L'ALTRO GIORNALE Sambonifacese del 09/02/2015

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SAMBONIFACESE Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663 ANNO XXX - N02 FEBBRAIO 2015 - stampato il 09/02/2015 Conto alla rovescia a Montefrote d’Alpone per il 66° Carnevalon de l’Alpon, in programma dal 13 al 21 febbraio. Due sfilate notturne, il 14 e 21 febbraio, saranno le novità assolute dell’edizione di quest’anno, che si aprirà vener- dì 13 febbraio con la Gnocolada in piazza Silvio Venturi. A seguire la 4ª gara di gnocchi tra le otto contrade del paese e il ballo in maschera con la prima edizione del concorso “La maschera più originale”. Domenica 15 febbra- io il carnevale si sposterà nelle frazioni di Costalunga e Brognoligo con il 28° Carnevale dei bambini. Un altro evento per i bambini si terrà nel pomeriggio nel palazzetto dello sport di Monteforte, mentre nella serata di lunedì 16 febbraio tornerà lo storico Luni Pignataro al palazzetto di Monteforte. Martedì 17 inoltre si terrà la storica sfi- lata pomeridiana dei carri allegorici.

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L'Altro Giornale Sambonifacese è il mensile dell' Est Veronese con Notizie e Informazioni della Provincia di Verona e Comuni Limitrofi.

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SAMBONIFACESEPoste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1,

DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663

ANNO XXX - N02FEBBRAIO 2015 - stampato il 09/02/2015

Conto alla rovescia a Montefrote d’Alpone per il 66° Carnevalon de l’Alpon, in programma dal 13 al 21 febbraio.

Due sfilate notturne, il 14 e 21 febbraio, saranno le novità assolute dell’edizione di quest’anno, che si aprirà vener-

dì 13 febbraio con la Gnocolada in piazza Silvio Venturi. A seguire la 4ª gara di gnocchi tra le otto contrade del

paese e il ballo in maschera con la prima edizione del concorso “La maschera più originale”. Domenica 15 febbra-

io il carnevale si sposterà nelle frazioni di Costalunga e Brognoligo con il 28° Carnevale dei bambini. Un altro

evento per i bambini si terrà nel pomeriggio nel palazzetto dello sport di Monteforte, mentre nella serata di lunedì

16 febbraio tornerà lo storico Luni Pignataro al palazzetto di Monteforte. Martedì 17 inoltre si terrà la storica sfi-

lata pomeridiana dei carri allegorici.

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Caro direttore,vorrei intervenire in meritoalla scoperta in Abruzzo nelmese di dicembre di unabanda di fascisti armati cheprogettavano attentati con-tro amministratori, magi-strati, Capo dello Stato, Par-roci comunisti, i “neri” dipelle…Costoro sembra avesseroprogettato una nuova Costi-tuzione che intanto aboliscele elezioni, mantenendosolo quelle corporative,reintroducendo il salutoromano ufficiale a manotesa. Avevano calcolato chefosse giunto il momentofavorevole per agire in pre-senza di una crisi economi-ca generale, di una grandesfiducia nei partiti, nellapolitica, in un momento nelquale i grandi sindacatidichiarano uno sciopero allasettimana e presidenteRenzi che si trova difronte aenormi difficoltà ereditateda decenni di politicheclientelari mirate solo adifendere poltrone e adaccumulare enormi debitifatti solo per avere sempre ilconsenso. A distanza dipochi giorni ora sembra chetutto sia passato, non se neparla più di questi fascisti, sicerca di minimizzaredimenticando le stragi…Maattenzione perché se vengo-no a galla queste fognaturevuol dire che i tombini nontengono con il pericolo chesporchino ancora le nostrestrade

Noi siamo veramente preoc-cupati nel vedere che ai gio-vani usciti dalle scuole inquesti anni non è stato inse-gnato niente del fascismo edel nazismo, anzi sta pas-sando il credo che Mussoli-ni "ha fatto anche cosebuone"! In parte è vero,però pochi sanno che inquegli anni chi era "buono"comandava e applaudiva lesue squadracce di energu-meni vestiti di nero cheseminavano terrore e morte.Il 5 novembre 1926 venneistituito il "Tribunale Spe-ciale" per processare gliantifascisti (4.600 dei quali697 minorenni) per oltre28.000 anni di carcere ero-gati complessivamente […]Per liberarsi dall’occupazio-ne nazista e dai suoi colla-boratori fascisti, 300.000 traitaliane e italiani partecipa-rono alla Resistenza: ledonne fucilate e impiccatesaranno 2812, oltre 1000cadono negli scontri con inazifascismi. In totale imorti della Resistenza incombattimento dopo la cat-tura sono oltre 44.000,

altrettanti i militari delCorpo di Liberazione cadutia fianco degli alleati anglo-americani. Le stragi di citta-dini inermi perpetrate dainazifascisti si contano inoltre 400 per circa 15.000vittime e questi sono nume-ri ufficiali. Ora a questo ultimo gruppodi fascisti catturati dai Cara-binieri viene concesso, perlegge, la facoltà di nonrispondere. La loro leggeera molto più efficace per-ché quelli che non parlava-no venivano tolte loro leunghie, mettevano sale sulleferite da loro procurate ealtri metodi indicibili affin-ché parlassero e poi comun-que per loro c'era la morte,come i giovani di Montefor-te uccisi a Soave. Da questi arresti un ennesi-mo insegnamento a tutti idemocratici: non perdeteoccasione dì gridare la veri-tà sulle atrocità delle guerrevolute dal nazifascismo ealla realtà della dittaturafascista in Italia e nazista inGermania. E' arrivata l'orache non venga più offesa la

memoria di chi ha dato lavita per un'Italia più libera,pulita e democratica e chefinalmente chi professaancora l'idea criminale delfascismo venga democrati-camente costretto a vergo-gnarsi e a domandare scusaper il male procurato.

Augusto SuppiPresidente associazione

nazionale partigiani d’Ita-lia – sezione “A.Tebaldi”

Soave

L Febbraio 2015 3le vostre

Direttore Responsabile:Rosanna Pancaldi

Servizi Fotografici e consulenza GraficaMario Franchino

Società Editrice:L’Altro Giornale s.r.l

Redazione:Viale dell’Industria, 22 37029SAN PIETRO IN CARIANO (VR)

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Numero chiuso il 09 - 02 - 2015

Come alcuni di voi sapranno, è partita a livello naziona-le la campagna di raccolta firme per la proposta di leggedi iniziativa popolare "campagna di difesa civile nonarmata e nonviolenta". L'iniziativa, promossa dalle sei Reti nazionali che rag-gruppano oltre 200 associazioni della società civile ita-liana, del mondo del pacifismo, della nonviolenza, deldisarmo, del servizio civile, della cultura, dell'assisten-za, dell'ambientalismo, del sindacalismo, vuole darepiena attuazione all'articolo 52 della nostra Costitu-zione (la difesa della patria) istituendo nel nostro ordi-namento forme di Difesa Civile, in coerenza con l'ar-ticolo 11 (il ripudio della guerra). Nel concreto, la proposta di legge che i cittadini possonosottoscrivere vuole l'istituzione e il finanziamento delDipartimento per la Difesa civile non armata e nonvio-lenta che comprenda i Corpi civili di pace e l'Istituto diricerche sulla Pace e il Disarmo e che abbia forme diinterazione e collaborazione con il Dipartimento dellaProtezione civile, il Dipartimento dei Vigili del Fuocoed il Dipartimento della Gioventù e del Servizio CivileNazionale.(http://www.difesacivilenonviolenta.org/la-proposta-di-legge/).Si può firmare negli uffici anagrafe dei vari Comuni dovesi è residenti con documento alla mano. Anche a San Bonifacio si può firmare: tutti giorni dalleore 8.30 alle 12,30 e il lunedi e mercoledi pomeriggiodalle 15,30 alle 17,30 presso l’ufficio segreteria (io pianopalazzo accantoal bar) e ufficioanagrafe (pianoterra) qui è aper-to anche il saba-to mattina dalle9 alle 11.30.Come referenteper la campagnanella zona, stoo rg a n i z z a n d odei banchetti diraccolta firme.

Anna FirolliSan Bonifacio

PER LA PACE

“Raccolta firme”PARTIGIANI

“Ricordiamo i giovani caduti per l’Italia”

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Si è chiusa lo scorso 3 feb-braio la 148^ edizione dellaSagra di San Biagio, lamanifestazione che ognianno riunisce la comunità diProva e apre il calendarioannuale delle manifestazionisambonifacesi.L'edizione 2015 ha propostonove giorni di eventi, in unmix di appuntamenti religio-si, di intrattenimento egastronomici. «Abbiamocercato di dare spazio a gior-nate per tutte le fasce d'età –spiega nel libretto ufficialela coordinatrice del Comita-to Sagra Maria GiovannaMazzon - , passando damomenti ludici a momentipiù riflessivi, ricordandocidi non dimenticare la buonacucina. In pratica un sanodivertimento». La manife-stazione si è aperta nelsegno del cabaret e con unvero e proprio pienone nellaserata di sabato 24 gennaio,che ha visto esibirsi sulpalco del teatro tenda ElBifido & i Castion Boys.

Risate protagoniste anchenella divertente “Coida con2 erre”, che negli ultimi annisi sta confermando come unappuntamento fisso per ilpubblico della frazione.Come da tradizione, poi, lasagra di San Biagio ha datospazio sia ad eventi ormaiconsolidati nel tempo, comeil festival “Voci Nuove” e lagara di “Fritole e Dolci”,che ad un appuntamentopensato appositamente per il2015 come la serata di cantie letture sulla Grande Guer-ra, con Bepi De Marzi a leg-

gere e commentare le paroledi Mario Rigoni Stern nelcentesimo anniversario delprimo conflitto mondiale.Tutta la comunità, infine, siè ritrovata nel pomeriggio didomenica 1 febbraio, con lasfilata di maschere emascherine e il corteo delSindaco della Gramignaaccompagnato dalle notedella New Sambo Big Band,e alla benedizione della goladi martedì 3 febbraio, gior-nata conclusiva della sagra.Che organizzare manifesta-zioni con questa durata non

sia affatto facile lo si com-prende nelle parole di MariaGiovanna Mazzon che,comunque, confermanoquale sia lo spirito cheanima gli organizzatori,quello di «giovani, amici,famiglie e di tutte quellepersone che non si tiranoindietro di fronte alle diffi-coltà. Se come ogni annoriusciamo anche solo astrappare un sorriso e unmomento di felicità vuoldire che abbiamo lavoratobene e soprattutto con amoreed entusiasmo».

