Infernetto magazine n°44

con il patrocinio di

ROMA CAPITALE X MUNICIPIO

Anno 4° - n°. 35 Mensile d’informazione ACILIA - AXA - CASAL PALOCCO - DRAGONA - INFERNETTO - OSTIA - OSTIA ANTICA - MADONNETTA - MALAFEDE

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Anno 5° - n°. 44

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Sono passati solo 10 mesi del mandato a premier di EnricoLetta ed ecco la svolta che non t'aspetti ,il suo stesso partitolo sfiducia e Matteo Renzi nuovo segretario del P.D. riceve ilmandato dal presidente Napolitano. Rifatto il nuovo governoil premier inizia il suo mandato con dei propositi impor-tanti(dopo aver fatto l'accordo con Berlusconi per la riformaelettorale che dovrebbe passare in Parlamento,entro il 7marzo) prepara l'agenda del semestre fitta di impegni. Ri-forma del lavoro entro marzo. Interventi sulla pubblica am-ministrazione entro aprile. Riforma del fisco entro maggio.Riforma giustizia penale civile ed amministrativa entro giu-gno. La previsione di Renzi e portare il governo a fine legi-slatura, nel frattempo nel secondo semestre dal 1 giugnol'Italia assume la presidenza di turno dell'Unione Europeaed è qui che il premier vuole giocarsi le sue carte. A risultatiottenuti e con la forza elettorale del PD che ha aderito algruppo del PPE al Parlamento europeo e quale Presidentedi turno, con l'appoggio di altri paesi potrà chiedere menoausterità e più contributi per la crescita. Dimostrando confatti concreti che con serietà ,volontà ed unità d'intenti ètutto possibile. Non sappiamo se Matteo Renzi ce la farà, si-curamente noi glielo auguriamo.

INFERNETTO MAGAZINEAnno 5° - n° 37

mensile d’informazione Gratuito

EDITOREEsse editore

DIRETTORE RESPONDABILEFederica Afflitto

GRAFICA | EDITING | LAYOUTwww.grafisima.it - Simone Lo Reto

COLLABORATORIFranco Gobbi | Massimo Bolini | Angelita Papa

Dott. Gianfranco Panarello Muscolino | Dott.ssa Tina CalbiDott. Fioravanti G. | Dott. Santiprosperi C. | Ass. Il Mago di Oz

Ass. Cult. Cortile Zen | Libreria Samarcanda

INFERNETTO MAGAZINETutti i diritti di riproduzione riservati, salvo accordi scritti

o contratti di cessione copyright, la collaborazione a questomensile è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita.

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Si ringraziano gli inserzionisti pubblicitariper il loro contributo che consente la

pubblicazione e la diffusione di questo periodico

Questo numero di INFERNETTO Magazine è stato licenziatoper la stampa il 10 marzo 2014

MESSA IN SICUREZZA COLOMBO PAG. 6DI FRANCO GOBBI

INFERNETTO IN PILLOLE PAG. 9DI FRANCO GOBBI

ALLUVIONE FEBBRAIO 2014 PAG. 13ANGELITA PAPA

NOTIZIE DAL MUNICIPIO DA PAG. 15DALLA REDAZIONE

RACCONTAMI 2014 PAG. 23DALLA REDAZIONE

IL LIBRO DEL MESE PAG. 35A CURA DELLA LIBRERIA “SAMARCANDA”

PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO PAG. 37A CURA DI MASSIMO BOLINI

RUBRICA SALUTE DA PAG. 38

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C’è grande sconcerto in questo momento per quanto sta succedendo in ambito locale si parla, come titola il Tempo di “Ombrellone d’oro l’af-

fare della mafia” l’inchiesta sulle concessioni degli sta-bilimenti balneari. L’inchiesta coinvolgerebbe (usiamo il condizionale) politici, tecnici e presunti mafiosi del litora-le. Ci auguriamo che si accertino eventuali responsabilità e che tutto finisca nel migliore dei modi a beneficio del-la collettività. Non da meno diamo atto al municipio che con grande tempismo ha monitorato la situazione meteo di concerto con la protezione civile del comune di Roma per pianificare le possibili azioni in caso di emergenza. Lo stesso municipio è rimasto operativo con una unità di crisi presso la sede del X Gruppo Mare della Polizia lo-cale, ed il personale del X Municipio e della Polizia locale è stato preallertato. Fortunatamente per noi le previsioni catastrofiche non si sono verificate e siamo tutti sincera-mente felici, possiamo respirare serenamente.

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Questo numero di INFERNETTO MAGAZINE è stato licenziatoper la stampa il 07 novembre 2014

RACCOLTA DIFFERENZIATA da PAG. 6........................................................................................................................DI FRANCO GOBBI

PRESIDIO SANITARIO PAG. 9........................................................................................................................DI FRANCO GOBBI

VIA DI CASTELPORZIANO, LAVORI IN CORSO PAG. 13........................................................................................................................DI FRANCO GOBBI

PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO PAG. 36........................................................................................................................DI MASSIMO BOLINI

PENNA AI LETTORI PAG. 35........................................................................................................................

RUBRICA SALUTE da PAG. 38........................................................................................................................

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Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti Porta a Porta/Diffe-renziata è iniziato lunedì 27 ottobre scorso, dopo l’annuncio pubblico dato da AMA il 21 ottobre e diffuso da varie fonti.

Le modalità sono ampiamente note, insieme al calendario di raccolta, in quanto descritte e pubblicate più volte e portate alla conoscenza dei cittadini, oltre che con la fornitura capilla-re dei contenitori e relativa documentazione, anche attraverso i numerosi punti informativi che AMA ha istituito sul territo-rio come punti di riferimento. La task force messa in campo solo per l’Infernetto , completamente dedicata al nuovo tipo di raccolta, consiste in oltre 200 operatori e ventisette veicoli, ( nuovi) distribuiti nei due turni giornalieri: 17 mezzi la matti-na e 10 nel pomeriggio. Per incrementare la forzo lavoro in zona, sono stati trasferite da Roma decine di unità operati-ve ed altre se ne aggiungeranno prima della fine dell’anno. L’Infernetto rappresenta il quartiere-pilota per tutto il Mu-nicipio e la cui complessità rappresenta un eccellente test sia per il nuovo metodo che per i mezzi e le risorse messe in campo. Tutte esperienze che risulteranno utilissime nella estensione, nelle prossime settimane, della raccolta Differen-ziata man mano negli altri quartieri del X° Municipio. Giova ricordare che l’Infernetto conta oltre 35.000 abitanti distribuiti

in una enorme area, date le sue caratteristiche urbanistiche (villini, ville nella maggior parte, giardini e pochi palazzi), che conta circa 270 strade per uno sviluppo complessivo per cir-ca 70 chilometri. Quindi, l’AMA sta compiendo, in un contesto del genere, un enorme sforzo che mette a dura prova tutta la macchina organizzativa dell’Azienda. Annotando anche che, per qualche settimana debbono necessariamente con-vivere due differenti sistemi di raccolta (cassonetti e Porta a Porta) con tutte le problematiche che tale convivenza può comportare almeno fino a quando i cassonetti spariranno dal-le strade. Come annunciato nelle varie riunioni di quartiere, l’Assessore all’Ambiente Marco Belmonte ha confermato una soluzione per la raccolta del verde di risulta e delle ramaglie. L’annosa problematica, di vitale importanza per un quartiere a verde come il nostro, verrà, finalmente, risolta a breve con la creazione di quattro aree di raccolta, ciascuna nei punti cardinali del quartiere, gestite direttamente da AMA. La eli-minazione dei cassonetti, con un epocale cambio di abitudini, potrà causare momentaneamente altri problemi legati alla massima disciplina e puntualità richieste dal nuovo sistema, sia ad AMA che ai cittadini. Ma l’obiettivo resta fondamenta-le, ci vorrà tempo e pazienza ma dovrà essere raggiunto. Per

