l'Altro giornale del 15 marzo 2013

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l’Altro Settimanale online delle Marche - Direttore Elpidio Stortini Anno I - N. 32 Venerdì 15 Marzo 2013 giornale VERDICCHIO E ROSSO PICENO VOLANO SU ALITALIA A PAGINA 4 SENIGALLIA Ora il Comune taglia anche le merendine L’INTERVISTA “Chi fa politica deve incominciare a dare l’esempio ai cittadini” CULTURA Grandi proposte nei teatri della regione EMERGENZA LAVORO NELLE MARCHE SERVIZI A PAGINA 3 A PAGINA 19 A PAGINA 35 A PAGINA 49 Se ti piace presentalo ai tuoi amici E’ gratis! www.laltrogiornale.it

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l’AltroSettimanale online delle Marche - Direttore Elpidio Stortini

Anno I - N. 32

Venerdì 15 Marzo 2013 giornale

VERDICCHIOE ROSSO PICENOVOLANOSU ALITALIA

A PAGINA 4

SENIGALLIAOra il Comunetaglia anchele merendine

L’INTERVISTA“Chi fa politicadeve incominciarea dare l’esempioai cittadini”

CULTURAGrandi propostenei teatridella regione

EMERGENZALAVORONELLE MARCHE

SERVIZI A PAGINA 3

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LA REGIONE

IL CONCORSO

“Enel Play Energy 2012”Premiati gli studenti vincitoriLa cerimonia nella Sala Verde della Regione. L’assessore Donati: “Coinvolgerei giovani affinché possano essere i protagonisti della crescita sostenibile del futuro”

ANCONAPremiate ad Ancona, nellaSala Verde della sede dellaRegione, le scuole dellaRegione Marche vincitrici delconcorso “Play Energy”, lacompetizione sui temidell’energia e dell’ambienteche Enel dedica da nove annial mondo della scuola in Italiae all’estero.Nella Regione Marche hannopartecipato 177 scuole per untotale di circa 10 mila studentii cui progetti sono statigiudicati nei mesi scorsi dauna autorevole giuriacomposta da rappresentantidel mondo della scuola, delleistituzioni e dei media. Lescuole vincitriciparteciperanno alla selezionenazionale del concorso i cuivincitori saranno decretati inprimavera.“Ogni volta che si è avviato unpercorso attraverso unconcorso – ha affermatol’assessore regionaleAmbiente e Energia, Sandro

Donati – le scuolemarchigiane hanno rispostoentusiasticamente e diquesto ringrazio gli istitutiscolastici e i docenti. Questagrande partecipazionescolastica ci convince ognigiorno di più che è con iragazzi che bisogna lavorareper cambiare culturalmentel’approccio ai diversi temi siaambientali che energetici. Ledifficoltà che incontriamo ognigiorno nel realizzare l’obiettivodi diffusione delle fontirinnovabili e della GreenEconomy si possonorisolvere coinvolgendo igiovani, affinché possanoessere i veri protagonisti dellacrescita sostenibile delfuturo”.I primi premi, ovverovideoproiettori, sono andatialle seguenti scuole vincitrici:per la categoria Fantastica siè aggiudicato il primo postoin classifica la scuolaprimaria Giovanni Mestica diJesi con il progetto “Plastico

del Palazzo della Signoria diJesi”;per la categoria Creativa havinto la scuola secondaria diprimo grado Andrea Menchettidi Ostra con il progetto

“Clashenergy”;per la categoria Illuminata lascuola secondaria di II gradoI.I.S. Pieralisi di Jesi con ilprogetto “Modello casadomotica”.

Tre immagini della cerimonia di premiazione del concorso “Enel Play Energy”

La menzione speciale è stataassegnata alla scuolasecondaria di I grado Baroccidi Mombaroccio con ilprogetto “Il Forno Solare”.Alla cerimonia di premiazione,

i cui lavori sono staticoordinati da GiuseppeMeduri e Riccardo Clementidelle Relazioni Esterne eTerritoriali Enel, sonointervenuti Sandro Donati,Assessore regionaleambiente Regione Marche,Luca Bartolucci PresidenteConsiglio provinciale PesaroUrbino, Giancarlo Parasecoliassessore ambienteComune di Pesaro, GiancarloMariani dell’ Ufficio scolasticoregionale.Presenti all’evento i due Tutordi Enel Luca Cangenua eWalter Marcucci che hannoseguito gli studenti nel corsodella realizzazione deiprogetti.“Play Energy 2012”, da 4 anniha assunto una dimensioneinternazionale con ilcoinvolgimento di 10 Paesioltre all’Italia: Grecia,Panama, Russia, Stati Uniti,Bulgaria, Cile, Costa Rica,Guatemala, Romania eSlovacchia.

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LA REGIONE

L’ALLARME

Emergenza lavoro nelle MarcheI disoccupati sono più di 81milaIl tasso di disoccupazione schizza all’11,3%. Pesanti i dati relativi a donne e giovani

La cassa integrazione è raddoppiatanei primi due mesi dell’annoA febbraio sono stati richiesti nelle Marche 3,3 milioni di ore di Cig, un vero e proprio record negativo

ANCONAL’emergenza lavoro nelleMarche si fa sempre piùgrave. Con 81.000disoccupati e altri 9.000 postidi lavoro persi in un anno lasituazione è ormaidrammatica. Il tasso did isoccupaz ione sch izzaall’11,3%: la prima volta invent’anni a due cifre.Disoccupazione record tradonne e giovani.E’ l’allarmante quadrooccupazionale che emergedai dati diffusi dall’Istat edelaborati dall’Ires-CgilMarche, relativi al quartotrimestre del 2012.Nel periodo ottobre-dicembre2012 il numero degli occupatiè pari a 636 mila unità,ovvero, 9 mila inmeno rispetto allo stessoperiodo dell’anno precedente(-1,4%). Un calo cheinteressa esclusivamente illavoro dipendente (-2,1%, paria 10 mila unità) e inparticolare gli uomini che

pagano il prezzo più alto dellacrisi con 13.000 posti dilavoro persi(-5,1%),parzialmente compensatidall’incremento del numero dilavoratrici dipendenti (+1,3%).Torna leggermente a crescereil lavoro autonomo (+0,7%),

un incremento che riguardasolo gli uomini, mentre lelavoratrici autonomesubiscono un netto calo.Aggravano il quadro i datisulla disoccupazione con untasso che salep r e p o t e n t e m e n t e

all’11,3%: un valore mairaggiunto finora nei 20 annidi rilevazioni trimestralidell’ISTAT. La disoccupazionefemminile raggiunge il livellorecord dl’11,9%, mapurtroppo, ormai le differenzedi genere sono pressoché

annullate, visto che ladisoccupazione maschile haraggiunto il 10,8%. Coloro checercano lavoro salgono cosìa 81 mila persone, 24 mila inpiù rispetto allo stessoperiodo del 2011, di cui 44mila uomini e 37 mila donne.Preoccupa poi il numerocrescente di coloro checercano lavoro per la primavolta: 18 mila persone chetentano inutilmente di entrarenel mercato del lavoro; maparticolarmente allarmante èil dato di coloro che cercano illavoro dopo aver perso quelloche avevano: un esercitodi 38.000 disoccupati, 12.000in più rispetto al IV trimestre2011 (+47,0%). Ma èsoprattutto il frontedei giovani che suscita ilmaggior allarme con un tassodi disoccupazione tragli under 24 anni che nel2012 raggiunge la cifra recorddel 28,6%: dunque nelleMarche ben più di un giovanesu quattro non riesce a

trovare lavoro, una drammache si somma alla piagadella precarietà che riguardail 91% delle assunzioni. “Questi dati sonoimpressionanti e obbliganotutti, anche nella nostraregione, a mettere il tema dellavoro al centrodell’attenzione” – E’ quantodichiara Roberto Ghiselli,segretario generale della CgilMarche. “Una ragione in piùper dare presto un nuovoGoverno al Paese, ponendofine ai tatticismi di queste ore.Con la chiusura delle urne èfinito il tempo delle urla e degliinsulti: questo è il momentodella responsabilità,soprattutto di chi pensa diinterpretare la voglia dicambiamento del Paese”.“L’Italia ha bisogno di unasvolta, non di un“governassimo”, di unGoverno che sappia fare leriforme partendo di problemidel lavoro, dello sviluppo edella moralità pubblica”.

ANCONADai dati resi noti dall’Inps edelaborati dall’Ires Marcherisulta che a febbraio 2013sono stati richiesti nelleMarche 3,3 milioni di ore diCig: 2,2ml ordinaria, 602miladi straordinaria e 551mila inderoga.“L’avvio del 2013 è moltocritico – osserva NovellaLodolini coordinatricedell’Ufficio studi di IresMarche - non solo perl’aumento della CIG tragennaio e febbraio (+6,9%) edel 74,5% tra febbraio 2012 efebbraio 2013 ma soprattutto

perché, rispetto ai primi duemesi dell’anno scorso, nel2013 la CIG è quasiraddoppiata: da 3,3 a 6,4milioni di ore”.Di seguito, le tendenze per levarie componenti della CIG:·Le ore di Cig ordinariarichieste ed autorizzate afebbraio 2013 (2,177 milioni)sono raddoppiate rispetto agennaio 2013 e quasiquintuplicate rispetto alfebbraio dell’annoprecedente. Gli incrementisono diffusi e consistenti intutti i settori: la CIG èraddoppiata a febbraio

rispetto a gennaio per ilsettore del legno-mobile(335mila ore) e dellameccanica (944mila ore).Aumenta del 10% per lachimica (93mila ore) edell’88% per il comparto pelle-calzature (229mila ore). LaCIG ordinaria cumulata per imesi gennaio e febbraio 2013(3,2 milioni di ore) è triplicatarispetto a quella dello stessoperiodo del 2012.·Le ore di Cig straordinaria(603mila) si dimezzanorispetto a gennaio 2013 ediminuiscono in confronto alfebbraio 2012 del 20%; le

riduzioni riguardanodiffusamente i settoriprincipali. La situazione ècomunque molto critica dalmomento che la CIG dei primi

due mesi del 2013 èmaggiore rispetto a quelladello stesso periodo del 2012del 36,2% e doppia rispettoal 2009.

·Le ore di Cig in deroga(551mila) calano in totalerispetto a gennaio 2013 (-22,4%) e rispetto a febbraio2012 (20,9%)%. Tuttavia sirileva l’incremento delle ore diCIG tra gennaio e febbraio2013 per il settore del legno-mobile (34mila ore), dellameccanica (da 4 mila a61mila ore), della pelle-calzature (da 5mila a 70milaore). La CIG in deroga deiprimi due mesi nel 2013 (1,2milioni di euro) risultasuperiore rispetto a quelladello stesso periodo del 2012del 43%.

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LE ECCELLENZE

LA REGIONE

Verdicchio e Rosso Picenoadesso volano su AlitaliaDa San Paolo di Jesi i vini di Vignamato scelti per essere serviti sui voli topintercontinentali della compagnia. La soddisfazione della Coldiretti di AnconaSAN PAOLO DI JESIVerdicchio dei Castelli di Jesie Rosso Piceno volano suAlitalia. A renderlo noto è laColdiretti Ancona dopo che ivini dell’azienda Vignamato diSan Paolo di Jesi sono statiscelti dalla compagnia dibandiera per essere servitisui voli intercontinentali, nellaclasse “Magnifica”. Una bellasoddisfazione per Maurizio eAndrea Ceci, padre e figlio,alla guida dell’impresa inmezzo alle colline dellaVallesina, tanto più per essereriusciti a piazzare addiritturadue prodotti tra la “cinquina”di bottiglie proposta da Alitaliaai suoi clienti “vip”. Il“Versiano”, Verdicchio deiCastelli di Jesi classicosuperiore, e il “Campalliano”,Rosso Piceno Doc,garantiranno un “dominio”marchigiano nei cieli che

fotografa anche il buonmomento del settore. Nel2012, secondo una stimaColdiretti su dati Istat, leesportazioni hanno raggiuntolo storico record di 50 milionidi euro di valore, acoronamento di una crescitache in questi anni è statacostante. Merito anche dellavoro portato avanti dalleaziende marchigiane, chehanno puntato su qualità eterritorio. L’aziendaVignamato ne rappresenta unottimo esempio, e non soloperché Andrea Ceci è statopremiato nel 2011 con l’OscarGreen, il premio perl’innovazione assegnatodalla Coldiretti Giovani. “Leorigini della nostra impresarisalgono alla fine degli anni’40 quando Umberto Ceciacquistò a San Paolo di Jesiun piccolo appezzamento di

terreno in contradaBattinebbia dedito allaproduzione di uve Verdicchio– racconta Maurizio -. Da alloraè passato di padre in figlio,fino a contare diciotto ettari,coniugando tradizione emodernità. Proprio grazieall’utilizzo di attrezzatureall’avanguardia, di innovativetecnologie e la pratica diun’agricoltura eco-compatibile, abbiamosviluppato una produzionecontraddistinta da vini di altaqualità. Qualche anno faeravamo già stati scelti comefornitori di Alitalia, ma di solitonon accade che la stessaazienda venga selezionataper la seconda volta. Einvece...”. Vignamato fa partedella rete di CampagnaAmica, i punti di vendita direttapromossi dalla Coldiretti, edè anche fattoria didattica.

Il cibo marchigiano piace agli sceicchiBoom di vendite nei paesi dei petrodollari. Raddoppiato in dieci anni il made in MarcheANCONAE’ record storico per il cibomarchigiano all’estero chenel 2012 ha fatto segnare unvalore di 322 milioni nelleesportazioni, il 16 per centoin più rispetto al 2011, con unvero e proprio boom di venditenegli stati degli sceicchi e deipetrodollari. A sostenerlo è laColdiretti Marche sulla basedei nuovi dati Istat sul

commercio estero.Dall’analisi emerge che nelgiro di dieci anni il made inMarche a tavola è addiritturaraddoppiato, passando dai163 milioni di euro ai 322attuali, per una quantità totaledi 510 milioni di chili diprodotti acquistati all’estero.Se il mercato di riferimentoresta quello europeo dove lastagnazione dei consumi

continua a pesare (198milioni, l’uno per cento inmeno), l’agroalimentarenostrano guadagnasoprattutto su quelliemergenti.Nei ricchi stati petroliferi(Arabia Saudita, Kuwait,Bahrein, Qatar, Emirati ArabiUniti) si è passati da 22milioni a 56 milioni di euro,con un incremento di quasi tre

volte.Export raddoppiato se siconsidera, invece, l’interocontinente asiatico, passatoda 42 milioni di euro a 84milioni. Un segnaleimportante, sottolineaColdiretti, considerato che sitratta di paesi emergenti congrandi margini di crescita perl’affermazione del cibomarchigiano. Esportazioni in

aumento anche su unmercato storico come quellostatunitense (+9 per cento).“E’ questa la dimostrazioneche dinanzi allaglobalizzazione ci salveremosolo ancorandoci a queiprodotti e a quel saper fareche sono espressione direttadella nostra identità e delnostro territorio – sottolinea ilpresidente della Coldiretti

Marche, Giannalberto Luzi -. Ifatti hanno dimostrato chepensare di competere suproduttività e costi diproduzione significa perdere.Se invece aggiungiamocreatività, paesaggio, storia,tutto ciò che di bello e unicoabbiamo in questo Paese,possiamo vincere e noi tuttiquesti valori li mettiamo nostriprodotti agroalimentari”.

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LA REGIONE

I TRASPORTI

Un’iniziativa della Regione per migliorare la qualità dell’aria

Contributi disponibili per sostituire i veicoli vecchi

L’Alta velocità nelle MarcheDa aprile arriva il FrecciarossaTra un mese i convogli superveloci di Trenitalia sbarcano sulla costa adriaticaPartenza - e arrivo - ad Ancona, con fermate previste a Pesaro e RiminiANCONAAncona, Pesaro e Riminientrano nel network deiFrecciarossa di Trenitalia, cheallargano gli orizzonti verso ladorsale adriatica. Il via aicollegamenti da e per Milanoavverrà il prossimo 14 aprile,ma i bigietti sono già in venditain tutti i canali delle Fs,comprese le 5mila agenzie diviaggi convenzionate. Neldettaglio “la nuova corsa dilinea Frecciarossa 9592 indirezione Nord partirà daAncona alle 6.05 con fermatea Pesaro (a. 6.29 - p. 6.30),Rimini (a. 6.48 - p. 6.50),Bologna (a. 7.52 - p. 7.55) earrivo a Milano Centrale alle9.04 – informa una nota delleFs -. Il nuovo Frecciarossa9591 Milano – Ancona partirà

da Milano Centrale alle 17.45,con fermate a BolognaCentrale (a. 18.55 - p. 18.58),Rimini (a. 19.52 - p. 19.54),Pesaro (a. 20.12 - p. 20.14) earrivo ad Ancona alle 20.42”. Diverse le opzioni tariffariemesse in campo per la tratta

e per il primo mese è in vigoreuna promozione Cartafrecciache prevede punti doppi peracquisti fino al 14 maggio.Dopo l'avvio con una coppiadi collegamenti Trenitalia haallo studio un potenziamentodi quest’offerta Frecciarossa,

a partire da giugno, con uncollegamento estivomattutino da Milano verso lacostiera romagnola emarchigiana e ritorno inserata.Una bella notizia sulla qualesi innesca una velata

polemica. “L'importante è ilrisultato finale che in questocaso è un collegamentoAncona Milano, con sosteanche a Pesaro, dei treni ad“Alta Velocità” Italo eFrecciarossa”, scrive ilconsigliere regionale delGruppo Misto, GiancarloD’Anna. “Una proposta chefeci nel 2010 con una mozionepresentata in seguito ad unostudio effettuato daAlessandro Cirillo cheproponeva l'utilizzo dei treniFrecciarossa, che sifermavano a Bologna, fino aPescara vista la compatibilitàdi alcuni treni ad Alta Velocitàcon le linee ferroviarietradizionali. Quella propostavenne bocciata in particolaredai consiglieri del Pd che, per

voce del capogruppo Ricci,dichiararono che non erapossibile per i Frecciarossaproseguire dopo Bologna.Oggi la realtà dimostra chequella iniziativa che suggeriial Consiglio regionale delleMarche non era frutto didemagogia o fantasia ma diuna reale volontà dicontribuire a risolvere unannoso problema”. “Il tempo- aggiunge il consigliereregionale Giancarlo D’A nna -, galantuomo come sempre,ha emesso il suo verdetto. Diquesto passo, vistol'interesse rinnovato verso lelinee locali sarebbeopportuno che la RegioneMarche rivedesse la suaposizione anche sulla lineaFano-Urbino”.

ANCONAScatta il 26 marzo il “Click day”per le imprese che possonoinviare la richiesta dicontributo per l’adeguamentoo la sostituzione del loro parcoveicoli da trasporto merciobsoleti. E’ questa lametodologia scelta per stilarela graduatoria tra le richiestedegli aventi diritto.“Siamo riusciti a mettereinsieme una sommaimportante, ben 1.156.500,00euro, e speriamo siano intante le imprese marchigianeche vorranno migliorare il loroparco veicoli dal punto di vistaemissivo” spiegal’assessore all’Ambiente,Sandro Donati.Il bando è stato pubblicato sulBur Marche n. 11 del 21febbraio ed è disponibile nellasezione Bandi e Concorsi delsito internet della RegioneMarche.L’assessore Donati precisa

inoltre il target a cui sonodestinati i contributi: “Leimprese beneficiarie sonoquelle di micro o di piccoledimensioni che esercitanoqualsiasi attività, inclusaagricoltura e pesca, e chesono residenti in uno dei 61comuni delle Marche situatinella zona a rischio per laqualità dell’aria”.I veicoli da sostituire o daadeguare sono quelli dicategoria N diesel obsoleticome specificato nel Bando(categoria che puòcomprende dai “fiorino” fino aiTir).Il contributo va da 1.200,00euro a 2.700,00 euro perl’installazione di dispositiviantiparticolato (fap) su veicoliesistenti e da 3.000,00 euroa 5.000,00 euro perl’acquisizione in proprietà o inleasing o in locazione lungadi veicoli nuovi sostitutivi.Donati conclude ricordando

che al centro va postasempre la salute delcittadino: “Ancheconsiderando le difficoltàdettate dalla crisi economica,non possiamo trascurare lasalute dei cittadini e la qualitàdell’aria; ora le imprese conun investimento minimopossono contribuire amigliorare la salubritàdell’ambiente, non solo nellanostra regione ma in tutte leparti del mondo dovecircoleranno i loro veicoli”.I contributi saranno assegnatisecondo l’ordine cronologicodi invio degli appositi modulidi domanda mediante postaelettronica certificata, a partiredalle ore 9:00:00 del 26marzo, fino alle ore 24:00:00del 12 aprile prossimi. Info:www.ambiente.marche.it-------------------------Nella foto: la presentazionedell’iniziativa da partedell’assessore Donati

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LA REGIONE

L’ALLARME

Arrivano altre tasse, il destinodei piccoli Comuni è a rischioL’esercizio finanziario si presenta ricco di incognite. La legge di stabilità harinviato di sei mesi il termine per l’approvazione del bilancio di previsioneCOSSIGNANOAl Patto di Stabilità interno daquest’anno sono sottomesseanche le realtà comunali tra i1001 e 5000 abitanti (nelleMarche riguarda altri 129comuni) e l’eserciziofinanziario che è appenainiziato si presenta, quindi,per i comuni, ricco diincognite. Non a caso la leggedi stabilità 2013 ha rinviato disei mesi (al 30 giugno) iltermine per l’approvazione delprossimo bilancio diprevisione.L’Anci Marche, insieme adaltre associazioni dicategoria, ha organizzato aCossignano il primo degliappuntamenti di un ciclo diincontri previsto a Loro Piceno,a Senigallia ed a Fano aperto

ai ragionieri, ai tecnicicomunali, agli amministratori,ai revisori e chiunque siainteressato alle dinamichetecnico-amministrative di unpiccolo comune.

Il sistema di monitoraggio econtrollo degli adempimentiin materia di finanza localeassumerà nei piccoli comunimaggiore e gravosa rigidità.Facili da immaginare le

difficoltà dei pagamenti delleimprese soprattutto perchénei piccoli comuni la spesacorrente è strutturalmentemolto rigida e assai menolineare nel tempo rispetto allecittà.Questi nuovi obiettivi di pattodi stabilità sono totalmenteinsostenibili e l’estensione aipiccoli comuniprovocheranno un cortocircuito ingestibile.“Come più volte ho avutooccasione di ribadire – hadetto Roberto De Angelis,coordinatore dei piccoliComuni di Anci Marche - lepiccole amministrazioniavranno enormi difficoltà agestire i relativi vincoli, sia dalpunto di vista amministrativoche dal punto di vista

contabile e finanziario con laprevedibile riduzione, se nonazzeramento, degliinvestimenti ed il rischio didover sospendere ipagamenti in conto capitale adiscapito delle imprese chehanno avviato o già eseguito ilavori per questi comuni”.Anche per i piccoli Comuni –ha aggiunto Cesare Martini,presidente di Anci Marche –si prospettano crescentidifficoltà di cassa, sempre piùa corto di ossigeno dopo iripetuti tagli imposti dalleultime manovre finanziarie,mentre si profilano ulteriori edinsostenibili sacrifici semprea carico dei comuni pursapendo che questi hannocontribuito maggiormente alcontenimento delle

dinamiche di crescita dellespesa pubblica e che sonopiù vicini ai cittadini”.Considerato che la spesacorrente risulta pressochéincomprimibile perché giàridotta all’osso a seguito deitagli effettuati negli ultimiesercizi, per non incorrere apesanti sanzioni e di esserechiamati a rispondere didanno erariale, tutti i Sindaci,senza distinzione partitica, sitroveranno costretti, loromalgrado, ad aumentare leentrate correnti che significa,dove fosse ancora possibile,aumentare le aliquote IMU,l’addizionale comunale o letariffe dei servizi a domandaindividuale, a discapitoovviamente dei soliti cittadinio delle imprese locali.

Cesare Martini insieme a Roberto de Angelis

Ora è il caro-gasolio a mettere in crisile imprese agricole marchigianeI prodotti della terra sono in crescita ma la recente impennata dei costi è insopportabileANCONALa crescita dei prezzi agricolisui campi, registrata nelquarto trimestre 2012,compensa soltanto in minimaparte le forti “cadute” deglianni passati ed è largamentemarginale se viene raffrontataall’impennata dei costiproduttivi (più 7,0 per centotendenziale) che le impresesono state costrette adaffrontare. Devastante è statoil rincaro della voce “energiae lubrificanti”, soprattuttogasolio, (più 11,4 per cento inun anno). Ma a pesare nellagestione aziendale sonoanche gli aumenti deimangimi (più 5,5 per cento),delle sementi (più 6,0 percento) e dei concimi (più 6,2

per cento). Una tendenza checonferma le difficoltà degliagricoltori, aggravati da oneriche, purtroppo, continuano aincidere pesantemente sullacompetitività. E’ quantosottolinea la Cia-Confederazione italianaagricoltori in merito ai dati resinote dall’Istat. Se agli aumentiproduttivi - rileva la Cia - siaggiungono i costi contributivie quelli burocratici e l’effettoImu sui fabbricati rurali e iterreni, il quadro per la nostraagricoltura risulta alquantopreoccupante. Le aziendefanno i conti con prezzi nonaffatto remunerativi e cononeri in continua ascesa. Ilche sta provocando grandiproblemi tra i produttori, che

vedono allontanarsi sempredi più sviluppo e competitività.In questo modo si annulla lastessa crescita (più 8,4 percento tendenziale) dei prezziagricoli all’origine. Non solo.Si riducono anche i marginidi guadagno degli agricoltorie, oltretutto, il rialzo dei listinisui campi non copre i fortiribassi che negli ultimi tre annihanno caratterizzato ilmercato. Ovviamente, questasituazione rischia di avereeffetti negativi sui redditi deiproduttori agricoli, annullandoil trend positivo registrato nelcorso del 2011 (più 11,4%rispetto al 2010). Incrementoche non ha colmato il pesantecrollo del 30% registrato negliultimi dieci anni.

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L’EROSIONE

LA REGIONE

Procedure semplificateper difendere la costaIllustrate le nuove disposizioni approvate dalla giunta regionale che integranoe snelliscono le precedenti linee guida. Soddisfazione dell’assessore Eusebi

L’assessore Canzian: “Contributi per favorire gli investimenti delle piccole imprese”

Un milione e mezzo per sostenere il commercio

ANCONATempi ridotti esemplificazione deiprocedimenti amministrativiper le opere di difesa costiera.A questo mira la serie didisposizioni approvate dallaGiunta regionale e illustratenel corso di una riunione chesi è svolta a Palazzo Li Madouai rappresentanti dei 23Comuni della fascia costieramarchigiana.“Finalmente si comincia arespirare un’aria nuova –dichiara l’assessoreregionale Paolo Eusebi –Grazie anche all’opera delneo dirigente, Mario Pompei,e alla competenza deiresponsabili degli uffici neisettori Difesa della costa,Difesa del suolo, Tutela delmare e Valutazioni eautorizzazioni ambientali, siva nella direzione auspicatadal presidente Spacca e dallaGiunta: uffici che parlano traloro e che insiemecostruiscono provvedimentiper snellire le praticheburocratiche e mettere iComuni nelle condizionimigliori per operare”.“I vantaggi – spiega Eusebi -saranno una maggiore

chiarezza e un aiuto concretonella pianificazione degliinterventi necessari per latutela della fascia costiera chequest’anno potranno contaresu una somma di 2 milioni dieuro da ripartire tra le varieamministrazioni, le qualidovranno predisporre einviare apposita domanda,con la richiesta delcontributo”.Le nuove disposizioniintegrano le linee guidadeliberate dalla Giuntaregionale nel 2009.“Un’integrazione resanecessaria – continua Eusebi– considerate le nuove norme

vigenti e la conseguentedifficoltà ad inquadrarel’intervento che si intenderealizzare nel giusto percorsoautorizzativo.In particolare, vi è l’esigenzache quest’ultimo sia il piùsnello e semplificatopossibile in modo da evitarela duplicazione dellevalutazioni e degli oneriistruttori a carico delproponente”.Le linee guida del 2009,inoltre, non contemplanoadeguatamente tutte lepossibili movimentazioni disedimenti in ambientemarino costiero e non

specificano nel dettaglio icontenuti dei progetti infunzione delle diversetipologie di movimentazioneche potrebbero essererealizzate.“Era necessario – dicel’assessore Paolo Eusebi -chiarire il quadro diriferimento complessivo inmateria di movimentazione disedimenti in ambientemarino costiero. Uno dei tantiaspetti della gestioneintegrata della costa è lapossibilità di prevedereinterventi di riprofilatura dellaspiaggia emersa attraverso lamovimentazione di sedimenti.

Argomento quanto maiattuale in considerazionedell’aumentata frequenza edintensità degli eventimeteomarini erosivi, deldocumentato deficit di apportosedimentario da parte deifiumi e degli ostacoli allanormale distribuzione deisedimenti da parte dellenumerose infrastrutturecostiere”.“In definitiva – concludeEusebi – il nuovo documentoindividua la competenza,regionale o comunale, arilasciare le autorizzazioni,fornisce indicazioni suicontenuti degli elaboratiprogettuali, chiarisce il quadrodegli ulteriori atti di assensonecessari e delle relativecompetenze e dà indicazionisul procedimento diapprovazione e autorizzazionedel progetto. In tal modo, siintende fornire un primosupporto tecnico per iproponenti, per i progettisti eper le attività istruttorie e,contestualmente, attuare inconcreto elevati livelli dis e m p l i f i c a z i o n eamministrativa, senza nullatogliere alla tutelaambientale”.

Il documento prevede inoltreche in fase istruttoria siaverificata la compatibilità sottoil profilo ambientale,paesaggistico e della tuteladella salute pubblica e dellapubblica incolumità degliinterventi, anche attraverso ilcoinvolgimento di Arpam, delleCapitanerie di Porto e, senecessario, degli Enti gestoridelle aree protette e delle areedella Rete Natura2000.Le procedure di Valutazione diImpatto Ambientale sarannoattivate per quegli interventi diripascimento inquadrabilicome lavori di difesa dal mareche si configurano come veree proprie opere destinate amodificare in manierastrutturale la linea di costacon apporti di ingentiquantitativi di materiale inerteanche dall’esterno.Da evidenziare infine larealizzazione el’implementazione da partedella Regione, incollaborazione con i Comuni,di un data base geografico perla gestione dei numerosiinterventi di difesa costiera eper il monitoraggio in temporeale delle azioni proposte suscala regionale.

ANCONAUn milione e 536 mila europer sostenere il commerciotradizionale. Sono le risorseregionali previste nelProgramma di settore del2013 che la Regione hainviato all’Assemblealegislativa per acquisire ilparere della III Commissionee rendere operativo il pianodegli interventi.Vengono finanziate le attivitàsvolte dalle piccole imprese,

singole o associate, delcommercio al dettaglio e dellasomministrazione di alimentie bevande.“Strutture essenziali peranimare la vita nei nostricentri, dove il commerciorappresenta un’attivitàeconomica importante e unformidabile strumento dicoesione sociale – affermal’assessore regionale alCommercio, Antonio Canzian– Il Piano regionale prevede

risorse che coprono unventaglio di opportunità,destinate a rilanciare l’attivitàdei piccoli commercianti e aqualificarne la presenza sulterritorio, soprattutto in questadifficile fase di crisieconomica, contraddistintadal calo dei consumi.Agli operatori che intendonoadeguare o rilanciare il proprioesercizio, la Regione concedecontributi per favorire gliinvestimenti”.

Il programma regionaledestina 650 mila euro per lariqualificazione e lavalorizzazione delle impresecommerciali e altri 298 milaper quelle che operano neicomuni con popolazioneinferiore a 5mila abitanti.Ulteriori 150 mila eurovengono utilizzati per favorirel’accesso al credito medianteun abbattimento degliinteressi.Una quota di contributi

regionali, pari a 159 mila euro,è destinata a sostenere iprogetti di eccellenza, volti arivitalizzare i centri storiciattraverso la rimozione dellecondizioni di svantaggio delleimprese che operano inquesti contesti rispetto allagrande distribuzione.Da sottolineare, poi, i 100mila euro destinatiall’abbattimento dellebarriere architettoniche neinegozi per favorire l’accesso

dei consumatoridiversamente abili.Altri 35mila euro vanno poi alsostegno e alla promozionedel commercio equo esolidale, mentre per iConsorzi fidi, cooperative digaranzia e i Centri diassistenza tecnica sonodestinati altri 120 mila euro.Da segnalare, infine, i 23 milaeuro messi a disposizione peril censimento dei locali storicimarchigiani.

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88888Venerdì 15 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

Il ministro Fornero ha sottoscritto l’accordo con l’assessore Luchetti

In arrivo 15 milioni per gli ammortizzatori sociali

L’INIZIATIVA

LA REGIONE

Le “botteghe di mestiere”per incrementare l’occupazioneProgetto finanziato da Italia Lavoro. Partecipano Tod’s, Loriblu e Saint AndrewsANCONA“In una fase difficile comequella attuale occorre favoriretutte le opportunità che sipresentano per combattere ladisoccupazione. In unaregione come la nostra , dovesolo per il 15% delle impreseesiste un ricambiogenerazionale da titolare afiglio o a management, ènecessario puntare a percorsiformativi di specializzazionein manifatture di qualitàaccompagnando il giovanead inserirsi nel mondo dellavoro. Troppo spessoassistiamo a mancanze difigure specializzate richestedalle aziende, che potrebberoinserirsi facilmente nelmondo del lavoro. Ecco quindiche La Regione Marche haaderito con entusiasmo alprogetto “Amva” di ItaliaLavoro con l’obiettivo difavorire e incrementarel’occupazione giovanilenell’ambito del settoreartigiano-imprenditoriale”.Sono le parole di commentodell’assessore regionale allaFormazione–Lavoro, MarcoLuchetti in apertura dellaconferenza stampa inRegione dove è statopresentato il progettoBotteghe di Mestierefinanziato da Italia Lavoro –Agenzia tecnica del Mnistero

ANCONAIl ministro del Lavoro, ElsaFornero ha sottoscritto conl’assessore regionale alLavoro, Marco Luchettil’accordo per l’applicazionedegli ammortizzatori sociali inderoga per l’anno 2013. Unatto che in terminiamministrativi precedel’assegnazione effettiva dellerisorse statali cheammontano per le Marche a

15 milioni di euro e cheavviene con decretointerministeriale con ilMinistero dell’Economia.“La firma dell’accordo –spiega Luchetti conparticolare soddisfazione – èsostanziale in questa faseperché ci consente di dareconcretezza all’intesaistituzionale già firmata a metàgennaio con le parti sociali delterritorio e continuare così a

sostenere il reddito dilavoratori in difficoltà e delleloro famiglie . Il ministroFornero – informal’assessore- ha già firmatoanche il decretointerministeriale diassegnazione dei fondi stataliche ora sta attendendo solola firma del Ministro Grilli perconcludere l’iter al più presto.Certo i 15 milioni di eurodestinati alle Marche che

serviranno per la cassaintegrazione in deroga e lamobilità di lavoratori diaziende in crisi che nonfruiscono degli strumentiordinari, sono per ora unaquota di anticipazione dellostanziamento complessivo,che è stato integrato con lerisorse previste dalla legge distabilità 2013 e assegnatealle Regioni. Siamoconsapevoli tuttavia che il

momento di grave difficoltàcomporta la necessità direpererire ulteriori risorse dadestinare alle crisi aziendali.Ed è per questo che insiemeagli altri assessori regionalisiamo impegnati per metterea punto una strategia comunedi intervento perl’assegnazione di nuovi fondistatali.” Secondo l’intesaistituzionale territoriale laCassa Integrazione in deroga

sarà applicata per unmassimo di 1038 ore annueper dipendente e la mobilitàin deroga è stata modulatasulla base delle recentiriforme del lavoro.Per maggiori informazionisulle procedure da seguire laRegione Marche ha messo adisposizione un numeroverde 800 155 085 e unacasella di [email protected].

del lavoro con 1 milione dieuro sul nostro territorio, e checoinvolge nove impresemarchigiane e oltre 240giovani in vari settori produttivi.Sei iniziative sono già stateavviate nei settori dellafabbricazione di strumentimusicali nella Provincia diAncona, dei lavori dicostruzione specializzatinell’edilizia nella Provincia diAscoli Piceno, due nel settoredelle calzature nel fermano,due nel settore moda e deltessile nella Provincia diMacerata. Sono in fase diavvio le botteghe di mestierenel settore della costruzione,fabbricazione metalli emacchinari e nel settore dellecalzature nella provincia diFermo e la bottega di mestierespecializzata nel settore modae tessile per la Provincia diPesaro. “Ciò che stiamorealizzando con il progettoBotteghe di Mestiere – haaffermato il presidente eamministratore delegato diItalia Lavoro Paolo Reboani -è un binomio virtuoso, sancitodalla riformadell’apprendistato, trameccanismi di ingresso nelmercato del lavoro eformazione in azienda, conl’obiettivo di aumentarel’occupazione e accrescere ilcapitale umano dei giovani.

