10 settembre 2014

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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Michele Iorio. Da presidente della Regione aveva finan- ziato la realizzazione della scuola a Montero- duni. Solo che non ha potuto inaugurarlo perchè, nel frattempo, ha perso le elezioni. Ep- pure proprio a Iorio va dato merito per il finan- ziamento e l'appalto del nuovo edificio scolastico che, così, consentirà a ragazzi e pro- fessori di potere beneficiare di una scuola tutta nuova e, soprattutto, sicura. Per l'occasione, però, non è stato nemmeno invitato. L'ingratitu- dine, a volte, gioca brutti scherzi. Il Tapiro del giorno a Pierpaolo Nagni e Paolo Frattura Il Tapiro del giorno lo diamo a Pierpaolo Nagni e Paolo Frattura. L'assessore ai Lavori pubblici e il nuovo presidente della Regione si sono trovati a dovere inaugurare il nuovo plesso scolastico di Monteroduni senza che con i lavori c'entrassero nulla. Almeno, però, hanno finalmente potuto vedere un lavoro fi- nito visto e considerato che in cantiere, que- sta Giunta regionale, fino a questo momento, non ha messo nessuna opera pubblica. Chissà cosa avranno pensato dei 'guasti' pro- dotti da Michele Iorio dinanzi al taglio del na- stro della scuola? GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.1919119 Fax: 0874.49441 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 182 - MERCOLEDÌ 10 SETTEMBRE 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO L’Oscar del giorno a Michele Iorio

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Sarà il Molise del.. #vatuttobene

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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Michele

Iorio. Da presidente della Regione aveva finan-

ziato la realizzazione della scuola a Montero-

duni. Solo che non ha potuto inaugurarlo

perchè, nel frattempo, ha perso le elezioni. Ep-

pure proprio a Iorio va dato merito per il finan-

ziamento e l'appalto del nuovo edificio

scolastico che, così, consentirà a ragazzi e pro-

fessori di potere beneficiare di una scuola tutta

nuova e, soprattutto, sicura. Per l'occasione,

però, non è stato nemmeno invitato. L'ingratitu-

dine, a volte, gioca brutti scherzi.

Il Tapiro del giorno

a Pierpaolo Nagni

e Paolo Frattura

Il Tapiro del giorno lo diamo a Pierpaolo

Nagni e Paolo Frattura. L'assessore ai Lavori

pubblici e il nuovo presidente della Regione

si sono trovati a dovere inaugurare il nuovo

plesso scolastico di Monteroduni senza che

con i lavori c'entrassero nulla. Almeno, però,

hanno finalmente potuto vedere un lavoro fi-

nito visto e considerato che in cantiere, que-

sta Giunta regionale, fino a questo momento,

non ha messo nessuna opera pubblica.

Chissà cosa avranno pensato dei 'guasti' pro-

dotti da Michele Iorio dinanzi al taglio del na-

stro della scuola?

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.1919119Fax: 0874.49441E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

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Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

L’Oscar del giorno

a Michele Iorio

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Hanno detto tutto, e bene, i cacciatori sulle autarchiche e

strampalate decisioni della Regione Molise in merito al calen-

dario venatorio e alle varianti “ad libitum” del consigliere dele-

gato, Cristiano Di Pietro.

Del quale, leggendo le note emesse, le dichiarazioni, i com-

menti, viene da chiedere come gli sia possibile esercitare il

rango di legislatore, con un baglio risicato di coerenza ammini-

strativa e tanta ingiustificata autoreferenzialità. Nel dire e nel

fare del consigliere, si colgono accenni di culto della personalità

al punto di ritenersi, ancorché una entità numerica del consiglio

regionale, un organo deliberante (se sollecitato da non meglio

identificati e definiti autorevoli esponenti delle associazioni ve-

natorie) su decisioni già prese e, a sorpresa, a introdurne di

nuove.

Né ha avuto remore nell’apporre il proprio nome e la propria

firma in calce ad un comunicato emesso intorno alla mezza-

notte del 2 settembre in cui è scritto testualmente: “Per quanto

riguarda le pre - aperture alla tortora, previste per i giorni 3, 4 e

7 settembre 2014, devo comunicare lo slittamento (!) al giorno

3 settembre 2014 poiché la tipografia vincitrice dell’appalto per

la stampa dei tesserini si trova sfornita di carta e non può prov-

vedere all’adempimento di quanto pattuito (!), nonostante lo

sforzo da parte mia e del presidente della giunta regionale di

deliberare nei tempi idonei per la stampa degli stessi (!!!)”. Ci

esimiamo dal fare l’analisi logica e grammaticale della frase,

non essendo di nostra pertinenza, ma non può essere lasciato

passare indenne ad un amministratore – legislatore di affermare

impunemente “lo slittamento (!) al 3 settembre” della pre-aper-

tura alla tortora (data peraltro già stabilita in precedenza, per

cui lo slittamento è puramente linguistico del consigliere), in

quanto la tipografia aggiudicataria della stampa dei tesserini ri-

sulta sfornita di carta.

Verrà pagata la tipografia? O le verrà addebitato il danno?

Non lo sapremo mai, così come ancora non riusciamo a sa-

pere come sia possibile che la Regione Molise non abbia un

piano faunistico e non imponga il rispetto delle leggi in vigore.

In particolare, il rispetto della legge numero 17 del 12 novem-

bre 2013 in base alla quale la tassa regionale per l’abilitazione

all’esercizio venatorio risulta essere di 37,70 euro per i fucili ad

un colpo; di 52,68 euro per fucili a due colpi e di 66,62 euro per

fucili a più di due colpi.

Così la legge. In pratica, però, i cacciatori continuano a pa-

gare 84 euro tondi tondi. Calma. Se ne occuperà il consigliere

Di Pietro e anche le leggi regionali finalmente saranno applicate

e … fatte rispettare! A modo suo, dobbiamo supporre.

Dardo

2

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Prorompente autoreferenzialità del consigliere Di Pietro,

al punto di ritenersi un organo deliberante

TAagliolto

CAMPOBASSO. “I dati Istat parlano

chiaro. In quanto a disoccupazione il Molise

fa registrare un segno più anche negli ultimi

dodici mesi. Un quadro a tinte fosche che

costringe i giovani ad abbandonare a malin-

cuore le famiglie di origine. Getta nella di-

sperazione le famiglie dei tanti esodati che

hanno perso il lavoro negli ultimi dodici

mesi.

E porta chi vorrebbe costruire una nuova

famiglia a desistere da tale intento”.

Lo ha dichiarato in una nota il segretario

cittadino di Campobasso del Partito Sociali-

sta Italiano Fabio D’Ilio secondo il quale è

necessaria ora più che mai una inversione

di tendenza per garantire un futuro migliore

per i 300mila molisani che vorrebbero pro-

vare a non lasciare la propria terra.

“Una situazione – ha aggiunto il segretario

– che è figlia del fallimento delle classi diri-

genti che continuano a governare la Re-

gione alla stregua di un feudo personale.

Mantenendo in piedi un sistema di potere

basato sul nepotismo e sul familismo e non

sul merito del singolo individuo.

E non solo.

Le politiche del lavoro sono fallimentari. E

le aziende in crisi non sono soltanto Zucche-

rificio, Gam e Ittierre.

Negli ultimi dodici mesi ha chiuso anche

l’azienda Fili Nobili del consorzio industriale

di Pozzilli. Lasciando a casa, senza mai

reintegrarle, oltre 300 donne.

E andando a ingrassare le file della disoc-

cupazione femminile che ormai ha raggiunto

punte del 50% .

In una regione dove il lavoro delle donne

potrebbe aiutare a spezzare quella spirale di

violenze domestiche impossibile da fare, per

ora, in altro modo.

Attendiamo per questo un intervento co-

raggioso sul reddito di cittadinanza per gio-

vani, esodati e donne.

E per questo diciamo un fermo no alla

linea del rigore a causa del quale aumen-

tano i licenziamenti anche nel pubblico im-

piego.

Se alla politica del rigore non si accompa-

gna un eguale impegno finalizzato a mettere

in campo una idea, un progetto concreto di

sviluppo del territorio, si aggraverà ulterior-

mente la situazione, già disastrata, delle fa-

miglie molisane.

Il fatto che desta maggiore dispiacere è

che a pagare le drammatiche conseguenze

dell’immobilismo politico e amministrativo

che caratterizza purtroppo la nostra regione,

sarà l’intera collettività e non coloro che

sono i soli responsabili del fallimento del

Molise. Se non ora quando?”.

A sostenerlo è il segretario del Psi, Fabio D'Ilio

"Lavoro, un fallimento politico"

Non si riesce a capire come sia possibile che la Regione Molise non abbia

un piano faunistico e non imponga il rispetto della legge numero 17 del 12

novembre 2013 sulla tassa regionale per l’abilitazione all’esercizio venatorio

L’allegra gestione della caccia in Molise: decide chi vuole, e non si rispettano le leggi

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CAMPOBASSO. Sarà una convergenza

astrale, ma sembra che sul territorio moli-

sano ci sia un assemblaggio planetario, tar-

gato Partito Democratico, che crea strani

casi di flussi di energia.

Sappiamo bene che gli articoli troppo lun-

ghi annoiano i lettori, ma quello che ci si ac-

cinge a leggere ha dell’incredibile. I

protagonisti di questa strana storia sono

quattro: Paolo di Laura Frattura (governa-

tore in Molise), l’avvocato Di Pardo (legale

di Frattura, di Patriciello e del centrosinistra

Pd che ha fatto annullare le elezioni regio-

nali del 2011 vinte dal Pdl), Orazio Ciliberti

(giudice del Tar Molise e componente della

triade che ha annullato le regionali del

2011), Lucia Murgolo (segretaria particolare

del giudice Ciliberti quando questi era sin-

daco di Foggia in quota Pd).

Lo scorso 30 giugno 2014 la giunta della

Regione Molise approva una delibera (nu-

mero 273) per il conferimento di un incarico

di collaborazione coordinata e continuativa

quale componente del nucleo di valutazione

e verifica degli investimenti pubblici della

Regione Molise. In pratica, detto a parole

povere, si deve sostituire la figura di Micaela

Fanelli che ricopriva quell’incarico quando

era assessore alla Programmazione Gian-

franco Vitagliano (Pdl).

L’importo annuo per tale tipologia di lavoro

è di 80mila euro.

Quel giorno in giunta erano presenti tutti

gli assessori: Frattura, Petraroia, Scarabeo,

Facciolla e Nagni. Per valutare le domande

viene nominata una apposita commissione

presieduta da Franco Gaetano Scoca, pro-

fessore di diritto amministrativo, titolare di

un importante studio legale nella capitale, il

cui nome (nel 2010) è comparso nello scan-

dalo G8 con la cosìdetta nuova lista Ane-

mone. Secondo le fonti di allora “sarebbe

stato l’avvocato Scoca a versare 250mila

euro sul conto di Pasquale De Lise, oggi

presidente del Consiglio di Stato” scriveva

l’Ansa nel 2010.

