Infernetto Magazine Dicembre

56
con il patrocinio di ROMA CAPITALE XIII MUNICIPIO COMPRO ORO compro argento e disimpegno polizze QUOTAZIONI GIORNALIERE: WWW.COMPROORO18KT.COM Orario continuato: dal Lunedì al Sabato 8.30 ² 19.00 OSTIA ANTICA: VIALE DEI ROMAGNOLI, 182 VITINIA: VIA SARSINA, 150 Tel: 06.89.01.59.47 ² 06.52.44.04.83 [email protected] Anno 3° - n°. 25 Mensile d’informazione: ACILIA - AXA - CASAL PALOCCO - DRAGONA - INFERNETTO - OSTIA - OSTIA ANTICA - MADONNETTA - MALAFEDE seguici su: Buon Natale e Felice Anno Nuovo INTERVISTE ESCLUSIVE: AMERIGO OLIVE - ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI XIII MUNICIPIO SALVATORE COLLOCA - EX CAPOGRUPPO PDL XIII MUNICIPIO

description

Tutto quello che c'è da sapere sul Tredicesimo Municipio.

Transcript of Infernetto Magazine Dicembre

Page 1: Infernetto Magazine Dicembre

con il patrocinio di

ROMA CAPITALEXIII MUNICIPIO

COMPRO ORO compro argento e disimpegno polizze

QUOTAZIONI GIORNALIERE: WWW.COMPROORO18KT.COM

Orario continuato: dal Lunedì al Sabato 8.30 19.00 OSTIA ANTICA: VIALE DEI ROMAGNOLI, 182

VITINIA: VIA SARSINA, 150 Tel: 06.89.01.59.47 06.52.44.04.83

[email protected]

Anno 3° - n°. 25 Mensile d’informazione: ACILIA - AXA - CASAL PALOCCO - DRAGONA - INFERNETTO - OSTIA - OSTIA ANTICA - MADONNETTA - MALAFEDE

segu

ici s

u:Buon Natale

e Felice Anno Nuovo

INTERVISTE ESCLUSIVE:AMERIGO OLIVE - ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI XIII MUNICIPIOSALVATORE COLLOCA - EX CAPOGRUPPO PDL XIII MUNICIPIO

Page 2: Infernetto Magazine Dicembre
Page 3: Infernetto Magazine Dicembre
Page 4: Infernetto Magazine Dicembre

[email protected]

Dicembre e il mese del santo natale, perciò non vo-

gliamo essere polemici con nessuno. Questo e il

mese della bontà, ma anche dei desideri che vor-

remmo si realizzassero in questo nostro territorio

ancora pieno di problemi da risolvere. Vogliamo rin-

graziare con tanto affetto tutte le persone che ci se-

guono e ci incoraggiano a proseguire questa strada,

intrapresa 3 anni fa, manifestandoci quotidianamente

attestati di stima. Intanto, ci concederemo in coinci-

denza delle feste natalizie qualche giorno di riposo

anche noi. Approfittiamo per augurarvi tanti auguri

per un felice natale e un buon anno nuovo. Arrive-

derci al prossimo anno!!!

INFERNETTO MAGAZINEAnno 3° - n° 25

mensile d’informazione Gratuito

EDITOREEsse editore

DIRETTORE RESPONDABILEFederica Afflitto

GRAFICA | EDITING | LAYOUTwww.grafisima.it - Simone Lo Reto

COLLABORATORIFranco Gobbi | Chiara Ferraro | Roberta Riga | Simona Di Michele

Dott.ssa Tina Calbi | Dott. Andrea Ienca | Stefano Sacchi

REDAZIONEVia U. Giordano, 95 - int. 3 - 00124 Roma

tel. 06.89.52.76.97

INFERNETTO MAGAZINETutti i diritti di riproduzione riservati, salvo accordi scrittio contratti di cessione copyright, la collaborazione a questomensile è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita.

La responsabilità dei contenuti dei testiè esclusivamente degli autori.

INFERNETTO MAGAZINERegistrazione tribunale: 237/2010 del 26 maggio 2010

Pubblicità su INFERNETTO Magazine:e-mail: [email protected] - tel. 06.89.52.76.97

Si ringraziano gli inserzionisti pubblicitariper il loro contributo che consente la

pubblicazione e la diffusione di questo periodico

Questo numero di INFERNETTO Magazine è stato licenziatoper la stampa il 28 novembre 2012

4

CERCASI agenti pubblicitari con esperienza retribuiti con alta provvigione - ZONE: XIII Mun./Fiumicino - Tel. 06.89527697

INTERVISTA: AMERIGO OLIVE PAG. 6DI CHIARA FERRARO

INFERNETTO IN PILLOLE PAG. 9DI FRANCO GOBBI

INTERVISTA: SALVATORE COLLOCA PAG.15DI SIMONA DI MICHELE

MOVIMENTO 5 STELLE PAG.17DI ROBERTA RIGA

ACCANTO AGLI IMMIGRATI PAG. 23DI CHIARA FERRARO

TRENINO ROMA LIDO PAG. 27DI ROBERTA RIGA

FONDAZIONE ANT ONLUS PAG. 31DI SIMONA DI MICHELE

AMPLIAMENTO PORTO DI OSTIA PAG. 37DI CHIARA FERRARO

PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO PAG. 42DI MASSIMO BOLINI

MEDICINA DA PAG. 46

Page 5: Infernetto Magazine Dicembre
Page 6: Infernetto Magazine Dicembre

6

Quando sarà aperto il nuovo mercato di Via CapoPassero a Ostia? Quando partiranno i lavori per ilrondò di Ostia Antica? Per ottenere una risposta a

questi e altri quesiti, siamo andati all’Ufficio tecnico delXIII Municipio, dove l’assessore ai lavori pubblici AmerigoOlive e i suoi tecnici ci hanno aggiornato sullo stato dialcuni progetti, di cui si attende da qualche tempo larealizzazione. Inoltre ci hanno informati, in anteprima,su alcuni interventi che nel prossimo futuro interesserannoil nostro territorio.Per quanto riguarda il nuovo mercato di via Capo Passero,rispetto a quanto era stato annunciato durante l’ultimosopralluogo di settembre, non sarà inaugurato prima diNatale. “La struttura è terminata — spiega l’assessoreOlive — e abbiamo provveduto anche all’allaccio di acquae luce. Salvo complicazioni economiche, l’apertura do-vrebbe avvenire all’inizio dell’anno prossimo, su richiestaanche degli stessi operatori del mercato che non riusci-rebbero a organizzarsi prima del periodo natalizio”. Sequesta promessa sarà rispettata, dopo quasi tre annidalla posa della prima pietra, i rivenditori del mercatoall’aperto potranno finalmente entrare in possesso dei38 box allestiti per loro a Ostia Levante, al costo di circa1 milione e 300 mila euro. Si dovrà aspettare ancorainvece per le opere promesse di riqualificazione dellaviabilità di quel quadrante tramite l’installazione di duerotonde tra piazza Corsi e Farinata degli Uberti. “Siamoin attesa della copertura economica — precisa Olive —quando arriverà, potremo completare l’opera”.Nessuna notizia circa l’inizio dei lavori per il ‘rondò’ diOstia Antica. Un progetto richiesto a gran voce daicittadini del territorio, la cui realizzazione però richiedeun accurato studio della zona e di attenti scavi archeologiciche, di fatto, impediscono da anni l’apertura del cantiere.La colpa per i ritardi — se di colpe vogliamo parlare — nonè imputabile al XIII Municipio perché la gestione dell’operapubblica, come i soldi per realizzarla, sono sempre statiin mano al Comune. “Il lavoro in questione è stato