Credo anche che questainiziativa sia importante perrivitalizzare il tessutoproduttivo delle nostreimprese, in questo caso unaparte dell’eccellenza delmade in Italy, e per rivalutareil lavoro artigianale che tantoha contribuito alla diffusioneinternazionale del made inItaly. Se le Marche sono stateun modello imprenditorialenegli anni ’70 , ora stannodiventando un modello per lepolitiche del lavoro con cuiItalia Lavoro sta collaborandoottimamente”. Attraversol’attivazione di percorsisperimentali di tirocinio, laBottega di Mestiere, modellorappresentato da un’impresasingola o da un consorzio di

imprese e laboratorioartigianale, si propone difavorire la trasmissione dicompetenze specialisticheverso le nuove generazioni,rafforzare l’appeal deimestieri tradizionali, favorire ilricambio generazionale estimolare la nascita di nuovaimprenditoria nel segno delMade in Italy. Il progetto mettea disposizione una borsamensile di 500 euro per ognipartecipante, che ha lapossibilità di acquisireconoscenze, competenze ecapacità per trovareun’occupazione o per avviareun’attività artigianale inproprio. Ogni ciclo di tirocinioprevede l’inserimento inbottega di 10 giovani. Gli

aspiranti tirocinanti,interessati a partecipare alleattività di Bottega di Mestiere,possono iscriversi attraversoil sistema informatico. Leaziende vincitrici beneficianodi un contributo di 250 euromensili per ciascuntirocinante. Per ciascunabottega, che opera nei territoria livello provinciale, sonoselezionati 30 giovanidisoccupati o inoccupati chesvolgono un tirocinio di 6mesi. Nel corso della primafase del progetto sono stateselezionate 62 botteghe, chehanno avviato il primo ciclo ditirocini all’inizio di questoanno e che alla finecoinvolgeranno oltre 1800ragazzi. Attualmente è in corso

la seconda tornata che vedela partecipazione di oltre 1400giovani in tutta Italia, più di 500le imprese o aggregazioni diimprese, per lo più dei settoridella moda edell’enogastronomia. Tra leaziende ammesse alfinanziamento per la Bottegaci sono infatti grandi laboratoridi sartoria come SaintAndrews nelle Marche e poiindustrie delle calzatureprestigiose come Tod’s eLoriblu. E Annarita Pilotti,titolare della Loriblu d Fermoha detto di essere “veramenteorgogliosi di partecipare alprogetto "Botteghe diMestiere", perché unisce duetemi che abbiamo a cuore: igiovani ed il made in Italy.

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LA PROTESTA

LA REGIONE

L’assessore Mezzolani interviene sulla riorganizzazione della rete di soccorso

“Più mezzi a disposizione del territorio”

I sindacati si mobilitano controla politica sanitaria della RegioneIl 25 marzo si terrà una manifestazione ad Ancona. Valutazione critica dellesegreterie Cgil, Cisl e Uil sul confronto che si è sviluppato negli ultimi due mesiANCONACgil, Cisl e Uil si mobilitanocontro la politica sociale esanitaria della RegioneMarche.Questa è la decisione dellesegreterie regionali delle treconfederazioni e dellerispettive categorie deilavoratori della sanità e deipensionati che hanno inviatoal presidente della GiuntaSpacca e agli assessoriMezzolani e Marconi undocumento con il quale siesprime una valutazionecritica del confronto che si èsviluppato negli ultimi duemesi.I principali punti di dissensosono: la mancanza di unquadro d’insieme cheriguardi tutto il sistema

sanitario, i processiriorganizzativi, gli aspettifinanziari e quelli relativi allagestione del personale.Infatti, le scelte che siprofilano riguardanoesclusivamente lariconversione dei piccoliospedali, la riorganizzazionedella rete territoriale disoccorso, la chiusura di 18unità operative complessecon la conseguente riduzionedi personale. Non si riesce acomprendere quindi cosadovrebbe accadere, nelcomplesso, alla reteospedaliera relativamentealla distribuzione dei postiletto da chiudere e riconvertire(essendo prevista la chiusuradi 795 posti letto per acuti edun incremento di 244 posti

letto di lungodegenza/riabilitazione) o datrasformare in Day Hospital eDay Surgery.A differenza di quanto previstodal Piano sociale e sanitarioregionale, non emerge alcunconcreto rafforzamento dellereti: da quella territoriale edell’integrazione socio-sanitaria (le Case dellasalute, la residenzialità nonospedaliera, la domiciliarità)a quelle della prevenzione edell’emergenza-urgenza.A fronte di una crescita delfenomeno delle liste di attesae della mobilità passiva, nonsi conoscono, se esistono, gliobiettivi e gli interventi previstiper il loro contenimento.Le scelte riorganizzativepresentate - secondo le

segreterie regionali Cgil, Cisl,Uil - non sono accompagnateda un quadro finanziarioanalitico ed unapianificazione della gestionedelle risorse, dal quale sievincono le economie e gliinvestimenti organizzativi egestionali: in questo modo lariorganizzazione si presentasolo come un’operazione ditagli finalizzati alconseguimento degli obiettividi bilancio e non come unavera riforma del sistema.Il pesante taglio che si staprofilando all’occupazione delsettore, dopo che in questianni la riduzione del costo delpersonale è stato quello chemaggiormente ha contribuitoal risanamento dei conti, belal di là del sostenibile e del

programmato.La delibera 1696/12 ribadisceinsistentemente l’obiettivo diun’ulteriore riduzione dellaspesa, sia per il personale atempo indeterminato che peri contratti flessibili, e questo èdel tutto inaccettabileconsiderando che conl’attuale livello dei servizi ilpersonale è già carente.Il sindacato pertanto richiede- si legge nel documento - unquadro complessivo degliorganici, definito in relazionealle scelte riorganizzative, chesia coerente con la tutelad e l l ’ o c c u p a z i o n ecomplessiva esistente,compreso i lavoratori assunticon contratti flessibili e quelliimpiegati nei servizi appaltati.Cgil, Cisl e Uil chiedono

inoltre una radicale modificadella proposta di leggeregionale relativa al “sistemaregionale integrato dei servizisociali a tutela della personae della famiglia”, in particolareper quanto concerne il ruolodegli Ambiti sociali, lagestione associata dei servizie per gli aspetti relativi allapartecipazione delleassociazioni e dei cittadinialla gestione delle politichesociali.Per queste ed altre ragioni isindacati si mobiliteranno elunedì 25 marzo si terrà adAncona una manifestazioneregionale per una riformadella sanità e delle politichesociali marchigianenell’interesse delle nostrecomunità.

ANCONAUna nuova organizzazionedella rete territoriale disoccorso per accompagnareil riordino delle struttureospedaliere senzapenalizzare i cittadini, maincrementando le opportunitàdi assistenza. La Giuntaregionale ha recepito ledisposizioni proposte dalComitato di coordinamentodel sistema sanitarioregionale, ispirate allarazionalizzazione dei servizi ead assicurare una presenzamedica qualificata in ognipunto della regione. L’attoverrà formalizzato neiprossimi giorni. Laridefinizione del sistema disoccorso prevedeun’organizzazione unitaria sututto il territorio regionale, cona capo l’Asur (Agenziasanitaria unica regionale),gestita, attraverso procedurecondivise, dalle Centrali

operative del 118. È previstauna diversa dislocazionedegli attuali mezzi di soccorsoe un loro potenziamentorispetto agli standardnazionali. La nuova dotazioneprevede tra i 18 e i 23 mezzi inpiù degli standard di legge. Aregime, nelle Marche, la nuovarete di soccorso saràcostituita da 2 eliambulanze(con rianimatore, infermiere,pilota e tecnico di volo), 28ambulanze con medico einfermiere; 15 ambulanze coninfermiere; 47 ambulanze convolontari. Vengono garantite,inoltre, ulteriori quattroambulanze (con medico einfermiere a bordo), una perciascuna centrale operativadel 118, per incrementare larisposta di soccorso in casodi necessità. Rispetto aglistandard nazionali, cheindicano – per le Marche – unanecessità tra i 71 e i 76automezzi, la nuova

riorganizzazione regionale nedestina all’emergenza attornoalle 96 unità.“La riorganizzazione della reteterritoriale di soccorso nonprevede riduzione di costi perrecuperare parte del minorfinanziamento 2013 (pari ameno 188 milioni di euro)rispetto al 2011, ma anzicomporta un investimentoulteriore, tenendo conto che

già ora i mezzi di soccorso inattività sono superiori a quelliche dovremmo avere sullabase degli standard –commenta l’assessore allaSalute, Almerino Mezzolani –Una scelta che abbiamooperato per coprire in modoadeguato il territorio di Areavasta, garantendo i servizianche all’entroterra montanoparticolarmente ampio e conpopolazione scarsa. Larazionalizzazione della reteospedaliera e territoriale disoccorso, dettata dalleesigenze di contenimentodella spesa, nelle Marche nonpenalizza i livelli qualitativi deiservizi per il cittadino”.“La caratteristica del serviziosanitario regionale èrappresentata da un numeroimportante di ospedali: ben33, 15 dei quali con posti lettocompresi tra 20 e 68; numeroinsufficiente, per gli standardscientifici attuali, a garantire

sicurezza di cure per l’acuzie– continua Mezzolani – Da quila necessità di trasformarequesti Ospedali in Case dellasalute, dedicate a funzioni ditipo territoriale o dilungodegenza, lasciando aipresidi ospedalieri di Areavasta e alle Aziende(Ospedaliera, Ospedalierouniversitaria e Inrca) lefunzioni per l’acuzie. La nuovaorganizzazione a reteconsente di superare laframmentazione ospedaliera,ma può funzionare solo inpresenza di una rete ditrasporti di emergenza diffusasul territorio che intendiamorafforzare con l’atto cheandremo ad approvare”.I due pilastri della nuovaorganizzazione sanitariapoggiano su una rete distrutture e di servizidifferenziati per intensità dicure (acuzie, post acuzie,riabilitazione, domicilio) e su

un sistema di trasportisanitari e di emergenza ingrado di portare il pazientenella sede giusta e nel tempogiusto. La nuovariorganizzazione della Retedel l ’emergenza-urgenzarappresenta una parte delpercorso da completare,attraverso modifiche alle leggiregionali di settore (36/98 e13/08), per accompagnare lariconversione dei piccoliospedali stabilita dal Pianoregionale 2012/2014. Perquanto riguarda l’emergenza,le prossime tapperiguarderanno il ruolo dellaContinuità assistenziale(medici di medicina generale,pediatri, guardia medica,specialisti ambulatoriali); lamodifica del rapportoconvenzionale dei medici del118 (assunzione in ruolo perquanti ne hanno titolo); ilpotenziamento delle funzionidell’infermiere professionale.

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AZIENDE

L’ECONOMIA

A Torino nuovo punto venditamonomarca Andrea MorelliDopo gli opening in Cina, a Shanghai, il Calzaturificio Elisabet ha inauguratola nuova boutique del brand made in Italy di calzature uomo, donna e junior

Rivoluzioneincucina.it: è nato un nuovo blog in collaborazione con Food Revolution Dayper diffondere uno stile di vita consapevole

Cultura alimentare firmata Cucine Lube

MONTE URANODopo gli importanti openingin Cina, a Shanghai, ilCalzaturificio Elisabet hainaugurato a Torino un nuovopunto vendita monomarcaAndrea Morelli.La nuova boutique del brandmade in Italy di calzatureuomo, donna e junior, haaperto nella prestigiosalocation di Corso Racconigi151.Situato nel cuore delcapoluogo piemontese, ècaratterizzato da arredi daldesign essenziale e ricercatoin cui dominano il bianco enero. Un ambiente attuale,dallo spirito glamour egiovanile, in linea con il moodche da sempre caratterizza ilbrand.L’evento di inaugurazione haaccolto tantissimi visitatori,che hanno assistito al tagliodel nastro con il responsabileretail della Elisabet GiordanoFagiani, e hanno visitato inuovissimi spazi del negozio.“Continueremo ancora adinvestire nella crescita deinostri marchi e soprattutto nel

processo dii n t e r n a z i o n a l i z z a z i o n edell’azienda – affermaMarcello Vallasciani,Amministratore della Elisabet– puntiamo a consolidare la

nostra presenza in Italia ed arafforzarci in EuropaOccidentale, partendo damercati come Belgio, Olanda,Spagna e Grecia. L’obiettivorimane soprattutto quello di

sviluppare commercialmentei paesi dell’Est Europeo,Russia in primis, del MedioOriente e del Far East siaattraverso i brand di proprietà,sia attraverso i nostri marchi

in licenza”.L’opening di Torino è unulteriore traguardo perl’azienda guidata dallafamiglia Vallasciani, che va adinserirsi nella forte strategiadi internazionalizzazione chela società sta perseguendo eche ha permesso allaElisabet di crescere negliultimi anni, passando dai 25milioni di euro di fatturato del2006 ai 45 milioni del 2012.All’interno del punto venditasaranno disponibili le nuove

collezioni PE 2013 per donnae uomo firmate Andrea Morellie Byblos, e le collezioni juniorWalk Safari, Andrea MorelliTeen, Byblos Junior Club,Roberto Cavalli junior e Liu JoGirl.Elisabet ha all’attivo oltre 40negozi monomarca tra Italiaed estero, a partire daimportanti città come Milano,Roma, Firenze, Barcellona,oltre a disporre di unoshowroom da 230 mq aMilano in via Morimondo.

Qui sopra il momento dell’inaugurazione. A destra l’esterno della boutique

MACERATAIl Gruppo Lube, da sempreattento al tema dell’ecologiae del vivere responsabile,lancia sul web un nuovoprogetto editoriale: si tratta diRivoluzioneincucina.it. Il blog,realizzato in collaborazionecon Food Revolution Milano econ il suo Ambassador per laLombardia FrancescoIandola, prende ispirazionedal Food Revolution Day,festival mondiale ideato dallochef e star televisiva JamieOliver, che ha come obiettivo

una corretta educazionealimentare. Con gli stessiintenti Lube partemetaforicamente dalla cucinaper dar vita a una vera epropria rivoluzione culturaleed alimentare e promuove ilcibo come portatore dipiacere, cultura, tradizioni,identità e uno stile di vita sano,rispettoso dei territori e delletradizioni locali.Tantissimi saranno gliargomenti e gli interventi dispecialisti, blogger egiornalisti che condivideranno

contributi e suggerimenti.Ma il blog sarà anche esoprattutto un luogo diincontro dove chiunque potràpostare i propri suggerimentiriguardanti la sanaalimentazione, la cucina a km0, l’ecosostenibilità a tavola,o esperienze legate al vivereresponsabile.Un progetto fortementedesiderato dal Gruppo Lube,da sempre promotore divalori quali qualità, rispetto delterritorio, attenzione alleesigenze di vita quotidiane dei

propri clienti.La storia di Lube è il raccontodi un sogno tenace elungimirante, fatto diimpegno, professionalità eintelligenza commerciale.Qualità, Affidabilità, Servizi: i trepunti di forza del gruppo Lube,che da oltre 40 anni opera nelsettore, con una produzioneche ad oggi supera le 300cucine al giorno. La cura peril cliente e la costanteattenzione verso il settorecucina nei mercati esteri eitaliani, hanno permesso

all’azienda di crescere eaffermare il proprio ruolo dileader del settore. Attualmenteil cuore dell’azienda è unmoderno stabilimento, la cuiestensione occupa un’area di100.000 metri quadri, di cui75.000 coperti, ove operanooltre 500 addetti. Presente nelterritorio italiano con più di1600 punti vendita e incontinua espansione nelmercato internazionale, Lubecontinua ad avere al centrodella sua filosofia aziendalegli stessi princìpi di quando

venne fondata, comedimostrano le importanticertificazioni ottenute nelcorso degli anni: l’attenzioneper l’uomo e per la qualità, lafunzionalità e la sicurezzadegli ambienti che abita; ilrispetto per l’ambiente nellascelta di materiali ecologici;l’integrazione fra design einnovazione tecnologica; lacura del cliente, sia perl’ottimo rapporto qualità-prezzo dei prodotti che per iservizi post-vendita rapidi edefficienti.

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LA PROVINCIA DI ANCONA

IL FORMAT

Giovani scienziati cresconoPieno successo di FameLabUndici concetti scientifici spiegati al pubblico in soli 180 secondi in occasionedelle selezioni regionali svolte alla facoltà di Ingegneria del polo universitarioANCONAUn successo dipartecipazione, entusiasmotra i candidati, la giuria e gliorganizzatori e undici concettiscientifici spiegati al pubblicoin soli 180 secondi. Sonoquesti solo alcuni dei risultatiraggiunti ad Ancona con laprima edizione di FameLab,il format comunicativo pergiovani scienziati e ricercatorisvoltosi nell’aula magnadell’Università Politecnicadelle Marche.Ben undici i concorrenti chesi sono presentati alleselezioni regionali alla facoltàdi Ingegneria del polouniversitario anconetano dovehanno spiegato in tre minutiun argomento scientifico cheli appassiona o su cui stannoconducendo ricerche edapprofondimenti. Un risultatoauspicato ma forse un po’inaspettato agli stessiorganizzatori - Mattia Crivellinie lo staff di Fosforo, le festadella scienza di Senigallia -se si pensa che nella capitalei partecipanti allacompetizione erano “solo”tredici.Due di loro, Emanuela Mensà(dottoranda in neuroscienzeche ha parlato dello scambiodi informazioni tra i dueemisferi del cervello umano)e Raffella Lazzarini(Dipartimento ScienzeCliniche e Molecolari che haillustrato la funzionalità dellecellule staminali come “pezzidi ricambio”), si sonoaggiudicate il pass perPerugia, dove il 3 maggio siterrà la finale nazionale. Da lì,poi, la possibilità in caso divittoria di partecipare alla

finale internazionale diInghilterra, a giugno, pressoil Cheltenham ScienceFestival.La finale ha vistoun’agguerrita competizionetra gli undici concorrenti, deiquali la giuria ne haselezionati prima cinque(Emanuela Mensà, RaffellaLazzarini, Laura Carugati,Concetta Ferretti e NicolaCalcinari) e poi le duevincitrici.A giudicare gli studiosi ericercatori scientifici c’erano ilPreside della Facoltà diMedicina del polo dorico, prof.Antonio Benedetti, il Presidedella Facoltà di Ingegneriadella stessa Università, prof.Dario Amodio, e un esperto dicomunicazione, AlbertoOlivieri della Redazione diRadio Arancia.A condurre le selezioniAlessandro Manoni di RadioArancia, partner dell’iniziativaassieme al ConsiglioRegionale delle Marche, allaPolitecnica delle Marche cheha ospitato la manifestazionee a Fosforo, la festa dellascienza di Senigallia che haorganizzato ad Anconal’iniziativa in collaborazionecon FameLab Italia.All’evento ha partecipatoanche Isabella Pallone delBritish Council, coordinatoredell’evento internazionale, masi è registrata anche un’altraparticolarità: l’incursione diSergio Volpini, in “arte”ottusangolo, della primaedizione del Grande Fratello.“Un successo sotto tutti gliaspetti - ha confermatol’organizzatore Mattia Crivellinidi Fosforo - e vista l’ampia

partecipazione stiamo giàpensando alla prossimaedizione di questo talent showinternazionale che dà lapossibilità ai nuovi talentinella comunicazione diavvicinare maggiormente la

ricerca scientifica ai cittadini.Un ringraziamento ai partnerche ci hanno sostenuto inquesta iniziativa”.Tutte le info suw w w. f o s f o r o s c i e n z a . i t ;facebook.com/fosforoscienza

In alto foto di gruppo al termine della

manifestazione. A sinistra Raffaella Lazzarini, qui

sopra Emanuela Mensà hanno superato la selezione

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L’INIZIATIVA

Il Buon governo del Paesesi impara ad AnconaInizia oggi alla facoltà di Economia G. Fuà un corso di aggiornamento per quarantadipendenti della pubblica amministrazione. Si mira a creare manager dinamici

Ogni primo sabato del mese appuntamento ad Ancona per conoscere il biologico

Le aziende agricole del territorioincontrano in piazza i consumatori

LA PROVINCIA DI ANCONA

ANCONAOggi il senese Consiglio deiNove forse non darebbel’incarico ad AmbrogioLorenzetti di dipingerel’allegoria del Buon governoma chiederebbe a un writerdi eseguire un graffito sultema.Così, in tempi di smarrimentocome gli attuali, bisognaintervenire con urgenzaperché la classe dirigentepubblica sia sempre piùqualificata, ri-formandola.A questa esigenza rispondeil Corso universitario dia g g i o r n a m e n t oprofessionale Il BuonGoverno nella PubblicaAmministrazione: aspettietici, filosofici, epistemologicie organizzativi, che prenderàavvio oggi, venerdì 15 marzo,alla facoltà di Economia G.Fuà di Ancona.Promosso dal Criss (CentroInterdipartimentale per laRicerca sull ’Integrazione

Socio Sanitaria) della Facoltàdi Economia G. Fuà efinanziato dall’Inps exgestione Inpdap, il corso,unico in Italia, è destinato a40 dipendenti della pubblicaamministrazione e mira afornire le conoscenzenecessarie per un progetto dibuon governo, “ossia per unacrescita e un aggiornamentoprofessionale a sostegno deiprocessi di cambiamentodelle pubblicheamministrazioni locali enazionali”, spiega il presidedella Facoltà Gian LucaGregori. In sostanza, il buongoverno “non può essereconsiderato soltanto un’arteche, in quanto tale, nonrichiede l’acquisizione diconoscenze ampie ediversificate e lavalorizzazione di una pluralitàdi esperienze. Al contrario -sostiene Maria GiovannaVicarelli, coordinatrice delCorso assieme a Umberto

Curi -, la pratica del governo,soprattutto se intende esserebuono, esclude ogniimprovvisazione e implica unlivello conoscitivo avanzato,oltre che specificamentemirato”. Del resto i contenuti

del corso, che durerà fino al19 ottobre e, oltre alla Vicarellie al filosofo Curi vedrà tra idocenti i l politologoGianfranco Pasquino,Giuseppe Duso, PieroSchiera e Ugo Ascoli,

prevedono unapprofondimento dellanozione stessa di governo“dal punto di vista etico,filosofico, epistemologico eorganizzativo, mostrando inquali modi essa possa

essere appropriatamenteriferita agli ambiti nei qualisono o saranno impegnati ipartecipanti al corso”,sottolinea la Vicarelli.Dato che il lavoro per laPubblica Amministrazione èanzitutto servizio pubblico, ipartecipanti sono figureprofessionali coinvolte nelgoverno delle polit ichesanitarie e sociali, nellagestione politica e tecnica delterritorio provenienti da tuttele Marche, tra cui anche treSindaci e anche dallaCampania. Tutte figure chenon devono essere staticidirigenti pubblici, ossiaburocrati “ma dinamicimanager dall’agiretrasparente non tanto perapplicare le regole, bensì perrisolvere i problemi, per darerisposte concrete e pertrovare soluzioni attingendoalla conoscenza e allacoscienza”, conclude ilpreside Gregori.

ANCONAÈ partita con grandesuccesso di pubblico e diconsensi, la manifestazionedenominata “Conoscere ilbiologico incontrando leaziende biologiche delterritorio”. L’evento si svolgeogni primo sabato del mese(prossime date: 6 aprile, 1giugno, 6 luglio, 5 ottobre, 2novembre, 7 dicembre) ed èorganizzato da Aiab Marche(Associazione Italiana perl’Agricoltura Biologica) incollaborazione con il Comunedi Ancona.

L’iniziativa si pone comeluogo di incontro tra iproduttori e i consumatori,sempre più consapevoli gliultimi e sempre più attentiall’ambiente i primi. Lamanifestazione vuole difattidiffondere il principio della“filiera corta”, un modoalternativo di fare la spesa,che diminuisce i passagginella catena distributivaconsentendo di migliorare laqualità dei prodotti, rispettarela stagionalità degli stessi,sostenere le produzionilocali, tutelare l’economia e il

territorio. Ciò consente aiproduttori di vendere i prodottia un prezzo più equo e quindipiù accessibile a tutti e direcuperare il legame tra chiproduce e chi consuma,colmando così il divarioesistente.Lo scopo è di divulgare ilconcetto di “agricolturabiologica”, un’agricoltura checoltiva la terra valorizzando almassimo la capacitàproduttiva naturale del suoloe delle piante, senza l’utilizzodi prodotti chimici di sintesi.L’agricoltore biologico è

custode del territorio, dellanatura e della salutedell’uomo, in quanto con il suooperato non inquina e dà alconsumatore un prodottosano e genuino.Fondamentale il ruolodell’agricoltura biologica nelmantenimento dellabiodiversità, ricchezza per lasalute della terra e dell’uomoe di una dieta legata allastagionalità dei prodotti localie al consumo di prodotti menotrasformati e confezionati,favorendo anche la tuteladella cucina tradizionale dei

diversi territori. Il progetto siarticola in due parti: - Mostramercato di aziende biologichelocali che copriranno l’interopaniere dei prodottialimentari. - Organizzazione dilaboratori didattici per bambinidelle scuole primarieall’interno dell’Area Aiab. Incollaborazione con i dirigentiscolastici e con il patrocinio ela collaborazione del Comunedi Ancona si allestirà unospazio per far partecipare glialunni delle scuole primariedel comprensorio a laboratoriguidati da esperti del settore

dell’agricoltura biologica diAiab Marche e dagli operatoriqualificati delle aziendebiologiche. Varie sono letipologie di laboratoriopreviste: “l’orto in bottiglia”, “illaboratorio del pane a partiredalla pasta madre”, “illaboratorio del formaggio”, “iltrapianto delle piantine dasemenzaio” ed altri ancora.Sarà necessario prenotare ilaboratori presso il Comunedi Ancona: Vanda Micheletti([email protected]) oppure Aiab Marche([email protected]).

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1414141414Venerdì 15 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

LA DECISIONE

Jesi cerca di rilanciare l’ediliziaBloccati tutti gli aumentiRinviato al 2014 il secondo scaglione di incremento degli oneri di urbanizzazione

Oggi pomeriggio sarà presentato a Jesi il progetto della nuova pavimentazione

Corso Matteotti e piazza Pergolesidurante l’estate cambieranno volto

LA PROVINCIA DI ANCONA

JESIIl sindaco Massimo Bacci,d’intesa con l’assessoreall’urbanistica CinziaNapolitano, ha deciso dirinviare al prossimo anno ilsecondo scaglione diaumento del 33,3% deglioneri di urbanizzazionedeciso dal Consigliocomunale della precedentelegislatura. Una scelta legataalla gravissima crisidell’edilizia che staassumendo sempre piùaspetti drammatici con ilblocco quasi totale dei lavoriper la carenza assoluta delladomanda e per la mancanzadi finanziamenti.L’aumento fa parte di unpacchetto di riallineamentoed aggiornamento degli oneri

agli effettivi costi delle operedi urbanizzazione, che ilvecchio Consiglio comunaleaveva spalmato in un triennio(2011-213) con costantiaumenti del 33,3%. Dalmomento che la leggeconsente di modulare taleincremento su 5 anni, si èritenuto opportuno avvalersi diquesta opportunità per noncomprimere ulteriormenteeventuali interventi diristrutturazione, recupero delpatrimonio esistente o dinuova edilizia.La proposta era stataprospettata dal presidentedella Commissioneurbanistica e lavori pubbliciMauro Magagnini, che avevarimarcato come l’edilizia siasempre stata il volano per

tanti altri settori e che pertantosi imponeva da parte dellestrutture pubbliche tutti quegliinterventi necessari per

agevolare, o megliosollecitare, la domanda.La questione sarà ora portataall’approvazione del

prossimo Consigliocomunale dove la Giuntaproporrà anche un altro attodi indirizzo volto a diminuire

significativamente l’onereaccessorio della carenzadelle aree specie per il centrostorico e la zona industriale.In questo caso si tratta di untributo comunale dovuto aquegli interventi per i quali,non potendosi prevedere lacessione di aree adestinazione pubblica perchéricadenti in zone giàurbanizzate, si monetizzal’onere stesso. La Giuntaproporrà una riduzione del50% di tali oneri per i recuperinel centro storico e nei borghiche erano rimasti esclusi dal“Piano casa” e di un terzo perle zone industriali edartigianali a beneficio diquanti intendano ampliareun’impresa o avviare unanuova attività.

JESIAnteprima da non perdereoggi pomeriggio, venerdì, perconoscere il nuovo volto dicorso Matteotti e di piazzaPergolesi a seguito dellap a v i m e n t a z i o n ep r o g r a m m a t ad a l l ’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale e destinata avalorizzare appieno laprincipale area pedonale dellacittà. Alle ore 18, a palazzo deiConvegni, vi sarà infatti unincontro pubblico dovesaranno illustrati tipologia,modalità e tempi di unintervento di riqualificazioneatteso da tempo. All’iniziativainterverranno oltre al sindacoMassimo Bacci eall’assessore ai lavoripubblici Sergio Garofoli,anche i due progettisti chehanno vinto il concorso di idee

promosso a suo tempo dalComune e chepresenteranno il nuovoprogetto definitivo, rielaboratosulla base delle indicazionifornite dall’Amministrazionecomunale. I lavori dipavimentazione, come già

anticipato, partiranno questaestate ed interesserannoinnanzitutto piazza Pergolesidestinata a diventare, anchecon lo spostamento piùindietro del monumento, unaarea pedonale pienamentefruibile.

L’intervento complessivo èfinanziato da un contributoregionale di 667 mila euroresiduo di un bando a cui ilComune aveva partecipatonel 2010 rimanendo fuori diun soffio dall’assegnazionedelle risorse. Proprio la

comunicazione del residuo daparte della Regione, harimesso in moto il progettoche era stato a suo tempopredisposto dagli architettiAnita Sardellini e AndreaMarasca: via asfalto emarciapiedi in luogo di una

pavimentazione più consonaalla strada pedonale pereccellenza della città, conaccesso immediato a negozie abitazioni. L’occasionepermetterà anche ilrifacimento dei sottoservizi delcorso Matteotti: condotteidriche e fognarie, allacci dienergia, gas e telefono. Ilcontributo concesso, relativoad un progetto checontemplava azioni diriqualificazione urbana ehousing sociale, saràutilizzato anche, in concorsocon la stessa Multiservizi edErap, per eseguire altri dueimportanti interventi: lapavimentazione di piazzaColocci dove si affaccia ilpalazzo della Signoria e laristrutturazione di un edificioper la realizzazione di seialloggi popolari.

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1515151515Venerdì 15 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

ANCONACome amministrare econservare il patrimonio inassoluta legalità, senzaescogitare meccanismi diingegneria fiscale-finanziaria? Come acquisiresocietà strategiche all’esterosenza farlo sapere aiconcorrenti, oppure gestireper gradi il passaggio deltestimone in azienda, senzaostacolare la vita quotidianae senza visibilità verso terzi?Semplice: conferendo unmandato a una societàfiduciaria che, per status, hauna riservatezza specifica eopera in nome proprio ma perordine e conto del cliente, cheresa l’unico effettivoproprietario dei beni.Per farlo non è necessarioricorrere a paradisi fiscaliperché, com’è accadutospesso, le Marche sono stateanticipatrici anche in questocaso.Nel 1972, momento diespansione della via adriaticaallo sviluppo, cinqueprofessionisti di Anconaintuirono il potenziale di unasocietà che offrisseflessibilità e riservatezza aipropri clienti, agevolandolinelle attività imprenditoriali,tutelandone i patrimoni.Nacque così la FiduciariaMarche, l’unica in regione euna delle prime in Italia.“Infatti, quando a fine 1972

IL QUARANTENNALE

Nella Fiduciaria Marche40 anni di fiducia ben ripostaCostituita nel 1972, nel momento di espansione della via adriatica allo sviluppoora amministra partecipazioni societarie e attività finanziarie di oltre mille clienti

LA PROVINCIA DI ANCONA

portai l’atto di nascita dellasocietà all’allora ministerodell’Industria, eravamo ilnumero 8 in tutta Italia”,ricorda Mario Giugliarelli, Ade socio fondatore assieme aLoris Mancinelli e CorradoMariotti.In 40 anni le cose, dal puntodi vista economico, fiscale esocietario sono cambiate mala Fiduciaria Marcheconferma la propria posizionedi leadership nel Centro Italia.“Amministrare partecipazionisocietarie e attività finanziarie,in Italia e all’estero, di oltremille clienti (privati e piccoliimprenditori), per una massafiduciaria totale di più di 300milioni, è il migliorericonoscimento dellariservatezza e professionalità

offerte in questi 40 anni e dellanostra filosofia operativa,abbinata a un modusoperandi tutto marchigiano:contenimento dei costi digestione, elasticità operativa,indipendenza da gruppibancari”, sottolinea ilpresidente e Ad Valerio Vico.E’ opinione comune che lefiduciarie servano a occultarela proprietà di beni e a eludereil fisco. “Nulla di meno vero:sono strutture qualificate,autorizzate e vigilate dalministero delle Attivitàproduttive e da BankItalia”,risponde Francesco DeBenedetto, procuratore dellasocietà. “I servizi e i beneficieconomici offerti dallaFiduciaria derivano daun’attenta pianificazione eottimizzazione fiscale e tuteladella privacy nei confronti diterzi, ma non dell’Agenziadelle Entrate. Ogni mandatoè segnalato all’Anagrafetributaria e la Fiduciariaassolve la funzione disostituto d’imposta per lerendite derivanti dai capitaliamministrati per conto deiclienti. Il tutto nella massimariservatezza”.In occasione delquarantennale la FiduciariaMarche ha stipulato unaccordo con l’ISTAO perl’assegnazione di una borsadi studio annuale intitolata aLoris Mancinelli.

Istituita per ricordare uno dei fondatori della Fiduciaria

Borsa di studio Loris MancinelliANCONAPer celebrare i 40 anni dalla costituzione della società, laFiduciaria Marche ha deciso di istituire una borsa di studioannuale intestata a Loris Mancinelli, uno dei fondatori dellaFiduciaria Marche, già presidente nazionale dell’Ordine deiDottori commercialisti e docente di tecnica professionaleall’Università di Urbino, per premiare uno studente Istao chesi dedichi ad approfondimenti in materia di normativafinanziaria.

“E’ nostra intenzione negli anni a venire mettere a concorsoaltre borse di studio, sia per ricordare Mancinelli, grandeprofessionista e anticipatore dei tempi, esempio di etica e dideontologia professionale per l’intera categoria, sia perchériteniamo importante offrire ai giovani meritevoli un’opportunitàin più per completare un percorso formativo in un settoreimportante quale quello della normativa finanziaria e costruirecosì il loro futuro”, dice Valerio Vico, presidente della FiduciariaMarche.

