L'altro Giornale Giugno

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VALPOLICELLA Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663 ANNO XXVII - N. 6 GIUGNO 2012 - stampato il 31/05/2012 “Meditiamo gente, meditiamo”. Si conclude così l’intervento del direttore de L’Altro Giornale a pagina 11. Ed è proprio il caso di dirlo: per la prima volta viene svelato il segreto su quanto costa ai contribuenti l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. La Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevo- li, ma anche a 1109 loro familiari. Il risultato? Nel 2010 hanno speso complessivamente 10 milioni e 117mila euro. E questo solo per spese sanitarie, a cui ovviamente si aggiunge tutto il resto: basti pensare che la sola Camera dei deputati costa al cittadino italiano 2.215,00 euro al minuto…Nel frattempo i sindaci del Veneto lo scorso 24 maggio si sono riuniti a Venezia per una manifestazione nazionale. Con loro c’era anche Giorgio Dal Negro, presidente ANCI Veneto – associazione nazionale comuni italiani -, che a pagina 16, in un’intervista, con- ferma: «Ho detto a livello nazionale che il Veneto sta esplodendo. Ho fatto l’esempio del Comune di Negrar che versa 225 milioni di euro allo Stato nazionale (solamente di Irpef) e si vede restituire 1 milione di euro. Lo Stato sostiene che i Comuni comunque sprecano: bè, i Sindaci del Veneto hanno tagliato all’osso e continuano a rior- ganizzare. Dobbiamo aumentare la protesta dei Sindaci del Veneto. Bisogna tagliare stipendi al Parlamento e soprattutto alla dirigenza pubblica che ha costi esorbitanti. Una classe dirigente per essere credibile deve dare l’esempio e fare sacrifici prima di chiedere sacrifici al cittadino». VUOI CONTATTARCI? Tel. 0457152777 Fax 0456703744 e-mail: [email protected] - www.laltrogiornalevr.it

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VALPOLICELLAPoste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1,

DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663

ANNO XXVII - N. 6GIUGNO 2012 - stampato il 31/05/2012

“Meditiamo gente, meditiamo”. Si conclude così l’intervento del direttore de L’Altro Giornale a pagina 11. Ed

è proprio il caso di dirlo: per la prima volta viene svelato il segreto su quanto costa ai contribuenti l'assistenza

sanitaria integrativa dei deputati. La Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevo-

li, ma anche a 1109 loro familiari. Il risultato? Nel 2010 hanno speso complessivamente 10 milioni e 117mila

euro. E questo solo per spese sanitarie, a cui ovviamente si aggiunge tutto il resto: basti pensare che la sola

Camera dei deputati costa al cittadino italiano 2.215,00 euro al minuto…Nel frattempo i sindaci del Veneto lo

scorso 24 maggio si sono riuniti a Venezia per una manifestazione nazionale. Con loro c’era anche Giorgio Dal

Negro, presidente ANCI Veneto – associazione nazionale comuni italiani -, che a pagina 16, in un’intervista, con-

ferma: «Ho detto a livello nazionale che il Veneto sta esplodendo. Ho fatto l’esempio del Comune di Negrar che

versa 225 milioni di euro allo Stato nazionale (solamente di Irpef) e si vede restituire 1 milione di euro. Lo Stato

sostiene che i Comuni comunque sprecano: bè, i Sindaci del Veneto hanno tagliato all’osso e continuano a rior-

ganizzare. Dobbiamo aumentare la protesta dei Sindaci del Veneto. Bisogna tagliare stipendi al Parlamento e

soprattutto alla dirigenza pubblica che ha costi esorbitanti. Una classe dirigente per essere credibile deve dare

l’esempio e fare sacrifici prima di chiedere sacrifici al cittadino».

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Giugno 2012 3DIALOGODialogo

CALAMITÀ NATURALI

“ Terremoto, tasse e assicurazione”Caro Reggiani, W l'Italia… e caro DirettoreIn data 17 maggio sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decretolegge n.59 sulla riforma della Protezione Civile. Il decreto prevede chelo Stato non rimborserà più ai cittadini i danni derivanti da calamitànaturali, nonostante il recente aumento dell'accisa sulla benzina dovesseessere destinato alla Protezione Civile (e quindi si potrebbe destinarneuna parte anche alla ricostruzione). Da oggi in poi i cittadini dovrannostipulare una polizza di assicurazione ad hoc. Per una beffa del destino,nella notte del 19 maggio un terribile terremoto colpisce l'Emilia-Roma-gna, provocando morte e devastazione. Pare che il nuovo decreto, bontàloro, non si applicherà ai neo-terremotati emiliani. La normativa nonavrà infatti effetto immediato, dato che il decreto legge ha previsto unregime transitorio a fini sperimentali. In ogni caso, mentre la crisi inve-ste sempre di più la società italiana, lo Stato pensa bene di abdicare dalproprio ruolo tirandosi fuori persino dal rimborso dei danni causati dallecalamità naturali, ma non taglia di un euro le ingenti spese militari delPaese oppure i costi della politica, della burocrazia e della corruzione.Insomma, piuttosto che annullare la commessa plurimiliardaria degliF35, rinunciare ai rimborsi elettorali oppure tassare i capitali rientrati inItalia con lo scudo fiscale, si preferisce sempre di più scaricare costi eresponsabilità sui cittadini, che già sono quasi allo stremo. Il governo deitecnici sta smantellando il Paese, un pezzo alla volta. La vera calamitànaturale dell'Italia è la sua classe politica. W L'ITALIA!!!

Luca Salvi

Caro Direttore,sono qui a tarda ora che ascolto Bruno Vespaed i suoi ospiti e scopro che, visto il caratteresismico del Belpaese ed il governo che se nevuole lavare le mani, dopo l'Imu sulla casache non rende un tubo, ci faranno fare pureun’assicurazione obbligatoria contro le cala-mità naturali. Non so se questi stanno uscen-do di senno, e non so quale compagnia ci assi-curerà e come, ma so per certo che neppure icontadini sono obbligati, per esempio, adassicurarsi sulla grandine, salvo magari rice-vere poi denari dallo Stato in caso di calami-tà. Ma si sa, l'agricoltura qualcosa rende e lacasa una “bella eva”, quindi alla rovescia vabene così, ce la prenderemo in quel postoancora una volta. Quello che mi ha disorien-tato è stata tuttavia l'affermazione di un ospi-te "politico" del salotto buono del Brunonazionale: «Bisognerà vedere di non far paga-re l'Imu a chi è crollata la casa». E qui, perpudore e non so per cos'altro, ometto ognicommento e giudizio su questi personaggi.

Umberto Brusco - Bardolino

Quando dalla Redazione mi hanno chiestoquanto spazio tenere per il mio intervento, ilprimo impulso è stato di chiedere tre pagine!Tante sono le cose che mi vanno di traverso inquesto periodo, ma per non abusare della vostrapazienza mi accontento di alcuni appunti.

Mi chiedo perché vogliono mettere in galeraLusi e Belsito, quelli della Margherita e dellaLega per capirci. Dicono che hanno sperperato,occultato o rubato diversi milioni di euro. Bene,anzi, male. Ma chi aveva messo in mano a loroquei soldi (nostri) dopo che avevamo votato unreferendum a larghissima maggioranza (97%),contro il finanziamento pubblico dei partiti?Questo alla faccia del Popolo Sovrano spessorichiamato dal nostro presidente Napolitano.Sono quindi, i mille deputati e senatori chehanno votato questa truffa dei rimborsi elettora-li gonfiati – probabilmente all’unanimità - adoverne rispondere di fronte alla Legge! Questaè antipolitica? Mi sembra sia solo la verità deifatti.

Da notizie giornalistiche e dibattiti televisivi èevidente a tutti che facciamo fatica ad uscire daquesta grave situazione economica. Tasse, con-trolli serrati sulle piccole attività per fare cassacon multe salate, incapacità del governo tecni-

co di fare riforme incisive e l’idea assurda cheil lavoro si crei con sterili discussioni e accordicon i sindacati, stanno mettendoci tutti in ginoc-chio. In particolare qui nel Nord Est dove l’im-presa è vissuta dagli imprenditori come unamissione personale, dove non si guarda al pro-fitto più o meno alto. C’è la soddisfazione el’orgoglio di aver creato qualcosa per sé, per lapropria famiglia e per la propria comunità.Ma cosa volete che ne capiscano questi politicie governanti (pochissimi di loro hanno lavoratoin aziende private, sempre protetti in impieghi esoldi pubblici, i nostri!). Ma cosa volete che necapiscano questi sindacalisti (anche loro conscarsa dimestichezza con il lavoro, sempredistaccati con permessi sindacali) di cosa signi-fica tenere aperta una piccola azienda, un nego-zio, una attività artigianale. Si sta creando in Italia una frattura fra chi èsempre e comunque garantito nel reddito: poli-tici, portaborse, amici dei politici, burocrati,sindacalisti, impiegati pubblici … e il resto deicittadini. Circa 10 milioni di persone - compresi i varifamiliari - hanno tutto il potere e lo usano “con-tro” gli altri 50 milioni di italiani che lavorandoe impegnandosi nelle aziende producono ancheil loro reddito. E noi Popolo Sovrano nulla pos-siamo per liberarci di loro.

Qui non è più sufficiente un rimescolamentodei soliti politici (Berlusconi, Alfano, Bersani,Casini, Bossi, Maroni … mi fanno ridere), si hal’impressione – anzi quasi la certezza – chestiano cercando soluzioni solo per restare agalla e mantenere la loro posizione e i loro altis-simi redditi. Bisogna buttare all’aria tutto, tagliare i privile-gi alla Casta e ripartire con il concetto, nellapolitica e nella pubblica amministrazione, diservizio alla Comunità e dare a noi cittadini,che paghiamo quei servizi, un maggior poteredi controllo. Come arrivarci? Non lo so. Noncredo che Grillo, pur con un’azione interessan-te fuori dagli schemi, sia la risposta. Forse coni referendum, sempre che la Corte costituziona-le, guardiana più degli interessi del potere chedi quelli della Costituzione, ce li permetta.Un’ultima cosa: Napolitano, Casini, Bersaniecc. dichiarano continuamente che per far vive-re la democrazia servono soldi per la politica. Aparte il fatto che non sono per niente convintodi vivere ancora in una democrazia, senz’altronon in quella che vorrei, concludo con questoconcetto: soldi pubblici ai partiti = cattiva poli-tica, cittadini con idee e ideali = buona politica.

W l’Italia

Viva l’Italia a cura di Adriano Reggiani

Se volete contattarmi chiamate dalle 8 alle 10

allo 045 7152777

Saremo lieti di ospitare chi avesse qualcosa da

aggiungere a quanto pubblicato

SACRIFICI E LAVORO. CHE NE CAPISCONO LORO?

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Egregio Direttore, in tempi di crisi in casanostra è opportuno farequalche considerazione sucome siamo fatti noi italiani.Per capire che quanto cicapita non è proprio per caso. Nel nostro paese il quoti-diano più venduto è quellodalle pagine rosa, la Gazzet-ta: ogni giorno vende di piùdi Corriere o Repubblica,che di certo si occupano dicose un po' più serie. Maforse, per tanti, l'informazio-ne sportiva è quella checonta di più. E interessanodi più anche le notti brave diBalotelli o le scommesseclandestine. Perché quelgiornale dedica, e a grandititoli, intere pagine al gossip, oltre che allo sport. A pro-posito: sportivo si crede iltifoso nostrano quando brin-da alla sconfitta dell' italia-nissima ma odiata squadraavversaria. Anche se questagioca contro l'Olympique. Una bella dimostrazione disentimento patriottico (maiun francese, in un caso simi-le, farebbe il tifo per la squa-dra estera). La domenicasera, sulla TV nazionale, c'èuna trasmissione dove unagiornalista parla fino allanoia del millimetrico fuori-gioco di un gol. Un'ora inte-

ra di riprese televisive sul-l'azione incriminata e diconclusioni su incapacitàarbitrali. Tutto questo, tanti,se lo bevono come "serviziosportivo". E se fanno mille puntate suCogne o Avetrana, spaccian-dole per informazione (ter-mine più attuale è ora" ser-vizio pubblico" ) evidente-mente è perché a molti spet-tatori piace farsi questo tipodi "cultura". Parliamo dicontraddizioni. C'è chi silamenta del dissesto e dellanon adeguatezza dellanostra rete stradale, ma ilgiorno dopo organizza sit -ine partecipa a sfilate contro itrafori. Impreca contro glisperperi statali, ma pretendel'ospedale sotto casa. Si ver-gogna della sporcizia, manon vuole inceneritori. Siindigna per l'evasione fisca-le, ma all'idraulico di fiduciachiede lo sconto, non la bol-letta. Piange miseria e chie-de l'esenzione di un euro diticket, ma in tasca ha l'ulti-mo telefonino da seicentoeuro. E si mettono bombe quando- con legalissimi mezzi -Equitalia vuol far pagare letasse. In politica, nessunpopolo al mondo più indivi-dualista dell'italiano. Si leg-gono statistiche dove infondo ci sono partiti conpercentuali di voto dello 0,2.Da noi si vuol tirare una rigasotto la "Padania", mentre itedeschi hanno unito duenazioni separate da un murocon sopra i fucili che spara-vano. Ora spopolano anche i"grillini". Quattro gatti, ipnotizzatidagli occhi istrionici di unconsumato teatrante,vogliono fare un partito afuria di proteste sulle pub-bliche piazze e di rabbiosimessaggi su internet. D'accordo, siamo tutti nau-seati dalla politica tradizio-nale, ma se quelli vanno algoverno che fanno? Destra emoderati li detestano. Allasinistra danno fastidio, per-ché rubano voti. Finirannoall' opposizione, e così cre-dono di salvare l'Italia. Con-siderazioni malinconiche,ma è realtà. Mi viene inmente a questo punto unoche diceva (più o meno): ilproblema, a governare gliitaliani, non sta nella suadifficoltà, ma nel fatto che èinutile farlo.

Giordano Salzani

Giugno 2012 5DIALOGO

DAL SACRO CUORE

L’ospedale puntualizzaNel numero di maggio del L’Altro Giornale è apparsa unalettera di una paziente dove si citava il comportamento nonproprio idoneo di un nostro medico dell'Ortopedia nei con-fronti del personale infermieristico dello stesso reparto.L'offesa falsa e illegittima, supportata dalla presenza di duenostri colleghi nel caso citato, espressa tra quelle righeverso quel medico ci ha amareggiati e colpiti a tal punto davoler esprimere per iscritto il nostro sostegno verso quelmedico, considerato da noi non solo come un punto di rife-rimento dal punto di vista professionale, ma anche dal puntodi vista umano per la sua costante disponibilità e cortesiacon noi infermieri e soprattutto con i pazienti.

Gli infermieri di reparto e i gessisti che lavorano quotidianamente a fianco di quel medico

(Seguono firme)

DECRESCITA E...

Botta e risposta Zanetti - Dal NegroGentile Direttore,vorrei inserirmi nel dibatti-to provocato dalla letteradi Maurizio Cornaro sulnumero di Aprile de L'Al-tro Giornale della Valpoli-cella, replicata dalle letteredi Luca Salvi e Sergio Cri-stini, pubblicate sul nume-ro di Maggio. Storicamentei periodi di “Decrescita”non sono una novità, deci-ne di generazioni e milionidi uomini vissero ugual-mente pur in periodo di“Decrescita” e alcuni vis-sero anche bene: come iVeneziani del ‘700 concommedie di Goldoni eCarnevale o come la GranBretagna post-imperialeche sostituì l'industria tes-sile e metallurgica con svi-luppo tecnologico nei bre-vetti chimico-industriali eprimati nelle comunicazio-ni e nelle espressioni arti-stiche e nell'attualeambientalismo tecnocrati-co, che vedremo anche alleprossime Olimpiadi diLondra.La crescita non é quindisempre associata al benes-sere collettivo, mentre ladecrescita è invece talvoltaassociata alla serenità efelicità individuale. […]Della “crescita infelice” neabbiamo un esempio nelComune di Negrar dove ilnuovo Piano degli Inter-venti consisterebbe sopra-tutto nella trasformazionedel territorio agricolo inaree fabbricabili, favoritatra l'altro da una tassazionesui plusvalori ottenuti “pergrazia ricevuta” dal PAT,estremamente privilegiata(inferiore addirittura anchea quella del Gioco delLotto, benchè qui non visia nessuna posta ingioco!) decisa dall'Ammi-nistrazione guidata dal sin-daco Giorgio Dal Negro,dietro “consulenza profes-sionale” di un'architettaingaggiata, cioè pagatacome consulente esterna.[…] In compenso l'asses-sore al Bilancio e Tributiha già annunciato in Consi-glio massime aliquote perle addizionali IRPEF! Nonviene nemmeno presa inconsiderazione la possibi-lità di favorire invece laristrutturazione, con even-tuale demolizione e conconseguente credito edili-zio, di vetusti edifici cheabbrutiscono la vallata,come il rudere di viaCasette Paradiso o l'ex edi-ficio industriale, adattato a“appartamenti economiciin affitto” lungo la Provin-ciale dell'Aquilio al sema-foro di San Vito, che oltre acostituire un intralcio altransito pedonale, sembraal limite dell'abitabilità conconseguente potenzialestato di pericolo per inqui-lini e pedoni o come l'areaMonfortani in degrado daoltre un decennio, a causasopratutto del prolungarsidelle “negoziazioni” traimpresa costruttrice eAmministrazioni, passate epresenti. Con l'approvazione di talePiano degli Interventi si èfatta una scelta di “crescita

infelice”, privilegiando glispeculatori terrieri, adanno del Paesaggio, purmeritevole di tutela secon-do l'articolo 9 della Costi-tuzione, considerato “benecomune” sin dal 1947 dainostri “Padri Costituentidella Repubblica Italiana”. Ma tale decisione è dop-piamente “infelice”, ancheda un punto di vista com-merciale e patrimoniale.Dando la possibilità gene-ralizzata di edificare i ter-reni agricoli si svilisce“commercialmente” tuttala vallata, trasformando laValpolicella, “terra delRecioto e dell'Amarone”,in una periferia suburbana,come tante altre attorno aVerona. Anche i prezzi di mercatodel “costruito esistente” sisviliranno quindi al livellodi “case di periferia subur-bana”, con danno anchecommerciale agli attualiresidenti. […]

Ugo ZanettiVicepresidente della Con-

sulta Pedemontana

L’ignoranza non ha limiti!Esprimere opinioni senzaaver studiato il Piano degliInterventi non è poi soloignoranza. Questa mala fede è imper-donabile perché conse-guenza di livore, bramosia,insofferenza e solitudine.Negrar ha un Piano degliInterventi studiato e valu-tato da un architetto ester-no, Marisa Fantin, che adetta di tutti è veramenteprotettivo e rispettoso diuna edificabilità limitata esostenibile. Non è statoaumentato un metro cuborispetto al vecchio PianoRegolatore e sono previsteedificabilità soprattuttosotto gli 800 mc che vuoldire sostanzialmente l’esi-genza delle famiglie. Dopoil Piano Casa primo esecondo, ancora una voltail Comune di Negrar prefe-risce edificabilità limitatae confinante senza lottizza-zioni né medie, né piccolese non quanto previsto dalvecchio Piano Regolatore.Oltretutto la valenza delle

domande, giustamente,hanno il limite dei cinqueanni dopo di che andrannoin scadenza. Poi tutti i cit-tadini, informati puntiglio-samente dall’ Amministra-zione, hanno tempo sino al5 giugno per riproporre ledomande. Tutto trasparen-te e partecipato tanto daiCittadini quanto dai signo-ri Tecnici proprio peravere un progetto di Pianotrasparente ed alla luce delsole. Il territorio, finalmente eper la prima volta, è statoconsiderato e rispettato.Negrar sarà, ancor di più,un territorio vivibile e diprestigio. Tutto il restosono distorsioni della real-tà che Lei, signor Ugo,tenta di diffondere igno-rando, forse volutamente,questo ottimo lavoro cheha avuto il consenso ditutta la Maggioranza el’astensione della Mino-ranza in Consiglio Comu-nale. E’ tutto dire! Forseresta Lei il solo critico inPaese ma tant’è! Propriopensiamo che non sa quelche dice e che, ancora unavolta, ha perso l’occasioneper stare zitto. Ma ormaitutti sanno quale è il pulpi-to ed il suo valore. Cordialità.

Giorgio Dal NegroSindaco di Negrar

Direttore Responsabile:Rosanna Pancaldi

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Stampa:Galeati Industrie Grafiche

Imola

Numero chiuso il 31 - 05 - 2012

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Page 6: L'altro Giornale Giugno
Page 7: L'altro Giornale Giugno

Gentile Direttore,nelle sale d'aspetto avven-gono spesso gli incontri piùimpensati. Ed io mi trovavoproprio in una sala d'aspettoquando incontrai l'amicaClaudia. Non la vedevo daqualche tempo, pur abitandoa pochi chilometri di distan-za. Parlammo del più e delmeno, poi lei mi raccontòcon grande entusiasmo dellanuova esperienza che stavavivendo: frequentava unascuola di pittura a Fosse,insieme con altre amiche,seguite da una Maestraeccezionale. Mi incuriosìcosì tanto che non esitai unattimo ad accettare la propo-sta di frequentarla anch'io.Mi ero già dedicata alla pit-tura ma avevo smesso datempo, così mi presentai aFosse un lunedì pomeriggiocon l'ansia del primo giornodi scuola. Vi trovai le ami-che Claudia, Poldi, Milena ealtre signore. Mi presentaialla maestra: era totalmentediversa da come l'avevoimmaginata. Avevo pensatofosse un tipo eccentrico,

molto truccata e un po' stra-na. Invece mi trovai davantiuna persona normale: unabella signora dalla corpora-tura esile, il viso dolce esemplice, i capelli lisci ebiondi che arrivavano allespalle, gli occhi penetrantied espressivi. A prima vistami fece una buona impres-sione. L'eccezionalità l'hocolta mano a mano che, conla frequentazione, si appro-fondiva la conoscenza. Ecosì pian piano, si manife-stavano le straordinariecompetenze che sapeva e samettere al servizio, senzamai esibire. Attenta e rispet-tosa nei confronti delle per-sone suggerisce, consiglia,insegna con tatto permetten-do ad ognuna di esprimereal meglio la propria perso-nalità. E' sempre pronta adincoraggiare e a rafforzarel'autostima nei momenti piùdifficili. Con grande pazien-za ci aiuta a vedere non sologuardare. Arriva a Fosseogni lunedì pomeriggio congenerosità e disponibilità,senza interruzioni e risparmi

di tempo e denaro, animatasoltanto dall'amore e dallapassione per la pittura. Perquesto io e le pittrici MilenaMomi, Maria Corbioli,Claudia Carrara, Poldi Fio-rini, le sorelle Anna e DariaZanini, le sorelle Marisa edEdda Benedetti, MarilisaLavarini, Luisa Ederlevogliamo ringraziarla pub-blicamente ed esprimerlestima ed affetto. Ringrazia-mo anche l'Amministrazio-ne comunale di S. Anna D'Alfaedo che ci mette adisposizione un'aula delleex Scuole Elementari diFosse. Adesso rivive eodora di pennelli, colori,trementina...ma anche dicaffè e dolcetti. Risuona dinote leggere di fisarmonica,di canzoni popolari e vocisommesse e si riempie ditele che piano piano si ani-mano in un'atmosfera diserena creatività. Le pittriciesporranno le loro opere aFosse e a S.Anna in occasio-ne delle feste locali.

Maria Grazia Zivelonghi

Giugno 2012 7DIALOGO

Leggo sull'ultimo numeroalcuni interventi di rappre-sentanti dei partiti di S.Pietroin Cariano: PD e Lega Nord. Alcune cose occorre dirle.Poiesi, del PD, attacca l'attua-le amministrazione PDL-Lega Nord per non aver rea-lizzato l'impianto fotovoltai-co nell'ex cava Contine,sostenendo, in modo polemi-co, che il motivo di tale man-cato intervento, proficuo perle casse comunali, rimane perlui un "inspiegabile mistero".Con l'occasione, chiosa chetale opera era nel programmadel candidato Sindaco Lonar-di, della lista Accordini-PD(l'Unione). Beh, visto che ci tiene aicognomi per far propaganda,

è bene ricordare che l'idea èstata proposta qualche annoprima dall'allora assessoreBattistella e inserita nel pianoinvestimenti. Dopo un po', lostesso Battistella, come pre-mio, venne estromesso dallagiunta Accordini-PD…Mal'impianto fotovoltaico nonfu realizzato neanche dal-l'amministrazione Accordini-PD, e non per colpa loro inquesto caso, o per colpa diMaestrelli adesso, ma perchéla Provincia deve prima com-pletare il "post mortem" delladiscarica d'inerti. Basta infor-marsi. Svelato questo "mistero",apprendiamo da Maestrelliche i risultati della raccoltadifferenziata premiano "un

lungo e logorante lavorosvolto dall'amministrazio-ne...". Ma per favore! Tuttiricordiamo ancora i volantinie gli interventi di insulti, deri-sioni e opposizione nei con-fronti di Battistella (ideatoree propulsore dell'attuale siste-ma di raccolta differenziata edell'ecocentro), ad opera diMaestrelli, dell'attuale vice-sindaco Benetti e dell'attualeassessore Galvanini. Questaamministrazione non ha fattoniente per la raccolta diffe-renziata, se non proseguire(peggiorando con carta everde e altro) la strada apertada qualcun altro. I risultatisono solo la conseguenza dellavoro precedente e, pureccellenti, potrebbero esseremigliori. Invece no, si peg-giorerà ancora con la decisio-ne di aderire al Consorzio. Icittadini tra un po' vedrannoaumentare ulteriormente leloro bollette, già considere-volmente aumentate in questiultimi quattro anni (mentrecon Battistella, prima, eranomolto diminuite), e non soloper scadenza del contratto oinflazione, ma per scelte sba-gliate, sia dell'amministrazio-ne Accordini-PD negli ultimidue anni del suo mandato, siadell'attuale amministrazioneMaestrelli Lega-PDL.