Febbraio 2015 4CRONACHE

SAN BONIFACIO. Verde pubblico: “Adotta un’aiuola” Lo hanno notato un po' tutti, da qualche settimana a questa parte, sulla rotonda che da via Nogarole conduce invia Camporosolo, e quindi al centro del paese, sono stati effettuati dei lavori di risistemazione ed è anche appar-so un cartello di ringraziamento alla ditta D&V Serramenti, che ha adottato lo spazio verde. L'azienda sambonifacese ha infatti deciso di aderire all'iniziativa “Adotta un'aiuola”, lanciata negli scorsi mesidall'Amministrazione comunale e che propone ad aziende, associazioni e privati cittadini di partecipare alla curadel verde pubblico adottando appunto un'aiuola od un altro spazio verde. La D&V, giovane azienda manifattu-riera nel settore della produzione d’infissi in PVC che negli ultimi dieci anni ha saputo trovare le ricette giusteper contrastare la crisi economica e continuare a svilupparsi, nonché a garantire una costante e crescente occupa-zione, è stata tra le prime a voler dare un segnale in questa direzione, e per i prossimi tre anni si prenderà curadell'area verde all'interno della rotonda. I fratelli Michele e Denis Verzé, titolari della D&V, hanno così volutorimarcare l'attacamento al proprio territorio e un profondo senso civico, valori che si inseriscono nel tracciato diun nuovo modello di partecipazione ai bisogni dell’Amministrazione locale la volontà di essere un soggetti atti-vi nel mantenere puliti e gradevoli aree di uso pubblico. Una forma di responsabilità sociale che va a beneficiodi tutti, amministratori, cittadini e semplici visitatori, che potranno godere di un angolo di verde con una vestepiù gradevole e curata, su una della arterie più trafficate e che conducono al centro di San Bonifacio.

IL CORSO. La nascita della Filosofia: i presocraticiAnassimandro, Parmedide, Democrito e non solo; è un febbraio all'insegna della filosofia greca antica quello chestanno vivendo i partecipanti al corso “La nascita della Filosfia: i presocratici”, presso il Liceo Statale GuarinoVeronese. Iniziato il 22 gennaio, il corso, gratuito, è organizzato dall'associazione culturale giovanile “Aurora –Scuola popolare di Filosofia” in collaborazione col polo liceale. “Vita, Libertà e Saggezza: dove nasce la Filoso-fia”, “La vita come apertura: Anassimandro” e “Il vivente come relazione: Eraclito” sono state le tematicheaffrontate finora. “L'eterno presente: Parmenide”, “Corpo, sensi, saggezza: Democrito” e “Dal mito al concetto:il mondo classico” saranno gli argomenti trattati giovedì 12, 19 e 26 febbraio alle 20.30 nell'aula magna del Gua-rino Veronese. Novità e aggiornamenti si possono trovare sulla pagina Facebook ufficiale “Aurora scuola popo-lare di filosofia”, dove è spiegato anche lo spirito con cui è nato il progetto: “l'Associazione ha lo scopo di diffon-dere la conoscenza della filosofia e la sua pratica nella vita quotidiana. La scuola si presenta come un ambientenon convenzionale, un luogo conviviale di apprendimento nel quale promuovere l'esercizio del pensiero critico,il dialogo e l'interesse per la filosofia come apertura alla conoscenza e come ricerca di senso”. Per informazioni:[email protected] .

Servizi diMatteo Dani

PROVA. Si è chiusa la 148ª edizione della Sagra tra religione, intrattenimento e gastronomia

I nove giornidi San Biagio

UN LIBRO PER LE FAMIGLIE

“L’alberodella neve”

Un libro dedicato alla famigia; un viaggio attraverso perso-naggi ed eventi che la vita spesso pone davanti alle persone,cambiandone percorsi e destini. “L'albero della neve” è l'ul-tima fatica letteraria di Maria Castegnaro, arrivata al suoterzo romanzo e presentato nelle scorse settimane in salaBarbarani, alla presenza dell'assessore alla Cultura MarioNogara e dell'assessore alle Attività Produttive Gianni Sto-rari. «E' un libro totalmente incentrato sulla famiglia – spie-ga l'autrice sambonifacese -, intesa come cardine dellasocietà; quasi un' entità sacra alla quale ogni persona tornanei momenti di avversità e con la quale gioisce nei momen-ti felici della propria esistenza». Famiglia quindi come temacentrale, un crogiuolo al quale tutto ritorna, ma sonocomunque numerosi gli argomenti affrontati nel romanzo:rapporto tra genitori e figli, morte, separazioni, crescita e,soprattutto, amore. Amore inteso sia nel rapporto uomo-donna che fra amici o nei confronti degli animali. Unromanzo che prende il via da un lutto, dalla morte di Dantee dal triste Natale che attende l'anziana Flora, rimasta vedo-va, nella grande casa vuota sulle colline dell'est veronesedove vive assieme alla vecchia governante. Anche i suoifigli sono lontani: Anna a Bolzano e Leonardo in Australia.Ma ecco che, a sorpresa, arriva a farle visita la nipote ven-tenne Sophie, figlia di Leonardo e della ex moglie di lui,cresciuta in Venezuela, reduce da esperienze dolorose e fug-gita dal Sud America con un segreto. Da questo inaspettatoincontro riprendono vigore intrecci e storie che attraversanole vite dei vari personaggi dell'opera , fino a farli sentire vivie vicini al lettore. Numerosi i passi dell'opera condivisi conil pubblico durante la serata di presentazione de “L'alberodella neve”, inserita nel calendario degli “Incontri d'autore”,ciclo di conferenze organizzato dalla Libreria Bonturi.«Questo romanzo – conclude Maria Castegnaro – è dedica-to a mia madre, che si rispecchia in Flora, una donna forteche tanto ha fatto per me ed i miei figli, ma anche a tutte ledonne che sono mamme e nonne, che tanto si adoperano perle proprie famiglie, spesso in silenzio, guidate dall'amore,un sentimento che permea tutte le pagine del libro».

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Febbraio 2015 5CRONACHE

Innovazione “green” aSan Bonifacio che,dalle prossime settima-ne, potrà usufruire diun compattatore per laraccolta e il riciclo dibottiglie in plastica elattine d'alluminio.Prosegue quindi, dopol’avvio del porta aporta “spinto” per ilvetro, il percorso vir-tuoso del Comune inambito di raccolta dif-ferenziata. Il nuovocompattatore, che verràcollocato presso il par-cheggio Palù a fiancodella casetta dell’ac-qua, potrà essere utiliz-zato per smaltire botti-glie in plastica, flaconiper detersivi sempre inplastica e lattine. Nien-te tappi però, che ver-ranno raccolti a partein un apposito conteni-tore. «L’acquisto del com-pattatore – spiega l’asses-sore all’Ambiente Marta

Temellin – è quello dicombattere in manierasempre più efficace l’ab-

bandono dirifiuti e pro-muovere unamaggior raccol-ta differenziata.Proprio per que-sto, assieme aicommercianti, èstata studiatau n ’ i n i z i a t i v aper incentivare icittadini più vir-tuosi». Unincentivo allaraccolta che sitramuta inbuoni scontopresso i bar e inegozi delpaese che hannoaccettato di ade-rire all’iniziati-va del Comune.Ogni 10 botti-glie, o lattine,depositate pres-so il compatta-

tore, la macchina rilasceràuno scontrino che, a secon-da delle modalità scelte da

ciascun esercente (adesempio anche col cumulodi più scontrini), darà dirit-to a sconti e omaggi pressole rispettive attività. Attenzione però, lo scon-trino verrà rilasciato solose il deposito di dieci botti-glie/lattine sarà effettuatonello stesso momento, nonseparatamente. Qualora venissero deposi-tati 20-30 (in progressionea multipli di dieci) conteni-tori, gli scontrini rilasciatisaranno rispettivamentedue, tre, e così via a cresce-re. Saranno gli stessi com-mercianti a informare i cit-tadini sulle differentimodalità di sfruttamentodegli scontrini tra i varinegozi e bar. Per effettuare l’acquistodel compattatore è statademandata l’aziendavicentina FIT (responsabi-le della raccolta porta aporta di secco, umido eplastica) e la cifra spesarientra nel budget già stan-ziato dall’Amministrazio-ne per il servizio da essacurato, quindi senza altricosti aggiuntivi.

SAN BONIFACIO. Pioggia di buoni sconto per chi ricicla bottiglie e lattine

Compattatore... con sorpresa

VILLANOVA / LA ONLUS

Valorizzare l’abbaziaNasce l’associazione

Valorizzare l'abbazia eriportare alla luce la Rego-la di San Benedetto: sonoquesti gli scopi con cuinasce l'associazione onlus“Abbazia di Villanova peril territorio”.L'associazione, presiedutada Giovanna Rezzadore epresentata ufficialmentedomenica 25 gennaio pres-so la sala Pedrollo dellastessa abbazia, si proponedi “ promuovere la cono-scenza, la conservazione ela valorizzazione dell'Ab-bazia di origine benedetti-na e la diffusione di un rin-novato messaggio etico,civile e sociale”. Il tutto approfondendo laregola benedettina nellasua perenne efficacia enelle sue implicazioninella società contempora-nea. La Regola di San Benedet-to è un codice spirituale edetico dettata da San Bene-detto da Norcia nel 534d.c. ed è composto da unprologo e 73 successivicapitoli; si propone di vin-cere l'accidia con il “ceno-bitismo”, una vita comuni-taria che prevedo tempoper la preghiera, il lavoro elo studio, principi non solo

rivolti a coloro che scelgo-no di consacrarsi a vitareligiosa, ma attuabilianche da persone comuni.L'Abbazia di Villanova haospitato per lungo tempouna comunità monasticabenedettina tra le mura delsuo chiostro e tra gli obiet-tivi dell'associazione c'èquello di riscoprirla comeluogo di incontro per l'ap-profondimento di temati-che a carattere culturale edi attualità; far conoscerele opere d'arte, lo spazio,la storia che la rendonouno dei monumenti piùsignificativi della zona.«In un tempo come ilnostro -spiegano i promo-tori dell'associazione-,caratterizzato da granditrasformazioni, contraddi-zioni e crisi economiche, iprincipi ispiratori dell'in-tuizione benedettina pos-sono indicare la via ancheper l'avvenire; in partico-lare il senso della respon-sabilità comune, il rispettodella dignità della persona,l'integrazione dell'indivi-duo nella comunità e lagiusta misura dei compor-tamenti nel campo delleleggi e della loro applica-zione».

