11 settembre 2014

16
L'Oscar del giorno lo assegniamo alla gente In- dignata. Ieri la redazione è stata inondata da te- lefonate di lettori. Commenti di incredulità e sgomento sono apparsi su internet in merito alla notizia come quella contenuta nella delibera di Giunta regionale numero 273 del 30 giugno. In qualunque altra parte del mondo che non sia il Molise, avrebbe provocato un dibattito politico di portata immane con le opposizioni pronte a cavalcare l'ondata di sdegno da parte della gente. Così come l’assalto dei giornalisti di qua- lunque testata a Palazzo Moffa per chiedere spiegazioni al presidente della Frattura. In Mo- lise non funziona così. Per fortuna c'è la gente. Il Tapiro del giorno a Anotnio Battista Il Tapiro del giorno lo diamo a Antonio Battista. E' mai concepibile passare una mano di biacca sulle strisce pedonali, di tingere di blu gli stalli del parcheggio a pagamento e di giallo i posti ri- servati alla varie categorie sociali che ne hanno diritto alla ripresa scolastica? Campobasso, di fatto è stata paralizzata, resa impercorribile e a tratti invivibile. Ciò per il solo fatto che qualcuno di grande acume intellettivo, ha ritenuto che certi lavori andassero eseguiti all’apertura delle scuole, e nel periodo di massimo rientro dalla ferie, ovvero nella condizione peggiore per rifare la segnaletica orizzontale del centro urbano. GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.1919119 Fax: 0874.49441 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 183 - GIOVEDÌ 11 SETTEMBRE 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO L’Oscar del giorno ai lettori indignati Il governatore Frattura assume l’ex segretaria di un giu- dice del Tar Molise e scoppia il caos. Il senatore Ulisse Di Giacomo (Ncd) annuncia un’interrogazione a Palazzo Ma- dama, Angela Fusco Perrella chiede l’accesso agli atti e il governatore imbarazzato mormora nei corridoi di Palazzo Moffa di voler revocare la delibera di assunzione per l’in- carico da 80mila euro all’anno. E mentre è assordante il silenzio dei grillini il popolo mo- lisano resta incredulo commentando sul social network la decisione della giunta regionale targata Pd. Politica, magistratura e assunzioni in Regione: Ulisse Di Giacomo porta il caso in Parlamento

description

Primo dopo il penultimo #andiamoavanti

Transcript of 11 settembre 2014

Page 1: 11 settembre 2014

L'Oscar del giorno lo assegniamo alla gente In-

dignata. Ieri la redazione è stata inondata da te-

lefonate di lettori. Commenti di incredulità e

sgomento sono apparsi su internet in merito alla

notizia come quella contenuta nella delibera di

Giunta regionale numero 273 del 30 giugno. In

qualunque altra parte del mondo che non sia il

Molise, avrebbe provocato un dibattito politico

di portata immane con le opposizioni pronte a

cavalcare l'ondata di sdegno da parte della

gente. Così come l’assalto dei giornalisti di qua-

lunque testata a Palazzo Moffa per chiedere

spiegazioni al presidente della Frattura. In Mo-

lise non funziona così. Per fortuna c'è la gente.

Il Tapiro del giorno

a Anotnio Battista

Il Tapiro del giorno lo diamo a Antonio Battista.

E' mai concepibile passare una mano di biacca

sulle strisce pedonali, di tingere di blu gli stalli

del parcheggio a pagamento e di giallo i posti ri-

servati alla varie categorie sociali che ne hanno

diritto alla ripresa scolastica? Campobasso, di

fatto è stata paralizzata, resa impercorribile e a

tratti invivibile. Ciò per il solo fatto che qualcuno

di grande acume intellettivo, ha ritenuto che

certi lavori andassero eseguiti all’apertura delle

scuole, e nel periodo di massimo rientro dalla

ferie, ovvero nella condizione peggiore per rifare

la segnaletica orizzontale del centro urbano.

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.1919119Fax: 0874.49441E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 183 - GIOVEDÌ 11 SETTEMBRE 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

L’Oscar del giorno

ai lettori indignati

Il governatore Frattura assume l’ex segretaria di un giu-

dice del Tar Molise e scoppia il caos. Il senatore Ulisse Di

Giacomo (Ncd) annuncia un’interrogazione a Palazzo Ma-

dama, Angela Fusco Perrella chiede l’accesso agli atti e il

governatore imbarazzato mormora nei corridoi di Palazzo

Moffa di voler revocare la delibera di assunzione per l’in-

carico da 80mila euro all’anno.

E mentre è assordante il silenzio dei grillini il popolo mo-

lisano resta incredulo commentando sul social network la

decisione della giunta regionale targata Pd.

Politica, magistratura e assunzioni

in Regione: Ulisse Di Giacomo

porta il caso in Parlamento

Page 2: 11 settembre 2014

CAMPOBASSO. Enrico Rossi (Toscana – PD) con una per-

centuale di gradimento pari al 56,5% è il Presidente di regione

più amato d’Italia confermando la posizione che aveva nella pre-

cedente rilevazione.

Chiudono la classifica Rosario Crocetta (Sicilia – PD) con il

46,1%, e Paolo di Laura Frattura (Molise – PD) con il 45,4%. In

seconda posizione il neo-eletto governatore della Basilicata,

Marcello Pittella (PD) con il 55,3%. In terza posizione e a pari

merito con il 52,5%, Stefano Caldoro (Campania – Forza Italia)

che recupera consensi (+1,1) e Luca Zaia (Veneto – Lega Nord)

che invece scivola di una posizione rispetto al primo trimestre

2014, perdendo l’1,5.

Questi i dati che emergono dall’ indagine Monitoregione del-

l’istituto di ricerca Datamedia sull’apprezzamento dei governatori

di Regione per il secondo trimestre del 2014. Non poteva finire,

dunque, peggio Paolo Di Laura Frattura, architetto-imprenditore

datosi alla politica in uggia di Michele Iorio e promesso di gui-

dare “le magnifiche sorti e progressive” del Molise; non poteva

finire peggio, portato in giro due anni fa dal centrosinistra come

la Madonna pellegrina qua e là per il Molise a mostrare gli inci-

sivi, firmatario di dichiarazioni, commenti, accuse, repliche e

controrepliche di questo o quel consigliere dell’opposizione con-

tro il governo regionale allora in carica.

Peggio non poteva finire, oggi, bocciato dagli elettori molisani

totalmente disillusi dal suo modo di gestire la Regione Molise.

Ciancia e cincischia da mesi sul quinto assessore e sulle dele-

ghe ai consiglieri regionali onde renderli in vista, oggetto di una

qualche considerazione, e non s’accorge che il Molise è fermo,

in preda alla più devastante delle crisi economiche e delle per-

niciose inefficienze amministrative.

Così non si rende conto che il mancato avvio della ricostru-

zione post-terremoto tiene bloccati oltre mille progetti, distribuiti

in 60 comuni, e 356milioni di euro.

Non si rende conto che la Termoli-San Vittore continua nel suo

strampalato saliscendi di opera “certa ed incerta” nonostante il

ribadito finanziamento del Cipe; che la tangenziale Nord di

Campobasso è bloccata senza un chiaro perché da oltre

quattr’anni; che l’investimento regionale per la realizzazione

della nuova sede si va disponendo sulla falsariga dell’investi-

mento con cui sono state avviate le due mega-costruzioni civili

a “torre” nell’area urbana di Vazzieri; che il settore manifatturiero

(Ittierre, Solagrital, Zuccherificio e Fiat) era e rimane pesante-

mente in crisi, in balia degli umori ballerini dei singoli assessori

e della giunta regionale nel suo complesso, incapaci (assessori

e giunta) di uscire dalle incertezze e dalle titubanze amministra-

tive, costretti a rifugiarsi in fantomatici tavoli ministeriali; che il

trasporto su gomma, elemento essenziale (ed esiziale) per i col-

legamenti regionali, non è stato affrancato dalla gogna dei crediti

che vantano le ditte e della ipocrita razionalizzazione che viene

sbandierata e, addirittura, ha pensato anche di annullare la gara

di aggiudicazione; che il programma regionale di sviluppo è ri-

masto chiuso nella cripta presidenziale, sottratto al dibattito e al

confronto, per cui non si hanno notizie di ciò che si vorrebbe e

si potrebbe realizzare qualora gli organi tecnici e amministrativi

regionali fossero nella condizione oggettiva di operare, cosa

che, stando ai risultati della programmazione 2007-2013, è og-

gettivamente discutibile; che settori primari quali l’Agricoltura e

il Turismo sono stati lasciati nella più deprecabile indetermina-

tezza gestionale, né si vedono correttivi all’orizzonte.

Potremmo continuare con l’Ambiente, l’Energia, il Commercio,

l’Artigianato, ma non ne vale la pena, sapendo che sarebbero

annotazioni il cui destino è finire nella discrezionalità di una

classe politica che ha l’improntitudine di mistificare altri finanzia-

menti per farne un nuovo cartello di annunci e promesse.

Per sopravvivere a se stessa e tentare di andare avanti.

Anche se gli elettori lo hanno capito e Paolo Frattura oggi è ul-

timo nella graduatoria dei presidenti di Regione.

Auguri.

211 settembre 2014

Lo attesta il monitoraggio di Datamedia sul gradimento da parte degli elettori

TAagliolto

CAMPOBASSO. "Uno stimolo a im-

pegnarci ancora di più e meglio confer-

mando la linea del rigore e della serietà

che abbiamo seguito finora. Affron-

tiamo con spirito costruttivo il grado di

apprezzamento espresso dai cittadini

molisani elaborato da Monitoregione".

Lo dichiara il presidente della Re-

gione Molise, Paolo di Laura Frattura,

in merito all’indagine condotta da Mo-

nitoregione (Istituto Datamedia) sul

gradimento dei governatori italiani.

"Di fronte a un calo del gradimento,

che non può lasciare indifferente nes-

suno sul piano politico ma soprattutto

sul piano umano, è giusto riflettere in-

sieme su come il governo regionale

stia pagando lo scotto di scelte impo-

polari, ma necessarie, assunte in parti-

colare per i servizi essenziali, sanità,

trasporti, scuola, passando per le par-

tecipate.

Ogni decisione è presa, in linea con

il giusto e doveroso contenimento della

spesa, per garantire diritti e qualità dei

servizi, per creare opportunità di rilan-

cio economico e occupazionale del no-

stro territorio, anche quando gli sforzi

non sono immediatamente percepiti e

riconoscibili.

Con la consapevolezza di poter

anche non piacere, ma sempre metten-

doci la faccia, stiamo portando avanti

una politica di serietà e trasparenza a

beneficio della qualità della vita che vo-

gliamo assicurare a tutti i cittadini.

Il percorso intrapreso, che pure

vanta già importanti risultati nell’azione

concentrata sulla ripresa e sullo svi-

luppo della nostra regione, non è un

percorso breve e senza ostacoli.

La fiducia non può venir meno

adesso, la chiedo ancora. Il giudizio

vero dei molisani a scadenza di man-

dato”.

Ndr: Ma il presidente Frattura si

rende conto che la situazione molisana

sta precipitando e solo lui vede segnali

di miglioramento?

Gli indicatori sono tutti negativi e la

sua Giunta non ha adottato alcun atto

in grado di programmare il futuro.

Le solite chiacchiere, il solito scarico

di responsabilità rispetto al passato ma

mai un atto di programmazione vera.

