La Gazzetta dello Sport (06-28-2015)

44
www.gazzetta.it / GazzettaTv canale 59 lunedì 29 giugno 2015 anno 119 - numero 151 euro 1,50 LA SERIE TORN PRIM 9 771120 506000 50 6 2 9> Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano LA CASA DELLA COPA AMERICA ALTRI AFFARI Fernando-Samp è fatta Napoli stringe per Saponara 19 DI CHIARA, MALFITANO PAGINE 19-20 QUI INTER Imbula in bilico, riecco Melo Salah, oggi la risposta? 15 BREGA, DALLA VITE A PAGINA 15 QUI MILAN Mossa a sorpresa in difesa Mexes verso il prolungamento 14 GOZZINI, GRIMALDI, MINOLITI, OLIVERO PAGINE 14 E 27 DA NON PERDERE 1 Ma che spettacolo Silva L’Under del Portogallo ha numeri da... Messi BIANCHIN A PAGINA 25 Giovanissimi dell’Inter in festa: è scudetto Ma il Parma commuove SCHIANCHI A PAGINA 25 Atletica: pazzesco Gatlin Ai Trials 19”57 sui 200 5° tempo di sempre BUONGIOVANNI A PAGINA 37 2 3 Ben Affleck girerà un film sulla Fifa. Le riprese saranno effettuate tra Zurigo, San Vittore e Alcatraz IL ROMPIPALLONE di Gene Gnocchi w DI SCHIAVI A PAGINA 33 BASKET Milano è Gentile «Resto, ho il fuoco della rivincita» 33 Alessandro Gentile, 22 anni CRIVELLI A PAGINA 34-35 TENNIS Wimbledon al via Federer si riscopre in formato Slam 34 FALSAPERLA, IANIERI ALLE PAGINE 28-29 Valentino Rossi saluta il pubblico di Goodwood IL PERSONAGGIO Il duro Valentino divo a Goodwood Rossi conquista il festival della velocità Riviviamo 20 anni di grandi duelli RICADUTA DEGLI DEI LA SELEÇAO A CASA Dopo il flop mondiale, i brasiliani si ripetono in Copa. Paraguay ok ai rigori Questa notte all’1.30, la prima semifinale: Cile-Perù in diretta su GazzettaTv CANTALUPI, CONTICELLO, DI FEO, RICCI DA PAGINA 2 A PAGINA 9 Le lacrime dell’ex milanista Thiago Silva COMMENTO di Alessandro de Calò Quel 7-1 con la Germania non è servito a niente. Il Mineirazo, dal nome dello stadio dove il Brasile ha subito la peggiore sconfitta della sua storia, non ha determinato nessun cambio di passo nella Seleçao. L'ARTICOLO A PAGINA 27 C’È IL BRASILE IN SÉ E UN BRASILE IN NOI 27 VELLUZZI A PAGINA 13 IN CAMPO AMBROSINI «MANCIO E SINISA LA STRADA E’ GIUSTA» Sotto l’ombrellone l’ex rossonero studia le due milanesi: «Mi incuriosisce Kondogbia, Bertolacci andava preso, Bonaventura si ripeterà» Massimo Ambrosini, 38 anni, in vacanza a Formentera L’INTERVISTA GIÀ SPESI 266 MILIONI: NESSUNO COME NOI LONGO, VERNAZZA ALLE PAGINE 10-11 I N C H I E S T A G A Z Z E T T A MANDZUKIC JUVE 19 BERTOLACCI MILAN 20 BACCA MILAN 30 KONDOGBIA INTER 30 DYBALA JUVE 32 Dopo anni di prestiti e fine contratto, il calcio italiano riprende a investire. Restano dietro Spagna (231 milioni), Inghilterra (188), Germania (161) e Francia (44). Per far quadrare i conti, ora bisogna anche vendere www.forst.it

description

The Italian daily sport magazine

Transcript of La Gazzetta dello Sport (06-28-2015)

  • www.gazzetta.it / GazzettaTv canale 59 luned 29 giugno 2015 anno 119 - numero 151 euro 1,50

    LA SERIETORN

    PRIM

    9771120

    506000

    50629>

    Post

    e Ita

    liane

    Spe

    d. in

    A.P.

    - D.

    L. 35

    3/20

    03 c

    onv.

    L. 46

    /200

    4 ar

    t. 1,

    c1, D

    CB M

    ilano

    LA CASA DELLA COPA AMERICA

    ALTRI AFFARIFernando-Samp fatta

    Napoli stringe per Saponara

    19

    DI CHIARA, MALFITANO PAGINE 19-20

    QUI INTERImbula in bilico, riecco Melo

    Salah, oggi la risposta?

    15

    BREGA, DALLA VITE A PAGINA 15

    QUI MILANMossa a sorpresa in difesa

    Mexes verso il prolungamento

    14

    GOZZINI, GRIMALDI, MINOLITI, OLIVERO PAGINE 14 E 27

    DA NONPERDERE

    1 Ma che spettacolo SilvaLUnder del Portogalloha numeri da... MessiBIANCHIN A PAGINA 25

    Giovanissimi dellInterin festa: scudettoMa il Parma commuoveSCHIANCHI A PAGINA 25

    Atletica: pazzesco GatlinAi Trials 1957 sui 2005 tempo di sempreBUONGIOVANNI A PAGINA 37

    2

    3Ben Affleck girer un film sulla Fifa. Le riprese saranno effettuate

    tra Zurigo, San Vittore e Alcatraz

    IL ROMPIPALLONEdi Gene Gnocchi

    w

    DI SCHIAVI A PAGINA 33

    BASKETMilano Gentile

    Resto, ho il fuocodella rivincita

    33

    Alessandro Gentile, 22 anni

    CRIVELLI A PAGINA 34-35

    TENNISWimbledon al via

    Federer si riscoprein formato Slam

    34

    FALSAPERLA, IANIERI ALLE PAGINE 28-29

    Valentino Rossi saluta il pubblico di Goodwood

    IL PERSONAGGIO

    Il duro Valentinodivo a GoodwoodRossi conquista il festival della velocit

    Riviviamo 20 anni di grandi duelli

    RICADUTA DEGLI DEILA SELEAO A CASADopo il flop mondiale, i brasiliani si ripetono in Copa. Paraguay ok ai rigoriQuesta notte all1.30, la prima semifinale: Cile-Per in diretta su GazzettaTvCANTALUPI, CONTICELLO, DI FEO, RICCI DA PAGINA 2 A PAGINA 9 Le lacrime dellex milanista Thiago Silva

    COMMENTOdi Alessandro de Cal

    Quel 7-1 con la Germania non servito a niente. Il Mineirazo, dal nome dello stadio dove il Brasile ha subito la peggiore sconfitta della sua storia, non ha determinato nessun cambio di passo nella Seleao. L'ARTICOLO A PAGINA 27

    C IL BRASILE IN SE UN BRASILE IN NOI

    27

    VELLUZZI A PAGINA 13

    IN CAMPO AMBROSINIMANCIO E SINISALA STRADA E GIUSTA

    Sotto lombrellone lex rossonero studia le duemilanesi: Mi incuriosisce Kondogbia, Bertolacciandava preso, Bonaventura si ripeter

    Massimo Ambrosini, 38 anni, in vacanza a Formentera

    LINTERVISTAGI SPESI 266 MILIONI: NESSUNO COME NOI

    LONGO, VERNAZZAALLE PAGINE 10-11

    INCHIESTA

    G A Z Z E T TA

    MANDZUKICJUVE

    19BERTOLACCI

    MILAN

    20BACCAMILAN

    30KONDOGBIA

    INTER

    30

    DYBALAJUVE

    32

    Dopo anni di prestiti e fine contratto,il calcio italiano riprende a investire.Restano dietro Spagna (231 milioni),

    Inghilterra (188), Germania (161)e Francia (44). Per far quadrare

    i conti, ora bisogna anche venderewww.fo

    rst.it

  • 2LA SFIDA COL PARAGUAY

    Rigori fatali, ma grinta e stelle doverano?

    Neymar e poco altro, gli errori di Dungae il caso Diego Costa 1Il c.t. cerca giustificazioni:Mezza squadracon un virus,ma le sue scelte fanno discutere.E la Federazione ha lasciato scappare il centravanti del Chelseaalla Spagna

    Fracao, il Br

    DOPO I RIGORI (P.T. 1-0; 1-1 AL 90)MARCATORI Robinho (B) al 14 p.t.; Gonzalez (P) su rig. al 27 s.t.SEQUENZA RIGORI Fernandinho (B) gol, Martinez (P) gol, Everton Ribeiro (B) fuori, V. Caceres (P) gol, Miranda (B) gol, Bobadilla (P) gol, Douglas Costa (B) fuori, Santa Cruz (P) fuori, Coutinho (B) gol, Gonzalez (P) gol.

    BRASILE (4-2-3-1) Jefferson 6; Dani Alves 6, Thiago Silva 5, Miranda 6, Filipe Luis 5; Elias 5,5, Fernandinho 5; Willian 5,5 (dal 15 s.t. Douglas Costa 4,5), Robinho 6,5 (dal 42 s.t. Everton Ribeiro 4), Coutinho 5; Firmino 5 (dal 24 s.t. Tardelli 5). All. Dunga 5,5.

    PARAGUAY (4-2-3-1) Villar 6; B. Valdez 6,6, Da Silva 6, P. Aguilar 6, Piris 6; Aranda 5,5 (dal 30 s.t. Martinez 6), V. Caceres 6; Gonzalez 8, N. Valdez 6,5 (dal 28 s.t. Bobadilla 6,5), Benitez 6,5 (dal 38 s.t. Romero s.v.); Santa Cruz 6. All. Diaz 7,5.

    ARBITRO Cua (Uruguay) 6,5.

    BRASILE 4PARAGUAY 5

    Giulio Di FeoINVIATO A CONCEPCION@fantedipicche

    L a differenza sta nello spiri-to, prima che nel campo: ilParaguay ha quello di Diaz,il Brasile non ha quello di Dunga.I due si conoscono da una vita,prima della gara che vale la semi-finale con lArgentina chiacchie-rano e ridono, poi per cominciaquello che non ti aspetti. Ciouna Seleao molle, senza grintan stelle, a tratti messa sotto dauna squadra con mezzi tecnici in-feriori ma con un cuore enorme ebrava a interpretare la gara. Ra-mon mette in scacco lamico al-zando il baricentro con due

    esterni larghi (Gonzalez e Beni-tez) che pressano forte sul pos-sesso palla verdeoro, e mostra ca-rattere nel reagire con calma al-lunico errore della partita cheporta all1-0 del Brasile: Arandasi perde Robinho sullo scatto, DaSilva non chiude e cos lex mila-

    nista pu prendersi indisturbatoil cross di Dani Alves e segnare.

    CALMA E MANI Tra i tanti, ilpeccato capitale del Brasile lostesso dei gironi: lavversariogioca che un piacere. Per, Co-lombia e Venezuela avevano at-

    tinto in vari modi a questa debo-lezza, cos dopo l1-0 Diaz non siscompone. Sa che pressando e ri-partendo prima o poi unoccasio-ne la avr e difatti il Paraguayprima sfiora il gol poi pareggiacon un regalo di Thiago Silva,che allunga la mano su un cross.

    Aveva causato un rigore ugualenegli ottavi di Champions colChelsea, poi per si fece perdo-nare con un gol. Qui no: Gonza-lez, 21 anni, segna da veterano eil Paraguay con lui e Benitezspinge forte a cercare la vittoria.Il Brasile chiude persino arrocca-to, e in vista dei rigori Dunga faentrare Everton Ribeiro, tre-quartista dellAl Ahli. Lo speciali-sta, uno pensa. Prima di andaresul dischetto si muove, cento fin-te, cerca la giustezza a fil di paloe manda fuori. Poi sbaglia Dou-glas Costa, Gonzalez invece no.La stella lui e illumina Asun-cion, per il Brasile buio pesto ecritiche che fanno male comegrandine.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Lo sconforto di Everton Ribeiro dopo il rigore fallito e il secondo rigore sbagliato di Douglas Costa AP

    UN ANNO FAIL MINEIRAZOAL MONDIALEEra la semifinale del Mondiale, rimarr nella storia come il Mineirazo. L8 luglio 2014 le speranze della Seleao guidata da Felipe Scolari di vincere il titolo in casa affondano allo stadio Mineirao di Belo Horizonte: finisce 7-1 per la Germania, piange tutto il Brasile.

    Filippo Maria RicciINVIATO A CONCEPCION (CILE)Twitter @filippomricci

    P erlomeno i brasiliani cihanno messo la faccia. Sa-bato sera ci sono sfilati da-vanti nella zona mista del Collaodi Concepcion e in tanti si sonofermati a parlare per analizzarelennesimo dramma della nazio-ne calcistica per eccellenza, percercare di metabolizzare lenne-simo dramma di una squadrache da immensa si trova a esseretristemente mediocre.

    POCA SORPRESA La cosa forsepi incredibile che questa nuo-va batosta non ha colto i brasilia-ni di sorpresa. Non si possonofare paragoni col Mineirazoper posta in palio, geografia, av-versario e risultato, ma quel 7-1sofferto l8 luglio di un anno faha minato anche lapproccio aquesta Copa America. Dunga hacambiato - rispetto alla sconfitta

    con la Germania, sabato in cam-po contro il Paraguay cera soloFernandinho, e 7 degli altri 10titolari un anno fa non eranonemmeno stati convocati daScolari - e aveva vinto tutte lepartite disputate prima della Co-pa America. Ma la sua nazionalenon scaldava i cuori di nessuno econvinceva alcuni solo per lapresenza di Neymar. E quando ONey, schiacciato da enormi re-sponsabilit tecniche e naziona-li si suicidato insultando larbi-tro cileno Osses a ripetizione, inBrasile in tanti hanno pensatoche la storia di questa CopaAmerica stava per chiudersi. Emalamente. Ma come si potutipassare in poco pi di 10 annidalla beleza alla tristeza, dal jogobonito santificato dalla vittoriadel Mondiale del 2002 a questoBrasile senzanima e, paradossovisto il pedigree del c.t., anchesenza attributi?

