L'ALTRO GIORNALE Sambonifacese Luglio 2014

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SAMBONIFACESE Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663 ANNO XXVIII - N.7 LUGLIO 2014 - stampato il 05/07/2014 I nuovi Sindaci Giovanna Negro Sindaco Arcole Giampaolo Provoli Sindaco San Bonifacio Michele Garzon Sindaco Veronella Alessia Segantini Sindaco Zimella Edoardo Pallaro Sindaco Montecchia Gabriele Marini Sindaco Monteforte Roberto Turri Sindaco Roncà

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L'edizione de L'Altro Giornale Sambonifacese di Luglio 2014

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SAMBONIFACESEPoste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1,

DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663

ANNO XXVIII - N.7LUGLIO 2014 - stampato il 05/07/2014

I nuovi Sindaci

Giovanna NegroSindaco Arcole

Giampaolo ProvoliSindaco San Bonifacio

Michele GarzonSindaco Veronella

Alessia SegantiniSindaco Zimella

Edoardo PallaroSindaco Montecchia

Gabriele MariniSindaco Monteforte

Roberto TurriSindaco Roncà

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Con l’ondata improvvisa dicaldo sono arrivati i mon-diali di calcio in Brasile e,mentre i sanitari consiglia-no di bere molto e alimen-tarsi con frutta e verdura,noi italiani facciamo indi-gestione di partite e com-menti al dopopartita. Comedire: si è passati quasiimprovvisamente dal parti-to unico al pensiero unico. Improvvisamente mi ritrovoin un paese colmo e stracol-mo di commissari tecnicidisoccupati. Al supermerca-to il dialogo fra il banconie-re e l’acquirente è monote-matico, nemmeno il piattotipico della “feijoada” riescea smuovere il solito pensie-ro, con il risultato che ilpovero acquirente si ritrovacon 300 grammi di affettatomentre ne aveva ordinato100 grammi. Non va dimen-ticato nemmeno il fruttiven-dolo, dove anche le donnesembrano farla da padrone.Dal barbiere, luogo deputa-to per eccellenza a sparlaredi calcio e di donne, si stavivendo una stagione felicecome non capitava da anni,“code” di antica memoria.La sindrome del pallonesembra che abbia coinvoltoanche diversi fedeli: leintenzioni rivolte a SantaRita avvocata per la soluzio-ne dei casi impossibili sonoaumentate decisamente inquesto ultimo periodo peruna papabile vittoria degliazzurri (purtroppo non esau-dita). E i media e la tv, la tv

di Stato ci aiutano in questosenso. Non si scrive di altroe non si parla di altro; deli-beratamente ci si dimenticache ci sono decine e decinedi attività tipiche del perio-do estivo di teatro e culturache possono intrattenere leserate dei cittadini. Ma afine dei mondiali di checosa parlerà questo esercitodi commissari tecnici?Siamo sicuri che non sicadrà in una profondadepressione?Propongo di erigere per iveronesi più appassionatiuna mega arena nella pia-nura legnaghese, in mezzoad una nutrita colonia ditafani, tenendo presentetutti gli enunciati del D.Lgs81/08 per non rincorrere insanzioni e di rinchiuderviper quattro anni, almenoper 10 ore al giorno gliamanti della pelota (figli ecane compresi). Suggeriscoun repertorio, non troppotradizionale, di lezioni diHegel e Kant mitigate conletture di Sant’Agostino ePinocchio, con la speranzache in quattro anni questogusto dell’orrido possacambiare. Mi ritrovoanch’io con i sostenitoridella chirurgia etica: biso-gna rifarsi il senno. Conso-liamoci, perché almeno perun mese non sentiremo par-lare di spending review, diCottarelli e di Renzi. Delresto, cambiano gli attori,ma è la solita Italia.

Marco Campagnari

L Luglio 2014 3le vostre

Direttore Responsabile:Rosanna Pancaldi

Servizi Fotografici e consulenza GraficaMario Franchino

Società Editrice:L’Altro Giornale s.r.l

Redazione:Via Enrico Bernardi, 7 37026SETTIMO di PESCANTINA (VR)

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C.c postale n° 81285140intestato a L’Altro Giornale s.r.l.

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25010 BORGOSATOLLO (BS)

Numero chiuso il 07 - 07 - 2014

“E Mondiali di calcio”SOCIETÀ

Egregio Direttore,scrivo in risposta alla lette-ra apparsa sull’edizione dimaggio 2014 de L’AltroGiornale riguardante gliF35; sono un IngegnereAerospaziale triennale chesta proseguendo il suo per-corso di studi in Magistraledi Ingegneria Energetica.Ho notato un diffuso “viziodi informazione” (non rife-rito al Suo Giornale),riguardante i temi più caldial momento, sui quali ladiscussione è spesso som-maria e disinformata. Mipiacerebbe poter spenderedue parole in merito all’ac-quisto degli F35. I tempinon sono semplici e portareavanti un pensiero di ridu-zione delle spese “inutili”che il nostro Paese affronta,può essere un terreno diconfronto produttivo per ilfuturo. Tuttavia, decretaretagli alle spese senza sapereciò di cui si parla mi sem-bra abbastanza demagogi-co. Gli F35, prodotti dallaLockheed Martin sono unvelivolo che tecnologica-mente rappresenta l’avan-guardia dello sviluppo.Sono il frutto di anni dilavoro, investimenti e oneridi progettazione che hannocoinvolto moltissimeimprese statunitensi, euro-pee ed italiane. Gli investi-menti iniziali del nostroministero della difesa, per131 aerei, erano stimati in12.9 Mld di Euro, destinatia salire per le fisiologiche

fasi evolutive del processodi progettazione del mezzo.Tali velivoli sono statiridotti a 90 e al momentosolo 3 sono stati effettiva-mente acquistati e altri 3dovrebbero entrare in servi-zio a breve. Leggendo lapagina di Wikipedia.it sul-l’argomento tuttavia tutti sifermano al valore di 12.9miliardi, nessuno legge lariga successiva del paragra-fo in cui è esplicitamentescritto che tali velivoli“usciranno dagli impiantidi Cameri in Piemonte”.Gli F35 vengono prodottiin Italia e grazie a questopotremmo proporci comeuno dei maggiori soggettiproduttori per il mercatoeuropeo-continentale. Lafabbricazione di tali velivo-li porterebbe all’occupazio-ne di 1.500 persone, con unindotto di 10.000 posti dilavoro e 40 aziende concor-renti al progetto. Si parlasempre, nel Bel Paese, diinvestire nello sviluppo tec-nologico e nella ricerca,producendo beni di altolivello e, come direbberogli economisti, svolgendoattività ad “alto valoreaggiunto”, tipiche di unPaese sviluppato. Non sitratterebbero dunque mate-rie prime ma si trasforme-rebbero semilavorati dibasso costo in prodotti fini-ti con valore molto elevato.Una nota di merito che nonva tralasciata riguarda laproduzione di veicoli aerei

e spaziali in Italia. Moltiprobabilmente non ne sonoa conoscenza ma ci sonofabbriche, in Campania, inPiemonte e persino a Vero-na, nonché in tutto il Trive-neto, che sviluppano e rea-lizzano componenti pervelivoli e vettori spaziali.Non siamo dunque unaforza marginale nell’ambi-to aerospaziale. E’ dunquemotivato scegliere di rinun-ciare all’acquisto di unmezzo che, prescindendodalle più o meno condivisi-bili motivazioni tattico-militari, si posiziona inquella gamma di prodottiad elevatissimo standard disviluppo? Secondo il mioparere, questa questionerischia di divenire un ulte-riore treno perso a causadella stagnazione e dell’in-certezza (politica e non)nella quale ci troviamo avivere. Non dico dunque dispendere senza alcunaremora i 15 Mld di Eurocirca, ma penso che primadi rivedere o addiritturasuggerire di azzerare unprogetto che presenta alcu-ne sfumature di eccellenza,si debba pensare alle conse-guenze di tale decisione ese veramente queste rap-presentino, a 360°, unbeneficio per noi e per ilnostro Paese. Spero, perconcludere, che il dialogocon esperti nel settore(sicuramente più pronti eferrati di chi scrive questalettera), possa divenire un

meccanismo diffuso nelfare informazione, in modoche non si assista alla stru-mentalizzazione di decisio-ni che potrebbero avereriscontri non trascurabilisul futuro a medio e lungoperiodo.

Luca Veronesi

F35

“Vizio di informazione”

ettere

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Successo in solitaria.Roberto Turri vince le ele-zioni del 25 maggio e siconferma sindaco di Roncà.I numeri del trionfo sono1.994 voti e 91,21% dellepreferenze. Turri, le elezioni l'hannoconfermata al timone diRoncà. Cosa si prova?«Grande soddisfazione eorgoglio. La conferma mifanno pensare a una promo-zione rispetto a quanto fattonegli ultimi cinque anni.Oggi mi rimetto al lavorocon la stessa passione e lastessa energia, ma forte diun’esperienza costruitagiorno dopo giorno inComune e tra la gente».La Giunta da chi è com-posta?«Il gruppo è quasi total-mente confermato rispettoal passato. Se è vero che inquesti anni abbiamo lavora-to bene, ho pensato fossegiusto dare continuità allasquadra. A Roncà non cisarà la minoranza: i 12 can-didati ricoprono i 12 postidisponibili in consigliocomunale».Cosa prevede l'agenda?

«Per il quinquennio abbia-mo proposto un programmapuntando sulla continuità: aparte qualche opera di rilie-vo, come la realizzazione diun nuovo impianto sportivoe di una viabilità alternativaal centro storico di Roncà,intendiamo effettuare pic-coli interventi che incidononella quotidianità dei citta-dini: riasfaltatura di tratti distrada dissestata, riqualifi-cazione dell’illuminazionepubblica e messa in sicu-rezza di viabilità pericolo-sa. Ultimeremo il lavorovolto alla riqualificazionedei cimiteri».Le priorità?«Nel passaggio dalla finedel primo mandato alnuovo non c’è stata nessunainterruzione. Erano iniziateimportanti opere di riquali-ficazione della viabilità delcentro del capoluogo, chestanno arrivando al termine.Sono iniziati i lavori disistemazione della scuola ealtri interventi nella perife-ria del capoluogo, ma anchein alcune frazioni, sempredi riqualificazione dellaviabilità e dell’illuminazio-

ne pubblica».Da dove riparte l'Ammi-nistrazione?«Il punto di forza riguarda ibeni demaniali (ex basimilitari, ndr) che rappresen-teranno un valore aggiuntoper il nostro territorio. In

passato, il Comune godevadi vari contributi, da Stato oRegione, che negli ultimianni si sono ridotti o annul-lati. Ci sono stati poi taglinei trasferimenti, la riduzio-ne della possibilità delComune di accedere amutui e infine il blocco deifondi dovuto al patto di sta-bilità. In un momento in cuile risorse scarseggiano c'èora la possibilità che con ilfederalismo demaniale pos-sano arrivare al Comune inattribuzione gratuita questibeni. Potremmo quindi rea-lizzare compiutamente quelprogetto definito la Citta-della della persona all’in-terno della ex base logisticain centro a Roncà, che giàabbiamo iniziato a realizza-re con la cooperativa Mon-scleda, e attuare altre opereche dovranno iniziare per larealizzazione di un’altrapalazzina, da adibire aCeod». Quali sono i problemi?«Le questioni che affliggo-no tutti gli enti territoriali,dovute al momento di crisieconomica nazionale che loStato tende a scaricare suglienti locali. Il compito delSindaco e delle Ammini-strazioni locali è vigilare edifendere con tutto l'impe-gno possibile i propri citta-dini, allo strenuo delleforze».

