l'Altro giornale di venerdì 8 marzo 2013

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l’Altro Settimanale online delle Marche - Direttore Elpidio Stortini Anno I - N. 31 Venerdì 8 Marzo 2013 giornale Intervista Intervista Intervista Intervista Intervista a Massimo Bello a Massimo Bello a Massimo Bello a Massimo Bello a Massimo Bello “Ecco la mia verità” “Ecco la mia verità” “Ecco la mia verità” “Ecco la mia verità” “Ecco la mia verità” AI LETTORI NON SOLO NON SOLO NON SOLO NON SOLO NON SOLO MIMOSE MIMOSE MIMOSE MIMOSE MIMOSE SERVIZI ALLE PAGINE 2-3-4-5 Se ti piace presentalo ai tuoi amici E’ gratis! www.laltrogiornale.it SERVIZIO ALLE PAGINE 18-19 Dopo che l’Altro giornale ha compiuto un mese di vita, ci siamo presi una breve pausa di riflessione. Per capire il nostro presente e, soprattutto, il nostro futuro. In queste prime quattro settimane di impegno quotidiano ci siamo resi conto della fondatezza di questo progetto editoriale. Ma la scelta del quotidiano era azzardata in quanto non ci consentiva quegli approfondimenti necessari in un territorio complesso come quello in cui viviamo. Per cui abbiamo optato per il settimanale. Da oggi l’Altro giornale sarà online ogni venerdì. Anche in questi giorni (pochi) di stop abbiamo continuato a ricevere indicazioni e suggerimenti. E con il contributo di tutti stiamo delineando meglio il futuro di questo giornale. L’impegno c’è. Le idee non mancano. Tanti i miglioramenti possibili. A chi ci legge chiediamo soltanto di seguirci ancora. *

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l’AltroSettimanale online delle Marche - Direttore Elpidio Stortini

Anno I - N. 31

Venerdì 8 Marzo 2013 giornale

IntervistaIntervistaIntervistaIntervistaIntervista

a Massimo Belloa Massimo Belloa Massimo Belloa Massimo Belloa Massimo Bello

“Ecco la mia verità”“Ecco la mia verità”“Ecco la mia verità”“Ecco la mia verità”“Ecco la mia verità”

AI LETTORI

NON SOLONON SOLONON SOLONON SOLONON SOLO

MIMOSEMIMOSEMIMOSEMIMOSEMIMOSESERVIZI ALLE PAGINE 2-3-4-5

Se ti piace

presentalo

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E’ gratis!www.laltrogiornale.it

SERVIZIO ALLE PAGINE 18-19

Dopo che l’Altro giornale ha compiuto

un mese di vita, ci siamo presi una

breve pausa di riflessione. Per capire

il nostro presente e, soprattutto, il

nostro futuro. In queste prime quattro

settimane di impegno quotidiano ci

siamo resi conto della fondatezza di

questo progetto editoriale. Ma la

scelta del quotidiano era azzardata in

quanto non ci consentiva quegli

approfondimenti necessari in un

territorio complesso come quello in cui

viviamo. Per cui abbiamo optato per

il settimanale. Da oggi l’Altro giornale

sarà online ogni venerdì. Anche in

questi giorni (pochi) di stop abbiamo

continuato a ricevere indicazioni e

suggerimenti. E con il contributo di

tutti stiamo delineando meglio il futuro

di questo giornale. L’impegno c’è. Le

idee non mancano. Tanti i

miglioramenti possibili. A chi ci legge

chiediamo soltanto di seguirci ancora.

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SPECIALE GIORNATA INTERN

Campagna contro la violenza di genereL’assessore Giannini ha presentato i dati sull’attività dei centri attivi sul territorio marchigiano

I centri antiviolenza nelle Marche

8 MARZO 2013

ANCONAL’assessore alle Pari opportunità,Sara Giannini, ha tenuto inRegione, un incontro con lastampa per presentare lospettacolo teatrale “15 22”, dalnumero verde di ascolto per ledonne che subiscono violenza. Lospettacolo è organizzato inoccasione della Giornatainternazionale della donna e andràin scena questa sera a SanBenedetto del Tronto, alle 21.15al Teatro Concordia. Larappresentazione nasce daun’idea di Pina Debbi e TizianaSensi (scritto da Pina Debbi, regiadi Tiziana Sensi).La conferenza stampa è statal’occasione per annunciare anchela Campagna di sensibilizzazionecontro l’insorgere della violenzadi genere, a partire dai più giovani,ma non solo. Il progetto nasce daun‘idea di Pina Debbi, scrittrice,autrice, vicedirettrice del Tg La7e ambasciatrice di Telefono Rosa,che ha ottenuto il riconoscimentodal Ministero dell’Istruzione edè realizzato in collaborazione conl’Amat.Durante l’incontro l’assessoreSara Giannini ha presentato anchei dati aggiornati relativi all’attivitàdei centri antiviolenza attivi sulterritorio marchigiano, mettendoin evidenza i diversi tipi di servizierogati alle donne in difficoltà. ICentri fanno parte di una rete cheparte dalla prevenzione e arrivaalla gestione delle emergenze, siadi breve, che di lungo periodo.“Abbiamo intenzione – ha dettoGiannini – di coinvolgere leimprenditrici marchigiane nelleattività a favore delle donne e deicentri antiviolenza. A quelleimprese rosa che sicontraddistingueranno nella tuteladi genere, attribuiremo un bollinoetico, che potrà essere usato nellacomunicazione aziendale, per farconoscere la propria attività afavore delle donne”. LaCampagna di sensibilizzazionenelle scuole contro l’insorgeredella violenza di genere,attraverso spettacoli teatrali eincontri mirati con i ragazzi dellescuole media superiori, vuoleporre massima attenzione sullastrage di donne, che già nel 2013si avvicina a ripercorrere la tristesequenza già registrata di unadonna uccisa circa ogni tre giorni.

“E’ un’azione ormai ineludibile –commenta Sara Giannini - poichéè solo intervenendo sulla culturae sulle nuove generazioni che sipossono prevedere segnali disperanza e di cambiamento. Lospettacolo ‘15 22’ è una propostagià rappresentata a Roma consette attori professionisti, hal’obiettivo di mettere in atto unarelazione circolare tra operateatrale e studenti, momento diconoscenza degli eventi e delledinamiche alla base del rapportoasimmetrico uomo-donna, ancoraoggi causa primaria dellaviolenza”.La partecipazione allo spettacoloè volta a stimolare un feedbackdagli studenti, anche attraversoelaborati che esprimano il loropunto di vista sul problema dellaviolenza di genere: proposte perun’educazione al rispettoreciproco tra uomini e donne.“Un seme– aggiunge Giannini -

Vediamo dove si trovano equando sono aperti i Cav (Centrianti violenza) nelle Marche.PROVINCIA DI ANCONA

Associazione Donne e GiustiziaAncona - Via Cialdini 24/ANumero verde 800032810Tel. 071 205376E-mail: [email protected] DI FERMO

Punto di Accoglienza TerritorialeSant’Elpidio a Mare - PiazzaleMarconi 14.Numero verde telefono donna800215809 risponde in ore disportello,la segreteria telefonica è infunzione 24 ore su 24 se si lasciaun messaggio, si viene [email protected] DI ASCOLI

Consultorio ASURAscoli Piceno – Via Torino 4Numero verde 800021314segreteria telefonica 24 ore su 24Tel. 0736 358915 orario [email protected] Sanitario ASUR 12S. Benedetto del Tronto – ViaRomagna 7Numero verde 800021314 orariosportello / segreteria telefonica 24ore su 24

[email protected] DI MACERATA

Centro S.O.S. donnaMacerata – Piazza V. Veneto 14Tel. 0733 [email protected] DI PESARO

Parla con noiPesaro - Via Diaz 10Tel. 0721 639014parlaconoi@provincia.ps.itwww.eurogiovani.provincia.pu.itwww.laprovinciaedelledonne.itCOME FUNZIONANO I CAV

Perché

La violenza sessuale, imaltrattamenti fisici e psicologici,i ricatti e le molestie sessuali,sono reati particolarmente graviperché colpiscono la donna nellasua identità, oltre che nella suaintegrità fisica e psicologica. Perquesto, i centri antiviolenzavogliono essere un punto diriferimento per tutte le donne chevivono situazioni di marginalitào di violazione con lo scopo dipromuovere la prevenzione,l’accoglienza ed il reinserimentosociale delle vittime.A chi sono rivolti

Sono a disposizione di tutte ledonne italiane, straniere o apolidi

vittime di violenza emaltrattamenti fisici epsicologici,stupri e abusi sessualiextra o intrafamiliari. Gli espertidei centri antiviolenza fornisconogratuitamente consulenza edinformazioni sui servizi allevittime e anche alle persone che,nella loro sfera privata o di lavoro,sono in contatto con donne chehanno subito violenza; con lorovaluteranno come poter sostenerela donna in difficoltà, informarlaed incoraggiarla a cercare aiuto.Offrono

I centri antiviolenza offronoconsulenza gratuita e supportoalle donne vittime di violenzaattraverso servizi quali:• il sostegno psicologico;• la consulenza legale;• l’attivazione di interventi di retee degli interventi nell’emergenza;• l’accompagnamento in strutturesanitarie, tribunali, polizia, etc.GarantisconoI centri antiviolenza garantiscono:• riservatezza ed anonimato;• ascolto telefonico;• colloqui con assistenti sociali epsicologi;• analisi della domanda conesplicitazione dei bisogni;

• ideazione e realizzazione di unprogetto individuale;• consulenza legale e psicologicacon esperti sia interni che esternicon cui i Centri hanno attivatorapporti di collaborazione(servizi sociali, pronto soccorso,ospedali, forze dell’ordine,tribunali, etc.).Sostegno psicologico

Colloqui di accoglienza, percorsiindividuali e di gruppo dielaborazione del trauma.Consulenza legale

I centri antiviolenza offronoconsulenze legali, civili, penali eminorili per aiutare le donne nelloro percorso di uscita dallaviolenza affrontando e risolvendoi principali problemi esposti dallevittime.Interventi di rete

Questi centri antiviolenzacollaborano con altri servizi estrutture socio-sanitarie delterritorio.Assistenza

Gli operatori dei centriantiviolenza accompagnano ledonne, qualora lo vogliano, alpronto soccorso ed in strutturesanitarie, alle forze dell’ordine, altribunale, etc.

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Gli uffici postali di Anconaospitano la poesia e l’arte

La scrittrice Pina Debbi durante lo spettacolo

che auspichiamo possa farnascere un percorso con le scuoleda portare avanti e sviluppareinsieme all’Assessorato Pariopportunità. Ma 15 22 non èrivolto solo agli studenti èfondamentale riuscire asensibilizzare famiglie e societàcivile proprio per l’ampiezza diun fenomeno che è diventato veraemergenza sociale. La maggiorparte degli episodi di violenzacontro le donne avvengonoall’interno dell’ambientefamiliare. Per questo l’esigenza di

iniziative che possano farriflettere e portare a cambiamenti‘culturali’ e comportamentali trai ragazzi e non, per evitare econtrastare l’insorgere dellaviolenza di genere, ovvero deldisagio nel rapporto uomo donnache, soprattutto nei maschi, portasempre più spesso a risultativiolenti e irrazionali. E non cisono differenze di razza, né distatus sociale, anche sel’ignoranza è certo l’humusmigliore per coltivare i germi dellaviolenza”.

Lo spettacolo in scena oggi a SanBenedetto, a cui parteciperà, oltrea Pina Debbi e Sara Giannini,l’assessore alla Cultura e Politichesociali del Comune di SanBenedetto del Tronto,Margherita Sorge, sarà anticipatoquesta mattina, alle 11.30(sempre a San Benedetto), da unincontro pubblico pressol’auditorium Tebaldini, a cuiparteciperanno l’autrice e IvanaIachetti, responsabile Pariopportunità Giunta regionale.(f.b.)

ANCONAPoste Italiane ha volutoomaggiare, con la consegna diun’opera grafico-artisticarealizzata da donne che lavoranoin azienda, tre figure femminiliriconosciute per il loro impegnoprofessionale e sociale nelterritorio della provincia diAncona. La Dott.ssa AdrianaCelestini, Presidente dellaCommissione Pari Opportunitàdella Regione Marche, la Dott.ssaCinzia Grucci, dirigente a capodella Polizia Postale di Ancona ela Prof.ssa Donata Giuliano,insegnante della scuola primariaFaiani di Ancona: donne cheattraverso la loro professione e illoro impegno contribuiscono ognigiorno con dedizione a far si chevalori come lealtà, rispetto, paritàe cultura siano sempre piùdominanti nella nostra società.Contestualmente, sono stateomaggiate di una poesia dedicataalla loro professione, anchequattro donne dipendenti“storiche” di Poste Italiane: museispiratrici ad Ancona, inrappresentanza di tutte lecolleghe che ricoprono lo stessoruolo all’interno dell’azienda,sono state la responsabile del

centro di recapito di CorinaldoMaria Lisa Baldoni, laportalettere Liana Saraga, ladirettrice dell’ufficio postale diAncona Centro Fabiola Sassi el’operatrice allo sportello DanielaTuroli.L’iniziativa si è svolta presso

l’ufficio postale di Ancona Centroalla presenza del direttoreprovinciale di Poste ItalianeGiancarlo Giannotti che haconsegnato i simbolici omaggi allepremiate.La Giornata dell’8 marzo assumeun particolare significato per la

realtà postale della provincia diAncona che si caratterizza nelleMarche per essere una delleprovince con più alta percentualedi donne tra i responsabili e gliaddetti: su un totale di 108direzioni, cui fanno capo gli ufficipostali della Filiale di Ancona, 66

sono ricoperte da donne direttrici(il 61%), ed è femminile anche il64% del personaleamministrativo e di sportello.Tale dato trova conferma anchenel settore recapito postale doveil 50% degli addetti è compostoda personale al femminile.

A INTERNAZIONALE DELLA DONNA

Campagna contro la violenza di genere’assessore Giannini ha presentato i dati sull’attività dei centri attivi sul territorio marchigiano

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SPECIALE GIORNATA INTERN

“Adesso bisogna ripartire dal lavoro”Le organizzazioni sindacali dicono no alla violenza e denunciano la grave situazione occupazionale

8 MARZO 2013

Piccole ma buone, le aziende donna resistono alla crisi

ANCONA“La crisi che perdura ormai dacinque anni ha colpito le donnepesantemente sia in terminioccupazionali sia in termini di tagliai servizi a causa delle politichedi austerità perpetrate finora”. E’quanto si legge in un documentodelle segreterie regionali di Cgil,Cisl, Uil, a firma di DanielaBarbaresi, Cristiana Ilari eClaudia Mazzucchelli,responsabili delle Politiche diGenere.“Il prezzo che le donne hannopagato è drammaticamente alto:oltre 5.000 lavoratrici licenziatee iscritte nelle liste di mobilitànelle Marche nel 2012 che portaa quota 37.000 il numero delledonne marchigiane inutilmente incerca di lavoro con un tasso didisoccupazione che raggiunge ilrecord dell’11,9%, mai toccatofinora. Donne alle prese con unlavoro che non c’è o, se c’è, è uncattivo lavoro, precario,discontinuo, instabile, incerto esottopagato cui a volte,purtroppo, con una rassegnazionee uno scoraggiamento ancora piùpreoccupanti dell’indignazione, èpreferibile rinunciare in partenza,depotenziando se stesse e lacomunità.“I dati sono preoccupanti eobbligano tutti, anche nella nostraregione, a mettere il tema del

lavoro al centro dell’attenzione.Proprio per questo, occorre darepresto un nuovo Governo alPaese con senso di responsabilitàe interpretando la voglia dicambiamento espressa dal voto.Un voto che ha garantito inParlamento la più alta presenzafemminile nella storia dellaRepubblica e che rappresenta unimportante passo avanti sulpiano della democrazia paritaria.

Ma è necessario che anche ledonne elette si facciano interpeticoncrete del disagio e dei bisognidelle persone, donne e uomini, inquesto drammatico momento dicrisi e di incertezza; solorappresentando le nuove istanzesi possono liberare quelle energiepositive che portino a unautentico cambiamento indirezione di una società più equa,più inclusiva, più dinamica.

“Soprattutto, proprio perl’incertezza e le difficoltà in cuici troviamo è necessario riportarel’attenzione sulla centralità delledonne nel lavoro e nella società,perché non può esserci ripresa esviluppo senza l’apporto e lacultura delle donne, senza lavalorizzazione delle lorocompetenze, del loro potenzialee dei loro meriti. Occorre ribadireche il lavoro, la realizzazione, le

ANCONAPiccole ma buone, le impresedonna resistono alla crisimalgrado siano afflitte dapenalizzazioni di genere. Secondoi dati Unioncamere, nel 2012 sonoaumentate a livello nazionaledello 0,5%.Nelle Marche invece si è assistitoad un leggero calo (-0,03%) ma sesi considera l’intero periodo deldopo crisi (2009-2012) si notacome il numero delle impresefemminili attive abbia tenuto eanzi, nella provincia di Ancona,si sia accresciuto, nonostante lacrisi (+106).Così oggi nelle Marcheun’impresa su quattro è donna e

nella provincia di Ancona talequota è addirittura superata(25,5%).“Non possiamo ignorare questinumeri – dichiara AdrianaBrandoni (nella foto), presidenteComitato Impresa Donna Cnaprovincia Ancona – abbiamo anzibisogno di valorizzare questafetta dell’economia.“Le nostre performance restanomigliori rispetto a quelledell’impresa maschile: l’impresarosa reagisce alla crisi ponendomolta attenzione alla formazione,alle politiche ambientali, allerisorse umane, all’innovazione,ma è penalizzata nell’accesso alcredito, dove possiamo parlare di

vera e propria discriminazione digenere”.Nonostante secondo vari studi ledonne risultino più solvibili degliuomini, il costo del denaro perloro continua ad essere più alto:vengono richieste maggiorigaranzie ed applicata unamaggiorazione dei tassi (+0,50%).“Servono azioni forti – continuaAdriana Brandoni – il prestitodeve essere concesso in base aun’analisi del momento in cui siconcede il credito. Non sul genere,ma sull’impresa”.“Le imprese femminilicostituiscono una realtà dinamica– aggiunge Elisabetta Grilli,responsabile provinciale Cna

Impresa Donna – che mette inluce comportamenti economicimaturi, profili professionalispecifici. E’ noto che le impresecon una forte presenza femminilefanno registrare quasi il doppiodi profitti in un’aziendatradizionale.“Bisogna però creare lecondizioni necessarie per dare alledonne la possibilità di non doverscegliere tra carriera e famiglia”.“Non dimentichiamo – siinserisce la presidente Brandoni– che per molte di noi è statopossibile avviare un’attivitàimprenditoriale perché hannopotuto fare conto su una retefamiliare di supporto nella

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L’impresa rosa continuaa fare innovazioneUna donna su quattro sceglie l’agricoltura per avviare l’attività

pari opportunità delle donne, unadeguato sistema di servizi di curasono condizioni indispensabili peruscire dalla crisi e garantirecondizioni di benessere socialeper tutti, donne e uomini.“Ricordiamo - si legge sempre neldocumento delle segreterieregionali di Cgil, Cisl, Uil, a firmadi Daniela Barbaresi, CristianaIlari e Claudia Mazzucchelli,responsabili delle Politiche diGenere - che la conciliazione nonè un lusso, una concessione o unarivendicazione astratta ma unaproposta “erga omnes”, validaper tutti, perché tutti possonocoglierne le implicazioni, i

benefici e i vantaggi.“Contrattare la conciliazione alivello territoriale e aziendalesignifica contribuire allaformazione del valore d’impresa,accrescere la produttivitàattraverso la soddisfazione deilavoratori e delle lavoratrici,promuovere, in ultima analisi, losviluppo del territorio e ilbenessere dei cittadini.“L’8 marzo deve essere ancheun’occasione per noi per ribadireil nostro impegno contro laviolenza sulle donne, in allarmantecrescita nel nostro Paese e che nel2012 in Italia ha causato la mortea 120 donne; un dramma che deve

essere, ogni giorno, all’evidenzadi tutti.“Violenza fisica e violenzapsicologica, violenza che siconsuma nelle mura domestichee purtroppo anche nei luoghi dilavoro, come conferma anche lacronaca di questi giorni.Proprio ieri una tragediainaccettabile ha colpito in Umbriadue lavoratrici, Margherita eDaniela, vittime di un gesto difollia: a loro e alle loro famiglie vail nostro pensiero in questagiornata delle donne e del lavoro.“E allora, questo 8 marzo,ripartiamo dal lavoro e diciamoNO alla violenza sulle donne”.

gestione dei figli: le statistichesono impietose e ci dicono checon l’aumentare dei figli aumentala percentuale di abbandono dellavoro da parte della donna.“C’è necessità di attuare politichedi conciliazione stabili esistematiche: sporadici interventipubblici e quelli spontanei postiin essere da imprenditrici/ori piùilluminati non sono sufficienti”.“Serve quindi un welfare per tutti– conclude Elisabetta Grilli – chesia di aiuto vero alle famiglie cosìda non penalizzare il lavoro. Eserve una più profondaintegrazione tra il mondo in cui siproduce e quello in cui si producela vita”.

ANCONAColture macrobiotiche, fattoriesociali, ippoterapia. Le impreseagricole rosa puntanosull’innovazione per battere lacrisi, come testimonia l’analisi diColdiretti Marche in occasionedella festa della donna.Secondo un’elaborazioneColdiretti su dati Istat, nelleMarche sono oggi attive circa13mila aziende agricole aconduzione femminile (9.300quelle anche iscritte alla Cameradi Commercio), mentre altre32mila sono le donne che lavoranonelle campagne come manodoperafamiliare e non. L’agricoltura sipiazza al secondo posto dopo ilcommercio e davanti al settoremanifatturiero, con una donna suquattro che sceglie la campagnaper avviare la propria attività.A caratterizzare le imprese rosa èsoprattutto la capacità di avviareattività innovative e “alternative”rispetto alla produzionetradizionale. E’ il caso di Maria

Letizia Gardoni, giovaneimprenditrice di Osimo che coltivaortaggi macrobiotici con cuirifornisce i ristoranti dellaprovincia. Un settore in ascesa,tanto che la ragazza, delegataregionale dei giovani dellaColdiretti, ha dovuto raddoppiarela produzione.Sul sociale puntano, invece,Francesca Gironi, Barbara Aurelie Federica De Luca. Francescaospita a Staffolo (Ancona) inazienda cinque giovani conproblemi di disabilità, incollaborazione con Asur e Comunidi Jesi e Porto Recanati, perfacilitarne il reinserimentolavorativo. Barbara e Federicasono, invece titolari di due agrinidirispettivamente a Pieveboviglianae San Ginesio (Macerata).Molto interessante è anche lastoria di una giovane di Maglianodi Tenna (Fermo), MichelaMuccichini che, appena laureata,ha deciso di utilizzare un terrenodi famiglia (il padre lavora nel

calzaturiero) per piantarci il granoe produrre pane e altri prodotti daforno che stanno andando a ruba.Nel Pesarese Alice Aiudi gestiscel’agriturismo LocandaMontelippo a Colbordolo eproduce frutta e verdura chetrasforma in marmellate sottolio,sottaceti e sughi pronti,commercializzati direttamente nelpunto vendita aziendaleaccreditato a Campagna Amica.Le sorelle Podgornik di Urbinosono, invece, due ragazze che unpaio di anni fa hanno deciso diutilizzare i pochi ettari del terrenodi famiglia (il padre è autista diautobus) per avviare laproduzione di pane, fatto congrano biologico, e venduto nelmercati degli agricoltori promossidalla Coldiretti. Il pane ha ungrande successo, tanto che il girodi allarga e le due sorelle decidonodi investire addirittura nellarealizzazione di un mulinoaziendale per lavorare da sé ilfrumento prodotto.Maria Letizia Gardoni, giovane imprenditrice

A INTERNAZIONALE DELLA DONNA

Adesso bisogna ripartire dal lavoro”Le organizzazioni sindacali dicono no alla violenza e denunciano la grave situazione occupazionale

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LA DECISIONE

LA REGIONE

Comunità montane addioLa giunta regionale ha approvato la proposta di legge per il loro scioglimentoIl presidente Spacca: “Le risorse finanziarie e umane esistenti saranno ottimizzate”

Un’occasione di sviluppo con importanti investimenti sull’ambiente

Prende il via il “Progetto Appennino”

ANCONAComunità montane addio. Lagiunta regionale ha approvato unaproposta di legge, da sottoporreall’esame del Consiglio regionale,che prevede lo scioglimento delleComunità Montane, con laprevisione di Unioni Montane piùsnelle ed economicamente piùsostenibili, che associno funzionie servizi. “E’ una scelta di semplificazionedei livelli istituzionali – spiega ilpresidente Gian Mario Spacca –che però salvaguardia le funzionidi tutela e valorizzazione dellearee montane. Era necessarioadeguare al mutato quadronormativo l’assetto delleComunità montane della Regioneper favorire sia la gestioneassociata delle funzioni comunalisia per assicurare larazionalizzazione delle struttureoperanti nel territorio, evitandocosì la sovrapposizione di enti.L’idea ispiratrice di fondo –prosegue - è dunque quella diprevedere l’Unione montana, chesi collochi in una logica dicontinuità istituzionale con leComunità montane per quantoriguarda lo svolgimento dellefunzioni di promozione evalorizzazione della montagna e

di esercizio associato dellefunzioni comunali, ma checonsenta di realizzare, nellostesso tempo, i principi diottimizzazione delle risorsefinanziarie ed umane esistenti”.Storicamente sono state infatti leComunità montane ad occuparsidella gestione associata oltre chedella tutela e valorizzazione delterritorio montano.“L’esperienza delle Comunitàmontane per la difesa avalorizzazione dei territorimontani – continua Spacca – vacomunque salvaguardata,valorizzata e sviluppata. Unavolontà emersa del resto nel corsodegli incontri con gliamministratori interessati”.“La nostra scelta va nelladirezione del risparmio e dellasemplificazione – chiariscel’assessore agli enti locali AntonioCanzian -. Nel caso diaccorpamento non si risolverebbeil problema dell’esiguità dellerisorse economiche disponibili inrapporto agli investimenti di cuiil territorio necessita, tenendoconto dei costi non del tuttocomprimibili del personale e deimutui accesi. La previsione delsubentro dei Comuni, potrebbeinvece determinare problemi in

relazione alla successione neirapporti giuridici attivi e passivie un’ulteriore limitazione dellepossibilità di investimento e diriequilibrio del divario esistentefra entroterra e costa, in questafase di straordinaria ristrettezzaeconomica per i piccoli Comuni.Questa proposta di legge –conclude Canzian - tende invecea conservare sul territorio, perquanto possibile, le funzioni delleComunità montane, adattandolialle mutate esigenze statali eassicurando il contenimento dellespese di funzionamento”.La Regione recepisce in questomodo anche le disposizioni sullaspending review in base alla qualenei Comuni montani con meno di3000 abitanti questo eserciziodeve svolgersi esclusivamentemediante convenzione o Unionedei Comuni.Nelle Marche ben 72 Comuni sui98 appartenenti alle 9 Comunitàmontane, hanno meno di 3000abitanti e sono quindi soggetti allanormativa statale relativa agliobblighi di associare le funzionifondamentali nelle UnioniMontane.CONTENUTI

DELLA PROPOSTA DI LEGGE

La procedura per la costituzione

delle Unioni montane, oggettodella pdl, prevede innanzitutto larideterminazione da parte dellaGiunta regionale degli ambititerritoriali montani. Prima diquesto i Comuni interessatiavranno la facoltà di richiedere direcedere o aderire alla Comunitàmontana ancora esistente. Gliambiti rideterminati costituiscono

la dimensione ottimale perl’esercizio associato dellefunzioni e dei servizi comunali nelterritorio interessato. Entro 180giorni dalla data di entrata invigore della legge, in ciascuno degliambiti territoriali suddetti puòessere costituita un’Unionemontana. Ufficialmente ciòavverrà dopo l’approvazione

dello Statuto e l’elezione del suopresidente. Entro 60 giorni dalladata di costituzione della Unionemontana, la Giunta regionaledispone la soppressione dellacorrispondente Comunitàmontana e l’Unione montanasubentra in tutti i rapportigiuridici della Comunità montanasoppressa.Sono organi dell’Unione montanail consiglio, il presidente e lagiunta, nonché l’organo direvisione economico-finanziaria.Il primo è composto dai sindacidei Comuni membri, anche al finedi rafforzarne la natura di enteespressione diretta dei Comuni.Il presidente è eletto dal consigliotra i propri componenti. La giuntaè composta dal presidente e daun numero di assessori, nominatidal consiglio tra i propricomponenti. Il consiglio, ilpresidente e la giunta sonocostituiti senza maggiori oneri perla finanza pubblica. Agliamministratori delle Unionimontane non possono essereattribuite retribuzioni, gettoni eindennità o emolumenti inqualsiasi forma percepiti. AlleUnioni montane costituite èdestinato, integralmente, il fondoregionale della montagna.

