Infernetto magazine n°36

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con il patrocinio di ROMA CAPITALE X MUNICIPIO Mensile d’informazione ACILIA - AXA - CASAL PALOCCO - DRAGONA - INFERNETTO - OSTIA - OSTIA ANTICA - MADONNETTA - MALAFEDE seguici su: Anno 5° - n°. 36 “BENVENUTO PAPA FRANCESCO” DOMENICA 16 FEBBRAIO ORE 16.00 SAN TOMMASO APOSTOLO VIA L. LIVIABELLA, 70 - INFERNETTO

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Tutte le informazioni sul X Municipio a Roma

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con il patrocinio di

ROMA CAPITALE X MUNICIPIO

Anno 4° - n°. 35 Mensile d’informazione ACILIA - AXA - CASAL PALOCCO - DRAGONA - INFERNETTO - OSTIA - OSTIA ANTICA - MADONNETTA - MALAFEDE

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Anno 5° - n°. 36

“Benvenuto PaPa Francesco”

domenica 16 FeBBraio ore 16.00san tommaso aPostolo

via l. liviaBella, 70 - inFernetto

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Carissimi lettori eccoci ancora insieme (dopo la pausa perle feste di fine anno) , Riprendiamo il nostro cammino di in-formazione su quelli che sono gli avvenimenti e le notizie piùimportanti del nostro territorio. Ci eravamo lasciati con l'au-gurio che l'anno nuovo fosse portatore di buone notizie macosì non è stato. Un nostro concittadino percorrendo la C.Colombo in moto muore a causa di un albero che si abbatteal suolo travolgendolo. Una vita umana spezzata e quel cheè peggio una famiglia privata dall'affetto più caro. Ovvio chela cosa ci riporta a quel famoso controllo delle potature deglialberi oltre che allo stato di sicurezza. Passa poco. altra tra-gedia colpisce un'altra famiglia. Un giovane ragazzo di seraattraversa la solita Via C. Colombo altezza Via Pindaro vienetravolto da un auto e muore. Anche qui ci ricordiamo di unprogetto di cavalcavia esistente e mai realizzato. Ci chie-diamo continuamente di chi è la colpa di tutto ciò? Rispostasemplice: la politica . Di tutti quei politici che parlano tantoma concludono poco. Una buona notizia c'è, l'Infernetto afebbraio, avra' la visita di papa Francesco, che si recheràalla Parrocchia di S. Tommaso per una visita Pastorale: Unconsiglio ai politici del Municipio, andateci anche voi e fatevibenedire, soprattutto la coscienza, che ne avete bisogno!

INFERNETTO MAGAZINEAnno 5° - n° 36

mensile d’informazione Gratuito

EDITOREEsse editore

DIRETTORE RESPONDABILEFederica Afflitto

GRAFICA | EDITING | LAYOUTwww.grafisima.it - Simone Lo Reto

COLLABORATORIFranco Gobbi | Massimo Bolini | Veronica Satgia

INFERNETTO MAGAZINETutti i diritti di riproduzione riservati, salvo accordi scritti

o contratti di cessione copyright, la collaborazione a questomensile è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita.

La responsabilità dei contenuti dei testiè esclusivamente degli autori.

INFERNETTO MAGAZINERegistrazione tribunale: 237/2010 del 26 maggio 2010

Pubblicità su INFERNETTO Magazine:www.infernettomagazine.com

e-mail: [email protected] - tel. 06.89.52.76.97

Si ringraziano gli inserzionisti pubblicitariper il loro contributo che consente la

pubblicazione e la diffusione di questo periodico

Questo numero di INFERNETTO Magazine è stato licenziatoper la stampa il 23 gennaio 2014

“CONTRASPORTO” PAG. 6DI FRANCO GOBBI

INFERNETTO IN PILLOLE PAG. 9DI FRANCO GOBBI

DUE NUOVI CENTRI SPORTIVI PAG. 15RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

AL VIA I LAVORI DI VIA CASTEL FUSANO PAG. 19DI ANGELITA PAPA

QUOTE POSTI NELLE SCUOLE DELL'INFANZIA PAG. 23DALLA REDAZIONE

ANFASS OSTIA PAG. 29DALLA REDAZIONE

OROSCOPO 2014 PAG. 30

RUBRICA SALUTE DA PAG. 38

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Carissimi lettori eccoci ancora insieme (dopo la pausa perle feste di fine anno) , Riprendiamo il nostro cammino di in-formazione su quelli che sono gli avvenimenti e le notizie piùimportanti del nostro territorio. Ci eravamo lasciati con l'au-gurio che l'anno nuovo fosse portatore di buone notizie macosì non è stato. Un nostro concittadino percorrendo la C.Colombo in moto muore a causa di un albero che si abbatteal suolo travolgendolo. Una vita umana spezzata e quel cheè peggio una famiglia privata dall'affetto più caro. Ovvio chela cosa ci riporta a quel famoso controllo delle potature deglialberi oltre che allo stato di sicurezza. Passa poco. altra tra-gedia colpisce un'altra famiglia. Un giovane ragazzo di seraattraversa la solita Via C. Colombo altezza Via Pindaro vienetravolto da un auto e muore. Anche qui ci ricordiamo di unprogetto di cavalcavia esistente e mai realizzato. Ci chie-diamo continuamente di chi è la colpa di tutto ciò? Rispostasemplice: la politica . Di tutti quei politici che parlano tantoma concludono poco. Una buona notizia c'è, l'Infernetto afebbraio, avra' la visita di papa Francesco, che si recheràalla Parrocchia di S. Tommaso per una visita Pastorale: Unconsiglio ai politici del Municipio, andateci anche voi e fatevibenedire, soprattutto la coscienza, che ne avete bisogno!

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“CONTRASPORTO” PAG. 6DI FRANCO GOBBI

INFERNETTO IN PILLOLE PAG. 9DI FRANCO GOBBI

DUE NUOVI CENTRI SPORTIVI PAG. 15RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

AL VIA I LAVORI DI VIA CASTEL FUSANO PAG. 19DI ANGELITA PAPA

QUOTE POSTI NELLE SCUOLE DELL'INFANZIA PAG. 23DALLA REDAZIONE

ANFASS OSTIA PAG. 29DALLA REDAZIONE

OROSCOPO 2014 PAG. 30

RUBRICA SALUTE DA PAG. 38

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La Commissione LL.PP. e Mobilità del X° Municipio ha presentato il Progetto “ConTrasporto”, che mira a rive-dere i percorsi delle linee di autobus del nostro territorio municipale, introducendo alcune importanti modifiche. Tale Progetto cerca di rispondere, dopo tanto tempo, alle accresciute esi-genze e richieste di mobilità dovute sia alla enorme cre-scita urbanistica che ad una maggiore efficienza fruibi-lità del trasporto pubblico. Riteniamo questo approccio assolutamente appropriato e condivisibile. Il Progetto sarà oggetto, già ad inizio 2014, di verifiche e suggeri-menti da parte dei cittadini nonché al parere determi-nante dei tecnici di ATAC/Trambus, Agenzia Mobilità, Polizia Locale ecc., circa la sua reale fattibilità. Abbiamo attivamente partecipato alla presentazione dello scorso 17 dicembre, ed abbiamo pre-sentato, nel massimo spirito di aperta collaborazione, una nota con molte osservazioni e richieste di verifica ed even-tuali correzioni riguardanti i bus che percorrono le strade dell’Infernetto (06, 066, 065, 070, 709 e 016 festivo). Prima di entrare in dettaglio per le li-nee sopra indicate, riassumia-mo alcune criticità di carattere generale da noi presen-tate per una fattiva discussione e soluzione: • Il rilevante allungamento (per esempio dello 066) si-gnifica tempi di percorrenza più lunghi. Quindi, attese alle fermate più consistenti delle già lunghe attuali. Ci è stato anticipato che la base del progetto sarebbe un utilizzo dei bus ed autisti attualmente disponibili, aven-do l’ATAC una carenza nel parco bus e negli autisti (?). Se così fosse, e confidiamo che ci sia una più atten-ta valutazione delle frequenze e degli orari, il Proget-to mancherebbe malauguratamente il suo principale obiettivo: fornire un servizio più attento, efficiente e capillare, e rappresentare un importante e decisivo in-centivo ad un maggiore utilizzo del trasporto pubblico, per ragioni economiche, di comodità ed ambientali.

• Non c’è traccia del Programma Pensiline. Le attuali lunghe attese costringono gli utenti, in piedi o accam-pati alla meglio, sotto la pioggia od il sole. Dal luglio 2012 è stato approvato dal TPL un programma, a costo

zero, di installazione di ben 141 pensiline, da aggiungere alle 125 esistenti nel municipio ed a fronte di circa 800 fermate bus. Per l’Infernetto parliamo di altre 32 pensiline, oltre la quindicina esistente. Il programma pen-siline è stato, peraltro oggetto di un lungo lavoro e non deve rimanere nel limbo. Proprio per ridurre gli enormi disagi che gli utenti patiscono, loro malgrado, quotidianamente nell’utilizzo del trasporto pub-blico. Abbiamo ricevuto delle preliminari spiegazioni niente affatto convincenti e immotiva-te. Riteniamo che le pensiline debbano far parte integran-te, e da subito, del Progetto ConTrasporto. Questione di buon senso, attenzione verso l’utenza ed incentivo a far uso del mezzo pubblico. Altrimen-ti di che parliamo?• I percorsi attuali sono limi-tati dalla criticità e pessima condizione delle nostre stra-de (per esempio la mancanza di percorsi alternativi al Via-

le come gli anelli circolatori, oppure incroci e strade strette e piene di buche) che limita moltissimo un ef-fettivo piano di mobilità e di pieno utilizzo del mezzo pubblico. Il nuovo Progetto, purtroppo, ne risente mol-tissimo. Ciò premesso, vediamo a grandi linee le mag-giori modifiche ed allungamenti dei percorsi e le nostre annotazioni presentate al riguardo:- 06 - Sarà limitato, con capolinea a via Wolf Ferrari, non raggiungendo più Casalpalocco.Nota: Viene a mancare un attraversamento della Co-lombo oltre al collegamento tra i centri dell’Infernetto e di Casalpalocco, e con la Stazione dei Carabinieri. - 065 - Sarà esteso all’interno dell’Infernetto percor-rendo le vie Ceccarossi/Castrucci, Stradella, Castel-porziano ecc. con capolinea in via Cilea.Note: il capolinea su via Cilea fronte scuola sarebbe,

“CONTRASPORTO” IL PROGETTO DI MODIFICA DELLE LINEE DEGLI AUTOBUS (TPL)

FRANCO GOBBIPresidente Coordinamento Infernetto – Associazione di QuartiereMail: [email protected] - www.coordinamentoinfernetto.org