    STORIA RECENTE Nel 2002 ilBrasile di Scolari vince il suo

    quinto Mondiale. In squadra cisono dei fenomeni, ma ancheVampeta e Anderson Polga, Edil-son e Kleberson. Arriva Parreirache nel 2004 vince la Copa Ame-rica ma al Mondiale del 2006esce nei quarti con la Francia.Tocca a Dunga: altro successo inCopa America, nel 2007, e altraeliminazione nei quarti del

    Mondiale africano, con lOlan-da. Menezes esce nei quarti del-la Copa America col Paraguay, eperde contro il Messico la finaleolimpica del 2012 affrontatacon i rinforzi Thiago Silva,Hulk e Marcelo. Scolari siprende il 7-1 dalla Ger-mania, Dunga sbatteanche lui sul Paraguaynel torneo continenta-le. A fare da filo con-duttore, il progressivo im-poverimento della rosa.

    ASSENZE E SCUSE Siamo arri-vati qui senza Danilo, Oscar,Luiz Gustavo e poi abbiamo per-so Neymar, sono assenze impor-tanti, ha detto Miranda. Per Da-nilo arrivato Dani Alves, emancava anche Marcelo. Pernon sembra una motivazionesufficiente. Comunque miglio-re di quanto detto da Dunga, chepur minimizzando ha citato tra imotivi della sconfitta un virusche avrebbe indebolito il suoBrasile: Non cerchiamo scuse

    1Degli undici titolari con la Germania al Mondiale, lunico in campo anche con il Paraguay era Fernandinho

    IL NUMERO

    Primo pianoRIl flop della Seleao

  • 3LUNED 29 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    asile non c pi fLINTERVISTAROBERTO RIVELINOE sparita lallegriae la tattica ci rovinaE tutto da rifare1Il campione di Messico 70: I muscoli non contanoNeymar un grande, ma ai miei tempi ce nerano 3 o 4

    GABRIELE ORIALI INSEGUE RIVELINO durante unamichevole Inter-Brasile del 1978 a San Siro in occasione dei 70 anni del club nerazzurro. La partita finir 2-0 per il Brasile, reti di Nunes e Dirceu II ARCHIVIO GAZZETTA

    ROBERTO RIVELINOEX MONDIALE MESSICO 70

    CE UNUNICA SOLUZIONE: AZZERARE

    FEDERAZIONE E DIRIGENTI E

    RIPROGRAMMARE TUTTO

    POSSIBILE CHE IO NON POSSA VEDERE UNO

    CHE SALTA IL RIVALE CON UNA FINTA

    O UN DOPPIO PASSO?

    Andrea Schianchi

    E stou puto da vi-da, che tradottosuona pi o menocos: Sono arrabbiato da morire. Chi parla Rober-to Rivelino, 69 anni. Ai pigiovani, cui probabilmentequesto nome dice poco,consigliamo di aprire il sitodi Youtube, digitare Riveli-no, accomodarsi in poltro-na e prepararsi a goderequello che stato uno deipi forti numeri 10 dellastoria del Brasile. Campionedel mondo nel 1970 (alloraindossava la maglia numero11, perch il 10 era sullespalle di un certo Pel...), ti-tolare nel 1974 e capitanonel 1978. Mica uno qualsia-si, quindi, e difatti la suarabbia non quella di unoqualsiasi, ma di un uomoche per la Seleao e per ilcalcio darebbe la vita.

    Brasile fuori dalla CoppaAmerica per mano del Para-guay. Che ne dice?Incredibile. Anzi: impossi-bile. Noi siamo sempre statigli eroi del calcio, noi inse-gnavamo a tutti a giocare eadesso prendiamo sberle dachiunque. Pazzesco.

    Di chi la colpa?Tutto nasce da quella male-detta sconfitta contro laGermania al Mondiale del-

    lanno scorso. 7-1, ricordate?Noi siamo rimasti a Belo Hori-zonte, quel risultato ci ha tra-mortiti.

    E stato cambiato il c.t., da Sco-lari a Dunga.Ma non cambiata la menta-lit. Scolari pensava prima ditutto a difendersi e Dunga checosa fa? Mette due mediani in-contristi per non prendere gol.Stessa testa, stessi risultati.Non questa la strada da se-guire.

    E su che cosa bisognerebbe puntare?Sullallegria, sulla voglia di

    divertirsi, sul dribbling, sullapoesia. Possibile che io, brasi-liano dalla testa ai piedi, nonpossa vedere un giocatore del-la mia Nazionale che punta unavversario e lo salta con unafinta e con un doppio passo?Ma dove hanno imparato a gio-care, questi qui?.

    Possibili soluzioni?Ne vedo una sola: azzerarecompletamente la federazionebrasiliana, cambiare i dirigentie riprogrammare tutto. E poibisogna dire alla gente che civuole pazienza, che non si pupretendere di avere subito unasquadra di fenomeni: le cosebelle si costruiscono anchecorreggendo gli errori.

    Secondo lei, dunque, il calcio brasileiro stato troppo conta-minato da quello europeo.Questo il problema dei pro-blemi. Ai miei tempi non si an-dava allestero, oppure eranopochi quelli che ci andavano.Dunque la nostra mentalit re-stava pura: attaccare, attacca-re, attaccare. Pensavamo sol-tanto a questo. Adesso, invece,tutti i giocatori, o quasi, appar-tengono a club europei, equando arrivano in Nazionaleportano le loro esperienze, di-scutono di tattica, si preoccu-pano di difendere. Non sonopi brasiliani, e non sono com-pletamente europei. Alla finenon si sa nemmeno che cosasono, e difatti vengono elimi-nati dal Paraguay.

    Forse se ci fosse stato Ney-mar...Neymar un grande, su que-sto non si discute. Per, nellaSeleao, parlo di tanti anni fa,di Neymar ce nerano tre oquattro... Questa la differen-za. Nel 1970, in attacco gioca-vamo io, Jairzinho, Tostao e Pel. Facevano fatica a portarcivia il pallone... Il calcio tecni-ca, solo tecnica. Bisogna ripar-tire da qui.

    Provi a fare il c.t.Per carit, voglio vivere a lun-go... Mi limito a dare un soloconsiglio: scegliere i giocatoriin base alla qualit, e non guar-dando i muscoli, e non perderetempo a parlare di tattica. Eccola ricetta.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    ha tagliato corto Dani Alves non abbiamo perso per il virus.Il Brasile tra le altre cose si eraportato anche lacqua mineralein Cile, su un enorme cargo cari-co di provviste, manco dovesseandare in un Paese senza strut-ture. Il problema che dietroNeymar c il vuoto. Simbolizza-to dallerrore di Thiago Silva colParaguay, bis di quello compiutocontro il Chelsea in Champions:la Seleao non pu pi fidarsinemmeno di un totem come lexmilanista.

    LE SCELTE DI DUNGA Che poiquesto Brasile debba giocarecon Fred, Elias, Tardelli, Firmi-no (con tutto il rispetto per i 40milioni sborsati dal Liverpool) eil redivivo Robinho (che pure ilsuo lha fatto, poveretto), chechiami Everton Ribeiro, uno chegioca nellAl Ahli saudita, a tira-re un rigore decisivo che il mal-capitato spedisce incredibil-mente fuori e porti in panchinalo sconosciuto Geferson la dice

    lunga sullo stato attuale delle cose. Dunga ci ha messo del suo:ignorati Fabinho e Casemiro(zero minuti in questa Copa),non convocati Lucas Moura,Luiz Adriano, Hulk, Ramires,Paulinho che peggio di quelliportati qui non sono.

    CASO DIEGO COSTA In Europa ibrasiliani continuano a essereprotagonisti: Neymar e Dani Al-ves campioni dEuropa, i tantielementi del Chelsea di Mou, lacolonia del Psg, titolari sparsi intante squadre di primo piano,dal City al Madrid allAtletico. Per in nazionale unaltra cosa:da tempo si persa la capacit diamalgamare i singoli, di costrui-re una vera e propria squadra. Ed incredibile quanto successocon Diego Costa: una nazioneche dai tempi di Ronaldo e diAdriano non ha pi prodotto ungrande centravanti si lasciatascappare uno dei migliori attac-canti europei degli ultimi dueanni. Che brasiliano, che colBrasile ha debuttato due anni fae che un anno dopo lha fatto conla Spagna perch Scolari non haritenuto opportuno far nulla pertrattenerlo. Se si pensa a Fred eJo, la coppia di 9 scelti per ilMondiale 2014, o a Firmino eDiego Tardelli, gli eletti qui in Ci-le, la rinuncia a Diego Costa ap-pare un sacrilegio.

    NESSUN ALLENATORE E se inEuropa i brasiliani singolarmen-te fanno ancora la loro figura,dal nostro continente sono spa-riti gli allenatori. Un tempo ilBrasile esportava anche tecnici,pi o meno di successo, ma co-munque cercati: pensiamo a La-zaroni, Parreira, Luxemburgo,Scolari, Leonardo. Oggi lipotesi

    che una grande squadra euro-pea cerchi un allenatore bra-

    siliano a dir poco remota.E il fatto che lArgentinaporti 4 allenatori in se-mifinale altamente in-dicativo. Il campionatobrasiliano si impoveri-

    to anche in panchina ol-tre che in campo, dove lot-

    tano per riprendersi Ronal-dinho e fanno bene giocatori

    come Robinho, Pato e Luis Fa-biano, in Europa considerati a

    fine corsa. La nazionale ris-pecchia quei valori. E il Brasi-le piange.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    INGINOCCHIO

    DOPO IL K.O.Tutta la disperazione della

    Seleao in unimmagine: Thiago Silva in ginocchio, Dani

    Alves sconsolato, Coutinho con una mano sul volto,

    Everton Ribeiro atesta bassa

    ENERGIA? SU CON

    Quando devi fare tante cose e hai bisogno di pi energiac' Sustenium Plus!Sustenium Plus ha una formula unica, con Creatina,Arginina, Beta Alanina, Vitamine e Sali minerali,studiata per trasformare i nutrienti in energiaed aiutarti a stare su tutto il giorno.

  • 4 LUNED 29 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

  • 5LUNED 29 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORTPrimo pianoRLa rivelazione

    Giulio Di FeoINVIATO A CONCEPCION (CILE)@fantedipicche

    I l Brasile come la Triniden-se. In porta Jefferson cometale Rodrigo Romero. Lospelacchiato campo Martin Tor-res come il nuovo e scintillanteCollao di Concepcion. Derlis in-vece sempre Derlis, quello chea 16 anni decideva il Clasico deSantissima Trinidad di Asun-cion con la maglia del Rubio Nuuna stagione dopo aver esordi-to nel massimo campionato e che cinque anni dopo demoli-sce in mondovisione uno deimassimi potentati del calciomondiale. I capelli allora eranofolti e oraingellati come Cri-stiano Ronaldo, il viso da ragaz-zino ancora lo stesso cos co-me gli scatti, costanti, continui.Filipe Luis, uno che non disde-gna sbattersi in marcatura, ognivolta gli prende la targa. E poiquelle due pugnalate dal di-schetto al cuore del Brasile: laprima non te laspetti perch inuna squadra di vecchie lenzevedere il ragazzino che prendeil pallone e insacca il pari non roba da tutti i giorni, la seconda la conferma che in Paraguayuna stella ha cominciato a bril-lare.

    GIOIA E LACRIME Dura poco lafesta di Derlis Gonzalez a Con-cepcion. Poco dopo la partita ri-ceve una telefonata del padre:suo zio Manuel Irrazabal, 44anni, non ha retto allemozionedel secondo rigore di suo nipoteed stato stroncato da un infar-to. La sua allegria si spegne dicolpo, scappa via sul pullman.Prima per le lacrime erano sta-te di gioia: E stato bellissimovedere i miei compagni piange-re per la felicit e abbracciarmi, una sensazione che non haprezzo. Siamo pi uniti chemai, crediamo in noi stessi enon ci poniamo limiti. Nem-meno lArgentina di Messi, gidomata in rimonta nella fase agironi e che domani torna qui.

    SORPRESE Precoce nelle impre-se Derlis lo sempre stato. Aparte lesordio a 15 anni, il suo

    primo gol in Europa lha fatto alBernabeu. Era il 38 e il suo Ba-silea era gi sotto 4-0, ma co-munque un timbro di qualitanche perch poi nella ripresaci riprov e pure il severissimopubblico blanco gli tribut unbellapplauso. La sua scopertasi deve forse a un amico di fami-glia, che quando Derlis era an-cora un bimbo prest al padre3.500 euro per riscattarlo dalpiccolo Cerro Cor e portarlo alRubio Nu aggiungendo: Nonpreoccuparti se non puoi ridar-meli, si vede che tuo figlio di-

    venter un campione. AncheDerlis generoso, non solo incampo. Sua sorella Maria Elenaha fondato una band di cumbia,i Malo Style, che va per la mag-giore grazie al suo aiuto: glistrumenti per suonare glieli haregalati lui.

