l'Altro giornale n. 38 del 26 aprile 2013

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l’Altro Settimanale online delle Marche - Direttore Elpidio Stortini Anno I - N. 38 Venerdì 26 Aprile 2013 giornale TURISMO IN BICICLETTA GRANDI PROSPETTIVE INAUGURA INAUGURA INAUGURA INAUGURA INAUGURA TO TO TO TO TO IL PORTO IL PORTO IL PORTO IL PORTO IL PORTO DI PESARO DI PESARO DI PESARO DI PESARO DI PESARO SERVIZIO A PAGINA 34 SERVIZIO A PAGINA 25 Se ti piace presentalo ai tuoi amici E’ gratis! www.laltrogiornale.it

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l’AltroSettimanale online delle Marche - Direttore Elpidio Stortini

Anno I - N. 38

Venerdì 26 Aprile 2013 giornale

TURISMO IN BICICLETTAGRANDI PROSPETTIVE

INAUGURAINAUGURAINAUGURAINAUGURAINAUGURATOTOTOTOTO

IL PORTOIL PORTOIL PORTOIL PORTOIL PORTO

DI PESARODI PESARODI PESARODI PESARODI PESARO

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LA REGIONE

SANITA’

Sulle vaccinazioni obbligatoriechiesta una regia nazionaleLa Commissione regionale ha incontrato i dirigenti del Ministero della SaluteANCONA“Il superamento dell’obbligovaccinale verso l’adesionevolontaria e consapevole nonpuò essere interamenterimesso all ’autonomialegislativa delle singoleRegioni. Serve una regianazionale, unacollaborazione strettaMinistero Salute – Regioni.Non va dimenticato che lavaccinazione e’ unostrumento di protezioneindividuale e di protezionecollettiva. La sua adesionerisponde anche a un bisognodi solidarietà sociale”.Questo quanto affermato daFrancesco Comi, Presidentedella Commissione Salutedella Regione Marche, cheha ascoltato i funzionari delMinistero alla salute, guidatidalla Dott.ssa StefaniaSalmaso, Direttrice delCentro nazionale diEpidemiologia dell’IstitutoSuperiore della Sanità. Temadell’ incontro: vaccini evaccinazioni obbligatorie. Nelsuo intervento il PresidenteComi ha definito necessario:rafforzare l’impegno delleistituzioni per chiarire il ruoloe i doveri dell ’operatoresanitario addetto allevaccinazioni; investiremaggiormente sullacomunicazione, rafforzarel’aggiornamento e laformazione; vincolare esostenere tutte le Regioni aistituire anagrafi eosservatori informatizzatiregionali per registrare emonitorare i datiepidemiologici del territorio;

approfondire e sostenerel’esperienza pilota delVeneto, che ha sperimentatoun percorso per lasospensione dell’obbligovaccinale in casi specifici.L’audizione è stata indettadopo l’impegno preso dallaCommissione con i comitatiche lo scorso febbraio hannopresentato, al Consiglioregionale, una petizionepopolare per abolirel’obbligatorietà del vaccinoMPR (Morbillo – pertosse-rosolia). A questo proposito

la Dott.ssa Salmaso,dell’ISS, ha comunicato nelsuo intervento chesuccessivamente all’allarmeiniziale, tutte le valutazionifatte sul caso, sono stateconcordi nel dichiarare che lavaccinazione MPR non ècausa di autismo.Gianluca Busilacchi, relatoredi maggioranza dellarichiesta di petizionepopolare, sulla possibilesospensione dell’obbligovaccinale, ha ritenuto: “giustoinvitare oggi nelle Marche una

delle massime esperteeuropee di vaccinazioni, cheringraziamo per essereintervenuta oggi ai lavori dellaV Commissione.Partendo dall’assunto che lescelte del legislatore suquesti temi debbano esseremosse da una evidenzascientifica e non sull’onda dispinte emotive, e’ nostroobiettivo far si che ilrecepimento del piano diprevenzione vaccinale nellanostra regione possagarantire i l massimo

consenso informato egarantire un approccioconsapevole all ’obbligovaccinale, anche tramite lacreazione di una anagrafevaccinale e una opportunaformazione degli operatori”“La presentazione di unapetizione popolare perl’attivazione di un percorsoper la sospensionedell’obbligo vaccinale – hadetto Giancarlo D’Anna,relatore di minoranza dellarichiesta di petizione – è latestimonianza della

necessità di una verifica, diun controllo e informazionesulla obbligatorietà dellevaccinazioni e sui suoi effettisulla salute. E’ un impegnoserio che necessita diapprofondimenti e inquest’ottica molto utili sonostate le audizioni svolte con ilComitato Montinari e quelladi oggi con la Dott.ssaSalmaso.”Terminata l’audizione ilPresidente Comi ha riferito inmerito agli incontri con isingoli comuni e con iSindacati sullariorganizzazione dei presidiospedalieri. Queste lerichieste avanzate daisoggetti ascoltati: 1) Equitànella allocazione dellerisorse e dei tagli in tutto ilterritorio. Va riequilibrato iltaglio dei posti letto; 2)necessità del mantenimentodei PPI territoriali e investiremaggiori risorse su mezzi eservizi dedicatiall ’emergenza; 3)semplificare ulteriormente lesovrastrutture amministrativeper dedicare risorse aiservizi”.“Su tutti questi temi – hadetto Comi – insieme alPresidente Spacca faremo legiuste correzioni”.Alcuni dati sulle vaccinazioni:il confronto tra obiettivi dicopertura e coperture attuatenelle Marche per i tre vacciniobbligatori difterite/ tetano/pertosse – poliomielite –epatite B, nelle Marche si èraggiunta la copertura del97,1% rispetto all’obiettivodel 95%

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LE PROSPETTIVE

Il turismo ecosostenibile per dareun futuro alle aree protettee promuovere il territorio regionale

LA REGIONE

di ROBERTO SENIGALLIESI

ANCONAUn “esame” da superare dislancio, per promuoverel’intero territorio marchigiano.Soprattutto quellorappresentato dalle areeprotette. I rappresentanti deiParchi delle Marche, hannoespresso le loro idee in temadi turismo ecosostenibile all’Europare Federation, perarrivare a meritarsi la Cets,la carta europea del turismosostenibile, volano per i lturismo del futuro. Lo hannofatto per un’intera settimana,sottoponendosi al giudiziosevero dei verificatori chehanno valutato conattenzione quanto i cinqueparchi delle Marche (Goladella Rossa, Frasassi, DelConero, San Bartolo, SassoSimoncello e Monti Sibillini)hanno fatto in tema di turismoecosostenibile. In Regionesono state tirate le fila con unaconferenza-stampa diillustrazione dei risultati.La domanda-base era: hasenso, ed in quale maniera,fare turismo ecosostenibile ilgiorno d’oggi? La risposta èstata, ben motivata econdivisa da parte di tutti gliintervenuti, positiva.Considerando che- come haricordato il dirigenteregionale Pietro Talarico- ilturismo è la seconda risorsaeconomica delle Marche.Tra gli altri interventi quello diFabrizio Giuliani, presidenteFederparchi Marche, che si èaffidato alle cifre. Un recentestudio presentato alla Bit -hadetto - dice che 4 italiani su10 sono disposti a pagare il10/30% in più pur di trovarsiin un territorioecocompatibile. Inoltre 7italiani su 10, a parità diprezzo, cercal’ecosostenibilità; il 64% digiovani che vanno in vacanzacercano il turismo green,mentre la maggior parte dichi si sposta, specialmente

dal nord Europa, si aggiornapreventivamente su internet.Ed allora un certificato digaranzia europeo- haconcluso- non è solo unmarchio ma un biglietto davisita importante “. I lpresidente del Parco delConero Lanfranco Giacchettiha parlato della biodiversitàcome stile di vita e fattoculturale, oltre che trainoeconomico per il territorio,ricordando anche alcuniprogetti messi in campo dalParco del Conero come lacommercializzazione deiprodotti di filiera, il menù inbraile nei ristoranti, pacchettituristici per normo-dotati, unapista ciclabile del Conero, unsentiero che attraversa ilpatrimonio archeologicodell’area protetta. Qualora laverifica dia esito positivo, asettembre, la CETS verràassegnata con unacerimonia ufficiale che siterrà a Bruxelles. Dalleproposte derivanti dalle AreeProtette Marchigiane, sicostruirà un progettoecosostenibile relativo aifondi europei strutturali e nonstrutturali, per contribuire inmodo fattivo al prossimopiano operativo regionale2014/2020, sulla base delleindicazioni dellaCommissione Europea,ovvero che tenga conto di:sostenibilità, cambiamenticlimatici e biodiversità.Le Aree Protette in questonuovo piano europeorisultano fondamentali,perchè luoghi disperimentazione di modalitàdi tali tematiche.Stefania Petrosil lo diFederparchi Italia, haspiegato la bontà delprocesso di certificazione,diventato garanzia di unterritorio che racchiudedeterminate caratteristiche die c o - s o s t e n i b i l i t à .‘L’esperienza CETS nelleMarche e l’impegno della

Regione’ è stato invece iltema centrale dell’ interventodel Dirigente Regionale all’Ambiente Alfredo Fermanelli:‘Le Aree Protette, -haaffermato- contribuiscono almiglioramento socioeconomico del territorio e laRegione Marche credefortemente in quest’operazione di sviluppo del

turismo sostenibile, intesocome realizzazione di progettiquali: la creazione di linee diprodotti di filiera, di tutela evalorizzazione dellabiodiversità, di educazioneambientale, tutti modi per farripartire l’ economia’. Marco Zannini, direttore delParco del Conero, nonchéResponsabile del gruppo

lavoro “ Turismo” FederparchiMarche, ha tratto leconclusioni: ‘Fare un turismoecosostenibile ha senso- haribadito- perché: nondistrugge l’ambiente; arrestal’esodo delle zone rurali allecittà permettendo così i lmantenimento di habitatnaturali legati alla presenzadell’uomo, come quello delle

praterie; contribuisce adiffondere nelle comunitàlocali un nuovo senso diorgoglio per la loro terra; conferisce all’agricoltura diqualità (biologica o certificataQm Marche) un ruolo centralenella salute dell’uomo edell’ambiente naturale;consente ai turisti di entrarein contatto con le specificitàdel territorio e delle personeche lo abitano e di viverle inpiena consapevolezza; facontenti i turisti perché nonsono loro la causa diingiustizie sociali e didegrado ambientale come losono tanti t ipi di turismo(sessuale, venatorio o invillaggi di lusso costruiti inpaesi del terzo mondo); èeconomicamente equo esolidale con il territorio; tutelail futuro del turismo nelle areeprotette’.“La Regione Marche habisogno dei Parchi – hacommentato Enzo Giancarli,Presidente della IVCommissione regionale-perché il turismo eco-sostenibile è sinonimo diqualità e la Regione puntatutto sulla qualità dei prodottituristici”.

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LA MANIFESTAZIONE

Castelfidardo si è immersain un realistico XXV AprileAmbientazione d’epoca nel centro storico e cerimonia solenne molto partecipata

LA PROVINCIA DI ANCONA

CASTELFIDARDOC’è ben poco di retorico eripetitivo nel modo in cuiCastelfidardo ha scelto direndere omaggio a una datasimbolo della storiarepubblicana. C’è anzi unimpegno preciso aricostruirne le pagine, glieventi e i valori coinvolgendola popolazione,stimolandone la coscienzacivile e la partecipazioneattiva. Ieri, il XXV Aprile haspostato all ’ indietro lelancette per non perderememoria di ciò che è stato eper rilanciare quegli idealiche sembrano sfumarenell’incertezza del futuro.Suggestivi e realistici gliallestimenti che hannoimmerso il centro storico inun’ambientazione ad hocgrazie alla collaborazione traAmministrazione Comunale,i partner del progettoRadikart, Anpi, associazioniculturali The Green Liners,Fantasmi su ferri vecchi,Cjmae e collezionisti vari.Mezzi militari, sidecar, moto,carri armati, ceckpoint, balledi fieno, trincee, tende epentole da campo per i lrancio; c’è persino ilcomando tedesco e ci sonogli spari a salve cherievocano una giornata diguerra e hanno simulato laliberazione della città, comenel 1944 quando gli alleati

sferrarono l’attacco decisivoai tedeschi.“E’ un modo forse folcloristicoma efficace per farcomprendere allegenerazioni più giovani ladrammaticità di queimomenti, le nefandezze dellaguerra, i sacrifici affrontati eper rendere sempre viva einsaziabile la sete di libertà”ha detto il sindaco Sopranidurante la cerimonia solennecitando Calamandrei: lalibertà è come l’aria, ci siaccorge quanto vale soloquando comincia a mancare.“Oggi in tutta Italia si celebraquesta festa di pace,uguaglianza e unitànazionale che qualcuno hatentato di svuotare disignificato – ha detto -; manon è mai retorica onorare lapatria, i partigiani, laresistenza popolare contro ladittatura nazifascista.Ricordando che l’art. 2 dellaCostituzione garantisce dirittiinviolabili ma richiede anchel’adempimento di altrettantoinderogabili doveri disolidarietà”.Forte il riferimento alla cartacostituzionale, eredità dellaResistenza, anchenell’ intervento dellapresidente della localesezione Anpi ElisaBacchiocchi, che ne hasollecitato “i l rispetto,l’applicazione, la

testimonianza e l’educazioneall’interno della scuola dovesi formano i cittadini didomani”.E poi la proposta – colta dalsindaco – di intitolare una viaalle donne partigiane, chehanno avuto forse un ruolomeno appariscente maparimenti fondamentale. Dalminisindaco AriannaMarchetti, la testimonianzasemplice e diretta del mondostudentesco: “libertà è pernoi l ibertà di scegliere,giocare e realizzarci: ma èanche una conquistagiovane, di cui forse nonsappiamo godere appieno”.Ad impreziosire il clima, il mixdi letture e musica con l’ItisMeucci e il trio Gioele Zampa(violino), Federico Paolinelli(pianoforte), ChristianRiganelli (f isarmonica)nonché le note delComplesso Filarmonico“Città di Castelfidardo”,aspettando poi i l reading“Orazione civile per laresistenza: La rossaprimavera”, firmato da unautore di fama nazionalecome Daniele Biacchessicon la Gang.----------------Nelle foto: alcuni momentidella manifestazione che siè svolta ieri a Castelfidardoper rendere omaggio ad unadata simbolo della storiarepubblicana

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LA PROVINCIA DI ANCONA

L’INIZIATIVA

La presentazione dell’iniziativa di solidarietà per il Salesi

A Portonovo due giornidi solidarietà per il SalesiL’appuntamento promosso dalle Patronesse si terrà il 4 e 5 maggio nella baia

“La città che vogliamo”, a Fabrianoun premio per ricordare Luca AnimobonoUna prova riservata agli studenti del IV anno delle scuole secondarie superiori fabrianesi

ANCONA“Una lodevole iniziativa cheriesce a coniugare tre grandieccellenze della nostrasplendida regione, l’offertasanitaria, in particolar modoquella pediatrica,simboleggiata dall’ospedaleSalesi di Ancona, la bellezzaambientale e paesaggistica,rappresentata dalla baia diPortonovo, ma soprattutto lagrande solidarietà deimarchigiani”.Con queste parole, portandotra l’altro i saluti ed ilringraziamento delPresidente Gian MarioSpacca, la Vicepresidentedell’Assemblea legislativadelle Marche, Paola Giorgi,

ha voluto plaudereall’iniziativa di solidarietà “2giorni per i l Salesi”,o r g a n i z z a t ad a l l ’ a s s o c i a z i o n ePatronesse del Salesi, inprogramma, come datradizione, il 4 e 5 maggioprossimi presso lasuggestiva location della baiadi Portonovo di Ancona.La “due giorni” di solidarietà,giunta ormai all ’ottavaedizione, è stata presentatanel corso di una conferenzastampa che si è tenuta adAncona alla presenza, oltreche della Vicepresidente delConsiglio, Paola Giorgi, dellaPresidente dell’associazionePatronesse del Salesi,

Milena Fiore, del direttoregenerale degli Ospedaliriuniti di Ancona, PaoloGalassi, del titolare dell’hotelLa Fonte di Portonovo, AldoRoscioni, che ospiterà il riccoprogramma di iniziative acorredo dellamanifestazione, destinateall’intrattenimento di adulti ebambini.Una gara di solidarietà peravvicinare il territoriomarchigiano all’eccellenzarappresentata dal Salesi eper raccogliere fondidestinati ad acquistaremacchinari diagnostici adaltissima definizione per ilreparto di cardiochirurgiapediatrica. (l.b.)

di DANIELE GATTUCCI

FABRIANOIl Premio Nazionale Gentileda Fabriano, incollaborazione con ilComune di Fabriano, i lquotidiano “CorriereAdriatico” e il settimanale“L’Azione”, ha promosso la I°edizione del Concorso di idee– Premio “Luca Animobono”.La prova a tema, intitolata “Lacittà che vogliamo” è riservataagli studenti del IV anno dicorso delle ScuoleSecondarie superiori diFabriano: Istituto TecnicoAgrario “G. Vivarelli”, Iis “A.Morea”, Iis “A. Merloni – G.B.Miliani”, Liceo Artistico “E.Mannucci”, Liceo Classico “F.Stelluti”, Liceo Scientifico “V.Volterra”. Tre le sezioni sui cuisi dovranno muovere glistudenti: elaborato scritto,progetto grafico – fotografico,progetto multimediale.

Ogni scuola provvederà aselezionare cinque elaboratimeritevoli, raggruppati dalComitato organizzatore entroil 7 giugno 2013. La giuria,presieduta dal professorStefano Pivato, rettoredell’Università degli Studi diUrbino “Carlo Bo”, compostadal direttore de “L’Azione”Carlo Cammoranesi, daldirettore del “CorriereAdriatico” Paolo Traini, daldirettore del PremioNazionale Gentile GallianoCrinella, dal giornalistaPaolo Boldrini, dalprofessore di grafica FrancoMariani, dal sindacoGiancarlo Sagramola,individuerà il lavoro ritenutomigliore che riceverà unpremio di cinquecento euro;per altro, le fatiche degli allieviprescelti dalle Scuolesaranno editi, entro il 2013 inun’apposita pubblicazione.

La proclamazione deivincitori del Concorso e laconsegna del Premio e dellatarga di merito, si terranno inoccasione della cerimoniaconclusiva della XVII edizionedel Premio nazionale Gentileda Fabriano, in programmaa Fabriano sabato 12 ottobre2013, alle ore 10.30.“Il Concorso” ha detto inapertura di conferenzastampa di presentazioneCammoranesi - vuolericordare la figura delgiornalista, a un anno dallasua scomparsa, avvenuta il23 aprile 2012. Dopo ilPremio giornalistico in suoonore, organizzato inoccasione delle celebrazionidel Centenario de L’Azione,proprio per non allentare lascia emotiva, abbiamo volutodare continuità a questainiziativa, coinvolgendo igiovani allievi”. Di rimando,

Crinella “Luca, bravo,sensibile e preparatocomunicatore è riuscito,nonostante la non certoavanzata età, a trovare formedi mediazione informative utiliper la città e il territorio,seguendo un percorso diqualità che può essere unesempio significativo daseguire per i ragazzi e altempo stesso uno stimolo

alla loro creatività”.“Un modo per tenerlo ancoracon noi” ha invece rilevatol’Assessore alla CulturaPatrizia Rossi“incrementando lacollaborazione con Scuole eil Premio Gentile, chegratif ica figure di altospessore culturale.Fondamentale ilcoinvolgimento di tutte le

Scuole – ha ribaditoSagramola – perché ipersonaggi del PremioGentile possonorappresentare bene grandimodelli per i studenti, cosìcome Luca, amico di tutti aFabriano e nel comprensorio,sempre attento alle personeconsiderate le spiccate dotiumane e professionista dilivello nonostante l’età”.

