IL NOVESE n. 29 del 26 luglio 2012

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Giovedì 26 luglio 2012 · N. 29 · Anno 50 - euro 1,00 Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL - Edizioni SIC s.r.l. - Novi Ligure · Iscr. al Re gi stroStam pa del Tri bu na le di Ales san dria al n. 149 del 27/8/1963 · Direttore Responsabile: Marco Matteini

A settembre potrebbe essere a rischio persino l’apertura delle scuole. La denuncia è del presidente della Provincia Paolo Filippi, che nelle ultimesettimane è stato un torrente in piena contro le decisioni del governo contenute nel cosiddetto decreto sulla spending review. «Poiché tra le com-petenze delle Province non è più compresa l’edilizia scolastica, saremo tenuti a passare la gestione degli edifici, e connesse spese di gestione emutui, ai singoli Comuni. Come la prenderanno, data la situazione già drammatica di molti bilanci?», si chiede Filippi. Esternazioni finalizzate so-lo a salvare le province dalla scure di Monti o reale situazione di emergenza? Quel che è certo è che Palazzo Ghilini ha fatto retromarcia, almenofino a settembre, sul provvedimento che prevedeva di tagliare i fondi all’università di Alessandria. In consiglio pro-vinciale è passata la linea del capogruppo Pd Federico Fornaro, che ha chiesto una moratoria fino all’autunno. A PAGINA 4

LO SPECIALE

Novese,le prime fotodal ritiro

PAGINE 33-34

LA SENTENZA

Strage dell’A26 condannastorica per Beti

PAGINA 5

L’AGENDA ESTIVA

Un weekendcon l’imbarazzodella scelta

PAGINA 13-14

LA TRUFFACanone Rai,centinaia di falsebollette in cittàIntanto i consumatori denuncianole agenzie di recupero crediti

PAGINA 6

Un finto ispettore dell’Agenzia delle entratesta consegnando in questo periodo nelle cas-sette delle lettere di decine di condomini diNovi vaglia postali da 120 euro per il paga-mento del canone della televisione. Si trattaovviamente di un truffatore e pertanto occhiaperti su questo genere di soggetti. Il truccoarchitettato sta nel confidare nella dimenti-canza di chi non ha pagato la tassa, senzacontare che coloro che volutamente non l’-hanno versata si sono sentiti “colto in fallo”.Peccato però che i versamenti finiscano in unconto occulto. Le associazioni dei consuma-tori inoltre suggeriscono di stare attenti a car-toline verdi che assomigliano a quelle degliatti giudiziari: anche in questo caso si tratte-rebbe di una pratica ritenuta abusiva.

Arischioanche lescuole




l’opera

Terzo Valico,tregua estiva.Ma a Novi...Cociv, comitati No Tav ecittadini hanno siglato unatregua non scritta sugliespropri. Se ne riparleràquest’autunno. La motiva-zione ufficiale parla di fe-rie da godere da parte delpersonale tecnico incarica-to di seguire le pratiche de-gli espropri. I rappresen-tanti dei comitati pensano(sperano?) che siano i pri-mi effetti della battagliatra due big dell’economia,Beniamino Gavio e PietroSalini, che da più di un me-se ormai si contendono ilcontrollo di Impregilo, lasocietà che vanta la quotadi maggioranza del Cociv.Per ora ha vinto Salini, cheha messo al vertice dellasocietà un ex di GoldmanSachs, al posto di FabrizioPalenzona (il banchiere diPozzolo era stato indicatodal suo conterraneo Gavio). E mentre a Arquata Scriviai comitati si preparano perla “Festa No Terzo Valico”,l’assessore provincialeGraziano Moro avverte chefermare l’opera è ormaiimpossibile. Possibile, anzidoveroso secondo Moro, èinvece sedersi intorno a untavolo con Cociv per ridi-scutere questioni centralicome la tutela dell’ambien-te e le opere compensative.A Novi, intanto, si consumauna prima frattura nelfronte No Tav, con i movi-menti che attaccano Rifon-dazione.

PAGINE 2, 3 E 6

ilviaggio

Ramadan,il mese di cultoNe senti sempre tanto par-lare di questo ramadan ma,poi, troppo raramente sicerca di capire cos’è e cosasignifica per i mussulmaniquesto periodo dell’anno. Eper capirlo basta davveropoco perché a Novi i mus-sulmani tengono aperta laporta del loro luogo di cultoe sono felici di condividerequesto momento di pre-ghiera. Arrivano alla spic-ciolata, intorno alle dieci emezza di sera e, dopo unsaluto veloce con amici econoscenti, entrano nellapalestra di via Rattazzi.

PAGINA 8

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La Provincia annuncia: «Passeremo edifici e relative spese ai Comuni. Ma chissà come la prenderanno»






Cociv getta la spugna, almenoper ora, sugli espropri per ilTerzo Valico. Il consorzio capita-nato da Impregilo dallo scorso12 luglio non si è più fatto vivoin valle Scrivia e in val Lemme,dove le immissioni in possessoerano programmate per lunedì emartedì a Gavi, per oggi e do-mani, venerdì, a Carrosio e Vol-taggio e poi a Fraconalto.Uno stop motivato ufficialmentecon quanto Cociv ha spiegato alsindaco di Carrosio Valerio Cas-sano: «Hanno spiegato che tuttigli espropri sono stati sospesisia in questi giorni sia per tuttoagosto. Se ne riparlerà solo asettembre. La motivazione che è

stata fornita è che molto delpersonale del consorzio sarà inferie il prossimo mese».Non è chiaro se sia questa lamotivazione vera e propria, do-po le difficoltà incontrate daitecnici incaricati nell’effettuarele immissioni per la presenzadei manifestanti e per le note vi-cende interne a Impregilo (chedetiene la maggioranza di Co-civ), dove Gavio è finito in mi-noranza e il presidente FabrizioPalenzona è stato destituito [ve-di box a lato].Oltretutto, domani dovrebbe es-sere emanata dal Tar l’ordinan-za sulla sospensiva degli espro-pri a Serravalle e Arquata dopo

che il decreto provvisorio cau-telare chiesto dai ricorrentiera stato respinto.La rabbia dei proprietari digiardini, cortili e case daespropriare rimane alta, comeè emerso nell’assemblea digiovedì scorso a Gavi, nellaquale gli avvocati Paolo Lan-guasco e Alessandro Gorla, in-caricati dai ricorrenti di Ser-ravalle e Arquata, hanno spie-gato la strategia da seguire:«Cociv, dopo gli stop impostidai manifestanti, dovrà riavvi-sare i proprietari presso i qua-li non sono state attuate le im-missioni in possesso. Per chi,invece, a Gavi come a Carro-

sio, Voltaggio e Fraconalto, in-tende fare ricorso, suggeriamodi aspettare cosa deciderà il Tarrispetto ai primi due ricorsi. Labocciatura della richiesta deldecreto cautelativo d’urgenza cifa andare in questa direzione».Martedì a Gavi località Fabbri-ca, sono terminati al momento i

presidi dei No Tav e dei proprie-tari. «Prendiamo atto – diconodal Comitato No Terzo Valicodella val Lemme – che Cociv hadesistito, almeno per ora, dalleimmissioni in possesso. Terremocomunque alta l’attenzione an-che nei prossimi giorni».

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primo piano 2ilsettimanale • giovedì 19 luglio 2012

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IL TERZO VALICO di GIAMPIERO CARBONE

Gavi non subirà il passag-gio del supertreno ma leconseguenze dei lavori delTerzo Valico sul territoriopotrebbero essere ugual-mente pesanti. A sostener-lo i rappresentanti del Co-mitato No Terzo Valico edell’associazione Afa, gio-vedì scorso all’assembleaorganizzata al circolo par-rocchiale. Marco Rabbia ha ricorda-to che i promotori dellaserata nei mesi scorsi han-no scritto al Comune perchiedere una serata infor-mativa sul Terzo Valico

ma che dal municipio han-no risposto, verbalmente,«che non serve poiché tut-to è già stato detto nel2005». Questo – ha dettoRabbia – nonostante sianosorti problemi comel’amianto e il rischio peracquedotti e fonti dei tor-renti».Rabbia e Mario Bavastrohanno letto i dati del pro-getto: «Non sono cifre e si-tuazioni frutto della no-stra fantasia ma scrittedai tecnici del Cociv. Peresempio, il consorzio suigiornali dice che l’amianto

in val Lemme non c’è manel suo stesso progetto so-stiene il contrario. Ricor-diamo che sul monte Pora-le, poco distante dai can-tieri, ne sono stati scopertidue etti per un chilo diroccia. Vogliono deposita-re lo smarino delle galle-rie nella cava Cementirma le cifre sono ballerinee il Politecnico di Torinodice che quella montagnanon è adatta. Non solo:spenderanno fior di soldipubblici per allargare lastrada provinciale dellaBocchetta quando già oggiè sufficiente». Bavastroha ricordato il progetto diun’enorme rotonda all’im-bocco della Castagnola aVoltaggio, «del tutto inuti-le». Previsti 62 viaggi dicamion al giorno in valLemme e 334 sulla Casta-gnola.Soprattutto, il tracciatodel Terzo Valico passereb-be sotto le fonti del Lem-me a Fraconalto, «metten-do a rischio, dice Cocivnel suo progetto, il torren-te stesso. Il consorzio nonfornisce alcuna garanziaper evitare queste situa-

zioni. Così Gavi rischia diperdere anche l’acquedot-to di Campagnola, che sialimenta dal Lemme. Nonsolo: con il pericolo per lefonti di Arquata, a Borla-sca e Rigoroso, sono in pe-ricolo gli acquedotti diPratolungo e Cheirasca ele fonti del Neirone». Poic’è l’incognita della galle-ria della Crenna chiusaper otto mesi.Gli espropriati di Gavipresenti alla serata hannofatto emergere il loro di-sappunto soprattutto perle ridicole indennità pro-poste da Cociv.L’assessore comunale Ma-rio Pestarino ha spiegato«con la legge regionalesulle compensazioni ci sa-rebbero fondi anche pergli espropri ma finora nonci sono stanziamenti».A Carrosio, lunedì sera,nell’incontro organizzatodal Comune, è emerso chegli espropri saranno 26,tutti lungo la provincialedal confine di Gavi a quel-lo di Voltaggio. Nessunarimostranza da parte deinumerosi espropriati pre-senti mentre l’avvocato

Alessandro Reale ha dettoche «si può fare ricorsoma quello già presentato,fra gli altri, dal Comune diArquata, doveva esserepiù approfondito. Miei col-leghi di Genova sapevano

che il Tar l’avrebbe re-spinto». Rispetto ai rischiper le fonti delle Lemme ilsindaco Valerio Cassanoha affermato di non avervalutato la situazione.(G.C.)

L’ASSEMBLEA • A Gavi e Carrosio posto l’accento sui problemi ambientali

La protesta anti supertrenopunta su amianto e acqua

Espropri, è tregua.Ora si aspetta il Tar

Chi comanda in Impregilo

È durato solo un mese il regno di Fa-brizio Palenzona [foto a lato] in Impre-gilo. Il banchiere originario di PozzoloFormigaro è stato spodestato daClaudio Costamagna, il presidente im-posto dal gruppo Salini. Roma batteTortona, dunque, ma l’ultima paginadella vicenda non è stata ancora scrit-ta. Poco più di quattro settimane fa,Beniamino Gavio era riuscito a con-quistare, durante una burrascosa as-semblea dei soci di Impregilo, la mag-gioranza della società. Al vertice, l’im-

prenditore tortonese aveva messo un conterraneo, Palenzona ap-punto. Pietro Salini [foto in basso], dell’omonimo gruppo di costrut-tori, non l’aveva proprio mandata giù e ha cominciato a manovrareper prendersi la maggioranza della società. Ce l’ha fatta, nonostantel’appoggio a Gavio da parte di Mediobanca, e oggi è amministratoredelegato di Impregilo.La Igli, la holding del gruppo Gavio, non si rassegna: «È stato sol-tanto il primo atto di un durissimoscontro – comunicano i suoi rappre-sentanti – che non abbiamo voluto eche di fatto ha già profondamente de-stabilizzato la società». Per questo,spiegano, «da oggi ci opporremo conogni mezzo al tentativo di spoliazionedella società».La sorte di Impregilo è fondamentale:la società detiene infatti la quota dimaggioranza del consorzio Coviv, in-caricato di realizzare il Terzo Valicoferroviario tra Genova e Novi.

ilretrosc

ena

E i comitati fanno festaDue giorni di eventi a Arquata, nel piazzale delle scuo-le medie con la “Festa No Terzo Valico”, al via domani,venerdì, dalle 21.00. Dopo i presidi contro gli espropri,il Comitato No Tav di Arquata Scrivia, con il patrociniodel Comune propone teatro, musica, documentari al-l’insegna della battaglia per la tutela del territorio.Il programma: domani alle 21.00 gli attori Simone Re-petto e Federica Sassaroli in scena con “Tra cabaret eteatro”. A seguire il tributo ai Nomadi dei Vanita e, alle22.45, lo spettacolo di Paolo Toso, cantautore arqua-tese. Infine, a mezzanotte, la proiezione del documen-tario “Fermarlo è possibile”, che racconta la battagliadella val Susa con il Tav.Sabato alle 21.00 tocca al Gruppo Spontaneo Trallal-lero, squadra di canto della tradizione popolare geno-vese. Alle 22.15 il rapper genovese Mike From Campoe subito dopo sul palco The Inspector, una delle mi-gliori band della scena indipendente alessandrina.Chiusura a mezzanotte con “Fratelli di Tav”, immagini eracconti da tutta Italia sulle conseguenze delle linee adalta velocità. La festa apre alle 19.00 con possibilità dimangiare panini con salamella e verdure. All’internodella festa bar, mostre, banchetti informativi, gadget.(G.C.)

l’appuntamento



L’INTERVISTA di IRENE NAVARO

Tav, stop impossibile.MaCocivdeve trattare

La tregua estiva sugli espropridel Terzo Valico servirà non soloai comitati No Tav ma anche allaProvincia di Alessandria, che in-tende aprire un tavolo di confron-to con Cociv, il consorzio di azien-de incaricato di costruire la lineaferroviaria. E non ci sarannosconti, avverte l’assessore pro-vinciale Graziano Moro [nella fo-to]. «Nessuno vuole, e tanto menola Provincia, che l’opera passisulle nostre teste – precisa l’as-sessore ai lavori pubblici Grazia-no Moro – Noi non possiamo fareiniziative contro legge, ma Cocive Rfi non possono fare ciò che vo-gliono senza confrontarsi con ilterritorio». Il fatto è, fa notarel’assessore, «che l’ultimo atto fir-mato è la delibera Cipe del 2006che è stata poi sospesa per sei,sette anni. Ci sono molte cose dariprendere in mano».

— E la Provincia ha intenzione diriprenderle in mano?«Lo stiamo già facendo. Non èche siamo stati senza fare nullain tutti questi anni. Intanto, ab-biamo predisposto un documento,dopo un confronto con tutti i co-muni interessati al tracciato, chesarà presentato in sede di com-missione provinciale e messo poiin discussione in consiglio. Inquesto documento vengono ri-chiesti tre sistemi di garanzia: lericadute sul territorio (logistica,retroporti, sviluppo degli scali)sulla base del progetto che Rfiaveva redatto con gli accordi pro-grammatici sulle opere di per-meabilità. Punto secondo: le ope-re compensative devono tenereconto di quelle esigenze del terri-torio che nel 2006 non erano pre-vedibili o che all’epoca non furo-

no considerate. Faccio riferimen-to, ad esempio, alla necessità diridisegnare il casello di VignoleBorbera che non è adeguato adun maggiore flusso di mezzi pe-santi. Terzo punto la questione si-curezza, in cui rientra la questio-ne amianto e la difesa delle fontiidriche. Abbiamo chiesto ancheper questo l’istituzione di un os-servatorio tecnico permanente,oltre all’osservatorio ministeria-le, in cui entrino a fare parte nonsolo i Comuni ma anche i sinda-cati, l’Arpa, l’Asl e tutti i soggettiinteressati».

— L’ultimo punto, in particolare,amianto e acqua, sono le argo-mentazioni su cui fa leva il movi-mento No Tav. Vi siete “allinea-ti”?«Ripeto, il nostro non può che es-sere un ruolo istituzionale e nonpartiamo dal presupposto chel’opera non sia da fare. Chiedia-mo però che vengano messi in ca-po tutti gli strumenti per lavorareil sicurezza, strumenti che ci so-no. Cociv ha già fatto delle inda-gini sulla presenza di amiantonelle rocce e tali indagini nonhanno fatto emergere una presen-za preoccupante di amianto.Chiediamo però che vangano ri-petute e approfondite. Per quantoriguarda l’acqua abbiamo chiestoche venga fato subito l’acquedot-to alternativo e che non vi sia di-spersione, ossia che l’acqua even-tualmente intercettata non vengainterrotta ma restituita al retico-lo idrografico».

— Il problema dell’acqua è statosollevato soprattutto dal sindacodi Arquata Paolo Spineto che, in-sieme alla sua maggioranza, ha

già espresso un parere negativosull’opera. A questo si sono ag-giunti gli espropri, comunicatiforse in maniera sbrigativa daparte di Cociv.«Con il sindaco Spineto, e con al-tri sindaci, ci siamo confrontatiproprio per stendere quel docu-mento. Le preoccupazioni di Spi-neto sono ragionevoli e il tentati-vo di sintesi che stiamo facendova proprio nella direzione di par-lare con una voce univoca neiconfronti del general contractor.Il sindaco di Arquata fa bene afare quel che sta facendo. Mante-nere alta l’attenzione in questomomento non può che essere po-sitivo».

— Ma è vero che ci sono espropri“inutili”? E che senso ha farli inquesto momento, visto che nonc’è ancora un progetto esecutivo?«Anche su questo ci siamo con-frontati. Cociv ha tutte le carte inregola per procedere, perché lalegge prevede che vengano fattisulla base del progetto definito,che c’è. Ed è difficile pensare che si possafermare o sospendere l’opera. Poiè ben vero, come ho già detto, cheil progetto è rimasto fermo sei an-ni e che da allora alcune cose soncambiate. Ci siamo impegnati averificare la necessità, ad esem-pio di non allargare la provincia-le, anche perché tra Libarna eArquata è prevista una nuovastrada che passa dietro il cimite-ro di Arquata e quindi non verràutilizzata per la cantieristica laprovinciale. Tutto andrà valutatoin accordo con i Comuni. Ancheper questo abbiamo chiesto l’isti-tuzione dell’osservatorio tecnicopermanete».

— Dall’esterno si ha però l’im-pressione che la Provincia si siamossa un po’ lentamente. Non ètardi per chiedere sicurezza, l’os-servatorio, garanzie? In questianni i soli a farsi sentire sono sta-ti proprio i No Tav, a cui ora sistanno appoggiando i proprietariespropriati.«Non credo. Mi risulta che, soloper fare un esempio, il Comune diNovi abbia invece istituito unosportello per dare informazioniagli espropriati. Il ruolo di coordi-namento della Provincia va pro-prio in appoggio di quei comuni,penso a quelli più piccoli, chemagari non avevano gli strumentiper affrontare la situazione. Sevogliamo dire che c’è stata fram-

mentazione, posso essere d’ac-cordo. Ma del resto ogni comuneha singole esigenze o peculiaritàche non è pensabile siano messea fattor comune. Altre, come laquestione sicurezza, invece sì.Faccio un altro esempio: quandoverrà discusso lo shunt di Novi, èuna questione che riguarderà inprima battuta Novi e non altriComuni. L’osservatorio che chie-diamo servirà proprio a dare ilmaggior numero di risposte possi-bili».

— Avete chiesto un incontro conCociv e Rfi? È già stato fissato?«Sì lo abbiamo chiesto e sarà fis-sato a breve, credo la prossimasettimana».

La soppressione della trat-ta Novi-Tortona, previstadalla Regione, già da qual-che settimana ha creatonon pochi problemi ai tantipendolari novesi che si re-cano quotidianamente perlavoro o studio nel capoluo-go lombardo. Di questo edei disservizi ferroviari siè parlato, la settimanascorsa, in un incontro fral’assessore ai trasporti Pao-la Cavanna e una delegazio-ne dell’associazione pendo-lari novesi.«Purtroppo – dice Cavanna– nella riunione di quadran-te tenutasi nei giorni scorsia Alessandria l’assessoreregionale Bonino ha ribadi-to il taglio di 12 linee inPiemonte delle quali quat-tro in provincia e fra que-ste la Novi-Tortona. Si è de-ciso di sopprimere queste

linee, in via sperimentale,in estate, momento in cui viè meno pendolarismo». Ilpassaggio, a regime, co-munque, avverrà in inver-no quando anche verrà mo-dificato l’assetto generaledelle linee ferroviarie e ilpassaggio del trasporto sugomma che verrà gestitodalla Provincia. Secondo laRegione i costi a chilome-tro su rotaia sono di granlunga maggiori che sugomma e pertanto, in unmomento di tagli e raziona-lizzazioni non si prevedepotenziamento delle lineeferroviarie ma il contrario.Prossimamente ci saràun’altra riunione e «inquell’occasione – spiegaCavanna – la Regione pren-derà in esame le propostepresentate dai vari territo-ri». I pendolari sono assai

preoccupati della situazio-ne e hanno rimarcato co-me, nel corso degli anni,c’è stato un depauperamen-to del servizio con rincari,però, del 60 per cento. Inol-tre i pendolari temono ulte-riori disagi sulla linea No-vi-Milano dal momento chela Lombardia sta poten-ziando la metropolitana ve-loce come collegamento fraVoghera-Pavia e Milano.«Mentre la regione taglia erende più difficile i colle-gamenti – dicono i pendola-ri – mentre cresce la ri-chiesta. Purtroppo a causadella crisi nell’ultimo annosono aumentate le personeche utilizzano il treno so-prattutto studenti che stu-diano a Pavia».Ai pendolari poi è statapresentata la mozione vota-ta, nell’ultimo consiglio co-

munale, all’unanimità pro-posta dal Pd, sul trasportopubblico locale. Con questodocumento l’amministra-zione comunale chiede allaRegione di rivedere il pia-no triennale, recentementepredisposto dall’assessoreregionale ai trasporti Bar-bara Bonino, che ha sop-presso, tra le altre cose, an-che la tratta ferroviariaNovi-Tortona. (M.P.)

I TRASPORTI • L’Apn denuncia disservizi e paradossi

Aumentano i pendolarimadiminuiscono i treni

Graziano Moro: «La Provincia è pronta a confrontarsisenza fare sconti, con Cociv sulle questioni sicurezza, acqua, amianto e opere compensative».

Sul treno con Fido (e Grisbì)Viaggiare a bordo di Trenitalia con cani di qualsiasi tagliasarà finalmente permesso. Da mercoledì 25 luglio, in viasperimentale fino al 30 settembre, Trenitalia garantirà, in-fatti, il trasporto dei cani indipendentemente dal loro pe-so anche sui treni Eurostar e Frecce.Il risultato è frutto di un accordo siglato a bordo di unFrecciarossa, da Trenitalia e Federazione Italiana Asso-ciazioni Diritti Animali e Ambiente. L’accesso dei cani abordo dei treni è sempre stato un tema dibattuto e di-scusso a partire dal lontano 2000, quando si voleva im-pedire di viaggiare con i quattrozampe nei Wagon-lits o,più recentemente, nel 2008, quando Trenitalia emanò unordine di servizio che vietava la presenza di cani superioria sei chili e li obbligava a stare all’interno di trasportini.«A quattro anni di distanza le cose sono cambiate: nonsolo abbiamo difeso il riconoscimento dei diritti dei cania poter viaggiare sui treni, ma siamo riusciti a estenderegli stessi diritti a tutti i quattrozampe con il decisivo inter-vento di Michela Vittoria Brambilla», spiegano dalla Lav.«Siamo molto soddisfatti di questo positivo passo di civil-tà che ci allinea con l’Europa – dicono i rappresentantidell’associazione animalista – Era molto tempo che cistavamo lavorando e proprio in questi giorni eravamopronti per lanciare una petizione di cui, grazie all’aperturadi Trenitalia, non ci sarà più bisogno». Per i dettagli delregolamento, si può consultare il sito www.trenitalia.it.La notizia farà sicuramente piacere anche a due cittadininovesi d’eccezione: l’ex ministro Sandro Bondi e la suacompagna, la deputata Manuela Repetti. I due, infatti, nel2009 erano stati “beccati” a bordo di un Frecciarossacon Grisbì, un cane di grossa taglia che non avrebbe po-tuto viaggiare libero sul treno. Il trattamento “di favore” ri-servato al fedele amico della coppia aveva scatenato po-lemiche e interrogazioni in Parlamento. Ora anche Grisbìpotrà viaggiare senza problemi.

lanovità

Non si placano le polemiche sullariforma delle province. Ancora unavolta il presidente della provincia diAlessandria Paolo Filippi polemizzasulle decisioni statali: «Che senso ha?Si riformano le Province e contempo-raneamente si tagliano le risorse av-vicinandole al dissesto».Una delibera del Consiglio dei mini-stri, venerdì scorso, ha fissato i crite-ri territoriali e le competenze dellenuove province, già indicate nel de-creto sulla spending review. I nuovienti dovranno estendersi su superficiterritoriali non inferiori ai 2.500 chi-lometri quadrati e dovranno avere al-meno 350 mila abitanti. Questi obbli-ghi, che segnano la fine della provin-cia di Asti e l’accorpamento con Ales-sandria, non preoccupano Filippiquanto i continui tagli programmati:«Gli enti locali che si salveranno que-st’anno verranno definitivamenteaffossati l’anno successivo. Noi peresempio: all’ulteriore taglio del 2012di 5,5 milioni, si affiancherà quello di11 milioni del 2013».L’unione tra le province di Alessan-dria e Asti sarà discussa al Consigliodelle autonomie locali (Cal), istituitoin ogni Regione e composto dai rap-presentanti degli enti territoriali. Ilgoverno trasmetterà al Cal la delibe-razione nei prossimi giorni, lasciandospazio agli enti locali per decidere lemodalità del passaggio.La delibera prevede anche una ridu-zione delle competenze provinciali, la

maggior parte delle quali passerannoai comuni. Ai nuovi enti rimarrannosolo le competenze in materia di am-biente, trasporto e viabilità. Com-menta Filippi amareggiato: «Un’altrabeffa è proprio sui trasporti. Ci asse-gnano la competenza mentre la Re-gione il prossimo anno ha previstoun’ulteriore decurtazione dei finan-ziamenti».Intanto la batosta comincia a farsisentire in provincia. Una deliberadella giunta provinciale ha stabilitouna riduzione di spese consistente, acominciare dai risparmi sul persona-le. Vietato il ricorso ai Co.co.co, al-l’assegnazione di incarichi di studi ericerche e alle consulenze esterne. ICo.co.co in essere potranno essere in-terrotti prima della scadenza in casodi ulteriori aggravi finanziari. Nonsono invece previste al momento ri-duzioni agli stipendi dei dipendentiprovinciali.La giunta interviene anche sugli in-terventi di manutenzione e ristruttu-razione agli edifici di proprietà dellaprovincia, limitando l’esecuzione ailavori urgenti, non più procrastinabi-li per ragioni di sicurezza.La delibera affronta poi altri due tastidolenti: il Marengo Museum e l’univer-sità. Nelle intenzioni della giunta pro-vinciale, non essendo più possibile unagestione diretta, il museo sarà affidatoa esterni. Un passo in avanti rispettoall’intenzione di chiusura, espressa lasettimana scorsa da Filippi.

Ancora più critica la questione acca-demica. La giunta intende domandareal consiglio lo scioglimento dagli ob-blighi nei confronti dell’Universitàdel Piemonte Orientale, del Consorziostudi universitari di Casale e del Con-sorzio alessandrino per lo sviluppodella cultura scientifica e tecnologi-ca. Il presidente Filippi, nel corsodella riunione della commissione Bi-lancio, ha accolto la richiesta del ca-pogruppo del Pd Federico Fornaro[nella foto] di non dar corso immedia-to alla delibera. La decisione definiti-va è rinviata a settembre, dopo laconversione in legge del decretoMonti, sperando che possano esservispazi per mantenere gli impegni as-sunti con gli atenei. «Deve esserechiaro a tutti che non siamo disponi-bili né a vivacchiare né tantomeno aimboccare la strada senza ritorno deldeficit strutturale dell’ente», annun-cia un battagliero Fornaro. (E.T.)



IL COLLOQUIO di ETTORE GRASSANO

«Così chiudiamoanche le scuole»

Paolo Filippi è appena rien-trato da Verona, dove hapartecipato all’incontrodelle province di Piemonte,Lombardia e Veneto. Ed èun fiume in piena: «Sul no-stro territorio l’attuazionedel decreto governativosulla spending reviewavrebbe sulla Provincia,ma anche a cascata sui co-muni e su tutto il territorio,effetti letali. Lo dico dagiorni, e la riunione di Ve-rona è stata l’occasione perla messa a punto di un do-cumento, sicuramente daitoni e dai contenuti moltoforti, che ho contribuito ascrivere, e che ho sotto-scritto con convinzione».La situazione di PalazzoGhilini è già stata chiaritain più occasioni dal presi-dente Filippi: «Cinque mi-lioni e mezzo di ulteriori ta-gli sul bilancio 2012, cherappresentano la quartamanovra correttiva in 18mesi, ci lascerebbero senzaossigeno per garantire ilfunzionamento dell’ente,nelle sue attività e funzionipiù essenziali e basilari. Sa-rebbe il caos, e GiuseppeCastiglione, presidente del-l’Unione delle Province Ita-liane, ha giustamente sotto-

lineato che, a questo punto,non saremmo in grado diassicurare neppure l’aper-tura dell’anno scolastico.Così come, l’ho già prean-nunciato, è a rischio a que-sto punto la spazzatura del-la neve d’inverno, e la ma-nutenzione delle strade».Cosa succederà ora? C’è lapossibilità che il GovernoMonti ci ripensi, e metta apunto significativi corretti-vi? Oppure nelle prossimesettimane proseguirà traesecutivo e province un“muro contro muro” dagliesiti imprevedibili?«Noi cerchiamo di mante-nere i piedi per terra, pro-cedendo passo dopo passo –dice Filippi – Al taglio di al-tri 11 milioni previsto sulnostro bilancio per il 2013,ad esempio, neanche cipenso, perché prima al2013 bisogna arrivarci, edè tutt’altro che scontato.Con l’assessore al Bilancioe vice presidente dell’enteGianfranco Comaschi, econ i nostri tecnici, stiamofacendo tutte le verifichepiù minuziose e dettagliate,per capire quanto ancora sipuò recuperare da ulterioritagli. Che però sarebbero doloro-

si, la cittadinanza deve sa-perlo, e riguarderebberol’eliminazione di contributiessenziali per il territorio,come il finanziamento an-nuale per l’Università, perfare un esempio». In ogni caso, la data decisi-va è fissata per il prossimo30 settembre: «È in quelmomento – spiega il presi-dente Filippi – che prende-remo le decisioni opportu-ne: illustrando al consiglioprovinciale la situazionedei numeri, e decidendo ilda farsi».Potrebbero esserci anche,a quel punto, le dimissionidel presidente, e di tutta lagiunta provinciale? Filippisu questo punto è prudente:«La partita è aperta, e tuttada giocare, e sentiremo co-sa ne pensano anche i revi-sori dei conti. Io dico chenon mi pare ipotizzabileperò andare in disavanzosignificativo, con la pro-spettiva di dover poi proce-dere, nel 2013, a tagli addi-rittura doppi. Molto dipen-de anche quindi dalle alie-

nazioni che si riusciranno arealizzare concretamentein questi mesi». Ma il presidente della Pro-vincia segnala anche altredue “ciliegine” sulla torta:«Poiché tra le competenzedelle Province non è piùcompresa l’edilizia scola-stica, saremo tenuti a pas-sare la gestione degli edifi-ci, e connesse spese di ge-stione e mutui, ai singoliComuni. Come la prende-ranno, data la situazionegià drammatica di molti bi-lanci? Non solo: il decretoMonti contiene un’altrachicca, che abbiamo evi-denziato nella parte finaledel documento di Verona:lo Stato non pagherà piùl’affitto per gli edifici diproprietà provinciale chevengono utilizzati, come adesempio la Prefettura. Per noi si tratta, a spanne,di un taglio effettivo di cir-ca altri 300 mila euro al-l’anno. A questo punto, chepotremmo fare, se non re-cedere dai contratti di loca-zione?».

LA MORATORIA • Passa la linea Fornaro

L’universitàspera

L’allarme del presidente Filippi,che ha firmato il documentocongiunto delle provincedi Piemonte, Lombardia e Venetocontro la spending review.

Oggi la serrata delle farmacieAnche le farmacia scendono in sciopero per dire no allaspending review. Per tutta la giornata di oggi, rimarrannoaperte solo le farmacie di turno (a Novi la farmacia Bajar-di, a Ovada la Frascara, a Serravalle la Libarna, a Cassa-no la Barozzi, a Borghetto la Marucchi e a Predosa laMolinari).«Spending review vuole dire individuare sprechi e ineffi-cienze per poterli tagliare là dove si generano. Non pren-dere i soldi ai virtuosi per trasferirli in altri settori meno at-tenti – dicono da Federfarma Alessandria – La farmaceu-tica territoriale è l’unico titolo di spesa sanitaria che ri-spetta ogni anno il tetto di spesa prefissato: dovrebbeessere considerato un ramo sano della spesa pubblica».Il presidente di Federfarma Alessandria, Luca Zerba Pa-gella, precisa: «Dopo questa giornata di chiusura, altreiniziative saranno varate, a sostegno della nostra batta-glia sindacale, se le nostre richieste non verranno tenutenel dovuto conto, sino ad arrivare alla disdetta della Con-venzione con il Ssn ormai completamente svuotata di si-gnificato. Ci opporremo a una strategia tanto incompren-sibile quanto ingiustificabile, dal momento che si sta pro-gressivamente strangolando il sistema farmacia, metten-do a repentaglio la sopravvivenza stessa di un servizioprestato con altissimi livelli di efficienza».

losc

iopero

Alessandria ha un nuovoprefetto per sostituire Giu-seppe Amelio, prematura-mente scomparso in seguitoalle lesioni riportate in unincidente stradale due setti-mane fa. Dopo la nomina delviceprefetto vicario Raffae-le Ricciardi, entrato in ser-vizio giovedì scorso, il con-siglio dei ministri ha già de-signato il nuovo prefetto. Sitratta di Romilda Tafuri[nella foto], prima donna alvertice della Prefettura diAlessandria. Al momento diandare in stampa, la datadell’insediamento del nuovoprefetto a Alessandria non è ancora nota. Nativa di Saler-no, laureata in Giurisprudenza con lode, Romilda Tafuri èentrata in servizio a Torino dopo aver vinto il concorsoper consigliere di Prefettura. Nel corso della carriera hamaturato esperienza nel settore delle autonomie localinella zona torinese, prima di diventare prefetto vicario diGenova tra il 2009 e il 2010. L’ultimo incarico è stato allaprefettura di Rovigo, dove lavorava dal luglio 2010. Ilnuovo prefetto è addolorato dalla morte di Amelio, cono-sciuto ai tempi dell’entrata in servizio: «Siamo rimastitutti scioccati, con Pino abbiamo lavorato a lungo fianco afianco negli uffici della prefettura di Torino e si era crea-to affiatamento». La collaborazione lavorativa tra i dueera proseguita anche durante l’organizzazione dei giochiolimpici invernali a Torino nel 2006: Amelio era ai verticidella macchina organizzativa, mentre Tafuri era incarica-ta delle verifiche sugli impianti realizzati. (E.T.)

IL CAMBIO • È Romilda Tafuri

Laprima donnain prefettura

Foto d’altri tempi

Giugno 2009 (asinistra): Filippi viene

proclamato presidente.Nei giorni scorsi illeader della giuntaprovinciale avrebbe

addirittura pensato alledimissioni, ipotesi poi

rientrata.

Un mese prima (adestra): Rossa, Filippie Fabbio al taglio delnastro del Marengo

Museum. Oggi non cisono più i soldi per

tenere aperte lestrutture inaugurate

negli anni scorsi.

cronaca 5ilsettimanale • giovedì 26 luglio 2012


Sara Moretto

«I nostri ragazzi sono in cielo,ma questo verdetto fa sì chenon siano morti per niente».Questo è il commento che Ch-ristine Lorin, madre di unodei giovani che nella notte del13 agosto scorso rimasero uc-cisi, all’altezza di Rocca Gri-malda sull’A26, nello scontrocontro l’auto Ilir Beti, ha datoalla sentenza emessa dal tri-bunale di Alessandria nel pro-cesso per rito abbreviato av-venuto venerdì 20.È stato condannato a 21 anni e4 mesi, l’imprenditore albane-se che in quella notte, con lamassima noncuranza per ilpericolo in cui poteva metterealtre vite e i danni che potevacausare, ha percorso queltratto autostradale in contromano e ubriaco, stroncando lavita di quattro ragazzi. Nonride più Beti, quello stesso uo-mo che dopo l’incidente pareparlasse tranquillamente alcellulare, mentre al terminedel processo con rito abbre-viato viene condotto via, conle spalle piegate dal peso del-la condanna per omicidio vo-lontario, a cui si vanno ad ag-giungere le imputazioni perguida in stato di ebbrezza eporto di coltello. Davanti algiudice Bertolotto, il pm Ric-cardo Ghio, che aveva chiestouna condanna di 21 anni e 6mesi per omicidio colposo,con la sua requisitoria ha vo-luto sottolineare come il 37en-

ne albanese mettendosi instrada in quello stato, avesseaccettato la probabilità di unincidente, rincarando la dosesu come nulla fosse stato fat-to dall’uomo per evitare ilpeggio: «Andava come un tre-no contromano, a 150 all’ora,su un Suv di tre tonnellate econ capacità di reazione nul-le». L’incoscienza con cui l’ac-cusato si è messo alla guidadiventa invece il miglior mo-tivo per richiedere l’omicidiocolposo per la difesa, rappre-

sentata dall’avvocato MarioBoccassi: non era coscienteBeti, che guidava «come unsonnambulo, ubriaco di alcole di sonno». Quindi, sostiene ildifensore, non vi sono le pre-rogative per l’omicidio volon-tario.Tutto questo sotto gli occhidei famigliari, costituitisi par-te civile. Erano arrivati dallaprima mattinata in pullmandalla Francia i parenti dellevittime, avendo così il tempodi esporre cartelli e palloncini

bianchi e azzurri nel parcodavanti al tribunale in ricordodei loro cari. Il tutto davanti aun silenzioso schieramentodelle forze dell’ordine, spie-gato forse dalla paura dellereazioni alla vista dell’autoredella strage. Non ce ne sonostate: la dignità dei genitori,dei parenti è stata tanta, soloparole forti, un po’ in france-se e un po’ in italiano, sonovolate con Beti. Al terminedel processo, solo lacrime.

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LA SENTENZA • L’albanese ritenuto responsabile della strage sull’autostrada A26

Condanna storica per BetiAll’autista del suv 21 anni di carcere. Per i magistrati fu omicidio volontario

inbreveSILVANO D’ORBA

Wine Black,anche Rasoreai domiciliariHa toccato anche l’ovadese l’o-perazione della Guardia di Fi-nanza di Napoli denominata“Wine black”, con cui è statasmascherata un’organizzazionetransnazionale di contrabbandodi vino e alcolici, con base inCampania. Tra le 20 misurecautelari spiccate dal gip parte-nopeo (su richiesta della sezio-ne Reati di criminalità economi-ca della Procura di Napoli),eseguite in collaborazione conl’Agenzia delle Dogane, una hacolpito anche Marco Rasore,51 anni, residente a Tagliolo efinito agli arresti domiciliari: l’uo-mo è tra i vertici delle CantineRasore Luigi & C. di Silvano. Isequestri preventivi, che am-montano a circa 20 milioni dieuro, hanno toccato anche l’a-zienda ovadese, nata nel 1949e ampliata nel 1996 con la rea-lizzazione dello stabilimento distrada Lerma, in zona Caraffa.La ditta è rimasta coinvolta nel-l’inchiesta insieme ad altre cin-que, tutte campane.Il giro d’affari dell’organizzazio-ne è stato stimato in circa 50milioni di euro: secondo la rico-struzione, essa si avvaleva disocietà produttive – tra cuiquella di Silvano – per dare vitaa un’intermediazione commer-ciale illecita che ha permesso,attraverso false fatturazioni econtraffazione dei documentiche accompagnavano gli alcoli-ci e i vini, di contrabbandaredecine di milioni di litri d’alcolall’estero (soprattutto in Euro-pa), dove sono in vigore aliquo-te delle accise più elevate chein Italia.

LA DENUNCIA

In tribunalecon il coltello:subito presoMetal detector e perquisizioninon dovevano affatto rappre-sentare un problema nella te-sta di un 36enne di Novi Ligu-re, che nella giornata di saba-to ha cercato di metter piededentro il tribunale di Alessan-dria armato di coltello. L’uomoha pensato bene, in barba aicontrolli, di cercare di entrarenel palazzo di giustizia contanto di lama serramanico del-la lunghezza di 20 centimetri.Un’idea a dir poco stupida,dato che come da copionel’uomo è stato subito beccatodalle forze dell’ordine presentie denunciato per porto abusi-vo di coltello. Sorte peggioreè toccata all’arma che, senzaprocesso, è finita al fresco, ov-vero sotto sequestro.I coltelli dovevano piaceremolto anche a un cittadino ru-meno di Castelletto d’Orba,denunciato dai carabinieri diNovi Ligure nella stessa gior-nata perché sorpreso all’inter-no di un esercizio pubblico delpaese mentre minacciava conla propria arma da taglio il tito-lare. L’uomo, di trent’anni, èstato denunciato per minacciaaggravata e porto d’arma abu-sivo.Non è con un’arma invece chesono stati scoperti un 33en-nee un 45enne rispettivamen-te di Voghera e di TorriccellaVerzate, ma con un carico dirifiuti. I due, già pregiudicati,nella giornata del 21 sono sta-ti fermati a Serravalle per tra-sporto abusivo di rifiuti nonpericolosi, mentre erano allaguida di un camion carico discarti di ferro. (S.M.)

