IL NOVESE n. 44 del 6 dicembre 2012

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Giovedì 6 dicembre 2012 · N. 44 · Anno 50 - euro 1,00 Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL - Edizioni SIC s.r.l. - Novi Ligure · Iscr. al Re gi stroStam pa del Tri bu na le di Ales san dria al n. 149 del 27/8/1963 · Direttore Responsabile: Marco Matteini

Alla fine l’ha spuntata Pierluigi Bersani. Nei quattro seggi di Novi Ligure il segretario del Partito Democratico si afferma con il 57,2 percento dei voti. L’affluenza, in calo di quasi l’8 per cento rispetto al primo turno (1.420 contro i 1.531 di domenica 25 novembre), ha pena-lizzato soprattutto Matteo Renzi. Se infatti al primo turno Bersani si era fermato a 679 voti, domenica ha raggiunto quota 810; al contra-rio, il sindaco di Firenze che al primo turno aveva ottenuto 632 consensi, è calato a 606. Anche questa volta si sono registrate tensioni epolemiche. Pino Dolcino, il consigliere comunale dei Leghisti Liberi che la settimana scorsa aveva chiesto di votare ma era stato respinto,si è di nuovo presentato allestito al Dlf di piazza Falcone e Borsellino, ricevendo però la stessa risposta negativa. Marco Bertoli, invece,non si è presentato. Intanto i grillini oggi chiudono le loro “parlamentarie” per scegliere i candidati da presentare alle elezioni politiche.Un sistema di consultazione decisamente più chiuso rispetto alle primarie del centrosinistra: solo chi è iscritto da almeno due mesi al Mo-vimento di Grillo può sapere chi sono i candidati e votarli.

ALLE PAGINE 2 E 3

L’INIZIATIVA

Una Novesein rosa controla violenza

PAGINE 33-36

L’EVENTO

Dolci Terre,da oggi regnodel cioccolato

PAGINA 7

IL LAVORO

Cit, il Comunemette al sicurole tredicesime

PAGINA 9

L’INCENDIO«Mi butto giùper sfuggirealle fiamme»Tragedia sfiorata in centro,donna salvata dai pompieri

PAGINA 4

Stava per buttarsi di sotto dal-l’ultimo piano della sua abita-z ione, pur di sfuggire al lefiamme e al fumo che la sta-vano ormai circondando. Unadonna residente in centro sto-rico, in via Abba, è stata salva-ta appena in tempo dai vigilidel fuoco, quando già era sali-ta sul cornicione della fine-stra, con le gambe a penzolo-ni nel vuoto. Ora le forze del-l’ordine indagano sulle causedell’incendio, che è avvampa-to in un edificio abitato da fa-miglie marocchine. Forse uncorto circuito all’origine.

illavoro

Ilva: ossigeno,angosciae rappresaglieDue anni di tregua per l’Il-va: li ha dichiarati il gover-no quando venerdì scorsoha approvato il decreto chepermette allo stabilimentodi Taranto di continuare aprodurre per altri 24 mesi,a patto che la famiglia Rivaproceda senza indugio nel-l’opera di risanamento am-bientale del sito di produ-zione pugliese. Una notiziapositiva dal punto di vistaoccupazionale (anche se laprocura tarantina ha an-nunciato l’intenzione di ri-volgersi alla Corte Costitu-zionale per conflitto di at-tribuzione), anche per tuttoil novese. Senza l’acciaioprodotto dalla fonderia pu-gliese, infatti, la fabbricadi strada Boscomarengo sifermerebbe nel giro diquindici giorni. A ribadirloè stato anche, la settimanascorsa da Roma, il presi-dente del Gruppo Ilva Bru-no Ferrante. Nella capitalec’erano anche gli operai no-vesi: al momento della par-tenza per tornare a casa,però, hanno avuto l’amarasorpresa di trovare unagomma del pullman taglia-ta. La ritorsione di un grup-po di operai genovesi ol-tranzisti? Non si sa.

PAGINA 5

lasanità

Il futurodel S. GiacomoLunedì non si terrà il consi-glio comunale aperto sullasanità bensì una conferenzaalla quale parteciperanno isindaci del novese, i sinda-cati e gli operatori del setto-re. Il motivo? Non ci sononotizie in merito al nuovopiano sanitario regionale,per cui non ci sarebbe nulladi cui discutere. Intanto, ilconsigliere regionale Mulie-re attacca il governatore Co-ta, che a sua volta aveva cri-ticato il piano di tagli propo-sto dal ministro Baldazzi:«La proposta di Cota è ugua-le a quella di Balduzzi».

PAGINA 10

PAGINA 27

Bersanila spunta

ora toccaai grillini

Bersanila spunta

ora toccaai grillini

2ilsettimanale • giovedì 6 dicembre 2012

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L’INTERVISTA di IRENE NAVARO

C’è anche se (per ora) sivede poco. E si sta prepa-rando per i prossimi ap-puntamenti elettorali, il2013 a livello nazionale e il2014 per le amministrativea Novi. Ha un nome e unvolto il Movimento 5 Stellea Novi, quello di FabrizioGallo. Lui non ci tiene a es-sere considerato “il leader”novese del gruppo di Gril-lo. Ma è a lui che ci si rivol-ge quando si parla del Mo-vimento in città.«Ci siamo fin dall’inizio, macome partecipazione vera epropria la volta è stata alleelezioni regionali. In sette 7o 8 persone che hanno par-tecipato all’atto di fondazio-ne del Movimento, nel 2009a Milano. Abbiamo parteci-pato a tutti i “V-day” in col-laborazione al gruppo diAlessandria e Asti. Alessan-dria è quello rimasto più at-tivo, anche dopo la tornataelettorale», precisa Gallo.Di professione è dipendentedi una ditta a Basaluzzo. Po-liticamente, «non ho ha maiavuto tessere o altre appar-tenenze a partiti politici. Io,personalmente, sono sem-pre stato critico nei con-fronti della politica».

— Allora perché Grillo?«Perché dice le cose che hosempre pensato».

— Lei però avrà avuto unorientamento, anche primadi Grillo. Banalizzando, didestra o di sinistra?«Se proprio devo essere sin-cero, è tutta la vita che melo chiedo… Alla fine sonogiunto alla conclusione checi sono problematiche chenon hanno colore, comequelle sociali, quelle relati-ve all’ambiente. Forse misento più vicino alla sinistrama non al monopolio del Pdche ha sempre consideratoNovi come un feudo. E infat-ti c’è la stessa gente da 40anni, si è sempre preso perbuono quello che è stato av-viato dall’alto dei vertici delpartito per presa di posizio-ne. Forse ora le cose stannoun po’ cambiando, la genteha voglia di capire. In tantimi fermano per la strada,sono curiosi, chiedono. Dal-le regionali in poi, dove ab-biamo registrato il 4% deiconsensi, siamo cresciuti

molto. Ad Alessandria anco-ra di più, rispetto a Novi».

— Le vostra convinzionenon ha mai avuto cedimen-ti? Neppure davanti alle re-centi tensioni all’interno delMovimento (l’espulsione diBiolè, per stare vicino a noi)o alle critiche sulla figuradi Grillo padre-padrone. Neavete parlato?«Non ho mai sentito né Gril-lo né Casaleggio intervenireo interferire nelle scelte lo-cali. Ho conosciuto poi Gril-lo personalmente ed è unapersona ottima».

— L’impressione all’esternonon è però quella. Sembratepiuttosto “rigidi” nell’appli-cazione delle regole.«Sì, e bisogna esserlo, seiniziassimo a fare eccezioni,diventeremmo uguali a tuttigli altri».— Come sulla scelta deicandidati alle prossime ele-zioni?«Sono regole rese pubblicheun mese fa. Solo chi è giàstato candidato per il Movi-mento, e non ha incarichi

elettivi, può dichiararsi di-sponibili. In tutta Italia sia-mo 1.400 persone circa chesaranno scelte da primarieon line da chi ha aderito alMovimento. Primarie perscegliere i candidati in ognicollegio, non solo il pre-mier».

— E in provincia?«Sono già state individuateuna decina di persone chehanno dato la propria dispo-nibilità».

— Tra cui anche lei?«Sì, ho dato la mia disponi-bilità».

— E a Novi dove si andrà al-le urne per il rinnovo del-l’amministrazione comuna-le nel 2014? «Il progetto è quello di pre-sentarsi con una propria li-sta, senza alleanze con nes-suno. Le uniche alleanzeche possiamo fare sonoquelle singole tematiche».

— Quindi la voce che si eradiffusa di un possibile ac-cordo con l’Idv?

«Non siamo mai stati inter-pellati e comunque valgonole regole nazionali».

— Tre problemi a Novi sucui lavorerete.«L’ospedale in primo luogo.Perché nell’ultimo venten-nio si sono fatti investimentiper poi lasciare tutto anda-re? Novi è una città capozo-na che ha un bacino di uten-za vasto ed è importantemantenere un presidio di li-vello. Il secondo punto è ilconsumo del territorio chedeve essere frenato. Ce nesono tanti altri. Stiamo aesempio collaborando conaltre associazioni per unprogetto sulla raccolta diffe-renziata. Le risorse mondia-li sono sempre meno e il ri-ciclo diventa una scelta ob-bligata per tutti».

— Sulla Tav, ad esempio.Partecipate attivamente al-le iniziative dei comitati NoTav? È la posizione del Mo-vimento?«I comitati sono formati dacittadini. Io partecipo e dia-logo come Fabrizio Gallo. A

tutte le manifestazione allequali ho partecipato non l’-ho sempre fatto senza ban-diera. Cerchiamo di lavora-re e collaborare per ottene-re un risultato, senza chie-dere nulla in cambio».

— Come Movimento chiede-te l’abolizione della leggesul finanziamento dei parti-ti. Ma ora che anche voi sta-te crescendo, come pensatedi finanziare le vostre atti-vità? «Tutto ciò che facciamo èfrutto di autofinanziamento.C’è chi promuove raccoltefondi, che invece decide diversare piccole quote men-sili. I fondi del gruppo regio-nale, a esempio, vanno a co-prire le spese per attività diinteresse collettivo [come

alcuni ricorsi, tra cui quellodella variante di Valle SanBartolomeo a Alessandria;ndr]».

— Ce la farete e restare unMovimento senza trasfor-marvi in partito? «Ne stiamo discutendo alnostro interno e siamo con-vinti che non si debba ne-cessariamente diventare unpartito per fare attività poli-tica. Vedremo, poi, stradafacendo. Poi, al buon sensonon ci sono preclusioni».

— A Novi, fino a questo mo-mento, non siete stati parti-colarmente visibili. Dicia-mo che non siete mai uscitiallo scoperto. Come pensatedi allargare il consenso, co-me comunicate? Solo trami-te internet?«Abbiamo una pagina Face-book e a breve un sito inter-net. Poi inizieremo a orga-nizzare banchetti per esserepresenti anche fisicamen-te».

— Vi siete “contati”? Quantisiete?«Difficile dirlo. Come in tut-ti i gruppi, c’è chi partecipadi più e chi meno. Gli attivi-sti più assidui sono circauna decina, ma quando cisono iniziative in corso arri-viamo ad attivarci in venti otrenta. Quanti siano, poi, isimpatizzanti e impossibiledirlo. Su Facebook ricevia-mo richieste di amicizia aritmo di 4 o 5 al giorno. Tra-dotto in voti, non saprei. Seanche uno su 5 di quelli chemanifestano interesse vo-tassero poi per il Movimen-to sarebbe già tanto. Qual-cuno ci ha provato a saltaresul carro, ma non glielo ab-biamo permesso».

— Dite la verità. Siete pron-ti a governare, a Roma co-me a Novi? «Direi di sì, tanto peggio dicosì non si può fare».

Gallo: «Cinque Stellein corsa per il sindaco»

Ma com’è difficilemettersi a votareChi si lamentava della scarsa democraticità delle prima-rie del centrosinistra che si sono concluse domenicaavrò fatto un balzo sulla sedia a leggere le regole per le“parlamentarie” via web varate da Beppe Grillo.Complicato iscriversi per votare alle primarie del centro-sinistra? Bene, allora facendo un paragone è praticamen-te impossibile per un comune mortale partecipare alleconsultazioni del Movimento 5 Stelle. Tanto per comin-ciare, può partecipare alle “parlamentarie” (cioè alle pri-marie per la scelta dei candidati al Parlamento) solo chisi è iscritto al M5S entro il 30 settembre scorso, inviandola propria carta d’identità via web. Peccato che le consul-tazioni siano state annunciate solo un mese dopo.Altro aspetto decisamente curioso: solo chi ha diritto divoto può scoprire chi sono i candidati… Quasi come seil Partito Democratico, domenica scorsa, avesse detto aisuoi iscritti: «Venite a votare, ma i candidati li saprete so-lo leggendo i nomi sulla scheda». Vabbè.Per quanto riguarda gli aspiranti parlamentari, la proce-dura di selezione è stata complessa e oggetto di polemi-che nel Movimento. Potevano proporsi solo ex candidatialle amministrative o regionali per il M5S, ma senza inca-richi in corso. Tra l’altro, secondo quanto hanno riportatovari organi di stampa, almeno tre candidati sarebberostati esclusi senza motivazione. Sono stati segnalati an-che diversi problemi di carattere tecnico, anche se chi èrimasto fuori ovviamente non l’ha presa bene.Polemiche anche per le modalità di voto. La consultazio-ne che si conclude oggi è durata quattro giorni, ma conorari limitati: un fatto che un po’ cozza con il web “aper-to” 24 ore su 24. (E.D.)

leparlamentarie

Sono saltati anche martedì, come giovedìscorso, gli espropri del Terzo Valico a Fra-conalto. L’obiettivo del Cociv erano i terrenilungo la strada provinciale della Castagno-la, verso la Liguria, dove dal mattino si sonoformati i presidi costituiti da una cinquanti-na di persone provenienti da Novi, dalla val-le Scrivia e dalla val Lemme, proseguiti finoa mezzanotte nonostante il freddo. Come inprecedenza, nessun intervento da partedelle forze dell’ordine per permettere ai tec-nici di Cociv le immissioni in possesso.Secondo quanto affermato al presidio, siparla di possibili denunce ai danni dei pro-prietari che hanno impedito, insieme agli al-tri cittadini, le immissioni. «Dal Comune –hanno detto alcuni – ci è stato detto che laPrefettura avrebbe invitato il sindaco di Fra-conalto a far sì che gli espropriati trovinoun accordo con Cociv come hanno fatto al-tri proprietari, altrimenti il rischio è che arri-vino denunce per interruzione di pubblicoservizio. Siamo consapevoli che questa si-tuazione non può certo andare all’infinito eche da Alessandria può arrivare anche l’or-

dine di inviare la forza pubblica».Il sindaco Andrea Bagnasco dice: «Confer-mo la telefonata con il Prefetto ma non vo-glio rivelarne il contenuto. Dico solo che aAlessandria intendono far rispettare le leg-ge. Abbiamo convocato gli espropriati per

cercare di mediare tra loro e il Cociv, da al-cuni mesi più collaborativo. Si deve solo al-largare la provinciale, cosa per altro utile, eil 90 per cento degli interessati ha presoaccordi con il consorzio costruttore del Ter-zo Valico». (G.C.)

TERZO VALICO

Espropri ancora rinviati

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LA POLITICA di ELIO DEFRANI e EDOARDO SCHETTINO

Alla fine l’ha spuntata PierluigiBersani. Nei quattro seggi di NoviLigure il segretario del Partito De-mocratico si afferma con il 57,2per cento dei voti. L’affluenza, incalo di quasi l’8 per cento rispettoal primo turno (1.420 contro i 1.531di domenica 25 novembre), ha pe-nalizzato soprattutto Matteo Renzi.Se infatti al primo turno Bersani siera fermato a 679 voti, domenicaha raggiunto quota 810; al contra-rio, il sindaco di Firenze che al pri-mo turno aveva ottenuto 632 con-sensi, è calato a 606.Anche questa volta si sono regi-strate tensioni e polemiche. PinoDolcino, il consigliere comunaledei Leghisti Liberi che la settima-na scorsa aveva chiesto di votarema era stato respinto, si è di nuovopresentato allestito al Dlf di piazzaFalcone e Borsellino, ricevendo pe-rò la stessa risposta negativa. Mar-co Bertoli, invece, non si è presen-tato.In tutti i seggi cittadini, poi, si so-no presentate persone che non ave-vano partecipato alla votazione alprimo turno. In base alle regole,però, sono stati ammessi alla vota-zione solo coloro che avevano rice-vuto l’assenso da parte della com-missione elettorale provinciale. Unfatto che ha scatenato le protestedei renziani che hanno chiesto laverbalizzazione (negata) dei nomi-nativi o per lo meno del numero di

persone che si erano presentate aiseggi ed erano state respinte.Anche in quasi tutto il novese si èimposto Bersani: a Borghetto Bor-bera (73 a 45), a Pozzolo Formigaro(98 a 66), Serravalle Scrivia (94-84), Vignole Borbera (69-66), Basa-luzzo (37-33), Capriata d’Orba (54-42), Gavi (210-132), Arquata Scri-via (184-176), Grondona (23-15),Predosa (50-41) e Stazzano (59-46).Solo a Cassano Spinola ha vintoRenzi 70 voti a 56.Grande soddisfazione invece aOvada per l’esito dei due turni del-la consultazione, non tanto per ilverdetto del voto (Bersani 417 voti,Renzi 290) ma per il modo in cui leoperazioni sono state condotte. Èl’opinione unitaria di Partito De-mocratico, Sinistra Ecologia e Li-bertà e Partito Socialista Italiano.«Non erano scontati – spiega la no-ta ufficiale congiunta – né l’effi-cienza nella gestione delle opera-zioni (con code ridotte al minimo),né il clima sereno e costruttivo ri-scontrato in entrambe le domeni-che, che non è stato minimamenteinficiato dalla nettezza del con-fronto a livello nazionale. Già nellafase preliminare, la scelta – condi-visa con i sostenitori delle cinquecandidature – è stata quella di pre-sentarci in maniera unitaria, cosìcome testimoniato dalla serata del21 novembre, durante la quale, aldi là delle differenti impostazioni,

è emersa una base comune nei con-tenuti. Esprimiamo quindi soddi-sfazione per come si sono svolte leprimarie e vogliamo ringraziaresentitamente gli elettori e i volon-

tari che hanno dedicato tempo e la-voro al fine di conseguire questoimportante risultato».«L’auspicio – spiega Fabio Barisio-ne, coordinatore del Pd dell’ovade-se e sostenitore di Bersani – rende-re proficuo e costruttivo questo ri-sultato».«Nonostante la netta affermazionedi Bersani, capace nel secondo tur-no di aggregare i consensi dei can-didati non ammessi al ballottaggio– analizza Fabio Scarsi, promotoredel comitato ovadese di sostegno alsindaco di Firenze – rimane lo stra-ordinario risultato di Renzi, soste-nuto prevalentemente da un eletto-rato di opinione. La sfida dellaclasse politica di centrosinistra èora dare una risposta alle istanzedi cambiamento che sono emerse,anche nell’interesse dell’interacoalizione».«C’è voglia di buona politica – sot-tolinea Mario Esposito – capogrup-po di Insieme per Ovada in Consi-glio comunale – manifestata dallagente di centrosinistra: lo svolgi-mento sereno e collaborativo delleoperazioni di voto ne è una prova».

Primarie teseBersani al 57,2%

Anche se qualcuno non sen’è accorto, i veri vincitoridelle primarie novesi sonoClaudio Patelli e MicheleSangiovanni.La vittoria di Patelli parteda lontano. Incaricato cin-que anni fa come segretariocittadino del Psi, per granparte del tempo ha mostra-to il potere dell’invisibilità.Citando Fortebraccio – spe-riamo che qualche lettore loricordi – si poteva ben dire«Si aprì la porta e non entrònessuno. Era Patelli». Senzafarsi notare, Patelli appog-giò il centrosinistra allescorse elezioni, e diede ilsuo invisibile e silenziosocontributo nelle riunioni dimaggioranza.Una presenza politica dibasso profilo fino a quando,due mesi fa, Patelli riesce arealizzare una vincente ope-razione di immagine per sestesso e il suo partito, por-tando a Novi il segretarionazionale dei socialisti,Nencini, proprio lo stessogiorno in cui i socialisti, a li-vello nazionale, stringonoun accordo con il segretariodel Pd Bersani.Nell’accordo i socialisti ri-nunciano a presentare unloro candidato alle primariee decidono di sostenere lacandidatura di Bersani, incambio di una rappresen-tanza di onorevoli nelle listedel Pd in caso di vittoria delsegretario. L’assembleaconvocata da Patelli è unsuccesso, e i novesi scopro-no che i socialisti a Novinon erano spariti, ma eranosolo dormienti.Dal giorno dopo Patelli sibutta pancia a terra nellacampagna pro Bersani, pre-sidiando ogni banchetto,ogni iniziativa. Non c’è ga-zebo di Bersani in cui nonsventoli la bandiera sociali-sta e non ci sia Patelli inprima fila. I risultati del pri-mo turno delle primarie so-no proprio quelli che servo-no per il segretario cittadi-no del Psi: Bersani a Novivince, ma per un soffio. So-no solo poco meno di 50 i vo-ti che separano il futuro vin-citore delle primarie dal suodiretto concorrente, MatteoRenzi. Patelli può ben direche senza di lui e senza i vo-ti dei socialisti, a Noviavrebbe vinto Renzi.L’altro vincitore delle pri-marie novesi è Michele San-giovanni. Per arrivare allavittoria non ha fatto tutta lafatica di Patelli: dopo averlungamente militato in Ri-fondazione Comunista, San-giovanni ne esce per appro-dare nel movimento di Ni-chi Vendola giusto in tempoper buttarsi nelle primarie.Al primo turno Vendola aNovi ottiene 168 voti che, ri-baltati al secondo turno suBersani, trasformano un so-stanziale pareggio in unanetta vittoria. Sangiovannipuò dire oggi che è stato luia segnare il gol della vitto-ria. Chi esce vincitrice è an-che Cecilia Bergaglio, coor-dinatrice cittadina del Pd.Ma la sua è senza dubbiouna vittoria di Pirro. Invecedi guardare alle primariecon un ruolo super partes (icandidati del Pd erano tre)si è buttata con passionenella lotta pro Bersani. Orasi ritrova con un partitospaccato a metà, tolti i votidi Patelli e Sangiovanni, edue angeli custodi in piùche non mancheranno di farsentire la loro presenza.

I due verivincitoridi Arturo Pirofilo

lazampata

La Casa della Sinistra, rap-presentata in consiglio co-munale da Francesco Mo-ro, Gianni Malfettani e dal-l’assessore Felicia Broda(tutti eletti nella lista “Uni-tà per Novi” che compren-de anche Sel), chiede unrimpasto di giunta, la veri-fica di maggioranza e di-versi chiarimenti, tra cui ilblocco del mutuo per il tea-tro Marenco e la posizionedel Pd e degli alleati sul-l’ospedale e sulla Tav.«Tutti punti cruciali suiquali si metterà in discus-sione la maggioranza stes-sa e le future alleanze –spiega il portavoce dellaCasa della Sinistra, Ales-sandro Molinari – A partire

dalla questione Ilva, pen-siamo sia importantissimoconvocare un consiglio co-munale aperto, dove saràaperta una discussione contutti i soggetti interessati emandare un segnale fortedi speranza e fiducia ai la-voratori. Il sindaco ha inve-ce respinto la nostra richie-sta insieme a un altro con-siglio aperto che vorrem-mo indire per affrontare laposizione dell’ospedale diNovi. Siamo invece di fronte auna chiusura miope da par-te dell’amministrazione suproblemi di enorme impat-to. La nascita spontanea deicomitati liberi, come quellosull’ospedale, è un segnale

del malcontento che vige incittà».Sul teatro, il portavoce del-la sinistra è perentorio: «IlMarenco oggi non è più unapriorità. Chiediamo di fer-mare il mutuo di cui ha bi-sogno la Fondazione alme-no fino a quando non saràattuata la verifica sul ri-spetto del patto di stabilità.Vorremmo capire se il fi-nanziamento di Arcus siacerto. Finora non ci risulta che ilpresidente Antonino An-dronico sia andato a Romaper ricevere l’assegno di 2milioni di euro, a partequello che è comparso suigiornali. Non rispettare ilpatto di stabilità significhe-

rebbe aumentare la pres-sione fiscale sui cittadini,come è successo a Tortonae Alessandria. Ci sono altre priorità, comela pulizia strade che è stataridotta in seguito alla crisie ci manca sempre chiarez-za sulla posizione dellamaggioranza sul Terzo Va-lico. Sappiamo che ci sonoassessori favorevoli e altricontro il progetto del Co-civ. Qualora in questa veri-fica di maggioranza, all’in-terno della Giunta ci fosse-ro posizioni diverse, chie-deremo al sindaco di attua-re un rimpasto, sostituendogli assessori contrari e rie-quilibrare le deleghe».«Sulle questioni politiche

non spetta a me commenta-re l’uscita della Casa dellasinistra poiché è compitodel sindaco – dice l’assesso-re al Bilancio GermanoMarubbi – Ma tecnicamen-te posso ribattere che il te-ma del patto di stabilità2012, col il finanziamentodel Marenco, non c’entranulla perché non è influen-zato dal mutuo. Sicuramen-te lo saranno i patti di sta-bilità futuri. Comunque se la Casa dellaSinistra fosse in disaccordocon l’operato della giunta,potrebbe fare tranquilla-mente i nomi degli assesso-ri che non gli vanno a ge-nio, spiegandone le motiva-zioni». (G.F.)

IL FATTO • Ospedale, supertreno e teatro i temi più caldi

La Casa della Sinistra adessochiede un rimpasto di giunta

cronaca 4ilsettimanale • giovedì 6 dicembre 2012


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Capotreno delle ferroviepreso a sassate da due gio-vani nordafricani che dopoessere saliti sul treno a No-vi, sono scesi “al volo”, po-co prima che il convoglioentrasse nella stazione diSerravalle. L’episodio è avvenuto all’i-nizio della scorsa settima-na. Intorno alle 19.30 quando ilcapotreno, L. D. S. 58 annidi Marzabotto, stava effet-tuando il controllo dei bi-glietti sulle carrozze. Alla sua vista i ragazzi, in-sieme ad altri due amici,hanno cercato di allonta-narsi. Due di loro hannoaperto il finestrino e si so-no lanciati fuori, col rischiodi essere travolti da un tre-no in transito. Dopo averfermato il convoglio, per

sincerarsi dell’incolumitàdi questi giovani il capotre-no si è affacciato dal fine-strino e per tutta risposta èdiventato bersaglio di unlancio di sassi, uno dei qua-li ha infranto il cristallo eun altro lo ha colpito distriscio provocandogliescoriazioni al mento, giu-dicate guaribili in cinquegiorni.È così scattata la denunciaal Comando della poliziaferroviaria di Novi, direttadal sostituto commissarioAlessandro Serratto, il qua-le ha avviato accertamentisulla base della descrizionefornita in merito ai teppi-sti. A permettere l’identifica-zione del primo, sarebbestato un particolare: il gio-vane il giorno seguente

aveva un braccio al collo.Alla richiesta dei poliziottisu cosa si fosse fatto, ha ri-sposto di essersi ferito gio-cando a calcio. Ma dalle verifiche, è risul-tato che la mattina succes-siva il ferimento del capo-treno, lo stesso ragazzo, unminore di 16 anni, si era re-cato al pronto soccorso del-l’ospedale San Giacomo la-mentando dolori al gomitodestro, evidentemente acausa della caduta dopo ilsalto dal treno. Ha confessato di esserel’autore delle sassate e delferimento del capotreno,per cui è stato denunciatoal Tribunale dei minori diTorino per lesioni e dan-neggiamento aggravato.Per i complici sono in corsole indagini. (G.F.)

IL FATTO • Indagini su un gruppetto di ragazzi

Sassate al capotreno,sedicenne denunciato

L’avvocato Roberto Succio è ancora speranzoso di poterribaltare in appello la condanna a cinque anni di reclu-sione del suo assistito: Gianbattista Ottonelli, marescial-lo del nucleo di Polizia Tributaria di Alessandria ha do-vuto infatti rispondere dell’accusa secondo la quale sisarebbe astenuto da controlli rigorosi presso alcuneaziende in cambio di denaro. L’uomo, 51enne originario di Molare, dopo le accuse dicorruzione e falso a suo carico, è stato sollevato dal ser-vizio.Il legale cercherà di difendere l’imputato in secondogrado: «Non ci sono prove sufficienti né movimenti ban-cari sospetti che facciano un incasso di denaro illecito.La ditta in questione sostiene addirittura che non solonon avrebbe pagato sottobanco il finanziere, bensìavrebbe ricevuto una sostanziosa contestazione finan-ziaria», dice la difesa.Succio è già riuscito a dimostrare che le intercettazionisarebbero inutilizzabili in quanto assunte già in un’altrainchiesta; per quanto riguarda il falso riferito alla com-pilazione dei fogli di servizio, i diciotto minuti di scartosarebbero imputabili a un errore materiale.L’avvocato inoltre ritiene eccessiva la severità della pe-na, tenuto conto della buona condotta dell’imputato du-rante il processo. (A.M.)

IL PROCESSO/2 • Secondo grado

Il maresciallosi appella

inbreveIL PROCESSO

Nei guai cinque mediciForse si poteva evitare la mortedi Luigi Bianchi, 85enne varesi-no ricoverato all’ospedale diNovi per un intervento al femo-re. Arrivato a Novi il 3 gennaio2011, l’anziano morì per infezio-ne 15 giorni dopo all’ospedaledi Voghera. Per il pubblico mini-stero la responsabilità sarebbedi cinque medici, accusati diomicidio colposo in concorso.Danilo Zerantola, Angelo MarioRaffini, Giovanni Sarda, ValterFusco e Maria Paola Bottaroperò si difendono, affermandodi poter dimostrare la propriainnocenza. Per i 12 medici diVoghera, invece, è stata chiestal’archiviazione. Il caso era statosollevato dal legale della fami-glia di Bianchi: l’avvocato Alfre-do Bargagliotti, in un suo espo-sto, avrebbe fatto riferimento aun pezzo di catetere dimentica-to nella vescica del paziente.(A.M.)

LA VICENDA

Irrisolto il caso BisoglioRimane ancora irrisolto il casodi Roberta Bisoglio, 32 enneche a giugno morì subito dopoaver dato alla luce la piccolaMatilde. I parenti continuano achiedere chiarezza sul caso,poiché non basta più attribuirela morte della giovane donna auna cospicua emorragia, defini-ta in gergo tecnico “shock oste-trico”. L’equipe medica che haassistito Roberta nel momentodel parto è stata definita nellaperizia chiesta dai famigliaripreparata e ben coordinata se-condo le proprie competenze,disponendo per altro di buonimezzi. Le probabilità di soprav-vivenza a un semplice parto, sa-rebbero dovute essere quindimolto alte. Come scrive la ma-dre della vittima, in una letteraindirizzata ai giornali, «morire diparto nel 2012 è un’assurdità»,specie per una donna sana co-me Roberta, specie in un Pae-se. Quali sono state dunque lecause del decesso?Nella vicenda non sono stati in-dividuati profili di responsabilitàin capo al personale sanitariointervenuto ma sotto indaginesono comunque finiti – solo inquanto atto dovuto – i medicicoinvolti nell’accaduto: GianLuigi Barbieri, Marcella Capeto,Lorenzo Torterolo, l’ostetricaPatrizia Linardon e le due infer-miere Sabrina Melfi e RosannaMazzei. Dunque grande incer-tezza sul caso: da una parte siafferma che c’erano tutti i requi-siti per un parto nella norma,uno staff preparato e mezzi piùche sufficienti; dall’altra chenon ci sono responsabilità nelpersonale medico. Forse è sta-ta solo una tragica fatalità, ma igenitori di Roberta e il suocompagno hanno bisogno di ri-sposte. (A.M.)

Gino Fortunato

I vigili del fuoco salvano inextremis una donna che sta-va per lanciarsi nel vuoto,dalla finestra della sua abita-zione, circondata e semiasfissiata dal fumo. L’episo-dio è avvenuto la mattina del29 novembre a Novi in viaAbba, nel cuore del centrostorico. Poco prima delle 10in una palazzina di due piani,quasi di fronte alla Basilicadella Maddalena, un cortocircuito generato al pianoterreno ha provocato l’incen-dio della cabina elettrica, diuna catasta di legna deposita-ta in prossimità e di altro ma-teriale. L’intenso fumo è sali-to fino al secondo piano inva-dendo gli appartamenti, inuno dei quali c’era una ses-santaduenne di origine ma-rocchina con problemi dideambulazione. Negli alloggial piano inferiore, abitati inprevalenza da cittadini extra-comunitari è cominciato ilfuggi fuggi. Nessuno, però, siera accorto della presenzadella donna che quando hacominciato a invocare aiuto,il fumo aveva ormai invasol’appartamento ed era per-tanto impossibile provare arisalire. Proprio mentre ladonna, stordita dalle esalazio-ne aveva cercato di respiraresporgendosi dalla finestra erimanendo pericolosamentein bilico, è sopraggiunta l’au-

topompa dei vigili del fuoco.La squadra coordinata daMarco Civini ha cercato ditranquillizzarla in attesa dipiazzare la scala. Quindi unpompiere è salito e con moltacautela ha accompagnato ladonna a terra, dove è statapoi prelevata e trasportata daun’ambulanza del “118” all’o-spedale per intossicazione.Le sue condizioni non sonogravi. Nel frattempo sul po-sto sono intervenuti anche icarabinieri, la Polizia munici-pale e i tecnici dell’Enel. Lefamiglie interessate dall’in-cendio nel pomeriggio sonorientrate nei loro alloggi. L’unico appartamento seria-mente danneggiato dall’in-cendio e dichiarato inagibileera vuoto e pertanto è statoposto sotto sequestro. In unaltro appartamento, un disa-bile che fortunatamente nonera in casa al momento del-l’incendio è stato accolto daparenti, in attesa che si nor-malizzi la situazione. Sul po-sto – oltre a vigili del fuoco,carabinieri, civich e sanitaridel 118, anche il consiglierecomunale Pino Dolcino che siè complimentato con gli ope-ratori per la tempestività eprofessionalità dei soccorsi.Intanto è scattata l’indagineda parte di polizia municipalee carabinieri al fine di valuta-re le condizioni dell’impiantoelettrico: gli accertamentiproseguono.

IL FATTO • Attimi di paura per un incendio in una palazzina di via Abba

Fiamme e terrore in centroSalvata in extremis una donna che stava per lanciarsi nel vuoto dalla finestra

Fiamme in centro

I vigili del fuoco sono arrivati

appena in tempoin via Abba, doveuna donna stava

per lanciarsi nel vuoto

per sfuggire al fumo che la stava

soffocando.

novi ligure 5ilsettimanale • giovedì 6 dicembre 2012


Sciopero nazionale, venerdì scorso, per tutti i lavoratoridella Compass Group Italia, per protestare contro gli 824esuberi annunciati dalla società su un totale di poco più di7.900 dipendenti. Uno ogni dieci, in pratica, sarebbe desti-nato a perdere il lavoro.La Compass Group è attiva in molti settori, tra cui puli-zie, turismo, trasporti e ristorazione collettiva. Ed è an-che in un ristorante di Serravalle Scrivia che alcuni di-pendenti potrebbero perdere il posto: si tratta del “Gaze-bo Bistrot”, all’interno del centro commerciale Outlet.Qui lavorano una ventina di persone, per lo più donne concontratto part time, e tre di loro rischiano. È una delleprime volte che uno sciopero coinvolge, anche se in ma-niera molto parziale, l’Outlet di Serravalle.«I tagli che la Compass Group ha annunciato, a nostro pa-rere, sono assolutamente ingiustificati. Secondo i pianiaziendali, il ristorante di Serravalle dovrebbe fare a me-no di un lavoratore, ma non è chiaro se si tratterà di undipendente a tempo pieno o di tre dipendenti part time.Tutto questo mentre, in realtà, il punto vendita risulta sot-to organico», spiega Maura Settimo, segretaria della Uil-tucs-Uil provinciale. Numeri piccoli, certo, ma un licen-ziamento qui, uno là, moltiplicato per centinaia di appaltie di strutture, si arriva all’impressionante totale di 824esuberi. «La procedura di licenziamento collettivo avvia-ta dalla Compass Group è arrivata senza alcun preavvisoe ne abbiamo chiesto il ritiro – dice ancora Settimo – Ab-biamo quindi indetto lo sciopero nazionale e abbiamo in-tenzione di seguire tutte le strade possibili per tutelarel’occupazione di tutti i lavoratori della Compass». (E.D.)

IL CASO • A rischio 824 dipendenti

Compass Groupin sciopero

Dai 10 ai 20 esuberi secondo i lavoratori (8-10 secondo isindacati), cassa integrazione, mobilità volontaria e incer-tezze per il futuro, a fronte del preventivato calo dellaproduzione del 40 per cento che potrebbe verificarsi giàdal 2013.Questa è la preoccupante situazione lamentata dai lavora-tori della Bioindustria di Novi che si sono visti prospetta-re un piano di ristrutturazione aziendale che non piace.

Lo stabilimento ha due sedi, a Novi in via De Ambrosis ea Fresonara, in strada della Giustizia. In totale circa cen-to dipendenti, di cui una sessantina a Novi.La notizia della crisi che non risparmia, evidentemente,neppure una storica azienda, sta facendo molto discuterein città. L’industria fu fondata nel 1932, cominciando laproduzione di formulari chimici, fino diventare leader inItalia per le soluzioni isotoniche, ma si occupa anche dialtri prodotti destinati alla sanità. Non c’è ospedale chenon utilizzi prodotti della Bioindustria. Ma la crisi colpi-sce indistintamente ogni realtà produttiva.«Siamo anche contenti che i sindacati e i politici si inte-ressino con viva partecipazione all’Ilva, ma vorremmo unpo’ di attenzione anche sul nostro caso – spiegano i lavo-ratori della Bioindustria –Abbiamo appreso dai responsa-bili aziendali di questa crisi ai primi di novembre e si ri-flette su un piano triennale dai contorni assai sfumati. Nederiva che i sindacati avrebbero avuto tutto il tempo perintervenire e chiedere un incontro con l’azienda».«Per il 2013 sarebbe stata richiesta la cassa integrazioneperché, ci dicono, la produzione scenderà sotto il 40 percento. Saranno attuati licenziamenti dai 10 ai 20 dipen-denti, ma come si fa a stabilire questo numero? – diconoancora alcuni dipendenti – C’è la proposta la mobilità vo-lontaria con un incentivo, forse di 15 mila euro, almenosecondo gli accordi presi dai sindacati con altre aziende.Nel 2014 scatterebbe la cassa integrazione ordinaria apieno regime, mentre per il 2015 non si sono pronunciati.Non vorremmo fosse attuato sottotraccia un progetto didelocalizzazione, magari all’estero». (G.F.)

