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con il patrocinio di ROMA CAPITALE XIII MUNICIPIO COMPRO ORO compro argento e disimpegno polizze QUOTAZIONI GIORNALIERE: WWW.COMPROORO18KT.COM Orario continuato: dal Lunedì al Sabato 8.30 19.00 OSTIA ANTICA: VIALE DEI ROMAGNOLI, 182 VITINIA: VIA SARSINA, 150 Tel: 06.89.01.59.47 06.52.44.04.83 [email protected] LE NEWS DEL XIII MUNICIPIO - ACILIA - AXA - CASAL PALOCCO - DRAGONA - INFERNETTO - OSTIA - OSTIA ANTICA - MADONNETTA - MALAFEDE Anno 3° - n°. 19 Mensile d’informazione del XIII Municipio imp. aprile inf_mag_Layout 1 12/04/12 18:57 Pagina 1

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Tutto quello che c'è da sapere sul XIII Municipio

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con il patrocinio di

ROMA CAPITALEXIII MUNICIPIO

COMPRO ORO compro argento e disimpegno polizze

QUOTAZIONI GIORNALIERE: WWW.COMPROORO18KT.COM

Orario continuato: dal Lunedì al Sabato 8.30 19.00 OSTIA ANTICA: VIALE DEI ROMAGNOLI, 182

VITINIA: VIA SARSINA, 150 Tel: 06.89.01.59.47 06.52.44.04.83

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LE NEWS DEL XIII MUNICIPIO - ACILIA - AXA - CASAL PALOCCO - DRAGONA - INFERNETTO - OSTIA - OSTIA ANTICA - MADONNETTA - MALAFEDE

Anno 3° - n°. 19 Mensile d’informazione del XIII Municipio

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La delibera sul decentramento amministrativo del XIII muni-cipio è un tema assai importante poiché dalla sua applica-zione dipendono le sorti del nostro territorio. Il nostromunicipio attraverso l'istituzione delle città metropolitane eil nuovo ordinamento di Roma Capitale, stabilita dalla legge142/90 e integrata dalla delibera comunale 281/92, fin dagliinizi degli anni novanta gode rispetto ad altri municipi di Romadi una maggiore autonomia ma la situazione benché miglio-rata rispetto al passato è sotto gli occhi di tutti poiché senzauna reale autonomia amministrativa e gestionale lo sviluppoche tutti noi attendiamo procede a rilento. La gestione direttadei lavori pubblici, del servizio giardini, delle scuole, dei tra-sporti, delle spiagge comunali non si è potuta attuare in man-canza di risorse economiche ed è sempre stato questo ilmotivo del contendere. Ogni maggioranza che si è succedutain municipio fin dagli inizi degli anni novanta ha contribuito atessere un regolamento formulato ad hoc ma fino ad oggi benpoco si era riusciti ad ottenere se non semplici dichiarazionidi intento. Per meglio comprendere l’interesse del territorioper una maggiore autonomia ricordiamo che ben due refe-rendum erano stati organizzati nel 1989 e nel 1999 per chie-dere il distacco del XIII municipio dal comune di Roma e darvita ad un nuovo comune autonomo. Referendum i cui esiti fu-rono negativi, il secondo addirittura non raggiunse neanche ilquorum necessario. Finalmente negli ultimi quattro anni conle giunte Alemanno e Vizzani sembra che qualcosa si stiamuovendo poiché la delibera sul decentramento amministra-tivo ha subito un’accelerazione che pian piano sta trasfor-mando quella che fino agli anni novanta era considerata daRoma nulla più che una periferia abbandonata a se stessa inuna vera e propria centralità.

INFERNETTO MAGAZINEAnno 3° - n° 19 - Aprile 2012

mensile d’informazione Gratuito

EDITOREEsse editore

DIRETTORE RESPONDABILEFederica Afflitto

GRAFICA | EDITING | LAYOUTwww.grafisima.it - Simone Lo Reto

COLLABORATORIFranco Gobbi | Stefano Lesti

Roberta Riga | Ing. Maurizio Lori | Chiara Ferraro | Veronica SatgiaDott.ssa Tina Calbi | Dott.ssa Valentina Magni | Dott. Roberto Federici

Dott. Veterinario Stefano Pinelli

REDAZIONEVia U. Giordano, 95 - int. 3 - 00124 Roma

tel. 06.89.52.76.97

INFERNETTO MAGAZINETutti i diritti di riproduzione riservati, salvo accordi scritti

o contratti di cessione copyright, la collaborazione a questomensile è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita.

La responsabilità dei contenuti dei testiè esclusivamente degli autori.

INFERNETTO MAGAZINERegistrazione tribunale: 237/2010 del 26 maggio 2010

Pubblicità su INFERNETTO Magazine:e-mail: [email protected] - tel. 06.89.52.76.97

Si ringraziano gli inserzionisti pubblicitariper il loro contributo che consente la

pubblicazione e la diffusione di questo periodico

Questo numero di INFERNETTO Magazine è stato licenziatoper la stampa il 13 aprile 2012

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CERCASI agenti pubblicitari con esperienza retribuiti con alta provvigione - ZONE: XIII Mun./Fiumicino - Tel. 06.89527697

TTRIBUNALEGIUDICE DI PACE di Ostia............................................065623872

CARABINIERI Stazione "Lido di Ostia"................................................0656308127Stazione "Ostia Antica" ................................................065650003Stazione di Casalpalocco .............................................065090536Stazione di Acilia ..........................................................0652350109Stazione di Fiumicino...................................................066522407

GUARDIA DI FINANZA Compagnia "Ostia" .......................................................0656952281° Nucleo Operativo .....................................................0656337078

POLIZIA DI STATO Commissariato Ostia ...................................................065636011Commissariato Fiumicino............................................066504201

VIGILI DEL FUOCO Distaccamento di Ostia Lido........................................065601960

VIGILI URBANI Comando 13° Gruppo Via Capo delle Armi, 58 ...........0667696250-1Unità Operativa Axa - Casalpalocco ...........................0652311351Unità Operativa Infernetto ...........................................0656471140Unità Operativa Porto Turistico ...................................065690252 Unità Operativa Acilia ..................................................0652361251

EMERGENZA IN MARECapitaneria di Porto .....................................................06656171Guardia Costiera emergenza in mare.........................1530

EMERGENZE MEDICHEOspedale Grassi ...........................................................0656482168Centro rianimazione.....................................................0656482168Assistenza sanitaria domiciliare .................................0656483012Pronto intervento veterinario Ostia Antica..................065650991CPO Viale Vega .............................................................0656481Farmacie notturne Acilia .................................................0652352297-52350160Farmacie notturne Ostia..............................................065622206Farmacie notturne Infernetto......................................0650915735Guardia Medica ............................................................0658201030

TAXI COOP Radio Taxi Ostia .................................................065601646Piazza della Stazione ...................................................0656320466

ALTRI NUMERI UTILIINPS..............................................................................06564901XIII Circoscrizione Via Claudio .....................................06696131Emergenza ACEA (Elettrica) ........................................800130332Emergenza ACEA (Idrica).............................................800130335 Aeroporto Leonardo da Vinci .......................................0665631-066595

CENTRO COMMERCIALE ALL’INFERNETTO PAG. 6DI FRANCO GOBBI

PRESENTATO IL BILANCIO PAG.9DI VERONICA SATGIA

SPORTELLO ARCOBALENO PAG.13DI CHIARA FERRARO

COUNTRY CLUB CASTELFUSANO PAG.17DI VERONICA SATGIA

INTERVISTA: A TU PER TU CON L’ONOREVOLE LORENZIN PAG. 18DI VERONICA SATGIA

CHIUSURA CASA DEL PARTO ACQUALUCE PAG. 33DI STEFANO LESTI

NEWS DAL MUNICIPIO PAG. 36DI VERONICA SATGIA

VETERINARIO PAG. 41DEL DOTT. STEFANO PINELLI

RUBRICA SALUTE DA PAG. 42A CURA DI: DOTT. CALBI - DOTT. FEDERICI - DOTT. MAGNI

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di Franco Gobbi - Presidente Coordinamento Infernetto — Associazione di Quartiere

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Ultimamente si è discusso mol-to del progetto CentroComm.le “Esselunga”, tra la

C. Colombo e via del Canale dellaLingua. La Commissione Commercioed il Consiglio Municipali si sonoespressi alla unanimità contro il pro-getto per le motivazione portate dallaAssociazione Commercianti, oltreche da cittadini e loro Associazioni.Anche noi abbiamo espresso parerecontrario e vogliamo, per una mag-giore chiarezza, riassumere qui alcuniaspetti importanti della vicenda. Ilprogetto trae origine dalla LeggeRegionale, “Patti Territoriali perOstia e Fiumicino”, di qualche annofa, che intendeva promuovere ini-ziative imprenditoriali per lo sviluppodel territorio e di nuovi posti dilavoro. Patti approvati dal Comunedi Roma nel 2007, ed inizio dell’iterburocratico di verifica dei progetti.Molti progetti, anche quello del CentroCommerciale presentano,richiestedi eccezioni e pesanti deroghe, anorme urbanistiche ed al P.R.G. an-che nella realtà problematica del-l’Infernetto. Abbiamo visionato unaserie ( parziale) di documenti e, trale molte ed ovvie difficoltà, abbiamocercato di riassumere, da semplicicittadini, i nostri punti di vista:• MMOBILITA’ E VIABILITA’- Uno stu-dio tecnico effettuato sui volumi ditraffico, vecchi e nuovi, porterebbecirca due milioni (!) di visitatori al-l’anno presso il Centro. Con puntegiornaliere di diverse migliaia di autooltre ai picchi delle festività.• Lo studio ed il progetto di mobilità,però, sono basati su rilevazioni ef-fettuate a fine ottobre 2006 (!), con

una popolazione dell’Infernetto fissataa 19.000 abitanti (dati 2005). Trascu-rando del tutto anche gli enormi vo-lumi di traffico, sulla esausta Colomboe dintorni, nei week end da primaveraall’autunno.• Il sottopasso e le relative rotondepreviste all’incrocio della Colombocon il Canale della Lingua possonoingolosire (eliminerebbero il sema-foro). In realtà tutto questo è com-pletamente asservito al traffico dae per il Centro, dal momento che laviabilità locale rappresentata dal vialedi Castelporziano, via della Cacciuta,via Nicolini, le complanari della Co-lombo ecc. rimarrebbe tale e qualead oggi! Inoltre, tale sottopasso rap-presenta il terminale di una nuovastrada, da costruire, per collegarela nuova centralità Acilia-Madonnetta,Dragona, il suo nuovo ponte, la Roma-Fiumicino e Fiera di Roma. Sicura-mente utile ma solo a condizioneche sia completata come infrastrut-tura prima di qualsiasi insediamentourbanistico e commerciale.• Di fatto, se un Centro Commercialedi queste dimensioni interessa unbacino di utenza di ben trenta chilo-metri, appare ovvio che tutta la via-bilità locale debba essere subito ade-guata, pena la paralisi. Oltre ad in-vestire sul trasporto pubblico, il cuiruolo risulta del tutto marginale.URBANISTICA ED AMBIENTE • Il Centro non crea alcuna nuova“centralità locale”, dal momento cheesso appare privo di veri elementi diaggregazione e vivibilità quali areedi svago e benessere, incontro, ri-storo, cinema, piste pedonali, ciclabiliecc.