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LA PROVINCIA DI ANCONA

AZIENDE

Domani mattina si svolgerà un confronto per verificare i presupposti per una collaborazione

Cna e Assam incontrano i gruppi di acquisto

www.laltrogiornale.itL’informazione per il territorio e la sua gente

Oltre sessanta managera scuola per superare la crisiL’iniziativa della Confartigianato intende fornire ai manager una formazioneaccademica per promuovere lo sviluppo aziendale e incrementare il businessANCONAFormazione accademica peressere sempre al “top” nelbusiness. Oltre 60 managerda tutta la provincia hannopartecipato alla terza lezionedella Scuola Imprenditori diConfartigianato incentratasull’analisi di audit ebenchmark, un “tassello”fondamentale nel controllo digestione e di redditivitàaziendale.Alla presenza del SegretarioProvinciale ConfartigianatoGiorgio Cataldi, i l Prof.Gianluca Gregori, Presidedella Facoltà di Economiadell’Università Politecnicadelle Marche, i l dott.Leonardo Gentile,R e s p o n s a b i l eConfartigianato Area Fiscale,il prof. Giovanni Ciafré ,docente UNIV.P.M., hanno

approfondito nell’auditoriumdel Centro Direzionale diConfartigianato praticheoperative da seguire pertenere sotto controllo i lbilancio aziendale, utili percaptare con pochi, essenzialicalcoli come sta evolvendo ilbusiness, se è opportunocorreggere o meno le azionieffettuate, come tarare gliinvestimenti, quanto si staspendendo, quantoguadagnando e il ricavoeffettivo.L’incontro fa parte dellasessione di lezioni “Glistrumenti per una gestionecompetitiva delle MPI”,dedicata ad approfondiresoprattutto gli aspetti tecnicidella gestione aziendale. Lelezioni della Scuola perImprenditori, nata dallacollaborazione tra

Confartigianato e Università,intendono fornire ai manageruna formazione accademica

affiancata a indicazionioperative al fine dipromuovere lo sviluppo

aziendale e incrementare ilbusiness.La Partnership tra Università

Politecnica delle Marche eConfartigianato punta con laScuola a imprimere unaformazione manageriale perstrategie operative anti crisi.L’Università è una risorsapreziosa non soltanto per laformazione e la ricerca, maanche per la sua capacità ditrasferimento e sviluppo delleconoscenze sul territorio e neisettori produttivi.La scuola si articolerà indiversi incontri con cadenzamensile.Dopo le lezioni di gestioneaziendale, gli altri incontri-seminari riguarderannoargomenti di contestoeconomico e motivazionalied avranno come docentirappresentanti del mondoaccademico, sportivo e delgiornalismo di famanazionale.

ANCONAIniziare un dialogo perverificare se ci sono ipresupposti per unacollaborazione. E’ questol’ intento dell’ incontroorganizzato da CnaAlimentare della provincia diAncona e Assam Marche coni gruppi di acquisto solidali.Un incontro che vuole aprireun dialogo su biologico,prodotti territoriali, etc. per

verificare collaborazioni.La Cna Alimentare dellaprovincia di Ancona e Assam,nell’ambito dell’ iniziativa“CAB – conoscere ilbiologico” (promossa dallaRegione Marche), hannovoluto organizzare un incontro– confronto con i gruppi diacquisto solidale. L’obbiettivoè aprire un tavolo di confrontotra tre soggetti che sono viciniterritorialmente, ma ancora

troppo lontani in termini dicollaborazione: produttorilocali alimentari artigiani,gruppi di acquisto solidali eorganismo tecnico –scientifico.Questo primo tavolo serviràper comprendere le esigenzedei Gas, le loro richieste easpettative. Dall’altrol’Assam sarà a disposizioneper far comprendere, peresempio, come il biologico

può essere una opportunitàdi business che nonstravolge la propria attivitàproduttiva. Infine i produttoriche cercheranno diconfrontarsi con i primi duesoggetti e verificheranno,insieme all’associazione dicategoria, se vi sono marginidi manovra per unacollaborazione fattiva.“La speranza è che questoprimo incontro sia una sorta

di prima porta aperta e chene seguano altri persviluppare una sinergia traquesti tre soggetti – spiegala presidente della CnaAlimentare della provincia diAncona Francesca Petrini –Abbiamo pensato, quindi, adun incontro di confronto,perché questi tre soggettisono vicini territorialmente,ma sembrano ancora indifficoltà nel comunicare tra

loro. In questo modoperdiamo delle occasioniimportanti”.L’incontro è aperto a tutti iproduttori alimentari dellaprovincia di Ancona e si terràdomani, sabato 27 aprile, alleore 9.00 presso la CnaProvinciale di Ancona(auditorium Venanzi). Perinfo: Andrea Cantori – cell.3483363017 – email:[email protected]

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L’INIZIATIVA

Il gruppo Amici per lo Sport di Falconara

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Il futuro dello sport falconareseal centro dell’incontrocon i cinque candidati a sindacoIl confronto, promosso dal Gruppo Amici per lo Sport, si terrà lunedì al Centro Pergoli

LA PROVINCIA DI ANCONA

FALCONARAIl “Gruppo Amici per lo Sport”,costantemente sensibile allosviluppo ed alla crescitadell’attività sportiva sotto ognisua forma, organizza unincontro con i cinquecandidati a ricoprire la caricadi Sindaco della città diFalconara Marittima. incontroche si terrà lunedì sera alcentro pergoli di piazzaMazzini. In vistadell’appuntamentyo sonostate invitate a fornirecontributi propositivi leassociazioni e le societàsportive di FalconaraMarittima, le famiglie, icittadini, i l mondo della

scuola e tutte le istituzionilocali interessate adaffrontare e dibattere laquestione.L’incontro ha l’obiettivo diportare a conoscenza delmondo sportivo falconaresequali sono i programmi deicandidati alla carica disidnaco, per lo sportcittadino. Varie le questionida prendere in esame, apartire dall ’ impiantisticasportiva, le palestrescolastiche, il sostegno aglieventi sportivi, le risorsefinanziarie per questo settore,l’armoniosa crescita deinostri giovani sotto l’aspettofisico/culturale/mentale e

tanti altri argomenti.L’appuntamento - aperto atutta la cittadinanza - si terràappunto presso il CentroPergoli, in Piazza Mazzini, aFalconara, lunedì 29 Aprile,alle ore 21,15. L’incontro èritenuto un importantemomento di stimolanteconfronto ed opportunità dicrescita, sia per i l futurosindaco, sia per il mondosportivo di Falconara.All’incontro interverranno icinque candidati alla caricadi sindaco di falconaraMarittima: Riccardo Borini,Goffredo Brandoni, BrunoFrapiccini, AntonioMastrovincenzo, Lucio

Virgulti. Nell’occasione tutti icandidati alla carica disindaco presenteranno il

proprio curriculum vitae e ilprogramma specificoelaborato per lo sport.

Il conduttore della serata saràil presidente dell’ussi Marchee membro del ConsiglioNazionale Andrea Carloni.I cinque candidaticonsegneranno allasegreteria del Gruppo Amiciper lo Sport (diretta dal Dott.Mirco Fanelli) i l propriospecifico programma sultema dello sport a Falconarae tutti avranno a disposizioneun tempo massimo di treminuti per spiegare, illustraree rispondere alle domandedegli intervenuti.Al termine ogni candidatopotrà rivolgersi alla platea percomunicare le motivazioni divoto per la propria lista.

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Otello Giuliodoriun artistadegno di attenzione

Il giornalista scrittore Giancarlo Trapanese

L’EVENTO

Un convegno su Bruno LeoniSi svolgerà questa mattina alla Facoltà di Economia (ex Villarey)

LA PROVINCIA DI ANCONA

ANCONA

Un evento nell’evento. E’ quello che si svolgerà domani

pomeriggio, dalle 17,30, nell’auditorium della Mole. Dove

verrà approfondita la figura dell’artista anconetano Otello

Giuliodori nell’ambito della mostra a lui dedicata. Ci saranno

gli interventi di Terenzio Montesi, Antonio Luccarini e

Costanza Costanzi, con immagini tratte dal fondo “Corsini”

ed un video dove il maestro descrive ad un ipotetico

visitatore le proprie opere all’interno dell’atelier di via Orsi.

ANCONADomenica 12 maggi, alle17,45, presso l’auditoriumdella Federazione calcio in viaSchiavoni ad Ancona (davantiAuchan) si svolgerà la primanazionale del nuovo romanzodel giornalista scrittoreGiancarlo Trapanese “Lagiusta scelta “ (Italic-Pequod)Sarà un pomeriggio intensoe molto importante perché sitratta di un libro particolare,divertente, ironico e graffianteal tempo stesso che affrontaargomenti interessanti distringente attualità come ilriconoscimento del merito, irapporti padre-figlio, l’onestà,la “raccomandazione” comesistema, i rapporti con lebanche tramite le avventuree le scelte di un cassiereincompreso nel suo genioinformatico.All’evento ufficiale dipresentazione del romanzointerverranno tra gli altri,assieme diversi ospiti illustria sorpresa, FrancescoScarabicchi, AntonioLuccarini, Andrea Carloni,Giampiero Piantadosi,Antonio Del Sordo, StefanoCobello, Grazia Barboni,Sergio Mei.

LA PRESENTAZIONE

“La giusta scelta”, il nuovo librodi Giancarlo Trapanese il 12 maggioad Ancona in prima nazionaleL’opera del giornalista scrittore marchigiano è un romanzo ironico e graffianteche affronta temi di straordinaria attualità come il riconoscimento del merito

Ci saranno momenti didivertimento ma ancheimportanti spunti dirif lessione sul contestosociale che stiamo vivendo.L’originale romanzo diGiancarlo Trapanese, cipropone un viaggio nellapsiche umana, nellaamarezza dei nostri tempi dichi avverte l’ingiustizia di unasocietà poco incline alriconoscimento del merito. Eassieme le peripezie di unbancario da semprebersagliato dalla sfortuna alquale succede veramente ditutto (tutti episodi, assicural’autore, realmente accadutia qualcuno) e in cerca di unclamoroso riscatto.Il romanzo “La giusta scelta”,disponibile nelle l ibreriedall’8 maggio è la sua nonapubblicazione dopo “Madrevendetta - Storia di unperdono impossibile” (2012), “Ascoltami” (2010),“Quella volta che. . .avventuree ricordi di Alceo Moretti”(2010), “Sirena senza coda”( 2009), “Da quanto tempo” (2007) “Luna Traversa”(2006), “Se son Fiori” (2005);“Calcio a 5 sport del 2000”(1990).

ANCONAPiù conosciuto all’estero chein Italia, nato ad Ancona il 26aprile 1913 (a cento annidalla nascita dunque) BrunoLeoni - pensatore, giornalistae scrittore - sarà ricordatooggi con un convegnonazionale di studi allaFacoltà di Economia all’ex

caserma Villarey periniziativa del Centro studiliberali “Benedetto Croce” diAncona in collaborazione conil Comune, la Provincia diAncona, la Regione Marche,l’Istituto “Adriano Olivetti” , laSocietà filosofica italiana diAncona e l’editrice“Liberilibri”di Macerata, che

ha pubblicato opere di e suBruno Leoni.Il convegno, rivolto anche ein particolare a universitari elaureandi (è istituito unpremio di laurea), si avvaleanche della collaborazionedella Libreria Canonici diAncona, si svolgerà nell’aulaT13 della Facoltà di

Economia (g.c.): avrà inizioalle ore 10 e proseguirà pertutta la giornata (con unapausa dalle 12,30 alle 15,30)per concludere alle ore 19;oltre alle sei relazioni (tre almattino e altrettante alpomeriggio) è previsto ildibattito con il pubblico.L’ingresso è libero.

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Soggiorni climatici e termali per gli anzianiLe domande possono essere presentate all’ufficio Servizi sociali del Comune di SenigalliaSENIGALLIAAnche per l’estate 2013 ilComune di Senigalliaorganizza i soggiorni climaticie termali per anziani. Ledomande possono esserepresentate all’ufficio Servizisociali in Via Marchetti n. 73(tel. 071-6629276 - 247), doveè possibile anche ritirarel’apposito modulo, fino al 22maggio entro le ore 12.00.Possono fare richiesta iresidenti nel Comune di

Senigallia che abbianocompiuto 60 anni per gliuomini e 55 per le donne eche siano in condizioni diautosufficienza dal punto divista psico-fisico da attestaremediante certificato medico.Le persone noncompletamente autonomepossono fare un’appositarichiesta, solo seaccompagnate da unfamiliare o assistente, cheverrà valutata dall’ufficio

competente.Quattro le località proposteche elenchiamo di seguitocon le quote dipartecipazione individuale:Ischia Porto - Hotel Presidentdal 02 giugno al 16 giugno2013, • 770,00 in cameradoppia e • 1022,00 in camerasingola; Chianciano Terme -Hotel Michelangelo dal 09 al23 giugno 2013, • 588,00 incamera doppia e • 695,00 incamera singola; Levico

Terme - Hotel Acler dal 14giugno al 30 giugno 2013, •620,00 in camera doppia e •790,00 in camera singola;Riolo Terme - Hotel Cristallodal 14 al 28 luglio 2013, •582,00 in camera doppia e •652,00 in camera singola.Tenendo conto che larichiesta di collocazione incamera singola verràsoddisfatta in base alledisponibilità alberghiera, siprecisa che le quote di

partecipazione indicate sonoper l ’ intera durata delsoggiorno con trattamento dipensione completa, bevandeai pasti incluse e tasse, ecomprendono il viaggio diandata e ritorno.Il numero minimo dipartecipanti è di 30 persone(al di sotto il viaggio saràannullato ad eccezione diIschia Porto che verràeffettuato con un minimo didue partecipanti) ed il

massimo di iscrizionidisponibili è 50.L’avviso completo èdisponibile anche sul sitointernet del Comunewww.comune.senigallia.an.it, presso l’ufficio relazioni conil pubblico (numero verde800211537 – numero internoufficio 071/6629328) epresso l’ufficio polit ichesociali in via Marchetti n. 73tel 071/6629276 – 071/6629247.

SANITA’

Il modello di assistenzaoncologica dell’Aos esportatocon successo in Romania

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

di ALBERTO BRUSCHI

SENIGALLIAL’Associazione Aos -Associazione OncologicaSenigalliese, grazie allapreziosa azione di supporto svolta come collaboratriceinsieme alla omologaPartner rumena “StanfulNectarie” di Bucarest haconsentito l ’avvio e lacrescita- seppur graduale- su tutto il territorio rumeno (oltre la Capitale anche adaltre medie città come Cluj,Iasi, ecc.) sotto la direzionedel Patronato di medicinaintegrativa (Patmedin) - di unaefficace esperienza diassistenza domiciliare permalati oncologici, portando inalto il nome di Senigalliaanche negli ambientimedico-ospedalieri edautorità politiche rumene.Il partenariato relativo al Know How del Modello diAssistenza Aos, finanziatodalla Ue per il triennio 2010/2013 nell’ambito delProgramma OperativoSviluppo Risorse Umane(POSDRU), ha comportatoanche scambi ed accordi

curati dal presidente Aos dott.Paolo Quagliarini nonché numerose visite a Bucarest di istruzione tecnica e cura del dott. Tito Menichetti,primario di OncologiaOspedale di Senigallia edaltri nostri esperti.Si è voluto dedicare unesclusivo incontro con ipatners rumeni, all’internodel Corso di formazione perVolontari organizzatodall’Aos, per mettere aconfronto l’attività delvolontariato svolto inentrambi i Paesi.Sono stati passati inrassegna, con reciprocasoddisfazione, i notevolirisultati conseguiti grazie allacollaborazione degli espertidell ’AOS con la parterumena, rappresentata dalleDott.sse Casandra Virlan -Esperta in monitoraggio delProgetto ed Anca Luca -Esperta Comunicazionenonché della psicologadott.ssa Adina Moraru chehanno portato i saluti delPresidente dott. Sergiu Stan(impossibil itato) ed ilcaloroso ringraziamento

anche dei malati e delleAutorità sanitarie rumene.Nessuno avrebbescommesso tre anni fa chein così breve tempo, laRomania , paese con unadifficile storia polit ica

pregressa, ridotte possibilitàdi intervento socio-sanitarioe caratterizzato da uncontesto socio-culturalemolto chiuso, potesse congrande impulso realizzare uncosì grande cambiamento.

Tutto ciò è stato possibileanche grazie al tutoraggiodell’Aos di Senigallia,insieme all ’ intervento sulterritorio del PatronatoRumeno capace di garantireservizi di assistenza ( anchepsicologica individuale e diGruppo) diretta ai malati, ingran parte del territorionazionale ma di essereriusciti a coinvolgere anchele strutture sanitarie, lescuole, artisti,ecc. in unadiffusa campagna disensibilizzazione culturale edi prevenzione: educazionestili di vita sana, distribuzionemateriale informativocartaceo e multimediale,campagna su mass mediaper screening di massa, ecc.Intanto è terminato il Corsodi Formazione dei Volontaricon l’attenta e fruttuosapartecipazione di unaquarantina di aspiranti, cuifarà seguito colloqui diselezione ed un periodo ditirocinio, per una eventualeimmissione nell’equipes o c i o - i n f e r m i e r i s t i c adomiciliare.Il Corso, articolato su 8

Lezioni, è stato tenuto dagliOncologi Dott.Tito Menichetti,dott.Massimo Marcellini,Dott.Danilo Massidda, dallaPsicoOncologa Dott.ssaRossana Franceschini, conla partecipazione di altriesperti in altre disciplineconnesse e con il contributoprezioso degli infermieri evolontari dell’equipe Aos.Il Presidente, dott.Quagliarini, nel ringraziare ipartecipanti, ha rimarcato l ’esigenza di potenziarel’equipe socio- sanitariaanche con nuove immissionidi volontari per rispondere inmaniera sempre piùqualif icata ai bisogni di assistenza e vicinanza deimalati oncologici,auspicando anche forme disolidarietà e di sostegno daparte della cittadinanza (adesione alla sottoscrizionedel 5 per mille, contributivolontari,ecc.) in grado dicoprire le crescenti speseorganizzative dell’AOS inconcomitanza con l’aumentodel volume di attività e con lastretta finanziaria degli Enti diSanità Pubblica”.

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LA POLEMICA

No al taglio dei pannoloniper gli incontinentideciso dalla RegioneI consiglieri comunali del Popolo della Libertà sono tornati sul delicatoargomento con una nuova interrogazione presentata in Consiglio comunaleSENIGALLIANon si placa la polemica sultaglio dei pannoloni allepersone incontinenti. Untaglio che riguarda numerosepersone, perlopiù anziane.Su questo argomento iconsiglieri comunali delPopolo della Libertà - Ppe,Alessandro Cicconi Massi,Gabriele Cameruccio, EnricoRimini e AlessandroMazzarini, hanno presentatoper la seconda voltau n ’ i n t e r r o g a z i o n e ,rivolgendosi direttamentea l l ’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale, ovveroall’assessore ai ServiziSociali dott. Fabrizio Volpini.“La prima volta - affermano -siamo venuti a conoscenzache la Direzione Generaledell’Asur nella persona deldott. Pietro Ciccarelli, il 21gennaio scorso ha inviatouna nota circolare a tutti iDirettori di Area Vasta,Direttori sanitari e Direttori diMedicina Legale dellaRegione, avente ad oggettole disposizioni urgenti per larevisione della spesa

pubblica c.d. “spendigrewiew”con invarianza deiservizi dei cittadini.In particolare nella circolareinviata a tutte le strutturesanitarie della regione, siprevedeva l’introduzione di untetto sul consumo dei presidiper incontinenza distribuiti alivello distrettuale per unmassimo di 60 pezzi apersona al mese.Molte realtà locali hannoespresso con forza la lorocontrarietà alla decisioneadottata dalla RegioneMarche ( anche inottemperanza alla normativanazionale ).Lo stesso Comune diPesaro, a quanto ci risulta,avrebbe chiesto un incontrocon la direzione generaleAsur per affrontare taleproblema, esprimendo il piùvivo sconcerto per ladecisione adottata.Pertanto la Direzione Asur ètornata indietro ed ha rivistoil provvedimento, infatti ilDirettore Amministrativo Dott.Alberto Carelli con lettera del13 febbraio scorso ha

sospeso l’applicazione dellanormativa regionale(Delibera di GiuntaRegionale 1696/2012 ) chestabiliva in 60 , il numero deipannoloni da distribuiremensilmente agli assistiti, inattesa che l’ Asur stessaemanasse nuovedisposizioni in materia.Dopo pochi giorni, laDirezione Generale dell’Asurnella persona del dott.Ciccarell i è tornatanuovamente indietro ,riconfermando quantodisposto con la primacircolare del 21 gennaioscorso , attraverso una nuovanota circolare del 18 febbraioscorso inviata ai Direttoridelle Aree Vaste, ai Direttoridi Distretto e ai Dirigenti diMedicina Legale , ed haripristinato il l imite di 60presidi per incontinenza(complessivamente trapannoloni e traverse ),diminuiti di circa la metàrispetto al vecchio DecretoRegionale del 2010, cherappresenta il parametro inbase al quale calcolare il tetto

di spesa mensile per utente( pari a euro 19,20 ).“Rimaniamo senza parole -affermano i quattroconsiglieri del popolo dellaLibertà -, assolutamentesconcertati di fronte a questifatti.Quello che più preoccupa èsoprattutto l’inadeguatezzadel numero di 60 pannoloni,visto che stiamo parlando diincontinenti, che potrebbeportare non solo a uninaccettabile peggioramentodella qualità dell’assistenza,ma predisporre ad unincremento esponenzialedi patologie ad alto costoassistenziale, quali piagheda decubito e infezioni.Insomma, si rischia diandare a spenderenettamente di più di quelloche si vorrebbe risparmiare.Di fatto la Regione continuaad ipotizzare sufficienti, nellamigliore delle ipotesi , duecambi al giorno di presidicontro l’ incontinenza(pannoloni), cosa che cisembra assolutamenteinadeguata ed incivile.