Matteo Sambugaro

Da poco è attivo a SanGiovanni Ilarione il puntodi ascolto “Spazio diVolontariato aperto”(S.V.A.), gestito dal grup-po Anteas in collaborazio-ne con il sindacoto Cislpensionati. Questo sportello, gestitoesclusivamente da volonta-ri, è un luogo dove le per-sone possono trovare dellerisposte vicino a casa chepossono essere inerenti unaiuto sociale, problemi divaria natura, conoscere leiniziative del territorio eindirizzi o recapiti telefoni-ci di enti a carattere socia-

le. La sua sede è sotto lacanonica ed è aperta il

lunedì dalle 15.30 alle 18 eil giovedì dalle 9 alle 11.30

Luglio 2014 4CRONACHE

Il comune di San Giovanni Ilarione ha aderito all’asso-ciazione nazionale ”Città delle ciliegie”, la quale, aldecimo anno di attività, raggruppa 68 territori in 12regioni e rappresenta il 90% della produzione naziona-le leader in Europa e quarta nel mondo riconosciutacome la migliore in assoluto in termini qualitativi. Ilcontatto tra i due enti è avvenuto per interessamentodell'Assessore all'Agricoltura Marco Beltrame il qualeper primo ha voluto avviare il rapporto di collabora-zione che porterà nei prossimi anni a un impulso nellacoltivazione del ciliegio e a una partnership al fine diorganizzare eventi, manifestazioni, corsi di aggiorna-mento professionale e tutte quelle attività volte alpotenziamento della capacità produttiva oltre che allavalorizzazione e sviluppo di una delle varietà storichedella produzione nazionale di ciliegie: la "Mora diCazzano". "Città delle Ciliegie" ha ricevuto l'approva-zione presso la XIV Commissione Agricoltura dellaCamera dei Deputati di una Risoluzione approvataall'unanimità che impegna il governo allo svolgimentodi azioni specifiche per la cerasicoltura nazionale recu-perando quelle risorse divenute ormai necessarie alfine di conservare la storica leadership europea sulprodotto a fronte di una continua invasione data dalfenomeno della globalizzazione che vede le ciliegiespagnole e turche in primo luogo a invadere nel pri-missimo periodo e in seguito a fine stagione, i nostrimercati. Così per valorizzare al meglio il prodotto,l’associazione ha ottenuto la delega di ANCI-Res Tipi-ca per le manifestazioni legate a EXPO 2015 nellaquale occasione tutti i territori associati avranno l'op-portunità di promozionare le proprie importanti tipici-tà legate al territorio. L'adesione del comune di San Giovanni Ilarione vanella direzione di integrare il territorio rurale veronesea quello più ampio delle produzioni di qualità; faremassa critica; acquisire esperienze dai territori piùspecializzati; conoscere i mercati e i loro operatori;insomma entrare in un circuito che porti nel corso dipochi anni a far si che si ottenga nuovamente redditodalla campagna troppo spesso marginalizzata dai feno-meni di urbanizzazione; industrializzazione; sposta-mento dell'economia verso il terziario che oggi hadeterminato la crisi che tutti ben conosciamo.Ora il comune di San Giovanni e l’associazione auspi-cano che pure i comuni limitrofi vi aderiscano a lorovolta consentendo di promuovere il territorio cerasico-lo veronese con economie di scala e con maggiore visi-bilità. M.G.M.

SAN GIOVANNI ILARIONERONCÀ. Il Sindaco è confermato: «Al lavoro con la stessa passione di sempre»

Turri punta fortesulla continuità

Città delle ciliegieIl paese aderisce

Roberto Turri

SAN GIOVANNI ILARIONE

Il 7 luglio a Roncà farà tappa il Cam-pionato dei caretini a sfere arrivato alla15ª edizione. Le prime due gare si sonodisputate a Montecchia e a Brognoligoe quest’anno la finale sarà per la primavolta fuori dalla provincia di Verona ecioè a Chiampo il 14 settembre. I parte-cipanti sono 49 fra cui tre donne e 13sono gli esordienti. Finora i primi tre inclassifica sono Cristina Panato e Filip-po Villa del Team Best e Filippo Mode-nese del Pienassi Style. Ogni anno ilcampionato attira molti spettatori per ildivertimento nel vedere scendere dagrandi discese piene di curve le personesu questi caretini artigianali. Per infor-mazioni: www.caretiniasfere.com.

RONCÀ

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Il nuovo sindaco di Monte-forte d'Alpone è GabrieleMarini. L’insediamento delnuovo Consiglio comunaleè avvenuto l’8 giugno nellasala Ermolao Barbaro delPalazzo Vescovile. Sindaco, ci parli del pro-gramma che intende svol-gere nei prossimi cinqueanni.«Il primo aspetto su cuivoglio puntare è la sicurezzadel cittadino e del territorio.M’interesserò del settoresociale, in favore del qualetutta l'amministrazione si èimpegnata a decurtarsi leindennità. Particolare atten-zione sarà rivolta al turismoenogastronomico e all'agri-coltura. La sicurezza idro-geologica è molto importan-te e a tal proposito ho giàavuto un incontro con l'in-gegnere della ProtezioneCivile Antonio Anti e abbia-mo deciso di creare unatabella di marcia rinforzata.Il 13 settembre ci sarà unaprova di evacuazione persapere come comportarsi incaso di alluvione e iniziere-mo delle iniziative a favoredella comunità. In questoperiodo in particolare stocercando di recuperare duecontributi per il wi-fi peravere delle zone del paesecoperte dal servizio come

anche delle postazioni inter-net in biblioteca. Ritengo siaimportante la sinergia congli enti superiori per trovarefondi ed evitare così diaumentare le tasse ai cittadi-ni». Quali i punti fondamentalidella sua lista?«Ci impegneremo a instau-rare un costruttivo rapportodi fiducia tra Comune e cit-tadini: se si vogliono perse-guire degli obiettivi si develavorare tutti insieme com-presa l'opposizione. Daparte mia non ci sarà nessu-na preclusione. Il nostroimpegno sarà inoltre voltoalla tutela delle risorse natu-rali, del patrimonio storico –culturale e delle tradizionidi Monteforte, al rilanciodell’iniziativa sociale edeconomica del paese, atti-

vandoci per rendere vivibileMonteforte, dare impulsoalle attività d’impegnosociale e alle iniziative divolontariato, sviluppare lestrutture pubbliche di usosportivo, culturale, educati-vo e associativo, collaboraree cooperare con Enti, Istitu-zioni, Parrocchie e Associa-zioni. Si punterà molto suigiovani e tutti i cittadinidevono sentirsi al centro diogni interesse. Un puntofondamentale sarà la siste-mazione del centro storicoche deve essere “ripulito” erimesso in condizioni deco-rose». Quali in particolare i pro-getti a favore della sicurez-za?«Troppe zone del paesesono lasciate a se stesse,diventando così pericolose:utilizzeremo tutti gli stru-menti che le norme naziona-li o regionali prevedono pergarantire la sicurezza. Perriportare quindi tranquillità,sicurezza e assicurare a cia-scun cittadino di Monteforteil suo diritto di essere tran-quillo in casa propria cis’impegnerà a rendere piùefficace il controllo del ter-ritorio, collaborando con leForze dell’Ordine dellazona. Accerteremo con con-tinuità la regolarità deglistranieri presenti in paese esi cercherà una collabora-zione tra la Polizia Locale eil Comando dei Carabinieriin modo che gli uomini e imezzi siano distribuitimeglio nell’arco temporalegiornaliero».

Luglio 2014 6CRONACHE

MONTEFORTE. Conosciamo da vicino il nuovo primo cittadino

Marini saleal comando

Edoardo Pallaro è statoriconfermato sindaco diMontecchia per i prossimicinque anni con il 54,78%delle preferenze. Il Consi-glio comunale di insedia-mento si è svolto il 4 giu-gno. Sindaco, un commento aseguito di questa riconfer-ma.«Questa riconferma premiail rinnovamento del paeseche c’è stato e che continue-rà in tutti i sensi. Il fatto poiche Monteforte, Montecchiae Vestenanova abbianoamministrazioni allineatenel centro destra va a van-taggio del mondo agricolocon produzioni di nicchiacon vino, ciliegie e olive,quindi un risultato politicoche premia la valle nella sualongitudine. Questo rinno-vamento servirà molto perl’assetto politico e istituzio-nale attuale rinforzando lavalle». Quali i pro getti per ilfuturo?«Il primo posto del nostroprogramma è occupato dalavoro e attività produttive ela risposta che l’ente comu-nale territoriale può dare èquella di un serio program-ma di opere pubbliche inmodo tale da dare ossigenoalle molte imprese che lavo-rano nel settore. Occorrerà andare nella dire-zione di una diminuzionedel carico fiscale sugliimmobili industriali Vor-remmo creare le condizioniper aumentare la capacitàricettiva alberghiera nelnostro Comune attraversol’innovativa e sperimentaleformula dell’albergo diffu-so. Sarà nostro compitorimodulare tasse e impostelocali. Per quanto concerne iservizi è già in programma iltrasferimento del distrettoASL 20 nei locali dell’exscuola media. Infine saràampliato e migliorato ilsistema di raccolta dei rifiu-ti urbani».E in materia di opere pub-bliche e viabilità?«Entro la fine di quest’annosarà eseguita la sistemazio-ne straordinaria della parte

storica del centro convegnicon la creazione di unanuova piazzetta. Entro il 30 giugno 2015 saràrealizzato il percorso saluti-stico – pedonale che colle-gherà il ponte dello Schiop-po al ponte principale delpaese, progetto già finanzia-to, così come la realizzazio-ne del nuovo ponte pedona-le che collegherà via Romaalla pensilina degli autobus.Priorità massima sarà dataalla sistemazione di piazzaCastello con nuovi marcia-piedi e asfaltatura delle stra-de. Si provvederà a trasfor-mare la strada vicinale dei“Buratti” in strada comuna-le di collegamento a trafficolimitato tra via Cabalao evia Rio Albo. Entro fine 2014 sarà ripristi-

nata la regolare viabilitàintercomunale in via Mar-cazzani. Inoltre vi sono allostudio alcune ipotesi di arre-do urbano per rendere piùelegante il centro cittadino». Parliamo del settore pri-mario del paese: l’agricol-tura legata ai prodotti tipi-ci e al turismo.«L’amministrazione seguirài lavori della nuova Associa-zione Cerasicoltori di Mon-tecchia. Sarà istituita laDECO, denominazionecomunale, per dare territo-rialità al nostro prodotto. Sicontinuerà nella direzionedella valorizzazione dellemanifestazioni riguardanti iprodotti del nostro territo-rio: sagra delle ciliegie,Alpon Food, festa dell’olio.Marciliegia».

