24 settembre 2014

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L'Oscar del giorno lo assegniamo al Consi- glio regionale. E' riuscito a votare all'unani- mità un documento sulla centrale a biomasse dove si dice al presidente Frattura l'hai voluta e ora trova tu la soluzione. Come dire, noi siamo contrari alla realizzazione dell'im- pianto ma non potendo assumere una deci- sione ti invitiamo a revocare in autotutela le autorizzazioni rilasciate. Del resto il presi- dente della Regione Molise, titolare della ge- stione e della tutela del territorio molisano, deve uscire fuori dalla cointeressenza nel- l’operazione. E quale migliore modo se non revocare gli atti? GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.1919119 Fax: 0874.49441 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 193 - MERCOLEDÌ 24 SETTEMBRE 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO L’Oscar del giorno al Consiglio regionale Il Tapiro del giorno lo diamo a Luigi Valente sindaco di Vinchiaturo. I sindaci dell'area del Matese hanno tutti dato la propria adesione al movimento spontaneo venutosi a formare contro l'istallazione della centrale a bio- masse in agro di Campochiaro. Il Comune di Vinchiaturo, però, non ha ritenuto di affian- care la protesta. Perché? E' questo l'interro- gativo che pongono gli stessi cittadini che si sentono minacciati da vicino dalla possibile realizzazione della centrale anche perché l'impianto si verrebbe a trovare ad un tiro di schioppo. Sacrosanto appare il desiderio degli abitanti di Vinchiaturo e questo do- vrebbe essere a cuore agli amministratori. O no? Il Tapiro del giorno a Luigi Valente

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No Biomasse, la politica trema

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L'Oscar del giorno lo assegniamo al Consi-

glio regionale. E' riuscito a votare all'unani-

mità un documento sulla centrale a biomasse

dove si dice al presidente Frattura l'hai voluta

e ora trova tu la soluzione. Come dire, noi

siamo contrari alla realizzazione dell'im-

pianto ma non potendo assumere una deci-

sione ti invitiamo a revocare in autotutela le

autorizzazioni rilasciate. Del resto il presi-

dente della Regione Molise, titolare della ge-

stione e della tutela del territorio molisano,

deve uscire fuori dalla cointeressenza nel-

l’operazione. E quale migliore modo se non

revocare gli atti?

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.1919119Fax: 0874.49441E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

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Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 193 - MERCOLEDÌ 24 SETTEMBRE 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

L’Oscar del giorno

al Consiglio regionale

Il Tapiro del giorno lo diamo a Luigi Valente

sindaco di Vinchiaturo. I sindaci dell'area del

Matese hanno tutti dato la propria adesione

al movimento spontaneo venutosi a formare

contro l'istallazione della centrale a bio-

masse in agro di Campochiaro. Il Comune di

Vinchiaturo, però, non ha ritenuto di affian-

care la protesta. Perché? E' questo l'interro-

gativo che pongono gli stessi cittadini che si

sentono minacciati da vicino dalla possibile

realizzazione della centrale anche perché

l'impianto si verrebbe a trovare ad un tiro di

schioppo. Sacrosanto appare il desiderio

degli abitanti di Vinchiaturo e questo do-

vrebbe essere a cuore agli amministratori. O

no?

Il Tapiro del giorno

a Luigi Valente

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Questa volta l’anima cigiellina di

Michele Petraroia non ha dato spa-

zio alla solita capacità di barcame-

narsi tra un giudizio oggettivo e un

altro di pura convenienza che, nel

caso, sarebbe equivalsoa schie-

rarsi dalla parte del presidente del

consiglio Matteo Renzi, con la pro-

posta di riforma del lavoro contro il

segretario generale della Cgil Su-

sanna Camusso.

E’ riemerso in lui lo spirito sinda-

calista che lo ha portato, usandolo

con soppesati dosaggi strumentali,

a vincere uno scanno nel consiglio

regionale. Per cui il vicepresidente

della giunta regionale del Molise ha

scelto di stare dalla parte dei lavo-

ratori che rischiano di vedersi ri-

durre le garanzie e diventare

fuscelli in balia degli interessi eco-

nomici del padronato.

Un sussulto, un moto, un ri-

chiamo della foresta; sta di fatto

però che dalla penna di Petraroia,

trascritte in suo comunicato

stampa, sono uscite frasi di questo

tenore: “Impegnare energie in uno

scontro ideologico contro il sinda-

cato è un errore plateale che ri-

sponde più alle sollecitazioni

internazionali di quella finanza spe-

culativa che ha causato la crisi di

questi anni e non alle reali esigenze

del sistema produttivo nazionale”.

Una botta alla Landini, per inten-

derci, seppure con un qualche

garbo in più stemperato in questa

ulteriore affermazione: “Nessuno

mette in dubbio l’obbligo di riordi-

nare le normative in materia di la-

voro ma è sbagliato far passare il

messaggio che eliminare le tutele

serva a far ripartire la crescita e

l’occupazione”.

Un contentino per l’ex sindaco di

Firenze richiamato prontamente a

valutare se non sia il caso, come ri-

tiene che lo sia Petraroia, che “Il

Governo si adoperi per sbloccare i

300 miliardi promessi dal Presi-

dente della Commissione Europea

Juncker per rilanciare gli investi-

menti per la crescita, si spenda per

reperire altri fondi in favore delle

imprese, orientando alla creazione

di nuovi posti di lavoro parte dei ri-

sparmi ottenuti con i tagli della

spesa pubblica e ricerchi un dialogo

con le parti sociali per una riforma

del lavoro condivisa, utile e non pu-

nitiva nei confronti della dignità

della parte debole del mercato del

lavoro”.

Lezioncina in stile anglosassone,

aplomb che non dispiace affatto al

già comunista Petraroia, in giacca

e cravatta. Rivederlo nell’antica

veste di tutore del lavoro e dei lavo-

ratori e non mellifluo gestore di ta-

voli di concertazione, mallevadore

degli ammortizzatori sociali, e com-

plice di Frattura nelle peggiori

scelte in materia di sviluppo, di oc-

cupazione, di tutela ambientale a

Palazzo Vitale, suggerisce che il

vecchio Petraroia è indubbiamente

migliore del nuovo. Il quale ultimo,

non venendo meno alla tentazione

di giocare sempre su più tavoli, a

cercare sempre una via di fuga da

qualsiasi sospetto di apoditticità,

eccolo rifugiarsi nel possibilismo

politico: “Per alimentare la ripresa

produttiva occorrono investimenti

con politiche espansive sostenute

dall’Unione Europea e dal Governo

Nazionale attraverso strumenti ne-

goziali, contratti di sviluppo e ac-

cordi di programma da stipulare

con le imprese e con le istituzioni

locali. Solo se si creano nuovi posti

di lavoro attraverso gli investimenti

pubblici potranno ripartire i consumi

superando la stagnazione econo-

mica e la deflazione regressiva”. Un

colpo al cerchio e uno alla botte.

Suo solito. Per galleggiare in sicu-

rezza.

Dardo

2

24 settembre 2014

Petraroia in difesa del lavoro e dei lavoratori, e non mellifluo gestore di tavoli

di concertazione e complice di Frattura a Palazzo Vitale: il “vecchio” migliore del “nuovo”

TAagliolto

di Daniele Gentile Lorusso*

Il tema del lavoro è la priorità in questo mo-

mento per l’Italia e per il Molise.Affrontare

il tema e mettere mano a tutto l'impianto è im-

prescindibile, ma nell'ottica di favorire lo svi-

luppo di nuova occupazione e senza sotto-

porre i lavoratori al libero mercato, avulso

dalle regole che tutelino il giusto rapporto tra

datori di lavoro e dipendenti, in particolare nel

settore privato. Regole che devono essere

meno discriminatorie tra lavoratori del settore

pubblico e quello privato.

Credo che su temi rilevanti come la riforma

del lavoro, il Partito Democratico debba

aprire una discussione con i propri iscritti ed

i cittadini a tutti i livelli.

In coerenza con questo principio ritengo

utile anche lo strumento del Referendum,

previsto dall'articolo 27 dello Statuto nazio-

nale del Partito Democratico, per chiamare

gli iscritti ad esprimersi su articolo 18, Jobs

Act e altre proposte in materia e scongiurare

il rischio di coinvolgere la base del partito

solo nei momenti elettorali.

Un governo chiamato a scelte decisionali

importanti ha bisogno di un largo consenso

popolare e un'organizzazione politica demo-

cratica fa della discussione interna un'azione

cardine nelle scelte da attuare.

Per questo, in accordo con il Segretario re-

gionale dei Giovani Democratici Davide Vi-

tiello, lancio un appello alla segreteria

regionale del PD con l’auspicio che la propo-

sta di un referendum tra gli iscritti possa es-

sere raccolta .

*Segreteria Giovani

Democratici Molise

L’intervento.

Jobs Act e articolo 18: il PD apra alla discussione e indica un referendum

Il vicepresidente della giunta regionale del Molise ha scelto di stare

dalla parte dei lavoratori che rischiano di vedersi ridurre tutele e garanzie

diventando fuscelli in balia degli interessi economici del padronato

Da ex sindacalista s’è schierato con Susanna Camusso contro Matteo Renzi

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CAMPOBASSO. Sia che si guardi la vi-

cenda dal punto di vista tecnico sia che la

si guardi dal punto di vista politico, ieri il

Consiglio regionale ha dato un colpo agli

affari di Frattura e dei suoi soci. L’argo-

mento portato in aula?