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a nostro parere, molto proble-matico sia per il traffico specie in orario scolastico che per la mancanza di spazio, a meno di eliminare i parcheggi e gli alberi esistenti. Assai proble-matica (e già scartata a suo tempo per lo 070) sarebbe la svolta del bus all’incrocio tra via Stradella ed il Viale di Ca-stelporziano. Vale anche per le altre linee.- 066 - percorso modificato ed allungato per raggiungere la stazione Metro Stella Polare ad Ostia (non più la Stazione C. Colombo), transitando per Villa di Plinio ed. Ospeda-le Grassi; Inoltre, dalle 7,30 alle 18,00/19,00, raggiunge-rebbe anche il Cimitero di Ostia Antica. Note: I tempi di percorrenza e le attese si allungherebbero e di molto, senza previsione di maggiore frequenze. Lo 066 non fun-zionerà nei giorni festivi? Se è così, non va bene perché salterebbero i collegamenti con il Grassi e con il Cimitero, con Viale di Villa di Plinio chiusa al traffico.Problematico il passaggio su tratti di via Salorno e San Candido (con una fantomatica rotatoria, date le limita-zioni esistenti nelle carreggiate ed auto in sosta vie-tata.- 016 Festivo – Partendo da via Torcegno (percorrendo tra le altre Dobbiaco, Castelporziano, Stradella, Cecca-rossi, Wolf Ferrari ecc.) collegherà l’Infernetto all’AXA, a Malafede, a via di Acilia, via dei Romagnoli fino a Mon-ti San Paolo.Nota: se sostituisce lo 066 perché non collega l’Infer-netto al Grassi ed al Cimitero?- 709 - Entrerà nel quartiere Malafede e ne percorrerà alcune strade, prima di riprendere il normale itinerario;Nota: tempi allungati e problematici per i ragazzi in orari scolastici- 070 - Nessuna modifica prevista. Neppure negli ora-

ri…..Ora è limitato alle 20,30!Nota: Abbiamo chiesto che l’orario dello 070 venga estese alle 22,30, come tut-ti gli altri bus e data la sua estrema importanza nel col-legamento da e per Roma!Quindi, importanti modifiche e molte novità apprezzabili ma anche parecchie cose da verificare nella loro fattibi-lità. Non comprendiamo né condividiamo la esclusione da un così importante Pro-getto di aspetti fondamentali quali la verifica ed introdu-zione di orari e frequenze più appropriate, delle attese alle fermate, le pensiline ecc. La discussione è aperta, il Pro-getto meritorio ed importante. Come fatto finora, fornire-mo la massima collaborazio-ne perché esso sia fattibile e soprattutto efficace e tale da promuovere un maggiore uti-lizzo del mezzo pubblico.

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segue a pag 11

Ecco un rapido sommario circa lo stato di alcune opere e infrastrutture nel nostro quartiere:

• VIA MARIANI - Gli infiniti lavori dovevano concluder-si, come comunicato dal Dipartimento LL.PP. e Peri-ferie, lo scorso 30 novembre. Con la riapertura della stessa in concomitanza della chiusura della parallela via Torchi. Mentre via Torchi ve-niva chiusa dal 2 dicembre, veni-va richiesta una proroga fino al 28 febbraio 2014 della chiusura di via Mariani, dopo aver incon-trato degli ulteriori problemi nel completamento (?) dei lavori. Ciò, nonostante le richieste di completamento e le tante prote-ste ai vari livelli, rimaste inascol-tate. Non resta che aspettare fine febbraio…

• VIA TORCHI – La strada chiusa al traffico per lavori il 2 dicem-bre, senza preavviso ed ade-guate comunicazioni creando grandi disagi e proteste data la sua importanza nella viabilità, è stata riaperta il 19 dicembre. In anticipo di un giorno, mentre la prima previsione era al 14 marzo 2014!. Evi-dentemente i ripetuti interventi e pressioni, dopo rei-terate proteste, presso le Autorità hanno contribuito

alla rapidità dei lavori, importanti ma non urgentissi-mi. Comunque, totalmente e colpevolmente scoordi-nati rispetto alla chiusura e mancata riapertura di via Mariani.

• VIA RAVEL – Lo scorso 13 dicembre finalmente si sono accesi i lampioni nel tratto compreso tra l’entra-

ta e parcheggio posteriore del PVQ e via Romani. Tale accensione, dopo anni di buio, mette fine ad una situa-

FRANCO GOBBIPresidente Coordinamento Infernetto – Associazione di QuartiereMail: [email protected] - www.coordinamentoinfernetto.org

la pausa di agosto permette un rapido aggiornamentodi alcune, tra le tante problematiche che affliggono l’in-fernetto, di eventuali progetti e discussioni in itinere.anche per rispondere ad alcune domande posteci danostri concittadini. ciò è, secondo noi, utile considerandoche la nuova amministrazione del municipio si è insediatada poco e, come sempre accade in queste situazioni, vi-viamo un periodo di stallo dovuto alla verifica delle moltesituazioni in corso, delle priorità e delle, purtroppo,troppe emergenze.• vie marebbe e cacciuta - in base alle precise in-formazioni che ci erano state fornite, avevamo dato co-municazione, lo scorso giugno, di un prossimo inizio deilavori di messa in sicurezza e rifacimento ecc. delle duestrade. ciò in quanto gli appalti connessi ai erano statiassegnati alle ditte e mancava solo la consegna deicantieri, con durata lavori pari in 365 giorni. all’ultimomomento, però, sono state richieste nuove prescrizionied alcune modifiche al progetto con particolare riguardoalla messa in sicurezza della sponda del canale lungovia della cacciuta. da parte dei responsabili del progettosi è preferito rivedere quelle parti da modificare, per nonessere costretti ad interrompere lavori in corso d’opera(spesso succede ma non dovrebbe) per interventi correttivirichiesti dai tanti enti ed uffici competenti. ma è anchevero che si sono tenute conferenze dei servizi dove tuttele parti interessate dovevano esprimersi ben prima.Quindi, mentre apprezziamo la maggiore attenzione perla messa in sicurezza di queste strade esprimiamo lenostre perplessità ed insoddisfazione per questa nuovaed improvvisa situazione e che segna, manco a dirlo, ilsolito ritardo (e i soldi qui ci sono!) per una opera urgente

ed indispensabile in quel quadrante del quartiere. e noi“staremo sul pezzo” dato che ci è stato assicurato che iltutto verrà risolto entro il tardo autunno, con l’effettivoinizio dei lavori.• incrocio castelporZiano/torcegno – comeespresso brevemente in un consiglio municipale di fineluglio, la commissione ll.pp. discuterà una legittimarichiesta presentata da alcuni cittadini relativa alla in-stallazione di un semaforo all’incrocio. ciò allo scopo dilimitarne la pericolosità alla luce dei ripetuti incidenti,anche gravi e coinvolgenti mezzi pubblici. sicuramentel’incrocio, come diversi altri sul viale ed in altri punti delquartiere è critico sia per l’intensità del traffico in talunimomenti (prossimità scuola mozart) sia per la scarsa vi-sibilità e, soprattutto, per l’assoluta mancanza di osser-vanza degli stop ( quelli verticali ben visibili). abbiamovoluto ricordare, a tale proposito, che esiste già la riso-luzione del 4 maggio 2012. “sicurezza stradale dell’in-fernetto” che impegna già l’amministrazione a porre inatto una più completa ed evidente segnaletica anche lu-minosa e, elemento importante ed imprescindibile, a ri-chiedere la presenza della polizia municipale lungo lenostre strade, incrocio incluso. in questo ambito, e comegià comunicato, la polizia municipale ha disposto uncomplesso progetto di segnaletica in prossimità dell’in-crocio. progetto che l’ufficio tecnico è in procinto direalizzare, confidiamo prima dell’inizio delle scuole.resta confermato sul viale il limite a 30 km.ora, oggi to-talmente ed impunemente inosservato. Quindi, riguardoal semaforo se ne discuterà in commissione, ma sussi-stono molte problematiche, peraltro già espresse insede di risoluzione. esse riguardano: la formazione di

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IN PILLOLE!di Franco Gobbi - Presidente Coordinamento Infernetto — Associazione di Quartiere mail: [email protected] - www.coordinamentoinfernetto.org

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zione di estremo disagio e pericolo per la incolumità pubblica dei tanti frequentatori del Parco e delle sue strutture. Il X° Dipartimento Giardini del Comune (dal quale il PVQ dipende) si è fattivamente attivato dietro, come noto, nostra specifica richiesta per la soluzione del problema. Il Dipartimento ed il Concessio-nario del PVQ ci hanno comunicato che sono all’esame per una rapida soluzione anche le altre richieste sottoposte e relative alla illumi-nazione della parte pubblica del parco, dei ba-gni pubblici ecc. Ne prendiamo atto volentieri e seguiremo il tutto fino a conclusione, ringra-ziandoli per la attenzione posta. Richieste, ed insistiamo sul punto, che servono a migliorare la qualità e la fruibilità di una struttura molto apprezzata.

• TERZA FARMACIA - A fine novembre è stata aperta la terza Farmacia Farmacap in via Bor-ghese, completando il progetto a suo tempo avviato, su nostra richiesta, da ASL Roma D e Regione Lazio. Ora il nostro territorio risulta

ottimamente “coperto” da tale primaria infrastruttura e ser-vizio.

• ADSL – Sempre in Novem-bre, la Telecom ha completato, in zona Macchione, l’ammo-dernamento di un importante apparato raddoppiando il nu-mero delle connessioni ADSL a disposizione dell’utenza. Tale intervento, piuttosto impor-tante, completa il programma di potenziamento dell’ ADSL, in una area rimasta scoper-ta nel tempo. Circa due anni fa ci siamo attivati presso la stessa Telecom per risolvere, nel comune interesse, tale ca-renza in una infrastruttura or-mai imprescindibile nella vita quotidiana. La Telecom, e ne

apprezziamo quanto messo in opera, ha avviato un im-portante progetto di riqualificazione che ha generato circa 800 nuove linee ADSL, già ampiamente utilizzate.

segue da pag 9

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L’assessore al welfare e alla salute del X Municipio Emanuela Droghei e la presidente della commissione cultura, politiche giovanili e lavoro di Roma Capitale Michela Di Biase hanno partecipato alla consegna di giocattoli e di un fasciatoio che sono stati donati alla sede Uosecs, i Servizi sociali del X Municipio . E’ stato così re-alizzato un piccolo spazio “baby friendly” all’in-terno della struttu-ra di via Passeroni 24, a Ostia. “Con i giocattoli sarà al-lestita la sala d’attesa, men-tre il fasciatoio sarà posizio-nato all’interno del bagno per i diversamente abi-li che potrà essere utilizzato anche dalle mamme – ha detto l’assessore al welfare e alla salute del X Municipio di Roma Capitale Emanuela Droghei

– Ringrazio di cuore le aziende che hanno permesso di uma-nizzare il servizio, di rendere più accogliente uno spazio come

quello dei Servizi sociali dove, per vocazione natu-rale, si rivolge utenza che ha bisogno di

assistenza concreta, ma anche di sentire il contatto umano che

va oltre alla pratica ammi-nistrativa. Ringrazio anche

per l’aiuto che ci hanno fornito le associa-

zioni Donne in rete onlus e Casato filo della rosa”. Queste

associazioni si occu-pano dell’acquisto di giocattoli da offrire ai piccoli ospiti dei re-parti pediatrici e delle

case di accoglienza e associazioni: quest’anno si

s o n o avvalse della grande generosità e sensibilità di alcune aziende farmaceutiche come AbbVie Srl, Gilead Sciences Srl, ViiV Healthcare, Sanofi Pasteur MSD.