Dopo un anno e mezzo di gestione

della Regione la gente molisana

avrebbe atteso ben altri risultati.

E, proprio per questo, i dati sono sin-

ceramente negativi per il Presidente.

Tutto è stato lasciato al caso e quelle

poche volte che si è tentato di mettere

mano in qualche situazione: leggasi

sanità o trasporti pubblici i settori

hanno conosciuto nuovi cedimenti.

Ora Frattura chiede una nuova fidu-

cia. Forse non si è ancora avveduto

che dinanzi a se ha ancora tre mesi di

tempo prima che tutte le questioni

esplodano. E, forse, il rompete le righe,

a quel punto, dovrebbe essere un atto

di onestà politica per il bene del Molise.

Così il presidente Frattura mentre dopo un anno e mezzo di governo

nessun vero atto di programmazione è stato posto in essere

"Stimolo a impegnarci di più"

Frattura ultimo tra i presidenti

CAMPOBASSO. Ieri, alcuni rappresentanti del settoreFormazione Professionale si sono recati in via IV Novembre,mentre si svolgeva una seduta di Consiglio regionale, permanifestare le problematiche del settore. In sintesi la con-venzione con le società del settore scade il 30 settembre ela mancanza di fondi avrebbe una ricaduta negativa sia sulsettore che sui lavoratori.

Accompagnati da Ferdinando Mancini (UIL) hanno chie-sto spiegazioni all’assessore Petraroia ed alla Giunta, vistoche il settore è delegato alla Regione. Per tutta risposta l’as-sessore Petraroia ha convocato un incontro per venerdì 12settembre.

La Regione Molise, a differenza di tante altre regioni Ita-liane, ha deciso di affidare tramite convenzioni l’attività diFormazione Professionale ad Agenzie ed Enti accreditati ri-conosciuti idonei a svolgere questa attività. Purtroppo que-sta scelta sembra non essere risultata sempre la migliore.

È arrivato il momento di fare il punto sul futuro della For-mazione Professionale Molisana, tanto da poter contribuireallo sviluppo del Molise e anche per trovare una soluzioneal problema di 90 lavoratori, 75 iscritti all’Albo Regionale e15 di supporto che sono in procinto di perdere il proprioposto di lavoro. Bisogna premettere che questi operatorisvolgono da oltre 8 anni il proprio lavoro non su attività di-rette di formazione ma su attività collaterali di “orienta-mento”, non per questo di minore importanza, soprattuttopresso strutture pubbliche (Centri per l’Impiego, Comuni,Uffici regionali, Agenzia Regionale Molise Lavoro, ecc.).

Proprio in questi anni di crisi l’attività svolta dagli opera-tori della formazione professionale è ancora più necessaria."Crediamo sia arrivato il momento che la politica molisanadica esplicitamente cosa vuol farne della FP. Riteniamo ne-cessario ed urgente predisporre la proroga del progettosperimentale avviato il primo di aprile 2014 affinchè si possamettere a regime il sistema ed inoltre riformare il settoredella FP e coinvolgere più settori (turismo, artigianato, agri-coltura, formazione, ecc.) per rilanciare l’intera regione Mo-lise. Riteniamo altresì indispensabile ed urgente mettere afrutto nel migliore dei modi i capitali che provengono dal-l’Unione Europea e che spesso, si sa, restano inutilizzati, no-nostante le grosse necessità del territorio, dei lavoratori edelle popolazioni molisane. La legge regionale n. 10 del 1995,il CCNL della Formazione Professionale e la legge regionalen. 10 del 2006 stabiliscono dei doveri ben precisi in capoalla Regione Molise nei confronti degli operatori iscritti al-l’Albo regionale: chiediamo solo che questa normativa vengarispettata. Nulla di più".

Formazione, la protesta dei dipendentiLa Regione Molise non ha

ancora dato risposta ai problemi in

essere. A rischio sono 90 lavoratori

che potrebbero perdere il posto

Page 3: 11 settembre 2014

CAMPOBASSO. Sembra che ci sia stato un po’ di caos ieri

mattina in Consiglio regionale. Come al solito, l’aula si è riunita

per discutere del nulla. Ma la notizia apparsa su queste colonne

ha scosso il mondo politico. Uno scossone silenzioso. Perché

pare che fare una domandina semplice semplice al governatore

Frattura, della serie “che è sa storia?”, non si è preoccupato

nessuno. O meglio. Forse si è trovato sconveniente esporsi in

prima persona. Né il centrosinistra (ma vabbè, è maggioranza,

lo si capisce), né il centrodestra (forse in imbarazzo totale),

né… udite udite… il Movimento 5 stelle.

La Regione Molise assegna un incarico di 80mila euro al-

l’anno, al nucleo di valutazione, all’ex segretaria di un giudice

del Tar Molise che dovrà poi controllare quegli atti (se impu-

gnati), e nessuno dice nulla. Evidentemente in Molise è tutto

normale. In apparenza. Perché ad esempio il consigliere Angela

Fusco Perrella pare abbia intenzione di presentare una richie-

sta di accesso agli atti. Sembra che anche la collega Nunzia

Lattanzio voglia accodarsi e, forse, pure Sabusco.

Dalla capitale però qualcuno parla, nel centrodestra. Il sena-

tore del Nuovo Centrodestra, Ulisse Di Giacomo, è già pronto

a presentare un’interrogazione parlamentare sulla faccenda.

“Se fosse vera La notizia della delibera di Giunta Regionale del

30 giugno scorso, con la quale sarebbe stata nominata la (ex?)

segretaria particolare di un giudice del TAR Molise ( nel suo

ruolo di sindaco ) nel nucleo di valutazione degli investimenti

pubblici della Regione Molise, ci sarebbe da restare allibiti e

sconcertati.

Vero è che Frattura e compagni sono oramai una scheggia

fuori controllo, ma un fatto del genere getterebbe ombre anche

sull' organo di giustizia amministrativa regionale, deputato ad

esprimersi su rilevanti questioni della Regione Molise.

Su questo sto preparando una interrogazione parlamentare

urgente”.

Ammesso che si faccia in tempo. Perché il governatore Frat-

tura, dopo aver assunto con delibera di giunta la collaboratrice

del giudice amministrativo molisano, pare abbia sussurato di

voler revocare, in autotutela, la delibera di assunzione. Così si

toglie da eventuali imbarazzi politici e, forse, giuridici. Ammesso

che la Procura di Campobasso, come da legge, abbia voglia di

fare indagini sull’accaduto per fare chiarezza. Ma cosa è suc-

cesso? Lucia Murgolo, avvocato di Foggia ed ex segretaria del

giudice del Tar Molise Orazio Ciliberti, lo stesso tribunale che a

maggio 2011 ha annullato le elezioni regionali vinte dal centro-

destra di Iorio e perse dal centrosinistra capeggiato da Frattura,

tale Lucia Murgolo è stata assunta dalla Regione Molise con

delibera 273 del 30 giugno 2014: 80mila euro all’anno nel nu-

cleo di valutazione.

Qui erano rimasti due posti vuoti: il primo lasciato scoperto da

Micaela Fanelli, ieri “dipendente” di Vitagliano oggi segretaria

regionale del Pd. L’altro da Gaspare Tocci, altro uomo di fiducia

di Vitagliano, oggi dirigente alle Attività produttive della Regione

Molise. Orazio Ciliberti, dopo un’approfondita ricerca, non ri-

sulta (come affermato ieri) componente della commissione che

ha annullato le elezioni regionali del 2011 (sulla sentenza la

commissione risulta composta dal presidente dell’epoca Gof-

fredo Zaccardi, dal consigliere Luca Monteferrante e dal consi-

gliere Massimiliano Balloriani).

Infatti da indiscrezioni si apprende che l’ex sindaco di Foggia

era relatore, ma solo fino alla sera prima della pronuncia del

Tar. Resta il fatto che Orazio Ciliberti è giudice del tribunale am-

ministrativo del Molise oggi presieduto dal dottor Antonio Ono-

rato. A scegliere Lucia Murgolo, si suppone per il suo

curriculum, è stata una commissione di valutazione presieduta

dall’avvocato romano Franco Gaetano Scoca e composta da

Angelo Fratangelo (amico di Ruta che si è spostato dalla Pro-

vincia di Campobasso alla Regione Molise qualche mese fa),

Claudia Angiolini, Carmela Pasqualone in qualità di segretario.

Lo stesso Scoca e Ciliberti sono professionisti che hanno col-

laborato insieme, come (tanto per fare un esempio) nel 2012

quando a Lucera andò in scena “ IL DIRITTO AMMINISTRA-

TIVO NELLA PROSPETTIVA DI UN RIPENSAMENTO EPI-

STEMOLOGICO DEI SAPERI GIURIDICI” a cui parteciparono

lo stesso Scoca, lo stesso Ciliberti, e la stessa Lucia Murgolo.

Dei rapporti tra il giudice Ciliberti e l’avvocatessa Murgolo si

è già parlato.

Lui, da sindaco di Foggia del Pd, aveva assunto come segre-

taria particolare (a 3.500 euro al mese) l’avvocatessa poi nomi-

nata nella società municipalizzata (Amica) che gestiva la net-

tezza urbana. Nel 2009 entrambi sono stati condannati dal tri-

bunale di Foggia ad un anno per “il caso del telefonino”.

In pratica la Murgolo avrebbe utilizzato per fini privati un cel-

lulare intestato al Comune di Foggia spendendo in un anno sei

mila euro. Poi, a gennaio 2014, entrambi sono stati raggiunti

da un avviso di garanzia, insieme ad altri esponenti, con l’ac-

cusa a vario titolo di falso in bilancio e bancarotta fraudolenta

per il fallimento della società municipilazzata Amica. E’ tutto nor-

male. Così in loco tutto tace.

Livia Bonetti

311 settembre 2014

TAagliolto

Intanto in Molise le opposizioni, compreso il M5stelle, tacciono anche se da indiscrezioni

trapela che i consiglieri Fusco e Lattanzio vogliono chiedere l’accesso agli atti

Assunzioni in Regione, “Frattura e compagni sono una scheggia fuori controllo”Il governatore “paga” con 80 mila euro pubblici l’ex segretaria

del giudice del Tar che ha annullato le elezioni 2011 e il senatore

Di Giacomo (Ncd) presenta un’interrogazione a Palazzo Madama

Una notizia come quella contenuta nella delibera di Giunta regio-

nale numero 273 del 30 giugno, in qualunque altra parte del mondo

che non sia il Molise, avrebbe provocato un dibattito politico di por-

tata immane. Avrebbe comportato l’assalto dei giornalisti di qua-

lunque testata (quantomeno locale) a Palazzo Moffa per chiedere

spiegazioni al presidente della Giunta regionale, e agenzie di stampa

quali ad esempio l’Ansa avrebbero (a denti stretti) scritto due righe.

