La Freccia Viaggi - settembre 2014

NapoliFirenze Treno+HotelDigionePOSTCARDDAY&NIGHTZOOM AGENZIE FRECCIAVIAGGI

ArmoniainDuomo

www.fsitaliane.it

ANNO II NUMERO 03 CITTÀ D’ARTESETTEMBRE 2014

IL TRIMESTRALE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO ITALIANE

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© Caterina Bolasco - Officina B5, Scuola d’illustrazione [[email protected]]

zoomTrekking urbano a Firenze.Meraviglie a cielo aperto

passepartout Stili di viaggio per chi si muove da solo, in coppia, in famiglia o con gli amici

taccuino Tappe d’autunno. Mostre, spettacoli, concerti e appuntamenti da non perdere

in valigia Hits & trendy. Libri, musica e consigli fashion

diario di viaggioEnzo Iacchetti. Globetrotter e protagonista del Vizietto al Teatro Sistina di Roma

businesstravelItalia in fiera. Da Bologna e Rimini a Verona, Roma e Bari

RUBRICHE

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ANNO II NUMERO 02CITTÀ D’ARTESETTEMBRE 2014 EDIZIONI

22 30reportageIl Duomo di Milano spalanca le porte alla grande musica

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CITTÀ D’ARTE·SET2014

sapori La cucina dei ricordi di Cristina Bowerman

day&nightNapoli dall’alto di Capodimonte a (sotto)terra

postcard Digione in 22 tappe, suggerite dalla civetta

travel 2.0 La tecnologia a servizio del viaggio

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sommario

AGENZIE

Tanti viaggi, una sola agenzia La rete Frecciaviaggi è attiva nelle principali città italiane. Pensa solo a dove andare, al resto ci pensa Frecciaviaggi

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Inverno tra i monti e i mercatini di Natale. Mille idee soggiorno comodamente raggiungibili con le Frecce e tante offerte per creare, risparmiando, il proprio itinerario

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Sul prossimo numero

weekendDue giorni a Reggio Emilia sulle tracce delle archistar

métropole Dieci mosse per scoprire l’arte delle città venete

© Heath Korvola/Getty Images

ERRATA CORRIGE FRECCIAVIAGGI MARE Pagina 40: Diversamente da quanto indicato San Benedetto del Tronto si trova sulla costa marchigiana


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passepartout

Continua il successo di Frecciando per l’Italia, l’offerta Albatravel in collaborazione con Trenitalia per le combinazioni treno+hotel. Oltre 3mila strutture disponibili nelle città servite dalle Frecce con classificazioni che vanno dai b&b agli alberghi a 5 stelle. Tra le ultimissime novità la possibilità di legare alla formula Frecciando altri servizi a prezzi speciali, come escursioni, ingressi a spettacoli, transfer dall’hotel alla stazione e viceversa o un pranzo gratuito in uno dei ristoranti convenzionati. Al momento della prenotazione, meno vincoli per la scelta di date, città di partenza e notti in hotel con soluzioni dedicate a chi viaggia per affari e ha bisogno di maggiore flessibilità.www.frecciando.com

A cura di Serena Berardi

Una idea, mille viaggi

EMOZIONE3 Grazie alla collaborazione fra Trenitalia ed Emozione3 è possibile vivere esperienze memorabili e viaggiare in treno a un prezzo speciale. I possessori dei cofanetti Soggiorno possono acquistare, presso un’agenzia partner di Trenitalia o sul sito www.emozione3.it, il pass Emozione3 di ¤ 100 che dà diritto fino al 31 dicembre 2014 a un viaggio di andata e ritorno per due persone in 1̂ classe o nel livello Business sui treni Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity, ICN ed Espressi; dal 1° gennaio stesse agevolazioni ma in 2^ classe o nel livello Standard*.www.emozione3.it

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treno+hotelCittà treno+hotelTrenitalia e Boscolo Gift insieme per un esclusivo cofanetto regalo. Un prodotto all inclusive, hotel e biglietto del treno, per visitare le principali città del Belpaese.www.boscologift.com

*Al momento dell’acquisto del biglietto verrà applicato un supplemento a persona di ¤ 10 per le Frecce e di ¤ 3 per gli altri treni.

Bus Party a BariDiscoteche e locali notturni non sono le uniche opzioni per chi vuole organizzare una festa. A Bari è arrivato il Bus36: il tipico double-decker londinese a disposizione per compleanni, feste di laurea e addii al celibato. Due piani con tanto di consolle, dance floor e cocktail bar, per un divertimento itinerante no stop.www.bus36.it

Flash

Soggiorno con Spa e Relax ¤ 99,90

SmartboxI possessori dei cofanetti Soggiorno possono acquistare, presso un’agenzia partner di Trenitalia, un pass del valore di ¤ 100 valido fino al 31 dicembre 2014 per un viaggio di andata e ritorno per 2 persone nel livello Business Frecciarossa o in 1̂ classe Frecciargento, Frecciabianca, Intercity, ICN ed Espresso; dal 1° gennaio stesse agevolazioni ma in 2^ classe o nel livello Standard*.www.smartbox.com

Il museo di Pietrarsa premiato da TripAdvisorIl Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa si è aggiudicato il certificato d’eccellenza 2014 di TripAdvisor, il portale web che recensisce alberghi, ristoranti, attività culturali e turistiche. Il riconoscimento è stato conseguito grazie alle 27 recensioni del 2013 e al punteggio di 4 stelle e mezzo. Una prova concreta dell’apprezzamento da parte del pubblico per le locomotive e i treni storici che raccontano un pezzo della storia d’Italia. www.museodipietrarsa.it


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taccuinoA cura di Francesca Ventre

GENOVA | dal 24 ottobre al 3 novembreFESTIVAL DELLA SCIENZA

Occasione d’incontro per esperti internazionali e di conoscenza per gli appassionati, il Festival di Genova comunica la scienza attraverso

laboratori, conferenze e spettacoli. Tema 2014: il tempo. www.festivalscienza.it F

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ROMA | dal 16 al 25 ottobre

Festival Internazionale del Film di Roma Gli spettatori protagonisti della IX edizione del Festival, all’Auditorium Parco della Musica. Usciti dalla sala i giurati popolari possono votare un totale di 40 film, distribuiti in quattro sezioni: Cinema d’Oggi, Gala, Mondo Genere e Prospettive Italia. Tanti i premi da assegnare, con l’attenzione rivolta agli emergenti, ai cineasti oltre gli schemi e agli attori campioni nella tecnica della recitazione. Una sezione autonoma, Alice nella città, è riservata ai ragazzi e il focus Le Grandi Bellezze, all’interno di New Cinema Network, presenta opere di registi stranieri girate in Italia. The audience is the true protagonist in the 9th edition of the Rome International Film Festival, from October 16 to 25. A total of 40 films are participating in the event, across four categories.www.romacinemafest.it

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VENEZIA | dal 27 settembre all’11 dicembre

Romanticismo tra guerra e pace Un secolo di conflitti in musica, a 100 anni dalla Prima guerra

mondiale, si racconta in Laguna. Una retrospettiva francese che va dai componimenti eseguiti nei salotti napoleonici al reperto-rio della Terza Repubblica. Accolti nel Palazzetto Bru Zane, gli

spettatori possono scoprire giovani talenti, come il Trio Karénine, e apprezzare maestri che amano percorsi meno battuti, tra i quali

Christophe Coin con il Quator Mosaïques. A century of conflict in music, the French retrospective presented in

Venice between September 27 and December 11.www.bru-zane.com

SIENA | fino al 27 ottobre

Divina BellezzaIl Duomo di Siena si scopre dal pavimento ai sottotetti. Occasione da non perdere per ammirare un’opera a più mani, creata tra il ’300 e l’800 da artisti come Domenico Beccafumi, il Sassetta e Pinturicchio. Un percorso dedicato alla sapienza ed espresso in un tappeto di marmi policromi decorati a graffito, che continua anche dall’alto, attraverso la cosiddetta Porta del Cielo. Si sale da un’antica scala a chiocciola e si gode di una vista straordinaria esterna e interna grazie a un passaggio sopraelevato. Until October 27, Siena’s Dome reveals artistic masterpieces, from its floors to its attics.www.operaduomo.siena.it

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NAPOLI | dal 16 al 19 ottobre

ArtecinemaIl Teatro San Carlo lascia spazio il 16 ottobre alla settima arte, mentre nei tre giorni successivi appuntamento all’Augusteo, dalle 17 a mezzanotte, con proiezioni di biografie, interviste e documentari, suddivisi nelle sezioni Arte e dintorni, Architettura e Fotografia. Soggetti dei racconti per immagini i professionisti che negli ultimi 50 anni si sono espressi in queste categorie. Ai film si alternano dibattiti e incontri, con uno spazio dedicato all’architetto giapponese Toyo Ito, progettista di abitazioni collettive nelle città colpite dallo tsunami del 2011. Screenings of biographies, interviews and documentaries, arranged into three categories: Art and surroundings, Architecture, Photography. In theatres across Naples from October 16 to 19.www.artecinema.com

