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I mmaginare un mondo intera-mente di carta, attraverso cui fissare, in modo non conven-zionale nel tempo, racconti, ricor-di, sogni. Immaginare un semplice foglio che, arrotolato su se stesso, si tramuta in objet dart tridimensio-nale o, se ritagliato, si reinventa scenografia di un universo incan-tato e abito da gran gala col sa-pore rtro.Dal 6 al 26 maggio, sufficiente varcare la porta di Casa Dugnani a Robecco sul Naviglio (Milano) per immergersi in un paese delle meraviglie fatto di carta. Tra ma-estose installazioni che rendono omaggio al mare, nate dalla fanta-sia di Daniele Papuli e dellartista giapponese Satsuki Oishi. Cir-condati da micro e macro strut-ture che richiamano il fantastico regno vegetale di Nikki van Es, avvolti nel mondo senza tempo delle sculture in cartapesta di Elise Valdorcia. Silenti compagni di viaggio le opere di Caterina Crepax: abiti realizzati riciclan-do giornali e scontrini, e sagome ironiche che si aggirano lungo limmaginifico percorso come in-sospettabili visitatori. [www.casadugnani.it]

di Candida FrancesconeINCREDIBILE CARTA

Casa Dugnani, in Robecco sul Naviglio (Milan), from 6th to 26th May, will host a paper world, unveiling unconventional shapes though which it is possible to fix tales, memories and dreams in our minds. Incredibile carta shows big installations, sea beds, fairy tale scenography, costumes and shapes made of recycled paper.

Daniele Papuli CARTOFRAMMA 2011, installazione site specific composta da moduli di carta bianca bipatinata

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V olto, anima e voce del Me-diterraneo. Lina Sastri offre al pubblico romano Per la strada, sottotitolo in lingua originale Mmiez a via. Dal 15 al 27 maggio, ritmi partenopei portati sul palco del Teatro Eliseo dallat-trice pluripremiata con 3 David di Donatello, 4 Nastri dArgento e il titolo di Commendatore della Repubblica. Reduce da una par-tecipazione internazionale in To Rome with Love di Woody Allen e mamma sul grande schermo ad aprile in Poker Generation. Un in-contro per respirare un po daria leggera di Napoli.

Per la strada uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da lei: unautobiografia?No, anche se la strada Via de-gli Zingari, dove sono nata. un racconto immaginario in cui la musica non si interrompe mai: in scena 10 musicisti, un danzatore e 3 ballerine. Io interpreto Lucia, una donna che, camminando con una valigia in mano, parla e so-prattutto canta. Di amore, gioia, sofferenza, gelosia. Della vita in-somma, ma con speranza. In que-sto spettacolo ho voluto leggerez-za, perch c bisogno di aria e di libert. Soprattutto per la musica napoletana di oggi, non classica. La maggior parte dei brani di cantastorie contemporanei come Faiello, Gragnaniello, Lino Cana-vacciuolo e Pino Daniele.

Quale musica rappresenta meglio la citt partenopea anni Duemila?Napoli ha prodotto capolavori che sono diventati patrimonio dellu-manit, da cui non si pu prescin-dere. Ma bisogna andare avanti. Capostipite di oggi Pino Daniele, che ha creato tanti epigoni. Basta camminare per la citt, come sto facendo io adesso, e sentire per le strade tammorre, jazz e altro ancora.

Sulla scena lei e una valigia. Il viaggio ?La vita un viaggio! Soprattutto per noi artisti. Io non sto pi di 15 giorni a casa mia o nella stessa

di Francesca Ventre

citt, muovendomi tra teatro e cinema. Per la strada un cammino fra i sentimenti. La valigia per lattore, poi, un appiglio sicuro: me la porto in camerino e ho tutto.

E nei suoi spettacoli c anche il meridione del mondo, come il SudamericaNel mio andare oltre la musica napoletana c un po di fado, tango e flamenco: mio padre emigr in Brasi-le e certi generi mi appartengono, non sono frutto di una ricerca intellettuale.

Lei interpreta ruoli spesso definiti di madri co-raggio. In realt sono donne sottomesse? No. Penso che il sacrifico e la disponibilit facciano parte della natura femminile. Luomo lo amiamo per quel che , anche traditore e superficiale. La natura della donna invece pi vicina alla luna e alla terra. Generosa, regina dei sentimenti, sa dove sta la veri-t. Questi concetti ora si sono perduti, ma avevano

il loro valore.

Cosa della sua citt, univer-sale ed estroversa, nessuno po-tr mai capire?Napoli un mistero. Una volta Fel-lini disse: Non potrei mai parla-re degli zingari e di Napoli, sono realt che non posso capire. Se non sei napoletano puoi amare lallegria, gli odori e i sapori, ma non potrai mai comprendere la mescolanza tra passato, presente e futuro, tra il cuore e lindifferen-za. Le dominazioni affastellate una sullaltra hanno definito un popolo leggero e pesante insieme. Ogni volta che vengo qui c un odore di libert, che forse viene dal mare. Un odore che fa compagnia.

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D ue giovani attori uniti come fratelli, Luca Capuano e Licia Nunez, nella fiction Le tre rose di Eva, in onda su Ca-nale5 fino a met giugno, il mer-coled in prima serata. Lui Edo-ardo Monforte, fratello arrogante e impulsivo di Alessandro (Roberto Farnesi), al pubblico femminile noto anche come il bellAdriano Riva di CentoVetrine, Pastarella per i vecchi amici.

Il tuo ruolo nelle Tre rose di Eva: buono o cattivo? una storia di complotti, omicidi e grandi amori. Edoardo mi ha per-messo di esplorare il lato oscuro dellanimo umano. un cattivo che potrebbe redimersi grazie allamore.

Nella fiction, i Monforte sono grandi produttori di vino. I tuoi gusti in proposito? Durante le riprese, in Toscana, le tenute ci regalavano magnifiche casse da degustare fin dal matti-no. Amo il rosso, ma se dovessi

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P erfezionista, quasi maniacale. Si descrive cos Licia Nunez, nel ruolo di Elena Monforte, sorel-la di Edoardo, in Le tre rose di Eva. Una donna enigmatica, legata al fratello da un rapporto morboso.

Com Elena?Fragile e infantile. Per interpretarla ho lavorato su voce e gestualit. Quando studio ho i miei riti: mi chiu-do in casa per giorni e ascolto tanta musica, mi aiuta a entrare nel personaggio.

Un esempio?Prima di girare una scena con mia madre nella fiction, con cui ho un rapporto conflittuale, ho ascoltato Vivo per lei cantata da Andrea Bocelli e Giorgia, che qual-che tempo fa avevo dedicato alla mia vera mamma.

Nella vita avevi un rapporto complicato con lei?Anche mia madre mi amava in modo soffocante. La laurea lho presa per dimostrarle che ce la potevo fare. Se per un giorno questo lavoro non dovesse darmi pi stimoli, vorrei fare la broker, sono affascinata dalla finanza.

Ci sono altre analogie con la fiction?Il giorno in cui mi hanno assegnato la parte mor-to mio padre. Poi, quando nel copione ho letto che il padre di Elena moriva, ho avuto un sussulto. E, come nella serie, anchio ho 3 fratelli maschi.

Programmi per il futuro?Andare in vacanza! Ho 3 mete in testa: Polinesia fran-cese, Mauritius e India. Poi, a settembre, torno in for-ma per un nuovo progetto Mediaset.

consigliare un vino, da napoletano non ho dubbi: un Fiano Pietrain-catenata, ottimo bianco delle mie parti.

Per conquistare una donna, vino e...Un dolce fatto con le mie mani. Da ragazzo gli amici mi chiamavano Pastarella. Ero bravissimo, con-quistavo le ragazze con crostate a forma di cuore.

Nel tuo futuro?Mi piacerebbe tornare a teatro o lavorare al cinema con registi che abbiano voglia di sperimentare e mettersi in gioco. Un nome su tutti Matteo Garrone.

Com il rapporto con i fan?Sono sempre stato un po scet-tico verso i social network, ma da dicembre ho deciso di gestire personalmente la mia pagina Fa-cebook. Dialogo con chi mi segue e pubblico le foto dei miei viaggi: le prossime dalla Giordania, sono pronto a scattare.

INTERVISTA A LUCA CAPUANO E LICIA NUNEZ

di Serena Roberti

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C oshanno in comune uno speaker di successo che si sta imponendo come attore di talento e uno showman e mo-nologhista di estrazione americana? La rispo-sta Good Morning Kiss, lappuntamento mat-tutino di Radio KissKiss che ha per mattatori Antonio Gerardi e Demo Mura. Battute, soft news e opinioni a ritmo serrato condite con bella musica. Una formula che sta ottenendo sempre pi consensi tra il pubblico e gli addetti ai lavori.

Il primo pensiero quando sali in treno?[D] Mettiamoci comodi e riposiamo un po.[A] Finalmente dormo!

Il treno della vita?[D] Lincontro con il dirigente Rai Brando Gior-dani e il produttore Bibi Ballandi, che mi vol-lero nella squadra di Piacere Rai1. L comin-ciato tutto.[A] Uno dei primi Eurostar che ho preso per andare a un colloquio con il Presidente di Ra-dio KissKiss.

Frecciarossa ?[D] Pensare di partire e accorgermi di essere gi arrivato.[A] Comodit e relax. Lunico rumore che sento sullAV il mio vicino che russa.

Non viaggi mai senza?[D] Penna e bloc notes per scrivere di getto qualunque cosa mi venga in mente. Sono un po allantica. [A] Il mio pc. Uso il treno come fosse il mio uf-ficio.

