IL NOVESE n. 3 del 24 gennaio 2013

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Ottimo il successo della manifestazione a difesa dell’ospedale San Giacomo: tanti i novesi che hanno partecipato nonostante la neve che proprio in quelle ore scendeva sulla città. Folta anche la delegazione istituzionale, composta dai trenta sindaci del circondario che sono arrivati con le fasce tri- colori. È andata meglio del previsto anche la riunione tra i primi cittadini della provincia e l’assessore regionale alla sanità Paolo Monferino, lunedì a Alessandria, per discutere della riorganizzazione della rete ospedaliera: il nosocomio novese per ora è salvo. Intanto, stando a indiscrezioni, venerdì 1° febbraio il ministro della salute Renato Balduzzi dovrebbe essere a Novi, per un’iniziativa di carattere elettorale: facile immaginare che il comitato “Salviamo l’ospedale” ci sarà per contestare le scelte dell’esecutivo Monti. L’altro fronte di battaglia è quello delle fab- briche: da Taranto non arrivano notizie positive, ma allo stabilimento Ilva di Novi la produzione prosegue. www.novionline.net settimanale delle valli borbera lemme scrivia Giovedì 24 gennaio 2013 · N. 3 · Anno 51 - euro 1,00 Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL - Edizioni SIC s.r.l. - Novi Ligure · Iscr. al Registro Stampa del Tribunale di Alessandria al n. 149 del 27/8/1963 · Direttore Responsabile: Marco Matteini Lunedì è morto Riccardo Garrone all’età di 76 anni. Ne avrebbe compiuti 77 proprio ieri, mercoledì. Il presidente blucerchiato si è spento alle 19.30 di lunedì dopo una lunga lotta contro una brutta malattia. Dolore e commozione soprattutto a Grondona, paese che il patron della Sampdoria e presidente onorario del Gruppo Erg, aveva definito “il mio cuore”. Tutta la famiglia Garrone è legata a questo angolo del Basso Piemonte, così vicino alla cultura ligure da cui è influenzato. Moltissimi, tra Arquata e Grondona, conoscono la famiglia Garrone. PAGINA 4 ALLE PAGINE 2, 3 E 7 LO SPORT Novese da mordersi le mani PAGINA 26 LA RICORRENZA 27 gennaio nel cuore della memoria PAGINA 12 IL FATTO Scontro frontale pensionato perde la vita PAGINA 6 IL LUTTO Garrone, è scomparso un tifoso e gentiluomo Cordoglio anche a Grondona per il patron di Erg e Sampdoria lapolitica Novi rischia di avere solo la Repetti L’alba si alza sul campo di battaglia, gli schiera-men- ti sono pronti, gli stendar- di tagliano l’aria. E ora, fi- nalmente, sappiamo chi sono i campioni pronti alla guerra. Insomma, metafo- re a parte, le elezioni poli- tiche del 24 e 25 febbraio sono alle porte e, quando ormai si erano perse le speranze e pensavamo di rimanere sommersi sotto onde di interrogativi, nomi e simboli, nella giornata di lunedì 21 sono state pre- sentate le liste definitive per i candidati alla Came- ra e al Senato. Abbiamo puntato la lente sulle liste delle seconda circoscrizione del Piemon- te, per vedere quanti no- stri “vicini di casa” ri- schieranno di trovare po- sto sugli scranni di Came- ra e Senato. Ma prima vogliamo rega- larvi una risata. Già da ora, i veri vincenti, alme- no per il web, sono i grup- pi e la pagine nate su Fa- cebook a mo’ di parodia ai partiti politici. Tra quelli di maggiore successo, fi- gura senza dubbio Fel, acronimo di Feudalesimo e Libertà, gruppo ironico e irriverente che a suon di slogan scimmiottanti il volgare italiano e foto rie- vocanti il medioevo, si è conquistato più di 70 mila fans, superando le cifre raggiunte nei social net- work dai maggiori partiti. Altro episodio divertente, a Novi sono apparsi mani- festi funebri per comme- morare l’89esimo anniver- sario della morte di Lenin. Sui manifesti non è indica- to alcun simbolo di ono- ranze funebri: soltanto il timbro del servizio affis- sioni del Comune di Novi. A dimostrazione che l’af- fissione non è stata abusi- va. Tornando alla politica se- ria, la persona che – nella nostra zona – appare più sicura di sbarcare a Roma è Manuela Repetti. La de- putata del Pdl e compagna dell’ex ministro Sandro Bondi è infatti terza nella lista per Montecitorio, ma di fatto è seconda in quan- to il primo nome è quello di Silvio Berlusconi. In buona posizione anche Riccardo Molinari della Lega Nord. PAGINA 5 Ospedali e fabbriche CoMpro oro e argeNto gioieLLi e diaMaNti oroLogi di preStigio MoNete e MedagLie vaLutazioNi gratuite biLaNCe digitaLi oMoLogate pago iN CoNtaNti Si vaLutaNo poLizze pegNo Novi Ligure via raggio 43 - cell. 366 8088830 • SpiNetta MareNgo via genova 215 . tel. 0131 216111 • tortoNa piazza delle erbe 24 - cell. 338 7920632 doppia battaglia doppia battaglia Ospedali e fabbriche

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Settimanale di informazione delle valli Borbera, Lemme e Scrivia. Dal 1963 il giornale di Novi Ligure

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Ottimo il successo della manifestazione a difesa dell’ospedale San Giacomo: tanti i novesi che hanno partecipato nonostante la neve che proprio inquelle ore scendeva sulla città. Folta anche la delegazione istituzionale, composta dai trenta sindaci del circondario che sono arrivati con le fasce tri-colori. È andata meglio del previsto anche la riunione tra i primi cittadini della provincia e l’assessore regionale alla sanità Paolo Monferino, lunedì aAlessandria, per discutere della riorganizzazione della rete ospedaliera: il nosocomio novese per ora è salvo. Intanto, stando a indiscrezioni, venerdì1° febbraio il ministro della salute Renato Balduzzi dovrebbe essere a Novi, per un’iniziativa di carattere elettorale: facile immaginare che il comitato“Salviamo l’ospedale” ci sarà per contestare le scelte dell’esecutivo Monti. L’altro fronte di battaglia è quello delle fab-briche: da Taranto non arrivano notizie positive, ma allo stabilimento Ilva di Novi la produzione prosegue.

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settimanale delle valli borbera lemme scriviaGiovedì 24 gennaio 2013 · N. 3 · Anno 51 - euro 1,00 Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL - Edizioni SIC s.r.l. - Novi Ligure · Iscr. al Re gi stroStam pa del Tri bu na le di Ales san dria al n. 149 del 27/8/1963 · Direttore Responsabile: Marco Matteini

Lunedì è morto Riccardo Garroneall’età di 76 anni. Ne avrebbecompiuti 77 proprio ieri, mercoledì.Il presidente blucerchiato si èspento alle 19.30 di lunedì dopouna lunga lotta contro una bruttamalattia. Dolore e commozionesoprattutto a Grondona, paese cheil patron della Sampdoria epresidente onorario del Gruppo Erg,aveva definito “il mio cuore”. Tuttala famiglia Garrone è legata aquesto angolo del Basso Piemonte,così vicino alla cultura ligure da cuiè influenzato. Moltissimi, traArquata e Grondona, conoscono lafamiglia Garrone.

PAGINA 4

ALLE PAGINE 2, 3 E 7

LO SPORT

Noveseda mordersile mani

PAGINA 26

LA RICORRENZA

27 gennaionel cuore della memoria

PAGINA 12

IL FATTO

Scontro frontalepensionato perde la vita

PAGINA 6

IL LUTTOGarrone,è scomparso un tifoso e gentiluomo Cordoglio anche a Grondona per il patron di Erg e Sampdoria

lapolitica

Novi rischia di avere solola RepettiL’alba si alza sul campo dibattaglia, gli schiera-men-ti sono pronti, gli stendar-di tagliano l’aria. E ora, fi-nalmente, sappiamo chisono i campioni pronti allaguerra. Insomma, metafo-re a parte, le elezioni poli-tiche del 24 e 25 febbraiosono alle porte e, quandoormai si erano perse lesperanze e pensavamo dirimanere sommersi sottoonde di interrogativi, nomie simboli, nella giornata dilunedì 21 sono state pre-sentate le liste definitiveper i candidati alla Came-ra e al Senato.Abbiamo puntato la lentesulle liste delle secondacircoscrizione del Piemon-te, per vedere quanti no-stri “vicini di casa” ri-schieranno di trovare po-sto sugli scranni di Came-ra e Senato. Ma prima vogliamo rega-larvi una risata. Già daora, i veri vincenti, alme-no per il web, sono i grup-pi e la pagine nate su Fa-cebook a mo’ di parodia aipartiti politici. Tra quellidi maggiore successo, fi-gura senza dubbio Fel,acronimo di Feudalesimoe Libertà, gruppo ironico eirriverente che a suon dislogan scimmiottanti ilvolgare italiano e foto rie-vocanti il medioevo, si èconquistato più di 70 milafans, superando le cifreraggiunte nei social net-work dai maggiori partiti.Altro episodio divertente,a Novi sono apparsi mani-festi funebri per comme-morare l’89esimo anniver-sario della morte di Lenin.Sui manifesti non è indica-to alcun simbolo di ono-ranze funebri: soltanto iltimbro del servizio affis-sioni del Comune di Novi.A dimostrazione che l’af-fissione non è stata abusi-va.Tornando alla politica se-ria, la persona che – nellanostra zona – appare piùsicura di sbarcare a Romaè Manuela Repetti. La de-putata del Pdl e compagnadell’ex ministro SandroBondi è infatti terza nellalista per Montecitorio, madi fatto è seconda in quan-to il primo nome è quellodi Silvio Berlusconi. Inbuona posizione ancheRiccardo Molinari dellaLega Nord.

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Ospedali e fabbriche

CoMprooro e argeNto

gioieLLi e diaMaNtioroLogi di preStigioMoNete e MedagLie

vaLutazioNigratuite

biLaNCe digitaLioMoLogate

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Si vaLutaNopoLizze pegNo

Novi Ligure via raggio 43 - cell. 366 8088830 • SpiNetta MareNgo via genova 215 . tel. 0131 216111 • tortoNa piazza delle erbe 24 - cell. 338 7920632

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IL CASO OSPEDALE di MARZIA PERSI

Il corteo promosso dal Co-mune a difesa dell’ospeda-le di Novi è stato un suc-cesso. Nonostante la neve,centinaia di persone hannodato vita ad un corteo cheha dimostrato quanto i no-vesi tengono all’ospedale.Anzi no: il corteo ha dimo-strato che i novesi sonocontro la Regione e la suariforma sanitaria. Mi cor-reggo: il corteo ha dimo-strato che i novesi sono afavore di un’altra visionedella sanità e della societàtutta. Come sempre, la vittoriaha molti padri, mentre lasconfitta è orfana. In realtàla manifestazione di saba-to scorso un padre lo ha: sitratta di Bruno Motta, ca-pogruppo del Pd in consi-glio comunale che, duranteun’assemblea in biblioteca,ha proposto la realizzazio-ne della manifestazione.Ma Motta non è uno cheama i riflettori, e ha lascia-to che in molti si prendes-sero il merito dell’idea.Il comitato per i cittadini adifesa dell’ospedale, apar-titico e apolitico, dietro cuisi agitano senza troppo na-scondersi esponenti citta-dini di Italia dei Valori eRifondazione Comunista –o come si dice oggi, gliarancioni – ha posato ilsuo cappello sulla manife-stazione.Anche il sindaco Robbianoha giustamente rivendica-to il successo: del resto, èil Comune che l’ha orga-nizzata e solo grazie a que-sto la manifestazione havisto sfilare le fasce diquasi tutti i sindaci del cir-condario.Chi gongola più di tutti è ilmovimento No Tav: ancheloro mettono cappello ebandiere sul corteo, arri-vando a sostenere che inrealtà i novesi hanno sfila-to contro il Terzo Valico,anche perché con i 6 mi-liardi di euro di costo del-l’opera di ospedali ne fac-ciamo un mazzo.In effetti, le uniche bandie-re che si sono viste al cor-teo erano proprio quelledei No Tav: pace se a Noviil problema non è la Tav(che passa in val Susa) mail Terzo Valico ferroviario.Ormai il logo è quello ènon si cambia, e il No Ter-zo Valico è ormai No Tav.L’assessore regionale allaSanità, Paolo Monferino,saputo che a Novi qualchecentinaio di persone è sce-so in piazza contro la suariforma, pare abbia ordi-nato un caffè macchiato.Del resto, a lui neppurebasterebbero i soldi delTerzo Valico. La grande opera costerà(se mai verrà fatta) “solo”6 miliardi di euro, mentreil debito della sanità pie-montese è di 6,4 miliardidi euro.

Il cappello dei No Tavdi Arturo Pirofilo

lazampata

Un serpente di follasfila sotto la neve

La popolazione novese hapartecipato in maniera mas-siccia alla manifestazionepubblica “Insieme per il no-stro ospedale” che ha avutoluogo sabato mattina. I no-vesi, specialmente tanti gio-vani, hanno sfidato il mal-tempo e nonostante la neveil corteo ha avuto luogo.Accanto a tanti ragazzi vierano i sindaci del territo-rio, i rappresentanti di entie associazioni, gli ammini-stratori provinciali e regio-nali, i segretari dei princi-pali sindacati e semplici cit-tadini. Presente anche unafolta delegazione di No Tavcon le loro bandiere.La manifestazione ha presoil via, come da programma,dal teatro Giacometti dovesono intervenuti l’assessorealla Sanità del Comune diNovi, Felicia Broda, il presi-dente del consiglio comuna-le, Maria Rosa Porta, la por-tavoce del Comitato “Salvia-mo l’Ospedale”, MarilenaDemicheli, e il sindaco Lo-renzo Robbiano. Dopo i bre-vi interventi è partito il cor-teo che ha attraversato lacittà percorrendo corso Ma-renco, via Girardengo, viaRoma raggiungendo l’entra-ta dell’ospedale San Giaco-mo.«Siamo molto soddisfatti –ha detto il sindaco Robbiano– della partecipazione aquesta iniziativa, che ha vi-sto una massiccia presenzanon solo delle istituzioni,ma anche di molti cittadinipreoccupati per il futurodella sanità sul nostro terri-torio. Abbiamo intenzione dicontinuare su questa stradacoinvolgendo ancora, se ne-cessario, la popolazione».Ha aggiunto Robbiano:«Questo è un forte segnaleche, pensiamo, sarà raccol-to dalla Regione alla qualechiediamo risposte certe suiservizi sanitari alessandrinie, in particolare, dell’areanovese. La sanità pubblica èun bene di tutti, soprattuttodei più deboli, per esserecurati non deve servire lacarta di credito ma la tesse-ra sanitaria».La forte partecipazione allamanifestazione dimostra lapreoccupazione palpabilefra i cittadini per le sortidel locale nosocomio e ditutte le altre strutture sani-tarie presenti nel distrettonovese. «Noi chiediamo allaRegione – ha continuatoRobbiano – che venga pre-

sentato il nuovo piano socio-sanitario e che venga di-scusso con il territorio. Lasalute è un bene di tutti sen-za distinzioni di colore poli-

tico. Novi, in questo, graziealla manifestazione e al cor-teo lo ha dimostrato ancorauna volta».Alla base dell’evento di ieri

c’è il lavoro svolto dal con-siglio comunale che, il 20 di-cembre scorso, ha approva-to un documento di indirizzinel quale si chiedeva che leprofessionalità sanitarie ne-cessarie a un ottimale fun-zionamento dei repartiospedalieri vengano raffor-zate. Inoltre il consiglio si èimpegnato a vigilare affin-ché venga definito un “pia-no di investimenti” per lamanutenzione e il potenzia-mento delle strutture e del-le apparecchiature necessa-rie all’ospedale di Novi.E ancora nel documento

viene chiesto che sia poten-ziato il 118, il servizio di eli-soccorso e che il Dea possaessere supportato dai repar-ti necessari per dare una ri-sposta adeguata al dirittoalla salute che va garantitoa tutti i cittadini.

[email protected]

Nelle foto: il corteo partesotto la neve (foto Dino

Ferretti); il sindacoRobbiano distribuiscevolantini (foto Andrea

Vignoli); lo striscione dei NoTav (foto Maurizo Fava).

PIANETA SANITÀ • Un progetto all’avanguardia in Italia

Farmaci ai ricoverati: arrivauna nuova super tecnologiaAll’ospedale San Giacomo di Novi unsistema altamente tecnologico prepa-ra e verifica la somministrazione deifarmaci ai ricoverati.Si chiama “e-Health” ed è curato daldipartimento del farmaco dell’Asl, di-retto dalla dottoressa Daniela Cantù.Si tratta di un progetto innovativo, almomento realizzato in pochi ospedaliin Italia, basato sull’utilizzo di tecno-logie informatiche e di automazioneper cambiare e migliorare il modellodi approvvigionamento, prescrizionee somministrazione del farmaco.La maggioranza dei nosocomi, infatti,gestisce ancora i medicinali come nelsecolo scorso. Ogni reparto possiedela propria scorta di farmaci da cui at-tingere per la preparazione delle tera-pie da somministrare al paziente; lafarmacia ospedaliera rifornisce i re-parti con medicinali nelle loro confe-zioni originali. Il medico prescrivetrascrivendo manualmente la terapia,gli infermieri usano una scheda carta-cea per preparare le terapia riem-piendo manualmente il carrello deifarmaci e siglando l’avvenuta sommi-nistrazione sulla scheda di terapia.Questo tipo di gestione, manuale ecartacea, implica non solo una seriedi svantaggi relativi alla qualità delservizio offerto al paziente, soprattut-to a motivo del rischio elevato di erro-ri, ma anche una gestione non ottima-le delle risorse finanziarie ed econo-miche (ad esempio, le scorte presentiin reparto sono mediamente più altedel reale utilizzo e ne derivano conse-

guenti perdite per farmaci scaduti).Con il nuovo sistema il medico di re-parto prescrive accanto al letto delpaziente la terapia giornaliera, attra-verso un apposito software installatosu pc portatili. I farmaci, a partiredalle loro confezioni tradizionali, ven-gono riconfezionati in dosi unitarie(in singole bustine identificate e trac-ciabili univocamente in modo automa-tico anche per ciò che riguarda lotto escadenza).Le terapie prescritte vengono recepi-te in tempo reale e si procede alla

preparazione automatica delle terapiepersonalizzate mediante armadi auto-matici di reparto. Il ciclo termina conla somministrazione dei farmaci alpaziente, con il supporto del softwareche automatizza la verifica della coe-renza con la prescrizione indicata dalmedico. In pratica l’infermiere “leg-ge” un braccialetto al polso del pa-ziente e le singole bustine con i far-maci da somministrare e il softwareconferma la correttezza della terapia(paziente giusto, farmaco giusto, do-saggio giusto, orario giusto). (M.P.)

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IL VERTICE di ELIO DEFRANI

Il piano della Regionesalva solo Alessandria

Acqui e Casale, dove ver-ranno chiusi i reparti di pe-diatria. Tortona, che dovràrinunciare al punto nascitee al reparto di ginecologia eostetricia. Ovada, che per-derà la chirurgia generale eil laboratorio analisi interno(aalva invece la Fisiatria,così come rimane l’operati-vità del punto di primo in-tervento su 24 ore con lapresenza per ora conferma-ta degli anestesisti). E poiValenza, dove l’ospedaleverrà praticamente sman-tellato.Ce n’è davvero per tutti: lanuova rete ospedaliera stu-diata dall’assessore regio-nale Paolo Monferino nonrisparmia nessuno, tranne inosocomi di Alessandria. IlSanti Antonio e Biagio el’infantile Cesare Arrigo, in-fatti, continueranno a esse-re considerati ospedali di ri-ferimento per le province diAlessandria e di Asti, e nonsaranno depotenziati.Lo ha annunciato lo stessoassessore Monferino che lu-nedì, a Alessandria, ha in-contrato i sindaci della pro-vincia. Dopo tanti rinvii etentennamenti (l’ammini-strazione novese ripetuta-mente aveva sollecitato unincontro per fare chiarezzasu quanto sta avvenendonella sanità piemontese e lo-cale in particolare, nonavendo ottenuto risposta, èstata organizzata la manife-stazione pubblica di sabatoscorso) si è iniziato a parla-re del futuro piano sociosa-nitario piemontese e dellesue ripercussioni nel terri-torio.Le notizie ufficialmente di-vulgate ieri ricalcano in so-stanza quelle che avevamoanticipato più di un mese fa.Gli ospedali di Casale Mon-ferrato e Acqui Terme per-deranno il reparto di pedia-tria: tutti saranno trasferitia Tortona. Di contro, saran-no concentrate nella sede diNovi Ligure gli interventichirurgici per l’area gineco-logica oggi svolti a Tortona.A Tortona sarà eliminatoanche il punto nascite, tra-

sferito a Novi (il Santi Anto-nio e Margherita oggi nonraggiunge la soglia dei 500parti all’anno quale stan-dard minimo nazionale e re-gionale). Punto nascite sor-vegliato speciale a Acqui:anche la città termale nonraggiunge i 500 parti, maper ora la scure di Monferi-no non è ancora calata. Equesto in virtù della confor-mazione geografica del ba-cino d’utenza.

Scure che invece è calata –eccome – sugli ospedali diOvada e Valenza. Ovada ve-drà trasferita a Novi la de-genza di chirurgia generale.Confermata anche la chiu-sura del laboratorio analisicon il mantenimento del so-lo centro prelievi e la ricon-versione (leggasi: declassa-mento) del pronto soccorsoin punto di primo interventoaperto 24 ore su 24. Inter-venti già in atto, ma che ora

vengono ufficializzati.Quello di Valenza è stato de-finito ospedale da riconver-tire. E giusto per chiarirecosa si intenda per ricon-versione è stato spiegatoche rimarranno solo 30 po-sti letti ma dedicati a cureintermedie extra ospedalie-re (ad esempio riabilitazio-ne, fisioterapia). Da chiude-re anche il laboratorio ana-lisi e il punto di primo inter-vento (a Valenza il pronto

soccorso non c’era già più). «La rete ospedaliera orga-nizza il sistema sanitario inmodo diverso rispetto alpassato, ma mantenendo, senon migliorando la qualitàdei servizi. Allo stesso tem-po, tale riforma consente didare vita ad un sistema sa-nitario sostenibile nel tem-po dal punto di vista econo-mico e gestionale», sostienel’assessorato regionale alla

sanità in una nota stampa.E per dimostrarlo fa levasui numeri: quando la rifor-ma targata Cota-Monferinosarà a regime, tra le provin-ce di Alessandria e Asti cisaranno 104 posti letto inpiù. Se fosse stata applicatala riforma Balduzzi, invece,ce ne sarebbero stati 50 inmeno, dicono i tecnici pie-montesi.

[email protected]

Da Oddonee Robbianoun moderatoottimismo

QUI OVADA Ora che ilpericolo principale, la per-dita del reparto di Fisiatriapaventata nel mese di di-cembre, pare scongiura-to, a Ovada c’è sollievo emoderata soddisfazione

nella consapevolezza della necessità di monitorare la si-tuazione e lo svolgersi dei fatti.Alla riunione di lunedì scorso ha presenziato il sindaco,Andrea Oddone, che «ha ribadito – si legge nella nota uf-ficiale distribuita dal Comune di Ovada dopo il vertice –come già aveva fatto nell’incontro che si era tenuto conassessore e Ministro, la necessità, sulla questione analisi,di rivedere la proposta di sostituzione del servizio esi-stente con il point of care, che, a parere degli addetti ailavori, non garantirebbe la stessa funzionalità della suaforma attuale. Inoltre, il sindaco di Ovada ha ribadito lanecessità di valutare con attenzione la questione delladifficoltà nei trasporti, che va a gravare soprattutto suisoggetti più deboli, e ha chiesto certezze sui servizi effet-tivamente erogati a Ovada e sulle destinazioni certe dovegli ovadesi dovranno recarsi per i servizi esterni».Per il futuro l’auspicio è quello di veder operare «scelteche tengano conto del territorio in stretta relazione eintegrazione tra le attività del distretto e il ConsorzioServizi sociali. Infine, insieme ad altri sindaci presenti,ha dichiarato che si auspica che questo sia solo il pri-mo di una serie di incontri di confronto e ascolto con edel territorio». (E.S.)

QUI NOVI «Siamo moderatamente soddisfatti»: questala prima dichiarazione del sindaco Lorenzo Robbiano edell’assessore alla Sanità Felicia Broda al termine dell’in-contro a Alessandria con l’assessore regionale PaoloMonferino [nella foto].«Il problema – sottolinea Robbiano – rimane la discussio-ne nel merito della realizzazione della rete ospedaliera».Rispetto a qualche tempo fa, per quanto concerne il no-socomio novese sono stati fugati alcuni timori, comequello della chirurgia, reparto che rimarrà e al quale verràaccorpato quello di Ovada. Il fatto che ci sia tale accor-pamento significa che il reparto rimane, e ciò fa supporreche venga anche mantenuta la rianimazione.Anche sul reparto di ostetricia e ginecologia si è fattachiarezza. Nonostante queste notizie emerse durante lariunione di lunedì il sindaco Robbiano ha richiesto «un ta-volo tecnico che divenga luogo di incontro per capire ediscutere la realizzazione della rete ospedaliera». (M.P.)

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Chiusa pediatria ad Acqui e Casale. Tortona perderà ostetricia e ginecologia. Riduzioni super in vista a Ovada. Il nosocomio di Valenza verrà in pratica completamente smantellato. Ma l’assessore si difende: «Con la riforma Balduzzi maggiori tagli di posti letto»

IL CASO • Soluzione del problema entro due tre mesi

Farmacisti contro Asl,la protesta è rientrataÈ già rientrata la protesta dei farmacistidella provincia di Alessandria, che a parti-re dalla settimana scorsa avevano iniziatoa distribuire un solo medicinale mutuabileper ogni ricetta. «Abbiamo ritenuto oppor-tuno limitare le venditeperché c’è un problema diacquisto del farmaco –aveva detto Luca ZerbaPagella, presidente di Fe-derfarma Alessandria – Inquesto modo, con non po-che difficoltà, riusciamo agarantire il servizio al cit-tadino e, al contempo, sia-mo nelle condizioni di pa-gare i nostri fornitori».Ma qual era il problema?Le farmacie comprano imedicinali mutuabili a uncerto prezzo, poi li riven-dono a un prezzo inferioredietro presentazione di ri-cetta medica. L’Asl do-vrebbe rimborsare le far-macie della differenza,ma a causa delle note dif-ficoltà di bilancio deglienti pubblici lo fa in ritar-do. E così le farmacie avevano deciso di li-mitare la vendita delle medicine mutuabili(nessun problema invece per le altre, chesono pagate a prezzo pieno dai malati).La protesta è durata poco, ma a quanto pa-re ha sortito gli effetti sperati. Pochi gior-ni dopo l’annuncio di Pagella, infatti, l’as-sessore regionale alla sanità Paolo Monfe-

rino ha ammesso che «la difficoltà di li-quidità che sta procurando ritardi nei pa-gamenti ai fornitori del sistema sanitariopurtroppo non è una novità. I livelli di in-debitamento non possono essere ulterior-

mente incrementati, epertanto una soluzionedefinitiva al problema siavrà solo quando la ge-stione produrrà “avanzi”che possano essere utiliz-zati per la graduale ridu-zione dei debiti. Questa èl’unica vera soluzione,ma si tratta di una solu-zione non a brevissimotermine».Riconoscendo la difficoltàdi molti operatori del si-stema la Regione, dunque,si è messa al lavoro perelaborare una misura chedovrebbe consentire, inattesa di misure definiti-ve, di risolvere parzial-mente il problema: la pos-sibilità di indirizzare lefatture direttamente allaRegione, la quale, con il

rilascio di una garanzia certificata, con-sentirebbe ai fornitori di ottenere dallebanche almeno lo sconto dell’importo. «Civorranno due o tre mesi – garantisce Mon-ferino – Il tempo necessario per mettere apunto il sistema che, come è facile imma-ginare, dovrà gestire decine di migliaia diditte». (E.D.)

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IL LUTTO di GINO FORTUNATO

Lunedì è morto RiccardoGarrone all’età di 76 anni.Ne avrebbe compiuti 77proprio ieri, mercoledì. Ilpresidente blucerchiato siè spento alle 19.30 di lu-nedì dopo una lunga lottacontro una brutta malattia.Dolore e commozione so-prattutto a Grondona, pae-se che il patron dellaSampdoria e presidenteonorario del Gruppo Erg,aveva definito “il mio cuo-re”. «Era rimasto umile e so-cievole con tutti – lo ricor-dano nel piccolo centrodella valle Spinti – benchéfosse un magnate del pe-trolio e uno dei più grandiimprenditori italiani. È unluogo comune credere chepersonaggi di simile cara-tura trascorrano le ore li-bere e serene in località dilusso. Il presidente Garro-ne, come lo abbiamo sem-pre definito qui a parte iconoscenti più stretti chelo chiamavano per nome,era invece solito giocare acarte durante i fine setti-mana da conoscenti a Sez-zella, un piccolo centroche fuori dal territorionessuno conosce». Tutta la famiglia Garroneè legata a questo angolodel Basso Piemonte, cosìvicino alla cultura ligureda cui è intimamente in-fluenzato. Moltissimi, traArquata e Grondona, cono-scono personalmente la fa-miglia Garrone, Dal “pre-sidente” e la moglie AnnaMaria Campi, ai loro sei fi-gli: Edoardo (attuale presi-dente Erg), Alessandro (vi-ce), Filippo, Vittorio, Lau-ra e Costanza. Tutti inqualche modo legati allevicende del prestigiosogruppo petrolifero, forse aparte Filippo, stimato equotato pittore che fa laspola tra l’Italia e il Brasi-le.Riccardo Garrone era an-cora presidente onorario econsigliere di amministra-zione della Erg, l’aziendadi famiglia fondata da suo

padre Edoardo nel 1938,oltre che presidente dellaSampdoria. Laureato inchimica industriale, assun-se la guida della Erg nel1963, dopo l’improvvisascomparsa del padre. Dal1983 al 1986 e dal 1998 al2000 è stato presidentedell’Associazione Indu-striali di Genova. Nel 1993è stato nominato Cavalieredel Lavoro. Nel 2003 ha la-sciato la presidenza dellasocietà al figlio Edoardo

Garrone, pur mantenendola carica di consigliere diamministrazione della hol-ding capogruppo.Liguria e Basso Piemonteerano il rifugio e la vitaper Riccardo Garrone cheesattamente due anni faipotizzò la costruzione delnuovo stadio della Samp-doria nella zona Outlet, insostituzione del vetustoFerraris, un po’ per pole-miche con l’amministra-zione comunale genovese,

un po’ perché il suo spiritobattagliero lo portava allacompetizione anche conrealtà più grandi. L’indivi-duazione di una zona oltreAppennino, come appunto

Serravalle per costruireuno stadio e una “Città delcalcio”, avvalora l’amoreche Garrone ha nutrito perquesto territorio. Fino al-l’ultimo istante.

LA CERIMONIA • Lo sgomento e il dolore dei conoscenti e dei compaesani

“Duccio” sepolto a Carpenetonella cappella di famigliaÈ arrivata ieri a Carpene-to la salma di RiccardoGarrone. Il feretro – pro-veniente da Genova, dovesi sono svolti i funerali –ha fatto tappa nella chiesadi San Giorgio Martire,per ricevere la benedizio-ne di don Siri. Poi ha rag-giunto la cappella di fami-glia al cimitero con statuedi Francesco Messina.Un’opera d’arte voluta daEdoardo Garrone, che viriposa insieme alla mogliee ad altri membri della fa-miglia. «In paese quasinessuno sapeva che stessemale – dice il sindaco Mas-similiano Olivieri – e lanotizia ha colto molti disorpresa. Certo, qualcunosi era chiesto come mainon fosse presente all’i-naugurazione del microni-do, pochi giorni fa, ma an-che noi che sapevamo del-la malattia abbiamo prefe-rito non dire nulla».Dolore e sgomento hannocolpito soprattutto la co-munità delle suore Carme-litane Teresiane, che han-no potuto costruire il nuo-vo asilo anche grazie al

suo contributo. A Carpene-to, cui era molto legato,“Duccio” Garrone si vede-va anche in occasione del-l’inizio del campionato di

tamburello. «Era un gran-de appassionato, lui stessoaveva giocato – raccontaPiergiulio Porazza, presi-dente della squadra – Ci

sosteneva come sponsor,tre anni fa aveva anchebattuto la palla d’inizionella prima partita. Mimancherà». (D.P.)

La cappella di famiglia dei Garrone, al cimitero di Carpeneto,è impreziosita da una grande opera dello scultore Francesco Messina..

L’imprenditore RiccardoGarrone è stato presidenteonorario e consigliere diamministrazione dell’a-zienda di famiglia, la Ergfondata da suo padreEdoardo nel 1938, oltre adessere presidente del Ban-co di San Giorgio, dellaSampdoria, della onlusMuse Italia, di Capitalim-presa e della FondazioneEdoardo Garrone.Nato a Genova nel 1936 daEdoardo Garrone, fondato-re della Erg, e laureato inchimica industriale, ha as-sunto la guida della so-cietà nel 1963, dopo lascomparsa del padre. Dal1983 al 1986 e dal 1998 al2000 è stato presidentedell’associazione indu-striali di Genova. Nel 1993è stato nominato Cavalieredel Lavoro. Nel 2003 ha la-sciato la presidenza dellasocietà al figlio EdoardoGarrone, pur mantenendola carica di consigliere diamministrazione della hol-ding capogruppo. È statoanche presidente del con-siglio di amministrazionedel Banco di San Giorgio.Già sponsor della Sampdo-ria con la Erg negli anniOttanta e Novanta, nel2001 propose una fusionefra Genoa e Sampdoria,che militavano allora inSerie B. L’11 gennaio 2002ha acquistato la Sampdo-ria. Nel suo primo anno dipresidenza ha ottenuto lapromozione in Serie A del-la squadra di calcio e al-l’ottavo anno ha raggiuntola qualificazione in Cham-pions League. Nella sta-gione 2010-2011 la suaSampdoria è tornata nuo-vamente in Serie B, cate-goria nella quale è rimastauna stagione per fareprontamente ritorno in Se-rie A dopo aver lasciato leredini della squadra al fi-glio Edoardo.Dal gennaio del 2005 è sta-to presidente della Fonda-zione Edoardo Garrone,fondazione culturale dedi-cata al padre. Nel 2005 gliè stata conferita dall’Uni-versità degli Studi di Ge-nova la laurea honoriscausa in ingegneria chimi-ca. Si è impegnato anchein politica, nel Pri. Dal2008 fu presidente onora-rio di Erg.

Petroliere,imprenditoree sampdoriano

lavita

Quella voltaalla mostradel figlioFilippodi Marzia Persi

Ho conosciuto Riccar-do Garrone nel marzodel 2008. Prima diquella data per meera semplicemente ilpapà di Filippo.

L’occasione del nostro incontro era particolare, sitrattava dell’inaugurazione della personale di Fi-lippo Garrone, allestita nelle sale del Municipiodi Campomorone.Quando Riccardo Garrone è arrivato, per tutti ipresenti è stato come aprire la porta di casa a uncaro, vecchio amico. La gente del posto si soffer-mava con lui a parlare di tutto, in tanti ovvia-mente chiedevano lumi e commenti sulla Samp-doria e sull’ingaggio di Cassano, Riccardo Garro-ne ha ascoltato tutti con grande e sorridente cor-dialità.Quando mi sono avvicinata per salutarlo e mi so-no presentata pensando che difficilmente miavrebbe riconosciuta, ho capito immediatamenteche si ricordava di me e, soprattutto, dell’amici-zia con suo figlio. Abbiamo scambiato poche pa-role ma è stato come se avessimo interrotto uncolloquio iniziato da poco. Quell’incontro è statoun insegnamento di vita non per le parole scam-biate ma perché mi ha fatto capire come un uo-mo sia speciale non per il potere economico chepossiede ma per la disponibilità e la cordialitàche dimostra, in ogni luogo, verso il suo prossimo.

ilricordo

Garrone, è scomparsoun tifoso e gentiluomo

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primo piano 5ilsettimanale • giovedì 24 gennaio 2013

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VERSO IL VOTO di SARA MORETTO

Svelate tutte le listeSicura solo la Repetti

L’alba si alza sul campo dibattaglia, gli schieramentisono pronti, gli stendardi ta-gliano l’aria. E ora, final-mente, sappiamo chi sono icampioni pronti alla guerra.Insomma, metafore a parte,le elezioni politiche del 24 e25 febbraio sono alle porte elunedì 21 sono state presen-tate le liste definitive per icandidati alla Camera e alSenato. Abbiamo puntato lalente sulle liste delle secon-da circoscrizione del Pie-monte, per vedere quantinostri “vicini di casa” ri-schieranno di trovare postosugli scranni romani. Tra i candidati per Monteci-tororio del Popolo della li-bertà spunta l’ex sindaco diAcqui Terme, Danilo Rapet-ti, che figura però solo insesta posizione; più sicurosembra invece l’approdo inSenato per il Pdl della nove-se Manuela Repetti, terzanella lista.La Lega senza troppi indugidecide di puntare sul suosegretario provinciale Ric-cardo Molinari, il quale fi-gura al quarto posto nella li-sta per la Camera (in realtàè terzo, visto che il primo èRoberto Cota, che in ognicaso non si dimetterà dallapresidenza della Regione).Una new entry si presentaquest’anno: Fratelli d’Italia,il nuovo partito di GiorgiaMeloni e Guido Crosetto.Sulle liste presentate per la

Camera spunta in quinta po-sizione il nome del consi-gliere del Comune di Ales-sandria Emanuele Locci.Sempre al quinto posto, sul-la lista per il Senato, si col-loca il consigliere regionalecasalese Marco Botta. Sugradini più bassi delle listetroviamo, per la Camera,Federico Riboldi (posizionen. 11), Enzo Baiardo (12),Giovanni Arfini (18) e An-gelo Priolo (21), mentre peril Senato spuntano i nomi diPaolo Ricagno (12) e Anto-nietta Mirra (17). Risolta da tempo la questio-ne delle candidature per LaDestra, che tra gli alessan-drini ha scelto di candidareper la Camera, nel Piemon-te 2, l’artigiana novese Iva-na Repetti, oltre all’impie-

gata Sandra Lazzarone e al-la pensionata Lucia Toninel-lo. In lista per il Senato sonoil segretario provinciale Al-do Rovito, il consigliere co-munale di Felizzano Mauri-zio Lazzarone e Roberto Lo-refice.Spostandoci al centro e aun’altra delle novità di que-ste elezioni, arriviamo allaLista Monti, dove come ca-polista per la Camera nonpoteva mancare la presenzadell’alessandrino illustreRenato Balduzzi. Nelle filadi Monti trova spazio anchela maestra d’asilo alessan-drina Laura Gastaldi, posi-zionatasi al 15° posto per laCamera.Tra i candidati dell’Udc, co-me era facile prevedere,Gianni Barosini – “cuore”

del partito in provincia – siconquista il terzo posto nel-le lista per la Camera.Arriviamo ora al Partito De-mocratico. Per la Cameratre sono i candidati per lanostra provincia presenti inlista, ovvero Cristina Bar-gero, Germano Marubbi eCristina Mazzoni. È la 37en-ne casalese Cristina Barge-ro, uscita vincente dalle pri-marie insieme a Borioli dal-le primarie, ad aggiudicarsila posizione migliore, piaz-zandosi al quinto posto. Sideve invece accontentaredel 16° posto il novese Ma-rubbi, seguito dalla alessan-drina Mazzoni, diciannove-sima. Coerente con i risulta-ti delle primarie anche la li-sta delle candidature per ilSenato, dove al quarto postosi piazza il segretario pro-vinciale del Pd Borioli, chestacca gli altri due candida-ti provinciali: Federico For-naro, tredicesimo, e la por-tavoce provinciale dellaConferenza delle donne de-mocratiche, Claudia Deaga-tone, ultima in lista.Meno noti sono i nomi checompaiono nella lista delMovimento 5 Stelle. Con ilquinto posto in lista, primoalessandrino a compariretra i candidati per la Came-ra è Gianluca Caiazza, im-piegato trentaduenne giàcandidato nelle liste per leelezioni comunali 2012.Piazzatisi al diciassettesimo

e ventesimo posto, seguonoda una certa distanza duetortonesi, Davide Colonna eGiorgio Magni, e l’impiega-to acquese Pier Luigi Zacco-ne, che figura diciannovesi-mo. Al 12° posto della listaper il Senato c’è il noveseFabrizio Gallo.Una penuria di alessandri-ni caratterizza le liste diRivoluzione Civile di In-groia. Scorgendo l’elencodei candidati della lista

Piemonte 2 per la Camera,troviamo infatti solo duenomi provenienti dalla no-stra provincia: StefanoBarbieri e Claudio Cesaro-ni di Rifondazione Comuni-sta. Stesso discorso per ilSenato, dove figurano Car-la Nespolo, vice presidentenazionale Anpi al terzo po-sto e la novese Nadia Pa-storino, dall’Italia dei Valo-ri, all’ottavo.