Tornando in Molise, le domande perve-

nute in Regione per sostituire il posto va-

cante lasciato da Micaela Fanelli (scesa in

politica col Pd) sono 32. Tra tutti, la pre-

scelta è un avvocato di Foggia: Lucia Mur-

golo. Il nome non suona nuovo. Qualche

anno fa collaborava come editorialista su

una testata molisana locale (I Fatti del

Nuovo Molise) di proprietà di Cosmo Ga-

lasso politicamente schierato con Michele

Iorio fino alle comunali di

Isernia quando si è spo-

stato a sinistra con

l’Udeur, oggi assessore al

comune pentro.

All’epoca si diceva che

la Murgolo fosse politica-

mente legata al Pdl e in

particolare ad Aldo Patri-

ciello. Ma queste sono di-

cerie che poco contano.

Nel cercare su google no-

tizie più approfondite su

questo nome, sulla nuova

professionista assunta da

Frattura e company per 80mila euro al-

l’anno, ecco apparire sul pc una serie di no-

tizie che lasciano a bocca aperta. Lucia

Murgolo, in Puglia, è impelagata in un pro-

cedimento giudiziario insieme all’ex sindaco

Pd di Foggia: Orazio Ciliberti.

Ma Ciliberti non è il giudice amministra-

tivo, componente della commissione che nel

2011 ha annullato le elezioni regionali vinte

dal Pdl molisano? Si, è proprio lui. Lucia

Murgolo era la segretaria particolare del giu-

dice, all’epoca sindaco della provincia pu-

gliese. Il procedimento giudiziario si è

chiuso, in primo grado, nel 2009 quando sia

l’ex sindaco e giudice amministrativo sia la

sua segretaria particolare sono stati condan-

nati ad un anno di reclusione per falso e

frode processuale (pena sospesa). Cos’era

accaduto? Secondo l’accusa il giudice sin-

daco “aveva dato alla sua ex segretaria par-

ticolare un telefonino con credito illimitato.

La donna – Lucia Murgolo – pur non avendo

alcun rapporto formale con l’amministra-

zione comunale, in tre mesi spende più di

mille euro di bolletta”.

La Murgolo era stata prima assunta, per

3.500 euro al mese, nello staff di Ciliberti

(uno dei giudici che ha annullato le elezioni

in Molise raccogliendo l’istanza dei cittadini

elettori tra cui la prima firmataria era Ma-

riolga Mogavero, oggi capo di gabinetto di

Frattura e tra i quali nomi spicca anche

quello di Pietro Ferrazzano oggi assunto

nella segreteria particolare di Frattura presi-

dente e nominato amministratore unico della

società Le Torri srl sempre di Frattura però

imprenditore), poi nominata membro del

Consiglio di amministrazione di una società

municipalizzata: Amica. Dalle intercettazioni

telefoniche emerge che lo stesso Ciliberti

rimproverava la Murgolo che “continuava ad

utilizzare le stanze, dipendenti, telefonino e

persino lo stemma per la macchina del Co-

mune pur non avendone alcun titolo” come

accertato dalla Guardia di Finanza di Fog-

gia.

Ciliberti presenta una nota protocollata a

testimonianza che le sei mila euro spese

dalla Murgolo per il telefonino lui le aveva

pagate di tasca sua.

Ma secondo i finanzieri si trattava di un

falso: la lettera era stata scritta in un se-

condo momento, retrodatata e protocollata

utilizzando un escamotage”. Come se non

bastasse ecco balzare agli occhi un’altra no-

tizia datata 30 gennaio 2014: “Amica, inda-

gati l’ex sindaco Ciliberti e tre assessori

della sua Giunta”.

In particolare nell’articolo si parla di “un

altro filone di indagine, il secondo sul falli-

mento di Amica – che - avrebbe spinto la

Procura della Repubblica di Foggia a notifi-

care una raffica di avvisi di garanzia nei con-

fronti di amministratori dell’ex azienda di

nettezza urbana di Corso del Mezzogiorno e

del Comune di Foggia, per i fatti che risali-

rebbero al 2007, all’epoca della gestione Ci-

liberti. Accusati a vario titolo di falso in

bilancio e bancarotta fraudolenta, oltre all'ex

primo cittadino, tra gli indagati ci sarebbero

gli ex assessore Angelo Benvenuto, Michele

Del Carmine e Italo Pontone.

E i viceprefetti Michele Di Bari e Pasquale

Santamaria. Una ventina in tutto”. Ed an-

cora: “Tra i componenti del CDA indagati ci

sono Lucia Murgolo, Michele Milano e Save-

rio Balestrucci.

La Murgolo, stretta collaboratrice del sin-

daco Ciliberti, era stata già coinvolta in una

precedente indagine in quello che fu chia-

mato "il caso del telefonino". Per i fatti, rela-

tivi all'utilizzo per fini privati di un cellulare

intestato al Comune di Foggia, la ex consu-

lente fu condannata nel 2009 a 1 anno per

appropriazione indebita.

Nel nuovo filone di indagine sotto la lente

della procura i bilanci dell'Amica relativa agli

anni dal 2006 al 2010”. Intanto, sempre per

colpa di google, si viene a conoscenza di

un’altra notizia: l’avvocato Salvatore Di

Pardo, il legale pagato da Pd Molise e Idv

Molise che ha riscosso successo per aver

fatto annullare le regionali del 2011 vinte da

Michele Iorio e che hanno condotto Frattura

all’altare della vittoria nel 2013, che è anche

il legale degli interessi privati di Frattura e

Patriciello, balzato alla cronaca nazionale

per aver tolto il seggio da senatore a Berlu-

sconi per conto del senatore del Nuovo Cen-

trodestra Ulisse Di Giacomo, è stato

“assunto” dal Pd locale a Foggia per il ri-

corso elettorale contro la vittoria del centro-

destra per 400 voti.

Una quisquilia? Forse. Intanto resta il fatto

che la Giunta regionale guidata da Frattura

e spalleggiata dall’esecutivo Petraroia, Sca-

rabeo, Nagni e Facciolla assumono al nu-

cleo di valutazione Lucia Murgolo, ex

segretaria particolare del giudice Orazio Ci-

liberti componente della commissione giudi-

cante che ha annullato le elezioni vinte dal

centrodestra molisano.

Al di là del curriculum che i lettori molisani

valuteranno secondo coscienza, resta una

sola domanda: ma gli atti del nucleo di valu-

tazione (dove è stata assunta Lucia Murgolo

ex segretaria particolare di Orazio Ciliberti),

organo che avalla e compie tutte le scelte di

politica economica della Regione Molise,

non sono soggetti al controllo di legittimità

del Tar Molise (dove è giudice Orazio Cili-

berti) se impugnati?

Livia Bonetti

3

10 settembre 2014TA

agliolto

Intanto il legale Salvatore Di Pardo cura il ricorso

elettorale del Pd per le comunali di Foggia

Il giudice annulla le regionali,la sua segretaria è assuntada Frattura

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CAMPOBASSO. "Invito i consiglieri regionali del centrodestra a

leggere l’articolo apparso in prima pagina il 28 agosto in cui il Mo-

lise veniva ridicolizzato per una perdita di 14,5 milioni di euro nelle

attività della GAM con un risultato negativo pari a -691% caricato

sulle spalle dei contribuenti molisani".

Lo sostiene Pietro Maio segretario della federazione del Pd

medio Molise.

"L’idea di tenere aperta un’azienda partecipata, che perde 1,2

milioni di euro al mese, da mettersi a carico del bilancio regionale

aumentando le tasse ai cittadini, è un’ipotesi che si scontra con il

buonsenso prima che con le leggi dello Stato, con i Regolamenti

Europei sulla concorrenza e con la Corte dei Conti che giusta-

mente si attiverebbe per recuperare il danno erariale agendo nei

confronti di amministratori regionali poco oculati.

Le proposte del centrodestra sono tecnicamente improcedibili

e non aiutano a superare la situazione di disagio in cui versa l’area

matesina. Il centrosinistra si è battuto per tenere viva la filiera avi-

cola in accordo con i sindacati e con gli allevatori, ha emanato un

bando per selezionare un imprenditore privato e poi al cospetto

delle difficoltà insorte ha sostenuto un percorso di socializzazione

dell’impresa di concerto con il movimento cooperativo regionale.

Ciò che consentirebbe di agevolare la soluzione della vertenza

sarebbe senza alcun dubbio il riconoscimento dell’Area di Crisi

da parte del Governo con un appostamento finanziario di 200 mi-

lioni finalizzato alla ripresa economica e produttiva del territorio.

Con un bando pubblico di simile entità e con le risorse già indi-

viduate nel POR 2014-2020 per ristrutturare lo stabilimento, sa-

rebbe più semplice coinvolgere un operatore privato o strutturare

un consorzio di cooperative, e renderebbe più facile risolvere la

vertenza.

Se questa è la soluzione come hanno condiviso anche le parti

sociali, le organizzazioni imprenditoriali e le amministrazioni co-

munali con l’Intesa del 7 agosto scorso, si tratta di unire le forze

e spingere la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Governo

Renzi ad aprire il tavolo di trattative sulla Vertenza Molise. Invito

i consiglieri regionali di centrodestra ad accantonare lo spirito po-

lemico e le divisioni convergendo su un percorso serio di solu-

zione che tiene fuori la Regione Molise dalla gestione diretta

aziendale, evita problemi e salva una filiera economica e centinaia

di posti di lavoro".

CAMPOBASSO. Prosegue il dissenso dell’ACEM sulla recente legge

di riordino della Pubblica Amministrazione, n. 114/2014, che è interve-

nuta su varie norme di disciplina degli appalti pubblici di lavori, servizi

e forniture.

Dopo il disappunto manifestato con lettera al Presidente del Consiglio

Matteo Renzi da parte del Presidente dell’ACEM Corrado Di Niro sull’ar-

ticolo 39 che prevede sanzioni in ipotesi di irregolarità delle dichiara-

zioni sostitutive attestanti i requisiti di affidabilità morale dei concorrenti

ad una gara pubblica, l’Associazione Costruttori Edili del Molise reputa

incomprensibile anche l’articolo 32 della Legge medesima riguardante

le misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio di imprese

nell'ambito della prevenzione della corruzione, giudicando le stesse as-

solutamente non sufficienti.

Secondo l’ACEM, l’attribuzione al Presidente dell’ANAC (Autorità Na-

zionale Anti Corruzione) del potere di proporre al Prefetto la semplice

estromissione del soggetto coinvolto dall'impresa sottoposta ad inchie-

sta per corruzione o la gestione straordinaria e temporanea dell'impresa

per la completa esecuzione del contratto di appalto, non va nella giusta

direzione e non sarà sufficiente a debellare i fenomeni di corruzione

negli affidamenti dei contratti pubblici.