Una razionalizzazione quindiche andrebbe a gravaredirettamente sulle tasche deicittadini, che sarebberoquindi costretti permantenere un adeguatolivello di igiene e pulizia adacquistare a proprie spese ipannoloni per gli anziani emalati incontinenti, al disopra dei 60 pezzi.La spendig rewiew dovrebbeandare a tagliare altro, glisprechi e le inefficienzeanche in ambito sanitario enon scaricare il costo allepersone e famiglie indifficoltà.Come al solito ci troviamoinnanzi ad un provvedimentoingiusto, grave e adottato conuna burocratica freddezza elucidità, che stupisce,considerata la delicatezzadell’argomento.Tutto ciò si aggiunge alle giànote e sconfortanti notizie chesempre in ambito sanitariovengono mascherate comerazionalizzazioni, ma in realtànascondo tagli a serviziimportanti ed essenziali delterritorio, come ad esempio

il declassamento di unitàoperative complesse delnostro ospedale.“Tutto ciò premesso, sichiede nuovamentea l l ’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale quanto segue: sesia a conoscenza dellanuova direttiva inviatadall’Asur, dopo chel’applicazione delladisposizione regionale erastata sospesa ; se vi sial’intenzione di intervenire neiconfronti della dirigenzaregionale Asur per chiarirequanto deciso e persollevare una forte protestacontro una decisione ingiustaed incivile, e quindi perrivedere il suddettoprovvedimento.“Infine - scrivono sempreAlessandro Cicconi Massi,Gabriele Cameruccio, EnricoRimini e AlessandroMazzarini - per sapere se visiano in programmainterventi per ridurrel’incidenza negativa verso icittadini che questo taglioprovocherà ad anziani emalati”.

Per dare la possibilità agli ospiti di vivere momenti di socialità e di svago

“Villa Leandra” si apre alla comunitàSERRA DE’CONTILa Perla, cooperativa socialeonlus ed Ente gestore dellaCasa di Riposo “VillaLeandra” di Serra de’ Conti,informa che “incollaborazione con ilsociologo Maurizio Latini haavviato in concomitanza conl’arrivo della bella stagioneuna serie di iniziativefinalizzate ad aprire la

struttura al territorio e allacomunità con lo scopo diabbattere lo stigmadell’istituzionalizzazione deglianziani.L’obiettivo è concedere lapossibil ità agli ospitiresidenti di vivere opportunitàdi svago, momenti di socialitàche il nostro meravigliosoterritorio possiede, al fine difarli sentire ancora partecipi

della vita collettiva nonché diuscire dalla quotidianità. Ilprimo evento è statol’incontro intergenerazionalecon le giovani allieve dellaScuola e CompagniaProfessionale di Danza eTeatro “Ijshaamaka” di Serrade’ Conti. Un vero e propriospettacolo di ballo, con tantodi musica e costumi, svoltosiall’interno della Festa dei

Compleanni che ogni meseviene organizzata nella casadi riposo per celebrare inallegria il genetliaco deinumerosi ospiti residenti. Larelazione anziano-bambinoda un lato permette al primodi poter beneficiaredell’energia vitale unica cheil giovane emana, di poterripercorrere reminiscenze dise stessi a quell’età, di poter

anche rimembrareesperienze genitorialivissute. Dall’altro stimola unagraduale ma significativasensibilizzazione da parte deibambini nei confrontidell’anziano, percepito comeun nonno capace di dareamore, saggezza,comprensione.Un ringraziamento – infine -va agli insegnanti della

scuola di danza e ai genitoridelle alunne che hannopermesso, con unsignificativo gesto disolidarietà, la realizzazionedello spettacolo; così comeal personale interno di VillaLeandra per la puntualecollaborazione per l’ottimaleriuscita dell’evento”. Iniziativeche avranno un seguitoimportante e gioioso.

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LA DONAZIONE

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

Lo “Sguardo” di Pico collocatonel foyer del Teatro La FeniceL’opera è stata donata dall’artista al sindaco Maurizio Mangialardi

Mangialardi, accompagnato dal presidente Giampaolo Pettinariha avuto modo di conoscere l’azienda sia dal punto di vista strutturale che organizzativo

Il sindaco in visita ad Orto VerdeSENIGALLIAVisita istituzionale del sindacodi SenigalliaMaurizio Mangialardi, adO.R.T.O Verde. Il primocittadino ha avuto modo diconoscere da vicino edettagliatamente l’azienda,sia dal punto di vistastrutturale che organizzativo.Il presidente di O.R.T.O Verde,Giampaolo Pettinari, haaccompagnato il sindaco inun tour che non ha mancatodi meravigliare per la suacomplessa e precisaorganizzazione il primocittadino. Il sindaco da partesua ha mostrato diapprezzare gli enormi sforziche l’azienda sostiene, siaper garantirequotidianamente l’altissimaqualità dei prodotti e sia, in unperiodo così complesso daun punto di vista economico,per la tutela occupazionale.“È incoraggiante, ha

dichiarato il sindaco, in unmomento di crisi così grave,conoscere da vicinoun’azienda che resiste e,attraverso nuovi investimenti,si mantiene solidagarantendo innanzitutto ipropri posti di lavoro”.Prosegue MaurizioMangialardi :“Ho visitato conestremo interesse, curiositàed attenzione i vari repartiproduttivi in cui si articolal’azienda, in particolare lenuove e moderne linee disurgelazione e lavorazioneper i prodotti “a foglia” . Micompiaccio per l’installazionedi pannelli fotovoltaici per unosviluppo di oltre 24.000 mqcon la bonifica integrale dellecoperture di eternit. L’dea chemi sono fatto è quella diun’azienda di trasformazionemoderna e di grande qualità.Ma mi preme ancor piùsottolineare il ruolooccupazionale che una realtà

come questa riveste sulterritorio, considerato chel’occupazione non solo èstata, negli ultimi anni,mantenuta ma incrementata.Si parla tanto di filiera corta,ma qui essa vieneconcretamente realizzata e, daquanto detto dal presidente,l’obiettivo, ormai prossimo, èquello di chiudere tutto ilpercorso della filiera fino allavendita diretta del prodottofinale. Esprimo un vivoapprezzamento al presidenteGiampaoli Pettinari e al suostaff per come ha strutturatoe ristrutturato l’azienda e perl’impronta di grandedinamicità con cui l’hacaratterizzata. Una realtà chemerita di esseremaggiormente conosciuta e ,di conseguenza apprezzata,sul nostro territorio di cuicostituisce certamente unaeccellenza nel settore”. Il presidente di O.R.T.O Verde

Giampaolo Pettinari e ildirettore commerciale PinoDe Luca durante l’incontrohanno descritto le peculiaritàe le potenzialità dell’azienda.L’obiettivo della società èquello di concentrare semprepiù la materia prima in ununico soggetto per una suapiena valorizzazione echiudere tutto il percorso difiliera fino alla vendita delprodotto confezionato alconsumatore finale.I numeri della crescita: nel2007 sono stati trasformatinello stabilimento diSenigallia 62.162 quintali diortive, nel 2012 oltre 220.000quintali, cui si aggiungonoulteriori quantitativi di ortiveindustriali fresche che sonoserviti a rifornire altreindustrie. Di pari passo ilfatturato è salito dai 3.506.000euro del 2007 agli oltre17.000.000 del 2012. Lasocietà è stata negli anni

adeguatamente capitalizzataper sostenere gli investimenti:ad oggi il capitale socialeversato ammonta a 4.050.000euro. L’occupazione non soloè stata mantenuta e garantitama ha visto incrementare laforza lavoro a 145 unità, trafissi e stagionali, con quasi17.000 giornate lavorate.Gli investimenti iniziali,comprensivi dell’acquisizionedello stabilimento, hannosuperato i 5,5 milioni di euro,comprensivi degli interventiper avviare gli impianti. Laristrutturazione dell’azienda ela riconversione produttiva èavvenuta soprattutto tra il 2008e il 2010, quando si èpotenziata la capacità ditrasformazione dei prodottisurgelati. Tutte le produzionisono tracciate lungo ilpercorso di filiera e certificatea lotta integrata e biologica.Ciò ha permesso diespandere il raggio d’azione

sul mercato acquisendo oltreai tradizionali clienti operantinel settore (C.S.I. Findus,Orogel, Nestlè, Binder, Birdseye, ecc.), le più importanticatene della grandedistribuzione e del cateringnazionali e internazionali(Esselunga, Eurospin,Ce.Di.Marche, Bo Frost,Sapori di Mare, Metro Italia,Cir, Pellegrini, ecc.).Ortoverde ha inoltre realizzatouna linea di prodotti con ilmarchio “I freschi di campo”,con lo scopo di offrire ai clientiun prodotto di qualità ai prezzidel produttore.Il marchio “Ifreschi di campo”, nasce dauna caratteristicafondamentale delle verduresurgelate di qualità: “Laraccolta e la lavorazione entropoche ore”, per mantenereintatte tutte le caratteristichenutrizionali ed organolettichedei prodotti appena raccoltisul campo.

SENIGALLIASi chiama “Sguardo” la grandeopera in rete metallica che l’artistasenigalliese Gianfranco Romagnoli(in arte Pico) ha donato al sindacoMaurizio Mangialardi.L’opera, che è stata collocata nelfoyer del Teatro La Fenice, fa partedella collezione 2010 dell’artista giàprotagonista lo scorso anno di unamostra itinerante (Vuoti) inaugurataalla Sala del Fico di PalazzettoBaviera. Una mostra promossa dalComune di Senigallia e dallaGalleria Portfolio che ha riscossoun notevole interesse ed anche perquesto Pico ha voluto omaggiare lacittà con l’opera “simbolo” di quellaesposizione.Gianfranco Romagnoli, Pico, nascea Senigallia, dove si diplomaall’Istituto Magistrale, e nel 1977

consegue la laurea in Filosofiapresso l’Università di Urbino. Sitrasferisce a Milano, dove inizia lasua attività di insegnamento nellascuola elementare, macontemporaneamente dà avvio allasua ricerca artistica. A Carrara avràmodo di approfondire la suapassione per la scultura,modellando la materia (marmo,terracotta, gesso, bronzo, cemento,rete metallica) per dar forma allasua idea di umanità. Dal 2000 vivee lavora a Senigallia.------------------------Nella foto: l’opera “Sguardo” donatadall’artista senigalliese GianfrancoRomagnoli (in arte Pico) al sindacodi Senigallia Maurizio Mangialardi èstata subito collocata nel foyer delTeatro La Fenice dove potrà esserevista da tante persone.

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A Serra de’ Conti alla presenza di autorità amministrative regionali e dei vertici sindacali

Inaugurata la nuova sede della Uil

LO SCONTRO

Libertà e Giustizia al Pd“Non dimenticheremo la catastrofepolitica di questi giorni”“Vediamo il sistema avviarsi verso soluzioni assolutamente negative per leistituzioni e tali da mettere in discussione l’impianto generale della Costituzione”SENIGALLIAGli ultimi avvenimenti politicicontinuano a far discutere.Anche “Libertà e GiustiziaSenigallia” prendeapertamente posizione,confermando lo scontro asinistra. “Libertà e GiustiziaSenigallia - si legge in undocumento - dopo questigiorni di devastazione ecatastrofe della politica chesi è consumata sulle spalledel Paese dice in manierachiara al Partito democraticoe agli altri protagonisti: nonce ne dimenticheremo.“Non dimenticheremo cheautorevoli esponenti del Pd cihanno spiegato che il Pd maiavrebbe potuto votare StefanoRodotà, perché “marchiatoda Grillo” o “perché è il primo

partito a dover esprimere ilcandidato”. Questo oltre cheun atteggiamento infantile èstato anche smentito dai fatti:il candidato espresso dal Pd,Romano Prodi, fondatoredell’Ulivo nonché padrenobile del Pd, è stato fattofuori dallo stesso Pd, mentreil Pd ha finito per votarecompatto il Napolitano bisrisultato della condivisionecon Monti e Berlusconi.“Questo, insieme allaincomprensibile mancataindividuazione di un altro altoprofilo istituzionale (a partiredalla Bonino ma anche altri),denota per LeG la debolezzadel Pd, l ’ incapacità diesprimere una culturapolitica alternativa a quelladella destra, con le tante cose

non fatte in questi anni. Ladistanza dalle aspettativedegli elettori non appaionopiù come il risultato di unacarenza identitaria, di difettida correggere, bensì come ilrisultato di una precisa sceltadi fondo, sempre riemersanei momenti cruciali: la sceltadi una sostanzialesubalternità, e dunquealleanza, con la destraberlusconiana.“La realtà sotto gli occhi ditutti - si legge sempre neldocumento diffuso da Libertàe Giustizia Senigallia - è cheil Pd ha preferito consegnarsinelle mani di Berlusconipiuttosto che mettere in attoun processo di distacco e dicambiamento. A questodrammatico vuoto lasciato

dal crollo della politica noi diLeG chiediamo ai cittadiniitaliani, tanti cittadini italiani,di rispondere con decisione,rigore, senso dello Stato chealtri non hanno avuto. Dirif iutare le proteste e gliinsulti che prefigurano opossono anchei n v o l o n t a r i a m e n t eprefigurare scontri violenti.“Ma diversamenteorganizzare sit-in, flash mob“a difesa della Costituzione”come abbiamo visto inoccasione dei momenti piùcritici del governo Berlusconi,perché vediamo il sistemaavviarsi verso soluzioniassolutamente negative perle Istituzioni e tali da metterein discussione, come haespresso Valerio Onida nelle

sue “riserve” all’interno delcomitato dei “saggi”,l ’ impianto generale dellaCostituzione.“A questo proposito Libertà eGiustizia, insieme a tutta lapresidenza di LeG, esprimeforte preoccupazione rispettoai progetti di riforma dellaCostituzione ipotizzati nelcosiddetto “doppio registro obinario” proposto dal Pd.“Sul tema LeG ribadisce lasua posizione sulle riforme:è pensabile ridurre il numerodei parlamentari, correggereil bicameralismo perfetto,cancellare le provincie; mal’associazione rimaneassolutamente contraria aforme di presidenzialismo osemipresidenzialismo, cheporterebbero a uno

sconvolgimento complessivodell’equilibrio dei poteri afondamento della nostraCarta costituzionale. InoltreLeG chiede con forza chequalunque riformacostituzionale vengasottoposta a referendumconfermativo, per ascoltare lavoce dei cittadini su ognisingolo articolo.“Libertà e Giustizia Senigallia- si legge sempre neldocumento - ricorda a tutte leforze politiche che le primecruciali emergenze daaffrontare da parte delparlamento e di qualunquegoverno sono il lavoro e ilfuturo dei giovani e la leggeelettorale.“Non la riforma per i lpresidenzialismo”

SERRA DE’ CONTIUn folto pubblico e tanteautorità amministrativeregionali,provinciali ecomunali,nonché i verticisindacali della Uil hannopreso parte all’inaugurazionedella nuova sede delSindacato Uil ubicata in Via1° Maggio,a pochi metri didistanza dalla precedente enon più idonea sede diCorso Roma.La partecipata

manifestazione è iniziata conla benedizione da parte delparroco Emanuele Lauretanied il successivo taglio delnastro da parte del sindacoArduino Tassi.“Da vario tempo – ha esorditoil sindaco di Serra de’ ContiArduino Tassi – comeAmministrazione comunaleeravamo in contatto con iresponsabili della sede Uil diSerra de’ Conti per fare ilpunto sulla nuova sede che,

ora, inauguriamo, potenziataed in grado di offrire maggioriservizi e non solo alla nostracomunità. Uno spostamentoche consente il permanerenel centro storico di unapositiva realtà a favore di tutti”.Per il consigliere regionale -ed ex sindaco di Arcevia -Enzo Giancarli: “La sede Uildi Serra de’ Contirappresenta da ventotto anniuna positiva realtà a servizionon solo della comunità

locale ma anche di quelle didiversi Comuni vicini qualiMontecarotto, Arcevia,Barbara, Ostra Vetere edOstra e ciò per merito delcostante impegno diEdgarda Avaltroni ed EnricoBuresta e dei lorocollaboratori che vi dedicanotutto il loro tempo. Vedendola nuova sede si comprendeappieno la vita lavorativa dimigliaia di persone che sisono a loro rivolte per

risolvere tantissimi problemidi lavoro”.Ed il Commissario dellaProvincia di Ancona PatriziaCasagrande ha ribadito che: “Serra de’ Conti è una bellarealtà che oggi si rafforza conquesta potenziata strutturaassai importante in unmomento di grave difficoltàper le nostre realtàproduttive”.Infine il segretario generaleUil Graziano Fioretti,

confermando la centralità delruolo svolto dal suosindacato, ha affermato chepresto ritornerà a Serrade’Conti per un incontro conle autorità comunali per fareil punto sul difficile momentoche stanno vivendo alcuneaziende locali le cuimaestranze stanno peressere poste in cassaintegrazione e per cercare ditrovare idonee soluzioni alproblema.

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Spettacolo musicale questa sera al teatro Goldoni di Corinaldo

La Macina incontra il jazz

L’APPUNTAMENTO

Fosforo, la festa della scienzadal gioco alla tecnologiaLa manifestazione si svoglerà dal 10 al 12 maggio a Senigallia

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

ANCONALa scienza scende in stradae diventa spettacolo perosservare, inventare, scopriree apprendere. Tutto questo è“Fosforo.La festa della scienza”, unevento divulgativo organizzatodalla Società Macro, incollaborazione con ilComune di Senigallia e conil patrocinio dall’Assemblealegislativa delle Marche.Il programma della terzaedizione, dal 10 al 12maggio, è stato presentato aPalazzo Leopardi dalpresidente del Consiglioregionale e dagli ideatori delfestival.“Questa iniziativa unisceall’intelligenza l’originalità e

la professionalità – hasostenuto il presidente delConsiglio regionaleVittoriano Solazzi – Senzadubbio rappresenta unevento culturale capace diproiettare la città di Senigalliae le Marche al di fuori deiconfini regionali”.L’iniziativa, alla qualepartecipano anche leUniversità di Ancona,Camerino e Bologna,propone un ricco programmadi appuntamenti in diversiluoghi del centro cittadino,con dimostrazioni,esperimenti, giochi,laboratori per le scuole eincontri con scienziati.Tra i protagonisti anche glioperatori della Città della

scienza di Napoli. “La seradel rogo abbiamo chiamatosubito gli amici di Napoli e liabbiamo invitati a proporre leloro attività” - spiega MattiaCrivellini, inventore e direttoredella festa. Perché lo spiritodi queste giornate è lacontaminazione tra le diverseapplicazioni della scienza.Dal gioco, con il campionatoregionale di ruzzle, allatecnologia, con leapplicazioni digitali, alleindagini forensi, conl’intervento del GeneraleLuciano Garofolo, ex RIS diParma, il 12 maggio al Teatrola Fenice.“Fosforo è un’idea nata nel2010 nella quale crediamomolto, un’iniziativa pilota che

vogliamo far crescere” – hadichiarato l’assessore allacultura del Comune diSenigallia Stefano Schiavoni.Tra i partner dell’iniziativa ilGis (Gruppo imprenditorisenigalliesi) e la FondazioneCittà di Senigallia.--------------------------Nelle foto: in alto lapresentazione in Regionealla presenza del presidentedel Consiglio regionaleVittoriano Solazzi,dell’assessore alla Culturadel Comune di SenigalliaStefano Schiavoni, di MattiaCrivell ini ideatore dellamanifestazione e di MarcelloMaria Pagliari; a destra tremomenti dell’edizione delloscorso anno

CORINALDODal frantoio (situato aMadonna del Piano, e su cuisi terrà una conferenzastampa domani con tanto divisita guidata alla zonalimitrofa) alla macina (intesa,però nella sua accezione

artistica). Quando scende incampo Corinaldo, adagiatosui dolci colli marchigiani dalsapore agricolo, si parlagiocoforza anche di similielementi. Nello specifico, enaturalmente in sensofigurativo, “La Macina incontra

il Jazz”, spettacolo musicale,per una serata interamentededicata alla musica, cheavrà luogo stasera al localeteatro “C. Goldoni”.L ’ a p p u n t a m e n t o ,decisamente da non perdereper gli appassionati del

genere, e non solo, èorganizzato dall’Assessoratoalla Cultura, assessoreGiorgia Fabri. E portato sullescene da “Territori sonori”,festival itinerante (quest’annogiunto alla quinta edizione)nel cuore della provincia di

Ancona. La prerogativa piùaffascinante che si porta indote consiste nellareciprocità tra più formed’arte, per dar vita a spettacoliche lascino il segno.A far sì che questo avvenga cipenserà il quartetto di artistiin scena venerdì: GastonePietrucci, i l cui timbroinconfondibile riporta allamente un suono “scuro etorturato”, a fare dacontraltare al’ingegnosità di

Samuele Garofoli (tromba efilicorno); quindi, altri duemostri sacri del genere,Gabriele Pesaresi alcontrabbasso e MassimoManzi alla batteria. Indefinitiva, nominativi cherisultano conosciuti, almenoper “sentito dire”, anche ai piùprofani di questo spaccatomusicale. In cui i l jazzincontra e rinnova la musicapopolare, proponendomelodie bellissime.