MONTECCHIA. Il Sindaco: «Il rinnovamento del paese continuerà»

È confermaper Pallaro

Ad affiancare Gabriele Marini saranno Silvio

Dal Bosco, assessore all’Agricoltura, Luigi

Burti, assessore ai Lavori Pubblici e manuten-

zione, Adriana Valenti, assessore alla Cultura,

Gigliola Ciman, assessore ai Servizi sociali e

sanitari, Antonella Ferroli, consigliere delega-

to ad Attività e impianti sportivi, tempo libero,

Claudio Betteli, consigliere delegato all’Asso-

ciazionismo, Rosario Maccarrone, Consigliere

all’istruzione e attività produttive, Francesco

Carretta consigliere delegato a Sicurezza e

protezione civile. Gli altri componenti del Con-

siglio comunale sono Gianni Bolla, Teresa Ros,

Antonio Carletto, Federico Costantini

Ad affiancare Edoardo Pallaro sono Ettore Oli-vieri, vicesindaco con delega ai Lavori pubbli-ci, Simone Carbognin, assessore ad Agricoltu-ra, Ambiente, Protezione Civile, Silvia Pingelli,assessore a Tributi, Servizi Sociali, Istruzione,Marina Muraro, assessore con delega ad Atti-vità Culturali, Politiche Giovanili, Turismo,Spettacolo. Alessandro Burato è consiglieredelegato ai Settori Industria Commercio Arti-gianato, Cristian Cenci è consigliere incaricatoalle problematiche Località Pergola, GiorgioDanese, delegato alle Associazioni non sporti-ve, Federico Policante, incaricato a Sport etempo libero. Fanno parte del Consiglio comu-nale anche Carlo Trestini, Bruno Vicentini,Nicola Dal Cero, Antonio Roberti.

Servizi diMaria Grazia Marcazzani

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Luglio 2014 7CRONACHE

NOTIZIE IN BREVE(M.G.M.) SETTIMA ENONOTTURNA TRA LE MURA DI SOAVE. Il 29 agosto si svolgerà la settima edi-zione dell’Enonotturna, gara podistica competitiva e amatoriale per scoprire le bellezze del paese alla luce deltramonto e alla sera, organizzata dal gruppo sportivo Valdalpone. Ci saranno due percorsi: uno di 3 km riserva-to agli amatori e uno di 6 km per la competitiva cioè lo stesso percorso dei tre ad anello ma solo da ripetere duevolte. Il ritrovo sarà alle 18.30 sotto porta Verona, dove si potranno acquistare pure i biglietti per partecipare ela gara durerà fino alle 22. Per informazioni: www.montefortiana.org.BURATTINI PER BAMBINI. L’associazione “Teatroprova” di San Bonifacio ha organizzato due serate soloper i bambini con protagonisti i burattini. La prima sarà l’11 luglio al Museo del gioco con “Il mago di Oz” men-tre la seconda sarà il 9 agosto con “Il gatto degli stivali” al terrazzo Miracoli di Fittà. Entrambi gli spettacoli ini-zieranno alle 21.MOSTRE D’ARTE ALLA CHIESA DEI DOMENICANI. Durante l’estate il gruppo Soaveinarte organizzavarie mostre nella chiesa dei Domenicani, dove esporranno vari artisti: dal 18 al 27 luglio esporrà il pittoreLorenzo Terragin; dall’1 al 10 agosto esporranno Santina Pellizzari e Angelo Ambrosi; dal 13 al 24 agosto Leo-nello Magrinelli e dal 29 agosto al 7 settembre alcuni artisti dell’associazione e cioè Nicola Cecchi, Maria Balla-rotto, Nadia Di Bello e Danilo Tadiello.FIABE NELLA NOTTE SOAVESE. Il 25 luglio alle 21, con partenza dal museo del gioco, l’associazione cultu-rale “Lafogliaeilvento” organizza “Fiabe nella notte soavese” dove saranno proposti una serie di racconti itine-ranti nei luoghi affascinanti di Soave. Inoltre l’associazione propone per il 31 agosto sempre al museo del giocoma stavolta alle 17.30 un evento simile dal titolo “Fiabe nel mondo” con racconti e musica per conoscere, inte-grarsi e interagire.

Lo scorso 30 aprile il Giudice di Pace ha cessato la sua attivi-tà negli uffici di Soave e si è trasferito a Verona, la stessa cosache era successo con il tribunale a settembre 2013.La questione non ha lasciato indifferente la minoranza diAlternativa Civica, che per bocca del Consigliere Matteo Pres-si afferma: «È del tutto evidente il disinteresse con cui silasciano smantellare gli Uffici pubblici esistenti a Soave a ser-vizio dei cittadini dell’est veronese, ormai ridotto al rango diperiferia ininfluente e dimenticata da tutti. Questa volta il Sin-daco Gambaretto non può fare “spallucce”. Sul piano politicoSoave non conta più nulla e, questa volta, Gambaretto nonpotrà incolpare Roma perché la legge parla chiaro». Nel Con-siglio comunale del 31 marzo è emersa anche una questioneconnessa alla chiusura degli uffici del Giudice di Pace. I con-siglieri di Alternativa Civica hanno, infatti, chiesto quale saràl’utilizzo futuro del corpo di fabbrica situato nella centralePiazza Castagnedi all’ingresso del borgo medioevale. Sulpunto Pressi afferma: «Si tratta di un ampio spazio attrezzatoa uso uffici e di due appartamenti di proprietà comunale conampio terrazzo a mezzogiorno nell’ex Municipio. Spero che anessuno venga in mente di vendere questa proprietà. Comeconsiglieri di Alternativa Civica abbiamo già scritto che è inte-resse del comune portare negli edifici di proprietà dell’ente gliuffici delle società pubbliche e del consorzio Le Valli. Gliappartamenti, invece, possono essere utilizzati per famigliesoavesi in difficoltà e in attesa di assegnazione di un alloggiopopolare». «La questione del Giudice di pace è più grossarispetto all’amministrazione comunale per cui noi non abbia-mo potuto fare altro che prendere atto – spiega il sindaco LinoGambaretto -. Avevo preso contatto con i sindaci dei comunilimitrofi interessati a mantenere la prestazione, ma a nessunointeressa mantenere il servizio sul territorio. Per quanto riguar-da l’appartamento, è da sistemare, perché non è a norma congli impianti, ci sono molti interventi da fare come sostituire iserramenti e ristrutturare il terrazzo, ma in questo momento

non abbiamo nessuna entrata. È impossibile quindi investiresulla manutenzione straordinaria di un appartamento perpoterlo affittare o dare a persone bisognose. Il comune diSoave è proprietario di una serie di fabbricati che non stiamoutilizzando: quello del Giudice di pace, il tribunale, villaScrinzi, il magazzino a San Rocco. Di tutti questi – aggiungeancora il sindaco - dobbiamo decidere cosa fare, ma nonvogliamo svendere. Se per l’appartamento ci fosse un’oppor-tunità di affitto o di vendita e non di svendita saremo bendisponibili a prenderla in considerazione perché consentirebbeal Comune di andare avanti rispetto a un piano d’interventi divari progetti che abbiamo che non riusciamo a mettere in can-tiere. Stiamo aspettando che la Regione ci dia oltre 300 milaeuro che ci deve dal 2003. Ricordo infine che sono tre anni chenon aumentiamo le tasse per non gravare ulteriormente suicontribuenti mentre certi Comuni, per riuscire a portare a ter-mine qualche opera, hanno portato le aliquote al massimo».

Maria Grazia Marcazzani

Trova spazio nel Foro Boario di Soave la nuova bache-ca informativa del “Sentiero natura Monte Tenda” edella “Pianta della Città di Soave” voluta dal gruppoLegambiente e dall’amministrazione comunale.«Informare e divulgare per valorizzare. questo è il prin-cipio che ha ispirato Legambiente Soave nella realizza-zione di due progetti denominati “Alla scoperta deiTesori Nascosti di Soave” e “Sentiero Natura MonteTenda”, i cui risultati si sono concretizzati in due pan-nelli tematici – affermano i responsabili del progetto -:uno rappresenta la pianta della città con evidenziati ipunti d’interesse storico-culturale e architettonico el’altro è dedicato al sentiero naturalistico che si svilup-pa sul Monte Tenda. Il visitatore di Soave, e non solo,avrà la possibilità di consultare in modo rapido e orga-nico una serie d’informazioni di tipo storico-culturale enaturalistico, e portare con sé queste informazionidurante la propria permanenza a Soave grazie a dueqrcode affissi ai pannelli e che rimandano a delle web-apps consultabili da smartphone». Lo sforzo progettua-le è terminato con la realizzazione di un sito web-carto-grafico, consultabile dal portale www.legambientesoa-ve.it. I progetti sono stati realizzati grazie al contributodel Centro Servizi per il Volontariato di Verona, l’Am-ministrazione comunale di Soave e Il lavoro di Gian-franco Guadin, Giovanni Zanoni, Diego Tebaldi, LisaAlberti, Ivano Mancioppi e Claudio Oliboni. M.G.M.

SOAVE / BACHECA INFORMATIVASOAVE. Il consigliere Matteo Pressi attacca, il sindaco Lino Gambaretto risponde

Giudice di PaceBotta e risposta

Prosegue l’impegno promo-zionale del Consorzio delSoave. Dopo il successo diVieVinum, il festival inter-nazionale del vino di Viennaorganizzato in collaborazio-ne con la rivista Falstaff, ilSoave è stato impegnatofino al 21 giugno al Vinòfo-rum di Roma. Nelle stessegiornate una delegazione di30 selezionati buyer e gior-nalisti, provenienti da Usa,Canada e Messico hannovisitato le colline a est diVerona. Soddisfazione eorgoglio per i produttori delSoave che a Hofburg hannovisto il Soave brillare. Parti-colarmente sorpresi i 300buyer presenti che hannopotuto degustare il Soave

nelle differenti interpreta-zioni della garganega. DopoVienna è stata subito la voltadi Roma con Vinòforumdove sono stati protagonisti imigliori vini italiani. IlSoave è stato protagonistadella serata “Il Soave deiGrandi Cru”: le miglioriselezioni di Soave sono statemesse in assaggio accanto

alle raffinate propostegastronomiche firmate dallochef Massimo Viglietti del-l’Enoteca Achilli al Parla-mento. In contemporanea aVienna e a Roma le collinedel Soave hanno ospitato unincoming di 30 operatoriesteri tra buyer e giornalisti,provenienti da Stati Uniti,Canada e Messico.

CONSORZIO DEL SOAVE

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Sabato 14 giugno in migliaia di supermerca-ti italiani si è svolta una colletta alimentarestraordinaria intitolata “Emergenza alimen-tare Italia” organizzata dalla FondazioneBanco Alimentare Onlus. Gli alimenti a lunga conservazione (sughi epelati, legumi, tonno e carne in scatola, olio,latte a lunga conservazione, alimenti perinfanzia) acquistati dai clienti dei tre mag-giori supermercati colognesi (Iperfamila,LIDL, Eurospin) e donati ai volontari,saranno distribuiti alle oltre 8.800 strutturecaritative convenzionate, che ogni giornoassistono circa 2 milioni di poveri. Nei trepunti vendita erano presenti i volontari degliScout e semplici cittadini, coordinati dalCentro Aiuto alla Vita.Negli atrii dei supermercati c’era una bellafila di scatoloni per suddividere gli alimentiche la gente donava. E si può dire che ognu-no aveva nel proprio carrello anche la borsaper la Colletta. I colognesi sono personegenerose, che comprendono l’”emergenzaalimentare” che anche molti italiani stannovivendo. «Fino a dicembre 2013 in Europaera attivo il programma di aiuto agli indi-genti, in Italia gestito dall’AGEA (Agenziaper le Erogazioni in Agricoltura). Nel feb-braio 2014, l’U.E. ha approvato un nuovoprogramma di sostegno, che però da noi nonè stato ancora convenzionato con AGEA.Questo sta provocando un grave ritardo nel-l’attivazione degli aiuti, che diventa unagrande emergenza nei magazzini del BancoAlimentare. Per questo abbiamo fatto ricor-

so ad una raccolta straordinaria» - spiegauno dei volontari Scout. Purtroppo, in que-sto caso, la burocrazia frena anche le attivi-tà di aiuto ai più deboli.