Le biomasse. Dopo un lungo dibattito du-

rante il quale gli spettatori erano lì, a guar-

dare negli occhi gli eletti in Regione, si è

arrivati ad un ordine del giorno condiviso

da tutti: M5stelle, centrodestra e centrosi-

nistra per impegnare il presidente della

Giunta, che ha anche la delega all’energia,

a porre in essere tutto quanto è possibile

per revocare in autotutela le autorizzazioni

delle due centrali a Campochiaro. Fac-

ciolla, che ha votato a favore, ha subito evi-

denziato che l’autorizzazione è stata

concessa da un dirigente e che il governa-

tore non può intervenire.

Sarà stato questo il motivo per il quale

anche Ciocca, Ioffredi, Cotugno, Di Pietro jr

e Parpiglia (i fedelissimi) non si sono oppo-

sti. Della serie: non intacchiamo gli affari di

Paoletto che, in questo modo, può sempre

dire ai cittadini: io non posso farci niente.

Ma una cosa è certa: dal punto di vista po-

litico Frattura e soci sono stati lasciati soli

dal centrosinistra. Vero è, anche, che Vin-

cenzo Niro ha tentato in tutti i modi di stop-

pare il consigliere Iorio quando, nel suo

intervento, ha evidenziato quel conflitto di

interessi che si evidenziano nella centrale

più piccola dove sono protagonisti i soci di

don Paolino, con particolare riferimento al

marito di chi detiene il controllo (insieme al

governatore) di tutti i settori della Regione

Molise: il capo di gabinetto Mariolga Moga-

vero. Il segnale politico di chi non vuole es-

sere immischiato negli affari del presidente

è parso evidente.

A che serve quest’ordine del giorno che,

siamo certi, è stato approvato con il con-

senso telefonico dello stesso Frattura as-

sente per convalescenza? A dare forza ai

cittadini che, in ogni caso, non si ferme-

ranno.

Andranno avanti nei tribunali nonostante

si troveranno di fronte quel gran connubio

da superare che porta due nomi: Tar Molise

e Salvatore Di Pardo (il legale delle im-

prese del governatore). Intanto ieri in aula

l’imbarazzo del centrosinistra era evidente,

si tagliava con una piuma. Dagli interventi

dei militanti dei 5 stelle a quello della

Fusco, Lattanzio, Iorio, Micone, dai sindaci

ricevuti prima di iniziare il dibattito insieme

al presidente della Provincia Rosario De

Matteis, tutti hanno evidenziato l’aspetto

tecnico della faccenda non conforme alla

legge a causa della zonizzazione.

A dire il vero, a microfoni spenti, qual-

cuno ha evidenziato anche l’aspetto poli-

tico con quel “questi so pazzi… pensano di

poter far tutto e di essere intoccabili” affer-

mava qualcuno nei corridoi riferendosi a

Frattura e soci.

E si ha la sensazione che si sia trovata

la strada per affossare Frattura.

Visto l’inattivismo amministrativo a cui in-

vece si contrappone il dinanismo dei fatti

propri, pe risollevare il Molise si deve se-

guire la strada di colpire nelle tasche l’im-

prenditore e soci vari bloccando,

definitivamente, questi “progetti scellerati”

che non creano posti di lavoro, fruttano una

barca di soldi per chi li fa, e “distruggono”

l’ambiente. In fondo lo ha affermato anche

Pwetraroia: dietro questi affari ci sono le

multinazionali. Della serie: muoviamoci ma

stiamo attenti.

3

24 settembre 2014TA

agliolto

In aula il centrosinistra non ha il coraggio di difendere il governatore

sull’affaire dei soci del presidente

Biomasse: Frattura le crea, il Consiglio le distrugge

L’opposizione porta a casa una vittoria ma per il successo

si punta a bloccare definitivamente il progetto

“Se le biomasse non vi fanno paura met-

tetele sotto il naso di Frattura”. Ed ancora:

“Frattura è un’altra fregatura”.

Questi erano gli slogan cantati ieri davanti

alla sede del Consiglio regionale in cui si di-

scuteva della questione “biomasse nel Ma-

tese”.

C’erano i sindaci dei paesi dell’area,

c’erano i cittadini raggruppati in associazioni,

c’erano i fischi indirizzati al governo regio-

nale. Al governatore se vogliamo dirla tutta.

Con slogan niente affatto lusinghieri per

chi si è presentato come l’alternativa a Iorio

e, in meno di due anni, si ritrova sgradito al

popolo come se avesse governato da un

ventennio. Pare che il tentativo di difesa di

Antonio Di Pietro, con quel “Paolo sa fare

ma non sa vendere quello che fa”, sia stato

capito dai cittadini.

Perché si ha la sensazione che Paolo sa

fare, ma per se stesso e per i suoi. I cittadini

lo hanno intuito in poco tempo. Frutto della

sua miopia politica, frutto dell’arrivismo im-

prenditoriale di chi gestisce la Regione e fa

delle proprie attività imprenditoriali il fulcro

del governo a discapito della situazione di

povertà che dilaga in Molise tra i cittadini,

frutto di chi non comprende quando è il caso

di fermarsi.

E così spicca lo striscione di protesta che

ben spiega l’opinione pubblica creatasi in-

torno a questo governo di centrosinistra:

“Terra nostra, bella di colori, suoni e sapori,

difende ti vogliamo dagli usurpatori”.

La protesta contro

gli usurpatori:“Frattura è un’altra fregatura”

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CAMPOBASSO. Il Wwf del Molise

accusa la Regione di aver total-

mente stravolto il calendario venato-

rio e di non rispettare le regole.

«Dopo le prime tre giornate di caccia

in pre-apertura concesse dalla Re-

gione Molise per la caccia dalla Tor-

tora, con l’illegittima delibera 416 del

2 settembre 2014 che ha decretato

la morte di decine di migliaia di

esemplari – accusano gli animalisti -

, è arrivata una nuova delibera, la

447 del 20 settembre 2014, peraltro

già anticipata alle organizzazioni ve-

natorie dal Consigliere delegato alla

Caccia Cristiano Di Pietro.

La delibera consente la caccia in

pre-apertura ad altre undici specie

(fagiano, quaglia, tortora, allodola,

gazza, cornacchia grigia, ghiandaia,

merlo, colombaccio, volpe, lepre co-

mune), contro il parere vincolante

dell’Ispra che aveva espresso il pro-

prio diniego all’anticipo dell’attività

venatoria e all’uso dei cani al seguito

nel mese di settembre».

Secondo il Wwf Molise «quasi a

voler gestire la caccia come un fatto

privato, la Regione Molise aveva già

abusato dei propri poteri: non pubbli-

cando il calendario venatorio entro il

termine stabilito con Legge del 15

giugno; non approvando il nuovo

Piano Faunistico Venatorio, stru-

mento essenziale per la gestione e

programmazione della caccia; non

dando seguito al protocollo d’intesa

con il Ministero dell’Ambiente, la Re-

gione Abruzzo, la Regione Lazio e il

Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e

Molise per la conservazione del-

l’Orso Bruno Marsicano ratificato con

Delibera 47 del 10 febbraio, con il

quale si impegnava non solo a indivi-

duare corridoi ecologici al fine di am-

pliare la disponibilità di aree poten-

zialmente idonee per l’Orso

Marsicano sui Monti del Matese, ma

anche a regolamentare la caccia al

cinghiale dell’area contigua del

Parco Nazionale d’Abruzzo con la

tecnica della girata e dell’uso del

cane limiere nonché ad assoggettare

a valutazione d’incidenza venatoria

le ZPS e SIC». Gli ambientalisti non

ci stanno e rincarano la dose.

«Tutto è deciso in totale man-

canza delle norme. Viene da pen-

sare che l’unico scopo è quello di

accontentare le associazioni venato-

rie che hanno trovato nella nuova

Giunta Regionale un prezioso alleato

per una gestione della caccia fatta

con furbizia, decidendo le modifiche

il giorno prima delle pre-aperture per

non dare efficacia a possibili ricorsi».

di Filippo Monaco*

Mi sembra tanto che l’ex consigliere regionale Do-

menico Di Lisa (ed ora si che faccio nomi e co-

gnomi!) stia proprio giocando al gioco delle tre carte:

stia cioè urlando alla disonestà politica ed intellet-

tuale del sottoscritto, cercando di accaparrarsi l’inte-

resse dei cittadini-elettori che, però, ignorano che

chi urla è l’imbonitore stesso.

Mi spiace che l’ex consigliere comunale, poi regio-

nale ed oggi sindaco parli senza aver assistito alle vo-

tazioni in aula già nel 2012. Forse egli non sa (o fa

finta di non sapere) che fui io, nella seduta di consiglio

regionale sul Bilancio, a presentare un emendamento

proprio sull’abrogazione dei vitalizi, poi ampiamente

approvato.

Eppure, ero consigliere regionale e lo sono tut-

t’ora: potevo dunque godere di un gruzzolo d’oro

come egli ha fatto in questi anni, pensando al mio

tornaconto, ma non l’ho fatto e tantomeno oggi po-

trei permettermi di fare populismo gridando “No al

vitalizio” e intascandolo poi dal retro della giacca!