AMERIGO OLIVEASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI XIII MUNICIPIO

di Chiara Ferraro

Page 7: Infernetto Magazine Dicembre

sospeso per la mancanza di fondi da parte del dipartimentocomunale Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana— chiarisce un tecnico del XII Dipartimento — Inoltre isondaggi sulla zona non sono ancora terminati, ma dalbilancio approvato di recente è emerso che il Comunestanzierà i fondi necessari per completarli e capire se inquell’area sia possibile intervenire”. Impossibile quindisapere se e quando inizieranno i lavori, anche perché “ilprogetto della rotatoria non è stato ancora approvato”,aggiunge il tecnico.Incertezza sull’inizio dei lavori anche per la nuova pistaciclopedonale di Castelfusano che, da progetto, parte davia dei Pescatori e arriva al parcheggio della stazione diOstia Antica sulla via del Mare. “Come Municipio siamopronti alla consegna dell’appalto già da un mese circa —spiega l’assessore Olive - ma ci troviamo in una situazioneche ha dell’incredibile: la ditta vincitrice sta cedendo ilramo d’azienda con il quale realizzare l’opera e di con-seguenza, pur avendo tutto pronto, siamo in attesa disapere il nome della ditta subentrante per poter iniziarei lavori. Il Municipio — aggiunge - sta anche verificando lapossibilità di consegnare l’appalto alla ditta secondaclassificata”.Buone notizie invece ci sono dal punto di vista della si-curezza idraulica. “In seguito a una mia richiesta —afferma l’assessore Olive - sul bilancio 2012 sono statifinanziati 350 mila euro per interventi di pulizia di caditoie,fossi e canali, su tutto il territorio del Municipio. Inoltresul piano investimenti del Municipio ci sono 100 milaeuro, destinati alla rete delle acque chiare in Via WolfFerrari all’Infernetto”. Niente fondi in bilancio inveceper la manutenzione stradale ordinaria, per la quale icittadini dovranno aspettare probabilmente l’inizio delprossimo anno.Infine l’Ufficio tecnico fa sapere che, se non ci sarannoritardi nell’assegnazione degli appalti, a Primavera 2013l’Atac interverrà su tutto il XIII Municipio per installareoltre 100 pensiline alle fermate degli autobus già provvistedi pedane. “L’Atac installerà le pensiline nelle stradeche sono state segnalate dagli stessi comitati di quartiere— specificano — I tempi di realizzazione saranno lunghi,vista la carenza economica di questo periodo, però sia ilMunicipio che Atac s’impegneranno per far sì che que-st’opera, come molte altre, possa essere realizzata”.

7

Page 8: Infernetto Magazine Dicembre
Page 9: Infernetto Magazine Dicembre

9

IN PILLOLE!

• PIANO LUCE - Lo scorso 25ottobre la Giunta Comunale haaggiunto al Piano Luce, e con spe-cifica Delibera, alcune strade chene risultavano escluse inizialmenteper una serie di ragioni burocrati-che o urbanistiche. In effetti lanuova Delibera, che aggiunge altre279 strade di Roma alle iniziali3605, parla di acquisizioni, am-pliamenti, potenziamenti e com-pletamenti degli impianti di Illu-minazione Pubblica con particolareriguardo alla sicurezza delle stradeprivate ma aperte al pubblico tran-sito ed al recupero delle aree ur-banistiche delle periferie per glianni 2012/14. Per quanto riguardail 13° Municipio le strade aggiuntesono 85 (erano circa 400 in origine),di cui 6 dell’Infernetto (erano 189in origine). Tra quelle dell’Infer-netto, finalmente, vogliamo segna-lare le vie Pasquini ed Aldino (trat-to), già incluse da tempo in unelenco di priorità, peraltro in granparte già realizzato. Ma la loro as-senza in Delibera inibiva qualsiasiprogrammazione di lavori. Il PianoLuce, per quanto riguarda l’Infer-netto, risulta finora realizzato per

circa un centinaio di strade già il-luminate nel corso degli ultimi 18mesi, fornendo tranquillità e de-coro e risolvendo in gran parteuna annoso e gravoso problema.Nel frattempo, ed al momento diqueste note, l’ACEA sta comple-tando su tratti delle vie Marinuzzie Viotti gli impianti di illuminazionepubblica rimasti in sospeso datempo. Si è resa necessaria unamodifica al progetto iniziale e di-versa sistemazione dei pali, datala presenza di canaline di raccoltadi acque piovane da, opportuna-mente, preservare. Anche se conritardo, ben fatto! Ora che il pro-gramma di lavori 2011/12 è inesaurimento, attendiamo di cono-scere a breve la programmazioneper il 2013 e che riguarda ancoraun certo numero di nostre stradeal buio. Confidiamo nella atten-zione e nella continuità nel granbel lavoro finora svolto, a comple-tamento e soluzione di una graveproblematica che ci vogliamo la-sciare definitivamente alle spalle.

• SALA TEATRO MOZART — Ab-biamo richiesto all’Assessore ai

LL. PP. del 13° Municipio un in-tervento per la messa in sicurezzaoltre che adeguamento della salateatro della Scuola Mozart. Gli in-terventi, attesi peraltro da lungotempo, riguardano l’impianto elet-trico, le porte antincendio/antipa-nico ed una ritinteggiatura dellastessa sala teatro. Essi rendereb-bero completamente agibile, frui-bile e più decoroso un locale lar-gamente utilizzato dagli alunni perle loro attività musicali scolastichee per i concerti che offerti alla co-munità. Vogliamo ricordare che laMozart è ad indirizzo musicale,largamente apprezzata e qualificataproprio per le sue attività musicalie per la qualificazione degli alunni.Ma anche che la sala teatro, adat-tata allo scopo e chiaramente in-sufficiente, presenta precarietà eproblematiche che vorremmo ri-solte al più presto. Confidiamonella massima attenzione delleIstituzioni e, nonostante le note li-mitazioni dei fondi, in un apprez-zabile,concreto e rapido intervento,oltre che di rilevante importanza.

segue a pag.11

di Franco Gobbi - Presidente Coordinamento Infernetto — Associazione di Quartiere mail: [email protected] - www.coordinamentoinfernetto.org

Page 10: Infernetto Magazine Dicembre
Page 11: Infernetto Magazine Dicembre

11

IN PILLOLE!

• PENSILINE ALLE FERMATEATAC — Dopo un lunghissimo iter ,conclusosi con la Conferenza deiServizi, è stato approvato dagliUffici Comunali competenti il PianoPluriennale “3000 pensiline perRoma” II° lotto. Per quanto riguar-da il 13° Municipio, dopo un lungae fruttuosa seduta della Commis-sione LL.PP. tenutasi due anni facon la partecipazione massiva diComitati ed Associazioni di tutto ilterritorio, era stato stilato un elencodi oltre 200 fermate ATAC pressole quali sarebbe stato opportunocollocare delle pensiline sia per ildecoro che la eliminazione di pe-santi disagi per gli utenti. Riguar-dando il Piano tutta Roma era evi-dente che i tempi necessari perverifiche tecniche, appropriatezzadelle richieste, fattibilità ecc. sa-rebbero stati lunghi. Inoltre, ave-vamo insistito molto circa la mas-sima attenzione e priorità da porreai disagi ed a un miglior servizioalla utenza, cercando di superarecon opportune verifiche e decisionile tante restrizioni dettate da unasevera normativa vigente. Inclusiinterventi su pedane, marciapiedida correggere o da costruire ex-

novo oppure deroghe in presenzadi alberature. L’obiettivo era quellodi non limitarsi, come in occasionipassate, ad una semplice verificadella esistenza o meno di tutti glielementi normativi ma, invece, diguardare alla possibilità di effet-tuare interventi migliorativi e co-munque atti ad aumentare, e dimolto, la possibilità di collocazionedelle pensiline. Riteniamo, chequesta indicazione dei cittadini edelle loro Associazioni sia statapresa nella giusta considerazione.Ora, ne aspettiamo ovviamente gliatti concreti e consequenziali intermini di lavori ed aggiustamentida effettuare in molte fermate in-dicate ed approvate per la dotazione

di una pensilina. In pratica, per il13° Municipio delle oltre 200 ri-chieste ne sono state approvatecirca 140 (è un gran bel risultato!),di cui però una trentina soggettee condizionate a lavori di adatta-mento e rispetto di alcune norme.Queste si andrebbero ad aggiun-gere alle 125 pensiline già in usonel 13° Municipale. All’interno diquesti dati, per l’Infernetto sonostate approvate 29 pensiline (chesi aggiungono alle 12 esistenti sudi un totale di circa 60 fermate),ma per 18 di queste anche qui conla richiesta di adeguamenti e/o ul-teriori verifiche. Per alcune altresituazioni non approvate, vedremoin seguito il da farsi sia per gliobiettivi impedimenti esistenti siaper la necessità di dotare comun-que le fermate di pensiline. In ognicaso, riteniamo che le 29 appro-vazioni per l’Infernetto rappresen-tino un risultato di enorme valorenella riqualificazione del nostroquartiere e della nostra vita quo-tidiana. La previsione di inizio lavoriper la installazione delle pensilineè per la prossima primavera 2013.

segue a pag. 13

di Franco Gobbi - Presidente Coordinamento Infernetto — Associazione di Quartiere mail: [email protected] - www.coordinamentoinfernetto.org

Page 12: Infernetto Magazine Dicembre
Page 13: Infernetto Magazine Dicembre

13

IN PILLOLE!