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STAMPA DIRETTA SUQUALSIASI MATERIALE

È INIZIATA LA RACCOLTA PORTA A PORTA DIFFERENZIATA ALL’INFERNETTO

di FRANCO GOBBIPresidente Coordinamento Infernetto – Associazione di QuartiereMail: [email protected] - www.coordinamentoinfernetto.org

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il maggior decoro e beneficio della comunità. Sono soli pochi giorni di esperienza ed è sicuramente prematuro fare bilanci e andare a conclusioni. Alcuni giornalisti hanno cercato di farlo fin dal primo giorno (!) in una forma e titoli ed argomen-tazioni, secondo noi del tutto inappropriate e scorrette. È da rilevare, invece, la estrema ed enorme attenzione, la tanta cu-riosità, le molteplici domande di carattere pratico, la richiesta di consigli manifestata da tanti cittadini attraverso la Rete, su Facebook, utilizzando pagine e siti come le nostre del Coordi-namento Infernetto e della Associazione Culturale Infernetto e Dintorni. Noi, sia per condivisione totale al progetto sia per la collaborazione da dare, stiamo cercando di offrire ai nostri concittadini tutte le informazioni disponibili, a cominciare dal ripetere, con pedanteria se volete, ogni mattina…il calendario AMA ed i ritiri previsti per il giorno. Non mancano, a torto o a ragione, le voci critiche e dissenzienti. Tutte le opinioni sono rispettabili e vanno ascoltate ma resta il fatto che il nuovo si-stema di raccolta Porta a Porta/Differenziata è iniziato e non si fermerà, non avendo nessuna alternativa se vogliamo assicu-rare civiltà, decoro e rispetto ambientale verso la comunità e noi stessi. E costi alla fine decisamente più bassi. La partenza, a nostro giudizio, è stata sicuramente lenta ma, con il passare dei giorni, la raccolta attraverso la esposizione giornaliera dei vari bidoncini va costantemente migliorando. Molti cittadini non espongono ancora i contenitori, continuando ad utilizza-re, fino alla fine, i cassonetti destinati a scomparire, magari lamentando una scarsità (?) di informazione. Fanno male, se-condo noi, ad aspettare l’ultimo momento proprio per evitare imbarazzi e problematiche dovute poi alla urgenza e scarsa cognizione. Oppure non hanno ancora correttamente assi-milato la necessità di osservare la massima puntualità nella esposizione dei rifiuti fuori della porta di casa entro l’orario indicato e per questo, poi, lamentano il mancato passaggio. D’altra parte, nonostante una precisa e capillare mappatura e con rilevamenti precisi dei passaggi, anche gli autisti AMA stanno conoscendo, solo ora, molte strade dell’Infernetto an-che di difficile accesso. Per tutto questo, abbiamo anche rile-vato che laddove possibile i passaggi, su strade già percorse, vengono anche ripetuti nella stessa mattinata o pomeriggio proprio per assicurare il massimo dei ritiri e delle conoscenze in questa delicata ma fondamentale fase di avvio. Una ultima annotazione. Con la introduzione della Differenziata è obbliga-torio fare la massima distinzione nel conferimento di cinque diverse frazioni di rifiuto. Ebbene, a guardare dagli involucri, incarti, imballaggi ecc. le stampigliature delle destinazioni troppo spesso non ci sono. Oppure sono difformi tra Comune e Comune e vari Consorzi addetti al recupero. Non va bene. C’è stampato di tutto meno che una semplicissima indicazione relativa a carta, plastica ecc. ecc. Sarebbe fondamentale ed aiuterebbe molto i cittadini specie se anziani, senza perdite di tempo. L’opuscolo fornito da AMA è chiarissimo e completo oltre che ben fatto, ma non è che si possa sfogliare ogni volta il libricino per decidere in quale bidoncino gettare un rifiuto. Ne riparleremo senz’altro in occasione di prossimi incontri con AMA e Municipio. Seguiremo con attenzione la applicazione del nuovo metodo di raccolta Porta a Porta/Differenziata, se-gnalando eventuali punti di criticità e di miglioramento come segnalati dai cittadini.

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Da qualche giorno è comparso un manifesto/volanti-no, a cura del Cdq Centro Sociale, che riporta sotto il titolo “Le chiacchiere stanno a zero”, una serie di

argomentazioni e strumentalizzazioni, circa lo stato del progetto “Presidio Sanitario” del tutto fuorvianti e basate su informazioni non aggiornate o del tutto o in parte im-motivate, illazioni ed accuse a varie parti in causa del tutto infondate. Si sta creando solo un gran polverone con grave disinformazione verso i cittadini che, preoccupati e confu-si, continuano a chiederci spiegazioni in merito avendo il Coordinamento Infernetto - come ampiamente noto a tutti - promosso e se-guito il progetto, da SOLO presso Enti ed Istituzioni, con alterne fortune ma sempre con tenacia fin dal lontano 2005. Per la verità, non ne comprendiamo lo scopo nè eventuali obiet-tivi diversi dalla creazione di un Presidio Sanitario nel nostro quartiere. Il Coor-dinamento, chiamato mal-destramente in causa, non fa proclami, non da notizie fasulle nè tantomeno crea false attese. Non è nel no-stro stile, non è nel nostro modo di essere. Riporta, come suo costume e senza tema di smentite, fedelmente fatti e documenti perché ritiene che i nostri concittadini debbano essere compiutamente informati sullo stato dei progetti che interessano da vi-cino. Gli annunci dello scorso 6 ottobre, come abbiamo ampiamente riportato sia sui nostri siti che nell’ultimo numero di Infernetto Magazine, sono quelli ufficiali resi in pubblica seduta del Consiglio Municipale. Noi c’erava-

mo ad ascoltare. Forse altri non erano presenti. Giusto in punto, siamo in grado di dare le ultime ed aggiornate informazioni , che ci provengono da fonti attendibili, ripe-tiamo, a scanso di equivoci , assolutamente attendibili:- tra Vicariato di Roma e Comune di Roma sono intercorsi “atti notarili” con i quali si rende certo il passaggio di pro-prietà dell’ex complesso di San Tommaso da Vicariato a Comune di Roma.- dopo ripetute sollecitazioni da parte del Vicariato nei confronti del Comune, ad oggi risulta una prossima con-

vocazione da parte del Co-mune di un incontro risolu-tivo da tenersi entro la fine di questo mese di ottobre.Ovviamente e conseguen-temente, passaggio dei locali dell’ ex oratorio nel-la disponibilità della ASL Roma D, ai fini della crea-zione del Presidio Sanita-rio.- nessun ostacolo, quindi, e nella maniera più assoluta è stato posto da parte del Vicariato che ha, invece, sostenuto da subito ed in-condizionatamente il pro-getto del Presidio Sanita-rio, in quanto socialmente

utile per il benessere della Comunità.Confidiamo, e ne siamo certi che queste nostre note ri-escano a fare chiarezza e dare una informazione utile e concreta ai cittadini. Ed è molto vero e concordiamo: le chiacchiere stanno veramente a zero! Quindi….Terremo informati, come sempre, i nostri concittadini sull’evolversi della situazione , e attendiamo con estremo interesse la partenza del Progetto del Presidio Sanitario.

