l'Altro giornale n. 39 del 3 maggio 2013
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l’AltroSettimanale online delle Marche - Direttore Elpidio Stortini
Anno I - N. 39
Venerdì 3 Maggio 2013 giornale
Più forzaPiù forzaPiù forzaPiù forzaPiù forza
alleallealleallealle
MarcheMarcheMarcheMarcheMarche
FABRI FIBRA, 1 MAGGIODA GRAN PROTAGONISTAMattatore in tv dopo l’esclusione dal Concertone
A PAGINA 21
SENIGALLIA
Una piattaformapanoramica
sulla ciminieradell’Italcementi
CON LETTA A PALAZZO CHIGI E BOLDRINI A MONTECITORIO
La decisione per la
conservazione della ciminiera
dell’Italcementi deve passare
attraverso una sua utilizzazione
fruibile. L’ingegner Paolo Landi
ha lanciato una proposta molto
interessante. A PAGINA 15
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33333Venerdì 3 Maggio 2013www.laltrogiornale.it
In alto Enrico Letta e Laura Boldrini; qui sopra il neo presidente del
Consiglio dei ministri durante la campagna elettorale a Senigallia,
con Mangialardi, Ucchielli e Amati (Foto di PATRIZIA LO CONTE)
LA REGIONE
I RISVOLTI
Più forza politica alle Marchecon le presidenzedi Enrico Letta e Laura Boldrini
di ELPIDIO STORTINI
ANCONAEnrico Letta presidente delConsiglio, Laura Boldrinipresidente della Camera.Due “marchigiani” in altrettantiposti chiave della politicaitaliana. E la nostra regione,i m m a n c a b i l m e n t e ,quantomeno dal punto di vistadell’immagine, ne trarràsicuramente giovamento,acquisendo anche unamaggior forza contrattuale epolitica.Il vice segretariodimissionario del Partitodemocratico, seppur toscano,era stato eletto in Parlamentodagli elettori marchigiani, inquanto candidato allaCamera dei deputati proprionella circoscrizione Marche.La grande soddisfazione deimarchigiani è stata espressadal presidente della Giuntaregionale Gian Mario Spacca.“Una scelta lungimirante digrande responsabilità,capace di interpretare lacomplessità delcambiamento in essere nelnostro Paese. Un amico, dasempre, della nostra regione,eletto nelle Marche. EnricoLetta, con cui abbiamo giàcondiviso progetti importanti
per la crescita della nostracomunità, sia quando fuministro dell'Industria chesottosegretario allaPresidenza del Consiglio nelGoverno Prodi. A lui - ha tral’altro affermato Spacca -l’augurio di buon lavoro”.“La sua storia personale, lastatura politica e istituzionale,la capacità di mediaremantenendo fermi i valori e gliideali della sua area politicadi riferimento - ha dettoSpacca - fanno di Enrico Letta
la figura di cui il Paese oggiha bisogno. Che Letta siastato eletto nelle Marche,avendo dichiarato di averscelto questa regione in virtùdel suo forte legame conessa, aggiunge un ulterioremotivo di soddisfazione.Ricordo ancora le parolepronunciate dall'on. Letta inoccasione della campagnaelettorale: “Le Marche sonouna regione di frontiera chenei prossimi cinque annidovrà acquisire una centralità
senza precedenti, in Italia e inEuropa. Con l'entratanell'Unione della Croazia,l'Adriatico si avvia a diventareun mare interno all'Europa eallo stesso modo le Marchepotranno acquisire centralitàe rilevanza strategica”. Paroleche dimostrano la suaconoscenza di questa terra,dei suoi bisogni e dei suoiorizzonti guardando al futuro.A nome della comunitàmarchigiana rivolgo alpresidente del Consiglio i più
affettuosi auguri di buonlavoro”.Enrico Letta è di Pisa, ha 47anni, è sposato, ha tre figli, tifaper il Milan. Prima di fare ilvicesegretario del Pd, è statotra le altre cose il ministro piùgiovane della storia dellaRepubblica: nel 2000, a 34anni, fu ministro dell’Industrianel secondo governoD’Alema (il precedenteprimato apparteneva a GiulioAndreotti, successivamente ilrecord è stato battuto daGiorgia Meloni, ministro a 31anni). Dopo è stato ministroanche nel governo Amato del2001 e sottosegretario allapresidenza del Consigliodell’ultimo governo Prodi.Enrico Letta – che è nipote diGianni Letta, storicocollaboratore di SilvioBerlusconi – si è occupato alungo soprattutto di Europa edi economia. La sua carrierapolitica è iniziata nel PartitoPopolare Italiano, di cui èstato vicesegretario dal 1997al 1998. È stato eletto allaCamera per la prima volta nel2001 con la Margherita, nel2004 è stato eletto alParlamento europeo. Nel2007 si è candidato allasegreteria del Partitodemocratico arrivando terzoalle primarie dopo WalterVeltroni e Rosy Bindi, nel2009, invece, si era schieratocon Pier Luigi Bersani e dopole primarie l’AssembleaNazionale del partito lo avevaeletto vicesegretario. Dopo led i m i s s i o n i d e l l ’ i n t e r asegreteria del Pd del 20 aprilescorso, dovuta alle vicende eai problemi relativi a unmancato accordo nel partitoper l’elezione di RomanoProdi alla presidenza dellaRepubblica, Enrico Letta èdiventato ufficialmente ancheil reggente del Pd, fino alprossimo congresso.Ed è marchigiana ancheLaura Boldrini, nuovopresidente della Camera dei
deputati. Alle ultime elezionipolitiche è stata candidataa l l a C a m e r a n e l l ecircoscrizioni Sicilia 1 e 2e Marche come capolistadi Sinistra Ecologia Libertà.La sua candidatura è statainclusa tra le ventitré personescelte dall'assembleanazionale del partito senzapassare dalle primarie.Risultata eletta deputato intutte le tre circoscrizioni, haoptato per il seggio nellacircoscrizione Sicilia 2.Il 16 marzo è stataeletta presidente dellaCamera dei deputati,ottenendo 327 voti su 618votanti. È la terza donna,dopo Nilde Iotti (1979-1992)e Irene Pivetti (1994-1996), aricoprire questo ruolo.Laura Boldrini è nata aMacerata il 28 aprile 1961, dal1998 al 2012 ha ricopertol'incarico di portavoce dell'Altocommissariato delle NazioniUnite per i rifugiati (UNHCR,Regional RepresentationSouthern Europe). Figlia di unavvocato e di un'insegnante diarte è cresciuta nellecampagne vicino a Jesiassieme a tre fratelli e unasorella minori, coi qualifrequenta la scuola ruralefinché l'intera famiglia sitrasferisce a Jesi dove leiconsegue la maturità al liceoclassico.Subito dopo il diploma, nel1981 va a lavorare inVenezuela in un'azienda diriso e poi intraprende unviaggio per tutta l'Americacentrale. Da quell'estate,durante gli anni universitaridedica sei mesi a studiare edare esami e gli altri sei aviaggiare. Si laurea inGiurisprudenza presso laSapienza Università di Romanel 1985 con una tesi (voto110) sul diritto di cronaca.E’ stata sposata con ilgiornalista Luca Nicosia: dalmatrimonio è nata nel 1993la figlia Anastasia.
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44444Venerdì 3 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it
LA REGIONE
Gli agricoltori under 40 alzano la vocee chiedono credito e terre da coltivare
LA DECISIONE
La Regione vuole onorare subitoi debiti maturati nei confrontidegli Enti locali e delle impreseANCONALa Regione Marche haavanzato la richiesta alMinistero dell’Economia edelle Finanze per poteraccedere al Fondo per ilpagamento dei debiti verso gliEnti locali e le imprese istituitodal Decreto Legge n. 35/2013(c.d. Decreto sblocca debiti).Circa 37 milioni di euro che,se la domanda venisseaccolta, consentiranno direndere subito disponibili perle piccole e medie imprese eper gli Enti locali delle Marchepreziose risorse.“Il bisogno di liquidità – dice ilpresidente della RegioneMarche, Gian Mario Spacca –è una delle maggioriemergenze che le imprese,soprattutto le micro, piccole emedie, stanno vivendo.Un’emergenza forte cheriguarda anche gli Enti locali.E’ per questo che la RegioneMarche si è subito attivata perpoter accedere a questoprezioso strumento messo a
L’assessore Pietro Marcolini e il presidente Gian Mario Spacca
disposizione delle pubblicheamministrazioni. Nonostantei tempi di pagamento dellaRegione verso le impresesiano tra i più veloci a livellonazionale - un esempio: i 130
giorni in sanità, contro unamedia nazionale di 269 epicchi di 793, che posizionanole Marche al secondo postotra le Regioni a statutoordinario - vogliamo fare
molto di più. Grazie allerisorse del Fondo, potremoaccelerare ulteriormente itempi di pagamento erendere subito disponibile,per gli Enti locali e le imprese,
liquidità per affrontare ildifficile momento”.Come noto il Decreto sbloccadebiti mette a disposizionedelle PubblicheAmministrazioni (Stato,Regioni, Enti Locali) maggioririsorse che potranno essereutilizzate per estinguere idebiti pregressi, certi, liquidied esigibili al 31/12/2012, paria circa 40 miliardi di Euro,attraverso l’istituzione nelbilancio dello Stato di unapposito Fondo. Il decretoprevede che le Regionipossono richiedere alMinistero un’anticipazione diliquidità da restituire acondizioni molto vantaggiose.La Regione Marche ha fattorichiesta di un’anticipazioneche ammonta a circa 37milioni di euro da restituire inun arco temporale di 20 annicon un costo pari a circa il3,5% (pari al rendimento deiBTP a 5 anni) che comportauna rata annua di circa Euro2,6 mln. “Per la Regione –
dice l’assessore regionale alBilancio Pietro Marcolini – sitratta di un impegno gravoso,nonostante il tasso agevolatocon cui potrà restituirel’anticipazione. Ma di fronteall’urgenza di dare ossigenoalle imprese marchigiane,non abbiamo esitato edabbiamo subito avanzato larichiesta per accedere alFondo”.Le somme saranno erogatedallo Stato sulla base delledisponibilità e di criteri cheverranno a breve definiti condecreto dal Ministerodell’Economia e delleFinanze. La Regionedestinerà le risorse a favoredi Enti locali e imprese. Lesomme che verranno erogateagli Enti locali, qualora lo Statodovesse trasferire quantorichiesto dalla Regione,saranno pari a circa 25 mln diEuro mentre quelle cheverranno erogate alleimprese saranno pari a circa12,5 milioni.
ANCONANel Paese dove un giovanesu tre non ha un lavoro e lapopolazione è tra le piùvecchie del mondo, c’ègrande fermento. Il gridod’allarme, ma anche disperanza, parte dai ragazziche operano nel compartoagricolo: prendiamoci lenostre responsabilità estringiamo un “patto”generazionale tra chi operanei settori produttivi per dareuna sferzata positiva a lavoroed economia.
Si sono dati appuntamento aRoma il prossimo mercoledì8 maggio, a partire dalle ore10.00 nella Residenza diRipetta (Via di Ripetta 231),per svolgere la loroAssemblea annuale: sono igiovani dell’Agia-Associazione giovaniimprenditori agricoli aderentialla Confederazione italianaagricoltori.In quella sede i giovaniagricoltori, che sono unaparte di quei sei milioni digiovani pronti a ricostruire
l’Italia, chiederanno la rapidaattuazione della legge chelibera, alla vendita o all’affitto,i terreni demaniali orainutilizzati, ma anche unareale possibilità di accessoal credito che oggi gli ènegata. A dare manforte alleloro istanze verranno anchecolleghi europei che nei loroPaesi hanno trovato soluzionia quei problemi che inveceparalizzano i nostri “under40”.Al centro del dibattito deigiovani non solo l’agricoltura,
ma il contesto economico esociale che fa da cornice allaloro attività. Dai ritardiinfrastrutturali alla “piaga”della disoccupazione. Matroverà spazio anche lapasserella dei molti casi disuccesso di giovaniimprenditori agricoli italiani,che vorranno essere datraino a tutti quei coetanei chevogliono imprendere nel“settore verde”. Proprioquell’agricoltura che, dati allamano, non sembrerebbe arischio “default”,
mantenendo costante ilnumero degli impegnati, anziregistrando una crescita negliultimi anni.Tra gli invitati, oltre alpresidente nazionale dellaCia Giuseppe Polit i, i lpresidente dellaCommissione Agricoltura delParlamento europeo PaoloDe Castro e la neo ministrodelle Polit iche agricolealimentari e forestali Nunziadi Girolamo. I lavori sarannointrodotti da Luca Brunelli,presidente nazionale Agia.
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55555Venerdì 3 Maggio 2013www.laltrogiornale.it
Un piano per la ricerca e l’innovazionerealizzato con il contributo di tuttiAvviato un percorso di ascolto e confronto con il coinvolgimento di associazioni di categoria,docenti, ricercatori, imprenditori e cittadini. Tutte le informazioni saranno rese pubbliche
LA REGIONE
L’ALLARME
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Emergenza abitativa nelle MarcheFamiglie in gravi difficoltàSono oltre 1000 gli sfratti esecutiviANCONACgil, Cisl, Uil Marche, Sunia,Sicet, Uniat e Unioneinquilini, da tempo,denunciano l’insostenibilitàsociale e gli effetti depressividelle ripetute manovreapprovate dal governocentrale per far fronte allacrisi italiana del debito,manovre che colpiscono soloi redditi da lavoro e pensionee ne scaricanoingiustamente i costi sullefasce a basso reddito, senzaalcuna attenzione perl’esigenza di realizzarepolit iche di crescitasostenibile, le uniche ingrado di garantire i l
mantenimento dellacoesione sociale.Nella nostra regione, oltrealle ovvie, drammatiche,ricadute sul pianooccupazionale, la crisifinanziaria e produttiva haaggravato anche unapreesistente situazione didifficoltà abitativa,trasformandola in realeemergenza.Il fatto che l’Italia si collochi,in Europa, fra i Paesi con ilpiù alto indice di proprietàdell’abitazione occupata(81% circa, stabile negli ultimi10 anni) non rappresenta unsintomo di benessere: alcontrario, evidenzia
l’anomalia del nostromercato dell’affitto. Ed inquesta anomalia le Marchepresentano una situazioneancora più squilibrata consolo poco più di centomilafamiglie in locazione, il 15,9%del totale.E’ a queste cifre che bisognafare riferimento nel valutare ilsignificato delle richieste diaccesso all ’edil iziaresidenziale pubblica o aicontributi del fondo socialeper l’affitto previsti dalla legge431/98.Le 5978 domande diassegnazione di unacosiddetta “casa popolare”presentate fra il 2008 e il 2011
nei 66 comuni marchigianiche hanno offerto talepossibilità acquistano sottoquesta luce un altro peso:significano che una famigliasu nove, fra quanti stanno inaffitto, non è più in condizionidi garantirsi un tetto sopra latesta; e anche le 10278domande di accesso alFondo Sociale per gli affittipresentate a livello regionaleconfermano il dato.I 1202 provvedimentiesecutivi di sfratto permorosità, su un totale di1252, emessi nella regionenel corso del 2012, al di làdel fatto che dietro ogni unitàsi cela comunque un
dramma familiare, nondiventano più una quantitàtrascurabile, se confrontaticon i numeri sopra riportati.Secondo i dati diffusidall’Istat, su scala nazionalegià dal 2006 il 40% di quantivivevano in affitto intaccavasistematicamente, persopravvivere, i propririsparmi, e nel 2010 questapercentuale ha sfiorato il50%, mentre lacorrispondente percentualefra quanti hanno l’alloggio inproprietà non arrivava al 14%.E’ del tutto evidente quindiche le risorse disponibili alivello regionale, sulla scia diquanto concordato dalla
giunta regionale con isindacati nel 2012, debbanoessere destinate asostenere la locazione ed adevitare l’aggravarsi delfenomeno degli sfratti permorosità incolpevolederivante dalla perdita dellavoro, uti l izzando a talescopo tutti gli stanziamentiriferiti al sistema abitativoinseriti nel bilancio preventivo2013: a partire dai 1,3 milionidi euro previsti dal PianoOperativo Annuale del 2013per le misure già concordatenel 2011 e dai 2 milioni dieuro previsti per il fondo digaranzia per la locazione el’accesso alla prima casa.
ANCONAUn percorso di ascolto econfronto che portiall’elaborazione del Piano perla ricerca e l’innovazione perle smart specialisation. Conil coinvolgimento diassociazioni di categoria,docenti e ricercatoriuniversitari, imprenditori ecittadini. L’obiettivo è la messaa punto di azioni non calate
dall’alto, ma frutto diun’elaborazione diffusa sulterritorio, in modo che idestinatari possanoconcorrere alla lorocostruzione. A questo nuovoapproccio, che si baseràanche sull’uso della rete, stalavorando l’assessoratoall’Innovazione della RegioneMarche. In questo modo vienesollecitata la formulazione di
idee innovative che possanoessere valorizzate nelpercorso di costruzione delpiano per la ricerca el’innovazione. L’innovazionerappresenta infatti un pernodella strategia “Europa2020”e coerentemente la Politica diCoesione europea post 2014mette un accento particolaresu di essa come pilastro dellosviluppo regionale.
“L’attribuzione dei fondieuropei del futuro –commenta l’assessoreall’Innovazione, Sara Giannini– andrà a quei territori che sisaranno dotati di unaspecifica strategia per lespecializzazioni intelligenti enoi questa strategia lavogliamo costruire insieme achi poi quei fondi utilizzerà.Quindi imprenditori, docenti e
ricercatori, centri di ricerca,fondazioni e singoli cittadini”.Una sezione dedicataall’interno dei siti regionaliwww.marcheimpresa.net ewww.marcheinnovazione.itconsentirà di raccogliere edivulgare tutte le informazionie le idee di questo percorso.Inoltre, per il massimocoinvolgimento dei giovani èstata lanciata anche l’iniziativa
“Un’idea innovativa per leMarche”, che porterà allaselezione delle dieci idee piùinnovative, tra quelle inviateentro maggio, che verrannopresentate in occasionedell’evento regionalesull’innovazione. Le primedue verrannosimbolicamente premiate.Maggiori informazioni al sitowww.marcheimpresa.net.
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LA PROVINCIA DI ANCONA
AZIENDE
Arriva a Jesi “Professione creatività”Un’occasione speciale per approfondire gli strumenti utili alle esigenze professionalidei creativi nell’era digitale. Domani si terranno in contemporanea 4 workshopJESIL'associazione Pepe Laborganizza 4 workshop e 1 talkcon l'obiettivo di approfondiregli strumenti uti l i alleesigenze professionali deicreativi nell'era digitale.L'iniziativa “Professionecreatività”, patrocinata dallaProvincia di Ancona, dalComune di Jesi, dallaFondazione Marche CinemaMultimedia e dall'Aiap, hacreato un'intensa rete dicollaborazioni e partner – sialocali che nazionali - tra i qualicitiamo Gigolé, ScuolaInternazionale di Comics,Simplicissimus Book Farm,ePubMatic, Flexus eLomography.
I 4 workshop si svolgerannoin contemporanea nellagiornata di domani, sabato 4maggio (h 9:00 – 19:00),presso la ScuolaInternazionale di Comics diJesi, in via S. Maria 1/a, unopen space di più di 700 m²!Il talk, che prevede l'interventodei tutor dei workshop, sisvolgerà nel pomeriggio didomenica 5 maggio (15:30 –19:00), presso la ScuolaInternazionale di Comics diJesi.Pepe Lab ha scelto cometutor dei professionistiaffermati, che potesseroraccontare la loro esperienza,condividere le lorometodologie, e stimolare i
partecipanti a lavorare suipropri progetti, esercitarsi escoprirne i punti di forza. Nonsi tratta quindi di semplicicorsi, ma di veri e propriworkshop.IL PROGRAMMASabato 4 maggio: 4Workshop (9.00 / 19.00)Veni, vidi... vinci!Alias: "I premi e i contest rivoltialla creatività", con la video-artista Stefania Rota - (Udine)Per capire come farconoscere il proprio talentonel mondo attraverso i premie le competition.Solo mia mamma clicca “mipiace”Alias: “Social Media percreativi", con l'esperta Luna
Margherita Cardilli - (Ancona)Per utilizzare efficacemente isocial media e promuovereil proprio lavoro, le propriepassioni.Uno CON mille ce la faAlias: “Crowdfunding:condividere per realizzare”,con Angelo Rindone(fondatore della piattaformadi crowdfunding ProduzioniDal Basso) e AlessandroBrunello (curatore delprogetto “Community il film”e autore del l ibro“Crowdfunding:Condividereper realizzare) - (Milano)Per scoprire come finanziareil poprio progetto con ilcrowdfunding, ofinanziamento dal basso.
Don't worry, self-publish!Alias: “L'e-book e il self-publishing”, con MauroSandrini - (Ravenna)Per esplorare le possibilità egli strumenti a disposizionedegli autori ai tempi dell'e-book.Durante i workshop èprevisto l’intervento di CliziaCacciamani, avvocatospecializzato in copyright.Il pranzo è offerto da PepeLab e chi vuole approfittaredell 'occasione pertrascorrere insieme la seratapuò farlo! E' infatti previsto unconvivio creativo: cena edopocena nel contesto delPalio di San Floriano dellacittà di Jesi.
Domenica 5 maggio: 1 Talk(15.30-20.00)Professione Creatività -“Autoproduzione econdivisione nell'era digitale”Una tavola rotonda gratuita eaperta al pubblico dove sirifletterà sugli strumenti adisposizione della creativitànell 'era del web 2.0, conparticolare attenzione ai temiaffrontati durante i workshopdi Pepe Lab.Esperienze a confronto,considerazioni, case historye tavola rotonda con i tutor deiworkshop e alcuni creativi.Durante l'evento verrannomostrati anche alcunimateriali elaborati durante iworkshop.
Imprenditori sempre più “social”In molti alla lezione sul webGrande partecipazione all’incontro promosso dalla ConfartigianatoANCONAOggi un “tweet” può fare ladifferenza tra essere “in” o“out”. Anche negli affari. Lohanno ben compreso i 120imprenditori che hannopartecipato alla lezione “Sito,blog e social media.Come coordinare la propriaimmagine online e fare affaricon il web 2.0”” organizzatadalla Confartigianato diAncona in collaborazione conNetwork Lab dell’UniversitàPolitecnica delle Marche,laboratorio di osservazione,analisi e condivisione diconoscenza sui temi legati almondo del web.Il segretario provincialeConfartigianato GiorgioCataldi ha aperto la lezionedi fronte a un auditoriumcolmo di presenze e nellasua presentazione haribadito il ruolo che possonoavere i social media.Questo decennio è “sotto ilsegno” dei social e gli
imprenditori devonoincludere nel loro kit dicompetenze anche glistrumenti offerti dal web 2.0.Il prof. GabrieleM i c o z z i d e l l ’ U n i v e r s i t àPolitecnica delle Marche haquindi presentato nel corso
della sua lezione proprio unapanoramica aggiornata deisocial network, i rispettiviutilizzi, funzioni e potenzialitàda sfruttare per entrare inconnessione con i clienti, perpromuovere il brand e per farcrescere la propria attività, in
termini di visibilità e di affari.La condivisione e laconversazione onlinerappresentano un nuovomodo di fare marketing :“Social” e “Business”.Molto apprezzate anche letestimonianze di diversi
professionisti del settore:Michele Luconi (E-xtrategy),Massimiliano Fabrizi, AndreaDini (Spazio Indefinito), FabioSabbatini (Admarca) cheattraverso l’esposizione disingoli case history hannotrasmesso alla platea
nozioni importanti sulpersonal branding, lacomunicazione 2.0 per leaziende, il customer careonline, l’e-commerce.C o n f a r t i g i a n a t o ,consapevole di quanto isocial media possonoaiutare le micro e piccoleimprese a promuovere lapropria attività, prodotti eservizi, organizzerà a breve unulteriore incontro sul tema.E’ l’inizio di un percorso, hadetto Paola Mengarell iresponsabile dell’areacomunicazione dellaConfartigianato, chel’Associazione porterà avanticon altre iniziative vista lagrande richiesta pervenutadagli imprenditori.Aperte anche le iscrizioni alcorso “Social & Business”per formazione all’uso deisocial media.Per informazioni telefonareallo 071.2293213 - www.confartigianato.an.it
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GLI APPUNTAMENTI
Si tratta della reliquia che ha portato il Cristianesimo ad Ancona
Dopo più di mille anni torna in cittàil frammento del sasso di Santo Stefano
Ancona, importanti celebrazioniper la festa di San Ciriaco
LA PROVINCIA DI ANCONA
ANCONAQuest’anno per la festa delSanto Patrono di AnconaCiriaco la Diocesi haorganizzato alcuni eventi dicontenuto storico e religioso.“Ancona 2400 volte” è il titolodelle celebrazioni, checulmineranno domanimattina con la benedizionedella bandiera del Comuneche sarà, subito dopo,issata a Palazzo degliAnziani, in piazza del Senato,sede del ConsiglioComunale.La città avrà modo di vivereper la prima volta “Le giornatedell’anima” che come ha
avuto modo di direl’Arcivescovo Edoardo sicollocano nel più ampiodibattito del ProgettoCulturale della ChiesaCattolica e percorrono lestrade simili a quelletracciate da altre diocesiitaliane come “La cattedra deinon credenti” o come “IlCortile dei Gentili”.Due sono le giornatedell’anima: la prima, che havisto la presenza delcardinale Camillo Ruini(intervistato dal giornalistaLuigi Accattoli) si è svoltanell’Aula magna di Ateneo“Guido Bossi” (Polo Monte
Dago ieri pomeriggio. Laseconda, con la scrittriceDacia Maraini che s’incontracon il vescovo Pietro Santoro,si svolgerà nell’Auditoriumdella Mole Vanvitell ianagiovedì prossimo alle ore17,30.Infine, questo pomeriggio(ore 18) nella Cattedrale diSan Ciriaco, alla fine dellaMessa prefestiva delPatrono, saranno presentatii lavori di restauro della Criptadi San Ciriaco: risanamentodell’altare dall’umidità,intervento sui marmi e suilegni, presentazione dellepergamene del 1609 del
di ROBERTO SENIGALLIESI
ANCONAEvento straordinario nellachiesa di Santa Maria dellaPiazza. Che, dopo oltre 1000anni, torna ad accogliere ilframmento del sasso diSanto Stefano, la reliquia cheha portato il Cristianesimo adAncona. Ieri pomeriggio èstato il cardinale CamilloRuini, accompagnato
Cardinal Carlo Conti, del1755 di Mons. NicolaMancinforte e del 1803 diMons. Saverio Passari.Un’importante pulizia è statafatta al monumentomarmoreo che custodisce ilcorpo del santo patrono diAncona, ai marmi e aglielementi decorativi in ottone,oltre ad interventi sul ferro esull’impianto elettrico. I lavorieseguiti da Michele Mantovandella ditta DECORART diMaggi Luciano e Osvaldo inSant’Ambrogio di Valpolicella(Verona), sono stati direttidall’Arch. Maurizio Volpini, chepresenterà i risultati.
dall’Arcivescovo di Ancona-Osimo Edoardo Menichelli apresentare questa vera epropria chicca culturale, oltreche religiosa, curata dalMuseo diocesano“Recanatini”, disponibile alpubblico fino al 12 maggio(ingresso libero, 10-13 e16,30 -19,30) ed inseritoall’interno delle celebrazionidei 1700 anni dall’editto di
Costanino).Il sasso, o memoria di SantoStefano, custodito all’internodi un prezioso reliquario delXV secolo, è stato utilizzatoper la lapidazione delProtomartire, avvenuta aGerusalemme attorno al 36-37 d.C.Secondo la tradizione,riportata anche in unsermone del 425 di
Sant’Agostino, un mercante-marinaio, dopo aver assistitoal martirio, raccolse uno deisassi che avevano colpitoStefano e lo portò nella cittàdorica, dando così precoceavvio al Cristianesimo adAncona.A seguito dell’Editto diCostantino (1700 anni fa’), lacomunità cristiana di Anconafece erigere la prima
cattedrale dedicata a Stefano,nella quale fu realizzato unsacello per la conservazionedella reliquia nella zonadell’altare.Il sasso è stato collocato neisotterranei della chiesa diSanta Maria della Piazza,proprio nel luogo ove ebbecollocazione nel IV secolo edove ancora oggi sono visibiligli importanti resti della
basilica paleocristiana conmosaici ed affreschi dipregevole fattura.La stessa chiesa di SantaMaria della Piazza ospiteràdal 6 al 17 maggio, anche lamostra “Con gli occhi degliapostoli. Una presenza chetravolge la vita”, realizzata daMeeting Rimini e promossadal Centro Culturale MiguelManara.