Il presidente della giunta Gian Mario Spacca

ANCONA“Con il Progetto Appenninoparte il secondo motore dellosviluppo delle Marche, un’azioneconcepita come assemblaggio fraproduzione di beni pubblici,boschi, territorio, bacini fluviali,biodiversità, ambiente epaesaggio, valorizzazione dellepotenzialità turistico culturali edecologico ambientali, il tuttofinalizzato alla produzione direddito, occupazione e qualitàdella vita”. Le rappresentanze del settoreAgro-forestale delle Centralicooperative marchigiane Agci,Confcooperative e Legacoop

commentano con soddisfazionel’approvazione della Giuntaregionale, delle linee d’indirizzoper la presentazione delle azionipilota da parte delle Province cherealizzeranno il ProgettoAppennino, in via sperimentale,sul territorio. Con i fondi stanziatidalla Regione Marche, grazie adun percorso iniziato dallasottoscrizione della Carta diFonte Avellana, per questainiziativa, pari a 1,25 milioni dieuro, affermano Agci,Confcooperative e LegacoopMarche, “sarà possibile applicareil teorema che investiresull’ambiente significa

migliorarlo, tutelarlo, prevenire ilrischio idrogeologico e, allo stessotempo, difendere l’occupazioneesistente e crearne di nuova che,solo con quest’azione,significherà salvaguardare almeno300 posti di lavoro, maestranzeche, nelle aree interne, già svolgonoqueste attività oltre a far fronteall’emergenza occupazionaleattraverso l’impiego di parte deilavoratori in cassa integrazione olicenziati dalle fabbriche in crisi”.“Nuovo lavoro nei territorimontani, riequilibrio delleaspettative per chi vive nelle zoneinterne della regione, incrementodel turismo, secondo motore di

sviluppo regionale”.Soddisfazione quella espressa dalconsigliere regionale dei Verdi,Adriano Cardogna, perl’approvazione, da parte dellaGiunta regionale, della deliberache da l’avvio al ProgettoAppennino.“Un progetto – ha dettoCardogna – che ha visto i Verdidelle Marche impegnati in primapersona in un percorso avviatonel 2009. Portato comeemendamento al Bilancio diprevisione 2013 della Regione,oggi è una realtà concreta.”I progetti che ora sarannopresentati dalle Province

porteranno, una volta accolti dallaRegione, nuovo ossigeno allepopolazioni della montagnaancora più duramente colpite dallacrisi economica e consentirannoal contempo la manutenzione delterritorio montano e lasalvaguardia dell’ambiente dallecalamità naturali. Accanto aquesto sarà possibile promuoverequesti nostri territori sottol’aspetto turistico ricettivo eportare economie oggi più chemai necessarie.“I Verdi delle Marche – concludeCardogna – sono estremamentesoddisfatti di questo risultato chepremia l’impegno profuso ma che

Adriano Cardogna

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LA REGIONE

L’ASSISTENZA

Anche nelle Marche si guardacon attenzione ai nidi domiciliariSaranno assegnate alle Province le risorse necessarie per la realizzazione dei corsidi aggiornamento propedeutici all’esercizio delle funzioni di operatore di struttura

Nuovi fondi per il rilancio della pescaApprovata la proposta di interventi. Movimentate risorse per quasi cinque milioni di euroANCONASu iniziativa dell’assessore allaPesca, Sara Giannini, la Giuntaregionale ha approvato laproposta relativa al programmadegli interventi 2013 per pescamarittima e acquacoltura.La proposta è già passataall’esame dell’Assemblealegislativa regionale, che attraversola commissione competente, haespresso parere favorevole loscorso 23 gennaio.Gli interventi oggetto dell’attoapprovato sono finalizzati apromuovere e potenziare i settoripesca e acquacoltura, attraversomisure che movimenterannorisorse per un totale di oltre quattro

milioni 900mila euro, a cui siandranno ad aggiungere ulterioririsorse regionali.“La pesca rappresenta –sottolinea la Giannini – un settoretradizionale estremamente

importante per le Marche, per isuoi aspetti sociali, economici,occupazionali e ambientali. Ilcomparto risente fortemente diproblemi quali il caro gasolio o lalegislazione europea, spesso tarata

su realtà molto diverse dallanostra. Per questo la Giuntaregionale pone particolareattenzione e stanzia adeguaterisorse a sostegno degli operatori.Gli interventi per l’anno in corsoriguarderanno prioritariamenteprogetti mirati ad incrementare ilconsumo del pescato locale, comequello per la promozione del pescemassivo nelle mense scolastichee l’incentivazione del consumodella risorsa ittica marchigiananelle aree interne.Rilievo viene dato anche alprogetto sperimentale Pesca inAdriatico, che con associazioni dicategoria e operatori scientifici,persegue l’obiettivo congiunto

della regolamentazione dellosforzo di pesca e delmiglioramento della competitivitàdelle imprese ittiche, attraversometodi innovativi diautoregolamentazione e gestionesostenibile della pesca. Ilprogramma 2013 aziona, poi, lemisura previste dal Fondoeuropeo per la pesca, lapartecipazione a fiere di settore,le azioni di filiera, compresi iprogetti di filiera corta,trasformazione ecommercializzazione diproduzioni locali, specie il pescatomassivo, oltre a progetti, comequello delle Stagioni del pesce,diretti a promuovere il consumo

del pescato locale e la culturamarinara.In collaborazione con l’Assamverrà, inoltre, promossal’adozione di nuovi disciplinarifinalizzati all’uso del marchioQM, qualità garantita dalleMarche, anche in relazione adattività connesse alla pesca.Verranno, poi, riattivati i bandirelativi all’acquacoltura, previstidalla legge 164/98.Nel corso dell’anno, infine,realizzeremo tre progettitransnazionali di cooperazione,interamente finanziati dall’Unioneeuropea, esperienze utili in unsettore caratterizzante la nascentemacro regione Adriatica”. (f.b.)

ANCONASi affaccia nel panorama deiservizi per il sostegno alla famigliaun’interessante opportunitàlavorativa, in particolare per lacomponente femminile: i nididomiciliari, che potrannodiventare una realtà concreta nelleMarche già entro la fine dell’anno.La Regione assegnerà infatti alleProvince le risorse finanziarienecessarie per la realizzazione deicorsi di aggiornamentopropedeutici all’esercizio dellefunzioni di operatore di struttura.“Finalmente si parte – dicesoddisfatto l’assessore regionaleLuca Marconi – Questasperimentazione va alla prova deifatti”.Un servizio importantissimo perle famiglie ma anche perchérappresenta un’interessante fontedi occupazione. Numerose sonostate le richieste pervenute diinteressamento all’apertura di unnido domiciliare. “L’aspettativaè grande – continua Marconi –Contiamo sul fatto che leProvince procedano in tempibrevi all’organizzazione dei corsi

per far sì che entro la finedell’anno i primi nidi possanoessere aperti”.E’ stato chiesto alleamministrazioni provinciali diesprimersi in merito alla scelta deitipi e del numero dei corsi daavviare immediatamente, sullabase delle disponibilità finanziarieesistenti. I corsi finanziati dallaRegione si svolgeranno in ogniprovincia. Saranno aperti a 20allievi ciascuno per una durata di88 ore, di cui 58 di teoria e 30 ditirocinio a cui saranno tenuti apartecipare gli allievi che nonl’abbiano già svolto in unastruttura per la prima infanzia.Le 58 ore di teoria sono suddivisein: modulo “Preparare esomministrare pasti a bambini dietà compresa tra 0 e 36 mesi – 30ore; modulo “Rispettare le normedi sicurezza” – 16 ore; voce“Elementi di primo soccorso” delmodulo “Curare il benesserepsico-fisico del bambino – 12 ore.“Si è ritenuto indispensabile –spiega Marconi - che tutti coloroche aspirano ad esercitare lefunzioni di operatore di nidi

domiciliari debbano frequentare icorsi di aggiornamento, poichél’attività che essi andranno asvolgere ha carattere peculiare,rivolto all’infanzia, e l’eserciziodella quale richiede la conoscenzadi nozioni che non possonotrovarsi in corsi di analogocontenuto”.Saranno assegnaticomplessivamente • 70.400,00suddivisi equamente perProvincia (• 14.080,00 ciascuna).

La partecipazione ai corsicostituirà credito formativo insede di svolgimento dei corsi diqualifica di secondo livello cheessi dovranno comunquefrequentare per poter svolgere lefunzioni di “Operatore di nididomiciliari”.Alla Provincia di Ancona sarannoconcessi altri • 75.000,00 per losvolgimento di un corso diqualifica di secondo livello chesarà possibile avviare sul territorio

nell’immediato e che è rivolto asoggetti che non hanno i titolispecifici per svolgere attività dieducatore ma che sono tuttaviasono in possesso, oltre che di undiploma di scuola mediasuperiore, di una esperienzapersonale nelle attività richieste;in questo caso sono stati previsti25 allievi per una durata di 400ore, che comprendono la parteteorica e 150 ore di stage.Nell’ammissione ai corsi hanno

priorità coloro che risiedono nelterritorio della regione Marche. Irichiedenti possono scegliere dipartecipare ai corsi banditi daqualsiasi Provincia,indipendentemente dalla lororesidenza. Verranno ammessi aicorsi i richiedenti le cui domandesiano pervenute per prime inordine di tempo, finoall’esaurimento dei postidisponibili in ciascun corso. A talfine, per assicurare la trasparenzadei procedimenti di ammissionedelle domande, le stesse dovrannopervenire alle Provinceesclusivamente per via telematica.Qualora una delle Province nonprovveda entro il 31 marzo 2013ad avviare le procedure per losvolgimento del corso o dei corsiad essa assegnati, il relativofinanziamento regionale verràripartito tra le altre Province,previo accordo tra le stesse.Infine, sono stati individuati iCentri per l’impiego,l’orientamento e la formazionequali strutture competenti allatenuta dell’elenco degli“Operatore di nidi domiciliari”.

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LA REGIONE

Stanziati dalla Regione trentaseimila euro per l’attuazione del programma di interventi

Nuovi fondi per il commercio equo solidale

I CONTROLLI

Si va verso la tolleranza zerocontro le frodi a tavolaOttimi risultati conseguiti nella nostra regione dal Corpo Forestale dello Stato

Marche sempre più vicine alla CroaziaNuovi sbocchi per le nostre impresePositivi incontri a Pesaro sull’internazionalizzazione e le energie rinnovabiliANCONAQuasi cento incontri bilateralisvolti, 30 imprese coinvolte, 2visite aziendali e un generale gradodi soddisfazione sia da parteitaliana sia da parte croata: èquesto il resoconto dell’incontrobilaterale tra imprenditori italianie croati del settore energierinnovabili, organizzato dallaRegione Marche e dal comune diPesaro e svoltosi a Pesaro nei

giorni scorsi.La necessità di individuaremercati accessibili, raggiungibiliagevolmente anche da piccole emedie imprese non strutturateper mercati quantitativamentepiù impegnativi, si innesta sullestrategie della MacroregioneAdriatico-Ionica, cherappresenterà un sistema direlazioni economiche edistituzionali tale da rendere

un’area geografica ampia piùcompetitiva sia nel mercatointerno sia verso i mercatiinternazionali.La collaborazione con la Croaziaha consentito ad alcune tra le piùrappresentative impresemarchigiane del settore energierinnovabili, di confrontarsi conaziende che potranno garantirepartnership economiche esbocchi commerciali rapidi e

sicuri.Gli incontri sono stati precedutida due visite studio presso leaziende Loccioni Group eBrandoni Solare cherappresentano eccellenze nonsolo marchigiane nel settore delleenergie rinnovabili.Naturalmente le volontà e gliauspici sono quelli di poterproseguire sia con la Croazia siacon le altre aree all’interno della

costituenda macroregione, unaserie di appuntamenti economiciplurisettoriali che inaugurino

ANCONAParere favorevole dellaCommissione Politiche europeedella Regione per le attività legateal commercio equo solidale.Stanziati trentaseimila euro perl’attuazione del programma diinterventi“Riconoscere il valore sociale e

culturale del commercio equosolidale nel nostro territoriorappresenta il modo con cuiconcretizzare e promuoverel’incontro e l’integrazione traculture diverse ma anchesostenere la crescita dei paesi invia di sviluppo”.Questi i concetti che sono alla

base della delibera della Giuntaregionale relativa al Programmadegli interventi per il commercioequo solidale, che ha incassato ilparere favorevole dellaCommissione Politiche Europeedella Regione Marche.Presieduta da Adriano Cardogna,la Commissione si è espressa

positivamente nei confrontidell’atto che stanzia 36 mila europer il Programma degli interventiper il sostegno e la promozionedel Commercio equo solidale nelleMarche.La delibera stabilisce le modalitàe i criteri per la concessione dicontributi per la realizzazione dei

progetti presentati alla Regioneai sensi della legge 8 del 2008.Progetti che riguardano ilsostegno alle iniziative didivulgazione e sensibilizzazionee azioni educative svolte nellescuole.“Le risorse non sono molte – hadetto il Presidente Cardogna – ma

serviranno comunque a mantenerealto l’impegno della Regione neiconfronti del Commercio equosolidale. La Commissione ècomunque intenzionata adincontrare, a breve, tutti i soggettidel settore per un confrontonecessario e utile alle futuredeterminazioni”.

ANCONAGli ottimi risultati dell’attività delCorpo Forestale dello Stato delleMarche confermano la necessitàdi un tolleranza zero contro lefrodi a tavola, che mettono arischio la salute dei cittadini e fannoconcorrenza sleale alle impreseche sono impegnate nel mantenerealti standard di qualità. Asostenerlo è la Coldiretti regionaledopo la presentazione dei dati sulleoperazioni effettuate dalle guardieforestali nel 2012. La credibilitàconquistata dagli agricoltori nelgarantire la qualità delleproduzione è un patrimonio da

difendere nei confronti di quanticon le frodi e la contraffazionecercano di sfruttare la fiduciaacquisita nelle campagne per fareaffari, sottolinea la ColdirettiMarche. Un crimineparticolarmente odioso perché sifonda soprattutto sull'inganno neiconfronti di quanti, per la ridottacapacità di spesa, sono costretti arisparmiare sugli acquisti dialimenti. Occorre ora stringere lemaglie troppo larghe dellalegislazione a partire dall'obbligodi indicare in etichetta laprovenienza della materia primaimpiegata.

nuovi business e sostengano ilvalore competitivo delle nostreaziende.

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L’EVENTO

In alto l’Amministratore Unico di NeroGiardini

Enrico Bracalente, mentre illustra le strategie di

sviluppo dell’azienda. A destra con Enrico Brignano

qui sopra con Ana Laura Ribas. A fianco il buffet

L’ECONOMIA

NeroGiardini ha presentatoal Micam le strategie di sviluppoI piani dell’azienda illustrati da Enrico Bracalente in un party esclusivo con ospited’eccezione Enrico Brignano. Oltre 600 i presenti tra buyer, clienti e giornalistiMILANOGrande successo per l’eventoNeroGiardini tenutosi a Milano.In concomitanza del Micam, ilpiù importante appuntamentofieristico al mondo per il settoredelle calzature, NeroGiardini haorganizzato un grande evento incui sono state presentate ad unaqualificata platea di oltre 600ospiti tra buyer, clienti egiornalisti delle più importantitestate le strategie di sviluppodell’azienda.Nella prestigiosa location degliEast and Studios di Milano,l’Amministratore Unico dellaNeroGiardini Enrico Bracalenteha esposto i propri piani diinvestimento a livello nazionale einternazionale: l’evento, da luifortemente voluto, è natodall’intento di dare un segnalepositivo e di ottimismo, in unmomento economico tantodifficile, per dimostrare che conla forza del made in Italy e diinvestimenti lungimiranti si puòcrescere con equilibrio esostenibilità, dando lavoro ericchezza al proprio territorio.Ospite d’eccezione della serata ilcomico e cabarettista EnricoBringnano.Buffet di benvenuto a base diprodotti tipici marchigiani peraccogliere gli ospiti, seguitodall’intervento di EnricoBracalente, tradotto in simultaneaper gli stranieri presenti.Elegante e raffinatal’ambientazione dedicata almomento del dinner nei classicicolori bianco e nero, in linea conil mood NeroGiardini, a cui hafatto seguito il cabaret show diEnrico Brignano per la coclusionedella serata.NeroGiardini è uno dei brandleader nel settore delle calzaturee dell’abbigliamento made in Italy.L’Amministratore Unico EnricoBracalente ha guidato l’aziendamarchigiana negli ultimi anni daun fatturato nel 2005 di 65 milionidi euro ai 230 odierni, con unacrescita costante a dispetto deivari periodi di crisi: ogni giornovengono prodotte neglistabilimenti aziendali oltre 18.000paia di calzature, grazie ad oltre

2.000 dipendenti, compresol’indotto.La distribuzione del marchio sibasa su una formula mistacomposta tra circa 50 negozimonomarca (propri o infranchising) e oltre 2.500 negozi

multibrand. Un ulteriore canaledistributivo sono gli Shop in theShop, veri e propri negoziNeroGiardini, con arredo fornitodall’azienda, all’interno dimultimarca di grandi dimensioni.Per il 2013 Bracalente ha

annunciato investimenti indistribuzione per 15 milioni dieuro, a partire da un accordo conun partner cinese che prevedel’apertura di 100 negozi in 10 anni.Gli opening sono iniziati con lacittà di Nanjing.

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LA STORIA

Ancona vuole recuperarela sua identità adriaticaAvviato il percorso per le celebrazioni dei 2.400 anni dalla fondazione della cittàtra cultura e partecipazione. Un’occasione per ripensare il senso di appartenenza

Tutti i lavori presentati saranno oggetto di una mostra a palazzo Camerata

E’ di un architetto palermitanoil logo vincitore del concorso

LA PROVINCIA DI ANCONA

ANCONAIl 2013 segna una ricorrenzaimportante – i 2400 anni dallafondazione della città di Ancona –che rappresenta, sul piano locale,un’occasione irrinunciabile perripensare il senso di appartenenzaa una comunità e, sul pianonazionale, una vetrina prestigiosadella storia millenaria e del futurodella nostra città.La ricorrenza ha ricevuto l’AltoPatronato del Presidente dellaRepubblica.Con la scelta del logo distintivo diqueste celebrazioni il Comune di

Ancona avvia ufficialmente unpercorso, già intrapreso al suointerno, che si confida possaportare alla realizzazione di unprogramma di celebrazionicondiviso con tutti gli enti, leistituzioni, i soggetti pubblici eprivati della città.Partecipazione: il compleanno diAncona dovrà essere “sentito” evissuto da tutti. Identità cittadinae recupero della memoria storica:per provare a indagare il ruolofuturo della città in un contestosocio-politico di comunitàadriatica.

L’Amministrazione comunaleintende dare a questo“compleanno speciale” molteplicisignificati culturali, promozionali,di riscoperta delle proprie radici.A questo fine si è già attivato unpercorso di coinvolgimento contutte le realtà cittadine. Lunedìprossimo 11 marzo è prevista unaconferenza di servizio con tutti glienti, le associazioni produttive ele autorità territoriali per definireinsieme un programma diiniziative.Già contattate le associazioniculturali cittadine. Con il mondo

della scuola è in corso dielaborazione un progetto specificoper far “entrare” il senso di questocompleanno millenario dentro leaule e diffonderlo tra le nuovegenerazioni.Tutti gli anconitani sono chiamatia dare il proprio contributo diconoscenze, documentifotografici, proposte. Il programma al quale si stalavorando si muoverà su tre grandisegmenti di intervento:· la riscoperta storica dei luoghi,dei personaggi e degli eventi dellacittà con uno sguardo al futuro

ruolo della città: insomma, sapereda dove si viene e sapere dovestiamo andando;· il dialogo politico istituzionalein un percorso ideale che dallafondazione di Ancona da parte deiDori che viaggiando in Adriaticosi fermarono nel nostro porto,arriva alla comunità adriatica dioggi e di domani: un nuovo ruoloper Ancona nello stesso maremillenario in una nuova geografiapolitica in Europa. Su questofronte si sono avviati contatti percostruire un gemellaggio con lacittà di Siracusa, da cui partirono

ANCONAE’ stato scelto il vincitore delconcorso di idee per il logo dellacittà. Si tratta di un architettopalermitano. Tutti i lavoripresentati, anche quelli giunti fuoritermine, saranno oggetto di unamostra.Il vincitore

E’ Leonardo Artale, 46 anni,architetto palermitano. Il suoprogetto è stato scelto dallacommissione del concorso di idee,composta da personale internoall’Amministrazione e presiedutadal direttore generale avv. CaterinaGrechi, tra le 164 propostepresentate in base al bando diconcorso.Il logo

Accosta una rivisitazione dellafigura del pistrice, animalemitologico marino presente nelpavimento dell’anfiteatro diAncona con il pay off “Ancona2400 volte”, dove la n di Ancona èspezzata così da poter essere lettaanche come “ancora 2400 volte”.L’insieme coniuga efficacemente econ una grafica moderna la

nel 387 a.C. i Dori fondatori diAncona.· Cultura ed eventirappresentativi: accanto adappuntamenti già noti - come laBiennale dei giovani artisti delMediterraneo, gli eventi di AmoLa Mole, i Mondiali di velad’altura – il Comune intendeorganizzarne altri nella secondametà dell’anno ed auspica cheanche altri soggetti pubblici eprivati vorranno contribuire afesteggiare questo irripetibilecompleanno della nostracomunità.

tradizione di una città millenaria elo sguardo rivolto al futuro chequeste celebrazioni voglionoproporre. Il logo contiene inoltrenon solo un richiamo all’epocaclassica ma anche unariproposizione – nella creatura

mitologica marina - della forterelazione della città con il mare.Sia nella versione colorata sia inquella monocromatica in bianco enero o oro (colore presente nellostemma del Comune) questo logoè facilmente declinabile sia nelle

comunicazioni più strettamenteistituzionali sia nel materialepromozionale.Il marchio delle celebrazioni dei2400 anni diventa una sorta disigillo di qualità e diriconoscimento di questa

ricorrenza e accompagnerà tutti glieventi e le iniziative pubblici eprivati.Spiega l’autore del logo: “Lacapacità di un logo di esprimereun concetto, un’idea, un prodotto,è intrinseca alla sua connotazioneidentitaria, ovvero a tutti quellemotivazioni e riferimenti checonfluiscono alla sua creazione. Ilprogetto è quindi preceduto da unattento studio sul tema da trattaree sul significato che vi si vuoleattribuire, quindi si innesca unprocesso di composizione chedetermina la definizione delmarchio.Per i 2400 anni di Ancona la ricercadi un segno fortementerappresentativo che appartenessealla città in modo non scontato eovvio, ma che fosse in grado diesprimerne dinamicamente il sensodel tempo, ha trovato nel mosaicodel Pistrice l’idea di partenza delprogetto. Il “pay off” cheaccompagna il logo è stato ideatogià dalle prime fasi del progetto, esi è graficamente modellato insiemeal disegno del marchio, spingendo

il lavoro verso un segno che venutodal passato si proietta verso ilfuturo. Così la configurazioneprincipale con il Pistrice inposizione verticale (ascendente)accentua dinamicamente ilpassaggio attraverso il tempo.La vittoria di un concorso di graficaè sempre fonte di grandesoddisfazione per il suo autore chevede il proprio progettopienamente condiviso; nel caso delConcorso per i 2400 anni diAncona la soddisfazione èparticolare in quanto la sintesi traidea e forma ha prodotto unrisultato grafico di cui sono moltocontento e orgoglioso. A questo siaggiunge il prestigio legato al valorestorico della ricorrenza.Il concorso e la mostra

Al concorso di idee sono statipresentati complessivamente 167progetti: anche quelli arrivati fuoritermine, quindi esclusi dall’esame,saranno oggetto della mostra chesi sta organizzando a palazzoCamerata. Qui verranno appuntoesposti tutti i lavori pervenuti, aomaggio e testimonianza dellapartecipazione e dell’attenzioneche questo concorso di idee hasuscitato. Molti i giovani grafici,alta la qualità dei lavori, moltissimii progetti da fuori città: sono infattiarrivati da tutta Italia, da Napoli aPordenone, da Empoli a Cantù, aFoggia. Tutti i loghi saranno anchevisibili on line nella sezionededicata del sito dei 2400 anniattualmente in fase direalizzazione.