Davide Zanzi Coordinamento Lista Civica

Battistella

DECRESCITA

“... In-felice. Le risposte dei lettori”Ieri alla scuola materna diCastelrotto si è svolta laconsueta festa di fine anno.Tra lacrime e sorrisi i nostribambini si sono meritati ildiploma di remigino. Ebbe-ne sono già passati cinqueanni e con grande nostalgiarivivo i momenti più signifi-cativi di questo tempo,momenti però che tengonoconto solo in parte dello stu-pendo rapporto, quasi fami-liare, che si è instaurato trale maestre e noi attraverso ilcontatto quotidiano. Comequel 19 marzo in cui è statodedicato l’intero sabato aibambini con il loro papà,quando entrambi si sonosbizzarriti in diverse attivitàinsieme dando modo di rin-vigorire quel rapporto trapadre e figlio che spessoviene un po’ trascurato.Sono attenzioni premuroseda parte di una scuola che siè sempre dimostrata sensi-bile a migliorare la compli-cità tra genitori e figli.Oppure, come quella festadella mamma in cui lasciatii bimbi a casa, le maestreavevano organizzato unagiornata meravigliosa, tuttaper noi, sempre di sabato,di benessere e relax, suppor-tate da un’insegnate di yogae da una psicologa contanto di pranzo preparato ilgiorno precedente dai nostribambini. È una scuola che si

è prodigata per il benesserenon solo dei piccoli, ma del-l’intera famiglia, semprecon grande discrezione eprofessionalità. Lo dimostraanche l’impegno straordina-rio dell’intero staff nell’or-ganizzare e occuparsi dieventi faticosi come le sagredi Castelrotto e di Corrubio,la vendita delle torte in par-rocchia, i mercatini diNatale e Pasqua e tanto altroancora per finanziare tuttiquei progetti (alimentazionebiologica, il metodo Mene-ghello inerente alla prescrit-tura, ecc.) tanto importantiche arricchiscono lo svilup-po dei bimbi. Dov’è quellascuola che fa tutto ciò a tito-lo gratuito?

Per non parlare poi dellaserenità, della voglia di faree di sperimentare che sirespira quotidianamente eche i bambini condividono,sentendosi sicuri e accolticome in una grande fami-glia.Ed ora aspettiamo con trepi-dazione il 16 giugno, lafesta della famiglia: un ulte-riore regalo per noi e i nostribambini e l’ennesima occa-sione per ringraziare di tuttociò. Grazie, grazie, grazie,perché ci avete aiutato a farcrescere i nostri bambinifelici.

Un gruppo di mammedella scuola materna di

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Gentile Direttore, le invio un manifesto che ieri, martedì 22 maggio, era appeso al cancello di una scuo-la pubblica (spero non con l'autorizzazione della scuola). Quando sono passatadavanti al cancello non ho potuto far a meno di notare l'invito ad una festa dove l'al-col viene proposto come una cosa normale a basso costo e in elevate quantità (a caraf-fe) come se fosse una bibita. E' questo il divertimento che proponiamo ai nostri ragazzi? I giovani di oggi sononelle mani di adulti irresponsabili che pur di guadagnare non pensano alle conseguen-ze e ai danni che procurano alle nuove generazioni, adulti che si approfittano della fra-gilità e dell'ingenuità dei ragazzi per far passare il messaggio che tutto è lecito, anziche tutto è giusto e tutto si può e si deve fare. Questo è solo un piccolo esempio mac'è da tremare.

Antonella Crivaro

SCUOLA

“... manifesti e alcol”

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VITA

“... la mia”Quello che più mi ha colpito nella mia vita fu la perdita delmio papà. Non quanto la morte in sé, perché ognuno di noideve morire e perciò dobbiamo rassegnarci e tenerci semprepronti, ma perché egli fu strappato dalla vita misteriosamen-te, senza che ci rendessimo conto di quanto stava succeden-do. La nostra sofferenza è rimasta senza conforto e senzarisposta per lungo tempo. Poi, a poco a poco, ci siamo rassegnati e lo sentivamo sem-pre vicino, aspettando il suo ritorno. Profonda è stata lanostra sofferenza: solo con l’aiuto della fede abbiamo trova-to la forza per superarla. Ogni parola di conforto cadeva nelvuoto. Preferivamo rimanere soli nel silenzio. Penso ancoraa quella sera di maggio piena di stelle. Era la primavera che apriva le porte della speranza. Per ilnostro caro quel cielo stellato si stava spegnendo per sem-pre. Così misteriosamente senza pronunciare alcuna parolaci disse addio.Gesù ha voluto metterci nella dura prova perché noi potes-simo capire il valore della vita e nello stesso tempo rinfor-zandoci di più nella fede. Cercai di rendermi utile alla miafamiglia dandole il mio povero conforto come meglio pote-vo. Ad un certo punto mi sono trovata esausta e vuota, cosìnon sapendo a cosa aggrapparmi presi la decisione di stu-diare. Riuscii da sola a prendere la licenza media: mi costòmolto sacrificio ed impegno. Detti gli esami come privatista…sono stata appagata datanta soddisfazione. Non intendevo però fare uso di questalicenza: avevo già una professione. Pochi anni dopo lamorte del papà, la mamma subì una brutta caduta: la lungaassistenza che le prestai ha arricchito molto la mia esperien-za. Fui così che decisi di frequentare la scuola infermieri,per essere più preparata nella vita e perché tanto è il biso-gno, non solo per la mia famiglia, ma anche per rendermipiù sicura e disponibile nell’assistenza ad altri.

Bruna Damoli

Egregio Direttore dopo gli ultimi casi di Lega Nord eLusi (Margherita) tutto è grave. C'èchi fa incetta di voti con promessesenza scrupoli e demagogiche, giochidi potere. Ci sono politici con ottimi"vitalizi parlamentari" che sottraggo-no posti di responsabilità in Enti pub-blici a giovani che avrebbero il “tito-lo” per occuparli, magari con maggiorcompetenza. Chi tesse un reticolo di concussioni,collusioni, corruzioni politico-affari-stiche, disinteresse al bene pubblico edi interesse a quello privato e di cedi-

mento alle lobbies...che ha portatofamiglie e persone alla povertà. Tuttociò non vi sembra ancora più grave?Di fronte ad una grave crisi economi-co-finanziaria, si sono persi tre anniminimizzando la stessa, perdendotempo a fare leggi salva leader "massi-mo", dimostrando l'inadeguatezza eirresponsabilità della maggioranzadella classe politica e di governo nel-l'affrontare politiche concrete per ilPaese. In questa inerzia si è peggiora-ta la situazione a tal punto che orasiamo in una situazione di "lacrime esangue". E' una sofferenza sì, ma, se

attraversata con coraggio, può aprireuna storia nuova, anche ad una solida-rietà verso i più deboli. In tanti ripeto-no che è dalla crisi che emergono lenovità. Perciò, senza tanti discorsi, ciascunaparte politica, passando ai fatti, dimo-stri quanto sa rinnovarsi per dare alPaese quelle riforme leggi e provvedi-menti che producano frutti positivi perla ripresa e il miglioramento delle con-dizioni di vita per tutti che il Paese siattende.

Giancarlo MaffezzoliGarda

Giugno 2012 8DIALOGO

Gentile Direttore,politici di ogni colore e grandezza, economisti, Papa, Car-dinali, banchieri, dirigenti statali, giornalisti conniventi,professionisti VIP e quant'altro, la devono smettere di farei contriti e dirci che dobbiamo portare pazienza, che fraqualche anno passerà la crisi e intanto di pagarne il cospi-cuo contributo quando…ormai anche gli stupidi sanno checentinaia di lorsignori l'hanno ingrossata, voluta, a volteperfino negata ed ancora oggi non mollano l'osso (potere eprivilegi). Tutto questo tenendosi stretti il portafoglio afisarmonica. E’ lo stesso che sputarci in faccia il lorodisprezzo per non averli capiti in tempo...quanto fosserodisonesti mascherati dentro quei loro completi blu. Altroche crisi mondiale. Soltanto grande crudeltà. Qualcuno hadetto: “Venduta la coscienza si può commerciare tutto”.

A.Q.

ITALIANI

“Presi in giro”

Gentile Direttore,come sta? Le sono sempre grata per l'accoglienza che offrea tutti noi, che altrimenti nessuno ci ascolta. Se lo riterrà degno di nota, vorrei sottoporle un'ennesimadelusione ricevuta, questa volta, dall'organizzazione dellatappa a squadre del Giro d’Italia svoltasi a Verona di recen-te. Le squadre partivano a pochi minuti una dall'altra daS.Zeno e le telecamere riprendevano per un tratto com-prendente anche il Lungadige quasi fino a Parona, digaesclusa. Qui nasce la delusione di noi di Corrubbio e din-torni. I preparativi fatti dalla popolazione per accogliere icorridori erano stupendi perchè stupenda era la giornata disole che illuminava vigneti e campagne intorno lungo lacorsa. C'erano palloncini rosa, bandierine e striscioni dibenvenuto, una bicicletta ornata di rose sul tetto dellasignora Pinuccia (fiorista), le scritte sull'asfalto. Niente ditutto questo hanno ripreso gli operatori della TVRAI3, aparte schiene e deretani. Nemmeno Castelrotto che era a metà percorso e che avreb-be onorevolmente offerto uno scorcio utile al turismo diquesta Valle. Paghiamo un canone salato per questi operatori a dir pocoincapaci? Durante le riprese che avvengono al Tour deFrance, ho conosciuto, stando a casa mia, posti bellissimigrazie a riprese magistralmente ottenute da cineoperatorisu moto ed elicottero che però sapevano fare il loro mestie-re.

A.Q.

GIRO D’ITALIA

“Che delusione!”

ITALIA

“Dalla crisi ad una Politica rinnovata”

Sono arrivate quandoormai il giornale era in fasedi chiusura alcune segnala-zioni da parte di numeroseimprese artigiane del terri-torio. L’argomento chenelle ultime settimane èstato al centro delle discus-sioni per officine, conces-sionarie e carrozzerie èstato uno in particolare: icontrolli a tappeto sull’in-tero territorio provincialeche la Polizia Stradale staeffettuando in materia digestione dei rifiuti. Adintervenire, con alcuneinformazioni, è MaurizioDi Franco, di CasartigianiVerona – associazione arti-giani riuniti.

Signor Di Franco, quantisono stati i controlli effet-

tuati ad oggi – 28 maggio -?«Abbiamo ricevuto infor-mazioni – non ancora uffi-ciali – da parte della Poli-zia Stradale di 96 controlli,di cui 26 sanzionati e duetotalmente abusivi. Le aziende controllate sonostate per lo più concessio-narie, officine e carrozze-rie. Purtroppo siamo venutia conoscenza di situazionidavvero pesanti sotto ilprofilo dell’inquinamento.Le realtà sanzionate infattinon presentavano “eventi”marginali, ma situazioni digravità notevole».

Quale l’entità delle san-zioni?«Si parla di diverse miglia-ia di euro che, in unmomento di crisi come

quello che stiamo attraver-sando, sono state avvertitecome una doccia fredda.Purtroppo alcuni titolarisono stati risvegliati quasida un torpore in cui sonorimasti assopiti per anni.Molte aziende non sononemmeno mai state sensi-bilizzate in merito alla que-stione dello smaltimento edel trattamento dei rifiuti,anche perché negli ultimianni non sono mai stati fatticontrolli, il cui arrivoimprovviso ha quindilasciato tutti spiazzati».

A questo punto Casarti-giani come si è mossa?«Prima di tutto abbiamoprovveduto ad incontrare laPolizia Stradale: non c’èvolontà di perseguire, ma

di garantire ordine e corret-to trattamento dei rifiuti. E’stato chiesto un periodo distand – by nei controlli,dando così modo alleaziende di sistemare le“distrazioni” accumulatenegli anni. I controlli nonsono quindi finiti ma conti-nueranno, tanto che stiamolavorando per informare inostri associati sulle moda-lità di gestione dei rifiuti,degli oli usati, e dei relativiregistri. In sostanza non sono con-cepite cataste abnormi conperdita di oli direttamentesul suolo. E’ necessario ordine, puli-zia e corretta conservazio-ne di tutto ciò che concernei materiali di scarto dellelavorazioni».

IMPRESE ARTIGIANE. Interviene Maurizio Di Franco di Casartigiani

Gestione dei rifiuti:controlli a tappeto

COMUNICATIAL CALABRESE - LEVIIl prossimo 9 giugno nell'istituto Calabrese-Levi si terràl'assemblea studentesca per chiudere l'anno scolastico2011-2012. L'assemblea avrà come tema “I giovani e ilterritorio”, con la presenza di varie associazioni divolontariato (tra le quali Fidas Verona sez. della Valpoli-cella sponsor della manifestazione) che faranno da cor-nice a una giornata incentrata su musica, arte e sport.L'obbiettivo sarà quello di passare una giornataall'aperto partecipando a tornei sportivi, ascoltandomusica e partecipando al laboratorio artistico e alleattività in aula magna. Con questa particolare giornata,i rappresentanti del Consiglio d’Istituto, intendono ren-dere chiara e manifesta la presenza attiva degli alunnidell’Istituto sul territorio della Valpolicella.

ACLILa manovra “Salva Italia” ha stabilito che pensioni e sti-pendi sopra i 1.000 euro saranno accreditati solo suconto corrente. Per agevolare i cittadini è stato introdot-to il ‘conto base’. Chi ha un ISEE fino a 7.500 euro, o unapensione fino a 1.500 euro mensili, dal primo giugno2012 potrà avere un c/c a zero spese presso qualsiasibanca o alle poste. In particolare chi è sotto il limite ISEEcitato sarà esente anche dall’imposta di bollo di 34,20euro. Per il proprio ISEE è possibile rivolgersi alle sediCAF Acli di Verona e provincia, che gratuitamente predi-sporranno quanto necessario. Basta chiamare il numerounico 045.8065550 e fissare un appuntamento.

CUORE DI STELLAIl gruppo teatrale Palco Oscenico presenta Attori diver-si 29 giugno Teatro Parrocchiale “Giovanni Paolo II” diPedemonte. Lo spettacolo avrà inizio alle 20.30 Per info: [email protected] www.cuoredella-stella.org “Il viaggio è più importante della meta”www.cuoredellastella.org

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Sono trascorsi 20 anni da quando l’atti-vità dell’Istituto Salesiano Tusini di Bar-dolino iniziava a muovere i primi passicome Centro di Formazione Professio-nale. L’Istituto, convenzionato e accredi-tato presso la Regione Veneto, proponepercorsi triennali per il conseguimentodella qualifica professionale già ricono-sciuta a livello europeo. A parlarne è ladirettrice del CFP Speranza Gandolfi,autrice, accanto a Maria Grazia Chinato,del volume “Pensare e Abitare la forma-zione – L’esperienza del modello Tusini”. Direttrice, che tipo di formazionepropone l’istituto Tusini?«I ragazzi che si iscrivono al Tusini si for-mano nel settore meccanico – indu-striale, acquisendo capacità di gestionedelle macchine a controllo numerico etradizionali. Vengono inoltre erogatimoduli per la manutenzione di motorinautici: l’Istituto si trova sulle colline diBardolino e crediamo sia importanteche i nostri ragazzi possano riuscire alavorare anche nei cantieri nautici. Unulteriore ambito di formazione è quellodell’impiantistica elettrica: gli allievidiventano elettricisti a tutti gli effetti,con articolazioni del proprio profiloattraverso nozioni di termoidraulica. Intale senso si formano al profilo dell'im-piantista». Quali le risposte che l’Istituto ricevein materia di occupazione dopo ilconseguimento del titolo di studio?«I ragazzi che a fine qualifica decidonodi non continuare il percorso di studi,nell’arco dei mesi estivi o dei primi mesiautunnali trovano un’occupazione –siamo tenuti, a distanza di un anno, afare un sondaggio per conto della

Regione in questo senso -. Molti deinostri ex allievi oggi sono imprenditorie, a loro volta, accolgono i ragazzi delTusini durante il periodo di stage. Il 12%degli allievi durante il terzo anno distudi maturano invece le motivazioniper proseguire gli studi: in questo casovengono aiutati ad integrare le materieper sostenere il passaggio all’istitutotecnico industriale».Per quali motivi il livello di formazio-ne professionale dei vostri ragazzipuò ritenersi di qualità?«Prima di tutto il 50% delle materiesono tecnico- professionali: disegno –progettazione, laboratorio, tecnologia.Inoltre a febbraio e maggio, gli allievi,rispettivamente delle classi terze eseconde, svolgono attività di stage perotto ore al giorno presso aziende delterritorio. Ciò che ci contraddistingue – conferma-to anche dai ragazzi che frequentano ehanno frequentato il nostro Istituto - è ilfatto che tutte le materie, anche quellesolitamente poco amate, sono gestitein una “relazione di attenzione pedago-gica", i ragazzi trovano un senso imme-diato, scoprono l'interesse per la cono-scenza attraverso una relazione - forma-tore- allievo - che trasmette gusto perciò che si sta facendo. Un altro elemen-to di qualità è dato dalla formazionecostante e puntuale dei nostri formato-ri: ogni anno, terminate le lezioni, parte-cipano a corsi sia sulle tematiche rela-zionali sia sulle tematiche specifichedella materia; nel caso di argomenti tec-nico- professionali l'aggiornamento ècondotto da esperti del mondo dellavoro».

Quale l’elemento di forza dell’IstitutoTusini?«Crediamo sia il personale. Il contrattodi lavoro di formazione professionaleprevede che anche i docenti sianoassunti per 36 ore settimanali , quindioltre alla docenza, i formatori dispongo-no di tempo da dedicare, in sede, allapreparazione didattica, alla sistemazio-ne dei laboratori e alle riunioni tra colle-ghi. Nel nostro caso, in particolare, i for-matori si riuniscono collegialmenteogni giovedì pomeriggio per affrontaretematiche varie: dai problemi - degli econ - gli allievi, alle questioni didattiche.Questo fa sì che si crei una comunitàeducante vera e propria, alimentandocosì senso di appartenenza e spirito digruppo. I ragazzi sono molto seguiti,anche dal punto di vista educativo,affiancandoci alle loro tappe di crescita.A confermarlo sono gli stessi genitori, aloro volta agevolati attraverso colloquiesclusivamente su appuntamento conl’intero corpo docente alla presenza dientrambi i genitori e dell’allievo. Forseanche per questo motivo l'anno scorsotre allievi delle nostre classi terze, parte-cipando alle gare nazionali dei centriprofessionali salesiani, organizzateassieme ad aziende leader nei settoriprofessionali, sono arrivati primi nellagara di elettrotecnica e meccanica eterzi in quella di matematica- fisica.Mentre quest'anno siamo arrivati terzinella gara di cultura». Mi diceva che il 12% dei ragazzi pro-segue il percorso di studi…«E’ vero. In tanti casi chi decide di conti-nuare gli studi, a malapena voleva fre-quentare il CFP, tanto era il ripudio per

lo studio e la scuola. Credo che questasia una delle più grandi soddisfazioniche un istituto possa vantare, frutto delclima positivo che si instaura all’internodell’Istituto Tusini, sia per quanto riguar-da i ragazzi sia per quanto concerne igenitori. La famiglia si fida del nostroIstituto, perché sa che i figli sono segui-ti. Poi è chiaro che, come in tutte la atti-vità umane, anche tra ragazzi ci posso-no essere momenti di difficoltà o di crisi:ogni situazione viene comunque sem-pre trattata e seguita attentamente daltutor d'aula. Anche ad esempio ciò chepuò accadere sull’autobus viene diretta-mente trattato dall’Istituto stesso inaccordo con ATV. Un giorno un ragazzo,convocato in direzione per un richiamo,mi disse: “A voi non sfugge niente dinoi!”. Io gli chiesi: “Ti dà così fastidio?”. Elui dopo un attimo di silenzio rispose:“No, perché significa che noi ai vostriocchi siamo importanti”. Ecco, questesono le soddisfazioni che mietiamo».

Formazione ed educazione: lavoro più sicuro

Direttrice CFP Speranza Gandolfi

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di Silvia Accordini

Botta e risposta sul Cemen-tificio di Fumane. Dopoaver dato voce, nelle scorseedizioni a Cementirossi eall’amministrazione comu-nale di Fumane, abbiamolasciato la parola questavolta a Paolo Zardini, con-sigliere di minoranza diMarano di Valpolicella,Giorgio Sboarina, viticolto-re che rappresenta un cen-tinaio di cantine e aziendevinicole del territorio,Mimmo Conchi presidentedi Fumane Futura eDaniele Todesco, Presiden-te di Valpolicella 2000.

MIMMO CONCHI

«Cementorissi nel 2008 hapresentato tre progetti: unorelativo alla realizzazione diuna torre alta 103 metri, unorelativo all’utilizzo di rifiutinel processo di lavorazione,uno relativo a Marezzane,per una miniera di 7,5 milio-ni di metri cubi. Tar e Con-siglio di Stato per quantoconcerne torre e rifiuti boc-ciano i progetti, dichiaran-doli incompatbili con il ter-ritorio. Idem la Soprinten-denza ai beni ambientali perMarezzane. Ma non è finita:Cementorossi stessa ad uncerto punto dichiara di volerapportare migliorie su unimpianto che ha quasi 100anni. Un impianto quindi

obsoleto. Al di là di tuttoquesto in ogni caso permanel’interesse del Cementificionei confronti di Marezzane,anche se nessuno ne parlapiù. A questo punto, leggen-do e ascoltando le dichiara-zioni rilasciate dagli ammi-nistratori, mi sento di accu-sarli di non aver letto e stu-diato i documenti…i cittadi-ni hanno il diritto di essereinformati e la politica a suavolta ha il dovere di misu-rarsi con la realtà delle“carte”: ad esempio la deci-sione del Consiglio di Statodi rigettare il ricorso del-l’azienda relativamente adue delibere provinciali ècorredata da parole moltopesanti. Concludo con unanota di merito: l’azione deicittadini e delle nostre asso-ciazioni di fatto è riuscita atogliere dal processo pro-duttivo 88.000 tonnellate dirifiuti e 14.000 passaggi dicamion in meno dalla circo-lazione…e se poi qualcheparabrezza salta o vienetagliata (si riferisce agliavvenimenti accaduti nelgennaio e febbraio scorsi aFumane ndr) qualchegomma è perché forseabbiamo intaccato un verobusiness».

DANIELE TODESCO

«Si è da poco concluso ilconvegno svoltosi a Fumane“La Valle al bivio”, durante

il quale si è parlato del fattoche il Cementificio è entratonella storia della Valpolicel-la 50 anni fa ed ha inquinatoil territorio in modo deva-stante. Da qui la situazioneche la nostra Valle sta eredi-tando. La questione perònon è chiusa: è necessarioarrivare al punto di chiuderelentamente questo impianto.L’alternativa è quella di tra-sformarlo in inceneritore. Icittadini e i politici devonoattivarsi in questo senso.Fortunatamente si è inne-scata una reazione a catena:qualche azienda del vino siè già mossa. Ciò che sbalordisce in tuttoquesto, oltre al fatto che ilConsorzio tutela vini dellaValpolicella non si sia maipronunciato in merito, è chele attuali e le precedentiAmministrazioni abbianovoluto far passare il concet-to secondo cui tutto è possi-bile, quando invece crescitae rispetto del territorio nonsempre sono compatibili.Valpolicella 2000 e FumaneFutura sono stati i primi adaderire al Forum Salviamoil territorio, convinte che ilpaesaggio sia l’elementovitale della società. Il puntoè che purtroppo adesso arri-vano i rifiuti: in questi gior-ni è stata stilata una bozza didecreto ministeriale – che sistima arriverà in Parlamentoin estate – che parla dell’uti-

lizzo di CSS (nuova tipolo-gia di rifiuto che diventaquindi merce) da poter usareall’interno dei processi pro-duttivi dei cementifici.Cementirossi sta comunqueusando rifiuti – la normativalo permette -, nonostante siastato definito un impiantoobsoleto. Il problema è che questirifiuti li troviamo anche nelsacchetto del cemento (dal10 – 20% di rifiuto). In con-clusione ciò che più ramma-rica è che mentre accadonodeterminati episodi chedefinisco “mafiosi”, ricevia-mo parole di solidarietà dal-l’amministrazione provin-ciale e non da quelle comu-nali».