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LA PROVINCIA DI ANCONA

IL RECUPERO

Riapre al pubblico l’anticachiesa di SassoferratoDopo i lavori di ristrutturazione post-sisma e quelli più recenti di restauroFatta edificare nel 1618, presenta una maestosa facciata in stile barocco

“Gli incontri di Palazzo Oliva”ripartono con nuovo slancioAl via la terza fase dell’iniziativa promossa da Comune, Pro loco e associazioni

SASSOFERRATOTorna ufficialmente fruibile lachiesa di Santa Maria delPonte del Piano, imponenteedificio situato in piazzaSant’Ugo, nel rione Borgodella città. Dopo i lavori direcupero post-sisma e quellipiù recenti di restaurodell’abside e di realizzazionedell’impianto anti intrusione,la chiesa, costruita nel XIVsecolo per opera dei fratiagostiniani, viene dunquerestituita alla comunità localecompletamente recuperata.Il Comune vuole suggellarel’evento con una cerimoniapubblica che si terràall’interno dell’edificioreligioso, sabato 23 marzoalle ore 17,30. La chiesa, chepresenta una maestosafacciata in stile barocco, fattaedificare nel 1618dall’archiatra pontificio VittorioMerolli, è molto amata dalla

comunità locale, ancheperché ospita le spoglie delpatrono della città, il BeatoUgo.L’iniziativa promossa dalComune coincide, non acaso, con la XXI edizione dellamanifestazione nazionale“Giornate FAI di primavera”, inprogramma il 23 e 24 marzoprossimi. Infatti, è statoproprio il FAI (Fondo AmbienteItaliano) provinciale di Anconaad individuare, per talecircostanza, la chiesa di SantaMaria del Ponte del Pianoquale sito della città sentinateda rendere fruibile al pubblico.Nell’occasione, saranno glistudenti della 3^ classe delLiceo scientifico “Vito Volterra”di Fabriano, sezione staccatadi Sassoferrato, a fare daciceroni a visitatori e turistinell’arco nelle due citategiornate.Dunque, quello di sabato 23

marzo sarà un appuntamentocarico di significati per lacomunità locale, al qualeprenderanno parte varieautorità in rappresentanza deisoggetti pubblici coinvoltinella gestione e nei lavori direcupero dell’edificio. Unruolo primario per lariapertura della chiesa l’hasvolto naturalmente ilsoggetto istituzionaleproprietario della stessa,ovvero il Ministero dell’Interno.E’ stato infatti lo stessoMinistero a finanziare gli ultimilavori di restauro attraverso ilF.E.C. (Fondo Edifici di Culto),che in sede provinciale ègestito dalla Prefettura diAncona.La manifestazione si apriràcon i saluti del sindaco UgoPesciarelli e del vescovodiocesano mons. GiancarloVecerrica. Interverranno, poi,il priore del monastero San

Silvestro Abate di Fabriano,Don Lorenzo Sena (la rettoriadella chiesa è curata fin dallontano 1821 dai monacisilvestrini) e l’architettoAlessandra Pacheco dellaSoprintendenza per i Beniarchitettonici e per ilpaesaggio delle Marche,l’istituzione che ha diretto ecoordinato i lavori di recuperodella chiesa. Chiuderà gliinterventi il direttore dellaSoprintendenza per i Benistorici, artistici edetnoantropologici delleMarche, dott.ssa ClaudiaCaldari, la quale illustrerà ilpatrimonio artistico indotazione alla chiesa. A taleproposito, va evidenziato cheall’interno dell’edificioreligioso figurano dipinti digrandi maestri, quali PietroPaolo Agabiti, ErcoleRamazzani e GiovanniFrancesco Guerrieri.

SASSOFERRATOAl via la terza fase dell’iniziativaculturale “Gli incontri di PalazzoOliva”, manifestazione promossadal Comune di Sassoferrato incollaborazione con la Pro Loco e conle associazioni locali, finalizzata asensibilizzare i cittadini suargomenti di attualità, di interessegenerale o su temi specifici chemeritano di essere conosciuti oapprofonditi.Sono sette gli appuntamenti inprogramma nella sala convegni delquattrocentesco edificio situato inpiazza Matteotti, Palazzo Oliva,appunto, che si svolgeranno tra il 16marzo e il 10 maggio prossimi. Attivitàeditoriali, problematiche giovanili,

storia locale e fotografia, questi itemi che verranno sviluppati nelcorso dei vari incontri.Si inizia sabato 16 marzo, alle ore15, con un’iniziativa promossa dallaPro Loco, destinata ai giovanissimi.Verrà presentato il libro “Bambini infesta!”, di Natalia Cattelani (Casaeditrice “Gribaudo”) e realizzato unlaboratorio di cucina che vedràprotagonisti bambini e bambine. Acura di Gloria Rossi l’attività dicoordinamento dell’incontro.Il sabato successivo (23), alle ore17, verrà presentato il volume “Ilsorriso degli olivi”, di AnselmoBottacini (Edizioni “GEI”, Jesi). Saràlo stesso autore ad illustrare i temisalienti della pubblicazione, uno

spaccato della realtà contadina negli’30 e ’80 del secolo scorso,ambientato nell’area della Vallesina.L’incontro è promosso dal Comune.“I genitori nello sport come risorsa”sarà invece l’argomento affrontatonell’appuntamento di giovedì 28marzo (ore 17,30). Un incontroformativo/informativo persensibilizzare bambini e ragazzisull’importanza delle regole e deivalori etici e morali sia nello sportche nella vita. Organizzata dallaScuola calcio “Mauro Filipponi” dellaASD Sassoferrato Genga, l’iniziativaè destinata non soltanto ai ragazziche praticano attività agonistica, maanche ai loro genitori, tecnici,dirigenti e semplici appassionati di

sport. Relatori: Daniela Di Pinto,psicologa della locale Scuola Calcioe Floriano Marziali, coordinatoreregionale federale S.G.S. Marche.Un altro appuntamento editoriale,promosso dal Comune, è quello disabato 6 aprile (ore 17,00). Nellacircostanza verrà presentato il libro“Genitori Oggi”, di Laura Fattorini(“Marcelli Editore”). Unapubblicazione che prende in esamela complessa realtà sociale,ambientale ed economica attuale ele problematiche di relazione tra ilmondo degli adulti e quello deigiovani.Anche l’incontro di venerdì 12 aprile(ore 21) è incentrato sullapresentazione di un volume: “La

scoperta della Grotta Grande delVento”, di Mauro e Maurizio Bolognini.Fu proprio Maurizio il primospeleologo a calarsi nella grotta nelsettembre del 1971. Attraverso ilracconto due autori sarà possibilerivivere l’affascinante scoperta della“Grotta di Frasassi” da parte delGruppo speleologico marchigianoCAI Ancona, del quale i fratelliBolognini facevano parte. Anchequesto incontro è organizzato dalComune.Venerdì 19 aprile (ore 21) verràtrattato un tema del passato, relativoal periodo bellico, dal titolo: “Trattaferroviaria Fabriano-Pergola-Urbino- anno 1944 - Storia delladistruzione”. Promosso dalla sedelocale del “Gruppo ArcheologicoAppennino Umbro Marchigiano”,l’incontro avrà quale relatore sarà lostorico Federico Uncini.Si chiude venerdì 10 maggio (ore 21)con un appuntamento dedicato allafotografia, incentrato sullapresentazione del libro “Unarelazione”, di Jean-Franco Bernucci.L’incontro è promosso dal localeCircolo fotografico “Erregibi”.

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1717171717Venerdì 15 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

LA MANUTENZIONE

Jesi, tre squadre in azioneper migliorare la viabilitàDa lunedì sarà continuato l’intervento di copertura delle buche lungo le stradeche le persistenti piogge hanno contribuito ad aumentare in numero e dimensioni

Tavola rotonda a Falconara promossa dall’associazione “Liberi di costruire il domani”

“Lavoro, nuove frontiere. Cinque risposte”

LA PROVINCIA DI ANCONA

JESIDa lunedì prossimo,compatibilmente con lecondizioni meteo, sarannoall’opera tre distinte squadreper continuare il lavoro dicopertura delle buche stradaliche proprio le persistentipiogge hanno contribuito adaumentare sia in numero chein dimensioni.Sulla falsariga degli interventiavviati nei mesi scorsi, dueditte esterne e gli operai

comunali si divideranno nelterritorio urbano per metterein sicurezza le numerose viedella città che presentano forticriticità.Sarà questa la prima delleazioni programmate dall’AreaServizi Tecnici sul fronte dellemanutenzioni stradali chetroverà maggiore impulso coni fondi che saranno messI adisposizione in sede diapprovazione di bilancio.Dopo Pasqua, inoltre, altre

due ditte provvederanno adeseguire in tutti i 115chilometri di stradeextraurbane le opere disbanchinatura, ovverol’eliminazione della terra chenel tempo si accumula lati eche non permette il correttoscolo delle acque conconseguente formazione diulteriore buche.Nel frattempo l’assessore ailavori pubblici Sergio Garofoliha preso contatto con le

aziende che hanno effettuatoin passato lavori ai sottoservizi(Italgas, Enel, Multiservizi eTelecom) affinché impegninorisorse con le qualiripristinare i danniconseguenti alle loro opere.È infatti fuor di dubbio chemolte delle strade dissestatescontano lavori ai sottoservizile cui successive coperturenon sono state eseguitocome avrebbero dovutoessere.

Contatti sono stati già presicon tali aziende, registrandouna disponibilità di massima.“È sotto gli occhi di tutti - haspiegato l’assessore aiLavori pubblici Sergio Garofoli- in che condizioni sono moltedelle strade della nostra città.È altrettanto evidente che nonvi sono sufficienti soldi perintervenire ovunque comevorremmo.“È’ dunque importante unaprogrammazione seria ed

oculata che possa permetteredi dare risposte il piùpossibile adeguate.“Di certo - afferma semprel’assessore comunale aiLavori pubblici Sergio garofoli- confermiamo l’impegno dicontinuare per tutta lalegislatura interventisignificativi alle strade,utilizzando principalmente lerisorse che deriveranno dalnuovo appalto dei parcheggia pagamento”.

FALCONARAL’associazione regionale“Liberi di costruire il domani”organizza per oggi (venerdì 15marzo) alle ore 17,30 pressoil centro multimediale exCinema Sport di FalconaraM.ma una tavola rotanda sultema: “Lavoro, nuove

frontiere. Cinque risposte.Interverranno Carlo Negri,Clemente Rossi, UmbertoBilancioni, presidente BHC,Paolo Bedetti, amministratoredelegato GLB ascensori.Anche questa iniziativa di“Liberi di costruire il domani “ha l’obiettivo di fornire ai

cittadini la possibilità diesprimersi, di manifestareidee ed elaborare progetti inordine alle graviproblematiche che stannoemergendo negli ultimitempi. Le colpe dello Statonella profonda crisioccupazionale odierna sono

più che evidenti. Averpenalizzato fiscalmente peranni industria, commercio eprofessioni ha portato alladeindustrializzazione e allasmobilitazione. Non si puòcreare occupazione quandopochissimi hanno voglia eforza di iniziare o continuare

un’attività industriale,commerciale oprofessionale. Conosciamoanche i nomi dei killer chestanno uccidendo la creativitàe l’intraprendenza degliItaliani si chiamano Irap eStudi di settore. Alla domanda“Ma se eliminiamo queste

tasse, dove prendiamo imiliardi di euro mancanti?”Rispondiamo: “Dai 250miliardi sprecati e dissipatiogni anno”. Attuando verifichee controlli attraverso lacostituzione dell’Agenzia delleuscite e l’utilizzo di unospesometro per lo Stato.

FALCONARAE’ morto all’età di 87 anniPatrizio Venarucci, figurastorica del PartitoRepubblicano. Partigianocombattente nel battaglione“Ferruccio”, della V BrigataGaribaldi è stato uomo diampio rigore politico eamministratore dalle grandidoti umane. Consiglierecomunale di FalconaraMarittima per ventitré anni èstato consigliere provinciale eassessore di Ancona dal1960 al 1970.Consigliere regionale elettonella prima legislatura del1970 ha ricoperto l’incarico

Uomo di ampio rigore politico e amministratore dalle grandi doti umane

Addio a Venarucci, repubblicano storicosino al 1990. Assessoreregionale ai Lavori pubblici,Trasporti, Urbanistica eTerritorio, assessore alloSviluppo e Attivitàeconomiche, allaProgrammazione e ai Beniculturali è stato vicepresidente della Giuntaregionale. Uomo che hacaratterizzato la vita politica delcapoluogo e della regione neldopoguerra ha saputo portarenelle istituzioni il suo spiritocostruttivo e la suacompetente preparazione.Avvocato ha sempre svolto lasua attività forense con amoree impegno sino agli ultimi

giorni della sua vita.L’attaccamento per laRepubblica, la democrazia ela libertà hanno caratterizzatoogni sua azione politica ecivile.E’ stato segretario del Priregionale dal 1958 al 1970.Membro della Direzionenazionale del partito permoltissimi anni. Figliointellettuale di Giorgio LaMalfa e Giovanni Spadolini,antifascista e mazzinianoconvinto è stato maestro pertutti coloro che credono neivalori della costituzionerepubblicana e negli Stati unitid’Europa.

Le Marche perdono molto intermini di pensiero esoprattutto di azione. Patrizioaveva il cruccio di averassistito all’ascesa e aldeclino del partito dell’Ederama non per questo si eraallontano dall’impegno civilee politico che gli erano propri.Le idee si susseguono ma leazioni restano.Con Patrizio Venarucciscompare un grande uomo,amato dalla famiglia, dagliamici, da quanti hanno avutol’onore di conoscerlo eapprendere da lui l’amore peril nostro Paese. Lascia i carifigli Costanza e Andrea.

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1818181818Venerdì 15 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

Il consigliere comunale Luigi Rebecchini

L’ANNUNCIO

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

Rebecchini lascia Rifondazione“Anche il Prc, chiuso al suo interno, non hasaputo interpretare i bisogni della gente”

Prende il via nella Biblioteca comunale il terzo ciclo di incontri sulle nuove energie urbanepromosso dal Comune. Un seminario per affrontare diversi argomenti di grande attualità

“L’edilizia residenziale sociale va consideratail cardine della riqualificazione urbana”SENIGALLIA“Nuove Energie Urbane”, il percorsodi urbanistica partecipata promossodal Comune di Senigallia, riparteoggi, venerdì, e apre il suo terzo ciclocon un tema quanto mai attuale: lepolitiche per la casa.“La legge regionale 22/2011 – haaffermato l’assessoreall’urbanistica Simone Ceresoni -che ha introdotto lo strumento delPoru (Programma Operativo diRiqualificazione Urbana), consideral’edilizia residenziale sociale, nellesue varie accezioni, come uno deitemi cardine per la riqualificazioneurbana. Va inoltre considerato chel’attuale difficile situazioneeconomica impone un’attenzionesempre maggiore al tema

dell’accesso alla casa, checoinvolge ormai gran parte dellacomunità, andando a toccarecategorie sociali prima esenti dalproblema”.Il seminario di oggi (si svolgerà nellaBiblioteca comunale Antonelliana,con inizio alle ore 17), saràl’occasione per approfondire il temacon il contributo di relatori di livellonazionale: si parte con il prof. EzioMicelli, docente di estimo allo Iuavdi Venezia nonché assessoreall’urbanistica del comune diVenezia, esperto di analisi epolitiche relative ai mercatiimmobiliari e fondiari e di temi legatialla valutazione di piani e progetti.Ci sarà poi l’intervento di TommasoDal Bosco, referente Anci nazionale

e membro della cabina di regia peril Piano nazionale per le città,strumento promosso dal ministerodelle Infrastrutture e dei Trasporti efinalizzato a finanziare interventi diriqualificazione urbana, conparticolare attenzione al temadell’edilizia sociale.Infine con Maurizio Urbinati, referenteErap di Ancona, sarà possibile fareil punto sullo stato di attuazione degliinterventi di edilizia sociale sul nostroterritorio, ma anche di sviluppareuna riflessione sui bisogni dellacomunità e sulle risorse da metterein campo all’interno del programmadi riqualificazione urbana.Il seminario di oggi, organizzato dalComune di Senigallia e da InuMarche, è solo il primo di una serie

di iniziative che saranno attivate nelcorso del 2013: dalle “lezioni dipiano” ai focus tematici sullepolitiche urbanistichedell’amministrazione, agli eventi diapprofondimento su temiemergenti, fino alla presentazionepubblica della bozza degli indirizziper la redazione del ProgrammaOperativo di RiqualificazioneUrbana.“I cittadini, le associazioni, i comitati– ha concluso l’assessore Ceresoni- sono quindi invitati a partecipareagli eventi e a dare il propriocontributo, il percorso di urbanisticapartecipata “Nuove Energie Urbane”è un momento di confronto collettivo,da cui nessuno può sentirsiescluso”.

di LUIGI REBECCHINI*

Ho formalizzato con lettera alPresidente del consigliocomunale di Senigallia ecomunicato moltobrevemente nello stessoConsiglio comunale, laformazione di un nuovogruppo consiliare el’adesione al gruppo misto aisensi del regolamentocomunale (art.21 comma 3).Avevo già annunciatoverbalmente e tramite socialnetwork, prima delle ultimeelezioni, la volontà di formareun nuovo gruppo consiliare,non avendo rinnovatol’iscrizione a RifondazioneComunista per il 2013.La motivazione di tale sceltanon è stata dettata da

questioni sorte a livello dicircolo locale, dove il partitoha agito sempre in modogiusto ed unitario, ma dacerte posizioni del partitoespresse dai livelli superiorifino al nazionale.La posizione polit icanazionale, in questi ultimianni, non è mai stata bendefinita, è stata chiaramentedel tutto ondivaga,contraddistinta da infinite,interminabili e lacerantidiatribe internesull’eventuale rapporto colPd o sulla nascita di unanuova sinistra di alternativa.Anche il Prc, al pari di altripartiti, chiuso al suo interno,non ha saputo interpretare ibisogni della gente, quei

bisogni che un partito disinistra dovrebbe mettere alprimo punto di ogniprogramma.La distanza della politica daicittadini ci ha coinvolto inpieno, nonostante il lavoro el’impegno dei circoli cittadini(quei pochi rimasti) sparsiper la nostra Regione e intutt’ Italia.Ho deciso, seguito da altricompagni di Senigallia, dinon rinnovare più l’iscrizionea Rifondazione comunista,non volendo svendere queivalori importanti, e che ritengodi sinistra, al liberismo, alneoliberismo, alla finanza,all ’attacco alla scuolapubblica, alla sanitàpubblica, agli sprechi, alla

ingiustizie sociali.Alla luce di quanto detto, horitenuto doveroso di nonassociare da oggi in avanti ilproprio nome e le proprieresponsabilità politiche eamministrative al nome di unpartito di cui non si fa piùparte.In consiglio comunale,cercherò di continuare acondurre un’opposizioneancora più concreta, piùpuntuale, più ferma eintransigente, cosciente chealla fine un taleatteggiamento, nelladialettica democratica,possa essere utile anche algoverno della città perl’attuazione di scelte migliori.

(* consigliere comunale)

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1919191919Venerdì 15 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

L’ACCUSA

Anche a Senigallia c’è soddisfazione per la scelta di Jorge Mario Bergoglio

Il Centro Democratico plaude l’elezione di Papa Francesco

“Il Comune taglia la merendinaai bimbi della scuola materna”Liverani: “Per risparmiare 50.000 euro l’anno l’Amministrazione comunalecontinua a castigare e punire i concittadini. Ma era meglio evitare gli sprechi”

di MARCELLO LIVERANI*

Ahi serva “Senigallia”, di

dolore ostello, nave senza

nocchiere in gran tempesta,

non donna di province, ma

bordello!

Dante spero che non sioffenda se prendo in prestitouna sua frase del VI canto delPurgatorio modificandolaleggermente, ma descriveperfettamente la situazionepolitica e amministrativa dellanostra città, dove oramairegna il totale “bordello” nelledecisioni di questaamministrazione che giornodopo giorno castiga e puniscei suoi concittadini.Perché dico questo? Moltosemplicemente perché è dimartedì l’ultima decisionefolle e scellerata di questagiunta che, non essendostata capace nel gestire ilbilancio, avendo fatto spesefolli e pazze e avendocompletamente sbagliato leprevisioni di entrate, non c’èpiù un “bocc” e taglia a destrae a manca (a “manca” tagliasempre molto poco però,chissà perché) senza piùritegno e vergogna alcuna.Martedì 12 marzo 2013, si èriunita la “CommissioneMense” di Senigalliadell’anno scolastico 2012/2013, presenti all’incontrol’Assessore alla PubblicaIstruzione Stefano Schiavoni,il dirigente comunale ai serviziSociali Maurizio Mandolini e i

rappresentanti dei genitoridelle scuole materne facentiparte degli IstitutiComprensivi di Senigallia.L’oggetto dell’incontro è statala comunicazione da partedell’Assessore cha a partiredal 1° aprile non verrà più datolo “spuntino” ai bambini,ossia quella merendina chedi solito viene data intorno alle9 della mattina nelle scuole.Questa decisione è dovutaalla carenza dei fondi, equesto ennesimo taglio“blasfemo” farà risparmiare50.000 euro all’anno!E’ dura leggere queste cose,è dura perché ti monta larabbia nel ricordare i 61.000euro spesi per i fuochi diartificio dell’estate scorsa, onel ricordare l’ulterioreincremento di 60.000 euro datial Summer, o tutti quei soldidestinati a decine e decine diassociazioni senza nessuncriterio di qualità, dati soloperché “amici degli amici”,decine di delibere cheelargiscono soldi a tutti senzala benché minima previsionee/o calcolo del propriobilancio. Come non ricordaretutte le previsioni totalmentesbagliate dall’AssessorePaci, ed ecco che puntualecome una cambiale inscadenza, la mannaia deitagli cade per l’ennesima voltasui cittadini onesti e ligi, anziquesta volta sui bambini, sulnostro futuro, su quelli che

saranno il futuro di Senigallia.Gentile Assessore Schiavoni,ma la scuola pubblica nondovrebbe essere gratis? Giàchiedete ogni annopennarelli, risme di carta,bicchieri di carta, tovaglioli,sapone, carta igienica,cartelline con elastici, cartaScottex, giochi da tavolo(elenco della Pascoli dato allamia gentile compagna…) eadesso neanche più lo“spuntino” riuscite agarantire? Ma a Lei le sembragiusto e normale tuttoquesto? A me francamenteno, a me sembra che nonsiete per nulla capaci nelgestire la “cosa pubblica”, equindi fareste una “buonaazione” nel lasciare ad altril’amministrazione, macapisco che chiedo troppo,per altri due anni la poltrona

non si tocca e ve la tenete benstretta.Gentile Assessore Schiavoni,Lei saprà benissimo che oraanche la spesa di questamerendina ricadrà suigenitori, perché non si puòlasciare un bambino piccolosenza mangiare dalle ore 8alle 12,30, ora del pranzo,quindi ancora una voltatoccherà al genitore metteremano al portafoglio e pagare.Pagare per un Vostroamministrare male. Pagareperché questaamministrazione continua aelargire regalie e incarichiinutili, tutti ben remunerati,affamando la comunità, e inquesto caso si tratta dibambini! “B A M B I N I”…manon vi vergognate neanche unpochino? E non ci venga araccontare di recessione

nazionale perché nonabbiamo la sveglia collo caroAssessore!E cosa vogliamo dire a queigenitori che hanno due oaddirittura tre bambiniall’asilo? Avevate giàaumentato i buoni pasto, chefate li aumenterete ancora ilprossimo anno? Non c’eraproprio altro modo perrisparmiare 50.000 euro?Non si potevano prendere daqualche altra parte, magaricon qualche delibera inmeno? Forse basterebbeanche preparare dei pastigraditi ai bambini, e in questomodo evitereste di buttare viaquasi ogni giorno una quantitàdi alimenti che ai bambini nonpiacciono, quindi non limangiano e tornano a casaaffamati. Caro Assessore,queste cose le dicono lemamme, non il sottoscritto,dicono anche che la frutta ètutta bella, che le mele sonotutte perfettamente uguali, chele carote sono tutteperfettamente della stessagrandezza e colore, che tuttosembrano tranne chebiologiche, e si chiedonoanche perché si prepara ilpesce proveniente dall’Africache i bambini poi nonmangiano, chissà che unapiù oculata gestione nonpermetta di risparmiare, chene dice Assessore Schiavoni?E che dire del cambio di rottaa distanza di poche ore,

perché prima avete detto chelo spuntino veniva tolto ed ora,forse dopo le prime criticheche vi sono piovute eimmancabile, e dopo chequesta decisione èprovvisoria e che per ilprossimo anno scolastico sivedrà. Qui a forza di “vedere”il vostro operato siamodiventati tutti orbi!A fronte di tutto questo leconclusioni sono moltosemplici, Voi non siete ingrado di gestire nulla, date lacolpa sempre alla crisinazionale e create continuidanni sociali ed economicialla popolazione, il cittadinocontinua a pagarne leconseguenze, economiche inprimis, quindi è palesechiedersi a che titolocontinuate a sedere su dellepoltrone che forse, se nonsicuramente, qualche altrosaprebbe meglio utilizzaresapendo programmare egestire come un buon padredi famiglia sa fare.Gentile Assessore Schiavoni,quello che avete fatto conquesta operazione non è untaglio alle spese, “avetesolamente rubato lecaramelle ai bambini”,perché prima di arrivare aqueste decisioni penso checi potevano essere decine dialtri tagli da fare!

(* segretario Movimento

Sociale Fiamma Tricolore

di Senigallia)

SENIGALLIASoddisfazione anche nella nostra città per l’elezione di PapaFrancesco. “Il Centro Democratico Senigallia - si legge in uncomunicato - plaude alla celere e fortemente condivisa elezionedel nuovo Romano Pontefice nella persona di Jorge MarioBergoglio che da ora la storia registrerà come Francesco.Non sta a noi, partito politico, dare giudizi di merito mapensiamo che la scelta di un pontefice straniero possa esseregaranzia di una internazionalizzazione e apertura al mondo

che sarà occasione di crescita per la Chiesa Cattolica.Abbracciare il mondo come proprio orizzonte spirituale è tantopiù doveroso in questo peridio di crisi da cui si può uscire nonchiudendosi in ottusi campanilismi e stretti confini nazionalima scoprendo nel mondo intero la propria patria moraleoltreché civile e politica. Auspichiamo quindi che questaapertura innovativa scelta dalla Chiesa sia seguita anche dallealtre cariche importanti che guidano, in un modo o nell’altro, ilnostro Paese, dando una chiara indicazione europeista e anzi

mondialista ai nostri orizzonti. Tutti, credenti e non credenti,uomini di ogni credo politico e filosofico, di ogni impegno e diogni lavoro devono, oggi più che mai, investire con ottimismonel futuro guardando al mondo intero come loro patria naturalee nell’apertura fiduciosa verso l’altro, senza limiti e pregiudizinazionali, così da trovare in questo impegno - si legge semprenel documento del Centro Democratico di Senigallia - la viada seguire per uscire dalla crisi economica e morale in cuisiamo, verso un nuovo stadio migliore del progresso umano”.

Marcello Liverani, del Movimento Sociale

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2020202020Venerdì 15 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

IL PROGETTO

Proficua collaborazione tra l’Istituto Panzini e il Circolo Acli di Senigallia

Successo del corso base di computer

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

Giornate speciali vissuteall’Alberghiero PanziniGli alunni diversamente abili dell’Istituto hano avuto la possibilità di acquisiree consolidare abilità tecnico pratiche relative ai settori cucina, sala bar e venditaSENIGALLIAGrazie al contributo dellaFondazione Cassa diRisparmio di Jesi e ladisponibilità del dirigentescolastico prof.ssa MariaRosella Bitti e del D.s.g.a.dott.ssa Paola Perlini è statopossibile ancora una voltaorganizzare giornate uniche especiali presso l’IstitutoPanzini di Senigallia.Gli alunni diversamente abilidell’Istituto, affiancati a turnodagli alunni delle classi 4fAlberghiero e 2aEnogastronomico, hannoavuto la possibilità durante le5 giornate del progetto“momenti speciali”, diacquisire e consolidareabilità tecnico pratiche relative

ai settori di cucina, di sala bare della vendita, seguiti dagliinsegnanti di sostegno e dagliassistenti ed educatoriprofessionali.

E’ stato uno spettacolo unicovedere i ragazzi impastare einfornare biscotti e torte salatesotto l’occhio vigile e a voltecommosso del professore

Samuele Servadio in cucina.E’ stato emozionante quandoi ragazzi in sala si sonoorganizzati per ilconfezionamento dei prodotti

ancora caldi tra fiocchi ebigliettini o per la mise enplace dei tavoli in sala guidatidal professore MassimoRanieri, che da anni riesce a

dar vita a questi progetti conprofessionalità e soprattuttocon passione.E’ veramente una colazionespeciale quando il caffè e lafetta di torta è preparata eservita da mani che, a volte,vorrebbero fare di più.E che dire della sensazioneprovata da tutti i presenti nelvedere i ragazzi organizzare egestire la vendita dei prodottifiniti nella hall dell’Istituto indivisa perfetta, attenti allerichieste e pronti a darespiegazioni.Al termine del progetto si puòormai rivelare a tutti i nostrilettori l’ingrediente segretodel successo di questericette: i ragazzi specialidell’Istituto Panzini.

SENIGALLIAIl circolo Acli, “U. Ravetta diSenigallia, ha concluso con lasoddisfazione di tutti un“Corso base di computer”rivolto agli associati Acli, aicittadini di Senigallia e agliabitanti delle vallate Misa eNevola. Il corso ha avuto ilpatrocinio del Comune diSenigallia e le lezioni si sonotenute presso l’I.I.S.Alberghiero “A. Panzini” che hamesso gratuitamente adisposizione un laboratorioinformatico e lacollaborazione di alcuni suoidocenti.Il corso è stato tenuto daltesoriere del Circolo Acli, ing.Ivano Cursi e dal tutorAlessandro Cursi e si èarticolato in 12 lezioni teoricopratiche. E’ stato inauguratodal dirigente scolasticodell’istituto Panzini, prof.ssaMaria Rosella Bitti edall’assessore del Comunedi Senigallia Gennaro

Campanile. È iniziato il 28gennaio scorso si è conclusoil 6 marzo con l’aperitivo di finecorso al Panzini e la cenapresso le Acli di San Silvestrocon la consegna degliattestati di frequenza aicorsisti. Le Acli hanno volutoringraziare l’intero istitutoPanzini per l’ospitalità,l’accoglienza e lacollaborazione.Alla serata, a San Silvestroerano presenti gli allievi e gliaclisti di Senigallia e dellaProvincia di Ancona, ilsindaco Maurizio Mangialardied il vicesindaco MaurizioMemè di Senigallia, il parrocodon Domenico Pasquini, ilvicepreside GoffredoGiovanelli e i docentiSimonetta Sagrati eGiuseppina Fattori delPanzini.All’aperitivo erano presentianche le 9 studentesse dellaclasse 3B tur dell’istituto chehanno affiancato gli allievi

senior per facilitarnel ’ a p p r e n d i m e n t odell’informatica e l’uso dellastrumentazione.Gli allievi hanno imparato,praticamente, nel laboratorioinformatico, a scrivere con unprogramma di videoscrittura,a scaricare immagini e anavigare su internet oltre chead usare la posta elettronica

- si sono creati una propriacasella.Sono stati illustrati i siti equindi i servizi offerti delComune, dell’Asur, dalPanzini, dalla stampa e daaltre istituzioni anche divolontariato. Tra le tutors e gliallievi (generalmente nongiovanissimi) si è creato unottimo rapporto di

collaborazione e quindiun’osmosi tra generazioni eculture che era un obiettivoprioritario (raggiunto) diquesto corso.Un ringraziamento particolarea Brunella Romyo, allieva diquesto corso, apprezzataartista senigalliese cheinsieme con l’ingegnereIvano Cursi ha donato alla

scuola una sua opera che ègià in bella mostra nella salaRocca dell’istituto, comericonoscenza per ladisponibilità e l’accoglienzaricevute. Secondo anno dicollaborazione tra Panzini edAcli, una proficuacollaborazione chesicuramente continuerà neltempo.

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La Fondazione Città di Senigallia sta adeguando l’edificio che ospita la scuola di musica Bettino Padovano

Cantiere aperto nella villa di via CupettaSulla nuova raccolta differenziata dei rifiuti

Incontro al Molinello

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L’EMERGENZA

Parcheggiatori e venditori abusiviUn problema che va affrontatoDavanti all’inerzia dell’Amministrazione i consiglieri comunali CameruccioCicconi Massi, Mazzarini e Rimini hanno presentato una mozione con alcune proposteper contrastare un preoccupante fenomeno che si sta allargando a macchia d’olioSENIGALLIAParcheggiatori e venditoriabusivi hanno ormai “invaso”la città. Davanti all’inerziad e l l ’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale e dellamaggioranza, che sembranoaver voluto mettere la sordinaad un problema che tutt’oraesiste e deve essereaffrontato nella città, iconsiglieri comunaliAlessandro Cicconi Massi eGabriele Cameruccio,assieme ai colleghi Rimini eMazzarini, hanno presentatouna mozione in Consigliocomunale, dove vengonoproposte alcune misure percontrastare il fenomenodell’esercizio abusivodell’attività di vendita diprodotti commerciali, illavaggio vetri, la richiesta dielemosina in alcuni luoghisensibili della città.“Si deve partire dal fatto chetali attività vengono svoltesenza autorizzazionicommerciali edamministrative, pertanto - si

legge in un documentofirmato da Alessandro CicconiMassi e Gabriele Cameruccio- in modo assolutamenteabusivo nella città.E’ stato, in qualche caso,rilevata anche la gravissimapresenza di lavoratoriminorenni, visti agli angolidelle strade.Bisogna, inoltre, tener contoche tali condotte, qualoraesercitate nelle pubblichestrade ed in particolare inprossimità di intersezionistradali, rappresentano unintralcio alla regolarecircolazione stradale, oltreche essere potenzialmentepericolose anche per chi lepone in essere.“Non sono poi nuove le notizieche hanno registrato inalcune spiacevoli circostanze,aggressioni verbali ecomportamenti intimidatoricompiuti dagli esercenti taliattività a danno dei cittadini,finanche danneggiamenti diautovetture nelle aree disosta, ormai invase da

queste persone.Ecco quindi che questofenomeno deve essereregolamentato, prevedendodivieti e sanzioni.“Un fenomeno che si staallargando a macchia d’olioe che vede coinvolte loromalgrado persone che sitrovano in condizioni di vitaassolutamente gravi e

preoccupanti, nei confronti deiquali la politica e la città nonpossono coprire la coscienzacon la mera tolleranza, madebbono porre in essereinterventi che aiutinorealmente queste persone.“Per questo motivo -proseguono AlessandroCicconi Massi e GabrieleCameruccio - abbiamo

richiesto all’Amministrazionecomunale di intervenirerapidamente con l’adozionedi un regolamento di puliziaurbana nel quale sia previstoil divieto di esercitare le attivitàdi lavaggio vetri, distribuzionevolantini e materialecommerciale senzaautorizzazione, nonché larichiesta di elemosine nei

luoghi di seguito indicati:a) presso le intersezionistradali e sui ponti;b) all’interno e in prossimitàdei mercati;c) nelle aree prospicienti lestazioni ferroviarie, gliospedali, le case di cura, isoggiorni per anziani;d) davanti ai luoghi di culto edavanti e all’interno deicimiteri;e) davanti agli ingressi diesercizi commerciali epubblici esercizi;f) davanti agli uffici pubblici;g) nei pressi dei monumentie luoghi turistici e culturali;h) nei pressi delle aree disosta o parcheggio, diparcometri, di distributoriautomatici di merce e dibancomat”.I due consiglieri comunalichiedono anche di prevedere“altresì le sanzioniamministrative e la confiscadei beni utilizzati ocommercializzati nonché deiproventi scaturenti dallesopracitate attività”.