[email protected]

Balduzziin bibliotecainvitatoda Novisiamo

Renato Balduzzi sarà aNovi venerdì 1° febbraio.La notizia deve ancora es-sere confermata ufficial-

mente, ma a quanto pare il ministro della salute sarebbestato invitato dall’associazione Novisiamo a una confe-renza alle 21.00, in biblioteca. L’associazione novese chefa capo all’ex senatore Gianfranco Chessa – pronta atrasformarsi in lista civica per le elezioni comunali del2013 – dovrà però fare i conti con coloro i quali le deci-sioni sui tagli alla sanità proprio non le hanno digerite.«Se davvero Balduzzi verrà a Novi, gli prepareremoun’accoglienza degna di un ministro», dicono ironicamen-te alcuni componenti del comitato “Salviamo l’ospedale”.«La nostra sarà una protesta civile e pacifica ma ferma –dicono ancora – L’esponente del governo Monti, oggicandidato proprio con la lista “Scelta civica”, troverà tantinovesi pronti a fischiarlo e a contestarlo».

l’anti

cipazi

one

Si presenteranno ufficial-mente a Ovada sabato pros-simo, nel corso dell’incontroorganizzato dal neonatoMeet up “Abbiamo un Grilloper la testa” i candidati delMovimento Cinque Stelle.Sono gli alessandrini Ga-briella Ieropoli, VincenzoLombardo (che corrono peril Senato), Gian FrancoCaiazza e Davide Colonna(Camera), il novese FabrizioGallo (Senato), l’AcquesePier Luigi Zaccone (Came-ra). L’occasione è l’incontroche si terrà alla Soms di viaSant’Antonio alle 21.00. “Perfare la differenza è il titolo”e si parlerà di come ricicla-re correttamente i rifiuti,uno dei cavalli di battagliaoriginari del momento, conl’esperto Roberto Rainoldi.

Promotore del gruppo ova-dese è Andrea Barisone, 26anni già consigliere di mino-ranza a Molare. «Attualmen-te – spiega – gli iscritti sono23 – c’è curiosità in partico-lare da parte delle famigliecomposte da persone giova-ni». In questi giorni sonotutti impegnati nel volanti-naggio in vista della “primauscita”. Il nome scelto ri-chiama il gruppo analogocreato a Acqui perché a lorodi sono ispirati gli ovadesi.I grillini replicheranno aNovi mercoledì 30 gennaioalle ore 21.00 presso l’aulamagna del Foral in via Car-ducci 6. Anche in questo ca-so presentazione dei candi-dati alla Camera e al Senatoper le prossime elezioni po-litiche. (E.S.)

RIVOLUZIONE CIVILE • Al Senato

Nadia Pastorinocon Ingroia

Manifesti funebriper commemorarel’89esimo anniver-sario della mortedi Vladimir IlicUlianov Lenin. Èaccaduto a Novi,dove martedì po-meriggio – in di-versi punti dellacittà – sono apparsialcuni manifesti

che ricordano «il caro ed indimenticabile Lenin».Un nome che negli spazi funebri cittadini balza agli occhie che, certamente, cattura l’attenzione dei molti passanti.L’episodio ha, infatti, già fatto il giro della rete: alcuni cit-tadini si sono, quindi, divertiti a fotografare i curiosi ma-nifesti e a diffonderli tramite il web. I manifesti sono sta-ti notati soprattutto in via Pietro Isola e negli spazi che sitrovano in via Verdi, ma si trovano anche in altri puntidella città.Su di essi non è indicato alcun simbolo di onoranze fune-bri: soltanto, ovviamente, il timbro del servizio affissionidel Comune di Novi. A dimostrazione che l’affissione nonè stata abusiva.«Lo ricordano tutte le donne e gli uomini di ogni naziona-lità, cultura, razza e colore che lottano per l’uguaglianzanel mondo», si legge nel manifesto a proposito di Lenin. Ein fondo una firma, quella di tal Rinaldo Serra. Un nomeche compare anche nell’opera di Walter Delfini sulla sto-ria della sinistra novese, a proposito della nascita dei cir-coli “26 luglio” e “Il Manifesto” a Novi. Scrive infatti Del-fini che nel 1990 il circolo “26 luglio” organizzò un incon-tro con il console di Cuba. A creare le condizioni per l’in-contro «Rinaldo Serra, una sorta di “Corto Maltese” conl’America Latina nel cuore, che fu in Nicaragua a portareil suo contributo per il riscatto di quel popolo». Ovvia-mente può trattarsi di un puro e semplice caso di omoni-mia e la paternità dei manifesti pro Lenin rimane assolu-tamente incerta. (L.L.)

Rivoluzione civile diAntonio Ingroia sce-glie a Novi una don-na come candidatoper le prossime ele-zioni politiche. È Nadia Pastorino[nella foto], novese,moglie dell’assessoreal Commercio di No-vi, Paolo Parodi. Giàassessore della Pro-vincia di Alessandriaalle Politiche socialie coordinatrice del-l’Italia dei Valori, Pa-storino sarà l’ottavonome nella lista per

il Senato. Sarà sostenuta dalla coalizione formata daRifondazione Comunista, Verdi, Italia dei Valori e Parti-to dei Comunisti italiani.«La scelta di Nadia Pastorino rappresenta il culmine diun processo naturale di alleanze – dichiara il coordinato-re novese dell’Idv, Paolo Moncalvo – Rivoluzione civile aNovi ha infatti avviato da tempo un cammino comunegià in atto tra gli alleati, con la costituzione di comitati,la presentazione di interpellanze e altre iniziative terri-toriali che ci hanno visti coinvolti insieme. Nadia Pasto-rino parlerà alla cittadinanza tutti i giovedì e i sabatonei gazebo che organizzeremo in centro città».I partiti hanno fatto un passo indietro e infatti in tutte leliste sarà Ingroia capolista, mentre il secondo sarà unapersona di provata lealtà che non è stato mai candidato –aggiunge Gianni Malfettani del Pdci – I partiti dovreb-bero quindi costituire un mix che rappresenti sia leistanze dei partiti della sinistra che dei cittadini, perportare avanti con forza in Parlamento tutto ciò che ab-biamo messo in comune nel corso di questi ultimi tempi,anche a livello locale, a esempio dall’acqua pubblica allaSanità». (G.F.)

L’INCONTRO • Il neonato Meet up

Ovada, sabatoecco i grillini

LA CURIOSITÀ • Muri tappezzati

Manifesti funebriper Lenin

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ilsettimanale • giovedì 24 gennaio 2013

www.novionline.net • www.ovadaonline.net6cronaca

Vasto assortimento di articoli da confezione, nastri e scatole.NUMEROSI ARTICOLI PER FESTE E SAGRE

Quasi trenta Comuni tranovese, ovadese, acquese ealessandrino trascinati intribunale dall’entomologoAsghar Talbalaghi [nellafoto], referente della lottabiologica contro le zanzarein provincia. Il professioni-sta si è rivolto al tribunaleper chiedere di essere pa-gato visto che aspetta lostipendio dal dicembre del2011 come responsabile delprogetto.«Sono stato costretto a ri-volgermi a un legale poichéla stragrande maggioranzadei 29 Comuni non voglionoaffrontare il problema –racconta – Questo stipendioè la mia unica fonte di red-dito. Con il mio avvocatoabbiamo deciso di far pre-sente ai sindaci che sono iloro Comuni i destinataridel progetto. A parte qual-che eccezione, tutti si na-scondono dietro alla buro-crazia».

L’iter da seguire dovrebbeessere il seguente: i Comu-ni dovrebbero versare lasomma a Alessandria, ca-pofila, il quale dovrebbepoi pagare Amiu, referentedel progetto, dopodiché isoldi dovrebbero arrivare aTalbalaghi. Il problema stanella decisione dell’ammi-nistrazione alessandrina dinon far più parte dell’ac-cordo dal 2013, oltre a nonaver pagato le sue quote ri-ferite al 2011 e al 2012. Spiega Pier Sandro Cassu-

lo, sindaco di Capriatad’Orba: «I soldi li abbiamoa bilancio ma non sappiamoa chi dobbiamo darli. Ales-sandria non fa più parte delprogetto, quindi non pos-siamo versarli a loro perfarli avere a Amiu. Al mo-mento non è possibile darlidirettamente a Talbalaghi,a meno che non lo dica ungiudice». Gianfranco Ludo-vici, primo cittadino di Ba-saluzzo: «Nell’udienza intribunale a Novi Ligure,udienza nella quale non èstato deciso nulla, il giudi-ce ha affermato che i Co-muni sono debitori versoAmiu ma non è così, vistoche abbiamo sempre tratta-to con Alessandria, allaquale abbiamo chiesto diconvocare un incontro coni 29 Comuni per trovare unaccordo sul da farsi». I collaboratori di Talbala-ghi non vedono lo stipendio“solo” da 7 mesi. (G.C.)

IL PROCESSO • Nel mirino quasi trenta Comuni

Entomologo all’attaccoL’imprenditore Paolo Gagliano, 61 anni, di Novi Ligure,secondo il giudice ha diffamato il sindaco Lorenzo Rob-biano e Gestione Acqua. Nel 2009, tra il primo turno e ilballottaggio delle elezioni comunali, Gagliano diffuse incittà un volantino nel quale sosteneva che l’acqua dei ru-binetti contiene troppo cloro e sarebbe quindi pericolosaper la salute. Stessa condizione, secondo il testo divulgatodall’imprenditore, per l’acqua venduta nelle bottiglie diplastica da negozi e supermercati.A far scattare la denuncia nei suoi confronti anche unafrase del medesimo volantino nella quale si ricordava tral’altro che il sindaco è il primo responsabile della salutedelle persone. Indicato nel foglio anche il logo dell’azien-da Purity, proprietà dell’imputato, che si occupava dicommercializzare filtri per eliminare le impurità dall’ac-qua degli acquedotti.A sporgere querela il sindaco Lorenzo Robbiano, nel frat-tempo riconfermato nel suo ruolo alle elezioni, e OsvaldoConio, amministratore di Gestione Acqua, azienda che ge-stisce l’acquedotto novese. Gagliano è stato condannato alpagamento di una multa di 800 euro. Il Comune si era co-stituito parte civile e dovrà essere risarcito. Ha ottenutoda Gagliano il pagamento delle spese di costituzione per1.500 euro e una provvisionale di 2 mila euro. Il pm avevachiesto una condanna a 10 mesi. (G.C.)

IL CASO • Gagliano condannato

Diffamò il sindaco

Gino Fortunato

Scontro frontale con unmorto e tre feriti, domeni-ca pomeriggio intorno alle15. L’incidente si è verifica-to tra una Toyota Rav 4 euna Seat Ibiza, lungo lastrada provinciale Novi-Alessandria all’altezza diPozzolo. A perdere la vita è stato èstato Gian Franco Luigi Ro-botti, 69 anni, un pensiona-to residente a Novi in zonaStadio. Robotti stava viag-giando sul sedile posterioredella Toyota condotta dalfratello L.R. di 67 anni, an-ch’egli originario di Novima da anni domiciliato nel-la provincia di Ancona. Abordo c’era anche la mogliedel conducente, L.A. di 62anni. La Seat Ibiza era con-dotta dal tassarolese M.R.di 38 anni.La dinamica dell’incidente,ancora al vaglio della Poli-zia stradale, indicherebbeun sorpasso azzardato daparte di uno dei conducen-ti. Il suv stava viaggiandoverso Novi, quando pocodopo aver superato la di-scoteca Luna Rossa, si èscontrata frontalmente conla Seat che proveniva insenso contrario. Le condi-zioni di visibilità erano sod-disfacenti, pur con una leg-gera foschia e la sede stra-dale non presentava condi-zioni di pericolosità deter-

minate dalla nevicata delmattino. Non vi erano in-fatti tracce di ghiaccio mal’impatto è stato terribile.Sul posto sono sopraggiun-te due pattuglie della Pol-strada di Serravalle e unadi Tortona, coordinate dalvicequestore aggiunto, Ma-rina Listante.La situazione ha vissuto

momenti caotici a causadell’intenso traffico e del-l’incolonnamento creatosi.Sono arrivate anche due au-toambulanze, una delle qua-li ha prelevato L.R, e la mo-glie per trasportarli a Novi,dove L.A. è stata sottopostaa un delicato interventochirurgico. Il conducentedella Toyota ha riportato fe-

POZZOLO • Tragico incidente nel primo pomeriggio di domenica intorno alle 15

Muore nello scontro frontaleLa vittima è un pensionato di Novi. Ferite altre tre persone

Gianfranco Robotti era sulsedile posterioredell’auto del fratello

Gianfranco Robotti

La vittima deltragico frontale

avvenuto a Pozzoloaveva 69 anni eviveva a Novi, in

viale Pinan Cichero.Secondo i mediciRobotti è morto

all’istante, almomento

dell’impatto.

rite giudicate guaribili inpochi giorni. M.R. è stato invece traspor-tato e operato d’urgenza al-l’ospedale di Tortona: perlui prognosi di 60 giorni.Gian Franco Robotti che vi-veva con la famiglia in unapalazzina nel quartiere re-sidenziale di viale Pinan Ci-chero, è deceduto sul colpo.

inbreveBASALUZZO

Maltrattamenti,assoluzione

Carmela Colonna, 44 anni, diBasaluzzo, non è colpevole dimaltrattamenti ai danni dei suoifamiliari né tantomeno di lesionipersonali aggravate. La donna,sposata con Andrea Maggio emadre di due figli, da oltre dueanni erano sotto processo a Novidifesa dall’avvocato LucianoCrocco di Ovada. Secondo l’ac-cusa, l’imputata avrebbe com-messo violenze fisiche e verbali,consistenti in percosse, minacce,anche di morte, insulti e vessa-zioni psicologiche nei confrontidei familiari per fatti avvenuti nellaprimavera del 2008, dopo che ladonna, secondo quanto emersonel processo, aveva iniziato unarelazione extraconiugale con unaltro uomo, non occupandosi piùdella casa e dei figli, costretti apranzare con panini. In alcuneoccasioni avrebbe lasciato solain casa la figlia all’epoca di 9 an-ni e sarebbe partita anche perlunghe vacanze. Una situazioneche nell’udienza finale di ieri hafatto chiedere al pm Luca Ragalziuna condanna a un anno di re-clusione. Il difensore ha invecesostenuto, tra l’altro, che «l’avereuna relazione extraconiugale nonsignifica maltrattare i familiari enon ha influenzato quanto è statoraccontato nel processo». Il figliomaggiore e il marito hanno ritira-to le querele riferite alle lesioni,facendo quindi cadere quest’ulti-ma accusa. Il giudice ha tenutoconto della remissione delle de-nunce e derubricato il reato dimaltrattamenti in famiglia in quel-lo meno grave di violazione obbli-ghi assistenza familiare, dispo-nendo il non luogo a procederenei confronti della donna e quindil’assoluzione. (G.C.)

CAPRIATA D’ORBA

Rubano i pezzidall’auto in sosta

I carabinieri hanno denunciatoin stato di libertà per furto inabitazione un 19enne e un18enne residenti a Capriatad’Orba. I due giovani sono statisorpresi da una pattuglia del-l’Arma all’interno dell’area delcomplesso “Villa Orsini” di Ca-priata, mentre stavano aspor-tando alcune parti meccanicheda un’autovettura parcheggiata.

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7ilsettimanale • giovedì 24 gennaio 2013

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L’amministrazione comunale con le asso-ciazioni di categoria (commercianti,agricoltori, ambulanti) sta lavorando aun progetto relativo alla nascita di un se-condo mercato, una volta al mese, al sa-bato dislocato fra viale Saffi, via Gari-baldi e corso Marenco.Come si ricorderà la scorsa estate, il Co-mune aveva promosso, in via sperimen-tale, un secondo mercato alla domenicamattina in piazza XX Settembre.L’Ascom, però, aveva sottolineato che ta-le iniziativa non andava a favore dei ne-gozianti che, invece, «devono puntare sulsabato come giorno di attrazione». Così,dopo qualche domenica, il mercato non siè più svolto. L’assessore Parodi, però, si èsempre battuto, anche in questi mesi, pertrovare una soluzione condivisa.«Ho avuto un primo incontro fra le partila scorsa settimana – dice Parodi – e in-sieme stiamo valutando la possibilità diorganizzare un mercato più ampio e di-versificato rispetto a quello del giovedì».L’ipotesi, appunto, è quella di creare unevento una volta al mese, probabilmenteil primo sabato di ogni mese, che coinvol-ga una vasta zona della città. In via Gari-baldi verrebbe ampliato il mercato ali-mentare che già si tiene il martedì, il gio-vedì e il sabato mattina, in viale Saffiverrebbero dislocate le bancarelle conmerce varia e, in corso Marenco, si da-rebbe spazio a un “mercato contadino”con i produttori non solo novesi.

«Non vi è ancora nulla di certo – conti-nua Parodi – abbiamo solo iniziato a par-lare di questo progetto». Le difficoltà infatti non sono di poco con-to anche perché il sabato mattina è gior-nata di mercato già in altri centri zona,quindi non è facile reperire ambulanti di-sposti a “lasciare” una piazza ormai con-solidata per un appuntamento una tan-tum. «Noi non abbiamo detto “no” al pro-getto a priori – dice Lorenzo Canepa, por-tavoce degli ambulanti della Confeser-centi – stiamo facendo alcune valutazioniperché riteniamo che l’iniziativa debbapartire nel modo giusto. Certo non è faci-le reperire banchi di qualità per il sabatodal momento che in altre città il mercatodel sabato è già una tradizione consolida-ta».L’assessore Parodi crede fermamente nelmercato come motivo di rilancio e di at-trattiva per tutta la città, non a caso, in-fatti, aveva ritenuto, l’anno scorso, di do-ver dar vita a una seconda giornata mer-catale, la domenica mattina, che divenis-se appuntamento fisso settimanale. La proposta, però, non fu accolta con en-tusiasmo dagli esercenti che anzi recri-minavano il fatto di aver diritto di poterriposare almeno una giornata alla setti-mana, la domenica. La sperimentazioneda parte degli ambulanti aveva ottenuto,al contrario, successo, tanti, infatti, i no-vesi che si erano presentati all’appunta-mento domenicale. (M.P.)

IL COMMERCIO • Il valzer del secondo mercato

Sabato sì, sabato noche sia la volta buona?

LA FABBRICA • Sfumate due importanti commesse da 25 milioni di dollari

Ilva ancora in difficoltàma la produzione riprende

Gino Fortunato

Dalla scorsa settimana, all’Ilva diNovi, a sei dipendenti a tempo deter-minato non è stato rinnovato il con-tratto, la produzione a freddo peròriprende. Inoltre nei giorni scorsi sono scema-te due importanti commesse, unadelle quali da 25 milioni di dollari,gli stipendi di febbraio sono a ri-schio e, come se non bastasse, da Ta-ranto non arrivano segnali confor-tanti per quanto concerne il disse-questro dei rotoli ancora stoccati alporto [vedi servizio in pagina]. Tut-tavia a Novi le lavorazioni hanno ri-preso a buon ritmo e a livello nazio-nale è l’unica unità produttiva che

sta indicando una ripresa. Ma per-mangono gli interrogativi.I coils ci sono, ma soltanto per Novi.A Genova le lavorazioni sono moltorallentate e la situazione potrebbegenerare discrepanze e tensioni,mentre è ancora in bilico quella le-gata agli stipendi di febbraio perl’intero Gruppo Ilva.Non si incapperà più, secondol’azienda, nell’errore di vedersi sfu-mare sotto gli occhi una commessada 25 milioni di dollari, come quellacommissionata per costruire oleo-dotti in Oklahoma, ma neanche ordi-nazioni meno importanti ma ugual-mente cospicue per la sopravviven-za dello stabilimento e soprattuttodei lavoratori. A Novi sono arrivano

con frequenza treni con tonnellate dibobine d’acciaio da lavorare, fruttodella produzione di Taranto dopo ildissequestro degli impianti. Reste-rebbe da chiedersi il perché, la mag-gior parte del materiale arrivi a No-vi in forte quantità per essere lavo-rato a freddo, ma viene inviato col“contagocce” a Genova. Dall’aziendasostengono che piuttosto che perde-re altre commesse, l’acciaio sarà ac-quistato altrove. Piuttosto dall’este-ro.«Se non ci fosse in piedi la grandequestione ambientale e produttivanello stabilimento centrale di Taran-to, da noi tutto sembrerebbe tornatoa 7-8 mesi fa – sostengono i dipen-denti novesi – L’importante è che leordinazioni non tornino più indietro.Questo è positivo per noi. Nel caso incui ci trovassimo di fronte a casiestremi, potremmo permetterci dirichiedere piccole quantità di accia-io da altre fonti, ma questa per ora èuna lontana possibilità, anche nellasperanza che a Taranto la situazionesi normalizzi e che a Genova anche icolleghi possano riprendere presto iritmi di lavoro». «La nuova mole di lavoro non generaproblemi al-meno a Novi – sostiene ilsegretario generale provinciale del-la Uilm, Alberto Pastorello – ma se aTaranto non si sbloccherà l’acciaiostoccato al porto, saranno guai pertutti. Perché? Intanto non abbiamoavuto nessuna garanzia per gli sti-pendi di febbraio, malgrado le ri-chieste presentate alla direzione daisindacati. Solo a Novi si lavora abuon ritmo, non sono affatto tutelatii salari. Per il momento non si faran-no assemblee, ma tutta la situazioneè appesa al filo di Taranto e alle de-cisioni di governo e magistratura».

L’acciaio dell’Ilva rimanesotto sequestro. Martedìmattina, infatti, è arrivatala notizia che il gip di Ta-ranto Patrizia Todisco hasospeso il giudizio in meri-to all’istanza di disseque-stro presentata dagli avvo-cati dell’azienda e rinviatoalla Corte Costituzionale lalegge 231 dello scorso di-cembre, che autorizza losblocco dei prodotti oltrealla prosecuzione dell’atti-vità della fabbrica, e chesecondo la magistraturapresenta difetti di incosti-tuzionalità. La sospensionedel giudizio da parte delmagistrato equivale, quin-di, a tenere la situazioneimmutata: senza produzio-ne, ma anche senza investi-menti e risanamenti.Però, proprio martedì mat-tina – poco prima della de-cisione del giudice – erastata diffusa una nota del-l’azienda con la quale l’Ilvaannunciava la presentazio-ne di una nuova istanza didissequestro alla Procurae accettava formalmente ilvincolo. «Il presidente del-l’Ilva Bruno Ferrante – si

legge infatti in una notadell’azienda – ha presenta-to un’istanza alla Procuradella Repubblica di Taran-to con la quale chiede larevoca del provvedimentodi sequestro preventivo di-sposto in data 22 novem-bre 2012, con l’impegno didestinare le somme ricava-te dalla commercializzazio-ne del prodotto sequestra-to alle opere di ambienta-lizzazione previste dal-l’Aia, alla remunerazionedelle maestranze e a quan-to altro necessario per lasopravvivenza dell’azien-da. Il Garante nominatodal Governo per l’attuazio-ne dell’Aia avrà a disposi-zione i più ampi poteri perverificare il rispetto degliimpegni da parte del-l’azienda».A parlare della possibilitàdi un “dissequestro vinco-lato” era stato lunedì ilpresidente della RegionePuglia, Nichi Vendola, ilquale aveva invitatol’azienda a impiegare il mi-liardo di euro – valore del-le merci ferme – nel paga-mento degli stipendi di

febbraio agli operai, deifornitori e nell’avvio deiprimi investimenti di risa-namento ambientale previ-sti dall’Aia. Sempre lunedì,infatti, il presidente dell’Il-va Ferrante aveva fatto sa-pere che la situazione del-l’azienda è drammatica eche senza dissequestro dicoils e lamiere i tre stabili-menti (Taranto, Genova eanche Novi Ligure) potreb-bero andare verso la chiu-sura. Parole smentite dallasituazione di fatto che siregistra, ad esempio, nellostabilimento di Novi [vediservizio in pagina] e cheprobabilmente servono piùche altro come “ricatto”nei confronti di istituzionie sindacati.Difficile prevedere che co-sa accadrà adesso: si eraparlato dell’ipotesi di unnuovo intervento del Go-verno, che era stato peròbocciato dalla Regione Pu-glia. Ora si dovrà attende-re l’esito della nuova istan-za di dissequestro presen-tata dagli avvocati del-l’azienda siderurgica.(L.L.)

Resta il gelotra Kmee sindacatiÈ gelo nei rapporti traKme e i sindacati, nono-stante le dichiarazioni del-l’azienda che tenderebbe-ro a tranquillizzare sul fu-turo del gruppo in Italia. La settimana scorsa si ètenuto a Firenze il secon-do incontro in programmaper discutere del piano in-

dustriale e degli esuberi annunciati, 274 nel gruppo, 95nella stabilimento di Serravalle Scrivia. Kme, in un comuni-cato, parla di «necessità di attuare i provvedimenti annun-ciati sulla base del proprio piano industriale, elaborato pro-prio al fine di rendere più competitiva la Kme in Italia e po-ter così garantirle un futuro».Ribadisce, nel tentativo di fugare le preoccupazioni dellemaestranze su una possibile delocalizzazione, la «propriavolontà di mantenere una forte presenza industriale in Ita-lia, sfruttando al contempo le sinergie internazionali cheesistono all’interno del gruppo e che hanno rappresentatonegli ultimi anni un elemento fortemente positivo anche perl’organizzazione italiana e per i suoi dipendenti».«Il piano industriale – spiega l’azienda – comprende impor-tanti elementi quali il pieno sfruttamento della nuova fonde-ria di raffinazione, lo sviluppo dei prodotti laminati in ottonee zinco, il mantenimento dei business oggi più redditizi co-me la produzione di lingottiere e barre di ottone, nonché laprosecuzione e l’ottimizzazione della produzione di tubi elaminati in rame, oggi in maggiori difficoltà».Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, Kme puntaalla cassa integrazione a zero ore e resta ferma sulla ne-cessità di «riduzione del personale risultante in esubero».I sindacati chiedono invece la riattivazione del forno di For-naci di Barga, che alimenta lo stabilimento di Serravalle etemono un progressivo depotenziamento della presenzadel gruppo in Italia. Con l’azienda l’appuntamento è il pros-simo 28 gennaio. (I.N.)

ilcaso

TARANTO • Atteso l’esito della nuova istanza

L’acciaio nei depositiresta sotto sequestro

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www.novionline.net • www.ovadaonline.net9novi ligure

Gino Fortunato

A rischio la riapertura delCinema Iris di Novi, nonsolo per la mancata rispo-sta da parte della giunta re-gionale promessa entro lafine dello scorso anno, maanche perché l’imprendito-re ligure interessato, ilGruppo Giacobbe (aziendaleader nel settore delle saledi proiezione), potrebbe ri-tirare la candidatura.Ciò potrebbe accadere acausa della riduzione dispettatori oltre che per dif-ficoltà d’accesso ai creditibancari. Il “progetto multi-sala Iris” è dunque diventa-to più oneroso, difficile dafinanziare e da ammortiz-zare. «Rimaniamo fiduciosi– è il giudizio del sindacoLorenzo Robbiano – purcon i ritardi regionali, per-ché la città aspetta da trop-po tempo una semplice mo-difica che consenta di in-nalzare il numero di posti asedere disponibili sul terri-torio per le multisale». «Se l’imprenditore ligureinteressato al cinema Irislasciasse cadere i suoi pro-positi, mi spiacerebbe mol-to, ma la colpa di questa si-tuazione è solo della giuntaregionale», attacca il consi-gliere regionale del PdRocchino Muliere, attacca iritardi e la presunta “lati-tanza” degli organi gover-nativi piemontesi, in meri-

to alla deroga della legge.Invece, probabilmente, nonse riparlerà prima della fi-ne del 2013. «Ho presentatolettere e richieste in consi-glio regionale – prosegueMuliere – facendomi caricodelle proteste dei cittadini,non soltanto di Novi. Hoparlato personalmente, piùvolte, con l’assessore alla

Cultura Michele Coppola,ma non è stata mossa unavirgola. Perché avvieneciò? È semplice: a causadella campagna elettoralenazionale nella quale si èimpegnata mezza giuntaregionale, con il presidenteCota in testa. A questo pun-to è lecito domandarsi sechi si impegna in Regione

LA VICENDA • Del cinema non si riparlerà prima della fine di quest’anno

Iris, a rischio la riaperturaMuliere accusa la Regione: «Da Torino non hanno mosso neppure un dito»

Rocchino Muliere

Il consigliereregionale del Pd

accusa: «Ho scrittoe ho parlato più

volte conl’assessore

piemontese allacultura, ma per il

cinema a Novi nonè stata mossa unavirgola». E c’è da

scommettere che lariapertura dell’Iris

diventerà materia dipropaganda alleprossime elezioni

comunali.

con un preciso mandato vo-luto dagli elettori, possapoi rinunciare a decideredi impegnarsi altrove».«Questi sono i risultati pro-dotti dalla giunta regionaleche non decide e spera chei problemi si risolvano peresaurimento, cadendo neldimenticatoio – dice PaoloMoncalvo del comitato cit-

inbreveIL TOUR

Al Ciampinicontro il giocod’azzardo È partito ufficialmente in questigiorni il tour nelle scuole pie-montesi per sensibilizzare i gio-vani e combattere il gioco d’az-zardo patologico. Più di 50 in-contri rivolti agli studenti degliistituti superiori, che puntano afar comprendere le conseguen-ze del gioco compulsivo, maanche una semplice verità: ilbanco non perde mai e conl’aiuto della matematica è possi-bile dimostrarlo in modo diver-tente e interattivo. Uno di questiincontri si terrà anche a Novi,giovedì prossimo, al Ciampini-Boccardo.Tanti i problemi che il giocod’azzardo porta con sé: il ri-schio di scivolare nella catenadell’indebitamento e dell’usurae le conseguenze per la salute(ansia, depressione, fino al ri-schio di suicidio). Senza dimen-ticare la perdita di interesseverso gli impegni lavorativi, sco-lastici e verso le relazioni socia-li, compresi gli affetti più caricome la famiglia e gli amici).Un problema serio quello delgioco d’azzardo, visto che inmedia ogni ital iano spende1.300 euro all’anno per tentarela fortuna. Nei primi dieci mesidel 2012 la raccolta complessi-va del gioco d’azzardo nel no-stro Paese è stata di 70 miliardidi euro, in crescita del 13% sul-lo stesso periodo del 2011. Ol-tre il 50% della raccolta arrivadalle slot machine, il 15% dalpoker online, il 12% dalle lotte-rie, sia le tradizionali (ormai qua-si scomparse) che le lotterieistantanee (più note col nomedi “Gratta e vinci”). (L.L.)

L’ASSEMBLEA

“Avanti Novi”diventaassociazioneMercoledì 16 gennaio, durantela prima assemblea del 2013,“Avanti Novi” si è trasformata inun’associazione, per volere ditutti i partecipanti. Il motivo diquesta scelta sta nella possibili-tà di poter sostenere in modopiù efficace ciò che già prece-dentemente era stato espressonel manifesto: la promozione diiniziative che rendano maggior-mente partecipi i cittadini allavita del proprio paese. L’attua-zione del progetto prevede lapartecipazione di docenti chespiegheranno le iniziative (qualiun corso di formazione civica)in termini semplici, anche per inon addetti ai lavori. Tutto ciòper far sì che i cittadini com-prendano e valutino autonoma-mente l’amministrazione dellapropria città. (A.M.)

I CONTROLLI

Rumenadenunciata per furtoAll’inizio di questa settimana icarabinieri hanno denunciato instato di libertà per furto aggra-vato una 38enne rumena resi-dente a Novi, che aveva rubato50 euro di merce da un super-mercato.I militari novesi hanno inoltreportato a termine con i colleghidi Acqui un’operazione antidro-ga che ha condotto all’arrestodi cinque persone, tra cui il26enne marocchino Amine ElHaiba, residente a Novi.

Doppio appuntamento perbeneficienza sabato e do-menica al teatro Paolo Gia-cometti di Novi (ex teatroIlva). Il 26 gennaio tocche-rà alla compagnia Due XSei portare in scena “Par-cheggio a pagamento”, diItalo Conti con la regia diCristina Lucchini, mentre,mentre il giorno seguentela compagnia del Barchì siesibirà nella commediabrillante di Ray Cooney eJohn Chapman dal titolo “Illetto ovale”, nella versioneitaliana di Laura dal Bono.Entrambi gli spettacoli,con inizio alle ore 21.00, so-no a scopo benefico: il pri-mo per l’associazione Cav(Centro aiuto alla vita), ilsecondo per la Diapsi (Di-fesa ammalati psichici) eper la Gaslini Band che hacome missione il migliora-mento dell’accoglienza deipiccoli ospiti dell’ospedalepediatrico genovese.La storia di “Parcheggio apagamento” si svolge inuna rovinosa casa di riposodove Beatrice Primavera èstata appunto “parcheggia-ta” dai parenti. Una seriedi situazioni comiche por-teranno la vecchina a esco-gitare un espediente dav-vero particolare per averela meglio sui parenti. Sa-ranno in scena: DanielaBellini, Paola Rampini, Ste-fania Ferrari, Katia Maga-gnin, Clementina Rubini,Cristina Lucchini, Enrico

A TEATRO • Due appuntamenti sabato e domenica

Doppia beneficienzasul palco del Giacometti

Si intitola “LaBottega delle Ma-gie” la nuovaesposizione cheverrà inauguratadomani alle ore18 presso il Mu-seo dei Campio-nissimi di NoviLigure. Attraver-so scenografie,bozzetti, fotogra-fie di spettacoliteatrali e televisi-vi, la mostra rac-conta la storiadella “Props &Decors”, l’azien-

da di Giuseppe Rombolà, nata nel 1986 a Bosco Marengoe da qualche anno trasferitasi nella zona industriale diNovi Ligure.I visitatori potranno ammirare vere e proprie opere d’ar-te che fanno parte della grande tradizione italiana dellascenotecnica. Sarà anche l’occasione per conoscere e ap-profondire l’affascinante mestiere dello scenografo, divolta in volta alle prese con nuove sfide creative per ri-spondere alle esigenze dei vari spettacoli. In questi anni la Props & Decors ha realizzato scenogra-fie, costruzioni e allestimenti per il Teatro di Roma, gliStabili di Bolzano e Parma, il Covent Garden, il Carlo Fe-lice di Genova, la Contrada di Trieste, il Teatro della Tos-se di Genova, per la compagnia di Vittorio Gassman, Giu-lio Bosetti, Franco Parenti, per il Petruzzelli di Bari, ilPonchielli di Cremona, il Regio di Torino, l’Opera Housedi Londra e gli studi di Rai e Mediaset.Oltre alle opere che hanno fatto da cornice a tanti showtelevisivi e rappresentazioni teatrali, saranno presenti lescenografie realizzate per i teatri della Costa Crociere e ibozzetti originali di Emanuele Luzzati. Alla mostra, aperta al pubblico fino al 3 marzo prossi-mo, hanno collaborato Antonio Mastromattei e EnricoDusi, mentre le luci sono curate da Tecnoluce. Il bigliet-to d’ingresso costa 7 euro (4 il ridotto). Orari di apertu-ra: venerdì 15.00-19.00; sabato, domenica e festivi ora-rio continuato 10.00-19.00.

L’ESPOSIZIONE • Ai Canpionissimi

Una bottegadelle magie

La compagnia del Barchì domenica sarà al Giacometticon “Il letto ovale”. Il giorno prima sarà la volta

della Due X Sei con “Parcheggio a pagamento”.