FERROLI.LAVORATORI IN CORTEORisposte, chiarezza e soluzioni per il futuro. E' ciò che hanno chiesto le cen-tinaia di lavoratori della Ferroli che nella mattinata di sabato 7 febbraiohanno sfilato in un corteo di protesta che dagli stabilimenti dell'azienda èarrivato fino in piazza Costituzione. La manifestazione è stata organizzatacongiuntamente da Cigl e Cisl per protestare contro il taglio degli stipendideciso dall’azienda e per denunciare le mancate risposte avute dalla Ferro-li circa gli investimenti che la stessa intende mettere in campo per dare loroun futuro lavorativo con le necessarie sicurezze. Una protesta iniziata giàdurante la settimana precedente quando, a seguito della brusca interruzio-ne della trattativa tra la Ferroli e le rappresentanze sindacali, molti dipen-denti hanno manifestato di fronte agli uffici dell'azienda . Sono circa 900,nel solo stabilimento di San Bonifacio, i lavoratori interessati alla vertenza eal futuro della Ferroli. Operai e impiegati, addetti alle produzione e lavora-tori del settore amministrativo e commerciale si sono ritrovati per manifesta-re assieme. Un'inziativa aperta anche a tutta la cittadinanza e che ha vistopartecipare in segno di solidarietà anche i dipendenti della Riello di Legna-go. Accanto ai lavoratori hanno sfilato anche alcuni sindaci dei comuni delterritorio ed alcuni parlamentari. Il corteo è partito dagli stabilimenti Ferroliin località Ritonda e si è poi diretto verso il centro di San Bonifacio, si è sno-dato lungo tutto corso Venezia ed ha poi concluso il suo percorso in piazzaCostituzione. Le rappresentanze sindacali hanno poi incontrato, presso lasala consiliare del Municipio, il sindaco Giampaolo Provoli e gli altri ammi-nistratori locali presenti.

Matteo Dani

foto Mirko Barbieri

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E' in fase di arrivo la gara diappalto per i lavori dicostruzione dei nuovi mar-ciapiedi in via Argine Mari-nari a Belfiore. La via sitrova in zona adiacente alcentro storico, un tratto distrada urbana in parte rettili-neo e in parte con ampiecurvature, che segue lo sto-rico argine della golena del-l'Adige. Il progetto per l'ese-cuzione dell'appalto è statoredatto dall'arch. Denis Cec-conato di San Bonifacio eprevede la riqualificazionedi un primo tratto stradale dicirca 400 ml, che permettadi collegare le principali vieche intersecano la strada diArgine Maronari, per con-sentire un percorso sicuroanche per pedoni e biciclet-te. La mancanza di un ade-guato spazio per cicli epedoni, la ridotta larghezzadella carreggiata, il transitoanche ad alta velocità dimolti automezzi, rendonol'attuale strada piuttostopericolosa. Il progetto pre-

vede quindi la realizzazionedel marciapiede largo ml1,50 su un solo lato dellastrada (la sede stradale a duecarreggiate per tot. 6,00 mlnon permette altro), che saràinserito lungo il marginedestro per chi proviene dasud, adeguato all'abbatti-mento di barriere architetto-niche. Viene sostituita l'at-tuale illuminazione pubbli-ca, obsoleta a fatiscente, chesarà rimossa e ricostruita di

fronte, lungo il nuovo mar-ciapiede, con punti luce aLED ogni circa 20 metri.L'occasione di questi nuovilavori permette anche dirisolvere il problema delristagno delle acque piovanedella strada: attualmente lavecchia condotta è pratica-mente fuori uso, creandoproblemi di allagamento allecorti private poste sul latoest della via che si trovano aquota inferiore rispetto alla

sede viabile. Per il progettosono stanziati 186.000 europer i lavori ed altri 57.000per spese notarili, servitù,spese tecniche, IVA ecc. Leopere sono finanziate per100.000 euro con contributodella Regione Veneto, lerestanti somme con fondipropri del Comune. Unavolta espletate le formalitàdella gara d'appalto, si pre-vede l'inizio dei lavori per laprossima primavera.

Febbraio 2015 6CRONACHE

Servizi diGraziana Tondini

Il presidente della Provincia di Verona Antonio Pastorel-lo ha scritto alla Regione Veneto, a Rete Ferroviaria Ita-liana e ai sindaci dei comuni interessati riguardo alla rei-terazione del vincolo di esproprio sui terreni interessatidall'Alta Velocità/Capacità. Anche nel Comune di Belfio-re è previsto il passaggio della nuova infrastruttura, inuna fascia di territorio collocata verso nord e che lo attra-versa completamente, da ovest ad est, in direzione dellastazione ferroviaria di San Bonifacio. Il presidente dellaProvincia Pastorello invita RFI a costituire un program-ma di lavoro congiunto con i Comuni interessati, al finedi verificare se il progetto del tracciato approvato rispon-da non solo alle esigenze di trasporto veloce, ma anche esoprattutto di sicurezza del territorio.Il precedente progetto TAV è stato approvato dal CIPEnel 2006 e molte situazioni sono da allora cambiate,soprattutto per quanto riguarda il rischio idro-geologicodell'area interessata dai lavori: le recenti alluvioni hannospesso portato fiumi e torrenti ad esondare nei luoghioggetto della TAV.«Il Comune di Belfiore aderisce alla proposta del gruppodi lavoro avanzata dal Presidente della Provincia -dichiara il sindaco Davide Pagangriso -. Belfiore è dispo-nibile a collaborare con il gruppo di lavoro che verrà isti-tuito, per giungere all'elaborazione di un progetto chetenga conto delle problematiche e delle esigenze di que-sta zona».

BELFIORE. È in fase di arrivo la gara di appalto per i lavori in via Argine Marinari

Nuovo marciapiedee luminosità LED

BELFIORE / RETE FERROVIARIA

Alta Velocità

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Inaugurazione ufficiale aSoave per l’ampliamento diun’aula della scuola ele-mentare. «Dal 23 al 31dicembre è stato abbattutoun muro tra un’aula al pianoterra e l’ex sede didattica:23 alunni al ritorno dallevacanze hanno così trovatoun’aula più spaziosa.«L’opera ha richiesto uninvestimento di seimilaeuro» - afferma l’assessoreai lavori pubblici Marco

Vetrano.Il 2 gennaio è stata inoltreinaugurata la nuova sededella polizia municipale.«Abbiamo deciso di collo-care la sede dei vigili urbaniin locali vicino all’ufficioprotocollo che erano usaticome archivio, spostato asua volta nelle stanze rica-vate dal parcheggio davantiporta Aquila – affermaancora Vetrano -. In questomodo c’è più spazio perl’assistente sociale cheuserà anche i vani che eranodella polizia locale e que-

st’ultima invece avrà adisposizione due locali,dove poter accogliere le per-sone anche con serviziofront office e maggior tuteladella privacy. I lavori, per i quali sono

stati investiti 10 mila euro,sono stati finanziati dalComune per non lasciare ilpatto di stabilità in attivo.Questi sono una parte dei100.000 euro ricevuti dallaRegione come prima partedi pagamento per l’opera direstauro e sistemazionedelle mura fatti negli scorsi

Febbraio 2015 8CRONACHE

COSTEGGIOLA / CARNEVALEA Costeggiola domenica 15 febbraio si celebre-rà il carnevale con la sua maschera tradizionecioè il re Rufiolo e la corte dei rufiani. La sfilatainizierà il primo pomeriggio da via Ungaretti perpoi proseguire in centro paese fino a via dei Tiglie tornerà in centro per la conclusione in piazzaSalvo d’Acquisto dove saranno distribuite pure lefrittelle per tutti fatte da Celina.

Servizi diMaria Grazia Marcazzani

Dopo il successo degli anni scorsi torna anche quest'anno intutti i sabati di febbraio a Soave la rassegna teatrale popolare"Varde' che comedie" curata dall'associazione teatrale Teatro-prova di San Bonifacio. Dopo il primo appuntamento del 7febbraio, il 14 febbraio, giorno di San Valentino sarà dedicatoagli innamorati e per questo la prosa lasciarà spazio alla musi-ca con un tributo a Gianni Morandi organizzato dal gruppoCarpe Diem. Il 21 febbraio toccherà alla compagnia teatralelocale "E mi e ti e Toni" di Castelcerino che presenterà la com-media "E mi e ti e Toni cabarè (de paste?) small" con l'accom-pagnamento musicale de "I vilan de la Bastiola" e intermezzidi ballo curati dalla Soave Dance Studio. Il ricavato della sera-ta sarà devoluto alla scuola dell'infanzia Principe di Napoli,che ospita tutta la rassegna. Infine il 28 febbraio ci saranno"Corti in corte" della compagnia teatrale la Betonica: 7 corto-metraggi della durata media di 10 minuti, vincitori dellaseconda edizione di Teatro in Provincia, che si è tenuta aRubano, in provincia di Padova. Vi sarà anche musica dal vivoa fare da accompagnamento e intermezzo fra un corto e l’altro.

SOAVE. Inaugurata pure la nuova sede della polizia municipale

Scuola primariaAula più grande

È da poco partita a Soave un’iniziativa pergli amici a quattro zampe organizzata dalComune: la distribuzione gratuita di sac-chetti per le deiezioni per favorire un mag-gior decoro e pulizia del paese.«Cerchiamo con quest’iniziativa di frenarela maleducazione delle persone che lascianofare i bisogni ai loro cani per le vie del paese- afferma il vicesindaco e assessore all’eco-logia, Gaetano Tebaldi -. Da questo mesechi lo vorrà potrà ritirare gratuitamente inmunicipio i sacchetti per le deiezionilasciando anche i propri dati per creareun’anagrafe canina comunale. Questo pro-blema è stato più volte segnalato. Abbiamoevitato di installare distributori di sacchettiin paese, per impedire atti di vandalismo eusi impropri». Sulla questione è intervenuta anche la mino-ranza che si è dichiarata perplessa e, perbocca del consigliere Matteo Pressi, dichia-ra: «È l'ennesima misura spot e del tuttoinutile. Molto più utile sarebbe mettere inservizio i vigili nelle ore topiche e durantele manifestazioni. È solo un'alibi per aggira-re il problema e continuare a lasciare i par-chi in stato d'abbandono. Se veramente sihanno a cuore i più deboli si distribuiscanogratuitamente i sacchetti dell'umido a pen-sionati e famiglie in difficoltà (come fannotanti comuni) visto che oggi già pagano

anche la maxi tassa sui rifiuti aumentatadalla giunta. Il sindaco renda noti i dati sulle multe fattefinora per i cani che sporcano, ci faremmouna bella risata e scopriremmo che è solopropaganda».