In Molise non funziona così. Frattura assume l’ex segretaria di un

giudice del Tar Molise, il Tar Molise è l’organo che nel 2011 ha an-

nullato le regionali dando grande gioia a Frattura, peraltro il curri-

culum della neo assunta porta con sé una condanna del tribunale

di Foggia per appropriazione indebita per fatti attinenti al Comune

dove il magistrato del Tar ricopriva la carica di sindaco e lei di se-

gretaria particolare, ed in più è stata raggiunta da un avviso di ga-

ranzia riguardante il fallimento di una società municipalizzata sempre

di Foggia. Con questo curriculum l’avvocatessa viene assunta da

Frattura, Petraroia, Scarabeo e Facciolla (assente Nagni) pagandola

80mila euro all’anno, soldi dei molisani. La politica tace, gli organi di

stampa fingono di non leggere e di non essere a conoscenza, le te-

levisioni sono occupate con il primo giorno di scuola (viva Dio), lo

sciopero degli autobus, le feste paesane. In fondo cosa importa ai

molisani sapere, conoscere cosa approva il governo regionale, a chi

vengono dati i loro soldi mentre i loro figli emigrano per trovare un

buco di lavoro ad un prezzo di gran lunga inferiore rispetto alle

80mila euro. Bene. Politica, grillini compresi, e stampa tacciono. Il

popolo no. Ieri la redazione è stata inondata da telefonate di lettori.

Commenti di incredulità e sgomento sono apparsi su internet. Del

tipo: “Davvero sconcertante, se vero”. “più che i politici incapaci e

marchettari non capisco come un magistrato possa rivestire il ruolo

di sindaco...poi tornare a a fare il magistrato, poi avere un giudizio

a proprio carico, poi ritornare a.....Mi sembra molto strano.

Quanto poi al lautissimo compenso per fare il componente del-

l'OIV non ho parole....sarà che sono a conoscenza di importi molto

molto, ma davvero molto inferiori a quello in questione...e sì che

qualche termine di paragone ce l'ho, sul territorio di roma che ma-

gari è anche più impegnativo, ed io stessa sono stata componente

OIV in un ente pubblico, seppur di piccole dimensioni.... ma la corte

dei conti esiste???????????”. “E alla luce del crollo della fiducia si è giu-

stificato dicendo che la causa è che ha adottato misure per la ridu-

zione dei costi.

Una scusa più veritiera non poteva trovarla? Con questa ultima

assunzione da 80.000€ l'anno il suo credito perde altri punti. Se lo

avesse fatto Iorio immagino cosa avrebbero fatto e detto i tromboni

del PD”. “Se é vero l'1 per cento di quello che dice l'articolo, inizio

a preoccuparmi sul serio”. “non so se è vero, ma, di sicuro, non mi

meraviglierei più di tanto . . . stanti i precedenti fatti e misfatti impu-

tabili al vostro beneamato governatore!!!”. “non ho parole per espri-

mere il mio pensiero ......!!”. “La stalla dei maiali è più pulita!!!”. Ed

ancora.

“Un'altra delibera approvata "con serenità" e nel massimo agio

politico, intellettuale e istituzionale. Non una voce, non una parola,

non un respiro dall'opposizione in Consiglio regionale. Che siate

inetti o vi stia bene così, non fa alcuna differenza: a parlare per voi

è il silenzio protratto nel disonore della funzione di vigilanza e con-

trollo che avreste dovuto svolgere, anche nel rispetto di chi, votan-

dovi, non immaginava di garantire nei fatti lunga pacchia al "Molise

di tutti".”.

“silenzio anche dei 5stelle!”.

“che il fatto possa destare qualche interrogativo ... su cui decidere

di approfondire, come se il degrado fosse in qualcjhe modo asso-

ciabile ad una nomina con "strane" coincidenza è un conto..ma "in-

durre" a credere che le Sentenze dei giudici le facciano le

"segretarie" mi sembrerebbe esagerato. Vabbè..se l'obiettivo è "mac-

chiare" l'immacolato M5S pre distrarre l'attenzione dal "buio pesto"

in cui si nasconde il Partito Unico ed i suio "accoliti" diretti ed in-

diretti ,,, ce ne correrebbe. Già..ma a chi "camperebbe" di dicerie

cosa importa verificare prima se e quale dei tre setacci ha passato

quello che scrive?! Ilmio parere personale è che bisogna fissare l'at-

tenzione innanzitutto sull'affossamento dell'energia rinnovabile per

far passare pressochè indisturbata le centrali a biomasse e la per-

foirazione di terra e mare per la ricerca di idrocarburi. Poi occuparsi

del "finto sistema rifiuti differenziato" disegnato da Facciolla che la-

scerebbe pressochè inalterato il vecchio sistema, costoso per i cit-

tadini e deprimente per l'ambiente.

E poi...l'esatto rispetto della legge nelle assunzione e negli affida-

mento delle prestazioni professionali, appalti di lavoro edi

forniture..in cui sguazzerebbe il sistema discrezionale che fa volgere

tutto al "degrado" maggiore. Rendere di dominio pubblico questi in-

carichi con strane coincidenze, non è il primo, ma soffermartsi su

queste cose finendo per tralasciare le altre..questo si che significa

fare il gioco di Frattura”.

“ tutti fanno affari e 5 stelle si preoccupa del calendario venatorio,

mi pare ottimo”.

“Di Pietro ormai si dedica ai piedi puliti, dopo la mietitura, non

essendo più le mani di sua competenza. E quindi Parpiglia tace. Pe-

traroia, persa ormai ogni credibilità a sinistra, si muove solo su co-

mando della chiesa, e comunque mai contro il potere costituito. Ci

sono altri consiglieri regionali che potevano dissociarsi da queste

vergogne? Boh”.

“Non c'è più limite allo schifo. Non vorremmo più sentire questo

o quel partito politico i cui leaders si vantano di essere gli unici

onesti, perché l'onesta a casa loro non esiste”.

Le reazioni del popolo: incredulità e sgomento

Page 4: 11 settembre 2014

Laddove finora ha potuto, il presidente della Regione Molise

Paolo di Laura Frattura ha ridotto al minimo i meccanismi e gli

organi di controllo interni (quelli esterni - Corte dei Conti - sono

disciplinati dalle leggi delle Stato).

L’esempio più eclatante lo troviamo nella riduzione da tre

membri ad uno del collegio dei revisori dei conti della FinMo-

lise. Per arrivarci ha preteso che si modificasse lo statuto. “Or-

dine” puntualmente eseguito.

E c’è da dire che, sempre in base allo Statuto, sarà la Re-

gione, quindi Frattura, socio maggioritario della FinMolise a no-

minare il revisore.

Un lavoro fatto in casa. I cui risultatati si possono immagi-

nare.

A meno che il revisore nominato non vesta i panni di Man-

drake. Meno fastidi, più speditezza e libertà di spesa: pare es-

sere questo il verbo fratturiano dell’ultima ora nel tentativo di

recuperare un po’ del tempo perduto “in chiacchiere”.

C’è qualcuno che ricordi i circa due mesi di fermo della

giunta in bilico sulla voglia di portarla a cinque e l’impossibilità

(tecnica) di farlo? Chiusa parentesi.

Torniamo al revisore unico al posto dei tre revisori canonici.

Stessa sorte della FinMolise per gli Istituti autonomi delle case

popolari e per tutti gli enti e le società in cui la mano prevalente

della Regione potrà avere campo libero nel ridurre ad arte il si-

stema dei controlli. Fin Molise e Iacp sono realtà la cui dota-

zione finanziaria e i cui compiti istituzionali muovono un sacco

di soldi.

Realtà che tutto avrebbe dovuto suggerire, tranne ridurre il

controllo. Scelte controcorrente ma, come diciamo, finalizzate

a rendere le attività politico-amministrative meno rugose.

Spesso i revisori dei conti, quando prendono alla lettera il

compito che gli compete, diventano un ostacolo, un freno, un

impedimento. Si devono ai revisori dei conti recuperi di soldi in-

debitamente spesi, addirittura la chiusura di società vistosa-

mente deficitarie (c’è qualcuno che ricordi la … della Camera

di Commercio di Campobasso?), e molti altri interventi corret-

tivi delle porcherie del combinato disposto “politica clientelare

e burocrazia asservita”.

Se ne parla poco o niente di questi episodi quando accadono

eppure è cronaca sostanziale, vale a dire riguarda e mette in

luce comportamenti scorretti di amministratori e di gestori della

cosa pubblica.

Questo preambolo lo abbiamo scritto per attutire un poco la

delusione che avrà patito il presidente Frattura (fautore del re-

visore unico) alla notizia della nomina del collegio dei revisori

della Regione Molise (presidente Giorgio De Franciscis, com-

ponenti Enrico Severini e Nicola Campajola).

In questa occasione, pur trattandosi dell’Istituzione che egli

governa e di cui dispone, non ha potuto adattare alle sue esi-

genze minimali di controllo un organismo che la legge dello

Stato prevede tassativamente composto di tre membri con fun-

zioni di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed eco-

nomica dell’ente, in stretto raccordo con la sezione regionale

di controllo della Corte dei Conti.

Dovrà farsene una ragione, ben sollevata, peraltro, dalla

mappa dei revisori unici che frattanto ha provveduto a distri-

buire dove ha potuto.

Dardo

CAMPOBASSO. Il Compartimento ANAS

del Molise ha pubblicato di recente due

bandi di gara visionabili sul suo sito internet:

uno di importo pari a €. 1.367.365,86 ed un

altro di €. 1.200.000,00, prevedendo in am-

bedue una sanzione dell’1% del valore

posto a base di gara, da applicare per l’ipo-

tesi di errori o irregolarità nelle dichiarazioni

sostitutive attestanti i requisiti di affidabilità

morale delle imprese, fissando in entrambi

i casi la sanzione in euro 13.673,66 che, per

il secondo dei bandi in questione, avrebbe

dovuto ammontare solo (si fa per dire) ad

euro 12.000.

L’ACEM con una nota a firma del Presi-

dente Corrado Di Niro ed inoltrata al Com-

partimento ANAS del Molise ha manifestato

la contrarietà al nuovo balzello introdotto dal

Governo Renzi con la Legge di riordino della

Pubblica Amministrazione ed alla scelta

operata dall’ANAS Molise di averlo fissato

nella misura massima consentita (la legge

prevede un’oscillazione tra l’1 per mille e

l’1%): scelta con cui ha dimostrato di essere

tutt’altro che sensibile alle situazioni di diffi-

coltà in cui versano le aziende.

Nella stessa nota l’ACEM, rendendosi in-

terprete e portavoce degli stati d’animo delle

aziende iscritte che hanno visionato i bandi

in argomento, nel constatare l’errore di cal-

colo si è chiesta ed ha domandato: pre-

messo e considerato che errare humanum

est, a parità di errori (quello accertato in cui

è incorsa l’ANAS nel determinare la san-

zione applicabile e quello che potrebbe com-

mettere l’impresa concorrente all’atto della

compilazione delle dichiarazioni sostitutive),

mentre all’azienda sarà inflitta una sanzione

dell’1% del valore della gara, per l’Ente ap-

paltante, nella fattispecie per l’ANAS Molise,

quale sanzione si applicherà ed in che mi-

sura?

“E’ proprio questa sperequazione sempre

più accentuata tra il pubblico ed il privato –

spiega il Presidente dell’ACEM Di Niro - che

non è più tollerabile e che se non corretta

non consentirà mai di uscire dalla crisi eco-

nomica in atto”.