GIORGIO SBOARINA

«Alcuni mesi fa mi è statodato il compito, da parte diun centinaio di cantine eaziende vitivinicole dellaValpolicella, di supportareFumane Futura e Valpolicel-la 2000. Da qui è nata unadomanda che ci siamo posti:“perché siamo contro ilCementificio e noi non eli-miniamo certe sostanze chepossono non essere usate?”.Il nostro territorio non vasnaturato da vigneti. L’in-tensività non si adatta al ter-reno della Valpolicella, mala viticoltura va integratacon altre colture che nonrendono. Siamo convinti

che sia necessario riqualifi-care la Valpolicella studian-do un piano globale per que-sto territorio, ad esempionon dovrebbe più esserciuna zona artigianale – indu-striale. Nel caso specificodel Cementificio, questodovrebbe essere collocato inuna zona industriale specia-le. La vocazione di Fumaneè sempre stata agricola: unprincipio, questo chedovrebbe essere salvaguar-dato, anche perché il nostrovino va venduto assieme alterritorio. La Valpolicella inquesto momento ha la fortu-na di veder crescere espo-nenzialmente il turismoenogastronimico, un turi-smo sempre più curioso divedere, conoscere. Eccoperché è necessario creareuna mentalità nuova, anchenel viticoltore, La nostraazione è quella di cercare didare senso a questo concet-to, creando un marchio concui garantiamo un prodottodavvero fatto bene, sempli-cemente perché ci credia-mo: la certificazione la devedare la faccia di chi lo pro-duce il vino».

PAOLO ZARDINI

«L’Amministrazione delComune di Marano attornoad un caso così complessocome quello dello sviluppoindustriale di un incenerito-re in Valpolicella avrebbedovuto studiare la materia,proporre alternative al pro-getto, difendere il territorioe gli interessi collettivi,rispondendo alla domanda:quale futuro vogliamoimprimere alla nostra Valpo-licella per i prossimi 30anni? La risposta mai vieneespressa, sia perchè tuttiragionano per il tempo delproprio mandato, sia perchèè più semplice dire che inValpolicella tutto si può

fare; salvo poi stupirsi dibocciature amministrativeesemplari, e posti di lavoripersi perchè nessuno haintenzione di fare un serioapprofondimento program-matico territoriale. La sen-sazione, che attualmente sivoglia puntare su realizzareopere che soddisfano pochia danno dei molti, anzichètrovare soluzioni per il benecomune del Territorio e deisuoi abitanti. E' mia curasegnalare quanto avvenutoil 9 gennaio 2012 quando leminoranze consiliari hannochiesto che l’Amministra-zione di Marano prendesseposizione nei confronti delleintimidazioni mafiose. Lamozione con valenza mora-le collettiva è stata immoti-vatamente bocciata dal Sin-daco e da tutta la sua Giun-ta. Credo che questo sia unevento grave, perché andavaoltre le logiche di contrap-posizione politica/ammini-strativa, ma tendeva a cen-surare comportamenti chenon dovrebbero in alcunmodo esistere sul territorio.Risulta, inoltre, legittimodomandarsi come mai laProvincia, nel suo comples-so – maggioranza ed oppo-sizione – ha congiuntamentepresentato una mozione perammonire qualsiasi tipo diintimidazione mentre ilComune di Marano e quellodi Fumane hanno preferitonon indignarsi sulle intimi-dazioni mafiose perpetratesul proprio territorio. I fattidi mafia subiti in Italia maidevono abbandonare lanostra memoria e ci devonofar riflettere; nessun territo-rio può e potrà mai ritenersiimmune dalla prepotenzamafiosa, le cui azioni anchecon la “neutralità” politica,conducono solamente all'an-nientamento della democra-zia».

Giugno 2012 10CRONACHE

ronacheCFUMANE. Parlano Paolo Zardini, Giorgio Sboarina, Mimmo Conchi e Daniele Todesco

Un “botta e risposta”sul caso Cementirossi

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di Rosanna PancaldiPer la prima volta viene sve-lato il segreto su quantocosta ai contribuenti l'assi-

stenza sanitaria integrativadei deputati. Si tratta di costi per cure chenon vengono erogate dal

sistema sanitario nazionale(le cui prestazioni sono gra-tis o al più pari al ticket), mada un’assistenza privata

finanziata da Montecitorio.A rendere pubblici questidati sono stati i radicali, nel-l’ambito di una loro campa-gna di trasparenza denomi-nata Parlamento WikiLeaks.La Camera assicura un rim-borso sanitario privato nonsolo ai 630 onorevoli, maanche a 1109 loro familiari,compresi (per volontà del-l'ex presidente della CameraPier Ferdinando Casini) iconviventi more uxorio.Nel 2010, deputati e paren-ti vari hanno speso comples-sivamente 10 milioni e 117mila euro.Tre milioni e 92 mila europer spese odontoiatriche;oltre 3 milioni per ricoveri einterventi in cliniche priva-te; 976 mila euro per fisiote-rapia; 698 mila euro pervisite varie; 488 mila europer occhiali; 257 mila perpsicoterapia; 28 mila 138euro per vene varicose; 3

mila e 636 euro per visiteomeopatiche.Ma non tutti i numeri sonostati resi noti. Per esempionon si conoscono gli impor-ti relativi a: balneoterapia,shiatsuterapia, massaggiosportivo, elettroscultura(ginnastica passiva), chirur-gia plastica e quant’altrorelativo alla cura-bellezzadella persona. Perché non si possono cono-scere anche queste cifre?Perché «Il sistema informa-tizzato di gestione contabiledei dati adottato dallaCamera non consente diestrarre le informazionirichieste. Tenuto conto delprincipio generale dell’ac-cesso agli atti in base alquale la domanda non puòcomportare la necessità diun’attività di elaborazionedei dati da parte del sogget-to destinatario della richie-sta, non è possibile fornirele informazioni secondo lemodalità richieste». Questoil motivo addotto dai Que-stori della Camera.Va da sé pensare che se glionorevoli vogliono qualcosadi più dei cittadini italiani(un privilegio quindi),potrebbero farsi un’assicu-razione privata dato chedispongono di un rimborsomensile di 25 mila euro.Basterebbe questo per farrisparmiare agli italiani 10milioni di euro all’anno. E’triste scoprire che mentre anoi tagliano sull’assistenzasanitaria e sociale, a questi

signori rimborsano anche iritocchini di mogli e amantinel massimo silenzio gene-rale.Sembra anche (articoloriportato recentemente suL’Espresso) che il Parla-mento abbia votato all’una-nimità un aumento di sti-pendio per i parlamentari dicirca euro 1.135 al mese,mozione camuffata in modotale da non risultare sui ver-bali ufficiali. Naturalmente oltre al lorostipendio si aggiungono: sti-pendio portaborse (9.980euro al mese), rimborsospese affitto (2.900 euro almese), indennità di carica(da 335 a 6.455), telefonocellulare, tessera cinema,tessera teatro, tessera auto-bus-metropolitana, franco-bolli, circolazione autostra-de, piscine e palestre, aereodi Stato, ambasciate, clini-che, assicurazioni infortuni-morte e auto blu (tutto gra-tis). Hanno diritto alla pen-sione dopo 35 mesi di parla-mento, mentre obbligano icittadini a 35 anni di contri-buti (41 per il pubblicoimpiego). Ed infine grandimangiate e bevute al risto-rante, da soli o in compa-gnia. Il conto? Lo paghiamonoi!Ed infine, ciliegina sullatorta: la sola Camera deideputati costa al cittadinoitaliano 2.215,00 euro alminuto! Meditiamo gente, meditia-mo.

Giugno 2012 11CRONACHE

PROVINCIA. Pastorello scrive a Monti e a Napolitano«Sono Antonio Pastorello, Presidente del consiglio della Pro-vincia di Verona. Vi scrivo per contribuire attivamente all’ap-pello rivolto alla cittadinanza dal Governo, finalizzato aindividuare spunti utili ad una revisione della spesa». Iniziacosì una lettera, datata 17 maggio, indirizzata al presiden-te della Repubblica Giorgio Napolitano e al Presidente delConsiglio Mario Monti. Diversi sono gli spunti messi in risal-to da Pastorello, tra i quali spiccano in particolare il «tagliodel 50% delle indennità a Senatori e Deputati, il taglio ditutti i vitalizi, anche regionali e locali, il tetto a tutte le pen-sioni, che proporrei non superiore ai 5.000 euro al mese».A questi il Presidente del Consiglio della Provincia di Veronaaggiunge l’eliminazione di benefit con la drastica riduzionedelle auto blu e dei rimborsi spese, imposizione di un tettomassimo agli stipendi pubblici - 150.000 euro -, obbligo delpareggio di bilancio per amministrazioni ed enti pubblici,eliminazione delle spese di rappresentanza, accorpamentoalle Province di Consorzi, Aato, Gal, Ater, Bim; province da almeno 500.000 abitanti in su («aboli-re le Province – afferma Pastorello - produrrebbe più costi gestionali che concreti benefici, visto chele loro funzioni comunque dovrebbero essere svolte da altri. Più semplice e razionale eliminare itroppi enti sub-regionali e sovra comunali. A condizione, però, di renderle più efficienti e menonumerose, prevedendo dimensioni da almeno 500.000 abitanti»), imposizione di un tetto massimodi 2 mandati a tutti i livelli politici, azzeramento totale dei rimborsi elettorali-contributi ai partiti,requisizione dei beni immobili e dei denari e beni nelle casse dei Partiti, imposizione di un tetto alleindennità dei banchieri e grandi manager («Non è possibile che in una fase di recessione econo-mica possano ancora ammettersi indennità, liquidazioni, emolumenti come se banche e impresefossero floridi»). Leggendo la missiva scritta dal Presidente del Consiglio provinciale emergono inol-tre altri suggerimenti: sopprimere i segretari comunali, ridurre il numero dei componenti dei con-sigli di amministrazione delle società pubbliche e partecipate («un solo revisore è più che sufficien-te»), reintrodurre i controlli preventivi su appalti e contratti decentrati, eliminare i nuclei di valuta-zione o degli Organismi indipendenti di valutazione, dire “No” alle società “scatole vuote”, vietareil cumulo degli incarichi dirigenziali e manageriali pubblici, ridurre le consulenze, eliminare leregioni a Statuto speciale, unificare il sistema pensionistico su tutto il territorio nazionale, assume-re i dirigenti a tempo determinato, stilare bilanci leggibili. Tutto questo, secondo Pastorello, andreb-be affiancato da un ordinamento unico delle forze dell’ordine, oltre che dalla modifica della leggeelettorale, dal “buon esempio” da parte delle diverse Cariche dello Stato («ad esempio, azzeran-dovi il vitalizio e riducendovi la pensione a 5000 euro al mese»), da tagli urgenti e mirati. «L’altoriconoscimento di Senatore a vita – continua ancora Pastorello - deve essere un onore e basta. Nonsono giustificate le indennità previste da chi, essendo eletto, ha necessità di contatto con il corpoelettorale non necessarie ai Senatori a vita. Bisognerebbe inoltre ascoltare con attenzione i lamen-ti della società, ascoltare i sindaci dei piccoli comuni, vietare di imporre servizi in forma associata,modificare il patto di stabilità, premiare i Comuni virtuosi, rideterminare la spesa storica, rivederel’Imu».

FACCIAMO IL PUNTO. Solo nel 2010 si contano numeri sconvolgenti

Ma quanti milioni diamoai nostri cari politici?

Presidente del Consiglio della pro-vincia di Verona Antonio Pastorello

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E’ stato inaugurato l’1 mag-gio il nuovo ponte tibetanodella Valsorda, una strutturache, collegando i due versan-ti della valle, si integra nelpercorso dei sentieri che,come da progetto dellaComunità Montana dellaLessinia, mettono in comu-nicazione i Comuni di Mara-no, Fumane e Sant’Annad’Alfaedo. Nonostante lagiornata a tratti piovosa, l’af-fluenza è stata numerosissi-ma e grazie alla preparazionedella Protezione Civile, perquanto riguarda la viabilità,e della Pro-Loco di Marano,per quanto riguarda la risto-razione, è stato tutto gestitoal meglio.All’inaugurazione di que-st’opera, unica nel suo gene-re (esistono solo alcuni altriesempi a pagamento in Ita-lia), erano presenti il sindacodi Marano Simone Venturini,l’assessore Giuseppe Spiazzidel Comune di Sant’AnnaD’Alfaedo, il Presidentedella Comunità Montanadella Lessinia e del ParcoNaturale della Lessinia,Claudio Melotti, nonché PioSpada, colui che per primoha proposto l’idea di que-st’opera. Dopo la partenzada Malga Biancari, che dopol’acquisizione a patrimoniodel comune di Marano percessione della ditta Cementi-rossi e la sua ristrutturazio-ne, nonché la creazione delparcheggio, è diventata ilvero fulcro logistico dei Sen-tieri della Valsorda, e l’arri-vo al ponte tibetano dopocirca mezz’ora di camminoimmersi nella natura, leautorità, alla presenza deinumerosi presenti, hannoprovveduto al tradizionaletaglio del nastro tricolore cheha inaugurato questa struttu-ra lunga ben 52 metri esospesa a circa 40 metrisopra il rio Valsorda - Mon-drago. «In questi giorni –afferma il sindaco di Mara-no, Simone Venturini - stan-no arrivando a Marano centi-naia di persone, molti inglesie tedeschi, in visita alla Val-sorda e al ponte. I ristorantilocali hanno avuto subitopositivi riscontri. Questo erail nostro obbiettivo: cataliz-zare l’interesse dei turisti su

queste splendide zone e dareopportunità ai ristoranti ealle aziende locali di inter-cettare questi turisti. Così staavvenendo in maniera dav-vero importante. Il ponte,così come i sentieri sonostati interamente finanziatidalla Regione Veneto e dalParco della Lessinia. IlComune non ha speso uneuro. Ha sostenuto a livelloistituzionale un’idea, intelli-gente e giusta, ed oggi neraccogliamo i risultati utiliper il nostro territorio, per le

nostre aziende. La Provinciadi Verona, la Regione Vene-to, la Comunità Montanahanno condiviso questa ini-ziativa che, accedendo afondi europei che, se nonavessimo intercettato noi,avrebbero intercettato altriportando vantaggi altrove,rappresenta oggi un vero eproprio fiore all’occhiello. La folla presente all’inaugu-razione e le moltissime per-sone che ogni giorno si reca-no in quei luoghi sono lamisura del successo di que-

sta iniziativa». Dopo l’inau-gurazione i presenti hannopotuto degustare i piatti ser-viti dalla Pro-Loco a MalgaBiancari, allietati dai cantidel Coro della CompagniaInstabile di Vaggimal diSant’ Anna d’Alfaedo, infi-ne, per concludere, la giorna-ta la Protezione Civile hacurato l’illuminazione deicovoli di Marano e il gruppoguide di Marano, assiemealla pro Loco, ha organizzatoalcune visite guidate aiCovoli di Marano.

Porte aperte alla cultura conLibrarti 2012. La manifesta-zione culturale, giunta allasua IV edizione, organizzatadall’associazione ArteEntropia Zero, sta propo-nendo 10 serate in Valpoli-cella all’insegna dei libri,ospitate in case private.«Anche quest’anno la nostraassociazione organizza que-st’evento dedicato alla pic-cola editoria, una serie diincontri con l’autore e conl’editore – affermano Ser-gio, Moreno e Alberto diArte Entropia Zero -.Librarti si caratterizza anchequest’anno per alcuni aspet-ti peculiari: scelta di piccolecase editrici e l’integrazionedel lavoro letterario conaltre attività artistiche, dallamusica al teatro, dall’arte

visiva alla fotografia(durante la presentazionedei libri sono sempre espo-ste opere di vari artisti).Ogni serata inoltre è accom-pagnata da un buffet o dauna cena e con vini locali ecibi preparati nella casastessa». Il ricco programma– iniziato con le serate del19, 22, 24, 30 e 31 maggiocon la presentazione rispet-tivamente di “Io scappo” diMarco Tomelleri, “Il rumoredell’anima” di GiovannaAltobel, “I colori dell’ani-ma” di Roberto Litterotto,“Dizionario della diminu-zione” di Giuliano Cannata– prevede per martedì 5 giu-gno la presentazione di“L’altare di Isenheim.Mathis Gruenewald” diAdriano Mauriz alle ore

20.30 a casa di Sergio (loca-lità Ziviana - Marano).Seguiranno venerdì 8 giu-gno “Portami con te” di Sil-via Marcegaglia alle ore20.00 presso la casa editriceGabrielli a Cengia di Pede-monte, martedì 12 giugno lepoesie tratte da “Le lingue siparlano” alle ore 20.00 acasa di Claudia (San Pietroin Cariano), mercoledì 13giugno “Antonio Cederna”di Francesco Erbani alle ore20.00 a casa di Ginevra(Villa Verità – Arbizzano),venerdì 15 giugno “Parolenel desmentegon” di Gian-paolo Ferrigni alle ore 20.00a casa di Ernesto (S.Ambro-gio), martedì 19 giugno“Breviario Ferroviario.Nostalgia d’infinito” diAnna Bellini alle ore 20.00

a casa di Angela (Jago altoNegrar), venerdì 22 giugno“Il libro tibetano di Miriam”di Oscar Simonetti alle ore20.30 a casa di Paola (SanPietro in Cariano).

Per informazioni:http://arteentropiazero.wor-dpress.con; arteentropiaze-

[email protected]. Sergio347.9023129, Moreno

339.2533287

Giugno 2012 12CRONACHE

L’INAUGURAZIONE. Martedì 1 maggio taglio del nastro per la struttura

C’è un ponte tibetanosospeso sulla Valsorda

Librarti 2012 apre le porte alla culturaARTE ENTROPIA ZERO

NOTIZIE IN BREVE

BANDO MICHELE BENETAZZO. L'UNPLI Nazio-nale (unione nazionale pro loco italiane), in colla-borazione col Comitato Regionale UNPLI Veneto,ha indetto per il secondo anno un Bando per tesi dilaurea in memoria dell’avvocato Michele Benetaz-zo, fondatore dell’UNPLI. Per prendere parte alconcorso, aperto a laureati che abbiano discusso latesi nell'anno solare 2011 e fino alla sessione esti-va 2012 in Università italiane, non è necessarioche la tesi sia completamente incentrata sulle ProLoco, ma è sufficiente che, al suo interno, vi sia unaparte dedicata alle Pro Loco e all'Unpli, al ruolo chesvolgono nel turismo e nella società. Il Bando“Michele Benetazzo” scade il 31 luglio 2012. Il pre-mio previsto per il vincitore, la cui tesi sarà pubbli-cata dall’UNPLI, è di 3.000 euro. E’ inoltre previstal’assegnazione di diplomi di partecipazione perlavori meritevoli di attenzione.

Per informazioni: www.unioneproloco.it;www.unpliveneto.it

DIPINGI MARANO. Il comune di Marano di Val-policella, in collaborazione con il Gruppo anzianiattivi Marano, indice il 1° bando di concorso di pit-tura Over 50. Il concorso è rivolto ai residenti deicinque Comuni della Valpolicella classica – Mara-no, San Pietro in Cariano, Sant’Ambrogio di Valpo-licella, Negrar, Fumane – che hanno già provvedu-to a consegnare le proprie opere aventi ad ogget-to chiese, ville, corti rurali e paesaggi del territoriocomunale di Marano di Valpolicella. Queste ultimesaranno esposte presso la sala civica Macondo diMarano sabato 9 giugno e sabato 16 giugno (dalle16.00 alle 19.00) e domenica 10 e 17 giugno(dalle 10.30 alle 12.30). La stessa sala civicaMacondo ospiterà le premiazioni del concorsoDipingi Marano nella giornata di sabato 23 giugnoalle ore 20.30.

Il taglio del nastro

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E’ stata una mattinata intensaper Fumane quella di merco-ledì 30 maggio. Sotto accusal’edificio che ospitava lascuola primaria dell’IstitutoB. Lorenzi, intitolata a Fla-minio Pellegrini. Una strut-tura, questa, la cui costruzio-ne risale al 1890, nella qualeseguivano le lezioni 8 delle11 classi della elementari –le prime, le seconde, le terzee le quinte, per un totale di160 bambini. Ebbene merco-ledì 30 maggio tanto è statodetto e fatto che alla fine lascuola è stata chiusa, con

sigilli posti dai vigili delfuoco. Questi ultimi sonointervenuti su chiamata deigenitori degli alunni, le cuipreoccupazioni sono staterisvegliate dalla scossasismica scatenata nel mode-nese nella mattinata di lune-dì 28 maggio. «Da gennaiochiediamo insistentemente alComune che vengano effet-tuati controlli da parte di tec-nici e professionisti compe-tenti…Non abbiamo mairicevuto risposte in merito.Alla luce di quest’ultimascossa pretendiamo però unriscontro. Siamo preoccupa-te per lo stato in cui versanole aule: le crepe che si sono

create parlano chiaro. Non cistiamo a far frequentare lelezioni ai nostri figli in unluogo che non riteniamo agi-bile». Queste le parole dialcune mamme che si sonorivolte preoccupate allaredazione de L’Altro Giorna-le e che mercoledì 30 mag-gio si sono radunate davantialla scuola decise a non farentrare i propri figli. «L’edi-ficio della scuola primaria –ha affermato il sindaco diFumane, Domenico Bianchiil giorno successivo alla

chiusura – è stato dichiaratonon agibile dai vigili delfuoco, con “lesioni diffuse dimedia entità”. E’ stato quindiprudente da parte loro porre isigilli, “finchè non sarannoeffettuati ulteriori controlli”.Negli anni scorsi la prece-dente amministrazione si eramossa con verifiche statiche:è chiaro che i nostri edificipubblici, di vecchia data,non sono antisismici. Tutta-via da parte nostra ci siamopreoccupati affinchè tutti glialunni il giorno successivo

alla chiusura trovasseroospitalità e potessero conti-nuare le proprie attività inaltra sede. A questo punto ègiusto che ognuno si prendale proprie responsabilità e sei genitori vogliono tenere acasa i propri figli noi nonpossiamo impedirlo». Le 8classi nel frattempo sonostate spostate in altra sedefino all’8 giugno, data di ter-

mine dell’anno scolastico:1A e 1B in aula mensa pres-so la scuola secondaria, 2A e2B nelle aule del futuro asilonido nell’ex edificio dellascuola materna, 3A e 3B nel-l’aula magna e nell’aula dieducazione artistica (scuolasecondaria), 5A e 5B inbiblioteca ed ex laboratoriodi educazione tecnica (scuo-la secondaria)

Giugno 2012 13CRONACHE

Tutti noi abbiamo “cose” – oggetti, libri, giocattoli,tempo…torte, dolci o salate, uova, frutta, verdura – che pos-siamo condividere con altri, vendere, prestare, regalare obarattare…In quel giorno tutti le porteremo e ce le scambie-remo usando gli SCEC: questo è il concetto introno al qualegravita l’iniziativa BarattoSCEC, che si sta diffondendoanche in Valpolicella. Ne parliamo con Elisabetta, Gabriel-la, Andrea, Robetto e Christian dai quali è nata l’idea di darevita anche in Valpolicella ad alcuni mercatini – che vorrebbe-ro diventassero settimanali – all’insegna del BarattoSCEC. Che cos’è BarattoSCEC?«E’ un semplice mercatino del baratto in cui gli scambi sonomediati da una "cartonota", lo SCEC (Solidarietà Che Cam-mina), un Buono locale che dà diritto ad un abbuono spendi-bile in un circuito nazionale costituito da tanti circuiti locali.Fisicamente gli SCEC sono pezzi di carta di valore numericopari all'euro, ma non sono convertibili con esso. Sono distri-buiti in modo gratuito ed egualitario dall'Associazione senzascopo di lucro Arcipelago SCEC». Come funzionano gli SCEC?«Vengono utilizzati assieme agli euro in una percentuale cheogni esercente che decide di aderire al circuito SCEC sceglieliberamente. A differenza dello sconto, che "muore allacassa", i Buoni sono riutilizzabili dagli esercenti, anche loroconsumatori di beni e servizi, nel circuito locale o presso ipropri fornitori che hanno aderito allo SCEC. In particolareper quanto riguarda i mercatini, chiunque può portare ciò cheha e, dopo una prima valutazione, verrà pagato in SCEC. Ciòche si è portato con sé viene messo in vendita all’interno delmercatino. Con gli SCEC ottenuti è quindi possibile acqui-stare ciò che altri hanno deciso di barattare». Come si sta traducendo BarattoSCEC in Valpolicella?«In Valpolicella l'iniziativa BarattoSCEC è già stata speri-mentata a Fumane nell'ambito della manifestazione "La pri-mavera del libro" il 6 maggio scorso e in concomitanza dellaSagra di San Marco a Marano lo scorso 13 maggio; i prossi-mi appuntamenti BarattoSCEC sono previsti per sabato 9giugno ad Arbizzano (Novare), parallelamente al biomercati-no, presso l'equo "Bar Serenella", il 24 giugno nell’ambito diuna manifestazione di solidarietà ad Albarè di Costermanopresso l’istituto Sacro Cuore a villa Torri Giuliari e l’1 luglioa Marano di Valpolicella in località Girotto». Per informazio-ni: www.arcipelagoscec.net; www.naturalmenteverona.org;Roberto 347.0158039; Andrea 347.4664391 - [email protected]