DONATI GIOCATTOLI E FASCIATOIO PER SPAzIO “BABy FRIENDLy”

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PARChI X MUNICIPIO ROMA CAPITALE, IN ARRIvO

NUOvE ATTREzzATURE GIOChI PER I BAMBINI

Ad annunciarlo è l’assessore all’ambiente e alla sicu-rezza del X Municipio di Roma Capitale Marco Belmonte. “L’Unità organizzativa ambiente e litorale ha dato seguito ad un bando del 2012 per un importo di spesa di circa 63mila euro, finalizzata alla riparazione e alla sostituzione delle aree giochi, che si trovano all’interno dei parchi del nostro Municipio – ha spiegato l’assessore all’ambiente e alla sicurezza del X Municipio di Roma Capitale Marco Belmonte –. In particolare, per il parco di Malafede in via Giuseppe Viner, si interverrà con il ripristino e la messa in sicurezza dei giochi, nuove panchine e sarà acquistato un castello di plastica per far divertire i più piccoli. Il par-co XXV Novembre in via Pietro Rosa a Ostia sarà presto dotato di nuovi giochi, nuove panchine e verrà sostituita la pavimentazione esistente. Anche il parco Manzù, in via Orazio Amato ad Acilia, avrà il suo restyling con la messa in sicurezza dei giochi e il rifacimento della pavimenta-zione. Confidiamo di avere nuovi fondi a disposizione nel prossimo bilancio per poter procedere alla messa in si-curezza di tutte le aree giochi, all’interno dei parchi del nostro territorio”. “Questo intervento, a cui diamo seguito dopo la latitanza della passata amministrazione, permet-terà a mamme, papà e nonni di far giocare i loro bambini in tutta sicurezza nelle aree attrezzate, a loro dedicate – ha commentato il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone –. Questa amministrazione continua a sostenere che tante piccole cose, fatte bene, migliorano la qualità della vita dei cittadini che vivono sul nostro territorio”.

CASALBERNOCChI-CENTRO GIANO, PARTONO LAvORI

PER PARChEGGIO DI SCAMBIO NEL X MUNICIPIO

DI ROMA CAPITALE“Si e tenuta lunedì 13 gennaio 2014 la posa simbolica della prima opera per la realizzazione di uno dei par-cheggi di scambio più grandi nel X Municipio. L’area di 9mila mq tra la via Ostiense e la via del Mare, di fronte ai quartieri di Casalbernocchi e Centro Giano sarà in-

fatti adibita a parcheggio per servire meglio la stazione di Casalbernocchi. Sarà contrastata la sosta selvaggia delle autovetture a cui purtroppo sono costretti gli au-tomobilisti che raggiungono la stazione, poiché questi quartieri soffrono attualmente di un disservizio del tra-sporto pubblico locale e i pendolari si devono recare obbligatoriamente con la macchina alla stazione della Roma-Lido. I lavori inizieranno con l’opera di bonifica e pulizia dell’area a cui seguirà la progettazione di cir-ca 300 posti auto; nel parcheggio di scambio saranno successivamente installati i lampioni dell’illuminazio-ne pubblica. Crediamo in questo modo di contribuire a migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, attra-verso opere semplici, non faraoniche e di fattibile rea-lizzazione. Lunedì mattina ina\ugurerò l’inizio dei lavori insieme con l’assessore all’ambiente e alla sicurezza Marco Belmonte; l’assessore ai lavori pubblici, mobilità e litorale Antonio Caliendo; l’assessore all’urbanistica e al patrimonio Giacomina Di Salvo; il presidente del-la commissione consiliare ambiente Eliseo Franzese; il presidente della commissione consiliare lavori pubbli-ci Francesco Spanò e il presidente della commissione consiliare urbanistica Marco Siano”. Lo dichiara in una nota il presidente del X Municipio di Roma Capitale An-drea Tassone.

TETTO CIRCOLO BOCCIOFILO CASALBERNOCChI: INIzIATA

RIMOzIONE E MESSA IN SICUREzzA DA ETERNIT

“E’ iniziata nei giorni scorsi la rimozione della copertu-ra in eternit dal tetto del circolo bocciofilo di via Guido Biagi, a Casalbernocchi nel X Municipio di Roma Ca-pitale. L’intervento viene effettuato nel rispetto delle normative vigenti per garantire la pubblica sicurezza. Abbiamo proceduto con l’applicazione preliminare di sostanze chimiche a spruzzo, per prevenire la disper-sione delle fibre di amianto. E’ partita quindi la rimo-zione attraverso l’incapsulamento del tetto e il suo smaltimento con il trasporto nelle discariche autoriz-zate. Abbiamo effettuato l’operazione in piena sicurez-za, vista anche la vicinanza della scuola materna ‘La crociera’ e dopo aver ricevuto l’autorizzazione dall’A-ter, proprietaria del terreno. Questa amministrazione non produce carte ma cose, finalizzate al migliora-mento della qualità della vita dei cittadini del nostro territorio”. Lo dichiara in una nota il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone.

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IN ARRIvO DUE MEGA CENTRI SPORTIvIFERMIAMO L’ULTIMO REGALO DEL TANDEM ALEMANNO-vIzzANIComunicato stampa: Giovanni Zannola, Pres. Commissione III - Servizi Sociali, Pari Opportunità e Sport

E’ stata assegnata la gara d’appal-to indetta nel 2012 dal Dipartimento Sport di Roma Capitale per realizzare due mega-impianti sportivi nel X Mu-nicipio. Si tratta di un bando ‘fotoco-pia’ per 12 diversi quadranti di Roma, con gli studi di fattibilità che portano la firma dell’ex-dirigente del Diparti-mento, il dott. Bruno Campanile. Un centro sportivo dovrebbe sorgere ad Ostia, tra via Mar dei Coralli e via dei Pescatori. In un terreno di proprietà comunale di 85mila metri quadri arri-veranno una palestra fitness, un cam-po da mini-golf, una club-house, spo-gliatoi e parcheggi. Per un impegno di spesa previsto di quasi 787mila euro. A Centro Giano, invece, in un’area di 42mila metri quadrati destinata a ver-de pubblico attrezzato tra via Maierato e la via del Mare, verrà realizzata una struttura dedicata alla pratica agoni-stica del rugby (e non solo): campo di gioco, campo di allenamento, palestra di 200 metri quadri, tribuna coperta per 500 spettatori, palestra, bar, spo-gliatoi, verde e parcheggi. In questo caso, il preventivo è a sei zeri: 3 milio-ni e 264mila euro, oltre al canone an-nuale da versare all’Amministrazione. L’impianto di Ostia graverebbe sulla già provata viabilità della zona, con via dei Pescatori che già presenta molte criticità. Inoltre, la struttura distereb-be poche centinaia di metri da un altro enorme centro-fitness recentemente realizzato con lo strumento dei Pun-ti Verde Qualità. Per quanto riguarda

Centro Giano, è scritto chiaramente nel progetto che “la quota coinci-de con quella del Tevere”, dunque la struttura sarebbe soggetta a rischio idrogeologico. Perché, piuttosto, non riqualificare e valorizzare il centro sportivo già esistente? L’operazione, dunque, rischia di prefigurarsi come un’enorme speculazione. Denun-ciai personalmente la situazione lo scorso febbraio: il mio appello rima-se inascoltato, ma le preoccupazioni espresse in quell’occasione restano tali. Dopo aver criticato il progetto dall’opposizione, oggi al governo del Municipio tentiamo di fermare l’ultimo regalo del tandem Alemanno-Vizzani. La commissione Sport ha già espres-so una condanna unanime in merito alle modalità del bando e tornerà a riunirsi la prima settimana di gennaio per discutere della questione diret-tamente con il Dipartimento Sport di Roma Capitale. Inoltre, presenterò un ordine del giorno sull’argomento da portare in aula già nel prossimo con-siglio municipale. Oggi, a processo già avviato, possiamo ancora modellare e plasmare la progettazione sulla base delle esigenze del territorio e non di quelle degli amministratori della scorsa amministrazione, impedendo eventuali speculazioni laddove pos-sono sorgere. E’ nostro dovere bloc-care realizzazioni incongruenti con le norme di sicurezza e ricollocare la progettazione in una visione di tutela e rispetto ambientale.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

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“Salvaguardare il decoro della città, permettere ai pedoni di usufruire liberamente dei marciapiedi e consentire soprattut-to il passaggio delle mamme con le carrozzine e i passeggini. Infine tutelare i diversamente abili che molto spesso hanno trovato e denunciato difficoltà a muoversi nelle vie centrali di Ostia a causa dei banchi dei commercianti ambulanti. Sono queste le ragioni che hanno mosso la mia amministrazione a rivedere, una volta per tutte, le rotazioni e le postazioni, tema su cui nessuno ha messo seriamente mano durante le pas-sate consiliature. Ringrazio il presidente della commissione consiliare attività produttive del X Municipio di Roma Capita-le, Alfredo Bianco, e il Consiglio municipale che si è espres-so all’unanimità”. Lo ha detto il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone, in merito alla risoluzione presentata e votata nell’aula consiliare “Massimo Di Somma” del X Municipio di Roma Capitale. “Con questa risoluzione –

ha spiegato il presidente della commissione consiliare attività produttive del X Municipio di Roma Capitale Alfredo Bianco – le rotazioni e le postazioni saranno spostate da via delle Ba-leniere, viale Vasco de Gama e via Orazio dello Sbirro a via della Paranzella, nell’ambito del riassetto e localizzazione dei banchi, per il recupero urbano della stessa zona. Si tratta di 17 rotazioni affidate dal Dipartimento attività produttive e di 5 postazioni ‘fuori mercato’ di competenza del X Municipio di Roma Capitale. Erano anni che i nostri cittadini chiedevano un intervento preciso in quelle strade, che fanno parte del cuore commerciale di Ostia. Ho avuto già modo di consegnare tutta la documentazione relativa alle rotazioni al Dipartimento at-tività produttive, e mi è stato garantito che in breve tempo si procederà con l’ottimizzazione dei banchi dei commercianti ambulanti”.

ROTAzIONI E POSTAzIONI DEI BANChI DEGLI AMBULANTI, NEL X MUNICIPIO DI

ROMA CAPITALE SI CAMBIA

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

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Nuovo look per via di Castel Fusano: lo scorso 19 di-cembre, presso l’aula consiliare del X Municipio, è stato presentato il progetto di messa in sicurezza del manto stradale, inclusa la realizzazione di una pista ciclabile che collegherà Ostia Antica con la pineta. “Via di Castel Fusano è un’arteria di vitale importanza per gli abitanti del X Municipio, poiché vi transitano le autoambulanze che da Ostia Antica sono dirette verso l’ospedale G. B. Grassi”, afferma il presidente del X Municipio Andrea Tassone, ed aggiunge: “gli interventi saranno finanziati dal Dipartimento S.I.M.U. di Roma Capitale e verranno divisi in lotti. In primis, si procederà con la sistemazio-ne del manto stradale, l’asfaltatura e la rimozione delle radici”. A dirigere i lavori saranno la Unità organizzativa tecnica del X Municipio di Roma Capitale e la Unità or-ganizzativa ambiente e litorale del X Municipio di Roma Capitale, le quali, grazie alla presenza di un agronomo, controlleranno e monitoreranno lo stato di salute e di sicurezza delle alberature, valutandone gli eventua-li abbattimenti. In contemporanea, si procederà con il ripristino del sottopasso ciclopedonale che collega il cimitero di Ostia Antica con il castello di Giulio II e la realizzazione di una pista ciclabile su uno dei due lati dell’arteria viaria. Il costo complessivo dell’opera am-monta a 1 milione e duecentomila euro.Soddisfazione anche per l’assessore ai lavori pubblici e alle periferie di Roma Capitale Paolo Masini, il quale tende precisare come “la lotta alla criminalità passa anche attraverso queste opere pubbliche, laddove la presenza delle istituzioni si renda tangibile”.