Corte, Ermanno Mataraz-zo, Giancarlo Goggi, Salva-tore La Rocca, VittorioCordone, Enzo Fossati.Suggeritrice ValentinaGermoglio, luci e audio En-rico Corte, Stefano Piccini-ni, Gianmarco Floro. Sce-nografie Carlo Rubini eLando Bellini, aiuto regiaSilvana Piccinini.In “Il letto ovale” inveceuna lettera d’amore, finitanelle mani sbagliate, faràscattare l’intreccio di tra-dimenti, equivoci e incom-

prensioni, in un tourbillondi eventi. Una commediadivertente e allegra, legge-ra e maliziosa, densa di rit-mo e ironia. Il cast in sce-na il 27 gennaio è compostoda Ilaria Quaglia, GabrieleMoncalvo, Andrea Fascio-lo, Gabriele Bianchi, GiusyGagliostro, Gabri Fami-glio, Andrea Quaglia, Fran-cesca Giordano, StefaniaBucchi. Prevendite presso“Sipario” (via Pavese 8,Novi Ligure, biglietto 20euro). (L.L.)

tadino novese per il cinemaIris – Il comitato ha pre-sentato oltre 3 mila firmeraccolte in 15-20 giorni.Speriamo che la Regione,prima di queste elezionipossa assumersi le respon-sabilità e le persone si ri-cordino di chi si è mosso edi chi ha fatto orecchie damercante».

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Sabato scorso gli agenti dellapolizia municipale di Novihanno festeggiato San Seba-stiano, loro patrono. Dopo lacelebrazione da parte del ve-scovo Martino Canessa dellamessa, il comandante Arman-do Caruso ha illustrato i datirelativi all’attività svolta daivigili urbani durante il 2012.Dalla relazione del comandan-te Caruso è emerso che la cri-si economica, nel 2012, ha in-ciso anche nel comportamen-to dei novesi al volante. Pro-prio così. Le violazioni al co-dice della strada sono statecomplessivamente 10.720, innetta diminuzione rispetto al2011 (14.482). «C’è stato uncalo di sanzioni – ha detto Ar-mando Caruso, comandantedella polizia municipale – del40 per cento relativo ai varchielettronici. Nel 2011, infatti, inovesi che sono passati nellazona a traffico limitato senzal’autorizzazione sono stati cir-ca 4 mila. Inoltre devo segna-lare un abbassamento del 20per cento dei divieti di sosta».Questo comportamento piùcorretto da parte degli auto-mobilisti in parte «è ancheimputabile al fatto che a cau-sa della recessione si usa me-no l’auto e poi si sta più atten-ti alle spese».Le violazioni interessano, perla maggior parte, norme dicomportamento alla guida deiveicoli e hanno portato alla

decurtazione di 2.592 punti(più 76 rispetto al 2011) dallepatenti dei trasgressori. Inparticolare grazie a controllimirati si registra un aumentodelle sanzioni per eccesso esuperamento dei limiti di ve-locità (517 nel 2012, 380 nel2011), in leggero aumento an-che le violazioni per l’obbligodi assicurazione che passanoda 36 a 41.«L’anno scorso sono diminuiteanche le multe per guida instato di ebbrezza», ha spiega-

to Caruso. Sono state ritirate27 patenti di guida (25 nel2011) e rimossi 105 veicoli(167 nel 2011). In calo gli inci-denti stradali rilevati dallapolizia municipale: 259 (condue persone decedute) nel2012 contro 301 (con una per-sona deceduta) nel 2011.«Particolare attenzione – hasottolineato il comandante Ca-ruso – è stata riservata all’at-tività di prevenzione, cometestimoniano, i 920 posti diblocco (900 nel 2011) effettua-

ti insieme ai 180 servizi not-turni e ai 28 servizi in borghe-se». Nel corso dell’anno pas-sato sono state denunciate al-l’autorità giudiziaria 38 perso-ne (44 nel 2011) ed è prosegui-ta l’attività della polizia diprossimità con 99 servizi (92nel 2011)». Un altro dato si-gnificativo riguarda i corsi dieducazione stradale svolti da-gli agenti novesi: 18 istituti,89 classi per un totale di 1.571studenti coinvolti.

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LA RELAZIONE • Il bilancio dei vigili urbani della attività svolta nel 2012

C’è crisi. E calano le multeSono aumentati i controlli, ma le contravvenzioni sono state quattromila in meno

inbreveL’ASSEMBLEA

Gli agricoltoriconfermano i verticiGiovedì scorso si è tenuta lariunione zonale di Confagricol-tura Alessandria. All’appunta-mento hanno partecipato nu-merosi i coltivatori diretti asso-ciati. Il presidente di zonaGiorgio Massa, noto vivaistadi Pozzolo Formigaro, ha aper-to i lavori dell’assemblea poiha preso la parola l’assessorePaolo Parodi. Dopo le analisisvolte sulla politica locale, ildirettore di zona Quattordio hapoi dato avvio alle votazionidel consiglio di zona di NoviLigure per il prossimo triennio,dalla consultazione sono risul-tati confermati i consiglieriuscenti: Valentina Carosio,Adriano Ghiglione, GiorgioMassa, Andrea Quaglia, EzioVescovo, Bruno Zerbo. L’uniconeo eletto è stato Enrico Lovi-gione, che ha preso il posto diPiero Ghiglione. Per saperechi sarà il presidente di zonaoccorre attendere quando ilconsiglio si riunirà per la primavolta dopo l’assemblea.Dopo le votazioni, il presidenteprovinciale Gian Paolo Cosciaha commentato la situazionedell’agricoltura locale, naziona-le ed europea e si è sofferma-to sulle problematiche che in-teressano maggiormente l’am-bito fiscale con le nuove pe-santi imposte, gli espropri e lacommercializzazione dei pro-dotti. È infine intervenuto il vi-ce presidente provinciale LucaBrondelli, che ha focalizzato ilsuo discorso sulla burocraziacrescente. (M.P.)

Che fine faranno i 152 rifu-giati africani provenientidalla Libia, accolti in diver-se strutture in provincia? Il31 dicembre sono scaduti itermini del loro soggiornoed è prevista una prorogadi soli due mesi, sino allafine di febbraio, dopodichéla loro sorte è incerta. Cir-ca un anno e mezzo fa sonoarrivati in Italia a migliaia,dopo la caduta di Gheddafi,per essere “spalmati” nelleregioni dell’intero territo-rio nazionale, in base alprogramma di accoglienzadella Protezione civile e delMinistero degli Interni. In provincia sono ancoraospiti di strutture comunalie di cooperative, per i qualila Regione versa un contri-buto di 35 euro pro capitegiornaliero.Il problema la settimanascorsa è stato affrontato inPrefettura. Hanno parteci-pato i rappresentanti deiComuni – tra cui Novi – cheaccolgono i rifugiati, insie-me ai gestori delle struttu-re. In pochi casi i rifugiatisono riusciti a integrarsinel tessuto sociale. Molticercano di “arrotondare” ilminimo sussidio chiedendol’elemosina, per acquistaregeneri di conforto o aiutarele famiglie rimaste nei pae-si d’origine: Nigeria (la co-munità più grande con 41persone), Ghana (34), Costad’Avorio (22), Bangladesh(12) e così via, per un totale

IL CASO • Scaduti i termini di soggiorno per 152

I rifugiati dalla Libiache destino avranno?

Armando Caruso

Il comandante dellapolizia municipale

novese ha spiegatoche, nonostante i

controlli sianoaumentati, sono

diminuite lecontravvenzioni:

causa anche dellacrisi economica, che

spinge a lasciare acasa l’auto.

Tra poco più di un mese scadrà il progetto di accoglienzaper i profughi della guerra civile in Libia, che coinvolge anche Novi.

Intanto molti rifugiati che non si accontentanodel contributo pubblico di 35 euro giornalieri

e non riescono a trovare lavoro si sono dati all’accattonaggio.

di 11 nazionalità.«Chiedono in molti di po-tersene andare all’estero –spiega l’assessore alle Po-litiche sociali di Novi, Fe-licia Broda – perché riten-gono che in Germania oFrancia possano essercimaggiori possibilità di oc-cupazione. Però sono inpossesso di un permessodi soggiorno e non possonoviaggiare. Si valuterà per-tanto anche la possibilitàdi assegnare loro un pas-

saporto. Gli amministrato-ri e i sindaci presenti han-no espresso forte preoccu-pazione, però c’è la consa-pevolezza di poter affron-tare tutti insieme questaemergenza, cercandoeventuali soluzioni». Unadi queste, avanzata dallaPrefettura, riguarda l’im-piego di buona parte deirifugiati nel settore agri-colo, poiché a marzo co-mincerà il reclutamento dipersonale. (G.F.)

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Incertezza si tempi di ap-provazione del progetto ese-cutivo del Terzo Valico, an-che perché Cociv preferiscenon rispondere. Al consor-zio guidato da Impregiloabbiamo chiesto di fornireun’indicazione sull’appro-vazione e la presentazionedei documenti riferiti all’ul-timo passaggio dell’iter pro-gettuale. Abbiamo rivolto domandeanche su quale sia l’enteche deve dare l’ok, sul ruolodei Comuni e sul periodo dipubblicazione. Inoltre,quando è previsto l’avviolavori del primo e del se-condo lotto con indicazionedegli interventi previsti nelprimo e da quali Comunipartiranno gli interventi.Nessuna risposta, forse per-ché, come si diceva, non cisono certezze, come spiegal’assessore provinciale Gra-ziano Moro: «Al momentoCociv non ha fornito unascaletta con le scadenze.Non sappiamo quindi quan-do sarà pronto l’esecutivoche, lo ricordo, riguarderà ilprimo lotto e quindi la via-bilità, con strade da allar-gare e rotonde e non la rea-lizzazione vera e propriadel Terzo Valico. Ci sono ri-tardi evidenti e ovviamentenessuna certezza sull’iniziodi questi primi lavori. Non èneppure stata fissata lanuova seduta dell’Osserva-torio ambientale a Roma,dove l’esecutivo doveva es-sere reso noto».Nei giorni scorsi i giornaliliguri hanno annunciato chela settimana prossima saràsiglato l’accordo tra Cociv eRfi per la realizzazione delsecondo lotto del Tav, riferi-to al sotto l’Appennino, delvalore di 1,1 milioni di euroma intanto sul primo resta-no gli interrogativi. Ancorada concludere tutti gliespropri sull’allargamentodelle strade interessate daicamion, da discutere il pia-no cave e il piano del traffi-co. Sul primo, presentato anovembre, Alberto Mallari-no, rappresentante dei Co-muni nel tavolo tecnico inRegione, aveva ricordatoche deve essere approvatodalla conferenza dei servizicome documento unico maogni singola cava dovrà ot-tenere un’autorizzazione asé. «Cociv e la Regione –aveva spiegato – vorrebberoavere tutto pronto entro fi-ne 2012. Un obiettivo cheappare difficile consideran-do che fra le richieste dimodifica del progetto delTerzo Valico, che il Cipe hachiesto di valutare, c’è an-che l’eliminazione delloshunt a Novi». Infatti, tuttoè rimasto fermo.Poi ci sono le prime conte-stazioni alle cave, come èavvenuto martedì a Ales-sandria per il sito di casci-na Borio, a Sezzadio, e idubbi di vari sindaci vistoche di ricadute sul territo-rio grazie all’auspicata logi-stica non se ne prevedono.Cociv però ha tanta fretta.Nella lettera inviata ai Co-muni della val Lemme edella valle Scrivia e allaProvincia riferita alla que-stione della viabilità alter-nativa necessaria con lachiusura della galleria del-la Crenna, il consorzio hascritto: «Si raccomanda untempestivo esame e la sot-toscrizione della convenzio-ne per permettere un rapi-do avvio dei lavori».

E il progetto esecutivo?di Giampiero Carbone

ilcaso

Espropri contestati e de-nunce per il Terzo Valico.La scorsa settimana a Fra-conalto si è conclusa la pri-ma fase degli espropri, coni quali deve essere allarga-ta la strada provinciale perconsentire, secondo Cociv,il passaggio dei camion delTav. Il consorzio fa saperedi aver «completato l’ac-quisizione delle aree per ilavori del primo lotto rela-tivi alla val Lemme. Oltreai 20 espropri in totale aFraconalto, sono già statieseguiti quelli a Voltaggio ea Carrosio».Cociv aveva inviato ai pro-prietari interessati dalleimmissioni in possesso unalettera per invitarli in mu-nicipio il 16 gennaio «perprocedere – recita il docu-mento – sui luoghi alle ope-razioni citate nel decreto dioccupazione di urgenza del18 ottobre» dopo che il 4 di-cembre le immissioni nonsono state eseguite per lapresenza dei presidi dei NoTav.Alla richiesta di conoscerecosa è stato detto nel sud-detto incontro, Cociv ha ri-sposto che «gli incontri inmunicipio ci sono statiquando si sono resi neces-sari chiarimenti».Secondo i comitati No Ter-zo Valico e i consiglieri diminoranza di Fraconalto il16 gennaio le immissioni inpossesso non sarebbero pe-rò state eseguite sui terre-

FRACONALTO • Le aree relative alla Val Lemme

Chiusa la prima fasecontestati gli espropri

Sei arquatesi chiedono al Comune di non opporsi al TerzoValico ma di dialogare con Cociv. Sono i componenti delComitato Tecnico, quasi tutti residenti nelle località e fra-zioni di Pradella, Moriassi e Redimeno.«Il Terzo Valico – dicono – sarà realizzato e quindi serveun atteggiamento costruttivo. Non vogliamo mitigare ilpesante impatto solo sulle località dove abitiamo ma sututto il territorio arquatese. E questo si potrà fare solodialogando con Cociv ed Rfi e non dicendo semplicemen-te no come ha fatto il Comune. La rappresentanza degliinteressi dei cittadini non va delegata ad associazioni ocomitati aprioristicamente contrari all’opera».Nella relazione inviata a vari enti elencati gli interventinecessari a rendere sopportabili al territorio i lavori delTav, secondo gli autori: prolungamento del tunnel artifi-ciale oltre Moriassi, cambiamenti alla nuova viabilità pre-vista a Moriassi, Redimero e Pradella, l’utilizzo della fer-rovia anziché di centinaia di camion per lo smarino.«Il Comune – concludono dal Comitato – sia propositivotramite protocolli di intesa con Regione e Provincia e untavolo tecnico con Cociv. Istituisca una commissione de-dicata al Tav: metteremo a disposizione le nostre compe-tenze, gratuitamente». «Da un anno – replica il sindacoPaolo Spineto [nella foto] – tentiamo di dialogare, con dif-ficoltà, con Cociv e non otteniamo risposte da vari enti.Ok alla commissione di supporto al Comune, i cui compo-nenti saranno scelti tramite un bando pubblico in base al-le competenze». (G.C.)

ARQUATA • «Inutile opporsi»

Comitato tecnicovuole il dialogo

La ditta che ha installato la trivella per i sondaggi a Arquataha presentato denuncia per danneggiamento.

ni ma a tavolino, anche neiconfronti di chi non è d’ac-cordo e persino degli as-senti. Ai presenti sarebbestato ricordato che la leggeprevede pene fino a 5 anniper chi organizza un’inter-ruzione di pubblico servi-zio, come nel caso dei pre-sidi contro gli espropri.A Gavi sono già arrivate al-cune lettere per le immis-sioni riferite al 30 gennaio.Intanto, la Geotec, dittache ha installato la trivelladel Terzo Valico a Arquata

in via del Vapore, ha pre-sentato denuncia controignoti. La ditta appaltatricedei sondaggi lamenta unpresunto danneggiamentocon il taglio dei tubi dellaparte idraulica della trivel-la. Due settimane fa l’im-pianto era stato fermatodai No Terzo Valico poichénon tutto era regolare ri-spetto alle autorizzazioni,come ha poi confermato ilComune. Il sito è stato sem-pre custodito da una guar-dia privata. (G.C.)

Assemblea sull’amiantoAssemblea pubblica, domani sera, venerdì, alle 21.00, a Vol-taggio, nella scuola elementare, sul tema “Amianto in val Lem-me. Con i lavori del Terzo Valico ci sono rischi per la salute de-gli abitanti della nostra valle?”. La serata vedrà come relatoriGianni Semino, geologo, che illustrerà la composizione dellerocce nelle nostre montagne, e Giancarlo Faragli, medico, di-rettore prevenzione oncologica dell’Asl Alessandria, che spie-gherà quali conseguenze può comportare sulle persone la mo-vimentazione delle rocce amiantifere e la respirazione della fi-bra killer. «A Voltaggio – ricordano Forum Vallemme, Afa e Le-gambiente – è previsto l’accumulo di 1,3 milioni di metri cubi dismarino nella ex cava Cementir, vicino a Voltaggio, Molini, Fra-conalto e agli altri paesi della valle. Per questo servono rispo-ste da parte di chi deve tutelare la salute di tutti, che non vamessa in gioco in nome di nessuna grande opera». (G.C.)

voltaggio

Giampiero Carbone

«L’impatto dei camion per iltrasporto dello smarino appa-re limitato e contenuto»: loscrive Cociv nel Piano deltraffico. Negli otto anni di la-vori del Terzo Valico previstecentinaia di camion al giorno,diretti dai cantieri alle cave eviceversa con l’incognitaamianto e polveri sottili. Inte-ressate la A7, strade provin-ciali, comunali e di cantiere. In val Lemme niente camionda Voltaggio verso Gavi: dalcantiere del foro pilota losmarino (640 mila metri cubi,ma il piano indica anche 1,3milioni) finirà nella ex cavaCementir con un nastro tra-sportatore. Nel sito arriveran-no invece 45 camion al giornoda Castagnola, a Fraconalto(estratto più di 1 milione dimc). Da qui partiranno altri857 camion diretti al casellodi Ronco per arrivare a Torto-na e da lì alla cava della Ro-manellotta («attraverso la pi-sta di cantiere») a Pozzolo, poinelle ex cave Dossi (Pontecu-rone), Castellotto 1 e Castel-lotto 2 e nell’ex cava Monte-merla, anch’esse a Tortona. Da Arquata, dal cantiere diMoriassi, 1,7 milioni di metricubi finiranno, su oltre millecamion al giorno e tramite ilcasello A7 di Vignole, a Casci-na Guendalina e a Romanel-lotta (Pozzolo), alle due Ca-stellotto e alla Montemerla diTortona, oltre che a Libarna.

A Serravalle, dal cantiere diLibarna, parte dei 293 milametri cubi finirà nel depositodella località, il resto andràalla Montemerla, utilizzandosempre il casello di Vignole(128 camion al giorno).A Novi aperto il cantiere Per-nigotti: i 227 mila metri cubinel vicino sito della Pieve uti-lizzando l’ex statale 35 deiGiovi, il resto nella cava diBettole a Pozzolo, passandoper strade provinciali e comu-nali (120 mezzi al giorno) ol-tre ai camion che dalla Roma-nellotta porteranno la ghiaiaal cantiere.

Dall’altro cantiere di Novi, ilCop 7 (1,4 milioni di metri cu-bi) presso la provinciale 153,partiranno 394 camion direttialla Pieve, a Cascina Bolla(Alessandria), Bettole (Pozzo-lo) e Cascina Guendalina(Pozzolo) utilizzando le pro-vinciali.I 215 mila metri cubi scavatidal cantiere InterconnessioneTorino a Novi finiranno tuttialla Romanellotta con 76 ca-mion al giorno, dove sarannodepositati parte dei 431 milametri cubi del cantiere SanBovo. Il resto alla CascinaBolla. In totale, 232 camion.Infine, il cantiere Gerbidi aPozzolo: 440 mila da traspor-tare ai siti di Cascina Guenda-lina, Romanellotta e Monte-merla su strade provinciali:371 camion in totale.

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TERZO VALICO • Ecco tutti i cantieri destinati ai lavori per il supertreno

Piano traffico della discordiaPer il Cociv scarso l’impatto dei camion. I comitati contestano il Consorzio

Cave e tir

Il piano del traffico èil nuovo terreno discontro sul Terzo

Valico. Per il Cocivl’impatto dei camionche trasporterannomateriali e smarino

sarà limitato.Di tutt’altro avviso

gli esponentidei Comitati.

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12ilsettimanale • giovedì 24 gennaio 2013

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Nessun provvedimento e nessuna preoccu-pazione da parte di Acos dopo l’arresto aParma di Luigi Giuseppe Villani [nella fo-to], vicepresidente di Iren Mercato ed excoordinatore provinciale del Pdl nellastessa Parma. Villani, infatti, è componen-te del consiglio di amministrazione diAcos spa ma, come spiega ilpresidente Roberto Rossi, lasocietà novese con quella no-mina non c’entra nulla.«Iren è nostro partner indu-striale e detiene il 25 percento delle azioni di Acosspa – afferma Rossi – In vir-tù di questa partecipazioneIren ha diritto di nominareun membro del consiglio diamministrazione e tempo faha scelto di indicare Luigi Villani».«L’abbiamo incontrato più di una volta –dice ancora il presidente di Acos – in occa-sione delle riunioni del Cda. Per quanto ciriguarda non è mai emerso alcun proble-

ma con lui. E nemmeno ce ne saranno infuturo: stiamo analizzando la situazionecon i nostri legali anche in relazione all’an-damento dell’inchiesta della magistratura,ma Acos non è in alcun modo coinvolta. Èuna vicenda che non ci riguarda e non citocca. In ogni caso l’indicazione di un so-

stituto spetta a Iren».L’arresto di Villani – che nelfrattempo si è dimesso dalconsiglio di amministrazionedi Iren – è scattato per l’ac-cusa di corruzione e pecula-to. Insieme a lui sono finiti aidomiciliari anche l’ex sinda-co di Parma Pietro Vignali eil presidente di Iren EmiliaAngelo Buzzi. La guardia difinanza ha sequestrato beni

per circa 3,5 milioni di euro, su disposizio-ne del gip. I soldi accumulati illegalmentesarebbero serviti, secondo gli inquirenti, afinanziare la campagna elettorale per leelezioni amministrative di Parma del 2007.

IL CASO • L’ex vicepresidente di Iren Mercato

Villani arrestato a Parma:«L’Acos non c’entra nulla»

Arianna Borgoglio

Anche quest’anno numerosicomuni della provincia diAlessandria organizzano ma-nifestazioni e iniziative percelebrare il giorno della Me-moria. Una ricorrenza moltosentita a livello nazionale, ce-lebrata il 27 gennaio di ognianno come giornata in com-memorazione delle vittime delnazismo, dell’Olocausto e inonore di coloro che a rischiodella propria vita hanno pro-tetto i perseguitati. La sceltadella data ricorda il 27 genna-io 1945, quando le truppe so-vietiche dell’Armata Rossa,nel corso dell’offensiva in di-rezione di Berlino, arrivaronopresso la città polacca diOswiecim (nota con il suo no-me tedesco di Auschwitz),scoprendo il suo tristementefamoso campo di concentra-mento e liberandone i pochisuperstiti. Questa tragica sco-perta, insieme alle testimo-nianze dei sopravvissuti, rive-larono compiutamente al mon-do l’orrore del genocidio nazi-sta e della Shoah.

Novi, appuntamento a teatroA Novi le celebrazioni delGiorno della Memoria slitte-ranno di qualche ora rispettoalla data canonica. Il primoappuntamento infatti è previ-sto lunedì 28 gennaio, alle10.30, presso il Museo del Ci-clismo di viale dei Campionis-simi, quando Luciana Ziruolo

commenterà la proiezione deldvd della mostra “A noi fu da-to in sorte questo tempo 1938-1945”, realizzata dall’Istitutonazionale per la storia del mo-vimento di liberazione. La di-rettrice dell’Isral, l’istitutoalessandrino per la storia del-la Resistenza, sarà accompa-gnata da Felice Cartesegna,che fu internato militare nelcampo di Luckenwalde.Sabato 2 febbraio, invece, nel-l’ambito della stagione teatra-le “Tealtro”, sul palco del Gia-

cometti andrà in scena alle21.00 la pièce “Farfalle”, di econ Andrea Robbiano. L’inizia-tiva del 28 gennaio è a ingres-so libero, mentre il bigliettoper lo spettacolo ha un costodi 8 euro (5 il ridotto).

Arquata, dialoghi e canzoniPer quanto riguarda gli ap-puntamenti sul territorio, ilComune di Arquata Scrivia, incollaborazione con l’assessorealla Cultura Nicoletta Cucinel-la, l’Isral e l’Anpi (associazio-

ne nazionale Partigiani d’Ita-lia), propone “Passati per uncamino. Viaggio nella deporta-zione, il cuore oscuro del Nazi-smo”. Un dibattito, introdottodal professore e studioso GianLuigi Pallavicini, membro del-l’Isral, che vedrà gli interven-ti del giornalista e conduttoreRoberto Paravagna e delloscrittore Gianni Repetto attra-verso letture, dialoghi e can-zoni, che avranno come leit-motiv il ricordo della strageebrea. L’appuntamento è saba-

LA CELEBRAZIONE • Molte le iniziative anche quest’anno

Nel cuore della memoriaAppuntamenti, eventi, ricordi, mostre, musica e proiezioni

Dalla Benedictaal Monte Tobbio

Per il Giorno dellaMemoria il Parco

delle Capannedi Marcarolo

proponeun’escursione

lungo i luoghi dellaguerra partigiana.

to 26 gennaio alle ore 10.30,presso la sala polifunzionaledell’ex Juta in via Buozzi.

Sul sentiero della paceIl Parco Capanne di Marcaro-lo organizza un’escursione sulSentiero di Pace a Bosio, perricordare i luoghi dove i parti-giani trovarono rifugio controi nazifascisti durante la Resi-stenza. L’evento si terrà dome-nica 27 gennaio. Spiegano dalParco Capanne: «Il Sentiero diPace è un percorso ad anelloche, partendo dai ruderi dellacascina Benedicta, segue il“sentiero della libertà” chepassa da cascina Pizzo, casci-na Foi, Mulino Nuovo e Muli-no Vecchio, tutte cascine e lo-calità legate alla permanenzadei partigiani che a Capannetrovarono rifugio durante lalotta al regime nazifascista».Il sentiero inoltre è stato re-centemente attrezzato conpannelli illustrativi sulla sto-ria della pace, dal Trattato diWestfalia ai giorni nostri. Ap-puntamento alle 9.30 presso iruderi della Benedicta, poicamminata di tre ore insiemealle guardie del Parco. Cinqueeuro il costo, prenotazioni en-tro il 26 gennaio: tel. 0143877825, 335 6961784,[email protected].

Gli appuntamenti della zonadi Ovada sono a pagina 16. Glieventi di Alessandria sono apagina 24.

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13ilsettimanale • giovedì 24 gennaio 2013

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la riapertura del Teatro dicorso Martiri della Liber-tà, ancora in attesa di ungestore. “Pensiamo che dauna sala unica da 350 postisi possa arrivare a due piùpiccole – spiega Alessan-

dro Giacobbe, patron dellasocietà ligure – la maggio-re di 180 posti, l’altra da100. Sottoporremo a Palaz-zo Delfino un’operazionedi project financing. Serveda parte loro disponibilità

L’IDEA • Parla Alessandro Giacobbe, l’attuale gestore dello Splendor

Comunale? “Facciamo due sale”

Sono stati quasi 500 nel 2012gli interventi che hannochiamato in causa i Vigilidel Fuoco di Ovada. Numeriin leggera crescita quindi ri-spetto ai dodici mesi prece-denti: da 459 si è infatti pas-sati a 475. Voce più rilevan-te quella degli incendi, 109contro i 92 del 2011. L’unicoepisodio delicato si è peròverificato a metà agostoquando è andato fuoco unettaro di terreno nei pressi

IL BILANCIO • Sono 475 le uscite del 2012 in discreta crescita

Pompieri: 109 incendi in un annodi Belforte, con le fiammeche si sono spinte a lambirela A26. “Il distaccamento diOvada – spiega Roberto Pa-scoli dal comando di Ales-sandria – è strategico per-ché a un passo dall’autostra-da e perché posto al centrodi una vasta area appennini-ca. Per questo nonostante leristrettezze di personale re-stano fissi i quattro turnicon una squadra di cinquepersone”.

Edoardo Schettino

C’è un piccolo esercito,composto ogni giorno datrenta volontari, che simuove al fianco degli Ova-desi che hanno bisognod’essere trasportati tra gliospedali della rete ales-sandrina per le cure di cuihanno bisogno o andareanche in altre regioni peranalisi o prestazioni. Sonoi volontari della CroceVerde ovadese. I dati rilevati dall’ente aproposito dell’attività del2012 mostrano numeri increscita, che se analizzatievidenziano il ruolo fonda-mentale che quest’attivitàdi volontariato s’è ritaglia-ta nel tessuto sociale delterritorio. Nei 12 mesi da poco tra-scorsi il totale dei serviziè arrivato a 9.013. A questi vanno aggiuntiquelli espletati dalla sezio-ne di Basaluzzo nello stes-so periodo: 3.409. I militi ovadesi nel 2012hanno percorso poco piùdi 435 mila chilometri. Diquesti, poco meno dellametà, nel dettaglio213.504, sono stati fattiper pazienti che devonoessere sottoposti a dialisio ricevere altre terapie al-l’interno dell’Asl Al. “Lagente – spiega GiuseppeBarisione, presidente del-la Croce Verde Ovadeseonlus – è convinta che la

parte più rilevante dell’at-tività del nostro ente siaquella legata all’emergen-za. In realtà, ogni giorno i no-stri volontari sono al fian-co di molti pazienti dellacittà e dell’Ovadese chehanno bisogno di cure o

che si devono spostare neidiversi punti della nostraAsl per visite e esami. E’ un lavoro che risaltameno ma che ha una gran-de importanza, specie perchi ha difficoltà negli spo-stamenti o si trova a do-verli affrontare da solo.

Il totale del 2012 supera i 9.000. Sono 435 mila i chilometri percorsi, la metà per dialisi e terapie

Croce Verde: 25 servizi al giorno

Assistenza ai furbetti?Diego Cartasegna

Il 2013 si è aperto con la notizia dell’iniziativa comuna-le contro i “furbetti” che cercano di ottenere sgravi,agevolazioni, sussidi e quant’altro senza averne diritto.Ci saranno quindi controlli più rigorosi che in passato.A questo punto sorge spontanea la domanda: cosa èsuccesso in questi ultimi tempi per far sì che il Comu-ne decidesse il giro di vite contro chi vuole “mungere”l’assistenza pubblica in modo abusivo? La risposta ufficiale è che, a causa della crisi, stannocrescendo in modo esponenziale le domande di age-volazione, mentre i fondi disponibili, taglio dopo taglio,sono sempre di meno. Di qui la necessità di una più ri-gorosa verifica per far sì che gli aiuti arrivino a chi neha bisogno davvero. Restano però alcuni aspetti da chiarire che fanno sca-turire delle altre domande. Innanzitutto: perché si è do-vuto aspettare i tempi di vacche magre (anzi, magrissi-me) per rendersi conto che forse c’era qualcuno cheabusava dell’assistenza pubblica? La cosa è un po’strana, anche perché qui non siamo in una metropolianonima, ma in una piccola città, dove si conosconoquasi tutti. Viene quasi da pensare che ci siano statenel recente passato concessioni fatte con un po’ trop-pa generosità, per ragioni tutte da chiarire (e vengonoin mente dei cattivi pensieri…). Ma c’è ancora qualcosa che non riusciamo a capire:dato che le richieste per agevolazioni relative a mensa,scuolabus, libri scolastici, assegni di maternità, soste-gno economico per gli affittuari o per le famiglie nume-rose sono collegate al cosiddetto ISEE (per valutare ilreddito del nucleo famigliare) e di solito arrivano trami-te i sindacati, come possibile che tra la maglie di que-sti controlli preventivi si siano potuti intrufolare anchepersone che non ne avevano diritto? Forse questo sistema di filtraggio presenta delle lacu-ne e solo ora ci si è accorti che c’era qualcosa chenon funzionava. Bisogna poi tenere in considerazione il fatto che solouna piccola parte dell’assistenza è di diretta compe-tenza comunale; il grosso degli interventi li svolge in-fatti il Consorzio Servizi Sociali, a cui il Comune ha de-legato quasi tutto, compresa l’assistenza economica.Anche il Consorzio attiverà controlli più rigorosi perconto proprio? In ogni caso si preannunciano momentidifficili per i furbetti che si spacciano per poveri. Le leggi per tutelare le fasce deboli sono sacrosante,ma occorre far qualcosa perché ciò avvenga davvero.E non bisogna dimenticare che c’è anche chi, per di-gnità, pur trovandosi in stato di necessità, non avanzaalcuna richiesta d’aiuto.

lapo

lem

ica

L’impegno è grande sepensiamo che lo zoccoloduro è composto da uncentinaio di militi attivicon regolarità”. Riguardo alle emergenze,nel 2012 sono stati 832 gliinterventi con autoambu-lanza con medico a bordo,

cinque in più dei dodicimesi precedenti. Cresce in maniera signifi-cativa però la quantità deichilometri, da 25.505 a28.516. Gli interventi conambulanza senza medico abordo, casi meno urgentiin genere, ma anche codicigialli e rossi se la “medi-calizzata” è già impegnatasono passati da 898 a1.086. A scendere in maniera si-gnificativa sono invece iservizi eseguiti per l’ospe-dale di Ovada, passati da1.189 a 903 con un calo dichilometri di 19.650, e perle case di riposo, in parti-colare dall’Ipab Lercaro(quasi 6.500 in meno).

Salgono infine i servizisvolti dalla Croce Verdeper privati, da 1.927 a2.272. Anche per questomotivo l’ente, oltre a offri-re agli ovadesi le agevola-zioni della “Convenzionefamiglia”, da molti annimantiene le stesse tariffedi viaggio a 0.65 euro alchilometro, a fronte di uncosto rilevato di 0.84.“Pensiamo sia una politicadoverosa – prosegue Bari-sione – per un’associazio-ne come la nostra. Ma se possiamo permet-terci di farlo è anche faregrazie alle generosità deinumerosi Ovadesi che cisostengono con le donazio-ni del 5x1.000”.

Sono buoni i primi riscon-tri di pubblico del nuovoSplendor, gestito da Cir-cuito Cinema Genova. Ecosì la società genovese èpronta a discutere col Co-mune di Ovada anche per

a partecipare alle spese,per noi insostenibile e vo-lontà politica”. Dalla peri-zia effettuata dai tecnici èemersa l’impossibilità diutilizzare la sala in lun-ghezza, circostanza cheavrebbe costretto a elimi-nare il palco. Le stime so-no ancora in corso, lo stes-so Giacobbe non si sbilan-cia sul valore dell’opera-zione. “Una via di mezzo –dice – tra 500 mila e un mi-lione di euro”. Gli investi-menti più grossi: 200 milaeuro per un nuovo impian-to di riscaldamento, 100mila per le cabine di proie-zione digitalizzate, 60 milaper le poltroncine. E que-sto potrebbe essere unoscoglio, specie se sarà rile-vante la parte a carico del-l’ente le cui risorse sonoridotte all’osso.

La buona notizia del 2012 èil calo alla voce incidenti.Da 40 si è passati a 30. Sonosaliti invece i soccorsi allepersone, da 19 a 32 e, sor-presa sgradita, quelli per gliincidenti sul lavoro, cinquesui 10 dell’intera provincia.Alla voce “varia” da segna-lare 214 interventi tra genterimasta fuori di casa eascensori da sbloccare. Nel2012 sono stati effettuati an-che 10 controlli statici, uno

di questo ha portato allachiusura della sede del Cai afianco alle Aie, e 21 per alla-gamenti.

Sono aperte le iscrizioni del corso per aspiranti militi che inizieràil 14 febbraio. La Croce Verde cerca nuovi volontari per assicu-rare ricambio e continuità alle attività dell’ente. Il programma pre-vede 50 ore di teoria con lezioni bisettimanali (martedì e giovedìdalle 20.30 alle 22.30) con i formatori volontari e gli infermieridel 118. “Le tematiche principali sono anatomia, problemi respi-ratori e cardiaci, traumi – spiega Giusy Canepa, responsabiledella formazione dell’ente – Per la pratica insegneremo tecnichedi immobilizzazione e di rianimazione cardiopolmonare, come larespirazione artificiale e il massaggio polmonare”. Al termine delcorso è previsto un esame di teoria con risposte a quiz e unopratico. Se superati è necessario svolgere entro sei mesi, 100ore di tirocinio pratico protetto. Per ogni informazione contattarela segreteria della Croce allo 0143.80.520.

Sono aperte le iscrizioni del corso per i nuovi militi

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ovada ilsettimanale • giovedì 24 gennaio 2013

www.novionline.net • www.ovadaonline.net14

Non si può certo dire chel’esperimento avviato nelgiugno scorso sulla Ovada-Alessandria con gli autobussostitutivi stia dando occa-sione per commenti positi-vi. È della settimana scorsal’ultimo pesante disagiocon una ventina di pendola-ri costretti a viaggiare inpiedi sul collegamento del-le 13.42 dal capoluogo diprovincia. Pensavano chequell’autobus fosse l’unicodisponibile. Ne è arrivatoinvece un altro, evidente-mente in ritardo, che hafatto la corsa quasi vuoto.Una cosa del genere s’eragià verificata il 7 gennaio.In generale cresce il mal-contento di chi non si ras-segna a utilizzare mezzipropri per raggiungere ilposto di lavoro. Tra le se-gnalazioni, c’è anche il disa-gio della fermata Nord, po-sta nella trafficata via Roc-ca. Ovvio che l’obiettivo siaArfea che il servizio lo ge-stisce. Di «disservizi inde-centi» parla il sindaco diRocca Fabio Barisione chericorda quanto la società ditrasporto sia «ben remune-rata per svolgere il servi-zio. Se non è in condizioniper farlo lo lasci a un’altrasocietà del consorzio». Saa-mo, sempre nella necessitàdi individuare nuove entra-te per il suo bilancio asfitti-co, sulla questione sta allafinestra. C’è da capire qua-

le atteggiamento prende-ranno gli altri sindaci chenon hanno mai abbandona-to l’idea di tornare ai treni.«I disservizi sono aumenta-ti nell’ultimo periodo – af-ferma Alfio Zorzan, presi-dente dell’associazionependolari dell’Acquesecoinvolta nella protesta – Ela Ovada-Alessandria è for-se quella che è peggioratadi più. Urge un incontrocon l’assessore provincialeai trasporti Comaschi».Quest’ultimo punta fortesulla possibilità di riporta-re i treni sulla linea. C’è

anche una data ipotizzata:il 1° gennaio 2014. «È ne-cessario aspettare qualchemese – ha affermato dopoun incontro tecnico con ifunzionari della Regione –ma ci sono i margini perprocedere». La strada èquella della gara d’appalto,nella speranza di trovareun gestore che vogliascommettere sulla tratta.Nei mesi scorsi s’era ipo-tizzato l’interesse di Arena-ways però tutto da verifica-re. «La Regione – prosegueComaschi – ora è dispostaal confronto. E forse è pos-

sibile ottenere qualche cor-sa di più rispetto al passa-to, una spola tra la città eAlessandria». «Non siamomai stati favorevoli all’uti-lizzo dei bus – prosegueZorzan – Se si è aperto unospiraglio non possiamo cheessere contenti. È necessa-rio però, se si vuole rende-re appetibile la tratta eli-minare la concorrenza deibus». Proprio l’associazio-ne che prova a tutelare i di-ritti degli utenti, era statala prima a segnalare come itempi di percorrenza si sa-rebbero allungati. La ri-chiesta avanzata dai sinda-ci fin da subito è stata quel-la di preservare almeno ilcollegamento delle 6.45 daOvada e i treni del tardopomeriggio da Alessandria.(D.P.)