Graziana Tondini

Luglio 2014 8CRONACHE

Il museo archeologico di Cologna Veneta il19 giugno ha ospitato “I colori dell’armo-nia” concerto del musicista Franco Guidet-ti e delle sue straordinarie chitarre, pezziunici realizzati dal maestro liutaio GianniBaretta. Ha introdotto la serata l’Assessorealla cultura Laura Branco: «Il Museo civicodi Cologna è anche sede della Biblioteca,un luogo di cultura colognese, per cui sonofelice di vedere studenti e insegnanti, gio-vani stagisti all’estero, cittadini appassiona-ti di musica, arte, archeologia». Il maestroGuidetti ha presentato le sue esecuzioni,spiegando ogni tipo di chitarra: «Le miecomposizioni, come anche gli strumenti,sono ispirati all’architettura, alla pittura,all’armonia dell’arte e della natura. La chi-tarra a tre manici è dedicata a Palladio,quella a quattro ha l’apertura della cassaarmonica che riprende l’ingresso di Villa

Pojana, una composizione è dedicata alsentiero dei poeti di Villa Saraceno. La chi-tarra a cinque manici è dedicata alle torri diGaudì e ai cinque ordini architettonici.Quella a sei al pittore Degas, i manici ricor-dano le gambe delle sue ballerine. Infine, ilnumero sette, cosmologico, esoterico: settePleiadi, chakra, note». La serata ha avutoun intermezzo a cura di Paola Salzani, Con-servatrice del museo: «Esistono oggettiantichi legati alla musica, già nella preisto-ria: però erano fatti con materiali deperibi-li, semi, conchiglie…L’avvento dei Veneti eRomani portò tanti strumenti, come lacetra, strumento a corda del dio Mercurio.E in questo museo, ospitiamo infatti unastatuina di Mercurio, dio della musica. Ilcontesto è appropriato».

G.T.

COLOGNA / IL CONCERTOCOLOGNA. Cibi a lunga conservazione donati a strutture caritative

La Collettaalimentare

I colori dell’armonia

Sono stati i bambini dellascuola primaria di Sant’An-drea, frazione di ColognaVeneta, i protagonisti dellospettacolo “Isotta strega far-locca”. Per il quarto anno èstata proposta ai bambiniquest’iniziativa con la regia eil sostegno degli insegnanti ela collaborazione dei genitoriper quanto riguardala prepa-razione dei costumi e la sce-nografia.La storia è scritta da Alessan-dra Sala per quanto riguardail copione e il testo delle can-zoni e da Renato Ferraro eFabrizio Seidita per le musi-che delle canzoni.«Abbiamo scelto di rappre-sentare questo spettacolomusicale perché fa ridere ecantare ma nel frattempo ciinsegna ad andare di là dalleapparenze e non giudicaremai qualcuno semplicementedal suo look - spiega l’inse-gnante Luisa Tosini -. Questomusical rappresenta il prose-guimento e l’adeguata con-clusione del laboratorio edu-

cativo “Star bene insieme”,tenutosi nel primo quadrime-stre e rivolto alle classi terza,quarta e quinta. Star beneinsieme significa, prima ditutto, star bene con se stessi ein secondo luogo con gli altri.La nostra scuola vuole esserela “scuola del fare insieme”,per poi scoprire che in ogni

bambino e in ogni bambina cisono enormi e diverse poten-zialità che vanno accolte,incoraggiate e stimolateaffinché ciascuno, nella suaunicità, non sia spettatore maagisca in prima persona inprevisione di un mondo voltoal bene e alla pace».

M.G.M.

SANT’ANDREA / SCUOLA PRIMARIA

Domenica 8 giugno si è svolta la festa per il30° anniversario della fondazione del Grup-po Comunale AIDO di Veronella. Moltianni sono passati dall’aprile 1984, quandoalcuni volontari decisero di costituire ungruppo che accomunasse persone di tutto ilterritorio. Ce lo racconta l’attuale presiden-te, Gianfranco Bettero: «Il gruppo comuna-le AIDO venne costituito nella sede della exbiblioteca comunale di Veronella. Primopresidente fu Federica Cacciavillani. IlGruppo è intitolato a Graziano Bertini, ilprimo donatore». La cerimonia è iniziata con la sfilata dalquartiere PEEP per le vie di Veronella, allapresenza dei labari di vari gruppi veronesi,

del sindaco Michele Garzon e del Vice-sin-daco Marisa Rettore, con un momento diriflessione e posa mazzo di fiori al monu-mento ai caduti, fino ad incontrare il parro-co don Enrico che attendeva i volontari sulsagrato della chiesa. Il direttivo AIDO pro-muove incontri di sensibilizzazione nellescuole, portando testimonianze agli studen-ti: «Grazie al coordinamento con il repartotrapianti dell’Ospedale di San Bonifacio,agli incontri scolastici è sempre presentepersonale sanitario, per dare le corretterisposte» - spiega Bettero. La giornata èproseguita con il dono di una pergamenaricordo ai labari ed il pranzo sociale.

G.T.

VERONELLA / IL GRUPPO AIDO COMPIE 30 ANNI

In piena estate torna la tradizionale “Sagradel Carmine” a Veronella, che si svolgeràdal 18 al 23 luglio, con tanti eventi popola-ri organizzati dal Comitato Festeggiamenti:«Saranno sei giorni di festa per tutti, con ilchiosco gastronomico aperto da venerdì 18al mercoledì con la classica “cena paesana”,momento di ritrovo per i concittadini e congli oriundi fuoriusciti dal paese. Altrettantoimmancabile il concerto della Banda localeil lunedì sera – spiega Ennio Scavazza Pre-sidente del Comitato – Poi alle scuole ele-mentari avremo le mostre culturali, que-st’anno dedicate a Villa Trissino del Palla-dio, modelli di barche realizzate con i fiam-miferi, la storia della bicicletta, una mostradi pittura con olii ed acquerelli e quella

fotografica “Figure sognanti in perplessità”dedicata ai fotografi colognesi Pietro e Lui-gino Bertolaso. Le foto raccolte e cataloga-te sono di grande interesse per i nostri paesi,a cura del Centro Studi Storici G. Cardo». Sabato 19, inaugurazione e premiazionedegli allievi della scuola di disegno e pittu-ra “Elido Rossi”, curati dall’insegnanteFrancesca Repele, con premiatore d’ecce-zione Giovanni Rana.Torna anche il raduno di FIAT 500 e la FieraAgricola con mostra di mezzi e attrezzatured’epoca e dimostrazione aratura con antichitrattori di un terreno in via Oppi.Ogni serata sarà allietata da un gruppomusicale con ballo per tutti.

G.T.

VERONELLA / SAGRA DEL CARMINE

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Luglio 2014 9CRONACHE

ARCOLE/CIRCOLO PARROCCHIALENOI SAN GIORGIO

Un’estate ricca di eventi quella organizzata dalCircolo Parrocchiale Noi “San Giorgio” diArcole. La stagione è iniziata in giugno con il “Torneodelle contrà”, tradizionali partite di calcetto a7, a cui in luglio si aggiungono i più recentitornei di pallavolo e di bocce. Le sfide si svol-gono nelle strutture sportive parrocchiali, conotto contrade in gara, contraddistinte daglistorici nomi: Leoni, Gufi, Galli, Falchi, Lupi,Draghi e Tori, animali noti per agilità, combat-tività e forza. «Sono state confermate le 8 contrade storiche,le squadre sono formate come sempre dairesidenti ed oriundi di Arcole, questi ultimi innumero massimo di due. Si gioca in gironiall’italiana di 4 squadre, poi semifinali e fina-le - spiega Valerio Alberti dell’organizzazione -. La novità del 2014 è il nuovo campo, realiz-zato nel periodo da ottobre a maggio, conlivellazione a laser e semina di erba. È uno deipochi in erba naturale, in giro si trova quasitutto sintetico. E’ stato inaugurato il 18 mag-gio, con una partita tra squadre di bambini». Finito il calcetto partono i tornei di pallavolo ebocce, iniziati l’8 luglio. Le gare si disputanocon gli stessi gironi e la sfida tra le contrà saràin contemporanea per le due discipline - spie-ga Valerio -. La finale è prevista per il 2 ago-sto. Il Circolo Noi però non si occupa solo disport e tradizioni: nel corso dell’anno organiz-ziamo la “Festa del bambino”, “Pedala conNOI”, concerti ed eventi teatrali. In particola-re, in luglio, faremo il GREST con la presenzadi 150 ragazzi che seguiremo da mattina asera». Un’associazione impegnata a vasto raggio ilCircolo Noi di Arcole, per dare servizi, cultura,svago e sport a tutta la popolazione.

G.T.

Giovanna Negro trionfa. Eresta al timone di Arcoleanche nel prossimo quin-quennio. Il primo cittadinouscente ha conquistato la“vittoria” alle elezioni del 25maggio con il 56,54 % dellepreferenze, sbaragliando laconcorrenza.Sindaco, il paese ha decisodi confermarla ancora unavolta.«Innanzitutto ringrazio i cit-tadini di Arcole, Gazzolo eVolpino per la fiducia chehanno rinnovato a me e atutta la squadra. Gli elettorihanno apprezzato il lavorosvolto negli anni e ha volutopremiare la politica fatta diidee chiare e trasparenti. Incampagna elettorale abbiamopreso impegni che intendia-mo rispettare fino in fondo».Come sarà strutturata laGiunta?«Sono stati confermati gliassessori uscenti con l'ingres-so di una donna. Il vicesinda-co Alessandro Ceretta haricevuto la delega all'EdiliziaScolastica e alle Manifesta-zioni Culturali, a DavideCarli è stata assegnata ancora

la delega allo Sport, aMariuccia Longo la delega alSociale e ad Andrea Danielile Attività Produttive e Viabi-lità. A questi quattro assesso-ri si aggiungono poi i consi-glieri: Stefano Boseggia,referente per Volpino, ha ladelega alla Protezione Civilee al Territorio, Mario Longo,che è anche capogruppo, ladelega per la Videosorve-glianza e l'Illuminazione,

Barbara Trentin la delega agliAdolescenti e Claudio Sopra-na la delega alla Cultura».Gli obiettivi a breve termi-ne?«Ci sono molti cantieri aperti:la priorità è terminare i lavoriiniziati, come il nuovo pontesull'Alpone, il rifacimento deltetto del municipio e laristrutturazione della partestorica della scuola elementa-re di Gazzolo. È appena ter-minata la sostituzione deipunti luce in piazza Poggi.Sarà realizzato l'ampliamentodel Museo Napoleonico e lasede della Protezione Civile.Stiamo poi realizzandoun'area verde di circa 1.500mq attrezzata per il giocolibero».Programmi da spalmarenei prossimi cinque anni?«L’obiettivo è azzerare tutti idebiti del Comune (circa 2milioni di euro) per liberarerisorse da investire per lamanutenzione delle strade e ilfuturo dei nostri figli. Partedei soldi risparmiati con lachiusura dei mutui sarannoinvestiti in asfaltature e titolidi stato per destinare poi gli

interessi ad attività per iragazzi. Abbiamo in pro-gramma la sostituzione ditutti i punti luce del paese conun risparmio energetico e unamigliore illuminazione,un'iniziativa collegata con larete di videosorveglianza chestiamo progettando. Saràristrutturata la scuola mediaAldo Moro e sopraelevataPiazza Europa con la realiz-zazione di un parcheggio esotto un grande spazio da adi-bire a magazzino o per lemanifestazioni».Problematiche e punti diforza?«Le problematiche sono lega-te ai folli tagli applicati dalGoverno Renzi ai Comuni.Per Arcole si parla di untaglio di circa 550.000 euroquest'anno. Per mantenere iservizi saremo costretti adaumentare le imposte, sceltaobbligata e sofferta. I punti diforza sono le cose positivefatte nel primo mandato: rac-coglieremo molti frutti percui abbiamo seminato neglianni passati».