FUMANE. Da mercoledì 30 maggio posti i sigilli alle elementari

Arrivano i vigili del fuoco... e la scuola viene chiusa

L’INIZIATIVA

BarattoSCECscaccia-crisi

Servizi diSilvia Accordini L’edificio che ospitava 8 classi della scuola

Page 14: L'altro Giornale Giugno

“Prima che sia troppo tardi”:questo il titolo del volume,edito da Essegraph, scritto daFlavio Quell’Oller. «Unragazzo come tanti, Flavio,che, una volta terminati glistudi superiori iniziò a lavo-rare presso un’impresaedile». Chi parla è RinoQuell’Oller, fratello di Fla-vio, missionario originario diCavalo venuto a mancare dueanni fa, a 54 anni. «Fu pro-prio durante una delle suegiornate di lavoro comemanuale che Flavio, non con-tento di ciò che stava facen-do, decise di dare una svoltaalla sua vita – continua Rino -. Quel giorno stava lavorando

all’interno della chiesa vec-chia di Cavalo: abbandonò gliattrezzi e decise di partire perla missione: prima con laCaritas a Lione, in Francia,poi in Africa, nella Repubbli-ca Centrafricana, dove rimaseper 10 anni». Fu in missioneche Flavio Quell’Ollerconobbe una volontaria concui si sposò e dalla qualeebbe quattro figli. Tornatidall’Africa i coniugi Quel-l’Oller vissero a Genova,all’interno di un conventodimesso, nel quale, oltre adaccogliere barboni e prostitu-te, prendendosi cura di loro,raccoglievano e smistavanobeni diretti in terra di missio-ne. Una vita vissuta per glialtri, quella di Flavio, che,pochi mesi prima di morire,raccolse all’interno di unvolume la sua esperienza e lesue memorie: nasce così“Prima che sia troppo tardi”,edito da Essegraph, presenta-to a Genova davanti ad unfoltissimo pubblico di perso-ne che in vario modo hannocollaborato con Flavio. Illibro sarà presentato anche aCavalo, paese d’origine del-l’autore: venerdì 8 giugnoalle ore 20.30 sarà proprio lachiesa vecchia di Cavalo adospitare una serata durante laquale la lettura di alcuni trat-ti del volume sarà intervalla-ta dall’intervento del corolocale di Cavalo. «L’interoricavato della vendita di“Prima che sia troppo tardi”– afferma ancora Rino Quel-l’Oller - sarà devoluto infavore del centro per bambini“Flavio Quell’Oller” costrui-to in Africa, dove mio fratel-lo ha operato per anni». Inol-tre, per continuare in modoefficace l’opera di carità sortaspontaneamente in memoriadi Flavio sta nascendo l’asso-ciazione Ita Kwe (Fratello ditutti) che intende realizzareprogetti missionari mirati,concreti e duraturi, nondimenticando mai il segretodi Flavio: restare sempre coni piedi ben piantati sullaterra…continuando a sogna-re. S.A.

Con la visita di oltre 100ragazzi iscritti al terzoanno dell’Istituto TecnicoStatale CostruzioniAmbiente e Territorio Can-grande della Scala di Vero-na, si è appena concluso ilciclo di approfondimentididattici organizzati pressolo stabilimento di Cemen-tirossi a Fumane per farvivere una giornata di stu-dio in cui la teoria appresa

in aula ha incontrato leapplicazioni all’avanguar-dia tecnologica adottatenell’impianto di Fumane.Per gli oltre 100 ragazzi,divisi in due gruppi accom-pagnati da quattro docenti,Cementirossi ha organizza-to un percorso didatticoalla scoperta dell’interoprocesso di estrazione elavorazione del cemento,dalla marna grezza fino al

prodotto finito. Un’occa-sione di apprendimentoassolutamente unica, in cuidocenti e studenti hannopotuto conoscere da vicinole diverse fasi del processoproduttivo, dallo stoccag-gio sino al processo di cot-tura, passando per le diver-se fasi di lavorazione.Durante la visita grandeattenzione è stata riservataalla presentazione delle

soluzioni adottate daCementirossi per ridurrel’impatto delle lavorazionisull’ambiente e sul territo-rio circostanti, come ilripristino del terreno el’impianto di notevoliquantità di specie vegetaliautoctone, oltre al riutiliz-zo dell’energia termicanecessaria al funzionamen-to del forno, impiegataanche per riscaldare gliambienti dell’attiguo cen-tro sportivo. «Riscontria-mo sempre con particolarepiacere – afferma ClaudioMarcon, Direttore dellostabilimento Cementirossidi Fumane - il successo chele nostre iniziative otten-

gono tra gli istituti scola-stici del territorio. È nostra ferma intenzione,infatti, proporre un’occa-sione formativa per rac-contare i processi indu-striali della cementeria eper ribadire il nostro impe-gno concreto nei confrontidel territorio e dell’am-biente. Da parte nostra confermia-mo la massima disponibili-tà a presentare l’operatodel cementificio aprendo leporte a tutti coloro chehanno interesse a visitaregli impianti e a conoscernel’elevato livello tecnologi-co che ne caratterizza l’in-tero ciclo produttivo».

Giugno 2012 14CRONACHE

Il Dipartimento Dipendenzedell’Azienda Ulss 20 diVerona lancia un allarme peri preoccupanti dati pubblica-ti nell’ultimo rapporto Istatsu “Uso e abuso di alcol inItalia” secondo il quale ilconsumo di alcolici fuoripasto nei ragazzi con etàcompresa tra i 14 e 17 anni èaumentato dal 24,9% nel2001 al 27,7% nel 2011. Indieci anni il consumo dialcolici fuori pasto da partedei teenagers è salito di oltre3 punti percentuali: dal15,5% del 2001 al 18,8% del

2011. Una tendenza confer-mata anche nel veronesecome spiega il dott. GianPaolo Brunetto, responsabiledel Reparto Medicina delleDipendenze e Alcologia delDipartimento DipendenzeUlss 20: «È un dato preoccu-pante soprattutto perché ilconsumo di alcolici in etàprecoce, come ci dimostranogli studi di neuroscienze,altera il funzionamento delcervello provocando danniche possono essere perma-nenti. Il cervello dell’uomomatura entro i 25 anni per

cui ,come detto, un consumodi alcol prima di questa etàpuò essere molto pericoloso.Altrettanto importante risul-ta l’aspetto giuridico, inquanto, per i minori di 16anni è vigente il divieto disomministrazione di alcolicipresso i locali e gli esercizipubblici. Divieto che spessonon viene rispettato e per ilquale sono previste ingentisanzioni penali». Da unpunto di vista territoriale, ilVeneto risulta in linea con ilNord Est che, con la quota diconsumatori del 60,2%, si

conferma la zona con il piùalto consumi di alcolici inItalia. Le regioni con i valo-ri più elevati, superiori al70%, sono il Trentino-AltoAdige e il Friuli-VeneziaGiulia, e i dati valgono siaper gli uomini che per ledonne, che, sempre al Nord-est (38,7%), registrano ivalori più alti con un piccodel 53,5% in Trentino-AltoAdige. Il rischio binge drin-king riguarda il 15,1% deiragazzi con età tra i 18 e i 24anni, soprattutto i maschi(21,8% dei maschi e 7,9%delle femmine); si beve conpiù frequenza nelle situazio-ni di socialità che, in molticasi, possono ripetersi anchetutti i weekend. “Il dato rela-tivo all’11,9% dei teenagerstra 11 e 15 anni che hannoassunto almeno un compor-tamento a rischio per averbevuto indica una pericolosaabitudine all’assunzione dialcol in giovane età che puòportare a possibili problemifuturi di alcoldipendenza”commenta il dott. Brunetto.Le discoteche si confermanoluoghi nei quali viene incre-mentato l’uso e l’abuso dialcol in quanto i giovani chefrequentano i club assidua-mente tendono a consumarebevande alcoliche nel 31,9%dei casi, mentre coloro chenon le frequentano registra-no consumi pari al 7,8%.Secondo l’Istat, nel 2011 il66,9% della popolazione di14 anni e più ha consumatoalmeno una bevanda alcoli-ca nell'anno.

LA STATISTICA. Il consumo di alcolici da parte dei ragazzi è aumentato

L’Ulss 22 lancia l’allarme«I giovani bevono troppo»

FLAVIO QUELL’OLLER

Le sue memorie

ISTITUTO TECNICO “CANGRANDE DELLA SCALA”

Alla scoperta di Cementirossi

Page 15: L'altro Giornale Giugno

Giugno 2012 15CRONACHE

E’ firmata Fausto Rossignoli una lettera indirizzata allaRedazione. L’argomento è il Piano degli Interventi,recentemente approvato dal Consiglio comunale diNegrar. A rispondere è il sindaco Giorgio Dal Negro.

Caro Direttore,il 27 aprile scorso il Consiglio comunale di Negrar haapprovato il documento che da il via al Piano degli Inter-venti. Chi è interessato a edificare qualcosa sul territoriocomunale potrà ora presentare una domanda al Comune, ilquale dovrà decidere quali domande potranno essere accet-tate e quali no. Se l’intervento richiesto è inferiore a 800metri cubi, l’interessato dovrà versare al Comune un “con-tributo di solidarietà”; se è superiore a 800 metri cubi,dovrà invece versare un “contributo di perequazione”. Ilprimo tipo di interventi riguarda per lo più le famiglie e iloro bisogni immediati; il secondo tipo di interventi riguar-da invece i costruttori e l’edilizia su larga scala. Per ilprimo tipo di interventi è previsto un contributo molto mode-sto e personalmente sono d’accordo. Per il secondo tipo diinterventi il contributo previsto presenta invece due aspettiche non condivido. Occorre tener presente che la trasforma-zione di un’area da agricola a edilizia dipende da una deci-sione della amministrazione comunale, la quale decide aquali cittadini va concesso il beneficio e a quali no. Per unaragione di equità, la legge prevede che i cittadini più fortu-nati (che ottengono dal Comune una grande valorizzazioneeconomica delle loro aree) siano tenuti a restituire allacomunità una parte del maggior valore loro regalato dal-l’Amministrazione perché si possano creare servizi per tuttii cittadini.Ebbene, il documento approvato prevede che per gli inter-venti importanti (del secondo tipo) i costruttori versino unasomma dal 25 al 35 per cento del maggior valore dell’area.In primo luogo la somma dovuta dai costruttori è troppobassa rispetto al valore delle aree: ricordo che i comuni delVeneto prevedono frequentemente una somma superiore al

50 per cento del maggior valore delle aree. Solo nei Comu-ni che hanno un territorio poco pregiato è prevista una per-centuale inferiore. In un comune come Negrar dove la terraè un bene particolarmente prezioso la misura del contributodoveva almeno avvicinarsi a quella dei comuni con le stes-se caratteristiche. Da un lato l’amministrazione si preparaa fare la voce grossa con pensionati e dipendenti (è previstol’aumento dell’aliquota IRPEF) e sui possessori di case (èprevisto un considerevole aumento dell’IMU sulle prime esoprattutto sulle seconde case), e dall’altro lato la stessaamministrazione regala a piene mani a pochi fortunati granparte del plusvalore delle aree edificabili. E’ equo tutto que-sto? In secondo luogo è prevista una forbice tra il 25 e il 35per cento del maggior valore senza che sia fissato alcun cri-terio al quale il Comune si deve attenere nel decidere lamisura. Chi deciderà la misura del contributo? Sulla scortadi quali criteri? Non è dato sapere. Purtroppo la storia diNegrar dimostra che laddove si sono creati spazi di discre-zionalità così ampi si è aperta la strada alle clientele a aifavoritismi. Ne abbiamo proprio bisogno? Ebbene, io credo che questo problema non sia né di CentroSinistra, né di Centro Destra. Ma sia un problema di “Vec-chio” e di “Nuovo”. Mi pare che la scelta del Sindaco vadain direzione del Vecchio. Cose già viste.

Fausto RossignoliConsigliere comunale PD

Prima di tutto un titolo di merito va dato a questa Ammini-strazione. Siamo riusciti dove da più di 10 anni nessuno eramai riuscito: il Piano degli interventi, superando il vecchioPiano regolatore e spostandosi verso nuovi indirizzi. Abbia-mo avuto l’intuizione di “spaccare” l’edificabilità sotto gli800 metri cubi andando incontro alle famiglie, e sopra gli800 metri cubi con una speculazione edilizia nel termine piùproprio, in senso quindi positivo, edificando in modo cor-retto e d’avanguardia, a seconda delle esigenze della città.Per quanto concerne la perequazione abbiamo guardato in

faccia la realtà: oggi una perequazione tra il 25 e il 35% èda ritenere equa e possibile – al 50% non avrebbe edificatonessuno a Negrar -. Abbiamo pensato di dare ancora svilup-po a Negrar, in funzione delle esigenze del territorio. Oltre-tutto la percentuale di perequazione si può modificare ognicinque anni – ma anche prima se si vuole -. Oggi, in unmomento di difficoltà come questo, abbiamo voluto esserecontenuti nella perequazione. Abbiamo favorito i cittadini –le imprese consentono a tutti noi di avere uno stipendio afine mese -. Uno sviluppo sostenibile lo vogliono tutti, adestra e a sinistra. Non ci siamo rinchiusi “nel palazzo”, maabbiamo chiamato a collaborare tutte le imprese, i profes-sionisti, facendo ricerche. A questo punto mi viene chiesto:perché questa forbice 25 – 35%? Se nella sua richiesta delPiano degli interventi un’impresa conferma di dare alcomune 1.000.000 di euro e costruisce molti metri cubi, aquesto punto chiederò il 25% di perequazione, ma se un’im-presa costruisce e paga il Comune in opere pubbliche appli-cheremo il 35%. In questo modo si favorisce il pagamentocontante. E ancora: se un’impresa versa interamente e subi-to la perequazione che deve al Comune verrà senz’altrofavorita con l’applicazione di una percentuale più bassarispetto a chi pagherà il Comune in più tranche. Concludoinfine dicendo che di vecchio nell’amministrazione c’è soloil Sindaco che ha 70 anni. Vorrei sottolineare che con il vec-chio Prg, in Comune erano stati depositate oltre 250 richie-ste. Con il nuovo Piano degli interventi scommetto che nonarriveremo a 50 richieste…dov’è quindi la speculazione?Stiamo parlando di gestione oculata del territorio. Passatoremoto e passato prossimo non centrano nulla con questaamministrazione. Errori ne sono stati commessi in passato,ma da questa amministrazione errori non ne usciranno,anche perché, grazie a questo Piano degli interventi, nonsarà possibile.

Giorgio Dal Negro, sindaco di Negrar

NEGRAR. Pronta la risposta del primo cittadino, Giorgio Dal Negro

Piano degli Interventi:lettera della minoranza

I.M.U.Imposta Municipale Unica

IL COMUNE DI NEGRAR INFORMA

Comune di NegrarProvincia di Verona

Dal 1° gennaio 2012 il Governo ha introdotto l’ImpostaMunicipale Propria (I.M.U.) che sostituisce l’I.C.I.

� CHI DEVE PAGARE L’IMU?I possessori di immobili e quindi i possessori di fabbri-cati (compresa l’abitazione principale, le pertinenze e ifabbricati rurali), terreni e aree edificabili.

� ALIQUOTE PER IL 2012:• 0,40%: aliquota per l’abitazione principale e le

relative pertinenze (queste ultime potranno essereuna per ognuna delle categorie catastali C/2, C/6e C/7)

• 0,76%: aliquota base• 0,20%: aliquota per i fabbricati rurali strumentali

� QUANDO SI PAGA:

RATA DI ACCONTO: pari al 50% dell’imposta dovutaper l‘anno in corso sulla base delle aliquote di base edetrazioni previste dalla nuova disciplina del tributo, daversare entro il 18 giugno 2012.

RATA DI SALDO: relativo all’anno (conguaglio sulla ratadi acconto) tenendo conto di eventuali modifiche nor-mative sulla base delle aliquote e detrazioni deliberatedal Comune, da versare entro il 17 dicembre 2012.

� DETRAZIONI ABITAZIONE PRINCIPALEDetrazione base di 200,00 euro più 50,00 euro per cia-scun figlio di età non superiore a 26 anni, per unimporto massimo di 400,00 euro.

� CALCOLO DELL’IMPOSTAPer il calcolo dell’imposta è possibile collegarsi al sitointernet del comune di Negrar all’indirizzo www.comunenegrar.it oppure rivolgersi ad un Centro diAssistenza Fiscale (CAF) o al proprio consulente fiscaledi fiducia.

Per le aree fabbricabili l’imponibile è dato dal valorevenale in comune commercio al 1° gennaio dell’annod’imposizione, con riferimento alle caratteristiche del-l’area, ubicazione, indici di edificabilità, destinazioned’uso (tabella disponibile sul sito internet del Comune).

Il versamento dovrà essere effettuato mediante l’utiliz-zo del modello F24 e dei relativi codici tributo (dal 3912al 3924).Ulteriori informazioni possono essere richieste

all’ufficio tributi del Comune Tel. 045 6011690 - Fax 045 6011689

Orari Ufficio: Lunedì/Martedì/Giovedì 9,00-12,30Giovedì 15,00 – 17,00.

Stefano CeradiniAssessore al Bilancio al Patrimonio e ai Tributi

Giorgio Dal NegroSindaco di Negrar

Page 16: L'altro Giornale Giugno

Bilanci, tagli, aumentid’imposta…sono questi gliargomenti che attanaglianoi Comuni in questi mesi. Neparliamo con Giorgio DalNegro, sindaco di Negrar epresidente Anci Veneto(Associazione nazionalecomuni italiani).

Sindaco, bilancio 2012lacrime e sangue! IlGoverno pretende tagli ediminuzioni del gettitodello Stato…«E’ certamente vero. Il Governo taglia il gettitoIci a tutti i Comuni e pre-tende metà del versamento

Imu che i cittadini versanoal proprio Comune. In sostanza tanto l’Imusulla prima casa quantol’Imu sulla seconda contri-buiscono non al bilanciodel Comune ma a quellodello Stato».

I Comuni?«Il 24 maggio si è svolta aVenezia una manifestazionenazionale. I Comuni sonomessi nella condizione ditagliare servizi, asili nido,scuole materne, trasportipubblici scolastici, cultura,contributi alle società sporti-ve…E tutto per aumentare leimposte, tanto Irpef – addi-zionale 0,3% - quanto Imuprima casa – dal 4 per milleal 5 – 6 per mille – e Imuseconda casa – dal 7,6 permille al 10,6 per mille -. Tar-tassiamo i nostri cittadini persalvare gli sprechi di Stato:inaccettabile!».

Sindaco, lei guida la prote-sta nazionale?«No! Ho detto a livellonazionale che il Veneto staesplodendo. Ho fatto l’esem-pio del Comune di Negrarche versa 225 milioni di euroallo Stato nazionale (sola-mente di Irpef) e si vederestituire 1 milione di euro.Ora tagliano 675.000 euro digettito Ici prima casa e ilComune è in difficoltà».

Lo Stato però pretendetagli alle spese…«Lo Stato sostiene che iComuni comunque spreca-no: personale, acquisti, ser-vizi al cittadino non recupe-rati, contributi a pioggia,incarichi professionali. Ioparlo da Presidente di AnciVeneto e da sindaco diNegrar.I Sindaci del Veneto hannotagliato all’osso e continua-no a riorganizzare. Negrar neè un esempio: negli ultimi treanni il personale da unapianta organica di 93 posti èpassato a 71 dipendenti.Avevamo il segretario gene-rale e tre dirigenti: ora abbia-mo il segretario generale eun dirigente, oltre ad undipendente ogni 243 abitan-ti…roba da record! L’asses-sore Ceradini ha fatto e stafacendo un ottimo lavoro,con risparmio per i cittadinia parità di servizio. Anzi, iservizi tecnici di urbanisticaed edilizia privata sonomigliorati al massimo e lerisposte al cittadino sono a30 giorni».

Sarà vero, ma sta aumen-tando tutto.«Alt. E’ sempre stato detto.Passi carrai erano e sonoentrate di legge. L’errore èstato non applicare primaquesta tariffa. Era una furba-ta e non si incassava nulla.Ora hanno risposto oltremille famiglie e l’assessoreCeradini sta organizzando ilcontrollo e il gettito sullealtre duemila. Ora senza san-zioni, ma dal 2013 i furbidovranno pagare tariffa, san-zione e interessi».

Ma i canoni occupazionespazi e aree pubbliche,imposta comunale e pub-blicità?«Sono state tutte aggiornate

ad Istat. Ma la domandadovrebbe essere: come maiprima non venivano aggior-nate ogni due anni comefanno tutti i Comuni? Abbia-mo dovuto fare aumenti con-sistenti perché queste tariffeerano ferme anche da 10anni. L’assessore ha avuto ilcoraggio del proprio ruolo ela Giunta ha assunto le pro-prie responsabilità. Tuttidebbono contribuire al bilan-cio del Comune in modo giu-sto ed equo».

E le alienazioni patrimo-niali?«Stiamo incontrando tutti:cittadini, operatori, mercati eaziende. Per rispettare ilPatto di stabilità dobbiamovendere alcuni gioielli difamiglia. Dobbiamo calaremutui e lo faremo vendendoqualche proprietà e conl’avanzo di esercizio.Abbiamo già calato intronoai 3,5 milioni di euro».

E che dire della Corte deiConti?«Il Presidente della Corte deiConti di Venezia e il Procu-ratore generale ci stannotenendo sotto osservazione.Il comune di Negrar ha trop-pi debiti, ma il nostro lavoroè apprezzato. I nostri paini dirientro sono stati esposti ed èriconosciuto all’amministra-zione l’impegno. Aver messoa posto tariffe e tributi, cano-ne occupazione spazi, areepubbliche, imposta comuna-le pubblicità, passi carrai ediminuzione del personaledipendente è stato ricono-sciuto titolo di merito. Siamosulla strada giusta».

Avete approvato il Pianodegli interventi…«E’ stato un buon lavoro del-l’assessore Federico Maran-goni. La collaborazione deicapigruppo è stata fantasticaed è maturato un buon pro-dotto. Ci saranno grandi interessiper le famiglie con edificabi-lità sotto gli 800 mc e non cisarà speculazione edilizia. Ilconcetto territorio e famigliaè stato rispettato. Aver avutoil voto di astensione dellaminoranza in Consigliocomunale è stato motivo diorgoglio e un importantesegnale che sottolineava unbuon lavoro».

Ma i servizi sociali?«Tariffe mense scolastiche,contributi alle scuole mater-ne e asili nido e trasportoscolastico pubblico sono ilnostro cruccio. L’assessore Luigino Damolista facendo uno sforzo note-vole. Controllare sprechi,osservare attentamente le

richieste di agevolazionicontributive, riorganizzare itrasporti è un lavoro diffici-le. Dobbiamo essere severiperché dare a chi non habisogno vuol dire togliere achi è in difficoltà. Per il tra-sporto scolastico, l'assessoresta proponendo alle scuoledell'Infanzia paritarie, doveil servizio pubblico vienerichiesto per un numeromolto esiguo di bambini, ilcosiddetto “car pooling”: lefamiglie si organizzerannotra loro per accompagnare ascuola e riportare a casa pic-coli gruppi di bambini.L'Amministrazione provve-derà a erogare un contributoa sostegno delle spese. Taleproposta dovrà rispettare lecondizioni contrattuali del-l'appalto, in essere».