4

11 settembre 2014TA

agliolto

La FinMolise ha dovuto modificare lo statuto per accontentare

il presidente Frattura sulla richiesta di un solo revisore al posto di tre

"Errore dell’Anas Molise nei bandi"

Nella lotta ai collegi sindacali, non ce l’ha fatta a spuntarla in casa

E’ la domanda provocatoria dell’Acem nella nota inoltrata al Capo Compartimento del Molise

Page 5: 11 settembre 2014

Alla nona Giornata del Creato in

agenda il 13 settembre, prenderanno

parte anche i Cristiano sociali con il

loro bagaglio culturale e la loro parti-

colare sensibilità sui temi che riguar-

dano la salvaguardia dell’ambiente

messa a rischio dal consumismo in-

teso come detrimento del bene col-

lettivo . In concomitanza, si terrà

anche la Giornata mondiale del turi-

smo. Pane per i denti dei molisani

che hanno coscienza dell’una cosa

(l’ambiente) e dell’altra (lo sviluppo

in termini turistici del territorio e delle

attività di settore).

Per colo cioè che operano,

creano, difendono i valori naturali e

ambientali e per coloro che tra mille

difficoltà si cimentano nella faticosa

affermazione del turismo locale, di-

sponendo di poche risorse, e un’eva-

nescente assistenza da parte degli

apparati pubblici, se non addirittura

ostili, in quanto ancora impregnati di

burocratismo e notevolmente in ri-

tardo rispetto alle dinamiche econo-

miche di cui il turismo è un vettore

trainante. Insomma, un Molise forte-

mente a rischio sui due versanti, pe-

nalizzato da notevoli carenze

organizzative, da una debole vo-

lontà politica, e da una labile co-

scienza collettiva. Basta guardarsi

attorno per vedere centinaia di pale

eoliche volteggiare sui più bei crinali

molisani, terreni agricoli sopraffatti

dall’invasione dei pannelli solari,

cave a cielo aperto, e fenomeni di in-

quinamento acustico, dell’acqua e

dell’aria.

E il turismo statisticamente ridursi

a cifre da prefisso telefonico, nono-

stante vantiamo reperti archeologici

di assoluto interesse storico-docu-

mentale, ambienti lacustri, marini,

collinari e montani di pregio. Man-

chiamo vistosamente di una ricetti-

vità all’altezza dei tempi e del turista

moderno, di metodi di assistenza, di

progetti e programmi promozionali.

Siamo in ritardo e non facciamo

niente per recuperare il tempo per-

duto.

Per colmo d’ironia, una proposta

di legge intende cancellare gli Enti

provinciali per il turismo di Isernia e

Campobasso e l’Azienda autonoma

di soggiorno di Termoli senza prefi-

gurare un soluzione alternativa.

Le Giornate del Creato e del Turi-

smo servono a risvegliare le co-

scienze intorpidite e a dare impulso

a chi già lavora per migliorare se

stesso e l’ambiente che lo circonda,

si tratti di ambiente naturale e/o di la-

voro. I Cristiano sociali hanno un loro

punto di vista al riguardo e lo hanno

riassunto così: “Ciò che manca è un

coordinamento operativo tra i diversi

attori dello sviluppo sostenibile, del

turismo, dell’agricoltura e dell’artigia-

nato.

Sussiste una dispersione delle ini-

ziative che impedisce di fare massa

critica e pregiudica la capacità di in-

cidere sulle strategie di sviluppo

complessive del Molise”. Non hanno

torto. Soprattutto quando sconfinano

in qualche esempio pratico, che me-

glio lascia capire come l’assenza di

una politica di tutela ambientale con-

senta di manomettere e distruggere

ad esempio il sottobosco che, per i

Cristiano sociali, regala a migliaia di

cavatori molisani di tartufo un reddito

pulito e agevola la permanenza di

tante famiglie nelle nostre comunità

sparse in aree collinari, interne e

svantaggiate.

Distruggerlo, per favorire la rac-

colta di cippato per impianti a bio-

massa, è un delitto. Chissà se

questo passaggio faccia fischiare le

orecchie a Paolo di Laura Frattura

che di biomasse se ne intende e nel

Molise vuole dare più di una dimo-

strazione. Il passaggio, delicato di

per sé, lo diventa maggiormente se

si tiene conto che i Cristiano sociali

sono vicinissimi al vice presidente

della giunta regionale Michele Petra-

roia.

Divergenze, quindi, nella famiglia

impura del Pd molisano? Pare pro-

prio di sì, se Michele Nardolillo e Da-

niela Di Carlo del Coordinamento

regionale dei Cristiano sociali, Luca

Meffe e Roberta Iacovantuono del

Coordinamento provinciale, si spen-

dono senza remore in favore di un

modello di sviluppo che poggi sul-

l’agroalimentare, sulle produzioni ti-

piche e biologiche, sull’indotto

agroalimentare, sul commercio, sul

turismo e sulle attività di servizio alle

persone e, in particolare, sulla vali-

dità del sottobosco in versione con-

traria alla raccolta del cippato per

impianti a biomassa. Concetto ulte-

riormente rafforzato da questa con-

siderazione:

“L’auspicio del Movimento è che la

nona Giornata del Creato aiuti il Mo-

lise ed i molisani ad acquisire mag-

giore consapevolezza sulla

ricchezza ambientale, naturalistica,

paesaggistica, culturale e storica del

territorio così che vengano evitate

scelte sbagliate e insediamenti pro-

duttivi incompatibili con le vocazioni

del Molise”.

Dardo

5

11 settembre 2014TA

agliolto

Messaggio dei Cristiano sociali a Frattura: “Distruggere il sottobosco per favorire la raccolta di cippato per impianti a biomassa pregiudica la capacità di incidere sulle strategie di sviluppo complessivo del Molise”

Il turismo, statisticamente, si va riducendo a cifre da prefisso telefonico

CAMPOBASSO. Approvata dalla Prima

Commissione Consiliare Permanente, la Pro-

posta di Legge Regionale sull’Istituzione

dell’Ente Regionale per l’Edilizia Sociale,

ErES.

Soddisfazione è stata espressa dal Presi-

dente, Francesco Totaro: “Proseguiamo, con

questo ulteriore atto, nel processo di riforma

degli Organi della Regione Molise, sempre

tenendo fermi dei parametri di riduzione dei

costi ed aumento dei servizi a favore dei cit-

tadini.

La Proposta approvata in Commissione

prevede la creazione di un nuovo Organo

operativo della Regione che assicurerà le

funzioni gestionali, operative ed amministra-

tive a cui è chiamato a rispondere e gestirà il

patrimonio di edilizia residenziale pubblica.

L’attività dell’ErES sarà orientata, previo

raccordo con la Regione Molise, a soddisfare

prioritariamente le esigenze abitative dei nu-

clei familiari che versano in condizioni parti-

colari di svantaggio sociale ed economico. In

collaborazione con l’Assessorato regionale

alle Politiche per la casa, poi, l’Ente realiz-

zerà interventi di edilizia residenziale sovven-

zionata, convenzionata ed agevolata;

provvederà all’eventuale alienazione e ven-

dita di edifici ed immobili di proprietà della

Regione;

redarrà progetti di nuovi interventi edilizi,

opere di urbanizzazione ed infrastrutture affi-

date alla Regione anche da altre pubbliche

Amministrazioni alle quali erogherà anche

servizi di assistenza e consulenza tecnica”.

L'Eres al posto dello IacpIn Commissione regionale approvata la proposta di legge sull'ente per l'edilizia

Nonostante reperti archeologici di assoluto interesse storico-documentale, ambienti lacustri, marini, collinari e montani di pregio…

Page 6: 11 settembre 2014

Costretti a scioperare per dimo-

strare la validità delle loro ragioni.

I dipendenti dell’azienda del tra-

sporto pubblico Seac che aderi-

scono alle sigle sindacali Cgil,

Faisa e Uil sono esausti.

Dallo scorso giugno le ore di la-

voro settimanali sono passate da

32 a 39 senza alcuna trattativa e

senza riconoscimento economico

costringendo i dipendenti a incro-

ciare le braccia e a scendere in

piazza per far sentire la propria

voce.

E’ il secondo sciopero che viene

proclamato in poco più di un mese

– hanno spiegato i lavoratori – per-

ché l’azienda che fa capo a Co-

stantino si rifiuta di incontrare le

organizzazioni sindacali, dal 1981,

quindi a distanza di 33 anni,

l’azienda ha riportato a 39 le ore di

lavoro settimanali senza neanche

rispettare le ore di riposo che de-

vono obbligatoriamente intercor-

rere tra un turno e un altro”.

Incrociando le braccia i lavoratori

hanno voluto richiamare l’atten-

zione anche su un’altra questione

non meno importante e cioè la rivi-

sitazione dei tempi di percorrenza

rimasti identici a quelli di quindici

anni fa.

“La città è cambiata, il traffico si

è intensificato – hanno aggiunto i

lavoratori – ma i tempi previsti per

i percorsi da effettuare con i mezzi

della Seac sono sempre gli stessi

quindi è inevitabile che ci siano dei

ritardi sugli orari forniti ai cittadini

che, di conseguenza, subiscono i

disagi dovuti all’assenza di riorga-

nizzazione”. I lavoratori hanno

chiamato in causa anche il sindaco

Antonio Battista che ha ricevuto i

lavoratori a Palazzo san Giorgio e

si è reso disponibile a mediare con

l’azienda. L’incontro con il primo

cittadino, però, non ha soddisfatto

i lavoratori che speravano in un in-

tervento molto più incisivo in difesa

dei lavoratori dell’azienda che ge-

stisce il trasporto pubblico del Co-

mune di Campobasso da

quarant’anni.

Teresa Manara

611 settembre 2014 Campobasso

di Vittorio Venditti

GAMBATESA - Alla Faccia Della Legalità! Final-

mente gettano la maschera. Dopo tanto scri-

vere da parte mia, dopo tanta collaborazione

di varie testate, (cartacee e web), che ringrazio

a nome non solo mio, finalmente siamo al

dunque: Gli spazzini di Gambatesa, per aver

chiesto che vengano rispettati i loro più ele-

mentari diritti, avere lo stipendio, averlo com-

pleto, avere le buste paga, avere le ferie

spettanti e mancanti da due anni, avere le tre-

dicesime, ora vengono sottoposti a provvedi-

mento disciplinare, perché, a dire dei caporali

che li schiavizzano, loro non hanno fatto il la-

voro per cui chiedono lo stipendio, per cui chie-

dono che vengano loro corrisposti gli

straordinari. Come si vede dal documento che

mi è stato consegnato personalmente da Sal-

vatore di Maria con l’accordo di Donato Co-

dianni, a fronte di un contratto che in principio

era a progetto e riguardava dipendenti, ora,

trasformato a tempo indeterminato ma per-

fettamente incomprensibile alla comune intel-

ligenza, viene allegramente disatteso.