    ERA UNAQUILA La Svizzeranon stata la prima tappa diDerlis Gonzalez nel vecchiocontinente. Nel 2010 ci mise lemani sopra il Benfica: un milio-ne al Rubio Nu, 20 di clausolacome i grandi, arrivo a Lisbona

    due anni dopo da maggioren-ne. Per con Jorge Jesus noncera feeling, nonostante faces-se bene con la squadra B il tec-nico non lo chiamava mai coigrandi. Non mi ha mai parla-to, dir lui dopo. E dopo un an-no e mezzo di prestiti in patria(Guaran e Olimpia) lo hannovenduto per 3 milioni al Basileadove Paulo Sousa lo ha sgrezza-to trasformandolo in un attac-cante esterno con dinamismotutto campo, gli ha dato fiduciae lo ha lanciato in Championsinsieme allaltro baby prodigio

    Embolo. Dopo il Concepciona-zo, con i prezzi che girano que-sta estate la cifra che a Lisbonaavevano stabilito allinizio ma-gari non sarebbe nemmeno unmiraggio. Se parte Salah la Fio-rentina, forte dellarrivo in pan-china del suo mentore (Gli de-vo tutto), pronta a puntarci,e anche la Juve durante lannolha osservato appuntandosi ot-time cose. Ma per leroe diAsuncion che ha mandato a ca-sa il Brasile il costo potrebbe impennarsi.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Gonzalez, gioia e lacrimeper leroe di Concepcion1Trasformato da Paulo Sousa al Basilea segna il rigore del pari e poi quello che elimina il Brasile, ma per lemozione lo zio muore dinfarto

    Ah, SUD

    AMERICA!

    Il c.t. del Per, Ricardo Gareca, detto el Tigre, o anche el prof, lancia la sfida al Cile in semifinale dopo il bel successo sulla Bolivia: Le ultime gare sono state confortanti per la mia nazionale che soltanto al 61 posto del ranking Fifa . I punti di forza dei miei giocatori sono la potenza e la forza fisica. E so che con loro si migliora ad ogni partita. Il Per arrivato 2 nel gruppo C dietro al Brasile e nei quarti ha superato 3-1 la Bolivia.

    PERGareca al Cile:Noi pi bravia ogni partita

    Ospina (Col); Isla (Cile), Medel (Cile), Garay (Arg), Piris (Paraguay); Gonzlez (Par), Mascherano (Arg), Valdivia (Cile), Cueva (Per); Messi (Arg), Guerrero (Per), ecco la formazione stilata dal sito ufficiale della Copa America per i quarti di finale. Ci sono tre cileni, tre argentini, due paraguayani, due peruviani e un colombiano, il portiere Ospina, lunico di questo undici che gi stato eliminato dalla competizione.

    I MIGLIORINella top 11Ospina unicofuori dal torneo

    E solo un caso se lArgentina con la Colombia arrivata ai calci di rigore. Javier Mascherano, uno dei leader dellAlbiceleste respinge le critiche per le difficolt dellattacco della sua squadra. Quando giochi partite come quelle contro la Colombia non mai facile, ma di sicuro se c una squadra che ha provato a fare gioco e a cercare il gol questa stata lArgentina. E stata la nostra miglior partita in questa Copa America.

    IL LEADERMascherano:LAlbicelestepi bella

    Jorge Burruchaga, 52 anni, ex giocatore dellArgentina campione del mondo nel 1986 non si perso un minuto dellaCopa America: Sono sorpreso in negativo dallEcuador e dal Brasile, mi piaciuto il gioco messo in mostra dallArgentina e a sprazzi anche dal Cile. E vedo queste due squadre. Il Cile pu vincere questa Copa per quello che ha fatto vedere: ha tutto, tecnica, grinta e il calore del suo pubblico.

    IL GRANDE EXBurruchaga:La finale sarCile-Argentina

    fPRIMA CRITICATO, ORA OSANNATOIL PERSONAGGIO I miracoli di Ramon DiazTre rimonte con le bigParaguay da rispettare1Sappiamo lottare, abbiamo ripreso Argentina, Uruguay e Brasile. Tutti i c.t. semifinalisti sono argentini: Ottima scuola

    Filippo Maria RicciINVIATO A CONCEPCION@filippomricci

    S orrideva felice, RamonDiaz. E non solo perchsulla barriera che dividei giornalisti dai protagonistinella pancia del Collao di Con-cepcion ha visto apparire unpiccolo scudo dellAvellino, lasquadra dove ha passato 3 deisuoi 7 anni in Italia. Il Peladoha fatto un miracolo, e lo sa. Ilsuo Paraguay modesto, ha inrosa diversi giocatori sovrap-peso e il gruppo avanti con glianni: 6 dei titolari che hannoeliminato il Brasile hanno pidi 30 anni, un paio sono over

    35. E infatti prima di partireper il Cile Diaz per le sue scelteera stato crocifisso dalla stam-pa locale, che sabato notte loaspettava adorante.

    LO SPIRITO DI RAMON Se lomerita, Ramon. Tra chili e annidi troppo la sua squadra ha ri-montato tre volte in quattropartite: E contro Argentina,Uruguay e Brasile, non rivaliqualsiasi. Lo spirito di Diaz.Si, il mio spirito ma anchequello di tutto il Paraguay.Questa una nazionale abitua-ta a lottare, fa parte del suodna. Diciamo che in questo cisiamo trovati, siamo simili. Echiede rispetto: Se uno non siguadagna la credibilit della

    gente dopo aver giocato controtre grandi nazionali sudameri-cane senza perdere non so cosadobbiamo fare. I miei giocatorimeritano un grandissimo ri-spetto, hanno dimostrato dicosa sono capaci.

    NON CI ACCONTENTIAMOCerto, sarebbe non partiresempre ad handicap Que-sto laspetto sul quale dobbia-mo lavorare in vista della semi-finale con lArgentina. Bis del-la partita giocata a La Serena il13 giugno. Argentina avanti2-0 e in controllo assoluto del-la gara, calo nella ripresa concrescita del Paraguay che haagguantato il pari all89 conLucas Barrios. LArgentina al

    momento la miglior naziona-le del mondo ha detto conamor patrio Ramon per colnostro spirito sicuramente ledaremo battaglia. Non ci ac-contentiamo. Ramon quandoparla ti guarda dritto negli oc-chi, trasmette grande carismae la scarsa propensione al com-promesso, allaccomodamen-to. Ha un carattere fiero e ruvi-do, e per questo la sua carriera sempre stata complicata: ido-lo al River dove ha vinto pi ditutti, ma praticamente solo li enemmeno per tutti. Ramonnon ha avuto paura di mettersicontro Maradona, per dire co-me fatto.

    SCUOLA Quando parla del suo

    Paese, inteso come nazionecalcistica, Diaz sillumina: Iquattro allenatori rimasti ingara qui in Copa America sonotutti argentini, per me ungrande dato, la dimostrazio-ne che il nostro Paese nonesporta solo grandi giocatori,ma anche ottimi allenatori chesanno insegnare e vincere. Ab-biamo unottima scuola tecni-ca. Con Diaz in Copa Americasono rimasti Sampaoli (Cile),Gareca (Per) e Martino (Ar-gentina). In Europa ci sono Si-meone e Bielsa, e tra gli emer-genti Pochettino e Berizzo delCelta. Ci che manca al Brasi-le: Diaz sorride, per i suoi stan-dard si gi fermato troppo.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Derlis Gonzalez, 21 anni, segna uno dei due rigori al Brasile. Il giovane attaccante del Basilea fra le rivelazioni della Copa America AFP

    Ramon Diaz, 55 anni, argentino, dal 2014 il c.t. del Paraguay AFP

  • 6 LUNED 29 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Il generale Medel comanda il Cile1Linterista luomo che conta nello spogliatoio e il web lo trasforma in supereroe a forza di battute

    QUESTA NOTTE COL PER, ORE 1.30

    PANCHINA: 12 Garces, 23 Herrera,5 F. Silva, 6 Fuenzalida, 9 Pinilla,13 Rojas, 14 M. Fernandez,15 Beausejour, 16 Pizarro,19 Gutierrez, 22 HenriquezSQUALIFICATI: JaraINDISPONIBILI: nessuno

    PANCHINA: 12 Penny, 23 Libman,2 Cespedes, 3 Riojas, 4 Requena,7 Hurtado, 11 Reyna, 13 Retamoso,14 Pizarro, 15 Ramos, 18 Carrillo,19 YotunSQUALIFICATI: nessuno INDISPONIBILI: nessuno

    ALLENATORE Sampaoli ALLENATORE Gareca

    CILE 4-3-1-2 PER 4-4-2

    BRAVO1 10

    VALDIVIA1

    GALLESE

    20J. SANCHEZ

    21BALLON

    16LOBATON

    8CUEVA

    17ADVINCULA

    5ZAMBRANO

    22ASCUES

    6VARGAS

    9GUERRERO

    10FARFAN

    21DIAZ

    20ARANGUIZ

    8VIDAL

    11VARGAS

    7SANCHEZ

    MENA2

    17MEDEL

    3ALBORNOZ

    4ISLA

    ARBITRO E ASSISTENTI Designati nella notteTV Diretta GazzettaTv, canale 59, alle 1.30 di domani

    INTERNET www.gazzetta.itGDS

    Giulio Di FeoINVIATO A CONCEPCION (CILE)@fantedipicche

    A lla fermata del bus i ra-gazzini si passano di ma-no uno smartphone e sisfasciano dalle risate. Chiedia-mo di partecipare, e sulloschermo c un tweet: QuandoMedel sale sullaereo, il pilotamette il telefono in modalitGary. Bella, oggettivamente,ma se vuoi metterti a leggerletutte passa la giornata in un at-timo: i #garyfacts, tipo quellicelebri per Chuck Norris, sonola moda del momento, dal tamtam dei social hanno contagia-to le prime pagine dei giornalie ogni discorso da una settima-na a questa parte. Dopo il casoCavani hanno provato a diffon-dersi anche gli #Jarafacts, in-trisi di un umorismo pi peco-reccio, ma hanno attecchitomeno. La rete non fa che ris-pecchiare le gerarchie: Jara un soldato che ha fatto del la-voro sporco, Medel un gene-rale.

    SACRIFICIO E COMANDO SeVidal il leader emotivo, e San-chez e Valdivia sono quelli cheti accendono la manovra in campo, il Pitbull luomo di co-mando in spogliatoio. Parla po-co, in zona mista sorride escappa via, per lo capisci daigesti. Dopo il 3-3 con il Messi-

    co, per esempio, stato lui cheha richiamato i compagni chesi avviavano mesti in spogliato-io a salutare i tifosi del Nacio-nal. Dopo lo schianto in Ferraridi Arturo, il suo tweet in difesadel compagno stato uno deiprimi: Sto con te adesso piche mai, siamo una squadra eandremo avanti uniti. Come adire: ha sbagliato ma non sitocca, uno di noi. Medel ilsimbolo di chi viene da un bar-rio difficile, di chi ce la fa met-tendo anche il sacrificio sulpiatto del trionfo. Un anno fa alMondiale prima degli ottavicontro il Brasile si procur unostrappo di 8 millimetri al qua-

    Primo pianoRLa semifinale

    IL BATTITODI MEDEL

    SI MISURACON LA SCALA

    RICHTER

    GARYSI ALLACCIA

    LE SCARPECON LE DITA

    DEI PIEDI

    dricipite: con laiuto di un ce-rotto elastico resistette 107prima di abbandonare pian-gendo il Mineirao. Un gesto checommosse il paese, al puntoche il capo dellesercito Hum-berto Oviedo volle consegnar-gli di persona una medaglia. Almomento della premiazioneGary parl: Mi identifico contutti i soldati cileni perch sonoun guerriero anchio, e unguerriero non dice mai di no.

    UOMO CHIAVE Medel anchefondamentale nello scacchieredi Sampaoli: quello che co-manda la difesa. Non il proto-tipo del difensore gigante, ma

    di testa si fa rispettare, parlacon i compagni, gioca benedanticipo e a ogni pallone re-cuperato mette anche visionedi gioco (non ampia, ma puli-ta). Finora ha fatto da padronenella sua area, al punto di chie-dersi come mai nellultima sta-gione passata in nerazzurro nMazzarri n Mancini labbianousato sempre e solo da media-no senza mai sperimentarlo nelruolo, anche quando lInter erain emergenza difensiva. Ovvio,la Copa America impone anchestandard pi sudamericani,per Sampaoli in avvicinamen-to ha fatto tante prove senzamai toccare lui.