LA FABBRICA • Esuberi, cassa integrazione, mobilità volontaria e incertezza

La Bioindustria entra in crisi:i sindacati lanciano l’allarme

Il decreto legge sull’Ilva,come da programma, è sta-to approvato venerdì dalconsiglio dei ministri. Ilprovvedimento darà unaboccata d’ossigeno lungadue anni allo stabilimentodi Taranto. Nel vertice digiovedì scorso a PalazzoChigi, tra governo, aziendae parti sociali è stato sanci-to che l’acciaieria di Taran-to potrà continuare a pro-durre per altri due anni, fi-no allo scadere dell’Aia,l’Autorizzazione IntegrataAmbientale rilasciata il 26ottobre scorso. Ma nel frat-tempo i Riva dovranno pro-cedere senza indugi al risa-namento ambientale.Rimandata la manifestazio-ne degli operai a causa del-la tragedia che ha colpito lostabilimento e tutta la cittàdi Taranto, una rappresen-tanza di lavoratori dell’Ilvadi Novi e di Genova giovedìscorso si è comunque reca-ta nella capitale, per unpresidio di protesta sotto ilpalazzo del governo. Con idipendenti novesi c’eranoanche il sindaco LorenzoRobbiano, l’assessore pro-vinciale Graziano Moro e il

parlamentare del Pd MarioLovelli, oltre naturalmenteai rappresentanti delle tresigle sindacali.Sul decreto salva-Ilva pen-de però la scure del ricorsodella procura tarantina allaCorte Costituzionale perconflitto di attribuzione. Ela settimana scorsa, a Ro-ma, al termine del vertice,il presidente del Gruppo Il-va Bruno Ferrante conti-nuava a spingere sull’acce-leratore delle polemiche: «Iprovvedimenti della magi-stratura stano provocandogravi ripercussioni sull’oc-cupazione, ma il quadro ri-schia di peggiorare. Stiamoparlando di oltre 20 miladipendenti che rischiano di

saltare in caso di chiusuradi Taranto». Ferrante, a Pa-lazzo Chigi, si è spinto finoad annunciare la chiusuradello stabilimento di Geno-va Cornigliano entro settegiorni e di quello di Novientro quindici. «Se la fab-brica pugliese non torneràa regime il destino di que-sti stabilimenti è segnato».Insomma, anche se il futu-ro sembra un po’ di roseorispetto a solo una decinadi giorni fa, la situazione èancora tesissima. E lo di-mostra anche l’episodiodella gomma tagliata, dicui parliamo in questa pa-gina.Caldo anche il fronte politi-co. A Novi la Casa della Si-

nistra attacca senza mezzitermini il primo cittadinoRobbiano: la scelta di nonconvocare un consiglio co-munale aperto sulla situa-zione dell’Ilva è «incom-prensibile e sbagliata». Larichiesta, che era arrivataproprio dai consiglieri del-la Sinistra Gianni Malfetta-ni e Francesco Moro, avevaricevuto un assenso di mas-sima anche da parte del Pdlcon il consigliere GianniPiazzale. «Visto il precipi-tare della situazione è indi-spensabile pronunciarsi at-traverso chiare prese diposizione – scriveva la set-timana scorsa la Casa dellaSinistra – E va fatto urgen-temente. Quindi chiediamoai partiti presenti in consi-glio comunale di fare pro-pria la nostra richiesta».Anche il consigliere regio-nale Pd Rocchino Muliereha presentato e fatto ap-provare dal consiglio regio-nale un ordine del giornoaffinché il governatore Ro-berto Cota e la sua giuntasi attivino per scongiurarela chiusura degli stabili-menti Ilva in Piemonte(Novi e Racconigi). (E.D.)

IL RETROSCENA

Polemiche con i “cugini”Il giallo della gommaOperai “contro”. È infatti sorta una polemica tra i lavoratori del-l’Ilva di Genova e Novi, mentre si infittisce il giallo di uno pneu-matico del pullman dei novesi, tagliato durante la manifestazio-ne di Roma. Un episodio che, se confermato o rivendicato, po-trebbe aprire uno scenario di polemiche. I lavoratori dell’Ilvadel capoluogo ligure (almeno una piccola parte, a quanto si di-ce) accusano i “cugini” di essere “poco combattivi. Tutto è na-to poco prima del ritorno degli autobus che erano posteggiatidavanti all’Altare della Patria. «Stavamo per ripartire – raccon-ta il segretario generale provinciale della Uilm, Alberto Pasto-rello – quando siamo stati invitati a scendere da un gruppettodi facinorosi, dipendenti dello stabilimento genovese. Siamostati invitati con fare brusco a non tornare a Novi, ma a fermar-ci con loro per un picchetto davanti a Palazzo Chigi. Con irappresentanti di Fiom e Fim, è stato risposto che non poteva-mo prendere un’iniziativa di sciopero su due piedi e che primaavremmo voluto discuterne a livello sindacale e con i lavorato-ri. Eravamo tutti fuori dal pullman e non ci siamo accorti chequalcuno, non potremmo dire che si fosse trattato di loro, hatagliato una gomma del pullman. Non ce ne siamo accorti su-bito ma lo ha notato poco dopo l’autista, all’autogrill, quandoci siamo fermati per fare rifornimento di gasolio. Nel frattempoavevamo discusso sugli autobus con tutti i lavoratori e, sem-pre all’autogrill, abbiamo messo ai voti la decisione di tornarea Roma per fermarci a picchettare. Solo 20 dipendenti su uncentinaio dei presenti hanno votato per lo sciopero. Pertanto,dopo aver sostituito la gomma, siamo ripartiti verso Novi per-ché i lavoratori del turno delle 6 dovevano entrare in servizio.Un nostro collega ha provato a telefonare a un dipendentedell’Ilva di Genova per chiedergli se sapessero qualcosa dellagomma tagliata e si è sentito rispondere con fare sibillino: «Sì,l’abbiamo saputo…». Non c’è pertanto alcuna ammissione, masolo sospetti. «In un periodo come questo – prosegue Pasto-rello – non è il caso di alimentare polemiche. Stiamo vagliandoil decreto del Governo per valutare eventuali mobilitazioni enon è il momento di lanciare accuse e creare tensioni tra glistessi lavoratori. È invece il momento di concertare una lottache ci vede tutti coinvolti, fianco a fianco». Tuttavia è inevitabi-le dedurre che un atto teppistico di questo genere, chiunquel’abbia commesso, avrebbe potuto causare gravi problemi ailavoratori di Novi che erano andati nella Capitale per difenderei loro diritti. Se la gomma, anziché sgonfiarsi poco alla volta,fosse scoppiata mentre il mezzo era in viaggio, le conseguen-ze potevano essere terribili. Dalla Fiom nessun commento suquanto è accaduto a Roma. E telefoni muti. (G.F.)

Ilva, ecco la primaboccata d’ossigeno

ilsettimanale • giovedì 6 dicembre 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net6novi ligure

Marzia Persi

Lunedì scorso è stato presen-tato il progetto “Bibliotecaparlante. Metamorfosi del li-bro”, promosso dalla ConsultaPari Opportunità in collabora-zione con il Focus Group Di-sabili e l’assessorato agli Af-fari Sociali, relativo alla con-sultazione dei volumi della bi-blioteca civica. «Abbiamopensato a una biblioteca senzabarriere – dice l’assessore Fe-licia Broda – per accompa-gnare nel mondo della letturatutte quelle persone che nor-malmente sono tagliate fuoridal piacere di addentrarsi nel-le pagine di un libro perchénon vedenti». Aggiunge Bro-da: «Accessibilità non è soloun aspetto architettonico-edi-lizio come per esempio l’eli-minazione di un gradino, ma èun sistema di interventi in re-lazione tra loro: il servizio diassistenza, gli strumenti tec-nologici, l’accoglienza». Le biblioteche, in particolarequelle pubbliche, hanno ilcompito di rendere disponibi-le a chiunque ogni tipo di in-formazione, tenendo conto diquanti sono limitati da ragionifisiche, ma anche culturali esociali. Grazie a questo pro-getto si mettano a disposizio-ne, distribuendole senza costi,gratuitamente e in prestito,diversi libri trasformati in fi-le per computer. Gli utenti po-tranno consultare il catalogodei libri disponibili, scaricare

i file da casa oppure riceverei file via email. «Ora stiamovagliando la disponibilità dialcuni autori locali e dell’Isti-tuto Ciechi di Bologna a di-stribuire le opere in loro pos-sesso in questo formato»,spiega Enrica Bosio, presi-dente della Consulta.Inoltre si prevede di impiega-re uno scanner per acquisire itesti stampati su carta e con-vertirli in documenti digitali.Collegata a questa opportuni-

tà vi saranno l’attivazione e ilcoinvolgimento degli studentidelle scuole superiori median-te laboratori sulla metamorfo-si del libro.Sarà anche installato il pro-gramma Nvda con l’obiettivodi rendere accessibili ai nonvedenti i computer attual-mente presenti in biblioteca.Sono previste inoltre propostecollegate al progetto della“Biblioteca parlante” come larealizzazione di un Workshop

su accessibilità e fruibilità ri-volto agli operatori della bi-blioteca al fine di fornire indi-cazioni all’uso delle sintesivocali e dei software video in-grandenti e l’organizzazionedi incontri di lettura ad altavoce, laboratori rivolti aglistudenti sulle metamorfosidel libro (libro letto o ripro-dotto da sintesi vocali, inmp3, daisy…), visioni di filmaudio descritti.

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L’INIZIATIVA • Presentato il progetto della Consulta Pari Opportunità e del Focus

Biblioteca senza barriereGrazie alla tecnologia i libri saranno più accessibili anche ai disabili

inbreveCASSANO

L’ultimo saluto a Livio CossoSi sono svolti il 30 novembre al-le 10.30 nella chiesa parrocchia-le di Cassano Spinola, i funeralidi Livio Cosso, figura storica delsindacalismo in provincia diAlessandria. Cosso è scompar-so all’ospedale di Novi, dopoaver lottato contro una lungamalattia, a 70 anni. Era stato se-gretario provinciale della Cgil-Fiom tra gli anni Settanta e Ot-tanta e ha rivestito numerosi in-carichi, sempre a livello sindaca-le. «Nella sua vita si è semprededicato ai problemi dei lavora-tori con passione – ha ricordatoil collega Bruno Motta già dellaFiom, oggi dello Spi-Cgil – Ben-ché da diverso tempo combat-tesse con un grave male, si sen-tiva ancora spesso con la segre-teria di Alessandria e sicuramen-te in un momento di difficoltà so-ciale come questo, avrebbe vo-luto combattere con la forza chelo ha sempre contraddistinto».Livio Cosso è stato sepolto al ci-mitero di Cassano. Lascia la mo-glie Mimma e i figli Ernesto e An-na Maria. (G.F.)

IL BLITZ

Carabinieri,controlli a rafficaVenerdì sera un po’ in tutta laprovincia i carabinieri hannomesso in piedi una vasta opera-zione di controllo del territorioche ha dato i suoi frutti anche aNovi, con un arresto per spaccioe due denunce per porto abusi-vo d’armi. I militari novesi hannoinfatti tratto in arresto, per deten-zione ai fini di spaccio di sostan-ze stupefacenti il 31enne maroc-chino Rabie Hanine. L’uomo, ri-cercato dall’Arma in quanto col-pito da un provvedimento di cu-stodia cautelare in carcereemesso dal gip di Alessandria, èstato localizzato e fermato a No-vi. A casa sua i carabinieri hannotrovato 55 grammi di cocaina, al-cuni grammi di hashish, un bilan-cino di precisione, materiale ido-neo al confezionamento dellostupefacente per il successivospaccio e la somma in contantidi 550 euro che, secondo gli in-quirenti, sarebbe il provento del-lo spaccio di droga. Denunciatiin stato di libertà per porto ille-gale di armi od oggetti atti a of-fendere invece un 44enne resi-dente a Novi e un 35enne di Pa-sturana. I due uomini, controllatidai militari mentre viaggiavano abordo delle proprie autovetture,sono stati entrambi trovati inpossesso di un coltello di gene-re proibito che veniva loro se-questrato. (RED.)

LA SCUOLA

Buone nuove per la PascoliNotizie positive per l’istituto sco-lastico Pascoli, di Novi Ligure. Ilsindaco Lorenzo Robbiano infat-ti ha annunciato che è in arrivoun finanziamento pubblico perl’adeguamento della sicurezza didue edifici che fanno parte pro-prio dell’istituto comprensivo no-vese. «Ho ricevuto proprio l’altrogiorno – ha spiegato il primo cit-tadino – la conferma che lascuola Rodari [viale Pinan Ci-chero, ndr] e la scuola Doria[viale Saffi, ndr] otterranno dalloStato rispettivamente 150 milaeuro e 200 mila euro per lavoridi adeguamento sicurezza. Lanotizia non è stata ancora pub-blicata sulla Gazzetta Ufficialeperché manca ancora una firmaal documento relativo al decreto“Mancia” ma sono stato contat-tato da Roma» (M.P.)

Un’ottantina di insegnantinovesi hanno preso parteagli incontri sulla disabili-tà, organizzati dalla Con-sulta Pari Opportunità«L’obiettivo di questi incon-tri – spiega Enrica Bosio,presidente della Consulta –è quello di far conoscere ledisabilità e promuovere laformazione degli educatorie degli insegnati affinchépossano seguire in manieracorretta e competente i ra-gazzi con le diverse proble-matiche e, soprattutto, sap-piano aiutare la classe adaffrontare i vari problemiche insorgono quando al-l’interno del gruppo c’è unbambino con problemi chepossono essere di caratterepsichico come a esempiol’autismo o fisico».A gennaio si parlerà di di-sabilità e sport e contempo-raneamente prenderanno ilvia i laboratori riservatiagli alunni della scuole pri-marie. «Hanno già dato laloro adesione – continuaBosio – dodici classi. Per ibimbi della scuola elemen-tare Pascoli è previsto uncorso di braille, scrittura elettura per non vendentimentre i piccoli della Zuc-ca e della Martiri della Be-nedicta seguiranno altri la-boratori sempre legati altema della disabilità».A inizio novembre, al cen-tro sportivo ex All Season èripreso il progetto “Uniteda un filo rosa”. «Visto il

L’INIZIATIVA/3 • Incontri con una ottantina di insegnanti

Le pari opportunità anche nell’autodifesa

Natale si avvicina e si moltiplicano anche le iniziative re-ligiose e di solidarietà. Sabato, ad esempio, per celebrarela festività dell’Immacolata Concezione alle ore 18.00,presso la parrocchia di San Nicolò, si terrà la messa conprocessione offertoriale celebrata da don Stefano Ferra-ri. Per l’occasione, sarà presente anche il gruppo Oftal diNovi Ligure. L’Opera Federativa Trasporto Ammalati aLourdes è un’associazione ecclesiale il cui fine è l’assi-stenza e l’accompagnamento di malati, disabili e pellegri-ni a Lourdes e presso gli altri luoghi di devozione maria-na e in Terrasanta, sempre comunque dei pellegrinaggi.Domani, sabato e domenica, invece, farà ritorno in 4 milapiazze d’Italia, anche nell’alessandrino, la manifestazione«Ogni malato di leucemia ha la sua buona stella» promos-sa dall’Ail allo scopo di raccogliere fondi destinati allalotta contro leucemie, linfomi e mieloma.La manifestazione, giunta alla sua 25esima edizione, èrealizzata grazie all’impegno di più 20 mila volontari cheoffriranno oltre 800 mila piantine a chi verserà un contri-buto minimo di 12 euro. La sezione alessandrina dell’associazione è impegnata asupportare l’ospedale “Ss. Antonio e Biagio” nella gestio-ne di un servizio di assistenza domiciliare che rappresen-ta una modalità di cura del paziente effettuata presso lasua abitazione. Le stelle dell’Ail saranno presenti a Noviin via Girardengo e a Basaluzzo, Capriata, Carpeneto, Ca-stelletto, Francavilla, Fresonara, Gavi, Pasturana, Predo-sa, Serravalle, Tassarolo.

L’INIZIATIVA/2 • Mobilitazione

Solidarietà e religione

Libri per tutti

Novità positivein vista

per i disabili: la biblioteca civica

di via Marconi diventa

“accessibile” anche grazie

alla tecnologia.

A gennaio riprenderanno anche i corsi di autodifesa femminile [nel-la foto, una lezione tenuta dalla Ksd Close Combat di Novi Ligure].

successo riscosso, abbiamodeciso di riproporre anchequest’anno – prosegue Bo-sio – il corso gratuito di au-todifesa che è tenuto daistruttori dell’asd “Hongjiaqua”. A ogni appuntamento sonopresenti, prima della prati-ca, un avvocato e una psi-cologa che introduconol’argomento». Il corso diautodifesa riprenderà poil’8 gennaio al quartiere G3presso il Circolo RicreativoCulturale e gli stage si

svolgeranno nelle seratedel 15, 22 e 29 gennaio,sempre presso l’ex All Sea-son. Poi a seguire altri in-contri agli oratori dellaPieve e del Sacro Cuore eal Circolo Merella.«La risposta fino a oggi an-che per questo progetto –sottolinea Bosio – è statabuona, questo a riprova chese gli argomenti vengonoaffrontati in modo compe-tente da persone preparatei novesi seguono e parteci-pano con interesse». (M.P.)


www.novionline.net • www.ovadaonline.netnovi ligure

Cuore di Cioccolato6-7-8-9 dicembre 2012

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Marzia Persi

Oggi alle 17.00 scocca l’ora X perla diciassettesima edizione di “Dol-ci terre di Novi”, in programma alcentro fieristico di viale dei Cam-pionissimi da oggi fino a domenica.Protagonista sarà, nuovamente, ilcioccolato grazie alla presenza diaziende, produttori artigianali, etante altre sorprese, come le degu-stazioni guidate a cura della coope-rativa Quetzal di Modica, città sici-liana famosa per la sua cioccolata.Tra le novità principali della ker-messe, la Cioccolateria a cura del-le Pasticceria “La Pieve” e la Cioc-colibreria, golose letture per gran-di e piccini a cura della libreriaBuone Letture. Ci saranno anche ichocolabs, veri e propri laboratoricurati dallo chef pasticciere Mas-simo Migliaro.Naturalmente non potranno man-care tutti gli altri prodotti tipicidel territorio: il Mercato delle Dol-ci Terre, prestigiosa rassegna dioltre cento bancarelle, organizzatain collaborazione con le associazio-ni dei settori agricolo, artigianale ecommerciale, proporrà il megliodell’enogastronomia.Tutti i giorni si potrà gustare la fo-caccia novese preparata dall’asso-ciazione Panificatori con farine digrani locali. Spazio anche alla fari-nata, mentre nel centro degusta-zioni si potranno gustare piatti ti-pici regionali a cura dello chef Da-vide Ghezzi. E poi ancora le me-rende golose, alle 16, che saranno abase di cioccolato.Nei quattro giorni della rassegna,il ristorante Bunet, adiacente al

centro fieristico, proporrà gustosericette della tradizione novese(prenotazioni al numero 014379314). Non poteva mancare l’Eno-teca, gestita dalla delegazione diAlessandria della Fisar, con la par-tecipazione del Consorzio Tuteladel Gavi; tra i vini presenti, i vinci-tori del “Premio Marengo Doc”,concorso enologico organizzatodalla Camera di Commercio e dallaProvincia di Alessandria. In degu-stazione anche il Prosecco Cinzanoprodotto dalla Campari. “Dolci ter-re di Novi” aprirà i battenti oggialle 17 e rimarrà aperta sino alle

21, domani, sabato e domenical’orario sarà dalle 10 alle 21.Gli appuntamenti golosi sarannoaffiancati da eventi e tante manife-stazioni alla riscoperta degli anti-chi sapori. Da non perdere il tradi-zionale appuntamento con la NotteBianca in programma sabato 8 di-cembre nel centro storico: in piaz-za Dellepiane si terrà il concertodel “Joy Singer Choir”, negli an-droni, nelle piazze e nelle chiese,gruppi di corali allieteranno i visi-tatori ricreando la tipica atmosfe-ra natalizia. Nell’androne di Palaz-zo Dellepiane sarà esposta la Nati-

vità realizzata dagli studenti del-l’istituto d’arte Jona Ottolenghi diAcqui Terme. In linea con il temadella rassegna, nelle vie del centrosaranno proposte degustazioni dicioccolata calda a cura dell’asso-ciazione Animal’s Angel di Novi,ma anche di caldarroste della Cro-ce Rossa sezione di Novi, il vinbrulè con il Gruppo Alpini di Novie la polenta preparata dalla Locan-da del Santo Bevitore. Aperti sinoalle ore 24 negozi, ristoranti, pizze-rie, vinerie, bar e pasticcerie delcentro storico.

[email protected]

L’EVENTO • Oggi alle cinque della sera si apre la tradizionale rassegna

Dolci terre, suona l’ora XIl cioccolato sarà protagonista al centro fieristico sino a domenica

inbreveIL CONVEGNO

La spesaconsapevoleAll’interno della manifestazione“Dolci Terre”, l’8 dicembre, dalle15 alle 16.30, avrà luogo unconvegno dal titolo “La spesaconsapevole” al quale prende-ranno parte alcune delle asso-ciazioni di consumatori più notecome Adoc, Adiconsum e Fe-derconsumatori. Durante la tavo-la rotonda si cercherà di inse-gnare ai consumatori come sa-per leggere un’etichetta e quindicome identificare anche il signifi-cato dei segni che indicano laqualità. Da oggi a sabato, poi, sisvolgerà “(in)torno alla terra”,una rassegna di eventi promos-sa dal Comune di Novi e soste-nuta dall’Associazione NazionaleCittà della Terra Cruda, un net-work di Comuni ed enti pubblicicaratterizzati dalla significativapresenza di costruito in terracruda. Il territorio del Comune diNovi (socio dal 2004), comemolti altri dell’alessandrino, pos-siede infatti un ragguardevolepatrimonio costruito in terra cru-da. La città di Novi ospiterà que-st’anno l’assemblea annuale de-gli iscritti. La kermesse si apriràoggi alle 18.30 al Museo deiCampionissimi con la presenta-zione del libro “Questa è la miaterra - Immagini e racconti dellecase di terra in Italia. Domanidalle 9.30 alle 12.30 avrà luogo,sempre al museo, la riunione delcomitato scientifico dell’associa-zione Città della terra cruda. L’8dicembre alle 9.30 verrà convo-cata l’assemblea dei membridell’associazione Città della Ter-ra Cruda e al pomeriggio si po-trà partecipare a un tour del ter-ritorio. (M.P.)


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A grandi passi si avvicina il Na-tale. Tra poco nelle nostre casefaranno la loro comparsa alberoe presepe, accompagnati dall’en-tusiasmo dei più piccoli. Ma per ipiù grandi? Bando ai buonismi, aloro aspetta l’incubo di ogni Na-tale, più classico del panettone:l’interrogativo “cosa regalo?”.Bene, quest’anno vogliamo darviuna mano. Andiamo per priorità,prima vanno sistemati i bambini.Basta giochi elettronici, bastaconsole che li trasformano in pic-coli automi ormai inglobati neldivano! Perché non regalare aipiccoli di casa un bel libro? Afronte di una piccola spesa, conquesto gesto si regalano a unbimbo un mondo di avventure edi fantasia. Un modo, inoltre, perriscoprire il piacere di leggere

una favola al proprio figlio, inve-ce di mettere un film alla televi-sione o sul dvd. Se state pensan-do che il vostro nipotino, fratelloo figlio ve lo tirerebbe in testa unlibro, forse giudicandolo noioso eterribilmente retrò, sappiate chel’editoria per bambini è un mon-do variegato e pieno di novità,con cui è possibile accontentareanche la peste più scatenata: libripuzzle, pop up, libri sonori o dacolorare animano i reparti perbambini delle librerie. Se l’ideavi piace, a Novi potrete fare unsalto da Joker, la libreria e carto-leria di via Garibaldi; qui, se pro-prio non ne vuole sapere di libri,il vostro pargolo troverà anchetanti giocattoli.Ma che cos’è questo parlare solodi bambini, il Natale arriva an-

che per i più grandi! Riposo, sva-go, distrazione: queste sono le co-se che qualsiasi adulto vorrebbetrovare sotto l’albero, ma vistoche sono un po’ complicate daimpacchettare, perché non rega-larsi un bel viaggio? Un weekend in una capitale europea, apasseggio per le vie Londra o Pa-rigi, o una settimana di totale re-lax in qualche spiaggia assolatasembrano essere il regalo miglio-re da fare, o da concedersi. Quin-di, se volete fare le festività alcaldo o comunque lontano dalgrigio del basso Piemonte, viconsigliamo un salto in agenziadi viaggio. In via Garibaldi, a No-vi, troverete Dappertutto Tours,dove cercheranno la soluzionemigliore per farvi passere un Na-tale speciale.

ilsettimanale • giovedì 22 novembre 2012


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A Novi, torna con tante novità laFiera di Santa Caterina, che com-pie 405 anni. Tradizione rispetta-ta con l’arrivo di 250 bancarelle,30 espositori di macchine agrico-le e 30 giostrai.Domani in città arrivano le ban-carelle della 405esima edizionedella Fiera di Santa Caterina, inprogramma fino a domenica 25novembre. Come tradizione, neitre giorni di fiera la città si ani-merà di centinaia di bancarelle,esposizioni di attrezzature agri-cole e trattori d’epoca, esposi-zione di auto. Il commercio am-bulante sarà distribuito lungoviale Saffi, via Garibaldi, corsoMarenco, via Girardengo e viaRoma.La Fiera del Bestiame, che dure-rà solo un giorno (domenica 25),sarà allestita negli ex magazzinicomunali di via Pietro Isola. Lastruttura ospiterà razze bovine,

equine, ovine, caprine e animalida cortile. La collaborazione conl’associazione “Carrozze e Caval-li” di Capriata d’Orba garantiràla variegata presenza di razzeequine nonché un raduno di anti-chi attacchi da lavoro che, nellamattinata di domenica, effettue-rà una sfilata per le vie del cen-tro. Sono previste attrazioni col-laterali, spettacoli, battesimodella sella per i più piccoli, standa tema di operatori specializzatinel settore dell’abbigliamento dalavoro, nei finimenti e nelle at-trezzature.La novità di questa edizione è ilritorno dell’esposizione delle au-to da parte dei concessionari eautosaloni. Presso il centro fieri-stico “Dolci Terre” verrà allesti-to il Salone dell’auto (dal 23 al 25novembre) con ingresso libero.Saranno presenti le principalimarche automobilistiche con tut-

te le loro novità. Da questa edi-zione, l’amministrazione comu-nale ha individuato nel viale deiCampionissimi la nuova areaespositiva per le macchine agri-cole che quindi saranno spostatedalla storica sede di viale Ri-membranza. Circa quaranta ope-ratori proporranno le nuove tec-nologie per l’agricoltura. Nelleadiacenze sarà presente anchel’associazione “Trattori d’Epoca”che ha ottenuto il riconoscimentodella De.Co. del Comune di NoviLigure.Finita la fiera di Santa Caterina,basterà aspettare una decina digiorni e sarà di nuovo festa: il 6dicembre, al centro fieristico diviale dei Campionissimi, prende-rà infatti il via la nuova edizionedi Dolci Terre di Novi, la mostramercato dedicata all’enogastro-nomia di qualità del territorionovese.

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IL CASO • Ossigeno alle stremate casse dell’azienda

E il Comune salverà gli stipendi del Cit

La settimana scorsa, gli amicidel Bar “Haiti” hanno volutoricordare Daniela Boatini, extitolare dell’esercizio com-merciale, prematuramentescomparsa, dopo una lungamalattia, il 2 novembre scor-so, proprio il giorno in cui c’èstato il passaggio di testimo-ne fra lei e Davide Bazzanidel locale ai fratelli Nicola eSamuele Finotto.Gli amici di Daniela e del suocompagno Davide hanno da-to vita a una colletta e hannoconsegnato il denaro raccoltoalle rappresentanti dell’Arcanovese, l’associazione che sioccupa della gestione del ca-nile municipale.«Un angelo come Daniela –hanno detto Giovanna e Gia-da – che ha sempre avutomolta attenzione e amoreverso i nostri “angeli” i caniseguiti al canile viene ricorda-ta da tutti voi con questo im-portante gesto di aiuto e disensibilità».In ricordo della serata l’Arcaha donato a un visibilmentecommosso, Davide Bazzaniuna targa in segno di amiciziaverso tutto il bar “Haiti”. (M.P.)

La Camera di Commerciopremia due imprese novesi.Domenica scorsa ha avutoluogo la cerimonia di conse-gna del “Premio per l’impe-gno imprenditoriale e lo svi-luppo economico” che, co-m’è noto, è il riconoscimen-to annuale che la Camera diCommercio di Alessandriaattribuisce ad aziende dellanostra provincia che si sonodistinte per la particolarededizione e il contributospecifico che hanno saputodare alla crescita dell’eco-nomia provinciale. Ventiseile imprese premiate con ol-tre 40 anni di attività nei va-ri settori di commercio, in-dustria, artigianato e agri-coltura. Fra le dieci impre-se del commercio, duesonoaziende di Novi: la De PetroCarta e la Drogheria Fossa-ti.Andrea Fossati, fondatoredell’omonima drogheria divia Roma, e Angelo De Pe-tro, che avviò la sua attivitànei modesti locali di via Ca-vour per arrivare alla pre-stigiosa attuale sede al Ci-pian, sono figure storichedel commercio novese.Giovanni e Giorgio, figli diAndrea e Angelo, continua-no in quel commercio equella voglia di fare impre-sa, sia nei momenti lieti chein quelli difficili, che hacontribuito in maniera im-portante allo sviluppo eco-nomico della città di NoviLigure.

L’INIZIATIVA • De Petro Carta e drogheria Fossati

La Camera premiadue imprese novesi

Gli amici in ricordo di Daniela

Gino Fortunato

Salvi gli stipendi del Cit, gra-zie all’intervento finanziariodel Comune di Novi. È statoemesso nei giorni scorsi unmandato di pagamento per 150mila euro da parte del Comuneche così ridà ossigeno alle cas-se dell’azienda locale di tra-sporto pubblico, messe in crisidai ritardati pagamenti da par-te della Regione e di conse-guenza, a ricadere, dalla Pro-vincia. Questa prima tranchedi risorse dimezza il debito delComune verso il Cit ed è statasbloccata nei giorni scorsi daun intervento dell’assessore aiTrasporti Paola Cavanna e dal-l’assessore alle Finanze, Ger-mano Marubbi. «I soldi sonosufficienti per pagare comple-tamente e nei tempi previsti iprossimi stipendi – spiega Pao-la Cavanna. Ma sono ancora arischio le tredicesime, per lequali il Comune prevede dicompletare un ulteriore tra-sferimento già nelle prossimesettimane». Il problema, risol-to al momento sino a fine annograzie all’impegno del Comunecentro zona, è però destinato ariproporsi prestissimo, se en-tro gennaio non saranno sbloc-cate le risorse regionali e pro-vinciali.«Il momento è difficile ancheper le compagnie dei trasportipubblici – aggiunge Marubbi -

anche se la situazione del Cit èmigliore rispetto ad altre. C’èda sottolineare che l’azienda èriuscita fin qui ad onorare tut-ti gli impegni economici e conquesta iniezione di liquidità,potrà continuare a farlo sino afine anno. Però è chiaro che,se non si sbloccherà la situa-zione a livello generale, questiproblemi si ripresenterannodall’inizio dell’anno e purtrop-po in una forma peggiore. Chefare? I Comuni possono in ef-fetti fare molto. Quando, come

Novi, hanno i bilanci in ordine,potrebbero ad esempio farconfluire più risorse ai tra-sporti di cui usufruiscono, manon possono sopportare da soliil peso dei ritardi di tutto il si-stema». «Con 150 mila euro ilComune ha saldato la metà deldebito con noi– dice il presi-dente del Cit, Federico Fonta-na – Così liquideremo gli sti-pendi il 10 dicembre. Non c’èperò certezza per le tredicesi-me. Questo ora dipenderà dal-la Provincia».

inbreve

Storia italiana, guerra, amore.Questi i punti cardine di “L’amo-re ai tempi della guerra”, editoda Joker, l’opera di Gina Ga-staldi e Enrico Mantero, cheverrà presentato domani dicem-bre a Pasturana. La presenta-zione del libro, che racchiudetra le sue pagine anche una te-stimonianza sull’eccidio di Ce-falonia, avverrà alle ore 21.00

nella sala Europa del municipiodi Pasturana, con la partecipa-zione dell’autrice Gina Gastaldie di Gennaro Fusco, direttoredella collana Il Periplo, edizioniJoker. Ad introdurre la serataMassimo Subbrero. Un’occa-sione da non perdere per tuttigli amanti della storia e per no-stalgici e appassionati degliamori di altri tempi. (S.M.)

PASTURANA

L’amore in tempo di guerra

Dopo oltre 40 anni di servizioGiampiero Daffonchio, “storico”funzionario comunale di Novi,va in pensione. Non fosse statoper un incidente stradale avve-nuto l’anno scorso, avrebbe

chiuso la carriera senza avermai richiesto un solo giorno dimutua. Causa di forza maggioreche non intacca un curriculuminiziato nel 1972 come agentedi Polizia di Stato (squadra mo-bile di Milano) e concluso l’altrogiorno come funzionario ammi-nistrativo dell’ufficio Turismo,passando per molteplici cari-che. Tra queste: capo ufficio delsettore Relazioni col pubblico ecoordinatore e organizzatoredella manifestazione “Dolci ter-re di Novi”. Daffonchio è statoanche segretario del sindacoMario Angeli e successivamen-te di Mario Lovelli, nel suo pri-mo mandato. (G.F.)

Natale salvo

Garantiti almeno fino a fine anno gli stipendi

e le tredicesime dei dipendenti

del Cit. Il Comune

ha infatti sbloccatoun finanziamento.

Sopra il presidente della Camera di Commercio Piero Martinotti,Angelo De Petro con il nipote Martino e Massimo Merlano presi-dente Ascom. Sotto Giovanni Fossati e Roberto Cava direttoreprovinciale Ascom.

BAR HAITI

Due paracadutisti si sono lanciati domenica mattina dalgrattacielo Casella di Novi, di fronte a piazza Pernigotti.Il fatto si era già verificato nel 2010 quando alcuni para-cadutisti avevano deciso di compiere lo stesso gesto, in-troducendosi all’ultimo piano (il 17esimo) dell’edificio piùalto della città e gettarsi nel vuoto, atterrando poi in piaz-za del Maneggio, tra auto e passanti, mettendo a rischio laloro incolumità e quella dei cittadini.L’episodio si è ripetuto anche lo scorso anno – lo stessogiorno, sempre il 2 dicembre – quando i paracadutistihanno deciso di lanciarsi ancora dal grattacielo.E il nuovo episodio domenica mattina: intorno alle 8, duepersone che abitano agli ultimi piani hanno sentito dei ru-mori e affacciandosi alla finestra hanno visto un paraca-dutista atterrare in piazza del Maneggio. Sulla terrazzadel palazzo è stata trovata una corda legata a una trave.Per entrare sulla terrazza del grattacielo c’è una portache lo scorso anno, gli abitanti avevano deciso di chiude-re a chiave, ma che ora è stata nuovamente aperta, susci-tando la preoccupazione dei condòmini.Il fatto è stato segnalato dal consigliere comunale PinoDolcino: l’episodio tra l’altro cade nel secondo anniversa-rio della mortedi Andrea Pi-culla, l’ex paradi 23 anni, tro-vato senza vitanel pomeriggiodel 2 dicembre2010 all’inter-no del cortiledel palazzo Si-maf, che si tro-va di fronte algrattacielo Ca-sella. Piculla aquanto pareera precipitatodal terzo pianodel palazzo Si-maf.

Paracadutistidal grattacieloIl nuovo episodio domenica mattina ad un anno esattoda un’analoga vicenda

IL PERSONAGGIO

Daffonchio va in pensione

Questo sabato alle ore 17.00,presso il Centro Fieristico “Dol-ci Terre di Novi”, vi sarà la ceri-monia di premiazione della XXIedizione del Premio letterarionazionale NoviPoesia. Il vincitore di quest’anno è Si-mone Martinello, grazie allapoesia “Una lingua-bambina”;

seconda posizione per CamillaBaron, con la poesia “16.15”;terzo posto invece per DanielaRaimondi, con la poesia “Di-cembre”. Il premio destinato aigiovani fino ai 23 anni verràconsegnato a Silvia De Meo,con la poesia “Mondi Paralleli”.(A.S.)

IL PREMIO

A Martinello “NoviPoesia”

10novi ligure ilsettimanale • giovedì 6 dicembre 2012


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Sara Moretto

Il decreto Balduzzi non fain tempo a diventare leggeche in Piemonte scatta lapolemica. Primo a scagliar-si contro la nuova riformadella sanità è il presidentedella Regione Roberto Co-ta, che annuncia un ricorso.Cota sulla sua pagina websi manifesta indignato perun decreto visto come unascure pronta a cadere sullasanità piemontese.Secondo il presidente dellaRegione Piemonte, le nuo-ve disposizioni ministerialifinirebbero per stravolgerela rete ospedaliera regiona-le, rispetto al progetto diriordino della sanità pie-montese firmato dall’asses-sore Monferrino. La diffe-renza tra questo, già di suonon proprio indolore, e lariforma Balduzzi sarebbeinfatti, secondo RobertoCota, sostanziale: mentre ilpiano made in Piemonteprevedeva l’accorpamentoo il taglio di reparti e di-partimenti dove non si rag-giungeva un numero mini-mo di interventi chirurgici,il decreto del ministro col-pirebbe in base al bacinod’utenza e all’accesso aipronto soccorso.Il nostro Piemonte vittimadi “Roma Ladrona”? Cota eMonferrino difensori dellasanità regionale? E no, il

consigliere regionale Roc-chino Muliere non ci sta.«Il presidente Cota e l’as-sessore alla Sanità Monfe-rino hanno tentato di con-vincere i cittadini piemon-tesi che saranno costrettiad avviare una riorganizza-zione della rete ospedalierapiù pesante di quella cheavrebbero voluto per colpadel Regolamento del mini-stro Balduzzi. Peccato che ifatti dicano un’altra cosa. IlRegolamento è uguale o sidiscosta minimamente dalfamoso Addendum che ac-compagnava il Piano di rien-tro sottoscritto da Cota e

Monferino», tuona Muliere.E ribadisce: «La riorganiz-zazione delle strutture dellarete ospedaliera che derive-rebbe dall’applicazione delRegolamento Balduzzi, èuguale al Piano di Rientrodella Regione Piemonte».Con tanto di dati alla mano,il consigliere del PartitoDemocratico, continua sul-la sua strada e concludeparlando della nostra pro-vincia: «Per quanto riguar-da l’alessandrino, non sitratta di negare l’esigenzadi una riorganizzazione del-la rete ospedaliera provin-ciale, ma serve con urgen-

SANITÁ • La riforma Balduzzi fa discutere ancora

Siluri e controreplicheIl piano Cota finisce nel mirino di Rocchino Muliere (Pd)

za un progetto generale diriforma. Preoccupano nonsolo la carenza di letti, masoprattutto il depotenzia-mento che interessa i servi-zi territoriali e il grave statodi crisi economica in cuiversano i servizi socio-assi-stenziali». Il discorso cadeinfine sugli ospedali di zona,come Acqui, Novi, Ovada eTortona: «Ovada è un ospe-dale di territorio e tale deverimanere. Acqui e Casalesono ospedali cardine e purequello di Novi, con l’integra-zione con Tortona, va consi-derato tale».