Insomma: I miei amici, a fronte di un contratto

che potrebbe venir pure considerato legal-

mente valido, vengono, a tutti gli effetti, pagati

a piacere di chi li comanda. Viene chiesto loro

di lavorare in straordinario e comunicare le ore

lavorate, per poi, negarle e ricordarsi solo a se-

guire che probabilmente quelle ore andavano

segnate su un registro tenuto di comune ac-

cordo con il datore di lavoro. In questo modo

è stata portata a termine la soluzione vecchia

secondo la quale tu lavori, io nego che tu lo

abbia fatto e non ti pago. Senza pagar loro lo

straordinario, si pretende che questi lavoratori

operino anche di domenica e nelle feste come

il ferragosto. “A ciò si aggiunge che da qualche

tempo sono presenti su blog locali notizie di

pertinenza aziendale che presuppongono una

palese violazione degli obblighi di collabora-

zione, buona fede, correttezza, anche ai fini

del buon nome dell'azienda.” Sì, i miei amici

hanno diffuse notizie di pertinenza aziendale,

come quelle che ho esposto sopra, notizie che

però quest’azienda dimentica che sono anche

di pertinenza dei lavoratori in questione, che

ne sono parte in causa. Insomma: Questi da-

tori di lavoro, con la scusa del segreto azien-

dale, pretendono che i lavoratori non si

ribellino e non chiedano aiuto in esterna, così

da poter meglio esercitare il diritto di schiavitù

su chi, dopo aver lavorato, chiede solo quanto

gli è dovuto. Parlando poi con Salvatore e Do-

nato, ho saputo che nel ricevere il documento

che vi ho rimesso, dalle mani dell’emissario

della ECOJUNK, signor Antonio Zoccolillo, que-

st’ultimo, pare, abbia detto che è bene che a

Gambatesa non ci si lamenti del come si viene

pagati, perché c’è gente che avanza quattro o

cinque mensilità e non si ribella. Ma il munici-

pio, se pur qualche volta in ritardo, paga rego-

larmente il servizio! Perché poi, per stessa am-

missione dell’azienda della quale stiamo

parlando, solo gli spazzini gambatesani non

hanno diritto a quanto previsto dalla riduzione

del cuneo fiscale? Chi ha intascati quei soldi?

In definitiva: Oggi chiedo aiuto ancora una

volta ai giornali per poter utilizzare l’unica

arma che fa paura ad aziende come queste

e più in generale alla criminalità organizzata,

magari con giacca e cravatta. Oggi chiedo di

divulgare il più possibile questa notizia per

contravvenire al silenzio, unico sistema che

permette a questa gente di incutere paura a

chi è più debole. Dal canto mio, visto che si è

chiarito che non ci troviamo di fronte alla ci-

viltà, nell’intento di ristabilire quella legalità vio-

lata come avviene in tanti fatti del

mezzogiorno d’Italia, non mi fermerò a questo

scritto ed interesserò perciò i poteri di quello

Stato che giorno per giorno predica la legalità

ed il fatto che il popolo non ne voglia sapere

di abbandonare un’omertà che il popolo

stesso, sfiduciato, considera l’unica arma di di-

fesa. Io non ho paura! Non sono Placido Riz-

zotto, ne Peppino impastato ne voglio

diventarlo. Se questa però è la strada per ve-

dere fino a che punto veniamo presi in giro,

ben venga.

Noi combattiamo: A voi Chiediamo Una

Mano.

Cgil, Faisa e Uil accusano l’azienda di aver alzato un muro

Gli spazzini gambatesani rivendicanoi propri diritti? Che siano puniti!Si è conclusa da qualche giorno

con grande successo la seconda

edizione dell’iniziativa “Aiutaci a

crescere. Regalaci un libro!”. Il

progetto, promosso nelle 169 li-

brerie Giunti al Punto di tutta Ita-

lia ha avuto come obiettivo

quello di raccogliere libri da de-

stinare alle scuole di infanzia e

primarie.

Anche nella nostra città la parte-

cipazione è stata alta, la libreria

Giunti al Punto di Campobasso è

infatti orgogliosa di comunicare

che, grazie alla generosità e alla

sensibilità dei clienti, sono stati

raccolti 1.425 volumi i quali ver-

ranno distribuiti presto tra le

scuole della città e della provin-

cia. Un grazie sentito da parte

degli organizzatori va alla biblio-

teca provinciale “P.Albino” che si

è dimostrata sin da subito entu-

siasta dell’iniziativa e disponibile

a dare una mano occupandosi

della parte logistica, infatti i libri

donati dai clienti durante il mese

di agosto verranno portati alla bi-

blioteca e da lì verranno poi di-

stribuiti alle scuole che hanno

aderito all’iniziativa.

A tal proposito la libreria Giunti al

Punto invita tutte le scuole pre-

senti sul territorio a dare la pro-

pria adesione entro il termine

massimo del 15 novembre 2014,

contattando direttamente la bi-

blioteca provinciale.

Gli ottimi risultati raggiunti sono

il frutto della generosità dei citta-

dini campobassani e non solo,

che hanno colto l’importanza del-

l’iniziativa e hanno contribuito a

rendere le scuole migliori ma so-

prattutto hanno contribuito al fu-

turo dei più piccoli.

Un ringraziamento particolare da

parte delle libraie va anche alle

aziende locali che hanno condi-

viso a pieno il significato della

raccolta e hanno contribuito in

modo generoso: Erboristeria Pia-

neta Verde presso il centro com-

merciale “Centro del Molise”,

Hair Mode Parrucchiera in via

Monte S. Gabriele 8 , Foto

Lampo in via Garibaldi 68, Es-

semme Tour in via S.Giovanni

9/E, Baby House in via IV No-

vembre, La fioreria in via IV No-

vembre, Kalout srl “Benetton” in

via Mazzini, la loro adesione alla

campagna è stato non solo sin-

tomo di grande sensibilità per il

sociale, ma anche un forte se-

gnale per il proprio territorio.

Aiutaci a crescere, regala un libro

L’intervento.

Trasporto pubblico, lavoratoriSeac sul piede di guerra

Page 7: 11 settembre 2014

Nel contesto di una più ampia

strategia riorganizzativa finalizzata

ad agevolare il rapporto dei citta-

dini con le Istituzioni, il Questore

della provincia di Campobasso ha

potenziato l’Ufficio Relazioni con il

Pubblico, con lo scopo di renderlo

sempre più al “passo con i tempi” e

rispondente alle legittime richieste

ed aspettative degli utenti.

I rinnovati obiettivi dell’Ufficio,

che costituisce punto di riferimento

costante per i cittadini, sono:

- INFORMARE sui servizi resi

dalla Questura e dagli Uffici di Po-

lizia sul territorio della provincia;

- ASSISTERE gli utenti nella

compilazione di pratiche e docu-

menti ed informarli sullo stato dei

procedimenti amministrativi che li

riguardano;

- RICEVERE segnalazioni, pro-

poste e consigli da parte degli

utenti;

- FORNIRE ai cittadini servizi

sempre più rapidi ed efficienti.

Gli interessati potranno contat-

tare il citato ufficio, che sarà aperto

in orario antimeridiano, sulla linea

telefonica 0874 – 4061, o tramite

e-mail all’indirizzo di posta elettro-

nica [email protected]

distato.it Si informa, inoltre, che i

cittadini che ne avessero necessità

potranno rivolgersi oltre che all’Uf-

ficio Denunce della Questura, ai

corrispondenti Uffici istituiti presso

il Compartimento Polizia Postale,

in via San Giovanni, e presso il

Posto di Polizia Ferroviaria, all’in-

terno della stazione di Campo-

basso, che saranno aperti dalle

ore 8 alle ore 14 dei giorni feriali.

Secondo una recentissima ordi-

nanza della Corte di Cassazione (3

settembre 2014) la multa elevata a

carico dell’automobilista che ha

parcheggiato tra le strisce blu

omettendo il ticket, o per aver la-

sciato la macchina in sosta oltre il

tempo scaduto, può essere dichia-

rata nulla dall’autorità giudiziaria

se il Comune non dimostra l’esi-

stenza di aree di sosta gratuita nei

pressi di quelle a pagamento. Così

è scritto nell’ordinanza 18575 della

Suprema corte.

In questo modo dovrebbe essere

molto più facile stanare le ammini-

strazioni comunali che elevando

verbale per il mancato pagamento,

utilizzano le righe blu per colpire

gli automobilisti distratti. Secondo

l’ordinanza, la multa sarà nulla se

da parte dell’ente locale non viene

dimostrata l’esistenza di spazi di

parcheggio con le righe bianche, e

dunque a sosta gratuita o a disco

orario, “nelle vicinanze” di quelli a

pagamento. I soliti sofisti discute-

ranno su cosa si debba intendere

per “nelle vicinanze”. Forse sa-

rebbe stato più opportuno dire

“nelle adiacenze”.

Ma la cavillosità è specialità ita-

liana e qualunque termine venga

usato c’è sempre una possibilità

per essere equivocato e/o conte-

stato. Intanto l’ordinanza c’è, e

non mancherà di creare più di un

imbarazzo alle amministrazioni co-

munali che hanno usato e abusato

delle strisce blu fregandosene del

codice della strada là dove, a com-

pensazione dei parcheggi a paga-

mento, prevede che ci debbano

essere parcheggi liberi equivalenti.

Campobasso è tra le città che

quella norma l’hanno ignorata, aiu-

tate dalla facile sottomissione

dell’utenza e dall’altrettanto facile

demagogia di quanti ritengono che

la compensazione tra i parcheggi a

pagamento e quelli liberi non sia

da intendersi tassativa. La Corte di

Cassazione ha aggiunto un pre-

ciso tassello al mosaico delle inter-

pretazioni annullando di fatto tutti

gli spazi utilizzati strumentalmente

dalle amministrazioni per fare

cassa sulle spalle degli automobili-

sti. Pertanto, ricorrere contro la

contravvenzione spiccata dagli

agenti in pettorina (alias ausiliari

del traffico) o da quelli in divisa, in

questo modo, dovrebbe essere

dunque molto più agevole e da vin-

cere. Infatti, nel procedere in giu-

dizio di opposizione al verbale di

trasgressione della norma, sarà

l’amministrazione a dover provare

l’esistenza di spazi pubblici per la

sosta gratuita, al fine di garantire

l’opportunità di parcheggio in alter-

nativa alle strisce blu.

La vediamo dura per l’ammini-

strazione comunale fronteggiare la

probabile pioggia di ricorsi per i

casi sopra accennati. La pacchia

seguita alla decisione di coprire

l’intero centro murattiano e le im-

mediate adiacenze di stalli a paga-

mento, senza rispettare ciò che

già il codice della strada prevede e

contiene, ossia l’esistenza di par-

cheggi liberi a compensazione di

quelli a pagamento (elementare

concetto di equità) , dovrebbe per-

tanto finire. Per com’è stato im-

piantato e realizzato fin dal primo

giorno (guarda caso dall’ammini-

strazione di sinistra pilotata da Au-

gusto Massa) , il sistema della

sosta a pagamento a Campobasso

si porta dietro il sospetto che sia

volutamente forzato sul piano della

lettura e della interpretazione del

Codice della strada, con il delibe-

rato obiettivo di fare cassa, obbli-

gando chiunque fosse intenzionato

a sostare nell’area murattiana a

pagare il pedaggio.

Imposizione per altro accettata a

capo chino dall’utenza, avallata

dagli organismi di controllo della

motorizzazione civile e della Poli-

zia stradale.

Il lato interessante dell’ordinanza

ultima della Corte di Cassazione è

che, nel procedere in giudizio di

opposizione al verbale di contrav-

venzione, sia l’amministrazione a

dover comprovare

l’esistenza di soste gratuite nelle

vicinanze, al fine di garantire l’op-

portunità del parcheggio libero,

pena l’annullamento del verbale.

