovo successo europeoper un laureato all’UnicamIl dottor Dario Carradori è risultato vincitore di un dottorato su 130 candidati

LA PROVINCIA DI MACERATA

MACERATAIl nuovo ponte dell’Annunziatasul fiume Chienti, aMontecosaro Scalo, saràultimato entro breve tempo.Terminata la posa in operadelle travi metalliche per tuttee cinque le campate, affidataalla Edil Steel Srl di Atessa diChieti, la Provincia diMacerata si appresta adessoa dare avvio al secondo deidue progetti esecutiviapprovati dalla Giunta, chepermetterà di completarel’opera con la realizzazionedelle opere edilizie e stradali

di collegamento.Eseguite tutte le procedurerelative all ’affidamentodell’appalto, è già statostipulato il contratto con laditta Edilasfalti Srl diCamerino e, nei prossimigiorni, inizieranno i lavori.Lavori che si erano interrottiad aprile dell’anno scorso acausa di una procedurafall imentare dell’ impresaappaltatrice; la Provincia diMacerata, però, non si è maifermata: dopo le operazioni dicollaudo degli interventieseguiti e le necessarie

CAMERINOAncora successi per i laureatiUnicam. Il dott. DarioCarradori, laureatosibrillantemente in Chimica eTecnologia Farmaceutichepochi mesi fa, è risultatovincitore di un dottorato diricerca europeo sullananomedicina, superandouna dura selezione alla qualehanno partecipato oltre 130concorrenti.Il concorso era riservato alaureati in possesso di untitolo di laurea specialistica inBiologia, Chimica, ScienzeMediche, Farmacia,Biotecnologia e Ingegneriacon una discreta esperienzasul fronte nanomedico, emetteva a disposizione deicandidati europei 5 borse.Si tratta di un risultato moltoimportante anche inconsiderazione della estremadifficoltà e complessità di tuttala procedura di selezione.

“Nella prima fase – hadichiarato il dott. Carradori –ho inviato tutti i documentirichiesti, dal mio curriculumvitae alle lettere di motivazionee di presentazione, ed un

rapporto del lavoro di ricercasvolto in tesi, ed ho dovutoscegliere un progetto diricerca da una lista di progettiprecedentemente analizzati evalutati da una commissione

di esperti. ho ricevuto poi unamail del Dr Frank Boury(responsabile amministrativodel progetto) con la quale miveniva comunicato che, su130 candidati che avevanoscelto lo stesso progetto,avevamo superato la primaselezione in 7.“Mi è stato quindi dato unappuntamento perun’intervista telefonicasostenuta in francese (vistoche l’ambito di lavoro è in terrefrancofone), che ho scopertopoi essermi stata fatta dal miofuturo direttore del progetto didottorato, il Prof PatrickSaulnier, nel corso dellaquale mi è stato chiesto diapprofondire nel dettaglioquanto scritto nei documentiinviati e mi è stato chiesto diproporre domande o idee”.“Domande e proposte - haproseguito - che hannosoddisfatto l’interlocutore, dalmomento che ho superato la

selezione e sono statomesso in contatto con un suocollega belga, anch’egli tra i4 direttori del progetto. Infine,l’ultima selezione con un altrocolloquio, stavolta sostenutoin inglese e l’attesissima mailcon la quale mi è statacomunicata la notizia chedesideravo avere!”Il dott. Carradori lavorerà adun progetto europeo cheintende applicare i nano-costruttori peptidici nellaterapia e nelle diagnosi ditutte le malattieneurodegenerative. Ilprogetto, che è finanziatodalla Education, Audiovisualand Culture Executive Agency(EACEA) della CommissioneEuropea, con partnerimportanti atenei ed entipubblici europei, è seguito dauna co-tutela franco-belgacomposta dall’Universitéd’Angers (Francia) edall’Université Catholique de

Louvain (Belgio), ateneipresso i quali dunque il dott.Carradori svolgerà il suodottorato.“Mi ritengo molto fortunato, gliistituti presso cui svolgerò ilmio lavoro di ricerca sonomolto rinomati e chi ci lavoraottiene molti successi, vorreiproseguire anch’io su questastrada. Naturalmente spero dipoter tornare in Italia, mafinché non ci saranno lecondizioni, sia economicheche occupazionali, chepossano ripagare i sacrifici diuno studente che ha scelto laricerca, sarà difficile un mioritorno.“In qualità di Direttore dellaScuola del Scienze delFarmaco e dei Prodotti dellaSalute – ha dichiarato il prof.Sauro Vittori – ho appreso conestrema soddisfazione diquesto importantericonoscimento per un nostrolaureato. Vorrei poi segnalareche il percorso di studi del dr.Carradori denota attitudini edisponibilità particolari: adesempio, è stato il primostudente Unicam a svolgereuno stage in Cina (insieme adue colleghi), a Changchun.Si tratta di un esempioevidente di come unendocapacità a volontà e desideriodi fare si possano ottenererisultati importanti epromettenti”.

verifiche tecniche edamministrative, il cantiere ètornato attivo all ’ iniziodell’anno, e si stannoconcretizzando i lavori per ilcompletamento.L’opera, progettata e direttadall’Ufficio tecnico dellaProvincia di Macerata, ècofinanziata dalla ComunitàEuropea e dalla Provincia diFermo.--------------------Nella foto: il nuovo pontedell’Annunziata sul fiumeChienti tra MontecosaroScalo e Casette d’Ete

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LA PROVINCIA DI MACERATA

L’APPUNTAMENTO

L’Atletica Avis Macerata fa festaè si prepara per le nuove sfideMACERATALa bella favola continua,l’Atletica Avis Macerata sipresenta al nuovoquadriennio olimpico con unrinnovato Consiglio Direttivoche avrà l’impegnativocompito di portare la societàsportiva bianco-rossa atagliare il traguardo dei 40anni.L’assemblea dei soci haavuto luogo nel corso dellacerimonia della 37^ Festadell’Atleta che si è svoltasabato 23 marzo 2013,all’Abbadia di Fiastra pressola sala convegni dellaFondazione GiustinianiBandini.Nel corso della Festa stessa,classico appuntamento diprimavera durante il quale sifa il bilancio della stagioneagonistica trascorsa e siprogramma la successivaoramai alle porte, ha infattiavuto luogo anchel’importante momentoassociativo: il rinnovo delconsiglio direttivo, al qualehanno partecipato tutti i socie i tesserati della categorieagonistiche.I soci e gli atleti maggiorennihanno votato per i consiglierie tutti i ragazzi delle categorieagonistiche, a cominciare daigiovani di 12 anni, hannoespresso i rappresentantidegli atleti che faranno partea tutti gli effetti del direttivostesso.Una formula vincente chedurante gli anni ha consentitodi coinvolgere i giovani nellaconduzione della società,preparandoli a ruoli diresponsabilità.Il nuovo Consiglio, emersodall’urna e in stretto ordinealfabetico, è composto da