All’istituto S. Caterina note-vole interesse ha riscosso ilLiceo economico-sociale, chemolto facilmente amplierà leproposte di istruzione già at-tivate, il Liceo Linguistico equello delle Scienze Umane.Il nuovo Liceo, sostenuto perle sue caratteristiche innova-tive anche dal Miur, favoriscela confidenza con le scienzeeconomiche e sociali, oltre auna solida cultura generali-sta, umanistica e scientifica,offrendo strumenti per soste-nere il diritto dei giovani allacittadinanza, alla partecipa-zione consapevole e demo-cratica alle società globaliz-zate. Dal punto di vista delpercorso di studi, rispetto aquello delle Scienze Umane,si caratterizza per la sostitu-zione del Francese con il La-tino e del Diritto fino allaclasse V. Le iscrizioni posso-no essere effettuate on line,ma – afferma il coordinatoreLuciana Repetto – «riteniamoche un incontro personalecon gli studenti e gli operato-ri scolastici possa essereproficuo per porre le basi diun rapporto dinamico e co-struttivo scuola-famiglia. Lascuola rimarrà quindi apertafino al 28 febbraio tutte lemattine dalle ore 8 alle 13, ilvenerdì pomeriggio dalle 14alle 16 e il sabato dalle 10 al-le 12. Per il prossimo annoscolastico, grazie a un contri-buto della Fondazione Crt eall’impegno finanziario dellacasa generalizia dell’Istituto,si attuerà un’implementazio-ne delle nuove tecnologie,Lim e tablets per una scuoladigitale».

Uscirà a fine gennaio monferratonline.com, il sito internetdedicato alla cultura del Monferrato ed, in particolare, aquella ovadese. Il progetto, ideato e portato avanti daUÒnderful– Associazione di Promozione Culturale e Turisti-ca, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Rispar-mio di Torino e al sostegno di 13 comuni dell’ovadese, rac-coglie la storia, le bellezze paesaggistiche, storiche e archi-tettoniche del nostro territorio.Lo startup del sito vedrà la messa in rete della storia deipaesi dell’ovadese che hanno aderito al progetto con entu-siasmo e con spirito di collaborazione; il lavoro è in diveni-re, con la speranza di poterlo sviluppare, nel corso del tem-po, con orari di apertura, tradizioni, strutture ricettive, inbase alle richieste ed esigenze di ogni comune. Di particola-re rilevanza saranno le immagini fotografiche scattate daFrancesco Rebuffo che mirano ad avere una nuova visualedelle bellezze dei nostri luoghi. Nell’ambito del processo divalorizzazione della cultura si va progressivamente affer-mando la necessità di ricorrere ad azioni coordinate di or-ganizzazione delle attività culturali poiché essa è una com-ponente sempre più rilevante delle strategie di rigenerazio-ne e di sviluppo urbano: monferratonline.com si ponel’obiettivo di parlare del nostro territorio e di creare una re-te sempre più salda tra i comuni che compongono l’ovade-se, ma vorrebbe espandere la conoscenza di tutto l’AltoMonferrato, auspicando che altri comuni possano entrare afar parte di questa iniziativa. Per informazioni: tel. 3347006535 oppure scrivere a [email protected].

MADRI PIE

Un nuovoLiceo

LA PROTESTA • Fa sempre discutere la Ovada-Alessandria dopo l’addio ai treni

Autobus: disagi e malcontentoSpiragli per un ritorno al passato entro il 2014: la Provincia ci prova

LA NOVITÀ • È nato “monferratoonline”

Il Monferratova su internet

Problemi per la neve

Ancora una volta il mal tempo ha avuto un forte impattosulle operazioni della linea Acqui – Genova. Nella giorna-ta di venerdì scorso sono infatti stati registrati ritardi tra i20 e 25 minuti. Si muove qualcosa riguardo alle richiesteformulate dalle associazioni dei pendolari per i disagisopportati tra il 14 e il 15 dicembre scorsi su tutta la reteferroviaria ligure. C’è un esposto dell’assessore EnricoVesco, è orientata a contestare l’interruzione di servizioa Trenitalia. stessa ha chiesto un maxi risarcimento aTrenitalia e RFI. I pendolari dell’Acquese lo scorso 15gennaio hanno consegnato i moduli per la richiesta dan-ni. Nell’occasione, più che la leggera nevicata fu il ghiac-cio a mandare in crisi i binari evidenziando carenze inso-spettabili.

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AL CANILE

Abbandonato un gattocon il bacino fratturatoIl 2 gennaio corso una volontaria dell’Enpa di Ovada,arrivata in canile intorno alle 14 per iniziare il turno,ha notato, tra i sacchetti di pane secco che vengono

lasciati fuori dal cancello,un fustino di detersivo perlavatrice. Incuriosita, hacontrollato il contenuto eall’interno ha trovato ungatto che non si muoveva,anche se avrebbe potutotranquilla-mente farlo. Por-tato immediatamente dalveterinario, dopo una la-stra, gli è stata riscontratala frattura del bacino. E co-sì il povero micio, che ha

sopportato un dolore terribile, è stato messo in tera-pia in attesa del completo recupero della frattura. Giànel dicembre scorso era stato lasciato al canile un tra-sportino con all’interno due gatti neri. «Che dire? – af-ferma Patrizia Ferrario – siamo senza parole... e piùche altro senza gattile!».

L’UNIVERSITÀ

Scuola fotografica d’artee tirocini per laureatiIl Comune di Genova bandisce un concorso per l’atti-vazione di 20 tirocini a favore di laureati. La scadenza

del bando è fissata per l’11febbraio prossimo. Per ul-teriori informazioni consul-tare: studenti.unige.it/lavo-ro/tirocini/smart; SportelloLavoro Ateneo, Universitàdegli Studi di Genova, 0102099675. Inoltre sono aper-te le iscrizioni alla ScuolaNazionale Superiore di Fo-tografia. L’associazioneCulturale “Satura”, con se-

de in piazza Stella 5/1 Genova, organizza corsi di foto-grafia che si terranno a Palazzo Stella, sede dell’asso-ciazione nell’apposita divisione di “Scuola di fotogra-fia d'arte”. Per informazioni e iscrizioni telefonare ainumeri dell’associazione negli orari di segreteria dalmartedì al sabato dalle ore 15.30 alle ore 19.00 oppurescrivere a [email protected].

inbreveL’ASSOCIAZIONE

Confagricoltura,nuovo consiglioIl 15 gennaio scorso presso Pa-lazzo Robellini ha avuto luogol’Assemblea della Zona dellaConfagricoltura di Acqui Terme eOvada, che eletto il nuovo Consi-glio il quale durerà in carica per iltriennio 2012-2015. Sono staticonfermati dallo scorso mandatoEugenio Burnengo, GianpaoloIvaldi, Maurizio Montobbio e Pier-luigi Olivieri. Le new entry sonoAlessandro Boido, Alberto Mi-gliardi e Stefano Ricagno. Il nuo-vo Consiglio si riunirà questa set-timana per eleggere il presiden-te.

IL CIMITERO

Loculi,nuove tariffe

Il 7 gennaio scorso la giunta haprovveduto a un adeguamentodelle tariffe per le concessioni ci-miteriali e diritti cimiteriali chepartirà dal primo febbraio prossi-mo. Con le nuove tariffe, a esem-pio, i loculi di punta della galleriasuperiore avranno un costo cheoscillerà da 1.757 euro a 2.133euro, mentre quelli della galleriainferiore da 1.380 euro a 1.631euro.

L’IMMIGRAZIONE

Progetto“Mille soli 6”Il 13 dicembre scorso la giuntaha approvato il progetto “Millesoli 6” che ha lo scopo di favorirel’informazione, l’integrazione e lapartecipazione degli extracomu-nitari, stanziando a questo scopola somma 10.257 euro. Ricordia-mo che negli scorsi anni la Pro-vincia aveva finanziato altri pro-getti analoghi. Il Comune di Ova-da, con questa decisione ha ma-nifestato l’intenzione di prosegui-re n questa iniziativa.

LA SPESA

IntegrazionedisabiliL’amministrazione comunale haimpegnato la somma di 29.048euro, quale quota a carico delComune di Ovada, per la gestio-ne da parte del Consorzio ServiziSociali del servizio di assistenzaai disabili per l’anno scolastico incorso con lo scopo di favorire laloro integrazione.

GLI INCASSI

Dirittidi segreteriaIl 28 dicembre scorso la giuntaha provveduto a un adeguamen-to dei diritti di segreteria le cui ta-riffe erano ferme dal 2005. Sitratta di “diritti” che si applicanoprincipalmente al settore dell’edi-lizia (permessi di costruzione,certificati di destinazione urbani-stica ecc.). Nel quarto trimestredel 2012, proprio in questo set-tore (diritti di segreteria e di rogi-to), il Comune di Ovada ha in-cassato 3.759 euro. L’introito èstato così ripartito: 376 euro al-l’Agenzia dei Segretari, 2.142euro al Segretario comunale e1.242 euro al Comune stesso.

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ovada 15ilsettimanale • giovedì 24 gennaio 2013

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Non accenna a calmarsi latempesta generata la setti-mana scorsa del comunica-to stampa ufficiale firmatoda Circolo della Sinistra,Sel, Socialisti e Italia deiValori a conclusione dellaverifica di Maggioranza.Ad alzare il tono della po-lemica questa volta è ilPartito Democratico dopola riunione che si è tenutala settimana scorsa peranalizzare le argomenta-zioni avanzate nella primanota ufficiale. E lo fa lan-ciando stilettate che piùche col merito delle que-stioni sollevate dai compa-gni di coalizione, sembra-no prendere in esame mol-to di più i rapporti di forzae la spartizione delle cari-che fra le diverse compo-nenti. E questo, parlandodi «estenuanti incontripreliminari per definire iprotagonisti della verificastessa, preclusioni non de-rivanti dal Pd», «l’avvio diun confronto strutturatoapprofondendo l’operato ele prospettive di ciascunassessorato». «Al terminedi questa fase – si legge – afronte di aree di migliora-mento riscontrate nel-l’azione dell’Amministra-zione, il Pd propose un me-todo di lavoro collegialeper collaborare al megliocon la giunta e per indivi-duare la migliore sinergiatra coordinamento politico

e gruppo consiliare. Il tut-to in un quadro di valoriz-zazione complessiva delprofondo rinnovamentooperato – di comune accor-do – nella composizionedella lista e di conseguen-za dell’Amministrazione.Una scelta che il Pd nonrinnega».«Viceversa – prosegue lanota – il Circolo della Sini-stra, l’Idv, Sel e il Psi han-no ritenuto prioritaria lanecessità di un riassetto(rimpasto) della Giunta. Intal senso abbiamo ricevutodiverse proposte, l’ultima

delle quali concerne la re-voca di quattro assessorieletti (lasciando al Sindacola responsabilità dellascelta) e l’inserimento didue esterni (avrebbero giàindividuato anche quello inquota Pd, che sarebbe peròil partito arrogante). Il Pdha chiarito che, a fronte diun giudizio nel complessopositivo sull’operato del-l’Amministrazione, non ri-tiene necessari rimpasti,rendendosi tuttavia dispo-nibile – proprio per evitareforzature – a discutere ul-teriormente, attento e sen-

sibile alla coesione e com-pattezza che il gruppo con-siliare ha dimostrato inquesti anni». Richiesti diun commento, i portavocedelle forze politiche chia-mate in causa, hanno pre-ferito affidarsi a una notanon giunta in tempi com-patibili alla chiusura diquesto numero e che quin-di siamo costretti a pubbli-care sul prossimo. «Poi – si conclude la nota –siccome anche in politicacontano i fatti, si rilevache la Giunta Oddone (ottopersone) è composta al50% da esponenti Pd e al50% da persone non iscrit-te al Pd e che due assesso-ri (con deleghe importanti)sono stati indicati propriodalle forze che oggi accu-sano il Pd di volere tutto».

LA POLITICA • Una nota ufficiale del partito ribalta sul Circolo, Sel, Psi e Idv le accuse

Verifica: nuovo attacco dal Pd«Chiesta la revoca di 4 assessori, l’inserimento di due esterni». Nessuna replica dagli interessati

Scalinata: stop causa neve

Sono stati nuovamente bloccati, a causa della nevicatadi domenica scorsa, i lavori per la realizzazione della nuo-va scalinata di piazza Castello. Prima ancora c’era statauna “pausa natalizia” di due settimane. «Se si procederàcon questo ritmo, senza sospensioni dovute al maltempo,i tempi di consegna dell’opera saranno rispettati – avevadetto, prima della nevicata, l’architetto Alessandro Biorcidello studio Bcfr, progettista e direttore dei lavori – Salvoimprevisti, entro un paio di settimane ci sarà il giro di boae archivieremo la prima metà dei lavori». Le cose purtrop-po sono andate diversamente (è inverno…) e quindi aquesto punto c’è il rischio che il termine dei lavori slitti diqualche giorno rispetto alla data prevista sul contratto,che prevede la consegna dell’opera a metà aprile.

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LA CURIOSITÀ

Ecco che cosa hanno perso in due anni gli ovadesiOvadesi smemorati: negli ultimi due anni hanno per-duto una gran quantità di cose, una parte delle qualisono state consegnate all’Ufficio oggetti smarriti,presso la Polizia Municipale. Ma nessuno fino a oggi èvenuto a reclamarle. E cosìil 7 gennaio scorso l’ammi-nistrazione comunale haprovveduto alla pubblica-zione di due avvisi (uno re-lativo al 2011 e un altro peril 2012) in cui si legge cherestano depositati presso iVigili Urbani 18 oggetti.Tra questi otto telefoni cel-lulari (due persi nel 2011 eben sei nel 2012), due biciclette, una borsa, un borso-ne, un marsupio, un braccialetto d’argento, una mac-china fotografica, una radio ricetrasmittente, un por-tafoglio e un borsino con due mazzi di chiavi. Chissàse qualcuno si farà avanti per recuperarli… ne dubi-tiamo, specie per quegli oggetti smarriti due anni fa.

IL COMMERCIO

Malgrado la crisi sono in arrivo nuovi negoziDi serrande abbassate, nel 2012, se ne sono viste tan-te. E altre si chiuderanno nel 2013. Eppure, nonostan-te il commercio ovadese stia facendo i conti con unadura crisi (a Natale si cal-colano cali degli incassi del30%), non manca chi hascelto di puntare sulla cit-tà. Giovani, soprattutto. Loconfermano in Comune, do-ve ancora non sono statielaborati i dati ufficiali mac’è un sentore preciso.“Nessuna ecatombe – spie-gano all’ufficio Commercio-. Aperture e chiusure, per l’anno passato, dovrebberobilanciarsi”. E se è vero che il continuo turn over nonè segno di buona salute, lo è anche che l’apertura dinuove attività (una decina) denota l’interesse che an-cora suscita la piazza ovadese per chi ha coraggio espirito d’innovazione. Tra le novità l’arrivo di un ne-gozio di sigarette elettroniche.

Dopo alcune spolverate dibianco che hanno richiestosolo lo spargimento disale, nella notte tra sabatoe domenica la neve èarrivata davvero. E così,per la prima voltadall’inizio dell’inverno, incittà sono entrati in azionegli spartineve. Complice lagiornata festiva non sisono registrati problemi dirilievo: alle 9 del mattino lestrade erano quasi tuttesgombre.

Domenica esordio stagionale per gli spartineve

Ancora una proroga per la gestione dei parcheg-gi a pagamento. Fino a giugno se ne occuperà laGestopark. Ma intanto se ne è discusso in Com-missione Viabilità. Il consigliere di minoranzaFulvio Briata ha chiesto che il Comune gestiscain proprio i parcheggi. Ogni anno le “strisce blu”determinano un introito di 200 mila euro divisiin parti disuguali tra ente pubblico e gestore: alprimo va il 48% degli incassi, al secondo il resto.Uno squilibrio contestato da ogni parte e che siintende risolvere con il nuovo affidamento, sucui si sta ragionando da tempo. L’ultima riunionedella commissione è stata un incontro interlocu-torio in cui l’assessore alla Viabilità, Simone Su-brero, ha raccolto i suggerimenti dei vari espo-nenti della minoranza. “Presenterò le osserva-zioni dei consiglieri in riunione di maggioranza –spiega, poi si tornerà in commissione”. La propo-sta di Briata prevede che a occuparsi dei par-cheggi siano i vigili. “È un’ipotesi interessantema vedremo se sarà percorribile – dice Subrero– non credo che la polizia municipale abbia orga-nico sufficiente”. Altra ipotesi sul piatto, caldeg-giata in commissione da Sergio Capello (PerOvada) e Gianni Viano (Centrodestra), l’affida-mento diretto alla Saamo: ma in questo caso ènecessario capire se si potrà procedere in questadirezione a livello normativo. La telenovela con-tinua. (D.P.)

IL CASO • Parcheggi a pagamento: li gestirà il Comune?

Strisce blu, il rebus

inbreveDALLA GIUNTA

Fornitura libri di testoIl 20 dicembre scorso la giun-ta ha deliberato i criteri del-l’adozione per l’attribuzionedei fondi a l le famig l ie perquanto riguarda la fornitura deilibri di testo per gli studentidella scuola dell’obbligo, dellascuola secondaria di secondogrado e per gli alunni che svol-gono attività di formazione ini-ziale finalizzata ad assolverel’obbligo d’istruzione per l’an-no scolastico 2012/2013. Ilcontributo sarà pari alle speseeffettivamente sostenute, te-nendo conto della spesa mas-sima complessiva della dota-zione libraria per ogni singolaclasse o sezione e del tettostabilito dal decreto ministeria-le dell’11 maggio 2012.

IL VERDE

Acquistati 37 alberi

L’amministrazione comunale hadeciso di acquistare trentasettepiante da sistemare nelle areeverdi cittadine. Tra queste figura-no anche un ippocastano, dueplatani e ben sedici aceri. La for-nitura è stata affidata alla ditta Vi-vai Cooperativi, con sede a Can-neto sull’Oglio (Mantova), peruna spesa totale pari a 2431 eu-ro.L’amministrazione comunale haanche speso 693 euro per l’ac-quisto delle piante (cinque in tut-to) che sono state sistemate nel-l’aiuola della nuova piazzetta invico Chiuso San Francesco.L’acquisto è stato effettuato dalladitta Società Agricola Vivai diPortanova, con sede a CasalCermelli, già fornitrice, negli anniscorsi, di altre essenze vegetali“risultate di ottima qualità”, comesi legge nel decreto che reca ladata del 31 dicembre scorso.

L’INTERVENTO

Diritto allo studioIl 20 dicembre scorso la giuntaha adottato una serie di criteri le-gati al piano provinciale per degliinterventi per il diritto allo studio.Si tratta dell’adozione dei criteriper il trasferimento dei fondi aicomuni delle sedi scolastichestaccate dipendenti da istitutiovadesi. I fondi, assegnati dallaProvincia secondo il piano primacitato, saranno assegnati in baseal numero degli alunni presentinelle singole scuole nei limiti del-le disponibilità di bilancio.

L’INTEGRAZIONE

Un aiuto per gli affittuari L’amministrazione comunale, conun decreto del 31 dicembrescorso, ha integrato i fondi statalie regionali destinati ai contributi“per il sostegno all’accesso alleabitazioni in locazione”, cioè perfornire un aiuto economico agliaffittuari in difficoltà. La sommastanziata ammonta complessiva-mente a 12.500 euro.

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Come ogni anno, l’ammini-strazione comunale di Ova-da è impegnata nella cele-brazione del Giorno dellaMemoria. Per sottolinearel’importanza di questo mo-mento di riflessione le ini-ziative di quest’anno vedonoil nostro Comune a fianco direaltà della nostra città cheoperano nei settori del-l’istruzione e della cultura.La prima iniziativa propostaè rivolta in particolare aglistudenti delle Scuole supe-riori ma è aperta a tutti gliinteressati.La Biblioteca Civica, in col-laborazione con l’IstitutoSuperiore “Barletti” orga-nizza, presso l’aula magnadel Liceo Pascal in via Vol-tri, il 25 gennaio alle ore9.45, la visione del film diFrancesco Rosi “La tregua”,tratto dal romanzo omoni-mo del 1963 di Primo Levi.Seguirà alle ore 11.40 unmomento di confronto sulfilm e lo sviluppo di alcunicontenuti storici a cura del-la prof.ssa Tatiana Rosadel-li, docente di Storia e Filo-sofia presso il Liceo Scienti-fico Pascal di Ovada. Inoltre, in occasione delGiorno della Memoria, laBiblioteca Civica ha inseri-to nella propria program-mazione dell’iniziativa “In-sieme a Teatro” la parteci-pazione a due spettacoli chehanno per tema l’Olocaustoe le persecuzioni razziali. Il

27 gennaio assisteremo a“La torre d’avorio” di Ro-nald Harwood (di cui LucaZingaretti è regista oltreche protagonista) che mettein scena il rebus moraledell’autonomia dell’arte difronte alla politica. Allu-dendo alla condizione di or-goglioso isolamento chel’artista crede di potersisempre permettere, l’operaracconta l’indagine cui fusottoposto nel 1946 il diret-tore d’orchestra WilhelmFurtwängler, accusato diconnivenza con il regimenazista.

Il trenta gennaio, quindi,sarà la volta de “La legge-rezza del Trio Lescano”,che porta sulla scena lospaccato storico dell’Italiafascista e l’atmosfera musi-cale di quegli anni, quandolo swing iniziò a entrarenelle case degli italiani, so-prattutto attraverso la ra-dio. Protagonista di questoperiodo fu il Trio Lescano,di cui lo spettacolo raccon-ta gli anni del grande suc-cesso attraverso le esecu-zioni «dal vivo» di alcunedelle canzoni più famose:“Tulipan”, “La gelosia non è

più di moda”, “Ma le gam-be”, “Non dimenticar le mieparole”, “Maramao perchései morto”, “Pippo non losa”. Un concerto-teatrale in-terpretato e cantato da treattrici di oggi che fanno ri-vivere sul palcoscenico tredonne ebree di ieri esaltatedal regime e poi abbandona-te nelle mani della Gestapo.Il tutto con l’accompagna-mento in scena di un’orche-strina composta da tre mu-sicisti impegnati a ricrearel’atmosfera e i ritmi delloswing. Per l’occasione il 30gennaio sarà presente inteatro Maria Bria, cantanteottuagenaria che nel dopo-guerra ha fatto parte delTrio sotto mentite spoglie(la spacciavano per la sorel-lina minore Caterinetta) ne-gli anni in Sud America.

Sabato 2 e domenica 3 feb-braio, a Rocca Grimalda, siterrà l’edizione 2013 delCarnevale. Il programmaquest’anno prevede duegiorni di eventi. Sabato 2febbraio avrà luogo la tradi-zionale questua della Lache-ra nelle Cascine e, alle ore18.00, la questua dei bambi-ni nel Centro Storico. Alleore 20.00 poi, presso il Bel-vedere, sarà acceso il gran-de “farò ‘d carvà” con danzeintorno al fuoco.Domenica 3 Febbraio invecea partire dalle ore 15 grandeesibizione della Lachera conla straordinaria partecipazio-ne de “I Lacchè di Benedel-lo”, emozioni, musiche edanze dall’Appennino Mode-nese. Non mancheranno na-turalmente giocoleria, clowne teatro di strada a cura diPazza Animazione, mentrenelle corti del paese ci po-tranno gustare prodotti ga-stronomici e vini. L’organizzazione rende notoche il carnevale si svolgecon qualsiasi condizione at-mosferica. Per informazioni: www.la-chera.it [email protected].

Quest’anno niente carri e nessuna sfilata. Siamo in tempodi crisi, e così il Carnevale di Ovada, in programma perdomenica 10 febbraio e arrivato ormai alla 33ª edizione, siridimensiona. Viene cambiata non solo la formula, ma an-che la location. Le ultime decisioni sono state prese lascorsa settimana in una riunione congiunta tra la Pro Lo-co e il gruppo Scout, che quest’anno partecipa all’organiz-zazione dell’evento. La novità principale è che non ci saràneppure un carro: vista la scarsa presenza negli ultimianni (nel 2012 ce ne fu solo uno, presentato dall’oratoriodi Molare) e la difficoltà, determinata anche dalla con-giuntura economica, di realizzarli, quest’anno s’è optatoper abolirli del tutto. “Le iscrizioni dei carri non sarannoaccettate” spiegano allo Iat. Ampio spazio sarà viceversadato ai gruppi, purché si dotino di un tema specifico, conla speranza di facilitare così il compito a scuole, associa-zioni e cittadini, agevolandone la partecipazione. L’assen-za dei carri ha anche permesso di cambiare location. Nonpiù la piazza “rossa”, con i suoi ampi spazi, ma le strade ele piazze ben più raccolte e suggestive del centro storico,che si animeranno così di musiche e colori. Non ci sarà unpercorso definito ma si potrà circolare liberamente. ProLoco e Scout organizzeranno una serie di sfide e gare tragruppi, in stile “Giochi senza frontiere”, per poi sceglierechi salirà sui tre gradini del podio. I moduli per le iscri-zioni saranno a breve disponibili sul sito internet dellaPro loco (www.prolocoovada.it) o direttamente all’ufficioIat di via Cairoli. (D.P.)

A ROCCA

Nel week endgran festa con la Lachera

LA RICORRENZA • Tre significativi appuntamenti in occasione del “Giorno della Memoria”

Film e teatro per ricordareIl 25 gennaio sarà proiettato nell’aula magna del Liceo “La tregua” di Francesco Rosi

LA NOVITÀ • Evento ridimensionato

Per Carnevalenessuna sfilata

Giornata della MemoriaIl 25 gennaio prossimo, alle ore 21, presso il TeatroSoms di Silvano d’Orba, in occasione delle celebrazio-ni della Giornata della Memoria, verrà proiettato il film“L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti. Il commento è acura dalla professoressa Luciana Ziruolo, direttore del-l’Isral “Carlo Gilardenghi”. La storia si sviluppa attraver-so le vicende di una famiglia contadina e una vita sem-pre più difficile alla vigilia del rastrellamento di Marza-botto operato dalle SS tedesche. Per ulteriori informa-zioni è possibile consultare il sito http://www.uomo-cheverra.com. Nello stesso giorno, ma alle ore 9.30, ci sarà la proie-zione per i ragazzi delle scuole medie. L’evento è orga-nizzato dal comune di Silvano d’Orba, dalla locale se-zione dell’Anpi e dall’Istituto Storico per la Resistenza.

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LO SPETTACOLO

Gian Piero Alloisio presenta“Il mio amico Giorgio Gaber”Giovedì 24 gennaio alle 21 al Teatro comunale di Ven-timiglia e il giorno successivo al Cineteatro Loanese aLoano, l’ovadese Gian Piero Alloisio mette in scena

“Il mio amico GiorgioGaber”, uno spettacolodi teatro – canzone da luirealizzato con brani diGaber-Luporini e GaberAlloisio, con Gianni Ma-tini alle chitarre. Ognivolta che ne parlava inpubblico, Giorgio Gaberlo definiva “il mio amicoGian Piero Alloisio”. A

10 anni dalla scomparsa, Alloisio ricambia l’affettuo-so omaggio con un tributo specialissimo, accompa-gnato per l’occasione dal chitarrista storico dellaBand Gaber, Gianni Martini. Gian Piero Alloisio ha la-vorato per 16 anni con Giorgio Gaber come autore eha avuto modo di conoscerlo a fondo e come artista ecome persona: in questo spettacolo, Alloisio canta eracconta l’amico.

LA SCUOLA

Gli alunni al “Lercaro”per salutare gli anzianiNel dicembre scorso gli alunni delle classi quinte dellaScuola Primaria “Giovanni Paolo II” accompagnati dalDirigente Scolastico dell’Istituto. Comprensivo “Perti-ni” e dalle loro insegnanti si sono recati, come da con-suetudine, presso la casa di riposo “Ipab Lercaro” perporgere a tutti gli ospiti della struttura gli auguri per lefestività natalizie aderendo al progetto “Coloriamo ilgrigio”. Gli auguri sono stati effettuati presentando lospettacolo “A Christmas carol” di Charles Dickens.Alunni, dirigente e insegnanti sono stati accolti con ca-lore sia dal personale che dagli ospiti della casa di ripo-so che hanno molto apprezzato il momento di festa. Ungrazie sentito alla Sig. Brengi Marina, infaticabile so-stenitrice del progetto, e a tutti gli anziani. (Gli alunnidelle classi V A e V B)

inbreveAL MUSEO

Laboratori e conferenze

Al Museo Paleonto logico“Giulio Maini”, mentre è in cor-so l’esposizione fotograficadedicata agli insetti, che reste-rà aperta fino al 30 marzo, so-no in calendario altri appunta-menti: il 26 gennaio alle ore16,15, ci sarà il laboratorioper bambini “Impariamo coiminerali”(prenotazione obbli-gatoria: costo 5 euro), il 16febbraio la conferenza divulga-tiva di Enrico Giordano, astro-filo, sul tema “Viaggio alla sco-perta del sistema solare” e il23 febbraio il laboratorio di-dattico per bambini “I fossiliraccontano”. Per informazioni:Museo Paleontologico “GiulioMaini” – Via Sant’Antonio 17 –Ovada; Associazione Calappi-lia: 340 2748989.

IN COMUNE

ConferenzaillustrativaGiovedì 24 Gennaio, nella sa-la “Quattro stagioni” del Palaz-zo comunale, avrà luogo unaconferenza illustrativa su “IlLago dei Cigni” a cura di Mar-co Ghiglione. L’ingresso è libero. Per confer-mare: tel. 0143 81774 Biblio-teca Civica.

COSTA D’OVADA

Cena dello Sport alla Saoms

Trenette con il pesto e coni-glio alla ligure è il gustoso me-nù che la Saoms di Costad’Ovada propone ai propri so-ci per la consueta cena dellosport che di terrà sabato sera26 gennaio prossimo, pressol’Ente medesimo. Il ricavatodella cena sarà destinato alleassociazioni sportive affiliate,ovvero la Bocciofila e il TennisTavolo che collaborano con leloro iniziative a completare ilvasto carnet della manifesta-zioni costesi.

LA RASSEGNA

Commedia allo SplendorSabato 2 Febbraio al TeatroSplendor, in via Buffa, alle ore21, nell’ambito della 17^ Ras-segna Teatrale “Don Salvi”, laCompagnia Teatrale Genove-se “Circolo Mario Capello”presenta “Pesci rossi”, unacommedia del repertorio Go-viano di Roberto Morucchioper la regia di Pier Luigi DeFraia. Costo dei biglietti: intero 10euro; ridotto 8 euro.

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ovada 17ilsettimanale • giovedì 24 gennaio 2013

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Anche per il 2013 il calen-dario a Castelletto d’Orba èstato realizzato dagli alunnidella locale scuola seconda-ria di primo grado (scuolamedia), con la supervisionedegli insegnanti coordinatidalla professoressa Stefa-nia Trolli, in collaborazionecon l’amministrazione co-munale e il contributo dellaBanca di Legnano – Cassadi Risparmio di Alessan-dria.«Attraverso un oggetto diuso comune, che rimanedodici mesi nelle case dellefamiglie castellettesi, cer-chiamo di non disperdere il“tesoro” di memoria rap-presentato dal dialetto –spiega il sindaco, FedericoFornaro – Grazie all’impe-gno dei nostri ragazzi dellemedie e dei loro insegnanti,siamo riusciti a trovare unmodo assai gradito di ricor-dare il nostro antico dialet-to, accompagnato dalle lin-gue della globalizzazione.Molto interessante, per il2013, è la puntuale ricercasulle origini dei cognomilocali, perfetta compagnadella valorizzazione dellatradizione dialettale».Ed in effetti nel dialetto ca-stellettese esistono vocabo-li decisamente stravaganti,che vengono raccontati me-se per mese. Così a gennaioarriva la fioca (neve), afebbraio si usa il canè(mattarello) e a marzo si

mettono sucrougni (zocco-li); mentre ad aprile ci sireca in gesa (chiesa), amaggio si trova l’ouia (ape)e a giugno si mangiano lamagiustra (fragola) e l’ar-mugnei (albicocca). A lu-glio, invece, si raccoglie laduneta (papavero), ad ago-sto ci si ripara sotto l’orbra(pioppo), a settembre si èin vendemmia con il röpu(grappolo) e l’usné (acinod’uva), a ottobre si trovanonei boschi la cucouna (ovo-lo) e l’anviriö (porcino), anovembre nell’orto ci sonoil cö (cavolo) e l’articioca

(carciofo). A dicembre, in-fine, si può anche vederequalche rataroura (pipi-strello).Novità assoluta del calen-dario 2013 è – come ha sot-tolineato dal sindaco For-naro – la spiegazione del-l’origine di alcuni dei co-gnomi più diffusi a Castel-letto d’Orba: Arecco (deri-va dal toponimo genoveseRecco, di Recco), Bertania(dal germanico «bertha»:famoso, illustre, splenden-te), Bisio (riporta la colorebigio, dal francese proven-zale «bis»), Carrea (dal lati-

no «carraticus», cioè chisvolgeva il mestiere di car-rettiere), Cazzulo (dal pie-montese «cassola», tipicoarnese usato dai muratori),Dolcino (di origine incerta,pare derivi dal cognome la-tino «Dolcinus»), Fornaro(dal vocabolo medioevale«fornarus» a indicare il me-stiere di fornaio), Massone(dal francese «maçon»: mu-ratore), Mazzarello (dal la-tino «mattea» e dal piemon-tese «mazza»: cibo delica-to), Minetti (dal nome pro-prio «Giacomino» o «Gu-glielmino»), Pestarino (dalpiemontese «pistà» ossiapestare, indica il lavoro delmugnaio) e infine Tacchi-no, che non ha niente a chefare col volatile, ma derivainvece dal germanico «tha-ka»: riparo, protezione.

CASTELLETTO D’ORBA • Un calendario che spiega l’origine dei cognomi locali

Mi chiamo Tacchino: perché?Ma ci sono anche i termini stravaganti del dialetto: cos’è la “magiustra”?

Ma chi paga per i cani?Le conseguenze del dissesto comunale di Alessandria sifanno sentire fino a Tagliolo, dove i titolari dell’aziendaagricola Cascina Brugina, in strada Colma, aspettanoche Palazzo Rosso si decida a pagare il dovuto per ilmantenimento dei 18 animali (all’inizio erano 27) ospitatinella struttura dal 2011, dopo che furono sequestrati dalComune a Valle San Bartolomeo. Dal 6 ottobre di quel-l’anno, quando i cani sono arrivati, è toccato all’aziendafarsi totalmente carico del loro mantenimento, con unaspesa che ammonta a svariate decine di migliaia di euro.I proprietari dicono che sono disposti a tenerli e a conti-nuare a dare loro quelle cure che non gli hanno mai fattomancare. Ma il Comune di Alessandria deve cominciarea farsi carico delle spese. In caso contrario, pare si finiràin tribunale.

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Si è svolta, il 12 e 13 gennaioscorso a Molare la tradizionalegara del lancio dellostoccafisso. Nella categoria deibambini si è imposta la squadraformata da Lorenzo Zimarro,Francesco Torello, LetiziaCanepa, Egle Pesce, AlessandraToledo e Alessia Appendino,mentre tra gli adulti laformazione composta daNordine Ouhenna, Fabio Isola,Giovanni Bellucci, AlessioSimeone e Mihai ConstantinMoraru.

Molare, i vincitori del lancio dello stoccafisso

Finalmente, con la neve, èarrivato il tempo delleescursioni invernali e l’En-te Parco Beigua, ne ha pro-grammate numerose perscoprire il territorio che sistende dalla costa all’entro-terra, grazie a un finanzia-mento concesso dal Siste-ma turistico locale. Oltrealle escursioni organizzatee guidate, il Parco ha predi-sposto un servizio di noleg-gio ciaspole presso alcunestrutture ricettive di Sas-sello, Prariondo, Aberola,Rossiglione. La prima cia-spolata ha inaugurato la ne-ve fresca del 13 gennaio aPriarondo, nella frazione diSassello sul percorso del-l’Alta Via dei Monti liguri.Le camminate continueran-no anche a gennaio, febbra-io e marzo, con o senza ne-ve.Infatti domenica 27 genna-io, accompagnati da ungeologo, sarà possibile sco-

prire i segni lasciati dalmare nel corso degli ultimidue milioni di anni, lungola passeggiata che costeg-gia l’ex sede ferroviaria traVarazze e Arenzano.A febbraio, ancora ciaspo-late: domenica 3, semprenella zona del Sassello lun-go l’itinerario che porta al“Lago dei gulli”, mentre il10 ci si sposta sulla neve di

Stella San Bernardo.Le iniziative del Parco sipossono ritrovare sul sitodel Parco Beigua o sul noti-ziario mensile gratuito chesi trova nei punti informa-tivi (Uffici turistici). Tuttele escursioni vanno preno-tate presso gli uffici delParco, presso la sede diArenzano (tel. 0108590300).