1 MILIONE E 200MILA EURO PER vIA

DI CASTEL FUSANOAL vIA I LAvORI PER LA

RISTRUTTURAzIONE DEL MANTO STRADALE E LA PROGETTAzIONE

DI UNA PISTA CICLABILE

di Angelita Papa

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L’AsCom Roma-Litorale tiene d’occhio la situazione e dopo un attento monitoraggio dell’attività dei commer-cianti durante il periodo natalizio – in cui le vendite do-vrebbero essere in picchiata – dice la sua. Mezzo della ricerca: un sondaggio, effettuato fra alcuni operatori commerciali del X Municipio per conoscere l’esito del-le vendite natalizie e le previsioni per i saldi invernali. E il risultato non è stato affatto buono. Ormai da tempo, infatti, si sente parlare di calo dei consumi. E a dole-re di questo, sono sia commercianti che consumatori. Sì, perché l’andamento delle vendite è specchio della possibilità di consumo da parte dei cittadini. Cittadi-ni che per questo natale non disponevano certo di un cospicuo portafogli per gli acquisti natalizi. “A quanto pare – fa sapere l’AsCom - si è registrato un calo di cir-ca il 15% rispetto allo scorso anno. A risentirne mag-giormente sono stati il settore dell’abbigliamento, con una contrazione che va dal 15% al 25%, e quello degli articoli da regalo, che ha subito una flessione pari al 10%. Male anche i negozi di dolciumi (-10%) e gli ali-mentari (-2%); reggono gli articoli tecnologici e la pro-fumeria. Ma l’aspetto più preoccupante è che da quat-tro anni, puntualmente, si rileva un calo progressivo nelle vendite, con il risultato particolarmente negativo registrato tra il 2011 e il 2012”. Il calo dei consumi, in-somma, non accenna a diminuire. E di conseguenza, il “rischio chiusura” per gli esercizi commerciali, anche nel prossimo anno sarà un fastidioso compagno per gli esercizi commerciali del X municipio. “Le attività com-merciali – prosegue infatti a spiegare l’AsCom - sono al punto di non ritorno e, se non sarà invertito questo trend, nel 2014 ci saranno ulteriori chiusure. Purtrop-po, è emerso che i commercianti non si aspettano mol-to dalle vendite di fine stagione: i saldi possono rap-presentare una boccata d’ossigeno per molte attività, ma certamente non possono risolvere i loro problemi. Insomma, dopo un Natale quasi totalmente all’insegna dell’ ‘accessorio’ e del ‘piccolo pensiero’ da scontrino medio-basso, i negozianti si trovano oggi a dover alleg-gerire le rimanenze di magazzino e a sperare nei saldi per sopravvivere”.

ASCOM: “vENDITE NATALIzIE IN CALO”È RISChIO ChIUSURE

PER IL 2014NATALE SOTTO-COSTO E SCONTRINI MEDIO-BASSI PER IL X MUNICIPIO

di Veronica Satgia

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“E’ stato un lavoro sinergico, coordinato dalla presi-dente della commissione consiliare scuola e cultura del X Municipio di Roma Capitale Ornella Bergamini, insieme con tutti i componenti della stessa, che ha portato ad un risultato che sicuramente sarà apprez-zato dalle famiglie del nostro territorio. I bimbi di Ostia Antica, Saline e Bagnoletto, zone dove purtroppo non esistono scuole dell’infanzia, avranno una quota di po-sti riservati nei plessi limitrofi, in modo tale da limitare i disagi che fino ad oggi le famiglie hanno vissuto, in attesa dell’apertura della scuola di via Orioli. Ringrazio Ornella Bergamini e tutta la sua commissione per aver intercettato i dirigenti scolastici e realizzato questo progetto”. Lo dichiara in una nota il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone sull’ini-ziativa intrapresa dalla commissione consiliare scuola e cultura del X Municipio di Roma Capitale. “Attraverso un accordo con i dirigenti scolastici degli istituti com-prensivi Marco Ulpio Traiano di Dragona, Via della Az-zorre di Ostia, Giovanni Paolo II di Dragoncello, Aristi-de Leonori di Acilia, Tullia Zevi di Casalpalocco e Viale Vega di Ostia abbiamo garantito alle famiglie residenti a Ostia Antica, Saline e Bagnoletto una quota di posti riservati nelle scuole dell’infanzia per i loro bambini, dal prossimo anno scolastico 2014/2015 – ha spiegato la presidente della commissione consiliare scuola e cultura del X Municipio di Roma Capitale Ornella Ber-gamini – Ringrazio innanzitutto la vice presidente della commissione Federica Inches e tutti i consiglieri che la compongono, Cristina Alunni, Alfredo Bianco, Tomma-so D’Annibale, Giuliana Di Pillo, Giulio Notturni, Tonino Ricci e Francesco Spanò, per lo spirito di concertazio-ne con cui hanno lavorato, che sono certa continuerà a contraddistinguere l’operato della commissione che presiedo”.

qUOTE POSTI NELLE SCUOLE

DELL’INFANzIA PER BIMBI DI OSTIA ANTICA, SALINE E BAGNOLETTO

dalla R edazione

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La Giunta del X Municipio ha approvato una Memo-ria, presentata dall’Assessore alle Politiche Culturali, Sandro Lorenzatti, concernente la “Schedatura e con-servazione reperti archeologici siti nelle aree verdi del X Municipio, in vista della creazione di una piccola Rac-colta Archeologica Civica”. “In alcune aree verdi del X Municipio – dichiara Lorenzatti –, vennero posti, in occasione della realizzazione delle aree stesse, alcuni reperti archeologici, probabilmente in accordo con la Soprintendenza Archeologica. Parimenti, alcuni reper-ti archeologici, sempre concessi dalla Soprintendenza, sono attualmente visibili nel Chiostro del Municipio, ri-utilizzati nella struttura decorativa del pozzo centrale. Su questo tema, avevo ricevuto nei giorni scorsi una utile nota di Leonardo Ragozzino, Coordinatore del Circolo SEL ‘Ostia Levante e Ponente’, che giustamen-te segnalava la necessità di tutela di questi reperti.” “Attualmente – prosegue Lorenzatti –, i reperti antichi siti nelle aree verdi (tronchi di colonna, basi, frammen-ti architettonici, ecc.) sono in stato di grave abbandono e danneggiati da usi impropri. La loro funzione decora-tiva non è dunque più efficace e rischiano di essere og-getto di ulteriori danneggiamenti e furti. Non essendo più proponibile ne sicura la loro posizione all’interno delle aree verdi, si rende dunque necessario procede-re ad un loro inventario e ad una loro migliore colloca-zione, più sicura e fruibile. “A tale fine – prosegue Lo-renzatti – ho presentato una memoria per provvedere al censimento dei manufatti antichi attualmente pre-senti nelle aree di competenza municipale, ed alla loro identificazione, in collaborazione con la Soprintenden-za Archeologica di Roma (Ostia) e con gli Uffici Munici-pali nei quali potrebbe essere conservata traccia docu-mentaria relativa il loro posizionamento. L’obiettivo più importante sarà però quello di verificare, di concerto con i colleghi Assessori ai LL.PP e all’Ambiente, la possibilità, una volta effettuata la ricognizione, di tra-sferire tali manufatti all’interno del Municipio, ovvero transitoriamente nel giardino interno del Municipio e, ultimati i lavori di restauro, sotto i portici del Chiostro”. “Potrebbe così realizzarsi il piccolo sogno – conclude Lorenzatti – di costituire una piccola ‘Raccolta Arche-ologica Civica’, che costituirebbe motivo di arricchi-mento storico ed artistico del Chiostro, nonché valore culturale di interesse cittadino, e che potrebbe essere incrementata nel caso in cui la SAR volesse concede-re temporaneamente dei reperti antichi, attualmente conservati nei magazzini e dunque non visibili.”

L’ ASSESSORE ALLA CULTURA LORENzATTI:“SUBITO IL CENSIMENTO,

POI UNA PICCOLA RACCOLTA ARChEOLOGICA CIvICA NEL ChIO-

STRO DEL MUNICIPIO”COMUNICATO STAMPA

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Come annunciato ufficialmente nei mesi scorsi dall’A-TAC, entro novembre doveva partire la cantierizzazione della nuova stazione di Acilia sud. In realtà, si sono già verificati dei contrattempi e i tempi di intervento comu-nicati dall’azienda di trasporti rischiano di non essere rispettati. A novembre, assieme all’assessore all’Ur-banistica Giacomina Di Salvo, incontrai i referenti di ATAC, del Dipartimento Promozione Sviluppo e Riqua-lificazione delle Periferie e del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capi-tale. In quell’occasione ci venne comunicato l’espleta-mento di saggi per la ricerca di eventuali materiali in-quinanti nell’area interessata dal cantiere; operazione propedeutica ai sondaggi archeologici che si era resa necessaria alla luce dei recenti riscontri avvenuti nella stazione di Tor di Valle. Nei giorni scorsi, invece, l’ATAC ha inviato al Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale la richiesta di autorizzazione a procedere alla rimozione di alcune alberature. Il Dipartimento, a sua volta, ha girato la richiesta al X Municipio, che è com-petente in materia in virtù del decentramento ammini-strativo. L’Unità Organizzativa Ambiente e Litorale ha espresso parere favorevole nei limiti di quanto previsto dal progetto, restando “inteso che, prima dell’inizio dei lavori, saranno concordati i luoghi dove reimpian-tare le assenze alboree interessate”. La Commissio-ne Urbanistica continuerà a vigilare scrupolosamente sul rispetto dei tempi contrattuali. Riteniamo l’opera necessaria e non più rinviabile, dunque non possiamo permettere ulteriori ritardi.