Sono però ben felice che il sindaco sia uscito allo

scoperto da solo: in fondo, io di nomi non ne ho fatti

ma si saexcusatio non petitia,accusatio manifesta! Vo-

levo solo rassicurare l’ex coinquilino del consiglio

regionale che, fortunatamente, il Governo centrale,

tramite il sottosegretario all’economia Enrico Za-

netti, farà valere il diritto di retroattività sui vitalizi.

Da ultime dichiarazioni rilasciate proprio ieri, la pro-

posta di legge costituzionale formulata da Zanetti ap-

proderà in Parlamento già il prossimo 10 ottobre:

piuttosto che preoccuparsi di chi vitalizio non ne ha

mai preso e mai lo prenderà - per scelta e non per

imposizione avendo io stesso presentato l’emenda-

mento -, di chi ha rinunciato anche all’art.7, vada a

fare un censimento degli altri indignati, chiedendo

loro chi sta beneficiando, in silenzio, della pension

d’oro.

E capisca che, una volta scoperto il trucco, al gioco

delle tre carte non gioca più nessuno.

*Consigliere regionale

424 settembre 2014

TAagliolto

Il Wwf Molise accusa l'ente di avere totalmente stravolto il calendario venatorio

Di Lisa, il gioco delle tre carte non funziona più

"Caccia, la Regione non rispetta le regole"

La Risposta.

CAMPOBASSO. La Camera di Commer-

cio di Campobasso, oggi più di ieri, supporta

e sostiene tutte le iniziative regionali per la

ripresa produttiva del territorio, in particolar

modo quelle relative all’esigenza di poten-

ziare il sistema formativo e dell’istruzione re-

gionale per adeguarlo alle innovazioni

normative intervenute negli ultimi venti anni.

Il sistema formativo regionale soffre di di-

verse criticità ed è ormai necessario ed indif-

feribile integrarlo con le politiche attive del

lavoro e quelle per lo sviluppo, scindendo le

problematiche occupazionali dalla riforma

dell’intero sistema formativo molisano.“

La priorità assoluta dovrebbe essere il mi-

glioramento della qualità dell’offerta forma-

tiva -afferma il Presidente della Camera di

Commercio di Campobasso Paolo Spina-

che deve fondarsi principalmente su per-

corsi di aggiornamento e/o di riqualificazione

utili per l’inserimento, il reinserimento o la ri-

conversione professionale del personale da

valorizzare all’interno del sistema imprendi-

toriale molisano.

Bisogna indirizzare le risorse in maniera

diversa avendo ben presente che la forma-

zione professionale è funzionale al sistema

produttivo, soprattutto in un momento di crisi

come quello che viviamo oggi.

Dunque è necessario evitare l’eccessiva

frammentazione dei vari finanziamenti in

una miriade di azioni che rischiano di essere

scarsamente incisive, poco efficaci e spesso

fini a se stesse.

La Camera di Commercio di Campobasso

– continua il Presidente Spina- conferma il

suo impegno istituzionale nella promozione

di azioni volte a favorire l’orientamento dei

giovani al mondo del lavoro.

Promuove perciò la valorizzazione del-

l’aspetto formativo dell’apprendimento in

ambito lavorativo e continua a supportare le

imprese nelle loro politiche di ricerca e svi-

luppo qualitativo delle risorse umane, ne-

cessarie per la crescita, l’innovazione e la

competitività aziendale.

E’ auspicabile, quindi, una complessiva

riorganizzazione del sistema della forma-

zione aperto al mercato, sburocratizzato, li-

bero da condizionamenti e utile al sistema

produttivo.”

Formazione, ma non assistitaLa Camera di Commercio rilancia la necessità della qualità formativa

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CAMPOBASSO. "Forza Italia si riorga-nizza e riparte oggi per offrire ai Molisani unprogetto diverso, lontano dalle posizioni dipotere che per troppo tempo ne hanno sof-focato vitalità e voglia di fare e in cui i suoirappresentanti sappiano essere davvero in-terlocutori attenti e pronti ad ascoltare e in-terpretare esigenze e bisogni, aspettative eprogetti di ognuno". Così il documento approvato dal coordina-

mento provinciale di Campobasso. "Un mo-vimento quindi dinamico e popolare, lontanodalle logiche che imperano nei palazzi del

potere, di cui si è fatta in questi mesi buoninterprete la Sinistra che oggi governa la Re-gione e i più importanti Comuni molisani.Un modo di amministrare che ben cono-

sciamo, volto non ad amministrare il Molisenell’ interesse di tutti, ma piuttosto ad occu-pare posizioni di comando nel solo interessedi pochi, in un intreccio pericoloso con i po-teri forti che stanno arrecando danno ad

un’intera Regione. I membri del Coordinamento Provinciale

ritengono sia giunto anche per Forza Italia ilmomento di sancire una volta per tutte la di-scontinuità con metodi che ormai apparten-gono al passato. Bisogna ridare ai cittadinila possibilità di incidere nelle scelte, anchequelle più importanti, che la politica è chia-mata ad assumere.

Infatti il nuovo coordinamento provincialevuole essere identificato come l’attenzioneconcreta di quelli che sono i compiti di unpartito moderno, veicolo di proposte, di va-lori, di principi, che appunto, attraverso unaforte apertura alla base possa presentarsicome momento di sintesi della richiesta dicambiamento proveniente dalla società. Inaltre parole, la partecipazione della basedovrà essere criterio guida nella elabora-zione dei programmi e nelle scelte che sa-ranno effettuate dai competenti organiprovinciali del nuovo partito".

Per i due progetti delle centrali a Biomasse nell’area del Ma-tese, tutto ciò che era possibile violare è stato violato. I titolaridelle autorizzazioni vanno pertanto avanti. Viene da chiedere come sia possibile tollerare che il presi-

dente della Regione Molise, titolare della gestione e della tuteladel territorio molisano, possa essere sospettato di cointeres-senza nell’operazione. Il solo sospetto, peraltro mai diradato,mai chiarito e risolto, ne imporrebbe le dimissioni. Invece eglicontinua nel gioco delle parti, lasciando alle popolazioni l’amarae inutile consolazione di sfogare la propria rabbia con slogan e

striscioni. C’ha fatto il callo. La politica (sporca) ha fatto la sua parte,

ma ciò che andrebbe analizzato a fondo, con la lente d’ingran-dimento, è il comportamento degli organismi territoriali: auto-rizzativi e di controllo. Molti dei quali si chiudono nel cerchio delle proprie compe-

tenze evitando di correlare le proprie decisioni, come nel casodi specie, all’esistenza nelle adiacenze dell’Oasi WWF di Guar-diaregia o chiedersi se gli impianti ricadano nelle zone di pro-tezione ambientale o nelle aree Iba (Important bird area). Il caso

vuole che molti di coloro che autorizzano e dovrebbero control-lare devono il posto e le funzioni alla politica, cui non darannomai un dispiacere. Il sistema di potere così intrecciato e il sistema politico che

protegge i conflitti d’interesse elevandoli a valori emblematicidella propria natura e missione, non temono le proteste, gli stri-scioni e gli slogan. E nemmeno la vergogna. Se ne fottono. Rassegniamoci,

siamo sudditi e non cittadini. Dardo

CAMPOBASSO. In merito alla questione abitativa solle-vata in questi giorni da Italo Di Sabato, rappresentante delsindacato Usb - associazione inquilini e abitanti, e dall'espo-nente di Rifondazione Comunista Arcolesse, interviene l'as-sessore regionale Pierpaolo Nagni. "La questione èdelicata e cavalcare l’onda della demagogia è tanto facilequanto inutile. È ovvio che non è nel nostro interesse met-tere in atto azioni punitive, ma va chiarito che ogni sfratto èun caso a sé e che non sempre si può parlare di morositàincolpevole. Stiamo lavorando per risolvere le tante proble-matiche esistenti - assicura l’assessore - abbiamo, inoltre,già avviato, come Regione Molise,una procedura di finan-

ziamento autonomo, pari a 500 mila euro. Tali fondi, in ag-giunta a quelli statali, che risultano del tutto insufficienti perfar fronte alla situazione che, va detto, è fortemente critica,saranno utilizzati per intervenire in casi di effettiva difficoltàe di morosità incolpevole. Detto questo, siamo disponibili all’ipotesi di una moratoria

e ci impegneremo a verificarne la fattibilità. L’obiettivo èquello di fornire un sostegno a chi si trova, ad esempio acausa della perdita di lavoro, a non poter sostenere gli im-pegni assunti. Quel che invece non intendiamo fare - con-clude Nagni - è reggere il gioco dei furbi di turno e lasciarespazio alle polemiche fresche di giornata”.

5

24 settembre 2014TA

agliolto

"Moratoria solo permorosità incolpevole"

Sulla questione sfratti nelle case popolari interviene l'assessore Nagni

Frattura alle proteste c’ha fatto il callo!