• VERDE DI RISULTA — Sta tor-nando alla ribalta, uscendo da unlungo limbo, la questione dellaraccolta del verde di risultanel nostro quartiere. Come siricorderà, con la chiusurad’autorità delle 17 isole diraccolta nel 2009, causa ladisorganizzazione dell’AMAunita a taluni comportamentiscorretti, il verde di risultaviene gettato nei cassonettidei rifiuti oppure va a crearedi volta in volta piccole di-scariche abusive oppure ge-stito e conferito dai giardinieri, macon dei costi elevati. Alcuni tentatividi riprendere la questione in mano,viste le tantissime richieste deicittadini e unitamente ad una pre-cisa Risoluzione Municipale in me-rito, sono risultati, finora, senzaalcun esito concreto. La stessaDirezione AMA aveva dichiarato di-verso tempo fà un certo interessema senza alcun seguito pratico. Ilverde di risulta è una grande epreziosa risorsa da valorizzarespecie per le grandi quantità (equalità) prodotte nel nostro quar-tiere. Infatti, con la crescente edattuale necessità di differenziare i

rifiuti e con una fortissima richiesta,per esempio, di biomasse per pro-durre energia alternativa ecc. la

questione della raccolta del verdestà ricevendo di nuovo una grandevisibilità e, soprattutto, la attenzioneche la problematica e le sue rica-dute, anche positive, meritano..Nei giorni scorsi, come Coordina-mento Infernetto, abbiamo avutocon la Dirigenza AMA, e su loro ri-chiesta, un primo e preliminareincontro in merito, anche alla lucedi alcune nostre proteste e relativoscambio epistolare tra giugno esettembre, come largamente de-scritto anche su queste pagine..Abbiamo rilevato un nuovo, note-volissimo interesse nel voler ri-pristinare all’Infernetto un metodo

di raccolta del verde di risulta, an-che se con idee innovative sullabase della comunque utile espe-

rienza passata e, quasi sicu-ramente, senza ricorrere allevecchie isole, superate di fattoe non considerate conformialla normativa ambientale vi-gente. C’è anche da tener pre-sente che c’è la ferma e di-chiarata intenzione (e pianifi-cazione) di Estendere, in unfuturo non lontano, il serviziodi raccolta “Porta a Porta” ditutti i rifiuti anche nel nostro

Municipio, Infernetto incluso, comenegli quartieri di Roma. Anche serisulta una certa e dichiarata ur-genza, ed una serie di idee che èprematuro e non appropriato an-nunciare, occorrerà verificare edanalizzare, con cura, insieme adAMA in altri incontri già concordatitutti i necessari e non facili pas-saggi, le possibili soluzioni nel ri-spetto delle norme ambientalioltre alla piena collaborazione deicittadini. Come già fatto nel pas-sato, seguiremo da vicino e conestremo interesse tutti i possibilisviluppi dandone una indispensa-bile e completa comunicazione.

di Franco Gobbi - Presidente Coordinamento Infernetto — Associazione di Quartiere mail: [email protected] - www.coordinamentoinfernetto.org

Page 14: Infernetto Magazine Dicembre
Page 15: Infernetto Magazine Dicembre

15

Il 5 novembre scorso SalvatoreColloca si dimetteva dal ruolo dicapogruppo del PdL del XIII mu-

nicipio. Eletto per la prima voltanel 2001, è stato presidente dellaCommissione Cultura per 5 anni, eha ottenuto la delega alle politichegiovanili sotto la presidenza Bordoni.Rieletto nel 2008, ha ricoperto ilruolo di capogruppo, delegato allacultura e presidente della Com-missione Bilancio e Regolamento.Ad un mese di distanza dalle di-missioni, lo abbiamo intervistatoper conoscere più da vicino le motivazioni del suo gesto.Colloca, può spiegarci da cosa è scaturita la sua sceltadi lasciare il ruolo di capogruppo PdL? “Dopo quattroanni di totale silenzio da parte di Roma ero giunto alpunto di non ritorno. Nei momenti più delicati di questomandato siamo stati completamente abbandonati dalpartito a livello romano, ogni problematica l’abbiamodovuta risolvere da soli. Trovare l’equilibrio tra 19 personetra consiglieri e assessori non è stato assolutamentesemplice. Devo ringraziare i miei colleghi per la fiduciache hanno riposto in me, ma credo di non essere più lapersona adatta a ricoprire questo delicato ruolo, compresoquello di sintesi tra la giunta e il consiglio”.E per la delega alla cultura? “La manterrò finché lovorrà il presidente Vizzani. E’ un ruolo di fiducia tra lui eme e credo di avere sempre agito nel massimo rispettodi questo equilibrio”. Che decisioni conta di prendere il partito sui temi ‘caldi’del Teatro del Lido e della Casa della Cultura? “SulTeatro del Lido il comportamento del municipio è statosenza ombre sin dall’inizio. Ci siamo schierati con forzaper la riassunzione dei lavoratori e la riapertura delteatro, ma è venuta a mancare ancora una volta la cen-tralità, perché sia l’assessore comunale di allora, Croppi,che quello odierno, Gasperini, non hanno trovato unasoluzione risolutiva. Se si ha voglia di cambiare bisogna

farlo portando avanti nuove solu-zioni e non chiudendo gli spazi toutcourt senza un progetto e una fi-nalità. Per la Casa della Cultura,l’idea iniziale di mettere assiemeun teatro, una biblioteca, un’uni-versità e un centro per i giovanisarebbe stata un’esperienza unica,ma purtroppo si è fallito, e ognitanto bisogna riconoscerlo. Lo spa-zio già realizzato è importante, madovremmo fare un passo indietroe capire se si può realizzare davveroun grande centro socio-culturale”.

Continuerà a lavorare in sinergia con il PdL e il suo suc-cessore Mario Bellavista? “Lavorerò fino alla fine siacon il nuovo capogruppo che con il resto della maggioranza,anche se avrò più libertà in aula per votare secondo co-scienza, come ho fatto in merito alla Casa della Cultura”(Colloca ha proposto un emendamento al documentopresentato dal Pd sul progetto. L’emendamento, con-fermato il buon lavoro già svolto nella parte inferioredella ex colonia, propone di ragionare anche sul recuperodella parte superiore. Il documento è passato con 14voti: 11 dell’opposizione, e 3 di maggioranza, ovvero i votidi Colloca e dei consiglieri Salvemme e Picca. Ndr). A pochi mesi dalla scadenza della legislatura, che bilanciopuò trarre del lavoro svolto finora dall’amministrazione?“Abbiamo lavorato bene, perché per quasi tutta la legi-slatura siamo stati in emergenza di bilancio, e nonostanteciò sono state realizzate molte opere. Penso all’illumi-nazione pubblica con l’installazione di più di 3000 palidella luce in tutto l’entroterra, alla messa in sicurezzadegli incroci più pericolosi, alla pulizia dei giardini sullungomare. Le situazioni da risolvere sono innumerevolie difficili, ma l’impegno quotidiano che abbiamo profusoè stato molto. A mio avviso, è giunto il momento di ‘stac-carci’ da Roma, perché il nostro territorio merita moltodi più. Ma questo probabilmente resterà un sogno irrea-lizzabile”.