Secondo l’Associazione degli edili molisani, se si vuole realmente

combattere i fenomeni malavitosi negli appalti pubblici, va prevista la re-

voca degli affidamenti alle imprese corrotte e l’assegnazione degli

stessi a quelle sane ed in regola, in quanto la semplice sostituzione

dell’amministratore o delle persone fisiche coinvolte che rivestono ca-

riche all’interno dell’azienda, appare facilmente aggirabile e si presta a

facili tentativi di elusione che rendono infruttuosi gli intenti che sono alla

base della normativa stessa.

“Nei prossimi giorni - spiega il Presidente Di Niro – inoltreremo un do-

cumento anche tramite la nostra Associazione nazionale per riformulare

la legge in questione perché così come varata non va nella direzione di

aiutare le imprese”.

4

10 settembre 2014TA

agliolto

Per Maio bisogna ottenere i 200 milioni per la ripresa industriale

"Gli appalti vanno revocati alle aziende corrotte"

La Gam non si salva con il centrodestra

Lo sostiene l'Acem che chiede

la revisione della legge sulla P.A.

di Vincenzo Musacchio*

Lo studio sulla regionalizzazione delle strategie

di lotta alla corruzione condotto da Vincenzo Mu-

sacchio, presidente della associazione Co.Re.A

Molise, travalica ancora una volta i confini nazio-

nali. Oltre al contesto europeo, la metodologia e

l'idea di utilizzare questo tipo di strategia per com-

battere la corruzione darà luogo ad un progetto go-

vernativo in Spagna coordinato dalla Prof.ssa

Carmen Gomez Rivero dell'Università di Siviglia.

Alla ricerca, come coordinatore insieme alla tito-

lare, prenderà parte anche Musacchio il quale or-

ganizzerà il gruppo di studio proprio sulle

metodologie e sulle strategie di lotta alla corru-

zione.

Tale progetto di ricerca, al termine dei lavori,

sarà utilizzato dal Governo spagnolo per una

nuova legislazione più idonea a combattere la cor-

ruzione.

“Per me è una soddisfazione incommensurabile

– afferma Musacchio – ho sempre creduto in

Co.Re.A e nell'idea di affrontare la corruzione a li-

vello capillare”. “Se penso che la regione Molise

non abbia mai risposto a questa proposta inviata

circa un anno fa e poi rifletto sul fatto che in Spa-

gna la medesima proposta diventerà un progetto

di legge governativo, capisco perché il mio territo-

rio vive una profonda crisi di valori e di idee e so-

pratutto perché la meritocrazia sia un handicap e

non un volano per proposte e progetti validi”. Ma

non finisce qui.

Sembra incredibile ma lo stesso progetto e la

stessa idea trovano consenso anche oltre oceano.

Si, perché l'Istituto di Studi sulla Corruzione

della Scuola della Pubblica Amministrazione di Ne-

wark (New Jersey) non solo ha ritenuto meritevole

di pubblicazione lo scritto del prof. Musacchio ma

- dopo lo scandalo recente dell'ex governatore

della Virginia, il repubblicano Bob McDonnell, giu-

dicato colpevole di corruzione – nell'Istituto ameri-

cano (http://spaa.newark.rutgers.edu/) si inizierà a

lavorare ad un disegno di legge sulle strategie di

lotta alla corruzione nel quale figura già come as-

sociato il presidente della Commissione Regionale

Anticorruzione del Molise Vincenzo Musacchio

(http://riacs.newark.rutgers.edu/current-associa-

tes). Il progetto finale sarà sottoposto al vaglio

degli organi governativi americani nonché del sin-

daco della città di New York, l'italiano Bill De Bla-

sio. Continua Musacchio: “Mentre per il lavoro

riguardante gli Stati Uniti potrò lavorare dall'Italia

come associato, per il progetto spagnolo dovrò ne-

cessariamente trasferirmi a Siviglia”. In conclu-

sione il presidente Musacchio lancia anche un

messaggio ai giovani: “Nel nostro paese e nel no-

stro piccolo territorio c'è una profonda ingiustizia

fra generazioni.

Le vecchie si sono accaparrate tutti i privilegi

scaricando sulle future leve i problemi vecchi e

quelli nuovi. Il pensiero più triste è che la nostra

classe dirigente ha dimostrato di essere incapace

nel cambiare rotta, con il risultato di condannare i

giovani ad un futuro in declino e senza speranza.

Pur ritenendo indispensabile nella vita la spe-

ranza in un miglioramento, l’unico modo che vedo

per riaverla purtroppo è andarsene.

Sono fermamente convinto che per la mancanza

di meritocrazia diffusa ormai ovunque nel paese,

tantissimi giovani talenti emigreranno verso

l’estero.

Studio le strategie di lotta alla corruzione da

circa venti anni e mi occupo di diritto penale, di po-

litica criminale, di criminologia, ho studiato un po'

di economia, di filosofia e di logica, ho imparato ad

insegnare ed a comunicare in modi comprensibili

ed efficaci ai miei studenti, se mi nominassero a

qualche incarico in materia, potrei dare anche un

contributo accettabile, ma non credo onestamente

che - né in Molise e men che meno in Italia - ci

pensi qualcuno.” Ecco il motivo per cui come nel

film “La meglio gioventù” mi sento di ribadire ai gio-

vani: “lasciate questo paese perché finché resta

com'è oggi in mano ai “dinosauri” sarà un posto

destinato a morire”.

*Presidente Corea

Guardiamo cosa accade fuori regione

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Soldi per migliorare le reti idriche e soldi per ottimizzare,

migliorare e potenziare il sistema fognario, di collettamento

e depurativo. Li ha resi disponibili l’assessorato regionale ai

Lavori Pubblici dando così uno scossone all’inerzia del-

l’ente, respiro ai tecnici progettisti, alle imprese e ai comuni.

In Via Elena, sul tavolo del direttore dell’Area quarta Rodolfo

Cocozza si vanno acculando i progetti per l’esame definitivo

e l’avvio delle procedure che dovranno portare all’appalto

dei lavori.

Manna dal cielo, si diceva, in una fase di completa sta-

gnazione politica e amministrativa. Se non andiamo errati,

questi che verranno appaltati, sono i primi e gli unici lavori

pubblici ascrivibili al centrosinistra in carica. Ridurre le per-

dite d’acqua dalle reti di distribuzione è un obiettivo primario

al quale si deve tendere con tutte le forze, essendo, l’acqua,

a sua volta, un bene prezioso e non infinto. Così come, ai

fini della salvaguardia dell’ambiente, è fondamentale intro-

durre e potenziare i sistemi della depurazione delle acque

luride.

E’ l’Italia la nazione europea peggio messa su questo

fronte, al punto da essere stata più volte sollecitata dall’Eu-

ropa a potenziare la depurazione e ad assicurare il funzio-

namento dei depuratori.

A sua volta il Molise, tra le regioni italiane, certo non brilla

per numero di depuratori funzionanti e ne sanno qualcosa le

acque inquinate dei fiumi in cui i comuni sversano le fogne.

Aver messo mano al problema con un finanziamento com-

plessivo 46 milioni è una scelta programmatica apprezza-

bile, favorita dalla testardaggine dell’assessore Nagni

nell’andare a scovare dove fossero le risorse finanziarie, e

a metterle in circolo. Sono soldi a residuo, non spesi a

tempo debito per la solita e comprovata incapacità molisana

ad investire le risorse in maniera tempestiva.

Comunque sia, è bene che siano stati recuperati e asse-

gnati. Si contano a decine i comuni finanziati per il migliora-

mento dell’efficienza delle rispettive reti idriche e a decine

anche le amministrazioni che hanno seri problemi con la de-

purazione.

Da rimarcare, inoltre, come in questa circostanza le ammi-

nistrazioni locali siano state solerti a redigere i progetti

segno che, dinanzi alla possibilità (finalmente) di poter rea-

lizzare qualcosa di pubblico interesse, i burocrati hanno ac-

corciato i tempi biblici e canonici con cui in genere agiscono

e si muovono. Sull’abbrivio di tanto generalizzato buon-

senso è auspicabile che anche gli uffici regionali interessati

ai lavori di cui stiamo scrivendo, velocizzino al massimo i

loro adempimenti.

La cronaca giornalistica è satura e stufa delle chiacchiere

al vento, di commentare l’aria fritta che fuoriesce da Palazzo

Moffa e da Palazzo Vitale. Le difficoltà di questa poco felice

transizione storica contrassegnata da crisi economica, licen-

ziamenti, perdita di lavoro, di competitività e di ammortizza-

tori sociali, per essere efficacemente affrontate e

possibilmente risolte, pretendono che la Pubblica ammini-

strazione, la burocrazia, il sistema dei finanziamenti trovino

la maniera più utile per esprimersi e, soprattutto, per funzio-

nare.

Questa tranche di lavori nei settori idrici e fognanti è un

primo confortante segnale.

Dardo

510 settembre 2014

TAagliolto

Interessati decine di comuni delle province di Campobasso e Isernia

Un finanziamento di 46 milioni per le reti idriche e fognanti è un primo confortante segnale

CAMPOBASSO. “Non più tardi di un mese fa il

Presidente della Regione presentava alle parti in-

teressate il testo della proposta di legge di rior-

dino del sistema dell’editoria regionale. Da allora

ad oggi il testo è stato lasciato, nuovamente, sulle

scrivanie istituzionali.” Ad affermarlo è il consi-

gliere regionale Filippo Monaco che ha inviato una

nota di sollecito al Presidente della IV Commis-

sione e al Presidente della Regione.

“Per evitare che il tempo scorra senza che la

Regione si doti di una normativa così importante

e fondamentale ho inteso sollecitare il Presidente

Ioffredi ad iscrivere l’argomento tra i lavori della

IV Commissione, in modo da poterne discutere

anche con le parti interessate, senza esclusione al-

cuna: dal consiglio nazionale dell’Ordine all’Or-

dine dei giornalisti regionale, dall’Assostampa agli

editori”.

“Le sollecitazioni provenienti dalle parti interes-

sate sono decisamente importanti, ed è per que-

sto che ho chiesto al Presidente Frattura di

inserirle all’interno della bozza di legge così da po-

terle approvare direttamente ed avere finalmente

un quadro normativo serio, concreto e reale e

che, soprattutto, non crei disparità alcuna tra gli

editori”.

"Editoria, e la discussione?”

Il consigliere regionale Monaco

torna a sollecitare l'iter legislativo

Qualcosa finalmente si muove nel deserto regionale

CAMPOBASSO. Nelle redazioni giornalistiche è piovuta la lettera di auguri agli studenti molisani da

parte del presidente del Consiglio regionale in occasione dell'apertura dell'anno scolastico. "Sono cer-

tamente tempi difficili quelli che stiamo vivendo ma abbiamo un gran bisogno di guardare avanti mobi-

litando le nostre migliori energie per sostenere il sistema educativo, per ridare fiducia alle famiglie, ai

giovani, agli studenti, alle imprese, in tempi caratterizzati da cambiamenti profondi e veloci". Così scrive

Niro. Scusate, ma non toccherebbe anche a lui, componente del Consiglio regionale, cercare di trovare

soluzioni ai problemi del momento per cercare di potere far guardare al futuro in maniera diversa? Ci

sono le risorse finanziarie necessarie per queste esigenze visti i continui tagli regionali? E, poi, lo sa che

parlando di scuola ci si trova di fronte ad una sistema disgregato, che dà qualcosa a chi già possiede

molto, e priva gli altri della possibilità di raggiungere quei traguardi elevati di istruzione che la Costituzione

della Repubblica aveva solennemente affermato? Potranno i singoli istituti scolastici permettersi di sce-

gliere in loco le iniziative ritenute più urgenti e incisive? Questi interrogativi la Regione Molise non ha

mai sciolto. Anzi, ha tagliato ulteriormente i fondi alle scuole regionali. Tutto questo, evidentemente,

sfugge al Presidente del Consiglio regionale. Povera scuola e, soprattutto, poveri gli studenti molisani alla

quale una classe politica non sa dare una prospettiva di futuro.