Le modifiche alla viabilità per le manifestazioniANCONADomani, sabato 4 maggio, in concomitanza della ricorrenzadel S. Patrono, avranno inizio le celebrazioni per l’anniversariodei 2400 anni della Città di Ancona e per l’occasione sarannocelebrate funzioni religiose nella cattedrale di San Ciriaco(mattino ore 10.30 e pomeriggio ore 18); inoltre è previsto uncorteo che si snoderà dal Duomo fino a Piazza Stracca espettacoli vari in Piazza Repubblica e Piazza Plebiscito. Perconsentire il regolare svolgimento delle manifestazioniverranno adottati i seguenti provvedimenti limitativi dellacircolazione: Piazzale Duomo dalle ore 7 alle 20 è vietata lasosta-fermata veicolare su tutto il piazzale circostante eretrostante la Cattedrale di San Ciriaco; è inoltre interdetta,
durante le due cerimonie religiose (ore 10.30 e 18), lacircolazione veicolare in Via Giovanni XXIII da Piazza delSenato a Piazzale Duomo. Piazzale Duomo – Via GiovanniXXIII – Piazza Senato – Via Ferretti – Piazza Stracca dalle ore12 viene autorizzato corteo celebrativo con la partecipazionedi autorità civil i, religiose, militari, con successivostazionamento dei partecipanti in piazza Stracca per i salutiaugurali alla Città; Via Giovanni XXIII dalle ore 8 alle ore 14istituzione del divieto di sosta e fermata su ambo i lati neltratto compreso tra Piazzale Duomo e Piazza Senato. PiazzaSenato dalle ore 8 alle ore 14 istituzione del divieto di sosta efermata sul lato prospiciente la Chiesa degli Scalzi e partedel parcheggio centrale; Via Ferretti dalle ore 8 alle ore 14
istituzione del divieto di sosta e fermata su ambo i lati; PiazzaStracca dalle ore 8 alle ore 14 istituzione del divieto di sostae fermata su tutta la piazza; Piazza San Francesco dalle ore11.30 interdizione veicolare all’altezza di Via Pizzecolli, i veicolinon potranno accedere in direzione P.za Stracca; Via Bernabeie Via Pizzecolli tratto compreso tra piazza San Francesco eVia Bernabei Interdizione alla circolazione veicolare dalle ore17.00 fino alle ore 2 del 5 Maggio. Piazza Repubblica Dalleore 16 alle ore 24, istituzione del divieto di sosta e fermata sututta la piazza. Piazza Plebiscito Viene consentito l’accessoin piazza ai mezzi degli organizzatori, artisti e tecnici perallestimento e smontaggio strutture fino al termine delleoperazioni.
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99999Venerdì 3 Maggio 2013www.laltrogiornale.it
Nel supermercato di via Giordano Bruno c’è ora uno spazio interamente dedicatoalla vendita di farmaci senza obbligo di ricetta e parafarmaci
Aperta anche ad Ancona Coop SaluteANCONAAperto anche ad AnconaCoop Salute: il negozio Coopdi via Giordano Bruno è ilprimo supermercato dellarete di Coop Adriatica nelleMarche a ospitare uno spaziointeramente dedicato allavendita di farmaci senzaobbligo di ricetta e
parafarmaci.Quattro farmacisti sialternano nell’assistenza aiclienti, che in trenta metriquadri trovano unassortimento di oltre 2.000prodotti: circa 500 medicinali,fra i quali quelli a marchioCoop, 150 rimediomeopatici, 80 prodotti
veterinari, oltre a 1.300parafarmaci.La nuova parafarmacia offreun servizio utile agli abitantidella zona Cinci e ai 23 milasoci Coop del capoluogo, conl’obiettivo di contribuire acalmierare i prezzi in città suuna voce importante deibilanci familiari.
Il Coop Salute del negozio divia Giordano Bruno è statoallestito vicino all’ingressoprincipale, all ’ internodell’area di vendita, eosserverà gli stessi orari delsupermercato, dal lunedì alsabato dalle 8 alle 20, e ladomenica dalle 9 alle 13.La parafarmacia si aggiunge
alle altre quattro presenti inaltrettanti ipercoop nelleMarche: Il Maestrale aSenigallia, Il Miralfiore aPesaro, Porto Grande a SanBenedetto e Città delle Stellead Ascoli.Nel 2012, con i prodottifarmaceutici a marchio Coop– come il paracetamolo e
l’acido acetilsalicilico – sistima che i clienti abbianorisparmiato nei 21 CoopSalute – di cui 18 in altrettantiipercoop, 2 nei supermercatie uno all’interno del negozioStai bene Coop a Bologna –quasi 4 milioni euro. Unabella cifra per i bilancifamiliari.
ELEZIONI
Riuscito confronto a Falconaratra i candidati a sindacosui tanti problemi dello sport
LA PROVINCIA DI ANCONA
FALCONARA
Grande partecipazione, a
Falconara, per ascoltare i 5
candidati alla carica di
sindaco della città sui
problemi dello sport.
“Il valore dello sport”, questo
il tema del confronto
organzizato dal Gruppo
Amici per lo Sport della città.
Interessante il livello delle
risposte che hanno mostrato
l’impegno dei cinque
candidati a sindaco di
Falconara che il gruppo
Amici dello Sport, attraverso
Tarcisio Pacetti, ringrazia per
aver accettato l’invito e
condiviso l'importanza di
questo miracoloso farmaco
dei nostri tempi: appunto, lo
sport. Un ringraziamento dei
promotori anche al
conduttore Andrea Carloni
che ha sintetizzato la grande
mole di domande pervenute.
Ed ovviamente un
ringraziamento ai tanti
falconaresi che hanno
partecipato all’iniziativa,
riempiedndo all'inverosimile
tutte le sale del Centro
Pergoli , seguendo il dibattito
anche sugli schermi.
Tarcisio Pacetti ringrazia
inoltre Angela Ortolani, per
logistica.
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Nelle foto: alcuni momenti del
riuscitissimo confronto con
i cinque candidati alla carica
di sindaco di Falconara
l’Altro giornale
1010101010Venerdì 3 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it
LA PROVINCIA DI ANCONA
IL CONCORSO
Grande successo di pubblico per l’esposizione tematica conclusa a Posatora
In tanti al Parco dei dinosauri
www.laltrogiornale.itL’informazione per il territorio e la sua gente
Il Parco del Conero ottieneun altro ambito riconoscimentoMaria Grazia Leonardi si è imposta nel concorso fotografico sui parchi d’Italiadi ROBERTO SENIGALLIESI
ANCONAIl Parco del Conero è ancorauna volta al centro di unambito riconoscimento,grazie alla bellissima foto diMaria Grazia Leonardi, cheha vinto la menzione speciale‘Paesaggio agricolo’ delConcorso Fotografico suiParchi d’ Italia ‘Obiettivo terra2013’.Indetto in occasione della 43ªGiornata Mondiale dellaTerra, promosso dallaFondazione UniVerde e dallaSocietà Geografica Italiana,sotto l’Alto Patronato delPresidente della Repubblica,dei Ministeri dell’ Ambiente,delle Politiche Agricole eForestali, degli Affari Esteri, diFederparchi Italia e di moltealtre istituzioni. Lapremiazione del Concorso siè tenuta a Roma a VillaCelimontana, sede dellaSocietà Geografica Italiana,testimonial Jimmy Ghione.A Nicola Grande è andato ilpremio generale per avereffettuato il fortunato scatto
nel Parco Nazionale delGran Paradiso di duesplendidi esemplari distambecchi.Nella sezione delle menzionispeciali invece haentusiasmato per i‘Paesaggi agricoli ’,
guadagnandosi i l primopremio, la foto dellapiemontese Maria GraziaLeonardi, scattata mentreera in vacanza sul Conero. Aconsegnare la targa ilPresidente dell’ Ente Parcodel Conero Lanfranco
Giacchetti che ha cosìcommentato ilriconoscimento: “Conorgoglio ho consegnato ilpremio a chi ha saputocogliere con tanta sensibilitàla meravigliosa essenza dell’Area Protetta del Conero e dei
suoi paesaggi unici. Questopremio sta a dimostrazione,ancora una volta, dell ’eccellenza del nostroterritorio che, in una piùampia ottica di integrazionenel territorio nazionale,attesta con forza l’ azione ditutela e del lavoro continuo edimportante che va versoquesta direzione.Fa anche si, come in questocaso, che il Parco del Conerovenga riconosciuto per il suoprestigio internazionale. Econ progetti come la recenteistituzione della filiera deiprodotti a km0 per cui,incentivando l’agricoltura diqualità bio si punta allacultura della tutela delterritorio coinvolgendo inprima persona chi lo vive , coni progetti previsti nella CETS,nella Carta Europea delTurismo Sostenibile edattraverso le numerose azionidell’ Ente Parco volte allasalvaguardia dell’ area, sicontinua, convinti, in questadirezione’. 314 è stato ilnumero delle foto inviate al
concorso, di cui 288 quelleammesse e conformi alregolamento.La composizione della Giuriache ha decretato il vincitore èformata da: Alfonso PecoraroScanio (PresidenteFondazione UniVerde);Franco Salvatori (PresidenteSocietà Geografica Italiana);Giovanni Valentini(Giornalista La Repubblica);Giampiero Sammuri(Presidente Federparchi ePresidente Parco Nazionaledell’Arcipelago Toscano);Fulco Pratesi (PresidenteOnorario WWF Italia); RenatoGrimaldi (Direttore GeneraleMinistero dell’Ambiente);Rosalba Giugni (PresidenteMarevivo); Sonia Ferrari(Presidente Parco Nazionaledella Sila); Mario Cucinella(Architetto e Designer); VeraCorbelli (SegretarioGenerale dell’Autorità diBacino Nazionale del LiriGarigliano Volturno) e ItaloClementi (Editore rivistaTrekking&Outdoors eVicepresidente FederTrek).
ANCONAPiù di sedicimila personehanno visitato il World ofdinosaurs, l ’esposizionetematica che, dopo duemesi, ha chiuso i battenti alParco “Eraclio Fiorani” diPosatora. Il mondo deidinosauri è stato organizzatodall’agenzia austriacaWonderworld entertainmentin collaborazione con i settori
Attività culturali – Turismo eAmbiente del Comune diAncona.Il grande successo dipubblico dell’esposizioneconforta la sceltad e l l ’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale che, con il parco,si era prefissata anche altridue obiettivi: valorizzare lospazio verde antistante VillaColonnella e favorire la visita
del centro cittadinodistribuendo alla biglietteriamateriale promozionale eturistico. Tra i sedicimilavisitatori tante le scolaresche,a dimostrazione del caratteredidattico e culturaledell’esposizione, e tantissimii visitatori provenienti dallealtre province marchigiane eda fuori Regione, tra cuiMilano, Bologna, Imola, Terni
e Rimini.Nel dettaglio il parco è statovisitato da 7.800 persone nelmese di marzo, con il recorddi 2.230 persone il secondogiorno di apertura, il 2 marzo,e da 8.300 persone ad aprile.Tra l’altro, va considerato chel’esposizione è stata apertaprevalentemente solo nelweekend (nel periodo 2marzo – 28 aprile) e che
alcune giornate sono statefunestate dal maltempo.Per Ancona il parco tematico,gestito in loco dal personaledella cooperativa Artes, èstata una novità assoluta e acosto zero per il Comune diAncona.La visita al “mondo deidinosauri” ha consentito losvolgersi di un viaggio neltempo alla scoperta di
cinquantasette animalipreistorici a grandezzanaturale, compresi enormirettili quali il TyrannosaurusRex e il Diplodoco realizzatisecondo criteri scientifici.La “pratica dinosauri” è statagestita dal settore Attivitàculturali – Turismo e daldirigente Maurizio Agostinellidel settore Verde – Arredourbano del Comune cheaveva indicato quale sitoideale proprio l ’areasottostante il belvedere diPosatora, in origineconcepita esattamente infunzione di esposizionisimilari.
l’Altro giornale
1111111111Venerdì 3 Maggio 2013www.laltrogiornale.it
L’INTESA
Confartigianato e Universitàinsieme per superare la crisiAzioni per il tessuto produttivo: dai “consulenti speciali anti crisi” alla scuolaper imprenditori. Il rettore Pacetti: “Il lavoro lo creano le aziende”
LA PROVINCIA DI ANCONA
ANCONAPer aiutare il nostro sistemaproduttivo in questo delicatomomento e offrire strumentiutili, la Confartigianato el’Università Politecnica delleMarche, continuando unaproficua collaborazione,hanno unito le forze per ladefinizione di progetticoncreti non solo di crescitamanageriale ma anchetecnologica e legataall’ innovazione nei suoimolteplici aspetti.Il protocollo di intesa conl’Università, attivo da diecianni, si è sempre piùstrutturato con nuovicontenuti e nuove iniziative.La presentazione nel corso
di un incontro con la stampaal quale hanno preso parte ilrettore Marco Pacetti, i lpreside della Facoltà diEconomia dell’UniversitàPolitecnica delle Marche GianLuca Gregori, il presidente eil segretario dellaConfartigianato provinciale diAncona ValdimiroBelvederesi e GiorgioCataldi, Leonardo Gentileresponsabile fiscaleConfartigianato, PaolaMengarell i responsabileScuola per Imprenditori diConfartigianato, gliimprenditori DavidMugianesi, Luca Corinaldesi,Sandro Tiberi.“I due sistemi, quello
universitario e quello delleimprese, dialogano – hadichiarato il presidenteConfartigianato ValdimiroBelvederesi – e fannosinergia creando un networkdi competenze.La collaborazione conl’Università, attiva su piùfronti, origina percorsiformativi e operativi per le MPIin grado di renderlecompetitive”.“L’Università deve farsiportatrice di cultura diimpresa – ha concordato ilRettore Marco Pacetti – egrazie alla partnership con laConfartigianato contribuiamoa preparare professionalitàcapaci di affrontare con
successo il mercato. Perchénon dimentichiamo che illavoro lo creano le imprese”.“È in atto una feroce selezionedelle aziende – ha dichiaratoil Segretario ConfartigianatoGiorgio Cataldi – non bastapiù lavorare a testa bassa:l’artigiano deve imparare apromuovere il suo prodotto eper fare questo è necessariauna opportuna formazione.”“Le microimprese hannoenergia da vendere – haconfermato il prof. Gian LucaGregori – e la sinergia traUniversità e mondoproduttivo è capace di liberarequesta grande vitalità”.Sono tante le iniziative legateal marketing, ai servizi per la
crescita, agli studi peranalizzare la realtàeconomica locale e le azioninate dalla collaborazione traUniversità Politecnica delleMarche e Confartigianato.Tra queste, Paola Mengarelliha relazionato sull’attivitàdella Scuola per Imprenditoriche ha raggiunto l’ottavoanno di attività con giovanicorsisti dall’età media di 35anni. 550 gli imprenditoricoinvolti nei sette anni discuola, 65 quelli checompongono “la classe”2013.Leonardo Gentile hapresentato uno strumentoinformatico ideato per leimprese utile all’analisi di
audit e benchmark.Tra gli imprenditori, DavidMugianesi ha ricordato ilprogetto di Exit Strategy,consulenza per l’innovazionenelle imprese; LucaCorinaldesi ha raccontato lasua esperienza di “corsista”nella Scuola per Imprenditori,Sandro Tiberi ha presentatoil percorso de “La ViaMaestra”, promozione delleeccellenze dell’artigianatoartistico locale.L’incontro si è concluso conla firma del protocollo diintesa.-------------------Nelle foto: i partecipantiall’incontro e la firma delprotocollo d’intesa
Il progetto sarà presentato lunedì a Jesi dagli assessori Paolo Eusebi e Luca Butini
Con “Jes!” nuove opportunità per i giovaniJESILunedì 6 maggio, alle ore11.30, presso la residenzamunicipale, l'assessoreregionale alle politiche
giovanili Paolo Eusebi el'assessore alla cultura LucaButini presenteranno nelcorso di una conferenzastampa il progetto Jes!
Jes! è un progetto promossodal Comune di Jesi efinanziato dalla RegioneMarche attraverso il bando “Iluoghi dell’animazione”
contenuto nell’Accordo “Igiovani c’entrano” siglato conil Dipartimento della Gioventù.Sulla scorta di recentiesperienze europee, Jes!
intende stimolare unatteggiamento propositivo,interpretando la crisieconomica come opportunitàdi trasformazione per creare
presupposti occupazionaliper i giovani, occasioni dicrescita per le imprese erinforzo del tessuto sociale.Il progetto si rivolge
l’Altro giornale
1212121212Venerdì 3 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it
LA NOVITA’
Le regine e le principessepiù malvagie della storianel nuovo libro di Marina Minelli
LA PROVINCIA DI ANCONA
ANCONATolstoj, nell’incipit di AnnaKarenina, sostiene che «tuttele famiglie felici siassomigliano, mentre quelledisgraziate lo sono ognuna amodo suo». E questaconsiderazione vale, a grandilinee, anche per le regine ele principesse cattiveprotagoniste del nuovo librodella scrittrice e giornalistaanconetana Marina Minelli“Le regine e le principessepiù malvagie della storia”edito da Newton Compton. /www.newtoncompton.com/libro/978-88-541-5002-7/le-regine-e-le-principesse-più-malvagie-della-storia«Le “buone” – osservaMarina Minelli – sono tutte
pressoché identiche, cioèamorevoli madri di famigliapronte al sacrificio, moglirassegnate sotto una selva dicorna, figlie e sorelleubbidienti e, a volte, sagge ebenevole governanti (innome del figlio, del marito odel fratello), le “cattive” hannociascuna il loro buon motivoper avercela con l’universomondo e, se è il caso, farpatire a tutti le penedell’inferno».Insomma, la bontà – espesso anche la santità –non ha sfumature, e sevogliamo è anche un tantinonoiosa. Le cattive, invece,sono spesso dei fenomeni:riescono a prendere in manole loro esistenze e a decidere
della loro vita persinonell’epoca in cui una donna– anche se di stirpe regale –esce di rado dalle sue stanzee difficilmente può disporredi sé. E poi le cattive riesconoa dare il meglio di sé in formesempre diverse. Perché cisono mille modi per esseredavvero pestifere: lo si puòessere per natura e carattere,ma anche solo durante unabreve parte della propria vita,quando c’è un obiettivo daraggiungere.Qualcuna è inconsciamentecattiva, ma qualcun’altra sitrasforma in una specie distrega malefica per difenderese stessa o i propri figli.Oppure per mantenere ilpotere, conquistato a fatica
anche contro la sua stessaprole. A volte, invece, èl’amore cieco e irragionevolea renderle mostruosamentecattive.L’ambiente e la geneticaincidono, ma c’è chi si è fattatutta da sola, e chi ha cercato,invano, di togliersi di dossoquesta pesante nomea.Tutte, in un universodominato dai maschi, sifanno ricordare per uncarattere non proprioaccomodante e per latendenza a fare sempre,caparbiamente, di testa loro.«Sono partita dal Medioevocon la storia della terribileregina Fredegonda perarrivare al Novecento conalcune signore note e
controverse – spiega lascrittrice che da quasi cinqueanni cura il blogwww.altezzareale.com - certecattive sono state per me unavera e propria scoperta,mentre nel caso di altre,bollate come donneimpossibili, bisogna davveroriconoscere che sono stati imaschi ad attribuire loro unaperfidia forse immeritata».Dopo 101 storie di regine eprincipesse che non ti hannomai raccontato (NewtonCompton 2011), MarinaMinelli torna con altreaffascinanti vicende tutte alfemminile.Marina Minelli è nata adAncona e vive a FalconaraMarittima.
Laureata in Storia moderna aBologna, giornalista,scrittrice, blogger, per moltianni ha lavorato perquotidiani e periodici locali,è stata responsabiledell’ufficio stampa diassociazioni ed enti pubblici.Nel gennaio del 2009 hacreato AltezzaReale.com ilprimo sito italiano dedicatofamiglie reali e adesso scrivesoprattutto di questoargomento, collaborando conriviste e trasmissionitelevisive (Rsi, La7, Canale5). Con Newton Compton hapubblicato anche 101 storiedi regine e principesse chenon ti hanno mai raccontatoe 101 storie sulle Marche chenon ti hanno mai raccontato.
Presentati a Castelfidardo i risultati del questionario svolto in tre istituti e i lavori degli studenti
Stalking, sensibilizzazione e prevenzioneCASTELFIDARDONon si sono fatti unasemplice idea del“fenomeno”, ma si sonomessi in gioco analizzandolocon impegno e capacitàcritica. L’ultimo atto delprogetto stalking di cui sonostate presentate leconclusioni, può essere inrealtà l’inizio di un percorsoper formare cittadiniconsapevoli su un temadelicato come la violenza digenere agendo sulle levedella prevenzione,educazione e informazione.L’iniziativa patrocinata dallaProvincia di Ancona edall’assessorato alla pariopportunità del Comune, hacoinvolto le classi di tre istituti– l ’It is Meucci diCastelfidardo, l’Ipsia Laengdi Osimo e il Liceo Rinaldinidi Ancona – guidate dagliinsegnanti e da due esperte
del settore: EmanuelaAndreoni dello sportello“Donne & Giustizia” di Anconae la nota psicologa ecriminologa MargheritaCarlini.Gli incontri hanno aperto unvasto orizzonte di dialogo esensibilizzazione ma anche
permesso di raccogliere datiinnovativi, somministrando(per la prima volta nella fasciad’età adolescenziale) unquestionario anonimo da cuisono emersi interessantispunti di riflessione. Se leimplicazioni sociali dellaviolenza e la comprensione
di ciò che costituisce abusoappaiono spiccate, menopercepita è l’influenza deimedia, degli stereotipi digenere, la capacità didistinguere il confine trarelazione “sana” e non el’autocontrollo. E se lamaggioranza dei giovani
intervistati afferma di nonavere subìto comportamenticoercitivi dal partner, chi neha sofferto si riferisce adinvasioni di sms e telefonatee di averne poi parlato conamici anziché rivolgersi adadulti. Ma che del problemasia stato colto ogni aspetto“con sorprendente profonditàdimostrando – come ha dettoMargherita Carlini – che lenuove generazioni stannocrescendo con un approcciodiverso che tradurranno nelleloro future relazioni”, glistudenti lo hannomanifestato nei lavoripresentati.Scritt i, canzoni, poesie,disegni, recite che hannocentrato il tema. Lo stalkingè l’ossessione di unapersona verso l’altra di cui necompromette la vitaquotidiana – hanno spiegatoa p p a s s i o n a t a m e n t e
distinguendo fra le 5categorie di stalker(rancoroso, bisognosod’affetto, corteggiareincompetente, respinto,predatore) – un veleno cui vatrovato l’antidoto,cominciando a cambiare laconcezione sbagliata didonna. “Crediamo in questopercorso che parte dallabase e ci auguriamo sia unpunto di partenza”, ha dettol’assessore TaniaBelvederesi, alle cui parole siè unito il dirigente GiovanniGiri, ritenendolo elementoprezioso di “educazionecivica, alla legalità e alrispetto”. Hanno portato il lorocontributo anche la FidapaOsimo-Castelfidardo con lapresidente DanielaPiastrellini e l’associazioneNoi Donne perCastelfidardo, con la prof.ssaAlessandra Scattolini.
l’Altro giornale
1313131313Venerdì 3 Maggio 2013www.laltrogiornale.it
Qui sopra i relatori; a destra l’esibizione dei
bambini nel Salone degli Stemmi del Comune
L’INIZIATIVA
I valori dello sport rilanciatidal progetto ComeniusAccolte nel Salone degli Stemmi del Comune di Castelfidardo le delegazioniinglesi, tedesche, polacche e turche che hanno preso parte al terzo meeting
LA PROVINCIA DI ANCONA
CASTELFIDARDODialogo, rispetto, coraggio edeterminazione: i valori dellosport sono gli stessi daprendere a riferimento nellaquotidianità della vita e, piùspecificatamente, nel meritodel progetto Comenius di cuil’I.C. Mazzini e Castelfidardostanno ospitando il terzomeeting dal tema Buildingfriendship through sport. Ledelegazioni inglesi,tedesche, polacche e turchesono state ricevute al Salonedegli Stemmi per un salutoufficiale, allietato dai canti deibambini della VA dellaprimaria Cerretano e delleclassi 5A e 5B della primariaMazzini.“In un periodo in cui nellanostra Italia, non mancano leincertezze nel panoramaeconomico, occupazionale epolitico, è questa la giustainterpretazione per guardareal futuro con rinnovatasperanza. Sensibilizzare lenuove generazioni,predisponendole ad una
mentalità più aperta esolidale fornendo loro glistrumenti per crescereconsapevolmente, è unesempio altamente positivo”,ha detto l ’assessore allapubblica istruzione RobertoAngelelli. “Lo sport vi dàemozioni, passioni e libertà”,ha aggiunto l’assessore
Tania Belvederesidimostrando a sua volta tuttoil suo apprezzamento. Ilpercorso è infatti volto allosviluppo di abilità ispirate agliideali olimpici, “nell’ottica –ha spiegato la dirigentescolastica Maria EugeniaTiseni – di una educazioneche mira a migliorare la
qualità e l’efficacia deisistemi di istruzione e a faracquisire una cittadinanzainclusiva fondata sulpluralismo inteso comeequilibrio fra identità e sensodi appartenenza all’Europa”.Il progetto è iniziato a
settembre 2012 e siconcluderà a luglio 2014.Fino ad ora sono statirealizzati due step. Il primo,‘Our Locality’ ha vistoprotagonisti i bambini delleprime classi tramite larealizzazione di un video sulla
città. ‘Sporting Traditions’ havisto in vece in azione leclassi quarte di Mazzini eCerretano per mostrare inuna presentazione powerpoint come si gioca uno sporttipico della zona come lascherma.