Condanna in primo grado a8 mesi di reclusione, a cuiva ad aggiungersi la so-spensione della patente perlo stesso periodo per PaoloFerrari, 49 anni, il fioristadi Gavi che nel settembre2007 con la sua moto inve-stì il marocchino EddalousAbderrahim, il quale si sta-va immettendo sulla pro-vinciale della Crenna, traGavi e Serravalle, in selladella sua bicicletta. Travol-to dalla moto, l’uomo ri-portò gravi ferite e morìpoco dopo. A difendereFerrari, l’avvocato TinoGoglino, secondo il quale laHonda Hornet su cui viag-giava il fiorista, nel mo-mento dell’incidente viag-giava a una velocità infe-riore ai 90 chilometri orarie lo scontro sarebbe avve-nuto a causa dell’improvvi-sa immissione del ciclistasulla strada. Diversa l’opi-nione del giudice, che haritenuto Paolo Ferrari re-sponsabile del decesso diEddalouss.È stato poi condannato a 6mesi Daniel Ragusa, 28en-ne di Pozzolo Formigaro,che il 6 ottobre del 2009 in-vestì la 21enne alessandri-na Valentina Amato. La ra-gazza era arrivata in trenoa Novi Ligure per far visi-ta al fidanzato, a casa delquale purtroppo non giun-se mai: in prossimità del-l’incrocio di via Mazzinicon via Cavallotti fu tra-

IL CASO • Sentenze più pesanti delle richieste

Incidenti mortali,giudici più severi dei pm

Cento controlli, ma solo venti scontrini. È il bilancio delpiano straordinario di controllo messo in atto dalle fiam-me gialle e che ha coinvolto l’intera provincia, venerdìscorso. Scoperti dalla Guardia di finanza anche otto lavo-ratori in nero. Numeri che non stupiscono, visto che neiprimi sei mesi dell’anno le violazioni individuate dalla Fi-nanza in provincia sono state 535 su 2.523 controlli effet-tuati nei confronti di altrettanti operatori economici. Uncommerciante su cinque, insomma, lo scontrino proprionon vuole farlo. La Guardia di finanza ha impiegato 32pattuglie. I finanzieri hanno anche perlustrato il territo-rio con l’obiettivo di tutelare gli operatori economici dallaconcorrenza sleale degli abusivi o di coloro che vendonomerce contraffatta. Queste operazioni sono culminate conla segnala-zione alle autorità di quattro persone di diver-sa nazionalità e il sequestro di oltre 7.800 prodotti con-traffatti. La mole di merce sequestrata è stata enorme ecomprendeva cosmetici e giocattoli destinati a bambini.In materia di lotta al lavoro irregolare, i controlli hannoportato alla scoperta di otto lavoratori in nero (di questiuno senza permesso di soggiorno), per i quali sono statisegnalati quattro datori di lavoro. Inoltre, in materia discontrini sono stati eseguiti 107 controlli, che hanno por-tato alla constatazione di 21 violazioni. La percentuale diincidenza degli irregolari sui controlli eseguiti, pari al19%, conferma in pratica il dato fatto registrare nei pri-mi sei mesi dell’anno, pari al 21%. (U.C.)

LA FINANZA • ‘Abitudine’ consolidata

Ricevuta, 2 su10 non la fanno

Dolore e rabbia

«Affinché non sianomorti per niente».

È la richiesta di parenti

delle vittime e semplici cittadini

che chiedonol’introduzione

del reato di‘omicidio stradale’.

L’incrocio tra via Mazzini e via Amendola dove morì Valentina Ama-to e dove tuttora amici e parenti portano fiori e biglietti.

volta dalla Fiat 500 di Ra-gusa. Giovedì scorso, nel-l’aula di Novi Ligure, que-sto processo dove a essereprotagonista è stato il dolo-re dei famigliari e degliamici di Valentina, ha tro-vato la sua conclusione: ilgiudice, ritenendolo penal-mente responsabile dell’in-cidente, ha condannato Da-niel Ragusa anche alla so-spensione della patente per6 mesi. Nel corso del pro-cesso di primo grado, il pmRagalzi e la difesa hanno

dibattuto sul questione del-la segnalazione semafori-ca, chiave della discussio-ne: al momento dell’inci-dente questa dava il dirittodi precedenza all’automo-bilista. Ragusa non si sa-rebbe però accorto dellapresenza della giovane Va-lentina al centro della stra-da.In entrambi i processi, igiudici hanno comminatopene più severe rispetto aquelle chieste dal pubblicoministero. (S.M.)

ilsettimanale • giovedì 26 luglio 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net6novi ligure

Elio Defrani

A luglio inoltrato solitamente lapolitica è già in ferie. Non così aNovi, dove nel centrosinistra sistanno consumando le ennesimebattaglie. Protagonisti della pri-ma la Casa della Sinistra, da unaparte, e la parte più movimenti-sta dei comitati No Terzo Valico,dall’altra. Nella seconda invece siaffrontano le due grandi animedel Pd, quella di estrazione catto-lica e quella di provenienza dies-sina.Il Partito Democratico novese èinfatti agitato da una lettera cheè stata inviata a parecchi giornalie che circola anche su Facebook[la pubblichiamo a pagina 26].Nero su bianco l’autore, scrivequello che a mezza voce si diceda tempo: nel Pd di Novi i cattoli-ci sono stati estromessi da tutti iruoli chiave. Chi ha provato a farsentire la propria opinione, comeFrancesco Giannattasio, MichelaZiccardi, Osvaldo Repetti, Franco

Pietro, Danilo D’Aloia, sarebbestato messo alla porta.Alle Feste Democratiche, l’autorechiede che si sostituiscano le vec-chie Feste dell’Unità, o ancorameglio della Pravda, visto il valo-re che – sempre secondo il mit-tente della lettera – il Pd novesedarebbe alla dialettica interna.

Semplice presa in giro, sfogo diun militante deluso, zizzania se-minata da qualcuno legato agliambienti del centrodestra? Perora non si sa. Quel che è certo,però, è che l’eco mediatica stacrescendo. Guido Trespioli, giàvicesindaco e storico esponentedell’ala cattolica e moderata, harilanciato la lettera sul proprioprofilo Facebook. Da parte suanessun commento, né per appro-

vare né per smentire. Ma se si ri-percorrono le dichiarazioni suigiornali da parte dei democraticidell’area ex Margherita, si intui-sce che anche il silenzio può esse-re interpretato come assenso alletesi esposte dall’autore della let-tera. A settembre si vedrà.Se il Pd ha un problema alla “pro-pria destra”, Rifondazione devestare attenta “a sinistra”. Una de-cina di giorni fa la Casa della Si-nistra ha mandato un comunicatodi sostegno alla politica di bilan-cio della giunta Robbiano, sotto ilquale mancava però la firma delsegretario del Prc AlessandroMolinari. Oggi Molinari torna afarsi sentire, anche se per manodel suo “braccio destro”, RenatoStaiti.

L’obiettivo: difendersi dalle accu-se lanciate dal sito del ComitatoNo Terzo Valico, secondo cui Ri-fondazione, Pdci e Sel sarebberopartiti contrari al supertreno soloa parole”.«Quelli alla sinistra del Pd conti-nuano a sostenere le maggioran-ze di Governo che vogliono co-struire il Terzo Valico (Genova eNovi Ligure) e dopo mesi di robo-anti dichiarazioni e promesse siritrovano prigionieri del rapportocon chi sostiene da sempre i pote-ri forti», scrive il Comitato, forsedeluso dal fatto che Molinari ave-va minacciato di far cadere Rob-biano, se non fosse cambiata la li-nea del Comune favorevole alTerzo Valico. La minaccia, però,non si è concretizzata e anzi il se-gretario del Prc sembrava esserestato emarginato dal suo stessopartito, almeno a giudicare dallamancata firma sul documentopro giunta.«Sembrano i servi sciocchi del lo-ro padrone che vorrebbe farglisvolgere lo storico compito di ca-ni da guardia del movimento –scrivono ancora dal Comitato –Ecco allora i fulminei passaggi aipresidi (di cui non si accorge nes-suno a parte loro) con tanto di de-legazioni ufficiali, foto di rito ecomunicato stampa da mandareai giornali, rovinando il lavoroonesto e generoso dei loro mili-tanti che partecipano ai presidicome tutti gli altri e senza volontàalcuna di strumentalizzazione».Staiti proprio non ci sta. E se laprende non solo con il «ferrovieredisobbediente» – come definisceuno dei leader del Comitato, l’ar-

quatese Claudio Sanita – che gui-da il movimento, ma anche con ilMovimento Cinque Stelle di Davi-de Bono e Fabrizio Gallo che ave-vano affidato a queste colonneuna lettera sulle «realtà politichenovesi che sono nel Comitato NoTav in cerca di voto».«È chiaro che si riferiscono allaCasa della Sinistra – dice Staiti –anche perché è l’unica forza poli-tica organizzata insieme al Movi-mento Cinque Stelle che ne è al-l’interno, e il sottoscritto insiemead altri appartenenti al partitoaderisce al comitato. E’ singolareche a pochi giorni dalla pubblica-zione di questa nota, partano at-tacchi alla Casa della Sinistra perle scelte politiche che fa sul terri-torio novese. Parlo naturalmentedel ferroviere disobbediente che,nel suo peregrinare politico hatrovato la stella cometa nel sinda-co di Arquata, dimenticando chele forze politiche riferimento diquella maggioranza a livello na-zionale appoggiano l’opera».«Se non conoscessi Fabrizio Gal-lo, mi verrebbe qualche dubbiosul fatto che le cose accadano co-sì per caso – sostiene Staiti – For-se qualcuno ha dimenticato cheRifondazione Comunista è dallametà degli anni Novanta che fa lesue battaglie contro il Terzo Vali-co. Ma non ci interessano discus-sioni su chi fa meglio o su chi fapeggio, su questioni di primoge-nitura o su chi sia più legittimatodi altri, ci interessa invece lavo-rare insieme a tutto il comitatocontro quest’opera», concludeStaiti.

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Un finto ispettore del-l’Agenzia delle entratesta consegnando in que-sto periodo nelle cassettedelle lettere di decine dicondomini di Novi vagliapostali da 120 euro per ilpagamento del canonedella televisione.Si tratta ovviamente diun truffatore e pertantoocchi aperti su questo ge-nere di soggetti. Si racco-manda di non pagare as-solutamente alcun bollet-tino sospetto e casomaidi rivolgersi alle forzedell’ordine anche soloper una semplice consu-lenza. Il trucco architettato, stanel confidare nella di-menticanza di chi non hapagato la tassa, senzacontare che, coloro chevolutamente non l’hannoversata, si sono sentiti“colto in fallo”. Quindic’è stato chi ha pagato ilfalso bollettino. Peccatoperò che i versamenti fi-niscano in un conto oc-culto che nulla ha a chevedere con l’Agenzia del-le Entrate.L’autore della truffa, se-condo alcune testimo-

nianze, sarebbe un uomosulla quarantina, vestitoelegantemente e con uncartellino identificativoapposto sul petto. Dopoessersi fatto aprire dagliinquilini di alcuni palazzie aver ricopiato sul mo-mento i nominativi sumoduli abilmente falsifi-cati, li ha inseriti nellecassette. Qualcuno non ciha visto chiaro e si è re-cato all’Agenzia, senten-dosi rispondere: «Abbia-mo avuto decine di se-gnalazioni. Per questoabbiamo esposto un car-tello con le indicazionidella nostra sede centra-le, per fornire delucida-zioni. Non incarichiamonessun ispettore e per-tanto si tratta di una truf-fa. In simili casi è oppor-tuno avvisare le forzedell’ordine almeno perverificarne l’identità».Il secondo allarme arrivainvece dalle Associazionidei Consumatori.Chi non ha mai avuto ache fare con le agenzie direcupero credito? Nellalarga maggioranza deicasi si tratta di professio-nisti che eseguono con

diligenza il proprio lavo-ro. Ma ultimamente lecose stanno cambiando inmaniera a dir poco ver-gognosa. Trucchi e artifi-ci da saltimbanchi sonoall’ordine del giorno. Si èarrivati a un punto estre-mo, al cospetto del diodenaro non ci si fermadavanti a nulla, come stacapitando ad alcuni mal-capitati cittadini novesi.Ma partiamo dall’inizioin modo da delineare conmolta chiarezza la vicen-da. Il codice penale puni-sce «chiunque col mezzodel telefono, per petulan-za o altro biasimevolemotivo, reca a taluno mo-lestia o disturbo». Il trattamento sanziona-torio previsto dal legisla-tore per tale reato è quel-lo dell’arresto fino a seimesi. Secondo le associazionidei consumatori questanorma darebbe la possi-bilità di querelare l’im-piegato della finanziariao dell’agenzia recuperocrediti, qualora le moda-lità usate siano configu-rabili come molestie.Una bella grana per tutte

le aziende che fanno del-la “scocciatura telefoni-ca” la loro modalità di la-voro. Ed ecco l’ultimoescamotage che si sonoinventati per dribblare lalegge. Alcune agenzie direcupero crediti infatti,hanno iniziato a inviareper posta ordinaria agliignari utenti, una cartoli-na che ha parvenza, colo-re e forma di una notificadi atto giudiziario, senzaspecifica del mittente, in-timando di contattare te-lefonicamente un certonumero.Questo rappresenta l’en-nesimo tentativo di car-pire la buona fede dell’in-teressato che, preoccupa-to di quanto ricevuto, siprecipita a telefonare,evitando così all’agenziadi incorrere in reato e ri-sparmiare il costo di unaraccomandata. Ciò rap-presenterebbe un’attivitàingannevole oltre a esse-re una pratica scorretta,e le associazioni dei con-sumatori invitano tutticoloro che avessero subi-to un abuso di questo tipoa rivolgersi ai loro spor-telli. (U.C.)

Politica e Comitato:sfida a distanzatra Claudio Sanitae Renato Staiti

laza

mpata Arriva la Syriza di Sanita

di Arturo Pirofilo

Si è appena conclusa la campagna elettorale delle amministrative2009, con la condanna da parte del Giudice Zulian di Gigi Moncal-vo per il sito “lanovichevorrei” che ecco un altro sito piombare, macon ben altri toni, nella politica locale. Si tratta del sito “notavterzo-valico” che dovrebbe essere il luogo di informazione per chi si vuoleopporre alla costruzione del terzo valico ferroviario.Il sito – non si sa bene gestito da chi – dà informazioni puntuali supresidi, sit-in, blocchi stradali organizzati dai No Tav. Inoltre, ed è laparte per noi più interessante, ci dà la linea politica del movimento.Il movimento No Tav infatti si presenta sempre più come un movi-mento politico che entra a piedi giunti nei rapporti tra le forze politi-che e cerca di influenzare le amministrazioni locali.Fino a poco tempo fa obbiettivo quotidiano erano i rappresentantinelle istituzioni del Pd: Robbiano, Motta, Muliere, Vignoli solo per ci-tarne alcuni. Nell’ultima settimana si è però consumato uno strappocon la sinistra radicale novese. In un articolo che dire massimalistaè dire poco si attaccano proprio «quelli alla sinistra del Pd continua-no a sostenere le maggioranze di Governo che vogliono costruire ilTerzo Valico (Genova e Novi Ligure) e dopo mesi di roboanti dichia-razioni e promesse si ritrovano prigionieri del rapporto con chi so-stiene da sempre i poteri forti. Altro che la Syriza italiana! Sembranopiuttosto i servi sciocchi del loro padrone che vorrebbe fargli svol-gere lo storico compito di cani da guardia del movimento». Unacondanna che è una fatwa contro i rappresentanti locali di Rifonda-zione, Pdci e Sel. La risposta della sinistra locale alla scomunica NoTav arriva su Novionline: «Esigiamo di non essere strumentalizzati eriteniamo di poter chiedere rispetto per il nostro modo di fare politi-ca e per le nostre pratiche che ci hanno sempre portato ad assu-merci pubblicamente la responsabilità di ogni scelta ed alleanzacompiuta», recita il comunicato firmato da Moro, Malfettani, Molinarie Pallavicini. Come interpretare questo scontro? Indubbiamente, aicittadini impegnati nel fermare gli espropri, delle beghe tra ClaudioSanita (il capo-popolo autoeletto del movimento) e Alessandro Mo-linari non può fregare di meno. La questione non è da poco: se maidovessero arrivare gli esponenti del Cociv con i celerini a randellarei manifestanti (cosa che ci auguriamo non succeda mai) non saran-no certo né Sanita né Molinari in prima fila a prendere manganellatesulla testa. Queste beghe politiche, mosse dal tentativo di egemo-nia sul movimento, non possono quindi far altro che danneggiare ilmovimento stesso.

IL CASO • Associazioni dei Consumatori contro le Agenzie di recupero

Canone Rai truffa in agguato

Intanto una lettera agita le acque del Partito Democratico novese

Tav, Prc e Movimento“ai ferri corti”


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Continua il nostro reportage che analizza ivari quartieri di Novi Ligure. Dopo Euro-novi, Cipian e G3 oggi tocca al quartieredel Lodolino. Come nelle edizioni prece-denti abbiamo fatto un rapido giro dellazona cercando di carpire cosa va e cosanon va. Le numerose villette curate e bentenute impreziosiscono e non poco un in-sieme che all’apparenza dà l’idea di essereuno di quei quartieri classici che danno lu-stro e prestigio all’intera città. Ma anchequi i problemi non mancano. I marciapiedirichiedono riparazioni viste le numerosecrepe. Inoltre, esattamente come negli al-tri quartieri, il problema dei rifiuti abban-donati è grave. I sacchetti dell’immondiziaper strada stanno creando non pochi disa-gi agli abitanti della zona. Abbiamo raccol-to le testimonianze di Renata Bisio e Moni-ca Zappaterra [nella foto], del bar Bam-boo: «Io arrivo da una realtà diversa per-ché prima vivevo in Liguria – racconta Re-nata – quando ho deciso di venire a starequi mi aspettavo tutt’altro che un quartie-re in queste condizioni. Ci sono delle gior-nate in cui l’odore della spazzatura lascia-ta per strada è veramente nauseante equesto non aiuta sicuramente chi ha in ge-

stione un’attività nelle immediate vicinan-ze. Non parliamo poi dello stato di marcia-piedi e zona verdi, nessuno alza un dito.Speriamo che chi si occupa di queste coselegga le mie parole». Un altro problema losottopone alla nostra attenzione Monica:«Oltre a tutto ciò mi preme sottolineare lostato del parco del quartiere. Ha un poten-ziale enorme ma è lasciato alla mercé divandali e gente poco raccomandabile. Inol-tre con qualche lavoretto si potrebbe crea-re una zona dove possano circolare liberi inostri amici a quattro zampe visto che lospazio è molto. È un peccato lasciare inuti-lizzato un parco del genere anche perché èl’unica area verde del quartiere». (U.C.)

IL VIAGGIO • Parlano gli esercenti del quartiere

«Lodolino, più cure»È stata inaugurata, qualchetempo fa, a Genova, a Palaz-zo Reale la mostra dal titolo“Giacomo Durazzo, teatromusicale e collezionismo traGenova, Parigi, Vienna e Ve-nezia”, aperta fino al 7 otto-bre prossimo. Non ci occu-peremmo di questa rasse-gna se non fosse che tra leopere esposte è presenteuna sezione dedicata a Gio-vanni David (1749-1790) ar-tista nato a Cabella Ligure e“protetto” della famigliaDurazzo. Proprio il fratellodi Giacomo Durazzo, Mar-cello, proprietario dell’im-mobile di via Paolo Da Novi(edificio del quale ci siamooccupati qualche mese fa)aveva pagato la pala “SanNicola da Tolentino supplicala Vergine per la liberazionedelle anime del purgatorio”,per l’oratorio della Miseri-cordia (1783), quadro cheora è conservato al museodiocesano di Tortona. Que-sta tela di Giovanni Davidera stata recuperata diversianni fa dalla Sovrintendenzaai beni artistici di Torino edal nucleo di Monza del Co-mando Carabinieri per la tu-tela del patrimonio artistico.«La bella mostra genovese –spiega l’architetto BeppeMerlano – ripercorre unprogetto proposto da MaryNewcome, notissima studio-sa di pittura genovese delSeicento e Settecento, al-l’amministrazione comunalenovese dopo la pubblicazio-ne di una monografia suGiovanni David che risulta-va particolarmente interes-

sante per i ritrovamenti do-cumentari che legavano l’at-tività professionale dell’arti-sta con Giovanni AntonioMuratori che hanno lasciatoa Novi importanti opere». Ilprogetto proposto che, pur-troppo, non è mai andato inporto e oggi viene, invece ri-proposto a Genova, poteva

diventare una vera e pro-pria mostra itinerante per-ché oltre a far ritornare latela esposta a Genova a No-vi permetteva di far vederele altre opere di David comela facciata di palazzo Negro-ne, i coretti di Sant’Andrea ela sacrestia della Collegiata.(M.P.)

LA RASSEGNA • Un prezioso dipinto di Giovanni David

Gioielli novesiin mostra a Genova

Marzia Persi

Arrivano alla spicciolata, intornoalle 22.20 e, dopo un saluto velocecon amici e conoscenti, entranonella palestra di via Rattazzi. Lastruttura è aperta non per qual-che allenamento o partita di ba-sket, fino al prossimo 18 agosto èil luogo di ritrovo dei mussulma-ni per il ramadan. Ogni sera si ritrovano per prega-re e per condividere un momentocosì importante dell’anno religio-

so con gli altri. Ne senti sempretanto parlare di questo ramadanma, poi, troppo spesso raramentesi cerca di capire cos’è e cosa si-gnifica per i mussulmani questoparticolare periodo dell’anno. Eper capirlo basta davvero pocoperché a Novi i mussulmani ten-gono aperta la porta del loro luo-go di culto e sono felici di condi-videre questo momento di pre-ghiera. Tutto è semplice e alla lu-ce del sole. «Innanzitutto voglio ringraziare

sentitamente – dice Derras Cher-quaoui che è referente della co-munità insieme a Hassan Farahate Lahsan Oliane – l’amministra-zione comunale e in particolare ilsindaco e l’assessore Broda peraverci consentito di utilizzare pertutti e i 30 giorni del ramadanquesta palestra». Negli anni pas-sati, infatti, l’amministrazione co-munale concedeva un sito soloper il raduno dell’ultimo giornodi ramadan. L’accoglienza è davvero cordiale,

Derras Cherquaoui è pronto aspiegare a chi ha ben poca dime-stichezza con la cultura islamica ivari momenti della preghiera an-dando anche a chiarire piccolecuriosità nate dalla poca, anzi po-chissima, conoscenza. «La pre-ghiera inizia tutte le sere – spiegaDerras Cherquaoui – alle 22.35 edura fino alle 23.30-24». Ma lepersone non sono obbligare a sta-re fino a mezzanotte «l’importan-te è seguire le prime quattro pre-ghiere poi si può fare ritorno acasa, specialmente chi ha un la-voro pesante e deve svegliarsimolto presto al mattino».Durante il ramadan i mussulmanidevo digiunare e non bere dall’al-

ba al tramonto per trenta giorni.Durante la preghiera ci sono deimomenti di pausa durante i qualisi può mangiare qualche datteroe bere acqua o succhi di frutta.«Non pensi – continua DerrasCherquaoui mentre accanto a noiscorrazzano divertiti e festantidei bimbi che hanno semplice-mente accompagnato i genitorialla preghiera – che si prega tuttala notte senza avere qualche mo-mento di interruzione. Portiamodatteri e bevande». Le preghiere fondamentali cheun buon mussulmano deve segui-re ogni sera durante il ramadansono le prime quattro poi si pro-segue con il tarauih che sono lepreghiere successive, in praticasi legge, ogni sera, una parte delCorano. Il Corano deve essere letto tuttoentro i 30 giorni del ramadan. «Ilventiseiesimo giorno dalle 22.35fino all’alba si recitano le pre-ghiere della notte del destino»,sottolinea ancora Derras Cher-quaoui poi l’ultimo giorno «c’è lapreghiera al mattino alle 8 se-guita da una grande festa ei delfitr». Al raduno, l’altra sera, frauomini e donne c’erano un centi-naio di persone ma nel fine setti-mana il numero si amplia ancheperché a Novi arrivano anchedai paesi limitrofi come Pozzoloe Basaluzzo. Inaspettatamente quando finiscela chiacchierata, in un clima diserenità, come solo in un luogo diculto si può trovare, ti sembra disalutare un gruppo di amici chevedi di rado certo ma che, co-munque, fanno parte del tuo vi-ver quotidiano. Mentre ci allontaniamo, dopoaver ricevuto in dono squisiti dat-teri che anche per i mussulmanisono segno di buona fortuna (noi,non a caso, li gustiamo solitamen-te alla fine dell’anno) la preghie-ra continua…

[email protected]

Il mese del cultoe della fratellanza

San Nicola da Tolentino supplica la Vergine per la liberazionedelle anime del Purgatorio, 1783, di Giovanni David.

L’opera, dall’oratorio della Misericordia di Novi è finita oggiin deposito presso il museo Diocesano di Tortona.

Il ramadan e la comunità musulmana novese



Una settantina di parteci-panti provenienti da tuttala provincia, dalla Liguria edalla Lombardia, hannoanimato domenica scorsa aNovi la quattordicesimaedizione dell’“Automoto ra-duno”, dedicato alla memo-ria del campione di motoci-clismo novese Mauro “Ri-ky” Borasi, scomparso pre-maturamente a febbraio.Modelli incomparabili diautomobili, in buona preva-

lenza Fiat 500, hanno ani-mato un lungo corteo pre-ceduto da un nutrito grup-po di motociclisti. Tra leauto di età compresa tra glianni ’30 e i ’70, hanno susci-tato curiosità e interessealcuni esemplari di Mor-gan, Giulietta Sprint, Citro-en, tre Balilla di cui un mo-dello “cassonato”. Tra lemoto: numerose Guzzi, Fal-cone, Airone e naturalmen-te Vespe e Lambrette vinta-

IL RADUNO • Auto e moto d’epoca hanno sfilato a Novi

InnomediRikyBorasi

Gino Fortunato

È terminato, almeno si spe-ra, l’incubo per gli abitantiche vivono in prossimitàdella salita del Castello diNovi.La polizia municipale ha in-fatti sorpreso una “babygang” che lanciava sassi emattoni sulle case. Neigiorni scorsi due pattugliedi agenti che perlustravanoil parco Castello di Novihanno fermato quattro ado-lescenti (tre novesi e un ex-tracomunitario) di età com-presa tra i 12 anni e mezzoe i 14. «Per gioco – come hannoavuto modo di difendersi iragazzini ammettendo leproprie colpe – abbiamo ti-rato alcuni sassi sui tettidelle case del centro stori-co, ma non abbiamo né vo-levamo colpire nessuno». Un po’ per gioco e un po’per noia, quindi, i ragazzinihanno rischiato parecchioma respingono ogni addebi-to riguardante i danni pro-vocati ad alcune auto e l’in-cendio alla colonia di feliniche era stato provocato loscorso anno. Potrebbe an-che trattarsi di un fenome-no di emulazione, ma la cir-costanza dovrà essere chia-rita dalla polizia municipa-le. Alcune sere fa i “civich”erano stati avvertiti da al-cuni abitanti di salita Ra-

vazzano che avevano nota-to la presenza sospetta diun gruppetto di personeche stazionava in cima allascalinata del Castello, dovepoi sono stati ritrovati mat-toni e pietre ai piedi di unasiepe, quale fosse un depo-sito di “munizioni”. Subitosi sono attivate due pattu-glie. I vigili hanno bloccatole vie di fuga e in breve so-

no riusciti a sorprenderecon le pietre ancora in ma-no i quattro ragazzi. «Speriamo di aver definiti-vamente fermato questapessima abitudine – dice ilcomandante della Poliziamunicipale di Novi, Ar-mando Caruso – I nostriagenti non hanno fatto al-tro che portare i presuntiresponsabili delle sassaiole

LA SICUREZZA • I vigili fermano quattro adolescenti per la sassaiola in centro

PresalababygangdelcastelloSi tratta di tre italiani e di un extracomunitario. «Era solo un gioco», dicono

Armando Caruso

«Speriamo di aver fermatodefinitivamentequesta bruttaabitudine», dice il comandante dei vigili urbaninovesi a propositodel lancio di sassidalla scalinata del castello.

al Comando e immediata-mente abbiamo avvisato iloro genitori. In loro pre-senza abbiamo posto lorodelle domande e abbiamoredatto il rapporto. Non èdetto che siano stati loro acommettere i fatti denun-ciati da alcuni abitanti delcentro storico. Hanno in-fatti negato di essere gliautori dei danneggiamenti

ad alcune auto posteggiatesotto la scalinata e della di-struzione della colonia digatti. In ogni caso i nostricontrolli proseguiranno in-tensamente».Tempo addietro alcuni resi-denti della zona avevanoeffettivamente rincorso ungruppetto di giovanissimiche però erano riusciti a di-leguarsi verso via Durazzo.

LA PROTESTA

Notti biancheo notti in biancoin viale Saffi?«Vogliamo maggiori controlli perle “notti bianche” di Novi. Nonper questo gli abitanti, in occa-sione di questi eventi, devonopassare la notte “in bianco”».Lo sostiene il consigliere comu-nale dell’Idv, Franco Ciliberto,dopo la notte brava tra venerdìe ieri, di un gruppetto di cittadi-ni, presumibilmente ecuadoria-ni, che hanno trasformato piaz-za Indipendenza (i «giardinetti»pubblici tra via Mazzini e vialeSaffi) in una discoteca, fino alle5 del mattino. Lo spettacolo che si è presen-tato ai primi commercianti chehanno aperto il negozio è statoquello di una piazza con botti-glie infrante e rifiuti di ogni ge-nere. «Presenterò un’interpellanza peril prossimo consiglio – sostieneCiliberto – non perché sia il sot-toscritto sia l’assessore all’Am-biente Cascarino abitiamo suquesta piazza, ma per doverososenso civico». Da ieri mattina entrambi sonostati investiti «dalle legittimeproteste degli abitanti. Ben ven-gano le iniziative popolari comei “Venerdì di luglio”, ma al termi-ne non si può organizzare unalibera e incontrollata festa,quando la gente vuole riposare.Invece abbiamo subito musicaa tutto volume e nessuno è in-tervenuto. Un commerciante dell’adiacen-te via Mazzini è stato costrettoa lavare il marciapiede per ripu-lire i “ricordini” lasciati da que-ste persone». (G.F.)

ge, sempre protagonistedei raduni. Nel corso delraduno generale in piazzaFalcone e Borsellino, hannofatto inoltre bella mostradue autentici modelli dimoto da corsa appartenuteai plu-ricampioni Lucchi-nelli e Capirossi. Quindi siè svolto il lungo corteo cheha attraversato le collinedel Gavi, con tappa per ladegustazione all’azienda diCinzia Bergaglio e premia-zione nel pomeriggio.«Questa edizione – ha com-mentato l’organizzatoreRoberto Motta del club Do-po Lavoro Ferroviario – èottimamente riuscita, purcon il rammarico di nonavere per la prima volta ilnostro Riky Borasi, rappre-sentato dalla sua insepara-bile moto e dai familiari acui abbiamo donato un piat-to ricordo della rassegnache aveva contribuito acreare». (G.F.)

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Nuovo impulso all’economia loca-le fornita dalla rassegna “Dolciterre di Novi”. I prodotti dellamanifestazione dedicata ai pro-dotti dell’Eccellenza (non solopiemontese) saranno infatti riva-lutati e propagandati anche attra-verso un “borsino” degli operato-ri economici della provincia. La novità 2012 di “Dolci terre”,che quest’anno si svolgerà dal 6al 9 dicembre nella consueta cor-nice del centro fieristico in vialedei Campionissimi, sarà infatti“Il borsino delle Dolci Terre”, ov-vero una formula inedita per ilterritorio che punta alla crescitaeconomica e all’incentivo versotutti i prodotti tipici. Il “borsino”si concretizzerà nella giornata divenerdì 7 dicembre, dalle 10 alle14. L’ingresso alla rassegna saràriservato a operatori commercia-li enogastronomici, promotori,agenti e rappresentanti del setto-re alimentare. È prevista ancheuna significativa prevalenza diristoratori che saranno invitati osi accrediteranno, allo scopo diavvicinare, conoscere e conclu-dere affari con i numerosi esposi-tori e produttori presenti in ras-segna. Gli standisti (oltre 120)presenteranno le loro produzionidi qualità e di nicchia; quindi tut-ti quei prodotti tipici che non so-no presenti sul mercato tradizio-nale con una filiera. Si tratta diun sistema di orientamento in unmercato diverso da quello dellagrande o della media distribuzio-ne. L’iniziativa fa riferimento al-

la rilevata difficoltà di approvvi-gionamento di prodotti con carat-teristiche di genuinità e tipicità,espresse dagli operatori della ri-

storazione e da quelli della picco-la vendita al minuto. Tale diffi-coltà si evidenzia particolarmen-te per quei prodotti locali di ele-vato pregio, fortemente legati alterritorio che non godono di ade-guata distribuzione perché man-canti di una strutturata filiera.Dalle tipicità che solitamentevengono esposte nel “mercatinodelle Dolci terre”, si potrebbeescludere solo il vino che già go-de di buoni e consolidati veicolicommerciali e di comunicazione.

Tuttavia, nulla vieta la partecipa-zione ai viticultori in considera-zione dell’organizzazione del“borsino”. L’ufficio studi dellaCamera di commercio di Alessan-dria, nei giorni scorsi ha fornitoal Comune di Novi un elenco dioltre 500 operatori del settoreenogastronomico che operano inprovincia e potenzialmente po-trebbero essere interessati al-l’iniziativa. Nello spirito dellamanifestazione, è possibile cheanche quest’anno arrivino dele-

gazioni da Lombardia, Toscana,Liguria e Emilia Romagna. L’ideadi creare il borsino è maturata inseguito al successo avuto a Parigida numerosi operatori del nove-se, in occasione della partecipa-zione, nel febbraio del 2010, al“Progetto di internazionalizzazio-ne del prodotto turistico ed eno-gastronomico del Monferrato”,organizzato dalla FondazioneCassa di Risparmio di Alessan-dria. Il cioccolato sarà nuova-mente protagonista della rasse-gna “Dolci terre di Novi”, dal 6 al9 dicembre. Per quanto riguardail tema della manifestazione,“Dolci Terre” sarà dedicata nuo-vamente al cioccolato e tornerà aessere la più importante vetrinaenogastronomica del Basso Pie-monte. Una ventina di stand dimaestri cioccolatieri provenientida tutto il Piemonte, da diverseregioni e persino dall’estero, ani-meranno la manifestazione cheavrà per titolo “Il Cioccolato intutte le sue forme ed espressio-ni”. Si affiancheranno alle posta-zioni degli operatori dei più sva-riati settori di tipicità regionali,dai salumi ai formaggi, dalla pa-sticceria alla panificazione, dagliagrumi fino alle conserve e natu-ralmente ai vini Docg. All’internodello spazio cioccolato (all’in-gresso del padiglione del centrofieristico) sarà allestita una gran-de cioccolateria che comprende-rà anche una “libreria di ciocco-lato”, dove saranno presenti nu-merosi testi dedicati al “cibo de-gli Dei” dalle edizioni più rareagli attuali.

LA NOVITÀ • La rassegna invernale diventa mercato per gli operatori del settore

Una ‘borsa’ per DolciterreUn’intera giornata sarà dedicata a ristoratori, agenti e rappresentanti

Dal 6 al 9 dicembreoltre 120 standistial centro fieristico.Cacao protagonista



Vigili del fuoco giovedì mattina protagonisti alla periferiadi Novi, dove sono stati impegnati per svariate ore perspegnere un grande incendio divampato sul lato ovestdella strada statale 35 bis dei Giovi. In poco tempo, le fiamme si sono estese sino all’ippodro-mo “Corrado Romanengo”, arrivando a poca distanza da-gli edifici e soprattutto dai box dove vengono custoditi icavalli.L’incendio si è scatenato verso le 8 e mezzo del mattino el’allarme è stato immediatamente dato da uno dei moltiautomobilisti in quel momento in transito lungo 35 bis.Sul posto sono arrivati i pompieri del distaccamento diNovi Ligure e successivamente anche quelli del comandodi Alessandria. Per spegnere il rogo sono state necessariedue ore di duro lavoro: le fiamme hanno trovato “terrenofertile” tra le sterpaglie e l’erba secca.A complicare le cose il denso fumo che impediva la visi-bilità e che ha convinto gli addetti alla viabilità della Pro-vincia a chiudere la strada, per evitare incidenti. Chiusala 35 bis tra Pozzolo Formigaro e la rotonda di via Manzo-ni, a Novi, si sono formate subito lunghe code che si sonosmaltite solo dopo diverso tempo.

IL FATTO • Lunghe code sulla 35 bis

Incendio,pauraper i cavalli

Umberto Cabella

In occasione del ventesimo anni-versario dalla nascita, l’associa-zione Arca novese – che gestisceil canile di Novi – organizza duemanifestazioni per festeggiare almeglio il proprio compleanno. Do-mani sera alle ore 21.00 presso ilcircolo “Giardino” di Pozzolo For-migaro ci sarà il “Back to blacktribute to Amy Winehouse” in ono-re della cantante scomparsa esat-tamente un anno fa. Domenica 29invece alle 19.00 tutti a tavolapresso l’azienda vitivinicola LauraValditerra dove verrà degustatol’ormai classico menù vegetaria-no. Inoltre, novità di quest’anno,sarà presente un’esposizione delleopere dei pittori del Centro d’ArtePiave appositamente create pen-sando agli amici a quattro zampe.Abbiamo quindi deciso di incon-trare la presidentessa Gianna Ti-mossi insieme alle inseparabilicollaboratrici Giada Repetto, Sil-vana Pozzi e Alessandra Rinaldi.

— Come organizzate la vostra atti-vità?«Il canile è aperto tutte le matti-ne, però nei mesi di luglio e agostonon effettuiamo l’apertura dome-nicale. Nella struttura solitamen-te ci sono tre operatori. Provve-diamo all’uscita e allo svago deicani tutti i giorni e alla puliziadelle gabbie. Inoltre siamo sem-pre presenti quando ci sono dei vi-sitatori e, naturalmente, diamo damangiare ai nostri ospiti. Nel ca-nile siamo anche soliti sterilizzaretutte le femmine quindi coloro che

desidereranno portare a casa unodei nostri amici non dovrannospendere soldi in questo senso».

— Immagino che con un’attivitàdel genere si incontri spesso qual-che problema...«Beh sì, in effetti ci sono ostacoliche a volte ci mettono a dura pro-va. Abbiamo tanti cani anziani evorremmo convincere le personead adottarli. Vorrei ricordare, ma-gari anche con una nota un po’polemica polemica che non c’è so-lo il cucciolo, anche il cane adultodà molte soddisfazioni perché ègià formato caratterialmente».

— Cosa vi spinge a non mollare eanzi, a continuare con un entusia-smo sempre più crescente?«Ultimamente ci siamo resi contoche la gente è veramente genero-sa e determinata quando si trattadella vita di questi cagnolini. Ba-sti guardare la tv. Molte persone,unite in un intento comune, sonoriuscite a far chiudere quel lagera cielo aperto che era Greenhill.Il vento sta piano piano cambian-do. Gli abbandoni sono sempremeno e le persone che si interes-sano alla nostra causa sono sem-pre di più. Ma vuoi sapere qual èla vera molla che ci spinge a con-tinuare? Guardati intorno».

Mi guardo intorno. Incrocio perqualche secondo il mio sguardocon quello degli ospiti del canile.L’affetto e l’allegria di questi ca-gnolini riuscirebbe a scalfire an-che la più fredda della persone.Troppo volte associamo alla paro-

la “canile” un significato triste emalinconico, molto probabilmenteperché le notizie che sentiamo neitelegiornali a volte mettono i bri-vidi.Qui invece è diverso. L’atmosfera

è talmente particolare da esserequasi magnetica.Se in questi caldigiorni d’estate riuscite a rita-gliarvi un piccolo spazio visitatequesto posto. Ne rimarrete piace-volmente stupiti.

L’INCONTRO • Ventesimo anniversario per l’Arca novese, che gestisce il canile

Cani, questo è un paradisoUn concerto e una cena vegetariana per raccogliere fondi per l’associazione

inbreveL’EVENTO

Festa alpinaallo stadio Fino al 28 luglio, in zona stadio,si terrà la Festa Alpina, organiz-zata dal gruppo alpini di Novi.Si tratta di quattro giorni all’in-segna della buona cucina e deldivertimento musicale. Tra ipiatti che verranno propostil’antipasto della Baita conspeck, lardo e porchetta tirole-se, sedanini alla boscaiola o mi-nestrone di orzo e patate, tra isecondi stinco alla birra con pa-tate o gulasch. E non manche-ranno i dolci, tra cui la torta aifrutti di bosco, e il vino docgbianco e nero. Ad aprire le se-rate musicali è stato ieri CarloBonfanti; stasera saliranno sulpalco i Docks & Mr Bobinisky,mentre domani sarà la volta deltributo ai Police con Roberto Ti-ranti. Si chiuderà con la fiestalatina. Il ricavato delle serate sa-rà devoluto in beneficenza a fa-vore delle popolazioni terremo-tate dell’Emilia.