Riapre la scuola,problemi insolutiDomani si torna sui banchi e arrivano gli auguri della politica

Page 6: 10 settembre 2014

Il sindaco Antonio Battista rende

noto che nonostante tutte le azioni

e procedure fattivamente e tempe-

stivamente messe in campo da

questa amministrazione per garan-

tire con regolari opere pubbliche i

necessari adeguamenti sismici e

antincedio per la struttura scola-

stica di via Leopardi (scuola prima-

ria“Don Milani” e dell’infanzia

“Collodi”), non essendo ancora de-

finitivamente ultimate tutte le lavo-

razioni previste, alle quali

mancano minime finiture, nelle

prossime ore il Sindaco di Campo-

basso firmerà un’Ordinanza con

cui l’apertura delle attività didatti-

che per le due scuole sarà postici-

pata alla data di lunedì 15

settembre 2014.

6

10 settembre 2014 Campobasso

“L’amministrazione guidata

da Antonio Battista è a lavoro

da soli due mesi ma il modus

operandi scelto ha già deluso

i cittadini perché contrasta

fortemente con quanto an-

nunciato e sbandierato in

campagna elettorale”.

Il capogruppo del movi-

mento Polo Civico Michele

Coralbo bacchetta l'Esecu-

tivo di Palazzo San Giorgio e

il primo cittadino che non

perde occasione per smen-

tire e, quindi, “demolire” se

stesso. Dopo aver confer-

mato le imposte che in cam-

pagna elettorale aveva

promesso di abolire, dopo

aver messo le mani nelle ta-

sche dei cittadini nella ma-

niera più pesante possibile,

dopo aver fallito sull'organiz-

zazione di eventi estivi spac-

ciati per promozione

territoriale, dopo aver mortifi-

cato il Consiglio comunale

sulla vicenda Parco San Pie-

tro e struttura di Monte San

Gabriele oggi Battista con la

sua squadra non è nemmeno

in grado di programmare se-

riamente la riapertura della

scuola di via Leopardi; a

nulla sono servite le mozioni

e le interrogazioni – prose-

gue Coralbo - presentate dal-

l'opposizione ed in

particolare dal consigliere Pi-

lone per cercare di stimolare

la maggioranza, una mag-

gioranza disorganizzata, im-

prudente e poco preparata

che ad oggi incassa un unico

risultato, quello di creare

disservizi a famiglie, geni-

tori, studenti personale do-

cente e non. E questo è solo

l’inizio…”

Esistono dei suoni che raccontano

inizi tante volte ripetuti nelle nostre

esistenze individuali e collettive: le

tante campanelle che domani ri-

suoneranno nelle scuole della città

di Campobasso riapriranno, ancora

una volta, i capitoli più importanti

del libro della vita che riunisce co-

munità sociali, familiari, scolasti-

che.

In questo giorno di avvio di nuovo

anno scolastico fatto di attese, in-

cognite, speranze, impegno, il mio

pensiero è premurosamente rivolto

a tutte le famiglie campobassane,

alle studentesse e agli studenti, ai

dirigenti scolastici, ai docenti e a

tutto il personale amministrativo e

ausiliario non docente.

Succede sempre a settembre, ma

non succede mai nello stesso

modo: i piccoli, gli adolescenti, i

giovani cittadini varcano quelle so-

glie che li portano alla conoscenza,

alla costruzione di identità, di con-

sapevolezza, di competenza.

I loro passi sono preceduti e ac-

compagnati da quelli del nostro

mondo adulto e noi dobbiamo loro

la garanzia dell’istruzione più de-

mocratica, egualitaria e rigorosa

possibile perché “L’istruzione e la

formazione sono le armi più potenti

che si possono utilizzare per cam-

biare il mondo.�(Nelson Man-

dela)”.

Le attese e le speranze degli stu-

denti e delle famiglie si incontrano

e si formano con la costruzione del

sapere scientifico, umanistico, sto-

rico-artisitico; si formano e si incon-

trano con i grandi che hanno già

cambiato il mondo, con gli esempi

di uomini e donne straordinari che

hanno costruito l’Italia e che hanno

portato l’Italia in Europa. Dentro

questa dimensione dall’orizzonte

sempre più ampio di individui e di

cittadini, i passi della formazione e

dell’istruzione devono procedere

spediti e condivisi nei valori del-

l'unità, della libertà, della solida-

rietà, della legalità, della democra-

zia, del rispetto dell'altro,

dell'ambiente e del patrimonio co-

mune. Sono questi i valori in nome

dei quali la mia amministrazione

quotidianamente opererà per pro-

muovere e garantire a voi tutti, fa-

miglie, studenti, dirigenti scolastici,

docenti e personale ATA i luoghi, i

tempi, le condizioni per la realizza-

zione integrale di cittadini colti,

consapevoli e felici.

Buon anno scolastico a ciascuno di

voi.

Il Sindaco

Antonio Battista

Apertura posticipata di via Leopardi,Coralbo:“Battista demolisce se stesso”

Gli auguri del sindaco agli studenti

Invio a tutti gli studenti, all’intero corpo insegnante, al personale non

docente e alle famiglie molisane e campobassane in particolare, le

più sincere e fervide espressioni augurali per una stagione scolastica

caratterizzata da una forte crescita culturale, professionale e sociale,

oltre che, ovviamente, didattica.

Mi auguro anche che proprio dai giovani, dal mondo della scuola, pos-

sano arrivare segnali utili a risollevare il clima di fiducia indispensabile

per uscire da un momento di grosse difficoltà per la intera collettività

e per costruire un modello di società più rispondente alle esigenze dei

cittadini, partendo dal mondo del lavoro per dare dignità, come afferma

papa Francesco, all’essere umano.

Il presidente

Sabino Iafigliola

Con l’inizio del nuovo anno scola-

stico, la Polizia di Stato della pro-

vincia di Campobasso porrà in

essere mirate strategie di con-

trollo del territorio e di ordine e si-

curezza pubblica presso gli istituti

di ogni ordine e grado, con l’obiet-

tivo di garantire più sicurezza per

gli studenti e maggiore tranquillità

alle loro famiglie, assicurare il re-

golare svolgimento delle attività

didattiche e tutelare il diritto allo

studio.

Oltre all’ordinario dispiegamento

delle Volanti sul territorio, sono

stati infatti pianificati mirati servizi

di vigilanza che verranno attuati

con l’azione congiunta dei vari Uf-

fici operativi della Questura sia

davanti alle scuole al momento

dell’ingresso degli studenti che

nei luoghi di maggiore aggrega-

zione giovanile.

I servizi, attuati sia con personale

in uniforme che in borghese, ga-

rantiranno una maggiore pre-

senza della Polizia di Stato e

rappresenteranno sicuramente un

efficace deterrente per tutti quei

fenomeni che, nei decorsi anni,

più volte le famiglie e i dirigenti

scolastici hanno segnalato con

viva preoccupazione, quali epi-

sodi di bullismo, atti di vandali-

smo, spaccio e consumo di

sostanze stupefacenti.

Inizio anno scolastico, il messaggio del presidente del Consiglio comunale Sabino Iafigliola

Studenti più al sicuro con i controlli della polizia

Istituto via Leopardi, l’inizio delle lezioni slitta a lunedì

Page 7: 10 settembre 2014

Pare lo facciano apposta a mettere in dif-

ficoltà i cittadini e a creare ostacoli alla mobi-

lità nel pieno della giornata, nelle ore di

maggior traffico e movimento. Pare lo facciano

apposta ad attirarsi gli strali della gente e gli

aggettivi dispregiativi per questa sistematica

dimostrazione di scarsa intelligenza. Ci rife-

riamo a coloro che decidono, come hanno de-

ciso intorno a mezzogiorno di ieri, 9

settembre, di passare una mano di biacca

sulle strisce pedonali, di tingere di blu gli stalli

del parcheggio a pagamento e di giallo i posti

riservati alla varie categorie sociali che ne

hanno diritto. Campobasso, di fatto è stata

paralizzata, resa impercorribile e a tratti invi-

vibile. Ciò per il solo fatto che qualcuno di

grande acume intellettivo, ritiene che certi la-

vori vadano eseguiti un giorno prima del-

l’apertura delle scuole, e nel periodo di

massimo rientro dalla ferie, ovvero nella con-

dizione peggiore per rifare la segnaletica oriz-

zontale del centro urbano. Questo qualcuno

avrebbe avuto tutto il mese di agosto, con la

città praticamente deserta, col traffico ridotto

al minimo, con le condizioni meteorologiche

seppure alterne sicuramente migliori di quelle

di questo inizio settembre, per fare ciò che ha

deciso fosse fatto ieri. Probabilmente il mese

d’agosto lo ha passato in ferie o è stato in tut-

t’altre faccende affaccendato. Dandogli anche

questa via di fuga dal cumulo degli improperi

che se l’è andato a cercare con le proprie

mani, viene da chiedere perché mai, dopo

aver sprecato il cuore dell’estate, non ha pen-

sato che quei lavori di rifacimento della se-

gnaletica orizzontale potessero essere

eseguiti nelle ore notturne o, tutt’al più, nelle

prime ore della giornata. Evidentemente, il

soggetto ha qualche problema di assimila-

zione logica, anche elementare. E, peggio an-

cora, qualche problema di organizzazione e

ottimizzazione del lavoro se, come ha fatto,

ha scelto le ore di maggiore intensità di traf-

fico e di mobilità del 9 settembre, per espri-

mersi in tutta la sua potenza d’interdizione

nei confronti dei cittadini e, in buona sostanza,

della città. Che ci sia una punta di masochi-

smo in tutto ciò?

Noi siamo del parere che il soggetto sia

consapevole che quelle mani di bianco, di blu

e di giallo, vista la qualità dei materiali utiliz-

zati, hanno una durata molto limitata, per cui

se l’avesse date, chessò, ad agosto, probabil-

mente a settembre sarebbero già sparite.

Suggerimento al sindaco Battista, all’assessore

ai lavori pubblici e al traffico: riflettete, se po-

tete! Di casi ed esempi di illogicità ne avete

già dati a sufficienza.