ROMA | dal 24 settembre al 30 novembre

Romaeuropa FestivalCinquantadue spettacoli in 15 location sparse per la Capitale, da La Pelanda al Teatro Argentina. La cultura contemporanea europea e mondiale si esprime attraverso la voce del controtenore congolese Serge Kakudji come nei passi di danza che mettono a confronto khatak e flamenco. Performance di musica barocca e ritmo hard rock fanno da colonna sonora ad alcune delle 118 esibizioni in calendario. The Romaeuropa Festival features 52 performances in diverse genres, presented across 15 different locations between September 24 to November 30. http://romaeuropa.net©

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© Luciano Romano/Teatro di San Carlo 2012

MODENA | fino all’11 gennaio

Fotografiade Los AndesRitratti di indios e uomini bianchi esposti a fianco di paesaggi peruviani spettacolari. Volti e panorami andini, da Machu Picchu al vulcano El Misti, immortalati in 60 fotografie scattate in Sud America tra il 1897 e il 1950 ed esposte al Foro Boario di Modena. Martin Chambi è tra gli autori più celebri in mostra, mentre alcune delle immagini in bianco e nero sono firmate dall’italiano Luigi Domenico Gismondi. In Modena – 60 Peruvian photographs, portraits and landscapes, exhibited at the Forum Boarium until January 11.www.fondazionefotografia.org

Martin ChambiMontagna, Urubamba (ca. 1930)19x24,7 cm

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hits trendy

Pixie LottPixie LottNuovo album per la cantante soul inglese, schizzato nella top ten dei dischi più venduti in UK. Il video di lancio ha registrato milioni di views.New album from the British soul singer. First position in the UK top ten.

Uomini e pecoreDavide Enia | EDT, pp. 108 | ¤ 7,90A ogni piatto la sua storia. Una guida enogastronomica di Roma diversa dal solito, un’opera a metà strada tra romanzo e vademecum goloso. Each dish has its story. A guide to Rome’s out of the ordinary food and wine offers.

Gli avventurosi viaggi del Capitano VossJohn Claus Voss Nutrimenti, pp. 320 | ¤ 19Diario di viaggio della pionieristica traversata di tre oceani. Impresa compiuta su una piccola piroga indiana con nuove tecniche di navigazione.The groundbreaking crossing of three oceans on a small canoe.

CorazónSantanaIl celebre chitarrista messicano soddisfa i fan con il suo 37esimo album. Una commistione di suoni latini: dal pop al reggae passando per rock, hip hop e folk.The famous Latin guitarist satisfies fans with his 37th album.

A cura di Gaspare Baglio

New York Low CostAlice Avallone, Leonardo Staglianò | Rizzoli, pp. 380 | ¤ 12,90Dagli autori del sito di viaggi nuok.it, una guida anticrisi per scoprire le bellezze della stupefacente Grande Mela. Salvando il portafogli. A pratical anti-crisis travel guide to move around the amazing Big Apple.

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LIBRI, MUSICA E CONSIGLI DI STILEPER OGNI VIAGGIO

in valigia

LeiAbiti fermi e resistenti per affrontare mutevoli condizioni atmosferiche e spedizioni temerarie. Una silhouette pragmatica da Marni.Tough and resistant clothing designed for tackling changing weather conditions from Marni. www.marni.com

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Come si affronta il lunedì? Con spirito ironico e giocoso grazie a Dimensione Danza Sisters.

Frasi irriverenti per le più pigre e ritardatarie.How to brave Mondays? With a satirical and playful wit thanks to

Dimensione Danza Sisters designs.www.dimensionedanza.com

Una Wunderkammer a portata di mano la it-bag Niwa di Blumarine. Tracolla delle meraviglie con decorazioni esotiche nei colori verde smeraldo, blu e nero.A Wunderkammer, a chamber of wonders, the Niwa it-bag by Blumarine.www.blumarine.com

Beatles dall’allure sportiva per Soldini. Suola in gomma colorata abbinata al colore della tomaia per

completare l’outfit sportivo.Beatles with a sports allure by Soldini. Coloured rubber outsoles, coordinated with the colour of the shoe upper.

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Urban tech metropolitano. Questo il must della Tigers Collection di North Sails. Capispalla grintosi in tessuti performanti.Metropolitan Urban Tech. The three key words in the Tigers Collection from North Sails.www.northsails-sportswear.com

Informale e scanzonato l’autunno Grant Garçon. Protagonista il denim in tutte le sue forme. Comfort e vestibilità le parole d’ordine.Informal and easygoing autumn looks by Grant Garçon. Featuring denim in all its many forms.www.grantspa.com


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diario di viaggioA cura di Serena Roberti

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A dora la Francia, considera la Na-mibia un paradiso terrestre e si trasferirebbe a New York su due

piedi: Enzo Iacchetti racconta la sua vita da globetrotter.

Il tuo ultimo viaggio? In Bretagna, dove ero stato 40 anni fa con una fidanzata francese. Ora ci sono tornato con la mia attuale compagna, abbiamo no-leggiato un’auto a Parigi e l’abbiamo girata in lungo e in largo, vivendo alla giornata. Mi piace perché è una regione romantica, ma anche perché ci si può abbuffare di ostri-che e formaggi fino a togliersi la voglia.

In valigia? Questa volta l’ho riempita di pâté de foie gras, di cui vado matto, e di pesci in scatola, lì sono buonissimi. Poi, i regali per i nipotini: magliette e cerate da piccoli marinai.

La vacanza dei sogni?Un soggiorno permanente a New York, mi ci trasferirei domani! E, potendo scegliere, vorrei come vicino di casa Woody Allen, l’uomo più intelligente del mondo.

Compagni d’avventura?I miei amici di sempre. Nessuno di loro fa parte del mondo dello spettacolo.

Il viaggio della vita?In Namibia con Benedetta Mazzini, come ospite della sua trasmissione. La ringrazie-rò per tutta la vita, mi ha fatto scoprire un paradiso terrestre. Vado spesso anche in Kenya, dove, con i fondi di un disco d’o-ro, ho costruito con Amref una diga per la raccolta d’acqua piovana che disseta 7mila persone. Non dimentico di essere un pri-vilegiato e cerco di condividere le mie for-tune.

Con le Frecce a?Milano e Roma, la mia tratta più battuta. Se possibile, all’aereo preferisco sempre il tre-no. Durante il viaggio dormo, leggo, prendo appunti, ormai sono un habitué.

Una vita da globetrotter

He loves France, he considers Namibia an earthly paradise and he would move to New York in a heartbeat: Enzo Iacchetti recounts his life as a globetrotter.


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diario di viaggio

Z azà non puoi essere che tu!», ha esclamato il regista Massimo Romeo Piparo quando l’ha visto nei panni dello stravagante protagonista del Vizietto,

il celebre musical portato alla ribalta cinematografica dalla mitica coppia Tognazzi-Serrault. Già, perché come conduttore di Striscia la Notizia lo conoscono tutti, ma Enzo Iacchetti è,

prima di tutto, un attore teatrale. Anche con tacco 12. Al centro della vicenda la storia d’amore tra Albin e Renato (impersonato da Marco Columbro), che gesti-sce un locale notturno per travestiti, dove Albin si esi-bisce come drag queen, nome d’arte Zazà. Imprevisti e comici equivoci lo rendono uno degli spettacoli più esilaranti e amati di sempre. Al Teatro Sistina di Roma dal 21 ottobre al 2 novembre.

Il Vizietto - La Cage aux Folles torna a grande richiesta. Ne sei felice? Come ti trovi nei panni di Albin/Zazà?È un sogno che si realizza, perché per la prima volta nella mia carriera calcherò le scene del Sistina, il tea-tro per eccellenza. Impersonare Zazà è impegnativo: per entrare nel personaggio mi metto a dieta e inizio ad allenarmi sui tacchi mesi prima, perché durante lo spettacolo cambio ben otto paia di scarpe, ballo e canto senza tregua. Una volta mio fratello è entrato in casa all’improvviso e mi ha trovato che zompettavo sugli stiletti. Gli ho dovuto delle spiegazioni…

E tu hai un vizietto a cui non puoi rinunciare? Ahimè, il cibo. Ma alla mia età il metabolismo mi ha salutato, devo starci attento.

C’è qualcuno che, invece, ti ha viziato nella vita? Devo dire di no. I miei genitori mi hanno amato molto, ma non erano di certo ricchi e lavoravano come matti per far crescere noi tre fratelli. Ora sono coccolato dal pubblico, che dimostra sempre di volermi bene. Dopo gli spettacoli mi piace fermarmi a chiacchierare e firmare autografi. In fondo, devo tutto alla gente.

Capitolo Striscia. A quando il ritorno? Sembra che tu e Greggio vi divertiate molto insieme...Antonio Ricci è solito far uscire notizie false e ten-denziose per destabilizzare i media, nemmeno io so quando mi chiamerà. Con Ezio siamo grandi amici, ogni ritorno sui banchi di Striscia ci rende euforici, un po’ come il primo giorno di scuola dopo le vacanze, quando ritrovi la compagnia e fai lo stupidotto.