di Simona Di Michele

SALVATORE COLLOCAEX CAPOGRUPPO PDL DEL XIII MUNICIPIO

Page 16: Infernetto Magazine Dicembre
Page 17: Infernetto Magazine Dicembre

17

Questa volta ci pensa Grillo a parlare dinoi. Il Movimento 5 Stelle ha dedicato,il 22 novembre, un articolo sul suo

sito - uno dei più cliccati d’Italia — allavicenda del ripascimento sulle coste delLitorale Lidense. Durante la lunga e cal-dissima estate 2012, intorno alla metàdi luglio, le istituzioni locali hanno decisodi affrontare, nell’apice della stagioneestiva, la questione, grave, dell’erosionedelle coste lidensi, del mare che, inesorabil-mente, sta mangiando le spiegge di Ostia. Il 14aprile 2012, come ricordano i grillini nel loro appunto,il Presidente della Commissione Lavoro e PoliticheSociali della Regione Lazio Maurizio Perazzolo, giànoto imprenditore del XIII, ha dichiarato che nel giro diun mese il ripascimento dell’arenile lidense sarebbestato completato. In realtà, denuncia Grillo, i lavoriiniziano con circa tre mesi di ritardo e in piena stagionebalneare, creando non pochi disagiagli utenti, già intenti a combatterei parcheggi a pagamento voluti dalMunicipio XIII e poi, sulla scia diforti proteste, destituiti. Scrive ilMovimento 5 Stelle di Roma: “Orava bene avere iniziato i lavori a sta-gione balneare avviata (luglio 2012con disagi per bagnanti e strutturericettive... che senso ha? non sa-rebbe stato meglio rinviare il tuttoad marzo 2013?), ora va' bene averritardato di un mese la consegnadei lavori per piccoli grandi problemitecnici, ora va bene aver "ostruito"l'imbocco del Canale dei Pescatori

con i detriti derivati dal ripascimento ma ri-trovarsi dopo appena 3 mesi di tempo incondizioni "ante operam" con l'erosionedella linea di costa che ha quasi azzeratol'intervento realizzato è davvero troppo.”Come se non bastasse, Grillo sottolinea,con mal celato sarcasmo, l’incopetenzadei tecnici che si sono resi attori del-l’opera. Infatti, la prassi vuole che primadel ripascimento si attuino opere di prote-

zione costiera. Cito ancora l’articolo del Mo-vimento 5 Stelle “Le opere di protezione costiera

vengono realizzate con lo scopo di proteggere la costaintercettando le correnti litoranee in modo da ridistri-buire i sedimenti sulla spiaggia, laminando al contempole forzanti idrauliche”. In pratica, Grillo e i grillini so-stengono che prima di spendere soldi per il ripascimento,si sarebbero dovuti attuari interventi di manutenzionedel Canale dei Pescatori e della Costa lidense. “Il pro-

lungamento del canale con deipennelli trasversali potrebbe con-tribuire a fermare anche l'erosionedelle spiagge adiacenti purche' lasi inserisca in un quadro di inter-vento globale in cui si deve analiz-zare la dinamica costiera in tuttal'unità fisiografica. Il ripascimentoin quella fascia costiera è inutilesenza le opere di protezione dellacosta. abbiamo buttato al maresolo 6,4 milioni di euro in pocotempo. pensiamo a quante altrecose avrebbero potuto fare per mi-gliorare il nostro territorio conquei soldi”.

di Roberta Riga

MOVIMENTO 5 STELLE: “6.4 MILIONI DI EURO PER UN’OPERA

AZZERATA DOPO SOLI 4 MESI”

Page 18: Infernetto Magazine Dicembre
Page 19: Infernetto Magazine Dicembre
Page 20: Infernetto Magazine Dicembre

ric

evia

mo

e pu

bb

lich

iam

o

Page 21: Infernetto Magazine Dicembre

21

adeguamento stazione radio base divia giordano. i cittadini temono per laloro salute. importa a qualcuno?

ric

evia

mo

e pu

bb

lich

iam

o

Nel precedente numero di Infernetto Magazine vieneevidenziato il comunicato del CDQ Parco dellaVittoria: “ Basta ritardi, togliete le antenne ...“ dalla

Torre ACEA. “Tantissimi, troppi i casi di cittadini di OstiaLevante malati di cancro...” ma, si chiedono i residenti diVia Giordano e Dintorni, le 7 antenne, la parabola, il ponteradio, il tutto attivo su un unico palo , fanno meno malealla salute di 9 antenne su 9 pali? Perché non ci si chiedeperché tanti malati, e i morti nell’intorno ACEA? La rispostaè che le antenne ACEA sono attive da più tempo e perquesto si vedono i risultati dell’inquinamento elettroma-gnetico, tra quanto succederà pure ai poveri residentiintorno di essere dei numeri schedati dall’Osservatoriosocio-sanitario del XIII? ( sempre che monitori la situazione).Ci dicono che le onde elettromagnetiche non si sommano,ma allora c’è qualcuno che può spiegare perché 24 antennefanno male, 9 fanno male e 7 antenne, 1 parabola ed 1ponte radio no?A dicembre dello scorso anno in questogiornale erano stati evidenziati dei lavori di scavo e messain opera di un cavidotto interrato sempre su v. Giordano,lavori più che perfetti, troppo perfetti- ed in contemporaneaè apparso un corrugato dal colore rosso ( ancora visibilissimo)che usciva da sotto la recinzione della stradina privata. E’stato chiesto più volte che cosa i cittadini potessero aspet-tarsi: mistero! Vuoi vedere che è un’attività per adeguamentoradioelettrico della stazione radio base lì esistente? Ma icittadini si chiedono pure questo, che significa “ adegua-mento”? Per ora si sa solo una cosa: che le persone ( senoi possiamo ancora considerarci persone visto che siamototalmente ignorati), sono costrette ad accettare che simini la loro salute e la loro vita a beneficio del guadagno dipochi. Abbiamo saputo che il Consiglio dei Ministri, sottola spinta di Associazioni, Comitati e cittadini, ha ritirato lenorme del Decreto Sviluppo Bis sulle procedure di instal-lazione delle reti di telefonia di quarta generazione e pre-cisamente l’art.29, 1° comma ( che imponeva una servitùcoattiva per proprietà e condomini, ai fini dell’installazionedi un impianto di radiodiffusione) e il 2° comma dellostesso art.(in cui si riconosceva una indennità di svalutazionedell’immobile o del fondo). Grazie al cielo ma per quanto?Ci è arrivata pure voce che tutti i partiti nella prossimacampagna elettorale faranno la guerra all’elettrosmog....c’è qualcuno che ancora ci crede?

Giulia Giacconi

Page 22: Infernetto Magazine Dicembre
Page 23: Infernetto Magazine Dicembre

23

Anovembre è partito il servizio “Accanto agli immigrati”che rappresenta un’innovazione sul nostro territorio.Dopo la chiusura da parte della Provincia di Roma

dei CSI (Centri servizi per gli immigrati), l’Assessorato aiservizi sociali del XIII municipio ha deciso di intervenireper riempire questo ‘vuoto’. “L’idea di questo servizio ènata a maggio di quest’anno durante le giornate del‘Welfare della Comunità’ in piazza Anco Marzio ed è poimaturata nei successivi incontri dei tavoli del piano rego-latore sociale — ha dichiarato Lodovico Pace, assessorepolitiche sociali XIII Municipio — Dopo attente valutazionile associazioni di volontariato, i servizi sociali, i sindacatie la ASL, riunite in rete nel piano sociale, hanno deciso diattivare un meccanismo diverso dal solito sportello perraggiungere gli immigrati del territorio”. Il nuovo servizioconsiste in un percorso itinerante nei luoghi di maggiorefrequentazione da parte degli stranieri per riuscire ad at-tenere una maggiore conoscenza e uno scambio informativoteso a un approfondimento dei fenomeni migratori terri-toriali, come a un maggiore orientamento delle personeimmigrate nel contesto di riferimento. “Con questo sistemanon saranno più gli immigrati a venire da noi per chiedereinformazioni - spiega Maria Anna Bovolini dei servizi

sociali Roma XIII — ma saremo noi ad andare nei postiche frequentano, come le scuole di italiano per stranieri,la Caritas e i luoghi di accoglienza, per aiutarli a risolverequei problemi quotidiani che devono affrontare, dal lavoroai permessi di soggiorno all’inserimento scolastico deiloro figli. Il loro principale problema è infatti la disinfor-mazione”. Secondo la rete dei tavoli sociali una maggioreinformazione aiuterebbe gli stranieri a integrarsi nellanostra società e a vivere meglio. “Il nostro obiettivo èquello di stringere rapporti con quelle che sono le comunitàpresenti sul territorio — spiega Alessandro Belocchi deiservizi sociali - Sappiamo che sarà molto difficile perchéesiste sul Municipio una presenza molto elevata di stranieri(circa l’8% della popolazione, ndr) e non sempre riusciamoa individuare un leader di riferimento. Qualcosa già èstato fatto ma c’è ancora tanto lavoro da fare in questosenso”. Oltre agli incontri itineranti, il nuovo servizio mu-nicipale offrirà anche uno sportello fisso a cui potrannorivolgersi, per chiedere una consulenza, sia i cittadinistranieri sia gli operatori sociali che si interessano di im-migrazione. Lo sportello si trova nella sede dei servizisociali in via Passeroni 24 a Ostia. Per prendere un ap-puntamento telefonare allo 06.696.136.79.