    FUTURO Prima della Copa Me-del era sicuro che il suo Cileavrebbe fatto grandi cose: An-che al Mondiale non ci sentiva-mo inferiori e lo abbiamo di-mostrato. E poi abbiamo San-chez, il miglior giocatore disempre del paese, il nostroMessi. LInter? Arrivarci dallaPremier League stato un cam-bio forte, i risultati non sonoarrivati ma arriveranno, ave-va detto in tv a Santiago. In at-tesa del Per, e di Guerrero, al-tro combattente mica da ride-re, posta una foto con tutto ilCile a cena e lui a capotavola.Ah, si era anche espresso sui#garyfacts: Grazie, li ho lettitutti. Erano oltre 100, ma in unminuto ce lho fatta.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

  • 7LUNED 29 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

  • 8 LUNED 29 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

  • 9LUNED 29 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Sergio Aguero, 27 anni AFP

    OGGIore 8 Gazzetta News Copa Americaore 9 Quarti: replica Cile-Uruguayore 13 Gazzetta Newsore 14.30 DIARIO CILENOore 15 Quarti: replica Per-Boliviaore 20.30 DIARIO CILENOore 21 Quarti: replica Argentina-Colombiaore 23.30 Speciale Calcio Mercato

    DOMANIore 1.00 Gazzetta News Copa America, prepartita semifinale Cile-Per ore 1.30 Semifinale: Cile-Per (diretta)ore 8 Gazzetta News Copa Americaore 9 Cile-Per (replica alle 15 e alle 21)ore 14.30 DIARIO CILENOore 20.30 DIARIO CILENO

    MERCOLEDIore 1.00 Gazzetta News Copa America, prepartita semifinale Argentina-Paraguayore 1.30 Semifinale: Argentina-Paraguay (diretta)ore 8 Gazzetta News Copa Americaore 9 Argentina-Paraguay (replica alle 15 e alle 21)ore 14.30 DIARIO CILENOore 20.30 DIARIO CILENO

    IL CASO

    Arriva un drone, il Per si ferma1La nazionale di Gareca interrompe lallenamento dopo aver visto un velivolo sospetto: accuse a Sampaoli, c.t. del Cile

    Stefano CantalupiINVIATO A SANTIAGO (CILE)@scantalupi

    C erano una volta gli alle-namenti spiati da die-tro le siepi, da una fine-stra con vista stadio o da qual-che infiltrato nello staff dellim-pianto. Preistoria. Nel 2015, senon hai un drone non sei nessu-no. E cos, le ore che precedono

    una sfida che sarebbe gi abba-stanza tesa di suo (Cile e Per siamano quanto lArgentina colBrasile) vengono arroventateda un altro caso, oltre a quelloche ha escluso Jara dalla CopaAmerica. I media peruvianidanno fuoco alle polveri: un al-lenamento di Ricardo Gareca alCentro Deportivo Azul de La Ci-sterna sarebbe stato interrottoper la presenza di un drone,scatenando il ruggito risentito

    del Tigre per la privacy viola-ta. Il mandante? Per laccusa Jorge Sampaoli, ovviamente, ilc.t. avversario. Andando a veri-ficare, per, di concreto c po-chino: nessun video, nessunafoto, nessuna conferma dei gio-catori della Bicolor, che tutta-via hanno spiegato allemitten-te CMD di essersi sentiti osser-vati per tutto il tempo.

    AMICI MAI Schermaglie tec-nologiche tra due nazionali chevivono una rivalit ultracente-naria: il Derby del Pacifico non e non sar mai una partita co-me le altre. Sul finire dellOtto-cento, tra il Cile e il Per (allea-

    to con la Bolivia) cera la guerravera. E anche dal punto di vistasportivo il libro delle storie pieno di scontri, da quello tuttosimbolico per accaparrarsi lin-venzione della rovesciata (chi-lena in cileno, chalaca in pe-ruviano) ai fischi allinno dei ri-vali, dalle mega-risse in campoalle vigilie insonni dei calciato-ri in trasferta, con ronde di mo-lestatori sotto gli alberghi. Maquello era il passato, nel pre-sente c il drone. Ironia dellasorte, Sampaoli ne aveva indi-viduato e cacciato uno a finemaggio, nel ritiro blindato delCile al Monasterio Celeste diRequnoa. Colpa di una televi-sione troppo curiosa. Lidea glisar venuta da l, malignanooggi gli eredi degli Incas. Masenza prove, il caso chiuso.

    RIPRODUZIONE RISERVATARicardo Gareca, 57 anni REUTERS

    Jara, 3 giornate di stop: Copa finita1Il difensore cileno squalificato per la provocazione a Cavani. E dallUruguay arrivano altre accuse

    Giulio Di FeoINVIATO A CONCEPCION (CILE)@fantedipicche

    E ra prevedibile, e alla fine la mazzata arri-vata: Gonzalo Jara, che aveva allungato ledita tra i glutei di Cavani per poi simulareuna reazione spropositata alla reazione del Ma-tador facendolo espellere, stato squalificatodalla Conmebol per tre giornate. Le ultime duedella Copa, quindi, pi il prossimo impegno uffi-ciale. Non ne parlo finch non ho una sentenzadefinitiva aveva detto Sampaoli in conferenzamezzora prima che arrivasse il comunicato per ho studiato e provato varie alternative.Nello specifico, dovrebbe giocare Miiko Albor-noz, ex nazionale Under 21 svedese poi conver-

    titosi alla Roja, di fianco a Medel, con Mena con-fermato a sinistra.

    REAZIONI Anche larbitro brasiliano SandroRicci, quello che non ha visto il gesto del cilenoportando poi lUruguay alla denuncia (la Con-mebol non poteva agire dufficio) aveva condan-nato il gesto parlando a globoesporte: Ho se-gnalato nel referto tutto quello che ho visto, lunica cosa che posso dire che non un atteg-giamento accettabile da parte di un calciatoreprofessionista. Se io o i miei collaboratori ce nefossimo accorti, avremmo agito di conseguen-za. DallUruguay nel frattempo erano emersialtri particolari aggravanti dal punto di vistamorale: Mario Rebello, uno degli assistenti diTabarez ha detto a Radio Oriental che Jaraavrebbe detto chiesto a Cavani se fosse nervoso

    perch suo padre, arrestato il giorno prima peraver causato la morte di un ragazzo dopo essersimesso al volante in stato di ebbrezza, stava perfarsi 20 anni di galera. La federazione cilena haannunciato di non voler presentare appello conun comunicato, aggiungendo per la speranzache venga applicato dalla disciplinare lo stessorigore nei confronti dei calciatori dellUruguayda noi denunciati per aver aggredito un guarda-linee e alcuni nostri atleti mancando cos di ri-spetto alla terna e al pubblico. Nello specifico,si tratta di Gonzalez, Gimenez, Muslera, Godin,Fucile, Stuani e dello stesso Cavani, che cos ri-schierebbero di saltare le prime partite di quali-ficazione ai Mondiali 2018. La Conmebol ha an-nunciato che la decisione per quelli della Cele-ste arriver solo al termine della Copa.

    RIPRODUZIONE RISERVATA Il gesto provocatorio di Jara ai danni di Cavani AFP

    QUARTI DI FINALE

    SEMIFINALI

    FINALE

    FINALE 3 posto

    GRUPPO A

    CILE

    MESSICO

    ECUADOR

    BOLIVIA

    ARGENTINA

    URUGUAY

    PARAGUAY

    GIAMAICA

    BRASILE

    COLOMBIA

    PER

    VENEZUELA

    Cile-EcuadorMessico-BoliviaEcuador-BoliviaCile-MessicoMessico-EcuadorCile-Bolivia

    Uruguay-GiamaicaArgentina-ParaguayParaguay-GiamaicaArgentina-UruguayUruguay-ParaguayArgentina-Giamaica

    Colombia-VenezuelaBrasile-PerBrasile-ColombiaPer-VenezuelaColombia-PerBrasile-Venezuela

    GRUPPO B

    GRUPPO C

    PARTITE

    PARTITE

    PARTITE

    CLASSIFICA PT G V N P GF GS

    CLASSIFICA PT G V N P GF GS

    CLASSIFICA PT G V N P GF GS

    (ora italiana)

    clicCOME SINTONIZZARE IL VOSTRO TELEVISOREE VEDERE IL CANALE 59

    Quarti e semifinali (e finalina per il 3 posto) non hanno i supplementari ma subito i rigori; in finale, invece, si disputano prima i supplementari come sempre.

    CILE 7 3 2 1 0 10 3

    BOLIVIA 4 3 1 1 1 3 7

    ECUADOR 3 3 1 0 2 4 6

    MESSICO 2 3 0 2 1 4 5

    ARGENTINA 7 3 2 1 0 4 2

    PARAGUAY 5 3 1 2 0 4 3

    URUGUAY 4 3 1 1 1 2 2

    GIAMAICA 0 3 0 0 3 0 3

    CILE 1

    URUGUAY 0Santiago

    BOLIVIA 1

    PER 3Temuco

    ARGENTINA 5

    d.c.r. COLOMBIA 4Via del Mar

    CILE -

    stanotte

    PER -

    Santiago

    ARGENTINA -

    mercoled ore 1.30

    PARAGUAY -

    Concepcin

    - -

    4/7 ore 22

    - -

    Santiago

    BRASILE 6 3 2 0 1 4 3

    PERU' 4 3 1 1 1 2 2

    COLOMBIA 4 3 1 1 1 1 1

    VENEZUELA 3 3 1 0 2 2 3

    BRASILE 4d.c.r.

    PARAGUAY 5Concepcin

    - -

    4/7 ore 1.30

    - -Concepcin

    2-00-02-33-31-25-0

    1-02-21-01-01-11-0

    0-12-10-11-00-02-1

    I MARCATORI LALBO DORO191619171919

    192019211922192319241925192619271929193519371939

    URUGUAYURUGUAYBRASILEURUGUAYARGENTINABRASILEURUGUAYURUGUAYARGENTINAURUGUAYARGENTINAARGENTINAURUGUAYARGENTINAPERU

    194119421945194619471949195319551956195719591959196319671975

    ARGENTINAURUGUAYARGENTINAARGENTINAARGENTINABRASILEPARAGUAYARGENTINAURUGUAYARGENTINAARGENTINAURUGUAYBOLIVIAURUGUAYPERU

    1979198319871989199119931995199719992001

    200420072011

    PARAGUAYURUGUAYURUGUAYBRASILEARGENTINAARGENTINAURUGUAYBRASILEBRASILECOLOMBIABRASILEBRASILEURUGUAY

    3 gol Vidal (2 rig, Cile) Guerrero (Per)2 gol Aguero (Arg), Vargas, Aranguiz (Cile), Vuoso (Mes), Barrios (Par), Moreno (2 rig), Bolanos, Valencia (Ecu), Jimenez (Mes) 1 gol Messi (1 rigore), Higuain (Arg); Neymar, D. Costa, T. Silva, Firmino (Bra), Valdez, Benitez (Par), Cueva, Pizarro (Per), Rodriguez (Uru), Miku, Rondon (Ven), Raldes, Smedberg (Bol); Murillo (Col); Isla, Sanchez, Medel (Cile); Gimenez (Uru) 1 autorete Raldes (Bol)

    Vidal e Guerreroin testa a quota 3Poi Aguero e altri 8

    ESEGUIRE LE SEGUENTI PROCEDURESe possiedi Tv o Decoder Digitale Terrestre1. Premere il tasto MENU sul telecomando2. Selezionare Impostazioni/Avanzate3. Posizionarsi sulla Sintonizzazione automatica4. Impostare modalit di sintonia dei canali su DTV5. Posizionarsi sul pulsante Avvia scansione e premere il tasto OK per avviare la ricercaSe possiedi una Sky Digital Key1. Premere il tasto MENU del telecomando Sky e premere OK per accedere al digitale terrestre2. Premere il tasto rosso (Ricerca) e lasciare invariata la configurazione 3. Premere due volte il tasto rosso (Avvia ricerca)

    Primo pianoRLa guida

    MPASSAGGIO DAUTORE

    di Filippo Conticello

    GIOCANO, GIOCANO.LI GUARDO

    TRA LA VAGA BRUMA DEL GAS E IL FUMO.

    E GUARDANDOQUESTI UOMINISO CHE LA VITA

    TRISTEPABLO NERUDAPOETA CILENODA CREPUSCOLARIO (1923)

  • 10

    Pioggia di stelleRecord europeo

    dinvestimentiRinascimento

    o spendaccioni?

    Serie A Giugno dalle uova doro32 MILIONIPAULODYBALANATO IL 15/11/1993A LAGUNA LARGA (ARGENTINA)RUOLO ATTACCANTEALTEZZA 177 CM PESO 69 KG

    GLI INIZI cresciuto nellInstituto, club della serie B Argentina.

    IL PALERMONel 2012 passa al Palermo e con i rosanero disputa 3 stagioni, una in B e 2 in A. Nellultima ha realizzato 13 reti in 35 presenze.

    LA NAZIONALEHa passaporto argentino e italiano, ma ha optato per lalbiceleste anche se ancora non ne ha mai indossato la maglia.

    LE SUE SQUADRE2011-2012 INSTITUTO (Argentina)2012-2015 PALERMODAL 2015 JUVENTUS

    GDS

    30 MILIONIGEOFFREYKONDOGBIANATO IL 15/2/1993A NEMOURS (FRANCIA)RUOLO CENTROCAMPISTAALTEZZA 188 CM PESO 82 KG

    GLI INIZICresce nelle giovanili del Lens ed esordisce in Ligue 1 nel 2010 a 17 anni. Nel 2012 lo ingaggia il Siviglia dove resta una stagione.

    IL MONACONel 2013 va nel Principato dove gioca due anni e raggiunge nel 2015 i quarti di Champions.

    LA NAZIONALEHa vinto nel 2013 il mondiale Under 20 e ha 4 presenze con la nazionale maggiore.

    LE SUE SQUADRE2011-2012 LENS (Francia)2012-2013 SIVIGLIA (Spagna)2013-2015 MONACO (Francia)DAL 2015 INTER

    GDS

    Davide LongoSebastiano Vernazza@GazzaVernazza

    S ar perch lItalia fuori dalla recessioneeconomica: nel primo trimestre del 2015 ilpil, prodotto interno lordo, cresciuto del-lo 0,3 per cento sugli ultimi tre mesi del 2014 (pi0,1 se si guarda allo stesso periodo dellanno scor-so). Sar perch la Juve in finale di Champions hacreato leffetto emulazione. Sar quel che sar,ma oggi, quando mancano due mesi alla fine delmercato, la Serie A ha gi investito 266,35 milio-ni di euro. Un anno fa, a fine giugno, si viaggiavamolto al di sotto, 126,4 milioni, meno della met.Cera il Mondiale in corso e il mercato stava rele-gato in seconda fila, per... Un anno dopo nessu-no, neppure la Liga di Spagna ferma a 231,3milioni, fa shopping compulsivo come la Serie A.Certo, sottile il confine tra spendere e spandere.A oggi il disavanzo del nostro campionato trauscite e entrate pari a meno 132,27 milioni,contro i meno 115,9 della Spagna, ma presumia-mo che arriveranno cessioni a bilanciare gli ac-quisti.