Paola Antinori, Paola Bettucci,Sergio Biagetti, AlessandroFineschi, Matteo Gattari,Maurizio Iesari, FrancoLorenzetti, Mario Mozzoni.Massimo Mozzoni, SabrinaMozzoni, Carlo Nardi, ArnaldoPorro, Michele Quintaba’,Renzo Re, Fabio Romagnoli,Stefano Salvucci, AlbertaZamboni.I rappresentanti degli atletieletti in assemblea sono:Leonardo Ottaviani, LucioPiermarini e Paola Spina.A questi nominativi siaggiunge Fabrizio Pisanirappresentante della SezioneComunale Avis di Macerataappena designato.Alla prima riunione previstadopo le vacanze di Pasqua inuovi consiglieri eleggerannoil presidente, vice presidente,segretario e tesoriere.

Questo importante momentodi partecipazionedemocratica, da sempreprevisto dallo statutodell’associazione, ha di fattorinnovato di un terzo ladirigenza della societàbianco-rossa portando linfanuova in un Consiglio che haperò mantenuto le sue piùimportanti figure di riferimento.Un cambiamento importante,necessario per superare ledifficoltà che derivano da unmovimento in crescita, in unperiodo difficile, per affrontarele sfide che si presenterannoil prossimo quadriennio.Il presidente uscente ArnaldoPorro ha voluto ringraziare isuoi collaboratori delprecedente consiglio direttivoconsegnando un significativoricordo del quadrienniotrascorso. L’assemblea dei

soci ha poi fatto propria, peracclamazione, la proposta dinominare Romualdo Ruffini,socio fondatore della societàe tesoriere della stessaininterrottamente fin dal 1975,presidente onorariodell’Atletica Avis Macerata.Nel corso della serata tantisono stati i momentisignificativi al di la dellepremiazioni per i risultati e irecord. realizzati nel 2012:dalla presentazione delnuovo annuario, bellissimodocumento di statisticarealizzato da MassimoMozzoni, alla presentazionedel filmato della stagioneagonistica 2012 preparato daPaola Antinori e MatteoGattari.Ancora una volta la regia dellaFesta, particolarmentecoinvolgente, è stata di

Antonella Gentili e MaurizioIesari che hanno preparatotesti appropriati e slidestraordinarie per ricordare evalorizzare l’impegno di tantigiovani nell’atletica leggera.Particolarmente toccante èstato l’omaggio a PietroMennea, preparato per farconoscere ai più giovaniquesto straordinariopersonaggio dello sportmondiale, del quale è statoproiettato un breve filmato conle sue più esaltanti impresesportive, che ha preceduto ilminuto di silenzio con il qualei presenti l’hanno volutoricordare.Hanno presenziato alla Festagli assessori allo Sport dellaProvincia di MacerataGiovanni Torresi e delComune di Macerata AlferioCanesin. Hanno portato il

saluto dell’AVIS il PresidenteRegionale AngeloSciapichetti e la Presidentedella Sezione Comunale diMacerata Prof.ssa ElisabettaMarcolini.Il mondo dello sport è statopresente con il Presidente delComitato Regionale dellaFidal Giuseppe Scorzosoaccompagnato dal suo viceLuciano Camilletti e daldelegato provinciale SandroAntognini. Non potevamancare Giuseppe Illuminatiin rappresentanza del Coni,da sempre presente allafesta della società avisina.-----------------------Nelle foto: le squadre cadettie cadette, campioni regionali2012, premiate durante lamanifestazione e ilpresidente onorarioRomualdo Ruffini

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LE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO

PESCA

A Pasquetta il Lago Azzurro resterà aperto

Protesta contro l’istituzionedel Parco marino del PicenoA Grottammare ieri pomeriggio manifestazione di oltre duecento vongolari

Nell’ambito del Bambino creativo 2013, a cura dell’Arca dei Folli

Omaggio al poeta Plinio Spina

GROTTAMMAREUn incontro a Roma pergarantire la prosecuzionedell’attività di pesca dellevongole e salvare cosìimprese e posti di lavoro.E’ per ora il risultato dellamanifestazione che ha vistocirca duecento vongolari

protestare a Grottammarecontro l’istituzione del Parcomarino del Piceno, che,secondo Coldiretti ImpresaPesca, di fatto impedirebbel’attività di un settore chiavedell’economia itt icaregionale.La protesta, promossa in

occasione della riunione deisindaci dei Comuniinteressati dall’area protetta,ha visto la partecipazione diimprenditori provenientianche da Ancona, Cattolica,Fano, Civitanova e dal vicinoAbruzzo, oltre a quelli di SanBenedetto e Porto San

Giorgio.Dopo aver bloccato la StataleAdriatica 16, davanti alMunicipio grottammarese,una rappresentanza deipescatori è stata ricevutadagli amministratori.“La nostra richiesta è unasola: salvare lavoro e attività

– ha spiegato WladimiroCampofiloni, rappresentanteprovinciale di ColdirettiImpresa Pesca – e gli stessisindaci hanno convenuto chesarebbe un erroresmantellare un settoreimportante e in salute comequello della pesca delle

vongole”.Le parti si sono lasciate conl’idea di un incontro a Roma,al Ministero dell’Ambiente,per fare chiarezza sullasituazione e tutelare leimprese ittiche, soprattutto inun periodo di crisi comequello attuale..

GROTTAMMAREArtisti affermati egiovanissimi autori hannoreso omaggio alla figura delpoeta Plinio Spina.Grottammarese doc,scomparso lo scorsonovembre, a Plinio Spina èstato dedicato tutto unpomeriggio di poesia e arte,nella Sala Kursaal.“Orme precarie del miopassaggio” è i l t itolodell’appuntamento, inseritotra gli eventi del BambinoCreativo 2013, organizzatodall’associazione Arca deiFolli (presieduta dal nipoteDanilo Tomassetti), con ilpatrocinio del comune diGrottammare e la

partecipazione dei figli delpoeta, Daniele e Maria Pia,che hanno dato la voce acomponimenti, anche inediti,

del padre.Nell’occasione, sono stateesposte le opere pittoriche dialcuni artisti legati a Spina da

profondo affetto, come loscultore NazzarenoTomassetti, benemeritodell’Accademia di San

