La Finestra - settembre 2014

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SETTEMBRE 2014 ANNO 20 - N. 3 F N E S T R A FOGLIO D'INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE DISABILI DI BREDA, CARBONERA, MASERADA E "IL SENTIERO SOCIETACOOPERATIVA SOCIALE" (N° ISCRIZ. A153646) Cultura, Informazione, Solidarietà Poste Italiane spa - Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/03 (conv. in L. 27/02/04 n° 46) art. 1, comma 2, DCB TV I l l a a A primavera inoltrata un gruppo di ragazzi che frequentano il Centro Diurno di San Giacomo, seguiti dalla educatrice Francesca, ha cominciato un percorso didattico formativo di comunicazione aumenta- tiva-alternativa. Francesca ha acquisito la specializzazione sostenu- ta dalla Cooperativa dan- do lustro e professionalità al Centro. Già si notano dei progres- si fra i partecipanti nel comportamento verbale, nel cogliere la parola inte- ra mediante figure e un aumento dell’autonomia personale. La capacità della parola permette a tutti di parte- cipare attivamente alla vita sociale, aspetto fon- damentale per l’essere umano, ancora di più per i portatori di disabilità mentale. “Nessun uomo è un’isola” è il titolo di un libro di Thomas Merton in cui l’autore descrive in maniera emblematica come l’uomo per sua essenza sia chiamato a interagire con i suoi simi- li. La parola unisce gli uomi- ni. Crea una storia comu- ne comunicabile. Li mette in relazione con il mondo. Dando un nome alle cose l’uomo partecipa all’azio- ne creatrice di Dio. Le fa SEGUE A PAG. 4 SAPERE E’ POTERE REGGERA’? Tra avventure e splendidi arcobaleni A PAG. 2

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SETTEMBRE 2014 ANNO 20 - N. 3

FNESTRA

FOGLIO D'INFORMAZIONEDELL’ASSOCIAZIONEDISABILI DI BREDA, CARBONERA, MASERADAE "IL SENTIERO SOCIETA’COOPERATIVA SOCIALE"(N° ISCRIZ. A153646)

Cultura, Informazione, Solidarietà

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Aprimavera inoltrataun gruppo di ragazziche frequentano il

Centro Diurno di SanGiacomo, seguiti dallaeducatrice Francesca, hacominciato un percorsodidattico formativo dicomunicazione aumenta-tiva-alternativa.Francesca ha acquisito laspecializzazione sostenu-ta dalla Cooperativa dan-do lustro e professionalitàal Centro.Già si notano dei progres-si fra i partecipanti nelcomportamento verbale,nel cogliere la parola inte-ra mediante figure e unaumento dell’autonomiapersonale.La capacità della parolapermette a tutti di parte-cipare attivamente allavita sociale, aspetto fon-damentale per l’essereumano, ancora di più peri portatori di disabilitàmentale.“Nessun uomo è un’isola”è il titolo di un libro diThomas Merton in cuil’autore descrive inmaniera emblematicacome l’uomo per suaessenza sia chiamato ainteragire con i suoi simi-li.La parola unisce gli uomi-ni. Crea una storia comu-ne comunicabile. Li mettein relazione con il mondo.Dando un nome alle cosel’uomo partecipa all’azio-ne creatrice di Dio. Le fa

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Tra avventure e splendidi arcobaleni

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Il Set è un servizio educativo ter-ritoriale organizzato in conven-zione con l'Aulss dal 1998, nato

molto prima come progetto speri-mentale. Si tratta di un serviziosociale in cui la maggior parte degliinterventi sono svolti presso ildomicilio della persona e si rivolgein particolar modo alle persone condisabilità o che necessitano di unsostegno per le esigenze pratichedell’individuo e delle famiglie. Ilservizio è costituito da personalequalificato e specializzato; mira afavorire l'autonomia della personasostenendola nella gestione dellavita quotidiana e aiutando i fami-gliari nella cura. Promuove altresì ilmiglioramento della qualità dellavita. Attualmente seguiamo circa 50famiglie e contiamo di aumentarle.Le attività proposte vengono pen-sate in base al “Progetto educativopersonalizzato”, tenendo contodei bisogni dell'individuo, dellafamiglia e del territorio di apparte-nenza.Le prestazioni possono essere:

COSA E’ CAMBIATO NEL RAPPORTO CON LE FAMIGLIESet: serviziodomiciliare

Il posto è bellissimo: una casa a trepiani, ristrutturata all’esterno daquella originale, mentre all’interno

le stanze, i bagni, i pavimenti e ilriscaldamento sono tutti di recenterifacimento. La cucina, al piano terra con la sala dapranzo, è fornita oltre che dai fornelli agas anche da una intramontabile cuci-na a legna funzionante. Appena accesaha portato un benefico tepore…Così ci siamo diretti verso ForcellaCibiana seguendo le conoscenze del-la zona che Paola ci aveva assicurato

di avere. Dopo diversi chilometri sia-mo tornati indietro perché avevamosbagliato strada: “Ascolta le don-ne…!”. Siamo ripartiti per Longarone: “Soloqualche chilometro più in là” ci rassi-curava Paola e ci saremmo gustati unabbondante gelato: “Ascolta le don-ne…!”. Tutto rinviato per il giornodopo. E con il fuoco scoppiettante nel “larin”ci siamo seduti attorno per raccontarcie ascoltarci. Ci è piaciuto così parlare, ascoltare ed

esprimere dei pensieri e delle rifles-sioni a volte ingarbugliati, a volte pie-ni di sentimento e di mistero parten-do dal colore bianco per arrivare alnero. Si sono passati in rassegna tutti icolori dell’arcobaleno. E poi quanto sono belli questi scambiche possiamo fare nell’arco di unasola serata, scoprendo quanto sonoimportanti perché portano a capireche c’è qualcuno al di sopra di tutto,anche se non comprendiamo il come eil quando.

Lino Beggio volontario

ATTORNO AD UNO SCOPPIETTANTE FUOCO...

- assistenza alla persona nelle atti-vità quotidiane e nell’igiene perso-nale; - lo sviluppo di attività finalizzate almantenimento delle capacità psico-fisiche residue e alla rieducazione;- uscite nel territorio di residenza; - cura della persona nel suo ambien-te di vita; - accessi a strutture di tipo alber-ghiero-commerciale e attività inesse (acquisti, consumazioni ali-mentari, disbrigo di commissioni); - accompagnamento della personaper l'accesso ai servizi di utilità pub-blica...Passione, competenza, empatiasono il motore che anima le giornatedei nostri soci lavoratori “professio-nisti”. Il loro lavoro infatti prevededi entrare nelle case delle famigliein punta di piedi rispettando ognigiorno ciascun individuo e la suasituazione di difficoltà; mettendosiin gioco in prima persona tramiteun rapporto di reciproca fiducia.Con il 2014 è iniziato un cambia-mento significativo nell'accessibilitàai servizi sociali in quanto la Regio-

Vorrei provare a mettere giù duerighe sulla mia esperienza deigiorni passati in montagna a For-

no di Zoldo, Villanova.Siamo arrivati e non ci aspettavamo divedere un posto così bello. Davantialla casa c’era un torrente.

Paolo ha preso le chiavi: ci sembrava-no quelle del Paradiso! Con Paolo,Giuseppe e Paola siamo andati avedere i murales a Cibiana …Finita la cena abbiamo messo la musi-ca e io e Raffaele ci siamo messi a bal-lare. Poi si sono aggiunti Silvia, Lino e

Lucia: ci siamo molto divertiti.Raffaele vicino al caminetto ha recitatodelle poesie mentre in soggiorno cisiamo messi a intrecciare dei braccia-letti, a scherzare e a ridere tanto chemi sono venute le lacrime agli occhi.

Anna Biasini, volontaria

LE CHIAVI DEL PARADISO

ne Veneto ha variato le modalità dierogazione delle prestazioni di assi-stenza, assegnando direttamente ifinanziamenti alle famiglie in base agraduatorie calcolate sulla situazio-ne economica rilevata (Isee) e sullagravità della disabilità. In seguito a questo diversi utentigestiti dal Set fino al 2013, non han-no più avuto i requisiti per continua-re a ricevere il nostro servizio. Altrihanno scelto comunque di continua-re attraverso un contratto privato.Ogni cambiamento porta a migliora-re. Il nostro servizio, nonostante ledifficoltà del momento, punta allaqualità, ad uno sviluppo del settoreprivato e alla creazione di nuovi ser-vizi per la disabilità. E’ il caso delnostro importante progetto “Puntoa capo”, avviato da alcuni anni perle persone con cerebrolesioniacquisite (colpite da ictus, incidentiecc...) che cerca di tracciare un nuo-vo sentiero dove molti non vedonopiù l'orizzonte.Ci si può rivolgere al Servizio Settelefonando allo 0422/600340 [email protected].