IL CONCORSO

Premio letterarioNovipoesiaÈ stata indetta la ventunesimaedizione del concorso letterario“Novipoesia”. Vi potranno parte-cipare solo autori maggiorenniche presenteranno alla giuria ununico componimento, riguar-dante un argomento a scelta, edi lunghezza non limitata. Latassa di iscrizione è di 20 euroe saranno presenti cospicuipremi in denaro: il primo classi-ficato vincerà infatti mille euro, ilsecondo 500, il terzo 400; èprevisto anche un premio spe-ciale per i giovani di età com-presa tra i 18 e i 24 anni, di400 euro. I componimenti devo-no essere inviati alla segreteriadel concorso premio letterarionazionale “Novipoesia” entrosabato 27 ottobre, mentre lapremiazione avverrà l’8 dicem-bre alle 17.00, presso il centrofieristico “Dolci Terre di Novi”. Ilbando completo del concorso èreperibile presso l’AssociazioneDopolavoro Ferroviario, la Bi-blioteca Civica di Novi Ligure osui rispettivi siti Internet. (F.A.)

IL LIBRO

Orto e giardinoin biblioteca Stasera alle 21.30 quinto ap-puntamento con “In-Chiostro”alla biblioteca civica di Novi Li-gure (via Marconi 66). Si terràla presentazione del volume“Una storia al mese più una perla teiera. Un anno in campagnatra orto e giardino” di Ilaria Be-retta. Il libro della Beretta è iltentativo di riordinare, ripensaree anche rivivere l’avventura chel’autrice ha vissuto nel trasferirsida Milano in una fascinosa casasituata nelle colline tra Gavi, No-vi e Ovada. Il libro condensa in13 capitoli quasi dieci anni di vi-ta “fuori porta”, descrivendo inun originale insieme di attenzio-ne scientifica e di poesia un’on-data di fatti inaspettati che han-no come centro la Natura che,con delicatezza o con forza, ri-porta se stessa al centro dellavita della protagonista. Dalle for-miche “ladrone” all’ape goderec-cia all’invasione degli ecomostri,dalla gatta ortolana a un sambu-co come amico, ogni parte del li-bro disegna un tutto fatto diamore per la Natura e per gli ani-mali, tentativi di conciliare la sen-sibilità ecologista con la dura vi-ta dei contadini, prove tecnichedi felicità a contatto con la terra.

Quasi 700 mila euro dallaRegione alle casse comuna-li di Novi. Questa cifra –per la precisione 681 milaeuro – permetterà al Comu-ne di non sforare il patto distabilità e contestualmentedi avere liquidità per paga-re le imprese. «I conti, l’uf-ficio ragioneria non li haancora fatti – dice il sinda-co Lorenzo Robbiano – co-munque si tratta di unaboccata di ossigeno in unmomento non particolar-mente facile per gli enti lo-cali».Complessivamente sonostati ripartiti tra 117 Comu-ni piemontesi e otto Provin-ce circa milioni di euromessi a disposizione dalpatto di stabilità regionaliz-zato per il 2012. I fondi ar-rivano dopo l’approvazione,in consiglio, della deliberache prevede un primo in-tervento a sostegno deglienti locali piemontesi sog-getti al patto di stabilità in-terno.«Governare una Regione –osserva il presidente delPiemonte, Roberto Cota –significa trovare soluzionipratiche per il nostro terri-torio soprattutto nel mo-mento del bisogno. Con lacrisi che stiamo vivendo,abbiamo ritenuto doverosonon limitarci ad ammini-strare, ma ci siamo impe-gnati fin dal primo giornonel riformare l’ente. E cosìoggi, grazie alla regionaliz-

IL COMUNE • Quasi 700 mila euro dalla Regione

Boccata di ossigenoper le casse comunali

La cifra permetterà di non sforare il patto di stabilitàe di pagare le imprese creditrici.

zazione del patto di stabili-tà da noi introdotta, possia-mo cominciare a dare leprime risorse ai Comuni,mitigando in parte gli ef-fetti negativi delle politi-che economiche sbagliatemesse in campo dallo Statosoprattutto nell’ultimo pe-riodo. Se si vuole far ripar-tire l’economia, occorre da-re ossigeno alle impresedel territorio, che sono dasempre la locomotiva delsistema produttivo». Loscopo principale dovrebbeessere appunto quello disbloccare i pagamenti della

pubblica amministrazionenei confronti delle aziendecreditrici. Oltre a Novi,nella nostra zona benefice-ranno dello stanziamentoanche i Comuni di ArquataScrivia (186 mila euro),Ovada (269 mila euro) eSerravalle Scrivia (22 milaeuro). Complessivamente,per i Comuni alessandrinisono stati previsti 4,2 mi-lioni di euro (la parte delleone la fa Casale Monfer-rato con 2,2 milioni di eu-ro). Alla Provincia di Ales-sandria andranno invece6,8 milioni di euro. (M.P.)


www.novionline.net • www.ovadaonline.net12inagenda

Proseguono le serate nel territorio novesecon appuntamenti che ormai sono diventatidei veri e propri classici dell’estate. Il co-stante successo di questi eventi richiamaun pubblico sempre più numeroso prove-niente anche da altre regioni. Presentiamoqui le principali manifestazione che caratte-rizzeranno questo fine settimana.

ARQUATA SCRIVIASabato 28 e domenica 29 l’associazioneculturale “Cavolfiori a merenda” organizzauna cena al tramonto nei campi dell’agritu-rismo Lo Casale, per suggellare con unsorriso la chiusura dell’attività dopo tre an-ni di intenso lavoro. Il costo dell’evento sa-rà di 35 euro comprendenti aperitivo equattro portate con vini in abbinamento più6 euro per la tessera Arci per chi non nefosse provvisto.

Per info e prenotazioni consultare il sitowww.cavolfioriamerenda.it o rivolgersi alnumero 380 3337599.

BAVANTORINODomenica 29 luglio la proloco del paesepresenta “Streghe, stregonerie, fuochi emagie” una rievocazione del processo allestreghe di Valmagra. Il programma dellagiornata prevede alle 17.30 l’apertura delcampo storico con una sfilata per le vieseicentesche del Borgo con accompagna-mento musicale. Ospiti d’onore saranno Roberto Pestarino,maestro d’arme, che presenterà il “Cyrano”e Simone Lambregets, stimata violinista. Successivamente alle 19.30 tutti a tavolaper una cena “stregata” per poi conclude-re con il vero e proprio processo e rogo al-le streghe che inizierà alle 22.30.

BOSCO MARENGO

Domenica 29 luglio a Santa Croce alle ore13.00 ci sarà il “Pranzo della mietitura” du-rante il quale si potrà degustare un menùtipico dei tempi delle massaie. Il costo è di25 euro tutto compreso. Prenotazione ob-bligatoria: 349 3070351.

GAVI

Domenica 29 luglio l’associazione Eser-centi Gaviesi organizza “Ravioli in blues”serata che si svolgerà nella caratteristicapiazza Martiri della Benedicta. L’evento ve-drà in programma una ricca cena con pro-tagonisti i famosi ravioli di Gavi e contem-poraneamente un esibizione del gruppoblues Mamasuya formato da Matteo Ce-roncini, Nicola Bruno, Stefano Resca eMarco Scipione.

«Il tango non è maschio, ècoppia: cinquanta per centouomo e cinquanta donna» di-ceva il grande ballerino ar-gentino Miguel Angel Zotto.Per assistere alla magia deitangueros in azione, l’asso-ciazione Amici del Forte, incollaborazione con la Pro lo-co e PakyTango, presenta aGavi “La fortezza del tango”,sabato 28 luglio. Un’interagiornata dedicata al ballo na-zionale argentino, in cui leesibizioni si alterneranno alledanze e ai concerti. Si partecon la master class pomeri-diana dedicata agli strumentidel tango: El Cachiavaque fa-rà risuonare gli accordi no-stalgici del bandoneon (unasorta di fisarmonica), dellachitarra e del violino fino asera. Lo stage di musica saràaperto a tutti, al prezzo di 30euro a lezione. Maestri italianie argentini daranno lezionisia ai principianti sia a balleri-ni esperti, che potranno sce-gliere tra il tango salon equello coreografico.La giornata proseguirà con ilconcerto-spettacolo delle ore21, con la musica dell’orche-stra El Cachiavaque e l’esibi-zione dei maestri PasqualeBloise e Monica Gi, insiemeagli argentini Roberto Reis eNatalia Lavandeira. Per con-cludere in bellezza, milongasotto le stelle per tutti i tan-gueros, con musica live e dj(biglietto 12 euro). La preno-tazione per la master classee i corsi è obbligatoria (tel.380 3275038). Nessun pro-blema per il parcheggio: unanavetta consentirà ai parteci-panti di raggiungere il Forteda piazza Dante. (E.T.)

Una sinfonia di note sispande tra la val Curone ela val Borbera, nell’ambitodi “Valli e note 2012”. Larassegna concertistica, or-ganizzata dalla ComunitàMontana Terre del Giarolo,prevede una serie di ap-puntamenti serali, con ini-zio alle 21.15 e ingresso li-bero. Dopo gli incontri diSan Sebastiano e Monleale,il prossimo concerto è pre-visto per domani sera aGremiasco, nella piazzettadella chiesa. Si esibirà ilTrio Sconcerto, formato daMatteo Ferrari al flauto,Christian Maria Galasso alfagotto e Andrea Candelialla chitarra. Il Trio Scon-certo rivisiterà il mondodel caffè concerto e del va-rietà in chiave ironica, pro-ponendo anche brani clas-sici con arrangiamenti ori-ginali.

Largo al “Musical!” dome-nica 5 agosto a Garbagna,in piazza Doria, nel cortiledel centro polifunzionale.Direttamente dal teatro Ar-cimboldi di Milano, l’orche-stra dei Pomeriggi Musica-li spazierà dalla musicaclassica al jazz, con incur-sioni nel tango, per unapasseggiata musicale trageneri. Tra i pezzi proposti,spicca Summertime di Ger-shwin, considerato l’inven-tore del musical america-no.Entra in scena il baroccomartedì 7 agosto, al castel-lo di Dernice. “Barocco2000” costituirà l’occasioneper un viaggio attraversotre secoli di musica, giun-gendo fino al rock. La Veni-ce Romantic Orchestra,composta quasi esclusiva-mente da elementi femmi-nili, partirà da Vivaldi e

Bach per terminare conMorricone.Stesso excursus tra generimusicali per il quintettod’ottoni de “La noce”, chesi esibirà venerdì 10 agostoa Pozzol Groppo, in localitàCastello.Il viaggio musicale si con-clude con un concerto dimusica tradizionale. Al pa-lazzetto dello sport di Can-talupo Ligure, il pifferaioStefano Faravelli e il fisar-monicista Matteo Burroneproporranno melodie delleQuattro Province mercole-dì 22 agosto. “Sulle vie delgrano e del sale” è il titolodello spettacolo, per ricor-dare la tradizione musicaledella zona all’epoca in cui il“pinfer” raccoglieva attor-no a sé i contadini per fe-steggiare la mietitura e latrebbiatura del grano.(E.T.)

IL TORMENTONE • Ravioli in blues a Gavi con i Mamasuya

Sagre per tutti i gustiA Bavantorino si rievoca il processo alle streghe di Valmara

VOLTAGGIO • Domani “La scelta”

Resistenza e teatro

VAL BORBERA • Serie di concerti per tutto agosto

Valli & note, 5 eventiGAVI

Il tangoalla fortezza

Domani sera a Voltaggio alle ore 21.00 presso piazza Ga-ribaldi sarà rappresentato lo spettacolo teatrale “La scel-ta”, evento all’interno della rassegna estiva “Voci dei luo-ghi” giunta quest’anno alla sesta edizione. Tale rassegnaha lo scopo di raccontare storie di guerra e liberazione te-nendone così vivo il ricordo. Il paese ospiterà la Compa-gnia 3001 che si esibirà nella apposita scenografia allesti-ta sulla scalinata della chiesa parrocchiale (ingresso libe-ro). Un’esperienza straordinaria, con la rilettura e l’inter-pretazione teatrale, delle parole e delle storie delle valli edegli uomini che, sessantanove anni fa, impegnandosi nel-la Lotta di Liberazione, costruirono il terreno da cui sononate la Repubblica e la Costituzione Italiana. Quella cheandrà in scena questa sera a Voltaggio è una storia sem-plice, piccola, ma che racchiude in sé il dramma vissutoin quegli anni da migliaia di ragazzi e ragazze che con illoro coraggio hanno permesso a noi, attuali loro compa-trioti, di nascere, crescere e vivere in un Italia libera edemocratica. Per questo è importante non dimenticare,perché “quei ragazzi” ora sono anziani e in molti casi so-no ci hanno già lasciato quindi tocca a noi mantenere vivala memoria affinché non si ripeta più la tragedia della dit-tatura. Durante lo spettacolo letture tratte dagli archivistorici della Resistenza, lettere e altro materiale. La mu-sica e alcune canzoni faranno da sfondo e accompagne-ranno le emozioni che queste vicende ci susciteranno. Te-sto e regia di Margherita Casalino, con in scena DanielLascar, Marco Intraia, Chiara Pautasso e Margherita Ca-salino. Canta Giovanna Mais [nella foto], accompagnataalla tastiera da Massimo Ilardo. (U.C.)

Torna la festa sull’aia a Cosola.La Pro loco organizza il tradizio-nale giro nelle aie sabato 28 lu-glio, a partire dalle 15.30. Dai lo-cali della pro loco, l’allegro cor-teo dei partecipanti si snoderàattraverso il paese, soffermando-si negli spiazzi accanto alle case,dove si danzeranno la giga e lamazurka. Per ritemprarsi dopo ledanze, è prevista la degustazionedi prodotti tipici come la torta di

riso. Festa campestre all’insegnadell’ospitalità, allietata dalla musi-ca tradizionale delle Quattro pro-vince, con Stefano Valla al pifferoe Daniele Scurati alla fisarmoni-ca, costituisce la rievocazionedel tradizionale corteo compiutoal termine della mietitura del gra-no. La giornata prosegue con laraviolata delle ore 20 (prenota-zione al 348 0020449), preludioalla serata danzante. (E.T.)

inbreveCOSOLA

Sabato la festa è sull’Aia

ROCCHETTA

Sant’Anna, fiera e giochi

GAVAZZANA

Sagra del pesce sul Belvedere

Rocchetta Ligure si prepara a unfine settimana di festa patronale.Oggi santa messa in onore diSant’Anna, con processione po-meridiana, seguita da rinfresco elotteria. Sabato pomeriggio saràla volta del torneo di bocce acoppie in memoria di Luciano Mi-glioli. La festa proseguirà alla se-ra con un concerto pianistico apalazzo Spinola, a partire dalle

20.45. Domenica la festa rag-giungerà il clou con la fiera diSant’Anna. Passeggiando tra lebancarelle, si potranno ammirarele opere esposte dall’associazio-ne Amici dell’arte di Serravalle.Nel pomeriggio giochi per grandie piccini al campo sportivo, in at-tesa dell’apericoncerto a 4 mania palazzo Spinola, con ingressolibero. (E.T.)

Grande successo a Gavazzanadella sagra del pesce e del cor-tese, rassegna enogastronomicae musicale organizzata dalla So-cietà di Mutuo Soccorso graziealla disponibilità e generosità deisuoi volontari. Rovinata dal tem-porale con grandine la serata diapertura di sabato, domenica mi-gliaia di persone hanno “invaso”Belvedere San Martino, angoloincantevole di Gavazzana dalquale si può ammirare tutta lavalle Scrivia. I tavoli della sagra,sistemati intorno alla chiesa par-

rocchiale, hanno accolto tantagente. Da cornice, uno splendidotramonto della catena alpina oc-cidentale. E poi, per vie e nellepiazzette del borgo, mostre dipittura, scultura e fotografia orga-nizzate dall’associazione Amicidell’Arte di Serravalle e concertia cura dell’associazione Gavaz-zana Blues. La manifestazionetornerà anche nel prossimo finesettimana, da venerdì 27 a do-menica 29 luglio, stavolta, contre serate, sempre sull’incantevo-le Belvedere San Martino.

13inagenda ilsettimanale • giovedì 26 luglio 2012


PREDOSA • Con il bungee jumping

Precipitatevi al LidoIl Lido di Predosa è un locale di relax e divertimento cheda un anno a questa parte sta riscuotendo un enorme suc-cesso. Un vero e proprio mix di atmosfere imperdibiliche, grazie al suggestivo paesaggio disegnato dal vicinofiume Orba, caratterizzeranno le caldi notte della stagio-ne estiva. Qui troviamo uno spazio polifunzionale all’aper-to che miscela sinergicamente divertimento, incontri, euna serie infinita di eventi e idee, accompagnati daun’ampia selezione di drink, vini e cocktail, oltre al risto-rante dove si può cenare con gustosissimi piatti propostidagli chef. La musica proposta dal locale è curata e orga-nizzata dalla Slow Melody Sounds gruppo formato daquattro dj che grazie alle loro produzioni si sono ritagliatiuno spazio di rilievo nelle programmazioni musicali di ra-dio del calibro di Ibizaglobalradio e Radiosonica dell’isoladi Ibiza oltre a vari buddha bar e lounge bar in giro per ilmondo. Il gruppo inizia la sua selezione musicale dalle19.00 con l’aperitivo al tramonto partendo con Chillout,Downtempo, Lounge, Nùjazz, Bossanova per poi passarealla Chill House. Al sopraggiungere della notte saliranno ibpm con pezzi classici della house music. Per la maggiorparte dei djset si potrà ascoltare produzioni di musicapropria che varia dalla chill alla deep house. Inoltre du-rante la stagione non mancheranno performance live conviolino, flauto, didjeridoo e ritmi tribali. La grande novitàdi quest’anno ci sarà domenica 29 luglio, giorno nel qualesarà installata un gru di cinquanta metri dalla quale saràpossibile cimentarsi nella adrenalinica specialità del bun-gee jumping. Per info e prenotazioni contattare i numeri0131 719914 oppure 346 5747735. (U.C.)

Sara Moretto

È alla linea di partenzal’ottava edizione del “Sum-mer Music Festival” del-l’Outlet di Serravalle. An-che quest’ anno si ripete lafelice combinazione trashopping e musica a parti-re da domani fino al 5 ago-sto, con spettacoli e, nel fi-ne settimana, negozi apertifino a mezzanotte.Evento molto atteso, il“Summer Music Festival”prevede concerti di grandiartisti conosciuti a livellointernazionale, con un me-nù in grado di soddisfareappassionati di jazz e nonsolo. Tra le esibizioni più impor-

tanti e significative in pro-gramma, segnaliamo ilconcerto d’apertura del fe-stival, domani, quando sali-rà sul palco il cantante, at-tore, compositore e sce-neggiatore di origini ar-quatesi Peppe Servillo (exdel gruppo “Avion Tra-vel”), autore di canzoni in-terpretate da Fiorella Man-noia e Patty Pravo.Sabato 28 toccherà al chi-tarrista Bireli Lagrene, se-guito domenica 29 dall’or-chestra Latin jazz di EddiePalmieri, con il “75° Bir-thday Tour Afro-CarribeanJazz All-Stars”.Il fine settimana successi-vo, l’outlet si tingerà di ro-sa con le esibizioni di nien-

te meno che Gloria Gaynore Nina Zilli. Quella che èstata una delle protagoni-ste indiscusse della disco-music anni settanta, la cuicarriera prese però il vianegli anni sessanta comeleader di una band jazzpop, salirà sul palco sabato4, seguita la sera successi-va dalle tonalità soul dellagiovane e famosa cantau-trice italiana, reduce dellafortunata partecipazionealla 62esima edizione delfestival di San Remo e dal-l’uscita del singolo “L’amo-re è femmina”.Nel corso di tutte le altreserate da lunedì 30 luglio avenerdì 3 agosto si esibi-ranno anche altri impor-

tanti artisti di musica jazz,tra i quali Javier Girotto,Soul & the Gang, Dida Pel-led, Tom Kirkpatrick,Gianni Cazzola, ClaudioCapurro, Alice Lenaz, TheSwingers e Loris Tarantini.I concerti del 27, 28, 29 lu-glio e del 4 e 5 agosto ini-zieranno alle 20.30, con ne-gozi aperti fino a mezza-notte. Nelle altre serate invece,gli spettacoli cominceran-no alle 19.30, mentre i ne-gozi rimarranno aperti finoalle 21.00. Grandi firme egrande musica sarannol’ingrediente principale, ilpepe per condire l’estatedell’Outlet di Serravalle!

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SERRAVALLE • Gloria Gaynor, Nina Zilli e Peppe Servillo

Tre stelle per l’OutletDa domani al 5 agosto torna il grande Summer Music Festival

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ANNIVERSARIO

Nell’undicesimo anniversario della morte di

Can. Prof. Don MARIO MEDA

Parroco di Lu MonferratoPresidente del tribunale ecclesiastico della Santa Rota e Vicario Giudiziale

Fratello di Don Cesare

gli affezionati nipoti MARIA-TERESA e ANDREA BELLO-NE Lo ricordano sempre conimmutato affetto e granderimpianto a quanti gli vollerobene. Le SS. Messe in suffra-gio saranno celebrate: sabato

28 luglio 2012 alle ore 17 nella Chiesa della InsigneCollegiatadi Novi Ligure dal Rettore e Lunedì 30 lu-glio ore 9 nella Chiesa di S. Paolo a Casale Monfer-rato dal Don Paolo Busto. Si ringraziano tutti coloroche vorranno unirsi in ricordo e alla preghiera

Serravalle Scrivia, 22 luglio 2012

ANNUNCIO

Cristianamente è mancata ai suoi cari

LEDA COLAVITO (GLORI) in FABBIO - di anni 89

Addolorati lo annunciano il marito DARIO, i Nipoti, iPronipoti ed i Parenti tutti. I familiari commossi dal-la grande e sentita partecipazione al lutto, ringrazia-no tutte le gentili persone che di presenza, con fiorie scritti hanno preso parte al loro dolore. Le ceneriverranno deposte nel cimitero di Pozzolo Formigaro.

Novi Ligure, 18 luglio 2012

PARTECIPAZIONE

Amministrazione, condomini e inquilini del Condomi-nio di Via Verdi n. 54 partecipano con profondo cor-doglio al lutto per la scomparsa della signora

LEDA COLAVITO (GLORI)

e formulano sentite condoglianze ai familiari tutti.Novi Ligure, 18 luglio 2012

TRIGESIMA

Ad un mese dalla scomparsa della cara ed indimenticabile

OLGA BONADEOved. PALENZONA

i familiari ed i Parenti tutti La ricordano in una S. Messa che verrà celebrata giovedì 26 luglio alle ore 17,30

nella Chiesa Parrocchiale di S.Nicolò in Pozzolo.

Grazie a quanti vorranno unirsi al ricordo con la preghiera.

Pozzolo Formigaro, 21 luglio 2012

TRIGESIMA

Ad un mese dalla scomparsa del caro ed indimenticabile

ETTORE GUERCI

i Famigliari ed i Parenti tutti Lo ricordano con affetto infinito e grande rimpianto in una S. Messa che sarà celebrata Domenica 29 luglio alle ore 10

nella Chiesa Parrocchiale di S. Pietro in Novi Ligure.

Grazie a quanti vorranno unirsi al ricordo con la preghiera.

Novi Ligure, 24 luglio 2012

TRIGESIMA

Nella trigesima della scomparsa del caro ed indimenticabile

GIUSEPPEMARINO

I Famigliari ed i parenti tutti Lo ricordano con affetto infinito

e grande rimpianto e ringraziano tutti coloro che hanno partecipato

alla mesta funzione in ricordo.

Pozzolo Formigaro, 21 luglio 2012

ovada 15ilsettimanale • giovedì 26 luglio 2012


IL CASO • La questione approda anche nei consigli provinciale e regionale

Lai,prestodueinterrogazioni

lapolemica Il buon senso

del Gnocchetto

di Diego Cartasegna

DAL COMUNE • Affidato a una ditta specializzata: costerà 17 mila euro

Elettrosmog, un nuovo piano per le antenneL’amministrazione comuna-le ha deciso di predisporreun apposito piano per la te-lefonia mobile e ha affidatoalla ditta Polab, con sede aCascina (Pisa), la redazionemateriale del documentoper una spesa pari a 16.875euro. Va detto che il Comu-ne di Ovada già dispone diuna Regolamento che do-vrebbe disciplinare gli im-pianti radioelettrici (cioè leantenne), varato dal Consi-glio Comunale nel 2006 emodificato già due volte:prima nel 2008 e poi nel2011. Tuttavia, in seguito al-le sempre più numerose ri-chieste di installazioni di

apparecchiature per la tele-fonia mobile, legate al con-tinuo rinnovarsi delle tec-nologie connesse a tali atti-vità, è stato ritenuto oppor-tuno predisporre un pianocomunale ad hoc che ana-lizzi in modo specifico l’im-

Il Comitato Frazione Gnocchetto ci ha inviato una letteraper dire la sua a proposito sulla questione del Termo. Lo hafatto in maniera pacata e ragionevole e la cosa merita diessere segnalata, visti i tempi in cui viviamo. Tra le varie af-fermazioni sensate c’è anche questa: “Non capiamo a chigiovi mantenere aperta la polemica sul Termo”. Ed è quelloche non comprendiamo neanche noi. L’asfalto ora c’è e, cipiaccia o no, ce lo teniamo. Dopo aver affermato che, in unpaese democratico, ognuno può esprimere la propria opi-nione, il Comitato afferma “comprendiamo che l’interventosul Termo possa apparire inopportuno oggi, in tempi di for-te crisi”. E prosegue: “Gli abitanti del Termo sono pochi,ma sono cittadini ovadesi che pagano le tasse ed hannodiritto a strade degne di un paese civile. Si tratta di perso-ne anziane, alcune delle quali con problemi di salute. E’profondamente ingiusto additarli come destinatari di un pri-vilegio non meritato o come pericolosi speculatori edilizi”.“La strada Termo è comunale e sarebbe un controsenso,ora che è asfaltata, negare il transito ai non residenti, comeproposto dagli anti asfalto. Però, nei casi in cui la provin-ciale verrà chiusa, il Comune dovrà regolamentare opportu-namente il traffico per evitare disagi soprattutto per gli abi-tanti di frazione Costa”. Il Comitato poi si rammarica per ilfatto che la questione Termo abbia creato una piccolaguerra civile tra chi vive in città e chi risiede in zone periferi-che. E conclude “Spetterebbe alla politica mantenere lacoesione tra la cittadinanza, ma in questa occasione il si-lenzio della maggioranza e le divisioni delle opposizionihanno creato ulteriore caos”. Le affermazioni del Comitato,anche se non sempre condivisibili perché condizionate dalterritorio (il Gnocchetto è nella parte sud del Comune diOvada, zona da sempre un po’ dimenticata), sono del tuttosensate, se non addirittura ovvie. Il che potrebbe essereuna pecca ma, vista le cattive abitudini di certa gente, deveessere considerato un pregio. Soprattutto va consideratadegna di nota l’analisi relativa al ruolo degli amministratoriovadesi, di maggioranza e di opposizione. Un ruolo più omeno ambiguo, salvo qualche eccezioni. Quasi tutti nonhanno mostrato soverchio entusiasmo per l’operazione,perché sapevano perfettamente che il momento era tutt’al-tro che propizio e che sarebbero arrivate molte critiche. Ilche puntualmente si è verificato. Ma allora perché si è pro-ceduto in quella direzione? Per le pressioni che enti supe-riori (Provincia, Prefettura?), come ha biascicato qualcu-no? Per ragioni “sociali”, cioè per aiutare chi vive in aree di-sagiate? Oppure per altri motivi meno nobili? Vogliamosperare che l’ultima ipotesi sia sbagliata.

patto elettromagnetico – co-me sta scritto in un decretodel 17 luglio scorso – «inmaniera tridimensionale»,basandosi su tutti dati cheemegono dall’attuale situa-zione del territorio ovadesein cui già esistono diverse

antenne installate. Il pianodovrà inoltre tenere contodei piani di sviluppo dei ge-stori presenti qui da noi. Ladecisione di predisporre inpiano di questo tipo derivaanche dalle ultime vicendelegate alle antenne, con an-nessi ricorsi al Tar da partedi alcuni aziende di telefo-nia mobile contro il regola-mento in vigore. La materiaè assai delicata e l’opinionepubblica ovadese si è dimo-strata via via sempre piùsensibile a queste proble-matiche come è dimostratodall’intensa attività svoltadal comitato contro l’anten-na di corso Saracco.

Piangono i muri di Ovada, semprepiù presi di mira da pseudo arti-sti, imbrattatori a tempo indeter-minato. Il problema è stato segna-lato su queste colonne più volte.Ma torniamo a farlo perché, cosìalmeno ci pare, nell’ultimo perio-

do è riesploso fragorosamente.Quelle che vedete sono solo unaparte delle foto che abbiamo rac-colto negli ultimi giorni: le abbia-mo scelte perché a fare le spesedell’inciviltà dei cittadini sonostati palazzi situati in zone cen-

trali. Il porticato all’interno deigiardini della scuola di musica, ilpalazzo delle Madri Pie situatotra via Buffa e piazza Cereseto,l’inizio della scalinata che da viaLung’Orba porta verso via Cairo-li, l’uscita dal parco Pertini versovia Buffa. Avremmo potuto ag-giungerne altri. Per non parlaredel solito sottopasso della stazio-ne centrale tradizionalmente pre-so di mira dai writers, così comeil muro dello sferisterio. Sembrache quest’ultimi provino partico-lare gusto a lasciare il segno nellacosa pubblica che per definizioneè di tutti. Spesso sono i turbamen-ti dei giovani innamorati a darel’ispirazione. Il problema realesta nel fatto che ci sporca ha laquasi certezza di farla franca seagisce in orari in cui i vigili nonpossono controllare. E allora, soloin alcuni casi, scatta la denunciacontro ignoti. Con tanti saluti perquello che sarebbe, fino a provacontraria un reato penale. Unicosistema per prevenire questomalcostume sarebbe quello di in-stallare telecamere a guardia deipunti degni di essere tutelati. Ser-virebbe anche più educazione ci-vica. Alle vittime, pubblici o pri-vati che siano, non resta che ritin-teggiare nella speranza di un po’d’esser poi lasciati in pace.

Avrà uno strascico sia inconsiglio provinciale che inquello regionale la vicendalegata al Pec della Lai, ap-provata da poco dal consi-glio comunale. È pressochécerta infatti l’intenzionedella Lega Nord, partita dal-la segreteria cittadina mavalidata dai consiglieri diriferimento, di presentaredue interrogazioni per farluce sulla vicenda, in parti-colare sulle polemiche delleultime settimane. Il noccio-lo della questione è semprelo stesso: l’autorizzazioneconcessa dalla Regione Pie-monte per i lavori all’arginesullo Stura, semplice manu-tenzione per l’architetto

Mauro Forno responsabiledel progetto, e quindi non ingrado di incidere realmentesulla questione dell’esonsa-bilità sulla quale si discuteda mesi. «Attualmente –conferma Micaela Anfosso,segretario della Lega Nord– stiamo preparando i testidelle due interrogazioni chedovranno riportare precisa-mente i fatti per come stan-no. Non possiamo ancorasbilanciarci per due dateprecise nelle quali sarannodiscusse, soprattutto in con-siderazione del fatto che siavvicina lo stop ai lavoriper la pausa estiva». Possi-bile quindi che si slitti diret-tamente a settembre.

vori sarebbero partiti intempi rapidi. Sull’interapartita pende anche l’inten-zione annunciata dal consi-gliere di Fare per OvadaEugenio Boccaccio di pre-sentare ricorso al Tar perrendere nulla la delibera.

Tanti i palazzi deturpati, specie nel centro. Difficile che il reato sia punito

Muro del pianto ovadese:emergenza graffiti

L’approvazione definitivadel progetto presentato dal-l’architetto Massa per contodella Cantieri Caprioglio èdel 4 luglio scorso.In uscita da quella seduta fulo stesso proprietario del-l’area ad affermare che i la-

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TRASPORTI

Bus, problemi per i disabiliQuando fu annunciata la sostituzione dei treni coi bussulla Ovada - Alessandria, Claudia Mandarino, disabi-le motoria che lavora nel capoluogo, aveva detto: “Sogià che con gli autobus sorgeranno problemi”. E ave-va ragione. Ultimamente non ha viaggiato molto ma,in quelle poche occasioni, i disagi ci sono stati ecco-me. “C’è sempre stato qualche problema con la peda-na per i disabili: o non funzionava o lo faceva male. Eogni volta il problema ha causato ritardi al bus. L’ulti-mo episodio s’è verificato martedì 17, sul bus delle14,40 da Alessandria a Ovada. Hanno dovuto prender-mi in braccio per farmi salire e scendere.” Fabio Ba-risione, presidente dei sindaci del Consorzio servizisociali: “Chiedo a Regione e Provincia di vigilare per-ché cessino episodi simili”.

POLIZIA MUNICIPALE

Prina non tornaNon tornerà a Ovada l’attualecomandante della Polizia Mu-nicipale in aspettativa Mauri-zio Prina. Ma non starà nem-meno a Casale, dove ha svoltole sue mansioni una volta con-clusosi il rapporto lavorativocon la nostra città. Per Prina sischiudono infatti le porte ver-so un nuovo impegno nella cit-tà di Poggibonsi: sarà in provaper sei mesi, dopodiché termi-nerà anche l’aspettativa di treanni che il nostro Comune è

stato costretto a concedergli dopo la sentenza del giu-dice del lavoro. Tra Prina e l’Amministrazione era in-fatti nato un contenzioso risoltosi nel dicembre 2010.Non arriverà però un nuovo comandante. Sul compar-to vige infatti il blocco delle assunzioni che riguardatutto il pubblico impiego. Andrà quindi avanti il perio-do di reggenza del vicecomandante Laura Parodi.

Non dev’essere facile alzarsi ogni mattina e andare a la-vorare per un’azienda che si vede rosicchiare giorno pergiorno la sua principale attività. E così torna a farsi pres-sante l’appello degli autisti della Saamo alla loro dirigen-za. Parole chiare, messe nero su bianco in una lettera af-fidata alle rappresentanze sindacali di Cisl e Cgil: urgetrovare un modo per allargare l’attività, in modo da nondover soffrire per i con-tinui tagli al chilome-traggio permesso dallaRegione, sia in terminidi lavoro che di bilancio.“Nell’ultima riunione diconciliazione – fanno sa-pere – avevamo rinun-ciato allo sciopero pro-prio per la disponibilitàdella dirigenza a indivi-duare nuove strade. Soloche a due mesi di distan-za non s’è mosso nulla”.Nel frattempo sono arri-vati nuovi pesanti tagliper l’attività di agosto. Tra le accuse mosse all’attualereggenza anche la scelta di licenziare un dipendente, poireintegrato dopo il contenzioso. Diverse le ipotesi fattiper modificare il core business aziendale: dal servizio deifunerali, ai viaggi a lunga percorrenza, alla cura del ver-de pubblico. Nessun commento è arrivato né dal presi-dente Franco Piana, né dall’amministratore delegatoAlessandro Figus. Già nel novembre 2011 gli autisti ave-vano stigmatizzato la direzione intrapresa dalla coppiadefinendo “timide” alcune scelte, puntando il dito controla mancata sostituzione di figure aziendali fondamentali.

LA POLEMICA • Parlano gli autisti

Crisi Saamo,che fare?

DALLA REGIONE

Riecco il Bonus Bebè

Dopo l’interruzione delloscorso anno, tornano, inquesta estate 2012, le mani-festazioni di Grillano. Etornano alla grande, con unricco programma di eventiche prenderà il via il 28 lu-glio per concludersi dome-nica 5 agosto. Come sem-pre c’è una grande varietàdi proposte, che spazianodalla musica, alla danza, al-lo sport (tamburello…. ov-viamente), al teatro, all’ar-te e alla poesia. E non man-ca neppure un tocco di“magia”. Si comincia, comesi diceva, sabato 28 agosto:la protagonista della seratasarà la danza, con l’esibi-zione della scuola di ballo“New Terspichore”; inquella stessa serata verràanche inaugurata la rasse-gna artistica “Grillano inmostra”. Spazio al dialettoil 29 luglio, con un eventotutto dedicato alla parlatadei nostri luoghi con la par-tecipazione di Arturo Ver-cellino. Il 30 e il 31 lugliosarà lo sport a farla da pa-drone ed in particolare iltamburello (siamo a Grilla-no… non poteva essere al-trimenti) con le semifinalidel torneo quadrangolare“Memorial Elso Pigullo”,che vede la partecipazionedelle formazioni del Gabia-no, del Viarigi, del Monte-chiaro e del Grillano. Il 1°agosto arriva la magia: ilgiovane Magogiò presente-

rà uno spettacolo che saràanche un tributo al mitico“Censein” (Vincenzo Boc-caccio). La sera successiva(2 agosto) ritorna il tambu-rello con la finale del tor-neo quadrangolare. Vener-dì 3 agosto si cambia com-pletamente argomento: in-fatti la serata si snoderàtra versi e musica, con lapremiazione dei vincitoridel Concorso Nazionale diPoesia “Coniugi Maria eVincenzo Boccaccio”, giun-to quest’anno alla settimaedizione. Sabato 4 agostoinvece il protagonista sarà

il teatro: la compagnia tea-trale “An sciou palcu” diMaurizio Silvestri metteràin scena la commedia “Ungiorno in pretura”.Infine, domenica 5 agosto,ci sarà il gran finale con lospettacolare concerto delle“Fisarmonica Città di Ge-nova” dirette da Marisa Ca-sarosa, che vedrà anche lapartecipazione di GianlucaCampi, Marco Valenti, De-nis Dariy e Gianni Martini.Insomma, un programmaper tutti i gusti, da gustarenel gradevolissimo ambien-te della collina di Grillano.

Il Pd parte dal centro Ad un mese dalla notizia secondo la quale la Festa De-mocratica del Pd avrebbe assunto una forma diversa eitinerante, rispetto a quella tradizionale di piazzale Speri-co, arriva la prima certezza: l’appuntamento tradizionaleci sarà e partirà nel primo week end di agosto dal giardi-no della scuola di musica, accanto a via San Paolo. Vo-lendo organizzare una sorta di “percorso” nella città eraprevedibile che tutto iniziasse nel centro storico e così èstato. Sono previsti dibattiti, musica e gastronomia. Nelcorso di quella che si può considerare “l’apertura” dellafesta, verrà presentato il programma degli appuntamenti2012 e ci sarà, probabilmente, un approfondimento suiservizi sanitari nell’ovadese. Sul prossimo numero saremo più precisi su orari e pro-gramma dettagliato.

lafesta

IL DECRETO

Le regole per i saldiIl 17 luglio scorso, con un de-creto firmato dal dirigente delsettore tecnico, ing. GuidoChiappone, l’amministrazionecomunale ha reso noto (con uncerto ritardo) la “disciplina dellevendite di fine stagione estiva(saldi) per l’anno 2012.” Le di-sposizioni prevedono che i saldipossano essere effettuati nelperiodo compreso tra il 7 luglioe il 31 agosto, che l’inizio dellevendite debba essere precedu-to da una comunicazione in Co-mune, che nelle vetrine debbaessere indicato il prezzo norma-le di vendita e l’entità dellosconto espresso in percentualee che la pubblicità debba esse-re presentata in modo “non in-gannevole”.

LA RASSEGNA

Un’ovadese al Giffoni

C’è anche un’ovadese tra gli ol-tre 3 mila, piccoli giurati della42ª edizione del Giffoni Film Fe-stival, in corso in questi giorninella cittadina campana. Co-stanza Scarsi, 9 anni, frequentala 4ª A della scuola primaria Da-milano e, in questi giorni, haespresso il suo parere su deci-ne di film provenienti da ogniparte del mondo. Martedì Co-stanza sarà tra i bimbi selezio-nati per partecipare alla cerimo-nia di premiazione.