Prossima fermata?[D] Un grandissimo show dal titolo Mettiamoci comodi, che mi vedr in scena con un partner deccezione: Dario Pinelli, considerato uno dei 10 chitarristi acustici migliori al mondo.[A] A breve uscir sulle reti Rai 57 giorni, un film tv su Falcone e Borsellino, con Luca Zin-garetti.

Lultimo pensiero prima di scendere?[D] Chiss che cosa sono riuscito a scordarmi stavolta[A] Dopo tutto questo relax, ritorno nel caos.

RADIO

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di Gaspare Baglio

What do a renowned speaker affirming his acting talent, and a showman and monologist with American origins have in common? The answer is Good Morning KissKiss, the morning show on Kiss Kiss Radio with Antonio Gerardi and Demo Mura.

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B a c k s t a g e

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A cura di Giuliano Papalini PAePA arte e comunicazione - [email protected]

Marco TirelliPanoramica mostra TestaccioCourtesy MACRO

Roman artistic spring is painted with the colours of modernity.

Exhibitions, performances, events and fairs liven up the cultural May in Rome: the MACRO, the Museum

of Contemporary Art of Rome in Testaccio puts on stage an

elegant anthology by Marco Tirelli and, in via Nizza gives due tribute to Vettor Pisani,

an eclectic and provoking artists recently disappeared.

Whereas at the MAXXI, the National Museum of the 21st

century Art, it is possible to admire the works of the Premio Italia

2012 award finalists, won by the young Giorgio Andreotta Cal, as well as a

selection of works by Marisa Merz,

the leading figure of Arte Povera

movement.

L a primavera artistica romana si tinge dei colori della contemporaneit. Mostre, performance, ma-nifestazioni e fiere animano il maggio culturale ca-pitolino richiamando appassionati e collezionisti da ogni parte del mondo. Intensa lattivit espositiva del MACRO, il Museo dArte Contemporanea di Roma, che nella sede di Testaccio mette in scena una raffinata antologica di Marco Tirelli e negli spazi di via Nizza un esauriente quanto doveroso omaggio a Vettor Pisani, eclettico e provocatorio artista recentemente scomparso. Mentre al MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, si ammirano i lavori dei finalisti del Premio Italia 2012, vinto dal giovane Giorgio Andreotta Cal, e una selezione di opere di Marisa Merz, esponente di punta dellArte Po-vera. Salvador Dal invece al Complesso del Vittoriano e Joan Mir al Chiostro del Bramante. La Galleria Na-zionale dArte Moderna dedica unampia panoramica alla corrente cinetica e programmata, con affascinanti capo-lavori italiani ed europei. Per gli amanti del classico c Tintoretto alle Scuderie del Quirinale, e, per completare lofferta, dal 25 al 27 maggio al MACRO di Testaccio oltre 70 gallerie per la quinta edizione della Fiera internazio-nale darte contemporanea. P

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Marco Tirelli (Roma, 1956)La prima grande monografica romana dedicata a Marco Tirelli al MACRO di Testaccio fino al 13 maggio. Attivo dalla fine degli anni Settanta e oggi uno dei pi apprezzati artisti italiani, espone 25 opere incentrate sulla luce e la forma, tutte ideate appositamente per gli spazi del museo. Dei 2 padiglioni dedicati, uno presenta un gruppo di tele in cui compaiono forme e oggetti riconoscibili, lal-tro completamente trasformato da uninstallazione ambientale. I visitatori possono quindi confrontarsi con unesperienza totale, giocata sui contrasti di luce e ombra e sulle relazioni tra forme geometriche pure.Marco Tirelli si formato allAccademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi in scenografia con Toti Scialoja. Nel 1981 viene invi-tato alla Biennale di Venezia. La sua ricerca formale e cromatica ha il sapore dellessenzialit, con strutture austere e armoniose: la luce diviene rivelatrice di una presenza e di unapparizione, che si manifestano in forme dal forte sentore metafisico. Col passare degli anni, si pone sempre di pi come architetto di luoghi dellim-maginario, costruttore di teatri della memoria dove luce e ombra segnano la misteriosa esperienza del limite. Nel 90 torna in La-guna con una sala personale. Nello stesso anno espone, con Sol Lewitt, allAmerican Academy di Roma e partecipa alla Biennale di Sidney. Numerose le sue rassegne in giro per il mondo: da New York a Parigi fino a Berlino. Nel 2003 la Gam di Bologna gli dedi-ca unampia antologica. Sue opere sono presenti nelle collezioni pubbliche e private italiane e internazionali, ed esposte nella Citt Eterna sulle pareti del MAXXI, del MACRO e della Gnam.Gallerie di riferimento: Giacomo Guidi di Roma. Allestero lavora con Hans Strelow di Dsseldorf e Base Gallery di Tokio. Prezzi: si parte da 12mila euro per una tela di 50x70 cm, fino a su-perare abbondantemente i 100mila per i grandi lavori. Un formato di medie dimensioni (150x120 cm) costa 30mila euro.Top price in asta: nel novembre 2010, da Christies a Milano, un polittico composto da 9 pannelli di 120x100 cm, tempera su tavola, stato battuto a oltre 50mila euro (pi i diritti dasta).

VeTTor Pisani (Napoli, 1934 - Roma, 2011)LOmaggio a Vettor Pisani, a pochi mesi dalla scom-parsa, il primo degli appuntamenti della sezione Omaggi del MACRO. Fino al 2 settembre, la mostra ripropone i lavori che posero lartista allattenzione internazionale tra il 1970 e il 1980, dando particolare rilievo alla collaborazione con Michelangelo Pistoletto per il ciclo Plagio, composto da opere esposte tra il 71 e il 76 alle gallerie Sperone di Torino, La Salita e Marlborough di Roma. Architetto, pittore e commediografo, Pisani si trasfe-risce nella Capitale nel 70, dove tiene la prima perso-nale, dal titolo Maschile, femminile e androgino. Incesto e cannibalismo in Marcel Duchamp, alla Galleria La Sa-lita. Ottiene il Premio Pino Pascali dalla Galleria Na-zionale dArte Moderna e contemporaneamente si de-dica al teatro, realizzando alcune scenografie. La sua ricerca consiste nellappropriarsi di elementi desunti da altri artisti e dalla storia dellarte, reinventandoli: crea mediante la citazione, mettendo sotto analisi non il mondo ma il linguaggio. Si esprime con installazio-ni e performance e con interventi nello spazio e nel tempo reali. Invitato a numerose Biennali di Venezia e Quadriennali di Roma, ha partecipato a centinaia di mostre in Italia e allestero: dal Guggenheim Museum di New York al Grand Palais di Parigi, dal Mart di Ro-vereto a Palazzo Strozzi di Firenze. Un mercato con-trastato, con prezzi decisamente sostenuti nelle sue gallerie, che per non trovano riscontro nelle aste, dove passano soprattutto piccoli lavori recenti battuti a poche migliaia di euro: un centinaio i suoi passaggi, con una percentuale di venduto intorno al 50%. Data la particolarit della sua opera, pu contare su colle-zionismo dlite e committenza pubblica.Gallerie di riferimento: Cardelli & Fontana di Sarzana, Fondazione Morra di Napoli, Limen e Ram di Roma.Prezzi: in galleria i dipinti pi recenti partono da 10/15mila euro, mentre quelli storici quotano da 25mila in su. Le sculture importanti sono offerte in-torno a 50mila euro e per alcune installazioni signi-ficative si possono superare anche i 100mila euro, come la Venere di cioccolato, proposta a 120mila. Ma in asta passano soprattutto disegni e acquerelli, battuti a poche migliaia di euro.Top Price in asta: Senza titolo, tecnica mista pittura, smalto e cartone su tela, 9x54x44 cm, stata battuta da Blindarte di Napoli a circa 9mila euro (diritti dasta compresi) nel maggio 2009.

Vettor PisaniPreparazione per lo scorrevole, 1972Tecnica mistaCourtesy MACRO

Marco TirelliSenza titolo, 2012Tecnica mista su tela, 300x300 cmCourtesy dellartista

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D a 11 anni, la Basilica di Massenzio sinonimo di un festival unico nel suo genere. Nello scenario del Foro Romano, letture inedite scritte e recitate in viva voce da noti autori italiani e internazionali, e accompa-gnate da interpretazioni live di attori e musicisti. Dal 16 maggio al 21 giu-gno, 10 serate di parole, versi e note con Amos Oz, Alessandro Piperno, Melania Mazzucco, Erri De Luca, Massimo Gramellini, Peter Came-ron, Michael Connelly, Jeet Thayil, Karen Swan, Sophie Kinsella, Mi-chael Nyman e tanti altri. In tutte le edizioni di Letterature Festival Internazionale di Roma, gli ospiti hanno scritto testi ori-ginali confrontandosi di volta in volta con un tema specifico. An-

FERMATA DEL MESELIBRI

I n scena alla Basilica di Mas-senzio, gioved 24 maggio, Il cavaliere inesistente: letture di inediti di Karen Swan e Franca Valeri, musica di Ad Bourke e vi-sual di Arianna Vairo.

Cosa significa per lei leg-gere testi inediti in una location romantica e suggestiva come la Basilica di Massenzio?Prima di tutto, e lo dico con il cuo-re, per me lItalia il Paese pi bello del mondo. Se potessi mi prenderei un anno di vacanza per girarla, insieme alla mia famiglia, in lungo e in largo: adoro la mon-tagna, i laghi, la costa, le isole, sono stata a Venezia, in Toscana e, per lavoro, a Milano. Inspiega-bilmente mai a Roma. E non rie-sco a immaginare occasione mi-gliore che conoscerla stando su un palco, in uno dei suoi scenari pi suggestivi, sotto il cielo di una notte stellata. Sar una delle sera-te pi belle della mia vita.