PRESIDIO SANITARIO ALL’INFERNETTO: LE CHIACCHIERE STANNO A …ZERO!

di FRANCO GOBBI

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Da qualche settimana, sul viale di Castelporziano (o dei Pini), si sta procedendo a cura di agronomi

incaricati ad una attenta analisi dello stato di salute di tutti i pini, alla loro bonifica con riduzione di rami e, pur-troppo, anche al necessario taglio di molti esemplari. Revisione e bonifica che fanno parte di un ampio progetto partito a settembre e che riguarda ol-tre 8.600 alberi (in maggioranza pini) presenti in tutto il Municipio. Revisione che andava urgentemente eseguita, le precedenti eseguite troppi anni fa, per evitare i nefasti episodi relativi a ca-duta degli alberi con evidente pericolo per i cittadini. Ricordiamo il gravissimo episodio sulla Cristoforo Colombo, con la morte assurda di un nostro concit-tadino. Quindi, anche il doloroso taglio che sta riguardando diverse decine di pini, in aggiunta ai tanti già elimina-ti anche in un recente passato e se ne vedono i tristi effetti con indecorosi ceppi lasciati a marcire lungo lo stesso Viale. Taglio dichiarato assolutamente necessario ed urgente per i pini or-mai chiaramente secchi, in pericolo di caduta per evidente instabilità, oppure malati alla base o nel tronco. Tale si-tuazione sta creando ovvie perplessità e domande tra i residenti. Purtroppo i pini si stanno ammalando a gruppi (pare a causa di un insetto) , risulta-no verso la fine della loro vita (80/120 anni), trattasi di pini comuni e non ma-

I PINI DEL VIALE DI CASTELPORZIANOdi FRANCO GOBBI

segue a pag 13

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rittimi. E’ una brutta situazione, ma reale. Ne abbia-mo discusso con l’Assessore all’Ambiente Belmonte e, con nostra comunicazione del 30 ottobre scorso, gli abbiamo chiesto:• la eliminazione di tutti i bruttissimi ed indecorosi ceppi, con priorità assoluta a quelli che si trovano in mezzo o ai lati di incroci in quanto pericolosissimi per la pubblica incolumità.• di adoperarsi presso tutte le Amministrazioni com-petenti, ed avrà tutto il nostro sostegno, affinché ven-ga predisposto un urgente progetto di riqualificazione del viale per resituirlo al suo splendore, decoro e di-gnità quale strada principale dell’Infernetto e di Ca-stelporziano.• i tanti pini tagliati potrebbero essere sostituiti, in maniera decorosa ed organizzata, anche da piante diverse (per esempio i lecci come in pineta) o altro, ma seguendo un preciso disegno ambientale ed archi-tettonico. Da rilevare che, comunque, anche i pini che rimangono non sono affatto belli da vedersi con lunghi tronchi e ciuffi in cima. …..Viale dei Pini…Mah! Pur-troppo, il viale verdissimo delle chiome dei pini, pieno di ombre e luci è ormai un solo ricordo a cominciare dal disastroso incendio di anni fa. Per questo, insiste-remo e molto affinché quanto richiesto possa essere messo in atto in breve tempo. Insomma, vogliamo ri-vedere il nostro bellissimo Viale di Castelporziano (o dei Pini!).

segue da pag 11

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OSTIA: PARTITA L’OPERAZIONE DI

DRAgAggIO E mESSA IN SICuREZZA DELLA

FOCE DEL CANALE DEI PESCATORI

LADRI DI RAmE AL CbTAR

Riceviamo e pubblichiamo comunicati Stampa

Con un impegno economico di circa 350mila euro, l’assessorato ai Lavori Pubblici del X Municipio ha dato il via al dragaggio e alla messa in sicu-

rezza del Canale dei Pescatori di Ostia. I lavori sono stati assegnati con regolare gara d’appalto e gli operai della ditta incaricata sono sul posto per disostruire la foce liberando il fondale dalla sabbia di risulta. “L’in-tervento ha una doppia valenza – spiega l’assessore Antonio Caliendo - permetterà ai pescatori del Bor-ghetto di riprendere le loro attività uscendo in mare in piena sicurezza e consentirà il regolare deflusso delle acque provenienti dall’entroterra in caso di abbondanti piogge. Contestualmente, sono stati effettuati i caro-taggi e le analisi geofisiche del greto del canale per co-noscere con precisione la consistenza e la densità dei materiali presenti. Attendiamo le risultanze di queste indagini per far partire la progettazione relativa al pro-lungamento dei moli, che dovrebbe scongiurare una volta per tutte il problema dell’insabbiamento. Dopo circa otto anni – conclude Caliendo – finalmente l’am-ministrazione riesce a reperire le risorse necessarie per effettuare interventi strutturali e decisivi finalizzati alla messa in sicurezza di un punto nevralgico del no-stro territorio.”

“Ignoti si sono introdotti, qualche notte fa, nell’im-pianto del Consorzio di bonifica Tevere e agro ro-mano, in via del Collettore Primario a Ostia anti-

ca, e hanno rubato trecce di rame intorno alle bobine dei trasformatori, dei quadri elettrici e delle cabine dell’impianto. Le 4 idrovore non sono, quindi, più fun-zionanti. Il Consorzio di bonifica Tevere e agro romano ha prontamente allertato tutti gli enti preposti alla si-curezza idrogeologica. Sono stati inoltre attivati alcu-ni impianti di emergenza, con una capacità minore di contenimento delle acque. Quanto è avvenuto è un atto che mette a repentaglio le nostre abitazioni, soprattut-to quelle già martoriate dagli allagamenti dell’ultimo anno. Chiedo alle Forze dell’ordine un ulteriore presi-dio del nostro territorio e, soprattutto, pene più severe per i responsabili di questo ennesimo furto di rame”.

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«Roma deve riconoscere i diritti degli animali e insieme alle associa-

zioni animaliste vogliamo dar vita a una Consulta per il benessere degli animali che sia realmente ascolta-ta e che agisca per fornire pareri su tutte le attività amministrative che possano avere un impatto sulla vita

degli animali in città …» Così parlava Ignazio Marino in campagna elet-torale, snocciolando un program-ma che tra i suoi punti prevedeva espressamente “il trasferimento del servizio delle botticelle per tutelare la salute dei cavalli nei parchi e nelle ville storiche.” A un anno e mezzo di distanza dall’elezione, sono stati

fatti così tanti progressi nell’attua-zione di tale programma che nella giornata di ieri un cavallo è crollato a terra, sull’asfalto di una delle stra-de più frequentate di Roma, a pochi passi da Palazzo Chigi; secondo i te-stimoni presenti l’animale avuto un malore. «Purtroppo, ancora una vol-ta, devo prendere atto che il Sindaco

bOTTICELLEL’AmmINISTRAZIONE mARINO NEmICA DEgLI ANImALI, RISPETTI gLI ImPEgNI PRESI E PONgA FINE ALLO SFRuTTAmENTO DEI CAVALLI

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di Roma sta facendo di tutto per alienarsi il consenso, che, per una città tradizionalmente “animal friendly”, passa anche e soprattutto per la tutela dei suoi citta-dini a quattro zampe – dichiara la presidente nazionale dell’Enpa, Carla Rocchi -. Come stupirsi se i sondaggi testimoniano un gradimento ridotto ormai ai minimi termini?» La fotografia del cavallo riverso sull’asfalto diventa così l’icona di un’amministrazione comunale, incapace di fare alcunché per rispettare gli impegni presi con i cittadini. «A questo punto mi chiedo cosa possa smuovere il Sindaco dal suo immobilismo – pro-segue Rocchi – visto che né un blitz della Forestale né il drammatico “incidente” di ieri sembrano aver prodotto quel cambio di rotta che tutti i romani auspicano invano da moltissimo tempo. E che, se dovesse ancora tardare ad arrivare, potrebbe mettere seriamente a rischio il futuro dell’amministrazione Marino.»

