l'Altro giornale n. 42 del 24 maggio 2013

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l’Altro Settimanale online delle Marche - Direttore Elpidio Stortini Anno I - N. 42 Venerdì 24 Maggio 2013 giornale LUNGO IL FIUME MISA PAESAGGIO DA SCOPRIRE CANTINE APERTE NELLE MARCHE SERVIZI ALLE PAGINE 12-13 SERVIZI ALLE PAGINE 2-3 Se ti piace presentalo ai tuoi amici E’ gratis! www.laltrogiornale.it

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l’AltroSettimanale online delle Marche - Direttore Elpidio Stortini

Anno I - N. 42

Venerdì 24 Maggio 2013 giornale

LUNGO IL FIUME MISAPAESAGGIO DA SCOPRIRE

CANTINEAPERTE

NELLE MARCHE

SERVIZI ALLE PAGINE 12-13

SERVIZI ALLE PAGINE 2-3

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LA REGIONE

Due giornate per i turisti del vinoSabato e domenica c’è la possibilità di visitare le oltre 70 cantineed aziende agricole marchigiane che aderiscono al movimento

CANTINE APERTE

ANCONAPer gli amanti del buon bere,ma non solo, è unappuntamento da nonperdere assolutamente.“Cantine Aperte”, lamanifestazione di punta delMovimento Turismo del Vino,ritorna per il ventunesimoanno anche nelle Marche,sabato e domenica 25 e 26maggio (dalle 10 alle 18). Duegiornate nelle quali glienonauti, i turisti del vino,avranno l’opportunità divisitare le oltre 70 cantine (3in più dello scorso anno conben 5 new-entry) e aziendeagricole marchigiane cheaderiscono al MovimentoTurismo Vino del presidenteSerenella Moroder.Un week end intero, uniche leMarche, alla scoperta di unterritorio vocato al vino “grandeattrattore di turismo”, harilevato Moroder, ricco ditradizioni e di bellezze,dall’imprenditoria enologicaattenta e in crescita capace dioffrire elevata qualità dei vini.Si potrà beneficiaredell’accoglienza che

contraddistingue le cantinedel movimento, condegustazioni di vino, visitenelle cantine e nelle vigne,mostre, incontri per unimperdibile fine settimanaall’aria aperta. Giri enoturisticiche possono generareenergia positiva, visto chel’azienda vitivinicolamarchigiana rappresentauna delle eccellenze dellaregione dal punto di vistaturistico ed economico,rappresentando un volanoimportante per l’economiaregionale. La 21 esimaedizione di “cantine Aperte” èdedicata all’amicizia, che conil buon vino ha molto a chefare: “come il buon vino la veraamicizia migliora col tempo”,“un brindisi all’amicizia”,“l’amicizia è il vino della vita”,tra le tante le espressioni chelegano la terra, ed inparticolare il vino, all’amicizia.71 cantine con diverse new-entry nella grande famiglia diMtv, come Bruscia di SanCostanzo, Mariotti Cesare diMontemaggiore al Metauro,Villa D’Este di Roncitelli di

Adesso i marchigiani bevono di piùSecondo un’analisi della Coldiretti crescono i consumatori di vino, in controtendenza con il resto d’ItaliaANCONACrescono nelle Marche iconsumatori di vino, incontrotendenza rispetto alresto dell ’Italia. L’analisiviene dalla Coldiretti in vistadi Cantine Aperte, che nelweek end interesserà anchela nostra regione con unaserie di iniziative didegustazione.Sulla base degli ultimi datiIstat relativi al 2012, lepersone che hannodichiarato di aver bevuto vino

almeno una volta nel corsodell'ultimo anno sono il 58,3per cento, contro il 55,9 percento del 2011, mentre alivello nazionale sono scesidal 53,3 per cento al 51,9.Una percentuale che collocale Marche al terzo posto pernumero di consumatori,dopo la Liguria e il Veneto.Va però sottolineato che inquasi il novanta per cento deicasi si oscil la da unmassimo di 1-2 bicchieri algiorno, magari a pasto, a un

consumo più saltuario. Ilsegno, secondo Coldiretti,che il vino è divenutol'espressione di uno stile divita "lento", attentoall'equilibrio psico-fisico cheaiuta a stare bene con sestessi da contrapporreproprio all ’assunzionesregolata di alcol. Si tratta diun cambiamento che occorrericonoscere per evitare ilrischio di una dannosacriminalizzazione, mentre ènecessario investire nella

prevenzione promuovendo laconoscenza del vino con ilsuo legame con il territorio ela cultura, a partire propriodalle giovani generazioni.Un’opera che le aziendevitivinicole marchigianestanno portando avanti ormaida anni attraversodegustazioni e momenti disensibil izzazione deiconsumatori.Secondo i dati, diminuisconoanche i casi di chi presentaalmeno un comportamento

di abuso di alcol in generale:da 14,5 per cento a 14,3 percento. D’altro canto, tra i tipidi consumo a rischio, cresceil fenomeno del bingedrinking, il bere non spessoma molto, legato alladiffusione di cocktailsuperalcolici e “alcolpops”,bibite che contengonospesso vodka e rummascherate da innocuianalcolici, favorendo glieccessi e i l bere fino adubriacarsi.

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Casalfarneto stupisce col gelatoal vino e i gioielli in sugheroDa Garofoli spazio anche all’arteSERRA DE’ CONTINon bastavano grandi vini eun panorama mozzafiato. Inoccasione di Cantine Aperte,CasalFarneto ha organizzatoper sabato 25 e domenica 26maggio iniziative accattivantiper trascorrere una giornataall’insegna del gusto edell’originalità. Alla cantina diSerra de’ Conti (An), dal 2005fiore all’occhiello del GruppoTogni, si potranno degustarevini che in pochi anni hannoraggiunto l’eccellenza dellatradizione marchigiana edattirato l’attenzione del mondoenologico, in primis duepregevoli espressioni delVerdicchio: il Crisio,equilibrato ed elegante (TreBicchieri Vini d’Italia 2013Gambero Rosso), ed ilCimaio, vino di grandestruttura e grande personalità(per il secondo anno 5Grappoli sulla guida Bibenda– Associazione ItalianaSommelier).Ad accompagnare ladegustazione ci saranno due

delizie della gastronomiamarchigiana, preparate dalteam di Massimo Biagiali: laFrittura di Pesce dell’Adriaticoe la Pepata di Moscioli diPortonovo. Ed ai palati piùcuriosi si presenteràl’occasione unica di provareun’assoluta novità: il Gelato alCimaio e CioccolatoValrhona, realizzato inesclusiva per Cantine Aperte.A CasalFarneto ci sarà ancheun’incursione nell’arte: gliartigiani di Esencia Designrealizzeranno un gioielloinedito in acciaio e sugheroriciclato, e in più nella giornatadi sabato Airex, talento dellafumettistica, realizzerà sulposto t-shirt con caricatureeseguite con aerografo. Enon mancheranno lesorprese: chi si presenterà incantina con un cappello dipaglia riceverà un simpaticoomaggio.Imperdibile allora per imarchigiani e per i turisiti cheapprofittano di Cantine Aperteper visitare la regione, una

tappa a CasalFarneto,strepitosa terrazza sulpaesaggio dove degustarebuon vino diventaun’esperienza da ricordare.Per raggiungere la cantinaCasalFarneto: via Farneton.12 - 60030 Serra de’ Conti(An), tel. 0731 889001;www.casalfarneto.itLORETOSabato e domenicaappuntamento con CantineAperte 2013 anche alla CasaVinicola Garofoli. Le propostedi quest’anno saranno:Percorso degustativoenologico: Verdicchio deiCastelli di Jesi Doc ClassicoSuperiore “Macrina” 2012;Falerio Pecorino Doc “Gale”2012; Rosso Piceno Doc“Colle Ambro” 2010; RossoConero Doc “Piancarda”2010; Marche Igt Rosato“Kòmaros” 2012; MoscatoPassito “Dorato”; Brut RosèMetodo Classicoprotagonista.Sabato 25 e Domenica 26dalle 10.00 alle 18.00 Tour

Senigallia, Terre Nostre diCamerano, Le Corti deiFarfensi di Fermo.Tante le manifestazionicollaterali che alcune cantinep r o m u o v o n oautonomamente: mostred’arte, di piante e di veicolid’epoca, concerti conabbinamenti gastronomici.Eccone alcuni: da FERREIRAdi Santa Maria dell’Arzilla (Pu)domenica esibizione gruppofolcloristico Forum Dance; daGIUSTI di Montignano diSenigallia mostra di trattorid’epoca; al PODERE SANTALUCIA di Monte San VitoIncrocio Bruni: in anteprima lapresentazione, ladegustazione, la storia; alle

TENUTE PRIORI&GALDELLIdi Rosora aperitivo con dj incantina; da COLONNARA diCupramontana la domenica“Dègorgement del metodoclassico nella cantinad’invecchiamento”; da CECIENRICO di San Paolo di Jesi,il sabato (ore 18) concerto-liveThe Crosswalkers” BeatlesTribute Band; da VIGNAMATOdomenica pranzo di..vino conRatatouille, mostra di bonsaied alle 17 The Devils inconcerto; da ZACCAGNINI diStaffolo mostra maestri del‘900; da MORODER aMontacuto (An) aperitivo conconcerto; da GIOACCHINOGAROFOLI di Castelfidardomostra Boogie Woogie

della Cantina: Visita allabarriccaia e bottaia dove sipotranno inoltre osservare lepoupitres per laspumantizzazione del“Metodo Classico” e le aree atemperatura controllata doveil vino fa affinamento inbottiglia. La visita prosegueosservando la lineaproduttiva, di imbottigliamentoe area spumantizzazione“Metodo Charmat”. Seguedegustazione.Sabato 25 e Domenica 26 neiseguenti orari: - 10.30 - 11.30- 12.30 - 15.30 - 16.30 - 17.30Percorsi degustativigastronomici: Degustazionedi salumi con il Salumificiodel Conero di Castelfidardo;Degustazione oli conl’Oleificio Frantoio Cestini diCastelleone di Suasa;Degustazione pasta con ilPastificio Giovanni Perna diLoreto; Degustazione sughiartigianali Macelleria daSamorina di LoretoDomenica 26 dalle 16.00 alle18.00 Brut Rosè Metodo

collection di DanieleCondolini; ai TRE FILARI diRecanati mostra mercato dipiante grasse; a VILLAFORANO di Appignanomostra all’interno delle grottesotterranee; alla CANTINA

COLOGNOLA di Cingoliesposizione di opere d’arte;a VINI MARAVIGLIA di Matelica,sabato sera, aperi-cena invigna; alla CANTINASANT’ISIDORO di Colbuccarosabato sera cena in bottaia;

alla TENUTA COCCIGRIFFONI di Ripatransonestuzzicherei di campagna epercorso fotografico cantina-storia- poderi. Per scoprire iltutto e le cantine aderentiwww.movimentoturismovino.it

Classico:Protagonista della 21°Edizione di Cantine Aperte è ildaglia d’ Brut Rosè MetodoClassico millesimato, frutto diuna sapiente lavorazione diuve Montepulciano in purezzache sostano sui lieviti dai 18ai 24 mesi. Un colore rosatocon delicati riflessi corallo, unbouquet elegante epersistente, riservano alpalato sensazioni di grandepiacevolezza.Entusiasmante è il successodel Brut Rosè con ilriconoscimento dellaMedaglia d’Argento nella 2°Edizione Internazionale ViniDa Pesce 2013.In occasione di CantineAperte 2013 si potrà visitarela personale di DanieleCiondolini “Boogie WoogieCollection”. Nato nel 1976 aLoreto, Daniele Ciondolini, siè diplomato all’Istituto Stataled’Arte di Macerata inDecorazione Pittorica nel1996. In esposizione fino al15 giugno 2013.

LA REGIONE

Due giornate per i turisti del vinoSabato e domenica c’è la possibilità di visitare le oltre 70 cantineed aziende agricole marchigiane che aderiscono al movimento

Adesso i marchigiani bevono di più’analisi della Coldiretti crescono i consumatori di vino, in controtendenza con il resto d’Italia

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LA REGIONE

IL VERTICE

“Risposte concrete alla comunità”All’Italia dei Valori piace l’accordo di programma di fine legislatura

L’agricoltura è uno dei settoripiù importanti per la crescitaAumenta l’impegno di SpaccaIl presidente della giunta regionale ha incontrato i rappresentanti delle associazioniANCONAIn Regione il presidente GianMario Spacca ha incontrato leassociazioni di categoria delsettore agricolo – Cia,Coldiretti, Confagricoltura,Confcooperative, FedagriMarche, Agci, Copagri – perfare il punto della situazionedel comparto, in vista dellebattute finali del periodo diprogrammazione 2007-2014e l’avvio di quello successivo2014-2020.“L’agricoltura è uno dei settoripiù importanti – ha dettoSpacca – per la crescita delleMarche, soprattutto in questafase, dove l’uscita dalla crisidipende sempre più dallosviluppo di una nuovaeconomia che si affianca almanifatturiero, basatasull’ integrazione traagricoltura, sviluppo rurale,ambiente, energia, turismo/cultura. Se consideriamoquesti settori come un unicoaggregato, i margini direcupero sono notevoli, vistoche il pil regionale di esso èla metà di quello registrato alivello nazionale. Per questoil mondo rurale, la qualità cheesprime, la giovaneimprenditorialità che genera,l’innovazione nel solco dellatradizione che interpreta e latenuta economico sociale

che anche in periodo di crisiriesce ad evidenziare, sonoal centro di uno dei quattropilastri dell’azione di governoda qui alla fine dellalegislatura, accanto alsostegno all’impresa, allasanità, alla politica per ilterritorio e allasemplificazione burocratica.Le risorse di cui disponiamosono quasi esclusivamentedi origine europea, perquesto diventanoestremamente importantisemplificazione burocratica,sussidiarietà e confrontoRegione–associazioni, perdefinire al meglio laprossima programmazionedelle risorse e per investirein modo efficace i circa 30milioni di euro che cirimangono dal programmadi sviluppo rurale in corso diesecuzione”.Nevio Lavagnoli, inrappresentanza di Cia eAgrinsieme, i lcoordinamento diassociazioni agricole, hasottolineato l’esigenza di“una forte attenzioneall’aspetto creditizio, dovel’esperienza dei confidirisulta particolarmentepositiva, e allas e m p l i f i c a z i o n eamministrativa”. Patrizia

Marcellini, per FedagriMarche, ha richiamatol’attenzione “sull’importanzadella buona cooperazione nelmondo rurale, anche per isuoi riflessi sociali”. ClaudioGagliardini, di ColdirettiMarche, ha auspicato “una

calendarizzazione dellepriorità in agenda per i lsettore, a partire dallasemplificazione delleprocedure e dallacondivisione con le banchedelle istruttorie delle pratichedi contributo”. Grande

preoccupazione è stataespressa da AlessandroAlessandrini diConfagricoltura, per icrescenti danni provocati daicinghiali e dai lupi, “non solodiretti alle produzioni, maanche per i rischi legati alla

diffusione negli allevamentidi malattie di cui sonoportatrici queste specie”.Il tavolo verde – che riuniscele associazioni agricole e laRegione - si è aggiornato aiprimi giorni della prossimasettimana. (f.b.)

ANCONASi è svolta in Consiglio regionale una conferenza stampaorganizzata dal Gruppo consiliare dell’Italia dei Valori. Presentil’assessore regionale Sandro Donati, il consigliere LucaAcacia Scarpetti, il segretario provinciale dell’IDV EnnioColtrinari e il tesoriere regionale Damiano Bartozzi.Tema dell’incontro: l’accordo di programma presentato dalpresidente della Regione Gian Mario Spacca.L’IDV plaude a questo accordo di programma di fine

legislatura che affronta in maniera seria e determinatal’attuale difficilissima situazione economica nazionale. L’averesplicitato che in tema di sanità si procederà a creare unacentrale di acquisti unica per tutta la Regione per beni e servizidi ambito sanitaro è la miglior prova concreta di questoannunciato cambio di passo. Una manovra che già è statastimata come possibile fonte di risparmio per oltre centomilioni di euro all’anno. Una questione che l’Idv ha portatoavanti e che vede finalmente concretizzarsi positivamente.

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LA PROVINCIA DI ANCONA

TRASPORTI

Ryanair ha festeggiato i 2 milionidi passeggeri ad Ancona offrendovoli a partire da 15.99 euroLa compagnia è arrivata all’aeroporto Raffaello Sanzio nel 1999. Attualmente operasu sei rotte e contribuisce significativamente alla crescita del turismo marchigianoFALCONARARyanair, la compagnia aereapiú grande d’Italia, hafesteggiato il 2 milionesimopassegero dall’aeroporto diAncona offrendo voli a partireda • 15.99.Giuseppe Belladone, Salesand Marketing Executive diRyanair per l ’Italia, hacommentato: “E’ con grandepiacere che festeggiamo i 2milioni di passegeri adAncona. Da quando Ryanairè arrivata ad Ancona per laprima volta nel 1999 ècresciuta fino a operare 7rotte e trasportare da e perAncona 2 milioni dipasseggeri, sostenendo piùdi 2.000 posti di lavoro ‘inloco’ e contribuendosignificativamente al turismomarchigiano”.Per festeggiare i 2 milioni dipasseggeri trasportati da eper Ancona, Ryanair stalanciando una promozionecon posti a partire da soli•15.99 (solo andata, tasse

Alla Casagrande riconoscimento specialeAl Forum Adriatico Ionio di Medjugorje, per la promozione dell’imprenditoria femminile

incluse) per viaggiare inEuropa nei giorni di lunedì,martedì, mercoledì e giovedìa giugno.“Ne approfitto per ricordare -aferma sempre GiuseppeBelladone - che laprogrammazione estiva diRyanair da Ancona includesei rotte nazionali ed estere,per cui quest’estate sarápossibile volare da Anconaverso le eccitanti destinazionidi Alghero, Trapani,Dusseldorf (Weeze),Bruxelles (Charleroi),Stoccolma (Skavsta) eLondra (Stansted)”.Ryanair è l’unico vettore ultralow cost in Europa e la piùgrande compagnia aerea inItalia, con più di 1.500 voligiornalieri (oltre 500.000all’anno) da 57 basi, su 1.500rotte a tariffe basse checollegano 180 destinazioni in29 paesi, e opera con unaflotta di 305 nuovi Boeing737-800. Ryanair harecentemente annunciato

ordini per ulteriori 175 nuoviaeromobili Boeing, inconsegna tra il 2014 e il 2018.Ryanair conta attualmente unorganico di oltre 8.500professionisti altamentequalif icati, trasporteràquest’anno più di 80 milionidi passeggeri e vanta unrecord di 28 anni di sicurezza.WWW.RYANAIR.COM è statolanciato nel gennaio del 2000ed è già il maggiore sito webeuropeo dedicato ai viaggi.Call center: 895 5000 020Prenotazioni / Informazioni–899 289 993 SupportoPrenotazioni Internet VoliRyanair.In Italia Ryanair opera 58 rottedomestiche dai seguenti 21aeroporti: Alghero, Ancona,Bari, Bologna, Brindisi,Cagliari Catania, Cuneo,Genova, Lamezia, MilanoOrio al Serio, Palermo,Parma, Perugia, Pescara,Pisa, Roma Ciampino,Torino, Trapani, Treviso,Trieste.

ANCONAIl tredicesimo Forum delle Cameredi Commercio dell’Adriatico e Ionio,svoltosi a Medjugorje (BosniaErzegovina), ha fatto registrareimportanti successi per Ancona ele Marche, assegnando alleistituzioni locali grandiresponsabilità in vista dellacostituzione della MacroregioneAdriatica attesa per il 2014. Alcommissario straordinario dellaProvincia di Ancona Patrizia

Casagrande (nella foto) è statoassegnato il riconoscimentospeciale per la promozionedell’ imprenditoria femminilenell’ambito adriatico-ionico.“Un riconoscimento – spiega ilcommissario – che premia gli sforzisostenuti dalla Provincia di Anconain questi anni a favore di unasempre più ampia e qualificatapresenza delle donne nel sistemaeconomico delle due spondedell’Adriatico e dello Ionio. Se

vogliamo che davvero laMacroregione Adriatica rappresentiun nuovo modello di relazionieconomiche e sociali capace diandare oltre i vecchi schemi politici,i l contributo delle donne èindispensabile, in particolare perequilibrare meglio il rapporto tracompetitività e diritti e rafforzare lacoesione sociale”.Ma la Casagrande ha volutoesprimere soddisfazione ancheper la nomina di Rodolfo Giampieri

alla presidenza del Forum.“La nomina di Giampieri – affermala Casagrande – è il giustoriconoscimento al suo personaleimpegno e a quello della Cameradi Commercio di Ancona profuso nelcorso degli anni a favore dellaMacroregione Adriatica. Una sceltache investe le istituzioni del territoriodi una grande responsabilità e che,ne sono certa, sapremo assolvereal meglio per raggiungere i comuniobiettivi”.

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LA PROVINCIA DI ANCONA

OCCUPAZIONE

www.laltrogiornale.itL’informazione per il territorio e la sua gente

Grido d’allarme dell’Ance“Soccorriamo le impreseper i lavori sulla Quadrilatero”Le aziende marchigiane coinvolte sull’asse Ancona-Perugia sono a rischiofallimento. Si chiede di non perdere altro tempo prezioso per intervenireANCONA“Imprese marchigianecoinvolte nei lavori dellaQuadrilatero sull ’asseAncona-Perugia a rischiofallimento. Si chiede il cambiodi Impresa Spa, senzaperdere ulteriore tempoprezioso”.E’ questo il grido di allarmedel Collegio Costruttori dellaProvincia di Ancona e del suopresidente PaoloAlessandroni, che siaggiunge a quello lanciato neigiorni scorsi da tutti gli altrisindacati rappresentanti deilavoratori.Infatti per i cantieri dellaAncona – Perugia è di nuovosituazione di stallo, con ilrischio di blocco degli stessi,dovuto alle difficoltàfinanziarie attraversate daImpresa spa, la societàaffidataria dei lavori. Si stapurtroppo ripetendo quantogià avvenne con BTP,precedente affidataria, che èfallita.Innumerevoli sono stati iritardi e gli stop degli annipassati, per un’opera,interamente finanziata e difondamentale importanza,non solo per le Marche el’Umbria, ma per tutto i lcentro Italia. I lavorisarebbero dovuti terminarenel 2011, e invece sono statirealizzati in minima parte! Eora è di nuovo incertezza

dovuta ai ritardi nelpagamento delle retribuzioniagli operai e al mancatopagamento dei lavorieseguiti anche dalle impresedel nostro territorio.“Una situazione inaccettabile”secondo il presidente di AnceAncona Paolo Alessandroni,e tale da far sperarefortemente nel subentro aImpresa Spa di una nuovasocietà solida, sia dal puntodi vista finanziario sia dalpunto di vista tecnico, esoprattutto in grado di portarea termine i lavori e di saldarli.Il tutto, vista l’emergenza, nelpiù breve tempo possibile.“Non possiamo permetterciancora una volta il blocco diun’opera così importante perle Marche; e i l segnale,affinché gli adempimentiprevisti dal contratto diappalto siano rispettati, deveessere forte!” aggiungeAlessandroni.

“Altrimenti le poche impresecoinvolte ancora operanti escampate all ’epidemia difall imenti, rischiano dichiudere”.Gli aspetti favorevoli ad unsubentro sono molteplici: dalrispettare gli accordi sancitinel contratto di affidamentodei lavori, al dare respiro alleimprese del territorio,creando un impulso concretoper l ’economia locale,sempre più legata al settoredelle costruzioni con ricadutepositive anche nell’indotto.Una più netta inversione ditendenza e aspetti ancor piùfavorevoli si otterrebberosottraendo i lavori ad Impresae affidandoli direttamente alleimprese del territorio,imprese che il sistemautilizzato fino ad ora ha ancorpiù fortemente penalizzato, inquanto sono state tutteimpegnate comesubappaltatrici, costrette a

lavorare a prezzi stracciati.“Su tale fronte la politicadovrebbe produrre i proprisforzi, soprattutto in questomomento di crisi sempre piùpesante”.Continua Alessandroni:“Impegnare direttamente leimprese localisignificherebbe dar loroanche la spinta per un saltodi qualità, avendo l’occasionedi misurarsi su un mercatopiù ampio e acquisendo irequisiti necessari per

competere in futuro a livelloglobale, mettendo a fruttopotenzialità finorainespresse, a beneficio ditutto il comparto”.La”Quadrilatero” è inoltreun’opera che si starealizzando con ilcofinanziamento del territorioe che, quindi, necessita diuna risposta netta e unpercorso chiaro alle impresee alla comunità marchigiana.Riteniamo pertantourgentissimo un “cambio al

vertice” per superarel’ imminente, ennesimo erischioso blocco dei cantieri,e in questo ci auguriamo cheDirpa possa “scavalcare”Impresa spa e affidare i lavorialle nostre Imprese. LeRegioni Marche e Umbria, leIstituzioni ed Anas devonointervenire fortemente perrisolvere la situazione unavolta per tutte, a beneficio nonsolo delle imprese, ma dilavoratori e cittadini del nostroterritorio.

In alto il presidente del Collegio dei Costruttori Paolo Alessandroni;

a sinistra i presidenti delle Regioni Marche e Umbria Spacca e Marini;

qui sopra i lavori sull’asse Ancona-Perugia della Quadrilatero

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ELEZIONI/1

Sedici liste con 500 candidatie dieci aspiranti sindacoAd Ancona è caccia al consensoLe previsioni parlano di un testa a testa tra Valeria Mancinelli e Italo D’Angelo

LA PROVINCIA DI ANCONA

di ROBERTO SENIGALLIESI

ANCONADieci aspiranti a sindaco. Sedicil iste con quasi 500 candidati-consiglieri. Si presenta molto incertala sfida per il nuovo sindaco delcapoluogo. Considerando ancheche sono state scompaginate lealleanze delle ultime tornate, inparticolare quella del 2009, e che laconsiliatura dorica proviene da duedrammatiche dimissioni prima deltermine, con due Commissari chesi sono succeduti sul ponte dicomando.Le previsioni dicono ancora un testaa testa fra i due candidati cheesprimono il centro-sinistra, ValeriaMancinella che potrebbe diventareil primo sindaco donna della città,ed il centro destra, vale a dire l’exquestore di Pesaro ed ex dirigentedella Squadra Mobile Italo D’Angelo,che è a capo di una sua lista civica(La Tua Ancona) appoggiata dal Pdl.Solo che proprio il centro destra sipresenta diviso, vista la presenzadi un candidato (l’ex consiglierecomunale Stefano BenvenutiGostoli) con una lista di Fratellid’Italia. Ed anche la candidatura diValeria Mancinelli non appare cosìunitaria, considerando che alla suasinistra si presenta StefanoCrispiani (candidato da Sel, Pdci-Prc) e vista la presenza di una listacivica, Progetto Città, che fa capo aMarcello Pesaresi, ex vicesindaco

ANCONAGli elettori che hanno gravidifficoltà fisichenell’esprimere il votopossono chiedere di essereaccompagnati all ’ internodella cabina da un altroelettore che havolontariamente scelto come

Gli elettori in gravi difficoltà fisiche possono chiedere di essere accompagnati nella cabina

E’ possibile anche il voto assistitoaccompagnatore, purché siaiscritto nelle liste elettorali diun qualsiasi Comune dellaRepubblica. Pertanto èpossibile richiedere che sullatessera elettorale vengaapposto un timbro che attestaquesta necessità per tutte lefuture chiamate alle urne.