ANCONAUno straordinario talento, laviolinista tedesca IsabelleFaust chiude la stagione2012-2013 degli Amici dellaMusica “Guido Michelli”, per laprima volta all’Auditoriumdella Mole, domenica 5maggio alle ore 18.Il programma è dedicato aJohann Sebastian Bach, unaSonata, la n. 3 in Do maggiore,BWV 1005, tra due Partite, lan. 3 in Mi maggiore, BWV 1006e la n. 2 in Re minore, BWV1004, quella che si chiudecon la meravigliosaChaconne. Isabelle Faust,classe 1972, è una creaturadall’aspetto angelico, che nel
Domenica la chiusura della stagione concertistica degli Amici della Musica “Guido Michelli”
Isabelle Faust all’Auditorium della Mole1993, appena ventenne, si èaggiudicata il prestigiosoPremio Paganini di Genova(prima violinista tedesca).Oggi è una delle piùacclamate concertiste almondo, richiesta dalle piùimportanti orchestre, come iBerliner Philarmoniker, laMahler Chamber Orchestra, ol’Orchestre de Paris, sotto ladirezione dei massimimaestri - Claudio Abbado,Charles Dutoit, DanielHarding, per citarne alcuni.Artista molto versatile- le sueinterpretazioni spaziano dalgrande repertorio classico eromantico al Novecento e allacontemporaneità – è
estremamente comunicativa.Lei dice: “Vorrei che il pubblicosalisse in palcoscenico conme”. Per lei – che ha fondatoha fondato un quartetto d’archia undici anni -, suonare è unprocesso di dare e avere, incui l’ascolto è altrettantoimportante quantol’espressione della propriapersonalità.Si è imposta all’attenzioneinternazionale con le sueprime registrazioni – le Sonatedi Bartók, Szymanowski eJanácek – ed hagradualmente approfondito leopere più importanti delrepertorio per violino. Lavittoria al Leopold Mozart
Competition del 1987, a 15anni, ha favorito la sua carrierada solista, ma l’idea delloscambio e del dialogo propriadella musica da camera è perlei sempre valida. La volontàdi aprirsi a linguaggi musicalidiversi ha reso inoltre, IsabelleFaust un’apprezzatainterprete di musicacontemporanea.La lista delle opere dicompositori che ha suonatoin prima esecuzionecomprende Olivier Messiaen,Werner Egk e Jörg Widmann.E’ una fervente divulgatricedella musica di György Ligeti,Morton Feldman, Luigi Nonoe Giacinto Scelsi, come di
opere dimenticate quali ilConcerto per violino di AndréJolivet. Tra i suoi autoriprediletti troviamo Bach, alquale ha dedicato una recenteincisione discograficaeseguendo le Sonate ePartite per violino solo.Isabelle Faust suona loStradivari “BellaAddormentata” del 1704,ricevuto in prestito dalla L-Bank Baden-Württemberg.Nel 2012 le è stato assegnatoil prestigioso “Premio Abbiati”come migliore solista.Ingresso per giovani fino a 15anni, 3 euro, fino a 19 anni, 6euro. Info, biglietteria Teatrodelle Muse: 07152525Isabelle Faust
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Ecco - a sinistra - come potrebbe essere trasformata la ciminiera dell’Italcementi
secondo la proposta fatta dall’ingegner Paolo Landi. Qui sopra la ciminiera oggi
LA PROPOSTA
Un’idea per il rilancio turisticoUna piattaforma panoramicasulla ciminiera dell’ItalcementiUn progetto dell’ingegner Paolo Landi la immagina come nuovo monumento urbano
SENIGALLIA E LE SUE VALLI
di FAUSTO CORSINI
SENIGALLIALa decisione per la conservazionedella ciminiera dell’Italcementi devepassare attraverso una suautil izzazione fruibile capace diprodurre redditività, altrimentiprevarrà l’opinione favorevole allademolizione, giustificata dai pesantioneri di manutenzione, senzafinalità, necessari a garantirne lastabilità, per la quale è statarichiesta una verifica tecnica.Queste considerazioni sonoimplicite nella proposta progettualedell’ingegner Paolo Landi che laimmagina come nuovo monumentourbano sulla cui sommità èrealizzata una piattaformapanoramica con punto ristoro cheambisce a divenire salotto e ritrovourbano, che apre dall’alto con unavisuale di 360 gradi, ad unastraordinaria focalizzazione sulcentro storico e sulle partisignificative della città.Rappresenterebbe l’elementodominante della darsena Bixio, lafutura piazza d’acqua in un ottica diriqualificazione urbana, come luogonaturalmente vocato a diventare
cuore pulsante della città e cernierad’unione tra il centro storico, il portoe i lungomari che in essarealizzerebbero una perfetta eottimale congiunzione.L’ipotesi progettuale prevede ilconsolidamento della ciminiera conil rinforzo della fondazione e con unacamicia di calcestruzzo che lariveste e che sostiene a sbalzo unascala elicoidale che da accessoalla nuova piattaforma collocata insommità, raggiungibile anche dauna coppia di ascensori panoramicicollocati su una seconda torreattigua aperta e, unita alla ciminieraanche a livelli intermedi su alcunipianerottoli dello scalone.Architettonicamente si intendetrasmettere il messaggio simbolicodella smart city con una dotazionedi pale eoliche orizzontali acipollotto e di pannelli fotovoltaicisulle coperture delle torri, con questiultimi posizionati anche sullacopertura del locale pubblico darealizzare alla base, infine unavegetazione rampicante avvolgeràle torri secondo la fi losofiaemergente del bosco verticale.Il costo stimato dell’intervento è
inferiore ai 2 milioni di euro che conuna simulazione di fattibil itàeconomica basata su unaprevisione di 130.000 visitatoriannui, su un tiket d’accesso di 3euro e su un costo annuo digestione di 150.000 euro, faprevedere un comodo e completoammortamento dei costi entro 10anni.Il soggetto attuatore dell’interventoviene identificato nell’attualeproprietà, ma potrebbe essererappresentato anchedall’amministrazione comunale oda un investitore terzo con laciminiera concessa nelle condizioniattuali ad un valore simbolico,compensato da una riduzioneeffettiva degli oneri complessivi perl’urbanizzazione competenteall’ intervento della Sacelit-Italcementi.Alla sostenibilità economica cheandrebbe a muovere l’interventonon può essere sottaciuto ilbeneficio intangibile che andrebbead aggiungere un nuovo elementodi identità per la città in grado dicontribuire alla costruzione di unimmagine di eccellenza.
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Degno finale per una serie di regate spettacolari e combattute nelle acque di Senigallia
Ottima riuscita della Cup Laser
LA RICHIESTA
Chiesto al Ministero di mantenerel’Ufficio del Giudice di PaceIl sindaco Mangialardi: “Siamo fortemente contrari alla soppressione”
SENIGALLIA E LE SUE VALLI
SENIGALLIAUn degno finale per unaserie di regate spettacolari ecombattute. Iniziate conl’assenza di vento nei giorniseguenti “Eolo” è stato piùgeneroso e regolare e gli oltre300 laser in regata si sonosfidati nelle acque diSenigallia fino allaconclusione.Tre regate disputate emassima competizione inacqua dei velisti hannoassicurato la riuscitadell’evento da partedell’organizzazione e deiregatanti: non poteva esserealtrimenti visto che per gliStandard sono state portatea termine tutte e otto le provepreviste mentre per Radial eLaser 4.7 ci si è fermati asette.Grande soddisfazione di tutti
i velisti quindi per l’ottimariuscita della competizione inuna disciplina in cui leincognite meteo spessocondizionano anchel’organizzazione piùminuziosa: merito soprattuttodi SailinSenigallia, sodalizioche fonde il Club NauticoSenigallia e la LNI Senigallia.Venendo all ’ambitoprettamente sportivo, il livellotecnico è stato certamentemolto elevato con regatesempre combattute ed arriviin boa spesso affollati.Negli Standard vittoriameritatissima per PietroCerni della SV BarcolaGrignano che ha messo incassa il primato con 3 priminella giornata di domenica.Dietro di lui Marco Baruzzidella Fraglia Vela Gabrieled’Annunzio e Michele
Benamati della Fraglia VelaRiva, premiato anche inqualità di primo StandardU21.Nei Radial la vittoria è andataa Zeno Gregorin dello SVOC
che ha avuto la meglio diSimone Salvà del CNBrenzone e di DavideCuppone del CV Bari.Premiati anche FrancescoMurgia dello YC Cagliari
come migliore Radial U17 eil marchigiano MicheleBoncristiano della Stamura diAncona. Tra le femmine l’haspuntata Emma Giuliari dellaFraglia Vela Riva davanti a
Cecilia Zorzi del CV Arco,migliore U21, e a ClarettaTempesti del CN Livorno,premiata anche comemigliore U19.Nei Laser 4.7 diversi i premiassegnati. Il podio assolutocorrisponde al podiomaschile Under 18 ed è unmonopolio della Fraglia VelaMalcesine con Emil Toblini,Gianmarco Planchestainer eRoberto Pollara, mentrenegli U16 maschili il miglioreè stato Sebastiano Galeppidella LNI Milano. CategoriaU16 femminile invece havisto la vittoria di CarolinaAlbano del CV Muggia mentrenella categoria U18 bellaaffermazione dellamarchigiana SofiaCapparuccini che ottieneanche un ottimo 4° postoassoluto.
SENIGALLIAE’ stata presentataufficialmente al Ministerodella Giustizia la richiesta dimantenimento dell’Ufficio delGiudice di Pace di Senigalliacon competenza sul territoriodei comuni del mandamentodi Senigallia. Il comune diSenigallia si fa dunqueportavoce dei comuni delmandamento che hannoespresso la loro contrarietàalla soppressione dell’Ufficiodel Giudice di Pace e si sonoimpegnati a sostenere lespese di funzionamento:oltre a Senigallia, i comuni diCastel Colonna, Corinaldo,Monterado, Ostra, OstraVetere, Ripe.La richiesta di mantenimentoinviata al Ministero edeliberata dalla Giuntamunicipale (atto n. 71 delloscorso 24 aprile) è infatticorrelata del prospetto dellespese che verranno ripartite
tra i comuni del mandamentoche hanno aderito in base alnumero degli abitanti.Pertanto le spese annuali dim a n t e n i m e n t o ,funzionamento e dierogazione del serviziogiustizia nell ’ufficio delGiudice di Pace, incluso ilfabbisogno di personaleamministrativo, sonopreviste in complessivi •142.000,00 da ripartire tra iComuni. A questo propositosi sottolinea che la sededell’Ufficio del Giudice diPace è messa a disposizionedal comune di Senigalliaindipendentemente dalla suaquota di spesa prevista e chela quota del comune diSenigallia è maggiorata dellequote che sarebberospettate ai comuni di Barbarae Castelleone di Suasa, chesi sono dichiaratiindisponibili a garantire lapropria quota.
Spetta dunque ora alMinistero della Giustizia,decorsi dodici mesi, valutarela richiesta secondo i critericomma 2 dell’articolo 3 deldecreto legislativo n. 156/2012.Ricordiamo infatti che lasoppressione dell’Ufficio delGiudice di Pace di Senigalliaè stata decisa con decretolegislativo 7 settembre 2012n. 156 e lo stesso prevede laspostamento della sede nelcomune di Ancona per imandamenti di Senigallia,Fabriano, Jesi e Osimo.“Siamo e saremo fortementecontrari alla soppressionedell’Ufficio del Giudice diPace di Senigallia e perquesto ci stiamo attivando datempo per i l suomantenimento” ha dichiaratoil sindaco MaurizioMangialardi. “Si tratta infatti diun presidio di legalità per tuttii Comuni del mandamento
che altrimenti sarebberocostretti a gravissimi disagi,costringendo i cittadini a
recarsi nel comune di Anconaper esercitare la tutela deipropri diritt i in sede sia
penale sia civile, compresele frequenti opposizioni asanzioni amministrative”.
l’Altro giornale
1717171717Venerdì 3 Maggio 2013www.laltrogiornale.it
SERRA DE’ CONTIIl Comune di Serra de’ Contiinforma che hanno presoavvio i laboratori creativigratuiti pensatiappositamente per i ragazzie condotti da maestri artistiper conoscersi e divertirsiassieme.Tante saranno le proposteper tutto l’anno.Si inizia presso l’auladidattica del Museo delle ArtiMonastiche “Le Stanze delTempo Sospeso” con “Karta
Artisti marchigianiin mostra a Paviacon “La Fabbricadella Tolleranza”
LA POLEMICA
L’INIZIATIVA
Iniziati i laboratori creativiA Serra de’ Conti vi saranno tante proposte per tutto l’anno
“Sulla vendita di immobiliil sindaco genera confusione”De Amicis: “Gli eventuali introiti non possono essere utilizzati per le spese correnti”
SENIGALLIA E LE SUE VALLI
Crea”, laboratorio sull’usocreativo della carta e deicartoni rivolto ai bimbi dellaScuola Primaria, curato daMorena Chiodi, che siconcluderà l’8 giugno.Il Laboratorio si svolge almartedì e al giovedì dalle ore15,30 alle ore 19.“Creeremo – affermano gliorganizzatori - piccoli e grandioggetti di cartone, un boscomagico pieno di fiori, piantee animali. Tu porta solo la tuafantasia!”. A seguire per tutto
giugno e luglio , in zonaPiana, presso il centro“L’incontro”, partirà“Liberamente”, laboratoriorivolto ai ragazzi dai 10 ai 14anni, sull’uso sorprendentedi materiali da buttare a curadi Katia Mazzillo e CristianaRiccione e il cui slogan è:“Rifletto - Riciclo - Ricerco -Recupero - Risparmio e...midiverto!”.Il Laboratorio si tiene ognigiovedì pomeriggio dalle ore16.00 alle 19,30 con lo scopo
di sensibilizzare i ragazzi ariuti l izzare l’eccesso dimateriale “spazzatura”trasformandolo in divertentigiochi che possanovalorizzare la loro creatività. Ibimbi potranno arrivare eripartire secondo le loronecessità e le disponibilitàdelle famiglie.Per maggiori informazioni eprenotazioni ci si puòrivolgere al Comune di Serrade’ Conti, telelefono: 0731/871743.
SENIGALLIA
Tolleranza e rispetto per
l’essere umano al centro
della riflessione che ha
ispirato la mostra di pittura
intitolata “La Fabbrica della
Tolleranza”, realizzata dalla
sinergia artistica della
senigalliese Laura Facchini
e il pesarese Giuseppe
Polverari.
L’esposizione verrà
inaugurata oggi, venerdì 3
maggio, alle ore 18.30
presso il Palazzo del
Broletto a Pavia (Via
Paratici 21 o Piazza della
Vittoria), e rimarrà aperta
fino al 10 maggio (ore 14-
20). La mostra viene
allestita in occasione del
primo workshop del
progetto “Alimentare il
Rispetto. Politiche
alimentari e istanze
minoritarie in società
multiculturali” (FIRB 2010),
diretto dalla dott.ssa
Emanuela Ceva in
collaborazione col
Dipartimento di Scienze
Politiche e Sociali
dell’Università di Pavia –
Assessorato alla Cultura.
L’incontro interdisciplinare
tra gli artisti marchigiani e
l’università di Pavia nasce
da una collaborazione tra la
Facchini e la senigalliese
Elena Irrera, ricercatrice in
filosofia politica e
responsabile di unità del
sopra citato progetto
presso l’università di
Bologna. I lavori sono stati
eseguiti a quattro mani in
una modalità del tutto
particolare. Essi, infatti, non
esprimono immagini di una
fusione tra le due
sensibilità artistiche,
quanto un loro frontale e
speculare rapporto, che
apre ad una riflessione sul
rispetto e le sue
articolazioni con la dignità,
l’apprezzamento della
diversità e la volontà di
cooperazione reciproca,
tutte riconducibili alla
propensione verso la
tolleranza.
Laura Facchini mette a
disposizione la propria
esperienza con il linguaggio
segnico-materico per far
emergere in superficie le
profondità magmatiche e
insondabili dell’interiorità
umana. Giuseppe Polverari
affronta invece la
problematica dell’identità
utilizzando un linguaggio di
riduzione cromatica e
un’impostazione segnico-
gestuale per approdare ad
una rielaborazione della
fisionomia in immagine
pittorica.
Orari di apertura al
pubblico: venerdì 3 maggio
dalle 9.30 alle 20. Dal 6 al
10 maggio: lunedì-
mercoledì-venerdì 9.30-
14.20; martedì-giovedì 9.30-
13.00 / 14.00-17.30
di RICCARDO DE AMICIS*
SENIGALLIADurante l’ultimo consigliocomunale, tra le altre cose, siè parlato della valorizzazioneovvero della dismissione dialcuni immobili nonstrumentali all’esercizio delleproprie funzioni istituzionali.Noi del Movimento SocialeFiamma Tricolore vogliamoesprimere alcuneosservazioni:1. Recentemente il SindacoMangialardi ha annunciatoche l’Amministrazionecomunale a fronte di un minortrasferimento di risorse daparte dello Stato Centrale(Patto di Stabilità), vorrebbereperire circa 2 milioni di euromediante dismissioniimmobiliari. Volevamo dire alSindaco di non generareconfusione in quanto glieventuali introiti derivanti dallevendite non possono essereutilizzati per le spese correnti,cioè destinando tali risorse aiservizi che eroga il Comune,ma solo per finanziare ulterioriinvestimenti immobiliari e/oabbattere il debito di bilancio.2. Il periodo attuale ècaratterizzato da una crisieconomica che colpiscesoprattutto il settoreimmobiliare e quindicrediamo che non sia un
momento favorevole perl’alienazione di quei benisuscettibili di valorizzazione.Ancora una volta questaAmministrazione, incontinuità con le GiunteAngeloni (Mangialardi eCeresoni ne eranoAssessori), evidenzia unascarsa capacità allaprogrammazione e ad unacorretta visione strategica dimedio e lungo periodo sullavalorizzazione del PatrimonioPubblico. Sono diversi anniche si discute e si discettasulla giusta sceltariguardante le dismissioni.Negli anni scorsi, precedentialla crisi economica,occorreva avere maggioresensibilità, cioè uno sguardoe una visione un pochino piùlungimirante, approvando unPiano che in manieraorganica programmasse lagiusta cadenza dellealienazioni tenendo contosoprattutto dei momentifavorevoli del mercatoimmobiliare. Con questo, noidella Fiamma Tricoloreribadiamo che le sceltestrategiche, non possonoessere estemporanee econtingenti, prese di volta involta a secondadell’occasione e dellaconvenienza del momento,
perché si corre il rischio cheal posto di una prospettata,vera e proficua valorizzazionedei propri asset immobiliari,si ottenga l’effetto contrario,cioè un suo peggioramento,svendita e svilimento.3. Tra gli immobili suscettibilidi alienazione, ci sono diversinegozi lungo i portici Ercolani,sottostanti Palazzo Gherardi.E’ noto a tutti che in quell’aladel palazzo, il Comune, dopoaver comprato pure l’altraparte dalla Curia, nel 1877-1878 trasformò il tutto inAlbergo Roma. In seguito aldisastroso terremoto del1930, dopo ingenti lavori didemolizione e ricostruzione,l’edificio ospitò il LiceoClassico Perticari dal 1934 al2001, la BibliotecaAntonelliana fino al 1999, ilgabinetto scientifico e labiblioteca storica del Liceo.Ecco perché durante l’ultimoconsiglio comunalesperavamo in una maggioreriflessione. Il Piano Cervellati,spiega anche da un punto divista tecnico-aritmetico cheSenigallia se vuolericonquistare il senso e ilvalore della sua città murata(Centro Storico) deveaumentare la superficieabitabile. Quindi, pensiamoche per valorizzare Palazzo
Gherardi, se in futuro sidovesse scegliere didestinarlo a nuove costruzioniresidenziali pubbliche, inquesta scelta non si puòescludere i suoi negozisottostanti.4. La deliberazione delConsiglio Comunalestabilisce che il piano dellealienazioni e valorizzazionicostituisce variante allostrumento urbanisticogenerale (comma 2)demandando tutti iprovvedimenti conseguenti aiDirigenti dell’Ufficio Tecnico.Anche in questo caso, ilMovimento Sociale FiammaTricolore conferma chel’Architettura e l’Urbanistica diuna città sono per loroessenza, il modo in cui ilPotere si auto-presenta in undeterminato periodo storico,ed è insieme un modello cheinclude la società civile,pratica che deve rimanere dinatura politica e nonsolamente tecnica. Cosìall’Assessore Ceresoniconsigliamo di riportarel’intera pratica in ConsiglioComunale e di affrontarla,dopo i dovuti studi tecnici, daun punto di vista politico.
(* Movimento Sociale
Fiamma TricoloreSezione di Senigallia)
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SENIGALLIA E LE SUE VALLI
Tanta gente lungoil fiume Cesano
LA CELEBRAZIONE
PRIMO MAGGIO
Verso la Consulta dei GiovaniUno strumento che favorisce soprattutto la partecipazione
Boldrini alla commemorazionedell’Eccidio di Monte Sant’AngeloLa presidente della Camera interverrà domenica mattina alla manifestazione
SENIGALLIAQuella del Primo Maggio è una festa dedicata al lavoro (chelo Stato, quindi le forze politiche ed i cittadini, debbonogarantire a tutti). A Cesano, la giornata di festa è stataorganizzata dall’associazione La Marina Pro Loco e dagliAmici della Foce. Quest’anno in particolare, nonostante lenon favorevoli condizioni meteorologiche pomeridiane, havisto per tutta la giornata un centinaio di giovani socializzarecon gli anziani, sia durante il convivio che durante lapasseggiata pomeridiana, mentre migliaia di persone (ancheturisti) invadevano la spiaggia e il “Pioppeto della Bruciata”(l’area del “Progetto Cesano, per il Parco agro-fluviale” curatadagli Amici della Foce dal 1990).Una serie di occasioni che riportano alla ribalta l’interesse ditutti noi, e dei governi in primis, per l’attenzione che si dovrebbededicare al nostro “Bel Paese” Italia, ricco di beni culturalistorici e paesaggistici. Anche questo può rappresentareoccasione di lavoro, come ha dimostrato proprio il PrimoMaggio con le scampagnate, gli agriturismi e le fattorie, chehanno saputo proporre qualità e sobrietà, riscuotendo grandesuccesso con il tutto esaurito.
SENIGALLIAE’ ancora possibile iscriversialla Consulta dei Giovani delComune di Senigallia, unostrumento che favorisce lapartecipazione, la creatività, leproposte, i progetti dei giovanie delle loro associazioni e checonsente ai ragazzi dai 16 ai29 anni di esercitare il propriodiritto di cittadinanza.La Consulta Giovanile è infattiun organo rappresentativodella comunità giovanile della
città che può esprime pareri,formulare proposte edelaborare progetti allo scoposoprattutto di migliorare iservizi erogatid a l l ’ a m m i n i s t r a z i o n ecomunale e rivolti ai giovani.E’ possibile iscriversi in ognimomento a titolo personale oin rappresentanza di gruppi,organismi o associazioni,purchè si sia residenti aSenigallia e con un’etàcompresa dai 16 ai 29 anni.
Per poter partecipare condiritto di voto alla prima sedutadella Consulta che eleggeràil presidente e il vicepresidente, occorre farprevenire l’iscrizione entro ilgiorno precedente della datadi convocazione della stessa,prevista per venerdì 24maggio.I moduli per l’iscrizione sonoreperibili e, quindi, scaricabilisul sito webdell’Informagiovani al link:
www.comune.senigallia.an.it/s i te / in formagiovani / l i ve /taxonomy/informagiovani/n e w s / m a g g i o - c o n s u l t a -giovanile.html e sul sito webistituzionale al link: http://www.comune.senigallia.an.it/site/senigallia/live/taxonomy/s e n i g a l l i a /l e _ c o n s u l t e _ c o m u n a l i /c o n s u l t a _ d e i _ g i o v a n i /presentazione/la-consulta-dei-giovani-del-comune-di-senigallia.html
ARCEVIASempre più Arcevia stadiventando il punto diriferimento delle celebrazionidella Resistenza nelleMarche, con lac o m m e m o r a z i o n edell'Eccidio di MonteSant’Angelo, che quest'annoricorre domenica 5 maggio.La fattiva collaborazione conl'Istituto Cervi, lapartecipazione delle scuole,la voglia di rinnovarelinguaggi e formadell'amministrazione edell'Anpi locale, hannopermesso di rivitalizzarequesta importantemanifestazione. La commemorazionedell'Eccidio di MonteSant’Angelo di Arcevia haricevuto negli ultimi annil'adesione del Presidentedella Repubblica e
quest'anno la ricorrenza saràarricchita da una presenzaistituzionale d'eccezione: lapresidente della CameraLaura Boldrini (nella foto), cheprenderà la parola alle 9.45di domenica 5 maggio.La sensibilità istituzionaledella presidente dellaCamera ai valoridell'antifascismo e della
Resistenza, dimostrata conforza nel discorso diinsediamento alla Cameradei Deputati, è confermatacon la partecipazione allamanifestazione arceviese.Anche quest'annoil programma è ricco einteressante. Domani, sabato4 maggio, alle ore 17.30, verràpresentato nel centro culturale
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di San Francesco, a curadell'Istituto Cervi, il progettonazionale di "Memorie incammino", il primo portaleinternet dedicato ai documentidella lotta di Liberazione edella Resistenza italiana.Domenica 5 maggio, alle ore9, inizierà la cerimoniaufficiale che prevede la santaMessa, i discorsi in piazza ela deposizione dellecorone. Novità di quest'annosarà la presenza del coro diRibnica che canterà insiemeal coro polifonico di Arcevia.Infine importante sarà lapartecipazione delle scuole:L'Ipsia presenta la mostra"Tra terra e fuoco", con lavoridei ragazzi; gli alunni delleterze medie reciteranno inpiazza uno spettacolo teatraledal titolo "Parole resistenti", incollaborazione conl'Associazione Teatro Giovani.
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SENIGALLIA E LE SUE VALLI
ELEZIONI
Il “Patto per Ostra Vetere” c’èI candidati pronti al confrontoAlessandro Calabrese è il candidato a sindaco della lista civica in vistadel rinnovo anticipato del Consiglio comunale. Si voterà il 26 e 27 maggio
“Montenovonostro” al servizio del paeseIl referente è Alberto Fiorani. Previste iniziative a difesa della collettività
OSTRA VETEREI promotori e gli organizzatoridella lista “Patto per OstraVetere” hanno presentatoufficialmente all ’Ufficioelettorale del Comunesimbolo, programma digoverno ed elenco deicandidati, unitamente alladocumentazione necessariaper la sua validità, così comeprevisto dalla legge.Quindi, AlessandroCalabrese è ufficialmente ilcandidato a sindaco dellalista “Patto per Ostra Vetere”e Giuseppina Codias inPuerini, Sestil io Segoni,Rolando Rossi, ValeriaRossini, Giacomo Turchi,Luca Marini ed EmanueleSalvioni sono i candidati allacarica di consigliericomunali.Patto per Ostra Vetere èanche su Facebook, nella cuipagina i cittadini e chiunquelo desideri può “postare”suggerimenti, proposte esuggerimenti sia alcandidato sindaco che aicandidati consiglieri.“Patto per Ostra Vetere” èstata la prima lista ad essersipresentata ufficialmente. Unalista civica pronta allacampagna elettorale, cheterminerà il 26 e 27 maggio,
giorni in cui i cittadini di OstraVetere si recheranno alleurne per scegliere il nuovosindaco e il nuovo Consigliocomunale.Inizia il conto alla rovescia e icandidati del Patto per OstraVetere sono pronti peraffrontare una campagna
elettorale intensa edimpegnativa.“Alessandro Calabrese nonsolo è il candidato giusto, maè anche – scrivono in unanota i responsabili della Lista- la persona giusta perguidare il Comune dopo i duemandati del sindaco Bello.