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Lunedì prossimo, 10 dicembre, in biblioteca non si terrà ilconsiglio comunale aperto sulla sanità bensì una confe-renza pubblica alla quale parteciperanno i sindaci del no-vese, i sindacati e gli operatori del settore.La commissione sanità, riunitasi l’altra sera, con la confe-renza dei capigruppo ha deciso di tenere alta l’attenzionesulle sorti dell’ospeda-le “San Giacomo” at-traverso questo incon-tro pubblico. «Credosia opportuno – dice ilsindaco Lorenzo Rob-biano – rimandare ilconsiglio comunaleaperto, perché è deter-minate in quell’occa-sione avere presente ildirettore generale del-l’Asl Paolo Marforioche spieghi le linee delpiano socio sanitario.Dal momento che, aoggi, non ci sono noti-zie in merito, un modo efficace di attenzione dell’ammini-strazione comunale verso le sorti della sanità locale èrappresentato dall’organizzare una conferenza».L’assessore alla Sanità Felicia Broda ha rimarcato che lasituazione è davvero drammatica e si ripercuote sulla cit-tadinanza e sull’ospedale stesso. «Inoltre ho avuto notiziache la Regione ha tolto il mandato all’agenzia Ares che fi-no a ieri era preposta a raccogliere i dati sulla sanità pie-montese. Ora, quindi, non avremo più dati oggettivi inmano ma temo andranno a formarsi ulteriori commissionicomplicando tutto». Inoltre sulla base del Decreto sanitàdel Governo in Piemonte si prospetta il taglio di 270 re-parti. «Ciò che più ci preoccupa – continua Robbiano – è ilfatto che gli enti locali fino a oggi non siano mai stati in-terpellati. Alla luce della gravità in cui si trova la sanitànazionale, dobbiamo essere consapevoli che nulla saràpiù come prima. Ma non dobbiamo arrenderci, bensì lavo-rare affinché il San Giacomo continui a vivere». (M.P.)

Conferenza sull’ospedaleRimandato il Consiglio comunaleaperto. Al suo posto si terrà un incontro pubblico

11novi ligure ilsettimanale • giovedì 6 dicembre 2012


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Sabato al museo dei Cam-pionissimi di Novi è statopresentato il volume bio-grafico di Federico Fossati,l’alpino di Vignole che èstato, con l’avvocato Peppi-no Prisco (noto dirigentedell’Inter), uno dei tre uffi-ciali della Brigata Julia re-duci dalla campagna diRussia. Il volume è statoscritto da Roberto Alciati.L’occasione per rendere undoveroso tributo a questogrande personaggio del no-vese, è stata propiziata daiRotary Club Novi e Gavi-Libarna. È stato anche ri-cordato, grazie ai filmati ealle immagini presentatedal generale Alberto Primi-cerj il glorioso Corpo traattualità e passato. Anche ilvolume di Alciati vuole es-sere un contributo impor-tante, in quanto il ricavato

L’INIZIATIVA • Presentato il volume biografico

Museo dei Campionissimila vita di Fossati in un libro

Ha sgominato un’improvvisata“baby gang” formata da tre ragaz-zini di 11, 13 e 15 anni, tutti italia-ni, e forse li ha anche salvati dalrischio di morire sulla strada. Sitratta del romeno Johnny Pascanu,personaggio noto a Novi per esse-re il gestore dell’Adventure Park.I ragazzini avevano partecipato al-la festa di compleanno di un loroamico che abita nella zona di viaSan Giovanni Bosco, raccontandoai genitori che si sarebbero fermati da lui a dormire. Nel-la notte, invece, dopo aver bevuto superalcolici, il tredi-cenne e il quindicenne hanno rubato la Yaris di L. M., unaragazza di 26 anni. I ragazzi, dopo aver urtato un cartellonel tentativo di far manovra al momento del furto, hannocominciato a scorrazzare per le strade di Novi.All’alba sono andati a fare colazione in un bar vicino allastazione. In quel momento passava Pascanu che, insospet-tito dai movimenti dei due minori che stavano per risaliresulla Yaris, li ha fermati e ha chiamato i carabinieri, men-tre l’undicenne era rimasto nel bar in preda a conati divomito. Alla fine, tutti in caserma, dove sono sopraggiun-ti i genitori che hanno ringraziato Johnny Pascanu peraver evitato ai loro figli una sorte peggiore. (G.F.)

LA STORIA • Ragazzini terribili

Sgominata una baby gang

dalla vendita della biogra-fia di Fossati sarà devolutoin favore di “Shelter box”,l’iniziativa rotariana checompie 10 anni di attività esi occupa di assicurare soc-corso alle popolazioni col-

pite da catastrofi naturali oconflitti. Il libro Forse ungiorno ti racconterò è di-sponibile nelle librerie no-vesi e nella sede cittadinadegli alpini in viale PinanCichero. (G.F.)

Marzia Persi

In consiglio comunale, lunedìscorso, si è parlato di PianoStrategico. Il coordinatore delComitato Scientifico, profes-sor Borelli ha annunciatol’elaborazione di una secondaagenda, nella stesura dellaquale parteciperà attivamen-te il consiglio comunale, e unaseduta ad hoc dell’assise cit-tadina che si svolgerà nel me-se di dicembre. In pratica i consiglieri do-vranno diversi in gruppi di la-voro, possibilmente cercandodi non fare una “copia” dellecommissioni consiliari, cosìda poter portare il loro contri-buto al piano.Ad essere critico sul PianoStrategico, fortemente volutodall’amministrazione comuna-le, è stato però il consiglierecomunale Marco Bertoli. Se-condo il consigliere Bertolinon si tiene conto di un fattofondamentale ovvero che «traun anno e mezzo circa, nellaprimavera del 2014 a Novi siandrà a votare per rinnovareil consiglio comunale e, quin-di, potrebbe vincere una for-mazione politica diversa daquella attuale, questo compor-terebbe strategie e politichedifferenti, pertanto il lavorofatto fino ad allora andrebbebuttato. Io non critico il lavo-ro del dottor Borelli – conti-nua Bertoli – ma mi pare chesia ben difficile oggi prevede-re come sarà la Novi fra 10

anni quando abbiamo proble-mi come l’Ilva o la sanità oggiche non riusciamo a risolvereperché purtroppo l’ammini-strazione comunale ha le ma-ni legate. Inoltre come è pos-sibile avere una visione dellaNovi futura quando il mondocambia in maniera freneticagiorno per giorno?».Bertoli ha poi sollevato laquestione finanziaria: «È dif-ficile riuscire a fare progetti

quando i soldi non ci sono» Atale riguardo il coordinatoredel Comitato Scientifico hasottolineato che «bisogna an-che in questo caso lavorare inmodo nuovo e diverso per ot-tenere i finanziamenti dellaUe e trovare partner anche aldi fuori dei confini non solonovesi ma nazionali». Su que-sto punto è intervenuto ancheil sindaco Robbiano: «Se nonavessimo avuto lungimiranza

è non ci fossimo impegnatisulla riqualificazione di edifi-ci e di aree, oggi, i Contrattidi quartiere non sarebbero re-altà. Novi non avrebbe potutoottenere quei quattrini. Ricor-do che la nostra città è arriva-ta in graduatoria dopo dueprogetti di Torino e uno diAsti. Con questa filosofia bi-sogna approcciarsi al pianostrategico».

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L’AMMINISTRAZIONE • La discussione di lunedì durante il Consiglio comunale

Piano (poco) strategico?In vista una seconda agenda ed una nuova seduta ad hoc

Una panoramicadi Novi

Il consigliere comunale

Marco Bertoli ha contestato l’impostazione

del Piano strategicodella città: «Difficile

capire oggi cosasuccederà

tra dieci anni».

Da tempo durante, la riu-nione annuale degli “Agosti-ni” di Milano avvenuta neigiorni scorsi, viene conse-gnato un premio intitolato aMichele Fasciolo, il giovanenovese coordinatore dell’al-lora Circolo dell’Ulivo. Que-st’anno la prestigiosa onori-ficenza è stata assegnata aRoberto Pettinelli di Pesca-ra, per la laurea in Giuri-sprudenza, da Luisa Bolgeo,madre di Michele. È sempreun’emozione ricordare unodei migliori figli che Noviabbia mai avuto, scomparsoprematuramente a causa diuna tragica fatalità lungo lastrada per Ovada. Una tra-gedia che ha commosso l’in-tera comunità e non solo. Il Collegio Augustinianum èl’istituto fondato a Milanoda Agostino Gemelli nel1933. Il premio “Michele Fa-sciolo” è stato ideato al finedi offrire la possibilità distudiare all’Università Cat-tolica del Sacro Cuore ai piùcapaci e meritevoli. Lascuola ha voluto renderequesto premio di altissimovalore e significato, intito-landolo proprio a una perso-na che resterà per semprenel cuore di tutti coloro chehanno avuto la fortuna diconoscerlo. «L’impegno diMichele Fasciolo – ha ricor-dato padre Francesco Ruvo-lo (che molti novesi ricorda-no come prelato della chie-sa di Sant’Antonio) – i suoistudi, il suo impegno politi-co, la sua partecipazione aivari gruppo ecclesiali, costi-tuivano argomento dei no-stri incontri che ci aiutava-no a chiarirci. Spesso, du-rante le nostre chiacchiera-te, ripensando agli argo-menti affrontati, rimanevomeravigliato del suo pensie-ro e della coerenza delle suescelte». Nessuna retorica per Mi-chele. Ricordo che quandola notizia di quanto accaddemi colse, rimasi incredulo,pensando si trattasse diun’altra persona. Rifiutavoil pensiero di non poter ve-dere più Michele. Veniva atrovarmi molto spesso inredazione per discutere ecommentare i fatti dellapolitica locale. Io sedutodavanti al pc e lui davantia me. Aspettava che terminassi epoi, in bicicletta, percorre-vamo un lungo tratto insie-me verso casa. Mai visto inlui, neppure lontanamente,un momento di quel livoreche tanto caratterizza oggila politica. Benché fossemolto più giovane di me,ero io a trarre dalla suasaggezza momenti di rifles-sione profonda e comporta-mentale. Con lui se n’è andata ancheuna parte di me che se oggiavessi, sarei senz’altro unapersona migliore.

Il premio Fasciolodi Gino Fortunato

ilricordo


www.novionline.net • www.ovadaonline.netnovi ligure

Sara Moretto

Esce in libreria l’opera prima della scrittriceveneta, ma novese per adozione, Serena Caval-lari: “Il riflesso del funambolo”. Ventotto anni,nata a Venezia, l’autrice dopo la laurea eun’esperienza all’estero, sulla via di casa hadeciso, per amore, di fermarsi a Novi. Farma-cista e, nel tempo libero, insegnate di equita-zione per bambini, Serena Cavallari ha decisoora di trasformare in un libro gli appunti e ipensieri di una vita adolescenziale e intimache da tempo annotava sul suo computer.Così è nata la storia della giovane Vera, stu-dentessa di lettere antiche non ancora venten-ne. Cresciuta in una famiglia in costante equi-librio tra la normalità e il caos, dove la figuradel fratello malato, apparentemente non amatodal padre, è una spada di Damocle in bilico sul-la serenità famigliare, la protagonista si mo-stra al lettore sin dalle prime pagine in un co-stante “flusso di coscienza”. Sono una mattinad’inizio estate e un paese affacciato sul mare afare da sfondo a due eventi, solo apparente-mente non collegati, ma capaci di cambiare lavita di Vera: l’incontro con un giovane scalzo espettinato, vestito solo della sua calzamagliada funambolo e la visita al pediatra di fami-glia; il primo lascia la ragazza affascinata econfusa, il secondo le affida un compito: rico-struire un vecchio specchio.Per i primi tempi accantonato dalla ragazza,assorbita dalle dinamiche della vita famiglia-re, questo incarico è destinato a diventare ilnocciolo attorno a cui ruota il romanzo. Findalla sistemazione dei primi cocci, ricostruen-do lo specchio, Vera vede emergere nel rifles-so che le si forma davanti, aspetti di se stessainattesi e sconosciuti, una vita interiore cheesplode come un incubo, un susseguirsi di vi-sioni devastanti e spaventose. Vera, guardandose stessa nello specchio, vede solo una crepa inun castello di vetro: lei, persa nell’illusionedella normalità tanto faticosamente costruitadalla sua famiglia. Lo stesso oggetto infatti,proseguendo nella lettura, apparirà come me-tafora di un puzzle in cui ogni pezzo conducepiù vicino a un drammatico segreto. Un miste-ro a cui tutti coloro che circondano la giovanehanno voluto condurla.Una volta ricostruito, lo specchio finirà per

rendere l’immagine di una famiglia rinata dal-le sue stesse ceneri. Una ricerca della propriaidentità per Vera, un’assoluzione per chi la cir-conda: due percorsi intrecciati e indissolubiliche sono il nerbo di questo romanzo. Il funam-bolo che dà il titolo all’opera? Per comprende-re il significato di questa figura chiave, co-stantemente ricercata da Vera, bisogna atten-dere le ultime pagine del libro.La prima parte dell’ opera di Serena Cavallariè un viaggio nell’anima della giovane protago-nista, un sipario che si alza pagina dopo pagi-na, mostrando le paure, i dubbi e i ricordi d’in-fanzia di Vera e continua mostrando le cicatri-ci del dramma che ha quasi distrutto una fami-glia. Le parole arrancano sui pensieri del per-sonaggio principale, trasmettendoci il suo sen-so di inadeguatezza al mondo che la circonda.Lo sguardo della protagonista è però l’unicopunto di vista sulla storia e sui personaggi, chefiniscono per essere ombre sullo sfondo delviaggio nell’animo della giovane. Il raccontova avanti sulla spinta di una prosa profonda-mente descrittiva, in grado di dare fisicità aipensieri più intimi di Vera, ma colpevole in al-cuni momenti di arenare il lettore.Ma come mai una farmacista, appassionata diequitazione, ha preso in mano la penna? «Il ro-manzo è praticamente nato da solo. Per anni hoannotato e riletto pensieri e appunti. Alla fine,quasi autonomamente, questi hanno preso unsenso compiuto», spiega l’autrice, concluden-do: «quando il fil rouge della vicenda ha presovita, e grazie allo stimolo datomi da un corsodi teatro, ho deciso di pubblicare».

[email protected]

L’offerta culturale nove-se si allarga: la casa edi-trice Puntoacapo infattipresenta ai lettori unnuovo progetto chiamato“Collezione letteraria”.Costituito da tre collanedi prosa, poesia e saggi-stica, il ramo editorialecreato con questa iniziati-va sarà in grado di colla-borare con la casa editri-ce stessa, ma anche dioperare in piena autono-mia a un livello pari aglistandard editoriali piùqualificati e su progettipiù diversificati.Il direttore editorialeMauro Ferrari [nella fo-to] definisce la sua casaeditrice «come punto diriferimento della lettera-tura e specie della poesia

contemporanea», autorevolezza dimostrata con la recentepubblicazione dell’Almanacco Punto della Poesia Italiana,raccolta dei maggiori specialisti in ambito internazionale,e dell’Antologia della Poesia in Piemonte e Valle d’Aosta,due dei volumi che hanno riscosso grande successo, insie-me alle poesie di Alessandro Ceni.L’Università di Genova, grazie a una rassegna curata daldocente Stefano Verdino intitolata, appunto, “Punto e acapo. Rassegna di poesia contemporanea”, ha dedicatouno spazio agli scrittori della casa editrice e della nuovacollana. Sempre secondo Ferrari, «con queste premesse,sarà possibile per la casa editrice dare maggiore rilievoagli autori emergenti, agli esordienti e alla realtà territo-riale della nostra zona». (A.M.)

IL VOLUME • Esce in libreria l’opera prima della Cavallari

Serena e il funamboloIn un libro gli appunti di una vita adolescenziale ed intima

IL PROGETTO • Puntoacapo s’allarga

Collezione letteraria

New York, tre ragazzi: Roberto,un medico di tutto rispetto, rino-mato e stimato; Diego, broker dal-la vita dissoluta, che sconfigge lanoia e il tempo dedicandosi alledonne, all’alcol e alle droghe; e in-fine Chris. Quest’ultimo è il prota-gonista assoluto di “Bussole senzanord”, romanzo d’esordio di Da-niele Traverso.In una storia che sembra contem-poranea a quella narrata da JackKerouac in “On the road”, l’autoreriprende il tema della maledizionedella giovinezza, attraverso la nar-razione del percorso di Chris. Co-me un moderno Sal Paradise, que-st’ultimo, partendo proprio dallaGrande Mela, lascia i suoi coinqui-lini per intrapren-dere un camminointricato attraver-so gli Usa, per arri-vare fino in Fran-cia, alla ricerca diuna donna, Asia, edi un significato del-la vita che, per molticome per il suo ami-co Diego, sembra es-sere ormai scompar-so. Chris, in bilico trala non infanzia e lanon maturità, di-sprezza la dissolutez-za con cui molti tra-scorrono gli anni dellaloro gioventù, riflesso

di una mancanza di un vero io e diun vuoto incolmabile. Il suo itine-rario è un’occasione per l’autoreper trattare temi tristemente at-tuali come l’uso di droghe, l’abusodi alcol e la ricerca di un signifi-cato che nella vita e nella societàmoderna sembra essere assente.Nato nel 1978, Daniele Traversopubblica il suo primo lavoro, gra-zie alla casa editrice Giovane Hol-den; tra i suoi interessi, come luistesso afferma nella propria bio-grafia, si contano il calcio e la mu-sica, meglio se “di una volta”, eviaggiare. I suoi autori preferitisono Frédéric Beigbeder, CharlesBukowski e Bret Easton Ellis.

“Bussole senza nord”è il romanzo d’esordioin un cammino discrittura a cui tut-t’oggi si dedica conpassione. Di sé e del-la propria formazio-ne, Traverso scrivecon ironia che «hafrequentato l’asilocon discreto succes-so per poi iniziareuna parabola di-scendente alle su-periori, ottenendoun diploma in ra-gioneria in setteanni frequentandotre scuole». (A.M.)

LA NOVITÀ • Il romanzo di Daniele Traverso ambientato negli Usa

Le bussole d’esordioTre giovani in una New York tentatrice ai tempi di Kerouac

Foto ANDREA DE ROSE

ovada ilsettimanale • giovedì 6 dicembre 2012


La politica ovadese riprova la stradadell’ordine del giorno in Consiglio co-munale per fare pressione sulla Re-gione e ottenere almeno un colloquiocon l’assessore Paolo Monferino invista della presentazione del nuovopiano sanitario del Piemonte. Il docu-mento votato all’unanimità esprime«pieno apprezzamento per gli opera-tori sanitari del nostro territorio…forte preoccupazione per la progres-siva riduzione dei servizi con partico-lare riferimento alla riorganizzazionedel trasporto pubblico, netta contra-rietà alla riorganizzazione dei servizisocio-sanitari dell’ovadese». Le ri-chiesta sono: un incontro urgente persentire le ragioni dei cittadini ovade-si, considerazione da parte della Re-gione del documento redatto dai sin-

daci, già consegnato più volte sia airesponsabili della materia, anche alMinistro Balduzzi qualche settimanafa. Diverse gli interventi partiti daibanchi della maggioranza e dell’oppo-sizione, tutti d’accordo per una volta.«Non mi tiro indietro – ha commenta-

to al momento della dichiarazione divoto Eugenio Boccaccio, Fare perOvada – ma nutro forti dubbi sullareale efficacia dell’iniziativa. Servequalcosa di più forte. Non l’atteggia-mento ossequioso che s’è potuto ve-dere anche in occasione della visitadel Ministro della Salute allo Splen-dor». «Finché non sappiamo con certezzaqual è l’idea che hanno in Regione –ha ribattuto il capogruppo di maggio-ranza, Mario Esposito – l’unica cosache possiamo fare è monitorare la si-tuazione anche attraverso l’istituzio-ne di una commissione permanentedei capigruppo. Il punto di partenzadev’essere l’azione coordinata deisindaci che deve rimanere in primafila».

IL DOCUMENTO • Voto unanime per un nuovo ordine del giorno

Sanità: la politica ci riprovaÈ stata una fiera diSant’Andrea a duevolti quella delloscorso weekend, vi-sto che gli ambulan-ti si sono lamentatidella scarsa af-fluenza del sabatoripagata poi dal soledella domenica cheha attirato diversi turisti. Eppure la fiera, un tempo ulti-ma occasione per gli acquisti prima dell’inverno e, dal do-poguerra, tappa iniziale della corsa ai regali, era iniziatanel peggiore dei modi. Freddo, pioggia e poca gente in gi-ro con borse e sacchetti in un sabato decisamente inver-nale. «Sant’Andrea è sempre stata un appuntamento im-perdibile e in 20 anni non abbiamo mai saltato un’edizione– spiega Pina Vecchio, titolare di un banco di calzature,sabato sera – ma oggi non s’è mosso nulla. La gente vor-rebbe comprare ma non può. E pensare che i prezzi sonoscontati, mica siamo una boutique. Sono molto pessimista,sarà dura perfino coprire le spese».Perché anche lo shopping a prezzi stracciati si ferma sot-to i colpi della crisi. È in via Torino, dove gli ambulantifanno a gara per sistemarsi. Ma quest’anno c’è poco dafare anche qui. Qualche metro più in giù si lamenta Anna-maria Nicolino: «Non mi faccia parlare, ci aspettavamodecisamente di più». Vende tappeti e sa che in questo mo-mento in molti ne fanno volentieri a meno. Anche l’ali-mentare, che ha sempre tenuto botta, quest’anno non gi-ra. Ivan Boccaccio, di Montaldo, prepara farinate e si la-menta per il plateatico di 80 euro, «più caro che altrove»,mentre il toscano Luigi, che vende panini e porchetta inpiazza XX Settembre, scuote la testa: «L’anno scorso ave-vo la ressa. Oggi è il deserto». Insomma, per Sant’Andreaè stata una partenza flop, anche se gli ambulanti spezzanouna lancia a favore di Ovada: «A Santa Caterina, a Acquie Novi, la musica è stata la stessa». La domenica però, an-che grazie al tempo clemente, era quasi impossibile tro-vare un posteggio libero e l’affluenza è raddoppiata fino atarda sera, con grande soddisfazione degli ambulanti cheventiquattro ore prima si lamentavano.

LA CRISI • Il crollo degli acquisti

Anche la Fieraè in sofferenza

Si torna a parlare di anten-ne ed elettrosmog con l’as-semblea organizzata perstasera, a partire dalle21.00 presso la loggia diSan Sebastiano. Sarà infattipresentato il piano territo-riale per l’installazione distazioni radio base e telefo-nia mobile. A descrivernele caratteristiche il fisicoAlfio Turco, della societàPolab che ha avuto l’incari-co per la sua realizzazione.Alla serata sarà presenteanche Gian Piero Godio,Responsabile del settore

energia di LegambientePiemonte. «Sarà un’occa-sione utile – spiegano dalComune – per capire il per-corso che ha portato allastesura dell’unico strumen-to che permette al Comunedi poter intervenire sulleinstallazioni delle antenneper la telefonia mobile conl’individuazione di siti,prioritariamente Comunali,che hanno caratteristiche,per posizionamento e strut-ture abitative di contorno,di minimizzazione dell’im-patto elettromagnetico sui

cittadini. Con questo stru-mento si è dato seguito,dunque, all’unico sostanzia-le spazio che è previsto dal-la Legge 36/2001, che pre-vede che i Comuni mettanoin atto azioni in grado diminimizzare la esposizionedella popolazione ai campielettromagnetici».Il piano varato all’unanimi-tà è una risposta al Tar che,sul ricorso presentato daWind, aveva chiesto di mo-tivare meglio il diniego al-l’installazione dell’antenno-ne di corso Saracco. Con

l’occasione sarà anche pre-sentato il progetto di sensi-bilizzazione dei cittadini edegli studenti sull’elettro-magnetismo e su un uso re-sponsabile di cellulari e di-spositivi simili.

Il cinema non c'è più, costosi gli spettacoli fuori città. E allora o il bar o si sta a casa

L’INCONTRO • Stasera alla Loggia sarà presentato il piano comunale

Elettrosmog: vertice sul regolamento

Ovada di sera è il deserto

Iniziative ridotte al minimoSarà un Natale più “spento” del solito, senza luminarie invia San Paolo, metà di via Torino e altre strade minori, eanche meno ricco d’iniziative. Non ci saranno i laboratoridi BimbOvada, né i tradizionali alberi di Natale realizzatidai bambini delle scuole per la manifestazione della Proloco “Addobba un albero”. Probabilmente sfumerà anchela riapertura della casa di Babbo Natale al piano terradell’ex albergo Italia di via San Paolo. E così la città ri-marrà senza un programma, pur minimo, d’iniziative a so-stegno dello shopping. «Purtroppo si tratta di un annomolto difficile per tutti – spiega Marica Arancio, presiden-te di Confesercenti e membro dell’associazione di com-mercianti Vivi Ovada – Speriamo di riuscire a organizzarequalcosa in extremis, contando sulla collaborazione delgruppo Scout». «Per “Addobba un albero” però sarà soloun anno di pausa – dice il presidente Tonino Rasore –dovuto a questioni pratiche ma anche economiche, sianostre che delle scuole coinvolte». (D.P.)

ilnata

le

Simonetta Albertelli

Cantava Eros Ramazzottiin uno dei suoi più granditormentoni: “Prima che cisoffochi la noia…dove siva, cosa si fa… questa se-ra?”. Ci chiediamo noi, du-rante un nostro tormentoneredazionale: “Ma dove van-no gli ovadesi al calar delletenebre?”. All’interrogati-vo alcuni degli intervistatisorridono e fanno spallucce

chiedendo, a loro volta, unadomanda di riserva. «Il ve-nerdì è tutto casalingo – ri-sponde, invece, Matteo stu-dente ventiduenne – Rima-niamo a Ovada, o paesi li-mitrofi, per un “aperice-na”. Si beve qualcosa, simangiucchia e si fa venirel’ora in cui è troppo tardiper muoversi, soprattuttoquando il tasso alcolico èparticolarmente alto e anessuno piace l’idea di ve-

dersi ritirare la patente.Peccato solo che la mag-gior parte dei locali dellazona non abbia ancora com-preso la potenzialità di que-sto tipo di appuntamentoper il loro guadagno e peril benessere della clientela.Il sabato, invece, si giocarigorosamente fuori casa.Normalmente si cena diret-tamente in discoteca e lì sitermina la serata».«Ovada non offre grandi al-

ternative alla pizzeria e alristorante – afferma Luca,35 anni, operaio – e quandoi locali progettano qualcosadi alternativo, lo fanno tuttinello stesso periodo, Hallo-ween, Natale o Pasqua… ilresto dell’anno la minestraè sempre la stessa e le rareproposte sembrano solo de-stinate a una cerchia moltoristretta, una sorta di ap-puntamento di nicchia». La mancanza del cinema e

del teatro comunale au-menta il malcontento citta-dino. Secondo alcuni, trala-sciando le trasferte al tea-tro genovese, promossedalla biblioteca, la possibi-lità di vedere un buon filmo un buon spettacolo fuoriOvada diventa una spesache, a oggi, non è semprefacile sostenere. «Fra autostrada, benzina ecosto più elevato di accessoalle rappresentazioni –spiega Mariella, mamma einsegnante – uscire una se-ra coi propri figli è un verosalasso in termini di dena-ro, oltre che di tempo. Bi-sogna spendere e aggiun-gere almeno un paio d’oreall’organizzazione perquanto riguarda il viag-gio». C’è anche chi il fine setti-mana lo trascorre in casa:una cena fra amici, una

partita o un buon film allaTv e chi, più solitario, siscatena con internet. «Mipiace passare le serate in-vernali su Fb – confidaLaura – chiacchierare conchi non esce via chat e con-dividere i video, le frasi, lecanzoni che più mi interes-sano. Visto che da fare, in giro,c’è sempre meno, preferi-sco uscire di giorno e re-stare rintanata la sera. Uni-ca serata settimanale chemi concedo è il mercoledì,per il calcetto con le ami-che. Lì sono sicura di di-vertirmi». Alla noia, per al-cuni intervistati, non c’èsoluzione, è necessario at-tendere con pazienza chetorni la bella stagione: conla luce fino a tardi, sagre,concerti e negozi aperti,Ovada è sicuramente piùinteressante e vivibile.

ovada 15ilsettimanale • giovedì 6 dicembre 2012


Norme più accondiscen-denti con i proprietari emaggiore flessibilità, uniteallo sgravio sulla Tosapche rimarrà in vigore an-cora per tutto il 2013 perchi decide di ristrutturareil proprio caseggiato. IlComune di Ovada cerca lastrada per avviare un re-styling delle parti della cit-tà che ne hanno più biso-gno. È chiaro che la porzio-ne alla quale si pensa èquella vecchia, spesso gra-vata da vincoli che frenanoi propositi di ristruttura-zioni e l’arrivo di nuovi re-

sidenti. Ma i provvedimen-ti, che saranno studiati da-gli uffici di Palazzo Delfi-no, riguarderanno tuttol’abitato. Il principio cardi-ne della variante al pianoregolatore che dovrà vede-re la luce nei primi mesidel prossimo anno è nonconsumare più il territorioattorno alla città. «Il cen-tro storico è un quartieredal grande patrimonio edi-lizio in parte inutilizzato –spiega l’assessore all’Ur-banistica Paolo Lantero,promotore dell’iniziativa –mentre si continua a co-

struire fuori. Bisogna in-vertire la rotta». Negli ul-timi tempi a macchia dileopardo, sono state recu-perati stabili: non solo leAie e vico San Francescoma anche via Roma. Lastrada appare obbligataanche perché, come dimo-strato anche dall’opposi-zione che ha ricevuto ilprogetto di costruzione didue palazzine e una stradanella zona di Sant’Evasio,il nuovo spesso scontenta evede comunque la luce intempi molto incerti. Gli ul-timi interventi, partiti da

poco riguardano piazzaMazzini e via Voltegna.Proseguire su questa stra-da significherebbe resti-tuire decoro al nostro pa-trimonio architettonico maanche stimolare un settoreeconomico trainante chenell’ultimo anno ha vissutouna crisi senza precedenti.«In molti casi – prosegueLantero – non c’è motivo divietare interventi di ade-guamento e sistemazionedei tetti o dei terrazzi, nédi impedire ristrutturazio-ni degli spazi interni chenon alterino o dannegginol’aspetto esterno né la vi-sione d’insieme. Non tuttigli edifici presentano talevalore storico o artisticoda essere intoccabili». Ri-vedere le norme per am-pliare le possibilità d’inter-vento dei proprietari è ilprimo passo: non cassare

la buona volontà di chi, co-me capitato in via Roma,ha deciso di rischiare disuo per rivalutare il patri-monio di famiglia. «La mi-sura – fa notare il consi-gliere di Minoranza FulvioBriata a proposito dellosgravio della Tosap – sa-rebbe più efficace e giustase il periodo di esenzionesi modulasse sulle dimen-sioni della facciata da ri-strutturare». L’ipotesi va-lutata in un primo momen-to è poi stata accantonatadagli uffici perché consi-derata troppo difficili nel-la sua attuazione dal puntodi vista tecnico. La consa-pevolezza è che un aspettopiù diffusamente gradevo-le possano fungere da vo-lano anche per un’area chedal punto di vista commer-ciale è davvero in profon-da difficoltà. (D.P.-E.S.)

È stato attivato, col FondoSociale Europeo, un progettochiamato “Women Will Work”,per inserire al lavoro donnegiovani e adulte. La Provinciaha deciso seguire questastrada con l’obiettivo di con-trastare le disuguaglianzenell’accesso nel mondo lavo-rativo nei confronti dell’uni-verso femminile. Per indivi-duare le beneficiarie di que-sto progetto verrà indetta una“procedura a evidenza pub-blica”, usufruendo delle ban-che dei dati provinciali deiCentri per l’Impiego e dell’uf-ficio della Consigliera di Pari-tà della Provincia. L’avvisopubblico sarà pubblicato dal3 al 21 dicembre presso iCentri per l’Impiego dellaProvincia: le interessate do-vranno presentarsi presso ilCentro competente rispetto alproprio luogo di domicilio; lascheda di adesione verràconsegnata dagli operatoridei Centri per l’Impiego o po-trà essere scaricata dal sitoprovincialavoro.al.it. Le utentiidonee verranno seguite daoperatori, che analizzerannoil profilo socio-lavorativo evaluteranno un inserimentolavorativo. «L’ingiusto tratta-mento riservato alle donnesul mercato del lavoro, dicel’assessore alle pari opportu-nità, è indegno per una socie-tà evoluta. È giusto quindiche la Provincia di Alessan-dria intervenga con azionipratiche come il progetto Wo-men Will Work». Per informa-zioni rivolgersi a Paola Fer-rando, telefono 0131 304015;mail: [email protected].

A breve corso Italia avrà il suo semaforo per rendere piùsicuri l’attraversamento dei pedoni. Come è noto, sarà si-stemato nei pressi della chiesa di San Paolo. Ma forse nonbasterà a risolvere del tutto i problemi. Infatti resta inso-luta la questione dell’incrocio con via Gea. Da questastrada, infatti, molto spesso risulta assai problematico epericoloso immettersi in corso Italia, vuoi per l’intensotraffico, vuoi per la scarsa visibilità determinata da po-steggi non sempre regolari nella zona. Se il semaforo fos-se sistemato lì si potrebbe ottenere un rallentamento deiveicoli e si permetterebbe agli automobilisti che arrivanoda via Gea di immettersi senza rischi e senza doveraspettare molto tempo, come accade oggi. Inutile aggiun-gere che corso Italia è una via particolarmente trafficataa qualsiasi ora del giorno per diversi motivi. Chi deve an-dare in centro la preferisce a corso Saracco perché evitail passaggio a livello, chi deve attraversare la città, siaper raggiungere l’autostrada e i comuni della valle Stura,sia per andare verso Novi Ligure, la sceglie perché è ladirettrice più rapida e col traffico più scorrevole. Poi bi-sogna considerare anche il numero di mezzi pesanti cheutilizzano questo percorso per andare nella zona indu-striale di via Molare o proseguire per Acqui Terme. Almattino, inoltre, diventa una delle principali arterie sucui gravita il traffico verso le scuole superiori di via Vol-tri. Occorre anche ricordare che alla sera la strada diven-ta un luogo invitante per tutti coloro che si divertono apassare a velocità folli per il centro abitato. (C.P.)

IL PROGETTO

Il lavoroper le donne

IL PROVVEDIMENTO • In Comune si sta pensando a come alleggerire il peso della burocrazia

Ristrutturazioni: giro di viteIl principio da seguire sarà quello di non consumare più il territorio attorno alla città

LA VIABILITÀ • Problemi all’incrocio

Che semaforoin corso Italia?

Tomorrow’s Land alla Sala CoopDomani presso la sala Soci Coop di Ovada, alle 20.45, sa-rà proiettato il film documentario “Tomorrow’s Land” allapresenza del regista e di volontari dell’Operazione Colom-ba. A At-Tuwani, in Cisgiordania, dove è ambientata la pelli-cola, operano infatti anche i volontari di Operazione Colom-ba, un progetto promosso dalla Comunità Papa GiovanniXXIII aperto a tutti coloro, credenti e non credenti, che vo-gliono sperimentare con la propria vita che la nonviolenza èl’unica via per ottenere una pace vera. Proprio a Operazio-ne Colomba il Centro per la Pace e la Nonviolenza “RachelCorrie” aveva consegnato il ricavato della sottoscrizionepubblica promossa in ricordo di Marcello Oddone, fondato-re e animatore del Centro, in occasione della serata di pre-miazione di Testimone di Pace lo scorso 4 ottobre.

ilfilm

IL PRANZO

L’Ados si riunisce:in crescita i donatori

Si terrà sabato prossimo,presso la Tenuta Monte-bello, l’annuale pranzosociale dei donatori disangue. Da sempre l’ap-puntamento è per la se-zione ovadese dell’Adosun’occasione per fare ilbilancio dell’attività. Ne-gli ultimi anni si è passa-

ti da una media di 50 a quasi 70 donazioni ogni mesecon un incremento vicino al 20% dei donatori attivi.Fra questi, cresce anche il numero dei giovani, grazieall’attività portata avanti nelle scuole dall’associazio-ne. Al pranzo di sabato prossimo parteciperanno qua-si 200 donatori. In programma un breve discorso daparte del presidente dell’associazione Gian Luigi Lan-za. Chi è interessato a aderire può avere informazionidirettamente nella sede della Croce Verde. Mezz’oradi tempo ogni quattro mesi e un po’ di disponibilitàpossono migliorare la vita di tante persone.

LA SCUOLA

Studenti delle medieal Liceo per una mattinata

La settimana scorsatutte le classi terzedella scuola seconda-ria Pertini di Ovadahanno svolto il con-sueto laboratoriomensile di scienze incontinuità con lascuola superiore,presso il liceo scienti-fico Pascal. Ogni

classe, accompagnata dai rispettivi docenti di mate-matica e scienze, è stata accolta dalle professoresseOttonello e Novelli e da un gruppo di studenti del Li-ceo per partecipare a un’attività guidata di classifica-zione di rocce e minerali e di studio di alcune reazionichimiche di neutralizzazione. All’esperienza, che èstata molto interessante e coinvolgente per i ragazzidelle Medie, erano presenti anche la Preside LauraLantero e la Dirigente del Comprensivo Patrizia Gril-lo, che hanno consentito e apprezzato la realizzazionedel progetto.

inbreveDALLA GIUNTA

ZTL nel centro storicoIl 21 novembre scorso la giuntaha deciso l’istituzione di una Zo-na a Traffico Limitato (ZTL) in viaSan Sebastiano, piazza Mazzinie via Roma dall’8 dicembre al 6gennaio prossimi con divieto ditransito dalle ore 15 alle ore 18nei giorni prefestivi e festivi. Ladecisione è stata assunta per fa-vorire lo svolgimento del tradizio-nale shopping natalizio.

COSTA

Lancio dello stoccafisso Sabato alle ore 14, lungo la viaPrincipale a Costa d’Ovada, siterrà il tradizionale lancio dellostoccafisso. Le squadre sarannoformate da quattro giocatori chetireranno a turno un esemplareessiccato del famoso “pesce ve-loce del Baltico”. Vincerà la for-mazione che raggiungerà il tra-guardo con il minor numero di tiri.

LA SCUOLA

Rinnovata la convenzioneLa giunta ha rinnovato la con-venzione con la Scuola Secon-daria di Primo Grado “G. Bella”di Acqui Terme e con la Casa diCarità Arti e Mestieri – CentroOratorio Votivo di Ovada per losvolgimento di corsi di formazio-ne per adulti. È prevista una spe-sa di 2500 euro. La decisione èstata assunta nella seduta del21 novembre scorso.