L’ESCURSIONISMO • Le iniziative programmate dall’ente parco

Beigua e… ciaspoleIl 22 dicembre, nel-l’antica Chiesa delpaese vecchio diMasone, si è svoltol’ormai tradizionale“Concerto di Nata-le” che ha visto pro-tagonista la “Schoo-l’s Band”, formatadagli alunni della lo-cale Scuola Mediabrillantemente pre-parati dalla loroprof. Anna MariaOliveri. Il repertorio propo-sto è risultato assaivario e di piacevoleascolto per il nume-roso pubblico pre-sente ed ha spaziatoda brani di musicaleggera dagli anni60 fino ai nostrigiorni, con canzoni

impegnative, eseguite anche a più voci, e con l’esibizione dimolti solisti. Particolarmente interessante è stata quella diMaria Ottonello e Sofia Repetto che, nel corso dell’esecuzio-ne della canzone “Le cose che non mi aspetto”, hanno strap-pato al pubblico un fragoroso applauso. Sempre nella seratasi sono alternate sul palco alcune alunne ed ex alunne: Ma-ria Ottonello al flauto traverso, Eleonora Pastorino e TeresaOttonello al pianoforte. Lo spettacolo era abbinato alla sestaedizione della “Lotteria di Natale”, i cui premi sono statigentilmente offerti dai commercianti di Masone. I fondiraccolti, 800 euro, sono stati devoluti al progetto “Una seno-logia per Te” dell’Unità di Senologia dell’Ospedale di Torto-na e consegnati in serata dalla prof. Anna Maria Oliveri alladott.sa Maria Grazia Pacquola, alla presenza dell’assessorealla cultura la Sig.ra Luisa Giacobbe.Un ringraziamento per la riuscita della serata va ai nume-rosi commercianti del paese e all’Arciconfraternita di Ma-sone nella persona del Priore, il sig. Matteo Pastorino, cheha concesso l’utilizzo dell’antica Chiesa per lo svolgimentodel Concerto.

MASONE • I ragazzi delle Medie

Un bel concertoa scopo benefico

inbreveROSSIGLIONE

Teppisti in azionesul treno

La scorsa settimana, sul treno6165 in partenza alle 13.16da Acqui Terme, con arrivo aGenova alle 14.46, un gruppodi adolescenti ha pensato be-ne di bloccare con corde elacci le porte di collegamentotra due carrozze del treno, im-pedendo ai viaggiatori di pas-sare e, di fatto, “spezzando” ilconvoglio in due. Ad accorger-si dell’accaduto è stato il ca-potreno che, alla stazione diRossiglione (dove il treno èanche rimasto fermo per unpo’), ha liberato le maniglie efatto tornare la situazione allanormalità. I responsabili delgesto, stando ad alcuni testi-moni, sarebbero degli adole-scenti di 15-16 anni, in partescesi e dileguatisi alla stazio-ne di Rossiglione e in partesparpagliatisi sul treno, pernon dare nell’occhio. Un gestoche è l’ennesimo atto vandali-co sui treni della linea, dove icapitreno lamentano la pre-senza di una piccola banda dibulli impegnata nello sfregiarei sedili, imbrattare muri e fine-strini, danneggiare i bagni. Giàdiverse le segnalazioni al laPolfer.

IL COMMERCIO

AggiornamentoobbligatorioIl Suap rende noto che scadeil 1° marzo prossimo il termineper l’aggiornamento obbligato-rio per quegli esercenti chesvolgono l’attività di sommini-strazione di alimenti e di be-vande, come previsto dall’art.5 del la Legge regionale n.38/2006. I corsi sono gestitidagli enti convenzionati con laRegione Piemonte: a Ovada sisvolgono presso il Centro Pro-fessionale Casa di carità Arti eMestieri in via Gramsci.

ELEZIONI

I seggi per i disabiliCon un apposito avviso, data-to 17 gennaio, il sindaco ren-de noto che, in occasioni delleprossime elezioni politiche del23 e 24 febbraio, gli elettoridisabili, che sono iscritti in unasezione non accessibile me-diante una sedia a ruote, po-t ranno recars i a votare inun’altra, priva di barriere archi-tettoniche. Dovranno però essere munitidi un’apposita attestazionemedica. Le sezioni accessibiliai disabili in carrozzina sono lan. 8 e la n. 9 s i tuate nel lascuola elementare “Damilano”(ingresso sul retro, da piazzaFranzoni) e le n. 5, n.6, n. 7 en. 10, poste nella scuola me-dia “Pertini”, con ingresso davia Galliera 2.

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Lisa Lanzone

Il maltempo e la neve dei gior-ni scorsi hanno causato alcunidisagi sul territorio di PozzoloFormigaro. In particolare idanni sono stati causati dallaneve che è caduta tra sabato edomenica scorsi e che ha pro-vocato il cedimento di rami ealberi in diverse zone del terri-torio comunale. Il primo caso segnalato è quel-lo di un’abitazione in stradaMarencana, dove un albero ècaduto al suolo a causa del pe-so della neve: «La neve che ècaduta in questi giorni è statamista a pioggia e quindi al suo-lo e sugli alberi si è posata unaneve molto pesante, che non èstata retta dagli alberi, soprat-tutto quelli con rami non moltograndi oppure con strutturemalate», spiegano gli abitantidella zona, che hanno subitodanni a una recinzione.Un albero è caduto – sempre acausa del peso della neve – an-che in piazza Castello, a pocadistanza dall’attuale sede delMunicipio: anche in questo ca-so gli abitanti della zona sonorimasti molto colpiti dall’acca-duto. «All’inizio si è temuto chela neve potesse avere causatodanni ai rami degli ippocastanistorici che si affacciano sullemura del castello medievale eche sono molto sporgenti, oltreche piuttosto grandi. Per fortu-na, però, si è trattato soltantodella caduta di un platano dalledimensioni molto più ridotte e

probabilmente anche malatoda diverso tempo. E forse perquesto le radici hanno cedutoal peso della neve. L’albero èquello che si trovava accantoalla sbarra di accesso alla via eper questo speriamo che possaessere al più presto rimosso, inmodo da non intralciare il pas-saggio ai cittadini in ingresso ein uscito dal piazzale». Fortunatamente, quindi, i ramial centro della piazza non han-no causato danni.

[email protected]

IL MALTEMPO • Molti i danni soprattutto nella notte fra il sabato e la domenica

Una nevicata abbatti-alberiTronchi, rami, recinzioni cedute. Ma fortunatamente nessun ferito

IL LUTTO

Addio all’ultimo fabbroLa comunità di Pozzolo ha datol’ultimo saluto a Adolfo Manildo,72 anni, molto noto in paeseper la sua attività di artigiano edi fabbro. Manildo era, infatti, ti-tolare di una nota officina consede nella zona industriale poz-zolese. L’uomo era ancora mol-to attivo, soprattutto nella ma-nutenzione di attrezzi agricoli. Ilsuo “laboratorio” si trovava ac-canto all’attività del figlio Fabio,che gestisce una concessiona-ria di mezzi per l’agricoltura.Adolfo Manildo è morto al-l’ospedale di Novi, in seguito adalcune complicazioni dovute aldiabete, che da tempo avevanorallentato – anche se non an-nullato – il suo lavoro. (L.L.)

VILLALVERNIA

DomaniConsigliocomunale

È stata convocata per domani,25 gennaio, alle 21.00, unanuova seduta del consiglio co-munale di Villalvernia. All’ordinedel giorno l’approvazione dellaconvenzione relativa alla gestio-ne associata delle attività, inambito comunale, di pianifica-zione, di protezione civile e dicoordinamento dei primi soc-corsi. Esame e approvazione,poi, del Regolamento Interco-munale per i Controlli Interni.All’esame del consiglio, infine, ilnuovo tr ibuto (Tares) per i l2013. In particolare dovrà esse-re determinato l’acconto sullabase dell’importo dovuto daicontribuenti per il 2012 a titolodi Tarsu. (L.L.)

SPINETTA

Riapertol’ufficiopostale

Si sono conclusi la scorsa setti-mana gli interventi di ristruttura-zione dell’Ufficio Postale di Spi-netta Marengo, che è stato ria-perto venerdì scorso. I lavori,avviati a metà dicembre nellasede di via del Ferraio 12, han-no interessato la riorganizzazio-ne degli spazi, la ricollocazionedell’area riservata dove i clientipossono richiedere informazionispecialistiche, l’implementazio-ne dei sistemi di sicurezza inter-na ed esterna. Implementato,inoltre, il circuito di videosorve-glianza del Postamat. L’ufficio –che dispone di tre sportelli eche viene utilizzato spesso an-che dagli utenti che risiedononei territori vicini – è aperto alpubblico dal lunedì al venerdì,dalle 8.25 alle 13.35 e il sabatodalle 8.25 alle 12.35. (L.L.)

In un periodo di crisi eco-nomica come quello attua-le, per molte famiglie stadiventando difficile persi-no provvedere alla spesaquotidiana e all’acquistodi prodotti alimentari ebeni di prima necessità.Per questo anche le catenedella grande distribuzionesi stanno adeguando allasituazione, promuovendoagevolazioni per le catego-rie di clienti che sonomaggiormente in difficol-tà e cioè gli anziani e le fa-miglie numerose. Dopo il supermercato amarchio Ekom di Novi Li-gure – che ha lanciato dapoco la spesa con il “bolli-no verde” con la venditadi prodotti in scadenza aun prezzo ribassato e losconto del 10 per centosulla spesa per i pensiona-ti – ora anche la catenaCarrefour, che dalla pri-mavera scorsa ha apertoun punto vendita all’inter-no del rinnovato centrocommerciale i Giovi diPozzolo Formigaro, propo-ne un’iniziativa commer-ciale che cerca di andareincontro alla spesa al tem-po della crisi economica.A partire da venerdì 18gennaio, infatti, all’internodel supermercato pozzole-se è partita la promozione“Tutto aiuta”, che tramitela carta SpesAmica propo-ne uno sconto immediatopari all’importo dell’ali-

LA CRISI • Una iniziativa contro il carovita

Carrefour, c’è una cartaper tagliare l’aliquota Iva

Cambia indirizzo il sito internet del Comune di PozzoloFormigaro. Da lunedì scorso, infatti, i servizi informaticicomunali stanno effettuando la “migrazione” dei dati dalprecedente dominio a quello attuale. «Un passaggio che ciconsente di rendere più istituzionale il sito e di aggiorna-re il sistema. Tra qualche giorno dovrebbe essere attivoanche il servizio che reindirizza automaticamente al nuo-vo sito, che è, però, già in funzione da qualche giorno». Ilvecchio indirizzo era www.comunepozzolo.it al quale dalunedì mattina, 21 gennaio, non è più possibile accedere:tutti i contenuti sono stati, infatti, trasferiti al linkwww.pozzoloformigaro.gov.it, che è già attivo.Sul sito – visibilmente più fruibile e dinamico – oltre al-l’Albo Pretorio Online, si trovano informazioni sui variuffici comunali (con i rispettivi orari di apertura al pub-blico), ma anche sulla biblioteca civica e sugli eventi alCastello Medievale, con molte di immagini del paese.«Per il momento le aggiunte di contenuti sono state po-che, soltanto qualche aggiornamento e miglioramento. Icambiamenti che sono stati effettuati sono soprattutto dicarattere grafico e informatico, cioè legati al funziona-mento interno del sistema. L’incremento di nuove sezioniè previsto in un secondo momento, anche se non sappia-mo ancora quando. Ora era, però, necessario – e program-mato da tempo – un aggiornamento del precedente siste-ma informatico, ormai superato», concludono dagli ufficicomunali pozzolesi. (L.L.)

INTERNET • Nuovo dominio

Sito comunalecambia indirizzo

Neve e danni

Alberi vittime delmaltempo a Pozzolo

Formigaro, dove acausa della nevicataè caduto un vecchioplatano in piazza del

castello e un’altrapianta ha abbattuto

una recinzione instrada dellaMarencana.

Sono sempre di più i supermercati e gli esercizi commercialiche praticano sconti speciali agli over 65.

quota Iva sui prodotti fre-schi di macelleria, pesche-ria, formaggi, salumi,frutta, verdura e pane fre-sco (esclusi i prodotti sur-gelati).Potranno aderire all’ini-ziativa due categorie dipersone: gli over 65 (mo-strando un documento diidentità) e le famiglie nu-merose e cioè chi fa laspesa per una famigliacomposta da almeno cin-que membri (presentandoun’autocertificazione).A queste due tipologie di

clienti sarà consegnata ri-spettivamente la “SeniorCard” e la “SuperfamilyCard”. «Per ora si trattasolo di una sperimentazio-ne dell’intero gruppo, cheproseguirà sino al 31 mar-zo, ma visto che durantequesti primi giorni le ade-sioni sono già state nume-rose, si penserà di prolun-garla, secondo le esigenzedei clienti dei punti vendi-ta», spiegano dall’ufficioinformazioni del Carre-four Market di via Belve-dere, a Pozzolo. (L.L.)

inbreve

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21ilsettimanale • giovedì 24 gennaio 2013

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Elisa Terragno

L’automobile rimane il mezzodi trasporto preferito dagliitaliani, nonostante il prezzodella benzina alle stelle. Comerisparmiare sulle spese di tra-sporto, riducendo l’impattoambientale? Con Bla Bla Car,il primo sito italiano dedicatoalla condivisione dell’auto. Ri-prendendo un’idea molto get-tonata all’estero, in particola-re in Francia e Germania, ilsito mette in contatto condu-centi e viaggiatori, permet-tendo di abbassare le spese efare un viaggio in compagnia.Molti gli utenti che “fanno ba-se” a Serravalle Scrivia, pun-to nevralgico per il trafficoautostradale verso Milano eGenova.Il primo passo per accedereal servizio è la registrazione,indicando non solo i dati per-sonali ma anche le propriepreferenze in fatto di musica,fumo, e animali a bordo, perevitare che la condivisione di-venti un incubo. Non solo:partendo dal presupposto cheil viaggio in auto consente fa-cilmente di socializzare, èpossibile impostare il propriogrado di loquacità. Sceglie-ranno “Bla” i viaggiatori ri-servati, “Blabla” coloro chedesiderano parlare del più edel meno, “Blablabla” i chiac-chieroni. In questo modo saràfacile scegliere i compagni diviaggio più adatti.I conducenti devono riportare

modello, colore e targa del-l’automobile, in modo da esse-re facilmente riconoscibili. Aseconda delle dimensioni del-l’auto, potranno scegliere setrasportare anche bagagli epacchi insieme ai passeggeri.Una volta effettuata la regi-strazione, il sito verifical’identità degli iscritti. Un’ul-teriore garanzia di sicurezzaè il feedback, il commento su-gli utenti che hanno condivisoun viaggio. Per tutelare la si-curezza delle fasce più deboli,

Bla Bla Car ha inoltre istitui-to i “viaggi rosa”, espressa-mente riservati a donne ebambini e visibili alle soledonne.Una volta registrati, non ri-mane che indicare la tratta ela data sul motore di partenzaper trovare i propri compagnidi viaggio. Digitando Novi Li-gure o Ovada nella casella dipartenza, è facile trovare unpassaggio per le principalicittà dei dintorni, a prezzicompetitivi. Per la tratta No-

vi-Alessandria il contributorichiesto è di un solo euro(contro i 2,40 euro di un bi-glietto del treno).In media sono presenti unaquindicina di passaggi al gior-no, in particolare verso Paviae Milano. A praticare il carpooling nella nostra zona sonoutenti nella fascia tra i 24 e i54 anni, principalmente ma-schi, in accordo con la medianazionale.Non rimane che augurarvibuon viaggio!

LA CURIOSITÀ • Il primo sito italiano dedicato in tempi di crisi al risparmio

Bla bla, macchina condivisaSono molti gli utenti che già lo usano a Serravalle verso Genova e Milano

inbreveLA PARROCCHIA

Pellegrinaggio a Roma a fine aprileLa parrocchia di Serravalle Scri-via organizzerà un pellegrinag-gio a Roma previsto nei giorni25, 26 e 27 aprile 2013. Percoloro fossero interessati a par-tecipare, o comunque a riceve-re informazioni più dettagliate ri-guardo l’organizzazione e i det-tagli pratici del viaggio, saràpossibile rivolgersi ai sacerdotidon Luca Gatti e don France-sco Larocca. Le iscrizioni sichiuderanno i l 10 febbraio.(A.B.)

L’INIZIATIVA

Alla Pro Locouna festa di carnevaleSabato 9 febbraio l’associazio-ne turistica Pro Loco di Serra-valle Scrivia organizzerà una fe-sta di Carnevale aperta a tutti,grandi e piccini . Dal le ore20.00, nel salone del pensiona-to Monsignor Guerra, la seratadanzante prevede degustazionidi piatti tipici del periodo, sor-prese e, per i più fantasiosi, lapossibilità di presentarsi in ma-schera, in tema con le festivitàdel Carnevale. (A.B.)

FONDO SOCIALE

Ottomila euro di contributoversati all’AtcIl Comune di Serravalle Scriviasosterrà una spesa complessi-va di 10 mila euro. Innanzitutto,8 mila euro circa verranno ver-sati come contributo comunaleal fondo sociale per gli alloggiin gestione all’Atc (Agenzia ter-ritoriale per la casa) di Alessan-dria, relativamente al l ’anno2011. I restanti 2 mila euro an-dranno a sostenere l’impegnodi spesa per l’organizzazionedella passata rassegna “Natalea Serravalle”, realizzata anchegrazie al contributo delle asso-ciazioni locali, tra cui l’associa-zione Commercianti e Artigianie l’associazione turistica ProLoco. (A.B.)

CASSANO

ConsigliocomunalestraordinarioIl Comune di Cassano Spinolaha convocato una r iunionestraordinaria del consiglio co-munale, prevista stasera alleore 21.00. L’ordine del giornoverterà sull’adozione della va-riante parziale al piano, e sul-l’approvazione del regolamen-to intercomunale dei controlliinterni. Inoltre verrà discussala convenzione tra il Comunedi Cassano e lo stabilimentoRoquette Italia Spa, produtto-re di amidi e derivati, per lagestione dell’acqua e la realiz-zazione di un collettore fogna-rio a servizio esclusivo dell’in-dustria, e la ratifica del rinnovodella convenzione riguardol’utilizzo delle celle frigo nel ci-mitero comunale di Novi, rela-tivo al triennio 2013-2015. In-fine, la Giunta si esprimerà inmerito all’acquisizione al patri-monio indisponibile del Comu-ne di un immobile abusivo diinteresse pubblico. (A.B.)

“All’Alba dell’Europa. Gli Antichi Padrici Parlano”: questo il titolo dell’esposizio-ne allestita in questi giorni dalla bibliote-ca comunale “Roberto Allegri” di Serra-valle Scrivia. Lo scopo dell’iniziativa èquello di far conoscere e rivalutare il pa-trimonio librario della struttura, che van-ta una collezione di oltre 22 mila volumi,dalla straordinaria ricchezza, varietà maanche peculiarità.Un patrimonio di grande interesse cheviene molto apprezzato e fruito dalle bi-blioteche di tutto il Piemonte (ogni setti-mana sono molto numerosi i prestiti in-terbibliotecari, cioè gli scambi di volumitra diverse Biblioteche) e non raramenteanche da tutta Italia. Però questo patri-monio rischia di non essere conosciutoadeguatamente e in tutta la sua comple-tezza dagli utenti e dai cittadini fuori edentro Serravalle. Ed è per questo che ladirettrice della biblioteca PierangelaEliogabalo ha inaugurato una serie di

esposizioni tematiche, delle quali “All’al-ba dell’Europa” costituisce il primo step,in cui si mettono in evidenza le ricchezzedella collezione.«In un momento in cui si parla molto diEuropa – ha dichiarato Eliogabalo – sitende spesso a non essere consapevolidella molteplicità di antichissime culturee tradizioni che hanno formato il nostrocontinente fin dai tempi più remoti. Peressere maggiormente consapevoli dellastoria più antica del nostro continente ab-biamo creato una nostra piccola vetrinaper fare conoscere, con volumi scientifi-camente fondati, documenti fotografici,bibliografie molto nutrite, ciò che c’eraprima degli stati europei. Le grandi civil-tà che per secoli hanno vissuto in questeterre lasciandoci segni evidenti della lorostoria, civiltà, società, dei loro miti e delloro universo rituale. Un modo per cono-scere le più antiche radici che non dob-biamo perdere mai di vista».

L’ESPOSIZIONE • Allestita nei locali della Roberto Allegri

E l’alba dell’Europa si vede in biblioteca

Nel 2012, a Serravalle,le violazioni al Codicedella Strada sono au-mentate del 54 per cen-to, passando da 773 nel2011 a 1191 durantel’anno da poco trascorsoe di queste, più di 700sono per divieto di so-sta. A segnalarlo il Co-mandante della PoliziaMunicipale, Ezio Bassa-ni [nella foto], in occa-sione delle celebrazionidi San Sebastiano Marti-re – patrono dei VigiliUrbani. Anche il Corposerravallese ha, quindi,

diffuso i dati relativi all’attività svolta durante il 2012.Complessivamente sono però in leggero calo gli incidentistradali: quelli rilevati dai vigili sono stati, infatti, 82, ri-spetto agli 89 del 2011 e soltanto due hanno portato a gra-vi conseguenze; 27, invece, sono stati i sinistri con lesionilievi per le persone coinvolte. Sette, poi, le fughe dopo unincidente, rispetto alle due dell’anno prima. In netta crescita anche le sanzioni per divieto di sosta: nel2012 sono state, infatti, 729 rispetto alle 408 del 2011; 443,invece, le sanzioni per violazione delle norme di compor-tamento. Significativo anche il dato relativo ai veicoli ri-mossi per intralcio alla circolazione, che sono stati 88contro i 64 dell’anno precedente.Per quanto riguarda, invece, le altre attività svolte dallaPolizia Municipale e cioè quelle che non riguardano lacircolazione stradale, sono stati 88 (66 nel 2011) gli accer-tamenti di carattere commerciale; 580 gli immobili con-trollati e 245 gli oggetti ritrovati, molti dei quali sono car-te di credito, documenti e cellulari; 33, nel complesso, ledenunce di smarrimento (26 nel 2011).Per quanto riguarda, invece, l’attività di polizia giudizia-ria, nel 2012 non ci sono stati arresti in flagranza di reato;12, però, le persone denunciate in stato di libertà e 13 ledenunce contro ignoti. Infine, per quanto riguarda l'atti-vità di pubblica sicurezza e di controllo del territorio, so-no state 1035 le richieste di intervento arrivate alla cen-trale operativa. (L.L.)

BILANCIO 2012 • Vigili urbani

Violazioni da record

L’auto condivisa

Anche a Serravalle,grazie al sito Bla Bla

Car, arriva il carpooling: le mete

preferite daiviaggiatori sonoPavia, Milano e

Genova.

In biblioteca a Serravalle continuano anche gli incontri con l’autore. La settimana scorsaè stata la volta di Alessandra Memmi (terza da sinistra, nella foto di Gianni Torchia).

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22ilsettimanale • giovedì 24 gennaio 2013

www.novionline.net • www.ovadaonline.netarquata ·val borbera

Alice Merlo

Dopo anni di iniziative chehanno riscosso grande suc-cesso, l’associazione onlus“Amici di Luca” fissa un nuo-vo obiettivo per il 2013: larealizzazione di una scuolapanificatoria in Tanzania.Chi è Luca? Perché e comenasce l’associazione? LucaCuffari era un ragazzo impe-gnato e pieno di interessi: fa-ceva il volontario presso laCroce Verde arquatese, pra-ticava il motocross, amava lavita a contatto con la natura.Nel settembre 2004, a soli 21anni la vita gli fu strappatada un malore improvviso. Inseguito a questa disgrazia igenitori e gli amici deciserodi fondare un’associazione asuo nome, senza scopo di lu-cro, per la realizzazione dieventi benefici di natura mu-sicale, sportiva o ricreativarivolti alla collettività. Tuttoil denaro raccolto in questeoccasioni e nelle iscrizioni,viene destinato al consegui-mento degli scopi a cui si ac-cennava prima.Molti sono effettivamente itraguardi raggiunti in questianni: dal 2005 è stato dato uningente sostegno allo Zam-bia, al Piccolo Cottolengo diTortona e, attualmente, è incorso di realizzazione un la-boratorio analisi in Burundi,grazie anche all’appoggio deifrati minori di San Leonardodi Genova.

Quest’ultimo progetto ha vi-sto recentemente realizzatoun container con attrezzatu-re destinate alla sala opera-toria del villaggio di Kayon-gozi in Burundi, la qualeverrà costruita nel corso del2013. Ma i progetti per l’anno incorso non si fermano qui;l’associazione, infatti, ha in-tenzione di donare parte del-le offerte raccolte durante lafesta del settembre scorso aPadre Oscar. Il frate france-

scano è il responsabile dellamissione in Tanzania ed è in-caricato per l’acquisto di unterreno su cui edificare unascuola panificatoria. Il pro-getto consiste nella costru-zione di un laboratorio di pa-nificazione e l’associazionesi impegna a fornire del per-sonale volontario che ini-zierà i ragazzi del luogo al-l’arte della panificazione alloscopo di rendere autonomele popolazioni locali.L’associazione ringrazia tutti

coloro che hanno dato il pro-prio sostegno, anche in unperiodo così difficile per lenostre realtà; proprio a que-sto proposito, in occasionedello scorso Natale, l’asso-ciazione, in collaborazionecon il comune di Gavi, ha in-dividuato alcune famiglie in-digenti alle quali è stata do-nata una somma complessivadi 2 mila euro, e ha organiz-zato un pranzo per le perso-ne bisognose presso il con-vento dei frati francescani.

SOLIDARIETÀ • Nuova iniziativa dell’associazione “Amici di Luca”

2013: obiettivo TanzaniaNel mirino la realizzazione di una scuola panificatoria nel paese africano

inbreveIL VOLUME

In viaggio nelle cittàfantasma“Città perdute tra terre alte oboschi profondi; villaggi som-mersi da montagne di neve e diacqua; valli laterali percorse daribelli, eretici e santi; paesi deibalocchi diventati incubi: la loroè una storia aperta. La loro è lanostra storia”. Queste le sugge-stive parole iniziali della prefa-zione di “Off. In viaggio nellecittà fantasma del nordovest” diMarco Magnone, scrittore e do-cente universitario presso lo Ieddi Torino, e illustrato da Riccar-do Cecchetti.I l volume si snoda come unviaggio alla volta di paesi e bor-ghi abbandonati, che l’autoreha visitato e raccolto in questovero e proprio taccuino di viag-gio. Il nord Italia, infatti, è riccodi luoghi abbandonati o in fasedi declino, e l’autore si concen-tra su quattro regioni in partico-lare: Piemonte, Liguria, Valled’Aosta e Lombardia.In otto itinerari, ci spostiamo daRivarossa in val Borbera allalanga astigiana di Olmo Genti-le, dalla valdese Massello allapartigiana Paraloup, da PianGelassa, stazione sciistica fan-tasma in val di Susa, ai villaggisommersi dalla diga della Val-grisenche, da Consonno, paeserigoglioso abbandonato nelcuore della Brianza, fino a Car-rega Ligure, e alle sue sorpreselungo la via del Sale.L’obiettivo non è solo farne rie-mergere il passato, che altri-menti rischia di andare perduto,o raccontarne il presente, fattodi mondi non lontani ma spessosconosciuti e sorprendenti, maanche interrogarsi su quali sce-nari futuri potrebbero delinearsi.Una particolarità del volume è ilfatto che ogni capitolo è corre-dato da un ricco apparato diapprofondimento sul territorio,dalle testimonianze di coloroche in queste terre abbandona-to hanno vissuto, racconti chesi inseriscono in un precisocontesto storico, ma anche dapratiche mappe e da uno spe-ciale erbario, che associa unapianta a ciascun ambiente, sot-tolineando così le dinamicheecologiche della flora sponta-nea, che si riappropria dellearee abbandonate dall’uomo.Completano il volume le sugge-stive illustrazioni di Cecchetti ela colonna sonora originale delgruppo “I Fasti”. (A.B.)

L’APPUNTAMENTO

Diapositivescozzesi in bibliotecaQuinto appuntamento domanisera alle 21.00 alla biblioteca diArquata Scrivia, in piazza SantoBertelli, con “Diapositive dalmondo”. In programma c’è laproiezione di diapositive di Da-niele Cipollina, fotografo e ap-passionato viaggiatore, che pre-senterà affascinanti immaginidella Scozia. Come un buonsingle malt, la Scozia è un pia-cere da intenditori, un mix ine-briante di paesaggi mozzafiatoe città raffinate, d’aria marinadal penetrante odore di salsedi-ne e scure acque torbose, diavventure all’aria aperta e luo-ghi ricchi di storia. La gente ècaparbia e tenacemente leale;la natura è selvaggia, indomitae bellissima. E il pessimo climaestremizza le caratteristiche dientrambe. Le immagini di Cipol-lona ci permetteranno domanisera di entrare in contatto conquesto meraviglioso Paese.

La Comunità montana Terre del Giarolosempre più in difficoltà. Mancano i soldiper gli stipendi da pagare il 27 gennaio ec’è pure un contenzioso per un presuntodebito arretrato. Il presidente VincenzoCaprile ha scritto una lettera alla Regione,ai sindacati e al prefetto Romilda Tafuri.«La normativa regionale – scrive – ha abro-gato l’assegnazione di risorse alle Comu-nità montane: il Fondo regionale per lamontagna (ora destinato ai Comuni), il con-tributo per le spese di funzionamento e lagestione delle funzioni. Dal primo gennaioabbiamo mantenuto i servizi e le funzionigestiti in base alle precedenti convenzionicome previsto dalla legge regionale suglienti locali del 28 settembre scorso».Senza i soldi della Regione la situazione fi-nanziaria è sempre più difficile: «Azzeratele risorse e visti i tempi di attuazione dellariforma [cancellate le Comunità montane,sostituite da Unioni montane e convenzionitra i Comuni; ndr] che potrebbero protrar-si per mesi, ci si è già posti il problema delreperimento delle risorse per il funziona-mento dell’ente nel periodo transitorio».Un possibile soluzione potrebbe arrivaredalla destinazione del Fondo regionale perla montagna 2013 ma alla Terre del Giarolosarebbero arrivate solo notizie ufficiose.Inoltre, la giunta regionale a fine novem-bre avrebbe sbloccato il Fondo del 2012 manon un euro è stato erogato alla Terre delGiarolo.«Chiedo – prosegue Caprile nella sua lette-ra – in vista del pagamento degli stipen-di, se la Regione potrà assicurarciquanto necessario. Siamo in una gravis-sima situazione di carenza di liquidità erischio di contenziosi con i fornitori».La Terre del Giarolo ha poi deciso di re-sistere in giudizio nei confronti diAmias, l’Azienda Multiservizi Idrici eAmbientale Scrivia un tempo gestoredella rete idrica come consorzio di Co-

muni, poi diventata uno dei soci di Gestio-ne Acqua come società per azioni.Amias si è rivolta al tribunale di Tortonaper ottenere il pagamento di 70.930 euro,cifra riferita alle quote che la Terre delGiarolo avrebbe dovuto pagare tra il2008 e il 2011. Spiega il presidente diAmias, Guido Gozzoli: «Le quote consor-tili dovute a Amias sono contestate dallaTerre del Giarolo e da altri Comuni dopoche Amias da consorzio è diventata unaSpa, cessando la gestione della rete idri-ca. Con quei soldi Amias pagava i mutuiper le opere sul territorio e ora servonoper proseguire nei pagamenti. Siamoperò consapevoli che la Comunità monta-na sarà sciolta e che non ha quei soldi maabbiamo dovuto procedere per tutelarela nostra società».Natalino Ormelli, assessore al bilanciodella Comunità montana, spiega: «Amiasnon ha più diritto a ottenere quelle quote.Il processo si farà tra Amias e un fanta-sma, visto che entro il 31 marzo la Terredel Giarolo sarà sciolta». (G.C.)

LA CRISI • Una lettera a Regione, prefetto e sindacati

Per Terre del Giarolo è ormai allarme rosso

Dopo anni di difficoltà causati dal pessimo intervento deldecennio scorso, piazza Figini, a Vignole, sta cambiandovolto. Cambia anche il modo in cui verrà utilizzata. Conl’intervento deciso dal Comune e avviato nei mesi scorsiil pavimento è stato rialzato e rifatto con degli autobloc-canti tranne che nella parte centrale, rifatta più di recen-te. Risolto quindi il problema delle pietre di luserna siste-mate nel 2005 con una spesa di 260 mila, diventate insta-bili quasi subito e hanno causato negli anni la caduta didiverse persone essendo instabili. Intanto, decisa la pedo-nalizzazione dello spazio insieme a piazza Zaccagnini conun’ordinanza del sindaco Giuseppe Teti. Nella due piazzeil divieto per ogni veicolo a motore sarà totale, tutti igiorni 24 ore su 24 e per tutto l’anno.I residenti potranno accedervi solo se gli automezzi sa-ranno dotati di contrassegni (verde per piazza Zaccagni-ni, rosso per piazza Figini, arancione per chi abita nellastessa piazza ma sul lato della chiesa parrocchiale). I vei-coli merci autorizzati dovranno invece esporre un con-trassegno azzurro e sostare al massimo 30 minuti.Istituiti anche i parcheggi in piazza Figini: uno stallo perlo scarico merci, 3 per le auto davanti al civico 13, altri 6vicino al sagrato della chiesa.Gli automezzi che arrivano da viale Vochieri-piazza Figinie si immettono nel tratto della piazza che collega via Maz-zini e via Roma con piazza San Lorenzo hanno la prece-denza. Obbligo di stop invece per chi esce da piazza Zac-cagnini e si immette nel tratto di piazza Figini che collegavia Mazzini e via Roma con piazza San Lorenzo. (G.C.)

VIGNOLE • Pedonalizzazioni

Piazza Figinicambia volto

Luca Cuffari

Al ragazzo decedutoanni fa è intitolata

un’associazionedi volontariato.

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23ilsettimanale • giovedì 24 gennaio 2013

www.novionline.net • www.ovadaonline.netgavi ·vallemme

La vicenda dello stop allasomministrazione dell’Ava-stin nelle strutture pubbli-che sta assumendo semprepiù i contorni di beffa, ov-viamente per i malati ma-culopatia retinale irreversi-bile, malattia che rischia diportare alla cecità se nonviene curata in maniera co-stante. Nei mesi scorsi l’A-genzia italiana del farmaco(Aifa) aveva segnalato gra-vi reazioni all’iniezione delfarmaco. Le Asl avevanoquindi deciso di non sommi-nistrarlo più ai pazienti persostituirlo con un altro me-dicinale, il Lucentis, che haperò un particolare: costa1700 euro a dose contro i 60dell’Avastin. Impossibileper aziende sanitarie eospedali acquistarlo, percui niente più terapia percombattere la maculopatiaretinale. E i pazienti? «Neigiorni scorsi – dice Alessan-dra Bo, 62 anni, residente aCarrosio – mi sono sottopo-sta alla prima infiltrazioneagli occhi di quest’anno eho dovuto farlo in una strut-tura privata, la Medvisiondi Alessandria, pagando500 euro tra la prestazionedel medico e la dose del far-maco. Considerando che inun anno le infiltrazioni do-vranno essere almeno tre oquattro, il conto diventaquasi insostenibile. Il para-dosso è che hanno utilizzatosempre l’Avastin». Propriocosì: il medicinale in que-stione, secondo l’Aifa, famale, ma i medici privaticontinuano a somministrar-lo. Sono impazziti? «L’Avastin – spiega il dottorMauro Fioretto, titolare del-la Medvision – noi lo som-ministriamo senza proble-mi poiché comporta glistessi rischi di qualsiasi al-tro medicinale utile a cura-re la maculopatia retinaleirreversibile. Sui motivi chehanno indotto l’Aifa a se-gnalare presunti rischi sul-l’Avastin non le risponderòmai (ride, ndr). Ricordoperò che studi molto sericonsiderano i rischi traquesto medicinale e altri,come il Lucentis, del tuttoidentici. La Società Oftal-mologica Italiana (Soi) in-dica precise linee guida persomministrare l’Avastin: sevengono rispettate non cisono pericoli maggiori per ipazienti rispetto agli altrifarmaci. Oltretutto – con-clude Fioretto – l’assicura-zione della Soi risponde an-che per i potenziali rischidell’Avastin, a testimonian-za che è un medicinale chesi può somministrare, cosìcome avviene in tutto ilmondo». Eppure, l’Aifa, co-me si legge sul suo sito in-ternet, «è l’autorità nazio-nale competente per l’atti-vità regolatoria dei farmaciin Italia. È un ente pubblicoche opera in autonomia,trasparenza ed economi-cità, sotto la direzione delMinistero della Salute».Sulla carta, un soggetto su-per partes, che dovrebbe ga-rantire i cittadini da even-tuali spinte, per così dire,delle case farmaceuticheper far somministrare i loroprodotti invece che altri.Sull’argomento in autunnosono state presentate inter-rogazioni in Consiglio regio-nale e in Parlamento ma aoggi la situazione per i ma-lati è quanto meno dram-matica. Chi non ha i soldicosa deve fare?

Avastin, beffaa pagamentodi Giampiero Carbone

ilcaso

Giampiero Carbone

Non è neppure cominciata l’avven-tura elettorale del sindaco di Gavi.Nicoletta Albano ha infatti decisodi ritirare la sua candidatura allepolitiche del 24 e 25 febbraio. Conuna lettera inviata ai responsabilidel movimento Moderati italiani inrivoluzione (Mir) ha rinunciato alsecondo posto nella lista presenta-ta nel Piemonte 1, cioè a Torino.Per l’ex Consigliere regionale sa-rebbe stata la prima partecipazio-ne effettiva alle elezioni per il rin-novo del Parlamento da quando èscesa in politica. Un’aspirazionemai nascosta: nell’ottobre del2000, quando fu costretta a dimet-tersi da sindaco a causa dell’in-compatibilità con il ruolo di Consi-gliere regionale, in consiglio co-munale attaccò l’opposizione: «Èdal ‘95 che volete mandarmi viama non avete vinto: Gavi con meha un futuro. Mi batterò sempreper il mio paese sia da Torino, siada Roma. Perché è logico che unovoglia sempre migliorare». Nullada fare, invece. Dopo che negli ul-timi tre anni ci sono stati approccicon l’Udc e l’Italia del valori, Al-bano si era ritrovata a cercare l’a-gognata elezione con il miscono-sciuto Mir, in appoggio al centro-destra, accanto a quei partiti che,per primi l’hanno messa alla por-ta, cioè il Pdl e la Lega Nord, con-siderandola una mina vagante. Da subito non sono mancati i pro-blemi: alle sue pretese di essereben piazzata nel Piemonte 2 (tuttele province piemontesi esclusa To-rino) insieme al fido capo dell’uffi-

cio tecnico Pierpaolo Bagnasco, ilMir ha risposto relegandola inizial-mente al primo posto nel Piemonte1, salvo poi finire al secondo. Unasituazione che da subito non è pia-ciuta a Albano né a Bagnasco (fini-to sesto nel Piemonte 2).Albano ha scritto una lettera ai re-sponsabili del Mir per motivare ilsuo ritiro. Innanzitutto, ha lanciatoaccuse per non essere stata candi-data nel Piemonte 2, dove, ha so-stenuto, insieme a Bagnasco («unmio stretto collaboratore») avreb-be ottenuto «un grande risultatoelettorale». Parla di poi di disorga-

nizzazione all’interno del movi-mento e accusa la coordinatriceregionale Franca Biglio di nonaverle trovato gli appoggi a Torinoper la raccolta firme, in realtàportata avanti con successo dallastessa Biglio. Fa sapere di avercercato di parlare addirittura conSamorì, a Modena, senza successo.Episodi definiti «gravi» da Albano,che non avrebbe neppure deposi-tato le firme raccolte tra i gaviesiper la presentazione della lista nelPiemonte 2, dove, tra i suoi fede-lissimi, è rimasto solo Daniele Cel-la, sindaco di Cerreto Grue (dodi-

cesimo in lista) e direttore dei la-vori della Cogefra, ditta che ha ri-struttura piazza Dante a Gavi. Franca Biglio non commenta ladecisione di Albano: «Meglio chie-dere alla diretta interessata. Sin-ceramente non mi interessano isuoi motivi. Abbiamo un punto diriferimento in provincia in Rober-to Mandirola, sindaco di Brignano,che si è impegnato tanto ed è se-condo in lista».Per la cronaca, pochi minuti dopola rinuncia di Albano è seguita, an-che quella di Bagnasco.