Alla fine pagherà anche lacultura?«Mi sembra che l’assessoreFederico Martinelli dimostriimpegno e serietà. La biblio-teca grazie anche alla presi-denza e ai collaboratoricomunali, ha un successo digrande prestigio. Sta otte-nendo risultati esaltanti. Ilcapitolo di bilancio assicura-to alla cultura è modesto, mal’assessore ha assicurato cheriuscirà a fare comunque.L’impegno di tutti, Palio, Proloco, Banda e Associazioni,è fantastico e quindi magarimeno risorse e più impegnostanno mantenendo l’equili-brio».

Di necessità virtù, sindaco?«Sì, ma non è giusto. Hoscritto al presidente Ancinazionale, Graziano del Rio,che dobbiamo aumentare laprotesta dei Sindaci delVeneto. Bisogna tagliare sti-pendi al Parlamento e soprat-tutto alla dirigenza pubblicache ha costi esorbitanti.Bisogna tagliare il numero diparlamentari – massimo 500persone tra deputati e senato-ri -. Bisogna togliere il finan-ziamento pubblico ai partiti– oggi detto rimborso speseelettorali -. Una classe diri-gente per essere credibiledeve dare l’esempio e faresacrifici prima di chiederesacrifici al cittadino. Poibisogna tagliare i costi deiministeri, sprechi infinitisenza utilità alcuna; tagliareed eliminare le Regioni a sta-tuto speciale, privilegi nonpiù accettabili; tagliare entiinutili, che sono infiniti conspreco di risorse pubblichesenza servizi. Comuni italia-ni hanno dato tutto e di più enon è accettabile tagliare ser-vizi importanti e assistere acontinui sprechi di denaropubblico».

Silvia Accordini

Giugno 2012 16CRONACHE

INTERVISTA. A tu per tu con Dal Negro, presidente Anci Veneto e sindaco di Negrar

«I Comuni sono in crisiProprio lacrime e sangue»

Giorgio Dal Negro

Page 17: L'altro Giornale Giugno

Giugno 2012 17CRONACHE

Favorire il benessere deiragazzi del Comune diNegrar mettendo a sistemale sinergie già da tempoattive tra scuola e territo-rio: questo è il ProgettoOsmosi, che vede protago-nisti i servizi socio – edu-cativi del comune diNegrar e l’istituto com-prensivo E.Salgari diNegrar. Il progetto, forte-mente voluto dall'assessoreai servizi sociali LuiginoDamoli e dalla DirigenteAnnamaria Cottarelli, hapermesso di ottimizzare epotenziare le azioni chescuola e servizi territorialimettono in campo per lapromozione del benesseredi genitori e ragazzi. «Lanecessità è quella di siste-matizzare e dare forma auna collaborazione struttu-rata tra scuola e operatoriche si occupano di minori– precisa Damoli - con loscopo di orientare i pensie-ri e gli interventi educativi,scolastici, parascolastici eextrascolastici, a una fina-lità comune: educare inostri ragazzi e la comuni-tà». I pilastri di riferimentodel progetto sono l'Educa-re, il Pensare, il Sapere, il

Fare e il Formare, sostenu-ti sviluppando le attivitàcon insegnanti, genitori eragazzi. «In questi ultimimesi – aggiunge la dirigen-te Cottarelli - sono statesperimentate alcune nuoveazioni da parte degli edu-catori territoriali SimonePerina e Natascia Martini,che hanno collaborato congli insegnanti in orarioscolastico con alcunenuove attività. Tra questela Ludofficina, aperta

all'interno della scuolamedia e ha previsto l'atti-vazione di un “laboratoriodel fare” che ha coinvoltoalcuni alunni nella realiz-zazione di giochi inlegno». Altre attività sonoil Fuori classe e l'Enjoysport che ha voluto offrireai ragazzi un’esperienza disport come divertimentoattivando un percorso diapprofondimento dell'ideadi sport senza doping, disport come educazione.

«L'attenzione dell'ammini-strazione è sempre orienta-ta alla famiglia nella suaglobalità – spiega Damoli -. Nel progetto sono previstiincontri di formazione einformazione rivolti a tuttii genitori, al fine di offrirespunti pedagogici e occa-sioni di riflessione sulruolo genitoriale. Presso lascuola è stato attivato losportello benessere, gestitodallo psicologo Andreolli,con l’obiettivo di accresce-re le conoscenze e offriresostegno e possibilità diconfronto ai genitori einsegnanti. Le attività di questi mesisono state sperimentali;per il prossimo anno con-tiamo di migliorarne laprogettazione per ottimiz-zare le risorse e i risultati.Sono in progetto anchealtre attività che abbiamocondiviso; sia io che Anna-lisa Cottarelli ringraziamosin d’ora gli educatori peril prezioso lavoro di pro-gettazione e attuazione delprogetto Osmosi, cheauspico venga propostoanche presso gli altri Istitu-ti comprensivi della Valpo-licella».

NEGRAR. Ha preso vita il progetto a favore dei ragazzi e delle famiglie

Una grande Osmositra scuola e territorio

Continua incessante l’attivi-tà del Corpo bandisticocomunale di Negrar. Larealtà musicale negrarese èinfatti impegnata in un riccoprogramma di uscite chevedono i componenti prota-gonisti di numerosi concertisul territorio. Dopo l’appun-tamento del 15 aprile scor-so, in occasione della “XIRassegna dei corpi bandisti-ci”, con la partecipazionedella Filarmonica Mazzarol-lo di Trebaseleghe, la Bandaha preso parte, l’1 maggio,al concerto nella piazza delmunicipio di Erbezzo inoccasione del conferimentodella cittadinanza onoraria adue personaggi illustri vero-nesi, oltre al concerto pressola scuola media di Negrar il25 maggio con la partecipa-zione di alcuni alunni dellaclasse terza ad indirizzomusicale clarinetto. «LaBanda – afferma il presiden-te Andrea Borgese - perse-gue la filosofia di dare unalinea di continuità nella pre-parazione e formazione deiragazzi anche dopo il termi-ne del corso scolastico. Pro-prio per questo il 23 giugno– alle ore 16.00 – è in pro-gramma un concerto di “Ini-

zio estate” presso il parcodell’ospedale Sacro Cuoredi Negrar. Inoltre, il 22 giu-gno – alle ore 21.00 – parte-ciperemo al concerto “Esta-te a Bardolino” in piazzaMatteotti a Bardolino, men-tre il 25 giugno è previsto unconcerto nell’ambito di“Musica in villa 2012” conla partecipazione dellaBanda della Valpolicella. Sitratterà del momento cloudella nostra attività, che civedrà impegnati nel replica-re l’enorme successo riscos-so lo scorso anno. Ovviamente – conclude ilpresidente della Banda - intutto questo excursus diconcerti sempre più impe-gnativi, era quasi d’obbligopassare necessariamente adun momento ludico e goliar-dico: il 27 maggio infatti lanostra Banda ha vissuto lasua festa presso il camposportivo di Mazzano. Inostri impegni quindi conti-nuano, nonostante la “vitadella Banda” sia costellatadi continui ostacoli, in cuil’unica soddisfazione è datadalla grande passione dedi-cata da tutti i componenti edalla dedizione di singoliesterni alla Banda».

CORPO BANDISTICO

Quanti concerti

fino a giugno

Luigino Damoli

Page 18: L'altro Giornale Giugno

Giugno 2012 18CRONACHE

SANTA MARIA IN PROGNO / IL PELLEGRINAGGIO

La parrocchia spegne 60 candeline a Roma

«Scacchi: quale giocomeglio di questo può esse-re annoverato tra le fatichepiù improbe? Qualcunol’ha definito una guerrache non lascia nulla diintentato, se non di annien-tare l’avversario». Esordi-sce con queste parole Gior-gio Zanini, pensionatoresidente ad Arbizzano cheha messo a frutto la suapassione per il legno. Già,perché la sua arte, appresaa scuola e perfezionata contanta pratica, si è concre-tizzata in una preziosissi-ma scacchiera, realizzatainteramente in legno edesclusivamente a mano.Un lavoro, quello di Gior-gio Zanini, di un anno inte-ro, durante il quale non èmancata la collaborazionedi amici e conoscenti «aiquali va il mio sentito rin-graziamento» – affermaGiorgio. Disegnati e rifini-ti a mano, pedoni, alfieri,torri, cavalli, re e regina ele pedine per giocare a

dama ora sono pronti peressere mossi sulla scac-chiera dei giardini diArbizzano “Corte Bagola”,in via Vincenzo Gioberti,«in quest’arena fatta appo-sta perché il pubblico cheassiste possa dire la sua suquella e sull’altra mossa

dei due giocatori» –aggiunge Giorgio. E’ uninvito, quello di GiorgioZanini, che si estende atutti gli appassionati dellaValpolicella, in vista delleprossime giornate e serateestive…E la prima rispostaè arrivata dall’Associazio-

ne dilettantistica scacchiValpolicella con sede aS.Maria: «il presidenteMauro Schiraldi - affermaancora Zanini, che staorganizzando il Campiona-to di scacchi “Città diArbizzano in occasionedella Festa della Comunità– ha dato la disponibilitàad essere presente con isuoi collaboratori nelleserate di giovedì dei mesiestivi, dalle ore 20.30, enei pomeriggi del sabato,dalle 16.00 alle 18.00,anche con lezioni e assi-stenza in partite multiple.All’Associazione va find’ora il mio sentito ringra-ziamento per la fattiva col-laborazione a divulgaresempre più il gioco e lapassione degli scacchi fra igiovani della nostra comu-nità, ai quali rivolgo l’invi-to a venire a curiosare».

Per informazioni:045.7513687

Silvia Accordini

PERSONAGGI. Giorgio Zanini ha realizzato a mano una scacchiera in legno

Scacco matto alla reginanei giardini di Arbizzano

Fantasy Skate sempre piùprotagonista nel panoramadel pattinaggio artistico arotelle veronese e regiona-le. La società valpolicelle-se, presieduta da GiorgioZambon, reduce dall’orga-nizzazione del circuitoregionale Gran Prix Gio-vani nonché la tappa pro-vinciale giochi giovaniliveneti al centro Avesani diVerona, ha evidenziato nelcorso della stagione ottimeprestazioni da parte deisuoi pattinatori e delle suepattinatrici. Per alcuni, però, la stagio-ne non è ancora terminata:è il caso di Isacco Gambe-roni laureatosi campioneregionale nella categoriaEsordienti Regionali eser-cizi obbligatori a Treviso.Non solo. «Samuele Fugo-lo e Sofia Albano, neicampionati regionali Cop-pie a Spinea in provinciadi Venezia, hanno ottenutoun ottimo secondo posto,laureandosi vicecampioniregionali nella categoriaDivisione Nazionale Acoppie artistico (nati 1997-1998) con un disco equili-brato, con poche sbavaturee impreziosito da alcunielementi di coppia comesollevamenti e spiraledella morte eseguiti conprecisione e fluidità»afferma il presidente Zam-bon.

Con questo risultato,Fugolo e Albano si sonoqualificati per i Campiona-ti Italiani delle categorieDivisione Nazionale inprogramma dal 10 al 15luglio a Scanno in provin-cia dell’Aquila. GiuliaConti e Isacco Gamberonihanno sfiorato il podioottenendo un quarto postonella categoria EsordientiRegionali. «Determinanteè stato il quinto posto nelprogramma corto, ben pat-tinato ma valutato inmaniera forse eccessiva-mente severa dalla giuria -sottolinea il presidente -.Come società abbiamovoluto compiere uno sfor-zo particolarmente signifi-cativo in questo periodo incui è difficile reperiresostegno attivo ed econo-mico: l’auspicio è che leistituzioni tutelino la prati-ca di questo sport in Val-policella nell'immediatofuturo. L'obiettivo sociale che sivuole perseguire è di forni-re stimoli maggiori allapratica degli atleti e didare visibilità a una disci-plina spettacolare checonta un grande numero dipraticanti ma che si ritrovacostantemente alle presecon carenze strutturali chene limitano la giusta diffu-sione».

Massimo Ugolini

La benedizione del Papa èscesa sulla parrocchia diSanta Maria in Progno: adistanza di 10 anni dall’ulti-

mo pellegrinaggio infatti lacomunità di Santa Maria inProgno ha voluto conclude-re l’anno di festeggiamenti,

in occasione del suo 60°anniversario di vita, con unpellegrinaggio a Roma. Gui-dati dall’infaticabile parroco

Don Franco Santini, sabato21 e domenica 22 aprile ungruppo di pellegrini ha fattoesperienza di comunioneecclesiale, con la S.Messacelebrata nella basilica diSan Pietro, con la recita delRosario mariano.«Una grande emozione –affermano dal Consigliopastorale della parrocchia diSanta Maria in Progno - hacolpito i parrocchiani almomento della benedizionedel Papa verso la nostracomunità. Ricca di sugge-stione è stata la visita diRoma con l’arco di Costan-tino, il Colosseo, i foriimperiali e l’altare dellaPatria. La commozione è stata per-cepita dai pellegrini almomento della condivisionesul pullman sulla via delritorno nell’ascoltare letestimonianze dei più giova-ni che hanno partecipatoall’esperienza».

PATTINAGGIO

Fantasy SkateStagione ok

Page 19: L'altro Giornale Giugno

Si prepara alla sua VI edizio-ne la Sagra di Castelrottoorganizzata dall'AssociazioneCulturale Sant'Ulderico. Dal14 al 17 giugno la piazza delpaesesarà animata da tantenovità, a cominciare dalmenù: nelle sere di sabato edomenica verranno preparatiin edizione limitata i famosi“gnochi de malga”, che siaffiancheranno all’ormaiaffermata cotoletta gigante ealtri piatti di successo. Ogniserata sarà allietata da ottimamusica, tra cui non mancheràil rock degli Oto-Distorti ilvenerdì. Nella giornata disabato inoltre, dalle 17.00, laScuola dell'infanzia di Castel-rotto organizza la camminatatra i vigneti di Castelrotto edintorni “Uno, due…trepassi” destinata a tutte lefamiglie (prenotazioni045.7725050). Domenicainvece, dalle 11.30, aperitivoin piazza con polenta e rengaseguito dal pranzo in piazza

e, dalle 16, dal torneo di tam-burello in piazza, quadrango-lare categoria pulcini che hariscosso molta partecipazionedi pubblico già dalla primaedizione. «La promozione diquesta storica disciplina el'organizzazione del torneo –affermano dal direttivo del-l’associazione culturale San-t’Ulderico - vede la preziosacollaborazione dell'A.T.D.Negarine del PresidenteRinaldo Fedrigo e del diretti-vo. I proventi della Sagra

saranno interamente destina-ti, come per gli anni prece-denti, ad associazioni e per-sone in difficoltà del comunedi San Pietro in Cariano. Ungrazie enorme va a chi colla-bora a vario titolo alla riusci-ta della sagra e alle personesensibili e festanti che gremi-scono ogni anno la piazza diCastelrotto. Questo ci incitaad aumentare e moltiplicaregli sforzi e l'impegno di ungruppo che cresce numerica-mente di anno in anno». S.A.

Giugno 2012 19CRONACHE

Ha riscosso grande succes-so il passaggio del Girod’Italia dal Comune di SanPietro in Cariano nella gior-nata di mercoledì 9 maggio. In particolare le frazioni diCorrubbio e di Castlelrottoe le varie contrade attraver-sate dal Giro hanno accoltoentusiasticamente i corrido-ri e la carovana del Giro.«E’ stato un grande eventoche l’Amministrazione hasubito accolto con favore,soprattutto per l’unicità del-l’occasione e per la possibi-lità di far in modo che lacorsa rosa potesse unirel’amore per questo sportalla valorizzazione delpatrimonio paesaggisticodella nostra terra – affermaCesare Zardini, assessoreallo sport del comune diSan Pietro in Cariano -. E’stata una grande festasoprattutto per il pubblico,prevalentemente del posto,composto da giovani, adul-ti, anziani e famiglie conbambini…tutti assieme adammirare il passaggio dellevarie squadre, con biciclet-te, casco e tute super-tecno-logiche nonchè auto di soc-corso al seguito. Uno spet-tacolo che evidenziava ilnetto contrasto con alcuniaudaci corridori amatorialipassati un’ora prima tra ledue ali di folla senza casco,

in sella ad una biciclettapesantissima, con a tracollaincrociati tra loro duecamere d’aria di scorta incaso di foratura, come acca-deva 60 – 70 anni fa: ancheal loro arrivo in piazza aCastelrotto era scattatol’applauso del pubblico, inquanto arrivati dopo la“salitona” da Corrubbio aCastelrotto. Certamente – aggiune Zar-dini con una nota di ramma-rico - una maggiore eviden-ziazione a livello mediaticoper quanto riguarda le

riprese televisive sarebbestata opportuna, visto loforzo organizzativo soste-nuto dall’Amministrazionee l’entusiasmo dimostratoda tanti nostri concittadini.Ci sforziamo a pensare checiò sia stato un caso. Dispiace soprattutto per glispettatori che erano a casa avedere la tv e non hannomai visto la Valpolicella:sarebbe stata una buonaoccasione per apprezzarla.Sarà difficile in futuro unaltro “passaggio” così itine-rante del Giro d’Italia nel

nostro Comune. Qualcuno– conclude l’assessore - hasuggerito di metterci allavoro per una tappa delTour de France…nonsarebbe una brutta idea!».

Silvia Accordini

SAN PIETRO. Entusiasmo in paese per il passaggio del 95° Giro d’Italia

Tutti insieme a vedereCunego e compagni

CASTELROTTO / DAL 14 AL 17 GIUGNO

La Sagra scalda i motori

«Vorrei ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita della

tappa storica per S.Pietro del 95° Giro d'Italia – afferma il sindaco di San Pie-

tro, Gabriele Maestrelli -, iniziando dal nostro Comandante dei vigili, per

l'egregio lavoro svolto - la corsa si è svolta nella massima sicurezza -, pas-

sando poi agli assessori Conati, Benetti, Zardini, Galvanini e ai consiglieri

Murari e Signorini per l'interminabile impegno.

Al di là dell'evento sportivo, della serietà e l'impegno dei corridori in una

tappa considerata molto tecnica ed impegnativa, voglio ricordare l'evento

sportivo: mai un giro era passato su nostro bellissimo territorio. E' stata una

giornata di festa intensa, in cui migliaia di persone anno goduto della pro-

fessionalità dei corridori, impegnatissimi, ed hanno potuto passare un

pomeriggio in allegria, tra natura, sport e qualche mangiata e bevuta. Pec-

cato per le riprese televisive, scadenti.

Peccato, perché chi seguiva la cronaca sportiva, sopratutto in Italia e in tante

parti del mondo, non ha potuto gustare il nostro paesaggio costellato di

vigneti e ville. Veramente una grossa mancanza da parte della Rai. Rimane

comunque il piacere di aver vissuto un pomeriggio allegro e divertente sulle

nostre strade».

All'inizio di questa Amministrazione Comunaleavevo suggerito al sindaco Maestrelli di fare unresoconto periodico della situazione dell'acqua,degli eventuali lavori migliorativi in corso e delletariffe (aumentate sensibilmente negli ultimi tempi).Com'è noto, da alcuni anni il ciclo dell'acqua non èpiù competenza del Comune, ma viene seguito dalConsorzio Aato tramite Acque Veronesi. Ciononostante, l'acqua è un elemento importanteper la nostra vita, anzi fondamentale, e quindi credoche la massima autorità istituzionale di un Comunedebba costantemente farsi carico della preoccupa-zione che tutto vada bene in questo settore.Nonostante i miei inviti però, tranne in una occasio-ne spiccia, non ho mai avuto il piacere di sentire daMaestrelli aggiornamenti della situazione. Ultimamente ho anche suggerito di disporre delleanalisi aggiuntive, intercalando quelle dell'Ulss peruna maggior sicurezza, come si faceva quando ioero assessore in materia, ma non ho avuto nessunarisposta concreta.Dopo tre anni, devo concludere che egli ha cose piùimportanti (?) a cui pensare e devo dire che, doporipetuti miei consigli, inascoltati anche in altri campi,o seguiti dopo che hanno sbattuto la testa contro ilmuro, comincio anche ad avere una certa stanchez-za a far proposte, quando so già che il risultato èmolto vicino allo zero, con un giudizio complessivosu questa Amministrazione molto negativo.Intanto informo qui i cittadini, per quanto possibile,tanto che lo sappiano.

Carlo Battistella

«Aggiornamentisull’acqua?»

RICEVIAMO && PUBBLICHIAMO

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Ha spento 20 candeline ilgemellaggio tra il comunedi San Pietro in Cariano e lacittà inglese di Ludlow. Il 28aprile scorso il municipio diSan Pietro ha infatti ospitatola cerimonia ufficiale con lastretta di mano “solenne” tral’assessore alla culturaCesare Zardini e il Major diLudlow, John Aitken, che inserata ha preso parte anchealla presentazione dellaFesta dei vini classici diPedemonte all’interno dellaCantina Bolla. Dal 27 aprileal 2 maggio una delegazionedi 24 gemelli inglesi ha rag-giunto San Pietro in Caria-no. Da qui ha visitato la cittàdi Verona, il lago di Garda,Venezia e ha anche parteci-pato alla Magnalonga.«Anche a Ludlow in agostosi svolge una Magnalon-ga…all’insegna però dellabirra – afferma la presidentedel Comitato gemellaggi delcomune di San Pietro inCariano, Carla Ciani Bassi,coadiuvata da Claudia Cer-vato -. Proprio per questo il Comi-tato organizzatore della festadei vini classici ha proposto,in vista del prossimo anno,di dar vita ad una tappa aLudlow portando il vinodella Valpolicella»…Ma igemelli di Ludlow nonerano gli unici ad essere pre-senti alla Magnalonga:anche Stans in Tirol ha par-

tecipato con una delegazio-ne – è stata questa cittàgemellata con San Pietro inCariano da ben 26 anni adonare il cannone dellaMagnalonga di Pedemonte -. «Questi legami di amiciziae solidarietà, costituiti daculture diverse tra loro che,grazie ai gemellaggi hannopotuto conoscersi valoriz-zando ognuno le proprie tra-dizioni, hanno radici pro-fonde – aggiungono ancoraCarla Ciani Bassi e ClaudiaCervato -. Basti pensare che,se il gemellaggio conLudlow ha compiuto 20 annie quello con Stans in Tirolne ha compiuto 26, l’amici-zia con Ingelheim an Rheinha tagliato il traguardo dei27 anni». Numerosi sono imomenti che vedono impe-gnato il Comitato Gemellag-gi di San Pietro in Carianodurante l’intero arco dell’an-

no: dopo l’appuntamento del26 maggio con il torneo dicalcio amatori a Stans, saràil momento del torneo di cal-cio con Stans a Pedemonte il2 giugno. Dal 27 al 30 giu-gno inoltre San Pietro inCariano è stato invitato allaFesta grande di Stans…Manon è finita qui: la stagioneautunno – inverno si pro-spetta veramente “calda”:«Dal 29 settembre al 6 otto-bre parteciperemo ad Ingel-heim alla Festa dell’uva.Invitiamo i cittadini di SanPietro che desiderano pren-dervi parte a contattare ilComune. A novembre avràluogo inoltre la Fiera Medie-vale lungo le vie del centrodi Ludlow, mentre stiamoorganizzando per il 15dicembre una serata dell’Av-vento a Stans con la parteci-pazione di cori della Valpoli-cella e cori austriaci».

COMITATO GEMELLAGGI

Intitolazione ufficiale lo scor-so 1 maggio a Pedemonte peril parco comunale “ParcoGiochi del Donatore AIDO(associazione italiana per ladonazione di organi e tessu-ti)” adiacente alla PiazzaDonatori di Sangue. La ceri-monia, molto sentita, ha vistola partecipazione di numero-se autorità: oltre al direttivodell'Associazione AIDO diSan Pietro in Cariano, eranopresenti il Presidente provin-ciale AIDO, rappresentantidel Comitato festa del PrimoMaggio di Pedemonte, alcuneAutorità comunali, l'AIDO diSant'Ambrogio di Valpolicel-la, la Fidas Pedemonte,Negrar e San Floriano, l’AvisS.Maria in Progno e Pede-monte. Il parroco di Pede-monte, don Ivo Fiorini, cheha benedetto il parco. «Rin-graziamo tutti coloro chehanno preso parte a questaintitolazione – affermano daldirettivo AIDO SanPietro inCariano -. Un evento al qualeha fatto seguito la festa

annuale del nostro gruppo, il12 maggio scorso. Nell’occa-sione i labari si sono ritrovatipresso il parcheggio di Viadella Presa a San Floriano. Ilcorteo, accompagnato dallaBanda Comunale e dalle

Autorità, ha raggiunto laPieve dove è stata celebrata laS.Messa, accompagnata dalcoro “El Vesoto” diretto dalM° Osvaldo Gasparato. Perinformazioni: [email protected]

PEDEMONTE/ PARCO GIOCHI AIDO

Torna anche in questo 2012il Palio delle Contrade pro-posto dall’Amministrazio-ne Comunale di San Pietroin Cariano. L’appuntamentoè per 24 agosto con la seratainaugurale di presentazionedelle Contrade. A seguire,sabato 25 e domenica 26agosto, inizieranno le sfide:la Contrada Pedemontedovrà rimettere in gioco ilPalio vinto nel 2011, rima-sto per un anno nella propria

bacheca. «Il programmadella tre giorni – affermal’assessore alla cultura emanifestazioni, Cesare Zar-dini - è al momento in fasedi definizione, ma entro ilmese di giugno tutti i citta-dini interessati a partecipa-re al Palio dovranno metter-si in contatto e fare riferi-mento alle rispettive Con-sulte di Frazione o all’Uffi-cio Segreteria del Comuneper sottoscrivere l’apposito

modulo di iscrizione. Dalla stessa data sul sitoistituzionale del Comunesaranno presenti ulterioridettagli della manifestazio-ne. Entro il mese di lugliosaranno definiti il numero ela composizione delle varieContrade in gara, nonchè igiochi in cui esse dovrannocimentarsi.