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L’INIZIATIVA

Scuola materna e centro estivoDue servizi nel mese di luglioIl programma settimanale delle attività prevede almeno tre giornate al maree varie iniziative di laboratorio, sport e giochi guidati dagli animatori

Protezione civile sempre meglio organizzataAl gruppo di Serra de’ Conti donata una nuova auto nel corso di una cerimonia pubblicaSERRA DE’ CONTILa Protezione civile di Serrade’ Conti, attiva da alcuni annie diretta da Mario Cucchi,informa che potenzia ilproprio parco macchine conun nuovo automezzo, unaMitsubishi L200 acquistatadal Comune grazie algeneroso contributo dicinque aziende locali chesono: Stringhificio Serrano,Distributore Ubaldi e Mattioli,Minuterie Capitani, ElviraGoretti ed Aldo Ricci.Il nuovo automezzo è statopresentato alla comunità diSerra de’ Conti e benedettodal parroco EmanueleLauretani nel piazzale di

fronte la Chiesa parrocchialedi Santa Maria de’Abbatissis,alla presenza delle principaliautorità comunali, con intesta il sindaco Arduino Tassie di molti volontari della localeProtezione civile.La richiesta del contributo erastata presentata dal Comunedi Serra de’ Conti nel mesedi novembre 2012, allorché ilsindaco Tassi aveva invitatocinque aziende a donare1.500 euro ciascuna perpoter acquistare il Mitsubishida assegnare ai volontaridella Protezione civile perpoter svolgere nel miglioredei modi i vari interventi ecompiti loro assegnati.

SENIGALLIAAnche quest’anno, nel mesedi luglio, l’AmministrazioneComunale di Senigalliaorganizzerà due servizipreziosi per la cittadinanza: lascuola materna estiva per ibambini che abbiano giàfrequentato il primo anno discuola dell’infanzia e nonabbiano ancora iniziato laprimaria e i centri estivi,riservati a bambini di etàcompresa tra i 6 e gli 11 anni,già frequentanti la scuolaprimaria. Il servizio è rivoltoprioritariamente ai bambiniresidenti nel territoriocomunale, ma possonoessere presentate richiesteanche da parte di genitoriresidenti in altri Comuni, chesaranno prese inconsiderazione nei limiti deiposti vacanti ancoradisponibili.I moduli per la domandad’iscrizione sono indistribuzione all ’Ufficioaccettazione Pubblica

Istruzione, con ingresso suvia Marchetti, n° 73 –Senigallia – Tel. 071/6629347-266 o scaricabilidal sitowww.comune.senigallia.an.itLa domanda, unitamenteall’autocertificazione sullecondizioni familiari, eventualea u t o c e r t i f i c a z i o n edell’handicap e allacertificazione ISEE sulla basedelle dichiarazione dei redditi2012 – periodo d’imposta2011, deve essere compilatae restituita allo stesso ufficiocomunale, a partire dal 29aprile 2013 ed entro e nonoltre il 24 maggio 2013.Sia la materna che il centroestivo funzioneranno in tutti igiorni feriali (dal lunedì alvenerdì) del mese di luglio, apartire da lunedì 1.È prevista l’iscrizione anchea due separati moduliquindicinali, di due settimaneciascuno: 1-16 luglio il primoe 17-31 luglio il secondo.Potrà essere richiesta la

frequenza per il solo orarioantimeridiano (7,45-12,45senza refezione) o per l’interagiornata (7,45-16,45 , inquesto caso naturalmentecon refezione).La Scuola materna estiva

funzionerà presso le scuoledell’infanzia “Aquilone” (perun massimo di 60 bambini)e presso la scuoladell’ infanzia “Collodi” (inquesto caso per un massimodi 30 bambini e con il solo

orario antimeridiano (7,45-12,45). La retta mensile èrimasta immutata rispettoallo scorso anno: • 157 perl’orario pieno e di • 123 perl’orario ridotto (così come perl’intera giornata nel caso di

secondo figlio iscritto). Permoduli di 15 giorni sipagheranno • 123 per l’interagiornata e • 92 per il soloorario antimeridiano.Il servizio di Centro Estivoopererà in due sedi distintedislocate nei plessiscolastici della “Rodari” edella “Pascoli”. Entrambe lestrutture potranno ospitareun massimo di 60 bambiniciascuna.Il programma delle attivitàche vi saranno svolteprevede almeno tre giornateal mare e varie attività dilaboratorio, sport e giochiguidati dagli animatori. Laretta mensile, anche quiimmutata rispetto allo scorsoanno, prevede una tariffa di •197 per l’orario pieno e di •132 per l’orario ridotto (opieno nel caso di un secondofiglio iscritto). Per moduliquindicinali, la retta saràinvece di • 92 per il soloorario antimeridiano e di •132 per l’intera giornata.

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Il vescovo Giuseppe Orlandoni e il sindaco Matteo Principi. A destra alcuni cresimandi

A Corinaldo c’è stata un’esplosione di colorata allegria giovanile

Nell’anno della fede si incontranoin una giornata di festa i giovani cresimandi

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L’APPELLO

Occorre fare attenzioneai raggiri su falsi rimborsi ImuNessun dipendente comunale è stato incaricato per questo tipo di servizio

di ILARIO TAUS

CORINALDOUn’esplosione di colorataallegria giovanile ha fatto dacontraltare ad una plumbeadomenica primaverile.Piovosa, per giunta. Ma aquasi tutto c’è rimedio. Così,l’Amministrazione Comunaledi Corinaldo (con lacollaborazione della Diocesidi Senigallia), che proprio perdomenica 21 aprile avevaprogrammato una sanagiornata al’ insegna deldivertimento e dellapreghiera, ha fatto dinecessità virtù. Limitandosi aspostare il luogo prescelto:da piazza de “Il Terreno” (dacui si sarebbe proseguitoverso varie tappe, dislocatein alcuni dei punti piùrappresentativi della città, finoa giungere alla destinazioneconclusiva, la casa natale diSanta Maria Goretti) alpalazzetto attiguoall’ impiantistica sportiva(campi da tennis e da calcio),a sud di Corinaldo. Il sindacoMatteo Principi (presenteal’incontro in compagniadell’assessore Giorgia Fabri

e del consigliere GiacomoAnibaldi Ranco) lo avevasottolineato subito: “Grazieanche al prezioso supportodella Diocesi, daremo vita aduna giornataimportantissima, ad uniretutti i giovani che nel 2013riceveranno il sacramentodella cresima. Vogliamo chesia un momento di gioia,certo, ma che faccia purecomprendere ai giovani(l’invito è stato rivolto a tutti iragazzi, accompagnati dalle

rispettive famiglie, residentinei comuni compresi traSenigallia e Arcevia)l’importanza di un atto (laricezione di un sacramentonello specifico), che si portain dote prerogativeincomparabili: un’esperienzadi vita unica, un passoimmancabile nel percorso diun’esistenza che si rispetti”.Questo, in definitiva, è ciò chela giornata ha regalato aitantissimi (il palazzetto eraletteralmente stipato) che

non hanno volutod i s a t t e n d e r el’appuntamento. Il cuiprogramma è stato illustratofin nei dettagli da donFrancesco Berluti dellaParrocchia di Corinaldo e daVanessa Santini e SilviaFabrizi, dell’Azione CattolicaDiocesana. “Innanzi tutto – hatenuto a precisare donFrancesco – l’incontro è statoorganizzato anche perché il2013 coincide con l’annodella fede. A questo

proposito, abbiamo allestitoimpegni e giochi dedicati allafigura di Santa Maria Gorettie, anche, all’insegna di valorisani come gioia, speranza,fiducia. Chi vorrà, potrà pureapprendere fondamenta sulsito dedicato allagiovanissima martire”. Senzail minimo dubbio, impulsilodevoli. Che non hannomancato di approfondire legiovani dell’Azione Cattolica.“Uno degli obiettivi principali– ha precisato Vanessa

Santini – consiste nel tentaredi far comprendere ai futuricresimandi il significato diuna vita all’ insegna dellacristianità. Perché proprio aCorinaldo? Anche, esoprattutto, perché è la cittànatale di santa Maria Goretti”.“Ciò che desideriamotrasmettere a chi prende partealla manifestazione (che èstata caratterizzata da un“mega-quiz” su Maria Gorettie accompagnata dallamusica allegra di uncomplesso live) – haproseguito Silvia Fabrizi –corrisponde a null’altro chequei valori genuini, propri diuna semplice vita cristiana”.Parole lievi, come fiocchi dineve, che certo hannolasciato un segno indelebile,insieme alla bontà delleiniziative messe in atto. Unamessa in onore di MariaGoretti e un rinfresco hannocalato un degno sipario.Lasciando tornare le famigliepiù serene, alle proprie case:in tempi così cupi, perutil izzare un eufemismo,appuntamenti simili sonomanna dal cielo.

SENIGALLIAIn questi giorni sono statisegnalati alcuni casi dipersone che, spacciandosiper dipendenti comunali,chiedono di entrare nellecase con la scusa di poterspiegare come ottenererimborsi sull’IMU.A tal proposito si precisa cheil Comune di Senigallia nonha incaricato nessundipendente per questo tipo diservizio; che tutte le

informazioni sull ’ImpostaMunicipale Propria (I.M.U.)possono essere reperite sulsito istituzionale del Comuneo all’ufficio tributi in vialeLeopardi i l lunedì e ilmercoledì dalle ore 9.00 alleore 12.30 oppure il venerdìsu appuntamentotelefonando al numero:071.6629563.Si informa che, in caso diaccertamenti eseguitidall’ufficio tributi del Comune

di Senigallia, il personalepreposto, opportunamentericonoscibile, comunicapreventivamente con alcunigiorni di anticipo ai cittadinila necessità di operare delleverifiche.Si invitano pertanto i cittadinia prestare attenzione e a nonfar entrare in casa personeche si spacciano perdipendenti comunaliincaricati di raccogliereinformazioni.

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LA RISCOPERTA

La chiesa della Maddalenaè ricca di storia e opere d’arteNel corso di una conferenza alla Biblioteca Orciari, Alice Angeletti ha fattoscoprire un tempio depredato dall’esercito di Napoleone, che custodiva anchele reliquie della Santa, trafugate da Bartolomeo Colleoni a metà circa del 1400e conservate attualmente a Romano di Lombardia in provincia di Bergamo

di VINCENZO PREDILETTO

SENIGALLIANella Biblioteca “LucaOrciari” di Marzocca si èconcluso venerdì seral’ interessante ciclo diconferenze di storia ed arteda tesi di laurea ideato edorganizzato efficacemente daDonato Mori, dottore inLettere e storico dell’arte,grazie al quale tre giovanilaureate selezionate hannopotuto presentare il contenutodelle loro tesi e risponderealle curiosità ed agli interventidel pubblico durante ildibattito finale.Nel primo dei tre incontri,venerdì 5 aprile, AlessiaPongetti di Montignano,laureata in Storia a Macerata,ha fatto conoscere l’influenzaesercitata dagli studenti

Alice Angeletti insieme al coordinatore delle iniziative Donato Mori

Cristina Turchi

Alessia Pongetti

universitari di Harvard e daicittadini di Boston sullaRivoluzione americana chedeterminò la nascita degliStati Uniti , avvalendosi diun’approfondita analisi deidocumenti -come prevedeogni seria ricerca storica - edi un’esposizione brillante econvincente.Nel secondo incontrotenutosi giovedì 11 aprile,Cristina Turchi, laureataall’Accademia delle Belle Artidi Urbino, commentando unaserie di opereprevalentemente pittoricheproiettate su uno schermo, hamostrato come l’arte sia stataun potente strumento dipropaganda o dicontestazione durante ilFascismo e il Nazismo, comele opere di alcuni artisti siano

state esaltate in quantoespressive degli ideali delregime e quelle di altri invececonsiderate degeneri ediseducative fino ad esserebruciate.Infine, alle 21,15 di venerdìscorso 19 aprile, AliceAngeletti, laureata in Letteread Urbino, ci ha fatto scoprirein modo chiaro ed esaustivola chiesa senigalliese dellaMaddalena esponendo conl’ausil io di diapositive,immagini e documentid’archivio la storiadell’edificio dalla primastruttura medioevale a quellaattuale. Molto interessanteper i l pubblico attento epartecipe è stato poi i lracconto della venerazioneper le reliquie- trafugate daBartolomeo Colleoni a metàcirca del 1400 e conservateattualmente a Romano diLombardia in provincia diBergamo- della Santa titolare

che ha il merito benriconosciuto di aver fattonascere la celebre Fiera dellaMaddalena. Grazie ad unautilissima proiezione sulloschermo è seguitasuccessivamente unadettagliata visita virtuale alleopere d’arte presenti sui varialtari, comprese quelleasportate dall’esercito diN a p o l e o n e -presumibilmente entro il1808- tra cui l’Annunciazionedi Giovanni Santi padre diRaffaello e la Maddalena diRidolfi.Come spiega peraltrol’autrice nell’introduzione, “Ilsenso della tesi è quello difornire un’immagine piùnitida della nostra storialocale, legata ad un Tempiodi fervido pellegrinaggiotrasformatosi oggi in unadelle chiese menofrequentate della città”.Nell’ambito del dibattito

scaturito alla fine dellapresentazione, ad una miadomanda se mai nel corsodel tempo la Curia, la diocesio il Comune di Senigalliaabbiano richiesto e propostoal comune bergamasco diRomano la restituzione dellereliquie della Maddalena -come sarebbe giusto e lecitofare ed aspettarsi - AliceAngeletti ha risposto che, perquanto lei ne sappia ,non èstata finora mai avanzata unarichiesta in tal senso. Cosaalquanto strana edimbarazzante, a mio modestoparere, considerata lavalenza particolare del cultoper la Maddalena non solonel territorio senigalliese maanche in Europa, nellaFrancia meridionale inparticolare e nell’Orientecristiano.Un meritato plauso va quindirivolto alla Biblioteca “LucaOrciari” di Marzocca per la

vivacità culturale delleiniziative e degli eventiproposti come quest’ultimofelicemente conclusosi ,nonché a Donato Mori che hatolto dalla “polvere deldimenticatoio” e fatto usciredagli scaffali di alcunebiblioteche tre tesi di laureaparticolarmente interessantida far conoscere edapprezzare agli appassionatidi arte e storia, solitamenteconsultate, purtroppo ,soloda qualche studioso delsettore.

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IL DOCUMENTO

Presentati anche i sette candidati alla carica di consigliere comunale

Alessandro Calabresecandidato a sindaco per il “Patto”

Ostra Vetere, il bilanciodel Comune è sano e in ordineL’ex sindaco Massimo Bello ha firmato l’ultimo atto ufficiale del suo mandato

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OSTRA VETERENei giorni scorsi, MassimoBello (nella foto), già Sindacodi Ostra Vetere, ha firmatol’ultimo atto ufficiale da primocittadino, chiudendo ognirapporto ufficiale con ilComune, firmando larelazione di fine mandatoprevista dall’art. 4 del decretolegislativo n. 149/2011.La relazione di fine mandatodescrive le principali attivitàdella Giunta Bello e degliobiettivi raggiunti, masoprattutto riporta lacertificazione al bilancio e tuttii dati dei documenti contabilidell ’Ente. La relazione èsottoscritta dall’ex SindacoMassimo Bello e sottoscritta

e certificata dal Collegio deiRevisori dei Conti delComune, e infine trasmessaal tavolo tecnicointeristituzionale istituitopresso la Conferenzapermanente per i lcoordinamento della finanzapubblica presso il Ministerodegli Interni. “La parte piùimportante e rilevante dellarelazione – ha commentatol’ex Sindaco Massimo Bello,ora impegnato al Parlamentoeuropeo di Bruxelles - è cheil Comune di Ostra Vetere hai conti in ordine el’Amministrazione uscenteda me guidata lascia ilquadro contabile economico-finanziario dell’Ente in ordine

ed efficiente a differenza dialtri Comuni marchigiani eitaliani, i quali, in questomomento, non possono direla stessa cosa. Questacertif icazione, che è unagaranzia importante esignificativa per coloro cheguideranno il Comune dopole elezioni di fine maggio, siaggiunge a quanto rilevato dalCommissario straordinario,nominato dal Prefetto,all ’ indomani della miac o m u n i c a z i o n edell’impossibilità di andareavanti per mancanza dinumero legale e del suoinsediamento, il quale hatrovato il Comune di OstraVetere con una struttura

amministrativa efficiente e unbilancio sano.”“Ciò dimostra – ha aggiuntol’ex Sindaco Bello – come lamia Amministrazione abbiagovernato, in quasi dieci anni,con alto senso diresponsabilità, innovazione esoprattutto pensando allacrescita culturale, turistica ealla riqualificazione urbanadella città, investendo risorseeconomiche e idee. E inumeri e i fatti parlano chiaro.E chi vuole può andare aconsultarli sul sito delComune, in cui un Reportdettagliato riposta dati,informazioni e dettaglidell’azione di governo dal2004 al 2012”.

OSTRA VETERELa Lista civica “Patto per OstraVetere” è stata ufficializzata inuna conferenza stampatenutasi nel Salone Europanell’affascinante cornice delcentro storico, dove i suoipromotori ed organizzatorihanno presentato i punti piùimportanti del programma digoverno, ma soprattutto lasquadra, il team che guideràil progetto.Si tratta di AlessandroCalabrese (nella foto),candidato a Sindaco, e diGiuseppina Codias, SestilioSegoni, Valeria Rossini, LucaMarini, Emanuele Salvioni,Rolando Rossi e GiacomoTurchi, candidati alla carica diConsiglieri comunali. UnaLista civica in tutti i sensi, cheva oltre i tradizionalischieramenti ed oltre lapolitica, al di là dei partiti e deisoliti punti di riferimento,abbracciando l’intero arcoparlamentare: dalla sinistraalla destra, passando perl’Udc e il Movimento 5 Stelledi Beppe Grillo. Tra i

candidati, infatti, c’è chi alleultime elezioni politiche havotato il Pdl, il Pd-Sel, il M5S,l’Udc e chi ha militato nelle filadel Psi.Presente alla primaconferenza di stampa dellaLista anche il dott. GaetanoCalabrese (padre delcandidato a SindacoAlessandro), che per l’interacomunità di Ostra Vetererappresenta un vero e propriopunto di riferimento dato cheper oltre quarant’anni è statomedico-chirurgo e primariodell’ospedale di Ostra Vetere,ma anche il fondatore dinumerose associazioni, tra lequali l’Avis e l’Unitre, cheancora oggi animanopositivamente la vitadell’intera cittadina.“Riduttivo ed inappropriato –ha affermato Renzo Aquili, unodei promotori della Lista,presentando la squadra digoverno del Patto per OstraVetere – qualificare dicentrodestra questa Lista.Non rinneghiamo certol’impostazione iniziale del

progetto che per ben due volte(2004 e 2009) ci fatto vinceree guidare il paese, ma non sipuò ignorare che il tempo el’esperienza si sono evoluti.Quindi, oggi, non esprimiamopiù il centrodestra nella suaaccezione originaria, masiamo una Lista civica e unprogetto civico, in modoesplicito e dichiarato.”“Manteniamo lo stessosimbolo, lo stesso nome – haaggiunto Aquili – ed alcunefigure importanti che hannoavuto esperienzaamministrativa nella GiuntaBello, come GiuseppinaCodias e Sestilio Segoni. Ementre altri cambianosimbolo e nome, sembrandoquasi di vergognarsi diquanto hanno fatto nelpassato recente, noirimaniamo dedeli al progettodi cambiamento e dirinnovamento.”La parola, poi, è passata alcandidato a SindacoAlessandro Calabrese, cheha cominciato, sgombrandoil campo sui termini della sua

disponibilità, affermando che“a chi dovesse sottolineare, inmodo strumentale, che nonrisiedo a Ostra Vetere, vadetto semplicemente –ribadisce il candidato aSindaco - che in tempi dimobilità, assai diversarispetto al passato, 15chilometri non rappresentanoun ostacolo”; e a ciò haaggiunto che “il legame,anche affettivo, con un paese– ha detto Calabrese - dalquale io e la mia famigliaabbiamo ricevuto tanto,dando a nostra volta il meglioche potevamo, mi impegna amettere a disposizione dellacomunità di Ostra Veterel’esperienza accumulata intrent’anni, soprattutto acontatto con la realtàproduttiva ed imprenditoriale.”“La Lista che ho l’onore diguidare – ha detto ancoraAlessandro Calabrese –esprime modernità,innovazione ed è orientata aproseguire nel cambiamentoche il mio predecessore,Massimo Bello, ha iniziato nel

2004. Vogliamo far crescereil territorio, valorizzare leeccellenze, rispondere allacrisi, favorendo anche unriequilibrio culturale rivolto inparticolare ai giovani e a chisi affaccia al mondo dellavoro. Non faremopolemiche, risponderemoagli attacchi pretestuosi estrumentali in una logica diconfronto gestito sulle scelte.Le nostre scelte sonoimprontate sulla fattibilità

perché i nostri cittadini nonvanno presi in giro, specie intempi così difficili anche esoprattutto per gli enti locali,in particolare i Comuni. Sulleemergenze, in primis quellasociale, aiutiamo le famiglie,cercando il punto di equilibriofra le risorse che il Comuneriserva a chi ha bisogno equelle che devenecessariamente destinarealla efficace gestione deiservizi.”Un accenno è stato fatto anchea quanto accaduto nelgennaio scorso quandoMassimo Bello e la suaAmministrazione hannodovuto interrompere labrillante azione di governo. “Inquel contesto ci fu un vero eproprio tradimento politicoperpetrato nei confronti delSindaco Bello. La Lista – hadetto Aquili – è in possessodi un documento ufficiale edeloquente che descrive lasporca operazione per farcadere la Giunta a pochi mesidalla naturale scadenza delmandato”.