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LA NOVITA’

Costituita a Jesi la Consultaper dare impulso al turismoL’organismo è formato da rappresentanti del Comune, delle associazioni di categoriae degli operatori delle attività ricettive. Sono già arrivate le prime proposte

Ancona, saranno premiati i vincitori del concorso organizzato nell’ottobre scorso

Parole e immagini per raccontarei segreti della Biblioteca BenincasaANCONAOggi, venerdì 8 marzo,, alle ore17,30, nello Spazio Incontri dellaBiblioteca Comunale “L.Benincasa” (ingresso da Piazza delPlebiscito), si terrà la premiazionedei vincitori del Concorso “Storieda Biblioteca”, che si è svolto inBiblioteca il 26 ottobre 2012.Agli interventi di EmanuelaImpiccini, direttrice dellaBiblioteca, e di Silvia Seracinidell’Associazione “Racconti dicittà”, seguirà la lettura di alcunidei 9 racconti partecipanti alConcorso da parte degli autori.Verranno esposte nell’occasione le28 foto realizzate per il concorso.Il regolamento prevedeva che per

ciascuna Biblioteca venisseroselezionati due elaborati per laSezione Scrittura ed altrettanti perla Sezione fotografia.Per la Biblioteca Benincasa sonostati selezionati e verranno quindipremiati per la Sezione Racconti“Resistenze” di Paolo Marasca(1° classificato) e “Topi dibiblioteca” di Manuela Maggi eGabriele Falcioni (2° classificato),mentre per la fotografia si èclassificata al primo posto unafoto di Barbara Giani e al secondoposto una foto di CorradoCamilletti. I vincitori della Sezionescrittura hanno già alle spalle dellepubblicazioni, Paolo Marasca hapubblicato nel 2010 il romanzo

“La qualità della vita”, mentreManuela Maggi e Gabriele Falcionifanno parte del collettivo discrittura Carboneria letteraria cheha pubblicato nel 2012 l’antologiadi racconti “Marchenoir”.I vincitori per la sezione fotografiasono entrambi avvocati, le fotopremiate sono molto diverse inquanto quella di Barbara Gianidenuncia con forza drammatica lasituazione di chiusura dellabiblioteca, mentre quella diCorrado Camilletti racconta inmodo più intimista la letturaall’interno della biblioteca.Le foto e i racconti, prodotti dagliautori nel corso di un pomeriggiotrascorso presso la Biblioteca

Benincasa, ci restituisconoimmagini diverse e complementaridella nostra Biblioteca, che cometessere di un mosaicoricostruiscono gli spazi e l’animacomposita di un istituto culturaletra passato, presente e futuro.L’ebook con le foto e i raccontivincitori si può scaricare dalportale www.bibliotecheaperte.it.Il concorso Storie da Biblioteca,promosso dalla Sezione Marchedell’Associazione ItalianaBiblioteche in collaborazione conl’Associazione Culturale“Racconti di città” si è svolto nellaseconda metà del mese di ottobre2012 e ha coinvolto in tuttonovantacinque partecipanti che,

armati di penna e macchinafotografica, si sono avventurati fragli scaffali di tredici bibliotechemarchigiane, per la gran partecomunali, anche se hanno aderitoal progetto tre bibliotechecarcerarie e una bibliotecascolastica. Ben duecentotrentaelaborati (settantatre racconti ecentocinquantasette foto) sonostati il risultatodell’appassionante tour. Da questenarrazioni a più voci emergonoistantanee di un mondo che sacome resistere all’attacco dellapolvere: la biblioteca come terapiacontro il dolore, come gabbia e, altempo stesso, via di evasione; maanche luogo verso cui viaggiare alla

ricerca delle proprie origini oscenario ispiratore di sogni esentimenti che si snodano fra lerighe. Alla prima fase dei lavori,che ha visto la selezione deglielaborati vincitori per ciascunabiblioteca, da parte di una giuriacomposta da personale dellabiblioteca interessata erappresentanti dell’AIB e diRacconti di città, con lapubblicazione di undici ebook acura dell’Associazione GoldenBooks Hotel, seguirà la selezionedei due vincitori assoluti regionali,che si aggiudicheranno un eReaderofferto da AIB Marche e unweekend da trascorrere in unodegli Alberghi del Libro d’Oro.

LA PROVINCIA DI ANCONA

JESISi è costituita ufficialmente laConsulta del Turismo, organismocomposto da rappresentanti delComune, delle associazioni dicategoria e degli operatori delleattività ricettive che si ponel’obiettivo di dare impulso, inmaniera sinergica, all’attività dipromozione del nostro territorio.Promossa su iniziativa delconsigliere delegato al turismoGiancarlo Catani, la Consulta - chepunta ad ampliare la propria baseaggregativa coinvolgendo anche glialtri operatori impegnati nelleattività di accoglienza e deipubblici esercizi - affiancheràl’Amministrazione comunale nonsolo per individuare le miglioristrategie ed iniziative, ma ancheper reperire finanziamentipubblici e privati con i qualiconcretizzare i vari progetti.Nel corso della riunione che hadato il via ufficiale alla Consulta -

presenti numerosi operatori erappresentanti delle variecategorie produttive - si sonoiniziate ad elencare alcune ideeproposte siadall’Amministrazione sia daisoggetti privati. Prossimamente,e con cadenza periodica, laConsulta si riunirà per analizzarele varie proposte, per individuarequelle più idonee da sottoporre alComune per una attività turisticadi piena valorizzazione delterritorio, così da poter definirecongiuntamente modalità, tempi emezzi per la loro realizzazione.La Consulta del Turismo è unanovità per la nostra città e vuolecostituire lo strumento dipartecipazione e pienocoinvolgimento nelle scelte inmateria di promozione delComune di Jesi, in linea con gliindirizzi previsti nel programmadi mandato approvato dalConsiglio comunale.

CASTELFIDARDOUna giornata per dire “grazie” alsistema di protezione civileintervenuto in aiuto dellapopolazione e a sostegno deisoccorsi in occasione delterremoto del maggio scorso. AlPaladozza di Bologna domani,sabato, ci sarà anche unarappresentanza fidardensecomposta dal sindaco MircoSoprani, dal coordinatore delgruppo comunale Carlo Ascani edal comandante Franco Gerboni,invitati alla manifestazioneorganizzata dalla Regione EmiliaRomagna in segno di

Manifestazione di riconoscimento per l’opera prestata durante il sisma

“Una giornata per dire grazie”riconoscimento per il servizioprestato durante l’emergenza.All’opera dei militi dellaprotezione civile che si eranomessi a disposizione perl’allestimento delle tendopoli conla colonna della Regione Marche,era seguita la missione volontariadi un’autopattuglia del corpo diPolizia Locale a Mirandola perpotenziare le forze a presidio delterritorio. La manifestazione cuiparteciperanno illustri autoritàfra cui il capo del dipartimentoNazionale Franco Gabrielli, verràdiffusa in diretta web sul sitowww.regione.emilia-romagna.it.

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Nuovi posti disponibili per Double B - Build Your Business: la Cna ha riaperto le adesioni

Si allarga il progetto per l’internazionalizzazione

L’OCCUPAZIONE

Le piccole aziende di Fabrianochiedono il pagamento dei creditiAppello della Cna alle istituzioni per risolvere una questione diventata delicatissima

L’adesione al Fondo di Garanzia Marche ha avuto un immediato riscontro positivo

Mezzo milione di euro di finanziamentia 17 imprese grazie al Comune di Jesi

LA PROVINCIA DI ANCONA

di DANIELE GATTUCCI

FABRIANOLa Cna di Fabriano chiede chevenga subito data una risposta aicrediti vantati dalle impresedell’indotto della Clynders &Tanks del gruppo AntonioMerloni. Il Sodalizio, al cui verticeci sono il presidente Mauro Cuccoed il segretario Mirco Gaggiotti,sollecita con forza le istituzioni: amuovere dai sindaci di Fabriano,Cerreto, Matelica e Sassoferratoper arrivare alle massime carichedella Regione, nel promuovere neiriguardi dei Commissariliquidatori una collettivasollecitazione nel pagamento delleistanze dovute. Procediamo con

ordine. “La Cna di Fabriano –rimarcano Cucco e Gaggiotti -chiede per quale motivo i creditivantati dalle imprese ex fornitricidella Cylinders & Tanks srl. delGruppo Antonio Merloni, nonsiano ancora stati saldati visto chele somme recuperate dalla venditadell’azienda, al Gruppo Ghergoeffettuata il 1 novembre 2010, sonocapienti e sufficienti a saldare tuttii debiti pregressi”. Vogliamo esseriancora più chiari?“Pensiamo che i CommissariGovernativi non si rendano contodel danno che stanno facendo adun numero consistente di aziendedel nostro comprensorioritardando immotivatamente e

senza ragione alcuna il pagamentodi questi debiti. Sappiamo –tengono a sottolineare - che aseguito dell’istanza avanzata daitre commissari della AntonioMerloni al Giudice Delegato perl’approvazione del primo pianodi riparto, presentata il 3 ottobre2012, sono stati liquidati icompensi spettanti ai creditoriprivilegiati (dipendenti e banche)per l’80 % delle somme dovute”.Bene? “Tutti gli altri creditori,ovvero le piccole imprese delterritorio, che a tutt’oggi stannoancora aspettando che venga fattala seconda istanza e possanofinalmente recuperare in parte i lorocrediti, quanto debbono

aspettare? Ci preme ricordare –evidenziano - come più volterimarcato, che il conto più salatodi questa gestione fallimentare èstato pagato soprattutto dallepiccole imprese ex fornitrici dellaAntonio Merloni e, come se nonbastasse, queste aziende sonostate colpite anche dallevergognose revocatorie che hannodecretato per molti la mazzatafinale”. La conseguenza di ciò? “Che oltreal danno dei mancati pagamenti sifosse aggiunta la beffainsostenibile delle revocatorie. Inquesto paese – rilevano - sonosempre i più deboli a pagare ilcomputo più alto e questa vicenda

non fa eccezione”.Pertanto cosa chiedete? “Che daparte degli organi competenti,venga fatta immediata istanza inmodo da poter effettuare il ripartoe saldare le spettanze alle nostreimprese che nel frattempo stannopagando a livello finanziario costiinsostenibili e che se questasituazione dovesse perdurarerischiamo di aggiungere altrechiusure alle già numeroseavvenute in questi anni”. Priviamoa spiegare meglio per questo statodelle cose non può essereconsentito o perdurare? “Per unaragione di diritto e di giustiziasociale che non coinvolge soltantoambiti economici e produttivi, ma

anche sociali e di giustizia civile,la misura è colma”. Posso dire chelo state ripetendo da tempo?“Certo e non solo, consideratopure che quanti hanno il dovere diintervenire facciano quanto èdovuto senza ulteriori esitazionie ritardi”.Per le imprese, molte, questiingiustificati ritardi cosasignificano? “Una ulteriore spintaa chiudere i battenti con tutte leconseguenze che purtroppo inquest’area ormai conosciamobene. Invitiamo per tutto ciò leistituzioni ad unirsi alla nostrarichiesta affinché si arrivi ad unasoluzione giusta e di sostegno neiconfronti di queste imprese”.

JESIL’adesione al Fondo di GaranziaMarche da parte del Comune diJesi ha avuto un immediatopositivo riscontro.All’indomani del primoversamento di 20 mila euro decisodalla Giunta comunale persostenere le garanzie di secondogrado a beneficio dei Confidi, ilFondo ha acquisito 18 operazioni,relative a 17 imprese della città

con un numero complessivo di100 addetti, per finanziamentierogati e garantiti pari a 532 milaeuro.Tanto più importante è risultataquesta scelta se si considera cheil Fondo registra un bloccooperativo nel territorioprovinciale da inizio gennaio permancanza di risorse, fatto questoche stava limitando fortementel’azione del Confidi nell’erogare

garanzia alle imprese.Grazie ai 20 mila euro stanziatidal Comune di Jesi, l’effettomoltiplicatore del Fondo pari a 1a 40 consente alla SocietàRegionale di Garanzia Marche,soggetto gestore individuato dallaRegione, di poter concederegaranzie di secondo grado su 800mila euro di finanziamenti. I primi532 mila euro hanno vistoimpegnate 13.300 euro e dunque

ne restano a disposizione altri6.700 che genereranno uncontrovalore garantito di 268 milaeuro di finanziamenti alle imprese.“Crediamo fortemente in questostrumento per sostenerel’economia del nostro territorio -ha sottolineato il sindacoMassimo Bacci - e per questoabbiamo già deciso che il Comunedi Jesi impegnerà altri 20 milaeuro nel corso del 2013 per

agevolare l’accesso al credito daparte delle imprese della città.Non solo, sulla scorta delpositivo incontro dei giorni scorsicon l’assessore regionale alleattività produttive e leassociazioni di categoria, hocondiviso con i Sindaci dellaVallesina la proposta di un fondointercomunale di distretto, così dautilizzare le risorse che ciascunComune metterà a disposizione,

per un 50% per le imprese ubicatein quel Comune e per il restante50% per le imprese degli altriComuni del territorio aderenti, inuna logica di visione unitaria estrategica dell’economia dellaVallesina”.Alla luce di ciò il Comune hapredisposto un protocollod’intesa che sarà inviato a tutti iSindaci della Vallesina per darecorso a questo accordo.

ANCONAL’internazionalizzazione è unsettore che fa gola ai giovani: datoil gran numero di richieste dipartecipazione pervenute daparte di studenti italiani, la Cna

ha riaperto le adesioni alla IIedizione del progetto “Double B– Build Your Business” a tutte leimprese interessateesclusivamente ai mercati-Paesedell’Unione Europea.

Il progetto ha la finalità diimplementare le azioni strategichesu un Paese-obiettivo individuatoquale possibile mercato disbocco, grazie al supporto, perogni azienda partecipante

selezionata, fornito da un teamcomposto da 3 studentidell’Università Politecnica delleMarche, 1 consulente Cna, 1tutor Aiesec e 1 stagistainternazionale proveniente

dall’area-Paese di interesse.I team opereranno sotto lasupervisione di un docentedell’Università Politecnica delleMarche esperto ininternazionalizzazione per un

periodo di tre mesi.Le imprese interessate possonorivolgersi al team Export Box dellaCna entro mercoledì 13 marzo aiseguenti recapiti: tel. 0731239461 – e mail [email protected]

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LA PROVINCIA DI ANCONA

L’APPUNTAMENTO

“La repubblica dei bambini”per portare i ragazzi a teatroDomenica al Gentile di Fabriano uno spettacolo che si ispira alle micronazionipiccole entità che dichiarano la propria indipendenza in modo unilaterale

Al Panettone domani va in scena“Commedia sexy...col morto”Una pièce briosa e spensierata, liberamente tratta da Camere con crimini di Bobrick e Clark

FABRIANODomenica il Teatro Gentile diFabriano con La repubblica deibambini di Teatro Sotterraneoospita il secondo appuntamentodella sezione dedicata ai ragazzidella stagione realizzata dalComune e dall’AMAT con ilcontributo di Regione Marche eMinistero per i Beni e le AttivitàCulturali.Lo spettacolo nasce da unprogetto - Cantiere nuovi sguardiper un pubblico giovane - delTeatro delle Briciole di Parma, unadelle compagnie più importantidella scena italiana del teatro perl’infanzia. Convintodell’importanza di un confrontocon esperienze teatrali differentirispetto all’universotradizionalmente definito cometeatro-ragazzi, il Teatro delleBriciole ha affidato a giovanigruppi della ricerca italiana ilcompito di creare uno spettacoloper bambini.La repubblica dei bambini è ilsecondo spettacolo del progettoaffidato a Teatro Sotterraneo, un

collettivo di ricerca teatrale natonel 2004 al quale la scorsa estate èstata affidata una prestigiosa regiaal Rossini Opera Festival. Dopola partecipazione alla GenerazioneScenario 2005, nel 2009 riceve ilPremio Speciale Ubu come “unodei gruppi guida dell’attualericambio generazionale”. TeatroSotterraneo lavora da sempre su

due piani: il coinvolgimentodiretto e decisionale dellospettatore e la dimensione ludicadell’interazione teatrale, neltentativo di conservare il riso e iltragico quasi nello stessoframmento.La repubblica dei bambini prendeispirazione dal fenomeno dellemicronazioni, piccole entità

statuali che dichiarano la propriaindipendenza in modo unilateralesu un territorio molto piccolo.Due attori irrompono sulla scenavuota e cominciano a progettare illoro paese in miniatura. Servonoleggi, servono cose, in realtà servetutto perché si parte proprio dazero. Ogni cosa è da costruire, maappunto per questo può essere

costruita come si vuole, nella piùtotale libertà. Il palco lentamentesi riempie di classici elementiteatrali come luci e musiche, maanche di segnali che danno regole.Ecco quindi spuntare cartelli estriscioni, per far capire anche aipiù piccoli come si costruisce dalnulla una repubblica tutta per loro.Gli attori, Andrea Corsi e ChiaraRenzi, impersonando se stessi,propongono ai bambini (ma ancheagli adulti) in sala di fare la stessacosa: una repubblica a tempo, chedurerà solo sessanta minuti, iltempo dello spettacolo. Fuoricampo la voce delle istruzionispiega al pubblico e ai due“imbranati” ma volenterosiindipendentisti i passi da seguireper dare vita a una nazione:stabilire le regole, la forma digoverno – entrambi sembranotentati dalla dittatura, marinunciano quando scoprono cheil popolo quando si ribella idittatori le mette a morte – e indirele elezioni.Esistono nel mondo alcune“nazioni in miniatura”.

Piattaforme petrolifereabbandonate, isole o piccoleporzioni di terraferma dove nonvige alcuna giurisdizione ocontrollo politico-militare e dovealcuni soggetti, preso il controllodel territorio, hanno emanatoproprie leggi, coniato una nuovamoneta e strutturato proprieistituzioni. Partendo da questospunto, Teatro Sotterraneocostruisce uno spettacolo dovel’esercizio di cittadinanza puòripartire da zero, dove è possibileporsi domande originarie sul faresocietà e rispondere con modalitàinedite, per dimostrare come daun vuoto possa nascere una polis.La regia collettiva dello spettacolo- realizzato in collaborazione conTeatro Metastasio Stabile dellaToscana - è di Sara Bonaventura,Iacopo Braca, Claudio Cirri eDaniele Villa. La grafica è curatada Marco Smacchia, il disegno lucida Emiliano Curà.Per informazioni e biglietti (8euro, ridotto 5): biglietteria delTeatro Gentile (0732 3644) dalleore 16. Inizio spettacolo ore 17.

ANCONAProsegue la rassegna di Teatro Comico& Contemporaneo al Teatro Panettonedi Ancona organizzata da FITA Marchein collaborazione con il Gruppo TeatraleRecremisi e l’assessorato alla cultura delComune di Ancona. Dopo il successo di“Tutto in una suite” del TeatroAccademia di Pesaro, domani, sabato 9marzo sarà la volta di “Commedia sexy… col morto?” della compagnia LIoLA’di Cingoli. Il nome del sodalizio, TeatroLIoLA’, rimanda non solo ad uno dei piùbei titoli del grande Pirandello, ma - nellasua esibita ubiquità - alla volontà dibattere senza timori reverenziali e con

sana sfrontatezza ogni possibile ambitodel vastissimo e variegato universodrammaturgico.Ecco allora questa pièce briosa espensierata, liberamente tratta da Camerecon crimini, di Bobrick e Clark.La trama

Sul palco una donna e due uomini, nelpiù classico dei triangoli amorosi;stavolta, però, il focoso e sgangheratomenage a trois dei protagonisti sitrasforma in una tragicomica girandola disituazioni paradossali, improvvisi colpidi scena e battute surreali, chenaturalmente approda ad un finalerocambolesco e del tutto inatteso.

Tutto accade nella camera 907 delBarracuda Hotel, ove si intrecciano levite, gli amori, le gelosie, i tradimenti egli intenti criminali dei tre esilarantipersonaggi, uniti tra loro da legamiprofondi e saldi come... un nodo scorsoioIl continuo gioco delle parti di questacommedia sofisticata, dai toni noir e dairisvolti grotteschi, tradisce senza dubbioun chiaro intento umoristico e d’evasione,ma nel contempo offre numerosi spuntidi critica sociale e di approfondimentopsicologico, grazie soprattutto allarapida, continua metamorfosi deipersonaggi da partner a nemico, daamante a tradito, da vittima a carnefice,

da idolo indiscusso a capro espiatorio dicui si desidera la morte.

Inizio dello spettacolo alle ore 21,00Ingresso, posto unico, euro 7,00.

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1717171717Venerdì 8 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

IL RICONOSCIMENTO

LA DECISIONE

Ancona, saranno datein gestione le palestreMamiani e Ragnini

Il professor Aldo Grassini alla galleria Tret’jakov

Il Museo Omero a MoscaPossibile esposizione della sezione itinerante alla galleria Tret’jakov

LA PROVINCIA DI ANCONA

ANCONAUn folto e interessato gruppo dioperatori museali russi ha seguitocon interesse la presentazione delMuseo Tattile Statale Omero edei suoi servizi durante ilseminario “Il Museo e il suorapporto con il pubblico” che si èsvolto lo scorso febbraio pressoil Manezh di Mosca.I temi legati all’accessibilità deibeni culturali, di cui il MuseoOmero è un riconosciutoportavoce internazionale, sonostati al centro delle relazioni delPresidente Aldo Grassini e dellacoordinatrice Annalisa Trasatti esaranno consultabili nei prossimiAtti del Convegno.L’invito nella capitale russa daparte dell’Istituto Italiano diCultura di Mosca e dell’ICOMRussia è stato l’occasione pervisitare importanti Musei dellacapitale. “Per noi è stata un’esperienza

importante – dice Aldo Grassini– anche per il grande interessedimostrato dai partecipanti alcorso. Siamo stati invitati avisitare molti musei, in particolarela galleria Tret’jakov, che ospitala più grande collezione di bellearti russe al mondo e dal 1985 hauna ricca sezione di artecontemporanea, in parteaccessibile ai non vedenti. Inquesta occasione si è manifestatala possibilità di avviare unacollaborazione attraverso l’inviodella nostra Sezione itinerante‘Bello e accessibile’ da esporrenegli spazi della galleria”.Quello di Mosca è un altrosignificativo passo che il MuseoOmero compie versol’esportazione del propriomodello di cultura accessibile nelmondo dopo le positiveesperienze in Giappone, Polonia,Repubblica Ceca, Croazia,Francia, Inghilterra.

Domenica nuovo appuntamento, dopo il successo di quella a Forte Altavilla

Visita guidata alla CittadellaANCONAVisita guidata alla sede delsegretariato dell’IniziativaAdriatico – Ionica della Cittadella,domenica in occasione delsecondo appuntamento del nuovociclo di visite al Campo trincerato.Dopo il successo del primoappuntamento a Forte Altavilla(tutti e cinquanta i posti previsticoperti, con presenze anche daOsimo e Camerano), proseguonole visite guidate e gratuite al“Campo trincerato”, il sistema difortificazioni della città, a cura delsettore Attività culturali –Turismo del Comune che haaffidato il servizio allacooperativa Artes. Grazie alladisponibilità del segretariatoAdriatico – Ionico domenica 10marzo (partenza alle 9,30 dapiazza san Gallo), sarà possibileentrare in una zona della fortezzasolitamente chiusa al pubblico.Il percorso, intitolato “ColleAstagno, dalla Cittadella allaLunetta Santo Stefano”, prevedeun percorso nello spazio e neltempo dall’Ancona tardomedievale a quella napoleonica epostunitaria , dalle rupi dellaCittadella alle linee severe della

lunetta del colle santo Stefano.Per prenotarsi: [email protected] telefonicamente al339.8365480 (solo nelpomeriggio). Informazioni anchein Comune:[email protected] e nel

sito www.comune.ancona.it/turismo/it. Le visite allefortificazioni cittadine – alle qualihanno partecipato quasi millepersone lo scorso anno – rientranonel programma di iniziative voltealla riscoperta del patrimoniostorico cittadino. Come noto la

città vanta una formidabile cintadifensiva realizzata a partire dal1860 (con l’ingresso delle Marchenel Regno d’Italia), su ordine delcolonnello Giuseppe Morando, difatto colui che ha tracciato lapianta urbanistica della cittàmoderna.