SOAVE. Mossa anti maleducazione: distribuzione in municipio

Cani e bisogni:sacchetti gratis

SOAVE / RASSEGNA TEATRALE

Benjamin Franklin, padre fondatore degli USA, amava ripetere che: “al mondo non c’è nulla di sicuro,tranne la morte e le tasse”. Potremmo dire che, nella nostra Soave, la regola è rispettata solo per lagente comune. Già alcuni mesi fa ho avuto modo di informarvi circa le tasse mai pagate dall’Ulss diVerona (ICI, IMU, TASI, TARSU) sulla struttura dell’ex ospedale. Stiamo parlando di centinaia di migliaiadi euro mai richiesti dal Comune, di solito così solerte nel richiedere il pagamento di un qualsiasi tribu-to, anche di piccolo importo, ai propri cittadini. Pizzicato nella propria inerzia, il Sindaco Gambarettocambiò numerose volte idea circa il da farsi. L’8 agosto 2013, dichiarò: “sono stato io il primo a chiede-re alla Regione di pagare l’ici”. Peccato che agli atti non esista uno straccio di documento che lo provi eche non lo abbia mai esibito. Arriviamo al 1° ottobre 2014: il Sindaco sembra aver cambiato idea. Seun anno prima dichiarava di aver già richiesto all’Ulss di pagare, 14 mesi dopo dichiara: “sul discorsodell’IMU per il vecchio ospedale anche secondo noi c’è un danno erariale per il Comune. Ma stiamovalutando i passi da compiere perché si aprirebbe una vertenza con Regione e Ulss non da poco”. UnComune come il nostro (sempre pronto a chiamare l’avvocato per qualsiasi problema con i cittadini) ten-tenna davanti alla possibilità di incassare una grossa cifra dall’Ulss?Pochi giorni dopo (“L’Altro Giorna-le” novembre 2014) arriva l’ennesima dichiarazione sul tema da parte del Sindaco che, ancora una voltain disaccordo con quanto precedentemente detto, afferma sicuro: “in questo momento abbiamo affida-to la questione ad uno studio legale”. Sembrerebbe che finalmente si sia deciso di darsi una mossa efar valere le proprie ragioni! Mi sono affrettato a richiedere gli estremi della nomina del legale ed il suonominativo, inutile dire che agli atti del Comune la nomina non esiste e che, a mia precisa domandacirca il nominativo dello studio legale, il Sindaco non ha risposto. Il Comune ha deciso di essere fortecon i deboli e debole con i forti? Le tasse comunali per la gente comune (IMU, TASI, RIFIUTI, IRPEF) sonostate aumentate dalla Giunta con una certa fretta, la stessa fretta che servirebbe per far pagare anchechi fino ad oggi ha sguazzato nell’indecisione (?) di alcuni.

Consigliere Comunale Matteo Pressi

«Nulla è sicuro tranne le tasse, ma non per tutti»RICEVIAMO && PUBBLICHIAMO

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Il palazzo cinquecentescoAquadevita, che sorge inlocalità Villa di Colognola aiColli e che da anni appartieneal Comune, è stato dichiaratovilla veneta. «Si tratta di unabuona notizia – afferma il sin-daco Alberto Martelletto –che offre finalmente reali pos-sibilità di restauro. L'intento èstato sin dal suo acquistoquello di ristrutturarlo permetterlo a disposizione dellacittadinanza, che qui a lavoriultimati potrà contare su unauditorium o una sala conve-gni, nonché sull'ufficio posta-le, che ora si trova di fronte, eprobabilmente anche sullabiblioteca comunale che adoggi è nel polo scolastico diNaronchi. Purtroppo però –prosegue – in questi anni il

patto di stabilità non ci ha maipermesso di partire con lasistemazione, così questanomina a villa veneta ci hadavvero fatto piacere. Infattiquesto riconoscimento – spie-

ga Martelletto – è un’ottimachance per poter richiedere eottenere dei contributi ai finidel restauro dell’edificio chegode di un’ampia tenuta traCostafredda e Mezzomonte e

che presenta anche barchessae porticati». Se all'internovilla Aquadevita necessita diuna messa a punto totale,l'ampio cortile, già riqualifi-cato, da qualche anno vieneutilizzato per allestire svariatemanifestazioni culturali,musicali e folkloristiche tracui spicca la sagra dei bisi. E'stata Giuliana Fontanella, pre-sidente dell’Istituto regionaledelle ville venete, a comuni-care con una nota al sindacoche il Consiglio di ammini-strazione ha incluso VillaAquadevita nell’elenco delleville venete in seguito ad unsopralluogo fatto da lei, daldirettore dell’Istituto regiona-le e da alcuni funzionari. «Lacommissione – ha fatto sape-re Martelletto – è rimasta col-pita non solo da Villa Aquade-vita, ma anche dal patrimoniodi ville venete che ci sono nelterritorio colognolese».

Febbraio 2015 10CRONACHE

IL TENENTE. Medaglia della città a Luigi RuffoIl primo cittadino di Verona Flavio Tosi ha consegnato la medagliadella città al presidente onorario della Federazione provinciale deicombattenti, il tenente colonnello colognolese Luigi Ruffo. Stimatoper la professionalità docente esplicata per buona parte della vita eper la sua competenza di giornalista, Luigi Ruffo è stato combatten-te in Libia. Proprio in seguito a questa esperienza, in occasione dicerimonie in memoria dei conflitti mondiali e dei loro caduti, il tenen-te colonnello porta sempre la sua testimonianza profonda e signifi-cativa, come ha fatto anche davanti al sindaco Tosi durante la conse-gna dell'onorificenza: «Nel 1940 – ha detto Ruffo – io e i miei amiciricevevamo la cartolina rosa: era la Patria che ci chiamava. Partimmoe conoscemmo la bestialità della guerra. Tornati a casa, trovammoun’Italia distrutta e da ricostruire. Speriamo che i sacrifici dei padrisiano tenuti in considerazione dai figli». Parole forti quelle pronuncia-

te dal maestro che mai comein quest'epoca fanno riflette-re. Sull'attestato consegnato-gli insieme alla medaglia inpiazza Bra durante una ceri-monia ufficiale, la motivazio-ne recita “per lo spirito dilaboriosità e di impegno civi-le e sociale dimostrato conl’attività volontaria all’internodell’associazione nazionaledei mutilati e invalidi di guer-ra”.

Servizi diDaniela Ramafoto Marco Testi

L'asilo nido integrato “Il Fiocco” della scuola dell'infan-zia parrocchiale 'Santa Maria Bertilla' di Monte di Colo-gnola si è riconfermato ai vertici in termini di qualità. Lacommissione del Servizio qualità dell'Ulss 20 di Verona,dopo aver compiuto un sopralluogo nella scuola ha pro-mosso a pieni voti l'asilo nido.«L'accreditamento del 100/100 – ha affermato l'educatri-ce responsabile del Nido, Alice Piubelli che ha seguito ilsopralluogo accanto alla presidente Sabrina Fratta e allacoordinatrice Claudia Agostinelli – ha visto tra le moti-vazioni del suo conferimento, l'apertura all'innovazionedel nostro istituto, che propone alle famiglie dei bimbiuna programmazione didattica densa di esperienze diver-se, un percorso di psicomotricità, uno di lingua inglese eun altro di logopedia. Dopo l'analisi delle check-list per iservizi socio-sanitari i valutatori hanno apprezzato leattente organizzazione e gestione degli spazi, la curadegli ambienti e la ricchezza del pensiero pedagogicoalla base del contesto educativo del nido. La commissio-ne ha elogiato anche la quantità di documentazione siste-matica messa a sua disposizione che senz'altro ha contri-buito a comprendere meglio quanto realizzato».

COLOGNOLA. Martelletto: «Una buona notizia per il palazzo cinquecentesco»

L’Aquadevitaè villa Veneta

ASILO NIDO “IL FIOCCO”

Parte martedì 17 febbraio la prima edizione de “Il salotto letterario”, iniziativa organizzata dal-l'assessorato alla cultura con la biblioteca comunale 'Gino Sandri' di Colognola ai Colli.«Si tratta – hanno spiegato l'assessore Giovanni Migliorini e il presidente della bibliotecaLorenzo Bellomi – di un'appendice della rassegna culturale, già partita a gennaio, I giovedìdella biblioteca che prevede alcuni incontri con gli scrittori della provincia. Si svolgerannotutti di martedì fino al 24 marzo». Ad aprire il salotto sarà, proprio il 17, il giornalista LucaSguazzardo che presenterà “Joe Silver and the tones- Una storia rock a Verona” , con unaaccompagnamento musicale dal vivo. Martedì 24 febbraio protagonisti saranno Elisabetta Bal-dini e il suo romanzo “La felicità è una brezza leggera” . Il 3 marzo sarà la volta di ElenaMoscardo che proporrà il racconto “I nostri scarponi sulla via Francigena”. Martedì 10 marzoa parlare al cuore e alle menti saranno le poesie “Tracce di vita” di Caterina Saias mentre il 17marzo Fernando Luigi Barana porterà alcune testimonianze di vita tratte dalla sua pubblicazio-ne “L'ultima sfida”. A chiudere la rassegna toccherà al colognolese Marco Verzè con il suoromanzo “Il senso ultimo delle cose”. «Le conferenze del salotto letterario – concludonoMigliorini e Bellomi – si terranno, a partire dalle 20.30, nella biblioteca comunale, che, perl'occasione, sarà aperta al pubblico con operatività normale».