Biomasse: violato il violabile

Riparte Forza ItaliaIl Coordinamento si è riunito per avviare la nuova organizzazione

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CAMPOBASSO. Uno dei tre partner

del Comune di Campobasso che ha

reso possibile l’organizzazione di “Vivi

la tua città”, la manifestazione di sa-

bato 27 settembre, è Confimpresa. Ieri

mattina l’associazione presieduta in

Molise da Luigi Zappone, ha presen-

tato la sua parte di cartellone, che va

dall’agroalimentare alla danza, pas-

sando per la cultura: "Ci mettiamo alla

prova – ha dichiarato Zappone – e lo

facciamo volentieri, anche perché ve-

diamo da parte dell’amministrazione

comunale un segnale di voler davvero

intervenire nel nostro settore. Si dice

che Campobasso deve tornare a reci-

tare la parte che compete ad un capo-

luogo di regione; ecco, perché ciò ac-

cada è importante anche rilanciare i

consumi". Piazza Prefettura ospiterà

alcuni degli eventi patrocinati da Con-

fimpresa, come la degustazione del-

l’abatina, una salsiccia speziata e

schiacciata, tradizionale della zona di

Sant’Antonio Abate, della pastarella,

antica colazione campobassana a

base di farina, uova, zucchero e orzo,

e degli ‘Anelli delle fate’ di un pastificio

regionale. E dalle 20, cinque scuole di

ballo si alterneranno sul palco propo-

nendo i rispettivi spettacoli. In piazzetta

Palombo, dalle 19, ci sarà il contributo

dello scrittore Ugo D’Ugo, mentre villa

Flora ospiterà dalle 20 le degustazioni

di vino e del buon bere curate dai pro-

fessionisti assaggiatori dell’Onav Mo-

lise per un viaggio sensoriale e di gusto

intorno al mondo del vino molisano.

Alla conferenza stampa è intervenuto

anche l’assessore al commercio Sal-

vatore Colagiovanni: "Vedo intorno a

questa manifestazione tanta curiosità

da parte dei campobassani – ha di-

chiarato – come testimonia la raffica di

clic sul sito ufficiale. Veniamo da

un’estate nella quale Campobasso è

rimasta forzatamente ferma, mentre

nei paesi sono state organizzate ma-

nifestazioni che hanno richiamato

grande pubblico. Da oggi ai prossimi

tre mesi organizzeremo altri eventi".

CAMPOBASSO. L’amministra-

zione comunale di Campobasso, in

ottemperanza alle normative nazio-

nali e regionali, nell’ambito delle

competenze attribuite agli Enti Lo-

cali, ha istituito i Centri Sociali an-

ziani, predisponendo allo scopo un

apposito regolamento, dove ven-

gono individuate le disposizioni ge-

nerali e definiti gli obiettivi e la

composizione degli organismi diri-

genti. La struttura, equiparata ad

“Associazione non riconosciuta”,

autonoma nell’organizzazione e

nella utilizzazione delle risorse, è

regolamentata da un proprio Statuto

interno che ne disciplina gli aspetti

della vita associativa per la gestione

quotidiana. Cosa altamente merito-

ria e lodevole in quanto rappresenta

un prezioso e valido supporto per

favorire l’aggregazione e la socializ-

zazione di questa fascia di popola-

zione debole, bisognosa e sempre

più consistente.

Purtroppo anche una cosa posi-

tiva come questa può rivelarsi forte-

mente negativa se affidata, senza

alcun controllo pure previsto, a per-

sone, dirigenti e funzionari che ri-

schiano di utilizzare la struttura

come fonte di potere e di visibilità.

"Per avere riscontro di tutto que-

sto basta visitare il Centro Sociale

Anziani “N. Scarano” - Via Gramsci

11/a – a Campobasso dove ven-

gono sistematicamente ignorate le

normative previste dai regolamenti,

vengono violate le leggi fondamen-

tali per una buona e civile convi-

venza fra le persone. Nelle

assemblee, viene negato il diritto

costituzionalmente sancito di espri-

mere la propria opinione e/o dis-

senso, che e' alla base di ogni

libertà democratica. Vengono igno-

rate legittime richieste di spiegazioni

su attività, anche di notevole rile-

vanza, e, come se non bastasse,

per avere possibilità di esprimere la

propria opinione si è costretti a ri-

correre ad interventi scritti, che co-

munque rimangono senza risposta,

che fa sembrare una volontà di sop-

primere e/o osteggiare ogni voce

fuori dal coro".

Quanto si deduce da questa rive-

lazione incide sulla democrazia in

generale oltre che sulla chiara vo-

lontà di eludere i diritti dei cittadini e

i doveri dei dirigenti. Ignorare tali av-

venimenti, o, banalizzare siffatti

comportamenti rappresenta un’elo-

quente disponibilità ad ammettere e

giustificare prevaricazioni e autori-

tarismi fuori luogo.

Giriamo questa segnalazione/de-

nuncia al Sindaco di Campobasso

Antonio BATTISTA e All’Assessore

alle politiche Sociali Alessandra

SALVATORE affinché si possa met-

tere la parola fine al detto quanto

mai attuale “quando i gatti mancano

i topi ballano” (tradotto: quando la

politica è assente, o non funziona,

chi ha il potere la fa da padrone).

Tale invito è rivolto anche a tutte le

forze politiche, di maggioranza e di

opposizione che credono nella De-

mocrazia, nella solidarietà e che

tengono a cuore le sorti dei cittadini

più deboli.

Il Sindaco, l’Assessore e/o chiun-

que interessato, può verificare dagli

atti del Centro, che sono atti pub-

blici: verbali delle Assemblee e del

C.d.G. e bilanci, la fondatezza della

presente contestazione.

L’aver imposto la non elezione del

“Collegio dei Probiviri” ha legittimato

qualsiasi interpretazione normativa

pregiudicando ulteriormente solu-

zioni extragiudiziali delle controver-

sie interne. Tale provvedimento

penalizza ulteriormente la parte più

debole che, per far valere i propri di-

ritti, è costretto a mettere le mani al

portafogli.

Ci aspettiamo delle sollecite ri-

sposte dal Sindaco e dall’Assessore

al ramo anche per avere conferma

della validità degli spot sventolati

che in campagna elettorale: “Resti-

tuire la città ai cittadini” - “Ridare fi-

ducia ai cittadini”.

La fiducia si acquisisce con la tra-

sparenza dei comportamenti, con il

rispetto delle regole, tutelando i di-

ritti di ognuno e dando massima di-

sponibilità al confronto e al dialogo.

In questo Centro, tale condizione, fi-

n’ora è stata sempre ignorata e/o ri-

fiutata.

Noi, comunque restiamo qui, in

attesa, disponibili e fiduciosi.

Sindaco Battista e assessore Salvatore se ci siete battete un colpo In redazione diverse le proteste che ci sono giunte da parte degli associati

Confimpresa ha illustrato le ragioni della presenza a "Vivi la città"

“Rilanciamo i consumi”

Ultime ore di per firmare i referendum Stop Austerity

624 settembre 2014 Campobasso

Centri Sociali Anziani a libertà soppressa

Si chiude oggi la campagna per i Referendum “Stop Auste-

rity” con la raccolta delle firme in Piazza Municipio a Campo-

basso dalle ore 10,00 alle 14,00 e dalle 15,00 alle20,00.

L’iniziativa è finalizzata alla presentazione della richiesta di re-

ferendum su 4 quesiti referendari si propongono di abrogare

alcuni articoli della Legge 243 del 2012 che, imponendo oneri

aggiuntivi e ancor più rigoristi di ciò che richiede la norma eu-

ropea sono un’applicazione particolarmente ottusa del prin-

cipio di equilibrio di bilancio.

Così mentre chiediamo all’Europa più flessibilità di bilancio

per far fronte ai costi sociali e rilanciare gli investimenti ci

siamo ingabbiati da soli

Per ridare respiro ai cittadini e contribuire a rilanciare lo svi-

luppo economico le associazioni del Coordinamento associa-

zioni sociali, L’Altritalia Ambiente, A.S.C.I., A.S.C.E., Lega per le

Autonomie Locali Molise, Movimento Consumatori, L’Asso-

ciazione Ex Consiglieri Regionali, Libera che intende così raf-

forzare la campagna “miseria ladra”, con il sostegno del

Presidente del Consiglio Comunale di Campobasso Sabino

Iafigliola, con il sostegno della CGIL Molise, la partecipazione

dei Consiglieri Comunali Michele Durante, Alberto Tramon-

tano, Maurizio D’Anchise, invitano tutti i cittadini ad aderire

all’iniziativa Diamo un segnale che troppa austerità, tagli dei

servizi, patti di stabilità e via dicendo uccidono la società.

Page 7: 24 settembre 2014

Sarà presentata domani mattina

alle 11,30 la nuova stagione teatrale

del Loto di Ferrazzano. Sette7 anni

di straordinaria attività, oltre 350

spettacoli proposti, più di 20 produ-

zioni realizzate in proprio, circa 2000

artisti ospitati, una imprescindibile

azione didattica e un’infinità di attività

collaterali hanno fatto del Loto un

punto di riferimento imprescindibile

per chi ama il teatro, le Arti Sceniche

e la bellezza in questa regione.

Ancora in piena autarchia e senza

un contributo da alcun ente siamo in

procinto di presentare una nuova sta-

gione, composta da oltre 60 giornate

di spettacolo, una stagione teatrale,

anche stavolta, orgogliosamente viva

e ricca di magnifiche proposte nazio-

nali e internazionali. L’appuntamento

è per domani all’emporio teatrale,

che non è un bazar dove si com-

prano spettacoli “un tanto al kilo” ma

un presidio di cultura e civiltà nel

quale si incontrano Atti d’Arte ed

emozioni raccontate conl ’urlo, la gra-

zia, la rabbia e il talento.