• Il parco pubblico di circa un ettaroe può (?) essere attrezzato e mante-nuto (da chi?). Dovrebbe essere, in-vece, parte integrante del Centro.• Quattro edifici per un fronte dicirca 300 metri, alti da 16 a 21 metri,tutto spostati verso l’interno rispettoalla Colombo. Quindi invasivo perluce ed aria verso via Gargiulo.• Viene menzionato spesso il limi-trofo ex-toponimo, o Nucleo Abitativo,di Ponte Olivella attualmente oggettodi un vasto progetto di riqualificazione.Ma senza indicarne una eventualeintegrazione soprattutto per la via-bilità locale. • Non si conosce l’impatto acusticoambientale, incluso quello per il tra-sporto merci.• Non c’è traccia di pista ciclo-pe-donale collegata a quelle (poche)esistenti nell’area.• Ultimo, ma di estrema importanza,esiste il problema della raccolta dellaacque piovane e loro smaltimento.Non sono disponibili notizie al ri-guardo e la sacrosanta preoccupa-zione dei cittadini è semplicementeenorme, dati i tragici avvenimentidel 20 ottobre.

COMMERCIO E’ la parte più intrigante conside-rando anche punti di vista opposti. • Il primo riguarda i commerciantidell’area decisamente contrari perle ovvie ragioni di concorrenza e ri-duzione di fette di un mercato semprepiù in crisi.• Il secondo, come consumatori,riguarda l’ovvia attenzione verso of-ferte merceologiche più vaste di quel-le oggi offerte localmente e con un

CENTRO COMMERCIALE A

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mail: [email protected] - www.coordinamentoinfernetto.org

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diverso rapporto qualità/prezzo.• In effetti molti residenti, come in altri casi di recentiprogetti di insediamenti urbanistici, sono molto piùpreoccupati per le nefaste conseguenze a carico diuna mobilità e di una viabilità ormai al collasso totale,senza la previsione di interventi risolutivi a breve ter-mine.• Non appare definita, a parte Esselunga, la destina-zione merceologica degli altri tre edifici (altri tre me-gastore?).• E’ stato formalizzato nelle scorse settimane il nuovoPiano del Commercio per Roma, attualmente alla at-tenzione dei Municipi. Non è dato sapere se il Centrocommerciale dell’Infernetto ne faccia parte.• Il Centro porterebbe 500 nuovi posti di lavoro.Ascom, da parte sua, fà rilevare che, invece, pereffetto della chiusura di esercizi commerciali, se neperderebbero oltre 350. Ci sarebbe altro da aggiungere, ma ci limitiamo quiconfidando di aver contribuito ad una chiarezza infor-mativa, come ci è stato richiesto da molti cittadini. Laquestione risulta tuttora aperta anche presso la RegioneLazio dato che, dopo molti anni dal suo lancio, i pre-supposti fondativi dei Patti Territoriali siano semprepiù appannati e lontani per le tante problematichependenti. Oltre, ripetiamo, alla manifesta e motivatacontrarietà espressa dal 13° Municipio, dalla Associazionidi Categoria, da Associazioni e Comitati dei cittadini.Ovviamente, è una vicenda che continueremo a seguireda vicino, dandone debito conto.

L’urlo della scuola”,questo il nome dell’iniziativa che alivello nazionale denuncia i problemi della scuola nellaloro interezza. Le problematiche sono note ormai achiunque abbia un figlio che frequenti le scuole del-l’obbligo: dall’edilizia scolastica agli orari ridotti e allamancanza di organico, passando per la manutenzioneche non viene eseguita nei tempi e per la precarietà deidocenti che non permette agli alunni un sereno cursusstudiorum per il cambio incessante del docente di unamateria che spesso può essere anche quella d’indirizzo. Un’iniziativa che sul nostro territorio non ha avuto unampio seguito: i genitori di una sola scuola, la Mozartdi Via Cilea, hanno partecipato all’“urlo”, indossando efacendo indossare ai propri figli una spilla come dimo-strazione simbolica di protesta, sebbene — va detto - lascuola in questione non risenta di particolari proble-matiche che invece affliggono in misura di molto mag-giore altre scuole del nostro territorio. È Maria Rosa

Marchetti, presidente del consiglio d’istituto e mammadi due alunni a farsi promotrice dell’iniziativa nellascuola insieme a Katia Guercini, presidente del comitatogenitori. “La giornata è organizzata per richiamare l’attenzionesullo stato di estremo abbandono, disattenzione e im-poverimento in cui versa l’istruzione pubblica: la scuoladell’obbligo costretta a finanziarsi attraverso le famigliein una sorta di privatizzazione strisciante incostituzionale,il personale insegnante e amministrativo ridotto all’osso,un’offerta formativa e un tempo scuola ogni anno piùmodesti. Le università arrugginite e incrostate dabaronie inamovibili”, così recita una delle spiegazionialla giornata riportate sul sito dell’evento. I genitori sidicono disposti a dare il loro contributo per il benedella scuola nonostante la sensazione di abbandonodel sistema scolastico. Una nuova primavera per lascuola, questa la speranza dei genitori italiani.

ALL’INFERNETTO

URLO DELLA SCUOLA!di Veronica Satgia

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Approvato dopo due giorni no stop di Consiglio municipale,il bilancio per l’anno 2012 del XIII Municipio. Grande sod-disfazione espressa da parte del Presidente del XIII Mu-

nicipio Giacomo Vizzani, che si dice contento del fatto che vi siauna nuova modalità di distribuzione dei fondi ai municipi, cherisponde a criteri oggettivi di bisogno. “Abbiamo approvato unbilancio importante — spiega Giacomo Vizzani — che prevedestanziamenti sia sul piano investimenti sia sulle voci correntisuperiori rispetto all’assestamento dell’anno 2011. È la primavolta che ciò accade nella storia dell’amministrazione di RomaCapitale, per questo ringraziamo il Sindaco di Roma e la suaGiunta”. Un bilancio buono anche dal punto di vista tecnico —continua Vizzani — perché è stato riconosciuto un criterio og-gettivo di divisione delle risorse, che sono state distribuite inbase alle esigenze, secondo parametri precisi. Tra questi, lagiusta proporzione tra il numero delle strade e gli interventi intema di manutenzione stradale, così come il numero dellescuole e gli interventi in tema di manutenzione scolastica. Si-curamente possiamo vantare maggiori fondi alla voce dellaspesa corrente rispetto al 2011: oltre 250 mila euro in più. Sitratta di fondi reali e disponibili, che permetteranno la realiz-zazione degli investimenti in programma”. Presente alla conferenza stampa sul bilancio anche l’Asses-sore Scuola e Servizi Sociali XIII Municipio, Ludovico Pace, ilquale spiega che vi sono sette scuole in costruzione o nellequali i lavori stanno terminando: i tre asili di Via Menzi, Via Mon-valle e Via Maccari, che saranno terminati per il prossimo anno;le tre materne di Via Maggiorana, Via Orioli e Via Orazio Vecchi

e la scuola elementare di Via Morajoli, in cui i lavori sono statimomentaneamente bloccati per ritrovamenti archeologici e acausa delle leggi antisismiche. “Un bilancio soddisfacente — hafatto sapere Lodovico Pace - che potrà supportare il nostro im-pegno per la realizzazione di nuove scuole”. L’Assessore Pacefa sapere, inoltre, che dal bilancio mancano contributi e tra-sferimenti della Regione e del Comune di Roma. Per far frontea questi fondi mancanti verranno dunque utilizzati i fondi co-munali in assestamento di bilancio.Presenti anche l’Assessore ai Lavori Pubblici Amerigo Olive eil Presidente della Commissione Lavori Pubblici Viabilità e Tra-sporti, Pierfrancesco Marchesi, i quali si dicono soddisfattidell’aumento di finanziamenti per i lavori pubblici, anche grazieal principio di oggettività utilizzato da ora per la distribuzionedi fondi, che fa riferimento ai chilometri totali di strade del mu-nicipio, nel nostro caso molto esteso. Una nota di merito: i fondi sono arrivati e dunque, finalmente,le tanto desiderate complanari di Via Cristoforo Colombo ver-ranno realizzate come promesso, in quanto, come assicura Viz-zani, il progetto rientra negli investimenti nel Patto di Stabilitàe dunque le complanari verranno realizzate con il contributodello Stato. “Un grosso sforzo da parte dell’amministrazione centrale — haconcluso Renzo Pallotta, Vice Presidente XIII Municipio — e no-nostante le poche risorse si è data particolare attenzione al no-stro territorio”.