L’EVENTO / IL SALOTTO LETTERARIO

Luigi Ruffo

NOTIZIE IN BREVEUN DEFIBRILLATORE PER GLI IMPIANTI SPORTIVI. Gli impianti sportivi comunali 'Ugo Fano', sede della società cal-cistica A.D.C. Colognola, sono stati dotati di un defibrillatore. A donarlo è stata Uni.co.ge la società fornitrice del gas a Colo-gnola, raccogliendo l'appello lanciato da Tiziano Tregnaghi, presidente di A.D.C. Lo stadio è frequentato quotidianamente dacentinaia di bambini e ragazzi che frequentano la scuola calcio e che militano nelle varie squadre in seno alla società. «Nonpotevamo sottrarci a questa richiesta – ha spiegato il presidente di Uni.co.ge Roberto Chiamenti –. L'elevata frequentazionedi queste strutture sportive deve abbinarsi alla presenza dei defibrillatori. Ecco perché – ha concluso – la società che presiedose ne è fatta carico con l'augurio che il suo utilizzo non si renda mai necessario». «Ad Uni.co.ge – gli ha fatto eco Tregnaghi– per questo nobile gesto che denota grande sensibilità e attenzione nei riguardi dello sport e dei giovani va tutta la ricono-scenza della nostra società sportiva». CROCE VERDE: CORSO DI PRIMO SOCCORSO. La sezione di Colognola ai Colli della Croce Verde organizza un corsodi Primo soccorso per aspiranti volontari” che avrà inizio il 10 marzo prossimo alle ore 20.45 presso la parrocchia di MariaImmacolata in via Strà a Colognola. Il corso si suddivide in due moduli: il primo dal 10 marzo al 29 aprile e il secondo dal 12maggio al 20 giugno.Per iscrizioni: www.croceverdeverona.org o inviare mail a [email protected]

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Domenica 18 gennaio, l'arch.Gustavo Alberto Antonelliavrebbe compiuto 100 anni.L'Amministrazione comuna-le di Arcole ha voluto ricor-darlo con un convegno allamemoria. Nel 2014 è cadutoanche il XXX anniversariodell'inaugurazione delMuseo. Erano presenti il sin-daco Giovanna Negro, l'exsindaco Lovanio Pedrolloche seguì la creazione delmuseo, autorità comunali e lasig.ra Silvina de Alexandris,vedova dell'architetto. Ilcons. alla cultura ClaudioSoprana ha tracciato la bio-grafia dell'Antonelli: era natoa Roma da una famiglia del-l'alta borghesia, dedicandosifin da giovane alla pittura ealla scultura. Frequentò illiceo artistico a Roma, dovesi laureò in architettura; inritardo, dopo avere assolto idoveri di soldato nella IIguerra mondiale. Fin dal-l'adolescenza fu colpito dallafigura di Napoleone e ne fusempre appassionato cultoree studioso. Nel tempo riuscì araccogliere molte stampe,documenti e libri riguardanti

questo personaggio. Granparte di tutto questo preziosomateriale fu in seguito da luidonato al Comune di Arcoleper la fondazione del MuseoNapoleonico e per la Biblio-teca Civica. L'architetto, cheera anche artista, realizzòpersonalmente le copie difamosi quadri e la ricostru-zione della morte di Napo-leone presenti nel museoarcolese. Un particolare

ricordo lo ha portato l'ex sin-daco Pedrollo, che fu fautoredel museo napoleonico e checonobbe personalmente l'An-tonelli: «L'architetto nei suoilunghi sopralluoghi sui sitidelle battaglie rimase affasci-nato dalla terra di Arcole,dall'Alpone, dall'obelisco,unico rimasto in Italia. Conlui e il nostro concittadinomissionario Padre Lino Bal-larin, abbiamo scelto la sede

del museo, la chiesetta scon-sacrata di Sant'Antonio. Sonooccorsi 4 anni, 10 sedute diConsiglio e 30 di Giunta perattivare il progetto del futuromuseo. All'epoca partecipa-rono alla creazione anche laPro Loco; numerosi artigianiarcolesi diedero il loro contri-buto. Il museo fu inauguratodal mio successore, sindacoCarlo Migliorini, il 27 mag-gio 1984». Uno sguardo alfuturo lo ha gettato il sindacoGiovanna Negro, parlandodell'attuale progetto di ade-guamento: «Il museo napo-leonico è senza dubbioun'eredità importante perArcole, ma credo sia unpunto di partenza, uno stimo-lo per tutti noi. Comemamma, anche degli arcole-si, voglio pensare al futurodel museo, con i lavori diampliamento in corso.Aggiungeremo una strutturaadiacente a servizi ed anchenuovi spazi per esporre e ren-dere consultabile ulterioremateriale storico che abbia-mo recuperato in questianni».

Graziana Tondini

Febbraio 2015 11CRONACHE

I vini della doc Arcole e della doc Merlara, assieme ai loro ter-ritori e alla loro storia, il 25 gennaio scorso su RaiUno sonostati i protagonisti di Linea Verde, storico programma dedica-to al meglio dell’agricoltura italiana. La puntata è stata intera-mente dedicata all’Est Veronese e l’attenzione dell’autore,Lucia Gramazio, e del regista, Daniele Carminati, propriosulle due giovani denominazioni, illustrate dai conduttoriPatrizio Roversi e Daniela Frolla. Per quanto riguarda la zonadell’Arcole sono state quindi approfondite le opportunità turi-stiche offerte dal comprensorio, con particolare attenzione alprogetto “Vini, Vivi, Bici”, iniziativa voluta dal Consorzio diTutela dell’Arcole DOC e dalla Strada del Vino Arcole, in col-laborazione con l’Associazione “AMEntelibera”.Spazio poi alla città murata di Montagnana, simbolo della docMerlara, e ai prodotti tipici del territorio quali il RadicchioRosso di Verona Igp, la Patata Dorata del Guà, la verza moret-ta, assieme ad altre perle produttive, che si possono trovarenella stagione invernale. Ingredienti semplici cucinati secondoricette della tradizione abbinati ai vini della doc Merlara. Lapuntata si è chiusa poi in bellezza nella splendida cornice diVilla Pisani, esempio incantevole di Villa Veneta, dove allochef Claudio Burato è stato affidato il compito di interpretarela tradizionale ricetta degli gnocchi dolci alla cannella. Ladenominazione dell’Arcole, con le sue 1500 imprese viticole,comprende un territorio di oltre 3500 ettari di vigneto che inte-ressano completamente i comuni veronesi di Arcole, ColognaVeneta, Albaredo d’Adige, Zimella, Veronella, Zevio, Belfiored’Adige, in parte quelli di Caldiero, San Bonifacio, Soave,Colognola ai Colli, Monteforte d’Alpone, Lavagno, Pressana,San Martino Buon Albergo con la totalità della superficie deicomuni berici di Lonigo, Sarego, Alonte, Orgiano e Sossano.Vengono coltivati i vitigni Cabernet, Cabernet Franc, CabernetSauvignon, Merlot, Pinot Grigio, Chardonnay.

ARCOLE. Il convegno in ricordo dell’architetto, che il 18 gennaio avrebbe compiuto 100 anni

Gustavo AntonelliMemorie di storia

TV / VINI DOC A LINEA VERDE

Daniela Frolla e Patrizio Roversi

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La scuola primaria di San-t'Andrea ha presentato unapropria recita agli anzianidella Casa di Riposo Cardodi Cologna: «Tutto è partitoda un’idea delle insegnantiprima di Natale: perché nonportare un po’ di allegria conla nostra recita “Incantesimodi Natale” anche a tutte lepersone della Casa di Ripo-so? - racconta Elisa, unamamma degli scolari -.L’idea ha fatto centro neinostri cuori e così è stato.Sabato 10 gennaio, siamoandati, chi per la primavolta, chi quasi di famiglia,nella Casa di Riposo e nelvedere tutti quei “nonnetti enonnette” i nostri cuori sisono stretti come in unamorsa». Diverse sono lecondizioni degli ospiti dellastruttura: «C'è chi non cam-

mina ed è seduto su di unasedia a rotelle, chi invece simuove appoggiato al suoinseparabile amico “treppie-de”; chi invece, come fannoi nostri bambini, litiga bona-riamente per un passaggioostacolato da un altro suocompagno, ma soprattutto,tutti cercavano e hanno tro-vato un saluto, un abbraccioo un sorriso da parte nostra e

del personale» - prosegue lamamma. Genitori, insegnan-ti e bambini hanno iniziatola recita, immersi in unclima familiare: «Sembravaci conoscessero da sempre!Gli anziani ci hanno fattoridere con le loro battute, sisono emozionati appenahanno visto i nostri bambinientrare in scena come angio-letti esclamando: “Quanti

bei bambini” e nei loro visiprovati e scolpiti dalle rughesi è aperto un grandissimosorriso. Alla fine della recita, unacanzone si intitolava“Abbracciami anche tu” enel passare tra gli ospiti,vedere le loro braccia pro-tendersi verso di noi perabbracciarci, è stata una cosameravigliosa!». Dell'incon-tro sono rimaste commosseanche le insegnanti: «Ainostri anziani basta vera-mente poco per essere felici.Un sorriso, un abbraccio ,una visita anche di personeche non conoscono, per lorosono come un raggio di sole- spiega Elena De Lorenzi -.Tutti noi, genitori e maestre,siamo tornati a casa vera-mente con il cuore pieno digioia, una gioia enorme egratuita che i nonne/nonni cihanno donato. Grazie dicuore».

Febbraio 2015 12CRONACHE

VERONELLALa Giunta comunale di Veronella ha aderito allacampagna informativa “Scegli la libertà – Deca-logo per le famiglie sulle nuove dipendenze”predisposta dalla “Nuova Associazione di genito-ri insieme per l'adozione” di San Martino B.A.Saranno predisposti, stampati e distribuiti neiprossimi mesi alle famiglie con ragazzi adole-scenti, 600 fascicoli riguardanti le nuove dipen-denze che possono colpire, in particolare, i gio-vani in tale fascia di età. Il decalogo è realizza-to insieme al direttore della scuola della Poliziadi Stato di Peschiera e riguarda la navigazione ininternet, il bullismo a scuola e in strada, il cyber-bullismo sui social network, il gioco d'azzardo,l'alcolismo, le droghe di ultima generazione.