Dardo

7

10 settembre 2014Campobasso

Qualcuno di grandeacume intellettivo,ritiene che certi lavori vadano eseguiti un giornoprima dell’aperturadelle scuole, e nelperiodo di massimorientro dalla ferie

Autore e curatore della mostra sulla

storia delle quattro controculture che

hanno rivoluzionato il modo di leggere

e vivere il mondo, Marco Philopat, in-

contrerà i visitatori della “BAHP, Beat

Hippy Autonomi Punk”, oggi alle 18

nella Sala 1 della GIL, in via Milano, a

Campobasso. La Mostra, aperta al

pubblico da ieri, racconta, attraverso

126 pannelli, le controculture e i movi-

menti che dagli anni Cinquanta

hanno rivoluzionato il modo di vivere

della società contemporanea. “Una

mostra sulle controculture e i movi-

menti che a partire dagli anni Cin-

quanta hanno popolato la nostra vita,

che hanno segnato il tempo e so-

gnato di andare fuori dal tempo, che

hanno stravolto il modo di vivere e

quindi anche la politica, che hanno

tentato di separarsi dalle separazioni

per allargare l’area della coscienza e

assaltare il cielo”. Questo il senso che

il curatore, Marco Philopat, dà alla

mostra, risultato di una lunga ricerca

in infiniti archivi. Marco Philopat, scrit-

tore studioso di cultura underground ,

ha aderito nel 1977 al movimento

punk italiano diventandone uno dei

più profondi conoscitori e animatori.

Nel 1979, con il suo gruppo HCN par-

tecipò alla prima ondata punk rock ita-

liana e nel 1982 fu uno dei fondatori

del Virus di Milano. Incontrare il pub-

blico e approfondire le sensazioni che

emergono dalla lettura dei pannelli è

una sua abitudine. Sin dal primo alle-

stimento, presentato all’ottava edi-

zione del festival “Invasioni” di

Cosenza nel luglio 2005, Philopat ha

sempre affiancato alle esposizioni una

serie di dibattiti a tema.

La decisione di dare vita al “CENTRO CUL-

TURALE JOSEPH RATZINGER”, germina dal

desiderio di approfondire la figura, il pensiero e

l’ampia eredità spirituale, a partire dagli scritti

di quest’uomo di Dio, conosciuto e amato in

tutto il mondo, ancor di più da quando nel

2005 viene nominato Papa, sotto il nome di

“Benedetto XVI”. E oggi, grandemente ammi-

rato e custodito nel cuore di molti, anche per il

suo eroico gesto, annunciato l’11 febbraio

2013. Data storica che lo vede consegnare le

dimissioni del suo ministero, in veste di Ponte-

fice della Chiesa cattolica e ritirarsi per sempre

in solitudine, tra le mura vaticane, come Papa

Emerito.

Il Centro, dedicato a lui, ha come scopo

quello di esplorare in maniera più approfondita

il profilo umano ed intellettuale di Joseph Rat-

zinger, creando un movimento culturale di “pel-

legrini dell’Assoluto”. Attingendo alle fonti, agli

scritti dello stesso, il Centro vuole assumere la

missione di far conoscere la sua testimonianza

di amore a Dio, alla Vita, all’Umanità, alla Crea-

zione e alla Chiesa di Cristo, diffondendo il suo

messaggio di fede, vissuto e incarnato in piena

docilità allo Spirito Rivelatore. Il Centro Ratzin-

ger si presenta, inoltre, “itinerante”, come “sim-

posio” di incontri, dibattiti pubblici ed eventi,

sotto il segno della ricerca e dello studio, orien-

tati verso la comunione; come “cenacolo” di

preghiera e momenti dello spirito; come “porta

aperta” sulla riflessione ratzingeriana, per

quanti nutrono interesse e passione per essa e

vogliono essere, nello spazio della quotidianità,

una luce in cui incontrare il calore e la bontà di

Dio. E’ un’intuizione questa che può far acce-

dere anche ad esperienze di ascolto della Verità

vivente e operante nella storia, di cui sono ca-

ratterizzate e ricolme le opere di Joseph Rat-

zinger. Il Centro culturale “Joseph Ratzinger”

vuole essere un punto di riferimento filosofico-

teologico-culturale, dove mondo laico, giovani,

adulti, coppie, gruppi, associazioni, congrega-

zioni e realtà ecclesiali possono scoprire la bel-

lezza del messaggio cristiano, seguendo un

itinerario di spiritualità proposto dal pensiero

di Joseph Ratzinger.

Mostra “Beat Hippy Autonimi Punk, Incontro con Philopat

Nasce a Campobasso il Centro Culturale “Joseph Ratzinger”

9 settembre, la città in tilt per il rifacimento della segnaletica orizzontale

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ISERNIA. Il nuovo Comandante

della Legione Carabinieri Molise, Co-

lonnello t. SFP Vito Paparella, questa

mattina si è recato in visita istituzio-

nale presso il Comando Provinciale

Carabinieri di Isernia, dove ha incon-

trato una folta rappresentanza dei mi-

litari della Provincia, nonché

dell’associazione nazionale carabi-

nieri in congedo.

L’alto ufficiale, dopo aver sottoli-

neato come il principale obiettivo

dell’Istituzione sia quello di svolgere

un servizio nell’interesse esclusivo

della popolazione, ha espresso il suo

vivo apprezzamento ai militari per

l’eccellente impegno quotidiano sino

ad oggi espresso per affermare la

legge e tutelare la sicurezza dei cit-

tadini della provincia. Ha inoltre evi-

denziato l’importanza insostituibile

delle Stazioni dei Carabinieri, quali

presidi di legalità e sicurezza, auten-

tica espressione di prossimità delle

Istituzioni al cittadino.

L’incontro è stato anche l’occa-

sione per fare il punto della situa-

zione con il Comandante Provinciale

e gli altri Ufficiali comandanti di re-

parto, sullo stato dell’ordine e della si-

curezza pubblica nella provincia. Il

Colonnello t. SFP Vito Paparella, si è

poi recato presso l’Ufficio Territoriale

del Governo e presso il Comune di

Isernia, per un incontro con il Prefetto

della Provincia Dr. Filippo Piritore e il

Sindaco della città Luigi Brasiello, nel

corso dei quali ha assicurato la mas-

sima collaborazione dell’Arma con le

altre istituzioni locali ed un rinnovato

impegno della “Benemerita” nel te-

nere sempre alta la guardia allo

scopo di preservare la serenità e la

pace sociale della laboriosa popola-

zione molisana.

ISERNIA. Per l’Inps era una cieca assoluta. Le indagini delle Fiamme Gialle

avevano invece sconfessato i referti medici e accertato l’ingiusto vantaggio

patrimoniale ai danni dell’Ente previdenziale, conseguito da una 23enne re-

sidente in provincia di Isernia. La donna aveva anche ottenuto l’assunzione

presso un comune abruzzese in virtù della sua dichiarata cecità. Però cam-

minava in completa autonomia districandosi tra salite, discese, dossi, tran-

senne e varie asperità stradali, tutto ciò senza bisogno di alcuna assistenza

o ausilio.

Gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria di Isernia l’avevano seguita, fil-

mata e registrata per diverse settimane e in orari diversi della giornata. Per-

sino alla processione del santo patrono l’avevano video-ripresa, tra i

numerosi fedeli, mentre seguiva in completa autonomia il rito religioso. Per

tale motivo, all’esito delle indagini, la falsa cieca era stata segnalata alla Pro-

cura della Repubblica di Isernia. Gli elementi raccolti nel corso nell’attività

investigativa hanno ora consentito al Procuratore della Repubblica di Isernia

Dott. Paolo ALBANO, di richiedere ed ottenere dal Giudice per le indagini

preliminari, l’emissione del decreto di sequestro delle somme indebitamente

percepite dalla donna, che ammontano a circa sessantacinquemila euro. Le

Fiamme Gialle pentre, che hanno individuato una serie di immobili di pro-

prietà della finta cieca, in esecuzione del decreto di sequestro preventivo fi-

nalizzato alla confisca, hanno, nei giorni scorsi, apposto i sigilli a due

appartamenti ubicati in provincia di Isernia. L’ipotesi di reato è quella di truffa

aggravata ai danni dello Stato, che prevede come pena massima la reclusione

fino a cinque anni

ISERNIA. Il centrodestra torna a

riunirsi sulla elezione del Presi-

dente di quella che sarà la nuova

Provincia di Isernia a seguito della

riforma. Intanto, il coordinatore

provinciale di Forza Italia ha con-

vocato per oggi alle ore 18.00

presso la Sala Gialla della Provin-

cia di Isernia un coordinamento

provinciale del partito allargato a

tutti gli amministratori comunali e

provinciali forzisti per condividere

la posizione della nostra compa-

gine in vista delle imminenti ele-

zioni per il rinnovo dell'Ente di Via

Berta del 12 ottobre p.v.

Obiettivo della riunione dibattere

in maniera collegiale le linee di in-

dirizzo programmatico che sa-

ranno tracciate, in maniera

embrionale, nell'incontro che que-

sta sera vedrà i segretari provin-

ciali dei partiti di centro destra

riunirsi nuovamente per tracciare

le strategie, auspicabilmente co-

muni, da perseguire in vista del

prossimo appuntamento elettorale.

"L'incontro di domani intende es-

sere pertanto un momento di con-

fronto in cui spero si possano su-

perare le divisioni dialettiche

riportate da alcuni mass media

negli ultimi giorni e ritrovare al di là

dei pur legittimi purchè costruttivi

dibattiti intestini, un impulso unita-

rio, elemento imprescindibile per

offrire una proposta elettorale con-

creta che sappia farsi interprete

delle esigenze dei cittadini della

nostra Provincia".

1110 settembre 2014Isernia

Provincia, il centrodestra in riunione

L'operazione della Finanza dopo l'attivitàinvestigativa che ha portato a scoprirla

Finta cieca, sequestratidue appartamenti

Il comandante Paparella a Isernia

Museo civico, il nuovo direttivo

ISERNIA. Ad Isernia, i militari del

Nucleo Radiomobile della locale

Compagnia hanno arrestato in fla-

granza di reato un 30enne del

posto, attualmente sottoposto ad

una misura di prevenzione per reati

in materia di stupefacenti, il quale

per motivi riconducibili a dissidi fa-

miliari, armato di una “mannaia” ha

aggredito i propri genitori che

hanno riportato contusioni per le

quali sono stati costretti alle cure

mediche presso il locale ospedale

civile. L’arma utilizzata è stata sot-

toposta a sequestro, mentre il gio-

vane è stato trasferito presso la

Casa Circondariale di Ponte San

Leonardo di Isernia. A Sesto Cam-

pano i militari della locale Stazione

hanno arrestato in flagranza di

reato una 50enne del luogo, per il

reato di evasione dai “domiciliari”

cui era sottoposta per estorsione.