Per aver fatto (bene) l’assessore

all’urbanistica a Palazzo san Gior-

gio, Nicola Gesualdo, in servizio

presso l’Area quarta della Regione

Molise, non è potuto essere nomi-

nato commissario straordinario

degli Istituti autonomi delle case

popolari (Iacp) di Campobasso e

Isernia. Impedimento di natura am-

ministrativa, dicono, che, nel caso,

gli ha tarpato le ali. Data la profes-

sionalità, avrebbe potuto svolgere

il compito a tutto vantaggio degli

Istituti che dal 27 dicembre 2001

vivono male, anzi malissimo, la

condizione di enti in regime com-

missariale.

Patente, questa, di una Regione

che dal 2001 non trova la forza, la

volontà, la capacità, il bisogno,

l’utilità di disporre, per la politica

abitativa sul territorio, di enti in

piena efficienza e autonomia. La

politica li ha voluti a guinzaglio,

usando la nomina del commissario

con scientifica strumentalità: la

faccia scura della medaglia demo-

cratica. Qualcuno dei commissari

nominati per (presunti) meriti poli-

tici, mancando della necessaria

accortezza nell’esercizio delle fun-

zioni, ora deve vedersela con la

giustizia. E gli Iacp devono fare i

conti con i guasti del decennio e

passa di sostanziale inattività. Ul-

timamente, per effetto della legge

regionale che ha “regalato” gli ap-

partamenti agli inquilini che li

hanno intesi acquistare (legge de-

magogica, figlia della sinistra po-

pulista), la situazione gestionale è

al limite del tracollo. Un dato va co-

munque rilevato a vantaggio della

giunta regionale: quello di aver ac-

cantonato la tentazione di nomi-

nare commissari di filiazione

politica, in favore del personale re-

gionale, presumiamo a costo zero.

Gesualdo, infatti, avrebbe sosti-

tuito Nicandro Pilla, dirigente re-

gionale di recente andato in

pensione. Non potendo nominare

l’ex assessore all’urbanistica di

Campobasso per effetto della

legge che impedisce a chi ha rico-

perto una carica pubblica nell’ul-

timo anno, il presidente Frattura,

con decreto numero 100 del 12

settembre scorso, ha nominato

commissario straordinario degli

Iacp di Campobasso e Isernia la si-

gnora Gemma Iannarelli da Iser-

nia. Dalle nomine politiche,

ancorché strumentali e finalizzate

agli interessi di parte, s’è passati,

dunque, alle nomine prevalente-

mente di natura tecnica/ammini-

strativa. Con una postilla: il

consiglio regionale sarebbe pros-

simo a varare una legge di riforma

di alcuni enti strumentali, tra cui,

appunto gli Iacp. Nomine a tempo,

quindi. Che non potranno mai giu-

stificare l’assenza della volontà po-

litica che dal 2001 ha impedito di

dare agli Istituti autonomi delle

case popolari una missione sul ter-

ritorio adeguata alla “fame” di al-

loggi a costi contenuti, a scopi

sociali. Valori che, pare, si vo-

gliono attribuire agli Iacp riformati.

Ma da un’assemblea regionale che

per bassa demagogia ha messo in

vendita il patrimonio abitativo degli

Iacp di Campobasso e Isernia, di-

mezzandone il valore patrimoniale,

creando un danno erariale che

nessuno però s’è sognato di con-

testare, difficilmente si può atten-

dere una riforma scevra del virus

populista della sinistra, quindi so-

stanzialmente inefficace per il fu-

turo degli enti e per gli interressi

dei cittadini. Dardo

7

24 settembre 2014Isernia

Doveva essere Nicola Gesualdo e invece è Gemma Iannarelli Il regime commissariale dura dal 27 dicembre 2001, patente di una Regione che da quella data non trova la forza, la volontà, la capacità, il bisogno, l’utilità di disporre, per la politica abitativa sul territorio, di enti in piena efficienza e autonomia

Il nuovo commissario straordinario per la gestione degli Iacp di Campobasso e Isernia

Loto, domani la presentazione della nuova stagione teatrale

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COLLI A VOLTURNO. Tutti i cittadini residenti nel Comune di Colli a Vol-

turno e proprietari o detentori di cani iscritti o da iscrivere all’anagrafe canina,

possono condurre i propri animali presso i locali del Municipio siti in corso

Risorgimento (garages del municipio) il giorno giovedì 25 settembre p.v.

dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:00 per le opera-

zioni vaccinali (cimurro, epatite infettiva, parvovirosi e parainfluenza) a titolo

gratuito da parte dei veterinari incaricati dal competente servizio della

ASREM. I vaccini sono messi a disposizione dall’Associazione “Salviamo

l’Orso” nell’ambito del progetto “ caring for dogs saves the bears”. Nella

stessa circostanza sarà possibile effettuare l’applicazione del microchip di

riconoscimento e la contestuale iscrizione all’anagrafe canina al costo di €

14,10.

Si ricorda che:

- l’applicazione del microchip e l’iscrizione all’anagrafe canina sono obbli-

gatorie;

- per il mancato adempimento di cui sopra sono previste sanzioni ammi-

nistrative;

- I cani dovranno essere condotti al guinzaglio o con la museruola

ISERNIA. Presentate ufficial-

mente, le liste ed i candidati per le

elezioni per la Provincia di Isernia

che si terranno domenica 12 otto-

bre. Ma non andavano soppresse,

domanda la gente?

Comunque, urne aperte dalle 8

alle 20, voteranno sindaci e consi-

glieri dei 52 comuni della provin-

cia. Alla carica di presidente

concorreranno il primo cittadino di

Isernia, Luigi Brasiello, ed il vice

sindaco di Venafro nonchè consi-

gliere provinciale uscente Alfredo

Ricci.

Ecco i candidati delle due liste:

Con Luigi Brasiello: Lorenzo

Coia (sindaco di Filignano), Fran-

cesco Lombardi (sindaco di San

Pietro Avellana), Lidia Iocca (sin-

daco di Civitanova del Sannio),

Placido Cacciavillani (consigliere

ad Agnone), Cristofaro Carrino

(consigliere ad Frosolone nonchè

consigliere provinciale), Sergio

Sardelli (consigliere ad Isernia),

Mike Matticoli (consigliere a For-

nelli), Nicolino Colicchio (consi-

gliere a Cerro al Volturno), Sandro

Miniscalco (consigliere a Roc-

chetta a Volturno).

Con Alfredo Ricci: Luciano Bucci

(sindaco di Conca Casale), Ro-

berta Orlando (sindaco di Monte-

nero Valcocchiara), Romeo De

Luca (consigliere provinciale

uscente), Antonio Potena (consi-

gliere provinciale uscente), Sonia

De Toma (consigliere ad Isernia),

Gelsomino De Vita (consigliere ad

Agnone), Carmen Natale (consi-

gliere a Venafro), Francesco Pec-

cia (consigliere a Cantalupo),

Arnaldo Rossi (consigliere a Rio-

nero Sannitico) e Antonio Calda-

raro (consigliere a Pescolanciano).

11

24 settembre 2014Isernia

Provincia, votano i consiglieriLa gente s'interroga: ma non erano state abolite? Abolito solo il voto popolare?

I proprietari degli animali di Colli a Volturno chiamati per l'anagrafe canina

L’intervento.

Isernia. Maruan Razine, Gio-

vanni Grano e Siham Laarachi

hanno primeggiato alla nona edi-

zione della Corrisernia. Il primo

l’ha spuntata nella corsa all’ameri-

cana che ha concluso la manife-

stazione, gli altri due hanno vinto

rispettivamente tra gli uomini e le

donne nella competitiva. Il tutto

davanti ad un buon pubblico, che

ha tributato applausi per tutti i par-

tecipanti.

Razine (Gs Esercito) l’ha spun-

tata con uno scatto felino negli ul-

timi metri, precedendo Patrick

Nasti delle Fiamme Gialle e Da-

niele D’Onofrio, ventunenne

abruzzese dell’Atletica Gran

Sasso. Nella competitiva sulla di-

stanza dei 10 chilometri Giovanni

Grano della società organizzatrice

(Nuova atletica Isernia), partito

con il solo intento di allenarsi in

vista della maratona di Berlino che

lo attende domenica prossima,

alla lunga ha prevalso sul maroc-

chino Youness Zitouni della Podi-

stica “Il laghetto”. Terza posizione

per Alessandro Rescigno dell’Atle-

tica Isaura Valle dell’Irno, società

vincitrice della classifica a squa-

dre con ben 60 atleti all’arrivo. La

Podistica San Salvo con i suoi 88

arrivati è giunta seconda per via

dei peggiori piazzamenti. Sul

podio anche l’Atletica Venafro pre-

sente con 53 atleti. Sul fronte fem-

minile Siham Laaraichi ha fatto il

vuoto dando oltre tre minuti a

Paola Di Tillo del Gs Virtus e oltre

quattro a Ilaria Novelli del Cus Mo-

lise.

Buoni risultati in termini di par-

tecipazione anche per la non com-

petitiva che ha visto primo al

traguardo uno dei ragazzi del pro-

getto integrazione. Sia lui che il

terzo classificato, ospiti della strut-

tura di accoglienza di Montero-

duni, hanno avuto parole di elogio

per la scelta degli organizzatori di

far vivere a tutti loro una bella gior-

nata di sport. Parole di ringrazia-

mento sono state spese anche

per quanti da cinque mesi stanno

lavorando per farli sentire a casa.