Servizi diGraziana Tondini

COLOGNA. La scuola primaria di S. Andrea ha presentato una recita per la Casa di Riposo

I piccoli attoridonano allegria

GIORNATA DELLA MEMORIA

VERONELLA / PAGINE FACEBOOK

Il musicaldi Cologna

Negli ultimi anni sono nate numerose pagine Facebookdedicate a Veronella e al suo territorio, frequentate da cen-tinaia di cittadini. La più “vecchia” è “Salviamo CorteGrande” in cui si ritrovano 300 fans dell'antica dimora deiSerego, mobilitatisi nel 2012 con la raccolta firme per il FAIcome Luogo del cuore; impegno che si è mantenuto costan-te nel tempo con manifestazioni, raccolta fotografie e arti-coli, post vari. Il Comune si conferma diviso in due fracapoluogo e la maggiore frazione: 186 i seguaci di “Sei diVeronella se...” e 216 gli omologhi di “Sei di San Gregoriose...”. Le pagine FB sono dedicate soprattutto ai ricordi, alle fotodi situazioni ed eventi del tempo passato: numerose leimmagini della scuola dell’obbligo, della prima comunione,dei vecchi negozi e delle osterie ormai scomparse, di ceri-monie religiose, processioni, lavori agricoli o artigianali. Sipossono trovare anche alcune foto di “migranti” per lavoro,o delle prime vacanze al mare negli anni '60. “Veronella, lapiccola Verona e dintorni” invece è la pagina dove più spes-so si incontrano virtualmente gli “assenti” dal paese, coloroche negli anni si sono trasferiti in altre località, alcuni ancheall'estero. Non mancano i contatti da tante città d'Italia. «Loscopo è innanzitutto quello di poter raggiungere i nostricompaesani sparsi in Italia e nel Mondo e quelli rimasti aVeronella. Per raccogliere storie, memorie, pensieri, emo-zioni, sensazioni, di chi è partito, di chi è tornato, di chi nonc’è più, con l’obiettivo di lasciare un’impronta alle genera-zioni future» - commenta C. Lorenzo Cicolin, creatore dellapagina. Conta quasi 200 iscritti. Altre due pagine molto fre-quentate sono quella del Centro Giovanile di San Gregorio,associazione di promozione sociale, con finalità educativetramite attività ludiche, ricreative e sportive e “Il Cavalpo-ne – La voce di San Gregorio” rinato giornalino della par-rocchia, su cui condividere i propri pensieri, proposte, ricor-di. Oltre 250 le persone iscritte a queste pagine.

Per celebrare la Giornatadella Memoria, il direttivodel Teatro Comunale diCologna ha scelto unospettacolo particolare “Ilviolinista sul tetto” dellacompagnia “Gli amici diJachy”.Sabato 24 gennaio il Teatroera gremito per questomusical tratto dai raccontidello scrittore yiddish Sho-lem Aleichem, una pièce digrandissimo successointernazionale: a Broad-way ha superato le 3000rappresentazioni, vinto 9Tony Awards ed è tuttorauno dei dieci titoli più rap-presentati nelle scuoleamericane. Struggente la storia di“Tevye il lattaio e le suefiglie”: siamo in Russia,nel 1905, periodo di gran-de sommosse popolari,anteprima della Rivoluzio-ne Russa. Alle ribellioniparteciparono molti ebrei,cosicché le autorità russeespulsero quasi 600 comu-nità ebraiche dal regnodello zar, i famosi“pogrom”.Il protagonista Tevye è unpovero lattaio, con cinquefiglie da sposare, seguendola tradizione: c’è una vec-chia vedova “sensale” dimatrimoni, che cerca diaccasare le ragazze, anchecontro la loro volontà. Male giovani sentono i sinto-mi della “modernità” delXX secolo e non accettanoquesto costume. La mag-giore Tzeitel chiede alpadre di rompere l’accordo

con il ricco macellaiovedovo e anziano, per spo-sare un giovane sarto di cuisi è innamorata; la secon-dogenita Hodel decide disposare, senza il permessoma con la benedizione delpadre, uno studente diKiev che sarà imprigionatoper i suoi ideali rivoluzio-nari; la terzogenita Chava,addirittura sposa un giova-ne russo, di religione orto-dossa, inaccettabile per lafamiglia. Ma la tragedia incombe sulvillaggio: da un lato si ridesulle vicende di Tevye,della sua famiglia e deicompaesani, dall’altro calala tristezza e l’angoscia perciò che si sta prospettandoalla comunità ebraica, chesi disperderà in tanti paesi.E i pogrom sono solo l’ini-zio delle tragedie del 1900.A fine spettacolo, grandiapplausi per tutti gli inter-preti e in particolare per ilprotagonista Tevye, PietroBarbieri. Che sul palco,ringraziando il pubblico siè commosso, dato chequella colognese è stata perloro l’ultima rappresenta-zione italiana del musical.Il gruppo americano che nedetiene i diritti d’autore,scaduto il contratto con gliattori di Genova, li harivenduti ad una compa-gnia di professionisti. Magli “Amici di Jachy” conti-nueranno portando lo spet-tacolo in inglese nel restod’Europa. Noi spettatoricolognesi siamo stati privi-legiati.

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L’assessorato alla Cultura eIstruzione del comune diSan Giovanni Ilarione, incollaborazione con l’IstitutoComprensivo, organizza seiincontri dal titolo “Dallascuola dei figli alla scuoladei genitori”. Dopo il primoappuntamento a gennaio lealtre cinque serate si svolge-ranno a febbraio e marzo. Il10 febbraio si parlerà di“Autonomia e dipendenzatra cellulari e social net-work” curato dalla psicolo-ga analista Rita Fantin. Il 3marzo la Fantin invece par-lerà di “Origini del bulli-smo: riconoscere le fragilità,coltivare le diversità perprevenirlo”. Il 10 marzo laPolizia Stradale dedicheràuna serata agli “Incidenti

stradali: una delle primecause di morte per i giovani.Come prevenirli ed aumen-tare la sicurezza per noi ed inostri figli”. Il 17 marzoLuciano Pasqualotto, docen-te universitario in didattica epedagogia speciale, si occu-perà de “La “giusta misura”in educazione: nella scuola,nelle relazioni, nei premi e

nelle punizioni”. Infine il 31marzo la consulente educa-tiva Tersa Ros, tratterà iltema “Tutti siamo stati figli:come la nostra storia ci aiutao ci ostacola nell’esseregenitori”. Gli incontri sisvolgeranno nella sala civi-ca comunale di San Giovan-ni Ilarione alle ore 20.30 aingresso libero.

Attraverso un decretolegge riguardante il bonusIrperf per tutti i Comunicon municipio sotto i 600metri di altitudine lo Statoitaliano dallo scorso 28novembre assoggettaall’Imu tutti i terreni agri-coli di sotto a tale altezza.Questa decisione il sinda-co di San Giovanni Ilario-ne, Ellen Cavazza, non hadeciso di subirla ma dicombatterla e ora ha rag-giunto un traguardoimportante. «A ottobre2014 – afferma il sindaco -sono stata nominata all’in-terno del Consiglio Regio-nale dell’ANCI Veneto ein quello nazionale sem-pre nel settore finanza peravere più informazionipossibili riguardo ai tagli.Lo scorso 26 novembreera stato fatto a San Gio-vanni il Consiglio comu-nale per chiudere il bilan-cio d’assestamento. Il giorno dopo mi è arriva-ta una comunicazione cheal Comune sarebbero statitolti 120.000 euro dal

fondo di solidarietà perl’Imu sui terreni agricolicollinari e montani. Hosubito preso contatto conil direttore di Anci Veneto,Dario Menara, per rintrac-ciare tutti i Comuni vero-

nesi interessati al taglio:20 per un totale di1.569.070 euro (i vicentinisono stati 36 con un tagliodi 1.280.780 euro, 16 iComuni in provincia diBelluno che subiscono unadecurtazione di 1.282.936euro). Come consigliere del-l’ANCI Veneto – aggiungeancora il primo cittadino -ho inviato una lettera atutti i Comuni interessati elo scorso 17 dicembresono andata a Roma alConsiglio nazionale ANCIdove ho ripresentato laquestione facendomi por-tavoce di tutti i Sindaci deiComuni veneti interessati.Inoltre ho chiesto al presi-dente Piero Fassino dirinegoziare con il governoil decreto per la cancella-zione definitiva dell’Imu.I 350 milioni di euro chevogliono prelevare daiComuni montani possonoprenderli da quelli “spen-daccioni”. Ho inoltre chiesto che sipossa sforare il patto distabilità in caso di emer-genza: ci troviamo insituazioni di alluvioni,

smottamenti, frane e simi-li che mettono a disagio lapopolazione che paga letasse ma che non riceve iservizi. Questo decreto, con il rin-vio a gennaio, colpiscesempre comuni virtuosi erealtà come la montagna ela collina, che invece diessere salvaguardate sonosempre più disagiate e iso-late». Nel frattempo al sindacodi San Giovanni Ilarione èarrivata la comunicazioneche il provvedimento delGoverno, impugnato alTar dall'Associazione deiComuni di Umbria,Abruzzo, Veneto e Ligu-ria, è stato accolto ed èstato trattato il 21 gennaio.«Chi potrà – concludeEllen Cavazza - dovrà fareuna delibera e spostare lasede del Comune nelpunto più alto del paese:ad una sciocca proposta ègiusto ribattere con unasoluzione simile. In ognicaso il decreto del Gover-no è contestabile: non sipossono fare decreti similia fine anno e a bilanci giàchiusi».

Febbraio 2015 14CRONACHE

GRUPPO GASTROFILI

SAN GIOVANNI ILARIONE / GLI INCONTRI

Genitori ... a scuola

Il gruppo Gastrofili di San Giovanni Ilarione, dopo averfesteggiato con tutte le persone che l’ha aiutato per la sistema-zione del telescopio Antolini, ora pensa a come valorizzarequesta risorsa e sviluppare il paese attraverso iniziative e pro-getti a lungo termine per attirare un turismo soprattutto scola-stico. «Il telescopio è stato completamente smontato, pulito –afferma il presidente del gruppo, Elio Magnabosco -. Abbiamocambiato i motori, lo specchio sarà rialluminato e, al terminedei lavori, una carrozzeria di Vestenanova si è offerta di ridi-pingerlo a nuovo. Inoltre, assieme al telescopio grande, lavedova Antolini ne ha donato uno piccolo molto utile per l’os-servazione dei pianeti. Altri due piccoli telescopi per l’usodidattico saranno montati, mentre sarà possibile utilizzare iltelescopio solare per l’osservazione del sole. Per il momentotutti i progetti sono bloccati a Cattignano: stiamo trattando conil Comune per avere la possibilità di realizzare sulla strutturaun tetto apribile alla struttura. Abbiamo già fatto le prove sucome sarà sistemato il sottotetto per creare un piccolo planeta-rio. La spesa si aggira intorno ai 30.000 euro, per i quali stia-mo cercando finanziamenti. Ci piacerebbe inoltre riprendere inmano l’idea proposta da don Elio, parroco di San Giovanni, dicreare un percorso con meridiane ad acqua e solari, per render-lo concreto. In questo modo Cattignano diventerebbe una pic-cola cittadella astronomica e il lavoro di tantissime persone perrenderla tale rimarrà anche per il futuro e non dove essere spre-cato». «Ho preso parte anch’io alla serata in cui i Gastrofilihanno presentato i loro progetti – afferma il sindaco EllenCavazza -. Devo dire che mi sono piaciuti molto. Credo nell’attività di questo gruppo, che ringrazio per il bellissimo qua-dro che mi hanno regalato e che ho appeso nel mio ufficio».