In giugno un finesettimana in montagna

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Non saprei come descrivere inpoche righe la giornata passata il17 maggio scorso.

E’ iniziata 35 anni fa e in questi anni nesono passati molti di amici. Volti divolontari che ci sono impressi nellamemoria e altri che sono sfuggiti alricordo ma non per questo menoimportanti.Abbiamo voluto chiedere allo scrittoreGiuseppe Pagotto la collaborazioneper raccontare il passato; dandogli for-ma, ricordi ed espressività.E’ stato anche fatto un buon lavoro diricerca: Catia, Gigliola ed Elisa, ottimesegretarie, si sono messe in moto percontattare tutte le persone che 35 annifa misero la prima pietra per costituirel’Associazione.Non è stato semplice cercare tra gliarchivi tutti i nominativi. Alla fine sia-mo riusciti a realizzare questo libroche raccoglie parte della nostra storia . Ce ne sarebbero state di parole dascrivere! E racconti, foto ma abbiamovoluto raccogliere i momenti migliori.Il 17 maggio 2014 è stato il giorno dellapresentazione del libro.Man mano che le sedie si riempivano,

volti a me poco noti o conosciuti solodi nome cominciavano ad arrivare perraccontare la propria esperienza. Tuttiascoltavamo coinvolti e commossi perla forza ed il coraggio che hanno porta-to quelle persone a creare l’Associa-zione in un’epoca in cui la disabilitàera nascosta e svalutata.Posso solo ringraziare tutti quelli chehanno dato voce alla loro storia e tuttigli sponsor che ci hanno permesso direalizzare il libro. Conoscere la storiadell’Associazione e rispolverare iricordi è davvero avvincente.Invito tutti voi ad acquistare il libro“Camminare Insieme” per conoscere lebasi di questa realtà così utile eimportante nel territorio.

Paolo Gianese

35 ANNI FATTIDI SOLIDARIETA’Tutto raccontatoin un libro

Libro associazioneIn segreteria dell’Associazione sonoa disposizione delle copie del libro“Camminare insieme: 35 anni sullestrade della solidarietà”. Per chivolesse averne copia, vi verràrichiesto un piccolo contributo spe-se. Affrettatevi!

Festa socialeDomenica 14 settembre Festa socia-le a cui sono invitati tutti i soci e isimpatizzanti. All’interno della giornata ci sarà ilconcerto del gruppo “Amaro69Negramaro tribute band”. Anniversario AvisSabato 20 settembre 50 annidell’Avis di Maserada. L’Associazio-ne con la Cooperativa Il Sentieroorganizza un gazebo di promozionedelle attività svolte. E’ necessarioorganizzare i turni, da parte deivolontari, dei soci famigliari conragazzi disabili. Adesione entro il12/09/2014.

“Su e xo pàe anse del Poise”Anche quest’anno siamo invitatidagli amici del Gruppo Famiglie diMignagola alla 7° edizione dellaCamminata “Su e xo pàe anse delPoise” intitolata al Maestro Moran-din. Appuntamento domenica 28settembre 2014 con ritrovo presso ilparcheggio delle scuole di Mignago-la alle ore 10.00. Per i ragazzi disabi-li è gradito l ’accompagnamento.Adesione entro e non oltre i l23/09/2014. Sagra della Madonna del RosarioVenerdì 3 ottobre facciamo festacon l’Avis di Carbonera in occasionedella Sagra della Madonna del Rosa-

rio. Ritrovo presso lo stand gastro-nomico alle 19.30. Dopo cena musi-ca e divertimento! Prenotazionientro e non oltre il 23/09/2014Camminata a SpresianoDomenica 12 ottobre 2014 Cammi-nata delle Pro Loco a Spresiano.Ritrovo alle ore 8.30 presso la nostrasede di San Giacomo. Adesioneentro il 03/10/2014.Vendita torteScaldate i fornelli che stiamo orga-nizzando la terza vendita torte! Leprecedenti fatte a Carbonera e Bre-da sono state un successo e chiede-remo ancora la vostra preziosa colla-borazione per quella di Maserada.