Marco SianoPresidente Commissione II

Urbanistica e SicurezzaX Municipio

DAI SAGGI ALLA RIMOzIONE DELLE ALBERATURE: L’ATAC DEvE ACCELERARE I TEMPI PER LA NUOvA STAzIONE DI

ACILIA-DRAGONACOMUNICATO STAMPA

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È stata inaugurata la prima struttura confiscata alla mafia in cofinanziamento dell’Abecol Regione Lazio. La struttura è quella di Via Maccari 160/162, affida-ta dal Comune di Roma ad Anffas Ostia Onlus, dopo la presentazione di un corpo-so progetto specifico e in quanto associazione con comprovata rettitudine e, quindi, meritevole di ave-re in affidamento un locale tolto alle organizzazioni cri-minali nel Lazio. La Regio-ne Lazio, per l’eccellenza assoluta sia in ambito pro-gettuale che tecnico che ha interessato tutti i lavori svolti nella ristrutturazio-ne e riconversione del bene confiscato alla criminalità organizzata in via Maccari a San Giorgio di Acilia, ha voluto proporre Anffas Ostia Onlus per l’ottenimento dell’ambito riconoscimento di “Best Practice” per il progetto “E adesso Fair Play”. Il progetto quindi entre-rà di diritto nella letteratura regionale e sarà da esem-pio per i successivi con grande orgoglio di Anffas Ostia Onlus. L’immobile è stato ristrutturato grazie a fondi

messi a disposizione, con un bando pubblico indetto nel dicembre 2012, dall’ABECOL (Agenzia regionale per i

beni confiscati alle organiz-zazioni criminali nel Lazio), dove Anffas Ostia Onlus è risultata prima assegna-taria dei fondi con il pro-getto “E adesso Fair Play”. L’intervento di ristruttu-razione e riqualificazione ha interessato dei locali completamente devastati ed inservibili, prima sede di una sala giochi. Anffas Ostia Onlus ha effettuato la ristrutturazione per creare i primi servizi sociosanitari per persone con disabilità e relative famiglie nella sto-

ria del quartiere di San Giorgio ad Acilia, armonizzan-do la struttura con il contesto sociale e commerciale della zona, creando i presupposti per la valorizzazione dell’inserimento lavorativo nel contesto limitrofo del-le attività imprenditoriali (negozi, piccole imprese ecc) presenti in loco, tale da garantire una concreta inclu-sione dei ragazzi e dell’associazione nell’area di inte-resse.

ACILIA, STRUTTURA CONFISCATA ALLA MAFIA ED AFFIDATA AD ANFFAS OSTIA ONLUS

dalla Redazione

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Oroscopo 2014ARIETE:Il 2014 sarà un anno molto importante per i nati sotto il segno dell’Ariete. Il cambiamento è alle porte e questo avrà sulla vostra vita effetti sostanziali. Le novità possono sempre spaventare le persone all’inizio, ma se saprete cogliere le occasioni che vi si presenteranno, potrete trarre notevoli vantaggi da questo nuovo anno. La felicità è più vicina di quanto pensate, dovete solo stare attenti ad accogliere i segnali. La prima parte del 2014 inizierà molto bene, le energie non vi mancheranno così come le buone idee e la creatività. Questo slancio iniziale, vi permetterà di ottenere alcuni successi e piccole soddisfazioni che aumenteranno la fiducia in voi stessi. Nonostante questa positività iniziale, il nostro oroscopo 2014 annuncia qualche momento di stasi in cui non è da escludere anche un po’ di depressione. Il nostro consiglio è quello di non preoccuparsi perché troverete preso le forze per tornare più in forma di prima.

TORO:Le speranze in un anno nuovo e migliore del precedente sono davvero molte e voi del Toro lo sapete bene. La voglia di riscatto e di ottenere finalmente i riconoscimenti che vi spettano è davvero molto alta e se avrete un po’ di fiducia il 2014 saprà ripagarvi. Abbiamo subito un avvertimento per voi: l’oroscopo 2014 indica che il nuovo anno non si aprirà molto bene e vi sfiderà ancora con nuovi ostacoli da affrontare ma il nostro consiglio è quello di non rimandare mai la risoluzione ai vostri problemi. Infatti se nella prima parte del 2014 trascurerete ciò che vi opprime, gli ostacoli torneranno ancora più forti nella seconda metà dell’anno. La soluzione per vivere un 2014 sereno e pacifico è quella di prendere di petto i problemi, affrontarli per trovare la giusta soluzione e godersi i risultati ottenuti. La vita saprà sorprendervi e le paure potranno essere messe da parte senza indugio.

GEMELLI:Forti passioni e grandi emozioni si registrano nel 2014 per voi dei Gemelli. Questo segno potrebbe infatti essere coinvolto in turbolente relazioni che sapranno darvi da riflettere e anche del filo da torcere. Le grandi passioni sono ben accette ma l’importante è non lasciarsi troppo coinvolgere da gelosie eccessive e sentimenti negativi che possono portarvi a compiere le scelte sbagliate di cui potrete pentirvi. Se saprete tenere a bada il vostro spirito irrequieto saprete anche in grado di prendere la vita con maggiore serenità. Il 2013 per alcuni di voi è stato un anno di cambiamenti e ora nel 2014 potrete trovare un equilibrio. Non è più tempo di azione e sconvolgimento. L’oroscopo del 2014 prevede infatti per voi un anno di riflessione e di assestamento. Non sono da escludersi nuovi incontri e nuove relazioni che porteranno felicità nella vostra vita, mentre le relazioni già avviante dopo gli scossoni nella prima parte dell’anno, si riprenderanno.

CANCRO: Durante il 2014 non vi mancherà il coraggio di rivoluzionare la vostra vita e di prendere decisioni che vi porteranno molto lontano. Questo però non significa che le paure e i sentimenti negativi non saranno presenti. I nati sotto il segno del Cancro potrebbero vivere dei momenti di tensione che li porteranno a litigare con le persone care. Il nostro avvertimento è quello di evitare l’irruenza e di preferire invece la riflessione. Questo periodo di negatività avrà però una fine a cui corrisponderà un momento di ripresa. Potrebbe essere il momento giusto per trovarsi un nuovo hobby, per dedicarsi maggiormente all’attività fisica e godere di un grande benessere. L’oroscopo 2014 indica che i nati sotto il segno del Cancro riscopriranno se stessi, impereranno a rivalutare le proprie capacità per trarre qualcosa di meglio dalla propria vita. Gli indecisi troveranno finalmente la loro strada e sapranno affermarsi. Mentre chi già ha raggiunto i suo obiettivi potrà godersi un periodo di stabilità.

LEONE:Secondo l’oroscopo 2014 nel corso dell’anno vi ritroverete a vivere emozioni molto contrastanti, a cambiare idea e a rivedere le vostre convinzioni. Tutto questo potrebbe farvi vacillare, portarvi in confusione ma grazie all’influsso di Giove ritroverete una nuova forza che sarà in grado di farvi affrontare gli ostacoli che la vita ha in serbo per voi. I nati sotto il segno del Leone dovranno imparare che la pazienza e la calma sono i veri ingredienti per un raggiungere il successo tanto desiderato. Questo vale sia per il lavoro che per le relazioni. È infatti importante riuscire a gestire la propria ambizione per trarre vantaggio dalle situazioni che vi si presenteranno nel corso del 2014. Il Leone è un segno forte che però deve anche capire quali sono i suoi limiti o altrimenti lo stress prenderà il sopravvento. Attenti a non prendere decisioni in momenti in cui vi sentirete particolarmente pieni di energia e felici, potreste prendere qualche abbaglio.

VERGINE:Un po’ di insofferenza e un pizzico di pigrizia potrebbe guastare l’umore dei nati sotto il segno della Vergine secondo quanto mostra l’oroscopo del 2014. Tutta questa negatività si tradurrà in stress e anche in qualche scontro. Le persone intorno a voi potrebbero infatti non sopportare la vostra insofferenza e questo potrebbe portarvi a qualche litigio, non è da escludere la possibilità di perdere qualche caro amico o partner. La seconda metà del 2014 si avvierà invece in modo maggiormente positivo. I danni e le rotture creatisi nella parte precedente, piano piano si riaggiusteranno e ritroverete la voglia di fare e di amare. Lo stress se ne andrà e questo vi permetterà di trovare un nuovo modo per darvi da fare,

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ritrovare la fiducia persa e ottenere anche qualche successo. Lo stress e l’insofferenza non dovranno prendere il sopravvento, ricordate che l’amore delle persone che vi stanno accanto è importante.

BILANCIA:Il 2014 si aprirà in un modo molto particolare. Se nel 2013 i nati sotto il segno della Bilancia si sono spesso lamentati per una vita piatta e monotona, potranno finalmente stupirsi per quello che il futuro ha loro da offrire. Per il 2014 si prevedono infatti alcune interessanti novità che potranno finalmente scuotere la vostra quotidianità. Per voi del segno della Bilancia, l’oroscopo 2014 mostra che potrete godere dei benefici che scaturiranno da questi nuovi eventi. Il cambiamento sarà per voi fonte di grande felicità e serenità. Nuove “avventure” e nuovi incontri sono dietro l’angolo. Questo slancio iniziale darà a voi della Bilancia la giusta quantità di energia per affrontare meglio il lavoro, lo studio e per vivere meglio il rapporto con amici e familiari. Capiteranno dei momenti più difficili ma i nati sotto il segno della Bilancia sapranno sfruttare al meglio ogni situazione per trovare nuovo vigore. Attenti alle malelingue e ai pettegolezzi.

SCORPIONE:Come preannuncia il vostro oroscopo 2014 è arrivato finalmente il momento di abbandonare la negatività e lo stress per fare spazio ad un po’ di serenità. Alcuni eventi nel 2013, hanno creato non pochi problemi ai nati sotto il segno dello Scorpione. Il non riuscire a vedere la fine di tutti questi ostacoli, ha fatto vacillare la fiducia in voi stessi e soprattutto è stata fonte di un notevole stress. Il 2014 darà a voi dello Scorpione la possibilità di ricominciare da capo, di risolvere finalmente i problemi che vi hanno perseguitato durante l’anno che si sta concludendo. È il momento di sperare in un futuro migliore e di impegnarsi per raggiungere la felicità tanto cercata. Per quanto riguarda i vostri rapporti personali, state molto attenti a non lasciarvi andare a sospetti di tradimento sia in amicizia che amore. Non dovete trovare per forza il negativo in ogni cosa, cercate di mettere da parte i rancori.

SAGITTARIO:I piccoli problemi di cuore, le incomprensioni troveranno finalmente una risoluzione, cosa che donerà ai nati sotto il segno del Sagittario un 2014 da non dimenticare. Sarà un anno fatto di emozioni e sentimenti forti, chi non ha ancora un partner potrà incontrare la persona giusta, mentre chi è già in una relazione vedrà il sentimento rafforzato. Qualche piccola crisi potrà presentarsi nella seconda metà dell’anno, ma voi del Sagittario con il vostro ottimismo saprete trovare una soluzione ai vostri problemi. Grazie all’influsso di Nettuno vedrete crescere in voi una nuova voglia di imparare cose nuove, di trovare nuovi hobby ma anche di stringere nuove ed interessanti relazioni che vi doneranno un grande appagamento. Questa vostra nuova voglia di impegno, saprà regalarvi anche alcuni successi sia sul campo lavorativo che quello dello studio. L’impegno viene sempre ripagato in qualche modo. L’oroscopo del 2014 ti invita ad osare di più.