ALTIDONADa quest’anno il Fermanooffre una nuova opportunitàper chi ama trascorrere laPasquetta all’aria aperta.Infatti lunedì 1 aprile, giornodi Pasquetta, Lago Azzurro aMarina di Altidona resteràaperto dando la possibilità atutti coloro che vorranno digodere dei suoi splendidispazi.L’esteso prato che abbracciail lago potrà essere utilizzatoper la tradizionale

scampagnata o per il pic-nic,si potranno noleggiarebarbecue portandosi da casacarne e verdure da arrostire,resterà aperto il bar persorseggiare un aperitivo omangiarsi un panino. Inoltredurante la giornata saràpossibile pescare o fare unapasseggiata nel parco dellago.La giornata, organizzata daLagoazzurrosrl, vuole essereun’occasione per farconoscere il lago ed il parco

che lo circonda, un luogodove ritrovarsi, scoprire lanatura della Valdaso e farepic-nic. Lago Azzurro, a Marinadi Altidona, lungo la Valdaso(contrada Carbuccio)rappresenta un punto diapprodo per tutti coloro chevogliono un contatto con lanatura.Per informazioni sul lago,sulla giornata di Pasquetta,sul noleggio di barbecue:338.6490067 348.2229353 osu facebook lagoazzurrosrl

Lazzaro di Roma, AnnunziaFumagalli, Antonella Spinelli,Antonio Ricci e PatrizioMoscardelli.Tra i partecipanti, anche igiovani talenti del BambinoCreativo. Ragazzi dai 13 ai 20anni allievi dei corsi di pitturadell’Arca dei Folli, diretti dalM° Annunzia Fumagalli:Giacomo Malavolta, NicolaMontefiori, Elena Giacchetti,Chiara Rivosecchi, AuroraLanciotti, Rachele Ciarrocchi,Patrizia Pignotti, Mery Lelli,Ilaria Castelli.Assieme a loro, hannoesposto le pittrici Catia Porrà,Maura De Carolis, Mary Civitae Concetta Pugliese.Eccezionalmente, sono stati

esposti, per la prima volta,dipinti su Grottammare diPlinio Spina.A Plinio Spina, inoltre, saràdedicato il Premio dellaPoesia dei Ludi dellacreatività che coinvolge ognianno circa 1500 bambinidelle scuole del territorio.Nelle intenzioni degliorganizzatori, anche unevento speciale in occasionedel primo anniversario dellascomparsa, a novembre.-------------------Nella foto: Plinio Spina con lesorelle Gabriella e Anna,Annunzia Fumagalli,Nazzareno Tomassetti, e igiornalisti Regi e MaurizioVerdenelli

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5454545454Venerdì 29 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

LE OPPORTUNITA’

Le offerte dei Centri per l’Impiego di Fano e Urbino

Servono cuochi e operai

IL LAVORO

In Francia selezionanogiovani medici italianiQueste le offerte di lavoro resenote dal Centro per l’Impiegodi Pesaro, via Luca dellaRobbia, 4 - tel. 0721.3592800– 3592860 Fax0721.3592821, aperto alpubblico il lunedì, mercoledì,venerdì dalle ore 8.30 alle 12ed il martedì e giovedì dalleore 15 alle 17DITTE PRIVATE

Presentarsi tutti i giorni negliorari di apertura al pubblicoAddetto manutentore centralitermiche con patentino permanutenzione sopra i 35 KW;intermediario assicurativo;consulente finanziario;madrelingua inglese esp. intraduzioni commerciali/giuridiche; personal energyadvisor.EURES

Il 12 aprile 2013 si terrà adAncona presso la Sala Verdedi Palazzo Leopardi presso laRegione Marche unaselezione del Centro EuropeoFormazione e Orientamentodi Roma che ricerca 500giovani da destinare, in qualitàdi accompagnatori/animatorinei Centri Vacanze in Italia eall’Estero (Inghilterra eIrlanda) per la stagione estiva2013, dalla fine del mese digiugno alla fine del mese diluglio con disponibilitàminima di 15 giorni; icandidati dovranno avereminimo 21 anni compiuti peri soggiorni in Italia, 23 anni peri soggiorni studio all’estero.Si ricercano anche 60 framedici iscritti all’ordine,infermieri professionali,istruttori sportivi e assistentiper disabili; titolo di studiorichiesto: licenza mediasuperiore per gli animatori/accompagnatori. Titolipreferenziali: laurea,conoscenza di una o piùlingue (inglese e tedesco),esperienze pregresse nelsettore, attività di volontariatocon minori. Stipendio a partireda 450,00 euro fino a1000,00per i medici (800,00 euro pergli infermieri, 600,00 euro pergli istruttori sportivi) per ilperiodo minimo di 15 giornidi lavoro full time. I candidati potranno inviare il propriocurriculum vitae al seguenteindirizzo email: [email protected]

specificando nell’oggetto“selezioni per Ancona 12 aprile2013” e se ritenuti idonei,saranno invitati a partecipare,con un apposito invito, allaselezione in Ancona; sito:www.cefo.it.Responsabile aziendale diriferimento: FrancescaSignorini Tel. 06/88817198 Animation Tourism Servicericerca 100 ANIMATORITURISTICI: sport/miniclub/fitness/capo animatore/dj/c o r e o g r a f o / b a l l e r i n o /responsabile equipe, peranimazione turistica in villaggie/o hotel e/o camping inEgitto, Tunisia, Fuerteventura,Tenerife e Italia (Trentino,Lignano Sabbiadoro, LagoMaggiore). Disponibilitàminima richiesta di 2 mesi,titolo di studio: licenza mediainferiore. Preferibilmente conconoscenza di una o piùlingue straniere tra l’inglese,il francese, il tedesco.Stipendio minimo mensilenetto a partire da 400 euro convitto e alloggio a caricodell’agenzia. Si offre uncontratto a progetto erimborso delle spese diviaggio. Per candidarsi inviareil CV a:[email protected] nell’oggetto:selezione ATS per Ancona. Le

selezioni si terranno adAncona il 17 aprile. Scadenzacandidature: 13 aprile 2013L’agenzia Medicis Consult diParigi seleziona candidaturedi medici italiani, specializzatio specializzandi, aiutandolin e l l ’ i n s e r i m e n t oprofessionale in strutturesanitarie pubbliche e privatein Francia.Profili attualmentericercati: radiologi, medici dellavoro, anestesisti-rianimatori, cardiologi,ginecologi, dentisti, psichiatri,pediatri, gastroenterologi,medici generici.FRANCIA-PARIGI: BLUECONSULTING, Società diingegneria informatica ricerca2 ingegneri gestione reti etelecomunicazioni con buonaconoscenza del francese edesperienza di almeno 2-3 anniin Architettura LAN indatacenter e NEXUS (7000/5000/2000).Saranno valutati iCV di coloro che posseggonouna laurea magistrale ( inFrancia BAC+2 anni) o unalaurea specialistica iningegneria. Si offre contrattoa tempo indeterminato.retribuzione lorda da 36000 a45000 euro annuali,assistenza nella ricercadell’alloggio, buoni alloggio epasto, formazione in base leesigenze dei clienti. Per