DALLA GIUNTA

Concessionepatrocinio

Il 16 luglio scorso ha giunta hadeliberato di concedere il pro-prio patrocinio in occasione diuna mostra, organizzata dall’Ac-cademia Urbense, che ha loscopo di onorare la memoriadel pittore ovadese Franco Re-secco. L’iniziativa si svolgerà nelprossimo mese di Settembrepresso la Loggia di San Seba-stiano.

inbreveL’EVENTO • Nove giorni di appuntamenti dal 28 luglio fino al 5 agosto prossimo

Torna l’Estate di GrillanoSerate di danza, musica, tamburello, arte, poesia, teatro e spettacoli di magia

La regione Piemonte mette adisposizione delle famiglieanche per il 2012 il “bonusbebè”. Si tratta di voucher delvalore complessivo di 250 eu-ro per ogni nuovo nato, spen-dibili nelle farmacie e nei su-permercati per l’acquisto diprodotti per l’igiene e per l’ali-mentazione della prima infan-zia. I genitori possono pre-sentare la documentazioneagli sportelli ASL che, predi-sporrà un elenco degli aventidiritto. Hanno diritto al bonusi bambini nati dal 1 gennaio2012 al 31 dicembre 2012 re-sidenti in Piemonte la cui fa-miglia abbia un reddito ISEEnon superiore a 38.000 Euro.Sono compresi i minori in tu-tela, nati del 2012, in affida-mento familiare o in comunitàalloggio e in affidamento pre-adottivo. Inoltre possono be-neficiare del Bonus anche ibambini adottati che compio-no 3 anni entro il 31 dicembre2012 e la cui pratica di ado-zione si sia conclusa nel2012. Anche in questo caso,la famiglia adottiva deve ave-re un reddito ISEE non supe-riore ai 38.000 euro. La praticadi adozione si ritiene conclu-sa quando il minore, dopo lasentenza, ha assunto il co-gnome della famiglia adottiva.

ovada 17ilsettimanale • giovedì 26 luglio 2012


Edoardo Schettino

Dopo mesi di proiezioni e diprevisioni, c’è un primo ri-scontro concreto sull’introi-to derivante dalla prima ra-ta dell’Imu. Il Ministerodelle Finanze ha infatti pub-blicato i dati relativi a tuttii comuni italiani. La nostracittà ha generato un gettitodi 1.977.355 euro; di questi,1.146.173 rimarranno nellecasse di Palazzo Delfino, irestanti 831.182 saranno in-vece appannaggio dello sta-to. “Tutto sommato – è statala prima reazione del sinda-co Andrea Oddone, deposi-tario anche della delega sulbilancio – siamo in linea conquanto avevamo previsto.Forse c’è qualcosa in piùche però dovrà esser messosul piatto della bilancia connuovi tagli per 20 mila euroai quali si deve aggiungerequanto contenuto nel pac-chetto di norme sulla spen-ding review, tra i 30 mila e i55 mila euro”. Per questomotivo c’è ancora estremaprudenza rispetto alla parti-ta che coinvolge la defini-zione delle aliquote per laseconda rata. A bilancio diprevisione erano stati inse-riti lo 0.55% sulla prima ca-sa, lo 0.86% su tutto il com-parto produttivo. Per le se-conde case affittate l’ali-quota prevista è lo 0.98%che sale all’1.10% in caso diappartamento vuoto. “La

decisione – precisa ancoraOddone – sarà presa dopoaverne discusso fra di noi”. I paesi. Nella zona, a bene-ficiare maggiormente intermini di entrate dallanuova tassa, sono stati, co-m’è ovvio, i comuni conaree produttive più vaste. Ecosì Capriata d’Orba si atte-sta su un dato complessivodi 503.720 euro: 281.567 ri-marranno nelle casse co-munali. Silvano è su 380.495(214.731 per il comune).Leggermente più basso l’in-troito per Tagliolo che si at-testa su 355.252, 200.788

per il Comune. Di poco su-periore ai 380 mila euro lacifra generata da Castellet-to che incasserà 224.907 eu-ro. “La somma di prima eseconda casa è in linea conle nostre previsioni con unmaggiore introito significa-tivo sulla prima – è la primavalutazione del sindaco Fe-derico Fornaro - Il gettito èinvece leggermente inferio-re sugli altri fabbricati. Laquestione di fondo segnala-ta da questi dati rimanel’attendibilità dei valori acatasto degli immobili, spe-cie quelli del centro stori-

«Il Comune ci trascura»Gli abitanti di una piazzetta situata in via Borgo di Dentrosi sono lamentati con l’Amministrazione Comunale per lapessima gestione della zona. Si pensava che l’area inquestione appartenesse ad un privato; invece è di pro-prietà di Palazzo Delfino, che fino ad ora non si è preoc-cupato di sistemarla. Infatti l’unico lampione presente èbruciato da mesi e anche la pulizia non viene effettuatanonostante i reclami. “Per quanto possiamo ce la cavia-mo da soli ma paghiamo le tasse e, se l’area è pubblica,è giusto che il Comune faccia la sua parte” dice ClaudiaPastorino, che vive nella piazzetta con un’altra manciatadi famiglie. L’assessore Simone Subrero conosce la si-tuazione: “Le risorse sono davvero poche: cercheremo,comunque, di risolvere il problema del lampione e dellospazzamento”.

lapiazzetta

Irene Viglietti haconseguito a pieni votila laurea di secondolivello in Pianoforte adindirizzo concertistico,presso il Conservatorio“Antonio Vivaldi” diAlessandria. Da parenti ed amicicongratulazionivivissime e l’augurio diproseguire consuccesso nella carrieragià intrapresa dididatta e pianista.

Irene, un futuro da concertista

Il tira e molla è stato lungo.Ma alla fine anche gli uffi-ci della Guardia di Finanzadi corso Martiri della Li-bertà chiuderanno i batten-ti. C’è anche una data uffi-ciale: il 1° di agosto. Ovadaperde quindi anche questoimportante presidio di si-curezza in un territorio cheda sempre è crocevia tradiverse aree ad alta densitàproduttiva. “E’ una notiziache ho appreso anche io dapochi giorni – a dichiaratola settimana scorsa il sin-daco Andrea Oddone – Pos-so solo dire che quest’ulte-riore segnale dello Statoche si ritira mi da un gran-de senso di amarezza”. Aduscire particolarmente de-potenziato in quest’ultimoperiodo è quel concetto diOvada centro zona che sista irrimediabilmente per-dendo con il trasferimentodel Giudice di pace e le ri-correnti difficoltà a mante-

nere in città l’ufficio del-l’agenzia delle entrate. Gliotto finanzieri attualmentein servizio saranno trasfe-riti: qualcuno ad Alessan-dria, qualcuno a Acqui, glialtri a Novi Ligure. Saràsmembrata la zona che l’uf-ficio di Ovada serviva. Laparte a ovest dell’Orba,Ovada compresa, dovrebbe

finire sotto la giurisdizionedella città termale. Lerma,Casaleggio e gli altri paesia est saranno sotto Novi Li-gure. Quei segnali positiviintravisti con la sostiuzionedel luogotenente Sanna, an-dato in pensione, con il ma-resciallo aiutante RobertoFerrari erano stati soprav-valutati.

LA CHIUSURA • Addio agli uffici di corso Martiri

La Finanza se ne va

Sarà alessandrina la ditta che si occuperà della riqualifi-cazione della scalinata di piazza Castello, uno degli in-gressi principali della città che da tempo richiede un in-tervento strutturale. La gara d’appalto se l’è infatti aggiu-dicata la ditta Capra, già realizzatrice della piscina delGeirino, con un’offerta di 127 mila euro, cui vanno ag-giunti 8.500 euro di oneri per la sicurezza. Si tratta quindidi un ribasso del 20.5% rispetto alla quota fissata in sededi capitolato d’appalto. I vincitori l’hanno spuntata fra al-tre 32 offerte, 11 delle quali sono state estromesse in sededi analisi preliminare per un ribasso troppo marcato. Lasoglia cosiddetta anomala erastata fissata sul 21.5%. Nonmanca più niente quindi per la partenza dei lavori. L’ulti-mo ostacolo era stato lo scavo commissionato dalla So-printendenza ai Beni Archeologici per verificare sotto lasede stradale l’eventuale presenza di resti dell’antico Ca-stello. La verifica preventiva era stata affidato allo studioArchieo di Camogli. Quando partirà l’intervento sarà ef-fettuato seguendo il progetto redatto dall’architetto Ales-sandro Biorci dello studio BCFR volto a recuperarel’aspetto originario di tutto il comparto. In particolare sa-rà abbattuto il muro principale, la scala scenderà diretta-mente allo spiazzo proprio per dare un diverso sensod’apertura verso la prima parte del centro storico. Laspesa complessiva prevista all’inizio era di 207 mila eurocon un contributo da parte di Esso, la multinazionale cheper molto tempo ha occupato quello spazio con un distri-butore di benzina, di 30 mila euro.

L’APPALTO • All’alessandrina Capra

Piazza Castello:lavori assegnati

inbreveIL LUTTO

Addio a ‘Rebora’

“Rebora” (o meglio Aldo Bari-sione), scomparso pochi giornifa a 85 anni, a Ovada era più diun semplice negoziante. Era ilsimbolo di un commercio chenon c’è più, fatto di cura appas-sionata della bottega e di atten-zione totale al cliente, per ac-contentarlo sempre. “Rebora”,che non si era mai scrollato didosso il nome dei vecchi pro-prietari del negozio, rilevato conla moglie Cecilia Gaggero ametà degli anni Sessanta, ave-va di tutto: partito dai prodottiper calzolai, aveva allargato l’of-ferta soprattutto agli articoli perla casa. Stipando nel piccololocale e nei magazzini sul retromigliaia di oggetti, di ogni for-ma, tipo, prezzo e dimensione.“Lui le trovava sempre, in mezzoa tutta quella roba, grazie a unsistema di catalogazione chepermetteva di orientarsi - rac-conta il figlio Federico, oggi di-pendente Ascom -. Se non ave-va il prodotto richiesto, si attiva-va fino a quando non lo avevatrovato. Aveva fornitori anche inGiappone”. Aldo e la moglie,che oggi ha 81 anni, a inizio2000 hanno lasciato il negozionelle mani del secondogenitoDomenico, che l’ha rimodernatoe porta avanti l’attività.

LA SERATA

Un grazie a tuttiUn folto pubblico ieri sera haassistito alla bella serata orga-nizzata dall’Associazione Cultu-rale Moonfrà, “Note di Moda” ,presso il Giardino Rebora adOvada. Una serata dedicata al-la musica di tutti i tempi: dallevoci profonde ed evocative delcoro delle Freedom Sisters di-rette da Maestro Scurati, al Fla-menco del Duo Centola Marga-ritella e ai virtuosismi al Sax eClarinetto dello smooth jazz diFabio Travaini. Breve ma coin-volgente l’esibizione di DavideBellomo, una giovane promessadella popping dance. “Un rin-graziamento - dice Marco Reca-neschi, presidente dell’Associa-zione Moonfrà - va al comune diOvada per il patrocinio della se-rata, a Fondazione C.R.T., senzai quali l’evento non sarebbe sta-ta possibile. Soddisfazione an-che per la raccolta fondi desti-nata alla Missione Saida Onlus.Ciò che è stato ricavato serviràper curare una bambina guate-malteca della Missione”.

DALLA GIUNTA

EnotecaRegionaleLa giunta il 2 luglio scorso haapprovato un’integrazione alledelibere precedenti (luglio2011 e maggio 2012) circal’Enoteca Regionale situata nel-le cantine del Palazzo Comuna-le. In sostanza è stato deciso diconcedere in uso all’associazio-ne Enoteca di Ovada e delMonferrato anche una porzionedel cortile retrostante il PalazzoComunale fino al 2018.

co”. Rocca Grimalda, dovela decisione presa è quelladi andare con le aliquotebase, incasserà 106.981 eu-ro su un complessivo di191.923. “Siamo in linea conquanto era stato messo a bi-lancio – è la prima analisidel sindaco Fabio Barisione- Anzi la proiezione farebbepensare a un introito leg-germente superiore. Biso-gna però capire se saràconfermata, e se i dati sonoattendibili, se qualcuno hagià versato anche le tran-che successive”. A Molare l’incasso per il co-mune sarà di 182.524 eurosu un complessivo di299.325. A Carpeneto an-dranno 103.647 euro su uncomplessivo di 174.086. Latabella completa è su Ova-da on Line.

LA TASSA • Pubblicati i dati del Ministero: Ovada si attesa a 1.146.173 euro

Imu: previsioni confermateOra da decidere se confermare per la 2ª rata le aliquote già indicate nel bilancio



Venerdì 27 luglio, per le viedel centro storico ovadese,torna il Palio delle Balle,giunto alla 5^ edizione. Loscenario, per il divertimen-to di un pubblico semprenumeroso, si ripete: enormiballe di paglia, alte circaun metro e novanta dal pe-so di tre quintali e mezzo,che rotolano per la cosid-detta "vasca" che compren-

de Piazza XX Settembre,punto di partenza e di arri-vo, Via Cairoli, Via SanPaolo e Via Torino. Vinceràchi, nel minor tempo possi-bile, terminerà il percorso.L'idea della stravagante ga-ra è avvenuta del tutto ca-sualmente ad alcuni amiciche hanno voluto dar vocealle sollecitazioni di tantigiovani con la voglia di di-

vertirsi negli spazi pubblicidella città e per reinterpre-tare in modo personalequelle gare che fanno partedella tradizione sportivo-agonistica delle colline del-la nostra zona, come la cor-sa delle Botti di Nizza e Ta-gliolo Monferrato. La mani-festazione, organizzata dal-la Pro Loco, gode di grandefama non solo nell'ovadesee ha portato, nella passataedizione, squadre in arrivoanche dalla Liguria. Il di-vertimento è assicuratoper tutti, così per i parteci-panti, come per il pubblico.Fare il tifo per i gruppi alleprese con le balle di pagliasarà l'occasione, per gliovadesi, di vivere la pro-pria città in modo diverso,mentre i turisti potrannoscoprire il volto più spen-sierato di Ovada, immer-gendosi nelle atmosfere ro-mantiche delle caratteristi-che vie del centro storico.

Si sono ridotte drasticamente le liste d’attesa negli asili.Per 3 delle 5 strutture per la prima infanzia della zona, lacolpa è soprattutto della crisi. “Noi abbiamo 12 posti dimicronido e 10 di baby parking – spiega Monica Marcia-no, titolare dell’Happy Landia – ma di lista d’attesa non cen’è. Le difficoltà economiche delle famiglie sono molte”.Conferma Barbara Massara dal Bimbo Center di Belfor-te: “Su 25 posti, alcuni sono ancora a disposizione: i pro-blemi sono tali che le mamme rinunciano al servizio”. Almicronido Bulli e pupe di via Nenni i 13 posti (che rad-doppiano se si calcolano permanenze di mezza giornata)sono pieni ma la liste d’attesa s’è assottigliata, rispetto ai40 – 50 bambini di un paio d’anni fa. “Chi aspettava hatrovato soluzioni diverse” spiega Elena Marenco. Ma non per tutti è solo colpa della crisi. Al baby parkingFantasia delle Madri Pie una lista di 20 bimbi per occupa-re uno dei 14 posti ancora c’è. “I numeri sono più bassi diprima. Il motivo sta nell’aumento delle strutture sul terri-torio, passate da 3 a 5, che ha permesso di soddisfare ladomanda” dice la dirigente Luciana Repetto. Anche l’as-sessore all’Istruzione, Sabrina Caneva, la vede in manierasimile: “L’attesa è diminuita grazie anche alle struttureprivate”. Al baby parking comunale di via Novi aspettanoun posto in 23 (gran parte di essi, a settembre, riuscirà ainserirsi), contro i 40 del 2010. (D.P.)

LA SCUOLA • Negli asili della zona

Liste d’attesa?Quasi sparite

Vasto assortimento di articoli da confezione, nastri e scatole.NUMEROSI ARTICOLI PER FESTE E SAGRE

ISTITUTO SCOLASTICO

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Domenica la Festa del BoscoDomenica 29 Luglio, a S. Lucia, sui monti di Costad’Ovada, si terrà la tradizionale “Festa del Bosco”. Già inostri nonni onoravano S Lucia e S.Anna, a cui è intitola-ta la centenaria chiesetta..Oggi la festa, ripresa nel 1974,ha la veste di una sagra vera e propria. e offre la possibi-lità di una giornata nel verde, veramente ricca d’eventi.Già dal primo mattino le cucine offrono profumi di cosebuone, quindi alle 12.30 distribuzione dei pasti. Nel po-meriggio alle 16 S: Messa e quindi elezione e premiazio-ne de “L’Amico del Bosco”, riconoscimento dato a chiama la natura e la rispetta. Sarà pure premiato il “Gottod’Oro” ovvero chi non riuscirà a stare diritto su di un solopiede…grazie al buon vino. Sarà attiva, inoltre, la lotteriadi beneficenza e ci sarà il “gariccio” con le tradizionalibocce.

santalucia

Il 5 luglio scorso (e quindicon oltre sei mesi di ritar-do) la giunta ha approvatola programmazione delle at-tività culturali (progetto“Ovada Città della Musica”)e delle iniziative turisticherelative al 2012. Si è tratta-to di due distinte delibera-zione varate su propostadall’assessore competenteGianni Olivieri che preve-dono una spesa complessivadi circa 72.000 Euro (30.250per “Ovada Città della Mu-sica” e 41.650 per le attivitàturistico – culturali). Inutileaggiungere che una partedella manifestazioni ormaisi è già svolta, visto che sia-mo a luglio: si è trattato piùche altro di un completa-mento del programma giàavviato. Infatti per “OvadaCittà della Musica” sonostate aggiunte quattro ma-nifestazioni a quelle ormaieffettuate, vale a dire laRassegna “Fred in Festival”che costerà 1000 Euro e sisvolgerà a settembre, ilconcerto collegato alla ras-segna “Musica Estate” (al-tri 1000 Euro) in calendarioper ottobre, il “Concertod’Autunno” (8000 Euro)previsto per il 1° novembreed infine il Concerto di Na-tale (4000 Euro). Per ciòche concerne le iniziativegià svolte ricordiamo che ilFestival Pop della Resisten-za è costato 3000 Euro, ilconcerto bandistico del 1°

maggio 850, le varie inizia-tive per la festa di San Gio-vanni 7900, il concerto “Mu-sica e cinema” (il saluto allesorelle Dardano) 3600 e ilconcerto d’organo all’An-nunziata del 7 luglio scorso900. Per quel che concerneinvece le altre attività cul-turali e le iniziative turisti-che il discorso è un po’ di-verso: le iniziative già effet-tuate o in corso sono infattisolo due: le celebrazioni peril 67° anniversario della Li-berazione (spesa: 1400 Eu-ro) e gli Incontri d’autore(3000 Euro). Tutto il resto

delle manifestazioni è con-centrato tra settembre e di-cembre. Si comincia con larassegna cinematografica“Cinemobile 1936”, dedica-ta all’ovadese Ubaldo Ara-ta, direttore della fotografiae operatore cinematografi-co, in programma dal 31agosto al 2 settembre alparco “Pertini” (che costerà1500 Euro), si prosegue conla Giornata della CulturaEbraica (il 2 settembre inbiblioteca: 1000 Euro), conl’iniziativa “Porta un amicoin biblioteca” (13 – 20 otto-bre: 500 Euro), con “Cantar

DiVino e…” (ottobre – di-cembre: 21.950 Euro) e collaboratorio di promozionedella lettura (ottobre – di-cembre: 3300 Euro). Inelenco ci sono anche il Tea-tro per le Famiglie2012/2013 (3500 Euro), In-sieme a Teatro 2012/2013(4600 Euro) e il TeatroScuola per l’anno scolastico2012/2013 (900 Euro). Sitratta per lo più di manife-stazioni collaudate, già pro-poste negli anni scorsi. Lenovità sono poche. Oltre aquelle proposte in Bibliote-ca occorre segnalare “Cine-mobile 1936” dove, come di-ce il nome della manifesta-zione stessa, sarà utilizzatoper tre serate di proiezionial parco “Pertini” un Cine-mobile Fiat 618, già del-l’Istituto Luce. (D.Cart.)

IL PROGRAMMA • Approvato il calendario delle attività culturali per il 2012

Manifestazioni: 72 mila euroSono il progetto “Ovada Città della Musica” e le iniziative turistiche

inbreveLA MOSTRA

I ‘Colori’di RebuffoSi concluderà domenica 29 lu-glio, nei locali di piazza Cerese-to, “Colori”, la personale di Vit-torio Rebuffo. La mostra è visi-tabile tutti i giorni dalle 17,30 al-le 19,30 e dalle 21,00 alle23,00.

L’ORGANO

UltimoappuntamentoSi concluderà il 27 luglio pros-simo, la rassegna “I Venerdì del-l’organo” presso l’Oratorio diSan Giovanni. Alle ore 21 siesibirà Giancarlo parodi, orga-nista titolare della Basilica diN.S. Assunta di Gallarate. L’in-gresso è libero.

GRILLANO

Rassegnaartistica

Sarà inaugurata sabato 28 lu-glio alle ore 21 la 10ª Rassegnaartistica “Grillano in mostra”,un’iniziativa che rientra nell’am-bito delle manifestazioni estivedella frazione. La premiazionedei vincitori è invece fissata persabato 4 agosto presso l cam-po sportivo di Grillano. Per in-formazioni: Mesticheria, via Cai-roli 19 – Ovada; tel. 0143381048.

AL VENERDÌ

Spese pazze al chiar di lunaDurerà fino al 10 agosto prossi-mo “Spese pazze al chiar di lu-na”. Tutti i venerdì ci sarannonegozi aperti nel centro storicocon animazione e degustazioni.Per informazioni: Ufficio Iat diOvada tel. 0143821043.

IN PIAZZA

MercatinobiologicoTutti i sabati del mese in Piaz-zetta Cereseto si tiene il “Mer-catino del biologico e dell’arti-gianato ecocompatibile”.

L’EVENTO • Venerdì 27 luglio nel centro storico

C’è il Palio delle Balle



Elisabetta Baschiera

C’è stato un tempo, fino al1977 quando fu aperto iltratto dell’autostrada A26che siamo abituati a percor-rere, in cui il tunnel delTurchino ha rappresentatol’unico collegamento tral’Ovadese e il mare dellaRiviera. Di sicuro, tra i no-stri concittadini meno gio-vani, c’è chi ricorda viaggiper questo angusto pertu-gio, una galleria a sensounico alternato costruitanel 1872 alta solo 2 metri e70, per sbucare a Voltri epoi andare a cercare un an-golo di spiaggia nel genove-se. Oggi la galleria del Tur-chino dovrebbe essere giàin pensione. Nel 2007 laProvincia di Genova e laRegione Liguria presenta-rono e poi approvarono ilprogetto per un tunnel piùmoderno e adeguato aglistandard di sicurezza attua-li. L’opera prevedeva, infat-ti, 270 metri a doppia corsia(3,5 metri per ogni senso),con pensiline di sicurezzaper automobilisti in diffi-coltà, impermeabilizzazio-ne, possibilità di transitoper tir. La spesa previstaera di 7 milioni e 500 milaeuro suddivise tra Provin-cia di Genova e Regione Li-guria. Sempre nel 2007 erastato annunciato l’inizio deilavori per la fine dell’anno,per una durata complessiva

di due anni e quindi unanuova galleria da inaugura-re all’inizio del 2010. Pro-prio in quell’anno, invece,sono partiti i lavori con unaprevisione di termine per laseconda metà del 2012. Cistiamo avvicinando alla da-ta di scadenza e i lavoriprocedono. “Mancano anco-ra 35 metri - ha dichiarato afine giugno il commissariodella Provincia Piero Fossa-ti - Sono appena state posa-te e agganciate le travi incemento armato. del picco-lo viadotto con cui inizia lavariante e i nostri tecnici

confermano che tutti i lavo-ri stanno procedendo se-condo il programma”. Larecente interruzione degliscavi, durata qualche mese,aveva fatto pensare di es-sere di fronte ad una diquelle opere avviate e maifinite. Ovviamente, sullasospensione dei lavori, sisono rincorse mille voci tragli abitanti della zona: chisosteneva che fossero finitii soldi, chi riteneva che lagalleria avesse ceduto, chiaddirittura pensava che al-l’interno del monte fossestato trovato dell’amianto.

In realtà i lavori, come han-no spiegato i responsabili,si sono fermati di fronte al-la burocrazia: una serie diprescrizioni della Sovrin-tendenza sulle modalità direalizzazione del versantesotto la galleria stessa. “Ne-cessità di trovare le solu-zioni tecniche migliori – ag-giunse Fossati – La sospen-sione è stato un provvedi-mento molto sofferto”. In breve si dovrebbe quindiarrivare all’ultimazione deilavori, anche se si dovrà poipensare a collegare l’uscitacon la strada provincialeche, dal lato mare, risultaben lontana dall’imboccodel tunnel. Chissà se la Mi-lano - Sanremo 2013 inau-gurerà questa opera che haavuto un iter davvero lungoe tormentato.

E’ previsto per questa sera,giovedì 26 luglio alle ore21.00 nel piazzale della fra-zione Crebini-Cazzuli di Ca-stelletto d'Orba, il tradizionale(e sempre molto partecipato)appuntamento dell' "EstateCastellettese" con il teatrodialettale genovese dell'indi-menticabile Gilberto Govi.La compagnia "In sciu palcu",diretta da Maurizio Silvestri,metterà in scena la "classica"commedia del repertorio go-viano "Articolo V". Il titolo del-la rappresentazione trae ori-gine da un antico detto geno-vese "l'articolo quinto, chi l'hain mano ha vinto" e sarà pro-prio un "articolo quinto" a far-la spuntare, alla fine, al prota-gonista. La compagnia teatra-le "In Sciou Palcu" nasce nel-l'anno 1999 da un'idea diMaurizio Silvestri, cabaretti-sta ligure e amante del teatroGoviano. Il debutto dellacommedia "Articolo V" risalea novembre 2010. Attualmen-te è in preparazione la com-media "Tanto pe a Regula".Tra gli altri titoli della produ-zione Goviana andati in scenaricordiamo "Un giorno in pre-tura", "Pignasecca e Pigna-verde” di Amerigo Valentinet-ti, la commedia in tre atti cheper tanti anni ha rappresenta-to il cavallo di battaglia di Gil-berto Govi. E poi altre rappre-sentazioni: "Sotto a chi toc-ca" di Luigi Orengo, "Colpi diTimone" di Renzo La Rosa.L'ingresso all'evento teatrale.Come a tutte le manifestazio-ni organizzate dall’ammini-strazione comunale, è libero,grazie al contributo di Ita-lia7Gold.

Ora c’è uno speciale legame tra Rocca e 4 centri dellaBarbagia: Fonni, Orani, Ottana (Nuoro) e Samogheo (ilpaese di Rossella Urru, nell’Oristanese). Un legame basa-to su cultura, storia e tradizione popolare, fuse nei 9 co-stumi carnevaleschi che resteranno in prestito al Museodella Maschera fino al 30 novembre. “Da appassionata dicarnevali, ho scoperto su internet l’esistenza del museorocchese – dice la studiosa Rita Porcu – ed è nata l’idea dicollaborare. Per noi è importante dare visibilità alle tra-dizioni autentiche e non ancora inquinate dell’isola, comequelle di questi quattro paesi, meno note dei mamuthonesdi Mamoiada ma altrettanto meritevoli di essere cono-sciute”. Rocca, che ha costruito il proprio rilancio sullaLachera e sugli studi etnoantropologici legati al carneva-le, ha colto l’occasione, mettendo a disposizione una saladel museo. La scorsa settimana la delegazione sarda, ac-colta dal sindaco Barisione e dal curatore Franco Castelli,è arrivata a Rocca per la consegna dei costumi. Si trattadi raffigurazioni di demoni ed energie vitali, legati comela Lachera ai riti della fertilità. Urthos e buttudos, subundu, su maimone, merdules e boes sono i nomi di que-ste raffigurazioni allegoriche, realizzate con pelo, lane,stoffa, legno e sughero (alcuni di essi, in copia, potrebbe-ro restare ad arricchire il museo). A settembre è previstoun concorso per le scuole e in prospettiva ci potrebberoessere scambi culturali tra le due realtà.

CREBINI

Castelletto a tutto Govi

VALLE STURA • Sul Turchino lavori ancora in corso. Finiranno solo l’anno prossimo

L’odissea in un tunnelLa nuova galleria manderà in pensione la vecchia non più adeguata ai tempi

ROCCA • Provenienti dalla Barbagia

Maschere sardeprestate al Museo

Fonti Feja, ancora CassaNiente mobilità per i 17 dipendenti delle Terme di FontiFeja di Castelletto d'Orba: la proprietà, d'intesa con Cgile Cisl, ha firmato - in extremis - in Regione la richiesta diCassa Integrazione in deroga fino al 31 dicembre 2012.Nel verbale d'intesa, sottoscritto a Torino alla presenza disindacati, Confindustria e Italia Lavoro, la Società ha di-chiarato espressamente che sono in corso trattative con2 società, di cui una italiana del settore alimentare, volteall'acquisizione del sito produttivo e alla salvaguardia oc-cupazionale. I prossimi mesi saranno quindi decisivi per ilfuturo delle Terme di Fonti Feja. Per informare la cittadinanza, il sindaco di Castellettod'Orba, Federico Fornaro, ha annunciato la convocazionenel prossimo mese di settembre di un Consiglio comuna-le aperto.

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ROCCA GRIMALDA

Pittura, grafica e scultura a Palazzo BorgattaDal 27 al 29 luglio si svolge nel caratteristico borgomedioevale di Rocca Grimalda la “Sagra del Cinghia-le” accompagnata da bella musica, piatti prelibati e

da buon vino dolcetto.Ma non ci sarà solo que-sto: infatti nelle sale mo-stre del palazzo Borgattaallieterà la sagra ancheuna mostra collettiva dipittura, grafica e scultu-re in metallo presentatada alcuni pittori di diver-se tendenze tecniche e dimetodo: si tratta di Lu-ciana Massa, Leonarda

Siracusa, Maria Grazia Sciutto, Salvatore Ciangiolo eGiuliano Alloisio. La mostra rimarrà aperta dal 27 al29 luglio con i seguenti orari: venerdì e sabato dalle19.30 alle 23.30 mentre domenica si avrà un orario piùprolungato e precisamente dalle 16.30 alle 23.30.

CALIZZANO

I ‘Cabané soul singers’al galà della polentaDomenica 29 luglio il duo Mkg Sentimenti e Jack Re-petto, alias “Cabané soul singers”, interverrà a Caliz-zano al Gran Galà delle polente a portare la voce dellenostre colline. Nel pomeriggio, a partire dalle 16, do-

po la presentazione di“Per non morire di de-culturazione”, ultimo li-bro di Gianni Repettodedicato alla crisi dellaruralità e in generale delterritorio collinare -montano del versantenord dell’Appennino, idue artisti si esibirannonel loro variegato reper-torio fatto di ballate,canti sacri, canti pasto-rali e lamentazioni. Mkg

Sentimenti proporrà, secondo il voto fatto ormai moltianni orsono, le storie dei santi locali e di chi, come lui,è dibattuto tra l’amore sacro e l’amor profano, mentreJack Repetto con le sue canzoni in dialetto lermeseproporrà i temi della lingua della memoria.

inbreveROCCA GRIMALDA

Cinghiale, sagranumero 21

Da venerdì 27 a domenica 29Luglio a Rocca Grimalda si ter-rà la 21^ edizione della “Sagradel cinghiale”, con cucina tipicapiemontese, sul Belvedere“Marconi”. Il ristorante funzione-rà dalle ore 19 in poi; seguiran-no serate danzanti con orche-stra. Inoltre domenica 29 luglio,alle ore 17, si svolgerà la pro-cessione del Santo Patronocon il Corpo Bandistico “A. Re-bora” di Ovada.

SILVANO

Soms beerfestivalSabato 28 e Domenica 29 Lu-glio a Silvano d’Orba si svolge-rà il Soms Beer Festival e il 1°Torneo di Calciobalilla. Si po-tranno gustare crepes e piadinefatte a mano e ci saranno ban-carelle e gadgets, fast food, piz-zeria, toro meccanico e … fiumidi birra. La manifestazione avràluogo presso il campo sportivocomunale “Stefano Repetti”.Per informazioni: 338 [email protected].

CASSINELLE

Spettacolo di AgriteatroVenerdì 27 Luglio a CassinelleAgriteatro propone lo spettaco-lo “Freak clown le sommellier”.L’evento avrà luogo alle ore 21nella Chiesa sconsacrata diCassinelle.

LERMA

Sogno di mezza estateÈ in corso di svolgimento a Ler-ma la terza edizione di “Sognodi mezza estate”, un’iniziativapromossa dall’associazione cul-turale “Un libro per amico” edalla Biblioteca Comunale diLerma. Per informazioni sul la-boratorio creativo telefonare aCristina 338 2176078.

CARPENETO

Opere d’artein mostraResterà aperta fino al 9 settem-bre prossimo a Carpeneto,presso la dimora storica Casadei Leoni, la Mostra internazio-nale di opere d'arte. Ad agostoi giorni di apertura sono i se-guenti: Venerdì 3 dalle ore16:00 alle ore 22:00; Sabato11e Domenica 12 dalle ore16:00 alle ore 22:00; mercoledì15 dalle ore 16:00 alle ore22:00. Si potrà visitare la mo-stra anche sabato 8 Settembredalle ore 10:00 alle ore 19:00 edomenica 9 Settembre dalleore 10:00 alle ore 14:00. Per altre informazioni: cell. 342 1831030 - 347 4538341 [email protected] www.kunst-arte.org.

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I commercianti novesi sono soddi-sfatti dei Venerdì di Luglio. Ancorauna volta la proposta novese ha atti-rato tanti visitatori da tutta la provin-cia. «Dopo Brumotti – dice Lucia Fer-rando, vicepresidente del consorzio“Cuore di Novi” – abbiamo bissato ilsuccesso con Ballantini. Già intornoalle 21 venerdì scorso in tanti, spe-cialmente famiglie, arrivavano incentro per avere i migliori posti inpiazza Dellepiane per lo spettacolo.Dalle 22 in poi è stato un flusso digente continuo in tutto il centro stori-co e non solo. Le persone vengono vo-lentieri a Novi il venerdì sera perchési respira un’aria di vacanza introva-bile in altre loca-lità del circon-dario».Chiuderàl’edizione2012 deiVenerdì diLuglio, do-mani, la“Beatlesmania”. Perun

giorno Novi si trasformerà nella ca-pitale della “Beatlesmania”. Il miticoquartetto di Liverpool sarà ricordatodomani proprio in concomitanza conil cinquantesimo anniversario dellacanzone “Love me do” che i Beatlesincisero nell’ormai lontano 1962. No-nostante siano trascorsi molti anni ilpubblico segue sempre con interessetutto ciò che ruota intorno a questogruppo britannico che è diventato ve-ra e propria leggenda della musica.«Non mi voglio sbilanciare – continuaLucia Ferrando – ma credo che doma-ni faremo il finale col botto».In programma c’è la mostra di GianMarco Bertelli che sarà allestita tral’ex Mariposa a piano terra di Pa-lazzo Dellepiane e il foyer delteatro “Marenco”. L’esposizionecontiene migliaia di vinili, co-fanetti rarissimi, foto, filmatie curiosità. Sarà anche allesti-to un mercatino dicimeli de-gli anniSes-

santa «grazie ai contatti – spiega Fa-brizio Stasi, presidente del consorzio“Cuore di Novi” – che abbiamo intra-preso a Brescia con uno dei più im-portanti promotori di manifestazioniinternazionali dedicate ai Beatles. Cisaranno stand che proporranno lamoda di Carnaby Street, dischi, mac-chine fotografiche, pezzi da collezio-nismo e tutto ciò che riguarda ilgruppo inglese». Ovviamente nonmancherà la musica con i “Beatbox”,il gruppo è composto da Alfio Vitanza(New Trolls), Mauro Sposito, Riccar-do Bagnoli e Guido Cinelli. Inoltre al-

tri tre gruppi tributo aiBeatles suoneranno con-temporaneamente inaltri punti del centrostorico.Naturalmente an-che domani sera gliesercizi commer-ciali terranno leserrande alzate finoalle 24 dando l’op-portunità a tutti di fa-

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l’evento 21ilsettimanale • giovedì 26 luglio 2012


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Novità assoluta dei “Venerdì di luglio” 2012 è l’istituzio-ne di un concorso fotografico indetto dal consorzio“Cuore di Novi” al quale potranno partecipare tutti gliappassionati professionisti e non che riusciranno a cat-turare le immagini più belle e significative di questa ma-nifestazione. Settimanalmente verrà pubblicato su que-ste colonne una selezione delle foto scattate ogni ve-nerdì sera mentre sul quotidiano internet Novionline sa-rà possibile votare le immagini preferite. Il concorso èaperto a tutti e la foto vincitrice sarà premiata probabil-mente durante i festeggiamenti in onore della Madonnadella Neve e riceverà un premio pari a 500 euro. Perpartecipare è necessario inviare le foto all’indirizzoemail [email protected] con i propri dati personali.Situazioni particolari, scorci delle vie del centro, mo-menti di vita e tutto ciò che può definirsi artistico sono isoggetti che più si prestano a questo concorso.

Il concorso fotograficodel ‘Cuore di Novi’

pozzolo · villalvernia 22ilsettimanale • giovedì 26 luglio 2012


Lisa Lanzone

Anche a Pozzolo è andato a ruba il“parmigiano terremotato” provenien-te dall’Emilia Romagna.Giovedì scorso, infatti, presso l’Os-servatorio Sociale, sono stati conse-gnati quasi due quintali di formaggioemiliano, che è stato ordinato dai poz-zolesi per aiutare le popolazioni colpi-te dal sisma.L’iniziativa rappresenta, quindi, ilcompimento del progetto di raccoltafondi organizzato in paese a favoredei caseifici che hanno subito danni acausa del terremoto. La raccolta fondi è stata avviata, subi-to dopo l’evento sismico, dall’Osser-vatorio Sociale, dal Centro Anziani – edal suo presidente Antonio Amendola– dall’associazione “Pozzolo d’Argen-to” – sempre sotto la guida del suopresidente Franco Strada – con il pa-trocinio dell’assessorato alle PoliticheSociali del Comune e dell’assessore

Domenico Miloscio.«Gli ordini sono cresciuti sino agli ul-timi giorni, coinvolgendo con un pic-colo gesto quasi l’intera popolazionedi Pozzolo, che anche con pochi etti diparmigiano ha contribuito alla raccol-ta fondi. A mobilitarsi per primi sonostati i volontari del Centro Anziani equelli dell’associazione Pozzolo d’Ar-gento, ma subito dopo è arrivato il so-stegno di altri gruppi e dei cittadini».Quella avviata nei mesi scorsi e por-tata a compimento la scorsa settima-na, con l’arrivo dei pacchi di parmi-giano, rappresenta, però, soltanto unadelle iniziative che Pozzolo ha decisodi organizzare a favore delle popola-zioni terremotate emiliane.Seguiranno, infatti, altri progetti, co-me ha ricordato ancora l’assessoreMiloscio: «Abbiamo diverse iniziativeche sono ancora in cantiere. Purtrop-po per molto tempo è stato difficilemettersi in contatto direttamente coni Comuni terremotati per capire di co-

sa c’era e c’è realmente bisogno. Oraci stiamo attivando per mettere inpiedi iniziative mirate, magari almondo della scuola oppure attraversointerventi sul campo da parte del no-stro gruppo di Protezione Civile. Ciòdi cui siamo certi è che in Emilia c’èancora molto da fare e come Comunedi Pozzolo vogliamo dare il nostrocontributo diretto. Si sta inoltre pen-sando di organizzare altre raccoltefondi e serate benefiche, magari conla collaborazione del Forum Giovani».Miloscio non ha, infine, escluso chepossa essere avviato un secondo ordi-ne di formaggio terremotato, visto leelevate richieste, che in alcuni casinon sono state soddisfatte: «Anche do-po l’arrivo del parmigiano molti poz-zolesi ci hanno chiesto di poter parte-cipare all’iniziativa, ma non è facile,come dicevo, avviare nuovi contatticon i caseifici, in ogni casi potremmoprovarci», conclude l’assessore.

[email protected]

L’INIZIATIVA • Grande successo per la gara di solidarietà

Formaggio antisismaMiloscio: «Consegnati quasi due quintali di parmigiano»

Il Comune di Bosco Marengo ha approvato – con i soliotto voti della maggioranza – il bilancio di previsioneper l’anno 2012 e quello pluriennale relativo al periodo2012-2014. L’assessore al Bilancio, Antonio Limardi, haspiegato che quest’anno la stesura del documento finan-ziario è stata più difficile del solito e che si è voluto la-vorare prendendo a esame due aspetti principali: primadi tutto la situazione economico-finanziaria generale epoi quella particolare del Comune di Bosco Marengo. «Sulla base della situazione generale, essendo questoComune, un ente virtuoso, si è cercato, in primis il con-tenimento della spesa, senza, naturalmente poter opera-re grossi tagli, considerato che la spesa è già abbastan-za contenuta. L’intendo è quello, ad esempio, di ridurrela spesa per i consumi di energia elettrica e per il ri-scaldamento, del 10 per cento. Diverse sono le iniziative per raggiungere questo obiet-tivo, come la sostituzione con impianti a led dei puntiluce comunali; il fotovoltaico per la copertura del cen-tro sportivo e l’impianto solare termico per gli spoglia-toi del centro sportivo, oltre alle direttive per il buonfunzionamento degli impianti di riscaldamento negli uf-fici e nelle scuole, trasmesse anche al Dirigente scola-stico. I risultati si potranno vedere, comunque, solo aconsuntivo». In ultima analisi, il Comune ha deciso di operare la ma-novra fiscale, intervenendo sulle aliquote Imu, incre-mentando di 0,4 punti percentuali l’aliquota base relati-va agli immobili non destinati ad abitazione principale,rideterminata conseguentemente nella misura dell’8per mille. Contraria l’intera minoranza, che ha espressoil suo parere negativo su entrambi i documenti finan-ziari. Durante la seduta i consiglieri comunali hanno, inoltre,deciso di rinunciare – all’unanimità – al gettone di pre-senza per l’anno 2012, per devolvere le relative risorse(circa 2 mila euro complessivi) all’acquisto beni di ne-cessità da consegnare ai terremotati dell’Emilia. (L.L.)