Gli interessati dovrannopresentare al Sindaco: 1.apposita domanda con laquale richiede l’apposizionedi tale timbro sulla propriatessera elettorale; 2.originale della tesseraelettorale; 3. certificazionemedica dalla quale risulta

che l’elettore presenta unreale impedimento dicarattere permanente adesprimere materialmente ilvoto e che quindi, non è ingrado di esercitare il diritto divoto senza l’aiuto di unelettore accompagnatore.Il certif icato può essere

rilasciato esclusivamente daun funzionario medicodell’Asur Area vasta 2; nelcaso di non vedenti: in luogodel certificato di cui al punto3 possono esibire il librettonominativo di pensione in cuiè indicata la categoria ciecocivile ed un numero che

attesta la cecità assoluta deltitolare del l ibretto.L’accompagnatore presceltodall’elettore, potrà esercitarequesta funzione una solavolta e il presidente delseggio dovrà farne appositaannotazione sulla tesseraelettorale.

della Giunta Gramillano ed exelemento di spicco del PartitoDemocratico.Ma non solo: la lista M5 Stelle, chepotrebbe essere il classico outsidere sfruttare l’onda lunga dellaprotesta di Beppe Grillo, presentacome candidato-sindaco ilfunzionario di banca e musicista perpassione Andrea Quattrini, ma èdilaniato al suo interno da unaspaccatura di un nutrito gruppo didissidenti gril l ini, facenti capoall’economista Mauro Gallegati (giàconsigliere comunale nell’ultimatornata elettorale prima di cedere ilposto proprio di Quattrini) che

contestano l’ investitura diquest’ultimo e lo scarso- diconocoinvolgimento democratico.Poi ci sono le liste civiche. La piùfresca ed originale (A20) è quellacomposta tutta da under 30 (con lapiù giovane, 19 anni, frequentaAncora il liceo mentre la più grandedi anni ne ha 27) con un candidatoa sindaco, Matteo Bilei, 22enne estudente di Giurispudenza, il piùgiovane candidato di sempre allaguida della città.Quindi quella guidata da StefanoTombolini, avvocato, figlio di Pietrostorico esponente ella Dc che èattorniato da un gruppo di

professionisti.Si candida alla guida della cittàanche l’ex deputato Idv David Fabio,ora passato al Centro Democraticocon una sua lista, dopo che non èstato accettato in quella che fa’riferimento al centro sinistra. Quindiun’altra donna, Letizia Perticaroli,anche lei ex Idv ed ex presidentedel Consiglio Comunale, che sischiera con la sigla Alleanza perAncona ed una lista che presentaanche esponenti di Api e del Psi.Riepiloghiamo. Dieci candidati asindaco: Valeria Mancinelli, exassessore comunale e presidentedi Conerobus che è sostenuta da

Pd, Scelta Civica, Udc, Verdi e dauna sua civica (Ancona 2020),Stefano Benvenuti Gostoli (Fratellid’Italia), Matteo Bilei (civica A20),Stefano Tombolini (civicaSessantacento), David Favia(Centro Democratico), MarcelloPesaresi (civica Progetto Città), ItaloD’Angelo (La Tua Ancona, Pdl),Letizia Perticaroli (Alleanza perAncona), Andrea Quattrini(Movimento 5 stelle), StefanoCrispiani (Sel, Prc- Pdci).Previsioni? Come detto moltodifficile farne. Anche se il capoluogomarchigiano è una cittàtradizionalmente di sinistra con ilPds, i Ds ed il Pd in grado diesprimere il sindaco da una ventinad’anni. L’impressione è checomunque si vada al ballottaggio,dove potrebbero avere importanzagli eventuali apparentamenti con levarie civiche. E di centro-sinistra.La sfida si presenta molto incerta. Adeciderla, probabilmente, il votodell’elettorato di centro e di centro-sinistra. Ed il peso delle l isteciviche, che potrebbero togliereconsensi importanti ai dueschieramenti tradizionali. Che,d’altro canto, dovranno fare i conticon quelli che otterranno alla lorodestra ed alla loro sinistra,rispettivamente, di partiti con cuierano stati alleati nelle ultimeelezioni (Fratelli d’Italia e Sel, per laprecisione).

Valeria Mancinelli Italo D’Angelo Andrea Quattrini

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99999Venerdì 24 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

I 5 candidati a sindaco di Falconara durante un recente incontro,

insieme al collega Andrea Carloni, che ha coordinato il dibattito

ELEZIONI/2

A Falconara previsioni incerteBrandoni per la confermaMastrovincenzo per il riscattoMa resta l’incognita dei grillini e di due liste civiche. Scontro all’ultimo voto

LA PROVINCIA DI ANCONA

FALCONARACinque i candidati a sindacoa Falconara, con 13 liste asostegno della lorocandidatura. In primis ilsindaco uscente GoffredoBrandoni, sostenuto daquattro liste del controdestra,che cerca il bis. Si tratta dellacivica “Falconara inmovimento”, che ha comecapolista l’attuale Assessoreai Lavori Pubblici MatteoAstofi; “Uniti per Falconara”,capitanata dal vice-sindacoClemente Rossi checomprende consiglieri edassessori uscenti, “InsiemeCivico per Falconara” e“Ridisegnare Falconara” concattolici ed Udc.La Lista civica “RidisegnareFalconara” è ispirata aiprincipi della Dottrina Socialedella Chiesa. I candidatipromotori sono cattolici cheintendono tradurre la loro fedein un impegno pubblico perservire, e non servirsi delprossimo, con l’obiettivo delperseguimento del benecomune. Punti essenzialidella presenza cattolica inpolitica sono: difesa della vita,protezione e valorizzazionedella famiglia, libertà dellefamiglie di educare i figli,diritto alla libertà religiosa,giustizia sociale, lavoro e lotta

Dopo mesi di commissariamento i cittadini tornato alle urne per rinnovare il Consiglio comunale

Anche Chiaravalle attende il nuovo sindacoCHIARAVALLEDopo mesi dicommissariamento, allavigilia dell’appuntamentoelettorale che darànuovamente a Chiaravalle unsindaco e un Consigliocomunale, i cittadini

continuano a seguire quellache, da molti, è stata definitacome una delle campagneelettorali più sentite epartecipate mai viste in questacittadina della Vallesina negliultimi vent’anni..Nei tredici seggi che saranno

allestiti in città i chiaravallesi,domenica e lunedì, sarannochiamati a scegliere il loronuovo sindaco tra i cinqueproposti dalle varie liste incompetizione.Si tratta di Pierpaolo Morosinidella lista “5 idee per

Chiaravalle”; di DamianoCostantini della lista“Chiaravalle bene comune”; diSilvia Camerucci della lista“Siamo Chiaravalle”; di EttoreTogni della lista“Apertamente”; e di GiulianoBrandoni di Rifondazione

Comunista.Cinque candidati che,insieme a quanti sono incompetizione per il rinnovodel Consiglio comunale, inquesti ultimi giorni hannogirato in lungo e in largoChiaravalle, dal centro alla

periferia, per illustrare i loroprogrammi ed incontrare - econvincere - i possibili elettori.Ma ormai siamo giunti altraguardo ed è soloquestione di giorni perconoscere il nome del nuovosindaco.

alla povertà, tutela dei disabilipsico-fisici, immigrazione edambiente.Per il perseguimento delbene comune, è ritenutofondamentale il massimorispetto delle (recenti) LeggiStatali (D. Lgs 150/2009;Legge 213/2012; D. Lgs 33/2013, ecc.), delle Direttivedella CIVIT (CommissioneIndipendente ValutazioneTrasparenza Integrità nellePubbliche Amministrazioni,ora anche Autorità NazionaleAnticorruzione, in www.civit.it)e dell’ANCI (es. Linee Guidaagli Enti Locali in materia ditrasparenza ed integrità,approvate dalla Civit in data7.11.2012, in www.anci.it), giàin vigore per gli Enti locali, cheobbligano i Comuni allaTrasparenza totale(“Amministrazione Aperta”),alla Valutazione dellaPerformance, alla“Meritocrazia” ed ai ControlliInterni (“Value for money”).Trasparenza totale): accessodiretto dei cittadini, via web edin luoghi aperti al pubblico,alle sedute del Consiglio,della Giunta e dell’AmbitoTerritoriale Sociale (dal 2013Falconara è il ComuneCapofila dell’Ambito);massima cura della sezionedel sito web del Comune

“Trasparenza, valutazione emerito”; due o più “giornatedella trasparenza” ogni anno,rivolte alla cittadinanza, alleassociazioni, ecc.;Promozione del “Diritto diaccesso civico” (D. Lgs 33 del14.3.2013, in G.U. n. 80 del5.4.2013).“Crediamo che l’insiemedelle suddette modalitàoperative, (ispirate ai principi

“Open Government” ed “OpenData”, attuatidall’Amministrazione Obamae sempre più diffusi nelleDemocrazie Occidentali)rappresentino validi strumentimanageriali volti a garantirela legalità e lo sviluppo dellacultura dell’integrità,migliorare l’efficienza,l’economicità e l’efficaciadella Pubblica

amministrazione ecombattere i fenomeni dicorruzione. Possono inoltrecontribuire in mododeterminante (soprattutto inun difficile periodo di crisifinanziaria ed economica,caratterizzato anche dallagrave sfiducia dei cittadininelle Istituzioni) a creare lebasi per una realedemocrazia partecipata,

mediante un “patto sociale”trasparente e collaborativocon i cittadini, che valorizzil’intelligenza collettiva epossa determinare unmiglioramento effettivo dellaqualità dei servizi eperseguimento del benecomune, con rilevanti beneficiper tutti”.Il candidato del centro-sinistra AntonioMastrovincenzo è sostenutoda una civica “Insieme perMastrovincenzo sindaco”e daquelle di tre partiti: Pd,Falconara lista comunista eSinistra ecologia e libertà.Il terzo candidato è LucioVirgulti, sostenuto dalleciviche “FalconaraPuntoeacapo” ed Impegnoper Falconara. Il quartoRiccardo Borini con le liste“Falconara bene comune” eCittadini in Comune”. Infine ilcandidato del Movimento 5stelle Falconara che presentacome candidato a sindacoBruno Frapiccini.Le previsioni parlano di untesta a testa fra Brandoni eMastrovincenzo, conl’incognita grillini e quelladelle due civiche chepotrebbero spostare l’esitodel voto. In ogni caso sidovrebbe andare alballottaggio.

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LA PROVINCIA DI ANCONA

LO SVILUPPO

Organizzato un incontro per onorare il professor Luigi Cerqua

Una riflessione sui maltrattamenti in famiglia

“Double B” ai... report finaliConclusa la seconda edizione del progetto per l’internazionalizzazione delleimprese organizzato dalla Cna di Ancona in collaborazione con l’Università

ANCONA“I continui episodi di cronacaci costringono ad unariflessione sul temi deimaltrattamenti in famiglia erendono ancora più attualel’opera ed il pensiero del prof.Luigi Cerqua, recentementescomparso, magistrato euomo di levatura morale eprofessionale straordinaria”.Così Paola Terzoni (nella

foto), ResponsabileFormazione dell’Ordine degliAvvocati di Ancona haintrodotto l’ incontro

organizzato in collaborazionecon Paola Mazzocchi,Presidente Sezioneterritoriale di AnconaOsservatorio Nazionale sulDiritto di Famiglia Avvocati diFamiglia.All’ incontro hannopartecipato numerosi esperticome Marilinda Mineccia,Procuratore della Repubblicapresso il Tribunale di Aosta eGuglielmo Passacantando,già sostituto procuratoregenerale della supremacorte di cassazione e Cinzia

Piccioni, SostitutoProcuratore presso ilTribunale di Ascoli Piceno. Iltema è stato quello scottantee tragicamente attualissimodei maltrattamenti in famigliae della conflittualità traconiugi che porta a situazioniestreme, ma anche agliinsegnamenti dellaGiurisprudenza di legittimitàin materia di maltrattamentiin famiglia e atti persecutoricosì come le Misure cautelarie audizione della personaoffesa in relazione al reato di

ANCONAConcluso il progetto “DoubleB - Build your Business” perl’internazionalizzazione delleimprese. L’iniziativa,organizzata per il secondoanno consecutivo dalla CnaProviciale di Anconanell’ambito del ProgrammaExport Box, in collaborazionecon l’Università Politecnicadelle Marche e l’associazionestudentesca Aiesec, ha

coinvolto 40 studenti italiani e7 stagisti internazionaliprovenienti da Cina, Serbia,Ucraina, Messico, Colombiae Ungheria. I team di studentihanno operato presso le 10imprese selezionaterealizzando una ricerca dimercato sul Paese-obiettivoe, attraverso il coinvolgimentodegli stagisti internazionali,hanno fornito un preziososupporto nei contatti in lingua

straniera, nella produzione dimateriale promozionale enell’approfondimento dellepeculiarità economico-culturali del Paese-obiettivo.Coordinatori del progetto: perl’Università il prof. MarcoCucculelli; per la Cna MarzioSorrentino e Lucia Trenta.L’evento conclusivo si è tenutoquesta mattina presso la Cnaprovinciale, dove i ragazzihanno presentato agli

imprenditori i report finali dellavoro svolto, consegnando difatto, nelle loro mani, unostrumento utilissimo perapprocciare i mercati esteri.Entusiasti gli imprenditori,secondo i quali “tali reportsono molto utili e l’attività deglistudenti è stataparticolarmente valida inquanto da essa sono emersispunti nuovi ed importanti perl’internazionalizzazione”.

“Ciò è stato possibile – spiegaMarzio Sorrentino - poiché glistudenti, essendo esterniall’azienda, hanno potutovalutare le esigenze dellastessa con un’ottica nuova edhanno quindi potutosuggerire valide idee diapproccio al mercato estero”. Le imprese partecipanti:Veca srl. – Castefidardo;Flaviano Silvani srl. –Agugliano; Bora srl –Maiolati

Spuntini; Elits srl. –Castelfidardo; Macagi srl –Cingoli; Aquamax srl. –Osimo; Officina MeccanicaToni Aldo – Sassoferrato;Immobiliare Citigroup srl –Civitanova Marche; Arte OrafaMarchigiana – Jesi; Mariver srl– Ancona.--------------------Nella foto: il gruppo finaleDouble B 2013 con studenti,imprese e organizzatori

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1111111111Venerdì 24 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

di ROBERTO SENIGALLIESI

ANCONA“Lo sport come veicolo disocializzazione edintegrazione”. Questo il titolodell’interessante convegnodel Distretto Area 5 Italia,organizzato dal PanathlonClub di Ancona all’Hotel LaFonte di Portonovo.Unconvegno che non si èsviluppato sul solitocanovaccio della routine dellerelazioni ma che è statoalimentato da testimonianzedi personaggi sportivi chedell’ integrazione e dellasocializzazione hanno fatto illoro stile di vita. Moderato dalpresidente regionale UssiAndrea Carloni ha vistoanche la partecipazione deipresidente Panathlon delleMarche e di Bologna, oltre aquella del Governatore di Area5 Giorgio Dainese. Dopo ilsaluto del presidente del clubdi Ancona Giuseppe Albertil ’arcivescovo di AnconaEdoardo Menichelli ha dettoche lo sport deve dare dignitàalla persona, suggerendoalcuni tipi di etica:dell’impegno (ovvero senzalucro); della formazioneintegrale della persona(nonsolo attività muscolare maanche del cervello); del

IL CONVEGNO

Il Panathlon Club di Anconapunta sullo sport come veicolodi integrazione e socializzazioneSignificativi gli interventi di atleti, dirigenti e del presidente regionale del ConiFabio Sturani. L’arcivescovo Edoardo Menichelli ha suggerito alcuni tipi di etica

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rispetto (considerarel’avversario come un fratello);dell’integrazione.Il presidente regionale delConi, e membro della Giuntanazionale, Fabio Sturani haevidenziato l’importanza dellosport nella società attuale. “IlPanathlon, con le sue idee-ha detto-contribuisce allacrescita collettiva dello sportche rappresenta il 53% delvolontariato in Italia e che,ripetendo le parole dellaministra Josefa Idem (tral’altro socia panathleta aRavenna) è parametro diciviltà dei popoli e stile di vita.Lo sport- ha concluso - deveessere un’agenzia educativa,assieme a scuola e famiglia,veicolo d’integrazione ed

anche spunto per politiche dwelfare.Significativi gli interventi diatleti e dirigenti intervenuti.Da quello del capitano dellaFileni Jesi bastek MicheleMaggioli. “Per me, che inquinta elementare ero più altodella maestra di 10centimetri l’ausilio dello sportè stato determinante.Attraverso lo sport hoconvissuto con ragazzi dietnie e culture diverse. Ilbasket è andato oltre il coloredella pelle e delle nazionalità.Ad Avellino ero l’unico italianoin squadra e mi è servito perimparare l’inglese”.Paolo Giampaoli, giornalistaed ora presidente della RealLions di calcio a 5 femminile

di serie A, ha detto: “Non homai avuto modo di pensare acosa sarebbe stata la mia vitasenza lo sport, perché losport mi ha sempre datomodo di non pensarci”. Cos’èla disabilità - gli è statochiesto? “Per quanto miriguarda (è affetto dananismo, ndr) solo un fattoesteriore. Per me non esiste,non so’ per gli altri. In ognicaso è come quella diMaggioli, che è alto 212

centimetri”.Infine Alessio Abram,presidente della PolisportivaAntirazzista Assata Shakur, haricordato la sua esperienzanel tenere assieme giocatoridi calcio di 12 nazionalità e15 lingue diverse. “Ledifferenze ci uniscono -hadetto - e ci aiutano asconfiggere il razzismo.Piuttosto ci battiamo perequiparare il tesseramento diragazzi stranieri (ma nati in

Italia) a quelli italiani. Nellegrandi squadre si può fare,nei dilettanti no. Eppurequesti ragazzi sono i nuovicittadini della nostra città.Parlano il nostro dialetto,vivono e pensano come noi”.E’ intervenuta anche lapsicologa dello sport LauraBartoli.------------------Nelle foto: l’intervento diMichele Maggioli e il gruppodi relatori e promotori

Portonovo, tariffe e orari per le navetteANCONAIn vista dell’avvio dellastagione balneare 2013,l’Amministrazione rende notele tariffe ufficiali che sarannopraticate nei parcheggi diPortonovo nonché gli orari delservizio navetta.

Parcheggi:Parcheggio Lago Grande: nelperiodo di bassa stagione (che arriva fino al 30 giugno eriprende dal 2 settembre finoa chiusura del parcheggio) lamezza giornata avrà un costodi 2,50 euro (sia la mattina che

il pomeriggio), la giornataintera 4,50.. Ciclomotori 2euro. Con l’attivazione delservizio navetta dal 1° giugno,nei weekend di giugno siapplica: giornata intera 4,50euro; mezza giornata 2,50euro (solo pomeriggio dalle

ore 14). Ciclomotori 2 euro.Parcheggio comunale amonte: bassa stagione mesedi giugno pagamento solonei weekend 3 euro; nei giorniferiali gratisParcheggio La Torre: bassastagione giornata intera euro

4,50; mezza giornata euro2,50 (solo pomeriggio dalleore 14.00); ciclomotori 2,00euro. Sono state attivateanche per quest’anno lenavette di Conerobus da e peril parcheggio a monte. Ilservizio di navetta sarà attivo

il primo e il secondo weekenddi giugno e poi, dal 10 giugno,tutti i giorni con frequenzaogni venti minuti circa e conla prima corsa dal parcheggioa monte alle ore 8.40 e ultimacorsa dalla piazzetta 19.18circa.

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SENIGALLIA E LE SUE

Lungo il Misa c’è un paesaggioda fiaba ancora tutto da scoprirePensare al fiume come risorsa. Serve una sinergia tra parco e regimentazione idraulica

LA CITTA’ DEL FUTURO

di FAUSTO CORSINI

SENIGALLIAPensare al fiume comepatrimonio e risorsaambientale preziosi è lagrande scommessa dasostenere per Senigallia e iterritori delle valli Misa eNevola. Per ora neescluderemo, riprendendolacon una trattazionesuccessiva, la parte terminaleche incontra e lambisce ilcentro storico su due lati, dovesi incunea un gradevole

paesaggio naturale chegradualmente sfuma e sitrasforma in una eccellenteprospettiva monumentalecon sfondo la palizzata deiportici.Il tratto a monte che da quiinvece risale al taglio diCannella-Vallone segnal’asse baricentrico delle lineecontinue degli abitati parallelidi corinaldese e arcevieseche di fatto saranno daconsiderarsi come aggregatourbano unico e singolare, con

all’interno uno spaccatointegrale della campagnatradizionale marchigianaampio tra gli 800 e i 1000metri, spazio ottimale perrappresentare bene tanto ilruolo di parco agrario–fluvialefruibile, che quello diimpalcato residenzialefunzionale con i fronti edificatinon troppo lontani ecollegabili da percorrenzeciclo pedonali e passerelle diattraversamento cheandranno a confluire, a spina

di pesce, su un unicocollettore della mobilità dolceche, lungo il fiume,costeggiandolo, raggiungeràil centro città.Più ancora a monte fino alsuccessivo taglio di Brugnetto– Bettolelle, dove sonopreviste le future casse diespansione a difesa dalleesondazioni viene propostauna regimazione idraulicaalternativa incontrapposizione al progettoufficiale.

La valorizzazione delle muralegata alla pulizia del fiumeAlla Fenice conferenza promossa dall’assessore Ceresoni

SENIGALLIANell’ambito degli incontripubblici per un’urbanisticapartecipata (Nuove energieurbane), promossi dalComune di Senigallia, oggipomeriggio, venerdì 24maggio, si terrà alla PiccolaFenice (inizio alle ore 17) unfocus tematico sul piano dellemura urbiche.

L’incontro sarà introdotto ecoordinato dall’assessoreall’Urbanistica SimoneCeresoni. Successivamenteinterverrà Stefano Ciacci(Comune di Senigallia).Subito dopo sono previsterelazioni su temi inerenti.L’architetto Paola Raggi,studiosa del sistema dellemura di Senigallia, interverrà

su “Le mura urbiche della cittàdi Senigallia nella loroevoluzione storica”. QuindiMauro de Donatis, docente diGeologia dell’Università diUrbino e Giuseppe Lepore,docente di Archeologiadell’Università di Bolognainterverrano su “Le murainvisibili - La città romana”.Sarà poi Vania Curzi, architettoe insegnante di Storia dell’Artea relazionare su “Il sistemamurario comerappresentazione dell’identitàcollettiva”. Subito dopoMichele Gasparetti, architettoe docente dell'UniversitàPolitecnica delle Marche,interverrà su “Lo stato attualedel sistema delle mura el’individuazione di ambitiomogenei di intervento”.Valentina Iampieri, dottoranda

di ricerca in Geologia(referenti prof. PaoloBusdraghi - Università diCamerino - e prof. FrancescoVeneri - Università di Urbino)interverrà su: “Recuperare lemura: l’analisi dei materialicome strumento per ilrestauro”.Infine saranno Vania Curzi,Michele Gasparetti e PaolaRaggi a intervenire su“Valorizzare le mura. unaprefigurazione a scalaurbana”.Un focus importante percomprendere megliol’importanza del sistemamurario della città e,soprattutto, per gettare le basiper una loro valorizzazione.Valorizzazione che, però, nonpuò essere scollegata dalrecupero del parco fluviale.

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1313131313Venerdì 24 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

L’idea nasce dall’esigenza difar fronte ai fenomenimeteorologici sempre piùimprevedibili e violenti senzadisperdere l’acqua ineccesso, accumulandola econservandola come bene daregimare e da restituire ad unuso prevalentementeagricolo, grazie allarealizzazione di un bacino dicontenimento artificialeimpermeabilizzato pensatoperò anche per utilizzazionidiverse.Il nuovo bacino ha formarettangolare di lati 2400 x 150mt., sborda irregolarmente inaderenza al lato sinistro delfiume assecondandone lasponda esterna , occupa unasuperficie di 43 ettari con unacapacità di invaso di oltre4.000.000 di metri cubi, conquota di immiissione a 24 mt.,quota al piede di 14 mt. equota di scarico a 7 mt.(Quest’ultima comeriferimento nel caso diinstallazione di centralinaidroelettrica)E’ un ipotesi che ha concretepossibilità di intercettare ifinanziamenti previsti per letematiche a sostegno delladifesa del suolo e chedovrebbe venire adottataanche dal laboratoriourbanistico senigalliese delmaus, come progetto pilota ericerca interdisciplinare, dasviluppare in collaborazionecon l’università.Il bilancio tecnico comparativotra i due interventi dovrà tenerconto dei differenti obiettivi,limitati nel progetto ufficialeall’unica finalità di risolvere lesole emergenze di piena conl’allagamento programmatodei campi circostanti checomporta una conseguentesvalutazione sensibile deiterreni interni al perimetrodelle vasche, più estesi,

invece, nel progetto alternativodove, oltre all’esigenza didifesa, si guarderà anche adaltri utilizzi sinergici, qualispazi ricreativi e centrosportivo remieroregolamentare dellefederazioni di canottaggio ecanoa, che contribuirà adelevare il livello strutturale deipochi e spesso inadeguatiimpianti esistenti, con anchela prospettiva di unacontribuzione dal Coni e dallestesse federazioni.La realizzazione dell’invasosottrae solo apparentementesuolo agricolo, in realtà nevaria la natura dellasuperficie, ma non la capacitàreddituale, addiritturasuperiore a quella agraria secommutata in una modernaattività di acquacultura econtribuisce ad incrementarei valori dei terreni limitrofi.Le risorse economiche per ilprogetto alternativo dovrannoessere stornate dai fondi giàprevisti per le vasched’espansione conintegrazioni aggiuntiveprovenienti dalla promozionedelle attività sussidiarie.Più in generale l’asta fluvialedovrà essere asse portante diun progetto di parco fluvialeda integrare con ulterioricontributi e da definiregraficamente, che attiva,mantenendo integrol’ambiente naturale, il volanodella green economy conl’utilizzo dei casali e dellestrutture agricole esistentianche per usi diversi come laristorazione e la ricettivitàturistica, con uno straordinariovalore aggiunto intangibile,che con la fruizione, daràgodimento ai turisti e aicittadini di uno spazio apertoirripetibile per il tempo liberoe per le attività sportive ericreative.