Matteo Sambugaro

ARCOLE. A tu per tu con il Sindaco rieletto: «Vogliamo azzerare tutti i debiti»

Giovanna Negroresta al comando

Ha giurato lunedì 9 giugno,durante il Consiglio per l’inse-diamento del secondo manda-to, il confermato sindaco diVeronella, Michele Garzon –che nel frattempo ha comple-tato i tre anni di presidenzadell’Unione Comuni AdigeGuà -. Una conferma “diforza”, con 1463 voti a suofavore, contro i 793 della lista“La svolta”, seconda arrivatasu quattro. Sindaco, quali le sue le suepriorità?«Sicuramente il ponte sul Fib-bio di via Alberazzi, chiuso daalcuni mesi perché pericolante.Ho incontrato il nuovo presi-dente del Consorzio di Bonifi-ca Alta Pianura Veneta, nomi-nato dopo l’improvvisa trage-dia che ha colpito il predeces-sore Nani. Insieme vorremmopartire per chiedere il finanzia-mento alla Regione, che sti-miamo intorno ai 600/700.000euro per il rifacimento comple-to. Se necessario, contatteremoanche il Presidente Zaia. Nelfrattempo il Comune ha avvia-to la fase di progettazione,inviato i documenti in Soprin-tendenza per l’eventuale vin-colo monumentale (il ponte èdel 1922). La ricostruzionesarà un intervento delicato,dobbiamo spostare anche tutti isottoservizi, compresa la

fognatura a depressione». Che dire relativamente allascuola elementare?«Rispondendo alle richiestedati del premier, ho richiestoun contributo per la ScuolaElementare di San Gregorio aMatteo Renzi. Per questo edi-ficio abbiamo già il progettopreliminare di adeguamentosismico e ristrutturazione.Abbiamo alcuni contributidalla Regione e sto cercandoanche di prorogare quellodella Fondazione Cariverona,finché avremo la somma com-pleta necessaria. I contributida Enti terzi ormai arrivano apiccole tranches, da 100, 90,20mila euro, non si vedonogrosse cifre». Ci parli della sua nuovaGiunta.«Ho affidato il ruolo di Vice-sindaco a Marisa Rettore,

delegata a svariati Servizisociali. Alberto Caloini è ilnuovo assessore all’Agricoltu-ra, Commercio e Ambiente,mentre l’assessorato all’Edili-zia privata, pubblica, Urbani-stica è stato affidato a Mauri-zio Dongiovanni. MircoAdami è l’assessore delegatoallo Sport, associazioni, Prote-zione civile. Riguardo a questenomine in sede di Consigliocomunale le minoranze hannofatto notare la mancanza di“quote rosa”: ho nominatovice-sindaco l’unica donnaeletta nella mia lista, che fral’altro ha fatto il record di pre-ferenze. Se le minoranze pre-senteranno ricorso per fareintegrare la presenza femmini-le con un assessore esterno,attendo sereno la risposta delPrefetto».

Graziana Tondini

VERONELLA. Il primo cittadino ottiene la conferma con 1.463 voti

Garzon vincele elezioni

Giovanna Negro

Marisa Rettore e Michele Garzon

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«Sono davvero felice, i citta-dini hanno premiato il granlavoro fatto da una coalizio-ne compatta e che si è impe-gnata a fondo. Adesso cimetteremo subito al lavoroper risolvere le numeroseproblematiche di San Boni-facio». Sono queste le primeparole da sindaco di Giam-paolo Provoli. Nato a SanBonifacio 48 anni fa e resi-dente alla Motta, sposato contre figli, Giampaolo Provoliinsegna matematica e fisicaal liceo Guarino Veronese erecentemente ha conseguitoun Master in Gestione delleIstituzioni Scolastiche ePubbliche. Da anni impegna-to nel mondo del volontaria-to e dell'associazionismo,Provoli è stato consigliere

comunale dal 1994 all'otto-bre 2013 quando, dopo lacaduta dell'AmministrazioneCasu, ha deciso di candidarsia sindaco. Una candidaturadivenuta ufficiale dopo lavittoria alle primarie del PDe che lo ha visto proporsicome «uomo del dialogo edel confronto con le listeciviche, le associazioni, icomitati e le altre realtàsociali di San Bonifacio». Ilnuovo primo cittadino si èmesso subito all'opera e incapo a una quindicina digiorni ha dato il via ai lavoridella nuova Amministrazio-ne comunale, creando lanuova Giunta e convocandoil primo Consiglio comuna-le. «Impegno, concretezza epartecipazione della gentesaranno le caratteristichefondamentali di un’Ammini-

strazione - spiega Giampao-lo Provoli - che sarà chiama-ta a fare delle scelte moltoimportanti. Sappiamo infatti

che i cittadini ci hanno datofiducia perché venganoprese delle decisioni sullenumerose problematiche delnostro paese». Proprio intema di scelte importanti, ilnuovo sindaco ha già le ideechiare su alcune delle priori-tà dell'Amministrazione:«Abbiamo ben chiare qualisaranno le questioni più deli-cate da affrontare, sappiamoanche che una parte delbilancio dovrà essere desti-nata agli interventi urgentida effettuare sulle scuole diSan Bonifacio. Come hodetto in campagna elettorale,credo sia prioritario restitui-re dignità ai ragazzi che asettembre torneranno a scuo-la; per l'inizio del nuovoanno scolastico speriamo diriuscire a dar loro importantisegnali in merito alla sicu-rezza degli edifici».

Luglio 2014 12CRONACHE

SAN BONIFACIO. Nuova Amministrazione, primo Consiglio comunale Si è tenuto a San Bonifacio, in un'affollatasala Barbarani, il primo Consiglio comu-nale dell'Amministrazione Provoli. Unaseduta che ha permesso ai cittadini diassistere al giuramento del nuovo Sinda-co e di familiarizzare con i volti di consi-glieri e assessori. Il nuovo Consigliocomunale sarà composto da Cristina Zor-zanello, Luciano Fiorio, Palma Racconto,Adriano Pimazzoni, Claudio Verona (con-siglieri PD), Gino Gozzi, Maria Rosa Tebal-di, Angelo Lunardi (consiglieri Lista Provo-li), Luca Zaffaina, Giuliano Gaspari (con-siglieri La Rosa di San Bonifacio), Alessan-dro Signorato (Lega Nord), Federico Pasetto (Cittadini per San Bonifacio), Michele Teatin (M5S), Alber-to Facchin e Simone Rossi (Mario Nogara per San Bonifacio). La prima seduta consiliare, trasmessa indiretta streaming, ha subito visto l'opposizione, e in particolare i consiglieri Federico Pasetto e Ales-sandro Signorato, sollevare la questione relativa alla reale composizione della maggioranza e dellaminoranza. «I consiglieri eletti nelle liste di Mario Nogara – chiedono - sono formalmente parte dellaminoranza del Consiglio ma non è chiaro se faranno realmente opposizione o se, invece, si allinee-ranno alle scelte della maggioranza». Una questione subito chiarita dai consiglieri chiamati in causa(Facchin e Rossi, ndr) che dichiarano di «essere una minoranza collaborativa che vigilerà sull'operatodella maggioranza, valutando le sue proposte e appoggiando quelle che faranno il bene del paese ecriticando, invece, quelle che andranno in direzione contraria». La prima seduta è poi servita, comedi consueto, per l'elezione del presidente del Consiglio comunale e del suo vice. La votazione ha desi-gnato come Presidente Cristina Zorzanello e vicepresidente Michele Teatin. Proprio Teatin rappresen-terà il Movimento 5 Stelle, che per la prima volta approda in Consiglio.

SAN BONIFACIO / LA GIUNTA SAN BONIFACIO. Il Sindaco illustra gli obiettivi: «Impegno, concretezza e dialogo»

Giampaolo Provoli:subito al lavoro

SAN BONIFACIO Commenti post elezioni

«Ho avuto gli stessi voti del primo turno, sonomancati i voti del centro-destra». Queste leprime parole di Silvano Polo all'indomani delballottaggio. Un Polo che conferma le criticheall'accordo stretto tra Mario Nogara e Giampao-lo Provoli. Il mancato apparentamento ufficialeprevede che i consiglieri eletti nelle liste diNogara siano formalmente parte della minoran-za, mentre il suddetto accordo ha fatto sì cheMario Nogara sia stato scelto come vicesindacocon delega a Cultura e Istruzione, garantendopoi alla sua coalizione anche un altro assessora-to. Una situazione che ha fatto sorgere più di undubbio sull'effettiva composizione di maggioran-za e minoranza all'interno del Consiglio comu-nale. Un Consiglio del quale non farà comunqueparte Silvano Polo che, come già dichiaratoall'ufficializzazione della sua candidatura, qualo-ra non fosse diventato sindaco avrebbe comun-que rinunciato al ruolo di consigliere. Tra le vocidella minoranza, «la nostra volontà è quella dinon essere un'opposizione sterile – commentaFederico Pasetto (Cittadini per San Bonifacio) – esperiamo che con Giampaolo Provoli questo siapossibile. Certo che gli accordi stretti con Noga-ra e alcune delle scelte fatte nelle prime settima-ne di amministrazione vanno nella direzioneopposta al metodo nuovo e al rinnovamento daloro sbandierato in campagna elettorale». Paro-le del tutto condivise dal collega di minoranzaAlessandro Signorato (Lega Nord) che promettedi «onorare al meglio i voti raccolti a San Bonifa-cio; cercheremo di portare in Consiglio le istan-ze dei cittadini. Come Lega punteremo forte suitemi del Ponte della Motta e dell'ex Ospedale».

Giampaolo Provoli

Cinque assessori, una giunta snella con due donne alsuo interno. C'è voluta poco più di una settimana aGiampaolo Provoli per definire assessorati e delegheche accompagneranno la sua prima avventura nelle vestidi sindaco di San Bonifacio. Mario Nogara vicesindacoe assessore a Cultura e istruzione, Gianni Storari asses-sore al Commercio e Attività produttive, Simona DeLuca assessore al Bilancio e finanze, Fabio Merlo asses-sore ai Servizi Sociale e Marta Temellin assessoreall'Ecologia e all'ambiente. Questi i nomi scelti per for-mare una Giunta che, spiega Giampaolo Provoli, «rap-presenta un mix di esperienza e di giovane entusiasmo.Persone scelte seguendo i principi di trasparenza, rap-presentatività e competenza». Da quella che sarà lafutura minoranza in Consiglio comunale è arrivata qual-che critica per la mancata rappresentanza in Giuntadelle oltre 2.500 aziende del territorio sambonifacese.In capo al sindaco restano le deleghe ai Lavori Pubbli-ci, Personale, Urbanistica e Sport e rapporti con le asso-ciazioni. Una scelta dettata dalla necessità e dall'urgen-za di alcuni interventi da realizzare, come ad esempiosugli edifici scolastici. È Comunque lo stesso Provoli aconfermare, durante il suo primo Consiglio comunale,che molto probabilmente alcune delle deleghe verrannopoi assegnate ai consiglieri comunali nei prossimi mesi.E sulle due donne all'interno della Giunta, il Sindacoconferma: «Una scelta fatta per dare un taglio nuovo efresco all'Amministrazione comunale».