ANCONAIl Comune di Ancona intende darein concessione la gestione dellepalestre “Mamiani” (dedicataprevalentemente al basket) e“Ragnini” (impianto polivalente)ed ha pertanto emesso un avviso,pubblicato all’Albo Pretorio e sulsito istituzionalewww.comune.ancona.itPossono presentare ladichiarazione di manifestazionedi interesse le federazionisportive, enti di promozionesportiva, società sportive, entinon commerciali e associazionisenza fini di lucro che perseguanofinalità formative, ricreative esociali nell’ambito dello sport edel tempo libero.Le proposte che perverranno nonvincoleranno peraltrol’Amministrazione comunale chesi riserva la facoltà di invitare allaprocedura negoziata anche

soggetti che non abbiano inviatodichiarazione di interesse. Ilconcessionario individuato dovràcorrispondere al Comune uncanone annuo pari a 5.355 euro+I.V.A. La fornitura verrà affidatamediante espletamento di garainformale con il criteriodell’offerta economicamente piùvantaggiosa rispetto alla basa digara che ammonta a 8.917,70euro+ I.V.A.Le manifestazioni di interessedevono essere inviate in appositoplico chiuso contenente ladocumentazione richiesta a:Comune di Ancona- ArchivioProtocollo generale, piazza XXIVmaggio n.1 per posta ordinaria,raccomandata o anche a mano,entro le ore 12,00 del 26 marzo2013.Per informazioni: dott. MarcoBrutti, tel. 071.222.2453; [email protected]

ANCONALa Fondazione Dr. Dante Paladini onlus, con il patrocinio dell’Ordinedegli Psicologi delle Marche ed in collaborazione con la Uildm SezioneAncona, organizza il convegno dal titolo “Famiglie crea-attive: unprogetto per l’assistenza psicologica”. Il convegno si propone comeoccasione per presentare l’attività svolta all’interno del progetto“Famiglie crea-attive”: un progetto nuovo e coraggioso che punta sullerisorse creative della famiglia con persona affetta da malattianeuromuscolare, che possono venire valorizzate anche in situazioniparticolarmente complesse e ripetitive. Gli strumenti che sono statiscelti e proposti ai partecipanti sono lo psicodramma analitico el’arteterapia, nell’ottica di creare nuovi legami di lavoro e favorirepotenzialità espressive. Lo psicodramma analitico, che sta trovando inquesta epoca un crescente impiego in contesti istituzionali, rappresentauno strumento psicoterapico che favorisce il lavoro individualeall’interno del lavoro di gruppo. Il progetto famiglie crea-attive è statorealizzato grazie al contributo della Fondazione Cariverona.L’appuntamento è fissato per sabato 16 marzo 2013 dalle ore 10 alleore 12.30 presso il Centro Servizi per il Volontariato di Ancona, Viadella Montagnola 69/APer iscrizioni al convegno andare al seguente link http://www.fondazionepaladini.it/progetti/seminari-e-convegni

Assistenza psicologicacon famiglie crea-attive

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SENIGALLIA E LE SUE

“Ostra Vetere è un esempiodi buone pratiche europee”“In Comune c’è stata una crisi istituzionale alquanto atipica perchénata solamente da motivazioni personali, irresponsabili ed ancoraoggi, a distanza di quasi due mesi, incomprensibili ed indecifrabili”

L’INTERVISTA

di ELPIDIO STORTINI

Massimo Bello è personaggio cheha dato - e dà - molto alla politicae all’amministrazione del nostroterritorio. Una improvvisa crisiistituzionale lo ha costretto alasciare anticipatamente la caricadi sindaco di Ostra Vetere. Ci èsembrato opportuno, oltre cheinteressante, formulargli cinquedomande. Per cercare dicomprendere quello che èrealmente accaduto. E,soprattutto, quello che siverificherà nel suo futuro.1) Può tracciare un consuntivo,

sintesi dei nove anni di Sua

amministrazione ad Ostra

Vetere, con particolare

attenzione ai risultati

eventualmente raggiunti nel

campo delle opere pubbliche,

della situazione dei servizi,

della pianificazione, del

welfare?

Sono convinto, con ciò che horealizzato con la miaAmministrazione, di essereriuscito nel mio obiettivo: fardiventare Ostra Vetere un esempiodi governance locale e di “buonepratiche” europee. Il governo el’azione amministrativa della miaGiunta ha saputo progettare edintervenire concretamente. Certo,non abbiamo potuto fare tutto esicuramente non abbiamomantenuto tutti gli impegniprogrammatici, ma, senza ombradi dubbio, siamo riusciti in noveanni ad ottenere risultati eccellenti,che hanno portato alladiscontinuità con il passato e conchi voleva rappresentarlo con lesolite cose perché non in grado diproporre nulla di nuovo, dioriginale e di diverso. Sono

riuscito ad ottenere la rinascitaculturale, sociale ed economica diuna cittadina per troppo tempoabbandonata e lasciata navigare nelmare dell’indifferenza e dellasolitudine, mettendo adisposizione tutta la miaesperienza amministrativa edistituzionale, le mie relazioni congli esponenti dei Governi nazionali(Ministri e Sottosegretari diStato), dell’Unione europea, dellaRegione e della Provincia per unProgetto vero, concreto e visibile,ma, soprattutto, sono riuscito arealizzare fatti concreti. Hogovernato un territorio, l’hoascoltato e rappresentato.Comprendere il territorio mi hainsegnato quanto possa incidere,su chi amministra, avere le ideechiare, sapere ciò che si vuoleottenere, ma, soprattutto, in chemodo e con quali strumentiraggiungere gli obiettivi e realizzarei progetti.Detto questo, credo che sia statofatto molto in questi nove annigoverno. Solo per fare qualcheesempio, le risorse economicheinvestite nelle opere pubbliche,nell’ambiente, nellariqualificazione del patrimoniopubblico e viario sono state di7.099.517,06 euro, di cui3.906.042,00 euro quali contributia fondo perduto ricevuti dalloStato, dalla Regione, dallaProvincia e dall’Europa,2.160.910,00 euro con laContrazione di Mutui con Istitutidi Credito e Cassa Depositi ePrestiti (CdP) e 1.032.565,06euro con risorse del Bilanciocomunale. Dal 2004 al 2012, la miaAmministrazione ha investitomediamente ogni anno 788.835,23

euro in opere pubbliche. E nel2013, se non vi fosse statal’interruzione provocata da chi, inmodo irresponsabile, ha ritenutoche l’esperienza di governodovesse concludersianticipatamente e a distanza dimeno di un anno dalla fine naturaledel mandato, la Giunta avrebberealizzato alcuni progetti, i cuilavori sarebbero dovuticominciare proprio quest’anno. Sitrattava di interventi importanti esignificativi per la comunità: primostralcio della riqualificazione emanutenzione straordinaria dellestrade comunali di Via Pioli e ViaBrunacci; primo stralcio dellariqualificazione e manutenzionestraordinaria delle strade comunaliVia A. Rossi, Via F.lli Lombardi,Via Brancasecca e Via Merloni;riqualificazione e manutenzionestraordinaria della pavimentazionee dei sottoservizi del centrostorico. Opere pubbliche pari a770.000,00 euro di investimento,che oggi sono bloccati. Per nonparlare della Variante generale alPiano regolatore, già pronta peressere approvata dal ConsiglioComunale, ma che purtroppo nonvedrà ancora la luce perché ilComune è stato commissariato.Altro capitolo, su cui abbiamoconcentrato l’azione di governo, èstata la valorizzazione del sitoarcheologico delle Muracce. Unprogetto culturale, su cui abbiamoinvestito più di 60.000,00 euro esu cui l’Amministrazione haaccettato una sfida importante,portando il nostro territorio apromuovere un patrimonioarcheologico che da duemila annigiaceva sotto terra. In questi noveanni, abbiamo realizzato una

stretta collaborazione conl’Università degli Studi di Bologna,quella francese di Clermont-Ferrand, la Soprintendenza ai BeniArcheologici delle Marche eavevamo mosso i primi passi peruna collaborazione conl’Università del Maryland negliStati Uniti d’America, con la qualeavevamo stretto un protocollod’intesa per permettere aglistudenti americani di fare degliStudy Abroad e degli Stage nelnostro Comune, facendo loroconoscere le peculiarità e lericchezze storiche di questoterritorio. Al riguardo, proprio loscorso anno, abbiamo realizzatola sezione archeologica del Museoe qualche anno fa, grazieall’impegno dell’Ateneo diBologna, è stata creata ad OstraVetere la Scuola di AltaFormazione in beni culturali,ambientali e paesaggistici.Nel campo del Welfare, la miaAmministrazione ha dimostratosensibilità, impegno e coraggio,dedicando ad un settore delicato ediretto, qual è appunto quello dellepolitiche sociali, un’attenzioneparticolare. Le risorse economicheinvestite nei servizi sociali, neinove anni di governo, sono state5.515.702,00 di euro, finanziatecon fondi del Bilancio comunale,Contributi da parte della Regione,della Provincia e dello Stato,passando da 483.635,00 euro del2004 ai 698.674,00 euro del 2012.In nove anni, le risorse impiegatenel welfare hanno visto aumentareil nostro impegno economico ognianno e di questo ne vado fiero.Siamo riusciti, in nove anni, arealizzare alcuni interventi diinnovazione tecnologica come

quelli relativi alla copertura delterritorio con il sistema wireless(wi-fi, banda larga) e con l’Adsl,creando anche delle sale pubblichemultimediali (Salone Europa, DePocciantibus, Sala Alberto Sordi,Museo, Comune) ed un SistemaIntegrato di Sicurezza Urbana e diVideosorveglianza, che funzionacon il sistema wireless. Quandoarrivai, nel 2004, il territoriocomunale era sprovvisto di quellatecnologia che permette unanavigazione veloce e l’utilizzo ditutti quegli strumenti checonsentono di lavorare e di entrarein rete. Per non parlare, poi, dellenumerose iniziative culturali,sportive, turistiche e giovanili,sulle quali l’Amministrazionecomunale, per la lororealizzazione, è riuscita adottenere contributi da parte dellaRegione e della Provincia per untotale di 114.161,00 euro e di263.614,00 euro qualisponsorizzazioni dai privati.Altro obiettivo raggiunto è statoquello dell’introduzione del nuovociclo di gestione dei rifiuti, che haportato la percentuale dellaraccolta differenziata dal 14,40 del2004 al 62,16 del 2012.Questi sono, naturalmente, alcuniesempi di buona amministrazionedel territorio e, soprattutto, alcuninumeri, che permettono achiunque, con chiarezza, la letturadella dinamica della miaAmministrazione in questi noveanni di governo. 2) Da cosa è nata la crisi che

ha portato al

commissariamento del

Comune? Gli assessori e i

consiglieri di maggioranza

hanno più volte fatto cenno a

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1919191919Venerdì 8 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

CHI E’

MASSIMO BELLOEx Sindacodi Ostra VetereMassimo Bello, classe 1969, già Sindaco di Ostra Vetere dal 14 giugno2004 al 23 gennaio 2013, Consigliere provinciale di ancona dal 2002 al2012 e Consigliere comunale di Senigallia dal 1994 al 2004. Entragiovanissimo nelle fila del Fronte della Gioventù e del Fuan, imovimenti giovanili dell’allora Msi ed An, ricoprendo incarichi diresponsabilità regionale e nazionale. Aderisce al Msi, poi ad An e Pdl.Dal 2009 è membro e collaboratore dell’Ufficio Staff del Vice Presidenteitaliano al Parlamento Europeo di Bruxelles, on. Roberta Angelilli, edè assegnato dallo Staff alle Commissioni parlamentari Agri, Regi, Itre,Budget, Envi.Dal 2009 è collaboratore del Gruppo parlamentare del PPE alParlamento Europeo di Bruxelles ed è assegnato alla Commissioneparlamentare CULT (cultura, istruzione, gioventù, sport e

problemi relativi alla gestione

dei rapporti interni fra loro e il

sindaco, già sfociati nella prima

crisi di un anno fa. Qual è la

Sua lettura dei fatti?

Ancora oggi, a distanza di quasidue mesi, ci stiamo domandando,un po’ tutti, quali siano state leragioni che hanno portato ilComune ad essere commissariato.Una Giunta che da ben nove anniamministrava Ostra Vetere conrisultati eccezionali, una formuladi governo che aveva ottenuto unafiducia dai suoi cittadini sui fatti esulla concretezza con unapercentuale di consensi che hatoccato il 62% dei voti, una Giuntache ha espresso innovazione ecrescita di un territorio, una Giuntaa cui mancava meno di un annoper completare i due mandati digoverno rende inspiegabile quantoaccaduto. Ciò che ci sorprende è ilfatto che non esiste una rispostavera, sincera, leale e che dica conchiarezza che cosa abbia spintoalcuni Consiglieri e Assessori adimettersi alla fine del secondomandato. Un’Amministrazione,che ha avuto il compito digovernare per ben due volte, ha ildovere di farlo con responsabilità,come altrettanto doveroso è il fattodi gestire i rapporti interni fraAssessori e Sindaco e maggioranzaconsiliare e Giunta. Chi fugge echi non è in grado di sostenerequeste responsabilità vuol dire chenon si rende conto di cosa stiafacendo. Ognuno di noi ha un ruoloed un compito da svolgere. Chinon riesce a far fronte agli impegni,non può addossare ad altri leproprie incapacità oppure voltarele spalle ed andarsene. 3) Tra gli appunti mossi anche

dalla minoranza al suo operato

ci sono determinate spese, ad

esempio quelle sui gemellaggi

e sugli eventi culturali, con

poca attenzione al bilancio

dell’Ente. Cosa può dirci al

riguardo?

Il Bilancio dell’Ente è statosempre gestito e governatoseguendo la legge e le disposizionidella finanza pubblica locale. Innove anni, le risorse economiche adisposizione dell’Ente per leopere pubbliche, per la cultura eturismo, per i servizi sociali e peril territorio sono aumentate perchél’Amministrazione è riuscita areperire finanziamenti alternativi,che si sono aggiunti ai fondiordinari del nostro bilanciocomunale. Questo ci ha permessodi raggiungere nuovi obiettivi edattuare il nostro programma digoverno. Cultura e politiche delgemellaggio sono state affrontatedalla Giunta, tenendo ben presentele potenzialità del nostro bilancio,ma soprattutto facendo leva susponsorizzazioni private econtributi pubblici che ho elencatoprecedentemente. A ciò aggiungo,per fare chiarezza, che in nove

comunicazione). Uditore al “Comitato delle Regioni e degli Enti Locali”(CoR) di Bruxelles.Libera Professione in Europrogettazione. Esperto in progettazionecomunitaria, diritto dell’Unione Europea e relazioni internazionali,sistemi di gestione delle fonti di finanziamento europeo, tecniche diprogettazione comunitaria, gestione amministrativa ed operativa deiprogetti, cultura del networking europeo, è titolare di uno Studio diConsulenza in Europrogettazione, Comunicazione e Social MediaMarketing.Iscritto all’Albo Europeo degli Europrogettisti (EUPF Register ofEuro-Projects Designers and Managers - Europe Project Forum),organizzazione ufficialmente riconosciuta nel Registro Trasparenzadell’Unione Europea con sede ad Amsterdam.Master in “Governance locale e Unione Europea” all’Università degliStudi Roma Tre organizzato dal PORE, dalla Presidenza del Consigliodei Ministri e dall’Università degli Studi Roma Tre.Corso di Specializzazione in Europrogettazione” (finanziamentieuropei ed euro progettazione, monitoraggio, rendicontazione evalutazione della progettazione comunitaria) organizzato dal“Consorzio Civica” e dalla “Rete Professionisti per l’Europa” .Master in Europrogettazione e Focus Europa 2012-2020 organizzatoda “Eurogiovani - Europa Cube Innovation Business School” diBologna, che è un Antenna Nazionale per l’Italia di EUPF ed uncentro di ricerca validato dal M.I.U.R. - Ministero IstruzioneUniversità e Ricerca Scientifica - nell’Anagrafe Nazionale delleRicerche.

anni per le politiche dei gemellaggiabbiamo investito risorse dibilancio per un totale di 7.640,62euro, mentre dall’Unione europeaabbiamo ottenuto finanziamentipari ad euro 13.377,54 per iprogetti relativi al programmaTwinning che la miaAmministrazione è riuscita arealizzare con la preziosacollaborazione del comitato deigemellaggi di Ostra Vetere. Delresto, lo stesso Commissarioprefettizio nominato un mese faper reggere l’ordinariaamministrazione del Comune finoalle prossime elezioni, ha trovatoun Ente in ottima salute finanziariae strutturalmente ben gestito. 4) La crisi determinatasi ad

Ostra Vetere è dovuta ad una

situazione politica

esclusivamente interna ad

Ostra Vetere, o ritiene possa

essere stata indotta anche da

fattori politici esterni che

possono aver influito

sull’evolversi dei fatti?

La crisi istituzionale di OstraVetere è stata alquanto “atipica”perché nata non da ragioniamministrative, di programma e diobiettivi, tra l’altro condivisi finoall’ultimo con i voti favorevoli diAssessori e Consiglieri sia inGiunta che in Assemblea, masolamente da motivazionipersonali ed irresponsabili, ancoraoggi incomprensibili edindecifrabili, che nulla hanno avutoa che fare con la politica vera econ i partiti che hanno sostenutola mia Amministrazione. Diciamoche i cosiddetti “fattori esterni” si

sono accodati ed intromessi,condizionando negativamentealcuni consiglieri e assessori ecausando anticipatamente la finedel mandato. 5) Lei ha detto che continuerà

ad occuparsi di Ostra Vetere

anche nel quadro della sua

attività di consulenza nel

Parlamento Europeo. Lo farà

sempre a livello esterno, o c’è

la possibilità che torni ad

impegnarsi direttamente nella

campagna elettorale che

interesserà il Comune, a

sostegno di qualche altro

candidato sindaco ed,

eventualmente, all’interno

della sua lista?

Da poco più di un mese non sonopiù Sindaco, ma conservo unabellissima esperienza

amministrativa ed istituzionale chemi ha insegnato molto in questinove anni. Sono tornato adoccuparmi della mia attivitàprofessionale legataall’europrogettazione e proseguoil mio impegno a Bruxelles qualemembro e collaboratore dello Staffdel Vice Presidente del Parlamentoeuropeo On. Roberta Angelilli equale consigliere del Gruppoparlamentare del Ppe. Un ruolotecnico che mi permette, da anni,di vedere quanto accade nelmondo e nel territorio con altristrumenti cognitivi e fareesperienza e curriculum. Ciò nonsignifica che con Ostra Vetereabbia terminato ogni rapporto. E’vero il contrario. Rimarrò semprea disposizione di quel territorio,di cui mi sento un figlio adottivo.

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

etere è un esempiodi buone pratiche europee”“In Comune c’è stata una crisi istituzionale alquanto atipica perchénata solamente da motivazioni personali, irresponsabili ed ancoraoggi, a distanza di quasi due mesi, incomprensibili ed indecifrabili”

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Al “Goldoni”una seratadedicataa Nori de’ Nobili

CORINALDO

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

L’INIZIATIVA

In piazza Roma scarpe rossecontro l’indifferenza generaleOggi pomeriggio, una singolare performance d’arte pubblica per testimoniareil proprio no alla violenza contro le donne. Impegno del consiglio comunale

Tornano le giornate del barattoSono organizzate a Barbara ogni secondo sabato del mese

SENIGALLIAOggi, venerdì 8 marzo, alle ore17, in piazza Roma, si terrà unasingolare performance d’artepubblica per testimoniare ilproprio no alla violenza contro ledonneL’8 marzo è ormaitradizionalmente una giornata diattenzione ai temi che riguardanotutte le donne, un giorno di festama soprattutto un momento diriflessione sulla condizionefemminile: un bilancio degliobiettivi raggiunti e di quantoresta da fare.“Quest’anno l’8 marzo sarà perla città di Senigallia l’occasioneper testimoniare l’impegnocontro ogni forma didiscriminazione e di violenza”, hadetto il Sindaco MaurizioMangialardi. “Un impegno che ilConsiglio Comunale si è assuntogià dal novembre scorso quandoil Consiglio Comunale ha votatouna mozione proprio su questoargomento”.“Abbiamo deciso quest’anno didare un segnale forte – hadichiarato l’assessore alle pariopportunità Paola Curzi –aderendo, in collaborazione conl’associazione “Se non oraquando” e il Consiglio delledonne, al progetto internazionaleitinerante “Zapatos rojos”, ideatodall’artista messicana ElinaChauvet”.

Oggi pomeriggio, venerdì, dalleore 17, piazza Roma ospiteràpertanto una singolareperformance d’arte pubblica e unflash mob silenzioso. Più di 100

scarpe rosse come simboli dellalotta contro il femminicidiosistemate ordinatamente nellapiazza principale della città, luogoistituzionale che vede l’intera

amministrazione sostenere lacampagna di sensibilizzazioneper contrastare il fenomeno dellaviolenza contro le donne.Ogni persona che aderisceall’evento porterà con sé unproprio paio di scarpe rosse, odipinte di rosso: “Chi vorràaderire a questo appello – haricordato l’assessore Curzi -potrà partecipare in questo modoad un’ideale marcia di donne,assenti per la violenza subita, cheogni anno vengono uccise dauomini che spesso fanno partedella loro stretta cerchia familiare.Una marcia che nel contempovuole essere anche un simbolo distrada da percorrere per rompereil silenzio”.In Piazza Roma ci si potrà inoltredipingere le mani di rosso epartecipare al flash mobsilenzioso: nello stesso momentoi partecipanti alzeranno le manirosse al cielo per una fotografiadi gruppo.L’invito a partecipareall’iniziativa è rivolto a tutte ledonne della nostra città chepotranno così testimoniare il loro“no” alla violenza in una piazzaRoma popolata di “scarpe rosse”,per la prima di una serie diiniziative che proseguirà per tuttoil mese di marzo con un ricco earticolato calendario diappuntamenti decisodall’Amministrazione comunale.

CORINALDOL’assessorato alle pari opportunità del Comune di Corinaldo haorganizzato una serie di iniziative e manifestazioni in occasione dellaGiornata Internazionale della donna 2013.Punta di diamante dell’articolata programmazione è senz’altro lospettacolo che avrà luogo esattamente questa sera, venerdì 8 marzo,presso il Teatro Goldoni, con inizio alle ore 21,15 e che vuole essereun omaggio alla figura di artista e donna qual fu Nori (Eleonora de’Nobili), in collaborazione con la municipalità e il museo De Nobili diRipe, la scuola di musica Bettino Padovano e il CIF di Senigallia, daun’idea di Giuliano De Minicis.I testi e l’introduzione sono a cura di Fabio Ciceroni, la voce recitanteè quella di Beatrice Pietrucci. All’arpa e al pianoforte, rispettivamente,Lucia Galli e Ilenia Stella. Musiche originali di Pietro De Gregorio,audio e luci di Paolo Piccinini.Nell’occasione, l’artista Monica Rafaeli esporrà all’interno dello stabileteatrale alcune sue sculture, una snella personale denominata “Lascapigliata danza”.Sempre oggi, ma alle ore 17,30, nel locale ex – Tipica (LoggiatoComunale) sarà inaugurata la mostra “Donna, mistero senza fine –immagini, oggetti, poesie” a cura di Gianni Giacomelli.Domani, invece, sabato, alle ore 9,15 presso la scuola media G. degliSforza prenderà il via una mostra che proporrà una serie di ritrattirealizzati dagli studenti nell’ambito di un laboratorio didattico propriosulla figura di Nori de’ Nobili, curato da Nicola Ussìa, grazie all’efficacee puntuale collaborazione dell’assessorato alla cultura del Comune diRipe.A seguire, un momento di riflessione e confronto con gli stessi studentisulla problematica della violenza contro le donne, una finalità adattaa coinvolgere anche i ragazzi in una realtà di interesse universale esenza tempo. Vi prenderanno parte la dirigenza scolastica e MyriamFugaro per un opportuno approfondimento della tematica.A seguire vi sarà, condivisa con il Comune di Senigallia, l’iniziativa“Scarpe rosse contro l’indifferenza”, ovvero un flash mob silenzioso,preludio ad una “Passeggiata rosa” del 10 marzo, con partenza dalpiazzale della fontana alle ore 15,00 e aperta a tutti.Tre giorni di eventi per far sì che il tema della donna, della femminilità,del rispetto e valorizzazione della figura femminile nel corso dei secolie nei diversi aspetti della vita associativa, non sia cosa che si esauriscein una giornata ma sia presente sempre, ovunque e a tutti nel corso deltempo.Saranno anche inaugurati i primi “parcheggi rosa” chel’Amministrazione Comunale ha inteso realizzare e per i quali c’èstato anche un interessamento fattivo da parte di alcuni esercizicommerciali di Corinaldo i quali li realizzeranno per proprio contoquanto prima.