candidature inviare Cv via mailall’attenzione di mme ClaudeChuchana mail:c c h u c h a n a @ b l u e -consulting.fr .Il primocolloquio di selezione verràsvolto in lingua francese viaSkype.La società EF - Education Firstsegnala di disporre di alcune“temporary opportunities” perCOURSE LEADER daimpiegare in Svezia,Germania, Spagna, Norvegia,Inghilterra, Malta, Spagna,Francia, USA, Australia, ecc.La Cooperativa Mistral diBrescia promuove il progetto“Yeah!” nell’ambito delProgramma Leonardo cheprevede 36 tirocini di 3 mesida svolgere in Lituania,Francia e Polonia nel settoredel turismo giovanile eambientale. Scadenza: 12aprile 2013La Cooperativa Il segno diMantova cerca un volontarioper un progetto SVE ServizioVolontario Europeo daimpiegare a Calw, Germania,da aprile 2013 per un anno.Scadenza: 20 marzo 2013Jolly Animation Group: per lastagione inverno-estate 2013seleziona 500 animatorituristici da inserire in strutturericettive in Italia ed all’esterocon i seguenti profili:

responsabili équipe,scenografi, costumisti, tecniciaudio/video/luci, coreografi,ballerini, torneisti, animatori dicontatto, responsabili baby-mini-junior club, cabarettisti,pianobar, istruttori fitness,tennis, windsurf, vela, tiro conl’arco, canoa e nuoto,assistenti bagnanti, hostess.Età richiesta: 18 annicompiuti. Titolo di studio:assolvimento dell’obbligoscolastico. Disponibilità atrasferimenti. Periodo dilavoro: da Gennaio a Ottobre2013 con disponibilitàminima da 2 a 6 mesi.Richiesta conoscenza dellalingua inglese e/o tedesca.Buona predisposizione alavoro di gruppo. Contratto atempo determinato coninquadramento ENPALS. Percandidarsi inviare con e-mailil CV (in italiano o inglese),completo di foto recente afigura intera, [email protected] per conoscenza all’EURESAdviser di contatto:[email protected]à titolo preferenzialepregressa esperienza nelsettore, Preferibile possessodel passaportoL’associazione ELSA di Romasegnala che sono disponibilinumerosi stage nel campo

della Scienza Giuridica. Glistage, in Europa e oltre, sonoquasi sempre retribuiti.UnitedKingdom, scad.: 6 maggio2013. Per informazioniscrivere a [email protected] O M P A G N I AINTERNAZIONALE DI NAVI DACROCIERA: cerca camerieridi sala esp. per servizio abordo di due navi della suaflotta. I candidati che grazieal’invio del CV ,esclusivamente in inglese,saranno selezionati,dovranno superare uncolloquio in inglese in videoconferenza (Skipe) perarrivare al colloquio finale diassunzione direttamente abordo della nave nei giorni 4-5-6 Maggio a Venezia .contratto di 6 mesi , coneventuale rinnovo dopo 2mesi di pausa. Lavoro 7gg su7 , per circa 10 ore.Retribuzione minima inizialegarantita( primo contratto)2.500/2.750 $ netti mese,secondo tipo di ingaggio +alloggio in cabina 2 posti ,pagato volo per imbarco soloandata ( ritorno propriespese) -Se aventi i requisiti esolo per la posizione richiesta,inviare, con oggetto : “Oceaniacruises” solo in inglese, siaeventuale presentazione cheCV,ed eventuali graditereferenze accompagnate datraduzione (diversamente lecandidature in lingua italiananon saranno prese inconsiderazione) per l’invioall’azienda alla ConsulenteEURES : [email protected] entro e nondopo il 30/03/2013La buona conoscenza dellalingua inglese, dal momentoche la clientela è americanaè indispensabile. Richiestacapacità di lavoro in teaminternazionali, aspetto curato,flessibilità e simpatia. Sirichiede esperienza di lavoroin locali di qualità, (indicarenel CV anche il livello deilocali per i quali si è lavorato).Precedenti esperienze dilavoro all’estero o su navi dacrociera sono elementopreferenziale. Si offre contrattoa tempo determinato di 6mesi, rinnovabile.

Queste le offerte di lavoro resenote dal Centro per l’Impiegodi FanoCuoco o aiuto cuoco esp. ecameriere/a di sala; addettaalla gestione del magazzinoper bazar; programmatoreaddetto gestione elettronicadei dati; apprendisti addetti/ealle vendite porta a portasettore energia e gas;ingegnere navale oingegnere meccanico esp.professionale specifica incantieri navali; consulentienergetici esp.; agentiprocacciatori d’affari - settore

vendita caffè; consulenticommerciali settore energiae telecomunicazione;c e n t r a l i n i s t e / o p e r a t r i c itelemarketing; impiegata/oper dichiarazione redditi esp.;consigliera di bellezza perpresentazione e venditaprodotti cosmetici vegetali;operaio addetto allamanutenzione meccanica e/o elettronica esp. econoscenza impiantiindustriali, capacità letturaquadri elettrici dei macchinarielettromeccanici; operaiaddetti alla sellatura della

pelle; tecnico esp. nellemisurazioni metrologiche;addette al rimaglio puntinisteesp. su macchine da 5, 18 o20; phonista; consulenteenergetico; attivitàconsulenziali sul risparmioenergetico; impiegato tecnicolaureati in ingegneriaambiente e territorio; agentedi vendita dolciumi (Fano ePesaro); agentemonomandatario esp. divendita nel settore delle carnifresche.Queste le offerte di lavoro resenote dal Centro per l’Impiego

di UrbinoEdilizia: sistemista espertovoip (Calcinelli di Saltara);Gomma e plastica: add. allamanutenzione meccanica e/o elettronica, no meccanico diautomobili – 2 add. allaspellatura in pelle – add. allamisurazione dei pezzi tramitestrumenti metrologici econtrolli dimensionali, utilizzodisegno CAD (Montelabbate);Commercio: ragioniere conagevolazioni per emissionifatture, calcolo provvigioni conottima conoscenza dellalingua inglese (Pesaro);Alberghi e ristorazione:animatore stagionale inalbergo esp. (Carpegna);addetto reception esp. ebuona conoscenza linguatedesca parlata e scritta.