SENIGALLIAImponente intervento per lostabile che ospita la Scuoladi Musica Bettino Padovanodi via Cupetta 20. LaFondazione Città diSenigallia ha eseguito unarilevante opera conservativadella villa che ospita la notascuola di musica.Si tratta di lavori necessariper far si che l’edificio,detentore di un certo pregioarchitettonico, sia ancora piùfunzionale alle mansioni diaccoglienza dei numerosistudenti della “Bettino

Padovano” e, naturalmente,delle iniziative per laformazione nell’arte dellamusica.Con tale decisione ilConsiglio diAmministrazione dellaFondazione Città diSenigallia ha eseguito unamodifica interna che haportato ad una migliorefruibil ità delle sale,consentendo inoltre unamigliore distribuzione dellaluce naturale. Rilevanti anchei lavori per il tetto, che ha vistoun nuovo manto di copertura.

Cantiere ancora aperto perl’esterno, oggetto diritinteggiatura, eseguita tral’altro anche internamente,ed a seguire verrannoinstallate nuove persiane.Lavori che arriveranno acompimento entro aprile mache non hanno ostacolato lelezioni della Scuola diMusica. La Fondazione Cittàdi Senigallia ha nel suo Dnala promozione e lavalorizzazione dei mestieri edelle arti e la BettinoPadovano è, senza dubbio,una risorsa importante.

SENIGALLIANel mese di marzo è ripartita la campagnainformativa con 3 incontri pubblici sulleimportanti novità introdotte dal nuovo serviziodi raccolta rifiuti, in vigore su tutto il territoriocomunale dal 1 febbraio.Il terzo e ultimo appuntamento è per oggipomeriggio, venerdì 15 marzo, alle ore 18,presso i locali del centro sociale Molinello, invia Pierelli 5.

Il nuovo progetto di raccolta rifiuti, elaboratodal consorzio CIR33 e dal comune diSenigallia e affidato alla ditta Rieco Spa, haintrodotto importanti novità: è stato uniformatosu tutto il territorio il calendario di conferimentodei rifiuti e il servizio porta a porta è statoesteso a tutto il territorio comunale conl’obiettivo di incrementare le percentuali diraccolta differenziata e garantire un maggioredecoro urbano.

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L’INCONTRO

Corinaldo presenta staserail piano energetico ambientaleIl professor Fabio Polonara dell’Università Politecnica delle Marche interverràsul ruolo della pianificazione energetica. Sarà anche illustrato il Patto dei sindaci

Al Mamamia è sempre festadomani arriva la migliore musica afroNella sala principale si alterneranno Fabrizio Fattori, Pery, Meo ed Ebreo, colonne di questo genere musicale

di ILARIO TAUS

CORINALDOIl Comune di Corinaldo, èimpegnato, fra le tanteiniziative ed attività poste inessere e di imminenterealizzazione, nellapianificazione energeticalocale per la quale ha indettoun incontro pubblico rivolto atutti i cittadini nel corso delquale sarà presentato ilcosiddetto PEAC – PianoEnergetico AmbientaleComunale.

L’incontro avrà luogo questasera, venerdì 15 marzo,presso la sala consiliare“Arnaldo Ciani” della CivicaResidenza, con inizio alle ore21, con la fattivacollaborazione di Strategie srl,società di trasferimentotecnologico e guidaall’innovation engineering(spin – off dell’UniversitàPolitecnica delle Marche).Il programma della serataprevede il saluto el’introduzione del sindaco

Matteo Principi, seguito dalprof. Fabio Polonara (nella

foto), sempre dell’universitàdorica, in qualità dicoordinatore del predettoPeac, il quale intratterrà ipresenti sul ruolo dellapianificazione energeticalocale nell’attuale contestoenergetico. Caterina Bandoni,in rappresentanza di Strategiesrl, parlerà nel dettaglio delPiano energetico ambientalecomunale, mentre MassimoManna, responsabile

dell’ufficio urbanistica eambiente del Comune diCorinaldo, relazionerà su“Comune e rinnovabili”.Chiuderà l’insieme degliinterventi l’assessorecomunale alle politicheenergetiche Mauro Montesiche illustrerà il cosiddettoPatto dei sindaci.Al termine degli interventi siaprirà la discussione conl’auspicata, propositiva ecritica, partecipazione delparte del pubblico intervenuto.

SENIGALLIAAl Mamamia di Senigallia èsempre una grande festa e nesanno qualcosa tutte leragazze che lo scorsoweekend, in occasione dell’8marzo, hanno preso d’assaltoil locale più undergrounddella regione. Tantissimepersone, infatti, si sonoscatenate nelle quattrodifferenti sale tutte stracolmedi euforia e voglia di divertirsifino all’albaE non da meno sarà la seratadi domani, sabato 16 marzo,perché il Mamamia vuoleproseguire esattamente suquesta scia. A pochi giornidall’arrivo ufficiale dellaprimavera, c’è già voglia diliberarsi dal peso di questoinverno e quale modomigliore se non con la musicaafroremember? In salaprincipale si alterneranno i djsFabrizio Fattori, Pery, Meo eEbreo, le colonne portanti diquesto genere musicalecreato da loro e apprezzato

oggi da tutta Italia e non solo.Molto spesso, infatti, i clubalternativi d’Europa chiamanoquesti artisti per farassaggiare anche all’estero

le loro creazioni e le lorosperimentazioni musicali.Fattori, Pery, Meo e Ebreo,hanno suonato in passatonelle migliori discoteche

d’Italia e hanno reso grandeil genere della musica afro neilocali storici (Mecca e Jamaètanto per citarne due). Questosabato notte, proprio per

omaggiare il loro superlativolavoro, si esibirannoselezionando i migliori dischiafroremember, ovvero i branipiù celebri rimasti scolpiti neicuori dei tantissimi giovaniche hanno amato e amanoancora i ritmi tribali.Ma il Mamamia non è solomusica afro perché LaRegina si esibirà nella SuperTrash Night, quindi guai a

perdersi questo evento. Nellasala trash tutto potràsuccedere con la miglioremusica dance ecommerciale.Spazio anche a dj Tiumaccompagnato da Menca perla serata interamentededicata alla reggae music edj Simone Xsky che, come alsolito, farà pogare tutti al ritmodelle migliori hit rock e electro.

L’interno del Mamamia durante uno spettacolo. A destra Fabrizio Fattori

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A Barbarail libro“Adriaticogli occhidel Puma”Poi cenacon delitto

L’attrice Lella Costa

TEATRO

L’APPUNTAMENTO

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Domani al Goldoni di Corinaldoarriva Lella Costa con “Arie”Il nuovo spettacolo nell’ambito della stagione programmata da Comune e Amat

I Negrita in concerto al teatro La FeniceDomani appuntamento con Unplugged, il tour che vedrà la band aretina esibirsi in 33 locali italiani

CORINALDOLella Costa è con lospettacolo Arie domani,sabato 16 marzo, al TeatroGoldoni di Corinaldo nellastagione realizzata daComune e Amat e con ilsostegno del Ministero per iBeni e le Attività Culturali edella Regione Marche.Lo spettacolo sostituiscel’annunciato titolo Casomaisenza un saluto che avrebbedovuto essere a Corinaldo inanteprima nazionale ma il cuiallestimento è statoposticipato dalla stessa Costae dalla società produttriceIrma Spettacoli alla prossimastagione teatrale.«Nel 2010 – scrive l’attricemilanese nella nota dipresentazione di Arie - gliAmici del Conservatorio diMilano hanno deciso diinsignirmi del premio “Unavita per la musica”, insieme aLuciana Serra e Liliana Cosi.Lì per lì ho pensato si fosserosbagliati: macchè, me l’hannoconfermato.La motivazioneera, tra l’altro, bellissima ecoglieva nel mio lavoroqualcosa “che aveva a chefare con la musica / e il modoin cui la musica scorre,emblema della vita / e come

non puoi isolare una sola notae dire / se va bene o no: deviaspettare / che sia finita”.Questi versi di John Ashbery,scoperti mentre lavoravo alcopione del mio spettacolo Ragazze, alla luce di quelpremio acquisivano un valoree un significato ancora piùpreciso. Sono andata arileggermi i copioni dei mieispettacoli per verificare sedavvero in ognuno di loro cifosse, più o meno esplicito, piùo meno consapevole,qualcosa “che aveva a che farecon la musica”. C’era la

costante presenza non solocome semplice colonnasonora, ma proprio comevoce altra, come interlocutoree comprimario e complice dipalcoscenico; e c’eranoanche, in ogni testo, dei branicostruiti con una scansionemetrica che li rendeva moltopiù simili a uno spartito chea un copione, a un assolo chea un monologo . Piccoleromanze recitate: Arie.Riproporle, oggi, non vuoleessere soltanto una sorta dirivisitazione antologica, maanche e forse soprattuttoun’occasione per cucireinsieme momenti inapparenza lontani e diversi emagari scoprire sì, c’è un filoche li unisce, ed è saldo, eregge al tempo e all’usura.Quanto al colore, non puòessere che “rosso Marras”, il“ligazzo rubio” che da qualcheanno avvolge di bellezza i mieiabiti di scena, e non solo. Epoi a tutto questo materiale,che è ricco e vivo e vibrante disuo, non posso nonsommare il meravigliosoregalo che è stato, in questiultimi anni soprattutto,lavorare con i musicisti vivi edal vivo, sul palco e in salad’incisione: Paolo Fresu,

Stefano Bollani, RitaMarcotulli, Furio Di Castri,Paolo Damiani, Danilo Rea,Antonello Salis, Bebo Ferra.Per non parlare delleincursioni nella musicaclassica, con RuggeroLaganà, Giorgio Mezzanotte,Rosetta Cucchi. Insomma: houn curriculum, e intendo farlovalere. E chissà che non trovianche il coraggio di andare ariscuotere la promessapronunciata in presenza ditestimoni da Paolo Conte,qualche tempo fa, di scriverequalcosa “per la soubretteche è in me” (testuale). Infondo è stato lui -il Maestroche è nell’anima- a dichiarareche per fare musica “ci vacarattere e fisarmonica,senso del brivido esolitudine”: almeno dueelementi su quattro mia p p a r t e n g o n oprofondamente».Biglietteria e informazioni: albotteghino del Teatro Goldoni(via del Teatro, 1) a Corinaldo,anche in prevendita.Informazioni, prevendite eprenotazioni tel. 071/7978044e 393/2212749 e Amat, corsoMazzini 99, Ancona, tel. 071/2072439. Inizio dellospettacolo alle ore 21,15

BARBARAÈ prevista a Barbara, pervenerdì 22 marzo, lapresentazione del libro giallo“Adriatico, gli occhi del Puma”di Luciana Quattrini.La presentazione del libroinizierà alle ore 20, allapresenza dell’autrice, presso

il ristorante “La Chiocciola” (inVia Antonio Gramsci n. 2).Subito dopo verrà organizzatala “cena con delitto”, un mixtra gioco di ruolo e spettacoloteatrale, e durante la quale cisi divertirà a scoprire chi hacommesso il reato.Un doppio appuntamento diparticolare interesse che siavvale anche del patrociniodel Comune di Barbara.La prenotazione alla cena èobbligatoria e va fatta aiseguenti numeri:071-5880095; 349-2847583;333-8543712.

SENIGALLIAAncora un evento speciale inprogramma al teatro LaFenice per la stagione teatrale2012/2013 organizzata dalComune di Senigallia incollaborazione con Amat eInteatro. Un ricco eprestigioso calendario chespazia dal teatro classico allaprosa, dalla danza ai concertisul palcoscenico del TeatroLa Fenice ed alla Rotonda aMare.Domani, sabato 16 marzo,

alle ore 21, appuntamento coni Negrita ed il loro Unplugged2013, il tour che vedrà la bandaretina esibirsi per la primavolta in 33 concerti neiprincipali teatri d’Italia. Unanuova e inedita versione livein un viaggio nella storiamusicale della band cheripropone l’essenza della suaproduzione artistica. Unascaletta emozionante cheprevede i classici cavalli dibattaglia dei Negrita insiemea brani dell’ultimo album

“Dannato vivere” a cui simescolano canzoni che nonvengono eseguite dal vivo damolti anni. Il tutto riarrangiatoe rivisitato in chiave teatraleper regalare uno spettacoloinedito e dal sound rinnovato.Il prezzo dei biglietti perquesto appuntamentoprevede un costo di 40 • peril 1°settore, 34.50 • per il 2°settore e 29 • per il 3°settore.La prevendita è disponibilesui canali ticketone, bookingshow e boxol.

Ricordiamo che perinformazioni, oltre alla [email protected], èdisponibile dalle 9.00 alle13.00 il numero335.1776042, mentre ilvenerdì e sabato dalle 18.00alle 20.00 è possibilechiamare la biglietteria delteatro La Fenice, apertaanche il giorno dellospettacolo dalle ore 18.00.-----------------------------Nella foto il gruppo aretino

de i Negrita

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SENIGALLIA E LE SUE VALLI

L’INNOVAZIONE

Il sindaco Matteo Principi insieme ai componenti della seconda Consulta comunale. A destra il pubblico intervenuto all’ultima riunione organizzata

Corinaldo sempre più partecipataPrincipi apre le porte ai cittadiniEletti gli organi operativi delle Consulte. Strumenti fondamentali per la democrazia

Incontro con gli studenti su valorie principi della nostra RepubblicaMercoledì a Corinaldo un momento di riflessione. Collaborazione fra le Istituzioni

di ILARIO TAUS

CORINALDODeliberate dal ConsiglioComunale con proprio attodel 15 novembre 2012, leconsulte cittadine, voluted a l l ’ A m m i n i s t r a z i o n eComunale di Corinaldo, sonostate presentatepubblicamente nel corso diun incontro alla fine delloscorso mese di febbraio.Sono state realizzate

altrettante assembleecostitutive, presso la sedemunicipale, al fine dieleggerne gli organi operativi,registrandosi una larga evivace partecipazione. Leconsulte – dice il sindacoPrincipi - rappresentano unostrumento di partecipazionealla vita civica del propriopaese, una via di dialogo conl’Amministrazione Comunale,un mezzo privilegiato per far

sentire la propria voce,un’occasione per entrare daprotagonista nei processidecisionali che coinvolgono lacomunità a livello locale.La prima Consulta è quelladelle politiche sociali efamigliari, cultura, istruzione esport:presidenteTamara Grestavice presidenteMorena Maori

segretarioPaola PolverariLa seconda Consulta è quelladell’ambiente e territorio,delle attività produttive, delturismo e della qualitàurbana:presidenteLaura Morbidellivice presidenteFrancesco SpinacisegretarioRomualda Rocconi

L’organigramma della terzaConsulta, quella dei giovani(dai 14 a 31 anni di età), nonprevede l’elezione di unsegretario, che viene eletto divolta in volta, mentre constadi un presidente e di un vicepresidente che sono,rispettivamente, Guido Tintied Elisa Fabrizi.Alle consulte possonoiscriversi tutti, e le iscrizionirestano aperte. Questo

strumento di partecipazionediretta alla vita amministrativadella comunità locale potràsviluppare appieno la suafunzione se gli iscritti ed i lororappresentanti avvertiranno einterpreteranno fino in fondole prerogative di condivisione,suggerimento e criticaa l l ’ o p e r a t odell’Amministrazione nei piùdiversi e vitali settori delquotidiano operare.

di ILARIO TAUS

CORINALDOL’anniversario dell’Unitàd’Italia viene fatto coinciderecon il 17 marzo, ricordando lapromulgazione della legge n.4671 del Regno di Sardegnacon la quale il 17 marzo 1861,in seguito alla seduta del 14marzo dello stesso annodella Camera dei deputatinella quale fu approvato il

progetto di legge del Senatodel 26 febbraio 1861, VittorioEmanuele II proclamòufficialmente la nascita delRegno d’Italia, assumendoneil titolo di re per sé e per i suoisuccessori.La ricorrenza è statasolennemente festeggiata nel1911, nel 1961 e nel 2011.In occasione del 150ºanniversario, ricorrente il 17

marzo 2011, sono staticelebrati in tutta Italia ifesteggiamenti per ricordarel’Unità d’Italia ed è stataproclamata la festa nazionalecon scuole, uffici e attivitàlavorative sospese.Inoltre, la Commissionecultura della Camera deideputati ha approvato in sedelegislativa il decreto chepromuove l’insegnamento

dell’Inno di Mameli nellescuole ed istituisce laGiornata dell’Unità nazionale,della Costituzione, dell’Innostesso e della Bandiera. Ladata individuata è perl’appunto quella del 17marzo. A tal proposito ilComune di Corinaldo, incollaborazione con il CentroStudi Domenico Grandi, laScuola di Musica cittadina e

l’Istituto comprensivo diCorinaldo, ha intesoorganizzare un momento diriflessione per i ragazzi dellescuole medie, al fine diribadire la fedeltà ai principifondamentali della nostraRepubblica e per riaffermarel’unità dello Stato, lacollaborazione fra le istituzionie l’attenzione verso i cittadini.Pertanto, mercoledì 20

marzo, con inizio alle ore10,30, presso la scuolamedia di Corinaldo avràluogo un incontro con glistudenti al quale prenderannoparte il sindaco Principi, ildirigente scolastico Savore, ilprof. Grandi dell’omonimocentro studi e docenteuniversitario, il M° AlessandraBattestini della locale scuoladi musica, con gli alunni dellascuola media cheeseguiranno l’Inno di Mameli,diretti dal prof. Gemignani.Per il giorno 17, domenica,data della storica ricorrenza, icittadini sono invitati adesporre il Tricolore com’èconsuetudine per gli altrimomenti celebrativi dicarattere istituzionale quali il25 Aprile, il 2 Giugno 2 e il 4Novembre e, per Corinaldo, il10 Agosto.

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IL WORKSHOP

Eletto il nuovo consiglio direttivo della sezione comunale

Confcommercio, da Carpegna guarda lontano

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Cultura e turismoviaggiano insiemeSono sempre più necessarie proposte integrate per catturare l’attenzionedi chi sceglie di andare in vacanza, anche attraverso i nuovi strumenti del web

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PESAROGrazie alle nuove tecnologiee ai social network, il turistasta diventando sempre piùautonomo nella costruzionedelle proprie mete di viaggio,personalizzandole in basealle proprie esigenze epreferenze ed arrivandospesso sul posto con le ideeben chiare. Compito delleistituzioni e delle imprese delsettore turistico e culturaledovrà essere sempre piùquello di proporre in formaintegrata e trasversale la riccaofferta di arte, storia, cultura,architettura, ambientenaturale, enogastronomia,artigianato, tradizioni,rendendola immediatamenteindividuabile dal visitatore

anche attraverso i nuovistrumenti del web (Facebook,Twitter, YouTube, Pinterest,blog ecc) ed accrescendo lestrategie sulle piattaformesoftware di smarphone etablet. Con questaconsapevolezza, oltre 100operatori della cultura e delturismo hanno partecipato al

workshop promosso dallaProvincia di Pesaro e Urbinocon l’obiettivo di individuaresoluzioni innovative estrategie per promuovere inmodo integrato cultura eturismo.L’incontro, a cui sonointervenuti gli assessoriprovinciali Davide Rossi

(Cultura) e Renato ClaudioMinardi (Turismo), si è svoltonell’ambito del progettoeuropeo “Adriamuse” (di cuila Provincia è partner), cheintende valorizzare la culturae le tradizioni del mare dentroe fuori i musei.R a p p r e s e n t a n t idell’Università Iuav di Veneziae dell’Università di Bologna,del servizio Cultura e turismodella Provincia diCampobasso, del serviziomusei Ibc della RegioneEmilia Romagna, dei progetti“Adriamuse”, “Distrettoculturale evoluto Urbino eMontefeltro” e dei percorsi“Viaggiarte” hanno reso notele loro esperienze e buonepratiche.

All’attenzione degli operatorisono state portate le “reticulturali” già presenti consuccesso nel territorio dellaprovincia di Pesaro e Urbino:dalla “rete teatrale” con 17teatri in coordinamento traloro alla “rete museale” cheunisce Comuni eassociazioni nellapromozione di attività e servizieducativi museali, dalla “retedi arte contemporanea” Spac,che si snoda in 21 Centri delterritorio, alla “rete dei servizibibliotecari”, fino al distrettoculturale evoluto.Si è parlato anche di progettiinnovativi come l’Ecomuseodel litorale pesarese,sviluppato all’interno di“Adriamuse”: una rete di

percorsi guidati, ampliabili daivisitatori in base ai propriinteressi, per conoscerel’identità culturale più tipicadella fascia costiera daGabicce a Marotta, scoprendocome il mare Adriatico abbiacaratterizzato una civiltà altempo stesso contadina emarinara.Un originale percorso dilettura di parti di territorioancora inesplorate, dove aimusei tradizionali siaggiungono i “musei a cieloaperto” rappresentati dallericchezze storiche, artistiche eambientali legate al mare.Ilmateriale del workshop èscaricabile dal sitowww.cultura.pesarourbino.it(g.r.)

CARPEGNANell’ambito del programma dirinnovamento della propriastruttura sindacale laConfcommercio haprovveduto ad eleggere ilnuovo Consiglio direttivo dellasezione comunale diCarpegna.«Il ruolo delle sezioni

comunali o comprensoriali –commenta il Direttoreprovinciale di Pesaro e UrbinoAmerigo Varotti che hapartecipato ai vari incontriinsieme al funzionario MarcoArzeni – è fondamentale perla vita della nostraOrganizzazione.Le sezioni rappresentano “la

voce” degli imprenditoriassociati e la naturaleinterfaccia con leAmministrazioni locali per tuttii problemi che interessano leimprese.In particolare a Carpegna eraviva la necessità di rafforzarela nostra presenza in unmomento di particolare

difficoltà per il commercio edil turismo con l’obiettivo di unamaggior tutela per le impresee la definizione di programmiper lo sviluppo delle attivitàeconomiche. Commercio eturismo rappresentano ilmarchio importante dellaeconomia cittadina: perquesto la Confcommercio ha

deciso di rinnovare epotenziare la propriapresenza».Al termine dei numerosiincontri con le impreseassociate è stato definito ilnuovo organigramma chevede Rossana Mariotti(rappresentante di TerziarioDonna) alla Presidenza.

Vice Presidenti sono stai elettiLeonello Cima, AlfieroRighetti, Davide Rosati.Nel Consiglio sono statinominati: Ruggeri Mirco,Angelini Umberto, ColocciSamuele, Ducci Adler,Semprini Flaviano, CrivelliGuerrino, Valenti Franca, RicciNadia e Ciacci Alessandra.

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2828282828Venerdì 15 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

Esame per acconciatori, prorogati i termini per le domande

L’AMMINISTRAZIONE

“Situazione molto difficilema è sotto controllo”L’assessore Minardi: “Il bilancio si farà: priorità a scuole, strade e dipendenti”

Trasporto pubblico, si cercano soluzioniper scongiurare i tagli regionaliL’assessore Papi: “Vorremmo che la Regione valutasse le singole realtàe le loro specifiche esigenze territoriali prima di ridurre servizi consolidati ed efficienti”

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PESAROE’ consapevole dellacomplessità del momento,«che riguarda tutte le Provinced’Italia». Tuttavia chiarisce:«La situazione è difficile masotto controllo». L’assessoreRenato Claudio Minardi èsicuro: «Il bilancio si farà». Eaggiunge: «Le nostre prioritàsono le scuole, le strade e idipendenti. Su queste voci cisarà la massima tutela».«Tagli insostenibili». Parte daun dato, l’analisi di Minardi:

«La spending review hamesso in ginocchio tutti glienti locali. Ma per le Provinceè stato un massacro. Non èun caso che su richiestadell’Unione Province d’Italia,tutti i bilanci di previsionequest’anno siano statiprorogati a giugno». Il motivoè implicitamente unarichiesta: «Ci aspettiamoun’assunzione diresponsabilità anche daparte del governo attualmentein carica per gestire il disbrigo

degli affari correnti». Secondol’assessore, due decisioni daRoma sarebberofondamentali per lapredisposizione del bilancio:«Ci aspettiamo la modificadei criteri alla base dei tagli.Ci sono Province che hannopagato maggiormente, comequelle a cui le Regioni hannoaffidato la gestione deitrasporti. Non è possibile chesi segua una strada perattribuire le risorse e un’altraper fare i tagli». Non solo:

«Chiediamo inoltre lamodifica della norma cheimpedisce di utilizzare leplusvalenze provenienti dallealienazioni per il bilanciocorrente».Entrambe le decisioni, fanotare l’assessore Minardi,non costerebbero nulla allecasse dello Stato. «Masarebbero ossigeno per tuttele Province»Il percorso. Nel frattempo,l’assessore al Bilancio facapire che non si rimarrà a

guardare: «Percorreremoogni via possibile, la nostraragioneria è già al lavoro.Costruiremo un percorso conla partecipazione e ilcoinvolgimento dei sindacatirelativamente alle scelte dacompiere nei prossimi mesi.Informeremo periodicamenteil personale. Su questo, comesempre, c’è il massimoimpegno».Chiaramente, «il momento èdelicato per tutti: giunta,consiglio, dipendenti. Basta

guardare il dibattito che si stasviluppando sulle Provinceitaliane. Ci aspettavamo ungoverno, ma dal voto non èancora emerso il nostrointerlocutore. Però ripeto: ledifficoltà sono grandi ma sottocontrollo. Su strade e scuolele criticità sono maggiori, si ègià aperta l’emergenzanazionale. Ma per Pesaro eUrbino faremo tutto ilpossibile per tutelare questevoci, insieme ai nostridipendenti». (f.n.)

PESAROL’assessore provinciale aiTrasporti Domenico Papi haincontrato in Provincia leorganizzazioni sindacali(presenti rappresentanti diCgil, Filt Cgil, Uil Trasporti eUsb) per fare il punto sullasituazione del trasportopubblico locale alla luce deiforti tagli previsti dallaRegione Marche.Come evidenziatodall’assessore DomenicoPapi, la Provincia intendescongiurare tagli lineari e neiprossimi giorni avrà vari

incontri con le altre Provinceper trovare soluzioni che nonpenalizzino gli utenti.“Non accettiamo tagliindiscriminati – ha dettoDomenico Papi – e con isindacati abbiamo fissato unulteriore incontro per il 25marzo.“Vorremmo che la Regionevalutasse le singole realtà ele loro specifiche esigenzeterritoriali prima di ridurreservizi consolidati che hannodimostrato la loro efficienza.Al tempo stesso, la Provinciasta lavorando a soluzioni che

possano sopperire in altrimodi al taglio dei chilometridei servizi di trasportopubblico locale, soprattutto inriferimento alle nuove gare diappalto.“Voglio assicurare gli utentiche, qualora la Regione nondovesse tornare indietro nelladecisione, garantiremocomunque tutti i servizifondamentali, da quelli per iltrasporto scolastico a quelliper i lavoratori pendolari, finoai servizi essenziali perassicurare la mobilità nellearee interne”. (g.r.)

PESAROE’ stato prorogato al 20 aprileil termine per presentaredomanda di partecipazioneall’esame tecnico-pratico perconseguire la qualifica di“Acconciatore”, come prevede

la legge 174 del 2005 peresercitare l’attività (art.3,comma 1).Possono partecipareall’esame coloro che al 19marzo 2012 avevano svoltoun periodo di inserimento

lavorativo di 3 anni (di cuialmeno uno nell’ultimobiennio) in un’impresa diacconciatura o parrucchieriauomo/donna (comedipendenti, o soci, ocollaboratori familiari) oppure

un periodo di inserimento diun anno se preceduto da unrapporto di apprendistato. Gliinteressati devonopresentare domanda in bollo,con allegato il propriocurriculum professionale,

indirizzandola conraccomandata A/R a:“Dirigente del ServizioFormazione professionale epolitiche per l’occupazionedella Provincia di Pesaro eUrbino, viale Gramsci 4,

61121 Pesaro”, indicandosulla busta “Richiesta diammissione all’esame diabilitazione per acconciatori”.La domanda può esserespedita anche tramite Postaelettronica certificata.

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2929292929Venerdì 15 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

L’INIZIATIVA

Domani a Urbino nell’ambito di “Irlanda in festa” una giornata ricca di eventi

Un viaggio tra cultura e sapori

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

La cultura come motoredello sviluppo economicoUn ricco programma per il convegno che si svolgerà oggi nell’Aula Rossa dipalazzo Battiferri, organizzato dai Dipartimenti di Giurisprudenza e Economia

URBINO“Impresa e cultura - La culturacome motore dello sviluppoeconomico”: è questo il temadel convegno che si svolgeoggi, venerdì, dalle ore 9 alle14, nell’Aula Rossa di palazzoBattiferri.

Ospiti di prestigio e un riccoprogramma.Al convegno, organizzato dalDipartimento diGiurisprudenza e dalDipartimento di Economiadell’ Ateneo “Carlo Bo” diUrbino (Direttore scientifico

Prof. ElisabettaRighini),interverranno conproprie relazioni professoriuniversitari italiani e stranieri.Seguirà una tavola rotondanel corso della qualepersonalità del mondoculturale e imprenditoriale(Stefano Sassi-Tg 2, FeliciaBongiovanni-soprano, LuciaNardi- ENI, GianfrancoMariotti-Rossini OperaFestival, Francesco Ernani-Teatro Comunale diBologna,Tiziana Primori-Coop Adriatica, Ino Mirkovic-UNESCO , GiuseppeBertozzini-TVS, GianfrancoSabbatini-Fondazione Cassadi Risparmio di Pesaro), sullabase delle proprie esperienze,approfondiranno il tema delrapporto fra cultura e impresa.Questo il programmaOre 9Iscrizione dei partecipantiOre 9,30Indirizzi di saluto - AutoritàIstituzionali:

Dott. Franco CorbucciSindaco UrbinoDott.ssa Lucia PretelliAssessore alla Culturadel Comune di UrbinoDott. Rossi DavideVice PresidenteAmministrazione Provincialedi PesaroProf. Paolo PascucciDirettore Dipartimentodi Giurisprudenza - Universitàdi UrbinoProf. Ilario FavarettoDirettore DipartimentoEconomia Società e Politica-Università di UrbinoOre 10Prof. Elisabetta Righini,Università di Urbino“Relazione introduttiva “Ore 10, 15Prof. Tonino Pencarelli,Universita’ di Urbino “Impreseculturali e turismo per lavalorizzazione dei territori”;Prof. Mara Del Baldo,Università di UrbinoOre 10,30

Prof. Francesca Cesaroni -Prof. Giorgio Calcagnini,Universita’ di Urbino:Presentazione dello studio su‘L’impatto economico delRossini Opera Festival sulterritorio’Ore 11Prof. Maria Isabel Grimaldos,Prof. Rosalia AlfonsoUniversità della Murcia,Spagna ‘L’esperienzaspagnola’.Ore 11,30Tavola rotonda con iprotagonisti del mondoculturale e imprenditorialeModeratore Dott. StefanoSassi, Caporedattore Tg 2Partecipano:M. Felicia BongiovanniSopranoDott.Lucia NardiResponsabile“Iniziative Culturali”, EniDott. Gianfranco MariottiSovrintendenteRossini Opera FestivalDott. Francesco Ernani

Sovrintendente TeatroComunale di BolognaSovrintendenteRossini Opera Festival,Dott. Fabrizio MarchiB.C.O. Events & ProductionsDott. Valerio MassimoManfrediscrittore , RaiM° Ino MirkovicUNESCO Artist for PeaceDott.ssa Tiziana PrimoriDirettore GeneraleCoop AdriaticaDott. Giuseppe BertozziniTVS S.p.a. FermignanoDott. Gianfranco SabatiniPresidenteFondazione Cassadi Risparmio di PesaroOre 13,30Interventi e dibattito.Ore 14 Chiusura dei lavori.La partecipazione alconvegno è libera e gratuita.Per ventuali contatti: Prof.ssaElisabetta Righini –[email protected] -Telefono 3801977612

URBINOUn sabato 16 marzo ricco dieventi per “Irlanda in Festa”, ilFestival della cultura, musicae cucina irlandese in corso disvolgimento ad Urbino nellatensostruttura di BorgoMercatale.Alle ore 13 è previsto ilsingolare appuntamento “Apranzo con Joyce”, un viaggioculturale – gastronomicoattraverso l’opera e la figuradi James Joyce, perapprofondire il suo legameintenso e controverso conl’Irlanda e soprattutto ilromanzo cardine dellaletteratura europea del ‘900,l’Ulisse, in particolare ilrapporto col cibo del

protagonista Leopold Bloom(costo 18 euro, prenotazionialla cassa del ristorante o a:[email protected]).Alle ore 14.30 sarà possibileassistere alla diretta dellapartita di Rugby “Italia –Irlanda”, mentre alle 18.30sarà possibile partecipare alcorso gratuito di danzairlandese. Già dalle ore 18sarà aperta la birreria esternaper l’happy hour (fino alle 19),mentre dalle 19 alle 23.30sarà in funzione il ristorantedi cucina irlandese, con tantespecialità.Alle ore 21.30, concerto adingresso libero del gruppoolandese “AmsterdamKlezmer Band” e della band

irlandese “Young Folk” (nella

foto).Ideata dal rock clubbolognese “Estragon”,“Irlanda in Festa” èorganizzata a Urbinodall’associazione culturale“Orfeo” con il patrocinio di varienti (Comune di Urbino,Provincia di Pesaro e Urbino,Regione Marche, Università diUrbino, Camera diCommercio, Ambasciatad’Irlanda e IrlandaOnLine) ela collaborazione diC o n f c o m m e r c i o ,Confesercenti, AsscomCommercianti Urbino.Programma e aggiornamentisu: www.irlanda-in-festa.it/urbino. (g.r.)