    PANORAMA Siamo ritornati spendaccioni, lau-sterit sembra finita. La Juve ha i titoli per farloperch laccesso alla finale di Champions ha rim-pinguato le casse. Altri si sono esposti oltre le pro-prie attuali possibilit: lInter dovr vendere perevitare ulteriori sofferenze al bilancio, il Milan in attesa dei milioni thailandesi. In controten-denza il Napoli: basta caviale, De Laurentiis hascoperto i discount italiani. La Roma a fari spen-ti, per adesso ha preso soltanto un giocatorerilevante, Iago Falque. Per tutti vale unav-vertenza: questa soltanto la fotografia di fi-ne giugno, il mercato chiuder il 31 agosto e insessanta giorni altri affari prenderanno forma. C da aspettarsi di tutto, anche in fatto di vendi-

    te. Nellattesa, ecco lo stato dellarte nei quattrograndi club per ora pi attivi.

    MEGLIO DYBALA Se il campionato cominciasseoggi, dubbi non ce ne sarebbero: Juve strafavori-ta. Se ne andato Tevez, ma stato preso Dybala,che in prospettiva pu diventare un Carlitos alcubo. Il ragazzo ha quasi dieci anni di meno edubbi sul suo repertorio non ce ne sono. Potrebbeavere delle difficolt di ambientamento, un conto il Palermo e un altro la Juventus, e di sicuronellimmediato non garantir leadership come Tevez, per la freschezza dei suoi 21 anni sar unvalore. Dybala pu formare con Morata una cop-pia di infinite potenzialit, capace di trascinare laJuve in territori inesplorati. Sar soltanto que-stione di tempo, il tempo necessario al giovaneper capire la nuova realt. Allegri avr da guada-gnare anche dallaltro cambio in attacco e qui an-dr allincasso nellimmediatezza. Mandzukic un centravanti fatto e finito, con peso specificointernazionale, e non ci metter molto a sbian-chettare il ricordo di Llorente, destinato a sicuracessione. A proposito, la Juve va tarata su quelche accadr nel reparto vendite. Pogba e Vidal aoggi sono in squadra: ci resteranno o uno dei dueo ambedue saranno ceduti? Baster Khedira co-me rinforzo di reparto? Marchisio surrogherPirlo? Su questi interrogativi poggiano molte spe-ranze della concorrenza. Consiglio: non sentirsiinvincibili.

    MANCIO REVOLUTION Kondogbia, Miranda, Mu-rillo. No, Zukanovic, non lo consideriamo perchtroppo fresco il ricordo di Gresko: prima vedereche effetto far San Siro a Zuka, poi valutare.Kondogbia, Miranda, Murillo e forse non finita,altre facce nuove saranno arruolate ad Appiano.Mancini ha usato tutto il suo carisma per convin-cere Thohir a fare debiti ulteriori, ma gli sar dif-ficile impedire la partenza di qualche pezzo gros-so. Dal punto di vista economico, affiorano per-

    GLI ALTRI GRANDI COLPI Da sinistra, MarioMandzukic (29 anni,

    acquistato dalla Juventus per19 milioni), Andrea Bertolacci

    (24, Milan), Pepe Reina (33,Napoli), Jeison Murillo (23,

    Inter) e Iago Falque (25,Roma) IPP/FORTE/LAPRESSE/EPA

    GLI A

    acquis19 mil

    (24,Na

    IRom

    Primo pianoRMercato

  • 11LUNED 29 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    IL CONFRONTO: SIAMO TORNATI IN VETTA

    ITALIA SPAGNA INGHILTERRA GERMANIA FRANCIA

    AL 28 GIUGNO 2015 dati in milioni di euro ITALIA: ULTIMI 5 ANNIA FINE GIUGNO

    266,35

    134,08

    -132,27

    Compresi Bertolaccie Bacca

    231,3

    115,4

    -115,9

    188,2

    72,1

    -116,1

    161,25

    174,45

    +13,2

    44,25

    95,5114,1

    92,4126,4

    266,35

    87,445

    +43,195

    EntrateUscite

    Saldo 2011 2012 2013 2014 2015

    Uscite

    GAZZETTA DELLO SPORT

    30 MILIONICARLOSBACCANATO IL 8/9/1986A BARRANQUILLA (COLOMBIA)RUOLO ATTACCANTEALTEZZA 181 CM PESO 77 KG

    GLI INIZITrascorre i primi anni di carriera tra Colombia e Venezuela. Nel 2012 passa al Bruges con il quale nel 2012-2013 vince il titolo di cannoniere (23 gol in 35 partite).

    IL SIVIGLIANel 2013 passa al Siviglia: in due anni realizza 49 gol in 108 partite

    I TROFEICon gli andalusi ha vinto due edizioni consecutive di Europa League nel 2014 e questanno

    LE SUE SQUADRE2006 JUNIOR (Colombia)2007 BARRANQUILLA (Colombia)2007-2008 MINERVEN (Venezuela)2008 BARRANQUILLA (Colombia)2008-2012 JUNIOR (Colombia)2012-2013 BRUGES (Belgio)2013-2015 SIVIGLIA (Spagna)DAL 2015 MILAN

    GDS

    5,5 MILIONIMIRKOVALDIFIORINATO IL 21/4/1986A LUGO (RAVENNA)RUOLO CENTROCAMPISTAALTEZZA 176 CM PESO 71 KG

    GLI INIZIHa iniziato a giocare nel Cesena con il quale nel 2004-2005 ha esordito in Serie B. Dopo le due stagioni con i romagnoli, due anni in Lega Pro con Pavia e Legnano

    LEMPOLINel 2008 passa allEmpoli, in B. Con i toscani ha conquistato nel 2013-2014 la promozione in A.

    LA NAZIONALEIl 31 marzo 2015 ha esordito in Nazionale in Italia-Inghilterra 1-1.

    LE SUE SQUADRE2004-2006 CESENA2006-2007 PAVIA2007-2008 LEGNANO2008-2015 EMPOLIDAL 2015 NAPOLI

    GDS

    1Da Dybala a Bacca, un mese di fuochi dartificio: speso pi del doppio di un anno fa. I pi prestigiosi tornei dEuropa, al momento, hanno investito meno di noi. Anche in campo sar Grande Italia?

    plessit, l'Inter non ha i conti in ordine. Sotto laspetto sportivo, Mancini obbligato a riportarela squadra in Champions per permettere al clubdi incassare soldi vitali. La squadra finir per es-sere rivoluzionata e una rivoluzione non si com-pie dalla sera alla mattina. Tenere a mente cheKondogbia non un play - al Monaco il francesedelegava la regia a Moutinho - e che spesso sarancora Medel a giocare la prima palla di unazio-ne, anche se forse quella del non-regista unascelta di Mancini. Con Miranda e Murillo, bellasistemata alla difesa. Consiglio: contare fino adieci prima di pronunciare la parola scudetto.

    LA PREVALENZA DEL PIANO B Troppe B in questoMilan: Berlusconi, mister Bee, Bertolacci, Bacca,forse Baselli. Finora il Milan stato costretto arifugiarsi nei piani B. Jackson Martinez? No, Bac-ca. Kondogbia? No, Bertolacci. Molti milioni so-no gi stati impegnati. Troppi quelli per Bertolac-

    ci? Forse, ma se lex genoano fosse straniero eavesse un cognome esotico, ci faremmo menoproblemi. Il Milan non ritorner competitivo sulserio finch nel campetto estivo della probabileformazione comparir la coppia Paletta-Alex. El, davanti al portiere Diego Lopez, che bisognerintervenire, e leventuale rinnovo di contratto aMexes non baster (anzi, potrebbe fare danni).Consiglio: ogni sana ricostruzione deve ripartiredalla difesa.

    NAPOLI FA RIMA CON EMPOLI Presi dallEmpolilallenatore Sarri e il regista Valdifiori. Resiste linteresse per Saponara, altro pezzo pregiatoempolese, per bocciato nella sua prima espe-rienza in una grande squadra (il Milan). Se unastronauta napoletano planasse oggi nelle acquedavanti a Mergellina dopo un anno nello spazio,avrebbe un attimo di smarrimento: sogno o sondesto? Napoli o Empoli? Lamericano De Lau-rentiis, uso a frequentare la bella gente del cine-ma a Hollywood, si innamorato della campagnatoscana, infatuazione del resto comune a moltiamericani veri. Il problema non tanto chi arriva- Sarri conosce il mestiere, Valdifori un Pirlo diprovincia e non un Cigarini di ritorno -, ma chipartir. Per fortuna rientrato Pepe Reina, por-tiere che da solo vale 10 punti, quelli che sonomancati al Napoli di Benitez nellultima stagioneper avere la certezza della Champions. Consiglio:convincere Higuain che Sarri e Valdifiori non locostringeranno a trasformarsi in Maccarone.

    CONCLUSIONI Questo precoce attivismo sul mer-cato regaler vera gloria, porter al rinascimentodella Serie A, o dispenser illusioni, sar il colpodi coda di un sistema calcistico, il nostro, che dibase resta malato? Difficile rispondere oggi. Con-siglio: godetevi lestate, stagione in cui tutti vin-cono e nessuno perde. Soltanto in autunno co-minceremo a capire qualcosa di preciso.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    I COLPI DI GIUGNO DAL 2011 AL 2014

    1 Miro Klose, 37 anni: la Lazio lo ha preso nel giugno 2011, svincolato dal Bayern 2 Rodrigo Palacio, 33 anni:nel giugno 2012 lInter lo ha acquistato dal Genoa 3 Carlos Tevez, 31 anni, prelevato dalla Juve nel giugno 2013dal City 4 Jeremy Menez, 28 anni: nel giugno 2014 il Milan lo ha preso a parametro zero dal Psg ANSA-FORTE

    43

    1 2

  • 12 LUNED 29 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    www.mgkvis.it

  • 13LUNED 29 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    A TU PER TU CON... CONTENUTOPREMIUM

    AmbrosiniINTER PI DEL MILANMA LA STRADA GIUSTA

    1 Massimo Ambrosini, 38 anni, a Formentera con la famiglia 2 Con la moglie Paola 3 Sempre sullisoladelle Baleari con gli ex compagni Abate e Aquilani 4 In campo da capitano del Milan (rossonero dal 1995 al 97 e dal 1998 al 2013) BOZZANI/FORTE

    1 42

    3

    MI INCURIOSISCE KONDOGBIA, NERAZZURRIOK ANCHE IN DIFESA. BERTOLACCI DIVENTATO GRANDE, MA IL COLPO SAREBBE STATO DYBALA

    LINTERVISTA di FRANCESCO VELLUZZIINVIATO A FORMENTERA (SPAGNA)

    M ilano vicina allEuropa non lo da parec-chio. E la cosa triste. Massimo Ambro-sini si fa serio. Lascia per un attimo il paccodei cereali alla splendida Paola. Per un po si incari-cher lei di far mangiare i piccoli Angelica e Federi-co. Lui riprende a parlare di calcio dalla spiaggia pibattuta dai suoi ex colleghi, Tahiti, a Es Pujols. Sonotanti qui: Verratti che gioca in canoa, Cerci con iracchettoni, Matri a portata di paparazzi con Fede-rica, Inzaghi palleggia in riva con lo chansonnierLotti, Brocchi con gli amici del posto, ma Ambro vi-ve in famiglia, un quartetto da pubblicit. E atten-to, guarda, legge. Perch il nuovo lavoro di talent aSky Sport gli impone laggiornamento: Quando faiuna cosa devi farla sempre al meglio, il mio mot-to.

    Anche Milano sembra stia facendo bene. E pronta arisorgere, a rifiorire, non le sembra?A giudicare dagli investimenti che Milan e Interstanno facendo direi di s. Sono investimenti pesan-ti, per giocatori importanti. Gli ultimi colpi fannopensare che Milano possa riprendere a marciare nelmodo giusto. E troppo triste vedere Milan e Intercos. fuori dai giochi.

    Kondogbia costato allInter 40 milioni, Bacca al Mi-

    lan 30, Bertolacci al Milan 20 come Imbula allInter. Sono cifre pesanti....S. Mi stupisce, Milan e Inter stanno andando oltreogni aspettativa. Segno che hanno capito che perrisorgere vanno fatti certi investimenti.

    Chi le piace di pi tra i nuovi nomi?Kondogbia quello che pi mi incuriosisce, nonsolo per quanto costato. Porta lInter a essere fisicae muscolare. Voglio vedere dove lo collocher Man-cini. Per me forse rende meglio da mezzala, ma bi-sogner vedere come si adatter alla Serie A. Cosanon semplice. Per quel che riguarda il Milan, sonoun estimatore di Bertolacci, uno che andava pre-so. Lavorare con Gasperini gli servito. Ha acquisi-to una dimensione importante perch con Gasp de-vi marcare e ripartire. Lui diventato bravo anchein fase di realizzazione e sa giocare da trequartista.

    Chi le sarebbe piaciuto per le milanesi?Dybala. Mi ha fatto impazzire subito, alla secondadi campionato. Questo un giocatore vero e la Juveha fatto un grande colpo.