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Nel cuore di Casalpalocco immersa nel verde e cir-condata da un giardino di 1600 mq si trova la scuola dell’infanzia bilingue Little People School. La

struttura è aperta dal 25 Agosto 2014 e offre un piano formativo innovativo e stimolante per grandi e piccini! Ciò è facilmente visibile già dagli spazi: il suo bellissimo giar-dino, le aule confortevoli e luminose, gli spazi per il gioco a misura di bambino pensati appositamente per suscitare curiosità, favorire il contatto con il mondo naturale e cosa più importante, mettere il bambino in condizione di ap-prendere e di crescere in un luogo dove si senta accolto … e a suo agio ... come a casa propria. Lo staff qualificato e con anni di esperienza contribuisce a garantire un ambiente ottimale per lo sviluppo armonioso e la sana crescita dei vostri bambini. Un valore aggiunto viene dato dal nostro bilinguismo full time una proposta didattica moderna, all’avanguardia, che rispetta e favorisce il desiderio innato del bambino di conoscere e comunicare. Il bilinguismo comporta una com-prensione ‘intuitiva’ della struttura delle lingue (in termini di suoni, parole e frasi) e una maggiore capacità metalinguistica. La Little People School promuove l’unicità, la crescita e il benessere del bambino attraverso attività musicali, psicomotorie, grafico-pittoriche ed espressive. Proprio per questo dal primo Ottobre 2014 sono iniziati i laborato-ri pomeridiani di musica e teatro diretti con ‘maestria’ e diligenza da professionisti del settore che danno alla struttura un ulteriore valore aggiunto. I bambini sono molto sensibili alla musica e il laboratorio musicale favorisce l’a-scolto, l’immaginazione, la concentrazione e la motricità. Ogni giovedì mattina inoltre è prevista per tutti i piccoli alunni dai 3 anni in su una mattina dedicata all’acquaticita’. La Little People School dal giorno della sua inaugurazione ha già raggiunto un obiettivo di fondamentale importanza : instaurare un rapporto di fiducia e di collaborazione con i

INFO E PRENOTAZIONI: Via di Casal Palocco, 7 - Tel. 06.87.77.00.90 Mob. 345.88.98.119 - email: [email protected]

SCuOLA DELL’INFANZIA bILINguE ubICATA NEL CuORE DI CASAL PALOCCO LA SCuOLA È ImmERSA IN uN bELLISSImO gIARDINO DI 1600 mq PENSATO PER I bAmbINI

INFORmAZIONE PubbLICITARIA

bambini e con le loro rispettive famiglie. Tutto ciò è stato possibile grazie alla professionalità e alla dedizione del personale che è stato selezionato con meticolosità e che viene sottoposto a continua formazione. La scuola oltre a proporre attività didattiche ha deciso di voler offrire un qualcosa in più. Durante i week-end la Little People School non si ferma! Lo staff ha previsto con l’aiuto di vari collaboratori la realizzazione di laboratori dedicati alla lettura di fiabe in musica , al teatro, alla cucina e molto altro che coinvolgeranno sia i bambini che i loro genitori. Un ottimo rimedio “scaccia-noia” che promette di essere interessante soprattutto in vista dell’arrivo di quei piovosi e lunghi fine settimana invernali. Per concludere ecco a voi una novità piacevolmente unica. La scuola organizzerà una volta al mese (di venerdì) l’iniziativa “A cena con noi!” dove, su prenotazione, sia i bambini iscritti sia gli esterni avranno la possibilità di cenare, giocare, ballare e divertirsi anche di sera!! Insomma una serata pensata per i piccoli ma anche per i loro genitori che potranno senza alcun timore ritagliarsi del tempo tutto per loro, sicuri di aver lasciato i loro figli, in mani di uno staff fidato.

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EmERgENZA AbITATIVA, DROgHEI: CAmPIDOgLIO E REgIONE ACCELERINO PER

FAR ARRIVARE RISORSE AI muNICIPI


“Nel X Municipio verrà effettuato uno sfratto ai danni di una famiglia, con figlio a carico, che non ha avuto la possibilità di pagare l’af-

fitto a causa di una grave condizione di indigenza. A novembre sono stati annunciati nuovi sgomberi di un altro nucleo familiare di quattro persone in difficoltà, con padre disabile al 100% e di due ultra ottantenni. La parola d’ordine per affrontare l’emergenza abitati-va non può più essere l’attesa. Non possiamo dire alle persone che hanno bisogno di un aiuto di aspettare. Come ente di prossimità non siamo in condizione di avere risorse da stanziare autonomamente, ma ab-biamo il dovere morale di insistere nei confronti di chi può fare qualcosa. Chiediamo quindi a Roma Capitale e alla Regione Lazio di lavorare insieme, accelerando sui temi riguardanti il sostegno alle persone senza casa. Facciano arrivare ai vari quadranti della città i 200 mila euro previsti in bilancio per questo settore e ci diano notizia dei finanziamenti previsti dal Fondo per le morosità incolpevoli, stanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di cui gli enti locali dove-vano fare richiesta. Solo in questo modo potremo dare risposte sensate a chi si rivolge al Municipio e non vuo-le sentir parlare di burocrazia e di divisione di compe-tenze. Il mio appello si rivolge dunque alla Giunta ca-pitolina e regionale: ormai è arrivato anche il freddo e il tempo stringe. Non chiedeteci di aspettare ancora”.

uOT X muNICIPIO, DA OggI OPERATIVI TuTTI

uFFICI AD ACILIA

“Ritornata operativa l’Unità organizzativa tecni-ca del X Municipio di Roma Capitale presso la sede municipale di largo Capelvenere 13.

Dopo il trasferimento degli uffici del settore dell’edili-zia privata, da oggi anche il settore dei lavori pubblici è funzionante presso gli uffici di Acilia. Per l’ufficio dei lavori pubblici, restano in vigore gli orari consueti: il martedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30; il giovedì dalle ore 8.30 alle ore 17.30. Come noto, il trasferimento dell’Unità organizzativa tecnica si era reso indispensa-bile dopo la dichiarazione di inagibilità dello stabile sul lungomare Paolo Toscanelli a Ostia”.

NUOVI TESTI

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ARRIVA ALL’INFERNETTO IL CORSO DA

FIRST RESPONDER

Chi di noi non ricorda quanto accaduto a France-sco, il bimbo di neanche 3 anni morto soffocato all’Ikea per un pezzetto di hot dog andatogli di

traverso? E quanti invece non ricordano il centrocam-pista del Livorno, Piermario Morosini, morto durante una partita di calcio in seguito ad un’improvvisa crisi cardiaca? Questi sono solo due tra i più tragici episodi riportati dai media, ma ogni anno in Italia circa 60.000 persone vengono colpite da arresto cardiaco improv-viso e 450 sono i casi di soffocamento (di cui il 60% interessa bambini da 0 a 14 anni). In questi casi la per-centuale di sopravvivenza è strettamente legata alla tempestività dell’intervento di soccorso: le manovre di disostruzione delle vie aeree, la rianimazione cardio-

polmonare precoce, o l’impiego di un defibrillatore se-miautomatico esterno (DAE) nei primi minuti, possono aumentare significativamente le possibilità di sopravvi-venza. Per questo motivo, chi è testimone di un evento drammatico, deve (o meglio dovrebbe) essere in grado di intervenire e gestire la situazione in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Il condizionale è d’obbligo perché quelli di noi che conoscono queste manovre salvavita e sono in grado di metterle in pratica all’occorrenza, si contano sulle dita di una mano. Ed è proprio dall’esigenza di educare i cittadini su cosa fare e cosa evitare, che na-sce il progetto formativo “First Responder” organizzato dal centro di formazione I.R.C ADS Università Popola-re dello Sport in collaborazione con l’area emergenza dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini e rivol-to, in via sperimentale e gratuita, a docenti e genitori della scuola primaria. La scuola I.C WA Mozart di via di Castelporziano ha aderito a questo progetto e proprio lo scorso 7 Novembre ha ospitato il corso che ha riscosso grande partecipazione e consenso tra i genitori degli alunni. Infernetto Ma-gazine ringrazia (anche a nome dei cittadini) la Dr.ssa Simonetta Trom-betta e Cristian Vender, rispettivamente respon-sabile scientifica del cor-so e coordinatore, oltre ai loro collaboratori che hanno scelto di mettere a disposizione della co-munità le costose attrez-zature, il loro tempo, ma soprattutto le loro cono-scenze.

dalla Redazione

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ROmA TRA LE mIgLIORI mETE TuRISTICHE PER IL