A S. LUCIA

Festa con vinbrulè e castagneDomenica ci sarà la tradizionalefesta presso la chiesetta di San-ta Lucia, nei monti a sud di Co-sta. Era proprio S. Lucia, oltre S.Anna che si celebra in luglio, laricorrenza più antica, e già alloramolti pellegrini, rigorosamente apiedi, si recavano dai borghi limi-trofi alla piccola chiesetta per as-sistere alla Messa e a lavarsi gliocchi alla fonte che sgorgava esgorga tuttora nella cappella sot-tostante. Pertanto, domenica, so-lenne festa con la Messa alle ore15 e dopo distribuzione di vinbrulé, castagne bollite (vecchiet-te), caldarroste, e dolci per tutti.

TRASPORTI

AgevolazionitariffarieL’amministrazione comunale, conun decreto che reca la data del19 novembre scorso, ha impe-gnato la somma di 4000 europer il trasporto scolastico contariffa agevolata per l’anno sco-lastico 2012/2013. Ricordiamoche il servizio viene svolto dalladitta SAAMO.

LA SPESA

TrasportoscolasticoL’amministrazione comunale haspeso 2576,50 euro per il tra-sporto scolastico a tariffa agevo-lata nell’anno scolastico2011/2012. Lo si apprende daun decreto del 19 novembrescorso con il quale è stata paga-ta la cifra in questione alla dittache svolge tale servizio, cioè laSAAMO, quale differenza tra ta-riffa normale e tariffa agevolataapplicata per gli utenti residentinel Comune di Ovada.


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Edoardo Schettino

Dimagrisce il bilancio diprevisione 2012 per effettodell’assestamento varato lasettimana scorsa in consi-glio comunale. La cifra delpareggio perde infatti 60mila euro per effetto dimaggiori entrate, quasi 722mila euro in più nelle cassedi Palazzo Delfino, spesedecurtate, ma anche qual-che uscita non programma-ta. A far discutere però è ladiminuzione di 184 mila eu-ro dei proventi degli oneridi urbanizzazione. A frontedi questo calo saranno ta-gliati anche i lavori pubbli-ci finanziabili con questavoce per un totale di 119mila euro. Proprio su quest’ultimoaspetto l’opposizione hapuntato il dito con SergioCapello, Per Ovada, che hachiesto una variante al pia-no regolatore per modifica-re la destinazione di terre-ni ora non fabbricabili efornire così uno stimolo aun settore, quello dell’edili-zia, che pare in profondacontrazione. «È chiaro chedi questo passo – è interve-nuto l’assessore ai LavoriPubblici, Simone Subrerorispondendo a un rilievodel consigliere Fulvio Bria-ta – che non solo gli ultimi

due anni di legislatura nonsaranno pieni di interventima diventerà difficile per-sino fare ordinaria manu-tenzione».L’assestamento è poi servi-to a inserire i 140 mila euro

anticipati a settembre dalComune per il pagamentodelle provvisionali alle fa-miglie Pronestì e De Romain relazione alla vicendadel Guado che ha portatoalla condanna in primo gra-do del sindaco Oddone. Ildenaro, riscosso dall’assi-curazione, sarà utilizzatoper il rifacimento dellascuola di via Dania: PalazzoDelfino contrarrà quindiun mutuo di 110 mila euroinvece che 250 mila comestabilito in un primo mo-mento.Ancora tra le pieghe del bi-lancio: sono 50 mila gli eu-ro in più provenienti dagli

accertamenti Ici per l’anno2007, 55 mila in più dai lo-culi. Dalle minori spese ar-riva la conferma del tagliodi “Cantar di… vino” perun risparmio complessivodi 18.500 euro. Alla vocemaggiori uscite spiccano43 mila euro per l’illumina-zione pubblica. Fanno di-scutere anche i 45 mila eu-ro in meno provenienti dal-le multe. Il consigliereBriata ha puntato il ditosulla Polizia Municipale. IlComune dal canto suo parladi difficoltà nella riscossio-ne e di ritardi dovuti all’in-certezza sul futuro di Equi-talia».

IL CONSIGLIO COMUNALE • La crisi incide sul Bilancio

Taglio di 119 mila europer i lavori pubblici

Ma si farà l’intervento sul tetto della scuola di via Dania

Dopo le abbon-danti piogge difine novem-bre, è scoppia-ta la polemicasulle pozzan-ghere. E in ef-fetti le stradee i marciapie-di si sono tra-sformati, di-verse partidella città, inpiscine. E così è montata la protesta. «Continuare in que-sto modo non è possibile – si lamenta Giampaolo Marchel-li, titolare di una nota ditta di materiali edili, in via Gallie-ra – Tombini e caditoie sono intasati dalle foglie che nes-suno rimuove». Risultato: tanti bei “laghetti” nella pubbli-ca via. E via Galliera, bordata di alti platani, è un’areaparticolarmente critica: i marciapiedi sono coperti da unospesso tappeto di foglie e le caditoie a bordo strada sonoostruite. «Non possiamo essere solo noi commercianti eresidenti a ripulirle quando è necessario, per non finireallagati», si sfoga Marchelli, che chiede una soluzione.Fulvio Briata, consigliere di minoranza e fondatore delgruppo AmOvada, si fa amplificatore della protesta echiama in causa Econet, responsabile dello spazzamentostrade. «Lamentele come questa arrivano da ogni partedella città – spiega – Per evitare il problema basterebbeuna rimozione puntuale delle foglie. Econet però non lofa, almeno non nei tempi giusti». L’assessore ai Lavoripubblici, Simone Subrero, spiega però che le foglie ver-ranno rimosse a tempo debito. «Se le caditoie sono ostrui-te provvederemo a liberarle per evitare problemi – dice –Ma vorrei precisare che il contratto con Econet prevedetre passaggi l’anno per la rimozione delle foglie, non dipiù, e che a questo dobbiamo attenerci. Quest’anno letemperature miti ne hanno rallentato la caduta, che è an-cora in corso: quando sarà il momento opportuno, quindi,l’azienda interverrà». E, nell’attesa, ci teniamo le maxipozzanghere. (D.P.)

Pozzanghere:ora è polemicaSotto accusa Econet, in ritardosulla rimozione delle foglie,ma l’assessore rassicura...

Prosegue spedita lavendita del calendariodella Croce Verde ova-dese per il 2013, tantoda spingere l’ente amettere in cantiere unaseconda stampa. Nelloscorso week end moltecopie sono state vendu-te nello stand allestitoalla fiera. Sabato prossi-mo si ripete l’operazio-ne in piazza Assunta nelcorso del mercatino del-l’antiquariato.

Calendario della Croce: che successo!

Il Rotary Club Ovada delCentenario, nella splendidacornice di Villa Bottaro, aSilvano d’Orba, il 20 no-vembre scorso ha tenutol’assemblea dei soci con al-l’ordine del giorno il rinno-vo delle cariche ammini-strative per l’anno rotaria-no luglio 2013 – luglio 2014.Dopo una breve presenta-zione del presidente attual-mente in carica, Ferdinan-

do Camurri, si è procedutoalle votazioni che hanno vi-sto la nomina per acclama-zione del nuovo presidenteGianni Franza, del vicepresidente Giuseppe Co-lombo, del prefetto PietroPaolo Sartirana, del teso-riere Giovanni Barisione edel segretario GiovanniGatti. Le votazioni sono poi pro-seguite con la nomina dei

consiglieri Gabriele Merlo,Carlo Passarelli, Laura Tar-dito e Celestino Tremater-ra. Al termine, il presidenteeletto Gianni Franza haespresso la volontà di per-seguire l’ideale rotarianodel “service”, propulsore diogni attività sociale e quin-di di proseguire i program-mi che il Rotary Club diOvada ha intrapreso a li-vello di territorio e interna-zionale. Con lo spirito rota-riano che unisce e stimolaogni componente a render-si disponibile e propositivoverso le problematiche chesi presentano, saranno, divolta in volta, programma-ti nuovi “services” e inizia-tive. Tutti i soci si sonostretti intorno al neodiret-tivo in un simbolico ab-braccio, simbolo di condi-visione e disponibilità allacollaborazione in ogni im-pegno futuro.

IL CLUB • Presidente eletto per acclamazione

Rotary, Franza al vertice

ovada 17ilsettimanale • giovedì 6 dicembre 2012


Storie di sport ma anche dibarriere abbattute con laforza di volontà e la vogliadi rivalsa nei confronti del-la vita che ti ha tolto qual-cosa. È questo il filo con-duttore della mostra cheaprirà i battenti venerdì 14dicembre alle 17.30 a Pa-lazzo Maineri in piazza Ce-reseto. In esposizione no-vanta foto scattate dal pre-paratore atletico FabrizioTacchino nel corso dellasua esperienza alle ultimeParalimpiadi disputate aLondra nell’anno che si staconcludendo. Si chiama “Ilpodio più alto” ed è stataorganizzata dal Lions Clubdi Ovada, da sempre atten-to alle tematiche dellosport per tutti, in collabo-razione con il Comune diOvada, la Provincia diAlessandria e il ComitatoItaliano Paralimpico. Le fo-to saranno visibili fino al22 dicembre. All’inaugura-zione è certa la presenza diFrancesca Fenocchio, ar-gento nella competizione asquadre di handbike assie-me a Alex Zanardi e Vitto-rio Podestà. La sua storia è stata rac-contata nei giorni del suc-cesso: a 19 anni l’atleta delcuneese si è ritrovata sullasedia a rotelle per un tumo-re benigno al midollo.«L’idea di questa mostra –spiega Fabrizio Tacchino –parte da Pechino, la mia

prima esperienza al seguitodi atleti disabili in una Pa-raolimpiade. Mi sarebbepiaciuto infatti creare unrassegna in cui mostrare ledifferenze tra le due mani-festazioni. Però è già stato molto diffi-cile la scelta tra 3 mila fo-to. Il racconto per immagi-ni vuol fare capire che gliatleti disabili sono sportivia tutti gli effetti in grado diessere speciali nelle lorodiscipline e trasmetterecon le loro imprese valorietici importanti». I giochi paraolimpici di

Londra hanno fatto regi-strare un salto di qualità si-gnificativo anche nel modoin cui un pubblico appas-sionato e partecipe ha se-guito le gare. Tra le foto,non solo momenti sportiviin senso stretto ma anchespaccati di quotidianità alvillaggio olimpico, dettaglidegli atleti. «La mostra – aggiungeAlessandra Ravera, porta-voce del Lions Club Obada– già era stata organizzatain occasione dei precedentiGiochi di Pechino riscuo-tendo un grande successo.

Ora una nuova occasioneper vedere scatti commo-venti ed emozionanti. Dasempre il Lions Club Ovadaè attento al mondo dei disa-bili e soprattutto all’aspettosportivo. È chiaro – spiega ancoraTacchino – che il momentopiù emozionante è statoquello della vittoria dell’ar-gento, arrivato con unagrande rimonta nel finaledi una gara appassionante,dietro a una squadra ame-ricana quasi imbattibile.Lavorando con questi atleti[Tacchino ha curato la pre-parazione della Fenocchio,è stato accanto a Zanardifino al 2010; ndr] a poco apoco non vedi più la disabi-lità, vedi solo l’atleta con lesue caratteristiche umanee sportive, le sue capacità».

L’ESPOSIZIONE • Dal 14 dicembre prossimo una mostra organizzata dal Lions Club

Storie di sport e di volontàNovanta foto di Fabrizio Tacchino scattate alle paralimpiadi di Londra

“Vela” e il mal di schienaContinuano gli incontri della “Scuola italiana del cittadinoresponsabile”, l’iniziativa lanciata dall’associazione Vela edalla Fondazione Cigno di Ovada, in collaborazione conl’Asl e con il patrocinio di numerosi enti, tra cui il Ministe-ro delle Politiche sociali. Dopo l’incontro del 14 novem-bre scorso (Giancarlo Faragli ha parlato di “Screenings:aspetti sanitari, sociali ed economici”) il prossimo appun-tamento è fissato per il 12 dicembre alle 20.30 nell’aulamagna dell’Istituto Madri Pie, sul tema “Il dolore: inutilesopportarlo! Meglio curarlo e prevenirlo”, con l’anestesi-sta Raffaella Ribatto. È in calendario poi, il 16 gennaio, una serata con Gian-carlo Rovere su “Il mal di schiena: usi e abusi di esamidiagnostici e terapie”. Nel 2013 ci saranno altri sei incontri.

l’inco

ntro

È stata inaugurata sabatoscorso nei locali di piazzaCereseto, alla presenzadell’assessore Gianni Oli-vieri e del vicesindaco Sa-brina Caneva, la mostra“Anima, corpo e spirito” or-ganizzata dalla sezione diOvada del Club Alpino Ita-liano per festeggiare il 30°anniversario di fondazione.Per l’occasione c’è statoanche uno speciale annullofilatelico che ha attirato l’in-teresse dei collezionisti.

Il Cai in mostra per il suo trentennale

Terzo e ultimo appunta-mento della rassegna jazzall’enoteca regionale “Bal-loon”. Il 14 dicembre ci sa-rà infatti il concerto deltrio “In Jazz” di GiampaoloCasati alla tromba, con Fi-lippo Tarditi alla chitarra eGiuliano Ramondo al con-trabbasso. Giampaolo Ca-sati non ha bisogno di gran-di presentazioni essendo dicasa a Ovada e conosciutis-simo a livello regionale enazionale. Insegnante peranni nella locale scuola dimusica del corso jazz. Leprime collaborazioni im-portanti risalgono tuttaviaagli anni Ottanta, tra que-ste si ricordano la “A.T. BigBand” di Gianni Basso, ilquartetto di Tullio De Pi-scopo, l’ottetto di GiorgioGaslini. Nel corso degli an-ni si è esibito in festivals econcerti in tutta Europa,negli Stati Uniti, in Cina eGiappone suonando con al-

cuni dei più importanti jaz-zisti americani. Ha al suoattivo oltre cinquanta di-schi tre a suo nome e duecome direttore della Bansi-gu Big Band. Il Trio “in Jazz” nel lontano1991 e, seppur con un avvi-cendarsi di musicisti, è ri-masto attivo per tutto que-sto periodo, registrandodue album per la Caligola

Records, “In Jazz” “Novo”(2010) ed esibendosi inmolti Festival Italiani in-cluso il troppo breve festi-val jazz dei primi anni no-vanta. Tarditi è chitarristaraffinato, grande espertodel Choro, Raimondo è unmusicista di grande spesso-re e tra le varie esperienzevanta una lunga collabora-zione con Giorgio Conte.

IL CONCERTO • Il 14 dicembre conclusione della rassegna

“In Jazz” in enoteca

inbreveALL’ENOTECA

“Il profumodelle bugie”Grazie alla collaborazione delComune di Ovada, all’ospitalitàdell’Enoteca Balloon e al contri-buto della Pro Loco di Ovada edel Monferrato ovadese, Ovadaè felice di accogliere Bruno Mor-chio e il suo nuovo libro “Il profu-mo delle bugie”. Presenterà Raf-faella Romagnolo. L’appuntamen-to è fissato per oggi all’enotecaregionale “Balloon” alle ore 18.

BIBLIOTECA

Un mutuo per l’ascensoreL’amministrazione comunale hadeciso di avviare le procedureper un mutuo di 180 mila eurocon la Cassa Depositi e Prestitiper reperire le risorse finanziarienecessarie alla realizzazione diun ascensore nell’edificio cheospita la Civica Biblioteca “Co-niugi Ighina”.

IN CENTRO

Mercatinodell’antiquariatoSabato nelle vie del centro stori-co si svolgerà l’ultima edizionedel 2012 del “Mercatino dell’an-tiquariato e dell’usato” Dalle pri-me luci dell’alba sino a sera tan-te bancarelle affolleranno le piaz-ze e le vie di gran parte della cit-tà esponendo oggetti di antiqua-riato, gioielli, stampe, libri, ogget-tistica, modernariato, mobili eoggetti da collezione. Semprepiù numerosi sono i visitatori chepuntualmente accorrono agli ap-puntamenti. L’evento è organiz-zato dalla Pro Loco di Ovada edel Monferrato ovadese.

AL PARCO

Mostra scambioSabato al Parco “Sandro Perti-ni” si terrà la terza edizione della“Mostra scambio auto, moto, bi-ci, accessori e ricambi d’epoca”.Per informazioni rivolgersi a Nico339 8169371 [email protected].

AL MUSEO

AperturastraordinariaSabato il Museo Paleontologico“Giulio Maini” effettuerà un’aper-tura straordinaria in occasionedel mercatino dell’antiquariato. Ilocali museali saranno visitabilinel seguente orario: dalle 10 alle12 e dalle 15 alle 18.

IL LIBRO

“Il cappellodi Napoleone”Sabato alle ore 21 presso lo“Spazio sotto l’ombrello” in scali-nata Sligge, Pier Paolo Poggiopresenta il libro “Il cappello diNapoleone – San Cristoforo:storie nella Storia” di AlessandraFerrari e Graziella Gaballo.L’evento è organizzato dal grup-po “Due sotto l’ombrello” in col-laborazione con UÒnderful cul-tura e turismo con il patrociniodella Città di Ovada.

IN PIAZZA

MercatinobiologicoTutti i sabati del mese in Piazzet-ta Cereseto si tiene il “Mercatinodel biologico e dell’artigianatoecocompatibile”.

La sezione di Ovada dell’Aido, recentemente intitolata aGrazia De Primi (nella foto un momento della cerimonia),conta 929 iscritti di cui 413 residente a Ovada e 516 neicomuni circostanti. Numeri importanti per un’associazio-ne che, qui in città, è rinata dopo un periodo di assenza.«Debbo ringraziare – ci ha dichiarato Ada Bovine, presi-dente del sodalizio dal 2 maggio di quest’anno – il gruppopromotore per il sostegno e la fiducia che mi ha dimostra-to eleggendomi presidente. Sono convinta che una cittàcome Ovada debba avere una delegazione dell’Aido comepunto di riferimento, incontro e discussione su un temaimportante quale la donazione di organi, tessuti e cellulea scopo di trapianto terapeutico».Subito dopo la sua “rinascita” l’Aido ovadese si è impe-gnata, nel giugno scorso, nel progetto “Donarte” rivoltaagli studenti delle classi seconde dell’Istituto Comprensi-vo “Pertini”, ma altre iniziative sono in programma per il2013. «Per l’anno prossimo – ci ha detto ancora Ada Bovo-ne – ritengo che gli impegni assunti coi giovani debbanoessere non solo confermati ma potenziati. Inoltre una por-zione dell’attività futura dovrà essere mirata alla divulga-zione degli scopi sociali perché ritengo che ci sia poca in-formazione e conoscenza sulla materia della donazionetra la popolazione. Si dovrà lavorare in sinergia con strut-ture sanitarie, istituzioni, associazioni e organi di stampapresenti sul territorio. L’Aido deve crescere non solo co-me adesioni e consensi ma deve confrontarsi con il terri-torio per sviluppare il proprio progetto di promozione so-ciale ed educazione sanitaria. Se riusciremo a centrare,almeno in parte, questo obiettivo, avremo raggiunto untraguardo importante».

L’ASSOCIAZIONE • Lo dice Ada Bovone

Donare organi:prima informare

18ovada ilsettimanale • giovedì 6 dicembre 2012

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Elisabetta Baschiera

Dicembre è appena iniziatoe già prendono il via gli ap-puntamenti natalizi in tuttie tre i paesi della Valle Stu-ra.Rossiglione, nel fine set-timana dell’Immacolata, dal7 al 9 dicembre, ospiterà gliormai tradizionali mercatinidi Natale. La manifestazio-ne, che sarà inaugurata ve-nerdì 7 dicembre alle ore 17alla presenza del sindaco Ti-no Martini, presenta cin-quanta stand di idee regalo,prodotti locali (tra cui, natu-ralmente, la filigrana), arti-gianali ed enogastronomicisaranno allestiti all’internodell’area Expo, arricchita didecorazioni e alberi di nata-le. Come sempre vi sarannolaboratori per bambini, unpunto ristoro con un menù abase di ricette locali e tantealtre attività collaterali, tracui, in particolare, sabato 8dicembre, alle 21.00, il con-certo di Musica Gospel eSpiritual con i Folksingers.L’evento, che è promossocome sempre dall’organiz-zazione degli operatori eco-nomici “Rossiglione 2000”,si avvale dell’appoggio dellaConfesercenti e del Comunedi Rossiglione, si ripeteràanche nel fine settimanasuccessivo, il 14, 15 e 16 di-cembre. Gli orari di apertu-ra sono i seguenti: venerdìdalle 17 alle 20,30; sabatodalle 10 alle 22,30; domeni-

ca dalle 10 alle 20,30. Nellastessa domenica, 16 dicem-bre, a Campo Ligure, lungole suggestive e scenografi-che vie del borgo, si terrà ilPresepe vivente itinerante,organizzato dagli alunni edalle maestre della localescuola elementare. Se ascaldare lo spirito sarannole canzoni, a scaldare il cor-po saranno il vin brulè, lacioccolata calda e i cosid-detti “fatti fritti” preparaticome ogni anno dai volonta-ri della Pro Loco.Un altro Presepe, ma benpiù famoso, aprirà, a Campo

Ligure, sabato 8 e domenica9 dicembre. Si tratta delpresepe meccanizzato, alle-stito ormai da cento anni,nell’Oratorio dei SS. Seba-stiano e Rocco. Dopo l’aper-tura straordinaria per ilponte dell’Immacolata, lastruttura, che, come ormaitutti sanno, riproduce il bor-go di Campo Ligure, gli an-tichi mestieri e la vita quo-tidiana, aprirà poi ufficial-mente il 15 dicembre, ognigiorno dalle 10 alle 12 e dal-le 14,30 alle 18, fino al 6gennaio. Anche a Masone, il15 dicembre, fino al 14 gen-

naio si apriranno le visite aipresepi, dalle 15,30 alle18,30, presso l’Oratorio fuo-ri porta, situato nel paesevecchio. Le festività maso-nesi proseguiranno con ilconcerto natalizio deglialunni della scuola “CarloPastorino”, il 22 dicembreprossimo alle ore 20,45,presso l’oratorio, e termine-ranno domenica 23 dicem-bre con il suggestivo prese-pe vivente allestito lungo levie del paese. I più piccolipotranno accarezzare glianimali da cortile e i piùgrandi potranno degustare iprodotti enogastronomici.Nel pomeriggio si terrà poiil mercatino di Natale, pergli ultimissimi acquisti, e lagiornata si chiuderà alle 19con una “polentata” per tut-ti nel vecchio Oratorio.

Un assestamento di bilancioun po’ particolare quello ap-provato la scorsa settimanain consiglio a Castellettod’Orba (la minoranza s’èastenuta), per prendere attodell’azzeramento dei trasferi-menti da Roma e riequilibrareentrate e uscite del rendicon-to annuale. Insomma, un ca-so limite (tanto è vero che nehanno parlato i tg e giornali ditutta Italia) che è stato tratta-to anche dalla trasmissionedi Rai1 “La vita in diretta”. «Lamanovra ci è servita soprat-tutto ad aggiornare il bilancioalla luce dell’assenza delle ri-sorse statali, per via dell’or-mai noto calcolo errato sullecompensazioni Ici-Imu chenon hanno tenuto conto diquanto Tributi Italia aveva ri-scosso per conto del Comu-ne senza mai versarlo nellecasse dell’ente – spiega ilsindaco, Federico Fornaro –Viste le assegnazioni da Fe-deralismo fiscale azzerate,dovremo anche restituiresomme che ci erano già stateerogate. È chiaro, tuttavia, che prose-guiremo la battaglia per ave-re quanto ci spetta in prima-vera». Risultato: un’ulteriorelimatura delle spese. Dopo iltaglio della rimozione dellaneve ai privati (contestatodalla minoranza), si è riuscitia risparmiare qualcosa anchesu spese d’ufficio, contributie altre voci minori, racimolan-do altri 16 mila euro. Infine,s’è anche varata la nuovaconvenzione con il vicino Co-mune di Silvano per la ge-stione in forma associata diuna serie di funzioni.

Sono partiti i la-vori di ristruttu-razione dell’exasilo della Par-rocchia della Na-tività di MariaVergine e San Co-lombano a Belfor-te Monferrato.L’esigenza è quel-la di recuperare ilocali per l’orato-rio parrocchiale.Il primo interven-to riguarda il tet-to per un totale di35 mila euro. Danotare che la spe-sa comprende so-lo il materiale, iponteggi e legrondaie perchéla manodopera èofferta gratuitamente dal sindaco di Belforte, Franco Ra-vera, titolare di un’impresa edile. A lavorare anche unbuon numero di volontari. A tal proposito domenica pros-sima nei locali Pro Loco presso il Campo Sportivo si terràalle ore 12,30 un pranzo il cui ricavato sarà interamentedevoluto all’opera. Molteplici sono le iniziative che il Con-siglio Parrocchiale ha intrapreso sotto lo slogan “Adottia-mo 2275 Tegole”: il nome deriva dal numero di “pezzi”che compongono proprio il tetto. Il costo del pranzo saràdi 18 euro: è possibile prenotare ancora oggi fino alle12.30 telefonando allo 0143.86501. Gli alimenti sarannomessi a disposizione interamente dalla Pro Loco organiz-zatrice dell’iniziativa. La struttura in questione è da tem-po luogo di ritrovo per i giovani del paese, punto di riferi-mento fondamentale per le uscite di gruppo degli Scoutprovenienti da Milano. Con l’arrivo del nuovo parroco,don Caviglione, ha contribuito a animare nuovamentel’oratorio. Se qualcuno vuole contribuire alla ristruttura-zione, il costo singolo di una tegola è di 15 euro, è possibi-le fare una donazione nel corso delle cerimonie funzionireligiose domenicali oppure contattando il 348.28.76.157:all’atto verrà rilasciata la ricevuta di versamento.

CASTELLETTO

Si risparmiaun po’ su tutto

LA MANIFESTAZIONE • Si inizia il 7 dicembre a Rossiglione con i tradizionali mercatini

Eventi natalizi in Valle SturaAnche a Campo Ligure e a Masone ci sarà una fitta serie di iniziative fino al 23

BELFORTE • Nell’ex asilo parrocchiale

Tanti volontarisono al lavoro

Mercatino missionario a MolareProssimo appuntamento con l’Oratorio molarese PapaGiovanni XXIII sarà sabato 8 dicembre, a partire dalleore 10, con il mercatino missionario che si svolgerà sulsagrato della chiesa. Sarà possibile acquistare oggetti eprodotti artigianali il cui ricavato andrà in beneficienza.Nel frattempo è in preparazione la tradizionale recita na-talizia che vedrà coinvolti i bambini della scuola primariadell’Istituto comprensivo. Lo spettacolo, come ogni anno, verrà presentata all’iniziodelle vacanze natalizie nelle sale della Biblioteca comu-nale Marcello Venturi. Quest’anno il titolo è “Una notte inbianco” e vedrà sul palcoscenico recitare, ballare e can-tare, tra i soffi del vento la luna e il sole, i fiocchi di neve,le nuvole, le stelle, i piccoli Pu, animaletti marroni congrandi occhi e naso enorme.

l’iniz

iativa

DALLA REGIONE

Edilizia scolastica, finanziamentiper Silvano d’Orba e Cremolino

La Regione Piemonte halanciato, alcuni mesi fa, unPiano straordinario perl’edilizia scolastica che en-tro il 2014 permetterà disostenere più di 250 pro-getti per la costruzione dinuove scuole o per ristrut-turazioni. L’investimento èdi oltre 50 milioni di euro:43 milioni sul bilancio

2011-2014, a cui si aggiungeranno altri 7 milioni, recu-perati da economie su bandi precedenti. Con i 40 mi-lioni di euro disponibili sul bando, i progetti ammessia finanziamento sono 197: ventidue nell’alessandrinoper oltre 3,8 milioni di euro. Due riguardano la zonadell’ovadese: si tratta della ristrutturazione dellascuola dell’infanzia, primaria e secondaria di Silvanod’Orba (125.576 euro) e della ristrutturazione e am-pliamento della scuola dell’infanzia e primaria “L. DaVinci” di Cremolino (200 mila euro).

MOLARE

Una mostra fotografica per aiutare il Senegal

Si terrà il 15 e 16 dicembre aMolare, nella Sala della Bibliote-ca comunale “M. Venturi”, lamostra fotografica “Passeggian-do con Daniela in Senegal”.L’iniziativa è legata a un proget-to di sostegno delle Missioni deiPadri Missionari Oblati di MariaImmacolata nel paese africanoper contribuire, fra l’altro, alcompletamento di una scuola diagricoltura. Le foto sono di An-tonio Locuratolo, ma molteistantanee sono state realizzateda bimbi senegalesi a cui sonostate donate un centinaio di

macchine fotografiche usa e getta. La mostra ha fattotappa in varie parti d’Italia (tra l’altro ad agosto è giàstata a Ovada) e dal 3 al 7 dicembre è visitabile pres-so la Biblioteca Lercari a Genova. L’iniziativa è arric-chita da un libro di foto e da un calendario che vieneposto in vendita durante le mostre.

inbreveLE POSTE

Premiatol’ufficio di Molare

L’Ufficio Postale di Molare haottenuto un importante ricono-scimento. È stato infatti premia-to per aver raggiunto risultati dieccellenza nell’offerta alla clien-tela della vasta gamma di servi-zi e prodotti postali, finanziari edi comunicazione. La manifesta-zione si è tenuta a Torino in oc-casione del Meeting tra PosteItaliane e Cassa Depostiti ePrestiti sul tema del risparmiopostale e la qualità dei servizimirati alla soddisfazione di mi-lioni di clienti che ogni giorno sirecano negli uffici postali.

CON IL CAI

Il presepesul TobbioSabato la sezione di Ovada delClub Alpino Italiano organizza iltradizionale allestimento delpresepe nei locali attigui allachiesetta situata sul Monte Tob-bio. Durata dell’escursione (so-la salita): un’ora e trenta minuti;il ritrovo è fissato alle ore 8 inPiazza Testore (Piazzale Ben-net) a Ovada. Per informazionirivolgersi alla sede Cai – ViaXXV Aprile 10 – Ovada – aper-ta il mercoledì e il venerdì dalleore 21 al le 23 – Tel . 0143822578.

IL BANDO

Alloggicase popolariScadrà l’11 gennaio prossimo ilbando di concorso indetto dal-l’Agenzia Territoriale per la Ca-sa della Provincia di Alessan-dria per l’assegnazione degli al-loggi di edilizia residenzialepubblica che eventualmente sirenderanno disponibili nel pe-riodo di efficacia della gradua-toria. È riservato ai cittadini resi-denti da almeno tre anni o cheprestano la loro attività lavorati-va da almeno tre anni nei Co-muni di Belforte Monferrato,Carpeneto, Casaleggio Boiro,Cassinelle, Castelletto d’Orba,Cremolino, Lerma, Molare,Montaldeo, Montaldo Bormida,Mornese, Ovada, Roccagrimal-da, Silvano d’Orba, TaglioloMonferrato, Trisobbio. Per il riti-ro della copia del bando, per in-formazioni e per il modulo didomanda da presentare, ci sipuò rivolgere all’Agenzia Territo-riale per la Casa della Provinciadi Alessandria (Via Verona 17Alessandria; tel. 0131/319228.) o agli uffici del Comune diOvada, Via Torino 69 – Sportel-lo P.S.A. (tel. 0143 836217 /836311) o ancora agli ufficidelle Organizzazioni Sindacali.È possibile anche consultare ilsito dell’Atc al seguente indiriz-zo: www.atc.alessandria.it e ilsito del Comune di Ovada alseguente indirizzo: www.comu-ne.ovada.al.it.


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Entusiasmo, voglia di fare e fede nel futu-ro. Questi gli ingredienti della ricettaEnergy Car, l’autosalone novese, satellitedel gruppo Resicar, nata nel 2012 dal-l’idea e dall’esperienza ultradecennale didue consulenti alle vendite nel settore au-tomobilistico: Matteo Robbiano e PaoloVorrasi. A quasi un anno di attività,l’Energy Car è ormai una realtà, in grado,nonostante il periodo nero del mercatoautomobilistico, di far sentire la propriavoce. Presenti a tutte le fiere della nostrazona, compresa ovviamente l’ultima edi-zione di Santa Caterina, i venditori novesisi stanno sempre più facendo conoscere.«Ci muoviamo sul mercato del nuovo edell’usato, senza tralasciare la venditadelle automobili aziendali», ci raccontaMatteo Robbiano. Tra i marchi venduti,Nissan, Hyundai, e Volvo. All’autosalone

Energy car veicoli nuovi, veicoli usati,veicoli aziendali e veicoli a chilometri ze-ro a cui si aggiunge un’ampia gamma diveicoli commerciali. Energy Car offreinoltre la possibilità di noleggiare auto alungo termine, con una durata minima didiciotto mesi. Ma Energy Car non è solovendite! Come spiegano i fondatori: «for-niamo anche servizio di noleggio di veico-li commerciali anche solo per un giorno,assistenza ai nostri clienti e vendita dipneumatici invernali». Ma non finiscequi! Chi si recherà al concessionario tro-verà addetti alle vendite e consulentipronti a fornire i migliori consigli su fi-nanziamenti leasing, per venire incontroall’esigenza di ogni cliente, con soluzionidi acquisto personalizzate che consento-no di comperare la nuova vettura anchese non si ha a disposizione l’intera somma

di denaro necessaria. Ma non pensiateche, una volta usciti dal concessionario,all’ Energy Car si dimentichino di voi: «Lanostra priorità principale è la soddisfazio-ne e la sicurezza del cliente, facciamo ditutto per offrirti il migliore servizio PostVendita».Insomma, all’ Energy Car si la-vora con entusiasmo per diventare unpunto di riferimento per la clientela, siaper l’acquisto di un’autovettura nuova chedi un veicolo usato, dall’utilitaria fino alveicolo di lusso, raggiungendo un perfet-to connubio tra qualità e prezzo.«Credia-mo nel nostro lavoro, siamo convinti che imarchi che proponiamo siano dei numeriuno sul mercato e vogliamo farci conosce-re rapidamente dai novesi, sicuri di nondeluderli», spiegano Robbiano e Vorrasi,fieri di aver ottenuto con la loro ricetta enonostante la crisi, buoni risultati.

IL MERCATO • L’autosalone novese satellite del gruppo Resicar

Energy Car, tantoentusiasmo nel futuro

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Il consiglio comunale di Poz-zolo, la settimana scorsa, haapprovato l’assestamento dibilancio. In cassa vi sonomaggiori entrate pari a circa35.600 euro dovute in granparte ai controlli sul paga-mento dell’Ici (16 mila euro) eai servizi cimiteriali (circa 4mila euro), le spese toccano,invece, quota 14.200 euro evanno a coprire spese di ma-nutenzione ordinaria come ilriscaldamento nella scuolaelementare, spese di acquapotabile e rimozione neve.«Per la parte investimenti –spiega l’assessore al bilancioGiovanni De Marco – vieneapplicata un’ulteriore quotadi avanzo e svincolata dalleopere quella già applicata perliberare risorse per anticipa-re la restituzione di alcunimutui che permetteranno dimigliorare la spesa correnteper i prossimi esercizi e di ri-durre l’indebitamento dell’en-te migliorando la situazionedel patto di stabilità».Se da una parte, comunque, iconti del Comune sono a po-sto, dall’altro c’è preoccupa-zione da parte dell’ammini-strazione comunale pozzoleserispetto al «taglio sui trasferi-menti subito dal nostro comu-ne in virtù del decreto del 25ottobre scorso. Secondo le di-sposizioni di questo decreto –dice De Marco – il Comune diPozzolo subirà un ulteriore ta-

glio ai trasferimenti statali di102 mila euro per il 2012 e severranno confermate le meto-dologie adottate per gli annisuccessivi si potrebbe arriva-re a quintuplicare il taglioodierno».Aggiunge De Marco: «Io nonsono pregiudizialmente con-trario alla riduzione della spe-sa pubblica ma non posso ac-cettare tagli indiscriminatiche portano al tramonto delleautonomie locali. Stiamo an-

dando verso un centralismostatale che impedisce ai co-muni di fare bilancio a menodi non vessare la popolazione.Il prossimo anno, se verrannoconfermati i tagli nella loroentità dovremo aumentare lapressione fiscale sui cittadini,e non poco e allo stesso temporidurre i servizi offerti allacittadinanza».L’altra sera, in consiglio co-munale, dovevano essere an-che discusse una serie di in-

terrogazioni e mozioni dellaminoranza relative al TerzoValico. Dopo un po’ di discus-sione in merito all’ordine delgiorno dei lavori, maggioran-za e opposizione hanno decisodi incontrarsi la prossima set-timana per arrivare alla stesu-ra di un documento unico, allaluce del fatto che molte sonole riserve sull’opera da en-trambe le parti, e convocareun consiglio comunale ad hoc.

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L’AMMINISTRAZIONE • L’assestamento approvato la settimana scorsa dal Consiglio

Bilancio, i conti sono okLa maggioranza è preoccupata però per il taglio dei trasferimenti statali

inbreveL’INIZIATIVA

Gemellaggiofatto

A Pozzolo Formigaro si sono or-mai concluse le procedure chehanno portato al gemellaggiocon il Comune di San ChiricoNuovo, in provincia di Potenza.All’ingresso del paese, infatti, èstato installato un cartello cheinforma i cittadini del gemellag-gio con il comune di San Chiri-co. Di San Chirico è originariouna folta comunità di cittadiniche ormai da anni risiede a Poz-zolo e per questo è stato avvia-to il gemellaggio. Ma sulla collo-cazione del cartello sul web ègià arrivata qualche polemica:«Si tratta di una spesa inutile,che poteva essere evitata intempo di crisi», scrivono alcuniutenti di Facebook. (L.L.)

VILLALVERNIA

Nuova areariscossioniIl Comune di Villalvernia comu-nica ai cittadini che mercoledìprossimo, 12 dicembre, dalleore 9 alle ore 13, presso gli Uf-fici Comunali, sarà presente unincaricato di “Area Riscossioni”,che sarà a disposizione deicontribuenti che avessero biso-gno di informazioni relative agliaccertamenti dell’Ici recente-mente ricevuti. (L.L.)

Bilancio in ordine

Situazione tranquilla

per i conti del Comune

a Pozzolo, ma si guarda

con attenzione al taglio

dei trasferimentistatali.


www.novionline .net • www.ovadaonline .netserravalle · stazzano

E già si pensa ai saldiManca ancora poco meno di un mese al Natale, ma già si pen-sa ai tanto attesi saldi invernali. Dopo le polemiche degli anniscorsi, quando qualche regione aveva deciso di anticipare diqualche giorno l’inizio delle vendite promozionali, nel 2013 pra-ticamente in tutta Italia i saldi inizieranno lo stesso giorno. I sal-di invernali, pertanto, cominceranno il primo giorno feriale ante-cedente l’Epifania, secondo quanto fissato nell’accordo delmarzo 2011 con la Conferenza delle Regioni che «ha previstol’impegno di rendere omogenea su tutto il territorio nazionale ladata di inizio delle vendite di fine stagione, individuando le se-guenti scadenze: il primo giorno feriale antecedente l’Epifania;il primo sabato del mese di luglio». Si comincerà dunque saba-to 5 gennaio e si terminerà venerdì 1° marzo. Già note anche ledate dei saldi estivi, che dureranno da sabato 6 luglio a venerdì30 agosto del nuovo anno. (A.B.)