Esperienza, professionalità,conoscenza della pubblicaamministrazione e,soprattutto, capacità diproseguire sulla strada giàtracciata dal suopredecessore nei settoridell ’ innovazione, dellacultura, del turismo,
dell’economia e dei servizi”.“In questo periodo, non certofacile, in cui versano i Comunie l’Italia intera – ha affermatoil candidato a sindacoAlessandro Calabrese – ilnuovo governo cittadinodovrà affrontare questionifondamentali legate alla
gestione associata delterritorio con i Comunilimitrofi, all’erogazione diqualità di servizi allacomunità e alla spintainnovativa di idee e progetti,che dovranno fare i conti conle risorse a disposizionedell’ente, ma soprattuttodovrà essere in grado –come ha fattol’Amministrazione Bello – diindividuare nuove risorseeconomiche da investire e dautilizzare per la nostra OstraVetere.“Dobbiamo guardare larealtà con serietà e lucidità,ma soprattutto con laconsapevolezza che il nostroterritorio ha tante potenzialitàche dobbiamo far crescere.Solo così possiamo esserecompetitivi e al passo con itempi”.“Economia e lavoro, cultura,turismo, welfare: quattro assifondamentali del nostroprogramma di governo che inquesti settimane dicampagna elettoraledesideriamo diventinoargomenti di dibattito e diconfronto con associazioni,imprese, famiglie e cittadini,con cui saremo ben lieti epronti di confrontarci edialogare”.
OSTRA VETEREHa iniziato la sua attività di servizio aOstra Vetere una nuova formazionepaesana: “Montenovonostro”, la listache ci sarà comunque. Un minutoprima della scadenza del termineper la presentazione delle liste deicandidati alle prossime elezioniamministrative anticipate, è statodepositato in Comune anche ilcontrassegno di lista,accompagnato da una letteraindirizzata al commissario prefettizio
e all’Ufficio relazioni con il pubblico.“Il sottoscritto Alberto Fiorani - vi silegge -, cittadino elettorecontribuente residente nel Comunedi Ostra Vetere, in qualità di referentedella lista “montenovonostro” natasu sollecitazioni di compaesani, conla presente deposita il regolarecontrassegno che distingueràl’attività pubblica della iniziativa diservizio al paese a far data da oggi,ultimo giorno utile per lapresentazione delle liste dei
candidati nelle elezioniamministrative anticipate che sonostate indette a causa delledimissioni irrevocabili presentatenei primi giorni di quest’anno dadodici amministratori comunali didestra e di sinistra nel Consigliocomunale e dalla cui responsabilitàsi dissocia decisamente etotalmente.“Non deposita lista di candidati,poiché vuole scindere ogni equalsiasi responsabilità o
corresponsabilità nella presentevicenda elettorale che, turbando lacronologia elettorale ordinariaquinquennale a causadell’esclusiva responsabilità altrui,lamenta come pregiudizievoleall’immagine del paese e agliinteressi generali e individuali deicompaesani. Annuncia comunqueprossime iniziative a difesa degliinteressi paesani, nel doverosorispetto delle leggi italiane e dellostatuto comunale”.
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SENIGALLIA E LE SUE VALLI
LA DENUNCIA
DOMANI
Una delegazionedi Cavezzo in visitaa Serra de’ Conti
“Tre giorni per scegliere il nuovomedico di famiglia sono troppi”Il sindaco di Serra de’ Conti contesta la troppa burocrazia e la scarsacollaborazione degli uffici dell’Asur. Territorio ancora una volta penalizzatonel settore sanitario: a rischio di chiusura la Potes medicalizzata di Arcevia
Venerdì 10 maggio (ore 21,15) alla Biblioteca Luca Orciari sarà presentatala raccolta “Precipizi di luce - Dialoghi con Aligi Sassu” di Teresa Ferri
A Marzocca incontro con la poesiaSENIGALLIAEvento imperdibile per gliappassionati di poesia edarte quello che si terrà venerdìsera 10 maggio alle 21,15presso la Biblioteca “LucaOrciari” di Marzocca.Alla presenza, infatti, dellaprofessoressa Teresa Ferri,proveniente da Atessa (Ch),
autrice della raccolta poetica“Precipizi di luce- Dialoghi conAligi Sassu”, il dottor DonatoMori (storico dell’arte )introdurrà l’ospite della seratacon un omaggio ad AligiSassu ed il professorVincenzo Prediletto (criticoletterario) presenterà il testocon un’intervista all’autrice.
Seguirà poi la lettura di alcunepoesie selezionate da partedi Teresa Ferri, Donato Mori eVincenzo Prediletto,accompagnata dallaproiezione di altrettanteimmagini dei quadri di AligiSassu che hanno ispiratol’autrice. Inoltre, il cantautoresenigalliese Gabriele
Carbonari , con la suainseparabile chitarra,eseguirà due canzoni da luicomposte su testi di TeresaFerri.Teresa Ferri hainsegnato per molti anniTeoria e pratica del testoletterario nella Facoltà diLettere e Filosofiadell’Università degli Studi di
Urbino “Carlo Bo”.Hapubblicato tre raccolte dipoesie, “Fiori di corallo”(Tracce, Pescara 2001),“Alfabeti a perdere” (Il Filo,Roma 2004) e “Campaniled’aria” (Carabba, Lanciano2007), sillogi che, insieme aliriche e racconti, hannoconseguito premi letterari,
riconoscimenti esegnalazioni. Diversi suoitesti, in versi e in prosa, sonoapparsi su riviste e inantologie di poeti e narratoricontemporanei. Ha inoltrepubblicato numerosi saggi emonografie su autori antichi,moderni e contemporaneidella letteratura italiana.
SERRA DE’CONTIIl sindaco del Comune diSerra de’ Conti Arduino Tassiinterviene sui vari problemicreatisi nel contesto dellasanità locale.“In occasione delle ultimedue riunioni dellaConferenza dei Sindaci dellanostra zona, insieme ad altriColleghi di vari Comuni(Arcevia, Ostra, Ostra Vetere,Ripe e Senigallia), abbiamochiesto con forza unamaggiore attenzione aiterritori dell ’ interno cherischiano ad ogni nuova fasedi riorganizzazione dellaSanità un impoverimentodelle prestazioni e dei servizi.Il rischio di chiusura dellaPotes medicalizzata diArcevia (i l 118) nerappresenta un esempio,accanto ad altri.“Esprimo quindi pienosostegno al Comune diArcevia e a tutti i suoiconsiglieri comunaliimpegnati a difesa dei servizisanitari nel nostro territorio.Al di là di ogni opinione ovalutazione specifica, inquesto caso si può dire che“se Atene piange, Sparta nonride” nel senso che il 118 è
importante per tutti. In questigiorni a Serra de’ Contiabbiamo registrato moltidisagi dei cittadini che si sonorecati presso gli uffici per ilcambio del medico di base(lunghe file con ore di attesa,nonostante l’ impegno deifunzionari).“Ho immediatamente eripetutamente contattato gliuffici dell’Asur per chiedere
SERRA DE’ CONTIIl Comune di Serra dé Conti informa che domani, sabato 4maggio, ospiterà una delegazione di cittadini del Comune diCavezzo in provincia di Modena, località nota per essererisultata la più colpita dal sisma che nella primavera 2012 hainteressato l’Emilia. “Un’iniziativa che fa seguito ai frequentie costruttivi contatti intercorsi tra le Amministrazioni dei dueComuni che hanno iniziato a stringere un rapporto di amiciziagià nelle prime settimane successive al devastante sisma.Circa 50 cavezzesi saranno ricevuti in mattinata, presso lasede comunale, dal Sindaco Arduino Tassi,dall ’Amministrazione e da diverse Associazioni checompongono la comunità serrana. Durante la giornata gliospiti emiliani saranno accompagnati alla scoperta dellesuggestive vie del centro storico e visiteranno anche il Museodelle Arti Monastiche”. Il consigliere Marco Silvi, che sin dalloscorso giugno si è adoperato per promuovere questoscambio, non nasconde la sua soddisfazione: “Senza dubbioquesta splendida iniziativa rappresenta lo sviluppo piùpositivo ed auspicabile che fa seguito al dialogo impostatonei mesi scorsi tra Serra dé Conti e Cavezzo. Nellaconsapevolezza che anche da un tragico evento come unterremoto, con l’impegno di tutti, possano nascere piacevolied importanti iniziative, auspichiamo che questa giornatadedicata all’incontro tra le nostre due comunità sia soltantouna tappa di un lungo e stimolante percorso fondato sullasolidarietà e l’amicizia”.
un potenziamentotemporaneo del personale odegli orari (ad esempio, perun mese sarebbe statosufficiente), senza ottenerealcun risultato.“Circa 500 residenti chedevono cambiare medico, aseguito di unpensionamento, nonrappresentano certo unevento ‘imprevedibile’.
Esprimo quindi pienasolidarietà a tutti coloro chehanno dovuto chiedere unpermesso di lavoro, hannofatto inutilmente la fila, sonodovuti tornare il giorno dopo,poi dovranno recarsi pressogli uffici di zona. Per scegliereun nuovo medico di famigliaoccorrono tre giorni diburocrazia: così proprio nonva bene”.
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LA MUSICA
SENIGALLIA E LE SUE VALLI
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Dopo l’esclusione dal Concertonedel Primo Maggio Fabri Fibradiventa super protagonista in tvMtv ha dedicato una programmazione speciale al rapper senigalliese proprionel giorno in cui avrebbe dovuto calcare il palco di piazza San GiovanniROMAFabri Fibra non ha potutoprendere parte al Concertonedel Primo Maggio, in piazzaSan Giovanni, come decisodai sindacati confederali. Ilmotivo? I testi del rappersenigalliese, omofobi emisogini. Ad accusarlo. D.i.re,l’associazione Donne in retecontro la violenza che avevachiesto l’espulsione di Fibra.Al centro delle accuse e dellepolemiche, la citazione diPacciani in “Su le mani” del2006 e “Venerdì 17” con ilracconto di una bambinavittima di violenze. Fabri Fibraha subito risposto a grandilinee alle accuse: “Il rap comeil cinema racconta dellestorie, alle volte crude, allevolte spensierate. Spesso lerime e il rap servono peraccendere i riflettori dove c’èil buio. Il rapper non prendeuna posizione sulla canzoneche scrive: è l’ascoltatore cheè costretto a riflettere eprendere una posizione. Nel2013 sono stanco di esseredescritto ancora come ilrapper violento: in passato miaccusavano di non rispettarele donne nelle rime, ma ioscrivevo quello che vedevo,non quello che pensavo”.Marco Godano, storicoorganizzatore dell’eventoromano, invece, ha così
commentato la decisione diCgil, Cisl e Uil: “Non è neinostri poteri rifiutare leindicazioni che ci arrivano daisindacati”.Ma, nonostante tutto ciò, ilPrimo Maggio è statougualmente il giorno di FabriFibra. Mtv Music gli hadedicato infattiuna maratona lunga undiciore. L’appuntamento è partitoalle 15, stessa ora di iniziodell’evento romano condottoda Geppi Cucciari, con lap u n t a t adi Storytellers realizzata nel2010: oltre quaranta minuti dilive in cui il rapper di Senigalliaripercorre la sua carrieraraccontando come nascono isuoi testi e la sua musica.Successivamente sonoandati in ondai video dell’artista, i miglioriepisodi di “In Italia”, ilprogramma che ha preso iltitolo da uno degli album diFabri Fibra, in cui il rappersenigalliese ha raccontatostorie di giovani che vivono nelBelpaese e che vorrebberodar voce ai propri sogni,facendo però spesso i conticon una realtà fatta diindifferenza e intolleranza. Aconclusione di “Fabri FibraDay” è stata trasmessa lapuntata de “Il Testimone” incui Pif racconta il lato privato
del rapper.Ma Mtv non è l’unico networka volere come protagonistadel Primo Maggio Fabri Fibra.A partire dalle 10 il rapper si èanche raccontato ai microfonid i R a d i o 2 , l ’ e m i t t e n t eradiofonica che è anchepartner ufficiale delConcertone del Primo Maggiodi Roma. Ma la polemicasull’esclusione del rapper,prima invitato e poi rifiutato daisindacati dopo la protestadell’associazione D.i.re, nonsi chiude di certo qui.Ring Ring è invece il nuovosingolo di Fabri Fibra, il
secondo estratto da Guerra ePace, sesto album del rappersenigalliese. Ring Ring è inrotazione radiofonica dalloscorso 29 marzo mentre, perquanto riguarda il videoclipufficiale è stato pubblicato ierisu YouTube il video diretto dalregista Gaetano Morbioli. Ilvideo vede la partecipazionedel rappernapo le tano C lement ino .Fabri Fibra e Clementinohanno già collaboratoinsieme in passato nelprogetto Rapstar, che ha datoalle stampe l’album “Non ègratis”, pubblicato nel 2012. Il
video di Ring Ring terminacon una serie di scene trattedal backstage.Fabrizio Tarducci, più notocome Fabri Fibra, è nato aSenigallia il 17 ottobre 1976.Ha debuttato nell'ambientedel rap underground a metàdegli anni novanta, con ilnome Fabbri Fil, facendo parteper diversi anni di differentigruppi musicali comegli Uomini di mare, i Qustodidel tempo, il collettivo TesteMobili e le Piante Grasse.Debutta come solista con ilnome d'arte di Fabri Fibranel 2002 con l'album Turbe
giovanili, con il quale ottieneun discreto successo.Significativo per la svolta dellasua carriera è invecel'album Mr. Simpatia,pubblicato nel 2004, albumcon cui lascia il suo marchionella scena musicale di allorae con cui spiana il terreno alcontratto, nel 2006, con lamajor discografica UniversalMusic, con la quale pubblicanello stesso annol'album Tradimento, il passodecisivo verso la notorietà dicritica e di pubblico. Ha vinto5 dischi di platino e 2 dischid'oro.
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LA MANIFESTAZIONE
SENIGALLIA E LE SUE VALLI
Un tripudio di colori ed emozionialla “Festa dei folli” di CorinaldoArcieri, sbandieratori e musici sono intervenuti da molte regioni per partecipare aglispettacolari tornei. Soddisfatto il presidente del Combusta Revixi, Riccardo MassimiCORINALDODue giorni di lavoro intenso etante soddisfazioni hannoaccompagnato i ragazzi delGruppo Storico CombustaRevixi, che hanno organizzato,insieme all'AssocciazionePozzo della Polenta e ilComune di Corinaldo la“Festa dei folli”.350 sono stati gli arcieri, glisbandieratori e i musiciaccorsi da tante regioniitaliane per dare luogo ai duetornei nazionali organizzati incollaborazione con la LegaItaliana Sbandieratori e laFederazione Italiana Tiro conl'Arco Storico e Tradizionale.Tanti gli spettatori e i turistipresenti a Corinaldo nelloscorso fine settimana.Il Piazzale della Liberazione,il Centro Storico e il Palazzettodello Sport hanno ospitato lecompetizioni dei ragazziintervenuti, i quali sonorimasti entusiastidell'accoglienza ricevuta esoprattutto del Centro Storicodi Corinaldo, a detta di tantiragazzi un "paese bellissimo".Unico rammarico è stata laserata di sabato sera battutadalla pioggia, che non harisparmiato lo spettacolonarrativo dei nostrisbandieratori "Peter Pan", mala pioggia non ha rovinato lafesta durata fino a tarda nottecon tanti giovani e la stupendagiornata di sole nelladomenica ha riscaldato glianimi e riempito la locationdella festa con tanti turistipresenti.Come in altre occasionicorinaldesi il turismo plein airha caratterizzato la presenzaturistica a Corinaldo, inoltretutti gli hotel cittadini eranopieni, comprese le attivitàristorative, mercatinodell'artigianato locale e deiprodotti tipici con tantivisitatori. E’ stato sicuramenteun successo per quel che puòessere descritto come eventoturistico e culturalesostenibile.
Il presidente del CombustaRevixi, Riccardo Massimi, aconclusione della Festa deifolli, ha ringraziatopubblicamente il Comune,l'Associazione Pozzo dellaPolenta, la Proloco diCorinaldo, l'Avis pallavolo e ilClub Tennis per avercontribuito nella realizzazionedell'evento con attrezzature,mezzi e persone competenti.Il Gruppo Storico di Corinaldoha portato a casa duemedaglie importanti, per bendue volte sono saliti sul podionel torneo LIS, con la coppiatradizionale formata da DiegoRotatori e Cristiano Spadoni.Quinti Rievocando, con imusici e sbandieratori.Un tripudio di colori e diemozioni ha accompagnatoquesta Festa dei folli. Aquesto punto c’è solo daaugurarsi una riproposizioneper il prossimo anno.Ricordiamo infine, che chetutte le foto della Festa dei folli
saranno pubblicate nelportale web. Gli interessatipossono visitare il sito www.gruppostoricocorinaldo.ite la pagina del Gruppo suFacebook per rimaneresempre aggiornati sulleattività e novità del gruppo. Iragazzi vi aspettano con i lorospettacoli già domenica 5maggio a Jesi, in occasionedel Palio di San Floriano.
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L’attore Luigi Lo Cascio a Io Book (Foto di VINCENZO PREDILETTO)
SENIGALLIA E LE SUE VALLI
L’INCONTRO
L‘attore e regista Luigi Lo Casciotorna in città per presentareil suo film “La città ideale”
di VINCENZO PREDILETTOSENIGALLIAUn evento davverostraordinario, protrattosi nelpomeriggio e nella serata, peri cinefili e gli appassionati cheseguono ed apprezzano la“nouvelle vague” del cinemaitaliano grazie al ritorno aSenigallia di Luigi Lo Cascio,l’attore palermitano ospite diun pubblico altamenteselezionato presso la libreria“Io Book” in via FratelliBandiera alle ore 18, pressoil ristorante biologico “QB” aCesano dalle 20 alle 21,30 e,infine, al Cinema Gabbianoalle 21,30 per la presentazionedel suo film “La città ideale”nelle vesti di sceneggiatore,regista ed attore aconclusione del suo tour ingiro per l’Italia e nelle salemarchigiane dei circuitialternativi dei film d’essai.L’attore, appena arrivato, si èsubito scusato per il leggeroritardo all’incontro con inumerosi presenti che hannooccupato ogni spazio edangolo della libreria edall’inizio del discorso nelpresentare il nuovo film “ Lacittà ideale” che rappresentail suo esordio come regista –dopo essersi cimentato giàalla regia in ambito teatrale-ha premesso che nell’arco diun anno e mezzo di lavoro haprima scritto in varie fasi lastoria, anzi una storia che loappassionava via via che lasviluppava e l’approfondivaper iscritto, sicchè poi si èsentito francamente pronto elegittimato a metterla inscena. Perciò come autoredel soggetto e dellasceneggiatura, fare a quelpunto il passaggio da attorea regista di questa storia gli èparsa una logicaconseguenza senza farsicondizionare peraltro da unlavoro straordinario dovendoricoprire vari ruoli.Ci espone così , senzanaturalmente anticiparcil’imprevedibile e misteriosofinale, la trama del film chealcuni critici hanno definito un“giallo morale” il cuiprotagonista- da luiimpersonato- MicheleGrassadonia si è trasferito daPalermo a Siena che ritiene
“la città ideale” dove s’illudedi poter vivere a misurad’uomo da convinto e fanaticoecologista. Infatti mette in attoun difficile ed anacronisticoesperimento: quello cioè disopravvivere in pienaautosufficienza per un anno,senza dover fare ricorsoall’acqua corrente eall’energia elettrica. Pertanto,Michele raccoglie nel suoappartamento l’acquapiovana ed ha allestito alcunestrane apparecchiature ingrado di generare energia.Questa forma di fanaticoidealismo, molto sensibilealle tematiche ecologiche (che, del resto, confessasinceramente l’attore dicondividere nella praticaquotidiana del suo vivere aRoma o in giro per lavoro)sarà però messa in crisi daun evento crudele chetrasformerà l’iniziale e quasidivertente commedia in uninquietante thriller dall’esitofinale imprevisto checambierà la sua vitamassacrando le sueconvinzioni da puro idealistae pacifista, a causasoprattutto della diffusacorruzione e mancanza dietica nei rapporti umani eprofessionali checontraddistinguono,purtroppo,la realtà sociale del nostropaese.Lo Cascio ci tiene anche aprecisare il fatto di averlavorato sul set in modostimolante e familiare comese fosse un film fatto in casa,dato che buona parte del castè composto dai parenti, daifratelli e,in particolare, dallamadre Aida Burruano. Propriolei, che nella trama interpretaappunto il ruolo della madredel timido e candidoprotagonista, l’attore è riuscitoa convincere per la prima voltaa recitare per avere vicino unavoce affettuosa ed una parolaintima,perché all’inizio nonvoleva farlo in quanto è moltotimida. Eppure, a dir il vero,lei, che da insegnante anni faera stata pure a Senigalliacome membro esterno agliesami di maturità presso unliceo, nel film recita così benela propria parte da risultareuna vera rivelazione accanto
allo zio di lui, Luigi MariaBurruano.In sostanza, il protagonistadella vicenda surreale e percerti versi tragicomica siscontra con la dura realtàquando in una notte di pioggiafittissima a Siena tamponacon la macchina del suodatore di lavoro qualcosa diindefinito e,spinto daldovere,tornando indietro neltragitto scorge per terra uncorpo (che poi si scopriràessere di una personalitàconosciuta della città) sicchèfa intervenire i carabinieri ed isoccorsi. Ma,nonostante ilsuo intervento solidale , datestimone si ritrova subitoconfinato nel ruolo delsospettato e così lesuccessive indagini portanoalla luce inquietantiretroscena, per cui egli diventavittima di un sistemagiudiziario ottuso ed ingiustoche pare strutturato perproteggere i delinquenti e idisonesti e perseguitare ideboli e i “diversi” come ilm a l c a p i t a t oMichele,mostrando diconseguenza quanto sia avolte complicato giungere aduna verità spesso scomodaper molti…Alla fine della sua gratificanteed applaudita presentazione,complimentandomi damessinese con l’attore
conterraneo di Palermo perl’apporto creativo ed il talentorecitativo emersi nel suopercorso artistico( a partiredal film “I cento passi” in cuida attore esordiente avevainterpretato il personaggio diPeppino Impastato), gli hochiesto qual è l’intentoimmediato e primario che siè prefissato di raggiungerecon questo film che ha giàvinto il Premio De Sica per lamigliore opera prima e ilPremio Arca Cinema Giovaniper il miglior film italiano aVenezia 2012.Egli, con garbo e sincerità, miha risposto che ha sviluppatoalcune idee e convinzionipersonali trasferendole nellasceneggiatura e partendo daun processo d’indaginepsicologica- ammetted’essersi ispirato a kafka,aPirandello e alla tragediagreca- ha cercato di spostareil baricentro della regiasull’aspetto recitativo,sviluppando piuttosto sulpiano orizzontale il lavoro congli altri attori non facendopesare la verticalità d’essereil regista . Ha preferito avereuno sguardo proprio e farequalcosa di personalecostruendolo econdividendolo con gli altri(grazie in particolare alcontributo di Pasquale Mari,direttore della fotografia), pur
senza la padronanza e laconoscenza dello stileregistico,solo perché haseguito passo passo losviluppo della storia e ledinamiche che coinvolgono ipersonaggi. Aveva scritto tretesti per il teatro, ma mai unasceneggiatura per il cinema.La sceneggiatura contenevagià un’ipotesi di messa inscena, sicchè è parsa lalogica conseguenza di questopercorso di scrittura. Scriverebene una sceneggiatura nonsignifica avere una ricetta cheva incontro al gusto delpubblico e puntare alsuccesso commercialecreando giochetti estratagemmi in mododisonesto, come se sigiocasse al ribasso delleproprie capacità. La storiainiziale così sviluppata edapprofondita si è mostrata apoco a poco qualcosa diinaspettato anche a lui, chenon aveva un messaggioautoreferenziale da porsicome obiettivo. Quindiqualcosa che piacesse a lui,che avesse un senso per lui;e, dopo aver lavorato insolitudine e aver visto eguardato più volte la storia, èsorto il desiderio che creasseun contatto con lo spettatoreper rivelare le cose che glistanno più a cuore, le vicendee i valori che lo incuriosiscono
e lo appassionano. Così hadato vita ad una storia cheall’inizio ha dei lati umoristicied un po’ ironici da commedia, ma quando il protagonistaMichele si scontra con lacrudeltà degli eventi, alladimensione surreale ed unpo’ metafisica subentral’inevitabile presa dicoscienza che nel nostropaese la mancanza di eticaannulla i diritti della persona.Di conseguenza, Micheleconvinto ecologista edidealista – come ci rivelad’essere lo stesso LoCascio- abbandona il suosogno di purezza. Da unaparte c’è la città ideale, cioècome crediamo di essere,dall’altra la città reale…Dalla libreria “Io Book”, dopoaver autografato la locandinadel film a tutti i presenti,l’attore si è trasferito alle 20al negozio-ristorante QB diCesano per un aperi-cena coni posti riservati a 56 fan.Quindi, alle 21,30, accolto daun’ovazione calorosa, si èpresentato nella salaprincipale del CinemaGabbiano e si è intrattenutocirca 20 minuti con il pubblicoringraziandolo sentitamenteper l’accoglienza,promettendo all’intervistatricedi tornare presto a Senigalliaper un altro film di qualità- noncerto dopo 13 anni- escusandosi di non potersifermare dopo la proiezioneper il dibattito, dovendorientrare subito a Roma perun serio problema familiare.Per concludere, direi che “Lacittà ideale”, proiettato dopo ifervidi saluti a Lo Casciosimultaneamente nelle duegremitissime sale delCinema Gabbiano senzainterruzioni per 105’ minuti,risulta essere un film originalee godibile, di elevata qualitàartistica sia per l’indaginepsicologica ed introspettivasia per l’osservazione el’impegno implicito didenuncia della nostra realtàsociale, confermando altresìla bravura, il talento e lapoliedricità artistica di Luigi LoCascio riconosciutounanimemente come uno deimigliori attori della nuovacinematografia italiana.
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SENIGALLIA E LE SUE VALLI
LA MOSTRA
Il professor Renato Galbusera, a Palazzo del Duca, mentre ricorda l’artista senigalliese Luciano Casaroli (Foto di PATRIZIA LO CONTE)
Luciano Casaroli a Breranel ricordo di Renato GalbuseraNuovi contributi per la lettura critica e la collocazione storica dell’artista senigalliese
SENIGALLIANuovi contributi per la letturacritica e collocazione storicadel pittore Luciano Casaroli dicui Senigallia ha volutoonorare la memoria con unaserie di iniziative espositive,sia pubbliche sia private.Presenti la nipote di LucianoCasaroli, SimonettaSanseverinati, il pittoreAntonio D’Agostino, editoredella rivista ArteContemporanea, il giornalistaElpidio Stortini, direttore delsettimanale l’Altro giornale, ifotografi Riccardo Gambelli,Alfonso Napolitano, EmilianoZucchini, Patrizia Lo Conte,Anna Mancini e vari altrifotografi del corso difotogiornalismo, si è svolta
al Palazzo del Duca la visitaalla mostra omaggioall’artista senigalliese,guidata dal prof. RenatoGalbusera, professoreall’Accademia di Brera.Allievo e poi collegad’insegnamento di LucianoCasaroli al Liceo artistico diBerra, il prof. Galbusera, cheè uno dei più famosi xilografiitaliani, ha narrato il suoprimo incontro con l’artistasenigalliese nella visita allastorica mostra di incisioni diCarlo Carrà, allestita nelsalone napoleonico di Brera.Salutato dall’Assessore allacultura, prof. StefanoSchiavoni, il prof. Galbuseraha percorso con attentaanalisi critica e storica le
tappe estetiche e tecnichedell’esperienza artistica diCasaroli.Galbusera ha volutointraprendere l’itinerariodell’esposizione al Palazzodel Duca, partendo dalle salededicate all’opera incisoria diCasaroli, conservata alMuseo comunale d’artemoderna di Senigallia.Nella selezione esposta ilprof. Galbusera hariconosciuto le tapped’esordio legate alla visionepoetica e figurativa e al segnodi ispirazione bartoliniana,che interpreta la liricaimpressionista sino agiungere in seguito sinoa l l ’ i n t e r p r e t a z i o n epaesaggistica organizzata, in
cui si riconoscono lesimiglianze con l’innovativacoeva esperienzad’osservazione fotografica diMario Giacomelli.Galbusera ha indicato nellagrafica di Guerreschi il puntodi riferimento dell’esperienzamilanese di Casaroli,richiamando le modalitàespressive di alcune incisionidi paesaggio di Guerreschi. Ilprof. Bugatti, direttore delMusinf, in proposito, haricordato che nellaprogrammazione espositivadel Musinf, in collaborazionecon il collezionista SergioCereda, c’è proprio un eventoespositivo a Senigallia,dedicato a Guerreschi.Sulle tematiche del
paesaggio e dellarappresentazione urbana diCasaroli, Renato Galbuseraha scambiato idee eriferimenti storici specifici conl’architetto Fabio Ceccarelli.In un’intervista, che appariràsul prossimo numero delbollettino del Musinf, direttoal prof. Bugatti, sia RenatoGalbusera sia la prof. MariaJannelli, anche lei allieva epoi collega di LucianoCasaroli al Liceo artistico diBrera, racconteranno il lororicordo di Casaroli. Di grandeattualità Galbusera ha definitole sale della mostra diCasaroli, dedicate a Palazzodel Duca ai paesaggifinlandesi e alle immaginipittoriche di città viste dall’alto.