Servizi diMatteo Dani

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Luglio 2014 13CRONACHE

Vittoria schiacciante, netta.Alessia Segantini guiderà ilComune di Zimella ancheper i prossimi cinque anni.Le elezioni del 25 maggiohanno espresso il proprioverdetto: ben 1.394 votimessi in cassaforte, 51,42%delle preferenze raccolte.Un successo, quello delprimo cittadino uscente(Lista civica «Per la nostragente»), chiaro e palese. Lanuova Giunta è composta daAngelo Cubisino (assessoreal Personale e alle AttivitàProduttive), VincenzoBonato (vicesindaco eassessore allo Sport), Silva-no Mattietti (assessoreall'Ecologia), Arianna RasiaDal Polo (consigliere dele-gato Pubblica Istruzione eCultura), Marina Zanardo(consigliere delegato allaPromozione Biblioteca),Rupert Bressan (consiglieredelegato alle Politiche Gio-vanili), Daniela Bonometti(assessore al Sociale) e daGuido Nardi (consiglieredelegato ai Lavori Pubblici). Sindaco, una conferma «afuror di popolo». Il suocommento?

«È stata una grande soddi-sfazione, non scontata. Que-sta campagna elettorale,esattamente come quella dicinque anni fa, l'ho affronta-ta con serenità e con la con-sapevolezza che i residentidel comune di Zimellaavrebbero potuto decidereper un cambiamento. Illavoro svolto nell’ultimoquinquennio è stato intensoe proficuo, ma non pensavodi vincere in modo cosìnetto».La Giunta?«È composta sia da nuoviassessori che da assessoririconfermati. Il gruppo,però, è sempre più risicatoin base alla nuova normati-va. Nei prossimi anni, poi,non è da escludere una rota-zione per dare la possibilitàai giovani di inserirsimeglio nell’attività ammini-strativa. Al di là delle nomi-ne, c’è bisogno dell’apportodi tutti: in tal senso, la squa-dra è molto motivata».Progetti immediati?«Ci stiamo attivando perorganizzare un intervento diasfaltature grazie al contri-buto di 980.000 euro deno-

minato "6000 campanili"aggiudicatoci a gennaio.Pochi giorni fa ci è statainfatti data la conferma perpoter iniziare l'iter procedu-rale della gara d'appalto».Obiettivi in agenda per ilprossimo quinquennio?«Nessuna opera faraonica,ma completamento dei sot-toservizi dove ne riscontre-remo la necessirà, realizza-

zione di collegamenti con lefrazioni attraverso percorsipedonali, miglioramentodella viabilità e della sicu-rezza stradale, ottimizzazio-ne della raccolta e dellosmaltimento dei rifiuti perdiminuirne la spesa. E moltoaltro se ci saranno le possi-bilità economiche».Quali sono le problemati-che da affrontare e quali

rappresentano, invece, ipunti di forza da cui ripar-tirà l'Amministrazione?«Le problematiche riguar-dano la crisi economica checontinua a creare gravi pro-blemi alle famiglie. A Talproposito, stiamo poten-ziando un’iniziativa già inessere per creare piccoliprogetti lavorativi. Questo,purtroppo, è un aspetto che

si ripercuote anche a livellosociale. Il nostro punto diforza, al contrario, è la pre-senza costante in Comune esul territorio per ascoltare levarie problematiche dei cit-tadini e dell’intera realtà».

Matteo Sambugaro

Cinquant'anni al serviziodei bambini. Si è festeggia-to nel fine settimana del 14-15 giugno scorsi il 50°anniversario della Scuoladell'Infanzia “Cav. AugustoCaucchiolo”; un eventodedicato alla scuola che èda sempre un punto di rife-rimento per la comunità diProva. L'importante ricor-renza è stata festeggiata datutti gli abitanti della piùpopolosa frazione di SanBonifacio, ripercorrendoanche le tappe che hannoportato alla nascita dellascuola. Una storia che partedagli anni Quaranta, quan-do il cav. Augusto Cauc-chiolo, benefattore al qualel'istituto è intitolato, donò adon Mario Viale e alla par-rocchia un ampio terreno

con una casa (l'attualecanonica) dove venne ini-zialmente svolta l'attività diassistenza ed educazionedei bambini. Sul finire deglianni '50 la parrocchia diProva concesse, per i lavoridi realizzazione dell'auto-strada A4, la sabbia scavatanell'area dove sorge tutt'orail campo sportivo, ottenen-do in cambio il terreno dovevenne eretta la scuola del-l'infanzia. Un'opera volutada don Mario Viale e datutta la comunità, completa-ta nel 1964. Da allora moltii passi avanti compiuti, apartire dalla creazione delservizio nido integrato “IlSole” nel 1993. Dai primi40 iscritti, oggi si è arrivatia 94 alunni nella scuolamaterna e 18 bimbi per il

servizio nido. Numeri e sto-rie importanti, che sonostate ricordate nella mostrafotografica allestita per ifesteggiamenti. Nel pro-gramma del fine settimanaè stata inserita anche unatavola rotonda alla quale hapartecipato il neo sindacoGiampaolo Provoli. «Lascuola dell'infanzia e il nido- ha commentato il primocittadino - sono realtà fon-damentali: è attraversol'educazione dei bambinifin dai primi anni d'età chesi introducono le basi peruna sana convivenza civile.Senza queste strutture ilComune non sarebbe ingrado di garantire tutti i ser-vizi per l'infanzia».

Matteo Dani

PROVA / SCUOLA DELL’INFANZIA CAUCCHIOLO

L’INTERVISTA. Il Sindaco rivince le elezioni: «Il lavoro degli ultimi anni è stato intenso e proficuo»

Alessia Segantini fissa gli obiettivi di Zimella

Alessia Segantini

Al servizio dei bimbi

SAN BONIFACIO. NOTIZIE IN BREVE(M.D.) VERSAMENTO TASI. Il versamento della TASI 2014 (tributo sui servizi indivisibili) slitta di qualche mese. La TASI è il tributo sui ser-vizi indivisibili e rappresenta, con la tassa rifiuti, la componente riferita ai servizi dell'Imposta Unica Comunale (IUC); tale imposta è dovuta dachiunque possieda o detenga fabbricati (compresa l'abitazione principale) ed aree fabbricabili. Per quanto riguarda i possessori di un'abitazioneprincipale il termine per il pagamento slitta al 16 dicembre 2014, mentre per i proprietari di fabbricati e aree fabbricabili il pagamento è previstoentro il 16 ottobre 2014. Per rendere eseguibile il pagamento è comunque necessario che il Comune determini prima l'aliquota, e le eventualidetrazioni, sulla cui base calcolare l'entità del versamento dovuto. Proprio per questo il Comune di San Bonifacio invita i cittadini a monitorare ilsito del Comune www.comune.sanbonifacio.vr.it, che verrà tempestivamente aggiornato in caso di approvazione delle aliquote o di eventuali muta-menti delle normative in materia.TRASPORTO SCOLASTICO. Per le famiglie con bambini iscritti al primo anno scolastico della Scuola dell'Infanzia, Primaria e Scuola Seconda-ria di 1° Grado è già possibile presentare domanda per usufruire del servizio di trasporto scolastico per l'anno 2014/15. Chi intende usufruire delServizio, deve presentare domanda compilando l'apposito modulo (reperibile in Comune o scaricabile dal suo sito), che dovrà poi essere consegna-to presso l'Ufficio Pubblica Istruzione del Comune, o inviato via fax al numero 045.6132625. Le famiglie che, invece, non intendono più usufruiredel servizio dovranno presentare, sempre all'Ufficio Pubblica Istruzione una formale disdetta compilando il modulo apposito, anch'esso scaricabiledal sito del Comune. Il servizio di trasporto scolastico non potrà essere garantito agli alunni che risiedono nelle vicinanze delle scuole di apparte-nenza.

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All'Unione Comuni VeronaEst, che ha sede nel munici-pio di Colognola, è approda-to un nuovo Fiat Doblò adi-bito al trasporto sociale.Frutto dell'iniziativa “Muo-viamoci insieme” lanciataqualche mese fa dalla socie-tà Muoviamoci insiemeNetwork srl di Reggio Emi-lia che cercava sponsor perfinanziare il nuovo mezzo,mediante la pubblicità, ilDoblò è ora nella mani del-l'Unione. I paesi di Belfiore,Caldiero, Colognola, Illasi eMezzane, in seno all’Unio-ne, possono così ora benefi-ciare di un'auto che, comeha precisato GiovanniMaglioli, presidente dell’as-sociazione emiliana che loha donato gratuitamente«viene data in proprietàall'Unione che la terrà persempre, e non più per quat-tro anni come avvenivaprima. L'ente la metterà,quindi, con continuità al ser-vizio delle persone che

necessitano di trasporto». La sezione Fevoss di Belfio-re gestirà il servizio, le pre-notazioni e l'organizzazionedegli spostamenti. Coloroche volessero avere ulterioriinformazioni o prenotare iltrasporto con il Doblò pos-sono riferirsi sia alla Fevosssia all’Unione Comuni,componendo lo045.7652305. A rendere possibile l'arrivodell'autovettura, consegnataufficialmente nel piazzaleantistante il comune diColognola, fulcro dei Servi-

zi Sociali dell'Unione e chedispone anche di una peda-na elettronica, sono state 24aziende della zona il cuilogo è impresso sulla car-rozzeria del pulmino. Soddi-sfatta si è detta la responsa-bile dei Servizi Sociali del-l'Unione Sabrina Fontanache ha sottolineato la bontàdel progetto dato che «va apotenziare il trasporto deicittadini anche disabili, con-tribuendo a supplire le diffi-coltà finanziarie sempre cre-scenti negli enti». Anche il presidente Giovan-

ni Molinaroli, consapevoledell'importanza di aver rag-giunto un obiettivo che siera posto già Alberto Mar-telletto che lo ha precedutoalla presidenza, ha espressoorgoglio dicendo: «quandosi lavora in sinergia si pos-sono raggiungere traguardiimportanti che, come inquesto caso, danno un chia-ro segnale di operatività inun settore delicato comel’assistenza».

É stata un'esperienza del tutto nuova, stan-do al panorama scolastico dell’Est verone-se, e originale quella vissuta dagli alunnidelle classi seconde della scuola seconda-ria di primo grado “Fano” di Colognola,presieduta dalla dirigente Donatella Mez-zari,che hanno seguito un corso di ballocaraibico imparando salsa, baciata,merengue e mambo.Il progetto, svoltosi in un pacchetto di oredi educazione motoria, si è articolato indue laboratori uno di ballo di coppia disalsa, baciata e merengue, tenuto da Ema-nuela Bissolo, insegnante della scuolaMister Anthony di Arcole nonché balleri-na pluripremiata, e l'altro di mambo e ballidi gruppo con gli istruttori Antonella eRosario, sempre della Mister Anthony.«L'obiettivo – ha spiegato la professores-sa Ivana Ferro, curatrice del progetto – èstato di offrire ai ragazzi un’opportunità in

più che ha la duplice funzione di educarliall’ascolto, al ritmo e al rispetto reciprocoutilizzando corpo e mente, oltre che disperimentare un’attività che potranno poiapprofondire anche fuori dalla scuola o dagrandi. Il ballo inoltre – ha proseguito –richiede grande autocontrollo, memoria equindi allena il corpo ma anche la mente.É anche un'attività preventiva e corretti-va, che migliora la postura e potenzia laconcentrazione. É stata una vera novità,che di fatto ha sorpreso i ragazzi,– ha con-cluso l’insegnante Ferro – in particolare imaschietti che a questa età considerano ilballo come una cosa da femmine». Positi-vo anche il giudizio della maestra di balloBissolo che ha aggiunto: «Questa iniziati-va ha fatto emergere lo spirito di classe esoprattutto ha fatto capire ai ragazzi cheballare è facile, ballare bene un po’meno».