Non meno emozionanti le gare

promozionali che hanno prece-

duto la competizione, tanto diver-

timento per i diversamente abili

dell’Unitalsi e per i loro accompa-

gnatori. Tanto entusiasmo per i

bambini e i loro genitori non solo

con il trofeo “Corre la scuola”, as-

segnato all’istituto San Giovanni

Bosco (140 iscritti) vincitore sul-

l’Andrea d’Isernia e sull’Itis Mattei.

Successo davvero inaspettato per

la novità della corsa a “sei zampe”

che ha visto divertirsi soprattutto i

tanti bambini presenti, con i rispet-

tivi cani.

Ottimi i risultati raggiunti dalla nona edizione della manifestazione

Cani, vaccini e microchip

di Albino Iacovone*

Il discorso sulle rappresentanze di destra, di centro, di sini-

stra e sul dissenso di qua e di là!!, in un contesto in cui si va ad

accompagnare la definitiva soppressione della provincia, al ter-

mine dell' iter costituzionale, mi sembra secondario se non insi-

gnificante. Forse non è molto chiaro che, nelle more della

soppressione, questi amministratori ed amministratrici, rappre-

sentano l' intero territorio ed il loro compito di ordinaria ammini-

strazione ( per la gestione in itinere) è quello di dare, spero, un

valido contributo al lavoro in corso circa l' attuazione di quei

provvedimenti che andranno a disegnare il trasferimento delle

funzioni e del personale ai Comuni , unioni di comuni e/o re-

gione in attuazione della legge n.56 del 7 aprile 2014( cosiddetta

legge Delrio).

In tale prospettive, far diventare una questione partitica, le

semplici elezioni di 2° livello di un ente in smobilitazione, non

ha nessun senso. Sarebbe stato, invece, più consono e logico,

in questa fase transitoria, una lista unica, svincolata dai pre-

supposti ideologici e partitici, con Sindaci e/o Consiglieri comu-

nali scelti, non tanto su questioni territoriali ( è già di per piccolo

il territorio provinciale) ma sulle capacità, esperienze e buona

volontà dei componenti l’ assemblea per una seria e ponderata

riorganizzazione. Non resta che augurarci che la riforma del ti-

tolo V e l’abolizione delle province non subisca intoppi e vada in

porto in fretta per arrivare a fare un po’ di chiarezza e di ordine

tra i diversi livelli di governo dello Stato e per mettere fine ad

una esperienza amministrativa ( provinciale) che non ha avuto

mai un forte impatto sociale sulle reali esigenze delle popola-

zioni interessate ( sono convinto che proprio l' istituzione della

Provincia di Isernia, anche per la miopia della Regione

Molise,per le popolazioni dell' Altissimo Molise ( Agnone e paesi

limitrofi) si sia rivelata penalizzante!). Io non starei tanto a pre-

occuparmi di elezioni di 2° livello e di percentuali di rappresen-

tanza bensì a programmare ed organizzare il futuro e il dopo

Province.

*Ex Sindaco

Provincia di isernia: ci si accapiglia per cosa?

Corrisernia, un successo

Page 12: 24 settembre 2014

TERMOLI. Dopo la vicenda Petrosino,

l’ex sindaco di Termoli Basso Antonio Di

Brino torna a increspare le acque chete

dell’amministrazione Sbrocca e polemizza

con un atto ispettivo di controllo anche il

bando per la selezione dei 4 dirigenti a ter-

mine promosso dalla giunta termolese.

"Rilevato che per unanime giurisprudenza,

in applicazione dei canoni fissati dall’art.

97 della Costituzione, nelle procedure se-

lettive sono necessarie regole procedi-

mentali atte a garantire le condizioni di un

trasparente e imparziale esercizio dell’atti-

vità amministrativa, finalizzate alla scelta

del soggetto più adatto all’incarico, da indi-

viduarsi previa esplicita motivazione dei

requisiti richiesti e di un punteggio minimo

e massimo per ognuno di questi, in pre-

senza di un obbligo compartivo fra i diversi

aspiranti, da esplicitarsi attraverso la for-

mulazione di una graduatoria di merito con

l’indicazione dei punteggi conseguiti dai

candidati; evidenziato che il procedimento

di valutazione dei curricula attraverso il

quale saranno individuati i candidati rite-

nuti possedere un profilo di competenza in

linea con quanto richiesto dalla posizione

da ricoprire lascia un margine di discrezio-

nalità eccessivamente ampio al segretario

generale dell’Ente e al Sindaco stesso, la

cui scelta viene rimandata ad un semplice

colloquio individuale di approfondimento e

non ad una vera e propria selezione com-

parativa scaturente dalla preventiva previ-

sione nell’avviso pubblico dell’attribuzione

di un punteggio minimo e massimo per

ciascun dei requisiti richiesti, all’esito della

quale procedere alla formulazione di una

graduatoria di merito con l’indicazione dei

punteggi conseguiti da ciascun candidato;

Di Brino interroga il sindaco per sapere

quali sono state le motivazioni che hanno

indotto l’Ente a non prevedere in sede di

adeguamento dell’ordinamento degli uffici

e dei servizi per l’affidamento di incarichi

dirigenziali a tempo determinato l’obbligo

di una vera e propria selezione compara-

tiva dei candidati da effettuarsi attraverso

l’assegnazione di un punteggio minimo e

massimo per ciascun dei requisiti richiesti,

all’esito della quale procedere alla formu-

lazione di una graduatoria di merito con

l’indicazione dei punteggi conseguiti da

ciascun candidato; se non sia il caso di

procedere ad un riesame delle delibere in

premessa citate e dei consequenziali av-

visi pubblici di selezione al fine di rendere

trasparente e cristallina la procedura com-

parativa che si intende porre in essere.

TERMOLI. Non si è fatta attendere la risposta

del presidente del Cosib Luigi Mascio ai rilievi

mossi dai grillini sulla questione dei lavori di

messa in sicurezza degli argini del fiume Biferno.

“Confermo quanto dichiarato nell’intervista

precedente ed invito il consigliere comunale del

movimento 5 stelle Di Michele a visionare tutti gli

atti presso il Consorzio Industriale. E come Pre-

sidente del Cosib e come sindaco di Portocan-

none non ho nulla da nascondere ed amo la

chiarezza ed il confronto costruttivo. Dopo es-

sersi accuratamente informato sono pronto a

dare le dovute delucidazioni là dove ce ne fosse

bisogno, evitando così, polemiche inutili e stru-

mentali che hanno come unico scopo quello

della visibilità nella propria cordata di apparte-

nenza”.

12

24 settembre 2014 Termoli

TERMOLI. Qualche giorno di

tempo e sapremo se lo scontro in

atto tra Regione Molise e Gtm srl

sarà stato un fuoco di paglia o se

diventerà conflitto bellico vero e

proprio. Il prefetto di Campobasso

Di Menna e la vice Scioli hanno

convocato ieri in piazza Pepe le

parti, ovviamente anche alla pre-

senza del Comune di Termoli.

Troppo importante salvaguardare i

livelli occupazionali, messi a ri-

schio nelle 45 unità del personale

con l’avvio della procedura di mo-

bilità, altrettanto strategico non ap-

piedare migliaia di residenti e

viaggiatori occasionali, in un mo-

mento storico dove il mezzo pub-

blico è ancora di salvezza di chi

non può permettersi di spostarsi

frequentemente coi veicoli di pro-

prietà. Parliamo del trasporto di

linea urbano, decurtato nella co-

pertura e autorizzazione al chilo-

metraggio in ragione del 45% con

una delibera della giunta Frattura

di fine agosto, impugnata al Tar

Molise dall’amministrazione

Sbrocca e che ora vedrà Nagni e

la sua struttura fare una valuta-

zione congrua delle necessità del

territorio adriatico preliminare alla

risoluzione di questa controversia.

Bari. Torna la maxi-inchiesta Black-hole che

sette anni fa provocò un terremoto giudiziario in

Basso Molise su presunti collegamenti tra ma-

laffare, sanità, politica e forze dell’ordine.

Dopo diversi rinvii è iniziata questa mattina –

23 settembre - l’udienza preliminare al Tribunale

di Bari, città dove il processo è stato spostato

per ragioni di incompatibilità.

Sono quasi cento gli indagati accusati, a vario

titolo, di numerosi reati tra i quali ci sono l’asso-

ciazione a delinquere, la concussione, la truffa,

il peculato e la pratica illegale di aborti.

Ieri mattina mattinata c’è stata la costituzione

delle parti davanti al gup, Francesco Mattiace.

“Concorso per dirigenti,troppa discrezionalità”

Sulla questione degli argini

del Biferno, il presidente

Cosib replica ai grillini

La Giunta Frattura ha decurtato del 45 percento le risorse al Comune di Termoli per il servizio

Trasporti, polemica sui tagli

Black hole, rischio prescrizione

Un'interrogazione è stata presentata dall'ex sindaco di Termoli, Di Brino

"I Cinque Stelle

si informino"

TERMOLI. In tilt la circolazione

sulla rampa d’accesso e di uscita

della statale 87 alla periferia Sud di

Termoli.

Un camion cisterna si è rovesciato

mentre affrontava l’ispida curva e ha

sparso a terra sulla sede stradale

vino rosso e così dopo i pomodori di

qualche giorno fa ora arriva il nettare

di Bacco a sporcare il manto asfal-

tato.