Lo scorso mese di giugno la donna

fu arrestata in quanto in più occa-

sioni attraverso atti di violenza e

minaccia, aveva costretto un pen-

sionato di Pratella in provincia di

Caserta, con la quale aveva instau-

rato una relazione sentimentale, a

consegnargli somme di denaro per

un ammontare di circa centomila

euro complessive. Minacce e vio-

lenze che erano state rivolte anche

nei confronti di una sorella disabile

della vittima, per costringere

quest’ultimo ad elargire il denaro.

Dopo le formalità di rito la danna è

stata trasferita presso il carcere

femminile di Chieti. Ancora ad Iser-

nia, i militari del Nucleo Radiomo-

bile hanno denunciato un 18enne

del luogo, per il reato di ricetta-

zione. Il giovane è stato sorpreso

nei pressi di Piazza della Repub-

blica, alla guida di un ciclomotore

rubato alcuni mesi fa ad un altro

giovane del capoluogo. Il ciclomo-

tore è stato sottoposto a sequestro

in attesa di essere restituito al legit-

timo proprietario. A Monteroduni i

militari della locale Stazione hanno

denunciato un 48enne del posto

che si è reso responsabile di lesioni

personali nei confronti di una

45enne del luogo, che l’uomo ha

aggredito per futili motivi provocan-

dole contusioni guaribili con dieci

giorni di prognosi. Sono in corso ul-

teriori indagini per meglio compren-

dere i contorni della vicenda. I

Carabinieri della Stazione di Castel

San Vincenzo, hanno denunciato

undici persone di età compresa tra

i venti e i sessant’anni, tutti della

provincia di Napoli, per i reati di

truffa e falsità ideologica in quanto,

per trarne un ingiusto profitto, pro-

ducendo false documentazioni ot-

tenevano l’iscrizione anagrafica

presso il comune di Pizzone al fine

di poter beneficiare per i mezzi di

loro proprietà, di tariffe relative al

pagamento di polizze assicurative,

più vantaggiose rispetto agli importi

previsti nei luoghi di effettiva resi-

denza. Sono tutt’ora in corso inda-

gini e non si escludono ulteriori

sviluppi già nei prossimi giorni. A

Venafro, infine, una coppia di ge-

stori di un locale notturno, è stata

denunciata dai militari del Nucleo

Radiomobile della locale Compa-

gnia, per disturbo alla quiete pub-

blica. I due, abusando di strumenti

sonori e non impedendo continui

schiamazzi notturni, causavano

continuo disturbo alle altre persone

residenti. Inoltre nei loro confronti

è scattata anche una denuncia per

inosservanza a provvedimenti

emessi dall’Autorità di Pubblica Si-

curezza.

Vasta operazione dei carabinieri su varireati. Setacciata tutta la provincia

Per le elezioni previste per il 12 ottobre il confronto tra gli amministratori

Due arresti e quindici persone denunciate

La visita del nuovo responsabile

della Legione Carabinieri Molise

Il Consiglio comunale di Isernia,

durante la seduta di ieri, ha proce-

duto alla nomina dei cinque com-

ponenti del Comitato Direttivo del

Museo Civico. Sull’argomento ha

relazionato il consigliere Bice An-

tonelli (Sel). Subito dopo l’assise,

alla unanimità, ha eletto il Direttivo

che, pertanto, è composto da Bar-

bara Avicolli, Fernando Cefalogli,

Damiano Ciarniello, Pasquale Da-

miani e Irene Di Ruscio.

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TERMOLI. Al via le prote-

ste alla scuola elementare di

via Po. Alcune mamme, in-

fatti, recatosi stamane

presso il plesso scolastico

sito nel quartiere San Pietro

al fine di realizzare un perso-

nalissimo sopralluogo,

hanno riscontrato il mancato

termine dei lavori di manu-

tenzione straordinaria su im-

pianto elettrico e

riscaldamento deliberati nel

mese di agosto scorso. Un

qualcosa che ha fatto an-

dare le stesse su tutte le

furie perché, a detta loro, ad

oggi non “ci sarebbero i pre-

supposti per consentire il rien-

tro degli alunni tra i banchi. Vista la

situazione, le mamme hanno subito

provveduto ad allertare i membri del-

l’associazione “La giusta scuola”, nelle

persone di Susy e Deborah che,

giunte sul posto, hanno denunciato

che “a un giorno dall’avvio dell’anno

scolastico non ci sono le condizioni

igieniche ottimali, non c’è sicurezza

perché i lavori non sono stati ultimati e

non c’è l’igiene necessaria per acco-

gliere i bambini nelle classi”.

Nell’incontro, Susy specifica che

“qui in via Po non si dovrebbe aprire

domani, previo un visto e un certificato

dell’Asl e, inoltre, la tanta polvere pre-

sente e la concomitanza dei lavori ha

inficiato e falsato le misurazioni e i fu-

turi risultati del monitoraggio del gas

radon”.

Cosa accadrà adesso? Non si sa,

ma c’è la certezza che la scuola apre

domani, associata ai mille dubbi de’

“La giusta scuola” che si trasformano

in un auspicio: “Quantomeno provve-

dano a pulire e assicurare ambienti

idonei ai bambini e, dato che si do-

vranno ultimare i lavori, speriamo pos-

sano essere svolti non in orari

scolastici, nel pomeriggio semmai,

dato che non c’è la volontà politico-

amministrativa di traslare l’inizio del-

l’anno scolastico in via Po.

12

10 settembre 2014 Termoli

TERMOLI. La storica base del centrosi-

nistra, nell’ultima campagna elettorale

presa a dimora dalla coalizione di Paolo

Marinucci, è divenuta sede del circolo cit-

tadino democratico intitolato alla memoria

dell’indimenticabile Enrico Berlinguer. Non

una iniziativa avallata a e battezzata dai

vertici del partito, ma semmai condivisa in

seconda battuta.

Ciononostante è stata gradita e benve-

nuta, soprattutto dalla federazione del

Basso Molise, che non riusciva a sbloc-

care la questione, per carenza di versa-

menti da parte degli eletti.

Una inaugurazione con presenti i pro-

motori Nicola Colonna, Elio Ceccarelli e

Johnny Manuele, ma anche il presidente e

il segretario di federazione Vincenzo Cor-

disco e Giuliana Ferrara, che hanno riba-

dito l’importanza di avere ora un punto di

scambio, che non sia il bar. In platea

esponenti di spicco, locali e non, con am-

ministratori comunali e l’onorevole Venit-

telli.

Ma è stato un evento in cui si è cercato

anche di carpire qualche leva contraria,

ma alla fine è giunta anche la benedizione

della segreteria cittadina.

TERMOLI. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 205 del

4 settembre il decreto del ministero dello Sviluppo economico 8 ago-

sto 2014 “Ampliamento dell’ambito della rete di trasmissione nazio-

nale dell’energia elettrica”.

Il decreto dispone l’ampliamento della rete di trasmissione all’elet-

trodotto Termoli centrale–Larino e alla stazione elettrica Temoli cen-

trale Sorgenia.

L’ambito della rete di trasmissione nazionale di energia elettrica è

modificato con l’inserimento in essa dei seguenti elementi di rete:

Linea a 380 kV «Larino-Termoli Centrale»; Sezione 380 kV della

Stazione «Termoli Centrale».

L’efficacia dell’inserimento è subordinata al perfezionamento

dell’acquisizione, da parte di Terna S.p.a., degli elementi di rete, at-

tualmente di proprietà della società Sorgenia Power Spa.

La data del perfezionamento deve essere comunicata, a cura

della società Terna S.p.a., al Ministero ed all’Autorità per l’energia

elettrica il gas e il sistema idrico.

TERMOLI. Ha avuto luogo nella matti-

nata di ieri, presso il terzo circolo di Ter-

moli in via Stati Uniti, l’appuntamento con

il corso di aggiornamento e formazione per

docenti voluto e organizzato dalla dirigente

del plesso scolastico Emilia Mastronardi.

A margine del riuscitissimo incontro che

ha visto la partecipazione di circa due-

cento docenti, invogliati dalla presenza

della relatrice Mariella Spinosi, abbiamo

incontrato la stessa dirigente per una in-

tervista.

“Quanto abbiamo appena concluso è un

corso in rete – ha affermato – che ha inte-

ressato alla partecipazione tutte le scuole

del primo ciclo d’istruzione del territorio del

comune di Termoli, dall’infanzia alla media

più la Campolieti, per un totale di sei istitu-

zioni scolastiche, coinvolgendo oltre due-

cento docenti.

Il corso ha voluto esplicare le tracce mi-

nisteriali 2012, è stato finanziato dallo

stesso Ministero e ha visto noi, come terzo

circolo, capofila nel curare la formazione.

La qualità della relatrice, inoltre, ha senza

alcun dubbio contribuito ad arricchire la

presenza di un così elevato numero di do-

centi”.

Che significa e quanto conta essere ag-

giornati?

“Oggi, essere aggiornati e al passo coi

tempi, è una grande sfida al punto dal farci

affermare che nonostante abbiamo affron-

tato cambi radicali e strutturali della

scuola, non ci siamo mai fermati e ab-

biamo fatto di queste “rivoluzioni” dei veri

e propri stimoli professionali per andare a

ricercare delle didattiche sempre più vicine

ai bambini di oggi. Credo debba essere

aggiunto che questo fattore non solo ci sti-

mola e arricchisce ma ci mette dinanzi al-

l’essere sempre più aggiornati sia

nell’approccio didattico che d’interazione

con i piccoli: dobbiamo essere al passo

con i tempi e, infatti, oggi abbiamo parlato

di “didattiche per competenze alla luce

delle indicazioni ministeriali””.

Dialogare con la dirigente Mastronardi è

un confrontarsi con una professionalità ra-

dicata e forte di una reale conoscenza dei

piccoli e del loro “mutare” nel tempo; per

questo motivo abbiamo colto l’occasione

per affrontare un tema delicato chiedendo

proprio “come sono cambiati i piccoli negli

ultimi anni” e lei, senza batter ciglio, ci ha

evidenziato: “I bambini di oggi a livello

comportamentale e relazionale sono molto

più aperti e socievoli, meno attaccati al-

l’ambiente familiare come un tempo al

punto che cedono al nuovo ambiente sco-

lastico molto volentieri. In più, hanno

anche tante esperienze prescolastiche che

li fa arrivare a scuola già con esperienze

formative.

Di contro c’è una minore curiosità nel

bambino di “scoprire il nuovo” e in vista

della società 2.0 non posso che eviden-

ziare che il rapporto con gli altri, a diffe-

renza nostra, non è più sfaccettato,

quotidiano e libero.

Oggi – ha aggiunto – che abbiamo paura

anche delle nostre ombre, verifichiamo

che i piccoli vivono relazioni meno ricche e

talvolta anche in piccoli gruppi, semmai a

coppia; al parco, in piazza, sono sempre

controllati e mai del tutto liberi come lo

eravamo noi, per questo tutto ciò si tra-

sforma in una minore capacità di intera-

zione, dello stare con gli altri, del

condividere, giocare, vincere e dello

stesso saper perdere.

Oggi, per concludere, i piccoli non sanno

competere e semmai perdere; per questo

vivono il disagio di dover condividere e

non avere l’esclusività di uno “spazio

classe” e “una insegnante””.