Per informazioni:045.6832113 -045.6832110.

PALIO DELLE CONTRADE

E’ stato approvato nell’am-bito del consiglio comunaledello scorso 11 maggio ilbilancio consuntivo 2011del comune di San Pietro inCariano. A parlane è il sin-daco Gabriele Maestrelli.Sindaco, qual è la situazio-ne?«Un altro anno all'insegnadel "nuovo corso" impostoai Comuni da parte delloStato centrale per cercare disuperare la gravissima crisieconomica che sta imper-versando in Italia ma ingenere l'Europa intera. Giànel luglio dello scorso anno,proprio attraverso questepagine, commentavo quelloche sarebbe successo: i sin-tomi erano chiarissimi, ilsistema stava collassando,gli "spread" che si affaccia-vano come nuvole carichedi pioggia, meglio tempesta,sull'incapacità di governiche da 50 anni tutto avevanofatto, tranne una politicaeconomica seria e onesta,fatta di numeri veri e scelteprogrammatiche decenti.Tutti hanno speso senzapensare che i nodi prima o

poi sarebbero venuti al pet-tine. La tempesta è partita enon sappiamo quando fini-rà…e non certo con le scel-te che fin’ora sono statefatte a Roma».Torniamo al bilancio delcomune di San Pietro inCariano. Com’è andato il2011?«L'amministrazione di SanPietro in Cariano ha chiuso iconti con più di 1milione e400.000 euro di avanzod'esercizio e con un avanzodi cassa attorno ai 2 milionie 700.000 euro di saldo». E’ da ritenersi un buonrisultato?«Io direi proprio di no: unComune che non spende isoldi dei suoi cittadini non èun buon Comune. La colpaè del Patto di stabilità, per-ché non possiamo spenderepiù di tanto in conto investi-menti. Soldi fermi e lavoriche non partono, questal'anomalia e pazzia del Pattodi stabilità. A nulla sonovalsi i richiami dei Comunivirtuosi per sbloccare laregola. Mutismo completo aRoma e i risultati non sifanno attendere: lavoro checala, soldi che non vengonopiù erogati alle imprese,

disoccupazione, spread dinuovo alle stelle. Finchènon si crea lavoro, nessunaricetta sarà buona, sarannosacrifici e basta. L'Ammini-strazione di San Pietro daparte sua ha fatto il propriodovere anche quest'anno,conti a posto, pochi fornito-ri ancora da pagare. Ma se lastagnazione politica conti-nuerà mi sa proprio cheanche le nostre Amministra-zioni saranno ingoiate nelsistema fallimentare delloStato centrale e allora nonce ne sarà più per nessuno.La Grecia insegna».

Giugno 2012 20CRONACHE

SAN PIETRO. Il sindaco Gabriele Maestrelli fa il punto

Il Bilancio 2011?conti a posto, ma...

Amicizie d’oltralpe

Servizi diSilvia Accordini

Gabriele Maestrelli

Page 21: L'altro Giornale Giugno

Si è conclusa la 53a Festa dei vini classici della Valpolicella, un’edizioneche, nonostante il tempo avverso, il presidente Livio Schiavone ha definito“positiva”. «Gli eventi della festa . afferma lui stesso - sono riusciti a mette-re in risalto i diversi aspetti positivi della Valpolicella legati ai prodotti tipi-ci, all'impegno delle associazioni e ai valori enogastronomici del nostro ter-ritorio». La Cantina Bolla di Pedemonte ha ospitato il comitato organizzato-re per la presentazione degli eventi 2012 e per una visita guidata alla canti-na con grande apprezzamento dalla delegazione inglese della cittadina diLudlow. «Altra sorpresa – aggiunge Schiavone - è stato il palio delle botti inedizione nazionale. Tale evento fa parte delle ultime iniziative create dall'as-sociazione Città del Vino a cui sono invitati a partecipare tutti i Comuni Sociche hanno voglia di confrontarsi e sfidarsi facendo rotolare e spingendo bottida 500 litri per le vie dei centri storici di tutta Italia. Tale sfida rievoca unatradizione risalente alla seconda metà del 1500 quando tinai e bottai si sfi-davano tra loro lungo le vie dei borghi. La squadra di Avio, per la sfida tenu-tasi durante la nostra Festa dei Vini Classici ha sbaragliato tutti gli altri con-correnti». Il concorso del Recioto Classico vendemmia 2011, organizzatodal Comitato in collaborazione con il Consorzio per la tutela vini Valpolicel-la, ha premiato tramite la votazione di una commissione composta da enolo-gi ed enotecnici: 1° premio Tommasi Viticoltori, 2° premio Cantina SocialeNegrar, 3° premio Az. Agr. Villa Crine Il 29 aprile in quasi 2500 hanno por-tato a termine la 15ª edizione della Magnalonga della Valpolicella: «Ci rivol-giamo a tutti per ringraziarli – afferma Livio Schiavone - perché, grazie allaloro adesione e partecipazione, ci permettono di proseguire con entusiasmonella realizzazione anno per anno di questa manifestazione. Il nostro gruppoè composto da persone che si dedicano all’organizzazione in modo volonta-rio spendendo molto del loro tempo con la sola soddisfazione di avercostruito qualcosa di piacevole per la gente. Il prodotto che offriamo è diqualità, accompagnato dai tipici e pregiati vini della Valpolicella “Recioto”e “Amarone” che stanno conquistando il gusto delle tavole più esigenti.Scopo di questa manifestazione è quello di far conoscere la Valpolicella,divertire e soddisfare i partecipanti e al tempo stesso, tramite i proventi rac-colti, di aiutare quelle associazioni di volontariato che spendono il lorotempo in favore di chi è meno fortunato. Un ringraziamento particolare vaalla famiglia Degani della corte Cà Bernardo che, nel momento di pioggia,si è adoperata aprendo la loro casa alle mamme e ai bambini. Questo gestoci rende orgogliosi di far parte di un territorio con sani principi di altruismo.Inoltre – conclude il presidente - presso la Cantina Farina di Pedemonte, èstato possibile partecipare ad una degustazione dei Recioti in concorso conla direzione tecnica dell’enologo Luigi Andreoli e Graziella Zantedeschidell’ONAV (la degustazione ha visto più graditi i Recioti della Cantina val-policella Negrar, di Fratelli Vogatori e dell’Az agr. Villa Crine). E’ seguitapoi una visita alla cantina del nonno Farina».

FESTA DEI VINI CLASSICI

In archivio la 53a edizione

Successo e tanta soddisfazionehanno accompagnato gli alunnidella scuola d’infanzia “Sorriso”di Pedemonte nell’ultimo incon-tro che li ha visti protagonisti delProgetto A.Q.E.A. Dall'annoscolastico 2011/2012, la scuoladi Pedemonte è stata scuola pilo-ta per il progetto Attività Qualifi-cate di Educazione Acquatica,diffuso su tutto il territorionazionale, di Manuela Giletto,referente principale in Italia perle attività acquatiche della pri-missima infanzia. «Il progetto –afferma entusiasta Silvia, coordi-natrice della scuola d’infanzia -si basa sul “metodo Giletto”,pubblicato nel 1990 per l’inse-gnamento del nuoto e il recuperodi alcuni difetti psicomotori inacqua nella primissima infanziae nasce con l’intento di promuo-vere la formazione integrale delbambino dai primi mesi di vitafino ai cinque anni di età attra-verso l’ambiente acqueo. Nel-l’arco dell’anno scolastico sonostati programmati laboratori spe-ciali in aula e in piscina – siamostati ospitati presso villa Quaran-ta Park hotel Terme della Valpo-licella -». …Ma le emozioni per i piccolialunni della scuola d’infanzia diPedemonte non sono finite qui.Venerdì 18 maggio il Coman-

dante della stazione Carabinieridi Negrar, Maresciallo FrancoTuretta, e alcuni collaboratori,invitati dalla coordinatrice,hanno fatto visita alla scuola perincontrare i 123 bambini cheospita. Tutti sull’attenti quindinell’ascoltare “gli amici dellasicurezza”. «E’ stato emozio-nante per tutti i bambini – affer-mano le educatrici - sentire incosa consiste il loro lavoro, qualistrumenti utilizzano, ma soprat-tutto salire sulle loro macchine,azionare la sirena e i lampeg-gianti. I bambini hanno imparato

le “regoline” della strada…oraperò, cari genitori, tocca a voirispettarle. Lo sapete che qual-che bambino ha raccontato aicarabinieri cosa combinate quan-do siete al volante? Desideriamoringraziare gli amici carabinieriper aver speso un pò del lorotempo per questa visita così spe-ciale per noi». Intanto la scuolasi prepara al suo Grest estivo inprogramma dal 4 luglio al 10agosto dal lunedì al venerdì dalle8.00 alle 16.00. Per informazio-ni: www.scuolasorriso.org

Silvia Accordini

Giugno 2012 21CRONACHE

PEDEMONTE. Protagonista la scuola d’infanzia “Sorriso”

A scuola in costumecon il progetto AQEA

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Page 22: L'altro Giornale Giugno

Nel consiglio Comunale di Marano dello scorso 26 aprile sonostati destinati 70.000 € per la creazione di alcuni marciapiediche il Comune aveva già inserito nella propria programmazio-ne. Si tratta del marciapiede che collegherà la lottizzazione diCampel con la piazza di Marano, lungo il lato del molino Spada,il marciapiede che unirà la lottizzazione Borago, a Valgatara,con la gelateria e via Aldo Moro, lungo la strada Provinciale equello che unirà la piazza di Marano con via delle Poste, sul latodel'Osteria da Bepi. Il Sindaco Venturini sottolinea l’importan-za di questi interventi: «con questi tre tratti di marciapiedi, com-pletiamo pressoché interamente, la rete pedonale del Comune.Tutti e 3 hanno una grande importanza: i bambini di Campelpotranno andare a scuola a piedi così come rientrare a casa insicurezza, senza che i genitori li debbano portare con le auto perpercorrere 100 m o poco più (ora il tratto però è in effetti piut-tosto pericoloso), anche i ragazzi del Borago potranno andarealla gelateria ed a scuola in sicurezza lungo al Provinciale cosìcome le casa che si affacciano sulla Provinciale avranno mag-giore sicurezza (oggi chi esce dall'uscio di casa, si ritrova imme-diatamente sula strada in una situazione molto pericolosa), infi-ne il marciapiede di via delle Poste a Marano unirà tutta la zona

di Piazza degli Alpini con lapiazza ed anche in questo casometterà in sicurezza alcuniaccessi a case private oggipiuttosto pericolosi». Il pro-getto affronterà anche il pro-blema della smaltimento delleacque meteoriche che soprat-tutto a Campel è un grossoproblema, regimandole e reca-pitandole negli alvei naturali.Il progetto è stato affidatoall'arch. Fabio Pasqualini ed ilavori saranno realizzati entroquest'anno. «Speriamo davve-ro - conclude Venturini - difinire i lavori entro quest'anno.Confido in particolare nellacollaborazione della Provincia(mai mancata in questi anni)per quanto riguarda l'approva-zione dei tratti in fregio allastrada provinciale».

LAVORI

Marciapiedi nuovi

Ecco 70mila euro Il Comune di Marano ha decisol’azzeramento dell’IMU per laprima casa per l'anno 2012.Così spiega il provvedimento ilSindaco, Simone Venturini:«Abbiamo fatto i calcoli ed abbia-mo capito che, poiché abbiamo unbilancio solido e ben equilibrato,possiamo stabilire delle detrazionisull’IMU tali da azzerare l'impostasulla prima casa. Perciò abbiamo applicato l’aliquo-ta di base del 4 per mille conte-stualmente elevando la detrazioneper l'abitazione principale fino allaconcorrenza dell'importo dell'im-posta dovuta. Di fatto quindi nes-sun cittadino dovrà pagare l’IMUsulla prima casa. Per la secondacasa, le attività produttive ed ilresto degli immobili, abbiamo sta-bilito le aliquote di base previstedallo Stato, senza nessun aumen-to». Aggiunge l’assessore al sociale edal bilancio Laura Valdegamberi:«un provvedimento che avrà note-vole valenza sociale, evitando dicaricare di costi ulteriori un benecosì necessario come la primacasa. Soprattutto per i cittadini insituazione di difficoltà economicache non si vedranno costretti adover chiedere contributi ad hocper il pagamento della nuovaimposta». Commenta anche il vice-sindacoGiuseppe Zardini: «dato ilmomento economico che stannoattraversando anche le nostre atti-vità produttive, abbiamo volutomantenere per queste categorie lealiquote di base previste dalloStato, senza nessun aumento, per

dare il maggior respiro possibilealle attività presenti sul territo-rio».Il Capogruppo Angelo Lonardiaggiunge «un provvedimento afavore delle famiglie, in una con-giuntura economica difficile». Conclude l’assessore al Bilancio,Laura Valdegamberi: «Essendoimminente la scadenza per il ver-samento del primo acconto, alfine di fornire assistenza ai citta-dini per il corretto versamentodell'IMU, l'Amministrazione haampliato l'orario di sportello del-l'Ufficio Tributi che, dal 31 mag-gio al 26 giugno, osserverà ilseguente orario: lunedì e giovedì9-13, 14.30-17, martedì 9-13».

Silvia Accordini

Giugno 2012 22CRONACHE

MARANO. Venturini: «Abbiamo fatto i calcoli. Possiamo permettercelo»

Il Comune azzera l’IMUper la prima abitazione

NOTIZIE IN BREVE

GIRORTO. E’ ripartito domenica 6 maggio il “Girorto”, l'orto collettivo nell'alta valle di Marano (in avviamento anche a Fumane). E' un’ iniziativa avviata daun papà, Francesco Badalini, con le sue figlie, con obiettivi ludico-didattici, sviluppatasi poi nella collaborazione spontanea tra alcune famiglie. «Il nome –afferma Badalini - è un gioco di parole tra girotondo, la località Girotto e orto. L’azienda agricola Girotto mette a disposizione le proprie terre per condivi-dere un’esperienza di orticoltura familiare. L'accordo di base di Girorto è di auto-produzione per proprie esigenze della metà della verdura coltivata e la con-segna del restante al contadino». La partecipazione a questo progetto, sostenuto dalle Associazioni Terra Viva e MDF Verona, può essere assidua per chi hatempo e passione, per altri può limitarsi ad una presenza settimanale, nel rispetto di tempi ed esigenze di ognuno. Per ulteriori informazioni: Francesco340.4915732

FILOSOFIA IN MALGA. Prende il nome di Filosofia in malga l’iniziativa proposta in tre serate diverse dalla Pro loco di Marano. Si tratta di una ricerca disaperi e sapori fra gusto e pensiero sul tema “Il sapore della parola” coordinato da Nicoletta Capozza. Così, dopo il primo incontro del 21 maggio, lunedì 4giugno sarà il momento di “Forza e debolezza della parola” a cura di Lucia Vantini, mentre lunedì 11 giugno sarà la volta de “La parola in Don Milani”, acura di Don Roberto Vinco. Gli incontri si svolgono nella malga di San Rocco di Marano Valpolicella: inizio alle ore 20 con le riflessioni dei relatori ospiti a cuiseguirà dibattito. Fra le ore 21,30 e le 22 le conversazioni saranno accompagnate, o meglio, illustrate da idonee pietanze, predisposte a cura dell’organizza-zione. Per informazioni: [email protected]

BIBLIOTECA PAOLO GELMINI. Sabato 9 giugno alle ore 18.30 la biblioteca comunale di Marano di Valpolicella sarà intitolata al compianto dottor PaoloGelmini, primo bibliotecario ufficiale del Comune e uno dei primi sostenitori del sistema di cooperazione fra le biblioteche della provincia di Verona – parte-cipò alla nascita del progetto dell'Archivio centrale elettronico delle biblioteche della Valpolicella (ARCEVA) e successivamente allo sviluppo del sistema biblio-tecario della Provincia di Verona (SBPvr), che oggi annovera più di 60 biblioteche e più di 100 mila iscritti -. In occasione dell’intitolazione il 9 giugno, alle17.00, in sala civica Silvestri a Valgatara interverrà il Vice Questore Aggiunto e Vice Dirigente della Squadra Mobile di Verona Gianpaolo Trevisi che, accom-pagnato dal piccolo coro dei bambini di Bure, presenterà il suo libro “La casa delle cose” e discuterà, attraverso la sua esperienza, sull'educazione civica trai ragazzi.

Simone Venturini

Page 23: L'altro Giornale Giugno

Giugno 2012 23CRONACHE

Il 27 aprile scorso il consi-glio comunale di Fumane haapprovato il rendicontofinanziario dell’esercizio2011, con il voto favorevoledel gruppo di maggioranza el’astensione di quello dellaminoranza. E’ stato determi-nato un avanzo di ammini-strazione di 325.000 euro,necessario per interventi dilavori pubblici in parte assi-stiti da contributi regionali.«Il settore lavori pubblici haavuto nel corso del 2011un’efficiente realizzazionecon opere straordinarie paria circa 2.000.000 di euro(ecocentro, strade, ristruttu-razione edifici pubblici ealtro ancora) – afferma ilsindaco Domenico Bianchi -. Inoltre le iniziative incampo sociale e assistenzia-le, pur in presenza di minoririsorse pubbliche disponibi-li, hanno consolidato quantoè in attività ed esteso il lororaggio di azione. Il tutto bengestito attraverso la validacollaborazione degli opera-tori addetti, delle associa-zioni e di persone volonta-rie. Anche gli eventi cultura-li – aggiunge - hanno avutola loro attuazione conMemoria Film Festival.Anche la fiera agricola dimarzo si sta sempre più con-

solidando con proposteinnovative nel settore vitivi-nicolo ed eventi culturalinella valorizzazione delcanto della tradizione oralesenza trascurare l’occasionedi incontro e di altre interes-santi iniziative correlate.Attenzione e particolarecura è stata riservata alle ini-ziative in campo ecologico,non solo monitorando leemissioni e la qualità del-l’aria, ma aderendo al Pattodei sindaci per mettere inatto nei tempi previsti una

miriade di interventi pubbli-ci e privati per migliorarel’ambiente in cui viviamo.Le giornate ecologiche incollaborazione con il comu-ne di San Pietro in Carianosono state partecipate eapprezzate dalla gente». Inmerito all’istruzione il sin-daco propone alcune rifles-sioni. «La scuola – afferma -ha avuto nella sua comples-sità gestionale un posto diparticolare interesse avva-lendosi di una efficace col-laborazione del dirigente

scolastico, insegnanti, ope-ratori, studenti e famiglie,con apprezzamenti ricono-sciuti da organismi superiorie con il raggiungimento diobiettivi di profitto ed edu-cativi - formativi di rilievo.Anche i collaboratori dipen-denti del Comune hannoben operato rispondendoalle esigenze dei cittadini eassecondando gli indirizzidell’amministrazione perraggiungere obiettivi di effi-cacia, efficienza ed econo-micità nell’attività ammini-

strativa». L’avanzo diamministrazione a Fumanesarà destinato per 253.677euro a finanziare in parte il4° stralcio della strada Moli-na – Breonio e altre operecomplementari per unaspesa complessiva di

545.000 euro, beneficiandodi un contributo dellaRegione Veneto per 272.500euro. La differenza invecedell’importo dell’avanzo èal momento a disposizionein attesa di definizione delbilancio in corso.

FUMANE. Il 2011 si è concluso con un avanzo di 325.000 euro

Il bilancio in Consiglio:approvazioni e astensioni

E’ stato approvato dal Consiglio comunale di

Fumane il nuovo progetto preliminare per i lavo-

ri di allargamento rettifica e messa in sicurezza

della strada Molina – Breonio – IV stralcio -. Il

documento fa riferimento ad un progetto defini-

tivo approvato dalla Giunta comunale nel 2010

attraverso il quale il comune di Fumane era riu-

scito ad ottenere un finanziamento regionale

272.500 euro. «Il Piano Triennale dei Lavori Pub-

blici 2012/2014, prevede per l’anno 2012, l’at-

tivazione dei procedimenti per la realizzazione

dell’intervento – afferma il sindaco di Fumane,

Domenico Bianchi -. Ora, a seguito della recen-

te approvazione del conto consuntivo 2011,

l’amministrazione riuscirà ad utilizzare parte del-

l'avanzo per poter finanziare l’opera – comples-

sivamente 545.000 euro – per i rimanenti

272.500 euro. All’interno del nuovo progetto

preliminare – aggiunge - abbiamo fatto in modo

di far rientrare alcune opere da realizzarsi all’in-

terno della proprietà in parte della parrocchia di

Mazzurega, che consentiranno di creare un anel-

lo di collegamento con la strada che si congiun-

ge alla frazione di San Giorgio di Valpolicella e

in modo particolare al santuario di Solane, anzi-

ché transitare con la strada attuale davanti alla

chiesa parrocchiale. Un intervento, questo, reso

possibile dalle “economie” fatte con il secondo e

terzo stralcio dell’intera opera».

FUMANE. Tutti in festa per il Dama, la Chicca e IsaccoEra l’autunno 2010 quando Damiano Conati con la moglie Chicca e il loro piccolo Isacco partirono alla voltadella Brasile. La destinazione era la parrocchia de SS. Trinidade del quartiere Cidade Olimpica (São Luis),con la quale la diocesi di Verona è convenzionata dal 2005 attraverso l’apertura della missione di FideiDonum veronesi e la creazione della parrocchia stessa…E’ proprio all’interno di questa realtà che da unanno e mezzo la famiglia Conati, seguendo le orme della famiglia di Luisa e Paolo Annechini tornati in Ita-lia nel 2010 dopo un’esperienza di tre anni, presta il proprio servizio mettendo a disposizione professiona-lità, tempo e impegno. Ma il Dama, la Chicca e Isacco, anche se per un breve periodo, sono tornati a casa,a Fumane, dove, ad accoglierli c’era tutta una comunità festante. In particolare la serata di giovedì 10 mag-gio si è rivelata un vero e proprio momento d’incontro durante il quale esperienze, avventure, emozioni,sensazioni si sono intrecciati in un racconto di vita vissuta in terra brasiliana che ha “rapito” l’attenzione ditutti. Accanto alle attività di evangelizzazione (all’interno della parrocchia operano molti animatori – respon-sabili delle singole comunità ecclesiali) nella Cidade Olimpica assumono grande importanza iniziative dicarattere sociale: in particolare l’equipe di SS. Trinidade è impegnata, attraversala Fondazione Justiça e Pazse Abraçarão, in iniziative a favore della maternità e prima infanzia adolescenza e gioventù, attività produt-tive. Tra i progetti spiccano in particolare il Progetto di educazione e orientamento, Vita nascente, Centro diascolto e di primo accompagnamento, sportivo e culturale. Ora la famiglia Conati è tornata in Brasile, dovead attenderla c’è un altro anno e mezzo di progetti e lavoro. Per contributi: c.c.p. 13451372 . Diocesi di Verona Centro missionario diocesano. c/c bancario Banca popolare di Verona intestato a Diocesi di Verona centro missionario diocesano IbanIT04W0503411750000000130000Causale: Missione S.Luis – Maranhão – Brasile S.A.