[email protected]

LA POLITICA • Il sindaco e il tecnico non si candidano alle elezioni di febbraio

Albano e Bagnasco ritiratiTra i motivi l’inserimento nelle liste del Mir a Torino anziché a Alessandria

«Tocca al Comune verifica-re l’uso di quegli edifici»:Paola Raiteri, dirigentedella vigilanza urbanisticadella Regione, la pensa cosìrispetto alle villette co-struite dalla società SorelleZerbo in località Zerbi, nel-la frazione di Pratolungo diGavi. Come è noto, nella prima-vera dello scorso anno l’as-sociazione Progetto Am-biente aveva inviato unesposto alla Procura dellaRepubblica e alla Regionesugli edifici sorti accantoalla struttura sanitaria Ho-tel California, poi diventataResidenza Pratolungo.Nel documento si esprime-vano dubbi sul loro utiliz-zo: sulla carta dovrebberoessere una semplice fore-steria per dare alloggio aifamiliari dei degenti dellastruttura sanitaria conven-zionata con l’Asl essendostati realizzati su un’areadestinata all’assistenzama, secondo l’esposto diProgetto Ambiente, «diffi-cilmente quelle che sem-brano essere, a tutti gli ef-fetti, normali ville, potreb-bero rientrare nella tipolo-gia dei servizi socio-assi-stenziali di interesse col-lettivo. Infatti le ville, peressere ammesse, dovreb-bero costituire opere stru-mentali necessarie all’atti-vità svolta, cioè di assi-stenza sanitaria».Il Comune, con il capo del-

PRATOLUNGO • La verifica sull’uso degli edifici

VillediZerbi, laRegione:«Il Comune controlli»

Voltaggio, Fraconalto, Carrosio e Parodi aspettano la de-roga della Regione rispetto alla convenzione delle funzio-ni. Sommano infatti meno di 3 mila abitanti, limite mini-mo stabilito dalla legge regionale per aggregare le fun-zioni fra i paesi montani e collinari.In Consiglio comunale a Voltaggio le prime tre convenzio-ni con gli altri Comuni, riferite al servizio di raccolta ri-fiuti (già condiviso tramite il Consorzio Servizio Rifiuti),alla protezione civile e ai vigili sono stati approvati all’u-nanimità. Favorevole infatti anche l’opposizione. «Noneravamo favorevoli all’ipotesi dell’Unione – spiega il Con-sigliere Michele Bisio – poiché fanno perdere rappresen-tanza ai Consigli comunali. Nell’Unione i Comuni sono in-fatti rappresentati solo dai sindaci». «Il 28 novembre – di-ce il sindaco Lorenzo Repetto – l’assessore regionale Ele-na Maccanti si è detta pronta a rilasciare deroghe a favo-re delle convenzioni e delle Unioni che non superano i 3mila abitanti. Siamo quindi fiduciosi, anche perché al mo-mento è solo per la polizia locale che la somma degli abi-tanti non rispetta la norma, al contrario dei rifiuti, dellaprotezione civile e anche dei servizi sociali con il Csp».Il problema della deroga non si sarebbe posto se ancheMornese e San Cristoforo avessero aderito alla conven-zione. Il vicesindaco di Parodi, Bruno Merlo, in Consigliocomunale ha affermato a tal proposito: «San Cristoforo hapartecipato agli incontri tenuti esprimendo sino all’ultimasettimana la volontà di essere parte di questo ambito. Hacambiato posizione sul finale decidendo l’aggregazionecon Gavi». (G.C.)

TRA COMUNI • La convenzione

Aspettandole proroghe

Le villette in località Zerbi, a Pratolungo di Gavi. Secondo gli ufficiregionali il controllo sul loro reale utilizzo spetta al Comune.

l’ufficio tecnico PierpaoloBagnasco successivamentesi era limitato a ricordareche «il permesso di costrui-re del 2007 è stato rilascia-to con destinazione resi-denza socio assistenziale acompletamento e amplia-mento della residenza sani-taria». Nessuna verifica ef-fettiva, quindi, su chi utiliz-za le ville. A ottobre Progetto Am-biente si era nuovamenterivolto a Procura e Regio-ne evidenziando quantoscritto da Bagnasco, conun secondo esposto: «Nu-trendo dubbi, secondoquanto segnalato da alcuniresidenti della zona (chehanno segnalato un possi-bile utilizzo meramente re-sidenziale), l’associazione

chiede alla Regione di ve-rificare se l’opera rispettiquanto previsto dal pianoregolatore».Da Torino però la dirigen-te Paola Raiteri ora fa sa-pere: «La risposta dell’uf-ficio tecnico del Comunedi Gavi è esaustiva perquanto riguarda il rispettodel piano regolatore. Sepoi gli edifici vengono uti-lizzati in modo non confor-me come sostiene qualcu-no non spetta a noi verifi-care ma piuttosto agli uffi-ci comunali. Ricordo cheeventuali abusi vanno se-gnalati alla Procura dellarepubblica».In precedenza la Regionesi era invece detta disponi-bile a verificare diretta-mente la situazione. (G.C.)

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Oggi alle 19.00 all’associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria (piazza De André76) una serata dedicata alla Giornata della Memoria. La prima parte sarà dedicata allaResistenza ebraica, ai gruppi e ai singoli individui, più numerosi di quanto si creda,che non si arresero allo sterminio ma seppero opporsi in modo attivo, chi prendendoconcretamente le armi, chi con gli strumenti della cultura, dellaletteratura e della poesia. Il racconto di uno di questi protago-nisti, Vittorio Finzi, alessandrino, ebreo e partigiano, dal li-bro “Il mio rifugio in val Borbera” è intrecciato a musicheklezmer, “la musica dell’anima ebraica”: uno degli ele-menti fondamentali attraverso cui questo popolo perse-guitato seppe mantenere la coscienza della propriaidentità, facendo dell’attaccamento alle radici cultura-li uno strumento irrinunciabile di opposizione e di so-pravvivenza. A seguire lo spettacolo di prosa “La ca-scina di Rachele”: nella primavera del 1945, Rachele,una contadina quarantenne, alla morte del marito econ due figli in guerra abita apparentemente sola inuna cascina isolata. In realtà sotto al fienile tiene nascosti dieci ebrei mi-racolosamente fuggiti da un treno diretto in Germa-nia. Rachele è solita avere anche contatti con ilmercato nero e le brigate partigiane. La situazionesi complicherà quando il casolare sarà occupato dalla75esima Divisione della Wermacht che vi stabilirà ilproprio Quartier Generale.La regia è di Giandomenico Solari, gli interpreti so-no lo stesso Solari e Monica Massone [nella foto].Introdurrà la serata il professor Giampiero Armano. Il prossimo incontro a Cultura e Sviluppo sarà gio-vedì 7 febbraio alle 19.00, con una conferenza dedi-cata ai sistemi elettorali e ai sondaggi elettorali coni professori Vito Fragnelli e Nicola Piepoli.

24inagendaALESSANDRIA

Medianik a Palazzo CutticaÈ giunta ormai alla ventunesima edizione l’iniziativa“I mercoledì del conservatorio” tenuta dal Conserva-torio Vivaldi di Alessandria. Per il settimo appunta-mento della stagione, mercoledì 30 gennaio pressopalazzo Cuttica (via Parma 1), si esibirà Yuri Media-nik [nella foto]. Il famoso musicista russo vanta unalunga carriera come violinista e come suonatore di

bayan, uno strumento tipico russo, simile alla fisarmonica a bottoni, con il quale si esibirà aAlessandria. L’appuntamento successivo presso l’auditorium dell’istituto di formazione musi-cale sarà mercoledì 6 febbraio con il quartetto vocale del conservatorio. Tutti i concerti sonogratuiti fino a esaurimento posti. (A.M.)

L’uomo, la bestia e la virtùPirandello ad AlessandriaÈ previsto per martedì 29gennaio il nuovo appunta-mento dell ’edizione2012/2013 della rassegna“Martedì all’Ambra”, il ci-neteatro del dopolavoroferroviario alessandrino,in viale Brigata Ravenna(zona Cristo) a Alessan-dria. “L’uomo, la bestia ela virtù”, questo il titolodello spettacolo diretto daChiara Angelini, e inter-pretato dagli attori ValterNicoletta. Daniela Vizzot-to, Giuseppe Costantino,Marcello Esposito, CinziaPavese, Paola Budel, Da-nia Milanese, Ivana Can-toro e Laura Carrega. Latrama è tipica della com-media degli equivoci: lasignora Perella, la “virtù”,ha un amante, il signorPaolino, l’“uomo”. Rima-sta incinta, per rimediareal misfatto, deve costrin-gere il marito, il capitanoPerella, la “bestia”, che daanni la trascura indiriz-zando le sue voglie versoporti meno domestici, a

un incontro immediato,che mascheri la vera pa-ternità. Un’opera la cuicomicità prende spuntodal quotidiano, seguendo igrandi esempi della com-

media italiana, dove ognu-no, per “salvare la fac-cia”, deve nasconderladietro una maschera. D’al-tronde, Pirandello docet.(A.B.)

Sabato al Politeama di Alessandria. E giovedì sera arriva Daniel Esralov e la sua danza

Arianna Borgoglio

Doppio appuntamento al teatroAlessandrino, per iniziare il nuovoanno con dei gradi ospiti di famanazionale e internazionale. PaoloMigone, comico del noto program-ma televisivo di cabaret Zelig, saràil protagonista indiscusso dellacommedia “Gli uomini vengono daMarte, le donne da Venere”, in sce-na sabato 26 gennaio al politeamadi via Verdi 12 a Alessandria (ore20.45).Una cosa è sicura per Migone: gliuomini e le donne vivono su duepianeti diversi. E ovviamente ledonne saranno oggetto di osserva-zioni acute e provocatorie sui rap-porti tra uomini e donne, i primispesso troppo pigri e “viziati”, leseconde multifunzionali e sommer-se dalle le nevrosi del vivere quoti-diano. È in questi contesti che in-terviene “Il professor Paolo Migo-ne”, nell’adattamento teatrale di-vertente ed educativo del best sel-ler di John Gray, “Gli uomini ven-gono da Marte, le donne da Vene-re”. L’originalità dello spettacolosta nel fatto che ricorda le princi-pali differenze di funzionamentotra uomo e donna, sostenendosi susituazioni quotidiane che conoscia-

mo tutti, tenendo presente il con-fronto di ogni generazione. Graziea Migone, infine comprenderemocome fare di queste differenze unafonte di complicità, e non di conflit-to. Risultato: si ride molto, di sestessi, della propria coppia o deipropri genitori, ma soprattutto, sidispone di nuovi dati per compren-dere l’altro sesso e girare in scher-no alcune situazioni che possono di-ventare fonte di discordia. Lo spet-tacolo non ha lo scopo di condivide-re “verità”, ma soprattutto aiutarea comprendere l’incomprensibile.Il secondo evento porterà in scenasempre all’Alessandrino un grandespettacolo di danza, con “open”, di-retto e coreografato da Daniel

Ezralow, e con la partecipazionedella Deconstructions Dance Com-pany. Giovedì 31 gennaio (ore20.45), dopo quattro anni di assenzadai palcoscenici italiani, sarà possi-bile assistere alla grande arte co-reografica di Daniel Ezralow, chesi fonda su un’idea di danza fatta didivertimento, agilità, sorpresa, leg-gerezza, coinvolgimento diretto delpubblico, utilizzo emozionale delletecnologie visive più all’avanguar-dia. Sono questi gli elementi chehanno reso le sue coreografie verie propri “eventi” mediatici. Teatro,cinema, televisione, musica, mo-da, sport, pubblicità: non c'è in-terpretazione dell’arte del movi-mento, e in generale della co-municazione visiva, che nonsia stata sperimentata da Da-niel Ezralow e dal suo straor-dinario talento. Parte da qui”Open”, scritto dallo stessoEzralow e da Arabella Hol-zbog, un’originalissima selezio-ne del vasto vocabolario coreo-grafico creato per il palcoscenicoutilizzando celebri brani di musicaclassica. In questo spettacolo ladanza contemporanea si fonde conla musica in un esaltante connubio,per trasportare il pubblico in unanuova dimensione, dove umorismo

e intensità daranno vitaa una miscela esplosi-va di straordinariafantasia creativa,emozione scenica epuro entertainment.

ACQUI TERME

Inediti sulla crisi del ‘22Si apre il ciclo delle Giornate Culturali dell’Acqui Sto-ria che invita il pubblico all’incontro con Aldo Mola[nella foto], direttore del centro Giolitti, che presenteràil suo ultimo libro” Mussolini a pieni voti? Da Facta alDuce. Inediti sulla crisi del 1922”, martedì 5 febbraioalle ore 18 a Acqui Terme presso la sala conferenze diPalazzo Robellini. Introdurranno l’autore Carlo Sburlati

e Gianmario Gelati. Il libro pubblica i verbali, prima inediti, dei due governi presieduti da LuigiFacta e dei due primi mesi del governo Mussolini, quelli decisivi per il suo radicamento. Storicoinsigne dell’età giolittiana, Aldo Mola firma la cronologia degli eventi e una illuminante, documen-tata introduzione alla nascita del “governo di unione nazionale” presieduto da Mussolini. (L.L.)

Uomini e donne sul palcoi due pianeti di Migone

I Martedì all’Ambra nel Dopolavoro ferroviario

Cultura e Sviluppo, in scenala Resistenza ebraica

Primo appuntamento della Giornata della Memoria

ilsettimanale • giovedì 24 gennaio 2013

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25ilsettimanale • giovedì 24 gennaio 2013

www.novionline.net • www.ovadaonline.netl’album

La prima nevein fotoLocalità Pian della Castagna, a Bosio: qui con l’arrivo della nevel’atmosfera diventa qualcosa di davvero magico!

L’arena di Villa Caffarena, a Serravalle Scrivia, trasformatain un grande ring ammantato di bianco [foto Sarita Ferrari].

La chiesa di San Bartolomeo, a Sisola, in val Borbera,in una suggestiva immagine notturna realizzata da Claudio Ciacci Ostuni.

I giardini pubblici di viale Saffi, a Novi Ligure, sono diventati un paradiso per i bambiniche hanno potuto godersi la prima nevicata del 2013 [foto Martina Caso].

Ancora Novi Ligure, in una foto “dall’alto” realizzata da Claudio Patelli.La zona è quella di via dei Mille e via Mazzini, con il ripetitore della centrale Telecom in bella vista.

Da ricordareche sulle stradedella provinciadi Alessandria vigeper tutto il periodoinvernalel’obbligo di utilizzarepneumatici da neveo di avere a bordole catene.

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ilsettimanale • giovedì 24 gennaio 2013

www.novionline.net • www.ovadaonline.net26losport

CALCIO GIOVANILEIl Carrosio 2001si aggiudicail memorial Carando

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BASKETNon basta a Ovadaun super acquistodel calibro di Mossi

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PALLAVOLOLa Mangini vince il recupero e torna al primo posto

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SERIE D • Inspiegabili i 5’ di recupero che sono diventati fatali per i sogni di vittoria dei biancocelesti

Novese da mordersi le maniMa la squadra dà importanti segnali di crescita in chiave salvezza

Partita da vincere come im-perativo categorico per laNovese che domencia al Gi-rardengo, neve permettendo,riceve il Verbano. I varesininavigano nei bassifondi delgirone e come la Novesehanno vissuto una stagioneche definire travagliata è dirpoco poiché da inizio stagio-ne sono tre i tecnici che sisono succeduti sulla panchi-na dei biancorossi che perònon hanno tratto giovamentodei tourbillon culminati an-che con un continuo viavaidi giocatori e che a dicem-bre ha portato in riva al lagodi Varese anche due cono-scenze recenti della Novese,i giovani Tigani e Torti, en-trambi liberati nella rivolu-zione dicembrina biancoce-leste. Per la verità chi erastato richiesto dal Verbanoera mister Fabrizio Viassima i regolamenti federali im-pediscono a un tecnico tes-serato per un club di sedersisu altre panchine nell’annoanche in caso di esonero.Chi deve vincere è la Noveseche si è riportata sotto inclassifica e che ha a dispo-sizione un jolly da non fallireper rientrare nei giochi legatialla salvezza e che qualchedirigente spera ancora siasenza passare dalla lotteriadei play out. Fasce dovrà fa-re di necessità virtù e po-trebbe decidere a sorpresadi schiera il portierino Ma-sneri.

“Speriamo di non affronta-re inutili viaggi a vuotoperché Dronero non è pro-prio dietro l’angolo”. Mi-ster Alberto Merlo è statobuon profeta quando allavigilia si augurava di nondovere mettere in viaggioinutilmente i suoi uominiperché le previsioni meteodavano neve. In realtà, lacomunicazione ufficialeche tutta l’attività della fe-derazione italiana giococalcio piemontese era sta-ta sospesa causa le avver-se condizioni climatiche èarrivata solamente viamail alle 23,47 di sabato se-ra anche se in realtà la co-municazione non ha fattoaltro che ratificare quantomoltissimi club avevanosegnalato, vale a dire l’im-praticabilità dei propri ter-reni di gioco. Per il Libar-na un sabato in altalenaperché per tutta la giorna-ta nel cuneese e a Droneronon era caduto che qual-che timido fiocco di neve e

la possibilità di giocare eraancora alta. In serata, leprecipitazioni nevose cheavevano colpito il bassoalessandrino si sono estesea tutto il Piemonte e allorada Dronero è partita laclassica e sempre apprez-zata telefonata di cortesiache ha preannunciato l’in-tenzione dei cuneesi dichiedere il rinvio del mat-ch anche e soprattutto perevitare al libarna trasferte

a vuoto costose, faticose einutili, Ora il torneo ri-prende domenica prossimacon il Libarna impegnatoancora a Dronero ancheperché la scelta della fede-razione (apprezzata e dota-ta di buon senso) è stataquella di ripartire da dovesi era rimasti. Mister mer-lo avrà a disposizione l’in-tero gruppo nella speranzache le previsioni meteo mi-gliorino.

ECCELLENZA • Domenica si recupera a Dronero

La neve ferma il Libarna

La copiosa nevicata che nel weekend ha imbiancato il BassoPiemonte gira al largo dal norddella regione: a Verbania il campo,seppur appesantito, è praticabileper giocare regolarmente. LaNovese, reduce dal primo successointerno con il Villalvernia, cercacontinuità contro una neopromossaautrice di un grande girone diandata, specie fra le mura amichema che in scorcio di 2013 appare unpo’ con il fiato corto. Biancocelestiche si presentano con un 4-2-3-1.Teti fra i pali guida una difesacomposta da Mazzucco, Ferrando,

L’AVVERSARIO

Sfida salvezzacon il Verbano

Sono stati fra iprimi club a muo-versi per chiedereil rinvio dei ri-spettivi match.Per la verità, laVignolese avevachiesto il rinviofin da venerdìquando era chiaroche il campo delFigini era inutiliz-zabile per ghiac-cio e neve che sierano accumulatee che non si eranosciolte. La federa-zione era stataconsenziente an-che perché i valborberini la domenicaprima avevano chiesto di recuperare ilbig match con il Colline Alfieri a Fruga-rolo e mai match fu più infausto per laVignolese che non solo ha ceduto con unpesante passivo al cospetto della capoli-sta e favorita al successo finale ma chesoprattutto aveva terminato in dieci uo-mini l’incontro. Proprio le espulsioni di Clementini, Rus-so e Fossati hanno determinato la lorosqualifica e quando i biancorossi torne-

ranno in campodovranno fare ameno dei tre tito-lari che uniti aqualche infortu-nio di troppo co-stringeranno mi-ster ErmannoCarrea a operarein emergenzacontinua acuitadalla difficoltà diallenarsi visti icampi innevati. Chi ha chiesto ilrinvio del matchfin dal sabatomattina è stata laGaviese perché

anche il Pedemonte già sabato era impra-ticabile visti i 20 centimeri di neve cadu-ti. Ora l’attività della Gaviese dovrebberiprendere da dove si era interrotta ma èfrancamente difficile poter immaginareche domenica prossima i bianco granatadi Visca dovranno astenersi dal scenderein campo sempre per l’impraticabilitàdello stadio a meno che la dirigenza nondecida di emigrare altrove (Acqui dispo-ne di un campo in sintetico già usato inpassato dai vallemmini).

Camussi e Cesana da destra asinistra. Fuori Bustreo,indisponibile, al pari del bomber DiGennaro, tre gol nelle ultime tre, edell’esterno Bigatti. A centrocampoil triangolo composto da Rebolini eTaverna dietro Balacchi, inversione più avanzata da un paio disettimane. Porceddu e Benabidsugli esterni, Nannini davanti.L’avvio non è dei migliori, dopoappena quattro minuti un errore diFerrando concede campo allaripartenza locale, che timbra subitol’1-0. La Novese però non siscompone, fa gioco e arriva spesso

serie dgironeaRisultati 20ª giornata

Borgosesia-Folgore Caratese 0-0; Bra-Villalvernia 3-0; Chiavari-Bogliasco 4-0;Derthona-Trezzano rinv.; Gozzano-Santhià rinv.; Imperia-Asti 0-2; Sestri Levante-Chieri 0-2; Verbania-Novese 2-2; Verbano-Lavagnese 2-2

Classifica

Prossimo turno

Asti-Derthona; Bogliasco-Gozzano; Chieri-Borgosesia; Folg. Caratese-Chiavari; Lavagnese-Bra; Novese-Verbano; Santhià-Verbania; Villal-vernia-Imperia; Trezzano-Sestri Levante

Bra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .44Lavagnese . . . . . . . . . . . . . . . . .43 Santhià . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40 Chieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40 Borgosesia . . . . . . . . . . . . . . . .36 Verbania . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32 Chiavari Caperana . . . . . . .31Folgore Caratese . . . . . . . . .30

Bogliasco . . . . . . . . . . . . . . . . . .24 Gozzano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24 Sestri Levante . . . . . . . . . . . .24 Derthona . . . . . . . . . . . . . . . . . . .22 Villalvernia . . . . . . . . . . . . . . . . .20 Asti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20 Trezzano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17 Verbano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14 Novese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14 Imperia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10

leclassifiche

sul fondo ed in area avversaria. Ilpari, meritato, è firmato daBalacchi, migliore in campo, lesto asfruttare la confusione di uncorner. Si va a riposo con lasensazione che siano i biancocelestiad avere le carte in regola perpoter ambire alla posta piena: ilcentrocampo funziona e recuperauna quantità industriale di palloni,Nannini davanti usa tutta la suaesperienza con movimenti sempreintelligenti. Piuttosto spenti igiovani esterni, Porceddu eBenabid, entrambi ammoniti.Praticamente inoperoso Teti. Laripresa inizia con il Verbania piùdeterminato e la Novese piùcontratta. Il contropiede

biancoceleste però non fa sconti,Benabid serve una palla al limitedell’area a Cesana e il terzinoscaglia un destro imparabileall’incrocio dei pali: 1-2. L’episodioche decide l’ultima mezzora è però

l’espulsione, per doppio giallo, diBenabid, in affanno già da qualcheminuto sulla non congeniale fase dicopertura. I cambi di Fasce, Ghezziper Nannini e Anania per Rebolini,non pagano, con il primo che lottasu tanti palloni concludendo peròpochino e il secondo che non riescea entrare in partita. Il forcing finaledel Verbania è all’arma bianca, ecostringe una tenace Novese asalvarsi due volte con Ferrando euna con Teti. L’arbitraggio, con bensette cartellini gialli ai danni degliospiti, alcuni dei quali francamentegratuiti al pari dei 5’ di recuperoinspiegabili se si pensa che nellaripresa non è mai entrato in campopersonale sanitario per infortuni,alimenta ulteriormente le speranzelocali. Speranze che siconcretizzano proprio al quintominuto di recupero, sugli sviluppidi una carambola in area. Buonpunto comunque per i ragazzi diFasce, apparsi per larghi trattidella gara superiori nonostante laclassifica anche se, per come sierano messe le cose, c’è damordersi le mani per non essereriusciti ad agguantare il successoma il calcio spesso toglie quel che ticoncede. All’andata infatti fu laNovese a gioire in pieno recuperoper il pareggio 2-2 fra le muraamiche del Girardengo.

Nonostante le tante assenzegli ospiti giocano alla pari coi verbani

PROMOZIONE • Biancorossi, mano pesante del giudice

Stop per Gavi e Vignole

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27ilsettimanale • giovedì 24 gennaio 2013

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Ricominciata la corsa al ti-tolo 2013 per il calcio a cin-que giocatori targato Acsi.Toglie ogni dubbio sullapropria condizione la Pizze-ria Gadano, che rifila unpesante 14-6 al Pinga graziealla doppietta di FulvioAgosto e alle triplette di Lo-renzo Bisio, Igor Domino,Salvatore Stalfieri e JurgenAjjor, per gli avversari ingol Alessio Gianò’ e cinquevolte Leonardo Pantisano.Netta vittoria per il RealSilvano contro l’Atletico MaNon Troppo 9-2 il risultatofinale per merito dei gol diEnrico Passalacqua,DanieleBarca,le doppiette di Dani-lo Ottonello e Luca Parissoe la tripletta di AlessioMonyaiuti, per gli avversa-ri in gol Edoardo Rossignolie Daniele Colletti.Importantissima vittoriaper l’A-Team contro il CRB

San Giacomo, 7-4 il risulta-to per i giovani ovadesi gra-zie ai gol di Andrea Zuni-no,Michele Lottero,la dop-pietta di Luca Zunino e latripletta di Matteo Sobrero,per gli avversari in gol Jo-zef Nushi,Luca Casazza edue volte Vesel Farruku.

Chiude il 4-0 del Bar Romasul Top Pleyer.Terminata la seconda edi-zione del torneo di NataleACSI di Calcio a 5 svolto aBistagno. A fare la partedei leoni nella fase inizialesono state le squadre di TheHair e Fc Dante, che esco-

Parrà strano a qualcuno. Ma le sta-gioni atmosferiche sono state inven-tate prima di quelle calcistiche. E co-sì per l’ennesima stagione è saltatala ripresa dei campionati, con la ne-ve che l’ha fatta da padrona dalleprime ore di sabato. Ci si riproveràquesta domenica, (almeno questa èl’intenzione al momento di scriverequeste righe). Quanto successo ripro-pone però l’annoso problema dellagestione del periodo invernale. Diffi-cile materia perché se la Federazionenegli ultimi anni non ha mai mostratodi voler derogare dalla ripresa gene-ralmente fissata alla terza domenicadi gennaio, nemmeno le società han-no un’idea comune. Emblematico ilcaso dell’Ovada dove la settimanascorsa mister Marco Tafuri avevaespresso dubbi sulla possibilità di ini-ziare così presto. Va nella direzioneopposta il suo direttore sportivo,Giorgio Arata. “A mio parere – spie-ga – feste di Natale e fine anno a par-te, si dovrebbe continuare a giocare efermarsi solo quando nevica comedomenica scorsa. Dico questo ancheperché la Federazione non prende inconsiderazione la possibilità di sostapiù lunga”. Il problema principale èquello di allenarsi e fare amichevoliper poi “disperdere” il lavoro quandoil tempo si fa inclemente. “Il freddo –spiega Salvatore Magrì, allenatoredella Castellettese sulla stessa lineadi Giorgio Arata – lo puoi gestire mo-dificando gli allenamenti rispetto ai

periodi con temperature più miti te-nendo i giocatori sempre in movi-mento. I mi fermerei solo tra Natalee fine anno”. Non è proprio della stes-sa idea Valerio Motta, dirigente dellaSilvanese. “E’ una situazione – spiega– che spesso vanifica gli sforzi chesocietà piccole come la nostra fannoper presentarsi preparate alla ripre-sa. In questo periodo ci siamo allena-ti, anche con temperature sfavorevo-li, siamo andati in Liguria per gioca-re, ed ora dobbiamo stare fermi. Fa-re una pausa più lunga, programma-

re qualche turno infrasettimanalequando fa più caldo sarebbe la cosamigliore”. La motivazione è ancheun’altra. “Oggi (domenica scorsandr) avremmo anche giocato. Ma alfreddo quante persone sarebbero ve-nute. Giocare più avanti significaavere campi migliori, e quindi poteroffrire uno spettacolo leggermentemigliore, e attirare più gente al cam-po in un contesto più gratificante pertutti. Tutto questo svilisce il sensodel contesto dilettantistico in cui cimuoviamo”.

IL CASO • Si ripresenta l’annoso problema della gestione invernale

Ripresa dei campionatiin tilt per la neve

AMATORI • Riuscito ottimamente il torneo di Natale

Ripartito il calcio targato Acsi

Il nome è già tutto un programma. Si chia-ma “Libretto fedeltà” e riassume in fondolo spirito con cui molti podisti dell’ovadeseseguono il circuito delle gare locali. A rea-lizzarlo sono stati la Fi-dal, i movimenti di pro-mozione sportiva comel’Uisp e il Csi in collabo-razione con i Comune diOvada e Acqui Terme.Dentro ci sono tutte, maproprio tutte le gare chesi correranno sulle no-stre strade nell’anno dapoco iniziato. Campestri, che tradizional-mente avviano il calendario, gare miste,corse cittadine che la fanno da padronenel periodo estivo in cui ogni sera c’è un

PODISMO • Con tutti gli appuntamenti del 2013

Corsa: ora c’è il librettoappuntamento. E poi le mezze maratoneclassiche autunnali accompagnate dei tra-dizionali momenti di avvicinamento. Legare sono raggruppate in tre grandi filoni.

C’è il “Trofeo Fedeltà” appun-to, il trofel “Long Runners” ela Gran Combinata, manife-stazione più rodata perchégiunta alla terza edizione.Cambiano i gusti di chi corree c’è chi cerca di intercettarliorganizzando un numero cre-scente di gare. Sulle nostrestrade, il primo appuntamen-

to per chi ama correre, anche per chi nonama troppo rapportarsi troppo a chilome-tro e graduatorie, è il Memorial Bisio aMontaldo il 10 marzo.

Progettociclismo, si lavora per febbraio

Nonostante le pessimecondizioni meteo, ilProgettociclismo Overallha potuto proseguire ipropri allenamentispostandosi in Liguria. Nelcalendario francese èinserita il 17 febbraio unaclassica del ciclismodilettantistico che non siera più disputata, laMontecarlo-Alassio, per cuiOverall Team sta valutandodi anticipare l’inizio dellapropria stagioneagonistica di unasettimana rispetto alcalendario dellafederazione ciclisticaitaliana previsto per il 23febbraio a Salo’ del Garda.

no imbattute dai rispettivigironi. Nei quarti di finalela più giovane del torneo,l'Osteria 46, ha messo indifficoltà la squadra Bevi-no/Carrozzeria Valori, unadelle grandi favorite deltorneo. La finale vede scon-trarsi Dante e The Hair. Laformazione di Mauro Ivaldiè costretta ai ripari per lemolteplici e importanti as-senze (Castracane, Potito eil giovanissimo SimoneIvaldi) si difende bene eriesce a passare in vantag-gio, ma non può nulla con-tro un Ledio Balla partico-larmente ispirato e sostenu-to da una delle migliori for-mazioni mai messe in cam-po da The Hair. Finisce 8-3per The Hair, che si aggiu-dica il primo titolo del 2013e lancia un chiaro messag-gio alle concorrenti delcampionato.

LA POLEMICAAncora una volta rinvii con caosma, forse, basterebbe un “tweet”Umberto Cabella

La neve ha avuto la meglio costringendo il Comitato regionalea decretare la sospensione di tutti i campionati. Detto ciò cisorgono spontanee due domande: è stata una decisione cor-retta? La comunicazione si è rivelata efficiente? La decisionedi sospendere i Campionati ci pare corretta, indipendente-mente dal fatto che in alcuni campi si sarebbe potuto giocare.Far muovere quasi un centinaio di squadre in giro per la zona,solamente per presentare le liste, fare l'appello e tornarsene acasa sarebbe stato veramente una beffa. Tra l'altro, questeduemila persone avrebbero dovuto rassegnarsi a fare comun-que una domenica "sportiva", pranzando in anticipo e facendodecine di chilometri in mezzo alla neve per nulla. Decisionegiusta, quindi. Ma la comunicazione è stata carente. Sabatomattina un primo comunicato ufficiale aveva decretato la so-spensione dei campionati giovanili, senza accennare però mi-nimamente alle partite delle prime squadre. Considerato chele previsioni meteo davano un'altissima probabilità di nevicatein pianura, questo primo comunicato ufficiale è stato un po'imprudente: sarebbe stato meglio indicare che una decisionecirca le prime squadre sarebbe stata presa solo nel pomerig-gio. Intorno alle 17 vengono dichiarate non disputabili tre par-tite su otto del campionato di prima categoria quindi ci siaspetta che nel giro di qualche minuto vengano date altre noti-zie sulle restanti partite. Ma questo non avviene. Ore e ore diattesa durante le quali le societá sono rimaste nel limbo deldubbio dove alcune temerarie si sono assunte il rischio di av-vertire tutti i propri interessati: giocatori, tecnici, dirigenti e col-laboratori con un via vai di sms e telefonate per la gioia deglioperatori telefonici. Solo alle 22.30 compare sul sito dellaFigc l’atteso comunicato che dispone il rinvio di tutte le parti-te. Siamo nel 2013 e questo modo di fare comunicazione èanacronistico. La Federazione deve dotarsi di strumenti mo-derni: per questo genere di circostanze Twitter sarebbe l'idea-le. Tutti i giocatori ed i dirigenti avrebbero potuto diventare fol-lower della Figc e al Presidente Bacchetta sarebbe bastatoun singolo Tweet per informare gli interessati. Solo 140 carat-teri, inviabili anche dal telefoninino. Bastava un "Sospesi tutti icampionati di tutte le categorie. A breve comunicato ufficiale."Difficile? Decisamente no.

TENNISCoppa d’inverno, i novesi battono Asti, Ilva in semifinaleLa vittoria per 2 a 1 del Nuovo Circolo Ilva di Novi Ligure, im-pegnata nella gara interna contro il Dlf Torino nei quarti di fina-le della Coppa d’Inverno a squadre Fit di tennis “Trofeo Passe-ra”, permette alla formazione di Novi di accedere alle semifinaliin programma sabato al Tennis Club di Caselle Torinese. Nonfacile la sfida di domenica contro i giovani torinesi. Omar Ses-sa si riscatta prontamente dall’opaca prestazione dello scorsoturno vincendo il proprio singolare 7/6 4/6 6/4 dopo oltre dueore di gioco. Deludente invece la prestazione in singolare delgiovane atleta novese Edoardo Giacobbe che cede in due setper 6/7 2/6. Ci vuole il doppio formato dalla coppia Sessa-Bottino, sofferto ma vincente, per decretare il definitivo suc-cesso col risultato di 4/6 6/2 6/4. “Sabato pomeriggio ci at-tende la semifinale contro i cugini di Casale Monferrato” –commenta soddisfatto l’ancora assente capitan Massone.“Dopo diversi anni, sabato ritorniamo a giocare la fase finaledella Coppa d’Inverno a Caselle e di questo traguardo siamogià tutti soddisfatti. Speriamo di giocare anche la finale la do-menica successiva”.

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Riparte domenica a Novi lastagione del mondo podisti-co alessandrino con la di-sputa della Coppa Città diNovi Ligure, che dopo qual-che anno in cui di fatto chiu-deva il calendario è tornataa fungere da apripista per lastagione che deve avviarsi.L’Atletica Novese sta prepa-rando infatti la 15ª CoppaCittà di Novi Ligure, kermes-se aperta a giovani e mastere che si disputa domenica27 gennaio. Dopo qualchestagione di cross al Roma-nengo, la gara è tornata allostadio Girardengo. Si parte alle 10 con le nuoveleve su un tracciato di 6 chi-lometri che si snoda sullestrade attorno allo stadio.Prosegue anche il calenda-rio societario del team nove-se con i suoi podisti impe-gnati anche fuori dai confiniprovinciali.

Bella soddisfazione perBarbara Massolo, la pugiledella categoria peso legge-ro che si allena presso lapalestra del Geirino sottola guida del maestro Ser-gio Corio ed è tesseratacon l’Asd Boxe Ovada. Loscorso 12 gennaio è infattiarrivato un importante ri-conoscimento nel contestoregionale. Il Comitato re-gionale piemontese dellaFederazione PugilisticaItaliana. Alla Massolo èstata consegnata la meda-glia d’argento al torneoitaliano femminile per il2012 nel quale l’atleta ova-dese s’era già imposta nel2010. A sconfiggerla que-stanno ci ha pensato Vero-nica Vernocchi della Cela-no Boxe. Il carnet 2012della Massolo rimane co-munque memorabile contante vittorie. A consegna-

re il premio, nella cerimo-nia tenutasi presso la pale-stra Baroni di Torino, ilprofessor Gianni Dileo,presidente del comitato.Barbara Massolo rimaneun bell’esempio di come sipuò coniugare percorso di

studi, con la laurea in leg-ge, sport e impegno socia-le con l’attività di adde-stramento di cani guidaper non vedenti svoltapresso il polisportivo diMombarone a Acqui Ter-me.