BARBARADopo l’interesse dei partecipantiall’evento organizzato lo scorsofebbraio, l’AmministrazioneComunale di Barbara propone“Le giornate del baratto” ognisecondo sabato del mese.Il baratto vuole essere un mododivertente ma utile al tempostesso per riutilizzare gli oggettianziché buttarli, trascorrendoanche dei momenti in piacevole

compagnia.I prossimi eventi sono previsti ilsecondo sabato di ogni mese, dalle16:30 alle 18:30 presso PalazzoMattei (Corso Vittorio EmanueleII, n.4): se abbiamo degli oggettiche non ci piacciono più o chenon ci servono più ma sonoancora in buono stato edutilizzabili, possiamo scambiarlicon altri che possono servirci. Ilbaratto è proprio questo:

scambiarsi degli oggetti anche percontribuire a creare meno rifiuti.Chi è interessato a parteciparepuò portare le proprie cosedirettamente nel luogodell’appuntamento, seguendoalcune semplici regole: sonoesclusi dallo scambio animali, benipreziosi, generi alimentari ocomunque deperibili, beni didubbia provenienza, prodottipericolosi; anche i beni

ingombranti possono esserebarattati, ma è sufficiente portareuna foto e gli interessati siaccorderanno tra loro per il ritiro;non è ammessa alcuna forma dipagamento in denaro, soloscambio di oggetti in buono statoe comunque usabili!Per non perdere occasioni, siconsiglia di arrivare ad inizioevento e di rimanere quanto piùpossibile.

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I CONTROLLI

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E’ in aumento la circolazionedi banconote contraffatteSequestrate in città dai carabinieri: tre persone denunciate a piede liberoSENIGALLIAProbabilmente la pressante edancora attuale crisi economica -anch’essa certamente tra leconcause che hanno determinatoil recente innalzamento dellestime relative ai reati contro ilpatrimonio - ha indotto trepersone incensurate, di cui unaresidente in provincia di PesaroUrbino e due residenti inprovincia di Macerata a deteneree spendere presso attivitàcommerciali di Senigallia alcunebanconote contraffatte.Il primo episodio si è verificato aSenigallia nel tardo pomeriggio del3 marzo allorquando I. B., classe1962, commerciante, residente inprovincia di Pesaro-Urbino, dopoaver fatto rifornimento dicarburante presso un distributoredi Via S.S. Adriatica Nord, tentavadi pagare consegnando unabanconota da 50 eurocontraffatta. Nella circostanza,avendo l’addetto al distributoreespresso dubbi sulla autenticitàdella banconota, l’uomo laritirava e pagava con unaautentica.L’episodio veniva ugualmentesegnalato dall’addetto aldistributore al numero di prontointervento 112 della CentraleOperativa della CompagniaCarabinieri di Senigallia. Militaridel Nucleo OperativoRadiomobile, in abiti borghesi eda bordo di un’auto civile, già

impegnati in un servizio diprevenzione e di controllo delterritorio, in pochi minutiindividuavano l’auto a bordo dellaquale l’uomo viaggiava eprocedevano al controllo checonsentiva di recuperare labanconota contraffatta da 50euro.L’attività dei militari siconcludeva con il sequestro dellabanconota e con il deferimentodell’uomo in stato di libertàall’Autorità Giudiziaria.Il secondo e più articolatoepisodio ha visto protagonisti unuomo ed una donna, conviventi,residenti in provincia diMacerata, lui originario dellaprovincia di Napoli, lei dellaprovincia di Salerno.Entrambi, nella mattinata del 4marzo, a Marzocca, pressoun’attività di vendita di fiori epiante, hanno speso unabanconota da 100 euro risultata,ad un successivo e più accuratocontrollo da parte delcommerciante, contraffatta. Nellacircostanza, l’episodio è statoprontamente denunciato aiCarabinieri della locale Stazioneche hanno sequestrato labanconota.Successivamente i militari, aseguito di una specifica e mirataattività info-investigativa,identificavano compiutamente ladonna in G. G., classe 1985 che,nella circostanza, veniva deferita

in stato di libertà all’ AutoritàGiudiziaria.Naturalmente, le indaginiproseguivano, non solo peridentificare il complice, ma ancheper verificare se i due avesseroaltre banconote nella lorodisponibilità. Pertanto, nella tardaserata di ieri, anche a seguito diuna perquisizione domiciliaredisposta dall’AutoritàGiudiziaria, i Carabinieri dellaStazione di Marzocca hannoidentificato l’uomo in A. G.,classe 1973, convivente di G.G.già denunciata, ed hannorinvenuto nella disponibilità dellostesso 10 banconote da 100 eurocontraffatte.

L’attività di polizia giudiziaria haanche consentito di appurare chele 10 banconote rinvenuterecavano lo stesso numero serialedi quella spesa dalla donna aMarzocca e che le stesseprovengono dal mercato illecitodella contraffazione monetaria diNapoli ove ogni banconotacontraffatta è stata acquistatadalla coppia di origini campane alprezzo di 23 euro.Anche l’uomo è stato deferito instato di libertà all’ AutoritàGiudiziaria.Nella tarda serata di ieri, iCarabinieri del Nucleo OperativoRadiomobile della localeCompagnia hanno denunciato in

stato di libertà all’AutoritàGiudiziaria competente, per falsedichiarazioni sulla propriaidentità e possesso ingiustificatodi arma ed oggetti atti adoffendere, S. S., classe 1988,cittadino macedone, residente inprovincia di Macerata. Ilpredetto, controllato dallapattuglia del Radiomobile neipressi di un bar sulla S.S.16Adriatica Sud, a Marina diMontemarciano, dichiarava falsegeneralità. Inoltre, veniva trovatoin possesso di un coltello aserramanico della lunghezza 18centimetri, per il cui possesso nonforniva alcuna validagiustificazione. Nella circostanza,

Cronista

per un giorno

Invia testi e foto a:

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Segnala ciò che

non va nel tuo quartiere

il coltello è stato sottoposto asequestro.Alle 10 di ieri personale dell’Ufficio postale di Marzocca, consede in Via De Amicis, ha invececomunicato ai Carabinieri dellalocale Stazione che ignoti,verosimilmente tra le ore 18 e leore 19 di mercoledì, mediante latecnica del “cash trapping”, hannoasportato dallo sportelloerogatore di banconote Atm,posto all’esterno dell’ufficio, lasomma complessiva di 500 euro.In questo caso lee indagini sonocondotte dalla Polizia Postale diAncona.E ieri, i Carabinieri del NucleoOperativo della Compagnia diSenigallia, al termine dellepreliminari attività d’indagineavviate a seguito di denunciaquerela sporta l’8 novembrescorso, presso la Stazione CC diSenigallia, da un cittadino cineseresidente in provincia di Ancona,hanno deferito in stato di libertàall’Autorità Giudiziaria, perlesioni personali aggravate, ilminorenne B. M., classe 1996,residente in Falconara Marittima.Gli accertamenti eseguiti daimilitari consentivano di appurareche il giovane falconarese, avevaaggredito con pugni il querelanteche, visitato nella circostanza daimedici del pronto soccorsodell’ospedale di Senigallia, erastato dichiarato guaribile in 25giorni.

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SENIGALLIA E LE SUE VALLI

L’APPUNTAMENTO

Le sorelle Marinetti vannoin scena al teatro AlfieriA Montemarciano il penultimo spettacolo del cartellone realizzato dall’Amat

A Montecarotto arrivaAntropolaroid di Tindaro GranataAl teatro Comunale viene proposta un’opera attraversata da un’inquietudine dolorosa dovea tratti si coglie ugualmente, per la caratterizzazione dei personaggi, l’occasione di ridere

MONTEMARCIANOLe sorelle Marinetti in Non ce neimporta niente sono in scenadomani, sabato, al teatro Alfieri,penultimo appuntamento delcartellone realizzato da Comune eAMAT con il contributo delMinistero per i Beni e le AttivitàCulturali e della Regione Marche.Affascinate dall’esperienzaartistica e umana del Trio Lescano,dirette da Max Croci sui testi diGiorgio Bozzo, Le sorelleMarinetti – Turbina, al secoloNicola Olivieri, attore e coristalirico, Mercuria (l’attore, cantantee coreografo Andrea Allione chefirma i movimenti di danza dellospettacolo) e Scintilla (MarcoLugli, cantante e attore diplomato

ai Filodrammatici)- .si calano entravesti nei panni di tre signorinedegli anni ’30 per raccontare congustosi sketch la società del tempoe per interpretare i più grandisuccessi di quegli anni in perfettofalsetto e “canto armonizzato” sostenute dal pianoforte diChristian Schmitz.Non ce ne importa niente non èun semplice concerto ma una verae propria pièce di teatro musicale,che propone allo spettatore unviaggio temporale a ritroso versogli anni ’30.Anni di inquietudini, e nubi nereall'orizzonte, ma anni anche divoglia d’evasione e dispensieratezza che, grazie allascuderia di autori, cantanti e

direttori d’orchestra dell’Eiar(l’Ente Italiano AudizioniRadiofoniche, da cui, come arabafenice, sarebbe nata la RAI) haprodotto un repertorio di canzoniche ancora oggi mettono buonumore. E pensare che nel ’25Mussolini disse: “Questa radionon funzionerà mai!”.I biglietti sono in vendita la sera dispettacolo alla biglietteria delTeatro Alfieri (tel. 071/9163383)aperta dalle ore 20. On line ibiglietti sono disponibili al sitowww.vivaticket.it.Informazioni: Amat corsoMazzini n. 99 Ancona (tel. 071/2072439 www.amat.marche.it) eComune di Montemarciano (tel.071/9163327). Inizio ore 21,15.

MONTECAROTTOUn’indagine sulla parola è quellacondotta da Tindaro Granata,giovane narratore siciliano, conAntropolaroid in scena domani,sabato 9 marzo, al TeatroComunale di Montecarotto nelcartellone realizzato dallaFondazione Pergolesi Spontinicon l’AMAT, il Comune diMontecarotto e il contributo diBanca Popolare di Ancona.Moreri, Sicilia, settembre 1925.Francesco Granata scopre di avereun tumore incurabile e si impicca.La moglie incinta rimane sola: sireca spesso al cimitero perbestemmiare sulla tomba delmarito suicida. Inizia da qui ilracconto della storia - vera - dellafamiglia di Tindaro Granata. Lospettacolo, vincitore del Premiodella Giuria Popolare “BorsaTeatrale Anna Pancirolli” nel2010 e del Premio “ANCT”

dell’Associazione NazionaleCritici Italiani nel 2011, è “unracconto grezzo e popolareabitato da storie che i miei nonni,non consapevoli di utilizzare unatecnica antica, mi hannotramandato - spiega TindaroGranata -. Io le ho istintivamentememorizzate nel mio letto, comesi memorizzano le favole dellabuonanotte. Allontanandomi dalmodello originario di tradizioneorale del Cunto, riscrivo ereinterpreto il passato della miafamiglia intrecciandolo a episodidi cronaca avvenuti nel mio paesedi nascita, nella mia Sicilia”.Antropolaroid è dunque una sagafamiliare dai contorni a trattigrotteschi, a tratti delicati, narratain dialetto siciliano antico emoderno.“Tindaro Granata, autore e unicointerprete di Antropolaroid, portain scena – si legge nelle

motivazioni del Premiodell’Associazione Nazionale deiCritici Teatrali 2011 - questospettacolo di cupa bellezza,struggente, attraversato daun’inquietudine dolorosa, dove atratti si coglie ugualmente,amaramente, l’occasione di ridere,per la caratterizzazione deipersonaggi, il loro susseguirsiveloce sulla scena, per l’abilitàstessa dell’attore nel trasformarsiattraverso i decenni in moltepliciruoli. Da solo racconta di figurefamiliari, di generazioni, di unaterra, la Sicilia, da cui poi ancheallontanarsi. Con il proposito diandare a Roma, diventare attore,fare del cinema. Perché dentroquesto spettacolo ad altacondensazione e intelligenzateatrali, ci sono, rielaborate conmolta sensibilità, schegge di storiadello stesso interprete in scena,con quel titolo che fonde insieme

la ricerca antropologica con loscatto fotografico, la memoriatrattenuta nell’immagine,racconto tramandato, vissutoprofondamente. Antropolaroid ècreazione teatrale colma di molteemozioni, per il testo, larecitazione, per la concretezza el’universalità della narrazione, ilritmo avvolgente.”Lo spettacolo - scritto, diretto einterpretato da Tindaro Granata- è prodotto da Proxima Res. Leelaborazioni musicali sono diDaniele D’Angelo, le luci e i suonidi Matteo Crespi.Informazioni e biglietti:biglietteria del Teatro Pergolesi0731 206888. Inizio dellospettacolo alle ore 21.-------------------Nella foto: un momento dellospettacolo che andrà in scenadomani al teatro Comunale diMontecarotto

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Imperdibile debutto al Goldoni della commedia musicale, con adattamento di Vittorio Saccinto

“Promesse promesse” domani a Corinaldo

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WOMEN DAY

Due serie di foto di Pinarellodedicate alle donne di RipeIl quaderno redatto dall’Osservatorio della Fotografia della Provincia di Anconasarà presentato domani mattina nella Biblioteca del Museo Nori de’ NobiliRIPEL’Osservatorio della Fotografiadella Provincia di Ancona haredatto un quaderno dedicato alleserie fotografiche per Women day2013, scattate da OttavioPinarello, nell’ambito dei suoiworkshop con le donne della Cittàdi Ripe. Donne che sono ormaientrate con forza nel mondopoetico e visivo di questo artista.Destinate alla raccolta del MuseoNori de’ Nobili le due seriefotografiche saranno presentateufficialmente domani, sabato 9marzo, alle ore 10.30, allabiblioteca del Museo, nell’ambitodelle attività del Centro StudiNori de’ Nobili. Allapresentazione ci saranno ilsindaco di Ripe Fausto Conigli,l’assessore alla cultura LauraMerli, il direttoredell’Osservatorio prof CarloEmanuele Bugatti, AntonioD’Agostino, editore della rivistaArte Contemporanea, artisti efotografi, che stanno seguendo illavoro di documentazionedell’Archvio Nori de’ Nobili. La prima serie di Pinarello ha unacaratterizzazione sociale, checoglie e storicizza la tradizioneoperaia al femminile della Cittàdi Ripe. La seconda suiteinterpreta la partecipazione el’entusiasmo delle operatrici dellostesso Museo Nori de’ Nobili, che

Pinarello ha incontrato neimomenti in cui il progetto musealeveniva realizzato ed ospitato inuna struttura architettonicaappositamente restaurata.Pinarello ha colto le emozioni cheaccompagnano la conclusionepositiva di una lunga vicenda e diuna lunga lotta critica e culturalecombattuta sul piano dellasalvaguardia del patrimonioartistico e della rivalutazione diuna personalità artisticafemminile, lungamentesottovalutata.Ottavio Pinarello è molto notoper aver esposto in numerosepersonali, tenute in gallerie espazi istituzionali. Tra l’altro hapartecipato a esposizioni comeArte Padova, Arte Fiera di

Bologna, Open, che è una rassegnainternazionale d’arte, collateraledella Mostra del Cinema e dellaBiennale di Venezia. Oltre a lavoristrettamente pittorici, l’artistapadovano, seguendo la suacontinua ricerca, ha realizzato, daalcuni anni, opere in cui attua unasinergia tra pittura e fotografia.La tecnica di Pinarello è rigorosa.Le immagini derivate dagli scattifotografici assumono il valore dianalisi concettuale dellacomplessità della condizioneesistenziale e della realtà. Nellesue realizzazioni l’ interventopittorico non copre mai laporzione fotografica, la qualediviene rappresentazione di unarealtà interiore. Le immaginifotografiche sono finalizzate alla

CORINALDOImperdibile debutto al Goldoni diCorinaldo. La commedia musicale"Promesse promesse" vi aspettadomani, sabato 9, alle 21.15.Che cosa succederebbe se nellevostre tasche ci fosse la "chiave"del successo? In ufficio oltrel'orario di lavoro, pochi amici, unabirra prima di cena e al massimoun cinema alla sera, marigorosamente in solitudine.Questa è la vita di C.C. Baxter,

giovane impiegato ambizioso, chepotrebbe uscire da questasituazione usando la chiave del suoappartamento.I suoi capiufficio si contendono ilbilocale per le loro scappatelle ecosì la strada per l'immeritatapromozione è spianata.Addirittura il grande capo J. D.Sheldrake, amante dell'incantevoleFran Kubelik, la ragazza dei sognidi Baxter, vuole quella chiave.Decisione vitale: perdere la

ragazza… o il lavoro?Non ci sono dubbi sul valore dellatrama, ma vi invitiamo adapprezzare l'adattamento diVittorio Saccinto al musical di NeilSimon e l'interpretazione dellacompagnia Laboratorio a scenaaperta che sabato andrà in scenacon Francesco Bruni (ChuckBaxter) – Elisa Testa (FranKubelik) – Mauro Morsucci (Mr.Sheldrake) – Riccardo Piermattei(Dr. Dreyfuss) - Anna Paola

Paradisi (Miss Olson) – FrancescaGalli (Marge) – EugeniaRadionova (Infermiera/Moglie diMr. Sheldrake-vfc) – CristianCatalani (Karl) e con la DirezioneMusicale di Roberto Cerioni.Neil Simon nella sua autobiografiaracconta: "..........Negli anni '60 e'70 David Marrick era "Mr.Broadway", il produttore piùimportante del teatro americano emondiale. Così quando ricevettiun suo invito a pranzo, accettai

più per curiosità chea l t r o . . . . . . . . . . . . . . a r r i v a t oall'appuntamento Merrick michiese a bruciapelo se avessiqualche idea per un nuovomusical; gli risposi di no! Allorariformulò la domanda: "Qualora tuavessi un idea con qualicompositori ti piacerebbelavorare?" Senza esitazionerisposi: "Burt Bacharach e HalDavid sono gli unici due chepotrebbero portare un ' ondata di

novità a Broadway", "e se loroaccettassero", continuò Merrick,"c'è un film o un libro che tipiacerebbe adattare per il teatro?,"Si!, "L'Appartamento" di BillyWilder", "bene", concluse Mr.Broadway, "telefonerò aBacharach oggi stesso.....dopoaver comprato i diritti del film peril teatro.....naturalmente!!".Così nacque uno dei più fortunatie innovativi Musical della storiadel teatro!

resa materiale di concetti e pensieriinteriori. Concetti e pensieri, cheparadossalmente diventanopercettibili proprio grazie all’usodello strumento fotografico, in sérappresentazione solo della realtàtangibile. “Mi piace ricordare”scrive il prof. Bugatti, direttoredell’Osservatorio della fotografiadella Provincia di Ancona “ comeOttavio Pinarello sia capace dicogliere ed interpretare situazioniculturali rilevanti. Infatti è ancheautore del libro “Paolo Barozzi,una passione per l’arte”, che haavuto recentemente notevolesuccesso”. Si tratta di un libro,che è stato scritto e curato daOttavio Pinarello, con laprefazione di Gillo Dorfles, perle edizioni Artecon, animate da

Antonio D’Agostino. Merito diquesto libro è di aver valorizzatocomplessivamente la vita artisticadi Paolo Barozzi, ricca di tantiincontri, tra i quali l’incontro e lacollaborazione con PeggyGuggenheim. “Si tratta di unlibro” continua il prof. Bugatti”che nei prossimi workshop delCentro Studi Nori de’ Nobili verràpresentato a premessa dellapresentazione della serie di

fotografie scattate da PaoloBarozzi,. Con lo stesso Barozzi,Antonio D’Agostino, AlfonsoNapolitano ed Ottavio Pinarelloci siamo ripromessi di raccogliereper la documentazione delMusinf le foto che Barozzi hascattato a Peggy Guggenheimspero poi potranno essere infuturo anche nella raccoltafotografica del Museo Nori deNobili di Ripe”.

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AMBIENTE

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Marche Multiservizi e Comuneproseguono sulla strada del ricicloAll’interno del centro di raccolta differenziata di via dell’Acquedottoinaugurato il centro del riuso. In programma nuove iniziative ambientali

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PESAROInaugurato il centro del riuso, lastruttura realizzata e gestita daMarche Multiservizi, all’internodel centro di raccolta differenziatadi via dell’Acquedotto. Superatoil 65% di raccolta differenziatacon il progetto avviato nel 2012Differenziata al 65%, inprogramma nuove iniziativeambientaliNon si fermano le iniziativeambientali a Pesaro. Grazie allacollaborazione dei cittadini e alrinnovamento dei servizi per laraccolta stradale dei rifiuti urbaniavviato lo scorso anno, nelterritorio comunale ladifferenziata ha superato il 65%.Ora si punta sul centro di raccoltadifferenziata.L’assessore comunaleall’Ambiente GiancarloParasecoli, il responsabileambiente Mauro Moretti, ilpresidente e l’amministratoredelegato di Marche Multiservizi,Marco Domenicucci e MauroTiviroli, hanno inaugurato ilnuovo centro di riuso all’internodel centro di raccolta differenziatadi via dell’Acquedotto, nel qualei cittadini potranno portare imateriali che non utilizzano più erenderli disponibili per esserenuovamente utilizzati prima chediventino rifiuti. Il nuovo centrodel riuso nasce da un’iniziativadel Comune di Pesaro con ilcontributo di MarcheMultiservizi. Il successo delprogetto “prima di tutto fai la

raccolta differenziata”L’idea è semplice. Si limita lospazio accessibile per ilconferimento dei rifiutiindifferenziati e i cittadini sarannospinti a ridurli. È andata propriocosì. Con lo slogan “ prima ditutto fai la raccolta differenziata”,lo scorso anno MarcheMultiservizi ha sostituito icontenitori stradali perl’indifferenziato che sono statidotati di apposite bocche di

conferimento, che consentonosolo l’introduzione di piccoliquantitativi. Il risultato èevidente. I dati della raccoltadifferenziata, da quando ilprogetto è a regime, lotestimoniano. Un risultatoimportante, reso possibile anchedalla sensibilità dei cittadini.Ridurre ulteriormente i rifiuti:inaugurato oggi il centro di riusoE’ stato quindi tagliato il nastrodel nuovo centro del riuso.

Collocato all’interno del centro diraccolta differenziata, in viadell’Acquedotto, potràaccogliere i materiali ancora inbuono stato prevenendo laproduzione dei rifiuti econtribuendo alla riduzione deglistessi, dando una mano a chi habisogno. Un vero e proprio“mercato” dell’usato, dove icittadini potranno portare,scambiare e prendere gli oggettigiudicati idonei al riutilizzo.

A sinistra l’inaugurazione del centro del riuso e, qui

sopra, una delle prime visita alla struttura pesarese

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LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

LA FORMAZIONE

La mostra di disegni potrà essere visitata fino a domenica a Palazzo Gradari

Va avanti “Crea il tuo dinosauro”

“Con il web 2.0 cambiamole aziende e le istituzioni”Il presidente Ricci ha incontrati i corsisti la cui esperienza formativa di 350 oreha consentito loro di apprendere tutti i segreti del social media marketing

La Confcommercio pesarese ha organizzato a Taranto una serata di presentazione dell’offerta

Il turismo scolastico promosso in Puglia

PESAROIl presidente della ProvinciaMatteo Ricci ha incontrato alCentro per l’impiego di Pesaro ipartecipanti al corso “Web 2.0 –Social media marketing per leaziende e gli enti locali”, promossodall’amministrazione provincialecon l’obiettivo di formare figureprofessionali in grado di utilizzareal meglio i social network e blog abeneficio delle imprese e delleistituzioni locali del territorioprovinciale.Il corso, completamente gratuitoper i partecipanti grazie alcontributo del Fondo socialeeuropeo, si è articolato in 350 ore,di cui 35 di project work e 70 dipratica all’interno di aziende edenti. Organizzato da “Genesis”,ha visto come docenti JacopoMatano e Martino Bellincampi di

“Yoyo Comunicazione”.Gli allievi, all’ultimo giorno dilezione prima dell’esame finale,hanno raccontato al presidente laloro esperienza nella gestione delle“identità social” (su Facebook,

Twitter, Linkedin, YouTube,Pinterest e sui blog) enell’implementazione dellestrategie social media (dal mediaplanning all’utilizzo di strumentiper il mobile, dal “crisis

management” all’ufficio stampadigitale, passando per la messa inpratica di attività dicomunicazione non convenzionalecome guerrilla marketing e viralmarketing).

“Da un’indagine conoscitiva tra gliimprenditori – ha evidenziatoMatteo Ricci – è emerso che c’èmolta improvvisazione in questocampo. Gran parte delle aziende edegli enti pubblici vede le

opportunità offerte dai socialnetwork e dall’evoluzione digitale,ma non ha gli strumenti percoglierle. Mancano figurespecializzate che possano seguireil settore. Per questo abbiamodeciso di promuovere il corso che,in questa fase di grave crisieconomica, può aiutare le aziendedel territorio e creare nuoveopportunità di lavoro”.Come ha evidenziato ancora ilpresidente della Provincia,l’iniziativa rientra in una strategiapiù vasta messa in campodall’amministrazione provinciale.“Stiamo portando la fibra otticaed il wireless in tutto il territorioprovinciale: abbiamo investito 12milioni di euro ed entro settembresi concluderanno i lavori. Sarà larete più estesa d’Italia a livelloterritoriale”. (g.r.)

Il presidente della Provincia Matteo Ricci ha incontrato i corsisti. Alla fine l’inevitabile foto di gruppo

PESAROIl direttore di ConfcommercioAmerigo Varotti e la responsabiledi Riviera Incoming T.O.Ombretta Pepe hannoorganizzato una serata dipresentazione dell’offertaturistica provinciale a Taranto.