ACCANTO AGLI IMMIGRATIdi Chiara Ferraro

Page 24: Infernetto Magazine Dicembre
Page 25: Infernetto Magazine Dicembre

25

Se a Natale i protagonisti indiscussi sono i bam-bini, la tutela dei loro diritti è una costante su cuimolti enti del XIII Municipio fondano il proprio

operato durante tutto l’arco dell’anno. E’ il caso dellacooperativa sociale Assistenza e Territorio di Ostia chedal 1981 fornisce sostegno e assistenza ai minori attra-verso i servizi domiciliari, e dal 1999 tramite progetti dicollaborazione con altre associazioni del XIII. ‘Versus II’rappresenta uno di questi interventi. Attivo grazie alfondo stanziato dalla legge 285/97 (legge nazionale ditutela e promozione dei diritti dei minori, della famigliae degli adolescenti) presso i complessi scolastici Quin-queremi per Ostia, e Mozart e Via Cilea per Infernetto,l’iniziativa coinvolge minori, adolescenti e relative fa-miglie in attività extrascolastiche gratuite ed eventi cherichiamano tanti altri attori sociali del quartiere. A par-larcene è stata Daniela Rovati, presidente della coope-rativa che, insieme alle associazioni culturaliAffabulazione, Allegra Banderuola e Il Filo dalla Torre,gestisce l’intero progetto in convenzione con il Munici-pio Roma XIII. “Le attività svolte sono tante — ha spie-gato la Rovati — Dai laboratori ludico-espressivi alleattività sportive, dai percorsi di educazione ambientaleall’intercultura, dagli spazi studio alla promozione digiornate culturali con cui gli abitanti del quartiere,grandi e piccoli, hanno modo di conoscersi tra loro.Senza dimenticare la possibilità per le famiglie di usu-fruire del counseling, e gli spazi di confronto tra scuole,servizi sociali e altre realtà territoriali tese alla preven-zione del disagio minorile”. Partire dalla tutela delbambino diventa così l’opportunità per sensibilizzare aibisogni dei minori le famiglie, i servizi territoriali, i co-mitati di quartiere e le associazioni culturali del XIII. “Illavoro di rete — ha concluso la Rovati — è una preroga-tiva fondamentale sia del servizio domiciliare che delprogetto ‘Versus II’. E’ necessario ricostruire un si-

stema integrato di aggregazione nei singoli quartieri,per garantire il diritto del minore a vivere la sua infan-zia. Molti sono i disagi che, rafforzando l’interazione trai servizi entro cui il bambino si muove, potrebbero es-sere prevenuti”. Per ulteriori informazioni su quanto èstato fatto e quanto si farà tramite il progetto, visitate ilsito http://www.versuslevante.org/j/

MINORI DI OSTIA LEVANTE E INFERNETTO

IL PROGETTO CHE LI TUTELA di Simona Di Michele

Page 26: Infernetto Magazine Dicembre
Page 27: Infernetto Magazine Dicembre

27

TRENINO ROMA-LIDO2014 ANNO ZERO

Qualcosa si muove per i pendolari della Roma-Lido.Oltre al trenino, che ogni giorno traghetta dal tredicesimoverso Roma centinaia di passeggeri, la Regione Laziopare abbia dato il via all’ATAC per la realizzazioni degliinterventi di manutenzione previsti: sui treni e sulle in-frastrutture. Il lasciapassare da parte della Regione,arrivato lo scorso 7 novembre, potrebbe rappresentareuna svolta per quanto riguarda l’avvio di alcune opere,che la stessa ATAC definisce “prioritarie”. In questa di-rezione, l’azienda ha dichiarato che sono state riapertele procedure per l’affidamentodei lavori relativi alla costru-zione della nuova stazione diAcilia Sud. La celeberrimastazione, per anni sulla boccadi tutti, che i cittadini del qua-drante meridionale di Aciliaattendono da anni, probabil-mente da quando hanno ac-quistato la loro abitazione nelquartiere. Oltre allo scalo diAcilia Sud, che dovrebbe es-sere collocato tra le fermatedi Acilia e Ostia Antica, è inprogramma l’affidamento deilavori per la costruzione delfabbricato viaggiatori, pressola fermata di Tor di Valle. Se-condo l’Atac, le due opere sa-ranno completate entro dueanni dall’inizio dei lavori, equindi, presumibilmente, en-tro il 2014. Numeri che appa-iono rassicuranti e che prefi-gurano un futuro non troppolontano. Inoltre, altri interventidi messa in sicurezza dellatratta verranno effettuati nei

prossimi mesi. L’Atac ha infatti comunicato che, entroil 28 febbraio 2013, tre treni “MA” andranno, progres-sivamente a sostituire quelli attuali, definiti dalla stessaazienda “materiale rotabile obsoleto”. Almeno uno diquesti tre treni potrebbe entrare in funzione entro il 30novembre 2012. Altri treni già in funzione, nello specificotre, verranno revisionati dall’azienda per manutenzionee sicurezza dei passeggeri. Per l’estate 2013 invece, sipotrà finalmente viaggiare al fresco, infatti, verrà ef-fettuata sulle vetture, l’istallazione degli impianti di

condizionamento. E’ previstainfine la realizzazione e lamanutenzione della recinzio-ne lungo la tratta Roma-Lido.Alcuni di questi lavori sonogià iniziati da qualche setti-mana: via Chigi, tra le stazionidi Ostia Antica e Acilia, previsti1270 metri di cui 700 già rea-lizzati, termine previsto deilavori è metà 2013; Via Ostien-se, previsti 300 metri, di cui150 già realizzati. A breve do-vrebbero partire i lavori di re-cinzione anche alla stazionedi Ostia Antica. Attesi, inoltre,con importo già appaltato efinanziato dalla Regione, perun totale di 650,000,00 euro,i lavori di manutenzione e re-cinzione tra le stazioni di LidoNord e Vitinia. In attesa di fi-nanziamento invece, per circa800,000,00 euro ciascuno, iprogetti di manutenzione stra-ordinaria delle recinzioni traOstia Antica e Acilia e tra Aci-lia e Vitinia.

di Roberta Riga

Page 28: Infernetto Magazine Dicembre
Page 29: Infernetto Magazine Dicembre
Page 30: Infernetto Magazine Dicembre
Page 31: Infernetto Magazine Dicembre

31

FONDAZIONE ANT ONLUS,OSTIA FA FRONTE COMUNE CONTRO IL CANCRO

Le circostanze tragiche della vita, come la malattiadi un nostro congiunto, possono demolire in unattimo intere famiglie, e relegarci in un castello

di solitudine all’apparenza inespugnabile. La delegazioneANT di Ostia, in viale Piola Caselli 143, è l’avampostodella dura battaglia contro il cancro, e vuole far sapereanche all’entroterra del XIII Municipio che chi ha bisognodi lei non deve più sentirsi solo. Presente sul territoriolidense dal 2000, la sede, presieduta da Daniela Messina,si avvale di uno staff di professionisti per l’assistenzadomiciliare gratuita ai sofferenti di tumore e le visitegratuite di prevenzione oncologica, per una media di100-110 persone l’anno assistite su Ostia e dintorni.“Oltre ad un team di circa 20 volontari — ci ha spiegatoDaniela — abbiamo a disposizione 3 medici, 1 infermieree 1 psicologa: professionisti fissi, stipendiati dall’asso-ciazione e reperibili 24 ore su 24”. L’assistenza, anzituttomedica attraverso la somministrazione di cure palliativee la terapia del dolore, si ramifica poi verso il supportopsicologico, sia per la famiglia, soprattutto per l’elabo-razione del lutto, che per il paziente, il quale può con-tinuare ad essere assistito dalla psicologa anche perreinserirsi nella quotidianità dopo aver superato lafase critica della malattia. La delegazione di Ostia,inoltre, è uno dei cANTucci della solidarietà, ovverouna delle botteghe in cui in cambio di un’offerta è pos-sibile ricevere merci donate da aziende, negozi, privaticittadini, e manufatti realizzati dai volontari. Per quanto

riguarda la sensibilizzazione sul territorio, molte sonole iniziative con cui l’ANT si interfaccia con i cittadiniper farsi conoscere. Tra gli appuntamenti fissi, lavendita di ciclamini, quella delle stelle di Natale e delleuova a Pasqua per raccogliere fondi, ma non sonomancati progetti con le scuole, con cui i giovani hannoconosciuto l’associazione e la prevenzione alimentaree sanitaria contro il cancro. A Casalpalocco, più di unavolta sono stati allestiti stand informativi alle Terrazzee alla chiesa di San Timoteo. L’ANT, come ama ricordareDaniela Messina, assiste tutti, senza distinzione di re-ligione o cittadinanza, perché “il diritto alla salute èuniversale, ed è un principio a cui l’associazione tienemoltissimo”. Per sostenere ANT, visitate il sito www.ant.ito contattate la sede di Ostia al numero 0656368534.

di Simona Di Michele

Page 32: Infernetto Magazine Dicembre
Page 33: Infernetto Magazine Dicembre

33

Cercasi “Letterina” disperatamente!