Quanto contano un luogo, un paesaggio, per scrivere un buon romanzo?La location molto importante nei miei libri: che sia una citt cosmo-polita, un villaggio addormentato o una stanza privata, vive e respira insieme al personaggio. La lettu-ra dovrebbe portare fuori dalla realt, in un mondo diverso che appartiene a qualcun altro: io non riesco ad andare avanti con la sto-ria se non conosco i luoghi in cui si muovono i protagonisti.

Un diamante da Tiffany: per 6 settimane nella top ten, per 16 in buona posizione, 8 edizioni in un mese. Si aspettava questo suc-cesso?Non lo avrei mai immaginato, an-che se, quando sono riuscita a tirar fuori la trama, ho avuto un brivido lungo la schiena. Allini-zio cera solo lidea di incentrare il libro in 3 citt - Londra, Parigi e New York - importanti quasi

For 11 years, the Basilica of Maxentius has been the synonym of Letterature Festival Internazionale di Roma. From 16th May to 21st June, on stage 10 nights of unusual words, verses and music with artists such as Amos Oz, Alessandro Piperno, Melania Mazzucco, Erri De Luca, Massimo Gramellini, Peter Cameron, Michael Connelly, Karen Swan, Sophie Kinsella and Michael Nyman.

di Maria Ida Gaeta [Ideatrice e direttrice artistica di Letterature Festival Internazionale di Roma]

INTERVISTA A KAREN SWANViTa nuoVa dieTro langolodi Silvia Del Vecchio [Traduzione di Lorenza Perino]

che questanno, il cuore degli ap-puntamenti la lettura in lingua madre dei brani appositamente elaborati sullargomento propo-sto per lundicesima edizione: Semplice/Complesso. Protagonisti assoluti delle serate gli scrittori e le loro pagine, per riflettere sul rapporto e lintreccio tra la dimen-sione della complessit e quella della semplicit nel pensiero e nella stesura. Sar emozionante scoprire in quali e quanti modi la letteratura, nella pluralit delle sue espressioni, possa esprimere la sua forza e affermare la sua vi-sione della memoria, della realt, della vita, riuscendo a stabilire una forte relazione tra gli autori e il pubblico dei lettori. [www.festivaldelleletterature.it]

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P arte il 12 maggio la 69esi-ma edizione degli Inter-nazionali Bnl dItalia. Una nove-giorni di incontri tra i miglio-ri tennisti del panorama mondiale per incoronare i nuovi sovrani di Roma. Anche questanno il tor-neo segue la formula del combi-ned event, con le prove maschili e femminili alternate nellarco della competizione. Come nei 4 tornei del Grande Slam, possibile am-mirare, nella stessa giornata, la potenza di Djokovic, Nadal e Fe-derer e leleganza delle star del circuito femminile. Attesa prota-gonista, dopo un avvio di stagione esaltante, la nostra eroina di Fed Cup, Sara Errani.

Un 2012 iniziato col piede giustoCertamente un bellanno, di-rei che sta andando tutto pi che bene. Probabilmente sin qui si tratta della mia miglior stagione, sia in singolare che in doppio.

E ora, Roma!Roma un torneo speciale, spero di far bene.

La Fed Cup?Far parte della Nazionale Azzurra un grande onore. E da sempre amo le competizioni a squadre.

Lemozione pi grande sotto rete?Gli ultimi Australian Open dove, tra singolare e doppio, ho giocato alcuni dei 15 pi importanti della mia carriera.

La delusione?Sono una ragazza positiva, le de-lusioni non le memorizzo a lungo.

Sei sempre in giro per il mondo. Ti manca lItalia?Tantissimo, soprattutto casa e fa-miglia. Mi alleno in Spagna, sono spesso in giro per tornei e a casa dai miei adoro starmene tranquilla e rivedere gli amici.

Il torneo preferito?Acapulco. In un posto incantevole, un bel torneo da giocare. E dopo che lho vinto qualche mese fa, diventato ancora pi bello!

In campo imponi il tuo gioco o lo adegui a quello della tua av-versaria?Ho un mio stile di gioco, ma studio anche i punti deboli delle rivali. Prima di ogni match ne analizzo le caratteristiche con il mio coach, Pablo Lozano.

SUL PODIOANDATA E RITORNO

AL FORO ITALICO, DAL 12 AL 20 MAGGIO, GLI INTERNAZIONALI

BNL D'ITALIA. COMBINED EVENT TRA I MIGLIORI

TENNISTI DEL PANORAMA MONDIALE, COME GLI AZZURRI

SARA ERRANI E FILIPPO VOLANDRI.

di Nello Fantozzi

Terra rossa

Lavversario che temi di pi?Giocatrici di potenza che tirano pallate. Sono loro le pi difficili da gestire, anche perch io non sono certo un gigante

Il tuo colpo migliore?Di natura il rovescio, anche se mi piace giocare il dritto, che il colpo con cui manovro di pi e cerco di aprirmi il campo per co-struire il punto.

Come ti prepari a un incontro importante?Cerco di ripetere la solita routine con il pizzico giusto di supersti-zione, ma senza esagerare. Un po come tutti nel circuito.

Chi Sara fuori dal campo?Una ragazza semplice. Allinizio un po timida, poi, quando conosco le persone, estroversa.

E lamore?Per il momento non c nessuno. Speriamo che arrivi presto, anche se ora non la mia priorit.

Qual la tua priorit?Le Olimpiadi di Londra. Per il re-sto, si vedr.

Photo Antonio Costantini/FIT

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The 69th Internazionali BNL dItalia will start on 12th May. The worlds best athletes will be playing over 9 days in order to be crowned as the new king and queen of Rome. La Freccia asked some heads up to Sara Errani, Filippo Volandri, Nicola Pietrangeli and Lea Pericoli.


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L a terra rossa la superficie che predilige e sulla quale ha ottenuto i risultati pi prestigiosi. Sprofondato oltre la 300esima posizione nel ranking ATP a seguito di un problema al ginocchio, Filippo Volandri tornato nella rosa dei 60 miglio-ri tennisti al mondo. E non vuole fermarsi.

Un buon inizio di stagioneHo raggiunto la finale a San Pao-lo, uno dei tornei pi importanti su terra rossa, battendo giocatori di altissimo livello. Sto raccogliendo i frutti della buona preparazione di novembre e dicembre.

Internazionali Bnl dItalia, a Roma riesci sempre ad esaltarti. Che Filippo vedremo?Spero quello del 2007. Il calore del pubblico romano mi d quella carica in pi.

Un servizio non irresistibile il marchio di fabbrica del tennis Azzurro. Tu hai lavorato molto su questo. S, e negli ultimi anni migliora-to molto. Prima venivo aggredito dalle risposte degli avversari, ora riesco a metterli in difficolt con un servizio pi aggressivo.

Il tuo punto di forza? Il rovescio, dicono sia uno dei mi-gliori del circuito.

Il 15 pi importante della tua carriera?Nel match contro Roger Federer agli Internazionali 2007: 6-2, 5-4, 40-30. Battere il numero 1 al mon-do proprio a Roma, non avrei po-tuto chiedere di meglio.

Quello dove ti tremava il braccio?Lo stesso, sapevo di essere a un passo dallimpresa.

La delusione pi grande?Non ho grandi rammarichi. Forse le 7 finali perse nei tornei.

Il torneo preferito?Roma, senza dubbio, subito dopo il Roland Garros.

Il pubblico pi caldo?Sempre quello di Roma. Anche brasiliani e cileni si fanno sentire quando giochi contro un beniami-no locale.

Come riesci a caricarti prima

ANDATA E RITORNOSUL PODIO

FILI

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DR

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di un incontro importante?Parlo con il mio allenatore e cerco di isolarmi da tut-to, pensando allincontro. Una volta sceso in campo la mente si sgombra e penso solo a giocare.

Quale giocatore del passato ti piacerebbe sfida-re?Stefan Edberg, mi ha sempre affascinato.

Coppa Davis: a settembre gli spareggi. Quanto ci tieni ad essere tra i convocati Azzurri?Tantissimo. Dopo i problemi fisici del 2010, sono rien-trato a far parte della rosa di Coppa Davis. Le scelte le far il nostro capitano: sicuramente chi scender in campo dar il massimo.

di Nello Fantozzi


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ANDATA E RITORNOSPORT

I l tennis uno sport che come gesto atletico impegna principalmente la spalla, larticolazione pi sollecitata soprattutto nel servizio, quando il braccio si solle-va per colpire la palla. La patologia che questo tipo di sport pu causare la periartrite. Incominciamo col dire che questo termine di uso comune errato. In realt avviene un conflitto subacromiale tra i tendini della cuffia dei rotatori deputati allelevazione e rota-zione del braccio e losso sovrastante che si chiama Acromion, che nei soggetti predisposti pi spesso della norma. Ne consegue in questi casi uno spazio di scorrimento minore che provoca un attrito ripe-tuto del tendine, amplificato dai continui movimenti verso lalto. Si tratta di un problema molto comune, indipendentemente dalla disciplina praticata: ne sof-frono circa 3-4 persone su 10.Il quadro clinico caratterizzato da dolore nellele-vazione del braccio, che a volte pu proseguire an-che durante tutta la notte. Se trascurato, il fastidio si avverte anche nelle comuni azioni quotidiane, come infilarsi una giacca o addirittura appoggiare una mano sopra la testa. utile la diagnosi precoce, con una ri-sonanza magnetica, importante per prevenire la rot-tura del tendine. Una volta confermato questo quadro patologico, la terapia medica o fisioterapica non serve, anzi pu peggiorare la situazione: occorre eliminare il problema meccanico dellattrito, per esempio con un intervento chirurgico in artroscopia. In anestesia locale, tramite dei forellini si arriva allosso per ridurne lo spessore e, se necessario, sutura-re il tendine lesionato. Dopo l'ntervento, con 20-30 giorni di trattamento fisioterapico adeguato, si torna alle normali attivit la-vorative e, dopo 5-6 mesi, a fare sport.Attenzione anche alla lussazione dellar-ticolazione, che consiste nella fuoriusci-ta della testa omerale dalla sua sede na-turale. Qualora succedesse, deve essere ridotta al pi presto e preferibilmente in pronto soccorso. Successivamente, deve essere eseguita una radiografia di verifica. Sono probabili anche danni articolari, pur se non evidenziati dalla lastra, e il tutore non terapeutico per queste lesioni. Indispensabile, quindi, la risonanza magnetica e, in caso di dia-gnosi di rotture capsulari o legamento-se, elevata la percentuale di recidiva, soprattutto per il tipo di sport praticato. Anche in tal caso, con un intervento in artroscopia si possono riparare perfet-tamente le lesioni e ritornare ad allenarsi dopo 5-6 mesi.