L’iniziativa, che si è svolta il’altrasera all’hotel Akropolis della cittàpugliese, era riservata ai dirigentiscolastici dei numerosi Istitutisuperiori della Città ed erafinalizzata a promuovere leopportunità per il turismoscolastico e le esperienze di

scuola-lavoro. Particolarmentevalorizzate l’ offerta culturale diUrbino , Patrimonio dell’ Umanitàe del Museo dei Bronzi dorati diPergola. Museo che, dal 1°ottobre scorso, è gestito dallastessa Confcommercio di Pesaroe Urbino.

“Nel programma di iniziative dipromozione turistica cherealizzeremo in Italia nel corso del2013 - commenta il direttore dellaConfcommercio di PesaroAmerigo Varotti - anche con ilsupporto della Camera diCommercio , abbiamo confermato

la città di Taranto per i profondilegami che legano la nostraProvincia e la nostraOrganizzazione alla cittàpugliese. Nel corso del 2012diversi gruppi hanno soggiornatonella città di Pesaro visitandoUrbino Gradara ed altre località.

Quest’anno punteremo moltosulla straordinarietà dei BronziDorati di Pergola”.Per Ombretta Pepe “ la serata ,molto partecipata dai dirigentiscolastici , è il preludio ad un annodi significativi risultati per lanostra Provincia”.

PESAROAncora pochi giorni per visitarela mostra di disegni “Crea il tuodinosauro”.Gli elaborati saranno esposti nelSalone Nobile di Palazzo Gradari(Pesaro, via Rossini) fino adomenica, nei seguenti orari: oggidalle 15.30 alle 19.30, domani e

domenica apertura anche almattino: dalle 10 alle 12.30Il concorso ha coinvolto bambinidi età compresa fra i 5 e 11 anniche hanno realizzato disegniindividualmente o in gruppi/classi.Da Bologna a San Benedetto delTronto sono tantissimi i disegniricevuti; ne sono stati catalogati

oltre 200, realizzati con tecnichediverse: a tempera, matite,pennarelli, in cartapesta, conmateriale riciclato, disegni pop-up. Straordinaria la fantasia deibambini nel dare nome, forma eambientazione ai dinosaurirealizzati.Il concorso - promosso da Aspesspa in collaborazione con il

Convention Bureau Terre Ducali,con gli uffici scolastici provincialidi Pesaro e Ascoli Piceno e conl’assessorato alla Cultura delComune - è stato patrocinatodall’assessorato alle PoliticheEducative del Comune di Pesaro.Nel periodo di esposizione tutti ivisitatori potranno votare ildisegno preferito.

I vincitori del primo premio perogni singola categoria, potrannoassistere gratuitamente allospettacolo Walking withDinosaurs, che si terrà all’AdriaticArena di Pesaro dal 13 al 17marzo. La festa di premiazioneavrà luogo a Pesaro mercoledì 13marzo, nella Corte di PalazzoMazzolari Mosca, alle ore 17.30

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MOSTRE

A Pesaro c’è l’omaggio dell’artealla libertà di espressioneLa collezione dell’Ordine dei giornalisti in mostra al Palazzo della Prefettura

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PESAROL’Ordine dei giornalisti delleMarche, in collaborazione con laPrefettura di Pesaro e Urbino, haorganizzato la mostra “Omaggiodell’arte alla libertà diespressione”. Rassegna presentea Pesaro, nella Sala Laurana delPalazzo della Prefettura, fino al16 marzo e visitabile - l’ingressoè libero - tutti i giorni, dalle ore17 alle 20. Sono esposte le operecontemporanee che fanno partedella collezione d’arte del’Ordinemarchigiano dei giornalisti.Gli artisti presenti, tutte firmeimportanti e autorevoli, sono:Mario Agostinelli, VittorioAmadio, Renzo Barbarossa, EzioBartocci, Sirio Bellocci, MauroBrattini, Ombretta Buongarzoni,Erika Calesini, Patrizia Calovini,Gaetano Carboni, Carlo Cecchi,Sauro Ciuffolotti, LucianoCollimati, Silvio Craia, IsabellaCrucianelli, Giovanni DiFrancesco, Anna Donati(ISKRA), Fabio Esposito, DanteFazzini, Maria Cristiana Fioretti,Ferdinando Fringuelli, SergioFuselli, Giuliano Garattoni,Melita Gianandrea, Franco Giuli,Andrea Granchi, Guelfo, CarloIacomucci, Stefano Ianni, FlorianoIppoliti, Cristina Kanaan, Lughia,Giannetto Magrini, BrunoMangiaterra, Marisa Marconi,Alessandro Marcucci Pinoli,Anna Massinissa, FrancoMorresi, Leonardo Nobili,Corrado Olmi, LuigiPennacchietti, Monica Pennazzi,Riccardo Piccardoni, AnnalisaPiergallini, Nazareno Rocchetti,Simone Salimbeni, Mario Sasso,Luca Sguanci, Jonathan Soverchia,Mary Sperti, Stefano Tonti,Franco Torcianti, Josè Van RoyDalì, Luigi Eugenio Vigevano,Luca Zampetti, Franco Zingaretti.“Si fa presto a dire: “libertà di

espressione”. A parole ladifendono tutti. Nei fatti, poi,ciascuno tenta di piegare ilconcetto ai propri interessi.Politici, economici, di casta.Sicché - scrive il presidentedell’Ordine dei giornalisti delleMarche, Dario gattafoni - vacoltivata e difesa, quella libertà,giorno dopo giorno. Non solo daitotalitarismi di tutte le razze, chela attaccano con la brutalità dellearmi, con il carcere, la tortura, leforche; ma anche dalle minacce piùsubdole che si celano nei ricatti enei bavagli che certa classepolitica vorrebbe imporre o nellelusinghe striscianti delconformismo, che spesso paga

più dell’affermazione coraggiosae coerente di un ideale. L’idea diquesta rassegna nascedall’incontro tra due mondiapparentemente diversi elontanissimi: quello dei giornalisti,il cui compito è quello di ricercaree raccogliere informazioni, filtrarel’attualità e cercarvi la verità dacomunicare; e quello degli artisti,che a quella stessa realtà quasisempre si ispirano ma che poi lainterpretano con la soggettivitàdella tavolozza, l’estro dellacreazione figurativa, l’originalitàdi un messaggio visivo che aciascuno trasmette emozioni eriflessioni non necessariamenteunivoche.

Un’opera, poi due, cinque, dieci,fin ad arrivare a oltre unacinquantina. Un omaggiodell’arte, appunto, alla libertà diespressione, e quindi diinformazione. Quasi una gara,quella degli autori, nel sottoporreai giornalisti un altro modo,diverso e originalissimo, diinterpretare i nostri tempi, le ansiee le speranze di un’epoca cheinsieme racconta no con linguaggie regole profondamente diversi.Nasce così questa collezione,originalissima e forseunica.La vecchia macchina da scrivere,caratteri sparsi in libertà, lapistola puntata alla nuca dell’oppositore, o forse del

cronista scomodo; pennellate dicolore che raccontanol’evoluzione del nostro mestieree i rischi che purtroppoincombono su quelli che ilcompianto Arnaldo Giuliani chiamava gli “operai della verità”.Immagini che colpiscono ilvisitatore e – come scrive GianniRossetti, che da presidentedell’Ordine ha lanciato questainiziativa con la preziosacollaborazione del critico d’arteArmando Ginesi - lo obbligano apensare. A riflettere, appunto, suquesta libertà di comunicare senzala quale non esisterebbe né unalibera informazione, néun’espressione artistica

credibile. Riflettere su questitemi è un modo per acquisire laconsapevolezza del loro valoreuniversale, che li lega alla civiltà,alla dignità e alla sacrosanteaspirazioni di ogni popolo”.Quella presente, in questi giorni,a Pesaro è una mostra itineranteche sta girando le Marche dal2011.Il primo anno è stata allestita aCaldarola, Ascoli Piceno, Jesi,Fermo e Ancona. Nel 2012 aFabriano, San Benedetto delTronto e Roma. Quest’anno èarrivata a Pesaro. Nel catalogo èpossibile leggere un testo criticodello storico dell'arte prof.Armando Ginesi.

Due delle opere presenti: qui sopra “Arte e libertà di stampa” di Gaetano

Carboni. A destra “Il volo del pensiero - libertà di stampa” di Carlo Iacomucci

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AZIENDE

FANO E LE SUE VALLI

La Tvs lega il suo marchioad un progetto per gli studentiL’azienda del cavaliere Bertozzini apre i cancelli all’Istituto comprensivoDonato Bramante di Fermignano e agli allievi delle seconde e terze classiFERMIGNANOHa avuto inizio il progetto dieducazione all’artecontemporanea a Fermignano. Peril quarto anno consecutivo ilComune di Fermignano –Assessorato alle AttivitàProduttive e all’Istruzione,l’Istituto Comprensivo DonatoBramante e l’associazione“Etra.tra arte e educazione” diPesaro danno vita adun’esperienza di educazioneall’arte contemporanea per glistudenti della cittadina.Dopo il percorso su WalterPiacesi, quello sul 150modell’Unità d’Italia con ildipartimento educazione delCastello di Rivoli - Museo d’Artecontemporanea e quellosull’opera di Massimo Kaufmann

con la galleria Mancini di Pesaro– Fermignano realizza il progettocon un partner d’eccezione: laditta Tvs spa di Fermignano. E’già nota la sensibilità per l’artedel cavaliere Bertozzini, checolleziona opere d’arte e che hascelto di ospitarne una parte inazienda, facendole diventarepatrimonio da condividere, cheapre l’azienda a studenti di designma anche delle scuole mediesuperiori, che ha prodotto pentolefirmate da designers (Pistoletto ePaladino) ma anche da noti chef.La disponibilità del cavaliere haconnotato una reale vocazionefilantropica dell’azienda, che silega al territorio sotto un profiloproduttivo, ma anche culturale.Ora la TVS apre i cancelliall’Istituto Comprensivo Donato

Bramante ed agli studenti delleclassi seconde e terze, per unprogetto che ha tre obiettivispecifici: far conoscere l’artecontemporanea a questi giovanistudenti; farli riflettere suirapporti che legano il mondodell’impresa alla cultura, il mondodella produzione all’arte; farsperimentare come l’artecontemporanea forniscainnanzitutto spunti di riflessioneper interpretare la realtà, nonpuntando sul virtuosismo tecnicoe compositivo, ma piuttosto sullaespressione di visioni del mondoche ci circonda e del nostrorapporto con esso. Il progettoprevede una festa finale in cui tuttigli elaborati prodotti dai ragazziverranno resi visibili alle famigliee alla cittadinanza. (e.g.)

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L’informazione per il territorio e la sua gente

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Destinato a docenti di scuola primaria e secondaria, genitori e studenti delle superiori

A Mondolfo un corso sulla grafologia

AMBIENTE

Un tratto del fiume Metauro, uno tra i più importanti corsi d’acqua della regione

FANO E LE SUE VALLI

Arriva la primavera, saranno prestosistemate tutte le aree verdi della cittàPrioritariamente verranno sfalciati gli spazi comunali più sensibili, quelli intorno alle scuole

L’inquinamento del Metaurosottovalutato in RegioneDopo nove mesi non è stata data una risposta all’interrogazione di EnzoMarangoni. Il presidente del Fronte di Azione Popolare: “Situazione assurda”FANODopo che il gruppo "ProgettoAcqua" aveva pubblicato leanalisi sullo stato di salute delfiume Metauro (che hannoevidenziato preoccupanti valorifuori dalla norma), il "Fronte diAzione Popolare Pesaro-Urbino"fece presentare in agostoun'interrogazione alla Regionetramite il consigliere indipendentedai partiti Enzo Marangoni.Dopo quasi 9 mesi, la Regione harisposto alla suddettainterrogazione; risposto per mododi dire. Infatti la risposta è statache gli uffici non hanno avutotempo per valutare le carterelative all'interrogazione.Dopo questa non risposta, lostesso Enzo Marangoni ha

dichiarato in aula: “Che cos'è unabarzelletta. A distanza di novemesi mi dice che non c'è stato iltempo per rispondere. Alloracacci via i Dirigenti che avrebberodovuto rispondere, sono pagatiper rispondere non per dirci,nove mesi dopo, che il tempo perrispondere non c'è stato. Che cistanno a fare?...Mi auguro che laprossima volta, tra una settimanalei venga qui con la risposta,quindi chiedo al Presidente delConsiglio, in questo momento mirivolgo al Presidente VittorianoSolazzi, di rimetterla gentilmenteper la prossima settimana. Miaspetto una risposta visto chel'interrogazione l'ho presentata adagosto del 2012. Non mi può dire:non c'è stato il tempo di

rispondere, altrimenti i dirigentivanno a casa”.Giacomo Rossi, presidente delFap, a sua volta, su questo delicatoargomento, dichiara: “La nonrisposta della Regione è assurda.Sulla questione si è alzato unpolverone popolare ed è stataaperta anche un’indagine della

Magistratura. Non credo che in 9mesi i dirigenti, lautamente pagatiper questo, non abbiano avutotempo per reperire ladocumentazione richiesta. Poi simeravigliano se i partiti chegovernano questa regione stannoperdendo consensi su consensi.Ci auguriamo che le risposterichieste ci siano fornite nel minortempo possibile. Avranno ilnostro fiato sul collo”.

FANOIl Servizio Verde Pubblico informache a breve inizierà l’operazionedi sfalcio delle aree verdipubbliche.Verranno prioritariamentesfalciate le aree verdi più sensibili(ad esempio le scuole) e poi via

via tutte le rimanenti aree verdipubbliche.Il servizio verrà svolto in tutte learee verdi attrezzate di gestionecomunale, nessuna esclusa, conun calendario dipendente dallavalutazione di priorità effettuatadal servizio Verde Pubblico in

base alla loro posizione, fruizionee pericolosità.Le squadre disponibili in base alcontratto di manutenzionesaranno tutte attive, ma questonon permetterà l’intervento incontemporanea su tutta la città.Il servizio rivolge un invito alla

cittadinanza di attendere losvolgimento dell’operazione nelproprio quartiere, effettuandosegnalazioni o solleciti all’UnitàOperativa Verde Pubblico solo incaso di effettiva necessità.Quest’anno in particolare leprecipitazioni sono state

frequenti e copiose, apportandouna notevole quantità di acquache, con l’innalzarsi delletemperature, provocherà unacrescita consistente e velocedell’erba, rendendofrequentemente inaccessibili allemacchine le aree da sfalciare.

E’ richiesta pertanto da parte ditutti i cittadini la necessariapazienza nell’attendere lo sfalcionella propria zona di residenza.Si ricorda, infine, che le ditteincaricate hanno alcuni giorni ditempo per asportare i residuidello sfalcio dalle aree servite.

MONDOLFOL’Associazione Magnafava di SanSebastiano, la CattedraInternazionale di Grafologia G. M.Moretti di Mondolfo el’Assessorato alla Cultura di

Mondolfo hanno organizzato uncorso introduttivo allo studio dellagrafologia.Il corso, avviato il 28 febbraio (leprossime lezioni si terrannogiovedì 14 e 21 marzo e giovedì 4

aprile), si svolge nella salacomunale Aurora di Mondolfo,dalle ore 17 alle ore 19.Si tratta di un corso,completamente gratuito, destinatoai docenti di scuola primaria e

secondaria, ai genitori ed aglistudenti di scuola superiore,tenuto da docenti dell’IstitutoGrafologico Girolamo Moretti diUrbino e verte in lezioni frontali,con proiezioni di lucidi e

discussioni su un programma diparticolare interesse. Questi i titolidelle lezioni in programma: “Lagrafologia è una cosa seria? – Ilsimbolismo. Scrittura comelinguaggio non verbale – Le radici

neurofisiologiche. Scrittura comescrittura del cervello – Leapplicazioni – Girolamo Moretti– Le categorie della grafologiamorettina – Osservazione discritture ed esercitazioni guidate”.

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Cronista

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nel tuo quartiere

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3131313131Venerdì 8 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

ALIMENTAZIONE

La Coldiretti di Macerata ha lanciato un appello al Prefetto: il problema è ormai di ordine pubblico

Nelle campagne raccolti a rischiole colture devastate dai cinghiali

LA PROVINCIA DI MACERATA

Anche il Senegal è interessatoalle sperimentazioni del CermisUna delegazione italo-senegalese in visita al centro di ricerche per il miglioramentovegetale di Abbadia di Fiastra. Nuove opportunità economiche per il Paese africano

Dal presidente della Provincia una nuova e forte richiesta di intervento avanzata alla Regione

“Prioritario ricostruire il ponte di Colbuccaro”

TOLENTINOLa ricerca scientifica e le diversesperimentazione in campovegetale che i tecnici del Cermis diAbbadia di Fiastra portano avantida molti anni con grande impegnoe passione potrebbero fargermogliare buoni frutti anche interra africana. Ad auspicarlo èOlimpio Bernardini, uno deipromotori dell’AssociazioneTolentino – Senegal, in sigla“TolSen”, che si sta costituendocon la finalità di curare lo sviluppodi rapporti sociali, culturali ed

economici fra italiani e senegalesiresidenti a Tolentino e quel Paesedell’Africa occidentale.Una delegazione (nella foto) dellacostituenda associazione, guidatada Bernardini, ha compiuto unavisita alla sede Centro ricerche esperimentazione per ilmiglioramento vegetale, intitolatoall’agronomo NazarenoStrampelli.Il presidente del Cermis, GinoPasquali ed il collaboratoreMarino Antonelli, nel presentarela struttura di Abbadia di Fiastra,

i suoi laboratori e i progettirealizzati o avviati, hannoespresso la piena disponibilità delCentro a collaborare conistituzioni e strutture agricolesenegalesi per il miglioramentodelle coltivazioni in quel Paese,ricordando come le collaborazioniinternazionali figurino, per altro,nella “mission” del Cermis stesso.La delegazione dell’Associazioneitalo - senegalese era composta,oltre che da Bernardini, da FatouBintou Mbacke, Moumar AntaGaye e Momar Diagne,

quest’ultimo referente dellaComunità senegalese tolentinateed ispiratore dell’Associazione“TolSen”.I rappresentanti del Paeseafricano, da parte loro, hannoassicurato di interessarel’Ambasciatore senegalese in Italiaed il Ministro dell’Agricoltura delSenegal affinché possano esserequanto prima avviati contattiistituzionali in grado di istaurarerapporti di collaborazione con ilCermis, volti al miglioramentoagricolo della loro terra di origine.

CORRIDONIAUna nuova e forte richiesta diintervento alla Regione per laricostruzione del ponte diColbuccaro, strategico per icollegamenti viari tra Macerata eCorridonia.Il presidente Pettinari torna asollecitare, in una letteraindirizzata al presidente dellaRegione, il finanziamento deilavori per il ripristino del viadotto

crollato durante l’alluvione del2011, utilizzando i fondi direcente assegnati dal Governo.Nel riconoscere a Gian MarioSpacca l’instancabile impegno ele azioni messe in campo neiconfronti del Governo perottenere i risarcimenti, Pettinarisottolinea tuttavia i forti disagi,sociali ed economici, che stannosubendo i maceratesi in seguito alcedimento del ponte, e ribadisce

come l’intervento di ricostruzionesia urgente e prioritario, ancheperché l’utilizzo del guadoprovvisorio, che esclude iltransito dei mezzi più pesanti,comporta un monitoraggiocontinuo dei livelli dell’acqua ecostringe spesso la Provincia, inoccasione di precipitazioniabbondanti, a chiusure repentineal traffico per evitare situazionidi pericolo, senza preavviso per

gli utenti.Per la ricostruzione del ponteservono circa tre milioni di euro:è indispensabile per Pettinaritrovare finanziamenti specifici,dal momento che la Provincia nonpuò farsi carico dell’interventoper mancanza di risorse ecomunque per i vincoli impostidal Patto di stabilità.Nella foto il ponte danneggiato

dall’alluvione

MACERATA“Serve un immediato interventodella Prefettura e delle forzedell’ordine per evitare che icinghiali continuino a devastare iraccolti”. E’ l’appello dellaColdiretti Macerata che ha chiestoun incontro al Prefetto per cercareuna soluzione a un problema che

è ormai di ordine pubblico. Non siferma, infatti, il numero disegnalazioni dagli agricoltori dellaprovincia di terreni devastati dalleincursioni di branchi di animali.“Un fenomeno che ha ormaiesasperato le nostre imprese,messe nelle condizioni di chiuderei battenti a causa di una situazione

che va avanti da troppi anni senzache la politica sia riuscita a porvirimedio – denuncia FrancescoFucili, presidente della Coldirettiprovinciale -. Né sembra chel’attività venatoria sia stata sinoad oggi capace di contenerne ilnumero”.Nelle scorse settimane forze

dell’ordine e Procura di Camerinohanno addirittura apertoun’indagine su una serie di atti ecomportamenti scorretti nelmondo dei cosiddetti cinghialai, lesquadre incaricate di ridurre lapresenza degli animali selvatici.Secondo un’analisi di Coldiretti,tra incidenti stradali e danni nei

campi, i cinghiali costano aicittadini marchigiani 4,5 milioni dieuro all’anno. Ai 2,4 milioni di eurodi danni provocati nelle campagnesi aggiungono quelli registrati nellearee protette e nelle oasi, con ilconto stimato che arriva a 3 milioni.Vanno poi considerati gli incidentistradali. Nonostante l’ultimo

regolamento regionale in materiaabbia reso più difficile avere unindennizzo (peraltro pagato soloper il 50 per cento del danno), ilbilancio parla di 1,5 milioni di euro.E questa somma non tiene contodegli schianti effettivamenteprovocati da animali selvatici maora non riconosciuti.

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3232323232Venerdì 8 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

A sinistra e qui sopra due immagini dei partecipanti

alla camminata ecologica lungo la vecchia ferrovia

Fermo-Porto San Giorgio. Sotto il tunnel con il

trenino (Foto di Gioacchino Fasino)

LE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO

AMBIENTE

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La “camminata ecologica”ha varcato i confini regionaliSuccesso dell’iniziativa promossa da Italia Nostra, lungo l’itinerario FermoPorto San Giorgio, in occasione della giornata delle ferrovie dimenticateFERMOComplice la splendida giornata disole, anche se con temperaturafrizzante, giovani coppie conbambini, anziani, studenti,persone con cagnolino, non hannovoluto rinunciare alla Camminatadi domenica scorsa, VI Giornatanazionale delle FerrovieDimenticate, organizzata dallasezione provinciale “V. Vallerani”di Fermo di Italia Nostra. Alla seconda edizionedell’iniziativa “A piedi da Fermoa Porto San Giorgio lungo iltracciato dell’ex FerroviaAdriatico - Appennino (F.A.A.)”,erano in tanti, oltre 150,provenienti da Fermo e Provincia,ma anche da Macerata, Ancona edalla Provincia di Teramo,varcando così i confini regionali.Una trenino umano, partito versole 9,15 da Largo T. C. Onesti (giàpiazzale delle Statue), dove unavolta partiva il treno vero, dal1908 al 1928 a vapore, poi finoalla chiusura, nel 1956, elettrico.Dopo il saluto del Sindaco diFermo Nella Brambatti, e diElvezio Serena di Italia Nostra, lacarovana si è mossa festosamenteverso Porto S. Giorgio seguendole tracce della linea, prima lungoil tratto urbano del “Tronchetto”(2300 metri fino al Cimitero), poilungo la provinciale a fianco dellaquale sbuffava la locomotiva.Molto suggestivo è stato ilpassaggio dentro al Tunnel, laGalleria “Vinci”, lungo 70 metri,largo 3 metri, alto circa 6 metri,

aperto grazie alla collaborazionedel Priore di contrada“Campolege” Diego Zappalà,opportunamente illuminato, doveè stato riprodotto il fischio deltreno, un’emozione in più per ibambini.Il gruppo folk “Li Fellaccià”, conSimone Belleggia e Stefano Belà,ha vivacizzato i camminatorilungo il percorso, mentrel’associato Angelo Ciuccarelli harecitato frizzanti poesie su “LuTrinittu”. Pino Bartolomei, autoredel volume sulla Ferrovia, haillustrato nei dettagli storia,caratteristiche e vita della linea.Tappa obbligata alla Chiesa diCastiglione, dove GioacchinoFasino di Italia Nostra hadescritto origini e importanza delmonumento, dove si venerava la

Madonna del Buon Consiglio.L’arrivo a Porto S. Giorgio versole 13, ce l’hanno fatta tutti: segnoevidente che il percorso è facile,tutto in discesa, attrae ed attira

gente di tutte le età.I giovani che non hanno vissutol’epoca del Trenino, provenientianche dalla zona di Amandola,attraverso i racconti dei propri

nonni sono potuti ritornare perun attimo ai tempi passati.Tra i partecipanti anche stranieriresidenti nella nostra zona (belgi),che hanno apprezzato unitinerario che potrà sicuramenteinvogliare ancora di più turisti ecamminatori d’Oltralpe.Attraverso l’evento Italia Nostraprosegue l’opera disensibilizzazione per ribadirel’importanza dello storicocollegamento, da riutilizzarecome via verde per dare unnotevole slancio al turismo,soprattutto delle zone interne, maanche come percorso a mobilitàdolce tra Fermo e Porto S.Giorgio.La manifestazione, sostenutadalla Fondazione Cassa diRisparmio di Fermo, è stata

realizzata con la preziosacollaborazione e con il Patrociniodel Comune di Fermo, delComune di Porto S. Giorgio, dellaProvincia di Fermo e dellaSTEAT. Hanno patrocinatoinoltre l’iniziativa il STL MarcaFermana, il CoSIF, il GALFermano, l’UNPLI province diAscoli e Fermo, il Parco nazionaledei Monti Sibillini, le ComunitàMontane dei Sibillini e dei MontiAzzurri. Un ringraziamentoparticolare per la collaborazionealla Croce Verde di Fermo e allaContrada “Campolege” di Fermo.Molto lavoro per Elvezio Serenae per i suoi collaboratori, ma lasoddisfazione è stata tanta: già sipensa alla prossima edizione, conqualche idea per far crescereancora la manifestazione.