Renato Galbusera ha donatoal Musinf una copia delcatalogo della mostraVenature, che ha coordinatonei giorni scorsi a Bucarest.Il fotografo Riccardo Gambelliha donato a Renato Glbuserauna copia della monografia,che racconta la suaesperienza di fotografo delGruppo Misa.Nel catalogo figura il ritrattofotografico di Casaroli,realizzato da Gambelli. Unafotografia molto bella, che èstata il simbolo della mostraal Palazzo del Duca e che ciconsente di conoscerel’attraente aspetto giovanile diCasaroli, nei momenti in cuisi presentava sulla scenaartistica nazionale.
Oggi pomeriggio, alle ore 17, Luca Rachetta presenta il romanzo di Cinzia Piccoli
“Come Bovary” in BibliotecaSENIGALLIAOggi pomeriggio, venerdì 3maggio, alle ore 17, pressola Biblioteca Antonelliana, siterrà la presentazione del libro“Come Bovary” di CinziaPiccoli, edito da Pequod.L’incontro sarà condotto dalnoto autore senigallliese LucaRachetta che cureràl’intervista all’autrice.Il romanzo, le cui recensioni
sono state pubblicate daiquotidiani Resto del Carlinoe Il Messaggero, è già statopresentato a Pesaro conl’introduzione dell’assessorealla Provincia di Pesaro eUrbino Davide Rossi pressola libreria Il Catalogo diGiovanni Trengia.Cogliamo l’occasione per farpresente che l’incontro/dibattito “Trama di segni:
cielo è terra” con l’artista prof.Sante Arduini ed i critici d’arteproff. Gastone Mosci eRosalba Fiore avverrà, salvoimpreviste controindicazioni,a Senigallia martedì 14maggio col seguenteprogramma: ore 11,45all’Istituto IPSIA “B.Padovano”, Sante Arduini eGastone Mosci incontrano glistudenti del corso “Moda &
Design”; ore 17,45 alla Saladel Trono di Palazzo ducale,Sante Arduini, Rosalba Fioree Gastone Mosci incontranola cittadinanza.Entrambi gli incontri sarannoaccompagnati da unaproiezione in dvd di circa 15minuti.Infine, anticipiamo che lapresentazione del libro “ Laformazione di un prete
modernista. Ernesto Bonaiutie il rinnovamento (1907 -1909)” del prof. FabrizioChiappetti, si terrà tra la finedi maggio e la primaquindicina di giugno conl’intervento, oltre chedell’autore, del prof.Piergiorgio Grassidell’Università di Urbino e delprof. Giulio Moraca che apriràl’incontro.
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AMBIENTE
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I giovani sempre più vicinialle bellezze del territorioAmpio successo per la passeggiata naturalistica di Serra de’ Conti
Stasera assemblea straordinaria a Serra de’ Conti
Nuove cariche sociali alla Pro Loco
SERRA DE’ CONTILa recentissima"Passeggiata naturalistica"promossa a Serra de' Contiper iniziativa del CircoloLegambiente "Verdeacqua"con la collaborazione delComune e dell’Associazione'Vivere La Piana', ha fattoregistrare un notevolissimosuccesso di partecipazione(in 350 si sono presentati alraduno, con ampiarappresentanza di giovani egiovanissimi, nuclei familiarial completo e larga presenzadi bambini in età scolare epre-scolare).A fare il punto è lo stessosindaco di Serra de’ ContiArduino Tassi.“L’iniziativa si è risolta in unaoccasione aggregativa diforte spessore sociale, che siè potuta avvalere di unsupporto operativo efficacegrazie in particolareall’azione svolta da direttivi esoci del Circolo Legambiente“Verdeacqua” e del sodalizio“Vivere la Piana”, ai qualisento di esprimeregratitudine e apprezzamentosinceri. I l concorso delComune di Arcevia ed ilpatrocinio della RegioneMarche e della Provincia diAncona hanno ulteriormenteavvalorato una giornata cheha avuto anche unconsistente spessoredivulgativo grazieall’intervento autorevole delprof. Fabio Taffetanidell’Università Politecnicadelle Marche, che ha descrittocon un intervento di altoprofilo e, allo stesso tempo,di agile impronta lecaratteristiche del percorsoper quel che concernel’aspetto botanico enaturalistico. Nel corsodell’ it inerario guidato,integralmente sviluppatonelle aree Farneto eCaffarell i, sono inoltreintervenuti, oltre alsottoscritto, il vicesindacodott. Pieramelio Baldelli pergli aspetti geologici, laprof.ssa Nadia Mariotti ed ilprof. Virginio Villani per la
Alcune immagini della partecipatissima
passeggiata naturalistica di Serra de’ Conti
descrizione della chiesa diSanta Maria della Piana.Preziosa anche lacollaborazione di CarloCeresani, Luigi Cenci e di unefficace staff operativo, per
una occasione di incontrosviluppata in un contestonaturale riposante e curato,ed arricchita da uno spazioricreativo ricco di attrattive edi stimoli”.
SERRA DE’CONTIL’Associazione Turistica ProLoco di Serra de’ Conti,presieduta da LarsSebastianelli, ha comunicatodi aver convocato per questasera, venerdì 3 maggio,un’assemblea straordinariaper il rinnovo delle carichesociali.L’assemblea, aperta a tutti icittadini, si riunirà in prima
convocazione presso “LaGrotta de’ Padronsi” in ViaArmellini n°1 alle ore 21 edin seconda convocazione alleore 21,30 presso la stessasede.All’ordine del giorno vi sonola relazione sull’eserciziosociale 2012, lapresentazione del bilancioconsuntivo 2012 e l’elezionedel nuovo Consiglio direttivo
e del Collegio dei Revisori deiconti.Nell’occasione sarà anchepossibile, per chidesiderasse diventare socioPro Loco e sostenere leattività dell’associazione,sottoscrivere la tesseraannuale per i l 2013.Un’occasione importante peri soci dell’associazione dipromozione turistica.
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IL RECUPERO
E’ tornato fruibile l’anticofrantoio di Madonna del PianoContinua a Corinaldo la valorizzazione delle eccellenze del territorio
E’ anche prevista l’istituzione di parcheggi per i residenti
Corinaldo, novità nel piano di sosta
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CORINALDOLa Consulta cittadinaAmbiente, Territorio, AttivitàProduttive, Turismo e Qualitàdell’Aria ha esaminato dueatti riguardo alla viabilità diCorinaldo: sosta emoderazione del traffico(finora mai affrontati con attidi pianificazione generale).Il piano della sosta (che
prende in considerazionedue zone diverse: centrostorico e area attigua)prevede due novità:istituzione di parcheggi per iresidenti, a risolvere unquestione annosa, eindividuazione dei punti disosta consentiti. Il piano dimoderazione del traffico,invece, esamina tutte le
soluzioni per diminuire lavelocità dei veicoli in transito,precisando la tipologia diquelli che possono transitaresu strade esistenti.I piani sono stati resi noti dalsindaco Matteo Principi edagli assessori competenti(Vinicio Franceschetti aiLavori Pubblici e MauroMontesi alle Politiche Sociali)
e dal comandante dellaPolizia locale dell’Unione deiComuni Misa-NevolaRoberto Rossetti, che hannopure risposto alle numerosedomande dei cittadiniintervenuti. Un’ultimaannotazione: i piani verrannoresi noti ufficialmente sul sitodel Comune, sezione“consulta”. (i.t.)
di ILARIO TAUS
CORINALDOProsegue con fermadeterminazione la politica divalorizzazione delleeccellenze del territorio daparte dell’Amministrazionecomunale. L’ultimoappuntamento in agenda, intal senso, ha contemplato laconsegna alla cittadinanza, intermini di fruibilità, dell’anticofrantoio situato in localitàMadonna del Piano (e diproprietà delle famigliePatregnani e Sabbatini) .Si è tenuta “All’Antico MolinoPatregnani” la conferenzastampa di presentazione delsito stesso con la presenzadelle autorità (il maresciallodei carabinieri FrancescoGagliardi e il comandantedella polizia municipaleRoberto Rossetti), del parrocodon Giuseppe Bartera e dellacittadinanza.“E’ una circostanza – haprecisato il responsabiledell’Ufficio Cultura comunalePaolo Pirani – che, oltre apromuovere ciò che diprestigioso Corinaldopossiede, in ottica futura siporterà in dote una ricadutae c o n o m i c o - c u l t u r a l enotevole”.Il sindaco Matteo Principi si èpoi addentrato nei dettagli: “E’sacrosanto, quando lecircostanze lo richiedono,tirare il freno e considerare,
con opportuna lucidità, gliargomenti da affrontare. Inquesta precisa circostanza,siamo di fronte ad un luogoimportante per numerosisettori, inclusi la sfera storica,socio–culturale e turistica. Hainoltre ringraziato le proprietàper il lavoro svolto e lapassione profusa e per avercondiviso conl’Amministrazione questoimportante percorso dipromozione e valorizzazionedel territorio e di raccolta dellamemoria contadina.A dare ulteriore rilievoall’evento è stata la presenzadella dottoressa ValentinaPiselli, della UniversitàPolitecnica delle Marche(Facoltà di Agraria, con cuil’Amministrazione Comunalesta dando corpo ad unulteriore progetto di lavoro), laquale ha confermato la bontàdel progetto sostenendo che: “Un simile frangente è atto adimostrare la valorizzazionedell’ “esistente” che,purtroppo, si verifica inmaniera sempre più limitata.E’ quanto mai opportuno,invece, fermarci a riflettere edapprezzare quanto di bello cicirconda”.A seguire l’assessore allaCultura Giorgia Fabri ha volutoleggere una poesia di VinnicoBracci dedicata al frantoio pertestimoniare come i luoghidella memoria hanno da
sempre alimentato la cultura, anche letteraria , dellacollettività.E’ stato con particolaresoddisfazione che,immediatamente dopo,Principi ha passato la parolaalla professoressaMariangela Patregnani, figliadi uno dei proprietari delFrantoio, la quale ha illustratoai presenti le peculiarità e glisviluppi futuri di questo storicoluogo auspicando ilcoinvolgimento delle scuole euna sempre più strettacollaborazione traAmministrazione e proprietà
privata. Infine laprofessoressa ha condottotutti i presenti in unainteressante visita guidataanalizzando fin nei dettagli lecaratteristiche di ogni oggettopresente nei localiraccontando inoltre anchequalche aneddoto della suainfanzia (“Aiutavo la miafamiglia in mille lavoretti: erosempre in movimento,provvista, forse, di uno “spiritozingaresco” ha evidenziatoanche con auto-ironia). Infine,un rinfresco con ottimi vini esalumi è stato offerto dallaazienda agricola di MaurizioMencaroni.Che si sia trattato di un belmomento di aggregazioneinterviene a confermarloanche la decisione degliamministratori di utilizzare ilfrantoio e gli spazi attigui,colorati di vegetazione, ancheper il primo maggio,organizzato in collaborazionecon la Pro loco cittadina. Perl’occasione, oltre ai consuetimomenti conviviali checontraddistinguono la festadei lavoratori, è stato pureallestito un percorso appositoper piacevoli passeggiate oescursioni in mountain-bike eun interessante momentocurato dal GRE delle Marche(Gruppo di Ricerca Ecologica)con il volo e la presentazionedei rapaci ed escursioninaturalistiche.
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LA PROMOZIONE
Gli azzurri con il commissario tecnico alle Olimpiadi di Londra
La nazionale di beach volleyha scelto Senigalliaper gli allenamenti estiviSENIGALLIAOttimo inizio di stagione perla nazionale di beach volley,che alla prima tappa del tourmondiale a Fuzhou (Cina),haconquistato un eccellentesecondo posto.I ragazzi del commissariotecnico Paulao, che sono gliolimpici di Londra 2012Paolo Nicolai e DanieleLupo, si sono arresi solo infinale, dopo cinque vittorieconsecutive, agli americaniRosenthal- Dalhausser, dopoaver lottato con tenacia finoalla fine (18-21 nel primo set,e 22-24 nel secondo).Discreta anche la prova deigemelli Paolo e MatteoIngrosso che hanno superatole qualif icazioni per poiottenere un modesto 25°posto.La notizia più importante perSenigallia e la RegioneMarche è che la nazionale hascelto la spiaggia di vellutocome impianto stabile estivodi allenamento,compatibilmente agliimpegni internazionali inprogramma quali i l tourmondiale ed europeo, igiochi del Mediterraneoecc…Tutti gli atleti arriverannonella splendida cittadinadella riviera marchigianadopo aver disputato laseconda tappa del tourmondiale di Shangai.
L’iniziativa promossa in collaborazione con l’associazione Amici della foce del fiume Cesano
Una giornata nelle Terre di Frattula
A Pechino gli italiani sonoandati due settimane faprevalendo nettamente sullarappresentativa cinese invista della qualificazione perla prossima coppa delmondo.La notizia è giuntaall’improvviso sulla spiaggiadi velluto anche se daqualche settimanacominciava a trapelarequalche indiscrezione per lapresenza a Senigallia del CtPaulao.Notizia che farà piaceresicuramente allaamministrazione comunaleed a quanti amano praticarequesto splendido sport,prettamente estivo edesaltante nelle prestazioniatletiche.Dopo la scelta effettuata dalcommissario tecnico Paulaoper l’estate 2013 ci si augurache la Spiaggia di Vellutopossa diventare la sedepermanente della nazionalee punto di riferimento delbeach volley mondiale. Nonsi escludono, quindi,possibil ità di arrivi aSenigallia di compaginimondiali per incontriamichevoli e di qualificazione.Si spera che le autorità localisapranno offrire una degnaaccoglienza ed essere vicinialle varie squadre chedifenderanno i colorinazionali.
“Ridurresi può”Doppiopremio
UN SUCCESSO
SENIGALLIAE’ partita la macchina organizzativa per la gita nella Terre diFrattula del 19 maggio. L’iniziativa promossadall’associazione Terre di Frattula, con il patrocinio delComune di Monterado e la collaborazione dell’associazioneAmici della foce del fiume Cesano, il ristorante La Tavernettasull’Aia, l’Hotel Ristorante Il Giogo, Il Castello di Monterado e
l’Azienda vitivinicola La Maddalena, prevede un pullman dallacittà di Senigallia. Questo il programma di “Frattula viaggiante- Una giornata in collina dove non fu Medioevo”, a Monteradoin occasione della tradizionale Sagra della Porchetta. Ore8,00 partenza dalla zona Stadio Senigallia (presso ilparcheggio pubblico e la farmacia); ore 8,20 tappa Piazzettaa mare di Cesano; ore 8,40 tappa Ponte Rio di fronte al
Circolo Arci; ore 9,00 visita all’azienda agricola “La Pernice”(allevamento suino di Frattula); ore 11,00 visita all’Aziendavitivinicola “La Maddalena”; ore 12,30 pranzo a base di tipicitàlocali presso lo stand gastronomico della Festa; visita standdei prodotti tipici enogastronomici ed artigianali delle Terredi Frattula, con possibilità di acquisto; visita al Castello diMonterado. Prenotazione obbligatoria al 348.3112620.
SENIGALLIALa prima edizione di “RidurreSi Può nelle Marche” 2012/2013 ha registrato unagrande partecipazione dellaprovincia di Ancona, tanto chesono ben 8 le esperienzesegnalate sul territorioprovinciale, e assegnati 5premi come miglioriesperienze nella prevenzionedei rif iuti di cui due aSenigallia.Premiata la Scuola Rodaricon il progetto “DifferenziAmo” che si propone dieducare alla salvaguardiadell’ambiente attraverso lacostruzione di oggettistica estrumenti musicali conmateriale di recupero e duguidare i ragazzi alla scopertadella timbricità dei materialie al loro riutilizzo creativo.Premio anche al Comune diSenigallia per i l progetto“Trashware solidale”.
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2828282828Venerdì 3 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it
Non si può tollerare l’ampliamento di una discarica nata per servire un bacino ristretto
“Rifiuti, puntare al riciclo totale”URBINO“Certo – rileva Piero Demitri,docente all ’Accademia eprossimo candidato sindacoper Urbino -rispondere allepreoccupazioni degli urbinatisui problemi della discaricadi Cà Lucio con ‘minacce didenuncia’ è esemplare diquello che accade da questeparti”.Una discarica nata per
servire un bacino ristretto delterritorio intorno a Urbino eche ha causato diversepreoccupazioni fin dalla suaapertura, ora è in procinto diessere raddoppiata con lacostruzione di un muro diventi metri di altezza e con unaspesa di circa dodici milionidi euro.“Lo dicono pure i tecnici diMarche Multiservizi – insiste
Demitri - che la discarica diCà Lucio, per la suaconformazione, producegrandi quantità di percolatoper il quale, alcuni giorni,sono necessari fino a dieciautoarticolati per poterloeliminare. Con il costruendomuro sarà come se sivolessero aggiungerenumerosi piani ad una casale cui fondamenta, malsane,
reggono a malapena lacostruzione esistente. Quelloche non si può tollerare èl’arroganza delle personeche paghiamoprofumatamente (anche iloro avvocati) perché sioccupino del nostrobenessere”.Quali le sue soluzioni?“Invece di ingrandire ladiscarica e costruire nuovi e
inquinanti termovalorizzatoripuntiamo con decisione,come stanno facendo consuccesso in tutto il restod’Italia, al nuovo sistema‘rifiuti zero’ o ‘riciclo totale’!Dove hanno adottato talisistemi, la produzione deirifiuti è calata del 70% e si èevitata la costruzione di 325nuove discariche, creato76.000 nuovi posti di lavoro e
risparmio in bolletta (oltre il30%).“I vantaggi – sottolineaDemitri - sono notevoli, oltrequello occupazionale, per ilminor inquinamento, minorconsumo di materie prime,minor consumo del suolo,minori emissioni di gasserra, minori consumienergetici, consumi di acquaecc.”. (e.g.)
L’INIZIATIVA
Sono state recuperate in un anno20 tonnellate di alimenti invendutiIl progetto è stato promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino, con lapartecipazione di Marche Multiservizi ed Aset, in collaborazione con “LastMinute Market”. Nell’occasione è stata anche firmata la “Carta SprecoZero”
LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
PESAROSono stati presentati inProvincia i dati 2012 delprogetto “Basta Sprechi”,promosso dalla Provincia diPesaro e Urbino con lapartecipazione di MarcheMultiservizi spa ed Aset Spaper i l recupero di beniinvenduti a favore di enti diassistenza locali (onlus), incollaborazione con “LastMinute Market srl”, spin offaccademico dell’Università diBologna (Dipartimento diScienze TecnologicheAgroalimentari) fondato epresieduto dall’economistaAndrea Segrè, divenutoeccellenza internazionale nelrecupero, riduzione eprevenzione degli sprechialimentari.In una conferenza stampa acui hanno partecipatol’assessore provincialeall’Ambiente Tarcisio Porto, ilpresidente del consiglioprovinciale Luca Bartolucci, ilpresidente di “Last MinuteMarket srl” Andrea Segrè, ilpresidente di MarcheMultiservizi spa MarcoDomenicucci e larappresentante dell’Ufficio
tecnico di Aset spa CaterinaTieri, è stato fatto il punto sulprogetto a cui hanno aderito15 esercizi commerciali (tracui Mercatone Uno, SimplyMarket, Conad, cooperativa “IlCampo”, Franco CosimoPanini Editore) che hanno
donato ben 20 tonnellate diprodotti, alimentari e non(valore 66mila euro) a 13 entidi assistenza di 12 Comunidel territorio provinciale:Acqualagna, Cagli, Fano,Fermignano, Fossombrone,Gabicce Mare, Gradara,
Montelabbate, Orciano,Pergola, Pesaro,Sant’Angelo in Lizzola.Importante anche l’impattoambientale, visto che ilrecupero ha evitato diriempire 43 cassonetti dirifiuti (risparmiando 4.500
euro per smaltimento), cosìcome significativo è ilrisparmio di emissioni dianidride carbonica (61tonnellate), acqua (43milametri cubi) e terra coltivata(382mila mq).Trasformare lo spreco inrisorse è l’obiettivo di “LastMinute Market”, che dal ‘98 siadopera per recuperare evalorizzare beni invenduti,che altrimenti finirebbero nelcassonetto: dai prodottialimentari (magari conconfezioni leggermentedanneggiate) a quelliortofrutticoli (non raccolti perragioni di mercato odanneggiati da fenomeniatmosferici), dai pasti dellaristorazione (pronti ma nonserviti) ai farmaci ancoraidonei a soddisfare i bisognisanitari di persone disagiate,fino ai libri invenduti. “Ladifferenza tra rifiuto e spreco– ha commentato AndreaSegrè – sta proprio nel fattoche nel secondo caso sibutta via qualcosa che èancora buono. E’ importanteagire dunque sullaprevenzione. Nellapattumiera, insieme al cibo,
si gettano anche tutte lerisorse ambientali impiegatenel produrlo: acqua, terraecc”. Per il 2013, la sfida è farfirmare, a quante piùamministrazioni pubbliche,la “Carta SprecoZero” per lariduzione degli sprechi edelle perdite alimentari,promossa da “Last MinuteMarket” e “Nordesteuropaeditore”.Positiva, al riguardo,l’adesione della provincia diPesaro e Urbino: oltrea l l ’ A m m i n i s t r a z i o n eprovinciale, ad oggi hannofirmato la carta ben 22Comuni.Il 20 maggio a Padova si terràun forum con mille sindaciitaliani ed europei impegnatinella riduzione degli sprechialimentari ed energetici,nell ’ambito dellamanifestazione “Green weekdelle Venezie” dedicata allosviluppo sostenibile e allagreen economy, che sisvolgerà in contemporaneain diversi comuni del Nordestdal 20 al 26 maggio 2013,promossa da “Last MinuteMarket” e “Nordesteuropaeditore”. (g.r.)
Segrè, Porto e Bartolucci con alcuni sindaci firmatari della Carta
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2929292929Venerdì 3 Maggio 2013www.laltrogiornale.it
LA POLEMICA
“A Urbino i politici hanno rifiutatoreali prospettive di sviluppo”La proposta di Piero Demitri: “Mirare ad un turismo colto, di piccoli numeri ma interessatoa rimanere per più giorni in città e nel suo bellissimo territorio circostante”
LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
URBINOPiero Demitri sta studiando daamministratore e cominciagià a togliersi qualchesassolino.Quale motivo l’ha indotta a
scendere in campo?
“Da quando sono ad Urbino,circa 36 anni, tentoinutilmente di sensibilizzaresindaci, assessori allacultura e cittadini verso lasalvaguardia e la promozionedei beni artistici, architettonicie paesaggistici di questastupenda città. Fino a nonmolto tempo fa non riuscivo acapire come mai tutte le mieproposte, che eranofinalizzate all’accrescimentodelle iniziative culturali conl’obiettivo, anche, diincentivare un turismodidattico e culturale, quasisempre a costo zero, fosserosistematicamente rifiutate.Quello che mi ha fattofinalmente capire comestanno le cose, la classicagoccia che ha fatto traboccareil vaso, è stato quando, nel2009 con la nuovaamministrazione Corbucci,proposi a costo zero, dueimportanti mostreinternazionali, AmedeoModigliani e Andy Warhol ealtre iniziative importanti,rifiutate con la risposta che ilcomune non era interessataa tali iniziative. Chiaramentemi veniva detto che ad Urbinoil turismo come il commercioe come l’artigianato non eranodelle priorità, anzi, eranoconsiderate un fastidioperché non sono portatori di
voti. In momenti di crisieconomica paralizzante e conuna città senza più residentine turisti e con la metà deglistudenti universitari rispetto ilpassato recente, questipolitici hanno avuto il coraggiodi rifiutare reali prospettive disviluppo economico nelsettore che più compete adUrbino e all’Italia, per i lorointeressi personali e diconsenso elettorale (i loro votivengono tutti dai dipendentipubblici). Da quel giorno sonouscito da tutte le associazioniculturali di cui facevo parte,anche perché inutili edisinteressate ai problemidella città, e ho deciso didenunciare pubblicamente,con articoli sui giornali locali,ciò che succede in Urbino eal suo ambiente circostante.Ora, su invito di tanti cittadinie di alcuni intellettuali, hodeciso di formare unmovimento che possa poisfociare in un lista civicaapartitica con l’intento di dareuna svolta alla politica delladistruzione.“E’ ora che la politica lafacciano persone che nondebbono nulla a nessuno,motivati solo dall’amore perla propria città e competentiverso la tutela, lasalvaguardia e lavalorizzazione di unpatrimonio unico al mondo.Urbino e l’Italia intera, se benamministrate, potrebberovivere benissimo dellacreatività che si produce edalla valorizzazione del suoimmenso patrimonio
culturale, artistico epaesaggistico. E’ importanteche si muova la società civilese vogliamo almeno fermarela politica speculativa in attoche ha consentito, invent’anni, la riduzione del 22%del territorio agricolo italianocon le conseguenze che tuttivedono. La mancanza diformazione culturale versol’arte e il paesaggio in quasitutti gli italiani fanno sembrarenormali le distruzioni cheavvengono impunementeovunque e che hannoconsentito gli obbrobri intornoalle mura della città simbolodel Rinascimento. Il mioobiettivo principale, al di làdella mia elezione a sindaco,o meno, è quello disensibilizzare e far aprire gliocchi ai cittadini attraverso gli
incontri pubblici, le interviste,gli articoli di denuncia che mipropongo da qui alle elezioniamministrative. Se pensiamoche fin dai tempi dei romani,in Italia, esistono editti e leggia tutela del decoro cittadino edel suo paesaggio, cirendiamo conto del degradoculturale in cui siamoscivolati”.Lei crede veramente che
Urbino possa risollevarsi e
cosa manca per il salto di
qualità?