CAPODANNO 2015


La Capitale è tra le migliori destinazioni per il Ca-podanno 2015. L’indicazione, riportata sulle pagi-ne web del sito Trivago, uno dei principali portali

per le prenotazioni turistiche, conferma un anno ecce-zionale per il turismo a Roma. Nei primi nove mesi del 2014 il numero dei turisti è infatti cresciuto del +5,69% , rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A Capodanno lo scorso anno l’incremento degli arrivi era stato del +1,10% rispetto al Capodanno preceden-te e a crescere in modo ancora più rilevante (+ 3,75%) erano stati i giorni di permanenza in città. Impegno dell’Amministrazione è incentivare l’aumento dei gior-ni di permanenza a Roma dei turisti che scelgono di trascorrere il periodo di Natale e Capodanno nella Ca-pitale. “Su questo vogliamo concentrare i nostri sforzi, - ha dichiarato l’assessore a Roma Produttiva Marta Leonori - anche proponendo un’offerta culturale e di spettacoli dal vivo sempre più ricca, a cominciare dai tradizionali concerti in piazza che accoglieranno il nuo-vo anno”. Per i romani e i turisti, nel periodo delle feste di fine anno, la città offre poi numerose mostre come la mostra fotografica al museo dell’Ara Pacis su Henri Cartier-Bresson fino al 25 gennaio, quella su Tiepolo ai Musei Capitolini fino al 18 gennaio. E ancora, Le chiavi di Roma. La città di Augusto ai Mercati di Traiano e Roma e la Grande Guerra al Museo di Roma di Palazzo Braschi.

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Il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone, l’assessore ai lavori pubblici, mobilità e litorale del X Municipio di Roma Ca-

pitale Antonio Caliendo, il presidente del Consiglio del X Municipio di Roma Capitale Tonino Ricci e il Consiglio municipale hanno salutato i funzionari del X Gruppo Mare della Polizia Locale di Roma Capi-tale, Giovanni Mancini e Carlo Brunetti, che vanno in pensione. “Rappresentano la memoria stori-ca del nostro territorio – hanno detto il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone e l’assessore ai lavori pubblici, mobilità e litorale del X Municipio di Roma Capitale Antonio Caliendo – Sappiamo che anche in questa nuova fase della loro vita non faranno mancare il loro apporto alla nostra amministrazione. Li ringraziamo per i servi-zi che hanno saputo rendere negli anni ai cittadini e alle Istituzioni”. “l’aula consiliare ha omaggiato i vice comandanti Giovanni Mancini e Carlo Brunetti – ha detto il presidente del Consiglio del X Municipio

di Roma Capitale Tonino Ricci – insieme con tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine del nostro ter-ritorio, che ringrazio per la presenza”.

FuNZIONARI POLIZIA LOCALE IN PENSIONE, IL SALuTO DEL X muNICIPIO

DI ROmA CAPITALE


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Il Consiglio del X Municipio di Roma Capitale, convocato in via straordinaria, ha votato

all’unanimità la risoluzione che impegna l’intera giunta ad atti-varsi nei confronti di Roma Capi-tale con fondi propri da reperire sin dal prossimo assestamento di bilancio comunale, per la si-curezza idrogeologica del nostro territorio. Monitoreremo l’asse-stamento di bilancio comunale affinché si possano reperire ri-sorse aggiuntive ai 2 milioni di euro, messi a disposizione dalla Regione Lazio che ha, di fatto, riconosciuto il decentramento amministrativo del X Municipio. In particolare, con i 2 milioni di euro della Regione Lazio, prov-vederemo alla messa in sicurez-

za della zona di Bagnoletto, con l’ultimazione della rete delle ac-que pluviali, il ripristino del fosso di guardia del canale Pantano e i collegamenti trasversali, la rea-lizzazione dei pozzetti di solleva-mento e dell’impianto di rilancio sul canale Pantano. Inoltre, sarà effettuata la pulizia del fosso di Dragoncello e la sistemazione delle sponde e del fondo; per il canale Palocco, saranno neces-sari interventi di realizzazione di vasche di espansione naturale. Non da ultimo, si interverrà sul-la pulizia dei fossi e del reticolo idraulico di competenza munici-pale. Questa amministrazione è consapevole che i fondi oggi con-cretamente a disposizione non sono sufficienti, ma per la prima

volta i fondi ci sono e saranno spesi nel migliore dei modi, per la tutela dell’incolumità pubbli-ca. Ringrazio ancora una volta i cittadini che hanno preso par-te alla seduta del Consiglio mu-nicipale e sono certo che, con questa giornata, il Municipio inaugura una nuova fase sulla sicurezza idrogeologica: quella delle scelte oculate, del rispet-to di chi paga le tasse e dello stop a chi per anni ha gettato i finanziamenti dalla finestra, con interventi che non sono stati né determinanti né risolutivi. La no-stra battaglia civica con i cittadi-ni è solo all’inizio”. Lo dichiara in una nota il presidente del X Mu-nicipio di Roma Capitale Andrea Tassone.

CONSIgLIO STRAORDINARIO Su SICuREZZA IDROgEOLOgICA

TASSONE: X muNICIPIO INAuguRA NuOVA FASE


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Sala piena e grande partecipazione ieri sera presso il Polo Natatorio di Ostia, dove si è te-nuta la seconda edizione del Premio al Merito

Sportivo “Claudio Zolesi”, istituito dal X Municipio per valorizzare quanti si distinguono ottenendo suc-cessi importanti e tutti coloro che offrono sul terri-torio una visione dello sport che non è solo compe-tizione agonistica, ma anche attività di base, lavoro collettivo, solidarietà ed integrazione. “Durante la cerimonia di premiazione – ha dichiarato il presi-dente della commissione Servizi Sociali e Sport Gio-

vanni Zannola – è emersa ed è stata da tutti ricono-sciuta la passione con cui svolgiamo questo lavoro, che intende portare lo sport a ricoprire una posizio-ne prioritaria nelle scelte della politica. Nonostante il messaggio non sia stato ancora pienamente rece-pito da tutti gli amministratori, stiamo dimostran-do che lo sport può essere volano di sviluppo, ma anche e soprattutto un’occasione per ‘costruire’ la comunità. La pratica sportiva è veicolo di benesse-re personale, solidarietà e integrazione. Attraverso lo sport le persone possono superare i propri limiti, ottimizzare le proprie prestazioni e, sopra ogni cosa, migliorare se stesse.”Undici in tutto i riconoscimenti consegnati nel corso

della cerimonia:• Sport è... Solidarietà – “Efo & Awa Onlus” e “Lido di Roma Basket” (per il progetto “Discovering Afri-can Basketball”)• Sport è... Olimpiadi – Gabrio Zandonà (velista olimpionico)• Sport è... Donna – Annalisa Zapelloni (presidente Lyceum Ostia)• Sport è... Squadra – Luca Menicocci (allenatore gruppo sportivo Guardia di Finanza)• Sport è... Integrazione – Gino Giorgi (presidente

Ascip)• Sport è... Educazione e Crescita – Walter Pinzuti (professore di educazione fisica prematuramente scomparso)• Sport è... Eccellenza – Alessandro Spigai (campio-ne del mondo di pattinaggio artistico)• Sport è... Attività di base – Paolo Colelli (maestro di arti marziali)• Sport è... Formazione – Polisportiva “Cali Roma XIII”• Sport è... Giovani campioni – Ahmed Abdelwahed (medaglia d’oro alle Gymnasiadi 2013)Premio Speciale alla Carriera – Salvatore Nicosia (ex-campione di atletica leggera).