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

Lungo il Misa c’è un paesaggioda fiaba ancora tutto da scoprire

ensare al fiume come risorsa. Serve una sinergia tra parco e regimentazione idraulica

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1414141414Venerdì 24 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

Diamantini, Conigli e Lorenzetti: i tre sindaci che hanno avuto il buon senso di

aprire la strada all’unificazione dei loro comuni, nella consapevolezza che solo

così si potranno fornire in futuro ai cittadini servizi sempre più adeguati

SENIGALLIA E LE SUE

Trecastelli, il nuovo centro dell’entroterraApprovata dai cittadini l’unione tra Ripe, Monterado e Castel Colonna. E’ un bel segnale per le Marche

IL FUTURO DEL TERRITORIO

di ELPIDIO STORTINI

TRECASTELLII territori di Ripe, Monteradoe Castel Colonnaformeranno un solo Comune.I cittadini hanno detto sì allafusione. Con il 93.51% deiconsensi, quanti hannopartecipato al referendumconsultivo di domenica elunedì hanno scelto di darevita alla prima fusione diComuni nella storia dellanostra regione. Adesprimersi sulla creazionedel nuovo comune sono stati3.021 elettori, pari al 49.1%degli aventi diritto. Di questi2.799 hanno votato a favore.L'esito favorevole delreferendum, ultimopassaggio necessario dopoil via l ibera dei rispettiviConsigli comunali e delConsiglio regionale, apre orala strada alla costituzione delnuovo ente che, con i suoi 8mila abitanti e i suoi 34 kmquadrati di superficie, sarà ilsecondo Comune (dopoSenigallia) nella valle delMisa e del Nevola.Ed è ormai quasi certo ancheil nome di questo nuovoComune: Trecastell i.Indicazione formulata daglistessi cittadini.Soddisfatti i tre sindaci:

Conigli, Diamantini eLorenzetti. Soddisfatto ancheil presidente della Giuntaregionale Gian Mario Spacca.“Un segnale netto ci arriva daicittadini dei Comuni di CastelColonna, Monterado e Ripe:la condivisione del percorsodi razionalizzazione edefficientamento dei servizi datempo intrapreso dallaRegione”, ha tra l ’altroaffermato.“Per la prima volta nelleMarche – ha quindi aggiuntoSpacca - i l progetto diistituzione di un nuovoComune può essereconcretizzato attraverso unafusione richiestadirettamente dalleamministrazioni localiinteressate. In una fase discarsità di risorse pubblichenazionali, che si ripercuotepesantemente sui bilancidegli enti locali, i beneficidella fusione non sfuggono:s e m p l i f i c a z i o n eorganizzativa, miglioramentodell’efficienza dei servizi,maggiori opportunità diaccesso a contributieconomici pubblici dadestinare a investimenti perlo sviluppo sociale edeconomico delle collettivitàcoinvolte. I cittadini dei treComuni lo hanno compreso,dimostrando grande senso diresponsabilità e mettendoda parte sterili campanilismi.La percentuale di sì allafusione lo dimostra. Unascelta, quella dei Comuni diCastel Colonna, Monterado eRipe, che si inserisce a pienonella strada intrapresa datempo dalla Regione Marchenel segno dellasemplificazione e del sempremaggiore efficientamento deiservizi, in tutti i settori.“La Regione ha dunqueappoggiato con convinzionela scelta dei tre Comuni,l’esempio più concreto dicome l’unione può fare laforza. La testimonianza dellalungimiranza e del coraggiodi amministratori locali postiall ’unico ed esclusivoservizio dei cittadini. I tempiche viviamo – ha sempreaffermato il presidente della

Giunta regionale - rendonoimpossibile, e impensabile,restare fermi e conservarel’esistente. Nel vil laggioglobale in cui viviamo, solofacendo massa critica èpossibile riuscire ad imporsi.A far valere le proprie ragioni,a rendere più efficace laprogrammazione. I sindaci diCastel Colonna, Monterado eRipe, e con essi i cittadini, lohanno compreso. Hannosaputo interpretare gliinteressi generali, con lacondivisione delleresponsabilità che siriferiscono ai problemicomplessivi del territorio enon alle esigenze di breveperiodo. Non hanno guardatoalle esigenze localistiche oalle rendite di posizione. E lacomunità ne ha sposato in

pieno la strategia”.“Un risultato che corona glisforzi delle amministrazionicoinvolte, ma soprattuttodimostra come nei cittadini cisia grande consapevolezzasui benefici che, in termini dirisparmio e di efficienza deiservizi, deriveranno dallafusione. Non c’è dubbio cheil successo di questaoperazione lo si deve allapartecipazione dei cittadiniche gli amministratori hannosaputo garantire e che hapermesso il prevalere dellamaturità e del senso diresponsabilità contro leantiquate logichecampanilistiche. Ciò renderàcertamente più facile i lpercorso di fusione tra i treComuni. L’auspicio è chequesto esempio di buongoverno possa essereseguito a breve da altrerealtà, per costruire unsistema delle autonomielocali sempre più moderno eall’altezza dei bisogni dellecomunità”. E’ quanto hainvece affermato ilcommissario della Provinciadi Ancona, PatriziaCasagrande.“Un bel segnale per leMarche. Avanti su questastrada”. Anche Matteo Ricci,presidente della Provincia diPesaro e Urbino, plaudeall’esito del referendumconsultivo sulla fusione diCastel Colonna, Monterado eRipe. E rilancia il processodi riassetto istituzionale suldoppio fronte, regionale eprovinciale.Oltre le resistenze. “I cittadinispesso e volentieri sono piùavanti delle resistenzecampanilistiche – nota ilpresidente –. I sindaci dei treComuni sono staticoraggiosi”. La fase èdecisiva perché “questo è ilmomento di riorganizzarel’assetto istituzionale delleMarche in maniera organica.Già alla fine di marzo, nellaConferenza delle autonomielocali, abbiamo avanzato unaproposta chiara allaRegione”.In quella occasione,l’assemblea votò una

Patrizia Casagrande

Gian Mario Spacca Matteo Ricci

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1515151515Venerdì 24 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

Ora c’è una proposta di legge

per sostenere i piccoli Comuni Tra i firmatari il parlamentare marchigiano Piergiorgio Carrescia

Piergiorgio Carrescia

ROMAE’ stata presentata in unaconferenza stampa allaCamera dei Deputati laproposta di legge relativa alle“Misure per il sostegno e lavalorizzazione dei piccoliComuni e dei territorimontani”.La proposta di legge è statasottoscritta da numerosiparlamentari fra i qualiErmete Realacci (presidentedella CommissioneAmbiente) e RobertoSperanza (capogruppo del Pdalla Camera). Fra i firmataric’è anche il marchigiano, on.Piergiorgio Carrescia.La proposta di legge intendemigliorare le condizioni di vitanelle aree del “disagioinsediativo” cioè in quei

piccoli Comuni che sonocustodi di gran parte deitesori, delle identità e delletradizioni italiane, quelli chesi usa cdefinire “i distrettidella bellezza”.Nel nostro Paese sono quasi6.000 i Comuni che hannomeno di 5.000 abitanti.La proposta di legge prevedeagevolazioni sull’affitto, ilmantenimento delle strutturescolastiche e dei presìdisanitari, delle casermedell’Arma dei Carabinieri, lapossibil ità di pagare lebollette negli esercizicommerciali recuperando lafigura dei vecchi “ empori”, lagaranzia di avere undistributore di benzina ecc.:in sintesi a garantire epotenziare i servizi essenziali

per invertire un trend dispopolamento che rischia dicreare solamente disagi alnostro Paese.

Sono previsti anche interventifinalizzati al recupero deicentri storici e dei nucleiabitati e i l sostegnofinanziario per lo sviluppod e l l ’ e - c o m m e r c erelativamente alle produzioniagroalimentari delle zonemontane e delle aree parco.Non è certo una leggeassistenziale perché non vaa creare carrozzoni politici,anzi tende a ridurre gli sprechie a favorire le Unioni e lefusioni dei Comuni.Soprattutto individua risorsegià esistenti che se nonutilizzate andrebbero perduteper circa 40 milioni di euro.“Mi auguro - ha dichiaratol’on. Piergiorgio Carrescia -che la proposta di legge siaposta presto all’ordine del

giorno dei lavori dellaCamera e che, anche a livellolocale, le Regioni e leProvince attuino politiche chevadano nella stessadirezione come del restoanche l’Anci Marche sollecitada tempo. Il territorio delleMarche è costituito da ben173 piccoli Comuni dove vivecirca un quarto della suapopolazione. L’approvazionedella proposta di leggeaiuterebbe perciò a ridareossigeno ad un un’economiache è in forte sofferenza e perun territorio come il nostrosarebbe un bel volano perl’economia, per dare lavoroalle imprese e migliorare laqualità della vita di tantamarchigiani che vivono neipiccoli Comuni”.

cornice di riassetto modellatasugli ambiti sociali perlavorare su un“associazionismo a trevelocità”: convenzioni, unionie fusioni. Prevedendomargini di elasticità nellescelte, risultanti dal confrontotra sindaci e amministratori.“Indietro non si torna –afferma sempre il presidenteMatteo Ricci -. Anche perchéora, tra tagli e spendingreview, si sopravvive solofacendo massa critica”. Percui “serve una leggeregionale che incentivimaggiormente le fusioni e leunioni. E disincentivi lavolontà di non associarsi”. Ilprocesso è inevitabile: ormaisi tratta di un elementoessenziale della difesa delmodello marchigiano. Se

non riorganizziamo l’assettoistituzionale verrà meno lacoesione sociale. Di qui, lanuova proposta di Ricci adAncona: “Costituiamo ungruppo di lavoro misto traamministratori locali eRegione, presieduto dalgovernatore Spacca, chepossa da subito lavorare suun disegno di leggeregionale”.La scelta dei tre Comunidell’Anconetano, per i lpresidente della Provincia diPesaro e Urbino, va vistacome “azione virtuosa”.Anche per Pesaro e Urbino:“Spingerò perché l’esempiodei 3 Comuni anconetanivenga seguito e replicatoanche nel nostro territorio.Già ci sono dibattiti in corsosia a Pian del Bruscolo, sia

nel Montefeltro traPiandimeleto, Belforteall’Isauro e Lunano. In più, unpasso importante e netto èstato fatto dalla Conferenzadelle autonomie locali. Conle Province che saranno piùdeboli, se non vogliamoindebolire i territori abbiamobisogno di Comuni più forti.Ma 60 Comuni nella nostraProvincia e 239 nelle Marche,così come li abbiamoconosciuti f inora, nonreggeranno più”.La conclusione inevitabile delpresidente Ricci è che “serveun processo di riforma, siadal basso che dall’alto, percambiare il modelloistituzionale e ripensare ilmodello di sviluppomarchigiano. Proseguiamosu questa linea”.

Diamantini, Conigli e Lorenzetti: i tre sindaci che hanno avuto il buon senso di

aprire la strada all’unificazione dei loro comuni, nella consapevolezza che solo

così si potranno fornire in futuro ai cittadini servizi sempre più adeguati

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recastelli, il nuovo centro dell’entroterraApprovata dai cittadini l’unione tra Ripe, Monterado e Castel Colonna. E’ un bel segnale per le Marche

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Serra de’ Conti, le iniziative del Comune

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L’INTERVENTO

“Dopo 40 anni di variantiSenigallia ha bisognodi un nuovo Piano regolatore”De Amicis fa delle osservazioni e lancia una proposta all’assessore Ceresoni

di RICCARDO DE AMICIS*

SENIGALLIANei prossimi giornil’assessore Ceresonipresenterà l’emendamentoalla variante al PRG nella suaversione definitiva, per lariqualificazione turistica-alberghiera ed il relativoriclassamento dei carichiurbanistici che sarà discussaprossimamente in ConsiglioComunale. Una variantecomplessa perché oltre allegià menzionate azioni, lastessa consentirà ancheall’Hotel Marche di essereemendabile in altezza, lariqualificazione del compartoex D1.1 (inserimento di serviziprivati di tipo terziario), lasalvaguardia ambientaledella collina di via Cellini, l’excaserma carabinieri di viaCimarosa, la localizzazione di

nuove aree attrezzate per lasosta dei camper e caravanoltre a quella del Cesano,oltre ad un capitolo inerenteal Piano comunale perl’Edilizia ResidenzialePubblica.All’Assessore Ceresoni,prima di entrare nellospecifico tecnico dellavariante stessa volevamoesporre due osservazioni euna proposta:1) il Piano RegolatoreGenerale Comunaleattualmente vigente aSenigallia è stato redatto daGiorgio Morpurgo nel 1975.In questi quasi 40 anni,l’introduzione di numerose ecomplesse viarianti hanno difatto cambiato e stravolto iltesto iniziale: dalla varianteper gli insediamenticommerciali all’uscita

dell’autostrada (BorgoBicchia) degli anni ’90, aquella della fascia costiera, alpiano urbano del verde, alpiano Cervellati solo perindicarne alcune. Quindiriteniamo che attualmente siail momento giusto per la cittàdi Senigallia dotarsi di unnuovo Piano RegolatoreGenerale Comunale chepossa ridefinire la città deiprossimi anni.2) Nell’ottobre scorso, aproposito del nuovoRegolamento Edilizio (primafase), la Fiamma Tricoloreapprendeva con favoredell’eliminazione dellaCommissione Edilizia.Discorso che andrebbeampliato ed allargato, nonsolamente con finalità dirisparmio economico, maanche da un punto di vista

organizzativo. Se GiorgioMorpurgo è stato tra i fondatoridel “Collettivo di Architettura”all’interno della cellulacomunista “Ho Chi Minh” delPolitecnico di Milano, ilComune di Senigallia, allostesso modo, non ha saputoresistere alla stessatentazione. Infatti nel corsodegli anni gli Uffici Comunalihanno attinto a piene manidalle cellule PCI di allora(famosa quella di viaCapanna). Se osserviamocon attenzionel’organigramma dell’UfficoP r o g r a m m a z i o n eUrbanistica, più o meno è lostesso degli inizi anni ’90.Che cosa vogliamo dire? Chel’Assessore Ceresoni e ilSindaco Mangialardi, ormai ametà mandato, è ora cheprovvedano ad una profonda

riorganizzazione di tale ufficioin quanto la filosofia ecoordinazione con gli altri ufficiè datata ed obsoleta. Nel2013 è impensabile eimproponibile per un cittadinoaspettare lunghe attese peruna semplice SCIA o DIA.3) Quindi relativamente aipunti 2) e 3) proponiamol’istituzione di un UFFICIO diPIANO che velocizzi tali attiamministrativi.La Pubblica Amministrazioneè dotata di norme e di regoleche possano nel modo piùtrasparente possibileselezionare professionisticon conclamata e certificataesperienza. Una volta creatala squadra di lavoro, l’ufficiooltre ad esaminare e adevadere le richieste, sidovrebbe occuparedell’aspetto più importante:

del CONTROLLO. Una voltaconcessa la pratica edilizia èimportante che tra la stessaed il risultato finale non ci siauna sostanziale diversità, taleda rendere evidente un abusoedilizio.Riteniamo che questo sia ilmodo migliore per rivalutaree rinforzare lo StatoAmministrativo, cioècontrastare la privatizzazionee la liberalizzazione dei servizicomunali che purtroppohanno infettato anche la cittàdi Senigallia. Allo stessotempo crediamo chel’istituzione di tale ufficio sialo strumento più idoneo persuperare quella elefantiacaburocrazia che ha favorito edalimentato il fenomenodell’abusivismo edilizio.

(* Movimento Sociale

Fiamma Tricolore)

SERRA DE’CONTIL’assessorato alla Cultura delComune di Serra de’ Conti hareso noto il programma delleiniziative che si si svolgerannoin stretta collaborazione conle varie Associazioni locali etutte ad ingresso gratuito.Ed ecco una parte del

programma. Domenica 26maggio, per iniziativadell’Associazione “ Vivere laPiana “, si svolgerà unapasseggiata naturalisticalungo la Vallata di SanFortunato ed inoltre,periniziativa della Parrocchia edell’Oratorio,è in programma

una gita a chiusura dell’annocatechistico. Domenica 2giugno: iniziatived e l l ’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale per la Festa dellaRepubblica ed Infiorata per il“ Corpus Domini “.Dal 2 al 9 giugno, presso laChiesa di San Michele,Mostra

fotografica sul Fiume Misa acura di Carlo Ceresani econcerto di chitarra-flauto.Sabato 8 giugno,per iniziativadell’Associazione Culturale “Nottenera “ unitamente alComune e all’IstitutoComprensivo,dal pomeriggioalla sera “ Nottenera Junior:

l’irrinunciabile “.Dal 10 giugnoal 26 luglio si svolgerà , a curadell’Oratorio, il Centro Estivo2013.Dall’8 giugno al 24 agosto,per iniziativa del Comune,siterrà il Laboratorio “Liberamente” all’interno delProgetto “ Conciliazione tempi/

vita lavoro ( FSE ). Domenica9 giugno, nel pomeriggio, èprogrammata l’annuale Festadello Sport.Domenica 16 giugno, periniziativa dell’Associazione “Vivere la Piana “, vieneorganizzato l’atteso “ NutellaParty”.

Un libro su “La Maddalena di Senigallia”ANCONAOggi pomeriggio (venerdì), alle ore 18.30, nei locali dellaGalleria Puccini, in via Bernabei 39, ad Ancona, sarà presentatoil libro “La Maddalena di Senigallia” di Anna Pia Giansanti.“La Maddalena di Senigallia, cronaca di un viaggio daleggenda a realtà”: è' questo il titolo del libro di Anna PiaGiansanti. La presentazione dell'opera, curata dall'autrice,sarà accompagnata dalla proiezione di immagini tratte dal

libro. Il libro, pubblicato nel 2011, ricostruisce e raccontal'affascinante e misteriosa vicenda che lega le reliquie diMaria Maddalena alle origini della Fiera della Maddalena aSenigallia, ed ha avuto diverse presentazioni nelle Marche, eanche fuori regione, suscitando curiosità e interesse.Il volume prende le mosse dall'antica tradizione per cui, in untempo antichissimo e imprecisato, una principessa giunsea Senigallia da Marsiglia portando con sé alcune reliquie

della Maddalena, che furono ospitate in una chiesetta diperiferia, fatta costruire per l'occasione, richiamarono un grannumero di persone facendo nascere così la fiera, e poi colpassare dei secoli vennero dimenticate. A partire da questatradizione, la prof. Giansanti ha raccolto tutta una serie didocumenti e ricerche storiche fatte in anni di studio e di viaggi,poi confluite nel libro, che contiene anche un capitolo dedicatoall'iconografia della Maddalena.

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SANITA’

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“Radiologia e Cardiologiapriorità per il nostro ospedale”Sinistra Ecologia e Libertà prende criticamente posizione sulla riformasanitaria che sta attuando la Regione con gravi ripercussioni nel territorio

In programma sabato e domenica a Madonna del Piano

Corinaldo ospita la Festa dei fiori

SENIGALLIA“La riforma sanitaria che laRegione Marche sta attuandoe la sua ripercussione sullanostra Area Vasta 2 preoccupaSel Senigallia”. E’ quanto silegge in un documento inviatodalla sezione di Senigallia diSinistra Ecologia Libertà.“Non si tratta di farecampanilismo, ma diprendere atto della realtà deifatti: ad oggi (oltre i numerinegativi dell’Asur a riguardo iposti messi a concorso) nonsono stati fatti i bandi per iprimariati di Cardiologia eRadiologia del nostroOspedale; Radiologia aSenigallia è già stata

impoverita e attualmente èsenza manutenzione dia p p a r e c c h i a t u r e ;misteriosamente una RMNdestinata a Senigallia è statadirottata a Fabriano e quellain dotazione nel nostroOspedale è obsoleta; nelPronto Soccorso c’è un solomedico di turno durante lanotte e questa situazione èinsostenibile durante lastagione estiva; la medicinadel territorio è alla deriva.“In questo contesto, in cuiSenigallia risulta essereoggetto di smantellamento daparte della Giunta Regionaledel presidio ospedalierocittadino, Sel Senigallia - si

legge ancora nel documento- ritiene fondamentali eirrinunciabili tre priorità per lanostra città: il mantenimentodell’U.O.C. di Radiologia (conla nomina del primariato); ilmantenimento dell’U.O.C. diCardiologia (con la nominadel primariato); ilpotenziamento deldipartimento territoriale per leemergenze.“Queste tre prioritàrispondono ad un sanoprocesso riformatore dirazionalizzazione e di equadistribuzione dei servizisanitari in Area Vasta 2 traFabriano, Jesi, Ancona eSenigallia. Respingendo

spinte di potere territoriale ecorporative messe in attodalla Regione Marche.“Come Sel Senigalliariteniamo che la politica dellanostra città deve fare unaproposta perché non vengadeclassato il nostroOspedale, anche a fronte diuna riduzione occupazionalenegli ultimi anni di 250lavoratori della sanità.“Consapevoli che ènecessario far massa criticacontro la proposta regionale,lanciamo queste tre priorità -si legge ancora nella nota - atutte le forze politiche percostruire un’azione comune adifesa della nostra sanità”.

di ILARIO TAUS

CORINALDOUn momento di sanaaggregazione dedicato allefamiglie e, più in particolare,ai bambini. In sintesi, è ilmessaggio che la “Festa deiFiori”, in programma aMadonna del Piano iprossimi 25 e 26 maggio, sipropone di offrire a quantivorranno prendervi parte.Una iniziativa decisamente inlinea con il periodo diprimavera piena che stiamovivendo, nonostantel’inclemenza meteo di questiultimi giorni, ma in cui lanatura, e i fiori in particolare,si risvegliano a nuova vita.Un evento destinato allefamiglie ma soprattutto ai piùpiccoli, nella consapevolezzadell’assunto che “una cittàadatta ai bambini è una cittàdove tutti vivono bene”.Il circolo Acli di Madonna delPiano, con il patrocinio delComune di Corinaldo e incollaborazione con la ProLoco, la compagnia alfieri e

musici L’Araba Fenice,l’Associazione culturale “IlCapricorno”, il gruppo storico“Combusta Revixi” e laParrocchia di San PietroApostolo di Corinaldo, alloscopo di farne emergere, edapprezzare il senso, haallestito un cartellone cherappresenti al meglio lamanifestazione.Eccolo nel dettaglio.Sabato 25, alle 16, si partecon la Pesca dei Fiori e illaboratorio sportivo perbambini Pallavolando (a cura

della Pallavolo AvisCorinaldo). Alle 17, quindi,arriva il “Furgolibro!”,momento di animazioned e l l ’ a s s o c i a z i o n e“Acchiappasogni”, incollaborazione con laBiblioteca Comunale diCorinaldo. Alle 18, verrannoaperti gli stand gastronomici.Il programma infatti procedeincalzante e denso diappuntamenti. E’ previsto perle 18.30, infatti, lo spettacoloproposto dalla Compagnia dialfieri e musici “L’Araba

Fenice”. La giornata siconcluderà conl’intrattenimento musicale diStefano Baldarelli (per unapiacevole serata danzante) econ uno spettacolo diZumba, a cura della ProCorinaldo Skating.Domenica 26 si replicheràl’incontro ed il divertimentodella giornata precedentecon altri, numerosiappuntamenti. Dopol’iscrizione alle attività e ailaboratori (prevista alle14.30), viene servito il piatto

forte della intera due giorni difesta: il teatro dei burattini (inscena, per la gioia di adulti ebambini, la vera favola diPinocchio e dei suoi amiciburattini, direttamente dalPaese dei Balocchi). Eancora: pesca dei fiori,mercatini di maggio,laboratori didattici perbambini. Alle 17, poi, ancorala musica protagonista,questa volta dedicata aigiovanissimi, con unconcerto del Piccolo coro diCorinaldo. Ce n’è davvero di

tutti i gusti. E a proposito digusti, alle 17.30 è in arrivoun’altra delizia, tra dolce esalato, per tutti i bambini: unapiadina con cioccolata.Mentre i più piccoli starannoancora leccandosi i baffi, ipapà e le mamme potrannoa loro volta rifocillarsi pressogli stand gastronomici cheriaprono alle 18. A seguire, lospettacolo del gruppo storico“Combusta Revixi”. Comeper la giornata precedente,anche per la domenicaspetterà alla musica farcalare il sipario, con unaserata danzante tinta dipoesia: in scena i “Poeti”.Particolarità: in occasionedella due giorni festivi aMadonna del Piano, verrannoesposti i lavori eseguiti dallescuole di Corinaldo. Indefinitiva, si darà vita ad unweekend di spensieratezza eallegria, con la speranza cheil sole la faccia da padrone ecadano, sulla “Festa deiFiori”, solamente petali disensazioni positive.

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SENIGALLIA E LE SUE VALLI

Il volume sarà presentato martedì 4 giugno nella sala riunioni della Biblioteca Antonelliana

La formazione di un prete modernistanel libro del senigalliese Fabrizio Chiappetti

LA DENUNCIA

“Gli incarichi esterni del Comunevengono assegnatisempre agli stessi professionisti”Nuova presa di posizione del consigliere comunale Roberto Paradisi che prendein considerazione gli affidamenti alla Mancinelli. La necessità di gare pubbliche

di ROBERTO PARADISI*

SENIGALLIALo scandalo degli incarichid’oro all’avvocato ValeriaMancinelli, candidato asindaco del Pd di Ancona,conferiti dal sindaco Pd diSenigallia si amplia.Emergono nuovi documenti,nuovi incarichi accumulati nelcorso degli anni e nuovibonifici con cifre di tuttorispetto. La domanda èsempre quella: comescelgono i professionistiesterni le amministrazionitargate Partito Democratico?