MUNICIPIO XIII:APPROVATO IL BILANCIO

NUOVI CRITERI DI STANZIAMENTO DEI FONDI, PIÙ OGGETTIVITÀdi Veronica Satgia

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Dopo tredici anni dal documento sul decentramentoamministrativo, si insedia finalmente la Commis-sione di consultazione Roma Capitale — Municipio

XIII sul decentramento, un progetto importante per il ter-ritorio, che potrà avere ora maggiore voce in capitolonell’analisi delle problematiche che lo riguardano. “Conl’insediamento di questa commissione — ha spiegato Gia-como Vizzani, Presidente XIII Municipio — si è conclusol’iter burocratico amministrativo del decentramento. E’un altro momento importante per questo territorio, cheva sempre di più verso una vera autonomia: da oggi,grazie alla commissione bilaterale il XIII Municipio partecipaal processo formativo delle delibere e si relaziona inmodo diretto con gli interlocutori per decidere le tappedel proprio futuro”. In precedenza, infatti, come spiegaVizzani, i Municipi erano chiamati ad esporre il loroparere, ma avevano solo un parere consultivo. L’unicacommissione decentrata nel nostro territorio era quelladell’Ufficio giardini, ora, invece, vista la grande espansioneurbanistica del territorio e i problemi di vario tipo che sisono venuti a creare proprio in seguito alla grande espan-sione, è bene che vi sia un’evoluzione nelle modalità incui si affrontano quotidianamente i problemi del territorio.“Questa non è una commissione nata sulla carta, ma unacommissione che deve funzionare. È impensabile — ag-giunge Vizzani — che un territorio come il nostro sia am-ministrato solo dal centro. Questo passo avanti consenteall’amministrazione periferica di non fare solo da para-fulmini. Ora acquisiamo maggiore dignità”. Si dice soddi-sfatto anche l’Assessore alle Attività Produttive, al lavoroe al litorale di Roma Capitale, Davide Bordoni, che afferma:“Sono passati vent’anni da quando nel 1992 il Consiglio

Comunale approvò la delibera 281dell’allora presidente Pannella. Fi-nalmente il decentramento è ope-rativo: niente più decisioni calatedall’alto, ma condivise con il terri-torio. La commissione - ha aggiuntoBordoni - non dovrà fare solo unlavoro preventivo sulle delibere,ma sarà anche una commissionedi consultazione su interventi dicarattere generale e potrà essereconvocata su specifiche problema-tiche per tutto quello che ricadenelle competenze previste: servizisociali, educativi e scolastici, pia-nificazione territoriale urbanistica,attività produttive, servizi pubblicidi trasporto e lavori pubblici”. Ilprovvedimento, naturalmente, nonè valido solo per l’attuale giunta di

centro-destra, in quanto il presidente del XIII Municipio,chiunque egli sia e di qualsivoglia schieramento politicofaccia parte, avrà in ogni caso questi poteri straordinari.

SI INSEDIA LA COMMISSIONEDECENTRAMENTO DEL XIII MUNICIPIO IL PRESIDENTE VIZZANI: “ORA ACQUISIAMO MAGGIORE DIGNITÀ” di Veronica Satgia

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SPORTELLOARCOBALENO

di Chiara Ferraro

Lo scorso mese a Ostia è nato lo “Sportello Ar-cobaleno”, uno spazio di ascolto e di sostegnopsicologico rivolto a famiglie, coppie, giovani

e persone della terza età del XIII Municipio e delComune di Fiumicino. Istituito dal “Comitato Roma13” della SIPAP Lazio (Società Italiana PsicologiArea Professionale Privata), lo scopo di questonuovo servizio è di offrire un sostegno a tutte quellepersone che attraversano un momento di difficoltàemotiva e psicosociale. A occuparsi del servizio,saranno la dottoressa Vita Solaro, psicologa e psi-coterapeuta esperta in consulenze e psicoterapia afamiglie, coppie e adolescenti; e la dottoressa Si-monetta Toti, psicologa e psicoterapeuta specializzatain Psicologia geriatrica. “Questa scelta — spiegaVita Solaro - è stata motivata dalla constatazioneche in questo momento di crisi economica moltepersone hanno difficoltà a sostenere onorari elevati.Lo “Sportello Arcobaleno” offre una consulenzagratuita a chi si trova in difficoltà e ha bisogno di unorientamento ai servizi territoriali disponibili. Perle persone che ne fanno richiesta — aggiunge - lepsicologhe e psicoterapeute che lo curano offronola possibilità di un intervento psicoterapeutico acosti contenuti. Il primo incontro è invece gratuito”.Lo “Sportello Arcobaleno” si trova presso la sededell’associazione Affabulazione, in Piazza MarcoVipsanio Agrippa 7h a Ostia, e sarà aperto due voltealla settimana. Il mercoledì, dalle ore 15 alle ore17,30 sarà il giorno dedicato a persone della terzaetà e alle famiglie con anziani a carico; mentre ilgiovedì, sempre dalle ore 15 alle ore 17,30, il serviziosarà rivolto alle famiglie e alle coppie. Per usufruiredi questo servizio, è necessario prendere un ap-puntamento, telefonando ai seguenti numeri:06/45432479 (dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20),345/2410575 (Dott.essa Toti) o 347/9055130 (Dott.essaSolaro). Per ricevere maggiori informazioni, inviareuna mail all’indirizzo [email protected].

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Il mese scorso la Consulta Giovanile del XIII Municipioha votato e approvato due progetti: uno del gruppoGiovane Italia, l’altro dei Giovani Democratici. “La

prima proposta è stata avanzata da Antonella Moroso,rappresentante di Giovane Italia - spiega Maria CristinaMasi, presidente della Consulta Giovanile — e riguarda lasicurezza delle donne che, per motivi personali o lavorativi,viaggiano da sole nelle ore serali sul trenino della Roma- lido”. Per la loro incolumità, si è pensato di riservargliil primo vagone dei treni della linea, quello vicino al ca-potreno, che potrebbe così intervenire in caso di pericolo.La scelta di utilizzare il “Vagone Rosa” sarebbe di tipofacoltativo nelle ore serali, dalle ore 21 alle 24, durantele quali l’affluenza dei pendolari diminuisce e aumentanodi conseguenza i pericoli. “Inoltre — aggiunge - perspingere le donne a utilizzare i taxi, Giovane Italia haproposto un ulteriore sconto, oltre all’attuale 10%, nelletratte notturne al di fuori del Raccordo Anulare”. L’altraproposta, quella del partito democratico, invece riguardail trasporto notturno estivo. Per evitare che d’estate al-l’uscita dalle discoteche, i giovani debbano mettersi allaguida, soprattutto dopo aver bevuto, i Giovani Democraticihanno proposto di creare un servizio più frequente di na-vette sul Lungomare di Ostia. “Presto faremo un incontrocon i proprietari delle varie discoteche del litorale pervedere quale sia la soluzione migliore per l’estate”annuncia la presidentessa della Consulta Giovanile.Inoltre per i ragazzi che vengono da Roma, si dovrebbeattivare un servizio di trasporto notturno che da mezzanottealle 4-5 di mattina colleghi, ogni mezz’ora, la stazione diLido Centro con quella di Piramide. “Questo non solod’estate — precisa Maria Cristina Masi - ma tutto l’annoper permettere ai ragazzi che perdono l’ultimo corsa deltrenino di tornare a casa senza alcun rischio. Bisogna —conclude - rendere il servizio notturno più frequente equindi più frequentato e di conseguenza più sicuro per igiovani che si spostano di notte con i mezzi di trasportopubblico”. La prossima riunione della Consulta si svolgeràil 18 aprile e si discuterà ancora di questi temi.

CONSULTAGIOVANILE

di Chiara Ferraro

Lo scorso 11 marzo si è svolta a Baronissi, in pro-vincia di Salerno, la terza prova interregionaleLazio-Campania-Abruzzo del Gran Premio Gio-

vanissimi di Spada. Tra i partecipanti si è distinta par-ticolarmente la giovane Maria De Leonardis, allieva diGiorgio Monai, e residente all’Infernetto. La giovane,facente parte saldamente del gruppo di elite nazionale,si è classificata quindicesima in totale e sesta assolutatra le nate del 1999 avendo battuto sulla pedana la piùgrande delle sorelle Forastieri, classe 1998, sfoderandouna prestazione incisiva ed esibendo tecnica raffinatae senso tattico dimostrando grande crescita e maturitàsia tecnica che agonistica. La nostra concittadina siallena presso l’ASD Diamante Scherma, la prima societàschermistica sorta nel XIII municipio, che da oltre ventianni gestisce due centri sportivi municipali che sonoanche sedi di centri del C.O.N.I. per l’avviamento allosport della scherma. La Diamante Scherma fa inoltreparte del Comitato Organizzatore del Torneo Città diRoma, torneo del circuito Coppa del Mondo di SpadaFemminile. Invitiamo tutti gli appassionati di questaantica disciplina a seguire i tornei che si terranno nelprossimo mese di aprile e a fare il tifo per la nostragiovane promessa alla quale rinnoviamo i nostri piùsentiti in bocca al lupo!

INFERNETTO: PICCOLI CAMPIONI CRESCONO

di Stefano Lesti

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Alla Sala Consiliare Massimo di Somma il ConsiglioMunicipale affronta la questione del Country ClubCastelfusano. L’area, (33 ettari di terreno) posta in-

teramente sotto sequestro per presunti abusi edilizi vededal 9 Marzo la sospensione immediata dall’attività lavorativasenza retribuzione di settanta dipendenti. La questione chedesta perplessità è che venga posta sotto sequestro oggiun’area che sorge cinquant’anni fa. L’abuso, nel corso deltempo, avrebbe portato quindi alla cementificazione diun’area protetta, sottoposta a vincolo paesaggistico, inseritanella Riserva naturale statale del Litorale romano, dovenon è possibile costruire. L’Amministrazione, ciononostante,interviene al sol fine di supportare i lavoratori che da ungiorno all’altro si sono visti togliere la propria attività lavo-rativa. Ad interessarsi della questione è stato il ConsigliereMarchesi che afferma: “quella di cui parliamo è un’areacon una delle attività turistiche maggiori del territorio,quello che desidero è di riuscire a realizzare un documentoin cui venga espressa la volontà del Consiglio ad aiutarequeste persone, quantomeno incentivando una risoluzionein tempi brevi delle indagini, in quanto l’area è stata postasotto sequestro preventivo al fine di permettere le indagini.Che vengano fatte nei più brevi tempi possibili così da per-mettere ai lavoratori di tornare alle loro occupazioni vistoche la sospensione dell’attività lavorativa è senza retribuzione.Inoltre — conclude il Consigliere Marchesi — è necessarioaiutarli anche perché si va incontro alla stagione estiva,sulla quale, ovviamente queste persone contano e durantela quale la chiusura dell’area comporterebbe una perditaeconomica per il territorio, che ha bisogno di questastruttura per il turismo”. Il Consigliere Orneli si diceprudente e non disposto a “descrivere le autorità dellostato come entità che agiscono senza un motivo o illecita-mente” seppure nella piena volontà di aiutare per quantopossibile i cittadini. Il Consigliere Stefano Salvemme fanotare che questa situazione potrà avere una ricaduta sullacondizione del commercio. “Trovo necessario — affermaSalvemme — che venga tutelata la sicurezza di quest’area,in quanto tutti questi ettari di terreno abbandonati non sa-rebbero sicuri”. Nonostante il Consiglio Municipale abbiavotato all’unanimità il documento proposto all’ordine delgiorno, nel quale si auspica una definizione in tempi brevidelle indagini così da permettere ai lavoratori di tornarealle loro attività, la situazione non è mutata. Per questo al-l’incirca cento campeggiatori, che hanno pagato la loroquota per trascorrere lì il estivo, insieme ai lavoratori delcountry club hanno manifestato e “occupato” pacificamenteil Consiglio municipale tenutosi giovedì 5 Aprile, imponendola loro presenza e chiedendo aiuto all’Amministrazionemunicipale. Il Presidente del Municipio Giacomo Vizzani sidice disponibile ad aiutare i cittadini. “Essendo un sequestropreventivo - afferma Vizzani — bisogna trovare una formasussidiaria dell’attuazione del principio al fine di tutelarechi ha investito i propri soldi”. Della stessa idea il ConsigliereMarchesi, che ritiene necessario rivolgersi al magistratoper far riaprire la struttura e, al termine della stagioneestiva, pensare alla risoluzione del problema. “Dobbiamofare un documento più forte del precedente, lo dobbiamoai cittadini”, afferma Marchesi.