Dardo

7

11 settembre 2014Campobasso

La sosta a pagamento a Campobasso si porta dietro il sospetto che sia stata volutamente realizzata per fare cassa, obbligando chiunque fosse intenzionato a sostare nell’area murattiana a pagare pedaggio. Cosa e come la situazione potrà cambiare

Sentenza 18575 della Corte di Cassazione

Relazioni con il pubblico, la questura potenzia l’ufficio

Affianco alle strisce blu è obbligo il parcheggio libero

Page 8: 11 settembre 2014
Page 9: 11 settembre 2014
Page 10: 11 settembre 2014
Page 11: 11 settembre 2014

VENAFRO. Uno spettacolo spa-

ventoso, uno scenario che pare

uscito da un terribile terremoto tanto

è devastante alla vista ! Ci riferiamo

a quanto accade nelle acque del

Volturno sotto le arcate di Ponte

Reale, storica struttura che divide

Molise da Campania, ricadendo in

territorio venafrano sul versante

nord. Ebbene le enormi barriere

frangipiene di cemento armato, rea-

lizzate decenni addietro per conte-

nere e regolare le piene del

Volturno in maniera tale da evitare

esondazioni ed allagamenti delle

campagne di Venafro e Sesto Cam-

pano più a sud scongiurando danni

alle cose e soprattutto pericoli alle

persone, sono state letteralmente

frantumate dalla forza dell’acqua e

ridotte ad un ammasso inutile di ce-

mento e ferro ! In pratica la furia de-

vastante del Volturno, nei periodi di

maggiore portata, ha avuto la me-

glio sulle opere dell’uomo distrug-

gendo ogni cosa. Oggi infatti lo

spettacolo è spaventoso e preoccu-

pante assieme : barriere frantu-

mate, rotte e sommerse dalle

acque, e fiume Volturno che sotto

Ponte del Re scorre all’impazzata

non trovando freni e rallentamenti di

sorta. Le preoccupazioni maggiori,

come detto, sono per residenti e

coltivatori della parte meridionale

della pianura dell’estremo Molise

occidentale che interessa tanto i

Comuni di Venafro e Sesto Cam-

pano, esposti al pericolo esonda-

zione del Volturno essendo venute

meno le barriere frangi piene in ar-

gomento. La situazione non è di

questi ultimi giorni bensì datatis-

sima (2 anni abbondanti!), ma incre-

dibilmente nessuno vi mette mano

nonostante i pericoli reali. A chi

spetta intervenire ? Certamente ai

Lavori Pubblici, i cui compiti sono

chiari nello specifico. Sorprende

però, come detto, l’assoluta as-

senza di iniziative all’orizzonte,

come se il fatto non sussistesse !

Ed allora la domanda ovvia : perché

il Comune di Venafro, nel cui terri-

torio ricade parte della storica strut-

tura di Ponte del Re, non segnala

ufficialmente e per iscritto quanto

succede, in modo da smuovere le

acque e far sì che quanti di compe-

tenza finalmente si adoperino ?

Perché non vorremmo che, in caso

di esondazione del Volturno in loco,

di danni alle cose e minacce all’in-

columità delle persone di Venafro e

Sesto Campano, qualcuno possa

venir fuori con la classica afferma-

zione <pilatesca>, del tipo ”non se

ne sapeva nulla, perché nessuno ce

ne aveva ufficialmente messi al cor-

rente” ! Perciò si prevenga questo e

tant’altro, informando di quanto ac-

caduto sotto le arcate di Ponte del

Re.

CASTELPETROSO. Grande suc-

cesso per la manifestazione organiz-

zata dall’ Associazione degli

Allevatori del Molise, che si è tenuta

a Castelpetroso ieri 09 settembre

2014.

Circa 150 le presenze registrate

alla tavola rotonda su come “Miglio-

rare la gestione aziendale e ridurre i

costi :importanza di nuovi strumenti

a disposizione di Allevatore, Consu-

lente e Veterinario”.

Dopo gi saluti del Presidente Pa-

ride Di Memmo e Vice Presidente

Giovanni Monaco, particolarmente

apprezzati gli interventi tecnici del

Prof. Alessandro Fantini, di Alessia

Tondo AIA –di Marco Cesari della

FOSS Italia , di Antonio Conti del

servizio veterinario Isernia e del Di-

rettore ARA Francesco D’Orsi.

Nella seconda parte della matti-

nata, le relazioni di Salvatore Casale

Dirigente Assessorato Regionale

Agricoltura, di Michele Colitti Re-

sponsabile del servizio veterinario

regionale, di Roberto Scano Diret-

tore Regionale Coldiretti Molise con

le conclusioni, affidate all’Assessore

alle Politiche Agricole Alimentari e

Forestali della regione Molise Vitto-

rino Facciolla.

Dall’incontro, è emerso tra l’altro,

che presso il laboratorio analisi latte

dell’ARA Molise, vengono elaborati

alcuni parametri (BHB –ACETONE

,acidi grassi, caseine etc..), a dispo-

sizione degli allevatori, tecnici e ve-

terinari che faranno parte di un

nuovo pacchetto servizi dal pros-

simo novembre.

Una piccola curiosità: i suddetti

parametri analitici, ad oggi in Italia,

vengono elaborati e forniti agli alle-

vatori solo dalla ARA Lombardia.

Continuano a tutto campo, in

maniera incessante ed efficace, i

controlli per la salvaguardia del-

l'ambiente da parte del Corpo fo-

restale dello Stato.

Controlli e verifiche che vanno

dal contrasto allo smaltimento il-

lecito dei rifiuti, passando per la

lotta all'inquinamento dell'aria,

dell'acqua e del suolo, all'attività

di antibracconaggio, fino all'atti-

vità di prevenzione degli incendi

boschivi. Quest'ultima, per la ve-

rità, nella stagione in corso, è

stata, fino a questo momento,

meno impegnativa rispetto agli

anni passati, complici le frequenti

piogge e senza dubbio la forza

deterrente dell'arresto dell'incen-

diario dello "Stingone", mediante

l'ausilio delle telecamere, nel-

l'estate scorsa.

Questa volta le attività ed i ser-

vizi svolti dal Nipaf e dal Co-

mando stazione forestale di

Venafro, a tutela del paesaggio,

hanno portato alla scoperta di di-

versi abusi edilizi consumati in

più comuni della provincia di

Isernia: Pozzilli, Conca Casale e

Sesto Campano. Il più grave di

questi è sicuramente quello rile-

vato a Sesto Campano, dove una

quarantatreenne, R.G., è stata

deferita all'Autorità giudiziaria

per aver proceduto, in assenza

del permesso a costruire e dei ti-

toli autorizzativi, alla ristruttura-

zione ed ampliamento di un

fabbricato preesistente ed alla

sopraelevazione dello stesso

mediante la realizzazione di un

piano ex novo, con annessi co-

lonne e terrazzi.

A seguito degli accertamenti

eseguiti dal Corpo forestale dello

Stato, anche mediante l'acquisi-

zione di informazioni presso l'Uf-

ficio tecnico del Comune di Sesto

Campano, che hanno confer-

mato l'assoluta abusività del-

l'opera, è scattata

immediatamente la denuncia a

carico della quarantreenne per i

reati di abuso edilizio e viola-

zione del vincolo paesaggistico.

Il Sostituto Procuratore dott. F.

Scioli, il quale coordina le inda-

gini, ha subito chiesto ed otte-

nuto dal GIP il sequestro

preventivo dell'intero fabbricato

abusivo. All'esecuzione della mi-

sura cautelare hanno provveduto

nella giornata di ieri gli uomini del

Comando stazione forestale di

Venafro.

Le indagini sono tutt'ora in

corso e non si esclude che dagli

ulteriori accertamenti possano

emergere altre irregolarità.

ISERNIA. Il sindaco di Isernia,

Luigi Brasiello ha preso posizione

in difesa dell’autonomia regionale

del Molise. «Sono preoccupato per

quanto sta accadendo – ha dichia-

rato Brasiello –. Mi riferisco in par-

ticolare alla paventata

soppressione della Corte d’Appello

di Campobasso che potrebbe pre-

ludere al peggio, minacciando nel

profondo la nostra autonomia re-

gionale. Ho udito in tv le dichiara-

zioni rilasciate a tal proposito dal

giudice Di Giacomo e le sotto-

scrivo. Ho anche ascoltato le affer-

mazioni del senatore D’Ambrosio,

il quale ha dichiarato che se fosse

un amministratore restituirebbe la

fascia tricolore per protestare con-

tro ogni tentativo di cancellare il

Molise. Raccolgo questo suo sug-

gerimento, per cui mi farò porta-

voce presso tutti i sindaci molisani

affinché si crei un movimento di

protesta forte e compatto, un mo-

vimento che possa scongiurare

anche la più remota ipotesi di abo-

lizione dell’identità regionale, che

non è solo una identità ammini-

strativa e geografica ma è anche

una identità storica, culturale ed

etnica».

Brasiello ha voluto, altresì, pre-

cisare che, su una questione così

delicata e importante, dovrà es-

serci la condivisione totale da

parte di tutti i sindaci. «C’è bisogno

d’un fronte davvero unitario – ha

concluso –. Lo ritengo indispensa-

bile giacché in passato, per casi

analoghi, si sono verificate defe-

zioni e atteggiamenti equivoci che

hanno reso molto meno efficace

l’azione di protesta. Stavolta nes-

suno può lavarsene le mani. Sa-

rebbe esiziale».

11

11 settembre 2014Isernia

“Tutti insieme per l’autonomia”

L'attività ha portato alla scoperta di alcuni abusi edilizi nel venafrano

La Forestale sequestrafabbricato abusivo

Allevatori, i nuovi orizzonti

Uno spettacolo devastante sotto le arcate di Ponte Re lungo il fiume Volturno

Il sindaco di Isernia, Brasiello, ha preso posizione sui nuovi tagli per la regione

Successo per la manifestazione organizzata dall'Ara

Distrutte le barriere frangipiene

Page 12: 11 settembre 2014

TERMOLI. Come è già noto ai con-

tribuenti, in questi giorni stanno rice-

vendo le notifiche di avvisi bonari di

pagamento della tassa rifiuti 2014,

negli stessi sono già allegati i modelli

di versamento F24 predisposti per i

pagamenti rateizzati, ma le date indi-

cate sono già scadute.

Si prega pertanto di voler tener

conto di questa nota stampa che in-

dica i nuovi termini di pagamento:

1) Sarà possibile pagare in un’unica

soluzione entro 30 giorni dalla data di

ricevimento dell’avviso.

2) Per quanto concerne la rateizza-

zione del pagamento, la prima rata va

versata entro 30 giorni dal ricevimento

dell’avviso e le ulteriori due rate an-

dranno versate con cadenza bime-

strale (a partire dalla data del primo

versamento).

L’intero pagamento dovrà comun-

que avvenire entro febbraio 2015 e,

fino a quel momento, non ci sarà ag-

gravio di more.