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LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

VIABILITA’

Via libera per la realizzazionedel nuovo casello Pesaro SudRicci chiude l’accordo con la società Autostrade. Un intervento fondamentaleper congiungere le vallate del Metauro e del Foglia. Investimenti per 74 milioni

Democrazia Diretta interviene sul Tribunale di Urbino

Un futuro sempre più incerto

PESAROSe per il pacchetto caselloPesaro Sud più operecompensative si attendeancora il passaggio inassemblea comunale eregionale, il consiglioprovinciale si porta avanti egià chiude la sua partita per ilvia libera alla convenzione.Così Matteo Ricci, per contodell’ente di via Gramsci,andrà alla firma davanti adAutostrade (insieme aComune e Regione) con ventivoti a favore e due soli astenuti(Baldelli e Perlini del Pdl). Perquelli che il presidente dellaProvincia definisce «74milioni e 700mila euro ottenutiper migliorare la viabilitàcittadina e provinciale. Esostenere anche l’economia:di questi tempi non è poco».Sul tavolo: nuovo svincoloPesaro sud e circonvallazionedi Santa Veneranda,circonvallazione di Muraglia,raddoppio interquartieri,bretella “Pica-Gamba” epotenziamento dell’Urbinate.Spiega il presidente: «Latrattativa è stata complessa.Ma il consiglio provinciale hadato un contributo efficace.Volevamo ottimizzare laviabilità provinciale senzaintaccare i passi avanti fatti inquesti anni da quellacomunale. Sono soddisfattoperché adesso siamo indirittura d’arrivo».Con il via libera del consiglio,la Provincia metterà adisposizione di Autostrade learee di proprietà necessarieper la realizzazione delleopere. In più si conferisce ilmandato ad Autostrade per leattività espropriative. Nonsolo: «La bretella dicollegamento traMontelabbatese e Urbinatediventerà anch’essa unastrada provinciale».Il casello. Ricci nel dettaglio:«Al nuovo svincolo si potràaccedere per andare a sud,direzione Ancona. E si potràuscire dall’A14 a Santa

Veneranda sempre arrivandoda sud. Al di là dellamediazione, questo ha unalogica anche dal punto di vistadella viabilità provinciale: ilcasello attuale rimane quelloprincipale, perché Pesaro hagià l’interquartieri». Quindi:«Lo svincolo di SantaVeneranda evital’attraversamento tra Pesaroe Fano nella Statale. Escongiura, grazie al nuovocasello di Fano nord, ancheattraversamenti impropri incollina. Tra svincolo di SantaVeneranda e svincolo diFenile sono 4 minuti diautostrada. Il casello Pesarosud è perciò fondamentaleper congiungere vallata delMetauro e vallata del Foglia.E in generale per ilcollegamento nord-sud dellaprovincia».Bretella “Gamba-Pica”.Secondo Ricci, la bretella diadduzione ovest è l’opera piùimportante in otticaprovinciale: «E’ una nuovastrada per congiungereMontelabbatese e Urbinate.E con l’arteria, che diventeràprovinciale, il casello attualediventa sempre più quello cheservirà alla valle del Foglia eal Montefeltro. In questo modoil traffico delle aree interne,con i mezzi pesanti, nonconfluirà più dentro la cittàoppure verso Cattolica. In piùc’è il raddoppio dell’Urbinatea 4 corsie fino all’attualecasello: così si rendenotevolmente più agibilel’ingresso in autostrada permetà della provincia».Circonvallazioni e dintorni. «Ilcasello miglioradrasticamente il traffico aSanta Veneranda. Con lacirconvallazione i mezzitransiteranno dietro il centroe non dentro. Con il raddoppiodell’interquartieri e lacirconvallazione di Muragliachiudiamo il cerchio. Sia peril collegamento all’attualeospedale ma anche inprospettiva nuovo nosocomio,

per congiungere tutta la cittàe la vallata del Foglia versoFosso Sejore. Siamosoddisfatti, con la Regione èstata trovata la quadra anchesulle opere idrauliche. Orafirmiamo e andiamo avanticon l’iter».Il dibattito. Il capogruppo PdlAntonio Baldelli: «L’accordoè stato raggiunto con ritardo,imputabile alla ricerca dellaminore perdita di consensidentro la città. Le modalità e itempi non convincono. Si èdimenticato l’entroterra, laProvincia avrebbe dovutoavere una visione più ampia.I 74 milioni? Servono perlavoro e imprese, ma c’èamarezza per la gestionedella vicenda da parte dellamaggioranza. Riconoscoanche i limiti dentro il Pdl. Mafortunatamente poi qualcunoè migrato altrove». RobertoGiannotti (Gruppo misto):«Portiamo a casa due grandi

conquiste: l’intervento per gliaccessi alla città e operecomplementari rilevanti. E’un’occasione storica ottenerepiù di 74 milioni, non sisarebbe più ripresentata.Rilevo l’arretratezza di unapolemica localistica suPesaro ed esprimo ungiudizio negativo sullaretromarcia colossale fattadal Pdl. Che per la posizionepersonale di due consigliericomunali (Bettini e DiDomenico, ndr) ha ripudiatouna linea che aveva sposatoe sostenuto da tempo. L’unicorimpianto è il mancatoraddoppio dellaMontelabbatese. Lepolemiche sull’entroterra?Sono fuori luogo, il complessodegli interventi rende piùfacile l’accesso a Pesaro eall’autostrada sia per ilMontefeltro che per il bacinodel Metauro». Sulla viabilitàdelle aree interne chiude

l’assessore MassimoGaluzzi: «La giunta provincialeha approvato il preliminaretecnico per il miglioramentoda Morciola a Urbino. La stimaè di 55 milioni di euro: il pianopotrà andare avanti a stralci.E c’è il progetto anche per larotatoria di Padiglione, infunzione aggancio allaMontelabbatese, per evitarel’attraversamento diMontecchio». Aggiungel’assessore: «Su Fenile c’èun parere negativo delministero dell’Ambiente edella Soprintendenza. Masiamo impegnati con ilComune di Fano persuperare le difficoltà. Aguzzi èfiducioso, anch’io sonodeterminato: se non sifacesse il casello sarebbe ungrave danno per tutti».In apertura, interpellanza diGiannotti sul corpo di poliziaprovinciale: «L’80 per centodelle “vigilesse” ha chiesto il

trasferimento, tramitemobilità, ad altri servizi. Lasituazione testimoniaun’oggettiva difficoltàambientale del corpo. Le pariopportunità sono tutelate?».Ribatte l’assessoreDomenico Papi: «Nonregistriamo nessunadisparità di genere».Federico. Sulla vicendarelativa al bambino faneseaffetto dal morbo di krabbe,all’unanimità l’assembleaapprova un ordine del giornoche impegna il presidentedella Provincia, la giunta e ilpresidente del consiglioprovinciale «ad adoperarsi intutte le sedi istituzionaliaffinché nell’interesse diFederico venga rispettato almassimo l’equilibrio tra ilsacrosanto diritto alla salute,il rispetto della legge e il dirittodei genitori di poterintraprendere ogni tentativo dicura». (f.n.)

URBINODemocrazia Diretta dà una botta al cerchio ed uno alla bottevisto che si torna a parlare di Tribunale di Urbino. Prendeposizione e critica le decisioni dell’allora Governo tecnico chefu sulla decisione di sopprimerlo ed ancora non si sa che finefarà, ma, allo stesso tempo, non dimentica di indirizzare unafrecciatina polemica al consigliere regionale, provinciale ecomunale Elisabetta Foschi. “I tribunali di Urbino e Fanoverranno accorpati al Foro di Pesaro? La scelta fu annunciatadalla volontà dell’allora Governo Monti di fare tagli a 360 gradi.Non stupì più di tanto la decisione dell’allora ministro Severino– continua Democrazia Diretta - la quale dichiarava quello chenessuno aveva mai affermato: “Sperare in accordi in deroga,annunciare ricorsi e battaglie è una pura mossa elettorale”.Poi tocca alla punta più alta del Pdl urbinate: “Tra i commentidei politici della nostra provincia, colpì quello di ElisabettaFoschi che dichiarò: ‘Quel Governo, che nessuno ha eletto,dimostra di procedere senza approfondire le situazioni, cosache invece hanno fatto i due rami del Parlamento. Il taglio diUrbino non riduce la spesa ed aumenta il disservizio alcittadino. Un decreto integrativo che salvi Urbino mi pare

un’ottima idea. La battaglia non finisce qui, questo è certo”.Siamo pienamente in accordo con quanto sopra.Osserviamo però che “quel Governo che nessuno ha eletto” èstato voluto ed è stato sostenuto, in primis, proprio dal suopartito. Non si possono fare politiche diverse a Roma, inRegione, in Provincia e sotto i torricini. Bisogna essere coerentialtrimenti le dichiarazione diventano vane e gli intenti fannopensare a manovre di comodo”.Dal Tribunale di Urbino al dopo elezioni: “La politicatradizionale ha fallito tutti gli obiettivi, le rappresentanze localidei partiti sono imbrigliate dalle loro stesse segreterie. Gliinteressi tutelati non sono mai quelli dei cittadini. Dalle urne siè formata una forza nuova, alternativa, slegata da partiti ecomitati d’affari, che proporrà azioni mirate sulterritorio coinvolgendo chi lavora da anni, con passione ecompetenza, portando avanti gli ideali di democrazia,partecipazione, legalità, salvaguardia del lavoro edell’ambiente. Persone senza vincoli con poteri di nessuntipo, che si faranno portavoce della gente non del leader diturno, che usano il buon senso, non la politica urlata che staprendendo piede ultimamente”. (e.g.)

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3131313131Venerdì 15 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

IL FUTURO

Un momento dell’incontro con l’assessore regionale Pietro Marcolini

“Cultura, saranno finanziatii progetti innovativi e creativi”L’assessore regionale Marcolini ha spiegato le caratteristiche del bando chestanzia un milione e 800 mila euro, più altri 600 mila, per il Distretto evoluto

Da oggi visite gratuite su prenotazione, con orario 15-18

Musei civici a palazzo Ciacchi

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PESAROSala del consiglio provincialegremita per l’incontropubblico con l’assessoreregionale alla Cultura eBilancio Pietro Marcolini,arrivato a Pesaro per parlaredel “Distretto culturaleevoluto” e del bando dellaRegione Marche che stanziaun milione e 800 mila euro(più 600mila per spesetecniche) per progettipubblico – privati con fortecontenuto innovativo ecreativo, trasversali a varisettori, in grado di averericadute economiche suiterritori e creare occupazione.Accolto dal presidente MatteoRicci e dall’assessoreprovinciale alla CulturaDavide Rossi, Marcolini hachiarito il senso dell’avvisopubblico, con scadenza 22maggio, rivolto a Comuni,Comunità montane,biblioteche, musei,associazioni culturali,imprese profit e non profit edaltri soggetti pubblici e privati,chiamati a lavorare insiemein partenariato attraversoprogetti che abbiano come

capofila un ente pubblico.“Questo finanziamento – haspiegato – non riguarda ilcircuito ordinario delle attivitàculturali, che continuiamo afinanziare attraverso altricanali. Si tratta di un interventoaggiuntivo e con finalitàdiverse, per iniziativeinnovative e creative capaci diessere motoredell’economia, di legarestrettamente cultura eimpresa, in una felicecontaminazione tra aziendeorganizzate economicamentein maniera efficiente e mondoculturale. Non a caso ci sonospecifici parametri darispettare. Primo tra tutti, ilpartenariato tra pubblici eprivati, che dovrannopresentare un business plan,dimostrare la validità e lericadute economiche delprogetto, la forte innovazionetecnologica e creativa. Ilfinanziamento regionale perogni progetto non potràsuperare il 40% del costocomplessivo, le iniziativedovranno essere in grado disostenersi economicamenteal di là del contributo

regionale”. Sul sitowww.culturamarche.it, dove èpubblicato l’avviso, verrà data

risposta alle domande piùfrequenti da parte diimprenditori e operatori

culturali.“Abbiamo fortemente volutoquesto incontro con

l’assessore Marcolini – haevidenziato l’assessoreprovinciale Davide Rossi –perché la Regione Marche,spesso controcorrente, hacontinuato ad investire nelsettore culturale, nellaconvinzione che il nostropatrimonio sia una risorsa perfar ripartire l’economia. E’un’azione strategica dentrouna strategia più generaledell’Unione europea, che inun momento di crisi dei settoritradizionali intende puntare suquella ricchezza che sono ibeni culturali, artistici epaesaggistici, valorizzandoattività innovative e creativeche coinvolganotrasversalmente diversicomparti economici:manifatturiero, turistico,terziario, ambientale, agro-alimentare. Visto che per ogniprovincia potranno esserefinanziati 3 progetti, cicandidiamo a fare da capofilaper uno di questi”. Ulterioriinfo: www.regionemarche.it;w w w. c u l t u r a m a r c h e . i t ;Servizio attività culturaliProvincia di Pesaro e Urbinotel. 0721.3592311 (g.r.)

PESARONuova aperturadell’allestimento museale dipalazzo Ciacchi. Oggi,venerdì 15 marzo, torna adessere visitabile, con orario15-18, il percorso espositivodella sede di ConfindustriaPesaro Urbino; la visita ègratuita ma va prenotatatelefonicamente.Il percorso di palazzo Ciacchipresenta opere diversearticolate in sezioniomogenee per stile e ambitoculturale. Per la pittura sonostati scelti generi

particolarmente rappresentatinelle quadrerie private sei-settecentesche: i capricciarchitettonici e le vedute, ipaesaggi con figure, i ritratti ele copie da artisti emiliani.Sono presenti anche duesezioni “monografiche”dedicate a GiannandreaLazzarini, protagonista delgrande fervore intellettualenella Pesaro del XVIII secoloe a Giovanni FrancescoMingucci con le suesuggestive vedute (XVIIsecolo). La sezione ceramicasi concentra invece sulla

maiolica ottocentesca dellecollezioni Mosca. La maggiorparte delle opere provieneinfatti dalle città cui lamarchesa Vittoria Mosca eralegata da vincoli affettivi epatrimoniali, e cioè Pesaro,Gubbio, Napoli. Nelle quattrosezioni si ritrovano leproduzioni dei centri appenaelencati e un gruppo dimaioliche presumibilmentedi area campano-calabrese.Informazioni e prenotazioni0721 3831,[email protected],www.museopalazzociacchi.it

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3232323232Venerdì 15 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

LA NOVITA’

FANO E LE SUE VALLI

Parte da Fano un laboratorioeconomico e sociale a cielo apertoOpportunità di lavoro e di sostegno dall’incontro tra cooperazione sociale e agricola

Un momento dell’incontro organizzato a Fenile

Domani pomeriggio una nuova iniziativa dell’associazione “L’Africa Chiama”

Un sabato dedicato allo “yoga solidale”

Chiedi la tua copia gratuita

a [email protected]

FANO“Un laboratorio sociale edeconomico a cielo aperto”.Così è stata definital’agricoltura sociale, unanuova opportunità di lavoro edi sostegno sociale chenasce dall’incontro fra lacooperazione sociale e quellaagricola di cui si è parlato nelseminario “Cooperazione eagricoltura sociale”,organizzato da Agci,Confcooperative e LegacoopMarche a “Il Giardino delCante” di Fenile di Fano. Eproprio da qui parteun’esperienza innovativa inquesto settore, che nelleMarche si è sviluppato negliultimi due anni e annovera unatrentina d’imprese attive,quella della creazione delGruppo PariteticoCooperativo, che si ècostituito con l’obiettivo diprogettare e gestire servizi

sociali in ambito rurale,produrre, trasformare ecommercializzare prodottiagricoli.Il Gruppo è composto da ottocooperative del territorio, lesociali T41b, Irs L’Aurora,L’Elicriso, Alpha, Il posto delleviole, il Consorzio Terre Alte,le coop sociali agricole DeRerum Naturae e ProgettoTerra, come hanno spiegatoDanilo Marchionni,consulente, e Nicola Denti,presidente T41. E’ un gruppoche conta già 300 dipendenti,gestisce interventi sociali afavore di un migliaio di utentie che punta ad allargare leproprie attività anchenell’agricoltura socialeorganizzando retiimprenditoriali e sociali.Un’azione che trae spuntoanche da quanto già realizzatocon il “Progetto Fenile”, nellasede de’ “Il Giardino del

Cante”, gestito dall’Irs Aurora,dalla T41b e dalla Fondazioneagraria “Cante diMontevecchio”, di cui haparlato il presidente diquest’ultima, GianfrancoMazzanti. A Fenile di Fano(Pu), ci sono un negozio e unvivaio, e, insieme agli utenti

della comunità terapeutica, sifanno attività di giardinaggio,orticoltura, frutticoltura, siforniscono servizi diprevenzione primaria, disocialità, educazione e sport.Fra le azioni da sviluppare infuturo, ci sono latrasformazione dei prodotti

coltivati, la pet therapy, laformazione, eventi culturali,sociali ed enogastronomici.Un modello, secondoTeodoro Bolognini,responsabile settoreAgroalimentare di LegacoopMarche, “che può essereriprodotto per sviluppare lepotenzialità offertedall’agricoltura sociale, con lesue funzioni con finalitàterapeutiche, riabilitative,formative e d’inserimentolavorativo, che saranno fra leazioni sostenute della nuovaprogrammazione 2014-2020della Politica agricolacomune”. Per questo, hadetto Bolognini, “le Centralicooperative stannopromuovendo sul territorioincontri su questo tema estanno realizzando unapubblicazione su quanto fattofinora in quest’area nelleMarche”, in fase di

elaborazione da parte diSandro Buatti, agronomo.Francesca Severini, Servizioregionale Agricoltura, haricordato l’impegno dellaRegione Marche in questocampo che viene sostenutoda un articolo della leggeregionale 7 del 2005 per lacooperazione agricola che,per il 2013, prevede un fondodi 250 mila euro, mentre UgoTesta, responsabilecensimento agricolturasociale dell’Agenzia servizisettore agroalimentare delleMarche, ha raccontato delleiniziative già messe in campodall’Assam all’interno dellecarceri marchigiane, incollaborazione con ilDipartimento dia m m i n i s t r a z i o n epenitenziaria, dove sono statiimpiantati degli uliveti, comea Barcaglione di Ancona, edegli orti.

FANOL'Associazione L'Africa Chiama, Ong di Fano attiva da più di10 anni nel settore della cooperazione internazionalesoprattutto in Kenya, Tanzania e Zambia e impegnata conattività di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità inItalia, propone alla cittadinanza di trascorrere un sabatopomeriggio diverso dal solito, con lo “yoga solidale”.Un pomeriggio dedicato al benessere psico-fisico di ciascuno,ma tenendo sempre presente lo scopo prioritariodell'associazione, che è quello di sostenere 10.000 bambini

in difficoltà nei paesi africani. L'appuntamento è quindi per domani, sabato 16 marzo, dalleore 15,30, presso la Scuola di Danza Capogiro di Fano, in ViaG. Galilei, 26/D (zona Sant'Orso).Guiderà la lezione Ulla Moller, insegnante qualificata di VinyasaYoga, con esperienza pluriennale anche all'estero, che ciproporrà una lezione introduttiva, adatta a tutti, e ci parlerà deiriconosciuti benefici dello yoga sulla mente e sul corpo.E' un'occasione per curiosi, per chi da tempo desideraavvicinarsi a questa pratica ma non ha ancora trovato

l'occasione, o semplicemente per chi desidera passare unpomeriggio solidale in compagnia. A seguire, Marie Moller,una giovanissima volontaria dell'associazione, racconterà lasua esperienza di viaggio in Tanzania con l'Associazione. Aconclusione, aperitivo offerto a tutti i presenti.L'intero ricavato dell'iniziativa andrà a sostegno delle attività dicooperazione allo sviluppo che l'associazione porta avanti conimpegno in Tanzania. E' necessaria la prenotazione,contattando i seguenti recapiti: [email protected];0721.865159

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3333333333Venerdì 15 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

Si è battuto per non far dimenticare i valori dell’artigianato di qualitàottenendo dei locali dal Comune dove ha realizzato un laboratorio didattico

Mario Rovidati, il mago del tessile

FANO E LE SUE VALLI

L’INNOVAZIONE

Adesso a Fermignanosi fa il pieno di energia solareE’ operativo il primo distributore di corrente elettrica della provincia: riforniscesia i mezzi pubblici, sia le auto private. Nuove interessanti sperimentazioniFERMIGNANOAuto elettriche: apre il primodistributore di correnteelettrica in provincia di PesaroUrbino e terzo nelle Marche:Fermignano docet. Lastazione di servizio elettricarifornisce sia i mezzi pubblici,sia le auto private ed è giàoperativa.A Fermignano si fa il pieno dienergia solare. La colonninaricarica veicoli elettricidispone di due “slot” per laricarica a 220 volt: uno con lapresa Schuko e l’altro conriduttore da Schuko aindustriale.Possono, quindi, esserericaricati anche due veicolicontemporaneamente. Tuttoquesto anche grazieall’impianto fotovoltaico da 6kilowatt ubicato nel tetto vicinoall’Autofficina di proprietà di“Eta Beta” Feduzi Silvio(quest’anno festeggia il

mezzo secolo di attività), genioincontrastato per tutto quantofa studio ed applicazionenell’ambito della vigoria delsole. La ricarica è gratuita ed,ecologicamente, quasi aimpatto zero.La realizzazione dellastazione ecologica è statapossibile anche grazie alcontributo di aziende localisensibili all’iniziativa quali‘Pubblicittà SpA’, aziendaleader nell’arredo urbano,‘Autotrasporti FalconiMarcello’, ‘PalazziAutocarozzeria’, ‘IM. EL.Impianti elettrici’ e ‘F.A.G.Edilizia’.Capofila del progettoecologico per il lancio deiprimi veicoli a correnteelettrica è, comunque, SilvioFeduzi, il quale ha avuto nelComune di Fermignano unforte sostenitore. “E’ il primodi questo tipo che vede la luce

in provincia di Pesaro Urbino”,spiega Feduzi. “Attualmente inprovincia circolano uncentinaio di veicoli elettrici eduna trentina di veicolibimodali. La nostrapartecipazione, delsottoscritto e delle dittesuccitate, è necessaria quindiper rispondere ad una volontàdi ulteriore sviluppo di azionivolte a favorire la circolazionesostenibile”.La stazione stasperimentando la cessionedi energia elettrica diretta dapannello a batteria, perverificarne efficienza eprestazioni, in vista di unpossibile utilizzo su vastascala interregionale. Oltre aimezzi pubblici potrannoricaricarsi anche mezzielettrici privati, come lebiciclette dei progetti di eco -noleggio messe in campodalle istituzioni. (e.g.) Silvio Feduzi davanti al primo distributore di corrente elettrica della provincia

FERMIGNANOMario Rovidati, 1937.Qualcuno direbbe classe diferro. Lui, il mago del telaio,indica l’anno di nascita comequello della “classe deltessile”.E’ il personaggio diFermignano. Se non altro si èbattuto strenuamente peravere degli spazi, dalleistituzioni, perché certi valoriartigianali, “scriva poesia”,non si perdessero nelleprofondità dei ricordi in biancoe nero.Eccolo, allora, che si èaccontentato di unoscantinato di viale Martiri dellaLibertà che ha abbellito conintensità e piacere per dar vita

al Laboratorio TessileDidattico ‘Aurelio Cariaggi’.“Il momento più importantedella mia vita è arrivatoquando sono passato a fareil direttore tecnico alla dittaCariaggi di Cagli con l’amicoAurelio. Lì ho trascorso gliultimi trent’anni di lavoro.Sono grato e riconoscente allafamiglia Cariaggi, tutt’ora unagrande azienda produttrice ditessuti di pregio, che esportain tutto il mondo. Dopo lapensione sono rimasto inottimi rapporti con tutti loro”.Biellese d’origine, ha iniziatoa lavorare a 14 anni comeartigiano tessile. Sempre untelaio tra le mani. Come orache illustra ai ragazzi delle

scuole (“mi sono venuti atrovare almeno 300 studenti”)il magico cammino dellalana: dal lavaggio allacardatura, dalla filatura allaritorcitura, dalla tramaall’ordito. Tutto quantoattraverso macchine fatte dasé con cura ed altrettantadedizione magistrale. “Unomaggio al lavoro manuale ela dimostrazione come sipossa arrivare ad un prodottofinito estremamente eleganteed utile. Ho un sogno nelcassetto, volevo dire telaio:che un giovane sui 300studenti che mi sono venuti atrovare possa ereditare le mieconoscenze e le tramandinegli anni a venire”. (e.g. )Il laboratorio tessile didattico realizzato a Fermignano da Mario Rovidati

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3535353535Venerdì 15 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

L’INTERVISTA

FANO E LE SUE VALLI

“Troppo silenzio sulle società partecipate”Il Fronte di Azione Popolare chiederà al sindaco di Fano di poter accedere agli attiper poter verificare direttamente l’entità delle spese per i dirigenti attualmente in carica

“Chi fa politica deve dare l’esempioed avere un lavoro alle spalle”La parola a Matteo Bastianelli, ex segretario Pd di Fermignano, un partito chenella provincia di Pesaro ha perso alle ultime elezioni oltre il 35% dei consensiFERMIGNANONell’ottobre del 2007 MatteoBastianelli, ex segretario Pddi Fermignano, scriveva edaveva il coraggio di profferirein assemblee provincialiinterventi di assolutaquotidianità.“Oggi, invece – sottolineaBastianelli - il segretarioprovinciale Marco Marchettiche dichiara “non abbiamocapito cosa stavasuccedendo”, nel frattempo siè guadagnato una poltronada parlamentare, pur avendoperso nella provincia diPesaro oltre il 35% dei voti. IlPd è il partito più votato daglianziani ed il meno votato daigiovani…. Io ho lasciato il Pdnel momento in cui hocompreso che nulla di quelloche era auspicabile alla suanascita era possibile darealizzare. Stare all’internoserviva e serve all’apparato –continua Bastianelli - perrendere pseudo democraticoil dibattito interno, mentre

nulla cambia e tutto si protraeall’infinito, fino a quandoqualcuno, nelle urne, scriveper loro la parola fine”.- Ma 5 anni fa cosa dicevi

nelle assemblee provinciali?

“Sostenevo che la politica

deve smettere di essere unlavoro, una fonte di renditaallettante e tentatrice. Chi fapolitica deve avere un lavoroalle spalle, altrimenti non saràmai in grado di prenderedecisioni forti, decisioni

giuste. I burocrati di partitosono finiti, non è possibilesentire parlare di lavoro coloroche non hanno mai lavoratonella propria vita. Si è pagatoil conto di questa incoerenza”.- Parlavi di coesione sociale

che non esiste più e che i

principali responsabili sono

coloro che hanno avuto

l’onere e l’onore di guidare il

treno della politica negli

ultimi venti anni.

“Certo. Sono gli attori chedevono cambiare e cambiaredi continuo, perché anchedietro le quinte è possibiledare il proprio contributo allacausa. Il rinnovamento? Nonsvuotiamolo di significato,non basta abbassare l’etàmedia e mettere delfini delpotente di turno perchéall’apparenza qualcosacambi, perché nulla cambidavvero; non saremo capacidi parlare ai giovani sefacciamo crescere un solotipo di giovani, quelli già nativecchi”.

- Già dicevi basta con le

Province, basta con la

retorica dei piccoli Comuni

che non si possono fondere

in Comuni più grandi.

“Lo sottoscrivo ma bisognadire basta anche allavergogna del finanziamentopubblico, basta agli stipendid’oro dei parlamentari, aivitalizi dei consiglieri regionali.Solo con l’esempio e lacoerenza possiamo speraredi convincere qualcuno che ilPartito democratico èqualcosa di diverso da ciò chec’era prima. Conosciamo tutticom’è la situazione dentro leamministrazioni pubbliche,nelle aziende sanitarie, nellenumerose aziendemunicipalizzate, anche innumerosi Comuniamministrati da decenni dalcentro sinistra. La maggiorparte di coloro che vi lavoranohanno avuto la possibilità dientrare solo grazie allatessera che avevano in tasca.La meritocrazia è un miraggio

e la competenza è unaqualifica non necessaria”.- Il Partito democratico ha

perso tanti consensi. Che

fare?

“Il Partito democratico –conclude Bastianelli - deveavere la capacità di allargarel’orizzonte, di sfondarel’assedio di un nanismoclaustrofobico e disegnareuno spazio politico molto piùambizioso e più grande. Glialtri non sono compagni chesbagliano. Spesso lichiamiamo antipolitica, manon c’è nulla di più antipoliticodi ergersi a giudice di chi nonla pensa come noi, e siccomenon li capiamo, che se nevadano. Noi ci stiamocreando una riserva indianadove, in conclusione,rischiamo davvero di fare lafine degli indiani, deifenomeni di un tempopassato, costretti adaccendere falò per farricordare a qualcuno la nostrapresenza”. (eg)

Matteo Bastianelli, ex segretario Pd di Fermignano

FANO“Come temevamo il Comunedi Fano è rimasto muto difronte alla richiesta del nostromovimento di divulgare i datiinerenti i costi dell’apparatodirigenziale delle societàpartecipate Aset Spa ed AsetHolding Spa, in vista della lorofusione”.Queste le dichiarazioni delmovimento "Fronte di AzionePopolare Pesaro-Urbino", chenei giorni scorsi aveva chiestoal Sindaco la pubblicazionedelle retribuzioni e deicurriculum professionali dei 7dirigenti attualmente in carica

nelle società partecipatefanesi di Aset ed AsetHolding. L' avvocato fanese AndreaReginelli, legale e dirigentedel Fap, al silenziod e l l ’ a m m i n i s t r a z i o n ecommenta: “Visto che ilComune sta nicchiando difronte a questo legittimodesiderio di trasparenza deicittadini, preannuncio che ilmovimento effettuerà unarichiesta di accesso agli attiper verificare direttamentel’entità di queste spese. Sitratta pur sempre di soldipubblici e qualunque cittadino

ha il diritto di giudicare se laqualità dei servizi offerti dallepartecipate sia congrua con icosti sopportati per ilmantenimento dello staffdirigenziale.“I dirigenti non sonodipendenti e la loro confermaè legata al raggiungimento dirisultati. Tra l’altro nellepartecipate, la nomina deidirigenti non avviene neanchecon un concorso pubblico,come nel caso dell’ultimodirigente designato da AsetSpa nell’agosto 2011, che èstato promosso direttamenteda quadro a dirigente con una

semplice deliberazione delconsiglio di amministrazione,in un periodo in cui ci risultache già vigeva il Patto diStabilità anche per lepartecipate degli enti.“Questa promozione,avvenuta senza adottare unaprocedura concorsualepubblica, era stataparticolarmente contrastata, atal punto che qualcuno si eraspinto a richiedere un parerea “l’Esperto risponde”, unarubrica online de Il Sole 24 Ore(supplemento n. 249 del 12/09/2011) e la risposta resa dalperiodico, ai sensi della

sentenza del Consiglio diStato n. 1 del 03/03/2008,aveva contraddettonettamente la proceduraadottata da Aset Spa. Anche ilComitato di Controllo Analogodel Comune di Fano, che èl ’ o r g a n od e l l ’ a m m i n i s t r a z i o n edeputato alla verifica dellegestioni in house providing,aveva contestato questamodalità di progressione dicarriera.“All’epoca, il presidenteGiovanni Mattioli aveva fornitodiverse motivazioni pergiustificare l’assegnazione di

questo incarico, ma resta ilfatto che di questi tempi, conle famiglie che hanno ridotto iconsumi all’osso pur dirisparmiare, non ha sensoche nella nuova realtàsocietaria unica continuino acoesistere ben 7 dirigenti ediversi dipendenti apicali conla qualifica di quadro, cheprobabilmente con la nuovariorganizzazione aziendaleandranno anche asovrapporsi di ruolo.“A questo punto - si leggesempre nel documentodiffuso dal Fap -, aspetteremodi vedere se con questo

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LA RACCOLTA

FANO E LE SUE VALLI

Rifiuti, cambia il servizioA Mondolfo bollette salatissimeLe tariffe (2012) sono aumentate del 20%. Riscossione diretta da parte del ComuneI consiglieri d’opposizione Diotallevi e Bassotti hanno chiesto chiarimenti al sindacoMONDOLFODal primo gennaio è attivo, intutto il territorio comunale, ilnuovo servizio di raccolta deirifiuti, passato dall’Aset aduna ditta siciliana. Dopo unavvio difficoltoso il servizio, adistanza di due mesi e mezzosta entrando, anche selentamente, a regime. Anchese i problemi da risolvere - eda superare - sono ancoramolti. Ad iniziaredall’inadeguatezza deglistessi contenitori utilizzati perla raccolta della plastica e delvetro. Ma sembra che, ancheper questo, si starebbericercando una soluzione.E, in una situazione già di per

sé complicata, i cittadini diMarotta e Mondolfo siritrovano ad affrontare anchela “mazzata” delle bollette.In questi giorni stanno infattiarrivando nelle case deicittadini mondolfesi emarottesi le bollette relative alservizio di raccolta dei rifiuti,riferite al primo semestre2012. Infatti il Comune hadeciso di provvederedirettamente alla riscossionedel tributo in questione vistoche, in Italia, la tassazione delservizio in oggetto è in pienaevoluzione, con diversesentenze, in meritoall’applicazione o menodell’Iva sui Tributi da parte

delle Aziende Municipalizzate.Il Comune di Mondolfo ha cosìritenuto, anche in virtu’ dellapartenza del nuovo bando perla raccolta differenziata, digestire in autonomia il serviziodi riscossione per evitarequalsivoglia problematicacon l’Iva.“Purtroppo però il percorsotortuoso di tale scelta, tramille difficoltà - si legge in undocumento diffuso daiconsiglieri comunali diopposizione Carlo Diotallevi eFrancesco Bassotti - haportato ad un ritardo di unanno nell’elaborazione dellebollette ed ora i cittadini sitrovano nella difficoltà di

pagare una bolletta moltoalta perché fa riferimento atutto il primo semestre 2012,mentre questa, inprecedenza, era suddivisaquadrimestralmente. “Inoltre a maggio dovrebbearrivare da pagare il secondosemestre 2012 per poiproseguire a giugno con l’ Imue, a luglio, con la nuova Taresper il primo semestre 2013!!!Insomma - secondo iconsiglieri Diotallevi eBassotti - un tour de force che, in questo periodo di fortecrisi, rischia di metteredefinitivamente in ginocchio molte utenze.“Abbiamo quindi presentato

subito un’interrogazioneurgente - affermano i dueconsiglieri della lista “PerCambiare” - con la qualechiediamo che venganochiarite le motivazioni degliaumenti (+20% sembrerebbea causa dei maggiori costi diconferimento in discarica) edei ritardi che hanno portatoa questo slittamento di oltre 1anno con relativasovrapposizione deipagamenti; chiediamo inoltreche vengano attivatiimmediatamente deimeccanismi di rateizzazioneper la tariffa rifiuti del 2012 inmodo tale da agevolare icittadini in difficoltà”.

Per quanto riguarda invecele modalità di pagamento ilComune ha abbandonato ilcomodo addebito Ridbancario ed è tornato aibollettini postali o bonificibancari, motivando tale sceltacon un costo eccessivo di taleservizio ma questocomporterà un disagio aicittadini, sia in termini ditempo. che di costi aggiuntivi.Per questo i consigliericomunali Carlo Diotallevi eFrancesco Bassotti hannochiesto “di conoscere il costoper il Comune per l’attivazionedel Rid bancario in modo davalutare la fattibilità o menodel servizio”.

Marotta unita, uno scontro infinitoContinua il botta e risposta tra chi è contro e chi è favorevole all’unificazioneMAROTTA“Le bugie hanno le gambecorte”: è il titolo dell’ultimodocumento diffuso dalComitato pro Marotta Unita.“Nella contrapposizione per ilreferendum di Marotta Unita -si legge sempre neldocumento - continua ladiffusione di informazioni nonveritiere da parte soprattuttodella lista “La Tua Fano” e deisuoi rappresentanti politici.Tale comportamento èprobabilmente dovuto acoprire le negligenze chel’amministrazione fanese haavuto nei confronti di Marottain tutti questi anni e acondizionare i cittadini nellascelta del voto. Leargomentazioni portate persostenere i motivi del no aMarotta Unita noi del comitatoin occasione della nostraultima assemblea pubblica leabbiamo già smentite conmotivazioni oggettive cheriportiamo alla conoscenza ditutti quei cittadini che non

erano presenti.“L’atteggiamento della listadel sindaco Aguzzi hachiaramente un fineprettamente elettorale, infattiil prossimo anno il Comunedi Fano andrà al voto perscegliere il nuovo primocittadino e gli amministratoriche aspirano a questa carica,come l’assessore RiccardoSeveri sono in prima lineacontro le aspirazioni diunificazione della nostra città.Si tratta quindi dellariproposizione di un film giàvisto che vede protagonistiamministratori fanesiimpegnati a promettere tantoin fase pre elettorale, ma chevede poi i cittadini marottesicostretti a cercarli su “Chi l’havisto” per i futuri cinque anni.“Il Comitato pro Marotta Unitasarà quindi direttamenteimpegnato con tutti i suoiesponenti in una campagnadi informazione sul territorioin maniera costante everitiera, rivolta direttamente ai

cittadini per far capire leragioni del SI a Marotta Unitae i veri motivi elettorali che sinascondono dietro icomportamenti dei politicifanesi.1.Non siamo voti ma cittadini,

gli amministratori di Fano siricordano di Marotta soloprima delle elezioni2. Non ci saranno piùcampanilismi perchéfinalmente Marotta sarà una

sola e parte integrante delComune3. Il Comune di Mondolfogarantisce gli stessi servizisociali del Comune di Fano4. Una maggiore popolazionegarantirà più trasferimenti

statali per coprire l’unicomutuo in corso5. Non è vero che le caseperderanno valore perchécondizionate solo dal mercatoe non dall’Agenzia delTerritorio6. La nuova legge nazionalesulla liberalizzazione dellefarmacie garantisce ilmantenimento della nostrafarmacia7. Il referendum è unostrumento democratico chepermette ai marottesi diesprimersi sul proprio futuro8. I documenti personalisaranno modificati senzanessun costo dagli ufficiamministrativi competenti(fonte Questura di Fano)9. Gli uffici comunali:l’anagrafe è aperta un sologiorno alla settimana, lapolizia municipale intervienea chiamata10. Le tasse e le tariffeapplicate da Fano sono tuttesuperiori rispetto a quelle diMarotta di Mondolfo, per

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3737373737Venerdì 15 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

FANO E LE SUE VALLI

LA NOMINA

E’ una donna il nuovo direttore artisticodella Fondazione Teatro della FortunaSu Priscilla Baglioni è caduta la scelta condivisa del Cda. Il presidenteDe Leo: “E’ dotata di passione e voglia di collaborare con il nostro teatro”

A sinistra il nuovo direttore artistico della Fondazione Teatro della Fortuna di

Fano, Priscilla Baglioni. Qui sopra: Pacifici, Bonifazi, Orciani, Parmeggiani,

De Leo, Baglioni, Orsenigo

FANO“La scelta, condivisa con ilConsiglio d’Amministrazione,è andata su una donnagiovane, dotata di passione evoglia di collaborare con ilnostro teatro”. Con questeparole Giuseppe De Leo,presidente e sovrintendentedella Fondazione Teatro dellaFortuna ha presentato allastampa Priscilla Baglioni,nuovo direttore artisticodell’ente.“Una figura sulla qualepuntiamo per continuarenella direzione già intrapresadi portare sia grandi artisti aFano sia puntare su giovanitalenti. Una sfida - haproseguito De Leo – per noi eper lei, che siamo sicuri divincere”.Priscilla Baglioni è figliad’arte, essendo la madre ilfamoso mezzosoprano BrunaBaglioni, e per questo iniziatasin da piccola all’opera e allamusica d’arte. Romana,laureata in Giurisprudenza especializzata in DirittoInternazionale, DirittoPubblico e dell’UnioneEuropea, ha intrapreso unacarriera nel settore delmanagement teatraleseguendo tutti i passaggi,dalla gavetta iniziata nel 2001,durante gli studi universitari,alla collaborazioneprofessionale come ArtistManager alla ricerca digiovani talenti con importantiagenti, fino ad iniziare, loscorso settembre, la propriaattività di managerindipendente.