Ci siamo sempre chiesti come comitato delle varie operedella Colombo per cui stiamo lottando quale sarebbe stata laprima a partire. Fino a qualche tempo fa non avevamo dubbi,senz'altro il sottopasso con via di Malafede e cioe l'unico adavere dei fondi reali a disposizione ed il primo ad esserestato progettato. E' con nostro grande stupore che ci siamoaccorti che sono iniziati i lavori per gli scavi archeologici diun'altra opera da noi richiesta ma che ritenevamo la piu im-probabile che saremmo mai riusciti ad ottenere per via deglialti costi. La cosa che ci rende ancor piu orgogliosi e il fattoche questa conquista e stata ottenuta non grazie ai fondi delbilancio comunale che quest'anno, come ci ha detto il presi-dente del XIII Municipio Vizzani nell'incontro di qualche giornofa, dovrebbe avere a disposizione ben 400 milioni di euro inmeno dell'anno precedente per il patto di stabilita , ma graziealla razionalizzazione da noi richiesta di un'altra opera gia prevista sulla stessa tratta e finanziata con i fondi europei, ecioe il corridoio della mobilita EUR-Tor de Cenci. Solo amarzo dello scorso anno quest'opera era previsto passassesul lato destro della Colombo venendo da Roma, sulla com-planare esistente. Facemmo presente all'assessore alla Mo-bilita Aurigemma nell'incontro del 4 marzo 2011 l'irrazionalita di tale scelta che non sfruttava questa opportunita unica peraggiungere la complanare mancante sul lato opposto. Stavamodecisamente chiedendo al neo nominato assessore qualcosadi assolutamente non semplice in quanto l'attivita di proget-tazione era finita e stava per iniziare la sua realizzazione. Cene siamo andati senza nutrire alcuna speranza che si potessefar qualcosa al riguardo. E' con estrema gioia che vedendo ilprogetto ho appreso che il corridoio previsto e stato spostatosull'altro lato della Colombo, e cioe quello verso la Pontina,prolungando la complanare esistente prima del raccordofino allo svincolo degli Oceani con due corsie riservate alfilobus che saranno utilizzate anche dai mezzi pubblici delXIII Municipio. Un corridoio della mobilita su corsia riservatada Ostia all'EUR non sarebbe mai stato possibile senza que-st'opera. Ora lo e. Dopo un accesso agli atti abbiamo capitoche il prolungamento delle corsie per le autovetture e previstosolo fino alla congiunzione con via dell'Acqua Acetosa Ostienseche pero non sara realizzato con il presente budget. Levetture sulla corsia laterale verranno convogliate come orasulle centrali attraversando il corridoio stesso. Va ancheconsiderato che in fondo sarebbe inutile aumentare il numerodelle corsie in questo punto poiche esso si ridurrebbe co-munque dopo l'innesto con la Pontina, ed in ogni caso partedel traffico e stato gia assorbito a monte dal GRA. Diventaora pero estremamente importante che venga realizzato intempi brevi un nuovo svincolo degli Oceani che sia in grado difar fluire piu rapidamente ed efficientemente di ora il traffico,adottando se possibile una soluzione con una grande rotatoriaper eliminare il semaforo. Nel frattempo sta per essere ap-provata la Previsione di Bilancio 2012 del Comune. Al momentoessa prevede il finanziamento del completamento delle com-planari della Colombo di cui e gia stato realizzato un progettopreliminare. Quest'opera e da noi ritenuta la piu importante,sia per abbattere le file quotidiane che per realizzare un cor-ridoio per il trasporto pubblico che per fornire una viaalternativa in caso di incidente sulle corsie centrali. Incrociamole dita che non arrivi qualche imprevisto a rovinarci la festa.

COUNTRY CLUBCASTELFUSANO

RUSPE AL LAVORO

di Veronica Satgia Ing. Maurizio Lori

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In concomitanza con l’inizio della stagione balneare, il15, 22, 25 e 29 aprile e il 1 maggio ritorna “Mare invista”, l’evento che nelle domeniche di ottobre e novembre

2011 ha portato sul lungomare di Ostia ponente più di 30mila persone. Come l’anno scorso, il tratto di lungomareche va da Piazza Scipione l’Africano al Porto Turistico diOstia sarà chiuso al traffico, creando così un'immensaisola pedonale, da vivere da mattina a sera. In programmatante attività: musica, balli e teatro con gli artisti di strada,ma anche esibizioni, mostre, giochi e concorsi. “Quest’annoritorna il concorso fotografico “Un’isola che non c’è” — an-ticipa Stefano Salvemme, Presidente Commissione AttivitàProduttive del XIII Municipio, tra gli organizzatori dellamanifestazione — Inoltre stiamo pensando di organizzareanche un concorso di cortometraggi e una gara di castellidi sabbia”. L’edizione 2012 di “Mare in vista” sarà caratte-rizzata da una novità. “L’intera passeggiata - spiega StefanoSalvemme - sarà suddivisa in 7 aree tematiche in cui sisvolgeranno eventi attinenti al tema”. Partendo da PiazzaScipione l’Africano, ci sarà l’area culturale “Macro Mix”,dove si terranno convegni, laboratori e proiezioni di filmati;poi l’area ambientale “Green World”, dove si discuterà diecologia, balneazione, mobilità e riciclaggio; quella dellosport, posta davanti alla spiaggia “Punta Ovest”, e quelladedicata al wellness. E ancora l’area dedicata alla rivalu-tazione dell’artigianato locale, dove saranno organizzatidei laboratori; l’area “H2O”, dedicata al tema dell’acqua esituata davanti al “Blanco” e infine l’area relax con giochie lavoratori per bambini. A coordinare le attività sarannodiverse associazioni del XIII Municipio. “Ci sono delle as-sociazioni che ormai formano lo “zoccolo duro” di Mare invista — dichiara l’assessore Salvemme - e sono “Ostia inbici”, “La Severiana”, “Affabulazione”, “L’Allegra banderuola”,“Comunità Foce del Tevere e “Approdo alla lettura” che,assieme ai chioschi delle spiagge libere, anche quest’annosi occuperanno delle attività della manifestazione. A questesi aggiungeranno, di volta in volta, altre realtà associativee non del territorio”.”Già l’anno scorso “Mare in vista” —conclude - ha dimostrato di essere una manifestazioneaperta a tutte le iniziative. Noi mettiamo a disposizioneuno spazio che in quanto pubblico è di tutti”. Per consultareil programma completo e dettagliato, visitare il sito www.ma-reinvista.com oppure l’omonima pagina facebook.

Eseguito lo sgombero di un terreno in Via UmbertoGiordano all’incrocio con Via Giovan Battista Lulli (zonaInfernetto) occupato da un accampamento di baracche

di extracomunitari che vi si erano stanziati. La pulizia dell’area,effettuata grazie all’impiego dei mezzi dell’Ama, è stataordinata dal Presidente della Commissione Lavori Pubblicidel XIII Municipio, Pierfrancesco Marchesi, che ha definitol’intervento doveroso e necessario per il territorio che rappre-senta. “Un’operazione dovuta — afferma il Consigliere Marchesi— questo accampamento abusivo sorgeva in una zona abitatae procurava quindi paura ai residenti, che non si sentivanosicuri. Inoltre, l’Infernetto è un territorio che sta migliorandodi molto il suo aspetto, anche grazie al Piano luce, che staportando l’illuminazione pubblica in molte strade della zona,che fino a poco tempo fa erano totalmente al buio. Dunqueper motivi di decoro e di sicurezza trovo necessari interventidel genere, che proseguiranno laddove necessario”. Gli ex-tracomunitari che avevano occupato il territorio con un ac-campamento abusivo in cui sorgevano alcune baracche sonostati identificati dai carabinieri: all’incirca dieci romeni extra-comunitari, nelle baracche dei quali, durante la pulizia, glioperatori dell’Ama hanno rinvenuto catenine, orologi e oggettidi vario tipo, probabilmente provenienti da numerosi furti. Losgombero dell’area ha visto necessaria la presenza di unapattuglia dei carabinieri che supervisionasse la zona durantela pulizia, a causa dell’arrivo di alcuni degli abusivi che sierano stabiliti nell’accampamento. Questa situazione, formatasiin un terreno di fronte al quale sorgono delle abitazioni e, piùin generale, in un’area centrale e densamente abitata dell’In-fernetto, creava un evidente disagio ai residenti, che naturalmentevedevano nell’accampamento abusivo un elemento di pericolo.Un intervento questo, utile per il dec oro e la sicurezza delterritorio, che va ad aggiungersi agli altri interventi di pulizia diterreni abbandonati che diventano luogo di abbandono dirifiuti e spesso anche luogo di formazione di insediamentiabusivi di accampamenti e tende.