In breve

Quest’anno abbiamo fatto unanuova esperienza all’internodelle attività del centro diur-

no. Per tutti i lunedì da metà otto-bre a fine maggio siamo andati nel-la piscina Comunale di Selvana.Hanno partecipato a questa attività7 operatori, 13 utenti e 2 volonta-rie. Ci siamo divisi in 2 gruppi, sia-mo stati seguiti dalla stessa inse-gnante Antonella, che era davverobrava! La piscina di Selvana è unastruttura molto grande, ci siamotrovati bene.Tante le attività svolte anche conl’aiuto di salvagenti, tappetoni,step, cerchi. E poi gli esercizi dinuoto iniziando proprio con il sof-fiare e mettere il viso sott’acqua.È stata un’esperienza molto positi-va per tutti!!

IL Centro Diurno del Sentiero

IL CENTRODIURNO IN PISCINA!

NUOVO CONSIGLIODEL SENTIERO

In data 16 maggio 2014 si è insediato ilnuovo Cda. Presidente Valter Giacomini,vice presidente Sara Ros e Cristina

Gaion consiglieri Catia Campanelli, RobertaArtuso, Simone Schiavon e Edy Zaniol.L'impegno di queste persone, con l'aiuto ditutti i componenti soci, volontari, utenti eloro familiari, saranno garanzia per il rag-giungimento degli obbiettivi cari alla coo-perativa. Non sarà facile in un momentocosì critico, sia di disponibilità economicache di valori, ma il nostro impegno e lanostra determinazione non verranno mairisparmiati. Aperti a nuove idee e a Vostradisposizione Vi ringraziamo per averci datofiducia e per averci votato.

Il CDA del Sentiero

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Il Grest quest’estate ha intrapreso un nuovoentusiasmante Sentiero… L’invito era rivol-to ai giovani per trascorrere una giornata nel

Centro Diurno e riconoscere il valore dell’esse-re persona, ciascuno con le proprie specificità,i talenti e le capacità delle persone diversa-mente abili e quelle dei bambini e ragazzi deiGrest. Ecco come hanno vissuto e raccontatol’esperienza, dall’altra parte, le ragazze delnostro laboratorio di scrittura creativa.Il raccontoDurante questi 2 mesi, giugno e luglio, sonovenute al Sentiero le tre parrocchie di Bianca-de, Postioma e Pezzan con i ragazzi dei Grest.E’ stata una bella esperienza!! I ragazzi durante la mattina venivano con noi asvolgere le attività di laboratorio: a cartonaggioabbiamo fatto la carta e decorato biglietti esegnalibri; nel laboratorio di cucina abbiamopreparato i biscotti, le paLline di cocco e ilsalame al cioccolato!! Erano deliziosi!!!Un altro gruppo ha fatto il laboratorio motorio,dove sono stati svolti esercizi di ginnastica egiochi.L’ultimo laboratorio è quello comunicativo.Abbiamo inventato delle storie usando laComunicazione alternativa aumentativa. Primaperò i ragazzi del Gr.est hanno provato a rac-contare qualche cosa senza parlare. Per loro èstato difficile ma interessante!A pranzo abbiamo mangiato tutti assieme con-dividendo il pranzo al sacco. Invece nel pome-

riggio con ogni Grest abbiamo fatto qualchecosa di diverso: il primo gruppo ha suonato lechitarre e abbiamo cantato tanto! Con gli altrigruppi abbiamo ballato e imparato dei bans. I ragazzi di Biancade ci hanno donato un ange-lo custode dicendoci che hanno capito che èimportante prendersi cura di qualcuno. Noiinvece abbiamo donato loro un segnalibrorealizzato da noi. Per noi tutti è stata un’esperienza da ripetereperché abbiamo potuto insegnare loro le coseche sappiamo fare ed imparare cose nuove!Che dire… alla prossima estate!.