di Marco Maiotti [Primario UOC

medicina e traumatologia

dello sport Ospedale

San GiovanniAddolorata Roma]

IL CONSIGLIO DELLESPERTO

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L e barche della Coppa Ame-rica tornano a navigare sulle acque della Laguna veneta. Archiviata la spettacolare tappa di Napoli del mese scorso, termi-nata con la vittoria di Luna Rossa, le Formula 1 del mare, dal 12 al 20 maggio, disputano a Venezia la se-conda tappa italiana dellAmericas Cup World Series. Si tratta delle regate antecedenti alla 34esima edizione della sfida, che si svol-ger nel settembre 2013 a San Francisco. In uno scenario unico al mondo, davanti al Lido, al Palaz-zo del Doge, Punta della Dogana e Piazza San Marco, gli equipaggi hanno a disposizione catamarani supertecnologici di oltre 13 metri, in attesa di far scendere in acqua, il prossimo anno, quelli da 72 piedi, lunghi quasi il doppio degli attuali AC 45. Il nuovo skipper di Luna Rossa, Massimiliano Sirena, quarantenne di Rimini con alle spalle oltre 10 anni di regate in Coppa America, racconta questa grande avventura alla conquista del trofeo sportivo pi antico del mondo. Essere il ve-lista dellunica barca tricolore, per

latleta romagnolo, una grande responsabilit, ma anche unop-portunit grandiosa e inaspettata. la quarta partecipazione di Luna Rossa, sono felice che Patrizio Bertelli non abbia perso locca-sione: se avessimo saltato questa edizione, sarebbe stato molto dif-ficile rientrare in gioco nella pros-sima Coppa America. Soddisfatto del team, un gruppo super affiatato di circa 60 persone: Siamo tut-ti allo stesso livello, non ci sono rockstar. Lequipaggio sugli attuali catamarani da 45 piedi di 5 uo-mini, mentre sulle nuove barche da 72 piedi - un bel mostro da gestire, molto pi di un cavallo imbizzarrito

- saremo in 11.Non mancano, quindi, grinta ed eccitazione, perch tra gli sfidanti, tutti ottimi velisti plurititolati, non si deve sottovalutare nessuno. A Napoli sembrava di assistere a una partita di calcio: non avevo mai vi-sto cos tanta gente intorno a delle barche a vela. Gareggiare nelle ac-que di Piazza San Marco, e usare lArsenale come base, sar una bella esperienza.Dopo le regate in Laguna, lemo-zione per la realizzazione della nuova barca, tra Nuova Zelanda e Italia. Un catamarano con un al-bero di 40 metri, che vareremo in autunno.

AMERICA 'S CUPANDATA E RITORNO

Following the extraordinary last month racing in Naples, won by Luna Rossa, the Formula 1 boats are ready to compete in Venice for the second race in Italy of the Americas Cup World Series, from 12th to 20th May.

di Flavio Scheggi

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ANDATA E RITORNOAMERICA 'S CUP

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VENEZIA//12>20 MAGSFIDA A 9Luna Rossa - ITA - Piranha (Chris Draper)Luna Rossa - ITA - Swordfish (Max Sirena/Paul Campbell-James)Artemis Racing - SWE - (Terry Hutchinson)China Team - CHN - (Fred Le Peutrec)Emirates Team New Zealand - NZL - (Dean Barker)Energy Team - FRA - (Yann Guichard)ORACLE Racing - USA - Spithill (James Spithill)ORACLE Racing - USA - Bundock (Darren Bundock)Team Korea - KOR - (Nathan Outteridge)

Photo Carlo Borlenghi/Luna Rossa Challenge 2013



70 MAG2012

I l Giro dItalia parte il 5 mag-gio da Herning. Dopo il Belgio nel 2006, lOlanda nel 2010, questanno tocca alla Danimarca dare il via alla corsa rosa, con una cronometro individuale di 8,7 km. Non tutti concordano con la scelta di portare allestero la partenza di una corsa che ha nel nome il marchio di fabbrica, ma si pu sempre dire che sia un modo singolare di diffondere il made in Italy portando fuori confi-ne la corsa tricolore pi popolare al mondo. Dopo 3 tappe in terra dane-se, la carovana si sposta a Verona dove il Giro riprende con una cro-nosquadre di 32 km da percorrere sul filo dei 55 orari. Il primo arrivo in salita sabato 12, a Rocca di Cambio (AQ) e il secondo, il giorno dopo, a Lago Laceno (AV). qui che la clas-sifica prender fisionomia, anche se per nulla definitiva perch i pendii non sono tali da poter creare una grossa selezione. La risalita verso le Alpi costellata di tappe pianeg-gianti o di media difficolt fino al 19 maggio, quando il traguardo verr posto al termine della lunga salita che finisce a Cervinia. Lultima set-timana davvero dura, di arrampi-cate ce ne sono talmente tante da far indigestione e qualcuno, anzi, tanti, non riusciranno a smaltire le fatiche di tutto quel salire. Ecco la 17esima tappa (gi il numero porta a sinistri presagi): prima dellarrivo di Cortina, i corridori devono superare nellordine Val Parola, Duran, For-cella Staulanza e Giau. A scriverli questi nomi si fa presto, a scalarli in bicicletta, lo dico per esperienza, tutta unaltra cosa. Per non parlare della numero 19: Manghen, Passo di Pampeago, Lavaz e ancora Alpe di Pampeago, una delle due tappe pi dure del Giro. E laltra qual ? Ar-rivo, arrivo, la curiosit legittima,

ma dopo aver spie-gato a grandi linee il percorso della 20esi-ma, dubbi non ce ne saranno pi. Partenza da Caldes (Val di Sole), subito le salite di Passo To-nale e Aprica e dopo una terza, quella di Teglio, ecco il Mortirolo, una delle pi dure dIta-lia. Non finita, perch a Bormio si ritorna a salire per arrivare ai 2757 metri dello Stelvio. Guardando que-ste ultime due tappe bello pensa-re di non essere nei panni di quei corridori che di camicie dovranno sudarne ben pi di sette. Per finire, il 27 maggio, una crono di 31 km nel cuore di Milano dove luomo in ma-glia rosa potr finalmente alzare il trofeo destinato al vincitore. Favoriti? Di sicuro Michele Scarpo-ni. Il Giro 2011 lo ha vinto ma non sul campo (dopo la squalifica di Conta-dor). forte, determinato e cattivo al punto giusto per vincere, e in pi questo percorso si adatta alle sue caratteristiche. Al suo fianco Da-miano Cunego (suo compagno di squadra alla Lampre). Il veronese ha deciso allultimo minuto di parte-

cipare al Giro, secondo me la scelta miglio-re: su un percorso del genere sa dire la sua e in coppia con Scarponi fa paura a tutti. Anche a Ivan Basso (Team Liquigas), che questanno partito davvero male, con due brutte cadute. Ora sta meglio ma, essendo abbastanza facile nella prima parte, partire dalla Danimarca all80% della condizione potrebbe anche risultare un vantaggio. Tra

i partenti nessuno ha la sua esperienza, e di Giri dIta-lia ne ha vinti due. Attenzione anche al lussemburghese Frank Schleck. Altri nomi per la classifica? Il francese Gadret, il danese Fugslang, lo spagnolo Nieve, ma forse pi pericolosi ancora Kreuziger (Repubblica Ceca) e Joa-quim Rodriguez (Spagna), insieme al colombiano Rujano. Certamente ci sar il campione del Mondo Cavendish, ma lui lotta per le vittorie di tappa in volata e non per la clas-sifica. Non mancher il grande spettacolo, perch il Giro non solo una corsa in bicicletta. qualcosa, anzi molto di pi. storia, cultura, passione. Tutti noi abbiamo visto, almeno una volta, passare il Giro sotto casa: talmente bello ed emozionante che quando successo a me, ho deciso che da grande avrei fatto il corridore, per indos-sare, almeno un giorno, la maglia rosa. Di Giri ne ho fatti dodici, e anche se di maglie rosa non sono riuscito a con-quistarne neanche una, le emozioni, le fatiche, le gioie, i dolori sono ben vivi dentro di me a tal punto che ogni volta che ne parte uno, mi sembra di tornare bambino e rivedere quel ponte di Faenza dove, con mio pap, vidi per la prima volta i miei eroi. Era il 1970, avevo nove anni e mi sembra ieri.


i loVe biciBiciscuola, il progetto di RCS Sport - La Gazzetta dello Sport, valorizza il Giro dItalia e luso corretto delle due ruote tra i ragazzi dai 6 ai 10 anni. Per avvicinare i bambini al ciclismo e alla bicicletta, strumento per uno stile di vita sano, simbolo di fair play e rispetto dellambiente. In 11 anni, oltre 1 milione e 100mila giovani coinvolti, di cui 20mila premiati sul podio del Giro.[www.biciscuola.it]

PARTENZA IL 5 IN DANIMARCA PER LA CORSA ROSA, E ARRIVO A MILANO IL 27, DOPO UNA DURA SETTIMANA DI SCALATE.