E’ un caso del tuttoeccezionale conferireincarichi particolarmenteremunerativi a professionistiche poi si candidano per lostesso partito di riferimento?La domanda non è peregrina,visto che l’Amministrazionecomunale di Senigallia nonha mai indetto una garapubblica o un bando perassegnare gli incarichiesterni (peraltro potendocontare, al proprio interno, suun professionista a contratto).Via allora con incarichi“fiduciari” e liquidazioni a

suon di euro pubblici. Da unaricerca (forse errata perdifetto) emerge che l’Avv.Mancinelli ha già confezionatola ragguardevole cifra di44.535,20 euro.Oltre alla famosadeliberazione della GiuntaPd-Sel senigalliese cheimpegnava la strabiliantesomma di 35 mila euro e rottiper la professionistacandidata Pd di Ancona, vene sono altre cinque dal 2009ad oggi con ulteriori dazioniin acconto (seguirannodunque ulteriori liquidazioni)

di quasi 10 mila euro. Miriferisco alle delibere diGiunta 15/2009, 226/2009,38/2010, 26/2011, 76/2011.Chi scrive ha sempreproposto, restandoovviamente inascoltato,a l l ’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale di gestire gliincarichi esterni (che devonoessere comunquedrasticamente ridotti attesa lapresenza di un legale interno)con un criterio a rotazionesulla base dellaspecializzazione dei singoliprofessionisti. Si sarebbe

così evitata la spiacevoleincredibile “coincidenza” percui un candidato a sindacodel partito democratico (equindi da anni contigua alpartito democratico) è arrivatoa percepire una quantità nonindifferente di denaropubblico per incarichiconferiti da unaamministrazione gestita dacolleghi di partito. Suvviasignori dei palazzi, allaindecenza politica bisogneràpur mettere un limite.(* consigliere comunale del

Coordinamento Civico)

SENIGALLIAMartedì 4 giugno alle ore 17,nella sala riunioni dellaBiblioteca comunaleAntonelliana, il senigallieseprof. Fabrizio Chiappettipresenterà il suo recentevolume “ LA FORMAZIONE DIUN PRETE MODERNISTA.ERNESTO BUONAIUTI E ILRINNOVAMENTO (1907-1909)” pubblicato daQuattroVenti di Urbino nellaprestigiosa collana dellaFondazione Romolo Murri, conprefazione di Daniele Menozzidocente di Storiacontemporanea alla Normaledi Pisa.La presentazione, colPatrocinio del Comune di

Senigallia, è promossa daquesto Circolo incollaborazione con laFondazione “Rosellini”,l’Associazione “SenaNova” laFondazione Romolo Murri el’A.F.I. (AssociazioneFilosofica Italiana) di Anconae si svilupperà attraverso undialogo a tre voci: l’Autore, ilprof. Giulio Moraca, filosofogià docente al Liceo Perticari,il prof. Piergiorgio Grassi,Università di Urbino, Direttoredella rivista trimestrale“Dialoghi” della Presidenzanazionale dell’AzioneCattolica.Il volume, secondo saggio delprof. Fabrizio Chiappetti,coglie e propone al lettore la

riflessione filosofica e, più ingenerale, la formazionegiovanile di Ernesto Buonaiutiche, sacerdote e professoredi Storia del Cristianesimoall’Università di Roma, è statouno dei protagonisti delModernismo cattolico italianodel primo Novecento edancor oggi merita di essereconosciuto per il suo impegnocostante nel favorire l’incontrotra le esperienze religiosetradizionali e le domande disenso della modernità.Attraverso la vicendaintellettuale e personale diBuonaiuti così si rinviene - equi sta la bravura dell’autore -la traccia e il profilo di untema/problema esistenziale

più che mai denso, vivo e cheprende quanti gli siaccostano, a partire dagliabituali frequentatori diPalazzo Mastai che in questimesi, dopo le letture daSpadolini, Fonzi, De Rosa eBedeschi, proseguono laricerca dedicata a “Pio IX,Acquaderni, il Risorgimento eil Movimento Cattolico”,prendendo confidenza con itesti di Gambasin, Vercesi,Tramontin, Salvatorelli e,soprattutto, di Arturo CarloJemolo.Da ultimo, una curiositàriguardo al Direttore di“Dialoghi”, Piergiorgio Grassi:questi ha cominciato la suavicinanza al nostro Circolo nel

1980, quando il 14 aprile hatenuto nel salone dirappresentanza di PalazzoMastai un appassionato ecoinvolgente incontro-dibattitosu “La religione in Italia:risveglio del sacro o nuovedomande di significato”.Davvero una significativacoincidenza beneaugurante!Come merita il prof. Chiappettiper questa sua nonindifferente fatica.L’autore, Fabrizio Chiappetti,si è laureato in Filosofiaall'Università di Bologna, doveha conseguito anche ildottorato in Studi religiosi. Èdocente di Lettere nelleScuole secondarie di primogrado. Giornalista pubblicista,

è autore di recensioni e articoliapparsi in diverse riviste, tracui «Filosofia e Teologia»,«Storia e problemicontemporanei», «Sestante».I suoi studi riguardanosoprattutto il riformismoreligioso e il pensierofilosofico contemporaneo. Trale sue pubblicazioni sisegnalano: Visioni dal futuro.Il caso di Philip Dick (Rimini2000), “Fede comecontemporaneità” in Il Messiapovero, a cura di D. Garota eM. Iiritano (Soveria Mannelli2004), “Echi della grandeguerra nel pensiero di RodolfoMondolfo”, in Le Marche nelprimo dopoguerra, a cura diM. Papini (Ancona 2010). (f.p.)

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ELEZIONI

A Ostra Vetere scontro all’ultimovoto tra Calabrese e MemèDomenica e lunedì i cittadini saranno chiamati a scegliere il nuovo sindacoe ad eleggere il Consiglio comunale. Due le liste in competizione

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

OSTRA VETERESiamo a gli sgoccioli di unacampagna elettoralecomplessa. Domenica elunedì anche a Ostra Vetere icuittadini saranno chiamatiad eleggere il nuovo sindacoe a rinnovare il Consigliocomunale. Si arriva a questodopo la chiusura anticipatadell’ultima legislatura, dovutaalle dimisisoni di dodiciconsiglieri, sia dimaggioranza, sia diopposizione. Un episodioche ha portato alcommissariamento delComune, che continua a farduscutere e che è stato alcentro di tutta la campagnaelettorale. Una campagnainfuocata.Due le liste in competizione.Il “Patto per Ostra Vetere” cheha, come candidato allacarica di sindaco,Alessandro Calabrese.Giuseppina Codias inPuerini, Sestil io Segoni,Rolando Rossi, ValeriaRossini, Giacomo Turchi,Luca Marini ed EmanueleSalvioni sono invece icandidati alla carica diconsiglieri comunali.“Patto per Ostra Vetere” èstata la prima lista ad essersipresentata ufficialmente.“Alessandro Calabrese nonsolo è il candidato giusto, maè anche – scrivono in unanota i responsabili della Lista- la persona giusta perguidare il Comune dopo i duemandati del sindaco Bello.Esperienza, professionalità,conoscenza della pubblicaamministrazione e,soprattutto, capacità diproseguire sulla strada giàtracciata dal suopredecessore nei settoridell ’ innovazione, dellacultura, del turismo,dell’economia e dei servizi”.“In questo periodo, non certofacile, in cui versano i Comunie l’Italia intera – ha affermatoil candidato a sindacoAlessandro Calabrese – ilnuovo governo cittadino

dovrà affrontare questionifondamentali legate allagestione associata delterritorio con i Comunilimitrofi, all’erogazione diqualità di servizi allacomunità e alla spintainnovativa di idee e progetti,che dovranno fare i conti conle risorse a disposizionedell’ente, ma soprattuttodovrà essere in grado –come ha fattol’Amministrazione Bello – diindividuare nuove risorseeconomiche da investire e dautilizzare per la nostra OstraVetere.“Dobbiamo guardare la

realtà con serietà e lucidità,ma soprattutto con laconsapevolezza che il nostroterritorio ha tante potenzialitàche dobbiamo far crescere.Solo così possiamo esserecompetitivi e al passo con itempi”.L’altra è la “Lista civica perOstra Vetere” che candidacome sindaco l’ ingegnerLuca Memè.“Non possiamo sempre esolo lamentarci di comevanno le cose. Ebbene - silegge in una nota di questalista -, noi abbiamo scelto dicandidarci per assumerci laresponsabilità di cambiarle.

Ci abbiamo messo la faccia.Insieme abbiamo costruitoun gruppo con l’obiettivocomune del benessere edello sviluppo per i cittadinidi Ostra Vetere. La nostra èuna Lista civica, con unprogramma che mira adaffrontare e risolvere iproblemi locali. E’ una listanuova, con un programmanuovo e un simbolo nuovo.Questa non è una lista cheparla, ma è una lista cheascolta, stando in mezzo allagente, anche grazie allaprofessione e alle passionidi ognuno di noi. E’ una listache ascolta, poi si propone

di parlare con i fatti. È unalista che si mette al serviziodei cittadini e non al di sopradi essi”.“Il nostro - si legge semprenel documento - è unprogramma che mette illavoro e il benessere al primoposto. L’attuale congiunturaeconomica è motivo digrande preoccupazione. IlComune può e deve metterein campo una serie di azionicapaci di sostenerel’economia del territorio estimolarne la crescita, conl’obiettivo di favorire lacreazione di posti di lavoro. “Il nostro programma si

prefigge di puntare sullavalorizzazione delleeccellenze del territorio, nelrispetto dell’ambiente, delpaesaggio e nella tutela dellasalute dei cittadini per creareopportunità di sviluppo ecrescita. “Il nostro è un programmache mette la persona alcentro delle attenzioni: lafamiglia è il fondamento dellacomunità; i giovani sonopriorità assoluta; gli anzianivanno tutelati e rispettati; idiversamente abili devonoessere parte viva e risorsadella comunità. Il nostro è unprogramma che ritiene lasalute un beneirrinunciabile. Il nostro è unprogramma che investe sullascuola, sullo sport esull’associazionismo. Ilnostro è un programma cheinveste sul territorio,sull’ambiente e sul risparmioenergetico. Il nostro è unprogramma per una fiscalitàconsapevole ed equa.Compito del Comune in uncontesto difficile e precariodeve essere quello di limitareil peso della fiscalità e direnderla equilibrata. Il nostroè un programma che mettedemocrazia, partecipazione etrasparenza nelle scelte. Unacomunità è tale se ledecisioni sono prese conpartecipazione, condivisionee trasparenza. Il Comunedovrà essere la casa di tutti. “Il nostro - si legge semprein una nota - è un programmaaperto, in attesa di aggiunte,precisazioni eaggiornamenti. Nonvogliamo semplicementestilare un elenco di problemie progetti con la pretesa diuna completezzairraggiungibile.La Lista civica per OstraVetere ha come candidati peril consiglio comunale:Brocanelli Luigina, BrunettiGiacomo, CampolucciAntonella, Manoni Manuel,Rotatori Elso, RotatoriMartina, Sebastianelli Fabio.

Alessandro Calabrese e i candidati della lista “Patto per Ostra Vetere”

Luca Memè e il gruppo dei candidati della “Lista civica per Ostra Vetere”

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LA RIVELAZIONE

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

Bello: “Caduto per un complottoperpetrato da chi voleva cambiarealleanze e strategie politiche”L’ex sindaco di Ostra Vetere spiega le ragioni che hanno fatto cadere la suaGiunta a un anno dalla scadenza naturale del mandato. Accuse a Udc e PdOSTRA VETERE“Molti si sono chiesti, eancora lo stanno facendo,come mai e perché la miaAmministrazione abbiaconcluso anticipatamente ilsuo mandato a distanza dimeno di un anno dalla suascadenza naturale.“Vi assicuro che sono ancoratanti coloro che me lochiedono. E’ passato qualchemese, ma non vi è stataalcuna spiegazione, chepossa definirsi opportuna,chiara, fondata e degna digiustificazione e dilegittimazione della crisiistituzionale, che ha portato alcommissariamento delnostro Comune e al blocco ditutte le attività.“Oggi sappiamo finalmentecosa è veramente accaduto!Conosciamo, con certezza, leragioni che hanno spinto adagire coloro che hannodeterminato la caduta dellaGiunta: semplicemente un“complotto” deciso a tavolinoda una delle forze politicheche fin dal 2004 ha sempresostenuto e supportato la miaAmministrazione: l’Udc!”A parlare è Massimo Bello, già

sindaco di Ostra Vetere (ora aBruxelles nello staff del vicepresidente del Parlamentoeuropeo), a proposito delleragioni che hanno fato caderela sua Giunta a circa un annodalla scadenza naturale delmandato.Massimo Bello, che è statoSindaco della cittadinadell’entroterra senigallieseper poco più di nove anni,eletto per due mandaticonsecutivi con il 52% nel2004 e con il 62% nel 2009,guidando la lista dicentrodestra (Patto per OstraVetere sostenuta anche dalPdl e Udc) parla di “complotto”e lo dimostra con una lettera,che riporta fatti inequivocabilie politicamente gravi, chehanno determinato lachiusura anticipata della suaAmministrazione.“La prova di ciò – dice l’exsindaco Bello - è riportatapuntualmente in una letterache uno dei miei assessoridimissionari (GiordanoRotatori, che aveva la delegaal Bilancio, Finanze ePatrimonio) inviò al segretarioprovinciale del partito, l’avv.Claudia Domizio, lo scorso 8

aprile.Una lettera, con la quale lostesso Rotatori chiarisce edescrive il ‘complotto’perpetrato alle mie spalle e aquelle dell’intera comunità,minando così la stabilitàdell’Amministrazione.L’ex assessore GiordanoRotatori scrive che è stato unodegli attori principali a ciò cheè accaduto alla miaAmministrazione e cheosserva gli sviluppi dellavicenda per capire se c’è lapossibilità di dareeventualmente un contributose non altro come indirizzo osponsorizzazione esterna.Ma la cosa più politicamentegrave è l’estratto dellaconversazione di unatelefonata con Marco Titti,riportato sempre nella lettera,nella quale si afferma che ‘èpiù di un anno che l’Udc, diconcerto con la Segreteria, statrattando con il Pd’ di OstraVetere e che vi sono statidiversi incontri, anche inpassato, con la Lista diminoranza consiliare“Impegno e Trasparenza” econ il suo capogruppo ManuelManoni, oggi candidato di

spicco della Lista civicaguidata da Luca Memè esostenuta proprio daquell’area politica che fa capoal Partito Democratico.”“Non credo sia necessarioaggiungere altro. L’unicomotivo, quindi, per il qualel’Amministrazione – concludeMassimo Bello – da meguidata è stata fatta “cadere”,

dopo nove anni di governo delpaese e di risultati conseguiticon successo, è legato allamiope volontà di un partitoche, noncurante della volontàpopolare e con l’avallo del Pd,ha deciso di cambiarealleanze e compagni diviaggio a scapito di OstraVetere, che per ben quattromesi è stato bloccato in

qualsiasi attività di governo.Ciò che è accaduto si puòriassumere così: uncomportamento subdolo evigliacco! Dopo nove anni, unvero e proprio tradimento hapenalizzato un intero paese!Un gesto che non lasciaspazio ad ulteriori commenti,ma di cui credo sia giusto edopportuno informare voi tutti”.

ARCEVIACastiglioni di Arcevia, posto a circa 30 km. dalla costa, vantaun apprezzato castello medievale quasi interamente di pietrae da tutti ritenuto un autentico gioiello, restaurato a meravigliaoltre un decennio fa. La pietra è l’elemento prezioso che lodistingue e lo rende luminoso ed armonioso con ovunquecascate di fiori che ingentiliscono tutto il borgo e lo rendonoelegante ed attraente. Piccole vie e scorci suggestivi immersinel silenzio, uniti ad un dolce paesaggio collinare, formano unbinomio perfetto capace di incantare e di stupire. Castiglioni èun borgo tutto da scoprire e soprattutto nel giorno del Corpus

Domini con l’infiorata che lo rende unico nei dintorni.Ed anche per l’edizione 2013, in programma per domenica 2giugno, giovani e meno giovani già da tempo sono al lavoro ,che consiste nella raccolta minuziosa dei singoli fiori, nel pulirliaccuratamente e nell’essiccarli. Otto gruppi ben organizzatied assortiti,nei quali prevale lo spirito di scambio e dicollaborazione,stanno preparando tanti tappeti dai colori piùassortiti e dalle forme religiose e non. La fantasia, la creativitàe l’entusiasmo sono le tre componenti che animano ognigruppo rendendolo diverso, ma nello stesso tempo l’unolegato all’altro. La festa prende avvio già dalla serata di sabato

1° giugno con le vie animate e piene di gente; i preparativiproseguono per tutta la notte. Le prime timide luci dell’albacolgono tutti intenti a lavorare e a dare forma e significato alleproprie creazioni. Il borgo,già di per sé molto attraente, nelgiorno dell’infiorata acquista un volto pieno di luce, e tanti coloririsplendono nitidi conferendo ad ogni tappeto quell’armonia equella grazia che si ottengono dalla tanta cura e passione perl’infiorata. Castiglioni attende quindi per il 2 giugno tanti turistiper mostrare loro il meglio di sé in una giornata speciale,dove tutti quelli che si sono adoperati con entusiasmo perl’infiorata, si sentono appagati e gratificati.

A Castiglioni di Arcevia torna l’infiorata

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LA LETTERA

Fiorani: “Chiederò di accertarefino all’ultimo centesimoi costi delle elezioni anticipate”L’ex sindaco democristiano è sempre più deciso a tentare ogni azione utile a scaricarele spese sui dodici responsabili delle dimissioni della Giunta e del Consiglio comunale

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di ALBERTO FIORANI*

OSTRA VETERELettera aperta a coloro cheambiscono essere eletti aguidare Montenovo.Ai candidati a sindaco e aicandidati a consigliericomunali nelle prossimeelezioni amministrativeanticipate del 26-27 maggio2013.Avevo già anticipato il tenoredi questa lettera in altreprecedenti occasioni,compresa quella dellapresentazione del simbolo di“montenovonostro”, perconsentire a tutti icompaesani di sapere econoscere, prima dellatornata elettorale del 26-27maggio prossimo costrettadalle immotivate dimissionidi dodici consiglieri comunali(sette di destra e cinque disinistra), le ragioni vere dellacrisi in cui destra e sinistrahanno precipitato il paese nelc o m m i s s a r i a m e n t o

dell’ente, trascinandolo aelezioni amministrativeanticipate, evento maiaccaduto in settanta anni divita democratica e innovecento anni di libertà eautonomia comunale. Unfatto di inaudito disvalore

storico, che macchia edanneggia la nostracomunità.Poiché la democrazia èanche partecipazione e ognicittadino ha il diritto di porredomande a coloro cheambiscono essere eletti allaguida del paese, rivolgo a tuttie ciascuno di voi, in qualità dicittadino elettorecontribuente residente nelComune di Ostra Vetere, leseguenti tre domande:1) Vi impegnate, nel caso incui sarete eletti in ConsiglioComunale, a non far gravaresui compaesani i costielettorali (tutti, sia quelli direttiche indiretti e derivati, che findal primo giorno successivole elezioni chiederò inComune di accertare finoall’ultimo centesimo), inquanto ingiustificato sprecodi risorse che niente ha a chefare con la ordinaria erigorosa pratica elettoraledemocratica, da tutelare ad

ogni costo ma non a questo,e a tentare ogni azione utile ascaricare invece quei costisui dodici responsabilidimissionari?2) Poiché è ben nota a tutti lalunga militanza dell’attualecandidato a sindaco didestra nelle file della sinistrasocialista, come peraltro dalui stesso ammessa evantata, avendo tenutopubblici comizi in cui siautoproclamava “compagnosocialista”, dopo di che èscomparso per trent’anni dalpanorama polit ico eamministrativo locale perallontanarsi definitivamentedal paese in cui non ènemmeno residente, comegiustif ica oggi la suaimprevedibile ricomparsanelle file di destra per la lista“Patto per Ostra Vetere”, dacui è originata la crisi che hatravolto la regolare vitaamministrativa paesana conle dimissione di sette

consiglieri di destra?3) Poiché è ben nota a tuttala lunga militanza dell’attualecandidato a sindaco disinistra, essendosi più voltecandidato ed essendo statoeletto assessore sia in unaprecedente amministrazionedi “sinistra progressista” dacui si è poi dimesso, e sianella sconfitta lista di sinistraappena quattro anni fa, da cuisi è parimenti dimessoimmediatamente dopo lasconfitta, come giustifica oggila sua imprevedibilericomparsa alla guida della“Lista Civica per Ostra Vetere”insieme al maggiorresponsabile delcommissariamento delComune con le dimissionianche dei cinque consiglieridi sinistra? Attendo una esaurienterisposta non tanto per me,che credo di poterugualmente sopravvivereanche in sua assenza,

quanto piuttosto per tutti icompaesani, che certamenteavranno anche loro forzasufficiente per sopravviverefinanche alle presentilamentevoli circostanze, mache tuttavia desideranosapere prima in quali manicadrà la “cosa pubblica”,finora bistrattata in questiultimi trenta anni che, comeè purtroppo noto a tutti, moltiormai definiscono ventennio“sfascista” e decennio“sfascione”.Anticipo che qualunque saràla scelta del corpo elettoralepaesano rispetterò, come èdoveroso, ma ugualmentepromettendo fin da ora chefarò ogni cosa utile a farrispettare il diritto deicompaesani a essereamministrati come si deve, enon come lo sono stati inquesti ultimi trenta anni.Cordialmente.

(* ex sindaco Dc

di Ostra Vetere)

Domani pomeriggio a Osteria un incontro per esaminare il futuro di Serra de’ Conti

Conversazione al Bar Lalli su comedovrebbe essere organizzato il territorioSERRA DE’ CONTISi chiama “A conversazionecon…te” l’iniziativa che sisvolgerà alle ore 17 didomani, sabato 25 maggio,presso il “ Bar Lall i “ infrazione Osteria di Serrade’Conti che si pone variedomande di fondo sul futurodi Serra de’ Conti: “ Come

vorresti fosse il tuo territorio?;Cosa pensi valga la pena farconoscere e comunicare achi viene da fuori? Quantevolte hai avuto un’idea suattività culturali da fare nel tuopaese che nessunoascolta?. “ Queste e moltealtre domande – affermanogli organizzatori dell’iniziativa

- guideranno il primoappuntamento pubblico diuna serie di confrontiintergenerazionali perascoltare e far incontrare igiovani e le loro idee, con lacomunità serrana e il suotessuto sociale a partire dachi ci lavora. L’idea è diguardare al futuro insieme

riconoscendo i l imiti delpresente! In questo tempo diforte messa in discussionedel sistema socio economicoin cui siamo immersi, è ilmomento di immaginarequalcosa di nuovo e di farloassieme a partire dai piùgiovani. Conosciamoci eascoltiamoci! Abbiamo

approfittato della presenza diamici professionisti perorganizzare un aperitivo in cuiconfrontarci. Saranno con noiPatrizia Renzetti e MassimoPigliapoco. MassimoPigliapoco: insegnante allascuola internazionale diComics, fondatore dellostudio Tonidigrigio di

Falconara e Presidentedell’associazione PepeLab.Collaboratore per l’immaginee la comunicazione diNottenera, ha realizzatoprogetti di comunicazioneintegrata per istituzioni eaziende. Patrizia Renzetti:giornalista ed esperta dicomunicazione sul web”.

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In Comune i cittadini di domani

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LA MANIFESTAZIONE

La gestione del Parco VerdeDa risolvere il problema dei rumori

Domenica torna “Senzanbocc”giornata del baratto e del riusoL’appuntamento è alla Vecchia Pescheria del Foro Annonario. Sono già incalendario altre due iniziative analoghe per il 29 settembre ed il 24 novembreSENIGALLIADopo il successo della primaedizione lo scorso marzo,torna “Senzanbocch”, ovverosenza soldi, per promuoverela cultura del riciclo e delriuso.Domenica 26 maggio 2013dalle ore 10.00 alle ore 19.30alla Vecchia Pescheria delForo Annonario, senza

bisogno di moneta, gli oggettiriprendono nuova vita per laGiornata del Baratto.Altri due appuntamenti sonogià in programma per il 29settembre ed il 24 novembre2013.L’obiettivo è quello dipromuovere la cultura delriciclo e del riuso,scambiando i propri oggetti,

in buono stato diconservazione ma che nonusiamo più, con altri chepotrebbero farci più comodo.Ma non solo.A “Senzanbocch” si puòanche decidere di scambiaree donare il proprio tempo, lapropria professionalità ecapacità artistica.Il Foro Annonario sarà

dunque il luogonaturalmente deputato peruna giornata senza moneta,un luogo reale di incontro edi scambio, di relazioni, diamicizia e di confronto sullanecessità di nuovi stili di vita:più sobri e più solidali.L’iniziativa è organizzata dallaBanca del Tempo diSenigallia con il patrocinio del

Comune di Senigallia e lacollaborazione di FondazioneCaritas Onlus e “Non lofaccio per i soldi”.Per partecipare bastaiscriversi gratuitamente eprenotare un tavolo discambio via mail all’[email protected] otelefonicamente ai numeri335 6671045 (Franco

Rocchetti) o 339 3177927(Leonardo Barucca) oppurerecandosi di persona pressola sede dell’AssociazioneBanca del Tempo presso ilCentro Sociale Saline di viadei Gerani 8 tutti i martedìdalle ore 18.30 alle ore 19.30.Il regolamento completo èconsultabile sul blog:www.senzanbocch.blogspot.it

SERRA DE’ CONTIIl bando per la gestione del“Parco Verde” emesso a curadel Comune di Serra de’Conti ed i conseguentiproblemi relativi alleemissioni acustiche,è stato alcentro di un pubblico incontrosvoltosi alla presenza delSindaco Arduino Tassi,

dell’ing. Alberto Romagnoli edi alcuni cittadini.Il Comune di Serra de’ Contiha pubblicato un bando perla sua gestione che indicavarie condizioni fra le qualil’installazione, con spesa acarico del gestore, di unimpianto di amplificazioneche possa ridurre al minimo

il volume delle emissioniacustiche “ riversandole “all’interno della pista. Il tuttodopo le molte protestesollevate e fatte presenti alsindaco, a vari amministratoricomunali, nonché all’Arpamda parte dei residenti nellezone prospicienti il “ ParcoVerde “ e lo stesso centro

storico, circa il sin troppoelevato volume delleemissioni acustiche sino alleore 2 di notte. “ Il bando – haprecisato Tassi – consente diattivare il Parco Verde .Il regolamento sulleemissioni acustiche è stato asuo tempo redatto a seguitodi contatti con l’Arpam e non

va aggiornato “. Per RinaldoBittoni “ Nella passatastagione, seppur con unamusica soft,è statocostantemente superato illivello massimo di decibelprevisto,situazione che si èaggravata in occasione di variconcerti conclusisi alle ore 2e riverberi di rumorosità sino

alle ore 3 notturne. Laprecedente estate hosoprasseduto, ma per laprossima preannuncio chesegnalerò eventuali problemiacustici all’Arpam per iconseguenti provvedimenti”.Si preannuncia quindi unastagione estiva alquanto“calda”.

di ILARIO TAUS

CORINALDOI bambini dell’ultimo annodella Scuola dell’Infanzia“Andrea Veronica” diCorinaldo, accompagnatidalle loro insegnanti VeraVignaroli e Giuliana Mantoni,hanno fatto visita, in Comune,al sindaco Matteo Principi, cheli ha accolti nella sala “Ovale”.I piccoli, per nulla intimoriti ditrovarsi al cospetto del PrimoCittadino, gli hanno rivoltosvariate domande,chiedendogli notizie delComune, di quello che ilSindaco fa durante la giornata,se guida il trattore agricolo;

molti hanno chiesto dellaraccolta dei rifiuti, delladiscarica e della piscina.Tutti pronti con le loro precisedomande, anche perché lebrave insegnanti della Scuoladell’Infanzia “AndreaVeronica” avevano preparatoi loro alunni per il progetto“Cittadinanza io e il miopaese”.A ricordo di questa bellissimae riuscitissima mattinata, ibambini hanno fatto dono alSindaco di due cartoncinilegati con un fiocco.Nella prima pagina c’eranoscritti tutti i loro nomi e nellaseconda disegni raffiguranti i

maschi e femmine.Ma il “clou” è stato quando leinsegnanti hanno fatto firmaree timbrare al sindaco le 27carte d’identità preparate ascuola, con le foto, i loro datianagrafici e i segni particolaridel loro carattere.Al termine dell’incontro, cheha entusiasmato tutti, ad ognialunno l’assessore allacultura e pubblica istruzioneGiorgia Fabri ha consegnatoun bellissimo portachiavi aforma di cuore.Non è mancata ovviamente lafoto di gruppo a ricordo diquesta indimenticabilemattinata.