PREmIO CLAuDIO ZOLESI 2014: CONSEgNATI gLI uNDICI RICONOSCImENTI

PRESSO IL POLO NATATORIO DI OSTIA


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Ci teniamo a ripetere, in quanto già detto nell’uscita precedente, che la Nostra fale-gnameria affonda le sue ra-dici nel lontano 1900. Oggi possiamo affermare che l’e-sperienza e la professionalità

di un vero falegname capace di esaudire i de-sideri di ogni singolo cliente , la trovate solo da noi … Vi dimostreremo quanto affermato elencandovi le fasi che occorrono per poter mettere in lavorazione un PRODOTTO UNICO ED ESCLUSIVO .1) La richiesta può essere comunicata sia per telefono, sia per e-mail su [email protected] , sia per skype su hobby della fa-legnameria, sia visitando direttamente nel nostro punto vendita in Via Aldino, 28 00124 INFERNETTO ROMA. In alcuni casi con delle misure portateci dal cliente, già con il primo contatto, si riesce a dare un preventivo indi-cativo di spesa che verrà confermato nella seconda fase, invece, per tutti i clienti che non hanno avuto modo di fornirci informazioni adeguate, importanti per avere un preventivo immediato, dovranno passare direttamente alla fase 2.2) Appuntamento in loco per visionare e con-fermare misure, per dare consigli e sugge-rimenti utili affinché il prodotto finito venga eseguito a regola d’arte . Questo primo incon-tro è necessario a capire le reali esigenze del cliente, a comprendere eventuali incertezze e perplessità, consigliandoli e indirizzandoli su scelte eque e omogenee anche in base agli arredi già presenti.3) Conferma e accettazione del preventivo nel nostro punto vendita. In questo secondo incontro verrà spigato quello che verrà realmente fornito. Si sottoporranno ad una prima visione ogni tipo di massello, i loro pregi i e i loro difetti e anche qualche accenno sul co-sto. Informare il cliente è per noi alla base della riuscita di un buon lavoro in quanto le scelte che si decideranno, dovranno essere adeguata e giusta. Altresì si informa delle possibili diversità di colore che si possono ottenere sui vari masselli e delle differenti lucidature che si possono ottenere dal legno.4) In questa fase si procede ad una progettazione mirata a rendere gli ambienti accoglienti, confortevoli , caldi, omoge-nei e uniformi , e gli arredi idonei alle esigenze del cliente. Per

merito della nostra esperienza e professionalità riusciamo a modificare un ambiente unico in tanti piccoli spazzi, solo mo-

dellando e lavorando il legno in base le esi-genze del cliente e in modo tale che tutto sia congruo alle loro aspettative .5) A questo punto l’arredo viene messo in lavorazione …. Tagliato, smussato, levigato, incollato, ed in fine ASSEMBLATO E mon-tato nel nostro laboratorio. Ma attenzione il mobile è ancora grezzo in quanto dovrà es-sere visionato dal cliente, così che si possa disporre diversamente e apporre eventuali modifiche. 6) Visto e confermato dal cliente che quello che hanno sempre sognato è quasi pronto ed è come lo voleva, si procede alla lucida-tura del mobile grezzo. Quindi si smonta, si leviga, si rifinisce nei particolari si tratta con tinta, turapori e carteggio seconda di turapori e carteggio, e finitura opaca, lucida semi opa-ca, a cera ecc.. … oppure si antichizza oppure si effettua il decapé o il poro aperto ecc. In somma qualsiasi risultato che si voglia otte-nere dal legno basta che ci si porti un cam-pione e noi lo riproduciamo …. 7) Apparentemente il mobile è finito e lucida-to bisogna solo imballarlo e consegnarlo, ma in realtà bisogna ancora …….8) La vera ultima fase, la più delicata in as-soluto, è il montaggio del mobile in loco che tramuterà il sogno del cliente in realtà. Ci te-niamo a precisare che la data di consegna gli appuntamenti richiesti sono pianificati già da preventivo e vengono confermati e rispettati con certezza e puntualità ( come un orologio svizzero ); in più la celerità in cui viene fatto sapere quanto si va a spendere ci fa onore.

Da non dimenticare il servizio Fai da te per tutti quelli che in-tendono risparmiare o che intendono farsi le cose da soli . Sia-mo sempre a vostra disposizione per tagli e lavorazioni di ogni tipo, per modifiche mobili e legno di vostra proprietà, per con-sigli e spiegazioni di qualsiasi genere. All’interno del nostro punto vendita si può acquistare pannellature tipo multistrati listellati truciolati bilaminati lamellari compensate, legno fe-nolico ecc.., massello di ogni essenza ( rovere castagno noce iroko koto ete ecc…) listelli, cornici, paraspigoli, doghettato, sughero, mensole , e la ferramenta necessaria per la costru-zione di un elemento in legno.

HObby DELLA FALEgNAmERIAINFORmAZIONE PubbLICITARIA

di andRea icaRdi

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Penna ai lettori

Gentile Redazione,volevo segnalare come, nonostante gli sforzi di asso-ciazioni e e residenti del quartiere, la zona del Mac-

chione di Castel Fusano (in particolare i comparti residen-ziali dei “Parchi della Colombo”) risulti ancora sprovvista di connessione ADSL da parte di Telecom o qualsivoglia altro operatore. Mentre gran parte dell’Infernetto è cablato addi-rittura in fibra ottica, le centinaia di famiglie che abitano la parte nord del quartiere ad oggi, OTTOBRE 2014, non hanno ancora la possibilità di avere un qualunque accesso a ban-da larga. Non sono disponibili nemmeno alternative WiFi: la Provincia di Roma ha giustamente deciso di piazzare un suo HotSpot a Casal Palocco (Istituto Democrito) ma a noi, dove manca completamente ogni collegamento da anni, non ha pensato. La situazione è ridicola per una capitale europea

come Roma. Le denunce dei cittadini su questo tema risalgo-no quantomeno al 2009 e dopo 5 anni la situazione è ancora identica perché le misure adottate da Telecom (istallazione di MiniCAB sui MUX) sono semplicemente dei palliativi profon-damente insufficienti. Fra altri 5 anni tutte le nazioni europee avranno raggiunto una copertura a banda larga del 100% del territorio e noi, a 20km dal Parlamento Italiano, probabilmen-te saremo ancora a discutere di “zainetti Telecom”. E intanto i nostri amici “palazzinari” continuano a costruire, cemento su cemento, senza assicurarsi di portare ai futuri inquilini un servizio ormai NECESSARIO alla vita di tutti i giorni, come la connessione ad internet. Le nuove abitazioni in costruzione all’inizio di via Wolf Ferrari saranno cablate? Io credo di no visto che sono in piena area MUX. Tanto gli inquilini non lo sapranno finché non avranno acquistato casa e proveranno ad attivare una linea telefonica. Tutto ciò è veramente degra-dante per il nostro quartiere e per una città come Roma.

Cordialmente. Gianluca

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Vivendo, in estrema simbiosi con l’ambiente, sempre più animali rischiano l’estinzione, grazie alla manomis-sione della Natura da parte dell’uomo. Diversi sono i

fattori che determinano questa piaga: l’insistente pratica del bracconaggio, l’inquinamento e il cemento, sempre più este-so, sia sotto forma di case che d’impianti di risalita nelle più affascinanti zone montane, vedi l’ultimo caso di Assassinio in Trentino ai danni di un Orsa, Distruggere questi spazi incon-taminati significa condannare a morte molte specie. La vitti-ma, preferita, sembra essere proprio il Lupo, infatti continua la guerra ai danni di questo fantastico Animale, Nei soli pri-mi 40 giorni del 2014 in Toscana sono stati recuperati ben 10 esemplari uccisi da bracconieri, Animali esibiti nelle piazze di alcuni paesi o appos i tamen-te fatti ritrovare alle istituzioni. “E’ una guerra senza quartie-re che va avanti dall’Aspromon-te alle Alpi con tagliole, veleni e armi da fuo-

co” denuncia il WWF, in questi ultimi tempi circa 150/200 Lupi sono vittime del bracconaggio ogni anno, una cifra davvero al-larmante. In Italia l’allarme fu lanciato circa 40 anni fa, quando il rischio di estinzione era davvero alto, negli anni 70 sulla nostra penisola il numero di questi esemplari era ridotto a poche centinaia e grazie all’Operazione San Francesco ideata dalla lungimiranza, di un Palocchino doc. il Professor Franco Tassi, allora Direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, in collaborazione con il WWF, si diede inizio al primo e serio progetto per la salvaguardia di questo fantastico pre-datore. Ma dall’ora poco è stato fatto e le azioni che stiamo vivendo in questi ultimi giorni hanno bisogno di un gesto delle istituzioni forte e deciso e a cui bisogna accompagnare un’a-zione culturale diffusa, che promuova il valore della biodiver-sità e consideri la presenza di predatori come una risorsa e non un problema. E’ vergognoso che ai giorni nostri esista ancora così tanta incompetenza e malvagità nei confronti di un Animale splendido e unico come il Lupo. La protezione del Lupo comincia dall’opinione pubblica, dall’educazione delle persone indifferenti e incolte. Proteggiamo questo splendido animale e si faccia in modo che questi bracconieri paghino per il grave crimine commesso, perché queste creature me-ritano giustizia e non si può precludere ai nostri figli di avere la fortuna d’incrociare gli occhi di un Lupo.