“Sono molto contenta eorgogliosa di questa nomina– ha dichiarato la neo direttriceartistica - di cui ringrazio sia ilpresidente De Leo che il CDAdella Fondazione. Da oggiandrò in teatro per rendermiconto da vicino dellasituazione e delle condizionidalle quali partire. Hointenzione di costruire unprogramma per il prossimoanno, da sottoporre e

condividere con ilsovrintendente e con il Cda,nel quale poter far interagiregrandi artisti e professionisticon giovani promesse digrande talento. A questoproposito vorrei che Fanocontinuasse l’esperienza delconcorso per giovani vociliriche finalizzato al casting diun’opera. Già da subitocomincerò a lavorarci.” haaggiunto la Baglioni. “Il

prossimo 12 aprile, infatti,sarò a San Paolo del Brasilenella giuria del Premio Callase, in virtù di questa nomina,ho già avviato unacollaborazione conl’organizzatore del premio,Paulo Abrão Esper (direttoredel Theatro São Pedro di SanPaolo), perché uno dei premisia un ruolo in un’opera delcartellone del Teatro dellaFortuna.”“Quello a cui tengo tantissimo– ha sottolineato inconclusione – è dare la

possibilità a giovani artistidella mia generazione che sitrovano ad entrare nel mondodel teatro, cioè nel mondo delloro lavoro, in condizionisvantaggiate a causadell’attuale situazioneeconomica generale, dipoterlo fare, se non con pariopportunità rispetto agli artistipiù famosi, almeno con unminore svantaggio. E sonoconvinta che questo sia ilposto giusto per taleimpegno.”Il Cda della Fondazione ha

inoltre deliberato la nomina diClaudio Pacifici a consulenteper la prosa. Pacifici, moltoconosciuto in città, è unintenditore e unappassionato del teatro datutta la vita.“Con questa nomina – hadetto De Leo - si vuolearricchire l’offerta della prosa,che con Amat ha raggiunto giàgrandi successi, anche conaltre iniziative che verrannoproposte da Pacifici e, di voltain volta, vagliate da me e dalCda”.

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3838383838Venerdì 15 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

VIABILITA’

L’importanza di formare i giovanissimi sul significato e valore di una sana alimentazione quotidiana

La Provincia in campo con le scuole

LA PROVINCIA DI MACERATA

Riaperta definitivamentela Sarnano-Sassotetto-BolognolaIn poco meno di tre settimane l’Amministrazione provinciale è riuscitàa liberare la strada dalla grande quantità di detriti accumulati dopo la frana

Il Capo Dipartimento Franco Gabrielli terrà un seminario a Camerino

La Protezione civile e la solidarietà

SARNANOLa Provincia di Macerata hariaperto definitivamente lastrada “Sarnano-Sassotetto-Bolognola”, interessata pocomeno di tre settimane fa dauna frana in località Piobbico.Adesso è possibile circolarea doppio senso: lacarreggiata, infatti, è statacompletamente liberata dallagrande quantità di detritiaccumulata ai lati.Sgombero e ripristino sonoavvenuti in appena cinquegiorni, grazie ancheall’individuazione, d’intesacon l’impresa, di un’areaidonea in prossimità del

cantiere dove depositare ilmateriale franato.Instancabile il lavoro di tecnici

e operai, coordinati daAlessandro Mecozzi, dirigentedell’Ufficio tecnico della

Provincia, con il quale ilpresidente Antonio Pettinari siè costantemente tenuto in

contatto per cercare di riaprireil prima possibile,contenendo al minimo i

disagi, vista l’importanzadell’arteria da un punto di vistaturistico non solo per glioperatori, ma anche per glisciatori e gli appassionatidella montagna.In questi ultimi giorni si èanche proceduto ad ultimarela messa in sicurezza dellascarpata attraversol’installazione di apposite reti.Anche durante l’esecuzionedei lavori il transito è statogarantito a senso unicoalternato.Nelle foto: i lavori

di rimozione

del materiale detritico

e la strada sgomberata

MACERATAFormare i giovanissimi susignificato e valore di unasana alimentazionequotidiana, sostenendo laconoscenza dei percorsi deiprodotti agroalimentari, dallaproduzione allatrasformazione finale,attraverso il gioco el’esperienza diretta.La Provincia di Macerata“scende in campo” insieme

agli alunni delle Scuoleprimarie, nell’ambito delleattività di educazionealimentare concordate con laRegione Marche.Il progetto, coordinato dagliassessorati provinciali diMacerata alle Attivitàproduttive e ai Serviziscolastici, è strutturato in dueprincipali linee d’azione.La prima riguarda ladistribuzione a tutte le

elementari del territorio di ungioco didatticosull’agricoltura biologica esul percorso del cibo dalcampo alla tavola, mentre laseconda comprende lacoltivazione di un ortobiologico da parte deglialunni in 5 scuole dellaprovincia, per un totale di 16classi: la “Medi” e la “Pertini”dell ’Istituto comprensivo“Enrico Fermi” di Macerata,

l’Istituto “Giovanni XXIII” diMogliano, l’Istituto “Lucatelli”di Tolentino, il “Tacito” diCivitanova Marche.Le lezioni sono già stateavviate nelle classi diMogliano e Tolentino,coinvolte nel 2012.“Con questo progettodidattico - spiegano gliassessori provincialiGiovanni Torresi e LeonardoLippi - saranno proprio gli

alunni a scendere in campo,per curare e proteggere ilproprio terreno, dalla seminaal raccolto, scoprendo comeil loro sforzo dia poi vita aprodotti buoni da mangiare.La conoscenza teorica epratica, sviluppata attraversoil gioco, delle fasi produttivedelle materie prime agricolepuò contribuire anche ad unmigliore apprezzamento delcibo, avvicinando i bambini a

quelle pietanze in generepoco gradite, come le verdureo la frutta”.“Scendo in campo”, finanziatodalla Regione Marche egestito dalla Casa ecologicadi Belforte del Chienti, siconcluderà con ladistribuzione del gioco datavolo nei Centri dieducazione ambientale enelle Case del Parco e inoccasione della Raci 2013.

CAMERINOIl Prefetto Franco Gabrielli, Capo del Dipartimento dellaProtezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri,sarà a Camerino mercoledì 20 marzo per tenere un seminariosul tema “La protezione civile come espressione di solidarietàe sussidiarietà”. All’incontro, promosso dalla Scuola diGiurisprudenza Unicam, che si svolgerà presso l’Aula ArangioRuiz di Palazzo Ducale con inizio alle ore 11.00, interverrannoanche il prof. Flavio Corradini, Rettore dell’Università diCamerino, il prof. Antonio Flamini, Direttore della Scuola di

Giurisprudenza, il dott. Roberto Oreficini, Responsabile delDipartimento di Protezione Civile della Regione Marche e laprof.ssa Catia Eliana Gentilucci, docente della Scuola diGiurisprudenza che coordinerà il dibattito.“Il tema che sarà sviluppato è particolarmente importante perla nostra Scuola - ha affermato il Direttore prof. Antonio Flamini- che è costantemente impegnata nella promozione e nellaformazione del Terzo Settore, nel quale la Protezione Civile haassunto un ruolo fondamentale per lo sviluppo del territorio eper la salvaguardia della cultura architettonica ed ambientale.

L’azione della Protezione Civile, realizzando i principi disussidiarietà segna un passo importante verso una societàemancipata in senso civile e democratico”.“Il seminario – ha sottolineato la Prof.ssa Gentilucci, curatricedell’evento – assume un interesse rilevante poiché laProtezione Civile rappresenta sicuramente una delle formepiù significative di solidarietà e generosità della società.Sempre più in questi ultimi anni la Protezione Civile è stataoggetto di interventi normativi che hanno contribuito adaccrescerne i compiti e il ruolo”.

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l’Altro giornale

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3939393939Venerdì 15 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

LA PROVINCIA DI MACERATA

Si terrà a Canerino “Unicam’s got talent4”, rassegna d’arte varia

Studenti in gara per la solidarietà

LA MANIFESTAZIONE

A maggio torna la rassegnaagricola del centro ItaliaSi svolgerà dal 10 al 12 al Centro Fiere di Villa Potenza. Quest’annoè anche prevista un’apertura serale - il venerdì e il sabato - fino a mezzanotte

Un progetto formativo per promuoverela cultura in campo ambientaleSeconda edizione di “Women in green”, corso organizzato dalla Scuola Unicam di ScienzeAmbientali in collaborazione con il Comune di Jesi. Iscrizioni aperte fino al 25 marzoCAMERINOSono aperte le iscrizioni allaseconda edizione di “Womenin green - Donne IstituzioniAmbiente”, il percorsoformativo organizzato dallaScuola Unicam di ScienzeAmbientali in collaborazionecon il Comune di Jesi efinalizzato alla promozionedella cultura di genere e dellepari opportunità in campoambientale e della greeneconomy. Il corso si terrà aJesi da aprile a giugno 2013.Il corso – sottolinea la prof.ssa

Patrizia David, responsabiledidattico e coordinatrice delcorso – si inserisce neltracciato della positivaesperienza rappresentata da“Donne Politica Istituzioni”,del quale, da partedell’Università di Camerino, inpartnership con ilDipartimento per le PariOpportunità presso laPresidenza del Consiglio deiMinistri e la Regione Marche,sono state organizzate, tra il2005 e il 2009, ben cinqueedizioni diversamente

dislocate sul territorioregionale. L’obiettivo piùgenerale del percorsoformativo – prosegue laprof.ssa David – è quello didiffondere la cultura di generee delle pari opportunitàguardando specificatamentealle possibilità occupazionaliin campo ambientale e dellagreen economy. Il progettoformativo mira, infatti, a fornireun insieme di conoscenze, inparte teoriche e in partepratiche, volte a promuoverel’inserimento dei giovani e

delle donne, in particolare, neisettori di nuova espansioneoccupazionale rappresentatidalla cosiddetta greeneconomy”.Il corso è rivolto a studenti estudentesse dell’Università diCamerino e delle altreUniversità italiane nonché apersone laureate e diplomateche hanno interesse adapprofondire, dal punto divista giuridico, storico-socialee scientifico-naturalistico, iprincipali temi riguardanti lapromozione della cultura

ambientale nel quadro dellepari opportunità e si presentaanche come una risorsaformativa e di aggiornamentoimportante per tutti coloro(operatori, funzionari,formatori) che hannoresponsabilità diprogettazione, organizzazionee funzionamento dei servizinel campo della formazionee dell’inserimento lavorativo,sia pubblici che privati.Le iscrizioni sono possibilifino al 25 marzo 2013 e sipossono effettuare attraverso

il sito: www.unicam.it/womeningreen.Per informazioni relativeall’iscrizione si può scrivere [email protected] otelefonare al numero 331/4311093. L’iscrizione al corsoè gratuita. Il numero massimodi posti disponibili è di 60 (dicui 30 studenti [21 donne e 9uomini] e 30 di altre categorie[27 donne e 3 uomini]). Nelcaso di un’eccedenza diiscrizioni, l’Università diCamerino provvederà afissare una graduatoria.

CAMERINOScadono il 25 marzo leiscrizioni per “Unicam’s gottalent4”, una rassegna diesibizioni di arte variaorganizzata anche quest’annodal Comitato Pari Opportunitàdi Unicam e aperta a tutti glistudenti e dottorandi

regolarmente iscritti agliAtenei di Camerino eMacerata. Lo spettacolo,giunto alla quarta edizione, siterrà a Camerino nella seratadi mercoledì 8 maggio 2013presso il Centro culturale“Benedetto XIII”, in localitàColle Paradiso.

“Attraverso la manifestazione– sottolinea la prof.ssaFederica Ottone, presidentedel Comitato Pari Opportunitàdi Unicam – gli studentidivengono protagonisti di unconcorso artistico i cuiproventi saranno devoluti adazioni di volontariato

internazionale. Quest’annoinoltre, siamo onorati di poterconfermare che presidentedella giuria sarà il direttoreartistico dello Sferisterio diMacerata Francesco Micheli”.L’evento è realizzato con i fondiper le attività culturali, socialie ricreative degli studenti

Unicam e promosso incollaborazione con il Comunedi Camerino, l’Ersu diCamerino e la Contram S.p.A.Il primo premio consisterà inun tablet o in un buono spesadi pari valore in caso di vincitada parte di un gruppo. Ulterioriinformazioni sono reperibili

nel sito www.unicam.it, allavoce studente o all’indirizzo:w e b . u n i c a m . i t /pariopportunita o alla paginaFacebook Unicam’s got talent4. Le domande dipartecipazione dovrannopervenire all’indirizzo e-mail:[email protected].

MACERATAIl 10, 11 e 12 maggio torna, al Centro Fiere di Villa Potenza,l’appuntamento con la Rassegna Agricola del Centro Italia, lamanifestazione fieristica nazionale del settore agricolo ezootecnico organizzata dalla Provincia di Macerata.Giunta alla sua 29^ edizione, la Raci ha registrato l’anno scorsoalmeno 20.000 presenze, con la partecipazione di ben 200aziende espositrici nei settori della zootecnia, della

meccanizzazione agricola, del florovivaismo edell’agroalimentare.Un successo e un interesse di pubblico che hanno convinto laProvincia all’apertura serale della rassegna, venerdì 10 esabato 11 maggio, fino alle ore 24.È la novità della Raci 2013 che, sulla scia dell’edizione 2012,riserverà una grande attenzione alle eccellenze agroalimentarimaceratesi, nel più ampio panorama marchigiano: prodotti

unici e di qualità che, dalla terra alla tavola, costituiscono unvero e proprio volano di sviluppo per tutto il territorio.Non solo, dunque, una vetrina per addetti ai lavori, ma anchee soprattutto per i consumatori che avranno l’opportunità diconoscere da vicino le produzioni agroalimentari,confrontandosi direttamente con i produttori e partecipando aitanti laboratori enogastronomici che, nei tre giorni dellarassegna, verranno realizzati.

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4040404040Venerdì 15 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

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LA PROVINCIA DI MACERATA

L’INIZIATIVA

Massima attenzione al ciboBuono, pulito e giusto con l’Istituto Agrario di Macerata che ha organizzatoun ciclo di incontri sui temi di agroecologia ed agricoltura sostenibile

Matematici e architetti marchigiani hanno collaboratoalla realizzazione dei modelli Dany dell’azienda romana Belumbury

Al Salone di Ginevra occhi puntatisulla city car progettata a Camerino

MACERATAMassima attenzione a quelloche mangiamo. L’IstitutoAgrario di Macerata, direttodalla prof.ssa AntonellaAngerilli, ospita per i mesi dimarzo ed aprile un ciclo diincontri, organizzato dallaCondotta Slow food diCorridonia, sui temi diagroecologia ed agricolturasostenibile.Il primo appuntamento si ètenuto con Giorgio Cingolani(nella foto), economistaagrario e produttore agricolobiologico, che ha presentatola condizione dell’agricolturacontadina nei diversicontinenti, dopo una lunga

fase di politiche neoliberistee di globalizzazionefinanziaria.Cingolani, dopo la suapresentazione, ha rispostoalle domande degli studenti,indicando le concretepossibilità di cambiamentodel sistema agroalimentare,che risiedono in metodi diproduzione agroecologica enell’affermazione di principi epratiche di sovranitàalimentare.Il progetto, dal titolo“Testimoni di un’agricolturapossibile: prospettiveconcrete per un’agricolturache produca cibi buoni, pulitie giusti”, è gratuito, aperto a

tutti ed è particolarmenterivolto alle classi quarte equinte dell’IIS “Garibaldi”.Il prossimo incontro,patrocinato dall’Assam, èprevisto per sabato 13 aprilealle 10, sempre all’IstitutoAgrario.Il relatore è l’agronomo UgoPazzi che presenta labiodiversità e l’agricolturabiologica nelle Marchenell’ambito della misura“Cattedre Ambulanti”, nataproprio per favorire laconoscenza del bio traconsumatore e produttore.Per informazioni telefonareallo 0733/262036(www.itagaribaldi.it).

CAMERINOSi tiene in questi giorni aGinevra l’83ma edizione delMotor Show, l’evento piùimportante dell’anno dedicatoalle novità del mondo automotive, rivolto agli addetti delsettore ma anche ai tantiappassionati che nonresistono al fascino dei motorie della velocità.Se fino a qualche anno fasarebbe stato impensabileportare nel tempio dei motoriveicoli “silenziosi” e con zeroemissioni, la novitàdell’edizione 2013 è proprioquesta.La presenza di vetture “verdi”all’interno del Salonedell’auto di Ginevra segnauna svolta nel concetto dimobilità e nel desideriosempre più diffuso dideclinare il trasporto in chiaveecologica, a rispetto e tuteladel mondo in cui viviamo.Infatti ben il 10% delle vetturein mostra appartiene alla

categoria «proposte dimobilità sostenibile», cioèveicoli identificati come«verdi».Accanto ai grandi marchicome Nissan e Renault,chesono stati precursori dellasperimentazione nel campodella “green mobility”, ci sonoanche diversi e inaspettatiingressi di piccoli coraggiosiproduttori.Tra le novità più apprezzate,ha senza dubbio catalizzatosu di sé gli sguardi dei moltivisitatori la serie di modelliDany, firmati dall’aziendaitaliana Belumbury.Questa società romana èstata costituita a fine 2010 daStefano Maccagnani eproduce auto elettricheinteramente made in Italy,frutto della collaborazione diun team di eccellenza,costituito dai matematici dellaScuola di Scienze eTecnologie e dagli architettidella Scuola di Architettura e

Design “E. Vittoria”dell’Università di Camerino,dai tecnici del Dipartimento diIngegneria Elettricadell’Università di Bologna e,infine, da progettisti leader nelsettore italianodell’automotive.La Dany, eccellenzadell’ingegno e del saper fareitaliano, racchiude 4 posti insoli 3,18 metri di lunghezza epuò essere guidata sin dai 16anni. Si tratta infatti unquadriciclo pesanteomologato, la cui velocità dipunta è 92 km/h, la pendenzamassima percorribile superail 30% mentre l’autonomiaraggiunge i 180 Km.Una citycar piena di ogni

confort, con autoradio, vetri especchietti retrovisori elettrici,aria condizionata, sensori diparcheggio e video camerainterna, cerchi in lega, volantein pelle e verniciaturaspeciale. Inoltre vi è lapossibilità di personalizzarela carrozzeria con soluzionicromatiche di vario genere egli interni secondo i desideridel cliente: chi acquista unaBelumbury può contare su unprodotto unico e curato in ognidettaglio.Ma il vero punto di forza dellaproposta Belumbury è lasicurezza della vettura,garantita da un robusto telaioin tubolari di acciaioaltamente resistente, da un

innovativo crash box anterioree da una zona dideformazione posteriore,studiata attraverso modelli disimulazione messi a puntodai matematici dell’Universitàdi Camerino.Sempre a Ginevra laBelumbury ha presentatoanche il concept Lallo, unacity car senza portiere perfettaper le vacanze estive ed iltempo libero, che verràindustrializzata a fine anno eche resterà in esposizionefino alla chiusura del Salone(domenica).I progetti Belumbury sisposano con l’attualetendenza mondiale versoscelte consapevoli volte asalvaguardare il futuro delpianeta anche attraverso lamobilità sostenibile. Asupporto di questo inevitabilee generale cambio diorientamento, anche l’Italia,come già la maggior parte deiPaesi europei, dal prossimo

14 marzo darà il via agliincentivi per l’acquisto di autoa basse emissioni.Questo primo provvedimentopunta a favorire soprattutto ilricambio dei veicoli per leimprese, ma è comunque uninizio. Al momento i “privati”automobilisti avranno adisposizione per il 2013 solo4,5 milioni di euro, sui 40totali. Il resto dei fondi, ossia35,5 milioni, è destinatoall’acquisto di veicoliecologici di aziende, e per igestori di taxi, car-sharing enoleggio.Il grande vantaggio dei privatisarà quello che, per ottenerel’incentivo, non dovrannorottamare una vettura, obbligoin cui incorrono inveceimprese e gestori di servizi ditrasporto che dovrannosbarazzarsi di un veicolo ditipologia analoga a quello cheacquisteranno con incentivi ocomunque più vecchio didieci anni.

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4242424242Venerdì 15 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

LE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO

IL RECUPERO

Partecipata assemblea dei soci dell’Avis, alla presenza del sindaco Castelli

A Montefiore aumentano i donatori

Il direttivo dell’Avis di Montefiore dell’Aso

La gentilizia Torre Matteuccirestituita alla città di FermoL’opera è stata completamente restaurata con un intervento deciso dallaFondazione Cassa di Risparmio. Attivate maestranze altamente specializzateFERMOLa Fondazione Cassa diRisparmio di Fermo harestituito alla cittadinanza laTorre Matteucci, al termine diun accurato intervento direstauro. Ciò avviene nel 155°anniversario dall’apertura delprimo sportello dalla Cassadi Risparmio di Fermo (il 14marzo 1858 la Cassa apre ilprimo sportello al numerocivico 42 della strada sottopiazza che conduce a SanDomenico, attuale ViaPaccarone a Fermo).La gentilizia Torre Matteucci èun’opera monumentalecostruita in laterizio, giàproprietà di Carifermo Spache, nel corso del 2011, è stataacquisita dalla FondazioneCassa di Risparmio diFermo. Ed ora è statacompletamente restaurata.Con un intervento che haattivato maestranzealtamente specializzate el’uso di tecnologie antichecompatibili con l’importanzadel monumento medievale latorre è tornata all’anticosplendore. Oggi è ammirabile

per la possente muratura inlaterizio che spicca da unabase quadrangolare formatada grossi blocchi di pietraarenaria e pietra d’Istria. Latorre che fu abitata anche nelsecolo scorso è statadedicata in passato allamemoria dei caduti in guerrache oggi sono ricordati conuna lapide all’interno dellastessa.“La Torre ha una bellezzapropria che nella suasemplicità non finisce distupire ed è un monumentola cui conservazione ha unsuo preciso valore storicoculturale”, afferma ilPresidente della FondazioneCassa di Risparmio di FermoAmedeo Grilli. “La particolareubicazione nel centro dellacittà la rende uno degli edificipiù antichi sopravvissuti nellasua integrità in questaporzione di città costruita”.La muratura di grandespessore ha consentito neltempo di resistere a terremotied intemperie,consegnandoci questaimportante testimonianza di

Fermo medievale. Nellospazio interno, di piccoledimensioni, è statamantenuta un’antica scala dilegno duro (quercia) checonsente di accedere allasommità dove verrannoistallate delle web cam chepermetteranno di godere delmeraviglioso ed ineditopanorama che si gode dasopra.La torre può essere visitata surichiesta, per motivi di studio,sempre accompagnati e conle relative dotazioni disicurezza.L’intervento ha un valoreesemplare perché restituiscealla città un monumento cheoggi appare correttamenteconservato, restaurato evalorizzato per il suosignificato storico. Inoltresono stati istallati sistemipassivi anti volatilenell’ambito della bonifica fattadel manufatto. La torre à altacirca 25 metri mentre la baseha dimensioni di 5 x 4 metrilineari circa.L’accesso è attualmente daCorso Cavour per mezzo di

una porta che ha una strutturacaratterizzata da una pesantearchitrave in arenariamonolitica sormontata da dueblocchi obliqui sempre inpietra arenaria che creanouna piccola aperturatriangolare e l’arco di scarico,a tutto sesto, è costituito dacinque conci di pietra d’Istria.Il presidente Grilli haespresso soddisfazione perl’andamento, la conduzione ela conclusione dei lavori edha ringraziato l’architettoAlberto Mazzoni dellasovrintendenza per i BeniArchitettonici e per ilPaesaggio delle Marche cheha seguito i lavori, l’impresaAR di Alessandrini Nello srl diMontefortino esecutrice deilavori, il consulente tecnico diCarifermo Spa geometraPaolo Tartufoli ed ilconsulente architettonico Dr.Arch. Stefano Viozzi.-------------------------Nella foto la Torre Matteucci

di Fermo dopo il restauro

commissionato

dalla Fondazione

Cassa di Risparmio di Fermo

MONTEFIORE DELL’ASOSi è svolta l’assemblea deisoci dell’Avis comunale diMontefiore dell’Aso, allapresenza del sindaco AchilleCastelli. La presidente AvisComunale AntoniettaGiannetti ha relazionatosull’attività della sezionecomunale nell’anno 2012.Al 31 dicembre erano 407 isoci donatori iscritti allasezione per un totale di 740donazioni.“Un fatto importante èsicuramente l’aumento deinuovi donatori rispettoall’anno passato” afferma

Giannetti. “Ringrazio tutte lepersone che si impegnanoper il bene della sezione Avisdi Montefiore, specialmente ilDottor Leonardi e le infermiereche ogni sabato si adoperanoper l’effettivo svolgimentodelle donazioni. Un saluto eun ringraziamento sentito adAlice De Carolis che hasostituito Mirco Petrini nelservizio civile ed è diventataun punto fermo eimportantissimo per tutta lacomunale.”La presidente ha volutoanche esporre ai presentidell’esperimento non riuscito

della donazione del giovedìpomeriggio a causa dellamancanza di personaleinfermieristico.Il presidente Avis AntoniettaGiannetti, in ultima istanza,dopo aver elogiato il gruppogiovani della sezione ericordato la continuazione delrapporto di adozione con labambina del Mozambico halasciato la parola alpresidente onorario dellasezione comunale, UgoTiberi, il quale si ècomplimentato con tutto ildirettivo per l’ottimo lavorosvolto, rinnovando l’augurio

per un sempre maggioreimpegno ed interesse sia daparte dei collaboratori che da

parte dei donatorisensibilizzando quest’ultimisul’importanza della loro

azione. La presidentecomunale ha lasciato infine laparola al tesoriere MassimoLauri per esporre ai presentil’attività svolta nel 2012 per il65esimo anno dell’attività delprovinciale, ricordandoinoltre, con estremo orgoglio,della nascita negli ultimi dueanni di 5 nuove sezionicomunali nel territorio dellaprovincia.L’assemblea si è conclusacon la consegna degliattestati ai donatori chehanno raggiunto specificiobiettivi in termini di donazionieffettuate.

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4343434343Venerdì 15 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

Dopo tanto esilioIncontrocon De Gregorio

Hedda Gabler durante l’apprezzato spettacolo

LE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO

L’APPUNTAMENTO

STASERA

Al PalaFolli ultimo appuntamento con AscolinscenaSabato sera la commedia “Il letto ovale” proposta dall’Accademia dei riuniti di Umbertide

Hedda Gabler in esclusivain scena al teatro dell’AquilaFERMOGelida e altera, consapevoledel proprio fascino eppurefragile nella sua intimafrustrazione, nella suaincapacità di vivereserenamente la propriafemminilità, ossessionata dalsuccesso e da una deleteriaintransigenza: Hedda Gablerè una delle più problematiche,febbrili e seduttive figurefemminili ibseniane in scenaal Teatro dell’Aquila di Fermodomani, sabato 16, edomenica 17 marzo nelcartellone promosso dalComune di Fermo edall’AMAT. A questopersonaggio e allesuggestioni dell’opera diHenrik Ibsen Antonio Calendavolge la sua attenzionedirigendo nel ruolo del titoloManuela Mandracchia, una frale più affermate e ammirateinterpreti del teatro italiano.Ibsen rappresenta un verticeassoluto nella letteraturateatrale ottocentesca: la suadrammaturgia abita i confinidel teatro borghese coninquietudine, attraverso storiedi tragedia quotidiana, aspred’anticonformismo. I suoipersonaggi, soprattutto lecreature femminili,esprimono sempre noditematici che stanno a cuore

all’autore, senza peròapparire mai esemplificativi:conservano invece unavibratile complessità cheassicura loro dirompenzaemotiva.«È in questo tormento scuro– commenta il regista – lachiave che li rende moderni.Trovo da questo punto di vistamolto significativo unintervento di Roberto Alonge,che sottolinea come Ibsenappaia come una sorta digemello di Freud. Capace discavare nel pozzo nerodell’inconscio e di raccontareattraverso il suo teatroinquietudini di assolutaattualità: se da scienziatoFreud esterna le proprie

scoperte, Ibsen lo fa daartista... Depista, accenna,occulta, ma dalle pieghe dellinguaggio, dalle ombreinteriori è facile intuire quantifantasmi incestuosi padre-figlia popolino la scena,quanti drammi psicologici,quanto l’oscurità abbia darivelare». Scritto nel 1890Hedda Gabler pone al propriocentro una figura che sidiscosta dall’idealefemminile coevo ad Ibsen.Dopo la morte del padre, ilgenerale Gabler, con cuiaveva condotto vita altolocata,la giovane Hedda sposa perinteresse un mediocreintellettuale piccoloborgheseJørgn Tesman che ambisce

a una cattedra universitaria.Rientrata dalla luna di miele,Hedda appare del tuttoinsoddisfatta della sua nuovavita, annoiata, confusa dallasua stessa femminilitàenigmatica e ancor più dalfatto di essersi scopertaincinta, stato che invece ilmarito non sa intuire. Laconfusione aumenta quandoriappare Løvborg un anticoamore di Hedda, scrittore tutto“genio e sregolatezza”.Hedda si isola in un vortice diegoismo, in un cieco slanciodi volontà di potenza e dicontrollo del destino altrui chela distruggerà.Lo spettacolo è prodotto daTeatro Stabile del FriuliVenezia Giulia e CompagniaEnfi Teatro. La traduzione deltesto adottata è di RobertoAlonge, le scene sono di PierPaolo Bisleri, le luci di NinoNapoletano, i costumi di CarlaTeti e le musiche di GermanoMazzocchetti. AffiancanoManuela Mandracchia gliattori Luciano Roman, JacopoVenturiero, Simonetta Cartia,Federica Rosellini, MassimoNicolini e Laura Piazza.Informazioni e biglietti: Teatrodell’Aquila tel. 0734 284295.Inizio dello spettacolo: sabatoalle ore 21, domenicapomeriggio alle ore 17.

ASCOLIDomani, sabato, al PalaFollidi Ascoli Piceno, alle ore 21,appuntamento con lacommedia “Il letto ovale”,messo in scenadall’Accademia dei riuniti diUmbertide.Quello di domani è l’ultimospettacolo in concorso dellaRassegna di CommedieAscolinscena che vedràcomunque altri dueappuntamenti con spettacolifuori concorso il 13 e 20 aprileprossimi. Organizzata dalleCompagnie Castoretto

Libero, DonAttori, Li Freciutee Compagnia dei Folli,Ascolinscena giungequest’anno alla sestaedizione e vedrà assegnare iPremi a compagnieprovenienti da tutta Italia.Domani sul palco delPalaFolli salirà l’Accademiadei Riuniti di Umbertide,fondata nel 1965 con loscopo di riattivare unatradizione teatrale risalentealla seconda metà delSettecento, quando alcuniabitanti della città crearonol’omonimo sodalizio culturale

e il Teatro dei Riuniti operantefino alla fine dell’Ottocento.Nel 1990 tale Teatro è statocompletamente restaurato erestituito ad Umbertide nelmassimo della suafunzionalità diventando sededell’omonima Compagnia.L’Accademia dei Riuniti ècostituita da attori e tecniciche, pur vantando numerosee importanti esperienze nelcampo professionistico,hanno fatto la scelta di offrirela propria opera in manieragratuita. Questo ha reso piùlibera la scelta dei testi e degli

spettacoli da rappresentare.L’Accademia ha partecipato amolti Festival e Rassegne

riscuotendo successi edaggiudicandosi premiprestigiosi sia in Italia sia

GROTTAMMAREQuesta sera nuovoappuntamento dellarassegna al Teatrodell’Arancio. Anna Elisa DeGregorio presenta il libro“Dopo tanto esilio”. L’incontroè curato da Evelina DeSignoribus, nell’ambito delcartellone del Teatro dellaParola. “L’esilio - patito nellapropria vicenda o in quella dipersone amate o solosorpreso negli attimi o neigesti di sconosciuti - è stato“tanto”. Come un’ondasospinge più velocemente,potente e irresistibile verso illargo di una misteriosa gioia.Un libro scabro e musaico altempo stesso. Che rivela tuttouno spessore, ricco di unadimensione profonda”, fannonotare gli organizzatori,anticipando i contenuti delprossimo appuntamentodella rassegna del venerdì

sera nello storico Teatrodell’Arancio.La stagione del Teatro dellaParola è promossadall’assessorato alla Cultura,con la direzione artistica diLucilio Santoni (associazioneL’onagro) e del M° FedericoPaci (Fondazione Gioventùmusicale d’Italia).Inizio dello spettacolo alle ore21.30, ingresso libero.

Anna Elisa De Gregorio

all’estero.Dopo lo spettacolo, il pubblicopresente potrà degustare unvino offerto dalla Cantina SanFilippo di Offida presso il Bardel PalaFolli ed incontrare gliattori della Compagnia.Prossimo appuntamento conAscolinscena, sabato 13aprile con la Compagnia LiFreciute, una delleorganizzatrici della rassegna,e la prima della loro nuovaopera “Sono soldi miei”.Ingresso spettacolo • 10,00– Info: 0736-352211 owww.palafolli.it

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4444444444Venerdì 15 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

LE OPPORTUNITA’

IL LAVORO

Si cercano cento animatoriper villaggi, hotel e campingDa oggi diamo spazio anchealle offerte di lavoro. Uncontributo per quanti sono allaricerca, in un momentodavvero difficile, diun’occupazione. Vediamo leofferte di alcuni Centri perl’impiegoCentro per l’impiego

di PESARO

Queste le offerte di lavoro resenote dal Centro per l’Impiegodi Pesaro, via Luca dellaRobbia, 4 - tel. 0721.3592800– 0721.3592860 Fax0721.3592821, aperto alpubblico il lunedì, mercoledì,venerdì dalle ore 8.30 alle 12ed il martedì e giovedì dalleore 15 alle 17DITTE PRIVATE

Presentarsi tutti i giorni negliorari di apertura al pubblicoImpiegata contabile esperta730; intermediarioassicurativo; consulentefinanziario; elettromeccanicoesp. nella manutenzione diimpianti industriali(Montelabbate); madrelinguainglese esp. in traduzionicommerc ia l i / g i u r i d i che ;impiegato tecnico svilupposchede tecniche e distintebase (Colbordolo); personalenergy advisor; progettistameccanico con ottimoautocad e solidale; camerierasala (Rio Salso).EURES

Animation Tourism Servicericerca 100 ANIMATORITURISTICI: sport/miniclub/fitness/capo animatore/dj/c o r e o g r a f o / b a l l e r i n o /responsabile equipe, peranimazione turistica in villaggie/o hotel e/o camping inEgitto, Tunisia, Fuerteventura,Tenerife e Italia (Trentino,Lignano Sabbiadoro, LagoMaggiore). Disponibilitàminima richiesta di 2 mesi,titolo di studio: licenza mediainferiore. Preferibilmente conconoscenza di una o piùlingue straniere tra l’inglese,il francese, il tedesco.Stipendio minimo mensilenetto a partire da 400 euro convitto e alloggio a caricodell’agenzia. Si offre uncontratto a progetto erimborso delle spese diviaggio.

