l'Altro giornale n. 36 del 12 aprile 2013

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l’Altro Settimanale online delle Marche - Direttore Elpidio Stortini Anno I - N. 36 Venerdì 12 Aprile 2013 giornale “VINI DA PESCE” Ancona ospita a maggio la selezione internazionale A PAGINA 5 FOTOGRAFIA Giuseppe Cavalli Un grande tra i grandi ARTE Bruno d’Arcevia affresca la nuova Cappella Sistina ALLE PAGINE 2-3 ALLE PAGINE 52-53 ALLE PAGINE 54-55 REPORTAGE Un senigalliese tra i profughi che fuggono dalla guerra ANCONA La Provincia commissariata nel silenzio totale dei politici A PAGINA 11 Se ti piace presentalo ai tuoi amici E’ gratis! www.laltrogiornale.it

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l’AltroSettimanale online delle Marche - Direttore Elpidio Stortini

Anno I - N. 36

Venerdì 12 Aprile 2013 giornale

“VINI DA PESCE”Ancona ospita a maggiola selezione internazionale

A PAGINA 5

FOTOGRAFIAGiuseppeCavalliUn grandetra i grandi

ARTEBruno d’Arceviaaffrescala nuovaCappella Sistina

ALLE PAGINE 2-3

ALLE PAGINE 52-53

ALLE PAGINE 54-55

REPORTAGEUn senigalliesetra i profughiche fuggonodalla guerra

ANCONALa Provinciacommissariatanel silenziototale dei politici

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LA TERZA P

Tra le vittime innocenti della guerraIl senigalliese Enea Discepoli si è recato nel campo profughi di Atmha che ospita 600 mila profughisiriani, in fuga da un conflitto che da più di due anni sta contrapponendo le forze governativedel presidente Bashar al-Assad a quelle dell’opposizione, riunite nella Coalizione nazionale

IL REPORTAGE

In Siria, da oltre due anni, è incorso una guerra civile dalleconseguenze catastrofiche.Le forze governative si stannocontrapponendo a quelledell’opposizione, riunitenella Coalizione nazionale.Un conflitto che si inseriscenel contesto più ampiodella Primavera Araba.Iniziato il 15 marzo 2011 condimostrazioni pubbliche, si èsviluppato in rivolte su scalanazionale, per poi divenireguerra civile lo scorso anno.Secondo l’ultimo bilanciodelle Nazioni Unite almeno90.000 persone sono stateuccise dall’inizio del conflitto.Le proteste, che hannoassunto connotati violenti,sfociando in sanguinosiscontri tra polizia emanifestanti, avevanol’obiettivo di spingere ilpresidente siriano Bashar al-Assad ad attuare le riformenecessarie a dareun’impronta democratica allostato. Secondo il governo,invece, miravano a creare unoStato islamico radicale, vistala presenza nel Consiglionazionale siriano dei FratelliMusulmani e altri gruppi legatiall’Arabia Saudita ed al-Qaeda. La guerra civile hafatto registrare nel solo mesedi marzo, secondol’Osservatorio siriano per idiritti umani, un bilancio dioltre 6.000 morti. E’ stato ilmese più sanguinosodall’inizio delle proteste controBashar al-Assad.Tra le vittime circa la metà ècomposta da soldatigovernativi e ribelli – coloroche stanno di fattocombattendo questa guerra –ma si contano anche oltre2.000 civili, tra cui centinaia dibambini e di donne. Sonocioè sempre di più coloro chesono costretti a subire questoconflitto.Mentre continua il

sanguinoso conflitto, almeno1 milione e mezzo di sirianisono già fuggiti dalle lorocase per rifugiarsi in altre cittàdel Paese.Ed i combattimenti in corsorischiano di peggioraredrammaticamente lasituazione. Anche questasettimana in molti hannovarcato il confine conGiordania, Iraq, Libano eTurchia. Tanto che, se l’Acnurha finora registrato più di125.000 rifugiati, i governiospitanti ne stimano almeno200.000, senza contare chenelle previsioni dell’Onupotrebbero presto diventare650.000.Il senigalliese EneaDiscepoli, direttore artisticodello studio Zelig, che sidefinisce “sperimentatore delpossibile” e “viaggiatoredell’incoscio”, nei giorniscorsi, ha visitato il campoprofughi di Atmha, in territoriosiriano, al confine con laTurchia, dove ha realizzato unreportage fotografico che nonnecessita di particolaricommenti in quanto –secondo lo stesso EneaDiscepoli, uno che ha davveroa cuore l’informazione sulcampo – “il potere dellafotografia va oltre la parola”.Le sue bellissime – esignificative – immagini sonoaccompagnate da unaaltrettanto interessantetestimonianza scritta.

di ENEA DISCEPOLI

Stamattina ho visitato il campo

profughi di Atmha, sul confine

turco ma in territorio siriano.

Ospita 600 mila profughi ed è

strettamente controllato, dal di

fuori, dall’esercito turco. E’

stato difficile entrare e

altrettanto uscirne, ho dovuto

travestirmi un po’ ma poi,

dentro, ho potuto fotografare

indisturbato. La situazione

non è tragica come me la

descrivevano. Il mattino era

piovuto e, oltre al fango, la

situazione era tranquilla come

può essere in posti come

questi, dove migliaia di

persone sono state costrette

a lasciare i loro luoghi di

origine, con solo poche cose

e tanta disperazione.

Comunque il cibo viene

distribuito regolarmente e ci

sono anche molte tende

dell’Unicef e delle

organizzazioni islamiche di

soccorso ai profughi.

La pena è tanta, soprattutto

per le persone anziane che

hanno una mobilità limitata.

Per i bambini basta poco per

riuscire a giocare anche in

queste situazioni al limite.

Dopo la mattinata piovosa, il

sole ci ha fatto ritornare un po’

di buonumore e anche le

persone presenti nel campo

sembravano più disposte a

parlare e a raccontare di

come sono dovute scappare

dalle loro case, a causa della

guerra civile.

Lascio alle immagini parlare

per me, perché credo al

potere mediatico della

fotografia, che racchiude

molteplici funzioni, come

quelle di parlare al cuore e di

raccontare delle storie.

Servizio fotografico di ENEA DISCEPOLI

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TERZA PAGINA

ra le vittime innocenti della guerraIl senigalliese Enea Discepoli si è recato nel campo profughi di Atmha che ospita 600 mila profughisiriani, in fuga da un conflitto che da più di due anni sta contrapponendo le forze governativedel presidente Bashar al-Assad a quelle dell’opposizione, riunite nella Coalizione nazionale

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LA REGIONE

TRASPORTI

L’alta velocità ha raggiuntole Marche con il Frecciarossa

Ammortizzatori sociali insufficientiIl presidente della Giunta regionale Gian Mario Spacca ha scritto al ministro ForneroANCONAIl presidente della Giuntaregionale, Gian Mario Spacca,ha scritto una lettera alministro del Lavoro e dellePolitiche sociali, ElsaFornero, per richiedereulteriori risorse per gliammortizzatori sociali inderoga.Di seguito il testo:“Sottopongo alla Suaattenzione l’urgentissimapriorità che il Ministero delLavoro conceda alla RegioneMarche ulteriori risorsefinanziarie per gliammortizzatori sociali inderoga al fine di soddisfare

almeno una parte dellaenorme richiesta pervenuta.La drammatica situazioneoccupazionale e produttivache sta proseguendo inquesti primi mesi dell’anno2013 si ripercuotenegativamente suglistrumenti di sostegno alreddito. Le risorse stanziatedal Governo nazionale per il2013 sono assolutamenteinsufficienti a coprire ilfabbisogno del sistema degliammortizzatori sociali inderoga delle Marche: lasituazione è inaccettabile erischia di creare gravepregiudizio per la tutela dei

lavoratori in difficoltà e per lastessa coesione sociale delterritorio. Le piccole impresestanno attraversando unafase particolarmente difficilee moltissimi lavoratori sitrovano in circostanzed r a m m a t i c h e :l’ammortizzatore sociale inderoga rappresenta l’unicoristoro economico persoddisfare le necessità e idiritti fondamentali dilavoratori altrimenti noncoperti dagli strumentiordinari di tutela del reddito.In particolare, allarme epreoccupazione desta ilnotevole incremento delle

domande per la CIG in derogadell’anno 2013 rispetto allostesso periodo dell’annoprecedente. Osserviamo,infatti, che nel primo trimestre2012 sono state presentate n.2.411 domande checoinvolgono 12.332 lavoratori.Nel 2013, invece, le domandepervenute sono state 4.307(+82,3%) che interessano21.039 lavoratori (+70,6 %). Èquindi necessario che ilMinistero garantisca contempestività alla RegioneMarche le risorse finanziarienecessarie. Con una stimaottimistica le risorse stanziateper la Regione Marche (15

milioni di euro) limiteranno lacopertura ai primi due mesidell’anno. Le ulteriori risorse,circa 7,4 milioni di euro dellasuddivisione del restante20% più la quota della Leggedi stabilità, potranno coprireal massimo fino ad aprileprossimo, a secondodell’effettivo tiraggio dellaspesa. La situazione èulteriormente aggravatadall’incertezza sul fronte dellerisorse che, purtroppo, almomento non offrono sicureprospettive di copertura.Consapevoli che la difficilesituazione riguarda tutte leregioni, secondo le stime

effettuate unitamente alle partisociali per la Regione Marcheservirebbero almeno altri 50milioni di euro per coprire leesigenze di tutto il 2013.La situazione descrittasottolinea l’esigenza che ilGoverno nazionale provvedarapidamente al reperimentodi adeguate risorse in gradodi affrontare drammaticheemergenze sociali.L’alternativa, già valutataanche in sede di Conferenzadelle Regioni, è la restituzioneal Governo nazionale delladelega nella gestione degliammortizzatori sociali inderoga”.

ANCONAL’alta velocità, dopo tantaattesa, è arrivata anche nelleMarche. Finalmente è attivo ilnuovo collegamentoferroviario Ancona-Pesaro-Rimini-Bologna-Milano con iltreno superveloceFrecciarossa. Una novità cheporta notevoli vantaggi sia neitempi di percorrenza che perle ricadute economiche eturistiche dell’area adriatica.“Ben venga la concorrenza –ha detto l’assessoreregionale ai Trasporti, LuigiViventi – Si tratta di unrisultato insperato, specie

nell’attuale contestoeconomico”. “Un servizio – hacontinuato Viventi – che si puòmigliorare. Si tratta di unapossibilità di crescita che cifa ben sperare per il futuro.Peraltro la possibil ità diraggiungere il centro diMilano in tre ore in treno è piùconcorrenziale evantaggiosa rispetto alcollegamento aereo traAncona e il capoluogolombardo”.“Le Marche si colleganodirettamente con Milano: siconferma che la concorrenzafunziona e che l’iniziativa della

Regione di dicembre scorso- ha detto il presidente GianMario Spacca - ha messo inmoto un processo virtuosocon lo “sbarco” nelle Marchedell’alta velocità.Insieme all’altra iniziativaprivata che partirà entrol’anno, si rafforza così lamobilità e la connessionestrategica della nostracomunità con i centrinevralgici nazionali einternazionali. Si offrono,quindi, ulteriori prospettive disviluppo alle Marche eall’ intera area Adriatica,rafforzando anche il progetto

di Macroregione.”La prima corsa delFrecciarossa 9592 Ancona-Milano ha fermato a Pesarodove sono saliti Matteo Riccie Luca Ceriscioli. Che abordo hanno raggiunto l’Ad diFerrovie dello Stato MauroMoretti e l ’assessoreregionale Luigi Viventi. «DaPesaro a Milano in 2 ore emezza – commenta ilpresidente della Provincia diPesaro e Urbino -. E perl’estate è prevista una lineaulteriore, che fermerà nelleprincipali città turistichemarchigiane». C’è

movimento nei collegamenti,anche perché da dicembre siaggiungerà “Italo”. «Direi chenon è male, siamo moltosoddisfatti», ribadisce Ricci.A Rimini, nella tappainaugurale, Moretti si rivolgecosì ai cronisti: «E’ una corsapensata per chi ha necessitàdi andare e tornare da Milanoin giornata». Il nuovo servizio

Trenitalia scatterà dadomenica 14 aprile, con duecorse giornaliere. Il trenopartirà da Ancona alle 6.05:fermate a Pesaro, Rimini,Bologna e arrivo a MilanoCentrale alle 9.04. Il ritornoda Milano Centrale alle17.45, con le stesse fermatedel viaggio di andata. E arrivoad Ancona alle 20.42.

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ENOLOGIA

LA REGIONE

Presentata al Vinitaly“Vini da pesce”, ad Anconala selezione internazionaleEnologi e giornalisti provenienti da diversi Paesi dal 15 al 17 maggiovaluteranno centinaia di etichette, distribuite in dieci categorie

VERONAPresentata al Vinitaly la 2ªedizione della SelezioneInternazionale Vini da Pesce,in programma ad Ancona dal15 al 17 maggio, l ’unicoconcorso collegato allagastronomia marinara traquelli che godonodell’approvazione delMinistero delle Polit icheAgricole, Alimentari eForestali.Promossa da Camera diCommercio di Ancona ecoordinata da Marchet-Azienda speciale perl’internazionalizzazione dellePMI, la Selezione èorganizzata dall’IstitutoMarchigiano di Tutela Vini egode del patrocinio dellaRegione Marche.L’assessorato alla Pescadella Regione, inoltre, inconcomitanza alla Selezione,organizzerà momentidegustativi e promozionaliinseriti nell ’ambito dellacampagna promozionalededicata al pesce frescoregionale, che si snoderà poidurante tutta la stagioneestiva. “Il pesce fresco

marchigiano è un alimentoricco di qualità nutrit ive,versatile sul pianogastronomico, è il simbolostesso della nostra tavola, acasa come nei tanti ristorantiche hanno reso famosa lacucina marinaramarchigiana. L’abbinamentocon i migliori vini da pesce econ la selezioneinternazionale a essidedicata è quindi un fattonaturale e un’occasioneulteriore per valorizzarel ’ e c c e l l e n z aenogastronomica delterritorio”, commenta SaraGiannini, assessore allaPesca della Regione Marche.Con lo slogan “il concorso piùambito dai vini bianchi, rosatie spumanti”, la“competizione” si proiettasullo scenario internazionalecon l’intento di favorire ilconfronto in un mercato cheparla globale, ma che premiasempre più le territorialità ele identità locali.Saranno dieci le categorie ingara: non solo bianchi, maanche i rosati e le “bollicine”,a contendersi l ’ambito

riconoscimento di“compagno ideale” dei piattia base di pesce.Ben cinque le commissionidi valutazione, composte daenologi e giornalistiprovenienti da diversi Paesi.La giuria internazionale siinsedierà il 15 maggioprossimo, in uno dei piùsuggestivi angoli del litoraleadriatico, la Riviera delCònero. Qui, in questoincantevole buen retiro, nelcorso di tre giorni i giuratiesamineranno centinaia dietichette, con il qualificatosupporto dell’AssociazioneEnologi Enotecnici Italiani.I campioni checonseguiranno un punteggiopari o superiore ad 80centesimi, secondo il metododi valutazione dell’UnionInternationale desOenologues, riceveranno ilDiploma di Merito, mentre iprimi tre classificati inciascuna categoria diappartenenza sia g g i u d i c h e r a n n o ,rispettivamente, la medagliad’oro, d’argento e di bronzo.Il premio speciale “Calice

Dorico” sarà inveceassegnato all’azienda cheraggiungerà il migliorrisultato in assoluto.La scadenza per lapresentazione dei campioniè il 6 maggio 2013. Durantele fasi di selezione il serviziosarà assicurato daiprofessionisti dell ’AIS-Associazione ItalianaSommeliers.

Indubbi i risvolti d’immagineche la nuova vesteinternazionale dellaSelezione offrirà ai produttoridei vini vincitori, anche grazieall’adozione di una strategiadella comunicazione capacedi garantire notevole visibilità,in Italia e all’estero.Questa originale “disfida” trai migliori vini da pesce saràospitata da una regione, le

Marche, emblematica per iltema del concorso: una terradisegnata da un’ondulatadistesa di dolci colline avvoltedalla geometrica trama divigneti che danno origine agrandi vini. Primo fra tutti ilceleberrimo Verdicchio che,come ben sanno i gourmetdi mezzo mondo, con il pescerealizza un’intesa veramenteperfetta!

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LA COMMEMORAZIONE

LA REGIONE

A dieci anni dalla scomparsaHanoi celebra Carlo Urbaniil medico che combattè la SarsGrande partecipazione e commozione nella capitale vietnamita dove è intervenutoanche il presidente Spacca. “Nel suo ricordo un progetto nel campo della sanità”HANOIHanoi ricorda Carlo Urbani.Grande partecipazione ecommozione nella capitalevietnamita per la giornatadedicata al medicomarchigiano ucciso 10 annifa dalla Sars, la malattia chelui stesso contribuì adisolare. Un evento voluto edorganizzato dall’Ambasciataitaliana in Vietnam, dalGoverno vietnamita edall’Oms, che hanno volutotributare i giusti onori a CarloUrbani.All ’Università pubblica diMedicina in tanti hanno volutoricordare l’ impegno e ilsacrificio di Carlo Urbani. Perl’Italia era presente ilpresidente della RegioneMarche, Gian Mario Spaccache, nel suo intervento, haproposto l’avvio di unprogetto di collaborazione nelcampo della medicina traItalia e Vietnam. Numerose letestimonianze. Coinvolgentequella del viceministrovietnamita della SaluteNguyen Thanh Long, che conCarlo Urbani aveva lavoratofianco a fianco. E poil’ambasciatore d’ItaliaLorenzo Angeloni e TakeshiKasai per l ’Oms. Masoprattutto i l ricordo diTommaso Urbani, figlio diCarlo.Letture, video, contributi etestimonianze hannoripercorso le tappe salientidell ’esperienza umana eprofessionale del medicomarchigiano che ad Hanoiricoprì per tre anni il ruolo diconsulente dell’OMS per ilcontrollo delle malattieparassitarie nel PacificoOccidentale, offrendo uncontributo determinante allacura della Sars di cui rimase

vittima.“Coraggio, altruismo,solidarietà – ha detto Spacca- Sono solo alcuni deipreziosi valori che CarloUrbani ci ha lasciato ineredità. Valori che, meglioche in nessun altro modo,possono essere riassuntidalle sue stesse parole: ‘Perme vivere all’estero deveessere una testimonianza dibarriere abbattute’.Ecco, Carlo Urbani quellebarriere le ha abbattute conl’esempio, mettendo incampo, appunto, coraggio,altruismo e solidarietà.Guardando all’altro come ase stesso, capovolgendo lagraduatoria dei valoricomunemente intesi, dove ilvantaggio personale,l’individualità, la diffidenzaper tutto ciò che è nuovo,lontano, diverso sitrasformano in paura e

rancore.L’evento è l’occasione perricordare la straordinariafigura di Carlo Urbani. Ma ciconsente anche disottolineare e rinsaldare ilrapporto di amicizia tra i nostriPaesi, l’Italia e il Vietnam, chelo stesso Carlo ha saputounire idealmente nel segnodella sua generosità e delsuo amore”.E proprio nel segno delsacrificio di Carlo Urbani,Spacca ha espresso ildesiderio di avviare unprogetto di collaborazione trale istituzioni italiane evietnamite nel campo dellamedicina. “Carlo Urbani – haaggiunto - ha dedicato lapropria vita alla ricerca dellontano da sé. In questoPaese, il Vietnam, che tantoha amato, e negli altri Paesiin cui ha vissuto, si è spesocon estrema generosità al

servizio del prossimo. Finoad anteporre il bene altrui, eil valore della ricerca medica,alla sua stessasopravvivenza.Ma Carlo Urbani non è statoun eroe. Sono certo che luistesso non avrebbe volutoche lo si ricordasse così.Carlo Urbani era un uomo,marito e padre esemplare,un medico, un italiano einsieme cittadino del mondo,che ha saputo e soprattuttovoluto interpretare fino infondo, nel segno dell’amore,tutti questi ruoli. In questatenacia si può ritrovare ilcarattere degli italiani e deimarchigiani. Il non mollaremai, il guardare con fiduciaal futuro anche nei momentipiù bui. Carlo Urbani era così.Carlo non diceva mai ‘no,questo non si può fare’. Carlovoleva lottare.A dieci anni dalla suascomparsa l’Italia, e conessa le Marche che gli hannodato i natali, voglionoricordarlo con grande stima,affetto e ammirazione. Evogliono rivolgere unringraziamento particolarealla sua famiglia che lo haamato tantissimo e che da luiè stata così tanto ricambiata.L’amore di Carlo Urbani peril prossimo – ha conclusoSpacca - è stato così grandeperché la sua vita era nutritadall’amore della moglieGiuliana e dei figli Tommaso,Luca e Maddalena. La suadedizione nei confronti dellepersone più deboli negliangoli più remoti del mondo,la sua generosità e la suaumanità sono un esempioper tutti noi che ci deveguidare, in questi tempi cosìdifficili, come una luce disperanza”.

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LA REGIONE

AMBIENTE

Ancona è la città con più verdeurbano, ma i fermanine hanno oltre 33 metri a testaDa un’analisi della Coldiretti emerge che i capoluoghi marchigiani sono sottola media nazionale per rapporto superficie-green. Meglio sulle aree protetteANCONAAncona è il capoluogo diprovincia con più verdeurbano ma, se si considerala percentuale di aree “green”per abitante, i più felici sonoin fermani con 33,5 metriquadri a testa.E’ quanto emerge daun’analisi della ColdirettiMarche sull’ultimo rapportoIstat relativo ai dati ambientalinelle città. Nonostante lanostra regione sia tra le piùrurali, i cinque capoluoghisono ancoracomplessivamente indietrorispetto al dato generale delPaese. Ancona vanta 2,1chilometri quadrati di verdeurbano (l’1,7 per cento deltotale della superficie, controuna media nazionale del 2,7per cento), davanti a Pesaro(1,9 kmq, l’1,5 per cento dellasuperficie), Fermo (1,2 kmq,l’uno per cento dellasuperficie), Macerata (0,9kmq, l’uno per cento dellasuperficie) e Ascoli Picenoche “sconta” l’assettomedievale e la purpregevolissima costruzionein travertino con appena lo 0,2

Ancona: a sinistra il Viale della Vittoria, qui sopra la zona del Passetto

per cento di verde urbano (0,3kmq). Un dato sicuramentemigliorabile, magariattraverso il coinvolgimentodelle imprese agricole nellamanutenzione, secondoquanto previsto dalla legge di

orientamento del 2001 cheinvita le pubblicheamministrazioni a stipulareconvenzioni con gli agricoltori,e con il recupero di essenzeautoctone marchigiane,prodotte nei vivai del territorio.

Se si passa però aconsiderare il rapporto traverde urbano e numero dicittadini, continua la Coldiretti,gli abitanti che ne hanno piùa disposizione sono i fermani,con 33,5 metri quadrati atesta.Più staccati maceratesi (22,1mq a persona), anconetani(20 mq) e pesaresi (19,7 mq),

mentre per ascolani ce nesono appena 7,1 metri quadri.In questo caso solo Fermorientra nella media nazionale(30,3 metri quadri perabitante).A parziale consolazione c’èperò il dato sulla presenza diaree naturali protette. Anconaprimeggia con il 26,4 percento della superficie totale,

davanti a Pesaro, con il 24,6per cento, molto sopra inumeri italiani che parlano diun 14,6 per centocomplessivo.Parziale riscatto ascolano,con l’8,1 per cento dellasuperficie destinata ad areenaturali, mentre né aMacerata né Fermo figuranozone di questo tipo.

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LA COLLABORAZIONE

L’ECONOMIA

In Sud Africa doppio espressocon Maggiolino e OscarUna simpatica promozione è stata avviata tra l’importatore di Nuova Simonelli ed unconcessionario locale della Volkswagen: coloro che acquistano un’auto della casatedesca ricevono un’italianissima macchina per caffè costruita a Belforte del ChientiBELFORTE DEL CHIENTIPrima di intraprendere unlungo viaggio in automobileè sempre opportuno bere egustare un buon caffè.Se poi si può avere, in casao, perché no, addirittura ingarage, un’ottima macchinaNuova Simonelli perpreparare al momento uncaffè espresso,intraprendere il viaggio saràancora più piacevole.Perché non dare allora alcliente che acquistaun’automobile nuova lapossibilità di avere ancheuna macchina per caffèespresso?In Sud Africa questapossibilità si è trasformata in

una reale operazionecommerciale.Grazie ad un accordostipulato tra AlessandroMorrico, l ’ importatore aJohannesburg dellemacchine per caffè espressoNuova Simonelli e la dittaHoopers, concessionariadella casa automobilisticaVolkswagen, tutti coloro cheacquistano un Maggiolino(Beetle) dal predettoconcessionario possonoricevere una macchina dacaffè espresso Oscar dellaNuova Simonelli ed anche unmacinacaffè elettrico.Nell’avvicinare i due marchi,ognuno leader nel propriosettore, ha collaborato il

magazine specializzatoCoffee, che ha lanciato tra ipropri lettori sudafricani unacampagna pubblicitaria.“Doppio espresso” con unsolo acquisto. Così recita ilmessaggio pubblicitario, chepone l’accento sulle qualitàdella scattante automobileVolkswagen e il buon caffèche si può fare con la Oscardi Nuova Simonelli.Un esempio di sinergiacommerciale tra dueimportatori di noti marchieuropei, entrambi leaderanche nel mercato del SudAfrica.-------------------Nella foto, un’immaginedella campagna pubblicitaria

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L’ECONOMIA

IL CONFRONTO

I vertici di Federcalzatureospiti di NeroGiardiniper discutere di strategieaziendali ed imprenditorialiL’amministratore unico Enrico Bracalente ha ricevuto il presidente del Gruppo GiovaniAndrea Colzani ed altri undici imprenditori membri del Consiglio nazionaleMONTE SAN PIETRANGELIEnrico Bracalente,Amministratore Unico dellaBAG Spa titolare del marchioNeroGiardini, ha ospitatopresso la propria azienda, ilpresidente del GruppoGiovani Imprenditori diFedercalzature (FederazioneNazionale CommerciantiCalzature) Andrea Colzani,che insieme ad 11imprenditori membri delConsiglio nazionale, si sonoconfrontati sulle strategieaziendali ed imprenditorialiche hanno portato laNeroGiardini ad organizzarsied evolversi in un contesto dimercato in continuatrasformazione eglobalizzazione.L’incontro è proseguitoattraverso una visitaall ’ interno dell’aziendaNeroGiardini, percorrendotutti i processi della lineaproduttiva, visitando gli ufficistile ed incontrando gli stessiproduttori della NeroGiardini.Gli ospiti si sono trattenuti peruna pausa pranzoall’insegna di prodotti tipicimarchigiani, in onore delMade in Italy che da semprecontraddistingue in brandNeroGiardini, e sono statis u c c e s s i v a m e n t eaccompagnati in una visita

guidata pressol’avanguardistica piattaformalogistica, il sistema innovativodi movimentazione estoccaggio delle merci,c o m p l e t a m e n t eautomatizzato, che ha presoil via lo scorso giugno 2012.“Uno degli scopi principalidella nostra Associazione èla formazione – affermaAndrea Colzani – Per noirappresenta una grandeopportunità visitare laNeroGiardini e poterciconfrontare con questagrande realtà e conimprenditori di successo,quale è Enrico Bracalente. Sitratta di un’occasione che cipermette di crescere, dicapire e comprendere imeccanismi difunzionamento e le strategieche risultano vincenti in unperiodo tanto particolare perl’economia del nostro paese.Abbiamo avuto modo diaffrontare problematicheinerenti la distribuzione, diconfrontarci su come andareincontro a clienti econsumatori finali insieme, enon solo, ma anchediscutere sulle tecniche divendita, di visualmerchandising e sullaformazione in ambitomerceologico, aspetti tutti

importanti nel nostro settore.Questo tipo di incontri ciservono per acquisire quelknow how che distingueun’azienda da una granderealtà”.“Il confronto è sempre unmomento di crescita perentrambe le parti - afferma

Enrico Bracalente – E’ statoimportante per mesottolineare a questi giovaniimprenditori, tutti ancora sottola soglia dei quaranta, che lasopravvivenza ed il successodelle imprese oggidipendono da una gestionemanageriale. È soltanto

grazie alla capacità dirinnovarsi e di ricercare nuovestrade che si può guardareal futuro, un futuro in cui maicome oggi sopravvivonosoltanto coloro che sono piùpredisposti alcambiamento”.L’incontro tra la NeroGiardini,

una delle più importantirealtà del nostro territorio delsettore calzaturiero, e laFedercalzature, rappresentaancora una volta l’impegnodell’azienda a trasmettere lapropria esperienza in favoredello sviluppo e della crescitadell’imprenditoria nazionale.

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LA POLITICA

Domani mattina a Jesi incontro con il prof. Benito Melchionna

Le direttive europee su salute e ambiente

Ancona sta peggio di RomaLa Provincia commissariatada un anno nel silenzio generale

LA PROVINCIA DI ANCONA

di MASSIMO BELLO

ANCONASono passati quarantaseigiorni dalle elezioni politichee l’Italia non ha ancora unGoverno. E, mentre larinnovata classe dirigenteparlamentare si diletta a “nontrovare” una soluzione peruscire dall’impasseistituzionale, la crisidell’economia reale, larecessione, la paralisi del

sistema imprenditoriale e ilburocratico labirinto dellapressione dello Stato sullavita di tutti i giorni di imprese,famiglie e cittadini stannocausando danni e vittimeovunque.Il Capo dello Statotemporeggia e nomina ungruppo di saggi. Personalitàdel mondo politico,economico e accademicocon il compito di individuareobiettivi condivisi dasottoporre ad una eventualemaggioranza parlamentare,che possa far convergere lapropria fiducia su un Governopronto ad amministrarel’Italia. Però, anche su questoversante, nulla di concretoall’orizzonte.Di tutto ciò, non convinceniente, neanche quellesoluzioni tampone individuatedopo l’esito uscito dalle urne,che sembrano avere più ilsapore di un “colpo di Stato

bianco” piuttosto che la realevolontà di scappare dal limbo,in cui ci si trova.Una situazione surreale, chenon ha precedenti in Italia;un’incredibile situazione,dalla quale sembrerebbedifficile uscir fuori e dellaquale nessuno parrebbeavere piena consapevolezzadella gravità provocata daquesto stallo.Nessuno ha vinto in modonetto le elezioni, ma tuttireclamano – chi più, chi meno– la leadership del Governo.E invece di intraprendere lastrada del buon senso e dellaricerca della soluzione“fattibile, opportuna edurgente” per eliminare lo statoagonizzante, in cui si troval’Italia rispetto ad altri partnerseuropei ed internazionali,alcune forze politichereclamano a gran voce il“diritto di resistere” adoltranza, altre ribadiscono il

“naturale diritto” a formare unGoverno a prescindere datutto, altre ancora sono prontead allearsi pur di trovare unasoluzione che riesca a portarefuori da questa “fasedestabilizzante” il nostroPaese.Eppure, sono passatiquarantasei giorni e dellasoluzione nessun segnale.Spostiamoci di qualchecentinaio di chilometri dallacapitale. Da Roma ad Ancona,nella nostra Provincia, che daquasi un anno ècommissariata in virtù di unalegge dello Stato voluta dalGoverno Monti e da chi aveva“osannato” l’eliminazionedelle Province. In attesa diprovvedimenti definitivi, nel2012, quelle Province, il cuimandato è terminato propriolo scorso anno, sono statecommissariate.Nelle Marche, ci sono cinqueProvince e l’unica a cadere nel

vortice delle decisionigovernative è stata quella diAncona. E, da quasi un anno,c’è un CommissarioStraordinario: l’ex PresidentePatrizia CasagrandeEsposto. Tutti hannosottolineato, allora, chesarebbe rimastaCommissario per pochi mesi,giusto il tempo per procedereal rinnovo degli organi digoverno, individuati conelezioni di secondo grado, unmeccanismo che annullaogni forma di democraziadiretta e partecipativa. Invece,è trascorso quasi un anno enulla è cambiato. Ancora.Qualcuno si chiederà: “Comemai non succede nulla?Come mai c’è ancora unCommissario Straordinario dinatura politica e nonprefettizia? Come mai unaProvincia come quella diAncona, che è strategica edimportante in un momento

particolare e drammaticocome questo vive ancora una“situazione sospesa” qual èappunto lo stato dicommissariamento?”. E’ ladomanda che si fanno un po’tutti, ma alla quale è difficiletrovare una risposta perchétutti tacciono.Eppure il nostro territorioprovinciale merita unarisposta, lo meritano leimprese e le famiglie, lomeritano i quarantanoveComuni che costituisconoquesto territorio.Il Governo Monti dovevacancellare le Province italianee non l’ha fatto, l’ha fatto soloa metà, mantenendonealcune e cancellandone altre.E nello stesso tempo, comedel resto accade a livellonazionale, nella nostraProvincia si vive unasituazione altrettanto surreale,che non ha ragione diesistere.

JESI“I principi di precauzione econcertazione” saranno iltema dell’incontro promossodal Comune di Jesi e da“comitatiinrete” inprogramma domani mattina(sabato 13), a partire dalle9.45 presso l’aula magnadella Fondazione Colocci invicolo Angeloni 3.Un’occasione per affrontarele tematiche legateindissolubilmente alla salutee all’ambiente attraverso ledirettive europee e lagiurisprudenza della CorteEuropea nella tutela dei dirittidei cittadini. Relatoredell’ incontro sarà il prof.Benito Melchionna, già

procuratore generaleaggiunto della Corte diCassazione (dove ha curatoin particolare inchieste intema di salvaguardia dei beniambientali), autore dinumerosi saggi ed oggiconsulente dellacommissione bicamerale sulciclo dei rifiuti ed esperto delcomitato economico esociale dell’Unione europea.I lavori, che saranno apertidal saluto del sindacoMassimo Bacci ed introdottida Franca Gavini, lascerannospazio a domande edinterventi del pubblico sulletematiche di maggioriattualità che vorranno essereaffrontate.

Da questa sera nella sede di JeSiamo, in via CavourIl primo incontro è con il capogruppo in Consiglio Paola Lenti

Iniziano gli “aperitivi per la mente”JESIQuesta sera, venerdì 12aprile, alle ore 19.30 pressola sede di Jesiamo, in viaCavour, 15 – Jesi, sarannoavviate delle nuove occasionidi confronto.“Inauguriamo - si legge in unanota diffusa dall’associazionejesina - una serie di incontri

brevi (circa 30 minuti) cheabbiamo chiamato “Aperitiviper la mente”, con alcuniesponenti di Jesiamoimpegnati come Consigliericomunali o all'interno dellaGiunta.“In questa prima serata - silegge sempre nel brevecomunicato - il capogruppo di

Jesiamo in Consigliocomunale, Paola Lenti, farà ilpunto della situazione sullavoro svolto in Consigliocomunale e nelleCommissioni consiliari,presenzierà al successivodibattito pubblico e sarà lietadi rispondere alle istanze ealle domande dei cittadini.

Prosegue in tal sensol’apertura dell’Associazione atutti i cittadini per stimolare ildibattito pubblico e lapartecipazione alla vita politicadella nostra città.A seguire un piccolo aperitivo,questa volta “per la pancia” eper “due chiacchere”insieme”.