CAPRICORNO: Il Capricorno è un segno particolare, introverso, che tende spesso a chiudersi in se stesso non appena un problema gli si prospetta all’orizzonte. Il 2014 potrebbe essere l’anno giusto per porre fine ad alcune questioni irrisolte, che vi stanno logorando da ormai troppo tempo. La risoluzione però non potrebbe essere così semplice da raggiungere. I nati sotto il segno del Capricorno dovrebbero trovare il coraggio di farsi aiutare dalle persone care. L’appoggio degli altri potrà essere davvero fondamentale. L’oroscopo del 2014 prevede comunque dei periodi di ripresa in cui potrete apprezzare ciò che di bello ha la vita da offrirvi e che vi permetteranno di tirare finalmente un sospiro di sollievo. Alcuni rapporti persi in passato potrebbero tornare più forti di prima. Le delusioni potranno essere risolte anche se non ne mancheranno delle altre. Voi del segno del Capricorno dovrete rimboccarvi le maniche e affrontare i problemi, solo così otterrete ciò che più desiderate.

ACQUARIO:Abbiamo buone notizie per i nati sotto il segno dell’Acquario. Il 2014 si aprirà in modo decisamente favorevole e vi aiuterà a dimenticare le brutte cose che sono successe nel corso del 2013. La fortuna sarà dalla vostra parte. Sarete in grado di riconoscere che veramente vi è fedele e nutre dei sentimenti sinceri nei vostri confronti e sarete finalmente in grado di allontanare chi in realtà non si merita la vostra amicizia e il vostro amore. L’oroscopo del 2014 prevede momenti di stabilità per voi dell’Acquario. Potrete finalmente intraprendere il viaggio che tanto sognavate o iniziare l’attività che nel 2013 non siete riusciti a portare avanti.Alcune persone potrebbero farvi del male, ma riuscirete a riprendervi grazie al supporto di chi vi vuole bene veramente. Non avete paura di osare, un cambiamento potrebbe portarvi al successo. I momenti di crisi sono solo momenti di crisi, la felicità può essere raggiunta.

PESCI:I nati sotto il segno dei Pesci dovranno abbandonare la loro indecisione se vogliono finalmente godersi un po’ di meritato riposo. Vivere in situazioni di incertezza in cui si cerca di scappare dai problemi invece che affrontarli è solo causa di stress e dolore. L’Oroscopo del 2014 prevede momenti di grande positività ma questi potranno essere raggiunti solo dopo che avrete fatto chiarezza con voi stessi. Voi del segno dei Pesci dovrete farvi un bell’esame di coscienza, chiarire cosa volete veramente e cosa no. Solo dopo questa attenta e ponderata riflessione potrete finalmente prendere le giuste scelte e vivere molto più serenamente rispetto al 2013. Il nuovo anno potrebbe darvi l’occasione per affrontare nuove avventure. Nonostante i momenti positivi potreste anche sentirvi insoddisfatti della vostra vita, ma non temete si tratterà solamente di una nuvola passeggera. Il 2014 potrebbe anche offrirvi l’occasione per lasciarvi andare qualche piccola tentazione.

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A cura della Libreria Samarcanda

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Romanzo corale scritto dall’americana Jennifer Egan, che le è valso il meritato premio Pulitzer 2011. La storia è divisa in brevi capitoli, senza rispettare l’ordine cronologico degli eventi, con protagonisti sempre diversi, che hanno o hanno avuto, legami tra di loro. Può sembrare difficile seguire le vicende di Benny, Sasha, Scotty & C. ma, in realtà non lo è, basta affidarsi alla lettura scorrevole del romanzo, lascian-do che ogni tassello della storia vada man mano al suo po-sto. Uno dei personaggi principali è Benny Salazar, giovane bassista senza talento musicale ma con il fiuto per gli affari. Riuscirà a creare una propria etichetta discografica, ne ver-rà sbattuto fuori per poi tornare nuovamente in auge. Scot-ty suonava con lui nella stessa band, chitarrista talentuoso che finirà col perdersi per poi ritrovarsi. Sasha, assistente cleptomane di Benny con un passato poco rassicurante per i vicoli di Napoli. Oltre a loro troverete altri personaggi, le loro storie, le loro vite passate e presenti. Tutto ruota intorno al mondo dell’industria musicale, mondo che ti porta dalle stel-le alle stalle nel giro di un attimo, mondo dove il talento conta ma, a volte, non è così necessario. Oltre a questo mondo c’è anche il passaggio ad un’epoca dove il computer e il mondo dei social networks è entrato ormai nelle viscere del vivere comune. Il titolo rappresenta bene il messaggio del roman-zo, il tempo è un gran bastardo, quello che eri non lo sarai più, non si può tornare indietro e correggere gli errori che ci hanno segnato la vita, possiamo solo andare avanti. Ogni capitolo lascia un senso di malinconia, di rimpianto, di voglia di poter tornare indietro. Vivere di rimpianti porta al declino psico-fisico di una persona, la vita deve invece essere vissuta seguendo il tempo che passa, per i giorni che verranno, non per quelli che sono andati. Il futuro che ci attende è un libro che dobbiamo ancora scrivere. Si può cadere ma si può an-che risorgere...

Silvia CoskinasLibreria Samarcanda

UN LIBRO AL MESE

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FOR A TOTAL LOOK vERy FAShION

INFORMAZIONE REDAZIONALE

Care lettrici, gennaio è il mese dei saldi, è il momento dell’acquisto folle, del capo estremo, del pezzo trendy, che non può assolutamente mancare nel vostro guardaroba. Ho già descritto il nostro negozio: dove qualsiasi donna può entrare e ricevere consigli sulla moda dalla creatrice dei capi venduti, gli abbinamenti sono studiati e gli ac-cessori consigliati per esaltare il vostro look. Le borse, la bigiotteria, le sciarpe, le pashmine, i guanti, i porta-fogli, le cinture e molto altro…vengono scelti per es-sere strumentali ai capi d’abbigliamento. L’ispirazione è chiaramente anni ’70, ma contaminata nello stile è

nelle forme degli anni ‘80 e ’90. Qui si possono trovare diverse lunghezze di abiti, c’è la possibilità di ordinare un capo con delle modifiche, personalizzandolo. L’a-bito la fa da padrone con oltre 2 modelli diversi, con nuovi arrivi tutte le settimane anche nei periodi di sal-di, perché la creatività non s’interrompe mai. La cura e l’importanza dei tessuti, valorizzano anche i modelli più semplici rendendoli unici. L’artigianalità del “made in italy” sono un punto di forza, ogni capo è creato con dettagli studiati per rendere inimitabile lo stile “MA-CRIVES”. Vi aspetto nel mio “fashion district” mentre mi dedico alla creazione della nuova collezione prima-vera-estate 2014 con ulteriori novità.

Macrives

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Il crescente interesse per la scoperta di attività sportive “alternative” collegate alla montagna in inverno ha sof-fiato via la polvere da un affa-scinante strumento usato fin da tempi remoti per cammi-nare sulla neve: la Racchetta da neve o Ciaspola come veni-va chiamata nella Val di Non. Questi attrezzi ci permettono di affrontare la montagna in inverno ma soprattutto ci fan-no conoscere il fascino incan-tato di un ambiente maestoso e selvaggio, che regala emozioni forti, spazi immacolati e silenziosi, tracce di prede e predatori. Una leggenda Indiana racconta di un gallo cedrone che in uno slancio di generosità, inse-gnò ad un Indiano della tribù degli Huroni a costruire le racchette da neve, in realtà l’invenzione delle “Ciaspole” nasce dall’esigenza di spostarsi da un Villaggio all’al-tro o di andare a caccia nei boschi, senza sprofondare

nella neve non ancora battuta. Gli strumenti erano piuttosto rudi-mentali, costruiti con legno e corde, adat-ti per essere fissati agli scarponi. L’in-venzione si è rivelata alquanto geniale per-ché grazie ad esse fu possibile”galleggiare”

sulla neve” e percorrere così itinerari impossibili senza molta fatica. Oggi le racchette da neve piacciono per-ché sono semplici da usare, adatte a tutti e non hanno bisogno di una preparazione tecnica e atletica particola-re. Con la loro semplicità che, in fondo, è la primordia-le semplicità del camminare, conducono nella natura più affascinante. Fanno scoprire le emozioni nascoste nell’incantato universo della montagna invernale, con il ritmo giusto, il ritmo lento della camminata. Non c’è bisogno di avventurarsi in quota, oltre la vegetazione,

per vivere esperienze indimenticabili: le racchette risultano assai gratificanti an-che a quote accessibili a tutti, dove lungo il percorso ci si deve solo abbandonare con fiducia alla propria curiosità. Scopri-re le tracce di Animali selvatici, cammi-nare sotto alberi centenari arabescati dal ghiaccio, respirare l’alito gelido del-la Montagna nella stagione piu fredda. Il Centro Escursionistico Scuola Green Walking nel Parco Nazionale d’Abruzzo organizza, con l’ausilio di Professionisti della Montagna, escursioni e passeggiate adatte a tutti in questo ambiente dove si

può vivere la wildernes più assoluta. Si parcheggia la macchina, ci si attrezza di ciaspole, zainetto e amici (opzione facoltativa) e via...si sale in tutta tranquillità per poi proseguire tra pa-scoli e faggete, camminan-do leggeri e sicuri tra sce-nari meravigliosi, lasciando delicate tracce sull’imma-colato manto di neve.Chiedi sempre a chi ti accom-pagna, a scopo professionale, di mostrarti il tes-serino di apparte-nenza al Collegio delle Guide Alpi-ne, Per vivere in sicurezza la tua esperienza sulle montagne e per essere sicuro che le garanzie as-sicurative siano valide.

NON SOLO SCI NEL PARCO NAzIONALE D’ABRUzzOdi Massimo BoliniAmM/Collegio Regionale Guide Alpine Abruzzo

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RubricaSalute e BENESSERE

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Rubrica Salute e Benessere

A cura dei Dott.ri Fioravanti G. e Santiprosperi C.

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L’Odontoiatria rigenerativa ha seguito la grande evoluzio-ne che si è avuta negli ultimi anni, nella medicina rige-nerativa. Studi approfonditi dei meccanismi di guarigio-ne della ferita hanno consentito di conoscere a fondo i processi rigenerativi dei tessuti ed oggi l’utilizzo dei fat-tori di crescita autologhi , derivati piastrinici ricavati dal prelievo diretto del sangue dal paziente permettono una guarigione del sito operato molto più veloce e con meno dolore. E’ ormai acclarato che il migliore sistema di sti-molazione tissutale è quello di indurre la rigenerazione

mediante fattori di crescita autologhi utilizzati con rela-tivo successo. I fattori di crescita sono un prodotto che si realizza utilizzando sangue fresco del paziente stesso che si deve sottoporre ad intervento di chirurgia orale . Per realizzarlo, è sufficiente effettuare un prelievo veno-so e centrifugare il sangue per separarne i componenti utilizzando una specifica centrifuga. I fattori di crescita, sono un prodotto estrapolato dal sangue che non subisce manipolazioni, può essere infatti realizzato nello studio odontoiatrico, a patto che si utilizzi una centrifuga certifi-

cata per tale uso. I fattori di crescita si presentano come un gel denso e ricco di fibrina(A). Il meccanismo di funzio-namento del gel fibrinico è la biostimolazione del tessuto su cui è applicato, per questo un effetto notevolmente ap-prezzato è l’azione analgesica, antalgica ed antinfiamma-toria. Con l’utilizzo dl sangue del paziente, che contiene proteine con l’attività biologica tra cui i fattori di crescita, si stimola e si accelera la cicatrizzazione e la rigenerazio-ne dei tessuti. La grande versatilità di questa tecnologia ha favorito la sua applicazione in chirurgia ed in molte

situazioni mediche, con lo scopo di accelerare la guari-gione . I fattori di crescita si possono utilizzare in aree post estrazione dentaria , per la rigenerazione attorno agli impianti(B), per i difetti intraossei, per innesti ossei(C) .Tra i vantaggi apportati da questa tecnologia è importan-te ricordare la riduzione del tempo nelle chirurgie acce-lerando la guarigione, l’incremento della percentuale di successo in implantologia, aiuta la rigenerazione in zone con scarse qualità ossee, inoltre è un potente antinfiam-matorio con un effetto analgesico e batteriostatico.