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Giugno 2012 24CRONACHE

Il consiglio comunale di Sant’Ambro-gio ha approvato due deliberazioni inmateria di rifiuti. La prima è legataalla Tia, la cosidetta Tassa IntegrataAmbientale quale corrispettivo equindi assoggettata ad Iva; l’altrarelativa al piano dei rifiuti. Maggio-ranza compatta nel voto favorevole;favorevoli anche Elly Zampieri eLuca Frildini del Partito Democratico;Pier Luigi Toffalori (Uniti per i Citta-dini), favorevole per la deliberazionedella Tia ed astenutosi sul piano rifiu-

ti; contrario il voto della Lega Nord inentrambe le votazioni. «Dovremmoandare incontro ad una leggerissimadiminuzione della tassa dei rifiuti perquest’anno grazie ad un minore smal-timento dei rifiuti in discarica - haannunciato l’assessore ai tributi ebilancio Sandro Stella -. Si tratta di unmiglioramento ulteriore. Si registra suun grande risultato già consolidatograzie alla virtuosità dei nostri cittadi-ni nel realizzare correttamente la rac-colta differenziata dei rifiuti. Quanto alla Tia, abbiamo ritenuto diaccogliere l’interpretazione intesacome corrispettivo, e quindi assogget-ta ad Iva, piuttosto che tributo inquanto sarebbe stata più gravosa per icittadini e le imprese». Il consiglierePier Luigi Toffalori ha chiesto all’am-ministrazione comunale: «in questograve momento di crisi economica diabbassare il nuovo livello d’imposi-zione fiscale a seguito delle decisionigovernative in particolare modo agen-do su una diminuzione dell’Imu». Ilcapogruppo della Lega Nord VittorioDe Battisti, nel motivare il voto con-trario del proprio gruppo, ha snoccio-lato alcuni dati: «Se la tariffa dei rifiu-ti diminuisce, questo è merito dei cit-tadini. Purtroppo dobbiamo votarecontro questi provvedimenti in quantol’applicazione dell’Iva sulla tassarifiuti è sbagliata come ha affermatola sentenza della Corte di Cassazionedello scorso 9 marzo. Non solo. L’An-

ci ha affermato che lo Stato ha guada-gnato, in questa confusione, oltre900milioni di euro. Nel nostro Comu-ne su un imponibile di 894 mila europrodotto dalla Tia, l’iva è di 89milaeuro che rappresenta una spesa di 23euro per ogni famiglia media. Chiedoinoltre che l’amministrazione si ado-peri per un monitoraggio ancor piùcostante al fine d’individuare iresponsabili di gesti inconsulti qualel’abbandono di rifiuti sul territoriocomunale». Massimo Ugolini

Pedibus, un modo per risco-prire i l’uso dei mezzi di tra-sporto eco-compatibili.L’hanno sperimentato dafine aprile fino alla conclu-sione di questo anno scola-stico una trentina di bambiniche, ogni sabato mattina,hanno raggiunto e fattoritorno dalla scuola primariadi Gargagnago a piedi od inbicicletta. I bambini, nel

percorso, sono stati seguitisempre da alcuni genitori evolontari. «E’ fondamentale- spiega Roberto Quintarellidelle Famiglie S’Incontranoche hanno organizzato l’ini-ziativa in collaborazionecon Gruppo Podistico Gar-gagnago e Fiab Amici dellabicicletta di Verona -migliorare la qualità dellavita nel territorio comunale,

in questo contesto il Pedibusha costituito secondo noi unmodo più sano, sicuro,divertente ed ecologico perandare e tornare da scuola.Il progetto è stato testato loscorso anno ed è la concre-tizzazione di incontri e con-fronti avuti con la cittadi-nanza, l’amministrazionecomunale ed un’indaginepreliminare tramite l’elabo-

razione di un questionario edegli incontri con i genitoriinteressati». Il tutto in unpreciso contesto attuale efuturo: avviare iniziativedidattico-formative e favori-re nuovi stili di vita; ottene-re migliori condizioniambientali per la crescita elo sviluppo psico-fisico deibambini: questo l’obiettivodel progetto. M.U.

SANT’AMBROGIO. Approvate in Consiglio due deliberazioni

Rifiuti e tassa ambientale“Vince” la differenziata

SCUOLA E PROGETTI

Che successo questo pedibus!

Diversi appuntamentihanno caratterizzato sulterritorio la Festa dellaLiberazione del 25 aprile.La giornata, organizzatadai gruppi Alpini di San-t’Ambrogio Domegliara,Ponton e Monte, in colla-borazione con l’ammini-strazione comunale, è ini-ziata con l’alzabandiera ela deposizione di corone difiori presso i Monumenti aiCaduti nel capoluogo enelle frazioni. A Gargagna-go si è svolta una cerimo-nia per ricordare un fattomiracoloso: alla Madonnagli abitanti di Gargagnagoaffidarono le proprie pre-ghiere affinché il paesefosse risparmiato dalla rap-presaglia dei tedeschi,infatti a Villa Serego c’eraun deposito di tritolo che

avrebbe raso al suolo Gar-gagnago se i tedeschil’avessero fatto saltare in

aria. Ma il conte DanteSerego Alighieri, nella seradel 25 aprile, convinse i

vertici tedeschi a desistere,garantendogli la fuga. Ilmiracolo si avverò. M.U.

IL 25 APRILE

In festa per la Liberazione

ACLI GARGAGNAGO

Continuano le attività del Circolo Acli Gargagnagoanche attraverso la collaborazione tra il circolo, ilGargagnago Calcio, il Gruppo Podistico, la parroc-chia e la società bocciofila per le attività sportive. «Isoci della società Bocciofila - spiega Silvano Procu-ra, presidente del Circolo - hanno risistemato l’in-tero impianto, rendendolo più accogliente e funzio-nale. I soci parteciperanno ai campionati trivenetidi bocce Acli». Non solo. «Due squadre del nostrocircolo parteciperanno al campionato di soft dart,le cosidette freccette elettroniche, nella categoriaC». Il circolo Acli conta oltre cento tesserati. «Si trat-ta di un ottimo risultato - spiega Procura - eviden-ziato dall’attenzione della sede provinciale di Vero-na che osserva in Gargagnago un circolo attivo edinserito nel territorio». Diverse le attività a partireda quelle di carattere sociale come la periodicaconsulenza da parte di esperti a disposizione deisoci per le tematiche riguardanti le denuncie deiredditi, trattamenti pensionistici. Quindi un invito.«Rammento che le porte del nostro circolo Acli sonoaperte a chiunque voglia entrare nella nostra real-tà» - conclude il presidente Silvano Procura.

M.U.

Il gruppo del Popolo della Libertà di Sant'Ambrogiodi Valpolicella, su proposta di Matteo Destri, GiulioTedeschi e Fabio Chesini, tenuto conto della letterainviata ai sindaci del PDL, dal segretario nazionaleon. Angelino Alfano, intende promuovere quantosegue.Responsabilmente consapevoli delle ingenti priva-zioni che subirà il comune di Sant'Ambrogio di Val-policella, quale conseguenza della manovra econo-mica del Governo Monti; convinti che la casa di abi-tazione, sia un bene costituzionalmente tutelato einoltre il frutto dei sacrifici e del lavoro delle famiglieitaliane e ambrosiane. Essa rappresenta il principa-le obiettivo dei risparmi accumulati con sempremaggior fatica e difficoltà, dai nostri concittadini;ribadendo con forza che non possa essere conside-rata una rendita finanziaria o un bene di lusso; rite-nendo che l'IMU sia una tassa ingiusta, dalla disci-plina normativa complessa e confusa, che oltre apenalizzare fortemente i comuni, a nostro avviso,introduce da un anno all'altro un aggravio fiscaleinsostenibile e inaccettabile per i cittadini; stantequesti principi e ricordando che dopo l'annuncio, nelcorso della campagna elettorale del 2008, da partedel presidente Berlusconi, dell'eliminazione dellatassazione sull'abitazione principale, tale misura fuimmediatamente e responsabilmente onorata;ponendosi come impegno del Popolo della Libertà,eliminare nuovamente la tassazione sulla primacasa già dal 2013, recuperando invece risorse dallalotta agli sprechi.Chiediamo, in ragione alle suddette motivazioni,all'amministrazione comunale e al sindaco, NereoDestri, che si impegnino direttamente in questa bat-taglia di libertà profondamente giusta, e nonostan-te le difficoltà economiche che patiranno tutti iComuni, di mantenere invariata l'aliquota sull'IMU,non aumentando ulteriormente tale tassazionerispetto a quanto stabilito dal Governo, e rinuncian-do, per prevalenti ragioni di equità, a risorseaggiuntive conseguenti ad un eventuale aumento; ose fosse possibile, riducendo addirittura l'aliquota,come grande atto di generosità e responsabilità del-l'Amministrazione e dei cittadini, che consapevolidelle minori risorse a disposizione, vedrannocomunque tutelata la loro casa.Ringraziando il Sindaco, l'Amministrazione comuna-le, a prescindere dal soddisfacimento delle richieste,che noi riteniamo opportune e fondamentali, riba-diamo in queste sede il nostro appoggio, comegruppo esterno al Consiglio comunale, ma vicino epartecipe alla vicende del nostro Comune e al lavo-ro svolto in questi anni.

Popolo della LibertàSant’Ambrogio di Valpolicella

«Quell’IMUcosì ingiusta»

RICEVIAMO && PUBBLICHIAMO

Sandro Stella

Page 25: L'altro Giornale Giugno

Una splendida giornata disole ha fatto da cornice allasettima edizione dei Giochiin piazza a Sant’Ambrogiodi Valpolicella, svoltasi afine aprile e organizzatadalla commissione degliinsegnanti dell’istituto com-prensivo Dante Alighieri in

collaborazione con l’asses-sorato comunale alla culturaed istruzione di Franco Cri-stini, l’istituto comprensivoambrosiano Dante Alighieridiretto dalla professoressaClaudia Lonardi, le inse-gnanti dei plessi scolasticiambrosiani, i servizi socio

educativi dell’Asl coordina-ti dall’educatrice IlariaPerantoni, la cooperativaHermete, biblioteca comu-nale e l’apporto dei genitoridegli alunni, operai comu-nali, Polizia Locale, Armadei Carabinieri, Anc Carabi-nieri in Congedo, Croce

Rossa. Grandi protagonisti i 590bambini delle scuole prima-rie dell’istituto comprensivoDante Alighieri di Sant’Am-brogio di Valpolicella chehanno animato una grandefesta. Temi di quest’anno:l’acqua e l’amicizia. I bam-bini hanno indossatomagliette di colore azzurroscuro, azzurro chiaro e blucon riferimento al mare, tra-sformando piazza VittorioEmanuele di Sant’Ambro-gio in colorati campi dagioco secondo gli sloganlegati all’acqua e all’amici-zia. Gli alunni di quinta ele-mentare sono partiti per unacaccia al tesoro per le viedel centro storico, intervi-stando il maresciallo deiCarabinieri di Sant’Ambro-gio Pietro Calabrò sulla fun-zione dell’Arma e il vice-sindaco Roberto Zorzi sultema dell’acqua; i bambinidelle prime e seconde hannogiocato a palla grande, pallarimbalza, staffetta, campa-na, gocce, gioco del sema-foro mentre i compagnidelle classi terze e quarte sisono dilettati con palla pri-gioniera, campana, gioco dicrolò e scrosciò, gioco dai e

vai, staffetta e gocce. I bam-bini hanno scritto una, dieci,cento frasi sui temi dei gio-chi. «I giochi in piazza hannocostituito uno dei momentisalienti del progetto didatti-co sviluppato attraversoincontri con i ragazzi tenutida esperti della Coldirettisul tema dell’acqua - ha rac-contato la maestra DanielaZampini, referente dellacommissione degli inse-gnanti - Ringrazio insegnan-ti, genitori, amministrazionecomunale, associazioni perla preziosa collaborazione».«Questa iniziativa permette

ai bambini di svilupparetematiche universali ancheattraverso il gioco, questograzie ad insegnanti e geni-tori entusiasti quanto i bam-bini» - ha sottolineato l’as-sessore all’istruzione Fran-co Cristini nel dare l’arrive-derci all’edizione 2013mentre il vicesindacoRoberto Zorzi ha evidenzia-to: «Invito tutti, i bambinima anche gli adulti, a rispar-miare l’acqua, anche attra-verso piccoli gesti, perché èun bene che ci è stato dona-to e che noi dovremmolasciare alle future genera-zioni». Massimo Ugolini

“Servizi per i cittadini” è lospirito con cui la lista civica“Paese Mio” guidata dalsindaco Luca Manzelli èpartita più di sette anni fa econ cui sta continuando,convinta che sia la stradagiusta. «Le motivazioni diquesta scelta sono ben evi-denti a tutti: sarebbe sicura-mente più facile e darebbepiù risalto all’Amministra-zione arredare una piazza,attrezzare un parco, decora-re una facciata, ma sarebbecome avere la nostra casacon un’apparenza esteticanotevole ed un giardino bel-lissimo senza avere i servizivitali all’interno» - dice ilVicesindaco Adamoli. Eccoallora che l’Amministrazio-ne Manzelli prima vuole ter-minare i lavori essenziali eportare i servizi basilarinelle case dei propri cittadi-ni. «Laddove queste opera-zioni sono state terminate cisi sta dedicando ancheall’abbellimento e alla curadegli spazi e prova ne sonole recenti realizzazioni esistemazioni di piazza UgoZannoni e via degli Alpini aVolargne, via del Quartiere aPeri nonchè la realizzazionedel marciapiedi lungo viaVilla del Bene. La scelta di

passare il Servizio IdricoIntegrato ad A.G.S. S.p.A,ha permesso al nostroComune di liberare dalpunto di vista finanziario ilpeso dei mutui assunti per lefognature così da svincolarerisorse per altri servizi oltread avere un servizio moltoqualificato nella gestionedel ciclo delle acque. Impor-tanti sono stati in questi annigli investimenti effettuati daAGS a completamento emiglioramento dei serviziacquedotto-fognatura-depu-razione». Dal punto di vista dellestrutture scolastiche unavolta terminati i lavori per lasistemazione e ampliamentodella Scuola Media DonCesare Scala di Peri, l’Am-ministrazione Comunale si èsubito concentrata sull’ade-guamento sismico dellaScuola Elementare di Volar-gne: intervento eseguito atempo di record che ha per-messo a ragazzi ed inse-gnanti di iniziare il nuovoanno scolastico in una strut-tura più sicura e confortevo-le senza interruzioni o tra-slochi dell’attività didattica.Nel frattempo sono statepresentate domande difinanziamento per riorga-

nizzare la Scuola materna diDolcè e ampliare la stessaPrimaria di Volargne. Sulfronte della sicurezza e via-bilità i percorsi pedonaliprotetti eseguiti a Volargne ePeri – vedi tra le altre viaStazione -, il nuovo semafo-ro a Peri, il marciapiedi e lasistemazione dell’areaall’ingresso sud di Dolcè,nonché la nuova illumina-zione di Ceraino dimostranosensibilità e attenzione allenecessità pratiche dei citta-dini. Interventi cui si vuoledare continuazione nei pros-simi anni. In questo periodosono da porre in assolutaevidenza i lavori in corsoper la realizzazione dellarete gas metano nelle frazio-ni di Ossenigo e Peri, cherappresentano una autenticarivoluzione energetica per lefrazioni. Argomenti di cui sidiscuteva da decenni e tra-smessi come irrealizzabili,che solo la ferma volontàdell’attuale amministrazio-ne ha permesso di concretiz-zare. Analoga conquista sto-rica rappresenta la metaniz-zazione di Dolcè di prossi-mo affidamento, anch’essapresentata come chimera daanni ed ora alla portata deicittadini.

DOLCÈ

Amministrazione e servizi

Giugno 2012 25CRONACHE

SANT’AMBROGIO. Soddisfazione per la VII edizione dell’evento

590 alunni alla caricaper i Giochi in piazza

L’AVIS VALDADIGE COMPIE 37 ANNI

Si è svolta domenica 29 aprile a Dolcè la festa sociale dell’Avis Valdadige,

che ha celebrato il 37° anno di fondazione.

Forte di quasi 200 donatori attivi, l’Associazione guidata dal Presidente Fau-

sto Dogo, ha iniziato i festeggiamenti con la sfilata per le vie del paese delle

circa 30 Avis consorelle invitate, precedute dalla Banda Comunale di Dolcè,

con al seguito le autorità civili, tra cui sindaci Luca Manzelli di Dolcè e Vir-

gilio Asileppi di Brentino Belluno, e militari intervenute, oltre a numerose

altre persone. La S.Messa è stata celebrata da monsignore Giuseppe Pasot-

to, Vescovo di Georgia e Azerbaijan, che ha sottolineato nell’omelia l’impor-

tanza del gesto compiuto dai donatori, attraverso la donazione del proprio

sangue a favore delle persone malate. La festa è poi proseguita con la pre-

miazione dei donatori benemeriti, e con il pranzo sociale alla trattoria “Al

Castel” di Brentino Belluno. Nonostante il calo delle donazioni registrato

nell’anno trascorso, l’Avis Valdadige continua la propria attività di promozio-

ne del dono del sangue attraverso la presenza costante in tutte le manife-

stazioni che si svolgono nei territori dei Comuni di Dolcè e Brentino Belluno.

Non solo: nell’anno trascorso l’Associazione ha ospitato anche la 53^

Assemblea dell’Avis Provinciale di Verona, importante evento che ha visto la

partecipazione di circa 200 persone del settore, ulteriore conferma della

sensibilità del direttivo Avis Valdadige nella diffusione della donazione di

sangue.

Page 26: L'altro Giornale Giugno

Quarta posizione in cam-pionato e secondo postoalla Gardaland Cup. «Inostri ragazzi si ricorde-ranno per sempre questastagione: è stata fantasti-ca». Il presidente del Fane,Attilio Quintarelli, fa icomplimenti ai suoi giova-nissimi ’98-’99, formazio-ne nata dalla collaborazio-ne proprio tra Fane, Arbiz-zano e Negrar. «I giocatorihanno dimostrato serietà,impegno e grande senso diresponsabilità, ottenendoottimi risultati – aggiunge -. Un aggettivo per descri-

verli? Strepitosi». Il massi-mo dirigente biancorossospende volentieri due paro-le anche per il condottierodei giovanissimi, MauroGaburro: «Ringrazio lui eil suo staff – continua -.Hanno saputo tenere ilgruppo unito, dare i consi-gli giusti e la carica neces-saria per disputare unabella annata. Il ruolo del-l’allenatore è basilare: set-timana dopo settimanadeve gestire una squadra digiovani in fase di crescita econ caratteri diversi, inse-gnando loro a stare insieme

e fornendo il buon esempiosia in campo che fuori».Una curiosità: in campio-nato, i giovanissimi delFane hanno affrontatoragazzi del 1997 e 1998.Ecco perché il quarto postoha ancora più valore. Nonsolo: all’inizio di aprile nelcentro sportivo di Veronel-lo, i biancorossi hannoconquistato il secondoposto al torneo internazio-nale Gardaland Cup, scon-trandosi contro formazionitedesche, austriache, italia-ne, e cedendo solo in fina-le al Noventa Vicentina.

«Peccato non aver vintoperò abbiamo giocato allagrande – riprende Quinta-relli –. I ragazzi si sonodivertiti: questo è l’impor-tante». La stagione positi-va della società veronese èfrutto pure della collabora-zione tra dirigenti e fami-glie: «I genitori si sonocomportati bene, dandouna mano alla società –conclude il presidente -.Lavare a turno le tute o lecasacche dei figli, adesempio, dimostra quantotenessero al gruppo».

Matteo Sambugaro

Giugno 2012 26SPORT

SPORTINVITIAMO LE ASSOCIAZIONI

E LE SOCIETÀ SPORTIVE

AD INVIARE I LORO ARTICOLI

AL SEGUENTE INDIRIZZO:

[email protected]

CALCIO. Il presidente Attilio Quintarelli fa i complimenti ai suoi ragazzi

«Stagione indimenticabile»per i giovanissimi del Fane

Conto alla rovescia per la VI Granfondo InternazionaleEddy Merckx in programma a Rivalta di Brentino Bellunodomenica 10 giugno. L’evento, oltre a Eddy Merckx, il“Cannibale” campione belga delle “ruote magre”, chiameràalla propria “corte” diversi personaggi di spicco dell’uni-verso ciclistico, tra cui Filippo Pozzato e Alessandro Ballan.Sabato 9 giugno, inoltre, è in programma, inoltre, una peda-lata sul percorso della GF Eddy Merckx. A guidare il grup-po di appassionati ci saranno le ragazze della MCipollini –Giambenini – Gauss, squadra professionistica che radunatra le proprie fila assi “rosa” del pedale come TatianaGuderzo, Marta Bastianelli, Monia Baccaille, ValentinaCarretta, Marta Tagliaferro, Elena Cecchini, soltanto percitare alcune delle atlete in forza al team giallo–fluo. La GFInternazionale Eddy Merckx interesserà anche il Trentinonella Granfondo di 155,5 chilometri, mentre la Mediofondodi 85,6 chilometri rimarrà quasi esclusivamente in territorioveronese. Lo staff organizzatore ha scelto di mantenerepressoché inalterati i percorsi dello scorso anno, entrambicon partenza da Rivalta di Brentino Belluno. I tracciati sisnodano nell’area della Valpolicella, con passaggi da Rivo-li Veronese, Cavaion e Sant’Ambrogio, dopodichè risalgo-no verso nord a Fumane, Sant’Anna, Fosse e, quindi, rag-giungono Peri e la Valdadige. I primi chilometri sono comu-ni sia per chi sceglie la mediofondo sia per chi opta per lafatica “lunga”. Poi, una volta giunti a Borghetto, i “destini”dei due tracciati di gara si divideranno e il medio punteràverso Rivalta e, dunque, verso il traguardo. La Granfondo,invece, proseguirà in terra trentina alla volta di Ala e quin-di di Mori, per chiudere la gara con l’ultima grande faticadella salita verso la località turistica della Polsa - S. Valen-tino, raggiungendo il picco di altitudine massima nei pressidel rifugio Graziani a 1.656 metri. Dopo la parentesi inaltura sul Monte Baldo, i granfondisti dovranno mantenerela concentrazione nella lunga discesa finale, ultimo scam-polo prima di raggiungere Rivalta e il meritato riposo. Mail 10 giugno ci sarà anche un altro appuntamento sportivoda non perdere: al mattino a Rivalta scatterà la gara di han-dbike. Informazioni: www.granfondoeddymerckx.com

CALCIO. Riccardo Miatello (Settimo) miglior giocatore 2002 al Memorial Marco SavoiaSi è svolto sul campo sportivo della Pigna a Sant’Ambrogio di Valpolicella l’undicesima edizione deltorneo di calcio per i promettenti giocatori nelle categorie 2001, 2002, 2003 e 2004. Il torneo, inti-tolato 2° Memorial «Marco Savoia» Trofeo Red Graniti, è stato organizzato dal Gsd Ambrosiana incollaborazione col Comitato Sant’Ambrogio in Festa. Hanno primeggiato Valpolicella (2001), Set-timo (2002) ed Arbizzano (2003/2004). Eletto migliore giocatore del torneo per l’anno 2002 Ric-cardo Miatello del Settimo e non Filippo Simeoni come pubblicato sul precedente numero de L’Al-tro Giornale. Ce ne scusiamo con l’interessato e con i lettori. M.U.

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Sesta Granfondo

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Page 27: L'altro Giornale Giugno

Il Centro Karate Negrar consede a Fane e nel capoluogonon smette d’impressionare!Emma Pecirep ha conqui-stato la medaglia di bronzonel campionato italianojuniores di karate specialitàcombattimento svoltosinella romana Ostia che lepermetterà di partecipare alcampionato europeo delleRegioni a Mosca, capitaledella Russia. Non solo. ASelvazzano, in provincia diPadova, il Centro Studi hacalato un tris d’oro nellaseconda tappa del trofeoVeneto. «La medaglia dibronzo conquistata nel cam-pionato italiano ripagaEmma dei sacrifici compiutidurante l’annata che conti-nua con altre competizioni»rammenta Marien Pecirep,direttore del Centro Studi -.«Sono contenta della miastagione che peraltro conti-nua con altre gare in Italiaed all’estero - raccontaEmma Pecirep - nel campio-nato italiano di Ostia miresta un pizzico di amarezzaperché avevo la forza perbattermi anche in finale perla medaglia d’oro». Oro chela Pecirep ha vinto, nellastessa categoria juniores, aSelvazzano in provincia diPadova dove si è disputatala seconda tappa del trofeoVeneto. Nella stessa catego-ria juniores Francesco Gia-comello ha vinto la meda-glia di bronzo. Il secondooro, in questa competizione

regionale che ha registratooltre seicento sportivi ingara da Nord e Centro Italianelle diverse categorie, l’haconquistato Marta Sganganella categoria esordienti,quinto posto nella stessacategoria per Roberto Sgan-ga. «Marta Sganga ha dimo-strato una straordinaria pre-parazione atletica» - prose-gue il direttore del Centro. Ilterzo oro porta la firma diSlaven Pecirep nella catego-ria 90kg. Senza storia ilcammino del forte atleta

valpolicellese che ha vintola finale con un secco 7 a 0.Soddisfatto anche il vice-preside del Centro StudiAlberto Dalla Pezze. «I risultati dei ragazzi dimo-strano la bontà della nostrasocietà nell’insegnamentosportivo - conclude MarienPecirep - Auspichiamoun’attenzione maggiore daparte di eventuali sponsorche permettano al CentroStudi ed ai suoi ragazzi dipartecipare agli eventi nazio-nali ed internazionali». M.U.