SGOMBEROINFERNETTO

di Chiara Ferraro

di Veronica Satgia

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““Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sessopossono accedere agli uffici pubblici e allecariche elettive in condizioni di eguaglianza,

secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tale fine laRepubblica promuove con appositi provvedimenti lepari opportunità tra donne e uomini”. Così recital’articolo 51 della Costituzione italiana. On. Lorenzin,nell’atto pratico questo articolo della nostra carta co-stituzionale viene reso operativo? Qual è lo stato attualedelle cose?“Se non ci fosse stata la riforma dell'art. 51 della Co-stituzione durante il II e III governo Berlusconi (2001-2006), non avremmo potuto introdurre la maggior partedelle misure per promuoverela piena partecipazione delledonne alla vita civile e politica.In passato, voglio ricordarlo,la Corte Costituzionale dichiaròillegittima la norma che ob-bligava i partiti a candidare il30% delle donne nelle proprieliste. Ecco quindi che l'art. 51,così riformato, ha aperto unvarco fondamentale per tuttele riforme, presenti e future”.Dunque come state agendoper promuovere la parità deisessi nella vita politica delpaese? “Il fatto più importante all'ordine dei lavori è il TestoUnico di cui sono relatore, firmataria e co-presentatricesul riequilibrio delle rappresentanze di genere neiconsigli e nelle giunte delle regioni e degli enti locali. Iltesto nasce, in uno spirito bipartisan, da varie propostedi legge di colleghi e colleghe”.Che risultati avete ottenuto? A che punto è la propostadi legge? “Il testo giungerà in aula a Montecitorio il 24 Aprile. Èestremamente importante perché introduce due principi.Da una parte obbliga i partiti politici ad adempiere alproprio mandato costituzionale: selezionare classe di-

rigente (uomini e donne), candidare e promuovere larappresentanza femminile. Dall’altra parte abbiamoribaltato la logica delle quote, partendo dal basso, pro-muovendo in modo attivo una reale presenza di donnenei luoghi decisionali laddove si forma il consenso.Voglio ripeterlo: il Testo Unico è il frutto di un lavorocondiviso tra i principali partiti presenti in Parlamento.E aggiungo che, fortunatamente, molti colleghi maschihanno sottoscritto un appello perché sia garantita larappresentanza femminile nelle nuove leggi elettora-li”.Nel 2001 è stata l'unica donna eletta Consigliere Co-munale di Roma nella coalizione di centrodestra, questa

esperienza ha contribuito - ese si in che modo - a spingerlaa presentare una propostacome questa?“È stata fondamentale perchénella mia esperienza comeeletta nelle amministrazionilocali, sia in Municipio che inComune, mi sono resa contodelle tante difficoltà che ledonne incontrano nell’accedereal primo stadio dell'ammini-strazione pubblica. Ci sono an-cora molti pregiudizi nei livelliperiferici dei partiti politici,

dove per molti la politica non è ancora oggi una cosaper donne. Indubbiamente queste resistenze all'ingressocomportano ulteriori problemi nella gestione di unanormale campagna elettorale, dal reperimento deifondi all'accesso ali strumenti di forza dei partiti. Alledonne viene chiesto molto di più per arrivare a livellialti, c'è un sacrificio di vita personale sicuramente su-periore e vedere sempre meno donne nelle ammini-strazioni locali, così come in Parlamento, mi ha fattocomprendere che bisognava fare qualcosa di concretoper cercare di colmare quello che è un vero e proprio

A TU PER TU CON L’ONOREVOLE LORENZIN

di Veronica Satgia

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deficit democratico. Sia chiaro, non è una questione digenere ma di civiltà. Una società avanzata compostaper il 53% di donne, non può avere una rappresentanzafemminile nei luoghi decisionali di meno del 15%”.Perché è sbagliato parlare di "quote rosa"? È una defi-nizione che non le piace!“Non ho nulla contro le quote, hanno funzionato inquasi tutto il mondo. In Italia, i precedenti tentativi diintrodurle si sono scontrati con una resistenza tra-sversale fortissima. Per questo abbiamo pensato di ri-baltare l'approccio e, invece di costruire un sistemache dia certezze di elezione ad un certo numero didonne, ne abbiamo costruito uno che dà delle possibilitàeffettive di chance e obbliga in qualche modo i partitipolitici a far crescere una componente femminile qua-lificata e numericamente consistente”.Come sa il nostro è un giornale territoriale che simuove nel XIII Municipio, un territorio vasto e variegatonel quale lei ha vissuto e ha operato politicamente eche dunque conosce nei suoi pregi e nelle sue carenze.Ci vuole dire qualcosa che lo riguardi da vicino? “Sono legatissima a Ostia e al suo entroterra. A mioparere il XIII Municipio è il territorio di Roma che hamaggiori potenzialità di sviluppo e crescita economica.E’ una realtà che non è ancora riuscita a sfruttare tuttele sue ricchezze nel campo del turismo e del suoindotto, così come in alcuni settori strategici della pro-duzione più tradizionale. Credo che bisognerebbelavorare molto sulla sensibilizzazione della cittadinanzaalle qualità del proprio territorio, che non è un quartie-re-dormitorio come altri della capitale, ma una cittàcon un tessuto di tradizioni e potenzialità d’innovazione.Cultura e formazione dovrebbero essere i due motoriintorno a cui far girare la macchina del XIII Municipio”.

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Per il quattordicesimo anno il Pontile di Ostia ospiterà“Approdo alla lettura”, manifestazione socio-culturaleche sarà inaugurata il 25 aprile e proseguirà con un

ricco programma di incontri, iniziative e spettacoli fino al 31ottobre. Per il Litorale romano è un appuntamento speciale,che incrocia tante dimensioni: cultura, intrattenimento, ag-gregazione sociale e sperimentazione artistica. L’eventocentrale della manifestazione, anche quest’anno, sarà ilPremio “Massimo Di Somma”, giunto alla sua quinta edizione.Patrocinato dal Comune di Roma, dal XIII Municipio e dalleBiblioteche di Roma, questo premio è nato con l’intento di faremergere nuovi talenti e di diffondere l’amore per le buoneletture ed è quindi un'importante occasione per scrittori emer-genti e autori in cerca di editori. Per partecipare bisognainviare, entro il 30 maggio, testi inediti di narrativa a temalibero al seguente indirizzo: sig. CATALANO, via Stefano Can-sacchi, 54, 00121 Ostia — RM . Ai cinque finalisti, durante laserata conclusiva del Premio, sarà consegnata una targa condiploma, mentre il primo classificato si aggiudicherà uncontratto di edizione con la casa editrice “La Bacheca”. Im-portante novità di questa edizione, la giuria della sezione“Letteratura” sarà scelta dall’Associazione culturale “ClementeRiva”. Oltre alla sezione letteraria, ci sarà anche quella dimusica, dedicata a cantanti o gruppi musicali che eseguonocover; e quella delle arti figurative (pittura, scultura, fotografia),organizzata in collaborazione con la galleria Degas. Il bandocompleto del Premio è disponibile sul sito www.approdoalla-lettura.it. Per informazioni e contatti: [email protected].

PREMIOMASSIMO DI SOMMA

di Chiara Ferraro

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INFERNETTO:CAF E PATRONATO IN VIA RODENGO, 31

Sabato 17 marzo scorso alla presenza delle autorità edei residenti è stato inaugurato il Centro Servizi XIIIs.r.l. Consulenti e professionisti forniscono assistenzaCaf e patronato ai cittadini, ai lavoratori, ai pensionati,ai disoccupati, agli studenti e agli extracomunitariIl Centro Servizi XIII s.r.l. si trova in via Rodengo, 31 al-l’Infernetto ed è un centro di raccolta fiscale (CAF) edun ufficio di patronato. E’ nato dallo spirito imprendito-riale di professionisti che si sono uniti con lo scopo dioffrire molteplici servizi ai cittadini, ai lavoratori, aipensionati, ai disoccupati, agli studenti e agli extraco-munitari. L'obiettivo è di diventare per loro un impor-tante punto di riferimento dove il cittadino può rivolgersiper la soluzione di una vasta gamma di problematichesenza la necessità di recarsi presso uffici di enti varievitando inutili costi e perdite di tempo. “All'interno delnostro ufficio, - hanno annunciato i titolari durantel’inaugurazione -, un cittadino sarà assistito da perso-nale altamente qualificato su tutte quelle problemati-che legate al mondo del lavoro, fiscale e previdenziale.”I professionisti del Centro Servizi XIII s.r.l. offrono ancheconsulenza qualificata al fine di istruire, presentare efar liquidare le prestazioni previdenziali presso gli Entierogatori (INPS, INAIL, INPDAP, ASL, ENASARCO, ecc).Tra i vari servizi offerti è di particolare rilievo l' assi-stenza fiscale, in primis la presentazione del modello730 e/o del modello Unico Persone Fisiche con relativapreparazione del modello di pagamento F24. Il CentroServizi XIII s.r.l. compila anche i modelli ISEE per la ri-chiesta delle prestazioni sociali agevolate come l'asse-gno al nucleo familiare e l'assegno di maternità; imodelli RED sia Inps che Inpdap. Tra gli altri servizi di-sponibili per il contribuente vi sono la dichiarazione ICIe il calcolo dei bollettini di acconto e saldo. Tra i serviziofferti vi è anche quello di coadiuvare i cittadini stranierinell'espletamento delle pratiche per l'ottenimento deidocumenti di soggiorno e/o per la regolarizzazione la-vorativa.” Il Centro Servizi XIII s.r.l. sarà aperto tutti igiorni della settimana, incluso il sabato mattina e adesclusione della domenica. Vi aspettiamo numerosi, sarete in buone mani.

di S.L.

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di Roberta Riga

Lo scorso mese il Cdq Acilia Sud 2000 ci avevaanticipato l’audizione ottenuta, in collaborazione conaltre associazioni e grazie all’impegno dell’On. Azuni,dinanzi alle Commissioni Mobilità della Regione Lazioe di Roma Capitale per affrontare, una volta per tutte,la questione dei disservizi della Roma-Lido. Alla tavolarotonda, indetta dalla Presidente della CommissioneRegionale Mobilità On.le Chiara Colosimo, hanno par-tecipato anche la commissione Mobilità di Roma Capitalee una delegazione dell’ATAC. Senza soffermarsi nuo-vamente sull’elenco, quasi interminabile dei problemidella linea, riportiamo quanto affermato dal Cdq AciliaSud 2000, all’indomani del tavolo di concertazione.L’azienda per la mobilità del Comune di Roma ha di-chiarato che, nelle prossime 8 settimane, entrerannoin funzione tre treni (ristrutturati) e che nei prossimimesi il numero dei treni che rinforzerà la flotta esistentearriverà ad un totale di 8. Inoltre sarebbero in corso ilavori per il potenziamento elettrico, il nuovo segnala-mento a 4 codici nonché l’espletamento della gara perla costruzione della nuova stazione di Acilia Sud e ri-strutturazione di Tor di Valle. Tuttavia il Presidente delcomitato di Acilia ha dichiarato che, nonostante la re-lazione dell’Atac sia stata apprezzata, “non è stataperò accolta con piena soddisfazione dai politici inter-venuti e dai Comitati e dalle Associazioni, perché inmolti punti è apparsa generica, senza date di comple-

tamento degli interventi, e contenente informazioni sulavori già annunciati da tempo e non ancora realizzati.Durante la seduta questo CDQ, attraverso un dossiercomposto da centinaia di articoli di giornale, ha dimo-strato che la politica, per 20 anni, ha ripetuto all’infinitosempre le stesse promesse senza mai realizzarle Afronte di un aumento esponenziale della domanda ditrasporto sul quadrante ovest della città (Ostia Acilia,Vitinia, Torrino ecc.) la risposta data dalla politica, edall’azienda che gestisce il trasporto, è stata propa-gandistica e del tutto insufficiente. Pertanto abbiamochiesto l’immediata utilizzazione dei fondi esistenti perporre in essere gli interventi programmati e finanziati”.La Regione Lazio, inoltre, è stata sollecitata affinchéponga sotto monitoraggio l’operato dell’Atac che, inalcune situazioni “non è sembrata sufficientementerapida nel porre in esecuzione gli investimenti pro-grammati”. Oltre al CDQ Acilia Sud 2000 erano presentile associazioni Osservatorio Civico 13, che ha invitatoal completamente del progetto per le barriere fonoas-sorbenti ad Ostia, e Il Trenino, che ha posto l’accentosulla questione della sicurezza della nostra linea fer-roviaria. Dal canto suo l’Atac ha risposto dinanzi ai cit-tadini e ai rappresentanti politici impegnandosi a coin-volgere direttamente l’utenza della Roma-Lido, attraversoinformazione e tavoli di concertazione tra l’azienda e leassociazioni.