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LA PROTESTA

Un incontro organizzato dal movimento falconarese

Sassoferrato si mobilitain difesa dell’ospedaleLunedì sera si terrà il Consiglio comunale, in seduta aperta, al Teatro Sentinoper esaminare a fondo il piano di riconversione. Si punta a servizi potenziati

LA PROVINCIA DI ANCONA

SASSOFERRATOIl Consiglio comunale è statoconvocato, in seduta aperta,presso il Cinema Teatro delSentino, per lunedì 15 aprilealle ore 21. All’ordine delgiorno della seduta figura unsolo argomento, quello del“Piano di riconversione deiPresidi Ospedalieri nellaRegione Marche”.Un piano che, stando alla

Sarà presentato domani pomeriggio nell’ex Cinema di Falconara

Uno statuto per i diritti del cittadino

proposta formulata daldirettore generale dellaASUR Marche, dott. PieroCiccarell i, prevede latrasformazione del presidioospedaliero “Sant’AntonioAbate” in Casa della Salute,con conseguentetrasferimento del Reparto diriabilitazione da Sassoferratoall’ospedale di Fabriano. Atale riguardo, lo scorso 26

marzo una delegazioneguidata dal sindaco UgoPesciarell i, composta damembri della Giuntamunicipale, capi gruppo econsiglieri comunali esemplici cittadini, si erarecata ad Ancona, nella sededella Regione, in occasionedella seduta consiliare, permanifestare il propriodissenso in merito al citato

piano, ritenuto penalizzanteper i l Comune diSassoferrato.Nel pomeriggio della stessagiornata il Consigliocomunale sentinate avevaapprovato all’unanimità unordine del giorno con il qualeveniva chiesto ilmantenimento della localestruttura ospedaliera,conservando alla stessa la

caratterizzazione di Casadella Salute a valenzaterritoriale con reparto dilungodegenza eriabilitazione.Questa nuova sedutaconsiliare è stata convocatadal sindaco all’interno delCinema Teatro del Sentinoproprio per consentire la piùampia partecipazione dellacittadinanza in relazione alla

rilevanza e alla delicatezzadell’argomento in questionee, in particolare,all’importante funzione svoltadal presidio ospedaliero“Sant’Antonio Abate” inmateria di servizi sanitariforniti alle comunità delcomprensorio montano, chenon deve essereridimensionata, mapotenziata.

FALCONARA MARITTIMAIl Movimento “ Liberi dicostruire i l domani “presenterà alle ore 18,30 didomani, sabato 13 aprile,presso l’ex Cinema diFalconara Marittima lo“Statuto dei Diritt i delCittadino” con interventi diCarlo Negri e ClementiRossi.“In un momento in cui dignitàe storia del nostro Paese –affermano i responsabili delMovimento - vengonocollocati all’ultimo posto e lasovranità nazionale sidissolve sotto l’incombenzadelle procedure di infrazioneminacciate dall’UnioneEuropea è parso necessario,da parte dell’ associazione‘Liberi di costruire il domani’,ricercare le modalitàattraverso le quali il cittadinopossa venire tutelato daun’invadenza sempremaggiore da parte di Stato e

Unione Europea.E’ nata così l’idea di stilareun programma, lo ‘ Statutodei diritt i del cittadino ‘,contenente principi ispiratoriche aprano la strada ad unrilancio del nostro Paese emanifestino anche lanecessità di porre limiti allacondotta di uno Stato cheritiene ormai di essereonnipotente, legittimato acompiere qualsiasi tipo diazione nei confronti dellagente.Gli eventi recenti hannodettato i punti salienti dello ‘Statuto ‘:pareggio di bilancio,rapporto deficit Pil e altrivincoli creati dall’Europa,devono passare in secondopiano se non servono aperseguire il fine primario dimigliorare le vite degli Italiani.Fino ad ora – prosegue lanota -abbiamo avutol’ impressione che ledecisioni prese, i

provvedimenti adottati, leleggi varate non abbianoaffatto tenuto conto che inItalia, c’è gente che ognigiorno incontra enormidifficoltà per vivere, che sta

perdendo la speranza e si stainoltrando nel tunnel dellarassegnazione.Ci sono imprenditori,commercianti, professionistisotto attacco da parte di Irap,

Imu, Studi di settore. Ad unasituazione potenzialmentedistruttiva per la strutturasociale, economica eindustriale del Paese si èrisposto con la polit ica

dell’austerità suggerita daStati che non hanno maiavuto a cuore il benesseredell’Italia, considerato Paeseconcorrente da ostacolare intutti modi. Una politica che haimposto un aumentoesponenziale delle tassesenza fare niente per limitaregli enormi sprechi e mairivelare come vengonoutilizzati i soldi versati. Non èbastato.La gente è stata messa sottocontrollo in manieraindiscriminata, senza avercompiuto alcun reato,penetrando nei conti correntiper scoprire come investe isuoi risparmi. Recentementeil presidente dell’Eurogruppoha affermato che il prelievoforzoso dai risparmi deicittadini sarà un modello daseguire nei confronti deiPaesi che non siall ineeranno ai parametridettati dall’Unione Europea”.

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1313131313Venerdì 12 Aprile 2013www.laltrogiornale.it

L’INIZIATIVA

Parte un fondo intercomunaleper sostenere la crescitadelle imprese della Vallesina

Domenica il tradizionale appuntamento primaverile dedicato al volontariato per l’ambiente

Sassoferrato apre la caccia ai rifiuti

LA PROVINCIA DI ANCONA

SASSOFERRATOLa domenica, normalmente,è un giorno di riposo, almenoper i più, ma c’è anche chi,almeno una volta all’anno, ilgiorno festivo lo trascorre afare…pulizia. E’ il caso deipartecipanti all’iniziativadenominata “Caccia…airifiuti”, tradizionaleappuntamento primaverilededicato al volontariato perl’ambiente, che si terràdomenica 14 aprile.P r o m o s s ad a l l ’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale in collaborazionecon le associazioni locali, inparticolare quelle sensibilialla tutela e alla valorizzazionedel territorio (come, adesempio, “Federcaccia”),l’iniziativa, giunta allaundicesima edizione, inizieràalle ore 8,30 in piazzaleCastellucci, dov’è fissato ilraduno dei partecipanti. Subitodopo verrà consumata unaricca colazione.Armati di guanti da lavoro, funie sacchi, ma soprattutto ditanta buona volontà, gli

estemporanei “cacciatori dirifiuti” si dirigeranno poi versoalcune zone del territoriocomunale dove sono statipreventivamente individuatidei siti con accumuli dimateriali ingombranti,abbandonati da personesprovviste di senso civico.Per la circostanza il Comunemetterà a disposizionepersonale ed automezzidestinati alla raccolta deimateriali, a cui siaggiungeranno trattrici conrelativi rimorchi appartenentiagli agricoltori delle rispettiveassociazioni di categoriaaderenti all’iniziativa.Lo scorso anno furonorecuperate alcune decine diquintali di materiali in disuso,ed è molto probabile cheanche stavolta si verifichi unconsistente “bottino dicaccia”.Nell’iniziativa sono coinvoltianche i più giovani, che sonogeneralmente più pronti e piùsensibili degli adulti nelrecepire i messaggi positivi.A tale riguardo, nel primo

pomeriggio della stessagiornata, con inizio alle ore15,00, prenderà il via, anchein questo caso da piazzaleCastellucci, la manifestazione“A caccia ragazzi!!!”,consistente nella ripulitura di

alcune aree del boscourbano. Questo secondoappuntamento di giornata èorganizzato con lacollaborazione del Consigliocomunale delle ragazze e deiragazzi e del locale Istituto

scolastico comprensivo.Dunque, due iniziative utili siasotto l’aspetto pratico, sia suquello simbolico, ma che -spiega l’assessoreall’ambiente Marco Giulietti -«debbono essere supportate

dal senso civico dei cittadini,chiamati per primi a difenderel’ambiente, che è patrimoniodi tutti e che costituisce, tral’altro, una dellecaratteristiche più significativedel territorio sassoferratese».

JESIDando seguito agli impegni assuntinel corso dell’incontro tra i Sindacidella Vallesina e l’assessoreregionale alle attività produttive, laGiunta comunale ha predispostonella sua ultima seduta il protocollod’intesa per l ’adesione ad unFondo intercomunale a sostegnodelle imprese della Vallesina. Ilprotocollo è stato concordato con laSocietà Regionale di GaranziaMarche, il soggetto individuato dallaRegione per la gestione del Fondoche supporta i Confidi chiamati agarantire le piccole e medie

imprese del territorio nell’accessoal credito. L’effetto moltiplicatoreche questo Fondo di Garanzia di IIgrado riesce a sviluppare è pari a 1a 40, vale a dire che per ogni •. 1.000erogate il Fondo riesce a sostenerela garanzia dei Confidi a favore dellepiccole e medie imprese per•.40.000. La Regione Marche haprevisto che le risorse impegnateda ogni singolo Comune venganoutil izzate a favore delle realtàproduttive di quello stesso Comune.I Sindaci della Vallesina,nell’incontro di fine febbraio, hannoinvece concordato l’idea, sostenuta

dall’assessore regionale e dalleassociazioni di categoria, dicostituire un fondo intercomunale,rafforzando una visione strategicadi sostegno all’economia, con lacondivisa considerazione che, al dilà della localizzazione comunaledell’ impresa che potrà averegaranzie per l’accesso al credito,questa stessa impresa genereràlavoro e reddito a beneficiodell’intero sistema economico delterritorio.Il fondo intercomunale di distrettosarà alimentato con quote partiindividuate in un euro ad abitante,

sulla base della popolazione diciascun Comune al 31 dicembre2012. (Jesi, oltre ai 20 mila euro giàstanziati, ne metterà pertanto adisposizione altri 20.340 nelbilancio 2013), così da utilizzare lerisorse che ciascun Comunemetterà a disposizione, per un 50%per le imprese ubicate in quelComune e per il restante 50% perle imprese degli altri Comuni delterritorio aderenti. Delibera di Giuntae relativo protocollo d’intesasaranno ora girati a tutti gli altri 20Comuni dell’ambito per le relativeadesioni ufficiali.

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LA PROVINCIA DI ANCONA

L’INIZIATIVA

La presentazione in Comune delle significative iniziative

Castelfidardo, cittàdella riconciliazionefra Stato e ChiesaPresentato il progetto dell’associazione “Identità Europea” che va alle radici della storia

In mostra i loghi per i 2.400 anni di AnconaI progetti inviati da ogni parte d’Italia resteranno esposti a Palazzo Camerata fino al 4 maggioANCONAA Palazzo Camerata sono inesposizione tutti i loghipervenuti al concorso di ideeper i 2400 anni dallafondazione di Ancona. Ilconcorso, che richiedevarequisiti articolati e tecnici perla presentazione dei progettigrafici ma che era aperto atutti, ha permesso al Comunedi Ancona di acquisireattraverso una grandepartecipazione, che è uno deivalori fondamentali di questecelebrazioni, il “marchio” dellospeciale compleanno dellacittà: l’immagine rivisitata diuna pistrice, creatura marinamitologica presente in un

mosaico di un sitoarcheologico anconetano,con il pay off “Ancona 2400volte”, dove la “n” è spezzata

così da potersi leggere anchecome “ancora 2400 volte”creato da un architettopalermitano, Leonardo Artale.

A Palazzo Camerata sonoesposti, insieme al vincitore,167 loghi, inclusi quellipresentati fuori dai termini

fissati dal bando di concorsoo esclusi dalla selezione peraltri motivi. Scopo dellamostra è dare testimonianza

dell’interesse e delcoinvolgimento sollecitati dalconcorso di idee e alcontempo ringraziare dellapartecipazione tutti i grafici,alcuni molto giovani e moltiprovenienti da fuori regione,che si sono cimentati nellaprogettazione di questo“marchio” speciale.La mostra sarà aperta nellasala del piano seminterrato diPalazzo Camerata fino al 4maggio compreso, tutti igiorni feriali e il sabato conquesti orari: dal lunedì alvenerdì: 10-12; martedì egiovedì 15,30 - 17,30; sabatodalle 16.30 alle 19.30.L’ingresso è libero.

CASTELFIDARDOUn progetto che conferisceun valore aggiunto a duecentri simbolo dell’unitànazionale in un momento incui le forze disgreganti nonmancano ma il turismoreligioso e culturale puòagire da volano per la ripresaeconomica. La prima tappadi un percorso volto avalorizzare le radici storichedel territorio sarà il convegnodi studi del primo giugnofocalizzato sul tema“Castelfidardo: città dellariconciliazione fra lo Statoitaliano e la Chiesa Cattolica”;seguirà un secondoappuntamento a Loreto sullesfide attuali della solidarietà,sussidiarietà, integrazione edel nuovo umanesimo.Come illustrato in conferenzastampa dai rappresentantidegli enti promotori -associazione Identità

Europea, Regione Marche e iComuni interessati - il lavorodi approfondimento storicoprende spunto dagli aspettiemersi in occasione del150° anniversario dellabattaglia di Castelfidardo.“Al di là degli idealicontrapposti, fu un incontro dipopoli e un croceviainternazionale su cui l’intera

Europa puntò lo sguardo –hanno sottolineato il sindacoMirco Soprani e il presidentedella Fondazione FerrettiEugenio Paoloni -;significativo il fatto che nel2000, anno del giubileo diPapa Giovanni Paolo II,celebrammo all’OssarioSacrario ove riposanovincitori e vinti del 1860, la

purificazione della memorianei rapporti tra Stato eChiesa.“Siamo pertanto grati eonorati di coglierel’opportunità per ampliare edestendere gli effetti di questiconcetti”.Un’idea che ha affascinato ilconsigliere regionaleGiovanni Zinni, “non solo per

le implicazioni sentimentalima anche come soggettopolit ico, orgoglioso dirivalutare un territorio giàfamoso per il suo patrimonioe peculiarità. Ilcoinvolgimento delle dueDiocesi, della DelegazionePontificia di Loreto, permettedi esaltare ciò che unisce, dilanciare un messaggiouniversale e di creare le basiper una serie di eventiinnestati nella fi l iera delturismo religioso e culturaleche ci connota e differenzia”.Il prof. Adolfo Morgantidell’associazione IdentitàEuropea, nata nel 1996 perfavorire la conoscenza dellevicende risorgimentali che il ibri tendono ormai atrascurare e delle originistoriche e spiritualidell’Europa, ha sottolineatocome Castelfidardo incarni ilprototipo ideale “dei mille

campanili e borghi checompongono nella suacomplessità geneticamenteantica l’identità della nostraItalia. Un luogo come questonoto per una battaglia frapopoli contrapposti ovevennero a combattere anchedal Quebec perché qui sigiocava il mondo, va in realtàrivalutato come punto diriferimento e sede dir i c o n c i l i a z i o n e ” .Riconciliazione. “Un termine ormai desueto– ha concluso Morganti – mail presente ci dimostraquanto sia importante tornarealla radici, perché la crisi cheviviamo non è soloeconomica ma, comeammoniva Benedetto XVI, haragioni morali e sociali moltopiù composite”.Presente alla conferenzaanche Vito Punzi, segretariodel Centro Studi Lauretani.

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1515151515Venerdì 12 Aprile 2013www.laltrogiornale.it

IL CONSUNTIVO

Incontro con l’assessore Traversi: le situazioni di indigenza aumentano in modo esponenziale

Allarme povertà, risorse e sforzi non bastano

Jesi, conti in ordine in ComuneForte riduzione dell’indebitamentoCala la spesa del personale

LA PROVINCIA DI ANCONA

JESIConti in ordine per il Comunedi Jesi che registra nelconsuntivo 2012 un avanzo diamministrazione pari a 181mila euro, frutto di una sanagestione di competenza che,con 677 mila euro in positivo,ha compensato residuipassivi precedenti per 496mila euro. Un risultato che laGiunta porteràall’approvazione delConsiglio comunale dilunedì prossimo,

comunicando che l’avanzonon potrà essere impegnatonel rispetto del patto distabilità.Dal consuntivo - cheevidenzia in parte correnteminori risorse a disposizioneper quasi un milione rispettoall’anno prima (36 milionicontro 36,9) - emergonoalcuni indicatori interessanti:su tutti l’ulteriore riduzionedell’indebitamento - sceso a26 milioni contro i 29 del 2011- che contrae in maniera

significativa la quota di ratemutuo che il Comune deveversare annualmente. Fattoquesto che pone Jesi tra glienti locali più virtuosi nelrapporto tra parte corrente eindebitamento, tenuto contoche gli interessi passividovuti alle rate mutuoincidono per appena il 2,7%sulla parte corrente, contro iltetto del 6% fissato dalloStato. Scesa di 700 mila euroanche la spesa delpersonale che si attesta su

12,1 milioni rispetto ai 12,8del 2011.I servizi a domandaindividuale, con unacopertura dei costi a caricodelle famiglie che si attestasul 25%, pesano sul bilancioper oltre 4 milioni: oltre lametà è legata ai serviziscolastici tra nidi, mense etrasporti, il resto per buonaparte assorbito da teatro eimpianti sportivi.“Il consuntivo 2012 - haspiegato il sindaco Massimo

Bacci - rappresenta l’inizio diun approccio che vuolediventare sistematico peruna riduzione complessivadella spesa improduttiva, nelduplice obiettivo di unacontestuale riduzione dellapressione fiscale e di liberaremaggiori risorse dadestinare a concretiinvestimenti a favore difamiglie ed imprese. Perquanto riguarda la riduzionedella pressione fiscale, ilComune conta di poterla

attuare beneficiando di unaancor più efficace lottaall’evasione tributaria che adoggi consente di recuperaresomme per circa 500 milaeuro all’anno. A patto che ilnuovo governo, qualunqueesso sia, prendaconsapevolezza del fatto chegli enti locali non possonocontinuare ad esserecostantemente massacraticon tagli di risorse perrisanare un debito ad essinon imputabile”.

JESISi è tenuto, presso la sededell’Associazione Jesiamo, ilprimo incontro di un gruppodi lavoro pubblico perdiscutere delle politichesociali attuate e attuabili dalComune di Jesi e perascoltare i cittadini e le loroproposte.A fare il punto della situazioneè stata l’assessore BarbaraTraversi che ha indicato i trepunti cardine dell’interventodell’Amministrazione. I primidue, la situazione degli anzianie dei disabili, sono questioniche, pur nella loro criticità,

possono essere trattate conun non celato ottimismo. Moltisono i nodi da sciogliere, nonultimi la necessità di rendereadeguata alle normativevigenti la struttura che ospitala casa di Riposo e lacostruzione del nuovo centrodiurno Maschiamonte; ma laTraversi ha sottolineato comela proficua collaborazione trale strutture della ASP e quelledella ASUR, con le relativecompetenze professionali,abbia permesso di teneresotto controllo leproblematiche emerse e digestirle in modo corretto ed

incisivo.Ma il vero problema, il terzopunto trattato dalla Traversi,riguarda l’aumentoesponenziale di situazioni diindigenza e di povertàpressoché assoluta, come ciricorda tragicamente ilrecente triplice suicidio diCivitanova Marche.Recentemente l’AziendaServizi alla persona (ASP) cheraccoglie al suo interno icomuni dell’AmbitoTerritoriale 9, ha divulgato unottimo regolamento perl’assegnazione delle risorsedisponibili ai cittadini

indigenti, ma è chiaro che glisforzi non sono certosufficienti. Da parte sual’Amministrazione cittadinasta cercando in ogni modo dicondividere con tutte leAssociazioni di volontari dellazona le varie problematiche alfine di creare una banca daticomune con il duplice scopodi ottimizzare le risorsedisponibili ed evitare lasovrapposizioni degliinterventi (in tal senso puòessere inquadrato anchel’intervento, in un recenteConsiglio comunale, delpresidente della Caritas

Diocesana don NelloBarboni).Partendo da questi dati di fattoci si chiede in quale modo sipossa operare per supportarel’Amministrazione comunalein questo cammino.Innanzi tutto è necessariosensibilizzare la cittadinanzaal rispetto, profondo, per chiimprovvisamente ha avuto lasfortuna di cadere in unasituazione di indigenza (vediad esempio i casi di coniugiseparati) e di chi,quell’indigenza, la vive damolto tempo. In secondoluogo è ora di sfatare quei

luoghi comuni che suscitanoostilità verso gli stranieriresidenti in Vallesina, che livedono unici depositari degliaiuti pubblici.La strada maestra rimanequella della collaborazione ditutti i soggetti che in qualchemodo si occupano delproblema e l’indicazione dieventi pubblici per studiare lasituazione ed affrontarla inmodo equo. Condividere coni cittadini gli sforzi e le risorsein campo per incentivare una“solidarietà sociale” di cui sisente sempre più lanecessità.

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LA PROVINCIA DI ANCONA

L’INIZIATIVA

Il portale per le prenotazioni alberghiere delle strutture della regione

Airport Marche supera i cento affiliati

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L’informazione per il territorio e la sua gente

La Confartigianato in piazzaper prevenire l’AlzheimerA Loreto una equipe di esperti per fare informazione e prevenzione. Presso il Centrodirezionale di via Fioretti, ad Ancona, è ancora possibile effettuare il testANCONAContro l’AlzheimerConfartigianato ha portato inpiazza una equipe di espertiper fare informazione eprevenzione. Si è svolta aLoreto la 6° giornatanazionale di prevenzionedella patologia diAlzheimer, alla presenza delSegretario ProvincialeConfartigianato GiorgioCataldi, del Sindaco PaoloNiccoletti, del PresidenteProvinciale dell’Ordine deimedici dott. Fulvio Borromei,del Presidente ProvincialeConfartigianato ANAP SergioLucesoli, dei Presidente eResponsabile comunaliConfartigianato AndreaCapodaglio e GiorgioEdelweiss, assieme aivolontari della sezione localedella Croce Rossa Italiana.In tanti si sono recati pressoil gazebo allestito in Piazzadella Madonna per ritirare

materiale informativo sulmorbo di Alzheimer e perapprendere i diversi metodidi individuazione dei sintomipremonitori della gravepatologia. In molti hannocompilato un test predittivocapace di individuare unaeventuale predisposizione acontrarre questa terribilepatologia.Presso il Centro DirezionaleConfartigianato di via Fioretti2/a, Ancona, è ancorapossibile effettuare il test. Iquestionari compilativerranno inviati all’UniversitàLa Sapienza di Roma, dovesaranno analizzati.Il fenomeno Alzheimer crescee la necessità di unaopportuna opera diinformazione e prevenzionesi fa pressante. Sono circa3.000 le persone colpite nellasola città di Ancona, 10.000nell’ intera provincia e,considerando l’elevata

correlazione tra età el’insorgere di fenomeni didemenza, la costantecrescita della popolazioneanziana potrà produrre nelfuturo anche un sensibile

aumento del numero dipersone colpite dal morbo.Secondo i dati più recentielaborati dal Centro StudiConfartigianato nellaRegione è in aumento la

mortalità dovuta a demenzee malattie del sistemanervoso: il tasso è salito intre anni dal 20,3 al 26 per10.000 abitanti.Confartigianato ANAP da

sempre si batte perché laricerca scientif ica possaprogredire nella sua strada egiungere a risultati effettivi perla cura di questa diffusapatologia.

FALCONARA MARITTIMAAirport Marche Booking il portale per leprenotazioni alberghiere delle strutturemarchigiane ha superato i 100 affiliati. Ilportale sviluppato dalla società Aerdorica nel2012 e disponibile gratuitamente per lestrutture alberghiere regionali si staarricchendo di continue adesioni.

L’obiettivo di Aerdorica è quello di permetteremaggiore visibilità al territorio marchigiano suimercati esteri e conseguentemente disviluppare potenziali bacini di traffico aereo. Ilportale oltre ad essere dotato di un motore diprenotazione e pagamento per le strutturealberghiere, offre spazi pubblicitari per attivitàcommerciali e possibilità per gli enti locali di

promuovere eventi con l’opzione per la venditadi biglietti.Marco Morriale Direttore Generale di AerdoricaSpa ha dichiarato: “Aerdorica in quanto societàdi gestione dell’aeroporto delle Marche, cercaattraverso questo strumento di migliorarel’accessibilità del nostro territorio e diconseguenza di sviluppare i presupposti per

nuovi collegamenti aerei o di incremento peril traffico passeggeri. Stiamo iniziando lapromozione del portale nei mercati targetattraverso gli strumenti di marketing on line ecampagne pubblicitarie mirate”.Per maggiori informazioni e affiliazioni èpossibile [email protected]

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IL FESTIVAL

Poiesis, la grande operaLe arti sempre più protagonistenella città del fareFrancesca Merloni: “Bisogna andare oltre la consueta concezione del formatdel festival e inventare un percorso nuovo che duri tutto l’anno”

LA PROVINCIA DI ANCONA

Francesca Merloni con il sindaco Sagramola e alcuni partecipanti al lancio di Poiesis 2013

di DANIELE GATTUCCI

FABRIANOPoiesis: la grande opera è inmovimento e continuaseguendo un percorso di“senso”. L’annuncio,proiettato sul grande schermodella sala conferenze delcomplesso San Benedetto,luogo in cui questo evento èstato presentato daFrancesca Merloni, è per seun lancio veramente efficacedi un appuntamento cheanche per il 2013 si presentacon le carte in regola perproiettare Fabriano a livellonazionale e internazionale.Proviamo a sintetizzare “l’ideadi un cambiamento” con unafrase detta in conferenzastampa “Le arti sempre piùprotagoniste nella città delfare. Un percorso condivisocon un respiro internazionaleche traccia un nuovo territoriocon la trama della passione,della creatività, dellaformazione e del lavoro”.Il concetto, Francesca Merloni,lo scorso anno, lo aveva piùvolte espresso, per quello incorso lo ha chiarito bene “Ilfestival evolve, sta diventandoun luogo di pensiero, un lungopercorso di riflessione.Bisogna andare oltre laconsueta concezione delformat del festival e inventareun percorso nuovo che duritutto l’anno”.Queste, dunque le intenzionidell’ideatrice di Poiesis che inquesti mesi, l’hanno portataa impegnarsi fortementenella direzione tracciata “ifabrianesi protagonisti di uncammino intrapreso cinqueanni che vivranno unatrasformazione permeante lacittà del fare” 365 giornil’anno”. Provo a spiegare unpassaggio fondamentale cheribalta la visione storica di

questa manifestazione chenon sarà più soltanto di setteo tre giorni, ma vivrà perl’intero anno. Parto daglieventi ed i progetti diprossima attuazione illustratianche dal sindaco diFabriano, GiancarloSagramola, a nome dellaGiunta. Il Progetto dianimazione culturale eturistica “La casa delle arti”.In cosa consiste? Prestodetto, il San Benedettodiventa centro di produzioneartistica dove le arti legate allatradizione locale e non solosaranno in relazione tra lorocon attività formative,seminariali e di spettacolo.Qui è prevista la localizzazionedella sede UNESCO,operativa di tutte le attività aessa collegate. Dallaprossima settimana botteghee laboratori si apriranno per60 ragazzi per accrescere leloro conoscenze nell’ambitodella comunicazionemultimediale.Rimanendo in tema ci sonole Officine UNESCO dellaCultura e dell’Impresa con

partner la Fondazione Merloni,la Commissione NazionaleIatliana per l’Unesco, leAssociazione Deca e RondineCittà della Pace Unlus, l’Istao,I’Istituto Tecnico Industriale “A.Merloni”, Kubesesign,Rainbow (Straffi), Ritrama,Unifabriano. Di cosa parlo? Diun programma che nasce aFabriano e si radica nellasapienza artigiana, che hareso la città famosa in tutto ilmondo per il suo legame conla carta. La scuola diformazione internazionaleriprende tutte le attività cheattorno al prodotto “carta” sisono sviluppate nel tempo,mettendone in risalto leevoluzioni future, fino alsuperamento del suo ruolotradizionale verso nuoveforme, tecnologie eapplicazioni. Infine, e noncerto per importanza, laCandidatura della città diFabriano al network delle cittàcreative UNESCO. In pocheparole, continua l’impegnoper raggiungere l’obiettivo,anche a seguito delrecentissimo incontro a Parigi

con il vice direttore generaleUNESCO FrancescoBandarin, il responsabile delprogetto network delle cittàcreative Mauro Rosi e conl’ambasciatore Serra delladelegazione italiana pressol’Unesco, ha consolidatol’ottimismo.“Essere parte del network” hasottolineato la Merloni “daràun impulso alle forze creativedella città e favorirà ilconfronto con altre realtàanaloghe in tutto il mondoanimando un processo difertilizzazione incrociata e direciproci vantaggi”. Più cheevidente il percorso lungo eimpegnativo condiviso da tuttele Istituzioni con l’auspicio“dei cittadini che sicuramentesapranno cogliere esostenere il solco profondo diuna prospettiva più a lungotermine di crescita delterritorio attorno aquell’economia “intangibile”basata sulla conoscenza,sulla comunicazione, suiservizi, sulla creatività, sullavalorizzazione del capitaleumano”. Messaggio forte,

impegnativo e delicato chetrova esemplificazioniconcrete nel programmaCasa delle Arti (consentel’attivazione di sei borselavoro per la durata di unanno) sostenuto dallaRegione Marche, con partnerla Fondazione AristideMerloni, Museo della Carta edella Filigrana, Accademia deiMusici, Casa editrice Hacca,Liceo Artistico “EdgardoMannucci”, Istituto TecnicoCommerciale Turistico“A.Morea”, Halley-media,Fondazione Marche CinemaMultimedia, Centro ItalianoStudi e Ricerche di Storia etecnologia della carta”A.F.Gasparinetti”, Cna eConfartigianato. In talecontesso, all’interno delComplesso San Benedetto,stanno partendo i primi corsidi formazione Visual MovieAuthor (OffiCinema) chesvilupperà competenze chespaziano dalla scritturacreativa alla produzione dellostoryboard, dalla ripresacinematografica alla postproduzione. Gli altri, intitolati

“La Costruzionedell’immagine fotOfficina”svilupperanno competenzeconcernenti la fotografiaanalogica in bianco e nero edigitale a colori; di OperatoreCrossMediale Web Radio/TV– tecnico che permetteràinvece di acquisirecompetenze nell’ambito diripresa, montaggio,pubblicazione sul web; diOperatore CrossMedialeWeb Radio/TV – redazionaleche fornirà competenze nellascrittura giornalistica, nellacreazione e nella produzionedi format e di Cineforum.Previsto anche un percorso diproiezioni cinematografiche -due volte al mese - animateda incontri e dibattiti per ladurata di un anno e di VisualMovie Author (OffiCinema)dedicato alla scritturacreativa, alla produzione dellostoryboard, alla ripresacinematografica, alla postproduzione. Pertantoformazione ma anche eventiformativi. Giacché è previstoun ciclo di docenze esternetenute da personalità delmondo della cultura, delgiornalismo, della TV, dellospettacolo e del cinema checompleteranno, con la loroesperienza artistica eintellettuale, la consistenteofferta formativa prevista daiCorsi.Gli incontri saranno rivolti agliallievi dei Corsi ma anchevissuti come momento dispettacolo, dibattito eintrattenimento. Il primoincontro è previsto per laprima settimana di maggio daCarlo Freccero attualedirettore di RAI4, grandeinnovatore della TV, docenteal DAMS di Roma 3 ed autoredi saggi sul linguaggio dellaTV generalista.

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L’INIZIATIVA

L’entusiasmo dello sportaiuta la prevenzioneAl Badiali screening di successoLa spontaneità degli organizzatori ha avuto la meglio sulle complicazioni e sulledifficoltà che generalmente bloccano il nostro sistema pubblico. Coinvolti nell’eventosanitario prestigiosi dermatologi che hanno effettuato in 5 giorni oltre 560 visite

LA PROVINCIA DI ANCONA

Dopo il grande successo dell’evento sportivo organizzato al

Palazzo dello Sport Gianfranco Badiali, in piazza, a

Falconara, si è brindato al successo medico, incentrato sulla

prevenzione della salute. Il grido di allarme del Badiali “fatti

vedere – prevenire è vivere” è stato infatti perfettamente

centrato, grazie alla perfetta rete organizzativa “screening

nei” voluta dal Gruppo Amici per lo Sport,

dall’Amministrazione comunale di Falconara, dall’Avis e

dalla Lilt. Il tutto è stato particolarmente apprezzato dalla

popolazione del territorio. Il successo è dovuto anche allo

spontaneo coinvolgimento di prestigiosi medici dermatologi

che hanno visitato oltre 560 persone sotto l’attenta

coordinazione del primario dermatologo prof. Giuseppe

Ricotti, cui hanno subito aderito Giuliano Brandozzi;

Leonardo Bugatti, Anna Campanati, Ivana Cataldi, Andreina

Cellini, Antonio De Martino, Giorgio Filosa, Alfredo Giacchetti,

Leonardo Giornetta, Sergio Lanari, Lorenzo Morresi, Giorgio

Mozzicafreddo, Massimiliano Nicolini, Riccardo Santilli,

Stefano Serresi, Elisabetta Solimani, Maria Giovanna Tucci

e Francesca Ricotti.

Sono stati evidenziati vari casi di attenzione che saranno

oggetto di approfondimento presso le sedi ospedaliere.

L’evento si è chiuso tra un grande coro di ringraziamenti,

cui si è aggiunto, con calore, il commento del sindaco di

Falconara Goffredo Brandoni che ha ringraziato tutti di vero

cuore. Gli sponsor hanno approvato la manifestazione ed

addirittura i medici si sono detti disponibili per ulteriori

iniziative a scopo benefico

Qualora risulti che anche una sola vita sia stata salvata

dobbiamo riconoscere che il grido del Badiali “fatti vedere -

prevenire è vivere” è stato ben ascoltato.

Sull’evento sanitario pubblichiamo la relazione del professor

Giuseppe Ricotti che ha sintetizzato i report dei medici che

hanno partecipato alla settimana della prevenzione

di GIUSEPPE RICOTTI

L’esame a “bocce ferme”dell’evento sanitario che si èsvolto in occasione del “ XXVGianfranco Badiali” si offre avarie considerazioni, ma duesono quelle chemaggiormente mi hannocolpito: un’organizzazioneimpeccabile ed una rispostaordinata ed entusiasta daparte della popolazione.Ancora una volta laspontaneità e l’entusiasmodegli organizzatori hannoavuto la meglio sullecomplicazioni e sulle difficoltàche generalmente bloccano ilnostro sistema pubblico.Il professionale contributodella Croce Rossa e dellaLILT hanno semplificatonotevolmente lo svolgimentodelle visite di screening chehanno avuto sicuramente ungrande successo sia per lanumerosità dellapartecipazione che per irisultati in termini diprevenzione.Esaminando gli elementarireport redatti dai dermatologiche hanno eseguito le visitespecialistiche si ricavano

infatti dati clinici, motivo di vivasoddisfazione: il totale dellevisite effettuate risulta infattisuperiore alle 560osservazioni nelle cinquegiornate e mezzo dedicateall’iniziativa. Il dato ècertamente approssimativoper difetto in quanto diversesono state le visite aggiunteall’ultimo momento e nonregistrate.I dati segnalati riguardanounicamente le lesionicutanee inquadrabili cometumori cutanei o lesionineviche sospette di esseremaligne od ad alto rischio didivenirle.Nello specifico sono statievidenziati:45 nevi atipici per il 40% deiquali è stata consigliatal’asportazione per l’ulterioreapprofondimento istologico eper il 60% un attentomonitoraggio ( osservazioneclinico-dermatoscopica a“tempi stretti”). A questoproposito si è illustrato alpaziente quale devonoessere, caso per caso, iperiodi opportuni per i controllie la necessità o meno di

ricorrere ad una“monitorizzazione digitale inepiluminescenza”.3 i melanomi clinicamenteevidenti per i quali si èproposta l’immediataasportazione ed i successiviapprofondimenti clinico-strumentali.25 i carcinomi (epiteliomi)basocellulari per i quali ènecessario un trattamentoradicale che mediamenteconsiste nell’exeresichirurgica e che solo performe superficiali è possibileindicare modalitàterapeutiche diverse dalbisturi. Trattasi di forme di tumoridefiniti a “malignità locale”, mache non debbono esseretrascurati per la loro capacitàinfiltrativa e destruente,soprattutto quando insorgonoin zone delicate come il viso(c h egeneralmente..prediligono) esulle quali gli esiti esteticisono spesso rilevanti.17 le cheratosi attiniche/epiteliomi spinocellulari :queste sono formeneoplastiche che evolvono da

precancerosi in tumoricutanei anche con possibilitàmetastatizzanti, senza unanetta separazione, talora, fral’una ed altra fase, per cuianche se di aspettoclinicamente poco aggressivenon debbono esseretrascurate.Ovviamente innumerevolisono state le segnalazioni diformazioni benigne per lequali il dermatologo ha potutodare informazioni rassicurantie precisare l’eventualepercorso per un trattamentofacoltativo (pratico/estetico).Da un superficiale esamestatistico, si può comunquericavare un soddisfacentebilancio: nel 16% dei casi ilresponso della visita hasegnalato lesioni tumoraliche necessitano ditrattamento o , come minimo,di particolare monitoraggio.La maggioranza dei visitatinon aveva una correttaeducazione alla prevenzionee, dunque, l’occasione dellavisita è stata anche quella didare indicazioni per i modi edi tempi di un soddisfacenteautocontrollo.