Altri progetti che ti stanno a cuore? La regia e la produzione di un film a cui tengo moltissimo: una storia vera tratta da un romanzo di Gian Antonio Stella, Il pugile, la bambina e il canguro. Racconta di una down rifiutata dai genitori e cresciuta dai nonni con tanto amore. www.ilviziettomusical.it

Enzo, Zazàc’est toi!

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business travelA cura di Cecilia Morrico

R icco di appuntamenti il ca-lendario autunnale in Emi-lia Romagna. Tutti a prezzi

scontati grazie agli accordi Trenitalia con Rimini Fiera e BolognaFiere. Tre le manifestazioni sulla riviera adriati-ca: Tecnargilla, dal 22 al 26 settembre, tutte le novità su piastrelle, sanitari, la-terizio, stoviglieria e ceramica tecnica; SUN, dal 23 al 25 ottobre, propone gli ultimi ritrovati dell’outdoor, con arredi e accessori da giardino; infine Ecomon-do dal 5 all’8 novembre, la rassegna green per l’industria sostenibile. Tarif-fe dedicate per espositori e buyer sul ticket delle Frecce e treni nazionali con destinazione Rimini.

ITALY FAIRPROMOZIONI IN FIERAIngresso ridotto e agevolazioni per chi viaggia con le Frecce

BARISconti speciali per espositori, con-gressisti, buyer, operatori e visitatori che raggiungono Bari in treno per partecipare agli eventi organizzati dalla Fiera del Levante, in program-ma dal 13 al 21 settembre. Ai viag-giatori è riservata una riduzione sul prezzo Base di 1^ classe/livello Bu-siness e di 2^ classe/livello Premium e Standard. È possibile acquistare il biglietto d’ingresso ai saloni e usu-fruire della tariffa Trenitalia tramite il booking online all’indirizzo fieradel-levante.it. Per i titolari CartaFRECCIA fast lane riservata. Inoltre, gli esposi-tori che scelgono le Frecce possono accedere alla vip lounge del FREC-CIAClub di Bari prima della partenza. Maggiori informazioni su trenitalia.com e fieradellevante.it.

VERONAA Marmomacc con Trenitalia per la mostra del marmo e del design. Dal 24 al 27 settembre, i soci CartaFREC-CIA in arrivo a Veronafiere con Frec-ciargento e Frecciabianca possono approfittare dello sconto del 50% sul ticket d’ingresso, presentando alla cassa la fidelity card e il biglietto di viaggio.

ROMARiduzioni per viaggiare su Freccia-rossa, Frecciargento, Frecciabianca e Intercity per espositori e buyer che raggiungono la Capitale per la 30esima edizione di Sabo. Il Salone del regalo, del bijoux e dell’arreda-mento è alla Fiera di Roma dal 27 al 29 settembre.www.trenitalia.com

A Bologna da segnare in agenda il 22 ottobre, quando aprono i battenti altre tre esposizioni: SAIE, Salone dell’e-dilizia, fino al 25; H2O, mostra delle tecnologie per il trattamento e la di-stribuzione di acqua potabile, e Smart City Exhibition, sulle città intelligenti, en-trambe fino a venerdì 24. Ingresso 2x1 e fast lane riservata ai soci CartaFREC-CIA in arrivo nel capoluogo emiliano con le Frecce. Agevolazioni sul biglietto di Frecciarossa, Frecciargento e Frec-ciabianca per chi partecipa agli eventi in programma. www.trenitalia.itwww.bolognafiere.itwww.riminifiera.it


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MILANO

LA VENERANDA FABBRICA DI MILANO

SPALANCA LE PORTE ALLA

MUSICA. A OTTOBRE CONCERTI PER

TUTTI A INGRESSO GRATUITOdi Angelo Caloia

[Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano]

L a musica ha sempre accom-pagnato, fin dai primi passi, il cammino del Duomo. A partire

dall’anno 1402, questo percorso arti-stico si è ulteriormente arricchito con la costituzione della Cappella Musicale. Una presenza mai venuta meno e che, soprattutto oggi, esalta e dà armonia al sentimento religioso, portandone la tensione fino alle vette della spiritualità. Tra le realtà culturali più antiche della città, ha segnato tutti i momenti signi-ficativi della cattedrale e della storia di Milano, permettendo a decine di gene-razioni di misurarsi con il monumento attraverso il linguaggio universale della bellezza e grandi figure di maestri che, come Franchino Gaffurio, Marziano Perosi e Johann Christian Bach (figlio del famoso compositore), hanno contri-buito a plasmare uno dei fondi sonori più rari del nostro Paese, oggi custodito all’interno del preziosissimo Archivio della Veneranda Fabbrica.

The Venerable Factory of the Duomo of Milan opens its door to great

music. In October, a series of concerts

offering free admission.

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reportage

Save the dateArmonia in Duomo – Mese della musica | dal 2 al 30 ottobre www.duomomilano.it

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reportage

A ottobre cade la festa del Duomo: quella della sua Dedicazione. E da quest’anno la Fabbrica celebra questa importante ricorrenza con un mese interamente dedicato ai concerti, che lega emozioni e suoni all’armonia del Duomo. La cattedrale è una creatura viva, si nutre delle emozioni, delle pre-ghiere e delle parole che risuonano nel profondo di ogni visitatore. Ciascuna parte di questa immensa partitura pre-senta aspetti irregolari e unici, che tro-vano la giusta collocazione come stru-menti di una grande composizione. Se la parola annunciata ogni giorno nella chiesa restituisce a quest’atmosfera il segno e la dimensione della fede, per-fino il vento che soffia tra le guglie crea suoni che si fondono con l’armonia della cattedrale. Nel suo marmo si se-dimentano sentimenti e pensieri di se-

148 FRECCE GIORNALIERE84 64 Durata minima del viaggioMilano C.le-Roma T.ni in 2h e 55Milano C.le-Napoli C.le in 4h e 15Milano C.le-Venezia M. in 2 e 10www.trenitalia.com

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MILANO

coli e forse, anche per questo, i depu-tati della Fabbrica pensarono sin dalla costruzione del monumento di dare voce a tutto ciò costruendo quello che oggi è l’organo più imponente d’Italia e tra i più giganteschi del Vecchio Con-tinente. Nella continuità con il festival realizzato negli anni passati, il suono del Grande Organo ( 1) accompa-gna l’intera iniziativa. Tra le proposte spicca l’oratorio Sedecia, re di Gerusa-

lemme, opera del 1705 di Alessandro Scarlatti, tra i più importanti composi-tori della scuola napoletana, la cui pa-dronanza di complessi artifici melodici affascinò l’intera Europa. Suoni e voci sono i protagonisti del Mese della mu-sica, attraverso iniziative che spaziano dalle melodie dell’arpa a quelle del vio-loncello e non solo. Un invito, aperto a tutti, a mettersi in ascolto dell’armonia del Duomo.

© Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano

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N ote a più non posso anche fuori dal Duomo. Perché Mi-lano, oltre a essere la capi-

tale della moda, riesce ad attirare gli amanti di ogni genere dello spartito. Per chi vive d’improvvisazione e toni malinconici, tappa obbligata è il Blue Note (www.bluenotemilano.com), ver-sione europea dello storico jazz club di New York. Aperto a diverse con-taminazioni, in autunno ospita grandi nomi e talenti emergenti. A divider-si la scena graditi ritorni, come i Matt Bianco (dal 25 al 27 settembre), la giovane promessa Tierney Sutton (il 24) e noti protagonisti, da Sarah Jane Morris (2-4 ottobre) a Patty Pravo (il 17 e 18, 1), dai Tiromancino (il 24 e 25, 2) fino a Stefano Bollani & Hamilton de Holanda (il 19 novem-bre) e Fabrizio Bosso & Julian Oliver Mazzariello Duo (il 23). Sempre a rit-

di Cecilia Morrico

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reportage

mo di swing anche il Jumpin’ Jazz (www.jumpinjazz.it), dove la tra-dizione è riletta in chiave mo-derna: dalle origini al be-bop passando per balli appassionati come boogie-woogie e lindy-hop. Ogni stagione conta dai 25 ai 30 gruppi diversi, con oltre 100 artisti. Cambiando totalmen-te disco, orecchie spalancate al Black Hole con la sua Notte Noir (w w w.b lackho lemi lano.com),

Milano e dintorniIl Museo del Violino fa suonare l’autunno di Cremona con STRADIVARIfestival. Fino al 12 ottobre, in programma 16 concerti per una manifestazione interamente dedicata agli strumenti ad arco e a pizzico. Tra i protagonisti della kermesse Pavel Vernikov ( 3), Viktoria Mullova, Richard Galliano, Regina Carter, Natalia Gutman, Sonig Tchakerian, Salvatore Accardo, Avi Avital, Luigi Attademo, lo Stradivari Quartett e molti altri. Giù dal palco un ricco calendario di appuntamenti, guide all’ascolto, workshop e mostre per incontrare gli artisti e i maestri liutai. www.stradivarifestival.it

appuntamento che ogni fine settima-na riunisce il popolo alternativo dark, gothic e metal, ma anche semplice amante degli anni ’80. Altro ritrovo sui generis la Salumeria della Musica (www.lasalumeriadellamusica.com). In una ex fabbrica di catene d’oro, tra il taglio di mortadelle, salami, coppe e prosciutti, spuntano gruppi che suona-no dal vivo e gente che si scatena nella danza. Del vecchio stabilimento restano ancora i macchinari e la struttura ar-chitettonica del sito industriale, men-tre sul palco si alternano Carlo Fava (il 2 ottobre), Paolo Tomelleri Big Band (il 7) e Roddy Frame (il 15). Le Trottoir

(www.letrottoir.it), in uno degli antichi dazi di piazza XXIV Maggio, è invece il ritrovo per artisti e intellettuali a ritmo di rock, pop e reggae. Allontanandosi dal centro, a Segrate, il circolo Magnolia (www.circolomagnolia.it) vanta una programmazione da fare invidia ai club europei. Artisti affermati e giovani ta-lenti popolano il calendario, mentre il pubblico in sala è dei più vari: ragazzi-ni indie con maglie a strisce, clubbers abituati a discoteche in cui si entra solo se si conosce il buttafuori, rocker della vecchia guardia, studenti universitari, trentenni usciti dall’ufficio e metallari con le nocche tatuate.