Il risparmioora è d’obbligoBosco Marengo vota il bilancio.Tanti interventi per ridurrele spese e il consumo energetico:fotovoltaico sul centro sportivoe lampioni a led per strada.

serravalle scrivia 23ilsettimanale • giovedì 26 luglio 2012


Elisa Terragno

In un’epoca di scetticismo edisillusione verso la religio-ne, la notizia del trasferimen-to di un prete desta scalporenei parrocchiani, scatenandola protesta sul web. Succedea Serravalle Scrivia, alla noti-zia della sostituzione di donGiuseppe Bruniera. La curiatortonese ha stabilito che, dasettembre, don Bruniera saràtrasferito a Casteggio, men-tre la parrocchia di Serraval-le sarà retta da un nuovo par-roco, assistito da don LucaGatti.Il gruppo Facebook dei Serra-vallesi Inquieti non ci sta,esprimendo il suo disappuntoalla notizia del trasferimento.La pagina web del gruppotrabocca di messaggi di soli-darietà nei confronti dell’a-mato parroco, apprezzato perla sua integrità e la suaschiettezza. Trasferito alcunianni fa dalla parrocchia delSacro Cuore di Novi, è riusci-to a farsi amare dai serraval-lesi come dai precedenti par-rocchiani, che ancora lo van-no a trovare. Un sacerdotevecchio stampo, fedele almotto cristiano “Deus caritasest”. «Basta ripensare alle sueomelie domenicali, al martel-lamento verso i genitori e ilrichiamo alle loro coscienzedi educatori, basta ripensareal significato profondo che dàalla preghiera del Padre No-

stro, al Segno della Croce oall’invito tutto suo e partico-lare di scambiarsi il segnodella pace per capire quantosia straordinario e inusuale ilsuo modo di condurre “ilgregge”», scrive un fedele,proponendo un incontro con ilvescovo Martino Canessa perfargli conoscere le doti di donBruniera e protestare controla decisione.Una decisione improvvisa,presa in buona fede e nell’in-teresse del parroco, ritenuto

troppo anziano per guidareuna parrocchia “inquieta” co-me quella di Serravalle. Iparrocchiani però ritengonoche, dietro la sostituzione, visiano ben altre motivazioni.Secondo alcuni fedeli, il tra-sferimento sarebbe stato de-ciso dopo la pubblicazione diuna lettera di protesta su ungiornale locale. L’autore della missiva, donCarlo Bolchi, parla di un “in-ciucio” tra la parrocchia el’amministrazione comunale

per il trasferimento della se-de parrocchiale nel nuovocomplesso in località Ca’ delSole. I “fans” del parroco li-quidano la lettera come vele-no gratuito, affermando chedon Bruniera è un personag-gio scomodo, perché costitui-sce un continuo richiamo allecoscienze dei benpensanti. Ie-ri, mentre il nostro settima-nale era già in stampa, i fede-li sono stati ricevuti dal ve-scovo: saranno riusciti a far-gli cambiare idea?

IL CASO • Serravallesi mobilitati per difendere il parroco destinato al trasferimento

SudonBrunierasoloveleni«Personaggio scomodo, rappresenta un richiamo alle coscienze dei benpensanti»

inbreveBASALUZZO

Un comitatocontro le cucinedella ProlocoSono stati portati a termine i la-vori per la messa in opera dellecucine della Pro Loco di Basa-luzzo, ma non tutti sembranoessere soddisfatti. Un gruppodi paesani, preoccupati dallapossibilità che la spesa per l’o-pera abbia gravato troppo sullecasse del Comune e, di conse-guenza, sulle tasche dei cittadi-ni, ha deciso di dare vita a uncomitato, per andare alla radicedell’annosa questione.Secondo i membri del neonatocomitato, per compiere i lavorialle cucine, il Comune avrebbespeso «il denaro dei cittadinisenza che questi ultimi ne ab-biano avuto conoscenza e alcu-na informazione», anche se, co-me gli stessi infervorati cittadiniammettono, la notizia era statadata dai giornali locali.Continuano: «Il comitato che sista costituendo tiene fin d’ora asottolineare che non intendecerto sostituirsi ad altri poteri,forti o meno forti, e neppure al-l’attuale minoranza, ma sempli-cemente vuole rappresentare,ogni volta ve ne fosse la neces-sità, quelle problematiche cheattualmente non vengono porta-te a conoscenza della cittadi-nanza, notizie a volte voluta-mente sottaciute».A leggere queste parole, sem-bra di aver di fronte la trama difamosi film come “Uccidete lacolomba bianca” o “I tre giornidel condor”, dove loschi politicie poteri forti tramano nell’om-bra… «Svolgeremo un compitovolto a supplire a quella insod-disfazione di tanti cittadini chesi sentono soffocati, annullatida certi comportamenti da par-te di una maggioranza che avolte pare voglia amministrare lacosa pubblica come cosa pro-pria, escludendo i cittadini daogni informazione circa la cosapubblica», dicono ancora dalcomitato.E qui il comitato porta ad esem-pio le ormai “famigerate” cucinedella Proloco, che sarebberocostate oltre 35 mila euro. «Por-tare alla luce notizie sottaciutesarà un compito non certo faci-le che potrebbe portare a “pe-stare i piedi” a parecchie perso-ne», dicono. Insomma, il comita-to di Basaluzzo è pronto allaguerra. Anche se verrebbe dareplicare che «il potere logorachi non ce l’ha», citando un di-scusso personaggio della storiaitaliana. (S.M.)

LA RICHIESTA

Scrivia, prelievodi 8 mila metricubi di ghiaia

Gestione Acqua ha richiestoalla Regione di effettuare unintervento di regimazioneidraulica dello Scrivia all’altez-za della confluenza con il Bor-bera, nei Comuni di SerravalleScrivia e di Vignole Borbera.Sarano movimentati oltre 24mila metri cubi di ghiaia e sas-si e ne saranno prelevati oltre8 mila. È possibile presentareosservazioni al progetto depo-sitato in Regione.

Seduta concitata al consiglio comunale diSerravalle per l’applicazione delle aliquoteImu. Per le prime case l’aliquota rimaneinvariata rispetto all’Ici, restando fissa al-lo 0,4 per mille, mentre per le seconde ca-se sale allo 0,8 per mille. Per terreni, fab-bricati di ampie dimensioni e attività pro-duttive, l’aliquota salirà all’1,02 per mille.Soddisfatto il sindaco Alberto Carbone:«Abbiamo salvaguardato i proprietari diprima casa per frenare la corsa all’aumen-to dei canoni d’affitto. Tutto ciò avendo in-cassato 50 mila euro in meno rispetto all’I-ci del 2007. Come abbiamo preannunciatoin campagna elettorale, il gettitosarà spalmato per facilitare ipagamenti dell’imposta».La votazione del consi-glio è stata contestatadal consigliere co-munale del PdlFrancescoScaiola: «Nelpieno della crisieconomicaanda-re acolpi-re in modocosì significativo (prati-camente con l’aliquota massima)imprenditori e commercianti equivale amettere a rischio le potenzialità occupa-zionali e i prezzi dei prodotti. Senza conta-re il rischio dell’aumento degli affitti. Etutti questi nuovi costi si scaricherannosempre e comunque sulle spalle del citta-dino».Per Elio Pollero e Walter Zerbo di Serra-valle futura, «l’aumento delle aliquote pro-posto dall’amministrazione è un vero sa-lasso per i serravallesi». «La tassazione èvicina al livello massimo consentito e ra-strella quasi 2,3 milioni di euro in più ri-spetto all’Ici 2011 – dicono Pollero e Zer-

bo, che hanno espresso parere contrarioall’aumento delle aliquote – Detto che ol-tre 1,5 milioni sono di competenza statale,750 mila euro servono al Comune per so-stenere la manovra di bilancio collegata.Tale gettito è in parte giustificato dai man-cati trasferimenti governativi per circa430 mila euro ma altri 430 mila euro sononecessari per coprire un buco di bilancio.Crediamo che da questa prima variazionedi bilancio emerga l’esigenza di una anali-si dei conti comunali che permetta di ri-muovere le cause che nel tempo hanno de-

terminato livelli di spesa non compa-tibili con le correnti entrate del bi-lancio in modo da poter garanti-re in futuro sgravi fiscali».Su Facebook, intanto, nellafrequentata pagina dei

Serravallesi Inquieti,c’è chi fa notare che«la decisione del consi-

glio comu-nale ha te-nuto contodegli inte-

ressi dei resi-denti. L’Imu alla

quota massima per icommercianti non pe-

nalizzerà di certo i numerosiesercizi commerciali dell’Outlet e

del Retail Park».L’assessore Antonino Bailo sottolinea inve-ce una carenza della nuova imposta. L’Icilasciava al Comune la possibilità di stabili-re le aliquote in maniera differenziata,eventualità non contemplata dall’Imu, chepotrebbe penalizzare la situazione di alcu-ni quartieri, come ad esempio il centrostorico di Serravalle. «Per questo è nostraintenzione contattare l’Agenzia del Terri-torio per richiedere la revisione degli esti-mi catastali della zona del centro storico»,afferma Bailo. (E.T.)

L’IMPOSTA • Scaiola, Pollero e Zerbo contro la giunta

Imu, la litesullealiquotecompatta la minoranza

Sono stato posizionati in questi giorni i nuovi “Velo ok”nel comune di Serravalle. Gli otto dissuasori di velocità,posizionati in via Romita e via Gambarato, sono facilmen-te riconoscibili per la forma a totem color arancio. Al lorointerno, la polizia municipale posizionerà, a rotazione,una telecamera per la rilevazione di velocità. «Non è no-stra intenzione fare cassa con le multe, vogliamo solo ga-rantire la sicurezza sulle strade» precisa l’amministrazio-ne comunale. In effetti, la polizia municipale sottolineacome questa strumentazione sia stata pensata per garan-tire la sicurezza di ciclisti e pedoni, abbassando la velo-cità media delle auto in transito.Il progetto, già approvato dalla scorsa amministrazione,si è reso necessario dopo i rilevamenti a campione effet-tuati nei mesi scorsi. Nelle due vie in questione, il limitedi velocità dei 50 chilometri orari non è stato rispettatodalla maggior parte degli automobilisti, che hanno rag-giunto punte di 116, 117, addirittura 144 chilometri orari.La novità non è sfuggita al popolo della rete, che ha com-mentato la notizia, dividendosi tra favorevoli e contrari.C’è chi accusa il Comune di voler fare cassa con i soldidelle multe: «Meglio il ricorso alle pattuglie a piedi, han-no un potere deterrente maggiore», sostengono. Il Sulpm,sindacato della polizia municipale, è intervenuto in difesadegli agenti, che cercano di presidiare il territorio comu-nale con ogni mezzo, malgrado l’organico sia formato dasoli sette agenti (più due dirigenti) e il lavoro si svolga sutre turni. (E.T.)

LA POLEMICA • Cittadinanza divisa

Prime protestecontro i velo-ok

Don Giuseppe

La comunità dei “Serravallesi inquieti” pronta

a scendere in campo

per chiedere al vescovo

di non trasferire il parroco

don Bruniera.

arquata · val borbera 24ilsettimanale • giovedì 26 luglio 2012


Appuntamento fisso ormai dal2007, domani sera ritorna l’Isladel Caribe, giunta ormai allasua sesta edizione, presso lepiscine di San Cristoforo. Alleore 22 il concerto degliZeroincondotta [nella foto],gruppo cover rock affermato eseguito in tutto il nord Italia. Aseguire, dalle ore 24, il dj setcon Francesco Fontes, partedel suo tour estivo nazionale.In mezzo, manco a dirlo,sorprese e novità come ognianno, meglio di sempre.

Zeroincondotta e dj Fontes per l’Isla del Caribe

In arrivo una nuova stradaa Cantalupo per risolvere ilproblema della viabilitànella zona del lago. Il consi-glio comunale, con dueastensioni, ha adottato unavariante parziale al pianoregolatore.Il sindaco Giampiero Da-glio ha affermato che lastrada permetterà di «ri-solvere una situazione dicriticità sulla strada checollega al lago. Finora dallaProvincia abbiamo ottenutoun’autorizzazione per l’ac-cesso alla provinciale e si ècollaudata la copertura delRivanaro, che può essereutilizzata anche a scopoviario, ma il solettone ne-cessita di manutenzione ur-gente».Il sindaco ha inoltre ricor-dato che «il tratto di stradadal ponticello al lago at-tualmente non è comunaleperché insiste su terreniprivati» e che «sembra uti-

le proseguire inoltre lastrada fino alla provinciale,a lato del monumento aFeodor. In futuro sarà an-che necessaria una rotondaper accedere alla provin-ciale, utile a rallentare iltraffico in entrata in pae-se». Il Comune ha ottenutodai proprietari dei terrenil’assenso al loro utilizzotranne due casi, mentre

«gli eredi di Carlo Torrehanno invece chiesto unadeviazione sul loro terrenoa fronte dalla cessione diun’area dove realizzare unapiccola area attrezzata, evi-tando così l’esproprio».Dubbi da alcuni consiglieri,anche di maggioranza, sulprogetto. Per alcuni, me-glio fare una pista ciclabi-le. (G.C.)

CANTALUPO • Daglio: «Risolveremo le criticità»

Lago, una nuova via

Sara Moretto

Si prospettano novità perdue frazioni di Arquata: Ri-goroso e Varinella. A Rigo-roso il 22 luglio si è svoltala consultazione per rinno-vare il comitato per l’ammi-nistrazione dei beni d’usocivico, destinato a rinno-varsi ogni quattro anni.Dalla consultazione è uscitavincente la lista numero 1,di Bruno Gastaldi. Quelladei beni civici è una storiache viene da secoli passatie affonda le sue radici nelmedioevo: nato come dirittofeudale, è l’utilizzo che unacollettività locale può faredi determinate aree: conl’uso civico di legnatico, adesempio, i membri di unadeterminata comunità go-devano del diritto di racco-gliere legna in un particola-re bosco, considerato comedi proprietà collettiva. ARigoroso, i beni di uso civi-co erano e sono conosciuticome “comunaglie”, nomeusato per definire terreni,soprattutto boschi, conside-rati appannaggio della fra-zione e nei quali, ogni anno,viene effettuato il tagliodella legna, a cui gli abitan-ti del paese hanno diritto dipartecipare. Usanza che vaavanti da secoli, ma che an-cor oggi si ritiene impor-tante e a cui si continua avoler dare un’oculata am-ministrazione.

Diverse le novità per Vari-nella, che vede finalmenteentrare nel vivo il progettodi restyling da tempo pro-grammato. I fondi della re-gione, stanziati tramitebando per mettere in can-tiere migliorie e nuove atti-vità per piccolissimi centri,sono serviti ad attribuiti gliincarichi di progettazione.

Tra le frazioni arquatesi lascelta era unanimementecaduta su Varinella perpresentazione della candi-datura al bando, in quantocorrispondente ai criteristilati dalla regione, in par-ticolare l’essere abitatadalle famiglie stabilmentee non solo nei mesi estivi.Ma come verranno divisi i

IL PIANO • Ok ai preventivi, 11 mila euro l’impegno finanziario del Comune

Varinella,dueprogettialviaA Rigoroso eletto il nuovo comitato per l’amministrazione dei beni civici

La spesa totale,di 42 mila euro,sarà copertaper tre quartidalla Regione

Stefania Pezzan

Il capogruppo di maggioranza è stata eletta nel comitato di gestione dei benicivici di Rigoroso.Con lei Bruno Gastaldi, ValerioRepetto, Sauro Moretti e, per la seconda lista, Giovanni De Maestri. A lato, uno scorciodella frazione [foto G. Cipollina].

fondi regionali? Sono statiapprovati il preventivo del-lo studio Carlo Bidone, consede a Alessandria, e quel-lo dello studio Cierre Inge-gneria, per un totale di cir-ca 42 mila euro (di cui 11mila a carico del Comune eil resto a carico della Re-gione Piemonte).

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Equipe Giarolo Group parla di 800 mila euro di danni cau-sati dalla mancata autorizzazione da parte della Presiden-za del Consiglio all’impianto eolico in val Borbera. La ci-fra è citata nel ricorso al Tar contro la bocciatura. Il pro-getto da 42 torri, al di là dello stop definitivo, non ha tro-vato unanimità di consensi tra gli amministratori locali.La Comunità montana, insieme ai Comuni di Borghetto,Montacuto e Fabbrica, si è espressa contro non tanto perl’impatto ambientale quanto per il comportamento, rite-nuto scorretto, della Equipe Giarolo Group, che nel 2010ha depositato in Provincia il progetto senza condividerlocon il territorio, almeno secondo la versione dei sindaci edel presidente della Comunità montana Vincenzo Caprile.Nel ricorso amministrativo la società parla di un «consi-derevole dispendio di risorse, anche economiche, pari a800 mila euro», dovuto alle richieste di integrazione delladocumentazione e ritenuta lacunosa dalla Provincia nell’i-ter autorizzativo, iter che secondo Equipe Giarolo Groupè stato rallentato dalle «talora pretestuose pretese» deglienti. «Le integrazioni – cita ancora la società nel suo ri-corso al Tar – potevano essere chieste dalla Provincia so-lo una volta, cosa che non è avvenuta». «Equipe GiaroloGroup – ha detto in consiglio comunale il sindaco di Bor-ghetto Enrico Bussalino – con il ricorso intende chiedere idanni a Borghetto, Montacuto, Fabbrica e alla Comunitàmontana. Ritiene che la nostra opposizione non sia statabasata su dati oggettivi, nonostante il Comune abbia inca-ricato uno studio di Ovada per le osservazioni». (G.C.)

IL CASO • Chiesto maxi risarcimento

Niente eolico?Pagateci idanni

inbreveIL CONTRIBUTO

Bonus bebè, domande all’Asl

Anche per gli abitanti di Arqua-ta, è possibile richiedere pressogli sportelli dell’Asl di Novi Ligu-re, il Bonus Bebè. Messo a di-sposizione delle famiglie dallaRegione Piemonte, il bonusconsiste in voucher del valorecomplessivo di 250 euro perogni nuovo nato, spendibili nel-le farmacie e nei supermercatiper l’acquisto di prodotti per l’i-giene e per l’alimentazione dellaprima infanzia. Ad averne dirittotutti i bambini dal 1° gennaio2012 al 31 dicembre 2012 re-sidente in Piemonte la cui fami-glia abbia un reddito Isee nonsuperiore a 38 mila euro. (S.M.)

LA BIBLIOTECA

In valigia tanti libri per i bimbi

Continua l’iniziativa della biblio-teca civica “Gaetano Poggi” diArquata “Nati per leggere”. Ini-ziata con il mese di luglio, l’e-sperienza della “valigia-catalo-go”, andrà avanti fino al 30 set-tembre, con 50 nuovi titoli. L’ini-ziativa mira a coinvolgere princi-palmente i bambini dai 0 a 6/7anni, per regalare a tutti i piccolilettori, un’estate piena di libri!Ricordiamo però che dal 11 lu-glio, fino al termine dei lavorid’inventario, la biblioteca èaperta al pubblico nella solagiornata del venerdì dalle 15.30alle 18.30. (S.M.)

FRANCAVILLA

Titolo brevi su due colonneTre giorni in compagnia della24esima Sagra del raviolo aFrancavilla Bisio. L’appunta-mento è per le serate del 27, 28e 29 luglio, da venerdì a dome-nica: tre occasioni di incontrocon ottima cucina, musica, bal-lo. Dopo le serate gastronomi-che di fine giugno, lo staff ProLoco sta preparando la Sagraper eccellenza, quella che hareso famoso il paese e lanciatoil piatto tipico locale. Le seratedanzanti vedranno l’alternarsi diorchestre diverse e attrazioni in-novative. Venerdì 27 luglio è at-teso il ritorno a Francavilla del-l’Orchestra Lillo Baroni. Sabato28 luglio toccherà all’OrchestraEnrico Cremon, ormai conside-rata presenza fissa del “palinse-sto” francavillese. Infine dome-nica 29 Agosto, per rendere an-cor più “solenne” la chiusuradella Sagra, si esibirà la grandeOrchestra Paolo Bagnasco,che torna così nelle sue terred’origine. A metà serata, nelcorso della consueta pausa cisarà la “Dimostrazione ZumbaFitness” a cura della PalestraAthena Più. Lo staff Pro Locoattende, con le proprie propo-ste, tutti i “golosi” intenditoriche potranno apprezzare ognipiatto nel fresco serale… privodi zanzare!

gavi · vallemme 25ilsettimanale • giovedì 26 luglio 2012


Giampiero Carbone

Stando ai costi ufficiali, lanuova area pedonale di piazzaDante a Gavi è costata oltre428 euro al metro quadro. Se icirca 287 mila euro indicatinel cartello del cantiere comespesa necessaria per questointervento e per la riqualifi-cazione del via di via Bertelli(erano 375 mila nel progettodell’architetto Alberto Berga-glio) sono stati impiegati tuttiper la piazza, sommati ai 20mila euro per la fontana, siarriva a oltre 400 euro.Sabato scorso l’area è statainaugurata con lo stile fastosodelle amministrazioni Albano.Il vicesindaco Sandro Pestari-no davanti a un folto pubblico(tra cui il parlamentare Fran-co Stradella e l’assessore pro-vinciale Carlo Massa) ha for-nito qualche numero ma nonle cifre della spesa: «L’isolagiardino occupa una superfi-cie di 700 metri quadri, vi so-no sistemate dieci panchine esarà un centro di aggregazio-ne per giovani e anziani. È do-tata di irrigazione automaticae di una ringhiera liberty vo-luta dal nostro sindaco Nico-letta Albano».Per il primo cittadino l’areainvece si chiama «isola salot-to»: «Grazie, gaviesi, per il so-stegno che mi date dal 1995,anche nei momenti più diffici-li. Questo progetto è un nuovotassello per abbellire piazzaDante dopo i lavori sulla scuo-la dopo il terremoto. Siamouno dei pochi Comuni che rea-lizza opere nonostante la crisieconomica e che fa inaugura-zioni. Il nostro bilancio ci hapermesso di investire a testi-monianza che abbiamo ammi-nistrato bene. Speriamo cheda Roma fermino le norme re-

strittive sugli investimentinei prossimi anni». Albano haquindi citato la fontana a pa-gamento per l’acqua gasata enaturale: «I prezzi sono mode-rati [5 centesimi al litro; ndr]e aiuterà l’ambiente grazie alrisparmio della plastica dellebottiglie». Da Albano accenniall’area pedonale come luogoideale per ammirare il Forte

ma, ricorda Livio Destro (Ga-vi Futura), «non possiamo di-menticare che il Comune in-tende far costruire al postodella caserma un palazzo dicinque piano, quindi sarà dif-ficile vedere ancora il Forte.Proprio la caserma dei cara-binieri e le sue condizioni fa-tiscenti dimostrano come vie-ne amministrata Gavi: spesefuori luogo per interventi daeffettuare certamente ma nonin questo modo mentre l’edifi-cio, proprietà comunale, cheospita le forze dell’ordine èlasciato in abbandono». De-stro evidenzia che durante l’i-naugurazione gli amministra-tori «non hanno citato i costi eil mancato intervento su via

Scontro tra il Parco Capannedi Marcarolo e la Regione sulnuovo direttore dell’ente. Tori-no ha indicato i nuovi nomiper tutti i parchi regionali sce-gliendoli da un elenco forma-to in base a un avviso pubbli-co. I Parco Capanne di Marca-rolo, che ha però respinto lanomina. La Regione aveva in-fatti indicato per quel ruoloMassimo Grisoli, finora alledipendenze delle Aree protet-te del Ticino e del Lago Mag-giore. Il Consiglio direttivo delParco Capanne ha approvatouna delibera nella quale sievidenzia come le funzioni didirettore sono state at-tribuitea inizio anno al dipendenteAndrea De Giovanni, che giàricopriva l’incarico come fa-cente funzione dal 2005. IlConsiglio ha inoltre evidenzia-to come De Giovanni, insiemead altri dipendenti di aree pro-tette piemontesi, abbia pre-sentato un ricorso al Tar con-tro la Regione per chiederel’annullamento dell’avvisopubblico di marzo e delle re-lative delibere della giunta re-gionale per tutelare la propriaposizione. I giudici si pronun-ceranno definitivamente a ot-tobre. Il Parco Capanne haquindi deciso di attendere lasentenza del Tar prima di at-tuare qualsiasi procedura dinomina del direttore. (G.C.)

Ci sarà anche il vino Gavi docg domani, venerdì 27 luglio,fra i protagonisti delle Olimpiadi di Londra. Dopo Torino2006 il bianco più famoso del Piemonte sarà tra i vini uffi-ciali di un’altra edizione della grande manifestazionesportiva. Per tutta la durata dell’atteso evento il GaviDocg e il Brachetto d’Acqui saranno serviti a CasaNike,nel cuore della città, dove il famoso marchio di abbiglia-

mento sportivo hacreato un ristorantedestinato a serate digala per giornalisti in-ternazionali, vip, atleti,medaglie olimpiche diieri e di oggi e politiciprovenienti da ogniparte del mondo. Unavetrina unica per i duevini alessandrini, mes-si a disposizione dai ri-spettivi consorzi gra-tuitamente per essereabbinati ai piatti tipicipiemontesi. L’iniziativadei vini alle Olimpiadiè promossa dalla Re-

gione e organizzata dal Centro Estero per l’Internaziona-lizzazione. Accanto ai due consorzi alessandrini, anche ilConsorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe eRoero. «Gli ospiti provenienti da tutto il mondo – spiega-no dal Consorzio Tutela del Gavi – potranno degustare imigliori vini delle nostre cantine associate degli undiciComuni, che accompagneranno le cene studiate dallo chefdi origini lucane ma di cuore piemontese e ne esalterannole scelte culinarie». Gli atleti olimpici sponsorizzati dallaNike berranno quindi i vini piemontesi e potranno ap-prezzare molte altre tipicità piemontesi. (G.C.)

IL PARCO

A chi spettail direttore?

LA POLEMICA • Inaugurata l’area pedonale costata al Comune oltre 375 mila euro

Un piazza ‘cara’ ai gaviesiScontro tra Albano e Destro: «Amministriamo bene». «No, aumenterà l’Imu»

L’ACCORDO • Una grande vetrina

Il Gavi sbarcaalle Olimpiadi

LA CONVENZIONE

Alla Bottega apre ‘Liberty’Si chiama Liberty il nuovo ristorante aperto nella bot-tega del vino di Gavi, in piazza Caduti di Nassirya. Illocale è stato inaugurato venerdì scorso con una sera-ta di musica dal vivo e offre, oltre all’attività di risto-

razione, anche quella delbar. Gli spazi dell’ex ma-cello sono gestiti dallasocietà Divino VI, di Tor-tona, i cui titolari sonoMatteo Valenzano, LucaGiannini e Moreno Lago.Il primo e il secondo pia-no della bottega del vinotornano quindi a essereanimati dopo oltre un an-no e mezzo, da quandocioè è stato chiuso il ri-

storante Lo Zenzero, aperto nel 2007. Nell’autunno del2010 i beni del locale erano stati pignorati e il Comu-ne li aveva acquistati all’asta nel gennaio successivoper 25 mila euro. resta ancora da assegnare la gestio-ne dell’area espositiva delle bottiglie del Gavi. (G.C.)

LA TRADIZIONE

Fiera del bestiame a CapanneUndicesima edizione dell’Antica Fiera del bestiame diSant’Isidoro domenica 29 luglio a Capanne di Marca-rolo (Bosio). Dalle 9 rivivrà la storica fiera organizza-ta fino agli anni Ottanta. Da circa dieci anni il ParcoCapanne e l’Ecomuseo di Cascina Moglioni hannoriorganizzato l’evento, nel 2009 riconosciuto dalla Re-gione come Fiera regionale Specializzata. L’obiettivodella fiera è la promozione delle razze di bestiame lo-cali in pericolo di abbandono e più in generale dellerazze inserite nel Piano di Sviluppo Rurale della Re-gione. Alla fiera del bestiame 2012 parteciperannocirca 50 allevatori delle razze bovine, ovine, caprine eavicole. L’edizione di quest’anno sarà inoltre caratte-rizzata dalle dimostrazioni di lavoro agricolo conbuoi, muli e cavalli. 150 animali in cento stand conpunti di ristoro. (G.C.)

Lavori contestati

Il rifacimento del“salotto” di piazzaDante è costato piùdi 400 euro almetro quadrato. Unacifra che fa storcereil naso alleopposizioni. Replical’amministrazione:«Siamo uno deipochi Comuni chefa investimentianche in tempo dicrisi».

«Da Roma troppenorme restrittivesugli investimenti»accusa il sindaco

«Per il marciapiede in Val-le si deve aspettare il TerzoValico»: aveva risposto cosìla maggioranza in consigliocomunale nel 2007 alle do-mande dell’opposizione su-gli interventi per la messain sicurezza della strada diValle, teatro l’anno primadi un tragico incidente incui persero perso la vita tregiovani. Gli abitanti della localitàavevano organizzato unaraccolta firme per chiedereinterventi a tutela dei pe-doni ma la loro attesa saràvana. Il marciapiede – cheavrebbe dovuto fare ancheda pista ciclabile – per Val-le non è fra le opere che ilCociv realizzerà a Gavi incambio del parere positivoal progetto definitivo delTerzo Valico, votato nel2005 da maggioranza e op-posizione. O meglio: l’inter-vento è citato nella delibe-ra del Cipe del 2006 ma so-lo come raccomandazione.La situazione è stata resanota giovedì scorso dall’as-sessore comunale MarioPestarino all’assemblea sulTerzo Valico che si è svoltaal circolo parrocchiale:«Fra le opere compensativerichieste nel 2005 di sicuroabbiamo avuto solo l’allar-gamento della strada delleColombare». L’esponentedella giunta Albano ha par-lato dopo che Marco Rab-bia del Comitato No TerzoValico della val Lemmeaveva rese note le richie-ste, a questo punto vane,del Comune a Cociv: oltrealla pista ciclabile in Valle,non meglio definite garan-zie sull’acquedotto di Pra-tolungo e l’adeguamentodel ponte sul Neirone. Inol-tre una regolamentazionedel transito dei mezzi pe-santi diretti a Serravalledalle 8 alle 12 e dalle 14 al-le 18, festivi e prefestiviesclusi. Cociv ha però ri-sposto picche quasi su tut-to e sulla strada delle Co-lombare c’è l’incognita diArquata: l’amministrazioneSpineto vuole tutelare isuoi cittadini dall’ulterioreinquinamento causato daltraffico proveniente dallaval Lemme con la galleriadella Crenna chiusa per ot-to mesi ed evitare un im-patto sempre più pesantealla località Moriassi, chesarà già interessata daicantieri. Una specie di Ca-poretto per Gavi sotto que-sto punto di vista, nono-stante, fa notare qualcuno,il sindaco sia dipendentedella società che ha proget-tato il Terzo Valico, la Ital-ferr (almeno stando a quel-lo scritto sul sito internetdella Albano).Il consigliere di minoranzaLivio Destro ha poi rimar-cato come a marzo il suogruppo abbia rivolto al Co-mune un’interpellanza perconoscere quali saranno leazioni di tutela nei confron-ti dei cittadini sul rischioamianto e sulla perdita del-le fonti nonché se l’ammini-strazione comunale sia fa-vorevole o contraria all’o-pera: «Non c’è stata rispo-sta». Pestarino ha replicato sen-za scendere nel dettaglio:«Anche noi abbiamo deiforti dubbi sul Terzo Valicoe stiamo lavorando con glialtri Comuni per otteneregaranzie con un documentoda inviare dal Capo delloStato in giù».

Valle: niente marciapiede di Giampiero Carbone

ilcaso

Il Gavi, dal Tobbio alle Olimpiadi.

Bertelli. In consiglio le oppo-sizioni hanno sottolineato lasituazione del bilancio: to-gliendo i residui attivi non piùindicabili la situazione sareb-be in disavanzo e dal prossi-mo anno non si possono piùfare mutui, magari per inve-stimenti più utili. Se il bilan-cio è davvero così a posto al-lora si presume che a settem-bre non ci saranno aumentiper l’Imu, ma il sindaco ha giàannunciato il contrario».«Sentire – conclude Destro –poi parlare di rispetto del-l’ambiente a proposito dellafontana quando non si vuolefare il porta a porta per i ri-fiuti fa davvero sorridere».

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daovada

Caso Vm Press,ma chi è davverol’istigatore?Quale difensore dei signori Giorgio Malaspina eGiovanni Succio mi rivolgo a Lei e al Suo setti-manale che ritengo l’organo di stampa più radica-to nel territorio nel quale i miei assistiti svolgonola loro professione e ritengo godano della stimadella maggior parte delle persone che li conosco-no. I signori Malaspina e Succio sono incorsi inuna disavventura che ha procurato loro un pro-cesso e una condanna penale da parte del Tribu-nale di Torino.Mi piace sottolineare che tanto durante le indagi-ni quanto nel corso del dibattimento essi hannosempre fatto sentire la loro voce unicamente alprocesso.Al contrario, il loro accanito accusatore, dottorRafael Rossi ha utilizzato tutti gli strumenti che imedia mettono oggi a disposizione per accredita-re nei confronti del pubblico più vasto la propriafigura rara se non unica di eroico cavaliere, senzamacchia e senza paura che combatte la piagadella corruzione.Certo è che il dottor Rossi, che nel privato svolgel’attività professionale di consulente ambientalein particolare nel settore dello smaltimento dei ri-fiuti ha beneficiato di un ritorno pubblicitario chegli ha procurato prestigiosi incarichi di consulen-za, ad esempio da parte del Comune di Napoli edel Comune di Foggia.Non è mio intendimento commentare in questasede la sentenza del Tribunale di Torino, di cui,tra l’altro, non si conosce la motivazione e checomunque sarà certamente impugnata e quindisottoposta a verifica dalla Corte di Appello.Tengo tuttavia a sottolineare che uno dei tre ac-cusati da parte del dottor Rossi, ingegner CarloGonella, è stato assolto dal Tribunale di Torino“per non avere commesso il fatto”.Desidero ancora precisare che il prezzo dellamacchina offerta all’Amiat di Torino era di euro2.475.000 euro.Sarebbe salito a 5 milioni se l’acquisto fosse av-venuto “full service” ovvero con l’impegno da par-te di Vm Press di fornire per cinque anni il perso-nale necessario per la gestione e la manutenzio-ne della macchina nonché i pezzi di ricambio.Per amore di verità ritengo giusto che i Suoi let-tori sappiano che la pretesa offerta di denaro cheindusse il dottor Rossi a rivolgersi alla Procuradella Repubblica di Torino avvenne da parte diun’altra persona, il signor Giorgio Giordano cheal termine delle indagini ha patteggiato la penaed è uscito dal processo.Dal momento della denuncia il dottor Rossi, se-condo quanto affermato dallo stesso pm assunsela veste di “infiltrato” e si adoperò con tutte lesue energie per ottenere anche parte degli altriindagati l’offerta di cui ho parlato sopra.A questo punto è il caso di chiarire che il dottorRossi non ha mai conosciuto il signor Malaspinase non al processo e che i suoi contatti si sonosvolti con il dottor Succio.Quanto ai colloqui intercorsi con il dottor Succioappare veramente significativa una conversazio-ne telefonica intercorsa il 20 febbraio 2008 (in-tercettata dalla polizia giudiziaria) tra il citato si-gnor Giordano e il dottor Rossi il quale si riferi-sce a un incontro avuto con il dottor Succio lostesso giorno.Ebbene il dottor Rossi afferma testualmente: «ioquello che però ti segnalo è che l’incontro di ogginon... non mi ha trovato... insomma... non mi ha...io non sono molto soddisfatto delle cose che...dell’incontro di oggi...» (omissis).

Nel corso di tale conversazione il dottor Rossiaggiunge: «io te lo dico francamente, ho avutol’impressione che tranne il piacere della vostracompagnia, però oggi abbiamo perso tempo per-ché io non ho... cioè non abbiamo lavorato oggi,abbiamo pranzato in una mensa...» (omissis).Orbene al pranzo parteciparono il signor Giorda-no, il dottor Rossi e il dottor Succio, il quale do-vrebbe essere istigatore alla corruzione!Lascio a Lei e ai lettori il compito di individuarechi è l’istigatore.

Avv. Agostino Goglino

danovi

Festa Democratica,festa dell’Unità ofesta della Pravda?È finita la Festa Democratica novese: una decinadi giorni di impegno per molti volontari; serate disvago e mangerecce per molti novesi; momentidi cultura politica per pochi addetti ai lavori.Le novità, tanto sbandierate, non ci sono state:tutto si è svolto come negli anni precedenti. Ilgrande Soro, con il suo straordinario entusiasmo,è tornato a fare le frittelle, nonostante annunci di“dimissioni”. È pure tornato, dopo un paio di annidi fronda, l’amministratore delegato di Acos,Mauro D’Ascenzi, a prestare il suo servizio (chis-sà, forse il prossimo anno riproporrà il ristorantedel pesce). E poi, tanti ex “Diessini”, volenterosi,si sono dati da fare. Tutto come prima, come aitempi delle feste dell’Unità, quando il Pd non esi-steva ancora: come ai tempi del Pci. Però una novità c’è stata rispetto agli ultimi anni:la scomparsa della componente cattolico-popola-re dalla Festa ed evidentemente dal Pd novese.Nessuno dei politici novesi, appartenenti a que-sta area, ha partecipato alle iniziative della FestaDemocratica, soprattutto alle iniziative cultural-politiche, ai dibattiti. Non hanno partecipato nécome uditori, né come relatori: non risulta sianostati invitati.I vari Ziccardi (padre e figlia), Repetti, FrancoPietro, Giannattasio (già segretario amministrati-vo del Pd novese), D’Aloia, e altri, sono spariti:solo il buon Trespioli, piuttosto isolato, si è aggi-rato un paio di sere a sentire i dibattiti in pro-gramma, ma senza parteciparvi attivamente.Diciamo che la manovra per far fuori l’area cattoli-co popolare del Pd, a Novi, è riuscita benissimo.Si era iniziato con la defenestrazione dell’allorasegretario amministrativo del Pd, FrancescoGiannattasio, che aveva osato chiedere di vederee conoscere i bilanci della festa dell’Unità (alloraforse si chiamava ancora così), con il risultato diessere insultato, per aver osato tanto, dal padrepadrone della Festa. Il bilancio delle Feste Demo-cratiche o dell’Unità pare che siano un segreto distato, che solo alcune persone (ex Pci) possonoconoscere, ma soprattutto gestire, soprattutto incampagna elettorale!A seguito di queste strane “pretese” del segreta-rio amministrativo, per prevenire evenienze analo-ghe, si è provveduto a stornare il bilancio delleFeste Democratiche dal Bilancio ufficiale del Par-tito Democratico novese, con buona pace di tutti.Si è proseguito poi con l’estromissione di talecomponente dal coordinamento. E quindi con l’i-solamento della Ziccardi e poi di Trespioli, fino asollecitare al segretario ombra del Pd, Molinari, diRifondazione Comunista, “una grida” contro Tre-spioli e la Ziccardi, che hanno osato dire ciò chepensavano sulla gestione, sia del partito che del-la cosa pubblica, e che naturalmente se ne sono

andati. Un grande successo per la segreteriaBergaglio, assolutamente in linea con la nuovaidea di centrosinistra immaginata da Bersani!Poi, per bene iniziare la Festa e per fare ben ca-pire quanto contano i cattolici nel Pd novese, ilprimo dibattito della Festa è stato dedicato a unargomento anti cattolico per eccellenza: un dibat-tito contro il “diritto all’obiezione di coscienza” daparte dei medici che non se la sentono di esegui-re aborti. Ogni commento a questo punto risultasuperfluo.Mi chiedo quindi: perché ostinarsi a chiamare Fe-sta Democratica, questa festa che nulla ha a chefar con quell’idea di Partito Democratico cheavrebbe dovuto essere la casa delle istanze dicentrosinistra, laiche cattoliche e socialiste? Si ritorni a chiamarla Festa dell’Unità! O forse èmeglio Festa della Pravda!

Pinuccio Cartasegna

danovi

Altro che spendingreview! Un’altrapolitica è possibileServizi invariati? Il decreto sulla spending reviewimpone una revisione della spesa “ad invarianzadei servizi ai cittadini”. Così non sembra a legge-re con attenzione i vari articoli che la compongo-no. Se si legge con attenzione l’articolato si sco-pre ad esempio che all’articolo 15 comma 13 let-tera A si dice che” gli importi e le connesse pre-stazioni relative a contratti in essere di servizi sti-pulati da aziende ed enti del servizio sanitario na-zionale sono ridotti del 5% con decorrenza im-mediata”.Ciò riguarda tra l’altro, gran parte del settore del-l’assistenza agli anziani non autosufficienti, ai di-sabili, ai malati di mente. A questi soggetti debolisono ridotte le connesse prestazioni, il che vuoldire meno personale per ciascun paziente, orariper gli operatori ridotti ecc. Usare la lingua ingle-se per cercare di rendere meno comprensibilel’obiettivo che si vuol raggiungere è un trucco divecchia data.Le disposizioni urgenti per la revisione della spe-sa pubblica non sono altro che tagli lineari senzanessuna valutazione di merito che colpiranno lefasce sociali più deboli. Il fiscal compact è un in-tervento legislativo che imporrà al nostro paeseper i prossimi 20 anni interventi di 40-50 miliardidi euro annui per tentare di riportare il rapportotra debito e pil all’interno dei parametri di Mastri-cht. Questa operazione sarà fatta presumibilmen-te con tagli della spesa e nuove imposizioni fisca-li, tutte politiche che impediranno la crescita delnostro paese. Oggi è necessario avere un governo che cambiradicalmente la propria impostazione ideologica.Far ripartire l’economia è possibile solo attraver-so una redistribuzione del reddito e della ricchez-za verso il basso.Politiche concertative moderazione salariale han-no portato negli ultimi 20 anni a un risultato mol-to semplice spostamento della ricchezza prodot-ta verso la finanza, arricchimento di pochi, quasinulli gli investimenti e impoverimento di tutti. Van-no colpite le transazioni finanziarie attraverso laTobin tax, devono essere incentivati gli investi-menti nella new economy e nella green economy,attraverso una nuova politica fiscale devono es-sere spostate ricchezze dall’alto verso il basso.La riduzione del debito senza gravare sulle fascesociali più deboli passa attraverso l’introduzionedi una tassa Patrimoniale, questa operazione di-

venta possibile solo in presenza di un governo le-gittimato dalla volontà popolare. Questa è unaproposta politica alternativa a tutti gli inciuci chesono sul tavolo e a tutti i tecnicismi che masche-rano progetti di politica ultraliberista che, fino aoggi, la situazione mondiale lo testimonia, si è di-mostrata fallimentare.