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Gino Fortunato

La tendenza all’aumento delfatturato del Serravalle Desi-gner Outlet non conosce crisi.Il 2012, per l’intero gruppoMcArthur-Glen in Italia (Ser-ravalle, Barberino, Noventa,Caserta e Roma), chiuderà in-fatti con un fatturato che su-pera gli 800 milioni di euro.Nessuno nasconde le difficol-tà, soprattutto per quanto ri-guarda la clientela italiana al-le prese con la situazione eco-nomica più grave dal Dopo-guerra. «I turisti stranieri at-tratti dal “Made in Italy” sonostati principalmente russi –sostiene il country managerRoberto Meneghesso – e aSerravalle abbiamo registratoun loro aumento del 50 percento rispetto all’anno passa-to. Seguono i cinesi, aumenta-ti del 12 per cento e i coreanidel 3,8 per cento. In merito aicinesi c’è da sottolinearel’evento del più grande grup-po organizzato di turisti cine-si mai arrivato in Europa chenel giro di 4 giornate ha por-tato a Serravalle 2.700 perso-ne. In media abbiamo verifi-cato che i russi, pur arrivandoin misura maggiore, hannospeso 400 euro a testa, mentrei cinesi 550».Per l’Outlet serravallese il2012 è stato dunque ancora unanno all’insegna dell’eccellen-za, arrivando a toccare il re-cord di 4,7 milioni di visitato-ri (dalla fine di novembre

2011 a oggi). Ad invogliare laclientela sono sempre i prezziridotti dal 30 al 70 per centoper tutto l’anno. A livello na-zionale il Gruppo McArthur-Glen ha addirittura superato i16 milioni di visitatori.Tornando a Serrravalle, i 183negozi sono sempre attivi edisponibili. Negli ultimi 12mesi sono subentrati altrinuovi marchi eccellenti cheriguardano sia la moda italia-na che quella internazionale.«Oltre ai prezzi e alle propo-ste della moda attraverso lepromozioni – aggiunge il di-rettore del centro, Daniela

Bricola – a invogliare laclientela sono stati i gran-di eventi come il Vintagefashion festival, e l’ottavaedizione del Summer mu-sic festival che quest’an-no ha portato i miglioriartisti jazz, insieme agrandi nomi della musicapop».La prossima iniziativa,prima dei saldi invernali,sarà in collaborazione conl’organizzazione interna-zionale “Make a wish”che si occupa di esaudirei desideri di bambini fra i3 e i 17 anni, affetti dagravi patologie. Fino al 9dicembre nei negozi ade-renti dell’Outlet si po-tranno acquistare articoliil cui ricavato sarà devo-luto interamente all’orga-nizzazione.

IL COMMERCIO • Nell’anno che sta per finire aumento del 50% di turisti russi

L’Outlet resta superstarIl 2012 si è chiuso con un fatturato complessivo di oltre 800 milioni di euro

inbreveIL COMUNE

Incontro coi cittadiniDomani alle ore 21.00, pressoil centro anziani in piazza Car-ducci a Serravalle Scrivia, lagiunta comunale organizzeràun incontro con i cittadini perinformare discutere di tutte letematiche riguardanti la pubbli-ca amministrazione serravalle-se, giunti ormai a soli sei mesidalle elezioni. Un’ottima occasione per uncontatto più diretto con i pro-blemi che caratterizzano il pae-se e le soluzioni adottate daquesta amministrazione per ten-tare di risolverli. (A.B.)

STAZZANO

Soggiorno per anzianiIl Comune di Stazzano organiz-zerà, con la collaborazione del-l’amministrazione comunale diSerravalle Scrivia, un soggiornomarino per anziani. Il periodo di svolgimento del-l’iniziativa andrà dal 2 al 23marzo 2013, e la struttura scel-ta per ospitare i partecipanti sa-rà l’Hotel Villa Cadiz di Varazze.La metà della cifra complessivaper le spese di trasporto sarà acarico della giunta comunalestazzanese. (A.B.)

STAZZANO

Borbera a regimeIl Comune di Stazzano soster-rà una spesa complessiva dicirca 47 mila euro, da investirenelle opere di regimazioneidraulica del torrente Borbera,nel tratto compreso nella loca-lità “Vallata Paradiso”. La direzione dei lavori è affida-ta al geometra Roberto Prianodi Stazzano, con la collabora-zione della ditta Fratelli Gaglio-stro di Vignole Borbera. Alla stessa ditta verranno affi-dati piccoli lavori di manuten-zione delle strade e delle piaz-ze comunali, per un totale di1500 euro, nell’ambito di unpiano di rifacimento delle strut-ture comunali che ammonta aoltre 25 mila euro. Un ulteriore impegno di spesadi 18 mila euro verrà sostenutodal Comune di Stazzano per ilavori di sgombero dalla nevein paese e nelle frazioni di Var-go e Albarasca, affidati an-ch’essi alla ditta Gagliostro.(A.B.)

STAZZANO

Parcheggi e puliziaIl Comune di Stazzano sosterràun impegno di spesa di circa51 mila euro nei prossimi mesi.Una prima parte della sommacomplessiva è prevista per l’affi-damento dell’incarico del servi-zio di pulizia degli uffici comu-nali per tutto il 2013, alla Poli-coop Sociale di Ovada, conuna spesa totale di circa 16 mi-la euro. Per quanto riguarda i restanti35 mila euro, l’amministrazionecomunale intende adeguarel’area di parcheggio adiacenteal cimitero in località Nassi, perconsentire la sosta e le mano-vre dei tir. I lavori verranno affidati alla dit-ta Zucchetto di Alessandria, ela direzione dei lavori all’inge-gnere Silvano Carrea di Arqua-ta Scrivia. (A.B.)

Padre e due figli, romenima abitanti a Serravalle,sorpresi nella notte tra sa-bato e domenica dai cara-binieri e dalla polizia mu-nicipale, mentre depreda-vano dalla storica distille-ria Inga (già “Gambarot-ta”) rame e ferro in quan-tità industriale.Ciascuno di loro aveva unmezzo a disposizione: unfurgone e due automobilidi grossa cilindrata cheavevano parcheggiato nel-la piccola area antistantel’ingresso principale del-l’ex stabilimento, nel cen-tro paese. I tre erano penetrati nellaex distilleria, oggi esem-pio di archeologia indu-striale, presumibilmentescavalcando il muro, perpoi spaccare la serraturadall’interno, per non esse-re disturbati nel momentodel carico della refurtiva.Per ore hanno staccato leserpentine dei vecchi di-stillatori, grondaie, tuba-zioni e tutto il rame cheera possibile reperire.Quindi hanno cominciato aimpossessarsi del ferropresente, dagli scaffali aibanconi.Non hanno però considera-to il rumore prodotto cheprima dell’alba ha sveglia-to alcuni vicini i quali ,esasperati, hanno chiama-to la polizia municipaleche, appena intervenuta,ha subito chiesto rinforzi

LA VICENDA • Arrestati e poi assolti padre e due figli

Famiglia rumena rubarame e ferro alla Inga

Prosegue il clima di festa che pervade Serravalle in que-sti giorni, grazie alle numerose iniziative per celebrare lefestività natalizie. Oltre all’allestimento del “ChristmasVillage” nella zona del Retail Park, anche il centro storicodel paese si prepara ad accogliere le novità che caratte-rizzano il mese di dicembre.Sabato 8, in piazza Paolo Bosio, sarà allestito il tradiziona-le “Mercatino di Gelindo”, organizzato dall’associazionecommercianti di Serravalle, con la partecipazione di arti-giani ed hobbisti, mentre, sempre lo stesso giorno in piaz-za Cavalieri di Vittorio Veneto si terrà la Fiera “Equo eSolidale”, organizzata con la collaborazione di don PietroSacchi di Tortona, con vendita di prodotti artigianali; il ri-cavato delle vendite verrà devoluto interamente in bene-ficenza. Gli appuntamenti proseguono con la via dei pre-sepi: la comunità parrocchiale dei Santi Martino e Stefa-no organizzerà l’“Esposizione di Presepi di tutto il Mon-do”, realizzati dalle comunità straniere di religione catto-lica presenti a Serravalle, distribuendoli nelle chiese delcentro storico. Domenica 16, sempre nella cornice diPiazza Cavalieri di Vittorio Veneto, si svolgerà la primaedizione della “Fiera del Torrone”, organizzata in collabo-razione con la ditta Leone Vincenzo di Alessandria, allaquale parteciperanno numerosi produttori ed esercentilocali. Sempre nello stesso giorno, a partire dalle ore 14 econ l’organizzazione della Pro Loco di Serravalle, per ipiù piccini sarà possibile incontrare Babbo Natale, con isuoi doni, lungo le vie del centro e in piazza Paolo Bosio.Gli appuntamenti si concluderanno con il tradizionaleconcerto di natale del corpo musicale “Pippo Bagnasco”,che si terrà sabato 22, alle ore 21, presso la Chiesa Colle-giata. (A.B.)

IL NATALE • Non solo Retail Park

Centro storico,pronta la festa

Crisi sconfitta

Un altro anno in crescita per l’Outlet di Serravalle

Scrivia, i cui verticiaffermano: «È fruttoanche dei grandi

eventi come il Summer

Music Festival».

ai carabinieri. Gli agenti ei carabinieri sono penetra-ti nel vecchio stabilimentodallo stesso portone dalquale erano passati i ladrie li hanno sorpresi in unreparto, proprio mentreerano intenti a smontarealcune suppellettili perimpossessarsi del metallo.I tre sono stati arrestati etrasportati alla stazionedei carabinieri per essereinterrogati. Si tratta di unuomo di oltre 50 anni, edei suoi figli, entrambimaggiorenni. Espletate le

formalità di rito sono statitrasferiti al carcere diAlessandria.Al processo per direttissi-ma, tuttavia, i tre sono sta-ti assolti perché il fattonon sussiste. Secondo i giudici, infatti,poiché lo stabilimento è instato di abbandono da anninon è economicamente ap-prezzabile la merce che viè dentro, e asportarla noncostituisce reato perchénon esiste alcun danno enon vi è parte offesa dalreato. (G.F.)


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La regione Piemonte diceno alle scuole fatiscenti conil Piano straordinario perl’edilizia scolastica.«Con questo Piano straordi-nario riusciremo a interve-nire sulle emergenze princi-pali del nostro territorio,dando una nuova scuola aipiccoli comuni che ne hannopiù bisogno, ma soprattuttopreservando lo stato di con-servazione degli edifici giàesistenti», afferma l’asses-sore regionale all’istruzioneAlberto Cirio. «Ci tengoperò a precisare – sottolineail presidente della RegioneRoberto Cota – che questoPiano straordinario verràsostenuto con risorse inte-ramente regionali, perchédal Governo non abbiamoricevuto un euro e, anzi, col-go l’occasione per ricordareche le nostre Province at-tendono ancora i circa 40milioni promessi ormai datroppo tempo dallo Stato».Tra costruzione di nuovescuole e interventi di manu-tenzione saranno sostenutipiù di 250 progetti su tuttoil territorio regionale, conun investimento complessi-vo di oltre 50 milioni di eu-ro.La prima fase ha preso ilvia lo scorso giugno, conl’assegnazione di 12 milionidi euro per 60 progetti: fra ibeneficiari la scuola secon-

daria di primo grado Leo-nardo da Vinci di ArquataScrivia. A novembre è par-tita la seconda fase. Tra i197 progetti ammessi a fi-nanziamento ben 4 si trova-no nella nostra zona. Lascuola Da Vinci di Arquataottiene altri 200 mila europer portare a termine il ri-facimento degli impianti ela sostituzione degli infissi.Lavori di ristrutturazionesaranno effettuati anche al-la scuola secondaria di pri-mo grado T. C. Ettore Verdedi Bosco Marengo, che haottenuto un finanziamentodi 157.300 euro e al plessoscolastico Alcide De Gaspe-

ri di Silvano d’Orba, con uncontributo di 125.576 euro.Questi istituti avevano giàpartecipato al bando 2011:dichiarati ammissibili, nonerano stati finanziati e sonostati automaticamente inse-riti nel piano 2012/2014. L’ultima richiesta accoltanel nostro territorio riguar-da la scuola secondaria diprimo grado Cornelio De Si-moni di Gavi, finanziata con155.094 euro.Paradossalmente, alcunicomuni non potranno utiliz-zare il finanziamento a cau-sa dei limiti imposti dalpatto di stabilità. «Ribadia-mo la necessità che il Go-

PIANETA SCUOLA • Il piano straordinario della Regione

“Da Vinci”, nuovi soldiFondi anche per edifici di Gavi, Bosco Marengo e Silvano d’Orba

verno sblocchi dal patto distabilità le risorse destina-te agli edifici scolastici,perché altrimenti moltipiccoli comuni si ritrove-ranno nel paradosso, puravendo finalmente le risor-se grazie alla Regione, dinon poterle spendere pernon sforare i limiti impostidal governo Monti» escla-ma Cota. Con la speranzache i limiti del patto di sta-bilità possano variare, laRegione approverà neiprossimi giorni una delibe-ra che farà slittare i pro-getti interessati in fondoalla graduatoria, senza eli-minarli.

Giampiero Carbone

Con lo stop dellaProvincia al terzoprogetto di EnelGreen Power la cor-sa all’eolico nellacomunità montanaTerre del Giarolosembra conclusa matutto dipenderà dal-la sentenza del Con-siglio di Stato sul-l’impianto di Garessio (Cuneo).L’amministrazione provinciale ha chiuso il procedimentosulle 17 torri proposte al di fuori del vincolo di inedifica-bilità dei crinali. Il proponente non ha presentato le nu-merose integrazioni richieste in conferenza dei servizinei 90 giorni previsti. La scorsa primavera, la Presidenza del Consiglio dei Mi-nistri aveva espresso parere negativo sui progetti di Con-cilium (66 torri) e Equipe Giarolo Energia (42). La primasocietà non ha contestato la decisione. La seconda l’ha in-vece impugnata al Tar ma i tempi della discussione sonolontani: i giudici hanno fissato l’udienza al 6 giugno 2013.«Non è ancora detta l’ultima parola – spiega GiuseppeRaggi (Comitato per il territorio delle Quattro Province) –anche se, nel merito, pure in questo caso i proponentihanno incassato una serie di pareri critici durante le con-ferenze dei servizi».Enel Green Power aveva proposto ben tre progetti: uno da37 torri, al quale ha rinunciato, l’altro è quello appenastoppato, il terzo, da 11 aerogeneratori, riguarda SantaMargherita di Staffora (Pavia) legato tecnicamente alle17 torri e sospeso dalla Regione Lombardia.Le società che aspirano agli incentivi statali potrebberoperò ritentare con altri progetti se il Consiglio di Statodovesse confermare la sentenza del Tar che ha bocciatoper Garessio il vincolo paesaggistico dei crinali, conside-randolo non valido per le torri eoliche.

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Giarolo, finitacorsa all’eolico?Stop della Provincia al terzoprogetto presentato da EnelGreen Power alla Comunità


www.novionline.net • www.ovadaonline.netgavi ·vallemme

Inquinerà meno grazie auna tecnologia che, se ap-plicata, sarà la prima inItalia. La nuova centrale abiomasse proposta dallaVoltaggio Energia nella excartiera di Voltaggio, conuna potenza pari a 980 ki-lowatt (un terzo della prece-dente da 3 megawatt, giàautorizzata) produrrà ener-gia elettrica da vendere gra-zie alla pirogassificazionedel legname e delle colture.Il progetto è stato presenta-to sabato scorso nella scuo-la elementare, davanti a unfolto pubblico.Nonostante abbia avuto ra-gione al Consiglio di Statoper la centrale autorizzatadalla Provincia nel 2008, laVoltaggio Energia, con l’in-gegner Sandro Rizzo, haspiegato che «essendo pas-sati otto anni dagli accordicon la Comunità montana,avendo la tecnologia fattograndi passi avanti e nonvolendo affatto avere la po-polazione e il Comune con-tro di noi, abbiamo deciso diportare avanti questo nuovoprogetto. In caso di nuovi ri-corsi realizzeremo però ilprimo».In pratica, il legname, gra-zie a elevate temperature,crea un gas che, immesso inmotori, produce, grazie a ungeneratore, energia elettri-ca. La centrale non potrà, adifferenza della prima, bru-ciare rifiuti. Quanta bio-massa ci vuole? Invece del-le 36 mila tonnellate all’an-no precedenti, ne basteran-no 10 mila, con la volontà diattivare una filiera localeattraverso un consorzio fo-restale, di per altro si parlada almeno tre anni. Il calo-re servirà a riscaldare ilcampo base del Tav, accan-to alla ex cartiera. «Non èpensabile neppure economi-camente – ha spiegato Riz-zo – riscaldare gli edifici diVoltaggio con questo im-pianto. Il teleriscaldamentocosterebbe infatti 2,5 milio-ni e non ci sono state abba-stanza adesioni». Ridotteinoltre del 20% e del 47% leemissioni di ossido di azotoe di polveri. Il consiglierecomunale di minoranza Mi-chele Bisio, grande sosteni-tore della maxi centrale, haproposto un referendum conil quale i voltaggini si espri-mano sui due progetti. Il Co-mune sembra invece orien-tato ad accogliere la nuovaproposta, in fase di appro-vazione in Provincia. Sullastessa linea anche il Forumdell’Alta Val lemme e Le-gambiente. Va per altro ri-cordato che nel 2008, al mo-mento del voto unanime delConsiglio comunale a favoredella centrale da 3 Mw, allarichiesta del Forum di orga-nizzare un referendum sul-l’impianto, lo stesso Miche-le Bisio rispose, appoggian-do il no alla consultazionedell’allora sindaco Consola-to Repetto: «Siamo statieletti dai cittadini e deci-diamo noi cosa fare».«Il nostro timore – ha spie-gato il sindaco Lorenzo Re-petto al termine dell’assem-blea di sabato – era legatoall’inquinamento della cen-trale già autorizzata, docu-mentato, che qualcuno vole-va barattare con qualcheposto di lavoro. Attediamole integrazioni che la confe-renza dei servizi ha richie-sto alla Voltaggio Energia,poi il consiglio comunale siesprimerà». (G.C.)

Biomasse,basso impattodi Giampiero Carbone

ilfatto

«Non ritengo di dover in-contrare dei comitati, pre-ferisco dialogare con leistituzioni»: sono le paroleche il sindaco di Gavi Nico-letta Albano ha usato perrispondere al consigliereLivio Destro al terminedell’ultimo consiglio a pro-posito del Terzo Valico. L’e-sponente dell’opposizioneha evidenziato come il suogruppo abbia già richiestodue volte una discussionesul tema in consiglio, sotto-lineando soprattutto i ri-schi per l’amianto e le fontidegli acquedotti e dei tor-renti: «Vogliamo capire co-sa fa il Comune per tutela-re i cittadini visto che Gavisarà interessato. Se ne puòparlare in consiglio? Abbia-mo anche proposto di vota-re un regolamento del con-siglio comunale, finora as-sente, con lo stesso esito,purtroppo».Albano ha risposto: «Nes-suna volontà dilatoria sulregolamento, mentre per lerichieste sul Terzo Valico lasegretaria comunale vi ri-sponderà. Ricordo che nonc’è obbligo di legge di por-tare una richiesta fatta dadue soli consiglieri in di-scussione. Gavi attende al-cune opere compensativecon il Tav e non è interes-sata dal tracciato, quindi insostanza non è coinvolto».Destro ha quindi replicatoche «Gavi è in realtà inte-ressata eccome, a comin-

GAVI • Gli espropriati smentiscono: “Lasciati soli”

Tav, il Comune dialogasolo con le istituzioni

Davvero senza ritegno gli inquinatori a Gavi. Ancora unavolta preso di mira il lago Cortese, la cui strada purtrop-po da anni viene considerata una discarica a cielo apertodove abbandonare qualunque cosa. Venerdì scorso, intorno alle 22, il gaviese Enrico Picollo,frequentatore del lago dove viene praticata la pesca spor-tiva, mentre stava tornando a casa si è ritrovato la stradaostruita da un ammasso di tavolette di legno plastificate eda pannelli per controsoffittature. «Hanno superato ogni limite – racconta – Finora, questepersone lasciavano la loro spazzatura ai bordi della stra-da, dove ci sono ancora calcinacci, pneumatici da auto echissà quanto altro ancora. Stavolta non si sono fatti pro-blemi ha lasciare tutto in mezzo alla strada. Chi dovrebbefare i controlli è in difficoltà perché, come mi è stato det-to, si deve riuscire a prendere il numero di targa dei mez-zi di queste persone, cosa piuttosto difficile visto che nes-suno riesce mai a coglierli sul fatto».In passato, nei pressi del bacino dissabbiatore del Lemmeche si trova poco prima del lago, erano stati abbandonatisacchi di cemento e altre gomme da auto. Purtroppo, ilfatto che la strada sia piuttosto nascosta gioca a favore dichi preferisce evitare di pagare qualcosa per smaltirecerti rifiuti, lasciandoli invece sulle spalle della colletti-vità, visto che dovranno essere gli operai del Comune aripulire. L’assenza di un centro di raccolta rifiuti a Gavicertamente non giova alla tutela dell’ambiente. (G.C.)

IL CASO • Al lago Cortese

Inquinatori all’attacco

ciare dagli espropri, daltraffico pesante, dall’a-mianto e dal rischio per lefonti». «Abbiamo fornitotutte le informazioni neces-sarie agli espropriati – haribattuto ancora Albano –ma la loro è una questionedel tutto privata. Sull’a-mianto ci atteniamo alladelibera del Cipe».Dicono gli espropriati diValle e Fabbrica: «Il Comu-ne non lo abbiamo mai vi-sto. In municipio ci hannodetto che degli espropri lo-ro non se ne occupano eneppure è stato concordatoun incontro con Cociv co-me in altri Comuni. Saràperché il sindaco è dipen-

dente di Italferr, societàche emana i decreti diesproprio?».A una domanda riferitaagli espropri a Gavi, Cocivrisponde così: «Abbiamoincontrato gli amministra-tori il 22 agosto in Prefettu-ra. Hanno dichiarato diaver informato direttamen-te gli espropriati e che nonerano necessarie altre co-municazioni. Si è ritenutoinvece opportuno procede-re a incontri informativisulla presenza o meno diamianto in fase di scavo esull’impatto sulle faldeidriche», in realtà mai or-ganizzati dal Comune.(G.C.)

Giampiero Carbone

Davvero il sindaco di Gavi non sache un decreto legge del governoha lo stesso valore di una legge or-dinaria, seppure per un tempo limi-tato? La domanda sorge spontaneadopo il Consiglio comunale di gio-vedì scorso. Fra i punti della sedu-ta, c’era da approvare l’assesta-mento del bilancio 2012, una varia-zione alle previsioni iniziali di 354mila euro di nuove spese che Nico-letta Albano ha descritto spiegatocon la necessità di «accantonareprudenzialmente previsioni di spe-sa in vista dell’inserimento del no-stro Comune nel patto di stabilità,con il quale si potranno affrontarespese solo attraverso fondi del Co-mune e non accendendo mutui».Proprio i nuovi mutui, per ora soloprogrammati ma non ancora accesicosì come le richieste di fondi allaRegione, sono stati il pomo della di-scordia delle seduta. Sollecitatodalle opposizioni, il primo cittadinoha spiegato che nel totale dellesomma sono previsti, tra l’altro, 96mila per i lavori nella scuola mediae 160 mila euro per il tetto della se-de della Cri e per i marciapiedi invia Mameli. Nessuna spiegazionedel contenuto dell’assestamento daparte del Consigliere delegato al bi-lancio, Valeria Grosso.Nicola Galleani D’Agliano (gruppoGavi cambia e riparte) ha ribaditole critiche sulla regolarità del bi-lancio già espresse nei mesi scorsie aggiornate alla situazione attuale:«Con il mutuo da 160 mila euro ilComune viola il patto di stabilità,che già ora impedisce nuovi mutui.

La spesa per interessi per il 2012 èdi 239.100 euro mentre il limite dagennaio sarà di 211.212 euro. I resi-dui attivi del 2007 e precedenti am-montano a 267.839 euro, di dubbiariscossione e da non conteggiarenel bilancio». Rispetto al Fondosperimentale di riequilibrio, l’excandidato sindaco ha ricordato che«gli importi inseriti nel bilancio,pari a 541.400 euro, riflettono la ri-duzione dello stesso rispetto al2011 ma non risulta alcuna valuta-zione in merito alla riduzione infunzione dell’incremento del getti-to Imu rispetto all’Ici (circa 263 mi-

la euro), che inciderà sull’ultimarata».Dal gruppo Gavi futura altre osser-vazioni: «Viene previsto un incassodi 58 mila euro di Imu, ottenutograzie agli aumenti dell’aliquotasulla seconda casa, incrementi evi-tabili se il Comune non avesse ac-quistato, lo scorso anno, da un can-didato della lista di maggioranza econ mutuo da 51 mila euro, l’exoratorio di Sant’Antonio. Nulla èstato previsto per adeguare l’in-gresso del cimitero ai disabili néper chiudere il cancello nelle orenotturne, nonostante le promesse

dello scorso anno da parte dellamaggioranza». Albano ha replicato in particolaresulla questione dei mutui: «La Leg-ge di stabilità al momento è solo undecreto approvato dal governo, at-tendiamo la conversione da partedel Parlamento, a quel punto diadegueremo». Galleani non ha po-tuto fare a meno di ribattere: «An-che i decreti hanno valore di leggee una volta pubblicati entrano subi-to in vigore». I due gruppi di mino-ranza hanno votato contro l’asse-stamento di bilancio.

[email protected]

L’AMMINISTRAZIONE • Approvato l’assestamento, 354 mila euro di nuove spese

Un bilancio pieno di dubbiGalleani (minoranza): “Violato il patto di stabilità che impedisce i mutui”


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4Ca

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lia1

La7

17.15 A sua immagine, att.18.00 Dreams Road 2012, doc.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.35 Affari tuoi, gioco21.10 Ti lascio una canzone, mus.24.00 Tg1 60 secondi

17.10 Sereno Variabile18.00 Tg2 Flash L.I.S.19.30 Cops, squadra speciale, tf20.30 Tg221.05 Castle, tf21.50 Body of Proof, tf22.40 Tg2

17.00 Timbuctu, doc.17.15 The Loss of a Teard..., film19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.20 Le comiche di Stanlio e.., tf21.05 The Guardian, film23.30 Tg3 Tg Regione23.50 Telepatia, doc.

15.30 Poirot e la strage de..., film17.10 Monk, tf18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap21.30 Nostra Signora fi Fatima, fl23.35 Il mistero del lago, film 00.05 Tg Com - Meteo

13.40 Cougar Town, tf16.00 Verissimo, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 The winner is..., reality23.45 X-Style, att.

14.30 Karate Kid III, film16.35 Barbie, il Natale per.., film18.30 Studio aperto - Meteo19.00 I pinguini di..., cart.21.10 Happy feet, cart.23.10 Tremors 3, film00.05 Tg Com-Meteo

14.05 I menù di Benedetta, att.15.00 Cuochi e fiamme16.00 Quattro donne e un fu..., tf18.05 Ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 In onda, att.22.30 Complotti “La morte...”, att.

16.35 Domenica In, var.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.35 Rai Tg sport20.40 Affari tuoi, gioco21.30 L’isola, fic.23.30 Speciale Tg1

15.40 Quelli che, var.17.10 Rai Sport18.10 Rai Sport 90° minuto19.35 Cops, squadra speciale, tf20.30 Tg221.00 NCIS, tf21.45 Hawaii Five O tf

14.30 In 1/2h, att.15.00 Tg3 L.I.S.15.05 Alle falde del..., doc19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Che tempo che fa, talk21.30 Report, att.23.25 Tg3 - Tg regione

12.45 Pianeta mare, doc.14.40 Come si cambia, reality15.25 Femmina ribelle, film18.55 Tg4 - Meteo19.35 Il comandante Florent, tf21.30 Downown Abbey 2, film23.45 Terra!, att.

13.40 L’arca di Noè, att,14.00 Domenica Live, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la domenica, var.21.30 Il Ciclone..., film23.20 Un amore di strega, film

14.00 La missione dei qua.., film17.00 Barbie: la princip..., cart.18.30 Studio Aperto19.00 La vita secondo Jim, tf19.25 Mr. Crocodile Dund..., film21.25 El Dorado - La città..., film01.10 Poke Mania, att.

14.05 Agli ordini del Fuhrer..., fl17.05 The District, tf18.00 Ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 In onda, att.21.30 Il volo della Fenice, film23.45 Omnibus Notte attualità

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.30 Affari tuoi, gioco21.10 L’isola, fic.23.20 Tg1 60 secondi23.25 Porta a Porta, att.

16.15 Numb3rs, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport19.35 Il commissario Rex, tf20.30 Tg221.05 NCIS Los Angeles, tf22.40 Cold case tf23.25 Tg2

15.10 La casa nella prateria, tf16.00 Cose dell’altro Geo19.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob20.35 Un posto al sole, soap21.05 Che tempo che fa, att.22.40 Sfide, doc.

15.30 Hamburg Distretto 21, tf16.35 Agatha Christie..., film18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30Walker Texas Ranger, tf21.10 Quinta Colonna att.00.00 Coraggio...fatti ammaz..., film

14.10 Cento vetrine, soap14.45 Uomini e donne, talk18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 La custode di mia ... , film23.30 Codice d’onore, film

15.50 No Ordinary Family, tf17.40 Buona fortuna, Charlie, tf18.30 Studio aperto18.55 Meteo19.20 CSI, tf21.10 Colorado, var23.45 Led Zeppelin, Cel..., mus

16.30 Il Commissario Cordier, tf18.20 I menù di Benedetta, att.19.15 G’ Day, var.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 L’Infedele, att.23.45 Omnibus notte att.

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.30 Affari tuoi, gioco21.10 Don Matteo 8, fic.23.15 Tg1 60 secondi23.20 Porta a Porta, att.

16.15 Numb3rs, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport18.45 Squadra Speciale Cobr.., tf20.30 Tg220.55 Roma-Atalanta, sport23.05 Tg2 - Tg2 Punto di Vista23.20 Rai 150 anni-La stori...,var

15.10 La casa nella prateria, tf16.00 Cose dell’altro Geo19.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob20.35 Un posto al sole, soap21.05 Ballarò, att.23.20 I migliori Volo del..., var.

15.30 Rescue Special..., tf16.35 My life-Segreti e p..., soap18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30Walker Texas Ranger, tf21.10 L’ultimo Samurai, film00.25 Intervista col vampiro, film

14.10 Cento vetrine, soap14.45 Uomini e donne, talk18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, varietà21.10 Intelligence, film00.45 Tg5 Notte - Meteo

15.50 No Ordinary Family, tf17.40 Buona fortuna, Charlie, tf18.30 Studio aperto - Meteo19.20 CSI, tf21.10 Santa Claus è nei..., film23.30 Pluto Nash, comm.01.25 Sport Mediaset

16.30 Il Commissario Cordier, tf18.20 I menù di Benedetta, att.19.15 G’ Day, var.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Grey’s Anatomy, tf23.00 Saving Hope, tf

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.30 Affari tuoi, gioco21.10 Pretty woman, var23.15 Tg1 60 secondi23.25 Porta a Porta, att.

16.15 Numb3rs, tf17.20 Tg2 Flash L.I.S. - Sport17.25 Coppa Italia-ottavi..., sport20.30 Tg220.55 Coppa Italia-ottavi..., sport23.05 Tg223.20 Made in Sud, var.

15.10 La casa nella prateria, tf16.00 Cose dell’altro Geo19.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob20.35 Un posto al sole, soap21.05 Chi l’ha visto?, att.23.15 I migliori Volo del..., var.

15.30 Rescue Special..., tf16.35 My life-Segreti e p..., soap16.45 Ben Hur, film19.35 Tempesta d’amore, soap20.30Walker Texas Ranger, tf21.10 “...più forte ragazzi”, film23.20 La tempesta perfetta, film

14.10 Cento vetrine, soap14.45 Uomini e donne, talk18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 Intelligence II film23.30 L’ultimo padrino, fic

15.50 No Ordinary Family, tf17.40 Buona fortuna, Charlie, tf18.30 Studio aperto - Meteo19.20 CSI, tf21.10 Transformers, film24.00 The Vampires Diares, tf01.25 Sport Mediaset

16.30 Il Commissario Cordier, tf18.20 I menù di Benedetta, att.19.15 G’ Day, var.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Atlantide, doc.23.20 La7 Doc doc.

laprogrammazione dal 6 dicembre al 12 dicembre

giovedì

06dicembre

venerdì

07dicembre

sabato

08dicembre

domenica

09dicembre

lunedì

10dicembre

martedì

11dicembre

mercoledì

12dicembre

15.15 La vita in diretta, att.17.00 Tg1 - Che tempo fa18.50 L’eredità, gioco20.00 Telegiornale20.30 Affari tuoi, gioco21.10 Don Matteo 8, fic.23.30 Porta a porta, att.

16.15 Numb3rs, tf17.50 Rai Tg Sport18.45 Squadra Spec. Cobr...11, tf19.35 Il commissario Rex, tf20.30 Tg2 - estrazione del lotto 21.05 Un minuto per vi..., gioco.23.10 Tg2

15.10 La casa nella prateria, tf17.40 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Comiche all’italiana 20.35 Un posto al sole, soap21.05 Solo 2 ore, film22.55 Volo in diretta, var.

15.30 Hamburg distretto 21, tf16.35 My Life, soap17.15 Tgcom - Meteo18.55 Tg4 - Telegiornale - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30Walker Texas Ranger, tf21.10 The Closer, tf

14.10 Centovetrine, soap14.45 Uomini e donne, talkshow18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 Sapori e dissapori, film23.30 Love actually, film

16.50 National Museum, tf17.45 Trasformat, real.18.30 Studio Aperto-Meteo19.20 CSI, tf20.20 Inter-Neftci PFK, sport23.05 Speciale Europa L.., sport00.45 Johnny Mnemonic, film

18.20 I menù di Benedetta, att.19.15 G’ Day, var.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Servizio pubblico, att.23.45 Omnibus notte att.00.50 Tg La 7 Sport

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco 20.00 Telegiornale20.30 Affari tuoi, gioco21.10 Superquark, att.23.20 Tg1 60 Secondi23.25 Tv7, att.

16.15 Numb3rs, tf17.50 Rai Tg Sport, tf18.45 Squadra Spec. Cobr...11, tf19.35 Il commissario Rex, tf20.30 Tg2 21.05Mary Poppins, film23.25 Tg2

15.10 La casa nella prateria, tf17.40 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.15 Comiche all’italiana 20.35 Un posto al sole, soap21.05 Amore Criminale, doc.23.15 Correva l’anno, doc.

12.55 La signora in giallo, tf14.45 Lo sportello di Forum, att.15.35 Il grande sentiero, film18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30Walker Texas Ranger, tf21.10 Quarto Grado, att.

14.10 Centovetrine, soap14.45 Uomini e donne, talkshow18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 I Cesaroni 5, fic.23.40 Supercinema, att.

16.50 National Museum, tf17.45 Trasformat, real.18.30 Studio Aperto-Meteo19.20 CSI, tf21.10 CSI Miami, tf22.00 CSI New York, tf23.55 L’Italia che funziona, att

18.20 I menù di Benedetta, att.19.15 G’ Day, var.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Crozza nel paese d..., var22.20 Piazzapulita, att.00.20 Omnibus notte att.

Milano, un giorno di fine novembre,una pioggerellina fastidiosa e un caldoanomalo fanno da cornice a un venerdìpomeriggio che si snoda tra i viali con-gestionati dal traffico e dallo smog, ti-pico scenario di una qualsiasi giornatain una metropoli italiana. Milano, cono-sciuta in tutto il mondo come la cittàdella moda per antonomasia, centropulsante della vita economico-finanzia-ria del nord Italia, Milano e il suo prin-cipale simbolo, il Duomo, per superfi-cie la chiesa più grande d’Italia, laquarta d’Europa. Con queste premes-se mi capita di passare per un vialedella zona centrale, sono circa le novedel mattino e non posso fare a meno dinotare due file di persone che si sno-dano lungo il marciapiede, giovani evecchi, italiani e stranieri, donne e uo-mini, tutti con lo sguardo rivolto versoun cartello recante la scritta “Panequotidiano”. Mi informo, e scopro chesi tratta di una delle più antiche istitu-

zioni meneghine, fondata nel 1898, daallora si occupa di distribuire ogni gior-no, per due ore, un sacchetto di generialimentari contenente pane, formaggio,yogurt e verdura, a volte biscotti, lattee frutta, il necessario per tirare avanti,a disposizione per chiunque ne facciarichiesta. Guardo quelle persone, misento un po’ in colpa per tutto quelloche possiedo, lo ammetto, e sento unagrande ignoranza, non pensavo d’in-contrare sulla mia strada, in quellamassa di persone, molte che, da quelloche vengo a sapere, lavorano, hannouna famiglia, persone che anni indietromai avrebbero pensato di trovarsi in ta-le condizione. Uomini e donne che len-tamente, quasi senza soluzione di con-tinuità, sono passate da situazioni esi-stenziali certamente non sempre sere-ne, difficoltose, a condizioni di vera epropria indigenza, pensionati che pro-babilmente non riescono ad arrivare al-la fine del mese, giovani stranieri che

devono mantenere una famiglia e nonriescono a integrarsi. Questo è quelloche vedo, non sono nella posizione perentrare nel merito, ma non posso nondomandarmi cosa ognuno di loro sentaemotivamente, come viva questa con-dizione sotto il profilo della dignità, del-

l’identità, della speranza verso un futu-ro che sembra sempre più mancante,fragile. Ho deciso di dedicare l’ultimoMIB dell’anno a questo tema perché,ormai lo sapete, scrivo di ciò che micolpisce, nel bene e nel male, che cre-do possa interessare anche voi lettori,provo a ricercarne le origini e le impli-cazioni, principalmente psicologiche,con l’obiettivo almeno di creare unospazio di pensiero sui fenomeni umani,dentro ognuno di noi, perché solo seabbiamo la forza di fermarci ogni tantoa pensare, creiamo lo spazio e il tempoper l’incontro con l’altro. Buon Natale.

“Se contribuisci alla felicità di altre persone troverai il vero bene, il vero significato della vita”

(Dalai Lama)

Il pane di Milano

Rubrica a cura di Daria [email protected]

M.I.B.messaggiinbottiglia


www.novionline.net • www.ovadaonline.netinagenda

Continua la ricca stagione di prosa al teatro Civico di Torto-na, ormai giunta al quarto appuntamento del 2012. Per laprossima settimana, nella serata di mercoledì 12 dicembre,è previsto infatti lo spettacolo “Terapia terapia”, con GianniFerreri, Daniela Morozzi e Roberto Nobile (trio di attori no-to per la fiction cult di Mediaset, “Distretto di polizia”); iltutto per la regia di Augusto Fornari. I protagonisti della vi-cenda sono i coniugi Ninì Serpiello e Lucia Montello, in te-rapia di coppia per cercare di salvare il loro tempestosomatrimonio. Si sono rivolti, dopo aver tentato di risolvere iloro screzi con vari terapisti – purtroppo senza successo –al Dottor Mauro Angeli, stimato psicologo del settore, con-siderato un salva-coppie per l’alta percentuale di successidelle sue terapie. Ma i Serpiello non sanno che proprio inquesto periodo anche lo Psicologo vive una gravissima crisimatrimoniale. Cosa può accadere se i problemi della coppiasi intrecciano con quelli dell’analista? Fra equivoci, litigi,svelamenti, tenerezze, il testo affronta, in chiave comicama non superficiale, le commedie e i drammi del matrimo-nio attraverso un viaggio analitico, da Freud alla sfogliatel-la napoletana. L’orario di inizio dello spettacolo è previstoper le ore 21.00; mentre il prezzo dei biglietti varia dai 25euro per la platea, ai 15 euro per il loggione. (A.S.)