“In Urbino, una città cosipiccola, sono concentratetutte quelle caratteristicheuniche che possono edebbono servire ad una svoltaepocale, basta volerlo.Eccellenze che tutte le altrecittà ci invidiano noi siamostati capaci di escluderle dalle
priorità solo per volontàpolitica e per incapacità. Cicredo perché Urbino è unadelle più belle e importati cittàd’Italia e del mondo.Baldassarre Castiglione nelcinquecento e Kenneth Klarckpochi anni fa hanno giudicatoil palazzo Ducale di Urbinocome il più bello del mondo.E’ sede della Soprintendenzaper i beni artistici, storici edetnoantropologici delleMarche, dell’istituto superioreper le industrie artistiche ISIA,dell’Accademia di Belle Arti,del Liceo Artistico ex Scuoladel Libro, della scuolasuperiore di giornalismo,della scuola di restauro ecc edella sua prestigiosa epluricentenaria Università.Tutte istituzione di importanzamondiale. Vi è un paesaggiounico che sembra disegnatoda agricoltori - artisti che,speculatori senza scrupoli, sistanno spartendo con ilconsenso di politicicompiacenti, coprendoli conmilioni di pannelli fotovoltaicie megacentrali a biogas che,stanno bene e sono utili suitetti di case e capannoni, mache sono distruttivi einquinanti nei campi.“Il territorio di Urbino èinteressato da una dellemaggiori produzioni diprodotti a coltivazionebiologica d’Italia che deveessere incentivata emaggiormente promossa epubblicizzata. Ci credo perchéqui è possibile un turismoveramente per tutti: turismodidattico - culturale, turismo
sportivo, turismo naturale-ambientale, turismoenogastronomico. Ci credoperché la città è PatrimonioMondiale dell’Unesco ed èquindi più facile avereaccesso a finanziamenti diogni tipo per la sua tutela(internazionali, nazionali,regionali, provinciali e, nonultimi privati).“Ci credo anche perché perquanto riguarda il turismo,l’artigianato e il commercio,trovandoci praticamente azero, si potrebbe ripartire conun nuovo modello di cittàd’Arte, dove il turista, alcontrario di ciò che avvienenelle altre realtà altamentesfruttate , sia invogliato avivere con più partecipazionee consapevolezza emotiva lavisita ad una città dalla storiae dalla tradizione unica. Il miointeresse è lontano dallostereotipo di città d’Arte oggiimperante anche perché nonsarebbe sostenibile da unapiccola città come Urbino unafflusso di visitatorisproporzionato eindisciplinato.“Quello cui si deve mirare,invece, è un turismo colto, dipiccoli numeri ma interessato,per le iniziative in corso, arimanere per più giorni in cittàe nel suo bellissimo territoriocircostante. Un turistainvogliato a ritornare spessoperché sicuro di provaresempre nuove esperienze(eventi, mostre, mercati,rassegne e corsi) e perchéaccolto come si conviene”.(e.g.)
Il professor Piero Demitri
La collaborazione è aperta a tutti
Invia comunicati e foto a
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3030303030Venerdì 3 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it
LO STUDIO
L’abbraccio di Bonini e Pavinato (Foto di ROSETTA BERARDI)
L’Università di Urbino preparai restauratori del futuroSono terminate le sessioni di laurea per ventidue giovani. Tra le tesi piùoriginali quella della dottoressa Lorenza Bagnarelli di Osimo che si è occupatadella conservazione delle opere d’arte del Parco-Museo di Sant’Anna del Furlo
LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
Domani mattina ad Urbino la corrispondente dalla Casa Bianca per il New York Times
Helene Cooper incontra gli studenti
URBINOBella soddisfazione perl’Università di Urbino. Inesclusiva, e prima di altriatenei italiani, Urbino hamesso in piedi i l PrimoCorso di Laurea Magistrale in“Conservazione e Restaurodei Beni Culturali”, che non èsolo un “pezzo di carta” daincorniciare, ma è una laureaabilitante per la carriera direstauratore. In questi giornisono finite le sessioni dilaurea, e ben ventiduegiovani oggi si affacciano almondo del lavoro conun’abilitazione invidiabile. Laprofessoressa LauraBaratin, responsabile diquesto unico corso abilitanteitaliano, si è complimentatacon i nuovi dottori,sottolineando lo sforzocongiunto fra l’Ateneo e iMinisteri competenti (Lavoroe Beni Culturali). Tra le tesipiù originali, segnaliamo latesi della dottoressa LorenzaBagnarelli di Osimo che haaffrontato, anche qui per laprima volta, “Il Parco-Museodi Sant’Anna del Furlo:problemi di conservazione econoscenza delle opered’arte contemporaneaesposte in un ambientenaturale”.
La Bagnarelli, seguita daiprofessori Fazi, Devecchi,Moretti, Baratin, Bertozzi, hamesso a punto una strategiamolto innovativa. Tutte leopere presenti sotto il cielo,
la Land Art del Furlo, sonostate infatti geo-referenziatecon il GIS (geographicinformation system) einformatizzate con unaspecie di codice a barre, il
QR Code (codice quick read,lettura veloce), e prestoquesto lavoro sarà visibile suun sito. Quando l’Arte sisposa con l’ informaticaavanzata.
OGGI E DOMANI
Dalla terz@ al webcon Augias, LeoniPaolini e DorflesURBINOGrande attesa, in Urbino, per l’evento “Dalla terz@ al Web”.Dalla lectio d’apertura di Corrado Augias (oggi, venerdì,Salone del Trono, alle ore 17.30 “Si può raccontare il mondo?”)a, sempre oggi, Davide Paolini, i l “gastronauta” pereccellenza, e Marcello Leoni, chef che proferiranno de “Lacultura materiale: parliamo di cibo”. Il clou domani, sabato,con la “gemma” mattutina della lectio di Piero Dorfles (ore9.30, Salone Raffaello, “Un j’accuse al giornalismo culturaleitaliano”) ai tanti giornalisti, editorialisti, scrittori e free lanceitaliani e stranieri. Di questi ultimi saranno presenti testatecome “El Pais” (Lucia Magi), “Condé Nast Traveller” (LeeMarshall), “Internazionale” (Alberto Notarbartolo), “Le Monde”(Philippe Ridet) ed “El Mundo” (Hernandez Velasco). Alle18.00, sempre di sabato, avrà luogo la premiazione deivincitori del 1° Concorso “Con la cultura si mangia?” per finirealle 18.30, “Si può raccontare il paese?” Riflessione a partiredal volume “Io vi maledico”, Marino Sinibaldi incontra ConcitaDe Gregorio. Un grande plauso ai dinamici organizzatori edideatori del coinvolgente avvenimento: i direttori Lella Mazzolie Giorgio Zanchini. Dunque crisi del giornalismo culturale?“In realtà – ha sottolineato Zanchini – la terza pagina comesettore del quotidiano non tramonta mai, al massimoconosce una graduale decadenza nell’impaginazione delletestate. E la rete? Da una parte rappresenta una risorsa edall’altra rischia di essere appannaggio di fasce moltoselezionate di lettori in qualche modo già informati”. E loj’accuse di Piero Dorfles? Il critico letterario punterà il dito,oltre al giornalismo culturale, al modo di vivere la cultura inquesto paese. (e.g.)
URBINOGrande colpo mediaticodell’Istituto d’IstruzioneSuperiore “Raffaello” diUrbino grazieall’ interessamento dellaproponente professoressaAnna Maria Ricci.Domani, sabato 4 maggio,
alle ore 11, presso l’Aula 8della struttura di via Oddi, glistudenti incontreranno lagiornalista Helene Cooper,corrispondente dalla CasaBianca per i l “New YorkTimes”. Helene Cooper,prima di occuparsid e l l ’ A m m i n i s t r a z i o n e
Obama, ha ricoperto il ruolodi inviato per la redazione“Esteri”, scrivendocorrispondenze da oltre 64diverse nazioni, dal Pakistanal Congo. Nata in Liberia,Helene Cooper, è autrice dellibro autobiografico “Lebambine di Sugar Beach”,
riguardante la propriainfanzia in Africa, la fuga negliStati Uniti e le drammatichevicende familiari a seguito delcolpo di stato in Liberia nel1980. Il libro è stato nellaclassifica dei best seller del“New York Times” e, nel2009, è stato finalista nelle
selezioni del “NationalBooks Critics Circle”.Negli Usa, Helene Cooper, sivede spesso in TV, comecommentatrice di politica. Iragazzi ascolteranno la“lectio” in lingua e porrannodomande, alla famosagiornalista, in inglese. (e.g.)
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3131313131Venerdì 3 Maggio 2013www.laltrogiornale.it
L’esposizione dell’artista urbinate sarà inaugurata domani e si protrarrà fino al 18 maggio
Giò Ross in mostra al “Conventino”
IL FUTURO
Urbino può incarnare lo spiritodi un nuovo rinascimentoculturale, intellettuale, economicoPer Jack Lang è “una città orgogliosa del passato, ma viva nel presente”
LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
URBINO“Urbino, Capitale Europeadella Cultura nel 2019, puòincarnare lo spirito di unnuovo rinascimentoculturale, intellettuale,artistico ed economico”, conqueste parole Jack Lang, giàministro della culturafrancese ed oggi presidentedel comitato promotore dellacandidatura di Urbino aCapitale Europea dellaCultura 2019, affermal’importanza della cittàducale: “Una città orgogliosadel proprio passato, ma vivanel presente” spiega JackLang.Da questa frase nasce il
nuovo challenge fotograficosu Instagram #Urbino2019,promosso da RegioneMarche, Fondazione MarcheCinema Multimedia, Comunedi Urbino e communityIstagramers Italia, ideato edorganizzato dal Social MediaTeam Marche e InstagramersMarche. Partecipare è moltosemplice: fino al 6 maggio2013, gli utenti possonotaggare le loro fotografie conl’hashtag #Urbino2019.Dopo il successo delc h a l l e n g e#sestosensomarche e dellamostra itinerante espostaalla BIT2013 (BorsaInternazionale del Turismo)
di Milano e a Tipicità diFermo, il Social Media TeamMarche e la communityIgersItalia propongonoquesta nuova sfida a tutti gliutenti di Instagram:fotografare Urbino, cittàsimbolo del Rinascimentoitaliano. Chiese, monumenti,paesaggi urbani earchitetture del Montefeltroche si sposano con arte,teatro, musica, danza euniversità: un territorio riccodi cultura mescolataall’ innovazione e allacreatività, dove il passato e ilpresente si fondonoassieme.Le migliori fotografie saranno
utilizzate sui social networkufficiali che sostengono lacandidatura e sarannopremiate con prodotti tipicimarchigiani e materialeeditoriale. Il challengeInstagram #Urbino2019coniuga nuove tecnologie perraccontare la storia e lasocietà attuale, proiettando lacittà ducale e il territorio delMontefeltro verso unadimensione europea,interpretata direttamente dachi ha vissuto e studiato inquesti luoghi e chi li vive oggi,cogliendo l’opportunità didocumentare le tracce delpassato con l’obiettivopuntato verso il 2019. (e.g.)
URBINOTorna Giò Ross. Dal 4 al 18maggio presenterà “S-mascheramenti” presso il“Conventino” diMonteciccardo. Un evento trai più importanti del panoramaculturale regionale, nel qualeGiò Ross farà debuttarenuove attesissime opere. “Lamostra, divisa in stanzetematiche – indica Giò Ross -si pone l’obiettivo di offrire undialogo tra il senso profondodella città antica e la nuovapolis contemporanea incontinua trasformazione. Ognispazio immortalerà squarci dicittà individuale e collettiva conla volontà di rendere visibili glistati d’animo e il sentirecomune nella foresta disimboli della nostra realtà”.Attraverso immaginiallegoriche appartenenti aperiodi storici diversi Giò
Ross innesca una vibrantediscussione tra la città antica,da cui forse prendereesempio, e quellacontemporanea. “Inquest’epoca di precarietàesistenziale e professionalee di profondo spaesamento– sottolinea l’artista – la miaintenzione è quella di porredomande e offrire spunti diriflessione agli spettatori chepossono sentirsi coinvoltidirettamente negli spazicreati. L’intento – insistel’autore - è aprire delle finestreinterpretative dove la città o lecittà si presentano come spaziinteriori e spazi sociali tradottiin frammenti di vita di unarealtà sfuggente edenigmatica anche sotto formadi giochi, travestimenti e dibeffe”.Le nuove opere sonorealizzate con tecniche
espressive differenti:installazioni, quadri a olio,acrilico e soprattutto collagee pittura digitale effettuatamediante manipolazionifotografiche. Considerato ilprestigio degli spazi, ilprogetto comprende anche lapubblicazione di un nuovocatalogo edito da QuattroVenticon testi critici di FrancoMartelli e Sara Benvenuti.All’inaugurazione previstadomani, sabato 4 maggio,alle ore 17.30 sarannopresenti il sindaco diMonteciccardo Federico Goffi,il Presidente dell’AssembleaLegislativa delle MarcheVittoriano Solazzi e leassociazioni patrocinanti: il“Centro Internazionale di StudiUrbino e la Prospettiva”,l’Associazione “Sgarzini” el’Associazione culturale “VonBalthasar”.
Giovanni Rossi, in arte GiòRoss (nella foto), nasce aUrbino il 5 aprile 1972. Siforma presso l’Istituto d’Artedi Urbino, dove consegue nel1991 il Diploma di Maturitàd’arte applicata, sezione diarte della grafica edell’incisione. Nel 1996 silaurea in Dams (Indirizzodelle arti) all’Università diBologna e nel 2003consegue l’Abilitazioneall’insegnamento di Storiadell’Arte. Sono ormai più diquaranta le mostre al suoattivo, gran parte delle qualipersonali. Ad un anno dallaprima personale è invitato aMilano ad esporre allacollettiva “Viaggio al terminedel ‘900". Tra le esperienzepiù significative l’esecuzionedella scenografia per il ballettol’ “Ignota” al TeatroSperimentale di Pesaro, la
scenografia per il concertodella cantante AntonellaRuggiero al Teatro Regio diParma, la mostra personale“Nel segno dell’evoluzione”presso le sale del Castellaredel Palazzo Ducale di Urbinoe l’evento personale al CentroArti Visive Pescheria di Pesaronel 2006. Nel mese disettembre 2009 ha espostoa Palazzo dei Capitani diAscoli Piceno poi alla Cascina
Roma di San DonatoMilanese. Nel 2011 è statoinvitato ad esporre le suenuove opere a Palazzo RubiniVesin a Gradara: la mostra èstata promossa da GradaraInnova e dal Comune diGradara. Nel 2012 la SalaBramante di Fermignano haospitato le sue opere. Orariovisite: da venerdì a domenicaore 18-20 o su prenotazione,ingresso libero. (e.g.)
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3232323232Venerdì 3 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it
Il presidente di Semper Onlus Marco Romeo
LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
ASSOCIAZIONISMO
L’iniziativa prevede un ciclo di quattro incontri che si terranno alla biblioteca San Giovanni
A Pesaro torna “Il filosofo e la natura”
“Semper Onlus” si conferma trale associazioni di volontariatopiù presenti nel territorioIl presidente Marco Romeo presenta il resoconto delle attività: il 2012 è statoun anno ricco di iniziative. Stanno per essere attivati altri servizi di assistenzaURBINOL’Istituto Oncologico per ilSostegno Integrato e laRicerca Multidisciplinare“Semper Onlus”, iscrittopresso il Registro delleAssociazioni di Volontariatodelle Marche è affiliato allaFederazione OncologicaMarchigiana ed allaFederazione delleAssociazioni di Volontariato inOncologia (60 soci),attraverso il suo presidenteMarco Romeo, presenta ilresoconto delle attività di tuttoil 2012, un anno ricco diiniziative tra cui il primo corsodi psico – oncologia tenutosia Bucarest. “Il progetto chesembrava assolutamentecomplesso e pocorealizzabile ha dichiaratoRomeo – è invece partito conla prima lezione il 25 maggioscorso alla presenzadell’Ambasciatore Italiano inRomania, Mario Cospito, che
ha tenuto un significativo econdiviso discorso diapertura. Durante i 4 modulidi tre giornate ciascuno sisono susseguiti i relatori chehanno approfondito diversetematiche, dalla ricercamultidisciplinare con laprof.ssa Berardi,a l l ’ O n c o e m a t o l o g i aPediatrica con la dott.ssa DiGiuseppe ed ancora le CurePalliative (dott. Galeazzi), gliInterventi Complementari(dott.ssa Nesi) e ancoraprevenzione con il dott.Menichetti e quello che restacon il sottoscritto. Il corso si èconcluso il 25 novembre edha visto 83 iscritti. Per il 2013– prosegue Romeo - siamoin attesa di replicare con 2corsi contemporanei:seconda edizione del corsobase e prima del corsoavanzato”. Durante il 2012 siè spesso discusso sullanecessità di avere un
Registro Tumori Regionale edal mese di aprile è in vigorela Legge Regionale per larealizzazione del Registro.“Nel 2013 – insiste Romeo -si continuerà a sostenere,anche attraverso lapartecipazione alle iniziativedell’Associazione ItalianaRegistro Tumori, la necessitàdi avere dati aggiornati nonsolo sulla mortalità ma ancheincidenza dei tumori nellanostra Regione per poiincentivare riflessionisull’epidemiologia inrelazione a variabiliambientali”. Tra lepianificazioni più accattivantiva ricordato il servizio di Psico– Oncologia presso l’unitàospedaliera specifica diSenigallia finanziato dalla“Semper Onlus”. LaPsicologa incaricata, dott.ssaLaura Pedrinelli Carrara,svolge l’attività di Psico -Oncologa per 8 ore a
settimana. “E’ impegno dellaSemper Onlus – specifica ilpresidente - garantire ilservizio fino dicembre 2013e verrà svolto a breve il primoversamento per il progettorelativo alla Radioterapia diPesaro che prevede unafornitura gratuita di acqua percoloro che si devonosottoporre a radioterapia,materiale orientativo edinformativo e setting.A breve potrebbe attivarsi ilservizio di assistenzaPsicologica di gruppo. Sonoattivi dal mese di dicembre i‘Gruppi di Sostegno’ perpersone che vivono o hannovissuto l’esperienza di unamalattia Onco - Ematologica,gli incontri si svolgonosettimanalmente il venerdìdalle 9 alle 11 presso ilDistretto Sanitario di Urbania.Per tutto il 2013 – concludeRomeo - verrà mantenutal’iniziativa”. (e.g.)
PESAROPrenderà il via questa sera, venerdì 3 maggio,la quarta edizione del “Il filosofo e la natura”,L’iniziativa prevede un ciclo di quattro incontriche si terranno alla biblioteca San Giovanni,alle ore 21.Il ciclo di appuntamenti è organizzatodall’associazione ambientalista “La Lupus inFabula”, in collaborazione con il Comune diPesaro – assessorato alla Cultura, con ilpatrocinio dell’università degli Studi di Urbinoe con il sostegno del Centro Servizi per ilVolontariato.“L’uomo occidentale ha cambiato strutturaantropologica. Lasciata la naturalità dietro disé si è trasformato in un anonimo
consumatore – scrivono gli organizzatori –,completamente bendispostoall’omologazione del gusto. Si tratta di uncambiamento antropologico per buona partesubìto, ma per una non insignificante parteaccettato come un fatto, o uno sviluppo,ineluttabile. L’edizione 2013 de ‘Il filosofo ela natura’ vuole indagare il tema della terracome primo bene comune a cui l’umanitàdeve guardare con rinnovato senso di cura”.Il primo incontro dunque si terrà questa sera,venerdì 3 maggio, alla biblioteca San Giovanni(ore 21): il prof. Simone Galeotti dell’universitàdi Urbino parlerà de “Il paradossodell’antropocene”. Venerdì 10 maggio il prof.Giacomo Marramao dell’università di Roma
3, affronterà il tema “Metamorfosi: il poteretra tecnica e natura”.Venerdì 17 maggio ancora un interessanteappuntamento con il prof. Gianluca Garellidell’università di Firenze che affronterà laquestone “Le finalità della natura”. Infine,venerdì 24 maggio, lo scrittore AntonioPascale parlerà del “La manutenzione dellacultura”.Al termine delle conferenze verrannotrasmessi estratti da composizioni eco-acustiche del M° David Monacchi delconservatorio Rossini. Presenta e modera ilprof. Mauro Bozzetti, Università di UrbinoInfo: www.lalupusinfabula.it, Flavio Angelini334.3115150.
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3333333333Venerdì 3 Maggio 2013www.laltrogiornale.it
PESAROIl congresso regionale di“Fare per fermare il declino”si terrà a Pesaro, domani,sabato 4 maggio dalle ore 15alle 19,30 , presso l’Hotel BaiaFlaminia Resort, in VialeParigi 8, a Baia Flaminia.
L’APPUNTAMENTO
Si terrà domani mattina all’Hotel Baia Flaminia Resort
A Pesaro il congresso regionale di “Fare”
“Una provincia in coro”2.200 bambini si esibisconosabato 18 all’Adriatic ArenaOspiti Tullio De Piscopo, Gianni Drudi e Valentina Baldelli, vincitrice del premiodella critica in “Ti lascio una canzone”. Iniziativa dell’associazione Appennino
LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
Nell'intento di coinvolgere ilmaggior numero di personepossibili sono stati invitati apartecipare tutti gli aderenti,anche se solo i tesseratiavranno diritto al voto.In questa occasione, verràdata la possibilità ai candidati
di spiegare il proprioprogramma, farsi conosceree rispondere alle domandedei presenti.Si parlerà naturalmenteanche del sistema di votoelettronico che potrà essereesercitato anche durante il
congresso, grazieall’allestimento di appositepostazioni attrezzate.Nell’occasione si voterà pereleggere: il presidenteregionale; 4 componenti laDirezione regionale; 2delegati al Congresso
nazionale, il cui scopo saràquello di votare, il 12 maggio,il presidente nazionale e gli 8componenti il direttivonazionale.Il programma del congressoregionale di domani saràquindi il seguente: 15.00 -
Apertura del Congresso,affidata a Sabino Patruno,presidente regionale uscente;15.10 - Presentazioni deisingoli candidati ai vari ruoli;16.30 - Pausa; 17.00 -Dibattito; 19.30 - Chiusuracongresso
PESARO – E’ stata chiamata“Una provincia in coro” lamanifestazione canora chesabato 18 maggio, alle ore20.45, all’Adriatic Arena diPesaro, coinvolgerà 2.200alunni di 23 scuoleelementari e medie delterritorio provinciale. Nata daun’idea di Lanfranco Perini,manager della casa editrice“Progetti Sonori”, l’iniziativa èpromossa dall’associazionemusicale arte e cultura“Appennino” con il patrociniodi vari enti tra cui RegioneMarche (presidenza delConsiglio regionale) eProvincia di Pesaro e Urbino,in collaborazione con l’Ufficioscolastico provinciale edalcuni sponsor.L’evento è stato presentatoalla stampa dall’assessorealla Pubblica istruzione dellaProvincia Domenico Papi, dalpresidente dell’associazione“Appennino” Franco Marini,dal direttore artistico AntonioTopi, dalla presentatriceufficiale Michela Pacassoni edal funzionario dell’Ufficioscolastico provinciale CinziaBenoffi, presenti alcunidocenti delle scuole coinvoltee due rappresentanti di
“Gemelli d’Italia”, l’orchestradi base della manifestazione.Come evidenziato dagliorganizzatori, si tratta del piùgrande evento canoro mairealizzato, visto che i 2.200allievi interpreteranno 12brani (5 tutti insieme, 7 pergruppi di scuole) di autori chehanno reso grande la musicaitaliana nel mondo: da DeAndrè a Guccini, da Bertoli aLauzi e tanti altri. Unospettacolo di grande rilevanzanon solo per il numero deipiccoli artisti, ma anche perla presenza di ospiti di famainternazionale, primo fra tuttiil grande percussionistaTullio De Piscopo. Sul palcoanche Gianni Drudi eValentina Baldelli, vincitricedel premio della criticaassegnato dalla giuria delprogramma di Rai Uno “Tilascio una canzone” condottoda Antonella Clerici.La manifestazione canora,condotta da Antonio Topi (cheè anche direttore artistico delpremio nazionale BrunoLauzi) e da MichelaPacassoni, avrà anche unavalenza sociale, essendoportatrice di un fortemessaggio contro la droga.
Nonostante gli elevati costi diorganizzazione, verràmantenuto basso il costo delbiglietto (5 euro) per dar modoa tutti di condividere questoimportante momentomusicale con i bambini dellaprovincia. Inoltre, fratelli esorelle degli allievi checantano entreranno gratis finoa 14 anni.
“Mi complimento con ipromotori – ha dettol’assessore Domenico Papi– per il grande sforzoorganizzativo, l’impegno ed illavoro nel portare avantiquesto progetto di qualitàrivolto ai giovani. Non è facilemettere insieme così tantescuole e allievi. Unamanifestazione ambiziosa e
ben pensata, a cui va il nostrosostegno”.“Noi parliamo di Pesarocome città della musica – hasottolineato Franco Marini –ma in realtà dovremmoconsiderare tutta la provinciadi Pesaro e Urbino comeprovincia della musica, vistoche sono presenti 8 istitutisperimentali musicali, un
liceo ad indirizzo musicale (il“Marconi” di Pesaro) e unConservatorio importante.Ringrazio i docenti e dirigentidei 23 istituti per la grandecollaborazione offerta perquesta iniziativa, che vuoleriportare al centrodell’attenzione la musicanelle scuole, ma anche offrireai giovani motivazioni einteressi che possanotoglierli per qualche ora dallatv”.“I bambini ricorderanno persempre questa bellaesperienza – ha detto AntonioTopi – ed anche gli adultiavranno l’opportunità diriascoltare grandi successi”.Alla manifestazionepartecipano le scuole di:Sassocorvaro, Urbino,Pesaro (istituti “Leopardi”,“Pirandello”, “Don Gaudiano”,“Manzoni”, “Galilei”, “Olivieri”,“Alighieri”), Sant’Angelo inLizzola, Acqualagna,Montecalvo in Foglia, Marotta,Gabicce Mare, Saltara,Fossombrone, MercatinoConca, Macerata Feltria,Gradara, Auditore, Tavullia,Tavoleto, Montelabbate.Info e prenotazioni: cell.380.6841250 (g.r.)