GUARIRE MEGLIO, PIù RAPIDAMENTE E CON MENO DOLORE, UTILIzzANDO

I FATTORI DI CRESCITA IN ODONTOIATRIA

A cura dei Dott.ri Fioravanti G. e Santiprosperi C.

ERRATA CORRIGENel numero scorso di questa stessa rivista è stato erroneamente pubblicato un testo sbagliato a causa di un

reflusso dei dati inseriti nei nostri computer. Pubblichiamo quindi l’articolo corretto scusandoci con i Dottori Fioravanti e Santiprosperi per l’involontaria mancanza red azionale.

BUONA LETTURA

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La “Fascia” è un tessuto connettivo che, come tessuto unico, tiene coese tutte le strutture del corpo, come un campo tridi-mensionale senza interruzioni, (muscoli. Ossa, nervi, orga-ni, vasi interessando anche il livello cellulare). Tra l’altro le fasce connettivali, hanno proprietà “piezoelettriche”, al loro interno è contenuto un gel, in caso di restrizione e cattiva funzionalità della stessa, il gel tende a solidificarsi. Tale mec-canismo mi fa pensare ad una cattiva funzionalità dei flussi elettromagnetici all’interno del nostro organismo. La contra-zione della fascia, il suo togliere spazio, procura dolore, li-mitazione nella fluidità di movimento, modificando addirittura la nostra postura, deviando le normali curvature fisiologiche della schiena. La fascia, incredibile ma vero! ha la capacità di memorizzare e conseguentemente di intrappolare l’energia cristallizzata da eventi stressanti e traumatici da noi vissuti! Da studi e ricerche ancora in corso, si è capito che l’influenza della fascia non è circoscritta al solo aspetto organico, ma va a condizionare l’intero sistema energetico del “CORPOMEN-TESPIRITO”. Quindi, un buon lavoro sulle fasce attraverso la tecnica pressoria che rende unico lo shiatsu, sui tessuti con-nettivali, va ad armonizzare tutti i livelli di cui finora abbiamo parlato. Dalla mia esperienza di anni e anni di lavoro come “Shiatsuka” ed esperta in multiriflessologie, ho potuto spe-rimentare sul campo cosa accade, quando avviene il rilascio

miofasciale nella persona trattata. La persona in shiatsuterapia, ci racconta che si muove meglio, il dolore non c’è più, sperimentano un aumento di energia e buon umore, diminuisce lo stato croni-co di stress, pur non avendo modificato il ritmo di vita. Insomma, migliora la qualità della vita e la percezione di se stessi. Sempre per mia esperienza, il rilascio miofasciale avviene dopo 3 o 4 sedute, ed è bellissimo, quando riesco in-sieme al ricevente dello shiatsu, a percepire l’avvenuto rilascio. E’ più facile per la persona trattata, fare l’esperienza del rilascio fascia-

le nello stiramento del collo, proba-bilmente essendo una parte pic-cola, mobile, per di più vicino ai centri nervosi (cervello, cervel-letto, meningi). Lo Shiatsuka, si aggancia con le dita all’occipite della persona, mantenendo lo stiramento per qualche minuto, quasi sempre si avverte la de-contrazione e ri-lascio del collo, contestualmente cambia il respiro, rilassamento di

spalle e scapole!

Le fasce nell’avvenuto rilascio, vanno mantenute in stiramen-to per qualche minuto, affinchè, non arretrino di nuovo. Vi sembrerà inverosimile, ma vi assicuro che quanto descritto è quello che si avverte attraverso il tocco potente della shiatsu-terapia! Ho voluto in questo articolo, affrontare il tema delle fasce, poco conosciuto a livello dei mass media, per informare che spesso e volentieri un mal di schiena, non si risolve inter-venendo soltanto a livello strutturale, manipolazioni ecc. ecc. se non si interviene sul sistema dei tessuti connettivali con-tinuum meccanico ed energetico. Chi può beneficiare dello shiatsu e dell’intervento sul sistema miofasciale? Chi pratica sport, di sostegno per le persone anziane, permettendo alle loro strutture irrigidite di migliorare, permettendo maggiore elasticità, fluidità e stabilità al movimento e non solo. Il trat-tamento Shiatsu vince il” mal di testa” negli adulti ma anche nei bambini. (Vedere studio dell’Ospedale S. Andrea di Roma, reparto pediatria, eseguito per un anno su un gruppo di 21 piccoli pazienti in età dai 5 ai 17 anni, affetti da seri problemi di cefalee di tipo tensivo o emicrania, risultato nel 75% dei casi miglioramento del 50%dei mal di testa, protocollo terapeuti-co, sei sedute settimanali di shiatsu, Articolo del “Corriere della Sera del 04/03/2010). SHIATSU & GRAVIDANZA, riequi-librio dei naturali stati di alterazione che possono verificarsi durante il periodo di attesa, (presso il reparto di Ostetricia “Careggi di Firenze” Si è evidenziato, come le donne in attesa, trattate con lo shiatsu, potente antistress, abbiano affrontato il travaglio e parto con più facilità e calma. Supportate, in tutto il periodo di gestazione nei problemi di lombo-sciatalgia, nausea, formicolio agli arti. Presentazione di feto in posizione podalica. Quanto sia stato utile utilizzare in questi casi, la tec-nica complementare di Medicina Tradizionale Cinese, come la Moxa, nell’aiutare il bambino a posizionarsi correttamente. Shiatsu&Sport – Uno sportivo, gareggia con il corpo, ma il corpo è alimentato dal suo spirito, dalle sue motivazioni, dal desiderio di vincere! Gli atleti professionisti, hanno constatato nel ricevere shiatsuterapia, un maggiore recupero delle ener-gie, diminuzione di ansia pre-gara, elevata concentrazione, miglioramento generale, delle prestazioni e resistenza fisi-ca. SHIATSU&VITA – Tutti noi desideriamo stare bene, vive-re bene, ma non sempre siamo consapevoli dello stile di vita adottato, oppure, sono le circostanze della vita che prendono il sopravvento sulla qualità della nostra esistenza! Ancora più grave, è quando, non ne siamo consapevoli! Vivere “male” inevitabilmente prima o poi porta alla rottura dell’equilibrio a qualche livello. Il malessere, spesso è la nostra salvezza! E’ il campanello d’allarme! Solo allora, prendiamo coscienza che è arrivato il momento, di riflettere di rallentare per fare il punto della situazione. Nella mia esperienza ventennale di Shiatsu-ka, sono venuti da me, per un mal di schiena, problemi al collo ecc. Le persone hanno nel percorso, trovato le energie per dare spazio al nuovo, facendo pulizia di ciò che non serviva più e ingombrava, cambiando ad esempio il lavoro insoddisfa-cente, chiudendo una relazione stanca, non adeguata, perce-pendo l’esigenza di dare nuovo “sapore” alla insipida vita, ne avevano le risorse, ma soffocate e imbrigliate in meccanismi cronicizzati non sani ecc. ecc. La shiatsuterapia, lavorando sulle funzioni vitali, sulla nostra energia sana, procura cam-biamenti nel “Corpomentespirito”, siamo contemporanea-mente tutto questo, i livelli interagiscono tra loro attraverso un colloquio silenzioso al nostro interno.

PERCHé LO SHIATSU è COSì EFFICACE NEL TRATTARE“LA FASCIA” INTERVENENDO NEL SUO RILASCIO !

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Davide ha 2 anni e 4 mesi, i suoi genitori

lo descrivono come un bambino vivace, in continua attività e molto aperto alla comunicazione; è sempre attento a quello che succede in casa e nel gioco lo si vede spesso imitare i genitori;

quando vede arrivare la nonna corre verso di lei, alza le braccia sorridendo e vocalizzando; dopo essere stato preso in braccio allunga la mano e indica la cucina, per avere un biscotto. Davide è intelligente, ha uno sviluppo motorio buono, è disponibile e interessato alla comu-nicazione, ma le uniche parole che dice sono mamma, papà e nonna. All’età di Davide la maggior parte dei bambini sa produrre qualche centinaia di parole diverse e sa combinare queste parole in brevi enunciati. I bam-bini imparano a comunicare in tempi straordinariamen-te rapidi, prima con lo sguardo, le azioni e i gesti e poi appropriandosi di uno strumento ben più complesso e sofisticato che è il linguaggio. L’importanza del linguag-gio nella vita umana può indurci a pensare che “impa-rare a parlare” sia totalmente regolato da fattori interni e di tipo biologico, ma fino a che punto va bene pensare questo? Fino a che punto si può attendere? L’infanzia è una fase importante per lo sviluppo dei bambini, du-rante la crescita il bambino modifica il proprio compor-tamento sulla base dell’esperienza e dell’ambiente in cui vive, mentre si consolidano le capacità percettive, motorie e linguistiche. È importante per un genitore riconoscere i campanelli d’allarme; osservare ciò che fa il proprio bambino e conoscere le principali tappe di sviluppo è un primo passo per comprendere se è in ri-tardo all’appuntamento con i “suoni” e le strutture del-la lingua, pur avendo un udito normale e un normale sviluppo psico-fisico e affettivo. Allo spegnimento della

1° candelina il bambino riesce a tirarsi su senza un so-stegno e rimane in piedi per qualche secondo; si sposta lungo tutto il perimetro delle stanze reggendosi ai mo-bili. Tutto questo accompagnato da una ricca lallazione e da alcune paroline! Sempre più spesso utilizza i gesti per richiedere qualcosa, muove la manina per fare “ciao ciao” e comincia il gioco del “far finta”; vi stupirà come comprende ordini semplici (prendi la palla). A 18 mesi il bambino cammina da solo, anche all’indietro; gioca con la palla lanciandola e riesce a bere da una tazza. La comprensione di quello che gli dite è molto più svilup-pata e le paroline prodotte sono aumentate; a quest’età possono combinare tra loro le parole e formare delle brevi frasi telegrafiche (pappa più) senza usare articoli e altri elementi frasali. In questo periodo comincia l’in-teresse verso la lettura di brevi storielle. A 24 mesi il bambino comincia a correre, a salire le scale e a cal-ciare una palla. Il suo gioco si amplia: gioca a fare le torri e su imitazione è in grado di rovesciare un conte-nitore per far uscire una pallina. Se gli chiedete dove è un oggetto, lo ricerca dimostrando di aver compreso ciò che gli avete chiesto. A questa età sa già indicarvi le parti del corpo! Vi stupirà apprendendo sempre parole nuove, aumentando così il vocabolario personale. A 3 anni il bambino prende possesso del triciclo, è capace di fare salti sul posto e può lanciare una palla con preci-sione. Il suo modo di esprimersi è molto simile a quello degli adulti; le sue frasi sono complesse e rispettano le regole grammaticali, anche se possono essere presen-ti piccoli difetti nella pronuncia. Al compimento del 4° anno di vita salta e rimane in equilibrio su un piede, il linguaggio orale è ormai stabilizzato: racconta cosa fa a scuola, dice quello che gli piace e che non gli piace, in-venta storielle durante il gioco. Comprende il significato dei verbi e di frasi complesse. È vero che ogni bambino è unico e che si possono raggiungere i propri traguardi evolutivi in tempi differenti, ma è anche vero che rico-noscere il mancato appuntamento con alcuni traguardi permette al genitore di capire qual è il momento per rivolgersi a uno specialista che saprà fornire i consigli utili nel percorso da intraprendere.