ALESSANDRIA

L’immaginecorporeaQuinto appuntamentodella rassegna “Note disalute”, tour itinerante di

musica e medicina. Si svolgerà questa sera alle ore 21.00presso il Palazzo Monferrato di Alessandria (via San Lorenzo),e avrà come titolo “L’immagine corporea”. Tema dell’evento sa-rà la salvaguardia della pelle, determinante biglietto da visitaed elemento molto importante nel rapporto con gli altri. Alliete-ranno la serata gli Archi dell’Orchestra Classica di Alessan-dria, che eseguiranno brani di famosi compositori, quali Vivaldie Mozart. (A.S.)

CULTURA E SVILUPPO

La doppia animadell’AfghanistanCome ogni settimana, tornano i Gio-vedì Culturali promossi dall’associa-zione Cultura e Sviluppo di Alessan-dria, che questa sera propongonouna conferenza dal titolo “In battaglia

quando l’uva è matura – Quarant’anni di Afghanistan”. L’even-to, previsto stasera dalle ore 19.00 alle 22.30 nella sede del-l’associazione (piazza De André 76), avrà come ospiti il gene-rale Franco Angioni [nella foto] e il giornalista Valerio Pellizzari,che parlerà della doppia anima di questo Paese; e di cos’èstato l’Afghanistan, dagli anni Sessanta fino a oggi. (A.S.)

CASTELNUOVO

Il Diritto in volumeVerrà presentato questa seraa Castelnuovo Scrivia, il vo-lume del giurista RobertoCarlo Delconte, intitolato“Compendio di Diritto Pub-blico”. L’evento inizierà alle

ore 21.15 presso la Sala Pessini, situata in piazza Vittorio Ve-neto. Durante la serata sono inoltre previsti gli interventi di Ga-briele Casoni (direttore della storica rivista “Lo Stato civile ita-liano”), e di Bruno Rapetti (procuratore della Repubblica diTortona). (A.S.)

Orsi in mostra alla Mondadori

È stata inaugu-rata sabatoscorso, pressola libreriaMondadori (invia Trotti 58),la mostra del-l’artista ales-sandrino Mas-simo Orsi, pro-mossa dalla

Provincia di Alessandria e dall’associazione culturale Li-berArti. La rassegna, che porta il nome “Il primo amorenon si scorda mai”, riporta l’iter della sua intensa attivitàartistica, articolatasi negli anni passati tra Roma, Firen-ze, Torino, Napoli, e Londra, per poi riconcentrarsi nel no-stro territorio. Leitmotiv di gran parte delle sue operecontinuano a essere le innumerevoli interpretazioni delsegno “OK”, elemento tanto amato quanto discusso daicritici. Le stesse parole dell’artista spiegano il tema dellamostra: «Come in un rapporto sentimentale che si protraeda tempo immemore con i suoi vuoti e i suoi pieni, i tradi-menti e la ricerca di amori nuovi, così è il mio rapportocon il logo. Inevitabilmente ritorno sempre lì, come un ri-fugio sicuro che mi permette di sperimentare nuovi lin-guaggi, esprimere me stesso e il mondo che mi circonda enon esaurisce mai la sua energia creativa». Il critico d’ar-te Rino Tacchella ha così commentato la figura del logo,nei lavori proposti dall’artista: «Un simbolo che non rima-ne bloccato nella fissità dell’emblema, ma diviene un se-gno che si confonde e si trasforma per effetto dei colori,un segno che si dinamizza di continuo, un segno che se-gue a volte un andamento musicale». La mostra, a ingres-so gratuito, si svolgerà entro gli orari di apertura della li-breria, fino al 3 gennaio. (A.S.)

Note di danza alla spagnolaProseguono gli appunta-menti di “Note di danza”,rassegna inserita all’in-terno della undicesimaedizione del Festival Ma-renco. È previsto per do-mani, al Museo dei Cam-pionissimi, il concertoper voce e pianoforte“Omaggio alla Spagna”,in collaborazione conl’Ambasciata di Spagna,con la Soprano Maria Eu-genia Boix [nella foto] ela pianista Anna Ferrer.Anche quest’anno, sia ilFestival che il ConcorsoMarenco si svolgono conl’adesione del presidentedella Repubblica e con ilpatrocinio del Ministerodei Beni Culturali, Amba-sciata di Spagna, RegionePiemonte, Provincia di Alessandria. I costi dell’intera ma-nifestazione sono sostenuti grazie alla collaborazione diimportanti partner. In particolare, la rassegna Note didanza è sostenuta da Compagnia di San Paolo, che l’ha se-lezionata nell’ambito del bando “Arti sceniche 2012”.L’inizio dello spettacolo è previsto per le ore 21.00; la mu-sica verrà accompagnata da performance di danza a curadel Centro Danza Borello. I biglietti sono acquistabili siapresso la Biblioteca Civica, che online sul sito del Comu-ne; il costo è di 12 euro per il biglietto intero, e di 10 europer quello ridotto – più un ulteriore sconto di 2 euro per ipossessori di carnet. (A.S.)

Tortona, di scena“Terapia terapia”

Andrea Suverato

È stata inaugurata sabato scorso,presso il Palazzo Guidobono diTortona, la mostra fotografica iti-nerante di Bruno De Faveri, foto-grafo naturalista di CastelnuovoScrivia. Tale esposizione – che oc-cuperà l’intero mese di dicembre,e si prolungherà fino al 13 genna-io del nuovo anno – risponde al no-me “Wild Coloured Eyes – con laNatura negli occhi”: le immaginiche vi sono presentate non sonosolo una rappresentazione di di-versi ambienti, piante e animali;ma costituiscono vere e proprie

opere artistiche, in cui la bellezzadei soggetti non è che una partedel fascino e dell’emozione chequeste esprimono.La scelta delle fotografie non si èbasata infatti su un argomentocircoscritto, o sulla natura di unsolo ambiente, ma sulla qualitàtecnica e sulla bellezza della com-posizione artistica. Le numerosestampe a colori che compongonola raccolta sono state infatti sele-zionate tra le migliaia a opera delfotografo, e forniscono una splen-dida sintesi del lavoro svolto sia invarie parti del mondo, che nei luo-ghi a noi più vicini. La passione

per la fotografia naturalistica –nata in modo amatoriale all’iniziodegli anni Novanta, grazie all’ope-ra dei fotografi della NationalGeographic Society in Madaga-scar – ha difatti portato De Faveria percorrere il globo in lungo e inlargo: dal Polo Nord al Madaga-scar, dalla Scozia alla Florida, allaMauritania, all’India, all’Alaska eal Costa Rica – pur senza mai ac-cantonare l’amore per le rive delfiume Scrivia e per la valle Vigez-zo, che l’hanno visto crescere.A proposito del fiume che attra-versa la nostra provincia, il foto-grafo ha pubblicato nel 2000 un li-

bro intitolato “Da ponte a ponte,un mondo di emozioni”, ambienta-to per scommessa proprio lungo ilsuo tracciato. A seguito di questolavoro, che ha segnato un nettostacco tra una prima fase pretta-mente amatoriale, e un’altra nellaquale le sue opere hanno assuntodei connotati più professionali, DeFaveri ha collaborato alla produ-zione di cdrom e guide sulla natu-ra per le province di Pavia e diAlessandria, con enti locali, rivi-ste nazionali, autori di guide natu-ralistiche e pubblicazioni del set-tore.Per poter prendere visione anche

da casa quantomeno di una picco-la parte della sua produzione arti-stica, basta andare sul sitowww.wildcolourseyes.com; men-tre per chi fosse interessato a se-guire i corsi di fotografia naturali-stica, workshops a tema, esposi-zioni itineranti e videoproiezionida lui organizzati, può contattarloall’indirizzo mail [email protected]. La mostra rimarràaperta con i seguenti orari: giove-dì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00,sabato e domenica dalle 10.30 alle12.30 e dalle 16.00 alle 19.00 (chiu-so il 25, 26 e 31 dicembre e il 1°gennaio).

Fotografo e naturalista...L’esposizione itinerante di Bruno De Faveri a Palazzo Guidobono di Tortona


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lefarmacie www.farmapiemonte.org

NOVI LIGUREGiovedì 6: Beccaria (via P.Isola); venerdì 7: Cristiani (via IV No-vembre); sabato 8: Ospedale (viale Saffi); domenica 9: Baiardi(via Girardengo); lunedì 10: Comunale (via Verdi); martedì 11:Valletta (via Garibaldi); mercoledì 12: Giara (via Girardengo).

OVADADomencia 9 dicembre: Gardelli, Corso Saracco

NEI PAESIGiovedì 6 dicembre: Giacoboni (Arquata); venerdì 7: Di Matteo(Vignole); sabato 8: Cantù (Gavi) – Sartorotti (Rocchetta L.); do-menica 9: Libarna (Serravalle) – Marucchi (Borghetto); lunedì 10:Foco (Stazzano); martedì 11: Moderna (Arquata); mercoledì 12:Belleri (Gavi) – Maiocchi (Cabella L.).

Contattando il sito www.farmapiemonte.org al link: “cerca la far-macia aperta più vicina” è possibile conoscere, anche con largo anti-cipo, le farmacie di turno desiderate.

BASALUZZO: Moccagatta (aperta la seconda domenica del me-se); CAPRIATA D’ORBA: Opizzi (terza domenica del mese); CA-BELLA: Maiocchi (seconda domenica del mese); PASTURANA:Bianchi (prima domenica del mese); POZZOLO FORMIGARO:Perseghini (seconda e quarta domenica del mese).

numeridiemergenza

Ambulanza 118; Carabinieri 112; Vigili del fuoco 115; Polizia 113;Guardia di finanza 117

leposte

ORARIO CONTINUATO(dal lunedì al venerdì 8.25-19.10; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (piazza De Negri 1), Ovada (via Monsignor Cavanna16).

ORARIO ORDINARIO(dal lunedì al venerdì 8.25-13.35; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (via Garibaldi), Arquata Scrivia (via Libarna 201),Basaluzzo (via Stazione 3), Borghetto Borbera (via Roma 63),Borghetto Borbera (Persi, via Provinciale 14), Bosio (via Um-berto I 42), Cabella Ligure (piazza della Vittoria), Cantalupo Li-gure (via Umberto I 27), Capriata d’Orba (via San Giovanni 2),Cassano Spinola (via Arzani 93), �Carpeneto (piazza VittorioEmanuele II 1), �Cremolino (via San Bernardino 1), Castellettod’Orba (via G. B. Borgatta 7), Gavi (piazza Dante 10), Lerma(corso Spinola 12), Molare (via P. Albareto), Pasturana (via Ro-ma 18), Pozzolo Formigaro (piazza IV Novembre 4), Prasco (viaRoma 1), Predosa (via Cavour 6), Rocca Grimalda (piazza Vitto-rio Veneto 1), Rocchetta Ligure (piazza Regina Margherita), Ser-ravalle Scrivia (via Brodolini 17), Silvano d’Orba (piazza Battisti48), Stazzano (piazza Risorgimento 5), Tagliolo Monferrato(via Roma 2), �Trisobbio (via Roma 12), Vignole Borbera (vialeTorino 14), Voltaggio (piazza Garibaldi 6).

ORARIO RIDOTTO(lunedì, mercoledì e venerdì 8.15-13.45)Albera Ligure (via Roma), Belforte Monferrato (via San Co-lombano 3), Carrosio (via G. Odino 39), Francavilla Bisio (viaGuasco 16), Fresonara (piazza Italia 10), Grondona (via Munici-pio), Parodi Ligure (piazza Municipio 5), Predosa (Castelferro,via Pellizza 3), San Cristoforo (via Irmo Ferrari 16a), Tassarolo(piazza Libertà 10).

parrocchieemesse

NOVI LIGURE

Collegiata (piazza Dellepiane):ore 9.00, 11.00, 12.00, 17.00;prefestivi ore 17.00. Sant’An-drea (piazza Sant’Andrea): ore10.00. Sant’Antonio (viale Ri-membranza): ore 8.00, 10.00,11.00, 17.30. Cimitero (via P.Isola): ore 8.45. Sacro Cuore(via Don L. Sturzo): ore 8.00,11.00, 17.00; prefestivi ore17.00. San Nicolò (via Girar-dengo): ore 8.30, 10.30, 11.30, 18.00; prefestivi ore 18.00. Cri-sto Risorto (quartiere G3): ore 9.30. Maddalena (via Abba): pre-festivi ore 17.00. San Pietro (via Roma): ore 10.00, 11.30, 18.15;prefestivi ore 18.15. Santa Rita (via Monte Grappa): ore 9.00.San Giovanni Bosco (via San G. Bosco): ore 9.00. Barbellotta(frazione Barbellotta): ore 11.00. Ospedale (via Raggio): prefestiviore 18.00. Pieve di Santa Maria (piazzale Pieve): ore 9.00,11.00, 17.00; prefestivi ore 17.00.

OVADA

Nostra Signora Assunta(piazza Assunta): ore 8.00,11.00, 17.30; prefestivi ore17.30; feriali ore 8.30. SanPaolo della Croce (corso Ita-lia): ore 11.00; prefestivi ore20.30; feriali ore 20.30. PadriCappuccini: ore 10.30. PadriScolopi (piazza San Domeni-co): ore 7.30, 10.00; prefestivi ore 16.30; feriali 7.30, 16.30. Ma-dri Pie: feriali ore 17.30. Monastero Passioniste: ore 10.00.Ospedale: prefestivi e feriali ore 18.00. San Venanzio (frazioneSan Venanzio): festivi ore 9.30. Grillano: festivi ore 9.00. NostraSignora della Neve (frazione Costa): festivi ore 10.00. San Lo-renzo (frazione San Lorenzo): festivi ore 11.00.

itreni

Partenze da NoviDirezione GENOVA

6.00 R 21107 (§) • SerravalleScrivia 6.08, Arquata 6.21, Ge-nova Sampierdarena 7.21, G.Principe 7.29, G. Brignole 7.35.6.05 R 21161 (^) Serravalle6.14, Arquata 6.21, Sampierda-rena 7.21, Principe 7.29, Bri-gnole 7.35.6.19 R 6109 (*) Serraval le6.26, Arquata 6.34, Sampierda-rena 7.12, Principe 7.21, Bri-gnole 7.27.6.45 RV 2043 Serravalle 6.52,Arquata 6.59, Sampierdarena7.43, Principe 7.52, Brignole7.58.7.05 R 6111 (§) Serraval le7.12, Arquata 7.19, Principe7.54, Brignole 8.00.7.26 R 10323 Serravalle 7.33,Arquata 7.39, Principe 8.16,Brignole 8.22.9.44 RV 2161 Serravalle 9.55,Arquata 10.06, Principe 10.34,Brignole 10.40.12.47 RV 2163 Serraval le12.53, Arquata 13.00, Principe13.35, Brignole 13.41.14.48 R 2051 Serravalle 14.55,Arquata 15.01, Principe 15.37,Brignole 15.43.15.15 IC 515 (§) Principe15.56, Brignole 16.02.16.45 RV 2167 Serraval le16.51, Arquata 16.58, Principe17.36, Brignole 17.42.18.48 RV 2055 Serraval le18.54, Arquata 19.01, Principe19.37, Brignole 19.43.19.15 IC 519 Principe 19.55,Brignole 20.01.20.38 R 21157 (§) Arquata20.49, Sampierdarena 21.51,Principe 21.59, Brignole 22.05.20.47 RV 2171 Serraval le20.53, Arquata 21.00, Principe21.35, Brignole 21.41.

Direzione MILANO

6.20 R 2180 (§) Pozzolo 6.27,Tortona 6.41, Voghera 6.54,Pavia 7.14, Rogoredo 7.39,Lambrate 7.46, Milano Centrale7.55.6.34 R 2882 (§) Pozzolo 6.42,Tortona 6.58, Voghera 7.12, Pa-via 7.32, Rogoredo 7.53, Lam-brate 8.06.7.54 R 2674 (§) Pozzolo 8.00,Tortona 8.16, Voghera 8.29,

Pavia 8.51, Rogoredo 9.10,Lambrate 9.18, Milano Centra-le 9.30.

Direzione TORINO

6.15 R 6100 (*) Alessandria6.30, Asti 6.52, Torino Lingotto7.34, Torino Porta Nuova 7.40.6.39 RV 2158 Alessandria6.57, Asti 7.20, Torino Lingotto8.00, Torino Porta Nuova 8.10.7.11 RV 2160 Alessandria7.29, Asti 7.55, Torino Lingotto8.31, Torino Porta Nuova 8.40.7.41 IC 500 Alessandria 7.57,Asti 8.18, Torino Lingotto 8.47,Torino Porta Nuova 8.55.8.41 IC 502 Alessandria 8.57,Asti 9.18, Torino Lingotto 9.47,Torino Porta Nuova 9.55.9.12 R 2044 Alessandria 9.29,Asti 9.52, Torino Lingotto10.31, To. Porta Nuova 10.40.13.09 RV 2164 Alessandria13.29, Asti 13.52, Torino Lin-gotto 14.31, Torino Porta Nuo-va 14.40.14.13 RV 2166 Alessandria14.29, Asti 14.52, To. Lingotto15.31, To. Porta Nuova 15.40.15.09 R 2048 Alessandria15.29, Asti 15.52, To. Lingotto16.31, To. Porta Nuova 16.40.17.09 RV 2170 Alessandria17.29, Asti 17.52, To. Lingotto18.31, To. Porta Nuova 18.40.17.39 IC 512 (§) Alessandria17.57, Asti 18.18, Torino Lingot-to 18.47, Torino Porta Nuova18.55.19.09 R 2052 Alessandria19.29, Asti 19.52, Torino Lin-gotto 20.31, Torino Porta Nuo-va 20.40.

Direzione LA SPEZIA

6.45 RV 2043 Serravalle Scri-via 6.51, Arquata Scrivia 6.58,Principe 7.49, Brignole 8.03,Portofino 8.31, Rapallo 8.36,La Spezia 10.00. 8.27 RV 1845 (^) Genova Prin-cipe 9.07, Genova Brignole9.15, Rapallo 9.53, La Spezia11.03.14.48 RV 2051 Serravalle Scri-v ia 14.54, Arquata Scrivia15.00, Genova Brignole 15.48,Portofino 16.25, Rapallo 16.29,La Spezia 17.59.18.48 RV 2055 Serravalle Scri-v ia 18.53, Arquata Scrivia19.00, Genova Brignole 19.49,Portofino 20.31, La Spezia22.02.

21.09 R 6175 Rossigl ione21.17, Campo-Masone, 21.23,Sampierdarena 22.01, Principe22.08, Brignole 22.14.

Direzione ALESSANDRIA

6.33 RP 524 (#§) Predosa6.53, Alessandria 7.20.6.34 RP 518 (#^) Predosa6.55, Alessandria 7.30.7.40 RP 520 (#§) Predosa8.01, Alessandria 8.26.8.07 RP 538 (#§) Predosa8.27, Alessandria 8.54.8.52 RP 522 (#§) Predosa9.13, Alessandria 9.48.11.10 RP 508 (#§) Predosa11.31, Alessandria 11.56.12.20 RP 526 (#§) Predosa12.41, Alessandria 13.06.13.30 RP 528 (#§) Predosa13.51, Alessandria 14.16.14.31 RP 560 (#§) Predosa14.51, Alessandria 15.18.14.36 RP 530 (#^) Predosa14.57, Alessandria 15.32.15.35 RP 532 (#§) Predosa15.56, Alessandria 16.21.18.10 RP 534 (#*) Predosa18.31, Alessandria 19.06.18.45 RP 562 (#*) Predosa19.05, Alessandria 19.32.

Direzione ACQUI TERME

7.06 R 6150 Acqui 7.28.8.15 R 6152 (§) Acqui 8.38.8.31 R 6178 (^) Acqui 8.52.9.56 R 6154 (§) Acqui 10.17.11.18 R 6156 (*) Acqui 11.3911.35 R 6182 (^) Acqui 11.5513.01 R 6184 (^) Acqui 13.2213.18 R 6158 (§) Acqui 13.3914.18 R 6160 (*) Acqui 14.3915.19 R 6160 (§) Acqui 15.40.15.33 R 6188 (^) Acqui 15.54.16.45 R 6164 (§) Acqui 17.06.17.03 R 6190 (^) Acqui 17.23.17.58 R 11396 (*) Acqui 18.15.18.44 R 6166 Acqui 19.05.19.22 R 6168 (*) Acqui 19.44.20.09 R 6192 (^) Acqui 20.31.20.18 R 6170 (§) Acqui 20.39.

Sono indicate solamente le fer-mate nelle stazioni principali deitreni che circolano dalle 6.00alle 21.00. Per gli orari completivisitate il sito www.trenitalia.itoppure consultate le bachechedella vostra stazione ferroviaria.(^) Circola solo i giorni festivi(§) Non circola nei giorni festivi(*) Non circola nei giorni festiviné il sabato(#) Bus sostitutivo

guardiamedica

Il servizio è attivo nei giorni feriali, dalle ore 20.00 alle 8.00 delmattino successivo. Il sabato e nei giorni prefestivi dalle ore 10.00alle 8.00 del lunedì o del giorno successivo a quello festivo.

NOVI LIGURE (tel. 0143 746569)risponde per i comuni di Novi, Basaluzzo, Capriata, Cassano Spi-nola, Francavilla Bisio, Pozzolo Formigaro, Pasturana, Tassarolo.

OVADA (tel. 0143 81777)Ovada, Carpeneto, Casaleggio, Cremolino, Lerma, Molare, RoccaGrimalda, Silvano d’Orba, Tagliolo, Trisobbio.

ARQUATA SCRIVIA (tel. 0143 636129)Arquata Scrivia, Albera Ligure, Borghetto Borbera, Cabella Ligure,Cantalupo Ligure, Carrega Ligure, Grondona, Mongiardino Ligure,Roccaforte Ligure, Serravalle Scrivia, Vignole Borbera.

GAVI (tel. 0143 642551)Gavi, Bosio, Carrosio, Fraconalto, Parodi Ligure, San Cristoforo,Voltaggio.

CASTELLAZZO BORMIDA (tel. 0131 270027) Predosa.

edizioni sic srl • novi ligure

Direttore responsabile: MARCO MATTEINI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected]: ELIO DEFRANI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] marketing: MILVA CALDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] di Redazione: PIERA FIRPO . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] in proprio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected]à: Limongelli Ravizza (cell. 338 1964245)Paolo Moncalvo (cell. 393 3377444) - Giacinto Smacchia (cell. 339 8366843)

Redazione di Ovada via Buffa 39 - Tel. e fax [email protected] capo: Diego Cartasegna, Claudio PriaroneEdoardo Schettino . . . . . . . . . [email protected]: Simonetta Albertelli, ElisabettaBaschiera, Marcella Caneva, Giuliana Canta-messa, Stefano Danielli, Gloria Ivaldi, AngelaLongaretti, Lorenzo Martinengo, Luca Piana,Katia Piccardo, Daniele Prato, Stefano Priaro-ne, Ennio Saccà (fotoservizi)Abbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 13718150intestato a ‘l’ovadese’ Via Cavallotti 118 - Novi L.

Redazione di Novi Ligurevia Garibaldi 17 - Tel. 0143.314700Fax 0143.2127 - [email protected] Carbone . . [email protected] Iappini . . . . . . . . . . . . [email protected] Lanzone . . . . . . . . . . . [email protected] Moretto . . . . . . . . . . [email protected] Persi . . . . . . . . . . . . . [email protected]: Arianna Borgoglio, UmbertoCabella, Lorenzo Carrega, Claudio Casonato,Michela Ferrando, Gino Fortunato, Enrico Ivaldi,Alice Merlo, Andrea Suverato, Elisa Terragno.Abbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 12398111intestato a ‘il novese’ Via Garibaldi 17 - Novi L.

Stampa AGA Arti Grafiche Associate - corso C. Brunet 13/15 - Cuneo

Partenze da OvadaDirezione GENOVA

6.24 R 11397 (^) Rossiglione6.33, Campo-Masone, 6.41,Genova Sampierdarena 7.16,Genova Principe 7.24, GenovaBrignole 7.30.6.33 R 11399 (§) Rossiglione6.41, Campo-Masone 6.47, Ge-nova Sampierdarena 7.26, Ge-nova Principe 7.34, Genova Bri-gnole 7.43.7.30 R 6155 (§) Rossiglione7.38, Campo-Masone, 7.44,Sampierdarena 8.20, GenovaPrincipe 8.27, Genova Brignole8.33.7.55 R 6157(§) Rossiglione8.04, Campo-Masone, 8.10,Genova Sampierdarena 8.37,Principe 8.45, Genova Brignole8.53.9.21 R 6181 (^) Rossiglione9.30, Campo-Masone, 9.36,Sampierdarena 10.11, Principe10.18, Brignole 10.24.12.23 R 6185 (^) Rossiglione12.32, Campo-Masone, 12.38,Sampierdarena 13.14, Principe13.21, Brignole 13.27.12.35 R 6163 (§) Rossiglione12.44, Campo-Masone, 12.51,Sampierdarena 13.28, Principe13.35, Brignole 13.41.13.42 R 6165 (§) Rossiglione13.51, Campo-Masone, 13.57,Sampierdarena 14.33, Principe14.40, Brignole 14.46.13.54 R 6187 (^) Rossiglione14.03, Campo-Masone, 14.09,Sampierdarena 14.45, Principe14.53, Brignole 14.59.14.40 R 6167 (§) Rossiglione14.49, Campo-Masone, 14.55,Sampierdarena 15.31, Principe15.38, Brignole 15.44.16.14 R 6169 (§) Rossiglione16.22, Campo-Masone, 16.28,Genova Sampierdarena 17.12,Genova Principe 17.19, Geno-va Brignole 17.27.16.21 R 6189 (^) Rossiglione16.31, Campo-Masone, 16.37,Sampierdarena 17.12, Principe17.20, Brignole 17.26.18.43 R 6173 (§) Rossiglione18.52, Campo-Masone, 18.58,Sampierdarena 19.35, Principe19.43, Brignole 19.49.

leedicoleNOVI LIGUREDomenica 9 dicembreMandirola (corso Marenco); Magenta (via Marconi); Fanin (via PapaGiovanni XXIII); Salinelli (piazza XX Settembre); Ferrarese (via Ver-di); Ponte (Stazione Fs); Scarsi (viale P.Cichero); Arecco (via Amen-dola); Rebora (via Casteldragone); Edicola di viale Saffi.

OVADADomencia 9 dicembreVia Torino, Piazza Castello, Piazza Cappuccini



III Fondi europei

Le iniziative per il lavoroe la formazioneL’obiettivo è riqualificare e ricollocare il personale,creare occupazione e far ripartire l’economia

III Obiettivo orientamento

Comunicare per scegliereSiti web, guide cartacee e online, social network per aiutare i giovani III Il momento della scelta forma-tiva è delicato e determinante, per-ché incide sul presente e soprattut-to sul futuro. Per effettuare una va-lutazione consapevole è importan-te quindi conoscere tutte le oppor-tunità. A tal fine, la Regione Pie-monte, con la collaborazione delleProvince, degli enti territoriali,delle istituzioni scolastiche e for-mative, delle scuole e delle agenzieformative, ha messo a disposizio-ne di studenti, famiglie, insegnan-ti, formatori ed operatori un siste-

III CSRPiemonteUn progetto per la responsabilitàd’impresaIII Dalla collaborazione tra Re-gione e Unioncamere è nato ilprogetto La responsabilità socia-le d’impresa in Piemonte – CSR-Piemonte, il cui obiettivo è quel-lo della valorizzazione e della dif-fusione capillare di pratiche dicorporate social responsability(CSR) presso le imprese piemon-tesi. Il progetto di promozione,ad ampio respiro e inserito nel-l’ambito delle attività trasversa-li del POR Fondo Sociale Euro-peo, punta ad un aumento dellepratiche di CSR nel corso di unprimo quinquennio di attività(2009-13). Tra gli strumenti attivati c’èanche il portale web www.csrpiemonte.it, che contiene buoneprassi, modelli e benchmark in-ternazionali.

III GiovaniFinanziamenti per chi fonda una cooperativaIII Gli under 35 che vogliono avvia-re una cooperativa o fare investi-menti produttivi su realtà già esi-stenti possono contare sull’aiutodella Regione. La misura “Coope-rative giovani di partite Iva” pre-vista dal Piano Giovani mette a di-sposizione 2 milioni di euro di fi-nanziamenti a tasso agevolato econtributi a fondo perduto per lacostituzione di nuove cooperativeo consorzi formati per almeno il60% da giovani tra i 18 e i 35 anni. Il finanziamento copre fino al 100%delle spese ammissibili, mentre ilcontributo a fondo perduto vieneconcesso al 50% della spesa rico-nosciuta ammissibile.Il bando è scaricabile su www.regione.piemonte.it/pianogiovani.

interventi per l’acquisizione dimaster universitari di primo esecondo livello, dottorati di ri-cerca e laurea triennale e magi-strale, ha finanziato attività percirca 2,3 milioni, limitate al mo-mento ad un numero circoscrit-to di soggetti ma significativenel contrasto alla disoccupazio-ne giovanile.Rispetto all’apprendistato diqualifica, sono invece da pocostati adottati gli atti ammini-strativi per la definizione del-l’offerta formativa sui percorsi.Continuità è stata inoltre assi-curata alla direttiva Obbligo diIstruzione/Diritto-Dovere, con80 milioni di euro l’anno per leattività a gestione provinciale,di cui circa 27 assicurati dalFse. A questi vanno aggiunti 1,8 mi-

III A che punto è in Piemonte lostato di attuazione del program-ma operativo del Fondo socialeeuropeo? L’assessore regionaleal Lavoro e Formazione profes-sionale, Claudia Porchietto, an-nuncia che “l’utilizzo dei fondieuropei è al di sopra della me-dia italiana. La Regione ha puntato soprat-tutto sugli aiuti alle aziende incrisi in un’ottica di riqualifica-zione e ricollocazione dei lavo-ratori, con l’obiettivo di inne-scare un circolo virtuoso ingrado di far ripartire l’econo-mia anche oltre i settori tradi-zionali”.Nel campo della formazioneprofessionale e lavoro, la pro-grammazione degli interventi èstata finalizzata, negli ultimianni, ad attenuarne le difficoltàdi accesso e permanenza nelmercato del lavoro, soprattuttoper i giovani tra i 15 e i 34 anni. Ed è rivolto ai più giovani il si-stema di formazione per l’ap-prendistato, nell’ambito del qua-le la Regione ha cercato, con ilcontributo delle Parti sociali edelle Province, di strutturareun’offerta adeguata alle istanzedi apprendisti e imprese.Dal 2007 l’apprendistato profes-sionalizzante ha coinvolto oltre40mila persone solo sulle atti-vità cofinanziate dal Fse, per ol-tre 50 milioni di euro, mentrel’apprendistato di alta formazio-ne e ricerca, che comprende gli

lioni l’anno per una secondasperimentazione a gestione re-gionale dei percorsi per il rila-scio del diploma professionaledi tecnico.È poi stata operata una piani-ficazione biennale di circa 40milioni di euro annui per la Di-rettiva Mercato del Lavoro, cheprevede la definizione dellepriorità a livello regionale eprovinciale e la sperimentazio-ne di un’integrazione con i ser-vizi al lavoro per rendere piùefficace l’incontro tra doman-da e offerta, con particolare at-tenzione ai soggetti svantag-giati. Nel complesso i progetti avvia-ti sono oltre 20mila e hanno per-messo di coinvolgere circa400mila persone e più di 60milaimprese.

ma di servizi e strumenti.I principali sono: il sito www.regione.piemonte.it/orientamento e la ban-ca dati sulle opportunità della for-mazione professionale; la guidametodologica per gli insegnanti; leguide cartacee e on line post me-die e post diploma (www.regione.piemonte.it/orientamento/s1g/cms/); i canali social Obiettivoorientamento. La popolarità di que-sti ultimi è in costante aumento:Twitter conta quasi 600 followers(twitter.com/orientapiemonte),www.facebook.com/ObiettivoOrientamento ottiene una me-dia di 1.500 visualizzazioni men-sili, mentre www.youtube.com/orientamentopiemonte ha supera-to i 50.000 accessi ai 23 video realiz-zati con i ragazzi, le scuole e leagenzie formative sul territorio.

III Incentivi

Come rilevare le aziende in crisiIII La Regione mette a disposi-zione 11 milioni di euro a favoredi imprese che intendano acqui-sire aziende in crisi conclamatae unità produttive a rischio didefinitiva chiusura o già chiuse. Condizione per partecipare albando e beneficiare dell’agevo-lazione è presentare un proget-to di investimento che prevedail mantenimento di almeno il 40per cento dei lavoratori dell’a-zienda o del centro di ricerca ac-quisito.

DICEMBRE 2012Mentelocale, l’informazione per tuttiwww.regione.piemonte.it/mentelocale

Iniziativa di comunicazione Iniziativa di comunicazione istituzionale co-finanziata istituzionale co-finanziata con il Fondo Socialecon il Fondo SocialeEuropeoEuropeo

ServiziUn sistema unicodi accreditamentoUn sistema unico di accredita-mento dei servizi per il lavoroche sappia ottimizzare le siner-gie tra operatori pubblici e pri-vati, offrendo standard quali-tativi e quantitativi sempre mi-gliori, a vantaggio dei cittadiniin cerca di occupazione. È laproposta di riforma a cui la Re-gione sta lavorando con le Pro-vince piemontesi e su cui è sta-to avviato il confronto con leparti sociali nel Comitato re-gionale al Lavoro.Creare un sistema misto, cheapra agli operatori privati mamantenendo la centralità diquelli pubblici sul modellodelle esperienze di welfare towork attive in tutta Europa, si-gnifica incrementare l’offertadi servizi a persone e imprese,innalzarne la qualità e avviareuna liberalizzazione monito-rata dei servizi per l’impiego,così come prevedeva la riformaBiagi.Una coesistenza collaborativae insieme competitiva per lapromozione dell’accesso al la-voro produrrà una specializza-zione degli operatori già pre-senti sul mercato e consentiràdi premiare quelli più qualifi-cati.

Microcredito1200 domandeper il Fondodi garanziaIn questi due anni sono stateoltre 1.200 le domande presen-tate per accedere al Fondo digaranzia per il microcredito, lostrumento messo a punto dallaRegione Piemonte – insieme adalcune fondazioni bancarie –per favorire la nascita di nuoveimprese, aiutando chi ha ini-ziativa, ma non la possibilità diottenere prestiti. Il fondo, in-fatti, funziona come garanzianei confronti delle banche a fa-vore di soggetti cosiddetti “nonbancabili”, che hanno così lapossibilità di ottenere i finan-ziamenti necessari all’avviodella propria azienda. La mag-gior parte delle idee imprendi-toriali (563) riguarda il settorecommerciale, seguito dal com-parto dei servizi.

Attenuare le difficoltà di accesso

e permanenza nel mercato del

lavoro soprattutto per i giovani


www.novionline.net • www.ovadaonline.netlosport

CALCIOTutte le squadredella zonatutti i risultati

PAGINE 29-30

HOCKEYBiancorossisuper in casacon Messina

PAGINA 31

BASKETOvada kola classificasi fa pesante

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SERIE D • Ancora un ko per una Novese che è sempre più inguaiata in fondo al girone A

Più bianchi che celesti...Le punte non segnano gol, il centrocampo fa fatica e la difesa balla

Un avversa-rio storicoper la Nove-se di questoprimo scor-cio di millen-nio: al Girar-dengo arriva

il Santhià, formazione concui, sportivamente parlando,non corre buon sangue per-ché lo scorso anno i santiate-si sbatterono fuori dai play offi baincocelesti e perché ognivolta che vercellesi e ales-sandrini si affrontano sonoscintille. Allenati dall’ex juven-tino Koetting, i granata da al-meno tre anni ambiscono alsalto di qualità ma non ci so-no mai riusciti nonostantetutte le estati scelgano alcunifra i migliori uomini dell’interocampionato nazionale dilet-tanti. Una delle caratteristicheprincipe del club di Santhià èdi individuare sempre attac-canti fortissimi come l’ex Bal-di ora al Bra e la passata sta-gione cannoniere del girone.Per la Novese il primo deidue avversari ostici che il ca-lendario ha riservato in sfidecasalinghe perché il 16 di-cembre arriverà al Girarden-go la Lavagnese prima del-l’ultimo match dell’andata sa-bato 22 a Imperia. Mister Fa-sce contro il Santhià avrà adisposizione Di Gennaro cheè stato ingaggiato con la ria-pertura del mercato, un colpoannunciato prima di altri arrivie di molte partenze.

Prosegue il magic momentdel Libarna che battendo 2-0 l’onesto Sporting Cenisiaha inanellato il terzo risul-tato utile consecutivo e orasi ritrova nelle zone centra-li della classifica al termi-ne del girone di andata: do-menica per il ritorno è bigmatch al Bailo con i fratelliMerlo l’uno contro l’altro inLibarna-Acqui. Prima delderby c’era da finire in bel-lezza l’andata e la squadradi Alberto Merlo c’è riusci-ta appieno con un 2-0 senzastoria maturato grazie auna prodezza di Mossetti(slalom in area fra gli av-versari, tiro respinto dalportiere e messo dentro dalfantasista rossoblù) e a unaltro capolavoro di Panno-ne (stop in area che mandafuori giri il marcatore ebotta sicura), uno di quelliche si sono calati con umil-tà nella parte e che hannocapito che nel Libarnaognuno recita un ruolo pre-ciso senza primedonne e

dove il collettivo è la forzadella squadra. A fine parti-ta patron Ponassi ha spesoparole di elogio per i suoigiocatori ma ha preannun-ciato che se non arriveran-no aiuti economici qualcu-no potrebbe lasciare lasquadra e il maggior indi-ziato è il laterale Costa lacui partenza sarebbe com-pensata dall’approdo anzidal ritorno del centrale Ra-vera un ruolo dove i rosso-

blù sono scoperti e il suotesseramento per domeni-ca è essenziale vist le as-senze per squalifica pro-prio di Costa e Bagnasco.Prima di prendere decisio-ni alla voce partenze peròla società proverà altrestrade per trovare nuovalinfa economica perchérompere gli ingranaggi diun gruppo di uomini primache di giocatori sarebbe undelitto.