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L’INCONTRO

Alla Rocca Roverescala fotografia tra storia e futuroBolchi, Marzocchini e Bugatti hanno fatto il punto sulle immagini stenopeicheUna riflessione approfondita sulle tematiche relative a tecnica, esteticadidattica e conservazione. Molto visitata la mostra dedicata alle nuoveacquisizioni del Musinf. L’assessore Stefano Schiavoni ha chiesto alla senatriceSilvana Amati di farsi portatrice di un’iniziativa legislativa che prevedal’introduzione della didattica della fotografia nella scuola italiana

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SENIGALLIAQuando scende in campo lafotografia a Senigallia i lsuccesso è sempreassicurato con presenze diri l ievo e programmazionisempre nuove. Così è statoalla Rocca Roveresca ancheper la giornata dei musei,dove hanno avuto notevolesuccesso di presenze sial’incontro con Beppe Bolchi,firma notissima nel mondodella fotografia italiana, cheha aperto un dibattitoapprofondito sulla fotografiastenopeica, sia la mostradedicata alle nuoveacquisizioni dell’Archivio difotografia stenopeica delMusinf.Via vai di pubblico e molti ifotografi e gli artisti di rilievopresenti all ’evento. Nelsettore degli autori stranieridi Austria, Canada, Slovenia,il percorso proposto è statomolto ammirato dai visitatori,con le immagini, certoattraenti esteticamente etecnicamente, di autori comeLothar Ponhold, Dianne Bos,William Mokrynski, Mary CarrChaisson, Marcus Hoerm,Steve Irvine, Jan Patmos,Cher Mac Neill, Guy Glorieux.Nel settore degli autorimarchigiani sono stateallineate fotografie eseguiteda Delio Ansovini, GiuliaMarchi, Massimo Marchini,Vincenzo Marzocchini, MarcoPalmioli, Enea Discepoli.L’accurato allestimento allaRocca Roveresca haconsentito una valorizzazioneed una collocazione dicorretta lettura anche per leprove convincenti degli autoristenopeici marchigiani.Dall’ intervista del prof.

Bugatti, direttore del Musinf edi Elpidio Stortini, direttoredell’Altro Giornale, con ungrande fotografo comeBeppe Bolchi, è partita unariflessione approfondita sulletematiche relative allatecnica, estetica, didattica,conservazione dellafotografia stenopeica.E’ partita anche la propostadi documentare in futuronell’Archivio del Musinf diSenigallia le esperienze dellaSlow Photo, un’esperienzache negli anni scorsi avevaportato anche alla stesura diun manifesto, con un dibattitointeressante, che poi si erafermato.L’assessore alla Cultura,Stefano Schiavoni hasottolineato che il periodo diapertura della mostra

consentirà alle scuoleinteressate di organizzarevisite guidate, per farconoscere agli studentirisultati attuali e segreti dellafotografia stenopeica, che alivello mondiale è moltodiffusa sotto i l nome difotografia Pinhole.L’assessore Schiavoni,accompagnando la senatriceAmati nella visita alla mostra,ha chiesto alla parlamentaresenigalliese di farsi portatricedi un’iniziativa legislativa, chepreveda l’introduzione delladidattica della fotografia nellascuola italiana,provvedimento culturale ededucativo fondamentale inuna società dell’immagine,come a livello ministerialeavevano già proposto alcuniautori del Gruppo Misa, quali

Giuseppe Cavalli ePiergiorgio Branzi.La proposta didattica delGruppo Misa, aveva avutoanche l’appoggio dellaFerrania, che era giuntaappositamente a produrre,insieme alla 3M, un’appositamacchina fotografica,denominata “Eura”.Un esemplare dellamacchina fotografica Eura èora conservato ed esposto alMusinf di Senigallia, graziead un’iniziativa del fotograforomano Ruggero Passeri.----------------------Nelle foto (di PATRIZIA LO

CONTE): alcuni momentidell’incontro con il fotografoBeppe Bolchi edell’ inaugurazione dellamostra fotografica alla RoccaRoveresca di Senigallia

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L’APPUNTAMENTO

L’incontro con Lorenzo Cicconi Massiha aperto al Musinfil nuovo corso per videomakerCinema, video, documentari d’arte, giornalismo, actor studio. Solo 25 gli ammessi

SENIGALLIASenigallia, forte della suatradizione nel settore dellacultura dell’ immagine, sipropone ora come capitaledella creatività videoc i n e m a t o g r a f i c amarchigiana.E’ stato il fotografo e registaLorenzo Cicconi Massi, conun’appassionante edapplaudita testimonianzasulla sua esperienza visiva,ad aprire il corso “Io videomaker”.Per l ’ i l lustrazione deiprogrammi del corso sonointervenuti, dopo LorenzoCicconi Massi, EnricoBartozzi, che terrà le lezionied i laboratori di ripresa videodi avvenimenti di attualitàgiornalistica e culturale ed

Alfonso Napolitano, checoordinerà l’actor studio perla preparazione allarecitazione videocinematografica.Con la collaborazione delperiodico L’altro Giornale,diretto dal giornalista ElpidioStortini, è previsto l’avvio nelleprossime settimane anche diun programma video diinformazione culturalenazionale, con documentari einterviste, con diffusione online.Il corso “Io video maker” ègratuito, ma a numerochiuso.Gli ammessi sono stati 25.Ecco i nomi: Anna Mencaroni,Patrizia Lo Conte, JacopoCiceroni, Roberto Polverari,Marco Minardi, Giancarlo

Mastroianni, FedericaRuggeri, Rolando Catalani,Angela Fandra, AndreaMatera, Silvia Seracini, SilviaCavalletti, Maria LoretaPagnani, Gianluca Mainiero,Giada Baioni, GabrieleCenturelli, Marika Santini,Federico Fringuelli, MarcoBramucci, Flavio RicardoSbrollini, Stefania Ronchini,Mario Ronchini, GiacomoBergantini, ClaudiaGiacomini, Graziella Vitali.Dopo il rinnovato successo diiscrizioni del Corso base difotogiornalismo 2013,coordinato dal fotoreporterGiorgio Pegoli, il Musinf haavviato questo nuovo corsobase sperimentale,configurato sulle necessitàspecifiche di formazione

tecnica e culturale di quanti,pur non avendo pregresseesperienze, voglionomisurarsi nel campo dellaripresa, regia, recitazione perla ideazione, produzione epostproduzione di videod’arte e video documentari.Nella progettazione delCorso IO VIDEOMAKER ladirezione del Musinf si èavvalsa del contributo di ideedi personalità di competenzae notorietà di settore, bastipensare a Lorenzo CicconiMassi ed Antonio D’Agostino.In base alle esperienzedidattiche, maturate connotevole successo negli anniscorsi nel Corso base difotogiornalismo, anche ilnuovo corso intitolato IOVIDEOMAKER ha carattere

prevalentemente pratico, conincontri e laboratori, assistitidai docenti, che avrannocadenza settimanale damaggio a dicembre 2013. Il corso IO VIDEOMAKERprevede incontri settimanalidi preparazione tecnica dibase sulla ripresa, regiacinematografica e video(coordinati dal fotografo eregista Lorenzo CicconiMassi), incontri di base sulletecniche di ripresa,montaggio video e diffusioneInternet di avvenimenti diattualità giornalistica eculturale (tenuti da EnricoBartozzi), incontri sulletecniche di ripresa emontaggio video (tenuti daJonathan Compagnucci),incontri sulla storia e sulle

tecniche della video arte(coordinati da AntonioD’Agostino e Carlo EmanueleBugatti).L’actor studio sarà coordinatodal regista teatrale AlfonsoNapolitano.Sono previsti laboratori dipreparazione epresentazione di filmati divideo arte (coordinati daAntonio D’Agostino e CarloEmanuele Bugatti).Per la preparazionefotografica sono previstiincontri con i docenti delcorso di fotogiornalismo,coordinato da Giorgio Pegoli.----------------Nelle foto (di PATRIZIA LOCONTE): due momentidell’incontro che si è svoltonei locali del Musinf

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L’APPELLO

La chiusura del Monasterodelle Clarisse di Serra de’ Conti“Salvare la memoria storica”Polemica presa di posizione della sezione senigalliese di Italia NostraSERRA DE’ CONTILa sezione senigalliese diItalia Nostra, l’associazionenazionale per la tutela delpatrimonio storico, artistico enaturale della nazione,prende criticamenteposizione su quanto si èverificato - e si sta verificando- intorno al Monastero delleClarisse di Serra de’ Conti.“La chiusura definitiva delmonastero di clausurafemminile di Santa MariaMaddalena di Serra de’ Contidecretata dalle autoritàreligiose è l’epilogo, forseprevedibile, di una vicendacircondata fino all’ultimo dauna cortina di impenetrabilee incomprensibileriservatezza, che ha lasciatosorpresa e amarezza inpaese. La storia secolare diquesta istituzione si è sempreintrecciata fin dalla sua primafondazione, risalente al sec.XIV, con la storia dellacomunità locale, non solosotto l’aspetto strettamentereligioso, ma anche sul pianodelle relazioni umane, favoritedall’attività artigianale eassistenziale svolta a lungodalle religiose anche a favoredella popolazione. Di questastoria da ampiatestimonianza ladocumentazione materialeraccolta nel “Museo delle ArtiMonastiche”.“Il paese ha sempre tenuto ingran conto la presenza dellereligiose francescane e in piùoccasioni l’ha difesa esostenuta con vigore, siaquando si è trattato dirifondare il monastero nellaseconda metà del ‘500 dopoquasi un secolo di chiusura,sia quando tutta lapopolazione è insorta controil provvedimento vescovileche già nel 1822 volevatrasferire le monache adArcevia, sia quando ne ha

richiesto la rinascita dopo lesoppressioni postunitarie, siainfine in tempi più recentiquando il comune si èadoperato ripetutamente peril consolidamento e il restaurodel monumentale edificiomonastico e dell’artisticachiesa. Di fronte aquest’ultima vicenda invece,il lento svuotamento,l’abbandono e il silenzio dellegerarchie religiose, lereazioni sono state più disorpresa e di dubbio che difermezza e non si è potuto osaputo agire con sufficienticonvinzione e decisionecontro la sua chiusura, quasifosse data per scontata. Vaanche detto però che da partedelle autorità religiose non siè mai manifestata unadisponibilità al confronto perla ricerca di una soluzione piùaccettabile.“A questo punto non resta chegestire il dopo, evitando che

tutto si risolva in unasemplice operazioneimmobiliare, senza tenerconto delle prospettive delMuseo delle Arti Monastichee del destino del patrimoniomateriale, documentario eartistico contenuto all’internodell’edificio, una preziosatestimonianza dei rapportisecolari della comunitàmonastica con il paese. Ciriferiamo all’archivio storico,culturalmente collegato almuseo e al contesto socialeche lo ha prodotto; alle operedella quadreria di temareligioso e devozionale,provenienti in parte anche dadonazioni di famiglie eminentidel territorio; agli arredi sacri,fra cui i famosi candelabrimonumentali, dono dellafamiglia dei marchesiHonorati, e a quanto altrostrettamente legatoall’identità stessa delmonastero e privo di

significato e valore al di fuoridel suo contesto storico.“Altrettanto preoccupante èl’incerto destino dell’edificiomonastico, un vero e propriomonumento storico, edificatooltretutto per concessionedella comunità su un bastionedelle mura castellane e oggi

parte integrante ed elementoidentitario del centro storico:lo stesso skyline del paesesarebbe inconcepibile senzala sua mole. Non può quindiessere oggetto di unadestinazione che nesnaturerebbe l’identità efinirebbe per alterarne

inevitabilmente l’architettura.La soluzione non è facile. Mauna maggiore collaborazionefra autorità religiose e laiche,perseguita senzaprecipitazione, sarebbe oltreche auspicabile doverosa epotrebbe per lo meno portaread una soluzione condivisa”.

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LA PROVINCIA DI PESAR

Parte da Pesaro il rilancio compartecipatodell’economia del territorio

SUPERARE LA CRISI

PESAROL’Amministrazione comunaledi Pesaro è impegnata datempo, anche con incontrispecifici, ad affrontare la crisieconomica che tantiproblemi sta creandoovunque.Alla presenza dell’assessoreal Bilancio Antonello DelleNoci - che ha illustrato undettagliato progetto di rilanciodell’economia del territorio -è stato sottoscritto unprotocollo d’intesa traComune di Pesaro,Confindustria, associazionidi categoria (Cna,C o n f c o m m e r c i o ,C o n f e s e r c e n t i ,Confartigianato, Confapi),Legacoop, Confcooperative,sindacati (Cgil, Cisl e Uil) eForum terzo settore.La crisi economica che staattraversando il Paese e ilnostro territorio provinciale, ègiunta ormai al sesto annoed ha acuito e messo inevidenza i limiti di un modellosviluppo e del sistemaproduttivo e dei servizi locali.Nel riaffermare il ruolo el’importanza delle Istituzionilocali e delle parti sociali nelsostegno alle azioni diintervento per affrontarel’emergenza data dallecondizioni di vulnerabilità e dibisogno delle persone

L’assessore Antonello Delle Noci ha coinvolto in un progettocomune le parti sociali e produttive per condividere una seriedi azioni ed interventi, alcuni con efficacia immediata, altri chesaranno oggetto di uno specifico approfondimento con gli altriattori istituzionali interessati ai processi di sviluppo locale

(salvaguardia del sistema diwelfare locale e sostegnoalle fasce deboli attraverso ifondi anticrisi), le partiritengono fondamentale enecessario condividere edindividuare le linee di unpossibile ri lanciodell’economia del territorio ela creazione di lavoro.La necessità e la volontà dilavorare ad un progettocomune nasce da unprocesso diresponsabilizzazione di tutti isoggetti coinvolti che punta acreare le condizioni ideali perla realizzazione di dueobiettivi fondamentali:1) sostenere lacompetitività strutturale delsistema produttivo locale;2) orientare equalificare la spesa pubblicae l’azione amministrativa.“In questo nuovo contesto diprofonda crisi economica efinanziaria, l’amministrazionecomunale di Pesaro - haaffermato nel corso dellarelazione l’assessorecomunale al BilancioAntonello Delle Noci - dovràsempre più caratterizzarsi,ovviando così in parte allosvuotamento delle funzionifinora esercitated a l l ’ A m m i n i s t r a z i o n eprovinciale, comecoordinatore di un progetto

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più ampio di economie discala e di rinnovate politichesociali (es: percorso perUfficio Unico di AmbitoTerritoriale Sociale),economiche, culturali eurbanistiche con i Comunidella Bassa val del Foglia edell’Unione Pian delBruscolo trattandosi diterritori omogenei sottol’aspetto produttivo e sociale.Questo rinnovato ruolo diregia del Comune di Pesaroe un più adeguato assetto digovernance territoriale e divisione condivisa delle varieamministrazioni comunali edegli attori locali,diventerebbe una risorsastrategica per il rilancio dellosviluppo locale edell’occupazione verso cuiindirizzare in modocoordinato le attività e lerisorse disponibili”.Al fine di poter procedere alraggiungimento degli obiettiviprefissati nell’ottica della piùampia condivisione econfronto, oggettodell’accordo diventa anche ilmetodo di concertazioneattraverso un Tavolopermanente che possapromuovere la strategia disviluppo.Il documento, i l lustratodall’assessore AntonelloDelle Noci e firmato da tutti ipresenti, attraverso le sueazioni concrete ed i suoiimpegni rappresentapertanto la base delsuccessivo costante lavoro diapprofondimento edampliamento. Nell’ottica delcoinvolgimento, gli impegniassunti saranno trasmessiagli attori istituzionalidell ’ intero territorioprovinciale e regionale conl’invito successivo allapartecipazione per unprocesso di ri lanciocompartecipato ed unitario.Le parti hanno condiviso unaserie di azioni ed interventi,alcuni con efficaciaimmediata, altri che sarannooggetto di uno specificoapprofondimento, con gli altriattori istituzionali coinvolti neiprocessi di sviluppo locale.A) Area creazione di

impresa e lavoro:

1. Esenzione dellatassazione locale (IMU –Tassa occupazione – Tassa

pubblicità – Addizionale Irpef)per tre anni a favore dellacreazione di nuove impreseche dimostrino occupazionestabile;2. Blocco degli oneridi urbanizzazione fino al 31dicembre 2013 conpossibilità di proroga;3. Riduzione del 50%degli oneri di urbanizzazioneper nuovi insediamentiproduttivi;4. Esenzioni da oneridi urbanizzazioni perparcheggi prestazionali aduso pubblico (se la servitùviene registrata);5. Semplificazione iterurbanistico;6. Creazione di unostaff all’interno del Comuneche possa svolgere il ruolodi facilitatore dei processiamministrativi rivolti sviluppolocale;7. Individuazione diaree per imprese ad altainnovazione (es. Torino,Mestre, Bagnacavallo): lottirecuperai dalle perequazioniurbanistiche (capacitàedificatorie comunali interniai piani attuativi) in coerenzacon il quadro normativoregionale e i principi disalvaguardia del territorio edell’ambiente.B) Giovani:

1. Creazione di unfondo pari ad • 50.000,00 afavore della creazione di dieciimprese giovanili (etàinferiore ad anni 30);2. Progettazione di unluogo di aggregazione e diproduzione culturale gestitain autonomiad a l l ’ a s s o c i a z i o n i s m ogiovanileC) Interventi per la

riqualificazione della città e

del patrimonio edilizio

privato:

1. R a t e i z z a z i o n emonetizzazione oneristandard2. Sostegno allaproroga degli interventiprevisti dalla L.R. 22/2009(Piano casa);3. Progettazione di unnuovo sistema diilluminazione pubblica;4. Mappatura ecensimento degli immobilisituati in aree a rischiodegrado;5. Istituzione di un

concorso di idee perrecupero di immobili siti inzone di interesse per losviluppo e qualif icazionedella città;6. Indagine di mercatorivolta al centro storico conl’obiettivo di individuarepriorità di intervento condivise(aspetti di rilevaza economicae di vivibilità).7. Housing sociale:recupero e destinazione diedifici già esistenti perprogetti di housing socialeLe misure di cui ai punti A1,B1, C2 saranno oggetto diconfronto pre-attuativo tra leparti f irmatarie perindividuare beneficiari, formee modalità di accesso.Le parti inoltre si impegnanoad individuare i percorsi e lelinee programmatiche utili adincidere sui processi dirilancio dell’economia e disviluppo locale ancheagendo su tutte le risorse adisposizione dei soggettipubblici e privati.Sostegno alla creazione diuna sede permanenteinsieme alla Regione ed aglienti del territorio (CCIAA,Rappresentanza Imprese eLavoratori, Fondazioni,Università, ecc…) per lacondivisione delle l ineestrategiche per laprogrammazione dei fondistrutturali europei;Individuazione di tutte quelleazioni volte al sostegnoa l l ’ i n t e g r a z i o n e ,all’internazionalizzazione edal potenziamento delle filiereproduttive distrettuali;Percorso per la creazione diincubatori di impresa con ilcoinvolgimento delleistituzioni scolastiche eduniversitarie insieme agli entipubblici territoriali anchesulla scorta di esperienzesimili avviate in altre realtàterritoriali;Compatibilmente con i vincolidel Patto di stabilità che siauspica possano esseresuperati per gli enti pubblicivirtuosi, individuazione diinterventi mirati e selettivitàper la creazione di lavororivolto in particolare alle fascedeboli;Sostegno alla creazione diuna intesa istituzionale voltaad impedire le infiltrazionidella criminalità organizzata

nel territorio provinciale;Impegno ad individuare leforma di agevolazione sullatassazione locale a sostegnosia di interventi per il recuperoe la valorizzazione degliimmobili commerciali cheper azioni di riqualificazioneenergetica ed ambientale;Coinvolgimento del terzosettore locale in tutti gliinterventi a sostegno dellacoesione sociale e delrafforzamento dei legami di

solidarietà;Le parti infine rinnovano eauspicano affinché tutti isoggetti istituzionali e non,pubblici e privati, sostenganoin modo concreto il Fondo diSolidarietà istituito dalComune di Pesaro asostegno delle povertà efasce deboli, impegnandosiessi stessi alla diffusionedella possibil ità dicontribuzione esottoscrizione.

A sinistra l’assessore Antonello Delle Noci

insieme a tutti i partecipanti; in alto la firma

dei rappresentanti della Cisl e di

Confindustria; qui sopra il documento per la

ripresa economica del territorio con le firme

VINCIA DI PESARO E URBINO

esaro il rilancio compartecipatodell’economia del territorio’assessore Antonello Delle Noci ha coinvolto in un progetto

comune le parti sociali e produttive per condividere una seriedi azioni ed interventi, alcuni con efficacia immediata, altri chesaranno oggetto di uno specifico approfondimento con gli altriattori istituzionali interessati ai processi di sviluppo locale

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L’INNOVAZIONE

Le nuove opere hanno sorpreso e colpito i visitatori che si sono sentiti partecipi e rapiti

Un successo la mostra di Giò Ross

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

All’Ersu c’è un centro informazionie assistenza per studenti stranieriProsegue la politica di internazionalizzazione dell’Università di Urbinoiniziata nel giugno 2010 con l’inaugurazione del Collegio intyernazionale

URBINOL’evento della personale diGiò Ross al Conventino diMonteciccardo ha riscontratoun grande successo dipubblico e di critica. Le nuoveopere, soprattuttoinstallazioni, “hanno sorpresoe colpito gli spettatori che sisono sentiti partecipi e rapiti”,ci ha dichiarato GiovanniRossi, in arte Giò Ross. E’vero: l’intento di comunicaree dialogare con le personeattraverso l’incantesimo deilavori è riuscito perfettamente;le sculture, insieme aicoreografici montaggi hanno

attratto l’attenzione deivisitatori. “Occultamento esvelamento, inganno e verità,dissimulazione e limpidezza,menzogna e gioco: questacomplessa polisemia, unbouquet di ipotesi epossibilità, è racchiusa neltitolo della mostra di GiòRoss. “S – mascheramenti –ha scritto la critica d’arte SaraBenvenuti - rappresenta unanuova significativa tappaall’interno di un percorsoartistico che con coerenza eoriginalità porta avantiun’indagine capillare che haper oggetto l’uomo e la

società, un’inchiesta che nonsi lascia sviare dall’ambiguitàdi forme e apparenze ma miradritta al cuore del reale. Lasua investigazione – continuaSara Benvenuti - si avvale diuna pluralità di linguaggi – dalquadro ad olioall’installazione, dall’acrilicoalla pittura digitale e nonindietreggia davanti ad unmondo complesso chespesso genera alienazione espaesamento. Al contrario, sipotrebbe quasi affermare chequesta ricchezza di mezziespressivi, che non rifuggedall’uso del digitale e della

manipolazione fotografica alcomputer, sia propriogiustificata dalla volontà diindagare ciò che ci circondain maniera sempre piùprecisa e analitica,cogliendone contraddizioni esfumature. Non è néconsolatoria né riparatricel’arte di Giò Ross – insiste laBenvenuti - piuttosto incontinua tensione, gravida diinterrogativi, portatrice didomande e questioni irrisolteche chiamano direttamente incausa lo spettatore, il qualesi trova al centro del processoinnescato, protagonista più o

meno consapevole,destinatario ultimo di infinitispunti di riflessione”. Ilgiovane artista, protagonistadi oltre quaranta esposizionicollettive e personali, con allespalle significativeesperienze anche in ambitoscenografico e teatrale, offresempre un’attenzione viva.“Non è casuale che questoinaspettato personaggio ciriporti all’antica polis –conclude la Benvenuti -costante modello, esempio oanche solo pietra di paragone,nitida superficie sulla quale siriflettono le forme sfuggenti

della città contemporanea, avolte semplici frammenti cheraccontano una realtàinsieme individuale ecollettiva. L’artista, con la suasensibilità, innesca unavibrante discussione trapassato e presente; così altriinterrogativi sollecitano ilvisitatore, sempre più parteintegrante di un’esposizionecapace di coinvolgere ogniindividuo sotto il profilopersonale e sociale, diriflettere la sua singolaimmagine, come in uncapriccioso gioco di specchideformanti”. (e.g.)

URBINOIn via del Popolo, ad Urbino, è statainaugurato ufficialmente un nuovoservizio dell’Ersu denominato “HelpDesk for International Students”. Inpratica si tratta di un centroinformazioni e assistenza perstudenti stranieri dove personaleappositamente formato e StudentiTutor in Lingue selezionatidall’ERSU (ossia con buonaconoscenza almeno della linguainglese ed anche di una secondalingua) potranno accogliere,indirizzare e informare tutti glistudenti provenienti da altri Paesi

del mondo iscritti all’Università,all’Accademia, all’Isia o che sianocomunque presenti ad Urbino perseguire programmi e corsi di livellouniversitario (Erasmus, corsi estivi,ecc.).Dopo l’inaugurazione con il classico“taglio del nastro” da parte delleprincipali autorità accademiche ecittadine, al Collegio Internazionalein Piazzetta San Filippo, il sindacoFranco Corbucci, il magnifico rettoreStefano Pivato ed il presidentedell’Ersu Giancarlo Sacchi, hannorivolto un breve saluto a tutti glistudenti stranieri presenti ad Urbino.