Alessandro MolinariSegretario Prc

e portavoce “Casa della Sinistra”

datorino

Una leggeche danneggial’ambienteÈ iniziata in Consiglio regionale la discussionedel Disegno di Legge 153, che riscrive la LeggeUrbanistica regionale del 5 dicembre 1977, n. 56,Tutela e uso del Suolo, comunemente nota come“Legge Astengo”. Sembra che l’intendimento del-la Giunta regionale sia quello di concludere l’iterdel provvedimento entro la prima settimana diagosto, mentre le molte proposte di emendamen-to già depositate richiederebbero certo maggiorapprofondimento in Consiglio regionale, oltre aquanto già discusso nella competente Commis-sione.Riteniamo necessario da parte nostra, in quantoAssociazioni di tutela Ambientale, sottolineare di-versi aspetti critici, che ci auguriamo possano an-cora essere rivisti in forma correttiva e migliorati-va: se da un lato sappiamo che era utile un ag-giornamento della Legge 56, anche per adeguar-la ai nuovi strumenti e indirizzi della legislazionenazionale (Testo Unico sull’Edilizia, Testo Unicosull’Ambiente, Codice dei Beni Culturali e Pae-saggistici ecc.), e alle normative europee soprat-tutto in materia di Vas, siamo decisamente con-traria una riscrittura della legge che vada nel sen-so della progressiva “deregulation” delle proce-dure urbanistiche, sovente in nome della “sempli-ficazione”.In particolare riteniamo che le modifiche all’art.17, relativamente alle Varianti Parziali, offrano an-cora più spazio allo slittamento progressivo dellapianificazione urbanistica comunale, dando di fat-to ancora maggiore libertà ai Comuni grandi epiccoli di approvare e/o modificare i Piani regola-tori senza procedere a valutazioni approfonditedell’interesse pubblico, a strumenti partecipatividi coinvolgimento del territorio, e puntuali verifi-che serie del fabbisogno di servizi, del consumodi suolo, dell’incremento dei carichi insediativi, ea indispensabili revisioni periodiche dei Piani re-golatori comunali.Siamo decisamente contrari all’articolato relativoalle Varianti Semplificate, che incrementa la dere-gulation nel nome del principio “ognuno padronea casa propria”. Siamo decisamente contrari alla “perequazioneurbanistica”, così come proposta, che incrementain termini abnormi l’edificazione del territorio e in-troduce il gioco del trasferimento dei cosiddetti“diritti edificatori” tra i vari comparti urbani e nontrova neppure riscontro nella legislazione nazio-nale vigente: ma come si fa, tanto più in un perio-do come quello che stiamo attraversando, in cuisi stanno mettendo in discussione tanti diritti,parlare di “diritti edificatori”?Siamo contrati alla “monetizzazione” degli oneridi urbanizzazione per i fabbisogni di cassa deisingoli comuni..Riteniamo necessario che ogni Variante Struttu-rale sia obbligatoriamente sottoposta a Valutazio-ne Ambientale Strategica, togliendo ogni discre-zionalità in materia, e che tutte le altre varianti,come previsto dalla direttiva comunitaria e dallalegge nazionale, siano sempre sottoposte a verifi-ca di Vas.Riteniamo indispensabile che ogni Variante Strut-turale, come ogni altro atto riconducibile agli ac-cordi di pianificazione con soggetti privati, e iprogrammi complessi, siano praticati nella massi-ma trasparenza, in particolare attraverso lo stru-mento della “Inchiesta Pubblica” che viene so-vente citata nel modello francese. Paventiamo ilrischio che i “programmi complessi” siano de-mandati alla contrattazione diretta con i soggettiprivati sottraendoli al controllo pubblico.Chiediamo che per tutti gli strumenti di pianifica-zione sia garantito il massimo di trasparenza, dipubblicità degli atti (che debbono essere consul-tabili non solo in formato digitale, ma anche informato cartaceo) di accesso all’informazione edi partecipazione dei cittadini, delle associazioni,delle comunità locali.Chiediamo inoltre che vengano rigorosamenteriaffermati e consolidati nell’apparato normativo ledisposizioni relative al contenimento del consu-mo di suolo libero e di tutela delle risorse non ri-producibili, dai suoli agricoli ai beni ambientali,culturali, paesaggistici, e identitari, alla dotazionedi servizi (non è accettabile che si preveda lapossibilità di realizzare abitazioni in luogo di par-chi o scuole, ancorché abitazioni “popolari”).

Federazione Pro Natura,associazioni ambientaliste del Piemonte

lelettere 26ilsettimanale • giovedì 26 luglio 2012


M.I.B.m

essa

giin

bott

iglia Una lotta

impari

Rubrica a cura di Daria Ubaldeschi

Una lotta impari è quella che combattiamocontro il tempo, contro l’età che inesorabileavanza e che porta le indagini ISTAT a soste-nere che il nostro è un paese di vecchi. Su unpiano matematico – statistico, il parametro diriferimento per determinare lo stato di invec-chiamento di una popolazione è il cosiddetto“indice di vecchiaia”, dato dal rapporto tra ilnumero di individui con età uguale o superio-re a 65 anni e il numero di coloro che ne han-no al massimo 15: se l’indice aumenta signifi-ca che, a parità di numero di giovani, la popo-lazione degli anziani sta aumentando; vicever-sa, se diminuisce. In Italia, questo rapporto haassunto proporzioni notevoli negli ultimi anni,al punto che all’inizio del 2011 il nostro Pae-se, nel panorama europeo, era secondo soloalla Germania per l’elevazione di tale indice.Potremmo spiegare questo fenomeno facen-do riferimento all’aumento delle aspettative divita, alla riduzione della natalità ecc., ma que-sta credo sia una di quelle (rare) situazioni in

cui, almeno dal punto di vista psicologico, laricerca dell’eziologia, ossia delle cause sotto-stanti, poco ci aiuta. Andando, allora, oltre lasterilità dei numeri, credo dovremmo soffer-marci a riflettere sul ruolo e sul significato che“i vecchi” hanno nella nostra realtà, nella no-stra storia, depositari dell’esperienza del pas-sato, della saggezza di chi ha vissuto, testi-moni dello scorrere del tempo che, improvvi-samente, loro stessi percepiscono comesempre più rapido e inclemente. Tradizional-mente, per descrivere l’invecchiamento siusano metafore per lo più negative, comel’immagine della piramide, dove si fa riferimen-to ad un primo periodo di crescita, un periodocentrale di maturità ed uno finale di decadi-mento. E dove quest’ultimo corrisponde allasenescenza, alla vecchiaia, alla terza età, almomento in cui, comunque vogliamo chiamar-lo, giunti al traguardo della nostra vita, osser-viamo il percorso fatto e proviamo a fare unbilancio. Ma è proprio il fatto che anche in

questa stadio della vita noi possiamo essereattivi e protagonisti a renderlo ancora una fa-se evolutiva nella quale nostro compito saràcercare di dare un senso all’esistenza, osser-vare la vita come un tutto dotato di significa-to, cercando di elaborare e superare losconforto per gli obiettivi non raggiunti e perle domande rimaste senza risposta. E giunti infondo a questo MIB, forse qualcuno si do-manderà cosa mi ha portato a decidere discrivere sulla vecchiaia. La risposta? Sempli-cemente, l’amore per la vita, dall’inizio alla fi-ne, ma soprattutto l’amore per i “miei” vecchi!

“Tutto è relativo.Prendi un ultracentenario che rompe uno specchio: sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie”. (Albert Einstein)

km0LA MOSTRA

NOVI LIGURE • Prosegue “A due a due - Spe-cularità”, la mostra d’arte contemporanea allestitaal Museo dei Campionissimi. In questa retrospet-tiva incontriamo quattro artisti molto diversi tra lo-ro sia per le loro esperienze personali che per iloro percorsi artistici: Alberto Boschi, Aldo Co-scia, Ruben Esposito, Piero Mega. Quattro artistiche, pur affrontando tematiche differenti, si ritro-vano nel forte legame con il territorio. Circa uncentinaio sono le opere esposte, tra dipinti, scul-ture e installazioni, che richiamano i luoghi e ipaesaggi dell’infanzia, in particolare la terra dellaFraschetta. È possibile visitare la mostra fino al14 ottobre nei seguenti orari: venerdì 15-19, sa-bato, domenica e festivi 10-19. Info: www.comunenoviligure.gov.it.

km100LA COLLEZIONE

TORINO • La mostra “Meraviglie di carta” pro-segue il ciclo di esposizioni alla Pinacoteca Gio-vanni e Marella Agnelli dedicato al tema del colle-zionismo. Per la prima volta sono riuniti circa 200tra i piu� raffinati esemplari di paperoles o papierroule� s, eseguiti tra il XVII e il XIX secolo, alcunidei quali provengono dalla collezione della foto-grafa americana Nan Goldin, che presenta anchedodici scatti inediti. Con il termine paperoles siintende una particolare tipologia di reliquiario autilizzo domestico o conventuale, tradizionalmen-te realizzato da suore di clausura in carta e altrimateriali posti a ornamento della reliquia. La mo-stra al Lingotto è visitabile fino al 2 settembre.Orario di apertura 10-19 da martedi� a domenica,chiuso il lunedi�. Info: www.pinacoteca-agnelli.it.

gliappuntamenti eventi in programma nell’arco di cento chilometri

km35LA FOTOGRAFIA

VALENZA • È stata inaugurata al Centro Co-munale di Cultura la mostra di fotografie di Sa-mantha Caligaris. Tre sono le tematiche affronta-te dall'autrice, che descrivono altrettanti senti-menti: la passione, la rabbia e la morte. Un tritticoalquanto avvincente, per iniziare il cammino versoil vero e proprio significato di passione. Ci sonole donne nella Bibbia in una serie di scatti rap-presentanti la Madonna. Nella sezione “FunnyFarm” si trovano ritratti fotografici che descrivonouna rabbia spesso celata, nascosta o resa trop-po visibile. Infine in “Tempus Transit” si ricordanole vittime della strage di Viareggio del 2009. L'e-sposizione, organizzata dall’assessorato alla Cul-tura del Comune di Valenza, è accessibile fino al28 luglio negli orari di apertura della biblioteca.

km40L’INCISIONECAVATORE • Il sacro di fronte all’era della glo-balizzazione è il tema dell'esposizione dedicataad Antonio Pesce, il maestro dell’incisione nato a

Molare nel 1952,che ha realizzatolibri d’arte congrandi nomi dellapoesia e dellaletteratura.� Parti-colarmente felicela scelta dellamedievale CasaFelicita comeesempio di inte-grazione tra am-biente e opere,nella tradizionalemostra che vieneallestita ormai datempo per l’esta-te, contribuendocosì a valorizzarel’area sul pianoturistico.� La mo-stra “Le improntedel sacro”, checomprende una

cinquantina opere realizzate dal 1976 a oggi, re-sterà aperta fino al 2 settembre, il sabato e la do-menica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20.

lacultura 27ilsettimanale • giovedì 26 luglio 2012


Palatium Vetus, un grande libro in cui leggere la storia della città

Palatium Vetus, il complesso dipiazza della Libertà ormaicompletamente restaurato, dal-la fine del prossimo mese diagosto, diventerà la nuova sededella Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Alessandria. I lavori hanno continuato a por-tare alla luce importanti testi-monianze, dal punto di vista ar-chitettonico, archeologico e ar-tistico, a conferma del valorestorico di questo edificio checonta circa otto secoli di vita eche - già sede del Comune inetà medievale e poi dimora deiGovernatori spagnoli e di CasaSavoia - è stato a lungo il cen-tro della vita politica e ammini-strativa della città. Il cantiere si è rivelato un luo-go fondamentale anche per leg-gere inediti aspetti della storiacittadina: le ricerche ne hannoevidenziato infatti la funzionedi Broletto, cioè di sede del go-verno cittadino nei secoli XIIIe XIV, e quindi dotato di unaspecifica e rara tipologia edili-zia.�� Sul piano della progettazionedell’intervento, la Fondazionesi è avvalsa della consulenza diGae Aulenti, figura di primopiano nel panorama dell’archi-tettura mondiale e protagoni-sta di un’apprezzata ricerca direcupero dei valori architetto-nici del passato e dell’ambientecostruito esistente. L’incarico èstato affidato al fine di indivi-

duare le soluzioni ottimali perriportare l’immobile al suo an-tico splendore, conseguendol’obiettivo di un completo ade-guamento alle nuove funzioni.«Ci sono intuizioni ogni tantoche colpiscono – ha detto l’ar-chitetto Aulenti, spiegandoqual’è stata la molla che l’haconvinta a lavorare ad Alessan-dria – Non era possibile chequesto palazzo non avesse luo-ghi straordinari. Del brolettonon si sapeva niente, però sisapeva che c’era, quindi tirarlofuori è stata una voglia di po-tenziare la bellezza del palaz-zo». Una scoperta che ha porta-to a rivedere il progetto: «Si sa-peva che si poteva fare qualco-sa ma non se ne veniva a capo,tanto era difficile il tema. Inve-ce si sono trovate delle pitture,

delle altezze diverse dei soffit-ti, cioè si è trovato uno spaziostraordinario».Fondamentale è stata quindi lascoperta di questo spazio cinta-to dove si svolgevano le funzio-ni politiche e amministrativedel Comune medievale. Una te-stimonianza di grande rilievo,in quanto, nonostante le nume-rose trasformazioni dovute al-l’avvicendarsi dei secoli, lastruttura è rimasta autentica.In ogni momento dell’anno,sarà possibile ammirarne lafacciata prospiciente il cortileinterno, protetto dalla bella co-pertura in vetro e acciaio pro-gettata da Gae Aulenti. Completamente “sparita”, dun-que, la vecchia immagine diquello che gli alessandrini co-noscevano come il distretto mi-

litare, dopo essere stato caser-ma, dimora di governatori spa-gnoli e sabaudi, le principalinovità riguardano proprio lacopertura del cortile internocon una struttura leggera inferro e vetro. Questa zona saràaperta al pubblico e collegataalla grande sala espositiva cheospiterà parte della collezioned’arte della Fondazione e chesarà anche messa a disposizio-ne per mostre e iniziative cul-turali. Una volta terminato ilrestauro dei prestigiosi affre-schi medievali recentementeemersi, la sala convegni al pri-mo piano, arricchita dall’espo-sizione dei quadri antichi dellaFondazione, sarà destinata a in-contri e convegni e disponibileper visite guidate su prenota-zione. «Un intervento complesso e de-licato che ha riservato moltesorprese, eseguito su progettodi Gae Aulenti – afferma consoddisfazione Pier Angelo Ta-verna, presidente dell’ente –Un nome importante che la-scerà un segno della sua creati-vità, come le opere firmate perAlessandria da Ignazio Gardel-la e Leon Krier, il ponte proget-tato da Richard Meier e il Pa-lazzo dell’Edilizia da Daniel Li-beskind». L’inaugurazione èprevista in autunno.

Milva Caldo _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Ultimato ad Alessandria il restauro delpiù antico palazzo pubblico della città, l’edificio di grande valore storico e architettonico destinato a essere la nuova sede della Fondazione Cral.Completamente ‘sparita’ la vecchia immagine di quello che gli alessandriniconoscevano come il distretto militare,dopo essere stato caserma e dimora di governatori spagnoli e sabaudi

Premio AcquiStoria, i finalistiSono stati selezionati i finalisti della 45° edi-zione del Premio Acqui Storia, nato nel1969 per onorare il ricordo della DivisioneAcqui e i caduti di Cefalonia nel settembre1943.�Quindici sono gli autori selezionati:cinque nella sezione storico scientifica,� cin-que nella sezione storico divulgativa e cin-que nella sezione romanzo storico.�Per la sezione scientifica sono stati scelti:Elena Aga Rossi - Maria Teresa Giusti, Unaguerra a parte. I militari italiani nei Balcani.1940-1945; Sönke Neitzel - Harald Welzer,Soldaten. Combattere uccidere morire. Le

intercettazioni deimilitari�tedeschi pri-gionieri degli Alleati;Federico Robbe,L’impossibile incon-tro. Gli Stati Uniti ela destra italiana ne-gli anni Cinquanta;Giovanni Tassani,Diplomatico tra dueguerre. Vita di Gia-como Paulucci di

Calboli Barone; Giuseppe Vacca, Vita e pen-sieri di Antonio Gramsci. 1926-1937.�La giu-ria della sezione divulgativa ha scelto:� MarioIsnenghi, Dieci lezioni sull’Italia contempora-nea. Da quando non eravamo ancora nazio-ne... a �quando facciamo fatica a rimanerlo;Giancarlo Mazzuca - Luciano Foglietta, San-gue romagnolo. I compagni del Duce; �Mirel-la Serri, Sorvegliati speciali. Gli intellettualispiati dai gendarmi (1945-1980); SergioValzania, I dieci errori di Napoleone. Sconfit-te, cadute e illusioni dell’uomo che volevacambiare la�storia; Sergio Zavoli, Il ragazzoche io fui. La giuria della sezione romanzostorico ha selezionato: �Chantal Balbo Di Vi-nadio, Cesare Balbo. Un ritratto di famiglia;Nello Gatta, Il campo dell’onore;�Mauro Maz-za, L’albero del mondo. Weimar, ottobre1942; Carla Maria Russo, La regina irrive-rente;� Andrea Tarabbia, Il demone a Be-slan.�L’Acqui Storia è organizzato dal Comu-ne di Acqui Terme con il contributo di Regio-ne� Piemonte, Provincia di Alessandria, Ter-me di Acqui, Gruppo Amag e FondazioneCassa di� Risparmio di Alessandria.� La ceri-monia di premiazione si terrà sabato 20 otto-bre ad Acqui Terme. (M.C.)

inagenda


www.novionline.net • www.ovadaonline.net28lospettacolo

Cos’hanno in comune ilpaesaggio e lo spettacolo? Al-l’apparenza nulla, eppure l’asso-ciazione Agriteatro è riuscita aunire i due elementi, facendo in-tervenire l’ambiente nella rap-presentazione, lasciando che glielementi naturali diventino par-te della pièce. Nato da un’idea di

Tonino Conte, questo “tea-tro fuori dal teatro”

ricorda gli

esperimenti del LivingTheatre nel realizzare un’attivi-tà teatrale itinerante, svolta incontesti poco usuali per cercarel’interazione creativa con il pub-blico. Scopo di Agriteatro è valo-rizzare il territorio del Monfer-rato, con la rassegna estiva“L’altro Mon-ferrato, percorsid’arte e teatro tra borghi e ca-stelli”, giunta alla terza edizione.L’edizione 2012 della manifesta-zione è dedicata al viaggio attra-verso paesi e dimore stori-

che, invitando glispettatori alla

sco-

perta dei luoghi magici dell’altoMonferrato. Un’occasione spe-ciale, perché molti luoghi sononormalmente chiusi al pubblico.Alla base dell’associazione vi èperò un progetto di più ampiorespiro. La conoscenza dei luo-ghi nel segno della cultura va dipari passo con il piacere di vive-re, di parlare e ascoltare, di

assaggiare e condivide-re, per sperimen-

tare

la con-vivialità, antica arte che

rischia di perdersi nelle pieghedella vita quotidiana.Tra i prossimi appuntamenti inprogramma, la compagnia FreakClown presenta lo spettacolo “Lesommelier”, nella serata di ve-nerdì 27 luglio. In questa occa-sione, il Museo del territorio diCassinelle diventerà lo scenarioper una degustazione alcolicasul filo dell’ironia.Ai libri sarà invece dedicata l’in-tera giornata del 28 luglio, nelcastello di Prasco. Tra rappre-sentazioni a tema e letture al-l’aperto, 20 spettatori estratti asorte tra i presenti avranno lafortuna di assistere a “Robertatorna a casa”, il nuovo spettaco-lo della compagnia italo austra-liana Cuocolo/Bosetti. La rasse-gna si sposta a Acqui domenica29 luglio, per una singolare per-formance della parola a cura

di Gianni Masella inpiazza della Bol-

lente. Spazioai de-

buttanti sabato 4 agosto.Nella cornice del castello di Ca-saleggio, il più antico del Mon-ferrato, rivivranno le avventuredi Don Chisciotte e Sancho Pan-za, messe in scena dagli allievidel corso di recitazione per adul-ti tenuto da Enrico Campanati.Paesaggio e spettacolo si uniran-no ancora la serata del 10 ago-sto, nella Cascina San Biagio diCremolino. Al termine della rap-presentazione “Il giardino se-greto”, gli astronomi genovesidell’Osservatorio astronomicodel Righi spiegheranno aglispettatori i segreti delle stellecadenti. Lo stesso spirito di co-munione con la natura animeràla giornata successiva. Partendodal santuario di Serralunga delSacro Monte di Crea, attori espettatori cammineranno fino auna radura dove si terrà un Tea-tro Picnic.La rassegna si chiude giovedì 16agosto, all’insegna dell’attivitàconviviale per eccellenza: la cu-cina. Recitarcucinando, la lezio-ne-spettacolo sul cibo, a opera diGianni Masella e Boris Vecchio,sarà messa in scena nel borgomedievale di Tagliolo Mon-

ferrato.

Dopo il successo del concerto tenutosi il21 luglio scorso a Parodi Ligure, che ha vi-sto protagonista la pianista Olga Tarase-vich [nella foto], venerdì 27 luglio alle ore21.15, a Mornese, nella Parrocchia di SanSilvestro, ci sarà un altro appuntamentoper gli amanti della musica classica: si esi-birà infatti il Duo Pianistico Italiano com-posto da Manlio Pinto e Giuseppe Di Nuc-ci. La manifestazione rientra nelle Setti-mane Musicali Internazionali, collegate alConcorso di interpretazione musicale“Franz Schubert”, organizzate dall’asso-ciazione Camt Monferrato in collaborazio-ne con i Comuni interessati, con il contri-buto di Fondazione Crt e dell’AssociazioneOltregiogo. Il programma della serata del27 luglio prevede l’esecuzione di musi-che di W. A. Mozart (Sonata KV 381 inRe maggiore), M. Moszkowski (Danzespagnole), F. Schubert (Fantasia D 940in Fa min), J. Brahms (Danze ungheresin. 1, 2, 3). Manlio Pinto, diplomatosicon il massimo dei voti e la lodepresso il Conservatorio “Santa Ceci-lia” di Roma, svolge da tempo una re-golare attività concertistica, suonandosia da solista che in formazioni da ca-mera in Italia e all’estero. Inoltre hasvolto attività didattica in Serbia.Giuseppe Di Nucci ha al suo attivodal 1996 un’intensa attività concerti-

stica in tutta Europa per importanti festi-val e associazioni musicali. Oltre che al re-pertorio per pianoforte solista si dedica in-tensamente alla musica cameristica in for-mazione di Duo, Trio e Quartetto, collabo-rando frequentemente con artisti di famainternazionale. Ha ultimato, nella dupliceveste di direttore e pianista, l’integrale deiconcerti per pianoforte e orchestra di Gio-vanni Paisiello. Le Settimane Musicali In-ternazionali prevedono altri due concer-ti: il 4 agosto a Belforte Monferrato nel-l’Oratorio di San Rocco, con l’esibizio-ne del duo Angelo Ruggieri (flauto)– Giuseppe Del Plato (chitarra)einfine il 10 agosto a San Cristofo-

ro nella Casalunga del Ca-stello, con il “Trio di cla-rinetti” composto daMarina Ielmini, Pao-lo Turino e RoccoParisi.

Gavazzana, non paga delsuccesso del GavazzanaBlues Festival, scommetteancora sulla musica, per unfine settimana all’insegnadelle note con ingresso li-bero. Apre il weekend ilconcerto dei Bluegate ve-nerdì 27 luglio alle 21.30,nella piazzetta del Gavaz-zana Blues. Il trio noveseamante del blues è formatoda Eric Zanoni alla chitarrae voce, Michael Tabarronial basso e Luca Guarnierialla batteria. Il loro reper-torio parte dal blues texanoe dai pezzi storici di JimiHendrix per arrivare alrockabilly degli Stray Cats.

Cambio di programma sa-bato 28 con il concerto de-gli Ignorance Party Band[nella foto] alle 22.00. Ilgruppo spazia dal funk al-l’acid jazz, introducendocontaminazioni beat e rockprogressive, ma deve il suosuccesso all’arrangiamentodi colonne sonore anni 70.Nella formazione attualemilitano due fondatori sto-rici della band, il tastieri-sta Andrea “Manuel” Ma-nuelli e il batterista Mario“Supermario” Alessi, insie-me al chitarrista AndreaFossati e al bassista Gio-vanni Parente. Dal 2010 so-no entrati a far parte del

gruppo anche il sassofoni-sta Renzo Asborno e il per-cussionista Michele Car-rozzi. Per concludere inbellezza, si ritorna al rockdomenica 29 con gli EightSystem’s, a partire dalle 22.La band genovese proponerock progressive anni 70-80, con brani dei Genesis,degli Yes, dei Jethro Tull.L’attuale formazione ècomposta da numerosi mu-sicisti: il tastierista MarioPiredda, i chitarristi Massi-mo Amendola Bono, il bat-terista Francesco Milanolo,il bassista Fernando Mila-nolo e la voce Rocco Minar-di. (E.T.)

IL CONCERTO • Per le Settimane musicali internazionali

Pinto e Di Nucci, il duo a MorneseLA RASSEGNA • Ritornano i concerti in piazzetta

Gavazzana divisa tra rock e blues

BOSCO MARENGO

Mozart e ‘Così fan tutte’al cantiere di Santa CroceNuovo appuntamento con il Cantiere musicale diSanta Croce, la rassegna di spettacoli che si tieneogni anno nel complesso monumentale di BoscoMarengo. Sabato 28 luglio alle 21.30 andrà in scena“Così fan tutte”, opera buffa di Wolfgang AmadeusMozart. I biglietti saranno in vendita la sera dellospettacolo a Santa Croce dalle ore 20.00, e vannodai 20 euro del secondo settore, ai 22 euro del pri-

mo settore. Prima dello spettacolo, c’è la possibilità di cenare al complesso (20 euro, prenotazio-ne obbligatoria). Info e prenotazioni: 349 3070351.

PARODI LIGURE

Concerto di Manfrésull’organo storicoIl suono dell’organo cullerà le notti estive. L’associa-zione Amici dell’Organo, in collaborazione con laprovincia di Alessandria, organizza ogni estate laStagione internazionale di concerti sugli organi stori-ci. Trentatré anni di vita per una manifestazione cheporta nella nostra provincia i maggiori organisti euro-pei. A Parodi Ligure l’appuntamento è per sabato 28giugno, alle 21, nella chiesa parrocchiale, con l’esibi-

zione dell’organista Silva Manfrè [nella foto]. Diplomata al conservatorio di Verona, Silva Manfrè èorganista titolare del Duomo di Padova e della chiesa parrocchiale di St. Thekla a Vienna. (E.T.)

L’associazione Agriteatro porta lo spettacolo all’aperto tra borghi e castelli

Monferrato,voltonascostoElisa Terragno _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Tanti eventitra cultura

e convivialità

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Italia

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7

15.30 Linea Blu, doc.17.00 Tg117.15 A sua immagine, att.18.50 Reazione a catena, gioco20.00 Tg120.35 Techetechetè, var.21.20 Il desiderio di Lilly, film

17.00 Tg Olimpico17.05 Olimpiadi 201219.00 Tg Olimpico20.30 Tg2 - Estrazioni del lotto21.05 Olimpiadi 201222.30 Tg222.45 Buonanotte Londra

14.45 Kilimangiaro Album15.05 La figlia di Ryan, film19.00 Tg3 TgRegione20.00 Blob the Bestial21.05 Moonraker, film23.20 Tg3 - Tg Regione23.45 Storie maledette, doc.

13.50 Il tribunale di Forum, att.15.10 Suor Therese, telefilm17.00 Lie to me, telefilm18.55 Tg4 - Meteo19.35 Colombo, soap21.10 The Mentalist, telefilm 23.55 Il tunnel, film

13.40 Il mammo, telefilm14.10 Non smettere di sognare, fic16.10 Anni ‘60, fic.20.00 Tg5 - Meteo20.40 Veline, varietà21.20 Ciao Darwin, var.00.15 Avvocati a New York, tf.

14.10 Last Action Hero, film16.45 Gli esploratori... fl18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Il risveglio delle tenebre, fl21.10 Alex Rider, fl22.50 Moto GP Stati Uniti00.05 Porkys, film

14.05 Caccia all’uomo, film16.10 Jag, tf18.05 Ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 Cash Taxi, gioco21.10 Impero, doc.23.20 Ipotesi di reato, film

14.00 F1 GP Unghera16.30 Tg117.00 L’Italia che non sai, doc.18.50 Reazione a catena, gioco20.00 Tg120.40 Techetechetè, var.21.20 Un passo dal cielo, fic.

15.00 Tg Olimpico17.05 Olimpiadi 201219.00 Tg Olimpico20.30 Tg221.05 Olimpiadi 201222.45 Tg223.00 Buonanotte Londra

14.30 Al bar dello sport, film16.15 Jack, film19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.00 Blob21.00 Kilimangiaro, doc.23.15 Tg3 - Tg Regione23.30 Persepolis, fl

13.15 Pianeta mare, documenti14.00 Donnavventura, doc.14.45 Torna a casa Lassie, fl16.45 Cacciatore bianco..., fl18.55 Tg4 - Meteo19.35 Colombo, telefilm21.30 Funny Money, film

13.40 Il peccato e la vergogna fic.16.00 Baciati dall’amore, fic.18.30 La ruota della fortuna, gio.20.00 Tg5 - Meteo20.40 Dopo Tg21.20 Sotto il sole della Toscana, fl23.45 Le due facce dell’amore, fic.

13.55 Due gemelle a Londra, fl17.40 Le cose che amo di te, tf18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Scuola di Polizia III, fl20.40 Fast II Furious, fl22.45 Moto GP Stati Uniti00.45 Cursed il maleficio, film

14.05 L’uomo delle stelle, film16.20 The District, tf18.05 Ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 Cash Taxi, gioco21.10 La tla dell’assassino, fl23.15 Tg La7

14.10 Don Matteo VI, fic.15.10 Capri, fic.17.15 Heartland, tf.18.50 Reazione a catena, gioco20.00 Tg120.30 Techetechetè, var.21.20 Sky Kids, fl


14.55 La casa nella prateria, tf17.20 GeoMagazine 201219.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob 20.35 Un posto al sole, soap21.05 L’ultimo sogno, fl23.20 Tg Regione

16.10 My Life, soap16.35 Il commissario Navarro, tf18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.10 Siska, tf21.10 Basic, fl23.35 L’uomo del giorno dopo, fl

14.10 Un amore di nonna fl16.30 Le moglie di Gabriel, fl18.30 La ruota della fortuna, gio.20.00 Tg5 - Meteo20.40 Veline, varietà21.20 Diverso da chi?, film23.40 Cosa voglio di più, film

16.45 Giovani campionesse, tf17.35 Mercante in fiera, gioco18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI NY, tf21.10 Grey’s Anathomy tf23.00 Rookie Blue, telefilm

14.05 Kennedys, fic.16.10 Ispettore Barnaby, tf18.55 Cuochi e fiamme, reality20.00 Tg La7 20.30 In onda, att.21.10 Police, fl23.35 Film cronaca, doc.

15.10 Capri, fic.17.00 Tg1 17.15 Heartland, tf.18.50 Reazione a catena, gioco20.00 Tg120.30 Techetechetè, var.21.20 Last Cop, telefilm


14.55 La casa nella prateria, tf17.15 GeoMagazine 201219.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob20.35 Un posto al sole, soap21.05 Circo Estate 2012, var.23.50 Correva l’anno, doc.

16.05 My life, telefilm16.30 Ivanhoe, film18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.10 Siska, tf21.10 Il Padrino parte III, fl00.55 Dimenticare Palermo, fl

14.10 Inga Lindstrom..., film16.30 Al cuore non si comanda, fl18.30 La ruota della fortuna, gio. 20.00 Tg5 - Meteo20.40 Veline, varietà21.20 Quinta colonna, att.24.00 Rubicon, telefilm

16.45 Giovani campionesse, tf17.35 Mercante in fiera, gioco18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI NY, tf21.10 Tutto l’amore del mondo, fl23.00 Il bivio, att.

14.10 Cowboy, film16.10 Il commissario Cordier, tf18.55 Cuochi e fiamme, reality20.00 Tg La7 20.30 In onda, attualità21.10 Lady Handerson presenta, fl23.10 Crossing Jordan, telefilm

15.10 Capri, fic.17.00 Tg1 17.15 Heartland, tf.18.50 Reazione a catena, gioco20.00 Tg120.30 Techetechetè, var.21.20 Innamorarsi a Marrakech, film


14.55 La casa nella prateria, tf17.25 GeoMagazine 201219.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob20.35 Un posto al sole, soap21.05 Er più..., film23.10 Tg Regione

16.05 My Life, soap16.20 La lunga estate calda, fl18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.10 Siska, tf21.10 Chase, telefilm23.40 Squadra antiscippo, fl

14.10 Un giorno perfetto, film16.30 Clinica tra i monti..., film18.30 La ruota della fortuna, gio.20.00 Tg5 - Meteo20.40 Veline, varietà21.20 Impatto dal cielo, film00.15 Tg5 Notte

16.45 Giovani campionesse, tf17.35 Mercante in fiera, gioco18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI NY, tf21.10 Matricole&Meteore, var.23.50 Radio Italia Live, music.

14.10 Un bugiardo in paradiso, fl16.10 Ispettore Barnaby, tf18.55 Cuochi e fiamme, reality20.00 Tg La7 20.30 In onda, attualità21.10 Missione natura, doc.23.15 NYPD Blue, telefilm

laprogrammazione dal 26 luglio al 1° agosto

giovedì

26luglio

venerdì

27luglio

sabato

28luglio

domenica

29luglio

lunedì

30luglio

martedì

31luglio

mercoledì

01agosto

15.15 Il promontorio di Annie, fl17.00 Tg1 - Che tempo fa17.15 Heartland, telefilm20.00 Telegiornale20.30 Techetechetè, var.21.20 Super Quark, doc.23.25 Tg1 60 secondi

15.30 Guardia costiera, tf16.15 One Tree Hill, tf18.45 Cold Case, tf19.35 Ghost Whisperer, telefilm20.25 Tg221.05 Private Practice, telefilm22.40 Brothers & Sisters, tf

14.55 La casa nella prateria, tf15.45 Il soldato di ventura, film19.00 Tg3 - Tg Regione20.00 Blob, att.20.35 Un posto al sole, soap21.05 Law and Order, tf22.45 Tg Regione

13.50 Il tribunale di Forum, att.15.10 Wolff, telefilm18.55 Tg4 - Meteo19.35 Renegade, tf20.35 Tempesta d’amore, soap21.10 Due imbroglioni e mezzo, fic.23.05 Sono pazzo di Iris Blond, fl

14.10 Rosamunde Pilcher, film16.30 L’amore non ha prezzo, fl18.30 La ruota della fortuna, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Veline, varietà21.20 Una proposta per dire si, fl23.30 French Kiss, film

16.45 Giovani campionesse, tf17.35 Mercante in fiera, gioco18.30 Studio Aperto-Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI New York, tf21.10 Human Target, tf 23.00 Jennifer’s Body, fl

14.10 Un tocco di classe, fl16.10 Il commissario Cordier, tf18.55 Cuochi e fiamme, reality20.00 Tg La7 20.30 In onda, attualità21.10 Puerto Escondido, film23.25 La valigia dei sogni, att.

15.15 Toscana andata e ritorno, fl17.00 Tg1 - Che tempo fa17.15 Heartland, telefilm20.00 Telegiornale20.30 Techetechetè, var.21.05 Giochi Olimpici 201224.00 Tg1 60 secondi

15.30 Guardia costiera, tf16.15 One Tree Hill, tf18.45 Cold Case, tf19.35 Ghost Whisperer, telefilm20.25 Tg221.05 NCYS, telefilm23.25 Tg2

14.55 La casa nella prateria, tf15.45 Il richiamo della foresta, fl19.00 Tg3 - Tg Regione20.00 Blob, att.20.35 Un posto al sole, soap21.05 La grande storia, doc.23.15 Tg Regione

13.50 Il tribunale di Forum, att.15.35 My Life, soap18.55 Tg4 - Meteo19.35 Renegade, soap20.35 Tempesta d’amore, soap21.10 Julie Lescaut, tf22.50 La sottile linea rossa, fl

14.10 Un soldato un amore, film16.30 Un domestico milionario, fl18.30 La ruota della fortuna, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Veline, varietà21.20 Ma chi ce lo doveva dire?, var.23.30 Perdiamoci di vista!, film

16.45 Giovani campionesse, tf17.35 Mercante in fiera, gioco18.30 Studio Aperto-Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI New York, tf21.10 Terminator III, film23.20 Artic Predator, fl

14.10 Piedi piatti, fl16.10 Ispettore Barnaby, tf18.55 Cuochi e fiamme, reality20.00 Tg La7 20.30 In onda, attualità21.10 Return to me, film23.30 L’amante, fl

ArieteFiducia, entusiasmo, intuizione eduna buona dose di disponibilità, inchi vi circonda, vi aiuteranno a supe-rare con successo anche qualche scoglio. Un sa-no autocontrollo che vi metterà al riparo.

ToroSorvegliate i vostri investimenti,che potrebbero non andare cosìbene come credete. Avrete molteidee, ma confuse su tutti i fronti, occhio ai colpi ditesta ed a spese avventate.

GemelliUna serie di ritardi potrebbe stron-care sul nascere le vostre iniziative,che pure non mancheranno, qualco-sa riuscirà ad irrigidire gli atteggiamenti e raffred-dare gli entusiasmi.

CancroLa vostra affettività vi spingerà afarvi in quattro per garantire benes-sere e serenità agli altri e ciò aiuteràvoi stessi a superare timori, timidezze ed esitazio-ni. Dovrete allargare le vostre esperienze.

Leone“Chi si contenta gode”, si dice, mavoi non sarete affatto di questo avvi-so. In effetti difficilmente vi contente-rete, ma sarà proprio questa continua tensione afarvi sentire attivi e vivaci.

VergineLa settimana si aprirà in un climadi instabilità ed insoddisfazione ge-nerali. Molti progetti, ma nessunosensato e coerente, tengono occupata la vostratesta senza arrivare ad un punto fermo.

BilanciaTroverete la grinta e la determina-zione necessarie per superare l’in-nata incertezza ed affrontare unascelta importante con le idee chiare. Conoscere-te persone nuove.

ScorpioneRiverserete intuito, tenerezza ecreatività soprattutto nella vita af-fettiva e familiare, che scorrerà in unclima di serena intimità. Soddisfazioni dai figli,per chi già ne abbia, o cicogna in arrivo.

SagittarioFino a sabato un calo del tono del-l’umore getterà un’ombra sulla vo-stra consueta visione in rosa della vi-ta e sarete inconcludenti. Con domenica tornere-te di ottimo umore, ritroverete l’entusiasmo.

CapricornoNon vi riuscirà di mostrarvi cordialineppure con la persona amata. Acausa di qualche preoccupazione,forse di ordine finanziario o lavorativo, sarete irri-tabili ed irritanti.

AcquarioLa prima parte della settimana pro-mette brillante vita sociale e meravi-glie in fatto di divertimenti. Da lunedìl’ansia di andare controcorrente vi potrà spingeread avere comportamenti aggressivi.

PesciPettegolezzi e malintesi gonfieran-no le vostre ansie portandovi acompiere gaffe in casa e fuori. Unanotizia di cambiamento od una variazionedi programma potrà buttarvi giù l’umore.

lestelle dal 26 luglio al 1° agosto



30ilsettimanale • giovedì 26 luglio 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.netlosport

CALCIOLo Stazzanoin stand-by,niente seconda

PAGINA 31

CICLISMOAnche Noviha il campionemondiale

PAGINA 32

PODISMODomenicaMonferrina a Rocca

PAGINA 35

SERIE D • Iniziata martedì mattina la nuova stagione dei biancocelesti. I volti nuovi

Novese con tante novitàLa settimana scorsa la società ha completato la rosa a Viassi

Si torna all’antico e si suda aBasaluzzo perché l’impiantoalle porte di Novi presenta lecaratteristiche che soddisfa-no il tecnico e i tifosi. Saràper l’austerity che si è au-toimposta (tetto degli ingag-gi, riduzione delle spese su-perflue per ottimizzare il bud-get prefissato) ma la Novesequest’anno ha preferito svol-gere la preparazione in casa,un modo per permettere an-che ai tifosi di vedere da vici-no i nuovi acquisti e i metodidi lavoro del trainer. E’ saltatainvece l’amichevole con laSampdoria di domani perchéil club ligure ha sovrappostoalcune date ma non è esclu-so che i blucerchiati possanofare visita alla Novese piùavanti. Primo impegno l’8agosto a Salice Terme con ilVoghera mentre il 12 tradizio-nale amichevole a Castellaz-zo. Prosegue la campagnaabbonamenti con i prezzi po-polari che piacciono alle ta-sche dei tifosi. Novità ancheper il settore giovanile dovela società si sta attrezzandoper allestire una compagineJuniores in grado di fornirenuova linfa il prossimo annoalla prima squadra e del mer-cato giovanile se ne occupa ilneo direttore area sportivaRenato Domeneghetti.