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reportage

I grandi interrogativi sono al centro delle nuove mostre di Palazzo Reale. Fino al 1° febbraio prota-gonista è Chagall, che nella postfazione dell’autobio-

grafia della moglie Bella si chiede: ‹‹Gli uomini frettolosi di oggi sapranno penetrare nella sua opera, nel suo uni-verso?››. Una domanda lecita da porre anche allo stesso artista russo, sulla quale verte la mostra Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985. Un percorso di oltre 220 opere centrato su una nuova interpretazione del linguag-gio del pittore, la cui vena poetica si è andata costruendo

PROMOZIONI FSIngresso 2x1 e accesso veloce per i clienti delle Frecce che esibiscono il ticket di viaggio con destinazione Milano antecedente di massimo 3 giorni alla visita delle mostre. www.trenitalia.com

Vincent van Gogh Autoritratto

(1887)Olio su cartone

cm 32,8x24© Kröller-Müller Museum; Otterlo

Marc ChagallLa passeggiata (1917-1918)Olio su telaState Russian Museum San Pietroburgo© Chagall®, by SIAE 2014

non solomusicanel corso del ‘900 attraverso la commistione delle maggiori tradizioni occidentali europee: dall’originaria cultura ebraica all’incontro con quella francese delle avanguardie. Su un quesito più esistenzialista si indaga invece nell’esposizione Van Gogh. L’uomo e la terra, dal 18 ottobre all’8 marzo. L’essere umano che non smette mai di interrogarsi sulla sua condizione e sul proprio destino trova la risposta nei campi da coltivare. Un viaggio nel mondo dell’arte, ma soprattutto nella filosofia del grande olandese che si pone a perfetto corollario del tema di Expo 2015: nutrire il Pianeta. Partendo dall’autoritratto di Vincent si va alla ricerca del mondo contadino, delle creature semplici e pure, del senso della vita e della cose. C. M.www.mostrachagall.it | www.vangoghmilano.it

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FIRENZE

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XI Giornata nazionale del trekking urbanoVenerdì 31 ottobre tutti a piedi per festeggiare l’XI Giornata nazionale del cosiddetto turismo lento. A caratterizzare le passeggiate di quest’anno la storia italiana a 100 anni dalla Prima guerra mondiale. In più di 30 centri urbani, da nord a sud isole comprese, numerosi percorsi per gli amanti del trekking di tutte le età. Siena il Comune capofila, poi Bologna, Cagliari, Catania, Mantova, Perugia, Salerno, Spoleto, Trento, Verbania e tanti altri. In alcune città la festa prosegue anche il 1° e il 2 novembre. www.trekkingurbano.info

DUE NUOVI TRENI VIVALTO IN TOSCANACresce la flotta dei treni regionali a servizio dei pendolari. Il 12 settembre due nuovi Vivalto fanno salire a 130 le vetture di ultima generazione arrivate in Toscana grazie agli investimenti generati dal Contratto di Servizio, che prevede l’inserimento di 20 ulteriori carrozze entro dicembre. www.trenitalia.com

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u r b a nStrolling through

Florence. Itineraries for expert

feet and enthusiasts of outdoor trips. From “Ponte

Vecchio” to “San Miniato”,

among works of art and natural

wonders.

TREKKINGQUATTRO PASSI NELLA CITTÀ DEL GIGLIO. PERCORSI PER PIEDI ESPERTI E PER AMANTI DELLE GITE ALL’ARIA APERTA. DA PONTE

VECCHIO A SAN MINIATO, TRA OPERE D’ARTE E MERAVIGLIE NATURALIdi Sandra Gesualdi

U na Firenze che non ti aspetti percorre i viali dei colli, valica ingressi medievali, lambisce

giardini urbani perfetti. Da cercare e conquistare gradino dopo gradino, al-ternando storia, paesaggi rinascimen-tali e campanili sospesi tra terra e cielo.L’appuntamento è sul Ponte Vecchio

con Livia, guida turistica del GTCONF, l’associazione di Confcommercio nata per promuovere visite e percorsi in città e provincia (www.vederefirenze.com). Da un lato la Meridiana e i gerani sulle botteghe orafe, dall’altro il Corri-doio Vasariano, tutt’intorno turisti da ogni dove. Su due piedi in direzione

Oltrarno, la riva sinistra del fiume, per un trekking urbano che dal centro stori-co porta all’antica collina di San Miniato al Monte. Dal cuore al colle, due ore di sculture, panorami e leggende, per una sintesi perfetta di meraviglia. Superata via de’ Bardi, si apre il quar-tiere San Niccolò, dove i palazzi genti-lizi lasciano gradualmente il passo alle case un tempo popolari, oggi sede di laboratori artigiani e studi d’arte. Cu-riosando dentro botteghe molto par-ticolari: Alessandro Dari crea gioielli monumentali con alchimia e sperimen-tazione orafa, e il palazzo in cui lavora è la celebre casa Nasi, che ospitò nel ‘500 la Madonna del Cardellino di Raf-faello. Più avanti la galleria di Clet, pit-tore francese famoso per gli interventi di street art. Oltrepassata la Porta San Miniato, una delle poche ancora intatte, la città inizia a svilupparsi in salita. Con degna pendenza la scala di via del Mon-te alle Croci conduce in poco tempo alla meta. Dall’asfalto al verde, tappa in uno dei luoghi più affascinanti di Firenze. Opera del Poggi, il Giardino delle Rose da vivaio è diventato scrigno di bellezza pubblica. Una terrazza bucolica dalla vi-sta esclusiva e un museo a cielo aperto al di sopra dei tetti rossi, in cui i bronzi gentili di Jean-Michel Folon dialogano con le cupole fiorentine e le numerose varietà di rose.Si riprende a salire. Intravisto il Piazzale Michelangelo e attraversato l’omonimo viale, d’improvviso si entra in un bosco di cipressi. Il percorso ben studiato per-

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99 FRECCE GIORNALIERE49 48 2 Durata minima del viaggioFirenze S.M.N.-Milano C.le in 1h e 40Firenze S.M.N.-Napoli C.le in 2h e 31Genova Br.-Firenze C.M. in 2h e 19www.trenitalia.com


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HOTEL BORGHESE PALACE****Dal 1° settembre al 31 ottobre | Treno AV + 4 notti b&b in camera doppia standard, ¤ 900 a persona.

HOTEL BRUNELLESCHI****Dal 5 settembre al 1° novembre | Treno AV + 3 notti b&b in camera doppia classic executive + cena all’Osteria della Pagliazza + escursione Welcome Florence, ¤ 1.130 a persona.

ALL SUITES PALAZZO MAGNANI FERONI*****Dal 1° settembre al 31 ottobre | Treno AV + 3 notti b&b in camera doppia standard + escursione Welcome Florence, ¤ 1.406 a persona.

mette di battere angoli e stradine tem-pestate di tabernacoli votivi appartenuti ai viandanti. E prima di arrivare alla Ba-silica romanica e al Cimitero delle Porte Sante, dalla selva si seguono le mura michelangiolesche che li contiene. Gli scorci che si aprono fra gli alberi come finestre lasciano intravedere i tipici pa-esaggi toscani, coi morbidi declivi abita-ti da sequenze ritmiche di ulivi e cipres-si; qua e là solo alcune ville e poderi. Un transito che dimentica per un momento l’affollata città da cartolina e immerge il visitatore in un tempo sospeso. In cui c’è spazio solo per i racconti millenari e

gli sfondi dipinti da Leonardo e Botticel-li, rimasti quasi intatti. Da provare, dopo il giusto riposo, il percorso Greenway all’interno dei giardini di Boboli ( 1) e Bardini, senza mai uscirne, fra grotte, cortili e parchi principeschi all’italiana. Inoltre, fino al 5 ottobre, i tesori medi-cei, l’Anfiteatro e le camminate lungo

HOTEL PALAZZO OGNISSANTI****Dal 2 settembre al 31 ottobre | Treno AV + 3 notti b&b in camera doppia classic + escursione Welcome Florence, ¤ 602 a persona.