CDQ ACILIA SUD 2000: LE RISPOSTE DELL’ATAC E DELLA POLITICA

AI DISSERVIZI DELLA ROMA-LIDO

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di Roberta Riga

Lo scorso 5 marzo il Comitato di quartiere Bagno-letto ha inviato All’Assessore ai Lavori pubblici ePeriferie di Roma Capitale Fabrizio Ghera ,al

Presidente del XIII Municipio Giacomo Vizzani e all’As-sessore per le Politiche dei Servizi Sociali e Scuola delXIII Municipio Lodovico Pace una lettera nella quale sipresentava l’emergenza scolastica del quadrante diDragona. Nella zona dell’entroterra del tredicesimoinfatti, è attualmente presente il solo istituto comprensivoTraiano, il quale ospita, tra scuola dell’infanzia, ele-mentare e media, ben 1338 studenti. Per quanto riguardal’asilo cooperano sul territorio anche le scuole con-venzionate Solletico e Dragolandia. Tuttavia, quest’anno,ben 250 bambini dai 3 ai 5 anni sono rimasti in listad’attesa e senza scuola. In questo senso il Cdq Bagnolettoha voluto denunciare alla pubblica amministrazione,insieme al Comitato Cittadino Dragona e al ComitatoGenitori Istituto Traiano, la situazione in cui versa lascuola di Dragona. Se da una parte infatti alcuni piccoliresidenti sono rimasti senza scuola, dall’altra si registrail sovraffollamento dell’unico plesso scolastico del ter-ritorio: il Traiano. Per queste ragioni i comitati localihanno chiesto alle autorità competenti la realizzazione,a Dragona, di un nuovo Istituto Comprensivo, che possasoddisfare le necessità di un quartiere in crescita de-mografica. Inoltre il cdq ha indicato al Comune l’area,già di proprietà dello stesso, sulla quale realizzare ilprogetto. Costruire una nuova scuola potrà essere diimmediata utilità dei residenti: “significativa riduzione

dei disagi familiari e della collettività, non essendo co-stretti a raggiungere i quartieri limitrofi per portare ifigli a scuola, si ridurrebbe l’utilizzo degli automezzi, iltraffico nel quartiere, l’inquinamento da idrocarburiecc.. Inoltre segnaliamo il bassissimo impatto ambientaledelle nuove tecniche di costruzione. Materiali ecocom-patibili consentirebbero di realizzare strutture confortevolie funzionali senza incidere sull’ambiente circostante.Infine l’utilizzo di fonti rinnovabili e risparmio energeticoprevedendo la realizzazione di sistemi di sfruttamentodell’energia solare”. I cittadini di Dragona ora attendonouna risposta dalle istituzioni.

CDQ BAGNOLETTO

Il giorno 11 Aprile 2012 si è tenuto un'incontroculturale a San Giorgio di Acilia alle h. 17 pressola sede dell' Atletico Acilia in Via di Macchia Sapo-nara242 su: Combattere la crisi :suggerimenti peruna spesa intelligente.Il relatore dell'evento saràil Dott. Roberto Blandamura esperto di marketingdi una grande catena alimentare. Enrico Mercantivice segretario del circolo del partito democraticodi San Giorgio di Acilia organizzatore dell'eventoha dichiarato che questo incontro servirà a farsapere che si possono comprare prodotti alimentaridi qualità a metà prezzo.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

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Quanti di voi sono a conoscenza che nella pinetadell’Ospedale Grassi di Ostia c’è una strutturadove è possibile effettuare il parto naturalmente

con l’assistenza delle Ostetriche ed anche in acqua, laCasa per il Parto “AcquaLuce”? Questa struttura perla maternità, l’unica nel Centro - Sud Italia e la quintaa livello nazionale, rappresenta il luogo ideale perl’assistenza della donna che ha una gravidanza abasso rischio. Nella Casa per il Parto si può sceglierela posizione che si preferisce per far nascere il propriobambino nel modo più naturale possibile e meno“ospedalizzato” possibile, offrendo un ambiente il piùpossibile vicino a quello casalingo grazie al quale ognimamma potrà avere il neonato sempre vicino sin dalmomento della nascita per favorire il suo rapportocon il bambino e l’allattamento al seno. Oggi, dopo treanni dalla sua inaugurazione la Casa del Parto “Ac-quaLuce” rischia di chiudere. I motivi sono diversi,primo fra tutti la carenza di personale. In merito allaquestione, i lavoratori aderenti al sindacato Cobas AslRm/D hanno inviato una nota all’attenzione del presi-dente e commissario alla Sanità della Regione Lazio,Renata Polverini e agli Organi di Direzione dell'AslRoma D che pubblichiamo parzialmente per motivi dispazio: “La Casa del Parto Naturale “Acqualuce” nonè mai stata messa nelle condizioni di garantire lapiena e completa funzionalità. Ciò a dimostrazioneche non vi è mai stata una reale volontà programmatricee organizzatrice capace di prevenire, affrontare e ri-solvere le problematiche e le criticità che inevitabil-mente sarebbero sorte durante la fase di sperimenta-zione. Anzi, con il passare del tempo affioravanosempre più, non solo gravi inadempienze gestionali,come l’assenza delle autorizzazioni e degli accredita-menti necessari, ma nessun provvedimento, interventoed iniziativa venivano adottati per assicurare alla strut-tura sia la tutela giuridico/normativa, che il personale

ostetrico necessario. Riteniamo pertanto, strumentalee pretestuoso ogni tentativo di alimentare "furbescheinsinuazioni" con le quali si sosterrebbe che il ridottonumero di parti naturali, all'interno della Casa delParto "Acqualuce", sarebbe dovuto alla "non disponi-bilità" del personale ostetrico a eseguire turni di re-peribilità. Si ricorda, a tale proposito, che il personaleostetrico nel corso di tutti questi anni ha manifestatoconcretamente, malgrado tutte le difficoltà, dedizione,partecipazione e professionalità e che queste insinua-zioni, peraltro vergognose, non sono altro che iltentativo di cercare di scaricare responsabilità chesono, invece, proprie di chi aveva ed ha tuttora ilcompito e il ruolo politico, istituzionale e gestionale dicercare di risolvere la grave situazione. Riservandocidi intraprendere, a tale proposito, tutte le iniziativeche riterremo opportune, chiediamo la revoca di qual-siasi provvedimento riguardante l’obbligatorietà del-l’Istituto della reperibilità già adottato e/o in via diadozione e, nel contempo, l’immediata convocazionedi un incontro tra la Direzione Aziendale e le OO.SS., ela ripresa di quel Tavolo di Confronto con la Regionepiù volte richiesto e sollecitato dal Comitato a Difesadella Casa del Parto e dei Servizi Materno Infantile.Cogliamo altresì l’occasione per chiedere formalerendicontazione analitica in merito all’utilizzo delfondi Regionali destinati al funzionamento della Casadel Parto “ Acqualuce”.

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INTERVENTO DEL CONSIGLIERE MUNICIPALE PIERFRANCESCO MARCHESI,

PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE LAVORI PUBBLICI VIABILITÀ E TRASPORTI DEL XIII MUNICIPIO

“Vorrei utilizzare questo spazio per parlare con voi diquestioni che non sono solo politiche e capire qualisiano le vostre necessità. Vorrei che i cittadini del-

l’Infernetto, territorio in cui sono cresciuto e che ora rappre-sento, al quale mi sento perciò molto legato e che desidero inprima persona che abbia una crescita e che non risenta deitanti problemi che ancora ci sono da risolvere e sui qualistiamo lavorando perché vengano sciolti, si sentano liberi diparlare dei problemi di cui risentono. Voglio che i nodi venganoal pettine. Per questo ho pensato a un’iniziativa, che speropossa essere apprezzata dai cittadini. Un pomeriggio a setti-mana, salvo imprevisti ed impegni politici come consigli po-meridiani e commissioni in Municipio, mi renderò disponibilead ascoltare i cittadini. Riceverò al Centro Servizi Caf e Patro-nato XIII s.r.l. in Via Rodengo, 31, Infernetto. È possibile mandare un’e-mail all’[email protected] oppure telefonare al nu-mero 0652997853 per avvisare della propria presenza ed averela conferma della mia, così da evitare l’insorgere di spiacevolisituazioni in caso di mia assenza per impegni, come ho giàdetto, politici. Gli incontri sono previsti per il secondo sabatodi ogni mese dalle 10:00 alle 12:00. Dispongo da tempo di que-sto spazio sulla rivista mensile Infernetto Magazine, dove hola possibilità di parlare con voi e di comunicarvi le situazioni

di disagio e quelle di cui gio-varci all’interno del territorio,ma vorrei che i cittadini sisentissero anche ed in primoluogo ascoltati dalla politica,che forse a volte sembra non sentire i bisogni degli abitanti.Da adesso in poi voglio che anche i cittadini abbiano il propriospazio ed è quello che offrirò il secondo sabato di ogni meseal centro servizi di Via Rodengo, 31. Inoltre, da adesso in poi,se preferite, offro la possibilità di mandare via e-mail le vostreistanze, le lamentele, i problemi e le situazioni da denunciare,così come i plausi e gli apprezzamenti che vi sentiate di espri-mere per le situazioni che si presentano sul territorio all’indi-rizzo e-mail [email protected]. Leggeròpersonalmente le e-mail mandandovi le mie risposte in tempibrevi. Vi aspetto quindi sabato 14 Aprile dalle 10:00 alle 12:00e so che porterete idee, lamentele, critiche come anche argo-menti interessanti e desiderio di parlare e di essere final-mente ascoltati. Spero che i cittadini possano apprezzarequesta mia volontà di rendere attiva la loro presenza sul ter-ritorio e di dare a tutti la possibilità di dire la loro. Vi aspetto”.

di V. S.