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L’INIZIATIVA
Nell’ambito dell’iniziativa Paesi e Sapori è stata collocatain piazza del Popolo una struttura su ruote dove è stato possibile acquistare carne fresca certificata
A Pesaro la prima macelleria mobile
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Camminata di solidarietàper le donne vittime di violenzaAppuntamento domenica, alle ore 11, in piazza della Libertà. La decisionedopo l’aggressione subita da Lucia Annibali, l’avvocatessa pesarese di 35 anni
LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
PESAROLa feroce aggressionesubita da Lucia Annibali, unagiovane avvocatessa di 35anni residente nella nostracittà, sembra riproporre uncopione tristemente diffusonel nostro paese: le donnenon cessano di essereoggetto di violenze inauditeda parte di uomini cheappartengono alla lorocerchia di relazioni.“Il Comune di Pesaro, laProvincia di Pesaro e Urbino,
le Istituzioni e le Associazioniche da anni si battono controla violenza di genere,unitamente a tanti cittadini ecittadine” afferma GlorianaGambini, assessore allaCultura del Comune,“sentono il bisogno dimanifestare la propriasofferenza ma anche il sensodi vicinanza e solidarietà aLucia, alla sua famiglia e atutte le donne vittima diviolenza” .E’ importante che accanto
alle istituzioni ed aglioperatori della reteantiviolenza territorialeprovinciale chequotidianamente accolgonoe seguono conprofessionalità e discrezionele donne vittime di violenza –evidenzia Daniela Ciaroni,Assessore alle PariOpportunità della Provincia-anche tutta la società si facciacarico di condannarepubblicamente coloro chehanno una concezione
proprietaria ed esclusivadella donna.Domenica 5 maggio, dunque,ci troveremo in piazza dellaLibertà per una “camminatadi solidarietà” intitolata “MAISOLE”: un gesto concretoattraverso cui esprimere, inuna sorta di abbracciocomune, la vicinanza a Luciae a tutte le altre donne.Si parte alle 11 e si camminainsieme fino al Molo diLevante.Tutta la comunità è invitata a
partecipare. Si chiede diindossare una magliettabianca in segno diriconoscimento e visibilità.Hanno già confermato lapropria presenza anchel’on.le Alessia Morani e lasen. Camilla Fabbri.In caso di maltempo,l’iniziativa sarà rinviata adomenica 12 maggio.Si ricorda che a Pesaro in viaDiaz 10 è attivo il CentroAntiviolenza ProvincialePARLA CON NOI (0721
6 3 9 0 1 4 ,[email protected])contattabile anche attraversoil numero nazionale gratuitoantiviolenza 1522. In città èanche attiva la Rete diIstituzioni Contro la Violenzadi cui fanno parte:Carabinieri, Poliziotti, VigiliUrbani, assistenti sociali deiComuni, professionisti deiconsultori familiari delle Asur,medici e operatori del ProntoSoccorso e degli Ospedali,medici di base.
PESAROE’ arrivata a Pesaro la primamacelleria mobile certificata.Ad annunciarlo è la Coldirettidopo che, nell’ambitodell’iniziativa Paesi e Sapori,è stata collocata in Piazza delPopolo una struttura su ruotedove è stato possibileacquistare carne frescacertificata di razza bovinamarchigiana o di maiale, conin più la possibilità diassaggiare direttamentehamburger di marchigiana ealtre specialità cotte almomento.
L’idea è stata promossadall’azienda agricola Luzi incollaborazione con la Bottegadel buongustaio diSant’Angelo.“Un’iniziativa nata nell’ambitodel progetto Bottega Italiana– sottolinea il presidente diColdiretti Marche,Giannalberto Luzi – conl’obiettivo di integrare l’offertadi prodotti dei mercati diCampagna Amica presentisul territorio, fornendo unulteriore servizio ai cittadinicon la proposta di carnemarchigiana certificata”.
L’allevamento di razza bovinaa marchio è uno dei fioriall’occhiello dell’agricolturaprovinciale, con 6.600 capi e200 allevamenti.L’idea della macelleriamobile servirà ad integrareancora di più il settore con ilprogetto Filiera agricolaitaliana della Coldiretti, chenella nostra regione contaquasi trecento punti vendita diCampagna Amica, tra Mercati,Botteghe e Punti dovevengono proposti soloprodotti agricoli italiani alcento per cento.
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LA MANIFESTAZIONE
FANO E LE SUE VALLI
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Il “Festival del brodetto”continua ad essere sotto i riflettoriL’undicesima edizione si svolgerà dal 12 al 15 settembre al Lido di Fano
FANOMancano ancora oltre quattromesi al taglio del nastro dellanuova edizione del FestivalInternazionale del Brodetto edelle Zuppe di Pesce che sisvolgerà dal 12 al 15settembre 2013 al Lido diFano, ma intorno all’evento sistanno già registrandointeresse e curiosità.Sereno Variabile (Rai 2), Fuoridi gusto (La 7) eGialloZafferano (famosatestata web dedicata allacucina) hanno, infatti, decisodi dedicare le lorotrasmissioni primaverili a
Fano, al brodetto e al Festivalche quest’anno compie benundici anni e promette distupire ancora il suo pubblico.E’ presto però per lesorprese.E’ ancora tempo dianteprime, tempo di mettersiai fornelli, tempo di godersi leimmagini e i consigli di chi haseguito negli anni il Festivaldirettamente dalle cucine.Secondo GialloZafferano “ilbrodetto fanese, unadeliziosa zuppa di pesce ditradizione povera, si serve concroccanti crostini di pane. Ilsuo segreto sta nella cottura
dei pesci: bisognaaggiungerli in padellasecondo un ordine chepermetta a tutte le varietà diavere una cottura a puntino enon bisogna mai mescolarela preparazione ma soloscuotere la pentola persmuovere un po' il sugo. Deverisultare molto brodoso eviene servito con fette di pane,tostato e non, proprio perpoter raccogliere tutto il sugo”.Fuori di gusto, invece, si tuffaa capofitto nelle sponde delnostro mare e con il pescefresco si reca nelle cucine delristorante Alla Lanterna per far
cucinare alla mitica Vladi,assistita da Elide e FlavioCerioni, il brodetto alla fanesecosì come vuole la tradizionee poi servirlo a tavola nei piattidi Fede e Tinto, storiciconduttori della trasmissionedi Radio 2 Decanter, che datempo segue ormai in diretta,proprio da Fano, il Festival. Idue conduttori sono gli stessiche anche recentementehanno lodato, di fronte allamarea di visitatori del saloneVinitaly e dell’interarappresentanza marchigiana,proprio il Festival del Brodettodi Fano.
Osvaldo Bevilacqua, infine,con semplicità edimmediatezza porta letelecamere di SerenoVariabile nel territorio dinascita di un piatto tantoprezioso come il brodetto,mostrando l’intera filiera delpesce: dal mare, al piatto finoal Festival.Dunque, in attesa delle novitàdell’undicesima edizione delFestival Internazionale delBrodetto e delle Zuppe diPesce…godetevi questegustose anteprime, divertiteviai fornelli e, soprattutto,assaporate un buon bordetto
alla fanese, ricetta che nonsoltanto stupisce il palato, mache promette di portarvi per unattimo indietro nel tempoinsieme ai vecchi marinaidalla pelle arsa dal sole.Questi i link per rintracciare iservizi:Sereno Variabile: https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=g-UHi479vf8Fuori di Gusto: http://www. la7 . i t / fuo r id igus to /pvideo-stream?id=687023G i a l l o Z a f f e r a n o : h t t p : / /r icet te.gial lozafferano. i t /Brodetto-fanese.html
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3737373737Venerdì 3 Maggio 2013www.laltrogiornale.it
Il consigliere
Arpo Angeli di Sel
Nuove iniziative per la valorizzazione del territorio comunale
L’associazione “Pergola nostra” in assemblea
LA PROTESTA
FANO E LE SUE VALLI
Anche da Fermignano fermacontrarietà all’ampliamentodella discarica di Cà LucioDopo un’accesa discussione il Consiglio comunale ha approvato all’unanimitàun ordine del giorno presentato da Arpo Angeli. Questa sera incontro a UrbinoFERMIGNANOOrdine del giorno discusso eapprovato all’unanimitànell’ultimo Consigliocomunale di Fermignano(“Quale futuro per la discaricadi Cà Lucio?”). Alla fine delladiscussione, molto accesa,l’unanimità del Consiglio “siimpegna – sottolinea ilpresentatore dell’odg, ArpoAngeli - ad assumere unaferma contrarietà nei confrontidi un progetto di ampliamentoche così come è statoproposto, assume diversepeculiarità. Inoltre il Consigliosi impegna ad attuareprovvedimenti al fine diriconvocare la conferenza deiservizi nella quale oltre aisoggetti già presenti, vengonoinvitati a partecipare ilComune di Fermignano edeventuali comitati eassociazione interessate.Quello che è accaduto inConsiglio – aggiunge Angeli -è l’ennesimo punto a favoredel movimento contrarioall’ampliamento e porta uncomune della Comunità
Montana ad assumere unaposizione nuova e fuori dalcoro silenzioso. Speriamoche questo suscitidiscussione ed effetto acascata”. Il Comitato control’ampliamento della discaricaha accolto la notizia conentusiasmo.Da diverso tempo si senteparlare dell’ampliamentodella discarica di Ca’ Lucio,situata nel comune di Urbino,nelle vicinanza di Montesoffio,sul versante collinare che
declina sul fiume Metauro.Una discarica già oggetto diimportanti rimaneggiamenti.Infatti la sua ubicazione,all’interno di un impluvio, hacreato problemi fin dalla suacostituzione, per le difficoltànella gestione del percolato,causa la presenza di vened’acqua e l’incuria del suotrattamento, tale da provocarel’inquinamento del ruscellosottostante, affluente delMetauro e vicino all’impiantodi depurazione dell’acqua
potabile di Fermignano, cheha provocato l’intervento dellamagistratura.“Tali considerazioni –evidenzia Angeli Arpo - nonhanno impedito che la nuovagestione di MarcheMultiservizi si facesseportatrice di un progetto diampliamento veramenteconsiderevole, attualmente alvaglio della Regione Marche,per stoccare altre 739.500tonnellate di rifiuti, con lacostruzione di un muro altocome tre case per contenereuna massa enorme di rifiutiurbani. Eppure il pianoprovinciale di gestione deirifiuti prevede una drasticariduzione della quotaprocapite per abitantenell’immediato futuro, tale daraggiungere entro il prossimoanno l’obiettivo del 65% diraccolta differenziata in tutti icomuni della provincia diPesaro e Urbino. MarcheMultiservizi – continua ilconsigliere di Sel - necessitauno stoccaggio che va benoltre la necessità dei comuni
che appartengono alla nostraComunità Montana e lagestione dei rifiuti nonpersegue una logicaimprontata al bene comunedell’ambiente e dei bisognilegati ai cittadini residenti, maquella del profitto legato alcapitale investito, garantitodal pagamento delle bollette.L’ampliamento porterà con semolti problemi legati alcrescente traffico dei camion,ai rinnovati problemi dicontenimento del percolato,al conseguente aumento deigas nocivi con un sensibilepeggioramento della qualitàdell’aria. E’ da diverso tempoche i cittadini residenti neipressi della discarica di Ca’Lucio, hanno notato un trafficocrescente di camion mai vistiprima. Conseguentemente,alcuni cittadini, con una certainsistenza, sono riusciti afarsi rivelare dagli autisti deicamion il contenuto interno; larisposta lascia di stucco,sono fanghi prelevati dal portodi Venezia. Non ci sonoelementi per affermare che si
tratti di rifiuti nocivi, perchénessuno ha informato icittadini e l’opinione pubblicadella nostra comunità delconferimento di rifiuti da fuoriregione?. Se veramente tuttofunziona perfettamente –conclude Arpo Angeli - nondovrebbero esserci timori disorta nel rendere pubblicol’operato. In altri luoghi, lestrategie per la riduzione deirifiuti hanno straordinarieesperienze che portano alraggiungimento di risultatieclatanti, tendenti allo zerorifiuti, con l’adozione delsistema porta a porta. Nonfacciamo che l’arretratezza delsistema di raccolta, illassismo della politica e lalogica del profitto prevalganosu tutto ciò che è giusto perassicurare una qualitàambientale adeguata”.Intanto, stasera - venerdì 3maggio -, alle ore 21, nellasala Serpieri di Urbino, si terràun incontro con la cittadinanzache avrà per tema “il progettodi ampliamento delladiscarica di Cà Lucio”. (e.g.)
Il sindaco
Giorgio Cancellieri
PERGOLAE’ convocata per sabato 11 maggio, alle ore20.30, presso il Circolo Acli di Cartoceto diPergola, l’assemblea ordinariadell’Associazione “Pergola nostra”. All’ordinedel giorno l’ammissione nuovi soci, lavalutazione del bilancio 2012 per poi votarlo, iprogrammi per l’estate e l’autunno 2013, varieed eventuali.“Cari soci - scrive nella lettera di convocazionedell’assemblea ordinaria dell’associazioneculturale, il presidente Ritaldo Abbondanzieri
-, questa volta proseguendo nellavalorizzazione del territorio comunale, ciincontreremo a Cartoceto di Pergola alle ore17, visiteremo Calamello, luogo diritrovamento dei Bronzi Dorati di Cartoceto diPergola, successivamente visiteremo lachiesa di Cartoceto dove sono esposte alcuneimportanti opere provenienti dall’Abbadia diLastreto (quadri e via crucis) , poi visiteremoTorricella di Fossombrone, dove ci farà daguida il nostro segretario Otello Villanelli.“Alle 20 rientreremo a Cartoceto ove terremo
l’assemblea generale, alla fine della qualeconsumeremo una cena a base di prodottistagionali.“In attesa di incontrarci, porgo, a nome delConsiglio direttivo e mio personale, i migliorisaluti”.Per poter permettere una buonaorganizzazione della serata i socidell’associazione “Pergola nostra” sono statiinvitati a comunicare l’adesione al presidenteRitaldo Abbondanzieri o al segretario OtelloVillanelli entro venerdì 10 maggio.
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3838383838Venerdì 3 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it
LA PROVINCIA DI MACERATA
Il popolare autore di testi sarà a Camerino mercoledì 8 maggio
Arriva Mogol, con “Il mio canto libero”
L’INIZIATIVA
L’Università di Camerinoguarda al futuroNuovi accordi in ArgentinaLa delegazione dell’Unicam ha anche incontrato i rappresentantidell’associazione dei marchigiani. La soddisfazione del rettore Flavio CorradiniCAMERINOProseguono le attivitàinternazionali dell’Universitàdi Camerino. Nei giorniscorsi infatti, il rettore FlavioCorradini e i l pro rettorevicario Claudio Pettinari, sisono recati in Argentina perun viaggio denso diappuntamenti.L’evento principale sono statesenz’altro le Giornate delCUIA in Argentina, promosseogni anno con l’obiettivo dirafforzare la collaborazioneaccademica e scientifica frale Università italiane e quelleargentine. Il CUIA-ConsorzioInteruniversitario Italiano perl’Argentina è stato promossonel 2004 propriodall’Università di Camerino,che ne detiene anche laPresidenza, in accordo con ilConsiglio InteruniversitarioNazionale dell’Argentina econ il sostegno del nostroMinistero dell’Università.
CAMERINOMogol, il popolare autore di testi difamosissime canzoni italiane, saràa Camerino mercoledì 8 maggio2013 per prendere parte all’incontrodal titolo “Il mio canto libero... tradiritto d’autore e SIAE”, organizzatodalla Scuola Unicam diGiurisprudenza nell’Aula ArangioRuiz di Palazzo Ducale, con inizioalle ore 11.00.Al seminario interverranno il rettoreUnicam, Flavio Corradini, il direttoredella Scuola, Antonio Flamini, e idocenti della Scuola di
Giurisprudenza Antonella Merli eFrancesco Casale.“Siamo davvero onorati di incontrareil noto autore italiano che – hasottolineato Antonio Flamini,Direttore della Scuola diGiurisprudenza Unicam – con lasua poesia ha sicuramente dato ungrande contributo alla culturaitaliana. Autore dei testi di quasi2000 canzoni, Mogol (nella foto)fornirà interessanti spunti sul temadel diritto d’autore che saràanalizzato nei suoi aspettipenalistici e civilistici”.
Giulio Rapetti, noto presso il grandepubblico con lo pseudonimo Mogol,è spesso ricordato per il lungo efortunato sodalizio artistico conLucio Battisti, ma il suo contributoalla cultura italiana attraverso lamusica pop è stato decisamentemolto più ampio. Oltre che comeautore di canzoni ancora in pienaattività, Mogol è impegnato ininiziative culturali e sociali di ampiorespiro, dagli eventi di beneficenza,come quelli più che trentennali dellaNazionale cantanti, alriconoscimento di borse di studio e
premi ai più promettenti o grandiartisti nella musica. Nel 1992 hafondato il CET (Centro Europeo diToscolano), associazione no-profitche ha lo scopo di formare nuovicomunicatori professionistinell’arte, a cominciare dalla musicapop. Per la sua inequivocabileesperienza e per ciò cherappresenta per la musica italianaè spesso invitato come ospite diprestigio o presidente di giurie diqualità, in grandi trasmissionitelevisive e importantimanifestazioni musicali.
I l Rettore Corradini ed ilProRettore Vicario Pettinarihanno poi incontrato i Rettoried i rappresentanti di alcunitra i più importanti ateneiargentini per la firma diaccordi di collaborazione.Con l’Università di Belgranoè stato infatti f irmato unaccordo per il rilascio deldoppio titolo valido inentrambi gli Stati per il corsodi laurea in Farmacia, mentrenel corso di un incontro conr a p p r e s e n t a n t idell’Università de La Platasono stati avviati i contatti perfuturi accordi dicollaborazione, in particolarenel settore della medicinaveterinaria.L’accordo con l’Università diCatamarca riguarda invecepiù ambiti disciplinari: si vainfatti dal riconoscimento deldoppio titolo per quantoriguarda sia l’Informatica cheil corso di laurea magistralein Chimica, a collaborazioni
per l’implementazione dellamobilità internazionale edelle azioni di trasferimentotecnologico, per il quale si stavalutando l’istituzione di unufficio congiunto che possaagevolare ad esempio lapartecipazione a progetti di
ricerca nell’ambito delMercosur, organizzazioneinternazionale istituita daArgentina, Brasile, Paraguaye Uruguay.In occasione di un meetingall’ interno delle GiornateCUIA previsto all’Università di
Salta, poi, il prof. Pettinari hatenuto una relazionescientifica su possibili metodiestrattivi dell’oro, alternativiall’uso del cianuro.La delegazione Unicam haanche avuto l’opportunità diincontrare i rappresentanti
della Fedemarche,l’associazione deimarchigiani in Argentina,nonché alcuni imprenditoriitaliani che operano consuccesso in Sudamerica, pervalutare eventuali possibilicollaborazioni sia per stageche per progetti di ricerca.“Siamo davvero moltosoddisfatti – ha dichiarato ilRettore Unicam FlavioCorradini – per aver stipulatoquesti ulteriori accordi che ciconsentono di sviluppareinsieme alle Universitàargentine una serie diiniziative sinergiche dididattica, di ricerca, dimobilità e di cooperazioneinternazionale. Oltre adimplementare le attività dii n t e rnaz iona l i z zaz ione ,queste nuove collaborazionipossono rappresentareanche una buona occasioneper accedere a bandi e canalidi finanziamento per progettidi ricerca”.
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LA PROVINCIA DI MACERATA
SANITA’
Domenica a Recanati la presentazione di “Quattro etti d’amore, grazie”
Psico-aperitivo con Chiara Gamberale
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Nuova valutazione sul futurodell’ospedale di CingoliIl presidente della giunta regionale Spacca ha incontrato il sindaco SaltamartiniPresa di distanze dalle intemperanze verificatesi durante la conferenza regionaleANCONAIl presidente della Regione,Gian Mario Spacca, haincontrato a Palazzo Raffaelloil sindaco di Cingoli FilippoSaltamartini. L’incontro,sull’ospedale di Cingoli, faseguito al breve confrontoavuto anche con alcunicittadini sabato scorso,durante la Conferenzaregionale sulla sanità allaFiera della Pesca di Ancona.In quell’occasione ilpresidente Spacca avevaassunto l’impegno di unnuovo confronto a stretto girodi posta con il sindacoSaltamartini. Nel corso
dell’incontro è stataapprofondita la situazionedell’ospedale di Cingoli.Spacca ha annunciato cheverrà effettuata unavalutazione ancora piùapprofondita sui bisogni deicittadini del territorio, cosìcome accade per tutte lescelte assunte dal governoregionale, a partire proprio daquelle sulla sanità.Durante l’incontro il sindacoSaltamartini si è dissociatodalle intemperanze di alcunicittadini avvenute nel corsodella Conferenza regionalesulla sanità, scusandosi perl’accaduto.
RECANATI“Quattro etti d’amore, grazie”è l’ultimo libro di ChiaraGamberale, già autrice delsuccesso letterario “Le lucinelle case degli altri”,pubblicato nel 2010 e tradottoanche all’estero.La Gamberale è conosciutaal pubblico radiofonico peraver condotto dal 2010 al2012 su RadioDue latrasmissione “Io, Chiara e
l’Oscuro”, un riuscito mix trapsicologia e letteratura. E nonpotrà che essere uno Psico-Aperitivo anche l’incontro conl’autrice previsto perdomenica 5 maggio al CaffèOpera di Recanati (ViaFalleroni) dalle ore 18:30.Introdotta da Paola Locatelli,la Gamberale presenterà alpubblico il suo ultimo libro,dove si intrecciano le storiedi Erica e Tea, che
regolarmente si incontranotra gli scaffali di unsupermercato, dove l’unaspia la spesa dell’altra evorrebbe scambiare lapropria vita con quella dellasconosciuta.Erica lavora in banca, ha duefigli e un marito devoto; Tea èla protagonista della serie tvdi culto “Testa o Cuore”, haun passato complesso, unmarito fascinoso e
manipolatore. Erica sogna lalibertà e la passione di unamore proibito come Tea. Teavorrebbe la stabilità e la pacedi una famiglia normalecome Erica. Le due donne, inun continuo gioco di equivocie di proiezioni, sicontemplano a vicenda: mal’appello all ’esistenzadell’altra diventa soprattuttol’occasione per guardare infaccia le proprie scelte e non
confonderle con il destino.Che comunque irrompe,strisciante prima, deflagrantepoi, nelle case di entrambe.Sotto la lente divertita esensibile della scrittura diChiara Gamberale, ecco cosìle lusinghe del tradimento edel sottile ma fondamentaleconfine tra fuga e ricerca.Consumazione: 5,00 •. Perinformazioni: Tel.071.981914; [email protected].
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Cronista
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LA MANIFESTAZIONE
La Coldiretti di Macerata ha chiesto di autorizzaregli agricoltori a catturarli o abbatterli all’interno delle proprie aziende
Scatta l’emergenza cinghiali
LA PROVINCIA DI MACERATA
Polenta, musica e dialettoDebutta “Raci sotto le stelle”Per iniziativa della Provincia c’è qualcosa in più nell’edizione 2013 dellarassegna agricola del centro Italia, per la prima volta aperta anche di seraMACERATAPolenta, quella di una volta,“condita” con musica diqualità e un pizzico di dialetto.È il di più che la Provincia“serve sul piatto” nell’edizione2013 della RassegnaAgricola del Centro Italia, alCentro Fiere di Villa Potenza,per la prima volta apertaanche di sera, fino amezzanotte, nelle giornate divenerdì 10 e sabato 11maggio.“Raci sotto le stelle” è statabattezzata questa novità, e dàla dimensione di quello chela Provincia punta adottenere, rivolgendosi nonsolo agli addetti ai lavori maai consumatori, i veriprotagonisti, e ad un pubblicoancora più diversificato.Enogastronomia e spettacoliche si legano alla perfezionecon i prodotti e con letradizioni della Raci: lapolenta di Santa Maria inSelva, il teatro dialettale,recitato e cantato, a cura dellaCompagnia “F. Valenti” ed,e c c e z i o n a l m e n t e ,Musicultura.“Un soldino per il juke box” èla produzione ideata e direttada Piero Cesanelli, conl’immancabile ensemblemusicale “La Compagnia”,che farà da colonna sonora
della serata di venerdì 10maggio. Dalle 21.30 alle23.30, sul palco esterno dellaFiera, risuoneranno le piùbelle canzoni, quelle che unavolta si ascoltavanomettendo un soldino nei jukebox, specialmente in estate.Sabato sera, a salire sulpalco eventi sarà, invece, laCompagnia “F. Valenti”, delpresidente Oriano Costantini,che proporrà parole emusica della tradizione in unimperdibile “Dialettando sotto
le stelle”. In entrambe leserate, dalle 20.30 alle 21.30,nello stand gastronomico sipotrà degustare,gratuitamente, la polentapreparata dal Comitato diSanta Maria in Selva di Treia,guidato magistralmente dadon Giuseppe Branchesi,presidente onorariodell’Associazione Polentarid’Italia.Non mancheranno tutti ir ichiami che già l’annoscorso hanno all ietato i
tantissimi visitatori, come lenote di colore dei Gruppifolcloristici della provincia,coordinati dall’Ugfm Marche,e altre cose gustose, adesempio il Laboratorio didegustazione di Birraagricola con Copagri e Ais,sabato 11 maggio dalle 19alle 20 nell’Area dei Gusti, edalle 21 alle 22 un’ora di“Ricreatività agricola coneccellenza” con la macelleria“Peppe Cotto” di Loro Piceno.Connubi e sinergie
fortemente voluti dalpresidente Antonio Pettinari emessi a punto dagliorganizzatori per valorizzareancora di più le eccellenzeagroalimentari edenogastronomiche del
territorio, insieme alla cultura,al folclore e alle usanze.“Filoni - dice il presidentedella Provincia - che semprepiù hanno bisogno, oggi, distare insieme per megliosostenersi”.
MACERATAAutorizzare gli agricoltori acatturare o abbattere icinghiali all’interno delleproprie aziende, far ruotare lesquadre di cacciatori perevitare che il territorio continuiad essere un allevamento acielo aperto, estenderel’attività di selezione a Parchi
e oasi.Sono alcune le proposteavanzate dalla ColdirettiMacerata nel corso di unincontro organizzato nelcapoluogo provinciale con isindaci del territorio, ipresidenti delle Comunitàmontane e la Prefettura perdenunciare ancora una volta
il problema dei danni causatidagli animali selvatici allecoltivazioni e chiedere l’aiutodelle amministrazioni locali.“In questi anni la politica si èdimostrata incapace di farfronte alla situazione e leimprese agricole continuanoa veder devastati i propriterreni, con perdita di
produzione e di spazi dimercato – sottolinea ilpresidente della ColdirettiMacerata, Francesco Fucili –.Da qui la nostra richiesta aprimi cittadini e amministratoridi sostenere le nostreproposte affinché la Provinciadia il via libera a un pianostraordinario di abbattimento
dei cinghiali”.Le azioni dovrannoproseguire fino a quando lostato di emergenza non siapassato, sospendendoanche le azioni messe incampo dagli Atc, gli Ambititerritoriali di caccia. “Con gliagricoltori del territorio oramiesasperati e pronti ad azione
dimostrative, un percorso dimodifica dei regolamenti edelle leggi non è percorribile– aggiunge il direttoreAssuero Zampini -. Siamo tral’altro nel pieno delle seminee, con le continue scorribandedei cinghiali, c’è il concretorischio di consistenti cali diproduzione”.