Il prof. Giuseppe Ricotti nel suo studio; l’intervento del sindaco Goffredo Brandoni; gli Amici per lo Sport e - in alto - Gianfranco Badiali

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1919191919Venerdì 12 Aprile 2013www.laltrogiornale.it

Organizzato a Falconara dal Gruppo Amici per lo Sport

Concorso fotografico “La vita nello sport”

L’INCONTRO

Marco Ruffini, dal “Cambi”ai grandi progetti internazionaliDomani l’ingegnere falconarese tornerà nell’istituto in cui si è diplomatoper condividere con docenti e studenti i suoi studi sulle telecomunicazioni

LA PROVINCIA DI ANCONA

FALCONARADomani mattina, sabato 13aprile, alle ore 11, il LiceoScientifico Sportivo Cambi diFalconara presenterànell’aula magna ai suoistudenti e docenti un “ragazzodi ieri” (36 anni), Marco Ruffini,oggi personaggio di levaturamondiale.Dopo essersi diplomato al“Cambi” nel 1995 e poilaureatosi in ingegneriapresso l’UniversitàPolitecnica delle Marche,Marco Ruffini ha interessatoil mondo intero con il suoprogetto “Discus”. E di questoparlerà sia all’Univpm (questamattina alle ore 11,30), siaall’Istao di Ancona (oggipomeriggio, alle ore 17). Sitratta di un cambio radicalenelle reti di telecomunicazioniper fornire banda larga senzalimiti a tutti gli utenti.Nell’occasione tratterà ancheargomenti come la riduzionedel "digital divide", la velocitàInternet, l’integrazione di tutti iservizi di rete, l’integrazione direti fisse e mobili.Presso l’aula magna delLiceo Cambi/Serrani, alle ore11 di domani (sabato 13aprile), si verificherà anche uninterscambio relazionale, uncolloquio/confronto con ipartecipanti, coordinato da

In alto a sinistra

l’ingegner

Marco Ruffini

durante

un intervento

Qui sopra

con il suo team

A sinistra

la dirigente

scolastica del Cambi

professoressa

Stefania Signorini

Tarcisio Pacetti, alla presenzadella dirigente scolasticaprofessoressa StefaniaSignorini, di docenti (di oggi eieri), studenti e compagni diLiceo del 1995, oltre apersonalità istituzionali.Marco Ruffini spiegherà il suopercorso di vita e, soprattutto,come é potuto riuscire acostruire un progetto di taleimportanza e come sia riuscito

a farlo finanziare per circa 10milioni di euro dalla ComunitàEuropa e dagli sponsorinteressati. Marco Ruffini, alle12,30 di domani, sarà poiricevuto in Comune per unadegna accoglienza della città,alla presenza del sindacoGoffredo Brandoni e deicomponenti la giunta, oltreche dai consiglieri e daicittadini interessati.

FALCONARAIn questi giorni i dirigenti del Gruppo Amici per lo Sport diFalconara si stanno recando negli istituti scolastici della cittàper continuare, con materiale illustrativo, a propagandare ilconcorso fotografico “La vita nello Sport - Lo Sport nella Vita”.organizzato nell’ambito del “Gianfranco Badiali”. Concorsofotografico che si avvale della collaborazione significativa delGruppo Filippetti che interverrà nella premiazione.Il concorso si avvale della collaborazione dei dirigenti scolasticiMaria Ambrogini dell’Istituto Comprensivo Galileo Ferraris,Donatella Sartini dell’Istituto Comprensivo Raffaello Sanzio eMaria Rosaria Bitti dell’Istituto Comprensivo Falconara Centro.Il concorso fotografico è riservato agli studenti delle scuole

medie e superiori di Falconara e la partecipazione è gratuita.Il concorso si divide in due sezioni: scuole medie e scuolesuperioriOgni partecipante può presentare fino ad un massimo diquattro stampe nel formato 20x30 o A4. Le stampe dovrannopervenire in busta chiusa entro il 4 maggio presso: NuovaCasa Duemila, in via Cairoli n. 17, a Falconara (orari 9.30-12.30 / 17-19.30 (chiuso lunedì pomeriggio e giovedì per l’interagiornata). Ogni stampa dovrà indicare sul retro: nome ecognome dell’autore, indirizzo, eventuale e-mail, scuola eclasse di appartenenza, numero progressivo e titolo suognuna. Le stampe saranno restituite solo dietro specificarichiesta entro e non oltre il 31 maggio

Tutte le stampe pervenute saranno poste in mostra presso ilCentro Pergoli di Falconara dal 15 al 19 maggio. Dopo lamanifestazione, le foto saranno visibili sul sito:www.gruppoamiciperlosport.it, inviando all’[email protected] il file dell’ammagine.L’assegnazione dei premi sarà ad insindacabile giudizio dellagiuria e avrà luogo il giorno 19 maggio, alle ore 11, presso ilCentro Pergoli. Verranno premiate le tre migliori foto per ognisezione e l’istituto con il maggior numero di iscritti.La giuria si riunirà il 10 maggio e sarà composta da AchilleRondine (Circolo fotografico il Diaframma di Falconara),Gianluca Basili (Circolo fotografico Avis Chiaravalle), TheoTassias, Alberto Raffaeli, Carlo Rossi.

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Domani doppio appuntamento: nel pomeriggio

“Le giornate del baratto” ed in serata uno spettacolo teatrale

Barbara sempre più viva

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

IL FUTURO

SERRA DE’ CONTI

Troppi disagi, chiestoun incontro ai sindacati

Il segretario della Cna

di Senigallia dottor

Massimiliano Santini

I giovani imprenditoriimpegnati a rilanciare la cittàNuove proposte per riposizionare Senigallia al centro della scena estivaregionale. Apprezzamento della Cna per questo significativo scatto d’orgoglioSENIGALLIASenigallia reagisce alla crisie i suoi giovani decidono difare la loro parte perriposizionare la città al centrodella scena estiva regionale,prendendo per mano lagrossa fetta dell’economiacittadina che gira attorno aglieventi e all’intrattenimento,pur nel rispetto delle regoleche l’amministrazionecittadina ha ragionevolmenteribadito di recente.La Cna esprime il suo vivoapprezzamento per questoscatto d’orgoglio che propriocoloro che purtroppopagheranno a caro prezzoquesta complessa faseeconomica, ovvero leprossime generazioni,anziché piangersi addosso,si sono rimboccate lemaniche e mettendosi indiscussione, in questi mesiconcorreranno a rinfrescaree rilanciare molti locali nelcentro storico e nel

lungomare.Questo fenomeno ha giàregistrato alcuni significati edapprezzati casi di rilancio dilocali nel centro storicocittadino e vedrà nei prossimi

giorni, a cominciare da oggi(venerdì) pomeriggio, alle ore17, la riapertura del CaffèGhinelli 834, dal nomedell’architetto Pietro Ghinelliche nel 1834 realizzò lasplendida cornice in stileneoclassico del ForoAnnonario, luogo di ritrovocommerciale ed uno deisimboli cittadini.“Siamo profondamenteconvinti che questa spinta alrinnovamento e allamodernizzazione - afferma ilsegretario della Cna diSenigallia, MassimilianoSantini - sia in capo ai privatiche nel pubblico, di cuiSenigallia è stata sempredetentrice capofilanell’ambito regionale, ciconsentirà di riaffermare conforza il tratto economicodistintivo cittadino, che èquello legato al turismo,sostenendo anche il tessutooccupazionale edimprenditoriale locale.

Tuttavia tale impegnoeconomico, alimentato dallapassione e dall’operositàche molti imprenditori localistanno dimostrando, devepoter continuare a contaresull’appoggio polit ico edistituzionale, attraversosegnali concreti diallentamento del caricofiscale e dellasemplificazione delleprocedure amministrative,affinché gli imprenditoripossano ritagliare risorse dainvestire nellariqualificazione delle loroattività offrendo un’immagined’insieme della città semprepiù gradevole e attrattivo. LaCna rimarca con l’occasionela necessità di rivedere alribasso i costi di affitto deilocali comunali esensibilizzare al contempo iproprietari di quelli privati permoderare i costi in capo aigestori nell ’ interessecomune”.

BARBARASono due gli eventi previsti perdomani, sabato 13 aprile, nelterritorio di Barbara.Con cadenza ogni secondosabato del mese, nelpomeriggio si svolgeràl’appuntamento con “LeGiornate del Baratto”, dalle16:30 alle 18:30 pressoPalazzo Mattei (Corso VittorioEmanuele II, n.4): se abbiamodegli oggetti che non cipiacciono più o che non ciservono più ma sono ancorain buono stato ed utilizzabili,possiamo scambiarli con altriche possono servirci. Ilbaratto è proprio questo:scambiarsi degli oggetti

anche per contribuire a crearemeno rifiuti. Chi è interessatoa partecipare può portare leproprie cose direttamente nelluogo dell’appuntamento.In serata alle 21:15, sempredomani, presso il Cinema-Teatro Odeon è atteso lospettacolo “Male una,pegghio quell’altra”, dellaCompagnia Teatrale “GliIndimenticabili”.Questi gli altri appuntamentiprevisti prossimamente aBarbara:Sabato 20 e domenica 21Aprile – Vendita piantine afavore del Telefono Azzurro, acura de Le BarbamammeGiovedì 25 Aprile – Ricorrenza

Liberazione: ore 8:30 SantaMessa; di seguitomanifestazione con scuolepresso Monumento ai Caduti;Maggio – 30° Anniversariodell’Associazione BocciofilaMercoledì 1 Maggio – Festadei Lavoratori, celebrazionepresso Monumento ai CadutiDomenica 5 Maggio –Giornata del Malato, a curadell’Unitalsi;Festa del Crocifisso (per info:Don Stefano Conigli)Sabato 11 Maggio - Giornatadel Baratto dalle 16:30 alle18:30, presso Palazzo MatteiDomenica 12 Maggio - Festadi Primavera presso ColoniaCapotondi, tesseramento

dell’associazione Il TintinnioDomenica 19 Maggio –Pedalata Barbara-SenigalliaDa lunedì 27 Maggio adomenica 2 Giugno – Giochidi una volta per bambiniall’interno del centro storico,a cura de le BarbamammeDa Giugno a Settembre -Inizio attività a cura del CentroSociale Santa Barbara(bocce, tornei)Sabato 1 Giugno –Presentazione libro“Marchigiani nelRisorgimento”Sabato 1 e Domenica 2Giugno – Simulazione dellaCroce Rossa Italiana, pressoil parcheggio della ditta BCB

di BarbaraDomenica 2 Giugno – Festadella Repubblica,manifestazione pressoMonumento ai Caduti;Festa della Famiglia (per info:Don Stefano Conigli);Voler bene all’Italia,passeggiata per le vie delpaeseSabato 8 Giugno – Gita a Todi,a cura del Centro SocialeSanta Barbara;Giornata del Baratto dalle16:30 alle 18:30, presso

Palazzo MatteiVenerdì 14 Giugno – GiornataMondiale del Donatore, a curadell’AVISSabato 15 Giugno - GiornataCiclismo Senigallia-Ostia(Adriatico-Tirreno)Domenica 16 Giugno – Gitaalle Cascate delle Marmore,a cura de Le Barbamamme;Festa del Socio pressoColonia Capotondi, a cura delCentro Sociale Santa BarbaraSabato 29 Giugno – Cacciaal Tesoro, a cura de Il Tintinnio

SERRA DE’ CONTILa difficile congiunturaeconomica, che attinge ormaianche i piccoli centri e che sista in questo periodoaccentuando, ha indotto ilsindaco di Serra de' Conti dott.Arduino Tassi a chiedere unincontro alle Federazioniprovinciali di Cgil, Cisl e Uil.Il sindaco ha sottoscritto, alriguardo, una richiestaufficiale alle SegreterieProvinciali ed ai Responsabilidi Zona dei Sindacati. Larichiesta è già stata inoltrata.Dopo aver ricordato"l'accrescersi dei disagi delle

famiglie", il Sindaco di Serrade' Conti ha posto l'accentonella sua nota sulla necessitàdi un confronto sia sui temigenerali che sulle specificitàpresenti in Serra de' Conti.Tassi ha sottolineato chequesto è il momento perchè"le istituzioni più prossime aicittadini e le forze sociali"possano e debbanocooperare per affrontare lacongiuntura senzarassegnarsi passivamentealle difficoltà di questomomento storico, e si è resodisponibile per concordare ilvertice in via breve.

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L’APPUNTAMENTO

Attesa a Corinaldo per la manifestazione promossa dalla Combusta Revixi

Due tornei storici alla Festa dei Folli

Le vocazioni del territorioal centro del confrontosulle nuove energie urbaneOggi alla Piccola Fenice nuova tappa del percorso di urbanistica partecipata

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

CORINALDOAncora due settimane diattesa e poi a Corinaldoarriverà la Festa dei Folliorganizzata dal GruppoStorico Combusta Revixi.I ragazzi del gruppo, oltre apreparare l'evento turistico eartistico nei dettagli, si stannoallenando tutti i giorni per itornei che li vedrannoimpegnati durante lamanifestazione.Due tornei nazionaliscandiranno i ritmi della Festadei Folli, quello deglisbandieratori e musiciappartenenti alla Lega ItalianaSbandieratori (LIS) e quello

SENIGALLIAProsegue il terzo ciclo diNuove Energie Urbane, ilpercorso di urbanisticapartecipata del Comune diSenigallia in collaborazionecon INU Marche, un processocondiviso di riflessione perprogettare il futuro della cittàin termini di riqualificazione

urbana, sviluppo socio-economico e salvaguardiaambientale.L’appuntamento è per oggipomeriggio, venerdì 12aprile, alle ore 17, allaPiccola Fenice (Teatro LaFenice - in Via Cesare Battistia Senigallia), con unseminario dal titolo “Cultura,

risorse identitarie e vocazioniterritoriali”.Relatori del seminariosaranno Maurizio Cecconi diVil laggio GlobaleInternational e PietroMarcolini, Assessore allaCultura della RegioneMarche. Introdurrà il SindacoMaurizio Mangialardi, mentre

il coordinamento delseminario sarà affidatoall’Assessore all’UrbanisticaSimone Ceresoni.Il seminario sarà l’occasioneper discutere di un tema-chiave per una città comeSenigallia, che punta sulturismo, sulla cultura e ingenerale sulla sua identità

storico-culturale comemotore di sviluppo, anche inun ottica di governo delterritorio.Prosegue dunque anche peril 2013 la serie di seminari,workshop, focus tematici,mostre ed eventi, incollaborazione con ilPolitecnico di Milano e

l’Istituto Nazionale diUrbanistica, per fare dellacittà di Senigallia il luogodella sperimentazione dellanuova strumentazione per ilgoverno del territorio. Unasfida importante a cui l’interacomunità è chiamata apartecipare, per conoscere econdividere.

degli arcieri della FederazioneTiro Arco Storico e Tradizionale(FITAST).Andiamo quindi nei dettaglidelle competizioni:- per il torneo coordinato dallaLIS oltre ai nostrisbandieratori e musici(chiarine e tamburi), sarannopresenti altri quattro gruppistorici in rappresentanza delleregioni del Centro Italia:Gallicano (LU) per laToscana, Terra del Sole (FC)per l'Emilia Romagna,Soriano nel Cimino (VT) per ilLazio e Città della Pieve (PG)per l'Umbria, i 150 ragazzi siconfronteranno nelle

discipline di Singolo e CoppiaTradizionale di bandiera,Piccola Squadra, AssoloMusici e Rievocando;- per il torneo della FITAST,giornata del CampionatoNazionale di tiro con l'arcostorico e tradizionale,saranno oltre 200 gli arcieriche si contenderanno le benundici discipline in palio,Juvenis, Pueri, Madonna eMessere FoggiaStorica,Madonna e MessereArco Storico,Madonna eMessere Arco Tradizionale,Squadra Arco Storico,Squadra Arco Tradizionale eSquadra Foggia Storica.

“Questa Festa - afferma ilpresidente del Gruppo Storicodi Corinaldo CombustaRevixi, Riccardo Massimi -rappresenta un'occasioneturistica importantesoprattutto per Corinaldo.Vedrà la cittadina riempirsi diragazzi provenienti da tanteregioni italiane e ciauguriamo quindi di poteraccogliere tanti turisti,appassionati e curiosi.Ricordiamo infine una cosaimportante, il Gruppo Storico"Combusta Revixi" incollaborazione con le strutturericettive del centro storico enon solo, ha pensato bene di

offrire dei pacchetti turistici,con soggiorni e menùtradizionali visibili nellapagina web dell'evento.In attesa di svelare altridettagli della manifestazione,vi invitiamo a visitare la pagina

web http://www.gruppostoricocorinaldo.it/folli/ dove è possibilevisionare il programma neidettagli e le varie offerteturistiche preparate perl’occasione”.

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2323232323Venerdì 12 Aprile 2013www.laltrogiornale.it

LE PROSPETTIVE

Entro il 6 maggio è possibile presentare le domande per i contributi

Assegni di cura per gli anziani

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

La Fondazione Città di Senigalliacontinua a valorizzareil proprio patrimonioApprovato il bilancio di previsione 2013. Grande attenzione rivolta al personale

SENIGALLIAL’Amministrazione comunaledi Senigallia ricorda che èpossibile presentare fino alprossimo 6 maggio 2013 ledomande di accesso alcontributo per l’assistenzadomiciliare di anziani nonautosufficienti. La RegioneMarche ha infatti avviatosperimentalmente giàdall’anno 2009 un interventodefinito Assegni di cura,consistente in un contributoeconomico, pari a • 200,00mensili, rivolto a personeanziane non autosufficientiassistite direttamente dafamiliari o tramite l’aiuto diassistenti familiari private.

La finalità dell’intervento,giunto alla quarta annualità,è favorire la permanenzadell’anziano nel proprionucleo familiare, con il propriocontesto di vita e di relazioni.I richiedenti in possesso deirequisiti saranno inseriti, inbase alla situazioneeconomica, in unagraduatoria unica per tutti iComuni dell ’AmbitoTerritoriale Sociale n. 8(Senigallia, Arcevia, Barbara,Castel Colonna, Castelleonedi Suasa, Corinaldo,Monterado, Ostra, OstraVetere, Ripe, Serra de’ Conti).I beneficiari dell’assegno dicura saranno gli anziani

collocati nelle prime 74posizioni della graduatoriad’Ambito. La graduatoria el’erogazione dell’assegno dicura avranno validità per ilperiodo dal 1° luglio 2013 al30 giugno 2014.Per accedere al bando nelComune di Senigallia lapersona anziana assistitadeve:· aver compiuto i 65 anni dietà entro il 6 maggio 2013;· essere dichiarata nonautosufficiente concertificazione di invalidità parial 100% ed usufruire diindennità diaccompagnamento;· essere residente, nei

termini di legge, nel Comunedi Senigallia ed usufruire diun’adeguata assistenzapresso il proprio domicilio opresso altro domicilio privato;· avere un valore ISEE nonsuperiore a • 11.000,00, incaso di anziano residente dasolo, o non superiore a •25.000,00, in caso di anzianoresidente presso un nucleofamiliare pluricomposto.Possono presentaredomanda l’anziano stesso,qualora sia in grado dideterminare e gestire ledecisioni che riguardano lapropria assistenza e lapropria vita; i familiari cheaccolgono l’anziano nel

proprio nucleo o che siprenderanno cura dellostesso anche se nonconvivente; i l soggettoincaricato alla tuteladell’anziano in caso diincapacità temporanea opermanente. I residenti nelComune di Senigalliapossono reperire lamodulistica, ricevereassistenza nellacompilazione e presentare ledomande presso l’UfficioPolit iche Sociali edIntegrazione Socio-Sanitaria,in via Marchetti 73 - pianoterra, dal lunedì al venerdìdalle 9.00 alle 12.00.Per i residenti nel Comune di

Senigallia le domandedovranno pervenire entro enon oltre le ore 12,00 del 6maggio 2013 tramiteconsegna a mano presso losportello indicato sopra otramite spedizione per postaraccomandata A/R all’UfficioPolit iche Sociali edIntegrazione Socio-Sanitaria,Via Marchetti 73, 60019Senigallia. Maggioriinformazioni possono esserereperite nell’avviso pubblicocompleto, scaricabileunitamente al modello didomanda all’interno del sitoweb istituzionale del comunedi Senigallia – sezione“notizie utili”.

SENIGALLIANuove tecnologie,mantenimento evalorizzazione del patrimonio.Così può essere riassunto ilbilancio previsionale 2013approvato dal consiglio diamministrazione diFondazione Città diSenigallia alle prese con unriassetto dell’ interopatrimonio. Un lavoro tantodelicato quanto intensoiniziato con l’insediamentodel nuovo CdA nel 2010 cheha segnato il primo passostorico con la trasformazionein Ente di diritto privato chenell’ultimo esercizio haregistrato un valore diproduzione (in sostanza iricavi) pari ad un milione e711 mila euro.Movimentazione economicache porta ad un saldopositivo non solo dal punto di

vista strettamente finanziarioma anche per l ’ interagestione della Fondazione.Grande attenzione vienerivolta al personale verso ilquale l’intero consiglio rivolgeuna particolareconsiderazione: l’Ente conta26 dipendenti e non escludeche nel 2013 tale numeropossa aumentare. Lavoroconsistente anche nellagestione del patrimonio.Proseguono i lavori perl’ampliamento del plesso divia Cellini che porterà ad unsensibile miglioramentodella qualità della vita per gliospiti della residenzaprotetta. Tra questi ancheuna rivoluzione tecnologicacon il progetto diinformatizzazione dellacartella sociosanitaria. Manuove tecnologie è ancheutil izzare impianti per lo

stesso stabile capaci diridurre drasticamente ilconsumo di energia.Compito della Fondazione equindi dell’esecutivo è, comedetto, mantenere esoprattutto valorizzare ilpatrimonio. Occhi puntati benoltre i confini comunali diSenigallia con la casapadronale di San Marcello,proveniente dall’ereditàPadovano, che ha avuto unriscontro positivo dal FAI(Fondo Ambiente Italiano) esulla quale l’Ente intendestudiare un possibile utilizzoa scopo didattico-promozionale per le Marche.Sul tavolo del CdA anchel’edificazione del centrodirezionale sulla superficieoggetto di interesse del notostrumento urbanisticoconosciuto come “variantearceviese”. Fondazione Città

di Senigallia ha nel suo dnala promozione e lo sviluppodelle arti e dei mestieri ed èanche in questo senso cheha sostenuto l’ imponenteopera conservativa della villache ospita la scuola dimusica Bettino Padovano divia Cupetta. Nel documentoeconomico di previsioneconfermate tutte le volontà diintervenire a favore della cittàcome nel casodell’operazione “Orti delVescovo” con l’idea di affittareappartamenti ad anzianiautosufficienti per 25 anni adun canone inferiore del 25%a quello concordato.Unanime l’accordo tra iconsiglieri anche nel volercontinuare a favorire lefamiglie degli ospiti dellaresidenza protetta con unariduzione di 300 euro annuidella retta.

In alto la casa di riposo; qui sopra il

presidente della Fondazione Città di

Senigallia dottor Michelangelo Guzzonato

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Al via quest’anno il progetto sperimentale “@ rivestiti di cultura” che si è concretizzato in unainstallazione alla ex Pescheria del Foro Annonario

Il Collage di Confartigianato

LA MANIFESTAZIONE

Una grande partecipazionealla festa di compleannodella Biblioteca dei ragazzi

SENIGALLIASi è conclusa con ungrandissimo successo la Vedizione di “1 Foro X Pasqua”,la mostra mercatoorganizzata dallaConfartigianato Senigallia,con il patrocinio del Comune,che da quest’anno hapromosso l’originaleiniziativa culturale “@ rivestitidi cultura”.Ventisette tra Associazioni eCircoli culturali della cittàhanno contribuito allarealizzazione del progettosperimentale curato daGiacomo Cicconi Massi,

Carmine Imparato eChristina MagnanelliWeitensfelder, stafforganizzativo diConfartigianato Senigallia.L’installazione artisticarealizzata con collagesutil izzati perl’ impacchettamento dellospazio Ex-Pescheria, nelForo Annonario, ha riscossoun enorme interesse daparte dei numerosi visitatori,piacevolmente sorpresi dallapartecipazione dell’artistafanese, Giancarlo Pucci, cheha proposto due originaliperformance FLUXUS; un

imprevisto raggio di sole hailluminato il momentoartistico realizzato nel centrostorico senigalliese.Memorabile anche laperformance realizzata ilgiorno precedente, in PiazzaRoma, che ha vistol’ impacchettamento dellafontana del Nettuno fra lostupore e la curiositàgenerale.Gli organizzatori, soddisfattidi aver raggiunto lo scopo diinteragire tramite il canaledell’arte relazionale, parlanoattraverso il segretario diConfartigianato Senigallia,

Giacomo Cicconi Massi: “Ladimensione creativa è ilcomune denominatore checaratterizza l’arte el’artigianato che da sempresono l’espressione miglioredel nostro Made in Italy.Il nostro territorio, ricco distoria e di stimoli culturaliartistici è il substrato idealeper la crescita di unaimprenditoria che sappiaunire al “saper fare”, laricerca, l’innovazione e lacompetitività. Avere oggiquesto tipo di attenzione esensibilità, fa sicuramente ladifferenza”.

SENIGALLIALa “festa di compleanno”della Biblioteca AntonellianaRagazzi, che si è svoltadomenica per ricordare ilsecondo anniversariodell’apertura di questoservizio a Senigallia, ha fattoregistrare una straordinariapartecipazione di pubblico.Oltre 500 persone tra genitorie bambini di ogni età hannopartecipato alle tanteiniziative organizzate allabiblioteca comunale.Molto apprezzate, soprattuttodai più piccoli, sono state leletture animate e “musicate”da Luciano Menotta e DiegoCarletti dell’AssociazioneCulturale “Anima Mundi”.Letteralmente presod’assedio da una folla dibimbi il teatrino di IsabelPermanyer dell’Associazione“Art & Psicology” con le storiedi San Giorgio e il Drago, cuiha fatto seguito unpartecipato laboratorio per la

costruzione di marionette.Seguitissimi anche ilaboratori di “pop-up” animatidai giovani volontari delServizio Civile Nazionaleoperanti in biblioteca: tutti ipartecipanti hanno potutoportare a casa un simpaticodisegno animato. Infinemerenda per tutti offertagrazie anche allacollaborazione di CoopSenigallia.“La bella e numerosapartecipazione di famiglieintere a questo evento – hadichiarato il sindaco MaurizioMangialardi, presente allafesta - ha dato la misura diquanto importante e sentitosia anche a Senigallia il ruolodi uno spazio in bibliotecadedicato espressamente aibambini e ai ragazzi, dove sipossono trovare libri adatti atutte le età e a tutti i gusti, maanche dove è possibilepassare dei bei momentiinsieme, genitori e figli, per

partecipare a piacevoli attivitàdidattiche sia individuali chedi gruppo”. Il servizio della

Biblioteca AntonellianaRagazzi, a due anni dalla suaistituzione, è divenuto ormai

un punto di forza dei servizibibliotecari comunali, ed unriferimento culturale

insostituibile per la cittàdestinato ancora a cresceree a svilupparsi.

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IL CONVEGNO

Stanno emergendo i segretidella Corinaldo sotterraneaIllustrati i risultati di uno studio sugli ipogei della città murata realizzatodall’Amministrazione comunale e dalla Dicea dell’Università Politecnica

L’importanza della canapa nel territorioMercoledì a Montecarotto ultimo appuntamento con “Raccontando naturalmente”

di ILARIO TAUS

CORINALDOIl pubblico era davvero quellodelle grandi occasioni. E, ineffetti, non poteva esserediversamente: l’argomento siannunciava altrettantointrigante. Parliamodelll ’ incontro “Corinaldosotterranea. Gli ipogei dellacittà murata e la loro influenzasulla vulnerabilità delcostruito storico”. E lacittadinanza ha rispostopresente, intervenendo inmassa ad assistere airisultati di un lavoro realizzatod a l l ’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale in simbiosi con laDicea (Dipartimentodell’Ingegneria Edile, Civile eArchitettura) dell’UniversitàPolitecnica delle Marche. Cheè stata degnamenterappresentata dai profStefano Lenci ed EnricoQuagliarini e dagli ing. SaraVallucci e RebeccaBacchiocchi.“Siamo davvero orgogliosi –ha esordito il sindaco MatteoPrincipi – di unacollaborazione proficua, attaa riportare alla luce quanto diprezioso era sepolto nei

meandri della nostra città.Questo lavoro incarna unprofumo storico–culturale,oltre che un vademecum perla prevenzione sismica (unvolume al riguardo saràpresto disponibile negli ufficiIat)”.E’ stato il geometra Manna,subito dopo, ad introdurre letematiche. “Già negli scorsianni – ha precisato – è stataeffettuata un’analisi sullavulnerabilità del tessuto delcentro storico. Piùrecentemente, grazie alpaziente lavoro degli ing.Vallucci e Bacchiocchi, chehanno censito zona per zonail composto urbano (ilcensimento ha avuto luogoda marzo a giugno 2012),abbiamo ottenuto unfinanziamento per realizzareuna microzonizzazionesismica, uti l issima pervalutare pericolosità edegrado”. “Ringraziol’Amministrazione Comunale– è quindi intervenuto il prof.Quagliarini – per aver credutoin un lavoro che si inseriscein una particolare tipologia.Ringrazio anche i cittadini peraverci consentito di entrare in

casa loro, eventualità certonon dovuta”. Una mappaturaha evidenziato le prerogativedelle grotte e le differentimorfologie, alcune moltocomplesse, altre livellate,altre ancora che siestendono in verticale peroltre due metri. “Che sia statoun lavoro produttivo – haspecificato Quagliarini – loevidenzia il fatto che, grottesimili, possano implodere ocedere, causando unasituazione di degrado. Inoltre,il crollo delle strutture ipogee,

da imputare al peso deiveicoli stradali o ad altro,potrebbe innescare unaperdita nelle tubature diacqua o gas”. In totale, aCorinaldo sono state censite62 grotte.“Grotte – ha spiegato il prof.Quagliarini – la cui origine èeterogenea: in passatopotevano ricoprire la il ruolodi ex miniere (a Napoli ePalermo), cripte(Sant’Arcangelo diRomagna), ex sassi (Matera)o spazi riservati alle guerre

(Milano)”. “Le fattezze dellegrotte – ha preso al volo iltestimone l’ing Vallucci –sono di vario tipo:rettangolare, come in viaBoscareto; cruciforme, quasia rivestire il ruolo di semplicerivestimento del terreno;ramificate, come ne “I Tigli”(dove, al termine di uncunicolo, è stata ritrovata unaporta, a costituireun’eventuale via di fuga inoccasione di tempi “critici”);a cruciforme chiusa, come invia del Corso”.

I dettagli dei lavori sono statisuccessivamente analizzatidall’ing. Bacchiocchi: “Sonostati individuati tre elementiprincipali: apparecchiaturamuraria, laterizi (a indicarecolore e stato), malta. Lapavimentazione più recente ècostituita da laterizisovrapposti; umidità edeffervescenza salina, invece,sono causa di degrado”. Manon è tutto. “Altra peculiarità– ha aggiunto Bacchiocchi –sono da ritenersi gli edifici alcui interno giacciono pozzi (“Itigli”). Per catalogare le varietipologie di grotte sono statiutilizzati istogrammi e grafici,che hanno messo in risaltoogni prerogativa”.Il prof. Stefano Lenci (altrocorinaldese doc insieme aRebecca Bacchiocchi) hainfine provveduto a calare ilsipario: con esemplareleggerezza e aneddoti delparlato quotidiano (oltre checon opportuni grafici proiettatia riprodurre frequenze eoscillazioni), è riuscito adesplicare varianti epericolosità che potrebberoverificarsi in circostanza dieventi sismici.

MONTECAROTTOIl Circolo Legambiente“Verdeacqua” di Serra de’Conti, in collaborazione conLegambiente Marche onlus,ha organizzato pressol’Osteria sotto le mura” diMontecarotto, tre incontrit itolati “Raccontandonaturalmente” e dedicatiall’agricoltura biologica, alconsumo consapevole e alleesperienze di recupero divecchie colture nel territoriomarchigiano.

L’iniziativa è realizzata con ilcontributo di Regione Marcheed Assam nell’ambito delprogetto “Cattedra AmbulanteBiologica”, che prevede unaserie di eventi per favorire laconoscenza del biologico trai consumatori, informare sulsignificato e sul valore delbiologico e sulle produzionipiù diffuse, far comprendereil sistema delle certificazioni.Il primo appuntamento haavuto quale argomento: “Biologico come e perché “

con interventi di BrunoSebastianelli della SocietàAgricola Cooperativa “La terrae il cielo” di Arcevia, FoscoMaria Rossi della SocietàAgricola “Coste del Sole” diCastelplanio e del dott. LucaMercadante ( Agronomo eLibero professionista ).Il secondo appuntamento “Sesiamo ciò che mangiamo,siamo ciò che compriamo:educazione al consumoconsapevole” è statodedicato al consumo

consapevole con l’interventodella dott.ssa Moroni delservizio Ambiente e Territoriodella Regione Marche che hacontribuito a far comprenderecome leggere e interpretarele etichette degli alimenti.A seguire il presidente dellacooperativa “Ridotti Bene” diSenigallia, ha parlato di comeè nato e si è sviluppato ilprogetto di un gruppo digiovani di creare un puntovendita di prodotti biologici ea km zero e quali sono i

principi che lo animano. El’ultimo appuntamentodell’iniziativa è in programmaper le ore 21 di mercoledì 17aprile,sempre pressol’Osteria sotto le mura di ViaCirconvallazione 23 aMontecarotto.Tema della serata sarà “ Nonha bisogno di nulla, non tichiede nulla,ma incompenso ti copre, ti scalda,ti sfama –La canapa: perchécoltivarla nel nostro territorio”.Interverranno quali oratori:

Antonio Trionfi Honoratidell ’omonima Azienda diJesi, Luigino Quarchioni(presidente di LegambienteMarche ) e Danilo Coppa (Presidente del CircoloLegambiente “Verdeacqua” diSerra de’Conti.A p p u n t a m e n t iparticolarmente seguiti chehanno contribuito - econtribuiscono - a farconoscere sempre meglioalcuni prodotti della nostraterra.