12

11 settembre 2014 Termoli

TERMOLI. E’ stata approvata la

graduatoria comunale per gli Asili

nido. Questo il numero previsto

per i bambini:

- n 48 presso l’asilo-nido di Di-

fesa Grande per le sezioni “pic-

coli,medie grandi”;

- n 24 presso l’asilo-nido di via

Montecarlo per la sezione”

grandi;”

- n 60 presso quello di via Dei

Campioni per le sezioni “piccoli

medi e grandi;”

PRESO ATTO che le nuove

iscrizioni pervenute, nei tempi fis-

sati con avviso sono:

- per il nido di di Difesa Grande

n° 21 nuovi iscritti;

- per il nido di via Montecarlo n°

7 nuovi iscritti,

- per il nido di via Volturno n° 37

nuovi iscritti;

i riconfermati alla frequenza per

l’anno 2014/15:

- per il nido di Difesa Grande

sono n° 5 nella sez. “grandi”;

- per il nido di via Montecarlo n°

14 nella sez. “grandi”;

- per il nido di via Volturno n° 8

nella sez. “medi” e n° 9 nella

sez.”grandi”;

TERMOLI. Prima l’acquisizione degli atti, quindi il confronto coi

diretti interessati in Procura. Prosegue speditamente l’accertamento

avviato dagli inquirenti sul contenuto dell’esposto-denuncia presen-

tato dall’opposizione di centrodestra al comune di Termoli sull’inca-

rico di consulenza esterna per i servizi gestionali affidata

dall’amministrazione Sbrocca all’ex segretario generale Donato Pe-

trosino. Giusto una settimana fa i militari delle Fiamme gialle dele-

gati dal Pm Carrai hanno prelevato gli atti maturati col bando

esplorativo pubblicato nell’estate scorsa e successivamente, lo

stesso magistrato ha convocato in municipio un dirigente per ulte-

riori chiarimenti. Ieri, invece, secondo indiscrezioni sarebbero stati

sentiti sia il sindaco Sbrocca che lo stesso Petrosino, il condizionale

è d’obbligo tuttavia, non avendoli visti coi nostri occhi. Ma l’interesse

della Procura è arrivare subito al nocciolo della questione.

PETACCIATO. Operazione di

natura ambientale compiuta dai

militari delle Fiamme gialle della

compagnia di Termoli, coordinate

dal comandante Giuseppe Cri-

stofaro.

In un tratto dell’agro petaccia-

tese, sulla vecchia strada per

Montenero di Bisaccia, percor-

rendo via Eugenio Montale, si ar-

riva in un vallone che viene

utilizzato come discarica abusiva

da chi pensa di disfarsi di rifiuti e

ingombranti in dispregio delle

norme che regolano il settore e a

dispetto dell’ambiente stesso.

I finanzieri nel corso di un’am-

pia perlustrazione del territorio

sono riusciti a scovare due siti

inquinati, di cui il primo già al

centro di un’analoga azione da

parte degli agenti del Corpo fore-

stale dello Stato.

Per questa ragione, l’atten-

zione delle Fiamme gialle si è

concentrata nel perimetrare e

sequestrare l’area dove un gom-

mista ha pensato di abbando-

nare decine e decine di

pneumatici, con grave rischio e

nocumento per l’ambiente.

Contestualmente è partita l’in-

formativa in Procura con la con-

testazione degli addebiti ai

proprietari del sito, che secondo

la legge sono responsabili della

discarica abusiva, posta sotto si-

gilli con provvedimento del Pm in

via cautelare.

Tributi, vademecum del Comune

Prima l'acquisizione degli atti eora il confronto con i magistrati

Slittano i lavori al Corso

Vicenda Petrosino,indaga la Procura

Asili nido, la

graduatoriaLa riqualificazione potrebbe partire

a fine settembre. Una partenza travagliata

In questi giorni stanno arrivando le notifiche di avvisi bonari per la tassa rifiuti

Il Comune ha ripartito

il numero dei bambini

per ogni struttura

PETACCIATO. Operazione di natura am-

bientale compiuta dai militari delle Fiamme

gialle della compagnia di Termoli, coordinate

dal comandante Giuseppe Cristofaro. In un

tratto dell’agro petacciatese, sulla vecchia

strada per Montenero di Bisaccia, percor-

rendo via Eugenio Montale, si arriva in un

vallone che viene utilizzato come discarica

abusiva da chi pensa di disfarsi di rifiuti e

ingombranti in dispregio delle norme che

regolano il settore e a dispetto dell’am-

biente stesso. I finanzieri nel corso di

un’ampia perlustrazione del territorio sono

riusciti a scovare due siti inquinati, di cui il

primo già al centro di un’analoga azione

da parte degli agenti del Corpo forestale

dello Stato. Per questa ragione, l’attenzione

delle Fiamme gialle si è concentrata nel pe-

rimetrare e sequestrare l’area dove un

gommista ha pensato di abbandonare de-

cine e decine di pneumatici, con grave ri-

schio e nocumento per l’ambiente.

Contestualmente è partita l’informativa

in Procura con la contestazione degli adde-

biti ai proprietari del sito, che secondo la

legge sono responsabili della discarica abu-

siva, posta sotto sigilli con provvedimento

del Pm in via cautelare.

Scoperta discarica di copertoniL'operazione è stata

compiuta dai militai

della Guardia

di Finanza a Petacciato

Page 13: 11 settembre 2014

TERMOLI. Scatta l’allarme sul ser-

vizio di trasporto urbano di Termoli, in

concessione alla Gtm srl, società uni

personale del gruppo Atm/Larivera.

Un autentico fulmine a ciel sereno,

quello con cui la società di autolinee

urbane ha deciso di mettere in mobi-

lità il personale, comunicazione in-

viata alle segreterie regionali di

settore dei quattro sindacati presenti

in azienda e alle relative Rsa, Emilio

Buccini (Fit-Cisl), Cristino Lepore (Filt-

Cgil), Nicola Grimani (Uil trasporti) e

Luigi Pio De Curtis (Faisa-Cisal). Ov-

viamente anche l’amministrazione

comunale di Termoli ha ricevuto per

conoscenza questa lettera così ge-

lida, che apre incertezza e timori per

il futuro di 45 lavoratori. “Con la pre-

sente, la nostra società comunica che

con la delibera n. 387/2014 la Re-

gione Molise ha ridotto di oltre il 45%

il contributo fino a oggi corrisposto al

Comune di Termoli per lo svolgimento

del servizio di Trasporto pubblico ur-

bano. Per effetto di tale riduzione del

contributo la nostra società non è più

in grado di garantire l’integrale svolgi-

mento dei servizi e, conseguente-

mente, si vede costretta ad avviare la

procedura di mobilità che interesserà

complessivamente 45 lavoratori della

Gtm, in pratica tutto il personale, com-

presi conducenti, addetti all’officina e

impiegati. Successivamente sarà co-

municata alle rappresentanze sinda-

cali la data della convocazione

ufficiale che di fatto darà inizio alla

procedura”. Peraltro, la Gtm è in re-

gime di prorogatio e si attendeva il

bando per l’assegnazione del nuovo

appalto, ma con l’attivazione della

procedura di mobilità prima della

nuova selezione per l’affidamento del

servizio la questione va a incresparsi

e non poco. Oltretutto, negli ultimi

mesi la crisi economica ha spinto

anche i viaggiatori non abituali a ricor-

rere al mezzo pubblico e una even-

tuale decurtazione del servizio, con

corse e linee già al lumicino rispetto

alle esigenze del tessuto urbano, da-

rebbe l’ennesimo colpo di scure a

una città in profonde ambasce.

TERMOLI. I componenti della commissione servizi dello

stabilimento Fiat di Termoli, appartenenti alle quattro sigle

rappresentate alla Fiat di Termoli (Uilm-Fim-Fismic e Ugl)

hanno preso l’iniziativa e rivolgendosi a un vasto indirizza-

rio, con Prefetto, assessori regionale e provinciale ai La-

vori pubblici, i sindaci di Termoli e Campomarino, il

compartimento Anas del Molise e i vertici di Assindustria

e Cosib, denunciano il degrado urbanistico dell’area del

nucleo industriale Valle del Biferno.

“Come componenti della commissione servizi dello sta-

bilimento Fiat di Termoli sensibilizziamo tutti gli enti com-

petenti a intervenire per eliminare i disagi causati dallo

stato di incuria e dalla mancata sicurezza in cui versa at-

tualmente il Nucleo industriale di Termoli. In modo partico-

lare segnaliamo lo stato di pericolosità in cui si trovano le

strade, con buche profonde in tantissimi punti, erba in-

colta, segnaletica inefficiente, illuminazione delle strade

carente. Infine, ma non per questo meno importante lo

stato di pulizia della stessa area industriale”. I componenti

della commissione servizi chiedono un incontro in cui af-

frontare una discussione finalizzata alla risoluzione delle

problematiche.

TERMOLI. “Lo svincolo della A14 e non solo: una intera area come quella

del Nucleo Industriale lasciata al degrado e all’incuria e a vivere i disagi, come

sempre, sono i lavoratori, i dipendenti, i cittadini, i turisti” lo afferma il consi-

gliere regionale Filippo Monaco dopo aver constatato lo stato di abbandono in

cui versa lo svincolo dell’autostrada A14 all’altezza del casello di Termoli e

dopo aver letto la nota dei componenti della Commissione Servizi di Uilm-Uil,

Fim-Cisl, Fismic, Ugl.

“Ho fatto presente all’assessore Nagni la situazione di degrado urbano: er-

baccia che cresce ad ogni angolo della strada limitando la visibilità per gli au-

tomobilisti; illuminazione scarsa ed insufficiente, segnaletica da rivedere e

migliorare, manto stradale decisamente dissestato e pieno di buche che diven-

tano un vero e proprio pericolo per gli automobilisti. La zona del Nucleo Indu-

striale di Termoli è il cuore pulsante dell’industria del Basso Molise e non si può

minimamente pensare di lasciarla in questo stato di abbandono specie consi-

derando il fatto che a pagarne le spese sono i lavoratori che prestano il loro

servizio nelle fabbriche del Nucleo stesso. Vogliamo poi parlare dello svincolo

autostradale? Stessa sorte anche per chi quell’arteria la percorre per trascor-

rere una vacanza nelle cittadine di balneazione molisane o per i tanti mezzi pe-

santi che devono necessariamente utilizzare quel tratto di strada per garantire

il funzionamento del Nucleo e che difficilmente possono districarsi fra le buche

mettendo a dura prova il trasporto merci”

“Insieme all’assessore verificheremo ancora una volta e di persona i gravi

limiti infrastrutturali e strutturali dell’intera area così da garantire una percorri-

bilità funzionale e corretta”.

TERMOLI. La Direzione Azien-

dale FGA Termoli ha convocato le

Organizzazioni Sindacali per co-

municare che verranno richiesti 9

(nove) giorni di Cassa Integra-

zione nel periodo che va dal 6 otto-

bre al 22 ottobre. La sospensione

interesserà i lavoratori dell’Unità

Motori 8 e 16 Valvole e riguarderà

i primi 3 (tre) giorni di ogni setti-

mana. La U.G.L., tramite il suo Se-

gretario Provinciale, Domenico

Guida, non nasconde le proprie

preoccupazioni, nonostante in

questo periodo dell’anno si abbia,

storicamente, un calo di richieste

nel mercato dell’auto. Pertanto, la

U.G.L. Provinciale chiede alla pro-

pria Segreteria Nazionale di con-

frontarsi immediatamente con la

Direzione FIAT per conoscere il

piano d’investimenti relativo allo

Stabilimento di Termoli.

13

11 settembre 2014Termoli

Fga, è cassa integrazione

Trasporto pubblico, la Regione taglia ancora

Pericolose quelle strade

“Svincolo, gravi i disagi e i pericoli” Per il consigliere regionale si proceda alla messa in sicurezza della zona

I fondi per Termoli ridotti di quasi lametà e la Gtm è costretta alla mobilità

La direzione aziendale ha chiesto

un nuovo periodo dal 6 al 22 ottobre

TERMOLI. Il termolese Valerio

Mugnano nei top ten della vela ita-

liana. Il timoniere nostrano – a

dieci anni – si è confermato per il

secondo anno consecutivo tra i mi-

gliori dieci velisti italiani di catego-

ria giovanile classe Optimist.