Page 55: l'Altro giornale n. 34 - 29 marzo 2013

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5555555555Venerdì 29 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

LA NOSTRA STORIA

Contributi per i figli dei disoccupati

L’Assam ha sottoscritto un accordo con Istria

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IL BANDO

settimanale online di informazione attualità e cultura

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Anno 1Venerdì 29 Marzo 2013

Numero 34Direttore responsabile: Elpidio Stortini

Redazione

Via Cesanense n. 50/A - Marotta (Pu)Telefono: 338.7899882

e-mail: [email protected]

Marche free pressVia Cesanense n. 50/A - Marotta (Pu)

Telefono: 338.7899882e-mail: [email protected]

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è stato registrato presso il Tribunale di Pesaroin data 7 gennaio 2013 con numero 01/2013

ANCONAE’ uscito il Bando per laconcessione del contributouna tantum agli iscrittiall’università, lavoratori o figlidi lavoratori che si trovano daalmeno tre mesi indisoccupazione, mobilità,cassa integrazione ordinaria,straordinaria e in deroga.Si tratta di una misuraanticrisi a favore degli studentiuniversitari lavoratori o figli dilavoratori in stato didisoccupazione o in mobilità(autocertificazione) o cassa

integrazione ordinaria,straordinaria o in deroga ostato di sospensione EBAM(comprovata da dichiarazionedel datore di lavoro) daalmeno tre mesi dalla data delbando. Il bando è consultabilenel portale: www.istruzioneformazionelavoro.marche.it,nel sito istituzionale dellaRegione Marche e saràpubblicato nel BollettinoUfficiale della Regione.Possono presentaredomanda gli studentiuniversitari residenti nelle

Marche ed iscritti nell’a.a.2012/2013 a: corsi di laureadi primo livello, corsi di laureadi secondo livello, corsi dilaurea a ciclo unico/magistrale (sono inclusi icorsi di laurea del vecchioordinamento attivati prima delDM 509/99) presso Universitàe AFAM delle Marche o pressoUniversità e AFAM di altreRegioni (vedi art. 4 del Pianosul diritto agli studiuniversitari - DeliberaAmministrativa del ConsiglioRegionale n. 50 del 5/6/2012).

Sono esclusi i corsi di terzolivello.Possono accedere tutti coloroche possiedono una ISEE delnucleo familiare nonsuperiore al limite massimodi 30.000,00• (riferito alledichiarazioni dei redditi 2012,periodo di imposta 2011).La domanda di contributodeve essere presentatautilizzando la procedura diinvio telematico e cartaceo,seguendo le istruzionidisponibili all’indirizzo internetpubblicato nella sezione

bandi del sito http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it. La compilazioneonline sarà attiva fino al 2maggio. Alla domandacartacea vanno allegati: 1) lacopia fotostatica di undocumento diriconoscimento in corso divalidità, 2)Autocertificazionesullo stato di disoccupazioneo di mobilità con specificadella decorrenza oppure ladichiarazione del datore dilavoro comprovante laconcessione della cassa

integrazione ordinaria,straordinaria o in deroga ostato di sospensione Ebamcon specifica delladecorrenza - datatisuccessivamente al 19 marzo2013. Le domande in formacartacea vanno trasmesseper raccomandata AR entro il2/5/2013 compreso (fa fede iltimbro postale), al seguenteindirizzo: Regione Marche - P.F. Istruzione, Formazioneintegrata, diritto allo studio econtrolli di primo livello - ViaTiziano, 44 - 60125 Ancona

Una vecchia immagine di Senigallia con Porta Saffi e la Via Flaminia

BUZETOltre 100 persone e addetti ailavori hanno partecipato alconvegno “Futuro dellatartuficoltura nella RegioneIstria, organizzato a Buzet(Croazia) dalla Regione

Marche, l’Assam, incollaborazione con laRegione Istria, la città di Buzete il Centro per lo svilupporurale della Regione Istria(Azrri). Per l’occasione è statosottoscritto un accordo di

collaborazione tra l’Assam el’Azrri. “L’interesse comune -sottolinea Gianluca Carrabs,amministratore unicodell’Assam - è dare risposteconcrete a tutti coloro chelavorano nel settore della

tartuficoltura ampliando iconfini e sviluppandocollaborazioni utili a costruireun ponte culturale per iltrasferimento del nostro knowhow”.Dopo i salutidell’assessore alle politiche

comunitarie della RegioneIstria, Uriano Ottocan, delpresidente della RegioneIstria, Ivan Jakovcic, e delsindaco di Buzet, Valter Flego,si sono succeduti gli interventidella direttrice dell’Assam,

Cristina Martellini, e diGianluigi Gregori,responsabile del Centro diTartuficoltura di Sant’Angelo inVado, che hanno presentatol’Agenzia e il Centro. Inparticolare, Gregori hainformato circa le modalità dautilizzare per una correttaimpostazione e gestionedelle tartufaie coltivate; inoltre,ha fornito informazioni e criterigenerali, aggiornati alla lucedei risultati della ricerca edella sperimentazione, sucome realizzare l’impianto diuna tartufaia, come gestirlo ecome mantenere laproduzione costante eduratura nel tempo. “Conquesto accordo - concludeCarrabs - continua l’opera diinternazionalizzazione ecooperazione territoriale ingrado di intercettare risorseeconomiche da fondicomunitari, soprattutto allaluce delle opportunità che laCroazia potrà avere comenuovo paese dell’U.E.”.

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5656565656Venerdì 29 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

Tracce bianche e rosse - olio su tela di Carlo Iacomucci

L’ESPOSIZIONE

ARTE CULTURA SPETTACOLI

Le tele di Carlo Iacomucciin bella mostra a MacerataPotranno essere ammirate fino al 20 aprile nello Studio “C” del complesso TiffanyMACERATA

Nuova esposizione, questa

volta nelle Marche, delle

opere del noto artista

contemporaneo Carlo

Iacomucci. Le sue tele

potranno essere ammirate,

fino al 20 aprile, nello Studio

“C” calcografico, del

complesso Tiffany 44 di

Macerata. Lo Studio “C” è

una galleria privata dove si

possono ammirare incisioni

in acquaforte e punte secche,

acquerelli, olii, disegni, ecc.

Inoltre sono anche in visione

materiali per la preziosa

tecnica dell’incisione

calcografica con torchio,

carte da stampa speciali,

lastre di zinco e rame incise.