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2020202020Venerdì 26 Aprile 2013 www.laltrogiornale.it

LA MANIFESTAZIONE

Raffigura la grotta di Massabielle. Benedetta da monsignor Bartera

Un’edicola in via della Murata

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Tutto pronto a Corinaldoper la “Festa dei folli”Per domani e domenica sono attese migliaia di persone. Secondo il sindacoMatteo Principi si tratta di una grande opportunità di promozione turistica

di ILARIO TAUS

CORINALDOIl paese si prepara adospitare domani (sabato) edomenica la “Festa dei folli”che porterà a Corinaldoqualche migliaia di persone.Ed il sindaco, Matteo Principiguarda all’iniziativa come unagrande opportunità dipromozione turistica.“Di fatto – evidenzia il sindaco– si tratta del primo eventoche apre la stagione in tuttala valle Misa e Nevola,richiamando presenze danumerose regioni italiane; sitratta di una festa che vede ilcoinvolgimento di tutti,compresi le strutture ed ilComune che terrà aperti tuttii musei e gli spazi espositividel centro. Intendiamo

proseguire su questopercorso di valorizzazioneturistica che guardi allefamiglie, per le quali sonostati proposti pacchetti acondizioni vantaggiose”.Per la “Festa dei folli”, i lpaese tornerà a mettere inevidenza le propriecaratteristiche e tradizionimedievali.“Verranno realizzati due torneinazionali di sbandieratori,musici ed arcieri – anticipa ilpresidente del gruppo“Combusta revixi” RiccardoMassimi. Ma tra sabato edomenica ci saranno anchespettacoli, standgastronomici, un mercatinodei prodotti t ipici e diartigianato locale con unatrentina di espositori,

animazione dj, musei cittadiniaperti, in sostanza tantospettacolo artistico storico,unito al divertimento”.Tra arcieri e sbandieratori –aggiunge FrancescoSpallacci – saranno quasicinquecento persone di ognietà. Tutti provenienti da gruppistorici della Lega italianasbandieratori e Federazioneitaliana tiro con arco storicoe tradizionale. L’iniziativacoinvolgerà il piazzale dellaLiberazione ed il centrostorico”.Per maggiori informazioni:[email protected]–www.gruppostoricocorinaldo.it------------------Nella foto: un momento dellapresentazione della “Festadei folli” di Corinaldo

CORINALDOIl parroco di Corinaldo mons.Giuseppe Bartera habenedetto un’edicola fattaerigere in via della Murata,dalla signora Ornella Mori,raffigurante la grotta diMassabielle, con l’effigedella Madonna e diBernadette in preghiera,durante l’apparizione dellaVergine avvenuta 11 febbraiodel 1858.Erano presenti il gruppo diCorinaldo con la divisadell’Unitalsi, la responsabiledi Senigallia Armanda Maginie molti devoti corinaldesi edei dintorni, che hanno volutoprendere parte a questabella e significativacerimonia.Il parroco mons. Bartera,prima della benedizione, haringraziato la signora Ornellaper questa bella iniziativa eha ripercorso i tantipellegrinaggi che ha svolto

insieme ai suoi concittadini.Ha annunciato che il Gruppodi Corinaldo parteciperà alpellegrinaggio a Lourdes nelmese di luglio di quest’anno.

La responsabile del Gruppocorinaldese Agnese Samoryha consegnato ad OrnellaMori, a nome degli unitalsianidi Corinaldo, un’artistica

tavoletta su cui c’è scritta unafrase di Bernadette: “Nonvivrò un solo istante senzaamare”.L’improvvisata corale formata

dagli unitalsiani presenti allacerimonia ha eseguito alcunicanti religiosi e, subito dopola benedizione, tutti i presentihanno recitato il Santo

Rosario.Al termine di questa bella ecommovente cerimonia c’èstato un momento difraternità.

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Domenica pomeriggio alla libreria Io-book la presentazione

del libro “L’amore ai due poli”, con la partecipazione dell’autore

Incontro con Riccardo AgostiniSENIGALLIADomenica pomeiggio, nella LibreriaIo-book, in via Fratelli Bandiera, 33,alle ore 18,30, è prewvisto l’incontrocon lo scrittore Riccardo Agostini.Nell’occasione sarà presentato ilsuo romanzo “L’amore ai due poli”(Edizioni La Gru, collana Vaudeville,pp. 108)“Ancora mi vedo: un simpaticoventiduenne con un sorriso sulla

faccia e tanti sogni nella mente. Nonsapevo cosa avesse in serbo perme il destino. Solo adesso possodirvi che quell'incontro con Evacambiò la mia vita e lei rimarrà neimiei ricordi come un meravigliosouragano”.Il libro, accolto nella collanaVaudeville, racconta una storia cheinizia con un sorriso rubato duranteuna lezione universitaria e finisce

con un abbraccio davanti alPartenone. Una storia d'amore, unlibro romantico, la vita universitaria,un gruppo di amici e tante risate.L'amore ai due poli ottiene il Diplomad'onore al Premio San Valentino2012 (Terni).Riccardo Agostini nasce adAcquapendente nel 1978.Appassionato di scrittura e lettura,si laurea in Lingue e Letterature

Straniere presso l'Università degliStudi di Perugia. Amante dei viaggi,annovera tra le più recenti avventureun pellegrinaggio a piedi daAcquapendente a Santiago deCompostela ed alcune traversate inbicicletta fino a Capo Nord,Medjugorje e Roma. Il suo prossimoprogetto in cantiere è raggiungereIstanbul pedalando lungo la Via dellaSeta. Vive a Barcellona.

L’ASSEMBLEA

Il Circolo Acli punto di riferimentoper tutta la comunità corinaldeseApprovato il bilancio consuntivo. L’impegno del presidente Walter CarbiniI complimenti del sindaco Matteo Principi che ha preso parte all’incontro

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di ILARIO TAUS

CORINALDOSi è svolta a Corinaldo,presso il Circolo Acli, lagiornata del tesseramento2013 e l’assemblea perl’approvazione del bilancioconsuntivo dell’anno 2012.L’assemblea è iniziata con laSanta Messa celebrata dalparroco mons. GiuseppeBartera, alla presenza dinumerosi soci. Nell’Omelia,il parroco ha ricordato gliscopi ed i f inidell ’Associazione, conparticolare riguardo allapartecipazione attiva nella vitacivile ed al ripristino deirapporti interpersonalisempre più assenti nellanostra società.Terminata la celebrazionealle ore 17.30, prende laparola il presidente WalterCarbini, che, dopo averringraziato dellacollaborazione tutti icomponenti del Direttivo, iRevisori dei Conti ed iProbiviri, riassumeall’Assemblea le attività e gliimpegni assolti nell ’annoprecedente. Rivolge unappello ai presenti, affinchéil circolo possa contare sullafrequenza di tutti i soci, al fine

di ottenere un maggioreincasso per migliorare iservizi e la struttura stessa. Ilpresidente Carbini haconcluso dicendo: “Le ACLIsono un punto diaggregazione e solidarietàtra i cittadini e le famiglie, lasua gestione è basata sui

principi cristiani, sociali,culturali e senza fini politici,con apertura a qualsiasiclasse sociale, età e sesso”.Prende la parola il sindacoMatteo Principi, che sicomplimenta con ilpresidente stesso perl’andamento e le attività

svolte all’interno del Circolo,il quale assicura un punto diincontro ed aggregazione trai meno giovani.Si sofferma anche sulle varieiniziative svolted a l l ’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale in favore dellacollettività, in particolare

d e l l ’ a s s o c i a z i o n i s m oricordando il dibattitopromosso in collaborazionecon le ACLI stesse su sport edoping, alle iniziative svolte incampo turistico, religioso edagricolo. Il sindacoconcludendo ha detto: “ daparte dell’Amministrazione

comunale ci sarà lamassima collaborazione pertutte le iniziative cheorganizzerà il Circolo Acli”.L’assemblea è terminata conl’approvazione del bilancioconsuntivo relativoall’esercizio 2012 letto daltesoriere Giorgio Cervasi.

L’intervento del sindaco Matteo Principi, presente il presidente del Circolo Acli di Corinaldo Walter Carbini e - a

destra - la sala gremita durante l’assemblea per l’approvazione del bilancio consuntivo 2012

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RIDURRE SI PUO’

Ragazzi sempre più sensibilialla riduzione dei rifiutiOtto le buone pratiche segnalate nella provincia di Ancona. Ventisette quellenel territorio regionale. Premiate le migliori esperienze nella prevenzione

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

SENIGALLIAGrande partecipazione nellaprovincia di Ancona all’avvisopubblico per la segnalazionedelle esperienze che sidistinguono nellapromozione di azioni per lariduzione dei rif iuti nelleMarche. Sono ben 8, infatti,le esperienze anconetane giàavviate sul territorioprovinciale.L’iniziativa rientra nel progetto‘Ridurre Si Può nelle Marche’,alla prima edizione,promossa da RegioneMarche, UPI Marche, ANCIMarche, LegambienteMarche, Federambiente eUnioncamere Marche. Nel2009 questi soggetti hannosottoscritto un protocollo conl’obiettivo di stimolare lariduzione della produzionedei rifiuti come principaleantidoto al ricorso allediscariche e all’utilizzo dinuove materie prime.Dopo aver raggiunto buonirisultati nella raccoltadifferenziata nelle Marche,molto resta ancora da farenella riduzione dei rifiuti,l’altro obiettivo richiesto dallaComunità Europea. Peraiutare la crescita di questonuovo processo, è statoavviata nelle Marche la primaesperienza nazionale diavviso di segnalazioneaperto a privati cittadini,istituzioni, università, istituti

scolastici e aziende perraccontare le azioni diriduzione che già sono incorso nella regione. Sono 27le esperienze segnalate intutto il territorio regionale, dicui 8 nella provincia diAncona. Di queste, 5 sono leesperienze che sono statepremiate questa mattina:Missione Piatto Pulito,promossa dalla Azienda deiServizi Sociali Osimana, hacoinvolto i bambinisull ’ importanza di unacorretta alimentazione, i lcontenimento degli sprechi eil corretto recupero dei rifiutiattraverso la raccoltadifferenziata. Gli incontri ascuola si sono svolti durantele ore dedicate alla mensa,grazie ad un gioco di squadratra le classi che hannoaderito al progetto. I bambinisono stati chiamati amisurare gli avanzi delle loroporzioni di ciboraccogliendoli e pesandoli eannotando i dati suun’apposita scheda. Sullabase del peso mediogiornaliero di rifiuto organicoprodotto per ogni alunnosono state premiate le scuoleche hanno prodotto menoavanzi. Quantificare quelloche viene buttato è stato unimportante punto di partenzaper incrociare il dato con ilmenù giornaliero e capirecosa modificare. Il bambino

inoltre ha avuto modo ditoccare con mano quello chesuccede quando non finiscequello che ha nel piatto.‘Differenzi Amo’ è il progettocon cui è stata premiata lascuola Gianni Rodari diSenigallia. Il progetto sipropone di educare allasalvaguardia dell’ambienteattraverso la costruzione dioggettistica e strumentimusicali con materiale direcupero, guidare i ragazzialla scoperta della timbricitàdei materiali e al loro riutilizzocreativo.‘Cucire la pietra con la pietra’è l’iniziativa premiata delDipartimento di IngegneriaCivile, Edile e Architettura -Università Politecnica delleMarche. Il progetto consistein una tecnica diconsolidamento degli edificistorici in muratura. L’obiettivoè quello di consolidare ipannelli murari utilizzandofibra di basalto. La tecnicanon util izza sostanzetossiche o pericolose per lasalute risultando attenta allasicurezza degli operatori cheapplicano il sistema; nonutilizza, inoltre, sostanze cherichiedono particolariaccorgimenti per losmaltimento.Premiati ‘Camoufleur diChiatti & Barducci snc’ perl’iniziativa ‘Osteria sotto lemura’. L’iniziativa consiste

nella presa in gestione di unavecchia osteria nelle muraantiche del paese diMontecarotto per promuoverei prodotti tipici della regioneMarche e creare un luogo diarte, cultura e musica. Ognimobile, pezzo diarredamento e stoviglia èstato realizzato con oggettiriciclati, ricostruito conmateriale di recupero,acquistato nei mercatinidell’usato o trovato nellecantine dei genitori.Il Comune di Senigallia èstato premiato per il progetto“Trashware solidale” cheprevede l’acquisizione dicompetenze per recuperarevecchi computer e ridarglinuova vita. I computerrecuperati verrannoassegnati a scuole,associazioni e a chi ne faràrichiesta, producendo unacultura del recupero e delriuso. All’interno del Centro diaggregazione Giovanile“Burbamara” del Comune diSenigallia verrà organizzatoun laboratorio dove i ragazzi,debitamente formati,potranno riassemblarevecchi computer e ridargli vitacon un sistema operativoopen source.Durante la mattinata sonostate presentate anche lealtre esperienze dellaprovincia di Ancona chehanno partecipato al progetto.

Il comune di Camerano hapresentato l’esperienzachiamata “Scegli i lcompostaggio domestico”. L’iniziativa, oltre ad offrire aipartecipanti la possibilità diapprofondire il tema dellariduzione dei rifiuti, prevededi incentivare chi composta inproprio beneficiando di unariduzione della tariffa suirifiuti che sarà applicata allefamiglie o utenti che inoltrinoapposita domanda.“RIUsare per ridurre” è ilnuovo centro del riuso delcomune di Santa MariaNuova. Il comune è giàtitolare di una ludotecaregionale del Riuso RIU esarà il primo ad ospitareanche un centro Del Riusoche verrà adoperato anchecome strumento difinalizzazione dell’attivitàeducativa svolta dallaludoteca.“Obiettivo meno rifiuti” è ilprogetto del Consorzio Cir33che prevede diverse iniziativecon i cittadini per diffonderela sensibilità sulla riduzionedella produzione dei rifiuti edella produzione delcompost ma anche attivitànelle scuole per stimolare lacreatività partendo daimateriali di scarto.Attenzione crescente sultema dei rifiuti nella Provinciadi Ancona. È in costantediminuzione, infatti, la

produzione dei rifiuti che nel2009 era di 520kg perabitante mentre nel 2011 èarrivata a 487kg. Positivianche i dati sulla percentualedi raccolta differenziata che,dal 2009 al 2011, ha visto unincremento del 16,82%passando dal 36,81% del2009 al 53,63% del 2011.Alla premiazione hannopreso parte Antonio Minetti,Dirigente Servizio Territorio eAmbiente - P:F. Ciclo deiRifiuti della Regione Marche;Luigino Quarchioni,presidente LegambienteMarche; Mario Cavallari,portavoce del Sindaco diSenigallia; GennarioCampanile, assessoreall’Ambiente di Senigallia,Lino Secchi, Federambientee Massimo Sbriscia,Provincia di Ancona.L’iniziativa ha il patrocinio diUniversità Politecnica delleMarche, Università degli Studidi Macerata, Università degliStudi di Camerino, Universitàdegli Studi di Urbino Carlo Bo,Confederazione ItalianaAgricoltori Marche,Confagricoltura Marche,Confederazione NazionaleArtigianato Marche,Confartigianato Marche,Confindustria Marche, CentroServizi per il VolontariatoMarche, Symbola -Fondazione per le qualitàitaliane.

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SCACCHI

SENIGALLIA E LE SUE VALLI

Due giovanissimi senigalliesiin evidenza ai campionati regionaliGianmarco Agostinelli e Maria Francesca Caiozzo hanno ottenuto il secondo posto

Con la partecipazione di circa100 ragazzi, provenienti datutta la regione, si è svolto aFalconara il campionatoregionale di scacchi Under16. L’assessore allo sport,Paolo Eusebi, nel suointervento ha sottolineato“l’uti l ità del gioco degliscacchi per i nostri giovanisia in relazione alla crescitacognitiva sia in relazione agliaspetti educativi intesi comeeducazione al rispetto delleregole e degli avversari”.L’assessore ha seguito lepartite e si è fermato adialogare con i genitori e coni dirigenti dei vari circoliscacchistici sulleproblematiche dovute allasituazione economicacontingente.Eusebi, pur sottolineando ledifficoltà del momento, haassicurato il suo impegno apromuovere un gioco cosìintelligente. Ha poi giocato,insieme ad alcuni genitori,una partita in “simultanea”con il maestro Dario Pedinidi Fano (nella foto, in alto, asinistra).Il campionato, organizzato dalCircolo Dorico Scacchi diAncona, campione d’Italiagiovanile consecutivamenteda cinque anni, ha vistol’assegnazione di 10 titoli di

campione regionale divisinelle categorieU8,U10,U12,U14,U16 siamaschili sia femminili. Tra igiocatori partecipanti altorneo presenti molti deicampioni italiani che hannoconseguito i l t itolo aiCampionati Rapid 2013svolto a Fano la scorsasettimana.Nel corso del torneo anche ilpresidente del Coniregionale, Fabio Sturani (nella

foto, in alto, a desra), èintervenuto assicurando lavicinanza del Coni al mondodegli scacchi.Con grande gioia deipreparatori e dei dirigenti, duegiocatori del CircoloScacchistico Senigalliese,della categoria Under 10,Gianmarco Agostinell i eMaria Francesca Caiozzo,hanno conquistato il secondoposto dopo unaappassionante lottaall’ultima scacchiera. Infatti iltitolo di campione regionaleera a portata di mano, ma ilfato e l’agonismo hanno fattosì che due partite - già vinte...- si perdessero. Va bene così.I giocatori ci sono, le qualitàpure e quindi i l futurodovrebbe portare nuovi alloria Senigallia (nelle foto, quisopra, alcuni giovanissimi

scacchisti senigalliesi).Sia Agostinelli, sia la Caiazzohanno confermato i risultatidel campionato provincialedove uno è diventatocampione provinciale e l’altra

si è classificata terza nelfemminile.Quindi, una grande giornatascacchistica che ha anchepremiato gli istruttorimarchigiani, tutti

particolarmente soddisfatti altermine dellamanifestazione. Unringraziamento, da parte delCircolo ScacchisticoSenigalliese, va al vice

presidente regionale dott. ing.Lorenzo Antonelli, che è statoil promotore e il deus exmachina della riuscitissimam a n i f e s t a z i o n e ,perfettamente organizzata.