HOTEL DE LA PLACE***Dal 1° settembre al 31 ottobre | Treno AV + 3 notti b&b in camera doppia classic + escursione Welcome Florence, ¤ 452 a persona.

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*Supplementi partenza da: Napoli ¤ 50, Torino ¤ 44, Milano ¤ 14.

i viali che da Palazzo Pitti conducono ai bastioni del Forte Belvedere sono impreziositi dalla mostra Prospettiva Vegetale di Giuseppe Penone, vincito-re del Premium Imperiale 2014 per la scultura. Come a dire che la natura è da sempre fonte d’ispirazione, anche per l’arte dei nostri giorni.

1 © Philip Game/Getty Images


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Save the dateEquilibrium | Museo Salvatore Ferragamo | fino al 12 aprile 2015 Settimana della Cultura | varie sedi | dal 9 al 19 ottobreMaggio Musicale Fiorentino | Opera di Firenze | dal 25 settembre

A ncora un itinerario, per chi non è sazio di urban trek-king, fra le principali esposizioni offerte dalla Città del Giglio. A due minuti dalla stazione di Santa Maria No-

vella, si visita il nuovo Museo del Novecento allo Spedale delle Leopoldine, fresco di restauro. Trecento opere in un percorso a ritroso, dal 1990 ai primi anni del secolo breve, selezionate dalle collezioni civiche e offerte da artisti ed enti internazio-nali che hanno sostenuto la nascita di questo luogo culturale. Da de Chirico a Morandi, passando per Emilio Vedova, Renato Guttuso, Ottone Rosai fino a Pietro Grossi, Emilio Isgrò, Filippo De Pisis e Mario Sironi. A 500 m, percorrendo via del Sole, si arriva a Palazzo Strozzi per ammirare, fino al 25 gennaio 2015, il Ritratto di Dora Maar, Il pittore e la modella, Testa di cavallo. Schizzo per Guernica e altri capolavori di Picasso, oltre a talenti come Dalí, Domínguez, Guerrero e Miró. Dal Museo Reina Sofía di Madrid a Firenze, la rassegna dedicata ai ma-estri spagnoli del XX secolo prevede anche uno sconto per chi arriva con le Frecce Trenitalia e per i soci CartaFRECCIA: 2x1 il sabato e ingresso ridotto (¤ 8,50 anziché 10) negli altri giorni della settimana. Poi a piedi, attraversando piazza della Signoria, alla Galleria degli Uffizi per la mostra Puro, sempli-ce e naturale, aperta fino al 2 novembre. Uno studio critico-

Maurizio NannucciRed (1970)

Olio su tela e scritta al neon/oil on canvas,

neon textCollezioni civiche

Raccolta Borse di Studio per Giovani Artisti

di Silvia Del Vecchio

Pablo Picasso Studio per il cavallo. Schizzo per Guernica (10 maggio 1937)Grafite, matite colorate su carta, 242x456 mmCollezione del Museo Reina Sofía, Madrid, Legato Picasso, 1981

WALKING for artscientifico della pittura e scultura fiorenti-na fra ’500 e ’600, con Andrea del Sarto, Pontormo, Fra’ Bartolomeo, Santi di Tito e Jacopo da Empoli, autori della Maniera moderna, del naturalismo e dell’identità purista fiorentina. Mentre dal 13 ottobre al 9 novembre la Galleria ospita per la prima volta una rassegna fotografica: i ritratti delle Donne del digiuno realizzati a Paler-mo da Francesco Francaviglia. Volti cari-chi di dolore, memoria e determinazione, per mantenere viva la lotta alla mafia. Passando Ponte Vecchio ecco Palazzo Pitti, sede di un’esposizione che rende omaggio ai 100 anni della Galleria d’Arte Moderna. Dal 30 settembre all’11 gennaio occhi aperti sul patrimonio novecentesco firmato da Carlo Carrà, Baccio Maria Bac-ci, Alberto Savinio, Marino Marini, Libero Andreotti, Antonio Maraini e molti altri protagonisti della cultura figurativa italia-na. Per chiudere in bellezza la passeggia-ta museale.

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VENETO

DALLA POP ART AL CINQUECENTO PADOVANO, DALL’ARENA AL TEATRO PALLADIANO.

L’ARTE DELLE CITTÀ VENETEdi Luigi Cipriani

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1.Porte aperte alla RagioneSi riaprono le porte di Palazzo della Ragione a Verona ( 1). Non solo nella sua veste di edificio storico, ma anche come nuova sede della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti. Un’esposizione permanente con opere che raccontano 100 anni della città scaligera, dal 1840 al 1940. Uno sguardo all’enigmatico Risorgimento veronese attraverso la Meditazione di Francesco Hayez e il bronzo del Dante di Ugo Zannoni, uno degli emblemi cittadini. Il Palazzo è situato sopra l’antico foro romano e dà accesso con un unico biglietto anche alla Torre dei Lamberti, alla Scala della Ragione e alla Cappella dei Notai.www.padovanet.it/padovacultura

2.Arena in festaBellezza in movimento all’Arena di Verona tra note, pattinaggio e moda italiana. Lo show Intimissimi on ice-Opera Pop, in scena il 20 e 21 settembre, fonde musica leggera e lirica con la danza sul ghiaccio immersa in una scenografia d’avanguardia. Sul palco il suono di cascate che diventano iceberg, mentre mille meteoriti sfavillanti accompagnano balli sfrenati che ricreano bagliori multicolor. Ospite d’eccezione Carolina Kostner.www.operapoponice.com/intimissimi

3.Veronese e PadovaLa liaison tra la città di Padova e il pittore Paolo Veronese inizia nel 1556, soprattutto per l’illuminata committenza benedettina. Viene chiamato per realizzare la Trasfigurazione destinata all’altare del Duomo di Montagnana. Oggi la sua opera è esposta ai Musei Civici Eremitani fino all’11 gennaio, all’interno di un percorso che rappresenta l’intenso rapporto tra la città euganea e l’artista: dall’adesione giovanile alla cultura del Manierismo sino al protobarocco dell’Ascensione di Cristo del 1575. Una sorprendente riflessione sul lascito di uno dei maggiori esponenti del ’500.www.mostraveronese.it

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From Pop Art to 16th century Padua, from Arena to Palladio’s theatre. The full scope of art in Veneto’s cities.

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Vittorio Corcos, Sogni (1896)Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma

4.A tutto CorcosTutta la vita di Vittorio Corcos in oltre 100 dipinti al Palazzo Zabarella di Padova fino al 14 dicembre. In mostra i suoi capolavori, affiancati a numerose opere inedite che costruiscono un percorso attorno al celebre Sogni, esposto la prima volta a Firenze nel 1896 generando una vivace polemica sul suo significato. Definito dalla critica realista ma anche spiritualista, ha raccolto attenzione specialmente per l’inquietudine che l’artista ha impresso sul volto della giovane protagonista, facendone il simbolo della Belle Epoque. Sulla pittura del livornese Ugo Ojetti scrisse nel 1933: ‹‹Attenta, levigata, meticolosa, ottimistica: donne e uomini come desiderano d’essere, non come sono››. www.zabarella.it

5.Oltre i confini del PalladioViaggio al di qua del confine è il tema del ciclo di spettacoli classici al Teatro Palladio di Vicenza. Descritto dalle parole della curatrice, Emma Dante: ‹‹Vorrei invogliare gli artisti a stare davanti al regno, avviando la partenza oltre la linea ideale, laddove l’evocazione del viaggio diventa più forte dello spostamento reale da un luogo a un altro››. S’inizia con Io, Nessuno e Polifemo ( 2) il 17 settembre, seguono Ménélas rebétiko rapsodie venerdì 26 e giovedì 27, Giulio Cesare. Pezzi staccati il 3 e 4 ottobre, La pazzia di Orlando dal 10 al 12. Chiude Babilonia Teatri sabato 25 e domenica 26. www.tcvi.it


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métropole

7.L’arte vivente della MarchesaOmaggio alla Marchesa Luisa Casati Stampa, la musa che ispirò il movimento dei Futuristi di Filippo Tommaso Marinetti. A Palazzo Fortuny dal 3 ottobre i lavori degli artisti che l’hanno immortalata nel suo look stravagante e nelle eccentricità che la resero scandalosa a quei tempi. L’esposizione indaga il percorso esistenziale della donna ossessionata dal desiderio di diventare un’opera d’arte vivente, e intende ricreare l’atmosfera di una Venezia fin de siècle, tra eleganze liberty e accensioni avanguardistiche. Per chi sceglie il treno tariffe agevolate per visitare le sedi e le mostre temporanee della Fondazione Musei Civici Veneziani: sconto di ¤ 2 sul Museum Pass per l’accesso all’intero network espositivo e del 10% sui prodotti editoriali Skira e nelle caffetterie del sistema museale (minimo ¤ 5 di spesa a persona). La promozione è riservata ai viaggiatori in possesso di biglietto internazionale verso qualsiasi località italiana, ai clienti Frecciargento e Frecciabianca diretti in Laguna e ai soci CartaFRECCIA.www.fortuny.visitmuve.it