MAGGIO IN GIRO DITALIA

The Giro dItalia is starting on 5th May from Herning, in Denmark, to stop on 27th with a chrono race in the heart

of Milan. The journalist, former racing cyclist Davide Cassani, talks about it.

di Davide Cassani

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U na storia ultraottantenne. La passione dei parteci-panti e lemozione della guida su strada, al volante di auto depoca, sono il giusto sfondo per alzare il sipario sulla Mille Miglia, in programma dal 17 al 20 maggio sul tracciato storico Brescia-Ro-ma-Brescia. Nata nel 1927 insie-me allAutomobile Club Brescia e corsa fino al 38, poi con qualche interruzione fino al 57, per un to-tale di 24 edizioni, una gara di regolarit unica nel suo genere, dove non importante la velocit ma il rispetto del tempo assegnato per percorrere litinerario, con una velocit media di 50 km allora su strade aperte al pubblico.Le 375 vetture ammesse rigoro-samente originali e costruite tra il 1927 e il 57, i cui modelli hanno preso parte ad almeno una del-le edizioni storiche si ritrovano alla Fiera di Brescia mercoled 16 per le verifiche tecniche e spor-tive, e per ricevere il numero di gara che le accompagner lungo i 1.448,97 km del percorso. Ma il giorno pi atteso il 17, quando la prima vettura d il via alla corsa, partendo alle 19 da viale Venezia, destinazione Ferrara e arrivo pre-visto a mezzanotte e mezza. E alle 8 del mattino seguente, via verso Roma, con arrivo alle 20.30. Qual-che ora di sonno, poi di nuovo in macchina per ritornare a Brescia Borgosatollo e tagliare il traguardo sabato 19, dopo aver superato 54 prove cronometrate, 13 controlli orari e 21 a timbro, attraversando Lombardia, Emilia Romagna, Vene-to, Toscana, Umbria, Lazio e San Marino. Alla corsa pi bella del mondo non mancheranno perso-naggi dello sport, dello spettacolo e dellimprenditoria, oltre ad espo-nenti di rilevanza mondiale come il Primo Ministro russo, Vladimir Pu-tin, il Sultano del Brunei, Hassanal Bolkiah, e il Principe ereditario di Abu Dhabi, Mohammed Bin Zayed Al Nahyan. [www.1000miglia.eu]


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L ettore appassionato di Moby Dick, Sam Francis amava paragonare il suo pennello allarpione con il quale il capitano Achab cacciava la ba-lena bianca, alla ricerca del tutto, dellassoluto. Freschezza delle tinte, legge-rezza delle forme e trasparenze che proiettano lo sguardo umano sullinfinito. Tutto in una mostra interamente dedicata allartista americano, a cura di Dominique Stella. Fino al 14 luglio, alla Gal-leria Agnellini Arte Moderna di Brescia, pi di 30 opere ripercor-rono lesperienza pittorica di un grande protagonista del secondo 900: dagli esordi nellEspressio-nismo astratto di fine anni 40 allImpressionismo francese, che contraddistingue la sua opera nel decennio parigino 1950-61. Un lavoro, quello di Sam Francis, basato essenzialmente sul colo-re: colature e spruzzi, macchie e proiezioni fanno perdere i classici punti focali e restituiscono a ogni area della composizione la stessa importanza, cosicch lo spazio che si estende tra le cose, attra-versato dal colore, d significato alla tela.In seguito a un incidente aereo nel deserto mentre pilotava lUS Air Force durante la Seconda Guer-ra Mondiale, sua fonte dispira-zione e motivo della costruzione espressiva divengono proprio quegli spazi sabbiosi illumina-ti dalla luce accecante del sole e quella presenza di cielo immenso. In assenza di figure, Francis con-serva solo frammenti dinfinito, lasciando libere le emozioni. Per-ch la storia di un quadro all over. [www.agnelliniartemoderna.it]

VIAGGIARE CO VER

Sam Francis e i colori dellinfinito

Il colore per me la vera sostanza, il punto di partenza che non n il disegno n la linea

[Sam Francis]

ARTWORK Sam Francis Foundation

di Cristiana Meo Bizzari

For Sam Francis is space reaching out things that gives meaning to canvas. Through the freshness

of colours, lightness of shapes and transparencies, the eye catches the infinite in an exhibition entirely dedicated to the American artist. Until 14th July, at

the Galleria Agnellini Arte Moderna in Brescia, over 30 works show the experience of a great icon of the

second half of the 20th century.

Senza titolo (1963), acrilico su carta 28x24 cm

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VIAGGIAREVISIONI

U na donna tiene tra le braccia un parente fe-rito durante le proteste contro il regime del Presidente yemenita, Ali Abdullah Saleh. la foto dellanno, scattata il 15 ot-tobre 2011 per il New York Times dallo spagnolo Samuel Aranda, in una moschea di Sanaa. Unim-magine che racchiude il coraggio delle persone comuni, mentre scrivono un capitolo importante nella storia del Medio Oriente.Fino al 20 maggio al Museo di Roma in Trastevere i 57 miglio-ri ritratti del World Press Photo. Da 55 anni tra i pi autorevoli riconoscimenti nellambito del fotogiornalismo, attraverso una giuria indipendente di esper-ti internazionali valuta migliaia di domande di partecipazione: 101.254 per questa edizione, in-viate da 5.247 professionisti di 124 nazionalit diverse. Unocca-sione per ammirare le immagini pi belle e rappresentative che documentano gli avvenimenti del nostro tempo, suddivise in 9 ca-tegorie tematiche.Tra i premiati, ben 7 italiani: oltre ad Alex Majoli, Paolo Pellegrin, Eduardo Castaldo, Pietro Paoli-ni e Francesco Zizola, lAgenzia Contrasto si aggiudicata 2 rico-

FOTOGRAFIA E GIORNALISMO: DALLA VITA QUOTIDIANA ALLATTUALIT, DALLO SPORT ALLO SPETTACOLO, LE MIGLIORI IMMAGINI DEL 2011 IN UN PREMIO.di Silvia Del Vecchio

WORLDPRESS PHOTO

Photography and journalism: from daily life to current events, from sport to entertainment. The best 57 portraits of the World Press Photo 2011 on show at the Museo of Roma in Trastevere, until 20th May.

noscimenti con Emiliano Larizza, secondo nella categoria Arte e spettacolo con il pellegrinaggio alle cascate di Sant dEau ad Hai-ti, e Simona Ghizzoni, terza per Storie di attualit con la foto di Jamila, ferita nella Striscia di Gaza durante loperazione Cast Lead. Primo premio alla statu-nitense Stephanie Sinclair, che per il National Geographic ha im-mortalato Tahani e Ghada, spo-se bambine in Yemen. Mentre le conseguenze dello Tsunami in Giappone tornano nei capolavo-ri di Paolo Pellegrin e Yasuyoshi Chiba. La potenza nello sport ben colta dallirlandese Ray McManus, che riprende il me-diano di mischia Conor Crowley mentre libera il pallone dopo una ruck, sotto una pioggia tor-renziale allo stadio Anglesea Road. Gran prova di eleganza nei tuffi, durante i FINA World Championships di Shanghai, per il secondo classificato in Sports stories, laustraliano Adam Pretty.Oltre le barriere culturali e lin-guistiche, una galleria di im-magini e documenti storici sensazionali, colpo docchio im-mediato sul terzo millennio. [www.museodiromaintrastevere.it]

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World Press Photo 2011Samuel Aranda (Spagna), per The New York Times

2 premio Notizie generali - Storie

Paolo Pellegrin (Italia), Magnum Photos per

Zeit Magazin

2 premio Sport Foto singoleRay McManus (Irlanda), Sportsfile

2 premio Sports Stories

Adam Pretty (Australia),

Getty Images

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P i di 250 scatti, in mostra fino all8 luglio al Palazzo delle Esposizioni di Roma, raccontano come un ragazzo ma-ceratese, inseguendo un sogno, sia divenuto il fotografo pi richie-sto da nobili, celebrit e stelle del cinema tra il 1930 e il 59. Arturo Ghergo, pioniere della fotografia fashion in Italia: le modelle Marella Caracciolo, Consuelo Crespi, Mary Colonna e Jos del Drago indos-savano davanti al suo obiettivo le creazioni esclusive delle nascenti case di moda, come Fontana, Ga-briella Sport, Galitzine, Simonetta, Carosa e Gattinoni.

Isa Miranda, Alida Valli, Mariella Lotti, Francesca Ferrara Pigna-telli di Strongoli, Massimo Girotti, i fratelli Bulgari, Alcide De Gaspe-ri, Giulio Andreotti, Sophia Loren, Silvana Pampanini, Gina Lollobri-gida e Vittorio Gassman sono solo alcuni dei personaggi che nello studio di via Condotti si metteva-no in posa, sotto le luci sapien-temente posizionate, per essere fotografati da una magica scatola di legno e infine ritoccati a pennel-lo in camera oscura. La mostra si conclude con 8 dipinti di influenza picassiana realizzati da Ghergo negli anni 50, che malinconica-mente ricordano quanto avesse ancora da donare questo incredi-bile artista.

ARTUROGHERGOTRENT'ANNI DI RITRATTI GLAMOURdi Vincenzo Tafuri

Over 250 shots by Arturo Ghergo, on show until 8th July at Palazzo delle Esposizioni in Rome, tell how a guy from Macerata made his dreams come true, becoming the most glamour photographer requested by movie stars, nobles and celebrities between 1930 and 1959.