Un messaggio di benvenuto al qualeha fatto seguito un aperitivo a buffetcon un intrattenimento musicale. Unservizio informativo che,chiaramente, si pone l’obiettivo dinon creare dei doppioni rispetto aiservizi per stranieri già esistenti incittà (Uffici Orientamento, Erasmuse per studenti stranieridell’Università; Commissariato eUfficio Anagrafe comunale; UfficiProvvidenze Individuali e CISInformagiovani all’Ersu; Serviziappositi di Associazioni e Sindacati),ma di essere loro di aiutonell’indirizzare bene i giovani

stranieri verso tali servizispecializzati e di assisterli nelle loroulteriori necessità. Un servizio chenon esisteva ad Urbino e di cui sisentiva la necessità, in quanto èfacile per uno studente stranierosentirsi “spaesato” ed un semplice“aiuto”, nel momento giusto, puòcreare quella sensazione di“assistenza continua” che generaquel famoso “passa parola” che permolti anni è stato il principale motivoper cui migliaia di giovani italianihanno scelto Urbino come sede deiloro studi superiori. Prosegue quindila politica di internazionalizzazione,

iniziata nel giugno del 2010 conl’inaugurazione del CollegioInternazionale, proseguita nelmaggio del 2012 con l’aperturadell’Urbino International Centre UIC(sempre nella palazzina di Via delPopolo n. 9) ed oggi con questo HelpDesk for International Students, peril quale sono stati già stampati deidepliant (in italiano ed in inglese) epredisposto un blog informativo indiverse lingue (compreso greco ealbanese), dove gli studenti stranieripossono chiedere ed ottenereinformazioni tramite il web in temporeale. (e.g.)

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L’ANNUNCIO

Marcolini: “La Regione candidaUrbino e la sua storiaa Capitale della Cultura 2019”Presentato il nuovo numero del periodico “nostro lunedì” dedicato a Paolo Volponi

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

ANCONA“Ospitare la figura di uno fra imaggiori scrittori e poeti delNovecento come PaoloVolponi, coniugandola con lasua città per il rapportoumano, spirituale, ispirativocon essa intrattenuto, haaccresciuto il valore di questapubblicazione”: cosìl’assessore alla Cultura,Pietro Marcolini, allapresentazione, nella sederegionale, del nuovo numerodel periodico nostro lunedì,dedicato a Paolo Volponi e allasua città, Urbino. “DopoLorenzo Lotto nel 2011,Giacomo Leopardi nel 2012,non credevamo fosse facileaffiancare agli altri due numeridella nuova serie di nostrolunedì un monografico chefornisse lo stesso sguardomentale e lo stesso respiroartistico – ha aggiuntol’assessore - Possiamo direche anche quest’anno nostrolunedì ha vinto la sfida, cosìcome è riuscito a segnare ladistanza dai luoghi comuniche hanno riguardato spessoUrbino, città ducale, ideale,ma anche città normale, oltrela bellezza e la singolarità chela fanno unica”.Francesco Scarabicchi,ideatore del periodico, haspecificato che nostro lunedì“proprio per guardare alrapporto tra l’autore e il luogodov’è venuto al mondo, hainteso dedicare a PaoloVolponi e Urbino il numero 2della nuova serie qualificandola congiunzione corsiva comeponte di collegamentoesistenziale, civile, sociale,storico e artistico che coniugale forme, i contenuti e gli stili,tra parola e sguardo, trascrittura e pittura, per restaread un “amore appassionatoed esclusivo” (AntonioPaolucci) di Volponi chetroverà il suo culmine nella

doppia donazione, tra il 1991e il 2003, di diciannove dipintialla Galleria nazionale delleMarche che ha sede inPalazzo Ducale”.“La consapevolezza deipatrimoni di cui le Marchedispongono – ha sottolineatoMarcolini - è motivazione perseguitare a sostenere ediffondere la coscienza delprivilegio di cui disponiamopur nella difficoltà delmomento che attraversiamo.E’ con questo spirito che laRegione Marche candidaUrbino, la sua storia, i suoi figlimigliori e quanti l’hannovissuta ed amata, a Capitaledella Cultura 2019. Una sfidacomplessa, che vogliamotentare, convinti del contenutoe non solo del contenitore cheproponiamo. E Volponi è neinostri pensieri non solo per

averlo conosciutopersonalmente ed aver conlui condiviso momenti edaspetti della militanza politica,ma perché a lui nelle Marchesi continua a dedicare unimportante Premio Letterarioannuale nella città “gemella”di Urbino, secondo quantososteneva Volponi, e cioèFermo, e perché abbiamovoluto fonderlo in unprestigioso libro d’arte daltitolo L’Animale poetico con leincisioni immaginifiche estagliate di un grande artistamarchigiano come ValerianoTrubbiani”.Alla conferenza stampa sonointervenuti anche Maria ClaraMuci, Assessore alle PoliticheSociali e Bilancio delComune di Urbino e CorradoMariotti, presidente UBI BancaPopolare di Ancona.

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L’INIZIATIVA

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

Avviato un percorso virtuosoper utilizzare megliole fonti di energia alternativaL’Unione dei Comuni di Pian del Bruscolo sono sempre più impegnatiper la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico. Raggiunta l’intesacon l’imprenditore Fabrizio Bezzicheri, titolare di Walls&TechnologyMONTELABBATENella sede dell’Unione deiComuni di Pian del Bruscoloè stata raggiunta l’intesa tra isindaci: Claudio Formica(Comune di Montellabbate),Guido Formica (Comune diSant’Angelo in Lizzola),Federico Goffi (Comune diMontecciccardo), MassimoPensalfini (Comune diColbordolo), Bruno Del Moro(Comune di Tavullia) dellaprovincia di Pesaro e Urbinoe l’imprenditore FabrizioBezzicheri, titolare diWalls&Technology, sullapossibilità di intraprendere unpercorso di utilizzazione dellefonti di energia alternativa perquanto riguarda la produzionedi energia elettrica e termica,da utilizzare nell’ambito dellestrutture di utilizzo pubblico. Inparticolare si è discusso lafattibilità di riscaldare i localidell’Unione e l’illuminazionedi luoghi pubblici come pisteciclabili utilizzando macchinedi produzione della

Walls&Technology, abassissimo impattoecologico, eliminando cosìl’utilizzo di fonti energetichefossili.Walls&Technology ha

sviluppato ilmicrocogeneratore modelloUtility. La cogenerazione è laproduzione, che avvienecontemporaneamente, di dueforme di energia; quella

elettrica e quella termica. Lamicrocogenerazione è nataper poter offrire ad una utenzapiù vasta e con esigenzeparticolari questa tecnologia.I vantaggi che questo tipo di

impianti consentono sonomolteplici, innanzituttol’indipendenza energetica,che può essere essenziale,per esempio, per le abitazioniche si trovano lontane dai

linee di distribuzione delmetano; la possibilità dirisparmiare fino al 30%annuo nei costi di elettricità eriscaldamento; l’occasione diaccedere ai programmi diincentivi del GSE. Peraltrocaratteristica unica di Utility èla possibilità di esserealimentato indifferentementecon diverse fonti di energia:olio vegetale, gas metano egasolio.“Le amministrazionipubbliche – afferma FabrizioBezzicheri - possano trarrevantaggi decisividall’installazione di Utility dalpunto di vista del risparmioenergetico. Inoltre l’utilizzo dienergie rinnovabili come l’oliodi girasole costituisce unabuona pratica ed un esempiodell’uso sostenibiledell’energia”.Il prossimo passo saràl’incontro con i dirigenti dellaProvincia di Pesaro e Urbinoper definire le azioni daintraprendere.

Domenica a Sant’Angelo in Vado protagonista il Laboratorio dell’Istituto Raffaello di Urbino

Torna il Teatro delle scuoleURBINOA Sant’Angelo in Vado tornal’appuntamento annuale delTeatro delle Scuole.Domenica 26 Maggio alle ore21.00 al Teatro comunale ilLaboratorio teatraledell’Istituto d’IstruzioneSuperiore “Raffaello” diUrbino porterà in scena“Favole da call center”,

spettacolo autoprodottodiretto dal regista SimoneLevantesi che ha condottoper l’intero anno scolastico lapreparazione, l’ideazione e lamessa in scena insieme aglistudenti – attori - autori delLaboratorio. Il titolo rievoca lanota raccolta di Gianni Rodari“Favole al telefono”.Giusi Gaggini e Giuseppe

Puntarello sono entrambi i“deus ex machina” diun’iniziativa, il Laboratorioteatrale liceale di via Oddi,ogni stagione sempre di piùdi grandissima qualità e,soprattutto, di assolutacrescita da parte dei ragazzi.“In un gioco continuo dirimandi all ’attuale crisieconomica e sociale che il

Paese sta vivendo – ci hannodichiarato entrambi gliinsegnanti di lettere e di vita -il testo sospeso tra l’amaraironia dei diversi protagonistifa il verso alle identità intrasformazione degliadolescenti e a quelleincrostate degli adulti con iloro pregiudizi. Un po’ criticasociale, un po’ parodia delle

nuove tecnologie dellacomunicazione, l’intenzione– concludono i docenti - èquella di far sorridere e nellostesso tempo far riflettere il

pubblico sulle urgentiquestioni del futuro deigiovani e non solo”. Si replicail 03 Giugno nel bijou delTeatro Sanzio di Urbino. (e.g.)

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Medici, farmacisti, infermieri, dietisti e odontoiatri al IX convegno sulla tutela della salute

A Carpegna “Benessere al femminile”

ELEZIONI

Con quattro candidatialla carica di sindacoanche Auditore torna al votoDopo le dimissioni in massa il Consiglio comunale è stato sciolto e il Comunecommissariato. Per la carica di primo cittadino i 1.050 votanti dovranno sceglieretra Giuseppe Zito, Gabriele Massimo Ricci, Katiuscia Donini e Ruggero Santi

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

AUDITORETutti assiemeappassionatamente adaccaparrarsi la maggioranzadei voti alle amministrative didomenica e lunedì prossimidopo la caduta rovinosa,causa dimissioni in massa diben7 consiglieri traminoranza e maggioranza,dell’ultimo sindaco in ordinedi tempo, Paolo Venerucci, ilquale è dovuto, per forza dicose, destituirsi. Il 20/02/2013il Consiglio comunale è stato

sciolto ed il Comune è statocommissariato.Il Prefetto Attilio Visconti,“verificata l’ipotesi didimissioni contestuali di oltremetà dei consiglieri assegnatial Comune prevista dal TestoUnico degli Enti Locali, hanominato Commissario per laprovvisoria amministrazionedell’Ente Silvia Montagna,vice prefetto in servizio allaPrefettura di Pesaro”.Ordunque i cittadini diAuditore, circa 1600 abitanti

con 1050 votanti, sirecheranno alle urne, nelweek end attiguo, perscegliere il prossimoconsiglio comunale.La nuova legge prevede 6consiglieri (non più 12!), 4 dimaggioranza e 2 diminoranza, più il nuovosindaco da scegliersi traquattro candidati: GiuseppeZito (“Lista Amica perAuditore”), Gabriele MassimoRicci (“Trasparenza eCambiamento”), Katiuscia

Donini (“Progressisti Uniti perAuditore”) ed, infine, RuggeroSanti (“Insieme Per Auditore”).Ben tre liste civiche e la sceltadell’avvocatessa KatiusciaDonini di guidare unconsenso da partedell’alleanza di sinistra, comein loco, non accadeva datempo (ma oggi qual è lasinistra? - ndr).Per il sostegno della Donini,sere fa, si è mosso tutto ilgotha dei “democrat”: daAlessia Morani a Giovanni

Gostoli, da Matteo Ricci aMarco Marchetti alcoordinatore di zona, MauroDini. Il deus ex machina dei“progressisti”, AntiniscoBartolucci, ha parlato di “fortecambiamento delle persone.La Donini rappresentafedelmente questa fase diforte rinnovamento delle ideee della politica”. GiuseppeZito, ex poliziotto, “richiama icittadini al nostro senso deldovere ed alla voglia dimetterci alla prova”. Gabriele

Massimo Ricci “punta suobiettivi concreti per lacollettività per dare vigore alpaese, cercando diottimizzare e di garantire ilmassimo dei servizi possibilipuntando sull’essenzialità,l’ordinarietà e la fattibilità”.Infine il panettiere RuggeroSanti che vuol “favorire lacoesione sociale affinchè siala base per la costruzione diun progetto condiviso dicambiamento e di futuro peril nostro comune”. (e.g.)

CARPEGNAUn centinaio fra medici,farmacisti, infermieri, dietistie odontoiatri provenienti datutta Italia partecipano alledue giornate del IX convegno“La tutela della salutenell’appropriatezza dellacura” dedicato al tema“Benessere al femminile: unapproccio olistico alla salutedella donna, ospitato sabato25 e domenica 26 maggio,nella sala conferenzedell’Ente Parco SassoSimone e Simoncello dopo iltradizionale tour didatticoguidato all’interno del parcostesso alla ricerca dellepiante medicinali, con lespiegazioni di medici,erboristi e farmacisti esperti.I l convegno è aperto aicittadini interessati alletematiche trattate, i qualipotranno seguire

gratuitamente gli interventi.“Relatori di livello nazionalee internazionaleinterverranno per affrontareun argomento interessante e

molto attuale, come è lasalute e il benessere delledonne con particolareriguardo alla prevenzionedelle malattie e all’utilizzo di

fitoterapia e di agopuntura -sottolinea Luca Pasquini,medico di base e assessorea Cultura e Politiche sociali aCarpegna - Ogni anno, oltre

un centinaio fra medici,farmacisti, infermieri, dietistie odontoiatri arrivano da tuttaItalia a Carpegna perpartecipare a questo eventoculturale e scientif icoaccreditato Ecm (Educazionemedica continua).Sono previsti crediti dagli 8ai 12 punti. Inoltre il convegnoha anche un obiettivoturistico: far scoprire aipartecipanti le straordinariebellezze paesaggistichedell’alto Montefeltro e delterritorio di Carpegna, il cuiComune è stato insignito dueanni fa della “Bandieratrasparente” per la qualità esalubrità dell’aria.L’edizione di quest’anno -insiste Pasquini - è dedicataall’onorevole MassimoVannucci prematuramentescomparso pochi mesi fa,che è sempre stato vicino a

questa iniziativa, alla qualecredeva molto: è stato unesempio di polit ico consenso civico, efficacia egrande amore per i lMontefeltro e le Marche”.Domenica, i lavori siconcluderanno alle 17.00.E’ anche previsto un rinfrescodi commiato a base delbuonissimo prosciutto diCarpegna dop.La quota di iscrizione per gliaddetti al lavori è di 10 euroed è comprensiva dimateriale didattico, coffeebreak e rinfresco dicommiato.Per informazioni e iscrizionisi può telefonare al numerotelefonico 0722-727065 edigitare interno 5 oppurevisitare il sito del Comune diCarpegna(Pesaro Urbino):www.comune.carpegna.pu.it(e.g.)

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LA DENUNCIA

Gara stableford su nove buche a due categorie

A Sciamanna e Simonciniil “3° Edilsam GolfPrix”

Foto di gruppo per i vincitori del 3° Edilsam

Urbino, continua indisturbatala devastazione delle collineIl prof Piero Demitri è amareggiato. Chi ha investito nella costruzione distrutture per un turismo di tipo ambientale e sostenibile ora si trova immersoin un lago di pannelli orrendi che inquinano più di una discarica

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

URBINO“La distruzione delle collineintorno ad Urbino continuaimperterrita e indisturbata”. Ilprof. Piero Demitri della cittàducale è, semplicemente,amareggiato. “Non capiscoperché la popolazione cheinsieme ai politici e a tutti imezzi di informazione simobilitano per la costruzionedi una discarica o di unastrada non faccianoassolutamente nulla perimpedire la devastazionedelle colline”.Se lo chiedono in tanti. “Ipolitici sono puntualmentetutti presenti alle varie sagredove si contorcono alla ricercadei futuri voti per poi non fareassolutamente nulla persalvaguardare il territorio cheè uno dei più belli e preziosidel mondo”.Sulla strada che da Urbinoconduce a Colbordolo via

Pallino, sono sorti tre grandicampi di pannelli fotovoltaicidi cui uno nelle colline di fronteall’albergo San Giacomo aiTre Laghi di Pantiere.“I proprietari – ci raccontaDimitri - hanno investito molti

soldi nella bonifica di unazona depressa e nellacostruzione di strutture per unturismo di tipo ambientale esostenibile, ora si trovanoimmersi in un vero e propriolago di pannelli orrendi e

altamente inquinanti (moltopiù di una discarica). Ilparadosso è che i proprietaridel San Giacomo hannoutilizzato correttamente ilfotovoltaico coprendo tutti icapannoni delle loro aziende

di Fermignano e Canavaccio,eliminando da essi tutta lavecchia copertura in eternit. E’stato impedito alla casaeditrice Argalia di coprire il lorocapannone di pannellifotovoltaici (per motivi estetici)ma hanno consentitofacilmente di modificare pianiregolatori per ingrandire einnalzare magazzini o per ledevastanti costruzioni di SantaLucia e dell’ex Consorzio adieci metri dalle mura dellacittà”.Altri campi fotovoltaici sonosorti poco dopo i Trasanniverso Gallo. “Ben visibili siadalla strada nazionale chedalla bellissima stradaUrbino - Montefabbrirovinando per sempre lavisione delle stupende euniche colline urbinate.Perché non vi sono prese diposizione da parte delle varieassociazioni ambientaliste

locali e nazionali lasciandoindisturbati quelli che, per unprofitto di pochi, stannodistruggendo il futuro di tutti.Da un lato c’è la Regione cheinveste nella promozionedell’ambiente e dell’artepubblicando spot costosi einvitanti e dall’altra, permettedi distruggere, in un secondotempo, le colline fotografateper tale promozione. Ilproblema è soprattutto di tipoculturale, poiché in un paese,l’Italia, che detiene tra ilsessanta e il settanta percento dell’arte del mondo tuttala popolazione dovrebbepossedere una culturaestetica e artistica tra le piùalte ed invece le statistiche cipongono tra gli ultimi e quindinon in grado di apprezzare esalvaguardare quella chedovrebbe essere una dellerisorse più importanti egratificanti del Paese”. (e.g.)

BORGO PACESciamanna e Simoncini siaggiudicano il “3° EdilsamGolf Prix”. In una bella giornatadi primavera si è disputata la3^ edizione del “Edilsam GolfPrix”, gara stableford su 9buche a due categoriesponsorizzata appunto da“Edilsam”, rivendita dimateriali edili sita inSant’Angelo in Vado.Una trentina di golfistiprovenienti dai vari club dellazona si sono dati battagliasull’erba verdissima di

questo scorcio di primavera:farway e green sono infatti inbuone condizioni, dato chenon è certo la pioggia chemanca in questo periodo.Fervono nel frattempo i lavoridi approntamento delle altrequattro buche che il Golf ClubAlpe della Luna ha messo incantiere, anche se la pioggiain questo caso non favoriscele operazioni; le semine sonostate rinviate di qualche giornoin attesa che il terreno sipossa asciugare.Ma torniamo alla gara, che ha

visto la vittoria di AgostinoSciamanna da Piobbico.Sciamanna si è aggiudicatola classifica di primacategoria su Niccolò Ridolfi diUrbania; nella secondacategoria prima vittoriaassoluta per il mercatellesePaolo Simoncini, autore diuna prova convincente, cheha prevalso su Andrea Dini diBorgo Pace. La lorda è statavinta dal vadese GiorgioBoinega, la seniores daAntonio Mammone. Allabravissima Mirella Neri è

andato il premio per leLadies. Stefano Nanni si èaggiudicato il premio speciale“Nearest to the pin”.A completare la festa in casaSimoncini è giunta l’ottimaprova dello junior Enrico, cheha disputato una bella garagiungendo a ridosso deiprimi assoluti. Oltre ai premiofferti dallo sponsor Edilsam,ai vincitori sono andati deibuoni aperitivo da consumarein allegria presso il Caffè delBorgo – Chiosco ForteApache di Borgo Pace, che ha

voluto contribuire alla buonariuscita della manifestazione.Durante la mattinata MarcoQuarchioni, esclusivista perMarche ed Umbria per iprodotti del brand

“Mediagroup”, ha presentatola “Smart card”, una tesseraper golfisti che permette diavere molti vantaggi . E’ statopoi distribuito un bel premioa sorpresa. (e.g.)

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3333333333Venerdì 24 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

LA LETTERA

La manifestazione vuole riaffermare il diritto sancitonella Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

A Urbino una domenica dedicataalla giornata mondiale del gioco

Londei si appella a Viventi“Con nuovi tagli nelle Marchetrasporti pubblici senza futuro”“Anche in questo difficile momento ci rendiamo disponibili al dialogo, con l’obiettivoperò di arrivare a scelte condivise, per non cancellare l’intero settore produttivo”

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

URBINOCome coordinatore, einsieme ai due presidentidelle associazioni dicategoria Anav ed AsstraMarche, Pasqualino Del Belloe Fabiano Alessandrini,Giorgio Londei èletteralmente sbigottito suquello che sta accadendo allamobilità regionale e dintorni.Prende carta e penna e scriveall’assessore Viventi: “Nutro– dichiara Londei – una seriapreoccupazione per il futurodella continuità del servizio ditrasporto pubblico localenelle Marche. Lapreoccupazione è riferibileesclusivamente allasostenibilità dei costi delservizio, in continuo aumento,tanto che, fino ad oggi, si èretto solo ed esclusivamente

per la grande efficienza edeconomicità delle nostreaziende. Non per nulla, leMarche sono la regione con ilcosto di produzione, e quindidi contribuzione pubblica, tra

i più bassi d’Italia.“Questo sottile equilibrio -continua Londei - si stamostrando sempre piùprecario e, visto quello che staaccadendo alle aziende delle

altre regioni, ci spinge arichiedere all’assessoreViventi un serio momento diconfronto, necessario peraffrontare, con un minimo diserenità, il periodo di proroga

fino al momento della nuovaaggiudicazione del servizio,che presumibilmente avverrànel 2014. Abbiamo grandeattenzione e rispetto verso lenecessità della RegioneMarche di razionalizzare almassimo le risorse – persisteLondei - lo impongono la crisieconomica e i continui taglidello Stato verso le pubblicheamministrazioni.“Le nostre imprese, private epubbliche, stanno da annipercorrendo questa strada,come confermano anche ibilanci annuali di gestione:ma, oggi, è impossibile potersostenere ulteriori tagli senzache questo abbiaconseguenze forti sui nostriconti, sul servizio chegarantiamo ai cittadini e suilivelli occupazionali. La cosa

è ancor più problematica sequeste ulteriori difficoltà siinseriscono in un complessomomento di riorganizzazionedelle strutture sanitarie, cheal contrario necessiterebbe diun incremento dei servizisoprattutto per le aree interne.Le Associazioni ANAV eASSTRA – conclude Londei -non si sono mai tirate indietrodi fronte a richieste diresponsabilità e didisponibilità: anche in questomomento ci rendiamodisponibili al dialogo, conl’obiettivo però di arrivare ascelte condivise, per noncancellare l’intero settoreproduttivo. Non lo chiedonosolo le aziende del trasporto,ma l’intera comunitàmarchigiana e tutte lemaestranze”. (e.g.)

URBINOLa città di Urbino aderisceall’edizione 2013 della GiornataMondiale del Gioco, prevista perdomenica 26 maggio.Con questa manifestazione si vuoleriaffermare il diritto al gioco sancitodalla Convenzione Internazionalesui diritt i dell ’Infanzia edell’Adolescenza, e si invitanobambini, famiglie, adulti e anziani atrascorrere un pomeriggio insiemeall’insegna del sano divertimento.

La Contrada Monte organizza unaserie di appuntamenti. Alle ore 09.00l’Ass. Arcieri “Aquile Ducali” proponeil 3° trofeo Caffè dell’Accademia:una gara di tiro con l’arco a piazzole.Sempre alle ore 09.00 il Club AlpinoItaliano organizza un trekking urbanoesplorativo e Parete d’arrampicataper adulti e bambini, mentre i BikersDucali organizzano il “Giro per i vicolidi Urbino” in mountain bike.Dalle ore 15.00, alla FortezzaAlbornoz, fino a sera saranno

presenti laboratori per lacostruzione di aquiloni (a curadell’associazione A.U.D.A.), ci sipotrà cimentare con gli scacchi (conla presenza dell’associazioneDinamo – Scacchi per tutti) e sisvolgeranno una serie dicompetizioni: il 7° Trofeo G.BarGara “a stupacc” tra le contrade; il6° Trofeo Ragno d’Oro Gara del tirolibero “a stupacc” per bambini; il 3°Trofeo Olly Bar - Gara di tiro conl’arco tra le contrade; il 1° Trofeo

Raffello Degusteria – Gara di tirocon la fionda tradizionale (in legno)e fionda moderna per adulti ebambini.Per informazioni: Ufficio PoliticheGiovanili 0722-309.269 Alberto:333-334.5524 / Emanuele: 328-908.2870. (e.g.)--------------------Nella foto: la fortezza Albornoz dovesi svolgeranno per tutta la giornataalcuni interssanti laboratori allapresenza di esperti

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L’INTERVISTA

Scaramucci: “Bisogna elaboraredei progetti culturali per evitarele notti roventi di Urbino”Secondo il presidente della Commissione Cultura Turismo e Attività produttivela questione è stata affrontata in maniera sbagliata. La città non può continuaread essere divisa tra urbinati che la vivono in un modo e studenti in un altro

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

URBINOIl tema “dei giovedì notte”ducali, “in questi anni – hadichiarato FedericoScaramucci (nella foto),presidente dellaCommissione CulturaTurismo e Attività produttive -è stato affrontato, dal miopunto di vista, secondo unorientamento sbagliato.Urbino da una parte, glistudenti dall ’altra. Lapercezione è che tutta la città,da anni, è divisa tra urbinatiche la vivono in un modo estudenti che la vivono in unaltro. Per me va cambiato ilmodo di pensare”.Urbinati e studenti che sono?“Sono entrambi anima dellastessa città, vivendo in unluogo come Urbino, una cittàdefinita campus per la suaparticolarità. In Italia in realtànon esistono campus comequelli americani, dove lapromiscuità produce dellereazioni continue, come sefosse un grandeesperimento di chimicaumana. Abbiamo però una

città come Urbino dove sonoconservate le chiavi del nostrofuturo: fantasia, intuizione,incoscienza, incapacità diripetersi perchè si è troppogiovani per avere qualcosada ripetere. Dobbiamo

valorizzare queste cose.Qualche anno fa sono statoun periodo negli Stati Uniti econoscendo alcuni ragazzi hocapito che la differenza tra noie le Università americane èche i ragazzi non vengono‘frustati’, ma incoraggiati. E’che non vengono sfruttati, mastimolati, sono visti come uninvestimento futuro. Nonperché negli USA siano piùbuoni, ma credo peregoistica lungimiranza.Convincere un ragazzo chepuò diventare felice e starebene, anche solo con unabuona idea. Spiegare checreare una spin-off puòessere anche divertente,evitando di soffocare di regolee cavilli ogni libera iniziativa.Sarebbe bello vederlo anchequi da noi”.Invece, ad Urbino?“Non abbiamo mai fattoquesto. Abbiamo sempreconsiderato, e si continua afarlo, gli studenti comepersone da sfruttare, e nonda stimolare alla cittadinanza,al senso civico,

all’appartenenza ad Urbinocome veri cittadini, a deipossibili motori di sviluppo.Fare ciò è importante perchégli studenti sono e sarannosempre la nostra granderisorsa e sono parte delfuturo della nostra città. Tuttisono stati giovani e tutti sannopoi che le regole, se non c’ècoinvolgimento di chi deverispettarle, saranno prestodimenticate”.‘Dimmi qualcosa, e me lodimentico, coinvolgimi inqualcosa, e lo capisco’,diceva un saggio.“I vandali, purtroppo, cisaranno sempre, anche se èchiaro che ci sono alcuneazioni concrete che ilComune deve fare, ed altreazioni concrete che le Forzedell’ordine devono fare. Perprima cosa credo cheun’azione forte, deterrente,sia necessaria da parte ditutte le Forze dell’ordine”.Poche regole ma chiare.“Se uno rompe una bottiglia,va in Questura subito, se unofa una rissa, va in Questura

subito, se uno ruba unafioriera, viene identificato conle telecamere e va inQuestura. Si deve sapere chele regole servono per laconvivenza di tutti, dev’esseresconveniente violarle, perchéè chiaro che se uno compieun reato, anche se piccolo,ma non succede niente,quale paura dovrebbe avereun altro a commetterlo?”.E’ la teoria della finestra rottadi Wilson e Kelling, secondola quale ‘se una finestra diun edificio dismesso vienerotta da qualcuno, e non siprovvede a ripararlaurgentemente, presto anchetutte le finestre saranno rotte,a un certo punto qualcunoentrerà abusivamentenell’edificio, qualche tempodopo l’ intero palazzodiventerà teatro dicomportamenti vandalici’.“Credo che l’intervento delristoratore di Via Mazzini èsicuramente quello di avercoinvolto il Prefetto, tenendoalta l’attenzione su questotema. E credo bene abbia

fatto il Prefetto a convocare ilComitato sicurezza adUrbino. Ma non credo solocon la repressione deivandali del giovedì notte (chesono sicuramente laminoranza dei giovani cheescono ad Urbino) si possarisolvere il problema”.E’ necessario da parte di tutti(Comune in primis, ma anchecon la collaborazione diUniversità, associazionistudentesche, ERSU, edesercenti privati…) elaboraredei progetti “…culturali, daiconcerti ad altre attivitàludiche etc., affinché siano glistessi studenti ad essereimpegnati in qualcosa chenon sia solo la presenza inPiazza passando da unlocale all’altro. Credo che segli studenti venisserocoinvolti, se venissero trovatispazi adeguati, saranno loroi primi a cassare i lorocoetanei che fanno casino,perché ne avranno tuttol’interesse a farlo, essendoil loro spazio ed i loro progettimessi in discussione”. (e.g.)