6.Venezia in trinceaCento anni dopo il Primo conflitto mondiale, Venezia mostra al mondo come si è difesa durante quei terribili anni. Un’esposizione fotografica alla Casa dei Tre Oci, fino all’8 dicembre, offre una panoramica sulla drammaticità degli eventi dell’epoca con una prospettiva storiografica di grande impatto emotivo. In contemporanea anche le istantanee di Lewis Hine, con gli operai dell’Empire State Building, gli immigrati di Ellis Island e il lavoro minorile in Pennsylvania, North Carolina e Virginia. www.treoci.org

8.L’occhio di IleanaLo straordinario sguardo di Ileana Sonnabend, una delle maggiori galleriste del ‘900, attraversa il museo Ca’ Pesaro di Venezia fino al 4 gennaio 2015. Tra un centinaio di lavori di artisti del calibro di Robert Rauschenberg, Andy Warhol e Roy Lichtenstein, spiccano None Sing/Neon Sign e Eat Death di Bruce Nauman e Inflatable Flower (Yellow) di Jeff Koons. La Sonnabend ha reso la Pop Art americana culto in Europa e, viceversa, l’Arte Povera del Vecchio Continente apprezzata nel suo circolo newyorchese di West Broadway.www.capesaro.visitmuve.it

9.Venezia82 FRECCE GIORNALIERE36 46 Durata minima del viaggioRoma T.ni-Venezia S.L. in 3h e 19Firenze S.M.N.-Venezia S.L. in 2h e 05Venezia S.L.-Milano C.le in 2h e 35RISPARMI CONA/R in giornataA/R WeekendCartaFRECCIA Special, Young e SeniorSpeciale 2x1Bimbi Gratiswww.trenitalia.com

10.Idee soggiorno RUSSO PALACE HOTEL****

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Lewis Hine Rivettatori al lavoro

su una traveNew York (1931)

dalla serie Empire State Building

Andy Warhol Nine Jackies (1964)Serigrafia su tela/silkscreen on canvas© The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts Inc., by SIAE 2014© Sonnabend Collection, New York

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GRAZIE ALL’ITALIA, AI SUOI PAESAGGI, ALLA SUA ARTE E CULTURA, ALLE SUE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE CHE PERMETTONO AI NOSTRI CLIENTI DI VIVERE OGNI GIORNOUN’ESPERIENZA UNICA RICCA DI PASSIONE, LA STESSA PASSIONE CHE TROVANONEI NOSTRI HOTELS & RESORTS.

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Freccia viaggi_Layout 1 10/09/14 09:57 Pagina 1

weekendREGGIO EMILIA

LE VELE DI CALATRAVA,

LA MANICA LUNGA DI ITALO ROTA

E LA CASA SULLA MORELLA DI

ANDREA OLIVA. IN GIRO PER LA

CITTÀ DELLE ARCHISTAR di Serena Berardi

R E G G I O E M I L I AA R C H I T E T T O U R

The “Vele di Calatrava” bridges, Italo Rota’s new “Manica Lunga” museum space and the “Casa sulla Morella” by Andrea Oliva. In and around Reggio Emilia, the city of top architects.

R eggio Emilia regno delle archistar. Basta un weekend per rendersene conto. A

partire dalle nuove porte d’ingresso della città: i tre ponti sull’autostrada A1 di Santiago Calatrava, padre di opere avveniristiche in tutto il mondo. Nella forma e nel colore ricordano enormi vele, ma a differenza di quelle navali sono costruite con tonnellate d’acciaio. Il ponte centrale ad arco è l’elemento vitale dell’opera: lungo 221 m per

un’altezza massima di 57, con un impalcato sorretto da 50 coppie di pendini. I ponti laterali strallati sono gemelli di 179 m, alti fino a 70. Il contrasto fra la struttura arcuata e l’asse rettilineo dei cavi crea un effetto dinamico singolare. La sagoma segue un andamento continuamente variabile a seconda dell’inclinazione data dal punto di vista dell’osservatore. Per Calatrava l’ennesima prova di un peculiare linguaggio della forma capace di fondere struttura e movimento. I tre capolavori rientrano nel progetto di riqualificazione dell’area nord di Reggio Emilia, voluta in vista della

© Vincenzo Tafuri/La Freccia 1


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weekendcostruzione del nuovo terminal ferroviario. È passato infatti quasi un anno dall’inaugurazione della Stazione Mediopadana dell’Alta Velocità ( 1), altra gemma dell’architetto catalano. Calatrava l’ha immaginata come un luogo simbolo della città, al pari di un museo o una cattedrale. Una sequenza di moduli che, ripetendosi per circa mezzo chilometro, assumono le sembianze delle creste di un’onda. La copertura è costituita da una successione di 457 portali, geometricamente diversi tra loro, che si alternano generando una successione di 19 flutti in movimento, di cui 13 chiusi da vetrate, in fase o in opposizione a seconda della prospettiva, proiettando una facciata d’ingresso mossa e un retro più quieto. E di notte la stazione si accende come una grande lanterna.Nel centro storico, in piazza Prampolini, il Palazzo dei Musei ( 2) ha cambiato pelle grazie a un’altra archistar, Italo Rota, che ha reinterpretato gli spazi esistenti aggiungendone di nuovi. E ha restituito vita al terzo piano, inutilizzato da anni, caratterizzandone lo stile architettonico e gli allestimenti espositivi. Il museo si è aperto al contemporaneo: un nuovo filo conduttore lega il nucleo originale - la Galleria Fontanesi, le collezioni Spallanzani di storia naturale e Chierici di archeologia - a quello più recente. Memoria, territorio, conservazione e partecipazione 2

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weekend

si fondono con natura, estetica e dialogo tra epoche. La grande navata dell’ultimo piano è occupata dalla Manica Lunga ( 3), spazio temporaneo con allestimenti sempre nuovi. Inspiration Only è il titolo del primo, curato dallo stesso Rota, che rimarrà fino all’apertura dell’Expo 2015 di Milano. Trecento oggetti inediti provenienti dai depositi dei Musei Civici raccontano la storia della città: dal capodoglio spiaggiato a Senigallia nel 1938, poi finito nel cortile del seminario di San Rocco, alla macchina da scrivere Olivetti Lettera 22 disegnata dal reggiano Marcello Nizzoli, fino alla scultura di Steve Jobs che ricorda la visita del fondatore della Apple a Reggio Emilia nel 1984. Nel Palazzo dei Musei anche l’Agorà, luogo di scambio e discussione, e il Fab Lab, spazio di creazione artigianale con stampanti 3D.

Poco lontano da Reggio Emilia, la campagna di Castelnovo di Sotto custodisce una piccola chicca. Tra il torrente Morella e una strada centuriale, circondata da filari, orti, cascine e ville, spunta la Casa sulla Morella ( 4), residenza privata progettata da Andrea Oliva. Un grande parallelepipedo bianco incornicia un secondo volume, con la facciata disegnata geometricamente da pannelli scorrevoli. Una traduzione contemporanea di forme architettoniche rurali e prassi costruttive sedimentate

nel tempo. Come gli antichi insediamenti terramaricoli negli alvei del Po, la casa sorge su un piano rialzato rispetto al terreno per proteggersi dall’alta falda acquifera di superficie. Mentre il grande portico rimanda a elementi tipici, quali gli sporti di gronda e la porta morta. L’edificio s’inserisce nel contesto in un rapporto di reciprocità: sottolinea l’importanza storica e culturale del territorio e, allo stesso tempo, rende il paesaggio parte integrante dell’architettura.

© Kai-uwe schulte-bunert

39 FRECCE GIORNALIERE19 20 Durata minima del viaggioReggio Emilia AV-Roma T.ni in 2h e 14Milano C.le-Reggio Emilia AV in 42’Bari C.le-Reggio Emilia in 6h e 14www.trenitalia.com


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REGGIO EMILIA

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ROMA

O uando mi è stato chiesto di realizzare un pezzo per

Frecciaviaggi non ho fatto finire nemmeno la frase che stavo già immaginando cosa scrivere. Le ragioni che mi legano al treno sono tante: rappresenta libertà, sicurezza e comfort. Ma, per me, non è solo questo: mio nonno materno era il

capostazione di Cerignola Campagna e viveva nella casa sopra la stazione. Ho ancora ricordi molto vividi legati al suo lavoro. Quando andavo a trovarlo sentivo squillare il telefono, quello attaccato al muro, e mi piaceva osservare dalla stanza di controllo i vagoni sfrecciare oppure ripartire dopo aver raccolto i pochi

passeggeri che aspettavano sulla banchina. E poi, strana coincidenza, i miei genitori si sono conosciuti in treno! Le memorie della casa sopra la stazione sono legate anche al cibo: aiutavo la nonna a preparare le conserve di salsa di pomodoro, mentre mio nonno le pastorizzava in grandi tini pieni d’acqua sopra un fuoco improvvisato sul terrazzo di casa. Sento ancora l’odore delle cartellate e del vincotto. Ecco, il vincotto è una di quelle specialità difficili da raccontare, per una serie di ragioni. La prima, in assoluto, è che trovare quello vero oggi è praticamente impossibile. Mia nonna mi diceva che bisogna avere pazienza. Erano lei, il calderone di succo d’uva e il tempo. Non che le mancassero cose da fare: otto figli in vita (se fossero sopravvissuti tutti, ne avrebbe avuti 18), una sorella e un marito esigente in casa. L’immagine di lei sul balcone con la mano sotto il mento e il sorriso mentre cuoce l’uva mi accompagnerà per sempre. Così come l’aroma del vincotto che prevarica qualsiasi altra

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di Cristina Bowerman[Chef di Glass Hostaria e Romeo Chef&Baker]

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[Da Cerignola a San Francisco e ritorno, Mondadori Electa, pp. 159 ¤ 16,90]

Cristina Bowerman’s memories in the kitchen, the award winning chef who brought a bit of Puglia to the Capital.