Una manciata di giorni al via del nuovo

anno scolastico, ancora una volta, qui a

Termoli, docenti “in riga” e aggiornati per

incontrare i nuovi scolari e studenti.

Via Po, polemiche a scuola

E' stato pubblicato il decreto

legge che dispone l'ampliamento

all'elletrodotto di Termoli

Insegnanti, ecco l’aggiornamento

Cessione di rete da Sorgenia a Terna

Riapre la sede del Pd

Il corso si è svolto nel plesso scolastico della 'Campolieti'

Alcune mamme hanno riscontrato che i lavori non sono stati ultimati

Dopo anni torna ad aversi

la sezione a Termoli

Page 13: 10 settembre 2014

TERMOLI. Ha preso il via ieri

sera tra gli applausi di molti cu-

riosi ed esperti l’esposizione foto-

grafica dal titolo “Scatti invisibili”.

L’evento, promosso dalla Cari-

tas diocesana di Termoli–Larino

con il patrocinio del Comune di

Termoli, resterà visitabile fino al

prossimo 14 settembre presso la

Galleria Civica d’Arte Contempo-

ranea della città adriatica, sita in

piazza Sant’Antonio, e consta in

una mostra fotografica che offre

un viaggio tra scatti realizzati du-

rante il laboratorio di immagine

portato avanti dal fotografo ter-

molese Antonio Ragni con i senza

fissa dimora e i richiedenti asilo

politico e rifugiati beneficiari del

progetto SPRAR “Rifugio sicuro”

della Caritas diocesana.

All’evento hanno preso parte

anche il vescovo diocesano Gian-

franco De Luca e l’assessore alle

politiche sociali Maria Concetta

Chimisso.

Nel suo intervento il Pastore

diocesano ha evidenziato il suo

essere “piacevolmente meravi-

gliato per l’intraprendenza e per

la ricchezza dell’iniziativa” e così

si è augurato un prosieguo del-

l’iniziativa per i prossimi anni; gli

ha fatto eco l’assessore Chimisso

che ha evidenziato quanto

“l’emergenza sociale sia una prio-

rità cui lavorare per l’intera ammi-

nistrazione”, assicurando “di

avere e porre la massima atten-

zione verso i tanti che vivono ai

margini della società”.

A raccontarci il progetto è lo

stesso ideatore Antonio Ragni

che evidenzia anzitutto il “suo

non essersi inventato nulla per-

ché idee similari si sono svilup-

pate già in altri contesti europei.

Eppure, quanto arricchisce que-

sta esposizione è il fatto che a

scattare le foto sono stati gli

stessi senza fissa dimora, rifugiati

e richiedenti asilo” i quali, presi in

mano la fotocamera, hanno dato

sfogo alla propria creatività e se-

guito l’istinto.

E così, ogni scatto ha inteso

raccontare emozioni, stati

d’animo ed esperienze facilmente

rintracciabili nelle stesse foto che,

per bellezza, possono essere

senza alcun dubbio definite

“opere”: “L’esposizione racconta

il vissuto dei fotografi, gli spazi

urbani che vivono ed è semplice

notare le differenze tra chi ha

scattato.

Per i rifugiati, infatti, c’è più

gioia rintracciabile negli scatti

mentre i clochard hanno realiz-

zato immagini più umane e sensi-

bili che offrono un divario

evidente che racconta piena-

mente ogni disagio vissuto”.

Una mostra davvero bella che,

come già anticipato, rimarrà

aperta fino al prossimo 14 set-

tembre e sarà visitabile tutti i

giorni dalle 19.00 alle 23.00.

TERMOLI. Oltre 120 donazioni.

Per questa ragione il socio Avis

Basso Marinucci ha ricevuto l’ono-

rificemza di Cavaliere della Repub-

blica. Ieri è stato festeggiato dal

presidente della sezione di Termoli

Mario Ianieri e dal direttivo, di cui

Marinucci peraltro è stata pre-

senza stabile.

“Tessera Avis n° 734 ,nella sua

lunga carriera di donatore ha rag-

giunto e superato abbondante-

mente le 120 donazioni, pertanto il

2 giugno 2014 con decreto del

Capo dello Stato è stato insignito

della distinzione onorifica di ‘Cava-

liere dell’Ordine al Merito della Re-

pubblica Italiana’ – spiega il

presidente Mario Ianieri – cittadino

moralmente integro, con spirito di

dedizione ha contribuito alla salva-

guardia della salute umana con la

sua assidua attività di donatore

inoltre ha sempre partecipato atti-

vamente alla vita dell’Avis Termoli

ricoprendo per diversi anni il ruolo

di consigliere all’interno del consi-

glio direttivo.

Per noi dell’Avis è motivo di or-

goglio saper che le sue gesta pos-

sano essere d’esempio per molti

altri giovani donatori, ti conce-

diamo il giusto riposo di donatore

ma la tua fede nella donazione

dovrà continuare ed essere testi-

moniata alle future generazioni, il

tuo nome è stato inserito nell’Albo

d’Onore tra i soci Cavalieri e Bene-

meriti che hanno dato e daranno

sempre lustro al nostro sodalizio.

Ti giungano i complimenti di tutti

donatori dell’Intercomunale di Ter-

moli”.

TERMOLI. Il destino del parco

comunale continua, dopo anni e

anni di abbandono, a essere del

tutto incerto. Gli interventi della

mega riqualificazione, progetto

molto ambizioso legato all’appalto

risalente all’amministrazione di An-

tonio Di Brino, sono fermi e sul fu-

turo della struttura, da sempre al

centro di mille vicissitudini, c’è un

grosso punto interrogativo. L’Ati

“Vivere il parco”, il gruppo di asso-

ciazioni composto dall’Asd Dama,

dalla polisportiva Apd San Timoteo

Rio Marine, dalla Lombardi Srl e

dalle due cooperative “Il Mosaico”

e “Diversamente”, si era aggiudi-

cato il bando con un piano di inve-

stimento del costo complessivo di

un milione e 587mila euro, durante

il mandato del predecessore di An-

gelo Sbrocca, e lo scorso marzo,

nel periodo di reggenza del com-

missario prefettizio, ha presentato

la richiesta di risoluzione del con-

tratto, che aveva una durata ven-

tennale, con il versamento di un

canone annuale di 42mila euro a

partire dall’undicesimo anno.

Per i gestori del polmone verde

subentrati a luglio del 2013, dopo

la decisione della Giunta Di Brino

che ha sollevato non poche pole-

miche di affidare l’area ai privati,

l’amministrazione non ha conse-

gnato tutti i servizi, dal chiosco bar

all’orto botanico ad altri impianti in-

seriti nel bando. A parte la pulizia

e la manutenzione, i progetti di ri-

lancio e riqualificazione non sono

mai partiti, mentre continuano le

segnalazioni dei cittadini con la ri-

chiesta di interventi per la bonifica

delle aree che si trovano ancora in

uno stato di abbandono, non da ul-

timo il caso della tensostruttura

che ospitava uno dei due campi da

tennis al coperto, ancora oggi inu-

tilizzabile, a quattro mesi dall’in-

cendio che l’ha danneggiata. La

travagliata storia del parco comu-

nale è nelle mani dell’attuale am-

ministrazione, che dovrà decidere

se aprire un confronto con l’Ati, e

quindi trovare una soluzione con-

divisa per studiare anche nuovi in-

terventi per il decoro e la fruibilità

dell’area verde, che avrebbe do-

vuto essere completamente rinno-

vata, con un restyling molto

ambizioso, l’adeguamento e la

messa in funzione della vecchia pi-

scina ridotta a uno stagno, la rea-

lizzazione di nuovi impianti come

una pista di go kart elettrici, per il

pattinaggio, e un percorso per le

mountain bike, per citare solo al-

cune delle iniziative. Nel caso in

cui la transazione non andrà in

porto, la vicenda potrebbe spo-

starsi in tribunale, con una richie-

sta di risarcimento danni avanzata

dai gestori. «Stiamo svolgendo

una valutazione tecnica, sulle

eventuali inadempienze – annun-

cia il sindaco Angelo Sbrocca –

dobbiamo verificare tutti gli obbli-

ghi dei gestori. Vogliamo evitare

cause giudiziarie e richieste di ri-

sarcimenti, e al tempo stesso ren-

dere il parco efficiente». Dopo gli

accertamenti l’amministrazione co-

munale deciderà come muoversi,

se arrivare o meno a un nuovo ac-

cordo con i gestori. Col rischio di

un nuovo contenzioso giudiziario

dietro l’angolo, nel caso in cui non

si giungerà a una soluzione condi-

visa.

TERMOLI. Alla realizzazione della Summer School “Emilio Sereni” di Reggio Emilia, così

chiamata per ricordare il più importante storico del paesaggio agrario italiano, ha parte-

cipato anche l’Università degli studi del Molise. L’evento si è svolto nei giorni dal 26 al 30

agosto presso l’Istituto Alcide Cervi della città emiliana; l’edizione 2014, dal titolo “Letture

e interpretazioni” (www.fratellicervi.it), intende privilegiare l’aspetto analitico e interpretativo

del paesaggio agrario con l’obiettivo di mettere a frutto a fini culturali, didattici e politici,

la conoscenza dei caratteri e delle trasformazioni del paesaggio agrario italiano. La Summer

School rappresenta una delle più significative esperienze italiane sul paesaggio al punto

da richiamare studiosi di diverse discipline e operatori impegnati nei diversi campi della

scuola e della formazione, dell’amministrazione pubblica, dei musei e dei parchi. L’Univer-

sità del Molise, convenzionata con l’Istituto Alcide Cervi, è partner scientifico della Summer

School con docenti, dottorandi e laureati. Il professore Rossano Pazzagli, co-direttore della

Scuola e docente di Storia Moderna nella sede termolese dell’Università del Molise, af-

ferma: “E’ sicuramente una opportunità in più sviluppare la conoscenza di una risorsa

come il paesaggio agrario, che è al tempo stesso specchio delle trasformazioni territoriali

e risorsa essenziale per l’Italia in genere e in particolare per contesti regionali come il Mo-

lise”. Insieme al professore Pazzagli è stato presente anche il prof. Luciano De Bonis, do-

cente di Pianificazione Territoriale presso il polo termolese. Il professore Pazzagli ha

aggiunto: “Il paesaggio è una delle risorse fondamentali del turismo ed è al centro della ri-

cerca e della didattica nel corso triennale in Scienze Turistiche e in quello biennale della

Magistrale in Turismo e Beni Culturali, attivi nella città adriatica. In un contesto regionale

come quello molisano, territorio e ambiente rappresentano dei punti di forze nella nuova

domanda turistica”.

13

10 settembre 2014Termoli

Summer Schoolma a Reggio Emilia

Basso Marinucci superdonatore

“Scatti invisibili” e Termoli

Parco comunale, la rescissioneIl gruppo di associazioni chiede la risoluzione del contratto. Il Comune riflette

Ha preso il via l'esposizione fotografica promossa dalla Caritas diocesana

Di paesaggio agrario si è parlato

in Romagna. E il Molise?