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IL RICONOSCIMENTO

Wolf Blitzer: “Sono felicissimodi ricevere l’edizione 2013del Premio Urbino Press Award”Il vincitore indicato ufficialmente nel corso di un incontro nella sededell’ambasciata d’Italia a Washington. Presente una delegazione marchigiana

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

URBINO“Sono contentissimo diricevere questoriconoscimento. ConoscoUrbino e la sua storia,conosco la grande caraturadei vincitori che mi hannopreceduto e sonoprofondamente grato perquesto onore”.Queste sono state leprimissime parole di WolfBlitzer, il volto piu’ noto dellaCNN che, davanti a oltretrecento persone, è statoindicato ufficialmente come ilvincitore della edizione 2013del Premio “Urbino PressAward”, l ’appuntamentoculturale dedicatoall’eccellenza delgiornalismo americano,giunto all’ottava edizione.Alla serata nella sededell’ambasciata d’Italia aWashington c’erano igiornalisti delle maggioritestate USA, molti esponentidel mondo economico eimprenditoriale, oltre anumerosi rappresentantidelle istituzioni.Wolf Blitzer ha dedicato ilPremio, ormai una realta’conosciuta e apprezzata, allarete televisiva per cui lavora.“Io non sarei qui se non fosseper la CNN e per l’aiuto deicolleghi. Mi alzo la mattina coldesiderio di fare questolavoro, la sera vado a lettosapendo di aver imparatoqualcosa di nuovo.“Devo tutto ha una retetelevisiva che, grazie alla‘visione’ di Ted Turner, haintrodotto un modello diinformazione 24 ore su 24,sette giorni la settimana. Unmodello oggi imitato in tuttoil mondo”.Dopo l’ introduzione delsegretario del Premio,

A sinistra l’intervento di Wolf Blitzer

all’ambasciata italiana di Washington; qui

sopra il giornalista americano applaudito

durante l’incontro ed insieme ad alcuni

promotori dell’iniziativa internazionale

Gabriele Cavalera, laproiezione del video nelquale i precedenti vincitorii l lustravano la città e leMarche, è intervenutol’Ambasciatore d’Italia negliStati Uniti, ClaudioBisogniero, i l quale hasottolineato “l’importanza delPremio di Urbino nell’anno incui si celebra la CulturaItaliana negli USA”.

La serata in ambasciata e’andata avanti con il concertodel campione del mondo difisarmonica, Danilo DiPaolonicola e la sopranoFrancesca Carli, che hannoproposto le più famose arieitaliane.Il vino delle Marche, il tartufodi Acqualagna preparatodagli chef Alberto Melagranae Samuele Ferri hanno

completato l’atmosfera digrande coinvolgimento.La delegazione marchigianapresente negli USA eracomposta dal presidente delPremio Giovanni Lani,dall’assessore provinciale alTurismo Renato ClaudioMinardi; da Amerigo Varotti eGisella Bianchi,rispettivamente vicepresidente e direttore di Aspin

2000, l’Azienda Speciale perl’internazionalizzazione dellaCamera di Commercio diPesaro e Urbino. Il Comunedi Urbino era rappresentatoda Gabriele Cavalera.Presenti anche Henry Adamo,presidente del Consigliocomunale di Castelfidardo eVincenzo Canali, Presidentedel Museo Internazionaledelle Fisarmonica diCastelfidardo: la citta’ ha datoil via in America alle

celebrazioni per i 150 annidella produzione dellafisarmonica.Chiusa la parte statunitense,con il suo alto valorepromozionale per le Marche,Urbino e il territorio, ora siguarda al prossimo 20giugno quando e’ statafissata la cerimonia di realeconferimento del Premio aWolf Blitzer. Il tutto si svolgerànel Salone del Trono delPalazzo Ducale. (e.g.)

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Nel tratto interessato dalla frana del colle Ardizio

Riaperta la Statale Adriatica

LA CERIMONIA

Al porto di Pesaro inauguratoil primo stralcio di lavoriL’intervento appena concluso è costato circa 18 milioni e mezzo di euro

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PESAROC’era davvero tanta gente alporto di Pesaro per assistereall’inaugurazione del primostralcio dei lavori. Lavori perrealizzare i quali sono occorsi18 milioni e mezzo di eurocirca.“L’attesa è stata lunga – haesordito il sindaco LucaCeriscioli - perchédell’ampliamento del portose ne parlava fin dall’inizio delNovecento.Nel 1912, l’allora sindacoRecchi auspicava infatti che ilavori riguardassero proprio idue moli, così come livediamo oggi, per migliorarel’accesso al porto, lasicurezza portuale e l’usostesso del porto”.Dunque, una attesa di circa100 anni, anche se,effettivamente, diampliamento del porto si èiniziato a parlareeffettivamente dal 2006.Lavori che, una volta iniziati,la ditta Cimorelli è riuscita aportare a termine con qualchemese di anticipo rispetto alcrono programma.“Con questi lavori il porto diPesaro esce fortementepotenziato, ora il porto èsicuro, ci si può accedere inogni condizione meteo,mantenendo anche quelrapporto con la città moltoforte. I pesaresi amano moltoil porto, le attività marittime,ma lo hanno sempre vissutoanche come luogo

PESAROE’ stata riaperta al traffico laStatale Adriatica. Si tratta deltratto interessato dalla franadel colle Ardizio. Sono peròpreviste alcune limitazioni divelocità dovute alla presenzadel cantiere, operativo anchenei prossimi giorni.

Nel centro abitato (dal cartello“Pesaro” al cavalcavia), infatti,il limite viene fissato a 30 km/orari; dalla fine del centroabitato, nel tratto ove èpresente il cantiere dicompetenza Anas sonoprevisti i 40km/orari, mentreda lì a Fosso Sejore si potrà

procedere normalmente. Iltutto è stato adeguatamentesegnalato. Proseguendo leattività di cantiere, tutti gli enticompetenti sono stati invitatidal responsabile regionaledella Protezione civileRoberto Oreficini - che hacondotto i lavori del tavolo

operativo insieme al sindacoLuca Ceriscioli eall’assessore provincialeMassimo Galuzzi - amantenere la massimavigilanza per garantire lasicurezza necessaria. Il tavolooperativo verrà riconvocato inseguito alle comunicazioni

relative alla concessionedello stato di emergenza, maintanto è stato aggiornato ilcronoprogramma con gliinterventi svolti e in corso diultimazione.Il Comune ha terminato dimontare le nuove retiparamassi sopra il cavalcavia

e ha completato il montaggiodel guard-rail metallico diprotezione. La Provincia haripulito il vallo paramassi e haposto le basi per il montaggiodi ulteriori valli e retiparamassi. L’Anas haasportato i detriti delle duefrane che hanno invaso lacarreggiata della Statale e haposizionato una serie di newjersey in cemento peragevolare gli ulteriori lavori dimessa in sicurezza dellafalesia.

d’incontro”, ha proseguito ilsindaco. E infatti, appenasgomberato il cantiere, lazona è stata immediatamenteinvasa da centinaia dipersone che hanno potutopasseggiare, sedersi sullesedute in legno, e, fra pochesettimane potranno ancheriammirare il tramonto. “Chesi vedrà benissimo”, haconcluso il sindaco.In particolare sono statieffettuati i seguenti lavori:prolungamento del molo dilevante con la costruzione delnuovo molo di sottoflusso ela parziale demolizione delmolo di ponente (14.450.000euro); lavori di prolungamentodel molo di levante con lacostruzione del nuovo molo di

sottoflusso e la parzialedemolizione dell’esistentemolo di ponente –escavazione fondaliavanporto (800.000 euro);lavori di dragaggio per ilripristino delle quote operativedelle darsene del porto(1.500.000 euro); lavori dimanutenzione straordinariadelle opere d’arte del porto(200.000 euro); lavori dicompletamento dellamanutenzione straordianriadella banchina lungo calata C.Duilio (1.500.000 euro).“Quella di oggi mi sembraveramente una bellissimagiornata per Pesaro – ha dettoil presidente della ProvinciaMatteo Ricci -. Storicamentequesto è uno dei luoghi ai

quali i pesaresi sono piùaffezionati. Sono statieffettuati lavori dia m m o d e r n a m e n t oimportanti, che rendono ilporto ancora più bello efruibile, sia dal punto di vistacommerciale, sia dal punto divista di chi è amante del maree della navigazione. Siamomolto soddisfatti,complimenti al sindaco e atutti coloro che si sonoadoperati affinchéquest’opera si realizzasse,non solo nei tempi previsti,ma addirittura con qualchemese di anticipo”.Molto soddisfatto anche ilpresidente della Camera dicommercio Alberto Drudi.“Credo che ora, con un

fondale che raggiunge quasi6 metri – ha spiegato -,possano arrivare nel porto diPesaro anche barche chehanno bisogno di unaprofondità importante.Quando abbiamo fatto laprima riunione alla Camera dicommercio, nel gennaio2006, nessuno ci credeva chesaremo riusciti nell’impresa.Invece, grazie ad un proficuolavoro di squadra traComune, Capitaneria diporto, Provincia, Prefettura,Aassonautica, Operemarittime e tutti quei soggettiche hanno competenza sulporto, lavorando insiemesiamo riusciti a consegnarealla città un porto sicuramentetra i più importante della costa

adriatico. Ora però occorrelavorare sul futuro, lavoraresulla parte a terra del porto, acominciare dall’approvazionedel Prg del porto. E trovareinoltre i fondi per realizzare ilsecondo stralcio di lavori peri quali, come ha spiegato ilprovveditore interregionaleOpere Pubbliche EmiliaRomagna e Marche VittorioRapisarda Federico,serviranno 27 milioni di euro.“Il porto di Pesaro, con la suamultifunzionalità, rappresental’unico polo commerciale – hadetto Giovanni Pettorino,comandante RegionaleGuardia costiera delleMarche – tra i porti canale delmedio Adriatico, tra Ravennae Ancona”.“Il porto è una realtàimportante – ha evidenziatoMassimo Di Martino,comandante dellaCapitaneria di porto di Pesaro-, dinamica, e con molteplicipotenzialità, che potràassumere un ruoloimportante nello sviluppo deitraffici marittimi dell’Adriatico”.Anche il viceprefetto aggiuntoPaolo De Biagi ha evidenziatoil grande lavoro di squadrache ha portato alraggiungimento dell’obiettivo.Infine, don Marco DeFranceschi, nel benedire lanuova opera, ha augurato atutti “di usufruiregioiosamente di questa realtànuova e delle prossime opereche nasceranno”.

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LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

LA MANIFESTAZIONE

Responsabile della cooperativa T41bsubentra a Franco Alleruzzo alla guida del Comitato provinciale

Nicola Denti presidente Legacoop

Studenti, insegnanti e genitoricoinvolti nel grande gioco dei libriE’ iniziato il Festival “Adotta l’autore” che si concluderà il 18 maggioPESARODopo aver letto in classe e infamiglia, nel corso dell’anno,i l ibri dei propri scrittoripreferiti, confrontandosi suitemi trattati e a volteapprofondendo il rapportocon gli autori attraversoscambi di e-mail, gli oltre13mila allievi delle scuoleprimarie e secondarie delterritorio provinciale chepartecipano al progetto“Adotta l’autore” avrannol’opportunità, come accadeormai da anni, di incontraredi persona gli scrittori“adottati”. Fino a sabato 18maggio è infatti inprogramma l’VIII edizione del“Festival Adotta l’autore, ilgrande gioco dei l ibri”,progetto di promozione dellalettura promosso dallaProvincia di Pesaro e Urbino(assessorato alle Politicheculturali) in collaborazionecon vari enti (capofila laComunità Montana del Medioe alto Metauro), progettato ecoordinato dall’associazioneculturale “Le foglie d’oro”.Teatri, biblioteche, musei,l ibrerie, palazzi storici,ospiteranno tutti i giorniincontri, laboratori espettacoli gratuiti con i 18scrittori “adottati”, tra i nomipiù importanti della

letteratura per l’infanzia eadolescenza: PierdomenicoBaccalario, EmanuelaBussolati, Sabina Colloredo,Stefano Bordiglioni, AnnaCerasoli, Erminia Dell’Oro,Luigi Dal Cin, Antonio

Ferrara, Antonio Nicaso,Francesco D’Adamo, VivianLamarque, Guido Quarzo,Giorgio Scaramuzzino, GuidoSgardoli, Alfredo Stoppa,Helga Schneider, FabrizioSilei, Gek Tessaro. Fitto il

calendario di appuntamenti,aperti non solo a studenti einsegnanti, ma anche aigenitori e a tutti gliappassionati di letteraturaper l’infanzia, consultabilesul sito www.adottalautore.it

“Adotta l’autore – evidenzianoil vice presidente eassessore alla Cultura dellaProvincia di Pesaro e UrbinoDavide Rossi ed il presidentedella Comunità montanadell’Alto e Medio Metauro

Alceo Serafini – mette in lucela natura fortemente libera,gratuita e ludica della lettura.L’incontro con lo scrittorediventa un costante percorsodi scambi e conoscenze, diattività e letture a voce alta,rendendo possibile anche unricco contatto di ragazzi eadulti con biblioteche, libreriee altri interessanti luoghi delterritorio. La valorizzazionedel progetto da parte dinumerosi enti pubblici nasceproprio dalla consapevolezzadel valore della letteratura edella lettura praticata fin dapiccoli”. Ecco allora cheAdotta l’autore, comesottolineano ancora Rossi eSerafini, “disegna una nuovamappa, al tempo stessoconcreta e ideale, dove siincontrano autori, bambini,famiglie, insegnanti,bibliotecari, librai, ma ancheeditori, illustratori, artisti, cherendono ogni momentodell’anno un momentospeciale di promozione, diesperienza viva della letturacome quotidiana compagnadi vita”. Per info: Provincia diPesaro e Urbino (tel.0721.3592277), ComunitàMontana Alto e Medio Metauro(tel. 0722.313013), “Le foglied’oro” (tel. 0721.371774).(g.r.)

PESARONicola Denti, presidente dellacooperativa sociale T41b, è statoeletto presidente del Comitatoprovinciale di Pesaro Urbino diLegacoop Marche.Denti, 36 anni, subentra a FrancoAlleruzzo, presidente dellacooperativa sociale Labirinto evicepresidente di Legacoop Marche,nominato dal Comitato dopol’assemblea provinciale del luglio

2011 dalle 90 cooperative che, nellaprovincia, aderiscono a Legacoop.In quell’occasione, le coop pesaresiavevano deciso che, a metàmandato del Comitato, ci fosse unavvicendamento nel ruolo dipresidente.Le cooperative di Legacooprappresentano il 30% delle coopattive nella provincia di Pesaro eUrbino.Dal 2003 al 2011, la loro produzione

è cresciuta da 312,4 milioni a 500milioni del 2012.E’ aumentato il numero dei soci, da46 mila a 60.290, e gli addetti, da2.600 a 4.000. Un sistema, nel suocomplesso, che sta reggendoall’impatto della crisi economicaregistrando una crescita costantedel fatturato e del numero degliaddetti pur riducendo gli utili e imargini operativi.Le cooperative hanno continuato a

tenere, in primo piano, la tutela dellavoro e il mantenimentodell’occupazione.Nella provincia le cooperative diLegacoop sono più presenti neisettori del sociale, dei servizi, delconsumo e dell’agricoltura.--------------------Nella foto: il nuovo presidente delcomitato provinciale di PesaroUrbino di Legacoop Marche, NicolaDenti

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LA POLEMICA

“Il Pd non può continuarea governare i nostri territoriin modo scellerato”Presa di posizione del consigliere comunale Maurizio Gambini che esaminail comportamento assurdo ed irresponsabile del suo partito dopo le ultimepolitiche. Un invito alla riflessione in vista delle amministrative di UrbinoURBINO“Assisto incredulo - esordisceMaurizio Gambini, consiglierecomunale d’opposizione - alcomportamento assurdo edirresponsabile del partito cheho votato e ho cercato di farvotare a livello locale alleelezioni politiche del 24 e 25febbraio, il Pd.“Ora nonostante le sconfitteraccolte, in lungo ed in largo,non ultime le pessime figureraccolte al Parlamento inquesti giorni, è rimasto unquadro molto chiaro edinequivocabile: l’unico mododi dare un governo vero aquesto paese è quelloformato dai due partitiprincipali, il Pd ed il Pdl che aldi là dei premi di maggioranzahanno avuto sostanzialmenteun consenso paritario con la

possibilità di redimersi edimostrare al paese di esserecapaci di rinnovarsi eristrutturarsi sia nei modi,nelle persone e neicomportamenti”.La formazione di un governosì fatto con all’opposizione iparlamentari e senatori delmovimento cinque stelle?“Imporrebbenecessariamente ai duepartiti di governo uncomportamento nuovo einedito.“D’altronde se guardiamo iprogrammi del Pd e Pdl al dilà delle ‘sparate’ elettorali nondifferiscono tantissimo ecomunque con il buon sensosicuramente questi partitiavrebbero la capacità e lapossibilità di limare gli angolie non vi è a mio avviso un’altra

possibilità di dare un governoa questo paese, esicuramente in questomomento non possiamopermetterci di rimaneresenza”.Ai rappresentanti del Pdlocale? “Vorrei ricordare chela situazione di incaglio chehanno creato al Pdrappresenta le motivazioni perle quali sono uscito dalla lineadegli attuali dirigenti delpartito e dal loro modo digovernare le amministrazionilocali; infatti come ho sempresostenuto determinaticomportamenti avrebberoportato inevitabilmente alladistruzione delcentrosinistra”.Per le prossimeamministrative di Urbino?“Credo sia giunta l’ora di

riflettere sul da farsi,sicuramente il PD non puòpensare di governare questiterritori in questo modoscellerato continuando apresupporre di averecomunque il consenso deicittadini, e le attualiconsultazioni politiche nesono la prova lampante”.Il rinnovamento del partitodemocratico? “Va fattoattraverso l’introduzione nelDirettivo di persone capaci diinterpretare i diversi settorieconomici e che abbiano giàdimostrato di avere capacitàgestionali, e non dei direttiviformati da persone cherispondono solo a requisiti disudditanza nei confronti diinteressi esterni alleamministrazioni stesse”.Cosa impone la situazione

economica, finanziaria eoccupazionale? “Diabbandonare le ideologie e lecontrapposizioni almenotemporaneamente econcentrare le conoscenze ,le forze e le competenze percercare di uscire da questacrisi che sta andando oltrequalsiasi pessimisticaprevisione, la quale staportando tantissime famigliein una condizione di nonsopravvivenza. Le regolestrutturali, economiche efinanziarie sono totalmentemutate negli ultimi due anni eprobabilmente molti di noinon se ne sono neancheaccorti realmente. Oggi leimprese e le bancheassumono una valenza nonsolo economica ma anche esoprattutto sociale”.

Che fare, allora? “Invito irappresentanti delle istituzionilocali a promuovere incontricon le imprese di tutti i settoriper riuscire ad individuare leproblematiche e verificare leopportunità, anche le piùpiccole con l’obiettivo discongiurare ulteriori perdite diposti di lavoro, questo sirende necessario in quantospesso i nostri imprenditori sisentono disorientati eabbandonati a se stessi.Questo stato d’animo nelimita necessariamente laloro intraprendenza; gliargomenti espostiimpongono di non perderepiù tempo ma di agireimmediatamente; d’altrondela politica ha un senso se sioccupa delle istanze concretedella gente”. (e.g.)