Si è chiuso nel segno del Carrosio il“Carlo Carando”: i vallemmini si con-fermano trionfatori esordienti 2001.Nel triangolare valevole per il primoposto il Carrosio ha messo in fila Au-rora Pontecurone ed Arquatese. Ilprimo incontro ha visto il successodell’Aurora sull’Arquatese 3-1: dopotanto equilibrio, doppio vantaggioospite, poi Fahmy dimezza le distanzema sul finale l’Aurora triplica. Nelsecondo match vittoria 5-0 del Carro-sio sull’Arquatese con il risultatomesso subito in cassaforte nel primotempo con la doppietta di Demichelie i gol di Tosonotti Nattino e Repet-to. Nel terzo e decisivo incontro ilCarrosio aveva la meglio sull’Aurora6-1. Per i vallemini doppietta di De-micheli e Carrea alle quali si aggiun-gevano le segnatura di Tosonotti eNattino.Non sono mancate le premiazioni in-dividuali immortalate dal fotografoNicola Merlo: miglior portiere a Ste-

fano Gualco (Arquatese), capocanno-niere Davide Demicheli (Carrosio)mentre Simone Settembrino (Auro-ra) è stato il miglior giocatore. Il gi-rone della finaline valevoli per ilquarto posto è stato regolato dalla se-conda formazione del Carrosio da-vanti a Valli Borbera e Scrivia e DueValli con questi risultati: Carrosio B-Valli Borbera e Scrivia 4-1 (doppiet-ta di Buzzone e reti di Agosto e Maro-ni per il Carrosio e rete di Aloisio perVal Borbera); Valli Borbera-Due Valli

4-0 (doppietta di Alexandrescu e retidi Aloisio e Pernigotti), Due Valli-Carrosio B 1-0 (Fallabrino). Forma-zioni, Carrosio: Petrucci, Carrea, De-micheli, Ferraris, Lechner, OttavianiRepetto, Repetto E., Tosonotti, Zumi-no, Nattino. All. Cavo. CarrosioB:Cannonero, Buzzone, Deceglia, Maro-ni, Troian, Repetto, Agosto, Cazzulo.All. Buzzone. Valli Borbera e Scrivia:Carrea, Cartaegna, Poggio M., Ormel-li, Pernigotti, Aloisio, Poggio E., Ale-xandrescu. All. Gualco

MANIFESTAZIONI • Messe in fila Aurora e Arquatese

Il Carrosio è supere stravince il Carando

PODISMO

C’è la Coppacittà di Novi

BOXE • Consegna a Torino del premio per il 2012

Massolo argento nei leggeri

Ancora un successo sfiorato per la Forzae Virtù che da qualche stagione vince amani basse in tutta Italia ma fatica a cen-trare un trofeo a cui tiene particolarmen-te perché intitolato a una delle sue ginna-ste più importanti della storia quellaBarbara Gemme che arrivò negli anni ’70in nazionale e che era la sorella di Rober-to Gemme attuale corresponsabile conEleonora Gabrielli della sezione agonisti-ca femminile del team bianconero. Ha vinto ancora una volta l’Auxilium Ge-nova un club che a Tortona sa sempre da-re il meglio. A condizionare le novesi l’assenza dellepunte di diamante che dal 9 febbraio sa-ranno impegnate nel campionato nazio-nale a squadre di A1 di Ginnastica arti-

GINNASTICA • Nel memorial Barbara Gemme a Tortona

Forza e Virtù, seconda piazzastica, un evento a cui però le virtussinearriveranno con mille problemi fisici macon l’entusiasmo delle debuttanti e que-sto lascia ben sperare. A Tortona la Forza & Virtù ha comunqueconquistato un lusinghiero argento gra-zie a una formula che premia davvero iteam perché vengono assommati i mi-gliori 8 risultati delle ginnaste dei singolitea. In gara per la società del presidenteDanilo Caglieris: Emma Novello, Abbate,Cuccia, Massone, Repetti, Arianna Scura-ti, Adouchkina, Parodi, Clemente, Nec-chi, Marta Novello, Rocca, Dellachà, DelToso, Giordano, Pasquali, Lasagna, Perri,Giampieri, De Bernardi, Contotto, AliceScurati, Giudice, Mandirola, Ciamballi,Germoglio, Zapparelli.

Ginnastica Serravallese si fa onore a Tortona

C’era anche la Serravalleseal memorial BarbaraGemme e il team ha chiuso17°. Nelle classificheindividuali la migliore delleSerravallesi è stata SaraCarrea seconda alla trave equarta nella generale. Tra le140 junior 5° posto alvolteggio per VittoriaMaestrelli. Onorevole per leallenatrici DeboraMarchesotti ed ElenaNicorelli il comportamentodi Clarissa Bocca, SofiaBorasi, Lara Oddo (A2),Natalia Viani (A1), MelaniaMonteleone (junior), GiadaBailo, MargheritaSegagliari, Sara Ponta(senior).

MINIGOLFNell’indoor di Vedano al LambroPaolo Porta sbaraglia la concorrenzaPaolo Porta del Mgc Novi esordisce alla grande nella marato-na 10 giri a coppie disputata sull’impianto indoor di Vedano alLambro unico impianto indoor in Italia di minigolf. Gara presti-giosa che ha visto al via 45 coppie in rappresentanza di ben10 nazioni: oltre ai più forti giocatori italiani, erano presentigiocatori di livello internazionale Porta formava coppia con ilgiocatore lombardo Boris Arzuffi, un binomio nato quasi percaso visto che entrambi negli ultimi giorni prima della garaavevano perso il socio di sport per motivi diversi. Una coppiacomunque non inedita visto che i due avevano giocato già as-sieme in passato questa gara. Gara di altissimo livello con ben9 coppie racchiuse al termine dei 10 percorsi nel brevissimospazio di 10 colpi. Vittoria sul filo di Lana per Porta-Arzuffi, chela spuntavano con 249 colpi totali, due meglio della coppiaitalo-austriaca formata da Roberto Garbui (campione italianoin carica) e Christian Gobetz (titolare della nazionale austriacamaschile). Assolutamente di primissimo livello il giro finale conPorta che doveva contenere la rimonta del giocatore austriacoed entrambi andavano a terminare il percorso con l’eccellentepunteggio di 23 colpi (ossia 13 piste realizzate in un solo col-po e solo 5 in due). Per Porta è il secondo successo nellamanifestazione, dopo il primo ottenuto nell’ormai lontano1998. I suoi parziali nei percorsi giocati sono stati 23-28-25-24-26-23, per un totale di 149 colpi, quarto miglior punteggioindividuale della gara. Un inizio 2013 sotto i migliori auspiciquindi per Paolo e per il Mgc Novi Ligure, in attesa dell’iniziodella stagione outdoor che avverrà tra circa un mese con laprima gara a Varazze.

TORNEI GIOVANILIDomenica a Gavi in campole squadre del Sentiero della VallemmeDomenica torna a Gavi al palasport cittadino il seniero della Val-lemme, la kermesse di calcio a 5 giovanile organizzata dal carro-sio e che ha riscosso nelle precedenti quattro edizioni tantisssim-no successo sia per la formula sia per il livello tecnico delle com-pagini impegnate. Nel prossimo fine settimana in campo i Pulcini2003 con invariata la formula che prevede il sabato di scontritriangolari da cui escono le graduatorie per individuare le finalistedel triangolare conclusivo e, a scendere, le altre formazioni per iposti in classifica generale. A contendersi il trofeo che quest’an-no registra un premio speciale per il miglior gesti di fair play. Incampo domenica, oltre ai padroni di casa del Carrosio, Vallestu-ra, Dertona-Villalvernia, Real Novi G3, Valli Borbera e Spinti, Pon-tecurone, Due Valli, Ovada, Audax orione Tortona, Pro Molare,Castelnovese e Acqui. Poil Sentiero della Vallemme si fermerà fi-no a a inizio febbraio quando sarò la volta della leva 2004 men-tre a metà del prossimo mese i Piccoli Amici chiuderanno la ker-messe. In campo, nelle diverse categorie, i migliori team dellaprovincia, dalla Novese all’Acqui, dal Dertona alla Pro Molare manon mancheranno neppure i team dell’appennino ligure per unterritorio che va dalla Valle Stura alla Val Lemme.

SCI NORDICO Fulco è d’argento ai tricolorie Serravalle prepara il memorial CochisContinua positivamente la stagione dello sci nordico serravalleche ha ottenuto nelle scorse settimane un buon secondo postonella categoria Master B4 per Luigi Fulco agli Italiani Master eCittadini di sci di fondo di Asiago. Il portacolori dello Sci NordicoSerravalle ( che in passato, un paio di stagioni addietro si è lau-reato campione italiano di categoria) ha gareggiato in una 15chilometri a tecnica classica chiudendo in 57’49”, a 5’ dal vincito-re ma con un ampio margine sugli inseguitori. Il team del presi-dente Vincenzo La Camera sta intanto organizzando il tradiziona-le «Trofeo Dino Chochis» (manifestazione dedicata a uno dei pio-nieri dello sci da fondo alessandrino e fondatore del club serra-vallese) gara che assegnerà come sempre i titoli regionali ma-ster piemontesi di sci di fondo. Si gareggia il 2-3 febbraio a Pra-gelato su due anelli, uno di 3,3 chilometri l’altro di 2,5. Intanto iragazzi del team serravallese si sono fatti onore in tante delle ga-re di sci da fondo piemontese giovanile: il gap con i club montanie alpini rimane profondo ma è naturale per chi per allenarsi è co-stretto a trasferte lunghissime in momenti dell’anno non idealeper viaggi logistici.

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Buoni risultati per l’AquariumNovi nel terzo trofeo RariNantes sori che ha richiamatocentinaia di master nel centroligure. Il bottino è statolusinghiero grazie all’oro diCristiana Montobbio nei 50dorso M45 (argento poi nei 100sl), agli argenti di FrancescoMontessoro (100 misti M40) eDavide Montecucco (50 sl e 50dorso M30) e al bronzo diFrancesco Bianchi (50 dorsoM25). Buoni i piazzamenti deglialtri Aquarium.

Master Novesi in gran spolvero a Sori

E’ partito nel migliore deimodi il campionato regio-nale di pallanuoto Under 20a cui prende parte anchel’Aquarium novi, formazio-ne che per certi versi stadando continuità di tradi-zione a una disciplina che aNovi, pur non avendo radi-ci, è particolarmente amatadai novesi. Miglior esordionon poteva esserci perchéil settebello novese ha bat-tuto in casa il CsrgrandaCuneo 14-10, un inizio chefa ben sperare per la sta-gione appena cominciata eche vede quindi in testa al-la classifica la società no-vese. Partita tirata e com-battuta, ricca di pathos econtraddistinta da equili-brio su tutti i fronti concontinui risultati altalenan-ti. A segno in questa primadi campionato: FedericoPagano, Pietro Do, France-sco Nervi, Lorenzo Sacco,Ariele Salandin, MarcoBassano oltre all’ottima

prestazione del portiereMichele Moro e di tutta lasquadra allenata da Cristia-no Raffaghello e compostaanche da Marco Conio,Edoardo Repetto, Alessan-dro Bertelli, Francesco Ca-sareto, Oscar Marchelli eMatteo Toscanini. Ora iprossimi impegni vedrannoi novesi confrontarsi con

formazioni storicamentepiù forti ma l’impressioneè che rispetto al passatopotranno arrivare altre gio-ie e soddisfazioni da ungruppo che ormai lavoraassieme da qualche anno eche anche nell’Under 15 hasaputo distinguersi con unacrescita tecnica progressi-va e esponenziale.

Edoardo Schettino

Operazione di maquillagepesante per la Piscine Gei-rino Ovada, di quelle cheridisegnano gli equilibridel campionato. Ha giàesordito nella partita di do-menica scorsa contro ilFollo (la cronaca la leggetea fianco) la guardia PaoloMossi, 36 anni 1.93 fino adue mesi fa in A Dilettanticon la Moncada Agrigento.Ma nella settimana in cor-so, non è ancora ufficiale almomento di scrivere, la so-cietà biancorossa proverà atesserare anche FedericoGaido, playmaker classe1983 di 1.88cm. La speran-za è quella di vederlo già incampo per la sfida osticadel 3 febbraio contro il CusGenova. Entrambi i gioca-tori hanno già in curricu-lum un’esperienza con co-ach Andreas Brignoli, aitempi della Cambiaso RissoGenova in B Dilettanti.“Abbiamo colto l’opportu-nità – spiega Mirco Botteroche su Gaido non si sbilan-cia – per portare in bianco-rosso un atleta molto forte.Con Mossi, una volta che ilgiocatore ha dovuto rescin-dere l’accordo che lo lega-va ad Agrigento, abbiamoprovato a riprendere il ra-gionamento che avevamogià fatto nell’estate succes-siva alla vittoria del cam-pionato, quando era comun-

que prematura una sua di-scesa nelle nostre catego-rie. Con Follo si è visto solouna minima parte di quelche può fare”. Mossi havissuto gran parte dellasua carriera tra la A e la BDilettanti. Il picco è statol’impegno con la Ignis Ca-stelletto Ticino in Lega2.Tra le maglie vestite dalgiocatore di Canelli anchequella della TurbosiderAsti, e Vado. “Sono davverocontento - commenta co-ach Andreas Brignoli - diritrovare un giocatore cheho sempre apprezzato perle capacità tecniche, di cuiho potuto toccare con mano

carattere e professionalità.Sono convinto che que-st’operazione permetterà atutta la squadra di fare unsalto di qualità”. “Non ciponiamo un obiettivo speci-fico – conclude Bottero –già domenica scorsa conFollo però ce la siamo gio-cata alla pari con la squa-dra costruita per vincere ilcampionato. Vogliamo gio-care tutte le partite per poifare i conti alla fine dellastagione regolare. Ed esse-re pronti per i playoff. Vo-gliamo anche provare a fa-re un basket più divertentee veloce: ora abbiamo tantigiocatori che possono spin-gere il ritmo e divertire chiverrà al Geirino”. Attual-mente la squadra bianco-rossa è settima. Dopo l’ulti-ma giornata s’è creato unterzetto a quota 12 con Pon-tremoli e Tigullio. Il primopensiero deve quindi esse-re conquistare la qualifica-zione per i playoff. Ma, inun campionato che sta sa-lendo di livello (Tigullio hainserito De Giovanni, Bedi-ni al Cus si sta esprimendosu livelli altissimi) la Pisci-ne Geirino ha le carte ne-cessarie. Gaido sarebbe untassello in più. Anche lui èpassato da Vado. Decisivo èstato il suo contributo inmaglia genovese nell’annodal salto di categoria dallaC alla B. Inutile dire chesarebbe uno stralusso.

NUOTO/3Il vivaio cresce sempre piùAquarium, tanti podi a Lavagna

Stagione foriera di bei risultati per i ragazzi del set-tore giovanile dell’Aquarium Novi nuoto che que-st’inverno stanno raccogliendo medaglie, piazza-menti e riscontri cronometrici importanti in ogni pi-scina di Piemonte e Liguria a riprova che il lavorosvolto dai tecnici del centro natatorio novese stannodando ottimi frutti. Spicca in particolare lo spiritodi abnegazione dei ragazzi che sono capaci di sop-portare sacrifici importanti fatti da ore e ore di la-voro in vasca. I primi frutti del nuovo anno l’Aqua-rium Novi li ha raccolti a Lavagna dove è scesa inmassa per la terza edizione del memorial Orazio Pe-troli. Il bottino è di quelli da incorniciare perché so-no arrivati gli ori (sinonimo di vittorie) di LeonardoFerretti nei 50 dorso fra i Ragazzi ma sempre Leo-nardo ha ottenuto anche un bronzo nei 100 stile libe-ro. Ottimo argento anche per Davide Scarsi altronuotatore nato nel 1999 che ha chiuso secondo nei100 stile. Fra le ragazze, lunghi ero bronzo di Vero-nica Soro nei 50 farfalla Juniores ma sempre nellostile farfalla (forse il più impegnativo per sforzo fi-sico) eccellente terza piazza anche per Carlotta Car-lini e Riccardo Bertolini nella categoria Ragazzi.Argento poi per Simone Fortunato nei 100 stile libe-ro e bronzo nei 100 rana per Lorenzo Amata e anco-ra Davide Scarsi. Ottime prestazioni anche di Shan-ty Lipary, Denise Margutti, Giulia Rutica, VittoriaRutica, Giulia Battista, Giulia Moro e Milena Bian-chi. Ora l’attenzione dell’Aquarium Novi è incentra-ta sulle prossime e ravvicinate date dei tornei pie-montesi dove sono in palio i tempi per ottenere l’ac-cesso alle finali regionali di categoria.

BASKET • La Piscine Geirino inserisce talento e esperienza per la seconda parte del campionato

Mossi, jolly per i playoffGiocava in A Dilettanti a Agrigento. E potrebbe non esser finita qui

NUOTO • Esordio con successo per i novesi

Settebello Aquarium

inbreveLA PARTITAOvada,buona ripresa.Ma passa FolloDev’essere una maledizione. An-che con Follo il destino ovadeses’è deciso all’ultimo tiro. A pochisecondi dal termine proprio Mos-si ha avuto in canna il colpo delpareggio a quota 85. Il suo tiro èstato sputato dal ferro. Han vintogli spezzini di Gioan ma sul cam-po, nella ripresa s’è visto l’em-brione di una squadra che puòlottare con tutti. Primo tempo incui i biancorossi soffrono le penedell’inferno in difesa. Cavazzonpunisce tutte le volte che ha spa-zio. Al 20’ è 56-44 con Ovadatenuta su da Marangon. Nella ri-presa la difesa a zona e la mag-giore intensità sparigliano la si-tuazione. Una tripla di Mossi ainizio quarto periodo riporta Ova-da sul 70-69. L’inerzia sembrapoter passare di mano ancheperché i liguri perdono Cavazzonper falli. Ma è Ferrari, 36 per luialla fine, a prendere per mano lasquadra. “Mi spiace per l’ultimoerrore – ha commentato a finegara l’ultimo arrivato – ma oggis’è visto che c’è grande marginedi miglioramento. Dobbiamo sololavorare, io devo inserirmi nellasquadra”. Per Mossi 16 punti fi-nali giocando col freno a mano.Miglior marcatore ovadese Ma-rangon a quota 23.

BASKETAddio Patri“papà” del Serravalle

Per il presidente emerito e bene-merito Gian Patri, “Una partitalunga quarant’anni”: il volume ce-lebrativo presentato lo scorsonovembre a Serravalle per fe-steggiare i quattro decenni di vi-ta del Basket Club SerravalleScrivia, la sua creatura più pre-ziosa, è stato anche l’ultima sod-disfazione. Una gioia, per la veri-tà, che il fondatore (insieme aMario Titolo) della squadra ros-soblu agli inizi degli anni ’70 ave-va goduto in sordina, nella suastanza del “Monsignor Guerra”dove era ricoverato da tempo edove si è spento domenica scor-sa, all’età di settantadue anni. «Il“Professore” – racconta com-mosso l’attuale presidente delsodalizio Riccardo Lera – nellanostra società aveva ricopertoogni ruolo: allenatore, dirigente e,se mi è permesso dirlo con l’af-fetto che si deve a un padre, an-che custode: “angelo” custode,anzi, vista la cura quasi maniaca-le che aveva per il “suo” Palaz-zetto dove anche prima dellapensione viveva praticamentetutto il tempo libero dalla scuolamedia del paese, in cui insegna-va educazione fisica. A lui, allasua intelligenza e lungimiranza,infatti, oltre ai tanti successi so-cietari conseguiti in questi qua-rant’anni – prosegue ancora Lera- si deve la costruzione di unastruttura davvero invidiabile perun piccolo centro come il no-stro. Un personaggio grandissi-mo, che non dimenticheremomai». I funerali si sono svolti l’al-tro ieri, martedì, ad ArquataScrivia.

BASKETPer Novi è quarto postoInizio positivo per la Pallacanestro Novi 1980 che riparte conuna vittoria nel torneo di Promozione. Nell'incontro per l'11°del girone B novesi di scena fra le mura amiche contro gliastigiani del Cierre Basket. Novi al completo per confermarequanto di buono fatto prima della sosta, con 5 successi con-secutivi che rilanciavano la classifica dei novesi dopo un ini-zio di stagione difficile. Dopo un match emozionante e dal ri-sultato mai scontato, i padroni di casa si dimostrano freddidalla lunetta e con 13 secondi da giocare sono ancora avantidi 2, 65-63. Palla in mano ad Asti che segna da sotto ma sul-la rimessa commette il più clamoroso dei falli con un solo se-condo sul cronometro. Guagliardo dalla linea della carità nonsbaglia e spinge Novi al sesto successo consecutivo: 67-65.Pallacanestro Novi che si attesta in quarta posizione.

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Arriva anche da Trecate laconferma del momentocomplesso delle Plastigirlse, al tempo stesso, un cam-panello d’allarme da nonsottovalutare. Anche per-ché ora la squadra di Con-sorte si trova pericolosa-mente risucchiata dallesquadre attualmente in zo-na playout. Beinasco, vin-cendo 3-1 contro la JuniorCasale si è agganciata aquota 13. Fortuna che al-meno Bellinzago è statasconfitta dal Canavese ed èrimasta a quota 11. Controle novaresi, le biancorossehanno perso 3-0, parziali25-17, 25-19, 25-21 che nonlasciano comunque spazioper recriminazioni. “E’chiaro – spiega il direttoresportivo Alberto Pastorino– che i problemi possonoessere risolti solo lavoran-do con pazienza. La squa-dra continua a denotarequelle difficoltà fisiche etecniche che già nel perio-do pre natalizio ci avevanomesso in allarme e spinto acambiare la vita tecnica. Iparziali si commentano dasoli”. Di certo non ha aiuta-to presentarsi sul campocon un sestetto davvero ri-dotto ai minimi termini ri-spetto all’inizio di stagione:oltre alle due “fuoriuscite”Montinaro e Canepa che

hanno seguito coach Repet-to, mancava anche Romeo.“Tutto vero – prosegue Pa-storino – ma dobbiamo direche chi gioca dal punto divista tecnico ha la possibi-lità di battere squadre cheattualmente ci seguono inclassifica. Solo che chi vain campo deve mettersinella condizione di crederein quello che fa e nella pos-sibilità di fare punti”. Insettimana si è aggregataGiulia Porta, in grado di ri-coprire i ruoli di schiaccia-

trice e opposto con espe-rienza in categoria. La so-cietà biancorossa ha cosìsfruttato l’esiguo marginedi manovra concesso dairegolamenti trovando unagiocatrice che non ha anco-ra esordito. “Nell’immedia-to può rappresentare un al-ternativa in più per il no-stro allenatore. La possibi-lità di trovare altre situa-zioni di questo tipo è mini-ma”. Il resto dovrà veniredal salto di qualità dell’or-ganico. Per sabato al Geiri-

no è in programma la sfidacon Toninelli Pavic. Lasquadra di Romagnano Se-sia ha appena steso per 3-0lo Sporting Parella e viag-gia al quarto posto in gra-duatoria. Sembra una sfidadi quelle impossibili. Maserve un momento di rottu-ra rispetto all’ultimo meseper riprendere fiducia e ri-partire. Fabiani 4, Bisio 4, Aiassa 3,Massone 9, Ivaldi 8, Moro11. Libero: Fossati. Ut.:Grua 3. All.: Consorte.

Sconfitta doveva essere esconfitta è stata per il Boc-cardo My Floor Novi controMilano in A1 di badminton asquadre. Troppo netto il di-vario fra una compagineche annovera nelle propriefila alcune fra i migliori vo-lani tricolori e un’altra cheambisce alla salvezza e cheha scelto di schierare, alme-no nella componente fem-minile, tanti ragazzi del vi-vaio. Il risultato (5-0 per Mi-lano) è eloquente ma la so-cietà non si scompone: «Ilnostro torneo inizia domeni-ca a Roma perché per sal-varci dobbiamo fare punticon le nostre dirette concor-renti», spiegano al Boccar-do. Nel singolare maschile,sfida «in famiglia» fra il no-vese d’Ungheria RudalphDellenbach e Rosario Mad-daloni che si allenano insie-me al centro tecnico federa-le di Milano: si è impostocon un doppio 21-13 Madda-loni che nel doppio, in cop-pia con Wisno Putru (il mi-gliore binomio in Italia) haliquidato Dellenbach e Ku-mara Uggallagge 21-10 21-15. Fra le donne, le giovaniSofia Zacco-Costanza San-sebastiano hanno cedutocon un doppio 11-21 alleesperte Gloria Pirvanescu-Lisa Hiversen mentre nelsingolare Sansebastiano-Pirvanescu è terminata 8-2110-21. Nel doppio misto poiAriele Salandin-Cecilia Ba-rile si sono arresi 9-21 16-21a Putru-Tanja Scanferla.Ora trasferta a Roma in unapartita da vincere o perderedi misura per rimanere inlinea con i piani societari.

Buon pareggio esterno in Romagna per il Novi Hockeyche prosegue così la propria striscia di risultati utili con-secutivi e si mantiene al terzo posto della serie A2 un tor-neo affrontato per il primo anno con risultati più che con-vincenti a riprova delle qualità di un gruppo che ha nel-l’affiatamento il proprio punto di forza e che ha trovato inAlessandro Tarantola un tecnico di primo livello capacedi disciplinare il gruppo e di apportare i giusti accorgi-menti tattici. Anche il pari di Forlì è merito del binomiomister squadra perché i novesi, sotto di due reti a 3’ dallafine, hanno pareggiato i conti grazie a cuore e organizza-zione tattica. Gara combattuta ed equilibrata, che ha vistoi piemontesi ritrovarsi sotto dopo 2’30” ma la prima fra-zione si è chiusa sull1-1 grazie al pareggio di Parodi checon un tap-in vincente ha festeggiato il rientro dopo unalunga assenza. Nella seconda frazione, Novi fa la partitama nel suo momento migliore viene castigato da un mici-diale uno-due di Forlì. A meno di 5’ dal termine tutto sem-bra compromesso ma il carattere è uno dei punti di forzadei biancorossi alessandrini e infatti Delesalle riporta inpartita i suoi con un centro ideato da Gastaldi. Nel finale,gli ospiti sfruttano la superiorità numerica creata dal po-wer play e un colpo secco di Barcella da lontano regala airagazzi di Tarantola un punto meritato e prezioso per di-fendere la terza piazza. Sabato sera alle 18 a Novi sfidasulla carta impossibile contro i Draghi Torino ma Novinon vuole rendere la vita facile a nessun avversario, nep-pure i blasonati sabaudi.

Fra le ragazze, risultati pocosoddisfacenti per i team dellazona del novese scesi incampo fra sabato e domeni-ca. Chi perde dopo due suc-cessi consecutivi è la KmeGavi ma per le vallemminel’attenuante è di quelli impor-tanti perché l’avversario diturno si chiamava LingottoTorino, seconda forza delcampionato e in piena bagar-re per la promozione diretta.Partita senza storia sia per lasuperiorità delle torinesi siaper un Kme Gavi sceso incampo senza mordente ed incui pesa l’assenza di una gio-catrice del calibro di Perle Lo-catelli, tanta esperienza e for-za fisica al servizio del grup-po. Parziali scontati e solonella terza frazione le padro-ne di casa abbozzano una ti-mida ripresa. In sedie D fem-minile, l’unico club vincente èl’Argos Arquata che sconfig-gendo 3-0 l’Alba Volley si ri-conferma sempre più fra leprotagoniste della stagionecome conferma un eccellenteterzo posto in classifica subi-to dietro le lepri Alessandriae Torino che sembrano viag-giare a un’altra velocità.Sconfitta in rimonta ancheper la Novi Pallavolo femmini-le che nel derby con l’Acqui siè arresa 3-1. Per la verità lenovesi erano anche passateavanti nel primo set ma la for-za delle avversarie e una con-dizione atletica non al top haindicato la strada di un incon-tro in cui però le ospiti non sisono mai arrese. Nulla da fa-re per il Pozzolo Quattrovalliche capitola 3-0 contro Riva-rolo Torinese e rimane ancoraa quota zero in classifica.

PALLAVOLO

VinceArquata

BADMINTON • Domenica trasferta a Roma

Boccardo cede al Milano

VOLLEY • Prosegue il momento no. Biancorosse in zona playout

Plastigirls: ora si fa duraE’ KO anche a Trecate

Domenica i novesi a MallesChe il Boccardo My Floor Novi sia un team che credefermamente nei giovani è risaputo e quel che accadràdomenica la dice lunga sul rapporto fra le nuove leve e ilclub. Domenica il tecnico della prima squadra Fabio To-masello è stato dispensato dalla società dal seguire lasquadra a Roma (al cui seguito ci sarà Agostino Remotti)perché avrà il compito di accompagnare tanti giovani delvivaio a Malles dove ci sarà forse il più importante torneogiovanile italiano che assegna punti preziosi per consen-tire agli atleti di prendere parte ai campionati italiani as-soluti di febbraio. L’obbiettivo è quello di qualificare ilmaggior numero di atleti per i Tricolori assoluti. Intantoanche i seniores del team si fanno onore in giro per l’Ita-lia. E’ il caso di Roberto Scarabello che nel week endconcluso ha gareggiato a Lozzo Atesino nel padovanodove ha sfiorato il podio in coppia con altri senior lom-bardi e si è avvicinato ai top player nelle prove di singola-re. Insomma, il Boccardo My Floor Novi è un team che èattivo a ogni età e dove spesso i senior sono i primi tifosidegli junior che, come, anticipato, si muoveranno dome-nica alla volta dell’Alto Adige per provare a ottenere inmassa la qualificazione ai campionati italiani di badmin-ton individuale per provare a ripetere la bella esperienzadella passata stagione quando arrivò anche un broncocon Silvia Corradi.

eventi

HOCKEY • Sabato in casa con Torino

Novi pareggiain Romagna 3-3

PALLAVOLOLa Mangini Novi capolista solitariaVince il recupero e torna in vetta

Cinquanta minuti: tanto è durato il recupero del campionatoregionale di serie C di volley maschile che ha visto di frontesabato sera al palazzetto dello sport di Novi i padroni di casadella Mangini e il 2mila8Bistro Volley Domodossola. Partitasenza storia perché i biancoblu di coach Alessandro Ruscignihanno messo la quinta e non si sono fermati non dando ai ri-vali invischiati peraltro nei bassifondi del girone, di entrare inpartita. Il netto successo permette ai novesi di scavalcare laPlastipol Ovada e di issarsi al primo posto in classifica al ter-mine del girone di andata a riprova dell’ottimo livello tecnico diun gruppo rodato e ricco di giovani di belle speranze. AllaMangini mancava il giovane martello Scarrone ancora alle pre-se con problemi fisici e non rischiato da Ruscigni che non ciha pensato a mettere nella mischia Samuele Tambussi e Ric-cardo Fossati, due Under di qualità che si sono distinti il primosottorete e il secondo al palleggio. In tutte e tre le frazione inovesi si sono confermati sicuri e quadrati, concentrati e sen-za sbavature, quello che chiede loro Ruscigni e l’impressioneal termine del girone di andata è che il campionato sarà unproblema a due tra Plastipol Ovada e Mangini Novi con i se-condi che dovranno però rendere visita ai primi nelle primegiornate del girone di ritorno che ripartirà a febbraio quando laMangini avrà recuperato i tanti acciaccati e avrà a pieno regi-me tutta la rosa. Il weekend felice della Mangini aveva avutoun antipasto poche ore prima quando la squadra di serie D diSergio Ravera aveva sconfitto 3-1 Valli di Lanzo ottenendo ilprimo successo stagionale.

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17.15 A sua immagine, att.17.45 Passaggio a nord-ovest, doc.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 - Rai Tg sport20.35 Affari tuoi, gioco21.10 I migliori anni, var.24.00 S’è fatta notte, att.

17.05 Sereno Variabile18.00 Tg2 Flash Lis - Rai Sport19.30 Cops, squadra speciale, tf20.30 Tg221.05 Body of Proof, tf22.35 Tg2 - Rai Sport Sabato Sprint22.45 Tg2 Dossier, att.

16.35 Squadra Speciale Vienna, tf17.20 Peggio di così si muore, fl19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.15 Superstoria 2013, doc.21.05 E se domani, doc.23.10 Tg3 Tg Regione23.30 La pianista bambina, film

15.55 Poirot: alla deriva, film17.20 Monk, tf18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.40 Walker Texas Ranger, tf21.30 Squadra antimafia, tf23.40 Life, tf

14.10 Amici, reality16.00 Verissimo, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 Italia’s got Talent, var.00.20 X-Style, att.

16.05 Skyrunners, fl18.00 La vita secondo Jim, tf18.30 Studio aperto - Meteo19.15 Io, lei e i suoi bambini, fl21.10 Missione tata, film22.05 Tg Com-Meteo23.00 First Strike, film

14.05 Tutta la vita davanti, talk 15.10 L’ultimo apache, fl17.00 The district, tf18.00 Ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 In onda, att.22.30 La vendetta di Diana, film

14.00 L’Arena, attualità16.35 Domenica In, varietà18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 - Rai Tg sport20.40 Affari tuoi, gioco21.30 La vita è bella, film23.40 Speciale Tg1

15.40 Quelli che, varietà17.05 Tg2 Lis - Rai Sport Stadio18.10 Rai Sport 90° minuto19.35 Cops, squadra speciale, tf20.30 Tg221.00 NCIS, tf21.50 Elementary tf

14.30 Miniritratti: L.Battisti, doc.15.00 Tg3 L.I.S.15.05 Alle falde del Kilimangiaro, d.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Che tempo che fa, talk21.30 Presa diretta, att.23.25 Tg3 - Tg regione

12.45 Pianeta mare, doc.14.40 Donnavventura, doc.15.40 Mafalda di Savoia, film tv18.55 Tg4 - Meteo19.35 Il comandante Florent, tf21.30 Destini incrociati, film00.10 Jakob il bugiardo, film

13.40 L’arca di Noè, att,14.00 Domenica Live, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la domenica, var.21.30 Centovetrine, soap23.30 Distretto di polizia, fic.

14.00 Robin Hood, film tv15.55 George and the dragon, fl17.45 La vita secondo Jim, tf18.30 Studio aperto - Meteo19.25 Tomb Rider, fl21.25 Le Iene show, var.00.25 Californication, tf

14.05 Exodus, film17.55 Movie Flash18.00 Ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 In onda, att.21.35 Fuga da Sobibor, film00.20 Omnibus Notte attualità

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.30 Affari tuoi, gioco21.10 La ragazza americana, fic.23.00 Tg1 60 secondi23.05 Porta a Porta, att.

16.15 Numb3rs, tf17.45 Tg2 Flash Lis - Rai Sport18.45 Squadra Spec. Cobra, tf19.35 Il commissario Rex, tf20.30 Tg2 21.05 Voyager, doc.23.25 Emozioni gold, mus.

15.10 La casa nella prateria, tf17.40 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Comiche all’italiana20.35 Un posto al sole, soap21.05 Vento di primavera, film23,20 Sirene, doc.

16.35 My Life, soap16.50 A. Christie: 13 a tavola, fl18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Quinta Colonna att.23.55 Terra!, att.

14.45 Uomini e donne, talk16.55 Pomerigggio Cinque, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 Zelig Circus, var.23.40 Baciati dall’amore, fict.

15.50 White Collar, tf16.45 Chuck, tf17.40 La vita secondo Jim, tf18.30 Studio aperto - Meteo19.20 CSI, tf21.10 Transporter 3, film23.00 Incrocio mortale, film

16.50 Il Commissario Cordier, tf18.50 I menù di Benedetta, att.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Piazzapulita, att.23.45 Omnibus notte att.00.50 Tg La7 Sport

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.30 Lazio-Juventus, calcio23.10 Tg1 60 secondi23.20 Porta a Porta, att.01.30 Sottovoce, att.

16.15 Numb3rs, tf17.45 Tg2 Flash Lis - Rai Sport18.45 Squadra Spec. Cobra, tf19.35 Il commissario Rex, tf20.30 Tg2 21.05 NCIS Los Angeles, tf23.40 Raiboh, varietà

15.10 La casa nella prateria, tf17.40 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Comiche all’italiana20.35 Un posto al sole, soap21.05 Ballarò, att.23.20 Volo in diretta, var.

15.30 Rescue special operat..., tf16.35 Lo straniero senza nome, fl18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Non c’è due senza quattro, fl23.35 Fuga da Absolom, film

14.45 Uomini e donne, talk16.55 Pomerigggio Cinque, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, varietà21.10 Fuga per la libertà, film tv23.40 Italia domanda, att.

15.50 White Collar, tf16.45 Chuck, tf17.40 La vita secondo Jim, tf18.30 Studio aperto - Meteo19.20 CSI, tf21.10 Wild - Oltrenatura, doc.00.30 Tempeste di ghiaccio, film

16.50 Il Commissario Cordier, tf18.50 I menù di Benedetta, att.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Saving Hope, tf23.00 Grey’s Anatomy, tf23.50 Omnibus notte att.

15.15 La vita in diretta, att.17.00 Tg1 - Che tempo fa18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.30 Affari tuoi, gioco21.10 Don Matteo 8, fic.23.30 Porta a porta, att.

16.15 Numb3rs, tf17.45 Tg2 Flash Lis - Rai Sport18.45 Squadra Spec. Cobra, tf19.35 Il commissario Rex, tf20.30 Tg221.05 Il triangolo delle Bermuda, fl23.50 La foresta dei pugnali..., fl

15.10 La casa nella prateria, tf17.40 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Comiche all’italian20.35 Un posto al sole, soap21.05 Chi l’ha visto?, att.23.15 Volo in diretta, var.

16.35 My Life, soap16.45 L’urlo dei giganti, fl18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Il collezionista, film23.45 Identità violate, film

14.45 Uomini e donne, talk16.55 Pomerigggio Cinque, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 Extreme Makeover..., real.23.10 Italia domanda, att.

15.50 White Collar, tf16.45 Chuck, tf17.40 La vita secondo Jim, tf18.30 Studio aperto - Meteo19.20 CSI, tf21.10 Mistero, doc00.30 The Vampires Diares, tf

16.50 Il Commissario Cordier, tf18.50 I menù di Benedetta, att.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Le invasioni barbar..., att.00.05 Omnibus notte att.01.10 Tg La7 Sport

laprogrammazione dal 24 gennaio al 30 gennaio

giovedì

24gennaio

venerdì

25gennaio

sabato

26gennaio

domenica

27gennaio

lunedì

28gennaio

martedì

29gennaio

mercoledì

30gennaio

15.15 La vita in diretta, att.17.00 Tg1 - Che tempo fa18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.30 Affari tuoi, gioco21.10 Don Matteo 8, fic.23.30 Porta a porta, att.