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3535353535Venerdì 24 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

La pesarese Elda Gallo durante uno dei suoi apprezzati spettacoli

DANZA

Elda Gallo e Matteo Marfogliaal Teatro Sperimentaleper la nuova edizione di In&OffLa rassegna che vuole rendere omaggio ai danzatori nati a Pesaro - o chehanno un trascorso in città - accoglie due artisti impegnati all’estero

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PESAROLa seconda edizione di In &Off accoglie i pesaresi EldaGallo e Matteo Marfoglia,danzatori in Austria e RegnoUnitoDomenica 26 maggio (ore21), al Teatro Sperimentaletorna In & Off, rassegna chevuole rendere omaggio aidanzatori nati a Pesaro, o chehanno un trascorso in questacittà, oggi professionisti incompagnie e teatri in Italia eall’estero.La rassegna, con il patrociniodel Comune di Pesaro e lacollaborazione di Proartis eAtelier Danza Hangart, ha giàospitato Luca Signoretti,Camilla Matteucci, MasakoMatsushita e Annalisa Cioffi,e quest’anno accoglie altridue artisti figli di questa città:Elda Gallo e Matteo Marfoglia.Elda, arriva dall’Austria, dovedanza nel Gruppo ESE, aSalisburgo, con lo svizzeroSebastian Zuber el’israeliano Eyal Bromberg.Matteo, già membro dellacompagnia olandeseIntrodans, arriva dal RegnoUnito, dove danza nellaNational Dance CompanyWales a Cardiff.Masako Matsushita e RobertoLori, già in scena alla prima

Un’esibizione del pesarese Matteo Marfoglia

edizione come danzatori,partecipano in veste dicoreografi, entrambi conlavori originali creati per ledanzatrici della Cia DanzaCOBIP: Martina Ferraioli,Michela Torquati, I lariaBattaglioni e DanielaMarinucci.Le quattro danzatrici sono allebattute finali del corso diperfezionamento organizzatoda Hangart e hanno

partecipato il 21 aprile scorso,con un altro lavoro a firma diMasako, alla piattaformadella danza professionaledelle Marche Sotto a chidanza!, organizzata da AMATa Civitanova. Inoltre, Martinae Michela sono stateselezionate a Marsiglia per lanuova produzione delcoreografo Marco Becherini,che girerà la Francia neiprossimi mesi.

Ma altri artisti, seppur nonpesaresi, sono legati aquesta città: è il caso di IrinaBaldini, performer fiorentina,impegnata in Inghilterra,Olanda, Finlandia e Stati Uniti,e della danzatrice ecoreografa giapponeseSayoko Onishi, artista dallalunga carriera internazionale,esponente di spicco del newbutoh.Ancora una volta,

nell’accostare artisti già notia performer che si affaccianoora al mondo dellospettacolo, è stato rispettatoil titolo di questa rassegnache, nella sua locuzione

impropria sul pianolinguistico (abbina l’italiano”in” all’inglese “off”), trovapieno significato nel gergoteatrale. Non resta cheattendere lo spettacolo.

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3636363636Venerdì 24 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

LA RECENSIONE / La trappolaLa trappolaLa trappolaLa trappolaLa trappola di Luigi Pirandello nella visione di Gabriele Lavia

Dentro la trappola non trova pace

L’INCONTRO

FANO E LE SUE VALLI

Elettrodotto Fano-Teramoprogetto fermo a giugno 2007Tappa di approfondimento in Regione dopo le polemiche degli ultimi mesi

di GIOSETTA GUERRALa trappola è una novellascritta da Pirandello nel 1912,è un monologo intriso dipessimismo che segue leelucubrazioni mentali di unnichilista misogino,intrappolato dalla suaesistenza, circuito e usatodalle persone e dalle cose.Tutto è fittizio ed aleatorio, lacondizione individuale è unacostruzione artificiale, unarealtà che noi stessi creiamoe sarebbe diversa se fossespostata in altro spazio e inaltro tempo, ma sarebbecomunque sempre unatrappola, perché ogni cosache prende forma si arresta esi allontana dalla vita che èflusso continuo.Quindi tutto è precario, leinsicurezze e le paurediventano ossessioni e tistringono dentro unatrappola, dalla quale vorrestifuggire pur sapendo di nonpoterlo fare, perché la vitastessa è una trappola, chepuoi distruggere solo con lamorte, ma anche quella è unafregatura, perché da mortonon potrai assaporare il gustodi essere uscito dalla

trappola né il piacere diessere libero.Un testo amaro e disperatoche nella rilettura enell’interpretazione diGabriele Lavia diventa ancorpiù duro ed ossessivo. Lavia,che entra in palcoscenico investaglia sbraitando “No, no,non devo rassegnarmi” erivolto al pubblico esclama“Siete tutti morti”, arricchisceil testo di riferimenti letterari,figure retoriche, rimandifilosofici saltando dai filosofigreci a Schopenhauer eNietzsche, smonta e analizzaogni frase caricandola di unpessimismo lucido e spietato,

cura anche la regia dellospettacolo che apre con “Ladonna è mobile” da Rigolettodi Verdi, cantata con tempi unpo’ particolari, e chiude condue colpi di pistola, e, comese tutto questo non bastassea tessere le sue lodi, GabrieleLavia è anche l’interprete e vilascio immaginare cosa ne èvenuto fuori: uncoinvolgimento totale conquesto personaggio cheinterloquisce anche con laplatea.Lo spettatore, accolto asipario aperto, ha subito lapercezione chequell’ambiente austero,labirintico, zeppo di mobili edi libri, sia l’habitat di unapersona complessa enevrotica. E non si sbaglia,perché Fabrizio è un uomo dimezza età, complesso enevrotico, che passa il propriotempo a dimostrare il nonsense dell’esistenza, mentreil vecchio padre infermopiange nell’altra stanza. Lamusica d’apertura annuncial’odio che lui sente per ledonne, perché ne è attrattoma teme di essere usato,come in realtà gli accade.

Lavia tratteggia unpersonaggio sopra le righe,irrequieto, farneticante,logorroico che parla in modofrenetico con se stesso e conpersonaggi immaginari, chegira tra i mobili gesticolandoe borbottando, al buio e allaflebile luce di una candela chefa apparire la realtàtremolante, che apre gliarmadi per mostrare le vuotespoglie appese con il grinzoe le pieghe dei ginocchistanchi e dei gomiti aguzzi,che non si ferma un istante,seppur intrappolato, se nondavanti allo specchio cheriflette l’immagine ma non neserba traccia, che suona ilpianoforte cantando con lostile di Cocciante e diJannacci, canta arie dal DonGiovanni di Mozart inneggiantialla libertà (Lavia è registaanche di opere liriche), poi siadagia sul divano inerme peravere la sensazione di nonesserci più. Disquisisce sulleparole, sulla certezza eincertezza della vita, sullam e t a f i s i c a ,sull’invecchiamento delcorpo che intrappola lo spiritosempre vispo e libero, critica

le opere di misericordia chenascondono sempre unsecondo fine e quindi unatrappola e ogni tanto corredietro per dire al padre di nonpiangere. Ragionare intornoa certi argomenti porta allafollia e Lavia sembra proprioun pazzo.La trappola gli sta stretta, malui è impotente, un barlumedi vita sembra arrivarequando conosce una donna,ma succede quel che lui nonavrebbe mai voluto, lei lo usae lo abbandona, acuendo ilsuo odio verso le donne cheLavia ribadisce pronunciandoa intervalli la frase “Odio tuttele donne” con voce diversacome se venisse da unospirito invisibile. Magnifica lascena dell’amplesso conmusica straniante, tipica deglispettacoli di Lavia, e con luciintermittenti che simulanomovimenti compulsivi deicorpi ma che in realtà nonlasciano vedere nulla se nonmacchie nere in movimento.La donna è interpretata allagrande da un’elegantissima,ossequiosa, mielosa edistaccata Giovanna Guida,che recita in modo stentoreo

e controllato, con vocesensuale e atteggiamentiaccattivanti, Riccardo Monitilloè il padre muto e accartocciatosu se stesso, portato inpalcoscenico sulla carrozzellada questa servizievole donnacanaglia.Uno spettacolo curatissimoin ogni dettaglio, lascenografia imponente esovrabbondante per unmonologo, o quasi,simboleggia lo squilibrio trail relativismo della persona el’immortalità delle cose,attenta ai significati del gestoe della parola la regia (delresto Lavia è amico diShakespeare), bravissimi gliattori perfettamente calati neiloro ruoli. Lo spettacolo è unaproduzione Teatro di Romacon scene di AlessandroCamera, costumi di AndreaViotti, musiche di GiordanoCorapi, luci di GiovanniSantolamazza, tutti illuminatidal genio di Gabriele Lavia,regista e interprete dellapièce.L’ho visto due volte edessendo in prima fila hopartecipato al dialogo di Laviacol pubblico.

ANCONANuova tappa diapprofondimento dellaquestione relativa all’ipotesidi realizzazionedell’elettrodotto Fano-Teramo.La quarta Commissioneassembleare (Ambiente eTerritorio), presieduta da EnzoGiancarli (nella foto), haincontrato ieri mattina (giovedì23 maggio) l’assessoreregionale all’Energia, SandroDonati, al fine di conoscere laposizione della Giuntarispetto alle prospettive direalizzazione dell’impianto.“Su questo versante – haspiegato l’assessore Donati– occorrerà una riunione

politica di maggioranza”. Dalpunto di vista tecnico, ilprogetto è sostanzialmentefermo alla deliberazione diGiunta del giugno 2007, cheindividuava il cosiddettocorridoio ottimale, pari a circacinque chilometri di larghezzadel tracciato dell’elettrodotto.Come si ricorderà, il Consiglio

regionale si era espressosulla fattibilità del progetto conuna risoluzione approvata il 5febbraio scorso attraverso laquale si impegnava la Giuntaregionale: a riprendere unefficace confronto con Ternaallo scopo di verificare edaggiornare i dati delfabbisogno energeticoregionale e nuove possibilisoluzioni tecniche; aconcertare misurecompensative in modotrasparente; a sospendere laprocedura avviata perindividuare un nuovo econdiviso tracciato, frutto diconcertazione con l’interoterritorio interessato dal

progetto. Da parte sua, a talproposito, la Commissione,facendo seguito all’incontrodei comitati, sorti percontrastare la realizzazionedell’elettrodotto, con ilpresidente dell’Assemblealegislativa, Vittoriano Solazzi,e con i presidenti dei gruppiconsiliari, aveva ricevuto lasettimana scorsa ilPresidente dell’Anci, CesareMartini, ed i rappresentantidegli stessi comitati,assicurando che avrebbeinvitato l’assessore Donati,così come avvenutoquest’oggi, a fare il puntosull’argomento proprio inCommissione. (l.b.)

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FANO E LE SUE VALLI

ELEZIONI

A Mondavio il sindaco uscente Federico Talè se la dovrà vedere con Moris Stortoni

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L’informazione per il territorio e la sua gente

Moris Stortoni lancia la sfidaa Federico Talè: a Mondaviosi elegge il nuovo sindacoMONDAVIOOrmai ci siamo. Domenica e lunedìanche i cittadini di Mondaviosaranno chiamati ad eleggere ilnuovo sindaco ed a rinnovare ilConsiglio comunale.Questa volta la sfida è a due: dauna parte Federico Talè, sindacouscente, dall’altra lo sfidante MorisStortoni.La lista “Crediamoci insieme”,candida a sindaco il primo cittadinouscente Federico Talè, 41 anni,impiegato, iscritto al Partitodemocratico, mentre quella civica“Viva Mondavio”, candida a sindacoMoris Stortoni, 32 anni,commerciante. I candidati alla carica di consiglierecomunale della lista “Crediamociinsieme”, appoggiata dai partiti di

centrosinistra, sono: Angelo Frattini,Mirco Zenobi, Erica Carbonari, MircoSerfilippi, Luca Guiducci, AnnunziataMorico e Davide Albani. Con “Viva Mondavio” sono candidatialla carica di consiglieri comunali:Francesco Mattioli, AnnibaleBiagetti, Stefano Fratesi, DavideBaldassarri, Gianmaria Mattioli, M.Paola Giorgetti. Nel corso della lunga campagnaelettorale i candidati hannoincontrato i cittadini per presentarei loro programmi. Riunioni, incontri,dibattit i. Ma adesso tutto saràlasciato unicamente alla scelta deicittadini elettori. Lunedì sera si potràcosì conoscere se Federico Talèsarà confermato alla carica disindaco di Mondavio o se dovràlasciare il posto a Moris Stortoni.

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In alto una veduta di Casteldurante (anno 1626) opera di Francesco

Mingucci; qui sopra l’ingresso al Torrione Mozzo di Palazzo Ducale;

a destra - in alto - il sindaco di Urbania Giuseppe Lucarini

L’INIZIATIVA

Un sentiero fluviale per unireil Metauro all’anticoPalazzo Ducale di UrbaniaPresentato dal Comune, in collaborazione con la Comunità Montana, unprogetto per valorizzare aree da tempo abbandonate attraverso la riaperturadel vecchio collegamento. Gli interventi saranno a basso impatto ambientale

FANO E LE SUE VALLI

URBANIA“Il sentiero del Duca” è unprogetto di sentiero fluvialeche unisce il Parco al PalazzoDucale dell’anticaCasteldurante, oggi Urbania.La città di Urbania hapresentato in collaborazionecon la Comunità Montana,per concorrere aifinanziamenti di un bandoeuropeo PSR, un progetto dipercorso sul fiume cheunisce due storicimonumenti rovereschi. I lprogetto ha come obiettivo lavalorizzazione storico-culturale, ambientale epaesaggistica delle areemarginali da tempoabbandonate lungo il fiumeMetauro attraverso lariapertura del vecchiocamminamento checollegava, appunto, il PalazzoDucale con il Parco Ducaledi Casteldurante, oltre ad altripercorsi secondari permigliorare l’accesso delfiume dalla città moderna. Sipotrà così visitare la cittàstorica di Urbania, le suechiese, le sue piazze e i suoiportici, entrare nei cortili e

nelle sale del Palazzo Ducale,percorrere la rampaelicoidale di Francesco diGiorgio Martini, scenderenelle cantine e da qui,lasciata alle spalle la cittàmurata, immergersi nellanatura del fiume Metauro,seguendo a ritroso le acquecantate dagli scrittori dellacorte roveresca tra ‘500 e

‘600, per arrivare infine allacinta muraria del ParcoDucale, antica riserva dicaccia della famigliaMontefeltro dal XV° secolo, alcui interno sorge il Conventodei Frati Zoccolanti e laChiesa di San GiovanniBattista.La nuova rete di percorsi avràuna lunghezza complessiva

di circa 2.860 metri compresinell’area del Fiume Metauro,di cui 840 metri già realizzatie fruibili all’interno del ParcoDucale ed altri 400 metri giàutil izzabili tra i l PalazzoDucale e l’area di Via Roma– Ospedale – Chiesa del SS.Crocifisso. Gli interventiprevisti saranno a bassoimpatto ambientale e

prevedono la riapertura divecchi percorsi e sentieri, ilmantenimento di quelliesistenti attraverso letradizionali tecniche dilavorazione forestale(tracciamento sentiero, tagliodi rami e di arbusti, sfalcioerba, messa in sicurezza deltracciato) in modo da renderlifruibili per pedoni e mountainbike; il percorso potrà essereimpiegato anche comestrada di servizio per l’attivitàdi controllo e manutenzionedella rete fognante cittadina.Questi sentieri si colleganocon la rete urbana deipercorsi ciclo-pedonali dellacittà di Urbania e poi daquesti si uniscono con isentieri della reteescursionistica creata dallaComunità Montana dell’Alto eMedio Metauro cheattraversano tutta l’Alta Valledel Metauro da Urbino sinoal valico di Bocca Trabaria.Questi nuovi percorsi

integrano la rete ciclo-pedonale cittadina che ilComune di Urbania hainiziato a realizzare sin dal1994, rete che oggi haraggiunto un’estensione diquasi sette chilometri, circaun metro a testa per ognidurantino, portando Urbaniaad essere uno tra i comunipiù virtuosi nella mobilitàsostenibile a livelloregionale. Il progetto delpercorso fluviale del Comunedi Urbania ha un costostimato di circa 25.000 euroed è parte del progettopromosso dalla ComunitàMontana Alto e Medio Metauroper il potenziamento delleinfrastrutture e perl’incentivazione delle attivitàturistiche (importo stimato dicirca 400.000 Euro)cofinanziato dalla RegioneMarche attraverso ilProgramma di SviluppoRurale (PSR) 2007-2013.(e.g.)

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3939393939Venerdì 24 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

L’ESCURSIONE

In bicicletta alla scopertadei tesori dell’antica FlaminiaGrazie ad un servizio di Adriabus, ogni sabato e domenica, sarà più facileseguire il percorso archeologico, particolarmente ricco di fascino. Nel corsodei secoli la strada ha subito notevoli trasformazioni ma permangononumerosi tratti e manufatti originali da visitare nei vari centri attraversati

FANO E LE SUE VALLI

FANOSarà più bello e più facilevisitare l'antica Flaminia, lastrada romana che da Romaportava a Fano e poi a Rimini.Nel corso dei secoli la stradaha subìto notevolitrasformazioni mapermangono numerosi trattie manufatti originali davisitare nei vari centriattraversati. Ora, grazie a un servizio cheAdriabus avvia per la stagioneestiva, ogni sabato edomenica sarà più facileseguire il percorsoarcheologico; si carica lapropria bici su un appositocarrello a Pesaro, Fano e inaltri centri della vallata delMetauro, si scende aCantiano e si può cominciareil tragitto verso la costavisitando splendidi paesi,

resti archeologici imponenti e luoghi suggestivi come la Gola del Burano e del Furlo. Iltragitto in bici, una settantinadi km, è alla portata di tuttiperché si pedala senza sforziin continua leggera discesasu strade a basso traffico. Il flusso turistico può essereanche in senso inverso,perché di questa opportunità possono approfittare gliabitanti dell'entroterra perrecarsi al mare; infatti ilservizio è allargato alla vicinaUmbria, visto il notevoleinteresse suscitato inassociazioni di cicloamatori diGubbio. Si parte da domani,sabato 25 maggio, con i seguenti orari: ore 7,30 daPesaro, 7,45 da Fano conarrivo a Gubbio alle ore 10,15;per il percorso inverso,partenza 10,30 da Gubbio; lacorsa serale parte da Pesaroalle ore 18 per giungere aGubbio alle 19,45. Il costo èdi 10 euro per la corsa

semplice e 15 euro perl'andata e ritorno (valido ancheper la partenza di sabato ed ilritorno di domenica). E' in fasedi sviluppo l'app per l'acquistodel biglietto con prenotazionedel posto via smartphone;l'utilizzo dei QR code distribuitisul territorio per favorirel'accesso ad informazionituristiche dei luoghiattraversati; lo studio dipacchetti combinati ditrasporto bici, visita ai museied eventuali prenotazionialberghiere.Ad incoraggiare questaproposta di viaggio bus + bici è la continua espansione delcicloturismo, già ampiamentediffuso dove la politica hasaputo rispondere per tempoalle esigenze di un'utenza dilivello medio-alto sia in sensoculturale che economico. InGermania sono due milioni ituristi che scelgono di fare leloro vacanze in bicicletta enaturalmente vanno dove

esistono piste ciclabili eservizi adeguati. In Italia, aparte alcune regioni del nord,c'è ancora molta strada dafare, ma sono enormi lepotenzialità di sviluppo, vistele risorse ambientali eculturali diffuse ovunque.Nella nostra provincia si iniziadall'antica via Flaminia.Il viaggio inaugurale c’è statodomenica. Hanno partecipatorappresentanti delleamministrazioni locali, dell’ItcBattisti di Fano (che hacoordinato l’iniziativa), delCentro studi vitruviani (che alBattisti cura una mostrapermanente sull'anticaFlaminia), di Argonauta (chedell'antica Flaminia già ospitaun'importante banca dati sulp o r t a l elavalledelmetauro.org) edell’associazione For-BiciFano (aderente alla Federazione italiana amicidella Bicicletta, FIAB).Non c’è dubbio che questopercorso ricco di fascinoriuscirà ad attrarre nuovivisitatori che si sperapossano contare in un futuronon troppo lontano su verepiste ciclabili, sia lungo lacosta (Pesaro-Fano docet:urge il completamento dellaciclabile Fano-Marotta) cheverso l’entroterra, grazieall’utilizzo della dismessaferrovia Fano-Urbino.

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SANT’ANGELO IN VADOIl Comune di Sant’ Angelo inVado nell’ambito della MostraNazionale del Tartufo, ognianno, conferisce deiriconoscimenti a personalitàche si sono particolarmentedistinte nel mondo dellacultura, del cinema, dellapolitica, della medicina, dellascienza, dellac o m u n i c a z i o n e ,d e l l ’ a s s o c i a z i o n i s m o ,dell’imprenditoria, dellafinanza, dello sport e dellospettacolo.

IL RICONOSCIMENTO

Sant’Angelo in Vado assegna“Il Tartufo d’oro” al presidentenazionale della Croce RossaFabio Gostoli: “Francesco Rocca premiato per il prezioso ruolo che svolge, condiscrezione e grande sensibilità, la sua associazione in molti settori”

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L ’ a s s o c i a z i o n i s m orappresenta per il vicesindaco Fabio Gostoli (nella

foto), in questi ultimi anni unadelle componenti più vitali epropositive della cosiddettasocietà civile, lo attestano leinnumerevoli attività che leassociazioni svolgonoquotidianamente: da quellecreative a quelle sportive,rivolte al mondo dell’infanziae dell’adolescenza, dallebattaglie di impegno civile allapromozione sociale, dallasolidarietà alla difesa per

l’ambiente.“Quest’anno, non potevamancare - dichiara FabioGostoli - il premio ‘Il Tartufod’Oro 2013’ al presidentedella Croce Rossa NazionaleFrancesco Rocca per ilprezioso ruolo che svolge,con discrezione e grandesensibilità nei confronti deinuovi poveri, in attività diemergenze socio-assistenziali, sanitarie,internazionali e speciali.“La Croce Rossa e MezzalunaRossa - insiste Gostoli - è

presente in tutto il mondo edè un ente di diritto pubblicoposto sotto l’Alto Patronato delPresidente della Repubblica,che pur avvalendosi dipersonale dipendente, èun’associazione umanitariabasata sul volontariato.“Voglio cogliere l’occasioneper ringraziare i tanti volontaridel Comitato Locale dellaCroce Rossa, per avermesso i valori dellasolidarietà , quali valori dellostare insieme e delcondividere, come obbiettivo

del benessere della nostracomunità.“La vostra partecipazioneattiva – conclude Gostoli -rende ancora più attiva le ideee i messaggi della miaesperienza amministrativa edi volontario CRI grazie alPresidente del comitato CRIlocale Giuliano Bernardini, alPresidente regionale FabioCecconi, al Presidenteprovinciale SebastianoDipriolo e ai tanti volontari CRIche hanno creduto in questamia iniziativa”. (e.g.)