PERChé È COSì DIFFICILE INSEGNARE LE REGOLE?

A cura dell’Ass. Il Mago di Oz

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Spesso chi soffre di un disagio emotivo pensa che la sua sia una condizione rara e irrisolvibile. In realtà, i dati di un re-cente studio epidemiologico hanno messo in luce come, al-meno un italiano su cinque soffra, nel corso della sua vita, di un qualche disturbo mentale (soprattutto ansia o depressio-ne) e che la psicoterapia può risultare un intervento utile ed efficace, in grado di attenuare i sintomi, offrendo strumenti per il cambiamento e insegnando a gestire situazioni prima insostenibili. Nel momento in cui si diventa consapevoli della propria difficoltà emotiva si provano emozioni contrastanti causate dalla necessità di chiedere aiuto affidandosi ad uno sconosciuto. Per quanto ci si possa dire che è giusto, che non c’è niente di male, che è una cosa che fanno in molti, che non si verrà giudicati per questo, si sperimenterà un di-sagio dovuto all’idea di non farcela da soli, e di dover anche pagare emotivamente ed economicamente per questa man-canza: abbiamo bisogno dell’altro e che questo ci fa paura. La psicoterapia è la costruzione di un rapporto di fiducia tra psicoterapeuta e paziente, che avviene nel tempo e passa at-traverso l’ empatia , intesa come capacità di immedesimarsi in un’altra persona, di calarsi nei suoi pensieri e stati d’a-nimo. L’incontro con il terapeuta genera, come qualunque incontro con “l’altro”, dei pregiudizi (idee a priori) di cui si è più o meno consapevoli. Il livello di consapevolezza di que-ste idee determinerà non solo la modalità dell’approccio e della richiesta d’aiuto, ma soprattutto l’esito della terapia stessa. Le aspettative possono diventare forti delusioni se si va dallo psicoterapeuta con l’idea di trovare una persona disposta a compiangere o a compiacere, perché si potrebbe avere la sensazione di non essere capiti davvero e questo sa-rebbe un buon motivo per interrompere dopo poche sedute. Le aspettative poco realistiche (‘Lo psicoterapeuta dovrebbe essere sempre a mia disposizione’, ‘Lo psicoterapeuta do-vrebbe essere sempre d’accordo con me’, ‘Lo psicoterapeuta dovrebbe essere raggiungibile in qualunque momento’, ‘Lo psicoterapeuta dovrebbe dirmi come devo o non devo com-portarmi, quale decisione devo prendere, in ogni momento’) non sempre coincidono con il ruolo reale dello psicoterapeu-ta e rischiano, quindi, di compromettere il buon esito dell’in-tero percorso. Nell’iniziare una psicoterapia è lecito e giusto aspettarsi di essere ascoltati senza preconcetti e giudizi e che il terapeuta sia preparato ad affrontare la condizione di disagio per la quale ci si rivolge a lui, fornendo sostegno (dap-prima) e mezzi (poi) per aumentare la consapevolezza di se stessi e l’autostima e affrontare i cambiamenti della propria vita. Allo stesso tempo sarebbe controproducente aspettarsi risposte su cosa si deve o non deve fare, che i cambiamenti avvengano in tempi prestabiliti e che ci siano aiuti indiret-ti per chi non vuole farsi aiutare. Il terapeuta non legge la mente, né è onnipotente e onnisciente, può sbagliare e non

sapere, ma questo non prescinde dalla sua capacità di offrire aiuto insegnando nuovi schemi di pensiero e comportamen-to. Lo psicoterapeuta, infatti, ha il ruolo dell’osservatore che sottolinea punti di vista nuovi o diversi nel discorso, nel pen-siero e nel comportamento del suo paziente, per aiutarlo a comprendere in che modo i propri pensieri influiscono sul proprio sentire e agire e quindi a essere protagonista del suo cambiamento. Perché ciò avvenga, è necessaria una colla-borazione attiva tra paziente e terapeuta attraverso colloqui e compiti a casa. La psicoterapia che può essere individuale, di coppia o familiare, ha frequenza settimanale. All’inizio del percorso, paziente e terapeuta stabiliscono quali sono gli obiettivi e i problemi da affrontare a breve, medio e lungo ter-mine, partendo sempre dai problemi presenti e dagli eventi che il paziente porta di settimana in settimana. Il primo passo consiste nello scomporre con il terapeuta ogni problema in parti distinte, cioè nei pensieri, sensazioni fisiche, emozioni e comportamenti legati al problema che si vuole affrontare. Il secondo passo è capire insieme al terapeuta se i pensie-ri sono realistici e/o positivi e come influenzano sentimenti e comportamenti. Il terzo passo è cambiare, con l’aiuto del terapeuta, i pensieri negativi, sostituendoli con pensieri po-sitivi o realistici. Il terapeuta segue il ritmo e la velocità del paziente in questo cambiamento che richiede tempo. La psi-coterapia, oltre che nel corso della mera seduta, prosegue tra una seduta e l’altra, nella vita di tutti i giorni, e il passo più difficile è proprio tradurre la consapevolezza conquistata, in fatti e comportamenti coerenti nella vita quotidiana. Alla fine del percorso, il paziente sarà in grado di chiedersi se, per esempio, un pensiero autocritico sia eccessivo o utile e di spostare la sua attenzione verso aspetti della sua vita che considera positivi, per mantenere l’equilibrio nei momenti di difficoltà. Le nuove capacità che il paziente conquista duran-te la psicoterapia devono essere considerate un investimen-to per il futuro, dal punto di vista dell’equilibrio emotivo, ma devono essere usate regolarmente per evitare la ricomparsa dei sintomi (è comunque possibile che i sintomi ritornino, ma questo fa parte del cambiamento e può essere determinato da momenti di stanchezza o di stress più intensi). La psicote-rapia è un’opportunità per iniziare a pensare in modo diverso a ciò che fa star male. È solo da questa consapevolezza che si può partire per sviluppare nuove modalità di affrontare le situazioni, comprendendo cosa si vuole da sé e dagli altri, come ci si sente e le ragioni del proprio comportamento.

1 Quanto riportato nel presente articolo fa riferimento esclu-sivamente alla psicoterapia d approccio cognitivo-compor-tamentale in quanto chi scrive utilizza suddetto approccio in ambito terapeutico.

vOGLIA DI CAMBIAMENTO: INIzIO UNA PSICOTERAPIA!COSA ASPETTARSI E COSA NO DA UN PERCORSO TERAPEUTICO

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Da pochi giorni sono iniziate le scuole e ritengo che per i genitori sia importante sottoporre i loro figli ad una visita specialistica oculistica, soprattutto per i bambini in età compresa fra i cinque e i dieci anni, per evita-re che un difetto visivo non messo in evidenza, possa col tempo scatenare una serie di sintomi quali affati-camento visivo, occhi arrossati, cefalea, nausea, diffi-coltà di concentrazione, secchezza oculare, difficoltà di messa a fuoco con conseguente visione appanna-ta sia per lontano che per vicino, mal posizionamento della testa durante le ore di studio e ,spesso, un in-sufficiente rendimento scolastico. La prima domanda che si pone chi non vede bene è: ma quanto mi manca ?. Per dare una risposta adeguata dobbiamo prima di tutto parlare di diottrie e decimi. La diottria è l’unità di misura utilizzata per esprimere il potere delle lenti ed indica la loro capacità di modificare il percorso del-la luce. Le lenti possono essere negative, positive ed astigmatiche e vengono usate per qualificare e com-pensare le ametropie. Spesso, nel linguaggio comune, il termine gradi viene impropriamente usato al posto di diottrie. Il decimo è l’unità di misura dell’a-cutezza visiva usata in Italia. L’acutezza visiva è un valore che indica quanto pic-cole possono essere le immagini affin-ché siano correttamente visibili, ovvero indica la riga di lettere e/o numeri più piccola che un soggetto è in grado di leggere sull’ottotipo ( con o sen-za lenti ), quando si sottopone ad un esame della vista. La miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo sono vizi di refrazione. La miopia è la condizione refrattiva più fre-quente, caratterizzata dalla diffi-coltà di mettere a fuoco nitidamente le immagini lontane. L’occhio miope può mettere a fuoco facilmente gli oggetti vicini

ed è in grado di vedere a distanza solo se aiutato da lenti negative che consentono di riportare corretta-mente l’immagine sulla retina. Infatti nei miopi l’im-magine degli oggetti lontani si focalizza prima della retina creando un effetto sfocato. L’ipermetropia è una condizione refrattiva molto diffusa , si evidenzia con una visione sfocata delle immagini per lontano e so-prattutto per vicino. Questo è dovuto alla dimensione del bulbo oculare, più corto rispetto alla norma, per cui i raggi luminosi vanno a fuoco oltre la retina , anziché sulla stessa. Tende a comparire in tenera età e può rimanere in forma latente per parecchi anni. In età più avanzata viene confusa con la presbiopia che è invece la perdita di capacità accomodativa dovuta all’invec-chiamento del cristallino con conseguente perdita del-la sua elasticità. L’astigmatismo in forma molto lieve è presente nella maggior parte degli occhi umani, dovu-to principalmente alla non perfetta forma sferica della

cornea. Un individuo astigmatico non vede bene né da vicino né da lontano, e percepisce gli

oggetti sfocati e distorti. Di solito l’a-stigmatismo può essere associato alla miopia o alla ipermetropia ; la mag-gior parte degli astigmatismi può essere corretta adeguatamente con lenti cilindriche. La presbiopia non è un vizio rifrattivo, ma è una riduzione

fisiologica della capacità accomoda-tiva dovuta all’ invecchiamento del

cristallino o del legamento che lo tiene nella giusta posizio-

ne e si corregge con lenti di potere positivo. Compare

intorno ai 40 / 43 anni e si manifesta in una difficoltà a mettere a fuoco le immagini o gli oggetti che si trovano a distanza ravvicinata.

È INIzIATA LA SCUOLAÈ qUINDI UTILE UNA vISITA SPECIALISTICA OCULISTICA

PER I BAMBINI

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