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L’ORDINANZA

A Corinaldo arrivano i divietiper tutelare il decoro urbano

I grandi valori per ragazzi e genitoriPositivo incontro con il prof Ezio Aceti che si è soffermato soprattutto sull’educazione dei figliCORINALDOUn appuntamento unico,imperdibile, che ha saputonon disattendere leaspettative e che ha lasciatoin eredità, a Corinaldo e allesue famiglie, un impattoentusiasmante a livelloemotivo. E’ la primissimasensazione che viene allamente riepilogando l’incontro(organizzato e coordinatodall’Assessorato allePolitiche Giovanili, assessoreGiorgia Fabri, e alle PoliticheSociali e Familiari, assessoreMauro Montesi) che ha vistoprotagonista indiscusso ilprof. Ezio Aceti, psicologo,consulente psicopedagogicoe responsabile di uno“Sportello di Ascolto” nellaprovincia di Milano. Un tripliceappuntamento, dilatatonell’arco dell’intera giornata,a comprendere argomentidelicati ma al contemponotevoli per importanza:genitorialità, crescita ededucazione dei figli,

p r o b l e m a t i c h eadolescenziali, con il precisoobiettivo di far affiorarepositività e potenzialità.La performance di Aceti,paragonabile ad “one-manshow”, ha centrato in pienociò che si era prefissa,rivolgendosi ad una platea dipubblico quanto maieterogenea (suddivisa per

ordine di età: alla mattinasono stati coinvolti gli alunnidella scuola media“G.d.Sforza” mentre, nelpomeriggio, è stato il turnoprima degli studentiuniversitari e, quindi, deigenitori). In particolare, si èpercepito il coinvolgimento dimamme e papà,letteralmente rapiti e mai

paghi delle sapienti lezioni diAceti. Che, per l’occasione, hapresentato, analizzato,sviscerato le tematicheannunciate, con tutte leconseguenze, da mettere inpratica, che ne derivano.Ma, al di là di quantosostenuto e argomentato daAceti, risulta importante, senon fondamentale, focalizzare

l’attenzione sull’entusiasmo esull’ondata di energia positivache hanno impregnato quantisono accorsi ad assistere.Non si contano, a questoproposito, ragazzi e genitoriche, già prima che Acetiiniziasse a parlare, erano infibrillazione. E’ interessante,inoltre, rilevare la pressanterichiesta, da parte dellacittadinanza corinaldese, inparticolare a conclusionedell’incontro, sullapianificazione di un eventualeprosieguo in un prossimofuturo. Perché i temi discussivanno ad incastrarsi davveroin quella scala di valori,temporaneamente lasciataalle spalle dalla società e daitempi attuali, a scapito di altria dir poco discutibili, che mai,al contrario, si dovrebbelasciare per strada. E’sostanzialmente per questomotivo che, dunque, le paroledi Aceti hanno calamitato, inmodo sempre crescente,l’attenzione degli alunni di

scuola e Università,interpellati e sollecitati, e purestuzzicati su argomenticaratteristici delle loro età, anon perdere mai di vista ilpercorso del cuore; ed è perla stessa ragione che,successivamente, anche igenitori, che in determinatecircostanze ritornano essistessi ragazzi, si sonoimmedesimati in ciò cheAceti, nella sua incontenibileenergia, ha loro “urlato”,rivolgendosi con il linguaggiodel cuore. Una giornata riccadi valori autentici, in sostanza,è quanto i cittadini corinaldesihanno raccolto sabato 6aprile, rastrellando a pienemani ogni cellula positiva chesi è sprigionata dall’empatiacontagiosa di Aceti. In unmomento che, in tempi cosìincerti, per non dire disperati,si spera abbia lasciato unsegno tangibile, almeno perandare avanti con dignità,senza smarrire ciò che dibuono abbiamo.

di ILARIO TAUS

CORINALDOPer cercare di contrastarealcuni comportamento cheprovocano il degradodell’ambiente urbano e deldecoro, il Sindaco diCorinaldo ha vietato conun’ordinanza urgente,immediatamente in vigore, dieffettuare la consegna dimateriale pubblicitario al difuori delle cassette per laposta o quando queste sonopiene ed incapaci dicontenere ulteriore materiale.

Ha inoltre, vietato l’affissionedi manifesti ed avvisi di ognitipo al di fuori degli spazidestinati alle affissioni,nonché il volantinaggio sulleauto in sosta, il lancio dimateriale pubblicitario e lasua distribuzione a mano agliautomobilisti in transito.Sono tutte attivitàpromozionali, anche non dinatura strettamentecommerciale che escludonoun diretto destinatario che sipossa prendere cura delmateriale pubblicitario

consegnato, oppure provocacon la loro disordinataaffissione l’imbrattamento e ildanneggiamento degli arredio, in generale, del patrimoniopubblico e privato, ovvero, seeffettuate sulle strade,distraggono i conducenti conpericolo per la sicurezza dellacircolazione.Il Sindaco di Corinaldo haritenuto, quindi, necessariointervenie per contrastarequelle attività chedeterminano lo scadimentodel decoro urbano, pericoli o

danni, assicurando,comunque, lo svolgimento ditutte quelle attività che nondeterminano situazioni dicriticità a garanzia delle libertàindividuali e di iniziativaeconomica.Se tali comportamenti nonrientrano nei casi più gravipuniti da leggi statali, chitrasgredisce ai precettiimposti è soggetto allasanzione amministrativa di •50, oltre al risarcimentodell’eventuale dannoprodotto.

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Una panoramica della riserva di San Settimio; a destra lo staff di Unit+; in alto il commendatore Italo Bartoletti

IL POLO ARTISTICO

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Torna “Operazione Arcevia”per creare nelle Marcheun laboratorio di creativitàIl sipario si alza nella suntuosa riserva di San Settimio. L’iniziativa vuoleriproporre il progetto ideato negli anni ‘70 dal commendatore Italo BartolettiARCEVIAPresso la suntuosa riservaprivata di San Settimio, ubicatanei pressi della caratteristicafrazione di Palazzo, si alza ilsipario sulla “OperazioneArcevia 2.0”.L’iniziativa, avviata lunedì,proseguirà fino al 16 aprile,mentre la presentazioneufficiale è programmata perdomani mattina (sabato)presso la Riserva. Da qui ilgruppo partirà per compiereuna salutare passeggiata cheterminerà a Palazzo,accompagnati dallo storicoVirginio Villani, alla presenzadel sindaco di Arcevia AndreaBomprezzi e dei ragazzi dellostudio Unit+ chespiegheranno e illustrerannoidee, scopi e iniziative delprogetto. Nella Riserva SanSettimio si vuole creare unnuovo polo artistico e culturale“ un punto di incontro in mezzoall'Appennino dove artisti,scrittori, architetti e musicistidi tutto il mondo si potrannoincontrare con seminari,convegni e mostre d’arte in uncrocevia di idee e creatività,per sviluppare progetti futuriche porteranno ad arricchireil paesaggio, rafforzando ilpotenziale di ricrescita diquesti luoghi ormaidisabitati”.

È’ questo in sintesi l'obiettivodi questa superlativa iniziativanata dalla collaborazione trala Riserva Privata SanSettimio e Unit+, giovanedesign practice di Londrafondata da studenti diarchitettura della LondonMetropolitan University, con ilpatrocinio del Comune diArcevia che ha volutopartecipare a questo progettoal quale la Riserva haaffiancato un’iniziativa che

coinvolgerà anche le scuolecomunali denominata “LivePalazzo” (diamo un respiro aPalazzo).In pratica l'iniziativa vuoleriproporre le idee del progettooriginale “Operazione Arcevia”- ideato da negli anni ’70 dalcommendatore Italo Bartoletti,il compianto presidenteonorario dell’Arcevia calcio –“con lo scopo di promuoverel’arte contemporanea ecreare nelle Marche una vera

e propria officina di pensiero,un laboratorio di creativitàdove gli artisti potesserosoggiornare, incontrarsi,conoscersi, confrontare leproprie esperienze e quindi,lavorare e creare”.Il progetto ambizioso, allora,unì artisti dell’epoca di famainternazionale, come Burri,César, Mannucci, Del Pezzo,Ceroli, Balderi, Antonioni eRestany e Crispolti comecritici d’arte. Ogni artista

avrebbe progettato un pezzodella città. “A Balderi adesempio la progettazione deiparcheggi (grandi uova che sischiudevano elettricamentericoverando e soprattuttonascondendo le orribiliautovetture). A César lapiscina con al centro la grandecolonna a forma di dito, aCeroli la scalinata ligneamusicalmente elaborata daConsole, a Burri il grandeteatro di cemento per le

rappresentazioni all’aperto.Le case grandi, basse,bianche e vuote, “esistenziali”di Ico Parisi. Pace, nientemacchine, esaltazione dellanatura, architettura, arte,cultura e lavoro; artigiani eartisti impegnati insieme inuna nuova grande officinadell’arte. Dopo essere arrivatoalla Biennale di Venezia, ilprogetto con tutti i suoi plasticie le testimonianze cartacee èrimasto nella storia”.

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“Ricreazione tour”Alla Fenicec’è Malika Ayane

LE PROSPETTIVE

DOMANI SERA

Marzocca, recital di PierfedericiAppuntamento questa sera, alle ore 21, al Centro sociale Adriatico

Corinaldo punta a piene manisulla crescita del turismo religiosoDomani mattina, nel nome di Santa Maria Goretti, la firma del protocollo d’intesacon Latina e Nettuno. Il sindaco Principi: “Un raggio di sole su cui porre le speranze”CORINALDOSi contano i giorni, per nondire le ore, che sifrappongono tra la realtà e unsogno, anzi il sogno, visto chesi parla di cittadinicorinaldesi. Per i quali,probabilmente egiustamente, non esisteniente di meglio che undoveroso riconoscimento alsimbolo per eccellenza dellanostra città: Santa MariaGoretti.“Domani, sabato, alle 11.30– tiene a precisare conorgoglio il sindaco MatteoPrincipi – avrà luogo la firmache, di fatto, sancirà ilProtocollo di Intesa tra iComuni di Corinaldo, Latina(nella cui periferia, piùprecisamente a Ferriere di

Conca, la piccola Maria ècresciuta ed è stata uccisa),Nettuno (dove ne vengonoconservate le reliquie) el’associazione Santa MariaGoretti. Un avvenimento che,nella sua semplicità, si portain dote un’accezione unica:distinguerci per umiltà ededizione al dovere, nelnome della nostraamatissima icona”.Parole lapidarie, chescuotono gli animi inun’ascesi dal retrogustoquasi mistico. Perché èindubbio che, al di là dellainnegabile ricadutaeconomica che neconseguirà, un’immagine dipurezza da offrire allacittadinanza, sempre piùsfiduciata e ingrigita

dall’incertezza drammaticache contraddistingue i nostritempi, serve quanto e più delpane.A questo proposito, è benericordare che la firma cheverrà sottoscritta sabato dagliamministratori va ad inserirsiin un contesto che da temposta delineandosi,assumendo giorno dopogiorno contorni sempre piùnetti. Il turismo religioso, sucui l ’AmministrazionePrincipi ha puntato a pienemani, incarna certo unaconsiderevole fetta del futurodi Corinaldo.“E’ una porzione del turismointeso in senso globale –puntualizza Principi –, gravidadi notevoli ricaduteeconomiche (in numeri, il

turismo religioso coinvolgealmeno 300 milioni dipersone a livello mondiale,per un valore complessivo di18 miliardi di dollari; datiWorld Tourism Organization).

Un bonus da giocarsi,comunque valutato condecisioni unanimi emeditate, per assicurare aCorinaldo e ai suoi cittadiniun raggio di sole su cui porrele proprie speranze”.Che sia un argomento moltosentito e ponderato da partedegli amministratori loconferma anche il fatto che,già lo scorso marzo a Latina,era avvenuta una primasottoscrizione tra gliesponenti delle rispettiveparti. Ora si entra nel vivo.“E’ un documentoimportantissimo – sottolineaPrincipi – che ci permetterà,in ottica futura, di promuovereed evidenziare ogni singoloavvenimento inerente SantaMaria Goretti”. E, magari, di

improntare, in un prossimofuturo e in collaborazione coni Comuni di Nettuno e Latina,un circuito stabilito, atto asostenere una maggiore emigliore accessibil ità deirispettivi territori.Un progetto di lavoro messoa frutto, anche, con l’apportosinergico dell’ AssociazioneSanta Maria Goretti, che siannuncia quanto maisolidale nell’intraprendereuna simile direzione. E graziealla quale, naturalmente,sarà possibile accedere ainotevoli patrimoni artistici eculturali che le tre realtàpossiedono, sulla cui sciapotrebbero sorgere inediteofferte da proporre ad unturismo sempre più affamatodi valori genuini.

SENIGALLIAIl Circolo Culturale “SandroPertini” di Marzocca, incollaborazione con ilComune di Senigallia, laFilodrammatica “LaSciabica”, la BibliotecaComunale “Luca Orciari”, il

Santa Maria Goretti

Centro Sociale Adriatico,presenta il Recital di MauroPierfederici “E tuscrivimi...scrivimi” con le vocirecitanti di Mauro Piefedericie Laura Belbusti e le chitarree le voci di David Berardi eRoberto Chiostergi. Lo

spettacolo è in programmaper questa sera, venerdì 12aprile, alle ore 21.00 al centroSociale Adriatico di Marzocca.L’ingresso è libero. Un recitaltutto da ascoltare quasi adocchi chiusi, che ai menogiovani farà riassaporare

atmosfere in cui era ancorapossibile uno spazio perl’immaginazione, mentre aipiù giovani darà un’idea delgarbo e della gradevolezza dicerte trasmissioniradiofoniche degli anni ’60 e70 del secolo scorso.

SENIGALLIADall’Ariston di Sanremo al Teatro La Fenice di Senigallia.Dopo il successo di Raphael Gualazzi, ancora un big dellacanzone italiana sul palco del Teatro La Fenice che va adimpreziosire il già ricco cartellone della stagione teatrale2012/2013, realizzato dal Comune di Senigallia incollaborazione con Amat, Ente Concerti e InTeatro Festival.Domani, sabato 13 aprile, alle ore 21, sarà la volta di MalikaAyane con il suo “Ricreazione Tour”.La cantante italo-marocchina, con la sua voce calda epassionale, oltre a proporre il suo nuovo brano “E se poi”eseguirà tutti i brani di successo del suo repertorio. Il“Ricreazione Tour”, una produzione di Massimo Levantini perLive Nation, è il tour che vede protagonista Ricreazione, l’albumdel cambiamento, della riflessione, della nuova Malika. Inquesto album/diario la giovane artista racconta l’amore intutte le sue sfumature, ripercorre tutte le cose fatte fino aquesto momento per poi dare vita a una nuova era. MalikaAyane sara’ accompagnata sul palco da Leif Searcy allabatteria, Marco Mariniello al basso, Stefano Brandoni allachitarra, Carlo Gaudiello al pianoforte, Giulia Monti alvioloncello, Daniele Parziani al violino.

C’è attesa per la rappresentazione teatrale di domani sera

A Ostra “I pazzi per progetto”OSTRAC’è molta attesa ad Ostraper la rappresentazioneteatrale “I pazzi per progetto “che andrà in scena alle ore21,15 di domani, sabato 13aprile, presso lo storicoTeatro “ La Vittoria”. Si trattadi una nuova iniziativa

dell’Assessorato comunalealla Cultura.Si tratta di una farsa in ununico atto scritta da GaetanoDonizetti su libretto diDomenico Gilardoni.Nell’occasione calcherannole scene:MassimilianoMandozzi ( Darlemont ),

Norma Raccichini ( Norina ),Roberto Ripesi ( Blinval ),Katia Natalini ( Cristina ),Alessandro Rossi(Venanzio), Davide Bartolucci(Eustachio ), Daniele Stronati( Frank ).La regia è affidata a GianlucaRicciotti; direttore d’orchestra

sarà Luigi Marinelli.Per ulteriori informazioni èpossibile contattare lo 071/7980606 ( interno 425 );[email protected];le prenotazioni sono possibilipresso la Fototecnica Ubaldidi Piazza dei Martiri ( 071/68079 ).

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2929292929Venerdì 12 Aprile 2013www.laltrogiornale.it

LA DECISIONE

Riconfermati a Bello gli incarichial Parlamento di BruxellesResta nello staff del vice presidente Angelilli e collaboratore del gruppo Ppe

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

SENIGALLIAIl Gruppo del Partito popolareeuropeo si avvarrà, anche peril 2013, della collaborazionedi Massimo Bello, già sindacodi Ostra Vetere e giàconsigliere della Provincia diAncona, nell’ambito dellaCommissione CULT (CulturaSport, Gioventù,Comunicazione e Istruzione)del Parlamento europeo, maMassimo Bello è statoconfermato anche membro ecollaboratore dello Staff delVicepresidente delParlamento europeo, On.Roberta Angelilli, edassegnato dallo Staff alleCommissioni parlamentariREGI (sviluppo regionale),ENVI (ambiente), ITRE(innovazione, industria,turismo), AFCO (affaricostituzionali) e AGRI(agricoltura). Massimo Bellocontinua così la sua attività edesperienza di lavoro aBruxelles, capitale europeache Bello frequenta oramaidal 2005.Elaborazione di documenti,report, raccolta dati, esamedegli aspetti normativi inmateria di sport, turismo,agricoltura, PMI, politichegiovanili, politiche sociali,

ambiente, sviluppo regionaleed innovazione in sintonia conle politiche e le strategiedell’Unione europea e dellePresidenze semestrali delConsiglio europeo: questo illavoro che Massimo Bellosvolge a Bruxelles, recandosiogni mese nella capitalebelga.“Massimo Bello sapràcertamente apportare uncontributo importante ai lavori

delle Commissioni a cui èassegnato e all’interno delmio Staff come ha sempredimostrato in questi anni.Un’attenzione per le politicheeuropee che ha semprecontraddistinto il suoimpegno istituzionale nelterritorio e che lo rendeinterlocutore privilegiato delterritorio marchigiano”, hadichiarato il vicepresidenteAngelilli.

“La presenza di MassimoBello a Bruxelles nel mio Staff- ha detto ancora l’on. Angelilli- rappresenta per me non soloun valore aggiunto al lavorodi Vice Presidente che svolgoin seno al Parlamentoeuropeo, ma rappresentaanche un contributosignificativo alconsolidamento dei rapportie dei legami del territorioregionale e provinciale con le

istituzioni europee. MassimoBello lavora e rappresenta ilterritorio locale e regionalenella capitale dell’Unioneeuropea con serietà,impegno e professionalità.Onore al merito, quindi, a lui,che è riuscito a divenire unprezioso punto di riferimentoper le realtà locali”.“Da sempre ho cercato inquesti anni - dice il consigliereregionale Pdl Giovanni Zinni -di far uscire le Marchedall'isolamento, credendo inun rapporto forte con leistituzioni sovraregionali. Orala riconferma di MassimoBello a questi incarichi nelParlamento europeo è unriconoscimento forte per lanostra Provincia e per lanostra Regione perchéquesto territorio continuerà adavere un contatto diretto conle istituzioni europee”.“La riconferma di questoincarico così importante e diprestigio – ha commentatoMassimo Bello – è per me, macredo soprattutto per ilterritorio, la prova cheimpegno e serietà alla finevengono sempregiustamente premiti. Il lavorosvolto, in questi ultimi anni,all’interno delle istituzioni

europee a Bruxelles e quellosvolto nello Staff delvicepresidente on. Angelilli,mi hanno consentito diconoscere da vicino gli ambitiin cui l’Europa si muove ed iluoghi in cui nasconostrumenti normativi e risorseeconomiche che l’Unioneeuropea mette a disposizionedel territorio: i fondi strutturaliindiretti e quelli diretti,regolamenti, direttive,strategie. Ed è in questadirezione che proseguiròanche quest’anno. L’obiettivoè potenziare la filiera con leIstituzioni di Bruxelles. Unafiliera che dal basso arrivi nelcuore dell’Europa”.“A Bruxelles, quest’anno, stodedicando parte del miolavoro – ha aggiunto Bello –anche alla costituzione dellamacroregione ionica-adriatica perché questoprogetto rappresentaun’opportunità per crearesviluppo ed economia in unmomento così difficile e criticodella nostra storia. Inparticolare, Senigallia è unacittà che potrebbe giocare unruolo significativo e strategiconella macroregione adriatica-ionica. Un’occasione da nonperdere”.

Si terranno a Senigallia nelle giornate del 14 aprile, 12 maggio e 9 giugno

Tre mercati straordinari di domenicaEcco come cambia la circolazioneSENIGALLIACon ordinanza n.103 del 04/04/2013 sono state istituitealcune modifichetemporanee alla circolazioneper permettere losvolgimento di tre mercatistraordinari da effettuarenelle giornate di domenica 14aprile, domenica 12 maggio

e domenica 9 giugno 2013con gli stessi orari e modalitàdel mercato settimanale delgiovedì.Tali modifiche temporaneeavranno dunque valorelimitatamente al periodocompreso tra le ore 6.00 e leore 15.00 dei 14 aprile, 12maggio e 09 giugno 2013.

Le modifiche temporaneeriguardano il divieto di sosta,con rimozione coatta deiveicoli in difetto, per zonamercato, in via PorticiErcolani, nel tratto da viaCavallotti a corso Due Giugnolato porticato e nel tratto davia Mastai a corso DueGiugno, per quanto riguarda

gli ultimi sei stalli di sosta latofiume Misa prima di PonteDue Giugno; in viaTestaferrata, da via Armellinia via Portici Ercolani, latoporticato; in via Cavallotti, davia Portici Ercolani a piazzaGaribaldi, lato porticato; inpiazza Giuseppe Garibaldi,intera superficie ad eccezione

degli stalli di sosta lato monteda via Cattabeni a viaMaierini; in Piazza Simoncelli,per l’intera area destinata aparcheggio ed in vialeGiacomo Leopardi neglistalli di sosta a pettine latoPesaro nell’area adibita aparcheggio ex pesa pubblica.L’ordinanza del 4 aprile

scorso prevede inoltre i ldivieto di transito, eccettoresidenti, in via Testaferrata,da via Arsil l i a piazzaGiuseppe Garibaldi, condeviazione del traffico sullavia Arsilli e il divieto di transitosu piazza Garibaldi, latomare, da via Maierini a viaArmellini.

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Ottima prestazione ai campionati nazionali di kick-boxing di Jesolo

Auriemma, un terzo posto prestigiosoCORINALDOSi chiama PasqualeAuriemma, ha 25 anni, vieneda Serra de’ Conti ed è benetenerselo amico. Alla suacasella “segni particolari”,recentemente, è apparsauna nota di merito che, oltrea conferire indubbio prestigioal giovane, fa comprenderecome lo stesso sia dotato dinotevoli doti a livello fisico.Doti che, a seguito di unintenso, tenace allenamento,gli hanno permesso diraggiungere il terzo gradinodel podio dei campionatinazionali di kick-boxing (nella

foto al momento dellapremiazione), che hanno

avuto luogo in quel di Jesolo,all ’ interno del localePalaArrex. Che sia untraguardo che lasciaeffettivamente a bocca apertalo fa capire un semplice dato:gli atleti in gara erano circa1500. Quando si dice chebastano i numeri aconfermare l’eccezionalità diun avvenimento.Pasquale, nella vita di tutti igiorni, lavora comeparrucchiere in uno deinegozi più trendy delpanorama corinaldese, da“Gonario coiffeur”. E, duranteil suo tempo libero, haletteralmente bruciato letappe, almeno per quanto

riguarda la sua passione,fino a raggiungere, esenz’altro meritarsi, i riflettorinazionali di unacompetizione a livellosportivo. Oltre alle già citatedoti fisiche, Pasquale però èprovvisto pure di un cuore chefunziona alla grande, e che lodifferenzia e lo pone al disopra dell’aridità quotidianache contraddistingue i nostritempi. Già, perché il giovaneserrano, appagato da unrisultato così ri levante,immediatamente dopo laconclusione dellecompetizioni si è sentitoanche in dovere di esprimereil suo personale

ringraziamento a due diquelli che ritiene punti fermidella sua crescita agonistica.“Ho desiderio – è stato il suocommento – di ringraziaretutti i miei amici che, nelcorso di questa splendidaavventura, non hanno maimancato di sorreggermi esenza il cui sostegno, forse,il mio percorso si sarebberivelato molto di più in salita”. Il giovane, subito dopo, havoluto spezzare un ulteriorefreccia del suo arco neiriguardi di un’altra personache considera speciale.“Voglio sottolineare laprofessionalità e l’affetto delmio trainer, professor

Maurizio Tamenghi (dellapalestra “Energy FitnessCenter”, situata a Serra de’Conti) che mi ha seguitoc o s t a n t e m e n t e ,consigliandomi eallenandomi per il meglio e

supportandomi, anche, dalpunto di vista psicologico,oltre che a livello fisico. A luirivolgo un grazie sincero” èstata la conclusione con cuiPasquale si è congedato daquesta mirabile esperienza.

L’INIZIATIVA

All’auditorium San Roccotorna “Forme di concerto”Proposto domenica pomeriggio dalla scuola di musica Bettino Padovano

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SENIGALLIABeethoven all ’AuditoriumSan rocco. In occasione dellaquinta edizione di “Forme diConcerto” la scuola diMusica Bettino Padovanoorganizza una piecemusicale con un trio conpianoforte domenica 14aprile.Alle 17.15 saliranno sul palcoGiuditta Longo al violino,Andrea Agostinell i alvioloncello e Ilenia Stella alpianoforte per eseguire il Trioin do minore (opera 1 nr. 3) diBeethoven, Allegro con brio,Andante cantabile convariazioni, Minuetto, QuasiAllegro, Finale e Prestissimo.Di Schumann il Trio in reminore (opera 6), Mit Energieund Leidenschaft, Lebhaft,doch nicht zu rasch,Langsam, mit innigerEmpfindung, Mit Feuer.I concertisti: Giuditta Longo siè diplomata con il massimodei voti e la lode pressol’Istituto Musicale PareggiatoPaisiello di Taranto sotto laguida del Maestro Anna MariaD’Andria. Ha tenuto

numerosi concerti comesolista con il doppio concertodi Mendelsshon per violino epianoforte. Nel 1992 diventaPrimo violino di spalladell’Orchestra GiovanileItaliana, perfezionandosi inmusica da camera con imaestri Nannoni, Skampa e

Faja. Nel 1994 entra a farparte dell’OrchestraSinfonica Verdi di Milano,suonando con direttori qualiDelman, Noseda, Nazareth.Entremont e Renzetti.Collabora con l’OrchestraRegionale della Puglia, dellaMagna Grecia e del

Petruzzelli di Bari. Dal 1995entra a far partedell’Orchestra FilarmonicaMarchigiana dove ricopreanche il ruolo di primo deisecondi.Segue nel frattempo i corsi diperfezionamento dei maestriVernikov, Grubert e Prencipe.

Nel 2002 è stata assistentedi Igor Oistrach allo stage diTaranto. Dal 1998 insegnaviolino presso l’IstitutoMusicale G. Paisiello diTaranto. Andrea Agostinelli siè diplomato con il massimodei voti presso ilConservatorio G. Rossini diPesaro sotto la guida delMaestro Sante Amadori, perpoi perfezionarsi con ilMaestro Franco MaggioOrmezovsky ed il MaestroEnrico Dindo.Musicista eclettico, la suaintensa attività spazia dallecollaborazioni in orchestracome 1° Violoncello allamusica da camera, che lo haportato a calcare importantipalcoscenici in tutto il mondo.Nel 2003 ha partecipato alconcerto Otto celli con EnricoDindo alle SettimaneMusicali di Stresa e dal 2004è membro dell’orchestra ISolisti di Pavia, con la qualecollabora anche come primaparte. Insegna violoncelloall ’Istituto Musicale G.Paisiello di Taranto. Suonaun bellissimo strumento

francese della metà del XIXsecolo. Ilenia Stella si èdiplomata con il massimodei voti e la lode in pianoforte,presso il Conservatorio G.Rossini di Pesaro con il M°Giovanni Valentini, e inclavicembalo presso ilConservatorio G.B. Martini diBologna con il M° AnnabertaConti.Ha frequentato l’Universitätfür Musik und Darstellende diVienna, dove si è perfezionatacon il M° Gordon Murray ed èlaureata con il massimo deivoti e la lode pressol’Università italiana di Letteree Filosofia di Bologna, conindirizzo in Disciplinedell’Arte, Teatro, Musica eSpettacolo. Insegnapianoforte presso la Scuoladi Musica Bettino Padovanodi Senigallia, nell ’ambitodella quale è presidentedell’Associazione Harmonia,e presso la Scuola Media adIndirizzo Musicale CarloUrbani di Moie. Dirige ilgruppo Unisensusvoci&strumenti, di cui è lafondatrice.

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3131313131Venerdì 12 Aprile 2013www.laltrogiornale.it

Luciano Casaroli, scomparso un anno fa

LA RICORRENZA

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Due mostre per ricordaredegnamente Luciano CasaroliSi terranno a Palazzo del Duca e nella Galleria Portfolio, ad un anno dallascomparsa. Le opere dell’artista senigalliese si trovano in diverse raccolte

Serra de’ Conti: la scelta del Comune nel quadro delle attività di valorizzazione delle arti monastiche

Sui prodotti tipici della cucina monastica il logodel museo “Le stanze del tempo sospeso”SERRA DE’ CONTIL’Amministrazione comunaledi Serra de’ Conti dal proprioAlbo Pretorio informa che “nelquadro delle attività divalorizzazione del Museo delleArti Monastiche “Le Stanze delTempo Sospeso”, èdisponibile a riconoscerel’opportunità di utilizzare illogo del Museo alle ditte cheintendessero preparare(tenendo conto di eventuali enecessari aggiornamentiproduttivi) e/o mettere sulmercato prodottienogastronomici e dolciari

realizzati secondo le tecnichedella cucina monastica, cosìcome documentate per Serrade’ Conti.Tali ditte potranno, qualora lodesiderino, inserire nellaconfezione dei suddettiprodotti, unitamente almarchio e/o alla ragionesociale loro propri, lariproduzione del logo delMuseo.Il diritto a riprodurre il logonelle confezioni saràaccordato a titolo gratuito.Tale gratuita fruibilità potràaver luogo alle seguenti

condizioni:- confezionamentoe distribuzione di prodotti tipicidella tradizione monasticalocale, così comedocumentati dalle carted’archivio e/o dai reperti dicultura materiale delMonastero di Santa MariaMaddalena di Serra de’ Conti(salame - o lonzino - di fico,visciolata, dolci a base dipasta di mandorle, ‘favadolce’, ‘mostaccioli’, biscotti eciambelle, ‘squaglio’ dicioccolato, ecc.); riferimento,nel relativo ciclo produttivo, aduna ‘filiera’ integralmente

locale (eccezion fatta per gliingredienti non attingibili dallaproduzione del territorio);impegno ad inserire in ogniconfezione del prodotto,unitamente al logo del Museo,un testo di poche righe (chesarà fornito dal Comune, eche potrà essere stampato afianco o sotto il logomedesimo), volto apromuovere il Museo delle ArtiMonastiche;impegno atrasmettere in visione unesemplare degli involucri /contenitori dei singoli prodottial Comune, attendendone il

parere di congruità primadella immissione incommercio dei prodotti finiti.Le ditte interessate potrannoesprimere la propriadisponibilità inviando alComune, entro il 15 maggio,una lettera in carta semplicenella quale dovranno esserespecificati, oltre alla propriaesplicita manifestazione diinteresse a riprodurre illogo:la ragione sociale delladitta;i prodotti riconducibili allatradizione monastica serranache intende mettere incommerc io ; l ’ ind icaz ione

delle aziende fornitriciriconducibili (eccezion fattaper gli ingredienti nonattingibili localmente) alla‘filiera’ locale. La disponibilitàdel logo, nei termini ed allecondizioni sopra descritti,sarà accordata con ilseguente ordine dipriorità:aziende con sede inSerra de’ Conti; aziende consede in altri Comuni, solo nelcaso che nessuna azienda diSerra de’ Conti abbia fattopervenire manifestazione diinteresse entro la data del 15maggio”.

SENIGALLIADal 14 aprile al 5 maggio siterranno due mostre, aPalazzo del Duca e allaGalleria Portfolio, perricordare il maestro LucianoCasaroli.Ad un anno dalla scomparsaSenigallia ricorda il maestroLuciano Casaroli con dueimportanti eventi espositivi,promossi dal Comune diSenigallia: uno realizzato dalMuseo Comunale d’ArteModerna e della Fotografia alPalazzo del Duca. L’altrorealizzato dalla GalleriaPortfolio. Un rapporto disinergia già sperimentato consuccesso in occasione dellamostra antologica Una calmaraggiunta sul filo dell’ansiaallestita due anni fa nellestoriche sale di Palazzo delDuca. Nelle stesse sale vieneora presentata la mostraRicordando Luciano Casaroli,in cui vengono raccolte una

serie di dipinti ed incisioni. Leincisioni provengono dallacollezione del MuseoComunale d’Arte Moderna diSenigallia a cui furono donatenel corso degli anni dallostesso autore, mentre i dipintisono stati messi adisposizione per l’occasioneprevalentemente dallaFamiglia Casaroli.In contemporanea la GalleriaPortfolio ricorda il maestrocon la mostra Ohè sun chì!,una selezione di opere dipiccole dimensioni, traacquerelli, incisioni e dipintied una serie inedita distruggenti schizzi cheritraggono soldati. Il titoloriprende un verso di EnzoJannacci, cantautore edartista recentementescomparso, a ricordare glianni Milanesi del MaestroCasaroli.Nato nel 1934, LucianoCasaroli, nel 1948, si è

trasferito da Senigallia aMilano per frequentare il LiceoArtistico di Brera. Diplomatosiin Pittura all’Accademia diBrera nel 1957, ha insegnatofigura disegnata al LiceoArtistico di Brera dal 1960 al1986. Pittore ed incisorepoetico e rigoroso ha espostoin mo-stre personali ecollettive nelle principali cittàitaliane ed a Ljubljana, Parigi,Budapest, New York. Le sueopere si trovano in diverseraccolte private e pubbliche,tra cui la Raccolta civicaBertarelli di Milano e laCalcografia Nazionale diRoma. E’ morto nel 2012.Oltre a Vanni Scheiwiller,Luciano Erba, Guido Ballo,Carlo Carrà, Roberto Sanesi,Dimitri Plescan, Elda Fezzi,Enzo Fabiani dell’opera diCasaroli hanno scrittoGiovanni Raboni, CarlaRodotà, Maria LuisaArdizzone, Gino Visentini,

Curzia Ferrari, SandroGenovali, Elvio Grossi,Giuseppe Cattori, DalmazioAmbrosioni, GlaucoGianfranceschi.Le due mostre sarannoinaugurate domenica 14aprile alle ore 18 a Palazzo delDuca ed alle ore 19 allaGalleria Portfolio. Rimarrannovisitabili sino al 5 maggio2013 ad ingresso liberosecondo i seguenti orari diapertura:Ricordando Luciano Casaroli- Palazzo del Duca - Piazza delDuca, 9 - dal giovedì al sabato17,30 - 19,30 - suappuntamento dal lunedì almercoledì 09,00 - 12,00 - info:071/60424 - 071/6629203-350Ohè sun chì! - RicordandoLuciano Casaroli - GalleriaPortfolio - via Flli Bandiera, 26- orario 10,30 – 12,30 / 17,00– 20,00 - chiuso: domenica,lunedì, giovedì pomeriggio

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3232323232Venerdì 12 Aprile 2013 www.laltrogiornale.it

ENOLOGIA

CasalFarneto fa ancora centroCrescono anche all’esteroi fan del verdicchioBilancio positivo della Cantina serrana al Vinitaly: con il Crisio ha portatouna delle principali espressioni del territorio ai massimi livelli di eleganza

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

SERRA DE’ CONTIRisultati al di sopra delleaspettative dal Vinitaly, ilSalone internazionale delvino che ha chiuso i battentia Verona.Malgrado la crisi e un mercatoitaliano stagnante,CasalFarneto, Cantina delGruppo Togni, ha registratosegnali molto positivi:“Siamo soddisfatti –commenta Paolo Togni,amministratore delegato delGruppo - ; abbiamoriscontrato grandeapprezzamento e buonerichieste commerciali, con

un aumento dei visitatori e dioperatori italiani e sopratuttostranieri: in particolare da SudAmerica, Cina, Stati Uniti,Russia ed Est Europa”.Un alto interesse trainatocertamente dairiconoscimenti ottenuti dallaCantina di Serra de’ Conti:acquisita nel 2005 dallafamiglia Togni, CasalFarnetoè riuscita in pochi anni adesprimere l’eccellenza dellatradizione marchigiana convini di carattere, equilibrati edeleganti, che stannoricevendo l’attenzione delmondo enologico e del

pubblico.Perfetta sintesi di questaascesa è il Crisio “Castelli diJesi Verdicchio RiservaClassico DOCG”, etichettanata nel 2009 che ha giàricevuto i principali premi delsettore: Tre Bicchieri Vinid’Italia 2013 GamberoRosso, Golden Star ViniBuoni d’Italia 2013 TouringClub, Eccellenza in LeMarche nel Bicchiere 2013AIS Marche.Questo grande Verdicchio haportato una delle principaliespressioni del territoriomarchigiano ai massimi

livelli di eleganza, tanto daessere accostato daidegustatori del Vinitaly alfrancese Chablis.Il Gruppo Togni sviluppa lesue attività in tre aree dibusiness: spumanti, acqueoligominerali, vini.L’esperienza nellaproduzione delle bollicinenasce negli anni ’50 delsecolo scorso a Serra SanQuirico, nelle Marche, con laprima azienda a gestionefamiliare.Oggi uno stabilimento da20mila metri quadri produceogni anno più di 13 milioni di

bottiglie di spumante, con ilmarchio Rocca dei Forti cheesprime al meglio latradizione spumantisticamarchigiana.Nel 2005, con l’acquisizionedella Cantina CasalFarnetodi Serra de’ Conti, Togni avviala produzione di vini, con ilVerdicchio come punta didiamante.Accanto a spumanti e vini, leacque Togni, riconoscibili perpurezza ed equilibrio:Frasassi, Gocciablu, SanCassiano, Gaia e FonteElisa, che sgorgano dallesorgenti del Parco Naturale

Gola della Rossa, Grotte diFrasassi e Parco Naturaledel Monte Cucco.I prodotti Togni vengonodistribuiti su territorionazionale ed internazionale,sia nel canale Ho.Re.Ca chedella grande distribuzioneorganizzata.Il Gruppo Togni, con sede aSerra San Quirico, impiegaoltre 100 addetti ed haraggiunto nel 2012 unfatturato di 47,3 milioni dieuro, pari ad un + 6% rispettol’anno precedente e ad un+17% rispetto al 2010.Risultati davvero notevoli.