Parte Rebecchi, arriva di GennaroLa riapertura delle liste a inizio settimana è stata il know-out del calciomer-cato che proseguirà fino a metà dicembre e per la Novese il lavoro nonmanca. C’è da sfoltire una rosa sproporzionata (26 uomini in gruppo) fattadi tanti doppioni inutili e di giovani che militano in serie D solo per la regoladei fuoriquota. Il primo ad andarsene è stato Rebecchi che non ha aspet-tato di essere liquidato e ha chiesto di essere ceduti: andrà al Real Vicen-za per un ingaggio importante. Altro defenestrato a breve Celeste che hadeluso prima Viassi e poi Fasce. Al loro posto titolare sarà Di Gennaroche si allenava con la Novese da dieci giorni e che ritrova Fasce: il suo ar-rivo era stato ripetutamente smentito dalla dirigenza ma i fatti hanno datoragione a chi scrive. In dubbio la posizione delle punte: se Berberi rischia-va il taglio a inizio mercato, Ghezzi invece è uomo su cui Fasce punta percreare gli spazi per gli inserimenti di Di Gennaro. E’ stato cercato Luongodel Trezzano ma è difficile che l’affare vada in porto. Fra i giovani la sceltaè difficile perché gli appetiti Ungaro e Anania (scontato il suo arrivo, menoquello del difensore) sono nati in un anno che non è il 1994, annata dovela Novese deve intervenire con forza. Usciranno dalla rosa anche Porced-du e Benabid mentre in dubbio rimane la posizione di Drudi perché si cer-ca ci dia verticalizzazione al gioco di squadra. Notizia clamorosa si cercaanche un portiere fra i giovani per avere un’arma in più nel gioco dei vecchiin campo. (m.i.)

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ECCELLENZA • Domenica big match con Acqui

Libarna, 7 punti in 3 gare

Maurizio Iappini

Si fa presto a dire che “il peggio èalle spalle” o che “l’aria sta cam-biando” ma per passare dalla teo-ria alla pratica servono riscontriconcreti che in un campionato sonodati dalla continuità di risultati,quelli che mancano ormai da tem-po a una Novese sempre più ingua-iata in fondo al girone A del cam-pionato nazionale dilettanti. Dopo i4 punti in 2 partite, l’alba biancoce-leste si è nuovamente offuscata dinuvolosi neri che hanno portatol’ennesimo ko questa volta in tra-sferta contro la Folgore Caratese.Una sconfitta che si è vista tantevolte per il modo in cui è maturata:

difesa che alla prima occasione ca-pitola, centrocampo incapace diproteggere la retroguardia e altempo stesso di sostenere l’attaccoe reparto avanzato inesistente.Una miscela esplosiva in cui c’èpoco da salvare perché, quello chesconforta, è che i giocatori non le-sinano mai l’impegno o la volontà.C’è da parlare allora di una squa-dra con dei limiti oggettivi, tecnicie caratteriali, dove chi è arrivatonon ha capito la filosofia dello spo-gliatoio, a sua volta minato dal-l’esonero di Viassi e dalle ripetutesconfitte di un gruppo che fino al-l’anno passato pareva tra i più fortidel girone. Dopo il 2-0 in Brianza,patron Renato Traverso ha messotutti in discussione, evidentementenon soddisfatto dell’andamento

Grazie a una doppia coppia digoleador, la Gaviese cala ilpoker di reti e liquida senzaparticolari problemi la trasfer-ta torinese contro il fanalinodi coda Pertusa Biglieri. Deci-dono il match le doppiette diPortaro e Merlano e non è uncaso che i biancogranata del-la vallemme abbiano iniziatoa macinare punti e giocoquando soprattutto Portaro ètornato sui livelli eccelsi dellapassata stagione quando lesue reti significarono salvez-za tranquilla. La partita si de-cide tutta nella ripresa con gliospiti alessandrini che primamettono al sicuro il risultato,poi gestiscono l’incontro ritro-vandosi in superiorità nume-rica e nel finale dilagano no-nostante le pessime condi-zioni di un campo in sinteticodi vecchia generazione moltoinflazionato. Nel prossimoturno, ultima di andata, la Ga-viese ha un altro avversarioabbordabile, il Pecetto Torinoche in classifica ha un solopunto in più del Pertusa.

L’AVVERSARIO

DifficileSanthià

PROMOZIONELa Vignolese sale sull’ottovolantedomenica big match con la capolistaPartita al piccolo trotto, la Vignolese da un paio dimesi a questa parte ha ripreso a marciare a un ritmoinsostenibile per ogni avversario perché 8 successi inaltrettante partite (in pratica la seconda metà dellegare dell’intero girone di andata) hanno permesso aibiancorossi di issarsi al secondo posto in classifica asei lunghezze dalla capolista Colline Alfieri. Proprio ilteam astigiano domenica sarà ospite al Figini dei val-borberini che proveranno a ridurre il distacco per in-filare un successo che,oltre a riaprire il cam-pionato, significhereb-be stabilire un piccolorecord. La Vignolesearriva allo scontro di-retto forte dell’ennesi-ma vittoria esterna,questa volta maturataper 3-2 sul campo dellaSorgente Acqui, unaneopromossa che gioca senza timori reverenziali eche impegna fino alla fine gli ospiti. Gara bella e tira-ta perché nel finale, con le due compagini che si al-lungano concedendo spazi, agli attaccanti, il risultatosi dilata ma non la sostanza: ospiti avanti già al 5’ concentro di Russo ma raggiunti sul finire di frazione.Nel secondo tempo, dal 36’ al 45’ accade di tutto conla Vignolese avanti con Clementini e poi al sicuro conRusso ma i termali non mollano e rimangono in parti-ta fino alla fine. Ora il big match il cui esito segnerà ilcorso di una stagione in cui i biancorossi stanno sa-lendo di condizione.

della sua Novese. Neppure l’appro-do di Fasce in panchina ha inverti-to la rotta ma le responsabilità deltecnico ligure sono davvero pochee inferiori ai meriti che indubbia-mente ci sono stati. Da lunedì si èaperto il calcio mercato e sono tan-ti i nomi di giocatori che vengonoaccostati alla Novese ma ha ragio-ne patron Traverso quando, scon-solato, sostiene che è difficile riu-scire a convincere un giocatore avenire un una squadra che in 14match ha ottenuto la miseria di 7punti. Bisognerebbe avere il co-raggio di attuare un forte cambia-mento lasciando a casa tanti uomi-ni e affidandosi o elementi di cate-goria o a giocatori che non avrannoun curriculum da professionistama che se ne intendono di salvez-za, un traguardo che a oggi per ibiancocelesti sa di miraggio deldeserto. Il tempo inizia a mancare e non sipuò attendere che ogni singoloelemento ritorni in forma: se svol-ta deve essere allora sia immedia-ta per non vivere di rimpianti. Chesia un momento poco felice lo si in-tuisce dalle dimissioni di molti vol-ti storici del settore giovanile dovehanno ridotto il proprio impegnoalcuni dirigenti importanti e si vo-cifera anche di qualche altro diri-gente e collaboratore pronto ad ab-bandonare. Un danno di immagineper una società che investe sui gio-vani ma che, anche da quelli pro-venienti da vivai prestigiosi, hatratto ben poco giovamento perchéi “presunti campioni” ingaggiati esbandierati in estate (non solo perla prima squadra ma anche per lecompagini giovanili inferiori), allaprova dei fatti (salvo eccezioni ra-re come le mosche bianche) si sonorivelati inadatti e inadeguati allacategoria con buona pace di chi liha portati spacciandoli per fuori-classe.

Patron Traversomette tutti in discussioneFasce recrimina

PROMOZIONE

La Gaviesecala il poker



PRIMA CATEGORIA • Clamorosa debacle degli uomini di mister Crovetto

Un capitombolo per il CassanoI biancocelesti prendono quattro sberle dall’Aurora AlessandriaUmberto Cabella

Sconfitta pesantissima per il Cassanoche tra le mura amiche cade control’ottima AuroraCalcio per 4-0. Il ri-sultato forse non rende onore in pie-no alla squadra di mister Crovettoche, soprattutto nella prima frazionedi gioco, ha espresso un buon calcioandando anche più volte vicina al golma la mira imprecisa e qualche ele-mento importante non in giornata digrazia hanno influito sull’andamentodell’incontro. Primo tempo in sostan-ziale equilibrio tra le due squadrecon occasioni da entrambe le parti, laripresa invece è un monologo ales-sandrino. Il primo quarto d’ora è daincubo per il Cassano: dopo 4’, suglisviluppi di un calcio d’angolo, Salajananticipa tutti e di testa sblocca il ri-sultato. Al 13’ ancora Salajan raddop-pia e due minuti più tardi chiude vir-tualmente la partita un contropiedeben finalizzato da Daniele Martinen-go. Al 18’ viene espulso Fiorucci perun brutto fallo al limite dell’area. En-nesima espulsione ci viene da com-mentare perchè è la quarta in trepartite, sintomo di un nervosismoforse un pò troppo sopra le righe enon costruttivo. Da qui in avanti lapartita non offre più spunti con i pa-droni di casa che non riescono a rea-gire mentre gli ospiti gestiscono ilvantaggio. Agli sgoccioli del matchquarto gol dell’AuroraCalcio ad operadi Pavese abile a sfruttare una bellaazione di contropiede. Queste il com-mento al termine della partita del di-rigente cassanese Andrea Campi:»Il

primo tempo lo abbiamo giocato di-scretamente avendo anche diverseoccasioni da gol che non siamo statiin grado di capitalizzare. Nella ripre-sa invece dopo aver preso il primogol siamo andati un po’ in confusionee ci siamo innervositi. Dobbiamo la-vorare molto soprattutto dal punto divista mentale perché avere così tanteespulsioni ci sta penalizzando troppo.Questa è una battuta d’arresto che cipuò stare, i nostri avversari sono unasquadra molto forte. Ci spiace un po’perché in casa non avevamo ancoraperso ma tutto sommato va bene cosìvisto che il nostro obiettivo è una sal-vezza tranquilla. Mercato? Si, ci stia-

mo guardando un po’ intorno perchécome organico effettivo siamo un po’ridotti. Al momento non ci sono trat-tative avanzate ma il nostro obiettivoè puntellare con un nuovo innestoogni reparto». Nel prossimo incontroil Cassano farà visita al Villaroma-gnano in un match che deve costitui-re un riscatto immediato per una neo-promossa che fino a domenica scorsanonaveva affatto demeritato al co-spetto di compagini ben più esperte enavigate di categoria anche se il “Vil-letta” è una di quelle squadre con cuiè vietato distrarsi per non rendereanonimo un girone di andata giocatoin modo garibaldino.

Tris di vittorie nel girone ales-sandrino del campionato diterza categoria: vincono infattie in concomitanza fra loro, Ca-priataLerma, Serravallese eFresonara. Quest’ultimo teamha il risultato più eclatanteperché in casa cala il pokersull’Athletic B tornando a sor-ridere dopo un momento ne-gativo. Successo esterno conun gol del “solito” Di Leo perla Serravallese che espugna ilcampo di Casalcermelli e af-fermazione netta e convincen-te per LermaCapriata che su-pera 3-1 fra le mura amiche laMolinese. Nel prossimo turnola Serravallese proverà a fer-mare la capolista Strevi men-tre LermaCapriata se la vedràcon l’Aurora Pontecuronementre Fresonara affronteràCasalbagliano in trasferta perun girone che si sta rendendosempre più interessante e al-l’insegna dell’equilibrio.

Finisce a reti inviolate traCastelnovese e Castellette-se. Una partita bloccata,con poche reali occasionida entrambe le parti. A di-re il vero il sussulto piùgrande arriva nella partefinale quanto Trevisan tro-va, con un tiro che passaattraverso le gambe di undifensore ospite, la reteche potrebbe dare il suc-cesso alla formazione di ca-sa. Un fuorigioco di Felisa-ri induce però l’arbitro adannullare. In avvio la sfidaè equilibrata. Ci vogliono 20 minuti pervedere la prima conclusio-ne di una certa pericolositàdi Umberto Pardi: Lessioperò non si fa sorprendere.Sull’altro fronte MatteoPardi devia un tiro di Feli-sari. Nella ripresa la for-mazione di Magrì prova adagire di contropiede, non

arrivano però occasioni dagol veramente significati-ve. “Stiamo disputando unbuon torneo – ha commen-tato al termine il mister ca-stellettese – Peccato nonessere riusciti a vincereperché ora saremmo secon-di da soli. Dobbiamo recu-

perare qualcosa nei prossi-mi turni”. Per l’ultima d’andata arri-va l’insidiosa Arquatese. Ilbottino di 24 punti in 14 ga-re è importante, specie allaluce delle difficoltà di ini-zio stagione e dei tanticambiamenti.

Pareggio in extremis per la RealNoviG3 che al «Comollo»continua la propria striscia positiva pareggiando 2-2 con-tro la Boschese. Il primo tempo vede susseguirsi occasio-ni da una parte all’altra e solo al 40’ si sblocca il risultatocon un bel tiro di Gagliardi che batte l’incolpevole Codo-gno. Nella ripresa i padroni di casa spingono e al 25’ trova-no il pareggio con un delizioso tocco sotto ad opera di Ge-retto. Cinque minuti più tardi La Rosa riporta in avanti laCastellettese con un tiro preciso fissando il punteggio sulmomentaneo 1-2. All’ultimo minuto di recupero ci pensa ilneo entrato Giotta a ristabilire la parità con una deviazio-ne vincente sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Queste leparole del presidente Massimo Coscia al termine delle ga-ra: «Partita tiratissima, giocata da entrambe le compaginisul filo di lana. Abbiamo raggiunto il pareggio con la forzadella disperazione, ancora una volta i miei ragazzi hannodimostrato di avere un grande cuore. Per l’ennesima voltausciamo imbattuti dal nostro campo «. (U.C.)

TERZA

Che trisdi vittorie

PRIMA • Finisce senza reti a Castelnuovo

Castellettese stoppata

PRIMA • Positivo 2-2 con la Boschese

G3 all’ultimo minuto

GIOVANILIL’Ovada fa festa con Allievi e Giovanissimi. Pari con rammarico per la Juniores

In casa Ovada due successi per Giovanissimi e Allievi chemantengono il primato nei tornei provinciali. A valanga la squa-dra di Librizzi: 8-0 al malcapitato Cassine. Doppiette di Poto-meanu, Massa e Colletti, reti per Fracchetta e El Abassi. Nellaseconda frazione il tecnico ovadese effettua tutti i cambi a suadisposizione. Sabato 8 dicembre al Moccagatta arriva l’Euro-pa Bevingros, pretendente alla vittoria in campionato.Con il classico 2-0 gli Allevi superano la Castelnovese a con-clusione di una partita non bella. La squadra di Albertelli giocacon il minimo sforzo e si trascina fino alla fine sotto tono. Ilvantaggio è di Mongiardini all’8’ del primo tempo, mentre ilraddoppio giunge al 26’ del secondo con una bella conclusio-ne di Di Cristo. Al 35’ Pietramala si procura un rigore ma poilo sbaglia. Domenica 9 dicembre trasferta a Sale. Pareggia invece 2-2 la Juniores con la Boschese. In vantaggioal 18’ con Carminio, l’Ovada trova il raddoppio con Barlettosu rigore. Ci pensa però Repetto a farsi espellere per un falloquanto mai ingenuo. Nella ripresa si fa cacciare anche Carmi-nio. La doppia superiorità numerica permette ai padroni di ca-sa di riacciuffare il pareggio. Nel recupero Gonzales sprecauna ghiotta occasione. Sabato 8 trasferta ad Arquata Scrivia.

TORNEI GIOVANILIIl memorial Carando sorride al Due Valli di Giulio Maffieri

E’ stata la squadra del Due Valli guidata dall’inossidabileGiulio Maffieri la regina per la categoria pulcini 2004 del 15°memorial Carlo Carando torneo giovanile di calcio organizza-to dall’Arquatese: i vincitori, bissano il successo ottenuto nel-la passata edizione. Nelle qualificazioni promosse Arquate-se, Due Valli e Castelnovese. Il primo incontro del girone fina-le ha visto il successo del Due Valli sui padroni da casa del-l’Arquatese per 5-2: a segno Barbato (tripletta) e Alloisio(doppietta) per il Due Valli, due volte Castellini per l’Arquatese.Nel secondo successo di misura dell’Arquatese sulla Castel-novese 5-4 con il risultato sempre in equilibrio sino all’ultimasegnatura di Tufano: per l’Arquatese a segno anche (doppiet-ta) Barisone, Barbieri e Briata. Nel terzo e decisivo incontro ilDue Valli regolava la Castelnovese 3 -0 con reti di Cannone-ro Carega e Alloisio. Qunto il Carrosio, settimo posto per laNovese e nono per Ovada. Non sono mancati i premi premi in-dividuali consegnati da Gerardo Fiorini (responsabile settoregiovanile Arquatese) al miglior portiere Yascha Tamarcenkodel Due Valli. Il dg dell’Arquatese Paolo Merlo ha premiato co-me capocannoniere Turco Nicolo della Castelnovese mentreil presidente dell’Arquatese Danilo Tortarolo ha Premiato comemiglior Giocatore Andrea Barisone dell’Arquatese Il torneoproseguirà sabato 8 e domenica 9 dicembre con la catego-ria pulcini 2002 . Due Valli : TamarchenKo Sciutto MazzarelloBarbato Cannonero Taglietti Alloisio Carena Catalano. All.Maffieri. Arquatese; Tufano, Angelici, Barbieri Luca, Barisone,Briata, Avvenente, Miluzzi, Barbieri Lorenzo, allenatoreBarbieri Dario. Carrosio; Tosonotti, Filippini, Bricola, Varona,Giommi, Anfosso, Benasso, Barile, Pastorino, Calcagno,Margotta, Reale, Mazzarello, Amaretti. Novese: Fanzio, Gou-be, LoGioco, Biscotti, Brollo. Ovada: Boccacce, Arecco, Co-lombo, Costa, Ozzano D., Piccardo, Pellegrini, Ozzano R.

La Silvanese conquista i tre punti che servivano. Finisce 3-0sul campo del Garbagna, sempre più ultimo. Protagonistadella gara, dopo un primo tempo in cui la squadra di Andornofatica a creare opportunità importanti, è il centravanti Car-novale. Suo il gol del vantaggio al 55’ con un preciso colpo ditesta a battere Camussa. Passano pochi istanti e Davide Man-tero e Tolve si fanno cacciare per reciproche scorrettezze. Al71’ ancora Carnovale serve a Stojanovich l’assist per il rad-doppio con una conclusione ravvicinata. I padroni di casa ri-mangono in nove: l’espulso è Repetto per un brutto fallo acentrocampo. Nel finale la terza rete di Icardi. “Primo tempoimbarazzante - ha commentato il dirigente Valerio Motta –La squadra è rientrata col piglio giusto nella ripresa. Aveva-mo tante assenze e molti hanno giocato fuori ruolo: era im-portante fare tre punti oggi anche perché domenica avremovita dura contro la corazzata Asca”. Con ogni probabilità areferto ci sarà qualche volto nuovo a integrare l’organico at-tuale che ha comunque ottenuto moltissimo.

PRIMA • Sconfitto 3-0 il Garbagna

La Silvanese riparte



Arriva un successo importan-tissimo per il Carpeneto chebatte 1-0 il Mandrogne eprende una boccata d’ossige-no dopo un periodo nerissi-mo. La rete decisiva la segnaZunino che da pochi passiraccoglie la respinta di Fili sulcolpo di testa di Pantisano.La squadra di Ajjor ci mettetanta grinta, anche quando ri-mane in 10. “Finalmente – hacommentato proprio il mistera fine gara – la squadra halottato dopo due partite in cuiavevamo meritato la sconfit-ta. Sul campo siamo statibravi a reggere la loro pres-sione per poi sfruttare il con-tropiede. Con questa vittoriaproviamo a rilanciarci”. Il Car-peneto riaggancia così l’Au-dax, fermato sul pareggio in-terno. Servirà una prestazio-ne quasi perfetta domenica,sul campo del Cassine, at-tualmente secondo.

La Pro Molare recupera nelfinale una gara che si eracomplicata ad inizio ripre-sa. E’ finita 1-1 sul campodel Savoia con i giallorossiche rimangono così aggan-ciati alla seconda posizio-ne. I padroni di casa vannoin vantaggio al 10’ della ri-presa con Bovone che tra-sforma un calcio di rigoreconcesso dall’arbitro Bertaper fallo in mischia su Lon-go. Molare gioca con trepunte, Scontrino, Barone eTosi, ma non crea i presup-posti per arrivare la pareg-gio. E’ anzi il Savoia che indiverse occasioni va vicinoalla rete che potrebbe chiu-dere la gara. Enorme l’er-rore in comproprietà tra lostesso Bovone e Cairo i unodei tanti contropiede. E co-sì Molare trova l’1-1 conuna gran giocata di Tosiche batte Gandini con un

bel tiro a giro: è il 35’. Il Sa-voia accusa il colpo. Nel fi-nale è Facchino ad averesul piede il tiro della vitto-ria: la sua punizione sistampa però contro la tra-versa a Gandini battuto.Domenica al comunale ar-

riva il G3. La squadra diAlbertelli non ha mai mo-strato grande continuitàma rimane quella col po-tenziale maggiore alla ri-cerca di una possibile av-vesaria per l’Asca che pro-va la corsa solitaria.

Edoardo Schettino

Si ferma ancora l’Ovada Calcio, battu-ta 2-0 dall’Asca che a una giornata daltermine del girone di andata ha oraun vantaggio significativo: otto punti.E non si può nemmeno dire che la for-mazione di Tafuri non ci abbia prova-to, tenendo in mano il pallino del gio-co per almeno 60 minuti. Non sono pe-rò arrivate occasioni davvero impor-tanti per ribaltare il destino della sfi-da. In avvio è Ursu, sulla sinistra del-l’area a calciare al volo su servizio diEl Amraoui: tiro alto di poco. L’Ovadarisponde con una discesa di Pini sulladestra: il suo cross teso non è raccoltoda nessuno al limite dell’area piccola.In campo nove undicesimi della squa-dra dell’anno scorso, più lo stesso Pinie Krezic. In avanti Macchione duellacol gigante Marchelli. Al 20’ Asca invantaggio. Scambio stretto al limitetra El Amraoui e Turdera: il tiro diquest’ultimo spiove sotto la traversa,inutile il volo di Bobbio. Pochi minutidopo Krezic calcia una punizione dallato destro dell’area: Valenti smanac-cia lontano. I bianconeri spostano inavanti il baricentro del loro gioco. Ar-riva una conclusione di Giannicheddafuori di poco. Valenti si salva poi suuna insidiosa punizione centrale diKrezic. Allo scadere è un difensore arespingere la conclusione in mischiadi Pini. Nella ripresa l’Ovada intensifica lapressione. Gli attacchi però si svilup-

pano solo nella zona centrale, facili-tando il contenimento dei difensoriavversari. L’Asca gioca a ridosso deisuo 20 metri ma trova il raddoppio al-la prima uscita. Corner da destra, ElAmraoui precede i difensori e di testabatte Bobbio sul secondo palo. La ri-sposta ovadese è in un destro di Bona-fè respinto da Valenti a mano aperta.Al 75’ un tiro deviato di Giannicheddatermina a lato di poco. In contropiedesi rende pericoloso anche Turdera checalcia alto dal limite dopo una bella

azione personale. L’Asca controlla fi-no al termine. “Abbiamo avuto il pos-sesso palla per 70 minuti – ha com-mentato al termine il direttore sporti-vo Giorgio Arata – ma siamo stati po-chi incisivi. Abbiamo pagato poi duedisattenzioni anche perché l’Asca èmolto solida dietro e ha due attaccantimolto forti”. Domenica si torna alGeirino: arriva il Savoia. Nel frattem-po la società inizia a guardarsi attor-no: da valutare l’opportunità di cerca-re qualche rinforzo sul mercato.

PRIMA CATEGORIA • Alessandrini vincenti con una rete per tempo

Ovada, solita musical’Asca ne approfitta

SECONDA

SuccessoCarpeneto

PRIMA • Con il Savoia termina 1-1

Pro Molare: lampo di Tosi

Pareggio a reti bianche perl’Arquatese che al «Garrone»non riesce ad avere la megliosul Villaromagnano perdendocosì un’altra ottima occasioneper scalare la classifica. Ilmatch è fortemente condiziona-to dalle condizioni del terrenodi gioco messo a dura provadalle recenti piogge. Nel primo tempo gliuomini di mister Pastorino ci provano piùvolte, rendendosi pericolosi con Talaricoma la mira imprecisa nega la gioia del gol.La ripresa è avara di emozioni e l’unicascossa degna di nota avviene al 25’ quandol’ottimo Ballotta para un rigore allo spe-cialista Quaglia mantenendo così il risulta-to invariato. In sede di commento queste

PRIMA CATEGORIA • Biancocelesti fermati dal Villaromagnano

Arquata a reti bianchele parole del dirigente PaoloMerlo: «Oggi abbiamo arranca-to un po’, ci mancava qualchegiocatore importante ma forsese avessimo trasformato il ri-gore ora staremmo a racconta-re un’altra storia. La classificadegli avversari è un po’ bugiar-da perché ci hanno messo dav-

vero in difficoltà. A fronte delle numeroseassenze ci stiamo muovendo sul mercatoper completare la rosa: stiamo trattandouna punta che attualmente gioca in promo-zione e due difensori. Speriamo nella buo-na riuscita di queste trattative per riusci-re a diventare ancora più competitivi».Nel prossimo turno l’Arquatese farà visitaalla Castellettese.(U.C.)

Pozzolese ancora in stand-by

AMATORINonostante il maltempo non si ferma il calcio targato AcsiNel calcio a 7 Ovada-Acqui, turno caratterizzata dal maltempo.Continua la marcia Capriatese che supera Morbello 5-3 gra-zie ai gol di Francivaldo Lustosa e le doppiette di Alessio Mon-taiuti e Bernardo Fanari; per gli ospiti in gol tre volte SimoneSobrero. Finisce 4-4 Polisportiva Castelferro-Trisobbio: padro-ni di casa in gol, entrambi due volte, con Davide Re e AntonioColasante, per gli avversari in gol Walter Zerbino e tre voltePaolo Grillo. Netta vittoria di Predosa su 4 Amici al Bar, 6-2 ilfinale e gol di Simone Valenzano, Claudio Forgia, Emiliano Fa-riseo e tre volte con Fabio Piscedda, per gli ospiti in gol duevolte Marco Santamaria. Vittoria di misura e in rimonta perSan Giacomo sul campo di Montechiaro contro il Lupo Teamper 6-5 grazie ad un autorete e ai gol di Daniele Barca,VeselFarruku,Fulvio Chiodo e la doppietta di Alberto Bisio.Nel calcio a 5 Ovada, netta vittoria del San Giacomo control’ex capolista Happy Day’s, 13-5 e gol di Vesel Farruku, LucaCasazza, la doppietta di Jozef Nushi, 4 reti di Massimo Pescee 5 di Mariglen Kurtaj; per gli avversari in gol Davide Repettoe due volte entrambi Roberto Greco e Manuel Tumminelli. Fini-sce 12-7 Pizzeria Gadano-Atletico Ma Non Troppo, padroni dicasa in gol con Jurgen Ajjor, tre volte con Marco Crocco equattro volte entrambi Igor Domino e Salvatore Stalfieri; ospitiin gol due volte Stefano De Lorenzi e Riccardo Tronville e treEdoardo Rossignoli. Bella risposta degli Animali alla Riscossache rifilano un pesante 11-3 al Real Silvano grazie ai gol diFrancesco Puppo,le doppiette di Andrea Carbone,EmilianoD’Antonio e Paolo Lucchesi, e la quaterna di Roberto Echino,per gli avversari in gol Federico Sannazzaro e due volte Dani-lo Ottonello. Vince l’Agriturismo La Brenta contro Top Player13-3 grazie alla doppietta di Stefano Vandoni, le triplette diMatteo Ottolia e Matteo Bruzzone e cinque reti di Luca Rave-ra, per gli avversari in gol Gheorghita Ionut e due volte DoruRosu. Importante vittoria per Match Point Pinga contro l’A-Te-am, 6-3 il finale per merito dei gol di Lorenzo Gaviglio, la dop-pietta di Alessio Giannò e la tripletta di Leonardo Pantisano,per gli avversari in gol Matteo Sobrero,Lorenzo Pisano e Mi-chele Lottero.Prosegue la nuova realtà di calcio a 5 Novi Basaluzzo organiz-zata presso il Centro Sportivo del paese alle porte della città. In settimana netta vittoria della Virtus Pieve contro Kick Ass7-1 grazie alle triplette di Bobbio e Scarato, per gli avversariin gol Boveri. Vince anche la Magliana contro Kartoshka Mo-kraya 7-5 grazie ai 3 gol di Bassano, ai 2 di Maggio e ai goldi Repetti e Dal Ponte, per gli avversari in gol 4 volte Sabba-din e una volta Sta Ana. Bella vittoria anche per Gavi DrinkTeam contro I-Team 7-3 per merito dei 3 gol di Garbarino, diSumma, Guglieri, Scavino e un autorete; per gli avversari ingol 2 volte Iannelli e un autorete.

MANIFESTAZIONIPrimo atto a Novi per il Natale del Tigrotto

E’ iniziato e pro-seguirà le dueprossime dome-niche il 2° Tor-neo”Natale delTigrotto”, orga-nizzato dalla Ti-ger Novi. Per iCategoria PiccoliAmici in campoTiger Novi, Salee Asca. Le tresquadre si sonoaffrontate in untriangolare cheverrà r ipetuto

nelle prossime settimane. I padroni di casa della Tiger Novihanno superato prima il Sale per 2-0 con reti di Michele Cam-puzano e poi l’Asca, sempre per 2-0, con reti di Nicolò Monta-gna e Justin Mendez. A seguire, sono scesi in campo i Pulcinidella Categoria Pulcini 2003-04, questi i risultati: TigerNovi–FelizzanOlimpia 2-7 (in rete per i tigrotti, Justin Mendez eIsaia Di Cao), Pro Molare–Audax A) 6-0 (a segno Crescentini ,Merialdo e Gullì). Hanno chiuso la prima giornata di torneo ledue partite per la Categoria Pulcini 2002-Misti. In campo TigerNovi–Pro Molare 1-5 con rete per i tigrotti di Edoardo Rodri-gues, per gli ovadesi Crescentini (3), Merialdo (2).

Prosegue la fase di stallodella Pozzolese. Dopo unavvio spumeggiante, i ra-gazzi di Milanese sonoincappati in prestazioni aldi sotto delle aspettativecostate líallontanamentodalla vetta della classifica.Il pareggio per 1-1, acciuf-fato in extremis sul campodel Tassarolo arriva graziealla rete di Grillo, che harisposto a Merlano. Il van-taggio del Tassarolo, eraarrivato a met‡ della pri-ma frazione, in un matchequilibrato. In classifica laPozzolese rimane quinta a-7 dalla vetta, tallonata dalTassarolo a due sole lun-ghezze.

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Successo di quelli che con-tano per le Platigirls chetornano da Torino con unnetto 3-0 ai danni delloSporting Parella e mostra-no anche confortanti pro-gressi a livello tecnico. Laprova è una gara dominatanei primi due set, control-lata abbastanza agevolmen-te nel terzo. Il parziale del-le prima frazione non la-scia spazio a dubbi: 25-11.Le biancorosse costruisco-no subito un buon margine.Non è molto diverso il se-condo set in cui le padronedi casa si fermano a quota15. La squadra mostragrande freddezza persfruttare ogni minimo er-rore concesso dalle avver-sarie. C’è più battaglia nelterzo parziale, anche per-ché Ovada si rilassa un at-timo. Le torinesi non dannoperò mai la sensazione dipoter rimettere in discus-sione la gara. La squadra diRepetto sale così a quota 12in classifica e attende lagara interna col FordsaraPinerolo come un’occasio-ne per risalire ancora. Leprossime avversarie hannoinfatti 15 punti e si presen-tano sulla scia del 3-0 appe-na rifilato a Bellinzago. Dicerto due successi pieni indue successive trasferte,molto temuta alla vigilia

quella di Bellinzago, posso-no rappresentare un segna-le di svolta. Tabellino: Fabiani 3, Monti-naro 11, Massone 12, Cane-pa 5, Ivaldi 9, Moro 18. Li-bero: Fossati, Grua. Coach:Repetto.

I MASCHI. Tutto facile an-che per Belzer e compagniche si impongono 3-0 conDomodossola. Coach Capel-lo si concede anche il lussodi dare un turno di riposo aBavastro e fare esperimen-

ti a partire dal secondo set.La gara si risolve in pocopiù di un’ora. Il primo setfinisce 25-13. Più ravvici-nati i parziali delle due suc-cessive frazioni con gliospiti che si fermano a 19.Ovada offre però una belladimostrazione di compat-tezza, specie con le secon-de linee, quasi a rispondereall’ultima gara contro ilChieri in cui la formazioneera apparsa sotto tono.Prossimo turno contro ilDella Casa Fortitudo che

nell’ultimo turno si è impo-sto per 3-0 proprio sulChieri. La classifica è giànettamente spezzata conNovi, Ovada e la StamperiaGravinese destinate a farcorsa di testa. La quarta,Aosta è già cinque puntidietro alla terza. Tabellino: Riccheri 1,Schembri 12, Morini 5, Bel-zer 11, Bisio 4, Zappavigna2. Libero: Quaglieri. Ut.:Bruciaferri 4, Macciò 4,Bernabè 7, Ceva 2. CoachCapello.

Si è fermata in semifinalel’avventura del Ciampini-Boccardo Novi ai campio-nati italiani studenteschi dibadminton. All’Acqua Ace-tosa di Roma, i novesi han-no superato agevolmente ilgirone eliminatorio sbaraz-zandosi 5-0 della Sardegnae 4-1 dell’Abruzzo per poiripetersi 4-1 contro la scuo-la superiore dell’Umbriarappresentata da un istitu-to di Terni. In semifinale,Costanza Sansebastiano,Nicolò Catena, Manuel Sca-furi (tutti atleti del Boccar-do My Floor Novi) e Fran-cesca Silvano, sportiva chefino a poco tempo fa milita-va anch’essa nella societàdel neo presidente regiona-le Agostino Remotti, si so-no dovuti arrendere 0-5 al-le scuole superiori altoate-sine di Malles, una dellepatrie del badminton italia-no dove lo sport del volanoviene insegnato negli isti-tuti di primo e secondo gra-do da oltre 40 anni, che hapoi vinto i Tricolori. Nella finale di consolazionecontro le Marche, i piemon-tesi della professoressaAngela Dameri, svuotati dienergie nervose e fisiche,hanno perso il bronzo ce-dendo 1-3 contro una scuo-la superiore di Fermo. In-tanto, sul fronte agonistico,la prima squadra del Boc-cardo My Floor si preparaper la supersfida di dome-nica mattina al palaBarba-gelata contro i cugini diAcqui in una partita a sen-so unico con gli ospiti chehanno tutti i favori del pro-nostico.

Opposti a un avversario dal valore tecnico equivalente alloro, i ragazzi del Novi Hockey hanno dilagato surclas-sando 9-0 i Kings Messina al termine di un match a sensounico con il successo dei padroni di casa mai in discussio-ne complice un infortunio auto provocato dell’uomo dimaggiore esperienza dei neroverdi siciliani che si è lussa-to una spalla. Agli ospiti va dato il merito di avere accet-tato il confronto a viso aperto coi novesi senza arroccarsiin difesa ma giocando un match offensivo punito dallamaggior tecnica dei ragazzi di Tarantola capaci di vince-re il primo dei quattro match salvezza che il calendarioha imposto in rapida successione. Alla festa del gol hannopartecipato un po’ tutti gli uomini del rooster di casa maspicca il primo centro del giovane Badan un 16enne che,senza timori reverenziali ha realizzato il secondo puntoincanalando la partita verso un binario favorevole. A se-gno Montanari, Gastaldi, Di Dio (doppiette per loro), Ba-dan, Barcella e Bisogno ma non ha affatto demeritato an-che il secondo portiere Quentin Delesalle entrato a iniziodella seconda frazione di gioco. Primo tempo sul 4-0 perNovi mentre nelle ripresa, dopo dieci minuti di gioco allapari, i padroni di casa hanno dilagato fissando il 9-0 fina-le, ottimo viatico in vista del prossimo match ancora unavolta casalingo che li vedrà contrapposti al BraccobaldoNapoli, club che ambisce alla salvezza ma contro cui oc-correrà giocare come con Messina per non perdere puntipreziosi. Poi, trasferta a Montebelluna contro i Riders efinale d’annata interno contro Catania.

Positiva trasferta della com-pagine novese in terra elveti-ca. A Mendrisio, i ragazzi no-vesi occupano i primi posti.Spettacolare il doppio ma-schile dove accedono i porta-colori di quattro società di-verse. Per il Boccardo MyFloor Novi, Don-Shulthe delB.C. Cadro, sono invece gliavversari di Patrone- Scafuri i cui diversi errori so-no rimediati con colpi di no-tevole livello. Errori che ven-gono ripetuti nella finale,co-stringendo al terzo set lacoppia biancoceleste, la quale ri-schiando perdere contro glisvizzeri, non sbaglia un colpoe si aggiudica il primo trofeo.Ancora meglio nel doppio mi-sto,sono due le formazionidel My Floor a lottare per ilprimo posto. Sofia Zacco-Paolo Leardi affrontano icompagni di club CostanzaSansebastiano e StefanoD’Elia. Scontro in famiglianella finale dove vince la cop-pia Zacco-Leardi. Per nullasconfortata dalla sconfitta laSansebastiano affrontavacon impeto il girone del singolare scon-figgendo anche la compagnadi squadra Sofia Campi , checonquisterà il bronzo e So-nia Walser, Sofia Giudici, So-fia Zacco . Il sorteggio dise-gnava come ultimo incontro ilmatch che decideva la classi-fica finale. Alessandra Mode-stini delLecco era la finalistacontro la novese che vinceva.Proprio grazie all’eccellentetecnica la Sansebastiano re-spingeva la maggior partedei colpi della Modestinichiudendo 21-15 21-19.

BADMINTON

Boccardoè ‘svizzero’

BADMINTON • Boccardo domenica in casa con Acqui

Bronzo Ciampini

VOLLEY • Vittoria a Torino. Successo anche per i maschi di Capello

Plastigirls: la rottasembra quella giusta

Aquarium master, un mare di medaglieNel Città di Ca-sale gli atleti dellasquadra masterAquarium hannoconquistato pa-recchie medaglie.Due ori per Cri-stiana Montobbio(M45 100 dorsoe 100 stile libero),oro per CristianCoscia (M35100 rana e ar-gento nei 50 far-fal la) , DavideMontecucco (M30 100 dorso e bronzo nei 50 farfalla),Laura Mellina (M45 50 rana e argento nei 50 farfalla).Argento per Alessandro Romeo (M25 50 dorso), SilvioMazzarello (M40 50 dorso e quinto posto nei 50 rana);bronzo per Francesco Bianchi (M25 50 dorso). Da evi-denziare la prestazione di Francesco Montessoro neiM40 100 stile libero e quella di Andrea Berretta (M30nei 100 rana,personale abbassato, e nei 50 sl).

ilnuoto

HOCKEY • Sabato in casa con Napoli

Biancorossiscatenati: 9-0

PALLAVOLOMangini senza alcun problemala Novi in rosa emula i maschi

Nessun problema per la Mangini Noviche espugna il campo dell’Arti e Me-stieri Torino con un eloquente 3-0 fa-cendo valere il ruolo di capolista di ungirone all’insegna dell’equilibrio e tron-cato in due fra le più forti e le altre. Par-tita mai in discussione per la capacitàdei biancoblù novesi di rimanere con-centrati. Fra i maschi di D, primo punto

della Mangini che costringe al tie break i cugini di Alessandria.In campo femminile, ancora un ko per la Kme Gavi che cede 1-3 in casa contro il Beinasco e rimane staccata dal novero dichi ambisce a salvarsi senza play out. In D femminile, non si fer-ma la rincorsa delle ragazze della Novi Pallavolo che ottengonoun bel successo 3-1 sul Valle Belbo e si portano a centro clas-sifica mentre Pozzolo Quattrovalli non riesce a togliersi dal se-gno 0 e Argos Arquata paga dazio sul campo del Borgognaperdendo terreno dal binomio che sembra avere in mano ilcampionato e il girone.