Per candidarsi inviare il CV a:info@ animationtourism.comindicando nell’oggetto:selezione ATS per Ancona. Leselezioni si terranno adAncona il 17 aprile. Scadenzacandidature: 13 aprile 2013FRANCIA-PARIGI: BLUECONSULTING, Società diingegneria informatica ricerca2 ingegneri gestione reti etelecomunicazioni con buonaconoscenza del francese edesperienza di almeno 2-3 anniin Architettura LAN indatacenter e NEXUS (7000/5000/2000).Saranno valutati iCV di coloro che posseggonouna laurea magistrale ( inFrancia BAC+2 anni) o unalaurea specialistica iningegneria. Si offre contrattoa tempo indeterminato.retribuzione lorda da 36000 a45000 euro annuali,assistenza nella ricercadell’alloggio, buoni alloggio epasto, formazione in base leesigenze dei clienti. Percandidature inviare Cv via mailall’attenzione di mme ClaudeChuchana mail:c c h u c h a n a @ b l u e -consulting.fr .Il primocolloquio di selezione verràsvolto in lingua francese viaSkype.ITALIA: si ricercano camerieri,barman, cuochi e commis dicucina qualificati per lavoroestivo in strutture turistiche 4stelle in provincia di Verona eVenezia. Per le figura dicameriere e barman èassolutamente necessarioconoscere bene l’Inglese e/oil Tedesco.L’associazione Link diAltamura cerca volontari per iseguenti progetti SVE Servizio

Volontario Europeo: • un posto presso ALGA eADVIT Moldavia a Chisinau,Moldova per 9 mesi da 01/06/2013. Ambito: Lavoro conanimali. Scadenza: 1° aprile2013 • un posto presso CasaGavroche e ADVIT Moldavia aChisinau, Moldova per 9 mesida 01/06/2013. Ambito: centroper bambini, promozione delvolontariato. Scadenza: 1°aprile 2013PER INFORMAZIONI: [email protected]: Il progetto Thejob of my life propone diverseoccupazioni è indirizzato agiovani italiani qualificati dietà compresa tra i 18 e i 35anni (con qualche eccezioneper i 40) che siano interessatia un’occupazione inGermania.Preferibile la conoscenza deltedesco, ma viene offerta lapossibilità di frequentare inItalia un corso di linguatedesca di due mesi,verràofferto un supportoeconomico per affrontare ilperiodo di permanenza inGermania. I profili idoneipotranno partecipare alleselezioni che avverrannoall’interno dei 14 eventiorganizzati in Italia nel periododa febbraio ad aprile. Le cittàdove verranno svolte leselezioni sono: Roma,Napoli, Milano, Bologna,Torino, Genova, Bari, Lecce,Padova, Verona, Catania,Palermo, Cosenza, ReggioCalabria.Per informazioni ecandidature: http://w w w. c l i c l a v o r o . g o v. i t /approfondiment i /Pagine/The_job_of_my_life.aspx

Jolly Animation Group: per lastagione inverno-estate 2013seleziona 500 animatorituristici da inserire in strutturericettive in Italia ed all’esterocon i seguenti profili:responsabili équipe,scenografi, costumisti, tecniciaudio/video/luci, coreografi,ballerini, torneisti, animatori dicontatto, responsabili baby-mini-junior club, cabarettisti,pianobar, istruttori fitness,tennis, windsurf, vela, tiro conl’arco, canoa e nuoto,assistenti bagnanti, hostess.Età richiesta: 18 annicompiuti. Titolo di studio:assolvimento dell’obbligoscolastico. Disponibilità atrasferimenti. Periodo dilavoro: da Gennaio a Ottobre2013 con disponibilitàminima da 2 a 6 mesi.Richiesta conoscenza dellalingua inglese e/o tedesca.Buona predisposizione alavoro di gruppo. Contratto atempo determinato coninquadramento ENPALS. Percandidarsi inviare con e-mailil CV (in italiano o inglese),completo di foto recente afigura intera, ar i s o r s e u m a n e @jollyanimation.com e perconoscenza all’EURESAdviser di contatto:i m m a c o l a t a . c a r i l l o @provincia.salerno.itCostituirà titolo preferenzialepregressa esperienza nelsettore, Preferibile possessodel passaportoL’associazione ELSA di Romasegnala che sono disponibilinumerosi stage nel campodella Scienza Giuridica. Glistage, in Europa e oltre, sonoquasi sempre retribuiti.UnitedKingdom, scad.: 6 maggio2013. Per informazioniscrivere a [email protected] O M P A G N I AINTERNAZIONALE DI NAVI DACROCIERA: cerca camerieridi sala esp. per servizio abordo di due navi della suaflotta. I candidati che grazieal’invio del CV ,esclusivamente in inglese,saranno selezionati,dovranno superare uncolloquio in inglese in video

conferenza (Skipe) perarrivare al colloquio finale diassunzione direttamente abordo della nave nei giorni 4-5-6 Maggio a Venezia .contratto di 6 mesi , coneventuale rinnovo dopo 2mesi di pausa. Lavoro 7gg su7 , per circa 10 ore.Retribuzione minima inizialegarantita( primo contratto)2.500/2.750 $ netti mese,secondo tipo di ingaggio +alloggio in cabina 2 posti ,pagato volo per imbarco soloandata ( ritorno propriespese) -Se aventi i requisiti esolo per la posizione richiesta,inviare, con oggetto : “Oceaniacruises” solo in inglese, siaeventuale presentazione cheCV,ed eventuali graditereferenze accompagnate datraduzione (diversamente lecandidature in lingua italiananon saranno prese inconsiderazione) per l’invioall’azienda alla ConsulenteEURES : [email protected] entro e nondopo il 30/03/2013La buona conoscenza dellalingua inglese, dal momentoche la clientela è americanaè indispensabile .. Richiestacapacità di lavoro in teaminternazionali, aspetto curato,flessibilità e simpatia. Sirichiede esperienza di lavoroin locali di qualità, (indicarenel CV anche il livello deilocali per i quali si è lavorato).Precedenti esperienze dilavoro all’estero o su navi dacrociera sono elementopreferenziale. Si offre contrattoa tempo determinato di 6mesi, rinnovabile dopopausa.Centro per l’impiego

di FANO

Queste le offerte di lavoro resenote dal Centro per l’Impiegodi Fano via De Cuppis 2, tel.0721.818470 fax072181.8480 aperto alpubblico il lunedì, mercoledì,venerdì dalle ore 8.30 alle 12,il martedì e giovedì dalle 15alle 17DITTE PRIVATE

Presentarsi tutti i giorni negliorari di apertura al pubblicoIngegnere navale oingegnere meccanico esp. in

cantieri navali; consulentienergetici esp.; agentiprocacciatori d’affari - settorevendita caffè; consulenticommerciali settore energiae telecomunicazione;c e n t r a l i n i s t e / o p e r a t r i c itelemarketing; impiegata/oper dichiarazione redditi esp.;consigliera di bellezza perpresentazione e venditaprodotti cosmetici vegetali;operaio add. allamanutenzione meccanica e/o elettronica esp. econoscenza impiantiindustriali, capacità letturaquadri elettrici dei macchinarielettromeccanici; operai add.alla sellatura della pelle;tecnico esp. nelle misurazionimetrologiche; addette alrimaglio puntiniste esp. sumacchine da 5, 18 o 20;phonista; consulenteenergetico, attivitàconsulenziali sul risparmioenergetico; impiegato tecnico;laureati in ingegneriaambiente e territorio;sistemista esperto voip esp.in assistenza hardware esoftware; agente di venditadolciumi (Fano e Pesaro),agente monomandatario esp.di vendita nel settore dellecarni fresche.Centro per l’impiego

di URBINO

Queste le offerte di lavoro resenote dal Centro per l’Impiegodi URBINO (PU) Via SSAnnunziata, 51 - 61029 (Tel.0722/373180 - Fax 0722/373190) aperto al pubblico illunedì, mercoledì, venerdìdalle ore 8,30 alle ore 12,00ed il martedì e giovedì dalleore 15 alle ore 17.DITTE PRIVATE

Presentarsi tutti i giorni negliorari di apertura al pubblicoServizi: segretaria add. allareception (Carpegna);Edilizia: sistemista espertovoip (Calcinelli di Saltara);Gomma e plastica: add. allamanutenzione meccanica e/o elettronica, no meccanico diautomobili – 2 add. allaspellatura in pelle – add. allamisurazione dei pezzi tramitestrumenti metrologici econtrolli dimensionali, utilizzodisegno CAD (Montelabbate);

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4545454545Venerdì 15 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

L’INTERVENTO

Energie rinnovabili, troppi ritardi

LE RUBRICHE

l’Altro giornaleLA NOSTRA STORIA

Il lungomare di Porto Recanati nei primi anni ‘50. Sullo sfondo il Monte Conero

LA MOSTRA

La casa vinicola Garofoli rinnova l’impegno con l’arte

settimanale online di informazione attualità e cultura

www.laltrogiornale.it

Anno 1

Venerdì 15 Marzo 2013

Numero 32

Direttore responsabile: Elpidio Stortini

Redazione

Via Cesanense n. 50/A - Marotta (Pu)

Telefono: 338.7899882

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Editore

Marche free press

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è stato registrato presso il Tribunale di Pesaro

in data 7 gennaio 2013 con numero 01/2013

CAMBIAMENTO E DINTORNI

Stagioni del tempo e stagioni della vita

CASTELFIDARDOLa casa vinicola Garofoli, lapiù antica delle Marche,rinnova anche quest’anno ilsuo impegno nel promuoveregli artisti del territorio con laterza edizione di “Garofoli In-Arte”. Per l’occasione, pressola cantina di via C. Marx a

Castelfidardo, verrannoesposte 15 opere dell’artistaloretano Daniele Ciondolini.L’inaugurazione si terrà oggi,venerdì 15 marzo, dalle ore 18,in cantina Garofoli e la mostrasarà aperta dal lunedì alvenerdì dalle 8,30 alle 12,30e dalle 14,30 alle 18,30, il

di ANNA FATA*

Il cambiamento è l’essenzadella nostra esistenza. Che cipiaccia o no, cambiamo ogniistante. Nel corpo, neipensieri, nelle emozioni.Eppure, il modo in cui cidisponiamo di fronte a questocontinuo fluire non è per tutti ilmedesimo. C’è chi lo teme efa’ di tutto per opporsi ad essoe chi, all’opposto, cerca dicavalcarlo, accentuarlo,

sabato dalle 9,00 alle 13,00fino al 15 giugno 2013.Nato nel 1976 a Loreto,Daniele Ciondolini, si èdiplomato all’Istituto Stataled’Arte di Macerata inDecorazione Pittorica nel1996. Appassionato di grafica,che rimane la sua principale

occupazione per svariati anni,dedica la maggior parte dellasua produzione alladecorazione di tessuti,convinto che l’arte vada esibitanel vissuto delle persone enon nei musei. Dal 2012,prolifico produttore di tele conl’intento di arrivare al fruitore

utilizzando linguaggi semplicicome la linea, la forma, ilcolore e lo spazio. Folgoratodal Futurismo, cerca la suaidentità spaziando fra surrealiconnubi tra Mondrian e Balla,fra Malevich e Klimt, traDivisionismo e Pop Art…il suoinno è “Uscire dai limiti”.

accelerarlo. Nel mezzoun’infinità varietà di diversesfaccettature.Esistono dei momentidell’anno e della vita in cuisiamo più propensi adosservare l’avvicendarsi dellecose: l’inizio dell’anno, laprimavera, l’autunno, lamattina presto, la sera, ilgiorno del compleanno.Per lo più ci affacciamo a talimomenti con numerosi buoni

propositi, progetti, fantasie,desideri, rispetto a cuidevolviamo i nostri sforzi e lanostra volontà.Talvolta riusciamo araggiungere ciò che ciprefiggiamo, altre voltemolliamo la presa stremai,lungo il cammino.In ogni caso, quel cheaccomuna entrambe lesituazioni sono lo sforzo, latensione, la contrazione,

l’assenza del libero fluire, dellasciare andare, del fidarsi edell’affidarsi.Nella nostra società veniamoeducati a pensare chequalsiasi cosa si possa e sidebba ottenere con grandesforzo, che tutto o quasi è innostro potere, se lo si vuoleveramente, e che il mondo, enoi stessi in primis,dovremmo, vorremmo,potremmo essere in modi

diversi da quel che siamo.E spesso e volentieri laddoveriusciamo nei nostri intenti dicambiamento o non siamocomunque soddisfatti di quelche conseguiamo, oquest’ultima dura poco o nonè veramente profonda eradicale.Questa insoddisfazione difono dovrebbe farci dubitaredella correttezza delloschema comportamentale

che da generazioni portiamoavanti. E’ necessario, a talproposito, compiere un passoindietro. Il cambiamentoaccade, indipendentementedalla nostra volontà e spessoanche dalla nostraconsapevolezza.Quel che ciascuno può farenon è cercare di manipolare,controllare, prevedere, nétrattenere la Vita, cosadestinata al fallimento, allafrustrazione, che comporta, inultima analisi, la mancatarealizzazione della proprianatura, ma semmai cercaredi conoscere, comprendere,accettare quel che si staverificando e creare lecondizioni – abbassando ledifese, le resistenze, lebarriere, mettendo adisposizione le proprieenergie affinché tutto ciòpossa fluire al meglio –affinché la propria essenzapiù profonda possa fiorire.Se ciascuno di noi èintimamente predisposto afiore come una rosa, untulipano, una margherita,evidentemente la Vita gli stachiedendo ciò, allora, perchéostinarsi ad opporsi?

(* psicologa olistica)

di DINO LATINI*

Non si deve arrivare sempretroppo tardi. Ora è necessarioun cambio di guida politicanel settore delle energierinnovabili della RegioneMarche dopo le defaillancessu fotofoltavici, biomasse epolveri sottili.L’ultima indagine (senza

entrare assolutamente nelmerito) attesta che siamoarrivati tardi per iprovvedimenti legislativi eamministrativi da mettere inatto. Ricordo che già dallaprimavera scorsa vi era unamia mozione specifica inmerito, che è stata respintain aula con delle

considerazioni, anchegestuali di assessori evicepresidente di troppasufficienza e respinta comese poi fosse una banalità.Ecco dove poi porta nonavere preso di petto laquestione. Non parlodell’applicazione delle leggeeuropea che è molto rigida e

della retroattività della normada ultimo votata in consiglioregionale, ma parlo invecedella procedura che potevabenissimo esserestrutturata e messa a regimeper tempo a difesa di tutti.Stesso ritardo che vedo perquanto riguarda le normeanticasta, che quando io le ho

lanciate nel maggio 2010venivo bollato comedemagogo, dagli stessialfieri di oggi che portanoavanti la battaglia per lariduzione dei costi dellapolitica. Ritardo che stiamopaurosamente accumulandoanche in tema di sanità, chese applicato come si intende

fare provocherà tante tensionisociali e rivolta. Ritardo chevedo per la riduzione delnumero degli assessori. Sivuole ridurre il numero a 6ma quello che conta è lariduzione dei relativi costi enon il numero delle personeche si impegnano in politica.

(* consigliere regionale)

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ARTE CULTURA SPETTACOLI

IL LUTTO

Addio a Gervasio Marcosignoriil poeta della fisarmonicaHa fatto conoscere le Marche nel mondo. Si è esibito davanti a Papa Giovanni PaoloII, alla Regina Elisabetta e a Sandro Pertini. A sette anni suonò per Benito MussoliniCASTELFIDARDOUn altro grande marchigianoci lascia. All’età di 85 anni èmorto Gervasio Marcosignori,un maestro della fisarmonicache ha contribuito a farconoscere la sua città -Castelfidardo - e tutta lanostra regione, nel mondo.“Castelfidardo - scrive ilsindaco Mirco Soprani, anome di tutta la comunità - glideve tanto e a questo puntonon mancherà un evento a luidedicato nel 150°anniversario della fondazionedell’industria dellafisarmonica, sul cuiprogramma aveva giàcondiviso alcune idee, comequella di dare spazio alleespressioni più fresche egiovani. E’ stato unprecursore, uno dei primiartisti a dare lustro alla città eallo strumento,promuovendone l’immaginee facendo compiere un saltodi qualità fuori dall’alveo delfolklore per elevarlo a ranghipiù nobili e interpretandoneda maestro il repertorioclassico. Generoso epassionale, determinato etenace, GervasioMarcosignori è sempre statoun innovatore: unpersonaggio che ha saputoconquistare il mondo intero,le platee più prestigiose eraffinate con due manifantastiche e un talentoinnato. Un cittadinobenemerito, che dopo averviaggiato in lungo e in largostabilendosi per qualchetempo altrove, era tornato avivere qui riconoscendoCastelfidardo come suaanima, identità e cuorepulsante tanto che eranaturale incontrarlo perstrada, al Museo dellafisarmonica, vederlo aglieventi istituzionali e musicali.Un grande che non si è mainegato: anche in età ormaiavanzata dava il suocontributo attivo nel Cdmi(centro didattico musicale

italiano) segnalando le novitàa livello didattico. Con luiscompare uno deipersonaggi fidardensi inassoluto più illustri: un luttoche ci colpisceprofondamente”.Nato a Castelfidardo il 3dicembre del 1927, GervasioMarcosignori è un maestrodella fisarmonica conosciutoin tutto il mondo e con unastoria costellata di esibizionidavanti a grandi personalità,tra cui Sandro Pertini, PapaGiovanni Paolo II e la ReginaElisabetta. Proprio dopoaverlo visto suonare

all'incoronazione dellasovrana britannica, alla RoyalFestival Hall, dove eseguìil Preludio di Volpi, la stampainglese coniò per luil'appellativo di “poeta dellafisarmonica”.Un percorso verso la famainiziato all'età di sette anni,quando GervasioMarcosignori suonò perBenito Mussolini. Era il 1934e, deliziato dalla suaesecuzione, il Duce abbracciòil piccolo Gervasio dicendogli:“Continua così, bravo Balilla!”.Il primo maestro di Gervasioera stato suo padre Giovanni.

A 15 anni Gervasio vinse il suoprimo concorsomusicale. Nel 1959 gli fuassegnato, a Pavia, l’Oscarmondiale della fisarmonica.Un alto riconoscimento cheMarcosignori ha dimostrato dimeritare in migliaia di concertitenuti sempre congrandissimo successo intutto il mondo, fino a pochigiorni prima della sua tragicamorte. La fisarmonica devemolto a Marcosignori non soloper le sue eccelse qualitàconcertistiche, ma anche peril prezioso contributo che egliha dato - insieme con il

maestro Bio Boccosi,anconetano, ed altri famosimusicisti - alla creazione diuna vera e propria letteraturamusicale per lo strumento ealla realizzazione di metodi distudio per le scuole, facendosì che la fisarmonicaentrasse anche neiConservatori. Di particolareimportanza il suo lascitodidattico: tre volumi sulla“Tecnica della fisarmonica”distribuiti dalle edizioniBerben di Ancona. Ha incisosu dischi della Decca Inglesee per la Cetra. Consulentemusicale e dimostratore allaFarfisa dal 1946 al 1986.A rendere così conosciuto eapprezzato GervasioMarcosignori, oltre allecapacità tecniche, la sua

unica interpretazione dimusiche originali etrascrizioni per fisarmonica dialtri repertori, rivelatorie dipossibilità fino ad allorasconosciute per il suostrumento. Marcosignori, inparticolare, è stato un grandecultore di musica classica. Gervasio Marcosignori hasuonato davanti alle platee ditutto il mondo, incantandofolle di appassionati - e non.Dall’Australia alle Americhe,dall’Asia a tutta l’Europa, lalista dei singoli paesi èinterminabile. Negli ultimianni ha combinato duestrumenti: la fisarmonicatradizionale equellaelettronica amplificata,traducendo i concerti in eventiparticolari dal carattere unico.

Qui sopra e in alto il maestro Gervasio Marcosignori con la sua fisarmonica.

A destra, a soli sette anni, durante l’esibizione davanti a Benito Mussolini

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4747474747Venerdì 15 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

REMARCHEBLE

ARTE CULTURA SPETTACOLI

Un progetto per rianimarei luoghi della cultura regionaleSarà sviluppato durante il 2013 con l’intenzione di promuovere un nuovo mododi fruire degli spazi favorendo nello stesso tempo il dialogo tra artisti e pubblicoANCONAUn curioso titolo – che giocasull’inclusione della regioneMarche nell’aggettivo inglese‘remarkable’, eccezionale,sorprendente – per unprogetto, REmarcheBLE!,curato da AMAT - che si avvaledel cofinanziamento dellaRegione Marche Assessoratoalle Politiche Giovanili e delDipartimento della Gioventù edel Servizio Civile Nazionale– realizzato in collaborazionecon il gruppo Baku, lo StudioMjras e i Comuni di AscoliPiceno, Fabriano, Fermo,Macerata, Recanati, SanBenedetto del Tronto,Sant’Elpidio a Mare, Urbino,Urbisaglia e la FondazionePergolesi Spontini.Obiettivo del progetto, che sisviluppa durante tutto il 2013e vuole scoprire epromuovere un nuovo mododi fruire gli spazi culturali dellaregione, è riportare al centrodella vita culturale regionalee dei suoi luoghi simbolo,l’arte performativa e visivafrutto di una sensibilità tuttac o n t e m p o r a n e a .REmarcheBLE! vuoleconoscere i giovani cheinterpretano lacontemporaneità attraverso learti, farsi strumento di letturadell’esistenza, rianimare iluoghi della cultura, favorendoil dialogo con il pubblico.Spesso si dimentica che ciòche oggi trattiamo comeclassico - Raffaello o Leopardi- è stato ‘contemporaneo aipropri contemporanei’, che nehanno consentito la nascita,gli sviluppi e - solo aposteriori - la conservazione.In ogni provincia gli artistiperformativi e visivi sonoinvitati a presentare propostedi spettacolo o installazionimentre il pubblico vienecoinvolto nella riflessionesull’arte dello spettatoreattraverso incontri e worldcafè. Le cinque province sitrasformano così in motori diricerca per nuovo pubblico e

nuovi giovani protagonistidella scena e dell’arte.Individuati i protagonisti, trapalcoscenico e platea, siorganizzeranno delle gitesociali alla scoperta deicontenitori culturali coinvoltiche – nel culmine dellarealizzazione del progetto –ospiteranno due sessioni diREmarcheBLE! Days:microfestival in cui presentarei lavori di performer e artistivisivi, ma anche laboratori diricerca, incontri diapprofondimento, piccolemostre ed altre iniziative.Ciascuna provincia vedrà ipropri luoghi ‘abitati’ masoprattutto ‘ri-conosciuti’,poiché le proposte e icontenuti dei REmarcheBLE!Days si costruiranno a partireda una conoscenzaapprofondita delle storie,delle caratteristichearchitettoniche e dellepotenzialità degli stessi.Al centro del progetto giovanimarchigiani tra i 18 e 35 anni:performer e spettatori neofiti,artisti visivi e pubblicoappassionato; il popolo diREmarcheBLE! è ancora tuttoda conoscere e scoprire. A tale

scopo è stato stilato uncalendario di incontri volti allascoperta e alla conoscenza digiovani artisti emergenti espettatori appassionati,chiamati a essere non solofruitori ma anchecoprotagonisti dell’ideazionee della programmazione deiREmarcheBLE! Days.I luoghi toccati dalle attività delprogetto sono: Teatro VentidioBasso e Teatro deiFilarmonici (Ascoli Piceno);Teatro Gentile e PinacotecaCivica Bruno Molajoli(Fabriano); Teatro Nuovo diCapodarco, Teatro Dell’Aquilae Cisterne Romane (Fermo);Teatro Studio Valeria Moriconi(Jesi); Palazzo Buonaccorsi eTeatro Lauro Rossi(Macerata); Teatro Persiani(Recanati); Teatro Concordia(San Benedetto del Tronto);Teatro Cicconi e Museo dellaCalzatura (Sant’Elpidio aMare); Data e Teatro Sanzio(Urbino); Parco Urbs Salvia(Urbisaglia).SCOUTING ARTISTI

ARTI PERFORMATIVE

ARTI VISIVE

Attraverso l’azione delloscouting si vuole esplorare il

territorio regionale invitandoartisti 18-35enni (o aspirantitali) residenti nel territoriomarchigiano, a riunirsi, aconoscersi tra loro e a farsiconoscere dallo staff diREmarcheBLE!È invitato a presentarsichiunque abbia unaproduzione artistica o delleidee ancora da sviluppare.Insieme si discuterà delleproprie opere ma anche delleaspirazioni e delle necessitàdi ognuno. Si aprirà cosìanche un tavolo di confrontosulle tematiche care alterritorio oggetto d’indagine esi cercherà di capire comeconnetterlo più saldamenteall’arte e alla gente. Il gruppoBaku, in veste di moderatoredelle discussioni, lavoreràcome un enzima cercando difar dialogare le proposte degliartisti e i contenitori culturali.Lo staff dello studio Mjrasseguirà più direttamente loscouting degli artisti visivi cheprevede anche un lavoro diricerca attraverso socialnetwork e cataloghi di mostrepersonali e collettive.Tutti i partecipanti sarannoinvitati a lasciare

documentazione delle proprieproposte oltre ai propricontatti, che saranno inseritiin un database, nel sito delprogetto, utile alla costruzionecondivisa dei REmarcheBLE!DAYS.CALENDARIO

DEGLI APPUNTAMENTI

PROVINCIA DI PESARO EURBINO: 19 marzo h 18 – 20Urbino - Sala del Maniscalco(rampa di Giorgio Martini)PROVINCIA DI ASCOLIPICENO: 20 marzo h 18 – 20Ascoli Piceno - Ridotto delTeatro Ventidio BassoPROVINCIA DI FERMO: 23marzo h 18 – 20 Sant’Elpidioa Mare - Auditorium GrazianoGiusti PROVINCIA DI ANCONA: 28marzo h 18 - 20 Jesi - Museodella Stampa PROVINCIA DI MACERATA:data da definire Macerata -Accademia di Belle ArtiSCOUTING DEL PUBBLICO

L’ARTE

DI ESSERE SPETTATORE

Chi è lo spettatore? Qual è ilsuo ruolo oggi? Guardapassivamente chi agisce suun palco o partecipa e dàsenso all’esperienzaartistica? Secondo il teoricoBernard Dort «lo spettacolonon è una unità organica, conun senso precostituito, mauna polifonia significanteaperta allo spettatore»: èinterrogazione costante. Unospettacolo, una coreografia,una performance,un’installazione o un concertonon sono prodotti di consumoma rientrano nel campo

dell’esperienza, richiedonocioè partecipazione attiva,senza la quale non èpossibile esperire, passarviattraverso. La parolaesperienza deriva infatti dalgreco “peiro”, che significa“attraversare”, e “peirào”,“tentare, provare”. Passareattraverso, provare, tentaresono pratiche che richiedonopartecipazione e per questol’esperienza, soprattuttoquella artistica, è unpassaggio in cui ciò cheaccade non vienesemplicemente subìto.Questi i temi proposti a queigiovani che avranno desideriodi condividere il percorso delprogetto sviluppando unariflessione sull’esserespettatori attraverso tavoli didiscussione, interviste econdividendo esperienze neicontenitori culturali.RemarcheBLE! È teoria epratica dello spettatore.CALENDARIO

DEGLI APPUNTAMENTI

PROVINCIA DI FERMO: (si ègià volto il 6 marzo - Fermo -Sala della Rollina (Teatrodell’Aquila)PROVINCIA DI ASCOLIPICENO: 20 marzo h 18 – 20San Benedetto del Tronto -Teatro ConcordiaPROVINCIA DI PESARO EURBINO: 21 marzo h 18 – 20Urbino - Sala del ManiscalcoPROVINCIA DI ANCONA: 27marzo h 18 - 20 Jesi - Museodella StampaPROVINCIA DI MACERATA: 17aprile h 17.30 – 19 Macerata -Palazzo Buonaccorsi

Qui sopra e a destra due momenti della presentazione dell’iniziativa

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4848484848Venerdì 15 Marzo 2013 www.laltrogiornale.it

ARTE CULTURA SPETTACOLI

AMARCORD

La storia del People di Marottain un fantastico libroLo ha scritto Elisa Rubini che, insieme al fratello Osvaldo ed a Patrizio Casagrandeha gestito il locale, protagonista delle notti marchigiane degli anni ‘80 e ‘90

Franco Nero sfoglia il libro in occasione della presentazione alla Rotonda a Mare di Senigallia. A destra Elisa Rubini con Alvaro Vitali, il “Pierino” del cinema

di ELPIDIO STORTINI

C’era una volta il People. Unodei locali più straordinari delcentro Italia. Un ritrovo dove,in tanti, hanno trascorsonottate favolose.E per raccontare questolocale, protagonista diun’epoca, è appena uscito unlibro: People. In esso c’èracchiusa la storia di questofantastico ritrovo notturno, conimmagini – molte inedite - deipersonaggi che lo hannofrequentato negli anni. Unlibro che ci racconta, coneleganza, la grandiosità di unritrovo che ha mobilitato tantagente, arrivata a Marotta damezza Italia, per trascorrervialmeno una serata da sogno.L’autrice di questo bellissimolibro è Elisa Rubini che,insieme al fratello Osvaldo eda Patrizio Casagrande, hagestito questo fantasticolocale. Una donna che ilPeople lo ha amato ecoccolato.In questo fantastico viaggio,attraverso le notti degli anni’80 e ’90, si può ben dire chec’è uno spaccato della nostragente, delle nostre tradizioni,di quella che era la nostravoglia di divertimento. Undivertimento sano, senzadroga e senza eccesso di

alcool.Elisa (per gli amici Lisa) erala confidente di tutti i clienti delPeople. I clienti – tutta bellagente - la stimavano eriponevano in lei la massimafiducia.“Ringrazio tante persone – cidice -, ma in particolareOsvaldo e Patrizio.Quest’ultimo non c’è più, mada lassù, sono sicura, viveinsieme a tutti noi la gioia diquegli anni. E avrebbesicuramente approvato larealizzazione di quest’opera”.People è un libro ricco diimmagini inedite e di storiaraccontata, di un periodo d’orodella nostra vita: gli anniOttanta e Novanta. Quandonon si parlava di crisi. Quandola gente non viveva ancora conla paura. Immagini di unlocale rimasto in auge dal1982 al 1999, per ben diciottoanni. Quasi un record per unritrovo di una piccola città diprovincia, Marotta.Al People, negli anni, si sonoritrovati ospiti nazionali edinternazionali. Uomini edonne di teatro, della musica,dello sport, del giornalismo,della cultura, della moda edell’arte. Protagonisti diun’epoca che non c’è più mache merita di essere

ricordata, raccontata, quasi“rivissuta”.Il libro di Elisa Rubini vuoleessere anche portatore di unmessaggio, rivolto soprattuttoai giovani: divertitevi, ma fateloin modo sano.People, un libro che raccontala nostra storia, la storia di chiha vissuto alla grande gli anniOttanta e Novanta, si puòordinare su amazon.it.Oppure può essere chiestodirettamente all’autrice:[email protected] può essere acquistatoda: Mondadori a Senigallia, inCorso II Giugno - Mondadori

a Fano, in Corso Matteotti 184- Il Segnalibro a Marotta, inViale Carducci (inizio PiazzaleKennedy) - Libreria Fimlibroa Pesaro, in Via Abbati 39 -Libreria Campus a Pesaro, inVia Rossini 33 - Il Libro aFano, in Corso Matteotti 134 -Libreria 77 di Tecchi Silvia aFano, in Corso Matteotti 85 -Libreria Buona Stampa aPesaro, in via Rossini 68 -Libreria Coop a Pesaro, inCorso XI Settembre 45/47.Oppure presso laTechnografica di Pesaro, inVia Mameli 80/82, nel CentroBenelli.Elisa Rubini con l’attore Giuliano Gemma

Anche Saverio Vallone è stato ospite al People

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l’Altro giornale

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4949494949Venerdì 15 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

A Macerata c’è “Rosso” con Ferdinando Bruni e Alejandro Bruni Ocana

DOVE ANDARE

GIORNO & NOTTE

Le grandi proposte del teatroquesta settimana nelle MarcheQuesti i principaliappuntamenti nei teatri delleMarcheMACERATA

venerdì 15 marzo 2013Teatro Lauro Rossi ore 21.00FERDINANDO BRUNI,ALEJANDRO BRUNI OCAÑAROSSOdi John Loganregia Francesco FrongiaPOLLENZA

venerdì 15 marzo 2013Teatro Verdi ore 21.15DARIO VERGASSOLASPARLA CON MEdi e con Dario VergassolaTOLENTINO

venerdì 15 marzo 2013Cine Teatro Don Bosco ore21.15ANGELA FINOCCHIARO,MICHELE DI MAUROOPEN DAYdi Walter Fontanaregia Ruggero CaraCORINALDO

sabato 16 marzo 2013Teatro Goldoni ore 21.15LELLA COSTAARIEFABRIANO

sabato 16 marzo 2013Teatro Gentile ore 21.00PAPAVERI E PAPERELE PILLOLE D’ERCOLEdi Charles MauriceHennequin e Paul Bilhaudadattamento e regiaMassimiliano GiovanettiFERMO

sabato 16 marzo 2013Teatro dell’Aquila ore 21.00MANUELA MANDRACCHIA,LUCIANO ROMANHEDDA GABLERdi Henrik Ibsenregia Antonio CalendaJESI

sabato 16 marzo 2013Teatro Pergolesi ore 21.00FERDINANDO BRUNI,ALEJANDRO BRUNI OCAÑAROSSOdi John Loganregia Francesco FrongiaOSIMO

sabato 16 marzo 2013Teatro La Nuova Fenice ore21.15ARCA AZZURRA TEATROMANDRAGOLAdi Niccolò Machiavelliregia Ugo ChitiSAN LORENZO IN CAMPO

sabato 16 marzo 2013Teatro Tiberini ore 21.15MARIO MARIANI, NIBAENCEPHALÒNFABRIANO

domenica 17 marzo 2013Teatro Gentile ore 17.00PAPAVERI E PAPERELE PILLOLE D’ERCOLEdi Charles MauriceHennequin e Paul Bilhaudadattamento e regiaMassimiliano GiovanettiFERMO

domenica 17 marzo 2013Teatro dell’Aquila ore 17.00MANUELA MANDRACCHIA,LUCIANO ROMANHEDDA GABLERdi Henrik Ibsenregia Antonio CalendaJESI

domenica 17 marzo 2013Teatro Pergolesi ore 17.00FERDINANDO BRUNI,ALEJANDRO BRUNI OCAÑAROSSOdi John Loganregia Francesco FrongiaMACERATA FELTRIA

domenica 17 marzo 2013Teatro Battelli ore 17.00GEK TESSAROIL CUORE DI CHISCIOTTEMOGLIANO

domenica 17 marzo 2013Teatro Apollo ore 17,00FERRUCCIO FILIPAZZIUN TRENO DI PERCHÉSANT’ELPIDIO A MARE

domenica 17 marzo 2013Teatro Cicconi ore 21.15CORRADO TEDESCHI,BENEDICTA BOCCOLIVITE PRIVATEdi Noel Cowardregia Gianni De FeudisASCOLI PICENO

martedì 19 marzo 2013Teatro Ventidio Basso ore20.30LUCREZIA LANTE DELLAROVERECOME TU MI VUOIdi Luigi Pirandelloregia Francesco Zecca FERMO

martedì 19 marzo 2013Teatro dell'Aquila ore 21.00BABILONIA TEATRITHE ENDdi Valeria Raimondi e EnricoCastellani[Premio Ubu 2011 migliorenovità italiana/ricerca

drammaturgica]PORTO SANT'ELPIDIO

martedì 19 marzo 2013Teatro delle Api ore 21.15EUGENIO ALLEGRIBERLINGUER. I PENSIERILUNGHItesto e regia Giorgio GallioneURBINO

martedì 19 marzo 2013Teatro Sanzio ore 21.00NUOVA DANZA ITALIANAANTICORPI EXPLODaniele Ninnarello |Non(leg)azioni7-8 chili | ReplayRamona di Serafino |OvershadowMaristella Tanzi, Carlo