Ai visitatori vengono anche

fornite spiegazioni,

tipicamente didattiche, solo

per il gusto del sapere nel

campo delle arti visive. Le

opere del maestro Carlo

Iacomucci - artista originario

di Urbino che opera nelle

Marche -, potranno essere

ammirate per appuntamento,

telefonando al 320.0361833.

di MARIA CHIARA VERDENELLI

Le tele di Carlo Iacomucci sonointerpretazioni chimeriche di unarealtà personale, manifestata dasimboli e illustrata dalla figura,primaria fonte d’ispirazione. Suocompito evocare, attraverso isimboli, il vissuto unito agli ambientidella memoria. Il sipario si apre suun paesaggio maceratese, mite etondeggiante e urbinate, aspro earistocratico, richiama la vitatrascorsa, collega i ricordi con ilpresente, conduce il segno e lafantasia ad una vita che ancora nonc’è. I simboli sono essenze costanti,significati da sovrapporre asituazioni e luoghi perimpossessarsene poeticamente.Iacomucci si definisce “figlio dellacampagna” questa la quintaprospettica di ogni sua opera cui siispira per conoscenza diretta esentimentale, per rivalutarla,riempirla di nuovo significato eticoprima che estetico, per porla comeil simbolo di forme raffinate eindefinite di uno spazio che vive egrida di dolore.Altra metafora, gli aquiloni di L’indifferenza - qui sopra - e la Simbologia poetica - a destra -, opere di Carlo Iacomucci

pascoliana memoria, simboli dilibertà e speranza, smaniosi diuscire dal quadro, ma sempre legatida un leggero filo che non deve maiessere tagliato e quelle gocceleggere e docili al vento,manifestazioni fisiche e intense dei movimenti ventosi propri della terradi Urbino che scompigliano gliorizzonti sereni popolati dapersonaggi o sentinelle della natura,portavoce di un’autodistruzioneumana, lento disgregarsi, manichinipatetici nella loro inutilità. La funzionedi difesa è venuta meno per unprogresso tecnologicoecologicamente dannoso. Sonoforme assenti che emananonostalgia mal trattenuta; dialogantiforme vuote rivestite con casacchee copricapi che permettono diinquadrarli, di capirli e di collocarliin una sorta di liquida motilità, didisagio interiore, di spazio denso edanimato. L’uomo ormai accessoriodella tecnologia, è vano, tental’ultimo inutile atto di coraggio:difendere se stesso e la natura.Il colore è esigenza dominante,prioritaria sullo stesso stimolo

dialettico e concettuale, una tavolacolori innata, costante che prediligei rossi, le scale dei rosa–fucsia, deiblu–azzurro e dei viola. Tutto nasce dal denso e animatodisagio interiore che porta l’uomo auna solitudine liquida e ventosa incui egli è consapevole della suainutile e vana pateticità. Lo sforzoinefficace di reagire coprendo eproteggendo, dà vita ad una figuramisteriosa, imponente, ma allostesso tempo preda di leggeri motiventosi che fanno oscillare lerinascimentali vesti finementedrappeggiate.In questa atmosfera instabile efluttuante, simile a quella di un sognopsicologico, si inserisce la miaispirazione: il processodisumanizzante è compiuto, unmoderno Amleto incapace dirisolvere alcunché.La mia tavolozza colori rispecchia ilmood da cui parte l’ispirazione: siincentra sui toni freddi del blu,dell’azzurro dei bianchi nonpurissimi e luminosi, ma opachi espenti, più tendenti al grigio che albianco.A questi si contrappongono colori piùaccesi per creare visivamente uncontrasto oscillante e leggero conl’uso del magenta e del rossocardinale.Le forme sottolineano lo stato difragilità in cui si trova l’uomo ecercano di nascondere tantadebolezza rendendo la figuraimponente. Saranno semplici edessenziali, come suggeritovisivamente dagli stessi manichinidei quadri, pulite e coprenti nelcreare una silhouette a colonna. Lafigura si staglia importante e alcontempo leggera, fluida comecolpita da una lieve brezza che portaun certo scompiglio. Tutto è giocatosulla morbidezza del drappeggio esui panneggi che la stoffa può darequando viene acconciata. Sempliceed essenziale teatralità chesuggerisce materiali fluttuanti ecorposi come il cady e il velluto diseta, la garza e il panno di lana. Iltema ambientalista suggeriscel’uso di cotone come il canvas e ilrasatello. Materiali trattati per dar vitaa screziature, venature, macchie egiochi di zone chiare e scure. Lastoffa sarà quello che per l’artista èla tela. Per info: (www.carloiacomucci.it)

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5757575757Venerdì 29 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

ARTE CULTURA SPETTACOLI

IL CONCORSO

Cuoredebole di Progetto Dostoevskij

Il “Teatro Made in Marche”ha scelto i quattro finalistiSelezionati Prova d’attore all’italiana, Pas d’hospitalité, Cuoredebolee Un uomo qualunque. L’iniziativa si svolge nel nome di Tommaso PaolucciANCONAProva d’attore all’italianadell’Associazione CulturaleSette Arti, Pas d’hospitalitéscritto, interpretato e diretto daLaura Graziosi, Cuoredeboledi Progetto Dostoevskij e Unuomo qualunque di GiorgioMontanini sono i quattrospettacoli finalisti del primoconcorso Teatro Made inMarche, intitolato a TommasoPaolucci, nato su iniziativa diRegione Marche, AMAT,Comune di Matelica eComune di Sassoferrato conl’obiettivo di accrescere ilsostegno alla distribuzioneteatrale dei lavori degli artistimarchigiani. Teatro Made inMarche si è rivelato unaimportante occasione persostenere il teatroprofessionale “di casanostra”, ma anche unprezioso omaggio allamemoria di un importanteoperatore marchigiano –recentemente scomparso –che ha raggiunto importantirisultati sulla scenanazionale.La realtà marchigiana del‘teatro d’attore’ è viva efiorente. A conferma di ciò lapositiva rispostaall’apprezzata iniziativa: sonoinfatti 34 i progetti pervenuti datutta la regione che vedono inazione circa novanta artisti delterritorio. I progetti sono stativalutati dalla giuria delconcorso composta daRoberta Blasi, Brunilde DiGiovanni, Paola Giorgi,Saverio Marconi, Gilberto

Prova d’attore dell’Associazione culturale Sette Arti Un uomo qualunque

Santini, Giampiero Solari eGiovanni Vernassa.Prima vetrina ed occasione diconfronto con il pubblico pergli spettacoli selezionati saràil palcoscenico del TeatroPiermarini di Matelica dove neimesi di aprile e maggio sisvolgerà la stagione 2013 ilcui cartellone è dedicato agli“spettacoli Teatro Made inMarche”. L’inaugurazione delcartellone il 12 aprile è conProva d’attore all’italianadell’Associazione CulturaleSette Arti su testi originali,adattamenti e regia di LucaMezzabotta. Una giovanecompagnia teatrale in prova,brani recitati e vicendepersonali degli attori -Mariateresa Ferroni,Francesco Facciolli, OscarGenovese, Luca Mezzabotta -si alternano in un continuomutamento di ritmo esituazioni. Luca Mezzabotta èun attore elpidiense formatosi

prima alla scuola “EnricoCecchetti” di CivitanovaMarche poi al Centro Teatrale“San Gallo” di Tolentino.Amplia la sua preparazionealla scuola di Commediadell’Arte del Maestro AntonioFava di Reggio Emiliaspecializzandosi nellamaschera di Arlecchino. Il 26aprile è la volta di Pasd’hospitalité, un monologoscritto, interpretato e diretto daLaura Graziosi che prendeavvio da un frammentoquotidiano per esplorare lacondizione della solitudine,reale e immaginata. LauraGraziosi diplomata presso laScuola del Teatro Stabile delleMarche, ha intrapresol’approfondimento dellostudio del movimentoscenico, della creazionecollettiva, della maschera edella voce lavorando conimportaneti registi come, tragli altri, Giorgio Barberio