Oltre 120

donazioni per

il socio Avis.

Onoreficenza

di Cavaliere

della Repubblica

Page 14: 10 settembre 2014
Page 15: 10 settembre 2014

A tre anni dall'ultimo sondaggio

Eurobarometro dedicato alla tutela

ambientale, nonostante la crisi eco-

nomica la preoccupazione dei citta-

dini europei nei confronti

dell'ambiente non si è affievolita. Il

consenso è pressoché unanime: il

95% dei 28.000 intervistati ha di-

chiarato di ritenere la tutela dell'am-

biente importante a livello

personale e molti pensano che si

possa fare di più.

"Ci rincuora constatare che

anche in questi tempi difficili la tu-

tela dell'ambiente gode di un soste-

gno solido e diffuso - commenta

Janez Potočnik, commissario per

l'Ambiente - I cittadini sono partico-

larmente preoccupati in merito al-

l'inquinamento di aria e acqua, alle

sostanze chimiche e ai rifiuti e cre-

dono che si debba tutti fare di più

per proteggere l'ambiente".

Una grande percentuale degli in-

tervistati è dell'opinione che un uso

efficiente delle risorse naturali

(79%) e la protezione dell'ambiente

(74%) possano stimolare la cre-

scita. Se l'80% di loro ritiene che

l'economia incida sulla qualità della

vita, il 75% pensa che anche lo

stato dell'ambiente abbia un im-

patto analogo e il 77% dei cittadini

dell'Ue crede che i problemi am-

bientali si ripercuotano direttamente

sulla loro vita quotidiana.

La maggior preoccupazione è de-

stata dall'inquinamento, in primo

luogo dell'aria (56%) e dell'acqua

(50%), accanto alla produzione di

rifiuti e all'esaurimento delle risorse

naturali. Un numero sempre cre-

scente di intervistati (59%) ritiene

che, per misurare i progressi nei ri-

spettivi Paesi, i fattori sociali e am-

bientali dovrebbero essere

considerati importanti tanto quanto

i criteri economici.

In relazione alla spesa e agli in-

vestimenti delle amministrazioni

pubbliche nazionali, il 59% degli in-

tervistati è del parere che queste ul-

time dovrebbero tenere in maggior

conto l'ambiente rispetto ai costi.

Rispetto al 2011, sempre più citta-

dini (75%) dichiarano di essere

pronti ad acquistare prodotti rispet-

tosi dell'ambiente, anche se ciò

comporta costi leggermente più ele-

vati. La stragrande maggioranza

(93%) ritiene che i grandi inquina-

tori debbano risarcire i danni am-

bientali causati. L'introduzione di

sanzioni più pesanti per i trasgres-

sori è considerata il modo più effi-

cace di affrontare i problemi

ambientali.

L'85% degli europei reputa di

avere un ruolo da svolgere nella

protezione dell'ambiente e la mag-

gior parte ha cominciato a compor-

tarsi e ad agire di conseguenza; le

tre attività più diffuse risultano es-

sere la separazione dei rifiuti desti-

nati al riciclaggio (72%), nonché la

riduzione del consumo energetico

(52%) e del consumo idrico (37%).

Sebbene un numero sempre

maggiore di cittadini ritenga di es-

sere ben informato sull'ambiente in

generale, il 39% sente il bisogno di

saperne di più circa l'impatto che le

sostanze chimiche utilizzate nei

prodotti di uso quotidiano hanno

sulla salute. Una significativa mag-

gioranza ha la sensazione che si

possa fare di più per proteggere

l'ambiente. Il 77% considera che le

grandi imprese e l'industria non si

stiano impegnando a sufficienza; il

70% è della stessa opinione ri-

guardo a chi governa il loro paese,

mentre il 65% ritiene che anche i

cittadini possano fare di più. La

priorità identificate per i cittadini che

desiderino tutelare l'ambiente sono:

separare i rifiuti da riciclare (54%),

ridurre il consumo di energia dome-

stica (39%) e utilizzare i trasporti

pubblici (39%).

Il 77% dei cittadini dell'Unione

concorda nel ritenere che la norma-

tiva ambientale europea sia neces-

saria per proteggere l'ambiente nel

loro paese; sei su dieci pensano

che le decisioni in materia ambien-

tale dovrebbero essere adottate

congiuntamente all'interno dell'Ue.

Il 79% crede inoltre che l'Ue do-

vrebbe poter verificare che le dispo-

sizioni legislative in materia di

ambiente siano effettivamente ap-

plicate in modo corretto nel proprio

paese di appartenenza.

L'84% vuole che una quota mag-

giore dei finanziamenti Ue siano

destinati a sostenere attività rispet-

tose dell'ambiente. Inoltre, la mag-

gior parte dei cittadini (56%) si

auspica un impegno ancora mag-

giore da parte dell'Ue per la prote-

zione dell'ambiente.

Il più recente sondaggio Euroba-

rometro sull'ambiente è stato svolto

a tre anni dal precedente. L'inda-

gine è stata condotta nei 28 Stati

membri dell'Unione europea tra il

26 aprile e l'11 maggio 2014, per

valutare le percezioni, gli atteggia-

menti e le pratiche dei cittadini del-

l'Ue in materia di ambiente. Sono

stati intervistati per conto della Dg

Ambiente, faccia a faccia e nella

loro lingua materna, 27.998 cittadini

provenienti da diverse fasce sociali

e demografiche.

15

10 settembre 2014Opinioni

Si svolgerà a Rocchetta a Volturno, nei giorni 26, 27 e

28 settembre prossimi, la 28a edizione dell’annuale ra-

duno nazionale camperisti, organizzata dall’Isernia Cam-

per Club per il quale è stato studiato, in collaborazione

con il Comune, un programma molto articolato. I circa

250 camperisti (i posti messi a disposizione sono già

esauriti) provenienti da ogni parte d’Italia oltre a godere

delle bellezze delle sorgenti del Volturno, luogo nel quale

verranno parcheggiati i veicoli itineranti, potranno gustare

i prodotti tipici locali.

L’apertura del raduno avverrà alle ore 21,00 a cura del

sindaco dell’ameno paese di Rocchetta a Volturno, Teo-

doro Santilli.La giornata di sabato, come da consuetu-

dine, sarà dedicata alle escursioni che, quest’anno,

verranno effettuate al Museo del Secondo Risorgimento

d’Italia di Rocchetta a Volturno, l’eccezionale sito archeo-

logico di San Vincenzo a Volturno, l’Abbazia dove, sabato

pomeriggio, il gruppo “Patrios” intratterrà gli ospiti con un

esclusivo concerto; la visita proseguirà al lago di Castel

San Vincenzo, per poi concludere a Castelnuovo a Vol-

turno dove in serata, proprio per l’evento, verrà riproposta

parte dell’esclusiva a manifestazione “Gl’ Cierv” a cura

dell’Associazione Culturale di Castelnuovo a Volturno “il

Cervo”.

Domenica mattina, dopo la Santa Messa, si svolgerà

la manifestazione “Il più… in più” ideata dalla Federa-

zione Nazionale Unione Club Amici, attraverso la quale si

organizzerà un “mercatino” dell’usato il cui ricavato sarà

destinato alla realizzazione di un’area camper attrezzata

che sarà realizzata nei pressi delle sorgenti del fiume Vol-

tuno. Dopo il pranzo di domenica, gli equipaggi, prove-

nienti dalla Calabria al Veneto, ripartiranno per ritornare

alle proprie abitazioni. “Ancora una volta – ha dichiarato

il presidente dell’Isernia Camper Club, Ivan Perriera –

siamo felici di registrare il tutto esaurito ad un evento or-

ganizzato dalla nostra associazione. Segno evidente che

il Molise riesce sempre ad attirare l’attenzione dei turisti…

e dei turisti itineranti in particolare. In una regione che

non dispone di sufficienti posti letto (soprattutto nei piccoli

paesi) immaginare turisti di altri settori che possano es-

sere ospitati in tale quantità è molto più difficoltoso. Sarà

il caso che, a livello politico, si cominci ad investire, anche

nella nostra regione, nella realizzazione di aree sosta

adatte al turismo itinerante che ha fra le sue prerogative:

turismo religioso, enogastronomico, culturale effettuato a

bordo di bus turistici e in camper in particolare. Sono tanti

i siti d’interesse turistico della nostra regione che non di-

spongono di adeguate aree di sosta (anche attrezzate)

che possano accogliere gli aumenti sostanziali del flusso

turistico, che il Molise meriterebbe”.

Giancarlo Santi, regista, Luigi Ferrara Santamaria e Roberto Sbarigia, produttori,

Gabriele Duma, attore ed una sorpresa, tinta di “ Nero “, caratterizzeranno l’evento,

organizzato dalla Rete del Mediterraneo, di cui facente parte l’Associazione dei

Borghi d’Eccellenza ,dal Comune di Sepino, da un gruppo di investitori che mirano

a utilizzare l’immagine del territorio per veicolare il prodotto “ Molise “ e non solo

,uniti nella la sigla : Qualitympresa, l’Incas ,Telemolise,sempre in prima linea a vei-

colare il Molise in ogni e dove, che si terrà a Sepino il giorno 20 settembre 2014

a partire dalla mattinata con l’incontro ad Altilia per culminare il pomeriggio dalle

ore 17,30 presso il teatro Santo Stefano di Sepino. Un incontro che vede Tonino Da-

nese,giornalista molisano, in veste di presentatore. Una scelta non casuale vista la

sua competenza nel settore e di specie proprio nel Western, di cui Santi è espres-

sione, con i suoi film diretti e codiretti con Sergio Leone, Olmi, Ferrara. Il Molise dei

piccoli Borghi che vuole dare una scossa all’inerzia ed allo stallo che si sta vivendo

e tendere la mano ad una politica non proprio attenta e distratta da problematiche

di dimensioni gigantesche che, potrebbero essere lenite da una politica “ Culturi-

stica” , permetteteci l’aggettivo, che in altri contesti, anche meno propositivi del no-

stro, hanno avuto gli effetti sperati. Il Ministro Franceschini, nella sua visita Molisana,

ha ribadito questo concetto come, qualche giorno prima lo aveva preceduto l’ex mi-

nistro Bray in occasione della presentazione del libro dell’amica Nadia Verdile. Que-

sta manifestazione incontro, che vedrà gli ospiti visitare il Molise sin dal 19 per

ripartire il 21 pomeriggio dopo una visita sul Matese , vuole essere da sprone ma,

sicuramente di più, all’attenzione verso un territorio che si presta ad essere veico-

lato anche con il cinema d’autore e, siamo grati a chi come l’assessore Scarabeo

e, chi ha recepito, ha proposto una legge che prevede la produzione di film in tal

senso.

Altilia, e la Rete del Mediterraneo

Camperisti, raduno nazionale a Rocchetta a Volturno

Tutela dell’Ambiente, una priorità non rinviabile

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