FRATELLO LuPOdi Massimo Bolini AmM/Collegio Regionale Guide Alpine Abruzzo

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Salve a tutti i lettori di in-fernetto ma-

gazine, in questo articolo mi vorrei soffermare un pò di più sui nostri prodotti che sono la base di un ri-sultato eccellente

senza nessun tipo di contro indicazioni sulla cute, in quan-to tutti i prodotti usati sono prevalentemente naturali e questo comporta la possibilità di effettuare bagni anche ogni 15\20 giorni se necessario. Inoltre effettuiamo se-boregolatori per tutti i soggetti con cute eccessivamente grassa, causa di maleodore e shampoo dermatologico a base di clorexidina per cani che soffrono di dermatiti o che presentano una cute eccessivamente infiammata. Anche lo shampoo antiparassitario che usiamo è di origine na-turale per tanto lo stato di tossicità, a differenza di quello comunemente usato, è inesistente. Abbiamo anche uno shampoo al germe di grano con la particolare funzione di ripristinare il ph fisiologico della cute. Vi ricordiamo la linea Snogghy di profumi naturali al 100%!!! Love: con la sua fragranza al gelsomino, fresia e magnolia particolar-mente forte e deciso. Romantic: giglio,rosa,muschio e spezia che creano un aroma delicato e suadente. Ricor-diamo a tutti i clienti che sono compresi nel prezzo il ta-glio delle unghie, l’antiparassitario e la pulizia delle orec-chie; inoltre offriamo il 10% di sconto sul prezzo totale a chi porta più di un amico. Inoltre con soli 2.50 euro a viag-gio offriamo un servizio di ritiro e consegna a domicilio su prenotazione. Da noi potrete sempre trovare le risposte ad ogni tipo di domanda sul vostro amico a quattro zam-pe e uno staff di tecnici veterinari altamente qualificato che esaudirà tutte le vostre richieste inoltre incidiamo le targhette con nome e numero a soli 3 euro e un lavaggio omaggio ogni 8 bagni…e su richiesta servizio veterinario e assistenza infermieristica Vi aspettiamo in Via Egna, 6 all’ Infernetto dal lunedi al sabato.

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di Massimiliano Burgio

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RubricaSalute e BENESSERE


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Rubrica Salute e Benessere

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I DISTuRbI DELLA mOTILITÀ OCuLARE

La visione binoculare normale è la capacità di vedere con i due occhi contemporaneamente e di fondere le im-magini che si ricevono da essi. La fisiologia della visione binoculare è strettamente dipendente dalle condizioni della motilità oculare estrinseca nel senso che perché si sviluppi e si conservi una visione binoculare normale è necessario che esistano condizioni motorie che lo con-sentano e che non vi siano quindi disturbi della motilità oculare. I principali disturbi della motilità oculare sono : l’eteroforia , lo strabismo concomitante . lo strabismo paralitico e il nistagmo .Circa il 4-5 % dei bambini è col-pito da qualche forma di eteroforia e di strabismo, a se-condo del tipo di deviazione l’età di insorgenza varia . Oggi ci occuperemo in modo abba-stanza sommario , poiché sono argomenti vasti e complessi, dell’eteroforia e dello strabi-smo concomitante,che sono i più comuni disturbi della mo-tilità oculare. L’eteroforia è un disturbo della motilità man-tenuto latente dalla fusione dell’immagine. Può scompen-sarsi allorché viene a mancare la contemporanea percezio-ne visiva con i due occhi, per esempio si copre uno dei due occhi o in particolari condizioni generali di stanchezza, in ma-lattie debilitanti, ecc. Mentre l’eteroforia è un disturbo latente della motilità oculare che può essere messo in evidenza soltanto interrompendo la visione binoculare , lo strabismo concomitante invece è un disturbo presente nell’ambiente; lo strabismo concomitante si differenzia dalle eteroforie per le conseguenze spesso accentuate che determina sulla visione binoculare e su quella mono-culare dell’occhio deviato. Questi due disturbi della mo-tilità oculare sono la conseguenza di cause diverse che brevemente elenchiamo:1) Cause anatomiche : anomalie di forma e contenuto del-le orbite, nonché dei muscoli oculari per quanto riguarda la loro lunghezza, l’inserzione sclerale o ossea e l’even-tuale esistenza di anormali espansioni legamentose fra i

muscoli o fra muscoli e sclera.2) Cause refrattive :sia la miopia che l’ipermetropia pos-sono predisporre alle deviazioni dell’occhio sia verso l’in-terno che verso l’esterno indifferentemente .3) Cause fusionali: una visione binoculare scarsa può pro-vocare eteroforia o strabismo concomitante.4) Cause neurologiche : le eteroforie e lo strabismo con-comitante potrebbero iniziare come episodi di paralisi oculare che col tempo acquisterebbero carattere di con-

comitanza.La classificazione delle etero-forie è la seguente:a) Esoforie cioè deviazioni la-tenti dell’occhio all’interno.b) Exoforie cioè deviazioni la-tenti dell’occhio all’esterno.e) Iperforie cioè deviazioni la-tenti verso l’alto di un occhio rispetto all’altro.d) Cicloforie cioè deviazioni la-tenti rotatorie intomo all’asse sagittale.La classificazione dello stra-bismo concomitante è la se-guente :a) Esotropie cioè deviazioni verso l’interno di un occhio o

di entrambi in modo evidente.b) Exotropie cioè deviazioni verso l’esterno di un occhio o di entrambi in modo evidentee) Ipertropie cioè deviazione verticale dell’occhio,d) Ciclotropie cioè deviazione rotatoria dell’occhio.In conclusione per evidenziare e studiare i difetti della motilità oculare nei bambini è necessaria una visita ocu-listica completata da una visita ortottica per poter avere il giusto indirizzo terapeutico che consisterà in : prescrizio-ne di adeguate lenti correttive dell’eventuale difetto otti-co: eventuali prescrizioni ortottiche quali il bendaggio od altre ; ed in ultimo nel ricorso alla correzione chirurgica di alcuni tipi di eteroforie e di strabismi concomitanti so-pra descritti .

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Anche quest’anno la campagna an-tinfluenzale avrà inizio il 15 ottobre e si protrarrà fino al 31 dicembre 2014. Gli utenti potranno rivolgersi al pro-prio Medico di Base, al Pediatra di Libera Scelta (nel caso abbia aderito all’iniziativa) o agli Ambulatori Vacci-nali Aziendali sia per ottenere infor-mazioni che per effettuare la vacci-nazione.I soggetti che trarranno benefici dalla vaccinazione sono:• gli utenti di età superiore ai 65 anni• i soggetti, di qualunque età, affet-ti da patologie croniche (del cuore,

polmone, reni, fegato, intestino ), da malattie oncologiche, da deficit im-munitari• i soggetti ricoverati presso struttu-re per lungodegenti• familiari e personale di assistenza dei pazienti nelle condizioni sopra elencate• il personale sanitario• il personale di Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Vigili Urbani, Carabi-nieri, Guardia di Finanza, etc..• Il personale di pubblica utilità: Ope-ratori della Scuola e Asili Nido, Tra-sporti, Poste e Telecomunicazioni,

Volontari dei Servizi Sanitari di Emer-genza, etc..• quanti sono a contatto per motivi di lavoro con animali che potrebbero costituire fonte d’infezione da virus influenzali non umani.Non deve effettuarla chi soffre di gra-vi allergie alle proteine dell’uovo. E’ offerta gratuitamente ai soggetti di età pari o superiore ai 65 anni e i sog-getti - di qualunque età - affetti dalle patologie su elencate. Per tutti coloro che vogliono effettuare il vaccino an-tinfluenzale pur non rientrando nelle categorie sopraelencate.