Cari bambini,quest’anno Infernetto Magazine vi rende protagonisti del Natale.Inviateci la vostra lettera indirizzata a Babbo Natale e noi penseremo a re-capitarla direttamente a lui e con il suo aiuto sceglieremo la letterina piùbella e la pubblicheremo sul prossimo numero della nostra rivista. Spedite o portatela nei nostri uffici a: Infernetto Magazine - Via Umberto Giordano, 95 - int. 3 - 00124 RomaE per i più tecnologici mandate un’email a: [email protected]

!

Page 34: Infernetto Magazine Dicembre
Page 35: Infernetto Magazine Dicembre

35

Le prime segnalazioni risalgono allo scorso anno, al-l'indomani del tristemente noto nubifragio del 20ottobre. In alcuni box del mercato di via Orazio dello

Sbirro, ad Ostia, il controsoffitto si era gonfiato fino a‘scoppiare’. In altri l'acqua scorreva pericolosamentevicino a prese elettriche e macchinari elettronici. A distanzadi un anno, la situazione è peggiorata notevolmente e sirende necessaria la messa in sicurezza della struttura atutela di chi ci opera, oltre che della clientela. Oltre arendere l’ambiente poco sicuro, le infiltrazioni dal soffittostanno causando ingenti danni al mercato e ai box deiconcessionari. Ai ripetuti solleciti presso gli uffici competentie ad alcuni sopralluoghi da parte dei tecnici del XIII Muni-cipio, non è seguita la promessa riparazione del tetto néalcun intervento per il ripristino della funzionalità delmercato. I commercianti pagano regolarmente quantodovuto, dunque hanno il diritto (oltre che il dovere) dioperare con gli standard di sicurezza e igiene a cui sonotenute tutte le attività lavorative. Pertanto, abbiamo messoa disposizione della AGS Mercato Orazio dello Sbirro unnostro legale di fiducia, l'avvocato Pierangelo Ferranti,che tramite lettera raccomandata ha nuovamente sottopostoil problema ai Dipartimenti VIII e XII del Comune di Roma,oltre che all’Ufficio Tecnico del XIII Municipio. Se la ma-nutenzione straordinaria del soffitto non viene effettuatanel più breve tempo possibile, gli operatori provvederannoin proprio con l’affidamento dei lavori ad una ditta dipropria fiducia, addebitando le relative spese a chi fino adoggi ha evaso il problema.

INFILTRAZIONI MERCATO ORAZIO DELLO SBIRRO

CAPOBIANCO: "L'ACQUA DAL SOFFITTO STACAUSANDO INGENTI DANNI AL MERCATO EAI BOX DEI CONCESSIONARI, SE ROMANON INTERVIENE AGIREMO IN DANNO"

dalla Redazione

Page 36: Infernetto Magazine Dicembre
Page 37: Infernetto Magazine Dicembre

37

AMPLIAMENTO PORTO DI OSTIA

Ormai è sicuro: il porto turistico di Ostia saràampliato. L’ultimo passaggio burocratico èstato superato e quindi potranno partire i lavori.

Lo scorso 12 Novembre il consiglio capitolino hainfatti approvato, con 42 voti favorevoli su 45, ladelibera che sancisce l’accordo di programma sotto-scritto quest’estate tra Regione Lazio e Comune diRoma. Approvazione che si è fatta attendere per ben98 giorni, contro i 30 previsti per legge, ma adessoche è arrivata consentirà l’ampliamento dello scalodiportistico. Il nuovo porto sarà gigantesco e potràcompetere in dimensioni con gli altri porti turisticiprivati del Mediterraneo. Il progetto triplica la superficiedello specchio acqua del porto che passerà da 206000a 733000 mq; saranno realizzate inoltre opere a difesadel porto, a sud della foce del Tevere, della lunghezzadi circa 1 km. I posti barca passeranno da 808 a 1419con la possibilità di ormeggiare anche imbarcazionidi grandi dimensioni, fino a 70 m. I posti auto invecepasseranno da 1200 a 1856. “Al Comune andrà unmilione che servirà alla ristrutturazione della Torredi San Michele o delle aree limitrofe” ha ricordatol’assessore all’urbanistica Mario Corsini. “L'appro-vazione definitiva di questo progetto - ha dichiarato ilpresidente della commissione urbanistica di Roma

Capitale, Marco Di Cosimo - rappresenta un importanterisultato per il turismo della Capitale, oltre che un'op-portunità per l'economia e l'occupazione della nostracittà. Il progetto — aggiunge - permetterà non solo ditrasformare il porto di Ostia in un attracco di riferi-mento per la nautica privata nel Mediterraneo, maanche di puntare con convinzione al settore dellacantieristica e all'indotto che questo rappresenta intermini di occupazione ed economia”. Un progettoimportante quindi che però non trova l’approvazionedi tutti. “Se si continua così presto sparirà la foce delTevere — denuncia Paula de Jesus, urbanista di Labur- Si stanno infatti realizzando due porti, ciascuno da1400 posti barca, distanti in linea d'aria neanche 1km, che hanno e continueranno ancora di più a stra-volgere completamente la natura deltizia del Tevere.Gli studi sull'eventuale modifica della linea di costapresentati non tengono conto dell'esistenza dell'altroporto. Sarebbe ora che in Italia — conclude - si pro-cessassero e condannassero i tecnici e gli ammini-stratori che consentono trasformazioni urbanisticheincompatibili e insostenibili da un punto di vista am-bientale, soprattutto alla luce dei cambiamenti climaticiche stanno interessando tutto il mondo e il nostropaese”.

di Chiara Ferraro

Page 38: Infernetto Magazine Dicembre
Page 39: Infernetto Magazine Dicembre
Page 40: Infernetto Magazine Dicembre
Page 41: Infernetto Magazine Dicembre

41

Da domenica 2 dicembre a domenica 2 febbraiosi svolgerà a CasalBernocchi, in Piazza SanPier Damiani, il “Bookcrossing”, letteralmente

il giralibri o il liberalibri. Esso consiste in una seriedi incontri ed iniziative, completamente gratuite,grazie alle quali ognuno può condividere la sua pas-sione per la lettura e per i libri, oltre alla condivisionedelle risorse e dei saperi. In sostanza ogni parteci-pante porta con se uno o più libri e li rende liberi,donandoli alla comunità, a chi vorrà leggerli e pren-dendo a sua volta i libri portati dagli altri partecipanti.Una sorta di libreria di piazza, nella quale ognunomette a disposizione le proprie letture e la propriapassione per la lettura. L’evento è organizzato dall’Assocciazione Culturale Collettivo La Talpa, e sisvolgerà al civico 45 della piazza principale di Ca-salBernocchi. Uno dei quadranti più popolori del-l’entroterra lidense diventa così il protagonista diuna nuova e interessante iniziativa culturale. ProprioCasalBernocchi è al centro degli interessi dell’As-

sociazione no-profit, nata per “dare nuova voce alleesigenze di un quartiere dimenticato dalle istituzionie dagli abitanti stessi. L’obiettivo del Collettivo LaTalpa è quello di creare un nuovo spazio sociale,che possa diventare il nucleo sociale e culturale diun quartiere che vede transmigrare i suoi cittadinipiù virtuosi verso mete più propositive ed interessanti”è quanto recita la presentazione del Collettivo sulproprio sito web. Un progetto ambizioso e, presu-mibilmente, di non poca fatica realizzativa. In questosenso il bookcrossing potrebbe rappresentare unmomento di socializzione e condivisione rigeneranteper il quartiere. Domenica, a partire dalle 11.00sarà possibile rendere “il libro libero”, come recitalo slogan dell’iniziativa. A tutti coloro che porterannoun libro, i responsabili dell’Associazione CollettivoLa Talpa regaleranno un caffè in omaggio. Un modoper far girare i saperi, e una forma d’incontro liberae raffinata, oltre ad essere un rimedio all’acquistodei libri ai tempi della crisi.