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LE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO
L’APPUNTAMENTO
San Benedetto ospiterà a dicembrela “Giornata delle Marche”Lo ha confermato il presidente della giunta regionale Gian Mario Spacca nelcorso di un incontro con il sindaco Giovanni Gaspari e l’amministrazione locale
SAN BENEDETTOLavoro, sanità, difesa delsuolo e tutela ambientale,turismo, infrastrutture. Sonosolo alcuni dei temi affrontatinel corso dell’incontro,svoltosi al Museo della Civiltàmarinara delle Marche, tra laGiunta regionale e la Giuntacomunale di San Benedettodel Tronto. Il presidente dellaRegione, Gian Mario Spaccae il sindaco Giovanni Gaspari,con gli assessori dei rispettiviesecutivi, hanno fatto il puntosulle principali questioni cheriguardano il territoriosambenedettese. Primadell’incontro, Spacca eGaspari hanno effettuato unsopralluogo alla Riservanaturale della Sentina, perverificare personalmente glieffetti dell’erosione marina.Successivamente hannovisitato il Centro di educazioneambientale, dove sonoospitati quattro esemplari ditartaruga Caretta caretta.“Gli incontri conl’amministrazione di SanBenedetto sono statinumerosi in questi anni – hadetto Spacca – Ci siamoconfrontati anche su temispecifici, come lo stoccaggiodel gas per il quale abbiamoannunciato nel corso di unincontro il parere negativodella Regione. Riconosciamoa questo territorio un ruolofondamentale nel sistemaregionale, non solo per la suaimportantissima vocazioneturistica, ma anche perché sitratta di una delle comunitàpiù grandi delle Marche”.Anche il sindaco Gaspari ha
sottolineato l’importanzadell’incontro, riconoscendol’attenzione della Regione perquesto territorio.L’appuntamento di oggi èstato l’occasione per laformalizzazione di unimpegno che il presidenteSpacca aveva assunto con lacittà di San Benedetto. “Il 10dicembre – ha detto – SanBenedetto del Tronto ospiteràla nona edizione dellaGiornata delle Marche, chequest’anno sarà dedicata alledonne e gli uomini che hannofatto grande la nostra regione.A partire da Carlo Urbani, ilmedico infettivologo di cui sicommemora il decennaledella morte”. Entrando nel vivodei temi, Spacca ha ricordato
il grande impegno dellaRegione a sostegno dellavoro e dell’occupazione,della difesa delle fragilità edella coesione sociale. “Unosforzo fortissimo – hasottolineato Spacca – Perquesto territorio la Regione hastanziato, tra l’altro, oltre 13milioni di euro perammortizzatori sociali inderoga e circa 8 milioni peraiuti alle assunzioni, per oltre2.400 lavoratori protetti (siveda tabella allegata, ndr).Dati che testimoniano qual èla priorità dell’azioneregionale: il lavoro, lacoesione, la tenuta deltessuto economico e sociale”.E proprio sul sociale, Spaccaha ricordato il pesante
contributo finanziarioregionale per le politiche diwelfare dei Comuni. “LaRegione – ha detto - hacompletamente compensatoi tagli dei fondi statali destinatiai Comuni per le politichesociali. Su lavoro e socialeabbiamo impegnato quasitotalmente il nostro bilancio”.Altro impegno, quello per lasanità. “Abbiamo corrisposto– ha detto – alle esigenzeespresse dal territorio. I datisul personale e sui posti lettotestimoniano la risalita di SanBenedetto e della provincia diAscoli Piceno negli indicatoriregionali. La Regione, difronte ai pesanti tagli statalial fondo sanitario, ha verificatoi dati storici per rimodulare le
proprie azioni, in modo darispondere sempre di più alprincipio-guida dell’equità traterritori”. Un esempio, il turnover. La normativa nazionalesulla spending review, chevieta il turn over alle regionicon bilancio sanitario indeficit, consente al contrarioa quelle virtuose come leMarche, un massimo di turnover al 70%. “Rifiutando lalogica dei tagli lineari – hadetto Spacca – la Regione hariequilibrato il turn over suisingoli territori. Così laprovincia di Ascoli si èattestata al 108%. Stessodiscorso per i posti letto”.Accanto alla sanità, la tutelaambientale, con la Sentina inprimo piano.“La Riserva naturale – hasottolineato il presidente - èuna ricchezza straordinaria diquesto territorio e di tutte leMarche. La Regioneproseguirà quindi l’impegnoper la sua valorizzazione, chesi sposa perfettamente con lastrategia turistica regionale.Abbiamo accolto in pieno lerichieste sottoposted a l l ’ a m m i n i s t r a z i o n ecomunale e così si procederàimmediatamente alripascimento dell’area con unprimo intervento da 50milametri cubi.Contemporaneamente saràavviato un piano più strutturaleper la definizione di una lineadi scogliera di protezione”.Interventi che riguarderannoanche l’area a nord, con unaprima opera da 5mila metricubi e una seconda, più alungo termine, da 17mila.
“Vogliamo lanciare – hasottolineato Spacca – unprogetto interregionale conl’Abruzzo per la tutela evalorizzazione della foce delTronto. Se uniamo le forzesarà più facile poter accedereanche ai fondi europei,soprattutto quando laMacroregione adriatico-ionica, nel 2014, sarà unarealtà”. Al centro del confronto,il turismo: dopo la Conferenzaregionale sul turismo, la Taskforce italo-russa, la missioneistituzionale in Russia dove èstato formalizzato l’avvio delvolo Ancona-Mosca e i progettiper nuovi collegamenti con ilnord-Europa, proseguel’impegno della Regione perla valorizzazione turistica diquesto territorio. “La nostraazione di comunicazione e dimarketing diretto siaccompagna all’attività degliimprenditori di San Benedettoche con coraggio eintraprendenza si stannoadeguando alle crescentirichieste dei turistiinternazionali, migliorando lestrutture ricettive”, ha detto ilpresidente, ricordando comela crescita del turismo vaaccompagnata dallo sviluppoinfrastrutturale. “Laconnettività – ha spiegato –diviene fondamentale. Lariconferma della fermata delFreccia Bianca a SanBenedetto e l’arrivo dell’altavelocità nelle Marche sonoottime notizie. Per estenderei benefici dell’alta velocitàanche al sud della regione,abbiamo avviato intensetrattative con Treniitalia”.
Alcuni momenti dell’incontro del governatore regionale Spacca con
il sindaco Gaspari e gli altri amministratori di San Benedetto
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LE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO
IL PROGETTO
Grottammare dà il via domaniai “Giovani di Sesto Senso”Previsti cinquanta appuntamenti distribuiti in otto mesi, dedicati ai ragazzidai 18 ai 35 anni. Tutti gli incontri si svolgeranno al Teatro dell’Arancio
Prosegue domenica la rassegna teatrale MeTe realizzata dal Laboratorio Minimo Teatro
Al PalaFolli appuntamento con Briganti
GROTTAMMARESarà il Teatro dell’Arancio diGrottammare a ospitare laprima azione del progettocofinanziato dalla RegioneMarche e dal Dipartimentoper le Politiche Giovani dellaPresidenza del Consiglio deiMinistri nell ’ambitodell’accordo “I Giovanic’entrano”.Ad appena un anno dalla suacostituzione il ConsorzioElabora raggiunge questoimportantissimo traguardocon un progetto chefinalmente valorizza quelsesto senso dei giovani chepare non sia solo qualcosadi puramente astratto , mauna regione del cervello chefornisce stimoli nuovi, uncircuito in grado di elaborarein modo sofisticato leinformazioni derivanti daglialtri cinque sensi e che risultaattivo e vivace maggiormentenella età giovanile.Saranno 50 gli appuntamentiin cartellone che animerannoi “ Luoghi della Cultura” daMaggio a Dicembre, tutti rivoltia giovani dai 18 ai 35 anni:da workshop di fotografia, digiornalismo, di teatro, dimusica, di cortometraggio, didocumentario a laboratori
artigianali, azioni dimarketing territoriale e diintegrazione culturale.Una grossa fatica, dice conorgoglio Patrizia Di Luigi, allaPresidenza di questo teamcoordinato da Sonia Marcozzi,che ha reso possibile questogrande risultato, grazie ancheal supporto di 11 partner diprogetto: i comuni diAcquaviva Picena, Arquatadel Tronto, Grottammare,Folignano Montalto Marche,Montegallo, Ripatransone, leFondazioni Luigi Mercantini eLibero Bizzarri, la ComunitàMontana del Tronto e la CNAdi Ascoli Piceno che,lavoreranno insieme per lavalorizzazione di un unicoterritorio e dei contenitoriculturali messi gentilmente adisposizione.Questi spazi culturalisaranno animati attivitàpartecipate dagli stessigiovani, i quali potrannoiscriversi ai numerosiworkshop e laboratori gratuiti.Gli appuntamenti diGrottammare, tutti al Teatrodell’Arancio, avranno iniziodomani, sabato 4 maggio, edomenica 5 maggio con“Bianco e Nero: un mondosenza tempo”, workshop di
fotografia artistica a cura diLorenzo Cicconi Massi; aseguire sono previsti :Sabato 15 giugno “Blog. Ieri,oggi e domani: Ilcambiamento della scritturaai tempi del web” seminariodi scrittura web e storytellinga cura di Marika Borrelli; damercoledì 17 a Domenica 21Luglio “TAG – Teatro AzioneGiovani” , laboratori di azione
teatrale a cura di DeboraMancini e Daniele Longo ; damercoledì 9 a domenica 13Ottobre “Percorsi ‘corti ’estranei e familiari” ed infineun laboratorio interculturaleper la produzione di uncortometraggio a cura diSergio Vallorani - FabrizioLeone - Ivano CorradettiInoltre nello stesso periodosarà allestita una mostra
Fotografica Itinerante daltitolo “Imago Imaginis”all ’ interno della qualesaranno esposti i miglioriscatti fotografici realizzati daigiovani ragazzi che hannofrequentato i workshop difotografia artistica efotogiornalismoLo scopo principale di“Giovani di Sesto Senso” saràquello di valorizzare la
creatività delle “nuovegenerazioni della cultura”,come recita anche il pay offdi, attraverso l’utilizzo dei 5sensi e mettendo in scenadiversi linguaggi espressivi eartistici che conducano allascoperta di nuovi percorsi disenso. L’intero programma èconsultabile sul sitowww.giovanidisestosenso.ite sulla relativa pagina Fb
ASCOLI PICENODopo lo Start Up del progetto MeTe svolto a Gennaio, ilpercorso ha mantenuto le premesse poste fin dall’inizio: hadato il via ad un corso di teatro che vede la partecipazione di13 ragazzi dai 16 ai 20 anni tra normodotati e diversamenteabili, che vedrà il suo culmine il 10 di Maggio al Palafolli, e hadato spazio alla Rassegna di Teatro “speciale” che si stàsvolgendo sempre al Palafolli “contenitore” prezioso ed unicoper questo tipo di proposta artistica.Domenica 28 c’è stato lo scoppiettante quanto emozionanteinizio della Rassegna “MeTe” Abili Equilibri d’Arte con il primospettacolo “Voglio La Luna”. Presentato dal Teatro Pirata, lospettacolo ha visto come protagonista unico l’attore FabioSpadoni affetto dalla sindrome Down che ha divertito ed
emozionato il pubblico intervenuto (bambini ed adulti) con lasua carica brillante e la poesia di un testo romantico evisionario. Domenica 5 maggio alle ore 21:15 secondoappuntemento al PalaFolli di Ascoli Piceno, anche questocon l’eccezionale particolarità che incontra le diverse abilitàartistiche e fisiche con l’attore Gianfranco Berardi, non vedentedall’età di vent’anni. Lo spettacolo dal titolo “Briganti” èprodotto dalla Compagnia Berardi Casolari in collaborazionecon Teatro Stabile di Calabria. Spettacolo vincitore delconcorso internazionale”L’altro Festival” – Lugano ed. 2005ed è scritto, diretto ed interpretato da Gianfranco Berardi.L’attore è noto per la sua ricca produzione artistica di questiultimi anni e la sua presenza in queste settimane allatrasmissione “Quelli che il Calcio” della Gabello la domenica
pomeriggio su Rai 2.“Briganti” è un progetto che affronta le tematiche delbrigantaggio meridionale post-unitario (1860-61); la scenasi svolge in una cella delle carceri del ex- Regno delle DueSicilie, dove, attraverso le memorie di un giovane ventiseiennecaduto prigioniero in battaglia, si rivivono avvenimenti edepisodi che hanno segnato la vita delle popolazioni delMezzogiorno d’Italia prodotti dallo scontro fra il nuovo ordinecostituito e i reazionari. L’intero universo dei fatti narrati traespunto da documenti storici di vicende realmente accadute espesso tralasciate dalla storiografia ufficiale. Ad essi, però,si miscela il mondo della tradizione orale popolare non privodi spunti fantastici. Il costo del biglietto è di 5 Euro, costoveramente simbolico.
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4545454545Venerdì 3 Maggio 2013www.laltrogiornale.it
Grottammare, è in corso uno studio particolareggiato del territorio
Aggiornamento della mappa sismica
LA FIRMA
Protocollo d’intesa per il nuovopiano regolatore del portoSoddisfazione a San Benedetto dopo l’accordo. Il rinnovo del documentosi è reso necessario per poter giungere all’approvazione definitiva del Prp
LE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO
SAN BENEDETTO“Un momento di grandesoddisfazione per questoterritorio”. È il commento delsindaco di San Benedetto delTronto, Giovanni Gaspari, amargine delle firma del nuovoprotocollo d’intesa perl’aggiornamento del Pianoregolatore del porto (Prp),avvenuta nell’ambitodell’incontro istituzionale tra laGiunta regionale e quellacomunale cittadina.Il rinnovo del protocollo sirende necessario per arrivareall’approvazione definitiva delPrp da parte della Giuntaregionale. Viene confermatal’intesa tra Regione, Comune
e Capitaneria e ripartite lerispettive competenzeamministrative. Sono previsteanche la costituzione di unTavolo istituzionale e di unGruppo tecnico. Il documentoè stato siglato dal presidentedella Regione Marche, GianMario Spacca; dal sindacoGaspari; dal comandantedella Capitaneria di porto diSan Benedetto, MicheleCastaldo. Il Piano regionaledei porti prevede, per quellodi San Benedetto del Tronto,l’aggiornamento delleprevisioni urbanistiche.Regione, Comune eCapitaneria avevano stipulatoun protocollo biennale, giunta
a scadenza, per conseguirel’obiettivo.La Capitaneria del porto haadottato il Prp nel mese disettembre 2011,trasmettendolo poi alministero delle Infrastruttureper il parere del Consigliosuperiore dei lavori pubblici,rilasciato nel mese scorso.-----------------------Nella foto: la firma del nuovoprotocollo d’intesa da partedel presidente della Giuntaregionale Gian Mario Spacca,del sindaco di San BenedettoGiovanni Gaspari e delcomandante dellaCapitaneria di Porto MicheleCastaldo
GROTTAMMAREE’ in corso uno studioparticolareggiato del territorioper aggiornare la mappacomunale del rischiosismico. L’indagine ècondotta dallo studioGeoequipe di Tolentino, giàautore dello studio geologico
allegato al vigente PianoRegolare Generale e quindidi provata conoscenza delleparticolarità del territorio diGrottammare.Il lavoro è completamentefinanziato dalla RegioneMarche – dipartimento per lepolit iche integrate della
sicurezza e protezione civile,nell ’ambito della leggeregionale nr.35/2012 inmateria di microzonazionesismica.Si tratta di studi legatiall’ambito della prevenzionesismica, utili, pertanto, allapianificazione urbanistica,
alla gestione dell’emergenzae alla progettazione degliedifici: la microzonazionesismica, infatti, individua ecaratterizza le zone stabili, lezone stabili suscettibili diamplificazione locale delmoto sismico e le zonesuscettibili di instabilità.
APPUNTAMENTI
Non si ferma il Circuitodelle cucine tipiche localiFERMOProseguono nei territori delle province di Fermo ed AscoliPiceno gli appuntamenti del Circuito delle Cucine TipicheLocali. Questa sera, venerdì 3 maggio, a partire dalle ore 20.30presso l’Agriturismo Delle Rose in Contrada San Pietro 9 aMonte Urano, è in programma una cena di aromi di erbe e fiori(prenotazioni ed info: 0734.840333 - 333.4190279 -www.agriturismodellerose.it)Il menù prevede - Antipasti: Insalata di orzo e sulla, frittatinaalla vitalba, salvia, rosmarino e fiori di sambuco fritti - Primo:Farfalle verdi fatte a mano agli asparagi selvatici e guanciale,spaghetti all’alloro - Secondo: Spezzatino di manzo e maialealle erbe di campo - Insalatina mista con fiori dell'albero diGiuda - Dolce: Crostata alla crema e fiori di sambucoCaffè e Digestivo. Acqua in brocca e vino della cantina. Prezzo:22 euroDomenica 5 maggio sarà la volta di Offida. Dalle ore 9 alle 12,infatti, spazio al percorso “naturalmente Offida” con visitaguidata alla ricerca delle erbe spontanee ambienti collinari ecampestri (info 328.7180755)Alle ore 13 pranzo a tema presso il ristorante osteria Ophis,con intrattenimento musicale (prenotazioni ed info:0736.889920).
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Una bella immagine della stazione ferroviaria di Ancona
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Iacomucci alla Bottegadel Libro di Macerata
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Anno 1Venerdì 3 Maggio 2013
Numero 39Direttore responsabile: Elpidio Stortini
Redazione
Via Cesanense n. 50/A - Marotta (Pu)Telefono: 338.7899882
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Marche free pressVia Cesanense n. 50/A - Marotta (Pu)
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è stato registrato presso il Tribunale di Pesaroin data 7 gennaio 2013 con numero 01/2013
di MARIA LUIGIA CEROLINI
MACERATAI libri d’arte ed alcune incisionidi Carlo Iacomucci hanno unloro spazio presso laqualificata libreria “Bottegadel Libro” in corsoRepubblica a Macerata.Le opere scandiscono il suopercorso artistico articolato inmolteplici forme e tecnicheespressive, ma sempresaldamente ancorato allaradice intima e profondadell’incisione nata
artisticamente all’IstitutoStatale d’Arte (Scuola delLibro) di Urbino; una grandetradizione che l’artista coltivada circa 40 anni.Per Iacomucci l’illustrazionedei testi poetici e letterari èstata un’attenta ricerca che èpossibile in questo casoscoprire in libreria nella “copieuniche” realizzate contecniche miste: acquerello,penna grafica, acrilici, negliEx Libris, o in altri testi d’artein cui sono presenti acquefortio stampe realizzate contecniche incisorie. Il segnodell’artista è gestuale,dinamico e fluttua tral’immagine narrante e quellasignificante, movimentiventosi che scompigliano esimboli ricorrenti come gliaquiloni smaniosi di usciredal loro spazio in cerca dipossibili approdi e ipersonaggi sentinelle dellanatura.Per info: Bottega del Libro-Macerata -tel. [email protected] - Orario: 09-13 //// 16-20 ,,festivo: 16-20. fino al 30 giugno 2013. L'artista Carlo Iacomuccinasce a Urbino nel 1949 -opera nelle Marche -www.carloiacomucci.it
ANCONADuecentosette giorni discuola, dal 12 settembre2013 al 7 giugno 2014.Queste le date che aprono echiudono il nuovo calendarioscolastico regionale,approvato dalla giuntaregionale. Unica deroga sututto il territorio all’inizio dellelezioni al 9 settembre solonegli Istituti ScolasticiSecondari di Secondo Gradoche ne documenterannospecifica necessità. Nellascuola dell’infanzia le lezionitermineranno lunedì 30giugno 2014.“E’ uno strumentoprogrammatico che investe
capillarmente tutto il territorio-ha spiegato l’assessoreregionale all ’Istruzione,Marco Luchetti – ed è perquesto che è stata avviata pertempo una concertazionediffusa, in considerazionedelle ripercussioni che lascansione temporale hasull’organizzazione dellefamiglie e sulle modalità dierogazione dei servizipubblici connessi alle attivitàdidattiche in territorimorfologicamente moltodiversi. Abbiamo tenutoconto, insieme AssociazioniSindacali del compartoscuola, dalle Associazioni deiGenitori, dalle Associazioni
delle Scuole Autonome edalle Associazioni delleScuole paritarie e con gli entipreposti al servizio trasporti,con le Associazioni Turistichedel territorio, delle diverseesigenze per pianificare gliadattamenti opportuni, purnei vincoli che impongono leleggi.Siamo consapevoli che dallacrisi economica si esceanche con un sistema diistruzione più forte . Nulla piùdell’istruzione, della scuola,giustifica la spesa pubblicae le attenzioni di tutti, perchèrappresenta una potenzialefonte di sviluppo qualitativodella comunità. Nulla più
dell’ istruzione è un benepubblico ed ha ricadutepositive sullo stile di vita, sulbenessere della società, masolo se si esce da un’otticamonetaria e aziendalistica,ma considerando lo sviluppoumano e sociale in tutte lesue componenti.Nel documento approvato,come sempre è previstoanche un calendario difestività di ri levanzanazionale: tutte ledomeniche, il 1° novembrefesta di tutti i Santi, l ’8dicembre ImmacolataConcezione, il 25 dicembre S.Natale, il 26 dicembre, il 1°gennaio Capodanno, i l 6
gennaio Epifania, l Lunedìdell’Angelo,il 25 aprileanniversario dellaLiberazione, il 1° maggiofesta del Lavoro, il 2 giugnofesta nazionale dellaRepubblica, la festa del SantoPatrono – salvo diversedisposizioni. Le lezionisaranno sospese nel pontedi Ognissanti: da venerdì 1Novembre 2013 a sabato 2Novembre 2013; vacanzenatalizie: da lunedì 23dicembre 2013 a lunedì 6gennaio 2014; vacanzepasquali: da giovedì 17 aprile2014 a martedì 22 aprile2014; ponte 25 Aprile: davenerdì 25 aprile 2014 a
sabato 26 aprile 2014. LeScuole hanno a disposizioneper ulteriori sospensioni,2giorni o 1 giorno nel caso chela festa del Santo Patronoricorra nel corso dell’annoscolastico, con laconseguenza che il numerominimo di giorni di lezioneper ciascuna autonomia èdeterminato in 205 giorni.L’articolazione del calendarioscolastico regionale èfunzionale sia alle esigenzedel Piano dell’OffertaFormativa , che alle eventualisospensioni o riduzioni delservizio scolastico disposteda Enti e Autorità Locali pereventi eccezionali.
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PODISMO
LO SPORT
Conero Running fa il recordQuasi 1500 di corsa a NumanaGrandi numeri di partecipazione per la gara in favore dei bimbi del SalesiVincono la mezza maratona Carloni e Nyiransabimana con il primato al femminileNUMANAMai così tanti sulle strade diNumana. La quarta edizionedella Conero Running è unafesta di sport, per i quasi1500 podisti arrivati da ogniangolo d’Italia e delle Marche,in una splendida e luminosamattinata di sole. Anchestavolta infatti la mezzamaratona nazionale (21,097km) con arrivo e partenza sullungomare, attraversandoanche i comuni di Loreto ePorto Recanati, si è svoltacon il bel tempo e ha fattosegnare un nuovo record dipartecipazione. Tutti hannocontribuito a rinnovare ilsuccesso dell’evento, perchéogni iscritto ha donato uneuro alla Fondazionedell’Ospedale Salesi Onlusdi Ancona, a sostegno dellastruttura pediatrica: l’interaraccolta ha raggiunto stavoltala notevole quota di 1466euro. Non soltanto grazie airunners della distanza piùlunga (alla fine 551 arrivati),ma soprattutto ai podisti delledue gare non competitive: laConero TEN, 10,8 chilometriinteramente sul litorale, e laMini Conero di 4 km,appuntamento irrinunciabileper le famiglie. Nella mezzamaratona, tornano alla vittoriadue protagonisti dellescorse edizioni: fra gli uominiprevale Alessandro Carloni(Atl. Recanati), già primon e l l ’ a p p u n t a m e n t oinaugurale del 2010, cherisolve la sfida in 1h10’’16"grazie a un allungo finale, eal femminile si ripete laruandese AngelineNyirasambimana (UsQuercia TrentingranaRovereto), autrice del nuovorecord della gara con1h18’04" migliorando il suo1h19’37" di due anni fa. Lamascotte Salesino ha accoltoi runners sul traguardo comedi consueto, mentre il week-end al porto di Numana si èanimato fin dal sabato con lagara di pattinaggio freestylevalida per il circuito Wssa e
allestita dalla Conero Roller,che ha richiamato la folla conacrobazie e musicacoinvolgente.Soddisfatto i l sindaco diNumana, Marzio Carletti: “E’una bellissima giornata, adimostrazione che questoterritorio si può vivere inmaniera naturale, con meno
smog e più divertimento pertutti. E poi si tratta di una festaper le famiglie, che ha comecuore l’evento agonistico, matutto quello che ruota intornoè altrettanto importante”. Adeffettuare le premiazioni, conil sindaco, anche ilvicesindaco di Numana,Francesco Marcelli e
l’assessore comunale allosport Gabriele Calducci: “Sirespira sempre un bel climaalla Conero Running, c’è verapassione, per lo sport e perla nostra zona. Bella anchela partecipazione di alcunescuole”. Insieme a loro, ladirettrice operativa dellaFondazione dell’Ospedale
Salesi Onlus, Annarita SettimiDuca che conferma il suoentusiasmo: “Questamanifestazione si miglioraogni anno, e siamo davverofelici di questa unione fra ilSalesi e la Conero Running:sport e solidarietà vannosempre bene quando sonoa braccetto. La raccolta diquest’anno contribuiràall’acquisto di unvideogastroscopio per lacardiochirurgia pediatrica”.Presenti inoltre sul palco perconsegnare i riconoscimentiagli atleti Fabio Luna,presidente Coni Ancona, conSimone Rocchetti,vicepresidente Fidal Marche,e Salvatore Fanuli,comandante Capitaneria delPorto di Numana. Ilresponsabile organizzativodella manifestazione, AndreaCarpineti, si esprime così:“Siamo nuovamente riuscitinon soltanto a valorizzare ilterritorio, ma anche adaiutare i bambini e a farlicorrere, insieme a tantirunners. In una giornataparticolarmente calda, e conun numero di partecipantisenza precedenti, abbiamoaggiunto un punto di ristoroal 18° chilometro. Se questonon è stato sufficiente perevitare disagi ai podisti,siamo pronti a far sì che nellaprossima edizione tuttopossa funzionare ancorameglio”.LA GARA - Al maschile tutto sidecide intorno al 18°chilometro, quandoAlessandro Carloni lanciauna progressione che sirivela vincente. Classe ’78,osimano ma tesserato perl’Atletica Recanati da più di15 anni, ha sfruttato anche lasua esperienza sul tracciatodi Numana: “Ho semprepartecipato a questa gara -commenta - ma oggi horealizzato il mio miglior cronoin questo percorso. Stavolta,anche per i l caldo, hopreferito aspettare e nonseguire subito il ritmo degli
avversari”. Il risultato gli hadato ragione: alle sue spallePasquale Rutigliano (StatoMaggiore Esercito Dar) e VitoSardella, anche luiportacolori dell ’AtleticaRecanati, che erano scattatidavanti per essere ripresi daCarloni al settimo chilometro.Tra le donne, la ruandeseAngeline Nyiransabimanaparte forte e conduce unagara in solitaria, senzarisparmiarsi. Negli ultimimetri va in difficoltà, peraccusare un lieve malesseredopo il traguardo, ma riesceugualmente a migliorare ilsuo record della ConeroRunning. Il podio vienecompletato da CristinaMarzioni (Gs Dinamis) edElisa Mezzelani (Sef StamuraAncona), entrambe allostesso piazzamentodell’anno scorso.Venticinquesima posizioneassoluta per l ’atletaparalimpico Andrea Cionna(Atl. Amatori Osimo) con1h23’20", mentre alfemminile ha chiuso al 62°posto in 2h06’16" ChiaraPandolfi (Pfizer ItaliaRunning Team), altra atletanon vedente. Fra i gruppi piùnumerosi, gli emiliani delGruppo Podistico Brisighellae della Polisportiva Centese,la Nuova Podistica Loreto, gliumbri dell’Atletica Taino, oltreai romani del Gs Lital e delPfizer Italia Running Team,che da solo ha portato ben96 persone sulla Riviera delConero. Al via della MiniConero anche alcune scuole,tra cui la media Renaldini diSirolo, e un folto gruppo delRotary Club Ancona 25-35,che ha promosso lamanifestazione all’interno delDistretto 2090 checomprende Abruzzo, Marche,Molise e Umbria. Tra le novitàdi questa edizione anche ipartecipanti del nordicwalking, in collaborazionecon la Forestalp, cheorganizza escursioni nelParco del Conero.
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5050505050Venerdì 3 Maggio 2013 www.laltrogiornale.it
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