Corsetti e Valerio Binasco. Lastoria di due amici e colleghi– interpretati da EnochMarrella ed Edoardo Ripani -che vivono sotto lo stessotetto è al centro diCuoredebole di EnochMarrella in scena il 10maggio. Non solo il dolore,ma anche la stessa felicità,in determinate condizioni didebolezza, può risultareingestibile o addiritturainsopportabile. EnochMarrella si è diplomatopresso l’AccademiaNazionale d’Arte DrammaticaSilvio D’Amico. Tra i maestricon i quali si è formato siricordano Anna Marchesini,Michele Placido, ClaudioLonghi e Carlo Cecchi.Edoardo Ripani si forma conimportanti protagonisti dellascena come Marco Sgrosso,Elena Bucci, Eugenio Ravo,Philippe Gaulier e NormanTaylor. Tra i registi con i quali

lavora Oscar De Summa,Matteo Ripari e MicheleModesto Casarin. Dal 2009realizza progetti teatrali inEuropa. Conclude ilprogramma il 24 maggio Unuomo qualunque, monologodi Giorgio Montanini chericalca lo stile del classicostand up comedianamericano. Il lavoro ha comefilo conduttore l’ipocrisiaumana, quella che ognuno dinoi custodisce gelosamentee che gli permette di trovaresempre negli altri l’origine diogni disagio. Nato a Fermo,Giorgio Montanini coltiva lasua passione per il mondodello spettacolofrequentando numerosilaboratori di improvvisazioneteatrale, diplomandosi nel2009 all’AccademiaCinematografica direcitazione e doppiaggio diGiovani Fiorani e SimoneCicconi. Attore, cabarettista,

doppiatore passa condisinvoltura dal cinema allafiction, dal teatro classico aquello brillante e comico, dalteatro alla televisione e allaradio.Una curiosa novitàaccompagna il concorsoTeatro Made in Marche e lastagione del TeatroPiermarini. In ognuna delleserate sarà organizzato il votoda parte del pubblico e lospettacolo vincitore tra iquattro selezionati riceverà unpremio in denaro di tremilaeuro da impiegare indistribuzione (regionale,nazionale e internazionale) eaprirà la stagione 2013/2014del Teatro del Sentino diSassoferrato.Abbonamento ai quattrospettacoli (30 euro, ridotto 24euro) in vendita dall’8 aprile.Informazioni e prenotazionipresso Amat, telefono 0712072439.

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5858585858Venerdì 29 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

LO SPORT

PALLAVOLO

Un’invasione di 80 squadreal “Memorial Flavio Brasili”La kermesse internazionale giunta alla diciannovesima edizione. Coinvolte nove cittàCAMERANOFiorisce la primaverapallavolistica: la 19esimaedizione di Easter volleymemorial Flavio Brasili statravolgendo nove città conottanta formazioni provenientida ogni regione d’Italia maanche da Albania, Serbia eStati Uniti.La kermesse internazionaledi pallavolo femminile,muove valori, sinergie enumeri impressionanti: unindotto di circa 1300 personeche alloggiano nelle strutturedella Riviera del Conero e alNuovo Natural Village di PortoPotenza Picena.La principale firmaorganizzativa è della Bftmvolley Summer Cameranoma come tienecontinuamente a precisarel’infaticabile Claudio Principi“Easter volley non è lamanifestazione della singolasocietà o Comune, ma unbell’esempio dicollaborazione fra Enti checoinvolge tutti in pari misuralanciando un importantemessaggio turistico,aggregativo e promozionaleper la Riviera del Conero”.Nove Comuni e 12 club fra icoautori, nuovi autorevolipartner che si avvicinano:l’Anci Marche e l’Ordine degliavvocati che premierà imigliori liberi coniugando loslogan Il diritto alla difesanon è solo un gioco.Frutto di un’idea dello stessoPrincipi e del fratello Danieleper offrire una competizioned’alto livello, Easter volley èdivenuto nel tempoun’occasione preziosa diconfronto e crescita.Ed ha sempre portato nelcuore gli amici più cari: FlavioBrasili, il dirigente sportivo edella Regione di cui ricorre ildecimo anniversario della

scomparsa, MarcoPierangeli, cui è dedicato iltrofeo “Marcovive” e l’Ambalt,l’associazione marchigianaper l’assistenza e la cura deibambini affetti da leucemia etumori, partner in funzione delquale viene lanciato il claim“un euro per un sorriso” percontribuire alla raccolta fondiper la Casa-accoglienza deifamiliari.Ma nel contenitore c’è anche“B Marche volley”, lafinalissima della CoppaMarche di serie B intitolata aDaniele Principi, tra SnoopyPesaro e Lardini Filottrano.Un contorno ricchissimo chenon deve tuttavia far sfuggireil fulcro, ossia lacompetizione articolata suquattro categorie (due gironida 24 e due da 16) di arduainterpretazione tecnica:giovane l’età ma alta laqualità.FORMULA: 248 partite in tregiorni per dipanare una telache da giovedì sfocia nellefinali di sabato.