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Ha avuto luogo in Commis-sione Lavori Pubblici un in-contro tra gli operatori ittici

del Canale dei Pescatori e il Pre-sidente della Commissione Pier-francesco Marchesi. Il Canale deipescatori rischia di insabbiarsi nuo-vamente (nella parte destra del canale si può infatti notareun deposito di sabbia durante la bassa marea). La situazionedelineata in commissione è però in via risolutiva e anche ipescatori si dicono fiduciosi: è stato messo a verbale il pro-blema, che verrà risolto il prima possibile. Il ConsigliereMarchesi sottolinea, infatti, la volontà dell’Amministrazionedi risolvere la situazione quanto prima. L’impegno è quello disollecitare alla ditta di costruzione della draga la sistemazionepiù repentina dei danni della Giminiana. “In caso contrario -fa notare il Consigliere Marchesi — le operazioni di puliziapossono essere svolte da terra.

Discussa inCommissioneLavori Pubblici

la proposta di renderea pagamento alcuniparcheggi nell’areadel lungo mare diOstia esclusivamentenelle ore notturne. Ini-ziativa che, a ridossodella stagione estiva,

è stato considerato dal Presidente del XIII Municipio GiacomoVizzani, un possibile deterrente agli atti di vandalismo e allecattive frequentazioni nel periodo della movida a Ostia.

La Commissione Sicurezza del XIII Municipio ha discussodelle problematiche relative alla navigabilità del fiumeTevere nel tratto che attraversa il XIII Municipio. “Il

fiume Tevere — ha spiegato Luigi Zaccaria, Presidente Com-missione Sicurezza XIII Municipio — per questo territorio devecontinuare a rappresentare una risorsa importante e deveessere navigabile in tutto il suo corso. Sui fondali, purtroppo,ancora restano relitti e altro materiale mai censito e perquesto occorre una mappatura completa, un monitoraggio eun’analisi puntuale delle acque che sfociano nel mare”.

La Consulta delle Persone Diversamente Abili del XIIIMunicipio si è riunita per discutere del progetto di “As-sistenza di Comuni-

tà”. “Dalla riunione — haspiegato Lodovico Pace,Assessore Politiche Socialidel XIII Municipio - è emer-sa l'idea, condivisa da as-sociazioni e dal ServizioSociale municipale di la-

ULTIME DAL M

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vorare sia su gruppi di auto-mutuo aiuto che sul progetto di"assistenza di comunità" per procedere su un percorso diautonomia per diversamente abili che vogliano scegliere divivere in maniera indipendente”. Si tratta — ha spiegatoMichele Colangelo, Presidente Consulta Persone DiversamenteAbili XIII Municipio — di far convivere massimo 3 personedisabili all’interno di un appartamento, a spese proprie, a cuii Servizi Sociali del Municipio erogheranno l’assistenza ne-cessaria sia diurna che notturna. Un modo di vivere in indi-pendenza e autonomia”.

I l liceo Democrito di Ca-salpalocco ha ospitato ilprogetto “Comenius”. “Si

tratta — ha spiegato PaolaBisegna, Dirigente Scolasticodell’Istituto — di un incontromultilaterale tra studenti disette paesi: Gran Bretagna, Francia, Spagna, Svezia, Ungheria,Turchia e Italia”. “Un’ulteriore occasione — ha aggiuntoMonica Picca, Presidente Commissione Cultura XIII Municipio— di confronto per conoscere meglio ed apprezzare l’impegnoche il Liceo Democrito mette in campo tutti i giorni perfavorire e sviluppare il dialogo internazionale”.

I l Consiglio del XIII Municipio impegna il Presidente Vizzaniaffinché si attivi presso il Sindaco ed il Governo per intra-prendere tutte le azioni possibili al rientro immediato in

patria dei militari italiani.

Si è conclusa con una festa e con la presentazione di unvolume dal titolo “Tamilomaroga, i Super Eroi del CentroSeneca”. Il progetto, rivolto agli adolescenti in difficoltà

che prevede l’inserimento sociale e l’assistenza degli stessiospitati presso un centro diurno all’Infernetto. “La pubblicazionepresentata — ha spiegato Lodovico Pace, Assessore PoliticheSociali XIII Municipio - racconta come si lavora in un centrodiurno con minori provenienti da difficili situazioni familiari,da culture e paesi diversi dando spazio alle loro personalità,alle loro esigenze, alla loro fantasia”.

Entrati in funzione i lampioni all’interno del parcoClemente Riva di via delle Baleniere ad Ostia. “Questeluci — ha dichiarato Renzo Pallotta, Vice Presidente XIII

Municipio- oltre a far fruire h24 il parco saranno anche undeterrente per scoraggiare ignoti dal compiere azioni vandalichea danno della collettività”.

Blitz anti-prostituzione della po-lizia locale di Roma Capitaledel XIII Gruppo. L’operazione

degli agenti di via Capo delle Armi stainteressando alcune strade di Ostia:il lungomare Amerigo Vespucci, la viaLitoranea e via Isabella di Castiglia.

MUNICIPIOAA cura di Veronica Satgia

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Salve a tutti, vorrei presentarmi, mi chiamo Lorenzo e leggo sempre InfernettoMagazine; per questo vi mando la mia lettera nella speranza che possa esserepubblicata. Da circa sei anni sono residente all�Infernetto. Al mio arrivo nel2007 il quartiere appariva assai lontano dalle esigenze dei cittadini in terminidi infrastrutture e servizi. Per chi come me ogni mattina doveva usufruire deltrasporto pubblico per raggiungere le scuole del litorale la situazione apparivadifficile, essendo costretti ad attendere gli autobus sul ciglio del canale di viadi Castelporziano, in condizioni di sicurezza a dir poco precarie. Per non par-lare delle strade, prive di illuminazione, indispensabile a garantire la sicurezzadei residenti, in un quartiere sprovvisto di una caserma, dopo anni di promesseda parte delle precedenti amministrazioni capitoline. Ora invece, nel terzoPatto per Roma sicura e` prevista la realizzazione di un presidio dei carabinieriall�Infernetto. E chi deve recarsi con i mezzi pubblici ad Ostia puo` farlo inpiena sicurezza, grazie alle banchine e ai marciapiedi che sono stati realizzatilungo via di Castelporziano, corredati di pensiline per permettere agli utentidi ripararsi dalla pioggia. Ma cio` che piu` mi ha sorpreso e` stata l�installazionedell�illuminazione pubblica lungo moltissime strade del quartiere, che garan-tisce alla zona un maggiore livello di sicurezza. Questi interventi insieme amolti altri, a partire da quelli relativi alla viabilita`, come la rotatoria all�in-crocio tra via Cilea e via Boezi, fino ad arrivare alla costruzione di una piazzadavanti la Chiesa di San Tommaso, importante punto di ritrovo per i resi-denti, hanno contribuito a dare un nuovo volto all�Infernetto, che cominciaad acquisire tutti i connotati di un quartiere della capitale. Credo che sia do-veroso, in una societa` in cui non si esita troppo ad inveire contro la politica,rivolgere un sincero apprezzamento per i lavori realizzati sul territorio.

LLorenzo Ciani

Egregia redazione siamo i residenti delcomprensorio di via Castello Tesino costi-tuito da 55 abitazioni. Vorremmo renderenoti a tutto il quartiere i termini dellabattaglia legale che stiamo portandoavanti e che ha avuto inizio nel 2010,quando fu installato un autolavaggio au-tomatico a gettone nel terreno privato con-finante con il comprensorio, a fianco delgiardino pubblico comunale attrezzatocon apposita delibera del Servizio Giar-dini, N. 17150/97. Il rumore per circa 14ore e` quasi continuo e senza soste poiche´essendo l�autolavaggio a gettone spessoperdura anche durante le ore notturne. Aseguito di esposti comprensivi di rileva-zioni realizzate in proprio abbiamo richie-sto e ottenuto un intervento della Procuradella Repubblica che coadiuvata dai tec-nici dell�Arpa ha dato seguito alla nostrasegnalazione effettuando propri controlli.Confidando nella giustizia restiamo orain trepidante attesa di conoscere le inten-zioni degli uffici competenti del XIII mu-nicipio. Ringraziandovi per lo spazioporgiamo i nostri piu` cordiali saluti.

I residenti del comprensorio di via Castello Tesino

[email protected]

Le vostre opinioni

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E' arrivata la stagione primaverile econ il suo arrivo si risveglia tuttauna popolazione di parassiti esterni

potenzialmente pericolosi. Le infestazioni da pulci, zecche,pidocchi, pappadaci, acari (così detti ectoparassiti) sono dasempre un problema di particolare importanza per i proprietaridi piccoli animali. Difendere l'animale da questi parassiticutanei è una regola igienico — sanitaria fondamentaleanche in considerazione della stretta convivenza uomo —animale e per il rischio che molti di questi ospiti indesideratipossano colonizzare le nostre case con conseguenze sgra-devoli, facilmente prevedibili. Ricordiamoci quindi di fareprevenzione dall'inizio della primavera sino all'inizio dellastagione autunnale. Gli ectoparassiti possono provocaretutta una serie di ripercussioni negative nei nostri piccoliamici. Possono comparire arrossamenti cutanei localizzati,vescicole, prurito più o meno intenso e talora diffuso a piùparti del corpo. I parassiti poi, persistendo nell'animale,possono dare luogo alla comparsa di anemia. Malattie comela leishmaniosi, la filariosi, la rickettsiosi, la erlichiosi, ecc.sono veicolate dai parassiti esterni e possono provocare lacomparsa di infezioni, che talora persistono nell'animalelungamente. Da tempo sono disponibili sul mercato numerosirimedi terapeutici in grado di conciliare efficacia nei confrontidei parassiti esterni con una blanda o nulla nocività versol'ambiente, l'uomo e gli animali. Rechiamoci dunque dalnostro veterinario di fiducia che anche in ambulatorio è ingrado di diagnosticare queste malattie grazie all'uso di kitspecifici. Egli ci saprà consigliare l'uso corretto di specificiprodotti capaci di tenere lontani questi pericolosi animalettidai nostri cani e gatti ed assicurare loro una vita sana.