CAmPAgNA ANTINFLuENZALE STAgIONALE 2014/2015

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Il giorno 11 Ottobre l’associazione Il mago di Oz - Onlus, che si dedica al so-stegno nelle problematiche specifiche dell’età evolutiva, ha festeggiato i 10 anni di attività in una festa che ha visto il coin-

volgimento delle famiglie del territorio, con animazione, zucchero filato, trucca-bimbi e sculture di palloncini. “Stiamo festeggiando i nostri traguardi, i nostri successi, e perché no anche i fallimen-ti che ci hanno permesso di crescere e migliorare sempre di più. Per noi è im-portante che questa giornata sia dedicata ai bimbi e soprattutto alle famiglie che con fatica cercano di far crescere con serenità ed equilibrio i propri figli” han-no dichiarato Nadia e Laura, fondatrici e cuore pulsante dell’associazione. Tra gli ospiti alcuni genitori d’eccezione: Giulia Bevilaqua, Fausto Sciarappa, Anna Fer-zetti e Carolina di Domenico. La festa è stata un successo! Tantissimi bambini hanno partecipato per tutto il pomeriggio alle attività degli animatori e alle letture fantastiche proposte dal laboratorio tea-trale dell’associazione, le famiglie hanno avuto modo di godersi il pomeriggio in un ambiente sereno e allegro, lo staff è stato a disposizione per tutto il pomeriggio per accogliere genitori e bambini all’evento! L’Associazione “Il Mago di Oz – La Ria-

bilitazione nell’età evolutiva – ONLUS”, è un’associazione senza scopo di lucro che accoglie e sostiene le problematiche spe-cifiche dell’età evolutiva attraverso la lo-gopedia, la neuropsicomotricità, la fisio-

terapia pediatrica, la psicoterapia, i corsi pre-parto, l’ambulatorio ostetrico, il massaggio infantile. L’Associazione nasce nel 2004 da due terapiste con un desiderio comune. Quando Laura e Nadia si sono conosciute avevano tante cose in comune: la passione per la riabilitazione, una spinta inte-riore di sostegno al prossimo, un interesse profondo per il sociale…e un’idea. L’idea è nata durante un’esperienza lavorativa all’inter-no di un centro riabilitativo con-

venzionato di Roma, il confronto continuo con le modalità di gestione di tale centro le spinse a riflettere: “E’ possibile creare una realtà riabilitativa migliore, più vicina alle famiglie, di qualità e diversa da tutte le altre?” I mezzi che avevano non erano molti. E’ stato per questo che per iniziare hanno scelto una struttura adatta e sono andate a viverci, ad un piano vivevano e ad un altro lavoravano, da sole gestivano,

oltre alle terapie, anche la segreteria, le pulizie, piccoli lavori di ristrutturazione, compravano i mobili e se li montavamo, da sole si facevano la grafica delle bro-chure, e investivano in piccoli spazi pub-blicitari, era tanta la fatica ma sempre ac-compagnata dalla soddisfazione di quello che stavano creando e in cui credevano. Anno dopo anno sono riuscite con sacrifi-ci e tanta passione a far crescere questa realtà che è diventata sempre più gran-de, sono riuscite a raggiungere risultati importanti mantenendo un alto livello di qualità dei progetti riabilitativi, rispettan-do i valori di un’associazione NO PROFIT, credendo in un approccio alle famiglie di accoglienza, di ascolto e sostegno e am-pliando continuamente i servizi offerti. Oggi l’associazione è in una nuova sede, più grande ed accogliente, ed è composta da 6 logopediste, 2 neuropsicomotriciste, 2 fisioterapiste, 3 piscologhe, 2 ostetri-che, 2 neuropsichiatri infantili, 1 pediatra omeopata. Oggi il territorio conosce l’as-sociazione e collabora con loro, i pediatri inviano i loro pazienti, le scuole e gli inse-gnanti cooperano con l’associazione per il raggiungimento degli obiettivi comuni.

I NOSTRI PRImI 10 ANNI!

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Il termine colpa deriva dal greco amartia significa mancare il ber-saglio. Fare ciò che non si voleva.

Non dovevo fare ciò che ho fatto e siccome l’ho fatto non me lo posso perdonare e non merito più nulla di buono, questa potrebbe essere una tipica frase o un tipico pensiero che sperimenta la persona che si sente in colpa, nel suo dialogo interno. Il senso di col-pa “Mi sento in colpa…” non è solo un modo di dire piutto-sto ricorren-te. Il senso di colpa è qualcosa di molto pro-fondo, a vol-te un senti-mento molto doloroso e alla base di gravi proble-mi e distur-bi. Il senso di colpa arri-va a determinare le nostre azioni, le nostre scelte, la nostra vita. Si pone come un mix di elementi emotivi e cognitivi derivanti dalla convinzione, anche ingiustificata, di aver dan-neggiato qualcuno. La prima cosa da fare per poter tenere sotto con-trollo le emozioni spiacevoli deri-vate dal senso di colpa (che spesso sono diverse: rabbia, frustrazione, preoccupazione, tristezza, dispe-razione..) è conoscerlo, e capire da cosa vene scatenato. Riconoscere i

propri sensi di colpa è difficile poi-ché significa ammettere la propria incapacità e la propria debolezza entrando così nella nostra area di perfezione, quell’area cioè in cui non mettiamo in discussione i nostri comportamenti e convinzioni. Que-sto implica anche confrontare le nostre aspettative ideali con quelle

reali, quelle cioè legate alle nostre capacità effettive. Ognuno di noi numerose indicazioni di compor-tamento interiorizzate, comanda-menti interni che non conosce e non riconosce come tali, ma ai quali ub-bidisce ciecamente in modo asso-luto. Questi comandamenti si sono generati nel corso della nostra vita, dalle esperienze vissute e/o dai mo-delli educativi ricevuti. Il sentimento di colpevolezza nasce quando i no-stri comportamenti si discostano

dalle norme interiorizzate o no rag-giungono gli standard che avevamo prefissato. Come venire fuori dal senso di colpa? Innanzitutto cam-biando, imparando cioè dal passato, ma sviluppando nuovi comporta-menti e inoltre accettando se stes-si, anche a costo di ricevere l’altrui disapprovazione. Una volta che non

si avrà più un bisogno spasmodico dell’approva-zione altrui, sparirà an-che il senso di colpa lega-to ad un com-portamento teoricamente disapprovato dagli altri. Ci si libera dei sensi di colpa soltanto rico-noscendoli , ossia veden-doli ed evi-denziandoli. È necessario, poi, calpe-stare i propri

sensi di colpa, ossia provare a fare le azioni sentite come proibite. Può, inoltre, essere utile formulare men-talmente pensieri giustificatori del-le proprie azioni. L’esistenza di tutte queste difese dimostra che quando ci si sforza di commettere l’azione proibita bisogna sentire effettiva-mente tutta la colpa che ci siamo/ci hanno addossato. In caso contra-rio si rischia di calpestare i sensi di colpa senza tuttavia riuscire mai a liberarsene.

IL SENSO DI COLPAIL PESO DELLE ASPETTATIVE TRADITE

Infernetto magazine n°44

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