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sapori

cosa, pungente e dolce allo stesso tempo. Quando ho deciso che da grande avrei cucinato per professione, ho tentato di utilizzare tutte queste memorie per fare qualcosa di diverso. Il vincotto è stata una delle prime sperimentazioni: eccomi lì, in cucina, a pigiare gli acini con i piedi! Da matti, con tutti i sistemi di centrifugazione moderni, ma io volevo fare tutto from scratch. Che soddisfazione: il vino viene ridotto dolcemente fino a farne uno sciroppo e poi, quasi per caso, l’accoppiamento con la pancia di maiale e la ricotta. Un piatto di quelli che necessitano il bis per assicurarsi di aver “capito” bene. Quando molti anni e parecchi viaggi dopo ho deciso di tornare dagli Stati Uniti in Italia e stabilirmi a Roma, non ho voltato le spalle ai sapori della mia infanzia e alle mie origini gastronomiche. Ho deciso di affrontare con rispetto e umiltà la tradizione e le grandi materie

prime della cucina romanesca, proprio come avevo fatto oltreoceano con le diverse cucine d’America. Ho letto il libro di Ada Boni, La cucina romana, che è un vero riferimento in materia, e sono andata dai migliori chef a chiedere consigli, ricette e suggerimenti. Oggi nei menu dei miei due ristoranti romani, Glass Hostaria e Romeo Chef&Bakery, ci sono diversi piatti che raccontano entrambe le mie patrie italiane, a modo mio. Per esempio, la ricetta della coda alla vaccinara che propongo da Romeo in versione contemporanea è diretta discendente di quella della signora Jole della storica trattoria Paris a Trastevere, mentre uno dei piatti ormai classici di Glass sono le mezzelune di amatriciana ( 1), dove il famoso sugo è racchiuso dentro la pasta.

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LISTA DELLA SPESA (PER 4 PERSONE)350 g pancia di maiale, ½ cucchiaino semi di coriandolo, ½ cucchiaino semi di finocchietto selvatico, 1 cucchiaino pepe nero in grani, ¼ cucchiaino chiodi di garofano, 1 pezzo di anice stellato, 30 g sale grosso, 10 g zucchero, 4 foglie salvia, 1 spicchio aglio, 1 rametto rosmarino, 1 foglia alloro fresco, 1 rametto timo limonato, 8 fichi freschi, 50 g guanciale, olio extravergine d’oliva fruttato leggero, 160 g ricotta di bufala fresca, 50 g saba (mosto cotto), fondo di carne, sedano, carote e cipolla sale e pepe verde q.b.

PREPARAZIONETostare le spezie e batterle grossolanamente con un batticarne. Una volta fredde, aggiungere sale, zucchero ed erbe aromatiche. Ricoprire la pancia di maiale con questo mix e farla insaporire per 24 ore in frigorifero. Dopo due giorni, sciacquarla bene e metterla sottovuoto con un mestolo di fondo di carne, sedano, carote e cipolla. Cuocere a 80°C per otto ore in forno a vapore

Pancia di maiale, fico, ricotta e saba

e poi far raffreddare. Versare la saba in una padella e far ridurre dolcemente fino a ottenere una consistenza sciropposa. Mettere da parte.Pelare 4 fichi e frullarli emulsionando con un po’ d’olio. Aggiungere sale e pepe verde, poi passarli al setaccio per formare una crema liscia, una specie di finta maionese. Prendere i restanti fichi (1 per porzione), pelarli, fare una piccola incisione nella parte superiore e condirli con olio, sale e pepe verde. Mettere sotto la salamandra (o in forno con il grill) fino a quando gli zuccheri saranno caramellati. Tagliare a julienne le fettine di guanciale e poi rosolarle in padella per renderle croccanti. Tenere da parte, al caldo. Passare la ricotta al setaccio, facendola scolare se troppo umida. Tagliare a rettangoli la pancia di maiale, mettere ogni pezzo su una piastra molto calda o in una padella antiaderente e farlo caramellare da tutti i lati. Per servire, disporre in un piatto un cucchiaio di finta maionese di fichi, un fico caramellato con guanciale croccante sopra, una quenelle di ricotta e la pancia di maiale. Completare con un po’ di saba.

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Osteria très chicChi l’ha detto che osteria è sinonimo di ambiente spartano e cucina alla buona? I numerosi esempi capitolini dimostrano il contrario. Atmosfera da bistrot parigino e piatti tipici romani con spunti fantasiosi all’Osteria Flaminio, situata nell’omonimo quar-tiere. Mentre all’Osteria Mavi di Ostiense creatività e tradizione a confronto in due diversi menu: farfalle di gamberi in salsa cacio e pepe e fiori di zucca oppure bucatini all’amatriciana. Pochi co-perti, ingredienti poveri ma di prima qualità al Quinto Quarto di via della Farnesina, tutto genuinità e antichi sapori. Da Sm’all, ai Parioli, stagionalità delle materie prime e grande ricercatezza nella presentazione dei piatti. Insegna quasi uguale per due di-versi indirizzi del gusto da sperimentare: tra pareti lilla e lampade liberty, nel quartiere Tuscolano, l’Osteria Numerosette propone specialità sarde e calabresi, e a Montesacro l’Osteria Sette porta in tavola i classici della cucina capitolina in un locale dall’arredo anni ’50. S.B.

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Con i pacchetti Imperatore Travel grande convenienza per raggiungere Roma a bordo delle Frecce Trenitalia, in 2^ classe, con partenza da Firenze o Napoli*.

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HOTEL PARKER***Dal 15 settembre al 31 ottobre | Treno AV + 7 notti b&b in camera doppia standard, ¤ 789 a persona.

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*Supplementi partenza da: Bologna ¤ 13, Torino ¤ 47, Milano ¤ 43, Verona ¤ 31, Venezia ¤ 37.

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ROMA

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day&night

Naples from the Reggia di Capodimonte palace to its deepest dungeons.

Beginning with a conglomeration of artists and arriving to the very depths of

the underground in Napoli Sotterranea, at a depth of 40 meters.

By DayÈ una di quelle visite impegnative da fare almeno una volta nella vita. Con la garanzia, però, di uscirne arricchiti da un concentrato di arte e genialità. La meta è la Reggia di Capodimonte, che con il suo parco sovrasta Napoli, nel tempo residenza dei Farnese e di Carlo Borbone. L’occasione è ancora più ghiotta grazie all’ingresso gratuito ogni prima domenica del mese. La full immersion parte dal basso con il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, che conserva anche cartoni di Michelangelo e Raffaello.

di Francesca Ventre

NAPOLI

NAPOLI DA CAPOA (SOTTO)TERRA

Al primo piano i capolavori delle scuole pittoriche italiane e fiamminghe, i saloni dell’appartamento storico ( 1) e la galleria delle porcellane. Tra i maestri Botticelli, Tiziano, El Greco e Annibale Carracci. Il secondo piano custodisce la Flagellazione di Caravaggio, primus inter pares a fianco di Simone Martini e Luca Giordano. Inizia qui l’esposizione di opere contemporanee che annunciano il nucleo più corposo del terzo livello, il sottotetto. Protagonista tra tutte Vesuvius, omaggio di Andy Warhol a Napoli. www.polomusealenapoli.beniculturali.it

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day&night

By NightDall’alto della collina l’itinerario prosegue nel cuore ipogeo dell’antica città, con guide poliglotte ogni giorno dell’anno e anche di sera (il giovedì alle 21, in gruppo con prenotazione). Da Piazza San Gaetano si scende a 40 m di profondità lungo il percorso di Napoli Sotterranea per scoprire la sua storia in età greca e romana fino ai rifugi della Seconda guerra mondiale. Si cammina con le candele in mano attraverso stretti, in alcuni punti strettissimi, cunicoli dove passava l’acquedotto e si prosegue in grandi spazi con vasche piene d’acqua ( 2). Da queste profondità gli abitanti attingevano con migliaia di pozzi e cavavano il tufo per le costruzioni. Il finale del tour è una chicca: entrando in un tipico basso, si sposta un letto e spunta una botola che immette fra i resti del teatro dove si esibì Nerone, con tanto di scossa sismica che l’imperatore interpretò come l’applauso degli dei. La serata può terminare nella pizzeria “geotermica” delle Sorelle Bandiera in Vico Cinquesanti: accoglienza cordiale, tavoli decorati con maioliche e arredi rubati alle nonne. www.napolisotterranea.org

60 FRECCE GIORNALIERE50 6 4 Durata minima del viaggioNapoli C.le-Roma T.ni in 1h e 10Napoli C.le-Firenze S.M.N. in 2h e 31Napoli C.le-Bologna C.le in 3h e 15www.trenitalia.com


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NAPOLI

Con i pacchetti Imperatore Travel grande convenienza per raggiungere Napoli a bordo delle Frecce Trenitalia, in 2^ classe, con partenza da Roma Termini*.