Sul posto sono intervenuti i vigili

del fuoco e alcune pattuglie della po-

lizia stradale, che oltre a prestare

soccorso al conducente coinvolto nel

ribaltamento, stanno provvedendo

insieme all’Anas a mettere in sicu-

rezza l’arteria e a canalizzare il traf-

fico altrove, per permettere la pulizia

della strada.

Si ribalta un camion sulla rampa d'accesso della statale 87 nei pressi di Termoli

Il terremoto giudiziario di sette anni fa potrebbe terminare con un nulla di fatto

Dopo i pomodori il vino

Page 13: 24 settembre 2014

TERMOLI. Ci sono persone che

hanno un rapporto privilegiato con il

gusto, che debbono sentire sotto i

denti e nel palato l’odore del mare e

della carne viva del pesce fresco ap-

pena sbarcato al porto.

Ci sono persone che oggi si scate-

neranno sui banchi dei mercati rionali

termolesi, alla ricerca del meglio. Del

giusto rapporto qualità-prezzo, ma

soprattutto di quella ‘mangiata’ che

da sette settimane anelavano dispe-

ratamente, poco convinti che specie

e prodotti provenienti da altri mari

fossero in grado di surrogare senza

patemi organolettici quel sapore dav-

vero unico e speciale conferito dal

fondali bassi e sabbiosi del mare

Adriatico, il vero ‘Mare nostrum’.

Centinaia di cassette di pesce fre-

sco quelle transitate ieri sera al mer-

cato ittico di Termoli, con decine di

pescivendoli, o come si chiamano

ora ‘commercianti ittici’, pronti a inve-

stire altri denari pur di portare alla

pubblica ribalta il frutto della prima

pescata del nuovo corso post fermo

biologico.

Atmosfera non carica di tensione,

quale che ormai le cose veleggias-

sero naturalmente, con una domanda

da polso debole che si riesce facil-

mente a soddisfare.

Il nastro trasportatore come dinanzi

a un meccanismo luciferino, porta

avanti una cassetta alla volta con

l’armatore nel ruolo di imbonitori per

cercare di piazzare al meglio quel

ben di Dio.

E così, dal display arancione scor-

rono le offerte e i livelli di prezzo con-

cordatari, quelli su cui si fissano

l’offerta e la domanda. Così capita di

imbattersi in pannocchie da 40 cen-

tesimo al chilo, con una cassetta che

costa pochi euro e le mazzancolle

sopra i 21 euro, passando per cala-

mari, triglie, sogliole e seppioline.

TERMOLI. Non vogliamo bearci o

prenderci meriti, ma un pizzico di sod-

disfazione sì, per aver contribuito con

i nostri articoli-denuncia a far ripristi-

nare un’area dal degrado cui era

sprofondata.

La discarica a cielo aperto in via

Vespucci, a pochi metri dalla Torretta

Saracena sul lungomare nord, che

davvero era divenuta una cosa vergo-

gnosa, è stata smantellata e tutta

l’area è stata bonificata da rifiuti di

ogni genere: frigoriferi, monitor di

computer, passeggini e lettini per

bambini, buste nere d’immondizia e

persino materassi di gommapiuma

ancora impacchettati che la Croce

Rossa aveva dato a persone biso-

gnose. Una discarica a ridosso della

spiaggia che d’estate è presa d’as-

salto dai bagnanti ma oggi, e lo ripe-

tiamo, non c’è più … la domanda

d’obbligo (e soprattutto speranza) è

un’altra: durerà? Quanto?

TERMOLI. A Termoli, la Polizia di

Stato di Campobasso ha tratto in ar-

resto S.A., operaio di anni 36. Sulla

scorta delle risultanze di pregressi

servizi di appostamento, nella se-

rata di ieri gli uomini della Squadra

Mobile del Capoluogo, unitamente a

personale della Polizia Ferroviaria

di Termoli e delle unità cinofile di

Napoli, facevano accesso in un ap-

partamento ubicato nell'immediata

periferia di Termoli ove, nel corso di

attenta perquisizione, anche grazie

al cane antidroga Pacho, venivano

rinvenuti Kg. 1,400 circa di sostanza

stupefacente Hashish, marcata

"DOLCE GABBANA", suddivisa in

un pacco integro cellophanato - un

pacco simile aperto contenente n. 6

panetti di cui uno "tagliato", ossia

privo di un pezzo; grammi 400 circa

di sostanza stupefacente Marijuana,

suddivisa in due buste di plastica

trasparenti sigillate; grammi 12,5 di

stupefacente Cocaina, appunti con-

sistenti in nominativi e cifre, nonché

indicazioni relativi a pesature;

grammi 12,2 di mannitolo in scaglie

(sostanza per il taglio della cocaina)

ed un foglio A4 riportante centinaia

di nomi con cifre relative allo stupe-

facente ceduto ed un bilancino di

precisione. L'uomo è stato asso-

ciato presso la Casa Circondariale

di Larino, a disposizione del P.M.,

d.ssa SUSI Morena, Sost. Proc.

presso la Procura della Repubblica

di Larino. Nella stessa serata, per-

sonale di questa Squadra Mobile,

del Compartimento Polizia Ferrovia-

ria Puglia Basilicata e Molise —

Squadra di P.G. di Bari, del Posto di

Polizia Ferroviaria di Termoli e di

unità cinofile di Napoli procedevano

alla denunzia in stato di libertà nei

confronti di M.P. di anni 47.

Il predetto, presso un'azienda

agricola di Petacciato, veniva tro-

vato in possesso di grammi 117 di

sostanza stupefacente del tipo Ma-

rijuana, n. 3 lampade alogene per

coltivazione della canapa indiana ed

un portalampade completo di tra-

sformatore — reattore.

13

24 settembre 2014Termoli

Operazione della Polizia alla periferia di Termoli. Arrestato un 36enne

TERMOLI. "L'ennesimo caso di sfratto avvenuto negli ultimi

giorni (come rilevato dalla testata Termolionline.it) dimostra

ormai che l'emergenza abitativa a Termoli è un problema

reale e la sua soluzione non è più rinviabile. In un contesto

economico e sociale di gravissima crisi sono sempre di più le

famiglie che perdono il proprio reddito e finiscono letteral-

mente in mezzo a una strada.

Sembra chiaro che il Comune, che dovrebbe tutelare i cit-

tadini in situazioni di disagio abitativo e lavorativo, non di-

spone di alloggi di emergenza, né tanto meno di una

strategia e di una visione chiara su come affrontare il pro-

blema".

Date queste premesse, la R@p (rete per l'autorganizza-

zione popolare) propone:

-che l'assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ter-

moli si faccia direttamente ed immediatamente carico di que-

sta e di tutte le altre situazioni di emergenza abitativa

-che il Comune faccia pressione sulla Regione Molise (fi-

nora assente sulla questione) e sullo IACP per una moratoria

immediata di tutti gli sfratti, come già chiesto dall'Asia (Asso-

ciazione Inquilini Abitanti)

-la convocazione di un consiglio comunale straordinario

monotematico che affronti il tema dell'emergenza abitativa in

città

-l'apertura di un tavolo tecnico tra istituzioni, parti sociali e

cittadini interessati, per ipotizzare forme specifiche di inter-

vento, a cominciare dal monitoraggio e censimento del patri-

monio immobiliare pubblico sfitto e/o abbandonato a Termoli.

"La R@p, in attesa che queste misure vengano repentina-

mente predisposte, ribadisce la propria disponibilità al-

l'ascolto e all'assistenza (gratuita, anche legale) attraverso

l'attivazione di uno sportello per tutti coloro che si trovano in

situazioni di morosità incolpevole, vittime di sfratto esecutivo

ed emergenza abitativa in generale (sportello casa aperto

tutte le domeniche dalle 18 alle 20 presso la sede di via XXIV

maggio 51 a Termoli".

La Rete popolare chiede

misure urgenti per tamponare

la situazione

Finalmente bonificato il tratto a ridosso della spiaggia. Quanto durerà?

Discarica via Vespucci, ripulita

Dopo il fermo biologico le barche hanno ripreso il mare con un buon pescato

Pesca, primo giorno positivo

Sequestrato un chilo e mezzo di hashish

“Sfratti, si facciaqualcosa”

Page 14: 24 settembre 2014
Page 15: 24 settembre 2014

Roma. Sarà presentato nel po-

meriggio, alle ore 15,30, presso la

sala “G. Marconi” della Radio Vati-

cana, in Piazza Pia, 3 a Roma, il

libro sulla visita Pastorale del

Santo Padre Papa Francesco in

Molise il 5 luglio scorso.

La presentazione del libro “Dio

non si stanca di Perdonare” di Pal-

ladino Editore è promossa dall’As-

sociazione dei molisani a Roma

“Forche Caudine”in collaborazione

con l’arcidiocesi di Campobasso –

Bojano.

Alla presentazione, moderata da

Piero Damosso giornalista e Capo-

redattore di TG1 Mattina, interver-

ranno l’arcivescovo di

Campobasso –Bojano S.E. mons.

GianCarlo Bregantini, il Presi-

dente dell’Associazione “Forche

Caudine” dott. Giampiero Castel-

lotti e dal giornalista “l’Osserva-

tore d’Italia” dott. Silvio Rossi.