La collaborazione è aperta a tutti

Invia comunicati e foto a

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ENOLOGIA

Molto soddisfatto il presidente della Moncaro Doriano Marchetti

Al Vinitaly un importantericonoscimento assegnatoal Vigna Novali di MoncaroMONTECAROTTOIl Verdicchio dei Castelli diJesi Classico Riserva DOCGVIGNA NOVALI 2010 ha vintola Gran Medaglia d’Oro al 20°Concorso enologicointernazionale, massimoriconoscimento dellacompetizione del Vinitaly cheincorona i migliori vini almondo.La premiazione è avvenutadomenica. La selezione, chesi è svolta lo scorso autunno,ha assegnato al Vigna Novalii l maggiore deiriconoscimenti nellacategoria dei “vini bianchiaffinati in legno”. Al concorsodel Vinitaly su 2.269campioni provenienti da 23Paesi sono state assegnatecomplessivamente 16 GranMedaglie d’oro ad altrettantivini selezionati da 105 giuratie 42 tra i più qualif icatigiornalisti del settoreprovenienti da tutti icontinenti.Il Vigna Novali viene prodottoda uve Verdicchio provenientidall ’area classica diproduzione nel comune diCastelplanio, in contradaPiagge Novali. La suavinificazione avviene dapressatura soffice e brevemacerazione a freddo dellebucce con decantazionestatica del mosto. Dopo lafermentazione, parte inacciaio a temperaturacontrollata con lievitiselezionati e parte in barriqueAllier con successivapermanenza sulle fecce,

viene affinato per otto mesiin cantina e per altri diciottomesi in bottiglia in ambientetermocondizionato.“La Gran Medaglia d’oro alVigna Novali è un ulterioreprimato che conferma comeil vino italiano e quellomarchigiano in particolareabbiano raggiunto i massimilivell i di espressione –afferma Doriano Marchetti,presidente di Moncaro – IlVigna Novali esalta la tipicitàdel Verdicchio e apre perquesto importante vitignonuove opportunità sui mercatimondiali. Oggi più che mai imercati esteri richiedono aiproduttori italiani il massimodella qualità per una plateadi appassionati in continuacrescita. E’ grazie a risultaticome questo che oggiMoncaro è presente nellecarte dei vini dei più blasonatiristoranti in tutto il mondo.Una qualità che ci ha portatiad esportare il 60% dellaproduzione sia in mercaticonsolidati, sia emergenti”.Nei giorni del VinitalyMoncaroha presentato aiclienti internazionali e allastampa l’alta gamma deipropri vini. In particolare ilVerdicchio Vigna Novali saràal centro di unadegustazione verticale delleannate più significative: 2010,protagonista del premioricevuto all’odierna edizionedel Vinitaly; il 2007, annatacon la quale Moncaro haottenuto il riconoscimento diMiglior Bianco in assoluto a

livello mondiale al ConcoursMondial de Bruxelles 2011; il2001 con la medaglia d’oroal Banco D’Assaggio dei Vinid’Italia di Torgiano e il 1997,annata eccezionale per laqualità.Moncaro in breve

Terre Cortesi Moncaro è statafondata nel 1964 aMontecarotto. Oggi è lamaggiore realtà delle Marchenel settore vitivinicolo con1.021 soci e un fatturato 2012di 26,6 milioni di euro (+ 12%sul 2011) derivante per il60% dall’export con oltre 40paesi di destinazione.Sessanta i dipendentiall’attivo, Moncaro dispone ditre cantine: la sede storica diMontecarotto (An), e duestabilimenti rispettivamentea Camerano (An), allependici del Monte Conero ead Acquaviva (Ap), dovevengono prodotti, affinati edinvecchiati i vini tipici dellerispettive zone di produzione.I punti di forza Moncaro sonorappresentati dallaproduzione dei vitigniautoctoni; dall’utilizzo deimetodi di coltura biologica esenza l’uso di sostanze disintesi; la classificazione deivigneti in base alle lorocaratteristiche pedologiche emicroclimatiche. Con 1.705ettari di vigneti di proprietàaziendale, Moncarogarantisce al meglio lacontinuità qualitativa dellaproduzione sotto la guidadegli enologi GiulianoD’Ignazi e Riccardo Cotarella.

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TURISMO

Contributi per le strutturericettive che si attrezzerannocome “Bici hotel”Pubblicato sul Bur della Regione Marche il bando che assegna finanziamenti a fondoperduto per fornire assistenza e servizi agli appassionati delle due ruote

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PESAROInteressante opportunità perle micro, piccole e medieimprese delle Marche cherealizzeranno progetti a favoredel cicloturismo.E’ stato pubblicato ieri sulBollettino Ufficiale dellaRegione (Bur) il bando checonsentirà ai titolari distrutture ricettive (alberghi esimilari; aree di campeggioed aree attrezzate per campere roulotte; villaggi turistici;case ed appartamenti pervacanze – country house) diricevere dalla RegioneMarche un contributo a fondoperduto fino a 7.500 euro perattrezzare la propria strutturaa “Bici hotel”, conrealizzazione di locali diricovero per biciclette, bancodi lavoro e attrezzature per lamanutenzione delle bici,lavanderia a servizio dei biker,zona attrezzata a spogliatorioetc. Partendo dal

presupposto che ilcicloturismo staconquistando una fetta dimercato sempre più vasta eche sono in costanteaumento le persone chescelgono la vacanza inbicicletta, associando aquesta sana pratica sportivala scoperta di bellezzenaturalistiche, luoghi d’arte,di cultura, di fede, tradizionied enogastronomia, laRegione ha volutopromuovere la rete deipercorsi e servizi dedicati alcicloturismo, inserendoquesta azione all’interno delprogetto di eccellenza per losviluppo e promozionedell’offerta turistica.“Il territorio della provincia diPesaro ed Urbino, con i suoipercorsi cicloturistici e lastraordinaria varietà dipaesaggi – evidenzial’assessore provinciale alTurismo Renato Claudio

Minardi -, si prestaparticolarmente a questo tipodi turismo.“Sono convinto che le nostrestrutture sapranno coglierequesta opportunità, checonsente di ottenere aiutimirati nel fornire assistenzatecnica e logistica aicicloturisti.Inoltre, la tappa dell’11maggio del Giro d’Italia saràun’ulteriore occasione dipromozione per la provincia:molti appassionati dellabicicletta torneranno nelnostro territorio e numerosioperatori privati stannolavorando per inserire sulmercato pacchetti turisticirivolti proprio ai cicloturisti”.Oltre che sul Bur dellaRegione Marche, il bando sipuò trovare sul sitow w w. t u r i s m o m a r c h e . i t ,insieme alla modulistica perla presentazione delledomande. (g,r.)

Successo per l’iniziativa sperimentale di “democrazia partecipata” promossa dalla Provincia

“Più cultura”: finanziati 15 progettiPESAROSono 15 i progetti culturaliscelti dai cittadini che verrannofinanziati dalla Provincia diPesaro e Urbino nell’ambitodell’iniziativa “Più cultura”,promossa dall’assessoratoprovinciale alle Attività culturaliin collaborazione con il CentroStudi DemocraziaPartecipativa.Ben 6500 i voti pervenutia l l ’ a m m i n i s t r a z i o n eprovinciale (1300 sullapiattaforma on line

www.piucultura.org e 5.200attraverso i tagliandi pubblicatisu “Il Resto del Carlino”), inrelazione ai 64 progettiammessi a selezione (inpossesso dei requisitirichiesti dalle leggi regionali4 e 11), a testimonianza deldesiderio della popolazionedi incidere ed essere parteattiva nelle scelte.“Volevamo dare una rispostaalla richiesta di partecipazionedei cittadini – spiega il vicepresidente della Provincia e

assessore alle Attivitàculturali Davide Rossi – ed ilpositivo riscontro ottenutodimostra che è possibilecoinvolgere la comunità. In unmomento in cui la percezionedei cittadini è che le decisionivengano calate dall’alto,abbiamo introdotto questostrumento di democraziadiretta che ha consentito lorodi scegliere le iniziative dafinanziare in campo culturale.In Italia, si è trattato del primoesperimento di bilancio

partecipativo su scalaprovinciale, visto che di solitoavviene a livello comunale, inpiccole realtà e soprattutto neisettori dei lavori pubblici e delsociale”.Con i 70mila euro adisposizione della Provinciaper l’iniziativa, verrannofinanziati i seguenti progetti,individuati attraverso unmeccanismo che hapermesso di incrociare i votiottenuti con il budget richiestodalle associazioni (in pratica,

sono stati finanziati i progettiche hanno avuto più voti e cheal tempo stesso hannochiesto meno risorse): Villa’n’Roll (7.980 euro, il più votatotra quelli rivolti ai giovani inrelazione al budget);Gioachino Orchestra (2.100euro, il più votato tra quelli darealizzare nelle aree a piùbassa densità abitativa); Chegenere di comunicazione(2100 euro); Arena Bcc(10mila euro); XXXFuorifestival (6.000 euro);

Percorsi ceramici allascoperta della Pesaro Liberty(4.195 euro); Nessunoescluso (5.600 euro); Nuovetecnologie e servizi per ilMuseo di S.Francesco (5.600euro); Disegni Diversi (3.500euro); Perepepe (2.995 euro);27 agosto 1944: Fano liberata(4.200 euro); INDIEtiAMO(4.900 euro); Cieg Zopp Mat(3.172 euro); Al borgoincantato (1.515 euro);Festival delle pecore a puà(3.500 euro). (g.r.)

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LA POLEMICA

“A Londra il Baroccia Urbino la festa della birrae le sagre paesane”Ogni anno le migliori opere del Palazzo Ducale prendono il volo verso i piùimportanti musei del mondo. Demitri: “Non si può rinunciare alle opportunitàofferte dall’enorme patrimonio artistico e paesaggistico che abbiamo ereditato”

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

URBINOOgni anno le migliori operedel Palazzo Ducale di Urbinoprendono il volo verso i piùimportanti musei di tutto ilmondo. La città, per unperiodo più o meno breve, sipriva di quello che dovrebberappresentare il maggiorrichiamo culturale edeconomico del territorio.L’anno scorso le opere diPiero della Francesca.Quest’anno “La città Ideale”,opere del Barocci e diRaffaello arricchisconoprestigiosissime mostre. LaNational Gallery di Londracelebra fino al 19 maggio, i400 anni dalla mortedell’urbinate FedericoBarocci con una grandiosamostra che segue quella diSaint Luis in America delloscorso ottobre. E’curioso checittà dell ’altra parte delmondo commemorino una

ricorrenza di un artista diUrbino e ciò non lo si faccianella sua città natale e inItalia.A Tokyo, invece, si onora ilgrande Raffaello conun’attesissima mostra-evento. A Forlì, nel museo S.

Domenico sarà inesposizione la “Città Ideale”.Nel 2014 cadrà il cinquecentenario dalla morte delgrande Architetto DonatoBramante e si spera siprenda in considerazionel’organizzazione di qualche

avvenimento. “Invece diimpegnarsi per situazioniall’altezza della storia e delletradizioni di Urbino – protestaPiero Demitri, professoreall’Accademia di Belle Arti -si profonde un grandeimpegno e risorse per festedella birra pseudo culturali,feste del Pd e sagrepaesane, necessariamentesotto i Torricini dimostrandototale mancanza di rispettoverso un Patrimoniodell’Umanità”.Quali le sue valutazioni?“Credo, vista la catastroficacrisi in atto, non ci si possapiù permettere di rinunciarealle opportunità offertedall’enorme patrimonioartistico e paesaggistico cheabbiamo ereditato. Siamostanchi di sopportare il totaledegrado a cui è sottoposta,per volontà politica, una dellepiù belle città d’Italia”. Sia più

Il professor Piero Demitri

preciso. “La città simbolo delRinascimento e deimolteplici primati, ridotta avivere unicamente delparassitario lavoro dallosfruttamento degli studentiuniversitari – insiste Demitri- è simbolo lampante diun’Italia che ha abdicato,rinunciando alla concretapossibil ità di viverevalorizzando l’ immensopatrimonio tramandato. Letelecamere invece di usarleper colpire i pochi coraggiosiche ancora tentano di veniread Urbino dovrebbero servirea evitare le distruzioni deivandali che raggiungono dinotte la città, per il restobasterebbe un solo vigileurbano in piazza dellaRepubblica. Vi è unarassegnazione generale, deicommercianti e artigiani,delle associazioni dicategoria e di tutti quelli che

si ritengono intellettualiinvece di ribellarsi contro chinon prende nessun tipo diiniziative per incrementare ilturismo e la residenzialità incittà”.Soluzioni per un Urbino dioggi?“Tutti gli italiani – concludeDemitri - dovrebbero potervivere delle bellezze diffuse inogni angolo di questastupenda e varia nazione. E’incredibile che paesi chehanno l’un per cento di quelloche possediamo noiriescano a viveredell’economia indotta da talibeni. Nell’indifferenza piùassoluta, di cittadini, politici,intellettuali e tecnici, è statadistrutta una città, Urbino, eun paesaggio, simboli diciviltà e cultura, che inpassato è stata l’esempiocui si sono ispirati principi ere di tutt’Europa”. (e.g.)

Pesaro, sarà inaugurato domani mattina in via del Risorgimento

Nel centro storico sgambatoio per caniPESARODomani mattina, sabato 13aprile, alle 10, in viale delRisorgimento saràinaugurata e quindi aperta alpubblico la nuova areaattrezzata riservata ai cani.La realizzazione è statasollecitata da numerosicittadini residenti nell centrostorico che desiderano poterlasciar correre i propri amicia quattro zampe senza

pericoli.L’area attrezzata (800 metriquadrati), progettatadall’architetto PieroTirabassi, è dotata di duepanchine, e delimitata dauna recinzione sulla qualeverrà posta una bacheca cheindicherà lo sgambatoio.Il nuovo parco per cani è statorealizzato grazie allacollaborazione tra il Comunee l’Associazione “Salviamo il

Centro Storico”.Per i l presidentedell’Associazione “Salviamoil Centro Storico” MassimoQuaresima: “Con questosgambatoio, crediamo diaver offerto un doppiobeneficio ai cittadini,abbiamo infatti creato un areache contribuisce al decoro epulizia della città,riqualif icando inoltre unospazio altrimenti inutilizzato.

Questa struttura renderàsicura e piacevole lapasseggiata dei cani e deiloro accompagnatori”.“Abbiamo intenzione dicontinuare questo percorsointrapreso ormai da diversianni e offrire alla città altrearee per i cani - dicono gliassessori Andrea Biancani eGiancarlo Parasecoli – iparchi per i cani sono unsegnale di civiltà”.

Con questa nuova struttura learee verdi dedicate ai canisalgono a 13, affiancandosia quelli già esistenti in quasitutti i quartieri della città: alparco Miralfiore, al parco dellaPace, a Montegranaro (viaKennedy), a Borgo S.Maria,alla Celletta, alle 5 Torri, alparco Palatucci, al parcoTrulla, a Villa Fastiggi (viaJ.Saarinen), a Villa Ceccolini,al parco Scarpellini di

Muraglia e in via San Marinoa Tombaccia.Al taglio del nastro di domanimattina (ore 10), in via delRisorgimento, sarannopresenti i l sindaco LucaCeriscioli, l ’assessore aiquartieri Andrea Biancani,l ’assessore all ’ambienteGiancarlo Parasecoli e i lpresidente di “Salviamo ilCentro Storico” MassimoQuaresima.

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AMBIENTE

La discarica di Cà Luciocontinua a destare dubbiMa MarcheMultiServizi non manca di ribadire che è tutto ok e non c’è nientedi cui preoccuparsi. Ma per l’associazione ambientalista “Progetto Acqua”i problemi restano. Si attendono ancora i risultati delle analisi dell’Arpam

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

Questa sera alla Biblioteca di Baia Flaminia continua il seminario di formazione alla lettura

Come leggere fiabe e racconti ai bambini

URBINO“Va tutto bene, non c’è nientedi cui preoccuparsi” è,secondo l’Associazioneambientalista ProgettoAcqua, “il mantra che l’ing.Tombari e l ’avvocato diMarcheMultiServizi (MMS)hanno ripetuto, aFermignano, in assembleapubblica, in risposta aqualunque domanda relativaalla situazione della discaricadi Cà Lucio”.Poco importa se nello Studiod’impatto ambientale (SIA) apag. 207 si legge: “... lapresenza di ammoniacanelle acque di drenaggio siipotizza ...[che] le acquesotterranee subiscono unacontaminazione da percolatoin un punto della zona dicoltivazione dei rifiuti che non

può essere raggiunto (20 mdi spessore).Il valore infattidell’ammoniaca da sempreha subito alti e bassi inrelazione agli eventimeteorologici cheaccrescono la quantità dipercolato, quindi i l suobattente nel corpo rifiuti, e diconseguenza la perdita. Incondizioni di eccezionale econsistente riduzione delvolume di percolato lapresenza di ammoniacanelle acque sotterranee si eridotta drasticamente”.In altre parole dalla discaricaattuale fuoriesce delpercolato che si disperde nelterreno sottostante ladiscarica.Ma perché preoccuparsene?Poco importa se dalla

discarica, domenica 3febbraio, all’ora di pranzo,uscivano acque di un belcolore arancio-scuro, comedocumentato in un filmato,con un forte odore dimarciume e con tantaschiuma.Queste acque dopo pochichilometri si riversano nelMetauro e da qui vengonopotabilizzate e distribuite ai 2/3 della popolazione dellaprovincia.“Va tutto bene” hannorisposto, hanno assicuratoche si trattava di acque dipioggia e poi c’è, la garanziadelle analisi effettuata daArpam. Analisi che a distanzadi oltre due mesi nessuno èriuscito ancora a vedere.“Queste acque – continuaProgetto Acqua - uscivano da

un sistema di recupero delle‘acque piovane’, degno di uncartone dei Flinstone,regolato ‘elettronicamente’da una badilata di terra egarantito da innumerevolicertificazioni. In effetti ‘Va tuttobene’ visto che di acque cosìcolorate e ricche di schiumanon se ne sono più viste,come pure non si trova più(neppure i tubi) il sistema ‘direcupero’ prontamenterimosso pochi giorni dopo.Il mantra è continuato col suo‘Va tutto bene’ pure sul fattoche le ‘acque di pioggia’continuassero a scorrereanche dopo diversi giorni chenon pioveva, miracolo di unagestione efficiente. Inoltre lapresenza di fanghi neri pocoa valle della discarica e gliaffioramenti dal terreno di

sostanze oleose di un belcolore arancione non cidebbono preoccupareperché ‘Va tutto bene’ vistoche ci sarà un azienda chefarà controlli ambientali asorpresa, poco importa sequest’azienda è già cliente diMMS”.A garanzia che “Va tutto bene”c’è l’ampliamento delladiscarica che passerà dagliattuali 300.000 metri cubi a 1milione circa di m3 (tanto perdare un’idea equivale ad unblocco che ha per superficiedue campi da calcio ed è alto100 metri ) e poco importa sedall’attuale discaricafuoriesce del percolato.“Siccome non è possibile –insiste Progetto Acqua -mettere in sicurezza quellaattuale ne facciamo un’altra

sopra e se poi si hannocedimenti dei sistemi diimpermeabilizzazione pocoimporta.L’ampliamento ha dei costi(per noi) e per una correttagestione economica (perloro) verranno portati indiscarica almeno 32.500tonnellate/anno di rifiuti per iprossimi 20 anni. Se ilterritorio produrrà meno rifiuti,la parte mancante arriverà(come già avviene) da fuoriregione in modo da garantireil fabbisogno (guadagno)annuo. Regione, Provincia,Comunità Montana, MMS,ecc. – concludono gliambientalisti di ProgettoAcqua - hanno ben chiaro chei problemi saranno tutti acarico dei nostri figli e nipoti”.(e.g.)

PESAROQuesta sera, venerdì 12aprile, secondoappuntamento con ilseminario di formazione allalettura per i genitori deibambini delle scuolematerne “Ambarabà”, “Il FiloRosso” e lo “Specchiomagico”.L’incontro che fa parte delciclo “Leggere insieme percrescere felice” si svolgerànella biblioteca di BaiaFlaminia alle 21 (piazzaEuropa 16) ed è curatodall’attrice e formatrice LauraCanducci.Raccontare o leggere unracconto ad un bambinocostituisce un momentomagico e prezioso dicomunicazione, soprattutto

se il lettore è un genitore ouna figura famigliare. Ilpercorso di avvicinamentoalla lettura deve iniziare sindalla più tenera età.Finché il bambino nonraggiunge la capacità di

leggere autonomamentedovrà essere il genitore afarlo per lui, leggendo ad altavoce racconti, f iabe ofilastrocche.La voce del genitore è, infatti,un elemento fondamentale

nel rapporto affettivo e lalettura ad alta voce favoriscela condivisione di momentiintensi, emozionanti edivertenti.Nell’incontro di questa sera,oltre a questi elementi, che

erano già stati trattati nelprecedente appuntamentodel 7 febbraio, verrannopresentate alcune modalitàdi lettura, con esercizi praticie suggerimenti per modularela voce, variare i ritmi e i toni

della narrazione.Saranno analizzati gli albumillustrati e la letturadell’illustrazione, e presentatiautori e case editrici di libriper ragazzi, che operano nelmercato editoriale italiano. L’obiettivo finale, condivisodalla biblioteca di BaiaFlaminia e dalle scuoledell’Infanzia comunaliAmbarabà, Il Filo Rosso, LoSpecchio Magico, èinvogliare le famiglie adinvestire più tempo nellalettura ai bambini sin dapiccolissimi, leggere ai figlilibri scritti e ben illustrati, eper questo util izzare lebiblioteche pubbliche inquanto risorsa qualificata egratuita a disposizione dellefamiglie.

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L’INCONTRO

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

Nuove forze politiche cresconoSi scaldano i motoriper dare un futuro a UrbinoTanti interventi in occasione dell’incontro al Teatro Sanzio. Molte idee percambiare direzione, ridando certezze ai cittadini, ed evitare la deriva socialeURBINOQuesti i numeri: 420 ingressiunici e punte di 300persone al Teatro Sanziocon ”Urbino2020". Livestreaming, pillole video ediretta Twitter insieme alcalore del contatto vero.Organizzazione da grandeevento per l ’ idea -progetto nata da un gruppod i u r b i n a t i p r o v e n i e n t id a l l ’ a m m i n i s t r a z i o n ecomunale, dalla societàcivile e dal mondodell’associazionismo decisia scuotere la cittadina ducaledal torpore che ormai datroppo tempo vi regna. E’stato il primo appuntamentodi una lunga serie. Oltre ainumeri anche l’intensità dellapartecipazione parla di unsuccesso.Tantissimi interventi, digiovani e meno giovani, dipolit ici, imprenditori,intellettuali, tutti all’insegna

delle ‘buone pratiche’ cheanche a Urbino possonoessere realizzate eperseguite. FedericoScaramucci, una delle animedell’evento: “Cominciamo unpercorso nuovo, fatto diconfronto e partecipazione.Le cose cambiano solo se lovogliamo”. Ha esordito,

mentre sullo schermogigante montato sul palcoscorrevano le immagini discorci di Urbino, di luoghi, divolti, di storia e di degrado.C’è stato l’ intervento delsindaco diS e n i g a l l i a , M a u r i z i oMangialardi, che nel suocomune ha fatto approvare

“un piano regolatoreinnovativo che prevede ildivieto di costruzione su zoneintonse, o l’Open Municipio,per cui la situazioneeconomico - finanziaria deglieletti è sul sito del comune ei cittadini possono interagirecon essi”. Stefano Epifani, docenteuniversitario, ha spronato “lapubblica amministrazione ainnovarsi in sensotecnologico smettendola divivere l’informatica come unobiettivo lontano e arduo, maconsiderandolo processonecessario per mettersi alpasso con i tempi”. Tuttistimoli agli amministratorilocali, seduti in prima fila.Sono arrivate ancheprovocazioni. Come quella diFlavio Orazio, geologo, cheha auspicato “la Ztl in tutto ilcentro storico e un maggiordibattito sul tema dei rifiuti esull’ampliamento della

discarica di Ca’ Lucio a cuiancora non è stata riservatala giusta attenzione nelpubblico dibattito”. PaoloCeccarell i, docenteuniversitario che sta curandoil Piano Strategico di Urbino,ha spostato il dibattito “sulladeriva sociale di Urbino, dove,ormai da troppo tempol’università e gli enti pubblicihanno sostituito le abitazionie le istanze dei privati cittadini,quindi delle risorse, ancheimprenditoriali, della città. E,soprattutto, dei giovani chedevono tornareassolutamente ad essereprotagonisti. Bisognacambiare direzione perché ilsistema non regge più”.Cominciare a farlo utilizzandole idee emerse daUrbino2020 anche nel PianoStrategico Comunale chesarà approvato tra pochimesi. L’intervento di FedericoSavini, ex-studente della

Carlo Bo ed ora urbanistadell’Università diAmsterdam, ha portatol’attenzione del pubblico“sulla necessità diprogettare. Non basta lamanutenzione, hadetto, Urbino deve pensareal futuro”. Sulla centralità deigiovani anche gli interventi didue studenti che per la primavolta hanno potuto dire la loroda cittadini di Urbino. E,soprattutto, le testimonianzedi eccellenze marchigiane,non solo, che hanno dato unanelito di speranza e difattibilità ai sogni dei giovani.Hanno parlato PiergiorgioIacobelli, che a Jesi harealizzato il primo incubatoredi imprese nelle Marche, eCarlo Renzi, che a Pesaro hacreato assieme ad un amicoun’impresa di geo-marketingche aiuta le aziende a trovareclienti in Italia e all’estero.(e.g.)

Il capolista della lista civica “Liberi per cambiare corteggiato da destra e sinistra

Gambini: “Starò solo con i cittadini”URBINOMaurizio Gambini, uscito dalPd nella scorsa legislazione,e capolista della Lista Civica“Liberi per cambiare”, inqueste ultime settimane, vistoche si comincia ad un annoesatto dalle amministrative arespirare aria di cambiamentiradicali (oggi come oggi siprevedono almeno 6 liste dicui 4 movimenti), è preso perla giacchetta sia da destra(invito pervenuto da ElisabettaFoschi in persona) che da

sinistra (i cosiddetti “radicaliliberi”).“Vorrei chiarire una volta persempre – ci sottolineaGambini - che io non starò danessuna parte politica macon i cittadini di Urbino cheoramai hanno capito datempo che non si può piùamministrare la città in questomodo, di conseguenzapotranno stare con noi le forzepolitiche che condividerannoil nostro progettoamministrativo che sarà

costruito e condiviso neiprossimi mesi con i cittadinistessi”.Urbino 2020 (idea di FedericoScaramucci, Piero Sestili edEmanuele De Angeli) aspettaanche il suo contributo.“Il tentativo di una parteconsistente di consigliericomunali del Pd e del suosegretario di rimescolare lecarte per confondere le ideedelle persone e cercare didissociarsi da chi hagovernato la città finora con il

loro sostegno – rimarcaGambini -, è un tentativomeschino nei confronti dellacittà e dei loro compagnistessi; se veramente hannocapito di aver sbagliato e cheil governo della città in questianni è stato fallimentare,come di fatto è stato, tutti lorosono corresponsabili, e nonbasta gettare fango sopra ilsindaco e la Giunta perredimersi. Sarebbe piùcoerente prendere atto dellasituazione e togliere la spina

a questo governo che ancheloro non condividono più”.L’evento si presenta, però,innovativo. “Non ci sono piùspazi per i giochetti politicicome gli eventi eclatanti conanche il nome riciclato –insiste Gambini - figuriamoci‘le idee’ e se invece il nomevuol riferirsi all’anno solare, lacittà, al 2020 rischia diarrivarci con le ossa rotte senon cambiano gliamministratori”.E la sua Lista? “La nostra lista

– conclude il consigliere - haidee chiare e l’esperienzanecessaria per raccogliere ilmeglio delle potenzialità edelle opportunità che offre ilnostro territorio per renderepossibile uno sviluppocomplessivo della città diUrbino in collaborazione contutti i Comuni dell’entroterraponendosi finalmente inmodo paritario per unosviluppo economico e socialeuniforme per tutte le nostrecomunità”. (e.g.)

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LA CRISI

Oggi a Urbino il primo convegno sull’orientamentodelle università marchigiane

Il parking interratodeve attendere tempi miglioriLa gara è andata deserta

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PESAROLa Pesaro Parcheggi spa hareso noto che il bando di garaper l’affidamento dellaconcessione di costruzione egestione per la realizzazionedi un parcheggio interratosotto Viale Trieste conriqualificazione urbana edambientale in superficie, èandato deserto.I motivi della gara deserta

Ascoltando le considerazionidelle aziende interessate,fermo restando la fattibilitàdell’intervento, si evidenzia inparticolare il dato della fortecrisi economica-finanziaria,con ricadute negative sugliinvestimenti , e, in particolarele difficoltà a renderebancabile l’operazione siaper l’investimento vero eproprio sia per le garanziegiustamente richiested a l l ’ A m m i n i s t r a z i o n eComunale e dalla PesaroParcheggi spa, affinchél’opera avesse una continuitàindipendentemente dallesituazioni aziendalidell’investitore.Oggi questa capacitàfinanziaria è propria solo dipochissime aziende a livellonazionale ed europeo.La situazione molto pesante

delle Banche e delleFinanziarie con enormisofferenze immobiliari, hareso difficile ogni tipo diinvestimento, anche quellicon una vera sostenibilitàeconomica.Il bando di gara, pubblicatosulla Gazzetta UfficialeEuropea, sulla GazzettaUfficiale Italiana e su diversetestate italiane e locali, hasuscitato l’ interesse di oltredieci Aziende di livellonazionale che hanno visitatoil luogo dell’intervento, chiestochiarimenti sul progetto,approfonditi aspetti tecnici efinanziari, confermando lavalidità del progetto e delrelativo piano di fattibilitàeconomica finanziaria cheprevedeva una marginalitàpost imposte del 8,57% alnetto degli oneri finanziarisenza considerare i risparmidi costo derivanti dai ribassie sconti ottenibili dall’impresacostruttrice, dai propri fornitoriin corso di costruzionedell’opera quantificabili tra il18/20% rispetto al prezziarioregionale sul quale è statoelaborato il computo metricodell’intervento messo abando, con una marginalitàcomplessiva di circa il 27/

29%.Nonostante laconsapevolezza della fortesofferenza del mercatodell’immobiliare da alcunianni, c’era la convinzione chequesta opera poteva essereun’alternativa di investimentoper le Imprese in alternativaall’immobiliare abitativo ecommerciale, tenendo contoche la realizzazione dell’operaavveniva in un periodo in cui ,come detto, si potevanorealizzare forti sconti sui costidi costruzione e la vendita inun periodo (2015-2016) in cuitutte le previsioni degli espertici danno fuori dal tunnel dellacrisi con una ripresa deiconsumi e degli investimenti.L’opera, strategica perl’Amministrazione comunalein funzione di unariqualificazione urbana eambientale del lungomare ela dotazione di un parcheggioalla zona turistica di ponente,era supportata anchedall’interesse reale deglialbergatori di ponente e dilevante, dai bagnini, dairesidenti della zona mare edai frequentatori la spiaggiaprovenienti dai quartieriperiferici e dall’entroterrapesarese ed umbro.

Il progetto complessivorappresenta una grandeoccasione per riqualificarel’offerta turistica in generale,cambiare la cartolina dellungomare di ponente, indefinitiva un grandeinvestimento per lo sviluppoturistico della nostra città, conl’intervento solo del Privato alquale il progetto riconosce lagiusta remunerazione delcapitale investito ,unariqualificazione a costo zeroper l’Amministrazionecomunale che mette adisposizione l’area oggetto diintervento con la concessionedel diritto di superficie incambio della riqualificazioneurbana di viale Trieste dapiazzale Della Libertà e viaPaterni.Non un semplice intervento diriqualificazione.Pesaro è una città dalla forteidentità, che fa del turismouna delle sue attivitàimprenditoriali rilevanti. Unlungomare che deveappartenere alla città e deveessere riconoscibile dallacittadinanza e dai visitatori.Un viale elegante, capace direlazionarsi ai contemporaneiinterventi di architettura cheinteressano le città europee

ma contestualizzato alla città.Un intervento che riesca aconiugare la funzionalità delparcheggio ad uno spaziosuperficiale di qualità.Gli obiettivi prefissati ed il cuiraggiungimento è ritenutoindispensabile sono iseguenti:- Creare una nuova immaginedel lungomare di ponente chesia al contempo moderna masoprattutto rappresentativa diun luogo con propriespecificità e peculiarità siaarchitettoniche sia storico/culturali.- Incentivare lo sviluppo delleattività commerciali e turistico/ricettive nuove con particolareattenzione alla valorizzazionedi quelle esistenti, attraversouna gestione degli spazi cheintegri ed in sostanzapermetta un migliore sviluppodelle attuali potenzialità.- Trasformare questa parte dicittà in un luogo significativoper gli abitanti, un polo dia g g r e g a z i o n eprevalentemente estivo manon solo- Aumentare i servizi offertidalla città e nello specificoconsistenti prevalentementein parcheggi e posti auto, alfine di rispondere con una

struttura a servizio dellamobilità, alle numeroserichieste di sosta.Un progetto, quindi, dinotevole qualità urbana, conun parcheggio moltoinnovativo, con i giusticollegamenti con la spiaggia,la viabilità ed il Centro storicoed economicamentesostenibile.“Da oggi cosa faremo ?Continueremo a presentarel’opera al mondoimprenditoriale nazionale edeuropeo – dichiara ilpresidente di PesaroParcheggi spa AntonioViggiani - per un’eventualetrattativa privata che cipermetta, nell’ambito dellalegge, di trovare soluzioniprogettuali ed economiche inlinea con il progetto e lefinalità posted a l l ’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale sull’area oggettodell’intervento”.“Siamo fiduciosi – prosegueil presidente Viggiani – che ilprogetto, in tempi ragionevoli,possa trovare il giustointeresse degli operatori delsettore, consideratal’indiscussa qualitàprogettuale e la suasostenibilità economica”.