Campo centrale ilPalaRossini, dove alle 14.30si assegna il titolo under 16e a seguire l’under 18 per poituffarsi nella coloratissimacerimonia di premiazione.DOVE SI GIOCA: Camerano

(palasport e pallonetensostatico), Ancona(PalaRossini, Palasabbatini,pallone Candia), Osimo(Palabellini), Numana(pallone), Castelfidardo(palasport e Crocette),

Portorecanati (pallone),Potenza Picena (palasport,pallone e scuole medie),Recanati (scuole Patrizi eliceo scientif ico), Loreto(pallone), Osimo(Passatempo e Osimo

Stazione).UNDER 18: MonteschiavoJesi, Northern Ligths (Usa),Divjake (Albania), ConeroPlanet, Csiclai Imola, VolleyFriends Roma, Union V.Jesolo, San Martino Re,Fincantieri Monfalcone,Snoopy Linus, Perugia, PavUdine, Libertas Jesi, CusCollegno, Recanati, OfficinaDel Volley Ancona.UNDER 14: Spes Conegliano,Snoopy Sally, Volley FriendsTor Sapienza, Prog. Ca.Os,Mondial Carpi, Future Project,Virtus Fano, Filottrano, MasiBo, Fincantieri Monfalcone,Monteschiavo Jesi, VolleySpoleto, Clitumno Volley Pg,Volley Piombino, Le QuerceMonticelli, Bassa Vallagarina.UNDER 16: Monteschiavo,Cariloreto, Ca.Os., Spoleto,School Volley, SnoopyWoodstock, Snoopy, SnoopyLucy, Snoopy Psmarbles,Volley Friends Roma, Selez.Belgrado (Serbia), Star Volley96 Falconara, Mondial Carpi,Pro Castelnuovo, FutureProject Fermo, VbcPontedera, Volley Piombino,Solovolley Imola, Pall.Susegana, Conero Planet,Esino Volley, PallavoloMacerata, Filottrano,Monteurano.UNDER 13 “TROFEO MARCO

VIVE”: Conero Planet A,Conero Planet B, Bftm Volley,Virtus Falconara, SpesConegliano, Volley Torresi,Pol. Mantovani Ancona, TorSapienza, Clai Solovolley “A”,Clai Solovolley “B” , V. BassaVallagarina, Pol. Torrefranca,Fabriano, Virtus Fano, VolleyAngels Fermo, PedasoVolley, Ata Trento, OlimpiaRavenna, Fiamega Foligno,Snoopy Patty, SnoopyReplica, Monteschiavo Jesi,Sabini Castelferretti, Pol.Masi Bologna.

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LO SPORT

MOTOCICLISMO

Alcuni momenti dell’incontro di Lorenzo Baldassarri

in Regione, presente l’assessore Paolo Eusebi

Baldassarri al debutto in Moto3nel segno di Valentino RossiAlla vigilia della prova in Qatar, il sedicenne campione maceratese salutato in Regione

ANCONAÈ marchigiano quello che gliaddetti ai lavori giàdefiniscono il “nuovo talentodel motociclismo italiano”. Sichiama Lorenzo Baldassarri(“Lory Balda”, in pista), ha 16anni, è nato a San SeverinoMarche (MC), ma vive aMontecosaro (MC). Frequentail terzo anno del LiceoScientifico. Domenica 7aprile debutterà in Moto3 (laex 125) sul circuito di Losailin Qatar, in sella a una FTRHonda, per conto del team diFausto Gresini (miglior“talent scout” delmotociclismo, una dellesquadre più vincenti delmotomondiale, grazie a pilotidel calibro di Sete Gibernau,Marco Melandri e MarcoSimoncelli). Suo compagnosarà il campione italiano125GP 2011, NiccolòAntonelli, già protagonistanella stagione scorsa.Alla vigilia della partenza peril Qatar, Lory Balda è statosalutato, in Regione,dall’assessore allo Sport,Paolo Eusebi; dal presidentedella Provincia di Macerata,Antonio Pettinari; dai sindacidi Montecosaro, StefanoCardinali, e San SeverinoMarche, Cesare Martini.Nel corso dell’incontro haripercorso “le prime curve”della sua carriera, il brividodi sfrecciare a 240 km/h, i

suoi idoli: “Mi ispiro aValentino Rossi, molte cosecerco di apprenderle da lui,un giorno spero digareggiare insieme. AncheFranco Uncini mi ha aiutatonelle scelte. È duro conciliarelo studio con lo sport, hoanche scelto una scuolaimpegnativa; nei momentipiù difficili sento l’affetto deigenitori e vado avanti. Anchei professori sonocomprensivi”.Per il debutto sul circuito diLosail, Lory Balda ha le ideechiare: “Mi accontento dipartire tra i primi dieci e diarrivare primo tra le Honda ingara”. Le premesse ci sonotutte: nel Day1 dei test di Jerez(classe Moto3), Lorenzo èstato il miglior pilota italiano,risultando sempre tra i piùveloci, nonostante un meteoinclemente. “Mi raccomando– è stato l’ invitodell’assessore Eusebi – LeMarche sono alla ricerca di unnuovo testimonial. Una tuacarriera di successo riempiràdi orgoglio tutta la comunitàregionale”.Eusebi ha donato al pilotauna bandiera delle Marche,“da sventolare nel primo girod’onore del nuovo Mondiale”.Lory era accompagnato daigenitori: papà Roberto emamma Giorgia Giorgini cheha confessato: “È più forte dime: non riesco a vederlo, in

corsa, dalla partenza fino allaprima curva; poi mi rincuoroe guardo tutta la gara”. Paroledi ringraziamento ai genitorie al ragazzo sono venute dagliamministratori presenti allacerimonia. Per il presidentePettinari, “in un momento cosìdifficile per il Paese, Lorenzorappresenta un esempiopositivo di come le sfidepossano essere affrontate evinte con l’ impegno, lapassione e il coraggio”.Quando può, ha rivelato ilsindaco Cardinali, “Lorenzotorna in paese, perché sentele proprie radici. È un ragazzostraordinario e semplice”. Unvolto “bello e pulito, unasperanza per il futuro dellanostra comunità”, per i lsindaco Martini.I due “primi cittadini” hannodato vita a un “siparietto” sulleorigini di Lorenzo: è di SanSeverino Marche o diMontecosaro?: “A SanSeverino c’è rimasto solo unpaio d’ore (è natonell’ospedale cittadino –ndr)” ha detto Cardinali.Pronta la replica di Martini:“Se è diventato un grande, ètutto merito delle prime dueore!”“Lory Balda”. Nonostante lagiovane età, vanta unpalmares nazionale einternazionale di tuttorispetto: titoli in madrepatriatra Minimoto e MiniGP,

protagonista nel recentepassato nei campionati

propedeutici delmotociclismo iberico (PreGP

80 e 125cc), primo e finoraunico italiano a laurearsiCampione nella Red BullMotoGP Rookies Cup,monomarca che affianca neiprincipali round europei ilMotomondiale. In trionfo nella“finalissima” della RookiesCup in casa a Misano nel2011 battendo l’attualeportacolori ufficiale KTMArthur Sissis, lo scorso annoBaldassarri oltre alla RBRC(una vittoria a Jerez) ha presoparte al CEV con una HondaNSF250R del MonlauCompeticion di EmilioAlzamora, concludendo 7° inclassifica con apparizioni alvertice a Jerez (giro più velocee 3° prima di una scivolatasull’asfalto reso insidiosodalla pioggia) e Barcellona,

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