Gli interventi saranno intercalati

da un reading a cura di Simonetta

D’Onofrio dell’Associazione “For-

che Caudine” e dallo speciale in-

tervento del gruppo di Ottoni

“Molise Brass” guidati dal M° Carlo

Morelli del Conservatorio Statale di

Musica “L. Perosi” di Campo-

basso.

L’Ambasciata d’Italia nel Prnci-

pato di Monaco, nella persona di

Sua Eccellenza l’Ambasciatore

Antonio Morabito, ha organizzato

la IV Edizione del Mese della Cul-

tura e Lingua italiana nel Princi-

pato di Monaco che inizia il 1°

ottobre 2014. Quest’anno diversi

sono gli Enti che collaborano alle

manifestazioni in programma,

come Le Gouvernement Principer,

La Direction des Affaires Culturelle

e La Direction du Tourisme et des

Congrès. Vi saranno anche due

Enti Locali italiani, ossia il Comune

di Matera ed il Comune di Isernia.

La finalità dell’intera manifesta-

zione è quella di valorizzare la cul-

tura italiana ed il “Made in Italy”, in

linea con gli obiettivi fissati dal Mi-

nistero degli Affari Esteri e della

Cooperazione Internazionale e dai

contenuti emersi al Forum Interna-

zionale “Sua Eccellenza Italia”

dello scorso marzo a Monaco,

nonché quella di rafforzare i le-

gami tra Italia e Principato di Mo-

naco.

Il legame cultura-diplomazia-

impresa costituisce il tema domi-

nante del “Mese”, con

manifestazioni ed eventi che spa-

ziano su tradizioni, arte, musica,

tutela del patrimonio culturale, pro-

mozione del turismo, cinema,

moda, teatro, enogastronomia ed

editoria.

Particolare spazio e importanza

sono riservati all’arte figurativa,

con una “Collettiva di artisti con-

temporanei italiani” (in collabora-

zione con Yacht Club Monaco, nel

contesto dell’evento Yachting&art

“YA! 2014”, prodotta da Bernard

d’Alessandri e curata da Paola

Magni), “Il mito e la musa” di Gior-

gio de Chirico, e l’opera “La notte

di Gibellina” di Renato Guttuso.

Tra le opere che saranno espo-

ste nella Collettiva Whitelabs, che

verrà allestita nei nuovi locali del

prestigioso Yacht Club di Monte-

carlo, realizzato su progetto del-

l’architetto Norman Foster, ne

sono previste due di Gennaro Pe-

trecca: “Orizzonti” e “Ship of

Shame. Alla serata conclusiva

dell’evento, prevista per il 23 Otto-

bre 2014, i partecipanti saranno

ospiti di una serata di gala durante

la quale l’opera “Ship of Shame”

sarà donata da Gennaro Petrecca

allo Yacht Club di Montecarlo,

dove resterà esposta.

All’inaugurazione del 1° Ottobre

2014, presso lo Yatch Club di Mon-

tecarlo, in collaborazione con Ac-

cademia Italiana della Cucina,

Delegazione di Monaco, quali

espositori, sponsor e sostenitori

dell’iniziativa saranno presenti i

prodotti di eccellenza delle ditte

Dolceamaro Srl, Azienda Agricola

Principe Pignatelli e Cantine Vale-

rio. Saranno, inoltre esposti, pezzi

unici di gioielli in tombolo di Iser-

nia, realizzati dal maestro Antonio

Ricci, uno dei quali verrà donato

da Gennaro Petrecca alla Princi-

pessa Charlene.

Anche per il primo trimestre 2014

l'Ufficio Studi del Gruppo Tecno-

casa ha provveduto analizzato nel

dettaglio l'andamento dei finanzia-

menti finalizzati all'acquisto del-

l'abitazione concessi alle famiglie

residenti sul territorio regionale.

L'analisi fa riferimento al Bollettino

Statistico II-2014, pubblicato da

Banca d'Italia nel mese di Luglio

2014.

REGIONE MOLISE

Nel primo trimestre 2014 le fami-

glie in Molise hanno ricevuto finan-

ziamenti per l’acquisto

dell’abitazione per 10,9 milioni di

euro, che collocano la regione al

20° e ultimo posto per totale ero-

gato in Italia, con un'incidenza

dello 0,21%. Rispetto allo stesso

trimestre dell’anno precedente si

registra una variazione delle eroga-

zioni in regione pari a -18,6%, per

un controvalore di -2,5 milioni di

euro.

Guardando all'andamento delle

erogazioni sui 12 mesi, e analiz-

zando quindi i volumi da Aprile

2013 a Marzo 2014, la regione Mo-

lise mostra una variazione negativa

delle erogazioni pari a -11,6%, per

un controvalore di -6,1 mln di euro.

Sono dunque stati erogati in questi

ultimi dodici mesi 46,4 mln di euro,

volumi che rappresentano lo 0,21%

del totale erogato in Italia.

PROVINCE DEL MOLISE

Nel primo trimestre 2014 le pro-

vince del Molise hanno evidenziato

il seguente andamento.

La provincia di Campobasso ha

erogato volumi per 8,3 mln di euro,

facendo registrare una variazione

rispetto allo stesso trimestre dello

scorso anno pari a -14,7%. A Iser-

nia sono stati erogati volumi per

2,6 mln di euro, corrispondenti a

una variazione rispetto allo stesso

periodo dell'anno precedente pari a

-28,9%.

IMPORTO MEDIO DI MUTUO -

REGIONE MOLISE

Attraverso la base dati interna al-

l'Ufficio Studi del Gruppo Tecno-

casa è stata analizzata la tendenza

rispetto all'importo medio di mutuo

erogato.

Nel primo trimestre 2014 la re-

gione Molise ha fatto registrare un

importo medio di mutuo pari a

96.000 euro, in aumento rispetto a

quanto rilevato durante lo stesso

trimestre dell'anno precedente,

quando il ticket medio ammontava

a 93.400 euro.

Mediamente colui che sotto-

scrive un mutuo nella regione viene

finanziato circa il 13% in meno ri-

spetto al mutuatario medio italiano.

15

24 settembre 2014Opinioni

Il mercato dei mutui in MoliseI trimestre 2014

Sepino: prima edizione de “Affacciatea ru bagliucc bella meja “, rassegna di antiche serenate

Isernia alla IV Edizione del Mesedella Cultura e Lingua italiana nel Principato di Monaco

Il 27 settembre 2014 si terrà a

Sepino in piazza Nerazio PRI-

SCO, la prima edizione de : Affac-

ciate a ru bagliucc bella meja

Organizzata dall’associazione dei

Borghi d’Eccellenza e dal Comune

di Sepino, la serata avrà inizio alle

19,00, all’insegna delle serenate

tipiche molisane. Il tutto debita-

mente in costume tipico molisano.

Una riscoperta delle tradizioni che

inorgogliscono i molisani ma che

pochi intendono considerare real-

mente Patrimonio culturale della

nostra Terra. Tra i pochi, i gruppi ,

i tanti gruppi molisani che ogni

anno manifestano la loro voglia di

allegria e di cultura popolare, por-

tando le nostre tradizioni anche

fuori i confini nazionali.

E’ da qui che bisognerebbe ri-

partire .

Ed, Antonio Scasserra, Franco

De Socio, Mauro Gioielli, Nadia

Notardonato, giurati di indubbia

esperienza e, studiosi di accertata

fama e bravura, avranno il compito

di giudicare la bellezza dei canti e

dei costumi e la bravura dei can-

tori che si esibiranno in serenate

popolari cantando sotto il balcon-

cino della splendida Piazza Nera-

zio Prisco di Sepino.

La serata che vedrà premiata la

serenata più bella con un premio

simbolico di 300 euro avrà in giu-

ria il famosissimo produttore cine-

matografico , Luigi Ferrara

Santamaria che, un pensierino su

una produzione all’insegna del

vero folklore e delle nostre tradi-

zioni, l’ha fatto e si cimenterà nella

scelta della ragazza in costume ti-

pico che più avrà a sfoggiar bel-

lezza e che sarà premiata con un

antico gioiello.

La serata verrà allietata dai

bufu’ di Sepino e godrà di una de-

gustazione finale.

Tanti gruppi presenti alla mani-

festazione provenienti da : San-

t’Elia a Pianisi, Macchiagodena,S

an Polo Matese, Campobasso,

Gambatesa, Castelnuovo al Vol-

turno, Vinchiaturo, Bojano, Pe-

trella Tifernina, Spinete,

Baranello, Frosolone, Gallo Ma-

tese, Campochiaro, aspettando

Agnone e qualche altra adesione

dell’ultima ora….

A Roma la presentazione del Librosulla visita del Papa in Molise

Page 16: 24 settembre 2014

La Bottega delle Idee Soc. Coop. è una società

cooperativa multi servizi nata dalla volontà dei

soci fondatori di condividere le competenze e ca-

pacità professionali per rispondere tempestiva-

mente alle esigenze dei cittadini e delle imprese.

La Mission: “Diteci il vostro problema:

Noi vi daremo la soluzione”

La Bottega delle Idee Soc. Coop. è un insieme di professionisti che si incon-

trano per motivi personali e professionali e decidono di fare delle proprie

esperienze un’azienda. Un’azienda Cooperativa che possa continuare il suc-

cesso personale di ognuno ma che sappia guardare al proprio futuro collet-

tivo, anticipando i tempi e cogliendo il senso del mercato che cambia.

La Bottega delle Idee Soc. Coop. è un opportunità per aziende, enti, pubblici

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