    A Milano mancano i difensori. Non un dettaglio.LInter li ha presi e in questo momento si portataavanti con Murillo e Miranda. Il Milan deve per for-za fare qualcosa.

    Chi servirebbe?Se la politica quella di prendere i buoni italiani

    dico che Astori pu essere utile. A me piace, anchese nellultimo anno ha commesso qualche ingenuitdi troppo.

    Da chi si aspetta qualcosa tra quelli che restano al Milan?Da Bonaventura che nello scorso campionato sta-to il migliore rossonero. Spero si confermi.

    E allInter?Se non lo vendono io vorrei rivedere bene Kovacic.Ha talento, ma gli manca ancora uno step per diven-tare un top. E un po discontinuo.

    A proposito del tema, il suo ex compagno Montolivo esplode o no?Eterno problema. Ricky gioca meglio al centro, macon la conferma di De Jong, che forte, dovr adat-tarsi a fare la mezzala. Riccardo ha avuto infortunie nel torneo passato non ha praticamente mai gio-cato. Ora sta bene, deve riprendere a giocare comeal primo anno di Milan.

    Dipender molto dai tecnici. Mancini e Mihajlovic,

    due amici sulle panchine di Milano...Li conosco poco o nulla, ma mi piacciono e mi intri-gano molto. Hanno forte personalit e finora misembra che la loro carriera sia stata caratterizzatada una certa indipendenza.

    Lei qui a 50 metri dallombrellone di Pippo Inzaghi.La verit: ci ha parlato?Le giuro di no, non lho ancora fatto. Ci si saluta, siscambia una battuta, ma un discorso vero non lab-biamo affrontato. Capiter, stiamo ancora un poentrambi a Formentera.

    A proposito di grandi milanisti, che effetto le fa vede-re ex compagni come Bonera, Pazzini, Aquilani tutti in vacanza senza contratto?E il tempo che passa. Per, occhio, i tre anni dicontratto fatti a De Jong sono una novit per il Mi-lan che ai vecchietti faceva solo un anno.

    Resiste soltanto Abbiati...Christian ha un ruolo particolare, portiere, e si calato perfettamente nella parte. Mihajlovic ha unsecondo con cui pu star tranquillo.

    Ambrosini, com la sua nuova vita a Sky Sport?Mi sempre piaciuto guardare le partite (Paolaspiega che le tv in casa sono due, n.d.r.) ora faccioquesto e cerco di farlo bene. Il nuovo lavoro mi hainsegnato a guardare i calciatori in un altro modo, liho scoperti molto pi umani.

    Lei ormai quasi milanese: gi stato allExpo?Non ancora, ma lo far presto. Spero non rovinia-mo tutto con la solita diceria italiana, cominciamo adire che una cosa meravigliosa che rilancia Mila-no.

    Solo lo sport piange. Ha visto lArmani basket, sportche lei ama. Chi le ricorda, Milan o Inter?La Juve che perde un campionato, perch era lasquadra pi forte. Ma Sassari ha tanti meriti e unsuper allenatore, Sacchetti.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    CalcioR

    NAVIGHIAMO PER CHI NON VEDE LORA DI PARTIRE.PER SARDEGNA E SICILIA, TROVA ONLINE LOFFERTA GIUSTA PER TE.

    Info e prenotazioni:www.gnv.it 0102094591 agenzie viaggi

    NAVIGHIAMO PER CIASCUNO DI VOI.TRAGHETTI PER SICILIA, SARDEGNA, SPAGNA, MAROCCO E TUNISIA.

  • 14 LUNED 29 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Milan, casting difesaE Mexes va verso il prolungamento1Oggi arrivano i documenti di Bacca, Bertolaccifa le visite. Albertazzi chiave per arrivare a Baselli

    RADUNO -4

    Vacanze finite: venerd scattalera Mihajlovic1Nel programma estivo rispunta il Trofeo Tim con Inter e Sassuolo il 12 agosto

    LO STAFF DEL SERBO

    DallAquilotto a Milanello: De Leo&co, ecco i Sinisa-boys1Fra i sette uomini che affiancano lallenatore, soltanto Alfredo Magni lavorava gi con la gestione-Inzaghi

    Sinisa Mihajlovic, 46 anni, arriva dalla Samp ANSA

    G.B. OliveroMILANO

    M eno quattro. Il conto alla rovescia partito, venerd Sinisa Mihajlovicinizier il suo lavoro alla guida delMilan. Il programma del primo giorno an-cora in via di definizione, ci saranno riunionioperative oggi e domani. Lidea della societ di organizzare la presentazione del nuovoallenatore a met mattina a Casa Milan, men-tre ai giocatori sar dato appuntamento in-torno a mezzogiorno a Milanello. Da quelmomento le vacanze saranno ufficialmentefinite. Mihajlovic, insieme ai suoi collabora-tori, ha programmato unestate molto dura,piena di lavoro e di fatica: il Milan dovr par-tire forte non solo per necessit di classifica,ma anche per voltare pagina con il passato etrasmettere ottimismo ed entusiasmo a tuttolambiente.

    VIAGGI Nella prima parte della preparazione in programma lamichevole di Lione (18 lu-glio ore 18), ma non da escludere un testdecisamente meno impegnativo intorno al 12. Il 21 sera la comitiva rossonera partirper Shanghai, sede centrale della tourne inCina. Il Milan si sposter a Shenzhen per ilderby con lInter (25 luglio) e torner subitodopo a Shanghai dove giocher contro il RealMadrid. Il rientro in Italia sar il 31, poiMihajlovic dovrebbe lasciare un paio di gior-ni di riposo alla squadra che il 3 voler a Mo-naco di Baviera per lAudi Cup dove il 4 sfide-r il Bayern e il 5 una tra Real Madrid e Tot-tenham. Il 12 agosto i rossoneri dovrebbero(non ancora sicuro) debuttare in Italia: aReggio Emilia in programma il Trofeo Timcon Inter e Sassuolo. Poi sar tempo di calciovero: tra il 16 e il 17 agosto il Milan dovrgiocare il turno preliminare di Coppa Italia, acui stato costretto dal decimo posto in cam-pionato. Sar un impegno ufficiale e anche laprova generale in vista del debutto in cam-pionato del 23 agosto.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    RNel mirino il francese Laporte.Rami in uscita: piace a Lione e Siviglia

    Alessandra GozziniMILANO

    D ue nuovi acquisti si uni-ranno oggi al Milan, viafax o via treno la sostan-za non cambia: Casa Milan, se-de rossonera, accoglier la do-cumentazione in arrivo da Si-viglia per completare la praticaBacca. Di persona si presenterinvece Bertolacci, che stamat-tina salir sul primo Freccia-rossa da Roma per essere a Mi-lano gi per le dieci: nella nuo-va casa del club arriver poi lafirma sul contratto. Per lauto-grafo di Bacca sar invece pri-ma necessario che i medici ros-soneri partano per la Colom-bia, viaggio programmato giper le prossime ore: superate levisite anche lattaccante potrlegarsi al Milan scrivendo no-me e cognome sul nuovo accor-

    do quadriennale a tre milioni emezzo a stagione.

    DIFESA Altri documenti po-tranno essere spediti a Siviglia,ma solo in un secondo momen-to: agli spagnoli, e ai francesidel Lione, piace molto Rami, ilpi richiesto del gruppo di di-fensori centrali rossoneri. Seanche muovesse verso Siviglia,Rami non entrerebbe comecontropartita dellaffare Bac-ca: il Milan liberer il colom-biano pagando la cifra del ri-scatto (trenta milioni di euro),quella per il difensore sarebbedunque una trattativa paralle-la e indipendente. Uscito unfrancese, potrebbe entrarnesubito un altro: Laporte, ven-tunenne dellAthletic Bilbao,ha una serie di caratteristicheche piacciono (giovane, forte,mancino) e un particolare cheinvece scoraggia (il prezzo).

    Anche Abdennour ha legamicon la Francia, visto che giocanel Monaco: il problema sta-volta il passaporto extracomu-nitario, dettaglio che dopoBacca costringerebbe il Milan aprivarsi di altri giocatori extraUE (per esempio il brasiliano Luiz Adriano, che continua apiacere moltissimo). Cos,uscito dal gruppo per fine con-tratto, potrebbe rientrare insquadra Mexes: il Milan sta se-riamente pensando di rinno-vargli il contratto in scadenza.Philippe non presenta contro-

    indicazioni legate a costi e na-zionalit, semmai ha un paio dipunti a favore: la decisa volon-t di restare rossonero, anchecon un netto taglio allo stipen-dio, e uno sponsor al Milanpiuttosto ascoltato, Silvio Ber-lusconi. Anche cos sarebbeesaudito il desiderio diMihajlovic che ha indicato al-la.d. Galliani un difensore cen-trale mancino come nuovapriorit per la sua squadra.Partito da riserva della riserva,un anno fa Mexes ha finito perimporsi come titolare e capita-no in un derby: con discreti nu-meri in unarea e nellaltra,cio con vari salvataggi e duegol allattivo, ha anche finitoper essere tra i pi positivi del-la stagione.

    BASELLI Il presupposto secon-do cui a ogni nuovo ingressodeve prima corrispondereunuscita vale anche per il cen-trocampo, reparto in cui cala-no le quotazioni di Witsel: irussi dello Zenit San Pietro-burgo non intendono infat-ti fare altrettanto con ilprezzo del cartellino, ancoravalutato sui quaranta milionidi euro. Restano invece stabilile chance di Baselli, per cui insettimana Galliani vedr il pre-sidente atalantino Percassi: iltraffico tra entrate e uscite po-trebbe in questo caso venirconcentrato sulla tratta Mila-no-Bergamo, se lAtalanta (do-po le difficolt su Nocerino)accettasse di prendere in cam-bio Albertazzi, esterno manci-no e profilo che sembra gradi-to ai nerazzurri.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    1. Philippe Mexes, 33 anni, al Milan dal 2011 GETTY2. Andrea Bertolacci, 24, era appena stato riscattato dalla Roma dopo tre stagioni al Genoa ANSA3. Carlos Bacca, 28, arriva dal Siviglia EPAQui sotto Aymeric Laporte, 21 anni FORTE

    1

    on-ssoereen-

    ala-i

    -

    loraonibilii in

    pre-i: ilpo-nirila-do-no)am-nci-adi-

    VATA

    2

    3

    Sinisa Mihajlovic, 46 anni, posa a Milanello assieme al suo staff. Lunico rimasto dello staff di Inzaghi il preparatore dei portieri BUZZI

    Filippo Grimaldi

    D alla panchina dellAqui-lotto Cavese al Milan:adesso la parabola ascen-dente di Emilio De Leo (che agliocchi di Sinisa Mihajlovic valecome Torben Grael per France-sco De Angelis ai tempi di LunaRossa) pu dirsi effettivamentecompleta.

    VITA NEL PALLONE La storia deltattico di Sinisa racconta molto

    del rapporto molto stretto fra iltecnico ed i suoi fedelissimi: seiin tutto, ma solo uno di questi Alfredo Magni, preparatore deiportieri lavorava gi a Mila-nello. Di fatto un nuovo acquistoper il serbo, nonch lunico anel-lo di congiunzione con la gestio-ne di Pippo Inzaghi (che, peral-tro, ne aveva grande stima).

    MAGO Se De Leo arrivato allacorte del serbo attraverso unastrana triangolazione (a Cavade Tirreni nato anche Fausto

    Salsano, antico sodale blu-cerchiato del Mancio e diMihajlovic...), Antonio Bovenzisi pu definire un fedelissimodella prima ora per Sinisa. Ilnuovo preparatore atletico ros-sonero, cresciuto nella Lodigia-ni, ex Lazio e Torino, sta al fian-co del serbo da otto anni, ciodai tempi dellInter di Mancini. Imilanisti tocchino ferro, ma conlui gli infortuni muscolari sonodiventati rari.

    INCROCI Davide Lamberti sarluomo dei video e lavorer acontatto diretto con Renato Bal-di, la cui carriera legata a dop-pio filo a quella dello stratega DeLeo. Baldi tornato a lavorarecon Mihajlovic lestate scorsa.

    Segue sempre le partite dalla tri-buna.

    GRANDI FRATELLI VincenzoManzi, preparatore atletico, ro-mano di nascita, aveva raggiun-to Sinisa a Genova meno di unanno fa, ma i due avevano gi la-vorato insieme a Firenze. Unpassato anche nel volley e nelbasket, Manzi monitora via gpstutti i carichi di lavoro del grup-po. Lultimo che poi sarebbeil primo Nenad Sakic. Pi diun vice. E la coscienza di Sinisa,il suo alter ego, serbo come lui,la faccia buona di Mihajlovic,quella riflessiva, ma pure unpezzo di storia di quella Samp,e per Mihajlovic vuol dire molto.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Serie ARMercato

  • 15LUNED 29 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Imbula fa le bizze LInter si rimette sulle tracce di Melo1Per il francese, conteso dal Porto, trattative pure nella notte: vuole pi soldi. Felipe torna in preallarme

    LA SCELTA

    Salah tiene in ansia Mancio e FiorentinaOggi la risposta? 1In Inghilterra:nerazzurri favoriti. I viola pronti ad andare su Immobile che piace al Siviglia

    M ohamed Salah la que-stione pi calda: la Fio-rentina ha un ottimismoenorme nel poterlo trattenere,lInter ha lavorato anche con ilChelsea e nel frattempo ha il... fa-vore dei rumors anglosassoni.