Alida Valli, attrice, 1946-47

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Mariella Lotti, attrice, 1942-43

Massimo Girotti, attore, 1942-48

Rossana Martini, prima Miss Italia, 1948-54

Principessa Domitilla Ruspoli

(Salvati),1945-50 circa

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N ational Geographic Ita-lia torna al Palazzo delle Esposizioni di Roma per ricordare che una foto vale pi di mille parole. Il senso della vita il titolo e il tema della mostra che fino al 13 maggio nella sede ca-pitolina di via Nazionale, e poi, da gioved 17 fino al 1 luglio, per la prima volta al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino.Quattro macrosezioni, attraverso le immagini di fotografi interna-zionali, trasmettono sentimenti e valori primari per luomo: lamo-re, non solo tra gli esseri umani ma anche per la natura, la Terra o un ideale; il lavoro, attivit in-dispensabile per la sopravviven-za svolta con passione, fatica e spesso con laiuto degli anima-

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Sentimenti e valori su carta fotografica

di Vincenzo Tafuri

IL SENSODELLA VITA

li; la pace, lideale pi inseguito dallumanit intera, spesso pron-ta al conflitto pur di raggiungerlo, senza successo; e la salute, un bene irrinunciabile senza il qua-le non sarebbe possibile amare, lavorare ed essere in pace con se stessi e con gli altri.Un percorso fotografico per com-prendere meglio il senso della vita. [www.palazzoesposizioni.it]

AMOREParco Nazionale di Nairobi, KeniaGli elefanti orfani sviluppano intensi legami affettivi con i loro guardiani Michael Nichols/National Geographic

LAVOROFaya-Largeau, deserto del Sahara, Ciad

Lavoratori stagionali al ritorno dalla Libia George Steinmetz/National Geographic

PACEPalazzo della Cultura, Varsavia, PoloniaUn operaio d gli ultimi ritocchi ad una grande immagine della colomba della pace James L. Stanfield/National Geographic

SALUTEQuixad, Cear,

BrasileDue studentesse con

un manichino durante una lezione alla

facolt di medicina dellUniversit Rainha

do Serto Alessandro

Gandolfi/National Geographic

National Geographic Italia is at the Palazzo delle Esposizioni in Rome until 13th May and, for the first time, at the Museo Regionale di Scienze Naturali in Torino from 17th to 1st July. A photographic path showing The sense of life: love, work, peace and health.

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L istantanea come stru-mento autentico dellarte. Perch limmagine oggi al pari delle discipline pittori-che. A riaffrontare il tema della meravigliosa fotografia, intesa come strumento dindagine e riflessione, ci pensa Lattuada Studio con la mostra A meno di non ricorrere a una fotografia, corposa collettiva di maestri e artisti di spicco del panorama internazionale. Fino al 17 giugno a Milano, unesposizione per ri-flettere sullo spettro amplissimo della camera oscura, a partire dallorizzonte pop fino a quel-lo postavanguardistico attuale. Unampia e variegata carrellata di opere per un viaggio esausti-vo attraverso le diverse chiavi interpretative di questo mezzo di espressione, per dar voce alle variabilit e contraddittoriet di immagini tuttaltro che ogget-tive. Apparizioni, simulacri e fantasmi che raccontano storie: Andy Warhol, Robert Mapple-thorpe, Nobuyoshi Araki, Loret-ta Lux, David LaChapelle, Paolo Vegas e molti altri danno vita a una rassegna suggestiva di sguardi, visioni e interpretazioni della realt. [www.lattuadastudio.it]

Andreas Gursky, Supermercado variedad, 1999

Bernd e Hilla Becher, Wohnhaus in Niederschelden bei Siegen, 1974

Robert Mapplethorpe, Mussolini scuplture,1988

Sebastiao Salgado, Ethiope, 1985

Paolo Ventura, Winter Stories #30, The Tightrope Walker, 2007

PhoTo sTaTionLimmagine torna protagonista dall8 al 10 giugno con la IV edizione della rassegna Centrale Fo-tografia a Fano (PU). Tema di questanno Nella propria stanza, ovvero le possibilit offerte dalla fotografia di spaziare nel mondo e intraprendere viaggi senza mai uscire dalle mura domestiche. Lartista, con gli strumenti che ha a disposizio-ne, il proprio corpo e qualche oggetto quotidiano, riesce a creare forme che parlano un linguaggio universale, emblema del nostro tempo.[www.centralefotografia.com]

PICTUREdi Cecilia Morrico

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U na parodia che gioca con i clich della commedia romantica e si affaccia sulla realt, spesso complicata, dei rapporti tra uomini e donne. Con uninnocenza buffa e sen-timentale al tempo stesso, e un timbro animato dallequivoco e dal malinteso. Si ispirata allu-niverso disincantato dei Peanuts Laura Morante nel suo primo film da regista, Ciliegine, un progetto di lungo respiro che la vede pro-tagonista davanti e dietro la mac-china da presa. Circondata da un cast tutto francese, ad eccezione di un cameo di Ennio Fantasti-chini, mette in scena la paura di amare, della delusione, del tradi-mento, della bugia, e un compli-cato meccanismo di autodifesa femminile nei confronti dellaltro sesso, che cristallizza nostalgi-camente i sogni del suo perso-naggio a uno stato adolescenzia-le. Ma Amanda sa essere anche dolce, comprensiva, tenera, e forse, proprio grazie a un equi-voco, potr diventare finalmente se stessa, per superare la nevrosi che le impedisce di innamorarsi.

Debutto alla regia in una commedia sofisticata. Il punto di vista dietro la macchina da pre-sa?Mi sono divertita molto, soprat-tutto nella direzione degli attori: un gruppo straordinario, un ma-teriale davvero fantastico su cui lavorare. stato molto bello ve-der diventare reali i personaggi che avevo immaginato nella sce-neggiatura.

Perch un film sul peggio de-gli uomini, innescato da una cilie-gina della discordia? Pi che sul peggio degli uomini, sulla diffidenza delle donne nei loro confronti, sulla difficolt a lasciarsi andare e sulla paura di essere ingannate, tradite, abban-donate. Una cosa comune a tante, molto pi di quanto non si creda. La commedia scherza su un tema reale che riguarda i rapporti di coppia, e che nel film diventa una

On theatres in Italy from

13th April and in Paris in

May. Laura Morantes first

film as director Ciliegine, with a

French stellar cast and a Ennio

Fantastichinis cameo, is an

important project where

she is the protagonist in

front of and behind the film

camera.

MAGGIO PARIGINO PER LOPERA PRIMA DI LAURA MORANTE. UNA COMMEDIA SENTIMENTALE

DALLANIMA NAF, ChE SChERZA CON UMORISMO NOSTALGICO SUI RAPPORTI DI COPPIA. DELIZIOSA

COME UN GRAPPOLO DI CIlIEgInE.

Ridere di meLA

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Photo Jerome Prebois, dal film Cilieginedi Claudia Frattini

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VIAGGIARECINEMA

ma con un umorismo volutamente nostalgico. Una caratteristica for-se difficile da cogliere, e anche da accettare, che ne fa un oggetto misterioso perch inconsueta nella commedia classica.

ha dichiarato che la recita-zione un fatto musicale. E la regia?Ancora di pi. Per me la musica un riferimento fondamentale.

Pi di 30 anni vissuti inten-samente tra teatro, cinema e tv. Oggi si sente pi adatta a ruoli drammatici o brillanti?Mi piace la commedia, ma quella in cui si ride di me, non con me. Preferisco essere ridicola, piutto-sto che spiritosa. Non creo conni-venza con lo spettatore.

Come attrice: da chi vorreb-be essere diretta?Da molti dei registi con i quali ho lavorato, per primo Alain Resnais, ma anche tutti gli italiani. Sono stata molto fortunata, perch ho esperienze con i pi grandi e si sempre creato un rapporto af-fettivo.

Da regista: chi vorrebbe nel suo prossimo film?Non lo so. Sono innamorata degli attori e provo enorme gratitudine verso di loro. Mi piacciono gli in-terpreti generosi, che sanno lavo-rare insieme agli altri. Insomma, che hanno un atteggiamento mu-sicale.

Bilanci desperienza: un giu-dizio su Francia e Italia, sia come scuola cinematografica che come stile e cultura di vita.Per quanto riguarda lindustria cinematografica, in Francia c maggior sostegno da parte dello Stato. Per il resto, penso che la differenza la facciano le persone, a prescindere da tutto.

Progetti futuri: davanti o die-tro la macchina da presa?Dietro la macchina da presa per ora no. Davanti, un film in Francia a settembre e un progetto in tea-tro in Italia.

vera e propria patologia psicana-litica: landrofobia.

Alla realizzazione della pel-licola, per, hanno collaborato 3 uomini importanti della sua vita. Significa, forse, che c una via duscita?Sicuramente. Quello che non c solo la perfezione. Il personaggio del film, dietro unapparente ani-mosit nei confronti del maschio, cela uno spirito quasi da fanciulla: i suoi sogni si sono cristallizzati allet di 14 anni, tant vero che tutta la pellicola una parodia af-fettuosa e accorata della comme-dia sentimentale. Il messaggio che bisogna fare pace con i propri sogni, che hanno certamente un valore, ma non necessariamente devono coincidere con la realt. Invece molte donne si ostinano in questo senso.

un po anche il vizio di Amanda, una donna difficileS, nel senso che esigente, ma perch ha paura e in realt mol-to vulnerabile.