Servizi diMaria Grazia Marcazzani

Ellen Cavazza

MONTECCHIA. Cerasicoltori, Danese è ancora presidenteLo scorso 18 dicembre si sono tenute a Montecchia le elezioni per il presi-dente e il consiglio dell’associazione cerasicoltori, con la presenza del sinda-co Edoardo Pallaro come rappresentante del Comune.Alla presidenza è stato eletto nuovamente Davide Danese con 20 voti men-tre consiglieri sono Valentino Fochesato (vicepresidente rappresentate dafuori paese), Valerio Cavazza (segretario), Giuseppe Magnabosco e AndreaAlighieri e Roberto Ferrari. Inoltre sono stati assegnati incarichi esterni nonsoggetti a votazione e precisamente a Vittorio Bonomo come responsabileamministrativo e contabile, Lino Avogaro come commercialista e AndreaBraga come direttore. «Sono molto soddisfatto della squadra che si è forma-ta con tutte persone nuove e volenterose e mi auguro che questo nuovo con-siglio s’impegni a valorizzare il prodotto cerasicolo e il territorio» - è stato ilcommento del presidente Davide Danese poco dopo la rielezione.

SAN GIOVANNI ILARIONE. Ellen Cavazza scende in campo e fa il punto della situazione

Imu “agricola”:parla il sindaco

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Febbraio 2015 16CRONACHE

Dal 13 al 21 febbraio aMonteforte si svolgerà il66° Carnevalon de l’Alpon,uno dei carnevali veronesipiù famosi. Novità di que-st’anno saranno le due sfila-te notturne, il 14 e 21 feb-braio. Gli eventi carnevale-schi inizieranno venerdì 13febbraio con la Gnocoladain piazza Silvio Venturi e glignocchi offerti ai presentidalla Pro Loco, cucinati dalgruppo alpini. Seguirà la 4ªgara di gnocchi tra le ottocontrade del paese. La sera-ta terminerà con il ballo inmaschera con la prima edi-zione del concorso “Lamaschera più originale”.Sabato 14 febbraio si terrà la

28ª sfilata dei carri in nottur-na. La sfilata quest’annosarà aperta da un mangia-fuoco e dalla banda di Mon-teforte diretta dal maestroMaurizio Damiani. Domeni-

ca 15 febbraio il carnevale sisposterà nelle frazioni diCostalunga e Brognoligocon il 28° Carnevale deibambini. Al termine spetta-colo di animazione in piazza

a Costalunga e tanti dolciper tutti. Un altro evento peri bambini si terrà nel pome-riggio nel palazzetto dellosport di Monteforte conbaby dance, trucca bimbi,

palloncini e l’elezione dellamascherina più originale.Nella serata di lunedì 16febbraio torna lo storicoLuni Pignataro al palazzettodi Monteforte, dove si esibi-ranno cantanti allo sbaraglioe artisti di un certo livelloqualitativo oltre ad ospiti asorpresa. Martedì 17 si terràla storica sfilata pomeridia-na dei carri allegorici. Infinesabato 21 febbraio ci sarà

un’altra sfilata dei carri innotturna aperta dal mangia-fuoco e dalle ragazze delSamba De Mulata BrasilianShow. A completare ifesteggiamenti la secondaedizione del concorso“Costruisci il tuo minicarro”riservato ai ragazzi dai 10 ai17 anni e il terzo concorsofotografico “Fotografa ilcarnevale veronese”.Maria Grazia Marcazzani

MONTEFORTE. La 56ª edizione avrà luogo da venerdì 13 a sabato 21 febbraio

Carnevalon de l’Alpon

Mancano pochi giorni alla partenza di una nuova edizio-ne del Festival della Canzone Italiana dalla città dei fioridi Sanremo. A sfidarsi in gara nella categoria dei Big incoppia con Grazia Di Michele, cantautrice e tutor delprogramma "Amici" di Maria De Filippi, anche un famo-so conduttore radiofonico e televisivo, scrittore, opinio-nista con la passione per la musica: Mauro Coruzzi inarte Platinette. Il 2015 parte all'insegna di un progetto musicale cheti riguarda da vicino. Con il brano "Io sono una fine-stra" dividerai il palco con l'amica Grazia Di Micheleal prossimo Festival di Sanremo. Con tutto quelloche hai visto e passato nella tua vita non penso cheper te Sanremo sia fonte di preoccupazione. T'im-pensierisce più la gara o il contorno mediatico?«Il problema non è tanto essere pronti o meno. Semmai,come accaduto con Grazia, è avere un progetto e nonpensare minimamente di arrivare alle selezioni e poiaddirittura di superarle. Adesso per protocollo nonposso ovviamente dire nulla. E' una canzone per nientefacile, con una tematica piuttosto complessa. E' frutto diuna amicizia molto antica che risale a una trentina d'an-ni di conoscenza dall'inizio della carriera di Grazia. Neisuoi confronti ho sempre avuto una grande stima equella forma di reverenza che si ha nei confronti dipochi. Per me sarà difficoltoso perchè di Sanremo ne hofatti molti come inviato…ma stavolta dovrò cantare ed èquello il guaio. No scherzo! La difficoltà c'è, inutile dire ilcontrario». E' uscito in libreria il volume intitolato "Sei donna?Dialogo semiserio sulle donne della Tv" che hai scrit-to insieme a Simone Gerace. Questo libro nasce daun vostro scambio epistolare via mail ed è pane per ituoi denti, dato che la Tv sei costretto a guardarlaper forza anche se da qualche anno ne sei rimastolontano dovendo scrivere le tue recensioni per Di Piùe Di Più Tv.«E' questo il trucco della vicenda, per cui la Tv non la siguarda come un telespettatore ordinario ma la si deve

guardare con un occhio critico. Il libro è un catalogo diquali sono state le primedonne della Tv italiana. E' l'as-sortimento al femminile dei prototipi delle televisivedagli inizi degli anni '50 ad oggi e come sono poi cam-biate le figure delle donne nella Tv italiana. E' stata unabella esperienza perchè in buona parte le conosco dipersona. Le donne sono le vere protagoniste in Tv e losono sempre state». Dalla Tv te ne sei sempre andato per scelta o qualchevolta hai "pestato" i piedi a qualcuno?«Capita sempre in questo mestiere. Puoi anche farloinvolontariamente ma, non essendo mai stato un con-duttore "di punta", la mia storia è molto diversa. Tutto sibasa in fondo sul pregiudizio che a una come me non sipossa far fare qualcosa in maniera autonoma. Anche sedal punto di vista professionale un po’ mi dispiace, dal-l’altro lato mi inorgoglisce perchè significa che una posi-zione l'ho occupata"». Ce l'hai una sorta di censura personale? Ti accorgiquando nelle tue "zampate feline" superi il limite oesageri?«A volte lo faccio. Però la mia cattiveria, o presunta tale,non è mai la prima a nascere rispetto ad una discussio-ne. Se succede è perchè reagisco. Non c'è la provocazio-ne giusto per farla. Sragiono quando i termini sonooffensivi nei miei confronti o del mio aspetto fisico o delmio orientamento sessuale. Allora lì mi parte la brocca,anzi, sbrocco proprio, ma la cattiveria non è la base delmio lavoro. E' l'affermazione dei miei principi con un filodi presunzione». La tua compagna di giochi è stata la solitudine. Te laporti ancora dietro oggi dopo tanti anni?«Credo di sì perchè questo mestiere accentua ancora dipiù la differenza tra quello che fai e quello che sei, percui quando vai a casa non c'è un pubblico che ti applau-de o ti contesta. La solitudine è una grande fortuna daun certo punto di vista perchè se ti abitui a praticarla e anon sentirne il peso, la sopporti anche dei momenti dif-ficili».

Cuffie D'Oro alla carriera 2014...Festeggi 40 anni diradio. Una palestra senza cui non riusciresti a rima-nere?«Palestra mi giunge un pò estraneo nel senso fisico deltermine. La prima radio privata nasce a Parma nella miacittà. Io nel '75 mi sono inventato qualcosa che nonsapevo assolutamente fare ma che sentivo fare daglialtri per cui l'orgoglio c'è. Sapevo mettere le mani in unmixer, in un trasmettitore...La radio è un mondo intero eti obbliga ogni giorno ad un allenamento. E' il modomigliore per tenersi aggiornato e comunicare. Mai e poimai rinuncerei a quello». Con che occhio guarda a Platinette oggi, MauroCoruzzi?«Con un pò di simpatia, come una vecchia signora cheha avuto forse più di altri non tanto il coraggio ma l'op-portunità di dimostrare qualcosa. Questo era il mio veroobiettivo: tentare di dare credibilità a quelli come me.Che si finisse di pensare che un "trans" o un travestitonon possa essere un cittadino come tutti gli altri e averenel mondo dello spettacolo un momento di popolaritàlegato alla sua bravura».

Platinette, una tigre all’Ariston

Sono due i gruppi storici montefortiani che comporranno il grande carnevale diMonteforte. Il primo è di Tony Popolo che realizza interamente il carro in modoartigianale. Il secondo è il gruppo Imperatur o Drio Piassa che mette insieme varipezzi di carri precedenti, ne compra qualcuno e ne crea di nuovi. «Quest’anno -spiega Antonio Bertuzzi, alias Tony Popolo - abbiamo scelto come tema gli AntichiEgizi. È dai primi novembre che lavoriamo al carro, in sei persone, tutte le sere dallunedì al venerdì. Alla sfilata saremo circa 80». «Quest’anno abbiamo deciso direcuperare pezzi di carri vecchi restaurandoli e aggiungendone di nuovi – affer-mano dal gruppo Drio Piassa -. Lavoriamo al carro da novembre, tre volte allasettimana in 15 persone, mentre a sfilare saremo un’ottantina. Quest’anno abbia-mo scelto il tema dell’Ocktoberfest. Abbiamo scelto costumi tipici bavaresi».