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3333333333Venerdì 8 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

LE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO

IL RECUPERO

Insediato il consiglio comunale dei ragazzi

A Grottammare si va versol’apertura del Museo del TarpatoLa giunta comunale ha approvato l’istituzione del centro dedicato al pittorenaif Giacomo Pomili. In via di ultimazione gli interventi di adeguamento

A Montefiore dell’Aso le esperienze di scienza e passione di un laboratorio americano

Seminario alla ricerca del Dna

GROTTAMMAREE’ della scorsa settimana il primoatto che formalizza la nascita delMuseo del Tarpato.La giunta comunale, ha approvatoin un unico documentol’istituzione e le regole chedovranno disciplinare l’ utilizzo el’esposizione delle opere, per lamaggior parte di proprietà deglieredi del pittore naif GiacomoPomili detto “Il Tarpato” (1925-1997).Come annunciato nei mesi scorsi,infatti, il comune di Grottammareha progettato e realizzato unmuseo nei locali sottostanti ilfoyer del Teatro dell’Arancio, in

quel “vecchio incasato” nel qualel’artista è nato e vissuto e dal qualeha tratto l’ispirazione per tantedelle sue opere.Il lavoro preparatorio allacreazione del Museo hainteressato i locali degli antichiforni del ‘600 (nella foto), conuna serie di interventi diristrutturazione e adeguamentostrutturale coordinati dal servizioLavori pubblici.Innanzitutto, è stato affrontatol’aspetto del miglioramentosismico, con il consolidamento eil ripristino della muratura deiparamenti interni e delle volte acrociera del piano seminterrato.

Un secondo stralcio di lavori hapreso in considerazione l’abbattimento delle barriere

architettoniche per lasistemazione degli accessi riservatia disabili e altre opere di

sistemazione interna.Attualmente, sono in via diultimazione i lavori sulle muraturee gli interventi di finitura e diallestimento del museo:l’adeguamento della rampa internadi raccordo tra diversi livelli delpiano terra, la realizzazione di unservizio igienico per disabili,l’installazione del nuovo elevatoreper il museo, la sistemazione ditutti gli impianti antincendio,antintrusione, climatizzazione edeumidificazione e perl’illuminazione delle opere.Contemporaneamente, il servizioCultura ha avviato gli opportunicontatti con la famiglia dell’artista,

ai fini del reperimento e dellaselezione dei quadri, edeventualmente degli oggetti, daesporre nel museo.La creazione del Museo chiude ilrecupero dello storico complessomonumentale di piazza Perettiavviato negli anni scorsi e che hagià restituito alle funzionioriginarie il Teatro dell’Arancio.Allo stesso tempo, completa ilpercorso di valorizzazione dellafigura di Giacomo Pomili – definitoil Ligabue dell’Adriatico – avviatocon l’intitolazionedell’affascinante affaccio sul marenei pressi del Torrione dellaBattaglia (Largo “Il Tarpato”))

MONTEFIORE DELL’ASOInteressante conferenza, domani,sabato, al Science MuseoLab diMontefiore dell’Aso, presso laScuola G. Talamonti. Il tema èparticolarmente accattivante:“Alla ricerca del Dna: esperienzedi scienza e passione di un

MONTEFIORE DELL’ASOUna numerosa platea di ragazziha assistito all’insediamento delconsiglio comunale dei ragazzi diMontefiore. Il nuovo sindacobaby, Federica Ciccioli, hapresentato la giunta composta daCaterina Pivato (vicesindaco) eAnass Janmoune (assessore).Inoltre ha presentato il proprioprogramma integrato dalleproposte dei consiglieri.Insieme alla giunta i protagonistidella mattinata sono stati anchegli altri consiglieri eletti ovveroElisa Sestili, Andrei RazvanPetrescu, Carlo Lauri, PetyaKostova Hristoskova, BujarRedzepi, Pietro Leone, Mattia

Splendiani, Giorgia D’ercoli,Eleonora Caleffi.Hanno presenziato alla cerimonial’assessore alla cultura delcomune di Montefiore dell’Aso

Giamaica Brilli, il consiglierecomunale Alice De Carolis, ladirigente dell’Istituto Scolasticoprof.ssa Laura D’Ignazi e gliamministratori dei paesi vicini.

Particolarmente gradita lapresenza dei sindaci baby deicomuni di Campofilone,Monterubbiano e Ripatransoneche si sono confrontati con il

consiglio di Montefiore ponendole basi per delle iniziative comunifuture.Al termine dell’insediamento sisono svolte le cerimonia di

consegna del Premio Invito alloStudio e del premio istituito dallaBanca di Ripatransone CreditoCooperativo.Il Premio Invito allo Studio,istituito dal Comune diMontefiore nel 1999, è stato assegnato alla scuola Primaria,mentre per la secondaria irinoscimenti sono andati aSamuele Rocchi, Giada Di Pauli eMichele Rastelli. IlVicepresidente della BCCFrancesco Massi ed il direttoredella filiale di Montefioredell’Aso Giuseppe De Renzishanno consegnato i premi aMichele Rastelli, Marco Di Paulie Lorenzo Mattetti.

laboratorio americano” a cura delProf. Maurizio Del Poeta e dellaDott.ssa Antonella Rella dalMolecular Genetics andMicrobiology Department, StonyBrooks University, New York.“Alla ricerca del Dna: esperienzedi scienza e passione di un

laboratorio americano” è la storiadi uno scienziato e del suolaboratorio di biochimicamolecolare dove appunto,competenza, innovazione, ricercasi fondano magicamente insieme.Il Prof. M. Del Poeta, assistitodalla Dott.ssa A. Rella, ci fanno

toccare “con video” il Dnaentrando cosi in quel fantasticomondo della “doppia elica” valsonel 1962 il Premio Nobel per laMedicina agli scienziati Franklin,Watson, Crick e Wilkins.La conferenza si tiene presso ilScience MuseoLAB di

Montefiore dell’Aso (Scuola G.Talamonti), domani, sabato, dalleore 11.30 alle ore 12.30 inmodalità video conferenza con ilMolecular Genetics andMicrobiology Department dellaStony Brook University di NewYork. Una seconda location dacui prendere parte alla conferenzaè allestita presso la ScuolaSecondaria di Ripatransone. Ilcomitato organizzatore dei

“Seminari Scientifici al ScienceMuseo LAB” costituito dallaDirigente Scolastica, Laurad’Ignazi, dal Direttore Scientificodel Science MuseoLAB, Ing.Oronzo Mauro e dall’Assessorealla Cultura del Comune diMontefiore dell’Aso, Dott.ssaGiamaica Brilli sono felicid’invitare la scolaresca e lacittadinanza ad assistere a questomomento di cultura scientifica.

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Gli artisti celebrano la donna

LE RUBRICHE

l’Altro giornaleLA NOSTRA STORIA

Una bella cartolina con la riproduzione della spiaggia di levante di Senigallia

LA MOSTRA

Se ti piaccio presentami

ai tuoi amici. E’ gratis!

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L’INTERVENTO

“Con i tagli si è persa la dignità”

settimanale online di informazione attualità e cultura

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Anno 1Venerdì 8 Marzo 2013

Numero 31Direttore responsabile: Elpidio Stortini

Redazione

Via Cesanense n. 50/A - Marotta (Pu)Telefono: 338.7899882

e-mail: [email protected]

Marche free pressVia Cesanense n. 50/A - Marotta (Pu)

Telefono: 338.7899882e-mail: [email protected]

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è stato registrato presso il Tribunale di Pesaroin data 7 gennaio 2013 con numero 01/2013

di MARCELLO LIVERANI*

SENIGALLIAInvece di tagliare le spese vere evive, ossia quelle assurde e deiprivilegi, cosa tagliano i “nostri”fenomeni politici o manager? Ipannoloni per gli incontinenti!!!Ebbene si, così recita la circolarea firma del direttore Ciccarelli einviata a tutti i direttori di areavasta invitandoli ad applicarla.Subito una prima considerazionedi natura “tecnica”: ma il Dott.Ciccarelli lo sa che prima o poi

anche lui cadrà, come tutti gliuomini, sotto il problemaincontinenza? Quindi anche luiavrà necessità e bisogno del“pannolone tamponatore”…già,ma il dott. Ciccarelli non avràsicuramente problemi economicivisti i lauti compensi dei“manager”, i problemi rimangonoa chi deve campare con 500 eurodi pensione al mese!E questa è l’ennesimadimostrazione di come la politicacontinui imperterrita a punire i

cittadini senza nessunissimavergogna! 60 pannoloni al mese eniente più, così recita la circolare.Questo vuol dire che non se nepotranno usare più di due algiorno e per chi purtroppo ha ilproblema dell’incontinenza dovràricorrere alle proprie tasche persalvaguardarsi o a un bel catetereper risparmiare!E questa sarebbe la spendingreview? No, questa è la follia dichi non è in grado di far quadrarei conti operando i tagli sulle spese

pazze e folli della sanità, suglisprechi, sui privilegi e sui stipendidorati. Mettere un tetto sulconsumo dei pannoloni èscandaloso e vergognoso. In piùnon si è neanche capaci a guardareun pochino più in là del proprionaso, perché limitare l’uso deipannoloni creerà altreproblematiche mediche che, allaresa dei conti, costeranno moltodi più alla sanità pubblica. Perchésicuramente insorgeranno altrepatologie che andranno poi curate

a spese dello stato, quindi dovesarebbe il risparmio? Un po’ dilungimiranza no, eh!Possibile che non si riesca mai adoperare in maniera intelligente,aiutando il cittadino e nonpenalizzandolo come in questoennesimo caso? E di questa“meravigliosa” trovata cosa nedice e cosa ne pensa l’assessorealla Sanità Fabrizio Volpini? Neera stato preventivamenteinformato o non ne sapeva nulla?Se era stato informato come mai

non abbiamo letto nulla? Comemai non lo abbiamo sentitosbattere i pugni sul tavolo perrespingere questa decisioneignobile nei confronti di chi habisogno e necessità di assistenza?Come mai non lo abbiamo sentitoprendere le difese dei cittadinitutti? E se invece non è statoneanche informato e reso edottoci domandiamo a cosa possaservire l’avere un Assessore allaSanità se nessuno gli comunicanulla.Cosa vorrà fare ora la nostraamministrazione? Perché qui nonc’entra nulla la destra o la sinistra,qui c’entra come semprel’ennesimo disservizio neiconfronti del cittadino bisognoso,sia che sia di destra che di sinistra!La nostra amministrazione si faràsentire in maniera seria eproduttiva o lascerà tutto così?Per una volta sola riusciremo avedere una amministrazione indifesa dei diritti dei più deboli odovremo continuare ad ascoltare“l’assordante loro silenzio”?Invece di prendere carta e pennaper scrivere a Berlusconichiedendo di fare un passoindietro, prendete carta e penna,incavolatevi per bene in difesa deicittadini, perché siete stati elettiproprio per amministrare infavore del popolo, quindidovreste smuovere mari e montisia scrivendo che sui giornali,coinvolgendo tutte leamministrazioni e scendere sul“piede di guerra”, perché è cosìche si amministra, e non con isilenzi!E come ho iniziato concludo,prima o poi tutti avranno bisognodel “pannolone”, anche i politicie i manager…quindi fate un po’voi egregi signori, ma rendeteviconto che questa è l’ennesimavergogna che un cittadino onestodeve subire.

(* Segretario Movimento

Sociale Fiamma Tricolore

di Senigallia)

Per celebrare la giornata internazionale della donna e condividere insiememomenti di cultura Angelica Scaglione e Daniela Cannazza, oggipomeriggio - venerdì 8 marzo -, alle ore 17,30, invitano tutte le donnee non solo, presso il loro showroom A.D. Interni - in Via Santo Stefano6, a Novara, per il vernissage della Mostra di Artisti Contemporaneiprovenienti da tutta Italia (Emilia Romagna, Lombardia, Marche,Piemonte, Puglia, Toscana, Sardegna, Sicilia, Veneto) riuniti per ilprogetto di Fund Raising “Dona Gioca Colleziona Arte” promosso daACC Associazione Culturale Creativa di Novara, in collaborazione conASC Arte Sacra Contemporanea, portale internet dedicato all'arte sacra

contemporanea. A questa importante manifestazione artistica-culturaleè stato invitato anche l’artista marchigiano Carlo Iacomucci.Alla rassegna espongono le loro opere gli artisti: FlavioBartolozzi,Maria Bonaduce, Federico Cozzucoli, Mauro De Carli, Enrico DelRosso, Ilaria Forlini, Alberto Gianfreda, Carlo Maria Giudici, CarloIacomucci, Rinaldo Invernizzi, Nicola Liberatore, Bios Vincent(Vincenzo Lipari), Camilla Marinoni, Giovanni Morgese, FlorineOffelget, Cristina Ognibene, Vieri Parenti, Stefano Pizzi, MartaPopescu, Filippo Rossi, Paolo Scirpa, Antonio Spanedda, Tarshito,Silvia Venuti, William Xerra.Opera di Carlo Iacomucci

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3535353535Venerdì 8 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

DOVE ANDARE

GIORNO & NOTTE

Una scena di “Cappuccetto rosso”, spettacolo di danza per bambini e adulti

Gli spettacoli nei teatri delle MarcheQuesti i principali appuntamentinellla Platea delle MarcheRECANATI

venerdì 8 marzo 2013Teatro Persiani ore 21.00DANIELE PECCI, FEDERICADI MARTINOSCENE DA UNMATRIMONIOdi Ingmar Bergmanregia Alessandro D'AlatriSAN BENEDETTO

DEL TRONTO

venerdì 8 marzo 2013Teatro Concordia ore 21,15OTTOMARZOinSCENA15 22di Pina Debbiregia Tiziana SensiAuditorium Comunale Tebaldiniore 11,30A SCUOLA DI PLATEA: 15 22incontro di preparazione a cura diPina Debbi e Ivana Iachetti[in occasione della GiornataInternazionale della Donnanell'ambito di Sii dolce con me -Sguardi al femminile tra scena erealtà, un progettodell'Assessorato ai Diritti e PariOpportunità della RegioneMarche e AMAT]ASCOLI PICENO

sabato 9 marzo 2013Teatro Ventidio Basso ore 20.30DANIELE PECCI, FEDERICADI MARTINOSCENE DA UNMATRIMONIOdi Ingmar Bergmanregia Alessandro D'AlatriMONTECAROTTO

sabato 9 marzo 2013Teatro Comunale ore 21.00TINDARO GRANATAANTROPOLAROIDdi Tindaro Granata[spettacolo Premio della Critica2011]MONTEMARCIANO

sabato 9 marzo 2013Teatro Alfieri ore 21.15LE SORELLE MARINETTINON CE NE IMPORTANIENTEdi Giorgio Bozzoregia Max CrociPESARO

sabato 9 marzo 2013Teatro Rossini ore 21.00GLAUCO MAURI, ROBERTOSTURNOQUELLO CHE PRENDE GLISCHIAFFIda Leonid Nikolaevi? Andreevregia Glauco MauriSAN COSTANZO

sabato 9 marzo 2013Teatro della Concordia ore 21.15MICHELE GIANNIANTROPOMORSIdi Michele GianniASCOLI PICENO

domenica 10 marzo 2013Teatro Ventidio Basso ore 20.30DANIELE PECCI, FEDERICADI MARTINOSCENE DA UNMATRIMONIOdi Ingmar Bergmanregia Alessandro D'AlatriCIVITANOVA MARCHE

domenica 10 marzo 2013Teatro Cecchetti ore 17.00ERSILIA DANZACAPPUCCETTO ROSSOcoreografie, regia e testi LauraCorradi[spettacolo di danza per bambinie adulti]FABRIANO

domenica 10 marzo 2013Teatro Gentile ore 17.00TEATRO DELLE BRICIOLE,SOLARES FONDAZIONEDELLE ARTILA REPUBBLICA DEIBAMBINIun progetto di Teatro Sotterraneoregia Sara Bonaventura, IacopoBraca, Claudio Cirri, Daniele VillaPEDASO

domenica 10 marzo 2013Cine Teatro Valdaso ore 17,15EMILY VERDECCHIA eSIMONETTA PECIAMLETICA

da un'idea di Emily Verdecchia eSimonetta PeciPESARO

domenica 10 marzo 2013Teatro Rossini ore 17.00GLAUCO MAURI, ROBERTOSTURNOQUELLO CHE PRENDE GLISCHIAFFIda Leonid Nikolaevi? Andreevregia Glauco MauriPORTO SANT'ELPIDIO

domenica 10 marzo 2013Teatro delle Api ore 17.15TEATRO VERDEHANSEL E GRETEL, LASTRADA DEL BOSCOSANT'ANGELO IN VADO

domenica 10 marzo 2013Teatro Zuccari ore 17.00ARMAMAXAROBIN HOODCHIARAVALLE

lunedì 11 marzo 2013Teatro Comunale Valle ore 21.00NICOLA PISTOIA, PAOLOTRIESTINOFAUSTO E GLI SCIACALLIdi Gianni Clementiregia Nicola Pistoia e PaoloTriestinoGRADARA

martedì 12 marzo 2013Teatro Comunale ore 21.15

ELENA BUCCI, MARCOSGROSSODELIRIO A DUEAnticommedia a partire daEugène Ionescoscritto e diretto da Elena Bucci eMarco SgrossoURBINO

mercoledì 13 marzo 2013Teatro Sanzio ore 21.00BALLETTO DI TOSCANAJUNIORLA BOULE DE NEIGEcoreografie Fabrizio Monteverde[nell’ambito del Progetto Ric.ci]CAMERINO

giovedì 14 marzo 2013Teatro Marchetti ore 21.15RBR DANCE COMPANYGIULIETTA E ROMEOL’amore continua...coreografie Cristina Ledri eCristiano Fagioliregia Cristiano FagioliMACERATA

giovedì 14 marzo 2013Teatro Lauro Rossi ore 21.00FERDINANDO BRUNI,ALEJANDRO BRUNIOCAÑAROSSOdi John Loganregia Francesco FrongiaMOGLIANO

giovedì 14 marzo 2013Teatro Apollo ore 21.15ISA BARZIZZA, SELVAGGIAQUATTRINI, STEFANOARTISSUNCHGL’INNAMORATIdi Carlo Goldoniregia Stefano ArtissunchMONTEGRANARO

giovedì 14 marzo 2013Cine Teatro La Perla ore 21.30DARIO VERGASSOLASPARLA CON MEdi e con Dario VergassolaURBANIA

giovedì 14 marzo 2013Teatro Bramante ore 21.15GIULIANO TURONELA DIRITTA VIALa Costituzione e Dante Alighierisenza distinzione di razza nélinguaideazione del progetto ecoordinamento artistico EnricoMessinaMACERATA

venerdì 15 marzo 2013Teatro Lauro Rossi ore 21.00FERDINANDO BRUNI,ALEJANDRO BRUNIOCAÑAROSSOdi John Loganregia Francesco FrongiaPOLLENZA

venerdì 15 marzo 2013Teatro Verdi ore 21.15DARIO VERGASSOLASPARLA CON MEdi e con Dario VergassolaTOLENTINO

venerdì 15 marzo 2013Cine Teatro Don Bosco ore 21.15ANGELA FINOCCHIARO,MICHELE DI MAUROOPEN DAYdi Walter Fontanaregia Ruggero CaraCORINALDO

sabato 16 marzo 2013Teatro Goldoni ore 21.15LELLA COSTAARIEFABRIANO

sabato 16 marzo 2013Teatro Gentile ore 21.00PAPAVERI E PAPERELE PILLOLE D’ERCOLEdi Charles Maurice Hennequin ePaul Bilhaudadattamento e regia MassimilianoGiovanettiFERMO

sabato 16 marzo 2013Teatro dell’Aquila ore 21.00M A N U E L AMANDRACCHIA, LUCIANOROMANHEDDA GABLERdi Henrik Ibsenregia Antonio CalendaJESI

sabato 16 marzo 2013

Teatro Pergolesi ore 21.00FERDINANDO BRUNI,ALEJANDRO BRUNIOCAÑAROSSOdi John Loganregia Francesco FrongiaOSIMO

sabato 16 marzo 2013Teatro La Nuova Fenice ore 21.15ARCA AZZURRA TEATROMANDRAGOLAdi Niccolò Machiavelliregia Ugo ChitiSAN LORENZO IN CAMPO

sabato 16 marzo 2013Teatro Tiberini ore 21.15MARIO MARIANI, NIBAENCEPHALÒNFABRIANO

domenica 17 marzo 2013Teatro Gentile ore 17.00PAPAVERI E PAPERELE PILLOLE D’ERCOLEdi Charles Maurice Hennequin ePaul Bilhaudadattamento e regia MassimilianoGiovanettiFERMO

domenica 17 marzo 2013Teatro dell’Aquila ore 17.00M A N U E L AMANDRACCHIA, LUCIANOROMANHEDDA GABLERdi Henrik Ibsenregia Antonio CalendaJESI

domenica 17 marzo 2013Teatro Pergolesi ore 17.00FERDINANDO BRUNI,ALEJANDRO BRUNIOCAÑAROSSOdi John Loganregia Francesco FrongiaMACERATA FELTRIA

domenica 17 marzo 2013Teatro Battelli ore 17.00GEK TESSAROIL CUORE DI CHISCIOTTEMOGLIANO | domenica 17marzo 2013Teatro Apollo ore 17,00FERRUCCIO FILIPAZZIUN TRENO DI PERCHÉSANT’ELPIDIO A MARE

domenica 17 marzo 2013Teatro Cicconi ore 21.15CORRADO TEDESCHI,BENEDICTA BOCCOLIVITE PRIVATEdi Noel Cowardregia Gianni De Feudis--------------------------------------I programmi possono subirevariazioni di date, titoli edinterpreti per cause nondipendenti dalla volontà degliorganizzatori. Si consiglia diverificare gli aggiornamenti allapagina Settimana a Teatro del sitowww.amatmarche.net

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LO SPORT

Al Palaindoor c’è la carica dei masterGrandi cifre di partecipazione anche quest’anno per i campionati italiani “over 35”

ATLETICA LEGGERA

Giulia Perugini della Sef Macerata impegnata nel salto in alto. Annalisa Gambelli della Sef Stamura Ancona sarà in gara nei 200 metri. Giuseppe Ottaviani dell’Atletica Ef

ANCONANumeri da record per latrentesima edizione deiCampionati italiani indoor master,che si disputa ad Ancona nel finesettimana. Gli atleti iscritti sonoinfatti 1341 in totale, superandocosì le cifre registrate in passatoalla rassegna tricolore “over 35”che va in scena al Banca MarchePalas di Ancona, sede dell’eventoper l’ottava volta consecutiva,mentre è l’undicesima nelcapoluogo dorico. Da venerdì 8fino a domenica 10 marzo, ben2639 atleti-gara si contenderanno257 titoli italiani individuali,senza contare quelli in palio conle staffette. Le presenzeannunciate sono 1020 al maschilee 321 tra le donne, inrappresentanza di 319 diversesocietà. L’anno scorso 1312 atletipresero parte a unamanifestazione rilevante ancheper i risultati agonistici, visto chefurono stabilite 37 miglioriprestazioni italiane e 3 mondiali.Tante le sfide interessanti, in unastagione che ha già fatto segnare27 nuovi limiti nazionali,considerando anche i recordeguagliati. Al palaindoormarchigiano sono attesi almeno 9dei recenti primatisti, come ilsaltatore in alto Marco Segatel(Olimpia Amatori Rimini), salitofino a 1,95 nella categoria MM50di cui è campione mondiale indoorin carica, e il compagno di squadraCarmelo Rado, autore di 12,65nel peso MM80, poi imezzofondisti FrancescoD’Agostino (Atl. VirtusCastenedolo), 2:01.63 negli 800metri MM45, e Pierangelo Avigo(Atl. Lonato-Lem Italia) con4:22.08 sui 1500 MM50. Alfemminile, da seguire le velocisteDenise Neumann (Abc ProgettoAzzurri), iridata già capace di8.04 nei 60 MF40, e AnnalisaGambelli (Sef Stamura Ancona),che ha corso in 27.62 sui 200MF50, ma anche GiuseppinaGrassi (Atl. SantamonicaMisano), 1,35 nel salto in altoMF55, Amalia Micozzi (SefMacerata) nel peso MF75 con7,17 e la marciatrice Rita DelPinto (Liberatletica Roma),20’40"04 sui 3000 metri MF60.Al via altri nomi di primo pianodel movimento, a cominciare daicampioni mondiali in sala

ANCONAA questa rassegna tricolore sonoin gara per le Marche 140 atleti, adifendere i colori di 35 società.Nella passata edizione il bottinofu di 60 medaglie totali, di cui 13d’oro con tre successi diGiuseppe Ottaviani (Gs Atl.Effebi Fossombrone) e due perMauro Angelini e Renzo

Capecchi, entrambi dell’AtleticaAlma Juventus Fano. La stagionemaster è già partita con il piedegiusto, perché nello scorso week-end Michele Gallo (PodisticaValtenna) ha conquistato a Monzail titolo italiano di corsa campestreper la categoria MM60. Diseguito l’elenco completo degliiscritti alla rassegna tricoloreindoor: attesi tra gli altri i campionieuropei all’aperto Massimiliano