A poco più di dieci giornidalla ripresa dell’attivitàagonistica, il Libarna rima-ne un cantiere aperto comeè naturale che sia per unclub che opera con la filo-sofia del passo lungo comela gamba. Il vero uomo dimercato del team di patron

Ezio Ponassi è AlbertoMerlo, allenatore che per isuoi profondi legami conmolti giocatori è in gradodi svolgere benissimo an-che le funzioni di direttoresportivo. In quest’ottica sispiega l’arrivo del fantasi-sta Ilardo, ex Aquanera e

Novese, un elemento che inEccellenza potrebbe fare ladifferenza nel ruolo di ap-poggio per la punta Pelle-grini. Ma il fantasista ac-quese non è l’unico voltonuovo del ritiro del 6 ago-sto a Tornese perché ci sa-ranno anche una pattugliadi Under provenienti daivivai dei club della zona co-me il laterale sinistro Orsi(scuola Villalvernia) oltre aManuel Pergolini (anchelui del Villalvernia) e aqualche altro veterano chepotrebbe arrivare in questoweekend. Per il portiere, instand-by la posizione di Pi-collo perché Merlo potreb-be puntare su un elementodi maggiore esperienzamentre Tavella dovrebberimanere al pari dei già ri-confermati Mirone, Manno,Motta, Pellegrini, Manfre-di. Addio al rossoblu perPaolo Ravera che per moti-vi di lavoro si avvicina acasa e giocherà nella Bu-sallese.

ECCELLENZA • Raffica di acquisti sui fuoriquota

Cantiere-Libarna aperto

IL RITIRO

Si suda aBasaluzzo

vandi (biellese ex Berretti Carra-rese) e Eric Francia (anche lui discuola Toto ma con trascorsi a Ca-sale), due mastini descritti comedei “mangia-caviglie” per gli av-versari. In rosa anche l’ìormaicertezza Tigani (rinnovato il suoprestito dal Como) e Alessio Torti,altro elemento 1994 di qualitàprelevato dalla Suardese. Decisi-vo in questa fase di mercato l’ap-porto fornito da Renato Domeni-ghetti, il neo direttore area spor-tiva della Novese che lo scorsoanno ha contribuito a creare ilsettore giovanile della Valenzanasocietà da cui provengono moltigiovani. Tanti volti nuovi quindimartedì mattina al primo giorno

di raduno, a partire dalla puntaBerberi e dal centrale Ferrandoma chi è rimasto non è da menoperché, lo ripetiamo da tempo, ilmiglior acquisto della Novese po-trebbe essere Matteo Mossettiche ritorna dopo le vicissitudinifisiche dello scorso anno. Il suoeclettismo è noto e potrebbe esse-re l’arma in più di una Noveseche piace molto al suo tecnico,che si autodefinisce un perfezio-nista. Ora la parola passa al cam-po ma le sensazioni sono positiveperché la solidità societaria è ga-ranzia anche per il tecnico chepuò lavorare con calma con i gio-vani, quelli che Viassi riesce a va-lorizzare spesso al di sopra delleloro potenzialità perché chi hascelto altri lidi, è praticamentesparito dai radar del mercato.

Le scelte che piaccionoIl basso profilo che la Novese si è imposta quest’anno piace. Sarà per il climadi recessione economica che attanaglia il paese ma è indubbio che le sceltesocietarie sulle linee di fondo della gestione del club riscuoto consensi: nientecampagne faraoniche, budget predefinito indicato a inizio calcio mercato, tettoagli ingaggi, arrivo di calciatori promettenti o pronti a esplodere e niente tra-guardi sbandierati ai quattro venti. Patron Traverso, Emanuela Giacomello eMarco Taverna hanno operato seguendo la filosofia che era della loro Aquane-ra mentre mister Viassi ha sposato il progetto con la consapevolezza che an-che quest’anno ci sono club magari sulla carta meglio attrezzati ma nessunochiede alla Novese di vincere il campionato. Nello sport l’obbiettivo è quello dimigliorare le passate posizioni ma quest’anno ai biancocelesti si chiede uncalcio sbarazzino, frizzante e magari la consacrazione di qualche campioncinoin erba. Tutte condizioni che potrebbero realizzarsi a patto che nessuno mettapressione al gruppo: i tifosi cioè dovranno avere la pazienza di sostenere la li-nea verde del club anche quando ci sarà qualche inevitabile intoppo alla voceesperienza o ingenuità perché mai come quest’anno la Novese potrebbe riser-vare gioie e togliersi qualche soddisfazione. Magari quella di avere lanciato uncampioncino del futuro. Di questi tempi, non è poco. (m.i.)

com

mento

E’ stata proprio breve l’avventura ovadesedi Michele Martinengo, l’attaccante arri-vato a campionato in corso dal Castellazzoper essere un valore aggiunto nella corsaai playoff per la squadra di Tafuri e rivela-tosi mai in grado di fare realmente la dif-

ferenza. Decisivo sarà un ultimo incontrodi oggi con la dirigenza ma con ogni pro-babilità si divideranno le strade del gioca-tore e della società. Alla base della deci-sione le difficoltà lavorative dell’attaccan-te che peraltro è stato oggetto di diverseofferte da squadre dell’alessandrino, pri-ma fra tutte l’Aurora. “Ci dispiace – com-mentare il direttore sportivo Giorgio Ara-ta – Avevamo fatto uno sforzo per confer-marlo perché eravamo convinti che il gio-catore avrebbe potuto riscattare lo scam-polo non brillante di stagione disputatocon noi l’anno scorso. Di sicuro di tratta diun ragazzo che ha colpi importanti perquesta categoria. Ma dopo un colloquio èemersa la sua scarsa convinzione. E’ quin-di legittimo che prenda una decisione chelo soddisfa di più”. Al momento il buco la-sciato in rosa non sarà riempito. “Davanti– continua Arata – abbiamo diverse opzio-ni, dai soliti Pivetta e Macchione, a Chi-dris, alle seconde linee Stocco e Zito. Par-tiamo così. A questo punto preferiamo te-nerci un tesoretto che potrebbe venir beneper un ulteriore innesto a centrocampo”.Nessuno nega che quello sia il reparto incui la squadra deve e può fare un salto diqualità. Già l’inverno scorso fu cercato Ca-pocchiano mai arrivato in maglia bianco-nera.

PRIMA CATEGORIA • L’Ovada rinuncia al suo attaccante

Capolinea Martinengo

Ben 14 Under per un gruppo di prospettiva

Maurizio Iappini

Una squadra sbarazzina e frizzan-te. E’ quello che aveva promessoa inizio del calcio mercato Fabri-zio Viassi, tecnico della Novese.Anche se è presto per tracciaregiudizi tecnici, è indubbio che larosa messa a disposizione dallasocietà al trainer vercellese pre-senta le caratteristiche ideali perfare bene: tanti giovani (ben 14gli Under inseriti nel gruppo del-la prima squadra), un gruppo diveterani desiderosi di riconfer-marsi ai vertici del girone, un pa-io di innesti in linea con la filoso-fia di tecnico e società, nientestelle stagionate. La vera scom-messa sono proprio i fuoriquotaperché sui giovani Viassi ha sapu-to costruire le sue fortune e per-chè quelli approdati in biancoce-leste vantano precedenti signifi-cativi. La scorsa settimana la rosaè stata completata con l’innesto diben 6 fuoriquota, due per ogni re-parto, provenienti da vivai di so-cietà professionistiche e di cui sidice un gran bene. E’ il caso del-l’esterno offensivo Lorenzo Por-ceddu, 19 anni e 5 reti nella Pri-mavera del Cagliari, approdato aNovi grazie ai buoni uffici fra ilsuo procuratore Alessandro Ra-nieri e i quadri tecnici della No-vese ma non vanno dimenticatigli atri arrivi. In difesa la corsiasinistra potrebbe essere presidia-ta alternativamente da Cesana(ormai un veterano nonostante isoli 20 anni) o dall’ex ValenzanaMattia Dimicicci mentre l’alter-nativa a Ferrando-Camussi sarà ilcentrale 1994 di scuola Toro DeGiuli, lo scorso anno alla Berrettidella Valenzana assieme a RubenRebollini, un fantasista col sensodel gol che potrebbe essere lasorpresa. In mezzo al campo, sialterneranno Carloalberto Adro-



Continua al csc Nove la se-conda edizione della NoviCup 2012, torneo di calcet-to organizzato dalla TigerNovi in collaborazione conNovisoccorso. Questi i risultati del secon-do turno del torneo: nel Gi-rone A, Nokia Tune–BidoSelecao 1-15, LaTerrazza–Sbronzi 11–6. Laclassifica vede in testa LaTerrazza con 9 punti conSbronzi e Bido a 3. Nel Gi-rone B, Casa delGiovane–Ecuador 6-8, Ti-ger Novi Over B–All Stars2-1. In classifica l’Ecuadorha 6 punti seguono Tiger Be All Stars con 3. Nel Giro-ne C, Tiger Novi OverA–Chupito Boys 2-12 e Re-duci Piazza XX–Gardaland4-6. La classifica vede intesta Gardaland con 6 pntiseguto da Reduci e Chupitoa 3. Nel Girone D, Vusgè

Vù-Centro Ottico Rever-chon I Team-Sporting Novi4-1. Alla testa della classifi-ca c’è Vusgè Vù con 6 puntied a seguire Centro Otticoe I Team con 3. Nel GironeE, Marocco-Cassano Boys6-2, mentre Croce VerdeArquatese–NoviSoccorso 3-4. Questa partita era validaanche per il premio delle

Pubbliche Assistenze vintoda NoviSoccorso. In testaal Girone c’è il Marocco a 6punti, seguono Cassano eNovi Soccorso a 3. Passanoalla fase finale del 31 lugliole prime cinque che si ag-giudicano i gironi e la mi-gliore seconda. E le gare su menzionate so-no tutte determinanti per

decidere la seconda miglio-re. Il 31 si giocheranno duetriangolari di semifinali, aseguire le due vincenti sigiocheranno la finale della“Novi Cup 2012” e la vin-cente di questa subito dopogiocherà la Super Coppacontro la vincente dellePubbliche Assistenze laNoviSoccorso.

Luciano Biorci

La G3 Real Novi del presidente Mas-simo Coscia prosegue ad operare sulmercato. Obbedienti ai dettami delsodalizio, che intende vivere la pros-sima stagione all’insegna dell’Auste-rity (parola in voga nei primi anni’70, ed ora prepotentemente tornatadi moda), il direttore sportivo Giam-piero Rigobello ed il direttore gene-rale Fausto Amendola hanno tra glialtri confermato Rigobello, Bernardi,Chillé, Geretto, Davide Dal Ponte,Troiano ed il giovane portiere Codo-gno, che però sarà indisponibile peralcuni mesi. Persi El Amraoui, Bo-nanno, Gandini, Daga, Motto, AndreaDal Ponte, Ravera e, con ogni proba-bilità, anche Burrone, a vestire lamaglia del team sono arrivati Olivie-ri, da Stazzano, il portiere Arecco; icentrocampisti Georgescu (già a No-vi alcuni anni fa) e Gjoideshi; la pun-ta Barbierato, giocane anch’egli di ri-torno. La squadra affidata a coachDanilo Antona è ancora incompleta.“Stiamo operando per integrare l’or-ganico – conferma il presidente Mas-simo Coscia – al momento, ci mancaancora almeno un portiere, un difen-sore centrale ed una punta per com-pletare la rosa a disposizione del mi-ster”.Intanto, la società prosegue il suopercorso di potenziamento del setto-re giovanile. “Come nella passata sta-gione, affiancheremo ad ogni allena-

tore un dirigente responsabile – pro-segue Coscia – abbiamo intenzione dicoprire ogni formazione sino agli al-lievi, allestendo due, se non addirittu-ra tre, formazioni di pulcini”. Neldettaglio, Passarella allenerà i piccoliamici; il direttore tecnico della scuo-la calcio, Nando Specula, la formazio-ne dei pulcini misti; Rossi, i pulcini2002; Sergio Grosso gli esordienti;Claudio Tinto i giovanissimi; Antonio

Armento gli allievi, tutti 1997 e basedella formazione juniores della G3Real Novi, che vedrà la luce tra duestagioni. La G3, che inizierà la prepa-razione dopo Ferragosto, disputerà laprima amichevole mercoledì 22 ago-sto, contro la Novese in occasione del‘Memorial Daudo’; dopo l’amichevolecon il Libarna di Alberto Merlo, do-menica 2 settembre i novesi dispute-ranno il ‘Capizzi’.

PRIMA CATEGORIA • Ancora incompleta la squadra novese

G3 ritrova Georgescue punta su Olivieri

TORNEI ESTIVI • La kermesse è organizzata dalla dinamica Tiger Novi

Novi Cup, finale il 31 luglio

Si decide in questi giorni il destino delBorghetto. La squadra di calcio femminileallenata da Paolo Bisiosarà testimone della riu-nione in cui il comitatoregionale deciderà quan-ti posti saranno disponi-bili per il prossimo cam-pionato regionale di se-rie C, e se il ripescaggiopromesso all’indomanidella conquista dellacoppa Piemonte diverràrealtà. “La nostra inten-zione – annuncia FrancoSaporito – è quella di farci trovare prontiin ogni caso: il Borghetto vivrà una stagio-ne di vertice, puntando alla promozione,

CALCIO FEMMINILE • Giorni decisivi per le valborberine

Il Borghetto sarà ripescato?nel caso si dovesse trovare in serie D, ecercherà di far bene se ripescato nella ca-

tegoria superiore. Ilgruppo d’altronde è gal-vanizzato, dopo il suc-cesso di coppa, e ha vo-glia di far bene”.Il gruppo sarà in largaparte confermato, con lasola eccezione del por-tiere Strata, che andràaltrove, e di VeronicaAlizia. Intanto, coachPaolo Bisio sta cercandonuove giocatrici per rin-

forzare l’organico, mentre la notizia delpossibile addio del Valenza apre nuovi sce-nari di mercato con le giocatrici orafe.

Aia Novi Ligure, tre nuove giacchette nere

Tre nuovi fischietti per lasezioni Arbitri di NoviLigure che a partiredalll’ormai imminentestagione agonistica potràfare affidamento su CosminBudiano, Paolo Davio eDiego Fasciolo, insriti negliorganici del comitatoregionale ligure cuiappartiene la sezionepresieduta da MarioPastorello. Con l'inizio dellastagione sportiva 2012-2013, il PresidentePastorello. Confermata lanomina di designatore CanC di Stefano Farina, ilfischietto di Ovada nato ecresciuto nella sezionenovese.

L’ADDIOArrivederci allo Stazzanodopo 10 anni di calcio giocatoDopo dieci anni vissuti co-me protagonista dei cam-pionati calcistici provincialie regionali, lo Stazzano in-terrompe la propria avven-tura. La società orange la-scia la scena, mentre i suoigiocatori sono svincolatid’ufficio, come da regola-mento. Il presidente Rober-to Pestarino, annuncia:“Non ci siamo iscritti alprossimo campionato diseconda categoria. La cau-sa principale del nostro forfait va principalmente ricercata nel-la carenza di fondi economici per proseguire l’attività, nono-stante l’interessamento nelle ultime settimane del primo citta-dino di Stazzano, Graziano Montessoro. La società sospendela propria attività anche per il calo di interesse avvenuto nell’ul-tima stagione, frutto di un calo costante di seguito dopo i fastidei primi anni”. Pestarino parla di sospensione non a caso:“Abbiamo intenzione – annuncia il massimo dirigente degliorange – di chiedere alla federazione che ci venga accordatolo status di società inattiva, così da mantenere il titolo sportivo.Nei prossimi anni, se registreremo l’ingresso di nuovi soci, edun rinnovato entusiasmo, ripartiremo mantenendo il nostro no-me. Lo faremo però solo se ci saranno i presupposti per farbene”.

PRIMA CATEGORIAIngaggiato Bellardinoe Perri approda al CassanoIl Cassano mette a segno due colpi di mercato ad effetto: dal-la Pozzolese, giunge l’esperto Bellardino, per anni colonnadella Comollo Aurora, mentre dalla Gaviese, a completare unreparto offensivo già forte di Michele Dell’Aira e Andrea Pulita-nò, ecco arrivare il classe ’84 Andrea Perri, che con i suoi goalpromette di lanciare in alto la squadra allenata da PiergiorgioCorrado. A completare la casella degli arrivi, ecco l’esternoLongo, dalla Boschese, mentre non vestiranno più il biancoce-leste Moscardo, Apicella e Sacco. “La squadra è quasi finita –ammette Andrea Campi – abbiamo confermato buona partedella rosa e, per quanto riguarda i giovani, affiancato al nostroportiere Rodriguez, classe ’92, i coetanei Lorenzo Ghio, dalSan Giuliano Nuovo, Mattia Buscaglia, dal Villalvernia, e LucaCepollina, nato nel 1993. Con un simile organico, suscettibileperò di ulteriori ritocchi, possiamo puntare ad un campionatodiscreto”. Intanto, il Cassano fissa le prime amichevoli. Dome-nica 2 settembre, il ‘Fusaro’ ospiterà il match con la Berrettidell’Alessandria di Gigi Manueli, che avrà uno scopo benefico,con i proventi destinati ai terremotati dell’Emilia.

PRIMA CATEGORIATre colpi per l’Arquatese:Semino, Grosso e Di GioiaL’Arquatese pare scatenata sul mercato. Il club del nuovo tec-nico Pastorino ha visto in questi giorni il direttore sportivo Fa-bio Galuppo, coadiuvato nel suo operato da Vittorio Lipari,mettere a segno nuovi colpi di mercato; se dalla Gaviese arri-verà certamente il difensore Matteo Semino, nonostante qual-che intoppo burocratico in via di risoluzione, dallo Stazzanoprovengono sia il portiere Amedeo Grosso che il difensoreMarco Di Gioia. Intanto, il direttore generale Paolo Merlo haconfermato quasi interamente il gruppo della passata stagio-ne: ad andarsene sono soltanto Sericano, Toscano, Veneti,Gjoideshi e Mignone, mentre sono promessi altri due o tretasselli per completare una squadra che aveva già trovato Bo-nanno, Quaglia e Alessio Daga tra i nuovi arrivati, e che pro-mette di aspettare gli infortunati Gastaldi e Persano. Intanto,Merlo assicura che alcuni giovani passeranno direttamentedalla juniores alla prima squadra, dove nel campionato scorsoaveva già trovato posto Romeo: “alcuni verranno fatti esordire,mentre accogliamo con piacere il ritiro da un viaggio studio inCina del giovane difensore centrale Berton, un classe ’94 divalore”.



Si è chiuso in Portogallocon buoni risultati il lugliodell’horseball nostrano. Nel paese lusitano si sonosvolti gli Europei Under 16 e per la nazionale italiana il selezionatore era FabrizioSforza, responsabiletecnico del Circolo di Novi Ligure. A fine settembre, dopo gliEuropei femminili delBelgio (cinque novesi inmaglia azzurra), torneointernazionale a Novi.

Impegni portoghesi per Fabrizio Sforza

Nell’aria da alcune settimane, è ufficialel’ingaggio di Alessandro Tarantola allaguida del Novi Hockey, team neopromossoin A2. L’approdo (anzi, il ritorno avendo ilneo tecnico iniziato proprio in città la suacarriera da allenatore) dell’artefice princi-pale del miracolo Monleale (team semifi-nalista scudetto in A1 di hockey in line no-nostante sia espressione di un paese di 600abitanti) costituisce un autentico colpo dimercato perché Tarantola è consideratouno dei coach più preparati del circus delpattinaggio a rotelle in linea e un valoreaggiunto per un club che si sta preparandoalla nuova avventura in A2. Tarantola ha

già svolto un paio di sedute di allenamentoper prendere confidenza con il nuovogruppo e ha dato indicazioni alla societàper operare sul mercato. Fondamentalel’acquisto di un portiere di qualità perchéFerrari per lavoro non sarà più disponibilema si sa che il trainer ha richiesto ancheun paio di giovani di belle speranze proba-bilmente provenienti dalla Toscana perrimpinguare un gruppo che a suo dire pos-siede potenzialità enormi ma che deve an-cora disciplinarsi e convincersi dei proprimezzi. Raduno dal 22 agosto per preparareun torneo di A2 a girone unico che partiràa fine ottobre.

CICLISMOScuola di Ciclismo, le iscrizioniterminano il 31 luglioUna palestra su due ruote, una settimana in cui è pos-sibile imparare, trasformare il sano divertimento inpassione, un’occasione per giocare, per stringere nuo-ve amicizie, per conoscere un territorio che ha avutoun glorioso passato e che oggi vuole mantenerlo vivoe rinnovarlo. Queste sono le caratteristiche dellaScuola di Ciclismo, organizzata dal Comune di NoviLigure, in collaborazione con la Società Ciclistica No-vese Fausto Coppi Tre Colli e Progetto Ciclismo.Dopo il campus che si è svolto alla fine di giugno, ar-riva il nuovo appuntamento che si terrà nell’ultimasettimana di agosto (dal 27 al 1° settembre) ed è rivol-to a ragazzi e ragazze, dai 8 ai 11 anni, che praticanogià ciclismo o che si avvicinano per la prima volta aquesto sport. Le iscrizioni si effettuano entro il 31 lu-glio prossimo. Il pernottamento e le attività di mensa,intrattenimento e svago si svolgono nella strutturapolifunzionale di Acos e Gestione Acqua Spa, nel-l’area impianti di Bettole in strada Cassano. Sono pre-viste giornate di allenamento, test di abilità in bici-cletta, esercizi di muscolazione e stretching ed altreattività. I ragazzi saranno seguiti nell’attività ciclisti-ca dal Direttore sportivo, presente per tutta la setti-mana, anche nella fase notturna, come punto di riferi-mento. Dello staff fanno parte anche il personale del-la Società Ciclistica Novese Fausto Coppi Tre Colli(per l’assistenza ai ragazzi nel corso delle uscite e lamanutenzione delle biciclette), il medico sportivo,animatori e istruttori per le altre attività. Il program-ma completo su www.comunenoviligure.gov.it

CICLISMO Nel Valle d’Aosta Progetto in primo pianoGiro della val d’Aosta digrandi soddisfazioni per ilProgettociclismo. Un superCostantino, giorno dopogiorno ha saputo scalare laclassifica generale fino a po-sizionarsi all’11° posto e l’ul-timo arrivato Grosu ha indos-sato la maglia di capoclassi-fica degli sprint dal secondoall’ultimo giorno della com-petizione. De Vecchi, Morete Cuaz sono stati preziosied indispensabili nell’appog-giare le prestazioni dei duecompagni di squadra e nel-l’inserirsi più volte nelle fu-ghe di giornata come a Tava-gnasco ed Antey. La bontàdel gruppo è racchiusa nellastatistica numerica finale diun Giro della Valle d’Aosta eMont Blanc in sei tappe du-rissime con solo 60 atleti al-l’arrivo su 115 partenti e so-lo 3 Team che hanno chiusocon l’organico di atleti alcompleto ovvero cinque par-tenti e cinque arrivati. “Ci sia-mo confrontati senza timoricon compagini che possonocontare su budget dieci voltesuperiori al nostro e che rap-presentano il meglio del cicli-smo mondiale dilettantisticoe che spesso sono il settoregiovanile di Team Pro Tourcome Astana, Leopard,

Omega, Katiuscia, oppureselezioni delle nazionali co-me Usa, Svizzera, Franciama siamo stati capaci di nonsfigurare. Un grazie ai corri-dori che sono stati bravissi-mi, al direttore sportivo Pel-la, al meccanico Peli, al mas-saggiatore Conti ed anche achi lavora tutto l’anno per ilTeam a partire dal preparato-re prof. Andrea Oliveri. Per ilnostro Team è stata una set-timana senz’altro impegnati-

va sotto tutti gli aspetti, magratificante. Un successoche riporta in auge nel cicli-smo agonistico che contaanche il territorio che Proget-tociclismo rappresenta, quel-lo dei Campionissimi Coppie Girardengo, che però restaavaro ed insensibile ad ognisollecitazione in merito”, sod-disfatto commento del teammanager Massimo Subbrero,anima del gruppo ciclisticolocale.

CICLISMO • Per il secondo anno consecutivo il ciclista di San Cristoforo è iridato Acsi-Udace

Ezio Soro, è un bis mondialeIl portacolori del team ligure della Bike Evolution domina in Friuli e si prepara per Cuneo

HOCKEY • Alessandro Tarantola alla guida dei biancorossi

Novi, che gran colpo!

inbrevePATTINAGGIOLucky Noviok in EmiliaMese di giugno importante perla Lucky Star che si è vista im-pegnata ai Campionati ItalianiFhip e Uisp che si sono svolti aCalderara di Reno. Le atlete delsodalizio novese hanno ottenu-to buoni piazzamenti passandodalle semifinali alle finali, misu-randosi con le migliori atletedelle varie specialità provenientidall’intero territorio nazionale.Prima esperienza ai CampionatiItaliani per Chiara Leva nellaspecialità obbligatori e per Lu-cia Guidi nella specialità libero.Entrambe hanno dato il massi-mo, ben figurando in competi-

zioni molto sfidanti. LudovicaGaseni nella categoria di obbli-gatori e di libero e Giulia Masininella divisione nazionale A, han-no dato prova di grande con-centrazione, piazzandosi a metàclassifica. Giulia, in particolare,deve ancora affrontare una garadi Federazione la prossima set-timana, che conclude questoprimo ciclo di competizioni. Nelmese di luglio, infatti, si svolge-ranno i Campionati Italiani diFormula che vedranno impe-gnate altre atlete della LuckyStar nelle rispettive categorie diappartenenza.

GOLFVilla Carolinacontro il tumore

Evento beneficosabato prossimosul green di VillaCarolina a Ca-

priata d’Or-ba. Si terràinfatti la ga-ra organizza-ta in collabo-razione conla fondazione

IRCCS, l’IstitutoNazionale dei Tu-mori. La giornata

sarà divisa in due momenti di-stinti. La competizione indivi-duale, una sfida sulla distanzadelle 18 buche in modalità sta-bleford aperta a tutti i giocatoriinteressati. Alla sera una cenaper raccogliere fondi e unospettacolo di musica con Mar-co Zoccheddu, con cabaret dalvivo con Enrique Balbontin eAndrea Ceccon. Sul campo continuano intantole competizioni. Roberto Ferran-te s’è aggiudicato il trofeo AllInclusive completando le 18buche del percorso con 39 col-pi. Dietro di lui Riccardo Cane-pa con 37. Kevin Caneva s’èclassificato primo nel lordo con34 colpi. Nella seconda categoria suc-cesso di Giovanni Cerutti con41 colpi; subito dietro GraziaSciuto con 39. nella terza infinesi è imposto Giancarlo De Co-belli con 37 colpi, secondo Al-berto gamaleri con 35. Primalady Elisabetta Cerruti, primosenior Giorgio Tacchino.

Vincere è un privilegio di pochi, bissare un successo di li-vello mondiale per due stagioni consecutive è un meritodei grandi campioni, indipendentemente dalla disciplina edal livello in cui si gareggia. Per Ezio Soro il secondo tito-lo mondiale conquistato a Cordenons (Friuli) ha il saporedell’impresa di altri tempi perché imporsi con “i fucilipuntati” di tutti gli avversari è un colpo che riesce aicampioni e nel ciclismo fra i professionisti c’erano riusci-ti campioni del calibro di Bugno e Bettini. Il ciclista dellaBike Evolution Busalla ha saputo dominare la categoriaGentleman del mondiale Acsi Udace con una prestazionemaiuscola. Impegnato in un tracciato di 80 chilometri suun anello da ripetere 5 volte, Soro è andato in fuga con al-tri 15 dopo 4 chilometri mantenendo una media altissima

(alla fine 44km/h) fino a 20 chilo-metri dal traguardo quando conl’australiano Andrei Meo ha ri-cucito lo strappo del favorito Ti-ziano Benedetti per attuare unacontrofuga con Meo. All’ultimochilometro di un tracciato mol-to duro (composto per un ter-za da un falsopiano in salitareso ancor più duro dal ventolaterale) Soro ha fatto l’im-presa rintuzzando lo scattodi Meo e staccandolo negliultimi 200 metri per impor-si a braccia alzate. Per luiil bis mondiale dopo ilsuccesso di Verona

2011. Nella BikeEvolution Busallail capitano è unaltro illustre ci-clista del nostroterritorio Pier-giorgio Camus-

sa che sarà il ca-pitano del club anche

nel Giro della Provincia Gran-da, gara a tappe che segneràil debutto della neo magliairidata ai primi di agosto.



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Ed ecco le prime immagini del ritiro!

Martedì 24 luglio 2012 – StadioGirardengo – ore 10: scatta uf-ficialmente la nuova avventu-ra biancoceleste. Agli ordini dimister Viassi i ragazzi hannopreso confidenza con il terrenodi gioco che li vedrà protagoni-sti, iniziando con esercizi ditecnica e lavori di risvegliomuscolare. Una prima occasio-ne per i tanti volti nuovi di fa-miliarizzare con i senatori del-lo spogliatoio, con i metodi dilavoro dello staff e con l’orga-nizzazione. Non poteva certa-mente mancare la dirigenza,presente sul campo in più mo-menti per vedere da subito lanuova rosa all’opera. A bordocampo è stato allestito un setfotografico dove, a turno, i gio-catori sono stati immortalati afianco dello scudetto della No-vese e indossando la divisa daallenamento. Il morale, com-plice l’ottimo stato del mantoerboso, la bella giornata disole e la tanta voglia di fa-re bene, è sembrato subitoalto. Molto concentrato èapparso mister Viassi, dasubito attento alle condi-zioni dei singoli giocatoridopo il periodo di inattivi-tà e cauto nel non voler ri-schiare infortuni dovuti auna ripresa troppo rapidadel lavoro. Lo stadio,aperto eccezionalmenteper la prima sessione difatiche, ha visto arrivarea rotazione un buon nu-mero di tifosi durantetutta la mattinata. Già dalpomeriggio la rosa si ètrasferita al centro di Ba-saluzzo, dove per le pros-sime settimane si inizie-rà a “fare sul serio”!

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Ed ecco le prime immagini del ritiro!

L’elenco dei convocati per questa prima giornata: Teti, Ferrando, Camussi, Taverna, Mazzucco, Mossetti, Cardini, Berberi, Masneri, Tigani, Mazzaro,Cesana, Torti, Dini Ciacci, De Giuli, Aldrovandi, Rebolini, Francia, Porceddu, Jafri, Meta, Mandirola, Fagliano, Porretto, Mancini

Mattia Dini Ciacci Esterno DifensivoProv. Valenzana

Federico FerrandoDifens. CentraleProv. Acqui

Oltian Berberi PuntaProv. Asti

Ruben Rebolini CentrocampistaProv. Valenzana

Eric Francia CentrocampistaProv. Casale

Carlarbert AldrovandiCentrocampistaProv. Carrarese

MatteoTorti Esterno DifensivoProv. Suardi

AdrianoDe GiuliDifensore centraleProv. Valenzana

Lorenzo Porceddu Esterno OffensivoProv.Cagliari

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«Il sogno diventato realtà!»«Il sogno diventato realtà!»

Il mio battito - U25Quest’anno ci sono anch’io

Quello che solo una settimanafa sembrava un sogno è dive-nuto ora realtà! Lorenzo Por-ceddu, giovane promessa pro-veniente dal vivaio del Caglia-ri, è ufficialmente un giocatoredella Novese. Un colpo incredi-bile per una società di Serie D,specie data la concorrenza inte-ressata al ragazzo e il suo ulti-mo campionato, con ben 5 retinel Campionato Primavera Na-zionale.Lorenzo, il tuo arrivo a Novinegli ultimi tempi era sullabocca di tutti, tifosi e giornalicompresi. Adesso che final-mente si è concretizzato, comedescriveresti il Porceddu gio-catore a un tuo nuovo tifoso?«Sono un esterno offensivo conle caratteristiche tradizionalidel ruolo. Mi piace giocare invelocità, provare a saltare l’uo-mo e creare superiorità nume-rica. Prediligo il gioco neglispazi, direi che le mie doti mi-

gliori sono la rapidità e la tec-nica».Su di te c’era l’interesse di pa-recchi squadre, sei molto gio-vane e con un curriculum im-portante. Cosa ti ha convinto ascegliere Novi?«Mi è sembrato un bel progetto.Era una di quelle scelte impor-tanti da prendere, specie arri-vando dalla Sardegna, ma hosentito la voglia di fare bene.Inoltre l’accoglienza che ho ri-cevuto mi è piaciuta moltissi-mo, mi sono sentito subito amio agio».Sei arrivato giusto in tempoper unirti alla squadra in vistadel primo giorno di allenamen-ti. Come ti è sembrata la città?«Novi sembra un posto tran-quillo e molto vivibile. Lo sta-dio mi è piaciuto da subito, ilcampo mi sembrato ottimo. An-che dal punto di vista ambien-tale sono felice di essere qui, hoconosciuto il mister e ne ho

avuto un’ottima impressione».Parliamo della tua esperienza aCagliari...«Ho militato nel Cagliari fin dabambino. In totale, contandotutto il percorso del vivaio , so-no state ben 9 stagioni. Le ulti-me due mi hanno visto impe-gnato con la Primavera».Nelle quali ha trovato diversevolte la via del gol...«Si in totale ne ho segnati 12».Così come per gli altri nuoviacquisti che hanno raccontatoun po’ di se stessi sulle paginedel “Cuore Biancoceleste”, an-che con te chiudiamo con unacuriosità: quale giocatore tipiace particolarmente e sognidi avvicinare?«Beh, fin da bambino il miocalciatore preferito è semprestato Antonio Cassano, moltevolte nella sua carriera ha rico-perto in modo fantastico lastessa posizione nella qualegioco io».

I punti vendita per acquistare le tessere sono la segreteria dello stadio “Girardengo” dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle 19.30 (Tel. 0143-76330), e il centro servizi ‘Cuore di Novi’, in Corso Marenco 103 (sotto i Portici Vecchi), negli orari di apertura

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Si ricomincia dai successidi Achille Faranda, atletaacquese dell’Ata, e dellapavese Loretta Giarda, tes-serata per la Cento Torri.Furono loro l’anno scorso aimporsi nella Monferrina,la gara classica di RoccaGrimalda, e per certi versicon più tradizione tra quel-le in programma sulle no-stre colline, che torna an-che domenica prossima conla sua 35esima edizione.Faranda si impose percor-rendo i 10.7km del percor-

so ricavato tra le colline in-torno al paese in 39’55”. Sultraguardo anticipò due no-vesi, Paolo Dalia, 1’12” il ri-tardo, e Diego Scabbio, orapassato all’Atletica Ovade-se. La Giarda vinse in44’07”. La seconda classifi-cata fu Clara Rivera, del-l’Atletica Cairo, in 46’21”.Terza l’arquatese IlariaBergaglio. Ma il successodella manifestazione, orga-nizzata in collaborazionedella Polisportiva di Roccae dall’assessorato allo sport

del Comune, è testimoniatodal gran numero di atletiche hanno voluto parteci-pare l’anno scorso: 241 conun trend di crescita costan-te negli ultimi anni e incontrotendenza in tempi dicalendari ultra congestio-nati. “Credo che in qualchemodo sia stato premiato ilnostro impegno a fare inmodo che la giornata dellaMonferrina sia una festaper tutti – spiega l’organiz-zatore storico Giorgio Pra-to – Più che all’aspetto ago-

nistico vero e proprio ab-biamo sempre guardato aquello amatoriale. E questodi sicuro ha una ricaduta intermini di partecipazionecollettiva. Il ritrovo, comeogni anno, è fissato di fron-te al municipio. Sempre dalcentro del paese partirà lagara, alle 9.00, che metteassieme una prima partemolto veloce in discesa,una fase centrale mista fat-ta di salite e discese, l’asce-sa finale per tornare alBorgo che mette a duraprova anche le gambe degliatleti più preparati. La settimana successiva.Sono tre le gare previsteper la settimana successi-va. Il clou è previsto a Co-sta, venerdì 3 agosto, con la“6 a Costa” gara organizza-ta dall’Atletica Ovadese.Ritrovo alle 19.00 nel cen-tro della frazione, partenzafissata alle 20.15. Ma la set-timana inizia a Belforte,martedì 31 luglio con il 3°gran premio “Uxetium” di6.8km. Partenza previstaper le 20.00. La sera successiva è invecela volta di Cassinelle chepropone la sua gara di 6.2chilometri con partenza al-le 20.15. Il 5 agosto si cor-rerà poi la StraTrisobbio,7.6km, con partenza alle19.00.

Colpo grosso per il Boccor-do Badminton che si è assi-curata per le prossime duestagioni le prestazioni diRudolf Dellenbach,dicia-settenne speranza unghe-rese da anni in Italia sottola guida dell'allenatoredella nazionale italianaCsaba Hamza.Va a sostitui-re il cinese Zhou You, inprestito dall'Acqui Badmin-ton, che pressato da note-voli impegni (sparring par-tner per la squadra lazialeSanta Marinella e supervi-sore del figlio John , in cuii tecnici federali nazionali ,intravedono gia' la stoffadel campione) ha dovutoconcludere la fattiva colla-borazione che lo ha vistoper questo campionato ve-stire la maglia del My Flo-or Novi. Dellenbach ,arri-vato a Novi anche per ilfattivo interessamento delnuovo sponsor tecnico del-la squadra la danese Forza,nonostante la giovanissimaetà ha già al suo attivo levittorie nei Campionati Un-der ungheresi; conquistadiversi tornei in giro perl'Europa . Come ultimo l'Ol-ve International in Belgio,disputatosi in aprile,do-v'erano presenti atleti didiciannove paesi. Da quat-tro anni in forza alla squa-dra Mediterranea, campio-ne d'Italia consecutivamen-te dal 2003. E' stato per pa-recchi mesi numero 3 nellaclassifica italiana di singo-lo. Intervistato telefonica-mente Rudolf si dichiaraorgoglioso di questo "chal-lenge" che gli da' la possibi-lità di giocare nella forma-

zione di Serie con l'età me-dia più bassa. Questo nuovoinserimento per del diret-tore sportivo Agostino Re-motti, dovrebbe garantirela permanenza nel Cam-pionato di Serie A al clubper il terzo anno consecuti-vo. La presentazione delnuovo "shuttler" e' previstacon la ripresa degli allena-menti per la metà del mesed'agosto in vista del torneodi Milano dei primi di set-tembre.

Si deciderà domenica prossi-ma il destino del Cremolino incampionato. Bravi i biancaz-zurri di Viotti a mantenere ac-cesa la fiammella playoffs bat-tendo 13-7 il Mezzolombardo.I trentini sono così fuorigioco.A contendere agli Ovadesi l’ul-tima posizione utile per lapoule nobile è la Cavrianeseche ieri, col giornale già instampa, ha recuperato la garacol Carpeneto sospesa sabatoscorso per la pioggia. Inutiledire come da Cremolino ci siattendesse un favore dai “cu-gini”. La soluzione rimane co-munque legata ai risultati didomenica prossima. Sembra-no però proibitive le due garein programma. Il Cremolinoviaggia sul campo del Medole,oggi impegnato nella conclu-sione della gara col Somma-campagna sospesa per piog-gia sul 7-3. Un successo da-rebbe la matematica certezzadel secondo posto a un Medo-le che potrebbe quindi pre-sentarsi all’ultima partita unpo’ più malleabile. Addiritturaun gran premio della monta-gna quello che attende la Ca-vrianese che ospita il Callia-netto, vittorioso anche sabatoscorso, 13-7 sul Solferino, do-po aver recuperato il suo in-terprete principale, ManuelBeltrami. Dal canto suo il Car-peneto chiuderà la sua stagio-ne regolare in casa contro ilMonte già certo della qualifi-cazione ai playoffs, autore diuna bella stagione al secondoanno in massima divisione.L’obiettivo massimo può esse-re il terzo posto, insidiato dalSommacampagna. Botteon ecompagni, prima di Cavriana,sono fermi a quota 42.

TAMBASS

Cremolinosogna

BADMINTON • Dellenbach è molto più di una promessa

My Floor, colpo grosso

PODISMO • Domenica la gara classica della Polisportiva

DiscenalaMonferrinaRoccaGrimaldain festa

Veronica Soro ai regionali

Unica rappresentante dell’Aquarium Novi, Veronica Soroha chiuso le sue fatiche regionali prendendo parte aicampionati assoluti estivi del Piemonte. La giovane pro-messa del team agonistico giovanile di nuoto ha ottenutoin extremis il pass per le prove torinesi dove era in garanei 100 farfalla e nei 50 stile libero dove ha chiuso condiscreti risultati.