LLOTTA AI PARASSITI ESTERNIa cura del Dott. Stefano Pinelli

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La cervicalgia è una patologia ormai sempre più co-mune e considerata " professionale " in quanto inte-ressa maggiormente coloro che trascorrono gran

parte della giornata al pc.Le cause possono essere molteplici:• stress• tensione muscolare• assenza di esercizio fisico• postura scorretta da seduti• uso inappropriato di cuscini e di po-sture a letto• eventi traumatici come il colpo difrusta• presenza di cervicale verticalizzata( perdita della fisiologica lordosi)II corpi vertebrali cervicali avvolgonoe proteggono il midollo spinale. Ciòlascia intendere come una patologiadel tratto cervicale possa avere pesantieffetti, a volte anche sulla qualità delsonno.-L’irrigidimento del collo rappre-senta il disturbo maggiormente diffusointeressando, generalmente, la zonadelle ultime 3 vertebre cervicali. Ipazienti, comunemente, hannodifficoltà nel ruotare e flettere latesta lateralmente e nell’esten-derla. Un dolore, pungente e fa-stidioso, s’irradiaposteriormente tra le scapole enella parte alta della schiena,anche se talvolta può anche nonesserci dolore localizzato alcollo. Può capitare, inoltre, chele donne mostrino un gonfiorealla base del collo, all’altezzadella settima cervicale, chia-

mato “ gibbo di bisonte ”. Con il risolversi di tale fenomeno,il dolore diminuisce sensibilmente e la mobilità migliora.In queste condizioni, può avviarsi un processo degenerativodei dischi intervertebrali. Accade non di rado che tali pro-blemi, perdurando nel tempo, riducano il forame interver-tebrale, causando, così, un'anomala pressione sui nervi

cervicali. A ciò possono seguire:• formicolii

• iposensibilità agli arti superiori ed allemani

• dolore accentuato ai muscoli delcollo.La prevenzione richiede: correzioneposturale e delle abitudini di vita quo-tidiana ( ad esempio, posizionamentodel cuscino a letto o del pc ), stret-

ching ed esercizio fisico.Il trattamento fisioterapico, invece, può

includere: massoterapia al fine di decon-trarre la muscolatura, Diatermia (Tecar ) al fine di sfiammare e quindi ri-durre il dolore alla parte interessata,

dolci trazioni manuali, chinesi passivaed attivo-assistita al fine di

recuperare gradual-mente l'articolarità per-duta.Anche la metodicaMcKenzie può risultare divalido aiuto, in taluni casi,purché il paziente s'impe-gni ad autotrattarsi ossiaad eseguire semplici maimportanti esercizi anchea casa, da solo, mirati a "centralizzare " il suo do-lore fino ad attenuazione.

CERVICALGIA E TRATTAMENTO

A cura:Dott.ssa Valentina Magni - Fisioterapia Privata

Via Villabassa, 92 - Infernetto - Tel. 339.6065155

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Recenti ricerche condotte nel’ambito delle neuroscienze,hanno dimostrato che mangiare troppo crea una formadi dipendenza simile a quella da fumo, alcol, droghe. Si

tratta di una compulsiva ricerca del piacere guidata da un ec-cessivo funzionamento di una regione del cervello (quella dellaricompensa) e non adeguatamente controllata dai freni inibitori.Nei pazienti normali, la dopamina ha un ruolo da protagonistanella motivazione e nella ricompensa, poiché aumenta prima edurante un’attività’ piacevole, spingendo le persone a ripeterequell’attività, di solito fondamentale per la sopravvivenza dellaspecie. Il problema insorge quando il ricordo e il desiderio di ri-petere l’attività piacevole prendono il sopravvento sulla vita diuna persona: la dopamina sale oltre i limiti, rompendo i freniinibitori. Nel cervello dei pazienti che hanno un’ “addiction”, ilsistema che dovrebbe controllare l’inibizione, va in tilt quandoè in circolo la dopamina (sostanza che genera piacere nel si-stema di ricompensa cerebrale): le sostanze che creano dipen-denza, in pratica, manomettono il sistema di ricompense delcervello. “Questa e’ l’essenza della dipendenza da una sostanzao abitudine: una guerra tra i meccanismi del piacere, che risul-tano manomessi, e i lobi frontali, che non riescono a trattenerel’impulso a ripetere l’esperienza piacevole”, spiega Levounis,direttore dell’Addiction Institute of New York presso il St. Luke’sand Roosevelt Hospitals di Manhattan.Questi meccanismi sono comuni a tutti i soggetti che hanno unadipendenza, compresa quella alimentare. Molti soggetti sovrap-peso, infatti, benché quotidianamente si confrontino e lottinocontro il pensiero del cibo, falliscono in quanto tentano di igno-rare o controllare il proprio appetito, non traendo alcun bene-ficio da misure dietologiche, semplicemente perché non sonoin grado di gestirle. Non si tratta di volontà ma del fatto che l’ap-petito e quindi il comportamento di ricerca del cibo non sonocontrollabili nemmeno avendo una forte motivazione al dima-grimento.Al contrario, spesso la dieta in queste persone esacerba pen-sieri e istinti riguardanti il cibo, ed è vissuta come un tentativofallimentare ma anche odioso di sottrazione del cibo. La per-sona, anziché vedere ridotto il proprio appetito, vede ridottol’oggetto da consumare, che il cervello identifica come un ele-mento essenziale e irrinunciabile, per cui reagisce con un au-mento della voracità e della frustrazione per l’ evidenteincapacità di fare quello che in condizioni normali sarebbe pos-sibile (mangiare di meno e dimagrire).L’alterato rapporto con il cibo, vissuto in maniera eccessiva-mente urgente e intensa, si può esprimere nei seguenti modi:- Mangiare più velocemente del normale, con il risultato di gu-stare di meno il cibo stesso- Mangiare anche quando ci si sente pieni - Mangiare senza avere più la capacità di distinguere tra famee sazietà (mangiare senza fame).

- Compiacersi nell’immaginarsi mentre si consuma cibo, pen-sare, mentre si compiono altre attività, a quando si andrà “fi-nalmente” a mangiare- Accorgersi che le proprie spese per il cibo, e anche il tempodedicato al mangiare stanno aumentando in maniera imbaraz-zante- Mangiare in maniera solitaria, con la tendenza a mangiaredi meno quando si è con altri.Sostanzialmente la dipendenza da cibo si ha quando la personadesidera il cibo in maniera continua e intensa, ma di fatto la gra-tificazione durante il pasto non è soddisfacente, e anzi divienefastidiosa per il dolore addominale, la vergogna e il peggiora-mento dell’umore e dei livelli di energia dopo i pasti, magari conl’insorgere di sonnolenza. Questi sintomi possono essere anchesfumati, in persone che magari non sono obese ma soltanto so-vrappeso, e non sono evidenti dall’inizio, ma con il tempo. La persona si trova a pensare da una parte a consumare il cibocome se fosse la cosa più gratificante della sua giornata, dal-l’altra a coltivare l’intenzione di eliminare il cibo dalla sua gior-nata, o meglio il pensiero del cibo. In alcuni momenti si puòstabilire un corto-circuito mentale con l’idea che l’unico mododi sfuggire a questa “ossessione” per il cibo sia quello di man-giare abbastanza e in piena libertà. Esistono forme eclatanti per quantità, che inducono quindi lapersona a comprarsi il cibo di nascosto, a tenerlo nascosto eportarlo con sé sempre, a consumarlo di nascosto. Vi sono peròanche forme subdole, dominate da questa lotta quotidiana traappetito e intenzione di controllare il comportamento, compen-sate per quanto riguarda il peso dalla possibilità di saltare pasti,di fare esercizio fisico o altro.TTrattare la dipendenza da ciboLa terapia spesso inizia con un errore fondamentale, ovveroquello di trattare questi casi come se derivassero da un appetitoabnorme per il modo in cui si genera: si cerca di ripristinare uncontesto normale di alimentazione, e di modulare fattori affet-tivi, cognitivi e quant’altro al fine di riportare l’appetito in lineacon la fame, ed evitare che si associ ad altre valenze, come lagratificazione o l’automedicazione di stati depressivi. In realtà,il dramma dei dipendenti da cibo, è un appetito eccessivo,spesso fin dall’infanzia, e ogni ragionamento sul cibo e l’alimen-tazione non ha un grande impatto poi sul comportamento.L’esclusiva assunzione di alcuni tipi di antidepressivi che ridu-cono l’appetito nella persona depressa/ansiosa, o curano la bu-limia classica, non sono di fatto utili in queste forme. Il vantaggio che danno è spesso quello di minori sensi di colpae una minore tendenza a rimuginare sul proprio problema, manon producono i risultati attesi sul controllo alimentare o suldimagrimento se non associati ad una psicoterapia finalizzataall’individuazione della struttura che ha generato questo tipo disintomo.

DIPENDENZA ALIMENTARE: QUANDO IL CERVELLO VA IN TILT

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Nel voluminoso libro delle patologie di interesseproctologico, il capitolo della malattia emorroi-daria è sicuramente il più corposo ed il motivo di

tanto interesse è rappresentato anche dalla evidenza dicome questa malattia sia fra le più frequenti a colpire ilgenere umano. Ma cosa sono le emorroidi? Non altroche delle vene, divenute varicose, situate a livello del ca-nale anale. La parte terminale dell’intestino è difattiricco di numerose vene situate immediatamente al disotto dello strato mucoso, solo alcune di esse (classi-camente 2 o 3) divengono varicose. Quali le motivazionidi questa trasformazione? Sono diverse e si debbono di-stinguere in motivazioni “dirette”, legate cioè alla strut-tura delle vene ed “indirette” legate cioè a sollecitazioniche le stesse vene ricevono. Una vena, a differenza diun’arteria non ha come componente della sua strutturauno strato di cellule elastiche che consentirebbe, comenelle arterie, di contribuire alla circolazione del sangue,proprio per i movimenti “elastici”oltre che al suo conte-nimento strutturale. A questa prima motivazione si devedoverosamente aggiungere il concetto della predisposi-

zione ad una noxa pato-gena, presente in alcuniindividui e non in altri.La motivazione “indi-retta” è rappresentatadalla ” causa scatenante” che classicamente siriconduce ad una scor-retta defecazione provo-cata dalla stipsi o, alcontrario, da un alvodiarroico.

LA VISITAPROCTOLOGICA

A cura:Dott. ROBERTO FEDERICI

Specialista in Chirurgia Generale

Proctologia

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www.benefitt.it

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