16.15 Numb3rs, tf17.50 Rai Tg Sport18.45 Squadra Spec. Cobra, tf19.35 Il commissario Rex, tf20.30 Tg2 21.05 Criminal Minds, tf23.25 Tg2

15.10 La casa nella prateria, tf16.00 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Comiche all’italiana 20.35 Un posto al sole, soap21.05 Volo in diretta, varietà23.05 La storia siamo noi, doc.

15.30 Rescue special operat..., tf16.35 Il grande cuore di Clara, fl17.10 Tgcom - Meteo18.55 Tg4 - Telegiornale - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 The Closer, tf

14.45 Uomini e donne, talk16.55 Pomerigggio Cinque, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 La grande magia, film23.50 Supercinema, att.

16.45 Chuck, tf17.40 La vita secondo Jim, tf18.30 Studio Aperto - Meteo19.20 CSI, tf21.10 Safe, film22.55 Il prezzo dell’onore, film01.20 Sport mediaset

18.50 I menù di Benedetta, att.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Servizio pubblico, att.23.45 Omnibus notte att.00.50 Tg La 7 Sport00.55 Prossima fermata

15.15 La vita in diretta, att.17.00 Tg1 - Che tempo fa18.50 L’eredità, gioco 20.00 Tg120.30 Affari tuoi, gioco21.10 Riusciranno i nostri..., var.23.25 Tv7, att.

16.15 Numb3rs, tf17,45 Rai Tg Sport18.45 Squadra Spec. Cobra, tf19.35 Il commissario Rex, tf20.30 Tg2 21.05 Hawaii Five-0, tf21.50 Missing, tf

15.10 La casa nella prateria, tf17.40 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Comiche all’italiana 20.35 Un posto al sole, soap21.05 Leader, att.23.10 Ritratti: “Guccini”, doc.

12.55 La signora in giallo, tf14.45 Lo sportello di Forum, att.15.35 La battaglia dei giganti, fl18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Quarto Grado, att.

14.45 Uomini e donne, talk16.55 Pomerigggio Cinque, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 Il clan dei camorristi, fic.23.30 L’isola dei segreti, fic.

16.45 Chuck, tf17.40 La vita secondo Jim, tf18.30 Studio Aperto - Meteo19.20 CSI, tf21.10 L’era glaciale 2, film23.20 Le Iene, var.00.50 Sport Mediaset

18.50 I menù di Benedetta, att.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Crozza nel paese..., var.22.20 Zeta, att.00.15 Omnibus notte, att.01.15 Tg La 7 Sport

ArieteAncora una settimana non moltoamica degli affari di cuore, in com-petizione con la persona amata. Problemi al lavoro: certe "ingiustizie" commessedal capo saranno del tutto intollerabili.

ToroIl comportamento della personaamata potrebbe spiazzarvi. Vi sem-bra di abitare sulla Torre di Babele:tutti parlano una lingua diversa e le possibilità dicomprendersi sono pressoché nulle.

GemelliFra voi e la persona del cuore po-trebbero crearsi divergenze di ve-dute in merito alla gestione dellaquotidianità. Nonostante un po’ di caos, riuscire-te a destreggiarvi fra i mille impegni.

CancroSettimana eccellente per gli affaridi cuore con momenti di intensapassionalità. Riuscirete a sbrigareuna gran quantità di lavoro e saprete farvi apprez-zare per il vostro garbo.

LeoneFinché starete fuori casa, con lapersona amata tutto filerà liscio.Sul lavoro gli intoppi possono pre-sentarsi ogni minuto. Non perdete la pazienza enon fidatevi dell'aiuto degli altri

VerginePotreste non essere dell'umoregiusto e avrete l'impressione che lapersona amata non vi appoggi abba-stanza. Spese impreviste e forse discussioni didenaro sul posto di lavoro.

BilanciaSingle poco favoriti. La precipitosi-tà sarà deleteria, il metodo e la pa-zienza si riveleranno invece doti vin-centi. Occupati o a spasso che siate, potreste ot-tenere l'aiuto di una persona amica.

ScorpionePotreste lamentarvi un po' troppo.Torto o ragione che abbiate, nonfate troppo le vittime. Ci sarà un pic-colo banco di prova da affrontare, ma lo supere-rete.

SagittarioCon la persona amata vi trovereted'accordo su tutto. Buoni risultatinel lavoro, per quanto lo spirito dicollaborazione fra colleghi non si profili particolar-mente spiccato.

CapricornoVenere sparge pulviscolo rosa suivostri affari di cuore e la maggiorparte di voi ne ricava gioie. Attenzio-ne a qualcuno o qualcosa potrebbe modificare ivostri programmi.

AcquarioTutto andrà bene, ma poi una "ri-spostaccia", vostra o della personaamata, potrebbe creare un po' ditensione. La Luna dissonante potrebbe determi-nare un calo della concentrazione.

PesciMomento non del tutto appagante,sul fronte sentimentale. Sul lavoro,invece, periodo promettente, nel cor-so del quale potreste portare acqua al vostro mu-lino e sbrigare con efficienza ogni impegno.

lestelle dal 24 al 30 gennaio

Page 32: IL NOVESE n. 3 del 24 gennaio 2013

32ilsettimanale • giovedì 24 gennaio 2013

www.novionline.net • www.ovadaonline.netnotizie

lefarmacie www.farmapiemonte.org

NOVI LIGUREGiovedì 24: Cristiani (via IV Novembre); venerdì 25: Nuova ex del-l’Ospedale (viale Saffi); sabato 26: Baiardi (via Girardengo), di ap-poggio diurno: Valletta (via Garibaldi) e Moderna (via P.Giovanni XXIII);domenica 27: Comunale (via Verdi); lunedì 28: Valletta (via Garibal-di); martedì 29:Giara (via Girardengo); mercoledì 30: Moderna.

OVADADomenica 27 gennaio: Frascara, piazza Assunta.

NEI PAESIGiovedì 24: Di Matteo (Vignole); venerdì 25: Cantù (Gavi) e Sar-torotti (Rocchetta L.); sabato 26: Libarna (Serravalle) e Marucchi(Borghetto); domenica 27: Foco (Stazzano); lunedì 28: Moderna(Arquata); martedì 29: Belleri (Gavi) e Maiocchi (Cabella); mer-coledì 30: Balbi (Serravalle).

BASALUZZO: Moccagatta (aperta la seconda domenica del me-se); CAPRIATA D’ORBA: Opizzi (terza domenica del mese); CA-BELLA: Maiocchi (seconda domenica del mese); PASTURANA:Bianchi (prima domenica del mese); POZZOLO FORMIGARO:Perseghini (seconda e quarta domenica del mese).

Contattando il sito www.farmapiemonte.org al link: “cerca la far-macia aperta più vicina” è possibile conoscere, anche con largo anti-cipo, le farmacie di turno desiderate.

numeridiemergenza

Ambulanza 118; Carabinieri 112; Vigili del fuoco 115; Polizia 113;Guardia di finanza 117

leposte

ORARIO CONTINUATO(dal lunedì al venerdì 8.25-19.10; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (piazza De Negri 1), Ovada (via Monsignor Cavanna16).

ORARIO ORDINARIO(dal lunedì al venerdì 8.25-13.35; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (via Garibaldi), Arquata Scrivia (via Libarna 201),Basaluzzo (via Stazione 3), Borghetto Borbera (via Roma 63),Borghetto Borbera (Persi, via Provinciale 14), Bosio (via Um-berto I 42), Cabella Ligure (piazza della Vittoria), Cantalupo Li-gure (via Umberto I 27), Capriata d’Orba (via San Giovanni 2),Cassano Spinola (via Arzani 93), �Carpeneto (piazza VittorioEmanuele II 1), �Cremolino (via San Bernardino 1), Castellettod’Orba (via G. B. Borgatta 7), Gavi (piazza Dante 10), Lerma(corso Spinola 12), Molare (via P. Albareto), Pasturana (via Ro-ma 18), Pozzolo Formigaro (piazza IV Novembre 4), Prasco (viaRoma 1), Predosa (via Cavour 6), Rocca Grimalda (piazza Vitto-rio Veneto 1), Rocchetta Ligure (piazza Regina Margherita), Ser-ravalle Scrivia (via Brodolini 17), Silvano d’Orba (piazza Battisti48), Stazzano (piazza Risorgimento 5), Tagliolo Monferrato(via Roma 2), �Trisobbio (via Roma 12), Vignole Borbera (vialeTorino 14), Voltaggio (piazza Garibaldi 6).

ORARIO RIDOTTO(lunedì, mercoledì e venerdì 8.15-13.45)Albera Ligure (via Roma), Belforte Monferrato (via San Co-lombano 3), Carrosio (via G. Odino 39), Francavilla Bisio (viaGuasco 16), Fresonara (piazza Italia 10), Grondona (via Munici-pio), Parodi Ligure (piazza Municipio 5), Predosa (Castelferro,via Pellizza 3), San Cristoforo (via Irmo Ferrari 16a), Tassarolo(piazza Libertà 10).

parrocchieemesse

NOVI LIGURE

Collegiata (piazza Dellepiane):ore 9.00, 11.00, 12.00, 17.00;prefestivi ore 17.00. Sant’An-drea (piazza Sant’Andrea): ore10.00. Sant’Antonio (viale Ri-membranza): ore 8.00, 10.00,11.00, 17.30. Cimitero (via P.Isola): ore 8.45. Sacro Cuore(via Don L. Sturzo): ore 8.00,11.00, 17.00; prefestivi ore17.00. San Nicolò (via Girar-dengo): ore 8.30, 10.30, 11.30, 18.00; prefestivi ore 18.00. Cri-sto Risorto (quartiere G3): ore 9.30. Maddalena (via Abba): pre-festivi ore 17.00. San Pietro (via Roma): ore 10.00, 11.30, 18.15;prefestivi ore 18.15. Santa Rita (via Monte Grappa): ore 9.00.San Giovanni Bosco (via San G. Bosco): ore 9.00. Barbellotta(frazione Barbellotta): ore 11.00. Ospedale (via Raggio): prefestiviore 18.00. Pieve di Santa Maria (piazzale Pieve): ore 9.00,11.00, 17.00; prefestivi ore 17.00.

OVADA

Nostra Signora Assunta(piazza Assunta): ore 8.00,11.00, 17.30; prefestivi ore17.30; feriali ore 8.30. SanPaolo della Croce (corso Ita-lia): ore 11.00; prefestivi ore20.30; feriali ore 20.30. PadriCappuccini: ore 10.30. PadriScolopi (piazza San Domeni-co): ore 7.30, 10.00; prefestivi ore 16.30; feriali 7.30, 16.30. Ma-dri Pie: feriali ore 17.30. Monastero Passioniste: ore 10.00.Ospedale: prefestivi e feriali ore 18.00. San Venanzio (frazioneSan Venanzio): festivi ore 9.30. Grillano: festivi ore 9.00. NostraSignora della Neve (frazione Costa): festivi ore 10.00. San Lo-renzo (frazione San Lorenzo): festivi ore 11.00.

itreni

Partenze da NoviDirezione GENOVA

6.00 R 21107 (§) • SerravalleScrivia 6.08, Arquata 6.21, Ge-nova Sampierdarena 7.21, G.Principe 7.29, G. Brignole 7.35.6.05 R 21161 (^) Serravalle6.14, Arquata 6.21, Sampierda-rena 7.21, Principe 7.29, Bri-gnole 7.35.6.19 R 6109 (*) Serraval le6.26, Arquata 6.34, Sampierda-rena 7.12, Principe 7.21, Bri-gnole 7.27.6.45 RV 2043 Serravalle 6.52,Arquata 6.59, Sampierdarena7.43, Principe 7.52, Brignole7.58.7.05 R 6111 (§) Serraval le7.12, Arquata 7.19, Principe7.54, Brignole 8.00.7.26 R 10323 Serravalle 7.33,Arquata 7.39, Principe 8.16,Brignole 8.22.9.44 RV 2161 Serravalle 9.55,Arquata 10.06, Principe 10.34,Brignole 10.40.12.47 RV 2163 Serraval le12.53, Arquata 13.00, Principe13.35, Brignole 13.41.14.48 R 2051 Serravalle 14.55,Arquata 15.01, Principe 15.37,Brignole 15.43.15.15 IC 515 (§) Principe15.56, Brignole 16.02.16.45 RV 2167 Serraval le16.51, Arquata 16.58, Principe17.36, Brignole 17.42.18.48 RV 2055 Serraval le18.54, Arquata 19.01, Principe19.37, Brignole 19.43.19.15 IC 519 Principe 19.55,Brignole 20.01.20.38 R 21157 (§) Arquata20.49, Sampierdarena 21.51,Principe 21.59, Brignole 22.05.20.47 RV 2171 Serraval le20.53, Arquata 21.00, Principe21.35, Brignole 21.41.

Direzione MILANO

6.20 R 2180 (§) Pozzolo 6.27,Tortona 6.41, Voghera 6.54,Pavia 7.14, Rogoredo 7.39,Lambrate 7.46, Milano Centrale7.55.6.34 R 2882 (§) Pozzolo 6.42,Tortona 6.58, Voghera 7.12, Pa-via 7.32, Rogoredo 7.53, Lam-brate 8.06.7.54 R 2674 (§) Pozzolo 8.00,Tortona 8.16, Voghera 8.29,

Pavia 8.51, Rogoredo 9.10,Lambrate 9.18, Milano Centra-le 9.30.

Direzione TORINO

6.15 R 6100 (*) Alessandria6.30, Asti 6.52, Torino Lingotto7.34, Torino Porta Nuova 7.40.6.39 RV 2158 Alessandria6.57, Asti 7.20, Torino Lingotto8.00, Torino Porta Nuova 8.10.7.11 RV 2160 Alessandria7.29, Asti 7.55, Torino Lingotto8.31, Torino Porta Nuova 8.40.7.41 IC 500 Alessandria 7.57,Asti 8.18, Torino Lingotto 8.47,Torino Porta Nuova 8.55.8.41 IC 502 Alessandria 8.57,Asti 9.18, Torino Lingotto 9.47,Torino Porta Nuova 9.55.9.12 R 2044 Alessandria 9.29,Asti 9.52, Torino Lingotto10.31, To. Porta Nuova 10.40.13.09 RV 2164 Alessandria13.29, Asti 13.52, Torino Lin-gotto 14.31, Torino Porta Nuo-va 14.40.14.13 RV 2166 Alessandria14.29, Asti 14.52, To. Lingotto15.31, To. Porta Nuova 15.40.15.09 R 2048 Alessandria15.29, Asti 15.52, To. Lingotto16.31, To. Porta Nuova 16.40.17.09 RV 2170 Alessandria17.29, Asti 17.52, To. Lingotto18.31, To. Porta Nuova 18.40.17.39 IC 512 (§) Alessandria17.57, Asti 18.18, Torino Lingot-to 18.47, Torino Porta Nuova18.55.19.09 R 2052 Alessandria19.29, Asti 19.52, Torino Lin-gotto 20.31, Torino Porta Nuo-va 20.40.

Direzione LA SPEZIA

6.45 RV 2043 Serravalle Scri-via 6.51, Arquata Scrivia 6.58,Principe 7.49, Brignole 8.03,Portofino 8.31, Rapallo 8.36,La Spezia 10.00. 8.27 RV 1845 (^) Genova Prin-cipe 9.07, Genova Brignole9.15, Rapallo 9.53, La Spezia11.03.14.48 RV 2051 Serravalle Scri-v ia 14.54, Arquata Scrivia15.00, Genova Brignole 15.48,Portofino 16.25, Rapallo 16.29,La Spezia 17.59.18.48 RV 2055 Serravalle Scri-v ia 18.53, Arquata Scrivia19.00, Genova Brignole 19.49,Portofino 20.31, La Spezia22.02.

21.09 R 6175 Rossigl ione21.17, Campo-Masone, 21.23,Sampierdarena 22.01, Principe22.08, Brignole 22.14.

Direzione ALESSANDRIA

6.33 RP 524 (#§) Predosa6.53, Alessandria 7.20.6.34 RP 518 (#^) Predosa6.55, Alessandria 7.30.7.40 RP 520 (#§) Predosa8.01, Alessandria 8.26.8.07 RP 538 (#§) Predosa8.27, Alessandria 8.54.8.52 RP 522 (#§) Predosa9.13, Alessandria 9.48.11.10 RP 508 (#§) Predosa11.31, Alessandria 11.56.12.20 RP 526 (#§) Predosa12.41, Alessandria 13.06.13.30 RP 528 (#§) Predosa13.51, Alessandria 14.16.14.31 RP 560 (#§) Predosa14.51, Alessandria 15.18.14.36 RP 530 (#^) Predosa14.57, Alessandria 15.32.15.35 RP 532 (#§) Predosa15.56, Alessandria 16.21.18.10 RP 534 (#*) Predosa18.31, Alessandria 19.06.18.45 RP 562 (#*) Predosa19.05, Alessandria 19.32.

Direzione ACQUI TERME

7.06 R 6150 Acqui 7.28.8.15 R 6152 (§) Acqui 8.38.8.31 R 6178 (^) Acqui 8.52.9.56 R 6154 (§) Acqui 10.17.11.18 R 6156 (*) Acqui 11.3911.35 R 6182 (^) Acqui 11.5513.01 R 6184 (^) Acqui 13.2213.18 R 6158 (§) Acqui 13.3914.18 R 6160 (*) Acqui 14.3915.19 R 6160 (§) Acqui 15.40.15.33 R 6188 (^) Acqui 15.54.16.45 R 6164 (§) Acqui 17.06.17.03 R 6190 (^) Acqui 17.23.17.58 R 11396 (*) Acqui 18.15.18.44 R 6166 Acqui 19.05.19.22 R 6168 (*) Acqui 19.44.20.09 R 6192 (^) Acqui 20.31.20.18 R 6170 (§) Acqui 20.39.

Sono indicate solamente le fer-mate nelle stazioni principali deitreni che circolano dalle 6.00alle 21.00. Per gli orari completivisitate il sito www.trenitalia.itoppure consultate le bachechedella vostra stazione ferroviaria.(^) Circola solo i giorni festivi(§) Non circola nei giorni festivi(*) Non circola nei giorni festiviné il sabato(#) Bus sostitutivo

guardiamedica

Il servizio è attivo nei giorni feriali, dalle ore 20.00 alle 8.00 delmattino successivo. Il sabato e nei giorni prefestivi dalle ore 10.00alle 8.00 del lunedì o del giorno successivo a quello festivo.

NOVI LIGURE (tel. 0143 746569)risponde per i comuni di Novi, Basaluzzo, Capriata, Cassano Spi-nola, Francavilla Bisio, Pozzolo Formigaro, Pasturana, Tassarolo.

OVADA (tel. 0143 81777)Ovada, Carpeneto, Casaleggio, Cremolino, Lerma, Molare, RoccaGrimalda, Silvano d’Orba, Tagliolo, Trisobbio.

ARQUATA SCRIVIA (tel. 0143 636129)Arquata Scrivia, Albera Ligure, Borghetto Borbera, Cabella Ligure,Cantalupo Ligure, Carrega Ligure, Grondona, Mongiardino Ligure,Roccaforte Ligure, Serravalle Scrivia, Vignole Borbera.

GAVI (tel. 0143 642551)Gavi, Bosio, Carrosio, Fraconalto, Parodi Ligure, San Cristoforo,Voltaggio.

CASTELLAZZO BORMIDA (tel. 0131 270027) Predosa.

edizioni sic srl • novi ligure

Direttore responsabile: MARCO MATTEINI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected]: ELIO DEFRANI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] marketing: MILVA CALDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] di Redazione: PIERA FIRPO . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] in proprio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected]à: Limongelli Ravizza (cell. 338 1964245)Paolo Moncalvo (cell. 393 3377444) - Giacinto Smacchia (cell. 339 8366843)

Redazione di Ovada via Buffa 39 - Tel. e fax [email protected] capo: Diego Cartasegna, Claudio PriaroneEdoardo Schettino . . . . . . . . . [email protected]: Simonetta Albertelli, ElisabettaBaschiera, Marcella Caneva, Giuliana Canta-messa, Stefano Danielli, Gloria Ivaldi, AngelaLongaretti, Lorenzo Martinengo, Luca Piana,Katia Piccardo, Daniele Prato, Stefano Priaro-ne, Ennio Saccà (fotoservizi)Abbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 13718150intestato a ‘l’ovadese’ Via Cavallotti 118 - Novi L.

Redazione di Novi Ligurevia Garibaldi 17 - Tel. 0143.314700Fax 0143.2127 - [email protected] Carbone . . [email protected] Iappini . . . . . . . . . . . . [email protected] Lanzone . . . . . . . . . . . [email protected] Moretto . . . . . . . . . . [email protected] Persi . . . . . . . . . . . . . [email protected]: Arianna Borgoglio, UmbertoCabella, Lorenzo Carrega, Claudio Casonato,Michela Ferrando, Gino Fortunato, Enrico Ivaldi,Alice Merlo, Andrea Suverato, Elisa Terragno.Abbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 12398111intestato a ‘il novese’ Via Garibaldi 17 - Novi L.

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6.24 R 11397 (^) Rossiglione6.33, Campo-Masone, 6.41,Genova Sampierdarena 7.16,Genova Principe 7.24, GenovaBrignole 7.30.6.33 R 11399 (§) Rossiglione6.41, Campo-Masone 6.47, Ge-nova Sampierdarena 7.26, Ge-nova Principe 7.34, Genova Bri-gnole 7.43.7.30 R 6155 (§) Rossiglione7.38, Campo-Masone, 7.44,Sampierdarena 8.20, GenovaPrincipe 8.27, Genova Brignole8.33.7.55 R 6157(§) Rossiglione8.04, Campo-Masone, 8.10,Genova Sampierdarena 8.37,Principe 8.45, Genova Brignole8.53.9.21 R 6181 (^) Rossiglione9.30, Campo-Masone, 9.36,Sampierdarena 10.11, Principe10.18, Brignole 10.24.12.23 R 6185 (^) Rossiglione12.32, Campo-Masone, 12.38,Sampierdarena 13.14, Principe13.21, Brignole 13.27.12.35 R 6163 (§) Rossiglione12.44, Campo-Masone, 12.51,Sampierdarena 13.28, Principe13.35, Brignole 13.41.13.42 R 6165 (§) Rossiglione13.51, Campo-Masone, 13.57,Sampierdarena 14.33, Principe14.40, Brignole 14.46.13.54 R 6187 (^) Rossiglione14.03, Campo-Masone, 14.09,Sampierdarena 14.45, Principe14.53, Brignole 14.59.14.40 R 6167 (§) Rossiglione14.49, Campo-Masone, 14.55,Sampierdarena 15.31, Principe15.38, Brignole 15.44.16.14 R 6169 (§) Rossiglione16.22, Campo-Masone, 16.28,Genova Sampierdarena 17.12,Genova Principe 17.19, Geno-va Brignole 17.27.16.21 R 6189 (^) Rossiglione16.31, Campo-Masone, 16.37,Sampierdarena 17.12, Principe17.20, Brignole 17.26.18.43 R 6173 (§) Rossiglione18.52, Campo-Masone, 18.58,Sampierdarena 19.35, Principe19.43, Brignole 19.49.

leedicoleNOVI LIGUREDomenica 27 gennaioM & M (Portici Nuovi); Semino (piazza del Maneggio); Fossati(piazza Matteotti); Campi (via Verdi); Fossati (Giardini pubblici);Ponte (Stazione Fs); Scarsi (viale P. Cichero); Arecco (via Amen-dola); Effe di Silvano (via Ovada), Guidetti (via Dacatra); Fanin (viaPapa Giovanni XXIII); Edicola di viale Saffi.

OVADADomenica 27 gennaiopiazza Assunta, corso Saracco, corso Libertà.

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33ilsettimanale • giovedì 24 gennaio 2013

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noviligurePer informazioni rivolgersi a: CENTRO PER L’IMPIEGOvia Oneto 29 - tel. 0143 2374 - fax 0143 321296

RIF. 527 Azienda privata in Novi Ligure cerca meccanico mezzipesanti. Requisiti richiesti: età min. 18, max 29 anni, Condizionicontrattuali: contratto di apprendistato, orario: full-time (08.30-12.30//14.00-18.00). Il candidato, seguito totalmente nell'espe-rienza formativa da tutor accreditato, verrà inserito nella propria of-ficina interna. durante il periodo formativo affronterà sia la parteteorica che pratica dei seguenti argomenti: conoscenza tecnicadei veicoli, conoscenza principi base in tema di attrezzatura di offi-cina e loro manutenzione,primaria manutenzione e preparazionedel veicolo, conoscenza principi base di meccanica, interventi di ri-parazione.

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RIF. 490 Azienda privata in Valenza cerca 1 assistente tecnicocommerciale. Requisiti richiesti: diploma di perito chimico e laureain chimica, disponibilità a spostarsi presso le aziende clienti, buonaconoscenza del pacchetto office. Preferibile iscrizione alle liste dimobilità. Età tra 25 e 35 anni. Condizioni contrattuali: offresi con-tratto a tempo determinato di 12 mesi. Orario: full time.

RIF. 547 Azienda privata in Valenza cerca 1 contabile di magazzinosettore orafo. Requisiti richiesti: esperienza pluriennale nella mansio-ne nel settore orafo, ottimo inglese, buona conoscenza del pacchet-to office. Preferibile iscrizione alle liste di mobilità. Condizioni con-

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RIF. 551 Azienda privata in Valenza cerca 1 operaio/a. Requisitirichiesti: esperienza pluriennale su macchine da cucire industriali.Preferibile iscrizione alle liste di mobilità. Condizioni contrattuali:offresi contratto a tempo determinato. Orario: full time.

RIF. 579 Azienda privata in Valenza cerca 1 impiegata/o di ma-gazzino. Requisiti richiesti: anche minima esperienza nella mansio-ne: spedizioni-contatto con i fornitori; ottimo inglese e conoscenzapacchetto office. Preferibile iscrizione alle liste di mobilità. Disponi-bilità: full time. Condizioni contrattuali: offresi iniziale contratto atempo determinato.

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RIF. 539 Azienda privata in Casale cerca 5 intermediari assicura-tivi per attività commerciale di gestione portafoglio clienti e ricercanuovi clienti. Età compresa tra i 22 e 45 anni. In possesso dellapatente B e automunito. Richiesta esperienza anche minima nellamansione e predisposizione al contatto con il pubblico. Orario: full-time. Contratto offerto: mandato di agenzia, fisso e provvigioni.

RIF. 558 Azienda privata in Casale cerca apprendista parrucchie-ra per accoglienza clienti, shampoo e tinte. Età compresa tra i 18 e29 anni. In possesso della patente B e automunita/o. Richiestaesperienza anche minima nella mansione. Orario: part-time vertica-le venerdì e sabato. Contratto offerto: apprendistato.

RIF. 620 Azienda privata in Casale cerca impiegata/o amministrati-va/o per registrazione incassi, gestione cassa produzione, rapporticon banche/istituti finanziari. Richiesto diploma o laurea e preferibileminima esperienza. Orario full time, tempo determinato 12 mesi.

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RIF. 442 Azienda privata sede tortonese cerca 5 intermediari as-sicurativi con età compresa tra 22 e 40 anni. Patente B e auto. E’gradita una precedente esperienza nella stessa mansione. Orariodi lavoro full-time. Contratto di collaborazione.

RIF. 492 Azienda privata sede Piemonte e Liguria cerca 1 tecni-

co diplomato o laureato nel settore chimico con età compresa tra25 e 35 anni. Il candidato si occuperà dell’assistenza tecnica ecommerciale ai clienti di un’azienda di prodotti chimici e di appa-recchiature per il trattamento acque. Patente B e auto. Orario di la-voro full-time. Zone di lavoro Piemonte e Liguria. Contratto a tem-po determinato 12 mesi.

RIF. 511 Azienda privata sede Tortonese cerca 1 aiuto cuoco, la-vapiatti addetto alle pulizie generiche con età compresa tra 20 e50 anni. E’ richiesta una precedente esperienza nella stessa man-sione. Patente B e auto. Orario di lavoro part-time, compresi i we-ek-end. Contratto a tempo determinato 3 mesi. Gradita iscrizionenelle liste di mobilità.

RIF. 516 Azienda privata sede Tortonese cerca 1 estetista conetà compresa tra 22 e 35 anni. Qualifica di estetista. E’ richiestauna precedente esperienza, di almeno due anni, nella stessa man-sione. Patente B e auto. Orario di lavoro part-time o full-time. Con-tratto a tempo determinato.

RIF. 557 Cooperativa sede Tortonese cerca 1 addetto/a alla conta-bilità. E’ richiesta una precedente esperienza, di almeno due anni,nella stessa mansione. Patente B e auto. Orario di lavoro full-time.Contratto a tempo determinato con prospettiva di trasformazione atempo indeterminato Gradita iscrizione nelle liste di mobilità.

RIF. 573 Azienda privata sede Tortonese cerca 1 impiegato/a am-ministrativo/a con età minima 30 anni. E’ richiesta una precedenteesperienza, di almeno due anni, in mansioni di segreteria, ufficioacquisti, telemarketing, emissione ddt, preventivi, corrispondenza,prenotazioni on line voli e hotel. Buone conoscenze informatiche ebuona conoscenza della lingua inglese. Patente B e auto. Orario dilavoro full-time. Contratto a tempo indeterminato. Indispensabileiscrizione nelle liste di mobilità.

ovadaPer informazioni rivolgersi a: SPORTELLO TERRITORIALEvia Nenni 12/16 - tel. 0143 80150 - fax 0143 824455

RIF. 622 Agenzia di assicurazioni di Ovada cerca 2 consulentiper lo sviluppo, la gestione e la fidelizzazione del portafoglio clientie per il marketing. Necessaria apertura partita iva/mandato d’agen-zia, diploma di scuola superiore/laurea, essere automuniti, avereottime capacità dialettiche ed età compresa tra i 22 e i 55 anni.

RIF. 618 Ditta privata cerca 1 agente di vendita di carburante inovada e nella zona dell’alessandrino. Richieste: età compresa tra i35 e i 45 anni, conoscenze informatiche, essere automuniti e dota-ti di spiccate capacità dialettiche. Il lavoratore dovrà utilizzare lasua auto per gli spostamenti e riceverà un rimborso spese chilo-metrico. Orario di lavoro: dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle17.00. Contratto a tempo determinato di 12 mesi, con possibilità ditrasformazione.

RIF. 619. Sala slot-machine dell’Ovadese cerca 2 addetti allacassa, alla contabilità giornaliera, al bar e al riordino della sala. Ri-chiesto diploma di scuola superiore nel settore amministrativo, es-sere automuniti ed avere età compresa tra i 25 ed i 35 anni. Orariodi lavoro su turni dalle 09.00 alle 24.00, sette giorni su sette, conun giorno di riposo da concordare. Contratto a tempo determinatodi 12 mesi, con possibilità di trasformazione, uno full-time e unopart-time.

RIF. 402 Ristorante-pizzeria dell’Ovadese cerca 1 cameriere. In-dispensabile esperienza documentata di almeno 3/4 anni. Buonaconoscenza della lingua inglese e conoscenza informatica di base,preferibile diploma di scuola alberghiera o equipollenti. Età com-presa tra i 20 e i 30 anni. Patente B automunito. Tempo determina-to 5 mesi, contratto stagionale da maggio a settembre.

RIF. 359 Azienda privata dell’Ovadese cerca 1 elettricista indu-striale, addetto alla progettazione di quadri elettrici. Richiesta co-noscenza cablaggio bordo macchina, programmazione plc, pro-grammi informatici office e siemens e lingua inglese (livello avanza-to). Richiesta disponibilità allo svolgimento di trasferte anche extra-Europa. Contratto a tempo determinato della durata di 3 mesi, conpossibilità di trasformazione.

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ilsettimanale • giovedì 24 gennaio 2013

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La figlia ed i nipoti lo ricordano

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Ambi con i ritardatari Da giocare

PALERMO10-35 10-2 10-85 Decina del 40 su CagliariTORINO 12-53 12-69 12-52 Cadenza 2 su BariROMA 50-37 50-5 50-13 Figura 2 su Genova

Radicali 8 su Torino

DATI AGGIORNATI AL 17/01/2013PREVISIONI DA GIOCARSI PER 3 ESTRAZIONI

Nome e Cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Indirizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Telefono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Testo dell’annuncio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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RINGRAZIAMENTO

I Famil iar i profondamentecommossi ringraziano di cuo-re tutti coloro che hanno pre-so parte al loro dolore per lascomparsa del caro

FRANCESCO TEDDE

Novi Ligure,18 gennaio 2013

RINGRAZIAMENTO

I Famil iar i profondamentecommossi ringraziano tutticoloro che hanno partecipatoal loro dolore per la scompar-sa del caro

ALDO RONCATI

Novi Ligure,19 gennaio 2013

RINGRAZIAMENTO

Le figlie sentitamente com-mosse ringraziano tutti coloroche hanno preso parte al lorodolore per la scomparsa dellacara

MARIA GRAZIA MANNUved. CONTARDI

Novi Ligure,21 gennaio 2013

RINGRAZIAMENTO

La famiglia Raffaghello senti-tamente ringrazia per le con-doglianze, i fiori, le dimostra-zioni di affetto con cui l’avetecircondata nel triste momentodella scomparsa del caro

ALBERTO

Novi Ligure,15 gennaio 2013

ANNIVERSARIO

Nel 3° anniversario della scomparsa del caro

PAOLO MUSOLINO

la mamma, il papà, la sorella, ilcognato, i nipoti ed i parenti tut-ti lo ricordano con immutato af-fetto. Una S. Messa di suffragiosarà celebrata domenica 27gennaio alle ore 11 nella Chie-sa Parrocchale della Pieve. Siringraziano quanti si unirannonel ricordo e nella preghiera.

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anniversarioIl 25 gennaio

ricorre il 3° anniversario della scomparsa di

MARIA TERESA REPETTI

La sorella e tutti i suoi cari la ricordano

con infinito rimpianto.

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Cristianamente è mancata ai suoi cari

ESTER ASSUNTA ORLANDOin TORNATORE

di anni 59

Addolorati lo annunciano il marito Gian-ni, la figlia Francesca con il piccolo Ales-sandro, la mamma, la sorella Paola conMarino e Alessio, i cognati, i nipoti ed iparenti tutti. I familiari commossi dallagrande e sentita partecipazione al lutto,ringraziano tutte le gentili persone che dipresenza, con fiori e scritti hanno presoparte al loro dolore. La cara Salma, ripo-sa nel cimitero Pozzolo F.

Pozzolo Formigaro, 14 gennaio 2013

ANNUNCIO

Cristianamente è mancata ai suoi cari

LUIGINA SILVANOved. GENTILEdi anni 92

a funerali avvenuti lo annunciano il Fi-glio, la nuora ed i parenti tutti.

Novi Ligure, 19 gennaio 2013

PARTECIPAZIONE

Ciao Ester,

ti ricorderemo sempre cara amica.

Famiglie Patria e Sinopoli

Pozzolo Formigaro, 15 gennaio 2013

ANNIVERSARIO

Nel primo anniversario della scompar-sa della cara ed indimenticabile

GIUSEPPINA MIRABELLIin BISIO

i familiari e i parenti tutti la ricordanocon affetto infinito e grande rimpiantoin una S. Messa che sarà celebrata

Domenica 27 c.m. alle ore 10,40 nellaChiesa Parrocchiale di S. Martino in

Pozzolo Formigaro.

Grazie a quanti vorranno unirsi al ricor-do con la preghiera.

Pozzolo Formigaro, 21 gennaio 2013

PARTECIPAZIONE

Amministrazione, condomini, inquilinidel Condominio «Nuova Pozzolo»

di Via Trinità n. 3 partecipano con profondo cordoglio

l’immatura scomparsa della Signora

ESTER ASSUNTA ORLANDOin TORNATORE

e formulano ai familiari tutti le più senti-te condoglianze.

Pozzolo Formigaro, 14 gennaio 2013

PARTECIPAZIONE

Giuseppe Massa e famiglia partecipano con profonda

commozione all’improvvisa scomparsadella cara amica

ESTER

si uniscono al dolore dei familiari e porgono sentite condoglianze.

Pozzolo Formigaro, 15 gennaio 2013

PARTECIPAZIONE

Franca e Bruno profondamente commossi partecipano

all’immatura scomparsa della Signora

ESTER ASSUNTA ORLANDOin TORNATORE

si uniscono al dolore della famiglia e porgono

le più sentite condoglianze.

Pozzolo Formigaro, 14 gennaio 2013

TRIGESIMA

Ad un mese dalla scomparsa del caroed indimenticabile

GIUSEPPE GRILLO

i familiari e i parenti tutti lo ricordanocon affetto infinito e grande rimpiantoin una S. Messa che sarà celebrataSabato 26 c.m. alle ore 17,15 nellaChiesa Parrocchiale di S. Nicolò in

Pozzolo Formigaro.

Grazie a quanti vorranno unirsi al ricor-do con la preghiera.

Pozzolo Formigaro, 21 gennaio 2013

PARTECIPAZIONE

Lorema, Paola con Giuseppe, Marisel-la, Anna con Ugo, Giuse, Sandra, Pinae Lella partecipano con profondo cor-doglio la prematura scomparsa della

cara amica

ESTER

sono affettuosamente vicini ai familiariin questo momento di grande dolore e

porgono sentite condoglianze.

Pozzolo Formigaro, 15 gennaio 2013

ANNUNCIO

Cristianamente è mancata ai suoi cari

ANGELA BARISONEved. DAMERIdi anni 96

Addolorati lo annunciano la figlia Ro-sanna, il genero Mario, gli adorati nipo-

ti Alessandro ed Enrico, il fratelloAdriano, la sorella Emma, i cognati, inipoti ed i parenti tutti. I funerali avran-no luogo Giovedì 24 c.m. alle ore 10nella Chiesa Parrocchiale di SerravalleScrivia. Si ringraziano anticipatamente

tutti coloro che interverranno

Serravalle S., 22 gennaio 2013

PARTECIPAZIONE

La Leva 1985 di Pozzolo Formigaropartecipa con profonda commozione ilgrave lutto che ha colpito la coetaneaed amica Francesca Tornatore per l’im-

matura scomparsa della sua cara

MAMMA

e formula le più sentite condoglianzeai familiari tutti

Pozzolo Formigaro, 15 gennaio 2013

PARTECIPAZIONE

Emanuela e Laura partecipano addolorate alla scomparsa della cara

ESTER ASSUNTA ORLANDO

si uniscono al dolore dei familiari eporgono sentite condoglianze.

Pozzolo Formigaro, 14 gennaio 2013

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