Nuovi appuntamenti attendono domenica i buongustai

Proseguono i week end gastronomici

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PESAROProseguono i Week EndG a s t r o n o m i c iConfcommercio nei ristorantidell’entroterra con un’ampiavarietà di menù e di localicaratteristici.Domenica 28 aprileattendono i buongustai AlPavone Bianco di Tavullia -loc. Babbucce (tel. 0721/476159 – 380.2670935) conspianata con patate,carpaccio rughetta e carciofi,salame nostrano, rustico alleolive, taglierine al matterelloal ragù e piselli, ravioli di

spinaci al guanciale easparagi, pollo ruspante inarrosto segreto, salsicce ecostine alla brace, lattuga dicampo, patate alla fornaia,crostata alla albicocca;Montecucco di San Giorgio diPesaro (tel. 0721/970150)con crostini misti con salumi,gnocchi all’anatra, tacconialle fave e pomodoro fresco,roast-beef con patate arrosto,coniglio e pollo allacacciatora, insalata mista,zuppa inglese; LocandaQuinto Canto di Gradara (tel.0541/969268) con tortini di

verdure con fonduta diformaggio di fossa,carpaccio di marchigiana conmisticanza, strozzapreti allacarbonara di verdure,coniglio all’urbinate, filetto dimaiale avvolto con guancialee riduzione di Sangiovese,contorni di stagione,semifreddi alla Morettafanese con salsa alcioccolato, caffé; PiccoloMondo di Mombaroccio (tel.0721/470170) constuzzicheria di salumi dellafattoria, tortino di carciofi eformaggio di fossa,

insalatina di coradellinad’agnello con ricotta di capra,funghi e tartufo, pappardellecon carciofi, salsiccia,guanciale di maiale e tartufonero, mezzelune ripiene dipiccione con ragù di fave inporchetta, filetto di maiale condemi-glace di tartufo nero,patatine dorate al forno,misticanza di insalata, soffiodi yogurt con frutti di bosco;La Locanda dei Venti diNovafeltria (tel. 0541/926257)con torta salata con rosole epancetta, prosciutto crudo alcoltello, coppa e salame

nostrani, frittata conasparagi, agnolotti ai funghiprugnoli, gnocchi con strigolie salsiccia, pancettaaffumicata all’aceto, arrostodi vitello ripieno con funghi distagione, coniglio al forno,carciofi stufati, patate al forno,crema inglese e lingue digatto, caffé; Al Mandorlo diSerrungarina (tel. 0721/891480 – 338.1228053) confrittata con carciofi, crostinicaldi, passatelli in brodo,gnocchi all’anatra, lombo dimaiale aromatizzato al forno,coniglio con pancetta e

finocchio selvatico, erbe,patate al forno, peschesdolcinate alla crema.I vini provengonoesclusivamente da cantinedella provincia di Pesaro eUrbino.A chi vuol partecipare a questonuovo appuntamento siconsiglia la prenotazione : imenù e i prezzi si possonotrovare sui libretti reperibilinegli uffici turistici e pressola Confcommercio di PesaroUrbino e suwww.ascompesaro.it ewww.turismo.pesarourbino.it

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LA PROMOZIONE

Alessandro Scotta insieme all’enogastronomo Giuseppe Cristini

La bontà delle birre artigianaliprodotte a Pian di Molinoevidenziata alla Casa dei CuochiNel leggendario covo eno-gastronomico di Alessandro Scotta, a Canavaccio diUrbino, è intervenuto anche il creatore di eventi e comunicatore di benessereGiuseppe Cristini. Al riuscitissimo incontro hanno partecipato 400 persone

LA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

URBINOQualche giorno fa si è svoltapresso il leggendario covoeno-gastronomico “La Casadei Cuochi” di AlessandroScotta, a Canavaccio diUrbino, in compagnia delcreatore di eventi ecomunicatore di benessereGiuseppe Cristini, uninteressantissima iniziativadedicata alle birre artigianali“AMA” (sigla sintomatica dellabirra Amarcord: porta con ségli autentici valori dellaimmagine italiana ed i buonisapori del Mediterraneo).Prodotte nel territorioapecchiese, località Pian diMolino.Un momento importante percercare di creare attorno allabirra quella stessaformazione che oggi regnanel mondo enoico e che vaoltre quei luoghi comuni cheguardano alla ‘cervogia’come bevanda dissetante,prevalentemente estiva, daabbinare unicamente ad unapizza. Il padrone di casa, il“rosso” per antonomasia,Alessandro Scotta, haguidato i suoi 400 ospiti nella

La collaborazione è aperta a tutti

Invia comunicati e foto a

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caduta delle tre birre (bionda,bruna e mora) permettendodi toccare con gusto e palatoi vari malti ed i luppolimescolati ad un’acquapurissima, in una serata

avvolta da una straordinarialaboriosità di aromi. Le birreartigianali si caratterizzanoper l’assenza di conservantie non vengono sottoposte aprocessi di pastorizzazione e

microfiltrazione, i l chepermette di avere unabevanda “vivace” con unquadro sapore - olfattopeculiare.Nel corso della serata si

sono succedute una serie diassaggi accompagnati dallesuccitate tre birre: dalla pastaal pesto e patate lesseaccostata con una birrachiara e dorata, delicata macomplessa, rifermentata inbottiglia. Caratterizzata da unfinale secco di cedro; dallospiedino di carni miste etimballo di pasta al fornoaccoppiati ad una brunaparticolarmente strutturata econ un certo carattere rustico,doppio malto con zuccherocandito; infine, dal dolce almascarpone accostato aduna mora con un blend dicaffè Pascucci e zucchero dicanna del Malawi. Elegantema allo stesso tempo seccacon toni di nocciola e caffèche lasciano alla bevandal’imprimatur della classe edel bere bene.Queste tre birre, ad altafermentazione per l’elevatagradazione alcolica, che ingenere va dai 6.5 ai 9 gradi,per la capacità di migliorarecon l’invecchiamento e peralcune note di diletto sonoassimilabili al vino. Tra gliamici della birra “Ama”,

Robert Niccoli,importantissimo designer dimoda, se gli chiederete qualè il lavoro più importante cheabbia mai realizzato nellasua vita vi risponderà: leetichette della BirraAmarcord; Milton Glaser,ideatore del celeberrimo logo“I love NY”, ha dato una vestealle tre nuove birre;l ’ indimenticato ToninoGuerra, ha disegnato di suopugno l’icona del pavone di“Amarcord Riserva Speciale”e, da ultimo, Garrett Oliver, ilpiù grande mastro birraio ditutti i tempi, creatore dellestrepitose birre Brooklyn(USA) e del “AmarcordRiserva Speciale” in onore diTonino Guerra.Non ci resta che augurarealle tre birre nostrane unostrepitoso successo (intantohanno cominciato aviaggiare nella ristorazionecon il piede giusto) chesignificherebbe anche e,soprattutto, valorizzazione delterritorio, del suo tradizionaleed imperituro artigianato edella sua unica creatività.(e.g.)

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LA PROTESTA

Il consigliere comunale Arpo Angeli

Un cantiere fermo da anninell’area di riqualificazione ex LarPerso un importante finanziamento pubblico. A Fermignano troppe promessemancate da parte dell’Amministrazione comunale: dalla casa di riposoal rifacimento della piazza. Ritardi incomprensibili che non sono più tollerabili

“Da quasi un anno la Provincianon risponde alle mie interpellanze”Il consigliere della Lega Nord, Daniele Lunghi, critica il comportamento del presidente MatteoRicci, troppo preso da campagne elettorali e riunioni di partito per occuparsi dei problemi

FERMIGNANOTutti a chiedersi: perché?Tutti a puntare il dito indicesulla zona ex Lar dallariqualif icazione tantostrombazzata e, da anni,contrariamente, con cantierefermo ed in deterioramento.Quesiti non solo politici maanche di cittadini che dellearee svilite di Fermignanonon ne possono davvero più.Di promesse ne sono statefatte a bizzeffe e di fatti “zerocarbonella”. Mirco Marchetti,ex segretario IDV diFermignano fino alleamministrative di due anni fae di seguito parte dellasegreteria provinciale, sisveste da politico: “Il sistemanon mi interessa più, datempo sono e mi sento liberoda partiti e ipocrisie varie”.Sulla ex Lar ha, però, qualchesassolino da togliersi.“Vorrei, tanto per

ripercorrerne un pò la storia,tornare a parlare dellevicissitudini susseguitesi neltempo. La superficie,essendo zona di degrado,partecipò attraverso unprogetto ai patti di quartiere,onde avere un finanziamentopubblico a supporto. Perpotervi aderire, occorrevadimostrare il realeabbandono dell’ area, cosafacilmente dimostrabile peraltro, ed un progetto orientatoalla bioedilizia. Sarebberostati promossi anzitutto iprogetti provenienti dalle cittàpiù grandi, per poi, via via,passare in rassegna le cittàpiù piccole. Venneroapprovati 11 progetti eFermignano si piazzò al 17°posto. Con molta probabilità,nel giro di 2 o 3 anni ancheper Fermignano sarebbearrivato il f inanziamentopubblico che con buona

probabilità avrebbecalmierato anche i prezzidelle case”. Invece cheaccadde? “Sopraggiunsel ’ a m m i n i s t r a z i o n eCancellieri, era il 2006, e sidisse che non si avevaalcuna intenzione diattendere per altri anni. Ilcomune vendette ad unimprenditore privato parte delterreno, si parlò di oltre 60appartamenti, alcuni palazzi,centri commerciali, duepiazze … ‘la Vela’, giudicatainagibile, demolita. Ora, adistanza di quasi 7 anni,abbiamo a Fermignanocome arredo urbano uncantiere perennementeaperto, fermo e la cuiinamovibilità è caratterizzatadall’altissima gru chesovrasta i tetti delle case deicittadini che si sono visti, nonsolo perdere l’accesso ad unfinanziamento pubblico che,

data la crisi, non avrebbestonato, ma anche lamancata promessa, come loè la Casa di Riposo, i lrifacimento della Piazza…diavere zone meglio attrezzatea presentare una

Fermignano orientata al ben- essere ed al bel – essere”.Sull’argomento ha qualcosada ribadire anche Arpo Angeli,consigliere di minoranza diSel: “Ricordo che all’aperturadel cantiere ex Lar, il Partito

Democratico e Sinistra perFermignano contestarono lascelta assunta e le modalitàcon le quali i lavori sidovevano avviare.L’ingegnere AlessandroCioppi, socio della Gemmasrl, si lasciò sfuggireun’esternazione clamorosanei confronti della minoranzain carica: ‘Le divergenze sulpiano polit ico non ciinteressano. Si sappia che ilcantiere per ogni giorno difermo costa sopra 20.000euro. La Gemma srl avevarisolto tutto quantotecnicamente eburocraticamente potesseessere sbloccato perriqualificare l’area’. A distanzadi anni, noto che i lavori sonofermi e che ci troviamodavanti ad un ritardo quasiincomprensibile rispettol’urgenza manifestata inpassato”. (e.g.)

FERMIGNANOIl consigliere provincialeDaniele Lunghi (Lega Nord),urla dal silenzio tombale delPalazzo di via Gramsci. “Sonosempre stato dell’avviso che,nell’attività politica, bisognaconcentrare il tempo sullecose importanti e quindi hosempre spinto per farnebuon uso ed evitare inutililungaggini”.Quindi che ha fatto? “A questo

scopo ho chiesto dimodificare il regolamento delconsiglio provinciale e devodire che il mio imput è statoaccolto all ’unanimità.Sempre con lo stesso spiritoho presentato le mie ultimeinterpellanze con la richiestadi risposta scritta, anzichéorale, per evitare ildibattimento in consiglio conrelativo allungamento dellostesso. Evidentemente ho

sbagliato, poiché i tempi dirisposta ai miei quesiti sisono allungati in modoabnorme”.Cioè, ci dica. “Ho ben 5interpellanze in attesa dirisposta e le date dipresentazione vanno daaprile 2012 ad ottobre 2012e ad oggi, nonostante dei mieisolleciti, nessuno si degna dirispondere”. Il tempomassimo previsto nel

regolamento è di 60 giorni ese facciamo i conti siamoquasi a 270. “Evidentementeil sottoscritto consigliereLunghi in Provincia contapoco”.Che vuol fare, ora? “Voglioessere magnanimo edattendere ancora un pò,dopo di che mi vedrò costrettoa richiedere l’ interventodell’autorità prefettizia. Piùconosco il modus operandi

di Matteo Ricci, più ne sonodeluso. Trovo che sia moltoindaffarato alla ricerca dispazi mediatici e poco a farebene il suo mandato”.Ma in Provincia…. “Sequalcuno ha l’occasione dientrare nel palazzo dellaProvincia, percepirà lasensazione di trovarsi in unasede di partito, se le provinciefunzionano tutte così, e cioècome dei piccoli centri di

potere politico, allora è beneche vengano rivisteprofondamente”.Un invito al presidente di tuttii cittadini della provincia diPesaro Urbino? “Forse frauna campagna elettorale euna riunione di partito, Ricci,trovi il tempo per rispondereai miei atti ispettivi. Forse lecose che chiedo sono tropposcomode per rispondere?”.(e.g.)

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LA DECISIONE

Matteo Cellini vola in altoTra i 12 del Premio StregaDomani, nella Sala Volponi di Urbania la presentazione del libro

Il Consiglio regionale si schieraper il no al pedaggio sulla E78Giacomo Rossi del Fronte di Azione Popolare: “Sono soddisfatto, ma orala Giunta ne tenga conto”. Un ringraziamento al consigliere Enzo Marangoni

Enzo Marangoni

FANODopo l'incontro tra unadelegazione del movimento“Fronte di Azione PopolarePesaro-Urbino” con ilpresidente della RegioneGian Mario Spacca, siregistrano altre buone notizie per il fronte del“no al pedagggio” sullasuperstrada Fano-Grosseto.Infatti nell’ultima seduta delConsiglio regionale, è statovotato all'unanimità unimportante ordine del giornoche invita formalmente alasciare il transito gratuito neitratti esistenti della Fano-

Grosseto e chiede dimantenere il tracciatooriginario nell'alta Valle delMetauro, senza le sostanzialivarianti previste.Particolarmente soddisfatto ilpresidente del FAP, GiacomoRossi, che sin dall'inizio haseguito con i suoicollaboratori questa battaglia.“Siamo soddisfatti di come sisia espresso il Consiglioregionale, venendo incontroalle nostre istanze che altronon sono che le richieste dimigliaia di cittadini e deicomuni della nostra provincia.Ora ci auguriamo che la

Giunta regionale tenga contodelle direttive date dalConsiglio. Nel frattempo,come abbiamo detto alpresidente Spaccanell'incontro avuto,presenteremo delle propostetecniche che possano, inmaniera concreta, allontanarel'ipotesi del pedaggio.Ringraziamo il consigliereregionale indipendente EnzoMarangoni e tutti coloro cheinsieme a lui, hanno saputoe sapranno portare avanti labattaglia per uncompletamento della Fano-Grosseto fatto bene”.

Ristrutturato il Muroche racconta la storiaIl 4 l’inaugurazione

URBANIA

URBANIA

Il Comune di Urbania ha recentemente ristrutturato il Muro,

i locali degli ex lavatoi e del giardino del Palazzo Ducale, che

da decenni è stato oggetto di critiche sull’incuria. Era peraltro

un problema irrisolto dal dopoguerra. Un’area importante

per tutta la città, che ne racconta anche parte della storia.

L’inaugurazione si svolgerà sabato 4 maggio, alle ore 21.

Per l’occasione il sindaco di Urbania, che tanto ha fatto per

arrivare alla sistenazione di tutta la zona, ha invitato la

cittadinanza a prendere parte alla cerimonia. In tempi di crisi

e di difficoltà come quelle attuali fa solo piacere poter

annunciare l’inaugurazione di qualche opera pubblica. Anche

perché è la testimonianza della vivacità del nostro territorio.

URBANIAContinua a salire i gradini delPremio Strega 2013 ilgiovane autore urbanieseMatteo Cellini (nella foto) conla sua prima opera narrativa“Cate, io” (Fazi) presentato daFilippo La Porta e PaolaMastrocola. Infatti, il comitatodirettivo dell’evento letterario,forse, più importante del‘Belpaese’ ha scelto ladozzina di libri in gara per ilPremio, tra i 26 presentati loscorso 5 aprile dagli ‘Amicidella domenica’.La cinquina sarà decisa il 12giugno a Casa Bellonci, aRoma. La proclamazione delvincitore il 4 luglio al Ninfeodi Villa Giulia. Ebbene MatteoCellini, nonostante laproverbiale discrezione emodestia, se la vedrà con“Sofia si veste sempre dinero” (Editore minimum fax)di Paolo Cognetti, presentatoda Diego De Silva e Lorenzo

Pavolini; “Mandami tanta vita”(Feltrinelli) di Paolo Di Paolo,presentato da Gad Lerner eRosetta Loy; “Il cielo è deipotenti (e/o)” di AlessandraFiori, presentato da GiovannaBotteri e Paolo Sorrentino;“Atti mancati” (Voland) diMatteo Marchesini,presentato da MassimoOnofri e Silvia Ronchey;“Apnea” (Fandango) diLorenzo Amurri, presentatoda Clara Sereni e SandroVeronesi; “El especialista de

Barcelona” (Dalai editore) diAldo Busi, presentato daAlessandro Barbero eStefano Bartezzaghi;“Romanzo irresistibile dellamia vita vera” (Marsilio) diGaetano Cappelli, presentatoda Gian Arturo Ferrari eMarina Valensise; ”Le colpedei padri” (Piemme) diAlessandro Perissinotto,presentato da GianluigiBeccaria e Eva Cantarella;“Figli dello stesso padre”(Longanesi) di RomanaPetri, presentato da AlbertoAsor Rosa e Salvatore S.Nigro; “Resistere non servea niente” (Rizzoli) di WalterSiti, presentato daAlessandro Piperno eDomenico Starnone e“Nessuno sa di noi” (Giunti)di Simona Sparaco,presentato da Valeria Parrellae Aurelio Picca. Matteo Cellinicon gli altri 11 colleghi sarà aBenevento, al cinema San

Marco, dove il 10 maggioprossimo sarà presentataufficialmente la rosa dei 12succitati candidati.Alla giuria degli “Amici dellaDomenica” si sommanoanche 60 “lettori forti”(segnalati da altrettantelibrerie indipendentiassociate all ’ALI-Associazione Librai Italiani) ei gruppi di lettura coordinatida 10 Istituti Italiani di Culturaall’estero. La comunità diUrbania sta vivendo questomomento di notorietàattraverso l’opera prima di unsuo cittadino, insegnantepresso la scuola media diSant’Angelo in Vado, conenorme partecipazione. Nonc’è casa che non abbia inlibreria “Cate, io”. Il libro verrà presentato nellacittà di residenza di MatteoCellini domani, sabato 27aprile, alle 17.30 presso laSala Volponi. (e.g.)

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FANO E LE SUE VALLI

L’ALLARME

Presentato il bando per la gestione. Le proposte potranno riguardare una vasta gamma di attivitàdalla cultura al turismo, dalle produzioni tipiche alla formazione. Domande entro il 10 ottobre

Il Barco Ducale di Urbaniaun’opportunità per tutto il territorio

Porto sempre in emergenzasenza il necessario dragaggioPezzolesi: “Le imbarcazioni dello strascico hanno di nuovo toccato il fondaleI soci e i lavoratori della Coomarpesca hanno diritto di lavorare in sicurezzaFANO“Siamo sempre in emergenzasenza il dragaggio del porto di Fano.Ogni giorno i nostri pescatori devonoattraversare le forche caudine perandare in mare, poter esercitare ilproprio diritto a lavorare garantendooccupazione e contribuendoall’economia locale e regionale. Undiritto che viene messo in pericoloogni giorno”.Marco Pezzolesi (nella foto),direttore della Coomarpesca, lanciaancora una volta il grido d’allarme

dei soci e dei dipendenti dellacooperativa di pescatori fanese.“Mettiamo a rischio tutti i giorni –aggiunge Pezzolesi – la sicurezzadei pescatori e rischiamo didanneggiare gravemente leimbarcazioni. Anche nei giorniscorsi, le barche dello strascicohanno toccato più volte il fondale delcanale per uscire dal porto. Siamoesasperati e stanchi. Abbiamobisogno di certezza per larealizzazione del dragaggio. Sonomesi che, dalle istituzioni, cittadine

e regionali, ci arrivanorassicurazioni sull’inizio dei lavorima non succede ancora niente. Chiva in mare sono i nostri pescatori.Sono loro che hanno bisogno dirisposte. Sono le loro famiglie equelle di tutto i l personaleimbarcato a chiedere questacertezza”.Il direttore Marco Pezzolesi ricordache, come gruppo Coomarpesca,“abbiamo fatto manifestazioni,anche di protesta, e siamo ancoraqui. Possiamo solo dedurre, ormai,

che l’economia ittica e la marineriafanese interessano veramentepoco a chi ci dovrebbe garantire unintervento amministrativo eistituzionale”. A fianco dellaCoomarpesca, nella richiesta dirisolvere quella che è ormaidiventata un’emergenza quotidiana,c’è sempre Lega Pesca.“Le nostre cooperative – dice ilresponsabile regionale SimoneCecchettini – hanno bisogno dilavorare, in sicurezza e nelle miglioricondizioni operative”.