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BASKET • Si riparte dallo zoccolo duro

Piscine Geirino:tante conferme

TRAILVallosio chiude secondoalla gara di Cima Tauffi

Bella prestazione per Sergio Vallosio alla prima edizione delTrail di Cima Tauffi, 60km di percorso sull’Appennino modene-se con 4.500 metri di dislivello positivo. L’atleta ovadese, por-tacolori del Team Salomon Carnifast, s’è infatti piazzato al se-condo posto dietro al padrone di casa Matteo Pigoni. Que-st’ultimo s’è imposto col tempo complessivo 6h18’ alla veloci-tà complessiva di 9.5km/h. Vallosio è giunto al traguardo con15’ minuti di ritardo. Particolare significativo, l’Ovadese habattuto il compagno di squadra Pablo Barnes, vera e propriaistituzione nel mondo del trail, che si è classificato terzo chiu-dendo la sua prova in 6h50’. Prima donna a tagliare il traguar-do, Lara Mustat in poco più di 8 ore.Continua quindi il brillante stato di forma dell’atleta ovadeseche solo qualche settimana fa il secondo posto lo aveva ac-ciuffato ad una gara ben più importante, il classicissimo grandtrail internazione di Cro Magnon. Buono il segnale in vista del-le prove impegnative del mese di agosto che culminerannocon il Gran Trail del Monte Bianco. Ai nastri di partenza dellagara, partita da Fanano sabato mattina alle 7.00, s’è presenta-to un plotone ben nutrito di atleti, a testimonianza di come lapassione del trail si stia facendo strada anche su amatori chefino a qualche anno fa avrebbero optato per distanze e pendiipiù alla portata. Al traguardo sono arrivati 106 partecipanti.Eroico Giuseppe Giuttari, l’ultimo a passare sotto lo striscionedell’arrivo, 13h33’27” dopo la partenza.

Si riparte esattamente da dove era finita la stagione per laPiscine Geirino Ovada che per la stagione 2012-2013 ri-conferma gran parte della rosa già a disposizione di coachAndreas Brignoli nel passato campionato. Tornerannoquindi il playmaker Fabio Rossi, capitan Davide Gorini,ormai veterano alla quinta stagione in biancorosso, VanniTalpo, Sebastiano Zucca e Andrea Sillano. Dalla panchinaci saranno Federico Aime, cambio per Rossi, e AlessandroGrazzi, l’ultimo ad aggregarsi al gruppo nell’ultimo cam-pionato. Unico a non essere riconfermato il pivot CarloPrandi. Accanto a questi sette giocatori saranno inseritiun po’ di giovani, selezionati tra le leve dell’ultima Under17, in modo che possano iniziare a prendere confidenzacon il clima della prima squadra. “Facciamo i conti con unpanorama che, rispetto a qualche anno fa, offre meno gio-catori di categoria – commenta il presidente della squadraMirco Bottero – per questo abbiamo scelto questa linea dicontinuità per rimanere competitivi, ma al tempo stessoarri curare ai più giovani di allenarsi in un contesto che nevalorizzi le potenzialità”. Com’è finito l’ultimo campionatolo sappiamo tutti: 3-0 in semifinale con il Cus Genova, sec-co ma che nasconde il fatto che Ovada ha lottato in tutte etre le gare. Dovendo oltretutto fare i conti con l’infortuniodi Zucca in gara1, le difficoltà di un Talpo per molti mesiprotagonista ma in campo dopo aver recuperato in fretta efuria dall’operazione al menisco subita a fine stagione re-golare. Raduno per la preparazione previsto a inizio set-tembre, partenza del campionato a inizio ottobre.


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NOVI LIGUREGiovedì 26: Baiardi (via Girardengo); venerdì 27: Cristiani (via IVNovembre); sabato 28: Valletta (via Garibaldi), di appoggio diur-no: Baiardi e Cristiani; domenica 29: Ospedale (viale Saffi); lu-nedì 30: Baiardi; martedì 31: Valletta; mercoledì 1 agosto: Cri-stiani.

OVADADomenica 29 luglio: Frascara, piazza Assunta

NEI PAESIGiovedì 26: Libarna (Serravalle) – Marucchi (Borghetto); venerdì27: Foco (Stazzano); sabato 28: Moderna (Arquata); domenica29: Belleri (Gavi) – Maiocchi (Cabella L.) - Libarna (Serravalle); lu-nedì 30: Balbi (Serravalle); martedì 31: Giacoboni (Arquata);mercoledì 1 agosto: Di Matteo (Vignole).

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BASALUZZO:Moccagatta (aperta la seconda domenica del me-se); CAPRIATA D’ORBA: Opizzi (terza domenica del mese); CA-BELLA: Maiocchi (seconda domenica del mese); PASTURANA:Bianchi (prima domenica del mese); POZZOLO FORMIGARO:Perseghini (seconda e quarta domenica del mese).

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NOVIDomenica 29 luglio: M & M (Portici nuovi); Semino (piazza delManeggio); Fossati (piazza Matteotti); Campi (via Verdi); Fossati(Giardini pubblici); Ponte (Stazione Fs); Scarsi (viale P. Cichero);Arecco (via Amendola); Effe di Silvano (via Ovada), Guidetti (viaDacatra); Fanin (via Papa Giovanni XXIII); Edicola di viale Saffi.

OVADADomenica 29 luglio: p.zza Assunta, c.so Saracco, c.so Libertà

numeridiemergenza

Ambulanza 118; Carabinieri 112; Vigili del fuoco 115; Polizia 113;Guardia di finanza 117

leposte

ORARIO CONTINUATO(dal lunedì al venerdì 8.25-19.10; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (piazza De Negri 1), Ovada (via Monsignor Cavanna16).

ORARIO ORDINARIO(dal lunedì al venerdì 8.25-13.35; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (via Garibaldi), Arquata Scrivia (via Libarna 201),Basaluzzo (via Stazione 3), Borghetto Borbera (via Roma 63),Borghetto Borbera (Persi, via Provinciale 14), Bosio (via Um-berto I 42), Cabella Ligure (piazza della Vittoria), Cantalupo Li-gure (via Umberto I 27), Capriata d’Orba (via San Giovanni 2),Cassano Spinola (via Arzani 93), �Carpeneto (piazza VittorioEmanuele II 1), �Cremolino (via San Bernardino 1), Castellettod’Orba (via G. B. Borgatta 7), Gavi (piazza Dante 10), Lerma(corso Spinola 12), Molare (via P. Albareto), Pasturana (via Ro-ma 18), Pozzolo Formigaro (piazza IV Novembre 4), Prasco (viaRoma 1), Predosa (via Cavour 6), Rocca Grimalda (piazza Vitto-rio Veneto 1), Rocchetta Ligure (piazza Regina Margherita), Ser-ravalle Scrivia (via Brodolini 17), Silvano d’Orba (piazza Battisti48), Stazzano (piazza Risorgimento 5), Tagliolo Monferrato(via Roma 2), �Trisobbio (via Roma 12), Vignole Borbera (vialeTorino 14), Voltaggio (piazza Garibaldi 6).

ORARIO RIDOTTO(lunedì, mercoledì e venerdì 8.15-13.45)Albera Ligure (via Roma), Belforte Monferrato (via San Co-lombano 3), Carrosio (via G. Odino 39), Francavilla Bisio (viaGuasco 16), Fresonara (piazza Italia 10), Grondona (via Munici-pio), Parodi Ligure (piazza Municipio 5), Predosa (Castelferro,via Pellizza 3), San Cristoforo (via Irmo Ferrari 16a), Tassarolo(piazza Libertà 10).

parrocchieemesse

NOVI

Collegiata (piazza Dellepiane):ore 9.00, 11.00, 12.00, 17.00;prefestivi ore 17.00. Sant’An-drea (piazza Sant’Andrea): ore10.00. Sant’Antonio (viale Ri-membranza): ore 8.00, 10.00,11.00, 17.30. Cimitero (via P.Isola): ore 8.45. Sacro Cuore(via Don L. Sturzo): ore 8.00,11.00, 17.00; prefestivi ore17.00. San Nicolò (via Girar-dengo): ore 8.30, 10.30, 11.30, 18.00; prefestivi ore 18.00. Cri-sto Risorto (quartiere G3): ore 9.30. Maddalena (via Abba): pre-festivi ore 17.00. San Pietro (via Roma): ore 10.00, 11.30, 18.15;prefestivi ore 18.15. Santa Rita (via Monte Grappa): ore 9.00.San Giovanni Bosco (via San G. Bosco): ore 9.00. Barbellotta(frazione Barbellotta): ore 11.00. Ospedale (via Raggio): prefestiviore 18.00. Pieve di Santa Maria (piazzale Pieve): ore 9.00,11.00, 17.00; prefestivi ore 17.00.

OVADA

Nostra Signora Assunta(piazza Assunta): ore 8.00,11.00, 17.30; prefestivi ore17.30; feriali ore 8.30. SanPaolo della Croce (corso Ita-lia): ore 11.00; prefestivi ore20.30; feriali ore 20.30. PadriCappuccini: ore 10.30. PadriScolopi (piazza San Domeni-co): ore 7.30, 10.00; prefestivi ore 16.30; feriali 7.30, 16.30. Ma-dri Pie: feriali ore 17.30. Monastero Passioniste: ore 10.00.Ospedale: prefestivi e feriali ore 18.00. San Venanzio (frazioneSan Venanzio): festivi ore 9.30. Grillano: festivi ore 9.00. NostraSignora della Neve (frazione Costa): festivi ore 10.00. San Lo-renzo (frazione San Lorenzo): festivi ore 11.00.

itreni

Partenze da NoviDirezione GENOVA

6.00 R 21107 (§) • SerravalleScrivia 6.08, Arquata 6.21, Ge-nova Sampierdarena 7.21, G.Principe 7.29, G. Brignole 7.35.6.05 R 21161 (^) Serravalle6.14, Arquata 6.21, Sampierda-rena 7.21, Principe 7.29, Bri-gnole 7.35.6.19 R 6109 (*) Serraval le6.26, Arquata 6.34, Sampierda-rena 7.12, Principe 7.21, Bri-gnole 7.27.6.45 RV 2043 Serravalle 6.52,Arquata 6.59, Sampierdarena7.43, Principe 7.52, Brignole7.58.7.05 R 6111 (§) Serraval le7.12, Arquata 7.19, Principe7.54, Brignole 8.00.7.26 R 10323 Serravalle 7.33,Arquata 7.39, Principe 8.16,Brignole 8.22.9.44 RV 2161 Serravalle 9.55,Arquata 10.06, Principe 10.34,Brignole 10.40.12.47 RV 2163 Serraval le12.53, Arquata 13.00, Principe13.35, Brignole 13.41.14.48 R 2051 Serravalle 14.55,Arquata 15.01, Principe 15.37,Brignole 15.43.15.15 IC 515 (§) Principe15.56, Brignole 16.02.16.45 RV 2167 Serraval le16.51, Arquata 16.58, Principe17.36, Brignole 17.42.18.48 RV 2055 Serraval le18.54, Arquata 19.01, Principe19.37, Brignole 19.43.19.15 IC 519 Principe 19.55,Brignole 20.01.20.38 R 21157 (§) Arquata20.49, Sampierdarena 21.51,Principe 21.59, Brignole 22.05.20.47 RV 2171 Serraval le20.53, Arquata 21.00, Principe21.35, Brignole 21.41.

Direzione MILANO

6.20 R 2180 (§) Pozzolo 6.27,Tortona 6.41, Voghera 6.54,Pavia 7.14, Rogoredo 7.39,Lambrate 7.46, Milano Centrale7.55.6.34 R 2882 (§) Pozzolo 6.42,Tortona 6.58, Voghera 7.12, Pa-via 7.32, Rogoredo 7.53, Lam-brate 8.06.7.54 R 2674 (§) Pozzolo 8.00,Tortona 8.16, Voghera 8.29,

Pavia 8.51, Rogoredo 9.10,Lambrate 9.18, Milano Centra-le 9.30.

Direzione TORINO

6.15 R 6100 (*) Alessandria6.30, Asti 6.52, Torino Lingotto7.34, Torino Porta Nuova 7.40.6.39 RV 2158 Alessandria6.57, Asti 7.20, Torino Lingotto8.00, Torino Porta Nuova 8.10.7.11 RV 2160 Alessandria7.29, Asti 7.55, Torino Lingotto8.31, Torino Porta Nuova 8.40.7.41 IC 500 Alessandria 7.57,Asti 8.18, Torino Lingotto 8.47,Torino Porta Nuova 8.55.8.41 IC 502 Alessandria 8.57,Asti 9.18, Torino Lingotto 9.47,Torino Porta Nuova 9.55.9.12 R 2044 Alessandria 9.29,Asti 9.52, Torino Lingotto10.31, To. Porta Nuova 10.40.13.09 RV 2164 Alessandria13.29, Asti 13.52, Torino Lin-gotto 14.31, Torino Porta Nuo-va 14.40.14.13 RV 2166 Alessandria14.29, Asti 14.52, To. Lingotto15.31, To. Porta Nuova 15.40.15.09 R 2048 Alessandria15.29, Asti 15.52, To. Lingotto16.31, To. Porta Nuova 16.40.17.09 RV 2170 Alessandria17.29, Asti 17.52, To. Lingotto18.31, To. Porta Nuova 18.40.17.39 IC 512 (§) Alessandria17.57, Asti 18.18, Torino Lingot-to 18.47, Torino Porta Nuova18.55.19.09 R 2052 Alessandria19.29, Asti 19.52, Torino Lin-gotto 20.31, Torino Porta Nuo-va 20.40.

Direzione LA SPEZIA

6.45 RV 2043 Serravalle Scri-via 6.51, Arquata Scrivia 6.58,Principe 7.49, Brignole 8.03,Portofino 8.31, Rapallo 8.36,La Spezia 10.00. 8.27 RV 1845 (^) Genova Prin-cipe 9.07, Genova Brignole9.15, Rapallo 9.53, La Spezia11.03.14.48 RV 2051 Serravalle Scri-v ia 14.54, Arquata Scrivia15.00, Genova Brignole 15.48,Portofino 16.25, Rapallo 16.29,La Spezia 17.59.18.48 RV 2055 Serravalle Scri-v ia 18.53, Arquata Scrivia19.00, Genova Brignole 19.49,Portofino 20.31, La Spezia22.02.

21.09 R 6175 Rossigl ione21.17, Campo-Masone, 21.23,Sampierdarena 22.01, Principe22.08, Brignole 22.14.

Direzione ALESSANDRIA

6.33 RP 524 (#§) Predosa6.53, Alessandria 7.20.6.34 RP 518 (#^) Predosa6.55, Alessandria 7.30.7.40 RP 520 (#§) Predosa8.01, Alessandria 8.26.8.07 RP 538 (#§) Predosa8.27, Alessandria 8.54.8.52 RP 522 (#§) Predosa9.13, Alessandria 9.48.11.10 RP 508 (#§) Predosa11.31, Alessandria 11.56.12.20 RP 526 (#§) Predosa12.41, Alessandria 13.06.13.30 RP 528 (#§) Predosa13.51, Alessandria 14.16.14.31 RP 560 (#§) Predosa14.51, Alessandria 15.18.14.36 RP 530 (#^) Predosa14.57, Alessandria 15.32.15.35 RP 532 (#§) Predosa15.56, Alessandria 16.21.18.10 RP 534 (#*) Predosa18.31, Alessandria 19.06.18.45 RP 562 (#*) Predosa19.05, Alessandria 19.32.

Direzione ACQUI TERME

7.06 R 6150 Acqui 7.28.8.15 R 6152 (§) Acqui 8.38.8.31 R 6178 (^) Acqui 8.52.9.56 R 6154 (§) Acqui 10.17.11.18 R 6156 (*) Acqui 11.3911.35 R 6182 (^) Acqui 11.5513.01 R 6184 (^) Acqui 13.2213.18 R 6158 (§) Acqui 13.3914.18 R 6160 (*) Acqui 14.3915.19 R 6160 (§) Acqui 15.40.15.33 R 6188 (^) Acqui 15.54.16.45 R 6164 (§) Acqui 17.06.17.03 R 6190 (^) Acqui 17.23.17.58 R 11396 (*) Acqui 18.15.18.44 R 6166 Acqui 19.05.19.22 R 6168 (*) Acqui 19.44.20.09 R 6192 (^) Acqui 20.31.20.18 R 6170 (§) Acqui 20.39.

Sono indicate solamente le fer-mate nelle stazioni principali deitreni che circolano dalle 6.00alle 21.00. Per gli orari completivisitate il sito www.trenitalia.itoppure consultate le bachechedella vostra stazione ferroviaria.(^) Circola solo i giorni festivi(§) Non circola nei giorni festivi(*) Non circola nei giorni festiviné il sabato(#) Bus sostitutivo

guardiamedica

Il servizio è attivo nei giorni feriali, dalle ore 20.00 alle 8.00 delmattino successivo. Il sabato e nei giorni prefestivi dalle ore 10.00alle 8.00 del lunedì o del giorno successivo a quello festivo.

NOVI LIGURE (tel. 0143 746569)risponde per i comuni di Novi, Basaluzzo, Capriata, Cassano Spi-nola, Francavilla Bisio, Pozzolo Formigaro, Pasturana, Tassarolo.

OVADA (tel. 0143 81777)Ovada, Carpeneto, Casaleggio, Cremolino, Lerma, Molare, RoccaGrimalda, Silvano d’Orba, Tagliolo, Trisobbio.

ARQUATA SCRIVIA (tel. 0143 636129)Arquata Scrivia, Albera Ligure, Borghetto Borbera, Cabella Ligure,Cantalupo Ligure, Carrega Ligure, Grondona, Mongiardino Ligure,Roccaforte Ligure, Serravalle Scrivia, Vignole Borbera.

GAVI (tel. 0143 642551)Gavi, Bosio, Carrosio, Fraconalto, Parodi Ligure, San Cristoforo,Voltaggio.

CASTELLAZZO BORMIDA (tel. 0131 270027) Predosa.

edizioni sic srl • novi ligure

Direttore responsabile: MARCO MATTEINI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected]: ELIO DEFRANI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] marketing: MILVA CALDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] di Redazione: PIERA FIRPO . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] in proprio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected]à: Limongelli Ravizza (cell. 338 1964245)Paolo Moncalvo (cell. 393 3377444) - Giacinto Smacchia (cell. 339 8366843)

Redazione di Ovada via Buffa 39 - Tel e fax [email protected] capo: Diego Cartasegna, Claudio PriaroneEdoardo Schettino . . . . . . . . . [email protected]: Simonetta Albertelli, ElisabettaBaschiera, Marcella Caneva, Giuliana Canta-messa, Stefano Danielli, Gloria Ivaldi, AngelaLongaretti, Lorenzo Martinengo, Luca Piana,Katia Piccardo, Daniele Prato, Stefano Priaro-ne, Ennio Saccà (fotoservizi)Abbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 13718150intestato a ‘l’ovadese’ Via Cavallotti 118 - Novi L.

Redazione di Novi Ligure

via Garibaldi 17 - Tel. 0143.314700Fax 0143.2127 - [email protected] Carbone . . [email protected] Ferrando . . . . [email protected] Iappini . . . . . . . . . . . . [email protected] Lanzone . . . . . . . . . . . [email protected] Persi . . . . . . . . . . . . . [email protected]: Sonia Biglieri, Umberto Cabel-la, Lorenzo Carrega, Claudio Casonato, MichelaFerrando, Gino Fortunato, Enrico Ivaldi, LucaLovelli, Sara Moretto, Elisa Terragno.Abbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 12398111intestato a ‘il novese’ Via Garibaldi 17 - Novi L.

Stampa AGA Arti Grafiche Associate - corso C. Brunet 13/15 - Cuneo

Partenze da OvadaDirezione GENOVA

6.24 R 11397 (^) Rossiglione6.33, Campo-Masone, 6.41,Genova Sampierdarena 7.16,Genova Principe 7.24, GenovaBrignole 7.30.6.33 R 11399 (§) Rossiglione6.41, Campo-Masone 6.47, Ge-nova Sampierdarena 7.26, Ge-nova Principe 7.34, Genova Bri-gnole 7.43.7.30 R 6155 (§) Rossiglione7.38, Campo-Masone, 7.44,Sampierdarena 8.20, GenovaPrincipe 8.27, Genova Brignole8.33.7.55 R 6157(§) Rossiglione8.04, Campo-Masone, 8.10,Genova Sampierdarena 8.37,Principe 8.45, Genova Brignole8.53.9.21 R 6181 (^) Rossiglione9.30, Campo-Masone, 9.36,Sampierdarena 10.11, Principe10.18, Brignole 10.24.12.23 R 6185 (^) Rossiglione12.32, Campo-Masone, 12.38,Sampierdarena 13.14, Principe13.21, Brignole 13.27.12.35 R 6163 (§) Rossiglione12.44, Campo-Masone, 12.51,Sampierdarena 13.28, Principe13.35, Brignole 13.41.13.42 R 6165 (§) Rossiglione13.51, Campo-Masone, 13.57,Sampierdarena 14.33, Principe14.40, Brignole 14.46.13.54 R 6187 (^) Rossiglione14.03, Campo-Masone, 14.09,Sampierdarena 14.45, Principe14.53, Brignole 14.59.14.40 R 6167 (§) Rossiglione14.49, Campo-Masone, 14.55,Sampierdarena 15.31, Principe15.38, Brignole 15.44.16.14 R 6169 (§) Rossiglione16.22, Campo-Masone, 16.28,Genova Sampierdarena 17.12,Genova Principe 17.19, Geno-va Brignole 17.27.16.21 R 6189 (^) Rossiglione16.31, Campo-Masone, 16.37,Sampierdarena 17.12, Principe17.20, Brignole 17.26.18.43 R 6173 (§) Rossiglione18.52, Campo-Masone, 18.58,Sampierdarena 19.35, Principe19.43, Brignole 19.49.

noviligurePer informazioni rivolgersi al Centro per l’impiegoVia Oneto, 29 - Tel. 0143/2374 - Fax 0143/321296

Rif. 40 - Cooperativa sociale in Novi Ligure ricerca 1 cuoco dimensa : requisiti richiesti: almeno due anni di esperienza in mensedi asili - età compresa tra 21 e 50 anni - automunito - condizionicontrattuali: contratto a tempo determinato 10 mesi. Rif. 63 - Azienda privata in: Genova ricerca n: 2 carpentieri tubisti- requisiti richiesti : esperienza nella carpenteria in ferro - condizio-ni contrattuali: contratto a tempo determinato (3 mesi ) con possi-bilità di proroga - orario: full-time.Rif. 92 - Azienda privata in: Gavi ricerca n:1 magazziniere requisitirichiesti: patente b - buone conoscenze informatiche - preferibilediploma di ragioneria - inserimento tramite tirocinio e successivocontratto di apprendistato.Rif. 175 - Azienda privata in: Novi Ligure ricerca n:1 add. alla ma-nutenzione e riparazione gruppi frigoriferi - conoscenza gas refrige-rante - centraline elettroniche e elettricità - richiesta esperienza dialmeno due anni nella mansione - preferibile iscrizione alle liste dimobilità - per candidarsi: inviare il curriculum a: [email protected] fax. 0143.746118Rif. 177 - Azienda privata in: Novi Ligure ricerca n:1 add. alla ma-nutenzione e riparazione di attrezzature con esperienza idraulica egas - richiesta esperienza di almeno due anni nella mansione - pre-feribile iscrizione alle liste di mobilità - per candidarsi: inviare il cur-riculum a: [email protected] o fax. 0143.746118Rif. 179 - Cooperativa in: Isola del Cantone ricerca n:1 educatore- requisiti richiesti : laurea in scienze pedagogiche e dell’educazio-ne / scienze e tecniche psicologiche / servizio sociale – minimaesperienza – età compresa tra 25 e 45 anni - condizioni contrat-tuali: contratto a tempo determinato (8 mesi) con possibilità di tra-sformazione a tempo indetermina - orario: full-time su turni.Rif. 209 - Azienda privata in: Serravalle ricerca n:1 add. alle puli-zie - requisiti richiesti: esperienza come add. pulizie presso ufficied esercizi commerciali - orario: 5 h settimanali - ma e ve dalle9.00 alle 11.30Rif. 225 - azienda privata in: Arquata Scrivia ricerca n:1 barista -requisiti richiesti: età minima 17 anni massima 29 - orario: part time20 h settimanali – da lunedì a sabato condizioni contrattuali: ap-prendistatoRif. 227 - Azienda privata in: Basaluzzo ricerca n:1 meccanicomotorista - esperienza di più di due anni nella mansione (meccani-co per la riparazione di mezzi pesanti - gru - escavatori) - contrattoa tempo determinato - full-timeRif. 230 - Azienda privata in: Gavi ricerca n. 1 operatore di sala ebar - add preparazione di bevande e cocktail e al servizio al tavolo- requisiti richiesti: titolo di studio: diploma di scuola alberghiera -preferibile esperienza nella mansione - età compresa tra 18 e 50anni - condizioni contrattuali da valutare a seconda dei requisiti deicandidati (apprendistato - a tempo determinato - di inserimento)

ovadaPer informazioni rivolgersi allo Sportello territoriale, via Nenni 12, tel. 0143 80150

Rif. 181 - Agenzia assicurazioni in Ovada ricerca n.2 consulentiassicurativi, con eta` compresa tra i 24 ed i 38 anni, in possessodella patente b ed automuniti, di buone conoscenze informatiche(excel, internet, word) e del diploma di scuola media sup. Liberaprofessione (mandato d`agenzia+partita iva+provvigioni). Il candi-dato si occupera` di gestire ed ampliare il parco clienti e di gestirei collaboratori. Previsto un periodo di formazione. Sabato e dome-nica di riposo.Rif. 195 - Ristorante a Trisobbio ricerca n.1 cameriere/a ai tavolied ai piani con esperienza consolidata - orario di pranzo e cena, dagiovedi’ a domenica, da inserire con un contratto a tempo determi-nato della durata di 3 mesi e possibilita’ di trasformazione e n. 2camerieri/e con contratto a chiamata.Rif. 200 - Ditta privata di Ovada ricerca n. 1 addetto alla condu-zione di macchina finitrice per asfaltare piazzali, con lunga espe-rienza comprovata. Il lavoro si svolgera’ quasi sempre nella zona dimilano: e’ percio’ richiesta la disponibilita’ a trasferte dal lunedi’ alvenerdi’ (necessario pernottamento) e la patente b. Contratto atempo detrminato e pieno.Rif. 213 - Ditta privata dell’ovadese ricerca n. 1 stampatore offset(tipografiche su macchine heidelberg), con esperienza comprovatadi anni. Richiesta minima conoscenza delle lingue inglese e france-se e del computer. Contratto a tempo pieno e detrminato (12 me-si) - con possibilita’ di trasformazione.

casalemonferratoPer informazioni rivolgersi al Centro per l’Impiego, via Magnocavallo 11/13, tel. 0142 452394

Rif. 52987 - Azienda privata vicinanze Casale cerca impiegata/ocommerciale. Età compresa tra i 20 e 50 anni. In possesso dellapatente B e automunita/o. Richiesta ottima conoscenza lingua te-desca e inglese. Contratto offerto: tempo determinato di 6 mesi.Orario: full-time.Rif. 53026 - Azienda privata in Casale cerca laureata/o o lau-reanda/o in materie economiche per tirocinio in attività amministra-tivo/contabili. Età compresa tra i 23 e 27 anni. In possesso dellapatente B e automunita/o. Orario: full-time. Rif. 53026 - Azienda privata in Casale cerca laureata/o o lau-reanda/o in materie economiche per tirocinio in attività commercia-le/account. Età compresa tra i 23 e 27 anni. In possesso della pa-tente B e automunita/o. Orario: full-time.

Rif. 53056 - Azienda privata vicinanze Casale cerca barista. Etàcompresa tra i 19 e 35 anni. Contratto offerto: a chiamata. In pos-sesso della patente B e automunita/o. Orario: part-time. Rif. 77565 - Azienda privata vicinanze Casale cerca un neolau-reato in ingegneria meccanica o gestionale per tirocinio formativo.Età compresa tra i 23 e 27 anni . In possesso della patente B eautomunito. Orario: full-time. Rif. 77565Rif. 77946 - Azienda privata vicinanze Casale cerca pulitrice ora-fa. Età compresa tra i 22 e 40 anni . In possesso della patente B eautomunita. Richiesta esperienza nella mansione. Contratto offer-to: tempo detrminato. Orario: full-time. Preferibile iscrizione alle li-ste di mobilità.Rif. 78609 - Azienda privata in Casale cerca manutentore elettro-meccanico/pneumatico. Età compresa tra i 23 e 50 anni. In pos-sesso della patente B e automunita. Richiesta esperienza di più didue anni nella mansione. Contratto offerto: tempo determinato.Orario: full-time. Rif. 78609Rif. 78935 - Azienda privata in Casale cerca autista movimentoterra. Età compresa tra i 25 e 50 anni . In possesso della patenteC e esperienza nella guida di autobetoniere. Contratto offerto:tempo determinato. Orario: full-time.Rif. 79263 - Azienda privata vicinanze Casale cerca addetta eti-chettatura caschi. Età compresa tra i 18 e 40 anni. In possessodella patente B e automunita/o. Richiesta esperienza nella mansio-ne. Contratto offerto: tempo indeterminato. Orario: full-time. Prefe-ribile iscrizione alle liste di mobilità.Rif. 79320 - Azienda privata vicinanze Casale cerca incassatoredi pietre preziose. Età compresa tra i 23 e 50 anni. In possessodella patente B e automunita/o. Richiesta esperienza nella mansio-ne. Contratto offerto: tempo indeterminato. Orario: full-time. Prefe-ribile iscrizione alle liste di mobilità.Rif. 79333 - Azienda privata in Casale cerca quadrista. Età com-presa tra i 25 e 45 anni. In possesso della patente B e automuni-ta/o. Richiesta esperienza nella mansione. Contratto offerto: tempodeterminato. Orario: full-time. Preferibile iscrizione alle liste di mo-bilità.

tortonaRif. 23 - Azienda privata nel tortonese cerca 5 intermediari assi-curativi con età compresa tra i 18 e i 35 anni. Titolo di studio: di-ploma o laurea. Patente B e auto. Previsto un corso di formazioneinterna. Contratto a provvigioni.Rif. 30 - Azienda privata sede tortonese cerca 1 pizzaiolo e aiutocucina con età compresa tra 25 e 35 anni. Indispensabile una pre-cedente esperienza di almeno due anni nella stessa mansione. Di-ploma di scuola media superiore. Patente B e auto. Orario di lavo-ro part-time. Contratto a tempo determinato con prospettiva di tra-sformazione a tempo indeterminato. Gradita iscrizione nelle liste dimobilità.Rif. 32 - Azienda privata sede estero cerca 2 impiegati addetti al-la logistica con esperienza di almeno due anni nella stessa mansio-ne. Diploma di scuola media superiore o Laurea. Ottima conoscen-za della lingua francese o inglese. Buone conoscenze informatiche.Orario di lavoro full-time. Contratto a tempo indeterminato o a pro-getto. Rif. 35 - Azienda privata sede tortonese cerca 1 tecnico commer-ciale con esperienza di almeno due anni nella stessa mansione pervendita di spazi pubblicitari su giornali e portali web. Diploma discuola media superiore. Buone conoscenze informatiche. PatenteB e auto. Orario di lavoro full-time. Contratto a provvigioni.Rif. 45 - Azienda privata sede tortonese cerca 2 consulenti assi-curativi con età compresa tra 25 e 40 anni. E’ gradita una prece-dente esperienza in acquisizione e fidelizzazione nuova clientela egestione collaboratori. Patente B e auto. Buone conoscenze infor-matiche. Orario di lavoro full-time. Contratto a provvigioni + fisso. Rif. 52 - Azienda privata sede tortonese cerca 1 commessa di pa-netteria con età compresa tra 20 e 45 anni. E’ indispensabile avermaturato una precedente esperienza di almeno 1 anno nella stes-sa mansione. Patente B e auto. Orario: 6.30-13.00 o 10.30-13.00e 16.00-19.30. Contratto a tempo determinato 6 mesi.Rif. 55 - Azienda privata sede tortonese cerca 1 commessa di pa-netteria in apprendistato con età compresa tra 18 e 29 anni. E’ ri-chiesta una precedente esperienza in lavori a contatto con il pub-blico. Patente B e auto. Orario di lavoro: 6.30-13.00 o 10.30-13.00 e 16.00-19.30. Contratto a tempo determinato 6 mesi.Rif. 60 - Azienda privata sede tortonese cerca 1 assistente per-sonale con età compresa tra 25 e 35 anni. E’ gradita una prece-dente esperienza nella stessa mansione, intraprendenza e predi-sposizione ai rapporti interpersonali. Il candidato /a verrà affiancatoal titolare per attività di acquisto. E’ richiesta flessibilità di orario edisponibilità a viaggiare quotidianamente. Ottima conoscenza dellalingua inglese. Patente B e auto. Orario di lavoro full-time. Contrat-to a tempo determinato con prospettiva di trasformazione a tempoindeterminato.Rif. 61 - Azienda privata sede tortonese cerca 1 barista con etàcompresa tra 18 e 35 anni. E’ richiesta una precedente esperienzanella stessa mansione e nell’utilizzo del registratore di cassa. Pa-tente B e auto. Orario di lavoro part-time su turni: mattino, pome-riggio e sera ( fino alle 02.00). Contratto a tempo determinato o inapprendistato in base all’esperienza maturata. Prospettiva di tra-sformazione del contratto a tempo indeterminato. Gradita iscrizio-ne nelle liste di mobilità.Rif. 62 - Azienda privata sede tortonese cerca 1 impiegato/a am-ministrativo/a con età compresa tra 20 e 45 anni. E’ richiesta unaprecedente esperienza in ambito amministrativo. Patente B e auto.Orario di lavoro full-time. Contratto a tempo determinato. Prospetti-va di trasformazione del contratto a tempo indeterminato. Graditaiscrizione nelle liste di mobilità.Rif. 64 - Azienda privata sede estero cerca 1 meccanico di auto-carri-macchine movimento terra con esperienza di almeno due anninella stessa mansione. Ottima conoscenza della lingua francese oinglese. Buone conoscenze informatiche. Orario di lavoro full-time.Contratto a tempo indeterminato o a progetto.

Rif. 84 - Azienda privata sede tortonese cerca 1 tecnico commer-ciale con età compresa tra 21 e 35 anni. E’ richiesta una prece-dente esperienza nella stessa mansione. Perito per la meccanica olauree nel settore della meccanica. Buona conoscenza della linguainglese e francese. Patente B e auto. Orario di lavoro full-time. Di-sponibilità a trasferte in Italia. Contratto a tempo indeterminato.Preferibile iscrizione nelle liste di mobilità.Rif. 88 - Azienda privata sede tortonese cerca 1 tornitore e/o fre-satore. E’ richiesta una precedente esperienza, di almeno due anni,nella mansione di tornitore e/o fresatore. Buona conoscenza dellalingua inglese e francese. Patente B e auto. Orario di lavoro full-ti-me. Tipologia contrattuale da definire. Preferibile iscrizione nelle li-ste di mobilità.Rif. 180 - Azienda privata sede tortonese cerca 1 parrucchiere/a.E’ indispensabile aver maturato una precedente esperienza in: pie-ghe, taglio, colore, colpi di sole, permanente, stiratura, pieghe a bi-godini. Patente B e auto. Orario di lavoro full-time. Contratto a tem-po determinato 3 mesi.Rif. 232 - Azienda privata sede tortonese cerca 2 operatori/tricidi mensa in tirocinio. E’ gradita una precedente esperienza nellastessa mansione. Patente B e auto. Orario di lavoro full-time su tur-ni. Inserimento lavorativo tramite periodo di tirocinio di 3 mesi.Rif. 246 - Azienda privata sede tortonese cerca 1 pasticciere. E’richiesta una precedente esperienza nella stessa mansione. Paten-te B e auto. Orario di lavoro full-time su turni, anche notturni. Con-tratto a tempo determinato con prospettiva di trasformazione atempo indeterminato. Gradita iscrizione nelle liste di mobilità.Rif. 249 - Azienda privata sede tortonese cerca 1 commessa dinegozio in mobilità. E’ richiesta una precedente esperienza in atti-vità di cassa, piegatura della merce in negozio, vendita assistita,esposizione nuovi arrivi. Patente B e auto. Orario di lavoro part-ti-me dalle 18.00 alle 21.00, dal lunedì alla domenica con un giornodi riposo. Contratto a tempo determinato con prospettiva di tra-sformazione a tempo indeterminato. Indispensabile iscrizione nelleliste di mobilità.Rif. 250 - Azienda privata sede tortonese cerca 1 operaio in mo-bilità. E’ richiesta una precedente esperienza nell’alimentare ma-nualmente gli impianti di produzione e nell’insaccare manualmentecon bilancia insaccatrice il prodotto. Patente B e auto. Orario di la-voro full-time. Contratto a tempo determinato con prospettiva ditrasformazione a tempo indeterminato. Indispensabile iscrizionenelle liste di mobilità.

alessandriaPer informazioni rivolgersi a Centro per l’Impiego, via Cavour 17, tel. 0131 303359 - 303367

Rif. 94 - Azienda privata in vicinanze Alessandria ricerca un ma-novale bordo macchina con eta’ compresa tra i 30 e i 50 anni –contratto a tempo determinato full time – si richiede capacita’ diguida del muletto ed esperienza nella manutenzione macchinari in-dustriali– possesso pat. b - automunitoRif. 108 - Azienda privata in Alessandria ricerca tirocinanteadd.vendite con eta’ 18/25 anni – i tirocinanti si occuperanno del-la vendita di capi di abbigliamento - si richiedono diploma di scuo-la superiore presenza ordinata, buone doti relazionali e attitudinealla vendita – inserimento tramite iniziale tirocinio di 3 mesiRif. 189 - Azienda privata in Alessandria ricerca un impiantistatermodraulico con pluriennale esperienza con eta’ compresa tra i25 e i 50 anni – si richiede autonomia nell’installazione e manuten-zione di impianti di condizionamento, riscaldamento ed idraulici –contratto a tempo determinato – full time – pat. B automunito -preferibile iscrizione alle liste di mobilita’Rif. 190 - Azienda privata in Alessandria ricerca un verniciatorecon eta’ compresa tra i 35 e i 45 anni – si richiede esperienza nel-la mansione, capacita’ di stuccaggio e uso del tintometro – pos-sesso di pat.b – automuniti - contratto a tempo determinato conpossibilita’ di inserimento – full time – pref. Iscrizione alle liste dimobilita’Rif. 240 - Azienda privata in Alessandria ricerca tecnico informati-co per assistenza hardware e software – si richiede ottima cono-scenza dei sistemi operativi windows e linux, stesura e configura-zione reti ethernet, configurazioni varie (vpn, adsl..) – buona cono-scenza dlla lingua inglese – disponibilita’ a trasferte – tempo de-terminato full time – preferibile iscrizione alle liste di mobilita’Rif. 245 - azienda privata in Alessandria ricerca 3 commessi divendita con eta’ compresa tra i 20 e i 40 anni. Preferibile esperien-za pregressa nel settore abbigliamento. Possibilita’ di orario part ti-me e full time su turni comprensivi anche del weekend. Contratto atempo determinato o apprendistato.Rif. 252 - Struttura privata ricerca tirocinante assistente all’infan-zia con eta’ compresa tra i 18/29 anni – si richiede titolo di studioidoneo all’assistenza di bambini con eta’ compresa tra i 13 mesi ei 6 anni – tirocinio 3 mesi part time 30 ore settimanaliRif. 254 - Azienda agricola in Alessandria ricerca un addetto alcontrollo centraline per l’irrigazione del mais – eta’ 20/50 anni –conoscenza minima di sistemi automatici – pat. B automuniti –contratto a tempo determinato part time 30 ore settimanaliRif. 52943 - Societa’ cooperativa in Alessandria ricerca 10 per-sone con eta’ compresa tra i 25 e i 50 anni con qualifica di media-tore linguistico culturale con esperienza ed in possesso di attesta-to– i candidati affiancheranno il personale medico nella mediazionecon i pazienti – si richiede ottima conoscenza di una lingua stranie-ra - contratto a chiamataRif. 79430 - Azienda privata in: vicinanze Alessandria ricerca n:1persone con eta` compresa tra 20 e 50 anni a tempo pieno conqualifica di manovale agricolo in possesso della patente b automu-nito - si richiede capacita` di guida di mezzi agricoliRif. 79433 - Azienda privata in: Solero ricerca n:1 persone coneta` compresa tra 21 e 35 anni con qualifica di addetti alla conta-bilita` in possesso della patente b automunito -richiesta minimaesperienza nella gestione fatture, ddt, contabilita` - pref.conoscen-za sistema iso 9001


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I capilista delle 10 ruoteRuota Numero Ritardo Ritardo

attuale storico

BARI 66 111 92CAGLIARI 17 63 167FIRENZE 15 97 96GENOVA 43 57 99MILANO 83 113 113NAPOLI 36 68 100PALERMO 47 76 81ROMA 82 108 102TORINO 51 62 117VENEZIA 12 110 86NAZIONALE 19 97 104

Ambi con i ritardatari Da giocare

MILANO 83-70 83-62 83-9 Gemelli su MilanoVENEZIA 12-23 12-49 12-69 Decina del 30 su VeneziaROMA 82-7 82-15 82-78 Cadenza1su GenovaBARI 66-15 66-7 66-19 Figura 7 su Napoli

Radicali 8 su Torino

DATI AGGIORNATI AL 19/07/2012PREVISIONI DA GIOCARSI PER 3 ESTRAZIONI


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Nome e Cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Indirizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Telefono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Testo dell’annuncio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Firma leggibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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IL NOVESE n. 29 del 26 luglio 2012

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