CICLISMOPrimo raduno della stagioneper il nuovo ProgettoCiclismoPrimo raduno per il Progettociclismo. Presenti gli atleti (LorisCirino, Nicolò Basciu, Loris Basciu, Lorenzo Piotti, WladimirCuaz, Thierry Moret, Massimiliano Barbero, Luca Usan, PatrikRaseti, Gianluca Ravagnani, Walter Devecchi, assenti giustifi-cati il rumeno Grosu e i siciliani Analfino e Schipelliti) e i tecni-ci (Giampaolo Cioccolo, Francesco Massocchi, Mauro More-sco, Lorenzo Piolatto, Linda Subbrero). Oltre a verifiche tecni-che sui materiali a cura di Massimo Rava di Mania Bike, verran-no anche tracciati i programmi di lavoro predisposti dal Prof.Andrea Olivieri e che i corridori dovranno svolgere nel periodoinvernale. Gli atleti si sono confrontati con due figure nuoveche vanno ad arricchire lo staff, il nutrizionalista dott. MassimoGinestri ed il fisioterapista dott. Davide Subbrero, quest’ultimofresco laureato all’Università di Genova con un brillante 110.



Edoardo Schettino

La Piscine Geirino Ovada lotta ma in-cassa la terza sconfitta consecutiva.Con Granarolo finisce 80-74 una garaancora una volta equilibrata, seppurgiocata a sprazzi dai biancorossi, incui gli ospiti hanno avuto il merito diuna maggiore lucidità negli ultimi 5minuti. Segnale preoccupante, per-ché ripetutosi un po’ troppo spessodall’inizio della stagione per esserecasuale. In avvio Ovada prova a alza-re il ritmo e sale sul 13-10. Granarolorisponde con un 8-0 avviato da duecanestri di Giacomini. Ma è tutta ladifesa sugli esterni a non metterepressione: Pestarino segna 11 puntinei primi 12 minuti. Il pareggio al 10’lo sigla Grazzi con una tripla. Anda-mento simile nella seconda frazione:Mortara spinge Granarolo sul 30-25.E’ ancora Grazi a regalare il + 4 aOvada 36-32 a 2’ dal riposo lungo. Co-ach Brignoli è costretto a richiamarein panchina Rossi con tre falli. Il pri-mo tempo si chiude sul 40-39 perGranarolo. L’equilibrio regna anchenel terzo periodo in cui nessuna delledue squadre si stacca. A complicarela vita dei padroni di casa arriva peròil quarto fallo di Marangon. La quartafrazione si apre con un 5-0 ospite.Ovada risorpassa con Rossi, 68-67 a6’ dalla sirena. E però un’illusione.Mortara diventa protagonista e tra-scina i suoi sul +6, 76-70 a 2’40” dallafine. L’Ovada perde lucidità in attac-

co. Talpo si carica la squadra sullespalle, attacca dal palleggio e conqui-sta in due occasioni tiri dalla lunetta:a 1’39” i biancorossi sono a -4. Sul-l’azione successiva segna però Giaco-mini dalla media distanza. I padronidi casa litigano ancora dalla lunetta enon riescono a riavvicinarsi. “Chiara-mente – spiega il presidente MircoBottero – abbiamo problemi nei finalipunto a punto. Ma nel corso della par-tita abbiamo momenti di gioco moltopositivi alternati a fasi di buio chenon riusciamo a eliminare. Chiaro

che Granarolo è squadra esperta cheha fatto valere la caratura dei suoiuomini di riferimento”. Assume oraun’importanza fondamentale la garadi domani sera, in anticipo sul campodel Basket Sestri. La squadra di co-ach Pezzi è a quota otto dopo la vitto-ria 74-65 sul campo del Tigullio SantaMargherita.

Tabellino: Aime, Mozzi 8, Rossi 9, Ma-rangon 9, Talpo 22, Grazzi 26, Maldi-no, Camisasca, Schiavo, Foglino ne.All.: Brignoli.

Dopo la sconfitta di Borgoma-nero, ancora una vittoria maquesta volta estremamentesofferta per il Serravalle Ba-sket Gruppo Praga che haespugnato il campo del Colle-ge Novara solamente nel pri-mo overtime dell’anno conuno di quei canestri pesantiche potrebbero segnare, inpositivo, il corso della stagio-ne anche perché il successoha permesso ai rossoblu dimantenere il passo della ca-polista Alba e delle sue primeinseguitrici, Valsesia e Treca-te. Sabato sera al palasport divia Rimembranza, i padroni dicasa ricevono Fossano, for-mazione alla loro portata:l’imperativo categorico è noncompiere passi falsi per noncompromettere un gironed’andata stratosferico per ungruppo che ambisce a entrarenel girone finale in ottima po-sizione.

Domenica alle 11 a Novi Li-gure, ai Campionissimi, laNovese Fausto Coppi pre-senterà i suoi uomini.In campo dirigenziale benpoche novità, con il timoneretto da Raffaele Monte-cucco, al suo fianco, il vice-presidente vicario MassimoGemme; la novità di un vi-ce-presidente come Giovan-nangelo Piras. Fra i ds,Luigi Oliva, Mauro Montob-bio, Maurizio Bosio, Giu-seppe Gastaldi, Paolo Frat-tini e Marlene Coppola:completano il direttivo iconsiglieri Giancarlo Mode-na e Giulio Talignani ed icollaboratori Fiorenzo DePieri, Emilio Bellantoni,Gianfranco Bello, Giampie-ro Rigobello, Augusto Bec-chi, Giovanni Massone,Giuseppe Spalla. Per il2013, dopo i 6 tesserati nel2012, la scelta è quella di ri-

costruire la squadra Junio-res dove ci saranno forse 3nuovi tesserati provenientidal pavese. Alessandrini so-no soltanto i 3 corridori chegià lo scorso anno vestiva-no la casacca giallo-rosadella Novese Fausto Coppi:Nicholas Ravalli di Arquata

Scrivia, Andrea Zanaboni diAlessandria e Matteo Frat-tini di Borgoratto. Dietro diloro un grosso vuoto. Nes-sun allievo e 3 esordienti:Paolo Visentin di Arquata edue giovani di Capriatad’Orba, Ettore Condor e Da-rio Olivieri.

Sabato 1 dicembre nel palazzetto dello sport del Gei-rino si è svolta la tradizionale festa dell’AtleticaOvadese. Ogni anno le famiglie di tutti gli iscritti egli atleti si ritrovano per premiare adulti, ragazzi ebambini e cenare insieme. Erano presenti le rappre-sentanze di tutte le componenti della “famiglia spor-tiva” dell’Atletica Ovadese: gli allenatori, i giovanisportivi con i genitori, gli atleti del settore agonisti-co, quelli del settore disabili con i loro educatori, gliamatori che quest’anno hanno superato la soglia del-le 70 unità e il neo nato Ovadese Ormig Trail Team.In tutto si potevano contare circa 200 persone. IlPresidente della società, l’ingegner Alessandro Bru-no, ha colto l’occasione per ringraziare tutti per l’im-pegno che a vario titolo dedicano all’Atletica e perricordare i prossimi appuntamenti della Società, tracui le elezioni del nuovo Consiglio Direttivo e la 1^edizione dei Giochi Paralimpici che si terrà a giugno2013 e che avrà in Ovada, con il tradizionale Memo-rial Giorgio Giacobbe, una delle sue 3 tappe.

BASKET • Equilibrio per 35 minuti poi la sconfitta

Ovada: con Granaroloancora finale amaro

BASKET

Serravalleall’overtime

CICLISMO • I giallorossi proseguono l’attività

La Coppi non si arrende

Festa di fine anno: l’Atletica al Geirino

TENNIS TAVOLOSaoms Costa: primato consolidato in C1Grazie all’esaltante 5-3 casalingo inflitto al temibile LuigiRum Sampierdarena, e alla contemporanea sconfitta del T.t.Genova, la Saoms “Policoop” tenta la fuga solitaria al co-mando della serie C1 Nazionale. Match in perfetto equilibriofino al quarto incontro, dopodiché la zampata di Zanchetta,Bianco e Marocchi atterra i Liguri consegnando ai Costesi idue punti in palio. Conferma del terzo posto, in serie C2, perla Saoms “Policoop” “B” che in scioltezza si sbarazza del T.t.Novara con un perentorio 5-1. I risultati parziali: Canneva –Sabirov 11-4, 7-11, 11-6, 8-11/12-10; Rispoli – Colonna 9-11, 11-7, 11-7, 11-7; Puppo – Alibani 11-6, 7-11, 13-11, 15-13; Rispoli – Sabirov 11-8, 11-6, 12-14/11-8; Canneva –Alibani 5-11, 8-11, 7-11; Puppo – Colonna 11-13, 12-10,11-6, 11-7. Derby infuocato in serie D2 dove la Saoms“Nuova GT” “A” si impone, dopo quasi quattro ore di gioco,sul San Salvatore “B” con il punteggio di 5-4. I punti sonoarrivati da Caneva, Lombardo e da Babboni.

GINNASTICA FEMMINILEForza & Virtù Novisi fa onore ai nazionali serie C

Superata la “sindrome di Jesolo”: nella località veneta infatti laForza & Virtù ha sempre subito una sorta di blocco psicologi-co che ne ha condizionato i risultati e in serie C era dal 2009che le bianconere non riuscivano ad approdare in finale, im-presa centrata nel weekend al termine di una due giorni emo-zionante con il sabato pomeriggio passato a controllare le ga-re di tutte le rivali perché la qualificazione era appesa a un filovisto l’ultimo posto utile occupato dalla novesi. Di prima matti-na di domenica, la squadra della Forza e Virtù è scesa in cam-po per la finalissima del Campionato Italiano di serie C graziealla qualificazione ottenuta in extremis con il chiaro intento dimigliorare la posizione. Carola Cuccia, Emma Novello, AsiaPandolfo, Irene Abbate, guidate in terra veneta da EleonoraGabrielli e Giulia Caglieris, hanno fornito nuovamente unabuona prestazione nonostante l’errore di Emma a Parallele. Lapiccola Novello ha accusato un leggero malore pochi istantiprima dell’ingresso in campo tanto da non poter completare ilriscaldamento ma, una volta in gara, ha completato comunqueil suo programma. Il team novese è riuscito a migliorare di unaposizione la classifica. Le ragazze del presidente Caglieris ot-tengono così il 19° posto finale che resta comunque un risul-tato di valore visto che la società non riusciva a centrare la fi-nalissima dal 2009. Il campionato è stato dominato dalla Brixia(team di Vanessa Ferrari) che ha piazzato le sue due squadresui primi due gradini del podio. Il terzo posto è stato ottenutodalla Savonese. Con questa gara si conclude l’attività agoni-stica 2012 per le Allieve mentre nel prossimo weekend saran-no protagoniste Arianna Rocca e Marta Novello nel Campio-nato Nazionale di Categoria a Mortara.

ARTI MARZIALIPokerissimo di ori per il Karate Club NoviAl palaDozio di Saronno agli Interregionali di karate, su 500atleti in gara, non potevano mancare gli atleti del Karate ClubNovi con 8 atleti guidati dal Maestro Lerma che hanno ottenu-to 5 ori, 3 argenti, e 1 bronzo Medaglie per Luca Lerma (cin-tura nera, 2° nel kata e 3° posto nel Kumite Shobu Ippon),Riccardo Giotta (cintura nera, 1° nel kata e 2° nel Kumite Sho-bu Ippon +70 Kg), Lorenzo Cavo (cintura nera 3° nel kata e 2°nel Kumite Shobu Ippon -70 kg). Tris di ori anche grazie adArianna Giuliano (cintura verde nel kata), Luca Murano (cintu-ra arancio nel kata), Igor Plesca (cintura bianca nel kata), Mi-hail Plesca (cintura bianca nel kata) mentre Davide Marraffa(cintura arancio) è giunto 4° nel kata. Tutti gli otto atleti han-no quindi la qualificazione ai Campionati Italiani 2013, che sisvolgeranno nella primavera del 2013; appuntamento che livedrà confrontarsi con i migliori atleti a livello nazionale.



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Finisce la serie positiva dellaNovese. Dopo i due risultatiutili consecutivi, i biancocele-sti cadono sul difficile campodi Carate Brianza: il finale re-cita 2-0 per la Folgore Carate-se. Non è stata una partita malgiocata dai ragazzi di misterFasce anzi, il risultato, per ilgioco espresso sul campo, nonè totalmente veritiero. La Novese parte con un 4-2-3-1composto da Teti, Torti, Fer-rando, Camussi, Cesana, Rebo-lini, Drudi, Serra, Cardini,Porceddu e Ghezzi. Dopo un quarto d’ora sono ipadroni di casa a passare: su-gli sviluppi di un tiro da fuoriTeti respinge corto e il succes-sivo tap-in risulta fatale. Daquesto punto sono poi solo i

novesi a condurre la gara,mantenendo un possesso dipalla però troppo spesso steri-le. Va detto come, nell’occasio-ne del primo gol, vi siano mol-ti dubbi sul calcio d’angolo dacui esso è scaturito e, soprat-tutto, dalla posizione del mar-catore brianzolo sulla respin-ta. Le due le occasioni da gol piùnitide arrivano entrambe daCardini. La prima sul finale ditempo: Drudi, anche a Caratea corrente alternata, si bevetre uomini dalla sinistra e, conuna giocata da campione, tro-va la punta nell’area piccola ilcui tiro però si infrange sulportiere. L’altra palla gol arri-va di testa su un cross di Torti,ancora una volta propositivo

in fase offensiva dalla destra.Il raddoppio locale giunge poinei minuti di recupero in cuila Novese, completamente ri-volta in attacco, perde una pal-la sulla trequarti con Rebolinie viene trafitta da un tre con-tro due. Per muovere la classi-fica occorrono i punti e nellasituazione dei biancocelesti sipotrebbe chiudere un occhiosul bel gioco in cambio dei ri-sultati. La prestazione però, dal puntodi vista della circolazione dipalla, specie nel secondo tem-po, è stata fra quelle di mi-glior livello. La conduzionedella partita è stata di marcanovese. La Folgore Carateseha giocato d’esperienza, bene-ficiando di un gol trovato nei

primi minuti e potendo espri-mere l’atteggiamento a lei piùcongeniale: maglie fittissimein difesa, undici uomini dietrola linea della palla e riparten-ze rapide e di qualità. Le ormai croniche difficoltàoffensive dei nostri hanno fat-to il resto. Da segnalare lagrande prova dei due centraliFerrando e Camussi, con mar-gine i migliori in campo, prati-camente insuperabili su azio-ne e sempre affiatati nelle di-namiche difensive. Fra i più positivi anche il gio-vane Torti, migliorabile nellafase arretrata ma molto volen-teroso nella metà campo av-versaria: suoi i cross più insi-diosi. Ultima nota lieta di gior-nata, il primo tempo del fanta-

sista sardo Porceddu, calatopoi alla distanza, ma finalmen-te frizzante e intraprendentefra le linee con un paio di belleiniziative e un gran calcio dipunizione con cui ha sfiorato ilpari. Un passo indietro perSerra, Teti e Cesana rispettoalle ultime prove, continua ilperiodo poco felice di Cardini,distante dai livelli della passa-ta stagione. Su Ghezzi, alla prima partitada titolare qualsiasi giudiziosarebbe prematuro: il fisico ela grinta ci sono, attendiamo lacondizione. Le prossime due partite e lerispettive settimane, con ilpieno svolgersi del mercato,saranno fondamentali per ilfuturo della Novese.

Risultati & ClassificaMomento di svolta della stagione: per la prima volta nonc’è più il Chieri in vetta alla Serie D. I torinesi, sconfitti incasa dalla Lavagnese, vengono scavalcati dal matricola ter-ribile Bra e dal Santhià. Risalgono dopo un periodo moltodifficile Sestri Levante Chiavari Caperana. In coda tornanelle secche l’Asti e rimane all’ultimo posto l’Imperia.

Asti-Bra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-3Bogliasco D’Albertis-Santhià . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-3Borgosesia-Gozzano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-0Chieri-Lavagnese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2Derthona-Verbano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-0Folgore Caratese-Novese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-0Imperia-Chiavari Caperana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-3Sestri Levante-Verbania . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0Trezzano-Villalvernia Tortona . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1

Ps Squadra Punti G V N P Gf Gs Dif.R

1 Bra 31 14 9 4 1 31 15 162 Santhià 31 14 9 4 1 32 16 163 Chieri 30 14 9 3 2 19 9 104 Lavagnese 29 14 9 2 3 18 13 55 Borgosesia 25 14 7 4 3 31 16 156 Verbania 23 14 6 5 3 21 15 67 Folgore Caratese 21 14 5 6 3 12 12 08 Derthona 20 14 5 5 4 12 12 09 Villalvernia Tortona 18 14 5 3 6 16 17 -110 Sestri Levante 17 14 4 5 5 17 14 311 Chiavari Caperana 17 14 5 2 7 21 21 012 Gozzano 16 14 3 7 4 13 12 113 Bogliasco D’Albertis 15 14 3 6 5 18 18 014 Verbano 13 14 3 4 7 12 18 -615 Asti 13 14 4 1 9 13 30 -1716 Trezzano 12 14 3 3 8 16 25 -917 NOVESE 7 14 1 4 9 9 25 -1618 Imperia 6 14 2 0 12 7 30 -23

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a vuoto in BrianzaPassaggioa vuoto in Brianza



Novese-Santhià: ingresso gratuito al pubblico femminileDomenica in occasione del match Novese – Santhià, lo stadio Girardengo sarà il teatro di un’ini-ziativa speciale. Nell’ambito delle giornate di sensibilizzazione sul tema della violenza sulle don-ne, la Novese, in collaborazione con lo Zonta Club di Alessandria, porterà in città il progetto “Giùle mani dalle donne”. Prima del fischio di inizio il pubblico sarà coinvolto sia in modo visivo checome ascoltatore. I giocatori infatti indosseranno la t-shirt con il logo dell’iniziativa, la campagnadi sensibilizzazione verrà illustrata nei suoi punti salienti ed alcuni atleti leggeranno frasi signifi-cative ad indirizzo degli spettatori. Per l’occasione la società Novese apre le porte a tutte le tifo-se, riservando l’ingresso gratuito al pubblico femminile per questa giornata di sport e riflessio-ne. Cuore Biancoceleste celebra l’iniziativa con una tenuta eccezionalmente rosa: “Giù le manidalle donne!”

Lo Zonta Club lancia una nuova cam-pagna di sensibilizzazione e chiedeaiuto allo sport per veicolare un mes-saggio rivolto soprattutto agli uomini,materialmente i responsabili delle vio-lenze. In due Stati, saranno convoltesedici gare ed un torneo, per un totaledi otto diverse discipline. «Zonta saysNO» è la nuova campagna di sensibi-lizzazione contro la violenza sulle don-ne che Zonta International ha lanciatoa livello mondiale in occasione del 25Novembre, Giornata contro l’elimina-zione della violenza sulle donne. L’Area03 del Distretto 30 che comprende iClub di Piemonte, Liguria, Valle d’Aostae Principato di Monaco rafforza questomessaggio coinvolgendo i team sporti-vi maschili di basket, calcio, curling,hockey, pallamano, pallanuoto, pallavo-lo, rugby che indosseranno prima del-l’inizio delle gare le pettorine con lascritta: «Giù le mani dalle donne». “Laviolenza sulle donne non è un proble-ma di genere a cui dare una risposta digenere; uomini e donne insieme controil femminicidio, contro ogni forma diviolenza sulle donne: è la strategia diZonta per contrastare un’emergenza

che uccide in Italia una donna ogni 2giorni” affermano Nadia Biancato, Go-vernor del Distretto 30, e Anna MariaRambaudi, Area Director dell’Area 03.Il percorso è iniziato il 23 novembre aCasale Monferrato con la Junior Palla-canestro Casale nella sfida con il Pisto-ia in diretta su Rai Sport. Sabato 24 poiè stata la volta della squadra Pallama-no Ventimiglia serie A2 per la campa-gna di sensibilizzazione in Liguria,e domenica 25 novembre pettorine estriscioni sono scesi in campo allo sta-dio Moccagatta di Alessandria per lapartita di calcio contro il Rimini. “Moltealtre squadre stanno ancora aderendoe la campagna coinvolgerà anche i te-am giovanili, altri sport e andrà ben ol-tre il 10 dicembre. Perché purtroppo la violenza sulle don-ne è quotidiana e la sensibilizzazionedell’opinione pubblica, delle istituzioni,di tutti coloro che possono fermarequesto crimine contro le donne conti-nua con Zonta ogni giorno dell’anno,anche attraverso altre forme di infor-mazione” afferma Daniela Contin, re-sponsabile advocacy dell’Area 03 diZonta International.

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L’in

izia

tiva

Storiadel Club diAlessandriaIl Club di Alessandria è statoautorizzato il 22 maggio2000 per iniziativa del Clubdi Asti presieduto da BrunaRolla Bello. Le socie dal mo-mento della costituzione so-no state impegnate con atti-vità di service e advocacy nelperseguire il miglioramentodella condizione della donnain tutti gli ambiti. Il Club siindirizza verso scopi di soli-darietà sociale dando il pro-prio aiuto a diverse associa-zioni, collaborando con glialtri Club service e le istitu-zioni per la realizzazione diservice locali ed internazio-nali. In breve tempo ZC Ales-sandria è divenuto un puntodi riferimento a livello citta-dino ed un esempio all’inter-no di Zonta International, no-nostante la sua breve storia.



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Giovanni Fasce analizza la prestazione dei suoi inmaniera realista, sa di aver visto una Novese pro-positiva sotto il profilo del gioco ma ancora trop-po poco concreta nell’ottenere ciò che davveroconta: i punti. “Abbiamo commesso i soliti errori,un episodio o due ci costa poi la gara. Peccatoperché da un punto di vista del gioco i ragazzihanno fatto un salto importante in avanti”. La No-vese è stata a larghi tratti padrona del campo,questo nei mesi scorsi non si era quasi mai visto.“Si, abbiamo costruito anche tre o quattro pallegol importanti. Non avremmo certo rubato un pa-reggio”. Peccato perché la difesa ha concessodavvero pochissimo: “ La linea difensiva si staesprimendo su alti livelli già da qualche settima-na, ma devo dire che anche il tutto il resto dellasquadra mi è piaciuto. Il vero problema rimanenon aver finalizzato la grande quantità di posses-so palla”. La partita si è impostata subito su binaricongeniali per la Folgore? “Se fossimo andati in

vantaggio noi sarebbe stata un’altra storia, lorohanno potuto mantenere il baricentro basso findall’inizio del primo tempo, questo ci ha penaliz-zato date le nostre difficoltà a segnare. Gli spazierano molto ridotti”. Che partita attende la Novesedomenica? “C’è ancora tanto da fare, l’ultimoquarto d’ora per esempio siamo un po’ spariti, tut-ti gli attaccanti hanno avuto problemi fisici. La ga-ra con il Santhià si presenta sulla carta comeproibitiva, il distacco di 24 punti parla da solo.Mentalmente però noi avremo poco da perdere”.E’ comunque una Novese diversa sotto il profilomentale? “In parte si sono stati fatti dei passiavanti. La direzione è quella del calarsi nella men-talità del fondo della classifica. Niente fronzoli, bi-sogna combattere su ogni palla, badare al sodo enon giocare come una squadra d’alta classifica.Quando i ragazzi lo capiranno al 100% ci sarannoi margini per risollevarsi”.

Inizia il mercatoIn attesa di scoprire quali saranno i movimenti in entrata (per ora vi è il ri-torno del bomber Daniele Di Gennaro, molto probabilmente già a dispo-sizione per il Santhià), la Novese saluta due giocatori che a loro modohanno reso meno delle aspettative.Mario Rebecchi: il mancino ex Inter non ha dimostrato quanto ci siaaspettava da un calciatore con il suo pedigree. Le grandi doti tecniche eil piede educato sono rimasti molto spesso fini a se stessi e poco con-creti. Rebecchi ha si fatto vedere qualche grande colpo del suo reperto-rio, ma troppo spesso la giocata non si è poi rivelata utile al collettivo. Unottimo giocatore insomma, ma non quello di cui la Novese ha bisogno inquesta fase della stagione.Amedeo Celeste: discorso diverso per il fantasista. Arrivato con grandipremesse tecniche ma con qualche incognita caratteriale, Celeste si ètrovato dapprima fuori rosa nelle ultime settimane della gestione Viassi,poi è stato utilizzato con il contagocce da Fasce, desideroso di otteneredai suoi prestazioni tutta sostanza e con pochi ricami. Capace di accen-dere la luce tanto quanto di eclissarsi, anche per Celeste la riflessioneverte sull’adeguatezza del singolo con le priorità del gruppo e della clas-sifica. Nel prossimo numero del “Cuore Biancoceleste” un approfondi-mento con intervista sul ritorno di Di Gennaro.

ImpresaAllievi ‘96:4-3 a Bra!

Il punto con il Mister

Seconda partita e seconda vittoria nel Campionato Regionale per gli Allievi’96 biancocelesti. Subito avanti 2-0 grazie alle reti di Buonocunto e Tancredi,i ragazzi di Cerutti hanno dovuto giocare oltre un’ora in dieci per l’espulsionedi Correzzola. Tuttavia il Bra, una delle formazioni più importanti del girone,non ha mai seriamente impensierito i novesi, capaci anzi di realizzare altredue reti in trasferta con Fiore e Giarrusso. “Buona gara, i ragazzi ce l’hannomessa tutta contro un avversario tosto” il commento del mister. In classificala Novese ha ora 6 punti dopo 3 giornate, punteggio pieno considerato il ri-poso già effettuato alla seconda. La prossima gara sabato alle 15 contro laBruinese.

ImpresaAllievi ‘96:4-3 a Bra!



Categoria Partec. Debutto Ultima stagione

Serie D 2 2010-2011 2011-2012

Eccellenza 5 2005-2006 2009-2010

Promozione 7 1968-1969 2004-2005

PORTIERIGoio EdoardoSpatafora SimoneCerruti Umberto

DIFENSORITos ChristianCastiglia DiegoCappelli AndreaLazzari FedericoSantarsiero AntonioScala FilippoVirga FedericoMenegatti Francesco

CENTROCAMPISTIBernardi FedericoViscilia VincenzoMinincleri SimoneBrognoli StefanoDelsignore GiorgioRossi DavideMoscatelli Luca

ATTACCANTIRampinini DavideDi Paola FrancescoKoetting Carlo

ilsan

thià

STAGIONE2012-2013

L’ A.S.D Santhià Calcio, più comunemen-te Santhià Calcio, è un club calcisticodi Santhià, comune della provincia di Ver-celli. Gioca le sue partite interne al cam-po sportivo comunale Pairotto il quale hauna capienza di 500 posti. Fondato nel1903 attualmente milita nel girone A del-la Serie D. Dalla sua nascita ha semprepartecipato a campionati di livello provin-ciale, quali Prima o Seconda Categoria.Nella stagione 2000-2001, dopo tren-t’anni d’assenza, ritorna nel campionatodi Promozione. Nel 2005, dopo due sta-gioni in cui sfiora i play-off per il passag-gio in Eccellenza, vince il campionato eottiene il salto di categoria. L’anno suc-cessivo arriva quart’ultimo in classifica esi gioca i play-out contro lo Sparta Ve-spolate: i granata riescono a salvarsi vin-cendo 2-1 in trasferta e pareggiando incasa. Nelle tre stagioni successive chiu-de sempre nelle posizioni centrali dellaclassifica. Nella stagione 2009-10 il San-thià si classifica al secondo posto a solidue punti dalla capolista Saint-Cristophee così accede ai play-off promozione. vin-ce i play-off regionali e ottiene l’accessoper quelli nazionali ma viene eliminata dalFersina Perginese. Nell’estate 2010 gra-zie ai posti lasciati liberi dalle società falli-te in Serie D il Santhià ottiene la storicapromozione attraverso il ripescaggio,

punto più alto della sua storia calcistica.Viene inserito nel girone A e dopo esserestato per molte giornate in vetta alla clas-sifica finisce il campionato al sesto postoa sola una posizione dai play-off. I colorisociali del Santhià Calcio sono il granata,colore principale e il bianco. Le divise ca-salinghe sono granata con una strisciabianca su ogni manica. In trasferta la

squadra gioca con una maglia granata epantaloncini bianchi oppure in completatenuta bianca. In questa stagione le for-tune del Santhià, il lotta per il primato, sifondano sul proprio reparto avanzato, do-ve spicca il bomber Francesco Di Paola,attualmente capocannoniere della cate-goria e già in doppia cifra nelle marcaturecon ben 14 centri.

Ambizioni e gol:attenti al Santhià!

La rosa

Partecipazioni fra Serie D,Eccellenza e Promozione

Ambizioni e gol:attenti al Santhià!


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noviligurePer informazioni rivolgersi al Centro per l’impiegoVia Oneto, 29 - Tel. 0143/2374 - Fax 0143/321296

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RIF. 417 Azienda privata in Casale cerca intermediario assicu-rativo per attività commerciale di gestione portafoglio clienti e ri-cerca nuovi clienti. Età compresa tra i 18 e 45 anni. In possessodella patente B e automunito. Richiesta esperienza anche mini-ma nella mansione e predisposizione al contatto con il pubblico.Orario: full-time. Contratto offerto: lettera d’incarico.

RIF. 435 Azienda privata in Casale cerca Lavapiatti. Età com-presa tra i 19 e 45 anni. In possesso della patente B e automu-nito/a. Obbligatoria iscrizione alle liste di mobilità. Orario: part-time. Contratto offerto: tempo determinato.

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RIF. 539 Azienda privata in Casale cerca intermediario assicu-rativo per attività commerciale di gestione portafoglio clienti e ri-cerca nuovi clienti. Età compresa tra i 22 e 45 anni. In possesso della patente B e automunito. Richiesta esperienzaanche minima nella mansione e predisposizione al contatto conil pubblico. Orario: full-time. Contratto offerto: mandato di agen-zia, fisso e provvigioni.

alessandria

Per informazioni rivolgersi a Centro per l’Impiego, via Cavour 17, tel. 0131 303359 - 303367

RIF. 530 azienda privata in alessandria ricerca 1 magazziniereconsegnatario in possesso di patente c e cqc – eta’ compresatra i 30 e i 50 anni - i candidati si occuperanno della gestione epreparazione delle merci in magazzino e della consegna nellazona di alessandria e provincia – contratto a tempo determinato6 mesi rinnovabili - full time – obbligo di iscrizione alle liste dimobilita’

RIF. 505 azienda in alessandria ricerca 2 commessi/e di vendi-ta con eta’ compresa tra i 25 e i 45 anni – i candidati si occu-peranno della vendita di sigarette elettroniche – si richiedeesperienza almeno biennale nella vendita al pubblico – obbligodi iscrizione alle liste di mobilita’

RIF. 496 ristorante-pizzeria nelle vicinanze di alessandria ricer-ca capo cameriere con eta’ compresa tra i 25 e i 50 anni–esperienza pluriennale nella gestione completa della sala risto-rante e del personale – disponibilita’ al lavoro serale e nei finesettimana – patente b – automuniti.

RIF. 495 ristorante-pizzeria nelle vicinanze di alessandria ricer-ca cuoco/a con eta’ compresa tra i 30 e i 50 anni – si richiedediploma o qualifica nel settore alberghiero – esperienza plurien-nale nella gestione completa della cucina, degli approvvigiona-

menti e del personale ausiliario – disponibilita’ al lavoro serale enei fine settimana – patente b – automuniti.RIF. 479 azienda privata operante in piemonte e liguria ricerca1 addetto all’assistenza tecnica e commerciale di impianti per iltrattamento delle acque con eta’ compresa tra i 25 e i 40 anni -si richiede diploma o laurea nel settore chimico – disponibilita’alla formazione e alle trasferte nei territori indicati – possesso dipatente b – automuniti – tempo determinato full time con possi-bilita’ di inserimento

RIF. 455 azienda privata in alessandria ricerca un coordinatoredi autofficina con eta’ compresa tra i 30 e i 50 anni – il candida-to si occupera’ della gestione e del coordinamento dell’officinae dei tecnici, della distribuzione del lavoro e del rapporto con laclientela mediante valutazione tecnica e redazione dei preventivi– e’ richiesta pluriennale esperienza come meccanico riparatored’auto ed ottime competenze tecniche.

RIF. 453 azienda privata nelle vicinanze di alessandria ricercaun meccanico specializzato nella riparazione e preparazione dimoto e mezzi per fuoristrada – eta’ 25/50 anni – patente b –automuniti – obbligo di iscrizione alle liste di mobilita’

RIF. 445 cooperativa in alessandria ricerca 2 manutentori elet-trotecnici con eta’ compresa tra i 25/50 anni – si richiede espe-rienza almeno biennale come elettricista – i candidati si occupe-ranno della manutenzione elettrotecnica di impianti di cogenera-zione previa formazione interna – pat. B – automuniti – contrattoa tempo determinato full time – preferibile iscrizione alle liste dimobilita’

valenza

Per informazioni rivolgersi a Sportello territoriale, Via IX feb-braio, ang. Via carducci , tel . 0131/942104 – fax0131/920611

RIF. 103 Azienda privata in valenza cerca 2 intermediari assi-curativi – requisiti richiesti: età 23/35 anni; diploma o laurea;conoscenza pacchetto office – internet. Pat. B – automuniti. At-tivita’ previste: intermediazione assicurativa; ricerca nuovi clien-ti; gestione e sviluppo portafoglio clienti; gestione rete vendita.Condizioni contrattuali: preliminare corso di formazione finalizza-to all’iscrizione al rui (sez. C) – lettera d’incarico; fisso + provvi-gioni. Prospettiva di assunzione a tempo indeterminato. Orario:full time.

RIF. 372 Azienda orafa in valenza cerca 1 incassatore a micro-scopio – requisiti richiesti: si richiede esperienza di almeno dueanni nella mansione. Patente b automunito. Condizioni contrat-tuali: da valutare in sede di colloquio. Orario: full time

RIF. 405 Azienda orafa in valenza cerca 1 orafo – requisiti ri-chiesti: si richiede esperienza di almeno due anni nella mansio-ne. Età compresa tra i 26 e i 40 anni. Preferibile iscrizione nelle liste di mobilità, patente b automunito.Condizioni contrattuali: offresi contratto a tempo determinatoorario: full time

RIF. 456 Pasticceria in valenza cerca 1 apprendista pasticce-ra/e – requisiti richiesti:. si richiede titolo di studio inerente lamansione o breve esperienza nel settore. Età da 18 a 29 anni. Disponibilità part – time. Condizioni con-trattuali: offresi contratto a di apprendistato. Orario: part time

RIF. 475 Parrucchiere in valenza cerca 1 apprendista parruc-chiere/a– requisiti richiesti:. Esperienza anche minima nella man-sione . Età compresa tra i 18 e i 29 anni. Disponibilità full time.Condizioni contrattuali: offresi contratto di apprendistato. Ora-rio: full time

RIF. 490 Azienda privata in valenza cerca 1 assistente tecnicocommerciale requisiti richiesti:. Diploma di perito chimico e lau-rea in chimica.Disponibilità A spostarsi presso le aziende clienti.Buona conoscenza del pacchetto office. Preferibile iscrizione al-le liste di mobilità. Età tra 25 – 35 anni. Condizioni contrattuali:offresi contratto a tempo determinato di 12 mesi. Orario: full ti-me

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Per informazioni rivolgersi a sportello territoriale Ovada, Via nenni, 12/16, tel. 0143 80150 fax 0143 824455

RIF. 531 Ristorante dell’ovadese cerca n. 1 cuoco, con espe-rienza di almeno 2 anni. Eta’ compresa tra i 24 ed i 50 anni.Orario di lavoro: dalle 08.00 alle 12.00 o dalle 11.30 alle 15.30,dal lunedi’ al sabato. Tempo determinato 3 mesi, con possibilita’d trasformazione.

RIF. 529 Ristorante dell’ovadese cerca n. 1 aiuto-cuoco/ad-detto alle pulizie, di eta’ compresa tra i 20 ed i 50 anni, conesperienza consolidata. Orario di lavoro: mercoledi’, giovedi’ edomenica pranzo e venerdi’ e sabato cena. Lunedi’ e martedi’chiusura. Tempo determinato 3 mesi, con possibilita’ di trasfor-mazione. Possibilita’ di vitto ed alloggio.

RIF. 359 Azienda privata dell’ovadese cerca n. 1 elettricista in-dustriale, addetto alla progettazione di quadri elettrici. Richiesta conoscenza cablaggio bordo macchina, programma-zione plc, programmi informatici office e siemens e lingua ingle-se (livello avanzato). Richiesta disponibilita’ allo svolgimento di trasferte – anche ex-tra-europa. Contratto a tempo determinato della durata di 3 me-si, con possibilita’ di trasformazione.

RIF. 258 Azienda privata dell’ovadese ricerca n. 1 parrucchierecon esperienza consolidata e documentata, a tempo indetermi-nato, orario di lavoro: dal lunedi’ al sabato compreso, dalle ore9.00 alle 11.00 e dalle ore 15.00 alle 17.00. Preferibile iscrizio-ne alla camera di commercio.

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Ambi con i ritardatari Da giocare

Decina del 70 su MilanoNAZIONALE 19-17 19-27 19-39 Cadenza 1 su CagliariROMA 34-44 34-40 34-86 Figura 9 su Napoli

Radicali 8 su Torino

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Telefono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Firma leggibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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devono pervenireENTRO E NON OLTRE

il venerdìantecedente

l’uscita del giornale

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L’ 8 dicembre ricorre il 13° anniversario della scomparsa di

MARIO BAILO

Lo ricordano sempre con affetto e amore

la moglie, il figlio, la nuora. La S.Messa in suffragio saràcelebrata nella parrocchia di SS. Martino e Stefano a Serravalle l’8 dicembre

alle ore 17

anniversario

Il 4 dicembre è ricorso il 25° anniversario della scomparsa di

GIACOMO BRICOLA

Le figlie, i figli, i nipoti

e parenti tutti lo ricordano

sempre con amore.

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IL NOVESE n. 44 del 6 dicembre 2012

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