Quanto c di autobiografico nel suo personaggio?Ho preso spunto da tante cose, da persone che ho osservato, da conversazioni con altre donne e anche da me. Comunque non un film sociologico, ma una com-media costruita intorno a una nevrosi molto femminile, credo di attualit. Daltronde, dopo aver finito di girare, ho assistito a una scena uguale a quella della cilie-gina, solo che si trattava di una castagna. Mi sono trovata davanti una coppia apparentemente so-lida, ma su questunica castagna che lui aveva preso dal piattino del dolce, ho visto scontrarsi pun-ti di vista molto diversi: lui pensa-va che la cosa non avesse nessun senso e invece lei lo inceneriva con lo sguardo. Ero con mio ma-rito e siamo scoppiati a ridere.

A parte lei, lunica presenza italiana nel cast la partecipa-zione straordinaria di Ennio Fan-tastichini. Come mai?Mentre scrivevo immaginavo pro-

prio lui, e quasi non glielo volevo chiedere. Poi qual-cuno mi ha spinto a provarci ed Ennio ha accettato. venuto un giorno a Parigi e abbiamo fatto tutto, stato un regalo a unamica.

Un ruolo importante nella pellicola spetta anche alla psicanalisi. Pensa che sia davvero importante per trovare lequilibrio? Penso che possa esserlo, a condizione che si trovi lanalista giusto.

ho letto in un'intervista che il suo, una volta, si addormentatoS, il primo psicanalista della mia vita si addormen-tava durante le sedute. Ero a Parigi, dove ho vissuto diversi anni, e non avevo mai fatto psicanalisi. Allora lo dissi alla persona che mi aveva mandato da lui, che mi rispose: Ma normale!.

Ciliegine uscito in Italia ad aprile, mentre a maggio arriva a Parigi. Due esordi molto diversi?Chiss come leggeranno il film i francesi. Loro pen-sano che sia un film molto italiano, mentre qui da noi credono che sia molto francese. Per, la cosa pi difficile da cogliere senzaltro il tono, buffo e senti-mentale al tempo stesso. In qualche modo naf, per-ch ripercorre tutti gli stereotipi della commedia ro-mantica: non in modo cinico o violentemente ironico,

ciliegineAmanda (Laura Morante) affetta da androfobia, almeno secondo il marito psicanalista di Florence (Isabelle Carr), la sua migliore amica. Di certo ha un rapporto problematico con gli uomini: li guarda con diffidenza e paura, e pianta il fidanzato alla vi-gilia di Natale perch, da egoista, ha sottratto lu-nica ciliegina dalla torta, approfittando di un suo momento di distrazione. Ma al veglione di San Sil-vestro incontra Antoine (Pascal Elb), che giudica sensibile, delicato, e, soprattutto, innocuo, perch gay. Niente di pi sbagliato, ma il marito di Floren-ce la convince a non disingannare lamica. Anzi, per consentire ad Amanda di guarire, e di innamo-rarsi, serve anche la complicit di Antoine. Tra le pieghe dellequivoco il nodo si scioglie.

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VIAGGIARECINEMA

I ntensa e versatile, Nicole Gri-maudo passa con disinvoltura dalla tv al cinema. Dall' 11 mag-gio sul grande schermo in Workers - Pronti a tutto di Lorenzo Vignolo, commedia in 3 episodi che racconta il precariato con ironia. Nel cast an-che Paolo Briguglia, Nino Frassica e Francesco Pannofino.

Nel film fai un lavoro un po particolareAlice sogna di fare la make-up artist, ma lunico lavoro che riesce a trova-re la truccatrice di defunti. Quando allagenzia di pompe funebri arriva un cadavere-sosia, prende il suo posto, generando situazioni surreali.

Sapevi che esistesse questa professione?Ho scoperto che in America il me-stiere di truccatore di cadaveri rende benissimo: anche Whoopi Goldberg, prima di diventare famo-sa, imbellettava i morti.

Ti sei mai sostituita a qualcu-no?

La dISoccupazIoNe GIovaNILe, IL precarIaTo e I LavorI che GLI ITaLIaNI NoN voGLIoNo fare IN uN fILm dI LoreNzo vIGNoLo.di Serena Roberti

INTERVISTA A NIcoLe GrImaudo

N el cast di Workers, protagonista dellepi-sodio con Alice (Nicole Grimaudo). paolo Briguglia, palermitano classe 1974, inter-preta Saro, un rampollo siciliano che ha perso da poco la giovane moglie. Alice le somiglia incredi-bilmente e da qui lidea di presentarla al padre, il mafioso Don Ciccio Tartanna (Nino Frassica), in un crescendo di situazioni tragicomiche.

Il lavoro mobilita luomo, si dice nel film. che ne pensi?Nella mia famiglia siamo 4 fratelli. Uno fa il me-dico a Milano, uno architetto e vive a Palermo, mia sorella a Barcellona e io mi sono trasferito a Roma. Direi che ci siamo mobilitati tutti quanti!

Ti sei mai trovato in condizioni di precariato?Dopo lAccademia mi preso il panico, temevo di non lavorare. Fortunatamente ho iniziato quasi subito, ma noi attori siamo abituati alla precarie-t. Ci sono mesi in cui il telefono non squilla mai, e periodi in cui sei su 3 set in contemporanea. Ho imparato ad essere paziente.

cosa fai quando il telefono non squilla?Lavoro anche quando non lavoro. Mi piace arric-chire i personaggi con il mio vissuto. Nel tempo libero sto con mia figlia, viaggio e leggo molto.

dove sarai nel prossimo futuro?A teatro. Sto lavorando a dei progetti che coin-volgono anche la mia Sicilia. Poi, chiss

INTERVISTA A paoLo BrIGuGLIa

La mia personalit fin troppo ric-ca di sfaccettature, basta e avanza. Per da ragazzine io e mia sorel-la Simona, che abbiamo la stessa voce, ci dilettavamo nel fare scherzi telefonici.

come vivi la questione del pre-cariato?Fortunatamente ho sempre lavo-rato, ma vedo amici che si devono adattare un po a tutto, come succe-de nel film. Non bisogna piangersi addosso, ma la situazione molto seria.

progetti?Lultima spiaggia di Gianluca An-sanelli. Interpreto una donna che vuole un figlio dalla compagna e chiede allex fidanzato un aiuto per linseminazione. Ovviamente lui non daccordo.

domanda di rito. Tu e il treno?Amo guardare fuori dal finestrino, leggere, ascoltare musica, truccar-mi in bagno. Sono ore che dedico solo a me.

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M aggio dai mille linguaggi. nel segno della cultura il mese delle rose 2012, tra eventi e avvenimenti imper-dibili che celebrano la nuova sta-gione. Primo fra tutti il palinsesto internazionale, con una Roma in-vasa da suoni e incontri calienti grazie alla Primavera Latinoame-ricana, in programma fino al 23 maggio. Argentina, Brasile, Cile, Guatemala, Messico, Per, Vene-zuela e tanti altri Paesi si sono dati appuntamento nella Capitale, tra la Casa del Cinema, la Pelan-da e la Centrale Montemartini. Da segnare in calendario mer-coled 23, allIstituto Italo-Latino Americano: gli Ambasciatori di Cuba, Honduras, Per e Venezue-la chiudono la rassegna America Latina: protagonista del XXI secolo. Da non scordare anche mercole-d 9, Festa dellEuropa, diventata

VIAGGIAREPER CULTURA

Foreign studentsUn gruppo di giovani si dato appuntamento, mercoled 9 maggio, al Passante Ferroviario di Milano Porta Garibaldi: al via il concorso fotografico Cos vedo lItalia, organizzato da Intercultura Onlus in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana, in occasione della Festa dellEuropa. Sono esposti in stazione i migliori scatti di 800 studenti stranieri provenienti da Thailan-dia, Cina, India, Islanda, Finlandia, Canada, Costarica, Brasile, Argentina e Nuova Zelanda, ospiti di famiglie italiane grazie allassociazione che da 57 anni promuove i programmi scolastici allestero in oltre 60 Paesi. Ogni viaggiatore pu votare limmagine preferita applicando un I Like adesivo su uno dei 28 ritratti in mostra.[www.intercultura.it]

ARTE, FILOSOFIA E SCIENZA. UN MESE ALLINSEGNA

DI FESTIVAL E APPUNTAMENTI STRAORDINARI CON LA

CULTURA: DALLA FESTA DELLEUROPA AI DIALOGHI SULLUOMO, DAI PROFUMI

DI BOBOLI ALLOMAGGIO AI MONUMENTI E ALLE DIMORE

STORICHE ITALIANE.di Cecilia Morrico

simbolo e occasione per avvici-nare i popoli dellUE. Era il 1950 quando lallora Ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, presentava la prima proposta di unire il Vecchio Continente, per mantenere relazioni pacifiche fra gli Stati. E come ogni anno torna puntua-le anche il festival internaziona-le della scena contemporanea Fabbrica Europa, alla Stazione Leopolda di Firenze fino al 13 maggio. Piazze, strade, scorci rinascimentali della Citt del Gi-glio diventano una mappa tutta da vivere delle pi recenti e interes-santi espressioni contemporanee, dalla danza alla musica, dal teatro alle arti visive passando per la multimedialit. Percorsi paralleli declinano eventi e performance di artisti riconosciuti o emergen-ti, segnando le coordinate di una geografia creativa del centro sto-rico. Prende vita, cos, il concetto di mobilit dellarte, intesa come movimento, viaggio transnazio-nale, temporale e intergenerazio-nale.E se infine si stanchi di tanta cultura e si vuole annusare la na-tura, immergendosi tra i sapori e gli odori di maggio, basta lasciarsi incantare dai Profumi di Boboli. Il monumentale giardino di Firenze ospita da gioved 17 a domenica 20 una vetrina di prodotti della tradizione artistica e manifattu-riera legata alluniverso botanico: fragranze, candele, oli essenziali, spezie, fiori e piante rare, tessuti e antiche stampe. Quattrocento anni di storia in una mostra-mer-cato dal sapore green.