Poeta (Atl. Fabriano) e Giulia

Perugini (Sef Macerata).Atletica Osimo: FabioDellantonio (alto MM45); MarioFiori (marcia 3km MM65); LinaFrontini (peso MF50); Fabrizio

Gli atleti delle Marche sono a caccia di medaglie importantiGiambra (60, 200 MM45);Pieraldo Nemo (60, lungoMM55); Paolo Pompei (pesoMM55); Andrea Renzi (marcia3km MM55)Atl. Fabriano: Sandro Ballelli(800, 1500, 3000 MM65); LucaBosi (60, 200, 4x200 MM35);Romualdo Burattini (3000MM60); Giuseppe Felici (1500,3000 MM40); Diego Ferretti (800MM35); Luca Fiorani (60, 200MM45); Enrico Ghidetti (60, 200,4x200 MM50); UmbertoGiansante (lungo, triplo MM50);Sandro Petrucci (triplo MM55);Raffaello Piermattei (60, lungo,triplo MM75); MassimilianoPoeta (200, 400, 4x200 MM40);Antonio Raggi (60, lungo, 4x200MM45); Giorgio Tiberi (800,1500 MM35)Atletica Falconara: OddinoPascucci (asta MM65)Sef Stamura Ancona: AnnalisaGambelli (200 MF50); LearcoLucarini (1500, 3000 MM45);Andrea Masini (3000 MM45);

Alberto Nasini (3000 MM50)Sport Dlf Ancona: Fabio Ferri(peso MM65)Atl. Castelfidardo Criminesi:Paolo Sorichetti (3000 MM45)Atl. Amatori Osimo: GiuseppeRaponi (800, 3000 MM55)Pol. Candia Baraccola Aspio:Lamberto Melappioni (marcia3km MM65)Atl. Senigallia: Paolo Bartolacci(200 MM75); Luciano Castelli(3000 MM60); RaimondoD’Amato (1500 MM60); Pino DiLeo (3000 MM55); Antonio DiNardo (200, 400 MM75); MarcoFalessi (800, 1500, 3000 MM45);Enzo Mariani (3000 MM50);Giuliano Mengarelli (1500, 3000MM50); Leonardo Pazzani (800,marcia 3km MM70); OsvaldoPerini (3000 MM65); GinoSimoni (60 MM60)Gs Giannino Pieralisi Jesi:Rossano Grilli (lungo MM60)Atl. Jesi: Daniele Capomagi (60MM40)Asa Ascoli Piceno: Lucio Massimiliano Poeta, qui sopra con la maglia azzurra, dell’Atletica Fabriano

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3737373737Venerdì 8 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

Mauro Angelini dell’Atletica Alma Juventus Fano

Acciaccaferri (60, 200 MM70);Pierluigi Acciaccaferri (60, 200,400 MM45); Simona Ruggieri(1500, 3000 MF40)Mezzofondo Club Ascoli: BrunoBernabei (3000 MM50);Gianfranco Fioravanti (3000MM45); Luigi Proietti (3000MM45)Atl. Avis San Benedetto del

Tronto: Rita Mascitti (800, 1500,3000 MF45); Rolando Pierantozzi(1500, 3000 MM40)Atl. Torrione San Benedetto:Francesco Bruni (pentathlonMM70); Giuseppe Coretti (60hs,peso MM55); Alberto Romani(alto, peso MM60); CarloSebastiani (peso MM55)Tecno Adriatletica Marche:Marco De Angelis (alto MM40)Atl. Sangiorgese Tecnolift:Andrea Dania (alto MM50); CarloPaci (asta MM50)Sport Atl. Fermo: LuigiAndrenacci (1500 MM70)Atl. Porto Sant’Elpidio:Giuseppe Liberati (800 MM70)

Podistica Valtenna: MarioFerracuti (60, 400 MM85);Fabrizio Merli (3000 MM50);Vincenzo Paternesi Meloni (800,1500, 3000 MM55)Podistica Casette d’Ete:Giuseppe Iencinella (800, 1500,3000 MM75); Giuliano Paciarotti(800, 1500, 3000 MM60)Atl. Avis Macerata: CristianaCervigni (marcia 3km MF50);Alberta Zamboni (1500 MF40)Atl. Recanati: ArmandoBenedetti (60, 200, 400, 4x200MM60); Alessandro Carloni(3000 MM35); MaurizioCrucianelli (peso MM55); IvanoFormiconi (3000 MM60);Massimo Fortuna (60, 200, 4x200MM50); Paolo Marconi (altoMM55); Marco Mercante (60hs,4x200 MM50); Gabriele Stoppini(800, 1500 MM65); GianlucaUrbani (200, 4x200 MM50)Sef Macerata: FrancescoBettucci (alto, asta MM65);Brunella Brandoni (800, 1500,3000 MF65); Livio Bugiardini (60,

200, 4x200 MM65); AlbertoCambio (200, 400, 4x200MM45); Vincenzo Cappella (pesoMM70); Italo Cartechini (pesoMM70); Iolanda Centioni (alto,lungo MF60); Sandra Copponi(200, 400, 4x200 MF55); GabrieleFerramondo (peso MM55);Domenico Fratini (200, 400MM75); Federica Gentilucci (60,4x200 MF40); Rosanna Grufi(peso MF60); Maria Pia Luchetti(peso MF65); GiuseppinaMalerba (triplo MF40); GiulioMallardi (60, 60hs, 4x200MM65); Giancarlo Mariani (60MM65); Roberto Masi (60, 400,4x200 MM55); Graziella Mercuri(200, 400, 4x200 MF45); AmaliaMicozzi (peso MF75); PatriziaNardi (lungo, triplo MF60);Giampaolo Persichini (1500, 3000MM50); Giulia Lucia Perugini(alto MF75); Roberta Pignataro(1500, 3000 MF45); RobertoPucciarelli (400, 800, 4x200MM45); Maurizio Riccitelli(lungo, triplo MM50); Roberto

Ripari (400, 800, 4x200 MM40);Luca Salvatori (60, 200 MM40);Elio Severini (1500 MM50);Sabrina Tasso (60 MF40); PaolaTentella (60, 4x200 MF60);Alessandro Tifi (400, 800, 4x200MM50); Francesco Trubbiani(60hs, alto, lungo MM65); PaoloZamponi (60, 4x200 MM35)Sacen Corridonia: SoniaStortoni (1500 MF40)Atletica Civitanova: LorisBellesi (60 MM35)Atl. Amatori Sangiustese: AnnaDi Chiara (200, 400 MF65)Pol. Acli Macerata: Carlo Carletti(marcia 3km MM50)Atl. Potenza Picena: AntonioGravante (3000 MM35)Atl. Trodica: Massimo Ferrini(triplo MM35); Giuseppe Giretti(60 MM55); Roberto Mengoni(3000 MM45); Mario Vesprini(60 MM45)Apos Corridonia: DanieleSantucci (3000 MM35)Cus Urbino: Stefano Matteucci(800 MM50); Giuseppe Parenti

(800, 1500 MM70)Gs Atl. Effebi Fossombrone:Giuliano Costantini (lungo, triploMM60); Paolo Costantini (pesoMM65); Adama Dioume (60MM45); Mario Giorgi (pesoMM80); Giuseppe Ottaviani (60,lungo, triplo MM95)Gp Lucrezia Cartoceto: RubensCecchini (marcia 3km MM50);Giorgio Gargamelli (3000MM50); Lorenzo Leonardi(1500, 3000 MM50); FilippoPascucci (peso MM45); BrunoToccacieli (3000 MM55); ErnestoVici (400 MM55)Atl. Alma Juventus Fano:Mauro Angelini (60hs, triplo,pentathlon MM65); FrancescoAngelucci (3000 MM45); RenzoCapecchi (60hs, lungo MM55);Anna Maria Giovanelli (altoMF60); Francesco MariaMontesi (400 MM55); StefanoNicolini (800 MM55); Serena Paci(peso MF55); Luciano Roberti(400 MM65); Paolo Serafini (pesoMM60)

Francesco Arduini (Silca UltraliteVittorio Veneto) nell’alto MM35;Vincenzo Magliulo (Arca Atl.Aversa Agro Aversano), marciaMM35; Andrea Naso (Atl.Lonato-Lem Italia), marciaMM50; Bruno Baggia (Atl. Vallidi Non e Sole), 3000 MM75. Incampo femminile attese le iridateal coperto Barbara Martinelli (UsSan Vittore Olona 1906) sugli 800MF45, Carla Forcellini (Atl.Roma Acquacetosa) nell’astaMF50 e la mezzofondista PaolaTiselli (Tirreno Atl.Civitavecchia), al debutto nellacategoria MF40. Tra i volti noti,annunciati in gara LambertoBoranga (Olimpia AmatoriRimini), celebre portiere di serieA che nella passata stagione harealizzato il record mondialeall’aperto nel triplo M70, e l’exostacolista Eddy Ottoz (Atl.Sandro Calvesi), bronzo olimpiconel ’68 e due volte campioneeuropeo, qui iscritto nel pesoMM65. Invece i decani della

manifestazione sono GiuseppeOttaviani (Gs Atl. EffebiFossombrone), classe 1916, chel’anno scorso è stato protagonistadi due record mondiali M95 (60metri e salto triplo), e la reginadei lanci Gabre Gabric (Atl.Sandro Calvesi), nata nel 1914.L’inizio della kermesse è fissatoper le ore 11.00 di venerdìmattina, in una giornata inauguraleche prevede lo svolgimento delpentathlon, delle serie dei 3000metri e di alcune categorie nel gettodel peso. Le gare saranno valideanche per l’assegnazione del terzoCampionato italiano di società

indoor master, vinto nel 2012 daibresciani dell’Atletica VirtusCastenedolo (uomini) e dallaRomatletica (donne). La classificaviene stilata sommando dodicipunteggi, ottenuti in undici proveindividuali diverse e una staffetta.Ogni atleta potrà concorrere allaclassifica di società fino ad unmassimo di tre punteggiindividuali, più la staffetta. Permolti si tratterà poi dell’ultimotest alla vigilia dell’appuntamentointernazionale di questa stagione,gli Europei master indoor a SanSebastian (Spagna), dal 19 al 24marzo.

LO SPORT

alaindoor c’è la carica dei master’anno per i campionati italiani “over 35”

Ancona sarà in gara nei 200 metri. Giuseppe Ottaviani dell’Atletica Effebi di Fossombrone, tra i più anziani in gara

Gli atleti delle Marche sono a caccia di medaglie importanti

Massimiliano Poeta, qui sopra con la maglia azzurra, dell’Atletica Fabriano

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Una bella immagine della partenza della gara allievi ai campionati italiani di corsa campestre che si sono svolti ad Abbadia di Fiastra (Foto di Maurizio Iesari)

CAMPESTRE

LO SPORT

Le Marche dell’atletica pronteper i campionati italiani di crossDomenica a Rocca di Papa l’atteso appuntamento tricolore. Sono in gara anchele formazioni cadetti che si contenderanno i titoli nazionali individuali e per regioni

ANCONALa stagione della corsa campestreè pronta ad emettere nuoviverdetti.Dopo i titoli italiani individualiassegnati un mese fa nelsuggestivo scenario di Abbadia diFiastra (Macerata), domenica 10marzo sarà la volta degli scudettiper club a Rocca di Papa (Roma).Sullo sfondo del centro equestredi Pratoni del Vivaro sidisputeranno infatti le 10 gare (5maschili e altrettante femminili)della Finale Nazionale deiCampionati Italiani di Società dicross. Oltre duemila iscritti, 2062per l’esattezza, nellamanifestazione che anchequest’anno è abbinata alCampionato italiano cadetti(under 16).In gara 18 team marchigiani, chesi sono guadagnati laqualificazione dopo le fasiregionali vinte da AtleticaPotenza Picena (lungo maschile),Sef Stamura Ancona con seiaffermazioni parziali (cortouomini, allievi, lungo e cortodonne, juniores maschile e

femminile), Atletica AmatoriOsimo (allieve). Nella rassegnatricolore del 2012, sui prati diCorreggio (RE), il migliorrisultato arrivò per merito dellaSef Stamura Ancona, al sestoposto nel cross corto maschile.Importante la presenza deicadetti, che si contendono i titolinazionali individuali e per regioni.Le rappresentative marchigianeaffrontano la trasferta nel Lazioaccompagnate da AngeloAngeletti, responsabile delSettore tecnico regionale, eRosario Pirani.Nella campestre maschile dedicataagli under 16, sulla distanza di2500 metri, convocati SimoneBarontini (Sef Stamura Ancona),Matteo Canaletti (Atl.Civitanova), Emilio Lamura (SefStamura Ancona), RiccardoRocchi (Atl. Avis Macerata), LucaSalvanelli (Sef Stamura Ancona).Le cadette selezionate per la garasui 2000 metri sono invece ArianaAlvarez (Sef Stamura Ancona),Debora Baldinelli (Atl. Osimo),Azzurra Ilari (Atl. AmatoriOsimo), Sokhona Kebe (Sacen

Corridonia), Anna Rita Paoletti(Asa Ascoli Piceno).L’edizione dell’anno scorso havisto le Marche al decimo postofinale con i cadetti e alquattordicesimo nella classificacombinata under 16. Di seguitol’elenco degli atleti marchigianiiscritti a Rocca di Papa per lafinale nazionale dei Campionatiitaliani di società di corsacampestre, valida anche comeCampionato italiano cadettiindividuale e per regioni.UOMINI

Cross lungo (10 km)

Cus Camerino: Andrea Palmieri,Gionata Luca Lucarelli, BattistaVennera, Giacomo Nalli, WalterFedericiAtl. Recanati: Filippo Lo Piccolo,Alessandro Carloni, MarcoCampetti, Piergianni Tubaldi,Andrea Falasca ZamponiAtl. Potenza Picena: AntonelloLandi, Antonio Gravante,Giovanni Moretti, Pascal MomboSarwat, Doriano BussolottoGrottini Team Recanati: MicheleForgione, Luca Carestia, DavideLanzarini, Alessandro Dottori,

Federico CariddiCross corto (4 km)

Sef Stamura Ancona: AndreaGargamelli, Pietro Pelusi,Massimo Dascenzo, Luigi DelBuono, Diop Ousseynou FallCus Camerino: Jacopo Silenzi,Francesco Viti, Kamen Mobili,Antonio Checcarelli, GilioIannoneAtl. Recanati: Danilo Ruggiero,Daniele Luciani, FedericoBoldrini, Salvatore ArenaAtl. Civitanova: Mattia Terenzi,Stefano Brillarelli, LeonardoZucchiniGrottini Team Recanati: GiulianoCasari, Arturo Ginosa, AndreaPiccina, Lorenzo Perrone,Gabriele RuscelliJuniores (8 km)

Sef Stamura Ancona: ValerioPaesani, Mirco Micheletti,Lorenzo LucariniAllievi (5 km)

Sef Stamura Ancona: NicolòDubbini, Edoardo Carnevali,Tommaso Costantini, GabrieleBorgiani, Giacomo GiacchettiAtl. Amatori Osimo: LorenzoCantarini, Luca Marconi, Elia

Manzotti, Alessandro AntoniniAtl. Civitanova: DiegoD’Alessandro, MatteoD’Alessandro, Francesco Cesari,Elia Ciccalè, Gianmarco CecchiniDONNE

Cross corto (4 km)

Sef Stamura Ancona: MariaGrazia Balducci, ElisaMezzelani, Valentina TaleviCus Camerino: Claudia Nalli,Giorgia Cilla, Sofia Onorati,Laura Micarelli, CristianaZampettiAtl. Montecassiano: BarbaraCarnevali, Michela Incipini,Rossella Cerretani, NataliaBrunikoJuniores (5 km)

Sef Stamura Ancona: NerlitAbbondanza, Elisa Pigliapoco,Giorgia Vaccarini, AriannaCarbonariAllieve (4 km)

Sef Stamura Ancona: Sara Marani,Federica Masini, Sara BertiAtl. Amatori Osimo: BeatriceCavezzi, Giulia Marchetti,Clarissa Ilari, Rebecca Badioli,Martina StrappatoCAMPIONATO ITALIANO

CADETTI

Cadetti (2,5 km): SimoneBarontini (Sef Stamura Ancona),Matteo Canaletti (Atl.Civitanova), Emilio Lamura (SefStamura Ancona), RiccardoRocchi (Atl. Avis Macerata), LucaSalvanelli (Sef Stamura Ancona)Presenti a titolo individuale:Michel Capomagi (Atl. Jesi),Paolo De Angelis (Asa AscoliPiceno), Federico Falappa (Atl.Amatori Osimo), Nicola Tobaldi(Atl. Avis Macerata), GianniVirgili (Team Atl. PortoSant’Elpidio)Cadette (2 km): Ariana Alvarez(Sef Stamura Ancona), DeboraBaldinelli (Atl. Osimo), AzzurraIlari (Atl. Amatori Osimo),Sokhona Kebe (SacenCorridonia), Anna Rita Paoletti(Asa Ascoli Piceno)Presenti a titolo individuale:Samira Amadel (Atl. AvisMacerata), Melany Baiocco (Atl.Avis Macerata), Martina Cintioli(Sacen Corridonia), ElisabettaMasone (Gp Avis SpinetoliPagliare), Caterina Paccamiccio(Atl. Amatori Osimo)

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LO SPORT

CICLISMO

Domani pomeriggio c’è la cronometrocon tante limitazioni al traffico

Torna la Gran Fondo del Conerocon due percorsi, uno per tuttiDomenica avrà luogo la manifestazione organizzata dal Pedale ChiaravalleseANCONADomenica avrà luogo lacompetizione sportiva su strada“17° Gran Fondo del Conero”,organizzata dalla AssociazioneCiclistica Pedale Chiaravallese.Come sempre la gara ciclisticaprevede la partenza dinumerosissimi ciclisti (lo scorsoanno parteciparono circa 1.000corridori) che effettueranno ascelta due percorsi: uno medio di90 Km ed uno lungo di 135 Km.Il comando di Polizia Municipaledi Ancona rende noti percorsi elimitazioni al traffico in occasionedella manifestazione sportiva.Partenza alle ore 09.00 nei pressidel Parcheggio Stadio del Coneroper percorrere poi ViaCameranense, Via Filonzicompreso il tratto contromanofino rotatoria “Giometti”, Via I°Maggio, località Aspio, S.da P.ledel Vallone n. 2 fino uscitaterritorio comunale direz.Polverigi; ritorno:, S.P del Conero,accesso diramazione per Varano,Centro abitato di Varano (lacroce), fraz. Varano antistanteCimitero, località Angeli diVarano, Via Cameranense finoall’arrivo posto allo Stadio delConero.Dalle ore 07.30 alle ore 08.30, èprevista la partenza di coloro chevorranno a livello amatoriale

percorrere lo stesso itinerario; inquesto caso i corridori dovrannoosservare rigorosamente il Codicedella Strada perciò tutta lasegnaletica stradale ed arrivareentro un tempo massimo.Al fine di consentire il regolaresvolgimento della manifestazionesaranno adottati i seguentiprovvedimenti limitativi deltraffico:Via Cameranense: Interdizionealla circolazione veicolare neltratto antistante lo stadio delConero – Palarossini, ove verràeffettuata la fase di partenza edarrivo, il traffico verrà dirottatosulla bretella esterna dalle ore07.00 alle 20.00; sarà creata unacorsia protetta con apposizionedi transenne, dal parcheggio delloStadio del Conero fino a ViaFilonzi, utilizzata a senso unicodi marcia per il traffico normale eper il deflusso dei veicoli deipartecipanti,FASE DI PARTENZA:

Via Filonzi – Via Roberto Bianchi:durante la fase di partenza dalleore 09.00, interdizionemomentanea alla circolazioneveicolare; dalle ore 10.00 alle ore17.00 durante la fase d’arrivo,interdizione alla circolazioneveicolare (i veicoli non potrannoaccedere nel tratto di Via Filonzifino a Via Cameranense);

Via Filonzi – rotatoria“Giometti” durante la fase dipartenza dalle ore 09.00,interdizione momentanea allacircolazione veicolare (impeditol’accesso dei veicoli su ViaFilonzi, finché la coda dei ciclistinon avrà completato l’accesso suVia I° Maggio);Via I° Maggio durante la fase dipartenza dalle ore 09.00,

impedito l’accesso dei veicoli suVia I° MaggioLocalità Aspio – 1° rotatoriadurante la fase di partenza dalleore 09.00, interdizionemomentanea alla circolazioneveicolare, il traffico sarà dirottatonella diramazione sottostante;Località Aspio – 2° rotatoriafronte Chiesa durante la fase dipartenza dalle ore 09.00,

interdizione momentanea allacircolazione veicolare;Località Aspio –3° rotatoria –incrocio Via Piantate Lunghedurante la fase di partenza dalleore 09.00, interdizionemomentanea alla circolazioneveicolare;S.P del Vallone – 1° accessoMontesicuro durante la fase dipartenza dalle ore 09.00,impedito l’accesso dei veicolisulla S. P. del ValloneS.P. del Vallone – 2° accessoMontesicuro durante la fase dipartenza dalle ore 09.00,impedito l’accesso dei veicolisulla S.P. del ValloneFASE DI ARRIVO

Via del Conero – Fraz. Varanodurante la fase di arrivo dalle ore10.00, interdizione veicolare sulladiramazione per Varano,agevolando i ciclisti durante la fased’immissione in direzione Varano;Frazione Varano piazzetta exScuole dalle ore 10.00,interdizione alla circolazioneveicolare in direzione CroceFrazione Varano “Croce” dalleore 10.00, interdizione allacircolazione veicolare in direzioneSP del Conero e CimiteroFrazione Varano accesso delCimitero dalle ore 10.00,direzione obbligatoria sinistra peri veicoli che provengono dall’area

antistante il CimiteroFrazione Varano aread’intersezione “Madonnina”altezza Mangimi “Ballarini” dalleore 10.00, interdizione allacircolazione veicolare, i veicolinon potranno accedere indirezione Centro Paese e Angeli;Frazione Varano 1° intersezionelato Passo Varano altezza P.TCampi da Tennis dalle ore 11.00,preavviso a m. 500 interdizionealla circolazione veicolare indirezione MadonninaFrazione Varano accessoagriturismo “Rustico del Conero”civ. 199-213dalle ore 10.00, direzioneobbligatoria sinistra per i veicoliche provengono da tale accesso;Angeli di Varano dal civ. 226/Dfino a Via Cameranense dalle ore07.00 alle ore 20.00, divieto disosta e fermata su ambo i latiVia Cameranense-S.da degliZingari dalle ore 10.00,interdizione alla circolazioneveicolare in direzione Stadio delConero. Dalle ore 10.00 alle17.00, all’interno del territoriodella frazione Varano,dall’intersezione con la S.P. delConero e fino all’intersezione conVia Cameranense, vieneconsentita la circolazioneveicolare nel senso di marcia dellacorsa ai soli residenti

ANCONADomani, sabato, avrà luogo lacompetizione sportiva su stradadenominata “CronometroCombinata Gran Fondo delConero Cinelli 2013”, organizzatadalla A.S.D. Ragamon CyclingTeam. Poiché la gara ciclistica acronometro individuale sisvilupperà su un itinerario,compreso interamente nelterritorio del Comune di Ancona,il comando di Polizia Municipale

rende noti percorsi e limitazionial traffico in occasione dellamanifestazione sportiva.La partenza della cronometro èprevista per le ore 14.00 da PassoVarano (c/o Parcheggio Stadio delConero). I corridori percorrerannoVia Cameranense direzione“Cimitero Tavernelle”, ritorno suVia Cameranense, bretellaparcheggio Stadio del Conero, ViaFilonzi giro di boa all’altezzadell’intersezione via RobertoBianchi, Via Filonzi, Via

Cameranense direzione Arco degliAngeli, giro di boa presso ildistributore carburanti, ritorno viaCameranense ed arrivo ParcheggioStadio del Conero – Palarossini.Al fine di consentire il regolaresvolgimento della manifestazionesaranno adottati i seguentiprovvedimenti limitativi dellacircolazione:Via Cameranense (trattocompreso tra i km. 0+100 e3+700): dalle ore 14.00 alle ore17.00, interdizione alla

circolazione veicolare compresoil tratto antistante lo stadio delConero – Palarossini ove verràeffettuata la fase di partenza edarrivo, e bretella laterale sede delpercorso garaVia Filonzi – Via Roberto Bianchi:dalle ore 14.00 alle ore 17.00,interdizione alla circolazioneveicolareS.da di Passo Varano – ViaCameranense: dalle ore 14.00 alleore 17.00, interdizione allacircolazione veicolare, i veicoli

provenienti da Via Tavernelle e/oAsse Nord-Sud, avranno obbligodi svolta a destra in direzione ViaPasso VaranoValico di accesso rotatoria Via AveNinchi – Via Cameranense dalleore 14.00 alle ore 17.00,interdizione alla circolazioneveicolare, i veicoli provenienti daPasso Varano non potrannoaccedere su Via Cameranense.Via ex Fornace – S.da perMontacuto: dalle ore 14.00 alleore 17.00, interdizione alla

circolazione veicolare, i veicoliprovenienti da Varano e/oMontacuto non potrannoaccedere su Via Cameranense;Via Cameranense-S.da degliZingari: dalle ore 14.00 alle ore17.00, interdizione allacircolazione veicolare in direzioneStadio del ConeroVia Angeli di Varano – ViaCameranense: dalle ore 14.00 alleore 17.00, interdizione allacircolazione veicolare in direzioneStadio del Conero

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