Quartaro | N-Esimo progettofallimentareASCOLI PICENO

mercoledì 20 marzo 2013Teatro Ventidio Basso ore20.30LUCREZIA LANTE DELLAROVERECOME TU MI VUOIdi Luigi Pirandelloregia Francesco ZeccaCIVITANOVA MARCHE

giovedì 21 marzo 2013Teatro Annibal Caro ore 21.15LINO MUSELLA, VOCITINTEIL MISANTROPOdi Molièreregia Antonio MingarelliMONTE URANO

giovedì 21 marzo 2013Cine Teatro Arlecchino ore21.30GIORGIO MONTANINIUN UOMO QUALUNQUEscritto e diretto da GiorgioMontanini[spettacolo sconsigliato aiminori]SAN COSTANZO

giovedì 21 marzo 2013Teatro della Concordia ore21.15DARIO VERGASSOLASPARLA CON MEdi e con Dario VergassolaMACERATA FELTRIA

venerdì 22 marzo 2013Teatro Battelli ore 21.15

MARCO CORTESI, MARAMOSCHINILA SCELTAscritto e diretto da MarcoCortesiSAN BENEDETTO

venerdì 22 marzo 2013Teatro Concordia ore 21.00LINO MUSELLA, VOCITINTEIL MISANTROPOdi Molièreregia Antonio MingarelliSENIGALLIA

venerdì 22 marzo 2013Teatro La Fenice ore 21.00GIORGIO FELICETTIPetrolio e fangodi Giorgio Felicetti eFrancesco NiccoliniCORINALDO

sabato 23 marzo 2013Teatro Goldoni ore 21.15MANUEL FRATTINISINDROME DA MUSICALdi Lena Biolcaticonsulenza artistica StefanoD'Orazioregia Alfonso LamboMONDAVIO

sabato 23 marzo 2013Teatro Apollo ore 21.15GEOFFREY DIBARTOLOMEOBEATO MEdi Michele Ambrosini eGeoffrey Di BartolomeoAPECCHIO

domenica 24 marzo 2013Teatro Comunale ore 17.00TEATRO DELLE FRAGOLEC'ERA UNA VOLTA UN REPEDASO

domenica 24 marzo 2013Cine Teatro Valdaso ore 17,15TEATRO CASTFREMITOtratto da L'innesto di LuigiPirandelloregia e drammaturgiaAlessandro MarinelliPIEVEBOVIGLIANA

domenica 24 marzo 2013Sala Polivalente ore 17,00COMPAGNIA MATTIOLILA BATTAGLIA DI EMMA-----------------------------I programmi possono subirevariazioni di date, titoli edinterpreti per cause nondipendenti dalla volontà degliorganizzatori. Si consiglia diverificare gli aggiornamentialla pagina Settimana aTeatro del sitowww.amatmarche.net

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LO SPORT

Al Palaindoor battuti 40 record nazionaliLa trentesima edizione dei campionati italiani master ha assegnato complessivamente 265 maglie tricolori

ATLETICA LEGGERA

ANCONALa trentesima edizione deiCampionati italiani indoormaster, disputata nell’ultimoweekend al Banca MarchePalas di Ancona, haa s s e g n a t ocomplessivamente 265maglie tricolori. Nel corsodella manifestazione sonostate inoltre stabilite 40 nuovemigliori prestazioni nazionalidi categoria.Di seguito l’elenco completo.TUTTE LE MIGLIORI

PRESTAZIONI ITALIANE

4x200 MM40: Atl. Lecco-Colombo Costruzioni (AndreaBenatti, Stefano Longoni,Luca Forti, Roberto Gangini)1:36.24Lungo MM45: Michele Ticò(Us Quercia Trentingrana)6,454x200 MM50: Atl. VirtusCastenedolo (PierluigiRebuzzi, Paolo Lombardi,Ettore Ruggeri, WalterComper) 1:41.9960hs MM55: Hubert Indra(Südtirol Team Club) 9.46Pentathlon MM55: HubertIndra (Südtirol Team Club)393460hs MM60: Tullio Hrovatin(Gs Amici del Tram deOpcina) 10.11800 MM65: Dario Rappo(Masteratletica) 2:23.581500 MM65: Dario Rappo(Masteratletica) 4:56.1060hs MM65: Antonio Montaruli(Road Runners Club Milano)10.82Marcia 3000 MM65: EttorinoFormentin (Us QuerciaTrentingrana) 15:41.34x200 MM65: Athlon Bastia(Antonio Rossi, CorradoRossetti, Sandro Marchesini,Vincenzo Felicetti) 1:54.21Marcia 3000 MM75: RomoloPelliccia (Atl. Libertas Orvieto)17:07.0Pentathlon MM80: ErnestoMinopoli (Amatori MastersNovara) 3189Marcia 3000 MM85: SergioAgnoli (Podisti Maratona diRoma) 23:51.5Peso MM95: Giuseppe Rovelli(Daini Carate Brianza) 5,8460 MF40: Denise Neumann(Abc Progetto Azzurri) 8.02400 MF40: Emanuela

Baggiolini (Cus Cagliari)59.2460 MF45: Daniela Sellitto (Atl.Isernia) 8.22Alto MF45: Chiara Ansaldi(Balangero) 1,564x200 MF45: Marathon Trieste(Elisabetta Dodi, Betina Prenz,Paola Capitanio, TizianaBrezzoni) 1:58.691500 MF50: Elena GiovannaFustella (Atl. Lecco-ColomboCostruzioni) 5:08.1960 MF55: Graziella Cermaria(Atl. Santamonica Misano)9.14400 MF55: Angela Pachioli(Acquadela Bologna) 1:08.244x200 MF55: Romatletica(Elvia Di Giulio, Anna Sanna,Patrizia Buracchia, AnnaMicheletti) 2:10.42200 MF60: Anna Micheletti(Romatletica) 30.89400 MF60: Anna Micheletti(Romatletica) 1:13.25Marcia 3000 MF60: LucillaPisani (Kronos RomaQuattro) 20:32.74800 MF65: Ingeborg Zorzi (ScMeran Forst Volksbank)3:23.87800 MF65: Liviana Piccolo (Atl.Insieme New Foods Verona)3:16.701500 MF65: Liviana Piccolo(Atl. Insieme New FoodsVerona) 6:32.923000 MF65: Liviana Piccolo(Atl. Insieme New FoodsVerona) 13:32.95Alto MF65: Ingeborg Zorzi (ScMeran Forst Volksbank) 1,24Lungo MF65: Elvia Di Giulio(Romatletica) 3,42Pentathlon MF65: IngeborgZorzi (Sc Meran ForstVolksbank) 3970Lungo MF70: Maria Lategana(Cus Lecce) 2,53Peso MF70: Brunella DelGiudice (Nuova Atl. dal Friuli)8,20Peso MF75: Amalia Micozzi(Sef Macerata) 7,2360 MF80: Emma Mazzenga(Atl. Città di Padova) 11.66200 MF80: Emma Mazzenga(Atl. Città di Padova) 39.96400 MF80: Emma Mazzenga(Atl. Città di Padova) 1:36.84TUTTI I CAMPIONI ITALIANI

INDOOR MASTER 2013

UOMINI

MM35 – 60: Alessandro

Maniscalco (Gs Indomita)7.25; 200: Andrea Marinoni (UsSan Vittore Olona 1906)23.34; 400: Alberto Cipriani(Us Aterno Pescara) 52.73;800: Alessandro Bianchi (LaFratellanza 1874 Modena)2:05.74; 1500: Giorgio Tiberi(Atl. Fabriano) 4:16.42; 3000:Ivan Di Mario (PolisportivaMolise Campobasso)8:44.51; 60hs: StefanoLongoni (Atl. Lecco-ColomboCostruzioni) 8.44; alto:Francesco Arduini (SilcaUltralite Vittorio Veneto) 2,00;asta: Davide Colella (AmatoriAtl. Acquaviva) 4,20; lungo:Pierluigi Putzu (Athletic Club96 Ae) 6,94; triplo: FrancescoAlborè (BiancoverdeGiovinazzo) 13,93; peso: CiroSantucci (Cus Salerno) 13,54;marcia 3000: VincenzoMagliulo (Arca Atl. Aversa AgroAversano) 12:54.23;pentathlon: Paolo Citterio(Daini Carate Brianza) 3075;4x200: Pol. Roma XIII(Salvatore Longobardi,Paolino Sardu, Stefano Tozzi,Fabio Bozzato) 1:56.67MM40 – 60 e 200: AndreaBenatti (Atl. Lecco-ColomboCostruzioni) 7.24 e 23.36; 400:Massimiliano Poeta (Atl.Fabriano) 52.48; 800: CesareLazzarini (Atl. Insieme NewFoods Verona) 2:04.16; 1500e 3000: Manuel Dalla Brida(Atl. Clarina Trentino) 4:17.64e 9:30.19; 60hs: Giorgio Badin(Polisportiva TrivenetoTrieste) 9.12; alto: StefanoSalso (Atl. Gran Sasso) 1,93;asta: Daniele Caporale (Atl.Udinese Malignani) 3,90;lungo: Stefano Tarì (AmatoriAtl. Acquaviva) 6,31; triplo:Simone Sbaragli (Edera Atl.Forlì) 12,93; peso: VincenzoTarallo (Amatori Atl. Acquaviva)13,67; marcia 3000: ErnestoCroci (Atl. Grosseto Bancadella Maremma) 14:17.39;pentathlon: Sante Galassi (Atl.Santamonica Misano) 2984;4x200: Atl. Lecco-ColomboCostruzioni (Andrea Benatti,Stefano Longoni, Luca Forti,Roberto Gangini) 1:36.24 MPIMM45 – 60: Mario Longo (Atl.Marano) 7.04; 200: WalterComper (Atl. VirtusCastenedolo) 23.54; 400:

Alfonso De Feo (Atl. Colosseo2000) 53.26; 800 e 1500:Francesco D’Agostino (Atl.Virtus Castenedolo) 2:04.83 e4:22.86; 3000: Alessandro DiPriamo (Old Stars Ostia)9:17.19; 60hs: ThomasOberhofer (Südtirol TeamClub) 8.88; alto e pentathlon:Ivan Spini (Amsicora) 1,72 e3165; asta: Luca Pascoletti(Atl. Udinese Malignani) 3,95;lungo: Michele Ticò (UsQuercia Trentingrana) 6,45MPI; triplo: AlessandroGuazzaloca (La Fratellanza1874 Modena) 13,23; peso:Antonio Pietrangelo (UsAterno Pescara) 13,00;marcia 3000: FrancoGeronimo (Cus Pisa Atl.Cascina) 14:29.12; 4x200:Masteratletica (Luigi Vanzo,Massimo Belotti, FaustoTegorelli, SimoneZarantonello) 1:39.48MM50 – 60: Giulio Morelli(Athletics Promotion L’Aquila)7.63; 200: Maurizio Ceola (Atl.Biotekna Marcon) 24.80; 400:Giovanni Agosta (PunteseSan Giovanni La Punta)56.87; 800: Giuseppe Romeo(Daini Carate Brianza)2:15.68; 1500 e 3000:Pierangelo Avigo (Atl. Lonato-Lem Italia) 4:33.94 e 9:32.34;60hs: Massimo Birolini (Atl.Bergamo 1959 Creberg) 9.18;alto: Marco Segatel (OlimpiaAmatori Rimini) 1,93; asta:Marco Mastrolorenzi(Romatletica) 3,20; lungo:Alberto Papa (Atl. VirtusCastenedolo) 5,95; triplo:Giancarlo Ciceri (Atl. SandroCalvesi) 12,71; peso:Edmund Lanziner (SüdtirolTeam Club) 12,88; marcia3000: Andrea Naso (Atl.Lonato-Lem Italia) 13:37.20;pentathlon: Giorgio Spagnoli(Edera Atl. Forlì) 3502; 4x200:Atl. Virtus Castenedolo(Pierluigi Rebuzzi, PaoloLombardi, Ettore Ruggeri,Walter Comper) 1:41.99 MPIMM55 – 60: Gabriele Carniato(Gs Tortellini VoltanMartellago) 8.01; 200 e 400:Ettore Ruggeri (Atl. VirtusCastenedolo) 25.32 e 57.07;800 e 1500: Franco Maffei(Olimpia Amatori Rimini)2:23.16 e 4:48.38; 3000: Pier

Mariano Penone (CambiasoRisso Running TeamGenova) 10:00.02; 60hs:Renzo Capecchi (Atl. AlmaJuventus Fano) 10.39; alto,lungo e triplo: Massimo Fiorini(Atl. Livorno) 1,63, 5,21 e11,80; asta e pentathlon:Hubert Indra (Südtirol TeamClub) 3,60 e 3934 MPI; peso:Michelangelo Bellantoni (Atl.Sandro Calvesi) 12,83;marcia 3000: RosarioPetrungaro (Kronos RomaQuattro) 14:45.13; 4x200: SefMacerata (Elio Severini, LivioBugiardini, Roberto Masi,Alessandro Tifi) 1:49.43MM60 – 60: Antonio Rossi(Athlon Bastia) 8.01; 200 e400: Vincenzo Felicetti (AthlonBastia) 26.98 e 1:02.92; 800e 1500: Giovanni Finielli(Castello Città di Modica)2:24.96 e 4:56.80; 3000:Rolando Di Marco (Atl. DiMarco Sport) 10:28.00; 60hs:Tullio Hrovatin (Gs Amici delTram de Opcina) 10.11 MPI;alto e lungo: PiercarloMolinaris (Vittorio Alfieri Asti)1,42 e 4,96; asta: ClaudioLazzari (Athlon Bastia) 2,70;triplo: Giuliano Costantini (GsAtl. Effebi Fossombrone)10,39; peso: Antonio Maino(Atl. Virtus Castenedolo)12,61; marcia 3000: GrazianoMorotti (Us QuerciaTrentingrana) 14:21.79;pentathlon: Mario Vacca (Atl.San Giovanni) 2752; 4x200:Road Runners Club Milano(Marco Coccato, AldoCambiaghi, Aldo Del Rio,Antonio Montaruli) 1:53.54MM65 – 60: VincenzoBarisciano (Cus Molise) 8.15;200: Livio Bugiardini (SefMacerata) 27.54; 400: RudolfFrei (Sc Meran ForstVolksbank) 1:02.06; 800, 1500e 3000: Dario Rappo(Masteratletica) 2:23.58 MPI,4:56.10 MPI e 10:48.74; 60hs:Antonio Montaruli (RoadRunners Club Milano) 10.82MPI; alto: Saverio Di Tullio(Farnese Vini Pescara) 1,39;asta: Oddino Pascucci (Atl.Falconara) 2,50; lungo:Giovanni Lambri (Atl.Ambrosiana) 4,15; triplo:Andrea Bertolino (Pol.Marsala Doc) 8,58; peso:

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5151515151Venerdì 15 Marzo 2013www.laltrogiornale.it

Luciano Occhialini (UsQuercia Trentingrana) 11,25;marcia 3000: EttorinoFormentin (Us QuerciaTrentingrana) 15:41.3 MPI;pentathlon: Aldo Del Rio(Road Runners Club Milano)3149; 4x200: Athlon Bastia(Antonio Rossi, CorradoRossetti, Sandro Marchesini,Vincenzo Felicetti) 1:54.21 MPIMM70 – 60: Piero Congia (Atl.Selargius) 8.97; 200:Romano Carniti (Atl.Ambrosiana) 30.46; 400:Filippo Torre (Atl. Virgiliano)1:11.11; 800 e 3000: GiulioPassot (Nuova Atl. Isernia)2:52.24 e 12:21.72; 1500:Bruno Manzetti (Athlon Bastia)5:45.16; 60hs: LambertoBoranga (Olimpia AmatoriRimini) 10.60; alto e lungo:Silvano Giavara (Sc MeranForst Volksbank) 1,33 e 4,18;triplo: Gino Mereu (GsRunners Cagliari) 8,64; peso:Italo Cartechini (Sef Macerata)11,37; marcia 3000:Gianfranco De Lucia (KronosRoma Quattro) 18:56.5;pentathlon: Alberto Sofia (CusBari) 2975; 4x200: Atl.Ambrosiana (VincenzoGlauco Bosia, Luigi Coralli,Romano Carniti, ValterBasellini) 2:10.50MM75 – 60: Tristano Tamaro(Amici del Tram de Opcina)9.20; 200: Benito Bertaggia(Gs Ermenegildo Zegna)32.14; 400 e pentathlon:Sergio Veronesi (Sef VirtusEmilsider Bologna) 1:20.48 e3076; 800: Alberto Dafarra(Cus Pro Patria Milano)3:17.15; 1500 e 3000: BrunoBaggia (Atl. Valli di Non e Sole)6:32.41 e 13:33.59; 60hs:Franco Rebonato (LibertasValpolicella Lupatotina) 12.43;alto e asta: Roberto Fasoli (Atl.Sandro Calvesi) 1,21 e 1,80;lungo e triplo: GiorgioBortolozzi (Silca UltraliteVittorio Veneto) 4,18 e 9,48;peso: Paolo Morandi (LaFratellanza 1874 Modena)8,60; marcia 3000: RomoloPelliccia (Atl. Libertas Orvieto)17:07.0 MPI; 4x200: Sc MeranForst Volksbank (HansLaimer, Marco Zanol, GuidoMazzoli, Aldo Zorzi) 2:35.36MM80 – 60 e 200: Luciano

Mazzetto (Vittorio Alfieri Asti)10.49 e 42.84; 800, 1500 e3000: Giovanni Guerini (PoolSoc. Atl. Alta Valseriana)3:29.10, 6:48.31 e 14:41.75;60hs, asta e pentathlon:Ernesto Minopoli (AmatoriMasters Novara) 13.14, 1,90e 3189 MPI; lungo: Aldo Zorzi(Sc Meran Forst Volksbank)3,06; triplo: Armando Righi(Pod. Pontelungo Bologna)4,72; peso: Carmelo Rado(Olimpia Amatori Rimini)12,51; marcia 3000: AlfredoTonnini (Podisti Maratona diRoma) 21:21.2MM85 – 60: Mario Ferracuti(Podistica Valtenna) 23.34;200, 400 e 800: AlcideMagarini (Libertas ValpolicellaLupatotina) 46.12, 2:03.13 e4:45.30; marcia 3000: SergioAgnoli (Podisti Maratona diRoma) 23:51.5 MPIMM95 – 60, lungo e triplo:Giuseppe Ottaviani (Gs Atl.Effebi Fossombrone) 14.90,1,58 e 4,33; peso: GiuseppeRovelli (Daini Carate Brianza)5,84 MPIDONNE

MF35 – 60: Amy Fabé Dia(Aristide Coin Venezia 1949)7.62; 200: Chiara Camini (UsQuercia Trentingrana) 28.87;400: Caterina Padula (DuePonti) 1:08.74; 800: SimonaDestratis (Gymnasium SanPancrazio) 3:12.62; 1500:Sonia Marongiu (GsValsugana Trentino) 4:51.02;3000: Antonella Faiola(Running Club Futura)10:12.59; 60hs: AntonellaGiulivi (Vittorio Alfieri Asti)10.14; alto: Antonia Tofalo (Atl.Vis Nova) 1,47; lungo e triplo:Nicoletta Dessì (Amsicora)4,26 e 9,70; peso: Anna MariaGarofoli (Edera Atl. Forlì) 8,53;marcia 3000: Elisa Smorti(Assi Giglio Rosso Firenze)17:01.39; pentathlon: RobertaGreco (Atl. Vis Nova) 1507;4x200: Atl. Vis Nova (RobertaGreco, Claudia Santonicola,Carla Sessa, Antonia Tofalo)2:06.35MF40 – 60 e 200: DeniseNeumann (Abc ProgettoAzzurri) 8.02 MPI e 26.31; 400:Emanuela Baggiolini (CusCagliari) 59.24 MPI; 800 e1500: Paola Tiselli (Tirreno Atl.

Civitavecchia) 2:20.83 e5:02.10; 3000: Cinzia Zugnoni(Csi Morbegno) 10:15.10;60hs: Elisabetta Dodi(Marathon Trieste) 10.85; altoe pentathlon: Rebecka DeLuca (Atl. Roma Acquacetosa)1,38 e 2733; lungo: CristinaBenedetti (Atl. Pistoia) 4,42;triplo: Roberta Giordo (Atl. SanGiovanni) 10,03; peso:Pasqualina Proietti Pannunzi(Atl. Gran Sasso) 11,75;marcia 3000: Valeria Pedetti(Atl. Libertas Orvieto)16:03.74; 4x200: Athletic Terni(Susanna Faustini, StefaniaRulli, Sabrina Conti, StefaniaSavi) 2:02.61MF45 – 60: Daniela Sellitto (Atl.Isernia) 8.22 MPI; 200: MartaRoccamo (Cus Palermo)27.79; 400 e 800: GigliolaGiorgi (Tirreno Atl.Civitavecchia) 1:03.58 e2:41.89; 1500 e 3000: LauraAvigo (Atl. Lonato-Lem Italia)5:02.80 e 10:48.77; 60hs epentathlon: Rossella Zanni(Mollificio ModeneseCittadella) 9.92 e 3375; alto:Chiara Ansaldi (Balangero)1,56 MPI; asta: DanielaParenti (Mollificio ModeneseCittadella) 2,75; lungo:Susanna Tellini (Atl.Ambrosiana) 5,05; triplo:Tiziana Piconese (LagarinaCrus Team) 9,84; peso:Antonella Bevilacqua (EderaAtl. Forlì) 9,21; marcia 3000:Roberta Mombelli (Atl.Lonato-Lem Italia) 17:28.53;4x200: Marathon Trieste(Elisabetta Dodi, Betina Prenz,Paola Capitanio, TizianaBrezzoni) 1:58.69 MPIMF50 – 60: Marinella Signori(Atl. Virtus Castenedolo) 8.44;200: Annalisa Gambelli (SefStamura Ancona) 28.34; 400:Gianna Lanzini (Assi GiglioRosso Firenze) 1:05.80; 800:Mirella Giusti (Atl. InsiemeNew Foods Verona) 2:36.93;1500: Elena GiovannaFustella (Atl. Lecco-ColomboCostruzioni) 5:08.19 MPI;3000: Carmen Piani (Atl.Lecco-Colombo Costruzioni)11:09.68; 60hs e asta: CarlaForcellini (Atl. RomaAcquacetosa) 10.53 e 3,10;alto: Chiara Maria Passigato(Atl. Insieme New Foods

Verona) 1,35; lungo: Paola DeSanti (Atl. Villorba) 4,59; triplo:Francesca Juri (Vittorio AlfieriAsti) 9,91; peso: AnnaMagagni (AcquadelaBologna) 10,39; marcia 3000:Dominique Ciantar Lequio(Kronos Roma Quattro)17:37.22; pentathlon: PatriziaPasserini (AcquadelaBologna) 2655; 4x200: Atl.Virtus Castenedolo (BarbaraFerroni, Perlina Fusi,Marinella Signori, MariucciaQuilleri) 2:03.09MF55 – 60 e 200: GraziellaCermaria (Atl. SantamonicaMisano) 9.14 MPI e 31.70;400: Angela Pachioli(Acquadela Bologna) 1:08.24MPI; 800, 1500 e 3000:Francesca Barone (AmatoriAtl. Casorate) 2:40.52, 5:23.02e 11:39.42; 60hs: TinaMartone (Project Ultraman)12.02; alto: Sandra Dini (Atl.Sandro Calvesi) 1,32; lungo:Lorenza Nolli (Atl. Rigoletto)4,04; peso: Paola Melotti (CusLecce) 10,50; marcia 3000:Daniela Ricciutelli (KronosRoma Quattro) 16:40.95;4x200: Romatletica (Elvia DiGiulio, Anna Sanna, PatriziaBuracchia, Anna Micheletti)2:10.42 MPIMF60 – 60: Umbertina Contini(Atl. Città di Padova) 9.30; 200e 400: Anna Micheletti(Romatletica) 30.89 MPI e1:13.25 MPI; 800, 1500 e 3000:Waltraud Egger (Sc MeranForst Volksbank) 2:55.43,5:54.29 e 12:29.12; 60hs:Maura Vignali (Atl. Pistoia)13.77; alto, lungo e triplo:Maria Grazia Rafti(Liberatletica Roma) 1,14,3,63 e 8,25; peso: Rosanna

Grufi (Sef Macerata) 8,83;marcia 3000: Lucilla Pisani(Kronos Roma Quattro)20:32.74 MPI; 4x200:Liberatletica Roma(Francesca Venditti, Rita DelPinto, Carla Ricci, CinziaBarletta) 2:30.61MF65 – 60: Maria Luisa Finazzi(Atl. Sandro Calvesi) 12.15;200: Anna Di Chiara (Atl.Amatori Sangiustese) 39.36;400: Liliana Dalsass(Associazione Atleti) 1:32.99;800, 1500 e 3000: LivianaPiccolo (Atl. Insieme NewFoods Verona) 3:16.70 MPI,6:32.92 MPI e 13:32.95 MPI;alto e pentathlon: IngeborgZorzi (Sc Meran ForstVolksbank) 1,20 e 3970 MPI;lungo e triplo: Elvia Di Giulio(Romatletica) 3,42 MPI e 7,05;peso: Maria Luisa Finazzi (Atl.Sandro Calvesi) 8,19MF70 – 60 e 400: ErminiaFuregon (Atl. Aviano) 12.69 e1:51.36; 1500 e 3000: JoleSellan (Atl. Aviano) 8:00.48 e16:26.56; lungo e triplo: MariaLategana (Cus Lecce) 2,53MPI e 5,65; peso: Brunella DelGiudice (Nuova Atl. dal Friuli)8,20 MPI; marcia 3000: MariaVecchi (Atl. Lonato-Lem Italia)24:33.60MF75 – 60 e 400: MariaCristina Fragiacomo (Atl.Aviano) 11.69 e 1:40.11; 200:Teresina Tonazzo (UnvsFontanarosa) 51.63; alto:Giulia Lucia Perugini (SefMacerata) 0,95; peso: AmaliaMicozzi (Sef Macerata) 7,23MPIMF80 – 60, 200 e 400: EmmaMazzenga (Atl. Città diPadova) 11.66 MPI, 39.96 MPIe 1:36.84 MPI

A sinistra Annalisa Gambelli premiata da Sturani e

Scorzoso. Qui sopra la maceratese Micozzi

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alaindoor battuti 40 record nazionaliLa trentesima edizione dei campionati italiani master ha assegnato complessivamente 265 maglie tricolori

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ANCONANei campionati italiani persocietà di corsa campestre aRocca di Papa (Roma), ilmiglior risultato di squadraper le Marche arriva dal crosscorto maschile (4 km) e daquello allievi (5 km), doverispettivamente la SefStamura Ancona e l’AtleticaCivitanova centrano l’ottavaposizione finale.Nel corto, stesso piazzamentoindividuale per lo stamurinoAndrea Gargamelli (8°),seguito da Luigi Del Buono(23°) e Diop Ousseynou Fall(69°). La prova under 18 vedeinvece il civitanovese MatteoD’Alessandro al 27° posto,con Gianmarco Cecchiniquarantesimo, mentre ilgemello Diego D’Alessandroè 78°.Nel cross lungo maschile (10km), la formazione dell’AtleticaPotenza Picena è undicesimain classifica, guidata daltanzaniano Pascal MomboSarwat che chiude quartoassoluto.Tra le juniores (5 km), arrivaseconda Elisa Copponi: lagiovane marchigiana di PortoSant’Elpidio, campionessaitaliana allieve dei 10 km sustrada nella passatastagione, da quest’annoveste i colori dell’AtleticaBrescia 1950 Ispa Group.Erano in palio anche i titolinazionali della categoria

CAMPESTRE

Anche tre squadre marchigianetra le migliori otto d’ItaliaSef Stamura Ancona (corto maschile), Atletica Civitanova (allievi)e la rappresentativa cadette finiscono all’ottavo posto a Rocca di Papa

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cadetti (under 16): le Marchesono ottave al femminile equindicesime al maschile,per un 12° posto dellarappresentativa regionalenella classifica combinata.A livello individuale, inevidenza Sokhona Kebe(Sacen Corridonia) e AzzurraIlari (Atl. Amatori Osimo),sfilate nell’ordine al 27° e 28°

posto.UOMINI

Cross lungo (10 km)

11. Atl. Potenza Picena (4.Pascal Mombo Sarwat, 59.Antonello Landi, 72. DorianoBussolotto, 81. AntonioGravante, 92. GiovanniMoretti)21. Atl. Recanati (77.Alessandro Carloni, 79.

Marco Campetti, 87. AndreaFalasca Zamponi, 103.Filippo Lo Piccolo)53. Cus Camerino (124.Battista Vennera, 216. WalterFederici, 225. AndreaPalmieri, 238. Gionata LucaLucarelli, rit. Giacomo Nalli)54. Grottini Team Recanati(177. Davide Lanzarini, 180.Federico Cariddi, 210. LucaCarestia, 228. AlessandroDottori, 246. MicheleForgione)Cross corto (4 km)

8. Sef Stamura Ancona (8.Andrea Gargamelli, 23. LuigiDel Buono, 69. DiopOusseynou Fall, 117. PietroPelusi, rit. MassimoDascenzo)22. Cus Camerino (31. GilioIannone, 110. AntonioCheccarelli, 124. FrancescoViti, 133. Jacopo Silenzi, 172.Kamen Mobili)32. Grottini Team Recanati(18. Lorenzo Perrone, 127.Arturo Ginosa, 197. AndreaPiccina, 224. Giuliano Casari,227. Gabriele Ruscelli)40. Atl. Recanati (68. DaniloRuggiero, 106. SalvatoreArena, 221. Daniele Luciani)n.c. Atl. Civitanova (157.Stefano Brillarelli, rit.Leonardo Zucchini, rit. MattiaTerenzi)Juniores (8 km)

38. Sef Stamura Ancona (77.Lorenzo Lucarini, 136. ValerioPaesani, 166. Mirco

Micheletti)Allievi (5 km)

8. Atl. Civitanova (27. MatteoD’Alessandro, 40. GianmarcoCecchini, 78. DiegoD’Alessandro, 153. EliaCiccalè, 164. FrancescoCesari)21. Sef Stamura Ancona (17.Edoardo Carnevali, 25.Tommaso Costantini, 175.Gabriele Borgiani, 189. NicolòDubbini, 190. GiacomoGiacchetti)42. Atl. Amatori Osimo (107.Alessandro Antonini, 148.Luca Marconi, 167. EliaManzotti, 185. LorenzoCantarini)Cadetti (2,5 km)

60. Riccardo Rocchi (Atl. AvisMacerata), 63. SimoneBarontini (Sef StamuraAncona), 86. Emilio Lamura(Sef Stamura Ancona), 97.Luca Salvanelli (Sef StamuraAncona), 105. MatteoCanaletti (Atl. Civitanova)Presenti a titolo individuale:115. Gianni Virgili (Team Atl.Porto Sant’Elpidio), 117.Paolo De Angelis (Asa AscoliPiceno), 120. FedericoFalappa (Atl. Amatori Osimo),134. Michel Capomagi (Atl.Jesi), 154. Nicola Tobaldi (Atl.Avis Macerata)DONNE

Cross corto (4 km)

18. Sef Stamura Ancona (26.Valentina Talevi, 73. ElisaMezzelani, 103. Maria Grazia

Balducci)31. Atl. Montecassiano (102.Natalia Bruniko, 112.Rossella Cerretani, 116.Michela Incipini)36. Cus Camerino (119.Laura Micarelli, 138. SofiaOnorati, 157. Giorgia Cilla, rit.Claudia Nalli, rit. CristianaZampetti)Juniores (5 km)

18. Sef Stamura Ancona (30.Arianna Carbonari, 36. ElisaPigliapoco, 100. GiorgiaVaccarini)Allieve (4 km)

18. Atl. Amatori Osimo (43.Rebecca Badioli, 56. MartinaStrappato, 102. BeatriceCavezzi, 119. Giulia Marchetti,142. Clarissa Ilari)31. Sef Stamura Ancona (68.Sara Berti, 105. FedericaMasini, 146. Sara Marani)Cadette (2 km)

27. Sokhona Kebe (SacenCorridonia), 28. Azzurra Ilari(Atl. Amatori Osimo), 60.Debora Baldinelli (Atl. Osimo),66. Ariana Alvarez (SefStamura Ancona), 104. AnnaRita Paoletti (Asa AscoliPiceno)Presenti a titolo individuale:92. Caterina Paccamiccio (Atl.Amatori Osimo), 105. MartinaCintioli (Sacen Corridonia),112. Samira Amadel (Atl. AvisMacerata), 121. ElisabettaMasone (Gp Avis SpinetoliPagliare), 131. MelanyBaiocco (Atl. Avis Macerata)

Andrea Gargamelli della Sef Stamura Ancona

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EQUITAZIONE

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Nelle Marche adesso si puntaapertamente sui giovaniIl futuro è ormai dietro l’angolo: realizzato anche un portale per consentirea tutti i tesserati della nostra regione di interagire fra loro senza problemiANCONAL’equitazione marchigiana sirinnova. Tenendosi al passocon i tempi. Presentato, alristorante Passetto di Ancona,il nuovo portale ed unacomunity che permetterà atutte le varie componenti delladisciplina equestre (tecnici,tesserati, dirigenti addetti ailavori e sempliciappassionati) di interagire fraloro e di scambiarsi idee edinformazioni utili almovimento. Un nuovosistema informatico e didivulgazione delle notizie cheè stato curato da MassimoOttavianelli e Carla Teodori.Ma l’occasione è servitaanche alla presidente delComitato Fise MarcheGabriella Moroni dipresentare alcuni progettiincentrati sui giovani, che

saranno attuati nel corsodell’anno. Come il progettoTeam Pony Marche 2013che,sotto la guida del tecnicoAntonio Tabarrini darà modoad alcuni giovanissimi tra i piùpromettenti di crescere siadal punto di vista dei risultati

che umano. Fanno parte diquesto team Sara Barilari,Vittorio Giampieri, CamillaMarcucci, Giulia Masi, AllegraRagaini, Federica Sileoni,Silvia Valentini.Il secondo progetto è quellodel Team Marche Endurance,

con le medesime finalità delprimo. Ne fanno parte ChiaraBerni, Anna Biagetti, MatteoBravi (lo scorso anno argentoa europei), Filippo Cingolani,Ortensia Revelant, LindaSchiasselloni e Filippo Tozzi.C’è pure in progetto juniores

Marche allargato agli amatori.All’incontro hanno preso partediversi dirigenti di società edistruttori. Molto gradita è statala presenza della neo-presidente nazionale dellaFise Antonella Dallari, che haricordato come le Marche

sono da sempre una delleregioni più attive per quantoriguarda la promozione delladisciplina equestre fra igiovani.Per quanto concerne il nuovosistema informatico lapresidente Dallari si è dettamolto interessata, dandoanche la possibilità diutilizzarlo a livello nazionale.Presenti anche il presidenteregionale del Coni FabioSturani (recentemente elettonella nuova Giunta esecutivanazionale) con il vice GermanoPeschini. Ed anche GianlucaLaliscia, organizzatore delMarche Endurance Lifestyle,la grande manifestazione di“endurance” che si svolgeràanche quest’anno, dopo ilsuccesso della primaedizione, sul Conero dal 13al 16 giugno prossimo.

Antonella Dallari e Gabriella Moroni. A destra insieme ad alcuni giovani atleti ed a Fabio Sturani

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