URBINOOrientare alla scelta universitaria è un compito difficile manecessario, tanto più oggi, in un periodo di forte crisi economica,quando cresce l’incertezza dei giovani sul proprio futurolavorativo. L’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo ne discute,questa mattina, venerdì 12 aprile, alle ore 9, in un convegno“Per un dialogo sull’orientamento”, primo incontro delleuniversità marchigiane (Ancona, Camerino, Macerata, Urbino)sull’ attività di orientamento, per discutere di nuovi modelli ecompetenze. L’evento (Aula rossa – Palazzo Battiferri in viaSaffi, 42) rientra tra le attività di orientamento promosse

dall’Ateneo urbinate. Docenti ed esperti si confronteranno suun convegno che sarà strutturato su tre tavole rotonde:l’orientamento in ingresso; i servizi di supporto in itinere;l’orientamento in uscita. I lavori del convegno saranno apertidal rettore Stefano Pivato e verranno conclusi da Marco Luchetti,assessore regionale alla Formazione professionale eOrientamento e da Salvatore Soresi dell’Università di Padova/Società Italiana di Orientamento.«Le attività di orientamento agli studi universitarirappresentano una funzione di grande rilevanza per ogniAteneo, non tanto in ordine all’interesse, pur legittimo, di attrarre

studenti, quanto rispetto all’interesse di chi deve scegliere ilproprio percorso formativo in vista della realizzazione di sé edel successivo inserimento lavorativo». Spiega il prof. GlaucoCeccarelli, delegato del Rettore per l’Orientamento checontinua: «L’importanza dell’orientamento, peraltroriconosciuta a livello ministeriale e regionale, diventa ancoramaggiore se si considerano le trasformazioni degli ultimi anni.Da un lato, quelle interne all’orientamento stesso, in terminidi concezioni e di prassi, come risultato della ricerca scientificanel settore, di carattere principalmente applicativo. Dall’altrole trasformazioni esterne, ovvero riferite ai contesti formativi eoccupazionali, via via sempre più complessi e “fluidi”, alle qualisi aggiungono, da alcuni anni, condizioni di difficoltà nelreperimento di opportunità lavorative. Ecco quindi che perl’orientamento si profilano nuovi e più impegnativi compiti».

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L’ESPOSIZIONE

Si terrà oggi pomeriggio a Pesaro nella sala Pierangeli del Consiglio provinciale

Un convegno sulla mobilità ciclistica

L’arte della tessitura fontedi benessere della nostra regionePaola Giorgi ha inaugurato a Urbino la prima tappa della mostra itinerante

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

URBINOLa Vice Presidentedell’Assemblea legislativadelle Marche, Paola Giorgi hainaugurato a Urbino la primatappa della mostra itinerantesull’arte della tessitura:“Pochi sanno quanto latessitura abbia visto neltempo le Marcheprotagoniste.Una potenzialità che vatrasmessa ai giovani affinchépossa essere fonte di nuovaimprenditorialità”.“Fondamentale portare aconoscenza dei giovani e ditutti i cittadini le tradizioniculturali che possono esserefonte di idee per la creazionedi nuova imprenditorialità. LeMarche hanno contribuito afare dell’artigianato tessileuna fonte di economia cheper secoli ha visto la nostraregione protagonista.Una storia che può creare ilfuturo.” Queste le parole delVice Presidente del Consiglioregionale, Paola Giorgi, cheha inaugurato a Urbino, nelCollegio Raffaello, la mostra:“Tra Storia, leggenda eidentità del territorio.Valorizzazione e tutela”.“L’esposizione - come ha

detto l’Assessore allePolitiche Educative delComune di Urbino, GianlucaMarcucci - intende valorizzareil sistema Marche per farscoprire ai giovani le tradizionie la cultura della loro terra.”

Sono trentasei i pannelli cheraccontano la potenzialità delcostume come elemento dicomunicazione.Oggetti e storia che parlanodi una lunghissima tradizionenata al tempo dei Piceni e

arrivata sino ai nostri giorni.“La storia della tessitura - hadetto Clelia Traini curatricedella mostra e presidentedella Fondazione TessileItaliana – è raccontata per farconoscere le ricchezze di

quest’arte che nelle Marche èpoco conosciuta.Pochi infatti sanno che lanostra regione sia stata persecoli un luogo importantenella produzione ecommercializzazione dei

tessuti”.La mostra rappresenta unodei tasselli del progetto,patrocinato dal Consiglioregionale, dal Ministerodell’Istruzione e dallaFondazione Tessile italiana,che in collaborazione con laDirezione generaledell’Ufficio Scolasticoregionale, intende rivolgersiagli studenti degli IstitutiInferiori e Superiori dellescuole di tutta la regione perstimolare la conoscenza tra igiovani delle tradizioniculturali e di splendidi esempidi creatività.Esempi che possonocontribuire a svilupparepotenzialità inespresse delnostro territorio regionale.Incontri specifici saranno,infatti, organizzati con docentie studenti delle scuole al finedi stimolare una approfonditaconoscenza.La mostra si concluderà il 17aprile con un convegno chevedrà la partecipazione distorici dell’arte e diimprenditori tessilimarchigiani con l’obiettivo divalorizzare il grandepatrimonio storico e culturaledella tessitura marchigiana.

PESAROSi terrà oggi pomeriggio,venerdi, 12 aprile, alle ore15.30, a Pesaro, presso lasala “Pierangeli” del Consiglioprovinciale, un convegno sulletematiche del turismo inbicicletta e della mobilitàciclistica in ambito urbano,organizzato da Fiab, ForBiciFano, BiciPiù Chiaravalle eCoordinamento CiclabiliAbruzzo Teramano, con ilpatrocinio della Provincia diPesaro Urbino, del Comunedi Pesaro, del Comitatoregionale Marche del Coni, e

del Parco Naturale Monte SanBartolo.L’incontro sarà utile per fare ilpunto sullo stato dell’artedella rete BicItalia(www.bicitalia.org), sistema dipercorsi ciclabili nazionaliideato dalla Fiab, e inparticolare su quella cheviene definita “CicloviaAdriatica”, itinerario costieroche dovrebbe collegareVenezia con Lecce,attraversando sei regioni,venti province e 113 Comuni(tra cui anche Fano e Pesaro),oltre ad aree protette, siti di

interesse comunitario, zoneumide e luoghi di interessestorico, artistico epaesaggistico.Dati recenti, che verrannopresentati, in contemporaneacon il convegno di Pesaro, adEcotour, la due giorni dedicataagli operatori internazionalidel turismo che si terrà aChieti, evidenziano che è inatto un vero e proprio boomdei turismi in bicicletta: tra il2012 e il 2013 i diversi tipi diturismo legati alle due ruotesono balzati al primo posto trale attività dei turisti-natura.

Il X rapporto Ecotur, scritto apiu’ mani da Istat, Enit,Università dell’Aquila eOsservatorio Ecotur, evidenziacome sia in atto un vero eproprio boom delcicloturismo: tra il 2012 e il2013 e’ balzato al primo postocon il 31% delle preferenzecontro il 23% dellaprecedente rilevazione,superando per la prima voltal’escursionismo, che passadal 23% al 21%. In crescitaanche il numero delle attivitàricettive “amiche dellabicicletta” che aderiscono a

circuiti come Albergabici diFIAB o Bikehotel, offrendoservizi su misura per icicloturisti.Ma questi dati positivi siscontrano con la mancanzadi infrastrutture idonee.Il programma prevede, dopo isaluti delle autorità, gliinterventi di UmbertoBernasconi, presidente For-Bici Fano (introduzione),Raffaele Di Marcellodell’Università di Teramo(progetto VE.LE.), MassimoCerioni e Carlo Pedroni dellaFIAB (Reti Eurovelo e BicItalia),

Mauro Vanni (finanziamentieuropei), Fabio Vallarola dellarete Adriapan (progettoBySEAcle), Andrea Biancani,assessore alla Mobilità delComune di Pesaro(Bicipolitana Pesaro), AlbertoPaccapelo dirigente dellaProvincia di Pesaro e Urbino(i percorsi ciclabili Fano-Marotta e Fano-Urbino), conla moderazione di Enrico Tosi.Seguirà una tavola rotonda.Il convegno, inoltre, introdurràla manifestazione del 2giugno, denominata“Biciclettata Adriatica”.

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4141414141Venerdì 12 Aprile 2013www.laltrogiornale.it

L’INIZIATIVA

Tornano gli appuntamenticon i piaceri della tavolaDomani e domenica riproposti i week end gastronomici promossi dalla Confcommercio

Oggi pomeriggio alla Fondazione Pescheria la presentazione di tre volumi di Federica Facchini

“Messaggi d’arte”, un percorso emozionale

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PESARONuovi appuntamenti con ipiaceri della tavola e con imenù a prezzi contenuti deiWeek End GastronomiciConfcommercio.Inizia domani, sabato 13aprile, i l ristoranteMontenerone di Piobbico (tel.0722/986282) con affettatimisti, piadina sfogliata,crostini misti, tagliatelle confunghi porcini, gnocchiall’anatra, filetto con porcini,coniglio in porchetta, patateal rosmarino, insalata dicampo, cantucci con vinsanto, caffé.Proseguono domenica 14 iristoranti La Celletta CountryHouse di Urbino – loc.

Coldelce di Colbordolo (tel.0721/495130) con fantasia dicrostini, tagliolini alleverdure, lasagne al ragù,coniglio in porchetta, aristaall’arancio, patate al forno,insalata di stagione, crostatemiste; La Tana del Lupo diAcqualagna (tel. 07121/797247 – 329.3969896) concrostini croccanti con cremadi fonduta e tartufo nero,carpaccio di vitella marinatoal l imone e tartufo nero,julienne di cappuccia rossacon scaglie di grana e tartufonero, berretto di bresaola conspuma di ricotta e tartufonero, vol-au-vent con vellutatadi tartufo nero, tortino diverdure al profumo di porro,

gnocchetti di patate rosse diSompiano saltati al tartufonero, sformatino di polentacon colatura di fonduta altartufo e trifola di tartufo nero,medaglioni di filetto mignoncon crema di funghi porcini egherigli di noci, patatinearrosto al rosmarino, tranciodi crostata con confettura dialbicocche e fi letti dimandorle tostate; Agli Olivi diCartoceto (tel. 0721/898144)con focaccia ripiena,bresaola, insalatina difunghi, risotto con asparagie salsiccia, tagliatelle al ragù,coniglio in porchetta,straccetti di pollo al limone,patate arrosto, insalata mista,zuppa inglese, caffé; Osteria

Segnaladr di Barchi (tel.0721/97444 – 328.9741579)con insalatina di radicchio,kiwi e aceto profumato,carpaccio di lonzino con erbearomatiche del Montenerone,tocchetti di semistagionato insalsa di visciole di Pergola eacini di pepe, pancotto,crostini con lardo speziato,crostini colorati con crema dipatate, carciofi, menta epancetta croccante,sformatino di verdurine emiglio Bio al profumo dicurcuma, tacconi“primaverili” con crema diasparagi al profumo dinigella e salsiccia sfumatacon Bianchello del Metauro,gnocchi al sugo di pomodoro

e coniglio, arrosto misto alcoccio di Vergineto, patate alforno, barbettina di frate inagrodolce, cestini con cremaagrumata e mix di frutta conciuffetto di panna e scaglie dicioccolata bianca e nera;Taverna del Cacciatore diMercatello sul Metauro (tel.0722/89668) con salumilocali, panzanella, pizzaBiancaneve con funghi dibosco e tartufo, pappardellealla lepre, passatell i confonduta di funghi e tartufonero, anatra allo spiedo,cinghiale in salmì, patate alforno, insalata, bostrengo,caffé; Baracche di Urbania(tel. 0722/318373 – 0722/319915) con gustosi assaggi

di salumi e formagginostrani, strozzapreti alcartoccio, arrosto misto diconiglio, agnello e piccione,erba cotta o patate al forno,dolci secchi della casa.Nei ristoranti verranno servitivini provenientiesclusivamente da cantinedella provincia di Pesaro eUrbino.I menù completi ed altreinteressanti notizie sullelocalità di svolgimento deiWeek End sui libretti reperibilipresso la Confcommercio diPesaro e sui sitiwww.ascompesaro.it ewww.turismo.pesarourbino.it.Si consiglia la tempestivaprenotazione.

PESARONell’ambito della promozioneculturale e artistica delterritorio, la Provincia diPesaro e Urbino(assessorato Politicheculturali) ha creato da oltredieci anni la rete Spac(Sistema Provinciale ArteContemporanea), cheassocia 22 Centri espositivisparsi sul territorio, dallacosta all’entroterra. Una reteche in questi anni ha propostomostre, eventi, conferenze,convegni e laboratori, conl’obiettivo di avvicinarepubblici diversi all’arte e alleopere. Accanto a ciò, è statointrapreso un percorso dipromozione e comunicazionedei Centri stessi. Rientra in

quest’ambito il patrocinio esostegno della Provincia allapubblicazione di “Messaggid’arte” di Federica Facchini(nella foto con l’assessoreprovinciale Davide Rossi),

giornalista e docente di Storiadell’Arte contemporaneaall’Accademia di Belle Arti diMacerata. Si tratta di tre volumiche raccolgono gli articolipubblicati dal 2008 al 2011 da

Federica Facchini sullepagine dell’edizionepesarese de Il Messaggero,che verranno presentati oggipomeriggio, venerdì 12 aprile,alle ore 18, in un incontropubblico alla Fondazione“Pescheria” di Pesaro, graziealla disponibilità delpresidente Roberto Bertozzini.In una conferenza stampa,l’assessore provinciale allePolitiche culturali DavideRossi e Federica Facchinihanno illustrato il progettoche, come evidenziato dallostesso assessore, “non soloraccoglie in maniera puntualee dettagliata tutti gli eventiculturali che si sonosusseguiti nell’arco di ognisingolo anno di riferimento,

ma rappresenta un percorsoemozionale nell’artecontemporanea, consideratada diversi punti di vista e nellasua multiformità. Una chiavedi lettura in grado diappassionare anche i nonaddetti ai lavori e che fariflettere sulla ricchezza evivacità culturale del nostroterritorio, luogo di creatività edialogo, di divulgazione eimportante veicolo disocializzazione”.“Ho voluto puntare l’accento– ha detto Federica Facchini– proprio sulla dinamicità esull’offerta culturale nelcampo dell’artecontemporanea. E’ unterritorio che mostra fermento,a Pesaro ci sono istituzioni,

come la FondazionePescheria, che investononell’arte contemporanea,portando avanti linee guida diricerca. Ogni volume ècorredato da un’introduzionedettagliata edocumentaristica di tutte lemostre, eventi espositivi,premi, concorsi, rassegnetenutesi nella provincia, conarticoli dedicati proprio aglieventi della rete SPAC, maanche interviste ad artisti,galleristi o personaggi dirilievo. Ringrazio per il lorocontributo la Provincia diPesaro e Urbino, Acanto cheha curato la veste grafica, laFondazione Cassa diRisparmio di Fano e la Bancadell’Adriatico”. (g.r.)

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ai tuoi amici. E’ gratis!

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4242424242Venerdì 12 Aprile 2013 www.laltrogiornale.it

Polemica presa di posizione di Marco Arzeni, segretario Confcommercio-Fipe Pesaro e Urbino

“Dai circoli sempre più concorrenza”di MARCO ARZENI*

PESAROBasta ! Altri circoli privati apertiin città - in pieno centro città -che tutto fanno meno che icircoli. Possono aprire comee dove vogliono, possonoeludere le tasse, possonoaggirare la normativa sul

lavoro, possono sfuggire insostanza a qualunquecontrollo perché chi devecontrollare non sa ( a volte nonha voglia anche… ) cosacontrollare. Insommapossono tutto e non “devono”nulla !Non è un caso che alcuni

circoli nascano proprio conl’obiettivo di effettuareun’attività uguale a quella diun bar o di un ristoranteeludendo norme, tasse econtributi di ogni genere; inaltre parole effettuandoconcorrenza sleale neiconfronti di chi è in regola.

Sono stati gli stessi gestoridei circoli a dichiarare tempofa, davanti alle telecamere diuna nota trasmissionetelevisiva, di evadere le tasse,spiegandone anche ilmeccanismo e vantandosidel fatto di non esseresoggetti a controlli. Si tratta di

una palese ingiustizia. Noisubiamo i controlli fiscali epassiamo da evasori; i circolinon rilasciano scontrini ‘anorma di legge’ e non paganole imposte e l’Iva sullasomministrazione, eppurenon si alza un dito percombattere questa situazione.

I nostri associati ci chiedono– e qualcuno lo ha già fatto -perché debbano continuare atenere in piedi una regolareattività e non trasformarsiinvece loro stessi in circoli ?

(* Segretario

Confcommercio-Fipe

Pesaro e Urbino)

CULTURA

Oltre 300 docenti di asili nidoe scuole materneall’incontro “Nati per leggere”Rossi: “La Regione ha drasticamente ridotto i fondi a vantaggio di altri progetti”

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PESAROOltre 300 docenti di asili nidoe scuole materne hannopartecipato ad un incontroformativo al cinema “Loreto”di Pesaro nell’ambito di “Natiper leggere”, il progetto dipromozione della lettura adalta voce ai bambini dallanascita ai 6 anni di età, chevede la Provincia di Pesaro eUrbino (assessoratoPolitiche culturali) come entecapofila di un’articolata “rete”di soggetti: Asur Marche AreaVasta 1, Azienda ospedaliera“Ospedali riuniti MarcheNord”, Federazione italianamedici pediatri, 34 Comunidel territorio provinciale con30 biblioteche, 3 Comunitàmontane, una Unione deiComuni ed un Sistema dicoordinamento territoriale.Dopo incontri con bibliotecari,pediatri ed ambiti sanitari,l ’appuntamento con glioperatori dei servizi educativi,a cui ha partecipatol’assessore provinciale allaCultura Davide Rossi, è statoorganizzato dalla “Rete deiservizi bibliotecari di Pesaroe Urbino” (moderatore ilcoordinatore provincialeAndrea Bianchini) conl’obiettivo di stimolare gliinsegnanti del territorio a

diffondere sempre più tra igenitori l’abitudine di leggerelibri ad alta voce ai propri figli.Come spiegato da FedericaVirgil l i della Rete Servizibibliotecari di Pesaro eUrbino, dal medico pediatraLaura Olimpi (referenteAssociazione culturalePediatri Marche) e dallapsicologa e psicoterapeutaManuela Arenella, la lettura adalta voce è stata riconosciutadal Ministero della Salute trale 8 azioni (insiemeall’allattamento al seno, alnon bere alcolici ingravidanza e allattamento, alnon fumare in gravidanza edavanti al bambino, almettere il piccolo a dormire apancia in su ecc.) in grado diprevenire rischi ed offrire albambino un “capitale” per ilfuturo. Essa agisce infatti sull inguaggio, stimolaimportanti aree del cervello econsente di acquisire quelleconoscenze che saranno poiutili al momento della lettura.Concetti ribaditi anche dalladocente e formatrice delprogetto “Nati per leggere”Flavia Manente e dallabibliotecaria e referente di“Nati per leggere”dell’associazione ItalianaBiblioteche Valeria

Patregnani, che hannosottolineato l’ importanzadella relazione che la letturaad alta voce crea tra genitorie bambini, tra mondo degliadulti e quello dell’infanziache si conoscono e siascoltano al di là dellafrenesia che la vita quotidianaspesso ci impone.Gli insegnanti possonodunque avvicinare i genitoria quei servizi, come lebiblioteche, che a volte nonsi frequentano, orientare lefamiglie nella scelta dei testi,

far comprenderel’importanza della narrazioneper stimolare il bambino edaiutarlo a costruire il proprio“io” e a vivere le proprieemozioni. Un aspetto su cuisi è soffermata anche l’attriceAlessia Canducci, che haformato oltre 150 lettorivolontari del progetto Nati perleggere.“I libri più importanti - ha detto- non sono quelli che dannorisposte, ma quelli cheaprono domande neibambini. Nati per leggere ha

un coordinamento nazionaleche filtra e sceglie i libri diqualità, offrendo indicazionipreziose a insegnanti egenitori”.Un patrimonio, quellocostruito in questi anni dallaProvincia, che rischia diessere notevolmenteridimensionato o addiritturadi scomparire.“La Regione Marche – hadetto l’assessore DavideRossi – ha drasticamentetagliato i finanziamenti alleattività culturali di t ipo

tradizionale, tra cui rientra‘Nati per leggere’, avantaggio di progetti dove lacultura è considerata per lasua valenza imprenditoriale.Sono a rischio tutta una seriedi progetti: non possiamopermettere che le retifaticosamente costruitevadano smantellate. Sarebbeun’ipocrisia parlare di culturacome motore dello sviluppodei territori e poi, nei fatti,togliere fondi ad attivitàimportanti per la crescita deibambini e dei ragazzi”. (g.r.)

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4343434343Venerdì 12 Aprile 2013www.laltrogiornale.it

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

LO SPETTACOLO

Con “The history boys”cala il sipario sulla stagionedi prosa del Teatro RossiniDa oggi a domenica l’ultimo appuntamento con la commedia di Alan Bennet

A Vienna la delegazione marchigiana guidata dall’assessore Lucia Pretelli

La Terra del Duca sempre protagonistaURBINO“La Terra del Duca”protagonista all’Ambasciatad’Italia a Vienna in una seratapromozionale dedicata alcircuito culturale e turisticoper la valorizzazione dellenumerose eccellenze diUrbino, Gubbio, Senigallia(Ente capofila) e Pesaro. Oltresessanta i giornalisti delsettore e i tour operatorpresenti.“La Terra del Duca” è statoinfatti riconosciuto qualeprogetto d’eccellenza dalMinistero per il turismo. Unappuntamento in cui si èpotuto approfondire laconoscenza dell’offertaculturale e turistica e valutarele grandi potenzialità di unterritorio ricco di storia, arte,bellezze naturali edenogastronomia di qualità.La serata ha avuto inizio conil saluto dell’Ambasciatored’Italia Eugenio d’Auria.

La delegazione de “La Terradel Duca” era guidata daLucia Pretelli, Assessore allaCultura, Beni Culturali e PariOpportunità della Città diUrbino. Dopo una breveintroduzione delresponsabile dell’Ufficio Enitdi Vienna, LeonardoCampanelli, si è procedutocon la visione del nuovo videopromozionale realizzato dalregista senigalliese LorenzoCicconi Massi, ottoaffascinanti minuti di armoniae poesia che hanno riscossoun meritato successo.Ha preso poi la parolaFrancesca Del Torre delKunsthistoriches Museumche ha illustrato il ritratto diFrancesco Maria I dellaRovere, dipinto da Giorgionee conservato nelle collezionidell’ importante Museoviennese, e ne ha esposto leintriganti vicenderiannodando il filo storico e

artistico che lega l’Austriaalla “Terra del Duca”.“E’ un territorio straordinario”ha proseguito l’assessorePretelli “che si riconosce in

una ricca e gloriosatradizione culturale, capace diincontrare le sensibilità di unpubblico internazionaleattento alla cultura, alla

natura, all’enogastronomiadi qualità.Passato e presente dunquesi fondono armoniosamentenella ‘Terra del Duca’, una

porzione di quell’Italia menonota al grande pubblico maassolutamente in grado dideclinare il turismo in tantisegmenti tutti di eccellenzagrazie anche ad un qualificatocalendario di eventi culturaliche le città del circuitopropongono ogni anno”.Maria Bertone, responsabiledell’ufficio Cultura e Turismodella Città di Urbino edesperta conoscitrice delmondo tedesco, ha poirisposto in l ingua, allenumerose domande degliintervenuti e l i hacalorosamente invitati a farsiambasciatori della ‘Terra delDuca’.La delegazione urbinate ha,inoltre, visitato l’IstitutoItaliano di Cultura a Viennasu invito della direttrice ClaraBencivenga Trillmich, permettere a punto alcuneproposte di collaborazioni ediniziative future. (e.g.)

PESAROUltimo appuntamento dellastagione di prosa del TeatroRossini di Pesaro (incollaborazione tra Comune diPesaro e AMAT), realizzata conil contributo della RegioneMarche del ministero per iBeni e le Attività Culturali.Da oggi a domenica, incartellone c’è “The historyboys” di Alan Bennett nellatraduzione di SalvatoreCabras e Maggie Rose,“miglior spettacolo del 2011”che ha ricevuto il premio Ubu(l’Oscar del teatro italiano) eche mette in scena un gruppo

di adolescenti all’ultimo annodi college.La commedia di Alan Bennettnella versione di FerdinandoBruni ed Elio De Capitani hadebuttato nel 2010, sei annidopo la prima inglese, ed èstato subito salutato dai criticicome “uno degli spettacoli piùimportanti ed emozionanti”firmati dai due registi,diventando un caso per larisposta entusiasta deglispettatori più giovani. Unsuccesso confermato dai trePremi Ubu vinti nel 2011, chesi vanno ad aggiungere alpalmares della versione

originale (tre Olivier Awards esei Tony Awards).La commedia mette in scenaun gruppo di adolescentiall’ultimo anno di college,impegnati con gli esami diammissione all’università.Sono ragazzi molto diversi traloro ma affiatati: dal leaderdella classe, il donnaioloDakin, al fragilissimo Posner,innamorato - per nullasegretamente - di lui, fino alpoco convenzionale Scripps ,in crisi spirituale.L’insegnante di inglese,Hector e quella di storia, MissLintott, cercano di stimolare la

loro curiosità al di là deipercorsi consueti ep r e c o n f e z i o n a t i ,infischiandosene delprestigio, delle tradizioni, deiprimati e dei punteggioscolastici, mentre il preside,per buon nome della scuola,li vorrebbe tutti a Oxford oCambridge.Si apre così uno scontro chevedrà scendere in campoanche un giovane professore,cinico e ambizioso, incaricatodal preside di dare una“ripulita” allo stile dei ragazzi,renderlo più brillante,“giornalistico” e più spendibile

al “supermercato del sapere”,con buona pace della ricercastorica e dei dibattiti dimetodologia. La commedia ciintroduce da subito nel mezzodelle lezioni di Hector, dovedomina un climaanticonformista, si citano amemoria poesie di Auden oWithman, ma anche vecchifilm o canzoni (con tanto diaccompagnamento al piano),creando relazioni econnessioni apparentementesenza una precisa finalità.Gli attori in scena sono ElioDe Capitani, GabrieleCalindri, Marco Cacciola,

Debora Zuin, GiuseppeAmato, Marco Bonadei,Angelo Di Genio, LorisFabiani, Andrea Germani,Vincenzo Zampa, GiacomoTroianiello ed AlessandroRugnone. Le luci dellospettacolo sono di NandoFrigerio.La vendita dei biglietti sisvolge presso la biglietteriadel Teatro Rossini (0721387621).Per informazioni: TeatroRossini 0721 387620,w w w. p e s a r o c u l t u r a . i t ,[email protected],Amat 0721 1836768

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4444444444Venerdì 12 Aprile 2013 www.laltrogiornale.it

FANO E LE SUE VALLI

L’INTERVISTA

Appello ai parlamentari della provincia per esaminare i tanti problemi del territorio

Troppi tagli, i sindaci chiedono aiutoFERMIGNANOI sindaci dei comuni mediopiccoli chiedono un incontroai parlamentari dellaprovincia. Tutti gli onorevoli.“Ci sono problemi dei comuniurgenti la cui risoluzione puòricadere sulla gente comunee sulle imprese”, ha dichiaratoil primo cittadino di Urbania.

“Ad oggi non siamo ancora ingrado di fare i bilanci, non siconosce la reale entità delleentrate, tassa sui rifiuti, IMU,spending review sono parti diun problema che rischia dicompromettere lacostruzione dei bilanci diprevisione ed i servizi per inostri cittadini”. Il patto blocca

i pagamenti dei Comuni emette in grande difficoltà ilsistema delle imprese locali.“Siamo convinti – continua adinsistere ‘Peppe’ Lucarini -che questi problemi sisentano ancor di più nellecittà medio piccole e si rischidi comprometteredefinitivamente il Welfare

locale che rappresenta unodei fattori di redistribuzione esolidarietà sociale diffusa sulterritorio”. Allineato il sindacodi Peglio, Daniele Tagliolini:“I comuni sono disponibili acollaborare nella risoluzionedei problemi del paese mapretendono un confrontoaperto ed un atteggiamento

meno centralista. I comuninon sono centri di malaffare,ma il luogo delcontrollo diretto da parte dellagente, e soprattutto nei piccolipaesi il rapporto con i cittadiniè immediato, concretosolido”. Stessa opinione peril primo cittadino diSant’Ippolito, Tinti Dimitri: “Il

sistema elettorale funziona edanche il sistema di ricambiodei governi. Quindi ai Comunitoccherà guardare per unaipotizzabile riforma delleistituzioni nel sensodell’efficienza e dell’efficacia.Quindi fare con i comuni e farecome i comuni è il nostroslogan”. (e.g.)

FERMIGNANOCome sta il Pd aFermignano? EmanueleFeduzi capogruppo di“Partecipare” e, forse, ancoracapolista per il centrosinistradelle amministrative future,tasta il polso al suo partito. –11 punti al Senato e – 12 allaCamera. Un tracollo del PDlocale inatteso.Cambiano come figurine isegretari locali ma il PD nonsembra conoscere arrestonella discesa agli inferi delconsenso. Che ne pensi?“La presenza di una crisieconomica e di valori cosìgrande, l’appoggio ad ungoverno tecnico che ha fattoben poco, ha portato ad unvoto di protesta che hacoinvolto tutti i partit i ingenere. Il PD locale, il qualeè comunque rimasto il primopartito”.Non cominciamo col dire chei numeri “ci danno primopartito di Fermignano”. IlM5S?. “Il M5S è diventato unarealtà nel panoramanazionale e chiaramenteanche nel locale. Il lorosuccesso o il nostro

insuccesso ha coinvolto tuttii partiti. Basta guardare laLega: nonostante il sindacofosse secondo in lista haperso 10 punti”.Quali scenari futuri? “Tuttidovremo fare i conti con lanuova realtà che è il M5S,perciò lo scenario politicoche si prospetta per leprossime amministrativesarà sicuramente diverso”.Secondo te l’effetto specialedi Cancellieri?“Le elezioni comunali e leelezioni polit iche sono

completamente diverse enon equiparabili fra loro. Laperdita dei voti che ha avutola Lega in questa tornataelettorale è dimostrazione diun certo mal contento anchenei confronti della suaamministrazione”.Il sindaco continua, a parole,ad aprire le porte allacollaborazione di tutti ma da7 anni a questa parte lecriticità grosse diFermignano sono rimastetali e quali. Solo promessenon mantenute o

qualcos’altro?“Se penso che si è deciso dibocciare una nostra mozioneche avrebbe portato ad unincasso di 600.000 euro inpiù con una semplicemodifica ad una lottizzazioneda loro proposta, dimostrache la sua collaborazione èsolo a parole. Oppure potreidire ai 7.000 euro risparmiaticon il progetto votiva cheabbiamo proposto e chegiace lì in un cassetto, o i20.000 euro di risparmio cheavevamo proposto con la

riforma dell’organigramma.Potrei poi continuare con lascoperta di spese di telefoniadi 12.00 euro superiori aquello previsto dal sindacocon una delibera di giunta.Se penso che in un anno emezzo abbiamo propostocirca 30 tra mozioniinterrogazioni e odg pensoche di collaborazione nestiamo dando tanta, mabisogna anche volerlaveramente e non solo aparole”.E’ arrivato il momento di unagrande lista civica perFermignano che raccolgatutti i mal di pancia delprogressismo, M5Scompreso?“Nell’ultima tornata elettoraleabbiamo riunito tutto i lcentrosinistra e poi conalcuni ragazzi del M5Sabbiamo già avuto modo dicombattere insieme labattaglia sulla privatizzazionedella mensa comunale, e senel mio mandato avremoidee comuni o che vannosulla stessa direzione noncapisco perché non dovremounirci”.

Che farà Feduzi fra tre anni?“Come prima cosa stocercando di dare il massimocome capogruppoconsigliare, lavorando sodotutti i giorni per poter cercardi costruire una Fermignanomigliore. Per me esser unconsigliere di minoranza nonvuol dire essere unoppositore, ma il contrario.Io sono qui a disposizione, misto facendo le ossa in questianni di minoranza, e se lacittà vorrà mi rendodisponibile”.La segreteria del Pd non è orache torni in piazza a dibatterei problemi invece di farliall’interno di quattro muridella sede?“Il segretario AlessandroBetonica si è insediato dapoco. Coinvolgere i cittadiniattraverso la loropartecipazione attiva alla vitapubblica era l’obbiettivo cheil PD si era posto durante leultime amministrative, ma ildistacco sempre piùabissale tra la società civilee la classe politica ha resodifficile e tortuoso questopercorso”. (e.g.)