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Febbraio 2015 17CRONACHE

Lo scorso 26 genna-io a Montecchia diCrosara, con unConsiglio Comunalespeciale in piazzaCastello, è statoinaugurato il Palaz-zo di Vicinia, orasede del coro Tre-Monti, dopo ilrestauro dei mesiscorsi che l’ha ripor-tato all’antico splen-dore. «Questo èl’edificio storico piùimportante di Mon-tecchia. Era il Palaz-zo di Vicinia, sededell’antico municipio – afferma il sindaco di Montecchia, Edoar-do Pallaro -. L’istituzione dei comuni e della parola cittadino risa-le al 1745: prima le persone di un paese si chiamavano “vicini”.Da qui “vicinia”, la sede di tutti i comuni della zona della Vald’Alpone. Sul palazzetto abbiamo documenti che risalgono al1712 per dei lavori di sistemazione. Sul frontone dell’edificio tro-viamo l’iscrizione “iustitia est pars” perché qui si amministrava lagiustizia soprattutto per contese riguardo il pascolo o i campi. Ilpalazzetto era situato vicino all’antico castello, di cui non rimanepiù traccia. Quella era la zona più antica del paese che si chiama-va solo Montecchia. La Crosara era la zona bassa dove ora c’è il

Comune. Nel 1745 le due loca-lità si sono unite formando ununico comune». Il comune diMontecchia in questi mesi hastampato e distribuito undepliant per far conoscere mag-giormente l’abbazia di San Sal-vatore vicina al palazzetto,antica chiesa interna del castel-lo, la più antica della Val d’Al-pone: la sua origine risale alperiodo longobardo (VIII seco-lo), ma fu ampliata e sistematain epoca carolingia. E’ inoltrein fase di realizzazione unvolumetto, in cui saranno inse-riti i 10 luoghi più importanti diMontecchia.

Servizi diMaria Grazia Marcazzani

MONTEFORTE. Il sindaco Marini commenta il Consiglio comunale del 21 gennaio

«I fondi regionali?Utili per il paese»

MONTECCHIA DI CROSARA

Gabriele Marini

«Alla fine dell’anno la Regio-ne ci ha inviato dei contributiper finanziare molti progettiutili per il paese. Precisamen-te 100.000 euro per la realiz-zazione della baita Alpina nelparco giochi, 53.000 euro perla scuola materna di Costa-lunga e 17.000 euro per lascuola elementare “BrunoAnzolin” di Monteforte».Queste le parole del sindacodi Monteforte d’Alpone,Gabriele Marini, nel fare ilpunto della situazione a segui-to del Consiglio comunale del21 gennaio scorso. «I finan-ziamenti alle due scuole –precisa inoltre - servirannoper metterle in sicurezza dalpunto di vista sismico e siste-mare i bagni. È sorta la pole-mica con il consigliere Fede-rico Costantini per l’esclusio-ne della scuola materna diBrognoligo: la domanda nonè mai stata presentata dallaParrocchia, per questo laRegione non ha potuto eroga-re i fondi. Oltre a questo –aggiunge il primo cittadino - èstata approvata la convenzio-ne con il comune di San Boni-

facio per il servizio di Centra-le unica di Committenzacome prevede la legge: ora,dato che la convenzione pre-vede l’unione obbligatoria pertutti comuni che non sonocapoluogo, si potranno avvia-re procedure di appalti perlavori pubblici solo se si èinsieme ad altri Comuni perraggiungere un numero diabitanti abbastanza alto».Importante decisione è stataquella relativa al cambio didestinazione d’uso dei capan-noni dell’azienda Bissolo inviale Europa, che sarannoabbattuti con la casa e i pro-prietari si fabbricheranno abi-tazioni a schiera con giardino.Con i relativi oneri di urbaniz-zazione il Comune sistemeràpiazza dei Martiri, creerà unarampa d’accesso per i disabili,e doterà la fermata dell’auto-bus delle apposite pensiline.«Il Consiglio comunale del 21gennaio – continua Marini -ha sollevato anche alcunepolemiche: sarà aperto uncentro islamico in zona indu-striale di Costalunga e io nonho potuto impedire la suaapertura: il centro è in regolacon tutti i permessi. Di centri

come questo ne esistonoanche nei paesi vicini e nonhanno mai dato problemi:quella in atto mi sembra unapolemica politica. Abbiamoinoltre deciso di dare mandatoall’avvocato Paolo Tebaldi aseguito delle vicende chehanno coinvolto il nostroassessore Luigi Burti. Io stes-so e lui siamo stati attaccati,presumibilmente da cittadinidi Monteforte, in modo offen-sivo da ledere l’immaginedell’amministrazione. Perquesto abbiamo deciso di pro-cedere per vie legali».

L’INIZIATIVA / PROGETTO MONTEFORTE DIALOGAPresentato il “Progetto Monteforte Dialoga”, sviluppato dalla ditta USM© che serve a stabilire un filo diretto traComune e cittadini. Il progetto di USM©, proposto a settembre nel palazzo comunale, è stato adottato per gesti-re eventuali allarmi di natura idrogeologica, ma anche per inviare informazioni mirate alle varie categorie ches’iscrivono al servizio come ad esempio commercianti, agricoltori, studenti.«“Monteforte dialoga” - spiega Sergio Urbani, il tecnico che ha curato il progetto - sarà utile per necessità daparte del Comune, in caso di urgenze. Inoltre la popolazione può segnalare velocemente situazioni particolari alComune, anche allegando foto alla comunicazione inviata e il Comune può identificare subito “chi, quando e dadove” invia comunicazioni e foto con una localizzazione quasi perfetta e in tempo reale. L’impianto potrà esserecollegato al sistema di monitoraggio continuo (24 ore su 24) GESFRA© - GESES© con segnalazione di stato diallerta e/o pericolo del livello dei corsi dei fiumi e/o eventi franosi. Per ora l’applicazione è stata sviluppata persmartphone con sistema Android, ma a breve ci saprà pure per IOS ma bisognerà passare dal sito di Apple. Pre-vediamo di essere negli store per metà gennaio così l’app potrà essere scaricata da chiunque».

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Febbraio 2015 18SPORT

SPORTRICONOSCIMENTI CONI

premiato Sandro Filipozzi

Lo scorso 17 ottobre a Vicenza si è tenuta la festaper i 100 anni del CONI Veneto, dov’eranopresenti i massimi esponenti del CONI Regio-nale per ogni provincia veneta, il Governatoredel Veneto Luca Zaia e autorità vicentine.Durante la manifestazione sono stati premiatitutti gli atleti veneti viventi che hanno conse-guito una medaglia nelle olimpiadi e nellepara –olimpiadi.I premi sono stati consegnati dal presidente delCONI Giovanni Malagò e da quello dei giochipara - olimpici Luca Pancalli. Tra i premiati, c’èstato anche un soavese: Sandro Filipozzi cheha vinto la medaglia di bronzo alle para –olimpiadi di Barcellona nel 1992, nella staffet-ta 4x400.Nel suo medagliere olimpico, troviamo anchedue quarti posti negli 800 metri, sempre a Bar-cellona e alle Olimpiadi di Seul nel 1988 a solitrentasei centesimi dal podio e un quinto postonei 1500 sempre a Barcellona.Durante la sua carriera, Filipozzi ha partecipa-to a campionati mondiali, europei e nazionaliottenendo sempre ottime prestazioni. Oggidetiene ancora il record italiano degli 800metri ottenuto nelle Olimpiadi di Barcellona.«Chiacchierando con lui, si capisce subito chelo sport è stato l’elemento che gli ha consenti-to, nonostante il suo handicap, che è ipove-dente, di affrontare la vita come una personanormale prendendosi molte soddisfazioni chenoi “normali” nemmeno riusciamo a sognare –ha affermato il sindaco di Soave, Lino Gamba-retto -. Anche oggi che non è più giovane e chenon partecipa più a gare ufficiali, fa dello sportun elemento essenziale della sua vita. Ognigiovane che desidera fare sport dovrebbe par-lare con lui per capire cosa vuol dire sacrificio,impegno, determinazione e voglia di riscatto».

M.G.M.

La Provese scalda i motori.E prepara un girone diritorno a tutto gas. Laseconda parte di campio-nato è cominciata da qual-che settimana e la societàrossonera desidera rimane-re ancorata alla Promozio-ne. «La salvezza è il primoobiettivo – spiega il diret-tore generale GianfrancoChilese -. La squadradovrà scendere sempre incampo con grinta e la giu-sta serenità, giocando condeterminazione e dando ilmassimo ogni domenica».I ragazzi di mister MatteoFattori navigano a metàgraduatoria del girone A(dati aggiornati alla data distampa del giornale) ehanno le attenzioni rivoltesia in avanti che indietro.

«La classifica è moltocorta – riprende Chilese -.Pertanto, è difficile indica-re i club con cui combatte-

remo per mantenere lacategoria. Sappiamo natu-ralmente che ci aspetta ungirone di ritorno duro e

insidioso, ma siamo con-centrati tutti sullo stessoobiettivo. La nostra forza èe sarà il gruppo, sia a livel-lo di squadra che dal puntodi vista societario: essereuna formazione unita ecompatta è un aspetto fon-damentale». Disputare ilcampionato di Promozioneè una soddisfazione, «anzi,un vero orgoglio – aggiun-ge il direttore generale -.La Provese rappresentauna piccola frazione di SanBonifacio, senza un pro-prio campo sportivo pergiocare. Vogliamo conti-nuare a restare a questilivelli, con impegno esacrificio». Il girone diandata rossonero, intanto,si è chiuso con quattro vit-torie e quattro pareggi.«Secondo le nostre aspet-tative, la prima parte ditorneo poteva andaremeglio, visto la rosa cheabbiamo» commenta Chi-lese.La passione per il calcio èla parola chiave, l'amoreper il pallone è il leitmotivdei rossoneri. Dal 1963,infatti, la dirigenza (oggiguidata dal presidenteNadia Pieropan e dal vice-presidente Virgilio Bontu-ri) ha obiettivi chiari e pre-cisi. «Siamo un gruppo divolontari che dedicanotutto il tempo libero ai gio-vani: desideriamo che abambini, ragazzi e calcia-tori della prima squadranon manchi nulla, nono-stante le difficoltà econo-miche incontrate negli anni– sottolinea il direttoregenerale -. Non solo: èimportante trasmettere agliatleti valori sani come lalealtà, il rispetto per com-pagni, avversari e arbitri, einsegnare la cultura delfair play».

Matteo Sambugaro

CALCIO/PROMOZIONE. Il direttore generale Chilese analizza il momento della squadra

Sandro Filipozzi

La Provee si scaldae cerca la salvezza

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