URBANIADopo lunghi ed importantilavori di restauro e recuperofunzionale, che hanno vistonel corso di 20 anni cospicuistanziamenti da parte delloStato (3 milioni e 400milaeuro per la ricostruzione dopoil terremoto del ’97), dellaRegione Marche, dellaProvincia di Pesaro e Urbinoe del Comune di Urbania, peril Barco Ducale si cercano orasoggetti “illuminati” e conspirito imprenditoriale che sioccupino della gestione. Ilbando pubblico, conscadenza 10 ottobre, è statopresentato in Provincia (nella

foto) dal sindaco di UrbaniaGiuseppe Lucarini, dal vicesindaco Frederic Briaud,dall’assessore provincialealla Cultura Davide Rossi,dall’architetto Paola Mazzotti(dirigente settore “Recuperobeni culturali” RegioneMarche), dall’ingegnerePaolo Talozzi (progettista e

direttore lavori) e dal graficoDante Saudelli, realizzatoredel sito www.barcourbania.itcreato proprio in funzione delbando. “Oltre ad essere unatestimonianza storica dellacittà – ha spiegato il sindacodi Urbania Giuseppe Lucarini– il Barco rappresentaun’opportunità di sviluppo pertutto il territorio, che va bengiocata. Ha un’estensione di2400 metri quadrati su 2 piani,25 posti letto, una cantinasotterranea, una chiesa, unrefettorio, numerosi piccolilocali. E’ inserito in un parcoed è dotato di strutture per losport ed il tempo libero comepiscina, tennis, bar e ristoro,percorsi pedonali e ciclabili,sentieri. Proprio per il valorestraordinario di questo beneabbiamo indetto una gara adevidenza pubblica per laconcessione, che durerà 15anni, rinnovabili per altri 5. Leproposte potranno riguardareuna vasta gamma di attività:

dalla cultura al turismo, dalleproduzioni tipicheagroalimentari allaformazione e dovrannocomunque integrarsi con ilcontesto socio-ambientaledel luogo. Sono dunqueescluse attivitàesclusivamente commercialio produttive, locali notturni,sale giochi e tutto quello chenon è compatibile con l’attivitàistituzionale del Comune”.“La Provincia – ha dettol’assessore Davide Rossi –ha stanziato per il Barco

Ducale 48mila euro ed è statouno degli ultimi finanziamentiche abbiamo potuto effettuarenell’ambito del progettoCentoborghi, che miravaproprio a valorizzarel’immenso patrimonioesistente nel territorioprovinciale. Mi complimentocon il Comune per l’intensolavoro di ricerca fondi fatto inquesti anni, che ha portatoottimi risultati, ed anche peraver saputo, fin dallaristrutturazione, che tipo digestione portare avanti. Un

esempio di ottimaamministrazione ed un grazieva anche alla Regione chenon ha fatto mancare il suosostegno”. Tra gli ultimistanziamenti della RegioneMarche, ci sono infatti ben260mila euro, di cui 200milarientranti nel progetto dieccellenza “Marche diCharme” (per lo sviluppo epromozione dell’offertaturistica).”Il Barco – ha dettola dirigente della RegionePaola Mazzotti - è una strutturache può aprirsi ad una

gamma di utilizzi. La gestionepuò essere dunquepolifunzionale. Nell’ambitodegli interventi per ilterremoto, il Barco harappresentato un esempio dibuona amministrazione, vistoche negli interventi direstauro sono state seguitealla perfezione le direttiveregionali. Oltre allariparazione del danno eall’adeguamento sismico èstato possibile anche ilrecupero funzionale. Ora ilcerchio si chiude con questobando per la gestione”. Possono presentaredomanda di partecipazionealla gara persone fisiche, ditteindividuali, società dipersone, società di capitali,cooperative, enti privati. Ilbando è pubblicato all’Albopretorio del Comune diUrbania, sul sito internetwww.comune.urbania.ps.it.Ulteriori info sul sitowww.barcourbania.it ((g.r.)

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Domani mattina l’inaugurazione a Mercatello sul Metauro, per iniziativa di Pasquale Martini

Raccolta d’arte a Palazzo Gasparini

L’INIZIATIVA

FANO E LE SUE VALLI

Incentivare il turismo in biciclettalungo l’antica via FlaminiaIl progetto è stato presentato nel corso di un incontro a Cagli. Sinergia trapubblico e privato e fiducia nelle potenzialità di un territorio ricco di risorse

CAGLISinergia tra pubblico e privatoe fiducia nelle potenzialità diun territorio ricco di risorseculturali sono stati i concettiprincipali espressi nel corsodi un incontro sul turismosvoltosi a Cagli, nella sededella Comunità Montana.All’incontro, organizzato dallaProvincia di Pesaro e Urbino,r a p p r e s e n t a t adall’assessore MassimoSeri, erano invitati sindaci edoperatori economici delterritorio attraversatodall’antica via Flaminia.E’ stato infatti presentato,come già fatto qualche mesefa a Fano, il progetto di

valorizzazione turistica delterritorio “In bici lungo l’anticaFlaminia” elaborato dallasezione turistica dell'istitutotecnico Battisti di Fano incollaborazione con leassociazioni Argonauta e For-bici FIAB, col supportoscientifico del Centro StudiVitruviani che ha curatol’aspetto archeologico di unitinerario ricco di suggestioni;se adeguatamentevalorizzato, attrezzato epromosso, il percorso nonavrebbe nulla da invidiare aquelli da anni attivi in varipaesi europei, dove è incostante crescita la vacanzain bicicletta.

Particolarmente apprezzata èstata la conferma da parte diAdriabus dell’entrata in servizio di un bus con carrelloin grado di trasportare 32biciclette; fino al prossimoottobre, ogni sabato edomenica ci saranno duecorse giornaliere, una dimattina e una nel tardopomeriggio, grazie alle quali icicloturisti potranno muoversiagevolmente tra costa(Pesaro e Fano) ed entroterra(Scheggia e Urbino), conprevedibile allargamento delbacino di utenza alla vicinaUmbria.La corsa inaugurale è previstaper domenica 12 maggio, in

coincidenza con iniziativenazionali che mirano apromuovere la mobilitàciclistica (FIAB Bimbimbici).Interesse e apprezzamentoper l’iniziativa sono statiespressi in particolare dalsindaco di Acqualagna e dalvicesindaco di Cagli, accantoa qualche richiesta dimigliorare la sede stradaledella vecchia Flaminia neltratto più interno in comune diCantiano.La sinergia è apparsanecessaria anche alla lucedelle varie iniziative già avviatein provincia: nell’entroterra èrisultata molto attival'associazione Fausto Coppi

Corse nel settoredell'ospitalità alberghiera edelle strutture per ilcicloturismo; sulla costa,l'agenzia viaggi ESATOUR, incollaborazione conl'associazione "Trek & BikeExperience", sta proponendosul territorio pacchetti vacanzeper cicloturisti in MTB.E’ stata infine avanzata laproposta di studiare percorsiciclabili favoriti in periodoestivo dalla cestovia del MonteCatria, in attesa che venganorealizzate, come ormai in tuttaEuropa, piste ciclabili in sedepropria. In questo contesto vaconsiderata anche la

riconversione dell’ex ferroviaFano-Urbino che potrebbeattirare tantissimi ciclo turistiche ancora non scelgonol'Italia, a parte il Trentino AltoAdige, proprio per le suecarenze strutturali.Ma ciò che più necessita è la convinzione di potercelafare, nonostante la scarsità dirisorse, facendo sistema traamministratori pubblici edoperatori economici privatiche possono contare anchesu un risorsa in più, cioè ilsupporto delle tanteassociazioni attive in unterritorio che ha le carte inregola per ospitare un turismo di qualità.

MERCATELLO SUL METAURO“La parola magica è ‘educare’. Educare al bello”. Questo èstato il proposito che ha spinto Pasquale Martini, scultore diorigini abruzzesi residente a Mercatello sul Metauro, aintraprendere il percorso che lo porterà, domani, sabat, alleore 10.30, a inaugurare, nei sotterranei del Palazzo Gasparini,la nuova “Raccolta d’Arte Contemporanea”. Questaesposizione, a carattere permanente, è costituita da un totaledi 158 opere, di cui 32 sculture e 126 dipinti, generosamentedonate al Comune di Mercatello sul Metauro da artisti italiani estranieri affermati a livello nazionale ed internazionale. Martiniha portato avanti questo ambizioso progetto, forte del sostegnodella locale Pro Loco e dell’Amministrazione comunale,nonché del prezioso contributo di enti come la Banca

dell’Adriatico che, a supporto della forte impronta culturaledell’iniziativa, ha finanziato l’intera realizzazione del catalogo. L’iter per il raggiungimento di questo importante traguardo èstato lungo e impegnativo, controbilanciato da un’altrettantoforte determinazione nel compiere un passo in avanti nellapromozione del territorio. “La prima opera donata per laRaccolta si chiama ‘Dream’” afferma sorridendo Martini,sottolineando che la realizzazione dell’intero progetto è statadettata dal sogno di costruire concretamente un bene fruibiledai cittadini. A tal proposito, vista la scarsità delle risorsefinanziarie alle quali attingere, è stata fatta, come si suol dire,“di necessità virtù”: Martini ha infatti predisposto un sistema di“adozione” delle opere da parte di privati allo scopo di coprirei costi di allestimento e predisposizione dei pezzi nella loro

locazione definitiva; anche questa iniziativa collaterale èprotesa a favorire l’instaurarsi di un legame stretto con unpatrimonio comune da valorizzare e sul quale investire nelbene delle generazioni future. “L’arte è di tutti e per tutti -sostiene Martini - Spesso si tende a discriminare forme d’artefigurativa contemporanea perché non rientrano in canonioggettivi e non sono quindi di immediata comprensione”. Nel progetto hanno creduto anche le curatrici dei testi criticidel catalogo, le prof.sse Bonita Cleri e Silvia Cuppini, docentidi Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi “Carlo Bo” diUrbino leggendo, in questa iniziativa, l’arricchimento di un vastopatrimonio artistico già presente, un itinerario che parte dallasobrietà dell’arte delle origini alla complessità delle formed’arte odierna.

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Poste Italiane ha esteso l’orario di “Chiamami”a Pesaro e Fano (uniche città nelle Marche in cui è attualmente presente il servizio)

Raccomandate, si sceglie quando riceverle

COLLE MAR-ATHON

Un momento della presentazione della manifestazione sportiva

FANO E LE SUE VALLI

A Barchi è già tutto prontoper la maratona dei valoriLa gara, nata nel 2003, prenderà il via domenica 5 maggio e raggiungerà Fano dopoaver transitato a Mondavio, Orciano, San Giorgio, Piagge e San CostanzoBARCHIDalla Collina al mare, traBarchi e Fano, la corsa natanel 2003 passa per borghifortificati come Mondavio,Orciano, San Giorgio,Piagge e San Costanzo.L’undicesima edizioneprenderà il via alle 9 didomenica 5 maggio daBarchi.Un grande evento resopossibile dal coinvolgimentodi un intero territorio, che vedei m p e g n a t inell’organizzazione oltre 500volontari e una decina digruppi podistici delleprovince di Pesaro e Ancona,e che può contare sullacollaborazione di numeroseassociazioni, enti e istituzionilocali.“Siamo orgogliosi – affermaAnnibale Montanari,presidente del ComitatoOrganizzatore – che la nostramaratona abbia raggiunto untale livello qualitativo daessere collocata fra i primidieci eventi in Italia sia sulpiano organizzativo che suquello della partecipazione.

Percorrendo i nostri crinali eattraversando borghi e città, iconcorrenti potrannopercepire l’intimo richiamodella tradizione, avvertire ilfascino di paesaggi e

panorami immutati neltempo, sentire la vicinanza eil calore della gente. Noi tuttidesideriamo vivamente chela ColleMar-athon siasempre più la “Maratona dei

Valori”, quelli più semplici,sani e autentici. Lasoddisfazione dei maratonetiè da sempre il nostro obiettivoprioritario. Ci sembra giustoe doveroso ringraziare tutti i

collaboratori e i sostenitori, leistituzioni e gli enti coinvolti,e tutte quelle persone che,appoggiando questo grandeProgetto di Sport e di Vita nehanno permesso larealizzazione e l’affermazionesu scala nazionale”.Nel 2012 i partecipanti allamaratona erano più di unmigliaio; per questa edizionesembrano esserci tutti ipresupposti perché talenumero vengaabbondantemente superato.“ColleMar-athon è l’idea checi accompagna da più didieci anni – sottolineaClaudio Patregnani,presidente dell’ A.S.D.ColleMar-athon Club – è larealizzazione di un sogno, latestimonianza della grandepassione che animaun’iniziativa, della dedizionee dell’impegno che in essavi profondono i protagonisti,della condivisione d’intenti edella coesione salda efraterna di un gruppo”.Ma “ColleMar-athon” non èsolo maratona… Sempre aBarchi, l ’ultimo sabato di

giugno, e da ben 34 anni,viene organizzata lacosiddetta “Caccia alla rana”,una suggestiva garapodistica in notturna il cuipercorso si snoda sultriangolo dei tre castelli diBarchi, Orciano e Mondavio.In settembre viene disputatoil “Trail ColleMar-athon”, conpartenza e arrivo a Piagge, suun tracciato immerso nellesplendide campagnemarchigiane.Filo conduttore di tutte le gareè da sempre la solidarietà,che culmina con la “Corsadei Babbi Natale”, unacaratteristica e tradizionalepasseggiata in costumerosso di 11 km. che da seianni si svolge la domenicaprecedente il Natale, conpartenza da Barchi e arrivo aPiagge, il cui ricavato vienedevoluto a Unicef, Avis,Telethon e ad altreassociazioni umanitarie chesi prodigano per migliorare lecondizioni di vita dipopolazioni in Paesi in via disviluppo. www.collemar-athon.com

FANODa oggi, per rit irare unaraccomandata nonconsegnata per assenza deldestinatario, basta unatelefonata.Gli abitanti di Pesaro e Fanopotranno infatti evitare direcarsi presso i Centri diDistribuzione e riceverepresso la propria abitazionela posta firmata(raccomandata o assicurata)concordando giorno e ora.Dal lunedì al venerdì, con il

servizio Chiamami di PosteItaliane, al prezzo di 1,51 euro(Iva inclusa) da pagare allaconsegna, sarà infattipossibile concordare laconsegna per tutto l’arcodella giornata, dalle 9.00 alle19.00, e il sabato mattinadalle 9.00 alle 12.00.L’estensione dell’orario delservizio Chiamami vaincontro alle esigenze diprivati e liberi professionistiche potranno così sceglierese usufruire del nuova

opportunità o recarsi al centrodi recapito per rit irare lacorrispondenza inesitata.Per prenotarel’appuntamento, entro 5giorni lavorativi dalla datariportata sul tagliando, bastachiamare il numero ditelefono indicato sull’avvisodi giacenza. La consegnadella raccomandata odell’assicurata potrà avveniregià a partire dal primo giornolavorativo successivo allachiamata.

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l’Altro giornaleLA NOSTRA STORIA

Ecco come si presentava, agli inizi degli anni Settanta, la piscina

comunale del Passetto, ad Ancona. Sempre molto frequentata

LA PUBBLICAZIONE

Agricoltura sociale, nelle Marche attive 17 cooperativeIpercoopchiusiancheil PrimoMaggio

L’INTERVENTO

La parola agli operatori

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Anno 1Venerdì 26 Aprile 2013

Numero 38Direttore responsabile: Elpidio Stortini

Redazione

Via Cesanense n. 50/A - Marotta (Pu)Telefono: 338.7899882

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è stato registrato presso il Tribunale di Pesaroin data 7 gennaio 2013 con numero 01/2013

di GIULIO NATALI*

Finalmente si é data la parolaagli operatori della Sanitâ,medici ed infermieri, dirigentie non dirigenti, che di fronteal silenzio fragoroso dellapolitica hanno evidenziato leenormi criticità che affliggonol’Ospedale ProvincialeMazzoni di Ascoli Piceno inprossimitâ del piano di

riordino della Sanitâ che laRegione Marche sta preapprestando.Infatti di fronte alla protestache dilaga in provincia diPesaro e di Macerata,dovevengono chiusi (riconvertiti)piü Ospedali, al giustosilenzio in Ancona dove nonsi tocca nulla, nel Piceno ilsilenzio é incomprensibile.

Nonostante avesse giâ dato10/15 anni fa quando vennerochiusi( e non riconvertiti) piúOspedali ,quando oltretuttonon era necessario enessuno lo chiedeva, ora ilnostro territorio vieneparimenti colpito dai taglil ineari (46 posti letto inmeno),con specialitâ chepresenti nell’ambito della

Area Vasta solo al Mazzonicon il ridimensionamento diposti letto che andranno apatire si troveranno in unasituazione di sostanzialeinoperativitá.É quindi necessario che icittadini Ascolani sianoinformati su quello che liaspetta e per questo comecomponente del Consiglio

Regionale , specificamentedella Va CommissioneSanitâ, ritengo correttoprocedere su due binarientrambi finalizzati a farconoscere il problema ed aconcretizzare interventi direttialla salvaguardia della SanitâPubblica nel Piceno: da unlato coinvolgendo leAssociazioni dei Malati in un

incontro con gli stessioperatori della Sanitâ ed’altro canto chiedendo inConsiglio Comunale(sonosufficienti 8 firme diconsiglieri) l’istituzione diuna Commissione Specialesulla Sanitâ per la verifica deiproblemi del Mazzoni.

(* Capogruppo

Centrodestra Marche)

Tutti i 176 negozi di CoopAdriatica, dai piccolisupermercati più centrali agliipercoop, resteranno chiusianche in occasione dellafesta del Lavoro, il primomaggio. “È così da sempre –sottolinea il presidente,Adriano Turrini – e leliberalizzazioni non ci hannoindotto a cambiare. Questedue festività (supermercati eipercoop sono rimasti chiusianche giovedì 25 aprile - ndr),in particolare, sono moltosentite e rappresentano ivalori del mondo del lavoro incui anche Coop Adriatica siriconosce”. La scelta diosservare le due giornate difesta e mantenere chiusi ipunti vendita è stata fissataanche dagli accordi sindacalisul lavoro festivo edomenicale sottoscritti dallaCooperativa in questi mesi inEmilia-Romagna, Veneto,Marche e Abruzzo.Le intese, innovative, voglionoridurre i disagi per i lavoratorie favorire la conciliazione deitempi di vita e di lavoro deiquasi 9.000 dipendenti, peril 75,6% donne. Dunque,prevedendo limitazioni allegiornate di apertura e tuteleper il lavoro festivo, come laprecedenza alle adesionivolontarie, un tetto del 50%delle domeniche lavorate emaggiorazioni salarialisuperiori a quelle delcontratto nazionale di lavoro.

FANOSono 17 le cooperativepresenti nel compartodell’agricoltura sociale nelleMarche, che nascedall’incontro fra il mondodell’agricoltura e quello dellacooperazione sociale.Occupano una trentina dipersone, coinvolgono nelleproprie attività 400 persone ehanno circa 700 clientisecondo un primo studioeffettuato dal settoreagroalimentare regionaledell’Alleanza delleCooperative Italiane, cheraccoglie Agci,Confcooperative e LegacoopMarche, illustrato nellapubblicazione “Agricolturasociale e cooperazione nelleMarche”. Un volume che èstato presentato durante ilconvegno “Produttori distabilità – La cooperazioneper le nuove forme disviluppo”, organizzato nellacooperativa Falcineto diBellocchi di Fano. L’iniziativa,che conclude il progettosostenuto dalla legge

regionale 7 del 2005 per lapromozione dellacooperazione per lo svilupporurale, annualità 2011-2012,è servita a fare il punto su unanuova opportunità d’impresa.Dall’unione delle competenzedelle coop agricole e quellesociali, si possono, infatti,sviluppare occasioni dioccupazione con la creazionedi agrinido, di attività educativeper i bambini, di sostegno apersone con disabilità edisagio sociale, direinserimento lavorativo. “Conquesto progetto – ha dettoMauro Scattolini, direttore diConfcooperative Marche,tracciando un bilancio delleazioni compiute dalle tre

Centrali cooperative –,abbiamo cercato dianalizzare, insieme aicooperatori, quali sono icomparti di possibile futurosviluppo dell’agricoltura,come quello biologico, iprogetti di filiera produttiva,come quella cerealicola, e,oggi, l’agricoltura sociale. Inqueste aree, ci sonopossibilità d’intervento che,insieme al miglioramentodell’organizzazione e allanecessità di aumentare lasuperficie produttiva delleimprese marchigiane delsettore, possono contribuirea spingere le coop agricolefuori dalla crisi”. SecondoTeodoro Bolognini,

responsabile settoreAgroalimentare di LegacoopMarche, “l’incontro fra questidue settori può aumentare ilvalore della coesione socialee della solidarietà comecaratteristiche intrinsechedella cooperazione. Valori chediventano percorsi educativi eculturali nell’incontro con lescuole. L’auspicio è, perciò,che le cooperative socialiriescano ad intraprenderepercorsi condivisi innanzituttocon le aziende agricole chegià svolgono, o che sonoorientate, verso questo tipo diesperienze unendo le risorsedi entrambi per dare vita aprogetti innovativi”. DomSalvatore Frigerio, presidenteCollegium Scriptorium FontisAvellanae, ha invecesottolineato che “lacooperazione, e nellagestione della montagna inparticolare quella agro-forestale, è un modello chepuò garantire la sostenibilitàd’intervento, il rispetto perl’ambiente e lo sviluppodell’occupazione sui territori”.

Per Riccardo Milano,responsabile Relazioniculturali di Banca PopolareEtica, è “la sostenibilità” ilprincipale fattore su cuipuntare per lo sviluppo diun’economia che coniughi“una politica del prezzo equo,la tutela del lavoro, l’equitàcon una visione futura a tuteladelle giovani generazioni.Fattori che si ritrovano giànelle cooperative a cui sidovrebbe affiancare il rispettoper la dignità che viene data achi lavora la terra”. All’incontro,cui hanno portato i saluti dellerispettive amministrazioniStefano Aguzzi, sindaco diFano, e Massimo Seri,assessore al Lavoro dellaProvincia di Pesaro e Urbino,alcuni cooperatori, fra cuiPatrizia Marcellini, presidenteFedagri Marche, hannoraccontato la loro esperienzadi agricoltura sociale. Uncomparto su cui anchel’Assam-Agenzia serviziagroalimentare Marche staeffettuando un monitoraggioa livello regionale.

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