Nadia, Luisa, Vania, Aurora, Sara, Marigona

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DIRETTORERESPONSABILESergio CrivellerRedazioneGiacinto Marangon,Maurizio Criveller,Elisa Menegazzi STAMPA: Tipolitografia ArcariMogliano Veneto (Tv)ISCRIZIONE TRIBUNALEDI TREVISON. 960 del 4/5/1995SEDE: S. Giacomo di Carbonera (TV), Via Grande - tel.0422.607700fax 0422.607441E-MAIL: [email protected]

LA FINESTRA

Segue dalla prima

SAPERE...

Orari segreteriaLunedì 12.30-14.00; Mercoledì e Venerdì 9.00-12.30; Giovedì 9.00-15.30. Telefono 0422 607700 Fax 0422 607441Mail:[email protected]

venire alla luce dell’intelligenza epoiché sapere è potere ne attua lapotenzialità, ne determina l’esisten-za.E’ importantissimo per i ragazzi diquesto gruppo saper riconoscere piùparole possibili usando mezzi sofisti-cati. Per loro significa capire comeagire, condividere una azione, un

gesto nella famiglia e in comunità.In certi casi anche in autonomiaperché è quel sapere che fa la diffe-renza.L’impegno della Cooperativa, la tec-nica di insegnamento che sta por-tando avanti è un buon preludio.Dà dignità e motivazione ai nostricari, un po’ di serenità ai familiari egratificazione agli operatori impe-gnati in questo percorso. Il tempo ènostro alleato.

Giacinto Marangon

Giugno e lugliointensissimi

AuguriBenvenuta a Maya e tanti auguria mamma Eleonora, a papà Ales-sandro e al fratellino Lorenzo.

Festa di NataleDomenica 14 dicembre 2014 alpomeriggio in occasione dellaFesta di Natale ci sarà il tradizio-nale scambio di auguri. Prende-te nota della data. Vi aspettiamonumerosi.

In breve

IL SENTIERO DEL GREST

Metti una bella serata estiva, metti un buffetcon ogni ben di Dio. Metti il torrone di cioc-colato di Vania, le splendide insalate di riso

e pasta, le torte salate. Il ritrovarsi tutti insiemevolontari della cooperativa e accorgersi di essere intanti. Che sta a significare che l’aiuto e il sostegno reci-proco sono diffusi e silenziosi.E’ stato bello festeggiare, sedersi nelle panche delpatio nuovo appena terminato e passarsi chiacchie-re leggere. Operatori, volontari e tutti quelli chehanno lavorato per la ristrutturazione del Centro.E’ stata una serata di cibi preparati dai dipendenti ,di condivisione e amicizia.Un’idea nata per ritrovarsi e affermare un’apparte-nenza.Un’esperienza da ripetere il prossimo anno anchecon i volontari dell’Associazione.

Luciana B.

Sono state invitate tutte le persone che hannodedicato del tempo alla Cooperativa per com-pletare i lavori del refettorio e del giardino,

per il trasporto quotidiano con il pulmino e perpartecipare alle attività del centro diurno.Ognuno di noi operatori ha portato qualcosa... Aquesta serata non poteva mancare il nuovo presi-dente, il consiglio della cooperativa e il direttivodell’associazione. È stata una bella serata in com-pagnia, per dire grazie a tutti coloro che dedicanodel tempo al Centro. L’aiuto che ci viene dato daivolontari è completamente gratuito e di grandevalore. Un ringraziamento particolare a RomeoCasellato, presidente uscente, per il tempo che hadedicato, per avere creato questo bel gruppo divolontari. Speriamo di ripetere questa bellissimaserata il prossimo anno anche con volti nuovi. Noili aspettiamo tutti!

Operatori Centro Diurno

FESTA CON INVITO A CENAI volontaridella Cooperativa

PROGETTO“PUNTO A CAPO”

Alla festa in Cooperati-va domenica 29 giu-gno c’era tanta gente.

Abbiamo conosciuto diver-se persone con le qualiabbiamo condiviso le atti-vità che si fanno a Zerman,come la preparazione delpranzo del lunedì e i lavoriche si fanno insieme comela sistemazione dei tavoli.Abbiamo mangiato di tutto,dalla carne alle verdure gri-gliate per finire con i dolci.Ma soprattutto ci siamodivertiti tanto.I partecipanti sono rimasticolpiti dall’importanza delprogetto “Punto a capo”.

Davide MediciSimone Schiavon