Anche quest’anno l’Urbania calcioa fine stagione compie le sue magieLe formazioni durantine sono riuscite ad ottenere una soddisfazione dietro l’altraURBANIAAnche quest’anno, verso lafine del campionato, leformazioni dell ’Urbaniacalcio - tutte, indistintamente- sono riuscite a compieredelle piccole magie.Quando in molti la davanoormai per spacciata, lasquadra di Antonio Ceccariniè riuscita a salvarsi nel finaledi campionato, vincendomeritatamente la partita deiplay out.Gli allievi, guidati da misterChillemi hanno invece vintole finali del campionatoprovinciale, superando per 3-1 l’Usav Pesaro e per 1-0 ilReal Metauro, qualificandosicosì come squadra cherappresenterà la provincia di

Pesaro alla finaleinterprovinciale.La ciliegina finale sulla tortaha poi provveduto a metterla,per i colori dell ’Urbaniacalcio, la squadra“giovanissimi” guidata damister Baccinelli S.. I babiesdurantini hanno dapprimavinto il girone provinciale e,successivamente, si sonoimposti anche in quelloregionale. La formazione èquindi andata alla finaleregionale a tre squadre,arrendendosi alla fine solo aduna fortissima VigorSenigallia. Davvero una granbella stagione, ricca disoddisfazioni.--------------------Nella foto: la squadra allievi

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LA PRESENTAZIONE

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Storia locale e tanti aneddotiin “Incontri” l’ultimo librodel professor Alberto BerardiIl volume è stato presentato nella sala di rappresentanza della FondazioneCassa di Risparmio di Fano. L’autore: “Spero che renda più felice chi lo legge”

di VINCENZO PREDILETTO

FANONella prestigiosa SalaConferenze della FondazioneCassa di Risparmio di Fano,di fronte ad un pubblico disoci, amici, conoscenti edappassionati di storie locali,è stato presentato il nuovolibro del prof. Alberto Berardi,intitolato “Incontri” edito grazieal contributo della BCC diFano.L’Istituto di credito completacosì, con la pubblicazione edistribuzione di questo testo,la tri logia di opere dellostesso autore cominciata con“Cinquantadue storie fanesi”e “Altre storie altri racconti”che avevano già riscossoampi consensi presso lacittadinanza.Lo stesso presidente dellaBCC, il dott. RomualdoRondina , ha introdottol’evento ringraziando il prof.Berardi per la suagodibilissima ultima faticaletteraria, che comprende 63racconti pubblicati negli ultimidieci anni sulla rivista “Lospecchio della Città”, i qualidescrivono gli incontri diBerardi con personalità edartisti famosi, come MarcelloMastroianni, Monica Vitti,Tonino Guerra, VittorioSgarbi, i l poeta russoEughenij Evtuscenko.Numerosi compaiono pure ipersonaggi fanesi, qualiFabio Tombari, LucianoAnselmi, GiacomoGabbianelli ed EmilioAntonioni.Non mancano gli aneddoticuriosi e divertenti, visto cheil prof. Berardi sottolinea ilsuo intento: “ spero chequesto libro renda un po’ piùfelice chi lo legge”.Il presidente RomualdoRendina afferma

testualmente: “c’è un taleprofumo di fanesitudine inquesti “Incontri” di AlbertoBerardi che la Bcc di Fano,Banca fortemente radicatanel territorio con una basesociale in continuo aumento,non poteva dopo i successidi “52 storie fanesi” e di “Altrestorie altri racconti” lasciareincompleta la tri logia. E’questa un’altra operaeditoriale che arricchisce lepubblicazioni della Banca,sempre attenta allesollecitazioni che giungonodal territorio. E di “territorio”c’è molto in questa serie diracconti anche se alcuni diessi parlano di vicende chesi sono verificate in altriluoghi dove tuttavia è giuntoun soffio della cultura, dellagenialità, della gioia di viveretutte fanesi”.Subito dopo è intervenuto ilpresidente della FondazioneFabio Tombari, il quale hapresentato i due illustri oratoriinvitati alla presentazione,Anna Rita Ioni, direttrice diRadio Fano ed il docenteuniversitario Paolo Bonetti,amico di vecchia data delprof. Berardi.Anna Rita Ioni ha letto per il

pubblico in modo brillante edincisivo alcune pagine tratteda “Incontri” che Berardi hamolto apprezzato; subitodopo il prof. Paolo Bonetti,mettendo in primo piano lastretta amicizia che lo legafortemente a Berardi sindall’adolescenza trascorsainsieme a Fano, ha illustratole molteplici attività profuse afavore del territorio lungo unarco di almeno 40 anni,soprattutto le numeroseiniziative ed i progetti culturaliavviati quale responsabiledella cultura provinciale.Ad un certo punto egli haricordato con commozione lanotizia dell’ improvvisascomparsa alle 9,00 diquella mattina nella suaabitazione di Fano dell’amicocomune Giancarlo Bojani,ceramista di famainternazionale e per alcunidecenni direttore del famosoMuseo della ceramica diFaenza nonché direttore deimusei civici pesaresi, sicchèil pubblico si è alzato in piediper porgere un doverososaluto all’illustre concittadinoche hanno conosciuto edapprezzato per la suapassione ed il talento

nell’arte della ceramica. Ilprof. Bonetti si è soffermatopoi piacevolmente su alcunevicende e situazioni vissutecon Berardi anche cometestimone e descritte nelvolume (come, ad esempio,gli incontri a Roma conl’attrice ed artista DomizianaGiordano o, piùrecentemente, con lashowgirl, modella ed attriceBarbara Chiappini le qualihanno folgorato Berardi perla loro avvenenza,l’indiscutibile bellezza ed ilfascino femminile).La parola è passata cosìproprio al prof. Berardi che hainnanzitutto salutato consentito dolore la scomparsadi Giancarlo Bojani, con ilquale ha trascorso quasil’ intera esistenza, la cuiperdita priva Fano e l’interanazione di una personalità dicosì grande rilievo e di culturaprofondissima. Egli ricordacon vivo piacere d’averloincontrato a Firenze duranteil suo viaggio di nozze quandolo portò con la moglie avisitare il Bargello, dove aveval’incarico di direttore. Con luicollaborò per l’allestimentodi diverse mostre di ceramica

(perfino un megaprogetto incollaborazione conl’Hermitage di SanPietroburgo per tre mostre diceramica presso il palazzoducale di Urbino, il palazzoducale di Urbania e quello diPesaro, non andatopurtroppo in porto per levicende polit iche dell’exUnione Sovietica sul finiredegli anni ’80). Sottolineapure che Bojani durante unincontro decise di donare lasua ricchissima bibliotecacomposta da oltre 20 milavolumi alla FondazioneCassa di risparmio di Fano,presso la quale egliattualmente ricopre unincarico nel settore cultura.Passando poi al contenutostorico del suo testo, descrivecon vivo piacere ed un pizzicodi nostalgia i l “miticoincontro” con il poetaEvtuscenko, semplice e privod’ogni formalità, in Russianella sua dacia conversandoamabilmente di arte, poesia,fatti e problemi sociali tra unpasto assai frugale equalche passeggiata.Alla fine del suopiacevolissimo intervento,ricco di testimonianze e

curiosità, applaudito a lungocon convinzione da unpubblico attento edinteressato, il prof. Berardi alquale ho portato daSenigallia i cari saluti diFranco Porcelli con unacopia della rivista Sestante,si è prestato gentilmente perl’amico senigalliese a farsiscattare una foto-ricordodell’evento con il presidentedella BCC RomualdoRondina.Egli, porgendomi il periodicoSan Costanzo, mi ha datoappuntamento per domenica26 maggio proprio a SanCostanzo per l’inaugurazionedi Palazzo Cassi, eventocelebrativo per la riaperturadell’antica e storicaresidenza nobiliare cheprevede tra l’altro la visita delpalazzo, della mostra diNatale Patrizi (Agrà) e diFabrizio Bisioli nonché lapresentazione a cura sua delvolume di Paolo Vitali“Palazzo Cassi a SanCostanzo” che saràdistribuito in dono - ai cittadinie a tutti gli intervenuti duranteil ricevimento - dallaFondazione Cassa diRisparmio di Fano.

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4242424242Venerdì 24 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it

L’APPUNTAMENTO

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E’ tutto pronto per il decollodel “Fano Wing Show”, radunointernazionale del volo leggeroLa manifestazione si svolgerà sabato e domenica all’aeroporto Omiccioli con unprogramma particolarmente intenso, pronto a soddisfare le attese di piloti e pubblicoFANOÈ tutto pronto per il decollo del“Fano Wing Show”, il radunointernazionale del vololeggero che si svolgeràsabato 25 e domenica 26maggio all’aeroporto “E.Omiccioli” di Fano.Il programma dellamanifestazione, allestito dagliorganizzatori, èparticolarmente intenso ed èpronto a soddisfare sia leattese dei piloti partecipanti,sia quelle del grandepubblico. Per entrambi, afocalizzare l’attenzione sarà ilmondo del volo e inparticolare quellodell’aviazione, grazie allapresenza di oltre 50 espositoridi velivoli ed accessori per ilvolo che presenteranno le loroultime produzioni. Si potrannoinoltre ammirare le dotazioniaeree delle Forze dell’ordinee delle organizzazioni dipronto intervento.Il villaggio espositivo saràsistemato nel piazzaledell’aeroporto, al quale saràconsentito l’accesso delpubblico che potrà cosìvisitare gli stand e fare laconoscenza da vicino con uncentinaio di velivoli, schieratiin parata.Durante le due giornate nonmancheranno neppure leesibizioni acrobatiche, i lancidi paracadutisti, il volo deiparamotori e dei velivolistorici, le esibizioni con glialianti. Se le condizioni meteolo permetteranno poi,saranno possibili per ilpubblico anche i voli inmongolfiera.Un’area, dotata di giochi eanimazioni, è stata riservataai bambini, mentre sono statepreviste ben tre postazioniristoro, dislocate lungo l’area

aeroportuale.Tra gli eventi collaterali dimaggior rilievo da segnalareun convegno sulla sicurezzadel volo (relatore: gen. CarloLandi), una mostra dimodellini di Paolo Del Biancoe un concorso fotograficocurato dall’Associazioneculturale IGERS di Pesaro eUrbino.“Questa manifestazione – hadetto Gianluca Santorelli,Amministratore unico dellasocietà Fanum Fortunae chegestisce l’aeroporto – vuoler a p p r e s e n t a r eun’opportunità, un elementodi collegamento tra la strutturaaeroportuale e chi lafrequenta con la città e ifanesi, in modo da realizzareuna simbiosi che punti avalorizzare, in terminieconomici e turistici, quantodi bello il nostro territoriopossiede”.

All’organizzazione dell’eventohanno contribuito tanteassociazioni: l’Aeroclub diRimini, l’AliMarche, l’AvioClub, l’associazioneAeromodellisti fanesi, il FlyClub Fano e l’Aeroclub diPesaro.Il Fano Wing Show è, quindi,pronto ad offrire un week endall’insegna della passione edella scoperta del volo e ditutto ciò che lo circonda, duegiornate per curiosare intornoa quello che è stato uno deiprimi desideri dell’uomo:volare.L’ingresso allamanifestazione è gratuito.Ampie possibilità diparcheggio.---------------------Nelle foto: in alto due aereiall’aeroporto di Fano; asinistra un momento dellapresentazione dellamanifestazione

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4343434343Venerdì 24 Maggio 2013www.laltrogiornale.it

Il produttore Jason Carmer con la band di Pergola e San Lorenzo

LA MUSICA

The Fottutissimi, nuovo discorealizzato con il produttorecaliforniano Jason CarmerLa band di Pergola e San Lorenzo del rock puro ha fatto il suo bigliettoda visita. Un’esperienza affascinante che ha aperto nuove prospettive

FANO E LE SUE VALLI

PERGOLAPotere della rete, potere delrock. E ti ritrovi a sognare adocchi aperti al fianco di unproduttore californiano difama mondiale. Così sipotrebbe riassumere l’ultimaesaltante pagina dei TheFottutissimi che del rockpuro, da sempre, hanno fattoil loro biglietto da visita.Una storia quella della banddella Valcesano (Pergola-San Lorenzo in Campo) chenasce più di dieci anni fa.Rock puro, genuino, senza see senza ma. Un percorso benpreciso e non sempre facilein un paese come il nostrodove ormai da un decennioimpazzano talent show e culiall’aria in tutte le salse.Coerenza, passione, qualità,arrivano premi,riconoscimenti e applausi intutta Italia e il loro rock, grazieanche alla loro etichettadistributrice, finisce nellarete.Su youtube, infatti, per puracoincidenza, dall’altra partedell’oceano, i l sound deiFottutissimi arriva alleorecchie di JASON CARMER,produttore californiano,vincitore del GRAMMY 2012per la miglior produzione rocklatina, polistrumentista edingegnere del suono.Entusiasta della loro musicanel mese di aprile decide divolare in Italia per registraree produrre artisticamente laband.Un vero e proprio sognopoter lavorare assieme ad unproduttore di fama mondialee non nuovo tra l’altro nelpanorama artistico dellanostra penisola.Carmer vanta innumerevoliproduzioni con artisti di famainternazionale. Nel 2012 ha

vinto il Latin Grammy con laband messicana Molotov edin Italia collabora da anniassieme a Corrado Rustici,tra gli altri produttore diLIGABUE e NOEMI, la qualetornerà probabilmente nellostudio di Carmer dopo illavoro dei Fottutissimi.E’ “autore” di alcuni dei dischipiù importanti italiani diquesti ultimi due anni, qualiad esempio Rossonoemi(Noemi) e Inedito (Pausini),ha collaborato allarealizzazione di ArrivederciMostro (Ligabue) e halavorato e lavora tutt’ora conband americane del calibrodei Korn, The Donnas,Thirdeyeblidn, Run Dmc.Aprile è stato un mese di durolavoro per JELLO (LeonardoLandi)–MONKEY (MattiaPriori)-FUFI (Federico Veroli)ai quali i l produttore si èaccostato proprio per la loronatura punk-rock un pò instile jet.In queste nuove registrazioni

sono stati presi e rivisitatibrani tratti dal primo album,“One day” del 2006, quandola band, venendo da unpercorso di cover, scriveva ininglese.Questi brani grazie anche allacollaborazione di Valerio “lillo”Trivisonno, amico fraternodella band, sono stati riportatinella nostra lingua.Non mancano pezzi tratti da“Bad grass never dies”, inalcuni casi sempreriarrangiati in italiano, e unpaio di inediti scritti di recenteda Jello.Dopo un breve maintensissimo lavoro di preproduzione in una sala proveadibita ad-hoc perl’occasione, i brani sono statiincisi sotto la guida di Carmerallo studio Fast records diRosora, per poi volaredirettamente in California peril mix finale.Molto soddisfatta la band. “E’stata un esperienza nuova eaffascinante, che ci ha aperto

importanti prospettive. A volteci si dimentica che quello chesi fa può veramente arrivarea tutto il mondo e siamo noistessi ad autolimitarci inpartenza. Essere raggiuntidalla California, da qualcunoche vuole lavorare con te, ti facapire che a volte bisognocrederci e che i limiti nonbisogna porseli da soli.Tecnicamente Jason ci haseguito nei vari dettagli dellacreazione dei brani. Insiemeabbiamo voluto costruire undisco tutto dallo stessosapore, cercando nellanostra discografia brani dellastessa tipologia e intensità.Ci siamo sentiti nel farequesto disco molto più vicinialle nostre origini. Siamotornati ad evidenziare il nostroaspetto più punk rock.Ricevere, inoltre,complimenti sinceri da chi èabituato a lavorare al top è ungran piacere. Ora non ci restache aspettare il ritorno deldisco, per poi capire insieme

che strada percorrere pervalorizzare al meglio il nostrolavoro”.Carmer sta proprio in questigiorni lavorando al soundfinale della registrazione, chevedrà la partecipazioneanche di alcuni musicisti difama mondiale. Certa quelladi Michael Urbano, batteristadegli Smash Mouth eLigabue, e di altri cheverranno svelati più avanti.Un duro lavoro, un passoindietro nel tempo per unoslancio in avanti. Una sortadi “terapia d’urto” per la loromusica come l’hannodefinita i ragazzi della band.Nell’attesa che prenda vitaquesta nuova produzione ilgruppo si prepara adun’estate di live nelle Marchee non solo. E per l’autunnouna vera e propria “perla”musicale della quale ancorai Fottutissimi non svelano idettagli.Una cosa è certa, teniamocipronti ad una nuova ondatadi puro ROCK!Biografia

Nascono nell’ inverno del2001, spinti dalla voglia diuscire dalla monotonia deiloro paesi e dalla passioneviscerale per il rock ‘n’ roll.La loro pazzia ed energianelle esibizioni dal vivo liporta subito ad essereconsiderati una delle migliorirock band della zona.Collezionano più di 400concerti tra live club e festival.La loro carica esplosiva inpochissimo tempo esce fuoridai confini regionali perraggiungere tutta la penisola.Tre i dischi all’attivo: ONE DAY(2006), 1000 copie vendute in3 mesi, distribuito MAMIMUSIC; BAD GRASS NEVERDIES (2009) e

ROCKNROLLGURU (2011),entrambi prodotti dal binomioDivinazione / Terzo millennioe distribuiti in tutto il globo daSelf, Pirames ed iTUNES.Riconoscimenti

Vincitori Rock targato Italia2008; vincitori dell’ambitopremio regionale Gallo d’oro2007; Finalisti nazionali Poprock contest 2008; Finalistinazionali Alternative Version2008; Vincitori RaccomandatiFestival 2007; Vincitori XXXFestival 2007.Media

Molte tv si sono occupate inquesti anni dei THEFOTTUTISSIMI con servizi adhoc.Il videoclip di ROCKNROLLMACHINE (b.g.n.d. 2009) èstato per mesi in rotazione suALL MUSIC e ROCKTV.Sono stati ospiti in TV diDATABASE con il mitico PinoScotto.Vari i passaggi in diverseemittenti radiofoniche, anchenazionali, quali Radiorock,Rai radio1, Veronica edIsoradio.La band ha aperto importanticoncerti per PINO SCOTTO,OMAR PEDRINI, CRISTINAD’AVENA, THEHORMONAUTS, ALBERTOFORTIS e tanti altri artistiimportanti.Oggi stanno collaborandocon il carcere di Villa Fastiggidi Pesaro dove sono statiprotagonisti di un concertonel marzo 2013 all’internoproprio della casacircondariale. La bandcontinuerà con convinzionequesta esperienza.Contatti

Facebook: THEFOTTUTISSIMI ROCKNROLL- Valerio Trivisonno:[email protected]

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Sicurezza stradale, Baldassarri testimonial

IL RICONOSCIMENTO

LA PROVINCIA DI MACERATA

Blu e verde sono i due coloriche dipingono la vitalitàdi un territorio molto dinamicoRicevuti dal presidente della Provincia i sindaci dei Comuni che hanno ottenutola Bandiera blu: Civitanova Marche, Porto Potenza Picena e Porto Recanati

MACERATAVerde come la Raci 2013 maanche blu, grazie alle bandiereconquistate, ancora una volta,da Civitanova Marche, PortoPotenza Picena e PortoRecanati.È una provincia iridescentequella di Macerata, dai colori

che dipingono bene la vitalitàdi un territorio laborioso,dinamico ed accogliente.Dopo aver illustrato i dati dellostrepitoso successo della 29ªedizione della RassegnaAgricola del Centro Italia, ilpresidente Antonio Pettinari ela Giunta provinciale hanno

incontrato, in Provincia,Tommaso Claudio Corvatta,Sergio Paolucci e RosalbaOrtenzi, sindaci dei treComuni Bandiera Blu 2013.“È un grande riconoscimento- ha detto Pettinari - un onoreper tutti noi: un’ulterioreopportunità per la promozione

turistica non solo della costama di tutto il territorio”. Ilpresidente ha, quindi,ringraziato i sindaci a nomedella comunità provinciale,esprimendo gratitudine per illoro impegno che, anchequest’anno, premia il maremaceratese con uno

straordinario “cappotto”:“Siete voi, insieme a tutti glialtri amministratori, i piccoligrandi eroi di questa terra;una terra che, nonostante ildifficile momento economico,riesce ancora ad esprimere ilmeglio di sé”.Nei loro rispettivi interventi i

primi cittadini delle città dellacosta insignite della Bandierablu hanno sottolineato illavoro continuo e oneroso perottenere spiagge segnalateper la qualità dell’acqua e deiservizi offerti, in un percorsoper la piena sostenibilitàambientale e turistica.

MACERATASarà Lorenzo Baldassarri, 16anni, pilota maceratese delMotomondiale, il testimonialdella campagna sullasicurezza stradale dellaProvincia di Macerata.Verrà avviata nelle scuole ilprossimo autunno, incollaborazione con l’Ufficioscolastico provinciale, per

ricordare a tutti i ragazzi che“le strade non sono piste dacorsa!”. Lo ha annunciato ilpresidente Antonio Pettinariquesta mattina, durantel’incontro con “Lory Balda”-così lo chiamano i tifosi - cheproprio domani, sabato 25maggio, sarà protagonista aMontecosaro Scalo di unagiornata, organizzata in suo

onore dal neonato Fan ClubBalda 77, dedicata ai giovani,allo sport e all’educazionesportiva.“Valori importanti - ha ribaditoPettinari - oggi più che mai,anche per combattere ildisagio giovanile perché losport, oltre che contribuire allasalute, educa, forma,allontana il rischio di

devianze”. Accompagnato daigenitori Giorgia e Roberto eda Yamagi Romagnoli,presidente del Fan Club,Lorenzo ha parlato dellapassione per la moto, iniziatada piccolissimo, raccontandola sua incredibile esperienza,fino al debutto nelCampionato del Mondo dellaMoto 3.

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LE RUBRICHE

l’Altro giornaleLA NOSTRA STORIA

Ancona, una immagine del porto nella prima metà del secolo scorso

LA POLEMICA

“Spacca non ha mai parlato di larghe intese”

L’INTERVENTO

Pesaro, provincia penalizzata

settimanale online di informazione attualità e cultura

www.laltrogiornale.it

Anno 1Venerdì 24 Maggio 2013

Numero 42Direttore responsabile: Elpidio Stortini

Redazione

Via Cesanense n. 50/A - Marotta (Pu)Telefono: 338.7899882

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è stato registrato presso il Tribunale di Pesaroin data 7 gennaio 2013 con numero 01/2013

di GIANCARLO D’ANNA*

Non solo la Provincia diPesaro-Urbino avrà menoposti letto per abitanterispetto alle altre province(AreeVaste) ma anche menomezzi di soccorso. Queimezzi, tanto per intenderciche, attraverso le MSA (mezzodi soccorso avanzato)conpresenza di medico118,infermiere e autistasoccorritore sono previstinelle Case della Salute (expiccoli ospedali) h 24 per

“assicurare gli interventi diemergenza urgenzaterritoriale e partecipano allePrestazioni di PrimoIntervento e di continuità diassistenza per i pazientiricoverati in regime dilungodegenza “.Proprio in virtù delladiminuzione degli ospedali edei posti letto l’area Vasta n.1(Pesaro Urbino)necessiterebbe un maggiornumero di trasporti diemergenza. Così non è,

ancora una volta penalizzati,perennemente penalizzati.Uno squilibrio che non trovagiustificazioni. Infatti secondogli standard la Provincia diPU dovrebbe avere il numerosuperiore di MSA (mezzo disoccorso avanzato conmedico a bordo) e di MSB(soccorso di base senzamedico a bordo) in realtà sitrova al secondo posto per imezzi con presenza dimedico118, infermiere eautista soccorritore (MSA) e

all’ultimo posto per le MSB(soccorso di base senzamedico a bordo). In pratica la provincia di PUavrebbe, secondo la deliberadella Giunta regionale 735del 20 maggio 2013, unaMSA (Mezzo di soccorsoavanzato) in meno rispetto aquanto gli spetterebbe.Inevitabil i le difficoltà dicopertura di areechilometriche nei tempiprevisti dalla legge (il tempostandard equivale a meno di

20 minuti). Evidenti i rischiper gli utenti specie quellidell’entroterra.Non è giustif icabile neaccettabile. Tale proposta varigettata in quanto nongiustificabile con nessunamotivazione. La provincia diPU ha dato già troppo e nonaccetterà l’ennesimaprevaricazione. La misura ècolma.

(* Vice presidente

della Commissione Sanità

del Consiglio regionale)

di GIULIO NATALI*

Leggo commenti molto sintomaticidi esponenti del PdL sulledichiarazioni del GovernatoreSpacca nel Consiglio Regionale dimartedí scorso.Il Presidente ,verificando la gravitâdella situazione di crisi cheattanaglia anche le Marche, halanciato un messaggio di pace urbiet orbi diretto a chiedere a tutto ilConsiglio un coinvolgimento nelledifficil i scelte che si dovranno

prendere prima della fine dellalegislatura, profittandone anche perrisolvere i suoi problemi politici conla maggioranza che lo hariconfermato nella primavera del2010.Peraltro non ha parlato di nessunalarga intesa e noi di Fratelli di Italiaintervenendo nel dibattito abbiamospecificato che proprio perchéabbiamo sempre votatoliberamente anche a favore deiprovvedimenti della maggioranza,

quando li abbiamo ritenuti positiviper i cittadini marchigiani ,continueremo ad operare nellostesso modo.Certo sentire che altri esponentidella minoranza- opposizioneoffrano la loro disponibil itâmanifestando la loro contentezzanell’ ipotizzare ambiti di largheintese fa un pò rabbrividire ed ancorpiú nel momento in cui Spacca ed illaboratorio Marche tutto si é fatto adapprovare il Piano di Riordino della

Sanitâ senza neanche prendere inconsiderazione le dure critiche deiterritori e riesce solo ad avvalorarela scelta che abbiamo fattoaderendo a Fratelli di Italia CentroDestra Marche che - come é noto -é alla opposizione del Governonazionale Letta-Alfano che altro nonrappresenta che la prosecuzionedello scellerato governo tecnicopresieduto da Monti.

(* Consigliere regionale

Fratelli d’Italia)

I SINDACATI

“Ridare centralità al lavoro per fermare la crisi”ANCONA“Centralità al lavoro, perfrenare la crisi e rilanciare losviluppo”: è questo il titolo

della manifestazione che si èsvolta ad Ancona, pressol’Auditorium della MoleVanvitelliana. Questa iniziativa

s’inserisce nell’ambito dellamobilitazione decisa, a livellonazionale, da Cgil, Cisl e Uilproprio sui temi del lavoro e

che si concluderà con lamanifestazione unitaria diRoma del 22 giugno.L’introduzione ai lavori è stata

di Domenico Proietti,segretario nazionale Uil, leconclusioni di RobertoGhiselli, segretario generale

Cgil Marche. L’assemblea diquadri e delegati regionali èpromossa da Cgil, Cisl e UilMarche con l’obiettivo dirilanciare le priorità del nostroPaese e delle Marche. Per isindacati, infatti, il lavoro devetornare al centro delle sceltepolitiche ed economiche. Perquesto motivo, Cgil Cisl e UilMarche hanno stilato unelenco delle priorità per laregione. L’elenco delle prioritàdi Cgil, Cisl e Uil riguardanoanzitutto l’utilizzazione di tuttigli strumenti attivabili, apartire dalla programmazionedei Fondi europei 2014-2020per la riconversione eriqualificazione produttiva, inparticolare nelle aree dove lacrisi ha colpito in misuramaggiore, il sostegno alleproduzioni specializzate Madein Italy con investimenti informazione, ricerca einnovazione.

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