    7 MILIONI Secondo il Mirror, in-fatti, il club nerazzurro avrebbesorpassato la proposta viola of-frendo 5 milioni di sterline al clublondinese, circa 7 milioni di euro,per un prestito (molto oneroso)con riscatto da fissare. Il club vio-la, dal canto proprio aveva giavanzato il milione per il rinnovodel prestito ipotizzando un acqui-sto prima del tempo, ma tutto iltormentone lo decider il giocato-re stesso, ovvero se restare o me-no, in virt dellultima parola.

    MANCINI, CUADRADO E JOJOPerch alla fine questo che con-ter: la volont o meno del gioca-tore di restare alla Fiorentina e inuna piazza in cui semplicementeadorato. Le parole degli agentihanno fatto trapelare un grandevantaggio del club che vedr Pau-lo Sousa come allenatore, ma Sa-lah da tempo nella lista-big diMancini. La Fiorentina non ha ap-prezzato lintromissione neraz-zurra e - dopo una proposta da

    (citazione di Vincenzo Guerini)manicomio - convinta che il gio-catore sceglier di restare in viola.Oggi si attende la risposta di Sa-lah ai Viola, anche perch domania mezzanotte torner a essere ungiocatore dei Blues. Come detto,lalternativa-Inter sar Cuadrado:ecco perch il club nerazzurro harisentito il Chelsea. Non va poiscordato che in settimana ci sarun nuovo incontro per Jovetic.

    IMMOBILE Nel frattempo, il clubdei fratelli Della Valle avrebbemesso nel mirino anche Ciro Im-mobile, un po emarginato nellasua esperienza al Borussia Dort-mund: lex attaccante del Toro stato anche accostato al Napoli,ma la Fiorentina potrebbe metter-lo fra i propri desideri nel mo-mento in cui la cessione probabiledi Mario Gomez diverr realt. SuImmobile, poi, c stato un son-daggio del Siviglia che ha appenaperso Bacca in direzione-Milan.Siamo allinizio, un inizio in cui larisposta di Salah conter di pi.

    m.b.- m.d.v. RIPRODUZIONE RISERVATA

    Matteo Brega Matteo Dalla Vite

    U naltra giornata a trattare e schivare i colpibassi della concorrenza. Giannelli Imbula ancora dentro un Giallo e lInter si cau-telata riattivando una pista che pareva sopita:quella che porta a Felipe Melo, sedotto e abban-donato e di nuovo contattato conun sms perch evidentemente in questo mercato non si sa mai.

    LO SGARBO DI NELIO Anche la do-menica appena trascorsa servitaper trattare con il Marsiglia. Un poper sistemare le rate dei pagamen-ti, un po per arginare linsorgere dinuove pretendenti. Dopo Porto eTottenham stato il turno del Sou-thampton. Come se mezza Europasi fosse accorta proprio a fine giu-gno che Imbula sul mercato. Mo-vimenti non casuali visto che do-mani il mese di giugno saluta tutti e il Marsigliachiuder il bilancio. Lintromissione del Porto stata chiara: si sussurra che poco tempo fa venneaddirittura proposto a Giannelli un futuro al Mi-lan ma di certo Nelio Lucas (luomo-Doyen e oraadvisor tecnico del Milan legato a Mister Bee) haoperato un dispetto dopo laffare-Kondogbia an-dato male per i rossoneri. Il mistero prosegue.

    LE CIFRE, STIPENDIO E PIANO-B I francesi lo

    avevano fatto intuire: fino al 29 non abbiamomolta fretta di vendere Imbula visto che comun-que luscita di Payet ci ha gi fatto guadagnareuna discreta cifra (circa 15 milioni di euro). LIn-ter si era presentata con un prestito oneroso (unmilione) e obbligo di riscatto gi a inizio settima-na. Ha rilanciato, portando il riscatto a 19 milionie aumentando il prestito a 18 mesi. Poi si dovu-to tornare al tavolo col giocatore, per aggiustare

    il tiro dello stipendio un po versolalto. Partiti da una base di 1,9 mi-lioni pi bonus si scavallato ilmuro dei 2 milioni fissi per far ca-pire che Mancini conta su di lui econ il tecnico lintera societ pron-ta ad ascoltare le richieste del fran-cesino. Poi, ecco gli inserimentistranieri. Tutti tentativi che hannoabbassato la velocit desecuzionedelloperazione-interista. In tuttoquesto scenario i nerazzurri si so-no cautelati tornando su FelipeMelo. Col giocatore c un discorsoavviato da tempo (biennale a 3 mi-

    lioni), mentre con il Galatasaray bisognerebbeancora trovare la quadra (i turchi vorrebbero 3milioni, lInter preferirebbe che il centrocampistasi svincolasse a zero euro). Il giocatore brasiliano(con passaporto spagnolo) cera anche rimastomale per non aver ricevuto pi notizie dallInter,ma ora ha capito il perch: non tutto era cos li-scio come sembrava.

    SETTIMANA IN FASCIA Oltre a questo, ecco che

    proceder laffare-Montoya mentre a ore verrufficializzato anche Zukanovic (ballano 2-300mila euro ancora per il Chievo): per il laterale delBara quasi tutto fatto secondo un prestito bien-nale (a 1 milione) e diritto di riscatto a 8. ConZukanovic e Montoya lInter rinnover le corsie edi fatto dovranno iniziare le cessioni.

    STANKOVIC: CON SINISA VINCO GIA 1-0 Intan-to, Dejan Stankovic ha svelato alla tv serba RtvBNquale sar il suo compito da nuovo dirigente del-lInter. Sar una sorta di legame tra i giocatori eMancini. Lamico Mihajlovic al Milan? Per orafuori dal campo siamo 1-0 per noi dice riferen-dosi allacquisto di Kondogbia. Ma su Imbula stadiventando tutta unaltra storia.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    1 Giannelli Imbula,22 anni2 Felipe Melo, 32 anni3 Martin Montoya,24 anni AFP-IPP-GETTY

    1

    3

    2

    RE la Doyen gli avrebbe promessoun futuro al Milan.Montoya: ufficialeprima del raduno

    2I milioni di euro(pi bonus) allanno offerti dallIntera Imbula per portarlo a Milano

    LA CIFRA

    Mohamed Salah, 23 anni LAPRESSE

    Serie ARMercato

  • 16 LUNED 29 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Pirlo e Tevez via?La Juve risparmiae apre il nuovo ciclo1Percepivano 9 milioni in due, Dybala e gli eredi sono pi economici: cos il club pu reinvestire

    IL GIOIELLO CONTESO

    Il City offre di pima Pogba strizza locchio a Messi

    1La Juve: Non in vendita, decide lui. Vidal costa non meno di 30 milioni

    Paul Pogba, 22 anni, 20 gol in A in 3 stagioni con la Juve GETTYCarlos Tevez, 31 anni, e Andrea Pirlo, 36, lasciano la Juve per il Boca Juniors e il New York City rispettivamente dopo 2 e 4 stagioni AFP

    Carlo [email protected]@carlolaudisa

    Q uei due pesanti addii diPirlo e Tevez non potran-no non notarsi in campo,ma quantomeno allegge-

    riscono i conti della Juve. Il sa-crificio tecnico sotto gli occhidi tutti e in societ la riflessione stata lunga sul tema. Alla fineha prevalso la ragione e lesi-genza di rinforzare la squadra,rinnovandola al momento giu-sto.

    GERARCHIE Cos nel nuovo cor-so stagionale il bianconero pipagato sar Paul Pogba, conuno stipendio da 4,5 milioninetti pi bonus. Subito dietro, aquota 4, c capitan Buffon,mentre il veterano Chiellini siferma a 3,5 (pi premi), cos co-

    me Marchisio che ha appenaraggiunto lintesa per il prolun-gamento sino al 2019. Bastascorrere questi nomi per notarecome in corso Galileo Ferrarislattenzione al monte stipendiva di pari passo con lesigenzadi mantenere competitiva la squadra, puntando su un giustomix tra esperienza e giovaneet.

    INNESTI In questottica va no-tato come il neo acquisto PauloDybala (con il suo stipendio di2,2 milioni netti a salire) valgameno della met di quantoavrebbe portato a casa CarlitosTevez se non avesse detto s alBoca con un anno di anticipo,cio 4,5 milioni. E aggiungia-moci che il lanciatissimo AlvaroMorata legato ai bianconerisino al 2018 per soli 2,2 milio-ni: insomma la coppia dattaccoverde sui conti pesa pi o meno

    quanto lApache... Allo stessomodo il 28enne Sami Khedira(3,5 annui) prende idealmenteil posto del 36enne Andrea Pir-lo (4,5 pi premi), permetten-do al club un altro risparmio si-gnificativo sui costi di gestionedella stagione entrante. Certo, una ruota che gira. Nel frat-tempo la.d. Beppe Marotta si portato avanti con altre opera-zioni di prospettiva. A giorni,

    ad esempio, verr ufficializzatolarrivo del portiere brasilianoNeto, prelevato a costo zerodalla Fiorentina con un ingag-gio quadriennale da 2,2 milioniallanno. Invece allattaccanteSimone Zaza toccheranno emo-lumenti per 1,5 milioni a stagio-ne. Lormai ex centravanti delSassuolo destinato a prendereil posto in rosa di Fernando Llo-rente che, ricordiamolo, vantaun contratto per altre due sta-gioni da 4,5 milioni e oltre net-ti. Per lo spagnolo si stanno cer-cando le migliori opportunitsul mercato estero, ma chiarolintento del club di sostituirlocon un talento italiano di sicuraprospettiva e, di fatto, meno co-stoso. Senza dimenticare maiche tra un anno a Torino aspet-tano a braccia aperte anche Do-menico Berardi.

    LA SPINA In questa fase lunicaposizione incerta quella deldifensore Leonardo Bonucci,attualmente vincolato sino al2017 con uno stipendio intornoai 2 milioni. Lo svizzero Licht-steiner, dopo una lunga trattati-va, ha chiuso la vertenza con unaumento a quota 3 (pi incenti-vi). Invece il centrale azzurroinsiste per un quadriennale in-torno ai 4 milioni netti. Il mana-gement bianconero non inten-de superare certi parametri. Ec-co perch laltalena continua.La questione delicata perch ilgiocatore in questi anni diven-tato uno dei punti di forza delgruppo. Proprio per questo ladirigenza sta facendo di tuttoper non alterare determinatiequilibri.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Mirko GrazianoMILANO

    A ttorno a Pogba i movi-menti sono continui. Elimpressione che sia-mo solo allinizio di una lungatelenovela estiva. comun-que il caso di fare il punto del-la situazione. Finora, sullascrivania della.d. juventinoMarotta sono arrivate solodue offerte concrete: una delManchester City, laltra delBarcellona.

    CENA CON BRAIDA... Cifreufficiali non ce ne sono, mapare che lofferta degli inglesisi avvicini parecchio ai centomilioni di euro, mentre il Bar-cellona non sarebbe andatooltre gli 80 milioni, a prescin-dere da chi vincer le presi-denziali blaugrana fra Barto-meu (presidente in carica) eLaporta (sfidante). In tuttoquesto, Pogba non dovr gua-dagnare meno di 10 milioninetti a stagione: quanto fil-tra direttamente dallentou-rage del 22enne centrocampi-sta francese. La nostra posi-zione non cambia, ribadiscepi volte la Juve. Insomma,Pogba non in vendita, a me-no che non sia lo stesso ragaz-

    zo a chiedere di andarsene. Maper farlo gi in questa stagionedovr decidere alla svelta, per-ch poi i bianconeri avrebberobisogno del giusto margine perreagire sul mercato senza farsiprendere per il collo da nessuno.La sensazione, oggi, che Pogbasia particolarmente affascinatodallipotesi catalana. Soluzione probabilmente gradita anche al-la Juve, visto che il Barcellonanon pu fare acquisti fino al prossimo gennaio: almeno un al-tro anno di Pogba in bianconero quanto si augurano un po tuttinel pianeta Juve. Ieri, fra laltro,Marotta era a cena con il d.s. delBara Ariedo Braida.

    VIDAL E PIRLO Intanto, in In-ghilterra sono convinti che siaimminente il passaggio di VidalallArsenal. In corso Galileo Fer-raris smentiscono con forza. Madi fronte a unofferta adeguata,Marotta si siederebbe eccome atrattare la cessione del cileno.Cosa si intende per offerta ade-guata? Non meno di 30 milioni.Occhio sempre alla pista Real,con Benitez sponsor convinto delcileno. Se non parte un big, as-salto complicato a Oscar, pallinodi Allegri. In alternativa Cuadra-do, Salah e Jovetic, piste percor-ribili solo col prestito con dirittodi riscatto. Capitolo Pirlo: laEspn parla di accelerata e difirma mercoled (fino a gennaio2017) con il New York City.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    I TOP STIPENDIPOGBA 4,5 MILIONILLORENTE 4,5 MILIONIBUFFON 4 MILIONICHIELLINI E MARCHISIO 3,5 MILIONIE QUELLI DEI NUOVIKHEDIRA 3,5 MILIONIMANDZUKIC 3,5 MILIONIDYBALA 2,2 MILIONIZAZA 1,5 MILIONI

    Serie ARMercato

    ALBERTINIAL BARA?Joan Laporta e Demetrio Albertini venerd a cena a Barcellona. Lex regista di Milan e blaugrana sarebbe responsabile delle relazioniinternazionali dei catalani se Laporta vincesse le presidenziali del 18 luglio MUNDODEPORTIVO.COM

  • 17LUNED 29 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    PORTIERI

    C Casillasche si offrema lingaggio troppo alto

    ATTACCANTE CERCASI

    Borini, la Lazio acceleraE si muove anche su Eder1Lex romanista in pole. Per il doriano pu partire Radu

    AMICHEVOLI PER CONTE Germania-Italiail 29 marzo a Monaco (f.li.) Grandi sfide per gli azzurri: dopo Italia-Spagna (24 marzo 2016), il 29 allAllianz di Monaco c Germania-Italia (non pi Francia). A novembre 2015 altre due gare: Belgio-Italia (Bruxelles, ma la federazione belga propone anche i paesi del Golfo); e una tra Polonia (Varsavia), Slovacchia (inaugurazione stadio) e due sfide-business a Dubai e Doha. Si decide presto.