HOTEL NAPLES****Dal 1° al 31 ottobre | Treno AV + 3 notti b&b in camera doppia classic, ¤ 306 a persona.

ALBERGO PALAZZO DECUMANI****Dal 1° al 31 ottobre | Treno AV + 4 notti b&b in camera doppia classic, ¤ 306 a persona.

*Supplementi partenza da: Firenze ¤ 35, Bologna ¤ 46, Reggio Emilia ¤ 51, Milano ¤ 73, Torino ¤ 87, Rovigo ¤ 87, Venezia ¤ 81, Rovereto ¤ 107, Brescia ¤ 110, Trento ¤ 112, Udine ¤ 118, Bolzano ¤ 119, Verona ¤ 106, Ravenna ¤ 78, Rimini ¤ 70, Padova ¤ 75, Genova ¤ 82, Pisa ¤ 62, Falconara Marittima ¤ 47, Terni ¤ 24, Foligno ¤ 27.

Riduzioni partenza da: Foggia ¤ 22, Bari ¤ 5, Brindisi ¤ 6, Lecce ¤ 10.

TRENO+HOTEL

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DIGIONE

A spasso

DIGIONE IN 22 TAPPE (E QUATTRO

DEVIAZIONI) SUGGERITE DAL

VOLATILE SIMBOLO DELLA CITTÀ

di Gaspare Baglio

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postcard

Dijon in 22 legs, including parks, squares and bell towers recommended by the owl, the city’s bird symbol.

U n luogo fuori dal tempo, dove modernità e tradizione vanno d’amore e d’accordo,

valorizzandosi a vicenda. Digione, ha saputo mantenere il fascino ducale che l’ha storicamente caratterizzata, tra ottima cucina, vitigni pregiati, cultura e scorci da incorniciare grazie ai quali è stata dichiarata, dal 2008, Città d’Arte e di Storia. Per conoscere le bellezze di questa piccola metropoli si possono seguire le 22 tappe del percorso della civetta ( 3), simbolo della città. Si parte dal romantico Giardino Darcy, primo vero parco pubblico creato nel 1880 dall’ingegnere Henri Darcy. A custodirlo c’è un orso polare, omaggio allo scultore animalista François Pompon. Si arriva, poi, alla facciata dell’Hotel de la Cloche, albergo di lusso edificato nel 1882 sul percorso della linea ferroviaria imperiale Parigi-Lione-Mediterraneo per accogliere i grandi personaggi dell’epoca. All’ingresso occidentale della capitale della Borgogna, Porta Guillaume, l’arco di trionfo del ’700 che ricorda Guglielmo di Volpiano, riformatore dell’abbazia benedettina di San Benigno. A piazza Graner si entra nel nuovo gusto creativo d’inizio ’900: l’architetto Louis Perreau ha realizzato la sede della Posta in stile accademico e, accanto, un sorprendente palazzo liberty. La quinta tappa è il mercato coperto che nei giorni di martedì, giovedì, venerdì e sabato anima il quartiere di colori e sapori memorabili. Obbligata una sosta nella fiabesca piazza François Rude: costruita nel 1904, deve il nome allo scultore digionese. Merita una visita anche rue des Forges, lungo la quale è possibile fare tre deviazioni per ammirare l’Hotel Aubriot, nelle cui cantine erano conservati i depositi monetari, la Maison Maillard con un’evidente facciata rinascimentale, e l’Hotel Chambellan, gioiello del gotico

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A DIGIONE CON THELLOPer raggiungere Digione senza stress c’è il treno dall’animo italo-francese Thello, nato dalla partnership fra Trenitalia e Transdev. Con l’offerta Smart è possibile partire in cuccetta a 6 posti da ¤ 35 o a 4 posti da ¤ 55 per viaggiare ogni sera da Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Brescia e Milano. I biglietti sono in vendita fino a una settimana prima della partenza su trenitalia.com e thello.com, presso le biglietterie di stazione, le agenzie di viaggio e chiamando il call center 892021 (numero a pagamento). L’offerta è soggetta a limitazione di posti e non è modificabile né rimborsabile. www.trenitalia.com | www.thello.com

fiammeggiante. Poi di corsa verso Notre-Dame ( 1), capolavoro dell’architettura borgognona del XIII secolo. Proprio qui, all’apice della torre sud, l’orologio Jacquemart ritma la vita dei cittadini. In un contrafforte della cattedrale è scolpita la celeberrima Civetta, portafortuna per i viandanti che la accarezzano con la mano sinistra, quella del cuore. Un tuffo nel Medioevo alla Maison Millière, un salto nella raffinatezza decorativa dell’Hotel de Vogüé, e si arriva alla dodicesima tappa del tour: La Nef, centro culturale ospitato dall’antica abbazia di St-Etienne. A pochi passi spunta la chiesa di St-Michel, elemento principale della più importante via cittadina. Nella piazza del Teatro si eleva la struttura neoclassica adibita agli spettacoli. Il quattordicesimo tassello del tragitto è la Torre di Bar, concepita sul modello del torrione feudale, che prende il nome dal Duca Renato d’Angiò, qui prigioniero dal 1431 al 1437. A comporre questo mosaico turistico anche il Palazzo dei Duchi e degli Stati di Borgogna, residenza addossata al castrum gallo-romano ricostruita nel 1366 da Filippo l’Ardito. Nel XVII secolo iniziò la ristrutturazione classica con le piante dell’architetto Jules Harduin Mansart di Versailles. Oggi l’edificio è sede del Comune e del Museo delle Belle Arti. L’itinerario prosegue verso la Torre di Filippo il Buono, che domina la città e sottolinea il prestigio dei Duchi di Borgogna. Quindi la piazza della Liberazione ( 2), slargo tra i più belli della Francia. Da non perdere il Palazzo di Giustizia, concepito nel ’500 per il Parlamento, e tutte le residenze private che si incontrano andando a zonzo nei paraggi. Costeggiando rue Piron si giunge al ventesimo step, nella particolare piazza Bosuet che accoglie la chiesa di San Giovanni, convertita nel Teatro Dijon-Bourgogne - Centre Dramatique National. Penultimo traguardo nell’antica Chiesa di San Filiberto, eretta nel periodo di pieno sviluppo dell’arte romanica borgognona. Gran finale con la cattedrale di San Benigno: da ammirare l’elevazione della navata e del coro e il suo fiammeggiante tetto policromatico. Nella cripta romanica le reliquie del santo cui la basilica è intitolata, il primo apostolo della Borgogna. Piccola curiosità: Digione è la città dei 100 campanili e proprio quello di San Benigno è il più alto e spettacolare, forte dei suoi 93 m. La civetta vola via per dare il benvenuto a nuovi turisti, ma tanti sono ancora i tesori da scoprire. www.visitdijon.com

La cité de la gastronomie Digione è una delle capitali mondiali della gastronomia, con la sua fiera internazio-nale ogni autunno. La città è rinomata per la senape, la cui alta qualità è dovuta al suolo calcareo della regione che produce semi particolarmente forti. Altra preli-batezza è il verjus, succo d’uva non fer-mentato, che entra nella produzione della salsa digionese, sviluppandone essenza e piccantezza. Tra le specialità del po-sto il pain d’épices, simile al pan pepato, i tartufi, le lumache con burro e aglio e la crème de cassis, ricavata dalle celebri bacche. Non mancano all’appello il boeuf bourguignon (manzo alla borgognona) e la fondue, bocconcini di carne fritta ac-compagnati da diversi intingoli. Da bere c’è il kir, aperitivo con liquore di cassis e vino bianco, inventato dall’omonimo abate e allora sindaco della città.

© Office de Tourisme de Dijon – Atelier Démoulin

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ANNO II - NUMERO 03 - CITTÀ D'ARTE SETTEMBRE 2014IL TRIMESTRALE DI VIAGGIO DI FERROVIE DELLO STATO ITALIANEREGISTRAZIONE TRIBUNALE DI ROMA N°110/2013 DEL 13/05/2013

La foto di copertina è di © Martin Child

© Ferrovie dello Stato Italiane SpA

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CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

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REALIZZAZIONE E PROGETTO GRAFICO

Via A. Gramsci, 19 | 81031 Aversa (CE)Tel. 081 8906734 | [email protected] Tecnico Antonio NappaCoordinamento Organizzativo Massimiliano Santoli

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La Freccia Viaggi - settembre 2014

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