Feduzi: “Il voto di protestaha danneggiatoil Pd anche a Fermignano”Il capogruppo di “Partecipare” esamina anche i problemi locali ed i rapportinon sempre idilliaci, con il sindaco Cancellieri, noto esponente della Lega

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4545454545Venerdì 12 Aprile 2013www.laltrogiornale.it

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L’APPELLO

“Sanità, contro i tagli regionalila costa difenda l’entroterra”Nuova presa di posizione del presidente del Fronte di azione popolareFANOIl presidente del movimentolocale e trasversale "Frontedi azione popolare Pesaro-Urbino" Giacomo Rossi,torna ad occuparsi deiproblemi della sanità e, diconseguenza, del paventatosmantellamento degliospedali periferici. In unanota afferma: “Sullosmantellamento della sanitàdell'entroterra da parte dellaGiunta regionale, ènecessario che anche icittadini e le istituzioni dellacosta stiano a fianco dellezone interne”.“La chiusura dei presidiospedalieri dell'interno per dipiù, non può che aggravareulteriormente la già pesantesituazione sanitaria dellacosta, in particolar modoquella di Fano, già satura ealle prese con numerosi

disservizi. Siamo un'unicaprovincia ed è bene chequand'è ora, si facciaquadrato e fronte comune suiproblemi e ci si difenda l'unl'altro”.“L'entroterra in termini dirisorse (acqua, funghi, cacciaetc) - afferma sempre ilpresidente del Fronte diazione popolare Pesaro-Urbino - ha dato e sta dandotanto alla costa; è benericordarselo sempre,specialmente ora che lezone interne stanno subendol'ennesima aggressione daparte della Regione.“A ragione di quello chesostengo, il Fap ha invitato ipropri militanti di Fano ePesaro a scendere in piazzaad Ancona e Fossombrone,insieme ai cittadinidell ' interno in difesarispettivamente dei presidi

ospedalieri di Cagli eFossombrone. Ci auguriamoa riguardo, una presa diposizione analoga da parte

degli altri partit i edattendiamo fiduciosi che ilpresidente Matteo Ricci escadalla sua imbarazzante

latitanza e difenda la sanitàdella sua provincia”.------------------------Nella foto: l ’ospedale di

Pergola in questi giorni alcentro dell’attenzionegenerale dopo la diffusionedel piano sanitario regionale

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4646464646Venerdì 12 Aprile 2013 www.laltrogiornale.it

LO STUDIO

Un prospetto della Basilica

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Dov’è la Basilica di Vitruvio?Chebolletta finanzierà le ricercheL’assessore Rossi: “Momento importante, può cambiare la storia della città”Sara Parroni: “Siamo onorati di poter dare il nostro contributo”FANOE' l'unico edificio del qualeVitruvio (architetto e teoricovissuto nel I secolo a. C.) hascritto di averne curato lacostruzione. Lo ha fattodedicandogli ben cinqueparagrafi sul De Architectura,trattato divenuto il punto diriferimento dell'architetturaoccidentale. Da anni ci siinterroga su dove possaessere collocata la Basilica diVitruvio ma ad oggi nessunoha mai effettuato dellericerche concrete per capirecosa ne rimane e, soprattutto,in quale punto del centrostorico possa trovarsi. Graziealla perseveranzadell'assessore provincialealla Cultura Davide Rossi ealla disponibilità dichebolletta, azienda faneseimpegnata nel campo dellaluce e del gas, sarà orapossibile iniziare le ricerchedi questo importantepatrimonio storico culturale.Chebolletta è un playerenergetico fanese sempremolto attento al territorio ed hagià legato il suo nome almondo della culturadiventando socio dellaFondazione Teatro dellaFortuna."Quando l'assessoreprovinciale Rossi ci hacontattato per coinvolgerci inquesto importante progetto –racconta Sara Parroni,Amministratore delegato dichebolletta – ci siamo sentitionorati di poter dare il nostrocontributo ed abbiamo aderitocon entusiasmo. Noi siamoun'azienda giovane che peròsi è ritagliata sin da subito unospazio importante nelmercato della luce e del gas

anche perché, a differenza dialtre realtà, garantiamo unosconto fisso del 10% sullabase delle ultime bollette chegli utenti ci portano prima ditrasferirsi con noi. Un'altrapolitica dell'azienda è quelladi ripartire una parte degliultimi sul territorio e cosìstiamo facendo consponsorizzazioni nel campodello sport e della cultura. Perquesto motivo quando si èpresentata l'occasione dipoter contribuire al progettolegato alla Basilica di Vitruvioabbiamo accettato subitoperché riteniamo che non cisi possa tirare indietroquando si può fare qualcosa

Davide Rossi

Sara Parroni

Secondo uno studio i resti della Basilica

potrebbero trovarsi sotto piazza Avveduti

di utile per la tua città".Chebolletta finanzierà lericerche che serviranno perstabilire dove e cosa èrimasto della Basilica."Ad oggi ci sono solo deglistudi effettuati dall'Universitàdi Ancona – dice Rossi – dacui si evince che i resti dellaBasilica potrebbero trovarsisotto piazza degli Avveduti o,al limite, in un'area privatapoco distante. Per anni siamorimasti fermi ad interrogarcisu cosa potrebbe essereancora rimasto diquell'imponente edificio. E'per questo che la disponibilitàdi chebolletta deve esserevista da tutta la città come una

grande occasione perscoprire, una volta per tutte,quello che resta di un'operache interessa tutto il mondoscientifico. Non dobbiamocomunque illuderci:difficilmente si troverannoresti di una certa consistenza.Ciò non toglie che unqualsiasi ritrovamentorappresenterebbe unascoperta di livellointernazionale".Rossi lancia anche unappello al Comune di Fano“affinché ci sia uncoinvolgimento attivo dell'entein un progetto cherappresenta una grandeopportunità per la città”.

Dopo aver coinvolto la societàchebolletta, l 'assessoreDavide Rossi, insieme aPaolini Clini dell'Università diAncona, hanno informato ildirettore generale delleMarche per il Ministero deiBeni Culturali Lorenza MochiOnori e l'ispettrice dellaSovrintendenza ArcheologicaMaria Gloria Cerquetti, chehanno dato il loro nullaostaper avviare le ricerche."Come prima cosa –aggiunge l’assessore DavideRossi - verranno fatte delleindagini con il georadar daparte dell'Università di Anconaper capire in quali puntipotrebbero trovarsi i resti dellaBasilica. Se le indaginidaranno i frutti sperati unasquadra di archeologicinominata direttamente dalMinistero dei Beni Culturali incollaborazione conl'Università di Ancona e quella

di Urbino, effettuerà dei saggidi scavo nel sottosuolo.Ringrazio Chebolletta per lagrande sensibilità mostrata:grazie al lor finanziamentosaremo finalmente in gradodi accertare se i restidell'opera di Vitruvio sonoancora presenti nella nostracittà".“Ci troviamo davanti ad unasvolta importante – aggiungeil professor Paolo Clini,docente dell'Università diAncona -. Queste ricerchepermetteranno di capire unavolta per tutte se la Basilica diVitruvio c'è effettivamente maistata. Saranno comunqueindagini fondamentali perchiarezza sull'aspettourbanistico della Fanoromana.“Per la nostra città èun'occasione unica anche dalpunto di vista del turismoculturale-scientifico”.

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LIBRI

Rinnovato il direttivo dell’AvisFermignano, nell’occasione il presidente Pino Falasconi ha evidenziato gli ottimi risultati raggiunti

Matteo Cellini tra i 26 candidatial “Premio Strega 2013”La sua opera “Cate, io” è già un cult. Il giovane scrittore di Urbania, al suoesordio letterario, è il figlio del presidente della Figc della nostra regione

Il giovane scrittore di Urbania Matteo Cellini, candidato al Premio

Strega 2013, e - a destra - la copertina del suo libro “Cate, io”

URBANIAAl suo esordio letterario,Matteo Cellini di Urbania, natoad Urbino 35 anni fa, è tra i 26candidati allo Strega 2013. Unsuccesso che va sicuramenteevidenziato. Non è da tutti. Ilsuo libro “Cate, io” è già uncult, dopo l’uscita di qualchemese fa per Fazi Editore.Matteo Cellini non si può certodire che sia figlio d’arte. Il papàè Paolo Cellini, esimioinsegnante di matematicapresso le scuole superioriducali, ricopre, oggi, il ruolodi presidente dellaFederazione Italiana GiocoCalcio della regione Marche.Un’altra storia.Matteo, invece, oltre scrivere,narrare e fantasticare, ricopreil ruolo di insegnante di letterein una scuola media dell’altavalle del Metauro.La sua affermazione comescrittore emergente, nel breve

lasso di tempo, è davverostraordinaria.Di sé ha detto: “Sono stato unpessimo studente e unpessimo lettore per tutti glianni liceali; in quinta, grazieanche ad un’insegnantestramba e coinvolgente, sonoinciampato nella letteraturaper capitombolare conestremo piacere nella facoltàdi lettere moderne. Céline,Harbal, Fenoglio, Gogol mihanno travolto, e non mi sonoalzato più.La scrittura ha trovato postoaccanto alla letturanaturalmente. Per imitazione.Raccontini e racconti, cheimmagino della misuraesatta dei miei respiri migliori,poi storie sempre più lunghe,fino la forma del romanzo. Edeccomi qui”.Il suo romanzo “Cate, io” parlacon una scrittura semplicema godibile della storia di

“una veterana di 17 anni –scrive Alessandra Casellanella seconda di copertina –che comincia la lotta ognimattina, entrando nella torturadei vestiti. Perché Caterina èobesa e l’unica normalità che

conosce è tra le mura di casa,in una famiglia diobesi…Matteo Cellini entra agamba tesa nella vita diCaterina e, senza sconti, ciracconta la sua guerra…Un racconto durissimo e

lieve, implosivamentenormale e ferocissimamentepieno di tenerezza”.Matteo Cellini, in un’intervista,si confessa: “Ascoltotantissima musica quandoscrivo, ma senza una

necessaria correlazione conquello che sto scrivendo(Divine Comedy, Built to Spill,Pavement, Belle & Sebastian,Ballboy, Daniel Johnston e unmilione di altri). La musicadeve esaltarmi, supportarmi,sollevarmi. Funziona come glispinaci per Braccio di Ferro!”.Giusto. Il romanzo, infatti, oltread essere letto in un boccone,visto e considerato comeprende già dalle prime righe,è musicalità. Molto fuoridall’ordinario.Ogni pagina che si gira è unagioia grande per gli occhi checontinuano imperterriti aseguire le parole e la storia,ma anche una festositàpersistente per l’inventivaarguta ed estrosa.Certi passaggi di bravura e lecaricature delle quotidianità diCate lasciano il segno, conbuona pace dei lettori piùesigenti. (e.g.)

FERMIGNANOSi sono svolte a Fermignano,presso la sala Monteverdi, levotazioni per la nomina delnuovo Consiglio direttivo Avislocale per il quadriennio 2013- 2017. Il presidente PinoFalasconi (nella foto), haprima svolto una relazionemettendo in evidenza gliottimi risultati raggiunti dagliavisini fermignanesi: ledonazioni sono passatedalle 612 dell’anno 2011 alle684 del 2012 e, nelquadriennio di attività delConsiglio Direttivo uscente(2009 - 2013), da 454 (anno2009) alle sopracitate 684,con un incremento, nell’arcodei quattro anni, di ben il 51%. Sono poi state elencate levarie attività ed iniziative sulpiano ricreativo,umanitario e

culturale realizzate nelquadriennio (ripristino delFestino del Donatore conr e l a t i v alotteria,organizzazione dellecelebrazioni per i l 50°anniversario, torneo ditennis, gita per la raccoltadelle castagne,organizzazione pullman perconcerti vari,sponsorizzazioni di varieiniziative cittadine etc...) equelle che si intenderealizzare nell’anno 2013.E’ stato in seguito esplicitato,ai donatori intervenutiall ’Assemblea, i l bilancioconsuntivo 2012 e quellopreventivo 2013 votatiall ’unanimità dai socipresenti. Si é dato, quindi, ilvia alle operazioni di voto; loscrutinio ha visto eletti i

seguenti componenti:Giuseppe Falasconi; Gilberto

Falasconi; Barbara Buttarini;Giovanna Ghiandoni; Sauro

Fraternali Vitaletti; GuglielmoFalasconi; Luca Ugoccioni;

Francesco Panti; UbaldoRagnoni; Alberto Pagnini;Mario Romanini. I consiglieriA. Pagnini e M. Romaninisono subentrati ai sig.riMichele Cleri e DavideAgostini che hanno, permotivi personali, rinunciatoall’incarico.I componenti del nuovoConsiglio Direttivo si sonodati appuntamento per unariunione a breve in cuiverranno stabilite le carichesociali per i l prossimoquadriennio.Nell’ambito della stessavotazione sono stati nominatii nuovi componenti delCollegio dei Revisori deiConti che sono risultatiessere Giorgio Catani;Giusto Gostoli e DorinoRagonesi. (e.g.)

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Il torneorivivedal 1966

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Il 49° Palio della Ranaalla contrada TorreLo storico rione del cuore pulsante di Fermignano torna alla vittoria dopo sei anniFERMIGNANOIl 49° Palio della Rana è statovinto dalla contrada Torre(aveva bissato nel 2006 e2007) con il concorrenteCristian Corrieri. Anzi fa manbassa visto che taglia perprima anche il traguardo dellaFormula Putti con Elia Guidi.Grande la festa e lo sventoliodi colori bianco - blu nelcentro storico di Fermignanoche sottolinea l’ “ottava tacca”conquistata ed attaccata, afutura memoria, nel Trofeo,opera dello scultore BrunoBaratti di Pesaro.Dunque, dopo 6 anni dallaglorificante vittoria del 2007,il rione del cuore pulsante diFermignano, venerata comefortificazione militare feudale,ha celebrato, nello stand –taverna, i roboanti vincitori ele batraci – saette a suon dimusica e balli. Cristian edElia hanno stravintolasciando di stucco tutti iconcorrenti inseguitori che siportavano appresso ranesupreme sempre pronte alloscatto liberatorio dal pavédella carriola dando via liberaai mattatori. Una vittoriapagata in maniera sfavillantedai bookmakers che davanola Torre 8 a 1.E così, per il borgo storico siaggiunge l’ 8° trionfo dallontano 1966 quandol’associazione Pro Loco,animata dall’intento di farrivivere e riportare allamemoria delle presentigenerazioni i l clima dei

festeggiamenti del 1607 (ilcomune laniero ottennel’indipendenza da Urbino) trai quali la gara ritenuta piùoriginale, ovvero la corsadelle rane in carriola. Un solea metà (faceva capolinodietro le nubi) ha fattodisputare questa 49esimaedizione, preludio del mezzosecolo, nonostante la vigiliafosse stata bagnata consecchiate d’acqua piovana efreddo invernale. Ben 8.000spettatori. Splendidi edimpossibili i fuochi d’artificionotturni che hanno chiuso ilsipario di questa domenicagracidante. (e.g.)------------------------Nelle foto: alcuni momentidella straordinariamanifestazione

FERMIGNANO“Il Palio della Rana” è un veroe proprio torneo storico(riconosciuto anche dallaFederazione Italiana GiochiStorici e da quella delleRievocazioni Storiche). Ognianno, nella domenica dopoPasqua, detta “Domenica inAlbis”, Fermignano ricorda ilsuo affrancamento da Urbino,avvenuto nel 1607 perconcessione di FrancescoMaria II della Rovere, ultimoDuca di Urbino. La tradizione,continuata anche negli annisuccessivi, andò via viascomparendo fino al 1966,quando la Pro Loco intese farrivivere le feste di un tempo,ripristinando il gioco piùoriginale, la corsa delle ranein carriola fra le sette Contradecittadine: La Torre, Càl'Agostina, San Lazzaro, SanSilvestro, Calpino, La Pieve,Santa Barbara, preceduta dalcorteo ducale. Le rane sonole protagoniste della corsa,che le vede lasciare per ungiorno il loro habitat naturaleper “salire” a bordo di unacarriola.

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Le sorgenti dell’Aspio, a Camerano. Nella foto la zona della mescita

LA MOSTRA

Francis Bacon, la visionedella condizione umana

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Anno 1Venerdì 12 Aprile 2013

Numero 36Direttore responsabile: Elpidio Stortini

Redazione

Via Cesanense n. 50/A - Marotta (Pu)Telefono: 338.7899882

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è stato registrato presso il Tribunale di Pesaroin data 7 gennaio 2013 con numero 01/2013

di VINCENZO PREDILETTONella prestigiosa salaauditorium di Palazzo de’Mayo a Chieti si è svolta laconferenza stampa dellamostra “ Francis Bacon. Lavisione della condizioneumana.”In apertura il dr. Fabio Marone,segretario della FondazioneCariChieti, ha comunicatoche gli eventi ed i progettiespositivi allestiti nel corsodel 2012 hanno riscosso unsignificativo successo dicritica e di pubblico con oltre22.000 visitatori a confermadella politica di promozionedel territorio mirata negliultimi anni alla crescitarilevante del turismo culturalenella provincia di Chieti.Ha poi presentato alselezionato pubblico digiornalisti , intervenuto suinvito dell’Ufficio StampaRosi Fontana, i l relatoreSandro Parmiggiani,curatore del catalogo e diquesta prima esposizionedel 2013 presso il S.E.T. –ovvero Spazio EsposizioniTemporanee di Palazzo de’Mayo.Egli ha subito precisato chel’esposizione è costituita da54 opere grafiche,prevalentemente litografie ea c q u e f o r t i - a c q u e t i n t erealizzate tra il 1966 ed il1991, tipologia che non vaconsiderata espressioneminore di un artista, bensìcome uno strumentoindispensabile per poterrealizzare e dire cosealtrimenti indicibili per un

grande maestro delNovecento quale FrancisBacon, nato a Dublino nel1909 e spentosi a Madrid nel1992.Trattasi di una collezioneprivata (appartenente a PierPaolo Cimatti, presente insala, il quale è poi intervenutonel dibattito confermando lasua personale conoscenzacon l’artista irlandese fin dagiovane e l’amore svisceratoper la sua personalitàartistica ed umana, nonché ilpiacere di rendere fruibili alpubblico le sue opere con ilprestito), di chi ha amatoprofondamente il percorsoartistico dell’opera grafica diBacon, un appassionatocollezionista che ha saputoguardare con occhi diversi lapoetica dell’artista,rivelandosi capace ditraghettare e conservare

decine di opere e portarlefuori, all’ammirazione e algodimento degliappassionati d’arte.“Passioni private e virtùpubbliche” sarebbe, pertanto,la frase significativa perrendere il giusto onore a chisalva le opere rendendolefruibili al pubblico.Ci sono espressioni grafichein Bacon che nascono dadipinti e rappresentazionifigurative che vengono poitradotte in l itografie edacqueforti grazie a fidatistampatori, straordinariartigiani senza i quali moltiartisti non avrebbero potutocreare su un foglio di cartaciò che era stato prodotto inaltra forma e tipologia.Tali opere, certo,rappresentano un mondoartistico particolare, diversodalle opere pittoriche per

l’uso del colore e della luce,tuttavia esprimono in pienotutto il suo mondo, rivelanola poetica di un artista isolato,emarginato già dalla famigliaper la sua omosessualità,che iniziò negli anni ’30 ilproprio percorso con la“Crocifissione””, prima operaesposta in pubblico nel 1933,simbolo che considerafondamentale come atto dicrudeltà umana, fino alloscoppio della 2^ guerramondiale, altro emblemadell’atrocità e solitudine dellacondizione umana,costantemente segnata dallaviolenza.Mancano circa 15 anni dellasua attività che l’artista hacancellato prima di realizzarenel 1944 “Tre studi di figurealla base di unaCrocifissione (Tate Gallery-Londra), dipinto con figurecontorte, mostruose edisperate che richiamano“Guernica” di Picasso.La Biennale di Venezia nel1954 è la grande occasioneinternazionale per rivitalizzareciò che era rimasto in ombradell’attività di un artistariservato e sensibile.Poi si sussegue unriconoscimento dietro l’altroa partire dal ’58 in varie eprestigiose gallerie di Torino,Milano e Roma;successivamente, nel 1962la prima antologica alla TateGallery di Londra , nel 1963-64 la retrospettiva alGuggenheim Museum di NewYork, nel 1971-72 al GrandPalais di Parigi ed alla

Kunsthalle di Dusseldorf, nel1985 una secondaesposizione a Londra. Saràpoi esposto negli USA ed inGiappone; dopo la morte aMadrid nel ’92, la sua operaverrà riconosciuta allagrande nel panoramainternazionale tanto cheParigi gli dedicherà nel ’96una mostra memorabile alCentre Pompidou. Infine , lamostra antologica piùcompleta e significativa,come mi ha confermatodecisamente il collezionistaCimatti alla fine dellaconferenza e durante la visitaguidata, al Palazzo Reale diMilano nel 2008, che ebbi lafortuna di visitare edapprezzare nel mese di lugliosubito dopo aver gustatonella stessa sede la mostradi Antonio Ligabue dal titolo“L’arte difficile di un pittoresenza regola”.“Bene - afferma il relatore ecuratore Parmigiani - maperché Bacon è cosìimportante?Egli con le sue opere segnala storia dell’arte delNovecento pur non facendoparte di un gruppo o di unaScuola, essendo al di fuori diclassificazioni edetichettature che nonsignificano nulla.”Bacon è stato influenzatopure dalla dissoluzionepresente nelle opere diGiacometti, così come dalfilm “La corazzata Potemkin”;quando compone le suefigure, tiene vicino unmanuale di anatomia umana,

attratto dalle posizioni che imedici facevano assumere aipazienti durante leradiografie.Non era solo un pittore,perché manifestò un grandeinteresse verso la fotografiae la letteratura (la tragediagreca, Shakespeare, lelettere di Van Gogh, la “Terradesolata” di T. S: Eliot, alcunepoesiedi Yeats).Subito dopo la finedell’applaudita relazione si èaperto un interessantedibattito con una serie didomande dei giornalisti, trale quali riporto la mia : “ Al dilà dell’innegabile attualitàprofetica- ad oltre 20 annidalla morte- di Bacon, artistaoriginale e sensibile cheriflette sui temi e sullep r o b l e m a t i c h econtemporanee, qual èl’intento specifico di questamostra secondo il suocuratore? “Parmigiani risponde che,come era manifestal’ intenzione di Bacon dirappresentare in manieralucida e spietata le atrocitàdella violenza e dellasofferenza, l’intento è quellodi fornire – senza piedistalli-alcuni elementi per rifletteresulla condizione umana econoscere cose , idee,emozioni che abbiamodentro per farle qualche voltaemergere, provocando nelvisitatore che guarda le sueopere una reazione catarticadi coinvolgimento emotivo. Un grazie particolare va,quindi , rivolto di cuore adAlfredo Paglione per avereideato un progetto espositivodi grosso impatto culturale edi alto livello qualitativo,allaFondazione Carichieti peraverlo promosso e sostenutocon il coordinamento diFabio Marone, a ValentinaCocco ed al suo staff sia perl’accurato ed ottimaleallestimento sia per labrillante ed esaustiva visitaguidata e, doverosamente, aPier Paolo Cimatti che, con ilprestito della sua pregiatacollezione, ha reso possibilequesta mostra. Mostra ,senza alcun dubbio ,stimolante e davveroemozionante per la cui visitaa Chieti varrà bene compierepure un gratificante viaggioculturale da fuori regione.

Il relatore Sandro Parmiggiani e il dottor

Fabio Marone della Fondazione CariChieti

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ARTE CUL

Bruno d’Arcevia “firma” in Siciliala nuova Cappella SistinaL’artista marchigiano sta realizzando nel catino absidale della Cattedrale di Notoriconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’umanità, l’affresco del Cristo P

LA GRANDE OPERA

Il Maestro Bruno d’Arcevia realizza il volto di San Basilio. A destra -

e sotto - tre figure, del grandioso affresco, appena terminate: Santa

Teresa d’Avila, San Crisostomo e Santa Teresina del Bambin Gesù

di ELPIDIO STORTINI

La Cattedrale di Noto -simbolo del Giardino diPietra, riconosciutopatrimonio dell’umanitàdall’Unesco - è uno degliultimi grandi cantieri di artesacra, in cui la Chiesa si èfatta committente, così comelo era nell’antichità,ristabilendo il suo ruolo dipromotrice della bellezza.Un’esperienza, quella delbello autentico, come haanche ricordato di recente ilpapa emerito Benedetto XVI,nel suo discorso agli artisti,“non effimero né superficiale,non è qualcosa di accessorioo di secondario nella ricercadel senso e della felicità,perché tale esperienza nonallontana dalla realtà, ma, alcontrario, porta ad unconfronto serrato con il vissutoquotidiano, per liberarlodall’oscurità e trasfigurarlo,per renderlo luminoso, bello”.Il vuoto causato dalla perditadelle decorazioni, dopo ilcrollo e la ricostruzione, saràpresto colmato: la BasilicaCattedrale di Noto, entro lafine dell’anno, avrà i suoiaffreschi. Si sta alacrementelavorando ad una nuovadecorazione pittorica,stilisticamente contestuale alSettecento, che è iniziatanell’estate 2009 daipennacchi della cupola.Alcune di queste opere(affreschi della cupola, delrusso Oleg Supereko, vetratedel tamburo, del toscanoFrancesco Mori, altare, croceed ambone, del romanoGiuseppe Ducrot) sono stateinaugurate il 13 febbraio 2011.La Cattedrale, risorta nel 2007dopo il crollo di undici anni

prima, da alcune settimane,si è trasformata, in un grandelaboratorio artistico.Qui, nel catino absidale dellaCattedrale, punto focale dellapreghiera dell’assemblea, èin esecuzione l’affresco delCristo Pantocratore. Unagrande opera, il cui autore è ilmarchigiano Bruno D’ Arcevia.Per l’artista arceviese si trattadi una nuova sfida.

L’ennesima, su un grandemuro bianco.“Appena arrivato a Noto - hadetto il Maestro - sono andatosopra a toccarlo, perrendermelo amico. Il biancospaventa. Per cui bisogna, inqualche modo, possederequesto spazio, almenospiritualmente”.Prima di Natale è statariprogettata l’area dell’absidediventata un’unica superficie,con il fondo -precedentemente in canne egesso - rifatto a coccio pesto.“Perché gesso e calce – hadetto il maestro Brunod’Arcevia - non vannod’accordo. Dobbiamo evitareche l’affresco, una voltaeseguito, possa staccarsi”.“Un lavoro complesso –afferma l’artista marchigiano-. Un affresco così capita unavolta nella vita. Ne ho fatti dialtri, ma questo, oltre ad

essere il più grande, nascein un luogo speciale: nellaCattedrale del popolo di Noto”.Bruno d’Arcevia è un artista dicollaudata tecnica, giàapplicato alla raradecorazione di una volta nelComune di Serra dei Conti.Inoltre, nella sua intensaattività ha anche realizzato ungrande numero di operesacre per i francescani diPaola, a Pizzo Calabro. Sipuò ben dire che in Brunod’Arcevia l’esempio diMichelangelo è filtratoattraverso unareinterpretazione di Correggionella pittura barocca.Il Cristo Pantocratore, che starealizzando Bruno d’Arcevianella Cattedrale di Noto, avràsopra una fiamma, simbolodello Spirito Santo, ma adominare la scena saràl’immagine di Dio. A destra cisarà San Giovanni Battista

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5353535353Venerdì 12 Aprile 2013www.laltrogiornale.it

La Basilica ricostruitadopo il crollo del 1996

Bruno d’Arcevia sta realizzando l’affresco del Cristo Pantocratore

La Basilica di Noto, ricostruita dopo il crollo

L’edificazione della grandiosabasilica barocca di Noto ebbeinizio nei primi annidel Settecento, a seguito dellaricostruzione post sismadel 1693. La facciata, la cuicomposizione va comparatacon la parrocchiale diVersailles e le incisioni dellachiesa di Saint Roch a Parigi,venne iniziata alla fine del1767 (su un campanile èriportata la data 1768) su unprogetto di RosarioGagliardi del 1740 circaIn seguito al terremoto del 13dicembre 1990 la chiesasubì alcuni danni strutturali egià allora si pensò dichiuderla al culto e di

sottoporla a restauri. Tuttavianon si fece in tempo aprendere tali provvedimenti.La sera del 13 marzo del1996, a causa di un gravedifetto costruttivo (mai notatoin precedenza) dei pilastridella navata centrale (riempiti“a sacco” con sassi di fiumeanziché con conci in pietrasquadrati), il primo dei pilonidi destra che fa da sostegnoalla cupola “perschiacciamento” rovinò alsuolo, trascinando con sé nelcrollo la cupola stessa e pereffetto domino l’intera navatadestra, la navata centrale e iltransetto destro lasciandomiracolosamente in piedi

solo una piccola parte deltamburo. Fortunatamentenon vi furono vittime, poiché aquell’ora la chiesa non eraaperta al pubblico.

Dopo il devastante crollo, quelche un tempo era stato ilgioiello più splendido di Notosembrava inesorabilmenteperduto. Nel gennaio del

2000, dopo una prima fase disgombero delle macerie,hanno avuto inizio i lavori diricostruzione e di restauro,eseguiti da maestranze locali,addestrate per l’occasionenell’utilizzo della pietracalcarea e delle tecnologieantiche.A conclusione di questolungo e complesso lavoro diricostruzione e di restaurodell’esistente, dopo undicianni dal crollo, il 18 giugno2007, la chiesa è statariaperta al culto. E quest’anno,entro dicembre, la BasilicaCattedrale, con l’ultimazionedegli affreschi, tornerà al suoantico splendore.

che, con lo sguardo rivoltoverso Dio, poggia una manosulla croce; la parte sinistradell’area mostra la Madonnadavanti a un sarcofago aperto,nell’atto di adorare il Cristo.C’è pure un aspetto pasqualeda raccontare, nato, quandoil bozzetto era stato giàrealizzato, dopo un colloquiodell’artista marchigiano con ilvescovo di Noto, monsignorAntonio Staglianò. Ci sarà unagnello sgozzato e, al di sotto,i dottori della Chiesa, con al

centro i santi Agostino eAmbrogio.Per Bruno d’Arcevia sei ore dilavoro al giorno. Un’attivitàfrenetica. Poi, a decorazionecompiuta, come ha voluto piùvolte sottolineare il criticod’arte Vittorio Sgarbi “laCattedrale di Noto sarà unodei più notevoli esempi di artereligiosa del nostro tempo, lanuova Cappella Sistina, aconferma dello spirito vivodella lezione diMichelangelo”.

TE CULTURA

Bruno d’Arcevia “firma” in Siciliala nuova Cappella Sistina’artista marchigiano sta realizzando nel catino absidale della Cattedrale di Noto

riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’umanità, l’affresco del Cristo Pantocratore

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ARTE CUL

Giuseppe Cavalli, un grande tra i grandiLA FOTOGRAFIA

Giuseppe Cavalli, “Viva”, immagine del 1942-1944

di ENZO CARLI*

La fotografia italiananell’ immediato secondodopoguerra versava in unacomplicata situazione,accentuata peraltro dal fortedivario culturale esistente trai fotoamatori:alcuni optavanoper immagini d’evasione, ditipo “salonistico”, “all’acquadi rose”, che si rifacevano adun tardo figurativo pittorico ealtri, appoggiandosi aldocumento fotografico, sisforzavano di innalzare larealtà oltre ogni intenzione,come unica espressionefotografica.Un piccolo gruppo elitario eraimpegnato nella direzione digarantire alla fotografiadignità e identità, nellaricerca di collegamenti conaltre esperienze chesviluppavano nuove propostesui linguaggi espressivi. Ladisputa, che è unacaratteristica dei fotoamatori,venne rincalzata dalmanifesto della Bussola(Milano, 1947) in cui alcuniintellettuali,pittori e fotograficon a capo GiuseppeCavalli,riconoscevano lafotografia come arte eprendevano le distanze daldocumento fotografico. Sierano dunque consolidatedue principali espressioni ditendenza che facevano capoal formalismo (immaginiportate all’ ’estraniamentolirico, al superamentoestetico della realtà) e alrealismo fotografico(immagini che privilegiavanol’indagine sociale e unavisione mondana ecronachistica del mondo).Lepolemiche tra le dueespressioni ditendenza,invece distemperarsi e confrontarsi, siaccentuarono perl’intransigenza di coloro che,a sostegno delle loro verità,accampavano pretestuosimotivi ideologici o esteticiche, di fatto, negavano ogniriconoscimento allafotografia. L’ambienteculturale, in generale, eratroppo coinvolto daimutamenti repentini introdottidalle innovazioni artistiche eletterarie per occuparsi difotografia. L’atteggiamento didistacco, favorite dall’editoriain un momento di forte

interesse per i lfotogiornalismo e il reportagedi cronaca, la mancanza diuna critica nostrana spessoimprovvisata, favoriva questoatteggiamento di parte, avolte accanito, con cui sinegava ogni riconoscimentoa quella fotografia che, puraintuizione lirica, eradisinteressata applicazionedella realtà. In questocontesto caratterizzato dagrandi fermenti e tensioniculturali, e in parte, dalla

fotografia con la suacrescente affermazione trastrumento di comunicazionee di espressione, GiuseppeCavalli, (Lucera 1904-Senigallia 1961), pose lepremesse con il suo operatoe le sue intuizioni, per unanuova fotografia che scossedal torpore l’ambientefotoamatoriale italiano.Giuseppe Cavalli fu unprofondo cultore delle arti edun fine conoscitore diestetica. In pittura seguì,

anche attraverso il fratellopittore, Emanuele,le vicendedella “Scuola Romana”;studiò Morandi, Carrà, DeChirico; tra i suoi letteratipreferiti figurano Montale,Quasimodo,Ungaretti, Kafka,Proust, Melville, Poe.Il Maestro, allontanandosidalla fotografia facile,cioè datutto quanto fosse banalecronaca o riportodocumentaristica, pose lepremesse, con il manifestodel gruppo “La Bussola, per Giuseppe Cavalli, “La pallina”, immagine del 1952

Giuseppe Cavalli, “Ragazza sola”, immagine del 1942

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Giuseppe Cavalli, “Da Memè”, 1945-1950

un definitivo recupero dellaautonomia espressiva delmezzo fotografico, alternandola pratica e l’ invenzionefotografica, alla ricerca criticaed estetica, con l’impegno di“formatore” nella piccolaprovincia italiana deldopoguerra. Fu l’ideatore edil direttore artistico delgruppo”Misa” (Senigallia1953, un laboratorioprivilegiato di formazionefotografica dal quale poiaccedere alla Bussola), cheiniziò alla fotografia giovaniappassionati come MarioGiacomelli (Senigallia, 1925-2000) e perfezionò laformazione di FerruccioFerroni( Mercatello sulMetauro 1920-Senigalliqa2007). Dirà di Cavalli(“Fotografia. Le matriciteoriche della fotografiaitaliana contemporanea” acura di E. Carli, AdriaticaEditrice, 1990) i l suo“affettuoso”all ievo MarioGiacomelli, a cui va ascritto ilmerito di aver fatto conoscerela foto italiana ai massimilivelli di pubblico e di critica : “... gli ero vicino sapevo cheodiava tutto quello che erafacile, troppo realistico esenza partecipazione ...accettava il realismo seveniva espresso comecontenuto e forma. Cavalli èstato l’artista più autenticodella fotografia italiana; forsesi era allontanato troppodall’uomo e dal quotidiano.Ha fatto fotografie ...comesuperamento estetico dellarealtà, per capire gliaccostamenti, la resa dellamateria, i”vuoti e i pieni”, lacomposizione, senza peròperdere di vista le vicendequotidiane”.Ci sembra opportunosintetizzare i passaggifondamentali, che hannoispirato Giuseppe Cavalli,Luigi Veronesi, Mario Finazzi,Ferruccio Leiss e FedericoVender indicati nel Manifestoprogrammatico del gruppo“La Bussola”, apparso sullarivista Ferrania (aprile 1947):“Noi crediamo alla fotografiacome arte. Questo mezzo diespressione moderno esensibilissimo ha raggiunto,con l’ausilio dello tecnica cheoggi chimica meccanica eottica mettono a nostra

disposizione, la duttilità, laricchezza di un linguaggioindipendente e vivo. E’dunque possibile esserepoeti con l’obiettivo come conil pennello lo scalpello lapenna: anche con l’obiettivosi può trasformare la realtàin fantasia:che èlaindispensabile e primacondizione dell’arte ...””Maecco nascere da questepremesse una conseguenzadi grande importanza: lanecessità di allontanare lafotografia, che abbia pretesedi arte, dal binario dellacronaca documentaria... inarte il soggetto non hanessuna importanza. Quelche soltanto importa è chel’opera,qualunque sia ilsoggetto, abbia o menoraggiunto giunto il cielodell’arte: sia bella o no.. . Nonsi vuole con questodisconoscere l’uti l ità nelcampo pratico del documentofotografico e come esso siavitale per la cronaca e ilricordo dei tempi. Ma ildocumento non è arte; e selo è, lo è indipendentementedalla sua natura didocumento,anzi solo inquanto codesto natura èstata,per così dire, annullatae trasfigurata in un universalesentimento liricomisteriosamente sbocciatonel cuore dell’artista per virtùd’intuizione”.Giuseppe Cavalli fu unprofondo cultore delle arti edun fine conoscitore diestetica. In pittura seguì,anche attraverso il fratellopittore, Emanuele,le vicendedella “Scuola Romana”;studiò Morandi, Carrà, DeChirico; tra i suoi letteratipreferiti figurano Montale,Quasimodo,Ungaretti, Kafka,Proust, Melville, Poe.LuigiVeronesi grafico, pittore tra igrandi dell ’astrattismoeuropeo, si affidò allafotografia per la ricercacinetica e le sperimentazionisul l inguaggio visivo.Ferruccio Leiss (i riflessi diuna Venezia“ t r a s p a r e n t e ” ) F e d e r i c oVender (Le “composizionisulla moda esull’architettura), MarioFinazzi (Le immagini“solarizzate”),erano in strettocollegamento con ambienti

artistici e culturali.Cavalli e i suoi amici con illoro impegno colsero nellafotografia i fermenti innovativiche la attraversavano.Sentirono il grande risvegliodel cinema italiano che con iln e o - r e a l i s m ofilmico,recuperò e divulgòframmenti di vita quotidianae del documento popolare.Erano consapevoli che leostil ità manifeste dellatradizione accademica neiconfronti della fotografia,erano superate dalrinnovamento delle artifigurative, che si aprivano inquel periodo alle stagionidell’ informale e delleavanguardie. Avvertirono chela società si stavatrasformando nella civiltàdell’ immagine e chel’avventura era appenainiziata. Con precisiriferimenti culturali, ripresidall ’estetica della forma,dalla “retoricacroc iana”de l l ’ immagine,applicati al l inguaggio,rivendicarono alla fotografiale stesse capacità delle altreforme espressive. Inteserotutelarla da contaminazioni erischi di sottoculture.Sentirono l’esigenza digarantire i l ruolo delfotografo,da sempre gregarionelle questioni dell’arte eintuirono che i nuovi orizzontidella fotografia,dovevanopassare attraverso unrecupero delle proprieconoscenze e motivazioni.Presero le distanze dallafotografia sociale, che eralegata al nuovo ed universalemovimento di opinione e difascinazione collettiva, cheCavalli e i suoi amici

avvertirono forse troppoistintivo e giovane pergarantire la creatività el’intuizione lirica, requisiti conquali i l fotografo siappropriava della suacentralità e quindi del suoposto nella storia. Resta ilfatto che le indimenticabililezioni di Giuseppe Cavallihanno lasciato una tracciaprofonda nello culturafotografica e a tutt’oggi,sonoun esemplare riferimento dichiarezza estetica e dicapacità fotografica .Glielementi connotativi dell ’opera di Cavalli sonomolteplici, alcuni dei qualilegati alle influenze del“Tonalismo pittorico”, siriscontrano nelle fotografie diuno dei periodi più fecondi,quello del “lirismo chiarista”.Cavalli introdusse nelle sueopere quali elementiespressivi, le variazionitonali; i rigorosi tagli e Ieangolazioni di ripreseinconsuete; un’estremaattenzione nella scelta deglispazi; una decisaprogettualità nellacostruzione dell’immagine; ilruolo fondamentale nella

tecnica di stampa el’attenzione agli equilibricompositivi. L’oggetto dellesue immagini (il “pretesto”)viene decontestualizzato,dunque estraniatodall’ambiente originario;abbattuto dalla sua durezzamaterica e con il f i l trodall’intuizione lirica,portatodai “grigi aerei” a lievitarenegli sconfinati orizzontimentali.Una fotografia motivato dalsentimento che lirico otragico, esteticamente siesprime attraverso illinguaggio artistico, costituitoda elementi quali masse.linee, luce, colore, chiari,scuri,vuoti, pieni ecc., e chesono util izzati per latrascrizione di un sentimentoche è sempre e solo un fattoindividuale. (Il dibattito sisposta, semmai,tra il ristrettomito dell’arte con la suasoggettività e aristocraticaunicità e tra il concetto diun’arte seriale e popolare).Leopere di Giuseppe Cavallivivono e risplendono perl’intuizione lirico, l’intensitàdel canto,fuori dal tempo edalle ingratitudini umane,collocate dalla storia deiprocedimenti, in questadimensione metafisicalievitante di grigi aerei e diprofondità infinite. Unatestimonianza inconfutabiledi come la fotografia possaessere una delleespressioni con cuicomprendere gli infinitil inguaggi della nostracivilizzazione e strumentoeccellente con il qualeesprimere la propriacreatività.