BOOKCROSSING ACASALBERNOCCHI:IL LIBRO È LIBERO

di Roberta Riga

Page 42: Infernetto Magazine Dicembre

42

Vi aspettiamo a Vil letta Barrea

per passare le vostre feste natalizie

come in una fiaba. . .

Page 43: Infernetto Magazine Dicembre

43

Esistono nel Parco Nazionale diverse Aree fauni-stiche: Capriolo, Lupo, Lince ecc., per Area Fau-nistica s’intende una zona chiusa, gestita

dall’Ente Parco nazionale, dove gli animali selvatici, chehanno dei problemi, vivono in semilibertà. Ma VillettaBarrea, grazioso Paesino nel Cuore del Parco si puòdefinire Area Faunistica del Cervo, senza recinzioni. E’

normale osservare il simpatico ungulato girovagare neidintorni del Borgo, numerosi branchi di femmine con ipiccoli “Bambi” al seguito si posso ammirare lungo laValle del Profulo mentre i possenti Maschi, dal grandepalco, si stagliano sulle creste delle Montagnola e delMonte Greco. Ma sempre più spesso li vediamo andarea zonzo nelle viuzze del Paese, attraversare come braviscolari le strade sulle strisce pedonali, intrattenersi adegustare i fiori che adornano i balconi delle Signore,brucare l’erbetta della Villa Comunale, mentre i Bam-bini giocano sulle altalene. Ci sono situazioni per ognistagione: in Primavera le Femmine partoriscono neigiardini delle case ,dove è consueto trovare i piccoliBambi accovacciati in tutta sicurezza vicino alle abita-zioni, protetti dalla presenza dell’uomo che tiene lon-tano il predatore per eccellenza, il Lupo. Durantel’estate i Maschi esibiscono il possente “trofeo” sullescalette del centro e con l’avvicinarsi dell’Autunno co-

minciano a lanciare i primi bramiti in cerca di femmineper il proprio Harem. E’ facile osservare l’evoluzioniamorose e gli spettacolari combattimenti nel Campeg-gio adiacente Villetta Barrea. In inverno quando il ma-schio perde il palco si rischia d’inciamparci sopramentre si percorrono le viuzze del centro abitato. In-somma possiamo dire con certezza, senza toccare lasuscettibilità di nessuno, che Villetta Barrea è proprioil Paese dei Cervi. Ma Villetta Barrea è anche il bari-centro del parco, numerosi sono i sentieri che partonodal paese per entrare nel cuore di una delle aree pro-tette più importante d’Italia . Il Centro escursionistico“la trazzera” convenzionato con le strutture in questa

pagina , organizza fine settimana tematici per ogni pe-riodo dell’anno. In questa stagione è in programma “sulle tracce del Lupo” un fine settimana che ci porterà,di giorno, a scoprire e seguire le tracce del mitico pre-datore, anche con l’ausilio delle ciaspole. Mentre dinotte si organizzano facili passeggiate per ascoltarnel’ululato. Basta alloggiare o essere clienti di una delleattività Turistiche qui elencate per usufruire di sconti eagevolazioni. Vi aspettiamo a Villetta Barrea cuoreverde del Parco Nazionale d’Abruzzo.

VILLETTA BARREAIL PAESE DEI CERVI

NEL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZOdi Massimo Bolini

Page 44: Infernetto Magazine Dicembre
Page 45: Infernetto Magazine Dicembre

Il Il portavoce dei Verdi del municipio XIII denuncia il de-potenziamento della sanità pubblica con gravissime ri-percussioni per i cittadini/utenti e per i lavoratori. Con-

dividendo le preoccupazioni delle rappresentanze sindacalicondanna i pesanti tagli imposti dalla spending review.Ostia — Così non si può andare avanti! E’ sempre piùdrammatica e complessa la situazione dei servizi sanitarinei territori di competenza della Asl RmD. La spendingreview rappresenta ormai per i cittadini soltanto tagli e ri-duzioni delle prestazioni, mentre per i dipendenti dell’azienda,a causa del blocco del turn over, un aumento del caricolavorativo. Con il rischio di commettere tragici errori,

come denunciano da tempo le rappresentanze sindacaliunitarie. Lo dichiara Andrea Gasparini, portavoce dei Verdidel municipio XIII. “Tutti i servizi aziendali stanno subendodrastiche riduzioni. Non soltanto i cittadini del municipioXIII sono costretti a lunghissime attese per una ecografiao una visita specialistica, ma i disagi arrivano anche dallosmantellamento dei Centri unici di prenotazione, dimezzatia causa del mancato rinnovo del ‘contratto’ da stage adapprendistato a circa 125 operatori. E poi ci sono i servizidi pulizia al Cpo e all’ospedale Grassi, ora drasticamenteridotti, fino ad oggi garantiti da 79 dipendenti”, spiegal’esponente ambientalista. “In concreto, i problemi per gli

utenti sono già cominciati. Al Grassigli sportelli attivi sono 2 su 4. A Ca-salbernocchi 2 su 3. Stessa situazioneal presidio del Sant’Agostino e disagianche al poliambulatorio di via ConiZugna, a Fiumicino, dove rimarrà aper-to uno sportello su 2. E all’orizzontenon vi è nulla di promettente. Nessunaschiarita ma tagli e ancora tagli. Atutto discapito degli utenti e dei lavo-ratori costretti a turni massacranti, arinunciare a ferie e riposi”, prosegue.“In tutta Italia i tagli dei posti letto at-tualmente previsti sono 7.389 tra acutie post acuti su di un totale di 231.707.Obiettivo della spending review è di-minuirli a 3,7 ogni mille abitanti, benchéla media europea sia di 5,5. Già nel2009 sono stati tagliati oltre 20.000posti letto”. Nella Regione Lazio sa-ranno soppressi sia per acuti sia perpost acuti un totale di 1.963 posti letti.Una “sforbiciata” di altre 2.000 unitàche colpirà i malati più fragili in con-dizioni di cronica instabilità. “Occorreal più presto intervenire per impedireche un tale progetto sia attuato. E’necessario garantire il diritto allasalute che l’amministrazione regionalee centrale stanno distruggendo. E'prioritaria una attenta verifica dei costidella sanità che parta dai tagli aglisprechi e non dai posti letto. Il pro-blema è che in questo paese tuttocosta di più a causa della corruzione,piaga che l'attuale governo non è statocapace di contrastare in modo efficacecon una legge anti corruzione, da pocoapprovata, assolutamente carente”.

COMUNICATO STAMPAAndrea Gasparini

portavoce dei Verdi del Municipio XIII

gasparini: “servizi socio-sanitari allo stremo: così non si può andare avanti!”

45

Page 46: Infernetto Magazine Dicembre

per la pubblicità del tuo

studio medico

chiama lo 06.89527697

oppure 347.4408044

Page 47: Infernetto Magazine Dicembre

47

Mancano ormai pochi giorni al Capodanno, ci apprestiamo afesteggiare l’arrivo del 2013 con gli usuali "botti di fineanno", Gli animali hanno l’udito molto più sviluppato di

quello umano e i forti rumori li gettano letteralmente nel panico,inducendoli a reazioni istintive e incontrollate come gettarsi nelvuoto, divincolarsi follemente per strappare la catena, scavalcarerecinzioni e fuggire in strada, mettendo seriamente a repentagliola loro incolumità e quella degli altri. Va ricordato che cani, gatti epiccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i bottidella notte di San Silvestro; ciò è dovuto in particolare alla lorosoglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quellaumana. A San Silvestro chi possiede cani e gatti deve seguirealcuni accorgimenti: se si tratta di gatti, rinchiuderli in luoghitranquilli (garage, bagno, ecc.), possibilmente chiudendo le finestrein modo che anche i bagliori, oltre ai rumori, siano diminuiti; com-portarsi in modo del tutto normale, soprattutto nel caso dei cani,senza cercare di rassicurare e di accarezzare l'animale se questomostra paura; se il cane vede che ilproprietario non si agita, di conseguenzasi sentirà più tranquillo. Gli stati d'animopossono andare dal semplice diso-rientamento, alla paura, al terrore oangoscia fino ai casi più gravi di dispe-razione. Di seguito alcuni consigli:

Cosa fare con un cane che sta al-l'aperto:1) Sistemalo in un locale chiuso, co-nosciuto e sicuro mettendogli a dispo-sizione il suo giaciglio e alcuni oggettia lui familiari. 2) Se il cane è legato, slegalo e sistemalocome nel caso precedente.3) Se vive in un box esterno, verificache sia sufficientemente sicuro e chegli fornisca la giusta protezione. 4) Se non puoi sistemarlo al chiuso,verifica l'integrità della recinzione e faimolta attenzione: se riuscisse ad uscire,potresti perderlo per sempre e nonsarebbe un fatto così strano.5) Durante i botti, se ti è possibile, vaida lui e cerca di sdrammatizzare la si-tuazione, eventualmente facendolo gio-care. 6) Un cane spaventato non mangerebbe

mai ma, la presenza del cibo potrebbe rendere più familiarel'ambiente. Cosa fare con un cane che resta a casa da solo:1) lascia le luci accese e le porte aperte; almeno 2 stanze a dispo-sizione2) il suo giaciglio deve essere ben raggiungibile3) non lasciare oggetti che lo possano ferire4) lascia liberi i soliti nascondigli5) lascia a disposizione i suoi giochi e qualcosa da rosicchiare6) lascia la ciotola dell'acqua 7) a mezzanotte fai squillare il telefono, potrebbe distrarlo ed even-tualmente calmarlo udendo un suono conosciuto e rassicurante.

Cosa fare quando il cane è a casa con te:1) se ci sono bambini, istruiscili opportunamente: non devonocorrere o eccitarlo inutilmente.3) Lascia le porte aperte, il suo giaciglio deve essere sempre ben

raggiungibile4) inibisci i nascondigli troppo angusti,per evitare che si ferisca per entrarci5) lascia liberi i suoi soliti nascondigli6) se si nasconde, non cercare di tirarlofuori con la forza: deve farlo di sua ini-ziativa. 7) se vuoi farlo uscire, chiamalo comefai di solito: se non ubbidisce, significache si sente più al sicuro dov'è, anchese lontano da te. 9) non costringerlo a stare accanto a te:deve riuscire a crearsi una situazionerassicurante11) fai molta attenzione nel momentoin cui si stappano le bottiglie12) attento ai balconi aperti: possonoessere visti come disperate vie di fuga13) cerca di sdrammatizzare la situa-zione, eventualmente facendolo gioca-re.

I comportamenti descritti non sono enon vogliono essere delle regole da se-guire: sono semplici promemoria, unmodo per ricordarti quali sono gli at-teggiamenti da adottare per fare delCapodanno una festa anche per i nostriamici cani. E ora buon anno a tutti!!!

LA NOTTE PIÙ LUNGAdalla Redazione

Page 48: Infernetto Magazine Dicembre

STUD

IO IE

NCA

Via

E. B

oezi,

68/

A00

124

Infe

rnet

to (R

M)

Info.

pren

otaz

ioni e

appu

ntam

enti:

06.83

5124

34ww

w.stu

dioien

ca.it

– www

.andr

eaien

ca.it

–ww

w.ien

ca.it

– ien

cand

rea@

gmail

.com

Page 49: Infernetto Magazine Dicembre
Page 50: Infernetto Magazine Dicembre
Page 51: Infernetto Magazine Dicembre
Page 52: Infernetto Magazine Dicembre
Page 53: Infernetto Magazine Dicembre

53

Fin dai tempi di Aristotele e Platone, i filosofihanno sostenuto che avere la percezione di pos-sedere un controllo personale è vitale nell’esi-

stenza umana. Più recentemente anche psicologi conorientamenti teorici diversi, hanno affermato che ilconcetto di sé non può maturare senza un senso dicontrollo personale. Hai acceso il cellulare? Sei on-line? Hai sentito le ultime al telegiornale? Hai control-lato l’e-mail? Oggi puoi essere ovunque in qualunquemomento. Il mondo del lavoro ne è grato e i profitti cre-scono, ma cresce anche lo stress. Tutto aumenta,anche il nostro bisogno di controllare: qualunque tec-nologia innovativa nel campo del lavoro, ci promette difare tutto più rapidamente per poter finalmente averepiù tempo per se stessi. La realtà, invece, è che faretutto più rapidamente significa aumentare il numerodi cose che puoi fare e il paradosso è che ciò cheavrebbe dovuto aiutarci ad avere più tempo libero, cel’ha invece ridotto. Si diceva “Con i cellulari potreteraggiungere con facilità i vostri cari”, ma, di fatti, stacrescendo l’ossessione di sapere dove sono in ognimomento D’altronde se ora si è sempre raggiungibili,nel momento in cui ciò non è possibile scatta l’allarme— mentre prima si dava più serenamente la colpa altraffico o qualche altro evento comune. In termini psi-cologici, questa esigenza di controllo si fonde con ilconcetto di locus of control, cioè le credenze di unapersona circa il controllo degli eventi della propria vita.In particolare, coloro che credono di poter agire uncontrollo sugli eventi della propria vita e che sentonoche con i loro sforzi, impegno, capacità possono deter-minare quanto accade loro, sono definite persone conun locus of control interno , viceversa persone che per-cepiscono di non aver alcun controllo sulla propria si-tuazione di vita e che credono che gli eventi sianodeterminati da forze esterne come la fortuna, la sorte,l’influenza di altre persone significative e potenti sonodefinite persone con un locus of control esterno. In ef-fetti, seppur sia presente in ciascuno una tendenza perun locus of control interno o esterno, sono molto rari icasi in cui queste due tendenze sono espresse in modoestremo; in questo senso, non sempre le persone conuna tendenza per un locus of control esterno sottosti-mano le loro possibilità di controllare gli eventi dellavita e non sempre persone con una tendenza per un

locus of control interno pensano di poter controllaretutti gli eventi che accadono loro: molto dipende anchedalle circostanze, dalle aspettative e dall’evento chel’individuo deve affrontare. Ad ogni modo, pensare dipoter controllare gli eventi o ritenere che non si possaesercitare alcun tipo di controllo portano a mettere inatto atteggiamenti e comportamenti diversi e più omeno funzionali al benessere dell’individuo. Nel primocaso, l’atteggiamento del singolo di fronte agli eventidella vita sarà poco arrendevole e molto determinatonel cercare di raggiungere obiettivi e mete che eglipercepisce cadere sotto il suo controllo; l'individuo sisentirà maggiormente responsabile delle sue azioni eavrà maggiori possibilità di successo. Nel secondocaso, l'atteggiamento sarà più passivo rispetto agli ac-cadimenti dell'esistenza e l'individuo sarà presumibil-mente più orientato ad accettare gli eventi anchequando potrebbe intervenire efficacemente nel modi-ficarli. Al fine di preservare il benessere psicofisico egestire al meglio le reazioni allo stress, sarebbe op-portuno equilibrare in modo adattivo il sistema di cre-denze, renderlo cioè funzionale al benesseredell’individuo, e comprendere, quindi, oltre agli aspettidell’internalità, anche aspetti propri di un orienta-mento più esterno. Poter controllare meglio non vuoldire avere più controllo. Anzi. Poter controllare meglioimplica che il controllo possa esser perso con maggiorfacilità. Uscirne è possibile! Immaginiamo il controllo comeun muscolo gonfio, sottoposto per lungo tempo ad unduro allenamento. Se, di punto in bianco, questo vienea mancare, si sgonfia, ci sono ripercussioni date dalcambiamento improvviso: è ciò che accade quando ilcontrollo, per una ragione o per l’altra, non è possibile.Ma se invece cominciamo a diminuire molto lenta-mente l’allenamento, diamo il tempo al muscolo di tor-nare a dimensioni più appropriate, quelle strettamentenecessarie a svolgere le sue funzioni abituali: così,quando il controllo verrà a mancare non sarà più trau-matico. Come fare? Si può iniziare con piccole, nuoveabitudini. Parte proprio da qui la flessibilità, dal modi-ficare leggermente quelle abitudini più rigide e radi-cate innaffiate dall’eccessivo controllo. Solo in questomodo sarà l’individuo a sottomettere il controllo, anzi-ché far sì che il controllo sottometta lui.

LA NOSTRA VITA: DESTINO O CONTROLLO?

Page 54: Infernetto Magazine Dicembre
Page 55: Infernetto Magazine Dicembre
Page 56: Infernetto Magazine Dicembre

www.benefitt.it