All’ombra del Vesuvio, nello

splendido scenario del Golfo di

Napoli Valerio ha raggiunto la

sesta posizione nella Coppa Ca-

detti 2014, manifestazione riser-

vata a regatanti nati tra il 2003 e il

2005.

Dopo tre giorni di regate caratte-

rizzate da instabilità meteorologica

si è concluso l’evento partenopeo.

Il piccolo timoniere termolese

che ormai da anni cavalca le

onde delle più importanti località

italiane ed europee si è fatto tro-

vare pronto fin dal primo giorno a

sfidare i migliori velisti italiani:

podio saltato per una manciata di

punti.

L’alto livello tecnico ed agoni-

stico raggiunto dal piccolo atleta

ha origine proprio nella nostra cit-

tadina dove Valerio ha iniziato l’at-

tività velica all’età di 6 anni.

Vela, Mugnano al topIl termolese si è confermato

tra i migliori dieci velisti italiani

I sindacati dei metalmeccanici denunciano lo stato di abbandono dell'arteria

Page 14: 11 settembre 2014
Page 15: 11 settembre 2014

ISERNIA. Un importante riconosci-

mento internazionale è stato ricevuto

dai ricercatori del Dipartimento di

Angio-Cardio-Neurologia dell’IRCCS

Neuromed di Pozzilli, guidato dal pro-

fessor Giuseppe Lembo, per un la-

voro scientifico che mira a scoprire

nuovi meccanismi implicati nella rego-

lazione della pressione arteriosa e

nello sviluppo dell’ipertensione. Lo

studio sarà presentato dalla dotto-

ressa Daniela Carnevale, ricercatrice

dell’Università La Sapienza di Roma

presso il Dipartimento Neuromed, gio-

vedì 11 settembre a San Francisco

nel corso della Sessione scientifica

sull’ipertensione organizzata congiun-

tamente dall’American heart associa-

tion (AHA) e dall’American stroke

association. Ma questo lavoro scienti-

fico andrà oltre: è stato infatti ricono-

sciuto tra i migliori lavori presentati

durante le varie Sessioni scientifiche

dell’AHA nel corso del 2014. Per que-

sto motivo Daniela Carnevale è stata

invitata ad illustrarlo nuovamente a

novembre, durante il congresso

“Scientific Sessions” di Chicago, la

principale conferenza internazionale

sulle malattie cardiovascolari. Lo stu-

dio condotto dai ricercatori Neuromed

ha approfondito il ruolo giocato nella

regolazione della pressione arteriosa

da una proteina, la Emilina-1, una

componente delle fibre elastiche pre-

senti tra le cellule endoteliali, che for-

mano la parete dei vasi arteriosi.

Attraverso esperimenti sia in vivo che

in laboratorio, i ricercatori Neuromed

hanno chiarito uno dei meccanismi

biologici che rendono l’Emilina-1 cru-

ciale nella regolazione dell’elasticità

dell’endotelio, e quindi dei vasi, colle-

gandola direttamente ad un ruolo nel-

l’ipertensione.

“Questo studio – dice la dottoressa

Carnevale – ci aiuta a capire meglio

come Emilina-1 esplichi un’azione

principale nella regolazione della

pressione arteriosa. Si tratta di un

meccanismo che in futuro potrebbe

portare allo sviluppo di nuove terapie

per il controllo dell’ipertensione”.

“E non dobbiamo dimenticare –

commenta il professor Lembo – che

l’ipertensione è una delle principali

cause di mortalità e morbilità in tutto il

mondo. Abbiamo molte strategie tera-

peutiche a disposizione, eppure gli at-

tuali trattamenti antipertensivi non

sempre ottengono gli effetti desiderati.

Possiamo quindi ipotizzare l’esistenza

di meccanismi ancora da identificare,

e da utilizzare a scopi terapeutici. Si

tratta di una strada in cui il nostro la-

boratorio è fortemente impegnato”.

Dopo lo straordinario successo del-

l’Ice Bucket Challenge, le “secchiate d’ac-

qua” che hanno permesso di raccogliere

fondi a favore della ricerca sulla SLA, gra-

zie al coinvolgimento di migliaia di per-

sone in tutto il mondo, AISLA,

l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale

Amiotrofica, celebra domenica 21 set-

tembre la VII Giornata Nazionale sulla

SLA.

I volontari di AISLA saranno in 120

piazze italiane (tra cui Milano, Napoli, Pa-

lermo, Roma e Torino) per far cono-

scere la Sclerosi Laterale Amiotrofica e

raccogliere fondi per l’assistenza dei ma-

lati, che in Italia sono oltre 6.000, e per

la ricerca su questa patologia ad oggi an-

cora senza cura.

L’iniziativa nelle piazze prende il nome

di “Un contributo versato con gusto”: a

fronte di un’offerta minima di 10 euro

sarà infatti possibile ricevere una botti-

glia di vino Barbera d’Asti DOCG, pro-

dotto nelle cantine di Portacomaro e

Montegrosso d’Asti. I fondi raccolti nelle

piazze nella Giornata Nazionale sulla

SLA del 21 settembre sosterranno

l’Operazione Sollievo il progetto grazie

a cui AISLA dà sostegno alle famiglie che

affrontano la malattia.

Grazie all’Operazione Sollievo, avviata

nel 2013, l’associazione ha potuto, ad

esempio, sostenere economicamente le

famiglie che hanno avuto bisogno di una

badante per garantire assistenza conti-

nua a domicilio alla persona con SLA,

oppure acquistare o noleggiare stru-

menti importanti per migliorare la qua-

lità della vita dei malati come materassi

antidecubito, sollevatori e comunicatori,

i dispositivi tecnologici che permettono

alle persone con SLA di comunicare

anche nelle fasi più avanzate della malat-

tia.

In Molise AISLA sarà presente a Cam-

pobasso – Piazza Vittorio Emanuele (Mu-

nicipio)

Fino al 21 settembre inoltre sarà at-

tivo il numero 45502 cui è possibile do-

nare 2 euro con un sms oppure 2 o 5

euro da rete fissa per sostenere la ri-

cerca sulla SLA*: i fondi in particolare

serviranno per dare vita al progetto

della prima Biobanca nazionale dedicata

alla SLA, in grado di raccogliere un nu-

mero ampio di tessuti e campioni biolo-

gici e di rendere quindi più efficace il

lavoro dei ricercatori.

La Giornata Nazionale sulla SLA nasce

per ricordare una data storica, il 18 set-

tembre 2006, quando i malati di SLA

scesero in piazza a Roma per chiedere

al Ministero della Salute precise garanzie

sul diritto alla cura e all’assistenza.

Il 2014 è stato un anno particolar-

mente difficile per le persone con SLA e

le loro famiglie: si sono infatti ridotte Le

risorse per il sostegno all’assistenza do-

miciliare dei malati, provenienti dal

Fondo per la non autosufficienza del Mi-

nistero della Salute. Ad erogare queste

risorse, inoltre, non sono state solo le

Asl, come in passato, ma anche i Comuni.

Ciò ha reso più complessa la richiesta

dei contributi da parte dei malati anche

perché in diversi casi i requisiti econo-

mici fissati per avere diritto ai fondi sono

stati troppo severi e hanno escluso

anche persone non abbienti.

“Le onlus e tutto il Terzo settore, at-

traverso la collaborazione con le istitu-

zioni nazionali e locali, possono fare

moltissimo per ascoltare le necessità dei

malati di SLA e per migliorare la qualità

della loro vita con aiuti concreti” ha di-

chiarato Massimo Mauro, presidente di

AISLA, che ha aggiunto, “ln 31 anni di at-

tività la nostra associazione, grazie ai vo-

lontari e alla generosità di tante persone

incontrate anche in occasione della

Giornata Nazionale, ha potuto dedicare

all’assistenza dei malati 1,3 milioni di

euro e oltre 5 milioni alla ricerca scien-

tifica sulla SLA”.

La Giornata Nazionale sulla SLA ha ri-

cevuto il Patrocinio della Presidenza

della Repubblica e dell’Associazione Na-

zionale Comuni Italiani (ANCI) e sarà

realizzata anche grazie al contributo di

Fondazione Cassa di Risparmio d’Asti,

della Camera di Commercio Asti e del

Consorzio Tutela Vini d’Asti e Monfer-

rato. In occasione della Giornata Nazio-

nale 2013 AISLA, grazie alla generosità

degli Italiani, ha raccolto nelle piazze e

con l’sms solidale oltre 220.000 euro.

Nell’ultimo anno AISLA, grazie ai suoi

volontari e all’attività delle sue 60 se-

zioni e rappresentanze territoriali pre-

senti in 19 regioni, ha potuto seguire

oltre 2000 persone con Sla e le loro fa-

miglie con servizi gratuiti come l’assi-

stenza psicologica e fisioterapica a

domicilio o la consulenza su aspetti am-

ministrativi o previdenziali legati alla ma-

lattia. In vista della Giornata Nazionale

sulla Sla di domenica 21 settembre,

AISLA sta promuovendo una campagna

sui suoi profili Facebook (www.face-

book.com/AISLA) e Twitter (@aislaon-

lus) che vede protagoniste diverse

persone con Sla e un testimonial e

amico di AISLA, il cantautore Ron.

Con foto e racconti legati alla loro

storia e alla loro lotta con la malattia o

all’amicizia con i malati di SLA, come nel

caso di Ron, i protagonisti della campa-

gna invitano tutti a partecipare alla Gior-

nata Nazionale per conoscere da vicino

le persone con SLA e sostenere la loro

battaglia.

1511 settembre 2014Opinioni

Lo studio svolto dall'istituto sanitario è stato

presentato dalla dottoressa CarnevaleISERNIA. Dopo la pausa estiva riprende il ciclo di incontri e semi-

nari “Molise tra Storia e Paesaggio” inseriti all’interno del percorso

formativo del Master di II livello in “Progettazione e promozione del

paesaggio culturale”, organizzato dall’Università del Molise in collabo-

razione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici

e la Regione Molise. Ieri, il quarto appuntamento presso Palazzo Ia-

poce, sede Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici

del Molise. Il seminario dal titolo �Popolamento rurale, insediamenti

monastici e incastellamento per una ricostruzione del paesaggio me-

dievale�. Ospite e relatore d’eccezione l’archeologo inglese di fama

internazionale Richard Hodges, già Docente di Archeologia all’Uni-

versità East Anglia e dal 2012 Rettore dell’American University di

Roma, noto in Molise per aver diretto (1980�1998) gli scavi nell’area

archeologica di San Vincenzo al Volturno. Hodges è intervenuto, in-

fatti, sul tema “San Vincenzo al Volturno: re�thinking the 9th century

in Europe”. L’evento, aperto a tutti, ha visto anche la partecipazione

di Marcello Rotili, docente di Archeologia medievale alla Seconda Uni-

versità di Napoli che relazionerà su “Forme del popolamento rurale fra

tarda antichità e alto medioevo” e Fabio Redi, docente di Archeologia

medievale all’Università degli Studi de L’Aquila che ha parlato di “In-

sediamenti d’alta quota e incastellamento nel territorio aquilano

Ipertensione, un nuovo riconoscimento

Sclerosi multipla, domenicauna giornata per i fondi

Storia e paesaggio: San Vincenzo al Volturno

Page 16: 11 settembre 2014