(* docente di Fotografia

Università Carlo Bo

di Urbino)Giuseppe Cavalli, “La macchina”, del 1961

TE CULTURA

Giuseppe Cavalli, un grande tra i grandi

Giuseppe Cavalli, “La pallina”, immagine del 1952

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ARTE CULTURA SPETTACOLI

IL PROGETTO

La progettualità culturaledella regione guarda all’Europacon “Transparent Boundaries”Presentata l’iniziativa curata dall’Amat. L’impegno della Regione nelle paroledell’assessore Pietro Marcolini. Lunedì un seminario e un laboratorio a RecanatiANCONALa progettualità in campoculturale della RegioneMarche guarda all’Europa el’Europa risponde con ilprogetto TransparentBoundaries (letteralmente‘confini trasparenti’) realizzatocon il supporto delProgramma Culturadell’Unione Europea cheesplora la visibilità deglianziani nell’Europacontemporanea mediantel’attivazione di vari ‘dialoghicreativi’ curati da diversipartner: per l’Italia l’Amat, perla Gran Bretagna l’Universityof the Creative Arts, per laDanimarca Aalborg Universitye per la Grecia HellenicRegional DevelopmentCenter.Differenti gli interventi attivatidai partner nei diversi paesi,così come differenti le identitàdei soggetti implicati nelprogetto. Coinvolgendo ungruppo di anziani, l’Universityfor the Creative Arts halavorato alla realizzazione dimappature su tre Linee diintervento (linee del passato,linee di connessione, lineedel desiderio) in base alle vitedei partecipanti: su vere eproprie cartine, si è creatocosì un reticolato di luoghi cheè diventato la base diistallazioni artistiche. Il partnergreco - Hellenic RegionalDevelopment Center - hainvece attivato percorsi didialogo tra anziani e giovaniattraverso la letteratura e lamusica folkloristica. Nel norddella Danimarca, dove hasede la Aallborg University, lapesca ha tradizioniantichissime: il progettonell’appendice daneseprevede la connessione trapescatori anziani, che perdecenni hanno operato come

singoli lavoratori, e i consorziche oggi gestiscono ilmercato della pesca. Larelazione tra il metodo dilavoro ‘di una volta’ el’industria di oggi sarà la basedi partenza per larealizzazione di workshop einstallazioni creative tra ilpresente ed il futuro delmondo della pesca.E in Italia come si declinaTransparent Boundaries? Apartire dalla ricchezza delpatrimonio culturale e teatraledella Regione Marche e dallavivacità dei suoi giovaniinterpreti nell’ambito delleperforming arts, econsiderando la longevità checontraddistingue il territorioregionale marchigiano,l’AMAT dopo aver curato loscorso dicembre PhotoFolder uno sguardo alleMarche over 60, gli anzianiprotagonisti di una serie diritratti a cura della fotografaFrancesca Tilio, promuovelunedì 15 aprile al Teatro

Persiani di Recanati ilseminario dal titolo Etàmatura e culture. Esperienze,sguardi e progetti – realizzatoin collaborazione conConsorzio Marche Spettacolo- che intende mostrare unapluralità di sguardi perindagare inedite potenzialitàdi questa fase della vitaattraverso azioni sviluppatenell’ambito di iniziativeregionali come Silver Art,nazionali come Italia Longeva

ed internazionali comeappunto TransparentBoundaries. Al seminarioprenderanno parte – tra glialtri - Silvia Cuppinidell’Università degli Studi diUrbino “Carlo Bo”, SilviaBustacchini dell’INRCA e irappresentanti dei partnereuropei: Anne Marie Fisker diAalborg University, LesleyMillar dell’University for theCreative Arts e Iro Pappadell’Hellenic Regional

Development Center.La giornata troverà unacuriosa appendice (ore 21 –ingresso gratuito) nellaperformance di chiusura delworkshop Electric Eldercondotto in questi giorni alTeatro Persiani di Recanati daAlessandro Sciarroni, artistadi primo piano della scenacontemporanea che aderiscealla piattaforma della nuovascena marchigiana Matildepromossa dalla RegioneMarche e dall’Amat, conprotagonisti over60enni(Giuseppe Bertini, SimonettaBoriani, Edgardo Catone,Annamaria Dallacasapiccola,Patrizia Dobrilla, FiorellaCarloni, Marisa Maccarone,Paolo Magagnini, MauroMaggini, Paola Panzini,Piergiorgio Pietroni, MariellaRossini, Roberto Tanoni,Ivana Zannotti e incollegamento via skype dallaGrecia George Georgiadis edall’Inghilterra Dee Brien eBob White). Il laboratoriocondotto da AlessandroSciarroni – dal 7 al 15 aprileper due ore al giorno – e natoin occasione di TransparentBoundaries trova casanell’ambito di una importantecornice locale: Xsianixnoi2012/13. Il progetto sostenutodal Comune di Recanati ecurato da Amat vede larealizzazione di una serie diattività di formazione delpubblico che coinvolgono tuttala città: dai bambini ai ragazziche frequentano la scuola, diogni ordine e grado, dalleinsegnanti agli abbonati, ilTeatro Persiani diventa pertutti punto di riferimentosociale e culturale, in questaoccasione, specialmente peri nonni. Cosa vuol dire avere60 anni? E 70 e 80? Questala domanda che “guida” il

laboratorio, un’esperienzaunica che può permettere dicapire meglio se stessi e glialtri collaborando allacostruzione dell’eventopubblico.“Crediamo – ha dettol’assessore Pietro Marcolini –nella capacità e nellaricchezza di competenze chepossiede questa fascia dellapopolazione, così numerosanella nostra regione. Glianziani rappresentano unpatrimonio prezioso, unarisorsa importante per lasocietà e per le giovanigenerazioni. Inoltre il numerocrescente di persone anzianerende più importante che maila promozionedell’invecchiamento attivo,che può consentire loro direstare più a lungo coinvoltinella società, di migliorare lapropria qualità di vita e dicontenere le tensioni per isistemi di assistenzasanitaria e sociale”.“Per questo – prosegueMarcolini - abbiamo avviato,sempre in collaborazione conil Consorzio MarcheSpettacolo il progetto divolontariato culturale SilverArt! Over 60 che prevedespecifici interventi di fruizionedel patrimonio culturale delleMarche - teatri, biblioteche emusei – tramite la presenzaal loro interno di volontari conpiù di 60 anni di età,opportunamente formati,coordinati ed affiancati.Un’iniziativa che è il risultatodi una serie di riflessionicondotte attorno al concetto dipatrimonio, inteso sia comebene culturale che comestratificazione del vissuto edei saperi propri di ciascunindividuo e in particolare deglianziani che rappresentanonaturalmente i maggiori

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ARTE CULTURA SPETTACOLI

IL CARTELLONE

Ascanio Celestini durante una delle sue seguite rappresentazioni

Le Marche sempre protagonisteLe migliori proposte italiane messe in scena nei teatri della nostra regioneANCONAQuesti gli appuntamentiprevisti in questi giorni neiteatri delle Marche:MATELICA

venerdì 12 aprile 2013Teatro Piermarini ore 21,00ASSOCIAZIONE CULTURALESETTE ARTIPROVA D'ATTOREALL'ITALIANAda un'idea di Lucia Mezzabottaregia Luca Mezzabotta[nell'ambito di "Teatro madein Marche" 1° concorsointernazionale del teatroprofessionale d'attore nelnome di Tommaso Paolucci]PESARO

venerdì 12 aprile 2013Teatro Rossini ore 21.00ELFO, TEATRIDITHALIATHE HISTORY BOYSdi Alan Bennetttraduzione Salvatore Cabrase Maggie Roseregia Ferdinando Bruni e ElioDe CapitaniPORTO SANT'ELPIDIO

venerdì 12 aprile 2013Teatro delle Api ore 21.15ASCANIO CELESTINIDISCORSI ALLA NAZIONEscritto e diretto da AscanioCelestiniMAIOLATI SPONTINI

sabato 13 aprile 2013Teatro Gaspare Spontini ore21.00ASCANIO CELESTINIPRO PATRIASenza prigioni, senzaprocessiscritto e diretto da AscanioCelestiniPESARO

sabato 13 aprile 2013Teatro Rossini ore 21.00ELFO, TEATRIDITHALIATHE HISTORY BOYSdi Alan Bennetttraduzione Salvatore Cabrase Maggie Roseregia Ferdinando Bruni e ElioDe CapitaniCOLMURANO

domenica 14 aprile 2013Museo Ventura ore 17,00GRUPPO BAKUSTORIE CON LE GAMBE PERORECCHIE IN PARTENZAFABRIANO

domenica 14 aprile 2013Teatro Gentile ore 17.00ERSILIA DANZACAPPUCCETTO ROSSOcoreografie, regia e testiLaura Corradi[spettacolo di danza perbambini e adulti]

MACERATA

domenica 14 aprile 2013Teatro Lauro Rossi ore 21.00ASCANIO CELESTINIPRO PATRIASenza prigioni, senzaprocessidiretto da Ascanio CelestiniPEDASO

domenica 14 aprile 2013Cine Teatro Valdaso ore 17,15IN-FORM AZIONE #3.0dimostrazione pubblica delworkshop di teatro danzacondotto da Paola Chiama eMassimo Giovaratesti di Laurie Anderson,Marco Pagani, JeanBadrillard, Michael Ruppertmusiche di Max GiovaraPESARO

domenica 14 aprile 2013Teatro Rossini ore 17.00ELFO, TEATRIDITHALIA

THE HISTORY BOYSdi Alan Bennetttraduzione Salvatore Cabrase Maggie Roseregia Ferdinando Bruni e ElioDe CapitaniURBANIA

domenica 14 aprile 2013Teatro Bramante ore 17.00L'ATALANTEOUVERTURE DESSAPONETTESJESI

martedì 16 aprile 2013Teatro Pergolesi ore 21.00GABRIELE LAVIALA TRAPPOLAdi Luigi Pirandelloregia Gabriele LaviaJESI

mercoledì 17 aprile 2013Teatro Pergolesi ore 21.00GABRIELE LAVIALA TRAPPOLA

di Luigi Pirandelloregia Gabriele LaviaURBINO

mercoledì 17 aprile 2013Teatro Sanzio ore 21.00BALLETTO TEATRO DITORINODIDONE E ENEAdi Henry Purcellcoreografia Matteo LevaggiRECANATI

giovedì 18 aprile 2013Teatro Persiani ore 21.00GABRIELE LAVIALA TRAPPOLAdi Luigi Pirandelloregia Gabriele LaviaCAMERINO

venerdì 19 aprile 2013Teatro Marchetti ore 21.15LUCREZIA LANTE DELLAROVERECOME TU MI VUOIdi Luigi Pirandello

regia Francesco ZeccaRECANATI

venerdì 19 aprile 2013Teatro Persiani ore 21.00GABRIELE LAVIALA TRAPPOLAdi Luigi Pirandelloregia Gabriele LaviaURBINO

venerdì 19 aprile 2013Teatro Sanzio ore 21.00COMPAGNIA DIALETTALEURBINATEPENSION MODESTAregia Amleto SantorielloMONTEMARCIANO

sabato 20 aprile 2013Teatro Alfieri ore 21.15LEONARDO DIANAE L'UOMO CREÒ SESTESSO | VERSO LA LUCEcoreografie Leonardo DianaFANO

sabato 20 aprile 2013Teatro della Fortuna ore 21.00GABRIELE LAVIALA TRAPPOLAdi Luigi Pirandelloregia Gabriele LaviaPESARO

sabato 20 aprile 2013Hangart ore 21,30FEDERICO PAINOPEER GYNTun reading di Federico PainoURBINO

sabato 20 aprile 2013Teatro Sanzio ore 21.00COMPAGNIA DIALETTALEURBINATEPENSION MODESTAregia Amleto SantorielloFANO

domenica 21 aprile 2013Teatro della Fortuna ore 17.00GABRIELE LAVIALA TRAPPOLAdi Luigi Pirandelloregia Gabriele LaviaSAN COSTANZO

domenica 21 aprile 2013Teatro della Concordia ore17.00TEATRO LINGUAGGI,TEATRO DEL CANGUROOH, ORFEO!Una favola barocca---------------------------I programmi possono subirevariazioni di date, titoli edinterpreti per cause nondipendenti dalla volontà degliorganizzatori. Si consiglia diverificare gli aggiornamentialla pagina Settimana aTeatro del sitowww.amatmarche.net--------------------------BIGLIETTERIE

AMAT/VIVATICKET

_Ancona: AMAT, corso Mazzini99 tel. 071/2072439;_Ascoli Piceno: biglietteria delTeatro Ventidio Basso, piazzadel Popolo, 17 tel. 0736/244970;_Civitanova Marche (MC):biglietteria del Teatro Rossini,via Buozzi 1 tel. 0733/812936;_Fermo: biglietteria del Teatrodell'Aquila, via Mazzini 8 tel.0734/284295;_Macerata: biglietteria deiTeatri di Macerata, piazzaMazzini 10 tel. 0733/230735 e0733/230508;_Pesaro: Biglietteria AMAT c/o I.N.P.U.T., via Rossini 410721/1836768._Porto Recanati (MC): ProLoco, piazza F.lli Brancondi tel.071/7591872;_Porto Sant'Elpidio (FM):Società Eventi Culturali viaSan Giovanni Bosco 26/A tel.0734/902107;_Servigliano (FM): Marcheeventi.it via CirconvallazioneClementina, 39 tel. 0734/710026.

Due scene Avxvvx nxnxnx gdgdg xxxxx wwwwwdi “Prova d’attore” e “Cuore debole” in programma in questiDue scene di “Prova d’attore” e “Cappuccetto rosso” in programma in questi giorni nei teatri della regione

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MOTOCICLISMO

Valentino Rossi è tornatoDopo il Qatar: “La moto vaQuest’anno ci divertiamo”Il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Matteo Riccie i sindaci Bruno Del Moro e Luca Ceriscioli hanno festeggiatoil campione marchigiano al Ranch di Tavullia

LO SPORT

TAVULLIA“The Doctor is in”. Valentinoè tornato. In tutti i sensi. Ecome nei giorni migliori, diderapate al Ranch se nevedono in quantitàindustriale. Ancoraprotagonista nella MotoGp,dopo l’esaltante rimonta cheha fatto sognare in Qatar, Valefa la sua apparizione nellapista di Tavullia. C’è il rito del“training” dentro l’habitatnaturale. Ma questa volta conuna novità: il campione invitaMatteo Ricci all’allenamento,

«per rafforzare ancora ilsodalizio con l’identità delterritorio». Un rapporto che,tra l’altro, ha già partoritol’apertura dello Iat di Tavullia.Così il presidente, che arrivaa bordo pista con i sindaci diTavullia, Bruno Del Moro ePesaro, Luca Ceriscioli,assiste in diretta allo showpomeridiano del Dottore. Chedopo la “prima” stagionale ècarico a mille. E già scalda imotori in vista del prossimoappuntamento in Texas,insieme al fratellino Luca e

ai giovani centauri amiciMattia Pasini, NiccolòAntonelli, Franco Morbidelli,Niccolò Bulega. Allegria,battute, clima da abbracciocollettivo. All ’ interno diun’area e di un progetto cheha ormai presodefinitivamente forma.Ricci nel dialogo con Vale:«Ho accettato con grandepiacere il tuo invito. Seil’orgoglio di Pesaro e Urbino.Ci tenevamo a festeggiartidopo la gara esaltante inQatar. Vogliamo trasmetterti

tutta la felicità del territorio nelvederti di nuovo lottare per ilt itolo». Anche perché,aggiunge rivolgendosi aipresenti, «in un momentocome questo, Vale riporta iltalento italiano sulla vetta delmondo». Nell’atmosferainformale, il Dottore è a suoagio. E a Ricci conferma: «Lamoto va. Quest’anno cidivertiamo, come ai vecchitempi…». Con quellaserenità che, all’orizzonte,lascia intravedere ancoranuove imprese. Valentino Rossi con Matteo Ricci

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LO SPORT

ATLETICA

Oltre 600 atleti hanno partecipato alla finale nazionale dei Giochi sportivi di corsa campestre

Vandi di bronzo agli Studenteschi

Fermo rispetta la tradizioneed apre la stagione su pistaRisultati più che lusinghieri nell’impianto di via Leti. Larga partecipazione di atletiFERMOCome da tradizione, anchequest’anno il Trofeo Città diFermo ha dato il via ufficialedella stagione su pistaall’aperto. Un appuntamentoche stavolta ha festeggiatoun traguardo significativo,con l’edizione numero 18andata in scenanell’impianto di via Leti. Nellagraduatoria complessiva asquadre, si confermano ipadroni di casa della SportAtletica Fermo che vincononei confronti di TecnoAdriatletica Marche (prima nelranking assoluto) e AtleticaSangiorgese Tecnolift (avantiin quello giovanile). In tuttosono state ben ventisei lesocietà classificate,provenienti anche da fuoriregione (Abruzzo, Molise,Campania): numeri increscita rispetto alle scorsestagioni. A livello individuale,si mette in evidenza l’allievaAnnalisa Torquati (TecnoAdriatletica Marche), capace

di ottenere una doppiettanella velocità con 10”28 sugli80 metri e 19”33 nei 150,mentre nel getto del peso ilcampione italiano junioresindoor Lorenzo Del Gatto(Tam) fa 14.92 con l’attrezzoassoluto e precede l’altrounder 18 AlessandroCavalieri (Atl. Avis Macerata),secondo con 14.28.Affermazioni nei lanci ancheper gli allievi fermani CarloCatini, 14.83 nel peso, eMatteo Totò, 54.26 nelmartello, invece sui 1000metri si impone lo juniorZakaria Rouimi (MezzofondoClub Ascoli) in 2’33”89 e nei300 femminili la brasilianaRegina Perla dos Santos (UsAterno Pescara) corre in41”20.RISULTATI GARE GIOVANILI

Cadetti (anni di nascita 1998-99). 80 (vento +1.0): JacopoSpinozzi (Collection Atl.Sambenedettese) 9”59; 300:Loris Manojlovic (Collection)38”14; 1000: Gianni Virgili

(Team Atl. Porto Sant’Elpidio)2’59”25; asta: RiccardoMercatili (Collection) 3.00;lungo: Riccardo Ercolani (Atl.Fabriano) 5.98 (+2.4); peso(4 kg): Alex Paolucci (Saf)14.02; 4x100: Raffaele Astorri,Riccardo Flamini, LucianChiriac, LeonardoMonterubbianesi (Sport Atl.Fermo) 49”06.Ragazzi (2000-01). 60:Alessandro La Marca (LaCorsa Napoli) 7”95; 2. MatteoBernocchi (Atl. SangiorgeseTecnolift) 8”22; 1000:Manuele De Santis (SacenCorridonia) 3’14”36; lungo:Michele Diletti (Atl. Recanati)4.61; 4x100: SimonePierantozzi, Giorgio Olivieri,Alessio Costantini, MatteoBernocchi (Sangiorgese)56”50.Cadette. 80 (0.0): Elisa Maggi(Fabriano) 10”72; 300: AuroraBartocci (Fabriano) 47”40;1000: Sokhona Kebe (Sacen)3’06”57; alto: LudmyllaTavares (Fabriano) 1.46; asta:

Nikita Lanciotti(Sangiorgese) 2.45; peso:Alessia Beneduce (Atl. CiroQuaranta Pescara) 11.50; 2.Erika Falcioni (Asa AscoliPiceno) 10.41; 4x100:Benedetta Ballelli, BeatriceGiacometti, Aurora Bartocci,Elisa Maggi (Fabriano)56”71.Ragazze. 60: Sofia Paniccia(Atl. Civitanova) 8”49; 1000:Marta Vallario (RunnersTermoli) 3’38”61; 3. LudovicaRuzzetta (Sangiorgese)3’46”03; alto: Chiara Ferracuti(Sangiorgese) 1.34; 4x100:Marika Giacometti, GaiaGagliardi, Irene Rinaldi,Martina Ruggeri (Fabriano)57”09.RISULTATI ASSOLUTI

Uomini. 80 (-0.9): CristianMagno (Tecno AdriatleticaMarche) 9”34; 150 (+0.2):Vittorio Santori (Tam) 17”59;300: Marco Bastarelli (Saf)36”25; 1000: Zakaria Rouimi(Mezzofondo Club Ascoli)2’33”89; asta: Andrea Sinisi

(Atl. Gran Sasso) 4.60; 2.Alessandro Tronelli (Saf)3.80; lungo: Jacopo Mercuri(Tam) 6.30 (-1.0); pesoassoluto (7,260 kg): LorenzoDel Gatto (Tam) 14.92; pesoallievi (5 kg): Carlo Catini (Saf)14.83; martello allievi (5 kg):Matteo Totò (Saf) 54.26;4x100: Alessandro Tronelli,Tayeb Dadach, Gian LorenzoD’Amico, Marco Bastarelli(Saf) 44”96.Donne. 80 e 150: AnnalisaTorquati (Tam) 10”28 (+1.5) e19”33 (+1.4); 300: ReginaPerla dos Santos (Us AternoPescara) 41”20; 2. ElisaMorganti (Saf) 45”27; 1000:Chiara Capezzone(Fabriano) 3’07”65; asta:Sofia Piergallini (Saf) 2.90;lungo: Sofia Crescenzi (UsAterno Pescara) 4.92 (-0.1);2. Sofia Gismondi (Tam) 4.58(+1.0); disco: Alessia Gatti(Fabriano) 28.89; 4x100: LaraBecci, Giulia Pettinell i,Rachele Toppi, CostanzaMuratori (Saf) 52”92.

MASTER, LE MARCHE SEI

VOLTE SUL PODIO NEI LANCI

Gli atleti delle Marcheconquistano due maglietricolori e un totale di seipresenze sul podio a Forlì,nei Campionati italianiinvernali di pentathlon lancimaster. Le vittorie portano lafirma di Italo Cartechini(MM70) e Rosanna Grufi(MF60), ambedue della SefMacerata, che confermano ilt itolo ottenuto nel 2012.Inoltre, per entrambi, inquesta stagione era giàarrivata la medaglia d’oronella rassegna indoor. Ma lostesso club porta a casaanche due argenti, conFrancesco Bettucci (MM65) eGabriella Belardinelli (MF60,per una doppiettamarchigiana in questa gara),e il bronzo di VincenzoCappella (MM70), invecel’altro argento va al collo diSerena Paci dell’Atletica AlmaJuventus Fano nellacategoria MF55.

L’AQUILAOltre 600 atleti hanno partecipatoalla finale nazionale dei Giochisportivi studenteschi di corsacampestre. Una bella mattinata disport a L’Aquila, nel quartoanniversario del terremoto che hacolpito duramente il capoluogoabruzzese. E sui prati degli impiantiin località Centi Colella, si confermala marchigiana Eleonora Vandi(Linguistico Mamiani Pesaro), checome due anni fa conquista il terzoposto nella categoria allieve sulladistanza dei due chilometri.Successo alla vicentina RebeccaLonedo (già terza nella rassegnatricolore ad Abbadia di Fiastra),davanti alla pugliese Melania Barulli.La Vandi ottiene così un’altraprestigiosa medaglia in questastagione, dopo l’affermazione nei1000 metri ai Giovanili indoor.

Eleonora VandiBrillanti anche le prove di squadraper i marchigiani nelle gare under

18 (dedicate ai nati negli anni 1996-97-98): quarte le allieve dell’IstitutoCorridoni-Campana Osimo, grazieai risultati di Martina Strappato (22°posto), Rebecca Badioli (24°),Beatrice Cavezzi (37°) e SarahBadioli (46°), invece gli allievi delCorridoni-Campana si piazzanoquinti (30° Luca Marconi, 33°Alessandro Naspi, 34° AlessandroAntonini), mentre Edoardo Carnevali(Istituto Volterra-Elia Ancona) è 21°in campo individuale. Nei crossstudenteschi dei cadetti (anni dinascita 1999-2000), finisce 15°l’Istituto comprensivo BeltramiFilottrano tra i maschi, con il 12°posto individuale di Andrea Micheli(IC Volponi Urbino), poi al femminilechiude 14° l’Istituto comprensivoNovelli-Natalucci Ancona nella garache ha visto diciottesima ElisabettaVandi (Dante Alighieri Pesaro),

sorella minore di Eleonora.Inoltre, per le categorieparalimpiche, vittoria di SajidMohammed (Istituto comprensivoGrazie Tavernelle Ancona) nei cadettiHS e terzo posto di Rrok Makaj (IpsiaCorridoni Macerata) fra gli allieviDIRA.RISULTATI

Allievi (2,5 km): 5. Istituto Corridoni-Campana Osimo. Classificaindividuale: 21. Edoardo Carnevali(Istituto Volterra-Elia Ancona); 30.Luca Marconi, 33. Alessandro Naspi,34. Alessandro Antonini, rit. EdoardoCittadini (Corridoni-CampanaOsimo).Allieve (2 km): 4. Istituto Corridoni-Campana Osimo. Classificaindividuale: 3. Eleonora Vandi(Linguistico Mamiani Pesaro); 22.Martina Strappato, 24. RebeccaBadioli, 37. Beatrice Cavezzi, 46.

Sarah Badioli (Corridoni-CampanaOsimo).Cadetti (2 km): 15. Istitutocomprensivo Beltrami Filottrano.Classifica individuale: 12. AndreaMicheli (IC Volponi Urbino); 41.Federico Falappa, 52. GiorgioCardoni, 60. Kevin Settembrini, 85.Riccardo Giachini (IC BeltramiFilottrano).Cadette (1,5 km): 14. Istitutocomprensivo Novelli-NatalucciAncona. Classifica individuale: 18.Elisabetta Vandi (Dante AlighieriPesaro); 57. Valentina Honorati, 59.Sofia Sdogati, 65. MichelaMarchionne, rit. Maria Giulia Firmani(IC Novelli-Natalucci Ancona).Cadetti HS (2 km): 1. SajidMohammed (Istituto comprensivoGrazie Tavernelle Ancona).Allievi DIRA (2 km): 3. Rrok Makaj(Ipsia Corridoni Macerata).

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PUGILATO

LO SPORT

Per Focosi è l’ora della veritàStasera a Jesi cercherà di farrivivere i fasti della boxe doricaIl pugile di Torrette (contro Di Silvio) darà l’assalto al titolo italiano dei pesi leggeridi ROBERTO SENIGALLIESI

JESIE’ l’ora della verità. MicheleFocosi, il pugile anconetano(di Torrette) darà l’assaltoquesta sera (venerdì) al titoloitaliano dei pesi leggeri dipugilato. Cercando dirinverdire i fasti della boxedorica, dopo MassimoConsolati (che conquistò iltitolo battendo Bruno Arcari)e Miro Riga che riuscì solosfiorarlo. Si tratta del terzotentativo del fighter di Torrette,che incrocerà i guantoni conil romano Pasquale Di Silvio,di 4 anni più grande (34 a 30primavere) che nell’ultimoincontro impose il pari adAncona. Questa volta il matchè programmato a Jesi,alPalaTriccoli, grazie alladisponibilità dell’Assessoreallo Sport Ugo Coltorti, dopoche Ancona non era riuscitaa garantire sponsor elocation adeguata. E dopo glisforzi, vani, del promoterlocale Giorgio Sartini (bracciodestro del manager ElioCotena che era riuscito avincere l’asta con il clan delpugile romano).Ma Jesi, la Vallesina,sapranno certamentesostenere adeguatamenteFocosi. Il match contro DiSilvio è la rivincita di quellodello scorso 30 novembre,che finì in pareggio tra lerecriminazioni di ambo leparti. Un pareggio che non hasolo lasciata insoluta laquestione di superiorità mache ha anche lasciatoacefalo il titolo nazionale deileggeri, tuttora vacante.Nei due team regna assolutafiducia. Focosi, nel corsodella conferenza stampa perillustrare l’evento, si è dettoquanto mai fiducioso. Non haavuto difficoltà con il peso edha svolto un buonallenamento, soprattutto con

sparring validissimi a Napolicon gli atleti della coloniaCotena /Zurlo. Ha precisatodi avere stima del proprioavversario e di nonsottovalutarlo ma ritiene dipoterlo battere. Di averemesso a frutto l’esperienzadel primo match, quandosalì sul quadrato con quasi39 di febbre, senza dirlo anessuno, e timoroso di nonreggere le 10 riprese. Ora èdiverso “E’ ovvio cheaffrontare Di Silvio non ècome andare a fare laspesa,ma sono consapevoledi non avere nulla meno di lui.Ho già studiato, con il mioallenatore Charlie Diavila,una nuova tattica. Che, sonosicuro, sarà vinente”. DaRoma Di Silvio, detto”Er

Puma”, ha ribadito chesecondo lui nel primo matchgli è stata scippata la vittoriae che questa volta farà inmodo che non vi possanoessere dubbi sulla legittimitàdi quel titolo che giàconsidera suo.Dichiarazioni forti chedovranno poi essereconcretizzate sul ring. Unmatch che si annuncia alcalore bianco e che nonmancherà di entusiasmare ilpubblico come accaduto conil primo del 30 novembrescorso. Dove Focosi, dopoun inizio timoroso per ovvimotivi (febbre e sconfitta alprimo tentativo al tricolorecontro Samuele Espositoche ancora bruciava) erasalito in cattedra da metà

match, arrivando a colpireripetutamente l’avversario eda finire in bellezza. Anche senon era stato sufficiente aconvincere i giudici,probabilmente troppo severicon lui.Questa sera è logicoaspettarsi che Focosi si portisubito in attacco mentre DiSilvio cercherà di porre piùincisività nei suoi colpi, dicontrarlo e soprattutto ditenere la distanza. Difficilequindi un pronostico:bisognerà vedere chi avràfatto più tesoro dellaesperienza del primo match.Ad Ancona, ma non potevaessere altrimenti, si è certiche un Focosi non trattenutodai fantasmi del Ko conEsposito, e tranquillo dei

propri mezzi riuscirà afregiarsi di quel titolo che lacittà aspetta da tempoimmemorabile.Come nota di coloreprecisiamo che proprio il 12aprile cade il compleanno diMichele Focosi e lui stessoha detto che vuole farsi ilregalo più ambito: la cinturatricolore.Anche gli altri match, per ilpubblico marchigiano, sonodi grandissimo interesse.Due riguardano dei neoprofessionisti ascolani:Roberto Bassi e RobertoRuffini.Il primo, imbattuto nei trecombattimenti sin quidisputati, avrà di fronteGaetano Nespro, un atleta diesperienza notevolmente

maggiore che si è già fregiatodel titolo nazionale, del titoloIBF del Mediterraneo e che siè battuto anche perl’ internazionale IBF. Uncompito che sulla cartaappare improbo per Bassima il pugile ascolano siesalta negli impegni difficili,è capace di prestazionieccellenti e riesce a dare tuttoquello che ha, come tecnicae come potenza, e non ècertamente poco.L’altro ascolano, RobertoRuffini, ha anche lui uncompito diff icil issimo. Ilportacolori marchigiano sitroverà di fronte GiuseppeLangella che con i suoi 30combattimenti disputatisurclassa le 8 prove da luisostenute. Uomo di vastaesperienza quindi, anche luigià campione nazionale,vincitore del titolo IBF delmediterraneo ed avvezzo abattersi su ring danesi etedeschi. L’ascolano opporràla sua determinazione ed ilsuo pugilato costantementein attacco che gli è semprevalso, da dilettante e daprofessionista, il plauso delpubblico. L’altro match è fraDelmestro e Cipolletta.La manifestazione saràseguita in diretta da RAI Sportintorno alle 22.Programma:

Titolo vacante italiano pesileggeri: Michele Focosi(Cotena Zurlo +17- 1=1) vsPasquale Di Silvio (+15 – 4 =1); pesi superleggeri: NicolaCipolletta ( Cavallari + 8 – 3 =1) vs Marco Delmestro(Cotena Zurlo +1 – 12) 6riprese; pesi medi: GaetanoNespro ( Cotena Zurlo +19 -9 =1) vs Roberto Bassi(Gentile +3) sei riprese; pesiwelter: Giuseppe Langella (Cotena Zurlo +19 -8 =3) vsRoberto Ruffini (Gentile +3 -4 =1) 6 riprese.

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