Luglio 2014 15CRONACHE

L'assessore all'istruzione del comune di Colognola aiColli, Giovanni Migliorini, ha consegnato una borsa distudio ai ragazzi residenti a Colognola che si sonodistinti durante lo scorso anno scolastico per aver con-seguito il diploma alla scuola secondaria di primo gradocon il voto 10, e in qualche caso anche la lode, e allascuola secondaria di secondo grado con una votazionesuperiore a 95/100.Gli alunni premiati, con un assegno e un attestato, sonostati Giulia Dalla Benetta, della scuola media Cappellet-ti-Turco di Colognola, Alessia Cattivelli, della media diCaldiero, Niccolò Avogaro, Vincenzo Manto, RiccardoVenturella, Giulia Domenichini, Maria Vittoria Zampie-ri ed Elia Capuzzo della media «Fano» di Colognola, eEmanuele Dalla Chiara della media di Soave.La borsa di studio per la maturità è andata a FrancescoSentieri che si è diplomato al Liceo Maffei con 96/100.«Questa premiazione – ha spiegato Migliorini nel corsodella cerimonia – vuole essere un segno di riconosci-mento da parte della comunità per l'impegno profuso ele capacità dimostrate da questi ragazzi che sono patri-monio di Colognola. L'auspicio – ha proseguito rivol-gendosi agli studenti modello– è che possiate essere unosprone per tutti gli studenti del paese a impegnarsi sem-pre di più. Vi auguro – ha concluso – di attorniarvisempre di persone che vi possano migliorare, arricchireculturalmente e umanamente». Il contributo erogatoloro dal Comune è stato di 130 euro per i ragazzi dellemedie e 300 euro per il diplomato alla scuola superiore.

COLOGNOLA / BORSE DI STUDIOCOLOGNOLA. Il veicolo, adibito al trasporto sociale, sarà a disposizione dei Comuni

Fiat Doblò nuovoper l’Unione Est

COLOGNOLA / SCUOLA FANO E BALLI CARAIBICI

La baita degli alpini di Colognola, apertada dieci anni nel cuore del quartiere Villag-gio, è stata da poco intitolata a “DonBepo”, monsignor Giuseppe Gonzato,sacerdote vicino alla realtà degli alpinicolognolesi, tanto che durante le processio-ni indossava il cappello piumato. Nato aColognola nel 1889, don Bepo operò comecappellano del Battaglione alpini ‘Verona’e divenne eroe nella sanguinosa battagliasul Monte Ortigara nel 1917, nella qualevenne ferito e fatto prigioniero. Più tardicon l’A.N.A. di Verona, ritornò su questomonte al fine di recuperare le salme deglialpini rimaste insepolte, restaurare la chie-setta esistente e realizzare l’ossario sulMonte Lozze. La chiesetta “Ai morti alpi-ni” a Passo Pelegatta, nella zona del Rifu-gio Scalorbi, fu costruita per suo volere atestimonianza di quanto tenesse agli alpinicaduti per la patria. La cerimonia di intito-lazione ha visto il cappellano sezionale donRino Massella, celebrare una messa anima-ta dal coro Voce dei Colli e dalla bandaalpina di Caldiero. All'intitolazione il capo-gruppo di sezione Agostino Dal Dosso ha

raccontato un curioso aneddoto legato alreligioso secondo il quale «monsignorGonzato benedisse, nella piccola cappelladi località Tenda, a Colognola, il gagliar-detto della nostra sezione colognolese,adesso custodito nella baita a lui dedicata.Ma questo non è il solo cimelio che posse-diamo di lui. Infatti – ha proseguito orgo-glioso – ora abbiamo anche le uniche duefoto di don Bepo che sono riuscito a repe-rire una in paese, da un nostro socio alpinoex combattente nella seconda guerra mon-diale e l'altra alla biblioteca nazionale diFirenze, dove si trova anche un librettocommemorativo del sacerdote». Oltre adun folto pubblico di alpini e cittadini, acelebrare la figura di don Bepo è intervenu-to anche l'assessore Andrea Nogara che hasottolineato il profondo legame esistentetra le penne nere di Colognola e questoreligioso. A rappresentare il sodalizio oranella baita di via Nobile vi è un'insegna conil nome del sacerdote e un suo busto inbronzo posto all'ingresso. Si tratta di unariproduzione di quello che si trova sullafacciata della casa di riposo di Colognola.

COLOGNOLA / BAITA DEGLI ALPINI “DON BEPO”

Servizi diDaniela Ramafoto di Marco Testi

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Annalisa Minetti è un bellissi-mo esempio di come tutti,anche con qualche disabilità,possiamo diventare campionidi vita. Annalisa è nata a Mila-no, ma ha origini pugliesi.Segni particolari: bellissima econ un'innata simpatia conta-giosa. Finalista a Miss Italia nel1997, cantante e vincitrice delFestival di Sanremo 1998,mamma e oggi atleta deirecord, è un’affermata podistacon la medaglia di bronzo e ilrecord del mondo nei 1500metri alle Paralimpiadi di Lon-dra del 2012. Annalisa, nonostante la cecitàda cui è affetta, è sempre statauna sportiva. Nel suo ultimolibro-autobiografico "Iride-Veloce come il vento" raccon-ta il suo cammino umano difede oltre la cecità e le difficol-tà di ogni giorno. Dopo larecente separazione dal mari-to, l'ex calciatore GennaroEsposito (suo personal mana-ger), riparte con un tour diconcerti nelle piazze italianeche è tutto un programma giàdal titolo: "Io rinasco", mentresi prepara a partecipare alleprossime Paralimpiadi del2016 in Brasile. La incontro aVicenza in mezzo a tanti stu-denti delle scuole superioridove è venuta a portare la suatestimonianza.Agli studenti oggi racconte-rai la tua esperienza didonna, artista, mamma eatleta paralimpica. Quantofanno bene anche a te que-sti "incontri motivazionali"che possono essere uno sti-

molo a chi non ha tagliatonella vita ancora nessun tra-guardo?«Proprio per me sono impor-tantissimi perché, avendo lafortuna di avere l'attenzionemediatica, posso in qualchemodo volgere un servizio aquello che sarà il nostro futuroperchè i nostri ragazzi rappre-sentano questo:il nostro futu-ro. Ho l'esigenza di poter darepiù valore a quelle che sono lemie imprese sapendo poi cheposso raccontarle a loro erimotivarli alla vita e ai valoridella vita». "Nuovi giorni" è il titolo deltuo ultimo album. Nuovigiorni sono quelli che haigustato dopo la vittoria nel2012 alle Paralimpiadi diLondra conquistando nei1500 la Medaglia di Bronzo,stabilendo un record mon-

diale nella categoria nonvedenti.. Da quel giorno c'èun'attenzione nuova neituoi confronti?«E' vero. Credo che lo sport siaun linguaggio che appartieneveramente a tutti e aggrega.Aver rappresentato il mioPaese e aver prestato a lui lemie gambe per raggiungereuna medaglia e salire sulpodio, mi ha spinto ancor dipiù nel cuore delle persone edegli italiani. Questo ovvia-mente lo sento e mi lusingatantissimo e spingendomi a farsempre meglio, a sostenere losport perchè rappresenta tutti ivalori importanti della vita:determinazione, tenacia, spiri-to di sacrificio, il non averpaura della fatica, il sapere chevolontà e impegno cambianoenormemente le cose e posso-no portarti al risultato sapendo

che con il tuo potenziale puoiveramente arrivare vincente aquel risultato». E' curioso come pur amandolo sport, tu non abbia in real-tà mai amato la corsa. La con-sideravi troppo rischiosa?«E' vero. La corsa l'ho sempretralasciata e lasciata indietro:non credevo di avere un talen-to e molto spesso sono lenostre convinzioni sbagliate.Mi avevano detto che sareistata una grande ciclista, cosìho iniziato a lavorare sulla bici-cletta per almeno due anni conlo spinning e poi su strada eper caso - o forse non per caso- mi sono ritrovata su una stra-da a correre senza avere untempo preciso ma con lavolontà di gustare il gesto atle-tico. Da lì a pochissimo mi sonoritrovata in pista con dellechiodate a ritrovare un recorditaliano e poi un mio recordmondiale». Mi ha colpito quando parlan-do della tua malattia (ipove-dente all'età di 18 anni) l'haidefinita un "dono". Quandosei arrivata a questa consa-pevolezza?«Quasi immediatamente: hoavuto la fortuna di avere un fra-tello con un ritardo cognitivo equesto ragazzo nella sua inco-scienza mi ha insegnato a nonmollare mai. Aveva questa lucecostante negli occhi e io lavedevo (all'epoca potevoancora vedere). Sentivo questocuore che voleva fare la diffe-renza. Io nei suoi silenzi ho per-cepito di essere protagonistadella sua vita e quando “mi si è

spenta la luce” ho detto: "Dio,se hai fatto a lui un dono cosìgrande dandogli la volontà diessere comunque felice nellesue incertezze, io voglio essereinvece certa che la mia vitasarà qualcosa d'incredibile e senon posso essere luce divente-rò luce"». Pensi di essere stata pocosfruttata in Italia come can-tante dopo quella famosavittoria al Festival di Sanre-mo nel '98?«Sicuramente sì. E credo chel'Italia non abbia capito real-mente quello che la mia vocevirtualmente può fare, quantodi atletico c'è nella mia voce.Però in fondo quello che piùmuovo in maniera molto ela-stica sono proprio le emozioniche scaturiscono su un palcoquando mi propongo davantiad un microfono e ho tutto ilmio pubblico davanti…Forse ilmio modo umile di fare musicaè quello che a un’artista soddi-sfa di più». So che dovresti condurre unprogramma televisivo rivol-to al sociale. E' vero?«Assolutamente sì, voglio che ilsociale faccia da sfondo a tuttele mie iniziative mediatiche.Non riesco a vivere qualcosache sia fine a se stesso. Devosapere che è un servizio e deveessere un corso motivazionaleanche questo. Voglio che que-sto programma, storie incredi-bili che raccontino ai ragazziquanto è meraviglioso sapervivere e voler vivere, porti allaluce».