Giugno 2012 27SPORT

Prosegue a vele spiegate l’attivitàagonistica 2012 dell’A.S.D. JudoValpolicella. In particolare i fratel-li Riccardo e Alessandro De Luca,con i risultati delle ultime competi-zioni si mettono in corsa per i pros-simi campionati Europei Cadetti eJuniores. Al Torneo InternazionaleCittà di Colombo, gara a cui hannopartecipato Nazioni come Francia,Svizzera Spagna, San Marino,

Alessandro, ora in forza al CentroSportivo Fiamme Gialle Roma,nella categoria al limite dei 73 kgJuniores, centra il 1° posto vincen-do cinque incontri. A marzo Ales-sandro ha disputato come atletadella Nazionale Juniores, il TorneoEuropean Cup di Tarvisio, gara diqualificazione per i CampionatiEuropei Juniores (U20) dal 21 al23 settembre a Porec (CRO). La

manifestazione ha visto la parteci-pazione di 25 nazioni tra cuiInghilterra, Canada, Germania,Portogallo, Ungheria, Belgio,Polonia, Finlandia, Svizzera,Romania, Bulgaria, Cecoslovac-chia, Olanda, Austria, Slovenia,Serbia, Bosnia, Albania. In questaoccasione Alessandro ha ottenutoun buon 7° posto, vincendo quattroincontri dei sei disputati, e portan-dosi così davanti a tutti e quattrogli atleti Italiani della sua catego-ria, usciti al primo turno. Nellastessa giornata Riccardo De Luca,reduce anch’esso dal Città diColombo, dove, dopo aver disputa-to sette incontri nella categoria allimite dei 66 kg, ha ottenuto ilBronzo combattendo con la Nazio-nale Cadetti al Torneo EuropeanCup di Pitesti (ROM). Tantissimele Nazioni partecipanti a questoTorneo, nell’ambito del quale Ric-cardo, dopo aver disputato ben seiincontri, ha ottenuto un meritassi-mo Bronzo, che riapre per lui i gio-chi per una possibile partecipazio-ne hai Campionati Europei Cadettidal 22 al 24 giugno a Bar (MNE).Un grosso in bocca al lupoquindi aRiccardo e Alessandro e all’ASDJudo Valpolicella, che, oltre a que-ste grosse soddisfazioni, ha dapochi giorni visto inserire nellarosa dei Probabili Olimpici di Rio2016 anche Valeria Ferrari.

ARTI MARZIALI 1. I fratelli De Luca ottengono successi a ripetzione

Il Judo Valpolicella si godeAlessandro e Riccardo

Sarà tutta al femminile la finale del Campionato Italiano

Under 15 ad Ostia il 27 maggio per il Judo Valpolicella.

Tre ragazze della Società infatti, hanno da poco disputato

la qualificazione interregionale a Sacile (PN), e si sono

tutte qualificate per la finale Nazionale. Nausicaa Mella-

no (anno 1999), è stata la prima a combattere nella cate-

goria al limite dei Kg 57. Ha disputato una gara eccellen-

te, vincendo tre incontri tutti per Ippon prima del limite.

Purtroppo non ha potuto combattere in finale per il primo

posto, in quanto infortunatasi al braccio sinistro. Magda-

lena Solitro (anno 1998), combattendo cinque incontri, ha

ottenuto i Bronzo nella stessa categoria di Nausicaa fino

ai Kg 57. Maria Campion (anno 1998), ha disputato quat-

tro incontri, vincendo la finale per il terzo posto in una

fase di combattimento a terra, dove ha dimostrato un otti-

ma preparazione tecnica. La finale vedrà partecipare

solamente Maria e Magdalena, poiché Nausicaa non riu-

scirà a recuperare l’infortunio in tempo.

ARTI MARZIALI 2. Tanta allegria al Ji-Ta-Kyo-EiJi-Ta-Kyo-Ei, Tutti insieme per crescere e progredire: questo il nome con cui è statabattezzata la giornata di domenica 21 aprile a Sant’Anna D’Alfaedo, dove l’asso-ciazione sportiva Judo Sant’Anna D’Alfaedo in collaborazione con il Centro Sporti-vo Libertas di Verona e il comune di Sant’Anna, ha dato vita ad una manifestazio-ne di grande successo. L’evento, a cui hanno preso parte alcune società di Verona e Provincia, prevedevala composizione di squadre miste delle società partecipanti alle quali veniva datoun nome di fantasia. «Ji-Ta-Kyo-Ei è stata organizzata per permettere al giovaneJudoka di fare esperienza e confrontarsi con altri ragazzi – affermano Daniela Ven-turinelli, e Giancarlo Zocca 6° dan, rispettivamente presidente e maestro dell’asso-ciazione sportiva Judo Sant’Anna d’Alfaedo -. I combattimenti erano protetti daregole ben stabilite e adeguate all’età permettendo loro di vivere un esperienzaesaltante del combattimento. La manifestazione è stata vissuta con spirito di amici-zia, nel sano agonismo, mettendo in risalto le qualità che la disciplina del judo inse-gna. Un principio morale che i ragazzi devono assimilare e applicare con spirito dirispetto delle regole anche nella vita quotidiana. Un ringraziamento sentito va alleSocietà Judo Kodokan Libertas di Verona, Judo kihon di Bovolone, Judo Basson. Ungrazie ai Maestri Flavio Poccobelli 6° dan, Salardi Gustavo 7° dan, Paolino Tarocco5° dan, Marco Bertolotto 4° dan, Marco Poccobelli 4° dan, Dell’Anna Egle 4° dan.Un Ringraziamento particolare infine è dovuto al Comune di Sant’Anna per avermesso a disposizione le strutture per svolgere la manifestazione».

KARATE NEGRAR / CAMPIONATI ITALIANI

Bronzo juniores di Emma

Emma Pecirep

Da sinistra Maria Campion, il Presidente dell'ASD Judo Valpolicella Anna Maria

Fedrigo, Nausicaa Mellano e Magdalena Solitro

Alessandro (a destra) e Riccardo ( a sinistra) De Luca

Page 28: L'altro Giornale Giugno

Con il mese di Giugno leattività scolastiche si inter-rompono ed i giovani si tro-vano con molto tempo adisposizione, libero dagliimpegni organizzati durantel’inverno. Nella vita degliadolescenti, il tempo liberorappresenta un momentoimportante. I giovani, dasempre, durante il tempolibero si dedicano alla“costruzione” della propriaidentità personale e sociale.Gli adolescenti, durante leattività ludiche di gruppo,maturano l’abilità di rela-zionarsi con compagni chespesso la pensano in mododiverso da loro. Gli adolescenti preferisconovivere il tempo libero in luo-ghi non controllati dagliadulti nel tentativo di speri-mentare e ricercare la pro-pria autonomia. In questafase dello sviluppo è moltoimportante per il giovane ilgruppo “dei pari” come

momento di confronto e disperimentazione dei ruolisociali e sessuali; il gruppodei coetanei svolge diversefunzioni: consente unappoggio nel processo diemancipazione dai genitori

e dagli adulti, offre un qua-dro di riferimento e un siste-ma di valori, offre un sollie-vo dall’ansia del cambia-mento corporeo e della per-sonalità, riduce la presenzadi frustrazioni, è un luogo

ove si possono sperimentareed assimilare in modo infor-male, le regole della coope-razione e della competizio-ne. Come gestire il tempolibero in estate per i giovaninon è facile, abituati a orarie schemi scolastici ben defi-niti. Possono sprecaretempo prezioso nell’ozio enell’indecisione, possonoimpiegare male il lorotempo dedicandosi solo adInternet e videogiochi peri-colosi. Perché i giovani hannospesso difficoltà a gestire ilproprio tempo libero? Pur-troppo in molti giovanimanca la consapevolezzache il tempo libero è unarisorsa da utilizzare e non dasprecare nell’indolenza o inattività negative. L’attività sportiva ben orga-nizzata, o i vari gruppiricreativi che vengono sem-pre più spesso offerti duran-te l’estate possono essere lospazio ove coltivare nuoverelazioni di amicizia, appro-fondire interessi comuni inun gruppo sano e stimolan-te. Come stimolarli ad uti-lizzare al meglio il tempolibero? Innanzi tutto i giova-ni devono riflettere su cosadesiderano veramente econcentrarsi su se stessi pernon seguire gruppi o attivitàche poi si rivelano dannoseo di nessuna utilità. Unruolo importante spettaanche ai genitori chedovrebbero, in modo discre-to e rispettoso della perso-nalità del figlio, controllarele attività scelte dai figlispiegando loro quando pos-sono essere pericolose.

Giugno 2012 28SPAZIO DONNA

L’ARGOMENTO

DSPAZIO

a cura di Franca Bevardo Burati

Psicologa e psicoterapeuta

onnaBEN ESSERE Donna

A CURA DI CHIARA TURRICELLULITE:

LE 4 REGOLE DETOX“L'aspetto delle cose varia secon-do le emozioni; e così noi vedia-mo magia e bellezza in loro, ma,in realtà, magia e bellezza sonoin noi”. Kahlil GibranLa cellulite è un fenomeno con un aspetti pato-logici alquanto complessi, la sua origine èinfluenzata da molteplici fattori di notevole

rilevanza soggettiva. Molti studi scientifici hanno chiarito che la cellulite non è unsemplice accumulo di grasso ma causa di processi infiammatori a carico del tes-suto adiposo, interstiziale e dei vasi sanguigni. Sono stati poi individuati diversigradi di alterazione che compongono quadri di evoluzione: la classica bucciad'arancia si aggrava in fenomeni più complessi definiti “cute a materasso”. Inol-tre la cellulite non è legata al soprappeso: la sua origine è da ricercarsi in primoluogo agli aspetti genetici, stile di vita, alterazioni endocrine e squilibri dellamicrocircolazione. Con il termine cellulite si indica un fastidioso disturbo esteticodovuto all'accumulo di grasso negli strati sottocutanei, accompagnati da ritenzio-ne idrica e cattiva circolazione del sangue. Le parti più interessate dalla cellulitesono i glutei, le cosce, ginocchia, caviglie; più raramente, addome e arti superio-ri. Il fastidioso e tanto odiato inestetismo è dovuto ad un'infiammazione dei tes-suti che porta alla trasudazione di liquidi negli spazi intercellulari, quindi ilprimo danno è a livello di capillari, che per cause varie, quali stress, stipsi, fatto-ri ereditari, fumo, sedentarietà, abuso di medicinali, cause ormonali, ma soprat-tutto cattiva alimentazione perdono la loro tonicità causando un rallentamentodel flusso sanguigno particolarmente evidente negli arti inferiori.Sono molti gli accorgimenti da adottare per prevenire e contrastare l’inesteti-smo. Massaggi, trattamenti mirati, attività fisica regolare e buona alimentazio-ne. Ma tutti i vostri sforzi saranno inutili se alla base non seguirete le “4 regoled’oro”:1. Scegliere cibi leggeri. Dato che la cellulite è il risultato di accumulo discorie nei tessuti, eliminare le tossine è indispensabile. Quindi bisogna predili-gere i cibi leggeri, come pesce, carne bianca, formaggi magri, cereali, ortaggi elegumi, tutti cibi che non costringono l'apparato digerente ad un lavoro eccessi-vo perché più facili da digerire e addirittura disintossicanti.2. Ridurre il sale. Il sodio trattiene i liquidi, che occupando gli interstizi trale cellule, ostacolano la circolazione. È meglio quindi evitare cibi ricchi di sale,come quelli conservati e stagionati, i formaggi stagionati, gli insaccati.3. Mangiare frutta e verdura. Frutta e verdura sono ricche di fibre, liqui-di e potassio (minerale che contrasta l'azione del sodio), quindi stimolano la diu-resi e disintossicano. Inoltre questi alimenti contengono vitamine e altri principiattivi. Se frutta e verdura gonfiano si possono consumare sotto forma di succhi efrullati. Evitare però i frutti più dolci, come uva, fichi e banane.4. Bere molto. In questo modo si stimola l'attività dei reni ed è favorita ladiuresi. Bisognerebbe assumere almeno due litri di acqua al giorno, che peròpossono essere sostituiti anche con te o tisane, rigorosamente non zuccherati.Buona detossinazione a tutti. Namastè!

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Page 29: L'altro Giornale Giugno

Stanno diventando semprepiù esperti nel fai-da-tevacanziero gli italiani intempi di crisi. Viaggi lowcost e soggiorni innovativisembrano essere diventatiinfatti la parola d’ordine,tanto che secondo un recen-te studio, oltre il 75% di ita-liani costruisce da sè in retei propri viaggi. Emergonoallora i soggiorni alternativi:il 31% opta, al posto dell'al-bergo (comunque in vantag-gio al 39%), l'affitto di casea breve termine (percentualeche sale al 38 per gli under25). Aumenta il numero dichi fa couchsurfing ("spo-starsi di divano in divano"),cioè va in villeggiatura incase altrui, con l'opportunitàdi conoscere molte più per-sone e fare amicizia, oltre alcospicuo guadagno econo-mico. Infine, discendentediretto dell'antica pratica delbaratto, si scopre in crescitalo scambio-casa: per il 6%degli italiani è già realtà, peril 16% un’ipotesi non trop-po futuristica. Codacons, daparte sua, ha monitorato letendenze degli italiani invista del periodo estivo2012. Rispetto allo scorsoanno si riduce fortemente ilnumero di cittadini chepotrà permettersi una vacan-za da 7/15 giorni. Allo statoattuale il 44% degli italianinon andrà in villeggiatura.Rispetto allo scorso annoaumenta di 2,5 milioni ilnumero di coloro che rimar-ranno a casa tra luglio e set-tembre. Altro dato cheemerge dall’indagine delCodacons, è quello relativoalle mete prescelte dagli ita-liani: cala del 50% il nume-ro di chi sceglierà destina-zioni straniere. Chi si recherà all’estero sce-glierà comunque paesiestremamente competitivisul fronte dei prezzi, in pri-mis Grecia e Spagna. Tracoloro che andranno invacanza 7,5 utenti su 10opteranno per il mare comemeta della propria villeggia-

tura, e per ben l’80% dicoloro che potranno permet-tersi di partire la regola sem-bra essere “vacanze lowcost e all’insegna del rispar-mio”… Ma per gli italianiestate vuol dire anche nuoveopportunità di guadagno. Se la parola d’ordine infattiè “ingegnarsi”, non stupiscel’aumento del numero di chi(17%) affitta la propria abi-tazione rimasta vuota incittà. Non sono ammessisprechi in tempo di crisi: iprecursori di questa filoso-fia sono i siciliani. Per il36% di loro affittare ognianno la propria casa, èormai un’abitudine consoli-

data. Il fenomeno, però, sista diffondendo anche nelresto della penisola: il 40%degli italiani, ed in partico-lare i più giovani (54%),dichiara di aver preso inconsiderazione per il futuroquesta nuova possibilità diguadagno. Lo scambio casaconsidera una terza opzione,la più antica, il baratto. Sitratta di una delle ultimetendenze in tema di vacan-ze, anche se per il momentorappresenta ancora un feno-meno di nicchia. Lo scam-bio può avvenire in simulta-nea o in due momenti distin-ti, la seconda opzione è tut-tora la più diffusa.

Giugno 2012 29SPAZIO DONNA

VACANZE

Gli italiani scelgonole vacanze fai-da-te

PIOVRA GIGANTE ATTACCA UNO SQUALODa qualche tempo i biologi non si spiegavano cosa provocasse la morte dinumerosi esemplari di squalo grigio contenuti in una vasca dell'acquario diSeattle che riproduce la vita nella barriera corallina. Poi, grazie a una tele-camera, sono riusciti a identificare il misterioso killer.... una piovra gigantetrasferita nella vasca degli squali appena una settimana prima.

NONNA A 23 ANNIUna ragazza rumena è diventata nonna ad appena 23 anni. Secondo iltabloid inglese The Sun, Rifca Stanescu ha avuto la sua prima figlia, Maria,a 12 anni. A sua volta, Maria, seguendo l'esempio della madre, ha dato laluce a un maschio, Ion, a soli 11 anni. Ora Rifca ha 25 anni e Ion 2. Avevaappena 11 anni quando sposò l'allora 13enne marito, Lionel Laiu. Anche lamamma di Rifca è a sua volta diventata bisnonna alla "tenera" età di 40anni!

GUINNES DEI PRIMATILa piccola Supatra Sasuphan, che soffre di una rara condizione di ipertrico-si altrimenti nota come "sindrome del lupo mannaro", ha realizzato il suosogno conquistando il Guinness dei primati e diventando ufficialmente labambina più pelosa del mondo. Secondo il giudice italiano del GuinnessWorld Records, Marco Frigatti, Supatra «è orgogliosa di essere quella che èe vuole esseretrattata comechiunque altro. Ilproblema non èlei; sono quelliche la trattano inmodo diversoche semmai nehanno qualcu-no». E, al culminedel l 'emozione,l'undicenne hac o m m e n t a t o :«Essere pelosa mirende speciale.Questo è il giornopiù felice dellamia vita!».

CURIOSITÀ DAL MONDO

Page 30: L'altro Giornale Giugno

Giugno 2012 30RUBRICHE

PoesieubricheRR di Giancarlo Peretti

LA MADREE il cuore quando d'un ultimo battito avrà fatto cadere il muro d'ombra,

per condurmi, Madre, sino al Signore, come una volta mi darai la mano.

In ginocchio, decisa, sarai una statua davanti all'Eterno,

come già ti vedeva quando eri ancora in vita.

Alzerai tremante le vecchie braccia, come quando spirasti

dicendo: Mio Dio, eccomi. e solo quando m'avrà perdonato,

Ti verrà desiderio di guardarmi. ricorderai d'avermi atteso tanto,

e avrai negli occhi un rapido sospiro. Giuseppe Ungaretti

PESINA NEL CUOREFra Caprino e Costermano

come in palmo di una mano ci sta steso un paesello:

un presepe sembra quello.

Da Carrara alla Moschetta strada irta e molto stretta, dalle Spezie alla Boldiera vigne, ulivi e gente vera.

Dai suoi vicoli un pò torti che s’inquadrano con gli orti

tra viuzze e bei loggioni spuntan fior dai cornicioni.

Addobbati i suoi poggioli da gerani e da giaggioli

con cortili variopinti sembran proprio dei dipinti.

Gli uccellini chiaccherini or si adagian sui camini

volan via di quando in quando il vermetto van cercando.

Tra i muretti i massi antichi sembran mostri ormai assopiti

ma raccontano a memoria del paese la gran storia.

Questa è terra da cornice, chi ci vive è ben felice, ed è facile da amare

per me Pesina è speciale.

Pietro Davide Talmassons

A proposito della festa della mamma appena celebrata ecco “La Madre” scritta da Giuseppe Ungaretti nel 1930, che ci fa comprendere l’intensità di questa parola.

Pietro Davide Talmassons si porta “Pesina nel cuore” e ce la dipinge con amore. Pietro Paniamo ci invia una serie di liriche molto brevi, nella speranza di veder-

sene pubblicata qualcuna. Lo faremo con tutte, anche perché sono interessantissime e meritano di essere lette, a patire da “poesie”, tanto per restare in tema. In que-

sti ultimi tempi in Valpolicella il vino è salito in trono; logico quindi parlarne con Romano Faustino Peretti, nato e vissuto a Crestina anni addietro, di cui ci è per-

venuta “Ode al vino” e con Eros Piazzi che decanta il “Recioto”. Salute…!

Da qualche mese il Servizo diNeurofisiopatologia della Casa dicura Pederzoli, aggregato alreparto di Neurologia, è entratoa far parte del ristretto numero diCentri italiani in cui è possibileeseguire l’ecografia dei nervi: unnuovo tipo di indagine che con-sente di visualizzare la maggiorparte dei nervi periferici e contri-buire così al completamento dellavalutazione clinica e neurofisiolo-

gica dell’eventuale lesione nervo-sa. «Sono i progressi tecnici inambito ecografico ad averci por-tato allo sviluppo di questa tecni-ca diagnostica - spiega il dottorGiampietro Zanette, responsabiledel reparto di Neurologia dellastruttura ospedaliera di Peschieradel Garda -. Accanto all’elettro-miografia, disponiamo ora anchedi questa indagine ecografica ese-guita attraverso l’impiego disonde lineari ad alta frequenza inuso nel nostro Paese da circa unanno. Lo sviluppo e il migliora-mento delle tecniche di “imaging”,consentono allo specialista diosservare visivamente i processipatologici che interessano il siste-ma nervoso periferico e guada-gnare in termini di precisione dia-gnostica e accuratezza terapeuti-ca». Con l’esame ecografico èpossibile visualizzare la maggiorparte dei nervi periferici: in parti-colare, per gli arti superiori, ilplesso brachiale, il nervo media-no, ulnare, radiale con i loro prin-cipali rami terminali; per gli artiinferiori si tratta invece del nervosciatico (a partire dalla plica glu-

tea), il nervo tibiale e peroneoanche in questo caso con i loropiù importanti rami terminali.Questo tipo di ecografia non rie-sce invece a visualizzare i plessiche si trovano più in profondità:ovvero i nervi cranici, le radicinervose dorsali, lombari e sacrali,le catene simpatiche e i nervisplancnici dell’addome. «L’esameecografico è un valido supportoche ci permette di confrontare i

dati elettromiografici con gliaspetti anatomici. Si tratta di unatecnica sicuramente destinata aprogredire rapidamente - conclu-de Zanette - e diventare unostrumento diagnostico essenzialeper il neurofisiologo clinico».

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Arriva l’ecografia dei nerviCLINICA PEDERZOLI

Il dottor Giampietro Zanette

Page 31: L'altro Giornale Giugno

POETINoi che visitiamo carmi di solebrindiamo con versi e parole.

Scriviamo sorrisie sentimenti in codice;

insonni di vita andiamo sposi ai nostri occhi.

Pietro Pancamo

ODE AL VINOVino vinatello

biondo, caro e bellofiglio di Gambastorta

nato per il frescoche fa parlar l’uomo per tedesco

Ah, birbo birbone!Marcia in prigione!”

Quando avrai finito la tua condannanutrirai come una manna.

Romano Faustino Peretti

Giugno 2012 31RUBRICHE

RECIOTOSon qua en dolce atesacon gran trepidassionche dela sgonfa vesai faa saltar el cocòn.

Te seguisse e te sgambetisbrofando tuto intorno

e penso ai buteletide scola lì’ultimo giorno.

On poco en ti me speioquel dì che i te ‘mrpisona

i m’à serà en coleiopar diventar persona.

Ma quando de la cania

i te alsa a aria noagustando la gran festa

te fe scurlar la coa.

E dala scura bossain preda ai to pontorisaltando su de corsate ne fè sentir siori.

E dal bicier enfine slargandone le nasele

dopo l’ultima sossoladanel gotior te sbrissie…zòfin a tocarne l’anima.

Eros Piazzi

Egregio dottor Pecoraro,Ho un parente che vive in Abruzzo che ha il catetere da quat-tro mesi ma non possono operare perché ha subito un inter-vento al cuore e deve prendere dei farmaci per almeno unanno senza interromperli. Ma non sopporta più il catetere.Ci sono altre soluzioni oltre all’operazione per la prostata?V.R.

In casi come quello relativo al suo parente, l’intervento, sia chevenga fatto “con il taglio” e sia che venga eseguito per viaendoscopica, è controindicato per via dei farmaci che assu-me. Sono farmaci che hanno lo scopo, detto in parole pove-re, di “scoagulare” il sangue e, quindi, qualsiasi interventochirurgico pone il rischio di emorragia.Vi sono però delle alternative agli interventi sopra cita-ti, che possono creare le premesse perché possariprendere a urinare spontaneamente. Si tratta diinterventi dove il rischio di sanguinamento pratica-mente non c’è e che possono essere eseguitianche con anestesia locale. Una di questemetodiche viene adoperata nel reparto da mediretto e si tratta di un trattamento che usacome fonte di energia la radiofrequenza.Con questa metodica la prostata nonviene asportata ma grazie a questo trat-tamento, nell’arco di un mese circa, siottiene una riduzione del volumedella prostata tale da consentire ilpassaggio dell’urina con relativaripresa della minzione. Certo,difficilmente il flusso sarà comequello che si ottiene dopol’asportazione della prosta-ta (difatti sono trattamentialternativi), ma in questomomento lo scopoprincipale è riuscire adare la possibilità alsuo parente ditogliere il catete-re e questo sipuò fare.

L’urologo RispondeA cura del Dott. Giuseppe Pecoraro

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