CULTURE FACTORY

This May speaks thousands of languages. It is full of

art, philosophy and science festivals and extraordinary

culture rendezvous: from the Europe feast to the dialogues on

man, up to the homage paid to Italian monuments and historic

residences.

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L a II edizione della Festa di Scien-za e Filosofia. Virtute e Cano-scenza, organizzata dal Labora-torio di Scienze Sperimentali di Foligno e da Oicos Riflessioni, dal 10 al 13 mag-gio fa riflettere su ricerca e sviluppo. Ben 42 ospiti di spicco e 53 incontri, dal pomeriggio di gioved 10 alla sera-ta di domenica 13, per spronare luomo a varcare le colonne dErcole com-battendo la paura del nuovo con la conoscenza. Un omaggio a Dante e alla prima edizione della Divina Commedia, realizzata a Foligno nel 1472. Il genetista e fisico Edoardo Boncinelli, docente allUniversit Vita-Salute San Raffaele di Milano e presidente del comitato scientifico della kermesse umbra, chiarisce alla Freccia i concetti di vita organica, anima e futuro.

Cosa rappresenta la Festa di Scienza e Filosofia di Foligno?Si tratta di un appuntamento di 3 giorni e mezzo, che abbiamo chiamato Festa per sottolinearne lo spirito vivace e la caratteristica di evento popolare aperto anche ai ragazzi delle scuole di tutta Italia. Per parla-re di scienza e filosofia e anche un po delle loro pos-sibili applicazioni alla vita contemporanea. Partico-larmente forte la presenza di fisici delle particelle e astrofisici, che in altri festival compaiono raramente.

Di quale vita parla nella sua conferenza venerd 11?Parlo ovviamente della vita organica o biologica, non mi azzardo a definire la vita nel suo complesso. Non lo saprei fare e dubito che qualcun altro potrebbe. In breve, un essere vivente una certa quantit di materia organizzata, limitata nel tempo e nello spa-zio, dotata di metabolismo e capace di riprodursi ed evolvere, essendo oggetto di un flusso continuo di materia, energia e informazione. Pertanto una defini-zione articolata e composita, pi sintetici non si pu essere senza peccare di generalit.

Quali spunti di riflessione propone, invece, con lintervento di sabato sui mille volti dellanima?

Mi chiedo che cosa rimasto oggi del vene-rando concet-to di anima. La scienza moderna non sa ovvia-mente cosa sia, ma volendo per forza darle una

sostanza, possiamo fare diverse ipotesi: lo spirito vitale, la per-cezione, la mente nel suo com-plesso, i sentimenti, la coscienza, la volont, lautonomia e infine quello che chiamo il collettivo umano, cio il complesso di re-alizzazioni e risultati della nostra civilt. Commentando ciascuna di queste possibili interpretazioni, ne salvo 2.

A Foligno, gli appuntamenti da non perdere assolutamente?Con il linguista Andrea Moro, il bioetico inglese John Harris e il paleo-antropologo Giorgio Manzi.

Di cosa ha bisogno lumani-t, di pi urgente, per migliorare la vita futura?Io non sono di quelli che pensano che la nostra sia unepoca sfor-tunata e quindi non mi preoccupo di possibili miglioramenti a breve termine, peraltro assai impro-babili. Luomo sempre stato lo stesso, anche se le condizioni esterne sono molto cambiate. Ci di cui avrebbe bisogno , per, un maggior uso della razionalit, ma non oso nemmeno dirlo...[http://festa.labscienze.org]

VIAGGIAREPER CULTURA

IL FUTURO A FOLIGNO: DAL 10 AL 13 MAGGIO SI DISCUTE DI RICERCA E SVILUPPO.di Silvia Del Vecchio

il PaTriMoniodel senaTo di Tiziana Ferrari [Curatrice delle opere dartedel Senato della Repubblica]

Q uanti sanno che nei palazzi romani del Senato giace una collezione di oltre 800 dipinti dal Quattrocento al contem-poraneo? E che anche altre sedi istituzionali, Quirinale, Camera e Corte Costituzio-nale, custodiscono tesori artistici straordinari? Sicu-ramente in pochi. E perch possano aumen-tare con limpegno di tutti, in virt del mio incarico sto coordinando un meticolo-so lavoro di valorizzazione dellinestimabile patrimonio del Senato. Che si concre-tizzato in un prezioso volume con opere di Perugino, Guido Reni, Luca Giordano e altri. La ricerca ha portato a molte nuove attribuzioni e alla sco-perta di 2 splendide tele, di-menticate dal 1937 nella Sala della Firma, di Francesco Solimena, importante pittore barocco. Opere riconosciute dal professor Nicola Spino-sa, che insieme ad Antonio Paolucci e Rossella Vodret, autorevoli studiosi, ha dato il suo contributo scientifi-co alla pubblicazione. Que-sto conferma la necessit di indagare ci che la storia dellarte tramanda e sottoli-nea limportanza, espressa nella Costituzione, di valoriz-zare un bene di tutti. Lespe-rienza insegna che molto si deve ancora fare, soprattutto quando la cultura intesa come costo e non come ri-sorsa. Se leconomista John Maynard Keynes la conside-rava un sostegno essenzia-le alla qualit di vita, io mi permetto di aggiungere che la politica deve assolvere il compito di dialogare anche attraverso larte.

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Fondo paritetico nazionale interprofessionaleper la formazione continua

Fondo paritetico nazionale interprofessionaleper la formazione continua

F inalmente il sole. il mo-mento di una passeggiata in mezzo al verde, immer-si nel relax prima di tuffarsi nelle bollenti e affollate spiagge estive. Non una semplice fantasia buco-lica che accompagna domeniche e giorni di festa, ma un pensiero responsabile che porta con s un rinnovato impegno ecologico. Due gli appuntamenti maggiori dalla-nimo green per il mese di mag-gio: la Giornata Mondiale della Biodiversit, marted 22, e quella Europea dei Parchi, gioved 24.

VIAGGIARENATURA

LE PASSEGGIATE DI MAGGIO TRA IMPEGNO ECOLOGISTA E SEGRETI DELLANIMO UMANO. LA GIORNATA EUROPEA DEI PARChI E QUELLA MONDIALE DELLA BIODIVERSIT PER UNIRE SOSTENIBILIT E ARTE. di Cecilia Morrico

Stefano Scheda Gemmazioni, installazione LipanjePuntin

MAG2012 113

VIAGGIARENATURA

Eventi dal doppio respiro, che met-tono al centro il ruolo di tutela e conservazione della biodiversit svolto dalle riserve verdi. E se il primo, questanno, pone lattenzio-ne sulla fauna e la flora marina, il secondo ricorda la prima oasi euro-pea istituita in Svezia nel 1909, at-traverso un programma di incontri, escursioni e laboratori.Una riflessione a tutto tondo, che cattura lattenzione e lo sguardo se-condo una dimensione ambientale, sociale e artistica.Fioriscono mostre ed eventi dalla-nima densa: dal 1 giugno al 23 settembre, alla MLB Home Galle-ry di Ferrara, la doppia personale curata da Peter Waiermaier vede

coinvolti il giapponese Hiroyuki Masuyama e il bolognese Stefa-no Scheda sul tema dei giardini di luce, Sorollas gardens: una galle-ria di spettacolari light boxes, frutto della sovrapposizione di centina-ia di fotografie digitali per lartista nipponico, nellambito di un lavoro di grande meticolosit ispirato alle stagioni della natura e al trascorre-re del tempo su di esse. Negli scatti dellautore italiano, invece, un vec-chio fienile abbandonato, con specchi nelle finestre vuote per riflettere ci che resta alle spalle dellosservatore.Un'affascinante vista sul pas-sare dei cicli, che apre alla meditazione. [www.mlbgallery.com]

hiroyuki MasuyamaSakura n. 3, 2006

Stefano Scheda LipanjePuntin

[1] Fuori, dentro

eurozona 1_2011

[2]Fuori, dentro1-5-3_2008

[3]Fuori, dentro 1-5-1_2008



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Una start up di primo livello. Ma solo linizio del processo che completer il device, mo-dernizzando ulteriormente gli aspetti chiave del sistema di cir-colazione ferroviaria. Con uno sguardo alle prossime evoluzio-ni tecnologiche in sviluppo il

Banco di Guida, unapplicazione assimilabile per utilit a un na-vigatore satellitare da strada, con tutti i dettagli tecnici delle linee da percorrere per arrivare a destinazione, le specifiche del materiale rotabile e le caratteri-stiche di viaggio, come il limite di velocit da rispettare. Per cui gli addetti alla condotta e accom-pagnamento del treno, anzich ritirare la documentazione nelle stazioni, la ricevono aggiorna-ta direttamente sul tablet, con ulteriore risparmio cartaceo e maggiore efficacia complessiva dei processi. Per uneconomia di sistema che coinvolge clien-ti, risorse umane del Gruppo, ambiente e tempistiche opera-tive. Priorit fondamentali per unazienda che nel servizio ha la sua mission e nella tecnologia avanzata i suoi parametri dec-cellenza, know-how consolidato e vincente per affrontare la con-correnza.

iPad di ViaggioProntotreno sbarca su iPad. Dopo il successo del-le applicazioni per iPhone e iPod Touch, il nuovo programma Trenitalia (scaricabile gratuitamente da App Store) permette di organizzare il viaggio in modo semplice e veloce. Per consultare orari e informazioni sui treni dal proprio iPad, acquista-re biglietti elettronici per tratte nazionali, inviare e salvare il promemoria dellitinerario, modificare la prenotazione, controllare partenze e arrivi e, gra-zie alle Google Places, visualizzare servizi e mez-zi pubblici nelle aree adiacenti alle stazioni. [www.trenitalia.com]

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La freccia maggio 2012

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