    MONDIALE DONNEIn semifinale pureGiappone e Inghilterra Sono Usa-Germania (questa notte all1 italiana) e Giappone-Inghilterra (domani, stessa ora) le semifinali del Mondiale donne in Canada. Nei quarti le asiatiche hanno eliminato lAustralia (1-0), le inglesi hanno battuto (2-1) il Canada.

    TACCUINO

    Stefano CieriROMA

    B orini in pole, con la sug-gestione Eder sullo sfon-do. La Lazio stringe i tem-pi per regalare a Pioli un nuovoattaccante. E il rinforzo pi at-teso dal tecnico, perch neglialtri settori abbastanza coper-to, anche se un nuovo acquistoper reparto comunque neces-sario. Ma soprattutto davantiche servono nuove risorse. Ser-ve un attaccante esterno chepossa agire anche da primapunta. Un identikit al quale ri-

    sponde perfettamente FabioBorini, ex romanista attual-mente in forza al Liverpool. Ilclub inglese, con cui Borini hagiocato pochissimo questanno, disponibilissimo a cederlo,ma vuole una cifra attorno ai 7milioni. La Lazio ci sta pensan-do e sarebbe pronta a sferrarelattacco decisivo, magari chie-dendo un piccolo sconto o unadilazione nel pagamento.Lobiettivo quello di chiudereentro il 9 luglio, giorno dellapartenza per il ritiro di Auronzodi Cadore. In modo da tale chePioli possa da subito iniziare alavorare con un organico alcompleto. Ostacoli? Oltre al Li-verpool, c da convincere pureil giocatore. Che tuttavia sem-bra molto pi propenso ad ac-cettare lavventura laziale diquanto non lo fosse un paio di

    estati fa. Il d.s. Tare prov aprenderlo, ma lui non se la sen-t per il passato romanista (ave-va lasciato la squadra gialloros-sa un anno prima). Adesso la si-tuazione pare diversa, anche seBorini ha ricevuto le avancesanche di altri club italiani, pri-mo fra tutti la Fiorentina.

    SUGGESTIONE EDER La pistaBorini, quindi, potrebbe regi-strare degli intoppi. E cos puprendere quota quella che almomento poco pi di unasuggestione: il sampdorianoEder. Profilo interessantissimoma dal costo elevato. Ferreroha fatto sapere che lo valuta trai 15 e i 20 milioni, una cifra chela Lazio ritiene eccessiva. Colclub doriano, tuttavia, si aperto un canale relativamentea Radu. Il giocatore romeno

    non ha rinnovato con la Lazio(il suo contratto scade tra unanno) e lipotesi che venga mes-so sul mercato sempre piprobabile. Con la Samp che lopzione pi concreta, vistolinteresse manifestato pubbli-camente sia dal presidente Fer-rero sia dal tecnico Zenga. Il di-scorso per Eder potrebbe quin-di svilupparsi nellambito diunoperazione pi ampia cheriguarderebbe anche altri gio-catori. Radu, innanzitutto, manon solo lui.

    SPUNTA TINO COSTA La Lazionel fratempo continua il castingpure per gli altri ruoli scoperti.La pista olandese (Clasie +Willems) resta quella priorita-ria, ma per il centrocampo spuntato il nome del genoano(di propriet dello Spartak Mo-sca) Tino Costa. La Lazio staprovando a capire la fattibilitdelloperazione. Tino Costa po-trebbe essere preso in prestito.Di lui piace soprattutto la dutti-lit, la capacit di ricoprire qua-si tutti i ruoli del centrocampo.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Fabio Borini, 24 anni, cresciuto nei vivai di Bologna e Chelsea AP

    La Roma a caccia di golE Dzeko esce allo scoperto1Il centravanti sempre la priorit di Garcia e Pjanic rivela: Il mio amico Edin verrebbe di corsa, i soldi non sarebbero un problema

    Massimo CecchiniROMA

    A zzannare ogni giorno so-gni e bisogni a volte puprovocare conseguenze.Per questo da Trigoria racconta-no compunti come linstancabiled.s. Walter Sabatini sia (mo-mentaneamente) messo allecorde da un forte mal di denti.

    CACCIA A DESTRO Nulla di gra-ve. Anzi, se non incontrer sullasua strada un dentista zelante,oggi potr persino sorridere per-ch sembra che nelle prossime24 ore saranno ufficializzate ledesiderate cessioni di Gervinhoe Bertolacci che insieme aquelle di Destro (il lavoro colMonaco continua, nonostante lacorte serrata della Fiorentina) e

    Doumbia costituiranno partedel tesoretto necessario allac-quisto del centravanti. Certo, ilmercato lungo, ma le altregrandi sul fronte attaccante cen-trale sono gi coperte. La Juveha preso Mandzukic; il Milan hastrappato il s di Bacca; Lazio,Napoli e Inter sono gi copertecon Klose (e Djordjevic), Hi-guain e Icardi, mentre la Romaancora studia il momento giustoper laffondo. Tra i silenzi distanza a Trigoria, comunque, unconcetto filtra chiaro: nonostan-te i sondaggi veri o di facciata,gente come Ibrahimovic o Hi-guain non possono essere obiet-tivi perseguibili.

    IBRA E JO-JO Occhio per. Sullacarta non potrebbe esserlo nep-pure Edin Dzeko, il cui ingaggioveleggia intorno ai 6 milioni, ma

    ci sono tre ottimi motivi per farcambiare le carte in tavola: ilprobabile arrivo di un altro at-taccante di grido come Sterlingal Manchester City; lo scarso fe-eling con lallenatore Pellegrinie la corte serrata dellamico Pja-nic che garantisce sulla bontdel progetto giallorosso. Dzekoverrebbe di corsa alla Roma elingaggio non un problemaperch si aggiusterebbe spie-ga il bosniaco a Romanews.eu ma ora dipende dalla societ.Una dichiarazione che sembraquasi un appello, anche se lepossibilit dinserire Ljajic nellatrattativa sono quasi nulle. Sem-pre sul fronte City, la Roma nonperde di vista neppure Jovetic ieri c stato un contatto col suoprocuratore anche se non haquelle caratteristiche da centra-vanti che sogna Garcia.

    LACAZETTE & CO. Il profilo idea-le sarebbe quello di Lacazette(Lione), ma non costa meno di25 milioni, senza contare la for-te concorrenza del Psg. Il castinggiallorosso per lungo. Piac-ciono parecchio anche Lukaku(Everton) e Benteke (Aston Vil-la), ma le richieste per entrambisono da capogiro, circa 40 milio-ni di euro. Di sicuro, comunque,un grande investimento andrfatto. Un investimento senza margini di rischio, ed per que-sto che il giovane talento Mitro-vic (Anderlecht), che pure piacemoltissimo a Sabatini, destamolte perplessit per quanto ri-guarda la capacit di reggere al-lurto della piazza romana. E al-lora, segnalato linteresse stori-co anche per Muriel (Sampdo-ria), meglio non perdere di vistan e p p u r e Lu i s A d r i a n o(Shakhtar), nonostante il Milansembra essere in vantaggio. Mo-rale: al momento la fretta nonregna a Trigoria, tant che dico-no come per il ritiro estivo (6-12luglio) sar quasi impossibileche lacquisto possa maturare.Pi chance, invece, che possaaggregarsi per la tourne in Au-stralia e Indonesia, che si svolge-r dal 14 al 27 luglio. In ogni ca-so, ci che conta che la Romanon voglia pi sbagliare, altri-menti altro che mal di denti...

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    LA STAGIONE DEI CINQUE CANDIDATI

    AlexandreLacazetteLione

    %REALIZZATIVA

    34,62

    OCCASIONI CREATE54

    ASSIST6

    PRESENZE

    33

    GOL

    27

    AleksandarMitrovicAnderlecht

    %REALIZZATIVA

    15,22

    OCCASIONI CREATE31

    ASSIST4

    PRESENZE

    27

    GOL

    14

    ChristianBentekeAston Villa

    %REALIZZATIVA

    20,31

    OCCASIONI CREATE33

    ASSIST2

    PRESENZE

    29

    GOL

    13

    RomeluLukakuEverton

    %REALIZZATIVA

    13,16

    OCCASIONI CREATE37

    ASSIST5

    PRESENZE

    36

    GOL

    10

    EdinDzekoManchester City

    %REALIZZATIVA

    12,5

    OCCASIONI CREATE11

    ASSIST2

    PRESENZE

    22

    GOL

    4

    GDS - DATI OPTA

    Iker Casillas, 34 anni AFP

    ROMA

    L impressione chiara che per la Roma il por-tiere sia lultimo deiproblemi (se mai lo fosse).Intendiamoci, un estremodifensore sar di sicuro ac-quistato ma il club gialloros-so avendo Morgan De San-ctis tra i pali non consideraprioritario investire partedel tesoretto per un ruoloconsiderato coperto. Perquesto non ha scaldato i cuo-ri pi di tanto il fatto che dal-la Spagna lentourage di unbig come Iker Casillas inrotta di collisione col presi-dente Florentino Perez eparte della tifoseria del RealMadrid abbia sondato lin-teresse della dirigenza gial-lorossa. A confermarlo, tra lerighe, lo stesso managerdel giocatore, Carlo Cutro-pia. Contatti con la Roma ?Lunica cosa che posso affer-m a r e h a d e t t o alaRoma24.it che quellagiallorossa una grandissi-ma squadra, uno dei miglioriclub dEuropa e noi siamo lu-singati di queste voci. Ci pia-ce tantissimo la citt e il calo-re dei tifosi romanisti.

    ROMERO IN POLE Il proble-ma che Casillas ha un in-gaggio pesantissimo, circa 7milioni di euro netti, senzacontare che ancora sottocontratto col Real. Per que-sto al momento sembra pipercorribile laccordo con losvincolato Romero, che inCopa America sta facendobene. Il suo ingaggio con laSamp stato di 1,7 milioni,anche se di sicuro chiederuna cifra pi congrua al tito-lare della nazionale argenti-na. Come dire, c da lavora-re.

    ma. cec.

    6i milioni dingaggio che Edin Dzeko percepisce al Manchester City, che lo ha acquistato nel 2011dal Wolfsburg

    IL FAVORITO

    Il centravanti ha il contratto in scadenza nel 2018 ed attualmente anche titolare nella Nazionale bosniaca

    Serie ARMercato

  • 18 LUNED 29 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

  • 19LUNED 29 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Saponara-Napoli,ultima chiamatapoi assalto a Perotti1LEmpoli chiede 20 milioni, De Laurentiis fermo a 14 Lalternativa il genoano. Accelerazione per Vrsaljko

    DUELLO CLUB-COMUNE

    Concerto di Vasco Pannelli in campo,chiamata la Polizia

    AMATO DAI NAPOLETANI

    Addio a Celentano,oltre 30 anni faport Maradona

    Dino Celentano, 74 anni CUOMO

    S i spento, ieri mattina, al-let di 74 anni, Dino Ce-lentano, ex dirigente delNapoli, luomo che riusc con uncolpo di mano ad assicurare allastoria del club, il cartellino di Diego Maradona. Un male incu-rabile lha stroncato, non gli bastato combatterlo, sfidarlo colsorriso. Se l portato via 31 annidopo la spettacolare operazioneche seppe condurre, insieme conlallora d.g. Antonio Juliano, do-po giorni di trattative intense etese con Joan Gaspart, il vicepresidente del Barcellona. Lan-no era il 1984 ed i giorni proprioquesti, tra la fine di giugno elinizio di luglio, quando la suainsistenza ed una caparbietunica, piegarono la resistenzadel club catalano. Il 4 luglio, Di-no Celentano pot annunciare almondo intero che tutto era statorisolto, che Diego Maradona sa-rebbe stato un giocatore del Na-poli. La gente impazz di gioia, le

    strade vennero invase da miglia-ia di tifosi festanti, impazziti perquelloperazione che avrebbepermesso loro di vivere sette an-ni di magie e conquiste.

    EPOPEA Quei momenti amavaricordarli spesso, Celentano, quando si ritrovava con gli amicidel tempo. Riusciva persino acommuoversi parlando dellagioia che, insieme con Ferlaino,il presidente, e Juliano, era riu-scito a dare ai propri concittadinie allintero meridione che in Ma-radona aveva intravisto il fuori-classe che avrebbe consentito disconfiggere legemonia calcisti-ca del nord. Se n andato con di-screzione, cos come ha vissutodestinando le proprie energie allavoro (imprenditore nel settoretessile), e al calcio, sua grandepassione. Poi, i giorni del male,della lotta, impari per un uomomite e umile che gli sportivi na-poletani stanno piangendo. I fu-nerali nella chiesa di SantAnto-nio a Posillipo oggi, alle 14.

    mi.mal. RIPRODUZIONE RISERVATA

    Lo stadio San Paolo ospita le partite del Napoli dal 1959

    Gianluca MontiNAPOLI

    D ivampa la polemica,ma sopra