Luca Rizzato

Luglio 2014 16INTERVISTA

Annalisa Minetti, come si diventa campioni di vita

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Luglio 2014 17CRONACHE

Vent’anni e non li dimostra. È giuntoalla XX edizione il Palio delle Contradedi Belfiore, con un ritorno alle origini:per l’organizzazione è nato un apposito“Comitato Palio delle Contrade di Bel-fiore”, formato da cinque rappresentantidella rispettiva contrà, con la collabora-zione dell’Amministrazione. «Il Comitato ha gestito tutta l’organizza-zione: dai giochi, alle attrezzature, allalogistica - spiega Andrea Varco, rappre-sentante dell’organizzazione -. Abbiamoproposto delle novità, come la “Sigla delPalio”, una coreografia comune prima edurante i giochi a cui hanno partecipatotutte le contrade all’unisono, le storichePorcile (colore arancio), San Luigi(biancogigliati), San Rocco (blu), Strà(gialli) e Cantarane (verde-rossi)». Domenica 22 giugno quindi alle ore18.00 è iniziata la sfilata dei cortei dellecontrade per arrivare in Piazza dellaRepubblica con il “Palio di Belfiore”consegnato dalla contrada vincitrice2013 “San Rocco” ed esposto sugli spal-ti; subito dopo la sigla sono iniziate legare, anche queste con delle novità,come i “Mattoncini”, il “Percorso” e“Palloncini a sorpresa” per i ragazzi; gliadulti invece si sono cimentati con la“Dea bendata”, il “Melamangio” el’”Acquedotto”, quest’ultimo un classi-

co dei giochi, con doccia finale per i 5capicontrada. Il sindaco nel discorso di apertura hasostenuto la manifestazione: «Era il1994 quando a Belfiore si svolsero per la1° volta le gare del Palio, con il paesesuddiviso nelle cinque contrade: Porcile,Strà, Cantarane, San Rocco e San Luigi,creando una manifestazione più vicina aicittadini. Sicuramente è stata l’ideamigliore per formare l’”attaccamento” alPalio, per fare sì che l’evento e le contra-de che vi partecipano diventino punti diaggregazione». Al termine delle gare è stato assegnato il

Palio alla contrada con maggiore pun-teggio, Porcile, la zona del centro stori-co. Molto soddisfatto Andrea Varco:«Abbiamo ricevuto tanti complimentidal pubblico, sia per l’organizzazioneche per il messaggio della manifestazio-ne, l’unione di intenti delle contrade èarrivata ai presenti. Tanta gente si è fer-mata a commentare le gare, le emozionitrasmesse, è stata una serata dove tutto èfilato via liscio. Il Palio è molto sentito,era un dispiacere che saltasse un annoperché mancava un’associazione che sene facesse carico. Il buon risultato cisprona per l’anno prossimo».

E’ stata la Sala Consiliare del Municipio di Belfiore a fareda scenario alla serata dedicata alla famiglia Lebrecht,importante casata di imprenditori, politici ed artisti che hasegnato il territorio belfiorese e veronese negli anni a caval-lo tra il 1850-1950. L’occasione è stata la presentazione delvolume “I Lebrecht” del professore Francesco Vecchiatodell’Università di Verona, evento organizzato dall’Assesso-rato alla cultura e dalla Biblioteca comunale. Il professor Vecchiato si è soffermato sulle tre generazioni diLebrecht: una polacca, una padovana, una veronese: «EnricoLebrecht lascia la Galizia a causa di un pogrom (devastazio-ne) e si trasferisce a Padova. Arriva a Verona nel 1850 con ifigli Carlo e Guglielmo. Come prole sono una famiglia sfor-tunata e in tre generazioni la famiglia si è estinta. In città iLebrecht vivono nel palazzo Maffei, vicino alla Bra. Allamorte del padre Enrico, i due fratelli per tempo condividonoi beni e si dividono nel 1906. Coltivano interessi diversi:Carlo si occupa delle fornaci di Belfiore e dintorni, Gugliel-mo della fabbrica di lampade e fornace di Verona, divenutepoi Tiberghien. Guglielmo è un attivista politico, consiglierecomunale a Verona, anticattolico. Carlo, sindaco per 15 annia Belfiore va d’accordo con la chiesa». Il volume parla deiconsigli e giunte comunali presiedute da Carlo Lebrecht, col-legando gli stati di famiglia dei belfioresi del periodo: «Hocercato di fare un quadro anagrafico del paese, nel periododel sindaco Lebrecht, anche un po’ a ritroso, a partire dall’al-luvione del 1882. La storia familiare di Belfiore in quelperiodo è molto complessa, soprattutto per le numerose mortiinfantili, che si rilevano dai registri comunali e parrocchiali -prosegue Vecchiato -. Ho inoltre ripreso nel libro le cronachedi Belfiore dell’epoca, tratte dai giornali l’Arena, VeronaFedele e l’Adige».

BELFIOREBELFIORE. La manifestazione festeggia vent’anni e decide di tornare alle origini

Palio delle ContradePorcile ha la meglio

Servizi diGraziana Tondini

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Tesseramenti, svincoli, recla-mi e variazione gare. Tutto inuna serata. Per sviscerare eapprofondire il mondo dellasegreteria. Occhi concentrati,società attente, dirigenticostantemente con il blocconote e la penna in mano. Tantigli appunti da prendere, tanti idettagli da cogliere. Mercole-dì 2 luglio al PalaMasprone, adue passi dallo stadio Bente-godi in quel di Verona, laDelegazione Provinciale Figc(Federazione italiana giuococalcio) e i club scaligeri sisono riuniti, in una serata adhoc appunto sulla segreteria.Oltre cento iscritti, precisa-mente centosei, «un dato chedimostra l’attenzione e la sen-sibilità dei dirigenti su temiimportanti» ha spiegato ilDelegato Barbara Zampini.Ecco allora una rinfrescatasulle modalità on line di tes-seramento sia della Lnd(Lega nazionale dilettanti)che del settore giovanile e unacarrellata veloce di informa-zioni utili, illustrate dai com-ponenti della Federcalcioveronese e del ComitatoRegionale Veneto: dagli svin-

coli («lista aperta fino al 16luglio») al tesseramento degliatleti stranieri («il calciatorepuò essere impiegato solodopo aver ricevuto l’autoriz-zazione»), dalle iscrizioni(«data di inizio: 7 luglio») aiprestiti, dall’articolo 118 delleNoif («un calciatore ha lapossibilità di spostarsi inmodo autonomo da una socie-tà di puro calcio a 11 a unclub di puro calcio a 5 e vice-versa. Una società che, inve-ce, presenta entrambe le atti-vità non può utilizzare talenorma») alle visite mediche,dall’opportunità di iscriversial campionato under 21 («c’èvoglia di rilanciare la catego-ria») a questioni assicurative.Dopodiché, spazio al capitolodedicato a reclami e ricorsi:«Per le ultime quattro partitedi campionato, per le fasifinali e i playoff, non sonovalide le normative che abi-tualmente si seguono durantel’anno – ha sottolineato Zam-pini -. Al contrario, per garan-tire la regolarità dei tornei,occorre attenersi a procedure“speciali”, perché il GiudiceSportivo ha il compito di deli-

berare subito i risultati. Nelcorso della stagione, il ricorsova effettuato tramite una rac-comandata, mentre in questeparticolari situazioni possonoessere usati pure fax ed e-mail. Il preannuncio di recla-mo, poi, non deve essere fattose si ricorre in merito a unaposizione di tesseramento: lìsi può procedere direttamentecon il reclamo». Infine, una“rispolverata” sulle richiestedi variazione delle gare, «chedevono arrivare in Delegazio-ne Provinciale, lo ricordiamo,in casi di estrema eccezionali-

tà almeno dieci giorni primadella partita, così da poterpubblicale e rendere noto lospostamento sul ComunicatoUfficiale settimanale – hariferito Nicholas Frigo,Segretario della Federcalcioscaligera -. E attenzione: ameno di urgenze, non vengo-no prese in considerazione lemotivazioni basate su cerimo-nie religiose e gite scolastichedell’ultimo minuto perché, disolito, sono eventi program-mati da tempo».

Matteo Sambugaro

Luglio 2014 18SPORT

SPORTFIGC. Serata informativa lo scorso mercoledì 2 luglio al PalaMasprone di Verona

SAN GREGORIOTORNEO DELLE VIE

È iniziata lo scorso 23 giugno l’8° edizione dellamanifestazione sportiva “Torneo delle vie di SanGregorio”, con partite a calcetto in cui giocano iresidenti dei vari quartieri del paese.Da quattro anni inoltre, la manifestazione èdedicata alla memoria di Antonio Bressan, pre-maturamente scomparso. «E' un torneo paesanoin cui le squadre sono le vie del paese che si tro-vano a scontrarsi per il titolo del Torneo - spiegaMattia Donatello dell’organizzazione -. Lo scopoè quello di riunire il paese, permettendo cosìanche a chi si è appena trasferito di farsi cono-scere prendendo parte alla manifestazione. E'anche un momento per tutti quanti di ritrovarsi incompagnia passando insieme una serata, guar-dando le partite e tifando per la propria via». Iltorneo vede in campo le seguenti squadre, divi-se in due gironi. Nel girone A) giocano Oppi-Desmontà, Visentin-Col Rossi; Stradon; Bruso –Dalla Paola – Nuova Padovana; Olimpic Casetta;per il girone B) saranno presenti Piazza – Bassa;Dossi – San Marcello; Lavagnoli; Real Casetta;Padova – Trieste – Ferrara; Primavera – Risorgi-mento – I. Tosini. Tutti gli incontri si svolgono alcampo sportivo parrocchiale di San Gregorio,alle ore 21.00. La finale si disputerà il prossimo27 luglio, vedremo chi sarà il successore di viaStradon nell’aggiudicarsi il trofeo.

Graziana Tondini

“I VIAGGIATORI”. L’ANTICO EGITTO AL PALAFERROLIUn vero e proprio viaggio nel tempo: per quattro giorni il Palaferroli di San Bonifacio si è trasformato in un angolo dell'anticoEgitto. E' quanto accaduto dal 12 al 15 giugno scorso in occasione dello spettacolo “I Viaggiatori” proposto e realizzato dal Gaev(Ginnastica Artistica Est Veronese). Quello messo in scena dall'associazione presieduta da Mario Montanarini non è il classicosaggio di fine anno, dove tutti gli iscritti si esibiscono di fronte alle famiglie, ma un vero e proprio show in grado di unire ginna-stica, musica e teatro in una formula assolutamente originale e coinvolgente. Lo spettacolo di quest'anno è stato il prosieguo del-l'avventura iniziata qualche anno fa, nel 2008, quando tre amiche furono protagoniste di un viaggio nel tempo che le scaraventònell'antico Egitto per vivere in una serie di emozionanti avventure. Nel 2014 l'esperienza si ripete: Lavinia, Zoe e Silvia tornanonella terra dei faraoni e, tra sabbia e sarcofaghi, continuano la loro ricerca della chiave del tempo. Un cortometraggio, intermez-zi teatrali, canzoni e tanta ginnastica di ottima qualità sono gli ingredienti che hanno permesso di realizzare un'esibizione di otti-mo livello, il cui successo è stato confermato dalle gradinate colme del Palaferroli in tutte le quattro serate in programma. Sulpalco allestito presso il palazzetto di San Bonifacio sono stati tantissime le ginnaste di tutte le età ad esibirsi, con tanti applausianche per la sezione maschile del Gaev; il tutto partendo dalle simpatiche danze e dai primi esercizi pensati per i più piccoli, finoai salti mortali e alle emozioni regalate dalle atlete più esperte. Si chiude così un anno davvero proficuo per il Gaev, con tantesoddisfazioni ottenute anche nei risultati sportivi. Tutti i settori agonistici della società hanno infatti ottenuto, nelle varie gare,punteggi tali da garantire loro l'ingresso alle rispettive fasi nazionali. Ulteriore testimonianza, questa, del gran lavoro svolto daidirigenti, dagli istruttori e da tutti coloro che fanno parte del mondo Gaev. Matteo Dani

La “segreteria”:normative & co.

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